Riecco i teppisti nella villa «Vittorio Emanuele
Transcript
Riecco i teppisti nella villa «Vittorio Emanuele
LA SICILIA 40. GIOVEDÌ 9 GENNAIO 2014 CATANIA PROVINCIA Calatino Nei locali del vivaio rubato un computer. Forzata la serratura e rotti i vetri nella postazione dei vigili. Benzina rubata nell’autoparco Un «polmone» indifeso Il Giardino pubblico è privo di videosorveglianza. Il responsabile comunale del Verde pubblico auspica che venga installata Riecco i teppisti nella villa «Vittorio Emanuele» «Troppi raid ai danni del patrimonio comunale» Ancora un raid vandalico è stato perpetrato ai danni del Giardino pubblico “Vittorio Emanuele” di Caltagirone. La villa comunale, peraltro priva da sempre di un sistema di videosorveglianza, denota la sua facile vulnerabilità. Ignoti, nel corso degli ultimi giorni, si sono introdotti per ben due volte all’interno della struttura comunale, facendo razzia solo di un computer che si trovava all’interno del vivaio. L’intrusione dei vandali è poi proseguita all’interno del Corpo di guardia della polizia municipale. In questo caso, non è stato asportato nulla, ma sono stati creati danni strutturali, consistiti nella forzatura della serratura e nella rottura di qualche vetro. Nei locali dell’autoparco comunale, dove sono custoditi tutti gli automezzi del Comune, sono state invece sottratte alcune decine di litri di carburante. Fenomeni, dunque, non isolati, perché compiuti periodicamente ma certamente meditati, anche perché sul piano economico non hanno prodotto danni rilevanti. A questo punto, sorge spontaneo un interrogativo: potrebbe trattarsi di una bravata o del gesto disperato di alcune persone che vivono in un profondo disagio sociale? Una risposta ci dovrà pur essere, poiché questi episodi allungano l’elenco dei danneggiamenti che periodicamente si registrano a scapito del patrimonio pubblico. Il valore commerciale dei materiali asportati si riduce ad appena qualche centinaio di euro. Il responsabile comunale del settore Verde pubblico, Sergio Gruttadauria, nell’auspicare le installazioni di impianti di videosorveglianza negli edifici comunali più esposti ai rischi, ha inoltrato un rapporto al comandante della polizia municipale, il col. DIECI ETTARI DI VERDE g. p.) La villa comunale di Caltagirone, che si estende per almeno una decina di ettari, è uno dei “polmoni verdi” più importanti della provincia di Catania e, forse, anche dell’intera Isola. L’amministrazione comunale di Caltagirone, dopo avere perso di recente l’opportunità di un finanziamento di circa 1 milione di euro, sta riproponendo un progetto di restauro ambientale alla Regione siciliana, nella speranza che venga finanziato. Il parco necessita di interventi urgenti di manutenzione straordinaria, finalizzati alla sistemazione dei percorsi interni e all’ammodernamento. La guardiola dei vigili urbani danneggiata e (nel riquadro) il sasso che è stato utilizzato dai vandali Foto Andrea Annaloro Renzo Giarmanà. «Prendiamo atto – dice Sergio Gruttadauria, responsabile del settore Verde pubblico – di questi atti vandalici che, anche se sono difficili da controllare, ci impongono a compiere serie riflessioni sul dilagante fenomeno sociale al quale è esposta la città. Si allunga sempre, purtroppo, la scia dei danni contro il patrimonio pubblico». Sull’argomento è intervenuto il sindaco Bonanno: «Esprimo disappunto per atti così deprecabili che danneggiano il nostro patrimonio pubblico. Le condizioni del Giardino pubblico ci stanno molto a cuore, anche se, purtroppo, dobbiamo fare i conti con le esiguità delle risorse finanziarie disponibili. Nonostante ciò, abbiamo realizzato di recente utili interventi, come la riattivazione della fontana posta al centro del grande piazzale, mettendo a frutto professionalità interne e del personale dell’assegno civico. Altri interventi sono in programma nell’ambito dei progetti dei cantieri di servizio, finanziati giorni fa dalla Regione». La villa comunale, purtroppo, nel corso degli ultimi decenni è stata segnata da un lento e progressivo degrado. L’ultima tegola abbattutasi fu la perdita di fondi per circa un milione di euro che la Regione non inserì in posizione utile nella graduatoria. GIANFRANCO POLIZZI Militello, danneggiata la sede del circolo de La Destra Non è chiara la matrice del gesto vandalico che ha colpito, nelle prime ore notturne di ieri, a Militello, il circolo “Paolo Abramo” de La Destra-Alleanza siciliana. Ignoti hanno danneggiato la porta dei locali di via Umberto, mandando in frantumi i vetri esterni. L’accaduto potrebbe essere conseguente a una “bravata” giovanile o una ritorsione in ambito amministrativo e politico: le due ipotesi sono all’esame del responsabile della sezione, Salvo Blanco, che ha escluso azioni intimidatorie o “pressioni” anomale sui referenti locali del partito: “A Militello – ha dichiarato – esistono diversi segnali di crisi economica e sociale. Una valutazione esatta dell’episodio, che presenta aspetti inquietanti, sarebbe impossibile”. La Destra-Alleanza siciliana è confluita, alle scorse ele- CALTAGIRONE. A lezione di legalità all’Istituto “Gobetti” Avviato, anche per quest’anno scolastico, il progetto legalità “Noi e le Istituzioni: insieme per conoscere diritti, libertà e doveri”, curato dalla prof. ssa Grazia Spadaro e dall’esperto esterno Damiano Iannizzotto, che coinvolge gli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I grado. Tra le proposte formative, la Lectio Magistralis dal titolo “Le Forze Armate della Repubblica a difesa dei diritti umani”, che ha visto la partecipazione del Capitano di Fregata, pilota Massimo Lombardi della Stazione Elicotteri della Marina Militare di Catania e di una rappresentanza del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare di Sigonella, composta dal tenente colonnello Carmelo Longo, dai capitani Luca Di Gregorio e Vincenzo Matera, dal sottotenente Marco Sangiorgio e dal maresciallo Marcello Prato. L’incontro è stato moderato dal dirigente scolastico prof. Giuseppe Turrisi, che ha ringraziato gli alti ufficiali presenti per la collaborazione istituzionale e per l’efficacia comunicativa dei loro interventi, arricchiti da suggestivi video e dalle numerose domande poste dagli studenti. Sono stati illustrati i principali compiti delle due Forze Armate attraverso l’impiego, rispettivamente, di mezzi navali ed aerei e di carattere non solo militare ma anche civile e a tutela dei diritti umani, come per esempio accade per l’attività di vigilanza dei flussi migratori e di soccorso di profughi nel Canale di Sicilia o in altre attività di carattere umanitario nelle missioni di pace all’estero o sul territorio nazionale in collaborazione con la Protezione Civile. Il comandante Lombardi, rispondendo ad alcune domande, ha raccontato alcuni momenti particolarmente emozionanti della sua carriera vissuti proprio in Sicilia per esempio sul fronte dello spegnimento incendi e dell’alluvione di Scaletta Zanclea. Gli ufficiali dell’Aeronautica Militare, dopo il saluto del comandante col. pilota Vincenzo Sicuso e dopo una presentazione delle attività dell’Arma Azzurra, hanno illustrato le proprie specializzazioni. CHIARA DI GRANDE RADDUSA. Concerto verdiano nella chiesa Immacolata Si è svolto, nella chiesa parrocchiale Immacolata Concezione, alla presenza di un pubblico molto numeroso, il tradizionale “Concerto dell’Epifania” dedicato al bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi. E’ stata offerta una serata indimenticabile con la riproposizione delle note musiche del grande musicista italiano che fu Giuseppe Verdi. Il concerto è stato eseguito dai quaranta orchestrali della “MusicaInsieme Symphonic Band” diretta dal giovane maestro Rosario Greco che ha potuto contare sulla partecipazione straordinaria di Carmelo Capizzi al flauto, Valessia Di Venti all’oboe, Filippo Mannuca al clarinetto, Lorenzo Grasso al trombone, Paolo Gugliara alla tromba, Mario Bruno al basso e Giuseppe Caramanna al contrabbasso. La direzione artistica è stata del maestro Filippo Mannuca; la regia è stata curata da Angelo Iaci, mentre i brani in scaletta sono stati presentati da Serena Grasso. Il concerto è stato organizzato dall’Associazione culturale “MusicaInsieme” presieduta da Michele Giusto. FRANCESCO GRASSIA zioni amministrative, nell’attuale gruppo di maggioranza, ottenendo pure incarichi di governo con la designazione di Carmelo Coniglione alla carica di vicesindaco. Allo stesso sono state attribuite, inoltre, le deleghe assessoriali alle Politiche sociali e ai Rapporti con la famiglia, ai Disagi giovanili e alla Salute. L’atto di danneggiamento è stato denunciato, intanto, ai carabinieri della stazione militellese, che hanno registrato, negli ultimi tempi, un notevole incremento dei reati contro il patrimonio, dei “raid” notturni in abitazioni del centro abitato e in edifici extraurbani. L’attività investigativa è coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone. LUCIO GAMBERA in breve CALTAGIRONE Corso di formazione per operatori della carità c. d. g.) Al via oggi alle ore 18.30, il corso di formazione per operatori della carità e per volontari parrocchiali. Il corso è promosso dalla Caritas diocesana e prevede tre appuntamenti formativi per ciascun vicariato della Diocesi. «La formazione degli operatori rappresenta per noi una priorità afferma don Luciano Di Silvestro, direttore della Caritas diocesana -. Per di più emerge dal territorio, una diffusa richiesta di formazione specifica per il settore della carità. Abbiamo quindi programmato, una serie di attività formative destinate sia agli operatori che attualmente prestano il loro servizio nelle Caritas parrocchiale, sia a nuovi operatori, qualora nella comunità si abbia intenzione di istituire la Caritas parrocchiale». Questo nuovo percorso integra il progetto biennale di formazione, definito dalla Caritas diocesana, che ha visto, lo scorso anno, le prime azioni di formazione rivolte agli operatori dei centri d’ascolto Caritas della città di Caltagirone. Il corso è rivolto a tutte le parrocchie della Diocesi, secondo una modalità logistica e organizzativa che privilegia la prossimità delle attività formative alle comunità nelle quali gli operatori e i volontari prestano la loro attività. Il progetto formativo focalizza gli aspetti caratterizzanti il compito di un operatore Caritas. CALTAGIRONE Sino al 12 mostra foto «Paesaggio subìto» E’ visitabile sino a domenica 12 gennaio, nell’ex Corte Capitaniale, la mostra fotografica “Paesaggio subìto”. L’esposizione, promossa dalla Galleria “Ghirri” col patrocinio del Comune di Caltagirone - curatori Sebastiano Favitta e Attilio Gerbino propone fotografie di un’idea di paesaggio filtrato da un approccio intellettuale e al tempo stesso affettivo. Si tratta di foto che volgono lo sguardo alla poesia del paesaggio intorno. Gli autori sono i fotografi riuniti nel collettivo “Unopuntosette”: Licia Castoro, Franco Ferro, Alfio Garozzo, Antonio Tudisco, Mario Valenti e Angelo Zzaven. LE FARMACIE DI TURNO CASTEL DI IUDICA: Impelluso - Via Trieste, 1; GRAMMICHELE: Vanella - Via V. Emanuele, 146; MILITELLO V. C.: Ragusa - Via Umberto, 41; MINEO: Cuscunà - Piazza Buglio, 32; MIRABELLA I.: Polizzi - Via Profeta, 2; PALAGONIA: Iraci - Via Palermo 192; RAMACCA: Gravina - Via Roma, 12; S. CONO: Amoroso - Piazza Umberto I, 8; SCORDIA: Bentivegna - Via Garibaldi, 151; VIZZINI: Scalia - Via Vitt. Emanuele, 87. Nuovo procuratore: sono 15 i candidati Caltagirone. Pulejo applicato per 3 mesi. Continuerà a coprire la «vacatio» dopo la partenza di Giordano Sono 15 le domande presentate al Consiglio superiore della magistratura (Csm) per il posto di procuratore a Caltagirone. La quinta commissione del Csm dovrà scegliere, tra loro, il successore di Francesco Paolo Giordano, che il 31 luglio dello scorso anno è stato nominato procuratore della Repubblica a Siracusa, dove è definitivamente approdato alla fine di settembre. Tra i candidati: l’avvocato dello Stato di Catania, Salvatore Scalia, il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Ottavio Sferlazza, il procuratore di Sciacca, Vincenzo Pantaleo, l’ex procuratore di Modica, Francesco Puleio, il procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo e il sostituto della Direzione distrettuale antimafia di Catania, la calatina Giovannella Scaminaci. Intanto, il dott. Pulejo è stato applicato per tre mesi (sino al prossimo 6 aprile) alla Procura calatina. La “vaca- SONO BEN QUINDICI I CANDIDATI PER IL POSTO DI PROCURATORE A CALTAGIRONE tio” apertasi con il trasferimento di Giordano, era stata prima colmata con l’applicazione per due mesi, disposta dal procuratore generale presso il Tribunale di Catania, Giovanni Tinebra, con le mansioni di procuratore della Repubblica facente funzioni, del sostituto procuratore generale presso la Corte d’appello di Catania, Sabrina Gambino, che ha pertanto diretto “a scavalco”, per 60 giorni, la Procura calatina. Adesso il compito di coordinare l’attività dei magistrati requirenti al lavoro a Caltagirone tocca a Francesco Pulejo, che è fra i magistrati che hanno presentato domanda al Csm per ricoprire il posto di procuratore. VIZZINI: L’INCIDENTE MORTALE DI S. STEFANO Due feriti domani saranno dimessi Sono sensibilmente migliorate le condizioni di salute di 2 dei 4 feriti, che rimasero coinvolti nell’incidente stradale, registratosi il giorno di Santo Stefano, al km 33,700 circa della Ss 194, Catania Ragusa, in territorio di Vizzini. Il sinistro, come si ricorda, costò purtroppo la vita a Giuseppe Lo Bianco, giovane 24enne di Grammichele. I due feriti, entrambi di Chiaramonte Gulfi, hanno superato un delicato intervento chirurgico e saranno dimessi, forse, domani. Uno dei due presentava fratture complesse al bacino e altre gravi lesioni. L’intervento è stato eseguito dal primario di Ortopedia del Gravina, dott. Egidio Avarotti. «Nonostante la gravità delle fratture al bacino – ha detto il primario Avarotti – non abbiamo disposto il trasferimento in altri ospedali specializzati per il trattamento di traumi complessi. Il paziente ha superato l’intervento. Anche per noi è motivo di grande soddisfazione». Ieri, al reparto, entrambi i giovani, erano attorniati da familiari e parenti. «Vogliamo innanzitutto esprimere il nostro cordoglio – hanno detto – ai familiari di Giuseppe. Ricordiamo ancora, purtroppo, quei tragici momenti. Ringraziamo il dottore Avarotti, il personale medico e infermieristico del reparto che ci hanno assistito minutamente e non ci hanno mai fatto mancare nulla. Una volta tanto vogliamo che si parli anche di buona sanità. Qui, al Gravina, abbiamo trovato professionalità e pulizia nel reparto». G. P. L’organico attuale della Procura calatina conta tre sostituti (ne sono previsti, invece, quattro), a cui si aggiunge adesso il dott. Pulejo, chiamato fra l’altro, come ha fatto nei due mesi precedenti, la dott. ssa Gambino, a vistarne gli atti in attesa che i tre sostituti (tutti uditori giudiziari) superino la prima valutazione. Secondo ragionevoli previsioni, il concorso per l’individuazione del magistrato che occuperà il posto di procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone, sarà espletato non prima dell’estate. Una novità a cui la Procura sta facendo fronte è la gestione del passaggio di competenze territoriali dopo la riforma della mappa della giustizia (la Procura di Caltagirone ha “guadagnato” Ramacca, Castel di Iudica e Raddusa, ma perso Niscemi). MARIANO MESSINEO Sel, inaugurato circolo palagonese lu. gam.) Si allarga a Palagonia il “campo” della rappresentanza politica. Al sindacalista e antifascista Giuseppe Di Vittorio è stata intitolato, dopo un incontro ufficiale, il nuovo circolo comunale di Sel (Sinistra, ecologia e libertà), che proporrà interventi a sostegno della collettività e del territorio, inaugurando una stagione di confronto con le associazioni locali e le altre forze politiche. La nascita del partito è stata resa nota dal presidente del Consiglio comunale, Salvo Grasso, che ha confermato la sua appartenenza al gruppo consiliare di maggioranza (“Palagonia bene comune”) e l’appoggio all’attuale amministrazione municipale: “Lascio con qualche amarezza – ha dichiarato – il partito di Rifondazione dopo un decennio di militanza e condivisione dei valori”. Le funzioni di coordinatore saranno svolte da Oriana Sipala.