Curriculum Luca Morici - Associazione La Guglia

Transcript

Curriculum Luca Morici - Associazione La Guglia
Scheda bio-bibliografica Luca Morici
Luca Morici e’nato ad Ancona il 6/6/1974 e risiede a Casteldemilio.
Allievo di Roberto Ferri,Walter Angelici e Mauro Graziani.
Fra le recenti attivita’ e i premi:
2006 : 1^ classificato marguttiana citta' di Montecassiano
2007 : 3^ class. “Ex tempore Agugliano e i suoi borghi”,citta’ di Agugliano
2008 : 1^ class. “Ex tempore” Treia
4^ class. “Ex tempore ,Il borgo:Luci e colori” Montefiore dell’Aso
2^ class. Concorso “Donna chi sei” Jesi
3^ class. “Ex tempore” Casette verdini
3^ class. “Ex tempore” Castelsantangelo sul Nera
3^ class. “Ex tempore” Villa Potenza
2009 : Opera selezionata alla Marguttiana d’arte Macerata
1^ class. concorso "Premio Canuti" Numana
Personale sala "Oreste Gambelli" Senigallia
8^ class. concorso nazionale MArtelive (Roma)
2010: Personale “INMusica”, Teatro Palladium, Roma
Mostra personale “Il Dolore:immagini dall’arte, immagini dalla scienza” Circolo
degli artisti Torino
Illustra la copertina della rivista “Zeroassoluto” del mese di Aprile con l’opera “Jazz
Contrabbasso”
Illustra la copertina del libro”Uomini a pezzi”edito da Eclissi (Milano) con l’opera
“Dante-Inferno”
Illustra l’antologia “Peccati di gola” (pubblicazione dal gennaio 2011)
Personale “The Pain” al XXVII Congresso CINP di Hong Kong
3^class. extempore “Agugliano, tra arte e gusto”
1^class. 25^ima Marguttiana d’arte 2010, Macerata
1^ class. concorso MArtelive (Roma)
Personale “INMusica” al M.E.I. di Faenza
Successive Personali in versione digitale legate al progetto “The Pain”:
Pechino, China (7-8 ottobre 2010)
Francoforte, Germany (16 ottobre 2010)
Vancouver, Canada (19-21 novembre 2010)
Miami Beach, USA (4-9 dicembre 2010)
2011:
Florianopolis, Brasile (16-19 marzo 2011)
Basilea, Svizzera (8-9 aprile 2011)
Parigi, France (28 gennaio 2011)
Ancona, Rettorato di piazza Roma (11-25 Febbraio 2011)
Siena, sala Rosa (6-30 Giugno 2011)
Illustra la copertina di “Peccati di gola”edito da Giulio Perrone Editore
Personale “Piccole Rivelazioni” (20 gennaio-18 febbraio)
galleria Whitecube al Pigneto, Roma
Personale”Il Dolore” aula del Rettorato di Piazza Roma, Ancona
Personale “Il Dolore” Sala Rosa, Università degli studi di Siena
1^class. “Agugliano, tra arte e gusto” (opera da studio)
1^class. “Extempore” Caldarola
1^class. Eureka Sprintz Art 2011-Recanati
1^class. “Extempore”Villa Potenza
Opera “Barche” segnalata al Premio D’Annunzio, Pescara
2012:
Illustra la copertina del trattato di medicina ”Il cervello del paziente” di F.Benedetti
Illustra la copertina di Jams di Giugno
L’opera ”Roy Paci” diviene l’immagine dell’”Orchestra del Fuoco” di Roy Paci
Opera “Iustitia” segnalata al concorso “La giustizia” Macerata
Personale”Il Dolore” Antico palazzo di città a Mondovì, Cuneo
Mini personale museo MAMEC di Cerreto Laziale
3^class.”Agugliano,tra arte e gusto” (opera da studio)
Personale “De Profundis” chiesetta e castello del Cassero, Camerata Picena
2013:
Personale “Rock”, circolo culturale L’officina(l’arte e i mestieri),Giulianova (TE)
Personale in occasione del Festival del Gelato Artigianale, comune di Agugliano
Disegna il teaser trailer del fumetto “Dark Beyond Darkness”(soggetto e
sceneggiatura di Diego Pierini).
Finalista al concorso “I love Pazienza” nell’ambito del Lucca Comics & Games.
Illustra per il Comune di Agugliano l’opera commemorativa dei 10 anni di
gemellaggio fra Agugliano e Jonage.
Collettiva “Arte Sacra” presso la chiesa di Pollenza (MC)
2014:
Partecipa all’illustrazione del calendario AVIS Agugliano 2014
Illustra la copertina del CD musicale di Khea Emmanuel (Canada)
Illustra la copertina del CD musicale dei D.R.e.a. (Italia)
Illustra il compendio del “Dizionario Infernale” (edizione novembre 2014)
Collettiva “Tratti di Donna” sala Expo Ex Senigallia
Dal 2009 collabora col Centroscienza di Torino per un progetto che prevede una serie di
mostre in Italia e all’estero, congiunte a conferenze medico-scientifiche sul tema del
Dolore.
Utilizza principalmente la tecnica del colore a olio combinando pennello e spatola.
Dal 2013 si cimenta nella realizzazione di fumetti, e ha partecipato a workshops con gli
artisti Aldo Di Gennaro, Carlo Ambrosini e Horacio Altuna.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Luca Morici si esprime con un lirismo possente, declinato in immagini su temi
legati alla musica moderna (jazz e rock), sofferte rappresentazioni del dolore
umano supportate da metafore accennate di una amara metafisica, paesaggi e
scorci della provincia italiana, ritratti di personaggi anche storici. La tecnica a
spatola gli permette di articolare forme vive su superfici matericamente corpose,
su cui la luce si sbozza in più piani, e vibra come se si trattasse di grezzi affreschi
su intonaci accidentati cotti dal sole. L’impulso di Morici è terrigno, muove dalla
qualità disperatamente umana di emozioni che si mostrano con urgenza
antropologica. La lavorazioneè portata avanti su uno sfondo monocromo color
terra di siena schiarito col bianco, un colore simile alla nocciola su cui, spiega
l’artista parlando con entusiasmo della sua manualità e della cromìa scelta, tutta la
famiglia dei marroni e degli ocra spiccano e sono valorizzati. Le sue capacità
nell’uso della spatola, integrato dal lavoro col pennello trovano un’altra limpida
dimostrazione nel quadro in cui un vecchio lucida una lampada cavandone fuori
apparizioni che appagano la sua tarda lussuria, corpi femminili procaci bendati,
svettanti o abbrancati da demoniscorticati. Nel ritratto di Mick Jagger, il leader dei
Rolling Stones è colto nell’atto di stendere il braccio col microfono in mano, e la
precisione con cui il soggetto è suggerito ma non definito è notevole e invoca la
partecipazione dello spettatore, chiamato interattivamente a completare la visione
divenendone in qualche misura co-autore: le pieghe della giacca ed i bottoni del
panciotto, l’incarnato del cantante e la mano col microfono sono rappresentati in
modo da riflettere la ruvida energia del momento. Ma è soprattutto nella recente
serie ispirata al difficile tema sul dolore, che i tanti piccoli tocchi di colore
depositati sulla tela con veloci, nervosi colpi di spatola valgono a rendere con
calore e vigore tutto il drammatico pathos di momenti incui l'umanità si contorce
in pose non di rado da gruppo scultoreo e la sofferenza incide ogni centimetro
quadrato erodendo l'esistenza degli esseri, avvinti in una fisicità com-pressa e
consunta, fino a manifestarla in visioni dantesche apotropaiche.
il_7 - Marco Settembre (MArte Magazine 2010)
------------------------------------------------------------------------------------------------
L’artista, dopo lo sconfinamento fuori dalla cornice tradizionale dell’opera e l’intreccio
interdisciplinare di diversi linguaggi fra loro, constata l’impossibilità di adoperare
frontalmente l’universo quotidiano come materiale trovato e decide di assumerlo lateralmente
come sponda e frutto della storia.” (Achille Bonito Oliva in L’arte oltre il duemila).
Questo incipit storico ben si addice alle pratiche dell’artista anconetano Luca Morici
(Casteldemilio,1974), vincitore del MarteLive 2010 per la sezione pittura. Ospite fedele della
manifestazione nazionale di arte e cultura che mobilita giovani e futuri impavidi dell’arte e
dell’espressione del presente - a partire dalla pittura figurativa sino a comprendere la danza -,
Luca Morici ha portato con sé oli e musica su tela arrivando primo classificato. Lavorare con la
pittura non è facile in un mondo artistico in cui le velleità contemporanee si aprono ai nuovi
linguaggi della tecnologia, affrontando talvolta mezzi mediatici di cui anche il video risulta
quasi obsoleto. Tuttavia sappiamo benissimo che si tratta di una vecchiezza formale, perchè la
pittura ancora esiste e continua, con difficoltà, a farsi strada tra le antenne delle installazioni e
le dicerie retrò. Quella di Luca Morici dunque è sopravvissuta impavida a chi, tra i finalisti,
sfidava la caduta libera del colore attraverso le vie di un labirinto di tubi e imbuti di plastica,
oppure chi raccontando di apollineo e dionisiaco, affrontava un dualismo visivo tra fotografia e
pittura. Senza contare l’infinita presenza di dediti ritrattisti in bianco e nero, i cui volti su tela o
carta lanciavano sempre urla di sofferenze drammatiche alla ricerca di un consenso altrui. Luca
non è nulla di tutto ciò. Ha la semplicità accademica di chi dipinge ciò che sente, senza
esaltazioni o ingarbugliamenti verbali da dover aggiungere. Le sue opere raccontano storie di
musica, di uomini di strada, di città in cui le luci si addensano ai colori degli oli pesanti scanditi
dal taglio della spatola; dove le note di un contrabbasso o di un sassofono lasciano che il
musicista si perda nell’addensarsi del colore che fa fatica ad asciugare. L’attenzione formale di
Luca sembra essere indirizzata alla sinfonia delle sue musiche per materializzarsi così sul corpo
di una donna o sul volto di un’altra. Spesso sono le sue figure a prendere le dimensioni degli
strumenti e certo, anche qui si evince un senso di drammaticità proprio dell’espressione
nostrana, quando è lasciata al libero impulso della creatività. I lavori di Luca Morici sono
dunque lavori sentimentali, emotivi, che lasciano poco spazio ad un’interrogazione artistica
sulla vita della pittura contemporanea e che si nutrono del puro gusto intimo del dipingere.
Flavia Montecchi – Art a part of cult(ure)
Contatti:
Luca Morici,via Monticello n.8, 60020 Casteldemilio (AN) -- Cell. 347 9168489
E-Mail: [email protected]
http://www.equilibriarte.org/profile/lucamorici
https://www.facebook.com/moriciluca