controllers for multiplexed cabinets

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controllers for multiplexed cabinets
CONTROLLO PER APPLICAZIONI CANALIZZATE
XM670K- XM679K
un massimo di 6 sonde configurabili per la gestione della temperature di mandata e
ripresa dell’aria, per la temperature di fine sbrinamento, per la temperature di
visualizzazione e per la gestione del surriscaldamento. Inoltre, i modelli
XM670K/XM679K sono equipaggiati con 3 ingressi digitali a contatto pulito
configurabili da parametro.
Gli strumenti sono dotati di HOTKEY per essere facilmente programmati. L’uscita
seriale RS485 permette di interfacciare i dispositivi con i sistemi di monitoraggio e
supervisione della serie XWEB. L’orologio (RTC) è disponibile come opzione. Il
connettore HOTKEY può essere utilizzato per la connessione del display ripetitore XREP.
- MANUALE PER LA REL. SW 3.4 -
4. INSTALLAZIONE E MONTAGGIO
Il dispostivo va montato su barra DIN.
CONTENUTO
CONTENUTO ___________________________________________________________________________ 1
1. AVVERTENZE GENERALI ____________________________________________________________ 1
2. PRIMA DI PROCEDERE ______________________________________________________________ 1
3. DESCRIZIONE GENERALE ___________________________________________________________ 1
4. INSTALLAZIONE E MONTAGGIO ______________________________________________________ 1
5. CABLAGGI E CONNESSIONI __________________________________________________________ 1
6. SCHEMI DI COLLEGAMENTO _________________________________________________________ 2
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI PRINCIPALI _______________________________________________ 2
8. MANUALE OPERATIVO ______________________________________________________________ 3
9. MENU DI ACCESSO RAPIDO _________________________________________________________ 3
10. MENU DELLA FUNZIONE MULTIMASTER: SEC __________________________________________ 3
11. COME PROGRAMMARE I PARAMETRI (PR1 E PR2) ______________________________________ 4
12. MESSA IN OPERA __________________________________________________________________ 4
13. GUIDA RAPIDA: COME ATTIVARE LA REGOLAZIONE AUTOADATTATIVA DEL
SURRISCALDAMENTO IN 4 PASSI _____________________________________________________ 5
14. REGOLAZIONE DEL SURRISCALDAMENTO – AUTOADATTATIVO O MANUALE ________________ 5
15. CONTROLLO CARICHI ______________________________________________________________ 5
16. MESSAGGI DI ALLARME _____________________________________________________________ 6
17. USO DELLA “CHIAVE DI PROGRAMMAZIONE____________________________________________ 7
18. LISTA PARAMETRI _________________________________________________________________ 7
19. INGRESSI DIGITALI ________________________________________________________________ 10
20. DATI TECNICI _____________________________________________________________________ 10
21. VALORI DI DEFAULT _______________________________________________________________ 10
1. AVVERTENZE GENERALI
1.1




1.2









DA LEGGERE PRIMA DI PROCEDERE NELL’UTILIZZO DEL
MANUALE.
Il presente manuale costituisce parte integrante del prodotto e deve essere conservato presso
l’apparecchio per una facile e rapida consultazione.
Il regolatore non deve essere usato con funzioni diverse da quelle di seguito descritte, in particolare non
può essere usato come dispositivo di sicurezza.
Prima di procedere verificare i limiti d’applicazione.
Dixell Srl si riserva la facoltà di variare la composizione dei propri prodotti, senza darne comunicazione al
cliente, garantendo in ogni caso l’identica e immutata funzionalità degli stessi.
Il dispositivo è in grado di operare senza un’ interfaccia utente, ma la modalità di
applicazione normale utilizza la tastiera Dixell CX660.
La tastiera CX660 deve
essere montata su un
pannello verticale, in un
foro da 29x71 mm, e
fissata
utilizzando
lo
speciale
supporto
in
dotazione come da figura
1.
La
gamma
di
temperature
consentite
per l’utilizzo corretto è
compresa tra 060 °C.
Evitare l’utilizzo in luoghi
soggetti a forti vibrazioni,
gas
corrosivi, sporco
eccessivo o umidità.
Figura 1a
Figura 1b
Le stesse
raccomandazioni valgono
nel caso delle sonde. Far
circolare l’aria attraverso i
fori di raffreddamento.
PRECAUZIONI DI SICUREZZA
Prima di connettere lo strumento verificare che la tensione d’alimentazione sia quella richiesta.
Non esporre l’unità all’acqua o all’umidità: impiegare il regolatore solo nei limiti di funzionamento previsti
evitando cambi repentini di temperatura uniti ad alta umidità atmosferica per evitare il formarsi di condensa.
Attenzione: prima di iniziare qualsiasi manutenzione disinserire i collegamenti elettrici dello strumento.
Lo strumento non deve mai essere aperto.
In caso di malfunzionamento o guasto, rispedire lo strumento al rivenditore o a “DIXELL S.r.l.” (vedere
indirizzo in fondo al manuale) con una precisa descrizione del guasto.
Tenere conto della corrente massima applicabile a ciascun relè (vedere sezione Dati Tecnici).
Posizionare la sonda in modo che non sia raggiungibile dall’utilizzatore finale.
Fare in modo che i cavi delle sonde, del’alimentazione del regolatore e del’alimentazione dei carichi
rimangano separati e sufficientemente distanti fra di loro, senza incrociarsi e senza formare spirali.
Nel caso d’applicazioni in ambienti industriali particolarmente critici, può inoltre essere utile adottare filtri di
rete (ns. mod. FT1) in parallelo ai carichi induttivi.
2. PRIMA DI PROCEDERE
2.1
VERIFICARE LA REL. SW DELL’XM679K
1.
Controllare la rel. SW dell’XM679K stampata sull’etichetta del controllore.
2.
Se la release SW è 3.4, procedure nell’utilizzo di questo manuale,
altrimenti contattare Dixell per ottenere il manuale corretto.
Figura 1c
5. CABLAGGI E CONNESSIONI
5.1 INFORMAZIONE IMPORTANTE
Il dispositivo XM è dotato di morsettiera sconnettibile o vite per collegare i cavi con
una sezione trasversale di grandezza fino a 1,6 mm 2 per tutte le connessioni a bassa
tensione: la RS485, la LAN, le sonde, gli ingressi digitali e la tastiera. Gli altri ingressi,
l’alimentazione e le connessioni relè vengono forniti con morsettiera a vite o
connettore fast-on (6,2 mm). È necessario utilizzare cavi resistenti al calore. Prima di
collegare i cavi assicurarsi che l'Alimentazione sia conforme ai requisiti dello
strumento. Separare i cavi di sonda dai cavi di alimentazione, dalle uscite e dalle
connessioni di potenza. Non superare la corrente massima consentita su ciascun
relè: in caso di carichi superiori usare un relè esterno idoneo.
N.B. la corrente massima consentita non può superare i 16A.
La sonda è montata con il bulbo verso l'alto per evitare danni dovuti a casuali
infiltrazioni di liquidi. Si consiglia di posizionare la sonda termostato lontano da
correnti d'aria per misurare correttamente la temperatura media ambiente.
Posizionare la sonda di fine sbrinamento nell’evaporatore nel luogo più freddo, dove
si forma la maggior parte del ghiaccio, lontano da fonti di calore durante lo
sbrinamento, per evitare l’interruzione anticipata dello sbrinamento
3. DESCRIZIONE GENERALE
I controllori XM670K/XM679K sono pensati per applicazioni in media o bassa
temperatura di tipo canalizzato. Questi strumenti possono essere inseriti in una
piccola rete locale (LAN) capace di gestire fino a 8 differenti sezioni che possono
operare, a seconda della programmazione, come controllori singoli o seguendo i
comandi ricevuti dagli altri controllori. Gli XM670K/XM679K sono equipaggiati con
4/6 uscite relè rispettivamente per il controllo della valvola solenoide, del defrost –
che può essere realizzato a gas caldo o a resistenze – delle ventole d’evaporatore,
delle luci, degli allarmi (XM679K) e per il controllo di un’uscita ausiliaria
configurabile(XM679K). Inoltre sono equipaggiati con un’apposita uscita per il
pilotaggio della valvola elettronica d’espansione di tipo ON/OFF. Gli strumenti hanno
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
XM670K - XM679K
1/12
6. SCHEMI DI COLLEGAMENTO
6.1
7.3
XM670K -- TUTTE LE ALIMENTAZIONI
SENSORI PER IL CONTROLLO DEL SURRISCALDAMENTO
Sonda di temperatura: terminali Pb6 19-20 senza
polarità.
Selezionare il tipo di sensore attraverso il parametro
P6C .
Trasduttore di pressione: terminali Pb5:
[21]= ingresso del segnale; [22] = Alimentazione per
trasduttore 4÷20mA; [20] = GND; [23] = +5Vcc
alimentazione per il trasduttore di pressione
raziometrico
Selezionare la configurazione del trasduttore utilizzando il parametro P5C
7.4 COME UTILIZZARE UN SOLO TRASDUTTORE DI PRESSIONE NELLE
APPLICAZIONI CANALIZZATE
6.2
XM679K -- VALVOLA 230VAC
È necessaria una connessione LAN funzionante (LED verde acceso su tutte le
schede XM679K della stessa LAN). Collegare e configurare il trasduttore di pressione
a un XM679K.
A questo punto, il valore di pressione letto dall’unico trasduttore collegato sarà
utilizzato da ciascuno dei dispositivi collegati alla stessa LAN.
6.3
XM679K -- VALVOLA 24VAC
Per leggere il valore di pressione è possibile premere il tasto FRECCIA per avere
accesso ai menu di scelta rapida e per vedere il valore di:
dPP = pressione misurata (solo sul dispositivo master);
dP5 = valore della temperatura ottenuto dalla conversione pressione
temperatura;
rPP = valore di pressione rilevato da un punto remoto (solo per dispositivi
slave);
Esempi di messaggi di errore:
dPP = Err  il trasduttore locale ha rilevato un valore errato: la pressione è fuori dei
limiti del trasduttore di pressione o il parametro P5C è sbagliato. Controllare
questi valori e successivamente modificare il trasduttore;
NOTA: il jumper è indicato come JMP è all’interno della scatola e PRIMA DI
MUOVERLO OCCORRE TOGLIERE ALIMENTAZIONE ALLO STRUMENTO.
Questo jumper deve essere chiuso solo in caso di pilotaggio di valvole a
24Vac.
ULTIME VERIFICHE RELATIVE AL SURRISCALDAMENTO
Nel menu di accesso rapido:
dPP è il valore rilevato dal sensore di pressione;
dP6 è il valore rilevato dalla sonda di temperatura, e si riferisce alla temperatura del
gas sulla sezione di uscita dell’ evaporatore;
SH è il valore di surriscaldamento. I messaggi “nA” o “Err” indicano che in quel
momento il surriscaldamento non è applicabile e il suo valore non è disponibile;
7. COLLEGAMENTI ELETTRICI PRINCIPALI
7.1
TASTIERA CX660
Polarità:
Terminale [ 34 - ]
Terminale [35 + ]
La scheda può essere utilizzata anche senza tastiera.
rPF  il trasduttore di pressione funziona in modo errato. Controllare lo stato della
scheda LED VERDE: se il LED è spento, la LAN non funziona. In alternativa
verificare lo stato del trasduttore remoto;
In caso di collegamenti
a lunga distanza,
utilizzare un cavo
schermato.
La massima distanza
ammessa sono 30m
7.5
COME COLLEGARE IL SISTEMA DI MONITORAGGIO
1)
2)
3)
4)
7.2 SBRINAMENTO SINCRONIZZATO– MASSIMO 8 SEZIONI
Per creare una connessione LAN, necessaria per eseguire lo sbrinamento
sincronizzato (o modalità master-slave):
1)
2)
collegare un cavo schermato tra i terminali 38 [ - ] e 39 [ + ] per un massimo di 8
sezioni;
il parametro Adr identifica ogni scheda elettronica. Non è ammessa la
duplicazione degli indirizzi: in questo caso lo sbrinamento sincronizzato e la
comunicazione con il sistema di monitoraggio non sono garantiti (l’Adr è anche
l’indirizzo di Modbus). Di seguito un esempio di configurazione corretta:
Terminali 36 [-] e 37 [+].
Utilizzare un cavo intrecciato schermato.
Ad esempio Belden® 8762 o 8772 o cavi
di categoria 5.
Distanza massima 1Km.
Non collegare la schermatura alla massa
o ai terminali di terra del dispositivo e
prevenire i contatti accidentali
utilizzando nastro isolante.
Per ciascuna LAN deve essere collegato un solo dispositivo alla connessione
RS485.
il parametro Adr è il numero utilizzato per identificare ciascuna scheda elettronica.
Poiché non è ammessa la duplicazione degli indirizzi, in questo caso lo
sbrinamento sincronizzato e la comunicazione con il sistema di monitoraggio non
sono garantiti (l’Adr è anche l’indirizzo del ModBUS).
Se la LAN è ben collegata, il LED verde appare acceso. Se il LED lampeggia, ciò
indica che la connessione è stata configurata erroneamente.
7.6
INGRESSI DIGITALI
1)
La massima distanza ammessa sono 30m
2)
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
XM670K - XM679K
I terminali compresi tra il 30 e il 33 non
sono sotto tensione;
NOTA: l’XM670K ha solo gli ingressi
DI1 e DI2
Utilizzare un cavo schermato per
distanze superiori a un metro;
La massima distanza ammessa
2/12
sono 15m
Per ciascun ingresso è necessario
configurare la polarità di attivazione, la
funzione dell’ingresso e il ritardo di
segnalazione.
Modifica
valore
Con le frecce si varia il valore nei limiti definiti da
LS e US
o
Premendo SET si conferma il valore che
lampeggia per circa 2”.
USCITA
Oppure si può attendere per 10”. In ogni caso l’uscita e la memorizzazione sono
automatiche.
I parametri per eseguire questa configurazione sono i1P, i1F, i1d, rispettivamente per
polarità, funzionamento e ritardi. Il parametro i1P può essere: CL = attivo quando
chiuso; op = attivo quando aperto. Il parametro i1F può essere configurato come
segue: EAL = allarme esterno, Bal = allarme blocco grave, PAL = pressione allarme
interruttore, dor = interruttore dor, dEF = sbrinamento esterno, AUX = comando di
attivazione ausiliario, LIG = attivazione luce, ONF = scheda on / off , FHU = non
utilizza questa configurazione, ES = giorno / notte, HDY = non utilizza questa
configurazione. È inoltre presente il parametro i1d che definisce il ritardo di
attivazione. Per gli altri ingressi digitali si applica una serie di parametri identici: I2P,
i2F, i2d, I3P, i3F, i3d
7.7
Per visualizzare il set temperatura aria è sufficiente premere una volta il tasto SET, il
valore è visualizzato per 60” circa.
9. MENU DI ACCESSO RAPIDO
Questo menu contiene l'elenco delle sonde e alcuni valori che vengono
automaticamente visualizzati dalla scheda, quali il surriscaldamento e la percentuale
di apertura della valvola. I valori: NP o PON indicano che la sonda non è presente o
valore non visualizzato, Err indica che il valore è fuori campo, che la sonda è
danneggiata o non connessa o che non è correttamente configurata.
USCITA ANALOGICA

Selezionabile tra 4..20mA e 0..10Vcc,
attraverso il parametro CoM

Utilizzare CABCJ15 per eseguire le
connessioni
È situata vicino al terminale 39 sul connettore a 2 poli. L’uscita può essere utilizzata
per regolare i generatori di calore anti-appannamento attraverso un regolatore a tagli
di fase XRPW500 (500watt) o della famiglia XV..D o XV..K.
ACESSO
AL MENU
DI
ACCESSO
RAPIDO
Utilizzare
le frecce
8. MANUALE OPERATIVO
8.1
o
I COMANDI DIRETTI DELLA TASTIERA
per
selezionar
e un
valore,
quindi
premere
8.2
GRIGLIA DELLE ICONE DI STATO
Uscita freddo |
<Ventole
Luci ->
Sbrinamento >
Energy saving
->
Allarme
generico ->
AUX
<- Relay ausiliario
<- Multimaster
attivo
<- Orologio /
tempo
per
visualizzar
e il valore
scelto o
per
continuare
con un
altro
valore.
Ad
icona
accesa
corrisponde stato o uscita
attiva,
mentre
il
lampeggio indica un
tempo di attesa in corso.
UNITA’ DI MISURA
°C , Bar e
(tempo) si
illuminano in base alla
selezione.
Premere brevemente la freccia SU. La durata del
menu in caso di inattività è di circa 3 minuti. I
valori visualizzati dipendono dalla configurazione
della scheda.
HM Accesso al menu dell’orologio o azzeramento dell’allarme
RTC;
An Valore di uscita analogica;
SH Valore di surriscaldamento. nA= non disponibile;
oPP Percentuale di aperture della valvola.
dP1 (Pb1) Valore rilevato dalla sonda 1.
dP2 (Pb2) Valore rilevato dalla sonda 2.
dP3 (Pb3) Valore rilevato dalla sonda 3.
dp4 (Pb4) Valore rilevato dalla sonda 4.
dP5 (Pb5) Temperatura rilevata dalla sonda 5 o valore ottenuto dal
trasduttore di pressione.
dP6 (Pb6) Valore rilevato dalla sonda 6.
dPP Valore di pressione rilevato dal trasduttore (Pb5).
rPP Sonda di pressione virtuale, solo su dispositivo slave.
L°t Temperatura ambiente minima;
H°t Temperatura ambiente massima;
dPr Sonda virtuale per la regolazione della temperatura ambiente
[rPA e rPb];
dPd Sonda virtuale for sbrinamento management [dPA e dPb];
dPF Sonda virtuale per la gestione delle ventole [FPA e FPb];
rSE Valore di riferimento della termoregolazione effettiva: il valore
è il dato dalla somma di SET , HES e/o il valore dinamico di
riferimento se le funzioni sono attivate.
Premere questi tasti contemporaneamente o
attendere circa 60” sino alla sospensione
USCITA
10. MENU DELLA FUNZIONE MULTIMASTER: SEC
La funzione “sezione” SEC viene attivata dall’icona
e, sfruttando la funzionalità
LAN, permette di accedere alla modalità di programmazione remota da una tastiera
non collegata fisicamente alla scheda.
IN PROGRAMMAZIONE: lampeggiano insieme le icone °C e Bar
8.3
RIEPILOGO DEI COMANDI DIRETTI DA TASTIERA
Relè LUCI : premere alternativamente il tasto luce.
Relè AUX: premere alternativamente il tasto freccia GIU’.
Sbrinamento Manuale: premere per 3” il tasto di sbrinamento.
ON/OFF: premere per 3” il tasto ON/OFF (se la funzione è abilitata).
Premuti insieme per 3” bloccano (Pon) o sbloccano (PoF) la tastiera.
Display
Premuti insieme: Uscita programmazione o menu; nei sotto menu
rtC e EEV ritorna al livello parametri precedente.
Premuti insieme: per 3 “ permettono l’accesso al 1° livello parametri.
Or
8.4
MODIFICARE LA TEMPERATURA DI REGOLAZIONE ARIA
Il set termostato è il valore impostato per il mantenimento della temperatura dell’aria.
L’uscita di regolazione è controllata dalla valvola elettronica [4-5] oppure dal relay
freddo [11-12] (es: per l’accensione di un remoto).
INIZIO
Premere Freccia SU per circa 3 “: si accenderà
INIZIO
Doppi Comandi
Premendo il tasto SET per 3 secondi;
lampeggiano le icone C e Bar insieme.
l’icona
SEC
Menu per modificare la sezione
LOC
Premere per confermare. Comparirà l’elenco
seguente:
Scheda locale
ALL
Selezione ALL = tutte le schede collegate alla LAN
SE1
Scheda con 1° Adr *
SEn
….
SE8
Scheda con 8° Adr *
Selezionare un valore e premere SET per
confermare
USCITA
Premere contemporaneamente SET e UP per
circa 10 secondi
* le schede sono indicizzate mediante l’Adr.
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
XM670K - XM679K
3/12
ESEMPIO:
aSe si desidera programmare lo stesso valore di SET per tutte le schede
senza spostarsi da tastiera a tastiera, selezionare e confermare ALL,
uscire dal menu Multimaster e modificare il valore SET.
bSe si desidera programmare un parametro di scheda con Adr 35,
selezionare la sezione 35, premere SET e procedere con la modifica.
cViene visualizzato l’allarme [nod]: aprire il menu Multimaster e attivare la
sezione LOC.
AL
TERMINE
DELLA
PROCEDURA
DI
PROGRAMMAZIONE,
SELEZIONARE LA SEZIONE “LOC”. SI SPEGNE L’ICONA
.
possono eseguire scongelamenti simultanei con la possibilità di concluderli in modo
sincronizzato.
Il parametro Adr non può essere duplicato perché in questo caso lo
sbrinamento non potrebbe essere gestito correttamente.
Premere per 3 secondi: verrà visualizzato l’rtC o
INIZIO
un altro valore. Le unità di misurazione appaiono
lampeggianti.
Trovare
Premere più volte la freccia GIU per trovare il
parametro Adr, quindi premere SET.
Adr
Modificare
Adr
Impostare il valore del parametro Adr, quindi
premere SET per confermare
Premere contemporaneamente i due tasti per
uscire dal menu o attendere per circa 10
secondi.
o
11. COME PROGRAMMARE I PARAMETRI (PR1 E PR2)
Il dispositivo è dotato di due livelli di programmazione: Pr1 con accesso diretto e Pr2
con accesso protetto da password (riservato a utenti esperti)
11.1
COME ACCEDERE A “PR2”
Per accedere al menu di programmazione “Pr2”:
1. Accedere a un menu “Pr1” tenendo premuti [ SET+ freccia GIU]
contemporaneamente per 3 “. Comparirà la prima etichetta;
2. Premere la freccia GIU fino a che non sia visualizzata l’etichetta “Pr2”; quindi
premere SET;
3. Comparirà l’etichetta lampeggiante “PAS”. Attendere alcuni secondi;
4. Comparirà “0 - - “, in cui il valore 0 sarà lampeggiante: inserire la password [ 321
] utilizzando i tasti SU e GIU’ e confermando con il tasto SET.
STRUTTURA GENERALE: Le prime due voci dell’RTC e dell’EEV si riferiscono a
sottomenu con parametri diversi.
USCITA
Tenere premuto per circa 3” per accedere al
primo livello di programmazione
ACCESS to
Pr1
Selezione
parametro
o
Visualizzazione
valore
Modifica
Selezionare il parametro o sottomenu
utilizzando le frecce
Premere il pulsante SET
o
Conferma
USCITA
Usare le frecce per modificare i limiti
Premere il tasto SET: il valore lampeggia per
3”, quindi il display visualizza il parametro
successivo
Uscita istantanea dalla modalità di
programmazione. In caso contrario è
necessario attendere circa 10” .
I parametri LSN e LAN hanno la sola finalità di indicare le regolazioni effettive (sola
lettura). Vedere l’esempio di configurazione in basso:
SBRINAMENTO GIORNALIERO DA RTC:
[SET+Freccia SU] dai sottomenu rtc o EEV, consente di tornare alla lista dei
parametri,
[SET+ Freccia SU] consente di uscire immediatamente dalla lista dei parametri.
11.2 COME SPOSTARE UN PARAMETRO DA PR1 A PR2 E VICEVERSA
Entrare in Pr2; selezionare il parametro; premere contemporaneamente
SET+DOWN; se il LED sul lato sinistro è acceso, ciò significa che il parametro è
presente nel livello Pr1, mentre se il LED sul lato sinistro è spento, ciò indica che il
parametro non è presente in Pr1 (ma solo in PR2).
cbP=Y e EdF=rtc
Parametro IdF: per motivi di sicurezza, questo parametro costringe il valore di IDF a
+1 a rispettare l’intervallo tra due parametri LD. Il timer dell’IdF viene azzerato dopo
lo sbrinamento e a ogni accensione.
INIZIO SBRINAMENTO: nell’ora selezionata attraverso i parametri Ld1÷Ld6 o
Sd1÷Sd6
FINE SBRINAMENTO: lo sbrinamento termina se le sonde raggiungono la
temperatura dtE o al raggiungimento di un tempo massimo di MdF .
ALLARME DI SICUREZZA E ALLARME RTC o RTF: se è stato impostato l’allarme
orologio, il dispositivo utilizza IdF, dTE e MdF.
AVVERTENZA: non impostare EdF=rtc e CPb=n
SBRINAMENTO MULTIMASTER: tutte le sonde con orologio
12. MESSA IN OPERA
Programmarel’orologio ed eliminare l’allarme rTC.
Verifica e impostazione del SET temperatura uscita aria.
Impostazione e verifica dello sbrinamento coordinato.
Impostazioni, verifiche e suggerimenti vari.
Verifiche degli allarmi.
1.
2.
3.
4.
5.
12.1
REGOLAZIONE DELL’OROLOGIO E RESET DELL’ALLARME RTC
Configurazione parametri: CbP=Y attivare l’orologio, EdF=rtc attivare lo sbrinamento
da RTC Ld1..Ld6.
INIZIO
Display
USCITA
Unità B (RTC)
n+1
rtc (orologio)
Y
9 ore sicurezza
45 min sicurezza
12°C sicurezza
06:00 1°
14:00 2°
22:00 3°
Unità C (RTC)
N+2
rtc (orologio)
Y
9 ore sicurezza
45 min sicurezza
12°C sicurezza
06:00 1°
14:00 2°
22:00 3°
Freccia SU (premere una volta sola) per accedere
al menu di accesso rapido
HM identifica il sottomenu RTC dell’orologio; premere
HUr= ora  premere
Display
Tabella esemplificativa
Par.
Unità A (RTC)
Adr
N
EdF
rtc (orologio)
cbP
Y
IdF
9 ore sicurezza
MdF
45min sicurezza
dTE
12°C sicurezza
Ld1
06:00 1°
Ld2
14:00 2°
Ld3
22:00 3°
per confermare/modificare
MIn= minuti  premere
per confermare/modificare
…… in presenza di questo simbolo, non utilizzare altri parametri.
Premere per circa 10”. L’operazione azzera
l’allarme RTC
Nota: il menu RTC dell’orologio è presente anche nel secondo livello dei parametri.
Avvertenza: se la scheda indica l’allarme RTF, il dispositivo deve essere sostituito.
12.2 SBRINAMENTO SINCRONIZZATO
Lo sbrinamento sincronizzato consente di gestire operazioni di sbrinamento multiplo
da schede diverse collegate tramite la porta LAN. In questo modo, le schede
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
12.3
REGOLAZIONI DELLE VALVOLE ELETTRONICHE
La messa in opera della valvola elettronica prevede il controllo di alcuni parametri
fondamentali per il calcolo del surriscaldamento ed evitare il rischio di ritorno liquido.
Controlli standard:
[1] Sensore surriscaldamento: NtC, PtC, Pt1000 con parametro P6C. Il sensore va
ben fissato all’uscita evaporatore.
[2] Trasduttore pressione: 4..20mA o ratiometrico con parametro P5C=420 oppure
5Vr. Accertare visivamente del campo di misura del trasduttore installato.
[3] Campo misura della pressione: controllare parametri di conversione PA4 e P20
che corrispondano al trasduttore.
TRASDUTTORI: marchiati [-0.5/7Bar] o [0.5/8Bar abs] si impostano sempre in
relativa con PA4=-0,5 e P20=7.0. Altro esempio: anche il modello [0.5/12Bar abs] si
setta in relativa con PA4=-0.5 e P20=11.00.
[4] Pressione virtuale: l’unità a cui è collegato il trasduttore P5C= 420 oppure 5Vr
(per ratiometrico), si può definire master-pressione impostando LPP=Y, mentre una
scheda slave-pressione legge il valore di pressione dal cavo LAn automaticamente.
XM670K - XM679K
4/12
Esempio pressione virtuale con trasduttore 4.20mA unico:
XM6x8D_1
XM6x8D_2 + con
Param.
Senza
trasduttore
trasduttore
Adr
n
n+1
LPP
LPP=n
LPP=Y
LAN o sonda
P5C
P5C= 420 o 0-5V
non collegata
PA4
Non utilizzato
-0,5 bar
P20
Non utilizzato
7.0 bar

XM6x8D_3+ Senza
trasduttore
14.2
n+2
LPP=n
LAN o sonda non
collegata
Non utilizzato
Non utilizzato
REGOLAZIONE MANUALE DEL SURRISCALDAMENTO - AMS = NO
14.2.1 REGOLAZIONE CONTINUA DELLA TEMPERATURA CRE=Y:
1.
il parametro HY non è più un differenziale ma diventa una banda di
temperatura a controllo PI che si forza di default a 5°C.
2.
La regolazione dell’iniezione è continua e l’icona di uscita freddo
è sempre
illuminata. Si ferma solo in sbrinamento.
Il surriscaldamento è regolato in conseguenza al proprio set SSH.
Pause di regolazione si possono forzare a intervalli con parametro Sti e durata
pausa Std (durante questo tempo la valvola è chiusa).
Maggiore è il tempo integrale Int minore è la velocità di risposta del regolatore
nella banda HY (arriva in temperatura più lentamente evitando picchi negativi e
pause dovute al raggiungimento del set).
3.
4.
[4] Dal sottomenu EEV: selezionare il tipo di gas corretto con parametro FTY.
Esempio con trasduttore 4..20mA per ogni scheda, misura -0,5..7bar. In questo
caso le schede si programmano tutte uguali
Param.
XM600K_1
XM600K_2
XM600K_3
Adr
n
n+1
n+2
LPP
LPP=n
LPP=n
LPP=n
P5C
P5C= 420
P5C= 420
P5C= 420
PA4
-0,5 bar
-0,5 bar
-0,5 bar
P20
7.0 bar
7.0 bar
7.0 bar
13. GUIDA
RAPIDA:
COME
ATTIVARE
LA
REGOLAZIONE
AUTOADATTATIVA DEL SURRISCALDAMENTO IN 4 PASSI
1.
Dopo aver collegato l’XM679K, impostare il gas nel par. Fty. Gas preimpostato R404A.
2.
Configurare le sonde:
Regolazione ed evaporatore le sonde pre-impostate sono NTC. Se si
usa un altro tipo di sensore, impostarlo nei parametri P1c (regolazione)
P2c (evaporatore).
Sonda surriscaldamento in uscita evaporatore: la sonda pre-impostata
è Pt1000, se si usa un altro tipo di sensore, impostarlo nel parametro
P6c.
La sonda di pressione pre-impostata è PP11 (-0.5÷11bar). Essa opera a
pressione relativa (Pru = rE).
Se si usa un trasduttore raziometrico, impostare P5c = 0-5, quindi usare I
parametric PA4 e P20 per l’impostazione del range
NOTA verificare che la pressione del manometro e quella rilevata dallo
strumento coincidano: premere il pulsante FRECCIA SU, selezionare
parametro dPP, premere SET per visualizzare il valore di pressione. Se i
valori coincidono, procedere al punto successivo, altrimenti verificare i
valori dei parametri Pru, PA4 e P20.
3.
Impostare i parametri per la regolazione auto-adattativa del
surriscaldamento.
NOTA: i parametri Pb (banda di regolazione) e Int (tempo integrale) sono
calcolati automaticamente dal controllore
5.
14.2.2 REGOLAZIONE TEMPERATURA ON/OFF CRE=n
1.
2.
3.
4.
5.
il parametro HY è il differenziale temperatura [ 2°C default ].
La regolazione di temperatura è ON/OFF e si ferma al set.
Il surriscaldamento è regolato in conseguenza al proprio set SSH.
Con maggiori pause di regolazione l’umidità è generalmente più elevata.
Ulteriori pause di regolazione si possono forzare a intervalli con parametro Sti
e durata pausa Std.
14.3
Impostare CrE = no, questo disabilita la regolazione continua della
temperatura. Pre-Impostazione di fabbrica CrE = no.
Impostare SSH, setpoint surriscaldamento: solitamente un valore 4 e 8
è accettabile. Impostazione di fabbrica: SSH=8.
Impostare AMS = y abilita la regolazione auto-adattativa. Impostazione
di fabbrica AMS = y
Impostare ATU = y abilita la ricerca del minimo surriscaldamento
stabile. Impostazione di fabbrica ATU = y. Questa funzione riduce
automaticamente il setpoint di surriscaldamento per ottimizzare la
capacità dell’evaporatore, mantenendo allo stesso tempo una stabile
regolazione del surriscaldamento. Il valore minimo del surriscaldamento
ammesso è LSH+2°C.
Impostare LSH, allarme di minimo surriscaldamento: un valore
appropriato è 2-4. Impostazione di fabbrica LSH = 3
Impostare SUb, filtro sulla pressione: Impostazione di fabbrica SUb =
10. Un valore corretto è tra 2-20. Si consigliano bassi valori per impianti
con un gran un numero di utenze maggiore di 30, il valore va aumentato
per impianti con poche utenza meno di 10.
-
-
4.
Impostare i parametri per la regolazione della temperatura.
Impostare il SET. Impostazione di fabbrica SET = -5°C
Impostare il differenziale HY: Impostare il Hy = 2°C.
Se la capacità della valvola è maggiore di quanto richiesto, questa può
essere ridotta attraverso il parametro MNF: massima percentuale
apertura valvola. Impostazione di fabbrica MnF=100. Una corretta
impostazione di MnF riduce il tempo che l’algoritmo impiega per
raggiungere la stabilità. Il valore di MNF non impatta sulla larghezza di
banda.
14. REGOLAZIONE DEL SURRISCALDAMENTO – AUTOADATTATIVO O
MANUALE
14.1
Con AMS = YES, CrE deve essere impostato a NO.
La regolazione autoadattativa non va ad influire sull’apertura forzata della
valvola che viene applicata in condizione speciali quail:

Apertura forzata della valvola ad inizio regolazione definite dai
parametri: SFd (percentuale) e SFd (tempo).

Apertura forzata della valvola dopo lo sbrinamento, parametro oPd
(percentuale)e Pdd (tempo).
14.4
Il controllore è in grado di regolare il surriscaldamento in modo autoadattativo o
manuale, a seconda del valore del parametro AMS: abilitazione autoadattativo.
Con AMS = n: il surriscaldamento viene regolato in modalità
manuale, i valori del PID sono impostati dall’utente.
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
RICERCA DEL SURRISCALDAMENTO MINIMO - AMS=YES, ATU = YES
Con il parametro ATU, si abilita la ricerca del minimo surriscaldamento.
Con ATU = yES l’XM679K inizia a cercare il minimo surriscaldamento che l’impianto
riesce a mantenre.
Il minimo valore ammesso è in ogni caso LSH + 2°C (4°F).
Impostare il valore LSH tenendo in mente questo fatto.
RIDUZIONE CAPACITA’ VALVOLA – PARAMETRO MNF
Il parametro MnF reduce la capacità della valvola in modo da adattarla
all’evaporatore a cui è collegata.
La banda di regolazione non viene inflenzata dal valore di MnF.
La figura sotto mostra il comportamento della capacità della valvola quando si utilizza
MnF
NOTA: durante la fase di soft start (oPE, SFd), e dopo uno sbrinamento il
parametro MnF non viene considerate e la capacità della valvola è definite dai 2
parametri oPE e oPd, rispettivamente.
14.6
FILTRO LETTURA PRESSIONE – PARAMETRO SUB
Per una corretta regolazione del surriscaldamento è importante operare con un
valore di pressione stabile. Il parametro Sub (stabilizzazione lettura pressione)
permette di ottenere questa caratteristica anche in impianti con poche utenze, dove
la pressione è fortemente influenzata dallo stato di ogni singola utenza.
Valori suggeriti per il parametro Sub:

1-5 evaporatori per ogni centrale (moto condensante): Sub = 20

6-30 evaporatori per ogni centrale: Sub = 15

Più di 30 evaporatori per ogni centrale: Sub =10
15. CONTROLLO CARICHI
SURRISCALDAMENTO MANUALE O AUTOADATTATIVO

REGOLAZIONE AUTOMATICA DEL SURRISCALDAMENTO – AMS= YES
In questa modalità i valori dei parametric Pb e inC sono automaticamente definite dal
controllore in accord alle condizioni operative e alle risposte del sistema.
14.5
-
Con AMS = y: : il surriscaldamento viene regolato in modo auto
adattativo dal controllore.
15.1 CHIAMATA FREDDO
La regolazione viene eseguita secondo la temperatura misurata dalla sonda del
termostato, che può essere fisica o virtuale in questo caso è ottenuta mediante la
media dei valori di due sonde, in base alla formula:
XM670K - XM679K
temperatura_per_regolazione = (rPA*rPE + rPb*(100-rPE))/100
5/12

Se la temperatura raggiunge e supera il valore del set point più il differenziale viene
attivata la chiamata freddo, questa termina quando la temperatura torna al valore del
set point.
In caso di guasto alla sonda di termostatazione la chiamata freddo è comandata dai
parametri “Con” e “CoF”.
15.2
Modalità di fine sbrinamento
- Quando lo sbrinamento viene attivato dall’orologio, la massima durata della
procedura di sbrinamento è ottenuta dal valore del parametro MdF e la
temperature di fine sbrinamento è data dal parametro dtE (e dtS se sono state
selezionate due sonde).
- Se dPA e dPb sono presenti e configurate e d2P=y lo strumento termina la
procedura di sbrinamento quando dPA è maggiore di dtE e dPb è maggiore di
dtS;
Alla fine della procedura di sbrinamento viene effettuato il gocciolamento la cui durata
è impostabile tramite il parametro “Fdt”.
15.3 SBRINAMENTO DISTRIBUITO CON REGOLAZIONE CONTINUA DELLA
TEMPERATURA (CRE = YES)
Con la regolazione continua della temperatura, le pause termostatiche sono ridotte.
In questo modo, in applicazioni a temperatura normale ci può essere una maggiore
formazione di ghiaccio sull’evaporatore.
In queste situazioni si consiglia di utilizzare i parametri Sti e Sdt per forzare delle
pause termostatiche e ottenere uno sbrinamento distribuito, aumentando l’efficienza
dell’evaporatore.
Sti
Intervallo di stop regolazione: (0.0÷24.0 ore: decine di minuti) se la
regolazione è attiva per tutto il tempo Sti, la valvola viene chiusa per il tempo
Std per prevenire l’eccessivo impiccamento dell’evaporatore.
Std Durata pausa di regolazione: (0÷60 min.) definisce il tempo di fermata della
regolazione dopo Sti. Durante questa fase viene visualizzato il messaggio
StP
VENTOLE
CONTROLLO TRAMITE RELE’
La modalità di controllo delle ventole viene selezionata dal parametro “FnC”:
C-n = le ventole funzionano in parallelo alla valvola solenoide, sono spente durante lo
sbrinamento;
C-y = le ventole funzionano in parallelo alla valvola solenoide, accese durante lo
sbrinamento;
O-n = ventole sempre attive, spente in sbrinamento OFF;
O-y = ventole sempre attive, attive anche in sbrinamento;
Un ulteriore parametro “FSt” permette di impostare la temperature di blocco delle
ventole, rilevata dalla sonda selezionata per il controllo delle stesse. Questo può
essere utilizzato per essere sicuri di attivare le ventole quando l’aria è
sufficientemente fredda.
15.5
Nella regolazione delle antiappannanti
viene utilizzata la sonda P4 e dovrebbe
essere posizionata sulla vetrina del
banco. Nel caso in cui la sonda P4 sia in
errore o sia assente l’uscita si porta al
valore AMA per il tempo AMt e
successivamente a 0 per il tempo 255AMt
realizzando
una
semplice
modulazione PWM.
15.7
USCITA AUSILIARIA
L’uscita ausiliaria può essere attivata tramite il tasto freccia verso il basso o tramite
l’attivazione dell’ingresso digitale opportunamente configurato.
16. MESSAGGI DI ALLARME
Display
Cause
TASTIERA
Nessuna visualizzazione: la
tastiera sta cercando di funzionare
con un’altra scheda che non è
funzionante o non è presente
1
nod
2
Pon
La tastiera è stata sbloccata
3
PoF
La tastiera è bloccata
4
rst
5
noP-nP
nA
P1
P2
P3
P4
6
P5
P6
PPF
CPF
7
HA
8
LA
9
HAd
10
LAd
11
HAF
12
LAF
13
dA
14
EA
15
CA
16
PAL
17
LOP
CONTROLLO CON USCITA ANALOGICA (SE PRESENTE)
L’uscita modulante (trA=rEG) lavora in
modo proporzionale (escludendo i primi
AMt secondi dove la velocità delle
ventole è massima). Il set point è
relative al set point di regolazione ed è
indicato dal parametro ASr, la banda
proporzionale è sempre posizionata al
di sopra del valore SET+ASr ed il suo
valore è PbA. Le ventole lavorano alla
minima velocità (AMi) quando la
temperature rilevata dalla sonda ventole
è SET+ASr e le ventole saranno alla
massima velocità (AMA) quando la
temperatura rilevata è SET+ASr+PbA.
15.6

SBRINAMENTO
Modalità di attivazione dello sbrinamento
In ogni caso, il dispositivo controlla la temperatura della sonda di sbrinamento
prima di iniziare la procedura di sbrinamento:
- (RTC se presente) sono disponibili due modalità di sbrinamento selezionabili
tramite il parametro “tdF”: sbrinamento a resistenze o a gas caldo. L’intervallo fra
gli sbrinamenti è controllato dal parametro “EdF”: (EdF = rtc) lo sbrinamento viene
azionato dall’orologio in modo dipendente dal valore dei parametri Ld1..Ld6
duranti i giorni lavorativi e dipendente dal valore dei parametri Sd1…Sd6 durante i
giorni festivi; (EdF = in) lo sbrinamento viene eseguito ad ogni “IdF”;
- Lo sbrinamento può essere azionato localmente (attivazione manuale o da
ingresso digitale o allo scadere dell’intervallo IdF) o il commando di inizio dello
sbrinamento può pervenire dalla LAN. In questo caso, lo sbrinamento segue i
parametri impostati e alla fine del tempo di gocciolamento, lo strumento aspetterà
che anche gli altri controllori abbiano terminato lo sbrinamento prima di
ricominciare la regolazione in accordo con quanto impostato per il parametro dEM;
- Ogni volta che un controllore all’interno dell LAN inizia lo sbrinamento può essere
spedito in LAN il commando di inizio sbrinamento anche per gli altri controllori in
accordo con quanto configurato tramite il parametro LMd;
- Selezionando le sonde dPA e dPb e cambiando i parametri dtP e ddP lo
sbrinamento può essere iniziato quando la differenza fra le sonde dPA e dPb è
minore del valore impostato in dtP per tutto il tempo impostato in ddP. Questa
funzione è utile per far iniziare uno sbrinamento quando l’evaporatore non è più in
grado di offrire un buon scambio termico. Se ddP=0 questa funzione è disabilitata;
15.4
Senza reale valore di dew-point: in questo caso il valore utilizzato di
default è dato dal parametro SdP.
Ricevendo dal sistema di supervisione XWEB5000 il valore di dew-point:
il valore di SdP viene sovrascritto quando viene ricevuto un valore valido
di dew-point.
CONTROLLO ANTIAPPANNANTI (SE PRESENTE)
Azzeramento dell’allarme
Note
Premere per 3” Freccia SU,
isnserire il menu SEC menu e
selezionare LOC.
L’uscita dell’allarme è
disattivata
Non presente (configurazione)
Non disponibile (valutazione)
ALLARME DALL’INGRESSO
DELLA SONDA
Guasto del sensore, valore fuori
range o sensore non correttamente P1: l’uscita di raffreddamento
funziona con Con e COF,
configurato P1C, P2C..P6C.
In caso di errore nella sonda di
PPF può essere visualizzato dai
sbrinamento, lo sbrinamento
dispositivi di pressione slave
viene eseguito solo a intervalli.
quando questi non ricevono il
Per P5, P6 e PPF: la
valore relativo alla pressione.
percentuale di apertura della
CPF viene visualizzato in caso di
valvola corrisponde al valore
non funzionamento della sonda
PEO.
remota 4
ALLARME DELLA
TEMPERATURA
Allarme della temperatura dal
parametro ALU sulla sonda rAL
Allarme della temperatura dal
parametro ALL sulla sonda rAL
Allarme dal parametro dLU sulla
sonda sbrinamento sonda [dPa /
dPb]
Allarme dal parametro dLU sulla
sonda sbrinamento sonda [dPa /
dPb]
Allarme dal parametro FLU sulla
sonda sbrinamento [FPa / FPb]
Allarme dal parametro FLL sulla
sonda sbrinamento [FPa / FPb]
ALLARMI DELL’INGRESSO
DIGITALE
Relé e ventola di sbrinamento
Allarme di porta aperta
seguono il parametro ODC. Il
dall’ingresso i1F, i2F o i3F = dopo raffreddamento viene riavviato
ritardo d1d,2d o d3d.
come indicato nel parametro
RRD.
Allarme generale dall’ingresso
digitale i1,2,3F=EAL
Allarme grave di blocco della
regolazione dall’ingresso digitale
Uscita di regolazione spenta
i1,2,3F=bAL
Blocco dell’interruttore di pressione
Tutte le uscite sono spente
i1F, i2F o i3F = PAL.
ALLARME DELLA VALVOLA
ELETTRONICA
L’uscita della valvola aumenta
Soglia minima di pressione dal
la quantità di dML erogata per
parametro LOP.
ogni secondo.
Il controllo è realizzato impostando trA=AC. In questo caso, vi sono due modalità di
regolazione delle resistenze antiappannanti:
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
XM670K - XM679K
6/12
Display
Cause
Note
L’uscita della valvola riduce la
quantità di dML erogata per
ogni secondo.
La valvola viene chiusa e
l’allarme viene visualizzato
dopo il ritardo Shd.
18
MOP
Soglia massima di pressione dal
parametro MOP.
19
LSH
Surriscaldamento basso dal
parametro LSH e ritardo SHD
20
HSH
21
rtc
Perdita delle impostazioni di
regolazione dell’orologio
22
rtf
Orologio danneggiato
23
EE
24
Err
25
End
26
StP
Pausa di regolazione in corso
Dipende da parametri Sti e Std
27
MSn
Blocco regolazione per
raggiungimento nMS pause
Reset manuale
Surriscaldamento alto dal
parametro HSH e ritardo SHD
ALLARME OROLOGIO
ALTRI ALLARMI
EEPROM problema grave
Errore nei parametri di
upload/download
I parametri sono stati trasferiti
correttamente
DISPLAY
CF
PrU
Solo visualizzazione
Lo sbrinamento viene eseguito
con IdF sino al ripristino delle
regolazioni di RTC.
Lo sbrinamento viene eseguito
con IdF
PMU
Uscita OFF
rES
Ripetere l’operazione
Lod
PMd
rEd
dLy
16.1 RIENTRO ALLARMI
Gli allarmi delle sonde P1”, “P2”, “P3” e “P4” si attivano alcuni secondi dopo la
rilevazione del difetto nella sonda di riferimento e si interrompono automaticamente
alcuni secondi dopo il riavvio del funzionamento normale della sonda. Verificare le
connessioni prima di sostituire una sonda.
Gli allarmi della temperatura “HA”, “LA” “HA2” e “LA2” si arrestano automaticamente
non appena la temperatura ritorna sui valori normali.
Gli allarmi “EA” e “CA” (con i1F=bAL) vengono ripristinati non appena viene
disattivato l’ingresso digitale. L’allarme “CA” (con i1F=PAL) può essere ripristinato
esclusivamente spegnendo e riaccendendo lo strumento.
rPA
17. USO DELLA “CHIAVE DI PROGRAMMAZIONE
FtY
Le unità XM possono eseguire l’UPLOAD o il DOWNLOAD della lista dei parametri
dalla loro memoria interna E2 alla “chiave di accesso rapido” e viceversa tramite un
connettore TTL. Utilizzando la chiave di accesso rapido, il valore dell’Adr non
viene modificato.
17.1
HOT KEY – CHIAVETTA PARAMETRI
rPb
rPE
VALVOLA ELETTRONICA
Trasferimento parametri da chiavetta a strumento [DOWNOLAD]
1.
Inserire la chiavetta HOT KEY 4K modello DK00000100 a strumento
spento: OFF da tasto o alimentazione.
2.
Accendere lo strumento, compare il messaggio doL. Attendere il
messaggio End, lo strumento riprende con la nuova programmazione.
PEd
OPE
Err: l’operazione non è andata a buon fine: lo strumento e la versione caricate in
chiavetta non corrispondono a quella dello strumento.
SFd
18. LISTA PARAMETRI
OPd
REGOLAZIONE
rtC
Accesso rapido al sottomenu OROLOGIO (se presente);
EEU Accesso rapido al sottomenu VALVOLA ELETRONICA;
Hy
Differenziale: (0,1÷25,5°C; 1÷45°F): sempre positivo. L’attivazione della solenoide
avviene al raggiungimento della temperatura Set Point+Hy. La disattivazione della
valvola avviene quando la temperatura è minore o uguale al set point.
Int
Tempo integrale PI temperatura del banco (solo XM679K): (0 ÷ 255 s) tempo
integrale per la regolazione della temperatura del banco. 0= funzione integrale
disabilitata;
CrE
Attivazione/disattivazione della regolazione continua (solo XM679K): (n÷Y) n=
regolazione standard; Y= regolazione continua, da usare solo in impianti
centralizzati;
LS
Limite minimo set point: (-55.0°CSET; -67°F÷SET) imposta il minimo valore di
set point possibile.
US
Limite Massimo set point: (SET150°C; SET÷302°F) imposta il massimo valore di
set point possibile.
OdS Ritardo attivazione uscite all’accensione: (0÷255 min) All’accensione l’attivazione
di qualsiasi carico è inibita per il tempo impostato.
AC
Ritardo antipendolazione: (0÷50 min) intervallo minimo tra lo spegnimento del
compressore e la successiva riaccensione.
CCt
Durata ciclo continuo: (0.0÷24.0h; res. 10min). Imposta la durata del ciclo
continuo, da utilizzarsi, per esempio, quando si riempie la cella di nuovi prodotti.
CCS Set point per ciclo continuo: (-50÷150°C) durante il ciclo continuo viene utilizzato
questo set point.
COn Tempo compressore ON con sonda guasta: (0÷255 min) tempo in cui il
compressore rimane attivo nel caso di guasto sonda. Con “COn”=0 il compressore
rimane sempre spento. Nota: Se “COn”=0 e “COF”=0 il compressore rimane spento.
COF Tempo compressore OFF con sonda guasta: (0÷255 min) tempo in cui il
compressore rimane spento in caso di guasto sonda. Con “COF”=0 il compressore
rimane sempre acceso.
Pdd
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
Tipo di GAS R22 =r22 – 134=r134 – 404=r404A – 47A=r407A - 47F=r407F410=r410- 507=r507- CO2=Co2): tipo di gas utilizzato dall’impianto. E’ di
fondamentale importanza che questo parametro sia impostato correttamente
per il corretto funzionamento di tutto il sistema.
Atu Abilitazione surriscaldamento auto-adattativo (n – Y)
AMS Superheat automatico
(n – Y)
SSH Set point surriscaldamento: [0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷ 45°F] imposta il valore
di surriscaldamento desiderato;
CyP
Pb
rS
inC
PEO
Trasferimento parametri da strumento a chiavetta [UPLOAD]
1.
Programmare lo srumento con i parametri desiderati:
2.
Inserire la chiavetta HOT KEY 4K modello DK00000100
3.
Premere il tasto freccia SU, compare il messaggio UPL. Attendere il
messaggio End.
Err: ripetere l’operazione, la Hot Key non è compatibile o c’è un difetto.
Unità misura temperatura: °C = Celsius; °F = Fahrenheit. ATTENZIONE:
cambiando l’unità di misura, il set point e i parametri di regolazione devono essere
opportunamente reimpostati.
Modo di utilizzo della pressione: (rEL o AbS) definisce la modalità di utilizzo della
pressione. !!! ATTENZIONE !!! l’impostazione di PrU viene usata per tutti i parametri
di pressione. Se PrU=rEL tutti i parametri di pressione sono da considerarsi relativi,
se PrU=AbS tutti i parametri di pressione sono da considerarsi assoluti. (Solo
XM679K)
Unità di misura della pressione: (bAr – PSI - MPA) permette di selezionare l’unità
di misura della pressione. MPA= il valore di pressione viene misurato in kPA*10.
(Solo XM679K)
Modo di visualizzazione della pressione: (tEM - PrE) permette di selezionare la
modalità di visualizzazione del valore letto dalla sonda di pressione. Se PMd=tEM il
valore letto viene indicato tramite un valore di temperatura, se PMd=PrE viene
effettivamente indicata la pressione letta; (Solo XM679K)
Risoluzione (solo per °C): (in = 1°C; dE = 0.1 °C) permette la visualizzazione con il
punto decimale.
Visualizzazione di default (P1; P2, P3, P4, P5,P6, tEr, dEF ): seleziona la sonda
da visualizzare di default P1-P6= sonda 1-6; tEr= valore della sonda virtuale di
termostatazione; dEF= valore della sonda virtuale di sbrinamento.
Visualizzazione su X-REP (P1; P2, P3, P4, P5,P6, tEr, dEF ): seleziona la sonda
da visualizzare di default P1-P6= sonda 1-6; tEr= valore della sonda virtuale di
termostatazione; dEF= valore della sonda virtuale di sbrinamento.
Ritardo visualizzazione: (0 ÷24.0 m; risoluzione 10s) quando la temperature della
sonda termostato sale, il display viene aggiornato di 1 °C/1°F dopo il tempo
impostato per questo parametro.
Sonda di regolazione A: (nP; P1; P2, P3, P4, P5) prima sonda utilizzata per la
termostatazione. Se rPA=nP la regolazione viene effettuata tramite il valore reale
della sonda rPb.
Sonda di regolazione B: (nP; P1; P2, P3, P4, P5) seconda sonda utilizzata per la
regolazione. Se rPb=nP la regolazione viene effettuata con il valore rilevato dalla
sonda rPA
Percentuale sonda virtuale: (0 ÷ 100%) definisce la percentuale di utilizzo della
sonda rPA rispetto alla sonda rPb. Il valore usato per la regolazione viene ottenuto
da:
Valroe = (rPA*rPE + rPb*(100-rPE))/100
Periodo di ciclo: (1 ÷ 15s) permette di impostare il tempo di ciclo;
Banda Proporzionale: (0.1 ÷ 60.0 / 1÷108°F) banda proporzionale del PI;
Offset di banda: (-12.0 ÷ 12.0°C / -21÷21°F) offset di banda proporzionale del PI;
Tempo integrale: (0 ÷ 255s) tempo integrale del PI;
Percentuale di apertura in errore sonda: (0÷100%) nel caso in cui si verifichi un
errore sonda temporaneo, la valvola sarà aperta della percentuale PEo fino a
quanto tutti il tempo PEd sarà trascorso;
Ritardo chiusura valvola dopo errore sonda: (0÷239 sec. – On=Illimitato) nel
caso in cui l’errore sonda permanga per un tempo maggiore di PEd la valvola sarà
totalmente chiusa. In questa situazione viene visualizzato il messaggio Pf. Se
PEd=On l’apertura della valvola sarà PEo fino a quando viene eliminato l’errore
sonda;
Percentuale di apertura durante la fase di start: (0÷100%) Percentuale di
apertura quando la fase di start è attiva. Questa fase ha durata SFd;
Durata funzione di start: (0.0 ÷ 42.0 min: risoluzione 10s) imposta la durata della
fase di start. Durante questa fase la segnalazione di allarmi di surriscaldamento
è disabilitata;
Percentuale di aperture dopo il defrost: (0÷100%) imposta la percentuale di
aperture della valvola durante la fase post defrost. Questa fase ha durata Pdd;
Durata funzione Post Defrost: (0.0 ÷ 42.0 min: risoluzione 10s) imposta la durata
della fase di post sbrinamento. Durante questa fase la segnalazione degli allarmi
di surriscaldamento è disabilitata;
MnF
Massima percentuale di aperture della valvola: (0÷100%) permette di
limitare l’iniezione nel caso in cui l’ugello della valvola sia sovradimensionato;
dCL
Ritardo disattivazione valvola dopo disattivazione consenso alla regolazione:
(0 ÷ 255s) Quando la richiesta di freddo viene a mancare, la valvola continua la
regolazione per il tempo dCL evitando di perdere il controllo sul surriscaldamento;
Percentuale di apertura forzata: (0÷100% - nu) permette di forzare un valore di
apertura della valvola indipendentemente dal valore di apertura calcolato dal
regolatore PI.!!! ATTENZIONE!!!! Per ottenere una corretta regolazione del
surriscaldamento è necessario impostare Fot=nu. Questa funzione deve
essere usata solo da personale esperto e per questioni di servizio.
Fot
PA4
Valore di pressione a 4mA o a 0V: (-1.0 ÷ P20 bar / -14 ÷ PSI / -10 ÷ P20
kPA*10) valore di pressione misurato dal trasduttore a 4mA o a 0V
(dipendente dal parametro PrM) Riferito alla sonda Pb5
P20 Valore di pressione a 20mA o a 5V: (PA4 ÷ 50.0 bar / 725 psi / 500 kPA*10)
valore di pressione misurato dal trasduttore a 20mA o a 5V (dipendente dal
parametro PrM) Riferito alla sonda Pb5
LPL Limite inferiore di pressione per il calcolo del surriscaldamento: (PA4 ÷
P20 bar / psi / kPA*10) quando la pressione di aspirazione scende al di sotto
del valore LPL la regolazione viene effettuata utilizzando il valore impostato
per LPL come valore di pressione, quando la pressione risale al di sopra del
valore di LPL si ritorna alla situazione di normalità usando il valore di
pressione misurato. (dipendente dal parametro PrM)
MOP Soglia di Massima pressione di aspirazione: (PA4 ÷ P20 bar / psi / kPA*10)
se la pressione di aspirazione supera il valore impostato dal parametro MOP,
lo strumento segnala la situazione di allarme e la valvola viene azionata
secondo quanto riportato nel parametro dML. (dipendente dal parametro PrM)
LOP Soglia di minima pressione di aspirazione: (PA4 ÷ P20 bar / psi / kPA*10)
se la pressione di aspirazione scende al di sotto del valore impostato dal
XM670K - XM679K
7/12
dML
MSH
LSH
SHy
SHd
FrC
SUb
SLb
parametro LOP, lo strumento segnala la situazione di allarme e la valvola
viene azionata secondo quanto riportato nel parametro dML. (dipendente dal
parametro PrM)
Variazione di aperture durante le fasi di MOP-LOP: (0 ÷ 100%) quando si
verifica una situazione di tipo MOP la valvola si chiude della quantità indicata
dal parametro dML ad ogni periodo di ciclo fino tentando di compensare
l’aumento di pressione di aspirazione. Se si verifica una situazione di LOP
invece, la valvola si apre della quantità indicata dal parametro dML ad ogni
periodo di ciclo fino tentando di compensare la diminuzione della pressione di
aspirazione. La normale regolazione viene ripristinata quando la segnalazione
di MOP o LOP rientra.
Allarme di Massimo surriscaldamento: (LSH ÷ 80.0°C / LSH ÷ 144°F) fornisce
una segnalazione del fatto che il surriscaldamento non scende al di sotto del valore
del parametro MSH da almeno il tempo SHd
Allarme di minimo surriscaldamento: (0.0 ÷ MSH °C / 0÷MSH °F) segnala che il
surriscaldamento è sceso al di sotto del valore impostato in LSH almeno per il
tempo SHd. !!!!!ATTENZIONE!!!!! considerando che la situazione di basso
surriscaldamento è pericolosa in quanto è indicatrice della possibilità di ritorno di
liquido al compressore, appena il valore di surriscaldamento scende sotto il valore
LSH la valvola si chiude istantaneamente e riprende la regolazione quando il
surriscaldamento risale.
Isteresi rientro allarme di surriscaldamento: (0.1÷25.5°C/1÷45°F)
Ritardo attivazione allarme di surriscaldamento: (0.0 ÷ 42.0 min:
risoluzione 10s) l’allarme di surriscaldamento (LSH o MSH) viene segnalato
solo dopo che è rimasto attivo per il tempo SHd. In caso di allarme LSH, la
chiusura della valvola è comunque istantanea;
Costante di Fast-recovery: (0÷100 s) permette di rendere più veloce la
chiusura della valvola quando il surriscaldamento è sotto il valore del set point
impostato. Più alto è il valore di FrC pi+ veloce sarà la chiusura. Se FrC=0 la
funzione è disabilitata.
Filtro lettura pressione (1÷60) Permette una lettura più stabile della
pressione
Tempo di reazione (0 = automatico, 1÷255s). Adegua l’aggiornamento del
valore della valvola alla velocità di variazione della pressione.
SBRINAMENTO
FnC
Fnd
FCt
Differenziale di temperatura per evitare la pendolazione delle ventole
(0.0°C ÷ 50.0°C; 0°F ÷ 90°F) se la differenza di temperatura fra l’evaporatore
e la sonda di regolazione è maggiore del parametro Fct, le ventole vengono
attivate;
FSt
Temperatura di fermo ventole: (-50÷110°C; -58÷230°F) temperatura alla quale le
ventole vengono fermate.
FHy
Differenziale ripartenza ventole: (0.1°C ÷ 25.5°C) (1°F ÷ 45°F) quando le
ventole si fermano, possono ripartire solo se la sonda raggiunge di controllo
ventole raggiunge il valore FSt-FHy;
Tempo di attivazione ventole dopo defrost:
(0 ÷ 255 min.) forza
l’attivazione delle ventole per il tempo indicato. Durante questo tempo il
compressore risulta spento. Questo serve ad espellere l’aria calda prima di
ricominciare a fare freddo;
Fod
Fon
FoF
dPb
dPE
tdF
EdF
Srt
Hyr
tod
dtP
ddP
d2P
dtE
dtS
IdF
MdF
dSd
dFd
dAd
Fdt
dPo
dAF
Sonda di sbrinamento A: (nP; P1; P2, P3, P4, P5) prima sonda di sbrinamento. Se
rPA=nP la gestione dello sbrinamento avviene tramite la sonda dPb.
Sonda di sbrinamento B: (nP; P1; P2, P3, P4, P5) prima sonda di sbrinamento. Se
rPB=nP la gestione dello sbrinamento avviene tramite la sonda dPA.
Percentuale sonda sbrinamento virtuale: (0÷100%) definisce la percentuale di
dPA rispetto a dPb. Il valore usato per la gesitone dello sbrinamento è:
value_for_defrost= (dPA*dPE + dPb*(100-dPE))/100
Tipo di sbrinamento: (EL – in) EL = resistenze; in = inversione di ciclo, gas caldo;
Modalità di attivazione sbrinamento: (rtc – in) (solo se è presente l’RTC) rtc=
attivazione via RTC; in= attivazione allo scadere degli intervalli di sbrinamento idf.
Set point resistenze durante sbrinamento: (-55.0 ÷ 150.0°C; -67 ÷ 302°F) se
tdF=EL durante lo sbrinamento il relè di sbrinamento effettua una regolazione
ON/OFF con set point Srt. Impostando Srt=150.0°C/302°F il relè rimane sempre
acceso senza nessuna termostatazione.
Differenziale per le resistenze: (0.1°C ÷ 25.5°C , 1°F ÷ 45°F);
Time out per sbrinamento termostatato: 0 ÷ 255 (min.) se la sonda di
sbrinamento resta ad un valore maggiore di Srt per tutto il tempo tod lo
sbrinamento termina sebbene non sia stata raggiunta la temperatura di fine
sbrinamento. Questo permette di ridurre la durata della fase di sbrinamento;
Differenza sonde defrost per attivazione sbrinamento: [0.1°C ÷ 50.0°C]
[1°F ÷ 90°F] se la differenza fra le sonde dPA e dPb resta al di sotto del valore
dtP per tutto il tempo ddP viene effettuata una richiesta di sbrinamento;
Ritardo prima dell’attivazione dello sbrinamento (relativo a dtP): (0 ÷ 60 min)
ritardo relativo al parametro dtP.
Attivazione funzione sbrinamento con 2 sonde: (n – Y) n= viene usata solo la
sonda dPA; Y= lo sbrinamento viene gestito tramite le sonde dPA e dPb. Lo
sbrinamento può essere effettuato solo se il valore della sonda dPA resta sotto dtE e
quello della sonda dPb sotto dtS;
Temperatura di fine sbrinamento (Sonda A): (-55,0÷50,0°C; -67÷122°F) (Abilitato
solo se dPA non è nP) imposta il valore di temperatura di fine sbrinamento relativo
alla sonda A;
Temperatura di fine sbrinamento (Sonda B): (-55,0÷50,0°C; -67÷122°F) (Abilitato
solo se dPb non è nP) imposta il valore di temperatura di fine sbrinamento relativo
alla sonda B;
Intervallo fra gli sbrinamenti: (0÷120h) determina la durata degli intervalli fra gli
sbrinamenti;
Durata massima sbrinamento: (0÷255 min) Imposta la durata massima dello
sbrinamento
Partenza ritardata sbrinamento: (0 ÷ 255 min) Utile per evitare sovraccarichi.
Permette di differenziare le partenze degli sbrinamenti.
Visualizzazione durante lo sbrinamento: rt = temperatura reale; it = temperatura
di inizio sbrinamento; Set = set point; dEF = etichetta “dEF”;
Ritardo aggiornamento display dopo defrost: (0255 min) imposta il tempo
massimo di ritardo prima dell’aggiornamento del display a seguito di uno
sbrinamento. Se la temperatura scende sotto il set point prima dello scadere di
questo tempo, la visualizzazione viene ripristinata.
Tempo di gocciolamento: (0÷255 min.) intervallo di tempo fra la fine della fase di
sbrinamento e il ripristino della normale condizione di controllo. Questo tempo
permette di eliminare l’umidità residua presente nell’evaporatore.
Sbrinamento all’accensione : y = immediato; n = alla richiesta da intervallo o da
RTC
Ritardo attivazione sbrinamento dopo il ciclo continuo: (0÷23.5h) intervallo di
tempo fra la fine della fase di ciclo continuo e l’attivazione dello sbrinamento.
VENTOLE
FPA
FPB
FPE
Sonda ventole A: (nP; P1; P2, P3, P4, P5) prima sonda usata per la gestione delle
ventole. Se FPA=nP la regolazione viene effettuata usando la sonda FPB;
Sonda ventole B: (nP; P1; P2, P3, P4, P5) seconda sonda usata per la gestione
delle ventole. Se FPb=nP la regolazione viene effettuata usando la sonda FPA;
Percentuale sonda virtuale gestione ventole: (0÷100%) definisce la percentuale
di FPA rispetto a FPb. Il valore usato per la gestione delle ventole è ottenuto da:
value_for_fan= (FPA*FPE + FPb*(100-FPE))/100
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
Tempo ventole ON: (0÷15 min) con Fnc = C_n o C_y, (ventole in parallelo al
compressore). Imposta il tempo di ON delle ventole quando il compressore è
spento. Con Fon =0 e FoF ≠ 0 le ventole sono sempre spente, con Fon=0 e FoF =0
le ventole sono sempre spente.
Tempo ventole OFF: (0÷15 min) con Fnc = C_n or C_y, (ventole in parallelo al
compressore). Imposta il tempo di OFF delle ventole quando il compressore è
spento. Con Fon =0 e FoF ≠ 0 le ventole sono sempre spente, con Fon=0 e FoF =0
le ventole sono sempre spente.
USCITA MODULANTE (AnOUT) se presente
trA
SOA
SdP
dPA
Modalità funzionamento ventole: C-n = in parallelo al compressore, OFF in
sbrinamento; C-y = in parallelo al compressore, ON in sbrinamento; O-n = modo
continuo, OFF durante il defrost; O-y = modalità continua, ON durante defrost;
Ritardo ventole dopo sbrinamento: (0÷255 min) intervallo di tempo fra la fine dello
sbrinamento e l’attivazione delle ventole.
ASr
PbA
AMi
AMA
AMt
Tipo di regolazione con uscita analogica: (UAL – rEG – AC) selezione il tipo di
regolazione da effettuare con l’uscita analogica se CoM non è OA7.
UAL= l’uscita è al valore SOA;
rEG= l’uscita è regolata secondo l’algoritmo di regolazione delle ventole
precedentemente descritto;
AC= controllo anti condensanti (XWEB5000 opzionale);
Valore fisso per uscita analogica: (0 ÷ 100%) valore assunto dall’uscita analogica
se trA=UAL;
Valore di DEW POINT di default: (-55,0÷50,0°C; -67÷122°F) valore di dew
point utilizzato quando non è present il sistema XWEB5000. Utilizzato solo
quando trA=AC;
Offset Dew-point (trA=AC) / Differenziale per la regolazione delle ventole
(trA=rEG): (-25.5°C ÷ 25.5°C) (-45°F ÷ 45°F);
Differenziale resistenze anti condensanti: (0.1°C ÷ 25.5°C) (1°F ÷ 45°F)
Valore minimo uscita analogica: (0÷AMA)
Valore massimo uscita analogica: (Ami ÷ 100)
Periodo di ciclo per resistenze anti-condensanti (trA=AC)/ Tempo attivazione
ventole alla massima velocità (trA=rEG): (0÷255 s) quando vengono attivate le
ventole esse vengono azionate alla massima velocità per il tempo AMt;
ALLARMI
rAL
Selezione sonda per allarme di temperatura: (nP - P1 - P2 - P3 - P4 - P5 –
tEr) seleziona la sonda utilizzata per la segnalazione degli allarmi di
temperatura
ALC
Configurazione allarmi temperatura: rE = le soglie allarmi sono relative al set
point; Ab = le soglie allarmi sono assolute.
ALU Soglia allarme di alta temperatura: (ALC= rE, 0  50°C or 90°F / ALC= Ab, ALL 
150°C o 302°F) se viene superata questa soglia di temperatura per il tempo ALd
viene segnalato l’allarme HA.
ALL Soglia allarme di bassa temperatura: (ALC = rE , 0  50 °C or 90°F / ALC = Ab , 55°C or - 67°F  ALU) se la temperature scende sotto questa soglia di temperatura
per il tempo ALd viene segnalato l’allarme LA.
AHy Differenziale rientro allarme temperatura: (0.1°C ÷ 25.5°C / 1°F ÷ 45°F)
differenziale di rientro allarme di temperatura;
ALd Ritardo allarme di temperatura: (0÷255 min) intervallo di tempo fra la rilevazione
della condizione di allarme e la sua segnalazione.
dLU Soglia allarme di alta temperatura (sonda sbrinamento): (ALC= rE, 0  50°C or
90°F / ALC= Ab, ALL  150°C o 302°F) se viene superata questa soglia di
temperatura per il tempo ddA viene segnalato l’allarme HAd.
dLL Soglia allarme di bassa temperatura (sonda sbrinamento): (ALC = rE , 0  50 °C
or 90°F / ALC = Ab , - 55°C or - 67°F  ALU) se la temperature scende sotto questa
soglia di temperatura per il tempo ddA viene segnalato l’allarme LAd.
dAH Differenziale rientro allarme temperatura (sonda sbrinamento): (0.1°C ÷ 25.5°C
/ 1°F ÷ 45°F) differenziale di rientro allarme di temperatura;
ddA Ritardo allarme di temperatura (sonda sbrinamento): (0÷255 min) intervallo di
tempo fra la rilevazione della condizione di allarme e la sua segnalazione.
FLU Soglia allarme di alta temperatura (sonda ventole): (ALC= rE, 0  50°C or 90°F /
ALC= Ab, ALL  150°C o 302°F) se viene superata questa soglia di temperatura per
il tempo FAd viene segnalato l’allarme LAF.
FLL Soglia allarme di bassa temperatura (sonda ventole): (ALC = rE , 0  50 °C or
90°F / ALC = Ab , - 55°C or - 67°F  ALU) se la temperature scende sotto questa
soglia di temperatura per il tempo FAd viene segnalato l’allarme LAF.
FAH Differenziale rientro allarme temperatura (sonda ventole): (0.1°C ÷ 25.5°C / 1°F
÷ 45°F) differenziale di rientro allarme di temperatura;
FAd Ritardo allarme di temperatura (sonda ventole): (0÷255 min) intervallo di tempo
fra la rilevazione della condizione di allarme e la sua segnalazione
dAO Ritardo segnalazione allarmi di temperatura all’accensione: (0min÷23h 50min)
EdA Ritardo segnalazione allarmi dopo defrost: (0255 min)
dot
Tempo di esclusione allarmi di temperatura dopo allarme porta aperta
Sti
Intervallo di stop regolazione: (0.0÷24.0 ore: decine di minuti) se la
regolazione è attiva per tutto il tempo Sti, la valvola viene chiusa per il tempo
Std per prevenire l’impaccamento dell’evaporatore.
Std Durata pausa di regolazione: (0÷60 min.) definisce il tempo di fermata della
regolazione dopo Sti. Durante questa fase viene visualizzato il messaggio
StP
nMS Numero massimo pause regolazione (nu = non utilizzato; 1÷255) Se
avvengono nMS pause di regolazione viene fermata la regolazione e generata
una segnalazione a display.
ATTENZIONE: Questa segnalazione è a RIENTRO MANUALE, il dispositivo
deve essere spento riacceso per il suo reset.
tbA Tacitazione relè allarme con pressione tasto
XM670K - XM679K
8/12
yES = il relè di allarme viene tacitato premendo un tasto.
no = il relè di allarme resta attivo fino a che permane la condizione di allarme
USCITA RELE’ E USCITA OPZIONALE (AnOUT) se presente
OA6
Configurazione sesto relè (term. 17-18) (CPr-dEF-Fan-ALr-LiG-AUS-dbOnF): CPr= compressore; dEF= defrost; Fan= ventole; ALr= allarme; LiG=
luce; AUS= ausiliario, può essere attivato o disattivato anche tramite tasto;
db= zona neutra(non compatibile con CrE=y); OnF= ON/OFF;
OA7
Configurazione uscita modulante (Valido solo se CoM=0A7): (CPr - dEF - FAn ALr - LiG - AUS – db) seleziona il funzionamento dell’uscita modulante. Solo nel
caso in cui il parametro CoM=OA7: CPr= compressore; dEF= sbrinamento; FAn=
ventole; Alr= allarme; LiG= luce; AUS= ausiliario; db= zona neutra (da non
utilizzare con CrE=Y);
Modalità di funzionamento dell’uscita modulante:

Per modelli con uscita PWM / Open collector  PM5= PWM 50Hz;
PM6= PWM 60Hz; OA7= due stati, può essere usata per comandare un
relè esterno;

Per modelli con uscita 4÷20mA / 0÷10V  Cur= uscita in corrente
4÷20mA; tEn= uscita in tensione 0÷10Vdc;
Polarità relè allarme: cL= normalmente chiuso; oP= normalmente aperto;
Uscita ausiliaria indipendente dallo stato di ON/OFF: n= se lo strumento viene
spento, anche l’uscita ausiliaria viene disattivata; Y= lo stato dell’uscita ausiliaria è
indipendente dallo stato di ON/OFF del dispositivo
CoM
AOP
iAU
i1F
Polarità ingresso digitale 1: (cL – oP) CL: l’ingresso digitale risulta attivo
quando il contatto è chiuso; OP: l’ingresso digitale risulta attivo quando il
contatto è aperto.
Funzione ingresso digitale 1: (EAL – bAL – PAL – dor – dEF – AUS – LiG –
OnF – Htr – FHU – ES – Hdy) EAL= allarme esterno; bAL= allarme di blocco;
PAL= attivazione pressostato; dor= porta aperta; dEF= attivazione
sbrinamento; AUS= attivazione ausiliario; LiG= attivazione luce; OnF= switch
on/off; Htr= inversione del tipo di azione; FHU= non usato; ES= attivazione
energy saving; Hdy= attivazione funziona holiday;
d1d
Intervallo di tempo prima della segnalazione di allarme: (0255 min.) Intervallo
di tempo per il calcolo degli interventi di pressostato prima del blocco quando
i1F=PAL. Se I1F=EAL o bAL o dor, il parametro “d1d” definisce l’intervallo di
tempo prima della segnalazione dell’allarme.
I2P
Polarità ingresso digitale 2: (cL – oP) CL: l’ingresso digitale risulta attivo
quando il contatto è chiuso; OP: l’ingresso digitale risulta attivo quando il
contatto è aperto.
Funzione ingresso digitale 2: (EAL – bAL – PAL – dor – dEF – AUS – LiG –
OnF – Htr – FHU – ES – Hdy) EAL= allarme esterno; bAL= allarme di blocco;
PAL= attivazione pressostato; dor= porta aperta; dEF= attivazione
sbrinamento; AUS= attivazione ausiliario; LiG= attivazione luce; OnF= switch
on/off; Htr= inversione del tipo di azione; FHU= non usato; ES= attivazione
energy saving; Hdy= attivazione funziona holiday;
I2F
d2d
Intervallo di tempo prima della segnalazione di allarme: (0255 min.) Intervallo
di tempo per il calcolo degli interventi di pressostato prima del blocco quando
i2F=PAL. Se I2F=EAL o bAL o dor, il parametro “d2d” definisce l’intervallo di
tempo prima della segnalazione dell’allarme.
I3P
Polarità ingresso digitale 3: (cL – oP) CL: l’ingresso digitale risulta attivo
quando il contatto è chiuso; OP: l’ingresso digitale risulta attivo quando il
contatto è aperto.
Funzione ingresso digitale 3: (EAL – bAL – PAL – dor – dEF – AUS – LiG –
OnF – Htr – FHU – ES – Hdy) EAL= allarme esterno; bAL= allarme di blocco;
PAL= attivazione pressostato; dor= porta aperta; dEF= attivazione
sbrinamento; AUS= attivazione ausiliario; LiG= attivazione luce; OnF= switch
on/off; Htr= inversione del tipo di azione; FHU= non usato; ES= attivazione
energy saving; Hdy= attivazione funziona holiday;
I3F
d3d
nPS
odc
rrd
Intervallo di tempo prima della segnalazione di allarme: (0255 min.) Intervallo
di tempo per il calcolo degli interventi di pressostato prima del blocco quando
i3F=PAL. Se I3F=EAL o bAL o dor, il parametro “d3d” definisce l’intervallo di
tempo prima della segnalazione dell’allarme.
Numero massimo interventi pressostato: (0 15) numero di attivazione presso
stato durante il tempo “d#d” prima della segnalazione di allarme (I#F= PAL). Se
viene raggiunto il numero di interventi nPS nel tempo d#d, la normale
regolazione si ripristina spegnendo e riaccendendo lo strumento
Stato compressore e ventole durante porta aperta: no = normale; Fan = Ventole
OFF; CPr = Compressore OFF; F_C = Compressore e ventole OFF.
Restart regolazione dopo allarme porta aperta doA: (0÷ 255 min) la regolazione
ricomincia dopo il ritardo rrd a seguito dell’allarme porta aperta;
MENU RTC (se presente)
CbP
Hur
Min
dAY
Hd1
Hd2
Hd3
N.B.
ILE
dLE
ISE
dSE
HES
Presenza schedina orologio (y ÷ n) presenza orologio interno
Ora corrente (0 ÷ 23 h)
Minuti correnti (0 ÷ 59min)
Giorno settimanale corrente (Sun ÷ SAt)
Primo giorno settimanale festivo (Sun ÷ nu) Determina il primo giorno
settimanale che deve seguire le impostazioni orarie festive.
Secondo giorno settimanale festivo (Sun ÷ nu) Determina il secondo giorno
settimanale che deve seguire le impostazioni orarie festive.
Terzo giorno settimanale festivo (Sun ÷ nu) Determina il terzo giorno
settimanale che deve seguire le impostazioni orarie festive.
Hd1,Hd2,Hd3 possono essere impostati anche al valore nu = non usato. In
questo caso il giorno è considerato feriale.
Orario di inizio ciclo Energy Saving feriale (0 ÷ 23h 50 min.)
Durante il ciclo di Energy Saving il set point viene incrementato del valore
contenuto in HES in modo che il set point operativo diventi SET+HES.
Durata ciclo Energy Saving feriale(0 ÷ 23h 50 min.) Determina la durata del
ciclo di Energy Saving feriale.
Orario di inizio ciclo Energy Saving festivo (0 ÷ 23h 50 min.)
Durata ciclo Energy Saving festivo(0 ÷ 23h 50 min.)
Incremento di temperatura durante ciclo di Energy Saving (-30,0°C 
30,0°C / -22÷86°F) Stabilisce di quanto aumenta o diminuisce il set point
durante il ciclo di Energy Saving
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
N.B.:per annullare un ciclo di sbrinamento basta porre il relativo parametro a
“nu”.
Es. Se Ld6 = nu allora il sesto sbrinamento del ciclo feriale viene escluso.
ENERGY SAVING
ESP
HES
Selezione sonda di energy saving: (nP - P1 - P2 - P3 - P4 - P5 – tEr).
Incremento di temperatura durante ciclo di Energy Saving (-30,0°C 
30,0°C / -22÷86°F) Stabilisce di quanto aumenta o diminuisce il set point
durante il ciclo di Energy Saving
PEL
Attivazione Energy saving insieme a spegnimento luce: (n÷Y) n= funzione
disabiliata; Y= energy saving attivato allo spegnimento luce e viceversa;
GESTIONE LAN
INGRESSI DIGITALI
i1P
Ld1÷Ld6 Orari di inizio sbrinamenti feriali (0 ÷ 23h 50 min.) Questi parametri
determinano l’inizio degli otto cicli di sbrinamento programmabili durante le
giornate feriali. ES. Se Ld3 = 12.4 significa che il terzo sbrinamento nei giorni
lavorativi (lunedi..sabato) inizia alle 12,40.
Sd1÷Sd6 Orari di inizio sbrinamenti festivi (0 ÷ 23h 50 min.) Questi parametri
determinano l’inizio degli otto cicli di sbrinamento programmabili durante i tre
giorni festivi Hd1,Hd2 e Hd3. ES. Se Sd2 = 3.4 significa che il secondo
sbrinamento festivo inizia alle 3,40.
LMd
Sincronizzazione sbrinamento: y= lo strumento invia la richiesta di
attivazione sbrinamento agli altri controllori della LAN, n= non viene inviato il
comando di defrost sincronizzato
dEM Modalità di fine sbrinamento: n= la fine dello sbrinamento è indipendente;
y= la fine dello sbrinamento è sincronizzata;
LSP Sincronizzazione Set Point y= Il set point, se modificato nella sezione locale,
viene aggiornato anche in tutte le altre sezioni della LAN; n= Il set point viene
modificato solamente nella sezione locale
LdS Sincronizzazione display: y= il valore mostrato sul display della sezione
locale viene inviato anche a tutte le altre sezioni; n= Il valore viene mostrato
solamente sul display locale
LOF Sincronizzazione On/OFF: y= Il comando di On/Off dato dalla sezione locale
agisce anche in tutte le altre sezioni; n= Il comando On/Off agisce solamente
nella sezione locale
LLi
Sincronizzazione Luci: y= Il comando Luci dato dalla sezione locale agisce
anche in tutte le altre sezioni; n= Il comando Luci agisce solamente nella
sezione locale
LAU Sincronizzazione uscita ausiliaria y= Il comando attivazione uscita ausiliaria
dato dalla sezione locale agisce anche in tutte le altre sezioni; n= Il comando
attivazione uscita ausiliaria agisce solamente nella sezione locale
LES Sincronizzazione funzionamento notturno (energy saving) y= Il comando
funzionamento notturno dato dalla sezione locale agisce anche in tutte le altre
sezioni; n= Il comando funzionamento notturno agisce solamente nella
sezione locale
LSd Visualizzazione sonda remota y= Abilita la visualizzazione del valore
misurato da una sonda remota (inviata da una sezione avente il parametro
LdS = 1); n= Visualizza il valore di una delle sonde locali (secondo quanto
programmato nel parametro Lod)
LPP Sonda di pressione remota: n= il valore di pressione viene letto dalla sonda
locale; Y= il valore di pressione viene inviato in LAN;
LCP Invio sonda P4 in LAN (Cavi Caldi) (n – Y)
StM Attivazione solenoide da richiesta LAN: n= non usato; Y= una generica
richiesta di freddo da parte di uno strumento in LAN attiva la valvola solenoide;
ACE Chiamata freddo in LAN sempre abilitata (anche se blocco compressore)
(n – Y)
PROBE CONFIGURATION
P1C
Ot
P2C
OE
P3C
o3
P4C
o4
P5C
o5
P6C
o6
Configurazione sonda 1: (nP – Ptc – ntc – ntP - PtM) nP= non presente; PtC= Ptc;
ntc= ntc, ntP= ntc US, PtM= Pt1000;
Calibrazione sonda 1: (-12.012.0°C/ -2121°F).
Configurazione sonda 2: (nP – Ptc – ntc – ntP - PtM) nP= non presente; PtC= Ptc;
ntc= ntc, ntP= ntc US,PtM= Pt1000;
Calibrazione sonda 2: (-12.012.0°C/ -2121°F)
Configurazione sonda 3: (nP – Ptc – ntc – ntP - PtM) nP= non presente; PtC= Ptc;
ntc= ntc, ntP= ntc US,PtM= Pt1000;
Calibrazione sonda 3: (-12.012.0°C/ -2121°F)
Configurazione sonda 4: (nP – Ptc – ntc – ntP - PtM) nP= non presente; PtC= Ptc;
ntc= ntc, ntP= ntc US,PtM= Pt1000;
Calibrazione sonda 4: (-12.012.0°C/ -2121°F)
Configurazione sonda 5: (nP – Ptc – ntc- ntP– PtM – 420 – 5Vr - LAn) nP= non
presente; PtC= Ptc; ntc= ntc; ntP= ntc US PtM= Pt1000; 420= 4÷ 20mA; 5Vr=
0÷5V raziometrica; LAn = da LAN.
Calibrazione sonda 5: (-12.012.0°C/ -2121°F)
Configurazione sonda 6: (nP – Ptc – ntc – ntP - PtM) nP= non presente; PtC= Ptc;
ntc= ntc, ntP= ntc US, PtM= Pt1000;
Calibrazione sonda 6: (-12.012.0°C/ -2121°F)
SERVICE – READ ONLY
CLt
tMd
Percentuale di chiamata freddo;
Tempo restante al prossimo sbrinamento (decine di secondi):
LSn
Numero di sezioni della LAN (1 ÷ 8) visualizza il numero di sezioni
disponibili in LAN
Indirizzo seriale in LAN (1 ÷ 247) identifica l’indirizzo dello strumento
all’interno della rete locale del banco canalizzato
LAn
Adr
rEL
Ptb
Pr2
XM670K - XM679K
Indirizzo seriale (1÷247): Identifica l’indirizzo seriale dello strumento quando
connesso all’interno di una rete seriale ModBUS
Release software: (sola lettura)
Tabella parametri: (sola lettura)
Accesso menu di secondo livello(sola lettura)
9/12
19. INGRESSI DIGITALI
ventole: relay SPST 8 A, 250Vac
La serie XM600 supporta fino a 3 ingressi digitali a contatto pulito configurabili (a
seconda del modello). Questi ingressi sono configurabili tramite il parametro i#F
corrispondente.
19.1 ALLARME GENERICO (EAL)
Dopo un ritardo di parametro “d#d” dall’attivazione dell’ingresso viene generato un
allarme; viene visualizzato il messaggio “EAL” e lo stato delle uscite non viene
modificato. Il ripristino dell’allarme è automatico appena l’ingresso digitale viene
disattivato.
19.2 ALLARME DI BLOCCO (BAL)
Dopo un ritardo di parametro “d#d” dall’attivazione dell’ingresso viene generato un
allarme di blocco; viene visualizzato il messaggio “bAL” e disattivate le uscite relay
della regolazione.
Il ripristino dell’allarme è automatico appena l’ingresso digitale viene disattivato.
19.3 PRESSOSTATO (PAL)
Se nell’intervallo di tempo stabilito da parametro “d#d” viene raggiunto un numero di
interventi pressostato pari al parametro “nPS” scatta l’allarme.
Viene visualizzato il messaggio “CA”, viene spento il compressore e sospesa la
regolazione.
Per riprendere il funzionamento normale si deve spegnere lo strumento e
riaccenderlo. Quando l’ingresso è attivo il compressore è sempre spento.
19.4 PORTA APERTA (dor)
Segnala al dispositivo l’apertura della porta della cella. Quando la porta viene aperta
il compressore e le ventole regolano in base al valore del parametro “odc”:
no = Ventole e compressore regolano normalmente
Fan = Ventole OFF; CPr = Compressore OFF
F_C = Compressore e ventole OFF
dopo il tempo impostato nel parametro “d#d”, viene attivato l’allarme di porta aperta e
visualizzato a display il messaggio “dA”. Il rientro dell’allarme è automatico appena
l’ingresso digitale viene disattivato. Dopo il tempo indicato dal parametro rrd la
regolazione riparte. Nella situazione di porta aperta, gli allarmi di alta e bassa
temperatura sono disabilitati
19.5 ATTIVAZIONE DEFROST (DEF)
Avvia un ciclo di sbrinamento se ci sono le condizioni.
19.6 ATTIVAZIONE AUSILIARIO (AUS)
Alla attivazione dell’ingresso digitale viene attivato anche il relay ausiliario. Alla
disattivazione dell’ingresso digitale viene disattivato anche il relay ausiliario.
19.7 ATTIVAZIONE LUCE (LIG)
Permette di attivare o disattivare l’uscita luce tramite l’attivazione dell’ingresso
digitale
19.8 ON/OFF REMOTO (ONF)
Alla attivazione dell’ingresso digitale viene spento lo strumento. Alla disattivazione
dell’ingresso digitale viene acceso lo strumento.
19.9 INVERSIONE TIPO DI AZIONE (HTR)
Permette di invertire la modalità di regolazione da azione freddo ad azione caldo
19.10
---
luce: relay SPST 16 A, 250Vac
allarme: SPDT relay 8 A, 250Vac – solo XM679K
Aux: SPST relay 8 A, 250Vac – solo XM679K
Uscita valvola: per valvole in a.c. con assorbimento fino a 30W
Uscita opzionale (AnOUT) IN FUNZIONE DEL MODELLO:

Uscita PWM / Open Collector: PWM or 12Vdc max 40mA

Uscita analogica: 4÷20mA or 0÷10V
Uscita seriale: RS485 with ModBUS - RTU and LAN
Mantenimento dati: su memoria non volatile (EEPROM).
Tipo di azione: 1B; Situazione di polluzione: 2; Classe software: A
Tensione impulsiva nominale: 2500V; Categoria di sovratensione: II;
Temperatura di impiego: 0÷60°C; Temperatura di immagazzinamento: -25÷60°C.
Umidità relativa: 2085% (senza condensa)
Campo di misura e regolazione: Sonda PTC: -50÷150°C; Sonda NTC: -40÷110°C
Sonda PT1000: -55÷150°C;
Risoluzione: 0,1°C:-19.9÷99.9 oppure 1 °F; Precisione a 25°C:: ±0,1 °C ±1 digit
21. VALORI DI DEFAULT
Lab
Val
Menu Descrizione
SEt
2.0
---
Hy
2.0
Pr1
Int
150
Pr1
CrE
n
Pr1
LS
-30
Pr2
US
20
Pr2
odS
0
Pr1
n– Y
[-55.0°C ÷ SET] [-67°F ÷
SET]
[SET ÷ 150.0°C] [SET ÷
302°F]
0 ÷ 255 (min.)
Pr1
Ritardo antipendolazione
Pr2
Durata ciclo continuo
0 ÷ 24.0(144) (hour.10min)
CCS
2.0
Pr2
Set point ciclo continuo
[-55.0°C ÷ 150,0°C] [-67°F ÷
302°F]
Con
15
Pr2
CoF
30
Pr2
CF
°C
Pr2
PrU
rE
Pr2
Modalità di utilizzo della pressione
PMU
bAr
Pr2
Unità di misura pressione
PMd
PrE
Pr2
rES
dE
Pr2
rEd
P1
Pr2
dLy
0
Pr1
19.12 ATTIVAZIONE FUNZIONAE HOLIDAY (HDY)
Permette di attivare o disattivare la funzione holiday
rPA
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
Set Point massimo
Ritardo attivazione uscite al power
on
0 ÷ 255 s
0
Pr2
Valvola solenoide: relay SPST 5 A, 250Vac
sbrinamento: relay SPST 16 A, 250Vac
Set Point minimo
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0.0
P1
Contenitore: 8 DIN
Connessioni: connettore a vite  2,5 mm2 e connettori sconnettibili (in funzione del
modello)
Alimentazione: in funzione del modello 24Vac - 110Vac  10% - 230Vac  10% o
90÷230Vac switching.
Assorbimento: 9VA max.
Ingressi sonda: fino a 6 configurabili NTC/PTC/Pt1000
Distanza massima sonde resistive: fino a 15m con cavo schermato, sezione
0,5mm2
Ingressi digitali: 3 a contatto pulito
Distanza massima ingressi digitali: fino a 15m con cavo schermato, sezione
0,5mm2
Uscite relay: corrente totale ammissibile MAX. 16A
Isteresi regolazione compressore
Tempo
integrale
regolazione
temperatura camera
Attivazione regolazione PI della
cella
AC
Lod
Modulo di potenza
LS - US
CCt
19.11 ATTIVAZIONE ENERGY SAVING (ES)
Durante il ciclo di Energy Saving il set point viene incrementato del valore contenuto
in HES in modo che il set point operativo diventi SET+HES. Naturalmente il set point
operativo deve essere tale da rispettare le norme che regolano la conservazione del
prodotto. Il ciclo di Energy Saving continua finché l’ingresso rimane attivo.
Tastiera CX660
Contenitore: ABS autoestinguente.
Formato: CX660 35x77 mm; profondità 18mm
Montaggio: montaggio a pannello in 29x71 mm
Distanza massima tastiera-base: fino a 30m con cavo schermato, sezione 0,5mm2
Protezione: IP20; Protezione frontale: IP65
Alimentazione: dal modulo di potenza XM600K
Display: 3 digits, LED rossi, altezza 14,2 mm;
Uscita opzionale: buzzer
Set point
REGOLAZIONE
FHU – NON USATO
20. DATI TECNICI
Range
0 ÷ 60 (min.)
Tempo compressore ON con
sonda guasta
Tempo compressore OFF con
sonda guasta
Unità misura temperatura :
Celsius , Fahrenheit
P1
Pr1
Sonda regolazione A
nP
Pr1
Sonda regolazione B
rPE
100
Pr1
Percentuale
regolazione
prima
0 ÷ 255 (min.)
°C- °F
rE- Ab
bAr– PSI - MPA
Modalità di visualizzazione sonda
P5: temperatura o pressione
Risoluzione (per °C) : decimale ,
intero
Local dispaly : visualizzazione di
default
Local dispaly : visualizzazione di
default
Ritardo
visualizzazione
temperatura
rPb
0 ÷ 255 (min.)
tEM- PrE
dE- in
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5 P6 – tEr - dEF
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5 P6 – tEr - dEF
0 ÷ 24.0(144) (Min.10s)
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5
sonda
0 ÷ 100 (100=rPA, 0=rPb)
VALVOLA ELETTRONICA
Fty
Atu
AMS
404
YE
S
YE
S
Pr1
Tipo di gas frigorigeno
Pr2
Abilitazione SET surriscaldamento
auto-adattativo
Pr2
Superheat automatico
SSH
8.0
Pr1
Set point di surriscaldamento
CyP
6
Pr1
Periodo di ciclo
Pb
5.0
Pr1
Banda Proporzionale
rS
0.0
Pr1
Offset di banda
inC
120
Pr1
Tempo di integrazione
PEO
50
Pr1
PEd
On
Pr1
OPE
85
Pr1
SFd
1.3
Pr1
XM670K - XM679K
Percentuale di apertura valvola in
caso di err. sonde
Ritardo prima del blocco per
errore sonda
Percentuale di apertura durante il
soft start
Durata della fase di soft start
R22- 134 - 404 - 47A - 47F 410 - 507 - CO2
n– Y
n– Y
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
1 ÷ 15 s
[0.1°C ÷ 60.0 °C] [1°F ÷ 108
°F]
[-12.0°C ÷ 12.0°C] [-12°C ÷
12°C] [-21°F ÷ 21°F]
0 ÷ 255 s
0 ÷ 100
0 ÷ 239 s - On(240)
0 ÷ 100
0 ÷ 42.0(252) (min.10sec)
10/12
Lab
Val
Menu Descrizione
OPd
100
Pr1
Pdd
1.3
Pr1
MnF
100
Pr1
dCL
0
Pr1
Fot
nu
Pr1
PA4
P20
-0.5
11.
0
Pr2
Pr2
LPL
-0.5
Pr1
MOP
11.
0
Pr1
LOP
-0.5
Pr1
dML
30
Pr1
Range
Percentuale di apertura dopo il
defrost
Durata della fase dopo il defrost
(Post defrost)
Massima percentuale di apertura
Ritardo fermata della regolazione
al ragg. del set-point
Abilitazione forzatura dell'apertura
della valvola a valore fisso
Valore di pressione a 4 mA o a 0V
Valore di pressione a 20mA o a
5V
Limite inferiore pressione per
regolazione
Soglia di massima pressione di
aspirazione
Soglia di minima pressione di
aspirazione
Variazione di apertura durante
MOP o LOP
Soglia di allarme di massimo
surriscaldamento
Soglia di allarme di minimo
surriscaldamento
Isteresi di rientro allarme di
surriscaldamento
Ritardo attivazione allarme di
surriscaldamento
Costante
di
integrazione
aggiuntiva Fast Recovery
MSH
80.
0
Pr1
LSH
1.0
Pr1
SHy
0.5
Pr1
SHd
3.0
Pr1
FrC
100
Pr1
SUb
10
Pr2
Filtro lettura pressione
SLb
0
Pr2
Tempo di reazione
Lab
Val
Menu Descrizione
0 ÷ 100
FPE
100
Pr1
0 ÷ 42.0(252) (min.10sec)
FnC
O-n
Pr1
0 ÷ 100
Fnd
10
Pr1
0 ÷ 255 s
FCt
10
Pr1
0 ÷ 100 - "nu"(101)
FSt
2.0
Pr1
Temperatura blocco ventole
FHy
1.0
Pr1
Isteresi fermo ventole
Fod
0
Pr1
BAR : [PrM=rEL] -1.0 ÷ P20
[PRM=Abs] 0.0 ÷ P20
PSI : [PrM=rEL] -14 ÷ P20
[PRM=Abs] 0 ÷ P20
dKP : [PrM=rEL] -10 ÷ P20
[PRM=Abs] 0 ÷ P20
BAR : [PrM=rEL] PA4 ÷ 50.0
[PrM=AbS] PA4 ÷ 50.0
PSI : [PrM=rEL] PA4 ÷
725 [PrM=AbS] PA4 ÷
725
dKP : [PrM=rEL] PA4 ÷
500 [PrM=AbS] PA4 ÷ 500
PA4 ÷ P20
LOP ÷ P20
PA4 ÷ MOP
Fon
0
Pr1
[LSH ÷ 80,0°C] [LSH ÷
144°F]
[0.0 ÷ MSH °C]
[0 ÷
MSH °F]
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0 ÷ 42.0(252) (min.10sec)
0 ÷ 255 (sec.)
Pr1
Sonda sbrinamento A
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5
dPb
nP
Pr1
Sonda sbrinamento B
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5
tdF
EL
Pr1
EdF
in
Pr1
Srt
150
Pr1
Hyr
2.0
Pr1
tod
255
Pr1
dtP
0.1
Pr1
ddP
60
Pr1
Ritardo differenza sonde defrost
d2P
n
Pr1
Defrost con doppia sonda
dtE
8.0
Pr1
Temperatura fine sbrinamento
dtS
8.0
Pr1
Temperatura fine 2° sbrinamento
idF
6
Pr1
Intervallo fra i cicli di sbrinamento
MdF
30
Pr1
Durata massima sbrinamento
dSd
0
Pr1
dFd
it
Pr1
dAd
30
Pr1
Fdt
0
Pr1
Tempo gocciolamento
dPo
n
Pr1
Sbrinamento al power-on
dAF
0.0
Pr1
Ritardo sbrinamento
congelamento
0 ÷ 100 (100=dPA, 0=dPb)
trA
Pr2
SOA
80
Pr2
SdP
30.
0
Pr2
ASr
1.0
Pr2
PbA
5.0
Pr2
Banda proporzionale ventole
Pr1
rtc- in
[-55.0°C ÷ 150°C] [-67°F ÷
302°F]
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0 ÷ 255 (min.)
[0.1°C ÷ 50.0°C]
90°F]
n– Y
0 ÷ 120 (hours)
C-n- O-n - C-y - O-y
0 ÷ 255 (min.)
[0.0°C ÷ 50.0°C] [0°F ÷
90°F]
[-55.0°C ÷ 50.0°C] [-67°F ÷
122°F]
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0 ÷ 255 (min.)
0÷15 (min.)
0÷15 (min.)
UAL- rEG - AC
AMi ÷ AMA
Valore Dew Point (punto di
rugiada) di default
Differenziale
di
temperatura
relativo al set di regolazione
0
Pr2
Limite minimo uscita ventole
100
Pr2
Limite massimo uscita ventole
AMt
200
Pr2
Tempo
avvio
massima velocità
[-55.0°C ÷ 50.0°C] [-67°F ÷
122°F]
[-25.5°C ÷ 25.5°C] [-45°F ÷
45°F]
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0 ÷ AMA
ventole
AMi ÷ 100
alla
rAL
P1
Pr1
ALC
Ab
Pr1
Selezione
sonda
allarmi
temperatura
Configurazione allarmi : relativi /
assoluti
ALU
10
Pr1
Set
per
allarme
temperatura camera
ALL
-30
Pr1
Set per allarme
temperatura camera
AHy
1.0
Pr1
ALd
15
Pr1
Differenziale
per
temperatura
Ritardo
allarme
camera
di
di
alta
bassa
allarmi
di
temperatura
dLU
150
Pr2
Set
per
allarme
di
temperatura sonda defrost
dLL
-55
Pr2
Set per allarme di bassa
temperatura sonda defrost
dAH
1.0
Pr2
ddA
15
Pr2
alta
150
Pr2
Set
per
allarme
di
temperatura sonda ventole
FLL
-55
Pr2
Set per allarme di bassa
temperatura sonda ventole
FAH
1.0
Pr2
FAd
15
Pr2
dAo
1.3
Pr1
EdA
30
Pr1
dot
15
Pr1
Sti
P2
Pr1
Sonda controllo ventole A
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5
FPb
nP
Pr1
Sonda controllo ventole B
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5
Differenziale
per
allarmi
di
temperatura sonda ventole
Ritardo
allarme
temperatura
sonda ventole
Esclusione allarme temperatura al
power-on
Esclusione allarme di temperatura
dopo defrost
Esclusione allarme di temperatura
dopo porta aperta
Tempo CPR on prima della pausa
di regolazione
Tempo CPR off per pausa di
regolazione
Configurazione funzione 6° uscita
relay
(se CoM=oA7) Configurazione
uscita PWM
Modo di funzionamento uscita
PWM
Pr2
Std
3
Pr2
oA6*
AU
S
Pr2
oA7
ALr
Pr2
CoM
Cur
Pr2
AOP
cL
Pr1
Polarità uscita allarme
Pr1
Uscita ausiliaria indipendente
dallo stato di ON/OFF
0 ÷ 255 (min.)
FPA
alta
1.3
rt- it - SEt - dEF
0 ÷ 24.0(144)
(hours.10min)
Differenziale
per
allarmi
di
temperatura sonda defrost
Ritardo
allarme
temperatura
sonda defrost
FLU
0 ÷ 255 (min.)
n– Y
0 ÷ 255 s
ALLARMI
0 ÷ 255 (min.)
VENTOLE
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
Velocità fissa ventole
AMi
[1°F ÷
[-55.0°C ÷ 50.0°C] [-67°F ÷
122°F]
[-55.0°C ÷ 50.0°C] [-67°F ÷
122°F]
il
con
AMA
0 ÷ 255 (min.)
dopo
ventole
EL- in(0)
0 ÷ 60 (min.)
Ritardo
sbrinamento
dalla
chiamata
Visualizzazione
durante
lo
sbrinamento
Ritardo
visualizzazione
temperatura dopo sbrinamento
compressore
0
0 ÷ 100
P2
Pr1
compressore
0 ÷ 100 (100=FPA, 0=FPb)
0 ÷ 100
dPA
100
ventole dopo
UA
L
SBRINAMENTO
dPE
Tempo attivazione
defrost
Tempo on con
spento
Tempo off con
spento
Tipo regolazione
uscita PWM
FoF
1 ÷ 60
Percentuale
prima
sonda
sbrinamento
Tipo di sbrinamento : resistenze ,
inversione
Modalità sbrinamento: orario,
intervallo
Set resistenze termostatate in
sbrinamento
Isteresi regolazione resistenze in
sbrinamento
Time out uscita sbrinamento se
temp. sopra Srt
Differenza temperatura sonde
defrost
Range
Percentuale prima sonda controllo
ventole
Modalità
funzionamento
ventilatori.
Ritardo
ventilatori
dopo
lo
sbrinamento
Delta
temperatura
controllo
ventole intermittenti(0=off)
iAU
XM670K - XM679K
n
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5 tEr
rE- Ab
[0.0°C ÷ 50.0°C o ALL ÷
150.0°] [0°F ÷ 90°F o ALL ÷
302°F]
[0.0°C ÷ 50.0°C o -55,0°C
÷ ALU] [0°F ÷ 90°F o 67°F ÷ ALU°F]
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0 ÷ 255 (min.)
[0.0°C ÷ 50.0°C o dLL ÷
150.0°] [0°F ÷ 90°F o dLL ÷
302°F]
[0.0°C ÷ 50.0°C o -55,0°C
÷ dLU] [0°F ÷ 90°F o 67°F ÷ dLU°F]
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0 ÷ 255 (min.)
[0.0°C ÷ 50.0°C o FLL ÷
150.0°] [0°F ÷ 90°F o FLL ÷
302°F]
[0.0°C ÷ 50.0°C o -55,0°C
÷ FLU] [0°F ÷ 90°F o 67°F ÷ FLU°F]
[0.1°C ÷ 25.5°C] [1°F ÷
45°F]
0 ÷ 255 (min.)
0 ÷ 24.0(144)
(hours.10min)
0 ÷ 255 min
0 ÷ 255 min
"nu"÷ 24.0(144)
(hour.10min)
1 ÷ 255 min
CPr- dEF - FAn - ALr - LiG AUS - db - OnF
CPr- dEF - FAn - ALr - LiG AUS - db - OnF
CUr- tEn - PM5 - PM6 - oA7
OP- CL
n– Y
11/12
INGRESSI DIGITALI
i1P
i1F
cL
dor
Pr1
Pr1
Polarità ingresso digitale
Configurazione funzione ingresso
digitale
d1d
15
Pr1
Ritardo allarme per
digitale configurabile
i2P
cL
Pr1
Polarità ingresso digitale
ingresso
i2F
LiG
Pr1
Configurazione funzione ingresso
digitale
d2d
5
Pr1
Ritardo allarme per
digitale configurabile
i3P*
cL
Pr1
Polarità ingresso digitale
i3F*
ES
Pr1
d3d*
0
Pr1
nPS
15
Pr1
OdC
F-C
Pr1
rrd
30
Pr1
ingresso
Configurazione funzione ingresso
digitale
Ritardo allarme per ingresso
digitale configurabile
Num. interventi ingresso digitale
per allarme pressostato
Controllo per porta aperta: ventole
e compressore
Ripartenza regolazione con porta
aperta
LOF
n
Pr2
Sincro ON/OFF
n– Y
OP- CL
LLi
y
Pr2
Sincro Luce
n– Y
EAL- bAL - PAL - dor - dEF
- AUS -LiG - OnF - Htr FHU - ES - Hdy
LAU
n
Pr2
Sincro AUX
n– Y
LES
n
Pr2
Sincro Energy Saving
n– Y
0 ÷ 255 (min.)
LSd
n
Pr2
Visualizzazione sonda remota
n– Y
OP- CL
LPP
n
Pr2
Invio sonda di pressione in LAN
n– Y
EAL- bAL - PAL - dor - dEF
- AUS -LiG - OnF - Htr FHU - ES - Hdy
0 ÷ 255 (min.)
OP- CL
0 ÷ 255 (min.)
0 ÷ 15
no- FAn - CPr - F-C
0 ÷ 255 (min.)
OROLOGIO - opzionale
Y
Pr1
Presenza Orologio
n– Y
Hur
---
Pr1
Ora corrente
---
Min
---
Pr1
Minuti correnti
---
dAY
---
Pr1
Giorno settimanale corrente
Primo
giorno
settimanale
festivo
Secondo giorno settimanale
festivo
Sun- SAt
Hd1
nu
Pr1
Hd2
nu
Pr1
Hd3
nu
Pr1
Terzo giorno settimanale festivo
ILE
0.0
Pr1
Ora di inizio energy saving
0 - 23.5(143) (hours.10min)
dLE
0.0
Pr1
Durata ciclo energy saving
0 ÷ 24.0(144)
ISE
0.0
Pr1
dSE
0.0
Pr1
HES
0.0
Pr1
Ld1
nu
Pr1
Ld2
nu
Pr1
Ld3
nu
Pr1
Ld4
nu
Pr1
Ld5
nu
Pr1
Ld6
nu
Pr1
Sd1
nu
Pr1
Sd2
nu
Pr1
Sd3
nu
Pr1
Sd4
nu
Pr1
Sd5
nu
Pr1
Sd6
nu
Pr1
Orario di inizio ciclo Energy
Saving festivo
Durata ciclo Energy Saving
festivo
Incremento di temp. durante
ciclo di Energy Saving
Orario di inizio 1° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 2° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 3° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 4° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 5° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 6° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 1° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 2° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 3° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 4° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 5° sbrinamento
feriale
Orario di inizio 6° sbrinamento
feriale
n
Pr2
ACE
n
Pr2
n– Y
n– Y
CONFIGURAZIONE SONDE
EAL- bAL - PAL - dor - dEF
- AUS -LiG - OnF - Htr FHU - ES - Hdy
CbP
StM
Attiva compressore se chiamata
FREDDO da LAN
Chiamata freddo in LAN sempre
abilitata
(anche
se
blocco
compressore)
Sun- SAt - nu
P1C
NtC
Pr2
Configurazione sonda P1
ot
0.0
Pr2
Calibrazione sonda P1
P2C
NtC
Pr2
Configurazione sonda P2
oE
0.0
Pr2
Calibrazione sonda P2
P3C
NtC
Pr2
Configurazione sonda P3
o3
0.0
Pr2
Calibrazione sonda P3
P4C
NtC
Pr2
Configurazione sonda P4
o4
0.0
Pr2
Calibrazione sonda P4
P5C
420
Pr2
Configurazione sonda P5
o5
0.0
Pr2
Calibrazione sonda P5
P6C
PtM
Pr2
Configurazione sonda P6
o6
0.0
nP- Ptc - ntc -ntP- PtM
[-12,0°C ÷ 12,0°C] [-21°F ÷
21°F]
nP- Ptc - ntc -ntP- PtM
[-12,0°C ÷ 12,0°C] [-21°F ÷
21°F]
nP- Ptc - ntc -ntP- PtM
[-12,0°C ÷ 12,0°C] [-21°F ÷
21°F]
nP- Ptc - ntc -ntP- PtM
[-12,0°C ÷ 12,0°C] [-21°F ÷
21°F]
nP - PtC - ntC - ntP - PtM 420 - 5Vr - LAn
[-12,0°C ÷ 12,0°C] [-21°F ÷
21°F]
nP- Ptc - ntc -ntP- PtM
Pr2
Calibrazione sonda P6
[-12,0°C ÷ 12,0°C] [-21°F ÷
21°F]
Pr1
Percentuale di ON/OFF
(read only)
(read only)
Sun- SAt - nu
SERVIZIO
Sun- SAt - nu
CLt
(hours.10min)
0 - 23.5(143) (hours.10min)
tMd
---
Pr1
Tempo mancante (min) prossimo
defrost (anche ModBUS)
LSn
---
Pr1
Numero dispositivi in LAN
---
Pr1
Visualizzazione elenco
dei dispositivi in LAN
1
Pr1
Indirizzo seriale
(read only)
LAn
0 ÷ 24.0(144)
---
(hours.10min)
[-30.0°C ÷ 30.0°C] [-54°F ÷
54°F]
0.0 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Ld1 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Ld2 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Ld3 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Ld4 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Ld5 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
0.0 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Sd1 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Sd2 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Sd3 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Sd4 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
Sd5 ÷ 23.5(143) - nu(144)
(hours.10min)
1 ÷ 8 (read only)
indirizzi
1 ÷ 247 (read only)
ALTRO
Adr
1 ÷ 247
rEL
---
Pr1
Codice release firmware (solo
lettura)
Ptb
4
Pr1
Idenficazione mappa EEPROM
(read only)
Pr1
Ingresso MENU PR2 (parametri
protetti)
(read only)
Pr2
---
ENERGY SAVING
nP- P1 - P2 - P3 - P4 - P5 tEr
[-30.0°C ÷ 30.0°C] [-54°F ÷
54°F]
ESP
P1
Pr1
Selezione sonda Energy Saving
HES
0.0
Pr1
Incremento temperatura in Energy
Saving
PEL
n
Pr1
Attivazione Luce assieme a E.S.
n– Y
GESTIONE L.A.N.
LMd
y
Pr2
Sincronizzazione Master Defrost
n– Y
dEM
y
Pr2
Sincronizzazione fine defrost
n– Y
LSP
n
Pr2
Sincro SET-POINT
n– Y
Pr2
Sincro Display (invio temperatura
di visualizzazione)
n– Y
LdS
n
1591023080 XM670K_XM679K IT r3.4 06.04.2015
XM670K - XM679K
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