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L’Europaritrova
l’orgoglioperduto Pellegrinisulponte:
di ANTONIO TROISE
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alla «Brexit» alla «Bregret»,
dall’uscita dall’euro al rimpianto per
il voto che ha deciso l’addio
all’Europa (sempre per usare un
gioco di parole inglesi), il passo è
breve ma impossibile. Il voto popolare va
sempre rispettato. Così come i patti che
regolano le relazioni internazionali. Gli inglesi
non possono pensare di abbandonare l’Europa
conservando, nello stesso tempo, i vantaggi che
derivano dalla permanenza nel mercato unico.
E su questo l’Europa, con uno scatto d’orgoglio,
ieri ha fatto capire che non farà sconti. Poco
importa se, giorno dopo giorno, l’esito del voto
assume per il popolo inglese sempre più i
contorni di un suicidio economico, con una
perdita secca del Pil che potrebbe oscillare fra i
100 e i 300 miliardi di sterline. Se, a tutto
questo, aggiungiamo il crollo della sterlina
(tornata ai livelli di trent’anni fa), il rischio di
delocalizzazione delle attività finanziarie
concentrate nella City, il ritorno di fiamma
dell’inflazione e la perdita di potere d’acquisto
dei contribuenti, il disastro è ancora più
evidente. Ci sono, poi, gli effetti indotti, a
partire da quella perdita di centralità
dell’Inghilterra nel mondo globalizzato. Uno
scenario ancora più grave se si considera il
vento scissionista che soffia sempre più forte
dalle parti di Irlanda e Scozia. In sintesi, un
pasticcio. Certo, il conto della Brexit è salato
anche per gli altri partner europei. Le
fibrillazioni dei mercati segnalano soprattutto
un rischio: quello di un effetto domino su quegli
Stati che non digeriscono un’Europa diventata,
negli ultimi anni, il regno dell’austerità e della
recessione più che del benessere e della crescita.
Una metamorfosi che alimenta le derive
populiste e getta ombre sulla stessa tenuta della
moneta unica oltre che sulle prospettive della
crescita. La Brexit potrebbe portare ad una
revisione al ribasso del Pil europeo di circa
mezzo punto. Con effetti diversi da Paese a
Paese: in Germania l’impatto dovrebbe
attestarsi sugli 8,7 miliardi in termini di minore
export. Circa sei miliardi il costo per l’Italia. Ma
la Brexit potrebbe anche trasformarsi in una
straordinaria opportunità per cambiare strada
dando anche all’Italia la possibilità per far
sentire la propria voce. Ora, però, bisogna agire
in fretta. I governi devono dare risposte
evitando di arenarsi nelle secche
dell’euroburocrazia e dei cavilli giuridici
nascosti nei trattati. E sarebbe davvero una
beffa se, alla fine, gli inglesi se ne uscissero con
un candido: «Abbiamo scherzato».
Christoaspetta
ilmilionedivisite
Malgradoidivietielecodeperitreni
giàraggiuntaquota920milapresenze
C’èancheundenunciato:correvanudo
•
> ARMANINI,REBONI,SPATOLA eZANI PAG8,9 e11
Ancheierila passerelladi Christoha registrato l’ennesimorecord di presenzecheoraarrivano aquota 920 mila
TERRORISMO. Kamikaze in azione nella città turca: sparano sulla folla e poi si fanno saltare in aria
Strageall’aeroportodiIstanbul
Bilanciotragico: oltre50morti esessanta feriti. Dietrol’attentato c’è l’ombradell’Isis
La Turchia di nuovo nel mirino
dei terroristi ed è strage a Istanbul. Tragico il bilancio, purtroppo ancora provvisorio: almeno
50 morti e una sessantina di feriti. Un commando, formato da
sette terroristi armati di kalashnikov, ha aperto il fuoco sulla
folla intorno alle 22 locali
nell’area dei controlli di sicurezza della zona partenze dell’aeroporto internazionale «Ataturk». Tre si sono fatti saltare in
aria durante lo scontro a fuoco
con la polizia, mentre altri tre
sarebbero in fuga. Uno invece
sarebbe stato arrestato. Le autorità turche parlano di terrorismo jihadista. Dietro l’attentato ci sarebbe dunque l’ombra
dell’Isis.
> PAG4
L’OPERA. Il Consorzio pronto a nuovi progetti
L’AlberodiExpo
riapreaMilano
OrgoglioBrescia
volaaChicago
•
ITESTIMONI
«Sangue ovunque
Un uomo vestito
di nero ci sparava»
•
> PAG4
L’esternodell’aeroporto di Istanbuldevastatodall’attentato deikamikaze
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Uccisodaltrenoa15anni
ilsospettodiunabravata
Aveva appena 15 anni Klevis Seferaj, travolto e ucciso da un treno
lunedì sera a Ponte San Marco,
frazione di Calcinato. La Procura
ha aperto un’inchiesta, indaga la
Polizia ferroviaria che ha già sentito due coetanei del ragazzino.
Tra le ipotesi all’origine dell’investimento, il sospetto che l’adolescente sia rimasto vittima di una
bravata.
> MARCOLINI-MAFFESSOLI PAG21
•
Aibe le18aziende associate nel
Consorzio«OrgoglioBrescia» con
l’Alberodellavita, cheda luglio
rigermoglieràaMilano connuove
iniziative,hanno mostratoalmondo
cosasa farelatecnologia
bresciana.Il Consorziodopo la
fontanagiàrealizzata all’ingresso
delnuovoShopping centredi
Arese,hain agendanuove opere da
portareincantiere aChicago ein
Cina.Nonsolo:Orgoglio Bresciaha
presentatoun bilancio inattivo che
permettedidistribuire dividendi
pariauna rataannualedel mutuo
decennaleda 30milioni contratto
conBnlper larealizzazione
dell’Albero.
> VARONE PAG13
ILRICORDO
Chiariintitolerà
unapiazza
al«bresciano»
BudSpencer
Suibinari di PonteSanMarco letraccedellatragedia
•
> MAGLI PAG25
•
2
BRESCIAOGGI
Mercoledì 29 Giugno 2016
ITALIA&MONDO
FischiaBruxelles
controFarage
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Fischi e accuse per l’euroscettico
britannico Nigel Farage «bugiardo»nellaplenariastraordinariadel
Parlamento europeo di ieri. «Devo
diredi esseresorpreso dal vederla
ILDOPOBREXIT. IlConsiglioUeunanime sulla linea dellafermezza. Ilpremieritaliano: «Rilanciaresu lavoroegiovani»
qui,leinoneraperlaBrexit?»,loattacca subito il presidente della
Commissione Juncker. Il leader
dell’Ukip invece tende a irridere.
Lo fischiano e lui ringrazia «per la
calorosa accoglienza». «Quando
sono arrivato qui 17 anni fa dicendochevolevochelaGranBretagna
lasciasse la Ue mi avete riso tutti
infaccia.Oranonridetepiùvero?».
ILVERTICE. Imbarazzo epolemiche dai27
Ue dura: «Londra fuori subito» L’addiodiCameron:
ultimoConsiglioUe
Merkel:«Nienteconcessioni» per il leader sconfitto
IlparlamentoEuropeochiedealla
Gran Bretagna di lasciare l’Unione
Juncker:«Noanegoziatisegreti»
Verticestraordinarioasettembre
BRUXELLES
L’Europarlamento spinge a
grande maggioranza la Gran
Bretagna a procedere «senza
ulteriori indugi» ad aprire la
pratica di divorzio con l’Ue
nel rispetto «della volontà
espressa dalla maggioranza
dei cittadini» britannici. Angela Merkel e Matteo Renzi
avvisano Londra che non
può pensare di avere pieno accesso al mercato unico da
una parte e chiudere le frontiere ai migranti dall’altra.
Jean Claude Juncker riconosce che con il Regno Unito bisognerà costruire «un nuovo
rapporto» ma avverte gli
«amici» inglesi che «saremo
noi a dettare l’agenda e non
chi vuole uscire». E questo
«senza nascondersi dietro
giochi a porte chiuse».
È un’Unione dura nei toni e
nella sostanza. L’unica apertura nei confronti di Londra
arriva in considerazione del
caos totale che sta dominando la scena politica britannica. «Diamogli dei margini, la
Gran Bretagna», osserva il
presidente di turno dell’Unio-
ne, il premier olandese Mark
Rutte al suo arrivo al Consiglio, «è già collassata politicamente, economicamente, costituzionalmente. Sarebbe irragionevole insistere» per attivare subito la procedura di
divorzio. Ma nessun negoziato «segreto» per un’intesa «à
la carte». «Ho vietato ai miei
direttori generali qualsiasi
iniziativa di questo tipo», assicura Juncker all’Europarlamento. «Nessun colloquio
potrà partire prima della presentazione della richiesta formale di uscita», rincara la dose Angela Merkel: non è ipotizzabile che «chi vuole lasciare la famiglia pensi di non
avere più obblighi ma mantenere i privilegi».
Una posizione pienamente
condivisa da Renzi, secondo
il quale «in una famiglia bisogna accettare le cose buone e
quelle cattive. Non si può
prendere il mercato unico e
non l’immigrazione». Per il
momento, però, le parole
d’ordine sono unità e riforme. Ovvero la messa a punto
di una svolta «multipla» sulla sicurezza comune e il rilancio dell’economia, in partico-
ieri è venuto il pieno sostegno alla strategia della Commissione europea. Ma ancora una volta lasciando irrisolto il nodo risorse.
RENZI ALL’ATTACCO. segnali
Farange,al parlamentoeuropeo:«Per oranon mi dimetto»
LaCancelliera:
«Chilascialacasa
nonpuòpensare
diperdereisuoi
obblighiesalvare
isuoiprivilegi»
Ilpremieritaliano:
«Effettipositivise
sidaràattenzione
piùalcuoreemeno
alportafoglio
deisolitinoti»
lare per quanto riguarda gli
investimenti e la flessibilità,
due elementi chiave, a giudizio dell’Italia e non solo, per
rispondere ai bisogni dei giovani e dei disoccupati.
Temi sui quali in 27 discuteranno nel vertice informale
che il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk
ha detto di voler convocare
per settembre, probabilmente a Bratislava. Lì si tornerà a
parlare di crisi dei migranti,
uno degli elementi scatenanti della Brexit. Dal Consiglio
di indecisione e divisione che
l’Italia trova ormai inaccettabili. Ieri il premier ha incontrato i tre presidenti delle istituzioni di Bruxelles, Martin
Schulz, Donald Tusk e Jean
Claude Juncker.Poi ha partecipato al prevertice del Partito socialista europeo ed è stato intevistato dalla decana
della Cnn, Christiane Amanpour: «C’è la possibilità che i
populisti aumentino», ammette: «Ma questo è il momento di una forte reazione e
di una risposta forte basata
sui veri valori dell’Europa»
non solo sulla finanza. «Questo non è il momento della divisione, ma della visione».
E sottolinea che «è tempo
di avere la solidità dell’Europa, valori comuni e non solo
mercato comune. Questa è la
mia priorità». Ai socialisti europei invece ricorda che
«l’Ue deve pensare a creare
occupazione, opportunità e
investimenti: se non c’è lavoro, una parte dei Paesi voterà
sempre contro l’Europa». In
questa chiave, secondo il premier, il trauma britannico
può avere «effetti positivi»,
se si lavorerà «con attenzione più al cuore e meno ai portafoglio dei soliti noti». •
«Vogliamo restare vostri partner»
Mailministrotedescologela
BRUXELLES
Sorrisi di circostanza, qualche parola scambiata per educazione. Quasi imbarazzo
per la foto di famiglia. E intorno il gelo. Hanno accolto così
i «restanti» 27 il premier britannico David Cameron, il
grande sconfitto, al vertice
Ue che entrerà nelle pagine
della Storia come l’ultimo
con la Gran Bretagna.
Già oggi l’Europa volterà pagina, chiudendo la porta in
faccia a Londra con la prima
riunione formale da cui è
esclusa. In maniche di camicia azzurrina, il premier dimissionario britannico si è seduto all’angolo del grande tavolo ovale dei 28 dove oggi ci
sarà un posto in più. Per lui,
le forche caudine delle domande e delle osservazioni taglienti dei 27 partner. A partire dalla cancelliera tedesca
Angela Merkel che al suo arrivo lo ha avvertito: la cena «è
la prima possibilità per presentare la sua valutazione del
referendum». Quasi tutti i capi di stato e di governo, oltre
al presidente Ue Donald Tusk e al presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, gli hanno preannunciato
richieste di chiarezza su intenzioni e tempi. E hanno
CameronierialConsiglio Eu
premesso il principio che
«out is out», fuori è fuori, e
quindi no a trattative sottobanco per ottenere condizioni migliori. «Lasciamo la Ue
ma non voltiamo le spalle alla Ue, con questi Paesi siamo
partner, amici, alleati, vogliamo il rapporto più stretto possibile in termini di commercio, cooperazione e sicurezza», ha mitragliato Cameron
al suo arrivo a Bruxelles. Ma
concedere a Londra vantaggi
economici e commerciali dalla sua uscita è quel che la Ue
non può permettersi: «Non
ho mai incontrato un politico
come David Cameron e visto
una campagna così orribile»,
è la condanna secca del ministro dell’economia tedesco
Sigmar Gabriel. •
REGNO UNITO NELLA BUFERA. Guerra di successione tra i Conservatori. I deputati laburisti sfidano il segretario Corbyn
Leadership story: è la May l’anti-Boris Johnson
A Londra è già battaglia per
la successione al vertice del
Partito Conservatore. In asce-
legittimazione popolare della vittoria referendaria per
non convocare elezioni. Un
segno di debolezza che favorirebbe la May la cui popolarità è al 31% contro il 24% di
Johnson. Si chiama fuori invece l’ormai impopolare ministro dell’economia, George
Osborne. Gli altri aspiranti
hanno ancor meno chance.
Non tira aria migliore tra i
laburisti. Ieri il segretario Jeremy Corbyn è stato sfiduciato dal voto dei suoi parlamentari, 172 a 40. Un voto larghissimo, ma non vincolante e
che Corbyn è deciso a sfidare: «Non mi dimetto», ha tuonato, appellandosi agli iscritti a costo di certificare la spaccatura totale nel partito. Già
ieri se ne è avuto un antipasto in piazza, con i sostenitori
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di Corbyn, sinistra radicale, a
tuonare contro i parlamentari del partito. Ma questi non
credono di poter vincere le
prossime elezioni con Corbyn, cui rimproverano scarso
carisma e una campagna «tiepida» contro la Brexit.
Ma mentre i partiti si dividono, monta il caso Scozia.
Edimburgo è decisa restare
in qualche modo nella Ue, e
POLEMICHE
M5Sconl’Ukip
elaLePen:
scontrocol Pd
ROMA
M5S nella bufera per la Brexit. I 17 europarlamentari
pentastellati hanno votato
con il leader dell’Ukip Nigel
Farage, di cui sono alleati nel
gruppo euroscettico Efdd ed
anche con i conservatori Ecr,
con l’Enf di Le Pen e Salvini .
A Roma il capogruppo Pd Ettore Rosato denuncia la «vera natura antieuropeista del
M5s». Anche se il Movimento ora smentisce di avere una
posizione anti-Ue. •
TheresaMay
ESTRAZIONI
Combinazione vincente
Concorso n. 77
di martedì 28/06/2016
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NUMERO
JOLLY
5 23 44 59 60 83
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NUMERO
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Punti 6
Jackpot
Punti 5+1
Punti 5
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Punti 3
Punti 2
5 stella
4 stella
3 stella
2 stella
1 stella
0 stella
(0)
(0)
(12)
(506)
(19.547 )
(306.449)
(0)
(2)
(107)
(1.331)
(8.506)
(18.927)
101.100.000
14.624,90
351,50
27,48
5,45
35.150,00
2.748,00
100,00
10,00
5,00
ESTRAZIONI
Bari
Cagliari
Firenze
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Milano
napoli
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Torino
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nazionale
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IL10E
1
3
4
8
12 29 32 42 44 45
46 50 55 58 59 61 72 73 81 89
NUMEROORO
59
Per informazioni 030 2911211
www.publiadige.it
IP03121
LONDRA
sa le quotazioni del ministro
dell’Interno Theresa May,
specie dopo le critiche del
partito al rampante ex sindaco di Londra Boris Johnson,
uno dei responsabili della vittoria del «Leave» per cui si è
schierato proprio a ridosso
del voto. I Tories eleggeranno il 9 e non il 2 settembre il
nuovo leader. Johnson, se fosse eletto, si appellerebbe alla
* offerta valida fino al 30/06/2016 salvo esaurimento scorte
Laministradell’Internoègià
piùpopolaredell’exsindaco
chesiè schieratoperBrexit
Scozia: «Restiamo nella Ue»
la leader Nicola Sturgeon è
oggi a Bruxelles per parlare
col presidente Ue e i partner.
Bruxelles non vuole entrare
in «beghe interne del regno
Unito». Ma non vuole neanche abbandonare la Scozia,
la cui «richiesta di asilo»
all’Europarlamento ha scatenato un lungo applauso.
«Beh, in ogni caso, sono ancora viva», commenta ironica la Regina Elisabetta II davanti al caos del suo Paese, incontrando il leader nordirlandese Martin McGuinness. •
Primo Piano 3
BRESCIAOGGI
IMERCATI. Ilistini recuperanoil 2%. BrillaPiazzaAffaricon un guadagnosuperiore al3%.Rifiata anchela sterlina
SISTEMADEL CREDITO. «Serveun sostegno»
Ilpresidentedella Bce: «La Brexitpotrebbe portare
adunrallentamentodellacrescita pariallo0,5%»
Possibileuna rafficadisvalutazioni competitive
Allostudio misurecondivise
chenon prefigurinoaiuti diStato
LeBorseeuropeerimbalzano
MaDraghiteme effettisul Pil
MILANO
Le Borse europee rimbalzano dopo la due giorni più nera degli ultimi anni. A spingere i listini ha contribuito soprattutto la speculazione di
chi scommette sull’ipotesi
che possano arrivare misure
o interventi straordinari
nell’Eurozona per far crescere i mercati dopo il cambio di
rotta determinato dalla Brexit. In questa direzione vanno lette anche le dichiarazioni del vicepresidente dell’esecutivo Ue, Valdis Dombrovskis, che ha confermato i contatti in corso col governo italiano per il varo di nuove azioni sulle banche.
E così, nel giorno in cui hanno preso il via i lavori del consiglio Ue a Bruxelles, i listini
del Vecchio Continente sono
TraititolidiStato
siraffredda
lospreadtraBtp
eBundtedeschi
tornatosotto
quota160punti
cresciuti mediamente del
2,5% e a guidare è stata Milano (+3,3%). Bene anche Parigi (+2,6%), Francoforte
(+1,9%%), Londra (+2,6%) e
Madrid (+2,4%). In rialzo
ma senza particolari strappi
Wall Street che ha beneficiato soltanto in parte per il dato in miglioramento e sopra
le stime sul Pil, mentre ha pesato quello meno brillante
sui consumi nel primo trimestre (sotto le attese). Da segnalare, che anche l’Istat ha
diffuso i propri dati sulla fiducia di consumatori e imprese,
che per la prima volta si sono
attestati entrambi in calo a
giugno da fine 2015.
Tornando al mercato azionario, in Europa gli acquisti
sono andati su tutti i settori,
con le banche in prima linea:
in Italia Ubi è balzata del 9%
all’indomani del piano industriale. Bene anche Bpm
(+5,6%) che ha allungato rispetto alla promessa sposa,
Banco Popolare (+1,8%). Tra
le big Intesa Sanpaolo ha guadagnato il 4,7%, mentre UniCredit ha chiuso in rosso
dell’1,5% scontando l’incertezza al vertice.
Sul fronte dei cambi anche
la sterlina ha recuperato: il
ROMA
cambio sull’euro è sceso a
0,829 da 0,833 e sul dollaro è
salito a 1,331 da 1,322. In lieve rialzo anche la moneta unica sul biglietto verde a 1,1047
da 1,1022.
Intanto lo spread sul bund
tedesco si è raffreddato, tornando sotto la soglia dei 160
punti. La flessione si è registrata nel giorno in cui il Tesoro ha piazzato tutti i sei miliardi di Bot con scadenza a
dicembre 2016 e tassi negativi dello 0,15%.
L’ALLARMEDIDRAGHI. In que-
sto clima ha fatto sentire la
sua voce il presidente della
Bce Mario Draghi secondo
cui l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue potrebbe costare
alla zona euro fino allo 0,5%
di Pil e potrebbe innescare
una corsa a svalutazioni competitive delle monete di tutto
il mondo. La riduzione della
crescita dovrebbe pesare per
i prossimi tre anni e, se la
Gran Bretagna dovesse andare in recessione, l’effetto
sull’eurozona sarebbe immediato. Tutti i mercati verrebbero colpiti, specialmente
quelli dei cambi. Per questo
la Bce ha intensificato la cooperazione con le altre banche
Draghiinvocapolitiche monetarieallineate dellebancheEu
centrali sui movimenti valutari e, ha assicurato Draghi,
farà il necessario per garantire la stabilità dei prezzi. Il rischio, in questo senso, è che
la Brexit inneschi una corsa
alle svalutazioni competitive
delle monete.
Ieri mattina, dal forum annuale delle banche centrali tenutosi a Sintra in Portogallo,
Draghi aveva raccomandato
le banche centrali di non rinunciare a perseguire gli
obiettivi d’inflazione e di allineare le proprie politiche monetarie per evitare ricadute
destabilizzanti tra le diverse
economie che crescono a tassi differenti. E aveva concluso: «La politica monetaria ha
inevitabilmente creato contagi destabilizzanti, in particolar modo nei momenti in cui
i cicli economici sono risultati più disallineati». Un riferimento alle brusche oscillazioni sul mercato dei cambi. •
PIAZZE FINANZIARIE. La Consob tedesca avanza dubbi sul matrimonio tra Francoforte e Londra
FusioneconlaCity,Berlinofrena
BERLINO
La Berlino della finanza passa al contrattacco dopo la Brexit. Dopo le voci di stampa riportate prima del voto, è Felix Hufeld, il presidente della
Bafin, la Consob tedesca, ad
uscire allo scoperto per dire
che «senza dubbio è difficile
immaginare che la più importante Borsa dell’Eurozona
possa venire guidata da un
quartier generale
fuori
dell’Europa».
Il riferimento è al progetto
di fusione fra il London
Stock Exchange di Londra e
la Deutsche Boerse di Franco-
forte: un’operazione da 25
miliardi di dollari, che ora rischia di venire cancellata dalle crescenti critiche, soprattutto da parte tedesca, a seguito dell’esito del voto britannico.
«Ci saranno alcuni aggiustamenti da fare», ha spiegato
Hufeld, sottolineando che le
date previste per il via libera
all’operazione non hanno subito variazioni. I soci di Lse,
del cui gruppo fa parte tra
l’altro anche Borsa Italiana
(controllata al 100%), sono
chiamati ad esprimersi il
prossimo 4 luglio, mentre il
periodo di offerta per gli azionisti tedeschi termina il 12 lu-
Lacancelliera Angela Merkel
Bruxelles e Roma
pronteadaprire
ildossierbanche
glio. Se l’operazione andrà
avanti malgrado il mutato
scenario della Brexit e si arriverà alla fusione la maggioranza nel nuovo gruppo
(54%) sarà in mano ai tedeschi.
Ovviamente, Hufeld candida Francoforte come prossima piazza finanziaria predominante per l’Eurozona, in
particolare per gli scambi in
euro. «Sarebbe un processo
politico significativo pensare
ad azioni per incoraggiare un
passaggio di compiti finanziari da Londra al Continente»,
spiega Hufeld, secondo cui ci
sarebbe una sana competizione» fra Parigi, Milano, Amsterdam, Dublino e Francoforte per diventare il nuovo
centro europeo per le banche
e istituzioni finanziarie, come l’Eba. •
I mercati hanno concesso
una pausa dopo due giorni di
tracolli ma governo, Commissione Ue e Bce sembrano essere d’accordo sul principio:
bisogna essere pronti a varare misure per sostenere le
banche e quindi i risparmiatori nel caso la situazione continui a peggiorare e occorre
risolvere le debolezze del
comparto.
La trattativa fra Italia e Ue è
in corso e riguarderebbe strumenti da attivare caso per caso evitando il ricorso massiccio agli aiuti di stato. Gli effetti negativi che la Brexit avrà
sull’economia europea ma anche mondiale hanno messo
in risalto una situazione di
vulnerabilità che si stava solo
a fatica risolvendo negli ultimi mesi, specie in Italia. Il
presidente del consiglio Matteo Renzi assicura che il governo è «pronto a fare tutto il
necessario, se servirà, per garantire la sicurezza dei risparmiatori e dei cittadini».
Ma mentre il vicepresidente della Commissione Dombrovskis conferma i colloqui
fra la Ue l’Italia senza fornire
dettagli, spunta un documento del presidente della Bce
Mario Draghi al vertice Ue
(dove non avrebbe comunque citato gli istituti italiani):
«di fronte all’impatto della
Brexit su economia e mercato dei cambi non possiamo
più permetterci di non risolvere le debolezze delle banche».
I nervi, si ragiona fra le autorità del nostro paese, vanno
tenuti saldi e l’Italia non è un
«caso» più di altri paesi colpiti anch’essi dal crollo delle
quotazioni di questi giorni.
Una sospensione del «bail
in» tuttavia, anche usando la
clausola delle circostanze eccezionali previste dalle stesse
norme Ue, appare comunque difficile. Sia per l’opposizione di alcuni partner europei sia perché in qualche modo ammetterebbe la situazione di estrema debolezza del
comparto bancario italiano.
È quindi utile disporre di
uno spartito di attrezzi che
Ilpremier Renzi
Ilvice presidente Dombrovskis
possa includere anche uno
schema volontario per intervenire nel capitale delle banche in difficoltà.
Più articolata la questione
dei crediti deteriorati, vera
spina nel fianco degli istituti
italiani e oggetto di una forte
trattativa nei mesi scorsi.
Anche in presenza di un
«ravvedimento» della Ue pesa l’attuale turbolenza di mercato dove anche gli attivi pregiati hanno perso molto valore.
Di certo uno Stato che diventi padrone di una larga fetta del comparto non lo vuole
quasi nessuno: né le stesse
banche, né lo Stato che poi
dovrebbe amministrare istituti in crisi con costi sociali e
politici notevoli visto anche
quanto successo con le relativamente piccole quattro banche italiane a novembre.
Una serie di «no» arriva dal
consigliere di Intesa Sanpaolo Carlo Messina e dal presidente Abi Antonio Patuelli,
secondo cui «non si può far
tornare indietro l’orologio
della storia» mentre aperture si hanno sull’utilizzo di fondi volontari. •
4 Primo Piano
BRESCIAOGGI
Allarmeterrorismo
Instabilitàin Medio Orientee paurainEuropa
Ankarastudia
ilcontrattacco
Ilpremierturco,BinaliYildirim,èarrivato immediatamente a Istanbul
dalla capitale Ankara dopo l’attacco terroristico che ieri sera ha provocato almeno 28 morti all’aero-
porto Ataturk. Prima di recarsi a
Istanbul, il premier Yildirim ha incontrato nel palazzo presidenziale
diAnkarailcapodelloStatoRecep
Tayyip Erodgan, che è stato infor-
mato della situazione e ne segue
glisviluppi.Nellabreveriunione,secondola televisioneturca, premier
e presidente hanno discusso delle
possibilicontromisure all’attacco.
L’ATTACCO. Inazione un commandodi settepersone.Tre kamikaze armati sparanoepoi sifannosaltarein aria. Trefuggono, uno arrestato. Spuntalamatrice dell’Isis
Istanbul,attentatoall’aeroporto
Tragico bilancio: 50 morti e 60 feriti
Pocodopo le22almeno treesplosioni si sono
verificatenellazonadei banchidell’accettazione
Spariuditi ancheinun parcheggiovicino alloscalo
Analisi
Sciadi sangue
neldominio
del«Sultano»
ISTANBUL
Un nuovo attentato terroristico ha colpito ieri sera Istanbul. Come a marzo a Bruxelles, è il maggiore aeroporto
della Turchia a finire sotto attacco. Ad entrare in azione sarebbe stato un commando
formato da almeno sette persone: tre terroristi armati di
kalashnikov hanno aperto il
fuoco contro i passeggeri in
partenza intorno alle 22 locali sfuggendo ai controlli di sicurezza nella zona degli arrivi dell’aeroporto Ataturk, provocando una cinquantina di
morti e 60 feriti. Poco dopo,
si sono fatti saltare in aria durante un scontro a fuoco con
la polizia. Altre tre sarebbero
riusciti a fuggire e uno sarebbe stato arrestato. Il commando sarebbe ispirato
dall’Isis.
Le esplosioni udite nello scalo sono state almeno tre. Sul
posto sono giunte una trentina di ambulanze, mentre alcuni testimoni raccontano di
scene drammatiche con feriti
portati via anche in taxi. Almeno sei persone risultano
in gravi condizioni. Ingressi
e uscite dell’aeroporto sono
stati subito chiusi, mentre diversi voli in arrivo sono stati
dirottati altrove e quelli in
partenza cancellati. Tra questi anche un volo Alitalia in
partenza da Fiumicino.
Lo scalo Ataturk ha un doppio sistema di controlli di sicurezza, il primo dei quali
all’ingresso dello scalo, ancor
prima di arrivare ai banchi di
accettazione. È lì che è avve-
Jean-Luc Giorda
ROMA
Isoccorsi all’aeroportodi Istanbuldopol’attentato kamikaze
Drammatiche
lescenechesi
sonopresentate
aisoccorritori
Ancheitaxiusati
comeambulanze
nuto l’attacco, mentre spari
sono stati uditi anche in un
parcheggio vicino. L’azione
terroristica è stata confermata direttamente dal ministro
della Giustizia turco, Bekir
Bozdag. Le autorità, ha aggiunto, hanno già forti sospetti su un’organizzazione, che
però non sono ancora stati
confermati. Ma il bilancio definitivo dell’attacco, come la
Quellodiierisera
èilsettimo
episodiodel2016
Colpitalacapitale
Ankaraealcuni
centrituristici
dinamica, restano ancora da
chiarire.
Sulle immagini dal luogo
dell’attentato, come avviene
regolarmente in Turchi, è stata imposta una immediata
censura ai media.
Drammatiche le prime testimonianze raccolte sul luogo
dell’attentato: «Qui nessuno
ci dice niente, nessuno parla
inglese, ho saputo che c’era
Ladevastazioneall’aeroporto internazionaleAtaturk immortalatasubito dopol’attentato
stato un attentato grazie ai
messaggi da casa», spiega
Edoardo Semmola, giornalista italiano, bloccato all’aeroporto di Istanbul dopo gli attacchi terroristici. Poi racconta: «Ho sentito del rumore,
non le esplosioni. La polizia
ci ha presi in gruppo e fatti
spostare in fila da dove eravamo. Spero che adesso ci facciano evacuare».
I PRECEDENTI. Solo 20 giorni
fa, Istanbul era stata colpita
da un altro attacco bomba vicino all’Università statale,
che aveva fatto 12 morti ed
era stato rivendicato dal gruppo estremista curdo Tak. A
gennaio e marzo, altre due
azioni terroristiche, attribuite all’Isis: quella nel centro turistico di Sultanahmet, in cui
sono morti 12 tedeschi, e
quello nella via dello shopping Istiklal, che ha ucciso
quattro turisti.
Altri
due
attacchi
quest’anno hanno colpito la
capitale Ankara, con decine
di morti, mentre più di 100
persone avevano perso la vita
in quello del 10 ottobre dello
scorso anno contro un corteo
filo-curdo, sempre nella capitale turca. •
ITESTIMONI. Panicoeconfusionetra i passeggeribloccati all’Ataturk
«C’èsangueovunque
etutto quiè inpezzi»
Iviaggiatori: «Untipovestitodineroci sparava»
Dalvertice diBruxellesmessaggialgoverno turco
ISTANBUL
Centinaia di passeggeri stanno uscendo in massa
dall’aeroporto Ataturk colpito da terroristi. Tra loro Hevin Zini, 12 anni, appena sbarcata da Dusseldorf con la famiglia, in lacrime per la paura. Racconta che «c’era sangue sul pavimento e tutto attorno a me era in pezzi».
Judy Davish, sudafricana,
aveva appena trascorso due
giorni ad Istanbul, prima tappa del suo viaggio di rientro
da Dublino. «Avevo appena
fatto il check in quando ho
sentito un’esplosione, seguita da colpi di arma da fuoco,
poi un altro forte scoppio»,
racconta, spiegando che si è
poi nascosta sotto un bancone e c’è rimasta per un bel
po’. «Poi ci hanno portati ad
una caffetteria nel piano seminterrato, e lì siamo rimasti
per oltre un’ora».
Altri due turisti sudafricani
in transito ad Istanbul, Paul
e Susie Roos di Città del Capo, hanno detto che stavano
passando dagli arrivi alla zona partenze quando è scattato l’attacco: «Eravamo sulla
scala mobile quando abbiamo sentito gli spari. C’era un
tizio che correva, era vestito
di nero, e aveva una pistola»,
hanno raccontato. Forse uno
dei terroristi, ma nessuno è
ancora in grado di chiarire
l’esatta dinamica dell’assalto
dei tre terroristi. Le testimonianze per ora sono confuse,
ma sembrano tutte confermare che l’aspetto dei terroristi
ricordava quello dei militanti
Isis.
LE REAZIONI. «Volevo espri-
mere un sentimento di vicinanza profondo al governo e
al popolo turco per ciò che è
appena avvenuto ad Istanbul». è immediata la reazio-
Icorpi di chiè rimastouccisonell’attentatokamikaze diieri sera:leprime stime parlanodi 50 morti
ne di solidarietà del premier
italiano Matteo Renzi dopo
l’attentato che ha colpito la
Turchia ieri sera. «Siamo stati raggiunti dalla notizia durante il vertice europeo», prosegue il presidente del Consiglio: «Eventi di questo tipo a
maggior ragione conferma-
no la necessità di una risposta forte e coesa tutti insieme
contro la minaccia del terrorismo». Anche tutti gli altri leader europei, riuniti a Bruxelles per il vertice dedicato alla
Brexit, hanno condannato gli
attacchi terroristici . Il presidente degli Stati Uniti Ba-
rack Obama è stato informato delle esplosioni all’aeroporto di Istanbul e degli sviluppi
dalla sua assistente per la sicurezza interna e l’antiterrorismo Lisa Monaco, e ha inviato un messaggio di solidarietà e condoglianze al presidente Erdogan. •
Gli attacchi rivelano il fragile controllo del regime
sul Paese. Tre kamikaze,
50 morti e 60 feriti nel
maggiore scalo della Turchia. Uno schiaffo in faccia a Recep Tayyip Erdogan, il «sultano» che governa ormai la Turchia come
un dittatore, con un livello
di repressione dei diritti civili e di controllo poliziesco che la Turchia laica fondata da Ataturk sulle ceneri dell’Impero ottomano
non aveva mai conosciuto.
Uno schiaffo, dunque.
Ma da chi? Le modalità
dell’attacco (i kamikaze,
forse tre) ricordano più i
militanti islamisti che i
guerriglieri curdi del Pkk,
tradizionali nemici del presidente turco e i primi sempre a essere accusati dopo
un attacco.
L’Isis, con il quale il regime di Erdogan (o almeno i
suoi servizi segreti) avrebbe intrattenuto inconfessabili rapporti fin dalla sua
nascita, specie in chiave anti-curda e anti-iraniana,
potrebbe essere insoddisfatto dei recenti cedimenti di Ankara alle pressioni
occidentali sulla lotta al
terrorismo.
I curdi stessi, poi, mai così schiacciati e ai quali è stato promesso «l’annientamento», possono aver elevato il livello dello scontro
nel tentativo di destabilizzare il governo o di indurlo
a diminuire la pressione
militare sul Kurdistan.
Resta il fatto che quello
di ieri è il settimo attentato
di vaste proporzioni in Turchia nel 2016, per un totale di più di 100 morti.
Alcuni di questi attacchi
sono stati attribuiti all’Isis
o ad altre formazioni islamiste, la maggior parte,
specie quelli contro la polizia e i militari, alle formazioni della guerriglia curda. Altri sono rimasti senza rivendicazioni e senza
sospetti precisi.
In ogni caso, una chiara
dimostrazione che il pugno di ferro di Erdogan
non sta funzionando nei
confronti delle formazioni
armate altrettanto bene
che con i giornalisti
dell’opposizione ormai ridotti al silenzio.
Il che non ha impedito
all’Unione Europea di promettere a Erdogan sei miliardi euro per tenere i profughi siriani all’interno dei
suoi «sicuri» confini.
BRESCIAOGGI
5
6 Italia
BRESCIAOGGI
TARIFFE. Dal primo lugliorincari del4,3% perl’energia elettricaedell’1,9% peril metano.Aumentano le materieprime PMI. Denunciano carico fiscale più alto d’Europa
Bollettepiùcareperluceegas
Consumatori vanno all’attacco
L’Authority:«Ma subaseannua c’èunrisparmio»
Il Codacons chiede l’intervento urgente del Governo
Federconsumatoripuntailditosullaspeculazione
Lottaall’evasionefiscale
ROMA
Padoan:«Vasuperato
ilsegretosocietario»
Tornano ad aumentare le bollette dell’energia. Dopo i ribassi dei primi due trimestri
dell’anno, l’Autorità di settore ha stabilito per il prossimo
trimestre, cioè a partire dal
primo luglio, un aumento del
4,3% per la luce, e un aggiustamento dell’1,9% per il gas.
Rincari che non vanno giù
ai consumatori, che puntano
il dito contro le speculazioni
e chiedono un urgente intervento del governo.
Nonostante gli aumenti, tuttavia, l’Authority calcola che
il risparmio complessivo nei
12 mesi che arrivano fino al
periodo dell’aggiornamento
rimane di oltre 70 euro.
Nello specifico, per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo nel periodo primo
ottobre 2015- 30 settembre
2016 sarà di circa 503 euro,
con un calo del -0,6% corrispondente ad un risparmio
di circa tre euro. Per il gas,
invece, la spesa della famiglia
tipo sarà di 1.068 euro
(-5,9%), con un risparmio di
67 euro.
La dinamica del prezzo
dell’energia è dovuta sostanzialmente all’aumento della
componente di approvvigionamento, che risente in parte
delle stime riviste al rialzo
per i costi di acquisto della
materia prima nel secondo semestre, ma soprattutto della
Lalotta all’evasione passaper
l’eliminazionedituttequelle
zoned’ombra protette da
meccanismicongegnatiperfar
perderele tracce, rifuggendo
nell’anonimato.Ecco chedopo
laspallatadata al segreto
bancarioil prossimopasso è
rappresentatodal
superamentodelsegreto
societario.
Aindicarela strada da
seguire,o meglioil nuovo muro
daabbattere, èilministro
dell’Economia,Pier Carlo
Padoan,chesottolinea come la
trasparenzasugliscambi a
livellointernazionalenonbasta
più.Espiega:«Per esempio,
quandoi conti finanziarisono
intestatia trust, società
schermooadaltreentità non
trasparentiènecessario
conoscerei beneficiari
effettivi».Parlandoa una
plateadigiovani ufficiali della
GuardiadiFinanza,appena
uscitidalla Scuoladipolizia
tributaria,Padoandàaltre
istruzioniperoperazioni di
successo:«Bisognamigliorare
gliincentivi all’adempimento
fiscalespontaneoe
concentraregli interventiverso
isoggetti chepresentano un
profilodi rischiofiscaleed
economico-finanziariopiù
elevato».
IndicazionichelaGuardia di
Finanzaèpronta afar sue, visto
cheilcomandante generaledel
Corpo,GiorgioToschi, parladi
Carobolletta, gliitaliani paganoletariffepiù alted’Europa
significativa crescita dei costi
di dispacciamento (sostenuti
dal gestore della rete, Terna,
per il mantenimento in equilibrio del sistema elettrico).
Sul gas, invece, influisce la
leggera crescita della componente «materia prima» e ad
un limitato adeguamento della componente di distribuzione e misura.
Gli aumenti rappresentano
una brutta notizia per le associazioni consumatori. «Si
tratta di aumenti pesanti che
incideranno in modo non indifferente sulle tasche delle
famiglie, visto che durante
l’estate l’intenso uso di condizionatori fa registrare picchi
nella domanda di elettrici-
tà», afferma il Codacons, che
chiede al governo di intervenire con urgenza riducendo
in tempi rapidi la pressione
fiscale sull’energia».
Sono indignate e incredule
Federconsumatori e Unione
consumatori, che denunciano la grave speculazione del
mercato e chiedono alle autorità di settore di prendere severi provvedimenti.
Proprio sul dispacciamento
ieri l’Autorità dell’energia ha
fatto sapere che negli ultimi
due mesi sono emerse «una
serie di criticità in alcune
aree del Paese, riconducibili
alle strategie adottate da diversi operatori sul mercato
all’ingrosso dell’ energia». •
DOPOLE AMMINISTRATIVE. IlCavaliere prontoalrientro ametà luglio
Nuovi assetti in Forza Italia
UltimaparolaaBerlusconi
ROMA
Ipotizzare una rivoluzione di
Forza Italia senza che l’ultima parola spetti a Silvio Berlusconi
rappresenterebbe
una novità assoluta. Ecco perché l’unica certezza è che sarà l’ex premier a decidere
quando avviare la nuova fase. Le condizioni di salute del
leader azzurro sono molto migliorate e prima della metà di
luglio potrebbe lasciare la
struttura ospedaliera. Ma è
proprio il ritorno ad Arcore
che la famiglia insieme al
«duo» Gianni Letta e Niccolò Ghedini stanno preparando non lasciando nulla al caso. Messo il silenziatore al cosiddetto «cerchio magico»
Toti,candidato leader di Fi
sul futuro del partito però regna il caos.
Di idee sul tavolo ce ne sono
diverse, da quella di organizzare una sorta di «stati generali» del partito sul modello
della kermesse di Salvini, ad
un progetto che vede l’avvio
di una fase congressuale a
tappe fino ad arrivare ad una
convention nel 2017.
Il primo gradino è ragionaEdizioni Brescia S.p.A.
Direttore Responsabile
MAURIZIO CATTANEO
Presidente
ATTILIO LONARDI
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
ne di tre macro aree. Lavorare poi alla modifica dello statuto per la creazione di una
figura simile a quella di un segretario lasciando a Berlusconi la presidenza del partito.
Quanto ai possibili pretendenti al ruolo di leader il primo nome è quello di Giovanni Toti, governatore della Liguria, anello di congiunzione
con la Lega ma anche uomo
Mediaset. Ma dopo il boom
alle amministrative anche
Mariastella Gelmini potrebbe rivendicare una candidatura. Berlusconi dovrà occuparsi anche della linea da tenere in vista del referendum.
Nel partito non sono tutti sulla linea dura professata da
Brunetta. Anzi la richiesta è
quella di avere un atteggiamento soft sul «no». La contropartita, sarebbe la modifica dell’Italicum. •
Direzione, Redazione,
Amministrazione, Tipografia:
Via Eritrea 20/A-B - 25126 - Brescia
Tel. (030) 2294.1 (18 linee ric. aut.).
Telefax (030) 2294.229.
unradicalerinnovamento delle
lineestrategiche diazione,
puntandogli sforzi sui fenomenidi
criminalitàpiùgravi edannosi,
attraversointerventimirati,senza
perquestoabbassare laguardia.
Eilministro rilancia, spiegando
comedebba esserevalicato anche
ogniconfine.Per Padoan,infatti, la
fugad’informazioni provenientida
unostudio legalepanamense,
vicendanota sotto l’etichetta
«PanamaPapers» hariacceso i
riflettorisulla necessaria
implementazionedelle attuali
regole,deglistandard
sovra-nazionaliditrasparenza.
Riassumeilministro: «Oraserve
unvero epropriosaltodiqualità
anchese risultatisono stati già
ottenutieil piùimportante, èil
superamentodelsegreto
bancario,che giàdal primo
gennaio2017interesserà 55
Stati».
DIPLOMAZIA. Lapartenza venerdì prossimo
Servonooltre270 oreall’anno
perpagaretributi e adempimenti
ROMA
Tante tasse, troppe, oltre a
un fisco sempre più complesso: se ne vanno 270 ore
l’anno per pagare i tributi.
Gli artigiani protestano, per
bocca del loro presidente
Giorgio Merletti che sottolinea nel corso dell’Assemblea
annuale di Confartigianato:
«Per l’86% degli imprenditori resta la complessità delle
procedure amministrative.
Solo per gestire gli adempimenti fiscali servono 269 ore
l’anno, 92 ore in più rispetto
alla media dei Paesi Ocse».
Insomma la tanto attesa semplificazione della Pubblica
amministrazione ancora non
si vede. Anzi, gli enti pubblici
continuano a non pagare e
gli imprenditori hanno un
conto in sospeso da 65 miliardi e mezzo: a tanto ammontano i debiti commerciali accumulati dalle amministrazioni pubbliche a fine 2015 nei
confronti delle aziende fornitrici.
Ha spiegato Merletti: «Una
montagna di denaro che è nostra ma che fatica a tornare
nelle nostre aziende» I cattivi pagatori non si annidano
però solo nel pubblico. Le
grandi imprese private sono
sempre meno puntuali nel
saldare le fatture alle Pmi, costrette così a indebitarsi con
le banche mentre i finanziamenti alle imprese artigiane
vengono tagliati. Sottolinea
Merletti: «In quattro anni,
dal dicembre 2011 allo stesso
mese del 2015, si sono ridotti
di 11 miliardi, nonostante le
dichiarazioni delle banche
sul rilancio del credito».
Sempre sul fronte tasse, le
misure adottate per attenuare il carico fiscale sulle imprese certo «sono un segnale positivo, ma non bastano» ha
detto il presidente di Confartigianato che ha aggiunto:
«Lo spread fiscale tra Italia e
Ue è sempre troppo elevato:
28 miliardi nel 2015. In pratica, gli italiani pagano 461 euro di tasse a testa in più
l’anno rispetto alla media europea. E la somma di tutte le
imposte e tasse pagate
dall’impresa al lordo dei profitti, è pari al 64,8%, il più alto in Europa».
Sul carico fiscale in busta paga, Poletti ha dato ragione alle Pmi artigiane: «È evidente
uno sbilanciamento tra il costo e il salario dei lavoratori.
È il carico dei costi dell’inefficienza di questo Paese».
Sempre più difficile insomma fare impresa. Da qui
l’appello finale di Merletti:
«Non nominare il nome delle Pmi invano. Basta con
l’abuso del termine Pmi. Non
è un passe-partout che fa diventare etico tutto quello a
cui si appiccica questa etichetta e non può essere una
tecnica di marketing per piacere agli imprenditori. Facile
ripetere la litania senza guardare al valore che sta dentro
al 99,4% delle imprese italiane con meno di 50 addetti e
al 95,2% con meno di dieci
addetti». •
INCHIESTA. Ilprocessosiaprirà il25 ottobre
Mattarellainmissione Falsecomunicazioni
nell’Americadel Sud
RenatoSoru agiudizio
Diecigiornitra Messico,
ArgentinaeUruguay
re sulla possibilità di affidare
a tre big del partito (Gelmini, Inevidenzaleopportunità
Tajani e Carfagna) la gestio- perle impreseitaliane
Nodocruciale saràla linea
datenere sul referendum
Masi puntaa riorganizzare
lastrutturae i vertici
Ilministro Padoan
Tasseeburocrazia
Crescelaprotesta
del mondo artigiano
ROMA
Dieci giorni di missione in
Sud America per il presidente Mattarella. Il Capo dello
Stato partirà venerdì e visiterà Messico, Uruguay ed Argentina, con l’obiettivo di cementare definitivamente i
rapporti con Paesi da tempo
considerati strategici dalla
politica estera italiana.
Ma è soprattutto l’Argentina il luogo dove nel recente
passato le relazioni hanno subito dei bruschi «stop and
go» rallentando la penetrazione del sistema-Italia in
uno dei mercati più attraenti
del sud America e in un Paese che ha radici profondissime con l’Italia e che oggi rappresenta un’opportunità da
non perdere, sia per le grandi
imprese che per le piccole e
medie. L’Italia e l’Argentina
hanno un rapporto bilaterale
privilegiato e possono avere
un ruolo chiave nelle relazioni tra l’Ue il Mercosur. Tempestiva è stata l’iniziativa del
premier Matteo Renzi, che
ha visitato Buenos Aires a febbraio impostando la missione di circa 140 imprenditori
italiani che si è svolta qualche giorno fa.
Ma la visita di Mattarella
partirà dal Messico (Paese
strategico per le sue relazioni
con gli Stati Uniti) preceduta
da una visita di Matteo Renzi
che ha incontrato il presidente messicano Enrique Pena
Nieto. Moltissime le aziende
italiane che stanno investendo in Messico: Pirelli, Enel
Green power, Eni, Sace, Finmeccanica, solo per citarne
alcune.
Il capo dello Stato si sposterà poi in Uruguay e in Argentina con la partecipazione alle celebrazioni del bicentenario dell’indipendenza. •
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Il patron di Tiscali coinvolto
conaltre sette persone
Unanuovategola dopo
lacondannaper evasione
CAGLIARI
Nuova tegola giudiziaria per
l’ex governatore della Regione Sardegna, Renato Soru. A
due mesi dalla condanna a
tre anni di carcere per evasione, oggi il patron di Tiscali è
stato rinviato a giudizio, assieme ad altri sette amministratori della società, con
l’accusa di false comunicazioni sociali.
La Procura di Cagliari sospetta che i bilanci di Tiscali
dal 2008 al 2012 non abbiano realmente descritto lo stato di salute della società quotata in borsa. Il nuovo processo all’europarlamentare del
Pd si aprirà il 25 ottobre, davanti ai giudici della seconda
sezione penale del Tribunale
del capoluogo.
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0620
ISSN sito web: 2499-6556
FEDERAZIONE ITALIANA
EDITORI GIORNALI
Reg. Trib. C.P. di Brescia n. 4/74 del 18/02/74
Il Gup Giampaolo Casula
ha accolto le richieste di rinvio a giudizio del fondatore
di Tiscali e quelle di Mario
Rosso, ex amministratore delegato della società, Romano
Fischietti, dirigente che predisponeva i documenti contabili, e dei consiglieri d’amministrazione Ernesto Fara, Salvatore Pulvirenti, Luca Scano, Andrea Podda e Roberto
Lai.
L’inchiesta della Guardia di
Finanza era scattata dopo la
cessione di un ramo d’azienda dalla società madre Tiscali Spa alle consorelle Tiscali
Italia e Tiscali Service srl.
Un’operazione che avrebbe
realizzato una plusvalenza di
162 milioni e che, iscritta a bilancio, aveva attirato le attenzioni di Procura e Guardia di
Finanza. Alla fine l’operazione era risultata corretta, ma
terminate le indagini il pm
Andrea Massidda ha proceduto ugualmente con l’ipotesi di reato di false comunicazioni sociali. •
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di martedì 28 giugno
è stata di 17.892 copie
Italia-Mondo 7
BRESCIAOGGI
MODENA. Ladonna,55 anni, èstatastrangolata alculminediuna lite. Sia lei chel’assassinoavevano problemipsichici
Uccidelaexelamettenelfrigo
L’omicidaerastatodenunciato
«Betta»Fella era un’exmaestra
d’asiloche soffrivadi depressione
L’exconviventeArmando Canò
50anni,l’aveva picchiata spesso
MODENA
Strangolata dopo l’ennesima
lite e poi messa in un congelatore rotto in cantina. È l’atroce fine di Bernadette «Betta»
Fella, ex maestra d’asilo di 55
anni, il cui corpo è stato trovato nella serata di lunedì al piano terra di un condominio
del quartiere Madonnina alla periferia di Modena.
Probabilmente il cadavere
era lì da diversi giorni, circa
una settimana. A dare l’allarme i vicini di casa, che da un
po’ avvertivano un odore acre
nello stabile. Non è servito
molto, alla squadra Mobile
di Modena, per risalire
all’autore dell’omicidio. È Armando Canò, 50enne ex convivente della vittima. L’uomo
è stato rintracciato dalla sua
nuova compagna a Castelfranco Emilia, a una dozzina
di chilometri da Modena.
Con sé aveva le chiavi
dell’abitazione dell’ex convivente, e quelle della cantina
dove è stato ritrovato il corpo. Durante l’interrogatorio
davanti al sostituto procuratore di Modena Katia Mari-
no, l’uomo ha confessato il delitto, dicendo di aver perso il
controllo durante una lite.
Canò è stato arrestato ed è
accusato ora di omicidio e occultamento di cadavere. I conoscenti e i vicini della donna uccisa non si danno pace.
Praticamente tutti sapevano
dei maltrattamenti subiti da
«Betta», del rapporto malato
con l’ex compagno e convivente. Una decina di giorni
fa, poco prima di morire, sembra che la donna fosse stata
picchiata con violenza al volto. Tanto che le si erano rotti
alcuni denti. Lei aveva più
volte denunciato Canò, e alle
amiche confidava di avere
paura di lui. Ad alcune avrebbe detto anche di temere di
morire, per le sue botte cui seguivano immancabilmente
altre minacce.
Quella dell’omicida e della
sua vittima erano due vite ai
margini che si erano incrociate circa due anni fa. La donna, madre di due figli avuti
con l’ex marito, da tempo
non aveva un’occupazione
stabile, soffriva di depressione ed era seguita dai servizi
di salute mentale. Proprio co-
Lacantina degliorrori incui, in unvecchio frigoriferoin disuso, è statotrovatoilcadavere di BettaFella
Ilcadavereè stato
scopertosolo
susegnalazione
deivicinidicasa
chesentivano
odoreincantina
me il 50enne, che viveva di lavoretti saltuari e aveva dei
piccoli precedenti penali.
Nel cortile della palazzina
dove si è consumato l’assassinio, ieri sono arrivati parenti
e conoscenti della vittima.
Tutti affranti e increduli. Era
molto conosciuta, nel quartiere, «Betta». Così come erano
noti i suoi problemi, che però
IconsiglieriPd:
«Glistrumenti
legislativisono
insufficienti
afermare
ifemminicidi»
in pochi pensavano potessero preludere a una fine così
tragica.
IFEMMINICIDI. La politica si in-
terroga sull’ennesimo femminicidio. «Ancora una volta si
arriva tardi», dichiarano i
consiglieri regionali modenesi del Pd Giuseppe Boschini,
Enrico Campedelli, Luca Sab-
batini e Luciana Serri: «È evidente che gli strumenti legislativi che abbiamo a disposizione non sono sufficienti e
occorre ripensare le politiche
di prevenzione e difesa. Abbiamo appena approvato il
Piano regionale contro la violenza sulle donne con il coinvolgimento delle agenzie educative per i progetti di prevenzione, ma questa catena di delitti da parte di uomini che
non sono in grado di accettare conflittualità e separazioni, ci pone di fronte a uno scenario inedito che deve coinvolgerci come legislatori ancora di più, in particolare prevedendo azioni precise in caso di segnalazioni di maltrattamenti e denunce». •
SAVONA. Vittimauna 18enne polacca.Ilsuo ragazzo l’avrebbe«offerta» adue amiciminorenni
Stupro di gruppo alla fidanzata
SAVONA
Doveva essere una serata come tante, da passare con il fidanzatino e i suoi amici. La
casa libera e magari un paio
di birre da sorseggiare mentre mamma e papà sono via.
E invece quella serata «normale» si è trasformata in un
incubo per una ragazza di origini polacche di 18 anni. Stuprata dal suo fidanzato e da
due suoi amici di 17 anni. I
tre sono stati arrestati lunedì
mattina dai carabinieri di Savona su ordine del tribunale
dei minori di Genova e trasferiti nelle case circondariali di
Milano, Torino e Bologna.
L’accusa nei loro confronti
è di violenza sessuale di gruppo. Una vicenda che ricorda
quella di Salerno, dove sono
stati arrestati cinque minorenni accusati di avere abusato di una 16enne. Tutto accade dieci giorni fa a Savona. Il
fidanzato della vittima sa che
la giovane ha la casa libera.
La convince a invitare lui e i
suoi amici a casa sua. Ma dopo poco la giovane viene costretta a subire le attenzioni
dei tre: è il fidanzato che la
«offre» agli amici, che la costringono a subire anche le
peggiori umiliazioni. Il tutto
viene ripreso con i telefoni
cellulari, materiale poi decisivo agli occhi dei magistrati
che hanno applicato la misura cautelare più grave nei confronti dei tre giovani.
Dopo la serata da incubo, la
giovane racconta tutto a
un’amica che la accompagna
dai carabinieri. In ospedale i
medici riscontrano i lividi lasciati dai tre. In un primo momento viene denunciato solo
il fidanzato, ma non appena
le immagini vengono visiona-
ROMA. L’incidentesulla viaAurelia. L’intestatario dell’auto:«Un furto»
Altreduegiovani violentate
te dal pm minorile la linea diventa più dura e i tre vengono arrestati.
CALCIATORI. «Era consen-
ziente ed è solo un gioco erotico degenerato» è la linea di
difesa dei tre giovani, promettenti calciatori di una importante società locale. «Lei sapeva cosa volevamo fare e aveva detto di sì» dicono. Il pm e
il gip però non gli hanno creduto e hanno fatto scattare le
manette, che in caso di minori sono considerate l’ultima
ratio come misura cautelare
e vengono scelte solo nelle situazioni più gravi. Nei prossimi giorni i tre verranno interrogati dal gip che deciderà se
convalidare l’arresto o se attenuare la misura. •
TERRORISMO. Aveva solol’obbligodidimora
PiratainSuvtravolge uno scooter Tornaincellalaricercatrice
Morti due ragazzi, è caccia all’uomo sospetto membro di Al Qaeda
ROMA
Un suv che durante un sorpasso invade la corsia opposta e travolge in pieno due ragazzi a bordo di uno scooter.
Uno schianto fortissimo, nel
cuore della notte, ha ucciso
sul colpo due fidanzati mentre il responsabile dello scontro ha abbandonato la macchina ed è fuggito a piedi.
Il tragico incidente sulla via
Aurelia, nei pressi di Santa
Severa, sul litorale a nord di
Roma. Erano circa le 2.30 di
ieri mattina quando Matteo
Carta e Alessandra Grande,
di 25 e 21 anni, stavano tornando a casa in scooter dopo
aver finito il turno di lavoro
al bar. All’altezza del chilometro 53 dell’Aurelia un’auto
che procedeva in direzione
Civitavecchia li ha centrati in
pieno, sbalzandoli per alcuni
metri. I due ragazzi sono morti sul colpo. L’auto è finita fuori strada, ma quando è stata
recuperata a bordo non c’era
nessuno. Il conducente l’aveva lasciata lì e si era allontanato a piedi. Il tratto di strada è
stato chiuso per diverse ore,
fino al termine dei rilievi e i
due veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro.
CACCIAALPIRATA. La macchi-
na era stata presa a noleggio
da un uomo della zona, che
avrebbe raccontato di aver
parcheggiato l’auto sotto casa, intorno alle 21 di lunedì
sera, e di essere andato a dormire. «L’hanno rubata», ipotizza. Gli investigatori stanno verificando la sua storia,
ma nutrirebbero dubbi, e
stanno acquisendo le immagini della varie videocamere
sul percorso per scoprire particolari utili alle indagini. •
PALERMO
Torna in carcere Kadga Shabbi, la ricercatrice universitaria libica fermata a dicembre
a Palermo per istigazione a
delinquere in materia di reati
di terrorismo.
La Cassazione ha confermato la decisione dei giudici del
Riesame che avevano annullato il provvedimento con cui
il gip aveva disposto per la
donna l’obbligo di dimora e
non la custodia cautelare in
carcere chiesta dalla Procura. Il provvedimento del collegio palermitano non era sta-
to, però, eseguito perché i legali della libica avevano fatto
ricorso in Cassazione. Con la
decisione dei giudici romani
per la Shabbi scatta nuovamente il carcere.
In Italia era arrivata tre anni fa. Ed era riuscita a vincere
un dottorato di ricerca in Economia all’Ateneo di Palermo.
Ma dietro la professione ufficiale di ricercatrice universitaria, sostengono gli inquirenti, ha nascosto una rete di
contatti con esponenti di organizzazioni
terroristiche
islamiche e foreign fighters e
una fitta attività di propaganda in favore di Al Qaeda. •
Brevi
ALLUVIONEAGENOVA
ILPMCHIEDE SEIANNI
PERL’EXSINDACO
MARTAVINCENZI
La richiesta di condanna
arriva dopo quasi sei ore di
requisitoria: sei anni e un
mese per l’ex sindaco di Genova Marta Vincenzi, accusata insieme ad altre cinque persone dei tragici fatti dell’alluvione del 4 novembre 2011, costata la vita a quattro donne e due
bambine. E lei, presente in
aula, quando sente quella
richiesta resta impassibile,
quasi se lo aspettasse. Oltre che per la Vincenzi, il
pm Luca Scorza Azzarà ha
chiesto la condanna per
l’ex assessore alla protezione civile Francesco Scidone (cinque anni e 11 mesi),
per i tre dirigenti comunali Gianfranco Delponte,
Pierpaolo Cha e Sandro
Gambelli (4 anni e sette
mesi e 15 giorni ai primi
due e quattro anni e un mese al terzo). Le accuse sono
omicidio colposo plurimo,
disastro colposo, falso.
UNICEF
ENTRO2030RISCHIANO
DIMORIRE 69 MILIONI
DIBAMBINI NEL MONDO
Milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo rischiano di morire. Entro il
2030 69 milioni di bambini con meno di 5 anni sono
a rischio decesso se i governi non metteranno in atto
azioni di contrasto alla povertà, alla malnutrizione,
alle malattie. Altri 167 milioni di bambini vivranno
in povertà ed oltre 60 milioni in età da scuola primaria saranno esclusi
dall’istruzione. È l’ allarmante denuncia lanciata
dall’Unicef nel rapporto
annuale sulla Condizione
dell’infanzia nel mondo
2016. Il rapporto presenta
un «quadro preoccupante
per ciò che il futuro riserva
ai bambini più poveri, a
meno che i governi, i donatori, il mondo economico
non accelereranno i propri
sforzi a favore dei bisogni
di questi bambini». Sono
5,9 milioni i bambini con
meno di 5 anni morti nel
2015 per tutte le cause per
lo più prevenibili; per alcune (come diarrea, tetano,
Aids) la mortalità è scesa
da 5,4 milioni del 2000 a
2,5 milioni del 2015.
TORINO
DELITTOGIUDICE CACCIA
PERILPMC’È L’OMBRA
DI«MAGISTRATI OPACHI»
Dietro l’omicidio di Bruno
Caccia, il giudice torinese
ucciso per mano della
’ndrangheta il 26 giugno
1983, ci sono le ombre di
certi suoi colleghi. «Magistrati opachi, per non dire
di peggio». E ci sono personaggi che «prosperavano
vicino alla Procura», quella Procura che Caccia stava guidando con mano di
ferro nella lotta a «un tessuto criminale insidiosissimo, contro il quale, per anni, non era stato fatto nulla». A dirlo è Francesco Saluzzo, procuratore generale del Piemonte. Parole
pronunciate a pochi giorni
dall’apertura del processo
a uno dei presunti esecutori del delitto, il panettiere
calabrese Rocco Schirripa,
individuato e arrestato lo
scorso anno. Saluzzo è intervenuto ieri in un incontro a Palazzo di Giustizia
MALAVITA. Giallo
Rimini,tentò
unomicidio:
arrestato
allesuenozze
RIMINI
I carabinieri di Rimini gli
hanno lasciato giusto il tempo di pronunciare il fatidico
sì. A nozze celebrate, nel Comune di Montecchio di Vallefoglia (Pesaro Urbino), Emanuel Karim Camaldo, 22 anni, è stato sottoposto a fermo
con l’accusa di tentato omicidio. I sospetti si erano già concentrati su di lui a poche ore
dal ferimento a colpi di pistola del 51enne riminese Augusto Mulargia, il 5 aprile scorso. Dalla Smart cabrio usata
per l’agguato, e risultata positiva a tracce di polvere da sparo, al Dna sui mozziconi di sigaretta trovati sul posto dai
carabinieri, tutto portava a
Camaldo, confermando la
sua presenza sul luogo
dell’agguato insieme a altre
due persone per ora indagate, tra cui il presunto mandante, già in carcere da qualche giorno per fatti di droga.
Vanno poi aggiunte le intercettazioni telefoniche e ambientali che, secondo i carabinieri, lasciavano pochi dubbi
circa il coinvolgimento di Camaldo. Il provvedimento di
fermo è stato emesso anche
per il pericolo di fuga: il giovane era irreperibile da due mesi, da quando sapeva di essere indagato. Augusto Mulargia, da qualche anno trasferito all’estero, era tornato a Rimini per riscuotere un risarcimento. Dopo il ferimento, è
rientrato all’estero. •
VATICANO. Ricorrenze
Ratzinger
celebra 65 anni
disacerdozio
conilPapa
CITTÀ DEL VATICANO
Il Papa emerito Benedetto
XVI è tornato ieri nel Palazzo Apostolico, che aveva lasciato il 28 febbraio 2013,
per celebrare il suo sessantacinquesimo anniversario di
sacerdozio. Una cerimonia alla Sala Clementina molto sobria, con poche persone e con
la musica sacra di sfondo.
Ma emozionante nei piccoli
gesti e nelle parole di gratitudine e affetto che papa Francesco e il Papa emerito si
scambiano. Una unione solida che sgombra il campo dalle polemiche nate per le affermazioni del segretario di Ratzinger, mons. George Gaenswein, che aveva parlato di
un ministero allargato. di
due Papi «uno attivo e uno
contemplativo».
Francesco sottolinea come
Benedetto continui anche oggi «a servire la Chiesa» con
«vigore e sapienza». ma anche con «un sano e gioioso
umorismo, che mi fanno tanto bene e danno forza a me e
a tutta la Chiesa». Benedetto
XVI parla a braccio, emozionato. «Grazie a lei, Santo Padre», dice a Bergoglio, «la
sua bontà dal primo momento della elezione, in ogni momento della mia vita qui, mi
colpisce interiormente». E
chiede «un mondo nel quale
l’amore ha vinto la morte». •
8
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Nondiminuisconoipellegriniche
ognigiornoarrivanosulSebino
perprovarelapasserelladi
Christoecercaredicomprendere
l’artedellasuacreazione
THE FLOATING PIERS. Raggiunta quota 920 mila presenze. Oggi sarà tagliato un grande traguardo. E non è ancora finita
Un milione di «pellegrini»
sullapasserelladiChristo
Ancheierinon si èfermato l’assaltoal pontedaparte deituristiche oramaihannosfiorato quota un milione:idati ufficiali parlanodi 920mila presenzein dodicigiorni
Itrasportiasinghiozzo, congelatiperordinedella cabina diregia,nonscoraggiano gli arrivi aSulzano
Cinzia Reboni
Il popolo dei Piers non indietreggia di un millimetro.
Non si lascia scoraggiare dalle code per salire su un treno,
su una navetta o su un battello, né dal sole che trasforma
la passerella - e i piazzali di
Sulzano - in forni a microonde, tanto che ieri al tramonto
sono tornati in azione gli
idranti per rinfrescare la folla
in attesa.
La parola d'ordine è una sola: camminare su The Floating Piers, costi quel che costi. Così anche ieri un fiume
in piena ha invaso Sulzano
fin dalle prime ore del mattino. Alle ore 20 il «contapersone» si era fermato a 77 mila,
che aggiunte ai 91.268 visitatori che hanno calcato la passerella lunedì, portano il totale a quota 920 mila. Questo
significa che oggi dalle transenne di Sulzano passerà il
milionesimo visitatore. E
mancano ancora quattro
giorni alla chiusura...
Il Ponte di Christo by night
resterà un miraggio a metà.
Il prefetto di Brescia ha gelato le speranze di riapertura
nelle ore notturne. «Benchè
si stia facendo il possibile e
l’impossibile per garantire a
tutti di poter accedere all’opera di Christo, ci sono tuttavia
dei limiti che non è consentito superare - ha spiegato con
rigoroso realismo Valerio Valenti -. E sono principalmente quelli della pulizia e del decoro di Montisola».
«Abbiamo valutato l’ipotesi
della riapertura notturna ha precisato Valenti -, ma rimane una priorità di tipo igienico-sanitario. I mezzi possono lavorare solo di notte e la
raccolta dei rifiuti deve essere fatta in condizioni di sicurezza. Non c’è quindi altra
scelta che chiudere la passerella».
Bisogna seguire, dice ancora il prefetto, «una gestione
dinamica, che significa essenzialmente una gestione intelligente ed elastica. Nulla vieta, se ci sono le condizioni, di
aprire la passerella anche un
po’ prima delle 6 del mattino,
ma di notte no».
IL «COPRIFUOCO» È stato este-
so ai punti di ristoro. Il sindaco Fiorello Turla ha emesso
un’ordinanza per la chiusura
alle 22.30 delle attività temporanee di somministrazione di alimenti e bevande dislocate nel tratto dell’installazione, invitando i gestori «ad
aprire entro le ore 7» per far
fronte all’«invasione» dei primi visitatori. Solo gli esercizi
«fissi» possono dunque prorogare l’orario di apertura fino a mezzanotte. La decisione non piace a chi ha installato gli stand sul percorso che
da Peschiera porta a Sensole,
il tratto che collega le prime
due passerelle. «Inizialmente ci era stata data l’opportunità di tenere aperto 24 ore
su 24, proprio come Christo
avrebbe voluto per la passerella - spiega Claudio, titolare dell’Officina della Birra -.
Poi si è passati alla chiusura
notturna, adesso ci costringono a terminare il servizio alle
22.30, quando sull’isola ci sono ancora migliaia di persone. É una decisione inaccettabile, che ci penalizza enormemente alla luce degli investimenti calibrati su un'apertura no-stop».
Intanto ieri, aspettando
nuovi vip in passerella - dopo
la toccata e fuga di Jude Law
e Willem Dafoe -, in mancanza di meglio l’attenzione è stata catturata da una giunonica sirena di verde vestita che
dispensava generosi sorrisi,
mentre centinaia di bimbi
dei Grest, sotto il solleone,
cercavano un po’ di refrigerio
addossati ai muri di villa Beretta, sull’isola di San Paolo.
Nei momenti di maggiore afflusso uno steward invitava i
visitatori a passare «dal pri-
L’inseguimento
Protestanudosulponte
Denunciato ambientalista
Hacorso nudo lungoil pontedi
Christoper attirare
l’attenzioneeprotestare
controlo sfruttamento
dell’ambientedaparte della
societàmoderna.
LAPOLIZIAPROVINCIALE
ieripomeriggioèintervenuta a
Sulzanoehabloccato
(denunciandoloper attiosceni
inluogo pubblico) unuomo,
raggiuntal'isola diSanPaolo
passeggiandoserenamente su
TheFloatingPiers,
all’improvvisosièspogliato e
rimastocompletamentenudo
dicorsahainscenato una
protesta.Immediatala
segnalazionealleForze
dell'Ordine,chehanno
SUL FRONTE VIABILITÀ, ieri
LaPoliziaProvinciale aSulzano
raggiuntol'uomoecon fatica sono
riuscitia bloccarlo.Il contestatore,
infatti,per sfuggireagli agenti si è
gettatoin acquanuotando
lontanodalla passerella. A
recuperarloèstata la
motovedettadellaPolizia
Provincialeapplauditadai turisti
chehannoassistitoattoniti.
DAL 2/07 AL 31/08 2016
PARCHEGGIATE E TROVATE:
SALDI SALDI
DOMENICA SEMPRE APERTI
mo viale a sinistra», praticamente un vicolino: «La strada più corta e meno imballata per arrivare a San Paolo in
cinque minuti...». Nonostante le «deviazioni» sul percorso, alle 17 è stato necessario
posizionare un cordone per
dividere in due corsie la stradina di Montisola, per permettere una circolazione ordinata delle persone in entrata e in uscita dalla passerella.
COMODITÀ IN GRANDE
mattina si è registrata una
consistente coda alla stazione di Brescia durante la «pausa» di circolazione richiesta
dalla prefettura, ma la situazione è migliorata col passare delle ore. I treni hanno poi
viaggiato regolarmente per
tutta la giornata. Le navette
saranno operative dalle 5.30
alle 19; dopo quell’ora verrà
garantito solo il rientro da
Sulzano verso i parcheggi e
l’ultima corsa sarà all’una di
notte.
E il
prossimo
week-end si annuncia nuovamente da «bollino rosso». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Cronaca 9
BRESCIAOGGI
L’appellodell’Enpa:
«Nonportateicani»
Icani?Megliolasciarliacasa».
L’appelloarrivadallasezione
brescianadell’Enpa-Ente
nazionaleprotezioneanimali-,
cheinvitaiproprietaridei
quattrozampeanonportarli«in
gita»suFloatingPiers.
SottolineailpresidenteFlavio
Bertelli:«Unapercentuale
significativaportaconséanchei
propricani,maleforti
temperaturediquestoperiodo
assiemealgrandenumerodi
personepresentilungola
passerellafannosìchesitrattidi
un’ordaliaenondiunapiacevole
esperienzaperinostriamicia
quattrozampe».L’invito
dell’Enpaèdunquemoltochiaro:
«Megliolasciarliacasa».
Centro Commerciale
“Via Roma 48”
MACLODIO (BS)
ILCASO. TheFloatingPiers si puòraggiungerestandosene acasacon ilprogetto didue giovani
«Tuttisulponte»,lavisita
sifavirtualeconiSocial
Lapiattaformaraccoglie icontenuti digitali creatidagli utenti
attraversocuitutti possono vivere evederecosaaccade sulSebino
Due coniugi di Montisola, intervistati sulla passerella il
giorno dell’inaugurazione,
spiegavano ai giornalisti che
«Christo ha reso possibile
l’impossibile: ha unito Sulzano a Montisola e permesso a
tutti gli abitanti dell’isola di
tornare a casa a piedi».
coinvolto un totale di 44.280
persone attraverso i social
network. La fetta più consistente proviene da Instagram, il re dei post fotografici
con 27432 utenti unici. Segue Twitter con i cinguettii
di 14058 persone. Poi Facebook con 1903 profili collegati a The Floating Piers. Quindi Tumblr, con 887 persone a
interagire sui blog.
UNA SETTIMANA DOPO, due
CURIOSA ANCHE la geografia
Alberto Armanini
L’ambasciatore
GovernoUsa:
c’èl’omaggio
algenio
dell’artista
Giuseppe Spatola
Chisi aspettava Obamao
HillaryClinton èrimasto
deluso,ma sicuramentela
visitadelConsole Generale
degliStatiUniti a Milano,
AmbasciatorePhilip T.Reeker
aThe FloatingPiers,
l'installazionedell'artista
bulgaro-americanoChristo,è
daleggersicome un
riconoscimentoistituzionale
all’arteeallapersona
dell’artistada partedel
GovernoUsa.
Accompagnatodal Console
perla Stampa ela Cultura
ChristopherWurst edal
L’AmbasciatoreUsa PhilipT.Reeker incompagnia di Christo
direttoredellaFondazione
BresciaMusei,LuigiDiCorato,
l'AmbasciatoreReeker nonsi è
volutolimitarea unosguardo
dall’altodell’operama «viverla e
camminnarla».
COSÌREEKER hapercorsoa piedi
iltrattodi passerellachecollega
Sensoleall'Isola diSanPaolo,
dovehaincontrato Christo.
Insiemeall'artista
bulgaro-americano
l'AmbasciatoreReeker ?ha
navigatointornoall'installazione
percorsacome oramaiaccade da
undicigiornidamigliaia di
persone,potendolacosì ammirare
intuttalasua potenzaespressiva
?ecomplessità tecnica.
«E'sorprendentecome la gente
checamminasulla passerella
diventiparte dell'operadiChristo
edinteragisca con essa- ha
dichiaratol'Ambasciatore Reeker
osservandola follachesalutava e
ringraziaval'artista -.I Floating
PiersdiChristo sono
un'esperienzasensoriale:si tratta
disentireevivere l'operad'arte,il
paesaggioil lago». Eall’appelloora
mancasoloMatteo Renzi.
•
giovani bresciani hanno aggiunto una nuova sfumatura
all’impossibile che diventa
possibile. Da casa, dopo essere rimasti per ore a collezionare notizie sulla passerella
da questo o quel social network, si sono accorti che The
Floating Piers si può raggiungere standosene comodamente seduti in poltrona. Così hanno inventato tuttisulponte.it. Cos’è? Come si utilizza? Cosa contiene? Lo spiegano loro stessi: Christian Forgione e Maurizio Cadeo, 38 e
42 anni, specialisti del marketing digitale.
«Tuttisulponte.it è una piattaforma che raccoglie i contenuti digitali creati dagli utenti attraverso cui tutti possono
vivere e vedere cosa sta accadendo - rivelano -. Dalla home page del sito si può curiosare tra pensieri, commenti,
foto e selfie di tutti coloro che
hanno deciso di vivere questa
esperienza unica ed emozionante. Per apparire in bacheca è sufficiente condividere le
foto, i video e i pensieri riguardo all’opera ricordandosi di taggare il tutto con
l’hashtag #tuttisulponte».
Ma il sito è molto più di un
raccoglitore. «Abbiamo anche attivato un monitoraggio
ad ampio spettro per raccogliere attraverso la rete tutto
ciò che verrà postato, condiviso, fotografato, raccontato attraverso siti, blog, forum e canali social. Non vogliamo perderci nulla e ci siamo affidati
ad Arcadia, un’azienda leader nel campo del social audit per raccogliere e rielaborare quanti più dati possibile riguardo a The Floating
Piers».
Eccone alcuni. Dal 27 maggio al 27 giugno l’opera ha
delle interazioni. L’Italia tiene la fetta più consistente dei
post, degli scatti e delle condivisioni con il 79,64 percento
del traffico complessivo. Segue la Germania, un paese affine all’opera soprattutto per
la frequenza con cui i suoi cittadini sono portati a muoversi verso i laghi bresciani ogni
anno: il 5,17 percento dei post è in lingua tedesca. Poi ci
sono gli Stati Uniti (4,09 percento) e il regno Unito
(2,30), con una buona percentuale di Svizzera (1,43) e
Francia (1,07) a seguire. Se
non stupisce che nella top
ten ci sia la Bulgaria (0,66
percento), è singolare che
all’ottavo posto, insieme alla
Spagna, compaiano le Bahamas (0,61). The Floating
Piers interessa in maggioranza a uomini (il 56 percento)
che a donne (44) ed è in grado di convogliare «sentimenti» positivi al 23 percento
contro il 7 dei negativi e il 70
dei neutrali. Curioso che tra i
Twitter influencer - ovvero i
canali che sono in grado di
spostare l’influenza su un determinato argomento - ci sia
@Iddio, un profilo dedicato
a Dio. Tra le pagine Facebook più seguite c’è anche
quella de LArena.it, giornale
capofila del gruppo editoriale di Bresciaoggi.
Perché questo progetto? Sono ancora Christian e Maurizio a spiegarlo. «Vogliamo lasciare una traccia di questo
momento unico - dicono -. Al
termine dell’evento condivideremo in rete un’infografica
riassuntiva dei dati raccolti,
che aiuterà a comprendere le
reazioni della rete, con l’augurio che questo intervento possa essere un incentivo». •
LADENUNCIA. Lo sfogodi Cristinache hasollevatolapolemica sulcosto dei mezziche collegano TassanoaSulzano
Giallo delle navette gratis ma fatte pagare
Navette a pagamento o navette gratuite? Ieri pomeriggio
la pagina Facebook ufficiale
di The Floating Piers ha accolto lo sfogo di Cristina,
l’unica tra i tanti visitatori della passerella ad aver sollevato
una polemica sul costo delle
navette che collegano Tassano a Sulzano.
«Domenica 26 giugno ho
avuto il piacere di visitare
The Floating Piers con amici
- la sua premessa -. Siamo arrivati a Sulzano in moto e abbiamo parcheggiato al parcheggio di via Tassano e poi
camminato fino all’entrata
della passerella. Al ritorno,
stremati dal caldo, abbiamo
deciso di aspettare la navetta
gratuita che parte da Sulzano, via Cesare Battisti 76 ed
arriva a Sulzano, via Tassano. All’arrivo della navetta,
l’autista ci ha detto di fare i
biglietti. I biglietti?! Ma come? C’è chiaramente scritto
sugli orari in lettere maiuscole e grassetto che dal 18 giugno al 3 luglio le navette da e
per Tassano sono gratuite.
L’autista non ha fatto un cenno indicando un ragazzo giovane con una maglietta bianca senza alcun logo ufficiale
da rivenditore. Ho chiesto
gentilmente all’autista come
mai dovessimo pagare 1 euro
Gliscatti chetestimonianoilpagamento di uneuro per lanavetta
quando sul tabellone non
c’era menzionato alcun pagamento ma mi ha risposto di
non saperlo e di chiedere al
ragazzo che vende i biglietti.
Così ho fatto, e mi è stato risposto “non lo so, chiedi
all’autista”. Ho chiesto il numero di un ufficio, qualcuno
da contattare per avere spiegazioni ma… nessuno ha saputo dirmi nulla! Siccome
c’erano più di 30 gradi e non
volevamo camminare su per
la collina abbiamo preso i biglietti. Scesi dallo shuttle, abbiamo trovato due agenti della polizia di Milano. Alle mie
domande insistenti mi è stato risposto serenamente che
“non ero la prima persona
che lo dice”. Ma è possibile
che tutti debbano pagare 1 euro delle navette annunciate
come gratuite?». • AL.ARM.
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efficienza energetica (al 50%) continuano anche quest’anno, visto la
proroga - al momento - fino al prossimo 3 dicembre. Ma non mancano le continue sollecitazioni affinchè le possibilità vengano estese.
Come nel caso della Fiaip. «Ridurre gli sprechi e rendere più efficienti le abitazioni rispetto all’orizzonte 2020 fissato dall’Unione Europea per abbattere i consumi
non è impossibile, se gli Ecobonus verranno estesi anche per i
prossimi anni su larga scala», dice
Paolo Righi, presidente della Federazione italiana agenti immobiliari
professionali, commentando il V
Rapporto sull’efficienza energetica presentato dall’Enea. Ribadisce l’importanza di una riduzione
più incisiva della pressione fiscale
per il comparto immobiliare, accompagnato da una politica pluriennale di estensione degli ecobonus a famiglie e Pmi, per consentire con facilità a chi vuole acquistare un immobile l’accesso agli incentivi per la riqualificazione ener-
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getica. «È senz’altro una buona notizia il fatto che le famiglie italiane
abbiano investito quasi 28 miliardi
per ridurre gli sprechi e rendere
più efficienti le proprie abitazioni.
Oggi gli agenti immobiliari Fiaip sono in prima linea - sottolinea Righi
- per far sì che l’efficientamento
energetico degli immobili per le famiglie e le imprese non rimanga solo uno slogan, ma si traduca in
un’effettiva attuazione delle sfide
volute dall’Ue».
Oggi, gli edifici appartenenti alle
prime tre classi energetiche (A+, A
e B) rappresentano solo una piccola percentuale rispetto al totale degli immobili compravenduti. «In
quest’ottica - dice ancora il leader
della Fiaip - c’è l’esigenza di riqualificare il patrimonio immobiliare e
gli edifici esistenti, visto che in Italia il 75% circa delle abitazioni ha
più di 40 anni».
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Cronaca 11
BRESCIAOGGI
1
TUTTIIN FILA
2
3
PERILMIRACOLO
Caldo,tantimalori
elungheattese
perla passerella
Soleecaoshanno
caratterizzatol’ultima giornata
sullesponde delSebino dovea
Sulzanogiàdalle primeore del
mattinosonoarrivate migliaia
dipersone decisea percorrere
lapasserella.Momentidi panico
perituristiincoda,con
numerosimalori e iVigilidel
Fuocochehanno alleggerito
l’attesaconiloro idranti.
MIGLIAIAINATTESANELPIAZZALE.E’stataunagiornatadecisamente
complicata per le forze dell’ordine che hanno dovuto gestire una marea
difollarimasta incodaper ore sotto ilsole cocente diSulzano
IDRANTI CONTRO I COLPI DI CALORE. Nel pomeriggio i Vigili del Fuoco
hanno allentato la pressione del caldo innaffiando con i loro idranti le
personeinfila sulpiazzale diaccesso della passerelladiChristo
RIMEDIFAIDATESULLAPASSERELLA.Percorrendolapasserella,senza averea disposizione altro,c’è chiha allentato lamorsa delcaldo svuotandosiintesta lebottigliette diacquaportate dacasa contro l’arsura
L’IDEA. Al palazzodel turismo diPeschieraMaraglio sonoesposte, sotto il titolodi «Identitàevisioni», letavoleprogettuali degli interventialle Ere ealla «Càdel dutùr»
«L’isolachevorrei», un’oasi oltreChristo
Ilprogetto dellaspiaggia delleEre presentatoin mostra
Montisolapensaa unturismosostenibile anchegrazie aunaarchitetturainnovativa e verde
Illago e latranquillità dellesue spondesaranno rispettate inpieno
Lamostra apreuna nuovastagione turistica,sempreperò all’insegnadellalentezza edella tranquillità
Giuseppe Zani
C’è uno spazio a Montisola in
cui ci si può «isolare» dalla
folla impazzita per Christo e
ritrovare ritmi lenti e tranquillità, le caratteristiche storiche del posto. È il palazzo
del turismo, a Peschiera Maraglio, dove sono esposte, sotto il titolo di «Identità e visioni», le tavole progettuali di
due interventi- le Ere e la
«Cà del dutùr»- ai quali il sindaco Fiorello Turla e i suoi
collaboratori, insieme per
realizzare il programma
«L’isola che vorrei», affidano
il compito di aprire una nuova stagione turistica, sempre
però all’insegna della lentezza e della tranquillità. Una
mostra apprezzata sia dai visitatori di «The floating piers»
che dai residenti, anche perché utilizza un linguaggio
semplificato al massimo e sintetizza
in
un
video
(www.montisolainmostra.it)
il viaggio compiuto tra passato e futuro dal progettista e
curatore dell’allestimento,
l’architetto Marcello Corti,
39 anni, per 10 collaboratore
del Politecnico di Milano, residente a Bergamo ma profondo conoscitore del Sebino.
Il «genius loci» delle Ere, la
spiaggia più bella dell’isola, è
stato reinterpretato in chiave
moderna. L’inserimento di
pontili per la balneazione, di
pali illuminati alla sommità
(il rimando è alle starlight
usate dai pescatori) e di strutture di supporto alla sosta e
al ristoro è finalizzato a estendere la fruizione della spiaggia alle ore serali. Il ritmo cadenzato dei pontili disegna
delle vasche naturali, adatte
ai tuffi in tutta sicurezza dei
bambini. I punti luce sono posizionati in modo tale che, riverberandosi nell’acqua, creino una scenografia di grande
effetto. Il progetto proposto,
oltre a far vivere la spiaggia
in tutto l’arco della giornata,
è mosso nel contempo dalla
volontà di incentivare una
percorrenza lenta e trasversale dell’isola, promuovendo
una interconnessione tra i
mezzi di spostamento utilizzabili: introduce un’area attrezzata per il noleggio delle
bici, individua vari punti di
ormeggio sul lungolago e realizza percorsi distinti a quote
differenti che separino i flussi di pedoni e «due ruote» attualmente sovrapposti sulla
litoranea.
Complessivamente un intervento non invasivo: ogni albero sarà lasciato, il verde sarà
predominante, una fontana
darà quel tocco di leggerezza
che adesso manca. Pochissimi gli elementi in distonia
con l’insieme, insomma. «Il
progetto delle Ere è il presupposto per poter poi chiedere
contributi ai vari livelli- racconta l’assessore al Turismo,
Guglielmo Novali-. Il recupero della »Cà del dutùr«, inve-
ce, è stato inoltrato a maggio,
perché venisse tenuto in considerazione, a bellezza governo.it, il bando della Presidenza del Consiglio dotato di un
fondo di 150 milioni di euro». La «Cà del dutùr», a
Menzino, è un immobile del
’600. Il Comune lo ha avuto
in dono nel 1928 da Gianna
Zirotti Richiedei affinché vi
ricavasse una condotta medica residenziale autonoma: la
«Cà del dutùr», appunto. Sorge di fianco ai campi di calcio
comunali, nelle vicinanze della rocca Oldofredi, e si affaccia sul lago sottostante.
L’idea è di ripristinarvi la funzione medica originaria arricchendola con altre destinazioni d’uso che trasformino
la «Cà del dutùr» in un centro terapico, dove la dimensione riabilitativa si abbini a
quella sportiva. Vi sono previste, oltre ad ambulatori e spazi per fitness e fisioterapia,
due piscine, una interna e
l’altra esterna, e una sala per
La mostra a Iseo
Ottoartistia«piedinudi»
celebranoi Floating Piers
Inomaggioa Christo and
JeanneClaudeealla loroopera
artistica«FloatingPiers»
distesasulle acquedel Lago
d'Iseofra Sulzano,Monte Isola
eSanPaolo,sarà inaugurata
oggi,a curadegli ArtistiUniti di
Brescia,nelle antichestanze
delCastello OldofredidiIseo la
mostracollettiva«A piedi
nudi»(Bare Foot) «Guardando
Christoand JeanneClaude»,
ispirataalla giallapasserella
fluttuante.
ILGRUPPO COMPOSTO da
ottoartistiesprimerà,ciascuno
attraversoil propriogenere,
passione,talentoesensibilità,
lasua personale
interpretazionedell'evento
il ristoro. La struttura, nelle
intenzioni, dovrebbe entrare
in relazione sia con i campi
da tennis di Sinchignano, ora
sottoutilizzati, sia con la rocca Oldofredi, ubicata al termine di un percorso vita attrezzato. «Non una Spa: ce ne sono fin troppe- puntualizza
Corti-. Ma una sorta di
»buen retiro« che concilii la
concentrazione e favorisca lo
spirito di gruppo: ideale per
società sportive».
STIME
Apiedi nudisullapasserella
«FloatingPiers».La mostra,
inaugurataallapresenza del
SindacodiIseo,Riccardo
Venchiaruttichehaconcesso il
Patrocinioall'evento artistico,
saràvisitabile fino al 10luglio
compreso,dalunedi a venerdi,
dalleore16alle 20 edil sabato
dalle10alle 13edalle16 alle 20.
SULL’INVESTIMENTO
necessario, trattandosi di un
recupero conservativo con
ampliamento ancora allo stadio di progettazione di larga
massima, non sono al presente attendibili. Quanto alla
mostra «Identità e visioni»,
aperta sino al 16 luglio, è stata visitata da moltissime persone. «I montisolani, al riguardo, li ho trovati molto
propositivi, ottimisti- conclude Marcello Corti-. L’intento
dell’esposizione, in effetti, è
di sensibilizzare la comunità
su temi di pubblica utilità». •
12 Cronaca
BRESCIAOGGI
LARACCOLTA. Pochi raccoglitori messiin strada nel primo giorno dedicatoa vetro, plastica,cartae metalli.Iresidentiforse«sviati» dai cassonettitradizionali
Differenziata, la zona azzurra parte «soft»
Preoccupazionenelle aree densamenteabitate:
«Contutti questibidoncini temiamoci saràil caos
Meglioimplementare icontenitori condominiali»
Ladifferenziata è iniziataanchenella zona azzurrainmaniera forsetroppo «soft» SERVIZIO FOTOLIVE
Manuel Venturi
La sensazione è che la partenza sia stata «soft». Più che
nella zona «gialla», dove il
nuovo sistema domiciliare
combinato di raccolta dei rifiuti è partito quasi tre mesi
fa: il 4 aprile, primo giorno di
raccolta di vetro, carta e plastica, nei quartieri della zona
Est vennero esposti circa la
metà dei bidoncini a disposizione dei residenti. Ieri, erano sicuramente meno. Il colpo d’occhio era esemplare
nelle vie Corfù, Cipro e Rodi:
migliaia di utenze, poche decine di bidoncini e di sacchetti gialli esposti. Lo stesso dicasi per arterie importanti come via Cremona e viale Duca
degli Abruzzi. Colpa, probabilmente, anche della presenza dei cassonetti grigi tradizionali, non ancora sostituiti
da quelli a calotta e ieri pieni
di ogni tipo di rifiuto. I residenti della zona azzurra, che
comprende i quartieri di Lamarmora, Don Bosco, Villaggio Sereno, Folzano, Fornaci
Dalla Loggia
Carteidentità
«Aicittadini
zerodanni»
Inmolti si dovrannoabituare alnuovo sistema diraccolta cheè statoperò introdotto gradualmente
e Porta Cremona, hanno sperimentato per la prima volta
la raccolta il ritiro porta a porta per il vetro, i metalli, la plastica e la carta. Ma la preoccupazione è molta, soprattutto
nelle aree densamente abitate, dove i palazzoni accolgono migliaia di utenze in poche centinaia di metri.
suno che li possa aiutare a separare i rifiuti e a portare i
bidoncini fuori casa», sostengono Manuela e Ornella, residenti a Lamarmora. Ma non
tutti hanno le stesse perplessità.
«SONO ANDATA OGGI a ritira-
«CON TUTTI questi bidoncini
ci sarà il caos - commenta Lorenzo Pagani, del Gran cafè
di via Cipro -. La soluzione
migliore sarebbe stata implementare i contenitori condominiali, ma molti non hanno
lo spazio dove poterli mettere». Pagani riconosce le positività della raccolta differenziata - «Abito a Rezzato, dove c’è il porta a porta integrale e la Tari si è abbassata dopo i primi anni» - ma «qui ci
sono 1500 utenze, mettere la
calotta a tutti i cassonetti sarebbe stata la soluzione migliore». «Il problema sarà soprattutto per gli anziani che
vivono da soli e che faticano a
portare fuori di casa i bidoncini», commenta Claudia Lan-
FrancescaVitali
MarialuisaBrambilla
LorenzoPagani
zieri, pensando anche alla
mamma che vive in centro
storico: «Io differenziavo anche prima, i cassonetti erano
comodi, ora ho dovuto ricavare sul balcone lo spazio per i
bidoncini». Sarà molto complicato, «non sappiamo niente, io porterò tutto all’isola
ecologica quando mi farà comodo», spiega un’altra residente di via Cipro. All’ombra
del complesso Codignole,
che conta 800 appartamenti
che si affacciano su via Cipro
e via Rodi, alcuni residenti
dialogano animatamente del
nuovo sistema di raccolta dei
rifiuti. «È sbagliato: bisogna
educare la gente a differenziare, fare controlli, mantenendo i vecchi cassonetti – sostiene Marialuisa Brambilla -. E
poi, i bidoncini possono esse-
re sporcati, vandalizzati,
qualcuno ci può buttare i
suoi rifiuti e la multa la paghiamo noi. Si creerà disagio, è un sistema indecoroso
voluto da amministratori incompetenti». «C’è un po’ di
confusione, nei cassonetti grigi c’è di tutto: è giusto differenziare i rifiuti, ma bisogna
pensare soprattutto agli anziani soli, che non hanno nes-
AMBIENTE. BraviMori, Meazzie Albiniinvocano un’accelerazione
Selincalza suCaffaro:
«Serveuna strategia»
«Sforzinotevolida parte
dellaLoggia. Ma servono
unprogettoesecutivo
eunacabinadi regia»
Irene Panighetti
«Sollecitiamo il Comune e il
Commissario governativo ad
un approccio meno confuso e
meno contraddittorio al problema determinato a Brescia
dalla Caffaro: serve un piano
strategico che definisca in
maniera credibile, cioè rigorosamente motivata, sia il
quadro delle problematiche,
sito ex produttivo Caffaro,
rogge, zone agricole, aree
pubbliche, terreni privati residenziali e produttivi, che le
priorità da perseguire».
Così Paolo Bravi Mori, coordinatore cittadino Sel, ha iniziato l'illustrazione di un documento elaborato dal suo
partito- assieme a Legam-
Unafasedell’incontro organizzatoda Selsulla questioneCaffaro
biente, Al lavoro con Brescia
e altre realtà che si occupano
in modo attento della città.
IL DOCUMENTO riconosce gli
sforzi dell'amministrazione
tuttavia chiede «una risposta
di ampio respiro, che includa
l'istituzione di una cabina di
regia in grado di proporre
una progettualità generale
ad altro livello», ha aggiunto
Romano Meazzi a nome del
comitato Al lavoro con Brescia, sostenuto dalla consigliera comunale Donatella
Albini la quale ha suggerito il
coinvolgimento «di enti di ricerca pubblica, non solo bresciani».
I criteri che il documento indica sono «il rispetto per l'ambiente come bene comune
fondamentale, la salute come diritto fondamentale e la
socialità come elemento di
re i bidoncini, è stata un’operazione molto veloce – spiega
Marialuisa Brambilla –. Siamo già abituati a differenziare i rifiuti, da oggi ci metteremo ancora più attenzione.
L’unica accortezza sarà abituarsi al giorno e agli orari di
ritiro dei rifiuti». E mentre
un parrucchiere di Lamarmora parla di «un’altra angheria
che viene dall’Unione europea, dovrò anche separare i
capelli tinti da quelli naturali», Francesca Vitali vede il
bicchiere mezzo pieno: «Abbiamo sempre fatto la differenziata, non cambierà niente». «Per me non cambia nulla, anzi potrebbe essere persino più comodo il ritiro dei rifiuti a casa», sice Paola Giovannini di Porta Cremona. •
IlComune con riferimento al
caso,riportatosull’edizione di
ieridiBresciaoggi, delle
presunteilliceitàcommesseda
unadipendenteall’attodel
rilasciodellacarta d’identità,ha
inviatouna notadi precisazioni.
«Ilrilasciodellacarta di
identità- scrive- hauncostoa
caricodell’utente di5,42 euro
perle nuovecarte edi10,58
europer i duplicati.Tale
importodeveessere
stampigliatosul retro della
cartastessa. Nei casi
contestati,tuttirelativial
rilasciodiduplicati, la
dipendentepoi licenziata
emettevail duplicato al costo
di€10,58 richiedendoal
cittadinodettoimporto, ma
apponevasulretro del
documentola stampigliatura
indicanteuncostodi€5,42,
trattenendoper sé la
differenza».
PERTANTO, ricorda laLoggia:
«icittadinipagavano
correttamentel’importo
previsto,mal’Amministrazione
subivaun dannoa causadella
indebitaeillecitatrattenuta
operatadalladipendente».
Inseguito allenotizie
pubblicatesono pervenute agli
ufficidelComune numerose
richiestedirimborsodaparte
dialcuni cittadinicheritengono
diavereindebitamente
corrispostoimporti non dovuti
perlegge.«Ma nessun
rimborsoèdovuto- spiegala
notacomunale -,poichéil
dannoèstato cagionato
unicamenteneiconfronti
dell’Amministrazione,a causa
delmancatoversamentonelle
cassecomunali diquanto
correttamentepagatodal
cittadinoper ilrilascio dei
duplicati».
ILCASO. ForzaItalia, LegaeFratelli d’Italia riaccendonolapolemica
coesione partecipativ». Le
emergenze maggiori sono:
«Il sito ex produttivo Caffaro, epicentro della contaminazione, dal quale continuano a diffondersi gli inquinanti in quantità allarmanti nonostante il mantenimento
della barriera idraulica; i vasi
irrigui che propagano la contaminazione e trattengono
una parte consistente degli
inquinanti; i suoli privati, i
cui proprietari si sono ritrovati danneggiati senza colpa,
anzi, devono bonificare a proprie spese e potrebbero addirittura essere costretti a farlo, al limite con l’esproprio.
Su questi interventi prioritari chiediamo che venga al più
presto approntato il progetto
esecutivo, anche per concretizzare le possibilità di raccogliere nuove risorse finanziarie». Infine il documento, tra
tutte le criticità, propone una
scala di priorità: «nel sito Caffaro ci sono parti (parchi pubblici e Campo Calvesi ad
esempio) che interessa recuperare, ma crediamo che
l'eventuale risonanza mediatica non possa proprio renderli più importanti e urgenti di altri punti davvero prioritari per la città». •
Castelletti, il like contestato
finiscedirittoinprefettura
GiorgioMaione conferma:
«Quantoavvenuto
ègravissimo,diuna
bassezzaincredibile»
Chi c’era definisce l’incontro
improntato alla massima cordialità. «Al Prefetto abbiamo
unicamente espresso le nostre preoccupazioni, consci
che il caso esula dalle sue
competenze», racconta il consigliere forzista Giorgio Maione, ricevuto ieri pomeriggio
in Broletto insieme ai colleghi di partito Paola Vilardi e
Mattia Margaroli, al leghista
Massimo Tacconi e a Massimo Stellini di Fratelli d’Italia. L’appuntamento era stato sollecitato da una parte delle opposizioni in Loggia per
ragguagliare Valerio Valenti
sulla vicenda che ha visto
coinvolta Laura Castelletti,
autrice di un «like» a corredo
di un commento pubblicato
sul proprio profilo Facebook
da un dipendente comunale.
Stellini,Maionee Margaroli
Nel post si evocava il trasferimento in un lager nazista di
alcuni ragazzi di Gioventù
Nazionale, rei di avere richiesto le dimissioni del vicesindaco.
FORZA ITALIA, LEGA Nord e
Fratelli d’Italia non hanno intenzione di mollare la presa.
«Quanto avvenuto è gravissimo, di una bassezza incredibile e vogliamo che i bresciani
lo percepiscano come tale - attacca Margaroli - una risposta concreta deve arrivare».
Passano i giorni, la polemica
non si stempera e la richiesta
è sempre la stessa, ovvero la
testa del vicesindaco. Secondo Maione «Castelletti è sola
e nessuno si sente in dovere
di difenderla, nonostante
l’invocazione delle dimissioni che arriva da una parte
consistente delle opposizioni». Il consigliere di FI chiede: «Che cosa vuole fare Emilio Del Bono della sua vice,
ha un giudizio da esprimere,
un’opinione da rendere nota?». L’assessore della precedente Giunta annuncia poi:
«Resta in campo la possibilità di un’interrogazione parlamentare sulla vicenda». E assicura: «L’argomento tornerà in Consiglio, gli strumenti
per poterlo fare ci sono e pure molteplici». Nel novero
delle possibilità non accantonate anche l’ipotesi di un
esposto in Procura. Per il dipendente sono in corso approfondimenti per valutare
gli estremi per un’eventuale
procedimento. • M.ZAP.
Cronaca 13
BRESCIAOGGI
IFRUTTIDELL’EXPO.Lediciotto aziende chesi sonoorganizzatein consorzio perl’Esposizioneuniversale confermano l’installazionediMilano eguardano all’estero
«OrgoglioBrescia»oraè da esportazione
L’operasimbolo diExpo2015da luglio riapree tornaailluminarsi
Elatecnologiadell’«Alberodella vita»interessa aChicagoe inCina
Mimmo Varone
Hanno visto giusto. Aib e le
18 aziende associate nel Consorzio «Orgoglio Brescia»
con l’Albero della vita hanno
mostrato al mondo cosa sa fare la tecnologia bresciana. Il
Consorzio si è guadagnato
un futuro di almeno dieci anni, e dopo la fontana già realizzata all’ingresso del nuovo
Shopping center di Arese, ha
in agenda una serie di manifestazioni d’interesse per nuove opere che dovrebbero concretizzarsi a breve a Chicago
e in Cina. Presenta un bilancio in attivo che permette di
distribuire dividendi ai soci,
grosso modo pari a una rata
annuale del mutuo decennale da 30 milioni contratto
con Bnl per la realizzazione
dell’Albero.
LE PROSPETTIVE per il futuro
IERI MATTINA il presidente
del Cda Paolo Franceschetti
e Giancarlo Turati delegato
alla comunicazione hanno illustrato le ultime novità tra
cui spiccano gli interessi della metropoli americana e della città cinese di Nigbo. Intanto, i bresciani hanno stipulato con Balich e la sua Società
un contratto decennale che
assicura i diritti d’immagine
del simbolo di Expo. «Saremo in prima linea con loro
per dare nuova vita all’Albero», dice Franceschetti, mentre annuncia la volontà di re-
ed essere protagonisti in prima linea». Intorno all’area
Expo si muovono parecchi
progetti, e ai costruttori
dell’Albero della vita sono state già commissionate logistica e nuove installazioni.
L’Alberodellavita illuminatodurante i giornidegli spettacolilegatiall’Expo2015 FOTOLIVE
GiancarloTurati
stare con un piede dentro
l’area milanese, dove dal primo luglio a palazzo Italia verrà ripristinata una mostra simile a quella dei tempi
dell’Esposizione.
Il Consorzio ha rivisto il
merchandising, e lo ha ampliato con nuovi prodotti.
Non è escluso che apra uno
shop a lato dell’Albero, che
da luglio riprenderà gli spet-
tacoli sia pure con altra caratterizzazione. Inoltre, è attento a cosa accadrà con
l’Human Technopole, il polo
tecnologico annunciato dal
premier Renzi lungo il Decumano. E segue con attenzione l’ipotesi di un centro di intrattenimento da 10 milioni
di euro lungo il Cardo. «Vogliamo vivere - dice Turati -,
consolidare il nostro brand
prossimo incoraggiano. Chicago è la più grande città industriale americana. Sta realizzando un complesso turistico sul lago Michigan e vorrebbe installarci un simbolo
simile all’Albero, non tanto
per forma quanto per tecnologia. Il primo contatto c’era
stato nel novembre 2015, e
ora - spiega Turati - tre aziende caldeggiano l’apertura di
un ufficio del Consorzio nella
loro città per approfondire la
tecnologia costruttiva. Gli
americani pare che vogliano
sfruttare l’intera capacità costruttiva di «Orgoglio Brescia», e resta da capire se intendono affidargli anche il design dell’opera.
Il programma cinese, invece, dovrebbe portare a una replica dell’Albero, ma per ora
è in stand by per questioni burocratiche. Il sindaco di Nigbo è stato rimosso quando la
trattativa era abbastanza
avanti. Contatti per un progetto «importante» ci sono
pure con una città svizzera. E
si gioca anche in casa. Con
Fondazione Poliambulanza
e associazione Avio è in corso
un progetto che coinvolge i
bambini malati con disegni
che verranno esposti in una
mostra da allestire nella clinica. •
ILRAPPORTO. Pubblicata dall’Istatl’indagine aggiornataal2014: Bresciaalquartopostotra i capoluoghiitaliani
Ein cittàla mobilità corre sempreforte
Lenotepiù positive: metropolitanae bikesharing. Busnella media
Stefano Martinelli
Brescia si conferma tra le migliori città italiane capoluogo
di provincia nella mobilità. Il
rapporto 2014 pubblicato ieri dall’Istat parla di primissime posizioni in molte categorie, soprattutto per quanto riguarda metropolitana e bike
sharing. La distribuzione territoriale dei servizi di Tpl,
che sul piano nazionale evidenzia una grossa diseguaglianza tra le città del Nord e
del Centro rispetto a quelle
del Mezzogiorno, vede Brescia piazzarsi al quarto posto,
dietro a Milano, Venezia e Cagliari, nella classifica del numero complessivo di posti-chilometro per abitante.
Il parametro, che tiene conto
del rapporto tra popolazione
raggiunta e produzione del
servizio (estensione della rete Tpl, numerosità e capacità
dei mezzi impiegati, frequenza) si attesta sui 7.069 posti-chilometro per abitante,
lontano da Milano, 14.722,
ma vicina a Cagliari, 7.105.
Insieme al capoluogo sardo,
Brescia è però l’unica città
che dal 2011 ha registrato un
incremento in questo settore. A guidare la mobilità nostrana è la metropolitana,
con i suoi 13,7 chilometri di
rete e le 17 fermate. Sono sette in tutta Italia i capoluoghi
dotati del trasporto su rotaia
sotterraneo, con Milano a far-
la da padrone in ogni classifica, per densità della rete, delle stazioni e per posti-km per
abitante. Brescia però si piazza terza, dietro appunto alla
città meneghina e a Napoli,
nella classifica relativa alla
densità della rete, 17,6 chilometri di rotaie per 100 chilometri quadrati, seconda in
quella riferita alla densità delle fermate, 0,19 per km2, e seconda per posti-km per abitante con 2.338.
ALTRA PUNTA di diamante
Lametropolitana fiore all’occhiellodelsistema deltrasportopubblico cittadino FOTOLIVE
I dati di Confartigianato
Bici,businesschecresce
ExportokversoUkeUsa
Lapassione per le dueruote si
tingesemprepiù deicolori
dellabandieraitaliana.Sono
infatti3.043 le imprese cheal
primotrimestredel2016
producono,riparano o
noleggianobiciclette, in
aumentodel 2,8per centonel
triennio2013-2016 edell’1,5
percento nelsolo 2015.
Con411 aziende la
Lombardiafadaapripistasul
suolonazionale, seguita
dall’EmiliaRomagnacon 379 e
dalVeneto con 323.
Ilpresidente EugenioMassetti
Leesportazionivalgono 617
milionidieuro,Francia eGermania
sonoi principali clientiesteri, e
fannosegnare il segnopositivo
soprattuttoversoil RegnoUnito,
+17,8per cento egli StatiUniti,
conun +10,6 percento.
QUESTECIFRE fanno sì che
l’Italiasi piazzi alterzoposto in
Europaper export, dietroalla
GermaniaeaiPaesi Bassi.«Quella
delledueruote èunafiliera
famosaintutto ilmondo eincui
sonoprotagoniste le piccole
imprese-afferma il presidentedi
ConfartigianatoBresciae
LombardiaEugenioMassetti -.
Dainostrilaboratoriartigiani
esconosofisticati gioielli che,
dallasella alpedale alle ruote,
realizzanounpiccolo capolavoro
dimanualità, ricercaedi
tecnologia». S.MART.
del Tpl bresciano sono le due
ruote, con 133,5 chilometri
di piste ciclabili per 100 km2
e il secondo posto nella relativa classifica nazionale dietro
a Padova. Il bike sharing, attraverso il servizio BiciMia
traina la città, seconda alle
spalle di Milano per biciclette in relazione alla popolazione, 23,1 ogni 10 mila abitanti
in costante crescita dal 2011,
e terza per punti consegna,
73,1 per 100 km2 anch’essi in
aumento nell’arco di quattro
anni. Crollo invece per il servizio di car sharing, dalle 263
utenze del 2011 alle 98 del
2014 e i chilometri percorsi
scesi da 42.700 a 32.100. Il
trasporto su autobus è in linea con quello delle città del
Nord, senza picchi di eccellenza. Al 2014 sono 203 gli
autobus in servizio, il 64%
dei quali a metano o Gpl,
104,2 ogni centomila abitanti. La densità delle fermate è
invece sulla falsariga del dato
del Nord Italia, 19,4 per
km2. •
I conti
Consorzio,primobilancio
dividendiagliassociati
IlConsorzio «OrgoglioBrescia»
presentail suo primobilancio.È
inattivo,edistribuisce
dividendialle 19aziende
associate.I ricaviammontanoa
tremilionie303 milaeuro,
grossomodo pari aicostidi
realizzazionedell’Alberodella
vitaealle sponsorizzazioni. Gli
utili,cheper unConsorzio non
possonoessere eccessivi,
ammontanoa16.080euro.
Quel chepiùconta,ècheha
distribuito240mila eurodi
dividendialle aziende
consorziate,alle qualivanno
pocopiù di13mila euro
ciascuna.
SARANNO utiliadalleggerire
larata annualedel mutuo
decennaleda30 milioni
contrattocon Bnl.Al momento
attualea ognunadelle18
azienderestanodapagare 174
milaeuro spalmatisui sette
anniresidui.Vuoldire che
ciascunadovrà sborsare circa
25milaeuro all’anno, econ i
dividendidimezzano. Pergli
annifuturi, ilpresidente del
CdaPaolo Franceschettimette
incontoi progettiincantiere,
chedovrannoportare nuovi
ricavietradursi inaltri
dividendi.
Ilmutuo di30 milioni,si sa,è
sostenutoinpartiugualida
tuttele aziendepartecipanti, a
prescinderedal ruolo che
PaoloFranceschetti
hannoavutonellarealizzazione
dell’Albero.Alla nascitadel
Consorzio,il 12dicembre 2014,
erano16.Nei primimesi del2015
sene sonoaggiunti altritre, enel
complessofanno 18aziende con
l’aggiuntadiAib.Il valore di
«OrgoglioBrescia»,comunque,
nonstasolonelle commesse.
«Ilnostro marchio deve
diventarelostemmadistintivo
delleimpreseassociate, chenei
prossimisette annipotranno
beneficiarediun surplus di
pubblicità»,diceFranceschetti.Il
marchio,peraltro,èambìto ealtre
aziendepropongonodipoterlo
utilizzare.«Noi stiamo studiandoil
mododidare questapossibilitàdiceilpresidentedel Cda -,ma
l’ingressodinuovi soci nel
Consorziopotràavvenire facendo
salvoche l’investimentoper
l’Alberodellavita èdei18 inizialie
glialtri potranno partecipare
inserendosicon operazioni
specifichesualtre
commesse». MI.VA.
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Giacomo Farina al Bar Hotel Vittoria di via X Giornate
«Biblioteche,lalorosalvezza
solo diversificando l’attività»
Giacomo Farina, 31 anni,
agente di commercio, sfoglia
Bresciaoggi al Bar Hotel Vittoria di via X Giornate 20 e
commenta le notizie del giorno.
The Floating Piers: da una parte
il gran lavoro dei volontari,
dall’altra i turisti con prezzi deglialberghi allestelle...
«Purtroppo i “furbetti” che se
ne approfittano aumentano
sempre di più e queste occasioni sono un terreno fertile.
A mio avviso gli albergatori
stanno esagerando e la conseguenza potrebbe essere un
non ritorno dei turisti in queste zone. Mi dispiace molto
per i volontari anche se la
questione non mi meraviglia.
Ormai la regola è lavorare
molto e ricevere poco».
Un possibile mezzo per visitare
l'installazione di Christo è l'eli-
cottero.Cosane pensa?
«Credo sia una bellissima
esperienza e forse il miglior
modo per visitare la passerella: lontano da lunghe file e
dal sole cocente. Il prezzo
non è esagerato ed è accessibile a tutti ed è un'occasione
per guardare dall'alto uno
dei laghi più belli d'Italia».
Le biblioteche comunali di Brescia sono sempre più in sofferenza anche a causa della riduzionedeifondi. C’èunrimedio?
«È una fine lenta, ma annunciata a causa dell'avvento del
digitale. Ormai la sete di sapere si sazia attraverso internet
molto più semplice da utilizzare. La mia paura è che pian
piano dimenticheremo il piacere di sfogliare un libro. Per
evitare l'estinzione delle biblioteche bisognerebbe diversificarne le attività». • M.GIAN.
14 Cronaca
BRESCIAOGGI
L’INDAGINE. I risultati dello studio commissionato dalla Banca Santa Giulia a Cessme, centro studi sulla smart economy
«Sanità,Brescia ok. Si puòfaredi più»
Solounosu ventila giudica
pessima,tuttaviai tempi
diattesa peresami evisite
sono«troppo lunghi»
I bresciani sono soddisfatti
della sanità della Leonessa.
Ma vorrebbero tempi di prenotazione minori, oltre a più
servizi per pazienti e parenti.
E’ quanto emerge dall’indagine che Banca Santa Giulia ha
commissionato a Cessme,
centro studi sulla Smart eco-
nomy con sedi a Roma e Torino, le cui attività scientifiche
sono presiedute da Piera Levi Montalcini. L’indagine era
finalizzata a conoscere la percezione e il livello di soddisfazione dei bresciani rispetto ai
servizi sanitari e assistenziali
ricevuti, ma anche a conoscere quali sono le aspettative.
Dallo studio emerge un alto
livello di soddisfazione sulle
strutture ospedaliere bresciane: mediamente sette su dieci sono discretamente o mol-
to contenti, con livelli di gradimento maggiori nel pubblico (il 23 per cento dichiara livelli ottimi) che nelle strutture convenzionate (il 15 per
cento). Mentre solo un cittadino su 20 si dice fortemente
insoddisfatto. Nonostante
questo è diffusa tra i bresciani (68 per cento) la convinzione di un calo dei servizi e del
livello della salute pubblica a
causa della crisi economica.
E forse è anche per questo
che quasi tre bresciani su die-
ci (28 per cento) indicano
che stanno seriamente valutando l'ipotesi di stipulare
un'assicurazione sanitaria
privata.
TRA LE PRIORITÀ, invece, si
evidenzia soprattutto quella
di ridurre i tempi di prenotazione (76,3 per cento) di visite e prestazioni sanitarie, seguita da maggiori servizi per
pazienti e parenti e da strumentazioni tecnologiche più
avanzate (entrambe attorno
DanielaGrandi
al 26 per cento). Ma condivisa è anche la necessità «di destinare maggiori risorse agli
anziani» (il 47 per cento del
campione li «preferisce» ad
adulti e bambini) e di utilizzare «maggiormente le nuove
tecnologie per migliorare l'efficienza del servizio» (71 per
cento). Alla banca, invece, gli
intervistati chiedono soprattutto di investire sulla ricerca
universitaria (50 per cento)
più che in Onlus (26,3) e singoli casi di bisogno (18,7).
«La ricerca di nuovi percorsi per promuovere un welfare
sostenibile in un momento di
crisi economica - sottolinea
la vicepresidente di Banca
Santa Giulia Daniela Grandi,
- è questione di scottante attualità. Il nostro istituto è
molto attento a questo tema
e non a caso abbiamo deciso
di sponsorizzare il recente
convegno su Ricerca, economia e finanza con il Nobel Angus Deaton. Il mondo economico bresciano, seguendo il
modello di quanto sta accadendo negli States, può fare
molto per sostenere progetti
di ricerca in campo medico».
L’indagine ha riguardato un
campione di 761 cittadini
(52% donne, 48% uomini)
fra i 27 e i 71 anni residenti
soprattutto in città e Hinterland (63%). •
SANITÀ. Oggiil controlloall’ospedaleCivile peril piccoloucrainooperato grazieai volontaridi «Est-Portiamo»
Serguey, il bambino nato sordo
all’ultimotestsullaguarigione
Laverifica sullacompletariuscita
diinterventoeriabilitazione
Lamamma: «Carissimiamici
diBresciagrazie dicuore»
Michela Bono
Tornano a Brescia oggi i coniugi Sydorenko: il loro piccolo Serguey oggi si sottoporrà
all’ultimo
controllo
all’ospedale Civile per verificare che l’intervento all’orecchio e la successiva riabilitazione siano effettivamente
riusciti a pieno. Era il 2009
quando, grazie al gruppo di
volontari «Est-Portiamo», il
bambino ucraino, nato completamente sordo, fu operato
da Diego Zanetti della divisione di Otorinolaringoiatria,
che si rese disponibile insieme alla sua équipe a titolo
gratuito, mettendosi anche
in gioco per il reperimento di
contributi.
A Serguey venne inserito
nell’orecchio un impianto cocleare, per un'operazione del
valore di 25mila euro.
«L’unione fece davvero la forza - spiega il presidente di
Est-Portiamo Elia Cattaneo
-: un aiuto sostanzioso venne
da varie associazioni, club e
da singoli privati. Siamo molto felici di condividere con la
famiglia la gioia e la gratitudine nei confronti di Brescia
per un intervento che altrimenti non sarebbe stato possibile».
L’OPERAZIONE riuscì e la fami-
glia fu addestrata per proseguire la rieducazione uditiva
a casa propria. Nel primo periodo la frequenza dei controlli è stata intensa, fino a divenire annuale. «Tra il personale del Civile, che ancora
una volta ringraziamo, molti
si sono adoperati per il bambino - sottolinea Cattaneo -,
in modo particolare la dottoressa Maria Grazia Barezzani, responsabile della divisione di Audiofoniatria pediatrica, che segue il caso con estrema attenzione e generosità».
L’ultimo controllo svolto a
maggio 2015 confermò la
bontà dei risultati clinici. Serguey, che oggi ha 7 anni, è tra
i migliori della sua classe e
Sergueycon lafamigliae i mediciche lohannoseguito lungoilpercorsoper recuperarel’udito
brilla anche nelle attività
sportive. Se non fosse stato
operato sarebbe diventato
sordomuto, dovendo affrontare una vita ai margini.
La famiglia Sydorenko si dice estremamente grata per
tutto ciò: «Carissimi amici di
Brescia, grazie di cuore - ha
dichiarato la mamma di Serguey -. Un sacerdote una volta mi aveva detto di non pian-
gere, perché un giorno avrei
accettato la malattia di mio
figlio e, anzi, avrei ringraziato Dio per essa, ma io, disperata, non gli avevo creduto.
Oggi posso invece dire che è
vero, perché se non ci fosse
stata questa malattia non
avrei conosciuto che esiste
gente come voi».
Si può dire che Est-Portiamo abbia fatto un altro picco-
lo miracolo. Uno dei tanti
che rende possibili dal 1993,
quando, dopo essersi costituito come gruppo di volontari
del quartiere Noce, fece partire il primo tir carico di aiuti
per l’Albania, allora in grave
difficoltà. Il carico partì su
impulso di don Michele Braga, sacerdote bresciano della
parrocchia del Beato Palazzolo, fidei donum nel paese. •
LAMANIFESTAZIONE. Venerdìlanon competitivada via Nikolajewka
Marta Giansanti
E' tutto pronto per la seconda edizione di una delle corse
podistiche tra le più “nobili”
della provincia dove a correre sarà anche chi è impossibilitato a causa di una disabilità fisica.
“Insieme fino alla meta” è il
progetto promosso dall'associazione sportiva Feel Sport
asd che quest'anno spera di
superare il record italiano di
“corridori” disabili, invitando a partecipare oltre 25 ra-
gazzi in carrozzina, spinti dai
volontari alpini, sempre molto vicini alle tematiche sociali.
«NON È SOLO una corsa ma è
soprattutto una terapia psicofisica dai grandi risultati», ha
sottolineato Massimiliano
Malé, direttore dei servizi
dell'associazione Nikolajewka. E', infatti, scientificamente dimostrato che lo sport è
un autentico toccasana anche per chi non può camminare. Questo progetto prevede una formula che mette in
relazione diretta partecipazione e obiettivo benefico: saranno infatti i cosiddetti “diversamente abili” a decretare
la somma da donare da devolvere: per ogni chilometro per-
corso da ognuno dei concorrenti disabili, infatti, il Rotaract donerà due euro all'associazione Carcere e Territorio.
«Il risultato della gara podistica sarà tanto positivo quante più persone parteciperanno», è stato il commento di
Valter Muchetti, assessore ai
lavori pubblici e alla sicurezza del Comune di Brescia, dichiarandosi «non super partes ma totalmente di parte
nei confronti dell'iniziativa,
che deve farsi conoscere da
tutta la popolazione». Un
obiettivo che gli organizzatori stanno cercando di portare
avanti sponsorizzando “Insieme fino alla meta” anche nelle scuole per sensibilizzare
gli adolescenti e cancellare i
pregiudizi che avvolgono an-
Ascoltarelasofferenza
conl’aiutodellafilosofia
Lafilosofia,la letteratura, la
poesiael’arte alleatedella
psichiatria.Perché sondare
l’animoumano ècompito arduo,
epercapire le coseè
necessarioguardarledapiù
puntidivista.Ne èconvinto
EugenioBorgna, psichiatra,
autorediunavasta produzione
saggistica,intervenutocon una
lezionemagistraleall’Irccs
FatebenefratellidiBresciain
occasionedelventesimo
anniversariodalla nascita
dell’Istitutodiricerca ecura. “Di
armoniarisuona edifollia”il
titolodel suointervento,
mutuatodaunlibro scritto
qualcheannofa,per indagare i
linguaggidellasofferenza e
dellafollia.«Lo psichiatra non
devevergognarsidiprendere
contatticon la filosofia,la
sofferenzadel pazientenonè
unoggettodaindagare con uno
sguardogelido– diceBorgna -.
Sevogliamo capirequalisiano i
sentimenti,le angosce,le
disperazionichelo
attraversano,possiamosolo
farloentrando inuna
“psichiatriarelazionale”».La
primaregola, adesempio,ènon
guardarel’orologio, per
accorgersichementresi
ascolta«iltempo puòcorrere
lentissimoovelocissimo». La
secondaèricordareche«il
soggettodellaconoscenzanon
èsoloil medico,ma ancheil
paziente».Laterzaètenere a
menteche inpsichiatria nonci
Borgnaall’IrccsFatebenefratelli
sonocertezze. «Lecertezze
biologichesonouna cosa, male
certezzepsicologiche sono
quantomailabili –spiega -.La
depressione,per esempio,
riassumeinfinitevarianti
dell’animoumano,oggi invece c’è
unasmaniadiassociare farmaci, si
èproiettatisul nuovo
antidepressivocheprometteuna
duratafarmacologica prolungata,
sicorre inavanti».
ESI HA bisognodicatalogare
tutto:nel DSMquinto, il manuale
diriferimentoper i disturbi
mentali,sonoindicate le
definizionidipiùdi370 patologie.
«Unafolliaepistemologica–
ritieneBorgna -,perchésvuota di
passionela psichiatria». C’èinfatti
un’umanitàcheva aldilà delle
patologie,«ebisognerebbe
sempreconsiderarequanti
frammentietesori si nascondono
nellepersone lambitedalla
sofferenza».Perché come diceva
Kafka,«èpiù facilescrivereuna
ricettacheascoltare chi sta
male». LI.CE.
IN UNIVERSITÀ. Verso il ballottaggio in ateneo
Disabili&alpini,accoppiata
vincente in aiuto ai detenuti
Perogni chilometro
percorsoin carrozzella
dueeurodal Rotarac
per«Carcere eTerritorio»
Lo psichiatra Eugenio Borgna
Rettore,ultimoappello
al votodi Tira e Regasto
Idue candidatihanno
presentatoi loro
programmicercando
diconvincerei votanti
Lapresentazione dellamanifestazionedi venerdì
cora il mondo della disabilità.
L'APPUNTAMENTO per parte-
cipare alla corsa podistica
non competitiva è dunque fissato per dopodomani, venerdì, alle 18 nella sede dell'associazione Nikolajewka in via
Nikolajewka 15, dove avverranno le iscrizioni ad un costo di 3,50 euro, cifra che
comprende pettorina e buo-
no per un panino con la salamina da consumarsi a fine gara. Alle 20 l’orario di partenza, e si potrà scegliere tra due
percorsi di diversa lunghezza: 4 o 8 chilometri su terreno pianeggiante per favorire
gli “spingitori”. Al termine si
festeggerà tutti insieme dando il via alle premiazioni e a
spettacoli comici tra gli stand
gastronomici. •
Ultimi appelli al voto prima
del ballottaggio di giovedì
per eleggere il rettore: in corsa Saverio Regasto (Giurisprudenza) e Maurizio Tira
(Ingegneria). Regasto scrive
agli elettori di aver «investito
energie sulla “pacificazione”
fra le varie componenti
dell’ateneo in una logica “inclusiva”», per valorizzare il
“bene dell’istituzione”.
«Le risposte che sono giunte, numerose, trasversali e
rappresentative, sono molto
incoraggianti» - scrive Regasto - e dimostrano come la
proposta di “rinnovamento
nella continuità” «abbia tro-
vato un consenso tanto ampio quanto consapevole». La
richiesta è di un sostegno per
«lasciare alle spalle pericolose e dannose lacerazioni nel
superiore nome del bene
dell’Università».
NELSUO APPELLO Tira si pro-
pone come figura di sintesi
tra le diverse sensibilità e «uomo in discontinuità con gli errori del passato, ma aperto a
tutte le persone, inclusivo verso tutte le macroaree, disponibile all’ascolto, alla ricerca
condivisa di soluzioni e strategie per il futuro». «Io voterò un uomo che sappia interpretare la figura di ricercatore appassionato – scrive -,
aperto alla dimensione internazionale; di docente attento
alla formazione umana e professionale». • LI.CE.
Cronaca 15
BRESCIAOGGI
LOSTUDIO. Secondol’OsservatorioCrif,nel 2015 ilfenomeno haregistratonumeri increscita anche grazie agliattacchi informaticie aidaticarpiti suisocialnetwork
Furto d’identità, a Brescia 267 casi di frode
La nostra provincia è seconda in Lombardia con un aumento del 29%
nell’ultimo anno e un importo sottratto alle vittime pari a 11 mila euro
Paola Buizza
Condividiamo tutto: foto, informazioni, numero di telefono. Spesso anche dati strettamente personali. E il «Grande Fratello» internet non solo ci guarda ma ci ruba l'identità. Le frodi creditizie nell'ultimo anno sono aumentate
del 29% a Brescia, provincia
lombarda con la crescita più
consistente. Nel 2015 sono
stati 267 i casi registrati, per
un importo medio di 11.029
euro. I dati, preoccupanti,
emergono dall'ultima edizione dell'Osservatorio realizzato da Crif, società specializzata nei sistemi di informazioni
creditizie. 25.300 i casi stimati nel nostro Paese con una
perdita economica superiore
ai 172 milioni di Euro e una
crescita dell'importo medio
frodato. In Lombardia i casi
rilevati sono stati 2.070
(+9.1% rispetto all'anno precedente) con un importo medio pari a 9.872 euro.
AL PRIMO POSTO si posiziona
Milano con 743 frodi ma per
quanto riguarda l’ importo
medio il primato spetta a Lecco con 36.570 euro. Complessivamente si registra un aumento significativo per le frodi perpetrate sulle carte di
credito: +51% rispetto al
2014. Ma cosa acquistano i
truffatori? Elettrodomestici
innanzitutto (nel 38,5% dei
fervida «fantasia dei criminali che, all'innalzarsi dei sistemi di sicurezza, rispondono
cercando sempre nuovi modi
per raggiungere i loro obiettivi». Attacchi informatici e
furti dati dai social network,
come accaduto di recente per
gli account Twitter e Linkedin, sono sempre più frequenti. La truffa legata alle vacanze, inoltre, è dietro l'angolo.
Anzi, dietro un click. A nasconderla sarebbero annunci
apparentemente vantaggiosi
ai quali le vittime rispondono inviando copie dei propri
documenti e codice Iban del
conto corrente senza sospettare che possano essere utilizzati per altri scopi.
QUANDO SI FORNISCONO i da-
casi); automobili e motociclette (13,8%), arredamento
(8,1) e strumenti di elettronica-informatica e telefonia
per il 6,8% dei casi.
Internet agevola il crimine
anche se non è l'unica via attraverso la quale i malintenzionati agiscono. Innanzitutto non bisognerebbe mai gettare documenti che contengono informazioni personali
(come ad esempio gli estratti
conto bancari) senza prima
distruggerli.
Il trashing, infatti, ovvero la
pratica di rovistare nei rifiuti
per raccogliere informazioni
personali, è molto diffuso.
In caso di smarrimento dello smartphone, invece, sarebbe bene bloccare immediatamente l'accesso ai dati e cambiare la password degli ac-
count collegati. Anche non
denunciare tempestivamente lo smarrimento o il furto di
un documento d'identità costituisce un grosso rischio.
Tornando al web, la «ragnatela» mondiale fa la parte del
leone nelle frodi, un fenomeno che, a detta di Beatrice Rubini, direttore della linea MisterCredit di Crif, «non conosce crisi», soprattutto per la
ti personali o si effettuano pagamenti sul web è necessario
verificare l'affidabilità del sito e che l'indirizzo inizi con
«https», ma è pratica consigliabile anche aggiornare il sistema operativo e proteggerlo con antivirus e firewall per
non esporre al rischio i dati
personali contenuti nel computer che possono essere rubati tramite virus. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Crif stanno lavorando a sistemi anti frode più
evoluti, anche grazie a device
che permettano controlli incrociati sia su banche dati
pubbliche sia proprietarie di
Crif. Il consiglio che vale per
tutti è sempre e comunque
quello di essere più riservati
nel mondo virtuale, soprattutto sui social media, perché
poi le conseguenze, purtroppo, sono reali. •
Agenzia delle Entrate
InarrivoletteredalFisco
Dialogo per mini-sanzioni
Sono1.210 ibresciani chenei
prossimigiorni riceveranno una
comunicazionedall’Agenzia
delleEntratesupossibili errori
odimenticanzedei redditi
dichiaratiper il 2012per
consentiredi«correggereil
tiro».Nelle lettere, che
arriverannoviapeco viaposta
ordinaria(12 mila intuttala
Lombardia),l’Agenziaspiega ai
contribuentiche, dall’incrocio
coni dati inanagrafetributaria,
risultanodellesommenon
correttamenteindicate.Chi
riceveràla comunicazioneha
duestrade: se ritienediavere
lecarte inregola potrà
mettersiincontatto con
l’Agenziaed evitareche
l’anomaliasi traducainfuturoin
unavvisodi accertamentovero
eproprio.Se invece haragione
ilFisco, il contribuentepotrà
regolarizzareinmaniera
agevolatala propriaposizione
conle sanzioni ridottepreviste
dalnuovo ravvedimento
operoso.Questi inviisi
fermerannoper la pausaestiva
perpoi riprendere a settembre
eriguardanocontribuenti
personefisiche, tra cui titolari
dipartitaIva.A rientrarein
questatornatadi
comunicazionisono anomalie
relativeadalcuni redditi,che,
daidati inpossesso
dell’Agenzia,risulterebbero
nondichiarati,in tuttooin
Lasede divia Sorbanella
parte,nelladichiarazionemodello
Unicoo 730 presentatanel2013
enonavrebberoquindi concorso
allaformazione dell’imponibile.
ERRORI o dimenticanzeche, in
passato,avrebberosubito fatto
partirel’avviso diaccertamento e
cheinvece,con la nuova
impostazioneimpressaai
controlli,vengono
preventivamentesottoposti
all’attenzionedel contribuente.
Perinformazioni relativeal
contenutodellacomunicazione o
perfornire precisazioniutili a
eliminarel’incongruenzasegnalata
sonoa disposizionei numeri
848.800.444,datelefono fissoe
06/96668907,dacellularedal
lunedìal venerdì dalle9alle 17.In
alternativa,èpossibile contattare
unodegliUffici Territoriali della
DirezioneProvincialedell’Agenzia
delleEntrateo utilizzareCivis.
ALVITTORIA. Ierinell’hotelin centro storico l’incontrocon l’Associazione europeaperi diritti deiconsumatori
«Dieselgate»,le istruzioniper l’uso
«Non cambiate la centralina
checontieneil software
dellatruffacomeinvece
suggerisceVolkswagen»
Mentre dagli Stati Uniti arriva la notizia del piano da 15
miliardi di dollari che Volkswagen metterà in atto per riparare o riacquistare i veicoli
interessati dal dieselgate, in
Italia si muovono i primi passi per giungere ad un risultato simile. L’Associazione europea per la difesa dei diritti
dei consumatori, nata in Spagna e che ha visto sorgere nel
giugno del 2016 una sede anche in Italia a Pisa, ha ieri
spiegato all’hotel Vittoria
quali sono gli strumenti a favore delle persone colpite dallo scandalo delle emissioni
truccate. Punto di partenza
imprescindibile
«consiste
nel non fare cambiare la centralina che contiene il software truffa - spiega il presidente di Apdef Europa Francesc Garcia Rafanell -, perché l’auto ne uscirebbe modificata, inquinando sì di meno
ma consumando di più e perdendo di potenza». Il contenuto della lettera che la casa
tedesca sta inviando in questi giorni in tutta Europa, dove sono 5 milioni di veicoli interessati dal dieselgate dei
quali 700mila solo in Italia,
«non va messo in pratica».
TRESONO le azioni che l’asso-
ciazione consiglia. La sostituzione del veicolo, che permette al proprietario di riceverne
uno nuovo, la risoluzione del
contratto d’acquisto, con il ritorno dell’importo pagato in
sede d’acquisto più gli interessi legali e il risarcimento per
il valore affettivo, e l’azione
penale per danni, «che sicura-
FrancescGarcia Rafanell
mente verrà accolta dato che
Volkswagen ha pubblicamente ammesso di avere truffato». Difficile invece esperire
quello strumento che negli
Stati Uniti ha riscosso tanto
successo, la class action «non
adatta agli interessi dei singoli, dato che ciascun caso fa da
sè per quanto riguarda il valore dell’automobile» specifica
l’avvocato Irene Saba, responsabile di Apdef Italia.
Tra il pubblico, tutti proprietari di veicoli prodotti
dalla casa di Wolfsburg,
l’incertezza la fa da padrone.
«Sono qui per avere indica-
SETTIMAEDIZIONE. Daquestasera adomenicaalcentro civico Portadel Parco diCollebeato
Anpiinfesta perlaResistenza
Marco Benasseni
Accoglienza e referendum costituzionale. Sono questi i
grandi temi attorno ai quali
l’Anpi ha organizzato la settima edizione della Festa provinciale della Resistenza, che
si svolgerà al centro civico
Porta del Parco di Collebeato
da oggi fino a domenica.
Un’edizione particolarmente importante perché si colloca nel settantesimo del referendum del 2 giugno ’46, che
sancì il passaggio dalla monarchia alla Repubblica e per
la prima volta si svolse a suf-
fragio universale. Di lì a poco
sarebbe poi nata la Costituente, che avrebbe portato alla
promulgazione della nostra
carta fondamentale. «Secondariamente perché la manifestazione torna a svolgersi in
pratica nel capoluogo della
provincia, per cinque giorni,
con un programma ricco e articolato di proposte culturali
e di intrattenimento, recuperando e valorizzando la connotazione antifascista della
democrazia italiana - aggiunge Giulio Ghidotti, presidente del comitato provinciale
dell’Anpi - Vogliamo organizzare un momento importan-
te in una fase caratterizzata,
anche nel bresciano, dal moltiplicarsi delle occasioni in
cui vengono riproposte e strumentalizzate a livello politico, culturale e sociale, con superficialità e pressapochismo, come nel caso della mostra di Salò ma non solo,
idee, figure e simboli del fascismo e del nazismo responsabili di violenze, guerre, atrocità e miserie».
LAFESTA ha ottenuto il patro-
cinio del Comune di Collebeato e comincerà ufficialmente
questa sera alla presenza di
Carlo Smuraglia, rieletto di
L’Anpibrescianain festa
zioni sul da farsi - fa sapere
Ilaria Lazzaroni -, dato che al
momento mi sembra di brancolare nel buio». «Non penso
agirò come singolo in questa
situazione - afferma invece
Michele Agoni -. Ciò che è
certo è che non farò sostituire la centralina perché non
ho intenzione di trovarmi fra
le mani un’auto diversa da
quella che ho comprato». Si
dimostra più scettico Paolo
Ferrari. «Muoversi come singoli non serve a nulla, non si
può contrastare un colosso
come la Volkswagen e pensare di uscirne vincitori», sottolinea. Francesc Rafanell, a
margine dell’incontro, lancia
una sorta di profezia. «I motori diesel per le auto hanno
fatto il loro tempo». • S.MART.
InRegione
EDILIZIAPOPOLARE
Ilconsiglioregionaleha
approvatoil progettodi
leggeperlariforma
dell’ediliziapubblica. Cgil,
Cisl,Uile sindacati degli
inquilinihanno ribadito le
propriepreoccupazioni e
criticheperigravi impatti
sullagestione del disagioe
delladomanda socialedi
alloggichesolo inparte
potrannoessererimediati
coniregolamenti
attuativi.Prendono però
attodelladisponibilità
dell'Assessoratoa riaprire
ilconfronto dimerito.
LASCOMPARSA. Ilfuneralequesta mattina
recente presidente nazionale
dell’Anpi e in prima linea per
diffondere la posizione ufficiale dell’associazione in merito al referendum costituzionale di ottobre.
Infatti, tra gli appuntamenti particolarmente significativi, gli organizzatori hanno
messo l’accento su quello di
sabato, quando alle 20 si terrà un confronto sulle ragioni
del no e del si al referendum;
saranno presenti i costituzionalisti Alessandro Pace (presidente del Comitato nazionale del no) e Carlo Fusaro
(membro del Comitato scientifico nazionale del si). Mentre domenica mattina, insieme al Prefetto di Brescia Valerio Valenti, verrà fatto il punto sull’accoglienza dei migranti in provincia. •
BresciaabbracciaCallegari
animadell’Avisprovinciale
Gianfranco Callegari, illustre
medico che alla professione
ha sempre associato la disponibilità al servizio generoso
tra le corsie della Poliambulanza e a favore dei donatori
di sangue aderenti alla benemerita Avis, di cui è stato presidente provinciale e anche
presidente regionale, è morto l’altro ieri alla bella età di
93 anni.
PERSONAGGIO DI SPICCO del
mondo sanitario bresciano e
regionale, insieme al professor Mario Zorzi, fu tra i sostenitori convinti del dono del
sangue come espressione di
GianfrancoCallegari
solidarietà e aiuto essenziale
a tanti malati bisognosi di trasfusione. Il rito funebre sarà
celebrato questa mattina alle
10 nella chiesa dei Santi Nazzaro e Celso in città. • L.COS.
16 Necrologie
BRESCIAOGGI
†
†
La moglie Pierina, il figlio Danilo, il
nipote Davide e parenti tutti annunciano la perdita del caro
È mancata all’affetto dei suoi cari
†
ELVIRA PENOCCHIO
ved. BASTIANI
(Maestra Bastiani)
†
†
Improvvisamente
è
all’affetto dei suoi cari
EMANUELA
CAVICCHINI
in BRESCIANINI
PIETRO
GIOVANNI
BIANCHETTI
(Pierino Casela)
di anni 53
di anni 90
Un sentito ringraziamento al dottor Platto, alla dottoressa De Martinis e a tutto il personale dell’Hospice Richiedei di Gussago per le amorevoli cure prestate.
Un grazie di cuore anche a tutte le
persone che gli sono state vicino.
Il funerale avrà luogo giovedì 30
giugno, alle ore 15.30, nella chiesa
parrocchiale dei Santi Faustino e
Giovita di Sarezzo partendo dall’obitorio della Hospice Richiedei di
Gussago alle ore 15, indi per il cimitero di Sarezzo.
Corteo con mezzi propri fino alla
chiesa.
La veglia di preghiera verrà celebrata mercoledì alle ore 17.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al nostro dolore.
Sarezzo - Gussago,
29 giugno 2016
Lo annunciano addolorati il marito Franco, il figlio Alessandro con
Denise, il nipotino Edoardo, la cognata, il cognato, gli zii, i nipoti e
parenti tutti.
giugno, alle ore 9.30, partendo
dall’abitazione in via Molinara n. 28
per la parrocchia di S. Giuseppe in
Palazzolo sull’Oglio.
Indi per il cimitero di S. Pancrazio.
Corteo con mezzi propri dalla chiesa al cimitero.
La veglia di preghiera verrà celebrata mercoledì 29 giugno alle ore
19.
Palazzolo sull’Oglio,
29 giugno 2016
È tornato alla Casa del Padre
di anni 96
Ne danno l’annuncio il marito Severino, la figlia Daniela, il genero
Gianni, i nipoti Massimo, Andrea e
Marco, i pronipoti, i cognati Renato
e Grazia, i nipoti e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati nella
parrocchiale di San Zenone in Odolo giovedì 30 giugno, alle ore 16, partendo dall’obitorio della casa di riposo di Odolo.
La veglia di preghiera si terrà mercoledì 29 giugno alle ore 17.
Un sentito ringraziamento a tutto
il personale medico e paramedico
della casa di riposo di Odolo per la
premurosa assistenza e le cure prestate.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Odolo, 29 giugno 2016
TOMMASO
ZUBANI
di anni 86
L’annunciano addolorati la moglie Margherita, le figlie Teresa, Guglielmina, Maria Grazia, i generi
Giuseppe Clemente, i nipoti Naila
con Erik, Arianna, Luca, i pronipoti
Davide e Francesca, la sorella Lucia, il cognato, i nipoti e parenti tutti.
giugno, alle ore 16, partendo dalla
sala del commiato presso l’impresa
funebre Benedini di via Ragazzi del
99 n. 11 in Lumezzane Sant’Apollonio per la chiesa parrocchiale di San
Sebastiano in Lumezzane, indi per
il cimitero Unico.
Corteo con mezzi propri fino alla
chiesa.
La veglia di preghiera verrà celebrata mercoledì alle ore 19.
Lumezzane San Sebastiano,
29 giugno 2016
Onoranze Funebri Gabusi e Zani
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Partecipano al lutto:
- Famiglia Benedini
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KLEVIS SEFERAJ
di anni 15
Ne danno il triste annuncio il papà Nikoll, la mamma Feride, le sorelle Greta e Paola, la nonna Drande, lo zio Astrit, le zie Luljeta, Merita con Agron e Miranda con Ismet
ed i parenti tutti.
Il funerale si svolgerà giovedì 30
giugno, alle ore 10.30, presso la parrocchiale di Ponte San Marco partendo dalla camera ardente del cimitero di Calcinato, indi proseguirà
per il cimitero di Calcinato.
La veglia di preghiera si terrà mercoledì 29 giugno, alle ore 19.30,
presso la camera ardente.
Ponte San Marco, 29 giugno 2016
- Onoranze Funebri Dea - Casa
Funeraria Calcinato
Ne danno il triste annuncio la moglie Fernanda, i figli Andrea con Veronica, Stefano con Ania, la sorella
Luisella con Federica, Alex, Azzurra
e il fratello Osvaldo con parenti tutti.
Il funerale avrà luogo mercoledì
29 giugno, alle ore 10, nella parrocchia di S. Stefano in Bedizzole partendo dalla casa del commiato delle
onoranze funebri Scaroni in via Gavardina n. 6, indi per il cimitero locale.
Il corteo funebre dalla chiesa al cimitero si svolgerà con autovettura.
Bedizzole, 29 giugno 2016
Onoranze Funebri Scaroni - Bedizzole
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
È improvvisamente
all’affetto dei suoi cari
di anni 94
Ne danno il triste annuncio il fratello Giuseppe, la cognata Lucia, il
nipote Elia e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento va
al dottor Graziano Guerini per le cure prestate e a don Claudio per l’assistenza spirituale.
I funerali avranno luogo nella parrocchia di Travagliato giovedì 30
giugno, alle ore 16.30, partendo
dall’abitazione in via Zanardelli n. 1.
Travagliato, 29 giugno 2016
GIULIANO
CARGNONI
SERGIO
FRUNER
di anni 74
di anni 66
Con profondo dolore lo annunciano la moglie Giovanna, la figlia Laura, il genero Alberto, la sorella Mariangela, i cognati, le cognate, i nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Piovere di Tignale mercoledì 29 giugno
alle ore 15.
Il caro Sergio riposa nella sua abitazione in via Gallia n. 14 in Piovere.
quanti parteciperanno alla cerimonia.
Piovere di Tignale,
29 giugno 2016
Onoranze Funebri Visentini
Addolorati ne danno il triste annuncio la moglie Silvana Zorzi, le figlie Silvia con Francesco e Roberta
con Andrea, la nipote Emma, i fratelli Fausto ed Eugenio, la suocera
Luigia, i cognati, le cognate, i nipoti
e parenti tutti.
I funerali saranno celebrati nella
parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo in Preseglie giovedì 30 giugno, alle ore 16, giungendo dall’abitazione
in via Montini n. 14.
Un sentito ringraziamento a tutti
coloro che hanno assistito Giuliano
durante la sua malattia.
Preseglie, 29 giugno 2016
Gli ex colleghi e pensionati del Reparto Linee di Brescia, increduli e
commossi per la prematura scomparsa dell’amico
Onoranze Funebri Gabusi e Zani
†
SERGIO
FRUNER
partecipano al grande dolore della
famiglia.
Caro Sergio, il tuo sorriso rimarrà
indelebilmente impresso nei nostri
cuori.
Brescia, 29 giugno 2016
Ne danno il triste annuncio i nipoti Grazia, Renata, Alessandra e Renato, i cognati e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno nella chiesa di San Giovanni in Edolo mercoledì 29 giugno, alle ore 15, partendo
dalla casa di riposo.
Un particolare ringraziamento al
personale medico e paramedico
dell'Ospedale di Edolo per la premurosa assistenza prestata.
Si ringraziano quanti interverranno alla mesta cerimonia.
Edolo, 29 giugno 2016
Onoranze Funebri Federici di Ferrari
Edolo
Ne danno il triste annuncio i figli
Annunciata, Rosa e Luigi, il genero
Giuliano, i nipoti Maurizio e Sara,
fratelli e sorella, cognati e cognate,
nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Nigoline giovedì
30 giugno, alle ore 10, partendo
dall’abitazione in via Crocefisso n. 1
il corteo proseguirà poi per il cimitero di Borgonato, ove il caro Mario
verrà deposto.
La veglia di preghiera si terrà mercoledì 29 giugno, alle ore 19, presso
l’abitazione.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto.
Corte Franca, 29 giugno 2016
Ne danno il triste annuncio la moglie Angela i figli Giacomina, Milena, Ermanno, la sorella Mariarosa
rispettive famiglie.
dr. Baldo, alla dottoressa Busi per
l'assistenza prestata.
I funerali si svolgeranno nella parrocchia di San Gallo, mercoledì 29
giugno alle ore 15.30 partendo
dall'abitazione in Via Maddalena di
Sotto n. 16 alle ore 15.15, indi per il
cimitero locale.
San Gallo di Botticino,
29 giugno 2016
Onoranze Funebri Ponzanelli
†
Ci ha lasciato la nostra cara
La figlia Rosanna con Adriano, la nipote Chiara con Michele, Andrea,
Alessio e Giorgia annunciano la
scomparsa della cara
FAUSTA
PANDOCCHI
ved. FASSOLI
Si ringraziano Elena e Maria per
le amorevoli cure prestate.
I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 29 giugno alle ore 10.30, nella parrocchia di Santo Spirito partendo dalla Domus Salutis alle ore
10.15, indi proseguiranno per il cimitero di S. Bartolomeo.
Si ringraziano quanti parteciperanno.
Onoranze Funebri Damioli
†
Serenamente circondato dai Confratelli e dal nostro affetto è entrato nella Luce del signore
MARGHERITA
MODONESI
ved. STOPPANI
di anni 92
Silvana, Luigi, Ermanna, Ulderico,
Clementina, Gabriella e Domenico
con e rispettive famiglie, la sorella
Silvia e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella parrocchiale di Poncarale mercoledì 29
giugno, alle ore 10.30, partendo alle
10.15 dall’abitazione in via Romagna n. 3, indi per il cimitero di Poncarale.
Poncarale, 29 giugno 2016
- Onoranze Funebri Rovaris e
collaboratori
†
Padre
RENATO VARINACCI
di anni 89
di anni 78
di anni 78
†
ROSETTA
ENDRIZZI
ved. SALVADORI
FAUSTINO LONATI
†
mancato
Onoranze Funebri Aurora
†
MARIO
VAVASSORI
Onoranze Funebri Buffoli
«L’onestà fu il suo ideale,
il lavoro la sua vita,
la Famiglia il suo affetto».
LUIGIA TERNELLI
ved. FALAPPI
ANGIOLINO
SONCINA
†
†
«Beati i puri di cuore
perché vedrano Dio»
VITTORIA AMIGONI
in ZOLA
(Ida)
†
Onoranze Funebri Le Calle
- Famiglia Benedini
†
- Oscar, Franca e Giusi Franzoni
†
di anni 101
Ennio con Rosanna e Luciana con
Piero, i nipoti Alberto con Yuka, Verena, il pronipote Giorgio.
Un particolare ringraziamento ai
medici e tutto il personale della casa
di riposo Don Angelo Colombo di
Travagliato per le cure ed assistenza
prestata.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Travagliato giovedì 30 giugno, alle ore 10, partendo
dalla casa di riposo Don Angelo Colombo.
Dopo le esequie si proseguirà per
il tempio crematorio di S. Eufemia.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto
Travagliato, 29 giugno 2016
«Sarai sempre con noi,
perchè la tua forza, energia,
fede e coraggio
possano ispirarci ogni giorno»
mancato
†
COSTANTE COZZAGLIO
di anni 88
Con profondo dolore lo annunciano i figli Luigi con Catia, Annamaria con Valdo, Graziano con Elena,
il fratello Mario, la sorella Lena, il
cognato, la cognata, i nipoti Tommaso, Aurora, Pietro, i pronipoti e
parenti tutti.
Il funerale avrà luogo nella chiesa
di Maderno mercoledì 29 giugno, alle ore 10.30, dove giungerà dalla domus San Francesco della V.B. Vassalini e C. snc.
Dopo la cerimonia la cara salma
proseguirà per il tempio della cremazione di S. Eufemia.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Maderno, 29 giugno 2016
Onoranze Funebri Vassalini e C. snc
STELLA
VELE
ved. SANTILLO
di anni 87
Ne danno il triste annuncio il figlio Roberto, la figlia Adele, i nipoti
Luca e Mariacristina.
I funerali seguiranno mercoledì
29 giugno, alle ore 10.30, nella cappella interna della Domus Salutis,
indi proseguirà per il cimitero di S.
Francesco da Paola.
La presente serve da partecipazione e da ringraziamento.
- Onoranze Funebri Brescia
- Montanari - Ottonelli
di anni 78
Della Congregazione
dei Figli di Maria Immacolata
Pavoniani
Con profondo dolore lo annunciano i fratelli Mario, Bruno, Lidia e
Marisa con le rispettive famiglie, nipoti, parenti e amici tutti.
La cara salma arriverà verso le ore
10 di giovedì 30 giugno nella chiesa
di Viadana di Calvisano dove nel pomeriggio alle ore 15 verrà celebrata
la liturgia esequiale.
La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Viadana.
Viadana, 29 giugno 2016
- Onoranze Funebri Dino Coffani - Casa Funeraria
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BRUNO
BERTAGNA
di anni 82
Lo annunciano la figlia Maria Rosa con Gianni, i fratelli Adriana ed
Angelo, i cognati, le cognate, i nipoti
ed i parenti tutti.
I funerali avranno luogo giovedì
30 giugno, alle ore 10, nella chiesa
parrocchiale di S. Michele Arcangelo in Rivoltella partendo dalla casa
di riposo di Desenzano.
Si proseguirà poi per il cimitero di
Desenzano del Garda.
Il santo rosario sarà recitato presso la chiesa di San Biagio in Rivoltella mercoledì 29 giugno alle ore
17.30.
Non fiori ma opere di bene.
tutti coloro che parteciperanno alla
funzione religiosa.
Rivoltella del Garda,
29 giugno 2016
Onoranze Funebri Facciotti
Desenzano del Garda
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Necrologie 17
BRESCIAOGGI
†
†
I figli Sandra, Gio e Ivana col marito
Giovanni, le nipoti Daniela e Silvia
annunciano con profondo dolore la
perdita dell’amatissima
SILVIA
ABENI
ved. PANZERA
MARIO
GIUSEPPE
GENOCCHIO
(Peppino)
di anni 78
Ne danno il triste annuncio la moglie Luigina, i figli Paolo, Emma,
Marco e Luca, nuore, genero, nipoti
e pronipoti.
La veglia di preghiera si terrà mercoledì 29 giugno, alle ore 18.
I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Trenzano giovedì
dall’abitazione in via Nazario Sauro
n. 55.
quanti prenderanno parte al lutto.
Trenzano, 29 giugno 2016
- Gianfranco Zammarchi e Michele Bonissoni
†
Si è spento
GIANFRANCO
CALLEGARI
Lo annunciano Pinuccia con Antonia e Stefano e gli amati nipoti Matteo ed Enrico.
Un sentito grazie al prof. Giovanni
Cancarini e a tutto il personale medico e paramedico del reparto di Nefrologia e Emodialisi degli Spedali
Civili di Brescia che lo hanno seguito con grande disponibilità e professionalità per tutti gli anni della lunga malattia.
Un grazie a tutti i volontari del Cosp di Flero ed un pensiero particolare ad Ezio insostituibile compagno
in tutti questi anni.
Un grazie al personale ed alle Reverende Madri di Villa di Salute.
I funerali avranno luogo oggi mercoledì 29 giugno, alle ore 10.30, nella parrocchia dei Santi Nazaro e Celso con partenza dall’abitazione in
via Solferino 11/C, indi si proseguirà
per la cremazione.
prof. Romanelli e a tutto il personale dei reparti di Geriatria e
dell’Hospice dell’Istituto Richiedei.
I funerali avranno luogo mercoledì 29 giugno, alle ore 9.30, partendo dall’abitazione in via Breda n.
26/A Castel Mella alle ore 9.15, corteo con mezzi propri, indi si proseguirà per il cimitero di Castel Mella.
Castel Mella - Roncadelle,
29 giugno 2016
†
Serenamente ci ha lasciato il nostro
amato papà
SILVESTRO
MAESTRI
Medico Veterinario
dopo una vita dedicata con dedizione ed impegno alla famiglia e alla professione.
Lo annunciano addolorate le figlie
Elena con Danilo, Roberta, Vittorio
e Paolo e Anna con Gianbattista,
Francesco e Mariapaola.
I funerali avranno luogo giovedì
dall’abitazione in via Europa n. 96
ad Alfianello.
Un ringraziamento a tutti coloro
che ci saranno vicini.
Alfianello, 29 giugno 2016
†
GIULIA
MARCONI
(Gina)
di anni 78
Ne danno il triste annuncio i fratelli Antonio con Anna, Ferdinando,
la cognata Mariettina, i nipoti Giuseppe, Raffaella, Laura, Emanuela,
Alberto, Paola e parenti tutti.
I funerali avranno luogo mercoledì 29 giugno, alle ore 17, partendo
dall’abitazione in vicolo Gandino n.
6 per la chiesa parrocchiale di Castrezzato.
Castrezzato, 29 giugno 2016
Quanti volessero annunciare la
scomparsa di un loro congiunto
possono telefonare in orario d’ufficio
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Nuclei antisofisticazione
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Commissariato di Desenzano via
D. Alighieri, 17
030 9148611
POLIZIA STRADALE 030 37131
Dist. Boario Terme 0364 536090
Dist. Chiari
030 7001772
Dist. Desenzano
030 9148655
Dist. Iseo
030 980222
Dist. Montichiari
030 961016
Dist. Salò
0365 40640
Polizia di Frontiera Aeroporto
Montichiari
030 96570024
GUARDIA DI FINANZA
Comando provinciale
030 3750664
Comp.di Chiari
030 711507
EMERGENZA
SUL LAGO DI GARDA
Guardia costiera
036 521300
Polizia provinciale 030 3748011
Ufficio di Breno
0364 320843
Ufficio di Salo'
030 3748007
Ufficio di Edolo
0364 73271
C.R.I.
030 3532932
Croce Bianca
030 3511811
Sez. di S. Polo
030 3531422
Brescia soccorso
via Piave
030 3366820
via Trento 155
030 391775
Centro operativo soccorso pubblico Flero
0302761777
CRI Desenzano
030 9111961
Ambulanze di Mazzano
030 2620400
Croce Blu
030 2310094
Croce Verde
030222242 - 0302424444
Valtenesi Soccorso 0365 556525
Soccorso ACI
803 116
VAI-Soccorso Stradale
030 803803
SERVIZI E UFFICI
COMUNE DI BRESCIA
030 29771
QUESTURA
Rinnovo permesso
030 2319125
Carte di soggiorno e ricongiungimenti familiari
030 2311723
Varie
030 3756147
PASSAPORTI: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12 (chiuso mercoledì e sabato)
FERROVIE DELLO STATO
892021
ANAGRAFE: P.zo Broletto - Piazza Paolo VI - tel. 030 297.7759. Fax e informazioni
anagrafiche: 030 297.7756 - e-mail: [email protected] (da lunedì a
venerdì 8.30-13.30, sabato 8.30 - 12.15).
UFFICI ANAGRAFICI DECENTRATI:
Nord, via Gadola, 16
0302978000 fax 0302978006
lun., mer. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30
Ovest, via Farfengo 69
0302416007 - fax 0303735104
mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30
Sud, via Micheli 8/10
030347808
mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30
Est, corso Bazoli, 7 S.Polino
0302977060/01/02 fax 0302977063
lun., merc. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30
A2A ENERGIA
preventivi, subentri, cessazioni, variazioni per segnalazione dei consumi e per informazioni sui servizi e sulle bollette telefonando al n. verde 800 - 011639 dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17. Sportello A2A via Lamarmora, 230 BRESCIA
orari: lunedi, martedì e giovedi 8.15-13 / 14-15.30. Mercoledì 8.15/15.30. Venerdì
8.15/13.
BRESCIA MOBILITÀ
L’Infopoint del Gruppo Brescia Mobilità osserverà il seguente orario: dal lunedi al
sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.30.
CIMITERI
Vantiniano e Suburbani: tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12.00 e
dalle 13.45 alle 17.30. Le domeniche comprese dal 3/11 al 28/2: 8.30 - 12; 13.45 16. Natale, Pasqua e Ferragosto 8.30 - 12: 1/1 chiuso.
PISCINE COMUNALI (orario invernale dal 6 settembre 2014 al 6 giugno 2015)
Lamarmora, via Rodi - Tel 0302421050: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 21.
Martedì e giovedì dalle 7 alle 21. Sabato dalle 9 alle 18 (salvo manifestazioni sportive). Domenica dalle 9 alle 17 (salvo manifestazioni sportive).
Viale Piave - Tel. 030362638: da lunedì a venerdì dalle 11.30 alle 15.45 e dalle
19.20 alle 21. Sabato dalle 12 alle 14 e dalle 16 alle 19. Domenica dalle 9 alle 17.
Mompiano, via dello Stadio - Tel. 0302004108: lunedì. martedì, giovedì, venerdì
dalle 7 alle 21.30. Mercoledì dalle 7 alle 18.45. Sabato e domenica dalle 8 alle 17
(salvo manifestazioni sportive).
U.R.P. Uff. rel. pubblico Comune Bs
800401104
U.R.P. Uff. relazioni pubbliche dell’Asl
030 3838255
ASSOCIAZIONI
Ass. Noi per Brescia
Consulenze professionali gratuite alla famiglia ..............info 340 3931360
Ass. Mamme e papà sep.
............................................3939194911
ANT As. Naz.Tumori ....030 3099423
Attiva per la solidarietà
...........................................030 3844630
All.salute mentale ....... 030 3530666
Ass. Alzheimer A. Biosa
...........................................030 5311483
Casa delle donne ......... 030 2400636
Omnibus sep. div. .........338 9141502
Telefono amico ................199284284
Gr.i Auto-Aiuto Depressione
...........................................030 9882061
Sos Latte Materno .........800077040
C.tro Med.Familiare ......030 320835
Alcoolisti anonimi ........334 7344880
A.C.A.T. ............................030 3756270
A.C.A.T. Gardesana ........0365 22028
ACAT Brescia 2 .............030 9975419
AIDS .................................030 9962100
Telefono azzurro-rosa ..800 001122
Cen.accoglienza solid. 030 2301290
ENPA ................................. 030 349.399
NOA ..................................030 2001830
AIDO ....................................030 300108
AVIS .................................030 3514411
Gli Acrobati ......030 2060130/1/2/3
(per chi ha problemi di dipendenza)
Narcotici anonimi Brescia
www.na-italia.org .........338 2346954
Ass. diabetici pr. Brescia
.............................................0303700039
www.associazionediabeticibrescia.it
Movimento diritti del malato
Osp.Ronchettino...........030 3849256
Ospedale Civile .............030 3995474
Nuova Poliambulanza..030 3518300
Ambulatorio DOWN .... 030 3995701
Associazione Bambino Emopatico
............................................030 3702556
La Strada - Contro le dipendenze
Familiari anonimi .........324 8007472
BIBLIOTECHE
Queriniana - via Mazzini 1, Tel. 030/297.8201, da martedì a venerdì 8.45-12 e
14-18, sabato 8.30-12.30.
Sala lettura Emeroteca d’attualità - Palazzo Broletto, 0302978262 - dal lunedì al sabato 8.30 - 18.50.
Mediateca - Palazzo Broletto, 0302978282; martedì-venerdì 8.45 - 11.45 e
14 - 17.45; sabato 8.30 - 12.
Emeroteca - P. Martiri di Belfiore n. 6, 0302978211 - martedì - venerdì
8.45-12 e 14-18; sabato 8.30 - 12.30
Sala lettura Cavallerizza - via Cairoli 9, 030 41563, lun.-gio. 8 - 22; ven. e sab. 8
- 19.
Civiltà bresciana - v.lo S. Giuseppe 5, 0303757267 lun.-ven. 9-12 15 -18.
Calzari Trebeschi - via Crispi 2, 0302400611, da lun. a ven. 14-17, merc. e sab.
14-18.
Arch. di Stato/Arc. storico - via Galilei, 44, 030305204, lun.-ven. 8.05-15.05.
Archivio storico della Provincia di Brescia - via Fontane, 29 0303748035, lun.
e mart. 10-16; gio. 12-16
Archivio storico Camera del Lavoro «B. Savoldi - L. Bottardi Milani» - via F.lli
Folonari 20 030 3729269. Lunedì - giovedì 9-18; mercoledì, venerdì e sabato
9-12.
Centro di documentazione Giuseppe Filippini del Consorzio Cgm - via Rose di
Sotto 53 - 030 2893411. Lunedì e venerdì 9-12, mercoledì 10-14.
Biblioteca Buffalora via delle Bettole, 101 - 030 2311336. Orari di apertura: Lun.
14-18 Mar. 9-13/15-18.30 Mer. 9-13/15-18.30 Gio. 9-13 Ven. 15-18.30 Sab. 9-12
OSPEDALE CIVILE:
P.le Spedali Civili 1
030 39951
Orari di visita feriale 13-14 e
18.45 - 20, festivo: 10 - 11; 14.30 16 e 18.45 - 20.
DIVISIONE INFETTIVI:
(presso Osp. Civile): orario di visita
feriale 13.15 - 14.15 e 19.15 - 20,
festivo 10 - 11 e 19 - 20.15.
OSPEDALE DEI BAMBINI
Ronchettino
030 399066
Orari di visita: Feriale 13.15 14.15 e 19.15-20.15; Festivo
10-11 e 19-20.
POLIAMBULANZA CENTRO
via Vittorio Emanuele II
030 29711
Orari di apertura porte lun/ven
6.30/19 sab 6.30/13 - Orario centro prelievi lun/sab 7/10 (senza appuntamento)
Casa di cura "POLIAMBULANZA"
via Bissolati n. 57 tel. 030 35151
Dal lunedì al venerdì 13 - 14, 19 20; sabato 14.30 - 17.30 / 19 - 20;
Domenica 10 - 11 / 14.30 - 17.30 /
19 - 20.
Casa di cura "S.ANNA"
via Franzone, 31
Tel. 030 3197111
Feriali: 13-15 e 19-20.30 . Festivi:
10-11; 13-16; 19-20.30 (Ostetricia fino alle 20 tutti i giorni)
C.PSICHIATRICO RESIDENZIALE
v.le D.degli Abruzzi 15 030 58172
10-11.30; 15-17.10
CITTA’ DI BRESCIA 030 37101
tutti i giorni: 12-14; 19-20
DOMUS SALUTIS
030 37091
Dal lunedì al sabato : 14-17.30 e
19-20;
La domenica ed i festivi: 10-11.30;
14.30-17.30; 19-20.
Casa di cura
"SAN CAMILLO"
030 2910311
Orario di visita: feriali 12-14.30 /
18.30-20.30; sabato e festivi dalle
10 alle 20
Ospedale di Chiari 030 3711170
Viale Mazzini, 6. Orario di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15;
festivi 10 - 11 / 15 - 16 /19 - 20
Ospedale di Desenzano
030 91451
Via Monte Croce.Orario di visita:
feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi
15,30 - 20.
Ospedale di Edolo
0364 7721
Piazza Donatori di Sangue. Orari di
visita: tutti i giorni 13 - 14 / 19,15
-20.
Valle Camonica - Esine 0364 3691
Via Manzoni, 142. Orari di visita:
tutti i giorni 13-14/19,15-20.
Ospedale di Gardone Vt.
030 89331
Via Giovanni XXIII, 4. Orario di visita: feriali 13 - 14 / 18,45 - 20; festivi 10 - 11 / 14,30 - 16 /18,45 - 20.
Ospedale di Gavardo 0365 3781
Via Andrea Gosa, 74. Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30 - 20.
Osp. Richiedei Gussago
030 25281
Via Richiedei, 16. Orari di visita:
dalle 11.30 alle 20.00.
Ospedale di Iseo
030 980581
Via Giardini Garibaldi, 7. Orari di visita feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 20,15; festivi 10 - 11 / 15 - 16.
Ospedale di Leno
030 90371
Piazza donatori di sangue, 1. Orari
di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 20.15; festivi 10.30 - 11.30 / 15 17 / 19.15 - 20.15.
Ospedale di Lonato 030 9139411
Via Arriga Alta, 11. Orari di visita:
feriali 12 - 14 / 17 - 20; sabato e
festivi dalle 12 alle 20.
Ospedale di Manerbio 030 99291
Via Marconi, 7. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15; festivi
10.30 - 11.30 / 15 - 17 / 19.15 20.15.
Ospedale di Montichiari
030 99631
Via Ciotti, 1. Orari di visita: feriali
13 - 14 /18,45 - 20; festivi 10 - 11 /
14.30 - 16 / 18.40 - 20
Istituto Clinico San Rocco - Ome
030 6859111
Via dei Sabbioni, 24. Orari di visita:
Degenza 12 - 20; Ter. intensiva
18.30 - 19; Utic 13-13.30.
Ospedale di Orzinuovi 030 99441
Via Crispi. Orari di visita: feriali
13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15; festivi 10 -11 / 15 -16 / 19 -20.
Ospedale di Salò
0365 2971
Piazza Bresciani, 5. Orari di visita:
feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi
15,30 - 20.
Casa di Cura Villa Gemma
Gardone Riviera
0365 2980
Viale Zanardelli 101. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20
Casa di Cura Villa Gemma
Barbarano
0365 298300
Via Spiaggia d’oro 21. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20
18
BRESCIAOGGI
6
6
7
7
7
6
8
9
6
10 7
7
7
7
8
7
6
6
6
8
7
8
8
8
7
7
7
6
6
Lavinia Odicino
9
6
7
7
7
7
7
7
9
9
8 10
Alessandro Cavotta
7
8
9
8
8
8
9 10 7 10 10
8
8
8
9
8
9
8
8
8 10 10
Carlo Gardinazzi
8
9
8
9
8
7
9
9
7
8 10
Alessia Ferraboli
7
8
8
8
8
9
7
9
9
7 10
Domenico Valtulini
8
8
8
8
7
7
7
8
7
8
9
Ennio Gorini
6
7
8
8
7
8
7
8
7
7 10
Paolo Sala
7
8
8
8
7
6
8
7
6
8
9
Matteo Carpaneda
6
6
7
7
7
8
7
8
7
7 10
Veronica Manelli
7
8
9
8
7
6
6
8
7
7
9
7 10
Jacopo Assettini
7 10
Franco Bertuetti
7 10
Scienze
Disegno
Sc. Motorie
Italiano
Latino
Inglese
Tedesco
Spagnolo
Storia geog.
Matematica
Scienze
Sc. Motorie
Condotta
Italiano
Inglese
Spagnolo
Storia geog.
Diritto
Sc. Umane
Matematica
Scienze
Sc. Motorie
8
9
9
8
8
9
9
9
9
9
Beatrice Ferremi
8
7
9
7
8
8
8
7
7
9
Arianna Perini
8
8
8
7
9
8
7
7
7 10
Filippo Maria Campana 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
10 8
8
9
8
8
8
9
9
8
9
Silvia Rizza
8
6
9
9
8
8
8
7
6
9
Silvia Vezzoni
8
8
8
8
8
8
7
8
6 10
Andrea Doninelli
8
9
Giulia Dalle Vedove
10 8
8
8
8
9
9
9
9
9
7
Giovanni Antonio Sansoni 8
6
8
8
8
8
7
7
8
9
Simona Napoli
7
7
8
8
9
9
8
7
6 10
Davide Zanetti
8
Mateo Verzeletti
10 8
8
8
7
7
8
8
8
8
9
Luis Beisle
7
6
9 10 6
7
7
7
8
9
Mattia Zinetti
7
7
7
7
8
8
8
7
7
9
Luigi Medeghini
8
Linda Anataloni
9
7
9
7
7
7
8
8
8
8
Leonardo Lorandi
7
8
7
8
7
7
7
9
Marta Carparelli
8
8
7
7
8
8
6
6
7 10
Giulia Bettinzoli
7
7
7
8
7
8
Beatrice Bignotti
6
6
8
9
7
7
7
8
6
7
9
7
9
Arianna Florian
8
7
9
8
9
8
7
9
Francesca Bosetti
7
7
7
8
9 10 7
7
9
Angela Pialorsi
8
7
6
7
8
6
8
6
8
6
6
6
7
7
8
6
7
8
7
6
6
6
6
7
8
6
7
6
Letizia Desenzani
9
6
6
7
7
6
6
6
7
7
8
8
8
7
7
7
7
9
Andrea Spada
7
6
6
6
8
9
8
7
9
9
6
7 10
Manuel Faccoli
7
8
8
7
7
6
7
6
7
9
7
Istituto Tecnico «Don Bosco»
7
8 10
Alexis Galvagni
7
9
8
9
9
9
6
6
6
6
7
6 10
Francesca Serafini
6
6
6
7
9
9
6
7
8
7
7 10
7
6 10
Marta Mattei
7
6
7
6
8
9
6
7
7
7
7
7
7
Arianna Grazioli
7
7
7
7
8
8
6
6
6
7
7
Roberta Piarulli
6
6
7
6
7
8 10 6
6
6
6
9
9
Stefano Bontempi
8 9 8 8 9 8 9 8 9 9 9 9 10
Matteo Andreis
7 8 8 8 8 8 8 8 9 8 8 8 9
9
Alessandro Ghidini
8 9 9 7 8 7 7 6 7 9 8 9 10
9
Nicola Bonaglia
7 8 8 7 8 7 8 6 8 7 8 8 10
9
Raffaele Forzanini
7 7 9 7 6 8 7 7 8 8 9 7 10
Liceo delle Scienze Umane «E. Medi»
Sc. Motorie
Italiano
Inglese
Storia geog.
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze
Italiano
Inglese
Spagnolo
Storia
Diritto
Sc. Umane
Matematica
Fisica
Filosofia
Storia dell’Arte
Sc. Motorie
Condotta
8
8
7
Nicola Freddi
7
9
9
9
8
9
9 10 8 10
Jenny Bonzanini
6
6
7
8
9
7
8
7
7
8
7
9
Davide Zavattaro
10 8
8
8
8
9
8
8
7
8
Gabriele Massardi
7
8
8
8
7
9
8
8
8 10
Elisa Gabana
6
6
7
7
8
7
6
7
7
7
8 10
Pietro Pollini
10 8
7
7
8
9
7
7
7
9
Gaia Frigerio
8
8
8
7
8
7
8
7
7 10
Alessia Garneri
7
6
7
6
7
7
7
7
8
6
7 10
Gaia Biondo
10 7
7
7
7
9
7
8
8
7
Francesca Magis
7
8
8
7
8
7
8
8
7 10
Francesca Apollonio
6
6
6
7
8
7
6
7
7
7
8 10
Melany Belmonte
10 8
7
7
8
9
6
7
8
7
Dylan Zanaglio
7
8
8
7
7
8
8
8
7
Nadia Prandini
6
6
6
6
8
6
9
8
7
7
7
9
Liceo Scientifico Paritario «E. Medi»
9
Storia dell’Arte
Sc. Motorie
Italiano
Inglese
Storia geog.
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze
Arte
Sc. Motorie
Italiano
Storia geog.
Inglese
Latino
9
8
8
8
8
Vittoria Maggi
8
9
9
9
8
8
9
9
8 10
Alessandro Zanetti
8
9
9
9 10 8 10 8 10 10
Martina Cavagna
9
8
7
7
7
8
9
7
7
7
8
7
Cristiana Brusatore
7 10 9
8
7
9 10 9
8 10
Lorenzo Voltolini
9
9 10 9
8
9
9
8 10
Terminini
10 7
7
7
7
8
7
8
8
8
7
7
Michele Civita
7
8
8
8
8
8
8
8
8 10
Alba D’Aria
8
9
9
9 10 8
9
7
8 10
Davide Angilella
8
7
7
7
8
8
7
8
7
7
8
8
Andrea Tobanelli
7
8
9
9
7
7
8
8
7
Alice Zucchi
7
8
8
7
9
7
9
8
7 10
Camilla Miatton
10 7
7
7
8
8
7
7
7
7
7
7
Davide Mancini
7
9
8
8
7
7
7
7
8 10
Michele Tomasoni
7
7
6
6
8
8
9
8
8
9
9
Condotta
Scienze
8
Motoria
Fisica
9
Disegno
Matematica
9
Scienze
Inglese
8
Fisica
Sc. Umane
8
Matematica
Filosofia
1A
10 8
Condotta
Storia
2B
Alessia Denti
Italiano
3A
Latino
Liceo Scientifico «Don Bosco»
Condotta
Liceo delle Scienze Umane «Paola di Rosa»
Condotta
Sc. Naturali
8
Sc. Motorie
Matematica
9
Arte
Inglese
8
Storia geog.
4C
10 9 10 9
Latino
1B
Giovanni Durosini
Italiano
2A
Diritto ed Eco.
Ex-aequo
Sc. Umane
2A
Condotta
Andrea Farinelli
6 10
3C
Condotta
7
10 6
7 10
7
Sc. Motorie
7
8
9
Maryel Chiari
8
Storia dell’Arte
8
6
Lucia Croatto
8 10
Filosofia
7
8
7
9
Fisica
8
6
7
9
Matematica
8
6
6
7
9
Sc. Umane
6
Nicholas Mayr
8
6
9
Diritto
Filosofia
Sara Pace
7
6
7
7
Storia
Scienze
7
7
9
7
9 10
9
Spagnolo
Matematica
7
8
7
9
8
Inglese
Storia
7
6
7
9 10 10 9
9
Italiano
Storia dell’Arte
7
6
7
8 10 9
Andrea Parzani
Sc. Motorie
Inglese
8
7
9
Giacomo Lampugnani
7 10
Fisica
Italiano
6
9
Nicolò Bazzoli
Spagnolo
Sc. Motorie
8
7
Scienze
8
8
Matematica
9
8
Inglese
7
9
Diritto ed Eco.
7
6
Sc. Umane
7 10 8
6
Storia geog.
7
Lucrezia Toselli
Latino
Rachele Bonomi
7
Italiano
7
Condotta
7
Sara Desenzani
8
7 10
4A
1A
9
9
Condotta
8
Motoria
9 10 10 8
7 10 10 9
Motoria
8
7
Tecnologia
9
8
Liceo Linguistico Paritario «E. Medi»
Storia dell’Arte
9
Andrea Olivari
Chimica
6
7 10
Fisica
7
8
Biologia
7
7
Matematica
7
6
Italiano
7
7
Italiano
7
8
Condotta
7
9
Sc. Motorie
7
8
Scienze
9
Ilaria Gabusi
9
Matematica
Marco Gabana
9
Sc. Umane
7
8
Diritto
7
7
8
Condotta
7
6
7
7
9 10
Sc. Tecn. App.
7
7
7
7
7
Tecnologia
6
7
7
7
8
Fisica
7
7
7
7
9 10
9
Scienze
7
8
8
7
8
8
Matematica
8
7
7
6
8
7
Diritto
8
7
7
9
8
9
Diritto
8
7
9
Nausicaa Mattinelli
9
8
Inglese
7
Anna Rosini
Chiara Turelli
8
8
Inglese
Federica Carli
8
8
8 10 7
Storia
Fisica
7
8
7
8 10
Geografia
Filosofia
8
7
8
Storia
Scienze
7
9
7
8 10 9 10 8
1A
Condotta
Matematica
9
7
7
Storia geog.
Storia
9
9
7
7
Spagnolo
Storia dell’Arte
7
6
8
9
Inglese
Spagnolo
7
7
8
7
2C
Italiano
Tedesco
9
6
8
10 7
Condotta
Inglese
7
8
10 8
Alessandro Ferrari
9
Istituto Tecnico «Don Bosco
Sc. Motorie
Italiano
7
8
Scienze
8
8
Fisica
9
8
Matematica
6
7
Filosofia
7
Valentina Dall’Oglio
Storia
Daniele Chiriacò
8
Inglese
9
Latino
8
Condotta
Sc. Motorie
3A
Cesare Bai
Italiano
6
4A
7
7
Disegno
Liceo Scientifico Paritario «Paola di Rosa»
Tedesco
8
8
Condotta
Fisica
9
Alberto Zanchi
Filosofia
Matematica
Andrea Guarnera
4A
Storia
Filosofia
1C
Italiano
Storia
2A
3A
Condotta
Inglese
Latino
Italiano
Condotta
8
10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10
8
Condotta
7
7
8
Motoria
9
7
7
8
Disegno
7
7
7
8
Scienze
7
7
8
9
Fisica
7
6
9
8
Matematica
Carla Ombretta Galvani
9
10 7
Alessandro Menni
Olga Brontesi
9
Fisica
7
7
Lucrezia Ghidini
8
Matematica
8
8
9 10
Latino
7
7
8
Latino
9
8
9
Inglese
Matematica
8
8
8
7
Inglese
Storia geog.
9
9
7
8 10 10
9
Filosofia
Spagnolo
9
9
8
8
9
9
Storia
Tedesco
9
7
7
8
8 10 8
8
Italiano
Inglese
8
7
7
7
4B
Italiano
Latino
8
8
8 10 8
9
Sc. Motorie
Italiano
8
Giulia Fodrieschi
10 7
8
9
3A
Scienze
Sc. Motorie
Samuele Maruelli
7
Scienze
7
Fisica
8
Matematica
1A
Anna Garatti
8
9
Disegno
8
Marta Meroni
9 10
Condotta
Clara Firmo
Italiano
8
Gabriele Mentasti
8 10
Condotta
Simone Marchetti
7
8 10
Motoria
7
7
Disegno
7
7
7
Motoria
7
8
8
9 10 9 10 7 10 9
Scienze
7
8
8
7
9
Disegno
6
7
7
8
9 10 10 9 10 9 10 9 10 10
Giulia Bertozzi Sansavini
Fisica
8
7
8
7
Carolina Maria Campana
Scienze
8
7
7
7
Matematica
8
6
7
7
9
8 10
Latino
7
7
7
9
Inglese
7
7
7
10 7
Storia geog.
6
6
9
Rossella Saetti
Italiano
6
Lisa Chiodi
Elena Boletti
6
Condotta
Davide Podavini
6
7
7
Sc. Motorie
8
8
7
Condotta
Storia geog.
8
8
Emy Cloe Fabregue
Inglese
7
8
2A
Latino
8
8
8
Italiano
8
8
7
Condotta
6
Arte
6
7
8
8
7
2A
Sc. Motorie
6
Filosofia
6
8
8
7
8
Arte
6
8 10 8
7
8
8
Scienze
6
8
8
8
8
Filosofia
6
8
7
8
8
Fisica
9
8
7
8
10 7
Scienze
Giovanni De Luca
Informatica
6
7
Stefano Perini
10 9
Serena Miglio
Fisica
6
6
Matematica
6
7
Luca Novelli
6
Sabrina Biasin
8
Informatica
7
7
Storia
6
6
7
9
Matematica
6
6
Inglese
6
6
8
7
Storia
7
9
Italiano
9
Chiara Angelini
Sc. Motorie
Silvia Bertagna
Storia dell’Arte
7
Scienze
7
Fisica
7
7
Matematica
6
7
Inglese
7
7
Sc. Umane
Scienze
7
6
Filosofia
Fisica
7
6
Storia
Matematica
7
6
Latino
Storia geog.
7
9
4A
Condotta
Inglese
9
Carlo M. Desenzani
3B
Sc. motorie
Latino
Riccardo Biemmi
Disegno
1A
Italiano
Condotta
LONATO - Istituto Paritario «Paola di Rosa» / SALÒ - Liceo Paritario «E. Medi»
BRESCIA - I.I.S. «Don Bosco»
Inglese
PAGELLE D’ORO
9
ISTITUTOPARITARIO «PAOLA DIROSA»- LONATO
LiceodelleScienze Umane
Classe1 A
RiccardoVindico10 6 67 68 66 66 7
LICEOPARITARIO «E.MEDI» -SALÒ
LiceoLinguistico
Classe2 A
VittoriaTonoli6 67 77 78 78 10
I.I.S.«DONBOSCO» -BRESCIA
LiceoScientifico
Classe2A
PietroPiva 88 89 107 87 10 10
Classe4A
FilippoCereda7 78 97 76 87 910
19
BRESCIAOGGI
8
8
8
7
7
8
8
8
8
8
8
Luigi Marchesi
7
8
8
8
7
7
6
9
7
8
7
Oscar Franchi
7
8
6
6
7
8
8
10
9
Edine Salah Nouhi
9
7
6
8
7
6
7
8
7
7
6
Sist. Aut. Mec.
Storia
Tecn. Mecc.
8
9
7
Luca Bertoldi
7 8 6 6 7 7 6 6 6 8 7 7 7
Soyhibou Dia
7
6
7
8
8
8
8
7
9
9
9 10
Valentina Giorgi
7 8 7 9 6 7 7 9 7 9 9
9
8
6
6
8
8 7 6 7 9 6 6 7 8 7 7 6 9
Evelyn Fanchi
9
6
7
7
8
7
7
6
7
9
9
Nicolò Nolli
7 7 6 6 9 6 8 8 8 7 7 8 9
Camilla Bonometti
8
7
6
8
8
7
8
I.I.S. «Giacomo Perlasca»
Meccanica Meccatronica Triennio
8
7
7
7
8
6
9
7
9
Stefano Sorsoli
8 8 7 7 7 7 7 9 9 8 7 8 9
Fabio Baldassari
9
8
9
9
8
9
8
9
8 10
Federico Mantovani
8
7
6
6
7
8
7
8
7
9
8 10
Nicola Bacchetti
8 8 7 7 8 6 7 9 8 8 7 7 9
Francesco Salvadori
8
8
9
7
6
8
9
9
9 10
Danijel Cvijic
7
7
7
8
7
7
7
8
8
8
8
7
Roberto Gallina
8 8 8 8 8 7 6 9 7 7 7 6 9
Elia Zanaglio
10 6
7
8
7
9
7 10 7 10
Niccolò Leta
8
7
7
8
7
8
7
8
6
6
8
8
Filippo Conzadori
7 8 7 6 7 6 8 8 8 8 8 7 9
Thomas Pasini
7
9
7
7
8
9
9
Ed. Fisica
Condotta
Sc. Motorie
1° Lingua Str.
2° Lingua Str.
9
9
8
9
8
8
9
7
8
8
8
7
8
8 10
Luca Roncetti
7 7 7 8 7 7 8 8 7 8 7 7 8
Dario Moscardi
8
9
9
Nicolò Terenghi
9
8
8
8
8
8
7
6
8
7
7
9
Stefano Scudellari
8 7 7 7 7 6 7 7 8 9 7 8 8
Chiara Pelamatti
8
8
8
Andres E. Bastias Santander 8
8
8
8
7
8
7
6
8
7
7
9
Flavio Ferremi
8 8 6 8 7 6 7 8 7 8 7 7 9
Federica Fontana
8
7
Emanuele Soncina
8
7
7
7
7
7
7
7
7
8
9
Matteo Bonvicini
7 7 7 8 7 6 8 8 7 8 6 7 9
Silvia Pezzucchi
8
8
9 10 9
9 10
8 10 9
9
9
8
8
8 10 9
8 10 9
8
9
9
8
9
9
8
9
9 10 8
8
8
9
9
8
9
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Scienze
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Diritto Econ.
Storia Geogr.
9
8
Matematica
Latino
Gaia Turetti
Cristian Alberti
Spagnolo
Italiano
9 9 9 9 8 7 8 9 8 8 9 8 10
Condotta
Gloria Portieri
Fisica
9 10
Inglese
Diritto Econ.
8
Geografia
Tecn. Inform.
9
Rapp. Grafica
Rapp. Grafica
6
Storia
Storia
8
Sc. Motorie
Sc. Motorie
8
Chimica
Sc.Terra e Bio
8
Scienze App.
Fisica
8
Matematica
Chimica
7
Italiano
Matematica
1A
10 8
Condotta
Inglese
2BM
Stefano Bottelli
Italiano
8
Fondazione «Scuola Cattolica di Valle Camonica»
Liceo Linguistico
1BI
9
Sc.Terra e Bio
Meccanica Meccatronica ed Energia
Diritto Econ.
Informatica e Telecomunicazioni
8
Condotta
9 10 10 10 10
9
Matematica
9 10 8
8
Tecn. Mecc.
10 9
7
Storia
Costantino Guerra
Benedetta Bonetti
Sist. Autom.
8 7 9 8 8 7 7 8 8 8 7 7 9
Meccanica
Simone Zambelli
Inglese
Dis. Prog. Ind.
9
Italiano
Diritto Econ.
8
Condotta
Condotta
8
Storia
Tecn. Inform.
7
Fisica
Rapp. Grafica
8
Italiano
Storia
8
Geografia
Sc. Motorie
7
Rapp. Grafica
Sc.Terra e Bio
8
Sc. Motorie
Fisica
7
Sc.Terra e Bio
Chimica
9
Chimica
Matematica
7
Scienze App.
Inglese
4AM
9
Matematica
Italiano
2BI
Elisa Albertini
Inglese
Diritto Econ.
Ex-aequo
1BG
8
Condotta
Informatica
7 8 7 7 8 7 7 6 8 9 8 9 9
8
8
Ed. Fisica
Elia Minini
9
7
Ed. Fisica
8
9
7
Scienze
8
7
6
8
Grafica e Comunicazione Quinquennio
7
7
7
Fisica
7
7
7
Matematica
7
9
Sharon Veneto
Spagnolo
6
Marta Castelnuovo
7 8 7 7 8 7 7 7 7 8 8 7 8
2° Lingua Str.
7
8 8 6 8 7 6 7 9 9 8 7 7 8
Alex Sassi
9
1° Lingua Str.
7
Storia
8
Sc. Motorie
7
8 9 8 6 8 9 6 8 8 8 10 8 9
Prog. Multim.
6
Cesare Corbelli
Matematica
8
9 8 9 7 9 8 7 7 9 9 9 8 10
9
Inglese
7
Clarissa Rossi
9
Italiano
7
8 10
7
Lab. Tecnici
Davide Galvagni
7
Alessandro Scaroni
8
Condotta
6
Matematica
8
8
7
Fisica
8
6
8
Geografia
Tecn. Inform.
8
6
Rapp. Grafica
Matematica
7
9
8
8
Storia
Fisica
7
7
7
9
Sc. Motorie
Inglese
6
8
Sc.Terra e Bio
Rapp. Grafica
6
6
9
7
Chimica
Storia
7
8
Scienze App.
Sc. Motorie
8
6
8 8 8 8 9 8 7 9 9 9 9 8 10
9
8
Inglese
Sc.Terra e Bio
7
7
10 10 9 9 10 10 10 10 10 9 10 10 10
Sofia Corvi
8
8
Alberto Bertelli
Italiano
Chimica
6
Simone Facchetti
Anna Gelmini
7 10
7
9
Diritto Econ.
Italiano
Stefano Goffi
8 10
8
Sara Perini
Alex Almici
9
7
Veronica Laffranchini
8 8 8 7 8 6 7 9 7 9 8 9 10
9
10
8 9
4A
9 8 8 9 9 8 8 9 8 9 8 8 10
2AM
10
Ling. Mod. Internazionale
4AG
Condotta
Diritto Econ.
Diritto Econ.
6
8
Ed. Fisica
8
9
Disegno Arte
8
6
Scienze
6
7
Fisica
8
8
Matematica
8
Jenny Federici
Latino
Ines Zanolini
9 7 7 8 8 6 6 7 8 7 8 7 9
Inglese
Filippo Melzani
8 7 8 6 9 8 7 7 7 7 9 7 8
Filosofia
9
8 8 8 10 7 8 9 9 8 9
Filosofia
6
Giovanni Mella
9
Storia
6
Francesca Berlinghieri 9 10 9 10 10 10 10 10 9 9
8
Italiano
6
9 10
8
Storia
8
8
9
Italiano
6
9
8
Condotta
7
8
8
Condotta
6
8
9
Teoria Comun.
6
Teoria Comun.
6
Tecn. Produz.
6
9
6
3A
Tecn. Produz.
6
Storia
Michele Boninsegna
Sc. Motorie
Matteo Rizzo
Prog. Multim.
Matteo Mora
9
Matematica
9
7
Liceo Scientifico
Inglese
7
7
8 8 8 9 9 8 8 7 9 7 8 8 9
Italiano
7
7
Elena Bonafede
Lab. Tecnici
6
8
9
8
Condotta
8
6
7
8
Fisica
7
7
8 9 9 9 9 9 7 9 8 9 9 9 9
8
Geografia
7
7
Giulia Missarelli
8
Rapp. Grafica
Tecn. Inform.
8
7
8 9 8 8 9 9 8 8 9 9 10 9 9
9
8
Storia
Rappr. Grafica
7
6
Federica Braccagni
8
Simona Calamaio
Sc. Motorie
Storia
6
7
9 10
Licia Bignotti
Sc.Terra e Bio
Sc. Motorie
7
7
9 9 9 9 10 9 8 8 10 9 9 9 10
Chimica
Sc.Terra e Bio
8
Nikola Lucic
9 10 9 9 10 10 9 9 10 9 10 9 10
Sara Ferrari
9 9 8 9 9 8 8 7 10 10 9 9 10
Scienze App.
Fisica
Erik Dolcini
Sofia Franzoni
10 8 9 8 8 9 8 7 8 7 8 8 7
Matematica
Chimica
Denny Bonvicini
Inglese
Matematica
9
Italiano
Inglese
Ivan Ravasi
8
9
3BG
Diritto Econ.
Italiano
7 10
8
Condotta
Diritto Econ.
8
8
2AI
3A
Italiano
Sc. Motorie
9
7
Condotta
Meccanica
8
7
8
8 10
Matematica
Matematica
8
6
8
Liceo Linguistico
9
7
8
8
9
6
8
9
8
8
8
7
9
7
8
7
8
8
7
7
8
6
8
7
9
9
8
7
7
6
7
8
9
6
7
Nicolas Zambelli
9
9
7
8
Mattia Pialorsi
8
8
6
7
8 8 7 7 7 7 7 7 6 8 6 8 9
9
7
6
6
8 7 6 7 8 7 7 7 8 7 6 8 9
8
8
Leonardo Camanini
6
Miriana Rassega
7
9
7
9
Giosuè Luraghi
7
8
7
Marika Rossetti
8 10
8
9
9
9
Stefano Pasini
9
8
7
8
Francesco Morettini
7
7
7
8
1AI
8
8
8
8
7
8
6
9
9
8
7
8
9
8
Michele Martinati
8
7
7
8
9
Luca Lombardi
9
7
8
8
8
9
1AM
7
6
7
7
8
9
7
6
8
8
9
8
6
7
7
6
Inglese
7
7
Cristina Ducoli
6
6
Italiano
7
Anna Gabrieli
8
9
Disegno e Pr.
7
8
7 10
9
Nicola Bussei
Condotta
8
7
7
Fiorinda Cimarolli
9
9
Rapp. Grafica
7
7
9
9
Storia
7
8
9
Sc. Motorie
7
8
9
Sc.Terra e Bio
6
9
7
Meccanica Meccatronica Triennio
Fisica
Rappr. Grafica
7
8
7
8
Chimica
Storia
7
9
7
9
9
Scienze App.
Sc. Motorie
Sofia Camedda
9
8
9
8
Serena Brighenti
Matematica
Sc.Terra e Bio
7
9
8
9
8
8
Camilla Comincioli
9
Inglese
Fisica
8
6
9
7
9
7
Sirio Ferrari
9
Italiano
Chimica
7
6
9
8
9
9
Gabriele Bergamaschi
8
Geografia
Matematica
7
8
8
7
9
8
9 9 8 7 9 8 8 8 8 7 8 8 10
2AG
Diritto Econ.
Inglese
7
8
9
7
9
8
9 9 8 9 9 9 8 9 8 8 8 9 9
Condotta
Italiano
8
7
8
Cristian Hristea Ionut
9
7
3AM
Tecn. Inform.
Diritto Econ.
7
9
9
9
Maria Camedda
8
Condotta
Federico Baldassi
10
Beatrice Sosio
9
Maira Bottini
Condotta
10
9
9 10
9
Condotta
8
7
9
3AG
9
7
I.I.S.«DONBOSCO» -BRESCIA
IstitutoTecnico
Classe3A
DavidePutignano 67 78 88 910 10
SimoneZacchi7 77 88 99 810
I.I.S.«GIACOMO PERLASCA» -IDRO/VOBARNO
Classe1AM MeccanicaMeccatronica edEnergia
FedericoDavid6 77 67 68 67 88 9
Classe1BMMeccanicaMeccatronica edEnergia
DavideFlegoni86 66 76 86 67 99
Classe2AG Graficae ComunicazioneQuinquennio
PatrickBresciani7 96 66 66 76 87 68
DanielaPiccinelli 77 77 76 66 67 68 8
GiuliaScolari7 86 67 76 66 76 88
Classe3BGGrafica eComunicazione Quinquennio
AlessiaLombardi7 76 67 89 77 9
Classe4AG Graficae ComunicazioneQuinquennio
MicheleBacchetti8 77 98 77 67 9
9
KALINKA
SAPORI
E COLORI
Condotta
9
7
2A
Ed. Fisica
8
6
Liceo Linguistico
Diritto Econ.
8
7
8
Informatica
8
8
7
Diritto Econ.
7
8
9
Scienze
8
7
7
6
Matematica
Storia
7
Federico Zobbio
6
8
Spagnolo
Fisica
Matteo Sordelli
8
7
Tedesco
Italiano
9 10
7
6
Inglese
Tecn. Inform.
8
8
7
7
Storia Geogr.
Rapp. Grafica
8
8
8
7
Latino
Sc. Motorie
9
8
7
6
8
Italiano
Sc.Terra e Bio
9
6
Chiara Mozzillo
7
Condotta
Chimica
7
7
Mariel Di Pietro
Paolo Bertocchi
7
Teoria Comun.
Matematica
8
7
8
9 10
7
9
Tec. Produz.
Inglese
7
8
9
9
Storia
Diritto Econ.
8
9
9
9
Sc. Motorie
Condotta
8
7
8
Prog. Multim.
Motoria
9
10 8
8
7
Matematica
Te. Prog. Sist.
8
Matteo Terenghi
9
8
Inglese
Sistemi
Lorenzo Piovanelli
9
7
7
Italiano
Elettronica
10
8
7
8
8
Lab. Tecnici
Matematica
7
9
7
Inglese
Condotta
Inglese
8
9
8
8
6
Condotta
Storia
8
8
6
8
6
9
8
7
7
7
7
9
8
9
8
8
8
8
6
7
8
7
7
6
7
Matteo Romano
7
9
6
7
Lorenzo Testini
7
8
8
7
9 10
6
8
7
7
9
9
7
8
Matteo Francesco Garatti 7
8
8
8
8
8 10 9
8
8
8
Andrea Fiori
8
9
8
10 8
Alessandro Salice
Alessio Bolpagni
Chiara Cippini
8
8
Luca Sarti
7 10
1CI
Laura Hamiti
8
7 10
4A
1AG
8
8
7
8
Italiano
9
Diritto Econ.
7
Diritto Econ.
7
8
Storia dell’Arte
6
9
Tedesco
7
8
8
Storia dell’Arte
9
8
Disegno Arte
6
7
8
Ed. Fisica
8
7
9 10
6
Scienze
7
7
Scienze
7
9
9
8
8
Fisica
Nicola Melzani
8
9
6
8
Fisica
10
Nicola Moggia
8 10 9
7
8
Matematica
9
8
9
Giacomo Occhi
9
Matematica
7
8
9
8
9 10 9 10
10 8 10 8
Marco Ferrari
Spagnolo
6
8
8
Inglese
6
7
8
8
9
8
Davide Busolin
8 10
Tedesco
8
7
7
8
Storia Geogr.
8
8
8
7
Alice Bertoni
8
8 10
Inglese
7
6
9
7
Latino
8
7
7
Alessandro Nodari
8 10 8 10 10 10
8
Filosofia
6
7
Gabriele Fabris
Italiano
8
7
10 10
Storia
7
Roberto Di Meglio
8
8
Condotta
7
10
9
8
Telecomunic.
Nicola Vampini
9
9
8
Tec. Prog. Sis.
Fisica
10 10
10
8
Storia
Inglese
8
9
8
Sistemi e Reti
Rapp. Grafica
8
9
8
Sc. Motorie
Storia
8
8
10
7
3AI
Informatica
Sc. Motorie
8
8
8
Marco Panada
2A
Tecn. Inform.
Sc.Terra e Bio
8
9
Gabriele Mascialino
Liceo Scientifico
Matematica
Chimica
9
8
Motoria
7
6
Te. Prog. Sist.
7
7
Sistemi
7
8
Elettronica
8
9
Matematica
9
Francesco Leali
Inglese
Luca Tronci
Storia
10
3A
Italiano
1BM
Italiano
Informatica Triennio
Diritto Econ.
Condotta
BRESCIA - I.I.S. «Don Bosco» / IDRO - VOBARNO - I.I.S. «Giacomo Perlasca»
CAPO DI PONTE - Fondazione «Scuola Cattolica di Valle Camonica»
Italiano
PAGELLE D’ORO
20
BRESCIAOGGI
21
BRESCIAOGGI
PROVINCIA
CALCINATO. Il15enne Klevis Seferay travoltoa PonteSan Marco
Tragediasuibinari
Bravata o incidente:
indagalaProcura
Ilsospetto diunasfidaestrema
organizzatadalgruppo diamici
Duecoetaneisono giàstati
ascoltatidalla Poliziaferroviaria
Flavio Marcolini
Calcinato sotto choc il giorno
dopo la tragedia di lunedì sera, quando un treno ha travolto e ucciso Klevis Seferaj,
Claudio per gli amici, 16 anni
il prossimo 3 agosto, sui binari all’altezza della stazione ferroviaria di Ponte San Marco,
da anni «impresidiata», treni che fermano ridotti al minimo, un edificio dignitoso testimone di tempi migliori.
Klevis abitava a pochi passi,
in via Romanelli, con la famiglia di origine albanese: padre, madre e due sorelle. Era
in compagnia di almeno quattro amici l’altra sera. Che cosa sia accaduto sull’imbrunire, poco dopo le 21, è la domanda alla quale cercherà di
rispondere l’inchiesta aperta
dalla Procura di Brescia e affidata al sostituto procuratore
Francesco Carlo Milanesi.
NEL FRATTEMPO si rincorro-
no diverse ipotesi, a cominciare da una improvvisata
partita di calcio con la palla
che finisce sui binari, Klevis
si lancia a recuperarla mentre arriva il treno che lo investe e prosegue la sua corsa veloce lasciando sulla massicciata il corpo senza vita del ragazzino. Oppure che il gruppetto incautamente giocasse
ancor più vicino ai binari e la
vittima non sia riuscita ad allontanarsi al sopraggiungere
del convoglio.
Al vaglio degli inquirenti nel caso specifico le indagini
sono affidate alla Polizia ferroviaria - una terza, raggelante, ipotesi: una sfida al passaggio dei treni culminata in
KlevisSeferay:aveva15 anni
Ilragazzo
avevasuperato
lunedìl’esame
dilicenza
media.Domani
ifunerali
Ifamigliarilungo la ferrovia
tragedia. Una frequentazione pericolosa dei binari peraltro segnalata in passato dagli
abitanti alla Polizia locale
che però non è quasi mai riuscita ad identificare i responsabili, veloci nell’allontanarsi
prima dell’arrivo delle forze
dell’ordine o non appena redarguiti in maniera decisa da
qualche residente. Nel frattempo, sul fronte delle indagini la Polizia Ferroviaria
avrebbe già ascoltato due
compagni di Klevis; altri due
sarebbero ancora troppo
scossi per poter fornire informazioni utili a ricostruire
l’accaduto.
La salma dell’adolescente è
stata portata lunedì sera
all’obitorio del cimitero di
Calcinato e anche già fissata
la data dei funerali in programma domani alle 10,30
nella chiesa parrocchiale di
Ponte San Marco che sorge a
poca distanza dal luogo della
tragedia. Raggiunta alla camera ardente, il sindaco di
Calcinato Marika Legati afferma che la comunità «è vicina a una famiglia di lavoratori, che vive da molti anni in
paese, è attenta alla educazione dei figli e ben integrata nella comunità di Ponte San
Marco». Di «un ragazzo educato e corretto con i compagni e con gli insegnanti» parla la dirigente scolastica Fiorella Sangiorgi della scuola
media statale di Lonato dove
Klevis proprio lunedì mattina aveva sostenuto il colloquio orale per l'esame di licenza. «Si era ben inserito
nel nostro contesto - ricorda
la preside - e si era anche impegnato a partecipare ad un
progetto-ponte con il Centro
formazione
professionale
Don Tadini di Montichiari
dove frequentava contemporaneamente il primo anno
del corso di meccanica, un
percorso didattico-educativo
che gli avrebbe consentito di
iscriversi a settembre direttamente al secondo anno». •
Sullamassicciata i segnilasciatidall’intervento deisoccorsilunedìsera dopola tragediacostatala vitaaun quindicennediPonte SanMarco
LACOMUNITÀ. Mentregli abitantisi stringonointorno alla famiglianella casadivia Romanelli
L’allarmerimasto inascoltato
«Un pericolo corso altre volte»
Gliabitantiraccontano
diavervistospesso
deiragazzi occupare
i binari e fermarsi a giocare
Alessandro Maffessoli
Incredulità e tristezza alimentate da un muro di silenzio e di riservatezza che si è
stretto intorno alla famiglia
di Klevis. Un’onda di emozioni e sensazioni che obbligano
Calcinato ad un difficile risveglio, a poche ore dalla tragedia maturata lunedì sera lungo i binari della ferrovia che
collega Brescia e Verona
all’altezza della stazione di
Ponte San Marco, piccola frazione di Calcinato nella quale risiedeva anche la giovane
vittima. Klevis Seferaj aveva
solamente 15 anni: è morto
lunedì sera verso le 21.15 travolto da un treno in corsa sotto gli occhi attoniti di alcuni
amici e coetanei. Un gioco?
Un’imprudenza?
Sull’incidente costato la vita
al ragazzino sta cercando di
far luce la Polizia ferroviaria,
mentre in paese sono tanti
gli interrogativi che tengono
MONTICHIARI. Neiguai èfinito un46enne
GHEDI. Denunciati dagliagenti dellaLocale
Si vedeva parecchia gente,
troppa, entrare ed uscire da
quell’abitazione. Ed era noto
a tanti che non si trattava di
un abitazione qualsiasi, visto
che già in passato era stata al
centro d’indagini per droga
andate a buon fine. Per questo, a Borgosotto di Montichiari, hanno alzato il telefono e chiamato la polizia locale.
Si erano attaccati abusivamente ad un contatore, «succhiando» così l’energia elettrica necessaria a far funzionare alcuni apparecchi. Sono
stati però scoperti dagli uomini della Polizia locale di Ghedi guidati dal comandante
Enrico Cavalli impegnati in
un’attività di controllo del territorio.
Tornaaspacciare coca Scopertidalla Polizia
Arrestatodalla Locale due vampiri di corrente
L’INTERVENTO si è concretiz-
zato in una perquisizione domiciliare e i risultati non sono mancati. Circa tre anni fa
erano stati sequestrati due et-
ti cocaina. Stavolta il quantitativo è inferiore, in ogni caso
sufficiente a dimostrare che
era detenuto dal 46enne finito nuovamente nei guai, per
essere spacciato. Si tratta di
19 bustine di cocaina, pronte
per essere cedute. Sono stati
inoltre sequestrati un bilancino e materiale per il confezionamento delle dosi. Tutti elementi che, nelle indagini,
hanno concorso a determinare la decisione di procedere
all’arresto dello spacciatore.
L’arresto è stato convalidato
e ora si trova ai domiciliari. • M.P.
GLIAGENTI hanno così denun-
ciato due immigrati per «furto di energia elettrica ai danni di Enel Distribuzione»,
sorpresi all'interno di uno stabile abbandonato in pessime
condizioni igienico-sanitarie, dotato di una televisione
ed altri piccoli elettrodomestici. Il sopralluogo effettuato dagli operatori della Polizia locale di Ghedi, insieme
ad tecnici dell’Enel, ha scoperto un by-pass inserito ad
arte nel contatore dell’immobile. Uno strumento che permetteva loro di utilizzare in
modo del tutto indebito
l’energia elettrica. I due immigrati sono stati denunciati
alla Procura della Repubblica di Brescia per furto aggravato e per invasione di terreni ed edifici. •
Isoccorsi aKlevisSeferayormai senzavita lungoi binari
banco di fronte ad una vicenda che presenta ancora molti
lati oscuri. E sullo sfondo, come un macigno difficile da
ignorare, l’ipotesi di una sfida estrema giocata e finita
male su quei binari.
I parenti e gli amici di Klevis non vogliono parlare, non
se la sentono. Troppo forte il
dolore per una morte tanto
assurda, mentre anche tra i
vicini di casa i commenti sono a bassa voce. Le parole sono soprattutto di cordoglio,
per lanciare messaggi di vicinanza alla famiglia del giova-
ne, atteso a casa da padre, madre e da due sorelle più grandi. Qualcuno però racconta
di aver già visto in altre occasioni gruppi di giovani ragazzi dirigersi nella zona della
piccola stazione di Ponte San
Marco, spesso utilizzata come punto di ritrovo e di aver
visto persone sui binari e anche di averle viste giocare sui
binari.
Altri ancora guardano attoniti il luogo dell’incidente cercando di capire i motivi di
una tragedia all’apparenza inspiegabile ed evitabile. Il vio-
lento impatto col treno in corsa non ha lasciato scampo al
giovane Klevis, mentre le immediate urla lanciate dai
compagni di giochi hanno finito col richiamare l’attenzione di alcuni residenti della zona, e tra questi anche il padre
della vittimaa, che però non
hanno potuto fare nulla per
salvare il ragazzo. Residenti
che ancora ieri pomerigio si
aggiravano attoniti e increduli nella zona della tragedia, alternando commenti di scoramento alla domande di come
sia potuto accadere. Per tutta
la giornata la zona della stazione di Ponte San Marco è
stata meta di pellegrinaggio
da parte di tanti amici, conoscenti, compagni di classe o
semplici concittadini che
hanno voluto rendere omaggio al giovane Klevis. Un ragazzo come tanti che, a poche settimane dalla fine della
scuola media, sognava di trascorrere un’estate allegra e
spensierata in compagnia
dei suoi coetanei e degli amici più cari. Un sogno spezzato in una notte d’estate da un
treno sui binari della ferrovia. •
22
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Orzinuovisotto lestelle:
ognigiovedìuna festa
PERBUONA PARTEDELL’ESTATETANTE IDEE PERFAR VIVERE ILCENTRO STORICOORCEANO
Creare una sorta di appuntamento fisso per allungare il fine
settimane e portare sempre più
persone a vivere il centro storico. E’ questa la missione
dell’iniziativa «Orzinuovi sotto
le stelle» che si pone obiettivo
quello di trasformare le serate
del giovedì in veri e propri appuntamenti popolari.
Dopo il primo giovedì per certi
versi sperimentale, domani sera sarà il turno del «Fuori tutto»
che comporterà un’apertura
straordinaria dei negozi del centro storico: per molti cittadini sarà l’occasione di fare acquisti
che si rimandavano da tempo e
magari darsi appuntamento al
giovedì successivo quando in
piazza a Orzinuovi andrà in scena il Karaoke che di fatto, mai
come in questa occasione, torna nella sua ambientazione naturale (non bisogna dimenticare che il celebre gioco musicale
fu fatto conoscere al grande
pubblico da Fiorello girando
proprio nelle piazze dei diversi
comuni italiani). Anche in questo caso, anche senza iniziative
dedicate, i negozi effettueranno un’apertura straordinaria a
pari di bar e ristoranti del centro
storico.
I giovedì orceani continueranno a tenere banco fino alla fine
di luglio: smaltita la sbornia canterina con il Karaoke, il 14 luglio
Centinaia di persone ogni giovedì prenderanno d’assalto il centro storico orceano
In calendario
anche una serata
interamente
dedicata
al Karaoke
sarà il turno dei motori scoprirsi
protagonisti in quel di Orzinuovi: nel cuore della cittadina bassaiola faranno infatti capolino
alcuni esemplari di auto storiche che in una provincia come
quella bresciana riescono sempre a catturare l’attenzione di
tantissimi appassionati.
Il gran finale è affidato agli ultimi due giovedì di luglio che
idealmente lanceranno il testi-
mone ad un mese di agosto al
momento «scoperto»: il 21 sarà
il turno di «Ristoranti in piazza»,
un format che porterà tanti piatti della tradizione bresciana a
scoprirsi grandi protagonisti
dell’estate orceana. Il giovedì
seguente altra edizione di «Fuori tutto» con i negozianti ancora
una volta sugli scudi «regalando» ai cittadini qualche ora di
apertura straordinaria.
TRA STAND GASTRONOMICI E SFIDE DI GRUPPO
NEL WEEK-END ALLA CASCINA MACCAGNERE
Dopo l’inizio dello scorso fine
settimana, proseguirà fino a domenica sera all’Oratorio San
Giovanni Bosco di Borgosatollo la Festa della Comunità che
porterà la maggior parte dei cittadini borgosatollesi a frequentare gli spazi dell’oratorio grazie alle tanti attività messe in atto dalla festa.
Questa sera in campo ci saranno gli sportivi grazie alla fine
del torneo di calcetto: domani
invece sarà il turno di un salto
indietro nel tempo grazie alla rielaborazione di Giochi senza
Un
appuntamento
che
quest’anno ha un significato
particolare: perchè se per Seniga la Sagra del Pesce rappresenta uno dei momenti più importanti dell’anno e probabilmente l’evento clou dell’estate,
dall’altro è necessario ricordare che la rassegna di
quest’anno taglierà il prestigioso traguardo delle 40 edizioni
ponendo l’Avis locale come
punto di riferimento per un
evento incredibile per longevità
e tradizione.
Dopo l’anteprima dello scor-
FestadellaComunità: Seniga, 40 candeline
Borgosatollogioca perlaSagra delPesce
frontiere, la sfida che tanti anni
fa teneva banco in televisione
nel palinsesto Rai per tutta
l’estate.
Nel week end invece la musica sarà grande protagonista in
abbinamento a qualche dimostrazione di sport «minori» come lo skating e il beach volley:
non deve essere dimenticato
poi che ogni sera sarà aperto
uno stand gastronomico (funzionerà anche una pizzeria vera
e propria) e che i più piccoli potranno divertirsi con giochi gonfiabili, scivoli e truccabimbi.
so week end sabato e domenica sarà la volta del gran finale
quando tra i tavoli della cascina
Maccagnere verrà servito pesce di mare e di lago per poter
accontentare i gusti di tutti.
Non meno importante sarà la
possibilità, sabato, di guardare
in compagnia la partita Italia-Germania valida come quarto di finale ai campionati europei di calcio. Un appuntamento
che, vissuto in compagnia, può
regalare grandi emozioni: magari assaggiando del pesce cucinato al momento.
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ed INTERNE
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Provincia 23
BRESCIAOGGI
BASSA
VIABILITÀ. Applicandoil programmaelettorale, ein parte ampliandolo,il sindacoZerninihaappena varato dueoperazioni alserviziodegli utentideboli dellastrada
BenvenutiaSan Paolo,il paesedelle bici
Staperarrivareuna coppiadipercorsi ciclopedonalinuovi dizecca
Ilprimoandrà versoScarpizzolo,il secondo«punterà» aPadernello
sto delle modeste superfici
(circa 1000 metri quadri) da
espropriare. Sarà larga 3 metri e mezzo, attrezzata con
panchine e illuminazione e
ombreggiata d’estate da piante autoctone.
Riccardo Caffi
Il traffico automobilistico
non è un problema solo nelle
città. La gestione della sicurezza, soprattutto di quella
degli utenti deboli della strada, tiene banco anche nel cuore della pianura agricola. A
San Paolo, per esempio, i cui
abitanti riceveranno un regalo prima della fine dell’anno.
Anzi due: una coppia di piste
ciclabili lungo le quali passeggiare e spostarsi comodamente senza dover fare i conti con
automobili e camion.
Ludrianofailmiracolo:
lachiesadelLazzaretto
hatrovatotantiamici
LACICLABILE verso Padernel-
IL PRIMO TRACCIATO seguirà
via Vittorio Veneto dal capoluogo alla frazione Scarpizzolo, ed era stato previsto e promesso già in campagna elettorale; il secondo, in via Guglielmo Marconi con direzione Padernello, è maturato ed
è stato progettato in itinere
dall’amministrazione del sindaco Giancarla Zernini.
All’inizio degli anni ’60 i
due borghi di Oriano e Pedergnaga si unirono in un unico
comune col nome di San Paolo, in onore del pontefice bresciano Paolo VI. E la prima
ciclabile viene a completare
la pista che conduce dal centro abitato al cimitero di Pe-
Roccafranca per il sacro
SanPaolo:il punto di partenzadi unadelle dueciclabili
Suitracciati
anchelampioni
aiuoleepanche:
ilmovimento
sostenibile
saràpiacevole
dergnaga. Sarà realizzata in
aperta campagna, in fregio alla strada comunale per Scarpizzolo, dalla quale sarà divisa da un’aiuola. Inizierà dal
camposanto e arriverà fino al
fiume Strone (col primo lotto), per poi proseguire fino alla cascina Caselle di Cremezzano (col secondo), per una
spesa complessiva di 85 mila
euro, che coprirà anche il co-
lo sarà invece realizzata dalla
parte opposta del paese, a
Ovest, in via Marconi, partendo dal cimitero di Oriano fino al confine del territorio comunale, dove incontrerà la
strada per il borgo famoso
per il castello che fu dei conti
Martinengo. Inizialmente
prevista con il fondo sterrato,
la nuova pedociclabile sarà
invece asfaltata e fiancheggiata da alberi tipici della pianura.
«Lunga poco più di un chilometro, sarà ricavata dalla
banchina esistente a Sud della strada comunale - informa
l’assessore ai Lavori pubblici
Antonio Zani - e, in accordo
con il Comune di Borgo San
Giacomo, potrebbe proseguire per consentire di arrivare a
piedi o in biciletta fino a Padernello». La spesa non dovrebbe superare i 50 mila euro, affrontata per metà dal
Comune e per metà dalla Sime srl, la concessionaria della rete del gas. •
Ludrianodi Roccafranca:la chiesetta delLazzaretto
Dalpuntodivista geografico è
letteralmenteperduta nel
cuoredellacampagna di
LudrianodiRoccafranca. Ela
definizionenonèsolo
topografica,perchèquestoè
davveroun luogo incui si
perdonoincontemplazione
l’agricoltoreal lavoroneicampi
comeil devotocheci arriva
appositamente.Èla chiesetta
dell’anticoLazzaretto, cheoggi
rappresentaunesempio
LENO. LaCamera dellavoro diBrescia segnalacumuli di scoriein unospazio industriale
Milzanello,un allarme alpcb
Parafrasando Shakespeare
c’è del marcio a Milzanello?
Pare di sì, visto che indagini
fatte condurre in proprio hanno permesso alla Cgil di Brescia di individuare rifiuti tossici a cielo aperto in un’area
cintata nella frazione di Leno.
Si tratterebbe di scorie industriali segnalate dai lavoratori e contenenti «pcb» molto
oltre i limiti consentiti e collocate sotto un capannone a pochi metri dai campi coltivati,
nell’area che risulta di proprietà della srl Ferrorottami
dei fratelli Gorini, specializza-
ta in commercio di rottami e
rilevata dal fallimento ex Codenotti.
La Camera del lavoro bresciana lo ha segnalato attraverso una lettera alla Provincia, all’Arpa e al sindaco di Leno Cristina Tedaldi, nella
quale si fa riferimento alla
presenza di sostanze nocive,
«ma attraverso analisi condotte in proprio» sarebbe stato accertato che quei cumuli
contengono policlorobifenili: 3.100 microgrammi per
chilo, oltre cinquanta volte il
consentito.
«Nell’area che oltre a essere
Milzanellodi Leno: uno deicumuli discorie al«pcb»
utilizzata come deposito non
registra altra attività e insiste
all’interno di campi le cui coltivazioni sono destinate alla
filiera alimentare - afferma il
segretario della Camera del
lavoro Damiano Galletti - sono stati rilevati numerosi cumuli di polveri e terriccio misti a rottami ferrosi. Perciò
chiediamo agli enti preposti
di fare tutte le verifiche del caso, anche per capire se l’azienda ha le autorizzazioni a trattamento e smaltimento di terre contaminate».
Il sindaco Tedaldi ha così avviato una richiesta di sopralluogo all’Arpa «per una verifica diretta e perchè si possano
avere al più presto dati sugli
eventuali rischi per i cittadini
e l’ambiente». • M.MON.
MONTICHIARI. L’interventodellaPolizia locale,arrestato ilmarito violento di55 anni
Botteeminacce all’exmoglie
Tutto si trascinava da tempo,
da troppo tempo e stava diventando sempre più pericoloso. Fino a quando non è
scattato l’arresto. A farne le
spese un 55enne di Montichiari accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie. Sono stati gli agenti della polizia locale guidati dal comandante Cristian Leali a intervenire.
LA STORIA, ancora una volta,
è quella di un matrimonio finito, andato in pezzi, con i
cocci che rischiano di diventare davvero taglienti. E che in
alcuni casi lo sono già stati.
Quando per esempio sulla
donna sono state alzate le mani alla presenza dei figli. Stavolta la paura che tutto potesse degenerare ulteriormente
è stata tanta. Quando ha deciso di chiamare la polizia locale la donna era in casa, e il
partner voleva entrare a tutti
i costi. E lei in lacrime ha telefonato chiedendo aiuto di
fronte
all’incapacità
dell’uomo di accettare la fine
del legame, con la separazione ormai avviata da tempo.
LA FINE di una storia dalla
quale con ogni probabilità
non sono estranee le vicende
Montichiari:ilcomando dellapolizialocale
giudiziarie in cui è rimasto
coinvolto il 55enne d’origine
veneziana. Problemi pesanti
che gli hanno spalancato le
porte del carcere per le rapine messe a segno tra Brescia
e Padova.
Proprio recentemente, però, era stato scarcerato. E preso atto che la moglie aveva deciso di chiudere con lui aveva
iniziato a minacciarla; anche
di morte. E poi i pedinamenti, i messaggi minatori. Fino
all’altro giorno, quando ha
deciso di voler entrare in casa
a tutti i costi. I poliziotti sono
arrivati subito dopo la chiamata e l’hanno arrestato per
maltrattamenti. L’arresto è
stato convalidato; poi la scarcerazione, ma col divieto di
avvicinamento alla vittima e
ai luoghi che frequenta. • M.P.
bellissimodiquantopossa essere
costruttivala devozione popolare.
OGGIINFATTI il tempietto
sembranuovo,a dispetto dei
secolichesono trascorsi attorno
allesuemura; rinatosulle spoglie
diunvecchiosito devozionale
legatoallatragedia delle
epidemie,dipesteenonsolo.Ed è
grazieai volontaricheoperano in
oratorioche questacostruzione
Brevi
RUDIANO/1
ZANZARATIGRE
ILCOMUNE
ENTRAIN GUERRA
L’amministrazione comunale di Rudiano ha preso
molto sul serio il problema
della zanzara tigre, e dopo
aver annunciato l’avvio di
una campagna di profilassi, o meglio di disinfestazione del territorio, ha deciso
anche di coinvolgere direttamente la popolazione
nella campagna. Lo farà
quest’oggi attraverso un incontro di sensibilizzazione
in cartellone alle 20.30 nella biblioteca comunale. In
questa occasione saranno
spiegate alcune semplici
tecniche per ridurre la proliferazione di questo fastidioso insetto.
RUDIANO/2
SERVIZIOCIVILE:
DUEOCCASIONI
PERI GIOVANI
Si chiama servizio civile, e
rappresenta una opportunità per fare esperienze di
tipo lavorativo a stretto
contatto con gli enti locali
e le comunità ricavando
anche un piccolo reddito.
Una opportunità maturata anche e Rudiano, dove il
Comune ha aperto il bando per la ricerca di due operatori di età compresa tra i
18 e i 28 anni. Uno sarà indirizzato nel settore educazione e promozione culturale e uno nel settore ambiente del municipio. La
domanda va presentata
all’ufficio Protocollo.
religiosaè potutarinascere con un
primointervento direstauro
compiutorecentemente con il
«rinfresco»delCristoedialtre
figure,dopochegià erastata
sistemataunamagnifica e
monumentalecroce.
Orasitrattadiintervenire
all’interno,con ilrecupero ela
messainsicurezzadialtri dipinti.
«Icostiperòci sono stati -spiega
AntonioVecchi-,enonsono da
poco,visto cheparliamo diun
edificiosottopostoal controllo
dellaSovrintendenza,per il quale
ènecessariol’interventocostante
diunrestauratore.Noi abbiamo
sistematoquantopossibile
mobilitandochi sa lavorarecome
muratoreehaanchequalche
praticacon il verde.Per questo
nonabbiamo mancatodiabbellire
tuttoilviale diingresso».
Oggiinfatti il vialetto èun
piccolocapolavorobotanico,
completamenteaffiancatosu
entrambii latidamagnifiche
piante.Eper sottolineare quanto
fannosul serioquesti volontari
bastaricordarechesul retro della
chiesettaèstato realizzatoun
recintobotaniconelquale
crescerecome inunvivaio un
rosetodacui cogliere nuove
piantepersostituire quelle che
deperiscono.Il risultatoèuno
spazioincantevole,raggiungibile
dopoquasiunchilometro di
stradasconnessa inpiena
campagnapartendo daviaSan
Filastrio.Il progettodirecupero
prosegueeserveunaiuto.
Chiunquevogliacontribuirepuò
comporreil 338 5236969. M.MA.
RISCOPERTE
Conl’Estate
monteclarense
sifauntuffo
nellacultura
Il calendario avanza e il cartellone dell’«Estate monteclarense» edizione 2016 continua a proporre iniziative accompagnando l’arrivo del
cuore della stagione. In elenco ci sono anche novità assolute; come la serie di incontri
in notturna dedicati alla scoperta (o per qualcuno alla riscoperta) di alcuni elementi
che caratterizzano il patrimonio storico e artistico della cittadina.
Il titolo scelto per questo arricchimento è una citazione
cinematografica, «La grande
bellezza», e la serie si aprirà
quest’oggi alle 21,30 con una
visita guidata del Museo Lechi: un percorso nei capolavori dell’arte custoditi dalla galleria monteclarense.
La visita sarà curata da Paolo Boifava, direttore di Montichiari Musei, ed è patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune. La partecipazione alla serata culturale è
gratuita, ma per entrare nel
gruppo dei visitatori della galleria cittadina bisogna obbligatoriamente iscriversi rivolgendosi alla segreteria del Sistema museale (che risponde
allo 030 9650455).
«La grande bellezza» proseguirà poi nei mesi di luglio e
agosto, proponendo alcune
puntate nel Duomo di Santa
Maria Assunta, nel castello
Bonoris e nella Pieve di San
Pancrazio. •
24
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perdue patroni
INPIAZZALIBERTÀ UNVERO EPROPRIO VILLAGGIOAPERTO SOLOPOCHE ORE
Per festeggiare adeguatamente i Santi Pietro e Paolo, Travagliato non ha badato a limiti: oggi, giorno designato per i festeggiamenti, nel cuore del comune
dell’ovest bresciano ci saranno
proprio tutti. Commercianti, artigiani, esperti di viaggi, artisti
dei tatuaggi e tantissimi negozianti che sfruttando il giorno di
festa hanno deciso di prendere
possesso di piazza Libertà per
rendere maggiormente visibile
la loro attività.
L’inizio della festa è fissato in
ogni caso per le 19: a quell’ora
piazza Libertà si trasformerà in
un villaggio all’interno del centro storico e i festeggiamenti
per i patroni diverranno realtà. Il
cuore della festa ovviamente
sarà l’intrattenimento musicale
che quest’anno porterà sul palco una band che proporrà un
tributo ai Pink Floyd, uno dei
gruppi iconici degli ultimi decenni. Sarà per molti l’occasione di fare un triplo salto all’indietro nel tempo e in questo modo
tornare a cantare su musiche
quasi dimenticate.
Come per ogni festa che si
possa ritenere tale, il comitato
organizzatore ha previsto due
«pilastri» su cui poggiare la festa: da un lato uno stand gastronomico che questa sera dovrebbe riuscire ad accontentare chiunque, dall’altro lato
Piazza Libertà: epicentro della grande festa
Musica
di alto livello
grazie al tributo
riservato
ai Pink Floyd
l’intrattenimento per i bambini
che potranno vivere una festa
«su misura» grazie a giochi di
animazione, truccabimbi e a tutto quello che serve per farli sentire al centro dell’attenzione.
Quando la notte avrà preso
possesso di Travagliato, sarà
tempo di lasciare la piazza: e
con essa la Festa dei Patroni,
dando a tutti l’appuntamento
per il prossimo anno.
A PALAZZOLO
S.Pancrazio,
glialpini
festeggiano
ottant’anni
Tre giorni di grandi festeggiamenti, con una infinità di momenti solenni, per celebrare gli
80 anni del Gruppo Alpini San
Pancrazio, storica frazione palazzolese che si stringerà senza
dubbio attorno ad una delle
sue realtà maggiormente sentite.
I festeggiamenti inizieranno
già la sera dell’otto luglio quando sarà messa in scena una
commedia dialettale in due atti
dedicata proprio agli alpini della frazione palazzolese: nella
stessa sera sarà anche presentato il libro celebrativo «San
Pancrazio in Franciacorta tra
guerra e pace» scritto da Francesco Brighenti.
Se venerdì sarà il giorno della
letteratura, sabato sarà il momento dedicato alla musica
con un doppio concerto musicale: a partire dalle 20.30 nel
piazzale di Via Brigate Alpine si
terrà prima il concerto del «Corpo Musicale di Cologne» e di seguito quello della «Fanfara dei
bersaglieri Maggiore Gino Giudici»; il gran finale è comunque
previsto per domenica quando
l’ammassamento precederà la
sfilata per le vie della frazione
prevista appunto per le 9.45 prima della celebrazione di una
Messa molto speciale. Il sipario
sulla festa calerà attorno alle 16
con la cerimonia, sempre simbolicamente molto intensa,
dell’ammainabandiera.
L’INAUGURAZIONE UFFICIALE POCHI GIORNI FA
Erbusco, il parco
èfinalmenteè realtà
Il parco di Zocco di Erbusco finalmente è realtà: grazie al lavoro degli alpini, grazie alla tenacia di tutti coloro che hanno
sempre pensato di riuscire a trasformare un’area poco frequentata in un parco che si spera
possa rappresentare un punto
di riferimento importante per
tutti gli abitanti della frazione
del comune franciacortino.
L’area verde, inaugurata la
scorsa settimana nel mezzo
dei festeggiamenti per la festa
alpina, è stata completata anche grazie al grande lavoro fat-
to proprio dagli alpini di Erbusco che hanno prima bonificato e poi riqualificato l’area verde dove poi sono stati installati
alcuni giochi per i bambini, una
fontanella e alcune panchine
dove i genitori possono tenere
sempre sotto controllo i propri
figli.
Valore aggiunto interessante
il fatto che tutto il parco sia recintato: un sistema che nei pensieri di chi l’ha progettato dovrebbe innalzarne il livello di sicurezza per favorirne la frequentazione dei bambini.
Erba verde, giochi e fontanelle nel nuovo parco di Erbusco
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Provincia 25
BRESCIAOGGI
SEBINO&FRANCIACORTA
ILLUTTO. Ilcordogliodi tutta l’Italiaper lascomparsadell’attore è particolarmentesentitoin paese: lesueprofonde radiciclarensi nonerano maistate recise
Chiariintitolerà unapiazza aBud Spencer
IlComunelo ricorderàconunadedica speciale:
«SuamadreeradelSantelloneeluiera unodi noi»
All’esamepure ilprogettodierigereunmonumento
Massmiliano Magli
Ci vedremo a Chiari in piazza
Bud Spencer. Oppure in via
Bud Spencer, una delle due:
la decisione è presa e al più
presto saranno avviate le procedure per l’intitolazione.
È così che Chiari prova a superare il cordoglio e la tristezza calati sul paese lunedì sera
per la scomparsa dell’attore,
al secolo Carlo Pedersoli,
all’età di 86 anni. Il dolore
per questo lutto si è trasformata per molti in un recupero dei ricordi più cari legati
all’attore, che a Chiari apparteneva per davvero.
L’addioaBudSpencer ha commossol’Italia e Chiari inparticolare
UngiovaneCarloPedersoli:da ragazzoritornavaspesso aChiari
tempistiche
dell’intitolazione è ancora tutto da definire, spiega l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Libretti: «Questo lutto ci
ha colti di sorpresa. Al momento stiamo riflettendo
sull’omaggio che merita, anche perché per le intitolazioni la legge prescrive un minimo di tempo dalla data della
morte. Ma una via o una piazza Bud Spencer a Chiari ci sarà, appena possibile».
La morte di Bud ha scatenato tante ipotesi di questo tipo: anche dagli oratori clarensi, famosi per le sfarzose
sfilate carnevalesche, arriva
la proposta di omaggiare
Bud Carlo Pedersoli con una
sfilata a tema dedicata i suoi
film. Tutte idee che esprimono affetto, un modo per salutare l’amico scomparso. Finchè presto, magari proprio
nella zona del Santellone, il
quartiere materno, i ragazzi e
le famiglie potranno darsi appuntamento in piazza Bud
Spencer. •
SARNICO. Premiato aMilano illuogotenente, pisognese diadozione
OnoridalleFiammegialle
per il comandante Slavazza
Alle celebrazioni per il
242esimo anniversario della
Guardia di Finanza, tenutesi
al Comando interregionale
di Milano, il comandante Stefano Slavazza, dal 2010 luogotenente delle Fiamme gialle di Sarnico, è stato premiato con soli tre altri colleghi
«per meriti di comando».
Un riconoscimento che per
il comandante, bellunese di
origine, pisognese di adozione, che ha lavorato anche alle
stazioni di Breno, Chiari, Pi-
sogne e Costa Volpino, va ad
aggiungersi ai molti altri encomi ricevuti nella sua carriera ultraventennale.
«Sono onorato per il premio assegnatomi, che bissa
l’analoga ricompensa che già
mi era stata tributata nel
2010 - spiega il luogotenente
-. Da parte mia, nell’assicurare totale fedeltà alle Istituzioni, ho sempre cercato di applicarmi con il massimo impegno, ben conscio della necessità di operare al servizio dei
Ilcomandante Stefano Slavazza
cittadini e dell’imprenditoria
onesta, al fine di tutelare chi
rispetta le regole e viene insidiato da chi opera nella illegalità».
In servizio, Slavazza si è distinto in numerose operazioni nei vari settori d’intervento della Guardia di Finanza.
Tra questi ricordiamo azioni nel settore delle accise, attività nel campo del lavoro nero, della contraffazione, a
contrasto dell’abusivismo delle professioni, indagini per
reati contro la pubblica amministrazione, ma soprattutto nel comparto delle frodi fiscali più insidiose, nel quale
spiccano recenti servizi balzati alle cronache per la complessità delle indagini e l’entità delle frodi accertate. •
ISEO. Ultimiappuntamenti colprogrammadi «Floatingnature»
Unweekend in Torbiera
trausciteal buio e anfibi
Le destinazioni non sono
molto distanti tra loro, ma in
quella di cui parliamo non ci
saranno code chilometriche
e schiamazzi; piuttosto tre occasioni di avvicinamento alla
natura con, nel secondo caso,
un tocco di suggestione.
«Floating nature», il ciclo di
eventi gratuiti che la Riserva
naturale delle Torbiere del
Sebino ha organizzato approfittando dell’assalto alla passerella Sulzano-Montisola
(parafrasandola), prevede gli
ultimi tre appuntamenti del
Chiari
L’altraidea:ilsuonome
alLunaParkdovefugirato
«Altrimenticiarrabbiamo»
QUANTO alle
SUA MADRE era infatti la cla-
rense Rosa Facchetti, nata e
cresciuta al Santellone fino al
matrimonio con il napoletano Alessandro Pedersoli, a
sua volta di origini lombarde.
Orgogliosamente napoletano era anche lui, Carlo, che
più volte soprattutto da ragazzo era tornato a trovare
zii e cugini, rinsaldando ogni
volta quelle radici clarensi
che non aveva mai reciso.
Un legame che ora il Comune di Chiari vuole ricordare
in modo definitivo, intitolan-
dogli un luogo, una piazza o
una strada, possibilmente anche un monumento.
«Abbiamo perso una persona di famiglia e il dispiacere è
grande - commenta il sindaco Massimo Vizzardi –. Nelle
prossime settimane troveremo la modalità per ricordare
questo gigante buono, che
tutti ricordano con affetto e
simpatia».
programma nel fine settimana.
Venerdì alle 20,45, nel Centro visitatori di Iseo (l’ingresso si trova in via Tangenziale
Sud, quasi di fronte allo stadio, lungo la strada per Rovato che costeggia le Lame) il
Comitato tecnico scientifico
della Riserva proporrà la conferenza «Alla scoperta delle
Torbiere: l’avifauna. Sabato
alle 20, invece, dallo stesso
luogo partirà, gestita dalla
cooperativa Cauto, una passeggiata notturna (per un
massimo di 20 persone)
nell’area protetta che terminerà alle 23.
L’ultima iniziativa, doppia e
gratuita, occuperà il pomeriggio di domenica; sempre nel
Centro visitatori. A partire
dalle 15, invitati dalla Lac di
Brescia, i volontari che se ne
occupano
racconteranno
due campagne di salvataggio
degli anfibi che si svolgono
nel Bresciano. L’apertura toccherà all’edizione di Idro del
«Progetto rospi», la più datata e numericamente significa-
tiva, e l’intervento, accompagnato da immagini e filmati,
spiegherà come la più importante popolazione bresciana
(la seconda a livello nazionale) di rospo comune sia da anni anche al centro delle attenzioni di decine di ragazzini
della scuola primaria di Idro
(oltre che delle insegnanti e
di alcuni genitori) coinvolti
in un progetto educativo che
li vede anche uscire sul campo. Poi toccherà all’operazione gestita a Clusane da volontari e guardie ecologiche sotto l’egida dell’associazione
Monte Alto: anche in questo
caso si tratta di rospi comuni
(soprattutto) appartenenti a
una piccola popolazione residua ad altissimo rischio per
colpa del traffico e del cemento. •
Lascenadi «Altrimenti ci arrabbiamo»girata al Luna parkdi Chiari
Nessunosièdimenticatodel
gestovandalicoche, pochimesi
fa,avevacolpito aChiari il
miticoLuna ParkdiSan
Faustino,un luogo della
memoriaper tuttieanche una
«location»indimenticabileper
unodeifilmpiù popolaridiBud
Spencer,«Altrimentici
arrabbiamo»,checonteneva
alcunescemegirate trale
giostreele attrazionidelparco
divertimenticlarense.
Oraeccoall’orizzonteuna
sortadicontrappasso nei
confrontidichi haviolato un
Brevi
PONTOGLIO
UNCONSIGLIO
SUTASSE
EBILANCIO
Torna a riunirsi stasera alle 20,30 il consiglio comunale di Pontoglio, insediato venerdì sera con il giuramento del rieletto sindaco
Alessandro Seghezzi e la
comunicazione della composizione della nuova giunta. Stasera fra i 12 punti
dell’ordine del giorno ci sono l’approvazione del rendiconto di gestione del
2015, il regolamento di
contabilità, il programma
2016-2018 delle opere
pubbliche e il bilancio di
previsione. Di particolare
interesse la modifica della
Tasi, il piano finanziario e
le tariffe per la raccolta dei
rifiuti e le aliquote Imu.
PASSIRANO
UNAFIABA
SULLASCENA
ALPARCOCOMUNALE
A Camignone stasera alle
21.15 al Parco comunale
andrà in scena il Teatro
delle Selve con lo spettacolo «Quando notte illuminava». Ispirato ad una fiaba
di Guido Gozzano, racconta le vicissitudini di «Prataiolo», un ragazzo povero e
trasognato, che scappa di
casa con l’unica eredità di
una vecchia camicia donatagli dalla sorella. Ma la camicia insignificante non è;
il suo potere magico infatti
scaraventerà il protagonista dentro a un vortice di
avventure incredibili.
Il«mini-razzo» originaledi Chiari
luogotanto caro,ma ancheuna
celebrazioneoriginale dichi,
artista,non puòcheessere
originaleeunico.
L’ideadiintitolare unluogo di
ChiariaBud Spencer hascatenato
lefantasie deitantichevogliono
«regalare»al suo ricordoun pezzo
diChiari,per un abbracciochenon
finiscamai.
L’IDEA singolare nonèmancata,
vistochealcuni cittadini hanno
suggeritodidedicare all’attore un
luogoche anchea luieracaro. Si
tratterebbediuna intitolazione
decisamenteinsolita, visto chedi
fattoètemporanea: infatti si parla
propriodelLunaPark diSan
Faustino,cheperaltro annovera
anchel’attrazionedelmini-razzo
immortalatonelfilm.
Proprioil «minirazzo» erastato
saccheggiatoloscorso inverno
durantela fieradiSan Faustino:
perben due volteiladri sierano
introdottiall’interno delparco
divertimenti,portandovia le
pochemonete cheerano
all’internodellagettoniera.
«Hoappresodiquestaproposta
dadiversicittadini-spiegail
consiglierediminoranzaFabiano
Navoni-enon laconsidero affatto
balzana.Potrebbe essereun’idea
singolareper ricordareil “nostro“
Bud,tantopiùche lafieraèun
simbolodiChiari».
Lunapark«Bud Spencer»: così
potrebbechiamarsiinfuturo il
parcodivertimenti.Un’idea
simpaticadi cuianche lui,
sicuramente,sarebbe felice da
lassù. M.MA.
CHIARI. Gangin azione PROVAGLIO. Letture
Ladridi rame
in«incognito»
Ma laPolizia
lismaschera
Versidanteschi
emusicaantica
dalMonastero
a San Bernardo
La Polizia stradale di Chiari
già a febbraio aveva arrestato
quei tre albanesi che avevano
rubato cavi di rame in autostrada, provocando un danno di oltre 300mila nella zona di Travagliato, Chiari e Rovato. Sabato ha scoperto che i
tre, condannati, espulsi e accompagnati in Albania, erano rientrati in azione in Italia. Al casello di Romano una
pattuglia li ha incrociati: uno
di loro, il 23enne Juljan Leshi, è stato inseguito a piedi
dopo aver abbandonato la
macchina guidata da un connazionale. Favorito dal buio
è scappato, ma scavalcando
una rete ha perso il passaporto, risultato falso e con false
generalità, ma che tramite foto e impronte digitali ha permesso di identificarlo.
La Polizia ha così intensificato i controlli e lunedì sera,
davanti ad un bar di Romano, ha visto un altro dei tre:
Elidon Ndoj, 22 anni, che è
stato arrestato e portato al comando di Chiari. Martedì il
tribunale di Bergamo, convalidato l’arresto, lo ha condannato a 8 mesi e all’espulsione
coatta per rientro illegale, documenti falsi, false generalità, furto e mancato rispetto
di un precedente foglio di via
obbligatorio del 2015. Ora
prosegue l’attività per trovare i complici, che probabilmente si trovano ancora nei
paraggi. • G.C.C.
Ritorna a Provaglio la tradizione della «Lectura Dantis», le letture dantesche «dal
vivo». Un genere colto ma di
grande effetto che verrò proposto in due ambienti suggestivi: il Monastero di San Pietro in Lamosa giovedì sera alle 20.45 e poi la Chiesa di San
Bernardo il 7 luglio sempre
allo stesso orario.
«Queste serate - spiega
l’assessore alla cultura, Egizia Corridori - non sono solo
dedicate ad una ristretta comunità “accademica” ma sono un mezzo per avvicinare
tutta la cittadinanza al Dante
puro al 100%. Invito quindi
tutti a partecipare ai due appuntamenti».
Le Lecturae comprendono
non solo estratti dalla Divina
Commedia ma anche dalla
Vita Nova e dal Convivio.
L’ideazione e il commento sono a cura di Gianfranco Serioli, la declamazione dei versi
affidata alla straordinaria recitazione di Luciano Bertoli,
l’accompagnamento musicale all’ensemble di fiati «Alma
Serena», un gruppo fondato
da Giulia Gavi e Roberto Bottino, composto da Elena Gallo (soprano), Simona Feraboli (contralto), Stefano Venturelli (tenore), con lo stesso
Bottino al basso e strumenti
rinascimentali, con Giulia
Gavi, Irene Pagani, Levi Alghisi. Gli incontri sono a ingresso è libero. F.SCO.
26 Provincia
BRESCIAOGGI
VALCAMONICA
LARICERCA. Sotto lalente dell’indaginedemograficacondottada ImpresaeTerritorio Scarl suimprese eretefinanziaria di un bacinodi oltre100milaabitanti
Valcamonicasempre piùvecchia epovera
Negliultimi annipersi tremila
postidilavoro nelcomprensorio
Ilredditopro capiteèinflessione
mailsistema stagiàreagendo
Un comprensorio per vecchi,
con sempre più disoccupati e
un reddito pro capite al di sotto della media provinciale e
regionale. E i fantasmi del declino industriale e dello spopolamento tornano a incombere sulla Valcamonica.
È un quadro a tinte preoccupanti
quello
affrescato
dall’incontro dell’Osservatorio del mercato e dell’impresa di Valle Camonica - capofila la Comunità Montana ospitato
dall’Incubatore
d’Imprese di Cividate Camuno. Sotto la lente le conclusioni della ricerca effettuata da
Impresa e Territorio Scarl, la
società che gestisce l’incubatore e che ha fotografato la
valle dal punto di vista demografico, dell’occupazione, delle imprese, del sociale e
dell’economia e finanza.
IL 2015 È STATO caratterizza-
to dall’acuirsi di molte criticità: il tasso di spopolamento e
l’età media della popolazione
del comprensorio sono in aumento. Su poco più di 101 mila abitanti sono in diminuzione i residenti under 64 e in
aumento gli ultrassessanta-
Inumeri
12.700
ILREDDITO MEDIO
VALLIGIANO
InValleCamonicailreddito
medioannuo èdi1.500euro
inferiorealvalore
provincialee addiritturadi
3.100eurorispetto
all’analogovaloreregionale,
a conferma di una situazione
economicadifficile
101.000
ILNUMERODEGLI ABITANTI
DELTERRITORIO CAMUNO
Tassodi spopolamento
edetà mediain aumento
Diminuisconolepersone
sottoi65anni di etàed
aumentanoin modo
esponenzialegliover 65
creandonuoveesigenzedi
welfaree diassistenza che
mettonoadura prova
lefinanzedegli enti
cinquenni. Il 2015 ha chiuso
una parabola negativa dal
punto di vista degli occupati.
Nell’ultimo quinquennio si
sono persi 3 mila posti di lavoro. Solo una persona su tre ha
un lavoro e gli occupati sono
31 mila. Il reddito pro capite
annuo è di 12.700 euro, contro la media provinciale di
14.200 euro e regionale di
15.800 euro. La Valcamonica sembra tuttavia avere gli
«anticorpi» per reagire e affrontare una crisi diffusa che
tocca i nervi scoperti storici
del comprensorio.
Nel 2015 ci sono stati infatti
timidi segnali di ripresa, soprattutto in alcuni segmenti
dell’occupazione. La domanda di manodopera si sta concentrando in alcuni comparti. Sono i carpentieri ed i montatori di carpenteria metallica le principali figure professionali maggiormente richiesti dal mercato del lavoro, seguiti da camerieri, baristi,
commessi, cuochi ed elettricisti.
DALLO STUDIO È EMERSO che
è quella degli ingegneri la categoria professionale più rappresentata sul territorio ed
ovviamente sono i notai a
chiudere la classifica, mentre
sono prevalenti i giovani laureati in ambito economico-statistico rispetto agli ingegneri e ai medici. In assoluto hanno maggiore probabilità occupazione i diplomati
Occupazione
Darfooffre
30voucher
«comunali»
Illavoro lascia laValleCamonica: negliultimianni lacrisi si è mangiataalmenotre mila posti
che hanno scelto l’indirizzo
tecnico-industriale.
Lo studio condotto secondo
i più moderni sistemi statistici, è stato effettuato da sei giovani ricercatori della Valcamonica coordinati da Laura
Franzoni, direttore dell’Incubatore in tutti i Comuni consorziati e Alessandra Bazzana, che ne ha fatto oggetto
della sua tesi in laurea magistrale
in
management.
L’indagine ha analizzato tutti i settori di impresa, prendendo in esame fra l’altro
l’andamento delle aziende
fra il 2010 ed il 2015 con av-
vii, registrazioni e cessazioni.
I ricercatori hanno analizzato anche i dati di indebitamento delle imprese, i ricavi
netti, il fatturato, il grado di
capitalizzazione ed i debiti
verso le banche. La filiera finanziaria che approvvigiona
la rete produttiva della valle è
stata insomma passata al microscopio.
A MARGINE DELL’INCONTRO è
stata grande la soddisfazione
espressa dal consigliere
d’amministratore dell’Incubatore d’Imprese Gian Bettino Polonioli, sindaco di Cim-
bergo, per la qualità di una
ricerca «che può davvero diventare una sorta di agenda
per il rilancio economico della Valcamonica.
Si tratta di un patrimonio di
conoscenze a disposizione
del territorio che ha lo scopo
di essere un aiuto nel definire
progettualità mirate a rispondere ai bisogni reali ed oggettivi».
Una delle sfide affrontate
dall’Incubatore di imprese è
mettere a punto strategie di
intervento mirate alla natura
delle aziende del territorio. •
L’emergenzaoccupazionesiè
ridimensionatasoloinparte,e
c’ètempo finoalle 12di lunedì
prossimoper approfittare
dell’offertadiDarfo
presentandounadomandadi
assegnazionedeinuovi
voucherlavoroda400 euro
lordi.IlComune ne mettea
disposizionetrentaeognuno
valeun’attivitàdiquaranta ore
perl’ente pubblico.«Abbiamo
aderitoall’interventodi
integrazionelavorativa edi
sostegnoeconomicodella
Comunitàmontana- ricorda
l’assessoreLuiginaGaioni -per
poteroffrireai nostri
concittadiniunaopportunità,
unpiccoloaiuto inquesto
periodoeconomico
decisamentedifficile per
molti».
Ibuoni lavorosono riservati ai
residentidisoccupati oin cassa
integrazione:nesaranno
selezionatitrentaseguendo i
criteridefiniti dallaComunità
montana.Le domandevanno
presentatesul modulo online
sulsito delComune; l’ufficio
Servizisocialièa disposizione
perogniinformazione. C.VEN.
CORNADI DARFO. Sviluppi nell’inchiesta suipresunticasi diviolenza sessualesu un minore,in cuièrimastocoinvolto donAngelo Blanchetti
Parrocoarrestato,chiestoincidenteprobatorio
Sichiede dipotersentire
ilragazzo chesiè rivolto ai
carabinierie diprocedere
adei rilievisu unacoperta
In una vicenda in cui molto
ancora rimane da chiarire,
l’accusa punta a cristallizzare
la prova. E trattandosi di indagini preliminari, questo
può avvenire attraverso l’incidente probatorio. La richiesta è già stata avanzata dal
pm Ambrogio Cassiani, titolare delle indagini sui presunti casi di violenza sessuale su
minore di cui è accusato l’ex
parroco di Corna di Darfo,
don Angelo Blanchetti.
Il sacerdote, attualmente sospeso dalla diocesi, è stato arrestato il 14 giugno scorso e
la vittima sarebbe un 14enne
d’origini straniere che ha riferito ai carabinieri della compagnia di Breno d’aver subito
la violenza sessuale durante
quello che avrebbe dovuto essere il percorso destinato a
portarlo al battesimo.
L’adolescente ha fornito
agli inquirenti una descrizione molto dettagliata di quanto sarebbe avvenuto, sulla base della sua denuncia, negli
incontri con il sacerdote. E
proprio la perquisizione domiciliare disposta dai carabinieri ha fornito quelli che
dall’accusa vengono considerati i primi riscontri. Sono stati trovati oli lubrificanti e profilattici in cassaforte e una coperta che corrisponde a quella descritta dal giovane.
LE INDAGINI sono pervenute
molto velocemente all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari eseguita nelle scorse settimane. Ma le indagini nei confronti del sacerdote, difeso
dall’avvocato Paolo Botticini,
non sono certamente ancora
concluse. E il prossimo passaggio potrebbe essere appunto l’incidente probatorio
la cui richiesta è stata avanzata dal pm Cassiani.
SI TRATTEREBBE, a quanto si
è appreso di chiarire due
aspetti molto delicati. In un
caso dovrebbe essere interrogato il minore, le cui dichiarazioni rappresentano la principale fonte d’accusa per il sacerdote della Valle Camonica. Interrogatorio che, svolgendosi con la formula
Lachiesa parrocchialedi Corna diDarfo
dell’incidente
probatorio,
prevede la presenza di tutte
le parti interessate dalle indagini. Poi c’è la coperta. Su di
essa andranno svolti accertamenti, anche in questo caso
alla presenza di tutte le parti,
per verificare la presenza di
materiale biologico.
Fasi quindi molto delicate,
soprattutto l’interrogatorio
del minore che ha accusato il
religioso. Il suo sfogo, prima
che dai carabinieri, era stato
raccolto da un religioso a Milano. Fu proprio lui, vedendo
il ragazzo sempre piuttosto
triste, e dopo averlo convinto
a confidarsi, a dirgli di rivolgersi ai carabinieri. Da lì, le
prime fasi delle indagini e
l’arresto. • M.P.
Valcamonica 27
BRESCIAOGGI
CORTENOGOLGI. Entro lafinedellasettimanasarà operativoilsistema diaggiramentotemporaneo dellafrana
Residentisfollati e vacanzieri
Sant’Antonioriaprei battenti
Duepasserelle farannostrada
verso un territorio gettonatissimo:
resteranno fino all’arrivo dei fondi
perattuarel’intervento definitivo
Lino Febbrari
L’appuntamento con la corsa
ad alta quota più famosa non
potrà essere rispettato; in
compenso l’estate di questo
piccolo ma frequentatissimo
angolo di splendida natura alpina, vale a dire la stagione
turistica delle valli di Corteno, sarà formalmente salva.
Iniziamo dai problemi sportivi. Purtroppo gli operai non
riusciranno a completare il lavoro per domenica, quando
nell’area del cantiere avrebbero dovuto passare i concorrenti della Maratona del cielo. La Sky marathon Sentiero
4 Luglio subirà perciò una
piccola variazione nel tratto
iniziale.
IERIMATTINA però, nella valle
di Sant’Antonio è stato avviato il montaggio delle due passerelle provvisorie: una lunga 27 metri e l’altra 34 che,
una volta posate sulle spalle
in calcestruzzo realizzate nel
greto del torrente, permetteranno il transito alle persone
e ai veicoli fino a 35 quintali
di peso superando finalmen-
te il problema di sicurezza
rappresentato dalla frana caduta in inverno.
Un paio di settimane fa un
esperto di demolizioni controllate aveva «ripulito» con
la dinamite il costone dal quale lo scorso 10 gennaio, e successivamente il 25 dello stesso mese, si erano staccate
due imponenti frane.
All’inizio di febbraio, gli otto residenti nella piccola frazione all’imbocco della Riserva naturale erano stati evacuati, e da allora sono ospitati nel capoluogo in appartamenti messi a disposizione
dal Comune. Nel frattempo il
sindaco Martino Martinotta
era riuscito a convincere la
Regione Lombardia ad erogare un contributo straordinario di circa 600 mila euro per
dar corpo, appunto, alle opere appena citate, che serviranno almeno a far rientrare nelle loro case gli sfollati e a salvare la stagione estiva: questo territorio è infatti molto
frequentato da pescatori, cercatori di funghi, escursionisti, malgari e pastori; oltre
che dai proprietari delle numerose cascine (molte tra-
CortenoGolgi: ilcantiere nella valledi Sant’Antonio
sformate in graziosi chalet)
disseminate nelle valli Brandet e Campovecchio che con
la bella stagione tornano a
riabitarle.
L’assemblaggio dei due manufatti metallici (travi alte
110 e 140 centimetri legate
fra loro da piastre, arcarecci e
puntoni) verrà completato alla fine di questa settimana.
Poi, per poter dare il via libera a pedoni e autoveicoli dovranno essere costruiti il piano di calpestio in legno e le
opere accessorie, quali, per
esempio, la rete paramassi
sull’altro versante della valle
per evitare che eventuali distacchi di materiali finiscano
direttamente sulle passerelle. Infine arriverà il turno del
collaudo tecnico.
SE TUTTO FILERÀ LISCIO,
Unaltro scorciodeilavoridi superamento dellafrana
l’ormai lungo isolamento di
Sant’Antonio causato dal dissesto idrogeologico, con le citate ricadute sociali e turistiche, potrebbe finire entro
una decina di giorni. Il collegamento a «V» pensato per
risolvere il problema, si diceva, dovrebbe essere momentaneo. Sarà smontato (quando non si sa perchè servono
fra i 2 e i 3 milioni di euro in
base alla soluzione che si deciderà di utilizzare) una volta
realizzata sul posto la galleria
paramassi; oppure in alternativa il vallo di contenimento
di altre, eventuali cadute di
materiali. •
ESINE. In occasione dell’insediamento le minoranze consiliari gli offrono una apertura di credito
Moraschiniincassa la fiducia
Con la sua lista «Idee comuni» Emanuele Moraschini
rappresentava la novità, ed
Esine lo ha premiato con un
voto plebiscitario. Insediandosi nei giorni scorsi il nuovo
sindaco ha parlato proprio in
apertura di seduta del «forte
segnale di cambiamento rispetto al passato» espresso
dagli elettori: «A me e a noi
spetta portarlo avanti, dando
sostanza al desidero di molte
persone di essere protagoniste delle scelte del loro paese,
con un’azione amministrativa efficace».
Un clima rilassato, anche
per via delle dichiarazioni
dei tre capigruppo dell’opposizione, ha caratterizzato la
«prima volta» di Moraschini
e della sua squadra di neofiti
animati dalla voglia di fare
bene. Evidentemente emozionato indossando la fascia
tricolore e nel leggere la brevissima formula di giuramento alla Costituzione, il primo
cittadino ha ringraziato i concittadini che lo hanno scelto
e ha comunicato la composizione della giunta che presiede.
Il suo vice è Enrico «Chicco» Dellanoce (alle urne era
stato il candidato più votato
con 217 preferenze), che ha
avuto le deleghe ad Ambiente, agricoltura e montagna;
Nicola Donina è stato nominato assessore a Urbanistica,
lavori pubblici ed edilizia, Roberta Fiorini si occupa di Cultura, tempo libero, sport ed
associazioni e Virna Zamboni dei Servizi sociali.
Praticamente simmetriche
le dichiarazioni di voto dei capigruppo di minoranza: Costante Galli ha espresso la
propria disponibilità alla collaborazione, «perchè controlleremo il vostro operato ma
Ilsindaco Moraschini
saremo pronti a prestare aiuto e consulenze se questa amministrazione rispetterà tutti
gli impegni annunciati», e
Alessandro Federici ha praticamente imitato Galli, esprimendo l’augurio che «l’innovazione sbandierata dalla lista vincitrice funzioni».
Bortolo Baiocchi ha fatto di
più, assicurando «collaborazione e sostegno quando le
decisioni da assumere andranno nella giusta direzione», unendosi alla maggioranza nell’esprimere voto favorevole alle linee programmatiche che Emanuele Moraschini aveva appena presentato. Quella collaborazione
che anche il neo sindaco aveva auspicato nel suo indirizzo di saluto iniziale. • L.RAN.
PROGETTI. L’operazione sci per le scuole varata dal Bim ha offertorisorse preziose alle stazioni
Freeski, ossigenoper lavalle
Molto oltre la chiusura di
una stagione che è stata più
nera (o meglio verde) che
bianca arrivano sul tavolo numeri che regalano un po’ di
soddisfazione al territorio.
Numeri collegati al progetto
del consorzio Bim (ma sostenuto dai comuni) che è stato
intitolato «Free ski» e che ha
funzionato.
L’operazione ha messo sugli sci i ragazzi in età scolare
permettendo loro di sciare
sul territorio nel quale sono
nati con uno skipass stagionale gratuito, e contemporaneamente ha permesso alle stazioni in affanno di tirare un
po’ il fiato. Non sono soldi
che cambieranno le sorti degli impianti di risalita, ma almeno si è riusciti ad arrivare
dove finora aveva prevalso il
campanilismo spietato.
Il piano ha permesso di raccogliere circa 280 mila euro
promuovendo lo sci tra i ragazzi dai 6 ai 13 anni: soldi
freschi che per le stazioni saranno linfa; se non vitale poco ci manca. E a dimostrarlo
sono le ripartizioni che seguono la logica dei primi passaggi: «Circa il 43% delle presenze riguarda il comprensorio
dell’alta valle - spiega Oliviero Valzelli, presidente del
Bim -; bene anche l'Aprica
che ha registrato il 27% circa
dei passaggi, poi a seguire
Borno-Monte Altissimo con
il 15% e poi fermi al 5% Montecampione, Val Palot e Colere».
A sostenere il Bim che aveva investito 100 mila euro
nell’operazione erano stati a
inizio stagione i comuni, quelli della Valcamonica e quelli
della Valtellina al seguito, ingolositi da una proposta nella quale è stato fatto rientrare anche il comprensorio di
Aprica. Un gettone da un euro per ogni abitante per un
«bottino» da 280 mila che og-
gi inizia a essere ripartito tra
le sei stazioni firmatarie del
progetto.
«Con questa operazione abbiamo staccato quattromila
skipass. Vuol dire che quattromila ragazzini in età scolare hanno sciato. Si presume,
se facciamo un rapporto uno
a uno, che ogni bambino sia
stato accompagnato da almeno un adulto pagante. E i conti sono presto fatti». E sono
conti buoni per un territorio
che per gran parte vorrebbe
ancora vivere di bianco.
L’idea infatti è stata quella
del rilancio complessivo di
un comparto che, pur non
trainante come un tempo,
non può essere lasciato solo.
Si rifarà? La logica è «ciò
che funziona non si cambia»,
ma in tempi di ristrettezze
economiche la formula non
sempre vale. Si sta provando
ad allargare il tiro, anche se
soprattutto l’investimento
dei comuni più lontani dalle
località sciistiche non è cosa
semplice: «Mi piacerebbe
che la Provincia facesse propria l’iniziativa - chiude Valzelli - per comprendere anche gli altri comprensori come il Maniva. E se lo facesse
anche la Regione Lombardia, a mio avviso gran parte
dei lombardi che oggi escono
dalla regione per sciare probabilmente avrebbero un motivo in più per restarsene
qui». • C.VEN.
EVENTI. Ilsodaliziocamunoha50 anni
ILionse il lavoro:
ilclub hapremiato
duesocicoifiocchi
In passerella Evaristo Facchinetti
el’avventuradiLuigi Buzzi
La tarda primavera del 2016
ha portato con sé una importante ricorrenza: il Lions
club Vallecamonica ha doppiato la boa dei cinquant’anni di attività, e proprio in occasione della festa
di compleanno ha deciso di
offrire un omaggio a due soci
che per il rispettivo impegno
hanno dato lustro all’azione
del sodalizio sul territorio.
«In Valcamonica il Lions
ha fatto tanto, supportato
molte associazioni - ha ricordato il presidente Giampaolo
Pedersoli -, dalla Polisportiva disabili all’Assolo, fino alla
cooperativa Il leggio. Cerchiamo di essere presenti con donazioni ma anche partecipazioni personali, perchè il
Lions è un impegno di service ma non solo».
I PREMIATI del cinquantesi-
mo? A Evaristo Facchinetti,
patron della Iseo Serrature, è
andato il riconoscimento
«Alt - arte, lavoro e territorio», per aver portato nel
mondo la Valcamonica e la
sua imprenditoria.
«Sono felice - ha commentato emozionato -, anche per i
miei collaboratori e la mia famiglia che mi ha sempre supportato. Speriamo sia di ulteriore stimolo per continuare
a fare bene». E c’è da creder-
Brevi
DARFO
UNROMANZO
PREISTORICO
NELL’ARCHEOPARK
L’archeologo Ausilio Priuli, che sarà presente domani e che converserà con
l’autore, lo definisce «Un
saggio antropologico sorretto da contrappunti temporali, che sviscera le cause dei conflitti di genere
che perdurano dalle origini del mondo». «Welluhr
L’amore alle prime armi»
è il titolo dell’ultimo libro,
un romanzo preistorico,
scritto e dato alle stampe
dall’avvocato scrittore malegnese Pierluigi Milani,
che lo stesso presenterà appunto domani alle 18 nel
parco preistorico darfense
Archeopark.
AMONTECAMPIONE
INQUINAMENTO
L’ACQUAPOTABILE
VABOLLITA
Il primo atto del neo vicesindaco di Artogne, Fabio
Cantoni, è un’ordinanza di
bollitura dell’acqua. Riguarda Montecampione,
dove le analisi microbiologiche effettuate dall’Ats di
Valcamonica su un prelievo vicino alla trattoria Legazzuolo hanno rilevato la
non conformità agli standard di qualità. Il controllo è stato effettuato il 20
giugno e i risultati sono arrivati in municipio lunedì.
Il problema sarebbe causato da alcuni lavori di pulizia e manutenzione delle
vasche di raccolta.
gli: lui è uno di quegli imprenditori arrivati in valle per investire e qui è sempre rimasto, riuscendo nell’intento di
sfondare nel mondo tenendo
le radici ben fissate: «Noi siamo partiti con mio padre da
Toline e siamo rimasti sempre a Pisogne, oggi occupiamo 360 persone e speriamo
di continuare così».
A Luigi Buzzi invece è andato il premio Melvin Jones.
Lui, brianzolo di origini, lungo l’Oglio ha trovato la sua seconda casa. Durante la consegna del riconoscimento ha
confessato di avere un unico
rammarico, quello di «non essere riuscito a dare lavoro a
tutti quelli che me lo hanno
chiesto. Non so se merito questa cosa - ha aggiunto durante la cerimonia di assegnazione - ma ho sempre agito per
mettere in atto il principio
fondamentali del Lions, cioè
aiutare gli altri».
Qui dove tanti scappano lui,
oggi con l’aiuto del figlio Giorgio, ha «trovato l’America».
Partito piccolo oggi il gruppo
Lucefin conta 618 dipendenti ed esporta in 56 Paesi in tutti i continenti. «Qui mi sono
trovato benissimo, ho trovato lavoratori eccezionali, ma
anche collaboratori a livello
dirigenziale di livello molto
elevato». • C.VEN.
AREEPROTETTE
LaRegione
vedei sindaci:
eccoil futuro
delloStelvio
Lo smembramento politico e
amministrativo di quello che
era il Parco nazionale dello
Stelvio è una delle operazioni
più controverse e criticate degli ultimi anni. Ma a Milano
sono convinti di aver fatto la
scelta giusta, e oggi il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, e il sottosegretario regionale alle Politiche per la montagna Ugo
Parolo, incontreranno i sindaci dei comuni lombardi
(valtellinesi e camuni) che
rientrano nell’area protetta
per presentare il Piano degli
investimenti straordinari previsti per il prossimo triennio.
Da Milano annunciano che
il progetto prevede interventi
sulla sentieristica, sulla ricerca scientifica, sulla tutela naturalistica e faunistica, sulla
mobilità sostenibile e sui
grandi passi del parco, a partire proprio dalla strada dello
Stelvio.
«Verrà attuata una vera e rivoluzione - sottolinea Parolo
- che farà diventare il Parco
dello Stelvio un punto di riferimento per il territorio; un
soggetto in grado di garantire da un lato l’effettiva tutela
a un’area di così elevato valore e, dall'altro, di assicurare
uno sviluppo compatibile».
L’appuntamento tra i vertici regionali e i sindaci è stato
fissato nella sede valtellinese
dell’ente, in via De Simoni 42
a Bormio. •
28 Provincia
BRESCIAOGGI
VALTROMPIA&VALSABBIA
AMBIENTE & TERRITORIO. Con la realizzazione di una nuova strada di montagna tra Casto e Bione inizia ufficialmente il percorso per l’istituzione della vasta area protetta
Il Parco della Valsabbia muove i primi passi
Dal Savallese alla Conca d’Oro, dalle Pertiche a Idro:
unimmenso patrimonioambientaledavalorizzare
Incabinadiregiaenti,ComunieilGruppoFerrate
Massimo Pasinetti
È soltanto una strada secondaria che molto presto collegherà Casto a Bione. Ma per
il grande «Parco della Valsabbia» è il primo passo da compiere per coprire la distanza
che divide un’idea della sua
realizzazione.
CAPOFILA del progetto è il Co-
mune di Casto, che con l’aiuto della Comunità Montana
della Valsabbia, e con una
spesa prevista di 22.000 euro, ha deciso di aprire un nuovo canale di comunicazione
con il vicino Comune di Bione. La strada passerà per i
Piani di Lo e sarà larga un metro e mezzo circa. Si aggancerà a quella che dalla castense
Pile arriva fino a Lo, all’eremo di San Bernardo e a quello di San Vigilio, e al Rifugio
dei Fanti, tutti sul territorio
di Bione.
Con il suo Parco delle Fucine Casto è dunque il motore
di un intervento ambientale
articolato e complesso.
«L’idea - spiega Francesco
Franzoni del Comune di Casto ma anche del Gruppo Ferrate, che si occupa della ge-
Vobarno
TRANATURA ECULTURA
NASCEIL BIBLIOPARCO
AVobarnoper tuttoil
mesedi lugliolabiblioteca
sitrasformerà inun veroe
proprio«biblioparco», con
lettureperi bambini chesi
svolgerannonon più nei
suoilocali ma bensì nelle
areeverdi. Il viaaicinque
appuntamentisettimanali,
sempredalle16.30,lo
darà,venerdì, il parcodi
Pompegninoinpiazza del
Volontariato.Venerdì8
allastessaora cisi
sposteràalparco di Collio
inviaSan Sebastiano,
mentrevenerdì 15sarà la
voltadell’oratorio di
Carpeneda.Venerdì 22la
metasarà ilparco di
Degagna,inlocalità San
Martino,mentreper
venerdì29 èprevisto
l’ultimoappuntamentoal
parco«LaCasina» di
Teglie.Sperandonelsole e
neltempoclemente,in
caso dipioggia leletturesi
terrannocomunquein
biblioteca.
stione delle Fucine - fa parte
di un piano molto più vasto,
che avrà nel tempo l’obiettivo
di dar vita a un Parco della
Valsabbia».
Un’area assai ampia che da
Casto, passando per Bione
(che ha nel sindaco Franco
Zanotti un valido sostenitore
dell’idea) raggiungerà la Conca d’Oro; e dal Savallese, passando per Mura, raggiungerà le Pertiche, dalle quali abbraccerà poi la zona del lago
d’Idro e salirà fino a Bagolino. Senza dimenticare la Valvestino, Treviso Bresciano,
l’area di Vobarno, quindi Vallio Terme e Agnosine, di nuovo nella Conca d’Oro, completando così un anello naturalistico di pregio che avrà sempre nel Parco delle Fucine di
Casto il fulcro di un’esperienza diffusa e allargata.
UN ASPETTO importante infi-
ne riguarda i tracciati da seguire per realizzare questo
anello valsabbino. «I tracciati già ci sono. Ora bisogna soprattutto pulirli, posizionare
la segnaletica necessaria,
completarli e sistemarli dove
serve. È un’operazione a cui
teniamo molto - spiega ancora Franzoni - che avrà com-
Sarezzo
Staccionatesottoiferri:
laciclabilesirifàiltrucco
IlParco delleFucinedi Casto saràilcuoredelParcodellaValsabbia
Ifondinecessari
sonostatichiesti
allaRegione
conlaComunità
Montanaafare
datramite
LUMEZZANE. Tuttoè prontoper ladecimaedizionedell’ormai classico«Cittàdi Lumezzane»
Vecchiesignorein passerella
lungolestradedel bresciano
DallaValgobbiaallaValsabbia ealGardaeritorno:
il10 e l’11 settembre torna la «piccola» Mille Miglia
Fabio Zizzo
Rombano i motori delle signore del passato. A due mesi e mezzo dal via alla corsa,
tutto è pronto in Valgobbia
per il «Città di Lumezzane»,
che quest’anno si svolgerà il
10 e l’11 settembre. Ieri in municipio, con Lumeventi del
presidente Gianpietro Belussi che organizza la gara e il
sindaco Matteo Zani, è stata
presentata la sedicesima edizione dell’evento nazionale.
RISPETTO all’anno scorso so-
no confermati solo la partenza e l’arrivo in piazza Portegaia a Sant’Apollonio, mentre il
resto del percorso è stato rivoluzionato. Il pomeriggio di sabato 10 e le prime ore della
mattina di domenica 11 settembre (per chi arriva da fuori provincia) saranno dedicati alle verifiche tecniche e
sportive nella stessa piazza, a
poca distanza dalla direzione
al teatro Astra. La gara, penultima nel calendario del
campionato italiano di regolarità, partirà la domenica
mattina per muoversi lungo
la Valsabbia, il lago di Garda
e di nuovo la Valtrompia. In
particolare, le auto attraver-
Unadelle «vecchiesignore» chesarannoal viadellacorsa
seranno Agnosine fino a Vobarno, poi il passaggio da
Gardone Riviera sullo sfondo del Vittoriale e sul lungolago di Toscolano Maderno. A
seguire, verso le «Zette» di
Salò, Polpenazze, Manerba,
da Soiano fino a Gavardo,
Vallio Terme, da Caino a Nave e infine da Bovezzo lungo
la provinciale verso Lumezzane. Arrivo verso le 16.30.
Sarà un percorso di 154 chilometri con 60 prove crono e
cinque controlli a timbro. La
competizione è rivolta alle auto immatricolate fino al 1990
e sono previste prove dedica-
te anche ai mezzi degli anni
Trenta. L’organizzazione prevede almeno 150 equipaggi
alla partenza di una manifestazione che sarà anche solidale. Anche quest’anno, infatti, parte del ricavato sarà devoluto all’Avis valgobbina,
all’Airc e all’Ant. Le premiazioni si terranno la domenica
alle 18 al teatro Astra con la
consegna dei trofei al vincitore assoluto, ai top driver, alla
miglior coppia femminile, alla scuderia e alle «barchette». Iscrizioni da venerdì su
lumeventi.it. Informazioni allo 030826523. •
plessivamente dei costi abbordabili e che prevede un
contributo regionale che, attraverso la mediazione della
Comunità Montana, dovrebbe arrivare a coprire il 90%
della spesa». E se il contributo non dovesse arrivare?
«L’operazione partirà lo stesso mettendosi sotto l’egida
del Gruppo Ferrate di Casto,
che ci metterà il suo». Se con
Bione tutto è già pronto per il
via, con gli altri comuni coinvolti se ne sta parlando e buona parte di loro ha già detto
si. Il «Parco della Valsabbia»
sta arrivando. •
La rassegna
AllaAlighieri
filmd’autore
sottolestelle
Cinemasotto le stelle anchea
Lumezzane.Aivacanzieri futuri
omancatiil Comune proponea
lugliocinque filmnell’ambito
dell’iniziativa«(A)mare a
Lumezzane».Ilfilo conduttore
dellepellicole sarannole
spiaggeala battigia, il mare
raccontatocon gliocchi del
grandeschermo.
Aospitarele seratesarà il
cortiledellascuola media
«DanteAlighieri»di Pieve,
oppureall’internoin casodi
maltempo.Il primo
appuntamentostaseraalle
21.30con «Master e
commander.Sfidaai confini del
mare»del2003con Russell
Crowe,poi mercoledì6luglio
alle21.15 «Vita diPi»del2012,
diAngLee. Il 13alle 21.15 «Un
ragazzo,treragazze. Racconto
d’estate»del1996diErich
Rohmer,il 20 luglio«Immaturi.
Ilviaggio» del2012diPaolo
Genovesee, il 27,«Mare
dentro»del 2004diAlejandro
Amenàbar.Prima diogni
proiezionesaranno presentate
brevementele pellicole, alla
finedibattito. F.Z.
Brevi
CONCESIO
BAMBINIA LEZIONE
DIORIENTAMENTO
EDI AVVENTURA
Si torna a parlare di escursionismo con Carla Dionisi, esperta e istruttrice di
nordic walking. Il prossimo appuntamento è per venerdì 15 luglio alle 16 con
«Orienteering», giochi di
orientamento per bambini
dai 6 agli 11 anni (massimo
20 partecipanti, iscrizioni
in biblioteca oppure allo
0302751668).
Unodeitratti dellaciclopedonalerimessi anuovo
Sistemataeripulita. Siè
conclusoa Sarezzo l’intervento
diriqualificazionedellapista
ciclopedonale.Durantei lavori
sièprovveduto alla
sostituzionedellarecinzione in
legnoneitrattiincui era
particolarmentedeterioratao
addiritturaassente.
PERCOMPLETARE
l’interventosono stati spesi15
milaeuro,deiquali unapartea
caricodelComune di Sarezzoe
unapartefinanziatadalla
ComunitàMontanadiValle
Trompiatramitecontributi
regionali.Complessivamente
sonostati sostituiti 394 metri
distaccionataei pali ancorain
buonostato sono statiriutilizzati
altrovelungoil percorso.I tratti
sostituitihanno interessatole
zonelungola spondaorografica
destradelfiume Mellaa Ponte
Zanano(nella zona compresatrail
confinecon Gardone Val Trompia
eilcentro civicodiPonte Zanano
percirca 150 metri); tra viaMartiri
dellaLibertàeviaFiume (circa
202metri); viadei Pianotti(circa
10metri); piazzale Europa (circa
32metri).
Nell’occasionesono anchestati
monitoratituttii 3.780 metridel
tracciatoper programmaregli
interventidimanutenzionepiù
adeguatiperil futuro. L.P.
PREVALLE. Glioccupantiviadal municipio
Sospeseleproteste
Masulcaso sfratto
lapaceè «armata»
LUMEZZANE
UNAGRANDEFESTA
PERLE92 PRIMAVERE
DELL’OSTÉRALUCIA
Glioccupanti ierinelle salediPalazzoMorani aPrevalle
Lunedìil confrontoinPrefettura
«Soluzionegiustaotorneremo»
Grande festa oggi per i 92
anni di Lucia Pierina Margina, l’ostéra di Piatucco.
Figlia di Giuseppe «Pinì
dèl bechér», commerciante da tutti conosciuto in
paese, e di Pasquina Botti,
è la terza di dieci fratelli.
Nel ’48 sposava Giovanni
Borghetti di Rovato, che la
portava alle basse dove nasceva l’unico figlio Massimo. Tornavano in Valgobbia nel ’57 e gestivano fino
al ’67 l’osteria sopra la piazza di Piatucco. Non ha nipoti diretti ma è zia di almeno una quarantina.
Sfratto rimandato, per ora,
ma con l’impegno della Prefettura a convocare un tavolo
di confronto: sono queste le
prime conseguenze pratiche
della lunga giornata di lunedì, quando una ventina di attivisti di Collettivo Gardesano Autonomo, Magazzino 47
e Diritti per Tutti ha occupato Palazzo Morani, la sede
del Comune di Prevalle, per
protestare contro lo sfratto
ormai annunciato nei confronti della famiglia della giovane Soukaina. Capofamiglia a soli 23 anni: la mamma
è invalida, spiegano gli attivisti, il primo figlio ha 15 anni,
il secondo 19 ma è disoccupa-
to. Soukaina lavora poche
ore la settimana nella mensa
scolastica del paese, con uno
stipendio di circa 300 euro al
mese. Giornata ad alta tensione: gli occupanti sono entrati
in municipio alle 10, se ne sono andati solo a mezzanotte.
Il sindaco Amilcare Ziglioli
aveva proposto di aiutare solo il minore, gli attivisti chiedevano invece la presa in carico di tutta la famiglia. Se ne
discuterà lunedì in Prefettura. Ma intanto gli animi si
scaldano: «Se il sindaco non
si presenterà con una reale
volontà di confronto, la protesta riesploderà in modo ancora più eclatante». • A.GAT.
Provincia 29
BRESCIAOGGI
GARDA
TOSCOLANOMADERNO. Negli impiantibalneari del paeseun «cordonedi sicurezza»,anchein previsione della traversatadinuoto che arriveràda Torri delBenaco
Spiagge«blindate»persalvarei bagnanti
Controle insidiemortali deimotoscafi«selvaggi»
sistarealizzando unabarrierafatta dicavi eboe
nelle acque di Lido Azzurro, Riva Granda e Vialone
Spiagge più sicure alla balneazione per i turisti sul promontorio di Toscolano Maderno, dove una barriera di
cavi e boe fissate sul fondale
costituirà una barriera per
proteggere i bagnanti dai rischi del traffico nautico.
daco Davide Boni -. Alla
spiaggia di Maderno le boe
saranno 7 e copriranno un
fronte di circa 150 metri, così
come alla spiaggia di Toscolano della Riva Granda. Alla
spiaggia del Vialone invece le
boe saranno 9 e copriranno
200 metri di spazio acqueo».
«Questa soluzione, già felicemente sperimentata alla
Baia del Vento di San Felice e
a Desenzano – spiega Boni oltre a incrementare la tutela
generale dei bagnanti, mira a
rendere gli spazi d’acqua davanti alle spiagge più idonei
al nuoto in acque libere».
TROPPO SPESSO sul Garda si
SULLA SPIAGGIA di Maderno
Luciano Scarpetta
vedono motoscafi sfrecciare
in planata a pochi metri dalle
spiagge, e non solo a Toscolano. Ma qui finalmente, su richiesta del Comune, l’Autorità di bacino sta posando una
barriera di boe al largo delle
spiagge della «Riva Granda»
(di fronte alla villa romana),
del Vialone a Toscolano e del
Lido Azzurro a Maderno.
Il motivo? Definire il perimetro delle acque interdette
alla navigazione a motore,
che verrà poi formalizzato
nelle prossime settimane con
una delibera comunale.
«Si tratta di boe gialle dal volume di 30 litri alte 64cm e
dal diametro di 40cm che saranno posate ad una distanza
indicativa fra i 35 ed i 45 metri dalla riva, una ogni 25/30
metri circa - spiega il vice sin-
Nuotoinacque libere:sul Garda ètroppo spesso unrischio mortale
La«barriera» proteggerà letre spiaggedi Toscolano Maderno
infatti, dall’anno scorso ha ripreso a toccar terra la traversata del lago a nuoto «XGardaSwim Torri-Maderno»,
una risurrezione imputabile
alla passione di un gruppo di
madernesi sostenuti dal Comune: «Con la realizzazione
di uno spazio acque sicuro
d’innanzi alle spiagge – commenta il vicesindaco Davide
Boni - prosegue l’attività promossa per qualificare il territorio di Toscolano Maderno
in chiave sportiva. L’auspicio
è di avere le boe posate entro
il 9 di luglio, quando a Maderno approderanno i nuotatori
provenienti da Torri».
I lavori per la posa delle boe
sono già iniziati dovrebbero
concludersi in una settimana, condizioni meteo permettendo. •
DESENZANO. Serviziostraordinario dellaPolizia diStato:in carcereun latitanteinternazionale
Controlli a tappeto sulle strade
Nellarete finisceun ricercato
Verifiche su 92 automezzi e 293 persone identificate
Intercettatidueladriconun baulepienodirefurtiva
Alessandro Gatta
Se la spassava a Desenzano
come un semplice turista, e
invece era un ricercato internazionale. Su di lui infatti
pendeva un Mandato di arresto europeo, rilasciato dal tribunale di Bamberg, cittadina
bavarese di 70mila abitanti.
Siciliano di 50 anni, si era trasferito in Germania, e appunto in Baviera, dove negli anni
aveva portato a termine centinaia di truffe online: dopo essere riuscito a sfuggire alla
Polizia tedesca, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Desenzano, coordinati dal vicequestore Bruno Pagani.
SOLO LA PUNTA dell’iceberg
di un lungo weekend di controlli a vasto raggio, il primo
di una lunga serie da qui alla
fine dell’estate, nei luoghi più
frequentati e dunque più sensibili: il porto, la stazione, il
centro storico, le zone residenziali, gli alberghi, i locali
della movida. Come sempre
grandi numeri: 11 posti di
blocco sulle strade principali,
92 automezzi controllati,
293 persone identificate.
Patente e libretto: una gio-
Desenzano
Laborsetta
smarrita
eritrovata
Un’arzillanonnina di96anni, in
vacanzadasolasul Garda,si
eradimentica laborsetta sul
pullman.Ma l’harecuperata in
giornatagrazieal belgesto
civicodidue cittadini
desenzanesieall’impegno della
Polizialocale.
Superlavoroper ilcommissariato guidato dalvicequestore Pagani
vane di Lonato è stata beccata, a bordo della sua Audi A3,
con un tasso alcolemico tre
volte superiore al consentito.
Inevitabile il ritiro della patente, con denuncia penale.
Due napoletani di casa a Sirmione, con un sacco di precedenti, sono stati fermati al casello autostradale: nel baule
della loro Panda nascondevano motoseghe e altri costosi
attrezzi, probabile bottino di
furti. Sono stati entrambi indagati per ricettazione.
Non solo controlli stradali:
gli agenti, in divisa e in borghese, hanno tenuto d’occhio
il lungolago e la periferia. Tre
giovani, due rumeni e un ko-
sovaro, tutti residenti in provincia e tutti con svariati precedenti di polizia, sono stati
bloccati e segnalati alla Prefettura per ubriachezza: infastidivano i clienti di un locale
del centro storico.
FRONTE IMMIGRAZIONE: una
donna albanese di 44 anni,
non in regola con il permesso
di soggiorno, è ora a disposizione della Questura di Brescia per la procedura di espulsione.
L’attività di controllo, fanno sapere dal Commissariato, proseguirà per tutta l’estate «al fine di garantire la sicurezza di residenti e turisti». •
IFATTI: arrivataintreno dalla
Liguria,l’anziana prende
l’autobusper Sirmione,ma
sbaglialineaescende per
cambiarebus. Nellafretta
dimenticala borsa, chiedeaiuto
aun passanteche
l’accompagnasubito in
caserma.Proprio inquegli
attimiun giovanepakistano,
chestavaandando al lavoro,
trovala borsa(all’interno
documenti,cellulare e500euro
incontanti)eavvisa laPolizia
localedelritrovamento.Tutto è
benequel chefiniscebene:
felicissimal’anzianahavoluto
offrireunamanciaa chi l’ha
aiutata,ma daverigentleman
hannotuttigentilmente
rifiutato:al primobel gesto
civicose n’è aggiuntoun altro,il
lietofine ètotale. A.GAT.
Sicurezza sul lago
Ilbattelloanti-incendio
ritorneràsulGarda
Maitempisarannolunghi
Ilbattello deiVigili delfuoco: era stato «scippato»al Gardanel 2014
Lohanno capitoanchea Roma
cheeraassurdolasciare il
Garda,ilpiù grandebacino di
acqueinterne d’Italia,senza
unostracciodibarca
attrezzataperlo spegnimento
diincendi:l’ultimo battello«fire
fighting»deiVigilidelfuoco era
infattitrasferito daBardolino a
Savonanel2014, lasciando il
lagocompletamente sguarnito
suquestofronte.
ASSURDO, se sipensa
all’eventualitàdiunincendio a
bordodiun battelloturistico
caricodipasseggeri (come è
Brevi
DESENZANO
LANOTTEBIANCA
SIIMBARCA
SULLAMOTONAVE
Sempre più «Notte bianca» a Desenzano, con una
novità: questa sera, per la
prima volta, ci sarà un concerto (il tributo a Lucio
Battisti «Il nostro canto libero») sulla motonave Baldo della Navigarda, ormeggiata al porto. I musicisti si
esibiranno affacciati su
piazza Matteotti, alle 21.
La festa intanto comincia
alle 19: aperitivi e cene speciali, bar e negozi aperti fino a mezzanotte, mercatini dell’artigianato, vintage
e hobbistica, artisti di strada lungo tutte le vie del
centro, concerti dal vivo negli otto «punti musica».
SALÒ
LEASSOCIAZIONI
DELTERRITORIO
AGLI«STATIGENERALI»
Importante appuntamento per l’associazionismo locale, invitato questa sera alle 20.30, nella Sala dei
Provveditori del municipio di Salò. La riunione
con le numerose associazioni del territorio sarà preparatoria per procedere a
una revisione dell’albo comunale che include tutti i
gruppi culturali, sportivi e
di solidarietà «accreditati» dal Comune. Il segretarie generale del municipio,
Giuseppe Iovene, e l’assessore, Aldo Silvestri, illustreranno le nuove modalità di iscrizione.
successopochimesi faal largodi
Limone),o diun rogosulla costa in
puntiprividiaccessostradale.
Finalmenteil dietrofront, per ora
teoricoperchèi tempi nonsono
brevi:la barcaanti incendio
tornerà,manon sisa quando,
perchèbisogna«fabbricarne»e
attrezzarneunanuova.
L’ANNUNCIO del ripristino
operativodiun’imbarcazione
antincendiosul lagodiGarda
arrivadaRomaegiunge dai
verticinazionali delCorpodei
Vigilidelfuoco.Sollecitatodal
deputatogardesanoLuigi
Lacquaniti,ierimattina durante l
’audizioneinCommissione Difesa
dellaCamera,il capodei Vigilidel
fuocohaassicura to cheil battello
saràsicuramente ripristinato.
Ancoraincertii tempi per la
messainacquadell’imbarcazione:
ilnatante, infatti,deveessere
attrezzatocon lastrumentazione
necessariaperla completa
operatività.
CONILRITORNO di
un’imbarcazioneantincendio
idoneaasvolgere interventi di
soccorsoesalvataggioin acqua,si
chiudeunafalla nellasicurezza
lacustreaperta dal novembre
2014.All’epoca laRaff (« Rescue
andFireFighting »)dell’unità
navaledisoccorsoesalvataggio in
acquaantincendiodel
distaccamentodiBardolino,
vennetrasferitaal comando di
Savona.
Nelleultime settimaneil tavolo
dilavorocomposto dai comandi
deivigilidelfuoco diBrescia,
VeronaeTrento,rappresentanti
delladirezioneinterregionale dei
vigilidelfuocodelladirezione
regionaledellaLombardiae
capitaneriadiportodelVenetoe
delTrentinoAlto Adige,ha
individuatodopoalcuni
sopralluoghineicantierinavali
gardesani,unabarcadalavoro di
unadozzinadimetri dadotarecon
attrezzatureantincendio.
Ancorapoco,quindi, e
l’imbarcazionesarà prontaper le
esigenzedellago. Machissàse
arriveràentro lafine diquesta
stagioneturistica. L.SCA.
SALÒ. Ilrestylingdel terrenoperlegiovanili
ErbasinteticaalTurina
Lavori al via al campetto
Questa settimana inizieranno a Salò i lavori di trasformazione del campo a undici in
terra battuta, racchiuso tra lo
stadio «Lino Turina» e le piscine. La società di calcio della Feralpi Salò si è assunta il
compito di mettere l’erba sintetica di ultima generazione
sul rettangolo utilizzato per
gli allenamenti e le partite di
alcune compagini giovanili.
L’opera verrà realizzata sotto la direzione del vicepresidente Giovanni Goffi, titolare di un’impresa edile a San
Felice. In cambio il munici-
pio, proprietario dell’area, ha
allungato la convenzione firmata a suo tempo (adesso scadrà il 31 dicembre 2027, e
non più a fine 2024), impegnandosi a dare contributi fino a un massimo di 30 mila
euro all’anno.
«A noi l’operazione sarebbe
costata 450 mila euro, come
da calcoli del nostro ufficio
tecnico - ha spiegato il sindaco Gianpietro Cipani -. La Feralpi
spenderà
invece
370-380 mila, ma, essendo
una srl, ne recupererà 60 mila di Iva». SE.ZA.
LONATO. Da sabato il programma di spettacoli
L’estatesotto lestelle
illumina anche la Rocca
Prenderà avvio sabato la locandina di spettacoli «Stelle
su Lonato», sei date di musica e cabaret in piazza Martiri
o alla Rocca viscontea. Ogni
evento avrà inizio alle 21 e, in
caso di maltempo,si svolgerà
al teatro Italia.
«Abbiamo cercato di migliorare ancora di più il cartellone - spiega il vicesindaco Nicola Bianchi - per i turisti e
per i residenti che cercano
momenti di aggregazione».
Serata d’apertura con il concerto del Corpo musicale cittadino, diretto dal maestro
Carlo Righetti. Domenica 3
luglio invece tributo a Fabrizio De Andrè a cura dell’associazione Accordinsettima.
Altro tributo il 16 con lo
spettacolo «Re degli Ignoranti» dedicato questa volta ad
Adriano Celentano. Martedi
26 luglio «Stelle su Lonato»
si sposta in Rocca per la commedia ironica «Sogno di una
notte di mezza età», con
l’attrice Debora Villa. Ancora
comicità la sera del 27 con
Sergio Sgrilli per «20 In poppa». Il gran finale il 10 settembre in piazza Martiri con
un concerto tributo ai Beatles. • R.DAR.
30
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COMUNE DI BAGOLINO
COMUNE DI BRENO
ESTRATTO ESITO DI GARA
AVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VARIANTE AL P.G.T. UNITAMENTE ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)
VISTI gli artt. 4, 10 e 13 della L.R. 11/03/2005 n.12 Legge per il Governo del
Territorio ed i relativi criteri attuativi;
VISTA la Circolare del 14/12/2010 della Direzione Generale Territorio ed Urbanistica della Regione Lombardia avente ad oggetto “L‘applicazione della
Valutazione Ambientale di Piani e Programmi -VAS nel contesto comunale”;
VISTA la D.G.C. n. 43 del 06/06/2016 avente ad oggetto “AVVIO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO ALLA VARIANTE del PGT UNITAMENTE ALLA
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS).”
VISTI gli Indirizzi generali per la valutazione ambientale (VAS) approvati con
D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 e gli ulteriori adempimenti di disciplina approvati dalla Giunta Regionale con deliberazione n. VIII/6420 del 27 dicembre
2007 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.
VISTA la D.C.C. n. 37 del 28.12.2011 di approvazione del P.G.T. e la D.C.C.
n.41 del 28 novembre 2014, di approvazione della variante n.1;
VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.
SI RENDE NOTO
- l’avvio del procedimento per la redazione di variante generale agli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) vigente, ai sensi dell’art. 13
comma 2 della L.R. 12/2005;
- l’avvio contestuale del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica
(VAS) ai sensi dell’art. 4 comma 2 e 2-bis della L.R. 12/2005 e s.m.i..
Chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare, fin d’ora, istanze, suggerimenti e proposte per concorrere alla determinazione delle scelte urbanistiche ed ambientali.
La presentazione delle istanze, i suggerimenti e le proposte deve avvenire in carta libera ed in duplice copia, su modello reperibile sul sito internet
www.comune.breno.bs.it, presso l’Ufficio Protocollo entro e non oltre le
ore 12.00 del giorno 31.08.2016, con gli estremi del richiedente e, qualora
riguardi ambiti territoriali definiti, potrà essere integrata con rappresentazioni
grafiche e stralcio delle mappe catastali o di P.G.T. vigente.
Breno, 29/06/2016
L’AUTORITA’ PROCEDENTE
Provincia di Brescia
CUP. : F73G15000200005 - CIG (SIMOG) : 6274667303
1. Nome e indirizzo dell’Amministrazione Aggiudicatrice: Comune di Bagolino,
Via Parrocchia n° 34, Bagolino (BS) 25072, Tel.0365904035 Fax 0365903117,
[email protected], www.comune.bagolino.bs.it;
2. Procedura di aggiudicazione prescelta: Procedura ai sensi dell’art.122 del
Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.;
3. Appalti pubblici di lavori: Lavori di efficientamento energetico, messa a
norma, riqualificazione ed estendimento della rete di pubblica illuminazione con videosorveglianza e predisposizioni strutturali per completamento
smart-city.
4. Data di aggiudicazione dell’appalto: 29 APRILE 2016;
5. Criteri di aggiudicazione dell’appalto: Prezzo più basso.
6. Imprese invitate: n. 14: ECOENERG S.r.l.; ERREBI IMPIANTI S.r.l.; BM
ELETTRONICA S.p.A.; FIMET S.p.A.; IMEB S.r.l.; FRANCESETTI S.r.l.;
CRESSONI ELETTRIFICAZIONI S.a.S.; EDILTER S.r.l.; PLONA GIOVANNI; RODA S.p.A.; ELETTROTECNICA SEBINA S.n.c.; SALVADORI COSTRUZIONI; BM S.p.A.; ELETTROLINEE S.r.l.
7. Numero di offerte ricevute: n. 6 nei termini previsti;
8. Nome e indirizzo dell’aggiudicatario: IMPRESA CRESSONI ELETTRIFICAZIONI DI CRESSONI GIANCARLO & C. S.A.S. con sede in 46049 Volta
Mantovana (MN), Via A. Manzoni n. 8
9. Prezzo: € 773.097,24
10. Valore dell’offerta cui è stato aggiudicato l’appalto Euro 743.724,77
(eurosettecentoquarantatremilasettecentoventiquattro//77) oltre a Euro
29.372,47 (ventinovemilatrecentosettantadue//47) per oneri della sicurezza
non assoggettabili a ribasso,oltre IVA.;
11. Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti: potranno essere
richiesti al responsabile del procedimento
esclusivamente: via email all’indirizzo: [email protected].
bs.it .
12. Avviso integrale pubblicato sul sito www.comune.bagolino.bs.it;
13. Responsabile del Procedimento: Geom. Benini Danila.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO LAVORI PUBBLICI
GEOM. BENINI DANILA
Dott. Germano Pezzoni
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AVVISO DI DEPOSITO
Ai sensi del comma 4 dell’art. 97 della LR 12/2005;
IL RESPONSABILE DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONTROLLO DEL TERRITORIO RENDE NOTO
l’esito favorevole della conferenza dei servizi espresso con verbale prot. 4906 in
data 30/5/2016. relativa al procedimento in variante al vigente P.G.T. associata a
variante al vigente P.T.C.P. a seguito di presentazione di SUAP ai sensi dell’art. 8 del
d.p.r. n.160/2010 e s.m.i. per l’ampliamento del polo produttivo presentato dalla società A.Q.M. s.r.l. per la costruzione di un nuovo laboratorio in via Stazione Vecchia
mapp. 275/322 del fg. 9.
Il progetto unitamente a tutti gli elaborati è stato adottato con delibera di C.C. n°
24 del 15/06/2016 e depositato presso l’ufficio tecnico comunale; Il presente avviso è pubblicato su un quotidiano locale e all’Albo Pretorio per 30 giorni naturali e
consecutivi dalla data del 29/06/2016; durante il periodo di pubblicazione (ovvero
dal 29/06/2016 al 29/07/2016), chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti
depositati ed entro 30 gg decorrenti dalla scadenza del deposito (ovvero entro il
27/8/2016), può presentare osservazioni.
Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Tecnico Comunale (TEL.
030/92 91 213 –228 ). La documentazione è disponibile sul sito web del Comune
all’indirizzo www.comune.provagliodiseo.bs.it e sul sito SIVAS regione Lombardia.
Provaglio d’Iseo li 29/06/2016
Ing. Marzio Consoli. – Responsabile della
Programmazione del Controllo del Territorio
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31
BRESCIAOGGI
ECONOMIA&FINANZA
DIESELGATE. Ilpianoprevederisarcimentie il riacquistoolariparazione deiveicoli interessati
Volkswagen, 15 miliardi
perfirmarelapaceinUsa
Siè chiuso unodei capitolipiù
spinosiperlacasatedesca
Impegnoancheperl’ambiente
Cifrarecord perunaclass action
ROMA
Pace fatta fra Volkswagen e
gli automobilisti americani
dopo lo scandalo dieselgate.
Ieri è stato raggiunto l’accordo definitivo fra la casa automobilistica e le autorità Usa.
Secondo l’intesa, il gruppo di
Wolfsburg verserà complessivamente 14,7 miliardi di dollari: si tratta della cifra più
consistente mai registrata negli Stati Uniti per una class
action. Volkswagen verserà fino a 10,03 miliardi per coprire i costi legali e i risarcimenti legati ai ricorsi dei proprietari dei veicoli coinvolti nello
scandalo, fino a 2,7 miliardi
per un fondo ambientale e altri 2 per promuovere la tecnologia per veicoli a zero emissioni.
Nello specifico, poco più di
10 miliardi di dollari sono destinati al riacquisto di auto al
loro valore calcolato prima
dello scandalo; una cifra ag-
Irisarcimenti
aiproprietari
andrannoda5.100
dollariadiecimila
inbasealvalore
primadisettembre
giuntiva verrà impiegata per
risarcimenti ai proprietari. I
risarcimenti offerti ai proprietari delle auto andranno
dai 5.100 dollari ai 10mila,
sulla base del valore del veicolo prima dello scorso settembre, cioè il momento in cui
Volkswagen ammise che le
auto indicate come «clean»
erano state progettate in maniera tale da aggirare i test
sulla qualità sull’impatto ambientale in particolare rispetto alla qualità dell’aria.
I proprietari delle auto negli Stati Uniti potranno scegliere anche di avere il veicolo modificato, riparato di fatto in maniera da rispettare
gli standard adeguati, invece
di rivenderlo a Volkswagen,
anche se ciò comporterebbe
con tutta probabilità una riduzione nella performance
dell’auto. Risarcimenti previsti anche per i proprietari di
auto Volkswagen che le hanno vendute dopo l’esplosione
dello scandalo. Volkswagen
verserà anche 2,7 miliardi di
dollari a favore di un fondo
della Environmental protection agency (Epa), l’agenzia
federale che si occupa di protezione dell’ambiente, a titolo compensativo per l’impatto ambientale delle auto «manipolate»; s’impegna a spendere due miliardi in progetti
per auto più «pulite». •
ENERGIA. Prontoil piano2016-2020
AutoVolkswagen espostealNew York internationalauto show
Lagara diTrenitalia
Nuovitreniperpendolari
firmatiAlstomeHitachi
Cinquecentonuovi treniper i
pendolari.Li realizzeranno
AlstomeHitachi.Le due
societàsisono aggiudicate due
deitrelottidellamaxi garada
4,5miliardibanditada
Trenitaliaper il trasporto
regionale.Non èstato ancora
aggiudicatoil terzolotto (pari a
50treni),per il qualela migliore
offertaèrisultataquella di
Stadler.«Untassello
importanteper il trasporto
regionale»,hasottolineato
soddisfattol’a.d. diFsRenato
Mazzoncini,che stalavorando
adunpianodecennale
nazionalee internazionalesulla
mobilità,la logistica integrata e
leinfrastrutture. I vincitori
dellagarasonostati annunciati nel
corsodiuna conferenzastampa
conMazzoncini el’a.d.di Trenitalia
BarbaraMorgante.
Un’«importantegaraper rinnovo
parcotreniregionali,con due
elementiimportanti: ampia
partecipazioneeprocedure
chiare»,haevidenziato
Mazzoncini,sottolineando anche
chelamaggioranzadei treniverrà
prodottain Italia.La garaha
puntatosu«qualità e
innovazione»edèstata
improntatasulla «massima
trasparenza»,hadetto Morgante,
sottolineandochei nuovi treni
saranno«incentratisuservizio,
innovazioneecomfort dei
viaggiatori».
Brevi
CREDITO
BANCOPOPOLARECEDE
ULTERIORISOFFERENZE
PER53,7MILIONI
Banco Popolare ha perfezionato la cessione pro-soluto di un altro portafoglio
di crediti in sofferenza per
un valore di 53,7 milioni di
euro. L’operazione si aggiunge a quelle che si sono
concluse nei giorni scorsi e
porta l’importo totale dei
crediti ceduti a circa 239
milioni di euro. La cessione di ieri ha avuto un impatto insignificante sul
conto economico.
PROFESSIONI
MISTRETTA CONFERMATO
PRESIDENTE
DELLACASSANOTAI
Mario Mistretta è stato riconfermato alla presidenza della Cassa nazionale
del Notariato per il triennio 2016-2019. Vicepresidente è Francesco Maria
Attaguile, Grazia Buta segretario del Consiglio. Mistretta è stato già presidente della Cassa nazionale
del Notariato per il triennio 2013-2016 e presidente del Consiglio notarile di
Brescia.
CARIGE
PIANODI RILANCIO
OGGIALCDA
FOCUSSU CESSIONENPL
Dopo le linee guida, inviate alla Bce il 30 maggio, oggi il cda di Banca Carige si
riunisce per approvare il
piano industriale e strategico 2016-2020, che la
Bce aveva chiesto di presentare entro il 30 giugno.
Dentro ci saranno quasi
certamente la cessione del
portafoglio delle sofferenze, la riduzione dei costi, la
riorganizzazione, e il recupero della redditività.
BANCHE. Fari puntatisuicomitati interni
Unicredit,attesa
suinomi perl’a.d.
Domanilasvolta
La Fondazione Cariverona preme
perunprofilointernazionale
MILANO
Unicredit tenta la stretta sul
futuro amministratore delegato. Ad un mese e mezzo
dall’inizio della crisi sulla governance, tutte le attese sono
riposte nei comitati interni
(nomine in primis) di domani, chiamati a dare la svolta
definitiva. Sul dossier resta il
ruolo di primo piano che giocano i grandi azionisti.
Con i veti incrociati che hanno prevalso fin dall’inizio,
sembrano maturi ormai i
tempi per arrivare ad una soluzione, sebbene frutto di
una forte mediazione.
Fonti vicine alla Fondazione Cariverona sottolineano
che «negli scenari dopo-Brexit, oltre all’urgenza di individuare un nuovo Ceo, viene
confermata l’attesa della scelta di un profilo di riconosciuto «standing internazionale», che sia capace di elaborare piani e strategie credibili
su mercati connotati da profonde turbolenze e discontinuità». Per questo, proseguono i contatti a tutti i livelli.
L’obiettivo è riuscire a superare le distanze e arrivare ad
un nome comune per andare
oltre una situazione singolare, così come l’ha definita il
Ceo di Intesa Sanpaolo.
Per Carlo Messina, infatti,
un’azienda non può sfiduciare un amministratore delegato senza averne un altro già
pronto. Il passo più atteso
ora è la definizione della
short-list (composta di due o
tre nomi al massimo) da cui
esca poi il successore di Federico Ghizzoni. L’ultima parola sarà del consiglio di amministrazione, che è già stato
convocato per lunedì 11 luglio.
Ma non è da escludere che,
qualora ci sia un accordo definito, si possa arrivare ad un
«board» straordinario in
tempi più brevi.
E a proposito di nomi, restano in alto quelli di Andrea Orcel (già sondato all’epoca
dell’uscita di Alessandro Profumo) ma anche di Alberto
Nagel e dell’ex Jean Pier Mustier. Mentre nel caso di una
scelta interna (che comunque trova forte resistenza tra
diversi soci) si parla di Carlo
Vivaldi (a capo del Centro
Est Europa).
Ci sono poi Victor Massiah
(che «a latere» del piano industriale di Ubi ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna proposta) ma anche Fabrizio Viola (che in Mps ha gestito aumenti di capitale), Flavio Valeri (Deutsche Bank) e
Giampiero Maioli (Credit
Agricole).
Una volta arrivata la fumata bianca per il nuovo amministratore delegato, la strada
non sarà semplice.
Da un lato dovrà definire
nuove linee strategiche con
un probabile aumento di capitale, e poi avviare anche un
ricambio delle prime linee costruendo una squadra più a
sua misura. •
MACCHINEUTENSILI. Consumo a+22%
Snam,scorporo Italgas: Ucimu,Carboniero
Borsaentrofine anno èil nuovopresidente
MILANO
Tutto pronto in Snam per il
nuovo piano 2016-2020, ieri
al vaglio del cda: l’attesa è di
strategie in continuità, con
l’importante svolta dello scorporo di Italgas, la società per
la distribuzione del gas naturale in Italia. Il mercato guarderà poi con attenzione anche alle stime sui dividendi
futuri della società guidata
da Marco Alverà. Il piano sarà comunicato oggi prima
dell’apertura di Borsa e presentato quindi a Londra nel
pomeriggio ad analisti e investitori. L’attesa è che la separazione di Italgas avvenga
con uno scorporo parziale
proporzionale con quotazione, come già fatto da Fca per
Ferrari.
Entro fine anno Italgas arriverà in Borsa. Dopo la scissione sarà l’azionista principale
dell’ex controllata Eni a detenere le quote in Italgas: la
Cdp che è azionista Snam tramite Cdp Reti al 28,98% e tramite Cdp Gas all’1,12%. Nel
capitale Snam figura anche il
patron di Iris Ceramica Romano Minozzi con il 3%. •
MILANO
Con la produzione che nel
2015 è cresciuta del 7,8% a
5.217 milioni di euro, le consegne dei costruttori del
15,3% a 1830 milioni e la ripresa delle esportazioni a
3.387 milioni (+4,1%), il manufatturiero in Italia vede rosa. Sono i dati forniti da Ucimu, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. Il
consumo italiano cresce per
il secondo anno consecutivo.
Con un +22,3%, il consumo
si è attestato a 3.348 milioni.
L'assemblea dei soci Ucimu
ha eletto Massimo Carboniero alla presidenza. Carboniero succede a Luigi Galdabini;
è consigliere delegato di
Faib, società di Bassano del
Grappa specializzata nella
produzione di stampi per il
settore automotive, consigliere di amministrazione di Timac e consigliere e contitolare di Omera - Mawe di Chiuppano (Vicenza). Massimo
Carboniero, vicepresidente
Ucimu dal 2008, guiderà
l’associazione
per
il
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32 Economia
BRESCIAOGGI
QuiCdc
INCOMINGBUYER. InCdc laprimatappa delnuovo programmadi internazionalizzazione
LePmivarcanoiconfini
e«vincono»conlenovità
L’eno-agroalimentareconquistal’estero conil madeinLombardia
Prandini:«Invetrinaanchechi nonavevatrovato spazionel 2015»
«ABBIAMO esteso la possibili-
tà a chi non aveva trovato spazio nel 2015. La formula adottata ha avuto successo, abbiamo già molte iscrizioni per le
prossime date. È un modo efficace per le Pmi di approcciarsi all’internazionalizzazione», commenta Giovanna
la scadenza di versamento
per i soggetti che esercitano attività economiche per
le quali sono stati elaborati gli studi di settore. Per
informazioni consultare il
sito www.bs.camcom.it alla pagina modalità e termini di versamento.
L’appuntamentodi Bresciaha riscosso unasessantinadi adesioni
rati, per i consumatori arabi.
«Non pensiamo affatto
all’Italia, che ha un’altra tradizione. Guardiamo all’America, dove hanno inventato
l’analcolico, e al mondo orientale», spiega Zanin.
Magda Biglia
Tanto vino, poi liquori, formaggi, salumi, olio, biscotti,
riso, il food made in Brescia e
Lombardia.
I
tavolini,
nell’auditorium della Camera di commercio, si sono
riempiti per due giorni di bottiglie, scatole e profumi in occasione del primo appuntamento di «Incoming buyer
program 2016»: gli incontri
che, nell’anno di Expo, hanno coinvolto 800 aziende
lombarde, hanno indotto a replicare l’iniziativa promossa
dalla Regione e da Unioncamere, concretizzata a Brescia
da Pro Brixia in sinergia con
Promos. E la prima tappa,
conclusa ieri, ha dato spazio
all’eno-agroalimentare, con
60 adesioni, 250 confronti
con 12 possibili acquirenti
provenienti da Germania,
Usa, Inghilterra, Belgio, Singapore, Brasile, Tahilandia.
Diritto annuale. Prorogata
DAVIDE Lazzari, dell’omoni-
Unafasedegli incontriorganizzatinella sededell’ente camerale
Prandini, presidente di Pro
Brixia. Il calendario prevede
una nuova «vetrina» dedicata a cibo e vini in ottobre; doppia opportunità per il comparto edile (il 13 settembre
per rubinetterie e valvolame,
il 22 per pavimentazioni, piastrelle, serramenti), mentre
il 17 novembre sarà dedicato
a packaging, minuteria metallica, componentistica elettromeccanica.
In sala sono state proposte
anche novità curiose. Come il
«melogranello» di Quadigex
srl (startup milanese): un liquore alla melgrana ideato
su un terrazzo del capoluogo
regionale dove i frutti nascevano in un vaso, ma viene prodotto nella distilleria di Maddalena Peroni a Gussago.
«Abbiamo già riscosso interesse e vinto premi, ma non
ci siamo lasciati sfuggire
l’opportunità bresciana per
incontrare il mondo estero»,
sottolinea Flavio Pezzoli, general manager. È della stessa
opinione Manuela Zanin,
amministratore unico di Nano srl, start up sempre di Milano: dopo aver vinto un bando regionale, in collaborazione con la Bocconi, ha prodotto spumante, gin e vodka senza alcol, in contenitori elabo-
ma cantina di Capriano del
Colle, applaude agli organizzatori «che hanno creato i
contatti con interlocutori in
grado di capirci. La nostra
azienda vende già in California e Francia, come del resto
in Toscana, dove il vino non
manca. Ma soprattutto fa affari in Germania e Cina. In
questa occasione ci siamo interfacciati con profitto con
operatori in arrivo da Belgio,
States e Singapore», evidenzia Lazzari. Marcello Fiorita,
italiano agente di commercio
da anni in Inghilterra, spiega
che «le esportazioni dall’Italia ora saranno più difficili,
anche se in precedenza non
erano certo agevoli: il costo
di un litro di vino da 7,5 euro
aumenta di almeno altri 2
per arrivare al grossista. E
non è ancora finita. Le Pmi
che vogliono vendere Oltremanica da sempre devono conoscere regole diverse da
quelle europee». •
MarcelloFiorita
FlavioPezzoli
ManuelaZanin
DavideLazzari
Sededi Breno. Venerdì 1 lu-
glio la sede staccata di Breno sarà chiusa per trasloco. I servizi essenziali saranno garantiti dallo sportello polifunzionale della
struttura centrale di Brescia con questi orari: lunedì-giovedì dalle 9 alle
15,30; il venerdì dalle 9 alle 13. Lo sportello riaprirà
lunedì 4 nello stesso stabile, ma con ingresso da via
Valverti 16 e sarà fruibile
solo su appuntamento, da
richiedere tramite il servizio «richieste on line», disponibile sul sito. Per informazioni:
www.bs.camcom.it.
Incoming buyer. Prosegue
l'iniziativa
«Incoming
buyer program 2016» che,
fino a novembre, in Camera di commercio a Brescia
a cura dell'azienda speciale Pro Brixia, prevede incontri d'affari gratuiti con
selezionati buyers provenienti da tutto il mondo.
Per partecipare occorre essere in possesso dei requisiti descritti sul sito
www.probrixia.it/ e inviare il form di adesione entro domani. Per informazioni: Pro Brixia - Ufficio
missioni
all'estero,
030/3725359, [email protected]. •
PRESSOCOLATAEFUTURO. Nella sededel Csmt laconsegna deicertificati aipartecipanti alcorsoperfigure adhoc
Hpdc School, obiettivo sulla formazione
«Automazione,macchinari
emateriali sono importanti
masipossono copiare
Lepersonesono laforza»
Trenta studenti, di Brescia,
Bergamo, Verona, Lecco, Padova e Macerata; 17 aziende
coinvolte, 64 giornate di corso con 29 docenti, 14 specialisti, due professori universitari, 13 tecnici.
Sono i numeri che riassumono il corso di pressocolata,
«Hpdc School», promosso
da Csmt e Aqm (presieduti
da Riccardo Trichilo), con il
supporto di imprese del settore. Obiettivo: creare nuove
professionalità certificate,
adeguate ai tempi, alla necessità di innovazione per le sfide della globalizzazione. Un
percorso rivolto a diplomati
e laureati, oppure lavoratori
con esperienza di due anni o i
figli di imprenditori pronti a
un ricambio generazionale.
Nella sede di via Branze del
Centro servizi multisettoriale e tecnologico sono stati
consegnati i certificati ai partecipanti e le targhe di riconoscenza alle ditte sponsor, oltre ad Amafond, Assomet, As-
sofond, Nadca, Apindustria
e Aib, università statale: nel
corso della giornata, anche
un seminario sui temi del risparmio energetico, della
competitività, dei materiali,
con testimonianze e relazioni. In chiusura la tavola rotonda, coordinata da Claudio
Mus (di Endurance Overseas), sull’importanza delle risorse umane e della formazione continua: la sfida sta alla
base di un’idea come quella
di «Hpdc» che dal 27 settembre, proporrà la seconda edizione, 380 ore con lezioni parte in aula e parte in laborato-
DasinistraMus, Conserva,Zani,Mario,Bettinsoli eCervati
rio. Le figure da preparare sono tecnologo d’industrializzazione del progetto o del prodotto, responsabile della produzione.
Marina Zani di «La Cibek»
snc di Cazzago San Martino,
ha frequentato con alcuni dipendenti e poi ha sviluppato
un minicorso in fabbrica
«convinta della necessità di
una preparazione costante,
che sappia unire teoria e pratica». Massimiliano Mario di
Lomopress srl di Monticelli
Brusati, ha sottolineato
l’importanza, in Italia, di dare spazio ai giovani anche come manager. «La formazione non basta se non si assumono responsabilità», ha detto, auspicando nella metallurgia una filiera completa e tut-
ta italiana.
Mario Conserva di Alfin-Edimet spa di Rodengo
Saiano, rimarcando il ritardo
del Paese, ha parlato
dell’urgenza di lavorare e
puntare, finalmente, «sulle
leghe di fonderia». Un impegno che anima la nuova Fonderie Cervati srl di Brescia.
«Facciamo molta ricerca,
possiamo vantare due nuove
leghe non ancora sul mercato», ha detto Stefano Cervati.
«Automazione, macchinari,
materiali: tutto è determinante, ma tutto si può copiare. La vera forza sono le persone, formate e aperte al futuro», ha chiuso Marco Bettinsoli (Tecnopress spa di Monticelli Brusati). • MA.BI.
Economia 33
BRESCIAOGGI
BILANCI2015. Ricavi erisultatonetto consolidatiin frenataper ilgruppo chefa riferimento alla spaconquartiergenerale a Leno.Investiti altrI 7,646milioni dieuro
C.O.B.O.riorganizzae si rafforzaall’estero
Potenziatelefilialiattivein Cina
ObiettivopuntatosulBrasile:
newco a Joinville (Santa Catarina)
perilmercatoSudamericano
È LA SINTESI del 2015 del
LO SCORSO esercizio va in ar-
gruppo che fa riferimento alla C.O.B.O. spa di Leno
(1.322 dipendenti, di cui circa 400 nella sede centrale;
erano 1.384 in precedenza),
caratterizzato anche dal potenziamento delle filiali COBO Asia Ltd e COBO Guangzhou Co. Ltd in Cina. Ma pure
dall’avvio delle procedure
per la costituzione di una
newco in Brasile, la COBO
do Brasil Ltda a Joinville (nello Stato di Santa Catarina),
con la mission di essere un
punto di riferimento per il
mercato di quel Paese e Sudamericano. Una scelta evidenziata nella relazione al bilancio 2015 - firmata dal consigliere delegato Wolfango
Cozzi - e confermata da una
nota pubblicata sul sito della
società. Inizialmente saran-
DaBedizzolefino agli Usaealla
Cina:questele nuovefrontiere
commercialiconquistatedai
vinidell’agricola Averoldi,
cantinadiantiche tradizioni
situatanelpiccoloborgo di
Cantrina.
chivio con vendite complessive in calo da 190,453 mln a
176,757 milioni di euro (poco
meno della metà in Italia),
un margine operativo lordo
di 12,756 mln (era di 14,984
milioni di euro), un risultato
operativo di 5,647 mln
(8,205 mln in precedenza) e
un risultato netto di competenza di 2,608 milioni di euro a fronte di 3,341 mln di euro del 2014. La posizione finanziaria netta passa da
28,615 a 30,755 mln di euro.
Gli investimenti realizzati durante l’anno ammontano a
7,646 mln di euro (soprattutto per attrezzature), cui si aggiungono costi per ricerca e
sviluppo pari a 10,1 mln di euro. Le prospettive, nel complesso, sono «ok». • R.E.
L’intesa tra società, Fiom e Rsu
Italfond,okdailavoratori
all’accordoaziendale
Nuovocontrattoaziendalealla
Italfondspa diBagnolo Mella
(125dipendenti,produce barre
forgiate).L’intesa, siglatada
azienda,FiomeRsu, èstata
condivisadai dipendenti
tramitereferendum con voto
certificato(104 votantidicui
95favorevoli).
confermaretuttoquantodefinito
inprecedenza, produceeffetti in
terminisalarialicon il
consolidamentodelPdr
precedentedi3.100,Introduce
dueparametri,dicui uno riferito
all'intesain esserelegato allo
speditodel mixdiproduzione(pari
a150 euro ogni500 tonnellata),e
unnuovo indicatoreconnesso allo
speditodi duenuovi acciaipari a
300euro ogni250 ton.
L’ACCORDO, didurata
quadriennale,oltrea
BorsaItalianadel 28giugno 2016
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
Azioni
valoria52sett.
min
max
A
A.S.Roma .................................
A2A .............................................
Acea ...........................................
AcotelGroup ...........................
Acsm-Agam ..............................
Aedes .........................................
Aedes20warr ..........................
Aeffe ..........................................
AeroportodiBologna ............
Alba ............................................
Alerion .......................................
Ambienthesis ...........................
Amplifon ...................................
AnimaHolding ..........................
AnsaldoSts ...............................
Arena .........................................
Ascopiave ..................................
Astaldi .......................................
ASTM .........................................
Atlantia .....................................
Autogrill ....................................
AutostradeMer. ......................
Azimut .......................................
B
0,3921
1,089
10,020
5,930
1,545
0,3673
N.R.
0,9755
8,090
2,650
1,570
0,3867
8,250
4,320
9,950
N.R.
2,536
3,582
9,700
21,89
7,130
15,990
15,040
0,08
1,87
1,83
-6,25
5,82
8,03
—
2,15
1,12
—
1,36
-0,57
0,12
10,09
—
—
2,67
3,05
2,86
4,54
1,28
-0,06
1,48
-24,6
1,21
-12,6
-42,4
13,02
-29,4
—
-46,5
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-10,8
-43,7
-21,9
19,65
-45,0
6,53
—
15,48
-55,6
-19,1
-0,55
-5,81
-10,7
-42,2
0.374 0.663
0.960 1.344
10.013 14.214
5.843 12.259
1.249 1.711
0.318 0.561
0.939
5.653
2.195
1.589
0.365
6.728
4.140
9.353
0.005
2.014
3.516
9.046
21.013
6.244
15.607
15.456
2.107
10.233
3.222
3.008
0.502
8.801
9.604
10.603
0.005
2.617
10.644
12.659
25.549
8.898
18.571
26.698
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bolzoni .......................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
6,625
18,020
17,870
5,890
2,128
2,220
3,264
2,750
1,026
40,27
0,3684
63,00
0,3349
1,499
0,5830
0,3726
1,782
N.R.
0,1770
1,656
1,900
3,370
6,180
0,4566
0,3572
0,5685
2,356
0,2949
0,1250
10,990
0,2000
18,000
4,282
17,800
0,2717
0,3420
49,70
0,0509
-0,23
0,56
0,85
4,16
2,70
1,83
-2,68
1,85
-6,39
3,20
3,08
—
11,97
1,28
—
5,61
—
—
5,86
0,36
0,05
1,20
8,61
1,47
0,90
4,31
—
-0,03
-9,16
6,08
-4,72
1,69
-0,88
1,42
—
—
8,02
12,61
-2,79
-43,1
-5,60
-19,8
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-79,7
-40,2
-27,9
-40,7
-23,3
-77,5
-40,8
-30,9
-52,3
—
-59,7
-0,67
—
-36,7
-49,7
-27,6
-46,9
-40,8
-10,4
-14,4
-14,7
6,13
-38,4
-71,6
-25,8
-58,8
-9,73
20,35
-18,8
-63,4
-51,2
33,41
-43,8
6.229
18.019
17.991
5.328
2.160
2.208
3.294
2.725
1.023
36.684
0.369
49.117
0.307
1.281
0.588
0.361
1.796
7.974
31.829
29.133
7.957
4.868
12.174
6.112
4.870
1.793
61.490
1.789
130.000
0.527
3.270
0.588
1.022
1.796
0.164
1.652
1.816
3.359
5.655
0.365
0.354
0.554
2.172
0.242
0.124
10.151
0.199
17.200
3.271
16.412
0.250
0.342
32.754
0.046
0.305
3.532
2.949
6.778
10.561
0.583
0.484
0.755
2.860
0.492
0.507
18.329
0.508
22.300
4.299
22.822
0.743
0.840
53.982
0.099
Azioni
chius. chius.
anno
Concordato,inoltre, unnuovo
incrementodi820 euro,dicui 420
eurodisuperminimo collettivo
annuoeunnuovo premio paria
400euro annui.Sono
immediatamenteerogati(nella
bustadiluglio) 250 euroa
coperturadel periodo
gennaio-giugno2016.
LAFIOM diBrescia, inunanota,
esprime«soddisfazione per
l’intesaraggiunta,ancheperchéin
questomodosi riescea
tamponarel’aumentodelcosto
dellavitadovuto dagliinterventi
governativichecolpiscono
particolarmentei lavoratori
dipendentiealmancatorinnovo
delcontrattonazionale». •
«IL2015 èstato forse il
miglioranno dellamiacarriera spiegailtitolare,Francesco
Averoldi,allaguidadal 1993
dellatenutaereditata dal
padreMosè -.Dalpuntodivista
commercialeabbiamo
concretizzatounaserie di
contattiimportanti avviatiin
precedenza,allacciando
rapporticon importatori che
hannointrodotto perla prima
voltai nostri prodottisia sul
mercatoamericano chesu
quellocinese.Anche grazie a
questenovitàabbiamo
registratounacrescitadel
30%subaseannua».
Lafamiglia Averoldi produce
vinoa Cantrinadaalmeno
quattrogenerazioni:oggi
l’aziendaèunarealtà da15
ettariattorno allacasa
padronaledel ‘500, cuise ne
aggiungonoaltri trein
conduzione.Completamente
reimpiantatia partire dal 1990,
ivigneti sono coltivati
prevalentementea Groppello
FONDI COMUNI:
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min
max
BrunelloCucinelli ..................... 16,010
BuzziUnicem ........................... 14,900
BuzziUnicemrnc .................... 8,630
C
1,27
2,90
2,49
-5,88 13.100 17.845
21,24 12.076 18.181
11,35 7.342 10.878
CadIt ..........................................
CairoComm. .............................
Caleffi .........................................
Caleffi20warr ........................
Caltagirone ...............................
CaltagironeEd. ........................
Campari ....................................
Carraro .......................................
CattolicaAs ..............................
Cembre .....................................
CementirHold .........................
Cent.LatteTorino ..................
Ceram.Ricchetti .....................
Cerved ........................................
CHL ............................................
CIA ...............................................
Ciccolella ..................................
Cir ...............................................
ClassEditori ............................
CNHIndustrial .........................
Cofide .........................................
ConafiPrestito' .......................
Cred.Emiliano ..........................
Cred.Valtellinese ...................
Csp .............................................
CTIBiopharma .........................
D
3,880
4,150
1,155
0,1300
1,928
0,7700
8,615
1,222
5,460
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0,2413
0,9500
0,3496
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0,2250
5,450
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0,9650
0,3348
6,30
3,75
—
—
-1,13
4,12
3,92
1,83
3,41
2,80
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2,49
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2,61
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4,27
8,00
-8,40 3.408 4.420
-7,78 3.408 4.966
-3,67 0.858 1.188
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0.
0.
-11,1 1.744 2.755
-7,78 0.769 1.139
25,31 6.486 8.829
-39,6 1.131 2.091
-23,5 5.347 7.483
-1,31 12.071 14.704
-40,3 3.501 6.414
-23,6 2.548 3.767
-34,5 0.153 0.270
9,11 6.195 7.833
-58,6 0.016 0.043
-26,6 0.168 0.262
— 0.242 0.242
1,06 0.771 1.108
-57,3 0.341 0.994
-22,9 5.271 8.845
-21,1 0.319 0.469
-30,5 0.201 0.334
-26,9 5.119 7.799
-63,7 0.425 1.329
-25,1 0.783 1.471
-81,2 0.292 1.815
D'Amico ....................................
Dada ...........................................
Damiani ......................................
Danieli .......................................
Danielirnc .................................
Datalogic ..................................
De'Longhi .................................
DeaCapital ..............................
Delclima .....................................
Diasorin ......................................
DigitalBros ...............................
DmailGroup .............................
E
0,3717
2,410
0,9400
16,230
12,260
13,000
20,68
1,040
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51,55
6,545
1,120
0,87
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2,98
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3,83
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1,86
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2,28
7,21
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-28,7
-12,1
-11,6
-1,44
1,67
-20,1
—
25,36
-25,5
-46,6
0.357
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0.911
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1.100
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1.355
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56.199
14.080
3.238
Edisonr .....................................
EEMS ..........................................
EITowers ..................................
El.En. ..........................................
Elica ............................................
Emak ...........................................
Enel ............................................
Enervit ........................................
Engineering ...............................
Eni ................................................
Erg ..............................................
ErgyCapital .............................
ErgyCapital16 warr ...............
Esprinet ....................................
Eukedos .....................................
Eurotech ....................................
Exor .............................................
Exprivia ......................................
0,6310
0,0892
43,54
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13,660
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0,0011
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1,320
32,15
0,6300
4,13
-2,09
4,69
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1,69
2,25
4,35
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3,79
4,05
—
2,18
—
5,52
4,89
1,61
-9,92
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-20,0
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0.
8.664
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1.821
46.846
0.857
Azioni
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
F
Azioni
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
L
FalckRenewables ..................
FCA-FiatChryslerAut. ..........
Ferragamo ................................
Ferrari .......................................
Fidia ...........................................
FieraMilano .............................
Fila ...............................................
Filawarr .....................................
Fincantieri .................................
FinecoBank ..............................
FNM ............................................
Fullsix .........................................
G
0,6500
5,435
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—
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—
1.
2.
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-33,5 1.016 1.899
GabettiPro.Sol. ......................
GasPlus .....................................
Gefran ........................................
Generali ....................................
Geox ..........................................
Gr.WasteItalia ........................
GruppoEdit. L'Espresso .......
H
0,4800
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Hera ...........................................
I
2,360
2,16
4,89
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IGrandiViaggi .........................
IGD .............................................
IlSole24Ore ...........................
Ima .............................................
Immsi ..........................................
IndustriaeInn ..........................
IntekGroup ..............................
IntekGrouprnc .......................
Interpump .................................
IntesaSanpaolo .......................
IntesaSanpaolornc ................
InvesteSviluppo ....................
Inwit ............................................
Irce .............................................
Iren .............................................
Isagro .........................................
IsagroAzioniSviluppo ..........
ITWAY .......................................
Italcementi ...............................
Italiaonline ................................
Italiaonlinernc ..........................
Italmobiliare .............................
Italmobiliarernc .......................
IVSGroup .................................
J
0,8910
0,6680
0,5040
51,15
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0,1600
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300,00
31,30
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—
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—
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—
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43.809
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8.800
JuventusFC .............................. 0,2485
K
-0,60
-5,33
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K.R.Energy ................................ 0,4500
2,76
-43,0
0.383
0.834
Per informazioni
030 2911211
RACCORDI IN ACCIAIO A SALDARE
Via Repubblica, 1 - 25065 Lumezzane (BS) - Tel. +39 030 872934
Email: [email protected] - www.aellebiberna.com
www.publiadige.it
LaDoria ......................................
LandiRenzo .............................
Lazio ...........................................
Leonardo-Finmeccanica .......
Luxottica ..................................
LventureGroup .......................
LventureGroupaxa ...............
M
10,670
0,4254
0,4750
8,970
46,24
0,5305
0,0172
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—
0.
0.
M&C ..........................................
MaireTecnimont .....................
MARR ........................................
MassimoZanetti Beverage ..
Mediacontech ..........................
Mediaset ..................................
Mediobanca ..............................
Meridie ......................................
Mittel .........................................
Moleskine ..................................
MolMed .....................................
Moncler .....................................
Mondadori .................................
MondoTv ..................................
Monrif ........................................
MontePaschiSi. ......................
Moviemax ................................
Mutuionline ...............................
N
0,1570
2,230
16,410
7,280
1,205
3,114
4,900
0,0960
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0,1700
0,4002
N.R.
7,730
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—
2,70
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—
—
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—
10,11 6.627 8.878
Nice ............................................. 2,198
Noemalife .................................. 7,465
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O
0,46
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—
—
-16,4
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P
—
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-55,1
—
-5,23
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4.970
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Panariagroup ............................
Parmalat ...................................
Piaggio .......................................
Pierrel ........................................
Pierrel12war ...........................
Pininfarina .................................
Piquadro ...................................
Poligr.S.Faustino ...................
PoligraficiEditoriale ...............
PopEmilia01/07 ....................
Pop.EmiliaRomagna ..............
Pop.Sondrio ..............................
PosteItaliane ..........................
Prelios ........................................
Premuda ...................................
PrimaIndustrie .......................
Prysmian ....................................
R
2,298
2,338
1,532
0,2595
N.R.
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1,060
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N.R.
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—
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—
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—
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—
-57,4 3.389 8.546
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4,00
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chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
0,5900
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1,485
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—
—
3,31
—
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—
0.
0.
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—
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0.
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—
1,77
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1,08
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-1,00
0,54
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—
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—
—
0.
0.
4,32 0.389 0.576
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1,879
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2,250
1,424
9,01
-1,52
2,47
2,46
2,89
-63,0
-68,7
-17,6
-49,1
-36,4
18,200
1,180
8,840
5,88
—
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-23,3 16.477 25.303
5,45 1.057 1.319
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19,620
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-33,1 19.862 36.206
ZignagoVetro .......................... 5,390
Zucchi ......................................... 0,0185
Zucchi14warr .........................
N.R.
Zucchirnc .................................. 0,1410
1,32
2,78
—
—
3,06
-54,9
—
8,46
Azioni
Retelit ........................................
Risanamento ............................
Rosss .........................................
S
SabafS.p.a. ..............................
Saes ...........................................
Saesrnc ....................................
SafiloGroup .............................
Saipem ......................................
Saipemrisp ...............................
SaliniImpregilo .......................
SaliniImpregilornc ................
Saras ..........................................
Save ...........................................
SeatPG16warr ......................
ServiziItalia ..............................
Sesa ...........................................
SIAS ...........................................
Sintesi .......................................
Snai ............................................
Snam ...........................................
Sogefi ........................................
Sol ...............................................
Space2 ......................................
Space2warr ............................
Stefanel ....................................
Stefanelrisp .............................
STMicroelectr. ........................
T
Tamburi ......................................
Tamburi15warr .....................
Tamburi20warr .....................
TAS .............................................
Technogym ...............................
TelecomIT ................................
TelecomITrnc .........................
Tenaris ......................................
Terna ..........................................
TerniEnergia .............................
Tesmec .....................................
Tiscali ........................................
Tod's ..........................................
ToscanaAeroporti .................
TreviFin.Ind. .............................
TXTe-solution .........................
U
UBIBanca ..................................
Unicredit ....................................
Unicreditrisp ...........................
Unipol ........................................
UnipolSai ...................................
V
Valsoia ......................................
VianiniIndustria ......................
VittoriaAss. ..............................
Y
Yoox ..........................................
Z
2.468
1.956
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2.283
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0.009
6.015
0.053
0.111
0.209
(biotipoGentile)oltreagli altri
uvaggirossi tipici delterritorio
(Marzemino,Barbera, Rebo), ma
anchecon tipologiebianche come
Riesling.Laproduzione siaggira
sulle70-80mila bottiglie
suddivisein noveetichette:a
dominareil GardaBresciano
Groppelloed ilValtènesi
Chiaretto.
«Laquota diimbottigliato sta
progressivamenteaumentandospiegaAveroldi-.Gli spazi per
crescerenon mancano,anchein
forzadiun export parial 25% del
businesstotale. Lavoriamobene
soprattuttocon laGermania, ma
orapuntiamoad ampliarela
presenzanei Paesidove siamoda
pocoapprodati».
TREANNI FA Averoldiha
ristrutturatopartedell’azienda,
creandounazona di
appassimentodelleuve, la
barricaiael’area distoccaggio.
«Ne2017pianteremoun nuovo
ettarodivigna -conclude il
titolare-.Masono sempre alla
ricercadinuovi vignetida
condurreerimettere in
produzione,specialmente con viti
diunacerta età,almeno dai
vent’anniinsu, perchéè
soprattuttodalìche arrivala
grandequalità». CLAUDIO ANDRIZZI
Euribor
PERIODO
TASSO360
TASSO365
1 sett.
-0,371
-0,376
1 mese
-0,361
-0,366
2 mesi
-0,319
-0,323
3 mesi
-0,281
-0,285
-0,176
-0,178
-0,112
-0,114
-0,049
-0,050
4 mesi
5 mesi
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no 80 i posti di lavoro diretti
e altri 500 gli indiretti, ma i
numeri devono aumentare
con il consolidamento del
marchio. Tra le possibilità
rientra quella di produrre sedili e colonnette sterzo. Protagonista oltre confine, il gruppo è attivo nel comparto automotive con diverse produzioni (anche per veicoli industriali e macchine movimento terra e in altri settori dei
veicoli off-highway).
Averoldicrescedel30%
conlosbarcosuimercati
diStatiUnitieCina
RACCORDI IN ACCIAIO A SALDARE
Ricavi e risultato netto consolidati in frenata -, ancora su
valori importanti, ma «condizionati» dal rallentamento
generale dell’economia, in
particolare nel settore delle
macchine agricole che rappresenta il core business -,
un ulteriore impegno sul
fronte della riorganizzazione
societaria avviato in precedenza e finalizzato al rafforzamento della posizione nei
mercati di competenza.
L’agricola di Cantrina di Bedizzole
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EURO2016. IlsuccessoconlaSpagna hagalvanizzatol’ambiente della Nazionaleche orasi preparaalla sfidaconi Campioni del mondo
Folliaazzurra,tuttipazziperConte
«Maivistounallenatorecomelui»
BuffoneGiaccherini applaudono
«Nonsi parlapiùdi catenaccio
haportatouna mentalitàvincente
OraanchelaGermania ha paura»
Lagrandeesultanza di GigiBuffon
MONTPELLIER
«Mai visto uno così». Il complimento al ct azzurro da parte dei suoi giocatori gira come un ritornello nel ritiro di
Montpellier, e non da oggi
che la Spagna è a casa e l’Italia torna a far paura alla Germania, oltre i propri limiti.
Non c’è solo l’epos della partita delle partite a creare quei
timori ai tedeschi, campioni
del mondo e strafavoriti: si
aggiunge il fattore Antonio
Conte. Da Buffon a Giaccherini, da De Rossi a Bernardeschi, tutti i ventitre azzurri si
sono identificati completamente con il loro ’gurù tecnico. E ne sono così ammirati
da creare un feeling totale.
Per la maggior parte, fatta la
tara delle rispettive esperienze, riconoscono di non aver
mai avuto in precedenza un
allenatore così completo: lavoratore, leader, stratega,
motivatore. In una parola,
vincente. Il complimento va-
le anche più di quello di Joachim Loew - «l’Italia ha capito che non si vince solo col catenaccio, è tutto merito di
Conte» - perchè non è da pretattica. E se per giovani come
Bernardeschi i paragoni sono limitati, detta dai veterani
la definizione della leadership della panchina su un’Italia modellata a immagine e
somiglianza ha tutto un altro
suono. Un campione come
Buffon ha vinto con mostri sacri, Lippi o Capello, o con
emergenti come Allegri, e ha
attraversato l’era di Trapattoni o Donadoni. Barzagli, Bonucci e Chielli, il trio Juve della difesa, si sono fatti mancare poco di meno, quanto ad
allenatori. Per non parlare di
Thiago Motta, da Rijkaard a
Mourinho. De Rossi Conte lo
ha incrociato da avversario
(lo scudetto Juve dei 102 punti) e ora ne parla in termini
entusiastici: «Mai allenato
tanto come con lui». Un Darmian, che nell’ultimo anno a
Manchester ascoltava un cer-
Èarrivata dicorsa agli
ottavi,poi ha continuatoa
correrefino aiquarti
saltandol’ostacolopiù
grosso.È l’Italiachesfata
iltabùfurie rosse eche
eliminai campioni
d’Europa,mandandoin
fumol’obiettivodel tris
consecutivochesi erano
messiintestagli spagnoli.
Sistematigliiberici
adessobisognerà fare
un’altraimpresa, da
«titani»l’ha definita
AntonioConte evistoche
aBordeauxci aspettala
Germania,chearriveremo
conungiorno inmeno di
riposoe cherischiamo di
presentarci
all’appuntamento senza
DeRossi, oltreche senza
l’infortunatoCandrevae lo
squalificato ThiagoMotta,
larealtànon èmolto
distantedal pensierodel
futuroallenatore del
Chelsea.Il matchconla
Spagnaè stato vistointv
da17milioni e 994 mila
telespettatori,80.32 per
centoildatodello share.Il
segretoèil ct.Gli azzurri,
anchenellaquarta partita
diEuro2016, hanno corso
piùdegli avversari:117,8 i
chilometripercorsicontro
i 110 dellaSpagna,inoltre
hannoanche recuperato
50palloni contro i 42della
nazionaleiberica.Questa
voltail maratoneta
principenon èstato Marco
Parolo,ma Emanuele
Giaccherini.Giak ha
sfioratoaddiritturai 13
chilometri(12,97)
superandol’infaticabile
centrocampistadella
Lazio.(11,89). Sopraagli
undicianche MattiaDe
Sciglio(ottima lasua
prestazione),Graziano
Pellè(secondarete in
questoEuropeo) e Giorgio
Chiellini,autore dell’unoa
zero.
Berlusconiecinesid’accordo
saràMontellailnuovotecnico
re all’operazione, concordata
con gli investitori cinesi in
procinto di rilevare l’80 per
cento del Milan. Il tecnico, ormai ex Sampdoria, avrebbe
raggiunto un’intesa con la dirigenza rossonera per un
biennale da 2,3 milioni di euro. Intanto, dall’Argentina arriva un’autentica doccia gelata sul Napoli e riguarda Higuain. «Il contratto di Gonzalo con il Napoli scade nel
2018 e non ha in mente di rinnovarlo - dice perentorio Nicolas, fratello e agente del Pi-
TENNIS:WIMBLEDON
PARTEBENELAVINCI
FOGNINIFERMATO
DALMALTEMPO
Tattica& corsa
Roberta Vinci ha fatto in
tempo a completare, e vincere, il suo primo match
Opposta alla statunitense
Alison Riske, discreta giocatrice sull’erba, la 33/enne tarantina ha ritrovato
sui prati di Wimbledon
gioco e grandi motivazioni
imponendosi in poco più
di due ore (6-2 5-7 6-3)
Niente da fare per Fognini
contro Delbonis, entrambi
a secco causa pioggia
Ilcittì azzurro AntonioConte mostragià grandeconcentrazioneinvista dellasfidacon laGermania
to Van Gaal, parla di Conte
come di un tecnico con l’eccezionale capacità di «farti imparare a memoria quello che
insegne». La sintesi, dopo tutto, è nelle parole sussurrate
da Buffon nella zona mista di
Saint Denis, prima di lasciare Parigi: «Ora con la Germania; per molti in caso di non
vittoria varrà poco o niente,
ma per me varrà comunque
tanto aver riconquistato il rispetto». Il rispetto da parte
degli italiani e quello verso se
stessi. «Gli scetticismi di inizio Europeo avevano i loro
motivi, diciamoci la verità:
ma noi avevamo una sola via,
seguire in tutto e per tutti i
dettami dell’allenatore», ha
spiegato ancora il capitano
azzurro, in prima fila tra quelli che riconoscono l’unicità
dell’attuale ct. Dei metodi di
Conte tutto, o quasi, si è detto: compresa la maniacale segretezza in caso di infortunio
(De Rossi ieri sottoposto ad
accertamenti, ma nessuna indicazione su che tipo di pro-
blema). Ma ci sono stati momenti, in questi due anni, in
cui Conte ha lanciato segni
fortissimi ai suoi giocatori.
Prima di tutto nello spogliatoio, quando ha ’urlatò loro che
non meritavano la scarsa considerazione che il mondo ne
aveva; poi nelle dichiarazioni
pubbliche, quando non ha
mai mollato nessuno dei suoi
pur sapendone limiti e difficoltà. O ancora, il giorno in
cui a Milano decise di rimandare a casa Balotelli, svogliato già in allenamento per un
piccolo dolore, e figurarsi in
partita. «Il gruppo in nazionale è spesso stato il punto di
forza, ma mai come questa
volta - ricordava Barzagli,
presente anche al Mondiale
2006 - Negli ultimi tempi,
non tutti lavoravamo nella
stessa direzione; ora sì». Chi
non andava in quella direzione, come l’ex SuperMario,
ora confessa sconsolato che
«avrebbe tanto voluto essere
in Francia», chi invece segue
quella via sa che è la direzio-
ne di Conte, punto e basta. Insigne, ad esempio: scelse mesi fa di tornare a casa anche
su pressione del Napoli per
un dolorino, e Conte se la legò al dito. Una seconda chance è arrivata, la risposta a Monaco contro la Germania deluse Conte, incapace di scelte
autolesionistiche per vecchi
rancori: così la porta si è riaperta, causa necessità, Insigne si è messo completamente al servizio del ct che ora lo
elogia: «È quello che mi ha
più stupito», ha detto Conte
prima dell’Irlanda, offrendogli il ruolo di riserva ma anche di spaccapartite, nei momenti più delicati. «Siamo
energia pura, non cantiamo
l’inno, lo viviamo», la sintesi
di Bonucci. È l’energia che
Conte trasmette da bordo
campo, come quando Giaccherini non è sembrato reattivo e il ct non ha avuto remore
a infuriarsi. Anche con il suo
più fidato soldato. Uno così,
giurano in nazionale, non si
era mai visto. •
RIVOLUZIONEMILAN. Intesa raggiunta,manca l’ok dellaSamp
Il Milan ha l’accordo con Vincenzo Montella, che fra poche ore potrebbe diventare ufficialmente il nuovo allenatore rossonero: deve prima trovare l’intesa con la Sampdoria per liberare l’ex attaccante, sotto contratto fino al
2018 con una clausola di circa un milione di euro. L’ad
Adriano Galliani ha concordato un biennale con l’agente
di Montella, Alessandro Lucci, e poi è andato al San Raffaele dove il presidente Silvio
Berlusconi ha dato il benesta-
Brevi
VincenzoMontella
pita -. È un loro diritto chiedere la clausola rescissoria, però noi continueremo per la
nostra strada, che è quella di
non rinnovare il contratto e
liberarci nel 2018. In queste
condizioni rispetteremo il
contratto che abbiamo con il
Napoli però non lo rinnoveremo in nessun caso. Gonzalo è
un professionista super e continuerà a dare il massimo».
Che si sia intensificato il pressing del Psg? Il Napoli trema
mentre il procuratore di Ciro
Immobile, in questi giorni in
azzurro all’Europeo, conferma che l’attaccante non resterà al Torino e che «ci sono degli interessamenti per Ciro
da parte di diversi club in Europa ma il Napoli non ha mai
fatto nessun sondaggio con
me». •
VOLLEYFEMMINILE
ILCTBONITTACONVOCA
LALOBIANCOPERRIO
AVEVA LASCIATO NEL 2015
Ci sarà anche Eleonora
Lo Bianco tra le azzurre
che si raduneranno fra
qualche giorno a Cavalese
per l’ultimo periodo di preparazione in vista dei prossimi Giochi Olimpici a Rio
Bonitta
all’indomani
dell’infortunio (ormai praticamente superato) occorso ad Alessia Orro a Bari,
ha avuto un colloquio con
la popolare Leo che ha dato la sua disponibilità.
NUOTO
FEDERICAPELLEGRINI
«SEAVRO’ANCORADELLE
ENERGIEFARÒPURE I 100»
Dopo il 53 e 18 al Settecolli
che le è valso il nuovo record italiano dei 100 sl
La Pellegrini si impone in
54 e 88 nella gara
dell’Aspria
Swimming
Cup all’Harbour Club di
Milano, l’ ultima uscita prima dell’impegno più importante di tutta la stagione, le Olimpiadi di Rio
«Io non ho detto che li farò, come non ho detto che
non li farò. Deciderò là»
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“Movipont snc
omaggia l’ Italia di
Antonio Conte,
GRAZIE RAGAZZI”
36 Sport
BRESCIAOGGI
Euro 2016
Bale,Griezmann
eMoratahanno
giàfattotris
Grandeentusiasmo inNazionale
Griezmann,Bale eMorata sono
intesta allaclassificadei
cannonieridopogli ottavi.
Questii migliori bomberdiEuro
2016.Tre reti:Griezmann
(Francia),Bale (Galles),Morata
(Spagna).Duereti:Lukaku
(Belgio);Perisic(Croazia); Payet
(Francia);Mario Gomez
(Germania);Brady (1rigore
Irlanda);Pellè (Italia);C.Ronaldo
eNani(Portogallo);
Blaszczykowski(Polonia);
Stancu(Romania); Dzsudzsak
(Ungheria)
LA SORPRESA. Prima di iniziare con il pallone ha fatto danza e ha pure vinto un titolo italiano
UnPellèdafavola
Il«gigantebuono»
fasognarel’Italia
L’attaccanteèlarivelazionedellanostranazionale
Daemigranteastar,isuoigol hannochiusoi contiprima
conilBelgioepoiconlaSpagnaedèsemprepiùidolo
PARIGI
Se continua così la chiameranno zona Pellè. Il gigante
buono dell’attacco azzurro infatti sta abituando tifosi vecchi e nuovi prima a scardinare le difese con la sua abnegazione, il fisico e l’adesione
agli schemi, poi a contribuire
di persona a chiudere il conto
con un guizzo vincente mentre gli avversari sono in debito di ossigeno. È successo al
92’ col Belgio e al 91’ con la
Spagna. E ora il resto del
mondo scopre a 31 anni Graziano Pellè, il centravanti
sgobbone che ha conquistato
nel tempo tre formidabili allenatori. Prima Van Gaal all’Az
Alkmaar, poi Ronald Koeman che lo ha avuto al Feyenoord e lo ha fortemente voluto al Southampton.
Ultimo il suo conterraneo
Antonio Conte che, contro
tutto e tutti, lo ha fatto esordire in nazionale, ne ha fatto il
perno inamovibile dell’attacco infischiandosene delle critiche. Ora all’Europeo Pellè
si sta prendendo le sue rivincite raccogliendo i frutti di
un duro lavoro seminato negli anni della gavetta: ieri
due dei più celebrati difensori mondiali, Sergio Ramos e
Gerardo Piquè, non sono riusciti mai a contenerlo e lui,
non pago, li ha pressati per
tutta la gara impedendo una
partenza agevole della manovra spagnola. Quella di Graziano Pellè è la storia di un
italiano atipico, abituato a gi-
rare il mondo, un emigrante
che non trova il successo subito, ma parte da una squadra
olandese in cui si deve mettere in discussione lottando
ogni giorno e guadagnandosi
via via la stima di compagni,
tifosi e avversari. Non il predestinato che trova tutti il
mondo ai suoi piedi. Atipico
lo è anche fisicamente: è un
gigante di 1.94 che si muove
però in campo con leggerezza.
Da bambino prima di frequentare gli stadi si dedica alla danza vincendo con la sorella un titolo italiano. Come
segni caratteristici ha la mania del gel nei capelli: il padre racconta che passava tempo a impomatarsi i capelli e
la mania gli è rimasta. E
l’aspetto quindi un po’ ricorda i volti delle foto in bianco e
nero dei grandi calciatori a cavallo della guerra che usavano la brillantina senza parsimonia .
Pellè comincia sui campetti
pugliesi in provincia di Lecce
e con i giallorossi si mette in
luce. L’incrocio con la gloria
lo sfiora nel 2005 quando al
Lecce giunge un’offerta di 4
mln dal Real Madrid. Ma i
pugliesi dicono di no e lui dopo una stagione senza gol comincia a girovagare in provincia, poi a 22 anni la formativa parentesi olandese all’Az
Alkmaar: quattro stagioni
con 14 gol e 78 gare e la stima
di Luis Van Gaal. Poi il ritorno senza gloria in Italia e una
curiosa coincidenza: contribuisce alla promozione della
Sampdoria facendo coppia
con Eder, suo futuro compagno di reparto in azzurro. Ma
le cose non decollano e lui fa
di nuovo la valigie, stavolta
avendo successo. Ronald
Koema lo impone al Feyenoord e Pellè sfonda: in due
anni 57 gare e 50 gol. Graziano capisce che non ci sono
spazi per lui in Italia e prosegue la sua avventura all’estero: per 11 mln passa al Southampton sponsorizzato dal
suo grande estimatore Ronald Koeman. Ma la squadra
va a corrente alternata e Pellè gioca comunque 68 partite
segnando 23 gol. Ormai è nel
radar di Antonio Conte che
lo fa esordire in nazionale a
29 anni contro Malta e lo ripaga con un gol.
Il ct punta su di lui come titolare e Pellè segna tanto, 7
gol in 16 partite. Ora dopo il
magistrale lavoro svolto a tutto campo, l’intesa con Eder e
Giaccherini e i gol con Belgio
e Spagna è diventato un punto fermo della nazionale. Pellè viene accostato per fisico,
caratteristiche e senso del
gruppo a Luca Toni, campione del mondo 2006.
La classe operaia di Antonio Conte vuole il paradiso e
Pellè è il grimaldello per restare aggrappati al sogno europeo. I tedeschi sono avvisati e, visti i precedenti, anche i
campioni del mondo cominciano a pensare che l’Italia di
Pellè non è quella strapazzata 4-1 tre mesi fa a Monaco.
Quando il gioco si fa duro
l’Italia c’è. •
La danz
di Grazi
SOGNONORDICO. Nellasquadraanche nonprofessionisti del calcio:il portierelavoranella pubblicità efa l’aiutoregista
L’Islandaribolle,ivichinghicicredono
Euforiaallestelledopo
avereeliminatol’Inghilterra
Hallgrimsson: «Gran gruppo
Noncisono primedonne»
All’inizio era una favola, giorno dopo giorno sta diventando leggenda. La piccola Islanda compie un’altra impresa
storica.
Alla sua prima volta in un
Europeo la nazionale dei due
allenatori, fatto più unico
che raro, e degli undici inamovibili titolari fa un altro
miracolo qualificandosi ai
quarti ed eliminando i “maestri“ inglesi. «È un giorno di
cui parleremo per il resto delle nostre vite» ha commentato dopo il 2-1 sulla nazionale
dei Tre Leoni uno dei due
co-selezionatori,
Heimir
Hallgrimsson. A spingere gli
islandesi c’è tutto un Paese,
che con il passare delle ore si
sta spopolando. L’altra sera
in migliaia hanno invaso il
centro di Reykjavik guardando tutti insieme la partita. Al
triplice fischio finale in una
gioia travolgente, incontenibile, proprio come allo Stade
de Nice, dove i tremila tifosi
hanno festeggiato i loro beniamini che in campo hanno
inscenato un’emozionante
Haka, simile a quella degli
All Blacks neozelandesi del
rugby. Adesso c’è la caccia al
biglietto aereo per la Francia.
Già prima dei quarti erano
stati inseriti voli extra per Parigi: una vera e propria «invasione islandese». Che continuerà e anzi si intensificherà
da qui a domenica per l’attesa sfida con la Francia.
E c’è già qualcuno che è
pronto ad attraversare la Manica in barca. Grande intensità difensiva e solidità, l’Islanda sembra aver trovato anche l’attacco: i sei gol finora
realizzati portano le firme di
altrettanti giocatori (Bjarna-
L’Islandaesulta coni propri tifosidopoaver battutol’Inghilterra
son, Gylfi Sigurdsson, Boedvarsson, Traustason, Ragnar
Sigurdsson e Sigthorsson).
«Continuo a dire che non avete ancora visto il meglio» ha
detto ancora Hallgrimsson.
«Una squadra vera, senza primadonne.
Anzi c’è anche chi non è
nemmeno un professionista
del calcio, come il portiere
Halldorsson, che lavora nel
mondo della pubblicità. Nella sua formazione c’è anche il
cinema e in passato ha aiutato il giovane regista Saevar
Gudmundsson, che ha immortalato il camminino inarrestabile verso l’Europeo, durante le qualificazioni, con
un docufilm dal titolo premonitore, «Inside a volcano».
«Il ribollimento», ha spiegato il regista, « lo abbiamo ini-
ziato a sentire quando abbiamo sfiorato la qualificazione
per il Mondiale». In squadra
i più esperti sono Arnason
(autore di due assist nei sei
gol realizzati finora dall’Islanda) e Ragnar Sigurdson, il talento è Gylfi Sigurdsson, che
gioca nello Swansea di Guidolin. E c’è anche chi ha esperienza del campionato italiano come Bjarnason, ex Pescara e Sampdoria.
Anche se in panchina c’è il
“vecchio“ Gudjohnsen, 37 anni, ex campione d’Inghilterra
con il Chelsea e di Spagna
con il Barcellona, con cui vinse anche la Champions. «I ragazzi sembrano migliorare
sempre di più. Dopo questa
vittoria», ha ancora detto
Hallgrimsson, « nessun ostacolo è troppo grande». •
Sport 37
BRESCIAOGGI
DeBiasiapplaude
«Hosemprecreduto
inquestaItalia»
Complimentiall’Italia mentre
pensaalla squadra cheallenerà
l’annoprossimo,forse
addirittural’Inghilterra. Gianni
DeBiasi,ctdell’Albania,
>
Hanno
DETTO...
JOACHIMLOEW
«OGGISENZAPAURA,
QUATTRO ANNI FA L’ITALIA
MIDIEDEUNALEZIONE»
inquadracosì l’Europeodegli
azzurri:«L’Italia èpartita fra
tanteperplessitàma orasi sta
affermandograzieallacapacità
difare squadra.Speriamoche
facciaunagrandeprestazione
anchecontrolaGermania. La
differenzalafaràConte e ilsuo
mododi prepararelepartite.
Dannotutto per lamagliae per
l’allenatore:complimenti. Non
sonoaffattosorpreso, avevo
pronosticatoche arrivassetrale
primequattro». Piùdi qualcuno
l’haaccostato allasquadra
CORSI E RICORSI STORICI. Quattro anni fa la doppietta di Balotelli
LASTORIA INFINITA. Affrontiamo ancora una voltaun’avversariastoricadel calcioitaliano
Germaniael’incuboazzurro
Duradall’AztecaaVarsavia
Tedeschi mai vincenti nelle gare che contano davvero
Memorabili i successi azzurri di Mexico70 e nel 2012
Inamichevolel’ultimosuccessodiLoewsuConte
za
iano
SVIZZERA
POLONIA
Dopo i calci
di rigore
5
6
CROAZIA
PORTOGALLO
0
1
GALLES
IRL.DELNORD
1
0
UNGHERIA
BELGIO
0
4
POLONIA
PORTOGALLO
GALLES
BELGIO
«La sconfitta contro l’Italia di quattro anni fa è servita molto a questo gruppo, abbiamo capito i nostri
errori e il dolore di quel ko
mi ha aiutato nella crescita: è stata un’ottima lezione», ha detto il tecnico tedesco Joachim Loew,ricordando la semifinale contro
l’Italia di quattro anni fa,
«ora non abbiamo paura,
non commetterò gli stessi
errori».
LEONARDOBONUCCI
«ENERGIAALLOSTATO
PURO,NOIITALIANI
VIVIAMOL’INNO»
«Energia allo stato puro.
Perchè noi italiani non cantiamo l’inno. Noi lo viviamo. Siam pronti alla morte l’Italia chiamò». È il
messaggio pieno di grinta
e dai contorni visibilmente
patriottici pubblicato da
Leonardo Bonucci, sul proprio profilo ufficiale di Facebook, il giorno dopo la
grande vittoria sulla Spagna a Parigi.
ZBIGNIEWBONIEK
«CONTROI TEDESCHI
LASQUADRAAZZURRA
NONÈSFAVORITA»
«L’Italia? Ho visto carattere e tanti validi schemi tattici. Gli azzurri hanno giocato bene, con grande cuore e tanta determinazione» commenta Zbigniew
Boniek, attuale presidente
della Federcalcio polacca,
«contro la Germania sarà
diverso ma l’Italia non parte di certo sfavorita. Se gli
azzurri vinceranno può
succedere di tutto».
inglesedopol’addio di Hodgson.
«Lapanchina dell’Inghilterra?
Esistela possibilità, nonso
quantoplausibile: cosa posso
dire,melo auguro»,
Qquattro anni Mario Balotelli affondava la Germania con
una splendida doppietta. Era
la semifinale di Euro2012,
l’Italia andò in finale ma a
sbarrarle la strada fu la Spagna. Questa volta nel cammino azzurro prima le «furie
rosse», spedite a casa, poi i
panzer. La storia dice Italia,
ma l’altro ieri si è avuta la conferma che i precedenti nel calcio non contano se non per le
statistiche. Il Balotelli che
avrebbe «amato essere in
Francia», come ha scritto ieri, non c’è. Conte non lo ha
tenuto in considerazione, al
suo posto c’è Graziano Pellè
che sta dando ragione al ct.
Quell’Italia-Germania
di
quattro anni fa è sola una delle tante sfide che le due grandi del calcio europeo (4 titoli
mondiali a testa, solo il Brasile meglio con 5) hanno regalato negli anni, ma ieri ricorre
il quarto anniversario di quel
match di Varsavia ed era giusta partire da lì. Di sicuro c’è
che ogni volta che azzurri e
tedeschi scendono in campo
in gare ufficiali, amichevoli
escluse, la festa è italiana. È
così dal lontano 17 giugno
1970.
I MESSICANI.L’Italia si porta
in vantaggio all’8° con Boninsegna, ma poco prima del triplice fischio il difensore Schnellinger batte Albertosi.
Un’altra mezz’ora di battaglia, saltano schemi e tatticismi, Muller porta avanti i tedeschi, Burgnich sistema subito le cose, poi Riva segna il
gol del 3-2, quello che sembra chiudere la partita. Nulla
di tutto questo, c’è ancora
Muller a segnare il 3-3, ma
subito dopo Rivera fissa il risultato sul 4-3. È il primo dispiacere che diamo ai tede-
ri.I 90’ regolamentari finiscono 0-0 e la Germania comincia a rivedere gli spettri del
passato. Eppure ci provano,
ma con Cannavaro e Buffon
sono insuperabili. Lippi invece di chiudersi comincia a inserire attaccanti uno dietro
l’altro, Zambrotta e Gilardino colpiscono i legni, i rigori
si avvicinano, ma dal cilindro
di Pirlo esce l’assist vincente
per Grosso che inventa un sinistro a girare magnifico: stadio ammutolito, il «po po po
po» dei tifosi azzurri diventa
insopportabile per la Germania che tenta l’assedio, ma viene schiaffeggiata ancora dal
micidiale contropiede avviato da Cannavaro, poi l’assist
di Gilardino per Del Piero, destro chirurgico, Italia in finale, tedeschi ancora in lacrime. Poi la finale con la Francia, a Berlino i rigori ci consegnano il quarto titolo iridato.
AZZURRI VINCENTI ANCHE
ALL’EUROPEO. Sei anni dopo,
Lafoto che feceilgiro delmondodopoilsecondo goldi Balotelli
schi anche se poi in finale si
perderà col Brasile.
«SON TUTTI FIGLI DI BEARZOT...».Dodici anni dopo quel
4-3 messicano, le sue squadre si ritrovano nella finale
del Mondiale di Spagna. È
l’11 luglio del 1982, Rossi e
compagni hanno fatto piangere Argentina e Brasile, in
semifinale hanno battuto la
Polonia, la Germania la spunta ai rigori con la Francia e
anche se la partita sembra iniziare in salita con il rigore fallito da Cabrini, nella ripresa
gli azzurri ne fanno tre con
Rossi, Tardelli e Altobel-
li.Gol della bandiera per
Breitner. Italia Campione
del mondo e...2-0 nella serie
per gli azzurri.
GROSSO & DEL PIERO.Il «non
c’è due senza tre» arriva nel
2006 e per l’Italia è ancora
titolo iridato. Ancora una volta, così come a Messico70, la
sfida vale l’accesso in finale.
È il 4 luglio, il Westfalenstadion di Dortmund è stracolmo e fa impressione. I tedeschi pregustano la doppia
vendetta, si sentono già in finale, la stampa locale carica
la partita come non mai, ma
dà stimoli ulteriori agli azzur-
GERMANIA
ITALIA
FRANCIA
ISLANDA
quattro anni fa, ci si gioca la
semifinale di Euro2012 ed è
la notte di Balotelli. «È nata
una stella», titoleranno i giornali il giorno dopo. Non è andata esattamente così, ma il
«SuperMario» di quella sera,
non faceva pensare ad altro.
Gol di testa su assist di Cassano, poi destro in corsa su lancio di Montolivo e muscoli in
mostra in mondovisione.
Ozil accorcia le distanze per i
tedeschi con un rigore nei minuti di recupero, ma a Varsavia è ancora festa azzurra e
dramma tedesco. Poi la Spagna ne rifilerà quattro a Kiev
all’Italia di Prandelli, ma
quella ferita da l’altro ieri fa
un pò meno male. Invece bruciano, e tanto, ai tedeschi
quelle sconfitte in partite decisive e il 4-1 con cui vinsero
l’amichevole dello scorso
marzo, è solo un contentino.
Il 2 luglio il quarto di finale
di Euro2016 a Bordeaux, la
Germania è favorita, la storia
dice Italia, ma come sempre
conta solo il campo. •
GERMANIA
SLOVACCHIA
3
0
ITALIA2
SPAGNA0
FRANCIA
REP.D’IRLANDA
2
1
INGHILTERRA1
ISLANDA2
38 Sport
BRESCIAOGGI
Maclodio,spettacolofinale
Saràunbisounosgambetto?
Laformazione di ArteKromo:campionein carica aMaclodio
Laformazione di BarSport vuole strappareiltitoloai campioni
Icampioniincarica diArteKromovogliono confermare ilsuccesso
MailrivaleBar Sporthatutte le carte inregolaperindossare lacorona
Alberto Armanini
ArteKromo cerca il bis. Bar
Sport Chiesanuova prova ad
infilarsi scettro e corona. Carmine Marrazzo e Mauro
Prandi vanno all’assalto del
titolo di Alessandro Bertazzoli e Francesco Galuppini. I
guanti di Alessandro Violini
sfidano quelli di Luca Vino.
E la genialità di Roberto Previtali si confronta con i piedi
fatati di Daniele Capelloni.
Tutto attorno il mondo piccolo del calcio bresciano trattiene il respiro e attende impaziente. Ma non resta poi molto tempo per conoscere l’esito degli esiti. Alle 22 va in scena la finale del Gran Notturno di Maclodio.
IL TORNEO più importante
della Bassa - e uno dei quattro più prestigiosi della provincia - chiude stasera la lunga cavalcata iniziata lo scorso
6 giugno. Dopo quindici notti sono rimaste soltanto due
squadre a potersi giocare il
primato. ArteKromo è la
squadra da battere, forte del
successo conquistato un anno fa; ma la sfidante ha le car-
Maclodioasuon di gol:saràunagrandefinale FOTOLIVE
te in regola per recitare il ruolo di perfetta rompiscatole,
con tutte le stelle nei punti
giusti del campo e gli specialisti del calcio a 6 pronti ad agire da rincalzi al momento opportuno.
Dalla tribuna il confronto
può sembrare in perfetto
equilibrio. Le semifinali, almeno, hanno detto questo.
ArteKromo ha passato il turno con una vittoria all’andata, la sconfitta al ritorno e il
via libera decisivo grazie al
centro su calcio di rigore di
Simone Lazzaroni. Bar Sport
veniva invece da una sconfitta, si è rimessa in carreggiata
grazie ai gol di Marrazzo e
Prandi e si è qualificata con il
rigore decisivo di Marco Ruffini. Per entrambe una vittoria, una sconfitta e un successo ai rigori con il tiro conclusivo di un difensore centrale.
E’ la dimostrazione di quanto siano complete le due squadre. E di quanto sia giusto attendersi un grande spettacolo.
LA DIFFERENZA sarà data da
alcuni piccoli dettagli. Ad
esempio la forma di Carmine
Marrazzo e Alessandro Bertazzoli, due simboli entrambi
molto acciaccati. Il centra-
vanti del Ciliverghe ha segnato il gol della bandiera nella
semifinale di ritorno, mentre
quello del Varese (ora prossimo al passaggio al Crema) ha
travolto gli avversari con due
reti. Ma molto dipenderà anche dai compagni di squadra.
Mauro Prandi, l’Achille di
Bar Sport, ha dimostrato di
saper dare una carica diversa
ai compagni ogni volta in cui
è stato schierato in campo. E
Francesco Galuppini, stellina di ArteKromo, avrà ancora molto altro da dire dopo
aver conquistato la Serie D
con il Piacenza e aver strabiliato in tutti i tornei a cui ha
partecipato fino ad oggi.
Emozionante anche il confronto tra portieri, difensori
e centrocampisti, tutti votati
allo spettacolo. Spettacolo
univo, con i fuochi d’artificio
pre-finale, e la sfida tra i Pulcini di Maclodio e Rovato
(20.30) per il torneo giovanile. E con la splendida cornice
di pubblico che accoglierà i
campioni delle due squadre.
L’antipasto, alle 21.10, sarà la
finalina tra Arredare Loda e
Autodemolizioni Buffoli. Poi
sarà semplicemente ArteKromo contro Bar Sport. •
Brevi
DILETTANTI. Rinasce dall’AtleticodelGarda
TORNEINOTTURNI/1
DOMANIANOVAGLI
LESEMIFINALI
IL5LUGLIO LAFINALE
Si giocheranno domani sera le semifinali della 19ª
edizione del torneo notturno di Novagli, intitolato alla memoria di Roberto
Dell’Aglio. Alle 21 sarà la
sfida tra Franzini srl/Austoscuola
Vigorelli/La
Spizzicheria contro Fratelli Bettari ad assegnare il
primo pass verso la gloria,
mentre a seguire si affronteranno R&M contro Frabbromeccanica Edilbox/Garden Shop Pasini (ore
22). Gli organizzatori comunicano inoltre che, a seguito della qualificazione
ai quarti di finale dell'Europeo dell’Italia la serata delle finali del torneo è stata
spostata a martedì 5 luglio: alle 21 le perdenti delle semifinali si ritroveranno per la «finalina», mentre un’ora più tardi le due
migliori squadre si affronteranno per il titolo.
TORNEINOTTURNI/2
PONTEZANANO
SIGIOCANO
LESEMIFINALI
La cinquantesima edizione del Notturno di Ponte
Zanano procede a ritmo
spedito verso l'atto conclusivo. Curiosamente ad accedere in semifinale è il
quartetto proveniente dal
girone A. Assisi Raffineria
Metalli sbriga la pratica
Ferramenta Gm (3-2) e
ora tenterà di replicare il
successo nella prima fase
contro Oratorio Ppz, che ribalta il pronostico superando Brugar (3-1). Settima affermazione consecutiva
per Nine Bar, che si beve
Mariello's (5-2) e punta a
proseguire la serie contro
Forneria Guerini/Gli Amici del Cina, vittoriosa di misura su Hair Style Queen
(3-2). Oggi dunque le semifinali (e venerdì la finale):
Assisi Raffineria Metalli-Oratorio Ppz (alle 21) e
Nine Bar-Forneria Guerini/Gli Amici del Cina (22).
LucaSalodini, Maurizio Chiarini e ValentinoGarzetti
PerilMontichiari
unanuovastrada
Chiarinialvertice
Inpanchina l’exBiennoEsposito
perun progetto mirato suigiovani
Un nuovo progetto per uno
dei poli che ha fatto la storia
del calcio provinciale: Montichiari torna ad assaporare
aria di grande calcio riprendendosi il proprio nome dopo averlo ceduto temporaneamente ai desenzanesi (Atletico del Garda). La nuova squadra ripartirà dalla salvezza
conquistata solo pochi mesi
fa in Eccellenza e si chiamerà
FC Montichiari, anche se sulla location relativa alle gare
casalinghe verrà indicato Desenzano al momento delle
iscrizioni (che aprono il 6 luglio), visto che non ci sono i
tempi tecnici per spostarsi subito a Montichiari: «Il nostro obiettivo - dice il presidente Maurizio Chiarini - sarà la salvezza, perché la squadra è molto giovane. Vogliamo confermarci in categoria,
poi con il tempo vedremo i valori espressi dal campionato». Un traguardo da inseguire parallelamente è la valorizzazione dei giovani. «Crediamo molto in loro - conclude
Chiarini -, ed è anche per questo che la scelta dell’allenatore è andata in un’unica dire-
zione». Salutato Mino Deprà, si ripartirà da Agostino
Esposito, 45enne originario
di Castellammare di Stabia
che fa ritorno in rossoblù dopo aver guidato per un anno
e mezzo il Bienno di Prima
categoria. «Sono contento
che la scelta sia ricaduta su di
me e che si siano ricordati del
lavoro svolto precedentemente a Montichiari alla guida
della Juniores Nazionale - dice Esposito -. I nostri obiettivi saranno legati alla crescita
e alla valorizzazione dei ragazzi e ad una salvezza da raggiungere quanto prima».
Esposito avrà così modo di
tornare a lavorare con diversi
ragazzi lanciati da lui stesso
verso la prima squadra tre anni fa, mentre il resto dell’allestimento sarà affidato a Luca
Salodini, pronto a sua volta a
rientrare a Montichiari nei
panni di direttore sportivo
(«Nessun contrasto con la
Voluntas Montichiari - ha
specificato - noi faremo solo
juniores e prima squadra»),
con Valentino Garzetti team
manager. • A.MAFF.
GRAN NOTTURNO
di MACLODIO
in campo i migliori giocatori del calcio bresciano
Stasera lo spettacolo finale con FUOCHI D’ARTIFICIO
Il programma:
Ore 20.30 finale bambini Maclodio VS Rovato
ore 21.15 finale 3 posto: Autodemolizioni Buffoli / Nuova Oleodinamica VS Arredare Loda
Ore 22 fuochi d’artificio
Ore 22.15 finalissima: Bar Sport Chiesanuova / Forgiafer / Fiolini Costruzioni VS Artekromo
stand gastronomico
con casoncelli e tagliata
FORNITORE UFFICIALE DEL TORNEO
2016
DILETTANTI. Ilprimo torneodei «bigfour» alla conclusioneconquellache saràuna super sfida
Sport 39
BRESCIAOGGI
Brevi
L’ALLENATORE. Può cominciare ildopo-Boscaglia in panchina
VialiberadalMilan:
inizial’avventura
diBrocchiaBrescia
L’ACCORDO
LASCUOLACALCIO
TARGATAVOLUNTAS
ESPORTINGCLUB
Prende corpo la sinergia
tra Sporting Club Brescia
e Voluntas per lo sviluppo
di un percorso che, partendo dalla tradizione di grandi successi propria della
Voluntas e dalla voglia di
affrontare nuove sfide da
parte dello Sporting Club
Brescia, possa contribuire
a rafforzare e far crescere
un settore giovanile di
grande spessore sportivo
ed umano. Nasce così, sotto la supervisione di Roberto Clerici, un nuovo progetto scuola calcio riservato a
bambini e bambine nati
nel 2008, 2009, 2010 e
2011, che si avvarrà di
istruttori ed allenatori qualificati ed il cui responsabile organizzativo sarà Gianni Guindani. Le lezioni si
terranno al campo Renato
Gei e al centro sportivo
Epas; le iscrizioni sono
aperte e per ogni info ci si
può rivolgere alla sede dello Sporting Club Brescia,
in via Collebeato 18 a Brescia, il martedì ed il giovedì dalle 17 alle 19 oppure si
può inviare una email a [email protected].
Il tecnico del nuovo corso ha già visitato la Club House
IerihasalutatoBerlusconi, suograndeestimatore
enellaserataha scioltogliultimilegamirossoneri
Gian Paolo Laffranchi
Non c’è più niente fra il Brescia e Cristian Brocchi. Niente che ostacoli un matrimonio ormai scritto. Il Milan ha
dato il via libera. C’è la benedizione di Silvio Berlusconi.
In rossonero arriva Vincenzo
Montella, mentre la proprietà sta per passare di mano:
un cambio epocale. In casa
biancazzurra invece nessuno
scossone societario (l’iter per
la ricapitalizzazione procede), ma una novità grossa per
la panchina.
Salutato e ringraziato Roberto Boscaglia, che si è accasato al Novara. Salutato e ringraziato pure Zdenek Zeman, dopo una trattativa durata settimane. La scelta è ricaduta su Cristian Brocchi:
un’operazione-lampo, condotta e conclusa in poco tempo. Una telefonata per conoscersi e capirsi, un incontro
già proteso verso il futuro per
pianificare. È avvenuto nei
giorni scorsi, quando l’ex centrocampista del Lumezzane
è tornato nel Bresciano e si è
fiondato in città per visitare
la Club House. Un primo contatto con le strutture che diventeranno il suo ufficio, in
campo e fuori, nella prossima stagione.
IL CONTRATTO annuale con-
cordato da Brocchi dimostra
quanto l’ex allenatore del Milan tenga a questa avventura
bresciana. Non ha fatto pro-
L’altrapanchina
GATTUSOAPISA:
SARÀDERBY TRAAMICI
Conl’arrivodi Cristian
BrocchialBrescia si
sistemauna delle ultime
panchineancora vuotein
SerieB.Ecosìnel
prossimocampionato ci
saràuna sfidatra amicinel
momentoincui si
sfiderannoBrescia e Pisa:
all’ombradella torre
pendenteèarrivata la
confermaperRino
Gattuso,e cosìnella
prossimastagionesi
troverannodifrontedue
excompagni di squadra
chesonoanche due
grandissimiamici.Due ex
Milan(così come Christian
Panucci,cheallenerà la
Ternana)che sicuramente
almomento diincontrarsi
avrannomodo disalutarsi
calorosamente.Ecosìa
questopuntosi possono
direoccupate tuttele
panchinedi SerieB,con
Baronicheha trovato
l’accordoconilBenevento
mentreil Bariha trovato in
RobertoStelloneil nuovo
allenatore.Tuttopronto
dunquepercominciarela
preparazioneperlanuova
stagione,conlesquadre
cheentrouna decina di
giornicominceranno a
ritrovarsiperiniziareil
ritiro.
blemi di soldi, non ha posto
questioni di principio. Il suo
staff peserà esattamente
quanto costava quello di Boscaglia. Lui guadagnerà anche meno (si parla di 130mila euro; il predecessore arrivava a 160mila netti). Brocchi si è ridotto l’ingaggio che
avrebbe potuto ottenere pur
di portare con sé tutto il suo
team di lavoro, dal vice al
mental coach passando per il
preparatore atletico e per il
tattico. Lo seguiranno Alessandro Lazzarini (vice), Pietro Lietti (preparatore) e Andrea Pecciarini (mental). Poi
dovrebbe toccare a Simone
Baldo (tattico: in alternativa,
ci sarebbe la candidatura di
Alessandro Lupi).
Brocchi non vede l’ora di tuffarsi in questa nuova avventura. Il Brescia gioca in B e non
ha le Champions League in
bacheca del Milan; qui però
non ci sono correnti societarie, non c’è un Adriano Galliani e non ci sono cordate cinesi sull’uscio. Brocchi avrà meno pressioni addosso, godrà
della fiducia piena. Quella
che Berlusconi, suo grande
estimatore, gli avrebbe concesso ancora a lungo. Ma Berlusconi sta abdicando, il Milan sta per entrare in una nuova era e per Brocchi non ci sarebbero certezze, tanto più in
assenza del suo principale
sponsor. Logico cercare altre
vie: ripartire in autonomia
dalla Serie B per dimostrarsi
grande da allenatore come
già lo è stato da centrocampi-
ILSALUTO
ZAMBELLIAGAVARDO
CONLE NUOVELEVE
GIALLONERE
CristianBrocchi: saràl’allenatoredelBrescianel prossimo campionatodi SerieB
Sabatofinirà
ilSupercorso
aCoverciano:
dal10allavoro
conCaracciolo
ecompagni
sta, vincendo tanto col Milan
stesso e facendosi valere con
la Lazio, l’Inter, la Fiorentina, il Verona, dopo la gavetta
con Pro Sesto e Lumezzane.
Anche Brocchi ieri ha salutato e ringraziato: Berlusconi innanzitutto, la famiglia
rossonera in generale. Volato
a Milano per definire i dettagli della partenza (slegati dal
contratto, in scadenza co-
munque domani), oggi il nuovo allenatore del Brescia sarà
regolarmente a Coverciano
per il Supercorso Master. A
fine settimana si godrà una
breve vacanza, prima di mettersi al lavoro con Caracciolo
e compagni all’ombra del Cidneo. Già segnata in agenda
una data fondamentale: 10
luglio, domenica, giorno del
raduno. •
ILMERCATO. Manovrerelative agiovani promesseper lacampagna acquistibiancazzurra
LocatellieCalabrianelmirino
insiemeaMattielloeKupisz
Valotticon lavaligiain mano:lo cercanoilLumezzaneeilCatanzaro
Fabio Pettenò
«Lavori in corso». È l'ideale
cartello che i dirigenti di via
Bazoli hanno affisso all'ingresso della sede biancazzurra. All'interno delle stanze
dei bottoni della società si lavora a pieno ritmo per allestire la rosa del prossimo campionato.
RINALDO Sagramola e Renzo
Castagnini fanno la spola tra
Milano e Brescia per intavolare trattative di mercato.
L’imminente approdo di Cristian Brocchi sulla panchina
ha aperto inevitabilmente un
canale preferenziale con il
Milan. Il club di via Turati intravede nel progetto del Brescia il terreno fertile ideale
per la crescita di giovani di
belle speranze del proprio settore giovanile. E così con l'ad
rossonero Adriano Galliani
sono intavolate alcune importanti manovre.
Perso Alessandro Martinelli, riscattato dalla Sampdoria, si punta ad infoltire la mediana con Manuel Locatelli
(18), che ha qualità da predestinato, e Alessandro Mastalli (20) lo scorso anno in prestito al Lugano. Chieste informazioni anche per Davide Calabria (20), terzino bresciano
di Adro; il Milan è intenzionato però a tenerlo con sé, almeno inizialmente.
Sulla base del progetto di
una rosa composta prevalentemente da giovani giocatori
da lanciare, sul taccuino ci sono pure Andrea Favilli (19),
capocannoniere dello scorso
campionato Primavera, appe-
na restituito dalla Juventus
al Livorno, e l'argentino Guido Vadalà (19), considerato
un piccolo fenomeno del calcio sudamericano. Non sarà
per nulla facile arrivare al talento ex del Boca Juniors,
considerate le numerose richieste pervenute alla società
bianconera.
In entrata contatti costanti
con il Chievo Verona per ottenere nuovamente il prestito
di Tomasz Kupisz. L'alterna-
Sultaccuino
perl’attacco
anchelepunte
dell’ultimaJuve
Primavera
FavillieVadalà
tiva, sempre sponda gialloblù, sarebbe il ritorno di Alessio Sestu. Nelle telefonate intercorse con il direttore sportivo bresciano del Chievo Verona Luca Nember si è parlato anche di Nikola Ninkovic
(21) e di Federico Mattiello
(20) in cerca di rilancio dopo
due gravissimi infortuni.
L'atteso arrivo del nuovo allenatore potrebbe dare il via
a numerose uscite in prestito. In cima alla lista dei partenti c'è Marco Valotti, richiesto dal Lumezzane e dal Catanzaro. Per l'attaccante Andrea Razzitti la destinazione
quasi certa sarà quella di Andria. In stand-by il futuro del
portiere Lorenzo Andrenacci
e di Alberto Boniotti: il Brescia vuole inserire i due giocatori nella rosa del prossimo
campionato. •
ManuelLocatelli: centrocampistacentrale classe1998
Gavardo festeggia insieme
a Marco Zambelli la seconda settimana degli «Sport
Camp - estate 2016»,
camp estivi organizzati dalla società valsabbina che
nella mattinata di ieri ha ricevuto una gradita, visita.
L’ex capitano del Brescia,
nato a Gavardo e cresciuto
calcisticamente nella squadra giallonera prima del
passaggio in biancazzurro
avvenuto nei Giovanissimi, si è presentato in tarda
mattinata al centro sportivo «Wojtyla» accompagnato dal figlioletto Enea per
salutare le nuove leve gavardesi e per qualche foto
e autografo.
BLUCAMP
SICHIUDEALRIGAMONTI
SICOMINCIAANCHE
A STORO E MONTEGROTTO
Prosegue a gonfie vele
l’estate del «Blu Camp», il
camp estivo organizzato
dal Brescia che venerdì vedrà calare il sipario sulla seconda settimana allo stadio «Rigamonti» di Mompiano. E nei prossimi giorni i numerosi istruttori guidati da Maurizio Marmentini scenderanno in campo
in altre realtà: lunedì 4 luglio saranno le strutture
bresciane di Rodengo Saiano e Bovezzo ad ospitare
il«Blu Camp» in compagnia di Storo (Trento) e
Montegrotto Terme (Padova). Lunedì 11 luglio sarà
invece Cellatica ad accogliere i numerosi iscritti,
mentre tra domenica 17 e
sabato 30 luglio toccherà a
Pinzolo far calare il sipario
sull’edizione 2016.
40 Sport
BRESCIAOGGI
BASKET. Lasituazionedei giocatoriUsa in primo pianoin viaBazoli: conun dettaglio importantesull’uomo «sacrificato»alla causa-Moss
Centraledellatte,sonoaffariamericani
Holmes con il rinnovo automatico per la promozione:
lasocietà sipotrebbemuovere perunatransazione
PerMosseHolliscontatti continuiconiloroagenti
Alberto Banzola
D&D: la premiata ditta David Moss e Damian Hollis resta il nodo cruciale del mercato del Basket Brescia Leonessa verso la serie A. Ma l’unico
americano della formazione
bresciana ad essere per il momento riconfermato è…Reginald Holmes.
La cosa forse può sorprendere, ma il giocatore pescato in
Turchia la scorsa stagione e
rientrato ieri negli States aveva il prolungamento automatico del contratto in caso di
promozione. E così, in attesa
di novità della coppia titolare
di americani che ha festeggiato la promozione, Brescia ha
come certezza la presenza della guardia tiratrice, sacrificato al momento dell’arrivo di
David Moss. Ma che con
grande professionalità ha accettato la scelta operata dalla
società ed è rimasto sempre a
Brescia, tifando (anche per
interesse) affinché la sua
squadra salisse di categoria.
LA CONFERMA arriva dal gm
Sandro Santoro: «La clausola del contratto di Reginald
prevedeva un altro anno garantito con il passaggio in serie A: adesso dovremo valutare il da farsi». La Centrale
Amica Natura sta dandosi
delle priorità e soprattutto de-
gli obiettivi: «Dobbiamo capire bene cosa vogliamo fare
e che tipo di campionato imbastire, fermo restando che
l’obiettivo è la salvezza, anche se in questo momento la
priorità è terminare l’aspetto
burocratico relativo all’iscrizione alla massima serie».
Resta da capire se Brescia
confermerà Holmes o cercherà una transazione: lo staff
del giocatore americano vorrebbe che la guardia restasse
in Italia. La società invece
aspetta di conoscere le risposte degli altri 2 americani, anche se sembra che una risposta positiva possa arrivare ed
in tempi relativamente brevi
da entrambi: «Non è ancora
tempo per sbilanciarsi - conferma Santoro - ma siamo in
contatto con i loro agenti e
siamo già abbastanza avanti». Varese o un ruolo da cambio di lusso all’estero per
Moss; proposte varie per Hollis: queste le alternative. Il numero 34 però sembrerebbe
orientato a restare all’ombra
“
Moss?
CredocheBrescia
possaessere
lasuaprima
scelta
SANDROSANTORO
GMCENTRALE AMICANATURA
ILMERCATO intanto continua
ReginaldHolmes:l’americano «sacrificato»almomento dell’arrivo di DavidMoss FOTOLIVE
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PROGETTO CARCERE
BresciaeVerziano:
calcio,scacchiecanto
Lesfide di calcettonellacasa circondarialedi Brescia
Ultime gare di qualificazione per il 43° torneo di calcetto nella casa circondariale cittadina «Nerio Fischione» con la partecipazione di 9 squadre, 8 formate da detenuti (4 della
Sez. Nord e 4 della Sez.
Sud) e la compagine dell’Istituto d’Istruzione Superiore
«Tartaglia-Olivieri» di Brescia. Già definita nel Girone
B la griglia delle semifinali in
programma venerdì o con la
Sud N°4 prima e l’Istituto Tartaglia Olivieri secondo che af-
CALCIO/I TORNEI
fronteranno le compagini del
Girone A – Sez. Nord. La finale è prevista mercoledì 6 luglio e le premiazioni si svolgeranno nella sala-teatro venerdì 8 luglio con un concerto
della cantante Nadia Busi e il
Poddighe Acoustic Duo.
Nella Casa Circondariale di
Brescia continua il corso di
scacchi il mercoledì mattina
con l’insegnante Diego Tonoli, il quale poi – nei mesi estivi
– condurrà pure il corso di
scacchi per i detenuti di Verziano. A cura della cantante
Nadia Busi, sabato 2 luglio al
mattino inizierà il corso di
canto moderno con le detenute di Verziano. E continuano anche d’estate in palestra
per la sezione femminile di
Verziano il lunedì e giovedì i
corsi di ginnastica e pallavolo, mentre il 10 settembre
partirà la 45a edizione del torneo di volley tra detenute e
gruppi sportivi esterni.
Incampoper inotturni
aPuegnagoe Fiesse
L’estate è tradizionalmente
dedicata ai tornei notturni
calcistici: e non mancano
tante iniziative che vedranno
gli appassionati partecipare
in campo ad un mese di luglio davvero coinvolgente.
Ecco le proposte. Gli «Amici di Carlo» organizzano in
collaborazione con il Comune di Puegnago, la parrocchia San Michele Arcangelo
e la Uisp Brescia la sesta edizione del torneo notturno di
calcio a 7 giocatori «Memorial Carlo Ridon». Una manifestazione che avrà anche
un fine benefico considerato
che l’intero ricavato sarà devoluto al reparto oncologico
dell’ospedale civile di Bre-
scia. Il Torneo si svolgerà al
campo sportivo di Puegnago a partire dalle 20.30, con
inizio giovedì 7 luglio. Per le
iscrizioni (entro il 4 luglio) è
possibile contattare Dario
(3397107574) oppure Giulio
(3395353378). L’Asd Fiesse
invece, con il patrocinio del
Comune e della Provincia, organizza il primo torneo nottruno di calcio a 7 sul nuovo
campo in sintetico al centro
sportivo di strada San Giacomo a Fiesse. L’inizio del torneo è fissato lunedì 11 luglio,
e il termine sabato 30 luglio.
Informazioni ed iscrizioni:
Matteo 3662940305; email
[email protected];
Facebook A.s.d. Fiesse.
Ilpodio alSultanlago
periodo estivo è, con la chiusura del lunedì, dal martedì
al venerdì dalle 15 alle 24; il
sabato dalle 7.30 alle 19 e la
domenica dalle 7 alle 19. Informazioni ed iscrizioni sono possibile contattando il
presidente del Sultanlago
Giovanni Leni al numero
333-7058756.
PESCA SPORTIVA
Marco Rossini vince al Sultanlago
Si è svolta la quinta tappa,
sulle sette previste, della
quinta edizione del campionato regionale di pesca allo storione, campionato regionale che termi-
nerà domenica 24 luglio. Il
vincitore della terza tappa
del circuito è stato Marco
Rossini davanti al giovanissimo Marco Bosi, mentre in
terza posizione a pari merito
hanno concluso Mario Cucchi e Dario Dondi.
Va ricordato che l’orario di
apertura del laghetto del Sultanlago di Borgo San Giacomo in Via Prati Magri per il
IlCusBrescia
pareggia ancora
maiplay-off
restanopossibili
È un Cus Brescia baseball
che non sembra capace di
schiodarsi dal pareggio, «malattia» che aveva caratterizzato anche la passata stagione.
In uno dei fine settimana più
importanti in chiave di classifica, nel quale una doppia vittoria contro i milanesi del Senago, ultimi in classifca,
avrebbe potuto rilanciare le
ambizioni delle mazze bresciane in chiave play-off, ecco che con un risultato analogo per differenza punti a parti invertite 8-4 e 9-5, il confronto con la formazione milanese decreta l’ennesimo pari stagionale. In gara-1 Brescia parte bene, passando subito sul 2-0 grazie a Loardi e
Bazzana, ma poi va in totale
black-out subendo otto punti
consecutivi e finendo sconfitto. In gara 2 il Cus parte subito in quarta con un singolo a
destra di Bertozzi che raggiunge la terza su un bel doppio di Bazzana e segna il primo punto su una battuta in
diamante di Pestana. Anche
Bazzana arriva in base su un
lungo doppio di Bellesi. Senago accorcia subito le distanze
ma Brescia non si ferma e va
a punto con Mirandi, Bertozzi e Loardi che lanciano la fuga sul 5-1, e sull’8-1 nel sesto
inning, aumentando così il
rammarico per la prima prova sottotono. È vittoria, e a
questo punto sarà fondamentale il prossimo incontro casalingo con il Sala Baganza,
contro cui sarà obbligatoria
la vittoria. • F.V.
del Cidneo: «Credo proprio
che Brescia sia la prima scelta per David, che in ogni caso
per serietà e carattere sceglierà prima di parlare con noi».
a muoversi e per le figure vacanti (un play ed un centro a
stelle e strisce) nello starting
five si stanno proponendo
tantissimi prospetti: uno dei
nomi che circola con maggiore insistenza per il ruolo del
centro è quello di Ed Daniel,
visto nelle finali contro la Fortitudo Bologna e con 60 presenze all’attivo in serie A tra
Pistoia, Varese e Cremona.
Davide Bruttini è invece un
pezzo pregiato del mercato
di A2: Casale Monferrato,
Mantova e Ferentino (che
non avrà più l’ex Brescia Andrea Benevelli, annunciato ieri da Jesi) sono sulle orme
dell’ala senese, che Brescia
sta comunque valutando. E
mentre Totè si accaserà a Treviglio, Fernandez interessa
fortemente a Capo D’Orlando che potrebbe fare un’offerta al play argentino (possibilità di uscita bilaterale dal contratto). In caso di partenza
del giocatore di Rio Tercero,
Marco Passera verrebbe riconfermato: in giornata è previsto in società un incontro
tra i procuratori del play varesino (oltre che di Alibegovic e
Bushati) e il club. •
BASEBALL
UNIONE
ITALIANA
SPORT PER TUTTI
APPUNTAMENTI
BUONA ESTATE
Questa è l’ultima pubblicazione prima della sosta estiva: si riprenderà mercoledì 7 settembre. Il Comitato Territoriale Uisp Brescia augura a tutti i soci una serena
estate.
SUMMERBASKET A MANERBIO
Summerbasket, il torneo di pallacanestro 3 contro 3
che colora l’estate dell’Uisp, sta dilagando in Italia e fa
tappa a Manerbio: ieri il primo giorno della manifestazione che ci concluderà domani. Per informazioni contattare Marco Masini al numero 334-8550146.
PISCINA COMUNALE DI LENO
Apre a pieno regime la piscina comunale di Leno. Gli
orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 19;
sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 19. Anche
quest’anno verrà riproposta l’apertura serale (21-24),
inoltre ci sarà la possibilità di prenotare la piscina per
una serata privata. Si potrà diventare socio al costo di 5
euro usufruendo così di numerose agevolazioni: lettino
gratuito, tariffe ingresso ridotte, nuoto libero gratuito il
sabato mattino. La piscina comunale di Leno è gestita
da «Il Molino dello Sport scrl» (del quale la Uisp di Brescia è socio fondatore) e dall’A.S.D. Blusport. Per info:
email [email protected]; facebook piscina comunale di Leno; telefono 346 2856712 – 333 8265238.
GITE E VISITE GUIDATE
Sono aperte le iscrizioni per la gita a Saluzzo e Castello
della Manta (Cuneo) in programma per sabato 16 luglio.
Martedì 5 luglio alle 17 in sede per la rassegna «Storie di
uomini che hanno toccato il cielo»: Reinhold Messner in
«Imprese». Informazioni il pomeriggio signora; Bruna
telefono 03047191; email [email protected]; sito www.uisp.it/brescia.
MONTAGNA E ESCURSIONI
La Lega Montagna Uisp e gli Amici della montagna di
Ghedi organizzano le escursioni: sabato Giro Croda da
Lago; domenica 3 luglio Rifugio 12 Apostoli; domenica
10 luglio Anello Pizzo Paradiso; sabato 16 e domenica
17 luglio Cima Presanella Val Nambrone (Tn); domenica 17 luglio Rifugio Prudenzini. Info: [email protected]; www.uisp.it/brescia; o in sede in Via B.
Maggi 9 a Brescia, dove si potrà ritirare il programma
2016 il giovedì dalle 20.30 alle 22; telefono 03047191.
Sport 41
BRESCIAOGGI
CICLISMO. Alzato ilsipario sulla rassegna internazionale chenel prossimo mesefarà tappa sull’anellodell’impianto«Fassa Bortolo»
Montichiari,lapistaalcentrodell’Europa
Alvelodromodal 12al17luglio
icampionaticontinentali
riservatiagli elite eunder 23:
in gara30 nazioni e350atleti
Angiolino Massolini
Montichiari capitale d’Europa: il Pirellone di Milano, sede della Regione Lombardia,
ha tenuto a battesimo i campionati europei su pista juniores e dilettanti under 23 che
la Smo (Sport Management
Organization) organizzerà
dal 12 al 17 luglio al velodromo Fassa Bortolo della cittadina monteclarense. Alla manifestazione hanno già aderito 350 atleti in rappresentanza di 30 Paesi che si affronteranno per conquistare i trentotto titoli in palio: diciotto
femminili, venti nel settore
maschile. A fare gli onori di
casa al Pirellone è toccato
all’assessore allo sport della
Regione Lombardia Antonio
Rossi, plurimedagliato olimpico nella canoa, particolarmente attento alle vicende
sportive: «Manifestazione come queste testimoniano lo
stretto legame tra il ciclismo
e la Lombardia. L’unicità in
Italia del velodromo di Montichiari, unico coperto nel nostro paese, conferma l’eccellenza dell’impianto monteclarense che ha già ospitato cinque eventi titolati internazionali e sono certo che anche
questa volta il successo sarà
completo».
ILPRESIDENTE federale Rena-
to Di Rocco ha espresso la
propria soddisfazione per
l’assegnazione dell’importante avvenimento: «L’Unione
europea di ciclismo ha assegnato alla nostra Federazione la rassegna continentale
che considero un nuovo successo per il ciclismo italiano
su pista e per il velodromo di
Montichiari. La Sport Magement Organization, guidata
da Fabio Perego, ha le giuste
competenze per realizzare,
nell’evento sportivo, un vero
e proprio spettacolo aperto a
tutti».
E proprio il segretario Generale dell’Unione Europea, Enrico Della Casa, e il presidente regionale facente funzioni
Cordiano Dagnoni si sono associati ai complimenti del
presidente federale. Fabio Perego, direttore organizzativo
della Smo si è così espresso:
«Ci prepariamo ad una nuova avventura organizzativa di
respiro internazionale che
stiamo vivendo con passione
ed entusiasmo. L’impegno è
sicuramente importante e sono convinto che faremo vivere a tutti gli appassionati e
non sei giornate di grande ciclismo. Voglio ringraziare tutti coloro che ci sono sempre
stati vicini, nella fattispecie
Fci e Uec per la considerazio-
Ilvelodromo di Montichiarisi appresta adospitarel’edizione 2016deicampionatieuropei supistariservati ad elitee under 23
ne che hanno da sempre nei
nostri confronti».
TRAGLIOSPITI della presenta-
Lapresentazione alla sededellaRegioneLombardiaaMilano
zione Arianna Fidanza campionessa del mondo 2013 della corsa a punti per la categoria junior («Abito a poca distanza da Montichiari e per
me non può che essere un piacere gareggiare in questo impianto») e Filippo Ganna
campione del mondo in carica dell’inseguimento individuale che, all’unisono hanno
rivolto i complimenti agli organizzatori e nel contempo
espresso la speranza di esse-
re tra i protagonisti della rassegna continentale. Davide
Cassani (coordinatore squadre azzurre) con i tecnici
Edoardo Salvoldi (femminile) e Marco Villa (maschile)
si sono uniti ai complimenti
assicurando al loro presenza.
Il velodromo Fassa Bortolo
di Montichiari si appresta ad
aprire le porte a un altro evento internazionale dopo i molteplici ospitati da quando è
stato aperto al pubblico che
ha consentito a Brescia di
esportare il proprio nome nel
mondo. •
CICLISMO. Italentibresciani delfuturo sonogiàcapaciadesso di centrarerisultati importanti
Giovanissimi,chepokerairegionali
Oroper Fagoni(Mazzano),
Baruzzi(Nuvolento),
BaldanePorcelli (Feralpi
Monteclarense)
Speranze giovanissime crescono e regalano a Bresciabici ben quattro titoli regionali
sui dodici a disposizione: nella rassegna di Faloppio in
provincia di Como Daniel Fagoni (Mazzano), Francesco
Baruzzi (Nuvolento), Marco
Baldan (Feralpi Monteclarense) e Corey Myles Porcelli
(Feralpi Monteclarense) colgono la preziosa vittoria con-
fermando la bontà della nostra scuola.
Nella categoria G2 Daniel
Fagoni impone la sua superiorità con un finale a dir poco eccezionale: avversari annichiliti e battuti in maniera
nettissima regalando alla sua
società una vittoria che vale…oro. Giulio Franceschini
e Matteo Mori concludono rispettivamente al quarto e
quinto posto. Francesco Baruzzi coglie la vittoria tra i G3
aggiornando il suo già ricco
palmares: per il suo gruppo
sportivo da sempre sensibile
al ciclismo giovanile è una vit-
toria importante che lascia
bene sperare per il futuro.
Quarto Sebastiano Tavelli, sesto Saverio Leuzzi. Marco
Baldan si afferma nella categoria G4 mettendo in fila numerosi avversari di qualità.
Prestazione al di sopra delle
righe di un ragazzo in forza
alla società che da anni sta dominando la scena in campo
provinciale e non di rado a livello regionale e nazionale.
Terzo Giuseppe Smecca,
quarto Davide Quirini, nono
Andrea Bonardi.
Il solito Corey Myles Porcelli è stato invece primattore
Lepremiazionideiregionalia Faloppioin provinciadi Como
nella categoria G5 dove ha
battuto in un incerto finale il
compagno di squadra Angelo Monister. Doppietta clamorosa per il team verdenero per la gioia di Cesare Pasini e Marcello Bregoli. Quinto
Michele Daffini, nono Gabriele Pojani. Tra i G6 invece
medaglia di bronzo per Filippo Regonini, mentre Andrea
Bono, Nicola Cocca, Luca
Furlan si sono classificati
dall’ottavo al decimo posto.
In campo femminile Asia
Zanardini, Fabiola Azzini,
Gloria Caldera della Sprint
Ghedi si piazzano al secondo,
terzo e decimo posto nelle categorie G3, G4, G6: risultati
davvero
straordinari. • A.MASS.
CICLISMO. Almeeting nazionale giovaniledi Alba(Cuneo) ilteam verdenero conquistauno splendidoterzo posto
FeralpiMonteclarensesempreinvolo
Buonirisultati anche
perla Sprint Ghedi:
peri giovanissimi bresciani
unaseriedi grandiprove
Medaglia di bronzo della Feralpi Monteclarense al meeting nazionale giovanile di Alba in provincia di Cuneo: in
quello che è considerato un
vero e proprio campionato
italiano riservato ai mini-atleti dove si è imposta l’Uc Costamasnaga sull’Olympia il
club verdenero ha conquistato il terzo posto superando
numerosissimi gruppi sportivi. La Sprint Ghedi ha invece
occupato la diciassettesima
posizione.
A livello individuale i ragazzi diretti dalla premiata ditta
Pagnoni – Giudicati ha colto
la vittoria nella categoria G3
con Daniele Bregoli; Marco
Baldan è invece stato primo
su strada e nella velocità tra i
G4 dove Domenico Mandarini è stato secondo, Michele
Bicelli e Giuseppe Smecca sono stati entrambi terzi, e Filippo Rollo e Lorenzo Togni
hanno ottenuto la sesta e ottava posizione. N ella categoria
G5 doppio successo verdenero con Gabriele Pojani e Corey Myles Porcelli: quest’ulti-
mo ha vinto anche la velocità. Quarto Simone Bortolotti, settima Isabella Assolini
che è stata undicesima nella
velocità. Angelo Monister è
stato invece secondo in entrambe le specialità. Filippo
Regonini si è affermato tra
gli under12, mentre Nicola
Cocca, Andrea Cocca, Riccardo Bregoli hanno occupato rispettivamente la seconda, nona e undicesima posizione.
La Sprint Ghedi ha invece
ottenuto con Fabiola Azzini
il quarto posto nella categoria G4; identico piazzamento
con Davide Maifredi, mentre
Igor Spagnoletti si è classifi-
MarcoBaldan
AngeloMonister
cato ottavo. Nella categoria
G1 sesta piazza per Giovanni
Bicelli. Tra i G6 infine sesta
posizione per Matteo Bicelli
e nona per Gloria Caldera.
Alla manifestazione hanno
partecipato migliaia di giovani speranze che si sono affrontati in numerose batterie per
consentire a tutti i partecipanti di giocarsi le proprie
chances. Nell’ultimo fine settimana Alba è stata pacificamente invasa dai corridori
del futuro tra i quali hanno
fatto un figurone quelli targati Brescia grazie all’impegno
che da sempre profondono
verso questa categoria Feralpi Monteclarense e Sprint
Ghedi presiedute da Marcello Bregoli e Luciano Grillo. • A.MASS.
CICLISMO. A Ghedi
«Ciclistisotto
lestelle»:ibaby
perilMemorial
Marilena
Sono poco meno di trecento
gli iscritti alla tipo pista organizzata dalla Sprint Ghedi
che si svolgerà domani sul ciclodromo Naviglio di Ghedi
per l’assegnazione del Memorial Marilena. Luciano Grillo
and company da sempre sensibili ai problemi del terzo settore, dopo aver organizzato
per tre anni di fila la manifestazione di gimkana al palasport di Ospitaletto, per il secondo anno consecutivo organizzano l’evento che vedrà in
lizza per la vittoria i tesserati
delle categorie giovanissimi
e esordienti. Il ritrovo è fissato dalle 16 in poi; alle 17,45
scatterà la prima gara riservata ai giovanissimi G0. Successivamente i tesserati di G1,
G2, G3 si disputeranno la vittoria in una gara di minisprint. G4, G5, G6 invece si
affronteranno nello scratch e
nell’individuale a punti. Gli
esordienti delle due annate si
disputeranno la vittoria
nell’omnium dando spettacolo soprattutto nello scratch.
«Ciclisti sotto le stelle» scatterà per la seconda volta consecutiva con il successo assicurato in partenza perché sono
numerose le società bresciane e extra-provinciali che
hanno aderito all’invito della
Sprint Ghedi e dell’Onlus di
Ospitaletto che si avvia a concludere il ventesimo anno di
presenza nel terzo settore:
Sprint Ghedi e Memorial Marilena insieme dunque per
raccogliere fondi da destinare a opere benefiche. •
Brevi
LETOP TEN
AMBONIQUINTOAD ASTI
RIZZI(ASPIRATORIOTELLI)
OTTAVOA GESSATE
Primi piazzamenti nella
top ten di giornata per due
bresciani: lo juniores Andrea Amboni (Cene) è stato quinto in provincia di
Asti, l’allievo Luca Rizzi
(Aspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco) ottavo a Gessate (Milano). Andrea Amboni cresciuto al Nuvolera
per poi passare al Rodengo Saiano, da qualche mese ha sposato il progetto
della bergamasca Cene dove ora si sta esprimendo al
meglio. Identico il discorso relativo a Luca Rizzi,
adesso in un buon momento di forma.
RANKINGMONDIALI
COLBRELLIEPALINI
ILPERIODO DI STOP
FAPERDERE POSIZIONI
I professionisti bresciani
fanno come i gamberi:
Sonny Colbrelli (Bardiani
Csf) e Andrea Palini (SkyDive Dubai) hanno perso
alcune posizioni nei ranking mondiali e continentali. Nella classifica Wolrd
Tour il valsabbino è retrocesso dal ventesimo al ventisettesimo
posto,
e
nell’Europa Tour dal decimo al tredicesimo: lo stop
per la polmonite sta facendo sentire i suoi effetti. Palini invece, che sta osservando un periodo di riposo attivo, nell’Africa Tour
Andrea Palini è passato
dal 14o al 17o posto.
42
:: Speciale Qua la Zampa
BRESCIAOGGI
CANI, GATTI & C.: LE FOTOGRAFIE PIÚ BELLE DELLA SETTIMANA DEI NOSTRI LETTORI E DEI LORO AMICI A QUATTROZAMPE, CONSIGLI E SUGGERIMENTI, STORIE E RUBRICHE
Texasfilainpasserella, Hollysi gusta ungelato
InRegione
Cerco casa
Approvata
laleggesul
randagismo
Mirta
latimida
TIP E TAP sono due leprotti
trovatelli, adottati con amore
da Silvana di Offlaga
IlConsiglio regionaledella
Lombardiaha approvatonei
giorniscorsioltre 20
emendamentipropostidalle
associazioniper ripristinare il
testodella legge«perla
prevenzionedelrandagismo e
latutela deglianimali
d’affezione»cherischiavadi
esserecancellata.Soddisfatte
leassociazioni Lav, Enpae La
CollinadeiConigli: «Sisarebbe
potutofaremolto di più,ma in
questafasela priorità èstata
evitarelacancellazione della
leggeregionale».
Sonostati quindi confermati
l’obbligodiapertura alpubblico
deicanilialmenoper quattro
giornia settimana; il
riconoscimentodelle colonie
felinee delloro habitat;l’obbligo
deiproprietarideglianimali ad
assicurarelorocondizioni di vita
adeguatenelrispetto delle
esigenzeetologiche edil
ripristinodella definizione di
animalid’affezione.
Entroi prossimitre mesila
GiuntaRegionaledovrà
adottareancheun vero e
proprio«Regolamentodi
attuazione».
TEXA non poteva farsi sfuggire l’occasione di farsi un giro
sulla passerella di Floating Piers insieme a Giovanni Rocca
MASK si concede un riposino
mentre aspetta il rientro
a casa della sua padrona
MOLLY è la nuova arrivata in casa di Claudio Delpero
di Offlaga. Qui è immortalata con «mamma» Pepita
Incollaborazione conPurina
QuattrozampeinplateaalVittoriale
perilFestival«Tener-a-mente»
HOLLY di Fabrizio Rocco
da Coccaglio si rinfresca
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Anchequest’annoglispettatori
delfestival«Tener-a-mente», che
ospitanell’anfiteatro delVittoriale
diGardoneRiviera prestigiosi
nomidella musica edello
spettacolointernazionale,
potrannoassistere aglispettacoli
insiemeai loroamicia 4zampe.
Grazieallarinnovata
collaborazionetra ilFestival del
Vittorialee Purina-azienda di
riferimentodelsettore Petcare in
Italia-icani potranno anche
contaresuun'accoglienza
speciale,conciotoleper
l’abbeveraggio,snack ealtri
specialiservizi. Duranteogni
spettacoloinfatti sarannoriservati
16posti agli animali,identificati
sullamappadalsimbolo della
MIRTAè un incrociodisetter
di3anni e mezzo.vaccinata
emicrochippata. Ha vissuto
ingabbia senzaricevere
particolariattenzioni dagli
umani,e perquesto è timida
ediffidente, ma haun cuore
d'oro.Perlei cerchiamo
qualcunocheabbia
pazienzae tempoda
dedicarle.Perinformazioni:
Atartel. 0303773410.
Ateatro conFido:al Vittoriale di Gardone Rivierasi può
Berardi Mario
zampa.Unospecialebox inhome
pageforniscetutte leinformazioni
relativeal progetto,compresa la
segnalazionedi alcuniservizi
dog-friendlyselezionati sul
territorio.Inoltre, anche
quest’annoampiospazioviene
dedicatoallacampagna social:
duranteognispettacolo alcune
poltronedellasezione di platea
«CinguettArea»,saranno riservata
ablogger, naturalmentein
compagniadei propriamici a
quattrozampe.
IlFestival èfedele allagrande
attenzioneche D’Annunzioha
sempreriservatoai cani:nei
giardiniprivati delparco
monumentalesi puòvisitare il
cimiteroadessi dedicato, mentre
nelMuseo«D'Annunzio Segreto»
unabacheca è riservataa collarie
guinzagli,documenti autografie
gigantografiedelpoetaritratto
coni suoi amaticani.Inoltre, da
qualchemesesonoaperti al
pubblicoi«Canili» diD'Annunzio:
casetteinmuratura collocate in
un'arealungo ilViale diAligi.
Ilmusetto
diAdelchi
ADELCHI,meticcioditaglia
piccola,circa 8anni,
sorridentee coccolone, ha
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MOSTRE. Un doppio appuntamento sul lago Maggiore fino ad ottobre, fra scultura e paesaggio
TROUBETZKOY
ARTEDI GESSO
Verbaniadedica unarassegna aquesto maestroitaliano cosmopolita
APallanzasi ammirano i giardinifra’600 e’800 attraversole incisioni
Francesco Butturini
Sul lago Maggiore, nella grande fioritura di prima estate, a
Verbania nel restaurato Museo del Paesaggio una grande
mostra raccoglie 150 gessi di
Paolo Troubetzkoy, e a Pallanza, in villa Giulia, una raffinata rassegna di incisioni
dedicata ai giardini e alla loro storia dal ’600 all’800:
«Immaginare il giardino».
Un ricchissimo appuntamento che durerà tutta l’estate e
merita una giornata sulle acque del Verbano.
Paolo Trobetzkoy (Intra
1866 - Parigi 1938) vive la prima infanzia e l’adolescenza
ad Intra, figlio di una famiglia cosmopolita (il padre,
principe Pietro, di antichissima nobiltà russa, in Italia dal
1863 con importanti incarichi governativi, la madre
americana, Ada Winans affermata cantante lirica) che
riceveva nella sua ricca dimora la migliore intellighenzia
del tempo.
Quando la famiglia si trasferisce a Ghiffa, sempre sul lago Maggiore, gli ospiti più
consueti nella villa sono Tranquillo Cremona, Giuseppe
Grandi, Daniele Ranzoni, Alfredo Catalani, Arrigo Boito,
Cesare Correnti, Benedetto e
Teresa Junck. In questo clima intellettuale e artistico si
sviluppa presto in Paolo e nei
fratelli l’inclinazione alla ricerca artistica. Così Paolo nel
1884 si trasferisce a Milano
dove, spirito inquieto, non
riesce a frequentare accademia o studi; preferisce, invece, la ricerca personale e gli
incontri nei salotti di una Milano più aperta di altre città
al vento dei nuovi tempi.
A 20 anni espone per la prima volte a Brera (Un caval-
P E S E I
lo). Si iscrive alla Famiglia artistica, conosce Longoni e Gola e inizia la difficile strada
della partecipazione ai concorsi per monumenti da erigere nelle varie città, necessità forte per una nazione appena nata: a Milano per il monumento a Garibaldi. La critica giudica migliore il suo bozzetto, ma la giuria assegna
l’esecuzione a Ximenes. Va
meglio a Napoli nel 1892 per
i giudizi positivi di D’Annunzio e vince il premio Palizzi.
L’amicizia con D’Annunzio
e Crispi lo aiuta nella preparazione per il monumento a
Dante nell’irredenta Trento,
cui seguiranno i monumenti
per il generale Fanti a Carpi e
a Niccolò Tommaseo a Sebenico. Ancora: a Pallanza il
monumento per il senatore
Carlo Cadorna e a Intra il monumento per Daniele Ranzoni nel 1896.
I successi si susseguono e
senza sosta è la ricerca, anche
spirituale, di questo artista,
scultore, ma anche ottimo pittore, che conoscerà e ritrarrà
Lev Tolstoj. In Russia dal
1899 vincerà il concorso per
il monumento allo zar Alessandro III; Russia che lascia
nel 1905 in seguito alla guerra russo-giapponese.
Da ora in poi Troubetzkoy
sarà un cittadino del mondo:
negli Usa (a Los Angeles realizza il monumento al generale Harrison Gray Otis) e dal
1921 fino alla morte vive e lavora a Parigi, da cui si allontanerà solo per le mostre europee e per un viaggio con mostre in Egitto.
I 150 gessi, da molto piccoli
a grandezza naturale dei personaggi rappresentati, incantano perché in queste opere,
gessi non sempre patinati, a
volte anche a coperture di vario materiale, avverti sempre
P E S E I
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Lascultura di PaoloTroubetzkoy«Abbraccio dimadre»
la sua mano, vorrei scrivere il
segno del suo pollice: come
in Medardo Rosso, come in
Rodin. È infatti a questi due
grandi che si può accostare la
ricerca plastica di Troubetzkoy, perché come Rosso le
sue opere hanno la dolcezza
del suggerito, di un non finito che lascia lo spazio per altre misure dello spazio e del
tempo; come Rodin la plasticità dei corpi non è mai semplice plastica corporea, ma
ostensione di una intimità
che vive anche nei grandi monumenti e nelle tante lapidi
funerarie scolpite per il Cimitero Maggiore di Milano.
Però nei personaggi di questi gessi, soprattutto se a grandezza naturale, scopri qualcosa d’altro: l’abito, la vita, lo
sguardo di tutti i giorni. Non
è poco, pensando alle date,
dei primi decenni del ’900.
Non si può chiudere la visi-
L’agriturismo
PESEI
è aperto
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ta a Verbania senza la mostra
«Immaginare i giardini» ai
Pallanza in cui il curatore Michael Jakob ha raccolto le incisioni che «raccontano» i
giardini nei secoli tra il ’600 e
l’800 quali la Tenuta di Clingendael, la tenuta Doublet
nei pressi dell’Aia, il palazzo
e il giardino di Heemstede costruiti nel 1645 e per l’Italia
le Otto vedute di giardini di
Roma, incisioni firmate da
Giuseppe Vasi (1710-1782).
Infine le incisioni dedicata al
Parco della città di Vienna e
la raccolta Elenco dei nuovi
giardini alla moda di Georges-Louis
Le
Rouge
(1712-1790). La seconda sezione della mostra è dedicata
alla proiezioni di filmati sperimentali del Novecento.
La mostra sui giardini chiude il 2 ottobre, mentre quella
dedicata a Troubetzkoy dura
fino al 30 ottobre. •
A
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LAPROPOSTA. L’opera diPapadatos-Kawa
InTrentino
CastelThun
fraantico
emoderno
Nuovoallestimento diCastel
Thun,inTrentino,con un
percorsomuseale rinnovato.
Allabaseuna ricercastorica e
artisticachehavolutoricreare
leatmosfere delpassato,
quandoil castello eraabitato
dainobili dellafamiglia Thun.
Lasensazionechesi ha,
passeggiandotra i pianinobili,
èquelladiessereospiti inuna
residenzanobiliare chesembra
ancoravivereecheil castello
nonsiaaffatto unmuseo,ma
unamagnificadimora. Trale
salerinnovate ci sono quella
delleguardie,la cucina nuova,la
saladegliantenati,dove una
sontuosatavola apparecchiata
conporcellane evetri d’epoca
riportaalle fastose cenediun
tempo,einmoltestanze sono
stateaggiunteopere d’arte tra
cuisculture,alabastri,
candelabri,dipinti, documenti,
porcellane,cherendonoancora
piùaffascinante questa
residenzanobiliare. Neipiani
nobilisonostati rivisti itotem
informativicon relative
didascalie.Asuddel manieroè
statoricreato ilgiardino delle
rose,mentre a nord,
all’ingresso,sonostati
posizionatinuovi alberi.Nuova
anchel’installazione «Ilprincipe
elasirena» diFrancesco
Pisanu,sotto la torredella
biblioteca.Operamultimediale,
incui latecnologia digitalesi
sposacol teatrofiabesco del
’700,caratterizzandosi con
musichedi scenaavvolgenti,
proiezionimulti-livello,
scenografiefisicheevirtuali,
suggestioniolografiche e
tridimensionalispazializzate
neisotterraneidelcastello. Alla
finedel Medioevola famiglia
Thunera giàvasta eramificata,
riccaepotente. Possedevain
Trentinoeinparticolarein Val
diNon unaretestrategica di
castelliefortezze,fra cui
primeggiail manierodiThun.
Dopoil tracollodellefortune
delcasato,chedeterminò, nel
1871,la vendita delpalazzodi
cittàal Comune diTrento,il
castellopassò nel1926al
ramoboemo dellafamiglia, che
nonsolomantenne l’uso
residenziale,macontribuì alla
conservazionedell’edificio e
all’arricchimentodell’arredo.
Ildifficile cammino
dellademocrazia
nella graphic novel
Unosnodo storicofondamentale
spiegatoattraversoilfumetto
Stefano Vicentini
Per risalire alla nascita della
democrazia dobbiamo tornare indietro al 500 a.C.,
nell’Atene di Clistene, dopo
la tirannide ma prima delle
guerre contro la Persia, e di
Pericle. Questo è nei libri di
storia, che fissano gli eventi
in ordine cronologico. Per capire, invece, l’intreccio psicologico delle novità c’è la graphic novel Democracy (Guanda) di Alecos Papadatos,
Abraham Kawa e Annie Di
Donna. Il protagonista, il giovane pittore Leandro, assiste
ad un avvicendarsi vorticoso
di fatti dove si mescolano
ideali collettivi ed ambizioni
personali, rivolte per l’autonomia e subdole alleanze,
personaggi carismatici che
ora guadagnano il plauso ora
sono emarginati. Il tiranno
Pisistrato ottiene favore popolare mostrandosi generoso, abbellendo la città, condonando debiti e attraversando
la campagna acclamato dai
poveri; ma è seguito dalla
guardia degli arcieri sciti perché le cerimonie sono pianificate e controllate.
Dei suoi figli Ipparco e Ippia sono note le nefandezze:
il primo è eliminato in una
congiura, il secondo è cacciato. Fallita la tirannide sale in
cattedra Clistene che, tornato dall’esilio, si rivela un politico di razza e riorganizza il
potere col demos, coinvolto
nell’Assemblea e nel Consiglio degli ateniesi (ecclèsia e
boulè): quest’ultimo è formato da abitanti della città,
dell’interno e della costa scelti a sorte. Nasce la democrazia, la partecipazione della comunità al governo per il bene
della polis, con una rotazione
dei cittadini nelle cariche.
Il sistema funziona al di là
del rinnovarsi di egoismi e litigi. Il padre di Leandro ricorda una massima per cui la
gente indossa maschere an-
che fuori dal teatro, «l’attore
per aiutarti a capire chi deve
impersonare, invece quelle
delle persone son fatte per nascondersi».
Sul doppio volto della realtà, la storia a fumetti offre
un’immagine geniale: due
giovani contemporanei, perciò anacronistici, rievocano
«La nascita della tragedia»
di Nietzsche, la fredda logica
(l’ordine) di Apollo contro la
frenesia estatica (il disordine) di Dioniso. Allora sconvolsero Atene - quando la folla salì di notte sull’Acropoli
per stanare il traditore Isagora rifugiatosi là con lo spartano Cleomene - ma sono simboli dell’alto prezzo di contraddizioni e sangue pagato
in tutte le rivolte storiche.
Il progresso che nasce dalle
ceneri del fallimento è il forte
messaggio della vicenda, che
erge a protagonista Clistene
come artefice della rinascita,
tuttavia omette Pericle, figura rilevante di metà V secolo
che fece splendere la democrazia, in età più favorevole.
Per ricostruire le vicende,
Papadatos e Kawa si sono documentati usando le fonti di
Erodoto, Tucidide e Aristotele, in parte discordanti. Gli
autori hanno però evitato di
richiamarsi all’attualità greca, schermendosi con una
battuta: Papadatos ha spiegato di aver creato l’opera per
aiutare la figlia sedicenne a
fare i compiti e ad interpretare quel difficile snodo storico; Kawa ha affermato che si
è voluta narrare una vicenda
del passato di persone che, come spesso succede, si sono
trovate ad affrontare le ondate di eventi straordinari.
Il New York Journal of
Books ha detto che questa
graphic novel merita quanto
Persepolis di Marjane Satrapi e Maus di Art Spiegelman:
per entrare tuttavia nei classici, oltre all’ottimo lavoro, bisognerà valutare l’effettivo
impatto sul pubblico. •
LETTERATURA. Venerdì8 lugliolaproclamazionedel vincitore
PremioStregain direttatv
perl’edizione del 70esimo
Festeggia la 70esima edizione e sperimenta un «nuovo
inizio» il Premio Strega 2016
che per la prima volta, l’8 luglio, premierà il vincitore
all’auditorium Parco della
Musica di Roma in una serata evento che sarà di venerdì
anzichè nel tradizionale giovedì e sempre più televisiva.
Lo spoglio inizierà alle 23 e
sarà trasmesso su Rai 3.
In corsa per la vittoria
Edoardo Albinati con «La
scuola cattolica» (Rizzoli),
Eraldo Affinati con «L’uomo
del futuro» (Mondadori),
Giordano Meacci con «Il cinghiale che uccise Liberty Valance» (Minimum fax), Vittorio Sermonti con «Se avessero» (Garzanti) ed Elena Stancanelli con «La femmina nuda» (La nave di Teseo).
«Ci piace tentare una strada nuova. E poi ci sono le permanenze nella variazione come le polemiche. Chissà se
riusciremo a ricreare l’atmosfera scollacciata, caciarona,
scettica, sudata del Ninfeo. È
un onore per il Premio essere
qui nella 70esima edizione»,
ha spiegato il presidente della Fondazione Bellonci Tullio De Mauro. «Abbiamo voluto allargare questo evento,
non più solo per le 1000
1200 persone che partecipano di solito alla serata ma anche per la platea televisiva.
Prima c’era una doppia manifestazione: una mediatica e
l’altra reale che non sempre
coincidevano. L’Auditorium
permette di coniugarle», ha
spiegato Giuseppe D’Avino,
presidente di Strega Alberti.
Alle serate dei primi anni
dello Strega si ballava, si incontravano gli amici, l’idea
era proprio quella di una festa. Nel 1948 i votanti erano
178. Il premio si spostò
dall’Hotel de la Ville a Villa
Giulia. «I votanti erano già
400 nei primi anni Sessanta» ha detto Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci. «Lo Strega è
un’eccellenza che va valorizzata. È la sintesi della vicinanza del mondo dell’imprenditoria e della cultura e noi siamo sempre stati rispettosi
dei ruoli», ha sottolineato
Giuseppe Gori, vicepresidente di Unindustria. Per la
70esima edizione si terrà anche la mostra «AUTORitratti» con i 22 vincitori degli ultimi anni. •
44 Spettacoli
BRESCIAOGGI
TELEVISIONE. Presentatii palinsesti d’autunno delletre reti pubbliche.Per il giornalistaun ciclodi eventiin diretta
InRai 42nuoviprogrammi
Molte fictionetorna Santoro
ArrivaGianluca Semprinida Sky,
Gramelliniavràuno spaziotutto
suo.Unaserie dal libro diLucia
Annibalieuno specialeconMina
MILANO
Nuovi volti, nuovi programmi, nuova immagine: è una
Rai in cambiamento quella
disegnata dal direttore generale
Antonio
Campo
Dall’Orto e dai direttori delle
quattro reti generaliste alla
presentazione dei palinsesti
dell’autunno, che vedono un
33% di programmazione
nuova, con 37 programmi
inediti e 5 titoli di fiction al
debutto. «Un cambiamento
così grande è uno sforzo che
non avevo mai visto» ha detto Campo Dall’Orto, spiegando che la Rai è un’azienda forte che può «essere rafforzata
in rapporto al pubblico attraverso l’innovazione», che deve passare per l’universalità,
per intercettare pubblico con
contenuti e modi di fruizione
nuovi, e il pluralismo, «non
in senso politico, ma come
pensare a tutte le aree del
Paese affinché ognuno trovi
soddisfazione ai suoi bisogni».
Il direttore di Rai1 Andrea
Fabiano ha annunciato che
la prima serata partirà alle
21,15. Sulla rete ammiraglia
sono il 50% le nuove serie, da
I Medici con Dustin Hoffman a Io ci sono tratto dal libro di Lucia Annibali fino a
La mafia uccide solo d’estate
dall’omonimo film di Pif.
Rinnovata al 50% anche
l’offerta di intrattenimento,
con Amadeus che dal 2 dicembre presenterà un Big
music show; 10 cose, con due
personaggi famosi che si racconteranno attraverso 10 cose della loro vita; Nemica
amatissima con Lorella Cuccarini ed Heather Parisi.
E poi serate evento su Mina
e Celentano, probabilmente
con la loro presenza, e la prima della Scala in diretta. La
grande novità di Rai2 è il ritorno in Rai di Michele Santoro, che sarà in onda in autunno «con alcuni speciali
evento in diretta da varie città italiane» e tornerà nel
2017 per «sperimentare nuove forme di informazione televisiva», come anticipato
dal direttore Ilaria Dallatana. A novembre poi Mika debutterà come protagonista di
uno show in 4 puntate con
ospite fissa Virginia Raffaele.
CINEMA. Insala dal 28luglioil filmdi Paul Feig
«Ghostbusters»
alfemminile
commediada ridere
Il regista: «Una campagna negativa
organizzatacontro ilmio lavoro»
Bisogna avere coraggio a toccare i miti, specie quelli inossidabili dei cinefili. È quello
che ha fatto il regista Paul
Feig con Ghostbusters, in sala dal 28 luglio con la Warner, reboot dell’originale del
1984 diretto da Ivan Reitman. E ancora più coraggio
poi se i protagonisti sono tutti al femminile. Dice il regista
che ieri era a Roma dove ha
presentato il film: «Amo lavorare con le donne divertenti.
Nelle commedie, in genere,
vengono messe al servizio degli uomini, non gli viene data
una vera opportunità. Credo
poi che tutta questa rabbia
contro il film sia più che iconoclasta, misogina. I fan sono stati infastiditi che le protagoniste fossero donne».
Invece sugli attacchi e critiche su internet all’uscita del
trailer, spiega ancora Feig
(Le amiche della sposa, Corpi da reato, I Am David):
«Credo ci sia stata una campagna organizzata contro
questo film da coloro a cui
non piaceva l’idea stessa di
questo film. C’è, secondo me,
chi ha messo dislike più di
una volta».
Protagoniste del film, Abby
(Melissa McCarthy), ed Erin
(Kristen Wiig) coppia di scrittrici sfigate che decidono di
pubblicare un libro sui fantasmi. Tesi della loro opera è
che questi sono assolutamente reali. Erin poi ottiene un
buon incarico come docente
della Columbia University
che la riscatta. Quando il libro sugli spettri, di cui è autrice, ricompare diventa però
subito lo zimbello della facoltà tanto da dover lasciare
l’incarico. Erin decide così di
ricontattare Abby aprendo
una ditta di acchiappafantasmi. E le cose vanno bene per
loro, Manhattan è invasa da
migliaia di spettri e non ci sarà altro da fare per il team
che dargli la caccia.
Il film riporta sul grande
schermo alcuni personaggi
resi celebri dal franchise come Slimer e l’omino dei
marshmallow, ma ovviamente di scena anche nuove creature soprannaturali, come il
gigantesco fantasma che affronta la McCarthy nel primo spot. «Un numero cosi
elevato di dislike è frutto sicuramente di una campagna»,
ribadisce il regista.
«Nelle sale dove è stato fatto vedere il trailer, che tra
l’altro non aveva ancora gli effetti speciali ben rifiniti,
l’accoglienza è invece stata
molto buona». •
Carlo Pedersoli, ex campione
di nuoto, aveva inaugurato. I
giornali stranieri lo ricordano con affetto e anche l’Osservatore Romano, il giornale
della Santa Sede, pubblica
un articolo su Spencer e il
suo «pugno di risate». Persone ricordano di aver visto per
10 giorni di fila al cinema un
loro film, altri associano Bud
Spencer direttamente ai giorni felici dell’adolescenza
quando si rideva spensierati,
altri rammaricano un pezzo
d’infanzia che se ne va. «Ricordo i tuoi film che vedevo
con il mio nonno..e come Rideva.!! Hai reso la mia infanzia più felice e ti ricorderò
per sempre grande Bud!!..ti
voglio bene!» si legge tra le
migliaia di messaggi postati
sulla pagina Bud Spencer Official. Mentre l’America aveva Spiderman il nostro supereroe era Bud Spencer, per
niente distante però ma quasi un amico di famiglia, uno
con cui passare pomeriggi interi di sane risate.
Twitter si riempie di ricordi
di personaggi noti, l’hashtag
#ciaobud e #BudSpencer è
più forte dell’Italia a euro
2016 e anche il portierone
della nazionale, Gigi Buffon
twitta: «Nei miei ricordi di
bambino c’eri tu». Dall’America Russell Crowe che proprio a Cannes per The Nice
Guys lo aveva citato scrive
«my heart goes out to your family», e poi politici, da Renzi
a Gasparri, sportivi e tantissimi colleghi. •
ROMA
Alcunivolti dell’autunno Rai:Virginia Raffaele, MicheleSantoro, AdrianoCelentanoe Heather Parisi
Per l’informazione debutterà
a ottobre Nemo, format originale di Alessandro Sortino.
Un talent ci sarà, ma non è
detto che sia The voice.
Su Rai3, cancellato Ballarò,
Gianluca Semprini è stato
chiamato da Daria Bignardi
a mettere mano al genere del
talk show. L’arrivo di un
esterno ha suscitato non pochi malumori: «So delle polemiche, ma io riesco a fare lavoro di squadra, quando lavoreremo insieme» ha detto
l’ex volto di Sky, «i colleghi vedranno che non sono un divo».
La voglia è quella di tirare
fuori il meglio dalla Rai, non
occuparla da fuori« ha sottolineato il presidente della Rai
Monica Maggioni, spiegando che quello sull’informazione »è un percorso a tappe,
poi si vedrà il disegno totale».
L’autunno su Rai3 porterà
anche la prima conduzione
di Massimo Gramellini con
La classifica di Che tempo, la
nuova striscia Gazebo social
news di Diego Bianchi, L’Italia che verrà con i nuovi politici raccontati da Concita De
Gregorio. Chi l’ha visto? diventerà anche una striscia di
25 minuti subito dopo il Tg3
delle 12, Salvo Sottile rileggerà Mi manda Rai 3, Filippo
Timi condurrà il late night
show Skianto, Gad Lerner
tornerà on the road con
Islam, Italia.
Nel 2017, poi, un nuovo format di informazione con Lucia Annunziata, il primo
show tutto suo di Virginia
Raffaele, un programma sui
Matrimoni diversi e una striscia di 10 minuti firmata da
Pif. Fabio Fazio di giovedì è
di Rischiatutto e domenica
propone una versione da due
ore e mezza di Che tempo che
fa. Report e Presadiretta si
spostano al lunedì. •
ADDIO. OggiaRoma in Campidogliolacamera ardente,domani i funeralidell’attore alla ChiesadegliArtisti
BudSpencer,ilmondo sicommuove
Lasua Napoli lo ricorda
esui socialmoltimessaggi
dipolitici,sportivi ,colleghi
Ildoloredi Terence Hill
ROMA
In tanti scrivono dalla Germania, dagli Stati Uniti, dalla Slovacchia, dalla Spagna,
mio eroe, mia adolescenza,
grazie. La scomparsa di Carlo Pedersoli, Bud Spencer,
l’altro giorno a 86 anni, sembra riportare indietro nel
tempo tutti. La sua popolari-
tà è stata enorme, la morte la
riaccende in un impeto di
commozione popolare e nostalgia che davvero colpisce.
Un abbraccio a quel gigante
buono e gentile che ha fatto
sorridere, riempito i cinema
e sbancato gli ascolti tv nella
coppia con Terence Hill.
«Ho perso il mio amico più
caro, sono sconvolto» ha detto Terence che per venti anni
si era dato botte, finte, con
Bud senza mai litigare davvero, formando uno di quei duo
artistici immortali, i nostri
Stanlio e Ollio. Su Facebook
e Twitter è un continuo affio-
rare di ricordi, immagini, battute, foto. La famiglia Pedersoli, ringrazia di tanta attenzione, forse persino più di
quella che potevano immaginare. Ecco così oltre la camera ardente di oggi al Campidoglio, dalle 10 alle 19, anche
i funerali domani alle 12 saranno nel luogo dell’affetto
popolare, la Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo.
Il lutto arriva a riguardare
un’intera cittadina, Schwaebisch Gmund, del Baden
Wuerttemberg che aveva intitolato all’attore italiano la piscina comunale che lo stesso
BudSpencer,scomparsol’altro ieriall’età di86 anni
ILPERSONAGGIO. Ilgenio istrionicodi«Frankensteinjunior»
MelBrooks,i novant’anni
del«Napoleone delcomico»
ROMA
L’hanno chiamato «il Napoleone del cinema comico»,
ammiccando alla sua modesta statura, ma segnalando il
suo genio istrionico e imprevedibile alle prese con la forma espressiva più difficile,
quella della risata. Mel
Brooks, che ha compiuto ieri
90 anni, è un talento che nasce nel cuore della cultura
ebraica che dal centro Europa va a cercar fortuna negli
Usa. Nato a Brooklyn da emigrati tedeschi, russi e bielorussi secondo lo schema più
tipico degli emigranti di
Long Island, Melvin James
Kaminski, noto come Mel
Brooks, è quasi più famoso in
Italia che in patria. Di Hollywood e Broadway è stato re
indiscusso tra gli anni ’70 e lo
scorso decennio, ma se oggi il
suo nome suscita ancora
emozione e rispetto dalle nostre parti, in America è un signore di 90 anni vagamente
dimenticato.
MelBrooks
MUSICA. Dal 9al27 luglionel cuore dellacittà
Da noi l’autentica amicizia
da parte di Ezio Greggio, il ricorrente successo del suo capolavoro Frankenstein Junior, la simpatia cinefila fanno ancora il miracolo come è
accaduto pochi giorni fa a Milano con l’omaggio della Cineteca Italiana. L’esordio nel
’68 con Per favore non toccate le vecchiette in cui dirige
l’amico Zero Mostel e Gene
Wilder che sarà compagno di
strada fino a tutti gli anni ’70.
Il film d’esordio ha più consensi tra i critici che tra il pubblico, come del resto il successivo Il mistero delle 12 sedie
fa il verso alla cultura yiddish. Poi la produzione e regia
di «Mezzogiorno e mezzo di
fuoco» che sarà un successo a
sorpresa con la sua parodia
del genere western. •
LuccaSummerFestival
conGrilloe Bennato
LUCCA
Già 30mila i biglietti venduti
per la diciannovesima edizione del Lucca Summer Festival. Dodici le date in programma tutte Nel centro storico in piazza Napoleone.
Le prime otto con molti artisti che calcheranno il palco
nella medesima serata e, in alcuni casi, canteranno anche
insieme. Poi lo spettacolo di
Beppe Grillo, il concerto gratuito di Bennato, la serata dei
talenti lucchesi e l’evento dal
titolo Dieci storie proprio co-
sì con suggestivi monologhi
affidati ad attori.
Nello specifico il 9 luglio
Van Morrison e Tom Jones.
L’11 Marcus Miller e Beth
Hart. Il 12 Lionel Richie e
Earth wind and fire. Il 13 Vinicio Capossela e Esperanza
Spalding.
Il 16 Neil Young e Promise
of the Real. Il 17 la serata Rap
con Fabri Fibra, Guè Pequeno, Marracash e Clementino.
Il 20 luglio Simply Red e Anastacia.
Poi il 21 Negramaro, il 22
Grillo, il 23 Mengoni, il 24 le
Dieci Storie, il 26 i talenti e
infine per la chiusura in programma il 27 concerto gratis
di Edoardo Bennato.
Mimmo D’Alessandro, promoter della manifestazione,
ha lasciato intendere che fra i
big potrebbe arrivare Paul
Mc Cartney e che per concerti oltre le 20mila presenza sta
pensando agli spalti delle mura: «Non è giusto che oggi
vengano anticipate le “bombe“ che ho in serbo per la
prossima edizione. Per quella di quest’anno siamo assolutamente soddisfatti. Una qualità mai raggiunta. E tanti artisti che saliranno sul palco
assieme. Il ventennale sarà
esplosivo e dovremo guardare anche oltre la piazza. Gli
spalti delle mura di Lucca?
Forse, chissà». •
Spettacoli 45
BRESCIAOGGI
NOTEDI FRANCIACORTA. All’AnticaFrattadi MonticelliBrusatiprende forma un’originalealchimiatra elementi
L’ENSEMBLE. A San Pietro in Mavino, Sirmione
Nelmirino«l’affascinante»librettistaDaPonte
e il suo rapporto con Mozart: storici i 3 lavori condivisi
«Le nozze di Figaro», «Don Giovanni», «Così fan tutte»
ConMuscarà, Rovagnati,Bahar,
Favalli,Lombardi eLevisulpalco
fainsei
Gambarotta,l’artedella parola Ianuasi
e onora le musiche
sailluminareuna favoladiversa delSettecento
Luigi Fertonani
Jacopo Manessi
L’Ensemble «Ianua» è un giovane sestetto strumentale
protagonista, questa sera alle
21 nella chiesa di San Pietro
in Mavino a Sirmione, con
musiche del Settecento che
comprendono la Sonata in re
per tromba e archi di Giuseppe Torelli, il Concerto per in
sol per viola e archi e il Concerto in re per tromba e archi
di Georg PhilippTelemann,
il Concerto per organo, violino e archi RV 541 di Antonio
Vivaldi per terminare con il
Concerto in fa per organo e
archi op. 4 n. 4 di Georg Friedrich Händel.
Artigiano della parola questo
sì, senz'altro. Ma anche
dell'alchimia tra elementi,
del filtro biografico ricostruito in un continuo gioco di
specchi, della fragranza spalmata sulla pelle del ricordo.
Un profumo che mischia ingredienti libertini d'epoca
(parrucche, feste, vagabondaggi viennesi) e contorni misteriosi. Sfuggiti alla traccia
della storia e, quindi, da ricostruire ex novo con l'occhio
del giornalista.
NO,LAPAROLA non può basta-
re: deve necessariamente fondersi con la musica, facendo
nascere una pozione di verità
soffusa e inebriante. Bruno
Gambarotta versa le parti di
questo elisir, Giuseppe Nova
al flauto e Giorgio Costa al
pianoforte mischiano il tutto
nel calderone sonoro. Raccontando una favola diversa
dal solito, un azzardo di stile
firmato «Note di Franciacorta», sotto le volte barocche
della Cantina Antica Fratta,
a Monticelli Brusati.
L'uomo nel mirino si chiama Lorenzo Da Ponte, libret-
BrunoGambarottaierisera aMonticelli Brusati FOTOLIVE/Jacopo Beccalossi
Ilgiornalista ospite d’onorecon ildirettore artisticoDaniele Alberti
tista veneto: «bello, alto,
biondo, affascinante, corrisposto». Tramandato ai posteri per un'esistenza ondivaga, esponente di un certo gusto settecentesco, lontano anni luce dai precedenti ideali
librettisti di stampo tragico,
leggasi Metastasio. Con un
occhio strizzato al fasto aristocratico, al gusto del buffo
e all'idea dell'opera quale episodio di consumo culturale.
Il cuore della vicenda: quat-
«Don Giovanni», «Così fan
tutte». Il Rondò K 184, soffio
della tarda adolescenza mozartiana, apre le danze, le
arie «Voi che sapete» e «Non
so più cosa son, cosa faccio»
sospingono nel viaggio, l'Andante K 315 da «Don Giovanni» elimina ogni freno.
Gambarotta apre lo scrigno
degli aneddoti: le amorose vicende, le bizze nascoste
(«Giacomo Casanova era
amico di Da Ponte e lo ispi-
tro anni del protagonista italiano insieme a Mozart
(1786-1790, scintilla accesasi
alla morte di Maria Teresa
d'Austria), un rapporto misterioso («i due non parlavano la lingua dell'altro, Da
Ponte lo chiama «Mozzart»
nelle sue memorie, l'austriaco lo nomina una sola volta,
in una lettera»), tre lavori
condivisi, destinati a restare
scolpiti nell'immaginario collettivo: «Le nozze di Figaro»,
rò»), le deviazioni inevitabili
(«La regina della notte», da
«Il flauto magico»). Sino
all'eterno ritorno verso l'infanzia: l'Allegro Sonata K 14,
scritto da Mozart a 5 anni. Paradossale commiato a una
storia intrisa di ironia. Secondaria forse, pervasa dallo strano fascino dell'emarginato:
quella di Lorenzo Da Ponte,
il librettista che legò per sempre la propria sorte a quella
del «Genio» di Salisburgo. •
ERBUSCO. Uncartellone ricchissimodal 2luglioper l’edizionenumero 11,presentata ieri
Settimaneliricheeappassionate
Le «Settimane musicali» di
Erbusco, che avevano fatto
conoscere agli amanti della lirica la Franciacorta e i suoi
vini, tornano ad animare la
piazzetta del borgo medioevale. La manifestazione è stata
presentata nella sala consiliare da Fabrizio Pagnoni, assessore a cultura ed eventi, con
gli esponenti delle realtà coinvolte.
IL CONCERTO della banda Di-
no Magri, sabato 2 luglio alle
21, apre il programma che si
conclude il 30 luglio con Sergio Isonni in «Memento: vi-
ve ancora Garcia Lorca».
«Abbiamo voluto riprendere
nome e numerazione delle
settimane musicali che si sono interrotte 25 anni fa, ma
hanno lasciato uno straordinario ricordo e il desiderio di
una sua ripresa - spiegano gli
organizzatori -. La manifestazione si svolgerà negli stessi
luoghi. Il 2 luglio inaugureremo nella vicina biblioteca
l’aula studio in cui saranno
esposte le fotografie delle 11
edizioni».
Marco Tiraboschi, dell’associazione Alchechengi, ha presentato il concerto del grup-
MarcoTiraboschi (Alchechengi): si esibiràil3 conilgruppo Etnikos
L’estate di Mulai è cominciata sotto una buona stella:
nuovo singolo e subito benedizione underground in frequenze medie. Qualche sera
fa Raffaele Costantino ha inserito l’ultima creatura sonora del bresciano Giovanni
Bruni Zani (in arte semplicemente Mulai, che in indonesiano significa «inizio») nella playlist del suo contenitore
radiofonico culto «Musical
Box» in onda su Rai Radio 2,
in buona compagnia di gente
tipo Radiohead, Four Tet, De
La Soul e DJ Shadow. Delicatezze di prima qualità, insomma. In mezzo a cui la livrea
sonora di «Glue» si è mimetizzata come un camaleonte
giocando con quegli equilibrismi post-dubstep e downtempo che avevano già abbagliato di luce soffice l’ep di debutto «Something for someone», pubblicato a fine 2015.
Le buone vibrazioni del progetto, influenzato anche da
arcobaleni vaporwave e da
un immaginario estetico onirico d’ispirazione glitch-art,
in questi mesi si erano fatte
apprezzare pure dal vivo, dove Giovanni per dare ulteriori, immaginifiche sfumature
alla sua musica si avvale della
collaborazione del fratello Ni-
Mulai:post-dubstep edowntempo inrampa di lancio ORIELLA MINUTOLA
lini di Silvia Muscarà e Federico Rovagnati, Baris Kerem
Bahar alla viola, Daniele Favalli al fagotto, Vanni Lombardi alla tromba e Gabriele
Levi all’organo. Proprio
quest’ultimo è tra i fondatori
del gruppo: originario di Pordenone, si sta specializzando
con artisti come Ton Koopman, Tini Mathot e Patrick
Ayrton al Conservatorio Reale dell’Aja. Ha studiato organo e composizione organistica a Brescia, dove si è diplomato col massimo dei voti
nella classe di Giorgio Benati; e successivamente si è laureato al Biennio Superiore di
Organo antico.
L’ensemble è nato nel 2013
sotto la guida di Gabriele Levi ed è costituito da musicisti
che hanno condiviso l’iter dei
loro studi musicali a Brescia.
Il Gruppo si è specializzato
nell’esecuzione filologica del
repertorio barocco, attraverso lo studio delle fonti e dei
trattati. All’Ensemble ha dato i suoi consigli Ton Koopman, celebre cembalista e organista di livello mondiale e
direttore dell’Orchestra barocca di Amsterdam. •
PROVAGLIOD’ISEO. «Ilcanto dellecicale»
po Etnikos, con musiche mediterranee. Il 9 luglio la Celtic Harp Orchestra, di Como,
oltre mille concerti alle spalle
tra Italia Europa e Asia con 5
dischi di successo, a Erbusco
porterà da 12 a 15 arpisti.
Per gli amanti dell’operetta,
genere che spopolò nel Novecento, l’appuntamento è il 23
luglio con «Il Musicante»,
che eseguirà una selezione
delle arie più celebri del repertorio. La conclusione sarà
affidata alla voce di Isonni
che farà rivivere il pathos, la
lirica e la passione civile di Federico Garcia Lorca.
Tutti gli spettacoli, gratuiti
come vuole la tradizione, inizieranno alle 21 e in caso di
maltempo saranno spostati
nel teatro comunale. • G.C.C.
GIOVANISUONI. Ilnuovosingolo «Glue» giànella playlistdi «MusicalBox» suRadio 2
EMulai fa subitorima conRai
«IANUA» si presenta con i vio-
Ianuastaseraa Sirmione
Ilmondo in80giorni
Un giro fra i trabocchetti
Uno spettacolo dinamico, ricco di suggestioni gestuali e
musicali, per coinvolgere gli
spettatori in una grande favola moderna. La proposta del
festival «Il canto delle cicale» si ispira al «Giro del mondo in 80 giorni» di Jules Verne. Il romanzo avventuroso
pubblicato per la prima volta
nel 1873 viene rivisitato alle
21.15 all'ex discarica Cogeme
a Fantecolo dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani.
Il londinese Phileas Fogg
edil suo cameriere francese
Passepartout tentano di cir-
cumnavigare il globo terrestre in soli 80 giorni, utilizzando ogni mezzo di trasporto, antico e moderno, per vincere una scommessa di 20mila sterline fatta con i compagni del Reform Club.
Phileas Fogg e Passepartout accompagneranno grandi e piccini attraverso terre
lontane e luoghi misteriosi.
Ma non sarà un viaggio tranquillo per i trabocchetti
dell’ispettore Fix. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito.
Per informazioni ww.cantodellecicale.it. • AL.FA.
GHEDI. Cantieri teatrali Arcioni dalle20.30
cola; i mesi caldi serviranno
per affinare la mira ipnagogica, pronti a colpire verso inizio autunno: come ha ricordato lo stesso Mulai dalla sua
pagina Facebook, «Glue» è
l’anteprima dell’ep eponimo
che dovrebbe vedere la luce
verso settembre.
A Radio 2 i nostri eroi si sono già fatti degli amici: «Sono giovani, teneteli d occhio», ha scommesso il deus
ex machina di Musical Box.
Nel mentre fra loop evocativi, trasparenze elettroniche e
linee vocali leggere come nuvole, i brani di Mulai si possono ascoltare con un semplice
clic su Soundlcoud.
Elia Zupelli
[email protected]
IlVentaglio pergodersi
uncaffè conGoldoni
«Un caffè con Goldoni» è la
proposta che i «Cantieri teatrali Arcioni» di Ghedi, compagnia diretta da Lino Trentini, lanciano ai concittadini
mentre si apprestano ad allestire «Il Ventaglio», uno delle ultime commedie scritte
dal commediografo veneziano, ormai trasferito in Francia. Appuntamento alle
20.30 alla Cascina Olmo in
Strada Montichiari, IV traversa, per conversare di Goldoni e del suo tempo tra un
sorso e l’altro di caffè, in linea
con l’autore che proprio alla
«Bottega del caffè» dedicò
una sua opera.
L’incontro serve anche per
raccogliere idee, consigli, valutazioni. Il 13 luglio sempre
alle 20.30 nella stessa cascina si parlerà de «Il Ventaglio
e il nostro oggi. La storia e i
personaggi, la messinscena»; poi una prova aperta
dell’atto primo. Per chi vorrà
raggiungere il posto in bicicletta, l’appuntamento è in
piazza Roma alle 20 nei pressi della fontana. Il gruppo si è
già misurato con Goldoni per
«Le smanie della villeggiatura».Info:
3396602344,
3405623811. • M.MO.
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
GIORNO E NOTTE
46 Spettacoli
BRESCIAOGGI
LIBRERIATARANTOLA1899
«RISCHIATUTTO»INVIAFRATELLIPORCELLAGA
LASTORIADELQUIZCHEHACAMBIATOL’ITALIA
Alle18inviaFratelliPorcellaga4,PinoFrisolipresenta
«Rischiatutto:Storia,leggendeeprotagonistidel
programmachehacambiatolatelevisione».Conduce
l'incontroilgiornalistaGianniVeronesi.
VITTORIALE. Parlail virtuosodella chitarra,attesosulpalco il 6luglio
Steve Vai sul Garda
«Italiatravolgente
Felicediritornare»
InaugureràTener-A-Mente 2016aGardoneRiviera
«Sono semprestatoaccoltocongrandeentusiasmo
Cercheròdifarequalcosa cheelevi davvero lospirito»
Claudio Andrizzi
«Gli italiani? Sono il pubblico più entusiasta di fronte al
quale abbia mai suonato, forse secondo solo ai sudamericani». Parola di Steve Vai, il
grande chitarrista newyorchese che il 6 luglio inaugurerà l’edizione 2016 di Tener-A-Mente, il festival estivo del Vittoriale di Gardone
Riviera.
«La prima volta che mi sono esibito in Italia è stato nel
1982 insieme a Frank Zappa
– ricorda il musicista -. Le reazioni furono travolgenti:
Frank era considerato un ve-
ro eroe. Ma anche quando
nei ‘90 ho cominciato a suonare per conto mio sono stato sempre accolto con grande
entusiasmo».
IN QUESTO TOUR, Vai celebra
il 25esimo anniversario di
«Passion and warfare», il suo
disco più amato. «Durante lo
show ripropongo l’intero album nella sequenza originale: è una cosa che ho sempre
voluto fare, ma che per tante
ragioni non si è mai concretizzata. Abbiamo anche preparato dei contributi video che
accompagnano ogni canzone
e credo sia una bellissima sensazione
poter
onorare
l’importanza di un disco in
questo modo».
«Passion and warfare» rappresenta un momento magico della carriera di Vai, in cui
tutti gli elementi giusti si sono uniti per fare di lui uno
dei massimi idoli nella «guitar community» mondiale.
Iltourdel’artista
checollaborava
conFrankZappa
celebrai25anni
deldisco«Passion
andwarfare»
SteveVai: famosonel mondo dadecenniperla suaeccezionale tecnicachitarristica LARRY DI MARZIO
«Il fatto di essere uno dei
collaboratori di Zappa aveva
già creato intorno a me grande attenzione: poi sono arrivati il cameo nel film “Crossroads”, la collaborazione
con David Lee Roth per il suo
primo album, l’ingresso nei
Whitesnake nel 1988… Per
quanto tu possa fare, non potrai mai comprare un’esposizione mediatica così imponente. Così quando “Passion
and Warfare” è uscito, c’era
un sacco di gente che aspettava di ascoltarlo, e che evidentemente è stata soddisfatta di
quello che ha sentito».
Per Vai, il momento del live
ha un’importanza quasi mi-
stica. «Considero i miei show
una performance artistica:
mi rilasso totalmente, sgombero la mente da ogni pensiero, focalizzo l’attenzione sulla punta delle mie dita dove
nascono le note, lasciando
che il mio corpo e le mie
espressioni facciali seguano
il flusso della musica. Cerco
di fare qualcosa che possa
davvero elevare lo spirito».
Molti lo hanno definito un
«virtuoso del rock»: etichetta che Vai accetta, ma non incoraggia. «Mi fa piacere se
qualcuno lo pensa, ma il mio
obiettivo rimane inseguire la
verità nella musica che sono
capace di creare».
Quali sono i sentimenti di
Vai di fronte ad un passaggio
cruciale come le prossime elezioni americane? «Io credo
l’America sia in costante cambiamento: ci muoviamo continuamente verso il riconoscimento del grande valore della liberà personale. I nuovi
leader del futuro dovranno
ispirare la gente a capire che
la vera liberazione sta nel rispettare le diversità. E ne sono sicuro: arriverà un tempo
in cui non ci saranno più confini né fisici né psicologici».
I biglietti per il concerto del
6 luglio sono disponibili su
www.anfiteatrodelvittoriale.it da 28,75 euro. •
LARASSEGNA. Dall’8 al13: siinizierà colconcertoin San Barnabadi Tampalini,anima dell’iniziativaconD’Alessandro
CITOFILOMARINO
ALNUOVOEDEN
Alle 21 per «Antonia»
ospite in sala il regista
Ferdinando Cito
Filomarino. Sarà
presentato il suo
cortometraggio
«Diarchia», prodotto da
Luca Guadagnino con
Marco Morabito.
«Antonia» (pure alle 17)
ha vinto l’ultimo Film
Festival del Garda.
GRANDEBELLEZZA
INTEGRALEALL’OZ
Grande cinema
d’estate. Per la
rassegna Red Carpet,
terzo giorno di
proiezione del film di
Paolo Sorrentino «La
grande bellezza.
Versione integrale» alle
14.40, alle 18 e alle
21.30 alla Multisala Oz
di Brescia, in via
Sorbanella 12.
GUSSAGO,CALVINO
INSIEME A JANNACCI
Alle 21 nella chiesa di
San Lorenzo a Gussago,
nell’ambito degli eventi
della quintaedizione di
Sanlorenzodieci,
«Quando Calvino
incontra Jannacci»,
concerto dell'
Orchestra
Musical-Mente e
In/trigo a Milano. Dirige
Davide Bottarelli.
BresciaChitarra con«Musica celeste»
Il talento bresciano dividerà
poiil palcoscenicoconvari
amici:dalviolinistaAlogna
agliallievi iscrittialMaster
L’undicesima edizione della
rassegna concertistica «Brescia Chitarra» è stata presentata ieri nella biblioteca del
Chiostro di San Giovanni da
Giulio Tampalini e da Antonio D’Alessandro, da sempre
animatori dell’iniziativa che,
col patrocinio del Comune di
Brescia, allinea appuntamenti giornalieri dall’8 al 13 luglio. Il concerto inaugurale,
l’8, è in San Barnaba – ingresso a 10 euro - dove alle 21 Giulio Tampalini proporrà «Musica celeste» che comprende
il Largo dal Concerto BWV
1056 di Bach, il celebre Capriccio n. 24 di Paganini e
Mallorca di Albeniz; nella seconda parte il Fandango op.
16 di Aguado e Sei Vals Venezuelani di Lauro.
QUELLICHE seguiranno il con-
certo inaugurale saranno
«Tampalini days» nei quali il
noto chitarrista bresciano dividerà la scena con una serie
di amici a partire dal concer-
to del 9 in San Cristo, dove
suonerà in coppia col violinista Davide Alogna per un programma che comprende le
Variazioni «sul Carnevale di
Venezia» di Paganini e la
Danza da La Vida Breve di
De Falla.
Il concerto del 10 si terrà nella sede di For Art in via Casazza 34 e sarà per voce e chitarra: canterà il soprano Joanna
Klisowska con un programma che comprende la prima
esecuzione assoluta delle
«Sette tamerici» su liriche
del Pascoli, del compositore
Alfredo Franco; nella secon-
GiulioTampalini
da parte, il ciclo di canzoni
per voce e chitarra «The divan of Moses Ibn Ezra» di
Mario Castelnuovo Tedesco.
Nella chiesa di San Giovanni, lunedì 11 luglio, suonerà il
messicano Arody Garcia con
un programma «latino» a
partire dalle Variazioni sulla
Follia di Spagna di Ponce e
continuando con «Invocacion y danza» di Rodrigo e
una Sonata di Brouwer.
Il 12 luglio Giulio Tampalini torna di nuovo in scena col
flautista Salvatore Lombardi
per un concerto a Casa Industria in via Veronica Gamba-
ra 15: un omaggio al grande
Mario Gangi, del quale saranno proposte la Suite spagnola e la Suite italiana, oltre a
sue trascrizioni per chitarra
come quella della Pavana di
Ravel e di Summertime di
Gershwin. La conclusione in
luglio sarà alle 18 nel Salone
Vanvitelliano di Palazzo Loggia, col concerto di 19 allievi
che avranno seguito il master
internazionale di perfezionamento tenuto da Tampalini.
Fra gli appuntamenti
d’autunno, il 28 ottobre una
conferenza su «Liuteria e chitarra a Brescia» e la presentazione del libro «Sei corde,
una vita», il volume dedicato
all’impegno di Virginio Cattaneo per la cultura chitaristica
a Brescia. • L.FERT.
ILFESTIVAL. Dal 29 al31 lugliolasedicesimaedizionegratuita alParco Castelli: viaconi Giuda, nonmancano i «big»
Arena Sonica sempre più internazionale
TheWhiteBuffalo il 30
TheExcitements il31
Staramericaneespagnole
peruncartellone ricco
È un classico dell’estate bresciana: Arena Sonica, il festival gratuito del Parco Castelli
di Brescia che dal 29 al 31 luglio taglierà il traguardo della XVI edizione nel segno di
un cast internazionale, fra
«big» stranieri e presenze italiane ampiamente riconosciute anche all’estero.
È il caso dei romani Giuda,
che inaugureranno il cartellone nella serata del 29 e la cui
fama ha varcato i confini nazionali per mettere radici sia
in Europa che negli Usa, dove il gruppo è considerato fra
i nomi più importanti della
resurrezione glam-rock. Ad
aprire il loro set i bresciani
Seddy Mellory, che si muovono nello stesso solco sonoro
con uno stile ben fotografato
dal recente lavoro «Urban
cream empire».
Headliner del 30 saranno
The White Buffalo, il combo
statunitense capitanato dal
cantautore Jake Smith decollato dopo aver preso parte a
soundtrack di celebri serie come «Sons of Anarchy» e «Ca-
lifornication».
Originario
dell’Oregon, Smith è cresciuto in California: il suo primo
album come White Buffalo
lo ha pubblicato nel 2002; ne
sono seguiti altri quattro sulla scia di un’«americana” che
ricorda i grandi «outlaw» heroes del più selvaggio country-rock: per loro ci sarà il
supporto di Andrea Rock e di
Luca Milano & The Glorious
Homeless.
ARRIVA dalla Spagna la band
alla quale domenica 31 toccherà il compito di chiudere
il festival: loro si chiamano
The Excitements e sono già
TheExcitements: toccheràa lorochiudereArena Sonica 2016
stati definiti dal RollingStone iberico come «pura dinamite», grazie ad una miscela
di funk e soul cui si aggiunge
una piccante speziatura made in Barcellona. In apertura
i Georgieness.
Anche quest’anno la manifestazione manterrà la sua impostazione originaria di evento gratuito senza per altro
transigere sulla qualità musicale. L’area food servirà piatti e prodotti adatti a tutte le
filosofie alimentari e sarà perta fin dalle 19 mentre i concerti avranno inizio alle 21 con
gli opening act. Non mancherà un’area espositiva con
stand dedicati all’artigianato. Arena Sonica è un «ecofestival»: qualsiasi scarto di
somministrazione è totalmente compostabile. • C.A.
Spettacoli 47
BRESCIAOGGI
APISOGNE
INPIAZZAUMBERTOITRIBUTO
ALLAGRANDEMUSICAITALIANA
MarcoTiraboschi(chitarra),Gino
Zambelli(fisarmonica),Alfredo
Savoldelli(contrabbasso)elemelodie
chehannofattolastoria.Dalle21.
Musei
• Museo Santa Giulia
«Christo and Jeanne-Claude. Water Projects»
a cura di Germano Celant
(fino al 18 settembre)
• Musil
Museo dell'Industria e del Lavoro
via del Commercio 18
Rodengo Saiano
«In Trincea:
breve viaggio nella Grande Guerra»
(fino al 4 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«Da Giotto a De Chirico,
i tesori nascosti»
(fino al 6 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«L’arte del consenso nei busti e nelle raffigurazioni
di Benito Mussolini»
(fino al 28 maggio 2017)
• Museo della Carta
via Valle delle Cartiere 57/595
Toscolano Maderno
mostra omaggio
a Osvaldo Cavandoli
100 artisti
(fino al 4 settembre 2016)
Gallerie
• Palazzo Martinengo Colleoni
via Moretto 78
MaCof
«Protagonisti e percorsi della Fotografia italiana del
secondo Novecento»
(permanente)
• Colossi Arte Contemporanea
corsia del Gambero
Andy Fluon
«Andydna»
(fino al 21 luglio)
• I monaci sotto le stelle
via San Zeno 119
«La pelle del bosco»
di Claudio Carli
• A Palazzo Gallery
piazza Tebaldo Brusato 35
«Form Matters, Matter Forms»
Ann Iren Buan, Marte Eknæs, Ane Graff, Tiril
Hasselknippe, Johanne Hestvold, Ane Mette Hol,
Marianne Hurum, Toril Johannessen
• Ramera Arte Contemporanea
via Moretto 2b
«Introspezioni»
di Marco Paghera
(fino al 10 luglio)
• Spazio Espositivo Meccaniche Ceruti
via Giacomo Ceruti 2
«Simmetria di riflessione»
doppia personale di Milena Rossignoli e Maria Savoldi
(fino al 2 luglio)
• Galleria ab/arte
vicolo San Nicola 6
«Rimandi esistenziali nell’arte di Silvana Lunetta»:
monografia e mostra
(fino al 31 luglio)
• Orto Botanico Ghirardi
Toscolano Maderno
via Religione 25
«Seduzione repulsione. Quello che le piante non
dicono» organizzata dalla Rete degli Orti botanici
della Lombardia
(fino al 30 giugno)
• Iseo Lago Hotel
Iseo
via Colombera 2
personale di Giulio Mottinelli
(fino al 12 luglio)
• Spazio Arte Villa Fenaroli
Rezzato
via Mazzini 14
«Intueor - guardare dentro»
di Anna Celani
(fino al 18 luglio)
CINEMA
&TEATRI
Città
ArenA estivA
PAlABAnCo
Malala
di Davis Guggenheim con Malala
Yousafzai, Mobin Khan
21.30
ArenA del CAstello
Piazzale Locomotiva
Il libro della giungla
di Jon Favreau con Idris Elba,
Scarlett Johansson, Lupita
Nyong'o, Christopher Walken
21.30
ColonnA
Via Chiusure, 79 - 030.2410770
Riposo
Moretto
Piazzetta S. Alessandro - 030.48383
Riposo
nuovo eden
Via Nino Bixio, 9 - 030.8379404
www.nuovoeden.it
Antonia
17.00-21.00
PiCColo CineMA
PArAdiso
Via Francesco Lana, 15 - 030.280010
Riposo
sAntA GiuliA
Villaggio Prealpino - Via Quinta, 5 030.2010830
www.teatrosantagiulia.bs.it
Riposo
sereno
Villaggio Sereno - Traversa XII 030.3533126
www.cinemasereno.it
Truman - Un vero amico è per
sempre
di Cesc Gay con Ricardo Darín,
Javier Cámara, Dolores Fonzi,
Eduard Fernández
21.00
soCiAle
Via Cavallotti, 20 - 030.41140
Riposo
Multisale
MultisAlA Wiz
Brescia
c/o Centro Comm. Freccia Rossa 030.28.89.21.1
www.multisalawiz.it
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
Wasikowska, Helena Bonham
Carter
14.40
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
15.10-17.15
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso
Ragno
14.30-17.00-19.20-21.40
Mother's Day
14.20-16.45-19.10-21.40
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
21.40
Segreti di famiglia
14.40-17.00-19.15-21.35
oz il reGno del CineMA
Brescia
Via Sorbanella, 12 - 030.3507911
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Angry Birds
Danny McBride, Maya Rudolph
15.30-17.35-20.20-22.30
Cattivi vicini 2
21.30
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con
Al Pacino, Anthony Hopkins,
Josh Duhamel, Alice Eve
14.50-19.30
Jem e le Holograms
14.20-16.45-17.10-20.10
Kiki & i segreti del sesso
di Paco León con Natalia de
Molina, Álex García, Paco León,
Ana Katz
15.30-17.45-20.30-22.40
La grande bellezza (versione
integrale)
14.40-18.00-21.30
ABiMAzione
AvventurA
horror
L’isola è popolata da volatili quasi tutti
felici, anche se incapaci di volare. Red, un
uccello irrascibile, il velocissimo Chuck
e Bomb, sono emarginati. Ma all’arrivo
dei terribili maialini verdi, toccherà a
loro dimostrargli di che cosa sono capaci.
Alice, attraversa uno specchio magico che
la riporta nel Sottomondo dove incontra
i suoi amici, tra cui il Cappellaio Matto
che sembra non essere più in sé. Dovrà
salvarlo prima dello scadere del tempo.
1977 a Enfield, sobborgo di Londra.
I coniugi Warren, investigatori del
paranormale, devono affrontare un’entità
demoniaca insediatasi nella casa della
famiglia Hodgson.
AnGry Birds
stArPlex Corte
FrAnCA
Corte Franca
Via Roma, 78 - 030.9847222
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Angry Birds
Bill Hader
20.45
21.15
Jem e le Holograms
di Jon Chu con Aubrey Peeples,
Stefanie Scott, Aurora
Perrineau, Hayley Kiyoko,
Ryan Guzman
21.05
crimine
21.10
Ratchet & Clank
di Jericca Cleland, Kevin Munro
e con James Arnold Taylor,
David Kaye, Jim Ward, Kevin
Michael Richardson, Armin
Shimerman
20.45
The Conjuring - Il caso Enfield
21.00
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper
20.45
MultisAlA GArden
Multivision
Darfo Boario
Piazza Medaglie d'Oro, 2 0364.52.91.01
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Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
15.20-17.40-20.15-22.40
Angry Birds
Bill Hader
20.00
crimine
14.45-17.25-20.00-22.40
20.00-22.30
Ratchet & Clank
14.50-17.00-20.10
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
21.30
(ATMOS)
14.40-17.20-20.00-22.40
crimine
Jesse Eisenberg
22.30
20.00-22.30
Tutti vogliono qualcosa
di Richard Linklater con Austin
Amelio, Temple Baker
22.35
MultiPlex Porte
FrAnChe
Warcraft - L'inizio
15.00-17.35-19.00-22.30
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
Wasikowska, Helena Bonham
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Julieta
di Pedro Almodóvar con
Emma Suarèz, Adriana Ugarte,
Daniel Grao, Inma Cuesta,
Darío Grandinetti
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Al di là delle montagne
di Jia zhang-Ke con zhao Tao,
Yi zhang, Jing Dong Liang
21.15
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise,
Toby Jones
17.00-19.20
Angry Birds
Danny McBride, Maya Rudolph
21.15
La casa delle estati lontane
di Shirel Amitay con Géraldine
Nakache, Yaël Abecassis, Judith
Chemla, Arsinée Khanjian
15.30-17.30-19.30-21.30
Un bacio
di Ivan Cotroneo con Rimau
Grillo Ritzberger, Valentina
Romani, Leonardo Pazzagli
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Bill Hader
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La grande bellezza
(versione integrale)
20.30
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
17.10-19.40-22.10
AliCe AttrAverso lo
sPeCChio
crimine
Jesse Eisenberg
17.00-19.50-22.30
Ratchet & Clank
di Jericca Cleland, Kevin Munro
e con James Arnold Taylor,
David Kaye, Jim Ward, Kevin
Michael Richardson, Armin
Shimerman
17.40-20.20
17.50-20.00-21.10-22.40
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper
22.20
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20.20
di Shintaro Shimosawa con
Al Pacino, Anthony Hopkins,
Josh Duhamel, Alice Eve,
Glen Powell
22.35
Jem e le Holograms
di Jon Chu con Aubrey Peeples,
Stefanie Scott, Aurora
Perrineau, Hayley Kiyoko,
Ryan Guzman
20.10-22.40
crimine
Jesse Eisenberg
20.00-22.35
The Boss
di Ben Falcone con Melissa
McCarthy, Kristen Bell, Peter
Dinklage, Ella Anderson
20.20-22.45
Wolfe, Frances O’Connor,
Lauren Esposito
20.00-22.40
Provincia
AsolA
CAstrezzAto
CINEMA ALL'APERTO PIAzzA
PAVONI
Riposo
CAstiGlione delle
stiviere
SUPERCINEMA
Piazzale Duomo, 3 - 338.6135167
www.supercinemacastiglione.it
Riposo
CellAtiCA
ASTRA
Via Padana sup. - 030.640388
Riposo
ostiAno
CINEMA DON ROSA
Via Silvio Pellico
www.cinemadonrosa.com
Riposo
PAlAzzolo sull'oGlio
CINEMA AURORA
Via Palosco, 4
www.aurorapalazzolo.it
Riposo
ColleBeAto
PAvone del MellA
SAN FILIPPO NERI
Via Borghini, 15 - 030.2511139
Riposo
CINEMA TEATRO AURORA
Via Camillo Benso Conte di Cavo
Riposo
CostA volPino
Ponte CAFFAro
IRIDE-VEGA MULTISALA
Via Torrione, 2 - 035.971717
Riposo
desenzAno del GArdA
SALA PAOLO VI
Vicolo Oratorio
Riposo
edolo
SAN GIOVANNI BOSCO
Via Roma, 3 - 0364.71158
Riposo
esine
CINEMA EDEN
Via Mazzini, 12
Riposo
GArGnAno
IL TEATRINO
Via Adami, 46
www.cinemagargnano.it
Riposo
Ghedi
CINEMA IL GABBIANO
Via Lapapasini,28
Riposo
inzino
CINEMA SAN GIORGIO
Via Volta
Riposo
lodrino
CINEMA SAN LUIGI
Vicolo Prandini, 1
Riposo
loGrAto
TEATRO COMUNALE
Via IV Novembre, 2 - 030.2791881
Riposo
lovere
CINEMA CRYSTAL
Riposo
luMezzAne
CINEMA ASTRA
Sant'Apollonio - Largo Della
Vittoria, 12
Riposo
MAnerBio
POLITEAMA
Piazza Bianchi, 1 - 030.9381567
Riposo
MAzzAno
BAGnolo MellA
MontiChiAri
CILIVERGHE
Campo sportivo dell'oratorio
Riposo
GLORIA
Via San Pietro, 3 - 030.9962166
www.cinemagloria.it
Riposo
AURORA
Via Caduti
www.cinema-aurora.it
Riposo
PontoGlio
IL CINEMATOGRAFO
Via Roma 21
Riposo
PonteviCo
CONCORDIA
Via zanardelli
Riposo
ProvAGlio d'iseo
TEATRO PAX
Via Roma, 34 - 030.983867
Riposo
rezzAto
C.T.M.
Via IV Novembre, 91 - 030.2594801
Il condominio dei cuori infranti
21.00
ronCAdelle
TEATRO CINEMA AURORA
Via Roma, 7
Riposo
sABBio Chiese
LA ROCCA
Via Parrocchiale
Riposo
sAle MArAsino
CINEMA SEBINO
Riposo
sAlò
CINEMA TEATRO CRISTAL
L.go Dante Alighieri 4 - 0365.521555
Riposo
teMù
ALPI
Via Saletti, 40 - 0364.906397
Riposo
verolAnuovA
VITTORIA
Via Grimani - 030.9360545
Riposo
vestone
AUDITORIUM COMUNALE
Via Glisenti
Riposo
villAnuovA sul Clisi
CINEMA TEATRO CORALLO
Viale 24 Maggio, 2 - 0365.374188
Riposo
teatri
nAve
teAtro GrAnde
TEATRO CENTROLUCIA
Via Longhetta 1
www.centrolucia.it
Riposo
odolo
teAtro sAntA ChiArA
CAstel MellA
oMe
teAtro soCiAle
Bienno
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BottiCino
AUDITORIUM GABER
Via Onzato, 56 - 030.2551499
Riposo
CINEMA SAN COSTANzO
Via Monteclana
Riposo
SPLENDOR
Via Praes
Riposo
CINEMA OME
Piazza Aldo Moro
Riposo
le trame
Brescia
Corso zanardelli, 9 - 030/2979333
Chiuso
Brescia
via S. Chiara, 50 - 030/3772134
Chiuso
Brescia
via F. Cavallotti, 20 - 030/2808600
Chiuso
di enzo Pancera
Warcraft-L’inizio
(Usa, 2016 Fantazione, 123’)
di Duncan Jones.
Gli Orchi di Draenor dal loro pianeta morente invadono il quieto
regno di re Dominic Cooper. I barbari massacrano ma l’Orco Toby
Kebbell cerca un compromesso
con gli umani, la mezzaorchessa
Paula Patton pur mediare. Dal
videogame World of Warcraft
fonde, con tecnica ok, molte narrazioni (Mosh, Merlino, western...)
Una scena del film L’uomo che vide l’infinito
osPitAletto
TEATRO COMUNALE
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SAN CARLO
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PIO XI
Viale Memoria, 12 - 030.620181
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Riposo
the ConjurinG - il CAso
enField
The Boss
(Usa, 2016 Commedia, 99’)
di Ben Falcone.
L’ingombrante e volgarotta Melissa McCarthy, dopo un’infanzia
da orfana, è diventata una delle
donne più ricche negli Usa ma finisce in carcere per malversazioni
finanziarie. Quando esce, ospitata dalla sua tartassata segretaria con figlia piccola, mette su un
piccolo esercito di ragazzine alla
ricerca di fondi per beneficenza.
L’uomo che vide l’infinito
(GB, 2015-Bio-Dramma, 108’)
di Matt Brown.
1912. Da Madras (India “britannica”) arriva a Cambridge il giovane
matematico Ramanujan-Dev Patel, un genio istintivo che il prof.
Hardy-Jeremy Irons apprezza
sempre più ma faticherà a farlo riconoscere, per i pregiudizi razziali
e il conflitto mondiale, al mondo
accademico.
Il condominio dei cuori infranti
(Francia, 2015 Commedia, 100’)
di Samuel Benchetrit.
Nel condominio, ascensore sempre rotto, l’astronauta Usa Michael Pitt capitombolato dal cosmo
è accudito dall’anziana Tassadit
Mandi, il fotografo Gustave Kervern ama l’infermiera notturna
Valeria Bruni Tedeschi, l’attrice
autoreclusa Isabelle Huppert
dialoga con l’adolescenziale Jules
Benchetrit.
Il libro della giungla
(Usa, 2016 Avventura, 96’)
di Jon Favreau.
Disney torna a Kipling. MowgliNeel Sethi, cucciolo d’uomo bianco allevato nella giungla dai lupi è
la preda della tigre Sheere Khan
che, già colpita dai cacciatori
vuole eliminare pericoli futuri. La
pantera Bagheera (voce di Toni
Servillo) e l’orso Baloo riportano
Mowgli alla civiltà mettendo a
prova quanto ha appreso.
Conspiracy-la cospirazione
(Usa, 2016 Thriller, 106’)
di Shintaro Shimosawa.
New Orleans. Il giovane avvocato
Josh Duhamel rivede l’ex Malin
Akerman, ora amante dell’industriale farmaceutico Anthony
Hopkins, che gli offre files esplosivi (test assassini di un farmaco)
e lui li passa all’avv. Al Pacino da
tempo in guerra col magnate.
Ma la donna scompare.
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IlPianocaldo
el’inceneritore
Egregio direttore, nei giorni
scorsi la stampa locale ha dato notizia del «Piano caldo»
predisposto dall’Ats (Azienda
di tutela della salute) di Brescia per fronteggiare l’emergenza di prevedibili ondate di
calore che metterebbero a rischio la salute di 30 mila soggetti fragili (anziani con patologie croniche in particolare).
È noto che le città, a causa
dell’eccessiva cementificazione e dell’uso smodato dei condizionatori, in estate sono soggette al fenomeno «isola di calore urbana», da molti anni
studiato in numerose ricerche scientifiche italiane ed internazionali, anche per le conseguenze sanitarie (ricoveri e
morti in più) che si ripercuotono su soggetti «fragili».
Nell’anno 2015, ad esempio,
si è registrato in Italia un
boom di decessi che gli studiosi hanno addebitato anche
all’estate particolarmente calda. La riforma sanitaria del
1978, giustamente, teneva insieme tutela della salute e ambiente e poneva la priorità della prevenzione primaria, ovvero di condizioni ambientali,
di vita e di lavoro favorevoli al
mantenimento dello stato di
salute, evitando dunque le malattie. Poi venne la stagione
delle «Aziende» e la priorità
diventò il business del sistema farmaceutico–ospedaliero. Ma per il bene dei cittadini rimane fermo il principio
che prevenire è meglio che curare. Si può prevenire, almeno in parte, l’ondata di calore
che flagella la città di Brescia
nel periodo estivo? È possibile evitare tecnicamente
l’aumento di uno o due gradi
di temperatura marginale,
quella pericolosa, quando si
viaggia oltre i 35 gradi della
temperatura esterna? A Brescia è possibile, evitando
l’assurdità di teleriscaldare la
città anche quando le temperature ambientali sono elevatissime. Se in inverno teleriscaldare la città può essere
vantaggioso (la neve si scioglie lungo le strade), in estate
l’effetto è autolesionistico, perché la dispersione termica della rete provoca un surriscaldamento indesiderato e pericoloso appunto per la salute dei
soggetti «fragili». Ma, si obietta: i rifiuti si producono anche in estate, l’inceneritore li
deve bruciare e quindi deve
scaldare l’acqua per la centrale termoelettrica che poi la città «deve raffreddare», appunto surriscaldandosi. Ma non è
così: già ora i rifiuti urbani
prodotti dai bresciani sono solo un terzo circa dei rifiuti bruciati; il resto sono speciali o urbani quasi tutti importati.
Dunque si possono e si devono spegnere due linee di inceneritore in estate, anche perché, con la calura, il fabbisogno di acqua calda dei bresciani è ridottissimo. L’Ats, sulla
base della numerosa letteratura scientifica, potrebbe stimare il numero di ricoveri e decessi in meno con questo aumento evitato della temperatura in città: appunto la prevenzione primaria! Con questo argomento, l’Ats, ma anche l’Arpa ed il sindaco, tutore della salute pubblica, potrebbero, o meglio, dovrebbero chiedere ad A2A di spegnere due linee dell’inceneritore,
almeno per tutto il periodo
estivo. Un piccolo sacrificio di
denaro del tutto sostenibile in
cambio della maggior tutela
della salute dei bresciani più
«fragili».
Marino Ruzzenenti
BRESCIA
SALÒ
OSSERVATORIO INTERNAZIONALE
Brexitel’Europachenondàrisposteaicittadini
Se negli ultimi anni si fosse
scritto e detto di Europa la
metà di quanto è stato fatto
nelle ultime ore, forse le
cose sarebbero andate in
modo diverso. La storia però
non la si fa con le
recriminazioni ed i
ripensamenti e a poche ore
dalla doccia fredda arrivata
da Londra è già giunto il
momento di reagire oppure,
del progetto sognato e
pensato dei padri fondatori
rimarrà solo qualche traccia
sui libri di storia. Andiamo
però con ordine. Quando
Enrico VIII decise che era
giunto il momento di
rompere con la Chiesa
Cattolica per poter sposare
Anna Bolena, stabilì che il
nome corretto da attribuire
al documento legislativo da
lui dettato doveva essere
«Atto di Supremazia». Secoli
più tardi, ma solo fino ai
decenni scorsi, le cartine
geografiche dell’occidente
stampate «oltre manica»
mettevano al centro l’isola
britannica tanto
equidistante dagli Stati
Uniti quanto dal continente.
Regno Unito ed Europa
insomma non si sono mai
amate fino in fondo e
conoscendo la loro
travagliata storia l’esito del
referendum in fondo era
abbastanza prevedibile.
Come succede in amore, i
matrimoni per essere felici
devono essere spontanei e
naturali mentre se imposti
da altri interessi (in questo
caso economici) sono
destinati a fallire davanti
alla prima difficoltà. Il Regno
Unito aderì nel 1973 al
progetto europeo a quasi
vent’anni dai famigerati
«Trattati di Roma» del 1957
che sancirono la nascita del
nuovo corso del nostro
continente. Venne
legittimata due anni più
tardi anche da un
referendum popolare, in un
contesto economico non di
certo favorevole a Londra e
con un Governo laburista
che riteneva vi fossero più
opportunità che rischi oltre
lo stretto. La decisione però
venne poco tollerata da una
popolazione così fiera della
propria storia e che con
sospetto dovette accettare
di cedere parte della propria
sovranità popolare. Una
sovranità popolare che
paradossalmente questa
monarchia parlamentare ha
esercitato nei secoli in modo
migliore rispetto a molte
altre democrazie. Accusarli
oggi di aver commesso un
errore per aver indetto un
referendum consultivo è
paradossale così come lo è
però non aver spiegato con
esattezza e realtà ciò a cui si
andrà incontro con una
scelta di questo tipo.
L’errore di comunicazione
più grande non l’ha
commesso però il premier
uscente Cameron, che
appare come il grande
sconfitto di questi giorni. È
stata l’Europa stessa e la
sua governance fallimentare
degli ultimi anni a decretare
la propria fine. Studiando il
più banale manuale di diritto
comunitario si scoprirà che
le istituzioni europee hanno
paradossi giuridici
elementari che sono
impossibili da giustificare
agli occhi dei cittadini
europei. Non si può pensare
di avere un Parlamento
Europeo, unica istituzione
democraticamente eletta,
che non detiene potere
legislativo. Non si può
tollerare che la
Commissione decida la
larghezza minima delle
vongole che possono essere
pescate nel mare Adriatico
dai pescatori italiani e non
sappia decidere
comunemente se intervenire
in Libia o in Iraq. Non si
possono tollerare istituzioni
che ambiscono a governare
una comunità di 500 milioni
di abitanti e che si rilevano
poi incapaci di gestire un
mutamento geopolitico così
delicato come quello
migratorio. Non si può
pensare ad un’Europa che
LA FOTO
non riesce a comprendere la
più elementare regola della
politica che dice che un
fenomeno sociale spaventa
in funzione dell’incapacità di
applicare una policy
adeguata. La smettano, a
Bruxelles e non solo, di
pensare con ingiustificata
arroganza che solo
l’ignorante operaio delle
periferie del Kent abbia
deciso che votare «Leave»
fosse giusto e corretto. Se la
maggioranza dei cittadini
britannici ha deciso di
seguire la linea di Farage e
Johnson è perché l’Europa
non è stata in grado di dare
risposte negli ultimi anni a
legittime domande che molti
cittadini europei da tempo
pongono e che riguardano i
più banali argomenti come il
lavoro, la sicurezza e il
welfare. Che fare ora? Più
volte si è detto che a breve
sarebbe suonata l’ultimo
segnale d’allarme per
salvare il nostro continente.
Il segnale è arrivato e solo
una classe dirigente giovane,
capace e consapevole delle
insidie future potrà
affrontare tali sfide
altrimenti saremo costretti
a sostituire l’Inno alla Gioia
di Beethoven con il Requiem
di Mozart.
Giangiacomo Calovini
RAPPRESENTANTE CGIE - MINISTERO
AFFARI ESTERI - BRESCIA
SMS
3371628987
Complimenti al signor Beppe
Corioni, non avrei potuto scrivere di meglio. Io la Cgil l'ho lasciata ancora nel 1994. Onil
Tanto rumore per nulla. Lasciamo l'Inghilterra al suo destino:
non c'era neanche prima! Lo stesso De Gaulle non li voleva in Europa. Meglio tardi che mai.
Veniero e Marco ringraziano il
sindaco di Montisola per la gentile disponibilità per lunedì sera
L'arrivo dei Campionati di Darfo
Boario é stato spostato per esigenze logistiche perché con i professionisti le auto di servizio e le
ammiraglie avrebbero intasato
il traffico, creando maggiori disagi alla viabilità. Paolo Richini
Sulmuro di unquartiere popolaredi Napoli l’omaggio diun writeraBud Spencer (CarloPedersoli ilvero
nome),il «gigante buono»delcinema italianoche èscomparso l’altroieri a86anni dietà ANSA/ Cesare Abbate
THEFLOATINGPIERS
Nientemiracoli
nellavoro
Egregio direttore, nell’epoca
della disoccupazione giovanile alle stelle, di questa società
in affanno, che non produce
più sicurezza economica per i
cittadini che la compongono,
giovani e meno giovani che
siano, che offre lavori a singhiozzo e sempre più precari,
trovare un lavoro di 15 giorni
a fornire servizi ai turisti che
accorrono a vedere «The Floating Piers» è un’opportunità
da non perdere. Un evento
culturale, così importante per
il nostro territorio, di proporzioni tali da riscuote così tanto successo e interesse che dà
lavoro ad un gran numero di
persone: 600 sono pagate
con i voucher, altre lavorano
come somministrate (interinali). L’utilizzo dei voucher
per gestire un numero così alto di persone ci aveva fortemente preoccupato: sappiamo che questo metodo di pagamento, nato per far emergere i piccoli e grandi lavori in
nero, è spesso usato come
«scudo» di tanti illeciti. Abbiamo richiesto ripetutamente
all’azienda che organizza
l’evento un incontro e quando
lo abbiamo finalmente ottenuto The Floating Piers ci ha assicurato che l’utilizzo dei voucher sarebbe stato rigorosissimo e non avrebbe lasciato spazio al lavoro nero. Benché
avremmo preferito metodi di
pagamento più tutelanti, a oggi nessuna informazione ne-
gativa è giunta ai nostri sportelli sindacali. Su altri fronti
invece le cose procedono diversamente. Molti lavoratori
sono stati assunti dalle aziende dell’indotto con contratti
di somministrazione (interinali) e hanno così iniziato contratti spot di pochi giorni speranzosi di poter lavorare tutto
l’arco di tempo della manifestazione artistica. L’evento
The Floating Piers sta avendo
un enorme successo. Ma allora come è possibile che alcuni
lavoratori interinali dopo essere stati contattati, selezionati,
formati per una settimana intera e aver ricevuto una promessa di lavoro fino a domenica 3 luglio, hanno invece lavorato solo tre giorni? Dopo tante rassicurazioni e tante promesse di continuità di impiego hanno rinunciato ad altre
Spazzatura, acqua clorata e da
ultimo pure l'illuminazione dei
morti: perché devo mandare i
miei soldi a Padenghe? Milani
Maderno.
proposte di lavoro. Volevano
tener fede all’impegno preso e
hanno scelto di dedicarsi ai
servizi per l’opera di Christo.
Oggi invece ricevono un ben
servito. Qualcuno darà risposte alte per ciò che è avvenuto,
richiamando grandi questioni organizzative. Non si può
non sottolineare però che anche in questa occasione la qualità del lavoro sia considerata
l'ultimo dei problemi. Il Ponte di Christo sta facendo camminare sull'acqua decine di
migliaia di persone ogni giorno, ma non è sicuramente riuscito a cambiare l'impronta,
culturale prima ancora che
economica, al modo di intendere il lavoro e la vita delle persone.
Adriano Favero
SEGRETARIO GENERALE NIDIL
CGIL BRESCIA
Mostredelduce
estoria reale
Gentile direttore, quasi ogni
giorno Bresciaoggi riporta polemiche ed interventi attinenti la mostra mussoliniana (a
mezze busto) del Musa, un occhio poi verso quella nostra,
minimale ma non tanto, su la
Repubblica a Salò: tanti pro e
contro,
sms,
messaggi,
e-mail: tutto bene, fino che vi
è vis polemica, vi è anche vis
libertatis. In questi ultimi anni ad un curioso fenomeno: in
tutto il mondo ed in Italia in
particolare, si parla di fascismo, tanto da farmi sovvenire
i vecchi discorsi ed accuse,
quando i comunisti di Pechino si rivolgevano a quelli di
Mosca chiamandoli fascisti e
viceversa il presidente statunitense Nixon (o Reagan) veniva considerato alla stregua di
un «gerarca» fascista anni ’30
e lo stesso Marcuse - il padre
della contestazione giovanile
- affermava non esservi via di
mezzo tra socialismo e neo fascismo. Ma ora non basta. A
70 anni di distanza, la polemica sugli avvenimenti legati
all’ultimo conflitto mondiale
è ancora vivissima: se ne discutono prodromi, cause, uomini, fatti. Direttore, si qui
nulla vi sarebbe di particolare: anzi il tutto potrebbe essere inquadrato in quel sicuro
processo di decantazione, di
attenta valutazione, di scrupolosa revisione che la Storia ha
sempre compiuto. Dove invece l’iter storico non è più tale e
degrada nel pressapochismo
nell’improvvisazione, nella
malafede, nel ridicolo, è nella
pubblicistica attuale: assistiamo in questi ultimi tempi di
anniversari resistenziali e repubblicani, a una sarabanda
di pubblicazione e spettacoli
che con il facile pretesto di mostrare agli italiani gli accadimenti di 70 o 80 anni fa, si lanciano in ricostruzioni arbitrarie ed artificiose; inoltre la
puerile moda della smitizzazione fine a sé stessa, la presunzione enorme di tanti,
l’interessata faciloneria fanno
sì che qualsiasi pennivendolo
(a prescindere dalla sua notorietà) si senta autorizzato a
trinciare categorici giudizi a
destra ed a manca, a fare della
propria opinione un credo
(un must) a proclamare delle
verità inconfutabili. Di qui un
mare di memoriali codini ed
ad usum delphini, in questo
vortice (semiquotidiano) di
diari, di rievocazioni senza
fondamento, senza documentazioni probanti, falsate e partigiane; nel migliore dei casi
distorte. Gentile direttore, mi
sia consentito di difendere
questa nostra mostra di Salò,
voluta da «Catarsi», che tra
tante inesattezze volute e
menzogne pagate, credo giunga, documentatissima (ogni
opera e ogni cimelio, o quasi,
hanno una «pezza giustificativa» che ne prova l’origine e il
fine) come dirompente maglio di verità storica. Il fine di
questa «operazione» che vorrei definire un classico di storia contemporanea, è quello
di ricostruire anche nei dettagli visivi gli avvenimenti legati alla storia (e al dramma italiano) di tutti quegli anni difficili, e mostrare i retroscena e
le verità nascoste che le attuali classi governanti hanno
sempre taciuto per convenienza: tutto viene riportato in luce e comprovato nel modo più
ampio e attendibile, sulla scorta di una mole di documenti
originali, che solo per mancanza di spazio, viene mostrata a «rate».
Gianluigi Pezzali
SALÒ
LETTERE AL DIRETTORE
49
BRESCIAOGGI
Questarubricaè
libera.
Ilcontenutodelle
letterepuònon
collimarecolpensiero
delgiornale.
Bresciaoggisiriserva
diridurrelelettereedi
eliminareespressioni
chepossanointegrare
ipotesi
didiffamazione.Gli
autori,purchènotialla
redazione,potranno
chiederechelaloro
firmasiaomessa.
Precisazionio
rettifichesaranno
pubblicate.
RECAPITI
ViaEritrea20/a25126
Brescia
Fax0302294229
[email protected]
BRESCIAOGGI
FARMACIE
Il Tempo
IERI
SOLE
OGGI
15:39
TEMPERATURE
19° 29°
trascorsi 180
rimasti 186
0
PRECIPITAZIONI
TRAMONTA
SORGE
05:33
21:12
15
19
19
19
19
19
19
19
Borno
Botticino
Calcinato
Calvagese
Capriolo
Chiari
Concesio
Cortefranca
24
30
30
29
29
30
30
31
18
17
19
20
17
19
17
19
Darfo Boario Terme
Idro
Leno
Lonato
Lumezzane
Monticelli
Odolo
Offlaga
OGGI IN REGIONE
30
28
32
31
28
31
28
32
Lecco
Brescia
Giovedì
SO
VA
LC
CO
MB
BG
MI
CR
Venerdì
VA
Cremona
MN
19° 31°
LC
CO
MB
BG
MI
Poco nuvoloso
Neve
Nebbia
MARE
CIELO
PV
Variabile
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Pioggia
Rovesci isolati
Poco mosso
Mosso
Molto mosso
Agitato
ACCADDE
OGGI
Genova
Firenze
Ancona
ROMA
Bari
Napoli
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
Nord
bello su pianure e coste ma con
velature in transito. Maggior
variabilità sulle Alpi con tendenza a
piovaschi e temporali dalla sera.
Temperature stabili, massime tra 26
e 31.
OGGI IN EUROPA
PIETRO PAOLO
CEVOLI
Centro
in gran parte soleggiato salvo
qualche nube pomeridiana sulla
dorsale e velature in transito a
partire da Ovest. Temperature in
lieve rialzo, massime tra 27 e 32.
(Riccione,1958)èun
comicoitaliano.Si
definisceun
imprenditorecon
l'hobbydelcabaret. A
partiredall'etàdi 11
anniaiutai genitori
nellagestione
dell'albergonellanatìa
Riccione.
Sud
generali condizioni di bel tempo con
cieli sereni, soltanto qualche
velatura in serata su Tirreniche e alta
Puglia. Temperature stabili, massime
tra 26 e 30.
In EUROPA
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
14
22
22
15
13
13
19
16
8
13
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
14
17
11
19
14
11
12
10
12
11
23
25
17
35
25
17
21
20
28
27
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
Temporale
Grandine
Forza 1-3
Forza 4-6
Forza 7-9
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
17
20
15
20
18
18
18
15
21
17
18
21
21
13
22
21
22
21
18
20
19
14
22
19
22
17
17
22
17
19
19
27
27
31
29
32
29
27
28
27
28
32
25
26
29
26
30
28
28
29
27
28
28
28
33
29
29
30
28
30
28
30
SO2 PM10 NO2
NP 16
NP 9
NP NP
NP NP
NP 12
NP NP
NP NP
58
38
93
57
NP
48
21
SO2 PM10 NO2
Ospitaletto
Gambara
Manerbio
Breno
Darfo
Odolo
24
23
9
11
18
26
21
19
20
24
46
34
18
24
28
32
42
31
34
32
NP NP
NP NP
NP NP
NP NP
NP 13
NP 20
33
27
NP
21
27
14
21marzo/20aprile
Con un maggiore impegno riuscirete a dare una svolta alla vostra professione.Serenità ritrovata.
Toro
21aprile/20maggio
Dovete ridimensionare le vostre
pretese: il momento è delicato. Benele questioni di cuore.
Gemelli
21maggio/21giugno
Quandosi lavora con entusiasmo le
coseriesconosempremeglio.Ritroveretela gioiadi amare.
Cancro
22giugno/22luglio
Leone
23luglio/23agosto
Piccoli contrasti di vedute con soci,
collaboratoriedipendenti.Situazioneaffettiva burrascosa.
Miami
Montreal Airport
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
24
11
28
18
21
15
21
28
7
17
Vergine
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (Ex Guardia Medica)
BRESCIA
Brescia Viale Duca degli Abruzzi 11
Tel. 030 8377111
BRESCIA OVEST
Gussago Via Richiedei n. 8/B
Tel. 030 8477122
Travagliato Via Raffaello n. 24
Tel. 030 8377123
BRESCIA EST
Flero Via Mazzini n. 9
Tel. 030 8377124
Rezzato Via F.lli Kennedy n. 115
Tel. 030 8377121
VALLE TROMPIA
Nave Via Brescia n. 155
Tel. 030 8377132
Sarezzo Via IV Novembre n. 19
Tel. 030 8377131
Tavernole sul Mella Via Amadini n. 43
Tel. 030 8377133
SEBINO
Iseo Via Giardi n. Garibaldi n. 2/B
Tel. 030 8377143
Marone Via Metelli n. 23/C
Tel. 030 8377144
Monte Isola Loc. Carzano n. 28/A
Tel. 030 8377145
MONTE ORFANO
Palazzolo s.O. Via Sgrazzutti (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377146
OGLIO OVEST
Chiari Piazza Martiri della Libertà n. 25
Tel. 030 8377141
Rovato Via Lombardia n. 33/A
Tel. 030 8377142
BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE
Dello Piazza Roma n. 75
Tel. 030 8377153
Orzinuovi Via Crispi n. 2 (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377154
BASSA BRESCIANA CENTRALE
Bagnolo Mella Via Mazzini 2
Tel. 030 8377155
Ghedi Piazzetta Donatori Sangue n. 1
Tel. 030 8377156
Pralboino Via Veronica Gambara n. 14/C
Tel. 030 8377157
Verolanuova Via Grimani n. 20
Tel. 030 8377152
BASSA BRESCIANA ORIENTALE
Montichiari Via Falcone 18
Tel. 030 8377151
Remedello Piazza Padre G. Bonsignori
Tel. 030 8377158
GARDA
Bedizzole Via Monsignor Bontacchio n. 1
Tel. 030 8377168
Desenzano del Garda Via Adua n. 4
Tel. 030 8377167
Gargnano Via Repubblica n. 2
Tel. 0365 296466
Salò Via Fantoni n. 89
Tel. 0365 296461
VALLESABBIA
Bagolino Via S. Giorgio n. 56
Tel. 0365 296464
Gavardo Via Gosa n. 83
Tel. 0365 296462
Sabbio Chiese Via Parrocchiale n. 44
Tel. 0365 296465
Vestone (Nozza) Via Reverberi n. 2
Tel. 0365 296463
ASL VALCAMONICA SEBINO DISTRETTO UNICO DI BRENO
Sede: Via Nissolina, 2 – 25043 Breno
(Incudine, Monno, Ponte di Legno, Temù, Vezza d'Oglio, Vione, Edolo,
Corteno Golgi, Sonico, Malonno, Paisco Loveno, Berzo Demo, Capo di
Ponte, Cedegolo, Cevo, Saviore, Sellero, Ono San Pietro, Paspardo, Cerveno, Ceto, Cimbergo, Braone, Breno, Losine, Niardo, Cividate Camuno,
Malegno, Borno, Lozio, Ossimo, Esine, Piancogno, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine, Angolo Terme, Darfo Boario Terme, Artogne, Gianico, Piancamuno, Pisogne).
34
25
38
32
37
28
28
29
17
24
SO2 Biossido di Zolfo
PM10 Polveri sottili
NO2 Biossido di Azoto
LA QUALITÀ DELL'ARIA in mg/mc
Brescia-Broletto
Brescia-V.ggio Sereno
Brescia-ViaTurati
Brescia-Via Ziziola
Sarezzo
Rezzato
Lonato
Rovesci
NelMONDO
20
31
24
27
24
19
29
20
17
24
Numeri verdi: 800231061 per Brescia 800240263 per Vallecamonica-Sebino. Farmacia aperta
più vicina call-center 0303554949. Per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a Brescia
città, nelle giornate non festive, telefonare Auser - Filo d’Argento: Numero Verde 800995988
oppure Bresciasoccorso 030 391775 (anche festivi, secondo disponibilità). Servizio di consegna
gratuita a cura della Croce Bianca per i residenti nel Comune di Brescia con età superiore a 75
anni o disabili, impediti temporaneamente o permanentemente ad accedere direttamente alla
farmacia e che non possono contare su un familiare. Servizio 24 ore su 24 tutti i giorni della
settimana, festivi compresi 030.35118
GUARDIA MEDICA
MN
min. max. tend.
Venezia
1934
Lanotte tra il29 eil 30
giugnohaluogo la
cosiddettanottedei
lunghicoltelli,
epurazionenazistadei
verticidella
Sturmabteilungedegli
oppositoridi Hitler.
CR
InITALIA
OGGI IN ITALIA
Ariete
Brescia
LO
Sereno
OROSCOPO
Cercate di non affidarvi all'improvvisazione nel lavoro. Insofferenza
passeggerain amore.
Sonico - Via Nazionale, 48/E - Farm. Altavalle
Breno - Via Mazzini, 28 - Dr. Minelli
Berzo Inf. - Via Manzoni, 18 - Farm. Valgrigna
Artogne - Via IV Novembre, 3 - Farm. Gheza
LO
Mantova
Castenedolo - Via G. Matteotti, 75 - S. Vittorio snc
Ospitaletto - Piazza A. Moro, 8 - Comunale
Inzino - Via Matteotti, 75 - Asc Inzino
Villa Carcina - Via Zanardelli, 22 - Comunale
Cortefranca-Timoline - Via Seradina, 11 - Danesi
Palazzolo s/O. - Via G. Garibaldi, 1 - Cottinelli Dr. Orsatti
Comezzano-Cizzago - Via Rudiana, 3/b - Dr. Montaldi
Borgo S. Giacomo - Via Ferrari, 11 - Dr. Pinotti
Ghedi - Via Trento, 35 - Comunale Prima
Bassano Bresciano - Via G. Mazzini, 40 - Dr. Marsiletti
Acquafredda - Via Della Repubblica, 18 - Dr. Podavini (fino alle
20.30)
Salò - Piazza L. Da Vinci, 16 - Centrale
Rivoltella d/G. - Via Di Vittorio, 1 - Rivoltella
Provaglio Valle Sabbia - Via Provinciale, 102 - Dr. D’Urso
Agnosine - Via Roma, 34 - Dr. Presazzi
Brescia
PV
Lodi
Pavia
33
33
30
32
29
28
29
28
19° 28°
SO
Milano
Nelterzosecolo
Teofrastoscrivevache
ilciclaminoveniva
usatoper eccitare
l’amoreela sensualità.
Ilnome deriva dal
grecokukloschevuol
direcerchio.
19
19
19
19
19
18
20
18
Orzinuovi
Poncarale
Puegnago
Remedello
Rodengo Saiano
Sale Marasino
Sirmione
Tremosine
Sarà una giornata
abbastanza
soleggiata sulla
Lombardia.
Tuttavia il flusso
atlantico si
abbasserà di
latitudine e
comincerà a
causare i primi
temporali sulle
Alpi, dalla tarda
sera anche su
Prealpi e alte
pianure
occidentali.
Temperature in
lieve rialzo,
massime tra 28 e
32°C.
Sondrio
IL SANTO
DEL GIORNO
CICLAMINO
Brescia - Corso M. Libertà, 18 - Farm. Tita
Brescia - Tr. XII, 93 - Villaggio Sereno - Dr. Zampedri
Brescia - Via Chiusure, 225 - S. Antonio (fino alle 23.59)
mm
In PROVINCIA
Monza Bergamo
MILANO
IL FIORE
DEL GIORNO
48 %
01:57
15:27
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
GIORNI
Como
NATI
OGGI
LUNA
a BRESCIA
Ore di luce:
Varese
SANTI PIETRO E
PAOLO
apostoli e martiri del I
secolo
Pietro(sichiamava
Simoneefaceva il
pescatore)ePaolo
feceropartedel
gruppodegliapostolie
seguironoGesùper
tuttoilperiodo della
suapredicazione.
Furonomartirizzatia
Roma.
"A battenti chiusi, secondo l’art. 94 comma 3 della L.R. n. 33/2009, le Farmacie possono limitarsi
alla distribuzione dei medicinali in tutte le diverse tipologie, del materiale di medicazione, della
dietetica speciale, la cui dispensazione in tutte le diverse tipologie non può essere rifiutata.”
L’elenco completo e dettagliato, ripartito per distretto, delle farmacie in servizio di guardia nella
provincia, è disponibile consultando il sito Internet della Associazione titolari di Farmacia di
Brescia, www.federfarma.brescia.it - ORARIO CONTINUATO (diurno e notturno).
Il servizio di guardia farmaceutica è assicurato dalle seguenti farmacie
dati a cura di
VENTO
AGENDA
50
nr= dato non rilevato nd= dato non disponibile
SOGLIA DI ALLARME
Biossido di zolfo 500 mg/mc per 3 ore
Biossido di azoto 400 mg/mc per 3 ore
VALORI LIMITE
Biossido di zolfo: 130 mg/mc (media 24 ore)
Polveri sottili: 50 mg/mc (media 24 ore)
Biossido di azoto: 200 mg/mc (max oraria)
Ambulatori Guardia Medica
Da Pisogne a Capo di Ponte via Manzoni 142
Da Sellero a Ponte di Legno p.zza Donatori di Sangue
24agosto/22settembre
Sietespiazzatidall'evoluzionerapidadellasituazione.Inamorenondimenticateil buonsenso.
Bilancia
23settembre/22ottobre
Lecose nel lavoro vanno migliorando:l’impegnoavràunriconoscimento.Più lealiconchi viama.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Inquestigiornisietesottoiriflettori dei superiori. Evasioni sentimentalimolto pericolose.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Razionalizzandoilmododiprocedere risparmierete tempo e fatica. In
amorelasciatevi andare.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Unanuovainiziativadilavoroèpartita in salita. In amore non rinunciateai vostrisogni.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Sentite forte l'esigenza di tentare
nuovestradeperrealizzarvi.Inamorenon gettatela spugna.
Pesci
20febbraio/20marzo
La situazione vi sfuggirà se non imparate ad organizzarvi. La vostra
euforiacoinvolgeilpartner.
Tel. 0364 3691
Tel. 0364 7721
VETERINARI
Disponibilità del 3 luglio 2016
BRESCIA e BASSA Dr. Calegari ......................................................333 425686
GARDA e VALSABBIA Dr. Smadelli ...............................................0365 21596
VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360
VALLECAMONICA Breno ................................................................334 6296564
ATS DELLA MONTAGNA - DISTRETTO VALLECAMONICA-SEBINO
Disponibilità dal 27 giugno al 3 luglio 2016
Zona 1 - 3204625966: Dr. Odello ................................................338 8934731
Zona 2 - 3204625982: Dr. Massone ...........................................338 9205691
Zona 3 - 3204625915: Dr. Pretto ............................................... 339 4636700
Ospedale di Esine .................................................................................. 0364 3691
Ospedale di Edolo .................................................................................. 0364 7721
Segreteria Serv. veter. ................................................................... 0364 329415
Macelleria
Marsiletti Augusto
Tel. 0365 31102
P.zza Zanardelli, 18 - GAVARDO
Televisione 51
BRESCIAOGGI
PROGRAMMI TV DI MERCOLEDÌ
Raiuno
6.45
6.55
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
9.35
10.00
10.25
11.10
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.40
18.45
20.00
20.30
Unomattina Estate
Rai Parlamento Telegiornale
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S.
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - Flash
Linea Verde Meteo Verde
TG 1 Informazione
Cedar Cove Fiction
Don Matteo 7
Telegiornale Info
TG1 Economia Info
Estate in diretta
Legàmi Soap
TG 1 Informazione
Estate in diretta
Reazione a Catena
Telegiornale Info
Techetechetè 2016... Vorrei
rivedere
21.25
Stanotte al Museo Egizio
Rivediamo lo speciale dedicato
alla prestigiosa galleria di
Torino. Con A. Angela
23.45 Da Marina Grande in Sorrento Premio Biagio Agnes - VIII
edizione
1.20 TG 1 - Notte Informazione
Raidue
9.30 Rai Parlamento Spaziolibero
9.45 Dichiarazioni di voto finale
sulla conversione in
legge del decreto legge
3/5/2016 Informazione
11.20 Il nostro amico Charly Tf
12.10 La nostra amica Robbie
13.00 TG 2 - Giorno
Informazione
13.30 Rai Sport Il caffè
degli Europei
14.00 Jane The Virgin Telefilm
16.15 Guardia Costiera Tf
17.50 Rai Parlamento
Informazione
18.05 Rai TG Sport Attualità
18.20 TG 2 Informazione
18.50 Blue Bloods Telefilm
19.40 N.C.I.S. Telefilm
20.30 TG2 -20.30 Informazione
21.05 LOL ;-)
21.15
Jane The Virgin
Jane sperimenta il senso di
colpa per quanto riguarda i suoi
sentimenti per Rafael
23.00
23.40
23.55
1.25
Strike Back Telefilm
TG 2 Informazione
Boss in Incognito Spettacolo
Meteo 2
Raitre
8.00
10.10
11.00
11.05
11.55
12.00
12.15
13.10
14.00
14.20
15.00
16.05
16.50
17.50
18.55
19.00
19.30
20.00
20.10
Agorà Estate
Jack London Fiction
TG3 Minuti Attualità
Martin Eden Fiction
Meteo 3
TG3 Informazione
Doc Martin Telefilm
Il tempo e la Storia Doc
TG Regione Informazione
TG3 Informazione
Question Time Attualità
Sam e Sally Fiction
Due assi per un turbo Fiction
Geo Magazine 2016
Meteo 3
TG3 Informazione
TG Regione Informazione
Blob Varietà
Rai Sport Roma. I giorni di
Parigi
20.35 Un posto al sole Tel.
21.05
Chi l’ha visto?
F. Sciarelli torna ad occuparsi
di casi di persone scomparse
come: Marina Arduini
0.00 TG Regione Informazione
0.05 TG3 Linea notte estate
Informazione
0.35 Rai Parlamento Telegiornale
Rete 4
6.35 Hunter Telefilm
8.30 Cuore ribelle Telenovela
9.30 Carabinieri “Delitto tra le
orchidee” Telefilm
10.40 Ricette all’ italiana Info
11.30 Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
12.00 Detective in corsia “Somiglianza fatale” Tf
13.00 La signora in giallo “Il vendicatore” Tf
14.00 Lo sportello di forum
15.30 Hamburg distretto 21 “La
ragazza di ipanema” Telefilm
16.40 Gioventù bruciata
Drammatico (Usa 1955)
18.55 Tg4 - telegiornale Info
19.35 Dentro la notizia Info
19.55 Tempesta d’amore Tel.
20.30 Dalla vostra parte Info
21.15
Beverly hills cop III-Un
piedipiatti a Beverly Hills III
Azione (Usa 1994).
Con Eddie Murphy
23.35 Inarrestabili - 4a puntata
Reality
0.35 Vai con la sigla - ieri e oggi in
tv Spettacolo
6.30 Fairy Tail Serie Tv
7.00 Secret life of the American
teenager Serie Tv
8.30 Anica appuntamento al cinema Rubrica
8.35 Numbers III Serie Tv
10.50 Scandal II Serie Tv
12.20 Rush III Telefilm
13.50 Star Trek Enterprise III
Serie Tv
15.20 Fairy Tail Serie Tv
15.50 Numbers III Serie Tv
18.05 Rai News - Giorno
Informazione
18.10 Flashpoint I Serie Tv
19.40 Scandal II Serie Tv
21.10 Professione Assassino
Azione (Usa 2011)
22.45 Dal Tramonto all’alba II
Serie Tv
0.20 Bates Motel Serie Tv
1.05 Rai News - Notte
Informazione
Rai5
8.20 Una città tre imperi Doc
9.10 Lo stato dell’arte Rubrica
9.45 Fo racconta Fo - Michelangelo
tegno occhi e orecchi Spett.
12.00 Debussy: Images I e II serie
Musica
12.30 Concerto lirico dedicato a
puccini Musica
13.30 Lo stato dell’arte Rubrica
14.00 Le Alpi viste dal cielo Doc
14.55 Inarrestabili forze della natura Documentario
15.55 Una città tre imperi Doc
16.45 Human le fonti Documentario
17.40 Mekong madre di tutte le
acque Documentario
18.35 Rai News - Giorno Info
18.40 Passepartout Rubrica
19.10 I tesori dell’architettura Doc
20.00 Divini Devoti Documentario
20.40 Passepartout Rubrica
21.15 Sinatra all or nothing at all
Documentario
Rai Movie
6.55 La portatrice di pane
Drammatico (Ita 1950)
8.40 Anica - Appuntamento Al
Cinema Rubrica
8.45 Basta con la guerra.....facciamo l’amore
Commedia (Ita 1974)
10.20 Giuramento
Drammatico (Ita 1982)
12.25 La banda delle frittelle di
mele 2 Ragazzi (Usa 1979)
14.00 Un uomo innocente
15.55 Cocktail Drammatico (Usa
1988)
17.45 Rai News - Giorno
Informazione
17.50 Milano trema: la polizia vuole
giustizia Poliziesco (Ita 1973)
19.35 Il debito coniugale
Commedia (Ita 1970)
21.15 The Village
Thriller (Usa 2004)
Italia 1
6.00 Prima pagina tg5 Info
7.55 Traffico Informazione
8.00 Tg5 - mattina Notiziario
8.45 Centovetrine Soap
9.45 Le tre rose di Eva
10.55 Tg5 - ore 10 Notiziario
11.00 Forum Informazione
13.00 Tg5 Notiziario
13.40 Beautiful Soap
14.10 Una vita Telenovela
14.45 Cherry season - la stagione
del cuore Tel.
15.45 Il segreto Telenovela
16.45 I delitti del cuoco “L’occhio del
pesce” Telefilm
18.45 Caduta libera smile
19.55 Tg5 prima pagina Info
20.00 Tg5 Notiziario
20.40 Paperissima sprint estate
21.10
Romanzo siciliano
Analizzando i reperti trovati a
casa Flores, Spada trova una
traccia che potrebbe...
23.30 L’ultima alba
Guerra (Usa 2003)
1.20 Tg5 - notte Notiziario
8.10
8.35
9.00
9.25
10.25
12.15
12.25
13.05
13.45
14.35
15.00
15.35
16.05
16.35
17.00
18.00
18.30
19.23
19.25
Belle e Sebastien
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White collar - fascino criminale Telefilm
Il gusto dell’estate
Studio aperto Notiziario
Sport mediaset Rubrica
I Simpson Telefilm
I Griffin Telefilm
Big bang theory Sit com
My name is Earl Telefilm
Due uomini e 1/2 Tf
Suburgatory Sit com
Friends Sit com
Dharma & Greg Sit com
Studio aperto Notiziario
C.S.I. Miami Telefilm
21.10
Ancora tu!
Commedia (Usa 2010). Con
Kristen Bell, Sigourney Weaver,
Odette Annable e Betty White
23.20 Chicago P.D. “Caccia all’uomo”
- “Amicizie” Telefilm
1.05 Suits “Ritorno del capo” “Scoperta” Telefilm
La7
6.30 Omnibus News
Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Attualità
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break
Attualità
11.00 Otto e mezzo Attualità
11.30 L’Aria che tira - Il Diario
Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 La tunica
Storico (Usa 1953)
17.15 Josephine, Ange Gardien “La
colpevole” Telefilm
19.00 A cena da me Talent
20.35 Otto e mezzo Attualità
21.10
La gabbia open
Stasera sotto i riflettori i fatti
di attualità e politica che hanno
caratterizzato la settimana
0.00 TG LA7
Informazione
0.10 Due sporche carogne
Drammatico (Fra 1968)
Tel. 0365 31102
Macelleria
Marsiletti Augusto
Rai4
Canale 5
P.zza Zanardelli, 18 - GAVARDO
Iris
La5
8.05 Ciaknews
Informazione
8.10 Supercar VI “Attenti a quei
tre” Telefilm
8.50 Walker texas ranger IV “Figlio
di Thunder” Telefilm
9.40 Coming soon Informazione
9.45 Mickey occhi blu
Commedia (Usa 1999)
11.25 Pierino colpisce ancora
Commedia (Ita 1982)
13.20 Lady Barbara
Commedia (Ita 1970)
15.20 Coming soon Informazione
15.25 Slalom Commedia (Ita 1965)
17.35 La valle dell’eco tonante
Avventura (Ita 1965)
19.20 Supercar VI “Colline in fiamme” Telefilm
20.05 Walker texas ranger IV “Il
texas contro cahill” Telefilm
21.00 Bordertown
Cielo
7.00 Una famiglia... quasi perfetta
7.40 Dawson’s Creek II Telefilm
8.50 Vieni a vivere con me ‘13 special edition Reality
9.50 Beautiful XXV Soap
10.10 Centovetrine XV Soap
10.45 Una vita III Telenovela
11.15 Il segreto XVI Telenovela
12.05 Tuozoo Informazione
12.25 Cambio casa, cambio vita
13.40 Mamme al via Reality
14.15 Non ditelo alla sposa III Doc
15.30 Hart of dixie Telefilm
16.25 Everwood III Telefilm
17.15 Dawson’s Creek III Telefilm
18.15 Cherry season - la stagione
del cuore Telenovela
19.10 Settimo cielo V Telefilm
20.11 What women want Sit com
20.15 Hart of dixie “Esercitazioni e
partenze” Telefilm
21.10 Un amore da vicino
Commedia (Usa 2007)
7.00 Affari di famiglia Reality
8.00 Love it or list it
Reality
9.00 Case in rendita Reality
10.00 Buying and selling
Reality
11.00 Fratelli in affari Reality
12.00 Masterchef Australia
Spettacolo
14.15 Junior Mc Italia Reality
16.15 Property brothers
Reality
17.15 Buying and selling
Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.15 Affari al buio Reality
20.15 Affari di famiglia Reality
21.15 Piranha 3D
Horror (Usa 2010)
23.15 The right hand
Documentario
0.15 Sex with sunny megatron
Documentario
TV8
8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality
9.00 Ladykiller Reality
10.00 Coppie che uccidono
1045 Tg news skytg24
11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality
12.00 Cold blood: nuove verità
Reality
13.00 Tg news skytg24
Informazione
13.15 Vanity fair confidential
Reality
14.15 Una nuova vita - my life as a
dead girl Thriller (Can 2015)
16.00 Eredità da star: Farrah
Fawcett Reality
17.00 Scandali a Hollywood: Christian Slater Reality
18.00 Il tocco dello chef Reality
19.00 House of gag Reality
21.15 Il contadino cerca moglie
Reality
BRESCIA.TV
ALLE ORE 21 10
PRONTO MEDICINA?
UN PROGRAMMA A CURA DI MATTEO TAIETTI
PER INTERVENIRE 030 2911363
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Le news di Brescia e provincia
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20.15 Vivere il Garda
8.30 Grandi magazzini
Consigli commerciali
20.30 Tg sera Telegiornale
21.10 Pronto, medicina
10.00 Radio libera Rubrica
(Replica)
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Programma medico -
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scientifico
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Trasmissione
13.15 Meteo
13.20 Tg giorno Telegiornale
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www.bresciapuntotv.it
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20.00 Tg sport Telegiornale
Programma sportivo
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13.20, 19.30, 20.30 e 23.20
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completo e puntuale: copre tutti gli
avvenimenti del territorio, dalla città
alla provincia.
0.15 Vie verdi
2.00 Radio libera
(Replica)
Rubrica
52
BRESCIAOGGI
BRESCIAOGGI
:: SPECIALEBASKET ::
SUPPLEMENTO AL
ODIERNO
DI BRESCIAOGGI
SUPPLEMENTO
ALNUMERO
NUMERO
ODIERNO
DE L'ARENA
I
II
:: Speciale Basket
BRESCIAOGGI
LA STAGIONE
Centrale Amica Natura fantasticA
Unsuccessocheègiànellastoria
DOPO 28 ANNI BRESCIA TORNA NELLA MASSIMA SERIE DOPO UNA STAGIONE LUNGHISSIMA: VITTORIA MERITATA FIGLIA DELLA PROGRAMMAZIONE
Una stagione da 10 e lode e il
voto non può essere messo in
discussione visto il risultato raggiunto. Grazie a programmazione, capacità organizzative,
massima resa sul campo, correttivi adottati al momento giusto, passione, coinvolgimento
totale; e pure magari soffrendo
più del dovuto, non fornendo
sempre prestazioni all’altezza
della situazione, ma l’importante, in questo caso, non era partecipare, ma vincere ed allora,
per una squadra che ha vinto il
campionato più difficile di tutti i
tempi, con 32 formazioni a
scontrarsi per una sola promozione, il voto non può che essere il più alto in assoluto.
Il giovane Basket Brescia Leonessa in soli sette anni di attività ha bruciato tutte le tappe,
giungendo a braccia alzate sul
traguardo della serie A: «Stiamo costruendo una squadra
che possa lottare per la massima serie, aiutateci e vedrete
che i nostri e vostri sogni si
esaudiranno», avevano detto
Matteo Bonetti e Graziella Bragaglio in occasione del raduno
di agosto. Parole chiare, obiettivi precisi che solo chi nelle ultime stagioni aveva visto crescere a dismisura la passione dei
bresciani per la loro squadra,
poteva gridare al cielo di Brescia. Poi sono venute le prime
vittorie, tante, quasi tutte di qualità ed anche se gli avversari
non hanno mai mollato un solo
centimetro, la vetta della classifica è stata la «casa» della Centrale del latte per moltissime settimane. Nel frattempo nuove
aziende si avvicinano al Basket
Brescia per pubblicizzare il proprio brand, mentre i tifosi del
SanFilippo aumentano la propria fidelizzazione e si moltiplicano di partita in partita, sottolineando che l’impianto di via Ba-
Domenica sera in piazza Vittoria la «Celebration» per il successo della Centrale
zoli è una volta di più un palazzetto assolutamente insufficiente per lo spettacolo dei biancazzurri.
Ma arrivano anche i momenti
difficili. Un paio di mesi nei quali
la band di Andrea Diana, pure
lui colpito da un gravissimo lutto in famiglia, fatica a trovare il
bandolo della matassa; e il punto più basso la Leonessa del canestri lo tocca nel match interno contro la Proger Chieti,
squadra che occupa uno degli
ultimi posti della graduatoria e
che a Brescia si era presentata
Virtus
senza uno dei due stranieri. È il
7 di febbraio e la Centrale ha
perso da un paio di settimane
la testa della graduatoria. Quella sconfitta, seppur minimizzata dal fatto che il campionato è
ancora lunghissimo, fa scattare il campanello d’allarme nella
dirigenza della club di viale
Oberdan, che poco più di un
mese dopo, sarà capace di
mettere la mani su quel giocatore che rappresenterà la vera
svolta nella stagione della Leonessa. Santoro, Bonetti e Bragaglio, dopo tanti depistaggi, in-
dividuano nell’ex trevigiano LaMarshall Corbett il giocatore in
grado di poter dare un contributo decisivo alla propria squadra. La De’ Longhi Treviso, che
ha tagliato il giocatore, ma che
possiede ancora ilo suo cartellino, cede però la guardia americana a Jesi, preferendo non rinforzare quel Basket Brescia
che si potrebbe ritrovare contro nei play-off. La «triade» bresciana accusa il colpo, ma non
demorde e fortuna vuole che
all’orizzonte si prospetti la possibilità di tesserare David
Moss, il campione di Chicago
che in Italia ha vinto scudetti a
ripetizione con Siena e Milano.
Poche parole, tanti fatti e
Moss il 20 marzo è ufficialmente un giocatore ella Leonessa,
suscitando in città un interesse, e non ce ne vogliano i protagonisti di allora, che neppure i
grandi Pietkievich, Brown o Mitchell avevano provocato ai loro
tempi. Con Moss in campo la
Leonessa dei canestri inanella
una vittoria dopo l’altra, arrivando alla fine della stagione regolare a cogliere una grandissima
ed insperata piazza d’onore. E
la storia dei play-off è cronaca
abbastanza recente: a cominciare dal 3-2 a Trapani e poi lo
stesso risultato rifilato a Tortona, con «bella» di spareggio in
un PalRadi di Cremona tutto tinto di bianco e blu. Poi per la serie contro Scafati si emigra al
Palageorge di Montichiari, dove la Leonessa esordisce con
un secco 2 a 0 sul groppone,
frutto di due partite non eccelse giocate all’ombra del Vesuvio. Ma in casa non ce ne per
nessuno: si va sul 2-2 e poi
l’impresa vera è compiuta in
Campania davanti a 300 tifosi
bresciani eliminando la squadra degli ex Crow, Loschi e Rezzano e strappando in questo
modo il biglietto per la finalissima.
La Fortitudo Bologna, compagine che trasuda tradizione, nelle prime due partite di Montichiari non riesce neppure al alzare la voce. 2 a 0, palla al centro, ma i primi due dei tre match-point si giocano sul parquet
del PalaDozza dove i bolognesi
trovano la parità. Ma la storia è
lì da scrivere e il 24 giugno 2016
la Leonessa può ruggire: è di
nuovo Serie A, 28 anni dopo e
trentuno dall’ultima promozione nella massima serie.
Brescia
In collaborazione con Basket Brescia Leonessa
CORSI DI MINIBASKET
La Virtus Brescia, col patrocinio dell’ Assessorato allo Sport del Comune di Brescia, organizza
corsi di Minibasket aperti a tutti i bambini/e che vogliono provare questo splendido sport di
squadra. I corsi si svolgeranno a partire da Ottobre 2016 sino a tutto Maggio 2017 con un
costo di Euro 180,00 tutto compreso.
A settembre sul sito del Basket Brescia verranno pubblicate le palestre
e gli orari per lo svolgimento dei corsi.
Per maggiori informazioni contatti:
e-mail: [email protected]
PARTNER UFFI
CI
ALE
BASKETLEONESSA
III
BRESCIAOGGI
:: Speciale
LA PRESIDENTESSA
Bragaglio, gioia da numero uno
«EorainAcivogliamorestare»
«SICURAMENTESARÀ LANOSTRA MISSIONE: NONCITIREREMO INDIETRO,MA SERVIRÀ ILSOSTEGNODI TUTTI»
La Leonessa dei canestri è in serie A. Dopo 28 anni di attesa, al
temine di un campionato interminabile, con Cittadini e compagni che sono stati chiamati in
campo per ben 50 volte, al netto del match dei quarti di finale
di coppa Italia di Rimini, con
ben 32 squadre in lizza per una
sola promozione, il Basket Brescia è tornato nella massima serie. Una cavalcata ormai descritta in tutte le salse, fotografata e immortalata da ogni angolatura, ma che ogni volta che
la si guarda e la si rimira, regala
sempre grandi emozioni.
In campo Cittadini e compagni sono stati magnifici, supportati da uno stato di forma straordinariamente efficace, per il
quale va dato grande merito a
Massimo Di Giovanni, con la
squadra ad arrivare a fine stagione ancora in piena forma fisica e anche lucida mentalmente; e va anche detto che i tifosi
sono realmente stati il sesto uomo in campo. Ma è innegabile
che i meriti maggiori vadano ricercati nella prodigiosa gestione di una società che dopo soli
sette anni dalla sua fondazione
ha compiuto l’impresa di volare
nella massima serie. Al timone
di questa meravigliosa e perfetta macchina da guerra, una
donna, Graziella Bragaglio, dalle grandissime qualità organizzative, brava nel gestire una stagione fra le più complicate che
la storia della pallacanestro ricordi.
«Se riavvolgo il film del nostro
cammino faccio fatica a capacitarmi di quanto siamo stati bravi – commenta la numero uno
della Leonessa -. La grande partenza, poi il calo del mese di
gennaio e la ripartenza in concomitanza con l’arrivo di David
Moss, che lasciatemelo dire è
stato un pezzo di straordinaria
bravura allestito da Matteo Bo-
Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti: una «coppia Centrale»
netti e Sandro Santoro. Il resto
sono immagini recenti, ma sempre emozionanti. Lo spareggio
del San Filippo contro Trapani,
poi quello contro Tortona con
Cremona che ci aveva dovuto
ospitare. Nel frattempo, dopo
lo 0 a 2 contro Scafati, il trasferimento al PalaGeorge che si è
rivelato fondamentale».
Si è perchè a quel punto l’entusiasmo per i colori biancazzurri
stava diventando sempre più incontenivile: «L’amore dei bresciani per la nostra squadra intanto era salito alle stelle in quel
momento, anzi un po’ più in su.
Pareggiata la serie contro Scafati, con il brivido del tempo supplementare, siamo andati in
300 a Scafati e abbiamo sbancato. A quel punto ho cominciato a pensare che il sogno si potesse realizzare. Ma la serie
contro Bologna, con tutte le
sue vicissitudini, ci ha messo
duramente alla prova e come
sapete non solo per questioni
legate al campo. Ma con la sceneggiatura di un film da premio
oscar, venerdì scorso, in una serata che rimarrà per sempre nella mia mente e in quella di migliaia di bresciani, è arrivato il
premio più grande che un dirigente sportivo potrà mai festeggiare».
Detto così sembra quasi un
gioco da ragazzi, ma appena si
prova ad addentrarsi nei mean-
dri della gestione di un club così organizzato, le difficoltà sono
tali da far venire un emicrania
fulminante: «Sono sette anni
che studiamo per diventare
grandi – sottolinea Graziella
Bragaglio -. Ci siamo strutturati
senza forzare i tempi perché di
giganti d’argilla, che volano in
tempi brevi ai piani alti e nello
stesso tempo poi crollano, il
mondo dello sport ne è pieno
zeppo. Di questo sono molto orgogliosa».
Una serie A conquistata con
pienissimo merito e che adesso andrebbe conservata almeno per qualche stagione..: «Sarà certamente la nostra “mission” – conferma la presidentessa della Leonessa -. E per
farlo avremo bisogno di tutti e
quando dico tutti, voglio che si
capisca che dovremo darci tutti una mano. Noi faremo la nostra parte, non ci siamo mai tirati indietro ed a maggior ragione
non lo faremo ora che siamo riusciti a regalare questo sogno
ad un’intera provincia, ma avremo necessità di convogliare tutte le risorse possibili e non parlo solo quelle economiche, che
ovviamente saranno indispensabili». Graziella Bragaglio
scende allora più nello specifico; «Ad esempio - dice la numero uno di via Bazoli - avremo
l’assoluta esigenza che tutte le
componenti del mondo amministrativo siano dalla nostra parte, legati a doppio filo con il nostro progetto. Ecco allora che
non potremo più permetterci
che per qualche stupida polemica qualcuno si possa offendere e negarci il sostegno. Siamo una grande squadra e dobbiamo comportarci da grande
squadra. Io sono la presidentessa, ma tutti sanno che questa è la realtà di ogni bresciano
che con noi vuole e vorrà condividerla».
IV
:: Speciale Basket
BRESCIAOGGI
SERIE B
Laconferma: GàGàOrzinuovi ancorainalto
GLI ORCEANI, ARRIVATI ALLE SEMIFINALI PLAY-OFF, SONO ORMAI UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI REALTÀ DELLA CATEGORIA. E ORA RIPARTIRANNO CON CROTTI E CON UN ROSTER CHE NON SARÀ STRAVOLTO
La terza stagione consecutiva
di Orzinuovi in serie B ha avuto
più luci che ombre, nonostante
l’obiettivo importante e reale,
ovvero la promozione in A2,
non sia stato raggiunto. Sarebbe sbagliato ed ingeneroso però soffermarsi solo sul risultato
in sé e per sé, perché l’annata
della GaGà Orzinuovi è stata
positiva, ed in diversi momenti,
ha fatto sognare i tifosi.
È stato così all’inizio della stagione, quando la squadra è partita con dieci vittorie consecutive, tra le quali spicca sicuramente il grande successo in casa di Udine (la squadra poi promossa in A2). Tra i momenti da
ricordare c’è sicuramente anche la prima partita giocata nel
2016, perché in un colpo solo la
squadra orceana aveva regalato due grandi gioie ai tifosi oltre
che a sé stessa: la vittoria contro l’odiata rivale Crema, a Crema, oltre a far concludere in bellezza il girone d’andata, aveva
anche portato lo storico accesso alla Coppa Italia.
Ed anche l’appuntamento
con la Coppa Italia, nonostante
la sconfitta già nel match della
semifinale contro Forli, rimarrà
nella storia e nel cuore degli orceani che anche in questa rassegna hanno seguito in massa
la squadra. Una squadra che
ha chiuso la stagione regolare
con 26 vittorie e sole quattro
sconfitte, ed è risultata seconda in classifica solo in virtù dello scontro diretto che la penalizzava nei confronti di Udine. Il fatto di aver chiuso al secondo posto il campionato ha complicato i piani nei play-off non tanto
nel primo turno, dove Orzinuovi
ha incontrato e battuto con relativa tranquillità Vicenza, ma
piuttosto in semifinale perché
l’accoppiamento le ha riservato Bergamo, terza in classifica.
E per valori, Bergamo, era stata
considerata fin dall’inizio della
stagione sullo stesso piano di
Udine e Orzinuovi, e ancor di
più dopo aver aggiunto nel ro-
Alessandro Crotti: nuovo allenatore per Orzinuovi
ster un giocatore come l’ex Basket Brescia Mario Ghersetti. I
bergamaschi sono arrivati nel finale di stagione con più energia e fisicamente messi meglio,
rispetto ad Orzinuovi, che anche nel finale di stagione, cosi
come avvenuto all’inizio, ha dovuto fare i conti con diversi infor-
tuni e acciacchi vari. Ma se
all’inizio Orzinuovi è riuscita ad
esaltarsi nelle difficoltà, con le
dieci vittorie di fila, nel finale di
stagione non è risucita a ripetere l’exploit.
Una stagione passata, come
quella precedente, attraverso
un cambio di allenatore: la
Giovanili: intesa con il River
Accanto alla prima squadra
c’è anche un serbatoio importante di formazioni giovanili e
di altre realtà nel basket orceano, gestite dal River Orzinuovi.
GaGà Orzinuovi e River Orzinuovi sono due società diverse, ma che ragionano con
un’unica testa. Per un fatto di
gestionesonoduesocietàdivise ma solo nella forma e non
nella sostanza. C’è grande sintonia: due teste che governano lo stesso movimento, il tutto in funzione del basket Orzinuovi. Oltre a fare qualità,
l’idea base è quella di dare a
tutti la possibilità di praticare
questosport equest’annoil River Orzinuovi, è riuscito a metterein campotuttele formazio-
ni giovanili (tranne l’under 20),
una squadra di Promozione,
duedi Csi e unadel baskin, basket integrato. 140 tesserati
che uniti ai 120 dei centri minibasket di Orzinuovi, Pompiano, San Paolo e Andreana portano a 260, per un movimento
in continua crescita: «L’obiettivo dell’anno prossimo sarà
quello di fare tutte le squadre
giovanili – commenta il presidente LivioTinti- ,e stiamo cercando anche di fare un minimo
direclutamentoinzona.Vogliamo far formazioni di qualità,
proponendoci sul territorio».
Supervisoreecoordinatore sarà ancora Dario Adami, che allenerà anche un paio di formazioni giovanili.
sconfitta contro l’ultima della
classe, Moncalieri (che è poi riuscita a fare un grande finale di
stagione e a salvarsi) era costata la panchina a Riccardo Eliantonio, proprio pochi giorni prima della F4 di Coppa Italia, che
lo stesso Eliantonio si era conquistato guidando i suoi ragazzi al primo posto nel girone
d’andata.
E l’arrivo di Adriano Furlani,
che comunque si è trovato a lavorare con una squadra non
creata a sua immagine e somiglianza, non ha in prospettiva
cambiato le cose. Orzinuovi
sembrava essere diventata meno spettacolare e più cinica, facendo leva su una grande difesa. Cosi è stato fino alla semifinale con Bergamo, quando però in quattro gare (serie conclusa sul 3-1 per gli orobici) ha subìto 83 punti di media: troppi
per sperare di poter proseguire
nella corsa.
Oltre al cambio di allenatore ci
sono stati anche cambi di giocatori durante l’anno, con l’uscita di Giuliano Samoggia, Lorenzo Brighi e Matteo Bracci e gli
innesti di Gennaro Tessitore,
Salvatore Genovese e Roberto
Chiacig. Anche per questi motivi, così come per gli infortuni
avuti soprattutto all’inizio, il processo di squadra ha avuto diversi intoppi e rallentamenti.
Una GaGà abituata a stravolgere il roster soprattutto in estate,
ma intenzionata questa volta
ad evitare rivoluzioni. Cambiato l’allenatore, con l’arrivo di
Crotti, ora si punta a creare uno
zoccolo duro: «L’idea è quella
di non disgregare il gruppo –
conferma il presidente Francesco Zanotti-. Non faremo più
piazza pulita come gli anni scorsi, perché vogliamo partire da
una base solida. Quando nella
stagione regolare si riesce a ottenere ventisei vittorie e solo
quattro sconfitte, vuol dire che
qualcosa da salvare c’è. E noi
partiremo da lì per progettare il
nostro prossimo campionato».
L’ala-pivot Riccardo Perego: anche l’anno prossimo sarà un giocatore di Orzinuovi
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AltoSebino,una stagionevissuta sull’altalena
GRANDECONLEGRANDI E PICCOLACON LEPICCOLE, MA ALLAFINE LASALVEZZAÈ STATACENTRATA. VIACROTTI, ORASI PUNTASU GIUBERTONI.EIL PROSSIMO ANNO SITORNA AGIOCAREAPISOGNE
La stagione della Pallacanestro
dell'Alto Sebino può essere
riassunta con poche parole:
mancanza di continuità. Ma
questo era stato un rischio calcolato, vista la giovanissima
età dei giocatori; il tutto per
un'altalena di emozioni lunbga
un’intera stagione che ha visto
la formazione del presidente
Achille Baroni alternare ottime
prestazioni, e spesso contro
formazioni di alta classifica, a
partite deludenti. In ogni caso
al termine della stagione l'Alto
Sebino ha conquistato la salvezza diretta all'ultima giornata
contro Moncalieri e ha mantenuto così la categoria senza dover affrontare la lotteria dei play
out. Con il senno di poi sono
state soprattutto alcune sconfitte casalinghe con squadre più
che alla portata a pesare notevolmente sul bilancio finale; e
guardando la classifica, che è
rimasta corta per quasi tutta la
stagione, sarebbe bastato davvero poco per poter approdare
addirittura ai play off e invece
fino alla fine c'è stato il rischio di
doversi giocare la permanenza
in serie B ai play out.
L'undicesima posizione vale
infatti la salvezza e l'ultima
squadra che ha partecipato ai
play off, Padova, di punti ne
aveva 28. È stato soprattutto
nel girone di ritorno che l'Alto
Sebino si è trovato ad affrontare un momento di difficoltà molto serio, viste le 10 sconfitte rimediate. Sicuramente aver costruito una squadra puntando
molto su giocatori giovani poteva costituire un rischio in questo senso, in particolare per
quanto riguarda la mancanza
di esperienza, ma alla fine tutto
è bene quel che finisce bene e
l'Alto Sebino ha mantenuto la
serie B e ottenuto la settima posizione alle finali nazionali under 20 che si sono svolte a Cantù a fine aprile.
Per la nuova stagione, con la
squadra che secondo la regola
dell’alternanza stabilita due an-
Francesco Belloni e l’Alto Sebino: centrata la salvezza
ni fa al momento della nascita
della società, tornerà a giocare
a Pisogne, la prima certezza è il
divorzio dopo tre stagioni dal
tecnico Alessandro Crotti, approdato a Orzinuovi e che dunque l’anno prossimo vivrà
l’atmosfera del derby da ex. La
panchina dei sebini in questo
momento non ha ancora un
proprietario anche se, come
conferma il presidente Baroni,
«ad oggi la possibilità che sia
Massimo Giubertoni, il vice di
Crotti, ad allenare la prima
squadra è concreta, anche se
non è stata ancora presa la decisione definitiva. Sarà determi-
Centro Basket: giovani ok
Il Centro Basket Alto Sebino,
società satellite della Pallacanestro Alto Sebino e che si occupa di campionati giovanili,
ha ottenuto ottimi risultati.
L'under 13 è approdata alle finaliregionali, perdendo aisedicesimi contro Bollate, e ha
chiuso al secondo posto nella
fase Interregionale. L'under 14
invece, formata anche da ragazzi del New Basket Pisogne
e di Darfo, ha preso parte alla
fase regionale e si è arresa ai
quarti di finale, questa volta
contro Casalpusterlengo. Si
tratta di un risultato importante
per la società che mai aveva
raggiunto questi risultatia livello giovanile: dunque un’ottima
stagione.
Lasquadraunder 15non è invece approdata alla finale regionale, maha conquistato iltitolo Interprovinciale grazie al
successo contro Seriana. Gli
under16 hannoraggiuntola fase regionale e sono stati battuti dal Busnago, vincendo poi la
finale Interprovinciale contro
Caravaggio.
E l'under 18 per la prima volta
ha disputato il campionato Elite, con una squadra che comprendeva anche ragazzi reclutati al di fuori del territorio e che
hanno anche disputato il campionato di Promozione. L'under18hachiuso in quarta posizione nel girone di qualificazione e ha concluso nella stessa
posizione nel girone Silver.
nante per lui l'esito del secondo anno del corso allenatori,
che sarà noto ad inizio luglio,
ma non è l'unico aspetto da valutare, sia da parte sua, che ha
avuto anche altre offerte interessanti, sia da parte della società. Se la squadra fosse affidata a lui si tratterebbe della naturale prosecuzione di un progetto tecnico che ci ha dato
molte soddisfazioni. Certo si
tratterebbe di una bella sfida,
sia per lui che per noi, vista la
limitata esperienza soprattutto
alla guida di una squadra senior, ma non pensiamo che si
tratterebbe di un azzardo, vista
la stima nell'uomo e nel professionista. Vere alternative ad ora
non ne abbiamo valutate, anche se abbiamo avuto molte offerte, alcune certamente di valore. Teniamo anche conto che vista la prosecuzione di carriera
dei nostri ultimi allenatori, ad
esempio Ciocca a Bergamo e
appunto Crotti a Orzinuovi, la
nostra panchina è molto ambita». Per quanto riguarda i giocatori l'unica vera conferma al momento parrebbe essere quella
di capitan Pilotti, legato ancora
da un anno di contratto, mentre
sembra vicino alla riconferma
anche Belloni. «Il terzo senior
potrebbe essere un'ala comunque giovane, anche se non under - continua Baroni - ma questo dipenderà molto dagli under che metteremo sotto contratto. In tal senso il rapporto
con Blu Orobica è assolutamente saldo, anche se lo scorso anno per vari motivi nessuno dei loro ragazzi ha giocato
da noi, e quindi pensiamo che
quest'anno da Bergamo possa
arrivare un gruppo di giovani interessanti. Per tutti gli altri, compresi quelli che erano con noi
quest'anno, è prematuro parlarne, e potremo avere le idee più
chiare dopo la scelta del coach
e dopo il try out fissato per il 6-7
luglio. A quel punto sarà possibile cominciare a programmare la prossima stagione».
Andrea Pilotti: per il capitano dell’Alto Sebino una conferma anche per la prossima stagione
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SERIE C GOLD
Perl’ArgommIseo c’è un trionfo daricordare
ISEBINI DOMINATORIINCAMPIONATOEVINCENTIAI PLAY-OFF CONQUISTANO LASERIEB: PERLAFORMAZIONE ALLENATADAL CONFERMATOMATTEO MAZZOLI ÈUNRITORNO DOPOCINQUE ANNI
MANERBIO
E LUME OK
INCUBO
SAREZZO
Il tripudio dell’Argomm Iseo dopo la decisiva gara-3 contro Vigevano: al PalAntonietti un entusiasmo eccezionale
Non è sempre vero che chi ben
inizia è a metà dell'opera: e lo
sa bene l'Argomm Iseo che ha
iniziato la stagione 2015/2016
con una sconfitta sul campo
della Pallacanestro Milano, salvo poi cancellare questo piccolo neo con una stagione indimenticabile per i gialloblù, che
hanno guidato la classifica praticamente sempre chiudendo
con 52 punti e, dopo i play-off,
centrando la promozione in Serie B, campionato da cui mancavano dal 2011
In campionato la squadra guidata da Matteo Mazzoli, confermato alla guida della squadra
anche per l'anno prossimo,
hanno perso solo quattro partite. Dopo l'esordio a Milano,
Iseo è stato battuto in casa da
Piadena e Lumezzane e di mezzo ha rimediato la sconfitta di
un solo punto a Vigevano. Ma
lo stop esterno contro i pavesi
è stato ampiamente vendicato
nella finale per la promozione, a
cui Iseo è approdato dopo aver
battuto per 2-0 nell'ordine Cer-
menate e Gazzada. Contro Vigevano i ragazzi del presidente
Bruno Poieri hanno sfruttato al
meglio il fattore campo, imponendosi nella decisiva gara3
per 90-66 e conquistando la
promozione in serie B: una partita entusiasmante che ha chiuso perfettamente il cerchio, mostrando la grande crescita e maturità di una squadra giovane
formata da giocatori del territorio, in perfetta linea con quella
che è stata la politica iseana negli ultimi anni.
Dopo la rinuncia alla serie B
nel 2011 a causa di difficoltà
economiche, il prossimo campionato per l'Argomm riprenderà proprio da dove si era interrotto. Nella stagione che si è appana conclusa la formazione
iseana ha anche preso parte alle finali di Coppa Italia: e in
quell'occasione i ragazzi di
Mazzoli sono stati sconfitti al
primo turno da Tarcento per un
solo punto, 71-72, ma questa
uscita dalla competizione non
ha precluso nulla, anzi.
Quella dei gialloblù è una cavalcata che ha dell'incredibile,
visto che hanno ottenuto 4 promozioni in 5 anni, risalendo dalla Promozione fino alla serie B,
il terzo campionato nazionale.
La società ha già trovato l'accordo con Mazzoli, a cui è stato
riconosciuto un importante ruolo nella conquista di questo risultato e quindi confermato alla
guida della prima squadra.
Per il resto la priorità della società è la stessa degli ultimi anni: una gestione oculata e attenta del budget a disposizione,
anche visti i costi maggiori del
campionato di serie B. Per
quanto riguarda la squadra
l'idea della dirigenza è quella di
continuare sulla strada tracciata fino a qui: puntare sui giocatori del territorio, non guardare
al professionismo e fare qualche «scommessa», sperando
che possa rivelarsi vincente come è stato negli ultimi anni.
Inutile dire che la volontà è
quella di continuare con la
squadra che ha ottenuto que-
sta meritata promozione, inserendo uno o due giocatori a seconda delle eventuali disponibilità economiche. L'obiettivo è
quello di costruire una squadra
rispettando sia il budget che la
politica della società, senza
mettere limiti per quanto riguarda risultati e piazzamenti, ma
cercando di continuare nella direzione della crescita e dell'attaccamento alla squadra.
Molti dei giocatori che hanno
vestito la maglia gialloblù hanno trovato proprio a Iseo uno
staff tecnico che ha creduto in
loro e nelle loro potenzialità ed
è stata questa la forza della formazione bresciana. Motivazione e fiducia hanno permesso la
creazione di una squadra vera
e propria, senza elementi di riferimento particolari, ma con giocatori in grado di diventare di
volta in volta protagonisti. Ed è
questa la strada che la dirigenza iseana intente continuare a
percorrere anche per la prossima stagione, quella del ritorno
in Serie B.
L’Argomm Iseo è dunque riuscito a mettere in fila tutti gli avversari,sia nella stagioneregolare che nei play-off, anche le
squadre che erano considerate le corazzate della vigilia, ovvero Vigevano e Voghera che,
secondo tutti, dovevano fare
un campionato a parte. E invece un campionato a parte
l’hanno fatto solo Iseo e Piadena; Voghera solo all’ultimo respiro è riuscita ad agganciare i
play-off, mentre meglio ha fatto Vigevano perché dopo aver
fatto molto fatica inizialmente,
nella seconda parte di stagioneèsalitaincattedra.Chiudendo al terzo posto (anche se a
ben 12 punti di ritardo da Iseo)
e diventando la vera antagonista dei sebini, con una finale
play-off più che annunciata.
Iseo promossa in serie B, ma
interessanteè anche percorrereil cammino delle altre tre bresciane, Manerbio, Lumezzane
e Sarezzo.
Le bresciane in C Gold erano
raddoppiate rispetto all’anno
precedente: oltre ad Iseo,
l’altra formazione già presente
Manerbio che a conti fatti, il
suo obiettivo stagionale, ovvero i play-off, è riuscito a raggiungerli. Passando però un
percorso molto tortuoso, fatto
non solo di prestazioni altalenanti, ma condizionato anche
da infortuni e squalifiche che
ne hanno minato il cammino. E
ad un certo punto per la squadra di Stefano Trazzi, sembrava veramente impossibile poter raggiungere i play-off; una
serie però di grandi prestazio-
Renè Caramatti (Lumezzane)
Marco Pesenti (Sarezzo)
Giovanni Marchetti (Manerbio)
ni, soprattutto in trasferta controlediretteavversarie, hainvece permesso un gran colpo di
coda fino al sesto posto. Nella
post-season, i bassaioli hanno
però pagato lo sforzo della rimonta che si è poi trasformato
nella classica «pancia piena»,
e la freschezza di Bernareggio
ha fatto la differenza.
QuantoalleneopromosseLumezzane e Sarezzo, il loro percorsoha avutodiverse similitudini, anche se poi il risultato alla fine è stato diametralmente
opposto. Entrambe avevano
dato fiducia agli allenatori della
promozionemaentrambehannopoi cambiato la guida tecnica in corsa, complice una classifica che non soddisfaceva in
pieno. La Virtus Lumezzane è
passata da Riccardo Piccinelli
a Luca Speranzini: il cambio in
panchinaha avuto effetti benefici, provocando quella scossa
chenonsoloha portatoallasalvezza diretta ma anche ad un
passodai play-off. Sicuramente l’età media molto giovane
ha inciso ed il fatto che la squadra si sia espressa meglio nel
ritorno testimonia il cambio di
marcia della squadra.
In maniera quasi drammatica
si è conclusa invece l’annata
del Sarezzo, passato nel corso
della stagione da Fabio Saputo a Davide Violi. I play-out ad
un certo punto sono diventati
inevitabili, ma i vichinghi hanno avuto ben due chance per
poter salvarsi. Detto che quella con Somma Lombardo era
un compito veramente difficile, con Ebro è stata sprecata
un’occasionepiù unica che rara. I milanesi infatti, avevano
chiuso il girone B al penultimo
posto a ben 14 lunghezze di ritardo da Sarezzo, che aveva
dunque anche il vantaggio del
fattore campo. Ma ciò non è
bastato per raggiungere la salvezza.
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Gardonese, un mix perfetto per un tris da favola
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Il trionfo della Gardonese che lo scorso 10 giugno sul campo di Verolanuova ha vinto la finale dei play-off
Un campionato condito da alcuni passaggi a vuoto, che hanno relegato la squadra all’ottavo posto, ma questo piazzamento era anche stato messo
in conto per una squadra neopromossa e con tanti giovani.
Giovani che non si è avuto paura a lanciare, anche a costo di
pagare dazio in alcune partite.
Ma mai è cambiata la mentalità
di una Gardonese partita con discrete ambizioni, anche se non
a tal punto da pensare probabilmente alla vittoria, e decollata
definitivamente nei play-off da
sogno, giocati in maniera sontuosa e con il killer istinct della
grande squadra.
Una squadra che ha centrato
la promozione in C Gold, che
mancava da 31 anni (nel 1985
si chiamava semplicemente serie C): questa in sintesi la stagione della Migal Gardonese che
ha ottenuto la terza promozione negli ultimi quattro anni, e anche nei due precedenti l’aveva
fatto in trasferta: nel 2013 vincendo a Prevalle ottenne il sal-
to in serie D, nel 2015 vincendo
a Tavernerio conquistò la C Silver; e quest’anno, con la vittoria a Verolanuova, ha centrato
la C Gold.
Ma
probabilmente
in
quest’annata, senza nulla togliere ai due precedenti successi, i triumplini hanno realizzato il
vero capolavoro, perché partendo dall’ottavo posto nella
griglia dei play-off, la strada nella post-season si preannunciava terribilmente piena di difficoltà. Gardone, non va dimenticato, era sì una società con l’ambizione di far bene e con l’obiettivo di poter raggiungere i
play-off, ma era una neopromossa e non aveva certo
l’ossessione di un risultato del
genere. Tra gli obiettivi c’era
quello di fare un buon campionato, ma anche di far crescere i
tanti giovani presenti in squadra. E da questo punto di vista,
e non solo da questo, quello
che ha saputo fare il tecnico
Stefano Poli, con i suoi assistenti Angelo Marchioni e Luca Po-
gliani è stato qualcosa di clamoroso.
In grande simbiosi con la società presieduta dal presidente
Angiolino Porteri, i giocatori giovani hanno avuto tantissimo
spazio durante la stagione regolare, e questo magari a volte
può essere anche costato qualche punto durante il campionato. Ma la filosofia della Gardonese è stata premiata, perché nella fase finale la squadra è arrivata in grande forma, con grandi
energie da spendere, anche
grazie alle ampie rotazioni effettuate durante tutto l’anno: questo ha permesso ai veterani di
arrivare al rush finale in ottima
forma e ai giovani di crescere e
guadagnarsi minuti importanti
in un campionato importante
come la C Silver.
E sicuramente ha fatto bene a
questi giovani anche la stagione disputata nel campionato di
promozione con la Fortitudo
Brescia, schierata interamente
con i giovani del Sarezzo e appunto della Gardonese: i suc-
cessi dunque non nascono mai
per caso e cosi è stato anche
stavolta.
Che avesse grandi margini di
miglioramento questa formazione lo si è capito durante tutto il campionato, nel quale i
triumplini sono risultati la miglior difesa. Nei play-off è funzionato tutto a meraviglia, e anche in attacco Gardone è riuscita ad avere una grandissima
continuità, come a dire che il lavoro paga sempre. Ed è chiaro
poi, che quando si hanno in
squadra due giocatori come
Stefano Scalvini e Riccardo De
Marco, che in due possono vantare la bellezza di quindici campionati conquistati, allora anche le imprese che sembrano
impossibili possono diventare
realtà. Per loro, salvo ripensamenti dell’ultima ora, la sfida
del 10 giugno a Verolanuova
che ha regalato la C Gold alla
Gardonese, è stata l’ultima partita della carriera. Una carriera
conclusa in bellezza, cosi come il campionato dei triumplini.
Prima e seconda in classifica a
bocca asciutta, mentre l’ottava in classifica promossa: è il
bello dei play-off, un campionatoaparte chepuòstravolgere le gerarchie della stagione
regolare.
Ed è quello che è successo
nella C Silver, dove a chiudere
davanti a tutti in classifica sono state Prevalle e Verolanuova, ma a festeggiare il salto di
categoria è stata la Gardonese. Perché, rispetto alla stagione 2014/2015 (in quel caso fu
la Virtus Lumezzane a godere
della promozione diretta) nella
stagionedapococonclusa,anche la prima classificata, Prevalle, è dovuta passare dai
play-off. E proprio nei play-off,
e precisamente in semifinale,
ha trovato l’avversario forse
più difficile da affrontare, ovvero Agrate Brianza, che infatti
poi ha ottenuto la promozione
in C Gold. Da sogno invece è
stato il derby in finale play-off,
Verolanuova– Gardonese,perchéancor prima chefosse giocata questa serie la provincia
bresciana aveva già comunque vinto. Ad avere la meglio
sono stati i triumplini, che come detto partivano dall’ottavo
posto. Ma per Verolanuova,
così come perla stessa Prevalle, la stagione rimane di livello
assoluto. I bassaioli, alla decima partecipazione consecutiva in questo campionato, hanno costruito la loro grandissima stagione attraverso grandi
vittorie in trasferta, dove hanno battuto tutte e sette le altre
formazioni che insieme a lei,
MassimoOrsatti(Verolanuova)
Marco Fraboni (Prevalle)
Marco Speronello
hanno disputato i play-off. Verola,avanti1-0infinale nellaserie play-off, si è fermata proprio sul più bello e ha perso la
sfida decisiva in casa, ma la
stagione dei gialloblù è andata
comunque oltre le più rosee
aspettative.
I valsabbini invece, da neopromossi, oltre ad aver chiuso
alprimopostolastagioneregolare sono arrivati durante il
campionato ad un imbattibilità
casalinga complessiva di 34
partitee 26mesi senzasconfitte davanti al pubblico amico. E
nella loro ottima stagione queste due formazioni hanno un
merito ulteriore perché sono
riuscite ad avere grandissima
continuità nei risultati nonostante abbiano dovuto rinunciare, per oltre metà del campionato, ai loro leader storici:
AlessandroSalvini (Verolanuova) da una parte e Matias Chahab (Prevalle) dall’altra.
Maoltrealla Gardonese,aVerolanuova e a Prevalle, c’è
un’altra bresciana che ha disputato l’ultimo campionato di
C Silver, ovvero la Virtus Brescia.La societàsatellite delBasket Brescia ha dovuto convivere con il triplo impegno: i ragazzi di coach Matteo Cotelli
hanno disputato anche il campionato under 20, e a turno sono stati chiamati e impegnati
con la prima squadra, che è
stata poi promossa in serie A.
Per la Virtus Brescia la stagione in C Silver si è conclusa con
una retrocessione ai play-out,
mal’esperimento resopossibiledallawildcard concessadalla federazione, è comunque
stato positivo e ha permesso
ai giovani ragazzi della formazione cittadina di fare un anno
di esperienza senior e di cresceree farsi le ossa, in un campionato di buon livello: un
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BRESCIAOGGI
SERIE D
Olimpia Lumezzane e Ome, un sogno infranto
LEDUE FORMAZIONI HANNORAGGIUNTO I PLAY-OFF MA POIHANNO ALZATOBANDIERA BIANCA.SORRIDONOINVECE PONTEVICO,MGMBRESCIA EDESENZANO CHEHANNO CONQUISTATO LASALVEZZA
L’ultima stagione in serie D, a
conti fatti, si è rivelata abbastanza deludente per le formazioni
bresciane.
Erano nove le squadre al via:
Olimpia Lumezzane, Ome, Vespa Basket, Pontevico, Mgm
Brescia, Desenzano, Chiari e
Cus Brescia nel girone B, e Castegnato nel girone E. Di queste, tre sono retrocesse nella
categoria inferiore, vale a dire
Chiari, Cus Brescia e Castegnato, con quest’ultima che non
potrà nemmeno chiedere il ripescaggio in quanto si tratta della
seconda retrocessione consecutiva. E allargando il discorso,
nel girone B (dove bisogna comunque ricordare che otto delle quattordici formazioni al via
erano della nostra provincia e
quindi più della metà) le ultime
sei della classifica erano tutte
bresciane. Chi ha lottato per il
vertice sono state invece Ome
ma soprattutto l’Olimpia Lumezzane, che da neopromossa è riuscita a dominare la stagione e concludere il campionato al primo posto. Quest’anno
però la prima posizione non garantiva il passaggio diretto di categoria, e dunque anche i valgobbini sono dovuti passare
dai play-off. E qui la formazione
di Federico Cullurà non è riuscita ad avere quella continuità dimostrata invece durante la stagione regolare, e il cammino si
è interrotto in semifinale, per
mano di Ombriano. La post-season è stata amara anche
per Ome, partita con discrete
ambizioni: dopo il terzo posto
conquistato in campionato, nei
play-off l’avventura si è interrotta al primo step, contro Civate
nei quarti di finale. Non tutto però è stato da buttare: un sussulto importante infatti è arrivato
nei play-out, dove le nostre formazioni hanno calato l’en plein.
Pontevico, Mgm Brescia e Desenzano sono riuscite ad avere
la meglio rispettivamente con
Legnano, Verdello e Pallacanestro Como.
Per il Chiari la mesta retromarcia verso la Promozione
Per il Pontevico una salvezza importantissima
La formazione del Vespa Basket che ha militato in Serie D
La formazione dell’Olimpia Lumezzane
I franciacortini dell’Ome: stop nei quarti ai play-off
Lo schieramento dei gardesani del Desenzano
Mgm Brescia: ai play-out la conquista della salvezza
Per il Cus Brescia è arrivata un’amarissima retrocessione
Il Castegnato che è sceso di un piano: giocherà in Promozione
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permesso anche quest’anno
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PROMOZIONE
LaPadernese toccail cielo conun dito
PERLAPRIMAVOLTA INSERIE DDOPOIL SUCCESSONELLAFINALEPLAY-OFF CONTROOSPITALETTO:«VINCERE ÈSTATOMAGNIFICO:MERITODI UNGRUPPOECCEZIONALE»
Fortitudo bella sorpresa
La gioia della Padernese che dopo la serie finale di play-off con l’Ospitaletto ha conquistato la promozione in Serie D
La storia è stata fatta: con la promozione in serie D, la Padernese ha raggiunto il punto più alto
della sua storia cestistica. Mai
infatti i franciacortini si sono misurati con la serie D, campionato nel quale sarà ai nastri di partenza il prossimo mese di settembre, per la stagione
2016/2017.
Ed è stata una stagione dei record battuti e dei nuovi primati,
perché oltre a non aver mai vinto il campionato di promozione, la squadra di coach Andrea
Bergamaschi non aveva mai
centrato neanche la finale
play-off. Dunque, già prima
dell’ultimo atto contro l’Ospitaletto, la formazione franciacortina aveva raggiunto il suo miglior risultato di sempre. Ma
non si è fermata sul più bello:
con un secco 2-0 ha sconfitto i
green ed è volata in serie D. In
quella che è stata una finale
anomala, non solo perché ci sono arrivate la terza e la quarta in
classifica, che avevano eliminato rispettivamente la seconda e
la prima, ma anche e perché
nessuna delle due era mai stata
in serie D.
Una stagione lunga, cominciata con la conferma in blocco
del roster dell’anno precedente, ma con una nuova guida tecnica, quella di Andrea Bergamaschi. E c’è voluto qualche settimana per affinare l’intesa tra
coach e squadra: «Non è stato
facile all’inizio; io ero abituato a
lavorare in un modo, i ragazzi in
un altro. C’è stata una fase di
adattamento, dopo la quale abbiamo trovato un punto
d’incontro. La ricetta vincente
è stata che sia io che i giocatori,
con sensibilità mia e loro, abbiamo capito che la strada era
quella e bisognava percorrerla
in quel modo, anche a costo di
modificare in parte ognuno le
proprie idee».
E nei momenti di difficoltà, la
risposta della squadra è stata
eccellente. È stato così dopo
aver perso in casa con Ospitaletto alla sesta giornata (in quel
momento la Padernese aveva
un modesto score di 3 vinte e 3
perse), perché da li c’è stata
una prima svolta della stagione, che ha portato i franciacortini a chiudere al primo posto il
girone d’andata. Ed è stato cosi, quando uno dei leader, Daniele Venturelli, si è fatto male a
febbraio, chiudendo in anticipo
la stagione. Perché li è uscita
tutta la forza del gruppo: un
gruppo per nulla presuntuoso,
che solo nel finale stagione ha
avuto la convizione di poter vincere davvero il campionato: «Il
momento clou, dove noi abbiamo capito che potevamo vincere, è stata in gara-2 di semifinale play-off contro la Fortitudo –
continua, ripercorrendo la stagione, coach Andrea Bergamaschi-. Perché lì abbiamo fatto
vedere cosa sapevamo fare
con la nostra pallacanestro. In
quel momento i ragazzi sono diventati veramente consapevoli
che potevamo vincere il campionato. Siamo arrivati a fine
stagione con molta più birra rispetto alle altre squadre, grazie
ad una preparazione fatta in un
certo modo e mirata. Ma anche
a livello di energie psicologiche
e mentali, ne avevamo di più».
E di questo si è avuta la più grande dimostrazione proprio nella
gara-due della finale play-off,
giocata ad Ospitaletto. I padroni di casa al 26’ avevano un vantaggio di 17 lunghezze (43-26)
ma hanno subito il prepotente
ritorno di Paderno Franciacorta, che negli ultimi quattordici
minuti ha dato vita ad un parziale incredibile di 5-27, festeggiando la promozione in serie D
(48-53 il risultato finale).
Una squadra che si è dunque
dimostrata pronta per il grande
salto: «Già aver raggiunto la finale era stato un risultato inaspettato e storico. Vincere è stato qualcosa di magnifico e indescrivibile. Alla fine è uscita tutta
la forza di una squadra, che
non ha mai mollato e si è dimostrato un gruppo fantastico».
Gruppo che anche in Serie D
avrà voglia di dimostrare il proprio valore.
Quello che è andato agli archivi alcune settimane fa, è stato
un campionato di Promozione
che come sempre ha regalato
sorprese e diversi spunti interessanti. I
lprimoèche,come avolteaccade, non sempre i play-off rispecchiano quello che dice la
classifica: a giocarsi la promozioneinserieDsonostateinfatti Padernese ed Ospitaletto,
giunte rispettivamente terza e
quarta nella graduatoria. Tra le
belle realtà di questo campionato c’è stata sicuramente la
Fortitudo Brescia, composta
da tutti giocatori under, di proprietàdi SarezzoedellaGardonese. Una squadra, che ha
chiuso la stagione regolare al
secondoposto esi è arresasolo in semifinale in gara-3 contro quella stessa Padernese
che ha poi trionfato conquistando la promozione.
Il campionato aveva parlato
poi di un Pisogne a tratti dominatore, Pisogne che non è tuttavia riuscito a ripetersi nei
play-off,machehasicuramente ottime basi dalle qualiripartire per poter candidarsi anche
nella prossima stagione ed essere una delle protagoniste.
Così come Orzinuovi, che dopo unavvio stentato, hainanellato una serie di risultati positivi
nel girone di ritorno, chiudendo al quinto posto, in un campionato che ha avuto molto
equilibrio, sia nella stagione regolare che nei play-off, e dove
hanno avuto exploit anche
San Zeno, Trenzano e Lonato,
che sono riuscite ad entrare
nelle otto dei play-off.
Proprio quest’ultima ha staccato di due punti Capriolese e
Bovezzo che sisono giocate fino all’ultima giornata il nono
posto, quello che garantiva la
salvezza diretta. Un’ultima
giornatache ha ribaltato le carte in tavola per queste due formazioni, con il sorpasso della
Capriolese: laformazione franciacortina,ha avutounastagione travagliata ed era partita
con l’intento di raggiungere i
play-off, ma ha trovato tardi la
quadratura del cerchio e ad un
certopunto sembrava destinata ai play-out. Con un grande
colpo di coda però, fattodi cinque vittorie consecutive, è riuscita a raggiungere il nono postoelasalvezzadiretta.Beffando proprio il Bovezzo che ha
chiusoilcampionatoinpicchiata: ad un certo punto era in piena zona play-off, ma sei sconfitte nelle ultime sette partite
l’hanno
condannato
ai
play-out. Dove ha incrociato il
Sebino Basket Villongo, che in
campionato aveva totalizzato
ben 13 punti in meno (24 quelli
dei bresciani contro gli 11 dei
bergamaschi). Ma a strappare
la salvezza sono stati proprio i
bergamaschi,che hannotrovatoprobabilmenteanche unaiuto dall’alto: un mese e mezzo
prima dei play-out, è venuto a
mancare l’allenatore del Sebino Basket, Pier Agazzi, che sia
nella sua carriera da allenatore
che da giocatore, ha vissuto
momentiimportantianche nella nostra provincia, e la reazione psicologica a questa perdita è stata una spinta incredibile
per la squadra. L’altra serie
play-out ha avuto uno scontro
fratricidatraledueneopromosse,LogratoeCarpenedolo,dove a spuntarla sono statiquesti
ultimi: infine nel girone Brescia-2la Verolese,chedisputato una buona stagione chiudendo al terzo posto e poi venendo eliminata ai play-off dal
Frassati, poi promosso.
FEMMINILE
Brixiasfiora
l’impresa
LaFortitudo
alsicuro
Tre le formazioni femminili che
si sono schierate al via della stagione: in Serie B la Brixia e il
Pontevico, e in Serie C la Fortitudo Brescia.
Per la Brixia è stata una stagione nella quale la formazione allenata da Zanardi è andata vicino all’impresa visto che dopo
aver conquistato la qualificazione ai play-off è arrivata fino
all’ultimo atto nel quale si è trovata ad affrontare in un doppio
confronto le giovani padovane
del Fanola San Martino Lupari.
Qui è arrivato lo stop (vittoria
all’andata ma netta sconfitta al
ritorno) per la squadra di stanza
a Dello, ma che non ha cancellato quanto di buono fatto durante l’anno da un gruppo rodato,
capace di vincere il girone lombardo di Serie B e di arrivare fino alla finale promozione. Restando in cadetteria invece il
Pontevico ha sfiorato l’approdo ai play-off dopo una stagione condotta in maniera anche
migliore rispetto a quali potevano essere le aspettative della vigilia: una stagione nella quale è
vero non sono mancati gli scivoloni ma anche i colpacci e dunque il bilancio per il team bassaiolo non può che essere positivo.
Così come positivo deve essere considerato quello della Fortitudo in Serie C: da neopromossa ha mantenuto sempre una
posizione di sicurezza in graduatoria, avvicinando anche
per qualche giornata il sogno di
arrivare ai play-off. Play-off che
non sono arrivati, ma per la Fortitudo sono arrivati gli applausi,
così come per le altre bresciane che adesso, qualche settimana dopo la fine dei vari campionati, stanno cominciando a
muoversi per progettare la
prossima stagione con l’intenzione di vedere ancora una volta sul parquet tante buone partite e vittorie.
Ringrazia giocatori, dirigenti, collaboratori e gli
sponsor che ci hanno supportato per l’intera stagione
A.S.D. RIVER BASKET - Via Bracesco 41, 25034 Orzinuovi (Bs)
www.riverbasket.it
o sostenuto
Un grazie speciale agli sponsor che ci hann
BEGNI
IMPIANTI srl
LIBRETTI
AUTOTRASPORTI
ROTEX
di Rodella Roberto
Il Direttivo della Società Sportiva Amico Basket Carpenedolo,
ringrazia i componenti dello Staff Tecnico e tutti gli atleti per il grande impegno
dimostrato sul campo nel Campionato di Promozione 2015-2016.
Un doveroso ringraziamento va a tutti i nostri sponsor che ci hanno seguito con passione
ed entusiasmo: DUE ENERGIE Duferco Group, BESAFE Soluzioni Informatiche, ITALGHISA,
ICIO Impianti Elettrici, BICELLI Hidraulics, LUNATI Prefabbricati, UNIPOL SAI Ag. Carpenedolo,
BCC DEL GARDA Ag.Carpernedolo, LUCCHINI Idromeccanica, DMC Commercio bestiame,
BUONFORNO Pane pizza, COTTON SELLER e SABRINA Cartoleria Edicola.
XII
BRESCIAOGGI

Brevi

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