Che cos`è l`acqua? - Liceo "C. Cavalleri"

Che cos’è l’acqua?
Ci sono due giovani pesci che nuotano e a un certo punto incontrano un pesce anziano che va nella
direzione opposta, fa un cenno di saluto e dice: – Salve, ragazzi, com'è l'acqua? – I due pesci giovani
nuotano un altro po', poi uno guarda l'altro e fa: – Che cavolo è l'acqua?
(David Foster Wallace, Questa è l’acqua)
Cosa vuol dire questa storia?
Così la spiega lo stesso Wallace: “Il succo della storiella dei pesci è semplicemente che le realtà più ovvie,
onnipresenti e importanti sono spesso le più difficili da capire e da discutere”
Come i due pesci più giovani, spesso non ci si rende conto dell’acqua che ci circonda e in cui viviamo. E
perciò neppure ci chiediamo che cosa è veramente l’acqua.
Che cosa invece ci permette di avere consapevolezza?
Che cosa ci spinge a porci domande? A cercare risposte?
La cultura, l’istruzione, l’insieme del nostro bagaglio di conoscenze servono a questo: ad aprirci gli occhi, a
porci delle domande, a cercare di darci delle risposte. A chiederci: “Che cos’è l’acqua, quest’acqua che ci
circonda e nella quale e della quale viviamo?”
Ci permettono di acquisire la consapevolezza dell’acqua e di coglierne la natura; di dire con cognizione:
“Questa è l’acqua”.
Solo tale acquisizione può darci libertà. Perché non esiste libertà nell’incoscienza e nell’ignoranza. Perché la
libertà richiede conoscenza, comprensione, giudizio. Non esiste libertà nell’inconsapevolezza,
nell’accettazione acritica, nell’apatia verso il mondo che ci circonda e gli altri. Il contrario della libertà non è
la prigionia, ma è la passività. Forse in una vita inoperosa e disinteressata si possono comunque raggiungere
certe “libertà”, ma non la libertà perché – come dice Foster Wallace - «il genere di libertà davvero
importante richiede attenzione, consapevolezza, disciplina, impegno e la capacità di tenere davvero agli altri
e di sacrificarsi per loro (...). Dice «Questa è l'acqua, questa è l'acqua».
Dunque: «Questa è l'acqua»: imparate a conoscerla, imparate a guardarla, a sperimentarla senza automatismi.
A null'altro vi servirà la cultura se non a questo.
Solo con la cultura, solo con l’istruzione potete ottenere consapevolezza. Solo con la cultura e l’istruzione
potete raggiungere la libertà.
Le citazioni sono tratte dal discorso che David Foster Wallace tenne per il conferimento delle lauree al Kenyon College il 21maggio 2005, ora
pubblicato in Questa è l’acqua, Einaudi 2009. Una trascrizione del discorso si può trovare facilmente in rete (per esempio qui:
http://www.tracce.it/?id=266&id2=307&id_n=20058)