il filo logico della ricerca

Dream country, Dream city, Dream present:
la gestione intelligente delle infrastrutture di trasporto aereo.
Il filo logico della ricerca
LA MOBILITÀ È UN DRIVER FONDAMENTALE DELLO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO E UN FATTORE ABILITANTE DELLA COMPETITIVITÀ
L’obiettivo strategico per ogni sistema territoriale è promuovere una connettività
di qualità
Tasso di crescita del traffico aereo al 2030
contesto
1 Superare le logiche congiunturali e/o localistiche, con una chiara visione di lungo periodo
2 Pianificare in modo strategico gli interventi da attuare
3 Mettere a sistema le infrastrutture esistenti in una rete di mobilità veramente intermodale
4 Migliorare l’efficienza gestionale delle infrastrutture
Il trasporto aereo è una componente fondamentale della strategia di mobility-mix
di un Sistema-Paese
§Il traffico aereo raddoppierà al 2030
2009 – 2030 CAGR
§Nel 2030 in Europa oltre 60 aeroporti saranno congestionati, i 20 scali più grandi
registreranno costantemente livelli di picco di capacità
< 2,5%
2,5-4%
4-5,5%
>7%
5,5-7%
L’ITALIA MOSTRA
UNA
MARCATA
CARENZA
DI GRANDI INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI E UNA ELEVATA FRAMMENTAZIONE DELLA DOMANDA
Mercato
aeroportuale
europeo
e nazionale
(2011; milioni di passeggeri)
Mercato aeroportuale europeo e nazionale (2011; milioni di passeggeri)
Posizione EU
1
2
3
4
5
6
7
21
45
49
53
61
69,4
61,0
56,4
49,8
49,7
37,8
37,7
9,1
Heathrow
Parigi - Francoforte Amsterdam
CDG
Madrid
Monaco
di Baviera
RomaFiumicino
MilanoMalpensa
Il Paese è penalizzato da un ritardo
infrastrutturale nel settore della
mobilità
MilanoLinate
8,6
VeneziaMarco Polo
8,4
76%
8%
70%
67%
59%
Orio
al Serio
Catania
5%
4%
1%
§Il sistema aeroportuale sconta una
assenza storica di programmazione
e il prevalere
di interessi particolari
Linate
6,8
25.000.000
criticità
79%
§non tanto derivante da minori investimenti, ma da una cronica inefficienza nella spesa
19,3
30.000.000 Londra -
Dimensione relativa degli aeroporti
nei principali mercati EU (% posti settimanali)
Francia Germania
UK
Spagna
Italia
Quota di mercato dei primi 5
aeroporti
0%
Francia Germania
UK
Spagna
Italia
Quota di mercato degli ultimi 20
aeroporti
Malpensa
20.000.000
15.000.000
10.000.000
All’interno del sistema aeroportuale italiano si registrano eclatanti casi di miopia strategica
5.000.000
0
§Nel
si assiste
anni
e Malpensa
1997 sistema
1998 1999 milanese
2000 2001 2002
2003 2004da
2005
2006alla
2007competizione
2008 2009 2010 fra
2011 Linate
2012
Ampliamento del traffico
Abbandono
i voli settimanali
effettuati da hub
Alitalia su
Malpensa
§Si registra una progressiva
migrazione di
voli Alitalia
diretti
ai principali
europei
da Malpensa a Linate che fa progressivamente perdere a Malpensa il suo
su Linate (Bersani 15-T)
passano da 1.238 a 352, una sforbiciata di 886 collegamenti settimanali.
ruolo di hub di riferimento del sistema I voli medi giornalieri scendono da 177 a 50 portando le destinazioni
Trasferimento
di parte del traffico
25 ottobre (Burlando bis)
a 38, di cui 3 intercontinentali, 26 internazionali e 9 domestiche.
Linate - incidenza fughe intercontinentali su passeggeri totali
Malpensa vs Linate: variazione passeggeri rispetto all’anno precedente
8,0%
Linate
6,0%
Malpensa
4,0%
Incidenza fughe
intercontinentali su
pax totali [%]
2,0%
8,2%
9,3%
7,0%
755,9
0,0%
8,3%
692,0
10,2%
926,2
771,0
-2,0%
-4,0%
-6,0%
-8,0%
Ott.
Nov.
Dic.
Gen.
Feb.
Mar.
Apr.
Mag.
Giu.
Lug.
2011
2011
2011
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2012
2008
2009
2010
2011
proposte
5 PROPOSTE PER IL PAESE CHE VALGONO 2 PUNTI DI PIL ALL’ANNO E 300.000 POSTI DI LAVORO
1
Definire una visione del futuro del Paese e una strategia per realizzarla
riaffermando il ruolo del Governo come organo di indirizzo di sistema e promotore
delle condizioni di contesto
2
Realizzare un Piano Nazionale della Mobilità che individui le infrastrutture e gli
investimenti prioritari secondo logiche di sostenibilità economica e ambientale e
di integrazione sinergica per l’intermodalità e l’ottimizzazione della gestione
3
Integrare l’attuale Piano Nazionale degli Aeroporti con una visione e obiettivi
strategici di lungo periodo unitamente a considerazioni relative a una maggiore
razionalizzazione dell’attuale sistema secondo logiche d’integrazione modale e
sostenibilità economica dei singoli scali
4
Agire immediatamente sul sistema aeroportuale milanese, riportando
l’aeroporto di Linate alla configurazione originariamente prevista (Primo Decreto
Burlando), concentrando tutti i voli di breve e medio raggio sulla infrastruttura
strategica dell’aeroporto di Malpensa
5
Completare la liberalizzazione dei diritti di traffico, con particolare riferimento
a quelli di cosiddetta “Quinta Libertà”, per rendere maggiormente attrattivo
l’aeroporto di Malpensa nei confronti dei vettori extraeuropei di lungo raggio,
consentendone così lo sviluppo secondo un innovativo modello di hub multivettore
In una fase di crisi congiunturale e di carenza di risorse, in cui
il Paese necessita di forti interventi a sostegno della crescita
economica, il Governo può intraprendere già oggi un percorso
di crescita e sviluppo attraverso poche azioni, rapide e incisive,
che non richiedono alcun impiego di risorse pubbliche