1/3/2001 - Consiglio regionale della Toscana
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1/3/2001 - Consiglio regionale della Toscana
VERBALE N. 32 DELLA SEDUTA DI GIOVEDI’ 1 MARZO 2001 Presenti: Enrico Cecchetti Jacopo Maria Ferri Agostino Fragai Marco Carraresi Paolo Cocchi Denis Verdini Presidente Vice-Presidente Segretario Commissario Commissario Commissario Assistono: Rag. Ezio Feri D.ssa Bruna Berti Dr. Maurizio Ciaccheri D.ssa Sandra Torricini D.ssa Simonetta Ascani D.ssa M.Laura Piccinini Responsabile del Servizio Responsabile P.O. Segreteria - Verbalizzante Funzionario Segreteria Dirigente Area Legislativa Responsabile P.O. Area Legislativa Funzionario Area Legislativa Altri presenti: Marco Montemagni Carla Guidi D.ssa Elisabetta Meucci D.ssa Patrizia Ragazzini Dr. Mauro Batacchi Dr. Martini Franco Dr. Ferrucci Riccardo Assessore Assessore Coordinatore - Giunta regionale Dirigente Giunta regionale Dirigente Giunta regionale Funzionari Giunta regionale Responsabile P.O – Ufficio Stampa del Consiglio ORDINE DEL GIORNO 1) Comunicazioni del Presidente; 2) Approvazione verbali nn. 18-20-28-29-30; 3) Pareri ex art. 31 1° comma: a. Proposta di legge n. 75 “Interventi per la sistemazione idraulica e idrogeologica della Piana di Guasticce e per favorire lo sviluppo dell’Interporto A. Vespucci. b. Proposta di deliberazione n. 290 “Programma forestale regionale. Programmazione pluriennale 2001-2005. L.R. 39/00. 4) Comunicazione dell’Assessore Montemagni sulla nuova legge regionale di contabilità. 5) Valutazioni in ordine alle consultazioni svolte sulle proposte di legge in materia di sicurezza. 1 6) Proposta di legge n. 79 “Modifiche alla legge regionale 17 marzo 2000 n. 26 “Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione del personale”. (Parere referente). 7) Proposta di deliberazione n. 124 “Comitato Regionale di Controllo. Elezione membri effettivi e supplenti”. (Parere referente). 8) Proposta di deliberazione n. 277 “Patrimonio regionale. Programmazione di alienazioni per l’anno 2001. Approvazione elenco immobili”. (Parere referente). 9) Proposta di deliberazione n. 285 “Attribuzione delle funzioni consortili alla Comunità Montana Colline del Fiora zona “S” relativamente al comprensorio di bonifica n. 40 “Colline del Fiora”. (Parere ex art. 31 – 2° comma). La seduta inizia alle ore 10,40. 1) Comunicazioni del Presidente. Il Presidente Cecchetti apre la seduta ed informa i colleghi che martedì 6 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 11.00, si terrà una seduta straordinaria alla quale parteciperà il Presidente della Giunta Claudio Martini, che illustrerà il Progetto Speciale “ Per una Toscana più efficiente e meno burocratica”, che ha come obiettivo fondamentale la sostanziale riduzione del carico burocratico sugli enti locali, sulle imprese e sui cittadini toscani. Alla seduta sono stati invitati i Capigruppo ed i Presidenti delle altre Commissioni consiliari. Comunica, inoltre, che giovedì 8 marzo si terrà la seduta ordinaria, nella quale, oltre a discutere alcuni affari che saranno rinviati nella seduta odierna, sarà presente il Dr. Fantappiè, Difensore Civico della Regione Toscana. Oltre alla discussione di specifiche questioni che il Dr Fantappiè porrà in quella seduta – continua il Presidente – può essere utile valutare l’opportunità di porre mano ad una nuova proposta di legge sulla difesa civica, in considerazione del fatto che la legge regionale 12 gennaio 1994 n. 4 è superata in molte sue parti dai provvedimenti legislativi nel frattempo approvati a livello nazionale. 4) Comunicazione dell’Assessore Montemagni sulla nuova legge di contabilità. Il Presidente Cecchetti, prima di dare la parola all’Assessore Montemagni, ricorda che nella seduta del 2 novembre scorso è già stata data una prima informazione, da parte della Giunta, sulla proposta di legge sulla nuova contabilità regionale. Successivamente, il gruppo di lavoro della Giunta è stato integrato, su proposta dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, dai dirigenti Feri e Torricini. Infine, ricorda lo svolgimento del seminario, tenutosi il 6 febbraio u.s., organizzato sull’argomento dalla Prima Commissione. Gli atti relativi sono consegnati ai colleghi e all’Assessore. L’Assessore Montemagni fa distribuire ai presenti il testo della comunicazione e ne illustra le linee fondamentali, soffermandosi sui contenuti essenziali del decreto legislativo n.76 del 2000 e sulle caratteristiche di base della nuova legge di contabilità della Regione Toscana, dalla separazione tra responsabilità di indirizzo politico e gestionale, alla facoltà di adottare una propria legge finanziaria, agli opportuni collegamenti con la legge regionale n. 49 del 1999 che disciplina la programmazione regionale. Ritiene che la nuova legge debba essere più snella, dovrà contenere disposizioni generali, mentre sarà compito di regolamenti specifici attuare le disposizioni tecniche. In Toscana – continua l’Assessore – non sembra opportuno utilizzare lo strumento della legge finanziaria perché il bilancio è già legato agli strumenti della programmazione, agli indirizzi contenuti del PRS e nel DPEF. 2 Il bilancio – conclude l’Assessore – oltre ad essere uno strumento finanziario di governo, deve avere carattere di chiarezza e leggibilità e sarà sempre più legato alla programmazione, in modo tale da cogliere direttamente il rapporto tra gli investimenti effettuati e le politiche attuate. La relazione è allegata integralmente al presente verbale (All.1) Il Presidente Cecchetti ringrazia l’Assessore per l’ampia relazione e chiede se sono state fatte previsioni sul numero delle possibili unità previsionali di base, in rapporto alla previsione di 5 – 6 funzioni obiettivo. Chiede, inoltre, chiarimenti sulla possibilità, da parte della Giunta, di effettuare variazioni compensative fra capitoli di diverse UPB in conto capitale, ferma restando la regola generale che compete al Consiglio l’ autorizzazione di spostamenti di risorse fra UPB diverse. Chiede che tipo di utilizzo sia stato ipotizzato, in termini quantitativi, in relazione alla contabilità economica e chiede, infine, delucidazioni sull’introduzione della “nota di aggiornamento”, ritenendo utile poter disporre, insieme alla presentazione della proposta del prossimo bilancio di previsione, di un documento formale della Giunta dove si dia conto delle scelte effettuate e collegate agli indirizzi approvati dal Consiglio in sede di presentazione del DPEF. L’Assessore Montemagni, riferendosi alla discussione svoltasi in Commissione nel novembre scorso durante le fasi di approvazione del bilancio di previsione 2001, ribadisce la volontà di codificare l’iter che comporta che la Giunta nel mese di ottobre presenti, insieme alla proposta di bilancio di previsione, un documento formale che indichi puntualmente le scelte compiute in relazione agli indirizzi approvati dal Consiglio in sede di approvazione del DPEF . Ritiene che la dr.ssa Ragazzini possa più opportunamente fornire alcuni chiarimenti tecnici. La d.ssa Ragazzini , sulla domanda relativa al numero delle UPB, chiarisce che l’ipotesi prevista ne dovrebbe contemplare 150 – 200, ma precisa che il gruppo di lavoro ha messo in calendario, per la prossima settimana, un apposito momento per fissare la struttura del bilancio e definire, di conseguenza, il numero delle UPB. Sulle variazioni di bilancio delle UPB, precisa che la proposta di legge si atterrà al dettato del decreto legislativo, non prevedendo, quindi, la possibilità di normare altre eccezioni oltre quelle previste dal comma 5 dell’art.16 del decreto stesso. Sulla contabilità per centri di costo, dato che la Regione, a differenza dello Stato e degli Enti Locali, non mette sul mercato prestazioni e servizi, l’idea è quella di predisporre un meccanismo di controllo delle risorse assegnate ai vari dipartimenti, un controllo di gestione interno dell’efficacia della struttura operativa. Il Consigliere Verdini , soffermandosi sulle innovazioni ed i cambiamenti introdotti dal decreto legislativo, esprime la propria preoccupazione sulle conseguenze ed i riflessi che le novità introdotte avranno sul piano organizzativo. Invita, quindi, a predisporre i necessari cambiamenti organizzativi conseguentemente all’adozione del decreto. Il passaggio da un sistema collaudato da anni ad un sistema nuovo che introduce le UPB, che obbliga ad una nuova reimpostazione del bilancio, che deve decidere le regole, che introduce forme di gestione di tipo aziendale nel settore pubblico con una autonomia ancora più accentuata da parte dei dirigenti, ha necessità, per evitare rischi, di calarsi in un tessuto organizzativo attrezzato al cambiamento. Diventa fondamentale anche il controllo di gestione peraltro già presente nel nostro ordinamento, per assicurare una gestione trasparente della cosa pubblica. Anche per questo i problemi organizzativi non sono secondari e vanno governati fin da subito. Sul ruolo dell’assemblea legislativa, esprime la preoccupazione che l’attuazione reale del decreto, emargini il Consiglio, se non saranno approntati strumenti come appunto il controllo di gestione o altri che si possono concordare anche in fase attuativa. 3 Il Presidente Cecchetti , dopo aver espresso apprezzamento per il dibattito odierno, ricorda che la nuova legge di contabilità può diventare un efficiente strumento per la gestione della finanza regionale, offrendo maggiori possibilità di lettura, controllo ed intervento del Consiglio ed osserva che l’assemblea ha anche opportunità da sviluppare; si riferisce ad un passaggio della relazione dell’Assessore che dice “… le unità previsionali sono le unità di voto del Consiglio regionale che si troverà in tal modo a poter effettuare le scelte sui programmi e sulla destinazione delle risorse”…, sostenendo, a differenza della struttura per capitoli, che la nuova impostazione darà un ruolo nuovo e rilevante all’assemblea legislativa. Concludendo la discussione su questo punto, il Presidente propone di organizzare, a breve scadenza, un altro seminario, a carattere interno, nel quale il gruppo di lavoro darà informazioni sul proseguimento dei lavori. 8) Proposta di deliberazione n. 277 “Patrimonio regionale. Programmazione di alienazioni per l’anno 2001. Approvazione elenco immobili”. (Parere referente). Il Presidente Cecchetti dà lettura di una lettera inviatagli dal Presidente del Consiglio Nencini, nella quale, pur rimanendo ferme le competenze della I Commissione, invita ad attendere osservazioni e contributi da parte della Commissione ex 54 e, ritenendo opportuno accogliere l’invito, propone di rinviare l’argomento ad una delle prossime sedute. 2) Approvazione verbali nn. 18-20-28-29-30. La Commissione approva 3) Pareri ex art. 31 1° comma: a) Proposta di legge n. 75 “Interventi per la sistemazione idraulica e idrogeologica della Piana di Guastocce e per favorire lo sviluppo dell’Interporto A. Vespucci”. La Commissione approva b) Proposta di deliberazione n. 290 “Programma forestale regionale. Programmazione pluriennale 2001-2005. L.R. 39/00. Il Segretario Feri, illustra la deliberazione nei dettagli e propone di inserire un nuovo punto al fine di specificare puntualmente le disposizioni finanziarie. L’emendamento recita: “Gli oneri derivanti dall’attuazione del presente programma, per l’esercizio finanziario 2001, valutati in Lire 55 miliardi, elencati nell’allegato prospetto n. 17, fanno carico ai capitoli 24010, 24050, 24060, 24070, 24032, 24110, 24115, 24173 e 42000 del bilancio di previsione 2001 che presentano la disponibilità complessiva, tenendo conto anche delle risorse utilizzabili ed allocate in c/residui, di Lire 52.544.770.657. Per quanto concerne gli interventi finanziati con la restante somma di Lire 2.455.229.343 la Giunta è autorizzata ad attuare il programma limitatamente all’adozione di atti che non comportano assunzione di impegni di spesa, fino alla iscrizione in bilancio della predetta somma”. La Commissione approva 5) Valutazioni in ordine alle consultazioni svolte sulle proposte di legge in materia di sicurezza. 4 Il Presidente Cecchetti ricorda le illustrazioni fatte dai relatori nelle sedute dell’ 8 e del 16 febbraio, le consultazioni con il terzo settore, le categorie economiche e le organizzazioni sindacali effettuate il 22 febbraio e l’acquisizione del parere del Consiglio delle Autonomie locali e delle schede del Servizio legislativo. Poiché resta aperto il problema del rapporto con le Autorità preposte all’ordine pubblico e avendo già deciso in Commissione di separare le consultazioni formali da altre iniziative, propone di chiedere un incontro al Prefetto di Firenze al fine di consegnare le quattro proposte, informare sul lavoro svolto e manifestare la disponibilità ad ascoltare osservazioni, suggerimenti e quant’altro sia utile in tal senso. All’incontro potrebbe partecipare l’Ufficio di Presidenza della Commissione o la totalità dei componenti. Analoga iniziativa potrebbe essere intrapresa con le rappresentanze sindacali delle forze dell’ordine. Propone, inoltre, ai fini interni, di costituire un gruppo di lavoro misto formato da consiglieri e dirigenti del Consiglio e della Giunta. Il Consigliere Carraresi , data la rilevanza dei riferimenti alla Polizia municipale in tutti i disegni di legge, propone di consultare anche il Comitato Tecnico della Polizia municipale o i Comandanti dei vigili delle città capoluogo, ritenendo che la consultazione effettuata dal Consiglio delle Autonomie non sia esaustiva nello specifico. Il Vice Presidente Ferri concorda con la proposta avanzata dal collega Carraresi e ritiene si debba verificare anche la possibilità di acquisire ulteriori contributi anche da altri soggetti, quali le rappresentanze sindacali di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Il Consigliere Cocchi concorda. Il Presidente Cecchetti ritiene che si debba, in primo luogo, programmare l’incontro con il Prefetto di Firenze e successivamente con le rappresentanze sindacali delle forze dell’ordine, riservandosi di verificare le competenze regionali del Comitato Tecnico della Polizia Municipale. 7) Proposta di deliberazione n. 124 “Comitato Regionale di Controllo. Elezione membri effettivi e supplenti”. (Parere referente). La proposta è rinviata alla seduta successiva per incompletezza delle designazioni. 9) Proposta di deliberazione n. 285 “Attribuzione delle funzioni consortili alla Comunità Montana Colline del Fiora zona “S” relativamente al comprensorio di bonifica n. 40 “Colline del Fiora”. (Parere ex art. 31 – 2° comma). La Commissione approva 6) Proposta di legge n. 79 “Modifiche alla legge regionale 17 marzo 2000 n. 26 “Riordino della legislazione regionale in materia di organizzazione del personale”. (Parere referente). L’Assessore Carla Guidi precisa che la proposta in oggetto si colloca nel quadro della riorganizzazione complessiva della intera macchina regionale in relazione alle modificazioni legislative ed ai nuovi compiti della Regione. Nella fattispecie, la proposta provvede alla diminuzione della dotazione organica complessiva della Regione e, nel contempo, ad una delegificazione dell’individuazione del numero massimo dei 5 dirigenti con incarico di direzione di area, servizio, struttura equiparata, o posizione individuale equiparata (dirigenti di decimo livello). Il Presidente Cecchetti, su indicazione del servizio legislativo, ritiene che debba essere specificato più puntualmente il comma 3 dell’articolo 1 in relazione alla competenza del Consiglio regionale in ordine alla determinazione dei contingenti di organico dei propri uffici e propone di aggiungere dopo la parola “ vigente” “ fermo restando, per quanto attiene il Consiglio regionale, quanto previsto dall’articolo 43, comma 1”. Il Vice Presidente Ferri propone, a causa della momentanea assenza del collega Verdini, di rinviare il voto finale alla prossima seduta. La Commissione concorda. La seduta termina alle ore_12,25. ll PRESIDENTE (Enrico Cecchetti) IL SEGRETARIO (Agostino Fragai) Il Responsabile (Ezio Feri) 6