Credenze popolari - Pro Loco Platania

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Credenze popolari - Pro Loco Platania
Credenze popolari
Il passato della Calabria può essere letto anche sfogliando tutta quella lunga serie di tradizioni,
credenze e superstizioni popolari tramandatesi nel corso dei secoli.
Negli usi e costumi calabresi sono ravvisabili, infatti, estremi storici e culturali di epoche
diversissime tra loro; le vestigia del passato si sono conservate intatte soprattutto in quelle aree
meno esposte alle influenze esterne: i paesi montani, ad esempio, e alcuni centri maggiormente
isolati, tuttora rivivono – in taluni periodi – feste, sagre e avvenimenti nati tantissimi secoli fa; o,
ancora, non vengono dimenticati, dalle minoranze etniche, gli eventi e le manifestazioni tipiche
di quella specifica popolazione.
Infine, anche nei centri più moderni, più esposti alle influenze di altri popoli, le famiglie hanno
tramandato piccole superstizioni che accompagnano il fare quotidiano di ciascun calabrese. In
questa sede, si cerca di recuperare quel grande patrimonio di tradizioni e di cultura che la
Calabria possiede, e che spesso ha conquistato anche grazie all'alternarsi di numerosi popoli e
di diversissime culture provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.
E' qui elencata una raccolta delle credenze popolari Platanesi e Calabresi riferite a due
principali categorie : Gli Oggetti che raccoglie le credenze con riferimento a gli oggetti di uso
quotidiano e la categoria Gesti e Situazioni che elenca le credenze popolari riferite a particolari
gesti e situazioni che potevano verificarsi.
OGGETTI:
ANELLO Porta fortuna mettere un anello con la pietra di nascita. Se la fede nuziale viene persa,
per evitare che l'infelicità piombi sulla coppia, va riacquistata immediatamente un'altra vera che
dovrà essere infilata all'anulare dal partner, come durante il rito nuziale.
ASCIUGAMANO Non adoperate lo stesso asciugamano in due: litigherete sicuramente
CANDELE Porta male la goccia di cera che cade lungo il lato della candela.
CANE Il suo ululato è presagio di morte.
CAPELLI Se volete evitare la calvizie tagliate i capelli durante la luna nuova. Un capello sulla
spalla preannuncia l'arrivo di una lettera. Dei puntini bianchi presagiscono forfora...
CAPODANNO Porta fortuna incontrare una persona di sesso opposto la mattina di capodanno
E' presagio di guai vedere un cavallo bianco Si gettano oggetti vecchi dalla finestra per liberarsi
di preoccupazioni e affanni, e per auspicarsi fortuna Mangiare lenticchie, uva o datteri, la notte
di San Silvestro, vuole dire propiziarsi certamente la fortuna economica durante l'anno.
CAPPELLO Porta male posarlo sul letto.
CUCCHIAIO Porta sfortuna tenerlo con la mano sinistra.
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CUCULO Se udite il canto del cuculo, afferrate in fretta tutto ciò che in quel momento è ai vostri
piedi e portatelo addosso per un po' di tempo: vi porterà fortuna.
FAGIOLO Nell'antichità simboleggiava l'immortalità per la sua proprietà di conservare a lungo la
forza vitale e di riacquistare freschezza se immerso in acqua.
FERRO DI CAVALLO E' un segno di fortuna trovarne uno: va appeso in casa.
FIAMMIFERI Porta sfortuna utilizzare in tre lo stesso fiammifero
FIENO Se vedete un covone di fieno, prendetene un filo ed esprimete un desiderio: sì avvererà
FORBICI Se cadono a terra, prima di raccoglierle, posatevi il piede sopra per annullare il cattivo
presagìo. Se cadendo, una delle lame si conficca nel terreno è presagio di morte. Portano
fortuna se tenute appese al muro.
GABBIANO Porta sfortuna ucciderne uno.
GALLO Se canta prima di mezzanotte preannuncia cattivo tempo.
GAZZA Porta male vedere al mattino a digiuno una gazza. Vedendo uno stormo di gazze
piegare verso sinistra la giornata sarà felicissima, se lo stormo va a destra il giorno sarà
negativo. Un innamorato che dovesse vedere una gazza ha poche possibilità di successo con
la sua ragazza.
GRUCCIA Porterebbe male appoggiare le grucce sul letto
INCROCIARE Scarpe, posate o altri oggetti porta sfortuna, perché, in epoca medioevale, erano
considerate un'offesa alla Croce di Cristo.
LETTO Porta male scendere dalla parte sinistra, in quanto ritenuta la parte di Satana In Sicilia
si dice che se tre persone rifanno un letto insieme (nel senso che ne sistemano le lenzuola),
quella più giovane d'età muore.
NEONATO Non va mai baciato sul collo, altrimenti perde il sonno.
NUBILI La notte dell'Epifania devono lanciare le scarpe verso l'uscio di casa: se le punte sono
rivolte verso l'uscio, si sposeranno entro l'anno. Una sarta che sia ancora in attesa dell'anima
gemella, potrà mettere due o tre capelli della sua chioma nell'orlo dell'abito da sposa che le
capiterà di cucire: si sposerà anch'ella entro l'anno.
OLIO Versarlo è segno di malaugurio.
OMBRELLO E' presagio di sventura aprirlo in casa.
PANE Posto a rovescio sulla tavola, porta carestia.
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PETTINE Se vi cade di mano mentre vi state pettinando, qualcuno che vi vuole bene vi sta
pensando
PIOGGIA Porta fortuna camminare sotto la pioggia. Un vecchio proverbio dice: "Sposa
bagnata, sposa fortunata".
PISELLI Sono il simbolo della felicità e della fortuna. Nell'antichità, con i loro fiori si
intrecciavano coroncine da offrire alle spose.
QUADRI Non andrebbero mai appesi alle pareti quadri raffiguranti uccelli: portano sventura. E'
di malaugurio un quadro che cade.
QUADRIFOGLIO Arreca fortuna e felicità ma non lo si deve cogliere, basta guardarlo e
toccarlo.
RAGNO Vedere un ragno di sera è segno di bel tempo. Porta sfortuna uccidere un ragno di
notte o al mattino.
SALE Anticamente era simbolo di amicizia, tanto è vero che si poneva una coppa di sale
davanti ai commensali. Versare il sale porta sfortuna. Se viene rovesciato sulla tavola
prendetene un po' e lanciatelo dietro la spalla sinistra.
SCALA Porta sventura passare sotto una scala. Se una nubile passa sotto una scala aperta o
appoggiata al muro non si sposerà. Se inciampa, invece sui gradini di una scala, convolerà
presto a nozze. Se si inciampa scendendo, è presagio di perdita di denaro.
SCOPA Se con la scopa toccate i piedi di una nubile, questa non si sposerà. E' segno infausto
spazzare il pavimento prima dell'alba e dopo il tramonto.
SOLDI Trovare una moneta porta fortuna: conservatela. Sono di felice augurio i soldi bucati, le
monete coniate negli anni bisestili e quella vaticane che portano l'anno del Giubileo. Porta bene
conservare 2 centesimi nel portafogli. Se a Natale o a fine anno ti pagano, devi dare almeno
una monetina di resto, altrimenti niente soldi nell'anno nuovo.
SPECCHIO Romperlo preannuncia sette anni di guai.
SPILLA Se ricevete in regalo una spilla, un temperino o qualsiasi oggetto appuntito, pungete
con essi il vostro donatore, oppure regalategli una simbolica monetina. Se non lo fate,
rischierete di troncare il rapporto di amicizia.
SPILLO Se ne vedete uno per terra, raccoglietelo, la fortuna vi sorriderà per tutto il giorno. Non
chinatevi però mai a raccogliere gli aghi, portano sfortuna.
STELLE CADENTI Vederne cadere una è di buon auspicio, esprimete un desiderio! SUORE
Pare che vederne tre o quattro unite porti male.
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UOVA Non gettate mai il guscio intero, ma spezzatelo per evitare che il demonio vi si annidi
VENERDÌ "Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà principio all'arte"
consiglia un proverbio. Mai uscire di casa il venerdì notte: streghe e diavoli sono in agguato. Ma
se proprio dovete farlo, strappate un pelo (possibilmente rosso) a un cane e conservatelo nel
taschino. Non incrociare coltelli a tavola
GESTI E SITUAZIONI:
Non poggiare il cappello su letto Non incrociare le mani durante il saluto
Non passare sotto la scala a pioli Due bambini che non hanno superato il primo anno di vita non
devono sfiorarsi.
Non si deve accendere la sigaretta in tre: il più piccolo morirebbe.
Non bisogna essere in tredici a tavola: il più piccolo andrebbe incontro a disgrazia o morte.
A tavola non sedersi all'angolo: si rischia di non sposarsi.
La sposa, il giorno del suo matrimonio, deve indossare una cosa nuova, una cosa vecchia, una
cosa usata, una cosa prestata, una cosa azzurra.
Se di prima mattina s'incontra un prete, la giornata non si svolge bene.
Se, uscendo per la strada, s'incontra una sposa, è sfortuna; se s'incontra un corteo funebre, è
fortuna
Quando si porta il regalo agli sposi e vengono offerti confetti, questi non si mangiano prima
della cerimonia, perché ciò porta male agli sposi.
Quando passa un corteo funebre si tocca ferro.
Il vino che cade per terra è premonitore di fatti fortunati. Si cambia strada quando s'incontra un
gatto nero. Naturalmente si eviterà di fare qualcosa di importante
Il Venerdì 17: è sempre consigliabile rimandare ad altra data. Se si vede una mosca grossa
girare per la camera, è segno che stanno per arrivare delle persone.
Un'altra credenza di origine antichissima è quella che vuole che gli animali, una volta l’anno,
abbiano il dono della parola. Ciò avviene la notte dell’Epifania, tanto che contadini e pastori
danno da mangiare in abbondanza ai loro animali, temendo che essi, una volta in grado di
parlare, possano accusare i loro padroni di essere avari.
La notte di Natale e dell' Epifania sono le notti in cui si possono tramandare le parole delle
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formule magiche e degli scongiuri usati contro il malocchio, conosciute anche come "U Carmu".
Ogni famiglia contadina non toglie le vivande dalla mensa della vigilia di Natale, credendo che
dopo mezzanotte scenda la Madonna col Bambino e mangi il cibo sulla tavola.
Nel mese di Maggio è sconsigliato sposarsi perchè esiste un giorno sfortunato e nefasto ma
nessuno ne conosce la data.
Gli abitini (minuscole sacche con dentro foglie e oggetti vari in triplice quantità) e le pietre di
sale contro "l 'affascino" si mettono nelle culle dei bambini.
Le lucciole contengono anime pie e sono considerate di buon augurio.
Se piove il giorno della Candelora pioverà per 40 giorni di seguito. Se c'è vento il giorno di S.
Croce tale vento persisterà per 40 giorni
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