Comunicato stampa A scuola a piedi in sicurezza: i consigli dellaATA
Transcript
Comunicato stampa A scuola a piedi in sicurezza: i consigli dellaATA
Comunicato stampa Inizio delle scuole in Ticino A scuola a piedi in sicurezza: i consigli dell’ATA Bellinzona, 18 agosto 2016 Il 29 agosto comincia il nuovo anno scolastico in Ticino. L’ATA Associazione traffico e ambiente consiglia ai genitori di lasciare, se possibile, che i figli vadano a scuola a piedi. Il tragitto verso la scuola dell’infanzia o le elementari è una scuola di vita: i bambini imparano a comportarsi in modo sicuro e a socializzare. L’esperienza è il miglior maestro – anche nella circolazione stradale. L’ATA raccomanda di far scoprire il percorso casa-scuola ai bambini già prima che comincino le lezioni e di esercitarlo – mano nella mano, o anche con degli amici. Così l’andare a scuola a piedi diventa un’avventura sicura. I bambini imparano a riconoscere i possibili pericoli e ad attenersi alle regole della circolazione. Sviluppano anche delle competenze che potranno utilizzare in altre occasioni e imparano a socializzare. Per contro, fare i genitori-taxi impedisce al bambino di imparare a riconoscere i pericoli della strada e di adottare comportamenti adeguati. Inoltre, le manovre dei genitori-taxi davanti alle scuole finiscono per mettere in pericolo altri bambini. Bisogna ammettere che ci sono casi in cui il percorso casa-scuola è oggettivamente difficile. Per esempio, quando il bambino dovrebbe attraversare una strada con molto traffico o una strada con più corsie per direzione, dove il passaggio pedonale non ha un'isola spartitraffico centrale. Anche le curve con scarsa visibilità o le strade trafficate con auto posteggiate ai lati sono piuttosto pericolose. In questi casi è ragionevole che i genitori accompagnino i figli nei primi anni di scolarizzazione. Per l’accompagnamento da parte di un adulto, l’ATA incoraggia e sostiene i genitori, i Comuni o i gruppi scolastici a realizzare delle linee Pedibus (www.pedibus.ch). Per assicurare una dinamica regionale e rafforzare la campagna Pedibus, l’ATA ha organizzato 6 coordinazioni cantonali in Vallese, nei Cantoni Friborgo, Ginevra, Giura, Vaud e in Ticino. Coordinatrice per la Svizzera italiana La coordinatrice per la Svizzera italiana è a disposizione allo 076 801 16 51 oppure all'indirizzo e-mail: [email protected]. Un nuovo opuscolo informativo sarà distribuito al rientro scolastico in questi Cantoni. Saranno inoltre disponibili dei riflettori catarifrangenti per i bambini delle linee Pedibus, in modo da renderli ben visibili agli altri utenti della strada. L’ATA sta inoltre allestendo un sito internet www.mobilitascolastica.ch, incentrato sui “piani di mobilità scolastica” (PMS), che sarà disponibile con l’inizio delle scuole. Le associazioni dei genitori, le scuole e i Comuni vi troveranno tutte le informazioni sui PMS e la metodologia dell’ATA per questi progetti. Il sito fornirà anche informazioni più generiche sulla mobilità dei bambini. Contatto: Werner Herger, segretario ATA per la Svizzera italiana, 079 463 73 99. I consigli dell’ATA per un percorso casa-scuola sicuro – Scegliete il percorso più sicuro e non quello più breve. – Fate diverse volte il percorso col vostro bambino già prima dell'inizio delle scuole. ATA Associazione traffico e ambiente Aarbergergasse 61, casella postale, 3001 Berna tel. 031 328 58 58, IBAN CH48 0900 0000 4900 1651 0 www.ata.ch, [email protected] – Discutete col bambino le situazioni pericolose che possono presentarsi, in modo che possa riconoscerle. – Se le condizioni del traffico non permettono che il bambino vada da solo, accompagnatelo a piedi fino alla scuola. Col tempo imparerà a fare il tragitto da solo. – Vestite il bambino con abiti ben visibili (vestiti chiari e materiali catarifrangenti). – Fate in modo che il bambino abbia abbastanza tempo per il percorso casa-scuola e non debba affrettarsi perché in ritardo. – Se possibile, è meglio se il bambino può andare a scuola insieme ai compagni. – Insegnate al bambino che non deve fidarsi di adulti sconosciuti e seguirli. – In caso di difficoltà, è bene se il bambino ha dei punti di riferimento, rispettivamente persone cui rivolgersi (per esempio la cassiera del negozio di paese, una casa dove il bambino può eventualmente chiedere aiuto). – Skateboard, pattini a rotelle o inline e attrezzi simili sono più adatti al tempo libero che al percorso casa-scuola. – Se possibile, lasciate l’auto in garage. I genitori-taxi non fanno che aumentare i pericoli attorno alle scuole. Seite 2