bastone elettronico per i non vedenti

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bastone elettronico per i non vedenti
BASTONE ELETTRONICO PER I NON VEDENTI
Dalla Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano
premiato il progetto del centro di ricerca tecnologica
Cavalieri della vista sono stati definiti i Lions.
Aiutare le persone non vedenti (o ipovedenti gravi) nel migliorare la loro autonomia, la capacità di mobilità
e la qualità complessiva della vita è il progetto che il Lions Club Valsugana, dopo un paio d anni di
preparazione, ha deciso ora di attuare mediante la creazione di un Centro Studi e Sperimentazione Ausili
Elettronici per Ipovedenti IPERVISION, finalizzato a realizzare un nuovo prototipo che sia di ausilio
all'evoluzione tecnologica del BEL il «bastone elettronico Lions».
«Intendiamo perfezionare e sviluppare un progetto già avviato dai Lions qualche anno fa in Francia», spiega
l'architetto pinetano Lions Vito Panni, che ha illustrato l idea durante la cerimonia finale dell'iniziativa
«Cuore solidale» promossa dalla Cassa rurale Pinetana Fornace e Seregnano.
«La disponibilità a collaborare da parte del giovane ingegnere meccatronico trentino Pietro Degasperi e di
alcuni volontari ciechi tra cui Giovanni Fedel di Baselga di Piné ci permette ora di dare concreto avvio alla
fase di analisi e di sperimentazione».
«Vorremmo ora affinare questo sistema» spiega ancora l'architetto Panni «per consentire, in questa prima
fase, al non vedente di verificare non soltanto la presenza di ostacoli bensì anche l esistenza di
avvallamenti o vuoti nel terreno con un "dispositivo cerca-buche", allo scopo di consentire il miglioramento
della sua mobilità anche in contesti urbani o nel corso di passeggiate in ambienti naturali (si pensi ai luoghi
turistici, magari appositamente attrezzati).
In Valsugana, sull'Altopiano di Piné, sta così per nascere un centro di ricerca tecnologica: «Il nostro
obiettivo è quello di arrivare alla creazione di un nuovo prototipo, cercando di avviarne la produzione in
loco, al fine di massimizzare la riduzione del costo per i soggetti finali. Non dimentichiamo che solo in
Trentino sono presenti oltre 600 ciechi, tra cui 60 bambini, una realtà spesso nascosta e sommersa perché il
cieco non esce di casa o non è ben inserito nella vita sociale».
Il progetto del Lions Club Valsugana ha vinto il primo premio dell'edizione 2011 di «Cuore Solidale»
ottenendo un sostegno di 9.815, di cui la metà provenienti dai Soci della Cassa Rurale.
Un tale riconoscimento da una parte gratifica, ma dall altra impegna a ben fare. Per questo si conta anche
sull appoggio di tutto il mondo dei Lions e in particolare sulla fattiva collaborazione con Marco Mariotti,
coordinatore distrettuale del Programma per i non vedenti .
Ma la sensibilità dei Soci del Lions Club Valsugana non è tutta qui.
«Il Club nell'ultimo anno ha partecipato con il Lions Club Trento Clesio alla donazione a un ragazzo non
vedente di una unità cinofila proveniente dal Centro Lions per Cani Guida e ha curato la consegna
all apposito Centro Raccolta, di oltre 23 mila paia di occhiali (tutti catalogati e sterilizzati)».
Conclude Vito Panni: «Quest'ultimo premio è per noi uno stimolo nel continuare nella ricerca e
nell'applicazione delle nuove tecnologie al servizio di chi è meno fortunato, ma che, se opportunamente
aiutato, potrebbe avere migliori capacità relazionali e di autonomia di vita».
Per ottenere ulteriori informazioni è sufficiente inviare una richiesta, anche solo di contatto, all indirizzo
mail
[email protected]
Se si volesse invece sostenere finanziariamente il progetto del Lions Club VaIsugana, l invito è di utilizzare il
conto corrente del Club presso la Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano, codice Iban:
IT41W0831601800000010003565.