Milano diventa città di libri e per leggere il mondo

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Milano diventa città di libri e per leggere il mondo
11/11/2016
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Milano diventa città di libri e
scrittori
per leggere il mondo
La rassegna 2016 sulla letteratura mette a
confronto autori e lettori sui grandi temi dell’attualità
di Roberta Scorranese
Q
uattro punti cardinali e un
obiettivo: parlare di libri. Perché negli ultimi mesi, specie
sull’asse Milano-Torino, di libri
si è parlato poco, in quanto le polemiche
hanno occupato tutto lo spazio - specie
con la faccenda dei due saloni concorrenti che si fronteggeranno in primavera.
Così l’edizione 2016 di BookCity Milano si
concentra sulle pagine, sugli autori e sugli
incontri, coinvolgendo come sempre tutta
la città. La manifestazione, in programma
dal 17 al 20 novembre, cerca una propria
originale architettura sui punti cardinali
come schema geografico intorno al centro
storico: il Castello Sforzesco, la Triennale,
il Museo della Scienza e della Tecnologia
“Leonardo Da Vinci”, il Teatro Franco Parenti e il Mudec Museo delle Culture con il
vicino spazio Base.
«Unisce e non divide» commenta Piergaetano Marchetti, presidente dell’Associazione BookCity Milano. «È sempre più
una grande mobilitazione culturale che
vuole contribuire alla crescita delle capacità creative e quindi dell’innovazione.
Nasce dal basso, raccoglie voci ed istanze
dei lettori e della filiera del libro. Un caso
esemplare di collaborazione tra pubblico
e privato». La manifestazione si propone
nella sua formula già sperimentata con
successo nelle scorse edizioni (dove i numeri parlano di 150 mila visitatori): più di
mille eventi, tra incontri, presentazioni,
dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura. Achille Mauri, presidente di BookCity Milano 2016, parla di una «grandissima
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voglia di racconto accompagnata da una
grande voglia di ascolto. E così diventa
uno strumento di crescita collettiva». Ma
che cosa ascolteremo/vedremo, andando
nei dettagli?
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Apertura e rassegna. La quinta edizione verrà inaugurata giovedì 17 novembre
al Teatro dal Verme da Elif Shafak, voce
della letteratura turca, una scrittrice che
nei suoi romanzi affronta il tema della libertà di parola e di stampa nei Paesi oggi
a rischio, argomenti inquadrati nel suo
nuovo libro dedicato alla Turchia di oggi,
Tre figlie di Eva (Rizzoli). La chiusura di
BookCity, invece, domenica 20 sarà al
Teatro Franco Parenti con la spagnola
Clara Sánchez, autrice del recente Lo
stupore di una notte di luce (Garzanti), scrittrice molto diversa, che
nei suoi romanzi analizza la Storia
attraverso esistenze individuali appassionanti. Il 19, alle Gallerie d’Italia
di Piazza Scala, Luis Sepúlveda affronterà il tema della condivisione. In mezzo,
divisi nei quattro punti cardinali, tante
UN LAVORO DI GRUPPO DIETRO ALL’EVENTO
La quinta edizione di BookCity viene inaugurata al Teatro Dal Verme giovedì 17 novembre e si
svolge fino a domenica 20, sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura, in collaborazione
con Aie (Associazione Italiana Editori), Aib (Associazione Italiana Biblioteche), Ali (Associazione
Librai Italiani) e Lil (Librerie Indipendenti Milano). BookCity Milano è un evento ExpoinCittà.
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
BookCity La quinta edizione dal 17 al 20 novembre
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cose. Cominciamo dal Mudec e dal Base
Milano, strutture che ospitano gli eventi
sul tema dal titolo Le identità, l’incontro.
Particolare attenzione al dialogo con le comunità straniere e con i giovani: alcune tra
le voci saranno musicisti e youtuber come
J-Ax e Sofia Viscardi, e scrittori come Erri
De Luca.
Soggetti e autori. Da non dimenticare,
in tema di “autori impegnati”, Roberto
Saviano, il 20 novembre al Teatro Carcano, che presenta La paranza dei bambini (Feltrinelli), un racconto che unisce il
mare e le giovinezze dissipate. Le mille e
una storia è invece il tema che unisce gli
eventi alla Triennale. Qui ci saranno narrazioni e racconti, a cominciare dal convegno su Fotografia e giornalismo organizzato dalla Fondazione Corriere e dalla
grande mostra Fotostoria dei fotografi de
la Lettura. L’esposizione resterà aperta al
pubblico per un mese da sabato 19, per poi
trasferirsi negli spazi dell’Università Iulm.
Ma il quotidiano di via Solferino sarà presente anche con un altro evento: a 15 anni
dalla morte di Maria Grazia Cutuli in Afghanistan, nasce Racconti di guerra, due
giornate di dialoghi, testimonianze, proiezioni e fotografie per parlare dei conflitti
contemporanei. La rassegna di incontri si
articolerà tra il 19 e il 20 novembre tra Sala
Buzzati e Ispi a Palazzo Clerici. Infine,
tra gli autori che verranno ospitati
alla Triennale anche Alessandro Baricco, Valerio Massimo Manfredi e
Glenn Cooper. Un altro polo sarà il
Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, sul tema
Futuri possibili. A dare la tonalità di
questo punto cardinale e a metterlo
in relazione con la città, l’incontro
del 18 novembre, Milano: interpretare il
presente e immaginare il futuro, a cui parteciperanno James Bradburne, Roberto
Cingolani, Fiorenzo Galli, Gianluca Vago,
Luca Formenton e il sindaco Giuseppe
Sala. Al museo gli scienziati come Roberto Cingolani dell’Iit e storici dell’arte come
Vittorio Sgarbi si alterneranno a autrici
come Joanne Harris e Licia Troisi. A proposito di donne: in Sala Buzzati, via Solferino angolo via Balzan, incontro con Aldo
Cazzullo, autore di Le donne erediteranno
la terra (Mondadori), sabato 19 alle 16.
Al Teatro Parenti il tema avrà il titolo di
La fabbrica dei valori e sarà incentrato
su etica e economia. Tra gli ospiti, Ildefonso Falcones, in libreria con Gli eredi
della Terra (Longanesi), il filosofo JeanFrançois Bailly e Francesco Piccolo ed Elena Stancanelli, autori del piccante reading
L’ora del sesso. Tantissimi infine i «focus
tematici» e centinaia di eventi diffusi: tra
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Protagonisti sulla scena
1) Elif Shafak, la scrittrice turca impegnata sui temi
della libertà di espressione, inaugura la rassegna. 2)
Luis Sepúlveda, interviene nell’incontro dedicato alla
condivisione. 3) Valerio Massimo Manfredi, ospite alla
Triennale. 4) Clara Sánchez, autrice spagnola presente
al Franco Parenti. 5) Roberto Cingolani, coinvolto nel
dibattito sul tema dei Futuri possibili. 6) Il musicista e
cantante J-Ax, al dibattito con giovani e stranieri. 7) Lo
spagnolo Ildefonso Falcones, interviene sui temi di etica
ed economia. 8) Joanne Harris, al Museo della Scienza.
i molti, la festa de la Lettura in Sala Buzzati; tra sabato e domenica una notte ai
Laboratori del Teatro alla Scala, in cui 500
persone organizzeranno il reading Le voci
della città, a cura di Daniele Abbado, dalle
Città invisibili di Italo Calvino. E che la festa delle parole cominci.
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