05 Dott.ssa M. Della Martina
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05 Dott.ssa M. Della Martina
Università degli Studi di Udine Facoltà di Medicina e Chirurgia Cattedra di Ostetricia e Ginecologia Direttore: Prof. D. Marchesoni Prescrizione di terapie ormonali e responsabilità professionale del ginecologo La terapia ormonale sostitutiva (TOS) in menopausa: una mappa per orientarsi tra i vari preparati Monica Della Martina, Diego Marchesoni Mestre, 22 aprile 2015 Anni 50’ 2015 Scenario clinico Proposte terapeutiche Anni ’50: gli albori Feminine Forever di Wilson Anni ’60: l’entusiasmo Estrogeni non bilanciati Anni ’70: la paura Cancro dell’endometrio Smith DC, NEJM 1975 Anni ’80: la demonizzazione Anni ’90: la rinascita: HRT in prevenzione 2002: WHI Il cerotto in Italia: il Martini dell’HRT e dopo WHI TOS: Pubblicazioni WHI Risks and benefits of estrogen plus progestin in healthy post-menopausal women Women Health’s Initiative randomized controlled trial (JAMA 2002; 288: 321-33) WHI MWS Effects of Coniugated equine estrogen in post- menopausal women. Women Health’s Initiative randomized controlled (JAMA 2004; 291: 1701-1712) Collaboration Breast cancer and hormone replacement therapy in the million Women Study (Lancet 2003;362:419-27) Menopausa: indicazioni terapeutiche IERI Sintomatologia Cardioprevenzione primaria e secondaria Osteoporosi: prevenzione e terapia Capacità cognitiva e Alzheimer Qualità di vita La comunità scientifica internazionale, con il consueto accompagnamento della fanfara mediatica, ha stabilito che l’utilizzo della terapia ormonale sostitutiva (HT) apporta più rischi che benefici e pertanto ritiene che l’HT debba essere utilizzata: “ at the smallest effective dose for the shortest small time to relieve menopausal symptoms“ (FDA) OGGI Sintomatologia Cardioprevenzione primaria e secondaria Osteoporosi: prevenzione e terapia Capacità cognitiva e Alzheimer Qualità di vita ? TOS in menopausa: istruzioni per l’uso caratteristiche della paziente - rischio cardiovascolare - rischio trombotico - rischio osteoporotico - rischio oncologico sintomi scelta preparato Caufriez A. Ann Endocrinol 2007 La terapia ormonale sostitutiva in menopausa La terapia ormonale sostitutiva in menopausa estrogeni progesterone/ progestinici tipo di molecola concentrazione via di somministrazione schema di trattamento La terapia ormonale sostitutiva in menopausa IN HRT LA DIFFERENZA LA FA IL PROGESTINICO Gli estrogeni a disposizione fondamentalmente sono: ESTRONE (1/80) non in commercio in Italia ECE scarso utilizzo in Italia ESTRIOLO (1/12) utilizzo topico ESTRADIOLO (1) VALERANATO EMIDRATO orale 17 TTS ESTROGENO via di somministrazione Estradiolo orale Estradiolo TTS - livelli plasmatici E1>E2 - rapporto E2/E1 a favore di E2 - SHBG - by-pass primo passaggio epatico - IGF-1 - non interferisce con frammenti della protrombina rapporto ormonale (orale: menopausale vs. TTS: climaterico) rischio oncologico (orale) protezione vascolare (TTS) ESTROGENO via di somministrazione e rischio tromboembolico Differential association of oral and transdermal oestrogen-replacement therapy with venous thromboembolism risk Scarabin PY, ESTHER Study Group, Lancet 2003;362:428-32 studio caso-controllo francese 155 casi con VTE e 381 controlli 1999-2002 Casi Controlli OR aggiustato (CI 95%) ERT orale 32 (21%) 27 (7%) 3.5 (1.8-6.8) ERT TTS 30 (19%) 93 (24%) 0.9 (0.5-1.6) L’estrogeno orale, ma non il transdermico, aumenta il rischio trombotico. ESTROGENO Il Dosaggio Orale TTS EEC E2 Standard 0.625 mg 2 mg 50 mcg Low 0.45 mg 1 mg 37.5 mcg Ultra-low 0.3 mg 0.5-0.25 mg 25-14 mcg L’effetto dell’estrogeno sulla sintomatologia VASOMOTORIA E’ DOSE DIPENDENTE Il rischio oncologico mammario NON sembra essere dose dipendente L’effetto dell’estrogeno a livello del SNC (memoria, attenzione, umore) sembra richiedere dosaggi standard. Ettinger MB; Climateric 2008 PROGESTERONE/PROGESTINICI Il Dosaggio NETA NETA orale (mg) TTS (mg) MPA (mg) DYD (mg) P (mg) Bassi dosaggi 0.5 0.125 1.5 5 100 Dosaggi standard 1 0.250 2.5 10 200 TOS Bassi dosaggi: VANTAGGI migliora la sintomatologia vasomotoria migliora il controllo spotting-bleeding azione protettiva su osso miglior bilanciamento progestinico < effetto tromboembolico < tensione mammaria ESTROGENO Schema di trattamento Seq. ciclico premenopausa (bleeding) Seq. continuo menopausa iniziale (bleeding) Comb. continuo sembra lo schema a maggior rischio oncologico mammario post-menopausa (no bleeding) La terapia ormonale sostitutiva in menopausa “Cattive molecole” se non fosse per l’effetto anti-estrogenico endometriale avrebbero poche indicazioni terapeutiche “molecole ESCORT” PROGESTINICI derivati del PROGESTERONE NATURALE progesterone micronizzato diidrogesterone(DYD) derivati del 17 IDROSSIPROGESTERONE ciproterone acetato (CPA) medrossiprogesterone acetato(MAP) derivati del 19 NORPROGESTERONE Nomegestrolo acetato Trimegestone derivati del 19 NORTESTOSTERONE noretisterone (NETA) levonorgestrel (LNG) derivati dell’ α SPIRONOLATTONE drospirenone Progesterone trimegestrone didrogesterone Ciproterone acetato levonorgestre l Levonorgestrel noretisterone acetato Noretisterone acetato drospirenone Medrossiprogerone acetato MAP 19 Nortestosterone(80%) MAP (20%) Ampia gamma CPA DYD P NMG USO DEL PROGESTINICO NEL MONDO PROGESTINICI nel MONDO Nord Europa e UK • LNG • NETA USA • MPA Centro e Sud Europa • CPA • DYD • MDG • NOMAC •P PROGESTINICI: Criteri di scelta La scelta NON avviene in base all’efficacia sul controllo della sintomatologia, sovrapponibile per tutte le molecole progestiniche a eccezione di • effetto IPNOINDUCENTE (benzodiazopino-simile) esclusivo del progesterone naturale • effetto ATROFIZZANTE endometriale più marcato nelle molecole a impronta androgenica nella differenza tra Progesterone/Progestinici nel RISCHIO ONCOLOGICO MAMMARIO Progesterone e Mammella in vivo Progesterone NATURALE non ha effetto oncologico su tessuto mammario alti livelli di P endogeno in premenopausa non aumentano il rischio di ca mammella l’aggiunta di P micronizzato nell’HRT in post-menopausa non aumenta rischio ca mammella Fournier A et al. J Clin Oncol 2008;26:1260-8 Eliassen AH et al. J Natl Cancer Inst 2006;98:1406-15 Fournier A et al. Breast Cancer Res Treat 2008;107:103-11 Progesterone e Mammella in vivo Rischio Relativo di ca mammella in donne in premenopausa 1 Rischio Relativo 0,4 0,12 <9,01 9,01-13,54 >13,54 concentrazione di progesterone (ng/ml) a metà fase luteale Micheli A et. Int J Cancer 2004;112(2):312-318 Tipo di progestinico e Ca mammella Unequal risks for breast cancer associated with different hormone replacement therapies: results from the E3N cohort study • 80377 donne in postmenopausa • follow-up medio 8.1 anni • 2354 ca mammella primitivi invasivi RR (95% CI) E 1.29 (1.02-1.65) E + Progesterone 1.00 (0.83-1.22) E + Diidrogesterone 1.16 (0.94-1.43) E + Progestinico 1.69 (1.5-1.91) Fournier Aet al. Breast Cancer Res Treat 2008;107:103-11 Tipo di progestinico e Ca mammella Fournier Aet al. Breast Cancer Res Treat 2008;107:103-11 Dati epidemiologici: post-menopausa ET (RR) EPT (RR) Schairer (USA 2000) 1.20 (1.00-1.40) 1.40 (1.10-1.80) Ross (USA 2000) 1.06 (0.97-1.15) 1.24 (1.07-1.45) Moorman (USA 2002) 0.80 (0.50-1.20) 0.70 (0.40-1.10) Chen (USA 2002) 1.17(0.85-1.60) 1.49 (1.04-2.12) Newcomb (USA 2002) 1.23 (1.09-1.39) 1.43 (1.18-1.74) Porch (USA 2002) 0.96 (0.65-1.42) 1.37(1.05-1.78) Weiss (USA 2002) 0.84 (0.67-1.06) 1.22(0.99-1.50) Kerliwowske (USA 2003) 0.92 (0.84-1.00) 1.49(1.36-1.63) Li (USA 2003) 1.00 (0.70-1.30) 1.90(1.40-2.60) MWS (Regno Unito 2003) 1.30 (1.21-1.40) 2.00(1.88-2.12) Magnusson (Svezia 1998) 1.94(0.47-2.55)-2.70(1.47-4.96) 1.63(1.37-1.94)-2.95(1.84-4.72) Olsson (Svezia 2003) 0.71 (0.40-1.26) 1.22 (0.74-2.00) Stahlberg (Danimarca 2004) 1.96 (1.16-3.35) 2.70 (1.96-3.73) Bakken (Norvegia 2004) 1.80(1.1.0-1.90) 2.50 (1.90-3.20) Tipo di progestinico e Ca mammella THE INTRACRINE CONCEPT DHEA Estrogeno-solfato SOLFO TRANSFERASI (EST) SOLFATASI (STS) Androstenedione Estrone 17 β HSD 1 17 β HSD 2 Estradiolo Testosterone AROMATASI DHT Pasqualini J. Maturitas 2009;62: 343-348 Tipo di progestinico e Ca mammella CONTROLLO ENZIMATICO - Solfatasi (STS): (attivazione ) Es E1 - Deidrogenasi (HSD 1): E1 (attivazione) E2 + Solfotrasferasi (EST): E1 (inattivazione) Es Diidrogesterone, nomegestrolo acetato, medrogestone, 19-norderivati, promegestone Nomegestrolo acetato, danazolo, medrogestone, promegestone Medrogestone, promegestone, nomegestrolo acetato Pasqualini J. Maturitas 2009;62: 343-348 Tipo di progestinico e Ca mammella MARIE STUDY (Mammarian carcinoma Risk factor Investigation) Studio caso (3464) controllo (6657) Tempo EVER OR 1.37 (1.23-1.51) CURRENT 1.73 (1.55-1.94) PAST 0.98 (0.86-1.11) 2002-2005 SOLO E OR 1.15 (0.99-1.34) 50-74 anni HT EP 1.99 (1.72-2.23) TIB 1.14 (0.76-1.72) Regime SEQ 1.64 (1.39- 1.93) * CONTINUO 2.10(1.85-2.38) Durata Rischio emergente dopo 5 anni di terapia. Cessazione del rischio dopo 5 anni di sospensione Flesch-Janys D et al. Int J. Cancer 2008;213:933-41 Tipo di progestinico e Ca mammella Review: Breast Cancer Risk with postmenopausal hormone treatment Collins JA. Hum Rep Update 2005;11(6):545-60 REGIME SEQUENZIALE REGIME COMBINATO RR 1.49 (CI 95% 1.16-1.90) RR 1.87 (CI 95% 1.46-2.40) Plausibilità biologica mancato sfaldamento dell’epitelio dei dotti lobulari nei regimi continui. Campagnoli C. J Steroid Biochem Mol Biol 2005; 96:95-108 incremento della proliferazione mammaria (biopsia) in regimi continui rispetto a non users ed ET, con morfologia simile alla fase luteale. Hosfeth LJ. 1999 Riduzione dell’effetto progestinico 1. Estrogeno continuo + Progestinico ciclico (14gg ogni terzo mese) 2. Estrogeno continuo + Progesterone continuo Transvaginale 3. Estrogeno continuo + IUD medicata LNG 4. Estrogeno continuo + SERM continuo Progestinico e rischio Tromboembolico Canonico M et al., Hormone therapy and venous thromboembolism among postmenopausal women: impact of the route of estrogen administration and progestogen ESTHER STUDY Circulation 2007; 115: 840-5 Studio caso-controllo francese 271 casi/610 controlli OR IC E orale 4.2 95%, CI 1.5-11.6 E TTS P micronizzato P nor-derivato 0.9 95%, CI 0.4-2.1 0.7 95% CI 0.3-1.9 3.9 95% CI 1.5-10.0 TIBOLONE Molecola polivalente dotata di attività: • estrogenica • progestinica • androgenica Tibolone SEEM Selective Estrogen Enzyme Modulator SPEAR Selective Progesterone, Estrogen and Androgen Regulator STEAR Selective Tissue Estrogenic Activity Regulators Composto STEAR (Regolatore Tessuto-Selettivo della Attività Estrogenica) Il Tibolone esprime una attività estrogenica in modo tessuto-selettivo che risulta nel sollievo dei sintomi climaterici e nella prevenzione della perdita ossea, in maniera simile agli estrogeni, senza stimolare i tessuti estrogeno-responsivi come la mammella e l’endometrio Kloosterboer HJ, Journal of Steroid Biochemistry Molecular Biology 2003;1852 1-9 Tibolone e suoi metaboliti 3-OH tibolone 3-OH tibolone tibolone D4 -isomero TIBOLONE L’attività del tibolone dipende dai suoi metaboliti attraverso una selettiva azione tessuto specifica determinata dalla risposta biologica degli steroidi Attività tessuto-specifica del tibolone Metaboliti attivi Tessuti Osso, vagina, cervello CVS, endometrio, mammella Attivazione recettoriale Inibizione enzimatica Metabolismo tissutale selettivo Effetto tessuto-specifico del tibolone Tibolone metaboliti attivi attivazione inibizione recettoriale solfatasi metabolismo non componenti estrogenici attivi osso mammella D4 -isomero endometrio (cervello, CVD, Vagina) Stimolazione tessutale Assenza di stimolazione tessutale Tibolone e mammella estrone solfato solfatasi di membrana TIBOLONE - 17HSD estrone estradiolo Il tibolone inibisce l’attività della solfatasi di membrana Tibolone studio LIBERATE (MAMMELLA) Livial Intevention following Breast cancer, Efficacy, Recurrence, Tollerability Endpoint OPAL (CVD, OSSO) Osteoporotic Prevention and Arterial effect of TiboLone LIFT (OSSO, CVD) Long term Intervention on Fractures with Tibolone THEBES (ENDOMETRIO) Tibolone Histology of the Endometrium and Breast Enpoint Study obiettivi donne arruolamento termine recidiva di K mammario in donne sintomatiche 2600 completato 2007 (sospeso) spessore intimale arteria carotide, BMD lombare e femorale 900 completato 2003 incidenza di nuove fratture in donne osteoporotiche 4000 completato 2006 (sospeso) istologia endometriale: tibolone vs. CEE/MPA in donne in postmenopausa 3000 completato 2006 TIBOLONE : studio LIFT Il tibolone riduce il rischio di fratture e cancro della mammella, MA aumenta il rischio di stroke nelle donne anziane con osteoporosi (60-85aa). Non ci sono differenze significative nei rischi di malattia coronarica cardiaca e tromboembolismo venoso Cummings SR et al. NEJM 2008;359:697-708 Tibolone e coagulazione • Modesto effetto sull’attività procoagulante • Possibile caduta dei livelli di fibrinogeno e fattore VII • Aumentati livelli di plasminogeno • Attività fibrinolitica è sensibilmente aumentata • I livelli di tPA e PAI-1 si riducono del 30% • Tutti gli autori considerano nel complesso benefico questo profilo Walker, Thromb Haemost 1985; Parkin, Maturitas 1987; De Aloysio,Maturitas 1987 Cortes-Prieto, Maturitas 1987; Van Wersch, Eur J Clin Chem Clin Biochem 1994 Rosati, Thromb Res 1997; Bjarnason, J Clin Endocrinol Metab 1997 Winkler et al., Fertil Steril 2000 TIBOLONE e rischio tromboembolico 1. Nessuna evidenza di aumento del rischio di TVE 2. Porta a un profilo coagulativo fibrinolisi (ridotto rischio di TVE) tendente alla “viagra” delle donne SERMs, nuovi farmaci per l’HRT elective strogen eceptor odulator • non è un estrogeno, non è un progestinico, né un altro ormone • si lega ai recettori estrogenici (modificandoli in maniera diversa dagli estrogeni) • effetto estrogenico in alcuni tessuti • blocca l’effetto estrogenico in altri tessuti Meccanismo d’azione ER Modificazione strutturale del ER La modificazione sterica dipende dal ligando e determina il rapporto con i fattori trascrizionali McDonnell DP, Bjanrson NH, Mitlak BH et al. Mol Endocrinol 1995;9:659-69 Brzozowski AM, Pike AC, Duter Z et al. Nature 1997;389:753-8 SERMs, nuovi farmaci per l’HRT • effetto estrogenico su: osso; sistema cardiovascolare; SNC; sistema urogenitale; sindrome vasomotoria; • effetto antiestrogenico sulla mammella; • effetto neutro/antiestrogenico endometriale. Senza effetti avversi: Vampate Crampi Rischio tromboembolico SERMs, nuovi farmaci per l’HRT Composti indicazione Clomifene Induzione dell’ovulazione Tamoxifene Prevenzione e trattamento carcinoma mammario Raloxifene Prevenzione e trattamento osteoporosi postmenopausale Toremifene Trattamento carcinoma mammario avanzato SERMs – esperienza clinica GLOBAL INDEX of RISKS and BENEFITS (CHD, stroke, TE, K mammella, K endometrio, K colon, frattura d’anca) WHI (EPRT) WHI (ERT) MORE I rischi eccedono i benefici HR 1.15 50-59aa: 0.80 60-69aa: 0.98 70-79aa: 1.16 HR 1.01 Sicurezza di utilizzo raloxifene per 4 anni HR 0.75 (60 e 120 mg/die) CHD Stroke TVE K mammella K endometrio K colon Fratt. anca 0.88 0.68 3.97 0.24 0.69 0.85 0.94 Agnusdei D, 5th International Symposium on WOMEN’S HEALTH AND MENOPAUSE, Firenze 21-24 Aprile 2004 Stefanick ML, 5th International Symposium on WOMEN’S HEALTH AND MENOPAUSE, Firenze 21-24 Aprile 2004 SERMs e rischio tromboembolico Rischio Relativo 4 HRT 0,625/2,5 2,4 Tamoxifene 20 mg/d 1,7 2 Raloxifene 60 mg/d 2 0 Grady 2000 Fisher 1998 Cauley 2001 Studio RUTH • studio prospettico, randomizzato • raloxifene vs. plAcebo • 10101 donne in psotmenopausa • OUTCOME PRIMARI: eventi coronarici e ca mammella < Ca mammella invasivo < Fratture vertebrali NEJM 2006;355:125-37 SERMs : eventi avversi 2789 donne Età media 56 aa (40-79) Raloxifene 60 mg Placebo HRT ERT Vampate (%) 26.5 18.3 5.1 8.2 Crampi (%) 4.6 1.9 2.9 2.7 Dolore addominale (%) 6.5 6.8 16.2 12.5 Davies GC, et al, Obstet Gynecol 1999;95:558-65 SERMs, nuovi farmaci per l’HRT Lipidi Mammella Osso Azione estrogenica su endometrio Vampate Secchezza vaginale +++ +++ Positivo Positivo ERT LDL HDL Agonista Tamoxifene LDL Antagonista + ++ Negativo Negativo Toremifene LDL HDL Antagonista + ++ Negativo Negativo Raloxifene LDL HDL Antagonista ++ +/- Negativo Negativo Idroxifene LDL Antagonista + ++ Negativo Negativo Droloxifene LDL HDL Antagonista // // Negativo Negativo Ospemifene LDL HDL Antagonista ++ +/- Neutro Positivo Bazedoxifene LDL HDL Antagonista +++ - Negativo SERM ideale LDL HDL Antagonista +++ - Positivo positivo TOS: Nuove proposte terapeutiche ?? Bazedoxifene CONBRIZA 2011 Pfeizer Bazedoxifene + CEE APRELA Fase III • Effects of bazedoxifene/conjugated estrogens on quality of life in postmenopausal women with symptoms of vulvar/vaginal atrophy Bachman G et al. Climateric 2010 Apr;13(2):132:140 • Perspective on prescribing conjugated estrogens/basedoxifene for estrogendeficiency symptoms of menopause: a practical guide Palacios S. Maturitas 2015 • Controllo delle vampate • Non aumento densità mammaria • Miglioramento qualità del sonno • Rari eventi CVD • Miglioramento di umore • Miglioramento della funzione sessuale Terapia androgenica in post menopausa Per oltre 60 anni le donne sono state trattate con testosterone per migliorare la libido. I trattamenti si sono dimostrati efficaci anche sul desiderio sessuale, l’eccitazione, il piacere, la risposta e la soddisfazione. Greenblatt RB, Barfield WE, Garner JF, Calk GL, harrod JP, Jr. Evaluation of an estrogen, androgen, estrogen-androgen combination, and a placebo in the treatment of the menopause. J Clin Endocrinol Metabol 1950; 10: 1547-58 Geist S, Salmon U. Androgen therapy in gynecology. JAMA 1941; 117: 2207-13. Kurzrok L, Rothbart H. Treatment of female menopause with methyl-testosterone and stilbestrol. Am. J Surg 1942; 56: 636-9. Greenblat R. ASndrogenic therapy in women. Endocrinology 1942; 2: 665-6. Salmon U, Geist S. Effects of androgens upon libido in women. J Clin Endocrinol Metab 1943; 3: 235-8. T E S T O S T E R O N E GYNODIAN DEPOT Contiene: deidroepiandrosterone (DHEA; prasterone*) enantato 200mg; estradiolo valerato 4mg; Fiale per iniezioni i.m, 1 f.la ogni 4 settimane Sintomi carenziali del climaterio o da menopausa chirurgica Prima autorizzazione 1976 * Estere steroideo INTRINSA (T 300 mcg TTS/die) Indicazione Durata ERT Monitoraggio trattamento HSDD in donne in menopausa chirurgica < 60 aa in terapia estrogenica concomitante Rivalutazione ogni 6 mesi solo in associazione, sconsigliati CEE profilo lipidico/epatico basale e ogni tre mesi mammografia basale livelli di testosterone in caso di effetti collaterali The role of TESTOSTERONE therapy in postmenopausal women: position statement of the North American Menopause Society RISULTATI T ENDOGENO non è chiaramente legato all’attività sessuale T ESOGENO , orale e non orale, ha effetti positivi sull’attività sessuale, sul desiderio, sul piacere e sulla risposta orgasmica non vi è indicazione per BMD, vampate, massa magra, stato di benessere aumenta acne e irsutismo T può aumentare rischio ca mammario e CVD pochi dati di sicurezza e efficacia senza aggiunta E e/o > 6 mesi CONCLUSIONI: - indicazione: calo desiderio sessuale - associato agli estrogeni - TTS e gel meglio di T orale - Durata (sicurezza) non > 6 mesi Menopause 2005 Sept-Oct;12(5):496-511 Androgeni e rischio Ca mammario Estrogeno + testosterone e rischio di ca mammario in post menopausa Colditz Arch Int Med 2006 NURSES’ HEALTH STUDY 1978-2002 Studio prospettico di coorte 24 anni; 1.359.323 donne; 4610 ca mammella RR (95% CI) Non utilizzo 1.00 Solo E 1.15 E+T 1.77 T 2.52 La terapia ormonale sostitutiva in menopausa CONCLUSIONI E/EP TIB Dosaggio adeguato TTS se rischio CVD orale se rischio mammario Post-menopausa ANDR ITA+AA ERT SERMs Post-menopausa La terapia ormonale sostitutiva in menopausa CRONOLOGIA DELL’UTILIZZO menopausa Sintomi soggettivi perimenopausa postmenopausa OCs, Progestinici, HRT HRT bassi dosaggi TIBOLONE SERMs Bifosfonati 45 50 60 70 80 90 yrs Da Gambacciani mod.