Scheda C.A.S.A. - Fondazione CRT

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Scheda C.A.S.A. - Fondazione CRT
Il Centro Autismo e Sindrome di Asperger
(C.A.S.A.) ASL CN1
dell’Ospedale Montis Regalis di Mondovì
Il Centro Autismo e Sindrome di Asperger (C.A.S.A.) dell’ASL CN1, di cui è Responsabile
Giuseppe Maurizio Arduino e che fa parte del Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Cuneo –
Mondovì, diretto da Franco Fioretto, svolge attività specialistiche nell’area dell’autismo da circa 15
anni. Nel 2007 il Responsabile del Centro ha fatto parte del Tavolo Nazionale Autismo presso il
Ministero della Salute e dal 2011 è componente del Gruppo Interdipartimentale Autismo
dell’Istituto Superiore di Sanità. Dal 2010 la nuova sede del C.A.S.A, realizzata con il contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, è all’interno dell’Ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì.
Gli interventi sanitari, di tipo ambulatoriale, prevedono il coinvolgimento dello psicologo, del
neuropsichiatra infantile, del logopedista, dell’educatore, dello psicomotricista e, in alcuni casi, di
altre figure come l’ortottista (tutte figure presenti nell’équipe del C.A.S.A.). I progetti di
trattamento vengono condivisi con i genitori e la scuola e prevedono l’integrazione degli interventi
ambulatoriali con quelli di tipo educativo effettuati dai genitori, a casa, e dagli insegnanti, a scuola.
I trattamenti attivati sono di tipo psicoeducativo, con l’integrazione di modelli comportamentali ed
evolutivi, e prevedono il coinvolgimento attivo della famiglia e della scuola.
Gli spazi del C.A.S.A sono stati realizzati tenendo conto delle necessità dei diversi bambini e
dell’importanza di condividere con la famiglia e la scuola il programma di trattamento. Gli spazi per
l’intervento diretto sono infatti ampi, ma sono anche disponibili spazi più ristretti e delimitati utili
per favorire una maggiore concentrazione e collaborazione del bambino; inoltre, tutti i locali dove
avviene il lavoro con i pazienti sono dotati di videocamera a circuito chiuso o di specchio
unidirezionale, in modo da consentire a genitori ed insegnanti di assistere alle valutazioni e ai
trattamenti e di osservare le strategie usate dagli operatori. Questa possibilità consente di
condividere meglio metodi educativi che possono poi essere usati, con gli opportuni adattamenti,
anche a casa e a scuola.
L’importanza della formazione dei genitori è stata sottolineata anche dedicando uno spazio del
C.A.S.A. al parent training: è infatti presente un’aula dove si tengono corsi per i genitori e dove
anche gli insegnanti possono trovare libri, riviste e ed altri materiali sull’autismo. Questo spazio è
infatti anche la sede del Centro di documentazione intitolato alla memoria di Enrico Micheli, che è
stato uno dei principali riferimenti per l’esperienza di Mondovì
Uno spazio del C.A.S.A è destinato a laboratorio di informatica: l’uso delle nuove tecnologie viene
sperimentato da anni dal servizio di Mondovì, che cura, tra l’altro, un sito Internet dedicato
all’autismo, (http://autismo.aslcn1.it) nell’ambito dell’Osservatorio Regionale sulla Disabilità. Lo
spazio dedicato alle nuove tecnologie è stato ampliato con l’attivazione di un Laboratorio Touch,
realizzato con fondi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.
Nel Laboratorio verranno utilizzati i software del Progetto t4A (touch for Autism), un progetto che
coinvolge tutta l’équipe del Centro, e vede la collaborazione con l’ASPHI, il CSP, l’IIS Vallauri di
Fossano, il Politecnico di Torino e il contributo delle fondazioni CRC, CRT e Specchio dei tempi,
del CIO Unione Industriale di Cuneo e il supporto della Regione Piemonte
Dal 2006 il C.A.S.A. di Mondovì, in collaborazione con i Distretti, il Dipartimento di Salute
Mentale, il Servizio di Psicologia e gli Enti gestori Socio Assistenziale si occupa anche degli adulti
con autismo e ha un operatore consulente e uno psicologo dipendente a metà temo dedicato a
questa attività.
Per venire incontro alle necessità delle persone con autismo in adolescenza e in età adulta, è stato
realizzato un mini appartamento che consente di valutare e potenziare le abilità quotidiane, come le
autonomie personali (sapersi vestire e lavare) e quelle domestiche (farsi un panino, saper
apparecchiare o cucinare, fare le pulizie, farsi il letto e altre), abilità fondamentali per una persona
adulta che, se non vengono insegnante, solitamente le persone con autismo non apprendono in
modo adeguato. Questo spazio, dotato di una cucina, un divano letto e un bagno con doccia,
rappresenta una assoluta novità per un ospedale italiano e si ispira ad alcune analoghe esperienze
straniere.
Sulle pareti del nuovo Centro possono essere consultati pannelli informativi sui diritti e sui disturbi
autistici, con esempi di strategie, soprattutto di tipo visivo, utilizzate nel trattamento.
Il lavoro con gli adulti, oltre a dare dignità alla persona con autismo e rappresentare un supporto
per le famiglie, consente di ridurre i costi economici: infatti, il lavoro mirato sulle autonomie della
persona e il mantenimento della stessa nel proprio territorio di residenza riduce in modo
significativo la necessità di ricorrere ad inserimenti in strutture residenziali i cui costi sono molto
più alti di quelli attivabili sul territorio. Questo dato è stato dimostrato da una ricerca svolta nel
2008 nel territorio della ASL CN1, a cura della Agenzia Regionale dei Servizi Sanitari (Aress)
Il C.A.S.A è dotato anche di una segreteria-accoglienza e due sale d’attese (una per i bambini e una
per gli adulti) e di uno spazio giochi esterno, adiacente al Centro, realizzato anche grazie al
contributo dell’Inner Wheel Cuneo, Mondovì, Saluzzo.
Va infine sottolineata la collaborazione con le scuole del territorio e le associazioni, in particolare
con l’Associazione di famigliari Autismo Help Onlus, con le Associazioni di volontariato
L'Abbraccio e Dioniso che organizzano e supportano attività di tempo libero per persone con
autismo. Il Centro Autismo rappresenta quindi solo uno dei nodi della rete sociale e di servizi
necessari per garantire alle persone con autismo e alle loro famiglie adeguati interventi.
Nei grafici seguenti vengono presentati i dati sugli utenti del Centro negli ultimi sei anni e la
provenienza di quelli seguiti nel corso del 2013. Tra i soggetti seguiti, oltre il 75% hanno avuto la
diagnosi di Disturbi di tipo autistico, i restanti presentano altre patologie (Disturbi del linguaggio e
dell’apprendimento, Deficit di attenzione e iperattività, Disabilità Intellettiva e altre) e giungono al
C.A.S.A. per una diagnosi differenziale.
Provenienza utenti 2013
N.utenti
44%
400
300
200
100
0
ASL CN1
N.utenti
FUORI ASL
12
11
10
09
08
13
20
20
20
20
20
20
20
07
56%