Avvisi - Parrocchia di Brembate di Sopra
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Avvisi - Parrocchia di Brembate di Sopra
DOMENICA 12 FEBBRAIO 2017 Invitiamo coloro che vorranno aderire a questa iniziativa a ritagliare e a consegnare in Parrocchia il tagliando sottostante. Domenica VI del Tempo ordinario ------------------------------------------------------ Vangelo FAMIGLIA OSPITANTE (cognome e nome) _______________________________________________________ VIA E TELEFONO _______________________________________________________ LINGUA (inglese o francese) _______________________________________________________ REFERENTE per la Parrocchia: A fronte di chi nello scorso fine settimana ha affisso in varie zone di Roma manifesti anonimi di contestazione a Papa Francesco e al suo operato, la risposta migliore sarebbe probabilmente il silenzio. Nel contempo, è difficile anche non reagire alla denigrazione del Successore di Pietro, colpito in maniera volgare nella forma come nei contenuti. Per questo, come Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, non soltanto rinnoviamo al Santo Padre la comunione e l’affetto delle nostre Chiese, ma affermiamo con forza la stima e la gratitudine per il servizio che sta assicurando alla Chiesa universale. In particolare, appoggiamo l’impegno con il quale ne sta sostenendo il cammino di riforma per renderla – secondo le sue stesse parole – sempre più conforme al Vangelo e ai segni del nostro tempo. Con questa comunanza di spirito, gli assicuriamo la preghiera e la vicinanza di tutte le nostre Comunità ecclesiali. La Presidenza della CEI Mt 5, 17-37 Così fu detto agli antichi: ma io dico a voi ... Dal vangelo secondo Matteo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non uccidere"; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo! Avete inteso che fu detto: "Non commettere adulterio"; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, càvalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tàgliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. Fu pure detto: "Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio"; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio. Avete anche inteso che fu detto agli antichi: "Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, per- ché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno». Parola del Signore. AVVISI SETTIMANALI Domenica 12 febbraio - VI Domenica del Tempo Ordinario • Ore 7.30 - 9 (Casa Serena) – 10 – 11.15 S. Messa. • Ore 16.00: Battesimo in Parrocchia. • Ore 18.00: Santa Messa. Lunedì 13 febbraio • Ore 20.30: In Oratorio, continua il corso di formazione per i catechisti della Parrocchia. • Ore 20.30: A Mozzo incontro di formazione per i gruppi missionari del Vicariato. Martedì 14 febbraio • Ore 20.30: Riunione del gruppo “accoglienza” del Consiglio Pastorale. Venerdì 17 febbraio • Ore 16.00: Adorazione Eucaristica. • Ore 20.45: In Oratorio continua il Corso in preparazione al matrimonio. Sabato 18 febbraio Ore 14.30: Riunione per i genitori dei ragazzi che riceveranno la Cresima. • Ore 18.00: Santa Messa festiva. • Domenica 19 febbraio - VII Domenica del Tempo Ordinario • Ore 7.30 - 9 (Casa Serena) – 10 – 11.15 – 18 S. Messa. Accoglienza diffusa e tavola condivisa 5 marzo 2017 Condividere un pasto per incontrarsi con persone richiedenti asilo ospiti della Caritas Diocesana Bergamasca Il fenomeno migratorio ha visto giungere sul nostro territorio un discreto numero di nuovi ospiti, messi in pausa nel loro viaggio nell’attesa della risposta riguardo al loro status giuridico. Oltre a provvedere loro l’accoglienza necessaria presto ci siamo resi conto che erano era importante che potessero sentirsi accolti non solo da centri specializzati a provvedere ai loro bisogni materiali e ad accompagnarli nel loro iter burocratico, ma che prendersi cura di persone significasse anche comunicare che erano i benvenuti nelle nostre comunità e nelle nostre case. Da qui è nata l’idea di una semplice opera-segno: aprire le case dei bergamaschi per condividere insieme un pasto e stringere relazioni, conoscersi, parlarsi, incontrarsi. Spesso i media presentano queste persone come problema, li riducono a numeri. Noi proponiamo di incontrarli uno ad uno in quel luogo così carico di simbolismo quale è la tavola. Dal 2015 il progetto ha già visto 12 appuntamenti che hanno coinvolto 365 famiglie accoglienti e ben 766 richiedenti asilo ospitati. Il programma è molto semplice: si parte da un invito alla comunità ad aderire a questa iniziativa. Chi è curioso potrà confrontarsi la sera del 20 febbraio 2017 ore 20.30 nell’auditorium del nostro Oratorio in una serata in cui approfondiremo il senso di questa iniziativa; ci scambieremo alcune informazioni sulla situazione di questi nostri ospiti. Quindi chi aderirà indicherà la lingua veicolare -inglese o francese - con cui ha meno difficoltà. Quindi verranno assegnati gli ospiti a ciascuna famiglia. Il giorno prescelto è domenica 5 marzo 2017: si inviteranno le famiglie accoglienti ad accompagnare gli ospiti dalla loro residenza fino alla propria casa e a condividere il momento del pranzo. Quindi si concluderà con un incontro di tutti i partecipanti per la merenda, dopo un breve momento di preghiera interreligiosa, nel luogo che decideremo insieme nella riunione del 20 febbraio. Gesti semplici e quotidiani, per tutti, ma che sanno dire molto di chi siamo noi e le nostre comunità. Da qui sono partite molte amicizie, idee, progetti.