Il Quotidiano – Recensione di Teresa Grano de L`Assaggiatrice di

Libri & letture
Lunedì 3 settembre 2007
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“L’ASSAGGIATRICE” DI GIUSEPPINA TORREGROSSA
TENUE, stilisticamente lieve, ha il sapore intenso di
una torrida estate siciliana.
L'assaggiatrice di Giuseppina Torregrossa è un racconto che rispolvera le atmosfere di una terra rovente e selvaggia, che accoglie, promette, inganna, e restituisce
alla vita.
Anciluzza, la protagonista,
è una matura casalinga laureata dei giorni nostri che
improvvisamente viene abbandonata dal marito Gaetano: con due figlie a carico e
senza soldi, nella convulsa e
disperata frenesia delle settimane che seguono, decide di
reinventarsi l'esistenza divenendo, suo malgrado, una
commerciante di prodotti tipici siciliani.
Per sopravvivere e saldare
i debiti, sospinta dalla carica
vitale di sua sorella Fifiddra,
inaugura allora nella sua
Tummina una “putìa” in cui
prepara pietanze con perizia
ed intelligenza, inondandosi
di profumi e aromi conosciuti, assaporando il piacere
sottile di una libidinosa
energia finalmente ritrovata.
Nel suo laboratorio Anciluzza sperimenta, “cuoce
zuppa di pesce, impasta cassatelle di ricotta, addensa
biancomangiare alle mandorle, frigge melanzane per
la caponata, conza cubetti di
zucca in agrodolce”. Gli odori sono quelli della tradizione alimentare mediterranea;
le ricette che anticipano e
scandiscono i capitoli sembrano voler attestare la concretezza di un sapere antico
di cui il cibo si fa depositario.
L'archetipo della Grande
Madre ricorre invece nella
rappresentazione dei tratti e
nel discreto indugiare della
scrittrice sull'universo interiore della protagonista.
Anciluzza è divorata dalla
noia, intrappolata nonostante tutto nella morsa di quella
malinconia esistenziale e
storica che tanto ricorda la
problematicità dei personaggi di Vitaliano Brancati. Perfino la tensione erotica, l'estasi della “carne morbida e
felice di sé” si pervade di una
nostalgia immanente che
non lascia scampo.
Attraverso il misterioso arcano dell'antico rapporto tra
cibo ed eros, la narrazione si
snocciola lentamente in sequenze in cui la riaffermazione di sé appare possibile
attraverso il piacere della
condivisione del pasto e dell'esplorazione del corpo.
Perché Anciluzza, nel retrobottega, “accoglie e sfama”, in tutti i sensi.
Con generosità, senza timore, e con la curiosità viva
e totale nei confronti dell'altro o dell'altra.
Il rito della cucina le consente di esprimersi più delle
parole, le offre l'opportunità
di veicolare messaggi, di ridefinire i contorni della spasmodica ricerca di senso.
L'amore continua a farsi e
È
a cura di RINO AMATO
La Trinacria, il
simbolo della
Sicilia e e la
copertina del
libro
LA SICILIA
rovente e selvaggia
di TERESA GRANO
a disfarsi nella sua vita solitaria, mentre lo sguardo realizza un affresco tutto al
femminile della provincia siciliana, con quelle figure che
attraverso un sottile velo di
menzogna rivelano una ve-
rità necessariamente nascosta per mandare avanti senza danni irreparabili la loro
commedia umana.
Incontri fugaci e appassionati, fino all'ultimo, e decisivo, ritorno di Gaetano,
tico quanto liberatorio.
Giuseppina Torregrossa
L’assaggiatrice
Iride Edizioni
pgg. 156; euro 10
OGNI SABATO RAI DUE TRASMETTE IL CARTONE ANIMATO
Fumetti
Le novità su Rat-man
in edicola uno special color
C
ontinuano le iniziative a favore
del Ratto ad opera della Panini
Comics. Da segnalare l’uscita di
Rat-Man Color Special n. 9., al prezzo
di euro 3,00, contenenti: “L'allievo” e
“Un sogno in calzamaglia”, i due episodi centrali della trilogia che si concluderà nel mese di ottobre con l'uscita dello Special Color n. 10.
Le avventure surreali, divertenti,
ironiche di MarvelMouse e alla nascita di Rat-Man in 62 pagine, colorate
da Lorenzo Ortolani, il fratello di Leo.
Intanto prosegue la serie dei dvd dei
cartoni animati di Rat-Man e dopo
l'uscita del secondo dvd “Verso L'ignoto”, da settembre sarà disponibile
nelle migliori fumetterie, sempre al
prezzo di euro 14,90, il terzo dal titolo “Cuore e Acciaio!” che comprenderà i seguenti cartoni:
Il Grande Ratzinga; Robogun; RatMan contro gli automutanti; Cyberat
e Pronto, Rat-Man?, in cui vedremo
in azione il famoso robot Ratzinga;
Maximus, capitano degli automutanti; Joe Squillante, l'Uomo Cellulare;
Robogun. La novità più importante è
che la Rai, dal 16 giugno ha ripreso
a trasmettere i 52 cartoni di Rat-Man
all'interno di Random, un programma contenitore che ospita tantissimi
quando Anciluzza realizzerà
per sempre la propria acquisita consapevolezza al cospetto di un uomo improvvisamente sconosciuto, per ricominciare dall'epilogo di
un abbandono tanto trauma-
di MICHELE MESSINA
altri cartoons,
a
partire
dalle 7 di
mattina.
In realtà i
cartoni del
Ratto vengono trasmessi
verso
le
10:15
e
delle volte
anche la
domenica
verso
le
9:00.
Inoltre la
Rai ha anLa copertina
nunciato
che per i
primi 3 sabato di messa in onda, il forum del sito TV, www.ratman.rai.it, ha proposto delle domande e i primi 5 telespet-
tatori di ogni episodio che hanno risposto correttamente sono stati premiati con l'inclusione fra gli extra del
Dvd. I 15 fortunati vincitori saranno
intervistati sabato 3 novembre 2007
a Lucca Comics & Games, la più importante manifestazione italiana dedicata ai fumetti in Italia. Inoltre,
sempre i contenuti extra dei dvd saranno anche intervistati i fan più autorevoli, quelli di lunga data che fin
dagli inizi hanno stravisto per RatMan, fino a creare un Fan Club Ufficiale, con un sito e delle iniziative tutte sue.
Sempre sul sito di Rat-Man, curato
dalla Rai in collaborazione con Stranemani, è possibile vedere tutte le
puntate finora trasmesse su RAI
DUE. Per finire Stranemani e la Kappa Edizioni hanno annunciato in anteprima una patnership con la Warner Chappell Music, per la creazione
di un cd musicale per la colonna sonora del cartone animato di Rat-Man.
Letti & riletti “Il quartiere” di Pratolini, per ritrovare il valore dell’amicizia
ancora possibile, oggi, ritenere l'amicizia un valore
fondamentale della nostra
vita? La sua essenza è sempre
quella “tradizionalmente” fondata sulla condivisione di ideali
che permettano di viverla nelle
forme più autentiche? Ovviamente è impensabile rispondere
ricorrendo a formule da manuale che, quasi sempre, evocano la
perdita dei valori, il culto esasperato dell'individualismo e
molti altri mali che deprivano i
rapporti umani di ogni significato.
Così, un “efficace” antidoto
contro l'invadenza di questi slogan può essere rappresentato
dalla rilettura del romanzo di
Vasco Pratolini, “Il quartiere”,
Milano, Mondadori, 1984, pub-
di ALBERICO GUARNIERI
blicato per la prima volta nel
1948, che ci fa “immergere”
nell’atmosfera del popolare rione di S. Croce di Firenze dove è
ambientata la storia di una piccola comunità al cui interno vigono ideali di autentica amicizia.
La voce narrante è quella di
Valerio, un giovane che dimora
in quei luoghi, alle prese con le
sue prime esperienze affettive
condivise altresì da molti altri
abitanti del quartiere.
Gli episodi si svolgono nella
cornice di un microcosmo privo, però, di tratti soffocanti,
laddove risaltano individualità
ben definite come, ad esempio,
quella di Giorgio, un vero e pro-
prio punto di riferimento per
tutti perché dotato di un'esperienza maturata attraverso una
lunga serie di sofferenze da cui,
appunto, deriva la sua capacità
di valutare le situazioni in modo adeguato; o, ancora, quella
di Gino proteso, invece, a recidere ogni legame con S. Croce,
per cui subirà conseguenze
drammatiche.
Tuttavia la vita dei popolani
non è dominata esclusivamente
dai patimenti: un ruolo molto
importante è giocato pure dall'amore che squarcia il velo della routine provocando una molteplicità di esiti davvero sorprendente. I numerosi itinerari
esistenziali dei protagonisti so-
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no tracciati dall'autore in modo
tutt'altro che impersonale, fino
al triste epilogo in cui si assiste
alla demolizione delle casupole
fatiscenti, al fine di realizzare
abitazioni più funzionali: è la fine di un “Eden” di fronte alla
quale ogni tentativo opposto
dalla gente per salvaguardare
l'integrità di quella porzione di
mondo, fallisce insieme all'illusione di continuare a vivere immersi in una sorta di inconsapevolezza di carattere infantile.
Romanzo particolarmente intenso nel quale il “topos” della
contrapposizione al caos della
città, è messo in scena senza
nulla concedere ad improbabili
retoriche.
GIALLO D'ESTATE
Linda La Plante
Dalia Rossa
Ed.Garzanti
Euro 16,90
DA LONTANo sembrava
un manichino o una
bambola gonfiabile. In
realtà era un corpo di
donna segato
a
metà all'altezza della
vita, gli angoli della
bocca tagliati per
conferirle
un sorriso
beffardo di
un clown.
Il killer sta imitando uno
dei crimini più brutali
della storia, il caso della
Dalia Nera, rimasto irrisolto per anni. Ma il detective Anne Travis, incaricata delle indagini, non
può aspettarne altrettanti.
TERRORE NELLO YUCATAN
Scott Smith
Rovine
Ed. Rizzoli
Euro 18,50
DUE COPPIE di ragazzi
americani, Amy e Jeff,
Stacy ed Eric, appena
usciti dal college e in vacanza sulle spiagge del
Messico. Un giovane tedesco che vuole ritrovare
il fratello, scomparso vicino a un
sito
archeologico.
Un greco
che
non
parla inglese
né
spagnolo e
si fa chiamare Pablo. Insieme si perdono nella foresta dello
Yucatàn, su una collina
dove sorgono antiche rovine maya. E inizia il terrore.
ParticoLibri
QUESTA EUROPA
Paolo Savona
L’esprit d’Europe
Ed. Rubbettino
Euro 10,00
FATTA l'Europa, bisogna
fare gli europei. E dato
che nei popoli la pancia viene
prima della morale,
se la politica non ha
raggiunto
questo
obiettivo,
l'energia va ricercata in
un impulso economico.
L'autore, alla maniera del
poeta Paul Valéry, indica
una sorta di percorso virtuoso a disposizione dei
paesi che vogliono l'Unione, salvaguardando la
propria storia e le radici
etniche di ognuno.
BON TON
Sabrina Carollo
Che stile!
Ed. Giunti Demetra
Euro 5,90
Galateo per tutte le occasioni. Un promemoria
utile, anche a chi crede
già di essere un novello
Monsignor Della Casa.
Una guida al bon ton per
essere perfetti in ogni circostanza. Per ciascun
ambito, lavorativo, sentimentale, conviviale, la
guida spiega cosa è meglio fare e cosa evitare