Milano diventa città di libri e per leggere il mondo
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Milano diventa città di libri e per leggere il mondo
11/11/2016 Pag. 58 N.45 - 11 novembre 2016 Milano diventa città di libri e scrittori per leggere il mondo La rassegna 2016 sulla letteratura mette a confronto autori e lettori sui grandi temi dell’attualità di Roberta Scorranese Q uattro punti cardinali e un obiettivo: parlare di libri. Perché negli ultimi mesi, specie sull’asse Milano-Torino, di libri si è parlato poco, in quanto le polemiche hanno occupato tutto lo spazio - specie con la faccenda dei due saloni concorrenti che si fronteggeranno in primavera. Così l’edizione 2016 di BookCity Milano si concentra sulle pagine, sugli autori e sugli incontri, coinvolgendo come sempre tutta la città. La manifestazione, in programma dal 17 al 20 novembre, cerca una propria originale architettura sui punti cardinali come schema geografico intorno al centro storico: il Castello Sforzesco, la Triennale, il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci”, il Teatro Franco Parenti e il Mudec Museo delle Culture con il vicino spazio Base. «Unisce e non divide» commenta Piergaetano Marchetti, presidente dell’Associazione BookCity Milano. «È sempre più una grande mobilitazione culturale che vuole contribuire alla crescita delle capacità creative e quindi dell’innovazione. Nasce dal basso, raccoglie voci ed istanze dei lettori e della filiera del libro. Un caso esemplare di collaborazione tra pubblico e privato». La manifestazione si propone nella sua formula già sperimentata con successo nelle scorse edizioni (dove i numeri parlano di 150 mila visitatori): più di mille eventi, tra incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura. Achille Mauri, presidente di BookCity Milano 2016, parla di una «grandissima 58 SETTE | 45— 11.11.2016 voglia di racconto accompagnata da una grande voglia di ascolto. E così diventa uno strumento di crescita collettiva». Ma che cosa ascolteremo/vedremo, andando nei dettagli? 1 Apertura e rassegna. La quinta edizione verrà inaugurata giovedì 17 novembre al Teatro dal Verme da Elif Shafak, voce della letteratura turca, una scrittrice che nei suoi romanzi affronta il tema della libertà di parola e di stampa nei Paesi oggi a rischio, argomenti inquadrati nel suo nuovo libro dedicato alla Turchia di oggi, Tre figlie di Eva (Rizzoli). La chiusura di BookCity, invece, domenica 20 sarà al Teatro Franco Parenti con la spagnola Clara Sánchez, autrice del recente Lo stupore di una notte di luce (Garzanti), scrittrice molto diversa, che nei suoi romanzi analizza la Storia attraverso esistenze individuali appassionanti. Il 19, alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala, Luis Sepúlveda affronterà il tema della condivisione. In mezzo, divisi nei quattro punti cardinali, tante UN LAVORO DI GRUPPO DIETRO ALL’EVENTO La quinta edizione di BookCity viene inaugurata al Teatro Dal Verme giovedì 17 novembre e si svolge fino a domenica 20, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione con Aie (Associazione Italiana Editori), Aib (Associazione Italiana Biblioteche), Ali (Associazione Librai Italiani) e Lil (Librerie Indipendenti Milano). BookCity Milano è un evento ExpoinCittà. La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato BookCity La quinta edizione dal 17 al 20 novembre 11/11/2016 Pag. 58 N.45 - 11 novembre 2016 2 3 cose. Cominciamo dal Mudec e dal Base Milano, strutture che ospitano gli eventi sul tema dal titolo Le identità, l’incontro. Particolare attenzione al dialogo con le comunità straniere e con i giovani: alcune tra le voci saranno musicisti e youtuber come J-Ax e Sofia Viscardi, e scrittori come Erri De Luca. Soggetti e autori. Da non dimenticare, in tema di “autori impegnati”, Roberto Saviano, il 20 novembre al Teatro Carcano, che presenta La paranza dei bambini (Feltrinelli), un racconto che unisce il mare e le giovinezze dissipate. Le mille e una storia è invece il tema che unisce gli eventi alla Triennale. Qui ci saranno narrazioni e racconti, a cominciare dal convegno su Fotografia e giornalismo organizzato dalla Fondazione Corriere e dalla grande mostra Fotostoria dei fotografi de la Lettura. L’esposizione resterà aperta al pubblico per un mese da sabato 19, per poi trasferirsi negli spazi dell’Università Iulm. Ma il quotidiano di via Solferino sarà presente anche con un altro evento: a 15 anni dalla morte di Maria Grazia Cutuli in Afghanistan, nasce Racconti di guerra, due giornate di dialoghi, testimonianze, proiezioni e fotografie per parlare dei conflitti contemporanei. La rassegna di incontri si articolerà tra il 19 e il 20 novembre tra Sala Buzzati e Ispi a Palazzo Clerici. Infine, tra gli autori che verranno ospitati alla Triennale anche Alessandro Baricco, Valerio Massimo Manfredi e Glenn Cooper. Un altro polo sarà il Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, sul tema Futuri possibili. A dare la tonalità di questo punto cardinale e a metterlo in relazione con la città, l’incontro del 18 novembre, Milano: interpretare il presente e immaginare il futuro, a cui parteciperanno James Bradburne, Roberto Cingolani, Fiorenzo Galli, Gianluca Vago, Luca Formenton e il sindaco Giuseppe Sala. Al museo gli scienziati come Roberto Cingolani dell’Iit e storici dell’arte come Vittorio Sgarbi si alterneranno a autrici come Joanne Harris e Licia Troisi. A proposito di donne: in Sala Buzzati, via Solferino angolo via Balzan, incontro con Aldo Cazzullo, autore di Le donne erediteranno la terra (Mondadori), sabato 19 alle 16. Al Teatro Parenti il tema avrà il titolo di La fabbrica dei valori e sarà incentrato su etica e economia. Tra gli ospiti, Ildefonso Falcones, in libreria con Gli eredi della Terra (Longanesi), il filosofo JeanFrançois Bailly e Francesco Piccolo ed Elena Stancanelli, autori del piccante reading L’ora del sesso. Tantissimi infine i «focus tematici» e centinaia di eventi diffusi: tra 5 Protagonisti sulla scena 1) Elif Shafak, la scrittrice turca impegnata sui temi della libertà di espressione, inaugura la rassegna. 2) Luis Sepúlveda, interviene nell’incontro dedicato alla condivisione. 3) Valerio Massimo Manfredi, ospite alla Triennale. 4) Clara Sánchez, autrice spagnola presente al Franco Parenti. 5) Roberto Cingolani, coinvolto nel dibattito sul tema dei Futuri possibili. 6) Il musicista e cantante J-Ax, al dibattito con giovani e stranieri. 7) Lo spagnolo Ildefonso Falcones, interviene sui temi di etica ed economia. 8) Joanne Harris, al Museo della Scienza. i molti, la festa de la Lettura in Sala Buzzati; tra sabato e domenica una notte ai Laboratori del Teatro alla Scala, in cui 500 persone organizzeranno il reading Le voci della città, a cura di Daniele Abbado, dalle Città invisibili di Italo Calvino. E che la festa delle parole cominci. © RIPRODUZIONE RISERVATA 6 7 8 SETTE | 45— 11.11.2016 59 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 4