POF Infanzia 2014-2015 - Istituto Maria Palladino
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POF Infanzia 2014-2015 - Istituto Maria Palladino
Istituto “Maria Palladino” Scuola dell’infanzia paritaria Via A. Diaz, 39 80011 – Acerra (Na) Tel. e Fax 081 520 8367 P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa Anno 2014-2015 P. O. F. (2014-2015) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA Il piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale nel quale Viene esplicata la progettazione formativa e didattica della Scuola dell’Infanzia. Esso rappresenta tutto ciò che l’Istituzione, in regime di Autonomia, riesce a realizzare utilizzando le risorse umane, professionali, tecnologiche ed economiche. Esso completa, con il regolamento d’Istituto, l’insieme dei documenti che regolano la vita dell’Istituzione scolastica. Tali documenti sono disponibili presso la nostra sede scolastica. LA SCUOLA DELL’AUTONOMIA La scuola dell’infanzia è riuscita a costruirsi, nel tempo, una forte identità che ha permesso alla nostra società di riconoscerne il compito e la funzione. Essa si prefigge la formazione integrale ed armonica dei bambini e delle bambine, nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno, nonché della responsabilità educativa delle famiglie. La scuola dell’infanzia s’impegna: A creare un ambiente accogliente, aperto e creativo, sereno, fortemente motivante. A far percepire al bambino la gioia del “vivere” e dello “star bene” con se stesso e con gli altri, in apertura serena con la realtà. A fargli provare il piacere di imparare. A fargli acquisire capacità e competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo. A fargli acquisire abilità sociali con l’educazione alla collaborazione, alla solidarietà, all’accoglienza, a riconoscere e a valorizzare la diversità. Si avvale dell’autonomia organizzativa, curriculare, di ricerca, per svolgere un’azione formativa completa, articolata, flessibile, aperta. La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza. Sviluppare l’identità: le esperienza affettive, sociali e cognitive aiutano il bambino ad affinare progressivamente le sue potenzialità, a conquistare atteggiamenti di 2 sicurezza, di autostima, di fiducia nelle sue capacità, di controllo delle emozioni, di sensibilità verso gli altri. Sviluppare l’autonomia: intesa come finalità da conquistare progressivamente, con il coinvolgimento nelle abilità motorie e pratiche, nella maturazione della capacità di rapportarsi in modo personale con cose, persone e situazioni; implica il rispetto delle scelte personali, della libertà di pensiero, della possibilità di modificare e di considerare i diversi punti di vista. Sviluppare la competenza: si costruisce attraverso la costruzione di conoscenze e abilità, la formazione di concetti e l’affinamento di strategie. Queste esigenze formative, che riguardano tutti i bambini, si concretizzano nell’esperienza scolastica anche attraverso la personalizzazione degli interventi, attivata in relazione a particolari bisogni e potenzialità rilevati nei bambini. Personalizzare significa dare valore a ogni bambino, ponendolo al centro del processo formativo, con le proprie specifiche e differenti necessità e risorse. 3 Lo scenario sociale e culturale attuale Le caratteristiche fondamentali del mondo contemporaneo, sotto il profilo socioculturale, sono determinati dalla dinamicità e dalla complessità. La società è sottoposta a continua accelerazione e trasformazione. I bambini, quindi, sono esposti a una proliferazione di stimoli multimediali e di opportunità /rischi cognitivo – emotivi, flussi di informazioni provenienti da contesti culturali e sociali estremamente eterogenei, che possono innescare percorsi stimolanti e originali, ma anche provocare una progressiva erosione del senso della collaborazione di sé nel mondo. Nasce, pertanto, per la scuola dell’infanzia la necessità di formare bambini dotati di capacità critiche soggettive per raffrontarsi con la realtà in maniera critica e costruttiva, avendo maggiore consapevolezza di se stessi. Aree di miglioramento - Area Educativa Bisogni - Aspettative Educazione alla non violenza, alla legalità e al rispetto dei valori Risposte Possibili Promuovere l’instaurazione di un clima di accoglienza e di valorizzazione dei bambini. Favorire nei bambini l’acquisizione della consapevolezza del processi cognitivi ed emotivi per migliorare la stima in se stesso Bisogno di istruzione e di acquisizione di Educare all’autonomia e alla metodologia operativa collaborazione attraverso un metodo di lavoro che implichi partecipazione e solidarietà Esigenza di miglioramento della Incrementare la formazione e didattica l’aggiornamento dei docenti 4 Offerta Formativa Scuola dell’Infanzia “Maria Palladino” 5 La scuola dell’infanzia Le linee progettuali della scuola dell’infanzia si realizzano nei campi di esperienza, quali ambiti dell’agire e del fare: • Il sé e l’altro • Il corpo in movimento • Linguaggi, creatività, espressione • I discorsi e le parole • La conoscenza del mondo. La scuola dell’infanzia valorizza: • Il gioco, risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione; • L’esplorazione e la ricerca per aiutare il bambino a confrontare correttamente le situazioni, a porre problemi, a modificare e correggere il proprio pensiero; • La vita di relazione, attuata in un clima di relazioni autentiche fra bambino ed adulto. Il modello di progettazione didattica sarà basato sulle verifiche e le valutazioni che sono parti integranti di esso. Accompagnano i processi di insegnamento/apprendimento e consentono un costante adeguamento alla progettazione didattica, in quanto permettono all’insegnante di aiutare il bambino a superare le difficoltà che si presentano in itinere. Esse vengono effettuate attraverso l’osservazione sistematica, ma anche con forme di osservazione casuali e spontanee. Insegnamento della religione cattolica Nell’amore di Gesù. Quest’anno conosceremo: alcune parabole narrate da Gesù (O.F.: maturare capacità percettive, linguistiche e morali tramite le parabole) Impareremo a conoscere: La creazione L’angelo custode San Francesco San Martino Ricorrenze: Festa di tutti i Santi – Commemorazione dei defunti. L’Immacolata Madre Antonia Maria Verna (fondatrice delle suore di Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea) Ed inoltre a comprendere gli eventi del Natale e della Pasqua. 6 Attività integrative Attività Motoria Tra le molteplici esperienze che la scuola dell’infanzia offre al bambino, l’attività motoria riveste un ruolo fondamentale. Essa coinvolge l’individuo nella sua globalità dividendo la base portante di tutte le acquisizioni. Il bambino, infatti, attraverso il movimento-gioco, matura competenze motorie, affettive ed interrelazionali (socializzazione). La programmazione dell’attività motoria sarà flessibile, sicura sugli obiettivi di fondo, ma consapevole che gli stessi potranno essere raggiunti attraverso molte strade. Obiettivo Generale Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse. Obiettivi Specifici Sviluppare ed affinare le funzioni senso-percettive; Stimolare la percezione, la coscienza e la conoscenza del proprio corpo, nel suo complesso e nei suoi distinti segmenti; Acquisire la padronanza degli schemi posturali e quelli motori di base; Promuovere la capacità d’organizzazione spazio-temporale; Sviluppare la capacità di ritmizzazione, favorendo il rapporto tra movimento e musica; Affinare la capacità di drammatizzazione; Acquisire abilità relative alla comunicazione gestuale e mimica; Partecipare alle attività di gioco rispettandone le regole. Attività di lingua Inglese Il progetto per il primo approccio alla lingua inglese è finalizzato all’acquisizione e allo sviluppo della competenza comunicativa primaria. Destinatari: alunni della scuola dell’infanzia. Obiettivi: Saper presentare se stesso e gli altri; Salutare in modo informale; Attribuire il nome ai diversi componenti della famiglia; Conoscere i colori e gli oggetti scolastici più comuni; Conoscere alcuni nomi di animali, numeri, alimenti, indumenti, parti del corpo umano; Distinguere la destra dalla sinistra. 7 Mezzi e strumenti: Il corso si avvale di un’accurata selezione di materiali didattici: audiocassette, materiali cartacei. Il corso prevede, inoltre, contatti con la realtà anglosassone: presentazione delle maggiori festività anglosassoni (Christmas – Easter – Mother’s day – Father’s day). Attività varie Manipolative: con das, plastilina, pasta di sale, punteruolo, ritagli, callage. Grafico-pittoriche: matite colorate, colori a cera, pennarelli, colori a dita, schede da colorare, schede operative. Ludiche: costruzioni,incastri, puzzle, animali, automobiline, bambole, peluche. Quaderni operativi I bambini e le bambine della scuola dell’infanzia utilizzeranno dei quaderni che ogni insegnante può adottare in base alle esigenze di ciascun bambino, tenendo conto delle sue dimensioni di sviluppo e delle competenze acquisite nel corso della sua storia personale. I quaderni sono impostati su “Piani Personalizzati” per permettere ad ogni bambino di sviluppare le competenze cognitive. Ogni quaderno si sviluppa con attività a più direzioni che favoriscono il raggiungimento degli obiettivi formativi relativi ai cinque campi di esperienza: il sé e l’altro; il corpo in movimento; linguaggi,creatività, espressione; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo. I quaderni adottati sono: “Nel Castello” Attività teatrale 8 Utili per: rivelare attitudini potenziali del bambino promuovere l’aiuto reciproco e il senso sociale favorire la creatività permettere a ciascuno di esprimere la propria specificità e diversità. Risorse strutturali Spazi interni ed esterni adeguatamente progettati e ambienti accoglienti arredati in maniera gradevoli; un’ambia tipologia di materiali a disposizione; tempi distesi e ritmi di vita naturali; una metodologia di lavoro impostata sul gioco, l’esplorazione e la ricerca. Continuità fra scuola e famiglia L’offerta formativa della scuola ha la necessità di integrarsi fortemente con l’azione educativa della famiglia. La scuola quindi si impegna a collaborare costruttivamente e in armonia con la famiglia e le altre realtà educative, in un rapporto di integrazione e di continuità. In tal modo i genitori trovano spazio per una partecipazione responsabile ed attiva. Il nostro obiettivo è offrire una scuola di qualità attraverso raccordi interattivi: in senso orizzontale: Con la famiglia Con le altre scuole Con il territorio In senso verticale: Con la famiglia Con la scuola primaria 9 PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2014/ 2015 (vedi allegato: PROGETTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA) Le risorse e le competenze presenti nel nostro istituto consentono la realizzazione di una serie di attività coerenti con le scelte operative nel presente P.O.F. Progetto sicurezza Considerato che è dovere della scuola assicurare lo sviluppo dell’autonomia e del senso di responsabilità ,si favorirà un clima di benessere, inteso come continua ricerca della qualità della vita, di cui l’attenzione alla sicurezza costituisce una componente significativa. La prevenzione sarà considerata come educazione alla conoscenza dei rischi, alla loro valutazione ed all’assunzione di comportamenti autonomi e sicuri per sé e per gli altri (esempi: simulazioni di pericoli vari ). Progetto accoglienza Per rendere più agevole il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, nel corso degli anni sono stati individuati alcuni strumenti. • Contributo delle insegnanti della scuola dell’infanzia alla formazione delle prime classi; • Attività comuni di aggiornamento. Progetto educazione ambientale La conoscenza dell’ambiente in cui si vive è condizione indispensabile per : • Acquisire il senso di rispetto dell’equilibrio uomo-natura; • Partecipare con consapevolezza a processi di sviluppo alternativi a modelli puramente consumistici. 10 Progetto solidarietà Durante l’anno sono previste opere di solidarietà: • Pizza_Party • Visita alla Casa di Riposo “S. Antonio” • Raccolta per le Missioni: P.P.O.O.M. (Pontificie Opere Missionarie) • Raccolta indumenti per neonati per il Centro per la Vita di “Don Saccone” Aggiornamento e formazione Nella consapevolezza che l’insegnamento non può fondarsi su schemi rigidi, i docenti individuano nell’ aggiornamento professionale un forte elemento della qualità del servizio scolastico. La nostra scuola promuove tutte le possibili iniziative finalizzate all’approfondimento della ricerca didattica e all’innovazione pedagogica . Nel Consiglio di intersezione si individuano i bisogni prioritari per la predisposizione del piano di aggiornamento e di auto aggiornamento, utilizzando anche risorse interne. I docenti sono incessantemente impegnati in una continua “formazione in servizio” per adeguare la loro professionalità alle continue sollecitazioni e innovazioni, che provengono dalla società in rapido mutamento. • Corso di formazione a Roma • Corso sulla sicurezza • Corso FISM. 11 Articolazione sintetica di Offerte e Servizi “TEMPO SCUOLA” Le attività didattiche curriculari si svolgono per cinque giorni settimanali. Tutte le sezioni osserveranno il seguente orario: • Dalle h 8.30 alle h 15.30 dal lunedì al venerdì • La pausa pranzo può prevedere il ritorno a casa ed il rientro. Organizzazione oraria delle attività Quadro generale dell’orario: Accoglienza bambini: fino alle ore 9.00 Inizio attività: ore 9.15 Mensa: dalle ore 11.45 alle 12.20 Uscita: ore 15.30 Giugno uscita alle ore 14.00. Giorni delle attività integrative: Lingua inglese: Mercoledi Lingua spagnola: Venerdi Attività motoria: Lunedì – Martedì – Giovedì Religione: Mercoledi – Venerdì. 12 CALENDARIO SCOLASTICO 2014 / 2015 Inizio lezioni Festa di tutti i Santi Vacanze Natalizie Carnevale Vacanze Pasquali Festa della Liberazione Festa del Lavoro Vacanza per tutti gli alunni Festa Patronale Festa della Repubblica Termine delle lezioni Scuola Secondaria di 1° grado Termine delle lezioni Scuola primaria Termine delle lezioni Scuola dell’Infanzia 13 Organi Collegiali La comunità scolastica dell’Istituto, per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti all’organizzazione delle attività scolastiche – educative, istituisce gli organi collegiali. Organi Collegiali Consiglio d’Istituto Collegio dei Docenti Consiglio di Intersezione Consiglio d’istituto Il consiglio d’istituto è composto dai rappresentanti delle seguenti categorie: • Ente gestore:un rappresentante da esso designato; • Dirigenza scolastica: coordinatore delle attività didattiche; • Insegnanti: due per ogni tipo di scuola, eletti dal collegio dei docenti; • Genitori: due per ogni tipo di scuola, eletti dai genitori; • Personale non docente: un rappresentante designato dall’ente gestore. L’appartenenza ai rispettivi tipi di scuola (dell’infanzia, primaria, secondaria di 1°Grado) dei docenti e dei genitori è condizione essenziale per l’elezione al membro del consiglio d’istituto. Collegio dei docenti Formato da tutti i docenti della scuola; è presieduto dal coordinatore scolastico. Consiglio di intersezione Formati dai docenti delle tre sezioni. Le riunioni degli Organi Collegiali ed ogni altro incontro sono pianificati all’inizio dell’anno nel piano annuale delle attività; tuttavia, di volta in volta, si procede a comunicazioni ufficiali in tempo utile. 14 Gruppi di lavoro Per poter realizzare in modo adeguato la proposta formativa, la nostra scuola costituisce, al suo interno, una forma organizzativa basta sul funzionamento di gruppi di lavoro con il compito di formulare proposte, elaborare progetti didattici e verificarne l’efficacia. In questo contesto vengono valorizzate le risorse umane e professionale presenti nella scuola. • GRUPPO ADEGUAMENTI E REVISIONI DEL P.O.F.; si riunisce annualmente per la stesura e la revisione del P:O:F:; • GRUPPO SICUREZZA si occupa di quanto previsto dalla normativa vigente riguardo alle procedure di sicurezza; • GRUPPO INIZIATIVE SPIRITUALI: si riunisce periodicamente per proporre ed incentivare iniziative di carattere religioso per gli alunni. Modalità di comunicazione con i genitori I genitori della scuola dell’infanzia possono: • Incontrare la coordinatrice didattica nei giorni e negli orari stabiliti ( vedi riquadro servizi di segreteria) • Incontrare i docenti dopo l’orario scolastico. 15 STRUTTURE DELL’ISTITUTO Aule Didattiche 3 Aule Scuola dell’Infanzia Aule Specifiche Palestra Campo polivalente Sale 1 Sala insegnanti 1 Sala teatro 1 Sala d’accoglienza 1 Direzione 1 Segreteria Inoltre l’Istituto è dotato di: Infermeria Servizi Igienici per maschi, femmine e docenti Uno spazio esterno La Cappella è il cuore ed il centro della formazione religiosa. Tutti i locali sono ampi, luminosi e puliti. 16 Configurazione della Scuola dell’infanzia Classe Sezione A Insegnante Ins. Grassia Giuseppina Alunni . Alunni n° 30 Sezione B Ins. Cosentino Daniela Alunni n° 30 Sezione C Ins. Avanzo Carmela Alunni n° 30 Insegnante Educazione Motoria: Cosentino Daniela Insegnante Lingue straniere: Dubbioso Maria Insegnante Religione: Suor Ines Pasquarelli Capo d’Istituto: Rocco Concetta. 17 Servizi di Segreteria Per i servizi didattico – amministrativi la Segreteria è aperta nei giorni: Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 10,30 E, previo appuntamento, anche fuori orario scolastico. Si possono ricevere le informazioni riguardanti l’aspetto amministrativo della Scuola e vengono evase tutte le richieste di certificati e di pratiche burocratiche. I moduli per le iscrizioni vengono consegnati direttamente ai genitori interessati,in modo da cogliere l’occasione per presentare le finalità e lo spirito che animano i diversi ambienti dell’Istituto. Al momento dell’iscrizione viene versata la rispettiva quota. L’atto di iscrizione costituisce automaticamente l’impegno a versare l’intera retta annuale. La puntualità dei versamenti è a vantaggio delle attività didattiche e permette di assolvere gli impegni assunti dell’Istituto. E’ impegno della Segreteria comunicare, per tempo, la quota del contributo di gestione per l’anno scolastico successivo. I certificati richiesti alla scuola vengono rilasciati in un massimo di tre giorni lavorativi. Servizi integrati La scuola offre ogni giorno un servizio mensa ( 1° piatto). La preparazione avviene nella cucina della scuola. La suddetta cucina viene mensilmente sottoposta a controlli richiesti dalla scuola stessa all’Istituto diagnostico “Ernesto Landi” di Napoli. Il completamento del pasto è a carico dei genitori che dovranno osservare tutte le norme suggerite dalla scuola per la buona conservazione degli alimenti. Inoltre il personale addetto alla cucina e alla mensa, è fornito di tessera sanitaria. (D.D. Regione Campania Nr 42 del 23/02/2005). 18