CATANIA. CALENDARIO

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CATANIA. CALENDARIO
LUNEDÌ 2 MARZO 2009
LA SICILIA
CATANIA. CALENDARIO .53
IL SOLE: sorge alle 6,46 e tramonta alle 18.
LA LUNA: sorge alle 8,55 e tramonta
domani.
PREVISIONI DEL TEMPO: nuvolosità
variabile con scarsi fenomeni; temperature in
lieve aumento le minime, stazionarie le
massime; venti con moderati rinforzi; mari
mossi o localmente poco mossi.
IL SANTO: San Simplicio, papa. Nato a
Tivoli, fu papa dal 468 al 483, un periodo
tormentato della storia dell’Occidente che
vide la caduta dell’Impero Romano
d’Occidente, quando il barbaro Odoacre nel
IN TRE PARROCCHIE
Anche a Catania da oggi
la quaresima ortodossa
Quest’anno la "santa e grande" Quaresima per gli Ortodossi, compresi quelli -italo greci, rumeni e russi- delle tre
comunità parrocchiali che operano a
Catania, inizia oggi 2 marzo, nel cosiddetto "lunedì puro", successivo alla
domenica "dei latticini", dal momento che la domenica di Pasqua, secondo
il calendario giuliano, è fissata al 19
aprile. Per singolare coincidenza, il
calendario ortodosso ricorda nei primi
due giorni di marzo due santi nostri
conterranei: Luca il Siciliano (s. Luca
Casale di Nicosia, monaco basiliano
dell’abbazia S. Maria Latina di Agira,
sec. IX) ed Eutalia da Lentini, martire
del sec. III, compatrona della parrocchia rumena S. Agata di piazza Falcone. La Quaresima bizantina comprende 40 giorni con 5 domeniche-dal lunedì della prima settimana al venerdì
prima della domenica delle Palme (12
aprile). L’antica liturgia greco-orientale conosce ancora il periodo delle 10
settimane, chiamato Triodion o prequaresima, come lo era in quella occidentale latino-romana con la Settuagesima. Nel periodo quaresimale, di
domenica la Divina Liturgia si celebra
con l’anafora di S. Basilio, di sabato
con quella di S. Giovanni Crisostomo;
nei giorni feriali si celebra solo l’ufficiatura delle ore, con l’aggiunta al vespro del mercoledì e del venerdì della
liturgia dei Presantificati, cioè la comunione con il Corpo e il Sangue del
Signore consacrati la domenica.
Ogni venerdì è dedicato ad una stazione dell’Akathistos, mentre ogni domenica è caratterizzata da un doppio
aspetto: le letture bibliche che preparano al Battesimo e gli aspetti agiografici o storici. Così nella I, chiamata dell’Ortodossia, in cui si fa memoria del
ripristino del culto delle sante e venerabili icone, la vocazione degli apostoli Filippo e Natanaele è modello di
ogni vocazione. Nella II, detta "dei digiuni" o di s. Gregorio Palamas arcivescovo di Tessalonica, si esalta la fede
del paralitico guarito da Cristo. Nella
III , denominata dell’adorazione della
Croce, si venera la Croce del Signore,
segno di vittoria e di gloria. Nella IV,
intesa come quella dei "digiuni del
nostro santo padre Giovanni Climaco",
si ricorda la liberazione dell’indemoniato. Nella V, detta dei digiuni della
nostra santa madre Maria Egeziaca,
viene annunciata la resurrezione di
Cristo. Il sabato precedente si salmeggia l’ufficiatura di supplica per l’inno
Akathistos della santissima Madredi-Dio. Nell’ultima settimana, detta
delle Palme, si ricorda l’amico del Signore, Lazzaro di Betania, risuscitato
da Gesù 4 giorni dopo la morte. Col
vespro del sabato del santo e giusto
Lazzaro (sabato prima delle Palme) si
conclude la Quaresima ortodossa.
(Antonino Blandini)
Incontro
dell’8° Vicariato
Stamani dalle 10.30, presso la residenza arcivescovile estiva "Santissimo Salvatore" di Viagrande (Villaggio
Madonna degli Ulivi), l’arcivescovo
metropolita mons. Salvatore Gristina
avrà un incontro di fraternità con i
sacerdoti dell’8° Vicariato foraneo,
comprendente le parrocchie di Misterbianco, Motta Sant’Anastasia e
Piano Tavola.
I presbiteri diocesani convocati sono
17 ed operano pastoralmente, la
maggior parte da parroci, nel territorio ad ovest di Catania esercitando il
loro ministero presbiterale: don Vincenzo Cannone, mons. Agatino Caruso, vicario generale e moderatore
della Curia, don Orazio Catarroso,
don Giovanni Condorelli, don Salvatore Digeronimo, don Angelo D’Agata, don Calogero Di Leo, don Fausto
Grimaldi, don Nicolò Gullotta, don
Franco Luvarà, vicario foraneo, don
Antonino Modica, don Gerard Ndayizeye, don Salvatore Petrolo, don Salvatore Reina, don Gaetano Santangelo, don Carmelo Testa, don Antonino
Testaì. (A. B.)
476 depose l’ultimo imperatore Romolo
Augustolo. Contemporaneamente la Chiesa
d’Oriente era travagliata dalle conseguenze
dell’eresia monofisita, la quale sosteneva che
in Cristo ci fosse unicamente la natura divina.
Si hanno poche informazioni su Simplicio:
prese netta posizione contro l’eresia anche
nei confronti dell’imperatore d’Oriente
Zenone, stabilì turni di presbiteri nelle
principali basiliche cimiteriali e non soltanto
restaurò e dedicò chiese a Roma ma,
rispettoso della vera arte, salvò dalla
distruzione i mosaici pagani della Chiesa di S.
Andrea.
FARMACIE APERTE DI TURNO ANCHE
DALLE ORE 13 ALLE ORE 16: vill. S.
Agata, zona B; vicolo dell’Altana 2 (S.G.
Galermo); c.so Italia 12; via C. Del Lavoro 136;
v.le Delle Medaglie d’oro 13; p.zza Cavour
39; v.le M. Rapisardi 229.
FARMACIE NOTTURNE: via Del Bosco,
282; via F. Crispi, 195; via C. Colombo, 25; via
Etnea, 400; via Etnea, 274; via G.D’Annunzio,
43; via Vitt. Emanuele, 54; c.so Italia, 111; via
S. G. Battista, 8, S. G. Galermo; via Galermo,
308; via Pacinotti, 104; via Cesare Beccaria,
79; via Vitt. Emanuele, 631; vill. S. Agata,
zona A 26; via A. Diaz, 17.
DISTRIBUTORI NOTTURNI (DALLE 22
ALLE 7): Acireale: Erg (S. M. Ammalati)
- S.S. 114 - km. 77,398 - n. 5; S.P. -via C.
Colombo Belpasso: S.P. - S.S. 121 km. 11
- Piano Tavola; Erg - S.S. 121 km.
14+331 Catania: Agip - S.G. Galermo Largo Abbeveratoio, 1; S.P. - S.S. 114
km. 106 Stradale Primosole; Q8 - viale V. Veneto, 115; Agip - viale M. Rapisardi, 500; Agip - viale Kennedy, 4;
Agip - via Messina n. 646/648/650;
L’11ª EDIZIONE DEL «TROFEO S. AGATA» DI CALCIO
LA FORMAZIONE DELLA PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA
l’assessore Scalia, portiere anche «pararigori» e del consigliere Lanfranco
Zappalà.
Sono state invece eliminate dalla
fase finale a quattro, la squadra dei Vigili Urbani (nonostante la presenza in
campo dell’ispettore Furnari, organizzatore tuttofare) e la squadra dei Notai rappresentata da Galiardi e Tamburino.
FEDERFARMA, TORNEO DI TENNIS PRO POLICLINICO
Cerimonia di premiazione al Pinea della prima edizione del
torneo di tennis di beneficenza organizzato da Federfarma
Catania per promuovere i valori della solidarietà e dello sport e
dare un piccolo contributo al reparto di oncologia del Policlinico.
I primi due classificati nel singolare maschile sono stati Giuseppe
Lo Castro e Francesco Barbera, mentre nel singolare femminile si
sono aggiudicate i primi
due posti Elisabetta
Peluso e Maria Rizzo
Nervo. Per il doppio
misto, infine, sono saliti
sul podio Fausto Piazza e
Antonietta Pettinato;
seconda classificata la
coppia formata da
Giuseppe Lo Castro e
Maria Rizzo Nervo. Ai primi due classificati per ogni specialità è
stata assegnata una coppa, mentre a tutti i partecipanti è andata
una medaglia ricordo. «Iniziative come questa - ha detto
Gioacchino Nicolosi, presidente di Federfarma Catania, a
margine della consegna dei premi - servono a ritrovare l’unità di
una categoria che sta vivendo un momento particolarmente
difficile e ad avvicinare il farmacista alla società civile e
soprattutto alle fasce più deboli e alle persone che soffrono. Le
somme raccolte con le quote di iscrizione al torneo sono state
utilizzate per l’acquisto dei giocattoli che il 23 dicembre scorso,
attraverso l’associazione Abio, abbiamo donato al reparto di
oncologia del Policlinico».
CARABINIERI PRONTO INTERVENTO
112 - Comando Provinciale via San Giuseppe
alla Rena, 89 - 095-340117; Nucleo Operativo
Piazza G. Verga, 8; 095/537840-537999;
Compagnia Catania P. Dante via Teatro
Greco, 111 - 095/326666-326800;
Compagnia Catania Fontanarossa via Zia
Lisa, 251 - 095/574148-573598; Stazione
Catania Ognina via Petrella 59 - 095-383413.
A.N.D.A.F. Assistenza domiciliare gratuita
«Alessandra Fusco» per i malati oncologici
terminali (O.N.L.U.S.) via F. Battiato 38, tel.
095/317777 e 095/315289.
TELEFONO PRONTO:: funziona tutti i
giorni dalle 17 ale 20 gestito dall’Istituto S.
Domenico Savio di Messina. Tel. 090.717271.
OMNIBUS
Provincia-Comune e Magistrati-Giornalisti per un posto in finalissima
Entra nella fase «calda» l’11ª edizione
del torneo di calcio «Trofeo S. Agata»
organizzato con passione e puntualità
dall’Associazione sportiva Vigili Urbani di Catania (responsabile l’isp.
Furnari), con la collaborazione della
Provincia regionale di Catania, in corso di svolgimento al campo «Velletri».
Da segnalare, fra l’altro, anche l’ottima
direzione da parte dei «fischietti» dell’Uisp.
Dopo una prima fase svoltasi con la
formula del girone all’italiana (solo
andata), hanno passato il turno - in ordine di classifica - accedendo alle semifinali, la squadra della Provincia regionale capitanata dall’assessore Massimo Pesce; la squadra dei Magistrati
dell’indiscusso leader e capitano Ignazio Fonzo (magistrale una sua punizione all’incrocio dei pali proprio nella gara contro la Provincia) e del sempreverde Sebastiano Mignemi; la
squadra dei Giornalisti guidata dai
«cronisti rossazzurri» Andrea Lodato e
Orazio Provini, insieme con i vari Zermo, Casabianca, Cigalini e Lamiani; e
la squadra del Comune di Catania del-
Agip, viale A. Doria, 8; Agip - Gelso
Bianco, 8 Giarre: Agip - via L. Sturzo S.S.114; Q8 - via Ruggero, I, 74; S. Maria La Strada SP - via Luminaria Trepunti Gravina: Q8 - SP 10 km 1 + 330
Ramacca: Agip - SS417 - km. 49,6 Scordia: Esso - via Balilla - S P 28 Santa Venerina: Esso via Stabilimenti, 191 - 4/1
km. 0,500 Trecastagni: SP via Luigi Capuana.
Oggi, dunque, il «Trofeo S. Agata»
entra nella fase finale. In campo, sempre al «Velletri», alle 14,30 saranno
Provincia Regionale di Catania e Comune di Catania a contendersi un posto nella finalissima in programma la
prossima settimana. Mercoledì 4 marzo, invece, stessa ora e stesso campo di
gioco, la seconda semifinale fra Giornalisti e Magistrati.
Come la droga devasta il cervello
"Droga e cervello", questo il tema affrontato nell’incontro al Rotary Catania Ovest: ossia quali siano le conseguenze delle sostanze stupefacenti sulle connessioni celebrali, sui neuroni e, soprattutto, quale è l’entità del danno provocato sugli adolescenti. L’argomento, introdotto dal presidente del club prof. Francesco
Rapisarda, è stato brillantemente affrontato dal prof. Renato Bernardini, ordinario di Farmacologia dell’Università di Catania. Presentato dal socio del club e
collega prof. Giuseppe Clementi, Bernardini è attualmente esperto del Ministro
della salute presso l’Agenzia italiana del farmaco nella Commissione ricerca e
sviluppo. Grazie anche alle proprie esperienze professionali maturate negli Stati Uniti e in Israele, l’oratore ha intrattenuto l’auditorio sulle problematiche legate alla irreversibilità dei danni che determinano situazioni di non ritorno soprattutto nei teenagers. Ha utilizzato l’inquietante metafora dei quattro cavalieri dell’apocalisse, riassuntiva delle principali tipologie di droghe: psicolettici, psicoanalettici, psicodislettici e psichedelici. Senza entrare nel merito di
ognuna, a titolo meramente esemplificativo, ha sottolineato soltanto che i psicoanalettici (anfetaminosimili, cocaina, caffeina, nicotina) sono farmaci "Up",
ossia eccitano le funzioni psichiche, mentre sono "down", perché deprimono le
funzioni psichiche, l’etanolo, i barbiturici e le benzodiadepine, che compresi sotto l’ombrello dei psicolettici. Il messaggio del relatore ha costituito un vero e
proprio campanello di allarme tra il pubblico, caratterizzato dalla presenza dei
giovani del Rotaract che hanno seguito con estremo interesse i risultati scientifici e pratici dell’assuefazione degli stupefacenti. Alla relazione è seguito l’intervento programmato del socio Roberto D’Amelio, avvocato penalista del foro di Catania che ha illustrato l’ordinamento vigente in materia di detenzione
di sostanze dopanti. Il nucleo principale del excursus giuridico è stata il delicato tema della modica quantità. L’avv. D’Amelio ha concluso sottolineando che
è necessario il rigore nei confronti degli spacciatori che spesso eludono il dettato normativocon una frammentazione delle dosi. Ha aperto il dibattito il notaio Carmelo Fazio, sono interventi inoltre Barbara Angiolucci, Angela Longo,
Corrado Dell’Ali.
CITY LAB
Pasolini e l’Africa al Salotto letterario
«Extra-Natura senza barriere»
oggi prima puntata su Telecolor
Esplorare un luogo e coglierne l’essenza. Tingersi dei particolari. Inebriarsi dei
suoi odori. I viaggi hanno sempre accompagnato poeti, filosofi e scrittori nel
loro continuo divenire. Nel loro cammino come uomini e come artisti. Sul singolare rapporto tra Pasolini e l’Africa si è incentrato l’incontro promosso dal
Salotto letterario di Dora Coco, presso il Palazzo della Cultura. A fare gli onori di casa, l’onorevole Fabio Fatuzzo, assessore alla Cultura del Comune di Catania. "Palazzo Platamone - ha esordito l’assessore - è un palazzo ritrovato se
si pensa che negli Anni 60 e 70 era stato praticamente devastato, assumendo
a volte le sembianze di deposito di mezzi pesanti, altre di caserma dei vigili
del fuoco. Oggi è il centro della catanesità teso a sintetizzare le vicende storiche e le peculiarità artistiche di Catania. Vuole essere una palestra per tutti coloro che sono protagonisti attivi e passivi dello sviluppo artistico-culturale collettivo, locale e non". Relatrice dell’incontro, Stefania Rimini, docente presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’università
di Catania. Un viaggio, quello intrapreso dall’esperta in
cinematografia e drammaturgia novecentesca, impreziosito da filmati inediti e
rimandi letterari a uno dei
maggiori intellettuali del
XX secolo. "L’amore di Pier
Paolo Pasolini per l’Africa spiega la professoressa - è
un sentimento appassionato, contraddittorio e vitale. I suoi viaggi nascono
principalmente per ragioni artistiche ma si trasformano ben presto in momenti di profonda riflessione. Pasolini era dedito alla continua ricerca di luoghi inediti e inedite suggestioni in cui ambientare i suoi film. Siamo all’inizio
degli Anni 60 quando lo scrittore avverte già il cambiamento della società italiana. Quel cambiamento che da lì a poco avrebbe portato alla scomparsa della cultura contadina e alla massificazione sociale. E quell’Africa selvaggia con
la sua tradizione e la sua storia offre lo spunto adeguato per una serie di viaggi dalla sostenuta frequenza". Nel febbraio del 1961 Pasolini visita il Kenia e
Zanzibar, nel 62 l’Egitto e il Sudan, nel 63 lo Yemen e la Guinea. L’anno successivo è la volta del nord Africa e il 1966 del Marocco per l’ambientazione
dell’Edipo. Viaggi che hanno cambiato lo scrittore bolognese e gli africani. Perché "esprimersi significa guarire". (Siana Vanella)
Va in onda oggi su Telecolor - in coda al tg delle
13.30 e in replica nell’edizione delle 22.30 - la prima puntata di "Extra- Natura senza barriere", ideato da La Sicilia Multimedia e condotto da Assia La
Rosa. Telecamere puntate sul "CityLab" costruito intorno alla filosofia "Libertà di sentiero", progetto integrato sul turismo accessibile del Comune, finanziato dal Ministero dell’Interno con la supervisione
della Prefettura, che attraverso attività teoriche,
pratiche, workshop e stage aziendali, si è posto come obiettivo l’integrazione sociale e lavorativa dei
diversamente abili. In questa puntata si parlerà del
corso "Esperti in itinerari turistici della costa ionica",
realizzato grazie alla collaborazione della coop sociale "Fenice", per fornire a 20 giovani le competenze per saper interpretare e proporre ai turisti gli elementi salienti del nostro territorio, con particolare
riferimento all’accoglienza e alla gestione degli
utenti disabili. Dall’ingresso in carrozzella alla comunicazione più idonea e adatta a ogni tipo di handicap; dalla gestione del gruppo alla segnalazione
d’imprevisti e ostacoli, nessun particolare o dettaglio è stato lasciato al caso per consentire a tutti, ma
proprio a tutti, di poter effettuare una vacanza tra le
bellezze del nostro territorio.
Il Buon Governo, mostra su Ambrogio Lorenzetti
Il Buon Governo e gli effetti postivi che esso produce nella città e nella campagna, e di converso, il Mal Governo ed i disastri che esso determina nella vita comunale, è quanto viene rappresentato nell’Allegoria degli affreschi realizzati da Ambrogio Lorenzetti (Siena 1319-1347) nella Sala dei Nove o della Pace, nel Palazzo pubblico a Siena. Una parete centrale di mt.7,7 e due laterali di
mt.14, in cui l’artista raffigura nella visione vicina alla lezione di Giotto ,con linguaggio realistico ricco di sostanza umana, l’attenta rappresentazione del primo paesaggio moderno nella storia dell’arte occidentale, in cui campeggiano
le figure allegoriche della
Giustizia, della Concordia,
della Pace, nel Buon Governo , e, in maniera speculare,
quella del Furore, della Divisione, della Guerra, nel Mal
Governo. Presentati in Mostra presso il Convitto
“M.Cutelli”, in esemplari di
stampa corredati da ampie
didascalie esemplificative,
gli affreschi del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, per iniziativa del Rotary
(Distretto Sicilia-Malta, e Club Catania Nord), dell’I.D.I.S Sicilia e della Regione Siciliana, costituiscono materia di studio e di riflessione per adulti, docenti ed alunni che potranno ammirarli fino al giorno 6 marzo. All’inaugurazione
della Mostra erano presenti, il rettore del Convitto prof. Salvatore Bresmes, gli
esponenti rotariani prof. Giovanni Costa e dott. Giovanni Arcidiacono, l’avv. Maria Letizia Russo dell’I.D.I.S. dell’iniziativa e le sue finalità. Ha relazionato e commentato criticamente gli splendidi affreschi del Lorenzetti, il prof. Lorenzo Cantoni, dell’Università di Lugano, illustrando gli affreschi ha condotto gli spettatori, attraverso l’osservazione dettagliata delle immagini, alla riflessione ragionata sulla condotta che la politica debba perseguire nel Buon Governo, a Siena, al tempo del Lorenzetti, da parte del Consiglio dei Nove, e, in senso lato, in
ogni tempo e luogo. (Milly Bracciante)