progetto cinque petali - Azienda AUSL Piacenza

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progetto cinque petali - Azienda AUSL Piacenza
Direzione Generale
Dipartimento degli Staff
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche
U.O. Qualità e Formazione
PROGETTO CINQUE PETALI
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
I disturbi evolutivi rappresentano patologie complesse la cui evoluzione dipende anche in maniera
rilevante dal tipo di interventi abilitativi attivati nell’infanzia e dalla messa in atto di specifiche
metodologie. Gli studi scientifici hanno dimostrato l’esistenza di una relazione inversamente
proporzionale tra comunicazione e comportamenti problema: all’aumentare degli atti
comunicativi funzionali, diminuiscono i comportamenti di auto ed etero aggressività, diminuiscono
i comportamenti disfunzionali e disadattavi. La letteratura scientifica oggi riconosce come il codice
linguistico verbale, pur rimanendo il canale privilegiato dei soggetti a sviluppo neurotipico, possa
invece essere il codice più complesso per i soggetti a sviluppo neuro-atipico o con altri tipi di
disabilità.
La disabilità può compromettere la comunicazione in tutte le sue forme (motoria, gestuale,
iconografica, scritta, vocale e verbale) e nelle sue funzioni (fare richieste, attirare l’attenzione,
rifiutare/opporsi, fare osservazioni, dare informazioni, chiedere informazioni, esprimere emozioni,
routines sociali).
È dimostrato EvidenceBased che l’efficacia della terapia in tali soggetti dipende per il 60% dalla
relazione che si instaura tra l’operatore clinico e paziente e può essere incrementata per il 20-25%
mediante l’uso in sinergia di tecniche specializzate e tecnologie specifiche.
Sperimentazioni consolidate e studi scientifici hanno da anni verificato e dimostrato che le
tecnologie informatiche possono contribuire significativamente alla terapia riabilitativa del
soggetto con disturbi della comunicazione in età evolutiva.
L’Unità Operativa di Neuropsichiatria e Psicologia dell’Infanzia a dell’Adolescenza (UONPIA)
dell’Azienda USL di Piacenza si ripropone di incidere sui tutti i 3.000 minori in carico accomunati
dalla grave compromissione della funzione comunicativa.
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U.O. Qualità e Formazione
PROGETTO CINQUE PETALI
Il progetto si ripropone a livello nazionale e in via sperimentale articolata su 3 anni, di fornire
tablet di ultima generazione a un campione di 100 minori in età 0 – 17 anni, per l’intero arco del
percorso evolutivo di trattamento e nei diversi contesti di vita: scuola, famiglia e tempo libero.
Al Sistema Curante, assetto organizzativo e terapeutico della all’Unità Operativa Neuropsichiatria
Psicologia Infanzia e Adolescenza dell’Azienda USL di Piacenza, formato dai tre petali (Servizio
Sanitario, Famiglia e Scuola) che operano intorno al bambino, soggetto al centro del percorso
diagnostico terapeutico assistenziale, si vuole aggiungere il quarto petalo della Tecnologia e il
quinto petalo della Fondazione Telecom.
Il progetto nasce:
 dalla necessità di migliorare la vita dei bambini e ragazzi in carico al servizio UONPIA
mettendo a disposizione uno strumento multimediale nei diversi ambiti della loro vita:
scuola, famiglia e tempo libero;
 dalla volontà di permettere all’utente di usufruire di un ausilio integrante a livello sociale
“del suo tempo”, dell’era digitale e non discriminante con i pari, di facile trasferimento e
con cui è possibile generalizzare le competenze in ogni contesto;
 dal desiderio di offrire una risposta nuova ed efficace alle necessità di comunicare e di
incidere sul mondo e di integrazione dell’infanzia con bisogni speciali, sfruttando le
caratteristiche di accessibilità, motivazione e interattività dei tablet.
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PROGETTO CINQUE PETALI
Il progetto presenta i seguenti punti di forza:
 trasversalità della comunicazione. Cinque Petali si rivolge in modo trasversale ad un
campione di utenti selezionati non per patologia specifica ma all’interno dei diversi disturbi
evolutivi dello sviluppo con problemi di comunicazione inseriti nella rete del Sistema
Curante consolidato tra UONPIA, famiglia e Scuola;
 il target 0 -17 ci permette di sviluppare azioni su minori svolgendo un’opera importante di
intervento precoce e prevenzione secondaria che permettono di sfruttare al meglio le
potenzialità residue degli utenti e la plasticità ed elasticità della mente tipica dell’età;
 il metodo del sistema curante che ci permette di dare un monitoraggio molto stretto e
quindi di offrire il supporto a chi ne ha realmente bisogno e ha monitorarne costantemente
i risultati e la ricaduta in termini di miglioramento delle condizioni di vita della famiglia.
Il progetto si ripropone di:
 garantire quanto stabilito dall’articolo 1 della Carta dei diritti della Comunicazione del 1992
che dichiara: “Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità ha il diritto
fondamentale di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita”;
 promuovere un concetto di welfare allargato a tutti gli aspetti del vivere comune che si
distanzia da servizi più tradizionali di stampo assistenziale, ricercando forme di alleanza tra
pubblico e privato e Agenzie Scolastiche basate sul principio dell’unicità della persona e del
suo bisogno e incentrato sulla volontà di rispondere alla nuova domanda di salute;
 sviluppare un’azione complessiva, che possa avere impatto sul Sistema sanitario, attraverso
il potenziamento degli strumenti tecnologici a supporto dei percorsi di riabilitazione, dando
particolare risalto al ruolo della ricerca di strategie innovative di personalizzazione e
trattamento per minori e all’integrazione del sistema curante organizzativo;
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PROGETTO CINQUE PETALI
 sviluppare un’azione di prevenzione sui minori finalizzata a ridurre il manifestarsi dei
comportamenti problema in forma acuta in età evolutiva che possono trasformarsi in età
giovane-adulta in disturbi psichiatrici.
IL CONTRIBUTO DELLA TECNOLOGIA
Il touch screen da 10 pollici di ultima generazione ed i particolari layout rendono i tablet più
accessibili anche agli utenti con difficoltà di coordinamento motorio. Il fatto che lo schermo sia ad
alta definizione e retroilluminato a LED permette a ogni dettaglio di essere nitido, chiaro e questo
cattura l’attenzione del bambino/ragazzo.
Il sistema Multi-Touch permette, inoltre, di fare tutto con le dita e con semplici gesti come
toccare, scorrere, pizzicare con la possibilità di ottenere un risultato attivo e immediato utilizzando
le potenzialità residue degli atti comunicativi dei minori coinvolti nel progetto.
La sintesi vocale può fornire voce a chi non ce l’ha.
In particolare il tablet risponde a pieno ai criteri di:
accessibilità
praticabilità
adattabilità
flessibilità
replicabilità
economicità
ecologicità/sostenibilità
diffusione
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PROGETTO CINQUE PETALI
I tablet hanno accesso ad internet tramite WiFi e rete 3G con possibilità di aprire la navigazione in
determinati siti in relazione ai centri d’interesse del minore secondo il particolare Piano Educativo
Individualizzato e Bisogno Educativo Speciale. Al fine di evitare l’utilizzo inappropriato del tablet il
dispositivo avrà possibilità di navigazione limitata.
I tablet sono dotati di software ed app dedicati che rispondono alle esigenze ed ai bisogni evolutivi
speciali di ogni minore, adattabili ai diversi sistemi iOs e Android.
LE FASI DEL PROGETTO
Selezione dei minori coinvolti
Integrazione e definizione dei Progetti Educativi Individualizzati
Acquisto e consegna dei Tablet
Formazione degli operatori dell’UONPIA e del privato convenzionato
Formazione dei familiari
Formazione degli insegnanti