CITTÀ DI CERIGNOLA - Comune di CERIGNOLA

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CITTÀ DI CERIGNOLA - Comune di CERIGNOLA
CITTÀ DI CERIGNOLA
COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Atto N.56
OGGETTO:
In data 12-03-2015
Piano Generale degli Impianti Pubblicitari. Approvazione
L'anno duemilaquindici, il giorno dodici del mese di marzo, alle ore 11:15, nella
sala delle adunanze del Comune suddetto, appositamente convocata, la Giunta
comunale si è riunita sotto la presidenza del signor GIANNATEMPO dr. Antonio,
assistito dal SEGRETARIO GENERALE del Comune, Claudione dott.ssa Rosaria.
Il SINDACO, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta
la seduta e invita i presenti a deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno.
Risultano presenti n. 8 e assenti n. 1:
GIANNATEMPO dr. Antonio
REDDAVIDE dott. Francesco
DECOSMO dott. Francesco
Lapiccirella Avv. Mariacarmela
MENNUNI p.i. Pasquale
MERLICCO avv. Marco
ROMANO dr. Michele
SPIONE geom. Rosario
Vurchio Avv. Mariarosaria
Pareri
ex art. 49, c. 1, D.Lgs. 267/2000
REGOLARITÀ TECNICA
SINDACO
VICE SINDACO
ASSESSORE COMUNALE
ASSESSORE COMUNALE
ASSESSORE COMUNALE
ASSESSORE COMUNALE
ASSESSORE COMUNALE
ASSESSORE COMUNALE
ASSESSORE COMUNALE
P
P
A
P
P
P
P
P
P
Esito
Data
Responsabile del Settore
Favorevole
10-03-15
F.to AMATO ING. CUSTODE
Il Sindaco, GIANNATEMPO dr. Antonio, di concerto con
l’Assessore a Manutenzioni, Edilizia Privata, Cimitero e
Servizi, Arredo e Mobilità Urbana, Borgate, MENNUNI p.i.
Pasquale, propone l'adozione del presente provvedimento:
«Il Dirigente del Settore Ambiente e Verde pubblico,
Amato ing. Custode, riferisce che con la deliberazione del
Consiglio Comunale n. 91 del 30 giugno 1994 è stato
approvato, in conformità al decreto legislativo n. 507 del
15 novembre 1993, il "Regolamento comunale per la disciplina
della pubblicità e delle affissioni e per l'applicazione
dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche
affissioni".
Con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 37 del 1°
febbraio
2007
ad
oggetto:
“Prime
misure
urgenti
e
provvisorie relative al Piano Generale degli Impianti
Pubblicitari”, in considerazione del diffuso abusivismo
riscontrato ed il conseguente degrado urbano e pericolo per
la
pubblica
incolumità,
specie
con
riguardo
alla
circolazione stradale sia veicolare che pedonale, compreso
la interclusione di spazi e percorsi riservati ai cittadini
con difficoltà motorie, è stato approvato il Piano Generale
degli Impianti Pubblicitari (P.G.I.P.) con lo scopo di
regolamentare,
seppure
a
livello
provvisorio,
l’installazione degli impianti pubblicitari riordinando, in
termini di decoro, l’ambiente urbano.
Con la Deliberazione di Giunta Comunale n. 39 del
24/06/2010, prendendo atto che la sperimentazione effettuata
con il detto P.G.I.P. non aveva sortito l’effetto desiderato
creando,
in
concreto,
il
proliferare
di
impianti
pubblicitari con addensamenti tali da aggiungere elementi di
confusione alla circolazione veicolare, riscontrando in
specie l’eccessivo ingombro, sia per dimensioni che per
numero, dei poster 3x6 metri, rispetto all’impatto creato
nella città, è stato sospeso, con effetto immediato, il
rilascio delle autorizzazioni alla installazione di impianti
pubblicitari
di
qualsiasi
genere
e
dimensione,
con
esclusione
di
quelli
temporanei
e
di
comunicazioni
istituzionali, fino all’adozione di un nuovo provvedimento
e/o procedimento da definirsi nel più breve tempo possibile,
disponendo che gli Uffici preposti (Ambiente ed Arredo
Urbano, Tributi, Polizia Municipale, Attività Produttive,
ecc.), ciascuno per la propria competenza, non rilasciassero
autorizzazioni e/o pareri circa l’apposizione di Impianti
Pubblicitari nell’ambito urbano.
Con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 252 del
05/09/2014 l’Amministrazione, al fine della rielaborazione
di un nuovo Piano Generale per l’installazione degli
Impianti Pubblicitari, ha ritenuto di procedere alla
ricognizione
degli
impianti
esistenti
sul
territorio
comunale individuando quelli regolarmente autorizzati e non,
per cui, stante la insufficienza dei controlli effettuati
dal Comando di Polizia Municipale e la carenza di personale
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tecnico-amministrativo, ha determinato di supportare gli
Uffici
Comunali
preposti
(Tributi
e
Arredo
Urbano),
incaricando un professionista iscritto nell’elenco comunale
dei professionisti che provvedesse alla individuazione di
tutti gli impianti esistenti sul territorio comunale.
Alla luce di quanto sopra, è necessario procedere alla
rielaborazione
di
un
nuovo
Piano
Generale
per
l’installazione degli Impianti Pubblicitari che, senza
penalizzare la necessità di offrire alle Imprese un mezzo di
comunicazione pubblicitario importante per lo sviluppo della
propria economia e senza privare l’Amministrazione di una
importante risorsa economica, risponda a requisiti di
miglioramento
del
decoro
urbano,
inserendosi
più
armoniosamente nel contesto urbano, come recita il testo
della Deliberazione di Giunta Comunale n. 39 del 24/06/2010.
In attuazione della sopra riferita D.G.C. n. 252/2014,
con Determinazione n. 5/5 del 05/01/2015 è stato affidato
all'Arch. Salvatore Guglielmi l'incarico di collaborazione
professionale con il personale dell'Area Tecnica per la
ricognizione degli impianti pubblicitari esistenti sul
territorio comunale, finalizzato alla redazione del nuovo
Piano degli Impianti Pubblicitari (P.G.I.P.) stipulando la
relativa convenzione.
Alla luce di quanto sopra ed in ossequio alle
disposizioni
verbali
del
Sindaco
ed
dell’Assessore
all’Arredo Urbano, il Dirigente ha riproposto l'allegato
"Piano Generale degli Impianti Pubblicitari", ancora con
natura provvisoria e sperimentale, adeguato ed integrato con
le indicazioni dell’Amministrazione che sostituisce quello
adottato con D.G.C. n. 37/2007 per consentire a questa
Amministrazione di avere un provvedimento mirato a risolvere
le problematiche esposte innanzi in questo periodo di crisi
economica con l’obiettivo di contribuire a lenire la
precaria situazione delle imprese».
LA GIUNTA COMUNALE
Udita la relazione di cui sopra e fattala propria;
Attesa la propria competenza ai sensi dell'art. 48 del
D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;
Visto il decreto del Sindaco del 10/01/2014, prot. n.
6/Gab., con il quale sono stati rinnovati gli incarichi
dirigenziali;
Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnica, ai
sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267;
Con voti unanimi e a scrutinio palese;
D E L I B E R A
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1) di approvare la proposta di "Piano Generale degli
Impianti Pubblicitari", già approvata con D.G.C. n. 37/2007,
adeguata ed integrata in alcune parti, che si assume quale
parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
2) di demandare al Sindaco e all'Assessore all'Ambiente,
supportati
dal
Dirigente
del
Settore
Ambiente,
ogni
iniziativa ritenuta utile ed opportuna per la definitiva
efficacia del presente provvedimento.
3)
di
dichiarare
all'unanimità
il
presente
atto
immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4,
del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267
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ALLEGATO
PIANO GENERALE DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI
Nuove misure provvisorie ed urgenti
Indice
Art. 1
Art. 2
Art. 3
Art. 4
Art. 5
Art. 6
Art. 7
Art. 8
Art. 9
Art. 10
Art. 11
Art. 12
Art. 13
Art. 14
Art.
Art.
Art.
Art.
Art.
15
16
17
18
19
Art. 20
Art. 21
Art. 22
Art. 23
Art. 24
Generalità
Caratteristiche tipologiche degli impianti
disciplinati dal Piano
Dimensionamento del piano
Manufatti e cartelli con sponsor
Tipologie di pubblicità esterna e mezzi
pubblicitari non costitutivi del PGIP
Suddivisione
del
territorio
comunale
e
relative tipologie ammesse
Aree di addensamento pubblicitario
Progetti negli ambiti di arredo urbano
Caratteristiche
generali
e
requisiti
prestazionali degli impianti pubblicitari
Ubicazione degli impianti
Progetto degli ambiti di arredo urbano
Pubblicità per conto terzi effettuata su veicoli
adibiti a trasporto di linea
Procedimento
autorizzativo
relativo
all'installazione di impianti pubblicitari da
parte dei privati
Documentazione
a
corredo
dell'istanza
di
autorizzazione
Durata dell'autorizzazione
Obblighi dell'intestatario dell'autorizzazione
Anticipata rimozione
Cessazione dell'autorizzazione
Mezzi pubblicitari abusivi o realizzati in
difformità dalla autorizzazione
Penalità,
sanzioni,
interessi,
copertura
immediata
e
rimozione,
decorrenza
della
pubblicità abusiva
Diffida ad adempiere/ingiunzione di pagamento ed
attività di controllo
Adeguamenti,
delocalizzazioni
e
rimozioni
degli impianti già autorizzati
Distribuzione delle assegnazioni e volture
Entrata in vigore del presente provvedimento
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ART. 1
GENERALITÀ
1. Il "Regolamento comunale per la disciplina della
pubblicità
e
delle
affissioni
e
per
l'applicazione
dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche
affissioni" (Regolamento), approvato con la Deliberazione
del Consiglio Comunale n° 94 del 30 giugno 1994 in
attuazione del Decreto legislativo n° 507 del 15 novembre
1993, prevede, all'art. 13, che la pubblicità esterna e le
pubbliche affissioni sono effettuate nel territorio di
questo Comune in conformità al "Piano generale degli
impianti pubblicitari" (PGIP) da realizzarsi in attuazione
delle modalità e dei criteri stabiliti dal D.Lgs. 507/1993,
n. 507 e dal medesimo regolamento (comma 1).
2. L'art. 13 dispone che il PGIP è approvato con apposita
deliberazione
della
Giunta
Comunale
(comma
3)
ed
è
articolato in due parti (comma 2).
3. La prima parte determina gli ambiti del territorio
comunale nei quali sono localizzati i mezzi di pubblicità
esterna, compresi nelle seguenti tipologie:
1. pubblicità ordinaria (art. 9, comma 2, del Regolamento),
cioè quella effettuata mediante insegne, cartelli,
locandine, targhe, stendardi e con qualsiasi altro mezzo
non previsto dai punti successivi, comprendendosi anche
mediante affissioni effettuate direttamente, anche per
conto altrui, di manifesti e simili su apposite
strutture adibite all'esposizione di tali mezzi;
2. pubblicità con pannelli luminosi (art. 9, comma 4, del
Regolamento), cioè quella effettuata, per conto altrui o
per
conto
proprio
dell'impresa,
mediante
insegne,
pannelli od altre analoghe strutture caratterizzate
dall'impiego di diodi luminosi, lampadine e simili,
mediante
controllo
elettronico,
elettromeccanico
o
comunque programmato in modo da garantire la variabilità
del messaggio o la sua visione in forma intermittente,
lampeggiante o similare;
3. pubblicità viaria (art. 9, comma 6, del Regolamento),
cioè quella comprendente:
a) la pubblicità effettuata con striscioni, festoni di
bandierine od altri mezzi similari,
b) la pubblicità effettuata da aeromobili mediante
scritte, striscioni, disegni fumogeni, lancio di
oggetti o manifestini, compresa quella eseguita su
specchi d'acqua o fasce marittime limitrofi al
territorio comunale,
c) la pubblicità eseguita con palloni frenati o simili,
d) la pubblicità effettuata mediante distribuzione,
anche con veicoli, di manifestini o di altro
materiale pubblicitario, oppure mediante persone
circolanti con cartelli od altri mezzi pubblicitari,
e) la pubblicità effettuata a mezzo di apparecchi
amplificatori e simili.
4 Il presente Piano generale per gli Impianti Pubblicitari
(PGIP) individua le tipologie degli impianti pubblicitari e
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disciplinano la loro localizzazione nel territorio del
Comune di Cerignola, tenuto conto delle esigenze di
carattere sociale ed economico, delle esigenze di tutela
ambientale e paesaggistica, delle esigenze di traffico e di
sicurezza
della
circolazione
stradale,
della
qualità
dell'ambiente e dell'immagine della città.
ART. 2
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE DEGLI IMPIANTI DISCIPLINATI DAL
PIANO
1. Per impianti pubblicitari si intendono i manufatti
visibili dagli spazi pubblici o di uso pubblico destinati a
supportare:

pubblica affissione di natura istituzionale, sociale e
comunque non a rilevanza economica;

pubblica affissione di natura commerciale;

affissione diretta dei privati su impianti di proprietà
dell'Amministrazione Comunale;

pubblicità esterna di privati.
2.
Le
diverse
tipologie
di
impianti
pubblicitari
disciplinati dal presente provvedimento sono le seguenti:
A.
Cartello (non ad uso affissione)
Manufatto bidimensionale mono o bifacciale supportato da una
idonea struttura di sostegno e costituito da materiale
rigido o semirigido, finalizzato alla diffusione di messaggi
pubblicitari; esso è utilizzabile in entrambe le facciate
anche per immagini diverse.
Può
essere
luminoso,
illuminato,privo
di
luce,
o
elettronico.
Possono contenere anche messaggi variabili.
B.
Impianto per affissione di vario formato
Supporto
atto
ad
ospitare
le
affissioni
di
natura
istituzionale e sociale, le affissioni di natura commerciale
e
le
affissioni
dirette
su
impianti
di
proprietà
dell'Amministrazione Comunale.
Tutti gli impianti per le affissioni hanno di regola
dimensioni pari o multiple di cm 70x100
Gli impianti per le affissioni sono costituiti da:
formato piccolo - cm 100x70, cm 100x140, 140x100
formato medio – cm 140x200 200x140
formato grande – cm 200x280, 280x200
formato massimo – cm 600x300
a) Vetrina - Elemento costituito da un supporto rigido e da
uno sportello in vetro destinato all'affissione di un
solo manifesto di cm.70x100 (1 foglio) di natura
istituzionale, sociale e comunque non a rilevanza
economica;
b) Stendardo- Manufatto mono o bifacciale supportato da una
idonea struttura di sostegno e costituito da materiale
rigido utilizzabile in entrambe le facciate nei seguenti
formati:
- formato piccolo - cm 100x140, cm140x100
- formato medio – cm 140x200 200x140
- formato grande – cm 280x200
c) Tabella a muro - Struttura monofacciale con superfici
adeguatamente delimitate e predisposte per l'affissione
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di manifesti, apposte su muri di recinzione o di
sostegno nei seguenti formati:
- formato piccolo - cm 100x140, cm140x100
- formato medio – cm 140x200 200x140
- formato grande – cm 280x200
d) Poster 6x3 - Struttura monofacciale o bifacciale con
superfici adeguatamente delimitate e predisposte per
l'affissione di manifesti, apposte su muri di recinzione
o di sostegno o su altre strutture di sostegno nei
seguenti formati:
- per affissione provvisoria intercambiabile (cartacea) o
permanente (es: in pvc) di dimensione 17/18 mq di
superficie esposta, salvo tipologie eccezionali di
superficie
anche
superiore,
accettate
con
proroga
autorizzativa.
C.
Opera di particolare pregio
Manufatto monofacciale realizzato su telo, pannello o
parete, la cui funzione sia prevalentemente decorativa più
che pubblicitaria, e le cui caratteristiche non siano
ripetitive di altra pubblicità tabellare già esposta nel
territorio comunale.
Le opere di particolare pregio possono distinguersi in:
a Impianto Pubblicitario su parete cieca:
- Trompe l'oeil
Manufatto
pubblicitario
monofacciale
luminoso,
illuminato o privo di luce, inserito nel recupero di
facciate cieche mediante la realizzazione di un trompe
l'oeil o di altro intervento decorativo o artistico che
sia in armonia con le caratteristiche architettoniche
dell'edificio.
Il manufatto ha dimensioni massime di cm 400x280 e sulla
stessa facciata possono essere apposti fino ad un
massimo di due manufatti allineati e non sovrapposti.
- Gigantografia
Manufatto pubblicitario monofacciale, illuminato o privo
di luce, posizionato su parete completamente cieca e che
interessa l'intera facciata.
b)Gigantografia
su
ponteggi
(elemento
bidimensionale
monofacciale privo di rigidezza che occupa tutta la
superficie di ponteggi o recinzioni di cantiere ed è a
questi opportunamente ancorato):
- artistica
La gigantografia dovrà riportare in via preferenziale o
il prospetto dell'edificio oggetto dell'intervento o
l'immagine di una opera d'arte che ha attinenza con
l'edificio o un'immagine con alto contenuto artistico.
Il messaggio pubblicitario sarà inserito organicamente
nella gigantografia e non dovrà essere circoscritto in
un riquadro che lo astrae da tutta la superficie
dell'impianto; dovrà essere posizionato nella parte
inferiore dell'impianto e dovrà occupare una superficie
non superiore al 20% della superficie totale della
gigantografia.
Anziché il messaggio pubblicitario la gigantografia può
ospitare il logo dello sponsor, che dovrà occupare una
superficie non superiore al 40% della superficie totale
della gigantografia.
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Illuminato o privo di luce.
- pubblicitaria
Il
messaggio
pubblicitario
può
interessare
tutto
l'impianto o solo una parte di esso purché inserito
armonicamente nella gigantografia.
Illuminato o privo di luce.
D.
Impianto pubblicitario speciale
Manufatto luminoso, illuminato, o privo di luce composto da
caratteri alfanumerici completati eventualmente da marchio,
simboli o orologio segna giorno – ora – temperatura, a
lettere scatolari o filo di neon con eventuale pannello
retrostante, il tutto montato su adeguate strutture di
sostegno.
Tale impianto non potrà essere ubicato sulle coperture degli
edifici.
E.
Striscione e Stendardo
Si
definisce
striscione
e
stendardo
l'elemento
bidimensionale realizzato in materiale di qualsiasi natura,
privo di rigidezza, mancante di una superficie di appoggio o
comunque
non
aderente
alla
stessa,
finalizzato
alla
promozione di manifestazioni, spettacoli o eventi culturali.
E1. Striscione
Elemento bidimensionale mono o bifacciale realizzato
esclusivamente in tela di cotone, senza aggiunte di carta,
plastica, o altro materiale, opportunamente rinforzata,
installato trasversalmente alla sede stradale a mezzo di
cavi di fissaggio a parete.
Deve essere ancorato su pali autonomi e mai su quelli
della pubblica illuminazione.
Privo di luce.
Dimensioni cm 800x100 – 600x100.
E2. Stendardo
Elemento
bidimensionale
monofacciale
realizzato
esclusivamente in tela di cotone, senza aggiunte di carta,
plastica, o altro materiale, finalizzato esclusivamente
alla
promozione
pubblicitaria
di
manifestazioni
o
spettacoli di rilevante importanza, posizionato sulla sede
in cui avviene la manifestazione.
Deve essere ancorato su pali autonomi e mai su quelli
della pubblica illuminazione.
Dimensioni massime mq 10.
Può essere illuminato.
F.
Gonfalone
Elemento
bidimensionale
monofacciale
finalizzato
alla
promozione pubblicitaria di attività commerciali, realizzato
esclusivamente in tela di cotone, senza aggiunte di carta,
plastica, o altro materiale, fermato da due supporti lineari
rigidi.
Ancorato ai pali autonomi e mai su quelli della pubblica
illuminazione.
Privo di luce.
Dimensioni cm 130x190.
G.
Impianti su Arredo Urbano
Manufatti collocati di norma su suolo pubblico aventi quale
scopo primario un servizio di pubblica utilità nell'ambito
dell'arredo
urbano
e
stradale
recante
uno
spazio
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pubblicitario che può anche essere luminoso sia per luce
diretta che per luce indiretta.
Supporto informativo
Manufatto
bifacciale
o
trifacciale,
finalizzato
a
supportare almeno su di un lato messaggi di natura
istituzionale, culturale e turistica e sugli altri lati
messaggi pubblicitari.
Tale impianto non potrà essere ubicato sulle coperture
degli edifici.
Può essere luminoso, illuminato o privo di luce.
Totem
Manufatto di forma cilindrica o di prisma, destinato
messaggi pubblicitari.
La superficie non potrà mai essere superiore a cm 70 x
100.
Può essere luminoso, illuminato o privo di luce.
Pensilina autobus
Struttura avente per scopo primario quello di proteggere
l'utenza in attesa alle fermate autobus.
Il messaggio pubblicitario luminoso, illuminato ovvero
privo
di
luce,
mono
o
bifacciale
interesserà
esclusivamente una delle due pareti laterali della
pensilina.
Palina di fermata dei mezzi di trasporto
Struttura mono o bifacciale avente per scopo primario
quello di segnalare ed informare l'utenza sulle fermate e
sugli orari.
Detta struttura dovrà essere unica ove il luogo sia
oggetto di fermata di più linee.
L'eventuale
messaggio
pubblicitario
dovrà
essere
di
dimensioni non superiori a cm 70x100 e privo di luce.
Orologio
Orologio montato su palo o colonna contenente anche un
supporto per messaggi pubblicitari che potrà essere
luminoso, illuminato o privo di luce ed il messaggio
pubblicitario potrà avere una dimensione massima pari a cm
70 x 100.
Segnaparcheggio
Impianto
pubblicitario
avente
per
scopo
principale
l'informazione al pubblico relativa all'uso e alle tariffe
praticate nel parcheggio.
Bifacciale.
Privo di luce.
Il messaggio pubblicitario dovrà avere una dimensione
massima pari a 0,5 mq per ogni facciata.
Per ogni area destinata a parcheggio potranno essere
collocati fino ad un massimo di due segna-parcheggi per
ogni 1000 mq di superficie, con un minimo di due segnaparcheggio per ogni area.
Parapedonale
Struttura metallica in tubolare con diametro mm 60
realizzato in ferro zincato verniciato in colore antracite
o canna di fucile.
Il messaggio pubblicitario, privo di luce, dovrà avere
dimensioni
di
cm
55x100,
con
cadenza
alternata
pieno/vuoto.
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3. Costituiscono inoltre pubblicità esterna, le seguenti
tipologie di pubblicità effettuata per conto altrui e che
non rientrano nelle quantità definite ammissibili dal
presente piano:
 pubblicità fonica;
 pubblicità a mezzo aeromobili e/o palloni frenati;
 pubblicità
su
veicoli
privati
solo
specificamente
immatricolati, mobili e non fissi)
 pubblicità sui veicoli adibiti al servizio di linea, di
taxi e di bus-navetta:
 pubblicità nelle apposite vetrinette murali espositive
comunali;
 manufatti e cartelli con sponsor;
 i cartelli riguardanti la locazione e la compravendita
di beni immobili e/o posti auto quando siano di
dimensioni superiore ad un quarto di metro quadrato e/o
riportino la ragione sociale o l'attività di colui che
vende o affitta a condizione che siano collocati sul
bene interessato e/o nelle sue pertinenze. Gli impianti
pubblicitari riferiti alla vendita o alla locazione di
immobili di nuova o vecchia costruzione dovranno avere
la caratteristica di cartello pubblicitario non luminoso
ed una dimensione massima di mq 3, da collocarsi su
pareti
o
ponteggi
degli
immobili
stessi.
Detta
pubblicità, nel rispetto di quanto previsto dal D.L.gs
n. 490/1999, potrà essere autorizzata in tutto il
territorio cittadino; in presenza di ponteggi essa dovrà
essere posizionata ad un'altezza di oltre m 3 da terra.
 le
bandiere:
elemento
bidimensionale
bifacciale
realizzato esclusivamente in tela di cotone senza
aggiunte di carta plastica o altro materiale, fermato da
un lato su un supporto lineare rigido esistente. Privo
di luce. Dimensioni massime 2,5 mq. Tali elementi
potranno essere autorizzate limitatamente alla stretta
durata dell'evento.
4. Le distinzioni di cui ai commi precedenti sono
stabilite
sulla
base
della
natura
del
messaggio
pubblicitario, cioè se effettuato per conto di terzi ed
installato in luogo estraneo alla sede dell'attività, ovvero
installato
nella
sede
o
nelle
pertinenze
accessorie
dell'attività, cui il messaggio pubblicitario si riferisce.
5. Non costituiscono criterio di distinzione né le
caratteristiche del manufatto, né la collocazione del mezzo
pubblicitario su suolo pubblico o privato, né il carattere
temporaneo o permanente dell'atto autorizzatorio.
6. Ove dovessero risultare discordanze di definizioni con
quelle fornite da leggi e regolamenti di rango superiore,
queste prevalgono sulle presenti disposizioni.
ART. 3
DIMENSIONAMENTO DEL PIANO
1.
In
tutto
il
territorio
comunale
è
consentita
l'allocazione di una superficie complessiva (compresa quella
già esistente) di 3.500 mq di spazi pubblicitari così
ripartita: (in coerenza alle disposizioni per la disciplina
11/31
delle
pubbliche
affissioni:
18
mq
per
ogni
1000
abitanti/D.L.gs n.507- 15/11/93 art.15 ed alle Deliberazioni
n. 39 del 24/06/2010 e n. 252 del 5/09/2014)
 per la pubblica affissione mq 1000
 per la pubblicità esterna mq 2400 (di cui 1250mq
destinati alla tipologia: Impianto per affissione B.
tipo d)Poster e 1150mq per i restanti usi)
 per gli addensamenti pubblicitari mq 100
2. La superficie degli impianti per la pubblicità esterna,
effettuata su impianti privati in aree o spazi è destinata:
- per mq 1900 alle iniziative dei privati, di cui almeno
mq 300 su impianti di arredo urbano;
- per mq 500 riservati esclusivamente al Comune.
3. Non rientrano nelle quantità definite ammissibili dal
presente piano i manufatti per la comunicazione/informazione
culturale, turistica ed istituzionale, i cartelli segnalanti
la realizzazione delle opere pubbliche e quelli segnalanti
la sponsorizzazione della manutenzione delle aree verdi.
ART. 4
MANUFATTI E CARTELLI CON SPONSOR
1.
I
manufatti
per
la
comunicazione/informazione
culturale, turistica ed istituzionale, i cartelli segnalanti
la realizzazione delle opere pubbliche e quelli segnalanti
la sponsorizzazione della manutenzione delle aree verdi non
possono
contenere
messaggi
pubblicitari
ma
soltanto
l'eventuale logo dello sponsor.
2. Si intende per sponsor quel soggetto giuridico, ente o
azienda, che destina risorse economiche per finanziare
iniziative, opere e manufatti pubblici ovvero aventi
rilevanza pubblica, con lo scopo indiretto di farsi
pubblicità.
3. Il logo dello sponsor può essere apposto in modo che
sia visibile dallo spazio pubblico e di uso pubblico a
condizione che:
 riporti solo il nome ed il marchio dello sponsor;
 non sia intercambiabile;
 sia contenuto nelle seguenti superfici: fino a 1000
cm2.
4.
L'Amministrazione
Comunale,
in
attuazione
di
convenzioni da essa stipulate che prevedono interventi di
sponsorizzazione
di
soggetti
privati
finalizzati
alla
realizzazione di opera od attività di rilevante interesse
della città, con possibilità di adeguata reclamizzazione di
tale contribuzione, approva progetti particolareggiati che
ne stabiliscano forme, durata e contenuto anche in deroga al
presente provvedimento, purché nel rispetto della normativa
di sicurezza stradale e del D.L.gs n. 42/2004 e smi.
ART. 5
TIPOLOGIE
COSTITUTIVI DEL PGIP
DI
PUBBLICITÀ
ESTERNA
E
MEZZI
PUBBLICITARI
NON
1. Non rientrano negli impianti disciplinati dal presente
provvedimento i seguenti mezzi pubblicitari:
12/31
a)le installazioni pubblicitarie poste in opera all'interno
dei locali o aree private;
b)gli avvisi al pubblico esposti nelle vetrine o sulle porte
di ingresso dei locali o, in mancanza, nelle immediate
adiacenze del punto di vendita, relativi all'attività
svolta, nonché quelli riguardanti la localizzazione e
l'utilizzazione dei servizi di pubblica utilità che non
superino la superficie di mezzo metro quadrato e quelli
riguardanti la locazione o la compravendita degli immobili
sui quali sono affissi, di superficie non superiore ad un
quarto di metro quadrato;
c)i manufatti adibiti a pubblicità comunque effettuata
all'interno, sulle facciate esterne o sulle recinzioni dei
locali di pubblico spettacolo, quando si riferisca alle
rappresentazioni in programmazione;
d)i manufatti pubblicitari relativi ai giornali ed alle
pubblicazioni periodiche, se esposta sulle sole facciate
esterne delle edicole o nelle vetrine o sulle porte di
ingresso dei negozi dove si effettua la vendita;
e)i
manufatti
destinati
ad
esposizioni
pubblicitarie
installati all'interno di mezzi di trasporto collettivo;
f)i
manufatti
destinati
ad
esposizioni
pubblicitarie
comunque effettuate in via esclusiva dallo Stato e dagli
Enti Pubblici territoriali;
g)le insegne di esercizio dei negozi, targhe e simili;
h)le insegne, targhe e simili, la cui esposizione sia
obbligatoria per disposizione di legge o regolamento.
ART. 6
SUDDIVISIONE
DEL
TERRITORIO
COMUNALE
E
RELATIVE
TIPOLOGIE
AMMESSE
1. Ai fini della collocazione degli impianti pubblicitari
il territorio comunale è suddiviso in n. 4 zone.
2. Per ogni zona si indicano, tenuto conto delle sue
caratteristiche urbanistiche, della sua storia, dei suoi
valori ambientali, le tipologie di impianti ammesse così
come di seguito specificato.
ZONA 1
E' formata dalle parti del territorio caratterizzate dalla
diffusa presenza di valori storici, artistici o ambientali
in coerenza con il PRG e tenuto conto dei vincoli ambientali
di cui al D.L.gs 42/2004.
I marciapiedi circostanti gli edifici vincolati con
vincolo specifico della Soprintendenza non possono essere
impegnati da alcun elemento pubblicitario, escluso la
cartellonistica riferita all'edificio vincolato, secondo le
norme dettate dal competente Organo Istituzionale.
Comprende
particolari
ambiti
urbani,
indicati
come
sottozone, che sono i seguenti:
1.
La zona omogenea classificata dal vigente PRG come Zona
A1 compresa tra: Corso Gramsci, Via Osteria Ducale, Via
Palmisano, Largo Addolorata, Via Torrione, Via Tredici
Italiani, Largo Spontavomero, Via Napoli, Piazza Pasquale
Bona e Piazza Giuseppe Tortora.
2.
Le seguenti aree di circolazione:
13/31
- Corso Gramsci – Piazza G. Di Vittorio – Corso G.
Garibaldi – Piazza Duomo – Corso Roma – Corso A. Moro;
- Via Vittorio Veneto;
- Via G. Pavoncelli;
- Piano delle Fosse - Via Consolare (da Via Melfi a
Piazza della Libertà) – Piazza Libertà – Via Bologna
(da Via S. Francesco d'Assisi a Piazza Libertà);
- Viale Roosevelt;
- Piazza Matteotti – Via G. Verdi – Via G. Rossini;
- Viale G. Di Vittorio (da Via F. Cavallotti a Corso A.
Moro) – Piazza della Repubblica – Via C. Battisti –
sottovia tra Via dei Mille e Viale G. Di Vittorio;
- Marciapiedi della Villa Comunale (Viale G. Di Vittorio,
Via Puglia, Via XX Settembre);
- Viale del Cimitero
Sono
ammesse
le
seguenti
tipologie
di
impianti
pubblicitari:
 impianto per pubbliche affissioni;
 cartello artistico delle dimensioni non superiori a cm
70x100;
 Gigantografie artistiche;
 Striscione
e
Stendardo
(solo
temporaneamente
in
occasione di manifestazioni)
 Gonfalone
(solo
temporaneamente
in
occasione
di
manifestazioni)
ZONA 2
E' formata dalle parti del territorio caratterizzate dalla
diffusa presenza di valori storici, artistici o ambientali
in coerenza con il PRG e tenuto conto dei vincoli ambientali
di cui al D.L.gs 42/2004.
I marciapiedi circostanti gli edifici vincolati con
vincolo specifico della Soprintendenza non possono essere
impegnati da alcun elemento pubblicitario, escluso la
cartellonistica riferita all'edificio vincolato, secondo le
norme dettate dal competente Organo Istituzionale.
Comprende
particolari
ambiti
urbani,
indicati
come
sottozone, che sono i seguenti:
1.
Le zone omogenee classificate dal vigente PRG come Zone
A2 – A3/1 – A3/2 – A4 compresa tra la Zona omogenea A1
individuata in precedenza e le zone residenziali B (B1 –
B2 – B3).
2.
Tutte le strade individuate come strade dell'integrità
storica e strade della prima trasformazione urbana nonché
sull'intero tracciato del corso cittadino, escluse quelle
individuate nella Zona 1, e precisamente:
- Via Mascagni
- Via Addolorata
- Via Pozzomaggiore
- Via Agraria
- Via Salnitro
- Via Foggia
- Via Magna Grecia
- Via Toppo le Ceneri
- Via San Leonardo, fino all'incrocio con via Goldoni
- Vico Addolorata, fino all'incrocio con via Goldoni
- Vico II Addolorata, fino all'incrocio con via Goldoni
14/31
-
Vico III Addolorata, fino all'incrocio con via Goldoni
Vico IV Addolorata, fino all'incrocio con via Goldoni
Vico V Addolorata, fino all'incrocio con via Goldoni
Via Tommaso Campanella, fino all'incrocio con via
Goldoni
- Via XXIV Maggio, fino all'incrocio con via Goldoni
- Via Nuovo Orto Nicolardi
- Viale S. Antonio;
- Piazza Zingarelli
- Via Don Minzioni
- Via Giordano
- Via S. Sebastiano
- Via S. Tommaso d'Aquino
- Via San Rocco
- Largo San Rocco
- Via Modena
- Via Bologna
- Via F.lli Rosselli
- Piazza Firenze
- Piazza Marconi
Sono
ammesse
le
seguenti
tipologie
di
impianti
pubblicitari:
 impianto per pubbliche affissioni comunali;
 cartello per pubblicità esterna delle dimensioni non
superiori a cm 100 x 140;
 Gigantografie artistiche;
 Striscione e Stendardo;
 Gonfalone;
 Impianto su arredo urbano (supporto informativo e totem
fino a mq 1,50, pensilina autobus, palina di fermata,
orologio e segna-parcheggio).
ZONA 3
E' formata dalle parti del territorio caratterizzate dalla
presenza di un tessuto urbano prevalentemente caratterizzato
da
edificazione,
sostituzioni
e
trasformazioni
anche
recenti.
I marciapiedi circostanti gli edifici vincolati con
vincolo specifico della Soprintendenza non possono essere
impegnati da alcun elemento pubblicitario, escluso la
cartellonistica riferita all'edificio vincolato, secondo le
norme dettate dal competente Organo Istituzionale.
Comprende le zone omogenee classificate dal vigente PRG
come Zone B1 – B2 – B3 – B4 – B5 compresa tra la Zona 2 e
nella delimitazione del Centro Abitato, di cui all'art. 4
del Codice della Strada.
Sono
ammesse
le
seguenti
tipologie
di
impianti
pubblicitari:
 impianto per pubbliche affissioni;
 cartello artistico delle dimensioni non superiori a cm
70x100;
 opera di particolare pregio (impianto pubblicitari su
pareti cieca, trompe l'oeil, gigantografia su ponteggi
artistica e pubblicitaria
 striscione e stendardo
 gonfalone
 Gigantografie artistiche;
15/31
 impianto su arredo urbano (supporto informativo e totem
fino a mq 6,00, pensilina autobus, palina di fermata,
bagno autopulente, orologio, contenitore per la raccolta
differenziata, segna-parcheggio, para-pedonale)
Sono altresì, ammessi i seguenti impianti pubblicitari,
purché studiati in maniera armoniosa e rispettosa del
contesto urbano in cui vengono inserite, a giudizio
dell'Ufficio preposto:
 cartello fino a mq 12;
 cartello fino a mq 18 posti parallelamente al senso di
marcia e ad almeno m 30,00 dalle intersezioni stradali,
ossia dal punto in cui terminano le curvature dei
marciapiedi;
 stendardo porta manifesti, poster e tabella a muro fino
a mq 6,00
 impianto pubblicitario speciale (previa approvazione da
parte della Giunta Comunale)
ZONA 4
E' formata dalle parti del territorio esterne al perimetro
urbano caratterizzate dalla presenza di un tessuto urbano
prevalentemente caratterizzato da edificazione, sostituzioni
e trasformazioni anche recenti.
I marciapiedi circostanti gli edifici vincolati con
vincolo specifico della Soprintendenza non possono essere
impegnati da alcun elemento pubblicitario, escluso la
cartellonistica riferita all'edificio vincolato, secondo le
norme dettate dal competente Organo Istituzionale.
Comprende le zone omogenee classificate dal vigente PRG
come Zone D – E
Nella zona 4 ai fini del presente Piano sono ammesse tutte
le tipologie di impianti pubblicitari.
ART. 7
AREE DI ADDENSAMENTO PUBBLICITARIO
1. Nelle zone 3 e 4 l'Amministrazione Comunale può
approvare progetti particolareggiati di localizzazione di
impianti pubblicitari in circoscritte aree di addensamento
pubblicitario.
2. Sono comunque aree di addensamento quelle destinate ad
impianti sportivi, a parcheggio (zona F3 - D – E del PRG) e
ad aree per medie e grandi strutture commerciali di vendita.
3.
Sono
considerate
inoltre
aree
di
addensamento
pubblicitario le aree per stazioni di servizio carburanti.
ART. 8
PROGETTI NEGLI AMBITI DI ARREDO URBANO
1. All'interno di ogni ambito la collocazione degli
impianti su arredo urbano sono ammessi con la superficie
massima di mq 6 e secondo un progetto d'intervento unitario.
2. Tale progetto d'intervento unitario deve contenere:
 analisi dello stato attuale degli spazi pubblici
interessati dall'intervento evidenziando il degrado
funzionale e visivo e gli elementi in contrasto con
il provvedimento;
16/31

proposta progettuale corrispondente alle prescrizioni
del presente provvedimento che:
- tenga conto delle caratteristiche morfologiche,
formali, compositive ed architettoniche dello
spazio pubblico;
- contribuisca a diminuire l'inquinamento visivo
della scena urbana;
- risponda alle esigenze di circolazione e di
traffico;
- aumenti la funzionalità dello spazio con arredi
che
forniscano
funzioni
ed
informazioni
ai
cittadini;
- aumenti la riconoscibilità dello spazio urbano con
interventi "ad hoc" e con arredi personalizzati.
3. Negli ambiti, gli elementi di arredo urbano, quali
panchine, dissuasori e colonnini, chioschi ed edicole, ecc.,
dovranno avere un disegno originale ed essere appositamente
progettati per inserirli nel contesto urbano storicizzato
contribuendo a migliorare l'immagine della città, con l'uso
di forme, colori e materiali che tengano conto dei valori
storici, architettonici, formali e funzionali della scena
urbana in cui si inseriscono.
4. Inoltre, gli elementi di arredo urbano dovranno
appartenere ad una linea unitaria per l'uso di forme, colori
e materiali e contribuire a costruire specifiche identità ai
luoghi urbani oggetto dell'intervento.
5. Per ogni ambito d'intervento unitario, parallelamente
all'intervento di arredo urbano, si dovrà procedere alla
contestuale riorganizzazione di tutti gli impianti di
pubbliche affissioni con le tipologie previste dal presente
provvedimento e omogenee a quelle degli elementi di Arredo
Urbano.
ART. 9
CARATTERISTICHE
IMPIANTI PUBBLICITARI
GENERALI
E
REQUISITI
PRESTAZIONALI
DEGLI
1. La qualità progettuale ed esecutiva degli impianti
pubblicitari dovrà essere curata con particolare attenzione
al fine di garantire l'integrazione di tali elementi
nell'ambiente urbano e di migliorare l'immagine della città,
tenendo, altresì, presente la solidità e la durevolezza
nonché la facilità di pulizia e di manutenzione degli
elementi stessi.
2. Si riportano di seguito i requisiti minimi degli
impianti pubblicitari:
1. MATERIALI:
- devono essere realizzati con materiali non deperibili e
resistenti agli agenti atmosferici;
- devono avere sagoma regolare, che non può essere quella
di disco e triangolo ed in ogni caso non ingenerare
confusione con la segnaletica stradale ed ostacolarne la
visibilità entro lo spazio di avvistamento;
- devono conservare inalterate le proprie caratteristiche
sotto l'azione degli agenti fisici normalmente operanti
17/31
e
prevedibili
nell'ambiente
in
cui
si
trovano:
particolare attenzione va riservata alla prestazione di
non gelività dei materiali, nonché sotto l'azione degli
usuali prodotti per la pulizia delle superfici.
- non devono presentare porosità o cavità superficiali che
non siano facilmente pulibili o ispezionabili evitando
il ristagno di acqua e l'accumulo di sporco o di residui
di vario genere;
- le prestazioni richieste sono conformi alle norme: UNI
8942/1; UNI 8942/2; UNI 8942/3; UNI 8942/4; UNI En 202;
- gli elementi ed i loro sistemi d'insieme costituenti gli
impianti pubblicitari, debbono avere caratteristiche
morfologiche, dimensionali, funzionali e tecnologiche
tali da consentire di effettuare in sicurezza ed
agevolmente controlli ed ispezioni per la verifica del
loro stato di conservazione ed efficienza, e per
l'effettuazione dei necessari interventi di pulizia,
riparazione e integrazione, sostituzione e recupero;
- il minimo livello di affidabilità richiesto all'intero
sistema deve essere almeno raggiunto da ogni singolo
componente. Tutti gli elementi componenti l'impianto
debbono
garantire
il
livello
di
affidabilità
inizialmente dichiarato dal tecnico asseverante.
- il manufatto pubblicitario ed ogni suo componente deve
possedere l'attitudine a non sporcarsi troppo facilmente
sotto l'azione di sostanze imbrattanti di uso corrente e
di permettere una facile operazione di pulizia senza
deterioramenti permanenti (pulibilità); deve possedere
l'attitudine a consentire in modo agevole, nel caso di
guasti, il ripristino dell'integrità, della funzionalità
e dell'efficienza di elementi e sistemi costituenti
l'impianto
pubblicitario,
o
di
parti
di
essi
(riparabilità e integrabilità); infine deve possedere
l'attitudine a consentire in modo agevole, in caso di
guasto
grave
o
di
obsolescenza
funzionale
e/o
tecnologica,
la
sostituzione
di
elementi
tecnici
costitutivi o di parti di essi. E' l'attitudine dei
materiali e degli elementi tecnici, in seguito alla loro
rimozione
o
demolizione,
di
poter
essere
convenientemente riutilizzati o riciclati, anche con
finalità di salvaguardia ecologica e di risparmio
energetico (sostituibilità e recuperabilità).
2. STRUTTURA:
- tutti gli elementi, i loro collegamenti ed ancoraggi, ed
il
loro
sistema
d'insieme,
devono
possedere
caratteristiche materiche, morfologiche e costruttive
tali da soddisfare al meglio, relativamente alle
prestazioni attese ed attendibili dagli elementi di cui
trattasi, il requisito della resistenza agli atti di
vandalismo e, in particolare, sono richieste:
a) collocazioni che rendano gli elementi difficilmente
aggredibili;
b) resistenza ai graffi ed agli strappi superficiali;
c) superfici con conformazioni e trattamenti con fluidi
"anti-scrittura" per le parti poste entro l'altezza di
3 m dal piano di calpestio;
18/31
- le strutture di sostegno e di fondazione devono essere
calcolate per resistere alla spinta del vento e degli
altri agenti atmosferici, saldamente realizzate ed
ancorate sia globalmente che nei singoli elementi,
rispettando, comunque, tutte le specifiche norme in
materia;
- per
le
gigantografie
su
ponteggi
l'impianto
pubblicitario non deve pregiudicare la sicurezza della
struttura alla quale è ancorato e più in generale la
sicurezza del cantiere rispettando tutte le specifiche
norme in materia.
3. ASPETTO ESTERIORE
- Il bordo inferiore degli stendardi porta-manifesti deve
essere, in ogni suo punto ad una quota non inferiore a
80 cm rispetto al piano del marciapiede o della
banchina;
- il bordo inferiore degli striscioni e stendardi, se
posizionati al di sopra della carreggiata, sia sulle
strade urbane che sulle strade extraurbane, deve essere,
in ogni suo punto, ad una quota non inferiore a 510 cm
rispetto al piano della carreggiata;
- i gonfaloni devono essere apposti in modo che la parte
inferiore non sia a meno di 300 cm dal piano del
marciapiede o della banchina o che non sia a meno di 510
cm dalla carreggiata stradale.
- tutti gli impianti, sia destinati alle pubbliche
affissioni gestite dall'Amministrazione Comunale sia
quelli dei privati devono recare apposita targhetta con
indicato "Comune di Cerignola – il nominativo del
titolare – la data ed il numero di autorizzazione e la
data di scadenza";
- per tutti gli impianti pubblicitari non luminosi, né
illuminati, il colore rosso deve essere limitato ad
eventuali riproduzioni di marchi di fabbrica, senza
comunque interessare oltre 1/5 della superficie totale
del mezzo;
4. IMPIANTI LUMINOSI O ILLUMINATI
- tutti gli impianti pubblicitari luminosi o illuminati
non possono avere luce intermittente, né di colore
rosso, e devono essere di intensità tale da non
procurare abbagliamento;
- il sistema di illuminazione deve essere conforme a tutte
le specifiche norme in materia;
- la caratteristica degli impianti elettrici di essere
concepiti e realizzati in modo tale da garantire agli
utenti il massimo grado di sicurezza per il rischio
elettrico e per quello delle scariche accidentali;
- è richiesta la conformità alle disposizioni della L.
46/1990, del DPR 447/1991 e smi, per la realizzazione
degli impianti e l'impiego dei materiali secondo la
regola dell'arte;
- le sorgenti luminose ove previste, comunque e dovunque
collocate ed in qualsiasi campo visivo possibile, non
producano per gli utenti una sensazione di fastidio a
causa dell'abbagliamento ed in particolare non producano
abbagliamento
agli
automobilisti.
(Alcune
norme
19/31
specifiche sono le seguenti: Norme CEI; Istruzioni
E.N.E.L.; Raccomandazioni Federelettrica).
5. ALTRI REQUISITI:
- le
superfici
con
cui
l'utente
dell'impianto
pubblicitario può normalmente entrare in contatto devono
presentare scarsa attitudine al surriscaldamento a
seguito di normale utilizzo, processi di esercizio e
assorbimento dell'irraggiamento solare;
- non sono ammessi impianti su pali di illuminazione,
fioriere, panchine e cestini se non esplicitamente
autorizzati;
- gli impianti pubblicitari devono essere collocati in
opera in conformità alla normativa vigente in materia di
abbattimento barriere architettoniche Legge 13/89 e smi;
- per i manufatti pubblicitari di maggiore importanza è
necessario che il progetto sia integrato dal "manuale di
manutenzione" che preveda le modalità dei controlli,
delle ispezioni e di ogni altra operazione necessaria a
garantire la presenza contemporanea di ogni attitudine
descritta nel presente punto.
ART. 10
UBICAZIONE DEGLI IMPIANTI
1. Gli impianti pubblicitari potranno essere consentiti
nelle zone indicate innanzi secondo quanto riportato nel
rispettivo articolo.
2. Nell'intero territorio cittadino è fatto divieto:
- di installare ed effettuare la pubblicità nei luoghi di
cui all'art. 7 del ‘Regolamento comunale per la disciplina
della pubblicità e delle affissione e per l’applicazione
dell’imposta
sulla
pubblicità
e
del
diritto
sulle
pubbliche affissioni’ approvato con Deliberazione del
Consiglio Comunale n. 91 del 30/06/1994, ed è vietata la
collocazione in opera di qualsiasi impianto pubblicitario
non conforme alle prescrizioni del presente provvedimento;
- di effettuare qualsiasi forma pubblicitaria sulle isole
spartitraffico e negli incroci stradali con scarsa
visibilità, sul muro di cinta e nella zona di rispetto dei
cimiteri, sugli edifici adibiti a sedi di ospedali e
chiese;
- di effettuare la collocazione o l'ancoraggio di qualsiasi
impianto pubblicitario su pali di pubblica illuminazione,
piante
o
sostanze
arboree
se
non
esplicitamente
autorizzate;
- di installare, in adiacenza alle posizioni di telecamere
delle
centrali
operative,
gonfaloni
e
striscioni
trasversali alle strade.
3. L'affissione di manifesti, lungo o in prossimità delle
strade, fuori e dentro i centri abitati, è consentita
esclusivamente sugli appositi supporti.
4. La collocazione in opera degli impianti non deve
pregiudicare anche parzialmente la visibilità di regolatori
di traffico (cartelli indicatori, impianti semaforici, ecc.)
o di altre indicazioni di interesse pubblico.
20/31
5. In una stessa strada potranno essere posizionati
cartelli e supporti informativi e stendardi per le pubbliche
affissioni con orientamento o solo orizzontali o solo
verticali ed allineati con uguale altezza dal piano
stradale.
ART. 11
PROGETTO DEGLI AMBITI DI ARREDO URBANO
1. Per la collocazione delle seguenti tipologie di
impianti pubblicitari, l'Amministrazione Comunale procederà
mediante approvazione di progetto di installazioni di arredo
urbano ed eventuale convenzione regolante i rapporti tra il
richiedente ed il Comune con apposita deliberazione della
Giunta Comunale:
- Impianto pubblicitario su arredo urbano;
- Supporto informativo (manufatto con superficie destinata a
messaggi pubblicitari fino a mq 6);
- Pubblicità su panchina, portabici, cestino, fioriera,
gioco per bambini e simili;
- Totem;
- Pensilina autobus;
- Palina di fermata;
- Orologio;
- Parapedonale.
2. Nello stesso progetto possono essere ricomprese anche
le seguenti tipologie di impianti pubblicitari:
- Cartello;
- Impianto per affissioni comunali;
- Vetrina;
- Stendardo porta manifesti (formati massimi, orizzontali o
verticali, da cm 100x140, 140x200, 200x280);
- Poster;
- Tabella a muro (format massimi, orizzontali o verticali,
da cm 100x140, 140x200, 200x280)
3. Le concessioni dovranno corrispondere alle prescrizioni
fornite in precedenza.
ART. 12
PUBBLICITÀ
TRASPORTO DI LINEA.
PER
CONTO
TERZI
EFFETTUATA
SU
VEICOLI
ADIBITI
A
1. La pubblicità effettuata mediante la sosta di veicoli
di cui all'art. 54, lett. g) del D. L.gs 285/92 e art. 203,
comma
II°,
lett.
q)
del
D.P.R.
495/92
può
essere
espressamente autorizzata dall'Amministrazione Comunale, per
un numero massimo di 5 veicoli esclusivamente alle seguenti
condizioni e secondo le modalità di seguito indicate:
 che sia realizzata con pellicola adesiva nelle forme
consentite sull'omologazione;
 che non sia luminosa o rifrangente;
 che non sia realizzata mediante messaggi variabili.
2. La sosta di tali mezzi deve rispettare le norme del
Codice della Strada e la segnaletica stradale esistente.
3. Tale sosta è altresì vietata ad una distanza inferiore
di metri lineari 10 da impianti pubblicitari esistenti.
21/31
4. La superficie complessiva massima autorizzabile per
tale tipologia pubblicitaria sarà di mq 180 corrispondenti a
5 autoveicoli ciascuno supportante un impianto bifacciale di
m 6x3.
5. Sui veicoli adibiti a trasporto di linea e non, la
pubblicità è ammessa alle seguenti condizioni:
a) che non sia realizzata mediante messaggi variabili;
b) che non sia esposta nella parte anteriore del veicolo;
c) che sulle altre parti del veicolo sia limitata alle
superfici distanti dai dispositivi di segnalazione
visiva e di illuminazione delle targhe in modo tale da
non ridurre la visibilità e la percettibilità degli
stessi.
d) che sia contenuta entro forme geometriche regolari;
e) che, se realizzate mediante pannelli aggiuntivi, gli
stessi non sporgano oltre tre centimetri, rispetto alla
superficie sulla quale sono applicati.
6. L'apposizione di scritte e messaggi pubblicitari
rifrangenti è ammessa sui veicoli unicamente alle seguenti
condizioni:
 che la pellicola utilizzata abbia caratteristiche di
rifrangenza non superiori a quelle di classe 1;
 che la superficie della parte rifrangente non occupi più
di 2/3 della fiancata del veicolo e comunque non sia
superiore a mq 3;
 che il colore bianco sia contenuto nella misura non
superiore a 1/6 della superficie;
 che sia esposta unicamente sui fianchi del veicolo a
distanza non inferiore a cm 70 dai dispositivi di
segnalazione visiva e che non interessi le superfici
vetrate;
 che non sia realizzata mediante messaggi variabili.
7. In tutti i casi di cui ai commi precedenti, le scritte
i simboli e le combinazioni di colori non devono ingenerare
confusione con i segnali stradali e in particolare non
devono
avere
forma
di
disco
o
triangolo,
disegni
confondibili con i simboli segnaletici regolamentari di
pericolo, obbligo, prescrizione o indicazione.
8. E'
veicoli.
vietata
la
pubblicità
luminosa
all'interno
dei
9. Le disposizioni di cui al presente articolo non si
applicano ai veicoli al seguito delle competizioni sportive
autorizzate ai sensi dell'art. 9 del Codice della Strada
D.Lgs 30.04.1992, n. 285.
10. E' vietata la pubblicità effettuata mediante la sosta
dei veicoli di cui all'art. 54, lett. g) del D.Lgs. 285/92 e
art. 203, comma II, lettera q) del D.P.R. n. 495/92. Su
detti veicoli in sosta la pubblicità dovrà essere rimossa
ovvero coperta in modo tale che sia privata di efficacia.
22/31
ART. 13
PROCEDIMENTO AUTORIZZATIVO RELATIVO
IMPIANTI PUBBLICITARI DA PARTE DEI PRIVATI
ALL'INSTALLAZIONE
DI
1.
L'installazione
di
infrastrutture
per
impianti
pubblicitari e la modifica delle caratteristiche degli
stessi da parte dei privati viene autorizzata dal Servizio
Ambiente e Verde Pubblico ed Attività produttive del Comune
di Cerignola, previo accertamento della compatibilità del
progetto con la vigente normativa e con il Regolamento ed il
presente provvedimento, mentre, per il profilo urbanistico
ed edilizio dovrà essere presentata apposita Segnalazione
Certificata
di
Inizio
Attività
(SCIA)
al
competente
Sportello Unico per l’Edilizia (SUEd).
2. La SCIA va inoltrata allo "Sportello Unico per
l'Edilizia" (SUEd)che provvede alla verifica documentale
sulla base di quanto stabilito dal vigente Regolamento
Edilizio Comunale (Art. 2.15).
3. Il Responsabile del SUEd, verificata la compatibilità
dell’intervento con la strumentazione urbanistica vigente,
trasmette la pratica al Settore Ambiente e Verde Pubblico
per la verifica di conformità dell’intervento al presente
provvedimento ed al Regolamento.
4. Copia dell'istanza viene inoltrata contestualmente
all'Ufficio Tributi per le attività di competenza relative
all'applicazione
del
Regolamento
e
del
presente
provvedimento.
5. Ulteriore copia dell’istanza va presentata al Comando
di Polizia Municipale il quale esprime il proprio parere di
compatibilità con le specifiche norme del Codice della
strada e del relativo regolamento.
6. Altra copia dell’istanza va presentata al competente
Servizio Manutenzioni il quale esprime il proprio parere
sulla interferenza con impianti ed opere pubbliche esistenti
o in corso di realizzazione nel sottosuolo.
7. Il Dirigente preposto al rilascio dell’autorizzazione
indica
al
richiedente
il
nome
del
responsabile
del
procedimento.
8. L'istanza deve essere corredata della documentazione di
cui al successivo articolo.
9. Il responsabile del procedimento può richiedere, per
una sola volta, entro quindici giorni dalla data di
ricezione dell'istanza, il rilascio di dichiarazioni e
l'integrazione della documentazione prodotta. Il termine di
60 giorni previsti dal successivo comma per la pronuncia
definitiva inizia nuovamente a decorrere dal momento
dell'avvenuta integrazione documentale.
10. Le istanze di autorizzazione e le Segnalazioni
Certificate di Inizio Attività di cui al presente articolo,
nonché quelle relative alla modifica delle caratteristiche
23/31
degli impianti già esistenti, si intendono respinte qualora,
entro sessanta (60) giorni dalla presentazione del progetto
e della relativa domanda non sia stato comunicato un
provvedimento di diniego.
11. L'installazione degli impianti pubblicitari permanenti
deve avvenire, a pena di decadenza, entro un anno dalla data
dell'autorizzazione.
12.
Il
rilascio
dell'autorizzazione
comporta
l'autorizzazione alla effettuazione degli scavi indicati nel
progetto, nonché la concessione del suolo o sottosuolo
pubblico necessario all'installazione dell'impianto, purché
munite del parere favorevole del Servizio Manutenzioni.
13. Qualora l'installazione dell'impianto interessi aree
di proprietà di enti pubblici o di privati, l'istanza di
autorizzazione deve essere munita del preventivo parere
favorevole dei rispettivi titolari.
ART. 14
DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELL'ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE
1. L'istanza per il rilascio dell'autorizzazione deve
essere prodotta in cinque (5) copie di cui n. 1 indirizzata
al SUEd, n. 1 copia al Settore Ambiente e Verde Pubblico, n.
1 copia al Servizio Tributi, n. 1 copia al Servizio
Manutenzioni e n. 1 copia al Comando di Polizia Municipale
per i rispettivi pareri, con precisazione che per ciascuna
copia vengano prodotti gli elementi scritto-grafici utili
all’espressione del relativo parere di competenza, e deve
contenere:
 Generalità, residenza o domicilio legale, e codice fiscale
del richiedente; in caso di società, occorre specificare
anche la ragione sociale, la sede legale, il codice
fiscale o Partita IVA e il numero di iscrizione alla
C.C.I.A.A.;
 Ubicazione esatta del luogo dove si intende installare
l'impianto;
 Dichiarazione, redatta secondo le forme di legge, di avere
stipulato adeguata polizza assicurativa di responsabilità
civile e di avere l'assenso del proprietario dell'edificio
o
dell'area
interessata
(in
caso
di
condominio
dell'Amministratore).
2.
All'istanza
deve
essere
allegata
la
seguente
documentazione tecnica, a firma di tecnico abilitato, in
triplice copia:
1)
Relazione tecnica descrittiva del mezzo pubblicitario e
del luogo di inserimento dello stesso, comprensiva delle
caratteristiche di realizzazione, dei materiali impiegati,
dei supporti o sistemi di ancoraggio e della qualità della
luce emessa, come meglio sopra dettagliato nel presente
provvedimento;
2)
Relazione di asseveramento a firma di tecnico abilitato
in cui si dichiara:
- il rispetto delle norme del presente provvedimento;
- la conformità del manufatto con i requisiti tecnicoprestazionali di cui al presente provvedimento;
24/31
- l’idoneità statica attestando che il manufatto è stato
calcolato, realizzato e verrà posto in opera tenendo
conto della natura del terreno e della spinta del vento
e delle caratteristiche del ponteggio, in modo da
garantirne la stabilità.
3)
Disegni:
- planimetria in scala 1:2000 con indicazione del luogo di
installazione dell'impianto pubblicitario;
- disegni particolareggiati dell'impianto pubblicitario
con precisione di quote, materiali, colori e caratteri
grafici, in scala non inferiore a 1:50.
- Dagli elaborati di progetto si deve chiaramente evincere
l'inserimento ambientale del manufatto ed il suo
inserimento nel contesto urbano circostante, con le
seguenti prescrizioni:
- per la collocazione su edificio: stato attuale e di
progetto in scala non inferiore a 1:100 della facciata
interessata e di un intorno significativo;
- per la collocazione su sedime: stato attuale e di
progetto in scala non inferiore a 1:200 della porzione
di area interessata con l'esatta posizione richiesta,
riferita
ad
elementi
certi
quali
marciapiedi,
recinzioni, alberature, elementi di arredo, edifici,
ecc., estesa ad un intorno significativo;
- per entrambe le collocazioni occorre riportate le
coordinate geografiche dell’impianti
4)
documentazione fotografica dello stato dei luoghi ove
il mezzo pubblicitario verrà collocato, costituita almeno
da due fotografie, in formato minimo di cm 9X12, di cui
una riportante lo stato di fatto ed una con la
giustapposizione dell'intervento proposto;
5)
bozzetti della pubblicità da esporre ovvero dell'intero
manufatto se trattasi di esposizione in vetrinette,
raccoglitori e simili;
6)
tutta la documentazione deve essere anche prodotta al
Settore Ambiente e Verde Pubblico su CD-Rom in formato pdf
non modificabile.
3. Ogni istanza dovrà riferirsi ad un'unica tipologia di
impianto, anche se potrà comprendere più di un manufatto.
4. Nel caso di impianti luminosi o illuminati, occorre
produrre
la
dichiarazione
che
gli
impianti
saranno
installati nel rispetto delle normative vigenti in materia.
5. L'autorizzazione per installare e modificare impianti
pubblicitari è rilasciata fatti salvi i diritti di terzi ed
il Comune resta sollevato da qualsiasi responsabilità
derivante dall'installazione e dalla presenza del mezzo
pubblicitario.
6.
L'Amministrazione
comunale
manterrà
un
registro
informatizzato delle autorizzazioni rilasciate in ordine
cronologico con l'indicazione dell'intestatario, di una
sommaria descrizione dell'impianto, nonché degli estremi
dell'autorizzazione.
Le
posizioni
di
tutti
i
mezzi
25/31
pubblicitari non temporanei su suolo pubblico,
riportate su apposita cartografia georeferenziata.
saranno
7. Quando i cartelli o altri mezzi pubblicitari collocati
su una strada siano visibili da un'altra strada appartenente
ad
ente
diverso,
l'autorizzazione
è
subordinata
al
preventivo nulla osta di quest'ultimo.
8. Per tutte le fattispecie di impianti pubblicitari non
trova applicazione l'istituto del silenzio-assenso e la
validità
della
SCIA
è
subordinata
al
rilascio
dell’autorizzazione,
atteso
che
il
rilascio
dell'autorizzazione comunale alla collocazione di impianti
pubblicitari comporta valutazioni tecniche e discrezionali
nell'ambito di limiti di contingente complessivo.
9. Nel caso di progetti comportanti l’approvazione da
parte della Giunta Comunale, la documentazione richiesta
deve essere costituita da.
a)
Relazione tecnica descrittiva del mezzo pubblicitario e
del luogo di inserimento dello stesso, comprensiva delle
caratteristiche di realizzazione, dei materiali impiegati,
dei supporti o sistemi di ancoraggio e della qualità della
luce emessa, come meglio sopra dettagliato nel presente
provvedimento;
b)
corografia con indicazione del luogo di installazione
dell'impianto pubblicitario;
c)
documentazione fotografica dello stato dei luoghi ove
il mezzo pubblicitario verrà collocato, costituita almeno
da due fotografie, in formato minimo di cm 9X12, di cui
una riportante lo stato di fatto ed una con la
giustapposizione dell'intervento proposto.
ART. 15
DURATA DELL'AUTORIZZAZIONE
1.
Salvo
diversa
indicazione,
l'autorizzazione
all'installazione dei mezzi pubblicitari permanenti ha
validità per un periodo di 3 anni dalla data di rilascio.
2. Qualora si intenda mantenere l'impianto, almeno 60
giorni prima occorre ripresentare istanza di rinnovo con le
stesse modalità della prima istanza, senza la documentazione
grafica giacente nella precedente pratica e ritenuta valida
dal richiedente.
3. In mancanza del provvedimento espresso di rinnovo
dell'autorizzazione, la stessa, decorsi i 3 anni, è scaduta
senza necessità di disdetta.
4. L'autorizzazione all'installazione di gigantografie
pubblicitarie su ponteggi ha validità per il periodo
indicato nella concessione di suolo pubblico per il
ponteggio, ovvero, se il ponteggio è installato in proprietà
privata, fino alla conclusione dei lavori.
5.
L'autorizzazione
all'installazione
di
mezzi
pubblicitari provvisori in occasione di manifestazioni,
mostre, spettacoli ha validità pari alla durata dell'evento
26/31
con decorrenza
successive.
7
gg.
antecedenti
l'evento
e
24
ore
ART. 16
OBBLIGHI DELL'INTESTATARIO DELL'AUTORIZZAZIONE
1. Entro un anno dalla data del provvedimento di
autorizzazione il titolare ha l'obbligo di comunicare
all'ufficio
competente
l'avvenuta
installazione
dell'impianto pubblicitario allegando una o più foto in
formato digitale o stampate per ogni impianto pubblicitario
istallato.
2. Il titolare dell'autorizzazione ha l'obbligo di:
 effettuare
la
dovuta
manutenzione,
verificando
periodicamente il buono stato dell'impianto pubblicitario;
 effettuare
tutti
gli
interventi
necessari
per
il
mantenimento delle condizioni di sicurezza;
 adempiere, nei termini prescritti, a tutte le disposizioni
impartite dal Comune, sia al momento del rilascio della
autorizzazione
sia
successivamente,
a
seguito
di
intervenute e motivate esigenze;
 provvedere alla rimozione di quanto installato in caso di
rinuncia, scadenza, decadenza oltre che in caso di revoca
dell'autorizzazione a seguito di motivata richiesta da
parte del Comune;
 provvedere
alla
rimozione
dei
mezzi
pubblicitari
temporanei in genere compresi quelli autorizzati in
occasioni di manifestazioni o spettacoli per il cui
svolgimento sono stati autorizzati, entro le 12 ore
successive
alla
data
di
scadenza
indicata
nell'
autorizzazione, ripristinando il preesistente stato dei
luoghi;
 provvedere agli adempimenti derivanti dal pagamento del
canone;
 su ogni cartello o mezzo pubblicitario autorizzato dovrà
essere
saldamente
fissata,
a
spese
del
titolare
dell'autorizzazione, una targhetta, posta in posizione
facilmente accessibile, sulla quale sono riportati i
seguenti
dati:
Soggetto
titolare
–
numero
e
data
dell’autorizzazione con relativa scadenza – recapito
telefonico di emergenza.
3. La targhetta di cui al comma precedente deve essere
sostituita ad ogni rinnovo dell'autorizzazione ed ogni
qualvolta intervenga una variazione di uno dei dati su di
essa riportati.
4. Gli impianti privi di targhetta si ritengono non
autorizzati e pertanto il Comune, per il tramite del Comandi
di Polizia Municipale,
provvede alla loro rimozione,
sequestro e distruzione nei termini di legge con spese a
carico del titolare.
ART. 17
ANTICIPATA RIMOZIONE
1.
Nei
casi
di
rimozione,
spetta
all'interessato
provvedere a rimuovere il manufatto pubblicitario entro la
data stabilita dall'Amministrazione con conseguenti oneri a
carico del titolare dell'autorizzazione.
27/31
2. In ogni caso la rimozione dovrà riguardare anche gli
eventuali sostegni o supporti del messaggio pubblicitario,
con ripristino dello stato dei luoghi preesistente.
ART. 18
CESSAZIONE DELL'AUTORIZZAZIONE
1. L'autorizzazione può essere revocata prima dei tre anni
per i seguenti motivi:
 assenza della targhetta identificatrice;
 motivi
di
interesse
pubblico
incompatibili
con
la
permanenza dell'impianto;
 inadempimento degli obblighi da parte del titolare
dell'autorizzazione;
 mancata corresponsione di quanto dovuto al Comune;
 rinuncia
espressa
con
documentazione
dell'avvenuta
rimozione dell'impianto e riconsegna del titolo originale.
ART. 19
MEZZI
AUTORIZZAZIONE
PUBBLICITARI
ABUSIVI O
REALIZZATI
IN
DIFFORMITÀ
DALLA
1. Sono considerate abusive tutte le forme di pubblicità
poste in opera senza la prescritta preventiva autorizzazione
e non muniti della targhetta.
2. Sono considerate altresì abusive, tutte le forme di
pubblicità poste in opera in modo difforme dalle condizioni
e caratteristiche dell'autorizzazione, sia per la forma, per
contenuto, dimensioni, colori, sistemazione e ubicazione del
mezzo pubblicitario.
ART. 20
PENALITÀ,
SANZIONI,
INTERESSI,
RIMOZIONE, DECORRENZA DELLA PUBBLICITÀ ABUSIVA
COPERTURA
IMMEDIATA
E
1. Resta ferma l'applicazione delle sanzioni di cui
all'art. 23 del D.Lgs. 30.04.1992, n. 285 (Pubblicità sulle
strade e sui veicoli), ovvero se non comminabili, di quelle
stabilite dall'art. 24, comma 2, del D.Lgs. 15.11.1993, n.
507 (Sanzioni amministrative).
2. Il Comune, per i mezzi pubblicitari privi della
prescritta autorizzazione o installati in difformità della
stessa o per i quali non sia stato effettuato il pagamento
del relativo canone, può disporre la copertura della
pubblicità con essi effettuata in modo che sia privata di
efficacia,
con
invito
ai
responsabili
di
provvedere
direttamente entro 3 giorni dalla notifica dell'atto.
Decorso il predetto termine il Comune provvede d'ufficio.
Tale copertura potrà essere effettuata con le modalità
ritenute più congrue ed opportune e delle operazioni
compiute verrà redatto apposito processo verbale. L'impianto
sarà privo di efficacia pubblicitaria fino a quando i
responsabili
della
violazione
non
provvederanno
a
ripristinare lo status quo ante ovvero a ripristinare la
pubblicità in modo conforme.
3. Indipendentemente dalla copertura, nei casi in cui gli
impianti suddetti siano installati in difformità dal
presente provvedimento o in caso di pericolo per la
sicurezza della circolazione stradale, il Comune provvede
28/31
alla rimozione e
all'installatore
giuridicamente
direttamente e a
alla custodia dell'impianto, previa diffida
e/o a colui che dispone materialmente o
del
mezzo
pubblicitario,
a
provvedere
proprie spese.
4. Sia in caso di copertura del messaggio che di rimozione
di mezzi pubblicitari effettuate d'ufficio, le spese
sostenute dall'Amministrazione sono poste a carico dei
soggetti responsabili della violazione, procedendo alla
notifica di apposito avviso per il recupero delle predette
somme, comprese quelle di deposito del mezzo pubblicitario
rimosso sia in caso di deposito presso terzi, sia in caso di
custodia presso i locali dell'Amministrazione.
5. L'impianto pubblicitario rimosso in deposito può essere
riconsegnato solo previo pagamento dell'intero debito.
6. Trascorso il termine di centottanta giorni dalla
rimozione, senza che vi sia richiesta di restituzione e
pagamento dell'intero debito, il Comune procede alla
distruzione dell'impianto. Le spese per la distruzione sono
a totale ed esclusivo carico dei responsabili.
7.
La
pubblicità
effettuata
senza
la
prescritta
autorizzazione si presume effettuata in ogni caso con
decorrenza dal primo gennaio dell'anno in cui è stata
accertata.
ART. 21
DIFFIDA
AD ADEMPIERE/INGIUNZIONE DI PAGAMENTO ED ATTIVITÀ DI
CONTROLLO
1. Gli uffici preposti provvedono a rimettere allo
Sportello Unico per l'Edilizia i provvedimenti di interesse
del Servizio ambiente e Verde Pubblico, per gli adempimenti
connessi agli obblighi del presente provvedimento, del
regolamento e delle altre norme e regolamenti in materia,
anche ai fini della emissione di diffide ad adempiere e/o
ingiunzioni
di
pagamento
che
restano
di
competenza
dell'Ufficio Tributi o del Comando di Polizia Municipale,
secondo il caso.
2. I controlli sulla pubblicità, sulle insegne di
esercizio e sulle affissioni, sull'assolvimento dei relativi
obblighi derivanti dal canone per l'installazione dei mezzi
pubblicitari e dal diritto sulle pubbliche affissioni, sono
svolti dai soggetti di cui all'art. 12 del decreto
legislativo 285/92 (Corpo di Polizia Municipale).
ART. 22
ADEGUAMENTI,
DELOCALIZZAZIONI E RIMOZIONI DEGLI IMPIANTI GIÀ
AUTORIZZATI
1. Tutti gli impianti pubblicitari esistenti, muniti di
regolare autorizzazione e realizzati in completa conformità
alla stessa che non rispondono alle disposizioni del
presente provvedimento devono essere adeguati a cura e spese
del titolare dell'autorizzazione, entro la data stabilita
nell'avviso di cui in seguito.
29/31
2. In caso di esito negativo ovvero in caso di mancata
istanza
di
adeguamento,
l'Amministrazione
indicherà
all'interessato la data entro cui l'impianto dovrà essere
rimosso.
3. L'Amministrazione può, in caso di impianti per i quali
non
sia
possibile
l'adeguamento,
consentire
la
delocalizzazione previa istanza secondo quanto previsto in
precedenza.
4. Il presente articolo si applica a tutti i provvedimenti
di concessione e autorizzazione per l'installazione di
impianti pubblicitari su suolo pubblico e privato.
ART. 23
DISTRIBUZIONE DELLE ASSEGNAZIONI E VOLTURE
1. Al fine di consentire una equa distribuzione delle
autorizzazioni alla occupazione di suolo pubblico per il
merito del presente provvedimento, si stabilisce che a
ciascun
a
richiesta
non
potrà
essere
assegnata
una
superficie superiore a mq. 200.
2. La suddetta limitazione non trova applicazione per gli
interventi proposti ai sensi dell’art. 11 che, oltre a
valorizzare il patrimonio comunale, sono esplicitamente
autorizzati dalla Giunta Comunale in deroga alla limitazione
superficiale.
3. Le volture possono essere effettuate nel rispetto della
normativa vigente, con assunzione degli oneri ed obblighi da
parte del subentrante del tutto identici a quelli del
precedente assegnatario.
4. Le comunicazioni di voltura vanno inoltrate al SUAP per
le verifiche e al Settore Ambiente per la presa d’atto.
5. Resta fissa la superficie massima stabilita al comma 1
per il subentrante.
ART. 24
ENTRATA IN VIGORE DEL PRESENTE PROVVEDIMENTO
1. Le presenti disposizioni entrano in vigore il giorno
successivo alla data di pubblicazione dell'atto deliberativo
di adozione.
2. Il presente provvedimento verrà pubblicato all’Albo
pretorio per 30 (trenta giorni), periodo durante il quale
chiunque potrà inoltrare osservazioni e/o opposizioni.
3. Il presente provvedimento resterà pubblicato fino a
nuove disposizioni nel sito ufficiale del Comune di
Cerignola.
4. Nel medesimo sito si
modulistica semplificativa.
provvederà
30/31
a
pubblicare
la
Approvato e sottoscritto.
IL SINDACO
F.to
GIANNATEMPO dr. Antonio
IL SEGRETARIO GENERALE
Claudione dott.ssa Rosaria
F.to
Rilasciata copia in data
IL SEGRETARIO GENERALE
Claudione dott.ssa Rosaria
Il sottoscritto SEGRETARIO GENERALE
attesta
 che la presente deliberazione:
 sarà affissa all'albo pretorio del Comune per 15 (quindici) giorni consecutivi, dal
(art. 124, comma 1, D.Lgs. 267/2000);
 è stata trasmessa in elenco con lettera prot. n.
del
ai signori
capigruppo consiliari (art. 125, comma 1, D.Lgs. 267/2000);
 è stata trasmessa con lettera prot. n.
del
al Prefetto di Foggia
(art. 135 D.Lgs. 267/2000);
 è divenuta esecutiva il giorno
(art. 134 D.Lgs. 267/2000).
Dal Palazzo di Città,
IL SEGRETARIO GENERALE
Claudione dott.ssa Rosaria
F.to
La presente deliberazione è stata affissa all'albo pretorio di questo Comune per 15
(quindici) giorni consecutivi, dal
al
, come prescritto dall'art. 124, comma 1,
del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.
Dal Palazzo di Città,
IL SEGRETARIO GENERALE
Claudione dott.ssa Rosaria
F.to