Scarica il pdf

Transcript

Scarica il pdf
News risucchiate dal fronte - di G.Barlozzetti
ItaliaOggi (Media e Pubblicit
Numero 084, pag. 21 del 9/4/2003
di Guido Barlozzetti
Il diario della (tele)guerra.
News risucchiate dal fronte
l'ora della Grande Battaglia a Baghdad. Dalle finestre dell'Hotel
Palestine gli operatori della televisione riprendono gli scontri
che ormai hanno raggiunto il centro della capitale. Avanzano i
carri Abrahams sui ponti della capitale e sparano sulle difese
degli iracheni. Le facciate di alcuni palazzi vanno in frantumi.
Colonne di fumo nero si alzano qua e l
Gli elicotteri Apache volteggiano indisturbati. Alcuni soldati
iracheni fuggono. Hanno buttato via le uniformi. Due si
distendono, le mani alzate, davanti a due carri. Ma qualcosa va
storto e uno dei due viene colpito. Difficile in queste condizioni
proteggere l'informazione dalla guerra. I giornalisti sono sul
fronte e il fronte drammaticamente li risucchia. Gli americani
attaccano un obiettivo fondamentale della teleguerra, il
ministero dell'informazione. Laccanto l'albergo Al Mansur,
sede di Al Jazeera. Un colpo lo centra e uccide un giornalista
della tv. Poco dopo, un carro spara un colpo verso l'Hotel
Palestine, dove, almeno cosdice il Pentagono, sono appostati
dei cecchini. Colpisce al 15° piano, proprio sotto quello in cui i
cameramen si sono riuniti per riprendere dalle stanze meglio
affacciate i combattimenti sul fiume. Muoiono un operatore della
Reuters e un altro di Telecinco. Le immagini documentano tutto.
La corsa dalla camera fino a una macchina su cui vengono
caricati i corpi per portarli in un ospedale. Insomma, la guerra
resa virtuale dalla sua quotidiana esposizione televisiva diventa
spietatamente reale per chi la sta seguendo e colpisce i
narratori del racconto in diretta delle news. Troppo fragili
davanti ai cannoni. Forse troppo dentro rispetto a un campo di
battaglia che non fa distinzioni e spara nel mucchio. La chirurgia
almeno per le news stavolta non ha funzionato. E, nella
quotidiana conferenza stampa a Doha, fatica il generale Brooks
per dare il brandello di una ragione ai cronisti che lo incalzano
con le domande. Intanto, resta al centro dell'attenzione il
palazzo presidenziale distrutto dai blockbusters americani. Per
qualcuno, lsotto potrebbe esserci anche Saddam Hussein. Il
mistero del corpo del Ra continua.