Orchestra dell`Accademia Musicale Schio

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Orchestra dell`Accademia Musicale Schio
COMUNE DI SCHIO
Orchestra
dell’Accademia
Musicale
Schio
“Intelligenza e sentimento
prima di tutto”
Lettera di G. Verdi ad A. Boito, 11 gennaio 1886
Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio
L’Orchestra dell’Accademia Musicale nasce per volontà di un gruppo di
musicisti vicentini e dal gennaio 2008 ha una sua regolare stagione concertistica
che a Schio ospita artisti affermati e giovani emergenti.
Il CD “Preface to a dream”, registrato con la cantante olandese Elisabeth
Geel, attesta la varietà del repertorio affrontato che spazia fino a sconfinare nel
mondo del jazz. Particolarmente stretto è il sodalizio con il violinista Domenico
Nordio, con il quale ha esplorato parte del repertorio romantico e ha suonato
in vari festival italiani. In questi anni l’Orchestra ha ospitato importanti solisti
e direttori tra cui: Carlo Boccadoro, Fillippo Maria Bressan, Giovanni Sollima,
Markus Stockhausen, Jiulius Berger e l’ormai di casa Domenico Nordio.
È stata invitata a importanti rassegne: “Concorso Violinistico Internazionale
città di Brescia”, “Asiagofestival”, “Festival violinistico Gasparo da Salò”, “101ª
Stagione concertistica della Società del Quartetto di Vicenza”. Ha eseguito inoltre
due opere in prima italiana: “Dar Gaist ist eute kemmet” (primo premio Reina
Sofia Madrid 2009) di Giovanni Bonato e “la Regina delle Nevi”, opera in due
atti del vicentino Pierangelo Valtinoni.
Domenica 6 gennaio
Chiesa di S. Antonio, Schio ore 17.00
Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio
Direttore: Filippo Maria Bressan
Musiche di: W. A. Mozart, F. Mendelssohn, A. Part
Programma
Arvo Pärt (1935)
Cantus in Memoriam Benjamin Britten
W. A. Mozart (1756-1791)
Sinfonia n. 38 in RE Magg. K. 504 “Praga”
Adagio - Allegro
Andante
Finale: Presto
F. Mendelssohn-Bartholdy
(1809-1847)
Sinfonia n. 4 op. 90
in LA Magg.“Italiana”
Allegro vivace
Andante con moto
Con moto moderato
Saltarello (Presto)
Filippo Maria Bressan è una delle bacchette più interessanti e innovative della nuova scuola italiana, uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo
prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra della Toscana ORT. Pianista di formazione,
direttore di vocazione, ha studiato canto, composizione, direzione d’orchestra e di
coro. Assistente di Jurgen Jürgens, allievo a Vienna di Karl Österreicher, Bressan rappresenta una sintesi
estremamente efficace ed oggi assai rara di profonda conoscenza della tradizione vocale italiana e della
grande scuola sinfonica tedesca. Questa doppia discendenza l’ha portato ad essere il maggior interprete
italiano nel repertorio sinfonico-corale e tra i più importanti specialisti nel sinfonismo e nell’opera del
Settecento e del primo Ottocento, rivisti con attenzione filologica. Eclettico quanto riservato, possiede
un repertorio molto vasto e oculatamente selezionato ed una sensibilità particolarmente raffinata nel
trattamento delle voci, che lo porta ad essere direttore ideale, specialmente in ambito operistico.
Domenica 3 febbraio
Duomo di S. Pietro, Schio ore 16.00
In collaborazione
con il Comitato per
BakhitaSchioSudan
Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio
Violino solista: DOMENICO NORDIO
Musiche di: A.Vivaldi e A. Piazzolla: “Le Quattro Stagioni”
Programma
A. Vivaldi (1678-1741) Le quattro stagioni op. 8
Concerto n. 1 in MI Magg.
Primavera
Allegro
Largo
Allegro
Concerto n. 3 in FA Magg.
Autunno
Allegro
Adagio molto
Allegro
Concerto n. 2 in SOL min.
Estate
Allegro non molto, Allegro
Adagio e piano, Presto e Forte
Presto
Concerto n. 4 in FA min.
Inverno
Allegro non molto
Largo
Allegro
A. Piazzolla (1921-1992)
Las cuatro estaciones porteñas
Primavera porteña
Verano porteño
Otoño porteño
Invierno porteño
Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d’orchestra, ha
suonato alla Carnegie Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla
Scala di Milano, al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo.
Nella sua trentennale carriera si è esibito con la London Symphony,
la National de France, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia, le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid,
Lugano e Sofia, la Sinfonica di Mosca, la Nazionale della RAI e la Nazionale
di Spagna diretto da Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Karabtchevskij, Lazarev,
Aykal. Le recenti apparizioni alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, alla Filarmonica
Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon di Buenos Aires e alla
Sala Tchaikovskij di Mosca, le lunghe tournée in Europa e in America e le numerose produzioni
discografiche hanno accresciuto la sua fama: oggi Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore
popolarità internazionale.
Domenica 17 marzo
Chiesa di S. Antonio, Schio ore 17.00
Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio
Coro Polifonico di Giavenale
Direttore: Pierdino Tisato
Arpa solista: SARA TERZANO
Musiche di: G. F. Händel, E. Elgar, G. Bonato, F. Dominutti, J. G. Rheinberger
Programma
G. F. Händel (1685-1759)
Concerto per Arpa e Orchestra
in SIb. Magg. op. 4 n. 6
Andante allegro
Larghetto
Allegro moderato
G. Bonato (1961)
Veni Creator
(per Violoncello solo
e Orchestra)
PRIMA ESECUZIONE
ASSOLUTA
E. Elgar (1857-1934)
Serenata per Archi
in MI Min. op. 20
Allegro piacevole
Larghetto
Allegretto
F. Dominutti (1947)
Requiem Aeternam
(Coro solo)
J. G. Rheinberger
(1839-1901)
Stabat Mater
in SOL min. op. 138
Stabat mater
Qui est homo
Eja Mater
Virgo virginum
Coro Polifonico di Giavenale. L’Ensemble nasce nel 1978
per iniziativa del suo direttore M° Pierdino Tisato. L’attività del gruppo, dedita
allo studio del repertorio polifonico con particolare riguardo per la letteratura
rinascimentale sia profana che sacra, osserva un modello di vocalità specifico e
rigorosamente aderente a quel periodo storico senza trascurare lo studio degli
autori romantici e contemporanei più significativi come Felix Mendelssohn
Bartholdy, Johannes Brahms, Anton Bruckner, Claude Debussy, Zoltan Kodalj,
Paul Hindemith, Francis Poulenc, Bruno Bettinelli, Goffredo Petrassi e di compositori viventi,
prevalentemente del triveneto, di musica d’avanguardia e sperimentale come Giusto Pio, Franco
Dominutti e Giovanni Bonato. Apprezzato dalla critica per le doti di fusione e di aderenza stilistica,
il coro si propone in diverse formazioni vocali, anche solistiche, con particolare interesse per la Scuola
Veneziana. Accompagnato da specializzate compagini strumentali, ha eseguito opere dei periodi
Rinascimentale, Barocco e Classico, varie monografie vivaldiane, brani da Oratori, Mottetti, Messe e
Cantate di J. S. Bach, Messiah di G. F. Händel, Requiem in re min. di W. A. Mozart.
Domenica 14 aprile
aspettando...
Ex Lanificio Conte, Schio ore 20.45
Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio
ENTEN ELLER ORKESTRA E(x)stinzione
Formazione: Alberto Mandarini: tromba, Maurizio Brunod: chitarra,
Giovanni Maier: contrabbasso, Massimo Barbiero: batteria
Special guest
Giancarlo Schiaffini: trombone, Marcella Carboni: arpa
Carlo Actis Dato: sax tenore, baritono e clarinetto basso
Laura Conti: voce e recitativi
Foto e proiezioni: Luca d’Agostino, testi: Franco Bergoglio
Enten Eller Orkestra E(x)stinzione. Da una idea di Massimo Barbiero nasce il progetto Enten Eller. Uno spettacolo basato sulla descrizione della
decadenza della società industriale, con le sue idee, le sue utopie e contraddizioni.
I componenti degli Enten Eller sono stati testimoni diretti della fine di un grande
gruppo come Olivetti e di situazioni analoghe nell’area piemontese. Ecco dunque
riversare in musica la visione del fallimento che oggi rimane davanti ai nostri occhi,
riflesso in centrali abbandonate, capannoni in disuso e spazi restituiti all’oblio. La
loro è una musica che non cede mai il fianco a una lettura immediata e semplicistica, ma attraverso il
ragionamento e la successione di eventi sonori e di testi firmati da Franco Bergoglio che intervallano lo
spettacolo si delinea un pensiero multiforme. Questo grazie alla grande forza evocativa e malinconica
sviluppata dagli archi, alle rasoiate chitarristiche di Maurizio Brunod, alla capacità dei fiati (Carlo Actis
Dato) di disegnare melodie e di slegare la fantasia in ambiti free. C’è dello swing, brandelli di deriva rock,
si annusano profumi africani, c’è la grande voglia di arredare le stanze sonore con la giusta tappezzeria e
con buon gusto compositivo (Roberto Paviglianiti, All About Jazz).
Domenica 19 maggio
Chiesa di S. Francesco, Schio ore 17.00
Orchestra dell’Accademia Musicale di Schio
Pianoforte: PIETRO DE MARIA
Direttore: Michele Gamba
Musiche di: L. v. Beethoven, F. Chopin
Programma
F. Chopin (1810-1849)
L. v. Beethoven (1770-1827)
Ouverture Coriolano in DO Min. op. 62 Piano Concerto n. 1 in MI min. op. 11
Allegro maestoso
Romance: Larghetto
L. v. Beethoven
Rondò: Vivace
Concerto per Pianoforte e Orchestra
n. 4 in SOL Magg. op. 58
Allegro moderato
Andante con moto
Rondò: Vivace
Pietro De Maria, nato a Venezia nel 1967, ha iniziato lo studio
del pianoforte con G. Vianello e si è diplomato sotto la guida di G. Gorini al
Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente al Conservatorio
di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con
distinzione. Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca (1990), ha ricevuto il Primo
Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel
1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo. Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti
ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei
concerti. Nel 2010 De Maria è stato invitato a suonare Chopin nelle più importanti sedi internazionali
come Berlino, Parigi, Varsavia, Zurigo, Roma, Festival di Nohant, Pechino e Singapore. Ha inciso le
tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International
Piano Festival per la VAI Audio e l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con
Enrico Dindo per la Decca. Insegna alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Musica di Pinerolo
e all’International Engadin Summer Piano Academy che si tiene in Svizzera ogni due anni.
La Stagione Concertistica 2013
è realizzata grazie al sostegno di:
Palazzo Boschetti
Via Cavour, 5 - 36015 Schio (VI)
tel. 0445.529888
orario segreteria: dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00
www.accademia-musicale.it
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c/o Accademia Musicale - tel. 0445.529888