Albo Pretorio - Provincia di Prato
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Albo Pretorio - Provincia di Prato
PROVINCIA DI PRATO Registro generale n. 2686 del 2011 Determina con Impegno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL’AREA: Area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei Servizi _____________________________________ Servizio Politiche Sociali e dell'Immigrazione Oggetto L.R. 16/2009 ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE TRA ProVINCIA DI Prato, Comune di Cantagallo, Comune di Carmignano, Comune di Montemurlo, Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, CGIL, CISL, UIL, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOPERATIVE – Progetto “Donne del Maghreb” - I Direttore dell’Area [Direttore] Soldani Sonia Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i. e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è prodotto, memorizzato e conservato digitalmente ed è rintracciabile nel sistema informativo della Provincia di Prato PROVINCIA DI PRATO Determina N. 2686 del 19/08/2011 Oggetto: L.R. 16/2009 ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE TRA ProVINCIA DI Prato, Comune di Cantagallo, Comune di Carmignano, Comune di Montemurlo, Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, CGIL, CISL, UIL, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOPERATIVE – Progetto “Donne del Maghreb” - I LA DIRIGENTE A ciò autorizzata dall'art.107 del D.Lgs. n. 267/2000, dall'art. 7 del vigente Regolamento provinciale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi; PREMESSO CHE: 1) il D.lgs. n. 267/2000 prevede all’art. 19 comma 2 che “La provincia, in collaborazione con i comuni e sulla base di programmi da essa proposti, promuove e coordina attività nonché realizza opere di rilevante interesse provinciale sia nel settore economico, produttivo, commerciale e turistico, sia in quello sociale, culturale e sportivo”; −La L.R. 16/2000 la L.R. n. 16 del 02.04.2009 (Cittadinanza di genere) si pone tra gli obiettivi generali, di eliminare gli stereotipi associati al genere, promuovere e difendere la libertà e l'autodeterminazione della donna, favorire lo sviluppo della qualità della vita attraverso politiche di conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale e di formazione; −l’art. 3 della sopra citata L.R. 16/09 disciplina nello specifico le azioni da porre in essere per la conciliazione vita – lavoro individuandone gli ambiti di intervento ed i soggetti interessati e disponendo altresì, che ai fini della predisposizione dei progetti, le Province promuovano forme di concertazione tra i soggetti proponenti; DATO ATTO CHE: - Con Comunicazione Giunta Provinciale n. 39 del 18.04.07 – Uffici del Consiglio - avente ad oggetto: “Avvio percorso partecipato su La Carta Europea per l’eguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale”, il Presidente del Consiglio Provinciale insieme all’Assessore alle Politiche sociali intendevano avviare un percorso partecipato di diffusione dei contenuti della Carta Europea elaborata e promossa dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa. - Nella Carta vengono invitati gli enti territoriali ad utilizzare i loro poteri ed i loro partenariati a favore di una maggior uguaglianza delle donne e degli uomini. - Nella Comunicazione si affermava inoltre che il percorso intrapreso sarebbe proseguito allargando il coinvolgimento a tutto il Terzo settore del territorio provinciale e promuovendo il confronto con tutti i Comuni della Provincia . - In data 15.02.08 l’Amministrazione Provinciale di Prato, nella persona del suo Presidente Massimo Logli, ha sottoscritto l’adesione alla Carta Europea per l’eguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale, e ad uniformarsi alle sue disposizioni; - il Piano regionale per la cittadinanza di genere approvato con deliberazione C.R.T. n. 56 del 30.09.09 specifica gli obiettivi, i requisiti e le modalità per la predisposizione, presentazione e valutazione dei progetti, prevedendo altresì che gli stessi debbano essere inseriti in appositi accordi territoriali di genere promossi dalle Province e presentati alla Regione toscana anche in coerenza; - la Regione Toscana, nell'ambito della normativa sopra specificata, si propone di costruire un sistema coerente di azioni specificatamente volte alla conciliazione vita – lavoro e a realizzare 0_tmptmp3JpeUOdoc.odt PROVINCIA DI PRATO iniziative a carattere innovativo valorizzando le esigenze che emergono dal territorio ed affidando a tal fine alle province un ruolo di promozione e coordinamento; - con deliberazione G.P. n. 151 del 30.06.2010 l'Amministrazione Provinciale procedeva ad approvare, sulla base delle priorità e delle direttive contenute nella Carta Europea per l’eguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale” e nel Piano regionale per la cittadinanza di genere approvato con deliberazione C.R.T. n. 56 del 30.09.09 sopra citato, l'ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE TRA ProVINCIA DI Prato, Comune di Cantagallo, Comune di Carmignano, Comune di Montemurlo, Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, CGIL, CISL, UIL, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOPERATIVE ; - con deliberazione G.P. n. 201 del 05.10.2010 l'Amministrazione Provinciale, al fine di dare attuazione ai contenuti dell'Accordo di Genere sottoscritto in data 25 giugno 2010, approvava uno schema di avviso pubblico rivolto ad associazioni e cooperative o consorzi di cooperative sociali per l'attuazione delle azioni previste nell'Accordo di Genere, al quale ha risposto, tra gli altri, la Cooperativa Ceis la cui proposta è stata ritenuta dalla commissione all'uopo costituita, la più idonea e conforme ai precetti contenuti nell'avviso secondo le motivazioni indicate nel verbale e con la quale è stato sottoscritto in data 30.11.2010 un disciplinare; VISTA la Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 23 del 31.03.2011 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione 2011; VISTA la deliberazione G.P. n. n.100 del 13/04/2011 con la quale la Giunta ha adottato il Piano Esecutivo di Gestione anno 2011 ed il Piano esecutivo di gestione pluriennale 2011/2013 per quanto concerne la sua parte contabile; VISTA inoltre la deliberazione G.P. n. 134 del 24.05.2011 recante “Piano Esecutivo di Gestione 2011 – Parte Obiettivi – Programmi 1, 2, 4, 5, 8, 9, 16, 22 r/proc 57, 26, 28, 30 e 31” con la quale si approvava tra l'altro, il PEG Parte obiettivi del Programma n. 16 Cittadinanza sociale; RILEVATI i punti principali dell'Accordo di genere sottoscritto in data 25.06.2010 e citato nelle premesse al presente atto, che in particolare prevedono che la Provincia di Prato: - elabori un progetto in collaborazione con il Terzo Settore allo scopo di creare e/o potenziare una rete nel territorio costituita di soggetti pubblici e privati, che lavori per rendere maggiormente conosciuti e quindi fruibili servizi già esistenti e nel contempo possa studiare innovative forme di “conciliazione dei tempi” che si concretizzino in progetti ed interventi sperimentali e condivisi; - intraprenda il percorso, di concerto con tutti i Comuni dell'area, per l'adozione del bilancio di genere, promuovendo incontri e seminari che aiutino gli operatori a definirne le modalità di attuazione; - diffonda e condivida i contenuti della Carta Europea per l'uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale; - adotti il Piano d'azione per la parità; - avvi le consultazioni e la promozione del lavoro di rete per l'adozione del bilancio di genere. CONSIDERATO che rientra pertanto nelle linee programmatiche espresse operare in collaborazione con il Terzo settore nella realizzazione di progetti di genere, che possano incentivare il lavoro di rete tra i diversi soggetti che a vario titolo sono interessati all'applicazione dei principi che normano la materia delle pari opportunità; 0_tmptmp3JpeUOdoc.odt PROVINCIA DI PRATO VISTO il Progetto inviato dalla Cooperativa Ceis ns. prot. n. 25792 del 19.07.2011 il cui preventivo di spesa risulta essere pari a € 2.800,00 – All. 1; RITENUTO pertanto opportuno di: - sostenere la realizzazione e la promozione dell'iniziativa attraverso un contributo economico alla Cooperativa Ceis e quantificato in € 1.900,00, su una spesa prevista di € 2.800,00 a parziale copertura delle spese per il “Progetto Donne del Maghreb”; - assegnare al Direttore dell’area Sviluppo Economico e Valorizzazione dei servizi le risorse necessarie per la realizzazione del progetto quantificabili in complessivi € 1.900,00 a valere sul capitolo 5802/8 “Contributi vari finalizzati alla promozione sociale”; VISTA la deliberazione G.P. n. 191 del 26.07.2011 con la quale l'Amministrazione Provinciale approvava il Progetto “Donne del Maghreb” sostenendo lo stesso attraverso un contributo economico alla Cooperativa Ceis quantificato in complessivi € 1.900,00 a valere sul capitolo 5802/8 “Contributi vari finalizzati alla promozione sociale”su una spesa prevista di € 2.800,00; CONSIDERATO che tale progetto è in sintonia con gli indirizzi di programmazione dello sviluppo locale della Provincia di Prato, di cui le politiche in materia di pari opportunità rappresentano la trama su cui si intrecciano una molteplicità di azioni e di interventi specifici e si inserisce in un percorso di promozione di azioni per l'affermazione dei principi di uguaglianza su cui la Provincia è già coinvolta da anni; CONSIDERATO che rientra pertanto nelle linee programmatiche espresse operare in collaborazione con il terzo settore nella realizzazione di progetti che possano incentivare il lavoro di rete tra i diversi soggetti che a vario titolo sono interessati all'applicazione dei principi che normano la materia; CONSIDERATO che: - nella fattispecie oggetto del presente atto, la Provincia, in collaborazione con i Comuni dell'area e la Cooperativa Ceis, si propone di realizzare iniziative che rientrano nei compiti dell'Ente e sono svolte nell'interesse della collettività, anche alla luce del principio di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 C; - tali attività sono qualificate come funzioni della Provincia finalizzate all'attuazione di politiche di genere sancite dalla Costituzione quali attività oggettivamente non economiche, portatrici però di interessi ritenuti rilevanti per la collettività; DATO ATTO che l'azione connessa con il presente provvedimento fa riferimento all'Ob. 16.05.01 “Pari opportunità” del Programma n. 16 “Cittadinanza sociale” ; RICHIAMATO il parere n. 1075/2010 espresso dalla Corte dei Conti - Sezione Regionale di controllo per la Lombardia e in particolare: ...la giurisprudenza civile distingue nettamente l’accordo di patrocinio dal contratto di sponsorizzazione, argomentando che il soggetto pubblico o privato, il quale consente che l’attività di altri si svolga sotto il suo patrocinio, non è un imprenditore commerciale, sicché quand’anche egli si impegni a finanziare in qualche misura l’attività, tale obbligazione non trova corrispettivo nel vantaggio atteso dalla pubblicizzazione della sua figura di patrocinatore. Si configura, dunque, una donazione modale piuttosto che un contratto a prestazioni corrispettive (Cass. Civ., sez. III, 21/5/98, n. 5086).... ....per quantificare una contribuzione comunale, a prescindere dalla sua forma, quale spesa di sponsorizzazione (interdetta post d.l. n. 78/2010) è la sua relativa funzione: la spesa di sponsorizzazione presuppone la semplice finalità di segnalare ai cittadini la presenza del Comune, così da 0_tmptmp3JpeUOdoc.odt PROVINCIA DI PRATO promuovere l’immagine. Non si configura, invece, quale sponsorizzazione il sostegno di iniziative di un soggetto terzo, rientranti nei compiti del Comune, nell’interesse della collettività anche sulla scorta dei principi di sussidiarietà orizzontale ex. art. 118 Cost..... DATO ATTO che l’assegnazione di un contributo al progetto non si configura dunque quale sponsorizzazione ai sensi dell’art. 6 comma 9 del DL. 78/2010 , in aderenza con quanto stabilito dalla Corte dei Conti, sez. Regionale Lombardia nel parere n. 1075/2010, trattandosi di sostegno ad un’iniziativa di un soggetto terzo, la Cooperativa Ceis, rientrante nei compiti della Provincia, nell’interesse della collettività anche sulla scorta dei principi di sussidiarietà orizzontale ex art. 118 Cost.; VISTO: •il D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”; •il Regolamento per la concessione di finanziamenti e benefici economici approvato con Deliberazione C.P. n.48 del 14.04.2004; PRESO ATTO che con scrittura contabile individuata da CO-GE I5 “Contributi ad altri soggetti” si da’ inizio al procedimento di rilevazione concomitante dell’operazione in contabilità economico patrimoniale; CONSIDERATO che il Codice SIOPE è il seguente: 1583; VISTO l’art. 151, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000, che prevede: “i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi con l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria”; DETERMINA 1) Di procedere ad impegnare la somma di € 1.900,00 a parziale copertura del Progetto “Donne del Maghreb” a favore della Cooperativa Ceis V. Mino da Fiesole 28 Prato, CF 02088490970, a valere sul capitolo 5802/8 “Contributi vari finalizzati alla promozione sociale” del B.P. 2011 approvato con deliberazione C.P. n. 23 del 30.03.2011; 2) Di dare atto che la somma di € 1.900,00 trova imputazione sul Cap. 5802/8 ”Contributi vari finalizzati alla promozione sociale” del B.P. 2011 - Titolo 1 – Funzione 08 - Servizio 02 - Intervento 05; 3) Di dare atto che alla liquidazione del contributo suddetto si procederà dietro presentazione di rendiconto delle spese per la realizzazione del Progetto; 4) Di dare atto che il Cod. SIOPE è il n. 1583; 5) Di trasmettere il presente atto al Responsabile del Servizio Finanziario per l’apposizione del visto di contabilità attestante la copertura finanziaria, ai sensi dell’art.151, comma 4, del D.Lgs.267/2000. 0_tmptmp3JpeUOdoc.odt PROVINCIA DI PRATO DISPONE Di pubblicare il presente atto all’Albo Pretorio della Provincia LA DIRIGENTE ( D.ssa Sonia M. Soldani) E.C 0_tmptmp3JpeUOdoc.odt ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE n° 2686 DEL 19/08/2011 Oggetto: L.R. 16/2009 ACCORDO TERRITORIALE DI GENERE TRA ProVINCIA DI Prato, Comune di Cantagallo, Comune di Carmignano, Comune di Montemurlo, Comune di Poggio a Caiano, Comune di Prato, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, CGIL, CISL, UIL, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOPERATIVE – Progetto “Donne del Maghreb” - I P R A T O PAGINA: 1 AMM.NE PROVINCIALE UFF.RAGIONERIA ALLEGATO PROPOSTA POLITICHE SOCIALI NUMERO: 11/000589 DEL: 28/07/2011 OGGETTO: SOCIALE: ACCORTO TERRITORIALE DI GENERE TRA PROV.PRATO, COMU NI DELLA PROV., CGIL, CISL, UIL CONFCOOPERATIVE E LEGACOOPER ATIVE PROG. DONNE DEL MAGHREB ============ ================================================================== TP.MOVIMENTO ALTRI DATI ============ ================================================================== IMPEGNO 08528-C.E.I.S. PRATO IMPORTO MOVIMENTO: 1.900,00 -----------11/001024 PEG : 05802/08 COD. 1 08 02 05 DISP.ATTUALE PEG.: 44.300,00 Equil. 91 TRASFERIMENTI -----------------------------CONTRIBUTI VARI FINALIZZATI AL LA PROMOZIONE SOCIALE ------------------------------------------------------------------------------ TOTALE IMPEGNATO 1.900,00 VISTO POSITIVO DI REGOLARITA' CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA (art. 42, comma 3, Regolamento di contabilità)