Comunicato_stampa_strada_confine

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COMUNICATO STAMPA – SINDACO DI TEZZE SUL BRENTA
“La bagarre sulla Strada di Confine è una strumentalizzazione politica studiata a tavolino da una
parte del PDL per fini esclusivamente politici”. Questo il primo commento del Sindaco di Tezze sul
Brenta e consigliere provinciale della Lega Nord, Valerio Lago, in riferimento al caso di via Strada
del Confine, a cavallo tra i Comuni di Tezze e Rossano.
“Sono veramente sconcertato di fronte a questo modo di concepire ed interpretare il proprio ruolo
politico da parte di chi, all’interno del PDL, ricerca a tutti i costi una personale visibilità in vista
dei prossimi appuntamenti elettorali”
Spiega il Sindaco: “Sì, perché l’approvazione del Piano Di Lottizzazione Produttivo denominato
Consorzio del Confine risale al 2004, periodo in cui il Sindaco, a Tezze, lo faceva Luciano Lago;
attuale Consigliere Provinciale PDL, nonché collega di partito dell’Assessore Provinciale del PDL
Morena Martini che appoggia in prima persona la protesta”.
Continua il Sindaco “Per non parlare della successiva Delibera di Giunta n. 56 del 26 marzo 2009,
con la quale Luciano Lago - il cui esecutivo vedeva anche la presenza dell’attuale Consigliere di
minoranza Costantina Dalla Via, pure del PDL - adottava una variante al succitato Piano Di
Lotizzazione, prevedendo un aumento della superficie fondiaria con l’impegno da parte del futuro
acquirente del comparto “A” (Ditta F.lli Dissegna srl) – legge testualmente il Sindaco Valerio
Lago – “di realizzare l’allargamento e l’esecuzione di tutti i sottoservizi della strada comunale e
di via del Confine in comunione con i Comuni di Tezze sul Brenta e Rossano Veneto”.
“Questa è la pesante eredità lasciatami in carico dai miei predecessori e dal loro partito –
aggiunge Valerio Lago – Un’eredità, purtroppo, immodificabile da un punto di vista tecnico-legale,
come documentano gli atti di tutta questa vicenda”.
Il Sindaco di Tezze precisa anche che “più che una protesta, tutto ciò è un PRETESTO, una
strumentalizzazione ad opera del PDL. Vale la pena ricordare che Presidente del Comitato Difesa
del territorio delle Roane (costituitosi, per la cronaca, già nel settembre 2007 quando io non ero
sindaco) è proprio Strappazzon Anna Maria, guarda caso rappresentante di lista della candidata
sindaco del PDL Costantina Dalla Via. Anche tale Berton, altro “disinteressato”, era candidato sempre PDL-, nella lista di Costantina Dalla Via”, promotrice insieme al PDL della nefasta
delibera di Giunta del 26 Marzo 2009, a tre mesi dalla scadenza del proprio mandato.
“La trama è così perfettamente ordita dal PDL, con una Morena Martini a soffiare sul fuoco in
vista della campagna elettorale per le prossime provinciali dato che, guarda caso, il suo collegio
elettorale è stato accorpato con quello di Tezze - spiega il sindaco, che chiede:“Come mai la
Martini non si è data da fare per bloccare il progetto in Provincia, visto che è membro della Giunta
e ricopre la carica di Assessore?”
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“ L’ unica cosa che può essere attribuita alla mia Amministrazione è la volontà di sanare e risolvere
questa situazione, un tentativo a mani legate purtroppo, perché quanto fatto dall’ ex sindaco Lago
ha fortemente compromesso l’ esito dell’ intera vicenda -sottolinea il Sindaco- Certe cose già decise
– e non certo dal sottoscritto - non possono essere cambiate o modificate, se non esponendo il
Comune al rischio di esser chiamato a rispondere per danni.
Sempre per tenere il Comune al riparo da simili risvolti negativi, l’ attuale Amministrazione ha
revocato la Delibera di Consiglio di approvazione del piano del 2004 e la successiva Delibera di
Giunta di approvazione della variante del marzo 2009, poiché le osservazioni pervenute nel
frattempo al riguardo erano fondate” .
Conclude il Sindaco: “ Mi sono state vilmente attribuite azioni che, di fatto, non sono le mie e che
mai ho commesso, mentre i veri responsabili rinnegano. Comunque, tutto ciò non mi spaventa,
perché ho piena fiducia nei cittadini. Al contrario di certe persone che ricorrono a mezzucci e
menzogne, delle quali risponderanno nelle sedi opportune, confido nella capacità di discernimento
e nella memoria dei cittadini, che ben conoscono chi dice la verità e chi le bugie” .
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