artro aid forte

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artro aid forte
Materiale scientifico destinato esclusivamente agli Operatori Sanitari.
Riproduzione anche parziale vietata.
ARTRO AID FORTE
Capsule
PROPRIETÀ E INDICAZIONI
ARTO AID FORTE è un integratore destinato a migliorare la funzione articolare. Fornisce
i nutrimenti necessari alla conservazione della mobilità.
Con l’avanzare dell’età, l’organismo non è più in grado di mantenere le articolazioni
pienamente funzionali. L’assunzione regolare di Artro Aid Forte, aiuta a diminuire il
degrado articolare. Lavori scientifici dimostrano l’interesse dell’associazione
Glucosamina/Condroitina sulla ricostruzione del giunto.
La Glucosamina è un composto naturale che il nostro organismo ricava dal glucosio, è un
aminomonosaccaride endogeno indispensabile per la biosintesi dei glicosaminoglicani e
dei proteoglicani, che conferiscono elasticità alla cartilagine. Con l’ètà l’organismo
fabbrica meno Glucosamina. L’integrazione giornaliera di Glucosamina permette alla
cartilagine di mantenere la sua piena funzionalità.
La Condroitina è un polisaccaride complesso principale
della Cartilagine. È costituita principalmente da
glicosaminoglicani.
L’MSM (Metilsulfoniletano), ricco si zolfo organico
contribuisce a diminuire il dolore.
COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA (INGREDIENTI)
Cloridrato di Glucosamina (500 mg per capsula) – Condroitinsolfato (200 mg per capsula) (pesce, crostacei)
– Metilsulfonilmetano (MSM) (50 mg per capsula) – Antiagglomerante: stearato di magnesio.
Capsula di origine vegetale: Idrossipropilmetilcellulosa
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Una capsula al giorno.
NB: Per un integratore alimentare, l’apporto giornaliero in Glucosamina non deve superare
500 mg, e 500 mg in Condroitinsolfato.
PRESENTAZIONE
Forma Unità Codice Arko Codice EAN
Capsule 45
9103 0082 3 578831 412059
Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della
Salute, codice: N 10 33490-Y.
STP 070518.006
Stampa del 11.05.2010 pagina 1 di 3
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INFORMAZIONI FISIOLOGICHE
Controindicazioni
L’uso di ARTRO-AID FORTE non è raccomandato alle
persone che presentano un’ipersensibilità ad uno qualsiasi
degli ingredienti.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Avvertire il proprio medico farmacista se si è in
trattamento con questi antibiotici: Tetraciclina, Penicillina,
Cloramfenicolo.
Interazioni con medicinali, alimenti ed altre forme di
interazione
La Glucosamina può potenziare l'effetto della tetraciclina e
inibire invece quello della penicillina e del cloramfenicolo.
Gravidanza e allattamento:
La Glucosamina ha un alto livello di sicurezza ma fino ad
ora non sono ancora stati effettuati studi che dimostrino
eventuali effetti indesiderati durante la gravidanza.
Effetti sulla capacita di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Nessun effetto descritto
Effetti indesiderati, Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
PROPRIETA FISIOLOGICHE
Proprietà farmacodinamiche
La Glucosamina, un aminozucchero naturalmente presente nell'organismo umano, è
utilizzato per la biosintesi dell'acido ialuronico del liquido sinoviale e dei proteoglicani
della sostanza fondamentale della cartilagine articolare. Normalmente la Glucosamina
viene sintetizzata dal glucosio. Nell'artrosi si verifica un difetto metabolico della biosintesi
della glucosamina e dei proteoglicani.
In questa situazione l'apporto esogeno di glucosamina supplisce alle carenze endogene
della sostanza, stimola la biosintesi dei proteoglicani, svolge un'azione trofica nei confronti
delle cartilagini articolari e favorisce la fissazione dello zolfo nella sintesi dell'acido
condroitinsolforico.
Tutte queste azioni hanno effetti favorevoli sui processi degenerativi delle cartilagini che
stanno alla base delle malattie artrosiche.
La Glucosamina non ha dimostrato effetti sul sistema cardiocircolatorio, sul respiro, sul
SNC o vegetativo. Ha dimostrato invece una lieve attività antinfiammatoria nel ratto nel
test del cotton pellet e dell'edema da carragenina
Proprietà farmacocinetiche
La farmacocinetica è stata studiata con glucosamina solfato uniformemente marcata con
Carbone 14 nel ratto e nel cane. Dopo somministrazione endovenosa la glucosamina
scompare rapidamente dal sangue per diffondersi nei tessuti. Alcuni organi e tessuti la
captano attivamente, e tra questi il fegato, il rene e anche le cartilagini articolari, dove vi
rimane per un tempo prolungato (più di 6 giorni). Circa il 50% della radioattività viene
ritrovata come CO2 nell'aria espirata nei 6 giorni seguenti alla somministrazione, circa il
35% si trova nelle urine mentre l'escrezione fecale è molto scarsa (circa 2%).
Dopo somministrazione orale la glucosamina viene rapidamente e pressoché
completamente assorbita. Le successive fasi farmacocinetiche e metaboliche si
sovrappongono a quelle osservate dopo somministrazione endovenosa.
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Data la prolungata permanenza della radioattività nell'organismo, nell'uomo non si possono
effettuare studi con glucosamina marcata. Studi fatti con glucosamina fredda,
somministrata per via i.v. o orale e misurando i tassi di glucosamina ematica ed urinaria
con cromatografia a scambio ionico, hanno dato dei risultati che dimostrano una completa
analogia di comportamento farmacocinetico e metabolico con quella osservata nel ratto e
nel cane
Dati preclinici di sicurezza
Per somministrazione singola la glucosamina solfato ha dato i seguenti risultati:
Per via orale nel topo: DL50 > 5000 mg/kg
Per via i.m. nel topo:DL50 > 3000 mg/kg
Per via i.v. nel topo:DL50 > 1500 mg/kg
In seguito a somministrazione per 52 settimane nel ratto a dosi orali fino a 2700 mg/kg non
si sono osservate differenze significative fra i gruppi trattati e i gruppi di controllo alla
dose di 300 mg/kg. La minima dose tossica può essere stimata fra 300 e 900 mg/kg.
Embriotossicità (teratogenesi): le seguenti dosi di glucosamina solfato somministrate
durante il periodo critico della gravidanza non hanno provocato differenze significative
rispetto ai controlli:
ALTRE INFORMAZIONI
Precauzioni particolari per la conservazione
Un integratore alimentare non può sostituirsi ad una dieta variata ed equilibrata e ad uno stile di vita
sano.
Non superare le dosi giornaliere consigliate.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
STUDI CLINICI
Lo studio GAIT, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco contro placebo
(Glucosamina/Condroitina).
La riduzione del dolore dell’associazione Glucosamina/Condroitina si è rivelata superiore a
quella osservata con il Diclofenac o Glucosamina e Condroitina usate separatamente.
BIBLIOGRAFIA
-
CLEGG D. O e coll, Glucosamine, Chodroitin Sulfate, and the Two in combination for Painful
Knee Osteoarthritis, the N Engl J Med, 2006; 354:795-808.
Punzi L. e Ramond R., Conoscere l’artrosi, ANMAR, Roma
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