1 Indicazioni per il montaggio Mostra “Mondi locali. bisogni, energie

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1 Indicazioni per il montaggio Mostra “Mondi locali. bisogni, energie
Indicazioni per il montaggio
Mostra “Mondi locali. bisogni, energie, opportunità”
La mostra è stata pensata per essere organizzata in 5 zone:
-
introduzione alla mostra
area 1 – il valore delle persone
area 2 – il valore dei luoghi
area 3 – il valore delle scelte, che prevede una zona finale per l’interazione con il pubblico.
Conclusione alla mostra: il pubblico è invitato a rispondere a una domanda relativa al territorio,
inserendo un anello in una sorta di “pallottoliere”.
Le aree 1,2,3 sono introdotte da un leggio che illustra, con un breve testo, il concetto principale che dà
forma all’allestimento della singola area.
L’ideale sarebbe che le 3/4 aree possano essere ben distinguibili
INTRODUZIONE
L’introduzione alla mostra è costituita da un unico pannello introduttivo da appendere.
Si consiglia di collocare in posizione un po’ isolata rispetto alle 3 aree della mostra, in modo da dare
maggiore visibilità al pannello.
ELEMENTI:
DESCRIZIONE
n. 1 pannello
introduttivo
MATERIALE
Tessuto in poliestere
DIMENSIONI
1,00 x 1,60 m.
NOTE
I pannelli hanno sopra e sotto 2 listelli con diametro
2.cm. già inseriti.
Si consiglia di consegnare ai visitatori in questo punto iniziale gli anelli tramite il quale saranno invitati a
esprimere una opinione alla fine del percorso della mostra (es. una persona all’ingresso che consegna gli
anelli, oppure predisporre un tavolo con un cartello che invita a prendere uno o più anelli, ecc..).
Il pannello introduttivo (prova tecnica c/o Ires Piemonte 18/07/2007)
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AREA 1 - IL VALORE DELLE PERSONE
Sono stati predisposti 6 segnaposti, ognuno di essi presenta una persona. A ogni segnaposto corrisponde un
taccuino che racconta la storia della persona presentata nel segnaposto.
Uno dei segnaposti ha uno specchio. Di fronte al segnaposto con lo specchio occorre disporre il taccuino
vuoto. Sarà l’ecomuseo ospitante a decidere come utilizzare il taccuino vuoto (invitare il visitatore a
raccontare la sua storia, in questo caso si potrebbe già scrivere una frase sul taccuino, oppure mettere un
cartoncino con la spiegazione, ecc.)
L’ATMOSFERA: un tavolo di lavoro. Quindi si può pensare di mettere sul tavolo matite colorate, penne,
quaderni, un vaso di fiori, una bottiglia d’acqua con bicchieri.
ELEMENTI:
DESCRIZIONE
MATERIALE
DIMENSIONI
NOTE
n. 1 leggio (composto Metallo
da due parti: base +
asta con leggio)
Base quadrata 30 x 30
cm.
Altezza totale: 1,15 m
circa (compreso altezza
pannello 30 x 30)
Per montare il leggio occorre una chiave a brugola n.
3.
Leggio predisposto x incollare il pannello in forex 30 x
30 con introduttivo all'area
n. 1 pannello
Forex con spessore 4
introduttivo all'area mm.
30 x 30 cm
Il pannello deve essere incollato al leggio. Per
incollarlo si può usare scotch biadesivo.
n. 6 taccuini
Taccuini realizzati in Due dimensioni: 25 x 25
cartone realizzati tipo cm e 21 x 27, 9 cm (A4)
legatoria. In prima
pagina: nome della
persona su sfondo
colorato
n. 6 segnaposto
Cartone
Uno dei sei taccuini è vuoto e dovrà essere disposto di
fronte al segnaposto con lo specchio. Il taccuino vuoto
è quello che può essere personalizzato dall'ecomuseo
ospitante.
25 x 20 cm. / piego sui Uno dei sei segnaposto ha uno specchio e deve essere
10 cm.
disposto di fronte al taccuino vuoto
COSA SERVE:
- una tavolo almeno da 6 persone sopra il quale collocare i segnaposti e taccuini
- 6 sedie
Leggio con introduzione all’Area 1 e il tavolo con segnaposti e
taccuini (prova tecnica c/o Ires Piemonte 18/07/2007)
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AREA 2 - IL VALORE DEI LUOGHI
L’area è dedicata a illustrare esperienze di coinvolgimento delle comunità per la realizzazione di mappe
di comunità o alfabeti.
Si può pensare di disporre al centro dello spazio un tavolo con la mappa di Raggiolo accompagnata 20
cubetti che sostengono dei brevi testi di rimandano ai numeri presenti sulla mappa. Intorno si potranno
appendere i 5 pannelli che illustrano le altre esperienze.
ELEMENTI:
DESCRIZIONE
MATERIALE
DIMENSIONI
NOTE
n. 1 leggio (composto Metallo
da due parti: base +
asta con leggio)
Base quadrata 30 x 30
cm.
Altezza totale: 1,15 m
circa (compreso altezza
pannello 30 x 30)
Per montare il leggio occorre una chiave a brugola n.
3.
Leggio predisposto x incollare il pannello in forex 30 x
30 con introduttivo all'area
n. 1 pannello
Forex con spessore 4
introduttivo all'area mm.
30 x 30 cm
Il pannello deve essere incollato al leggio. Per
incollarlo si può usare scotch biadesivo.
n. 5 pannelli con
Tessuto in poliestere
descrizione mappe di
comunità e
alfabetiere
1,10 x 1,60 m.
I pannelli hanno sopra e sotto 2 listelli con diametro
2.cm. già inseriti.
n. 1 tovaglia
rettangolare con
mappa di Raggiolo
90 x 70 cm. circa
Da collocare su un tavolo rettangolare tipo
"centrotavola"
n. 1 leggio da tavola Legno
per sostegno
pannello con testo
mappa Raggiolo
pannello 30 x 30
Il leggio è smontabile: composto da 1 base in legno 30
x 30 cm. con n. 2 triangoli dietro da incastrare dentro
la base.
Il pannello in forex 30 x 30 cm. con la descrizione
mappa di Raggiolo deve essere incollato sulla base in
legno 30 x 30 cm. Si può utilizzare scotch biadesivo.
Il leggio deve essere posizionato sulla tovaglia
rettangolare con la mappa di Raggiolo.
n. 1 pannello con
descrizione mappa
Raggiolo
30 x 30 cm
Solo testo
n. 20 "cartoline" con i Cartoncino
testi della legenda
della Mappa Raggiolo
15 x 10 cm.
Le "cartoline" sono da inserire negli appositi cubetti,
da posizionare poi sulla tovaglia rettangolare della
mappa di Raggiolo.
n. 20 cubetti di legno Legno
x tenere in piedi le
"cartoline" con la
legenda della mappa
Raggiolo
4 cm x 4 cm con taglio
in diagonale
Nel taglio inserire le cartoline con la legenda della
mappa di Raggiolo.
I cubetti con le cartoline vanno posizionati sulla tavolo
dove sarà collocata la tovaglia rettangolare con la
mappa di Raggiolo
Materiale tipo stoffa
("bent")
Forex con spessore 4
mm.
COSA SERVE:
- un tavolo rettangolare per la mappa di Raggiolo
- chiodi o aste o bacheche per appendere i 5 pannelli.
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Tavolo con mappa Raggiolo (prova tecnica c/o Ires Piemonte 18/07/2007)
Tavolo con mappa Raggiolo e pannelli (prova tecnica c/o Ires Piemonte 18/07/2007)
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AREA 3 - IL VALORE DELLE SCELTE
L’area prevede la presenza di 3 tavoli tematici di forma circolare su cui sono poste delle tovaglie colorate
del diametro di 1,20 m, suddivise graficamente in spicchi.
A ogni tavolo è dedicato a un argomento (agroalimentare, architettura e paesaggio, cultura immateriale)
che viene approfondito attraverso il racconto di alcune esperienze realizzate in luoghi diversi (una per
ogni “spicchio”).
Sono stati lasciati degli spicchi vuoti, così che l’ecomuseo ospitate possa personalizzare e raccontare
esperienze del proprio territorio (sulle modalità per impaginare i testi si rimanda al CD con le “indicazioni
sulla grafica”).
ELEMENTI:
DESCRIZIONE
DIMENSIONI
NOTE
n. 1 leggio (composto Metallo
da due parti: base +
asta con leggio)
MATERIALE
Base quadrata 30 x 30
cm.
Altezza totale: 1,15 m
circa (compreso altezza
pannello 30 x 30)
Per montare il leggio occorre una chiave a brugola n.
3.
Leggio predisposto x incollare il pannello in forex 30 x
30 con introduttivo all'area
n. 1 pannello
Forex con spessore 4
introduttivo all'area mm.
30 x 30 cm
Il pannello deve essere incollato al leggio. Per
incollarlo si può usare scotch biadesivo.
n. 3 "tovaglie"
Materiale tipo stoffa - Diametro totale 1,50 m. Da appoggiare sulle basi circolari in legno (diametro
circolari con prodotti Tessuto in poliestere
1,20 m.)
agroalimentari paesaggio immateriale
n. 3 "giostre"
Metallo / Legno
Da collocare al centro di ogni tovaglia per appendere
Base delle giostre
diametro 10 cm, altezza le sagome di cartoncino relative alle esperienze
totale 50 – 60 cm.
raccontante e il cartoncino con l’argomento della
tovaglia.
Le giostre sono composte da:
- n. 3 basi in metallo,
- n. 3 aste di legno (diametro 1 cm.) da inserire
nella base,
- n. 3 anelli di metallo da inserire nell’asta di legno
e da appendere con due fili all’asta di legno,
facendo passare il filo nelle scanalature
realizzate sulla cima delle 3 astine di legno (vedi
fig. 1);
- n. 3 cartoncini colorati con l’argomento del
tavolo, sono da inserire sopra le astine di legno,
prima di inserire l’anello circolare.
n. 12 sagome con la Cartoncino
rappresentazione
grafica degli esempi
delle tovaglie
Variabile. Dimensione
max. 16 cm. x 20 cm.
Da collocare al centro di ogni tovaglia, in
corrispondenza dell’esperienza che rappresentano.
Si appendono con un filo al cerchio in metallo delle
“giostre”.
n. 3 basi circolari per legno
le tovaglie
Diametro 1,20 cm
Le basi circolari sono piegate in due, in modo da
ottenere dei semicerchi. Sono da appoggiare a
cavalletti, altri tavoli, ecc.
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Fig. 1 – Montaggio delle “giostre”
PERSONALIZZAZIONE DELLE TOVAGLIE
Si possono aggiungere alcuni “spicchi” alle tovaglie per raccontare esperienze legate al territorio (le
indicazioni per la realizzazione e lo “spicchio” è disponibile sul CD che contiene tutti i file utilizzati per la
realizzazione grafica della mostra).
Per la redazione dei testi utilizzare lo schema utilizzato per i casi descritti sulle tovaglie.
- anello più esterno: descrizione del caso;
- anello centrale: azioni svolte per rispondere al problema esposto nel caso, anche con elementi di
problematici o rilevanti;
- spicchio interno:i risultati delle azioni svolte, anche se parziali o con elementi di criticità.
Gli spicchi nuovi dovrebbero essere tutti realizzati dello stesso materiale e con la stessa impostazione
grafica delle tre “tovaglie”. Si può pensare di realizzarli in carta spessa, in modo da poterli poi arrotolare
insieme alle tovaglie.
Sulla cima degli eventuali “spicchi” nuovi prevedere anche un anello, che servirà per inserire lo spicchio
sulla base della giostre e quindi permetterà di poter “sfogliare” tutti gli spicchi nuovi.
Seguire l’esempio degli ecomusei che hanno aggiunto gli spicchi nuovi.
L’ecomuseo può decidere se realizzare anche le sagome relative al proprio esempio.
COSA SERVE:
-
n. 6 cavalletti (o 3 basi) per appoggiare le basi circolari di legno per le 3 tovaglie
qualche sedia da mettere intorno ai 3 tavoli circolari
6
I tavoli dell’Area 3 (prova tecnica c/o Ires Piemonte 18/07/2007)
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CONCLUSIONE
Alla fine della mostra, in uscita, si collocherà il “pallottoliere”.
Si consiglia di collocare la domanda da porre alla comunità (scritta su un cartoncino nero con pennarello
bianco, oppure su lavagna o su altro supporto) nei pressi del pallottoliere.
A preferenza si può decidere di porre 1 unica domanda con 3 riposte (una per pallottoliere), oppure una
domanda con più riposte (la risposta in questo caso va collocata vicino all’asta corrispondente e non al
pallottoliere).
ELEMENTI:
DESCRIZIONE
MATERIALE
DIMENSIONI
NOTE
n. 3 basi rettangolari legno
con 3 buchi
("pallottoliere")
70 cm. x 30 cm. x 5 cm
n. 9 aste di legno da legno
inserire nel
"pallottoliere"
diametro 2 cm. altezza Da inserire nellle 3 basi
1,40
n. 60 anelli
diametro 8 cm. - foro
centrale di 2 cm
Sono previsti 10 anelli rossi, 10 blu, 10 gialli e 30
colore legno naturale
50 x 70 circa
Da utilizzare per scrivere la domanda alla comunità. E'
possibile anche usare lavagna in ardesia o altre
soluzioni a discrezione ecomuseo ospitante
legno
n. 1 cartoncino nero cartoncino
+ n. 1 base di
cartoncino colore
naturale + 1
UNIPOSCA bianco
COSA SERVE:
-
lavagna (o un leggio o sostegno per appoggiare il cartoncino nero) per scrivere la domanda
predisporre materiali per abbinare il “pallottoliere” (o le singole aste dei pallottolieri) alla
risposta
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Domanda e “pallottoliere” dell’area 3 (prova tecnica c/o Ires Piemonte 18/07/2007)
Materiali disponibili
CD con la grafica
CD con i testi:
- Indicazioni per il montaggio della mostra
- Istruzioni per l’uso della mostra
- Testi in italiano
- Testi in inglese
Il CD con la grafica e il CD con i testi devono essere sempre inviati insieme al materiale della mostra.
I testi devono essere sempre aggiornati con gli eventuali testi nuovi e inviati ai referenti del gruppo di
lavoro.
Per ulteriori informazioni contattare i referenti del gruppo di lavoro MOSTRA MONDI LOCALI:
Donatella Murtas, Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, Cortemilia (CN) : [email protected]
Stefania Tron, associazione I.rur – Innovazione rurale, Torino (TO): [email protected]
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