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Azienda
Aprile 2012
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Firmato protocollo per il nuovo ospedale in Valle
Si farà il nuovo ospedale unico per la Valle del Serchio. Infatti, lo
scorso 5 aprile è stato firmato il documento preliminare d’intesa.
A siglare il protocollo, nella sede direzionale della nostra Azienda,
a Monte San Quirico, l’assessore al diritto alla salute Daniela
Scaramuccia, il nostro direttore generale Antonio D’Urso e i
sindaci di questo territorio. All’incontro per la firma del documento ha partecipato anche il presidente della IV Commissione Sanità
del Consiglio Regionale, Marco Remaschi. Nel protocollo si individuano tutte le azioni necessarie per la fattibilità tecnicoeconomica del nuovo ospedale, da sviluppare alla luce del nuovo
Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015. Si tratta di azioni finalizzate alla successiva stipula di un Accordo di
programma. Viene inoltre stabilito che, in attesa della nuova struttura ospedaliera, dovranno essere garantiti i livelli e la qualità dei
servizi degli attuali presidi (Barga e Castelnuovo) e delle altre
strutture sanitarie presenti nella Valle del Serchio. “Questa firma –
ha detto l’assessore Scaramuccia – consentirà di proseguire in
un percorso che potrà portare alla realizzazione anche in Valle
del Serchio di una struttura ospedaliera moderna e
all’avanguardia. Un intervento importante, che rientra nella riorganizzazione della rete ospedaliera toscana, con l’obiettivo di garan-
tire a tutti i cittadini che vivono nella nostra regione, e anche a
quelli che, numerosi, vengono in Toscana per curarsi,
un’assistenza di sempre miglior qualità”.
Lo schema di questo documento era stato approvato dalla giunta
regionale con una delibera dello scorso 13 febbraio, dopo che la
Conferenza dei sindaci della nostra Azienda, presieduta da Giorgio Del Ghingaro, nel corso di una riunione che si era tenuta il 12
dicembre 2011, si era espressa all’unanimità a favore
dell’ospedale unico
della Valle del Serchio. In occasione di
quella riunione, era
stato approvato lo
studio preliminare di
fattibilità proposto a
tutti i sindaci, uno
studio condiviso, che
è stato comunque
oggetto di ulteriori
approfondimenti.
OKkio alla salute dei nostri bambini
Aumenta la preoccupazione per la notevole diffusione di patologie legate a comportamenti
quali la sedentarietà e le abitudini alimentari scorrette. Una tendenza preoccupante che,
purtroppo, riguarda un numero sempre crescente di bambini. Secondo i dati disponibili,
infatti, a livello nazionale il 24% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni presenta un eccesso di peso:
un fenomeno che sembra interessare maggiormente le fasce di età più basse e che è più
frequente nelle regioni del sud Italia, ma dal quale non sono esenti la Regione Toscana e
ovviamente neppure il nostro territorio.
La nostra Azienda partecipa ad un’importante iniziativa chiamata OKkio alla SALUTE,
promossa dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca; si tratta di un sistema di sorveglianza sulle abitudini alimentari e sull’attività
fisica dei bambini delle scuole primarie (6-10 anni) finalizzato a realizzare interventi utili
ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e della salute dei bambini.
Per favorire in particolare l’attività fisica e una sana alimentazione, è necessario conoscere cosa mangiano e quanto si muovono i bambini. Per questo l’Azienda sanitaria lucchese, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e con i Dirigenti scolastici delle scuole interessate, raccoglierà informazioni in forma anonima sullo stato ponderale, sull’alimentazione e sul movimento degli alunni di un campione di classi terze di alcune scuole primarie ubicate nel nostro territorio. Gli istituti interessati saranno: “G. Mameli” di Lammari, “C. Lorenzini-Collodi” di Badia Pozzeveri, “G. La Pira” di
Porcari, “G. Puccini” di Montecarlo, “L. Fornaciari” a S. Filippo, “Sorbano del Vescovo”, “S. Angelo”, “Saltocchio”, “I.Nieri” a Ponte a Moriano, “L. Donatelli” a S.Vito, “C. Sardi” a S. Alessio, “Filecchio”, “Valdottavo”, “G. Puccini” a Ghivizzano, “Monsagrati”,
“Vincenti” a Piazza al Serchio, “Gragnano”, “S. Domenico Savio” a Capannori, “Lunata”, “L. Papi” a S. Ginese.
In totale le classi individuate sono 21 per un numero previsto di oltre 380 bambini. Nel corso del mese di maggio, operatori
dell’unità funzionale Sicurezza Alimentare e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della nostra Azienda, si recheranno nelle classi individuate per misurare il peso e l’altezza degli alunni.
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I nostri medici protagonisti al Museo Lu.C.C.A.
Una mostra inedita si
svolgerà dal 15 al 27
maggio nel prestigioso
Museo Lu.C.C.A. Lucca
Center Of Contemporary
Art in via Della Fratta 36
a Lucca. “Oltre il corpo,
l’anima. Un viaggio di
medici artisti in un
mondo che cambia” è il
titolo di questa esposizione, curata da Emanuela Benvenuti, realizzatasi grazie alla collaborazione tra il Lu.C.C.A
e l’Ordine dei Medici
della nostra Provincia, e
che vedrà come protagonisti diciannove medici
lucchesi con opere che
vanno dalla fotografia
alla pittura e alla scultura. Martedì 15 maggio, alle 18,
l’inaugurazione alla presenza del Presidente del Museo Angelo Parpinelli, del presidente dell’Ordine Umberto Quiriconi e del
direttore generale del Lu.C.C.A. Maurizio Vanni. Sabato 19
maggio alle 12, un altro appuntamento significativo con una
conferenza sul tema “Il museo del terzo millennio. Showbusiness, divertimento e marketing emozionale" guidata dal
direttore generale del Museo Maurizio Vanni.
Le opere saranno esposte sia nel Lu.C.C.A. Lounge che
nell’Underground.
Nel Lu.C.C.A. Lounge ci saranno dieci fotografie, realizzate
con tecniche diverse, come differenti sono i soggetti: scatti di
viaggi, analisi attenta della città, particolari della natura, delle
persone e dei loro stati d’animo.
Nel Lu.C.C.A. Underground la mostra continuerà con otto opere pittoriche. Qui le emozioni verranno trasmesse attraverso
l’uso di campiture colorate particolarmente suggestive. Sono
proprio le giustapposizioni cromatiche a rendere molto coin-
volgenti il paesaggio, la natura morta, la figura umana e le
gestualità astratte. In questo spazio, e nella reception del museo, sono presenti anche alcune opere a tutto tondo che portano nella nostra dimensione le suggestioni degli autori.
Oltre il corpo, l’anima è una mostra atipica, un progetto a tema
che si trasforma in un viaggio ideale, in un’apertura privilegiata
che ci fa riflettere sul pensiero e sulle emozioni di persone che
hanno scelto di dedicare la vita al bene degli altri. Con il loro
corpo e la loro anima.
Questi i nomi dei medici artisti protagonisti della mostra, alcuni
dei quali appartenenti alla nostra Azienda.
Sezione Fotografia (foto 70x110)
FRANCO BELLATO (specialista in psichiatria)
LAURA CRESPIN (pediatra all’ospedale di Lucca)
MARIA CRISTINA DI MEO (psichiatra)
RAFFAELE DOMENICI (pediatra, responsabile del nostro
Dipartimento Materno Infantile)
FILIPPO GEMIGNANI (già aiuto chirurgo, oggi libero professionista presso la clinica Barbantini)
LAURA GORI (pediatra ospedale di Barga)
GIUSEPPE LUNARDI (medico di medicina generale)
MASSIMO MINERVA (chirurgo in pensione)
Sezione Pittura
SIMONETTA BERTOZZI (odontoiatra)
NICOLETTA GIANNESSI (medico anestesista al Campo di
Marte)
PAOLO MICHELE GIORGI (specialista in andrologia)
PAOLO IACOPETTI (odontoiatra)
MARIA TERESA MONTONE (medico chirurgo in pensione)
ANNIBALE PISTELLI (deceduto)
MARCELLO POLACCI (pediatra in pensione)
LIVIA RONDINA (medico del lavoro della nostra Azienda)
ETTORE TOBIA (odontoiatra)
Sezione Scultura
VERA GIAGONI (specialista in neurologia)
PATRIZIO PARRA (odontoiatra)
Salute mentale: il valore terapeutico del “Collage”
Da sempre l’arte è considerata una forma di comunicazione importante, che riesce ad arrivare dove le parole alle volte non riescono.
E’ proprio partendo da questo concetto che il Centro di Salute Mentale
di Lucca, diretto dal dottor Enrico Marchi, ha implementato negli anni
la promozione di laboratori di arte terapia.
L’arte-terapia può essere definita come l’insieme di trattamenti terapeutici che utilizzano come principale strumento il ricorso
all’espressione artistica allo scopo di promuovere la salute e favorire la
guarigione.
In quest’ottica che è stato attivato presso il Centro di Attività Diurne di
Camigliano della nostra Azienda, gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale “La Mano Amica”, un laboratorio di collage condotto
dalla dottoressa Nadia Buonamici (psicologa, psicoterapeuta e arte
terapeuta).
Questa attività di laboratorio si svolge tutti i mercoledì dalle 14.00 alle
15.30 al Centro di Salute Mentale di Lucca ed è rivolta a pazienti con
disturbi psichiatrici seguiti dal servizio psichiatrico territoriale.
Il collage terapeutico rappresenta infatti uno stimolo alla socializzazione e al simbolico recupero e valorizzazione dei “frammenti dell’anima”.
Per dare maggior spessore al progetto, sensibilizzare maggiormente i
pazienti coinvolti ed aprire nuove ed interessanti collaborazioni, nelle
settimane precedenti il gruppo pazienti del Centro di Attività Diurne di
Camigliano ha assistito ad una lezione magistrale del Maestro Marco
Modi, collagista di fama internazionale, nel suo studio di Firenze.
L’artista, ospitando pazienti, operatori e volontari nel proprio atelier,
nel cuore di Piazza S. Spirito a Firenze, ha spiegato le varie tecniche
di collage tra le quali il “rollage”. Il tutto è stato descritto nei dettagli e
mostrato nei vari elaborati artistici, suscitando interesse nei pazienti,
che sono intervenuti formulando domande adeguate e stimolanti.
Da questo incontro è nata una proficua collaborazione che porterà a
proseguire
questo lavoro
attraverso la
conoscenza di
varie metodologie e permetterà
di
dare vita entro
la
fine
dell’anno ad
una mostra di
lavori eseguiti
dai
pazienti
della Salute
Mentale
di
Lucca.
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Sempre più defibrillatori nei luoghi pubblici
Gli ultimi episodi avvenuti sui campi da calcio hanno riportato d’attualità
l’importanza dell’uso del defibrillatore semiautomatico, che può davvero
salvare la vita. Già in molte circostanze la nostra centrale operativa 118
e le varie associazioni di volontariato distribuite sul territorio aziendale
hanno potuto verificare quanto è importante un intervento tempestivo in
caso di arresto cardiaco.
Emblematica l’esperienza dei volontari della Croce Verde di Ponte a
Moriano, che – da quando hanno in sede il defibrillatore - già in due
casi sono intervenuti su cittadini della zona, salvando loro la vita.
Un primo episodio si è verificato nel 2008, nella zona degli studi medici
del Ponte; un secondo l’anno scorso nella piazza di Ponte a Moriano,
nei pressi dell’edicola del paese. In entrambe le circostanze le persone
colpite da un attacco di cuore sono state sottoposte dai volontari alle
prime necessarie procedure, in attesa dell’arrivo dell’automedica da
Lucca e prima del trasporto in ospedale. Oggi queste due persone
stanno bene.
Il defibrillatore può essere usato anche da personale non medico, adeguatamente istruito con un percorso formativo specifico, al termine del
quale viene rilasciato un patentino di abilitazione BLSD (primo soccor-
so con l’uso di defibrillatore). In particolare i volontari delle associazioni
vengono formati da personale sanitario, nell’ambito di corsi che vengono diretti e gestiti dalla Centrale Operativa 118 e si articolano in una
parte teorico-dimostrativa e in una parte pratica. Al termine si svolge
una prova finale ed ogni operatore giudicato idoneo riceve questa abilitazione, che deve essere rinnovata ogni due anni mediante un corso di
riaccredito. Alla Croce Verde di Ponte a Moriano, come in altre realtà
associative presenti sul territorio, è sempre presente – anche la domenica – una squadra con abilitazione BLSD pronta ad intervenire in caso
di necessità.
“In caso di arresto cardiaco – evidenzia il dottor Lisandro Fava, direttore del 118 e del dipartimento di Emergenza Urgenza - il defibrillatore
deve essere utilizzato prima possibile, in quanto l’arresto cardiaco
spesso è sostenuto da un’alterazione del ritmo per cui la defibrillazione,
insieme al massaggio cardiaco, può ripristinare la normale attività cardiaca. La distribuzione sul territorio della rete dei defibrillatori semiautomatici è stabilita dalla Centrale Operativa 118 e, grazie alla collaborazione di associazioni e volontari, questi strumenti salvavita sono sempre più presenti nei luoghi pubblici, in mezzo alla gente”.
Quali parole per un’Oncologia che cambia?
Lo scorso 20 aprile nella Sala Maria Luisa di Palazzo Ducale a Luca si
è svolto il convegno che vede uniti l’Associazione Mogli Medici Italiani
(AMMI) e l’Associazione Malati Oncologici (AMOLucca), gruppo nato
all’interno dell’associazione lucchese “Fiore di Maria”.
Il tema dell’incontro era “Quali parole per una Oncologia che cambia?”
e rientrava nell’ambito dell’argomento più generale indicato da AMMI
per il 2011-2012 e cioè “Quale salute per la donna del terzo millennio?”. Sono intervenuti volontari di entrambe le associazioni, pazienti
oncologici, in particolare donne con tumore della mammella e specialisti.
Queste le problematiche affrontate:
1. Il presente e il futuro di AMOlucca. Dal progetto Arcimboldo al
progetto Arcimbimbo: si tratta di progetti pilota che intendono contribuire al benessere di soggetti che vivono direttamente e indirettamente
la malattia. Relatori: professoressa Lita Marchesini, dottoressa Isabella Arbuatti (volontarie di AMOlucca).
2. Ambulatorio di medicine complementari e alimentazione in
oncologia. Un progetto regionale promosso da Rete Toscana per la
Medicina Integrata Istituto Toscano dei Tumori presentato dal dottor
Elio Rossi, omeopata. L’ambulatorio, avviato nel settembre del 2011, è
un’attività ambulatoriale che permette di fornire informazioni qualificate
e verificate scientificamente su medicine complementari e alimentazione in oncologia. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Toscana.
3. AlimentiAMOci ConsapevolMENTE.
- Il ruolo dell’alimentazione nella prevenzione dei tumori della mam-
mella, durante il periodo dei trattamenti chemio-ormonoterapici: esperienza della Unità Operativa Oncologia di Lucca, relatore dottoressa
Manuela Pellegrini.
- La parola allo chef: alimentazione equilibrata tra ingredienti e buone
pratiche di preparazione culinaria in caso di effetti collaterali da chemioterapia. (Maestro chef Gianluca Pardini). Relatori: AMMI Associazione Mogli Medici Italiani AMOlucca Associazione Malati Oncologici
Lucca.
4. Il movimento terapeutico. Laboratorio di movimento terapeutico:
Stili di vita, corporeità e salute. Relatrice: Maria Bartelloni.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che uno stile di vita sano contribuisca al miglioramento della qualità della vita. In particolare l’attività
fisica, soprattutto se esercitata in maniera uniforme e costante nel
tempo influisce positivamente su tutta una serie di parametri fisiologici,
costituendo una forma di prevenzione di numerose patologie.
Nell’ultima parte del pomeriggio si è assistito ad una coinvolgente e
emozionante testimonianza, "RaccontiAMOci: Una di noi con tumore
della mammella", di una donna, volontaria di AMOlucca, che ha raccontato come ha superato il dramma del tumore.
E’ stato inoltre presentato dal dottor Fabrizio Repetti, urologo della
nostra Azienda, il progetto "Martina".
Il pomeriggio si è concluso con alcune arie tratte dalle musiche di
Puccini: "Le donne di Puccini" cantate dalla soprano lucchese Elisabetta Della Santa accompagnata al pianoforte dal maestro Mauro
Fabbri.
I nostri sanitari in Burkina Faso per prevenire la cecità
Continuano i progetti
di
Cooperazione
Internazionale
che
vedono impegnati a
favore dei Paesi del
Sud del mondo diversi enti, associazioni e organizzazioni del nostro territorio. Tra le iniziative in
corso ce ne sono
alcune di carattere
sanitario che stanno
dando risultati di
grande
rilevanza,
come quelli che consentono di ridare la vista a persone di Rwanda e Burkina Faso, attraverso l’opera di medici della nostra Azienda e grazie alla stretta collaborazione con Regione Toscana, Arcidiocesi di Lucca e Unione Italiana
Ciechi, Lions. Nello scorso mese di aprile nel reparto di Oculistica
dell’ospedale “Campo di Marte” e grazie anche alla Banca Regionale
delle Cornee, che ha sede proprio a Lucca, è stato effettuato un trapianto di cornea su un ragazzo rwandese, arrivato in Italia tramite le
organizzazioni che si occupato di cooperazione internazionale. Il giovane adesso non ha più problemi di vista ed è già tornato nel Paese africano, dove potrà condurre una vita normale.
Sempre per la prevenzione della cecità, problema sociale di grande
portata in Africa, è stato organizzato un progetto regionale, a cui collaborano tutte le Aziende sanitarie della Toscana, insieme all’Agenzia
internazionale per la prevenzione della cecità – Sezione Toscana, alla
Diocesi e all’ Unione Italiana Ciechi, che prevede quattro interventi
all’anno in Burkina Faso. Insieme a missionari e volontari laici, un gruppo di sanitari eseguirà interventi chirurgici di cataratta, un problema
molto diffuso tra la popolazione e che determina anche gravi disagi di
carattere sociale. Verrà inoltre formato personale sanitario locale e si
svolgeranno attività di prevenzione, rivolte soprattutto ai bambini. Il 1°
maggio partiranno per il Burkina Faso alcuni operatori della nostra
Oculistica (nella foto a sinistra la maggior parte dei componenti del
gruppo), guidati dal direttore del reparto Fausto Trivella.
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BUONA SANITA’
Anche per questo mese di aprile pubblichiamo alcune lettere di ringraziamento
rivolte alla nostra Azienda e in particolare ad alcuni specifici settori.
Iniziamo con il ringraziamento al reparto di Ortopedia che è pervenuto alla
nostra Direzione dal signor A.M.R:
In data 26 e 27 aprile sono stato ricoverato presso il reparto di Ortopedia
dell’ospedale Campo di Marte di Lucca per un intervento eseguito dal dottor Andrea
Gallacci coadiuvato da team medico.
In riferimento a tale evento ho potuto constatare l’elevato livello tecnicoorganizzativo, professionalità ed accuratezza che meritano un profondo apprezzamento che desidero porre a conoscenza di codesta spettabile Direzione.
Un sentito grazie arriva da parte della signora G.C. e famiglia per i nostri servizi territoriali:
A pochi giorni dalla morte di nostro padre, dopo breve malattia, desideriamo esprimere il nostro ringraziamento al personale USL 2, nello specifico le dottoresse Luisa
Natucci e Giovanna Michetti.
Un encomio particolare alle due giovani infermiere Sabrina Ciucci e Patrizia Rindi
che hanno lavorato con professionalità e molta umanità.
Riteniamo che ognuna di queste persone con le proprie competenze si sia prodigata
ed ha fatto sì che nostro padre, durante la sua malattia, abbia avuto un’ottima assistenza ed è per questo che desideriamo esprimere tutta la nostra riconoscenza.
Un plauso arriva poi dalla piccola Caterina R. - tramite la sua mamma all’Ostetricia e Ginecologia di Barga:
Vorrei ringraziare tutte le infermiere e le ostetriche del reparto Maternità
dell’ospedale San Francesco di Barga, che si sono prese cura di me e della mia
mamma coccolandoci 24 ore su 24 durante tutto il nostro soggiorno, ma un ringraziamento speciale va al dottor Vincenzo Viglione e alle ostetriche Lucia Salotti ed
Elisa Bachini per tutto l’amore e la professionalità con cui mi hanno aiutata a venire
al mondo. Grazie, mando a tutti un bacino.
Grazie anche dalle signore M. e G. per l’Urologia di Lucca:
Siamo due pazienti, una delle quali operata e a cui è stata ricostruita la vescica e
vogliamo ringraziare i medici e tutto lo staff. La valorizzazione dell’ospedale campo
di Marte è legata anche alla presenza del primario di Urologia, professor Novello
Pinzi che, per la professionalità, è uno dei migliori primari, anche unico per umanità
e disponibilità. L’Urologia dovrebbe inoltre avere un reparto indipendente. Un ringraziamento anche agli altri medici e al personale infermieristico che sotto la direzione
del primario dimostrano di avere particolari capacità professionali.
Comitato di redazione:
Sirio Del Grande, Alessandro Romboli, Patrizia Sodini,
Alberto Tomasi
Grafica e stampa:
U.O. Comunicazione e Marketing Azienda USL 2 Lucca
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Donazione di cornee a domicilio
Ancora una dimostrazione di generosità da parte di una famiglia lucchese.
Nei giorni scorsi sono infatti state donate le cornee di una giovane
donna, Anna Maria B. di 58 anni, molto conosciuta perché lavorava da
anni presso la Questura di Lucca.
La famiglia, con un gesto di grande altruismo e solidarietà, pur se in
un momento tanto doloroso quale la morte di una persona cara, ha
contattato il nostro Coordinamento Donazioni di Organi e Tessuti di
Lucca chiedendo che venissero effettuate le procedure del caso al
domicilio.
Si è così messa in moto la complessa macchina organizzativa, con
molte persone che si sono adoperate con dedizione e spirito di sacrificio, per rendere possibile la donazione.
La direzione sanitaria ha infatti subito consentito l’invio a domicilio
dell’elettrocardiografo e dell’equipe di prelievo.
La collaborazione del medico oculista, del medico legale delegato, dei
volontari della Croce Verde di Lucca e di altri soggetti ancora, ha poi
fatto si che tutto si svolgesse in maniera corretta e nel più breve tempo possibile, per non compromettere l’esito del prelievo.
A tutte queste persone, ma in particolare alla mamma e al fratello di
Anna Maria, la nostra Direzione Aziendale e il Coordinamento Donazioni – con la sua responsabile Dalila Ascareggi e con l’infermiera
professionale Simona Lo Conte - dicono grazie con affetto e commozione per questo gesto straordinario, che consentirà a due persone di
ricevere in dono le cornee e con esse la possibilità di vedere ancora i
colori della vita.
Fornaci di Barga: partiti i nuovi corsi Schesis
Sono stati inaugurati e presentati lo scorso 11 aprile, nella sede della Salute Mentale
della Valle del Serchio in via dell’Asilo a Fornaci di Barga, i nuovi corsi della Scuola
Umanistico Scientifica per la Salute Mentale Schesis.
Al percorso formativo partecipano medici, psicologi ed altre figure professionali provenienti da tutta Italia che operano, o intendono operare, nei servizi pubblici territoriali.
Accanto all’approfondimento teorico vengono offerte occasioni di formazione pratica.
In occasione della riapertura dei corsi Schesis, il 13 aprile nella sala Guazzelli di
Gallicano la Compagnia Teatrale Papalagi ha riproposto lo spettacolo “Il ritorno della
Nave dei Folli, ovvero l’Arca dell’Alleanza”.
Una comunicazione al convegno nazionale SIRN
Alcuni eventi del mese di maggio
Questi alcuni tra gli eventi in programma nel corso del mese di maggio 2012.
Il 12 maggio a partire dalle ore 8,30 nella sede del Polo Didattico e Formativo di S.
Maria a Colle (nel complesso di Maggiano) si celebrerà la Giornata Internazionale
dell'Infermiere. L’iniziativa è organizzata dalla nostra Direzione Infermieristica in
collaborazione con il Collegio IPASVI di Lucca e sarà l'occasione per presentate le
esperienze maggiormente significative e innovative per la professione infermieristica realizzate nella nostra Azienda. L'evento è stato accreditato ECM.
Sempre il 12 maggio, alle ore 11, tornerà all’ospedale di Lucca la tradizionale festa
per ringraziare le mamme donatrici di latte e il nostro personale che si impegna
in questa iniziativa.
Il 12 maggio alle ore 16 è in programma anche, al Circolo dei Forestieri di Bagni di
Lucca l’incontro “Amore e psiche. Ogni genere di generi” organizzato dal Lions
Club Garfagnana in collaborazione con il Comitato Etico Locale della nostra Azienda e le Mogli Lions.
Il 13 maggio, in occasione della Fiera Promozionale di San Concordio, l’Unione
Italiana Ciechi ed Ipovedenti della sezione provinciale di Lucca - insieme alla propria Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità - promuove la prevenzione del glaucoma. Dalle 15 alle 18.30, grazie alla collaborazione dei nostri
medici, verranno effettuate visite oculistiche gratuite.
Il 26 maggio dalle 16 tra Campo Coni e Mura di Lucca si svolgerà la giornata promozionale “AFA DAY” con la partecipazione dei promoter AFA del nostro territorio.
Nicola Martini, ingegnere biochimico del laboratorio di Bioingegneria di Barga, ed
Emanuela De Luca, fisioterapista del centro socio sanitario di San Leonardo in Treponzio il prossimo 4 maggio parteciperanno con una comunicazione orale al Congresso Nazionale SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica).
In questa comunicazione presenteranno un caso dal titolo “Case report: effetti sul
controllo posturale del trattamento riabilitativo con metodica AMST in paziente affetto
da Sclerosi Multipla dopo intervento di liberazione CCSVI”. Il lavoro parte dalla constatazione che i pazienti affetti da SM presentano nella maggior parte dei casi disturbi
dell’equilibrio, spesso associati ad elevate probabilità di caduta.
CHI VIENE
ringraziamento per l’opera svolta e
l’augurio di un sereno futuro.
Per quanto riguarda coloro che
sono stati assunti a tempo indeterminato in questo mese vi diamo appuntamento al prossimo numero di questo
In questo mese di aprile sono andati in in
pensione le colleghe Francesca Rossi, dirigente medico della Medicina,
e Anna Pieroni, coordinatore
infermieristico del Blocco Operatorio
Aziendale. A entrambe vanno un
CHI VA
foglio informativo.
AGENDA CONVEGNI
Invitiamo tutti i responsabili di struttura e gli operatori a continuare a segnalarci in maniera tempestiva convegni,
incontri, tavole rotonde, che potremo annunciare ogni mese in questa newsletter.