philomena - Il Parere dell ingegnere

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Il Parere dell ingegnere
PHILOMENA
SCHEDA VALUTAZIONE FILM
a cura di: Catello MASULLO TITOLO : PHILOMENA
SCENEGGIATURA: Stephen Frears, Jeff Pope INTERPRETI PRINCIPALI :
Steve Coogan
...
Martin
Sixsmith
Judi Dench
...
Philomena Lee
Charlie Murphy
...
Kathleen
Simone
Lahbib
...
Kate Sixsmith
Neve Gachev
...
NYC Traveller
Sophie Kennedy Clark
...
Young Philomena
Barbara Jefford
Sister Hildegarde
Charlotte Rickard
...
Waitress (rumored)
Charles Edwards
...
David
Nichola Fynn
...
Waitress
Sean Mahon
...
Michael Hess
Xavier Atkins
...
Michael Hess Aged 14
Bella
Gachev
...
Stansted Passenger
Stuart Matthews
...
Fairgoer
Ruth McCabe
...
Mother Barbara
Wunmi Mosaku
...
Young Nun
Paris Arrowsmith
...
Sam the
Bellboy
Patricia Mantuano
...
Hotel Guest
Graham Curry
...
Fairgoer
Charlotte Krinks
...
Fallen Girl
Alan Davis
...
Lincoln Memorial Tourist
Cathy
Belton
...
Sr claire
Elise Edwards
...
Jogger
Amy McAllister
...
Sister
Anunciata
Eddie Ruben
...
Airport Customer
Florence Keith-Roach
...
Check In
Operator
Julie Vollono
...
Passenger
Gary Lilburn
...
Priest
Aaron Marcus
...
Priest
Hannah Blamires
...
Party Guest
John Jillard Sr.
...
Lincoln
Memorial Tourist
Dónal Haughey
...
Declan
Jon L. Morris
...
Churchgoer (as Jon Lee
Morris)
Nika McGuigan
...
Sister Annunciata
Mark Vincent
...
Jogging Guy
Al Sotto
...
Pedestrian
Victoria Jane Appleton
...
Irish Waitress
Jon Wennington
...
Congregation member
Francesca Bennett
...
Congregation member
Harrison
D'Ampney
...
Young anthony (8-10) (rumored)
Amie Cazel
...
Smiling Girl
Fiaz Ali
...
Harvester Customer
Ryan Wick
...
Michael's Colleague
Shawn Gonzalez
...
Hotel vallet
Paul Castleman
...
Fairgoer
Romeo Julio
...
Passenger
Vaughn Johseph
...
Hotel Receptionist
Roland Watson
...
Airline Passenger
Elliott
Mahaffey
...
Washington Hotel Guest
D.J. McGrath
...
John (Michael's Father)
Marcus LaRon
...
Jogger (uncredited)
Stephen O'Riain
...
Stall Holder (uncredited)
PRODUZIONE : STEVE COOGAN, TRACEY SEAWARD, GABRIELLE TANA PER PATHÉ, MAGNOLIA MAE FILMS,
BBC FILMS, BABY COW PRODUCTIONS, BRITISH FILM INSTITUTE (BFI) ORIGINE : GRAN BRETAGNA
DISTRIBUZIONE : DURATA:117’ SOGGETTO : COMMEDIA DRAMMATICO 70-esima Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica di Venezia : 2013 Martin Sixsmith è stato appena costretto a dare le dimissioni da un
importante incarico governativo. Incerto se portare avanti un progetto accantonato di scrivere un libro sulla storia russa
oppure di riprendere il vecchio lavoro da giornalista, ad un party, per caso, una cameriera gli chiede se si vuole occupare
di una inchiesta giornalistica su un fato del passato che riguarda la madre della cameriera stessa. Che è alla ricerca del
figlio che le è stato sottratto dalle suore dove viveva e dato in adozione contro la sua volontà, negli anni ‘50. Martin
sulle prime rifiuta. Ma poi vuole approfondire ed incontra Philomena, la anziana madre. La qiuel gli racconta la sua
incredibile storia. Parte quindi una inchiesta che porta il giornalista e la donna negli Usa per cercare le tracce di questo
figlio che oggi avrebbe 50 anni ….
Tratto dal libro "The Lost Child of Philomena Lee: A Mother, Her Son and a 50 Year Search" di Martin Sixsmith. E narra
una storia vera, i cui due protagonisti sono ancora in vita. Il cinema britannico si conferma anche a Venezia come quello
che riesce a produrre sempre la qualità cinematografica più alta in assoluto. E Stephen Frears, 72-enne di Leicester, ne è
uno degli interpreti più autorevoli e talentuosi. Ha fatto la gavetta come assistente del regista Karel Reisz, esordendo nel
1971 con "Gumshoe". E’ del ’90 la prima candidatura all'Oscar come miglior regista con "Rischiose
abitudini" (The Grifters). Non sbaglia mai un colpo ed i successi si susseguono uno dietro l’altro : "My Beautiful
Laundrette" (1985), con un ancora sconosciuto Daniel Day-Lewis, "Sammy e Rosie vanno a letto" (1987), "Le relazioni
pericolose" (1988) che ottiene sette nominations e tre Oscar: miglior sceneggiatura non originale, migliori costumi e
miglior scenografia, "The Hi-Lo Country" (1998), western con Woody Harrelson e Billy Cudrup, "Eroe per caso" (1992),
"The Snapper" (1993), "Mary Reilly", "Due sulla strada" (The Van, 1996), "Alta fedeltà" (2000), "Liam" (2000). Il grande
trionfo arriva con il capolavoro "The Queen", per il quale la strepitosa Helen Mirren, comincia dalla Coppa Volpi per la
migliore interpretazione femminile, per vincere tutti i premi possibili per un'attrice, dal Golden Globe all'Oscar 2007. Più
recente "Chéri" (2009). Questo “Philomena” potrebbe portare alla interpretazione monumentale di Judi
Dench gli stessi, meritati, riconoscimenti che ha avuto la Mirren per “the Queen”. Si tratta infatti
dell’ennesimo capolavoro di Frears. Un film costruito su una sceneggiatura impeccabile, di Steve Coogan, anche
splendido co-protagonista, e di Jeff Pope. Con una storia fortissima. Di grande pathos. Alleggerita da sublimi toni di
commedia. Con battute taglienti e gustosissime. Le più belle delle quali recitate solo con gli occhi, dal formidabile duetto
Dench-Coogan, da antologia. Il film raggiunge momenti di grande intensità, coinvolgimento e commozione. Alcuni aspetti
controversi riguardanti la religione cattolica faranno forse discutere. Ma la centralità del tema del perdono finirà
probabilmente con il mettere tutti d’accordo. Ed il successo sarà immancabile. Da non perdere. Per nessuna
ragione.
FRASI DAL CINEMA : “Come dico sempre, se spali merda, alla fine ti sporchi le scarpe!”.
(Steve Coogan). “Dobbiamo chiamare un dottore, il parto si presente podalico. È nelle mani di Dio, il dolore le
servirà per espiare il suo peccato!”. (la giovane suora buona Amy McAllister e la suora anziana severa Barbara
Jefford). “L’anno scorso mi hanno messo una protesi all’anca. Funziona benissimo. È in titanio,
così non si arrugginisce. Ah, bene, così non dovrà lubrificarla come facevano per l’uomo di latta. Dice davvero?
No, mi riferivo a Il Mago di Oz!”. (Judi Dench e Steve Coogan). “lui è un giornalista! Si, o, almeno, lo ero.
…Lui è Cattolico! Si, o, almeno, lo ero!”. (Judi Dench, rivolgendosi alla madre superiora, e Steve Coogan).
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Generata: 15 March, 2017, 14:41
Il Parere dell ingegnere
“Che strano. I documenti che la avrebbero incoraggiata a proseguire la ricerca di suo figlio sono andati tutti
bruciati. Mentre l’unico documento che l’avrebbe potuta scoraggiare dal farlo si è perfettamente
conservato. Si vede che Dio, nella sua infinita saggezza, ha pensato di preservarlo dal fuoco!”. (Steve Coogan a
Judi Dench).
“Penso ancora a come mi è piaciuto. Cosa? Il sesso. Mi sono sentita come volare. Non sapevo
nemmeno di possedere una clitoride. Poi ho pensato che se era così favolosamente piacevole doveva per forza essere
peccato! Maledetti cattolici!”. (Judi Dench e Steve Coogan). “Siamo appena rientrati dalla visita alle
sorelle senza pietà!”. (Steve Coogan alla moglie Simone Lahbib al telefono). “Chissà come è cominciato
l’incendio? Con un fiammifero! Le monache bruciarono tutto dietro il convento!”. (Steve Coogan ed il
barista del pub vicino al convento). “Diaspora Irlandese? Non usare mai questo termine. Io non so come si
scrive, e nessuno sa cosa significa!”. (la cinica editrice a Steve Coogan, al telefono). “E’ uno spin
doctor, non mi piacciono questi tipi. Viaggia in prima classe. È un privilegio della carica. Non è detto che chi viaggia in
prima classe sia di prima classe. Lui è a posto. Io credo che si meriterebbe un po’ di merda in faccia!”.
(Steve Coogan e Judi Dench). “E se fosse obeso? Perché mai dovrebbe essere obeso? A causa delle
porzioni che fanno qui in America!”. (Judi Dench e Steve Coogan, a proposito del figlio di lei). Ha avuto dei figli?
Ma se le ha appena detto che era gay! Si, ma poteva essere fosse bi-curioso!”. (Judi Dench e Steve Coogan, a
proposito del figlio di lei). “E’ stata una sorpresa per lei scoprire che era gay? No. Ho sempre pensato
che avrebbe potuto esserlo. Era molto sensibile. Poi quando ho visto quella foto in salopette, non ho avuto più
dubbi!”. (Steve Coogan e Judi Dench). “Perché ha tenuto nascosto questa storia per 50 anni? Era un
peccato e non volevo che si venisse a sapere. Poi mi sono detta che anche non dirlo era un peccato, perché significava
mentire. Ed allora ho cercato di capire quale era il peccato maggiore!”. (Steve Coogan e Judi Dench).
“ho letto l’altro giorno un titolo satirico sul terremoto in Turchia : “Dio batte ancora i
terroristi!”. Su come Dio possa trucidare migliaia di persone mi sto ancora interrogando!”. (Steve Coogan a
Judi Dench). “Guardi questa, cosa è? È un’arpa irlandese. E allora, se era una persona a cui non
importava delle sue origini, perché portava al bavero un’arpa irlandese? Forse perché suonava l’arpa.
Era gay!”. (Steve Coogan e Judi Dench). “Si chiude il cerchio. Qui cominciammo la nostra ricerca e qui
ritornammo per concluderla. Che bella frase, Martin, le è venuta adesso? No, è di T.S. Elliot!”. (Judi Dench e
Steve Coogan). “parla di una tessitrice, cui viene chiesto di tessere per tutta la notte, un mantello con una seta
meravigliosa. Che serviva al conte da mettere il giorno dopo al suo matrimonio. La mattina lo portò da conte e glielo
mostrò, chiedendogli cosa ne pensasse. E lui disse : è la cosa più bella che abbia mai visto nella mia vita. Ma non si
riferiva al mantello, si riferiva alla tessitrice! Non me lo sarei aspettato nemmeno in un milione di anni!”. (Judi
Dench racconta a Steve Coogan la trama dell’ennesimo romanzetto rosa , la cui lettura lei predilige, ad esergo
finale). VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi) 9 Leggenda: CAPOLAVORO
****
quattro stelle : equivalente in dec
: 10
DA NON PERDERE ***
tre stelle : equivalente in decimi : 8
DA EVITARE
*
una stella : equivalente in decimi : insufficien
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