Piazza Carcano,senza cartelli è un rebus

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Piazza Carcano,senza cartelli è un rebus
[24
]
LA PROVINCIA
LAGO
S A B AT O 2 7 A G O S T O 2 0 1 1
[ MANDELLO ]
Piazza Carcano,senza cartelli è un rebus
Non c’è segnaletica per chi entra ed esce dal parcheggio, con auto in colonna in via Risorgimento
[altri due casi ]
Pure a Sueglio
e Tremenico
acqua da bollire
TREMENICO Altri due comuni della Valvarrone si aggiungono a Premana per il problema della potabilità dell’acqua, che nel recente passato aveva interessato anche Casargo.
A Tremenico e Sueglio infatti è in
vigore l’ordinanza che dispone il divieto dell’utilizzo dell’acqua ad uso
domestico se non dopo aver eseguito la bollitura.
La prassi oramai divenuta consolidata è scattata dopo che l’Asl ha eseguito un prelievo a una fontana pubblica: a Tremenico è stato effettuato
in quella di via Brugale in cima al
paese nella parte vecchia, mentre a
Sueglio l’acqua è stata presa in via
San Bernardino, che si trova in centro, vicino alla chiesa ma poco utilizzata e ancora alimentata con un
vecchio tubo in ferro.
L’esito è stato identico, ovvero la
mancata rispondenza ai parametri
di legge, per cui è scattata la segnalazione al Comune che ha costretto
il sindaco a emettere l’ordinanza e
a rivolgere l’invito ad Idrolario per
un sollecito intervento per ripristinare le condizioni di potabilità.
Per Sueglio la presenza di pochi colibatteri va ad aggiungersi a quella
dell’arsenico che è stato riscontrato
nell’acqua dell’acquedotto e ha portato la società a cui è affidata la gestione a rifornire il Comune ad aprile di 840 litri di acqua minerale, da
distribuire in bottigliette soprattutto ad uso dei bambini in attesa dell’intervento che dovrà risolvere definitivamente il problema con un cospicuo investimento.
C’è comunque una strana coincidenza: a Tremenico e Sueglio come a
Premana il prelievo dell’Asl è avvenuto il 16 agosto, il giorno dopo il
forte nubifragio che si è abbattuto
nella zona.
La presenza di sorgenti che sono alimentate da acque di origine superficiale porta spesso a situazioni di
non potabilità, soprattutto a seguito
di fenomeni atmosferici di forte intensità.
Basta la presenza di pochi colibatteri per far sballare le analisi e costringere a far bere acqua minerale
a chi ancora non la beve.
MANDELLO Il rebus di piazza Matilde Carcano: dove si entra e dove si esce? Non ci sono cartelli e ognuno fa un po’
quel che gli pare. Con i conseguenti intoppi che spesso si verificano quando due veicoli si
trovano uno di fronte all’altro,
mentre uno esce dal parcheggio e l’altro entra. In una strada
come via Risorgimento, in pieno centro e a larga percorrenza
da mezzi di tutte le dimensioni. Nonostante la sua conformazione sia stretta e a poche
decine di metri dal «budello»
di Tonzanico, è una delle arterie principali di Mandello.
«Buon senso vorrebbe che si
svolti in entrata nel parcheggio
- si sente dire al bar di piazza
Carcano -, dall’accesso più vicino all’edicola. I mandellesi
bene o male l’hanno capita, chi
non è del posto invece spesso
e volentieri entra dove gli capita, poi si verificano i problemi
se un altro veicolo si sta approssimando a immettersi dalla
piazza al parcheggio». Problemi che si concretizzano in azzardati avanti e indietro in retromarcia, con inevitabili incolonnamenti in via Risorgimento. Con, peraltro, i pedoni che
non sanno più dove andare se
devono attraversare la strada
davanti all’edicola.
Allora, cosa fare? «La soluzione ottimale sarebbe molto semplice - sostengono sempre da
piazza Matilde Carcano -: piaz-
zare un cartello con la freccia
su sfondo blu che indica l’entrata. Poi, sempre sul fronte
strada, al secondo accesso il
cartello di divieto. Sarebbe così semplice. In questo modo,
inoltre, la polizia locale avrebbe la giustificazione per multare chi non rispetta queste indicazioni stradali».
Soprattutto in piazza Carcano,
dove si affacciano condomini,
attività commerciali ed è difficilissimo trovar parcheggio
(regolamentato con disco orario per un’ora).
Per questo si reclamano provvedimenti che quantomeno
contribuiscano a regolamentare una situazione già caotica in
piazza Carcano.
Giriamo queste perplessità all’assessore alla viabilità della
giunta del sindaco Riccardo
Mariani, Luciano Fascendini:
«Prendo atto di questa segnalazione. Parlerò con il comandante della polizia locale Modica per capire se è possibile fare qualcosa per regolamentare
gli accessi di piazza Matilde
Carcano. Vedremo. La soluzione di nuova segnaletica potrebbe essere la soluzione più appropriata, bisogna però stabilire se è percorribile, considerato che piazza Carcano è pavimentata in autobloccanti che
non so fino a che punto si presterebbero alla posa di nuovi
cartelli a terra».
Beppe Grossi
ENTRATA A RISCHIO nel parcheggio di piazza Carcano
OLIVETO
Nuove strisce davanti alla scuola
(p. san.) Rifatta la segnaletica davanti
alla scuola elementare di Onno. I bambini potranno finalmente attraversare
con maggior sicurezza. Negli ultimi
tempi è stata rifatta gran parte della segnaletica orizzontale lungo la Lariana,
nel tratto della frazione di Onno. In particolare sono stati riverniciati e ben evidenziati gli attraversamenti, come quello davanti alla scuola elementare di Onno che s’affaccia proprio sulla strada.
Nei mesi scorsi la questione segnaletica era stata più volte evidenziata.
[ COLICO ]
Nomadi in via La Fabbrica,i residenti protestano
Una cinquantina di cittadini presentano una protesta a Grega per chiedere un intervento
COLICO (m. vas.) Una petizione firmata da una cinquantina di colichesi ha chiesto al sindaco Raffaele
Grega «un autorevole intervento» per verificare la regolarità della presenza di una colonia di zingari in via
La Fabbrica. I firmatari hanno espresso «preoccupazione» per i pericoli a cui potrebbero andare incontro i cittadini, le loro abitazioni e chiesto la verifica
«dal punto di vista igienico-edilizio» dell’alloggio occupato da oltre una decina di persone. La risposta
di Grega parte da una premessa che concorda sulla
«necessità di garantire il rispetto di tutte le norme che
sono alla base della convivenza civile», ma sottolinea
anche il ruolo delle istituzioni di «esaminare in modo oggettivo le situazioni».
Il Comune ha fatto verifiche mirate appurando che il
18 luglio è giunta all’ufficio anagrafe la domanda di
iscrizione di una coppia di cittadini rumeni con due
figli di cinque mesi e due anni che alloggiano in un
edificio con regolare contratto d’affitto stipulato con
il proprietario. Successivamente, a seguito di un provvedimento di polizia adottato da una questura con-
finante, hanno dichiarato domicilio altri due rumeni.
«Per uno - specifica Grega -, gravato da provvedimento di espulsione, è stata data comunicazione all’autorità amministrativa competente. L’istanza di residenza invece è tuttora al vaglio dell’amministrazione. Pertanto risultano sei persone che dimorano nell’edificio. Il comando dei carabinieri di Colico ha avviato la
procedura per l’adozione dei provvedimenti di polizia previsti dalle norme, parallelamente ai controlli
della polizia locale».
Tutto ciò porta ad affermare che «non è presente una
colonia di zingari» allo stato attuale. «Nei giorni scorsi erano presenti in aree comunali destinate a parcheggio alcune roulotte e camper che le utilizzavano a campeggio. Con l’ordinanza sindacale - ricorda Grega - la
situazione è stata sanata con l’allontanamento degli
occupanti abusivi. Pur nella certezza della bontà e
della genuinità della segnalazione, ritengo però che a
volte alimentando o ingigantendo talune situazioni
c’è il rischio di ottenere effetti diametralmente opposti, lasciando inalterato il problema».
BELLANO
«Abbiamo tutte le autorizzazioni e non danneggeremo l’Orrido»
(m. vas.) Mentre continua la raccolta di firme contro i lavori che interessano la centrale idroelettrica di proprietà della Hydro Energy Power, la società di Bolzano interviene per «smentire categoricamente che l’opera di riqualificazione dell’impianto andrà a deturpare il sito ambientale interessato», ovvero l’Orrido e per confermare di aver
ottenuto dalle autorità competenti in materia «tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento
dei lavori». Una diffida inoltre è stata indirizzata
a Olimpio Molinari, il referente del comitato «Amici Orrido di Bellano».
Hydro Energy Power precisa che «la "Cà del Diavol", donata dalla società al Comune affinché sia
di libero utilizzo, in precedenza non era raggiungibile con un accesso diretto e invece lo sarà gra-
zie agli interventi già programmati dalla H.E.P. nel
rispetto della convenzione stipulata con il Comune il 7 luglio 2010».
Un secondo punto da chiarire riguarda la cascata
che «continuerà a esistere con una portata persino maggiore rispetto al passato. Trattandosi di una
cascata artificiale ed esistente proprio grazie alla presenza della centrale, prevede portate di rilascio d’acqua alla vasca normate e garantite dal
provvedimento di concessione di derivazione d’acqua rilasciato dalla Provincia. La concessione precisa la proprietà - stabilisce che il rilascio dell’acqua alla vasca venga garantito durante il periodo di apertura dell’Orrido, una volta che l’impianto tornerà in funzione». Non sono giusti nemmeno i dati forniti sulla vecchia condotta forzata:
«Aveva un diametro di 110 centimetri e non di 80
come invece asserito. H.E.P. è in possesso di tutti
i permessi necessari per l’ampliamento di tale opera che è parte degli interventi previsti per riqualificare l’impianto».
C’è infine la questione della passerella che passa
sopra l’Orrido: «H.E.P. si è fatta carico dei lavori e
delle relative spese per il rifacimento necessario
e la messa in sicurezza, rispettando quanto richiesto dalle autorità competenti. In tal modo è stato
possibile mettere in sicurezza il passaggio che, altrimenti, non sarebbe stato garantito a lungo».
C’è in più una promessa: «Per dimostrare tutto ciò,
Hydro Energy Power organizzerà alla fine dei lavori di rifacimento un incontro per presentare l’impianto riqualificato e tutti gli interventi migliorativi».
brevi
[ COLICO ]
Festa allo Scoggione
(m. vas.) Domani si svolge la tradizionale
festa del rifugio Scoggione organizzata dalla sezione Cai di Colico. Alle 11.30 verrà
celebrata la messa, in seguito ci sarà il
pranzo. Info: 0341/941.277, 347/824.74.58,
0341/941.642.
[ DERVIO ]
Serata con il party
(m. vas.) Al D Lounge questa sera c’è il
«Sandal scandal party», seconda edizione
del party più cool dell’estate. Domani si recupera la data saltata il mese scorso con
l’eclettica coppia Posi e Mike V di Lecco.
[ PERLEDO ]
Tombola in parrocchia
(m. vas.) Questa sera alle 20.30 tombolata
a cura della parrocchia.
[VENDROGNO ]
Emozioni e colori
(m. vas.) Nel salone Sant’Antonio, Mario
Gatti e Lorenzo Greco dialogano questa sera alle 21 su «Emozioni e colori in natura»
con immagini della fauna e flora delle nostre montagne. A seguire la premiazione
del concorso «L’angolo fiorito».