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Presidenza Provinciale Siena
Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani
Il Presidente
Siena lì 13 gen. 08
Rev.mo
Padre Provinciale
Provincia Toscana di S. Francesco Stimmatizzato-Frati Minori
p.c Presidente Circolo Acli
S. Lucchese
LL.SS
Rev.mo Padre,
sono trascorsi oramai diversi mesi da quando il Circolo Acli di S. Lucchese ha cessato
la propria attività e nonostante i miei ripetuti contatti telefonici per programmare un incontro con
lei, ad oggi come responsabile delle Acli provinciali di Siena non ho potuto esprimerle le mie
istanze e quelle della mia presidenza in merito e quindi ho deciso di provare a scriverle sapendo che
un colloquio fraterno potrebbe essere più fruttuoso per entrambi.
Sarei comunque contento se leggesse queste poche righe e mi potesse cortesemente rispondere.
Premetto che secondo il mio personale punto di vista è stata data troppa risonanza agli eventi,
attraverso i mezzi di comunicazione, quando invece il dialogo poteva dare frutti migliori ed essere
più produttivo, invece abbiamo assistito ad un muro contro muro che non porta da nessuna parte e
seppur ognuno nelle rispettabilissime posizioni si poteva gestire questo evento con più pacatezza e
dialogo guardando con occhi più aperti ad una visione d’insieme del tessuto associativo e sociale
del territorio
Purtroppo, e di questo ne sono più che convinto, essendo arrivato alla guida delle Acli Senesi nel
Febbraio u.s., mi è rimasto solo il rammarico di prendere atto delle decisioni ormai consolidate e
delle posizioni sempre più intransigenti.
A parte questa premessa, la vorrei informare di tutto ciò che abbiamo messo in cantiere nelle Acli di
Siena dando risalto proprio ad una stretta interdipendenza tra Acli provinciali e Circoli nel
territorio, sempre più spesso soli nella gestione della complessità associativa,formativa, normativa,
fiscale e legale.
Il primo e non ultimo obiettivo della mia presidenza è stato quello di capire le varie realtà delle
strutture d base ( circoli) dislocati sul territorio provinciale e che negli ultimi anni hanno subito un
rallentamento e perso la vera mission dell’associazione, in particolare le tre fedeltà con la speranza
promulgata nell’incontro con il Santo Padre ad una quarta fedeltà cioè a quella sul futuro.
Far riscoprire alle strutture di base il loro prezioso ruolo sociale che le Acli da ormai 60 anni
svolgono su tutto il territorio nazionale pronti a ri-nnovare quelle strutture che avevano od hanno
perso di vista il vero obiettivo, affermando con forza che esse sono strumento e non il fine
dell’azione sociale nel territorio.
Ecco perché per noi aclisti diventa importante governare questa sfida che il futuro ci ha riservato
pronti a rimettere sui binari i circoli, ma soprattutto i loro dirigenti che non si dovranno limitare alla
gestione pura e cruda del “Bar”.
I circoli hanno sul territorio delle enormi potenzialità specialmente in questo contesto sociale, infatti
conoscono bene il loro territorio e le persone che lo abitano, rilevano i bisogni, le preoccupazioni
della gente comune, denunciano le ingiustizie e riescono attraverso una rete di relazioni a risolvere i
problemi sia direttamente che indirettamente, si fanno promotori di una vera azione sociale presso
le istituzioni in una società sempre più individualistica, laicista impregnata di relativismo etico.
La Lizza,2 53100 Siena tel e Fax +39 0577 2812 32- [email protected]@acli.it
Le Acli che stanno a cuore tutti questi problemi che la società sta attraversando, mettono in campo
un valore aggiunto che è l’ispirazione cristiana, cioè sono quei laici che ispirati cristianamente
hanno contribuito alla democrazia del nostro paese, ed oggi più che mai dove la politica li vorrebbe
emarginare, c’è un intento di risveglio e di impegno difendendo le nostre radici e pronti a
diffondere le nostre idee seguite dal prezioso magistero della Dottrina Sociale della Chiesa.
Ecco perché sono importanti le strutture di base, ecco perchè era importante il circolo Acli di S.
Lucchese come lo sono gli altri 4000 dislocati sul territorio nazionale.
Oggi a Poggibonsi viene meno la voce dei laici cristiani che si faccia sentire nei luoghi della
politica,delle istituzioni e della società.
Forse lei ha verificato che tutto ciò non veniva fatto, ma oggi potremmo domandarci come mai
insieme non abbiamo fatto una seria azione formativa dei dirigenti in primis e dei soci poi?
Sono sicuro che questi sono i tempi proficui per la nostra gente che ha bisogno di relazioni sincere e
luoghi in cui socializzare, di luoghi in cui esprimere le proprie preoccupazioni e condividerle con
gli altri,di luoghi in cui lo svago moderato distende le tensioni in una società sempre più timorosa,
dove l’uscire di casa la sera genera paura, dove i nostri giovani possano avere un alternativa alla
discoteca, alle stragi del sabato sera,allo sballo senza senso, al vuoto di una guida familiare e
scolastica.
E’ per noi fondamentale ri-nnovare l’azione formativa con e per le famiglie,non solo dal punto di
vista spirituale, ma soprattutto di far divenire soggetto sociale e politico la famiglia stessa,
attraverso un’azione politica mirata ai problemi ed eliminare quelle strutture radicate di politiche
familiari non adeguate all’intero sviluppo di due persone che progettano il loro cammino insieme ed
insieme lo realizzano. Troppi ostacoli ci sono nel percorso sia progettuale che vissuto nelle nostre
famiglie, troppe strutture di peccato fanno aumentare i rischi, le paure di vita insieme.
E non per ultimo nasce la volontà, anche a Poggibonsi ,delle Acli di stare dalla parte degli ultimi,
degli emarginati, di coloro che sempre più si trovano ai margini della società in particolar modo gli
immigrati che attraverso il nostro sportello Immigrati del Patronato e tutti una serie di servizi a loro
rivolti in quel processo di interdipendenza e di inclusione già avviato in collaborazione con la
Fondazione dei territori sociali dell’Alta Val d’Elsa faranno nascere a breve un centro servizi delle
Acli grazie anche al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Ho potuto appurare che a S. Lucchese nei vari incontri che ho partecipato esiste un buon gruppo di
aclisti pronti a iniziare un nuovo cammino, pronti a riscoprire la vera mission delle Acli con l’aiuto
delle Acli provinciali di Siena.
Infine concludendo, le rinnovo l’invito ad un incontro personale a cui tengo in modo particolare in
una logica di dialogo aperto come nelle nostre due posizioni di responsabilità si conviene e
soprattutto come cristiani figli di un unico Dio e perciò fratelli in Cristo Gesù.
Fiducioso di una sua risposta la saluto cordialmente.
Francesco Rossi
La Lizza,2 53100 Siena tel e Fax +39 0577 2812 32- [email protected]@acli.it