Modulo 1 - Lezione 1 - Cosa sono e come funzionano i CAF

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Modulo 1 - Lezione 1 - Cosa sono e come funzionano i CAF
MODULO 1
IL RUOLO DEL CAF
Lezione 1
Cosa sono e come funzionano i CAF
Modulo 1 - Lezione 1
Lezione n. 1 -Cosa sono e come funzionano i CAF
I CAF, o centri di Assistenza Fiscale, sono delle organizzazioni che si costituiscono nella
maggior parte come società per azioni e che hanno ottenuto dal Ministero delle Finanze
l'autorizzazione ad iscriversi all'albo nazionale dei CAF, appunto.
I servizi principali dei CAF sono la compilazione del modello 730 e delle altre dichiarazioni
fiscali, la compilazione dei modelli RED, ISEE e ISEU. Altre funzioni sono legate alla
trasmissione telematica di determinati modelli tramite ENTRATEL
Il ruolo del CAF è quello di porsi, attraverso una serie di interventi coordinati, come
interlocutore qualificato tra il Fisco ed il Contribuente. L'Operatore CAF è la figura
professionale che deve essere in grado di fornire, coordinare e sviluppare una serie di servizi
nel settore fiscale e tributario tra cui:
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consulenza in materia di imposte dirette;
consulenza in materia di tributi locali;
Tale servizio deve essere supportato da un adeguato e costante aggiornamento sulla
normativa fiscale ed amministrativa di riferimento, il tutto finalizzato a garantire un servizio
efficiente al contribuente;
I Caf possono essere costituiti dai seguenti soggetti:
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associazioni sindacali di categoria fra imprenditori, presenti nel Consiglio nazionale
dell'economia e del lavoro (Cnel), istituite da almeno dieci anni
associazioni sindacali di categoria fra imprenditori, non presenti nel Cnel: queste
associazioni devono essere istituite da almeno dieci anni e avere rilevanza nazionale
(riconosciuta con decreto del Ministero delle finanze) con riferimento al numero
degli associati e all’esistenza di strutture organizzate in almeno 30 province
organizzazioni aderenti alle associazioni di cui sopra su delega della propria
associazione nazionale
organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e pensionati o organizzazioni
territoriali da esse delegate, aventi complessivamente almeno cinquantamila
aderenti
sostituti d'imposta aventi complessivamente almeno 50.000 dipendenti
associazioni di lavoratori promotrici di istituti di patronato aventi complessivamente
almeno 50.000 aderenti.
Per ottenere l’autorizzazione a prestare l’attività di assistenza fiscale, le società di capitali,
regolarmente costituite dalle predette associazioni, devono presentare una documentata
istanza alla Direzione regionale competente comunicando, tra l’altro, i dati identificativi
delle sedi operative, dei responsabili dell’assistenza fiscale, dei soci del Caf, dei componenti
il Consiglio di amministrazione e l’eventuale Collegio sindacale del Caf e delle società di
servizi, i dati della polizza assicurativa nonché, entro trenta giorni dalla data in cui si
verificano, l’eventuale trasferimento di quote o azioni e le variazioni o integrazioni dei dati
comunicati (articoli 7 e 9 del Dm 164 /1999).
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Ottenuta l’autorizzazione, i Caf sono iscritti nei rispettivi Albi dei Caf-dipendenti o dei Cafimprese.
I compiti del Caf
I principali compiti che i Caf sono tenuti a svolgere riguardano la dichiarazione 730.
In particolare, i Caf devono:
• entro il 31 maggio: rilasciare, al contribuente, la ricevuta dell’avvenuta
presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente
• entro il 15 giugno: verificare la conformità dei dati esposti nella dichiarazione,
effettuare il calcolo delle imposte e consegnare al contribuente copia della
dichiarazione del modello 730 e il prospetto di liquidazione (modello 730-3)
• entro il 30 giugno: trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le
dichiarazioni predisposte
• entro il 10 novembre: verificare la conformità dei dati esposti nella dichiarazione
integrativa, effettuare il calcolo delle imposte e consegnare al contribuente copia
della dichiarazione modello 730 integrativo e il prospetto di liquidazione modello
730-3 integrativo; inoltre, entro la stessa data, deve comunicare al sostituto il
risultato finale della dichiarazione e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle
Entrate le dichiarazioni integrative.
I CAF possono essere suddivisi in generale in due grandi sezioni, quelli per i lavoratori
dipendenti e quella per i datori di lavoro.
I Caf si sostituiscono ai contribuenti in materia di responsabilità di compilazione degli
adempimenti sopraindicati, e di trasmissione telematica. Tale ruolo è svolto dal
Responsabile di Assistenza Fiscale (RAF).Per svolgere queste operazioni, il contribuente è
quasi obbligato a rivolgersi ai CAF in quanto risultano essere uno dei pochi centri autorizzati
e convenzionati ai dettami istituzionali. Tutti i servizi sono comunque gratuiti, ad eccezione
della elaborazione del modello 730, a meno che non sia già compilato dal contribuente.
Il compito del CAF è dunque quello di verificare che i dati presenti nelle dichiarazioni dei
redditi fornite dai contribuenti, siano conformi alla documentazione esibita.
Per questo è necessario conoscere dati quali gli oneri deducibili, le detrazioni d'imposta
spettanti, le ritenute operate, nonchè gli importi dovuti a titolo di saldo o di acconto oppure
gli acconti spettanti.
Inoltre, il CAF, ha a disposizione una organizzazione strutturata sul territorio e tanti
strumenti appositamente realizzati per semplificare la erogazione dei servizi come la
piattaforma informatico/telematica per la corretta acquisizione ed il controllo dei dati
dichiarativi dei modelli 730, ICI, ISEE, RED (INPS-INPDAP-ENPALS ecc.); Il Centro di Assistenza
Fiscale puo’ instaurare relazioni con le imprese associate, ma puo’, piu’ in generale,
coinvolgerne di nuove nel progetto diffusivo del CAF. In tal senso , come e’ noto, le imprese
maggiori sono state esonerate dal prestare assistenza fiscale diretta ai propri dipendenti dal
DL n.490 del 28/12/99, art. 37 comma 3. Il legislatore nell’abrogare tale norma ha previsto
che “i sostituti che non prestano assistenza fiscale consentono in ogni caso ai centri (CAF) la
raccolta degli atti e dei documenti necessari per l’attività di cui alle lettere da c) a f) del
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comma 3 dell’articolo 34” (che determina le varie fasi relative alla compilazione del 730 e
all’apposizione del visto di conformità). Per tali aziende partecipare al CAF CNDL ed avere a
supporto un CAF per garantire i servizi a tutti i lavoratori dipendenti puo’ essere una scelta
ottimale.
Quali i benefici per le imprese ed i lavoratori?
1. spedizione centralizzata a carico del CAF dei modelli 730/4;
2. avere a disposizione una organizzazione efficace senza che cio’ comporti perdite
di tempo per il datore di lavoro e soprattutto per i lavoratori dipendenti che nel
periodo delle dichiarazioni fiscali non si devono assentare dal posto di lavoro;
3. tariffe convenzionate e convenienti;
4. comunicazioni precise e continuative dei fatti fiscali che interessano i lavoratori
direttamente in azienda;
5. una disponibilita’ continuativa per la consulenza su tematiche familiari (come
successioni, donazioni, condominio… ecc.).
6. Il CAF può pubblicizzare le proprie attività:
7. inviando apposite comunicazioni ai sostituti d’imposta maggiori e proporre
servizi di raccolta ben organizzati;
8. pianificare le giuste sinergie con professionisti e/o strutture interessate ai servizi
730 (piccole e medie associazioni, gruppi, circoli a vocazione locale ecc.);
9. promuovere il servizio di raccolta modelli 730 mediante il materiale di
comunicazione e pubblicitario edito dal Caf CNDL (che può essere personalizzato
negli appositi spazi dal CAF locale) , anche attraverso i media e internet.
Modalita' operative:
Il CAF centrale, con un apposito call center e con proprio personale sul territorio, garantisce
una assistenza completa al CAF: dalla organizzazione locale alla promozione dei servizi , dal
supporto su problematiche fiscali e operative, con l’ausilio di proprio personale
specializzato.
Il gestore o l'operatore specializzato del CAF svolge l’attività di consulenza e compilazione
per conto del Contribuente.
Il CAF effettua le seguenti operazioni:
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raccolta delle dichiarazioni
trasmissione telematica al CAF Centrale per il controllo, l’elaborazione e
l’apposizione del visto di conformità
stampa definitiva e consegna al Contribuente della dichiarazione e del prospetto di
liquidazione elaborato dal CAF centrale.
Il CAF centrale provvede:
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all’ assistenza fiscale e al calcolo delle imposte
ad effettuare le comunicazioni a tutti i Sostituti d’Imposta
a trasmettere all’ Amministrazione Finanziaria le dichiarazioni elaborate.