Camilliani - SAN CAMILLO DE LELLIS Di Bucchianico
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Camilliani - SAN CAMILLO DE LELLIS Di Bucchianico
Camilliani Notizie dalle Missioni NOTIZIARIO DEL SEGRETARIATO GENERALE PER LE MISSIONI Anno 4 – n. 16, 2006 PIAZZA DELLA MADDALENA, 53 – 00186 ROMA – TEL. 06 899.281 – FAX 06 899.281.33 – [email protected] Italia Roma – Segretariato Generale per le Missioni. Il Consultore Generale per le Missioni, P. Luigi Galvani, dal 25 novembre al 16 dicembre 2005, ha visitato alcune Missioni camilliane dell’Africa per conoscere meglio le attività che lì vengono portate avanti con grande impegno nel nome di San Camillo. Le principali tappe del suo viaggio sono state le missioni del Madagascar, Uganda, Tanzania e Kenya. Nel corso della visita ha anche incontrato alcuni vescovi che hanno espresso la loro gratitudine all’Ordine per il buon lavoro che i missionari svolgono a favore dei malati e dei più poveri. L’amore per il carisma e il senso di appartenenza all’ordine sono stati i valori che più lo hanno impressionato. Verona - Ordinazione sacerdotale. Domenica 8 Gennaio la Comunità Camilliana della Provincia Lombardo-Veneta ha vissuto un momento di grande gioia per l’ordinazione sacerdotale di due confratelli: P. Marco Boriani e P. Marco Causarano. La cerimonia, animata dai canti del coro, è stata celebrata dal Vescovo di Verona Padre Flavio Roberto Carraro assistito da una quarantina di concelebranti. I due padri sono stati assegnati come cappellani, rispettivamente nell’Ospedale civile di Padova e di Verona. Palermo - Famiglia Camilliana Laica. La Famiglia Camilliana Laica “Gruppo Nostra Signora della Salute” il 18 dicembre 2005, ha vissuto, presso l’Istituto Suore Orsoline di Palermo, una giornata di Ritiro Spirituale, animata dal Consultore Generale, P. Jacques Simporè che ha svolto una relazione sul tema: “La Famiglia Camilliana: Missionaria nella Carità”. Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato una settantina di laici tra cui il Presidente della Famiglia Camilliana Dr. Giosuè Saracino, è stato possibile condividere esperienze e riaffermare l’impegno dei membri della Famiglia Camilliana Laica in Sicilia di sentirsi annunciatori del Vangelo e testimoni di amore nel mondo della salute. Roma – Incontro delle Consacrate Camilliane. Il 9-10 gennaio scorso si è tenuto presso la Casa della Maddalena a Roma l’incontro delle “Con-sorelle Camilliane” Trix e Maria (olandesi) e Piera, Myriam e Maddalena (Prov. Piemontese) con il Padre Generale, la Consulta e alcuni Provinciali. Durante l’incontro, che si è svolto in un clima di grande fraternità, è stato possibile conoscere più da vicino l’esperienza camilliana da loro vissuta nelle varie comunità sia in Italia che in Missione e ascoltare le aspettative per una loro futura crescita carismatica. Roma – Una cartolina natalizia pro-missioni. In occasione del Santo Natale la fantasia e creatività di P. Giovanni Aquaro, hanno dato vita ad una lodevole iniziativa benefica a Roma. Alcune migliaia di cartoline natalizie sono state stampate e messe in vendita per aiutare i bambini poveri e sieropositivi delle Missioni. P. Giovanni ha potuto così raccogliere una somma considerevole che ha inviato successivamente nelle missioni dell’Equador, del Burkina Faso e Kenya. 1 A P. Giovanni giungerà certamente il grazie e il sorriso di centinaia e centinaia di bambini. Madagascar Lo scorso 21 dicembre la Missione Camilliana del Madagascar ha celebrato i 25 anni di presenza dall’arrivo dei due pionieri P. Stefan Szymoniak e P. Musielak Sbigniew nella grande isola malgascia. I due missionari provenienti dalla Provincia Polacca, dopo lo studio della lingua hanno iniziato il loro lavoro apostolico come cappellani nell’ospedale civile della città di Fianarantsoa, la seconda città del paese distante circa 400 chilometri dalla capitale. Nell’1986 con impegno e grandi sacrifici hanno costruito la prima casa che il P. Generale Calisto Vendrame ha benedetto. Il loro impegno nella formazione vocazionale è stata premiata, nel 2001, con l’ordinazione del primo sacerdote malgascio, P. Albert Rainiherinoro. Durante questi 25 anni hanno proteso il loro impegno nella cura pastorale dei malati, nell’amministrazione di un centro medico ambulatoriale e del lebbrosario “Ilena”, che ospita attualmente circa 150 famiglie di lebbrosi. Essi hanno anche dato vita alla formazione di gruppi di collaboratori laici come la Famiglia Camilliana Laica e un gruppo di medici e infermieri che seguono i malati più poveri. Oggi la comunità è composta di cinque religiosi: 4 polacchi (P. Stefan Szimoniak, Musielak Sbigniek, Wilk Jerzy e Wrona Stawek) e un malgascio (P. Albert Rainiherinoro) che ha completato i suoi studi di specializzazione nel campo pedagogico a Roma. Kenya Karungu – Case famiglia per bambini sieropositivi. La missione camilliana di Karungu sulle rive del Lago Vittoria, continua a promuovere il sostegno a favore di centinaia di bambini orfani e specialmente bambini sieropositivi. P. Emilio Baliana ci scrive che sono in via di completamento 6 casette-famiglia costruite per ospitare gruppi di dodici bambini sieropositivi seguiti a tempo pieno da una mamma adottiva. Un’altra iniziativa messa in atto dai missionari è la realizzazione di una scuola elementare e media per circa 400 orfani della zona che ogni giorno ricevono i pasti nella mensa del centro. Uganda Jinja – Arrivo di un nuovo missionario. P. Fidelis Mushi, giovane camilliano della Tanzania, è giunto in Uganda come missionario in aiuto di P. Tom O’ Connor che da qualche tempo si trova solo. “E’ davvero un dono della Provvidenza - ha detto P. Tom - poter contare sul suo aiuto per la crescita della nostra giovane missione”. P. Fidelis sarà un valido sostegno per P. Tom nella promozione vocazionale e nella pastorale dei malati. P. Mushi è il primo missionario camilliano della Tanzania, e la sua presenza costituisce il primo passo di un percorso di collaborazione tra i paesi di lingua inglese dell’est africano (Uganda, Tanzania e Kenya). Tanzania Parrocchia di Jombo - La presenza camilliana in Tanzania è sempre significativa. Quest’anno sono stati ordinati due nuovi sacerdoti che, con i tre confratelli missionari della Provincia Olandese e gli altri due camilliani locali formano la delegazione locale tanzaniana. Tra le principali attività che essi svolgono vi sono il lavoro volontario come cappellani nell’ospedale della città ma soprattutto la cura pastorale di due grandi parrocchie situate nelle zone più povere della capitale. In una di esse hanno dato vita al “Centro Medico San Camillo” aperto 24 ore su 24 e dove ogni giorno ricevono le cure più di 200 malati. Adiacente vi è anche una piccola maternità che assiste circa 50 parti al mese e una scuola di cucito per ragazze. La Delegazione tanzaniana ha sempre tra le sue priorità la promozione vocazionale e infatti attualmente alcuni suoi giovani si trovano nel seminario camilliano di Nairobi per la loro formazione filosofica e teologica. Benin Segbanou- Professioni perpetue. Giovedì 8 dicembre 2005 il Padre Provinciale Antonio Puca ha presieduto nella Cappella del seminario di 2 Sègbanou-Ouidah la cerimonia della professione perpetua di tre giovani religiosi: Bruno Serge Hounkonnou, Raoul Mathias Sahouegnon, Oliveri Kossi Mawouena Agbeka. Ai tre giovani professi i migliori auguri per un’apostolato camilliano proficuo. Burkina Faso Ouagadougou - Medaglia al Merito per il Centro Medico San Camillo. Il primo dicembre, in occasione della Giornata Mondiale dell’AIDS, il Ministro della Sanità del Burkina Faso ha insignito il Centro Medico San Camillo di Ouagadougou della Medaglia dell’Ordine Nazionale del Merito per il settore sanitario, fra le istituzioni che si sono maggiormente distinte per l’impegno nell’assistenza ai pazienti sieropositivi. Nel 2002 il Centro Medico San Camillo è stato il primo centro del Paese a proporre il test dell’AIDS alle gestanti e ad offrire cure per evitare la trasmissione del virus dalla mamma al bambino. Ouagadougou – Diaconato. Il 7 novembre, Vigilia dell’Immacolata, è stato ordinato diacono Marius Soussango dal Vescovo di Kaja Mons. Thomas Kabore. Con lui nel 2006, a Dio piacendo, dovrebbero essere ordinati 6 nuovi sacerdoti in Burkina Faso. Tanghèe - Centro di Accoglienza per donne anziane. Fr. Giovanni Grigoletto ci scrive dal Burkina Faso che periodicamente si reca a portare assistenza medica in un centro di accoglienza in cui vivono circa 500 anziane, abbandonate dalle loro famiglie. Molte di loro sono scampate al linciaggio a causa di una credenza religiosa che le vorrebbe colpevoli della morte dei loro mariti, che invece molto spesso muoiono a causa dell’AIDS. Fr. Giovanni aggiunge, nella sua lettera, che tra le anziane, alcune si dedicano a coltivare verdura che è venduta poi nel vicino mercato ortofrutticolo. Ouagadougou – Una farina nutritiva. Il Centro Medico S. Camillo di Ouagadougou, da alcuni anni sostiene la produzione di una particolare farina di cereali, la “Misola”, composta di miglio, soia, arachidi e zucchero, cereali facilmente reperibili, adatta a sostenere l’allattamento e combattere la malnutrizione. Molti bambini africani muoiono infatti ogni anno perché non riescono a sopravvivere con il solo latte materno, poco nutriente a causa della siccità. Questa miscela di cereali viene distribuita ogni giorno dal Centro Medico San Camillo alle madri che allattano i loro bambini aiutandoli per una crescita sana e robusta. Taiwan Lotung - 50 Anni di evangelizzazione. Il 6 novembre il Vescovo di Taipei si è recato nella zona montagnosa di Lotung, per celebrare i 50 anni di evangelizzazione degli aborigeni. Alla cerimonia hanno partecipato più di 300 cristiani. Il Vescovo ha amministrato il battesimo a sette catecumeni, distribuita la prima comunione a 11 bambini e amministrato il sacramento della cresima a 55 adulti. Tra gli aborigeni è ancora vivo il ricordo di P. Ernesto Valdesolo, che una cinquantina di anni fa, con eroico impegno e spirito di sacrificio si era incamminato in quelle zone montagnose per portare il primo annuncio del Vangelo. Taipei - incontro con il Presidente della Repubblica. P. Giuseppe Didoné ci scrive che il 9 dicembre, il Presidente della Repubblica di Taiwan ha ricevuto i bambini disabili del Centro San Camillo di Lotung in occasione del Natale. La banda musicale da loro composta si è esibita con alcuni numeri meritando il plauso del Presidente e un suo consistente dono. Indonesia L’impegno della Camillian Task Force nel 2005. P. Scott Binet, coordinatore della CTF, ci ha inviato una breve relazione circa il lavoro svolto dalla Camillian Task Force nel corso del 2005. Nei primi mesi del 2005 la CTF ha risposto immediatamente alla richiesta di aiuti per le vittime del maremoto del dicembre 2004 che ha causato enormi disastri sulle coste asiatiche. P. Scott ha organizzato un centro di primo soccorso nella provincia di Banda Aceh, dove, in collaborazione con la Arcidiocesi di Medan ha soccorso circa 15.000 vittime. Successivamente, nel mese di marzo 2005 si è trasferito, assieme a sei volontari della CTF nella 3 città di Nias, sull’isola di Sumatra per soccorrere le vittime di un nuovo terremoto. In settembre, P. Scott si è poi recato a Berlino per frequentare un corso di tre mesi sulla medicina tropicale. Al termine del corso, che egli ha descritto di grande utilità, P. Scott ha partecipato il 30-31 dicembre 2005 negli Stati Uniti, ad un incontro per studiare nuove linee strategiche di sviluppo della CTF. A P. Scott la riconoscenza di tutto l’Ordine Camilliano per il suo grande lavoro svolto con grande passione e impegno missionario in favore delle numerose vittime dei recenti disastri asiatici. Perù Lima – Seminario Camilliano. Nei giorni 7 e 8 gennaio 2006, la delegazione camilliana del Perù ha vissuto un giorno di grande gioia con la professione perpetua di Adriàn Rodrigo Hernàndez, la prima professione di sei novizi, Federico, Jorge Juan, Hector, Emmanuel, Samuel e Neiber, l’entrata in noviziato di sei giovani e la rinnovazione dei voti temporanei di 15 professi. India Bangalore - Riunione della Delegazione. I religiosi della Delegazione Indiana si sono riuniti nel St. Camillus Study House di Bangalore nei giorni 28-30 Ottobre 2005 per riflettere su alcuni temi importanti della vita della Delegazione tra cui quello della pastorale vocazionale. Gli incontri sono stati animati dal padre gesuita Pradeep Sequeira, vicario episcopale per la vita consacrata. L’incontro, ha sottolineato il Delegato Provinciale P. Mathhew Perumpil nel suo intervento conclusivo, segna un pietra miliare nella storia della formazione della delegazione. Nel corso dell’incontro è stato creato un Comitato per la preparazione di un documento che offra le linee guida per il curriculum formativo dei futuri candidati. Nello spazio di 25 anni dal suo inizio, la Delegazione Indiana, oggi, conta 34 professi perpetui, 18 temporanei, 7 novizi e una settantina di seminaristi. Questo cammino di crescita è motivo di gioia e speranza per l’Ordine che vede espandersi il carisma di San Camillo in Asia con passione e creatività. Brasile Fortaleza – Prime professioni. Il 2 febbraio scorso nella casa del Noviziato delle Missionarie Camilliane di “Maria Madre della Vita” hanno emesso la prima professione religiosa, Sr. Ana Rubia de Silva Pereira e Sr. Poiana de Almeida Barbosa. Il nuovo Istituto è stato fondato da P. Adolfo Serripierro, sacerdote e medico camilliano, che da circa 40 anni lavora nei quartieri più poveri e abbandonati di Fortaleza. Ispirandosi a San Camillo, le sorelle del nuovo istituto si prendono cura delle ragazze madri e delle giovani vittime della prostituzione nelle baraccopoli delle grandi città del Brasile. Al nuovo Istituto i migliori auguri per un fecondo apostolato. Thailandia Kokwat - Impegno nella formazione. Padre Ermenegildo Calderaro ci scrive dalla Thailandia che l’impegno della Vice Provincia Thailandese nel campo della formazione e promozione vocazionale è lodevole sia nel paese che in Vietnam di cui la vice-provincia è responsabile. Attualmente, la Vice Provincia conta 32 professi perpetui, di cui 18 locali e 11 italiani, 3 Vietnamiti e uno spagnolo. Inoltre, ci sono 8 professi temporanei di cui 4 vietnamiti; 4 novizi tra cui un vietnamita; 58 seminaristi tra cui 9 vietnamiti. A P. Ermenegildo e ai confratelli i migliori auguri per il loro impegno missionario e vocazionale anche se si sa che spesso “chi semina non vede i risultati”. 4