Oggitreviso.it

Transcript

Oggitreviso.it
26-03-2016
Data
Pagina
Foglio
Segnala notizia
26/03/2016
quasi sereno
27/03/2016
variabile
Segnala evento
Pubblicità
1 / 2
Mi piace
Redazione
81 mila
28/03/2016
pioviggine
26 marzo 2016
PRIMA PAGINA
NORD-EST
ITALIA
ESTERI
SPORT
AGENDA
TECH
BENESSERE
LAVORO
AMBIENTE
BENESSERE
CASA
CINEMA
OROSCOPO
NEWSLETTER
NUMERI UTILI
OggiTreviso > Benessere
Sanità: guerra frena missioni mediche, progetto 'Cuori in
emergenza'.
AdnKronos | commenti |
0
Tweet
0
Condividi
0
Invia ad un amico
stampa la pagina
aggiungi ai preferiti
ZOOM:
A-
A+
Milano, 25 mar. (AdnKronos Salute) - Dal 1993 i medici dell'associazione Bambini cardiopatici nel
mondo hanno organizzato ogni mese missioni di speranza nei Paesi poveri, per operare al cuore
piccoli bisognosi di cure introvabili o inaccessibili in patria. Ora la guerra ha fermato i loro viaggi,
ma non ma voglia di aiutare chi soffre. L'Onlus fondata e presieduta da Alessandro Frigiola, codirettore dell'Area di cardiochirurgia pediatrica dell'Irccs milanese Policlinico San Donato, non si
arrende a chi minaccia la sicurezza internazionale e lancia il progetto umanitario 'Cuori in
emergenza': se i medici non possono partire per andare dai bimbi, saranno questi a farlo per
venire dai medici. Gratis, a spese dell'associazione.
Codice abbonamento:
033159
Per tutto il 2016 - annuncia l'Onlus - Bambini cardiopatici nel mondo finanzierà i costi degli
interventi per alcuni piccoli pazienti di varie zone del pianeta presso l'Istituto alle porte del
capoluogo lombardo, centro di eccellenza internazionale in cardiochirurgia. Il primo bimbo è
giunto in Italia dalla Moldavia a fine febbraio, e dopo alcune visite di controllo è stato
Bambini Cardiopatici nel Mondo
Data
26-03-2016
Pagina
Foglio
2 / 2
programmato l'intervento al cuore che sarà effettuato entro pochi mesi a San Donato. "Come lui spiega Frigiola annunciando l'iniziativa con un video su YouTube - numerosi altri bambini saranno
selezionati dai nostri colleghi", sulla base di richieste raccolte dalla segreteria dell'associazione in
queste ultime settimane. E "con il vostro sostegno e il vostro contributo - dice il chirurgo - sono
sicuro che potremo operare decine e decine di bambini ridando loro un sorriso, e ai genitori
ridando un figlio".
Per ogni piccolo coinvolto nel progetto, Bambini cardiopatici nel mondo sosterrà le spese di
viaggio, di ospitalità anche per la madre, i costi dell'intervento cardiochirurgico e quelli di degenza.
Per queste ultime voci di costo, l'Onlus potrà anche contare su alcune agevolazioni che fornirà il
Policlinico San Donato. "A causa della situazione drammatica che si sta creando nel mondo prr la
guerra - sottolinea Frigiola nel filmato - le nostre missioni operatorie ovviamente hanno dovuto
subire una restrizione, ma abbiamo ritenuto opportuno offrire un'alternativa a molti dei bambini
che avremmo dovuto operare in missione". Il terrorismo, è la promessa, non fermerà la
solidarietà.
"La grave crisi internazionale e l'aggravarsi della minaccia dei terroristi che coinvolge diversi
Paesi in cui operiamo da anni - afferma Frigiola - sta rendendo sempre più difficile per noi
organizzare missioni periodiche in loco per intervenire sui bambini affetti da cardiopatie congenite
che, ancora oggi, possono rivelarsi fatali se non trattate con urgenza e con tecniche chirurgiche
ancora sconosciute a gran parte dei medici locali. Se fino a poco tempo fa ciò era possibile
organizzando missioni quindicinali per programmare interventi e formare il personale locale,
adesso la situazione purtroppo è cambiata".
"Non possiamo rischiare di affidarci solo alle missioni - precisa il chirurgo - perché anche noi, pur
avendo rapporti stretti con Governi e altre organizzazioni umanitarie internazionali, non abbiamo
più certezze sulla fattibilità di interventi in loco che, anche con il massimo impegno da parte
nostra, rischiano di essere rimandate e sospese contro la nostra volontà. E a scapito di tanti
bambini". Così "lanciamo questo importante progetto, per la realizzazione del quale abbiamo
bisogno di raccogliere più fondi possibili, affidandoci alla generosità di amici, partner, aziende
sostenitrici e a tutti coloro che vorranno aiutarci e condividere con noi i principi ispiratori della
nostra mission: più fondi raccogliamo, più bambini possiamo operare".
"Abbiamo la fortuna di poter contare su un rinomato gruppo ospedaliero altamente qualificato conclude Frigiola - e sull'esperienza di tanti medici e chirurghi che offrono spontaneamente il
proprio tempo e impegno per aiutarci a dare una concreta speranza di vita ai bambini cardiopatici,
anche in una situazione come quella attuale che in alcuni Paesi, a causa delle conseguenze delle
guerre, degli embarghi e della crisi in generale, rende le cardiopatie in età pediatrica ancora più
gravi".
Condividi
0
Tweet
0
26/03/2016
AdnKronos
Jules Bianchi. Il papà del pilota: "I
responsabili devono pagare".
Posizioni Kamasutra per migliorare
il sesso per lei
Raccomandato da
Bambini Cardiopatici nel Mondo
Codice abbonamento:
Il metodo incredibile per perdere
peso velocemente...
033159
Potrebbe interessarti anche...