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LE 4 COSE CHE NON PUOI NON SAPERE OGGI - 02 novembre 2012
Aggiornamento caso Pomigliano. Anche noi, nel numero di ieri, non abbiamo nascosto il
nostro disagio di fronte al comunicato della Fiat che annunciava l'inevitabile mobilità per 19
lavoratori a fronte del reintegro dei 19 iscritti della Fiom. Disagio che confermiamo. Al tempo
stesso vi segnaliamo un'analisi pubblicata oggi dal Foglio suggerita daPietro Ichino (giuslavorista e uomo di sinistra) secondo il quale: "Il provvedimento che obbliga Fiat a riassumere
19 operai della Fiom-Cgil, e in prospettiva altri 145 con la stessa tessera sindacale, è “inappropriato”.
TEMI
Se sai questa “ti offendi?”
ROMNEY GIOCA
DURO
Le mamme di una volta disponevano un'arma formidabile: l'uomo nero,
che avrebbe visitato nottetempo i loro pargoletti, animato dalle peggiori
intenzioni, qualora avessero contravvenuto al proprio volere. In ambito
familiare questa truce figura è un po' in declino, ma ha splendidamente
attecchito nel fertile humus della comunicazione politica. Il candidato di
turno, in difficoltà nello sciorinare i vantaggi che deriverebbero dalla propria elezione, spiega che l'uomo nero attende con ansia la vittoria del suo
avversario, grazie alla quale sarebbe libero di compiere ogni sorta di nefandezze ai danni dei cittadini-bambini.
La notizia è che questa volta l'uomo nero siamo noi: il candidato repubblicano Mitt Romney ha spiegato che la vittoria di Obama porterebbe gli Stati
Uniti a fare la fine dell'Italia (e della Spagna, negli Usa i men in black girano in coppia). Di fronte a una così terribile minaccia, noi cittadini-bambini italiani vogliamo rassicurare i nostri pari d'oltreoceano: per quanto si
impegni, Obama non ce la può fare.
Se sai questa “t’indigni?”
LA STORIA
INFINITA DEL
PONTE SULLO
STRETTO
Il ponte sullo Stretto di Messina, una delle pagine più epiche del glorioso
cammino sul quale Berlusconi annunciò in tempi ormai remoti che avrebbe
condotto l'Italia, non si farà. Questo lo sanno tutti: uno può essere favorevole o contrario al progetto in sé, ma siccome costa troppo non si farà,
punto. Il problema è che costa troppo anche non farlo, dato che annullarlo
significa sborsare una penale da 300 milioni. Dunque? Molto semplice: si
proroga. Per altri due anni, così ha deciso il governo, la società pubblica
concessionaria dell'opera proseguirà le attività sul progetto. L'importante è
crederci.
Se sai questa “ti spiazza?”
TONINO FOR
PRESIDENT
La candidatura dell'onorevole Di Pietro alla Presidenza della Repubblica, in
vista della scadenza del mandato di Giorgio Napolitano che lascerà la carica nella prossima primavera, può da oggi contare sul sostegno di Beppe
Grillo. Dalla lettura del suo blog, e dalla paziente decodifica dei nomignoli
che assegna a ogni persona o cosa, si evince infatti che l'ex magistrato,
pur colpevole di svariate minchiate, è stato "l'unico a tenere la schiena
dritta in un parlamento di pigmei". Ma se il bue dice cornuto all'asino, gli
cadono le corna?
Se sai qeusta “investi?”
QUANTO COSTA
UN VOTO
E' uscito ieri PRIVILEGIUM (Rizzoli), l'Italia divorata dalle lobby, di
Michele Ainis, docente di Diritto Costituzionale. Da non perdere per scoprire che ognuno di noi è sempre pronto a inveire sui privilegi dell'altro ma
guai a toccare i propri. E qui si va dal sindacato ai medici, ai giornalisti ai
giudici, ai ferrovieri, ai bancari.... La sintesi. L'italia è una repubblica fondata sui privilegi delle corporazioni.
In redazione sta già girando una copia: non mancheremo di riportarvi le
chicche migliori. Eccone alcune
- i docenti di religione guadagnano più di chi insegna matematica
- In italia la legge è uguale per tutti? No, in Italia abbiamo più di 63.000
norme di deroga, con buona pace del principio di uguaglianza.
TEMI
IN LIBRERIA
E' uscito ieri PRIVILEGIUM (Rizzoli), l'Italia divorata dalle lobby, di
Michele Ainis, docente di Diritto Costituzionale. Da non perdere per scoprire che ognuno di noi è sempre pronto a inveire sui privilegi dell'altro ma
guai a toccare i propri. E qui si va dal sindacato ai medici, ai giornalisti ai
giudici, ai ferrovieri, ai bancari.... La sintesi. L'italia è una repubblica fondata sui privilegi delle corporazioni.
In redazione sta già girando una copia: non mancheremo di riportarvi le
chicche migliori. Eccone alcune
• i docenti di religione guadagnano più di chi insegna matematica
• In italia la legge è uguale per tutti? No, in Italia abbiamo più di 63.000
norme di deroga, con buona pace del principio di uguaglianza.