gotthold ephraim lessing

GEOGRAFIA DELLA FILOSOFIA
L’ETÀ DEI LUMI
GOTTHOLD EPHRAIM LESSING
Kamenz (Sassonia) 1729
Wolfenbüttel (Bassa Sassonia) 1781
PROFILO
Lessing è uno dei personaggi più significativi del Settecento tedesco. Autore di drammi
e commedie, studioso di estetica, egli promuove con la sua attività pubblicistica
e letteraria la formazione di un teatro nazionale tedesco; fin dalla giovinezza Lessing
si dedica però anche all’analisi critica delle religioni positive, che trova un compimento
nel suo capolavoro filosofico, L’educazione del genere umano, nel quale la critica della
religione viene inserita in una prospettiva di filosofia della storia di tipo morale.
OPERE
Nel 1758 a Berlino fondò – assieme a Friedrich Nicolai e Moses Mendelssohn – il
giornale letterario “Briefe, die neuste Literatur betreffend” (Lettere sulla letteratura
contemporanea). Nel 1766 venne pubblicata la sua opera di estetica Laocoonte in cui
affrontava il tema delle differenze tra la poesia e le arti figurative.
Tra il 1774 e il 1778 pubblica col titolo Frammenti di un anonimo (fingendo che si tratti
di un manoscritto ritrovato nella biblioteca di Wolfenbüttel di cui è bibliotecario) l’opera
di Reimarius, Apologia o difesa degli adoratori razionali, nella quale si esprimeva una
critica della religione positiva e veniva difeso un approccio deista alla religione.
Nel 1780 venne data alle stampe L’educazione del genere umano, che ebbe grande
risonanza all’interno del dibattito filosofico sulla religione. Tra i lavori di carattere
filosofico sono da ricordare anche: Il cristianesimo della ragione (1753); Sulla genesi
della religione rivelata (1753-55); Sulla prova dello spirito e della forza (1777); Dialoghi
per massoni (1780). Alla sua attività di drammaturgo appartengono: Miss Sara
Sampson (1755), Minna von Barnhelm (1767), Emilia Galotti (1772), Nathan il
saggio (1778). Mentre in Drammaturgia amburghese (1767-1769) sono raccolte le
recensioni agli spettacoli del Teatro nazionale di Amburgo.
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