Occhio di riguardo, ma per i cittadini

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Occhio di riguardo, ma per i cittadini
CIRCOSCRIZIONE CHIAIA
II presidente Chiosi: il quartiere "protetto"solo in minima parte
«Occhio di riguardo, ma per i cittadini»
NAPOLI. «Chiaia, fino a Mergellina e Posillipo, non
rientra, tranne la zona alberghiera, nel piano di
sicurezza. Eppure gli alberghi sono solo una tappa del turismo. Il progetto andrebbe esteso per
monitorare anche gli itinerari dello shopping di
via Calabritto, via dei Mille, via Chiaia, dove ci sono le boutique di lusso ». Lo dice il presidente della circoscrizione, Fabio Chiosi.
Qual è l'emergenza?
«Garantire sicurezza ai cittadini innanzitutto.
I turisti sono sacrosanti, però il progetto mi
sembra uno slogan. La questione dev'essere
invertita: cittadini più sicuri e, quindi, anche i
turisti».
Gli operatori turistici della zona alberghiera
hanno rilevato, per gli ultimi tempi, una
riduzione degli episodi di piccola
criminalità. È possibile inquadrarne le
ragioni?
«Sì. C'è la presenza di una pattuglia ai piedi di
Santa Lucia, da noi concordata con la stazione,
che costituisce una novità e funge da deterren-
te. Inoltre, c'è la ricaduta positiva delle nuove norme sui caschi, che fanno desistere i ladri in scooter, e del piano coordinato per la sicurezza del territorio che, dall'estate scorsa, prevede una maggiore sinergia tra le forze dell'ordine».
Le critiche raccolte per strada sono comuni:
perché limitare la sicurezza al periodo di
Natale? Dopo cosa accadrà?
«La videosorveglienza va bene; ma, appunto, deve essere un punto di partenza per un progetto
di più ampio respiro».
C'è molto scetticismo, tra i cittadini,
sull'operatività delle telecamere...
«Durante i lavori di recupero delle strade di
Chiaia è stata prevista la loro installazione; ma
nella galleria Umberto, ad esempio, se ne parla
da tanto tempo, senza risultati. C'è un ritardo di
tre anni rispetto alle promesse dell'amministrazione comunale. Su questo fronte è molto impegnato il questore Fioriolli, però per fondi e gare
Regione e Comune devono fare la loro parte».
I napoletani hanno la responsabilità di
diffondere un'immagine negativa della
città?
«È giusto impegnarsi per la sicurezza, però l'immagine di una città include anche strade pulite,
marciapiedi curati, cassonetti vuoti la mattina».
Ecco un punto dolente. La ztl potrebbe essere
un incentivo a sgombrare via Filangieri e via
dei Mille dei sacchetti dell'immondizia?
«Lì sono stati aboliti i cassonetti: l'immondizia va
depositata alle ore 20 e viene raccolta alle 20.30.
La norma ha funzionato per un certo periodo... ».
Quali le prossime richieste della
Circoscrizione?
«Parcheggi, parcheggi, parcheggi. Sarà una battaglia, perché l'amministrazione non'li contempla. Noi abbiamo individuato i punti possibili:
piazza Vittoria, piazza del Plebiscito, largo Pignatelli e monte Echia».
[CRDA]