UPPA - Bambino Naturale
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UPPA - Un pediatra per Amico 11/04/12 12:35 User / Pass: HOME CHI SIAMO ABBONAMENTI AREA PEDIATRI REGISTRATI DOCUMENTI EVENTI ENTRA CONTATTI RICERCA LIBERA CERCA SFOGLIA L'ULTIMO NUMERO Bimestrale per i genitori scritto e diffuso dai pediatri. » SPECIALI » ARRETRATI » NATI PER LEGGERE » POSTA E RISPOSTA » QUESTIONI DI LATTE LE RUBRICHE DI UPPA » Nascita e dintorni » Salute e medicina » Psicologia ed educazione » Poppa e pappa » Cosa c'è di vero? » La parola ai genitori » Leggere e giocare » Nati per la musica » Consumo intelligente I LIBRI DI UPPA “Me lo leggi?” lo aspettavo da tempo, dopo aver apprezzato la scrittura piacevole dell’autrice in “Bebè a costo zero”. Sono cresciuta a libri e musica e queste mie passioni stanno ora coinvolgendo anche mio figlio Stefano, di 16 mesi. Lui con i libri ci fa proprio di tutto, se li porta in giro per la casa, li mangia, se li abbraccia, dà i bacini all’orsetto Eddi Teddy, mi porta “Bau bau” quando vuole che glielo legga. "Me lo leggi" contiene, cosa che lo rende a mio avviso quasi unico, molte esperienze di genitori e nonni, raccoglie moltissime notizie e informazioni per chi ha veramente a cuore una crescita armonica e completa dei propri figli. Non sono di quelle mamme che vuole che il figlio sappia leggere presto, che ne sappia una di più del compagno di banco o cose simili. Mi piacerebbe però che mio figlio possa amare la lettura come l’ho amata e la amo io. Prendere un libro in mano, aprirlo e partire per un mondo fantastico, anche se solo per 15 minuti, è un regalo che facciamo a noi stessi, voliamo con la fantasia, entriamo in avventure o storie d’amore assieme ai protagonisti. Almeno per me l’immedesimazione a volte è molto forte. Giorgia non fa filosofia o teoretica della lettura, presenta moltissimi spunti operativi, fa capire l’importanza della lettura condivisa in famiglia come ulteriore modalità di accadimento ad alto contatto, oltre all’allattamento al seno, al portare in braccio, al dormire insieme ad esempio. Il mio sottotitolo per questo libro potrebbe essere “il mio amore per te (inteso come mio figlio/a) attraverso le pagine di un libro”. Lo consiglio veramente a tutti quelli che credono in questo modo di vivere ed educare e che credono che l’uomo sia “nato per leggere” (dal nome di una splendida iniziativa che coinvolge pediatri, biblioteche, librerie e genitori). Sicuramente un bimbo che in casa non ha mai visto libri non avrà famigliarità con essi ed è più difficile che riesca ad apprezzarli ed amarli. Giulia Palombo » Film e TV » Viaggi e vacanze » Un mondo possibile Condividi su Facebook RECENSIONE “Me lo leggi?”, di Giorgia Cozza, edito dal Leone Verde, collana Bambino naturale. Ti piace quello che hai trovato su questo sito?* Sostienici con una donazione! * Un pediatra per amico (UPPA) è una pubblicazione indipendente, finanziata quasi esclusivamente dai suoi abbonati. UPPA mette a disposizione gratuitamente sul suo sito migliaia di articoli, documenti, lettere e risposte. Invia ad un amico http://www.uppa.it/dett_libri.php?id_domanda=4 Pagina 1 di 2