tto l`o rgo glio - UIL Alessandria

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tto l`o rgo glio - UIL Alessandria
Fondazione SociAL, domani la presentazione del Bando 2015 per il ‘terzo settore’
Sarà presentato domani, mercoledì 8 luglio, il Bando 2015
che la Fondazione SociAL si appresta a pubblicare e che, come per le edizioni precedenti, si rivolge al ‘terzo settore’,
con l’intento di sostenere le iniziative di promozione culturale e assistenza sociale. Nel corso dell’incontro, che avrà inizio alle 17.30 e si svolgerà nella sede della Fondazione, in
piazza Fabrizio de André 76, saranno illustrati i principi guida e l’attività dell’ente, le modalità di partecipazione e i cri-
teri di valutazione del Bando 2015, e il contesto in cui lo
stesso si inserisce. Inoltre, ci sarà modo di discutere anche
della nuova Legge Delega del ‘terzo settore’, così come degli
aspetti che la Fondazione ritiene fondanti per l’elaborazione
di progetti che siano efficaci ed efficienti: l’intento, infatti, è
quello di fornire strumenti di lettura del Bando utili per le organizzazioni che intendono predisporre progetti da sottoporre al vaglio della Commissione di valutazione. (M.F.)
Martedì 7 luglio 2015
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Alessandria
‘Marco è in difficoltà,
desidero aiutarlo’:
e fa una donazione
IL GESTO Il caso dell’uomo senza lavoro
e con la moglie malata e bisognosa di cure:
un pensionato copre le spese più immediate
n Sul numero in edicola ve- non ho vergogna a dirlo», racnerdì, avevamo pubblicato un contava, anche perchè tra le
articolo riguardante il caso di tante difficoltà incontrate
Marco Piccotti, un signore l’ultima, purtroppo, riguarda
sua moglie, 52 anni,
garbato e molto sforaffetta da un carcinotunato che, negli ulma maligno al seno
timi anni, è stato pursinistro. Dopo chetroppo vittima di dimio e radioterapia, uverse avversità.
na tendinosi diffusa
«Usufruisco dei servizi che la Caritas mi Gli euro donati in tutti i muscoli e
mette a disposizione, dal pensionato tendini potrebbe ad-
500
dirittura portare la donna a
rimanere immobile.
Come se non bastasse, l’uomo, che era l’unico occupato,
ha perso il lavoro e la coppia,
sotto sfratto, è andata a vivere
dalla suocera: la moglie, adesso, necessita però di un farmaco («utile per ripristinare i
globuli bianchi», racconta)
che costa 1.500 euro e che il
Servizio sanitario non passa.
Che fare?
La sorpresa in redazione
Difficile credere agli ‘angeli
custodi’, ma forse questo è
davvero un caso capace di
toccare il cuore degli alessan-
L’articolo, uscito sul numero di venerdì, che ha portato a un grande gesto di solidarietà
drini, mai insensibili quando
c’è da dare una mano a chi,
davvero, ha bisogno di aiuto
(e qualche settimana fa lo abbiamo testimoniato noi stessi,
con il clamoroso successo della raccolta di pasta organizzata dalla Sie onlus in favore
della mensa della Caritas ndr): nel pomeriggio di venerdì, così, presso la nostra redazione si è presentato un uomo, pensionato, dicendo di
voler fare qualcosa per «il si-
gnor Marco»: questo ‘qualcosa’, è un’offerta di 500 euro
per aiutare la coppia per le
prime evenienze. «Non voglio
che si faccia il mio nome, nè
essere contattato per essere
ringraziato da questo signore,
che ha già tanti problemi. Ditemi solo come posso aiutarlo».
La nostra risposta, commossa, è stata quella di metterlo
in contatto con la Caritas, dove già ieri mattina il pensio-
DISABILI
monitorate dal personale.
Sottopasso rimesso a nuovo
Quella degli ascensori, però, non
è l’unica novità, perchè è stato riqualificato anche il sottopasso,
dove è stato installato un nuovo
sistema di raccolta delle acque
per eliminare i problemi di infiltrazione, posata la pavimentazione in marmo e i rivestimenti in vetro temperato stratificato colorato. Infine, è stato posizionato un
nuovo impianto di illuminazione
con corpi illuminanti a led.
‘Opera attesa da tempo’
«Si tratta di un’opera attesa da
tempo e indispensabile per il mi-
DOMANI AL DIGSPES
n Uiltucs
Vigilanza: incontro
’positivo’ in Prefettura
glioramento delle condizioni di
accessibilità dei binari, fino ad
oggi raggiungibili esclusivamente a mezzo scale, con la sola esclusione dei binari 1, 1a e 1b», sottolinea il sindaco, Rita Rossa. «Questo - aggiunge l’assessore allo Sviluppo territoriale, Marcello Ferralasco - è davvero un passo avanti importante che, oltre al sistema
degli ascensori, offre a cittadinanza e utenti della stazione pure
un sottopasso che collega i binari
con un percorso pedotattile e una
serie di servizi studiati specificamente per le persone con difficoltà motorie e con disabilità».
n M.F.
I nuovi ascensori inaugurati alla stazione ferroviaria
GIOVANI PADANI
Porte aperte all’Ateneo Roggero: ‘Prima di tutto l’orgoglio
per scoprire tutti i corsi di essere alessandrini. Poi il resto’
n Sono tre gli Open Day che
coinvolgono diversi Dipartimenti
dell’Università del Piemonte Orientale (Upo) tra l’8 e il 14 luglio.
Questi eventi hanno lo scopo di
«promuovere l’offerta formativa
dell’Upo dando a chiunque l’occasione di conoscere da vicino i luoghi in cui gli studenti vivono la
propria vita universitaria», come
si legge su una nota diffusa dall’Ateneo. A partire da domani, mercoledì, sono in programma tre
‘porte aperte’ in due sedi dell’Upo. Il primo è previsto per domani
dalle 9 alle 12.30 al Dipartimento
di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (Digspes) nella sede di via Cavour 84
ad Alessandria. Gli altri due Open
Day sono in calendario il 13 luglio,
dalle 10.30, nel Dipartimento di
Studi per l’Economia e l’Impresa
in via Perrone 18 a Novara) e il
giorno successivo, sempre a Novara, dalle 10 alle 13 al Dipartimento di Scienze del Farmaco, in
Largo Donegani 2. Per partecipare agli Open Day è consigliata la
registrazione online sul sito
n Marcello Feola
[email protected]
IN BREVE
Ascensori e sottopasso, la stazione
non è più un percorso a ostacoli
n Sono stati inaugurati venerdì
mattina, in stazione, sei nuovi ascensori: realizzati da Rfi - Rete
Ferroviaria Italiana con un investimento da 1,5 milioni di euro,
sono collocati sui marciapiedi dal
primo al sesto e mettono in comunicazione i binari dall’1 all’11 con
il sottopasso, offrendo un servizio
in più a tutti i passeggeri in partenza e arrivo, in particolare alle
persone con difficoltà motorie.
Le cabine possono trasportare fino a otto persone ciascuno (quindi, invece, per quella a servizio del
primo marciapiede) e sono attive
dalle 6 alle 22, oltre a essere dotate di telecamere a circuito chiuso
di sicurezza interne ed esterne,
nato si è recato per donare la
sua offerta: «Domani mattina
(oggi ndr) Marco Piccotti verrà da noi come ogni settimana per ritirare il pacco e gli
comunicheremo la cosa - racconta il direttore, Giampaolo
Mortara - È un gesto importante, vedremo insieme a lui
come utilizzare la generosa
donazione».
www.uniupo.it (al link Open Day
presente in home page). Per maggiori informazioni, contattare il
Servizio Orientamento di Ateneo
al numero 0161 261527 oppure
scrivere a [email protected]. L’ultima novità, in ordine di
tempo, per Alessandria è l’apertura dall’anno accademico 20152016 del corso di laurea in Lettere
che sarà ospitato nella sede del
Digspes che ha confermato il corso di laurea triennale in Scienze
politiche, economiche, sociali e
dell’amministrazione; la laurea
magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza; i corsi di laurea magistrale in Società e Sviluppo locale
e in Economia, Management e Istituzioni; il corso di laurea triennale in Economia aziendale. Il Dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica (Disit; la sede è
in viale Michel 11); confermati i
corsi di laurea triennali in Chimica, Informatica e Scienze biologiche e i corsi magistrali in Biologia,
Informatica e Scienze chimiche.
n E.So.
n Reduce dal bagno di folla
fubinese con Matteo Salvini,
Mattia Roggero, 23 anni, nuovo coordinatore dei Giovani
Padani, dice la sua sul fare politica oggi ad Alessandria:
«Siamo un gruppo di giovani
legati prima di tutto da amicizia, poi siamo “compagni di
partito”, siamo nati politicamente con Molinari, abbiamo
volantinato tante volte davanti
alle scuole anche quando ci dicevano che noi lì noi non ci potevamo stare, ma stiamo raccogliendo attenzione da parte di
altri giovani. Raccoglievamo le
firme per la legge Merlin alla
StrAlessandria e perfino la Digos si è stupita di quanti eravamo sotto qual gazebo».
Siete già in campagna elettorale? «Crediamo che prima di
pensare a vincere e a conquistare Alessandria sia fondamentale riscoprire l’orgoglio di
appartenere a questa città, rivalutandola, con i suoi valori».
Oggi è una Lega diversa da
quella dei grandi nomi del pas-
Mattia Roggero
sato: «Sì i tempi sono cambiati
ma ci rendiamo sempre più
conto che Alessandria ha di
nuovo bisogno di un sindaco
della Lega». E il “non giovane”
Piervittorio Ciccaglioni interviene dicendo: «Sono giovani
che hanno dei valori, chi dice il
contrario sbaglia, valori forti
che creano legami con tanti
giovani della loro età». Roggero: «Quando ironicamente mi
dice se sono già “arrivato”, l’unica cosa che ho ben presente è
che c’è tanto da fare, anche se è
un momento buono per la Lega
sul territorio». Un concetto ribadito anche da Molinari, che
a proposito della recente visita
di Salvini commenta: «Mai vista tanta gente a Fubine, e questo credo significhi anche che
la Lega sta lavorando bene da
queste parti. Il nostro leader ha
ribadito, a proposito della Grecia, quanto la Lega va dicendo
da anni, ovvero che bisogna
andare verso un’Europa dei
popoli non delle banche».
Starà quindi ai giovani portare
avanti questo programma:
«Siamo partiti in due - conclude Roggero - oggi siamo una
novantina che ruotano intorno
al Movimento Giovani padani
(Roggero è anche vicesegretario di sezione ad Alessandria).
Chi vuole contattarci può farlo
anche chiamando il mio numero: 347 - 5620378».
n C.R.
Ieri in Prefettura, la Uiltucs di Alessandria e gli
altri sindacati di categoria
che seguono i lavoratori
della vigilanza privata
hanno incontrato il Prefetto, il Questore e il responsabile dell'Amministrativa
della Questura. «La Uiltucs- dice Maura Settimo,
segretario generale - ritiene che l’incontro, fortemente voluto da mesi, sia
da considerare un passo
avanti. I delegati hanno avuto l'opportunità di sollecitare Prefettura e Questura sulle criticità che
quotidianamente riscontrano». Gli occupati in provincia sono 400.
n Per gli iscritti
Cisl Scuola: due
borse di studio
La Cisl Scuola Alessandria
Asti istituisce due borse
di studio per i figli degli iscritti. Le borse di 750 euro ciascuna, saranno attribuite una per Asti e una
per Alessandria. La scadenza per presentare le
domande è il 30 luglio. Info, modulo e regolamento
sul sito www.cislscuola-alessandria-asti.it.
n Incontro
Conferenza
su Groening
Giovedì alle 20.30, all’hotel Londra di corso Cavallotti 51, conferenza ‘Aiuto
e guarigione per via spirituale secondo l’insegnamento di Bruno Groening’,
organizzata dal Circolo
degli Amici di Bruno Groening, diretto da Dieter
Häusler, al quale nel maggio del 2013, alle Nazioni
unite a New York, è stato
consegnato il Premio internazionale per la pace.
I sindacati ‘abbracciano’ la scuola
Domani, martedì, alle 18, in concomitanza con il voto alla
Camera, le segreterie provinciali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil
Scuola, Snals Confsal, Fgu Gilda, organizzano davanti alla
scuola media ‘Manzoni’, in piazza Vittorio Veneto ad Alessandria, l’iniziativa ‘Abbracciamo la scuola’. Verrà formata
una catena per ‘abbracciare’ simbolicamente la scuola
pubblica «e difenderla da questo attacco senza precedenti» come sottolinea Serena Morando della Fcl Cgil. (E.So.)
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Martedì 7 luglio 2015
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In Primo Piano
Caldo e afa, saldi ‘avanti piano’
Ma le sensazioni sono positive
COMMERCIO Sabato e domenica
temperature vicine ai 40° e poca gente
in giro. Con i centauri bis di aperture?
n Primo weekend di saldi contraddistinto dal solleone, in tutto
l’Alessandrino: l’afa e le temperature vicine ai quaranta gradi
hanno portato comunque un po’
di gente, specialmente nella giornata di sabato, a curiosare tra vetrine e negozi alla ricerca dell’occasione giusta.
sandrine e novaresi. La
rappresentanza locale delle aziende è stata rappresentata da Franco Demichelis (Villanova Monferrato); Bertone Sementi (Terruggia); Rosella Poggio
(Masio); Riseria Vignola
(Balzola). «Abbiamo posto
le basi per un lavoro profi-
cuo nell’immediato futuro»
ha commentato Gian Paolo
Coscia. Le eccellenze risicole lo hanno confermato,
con il territorio dell’Alessandrino che, benché piccolo, «rappresenta una fotografia completa delle varietà e della qualità del riso». (Enrico Sozzetti)
della Madonnina dei Centauri?
«Come ormai da qualche anno a
questa parte, con l’arrivo delle liberalizzazioni, toccherà a ciascun commerciante decidere che
cosa fare - risponde Pedrazzi - Ma
è chiaro che qualunque evento o
iniziativa porti gente in città, è visto con soddisfazione dal comparto, anche se è scontato dire
che non è automatico il collegamento con eventuali acquisti».
‘Stime in leggera crescita’
«Il fattore caldo ha inciso, e non
poco, sulla scelta di uscire - conferma, con un sorriso, Alice Pe- ‘Tante proposte disponibili’
drazzi, direttore di Ascom Ales- Concorda Manuela Ulandi, presandria - Specialmente domeni- sidente di Confesercenti Alesca, infatti, era veramente dura sandria: «Abbiamo dovuto ‘compensare di passeggiare sotto il battere’, se così si può dire, con il
sole cocente. Eppure, e quello grande caldo e la gente non è stache riferisco sono solamente sen- ta di sicuro invogliata a uscire di
sazioni, ovviamente, la partenza casa. Pur non essendo atteso codel periodo di svendite è stata di- me una volta, il periodo dei saldi
screta, direi in linea con le aspet- è comunque un momento in cui
tative a livello nazionale, le cui alla clientela piace curiosare tra
stime sono state riviste
le offerte e, di consein leggera crescita, con
guenza, confidiamo in
un segno ‘+’ stimabile’
una ripresa degli acquiintorno all’1,2 per censti, perchè le proposte
to. Tanti, tra l’altro, sosono tante e davvero di
no stati gli operatori
qualità, in ogni settore.
La stima di A cominciare, magari,
che domenica erano acrescita, in da sabato e domenica
perti, segno di una dipercentuale prossima, quando in
sponibilità che ha seme a livello città arriveranno pure i
pre contraddistinto il
nazionale, centauri».
nostro settore».
nel periodo
Il bis il prossimo fine
di svendite
settimana, in occasione
n Marcello Feola
1,2
Il solleone ha ‘rallentato’ l’avvio dei saldi, ma c’è fiducia
I NUMERI
Spesa prevista? 200 euro a famiglia
Sono 28 milioni gli italiani che approfitteranno dei
saldi estivi, per un spesa media prevista di 200 euro a famiglia. Più di uno su due (58%) punterà al capo pregiato strappato al prezzo più conveniente,
ma ben il 34% opterà decisamente per il low cost. I
commercianti, per contro, non hanno tutti la stessa
fiducia sul possibile andamento delle vendite, che
pesano per il 12% circa sul volume d’affari annuo: il
52% prevede che i risultati saranno in linea con
quelli dello scorso anno, ma quasi uno su quattro
(il 24%) prevede un miglioramento. A questo punto,
non resta che attendere... (M.F.)
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Martedì 7 luglio 2015
Alessandria
‘Falde sicure’, questa sera un incontro
Hangar Point, la presentazione
Questa sera alle 21, presso la sala del centro sportivo
‘Don Stornini’, in via Sclavo 13, incontro allestito dal
comitato ‘Falde sicure’ dal titolo ‘#noinoncifermiamounattimo!’. «A cosa servono - si chiedono gli organizzatori - il Terzo valico e il movimento terra? Cosa sono le
rocce di scavo e perchè devono arrivare proprio qui ad
Alessandria? Proseguiamo la nostra lotta per la difesa
delle riserve idriche». (M.F.)
Verrà presentato giovedì alle 17.30, presso la biblioteca
‘Calvo’, ‘Hangar Point’, «che non sarà uno sportello - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Antonella Parigi ma un percorso di accompagnamento per l’Impresa Cultura: Hangar, il progetto della Regione lanciato per sviluppare capacità imprenditoriali in ambito culturale, presenta
un centro servizi che metterà a disposizione degli operatori una squadra di professionisti specializzati». (M.F.)
Carichi sbagliati,
si piega una torre
del ponte Meier
IL CASO La causa dello sbilanciamento? Un errato
posizionamento dei pesi sulla sommità. Immediato
l’intervento di una gru, che ha ‘raddrizzato’ la struttura
n Attimi di tensione, nel tardo ta: tra la mattinata e il pomepomeriggio di venerdì, al can- riggio di sabato, infatti, grazie
tiere del ponte Meier: a causa di all’intervento di una gru sono
un errore, infatti, è stata cari- stati tolti uno a uno i carichi ercata con dei pesi la torre cen- roneamente posati sulla somtrale che andrà poi a sostenere mità, si è provveduto a imbral’arco - simbolo della struttura - gare la torre e a raddrizzarla
, senza però che la stessa fosse tramite il definitivo fissaggio
definitivamente ancorata e resa dei controventi, tornando ‘in
solida. Risultato - come si evin- bolla’.
ce dalla foto pubblicata a corAllertati i vigili
redo dell’articolo - una
Sul posto, probabildistorsione della torre
mente allertati da
che, in caso di ulteriore
pendenza, avrebbe poControventi qualche cittadino, colpito dalla irregolare
tuto pure portare a esiti disastrosi.
Sistemati pendenza del torrione
Il pronto intervento
sulla torre, centrale, sono intervedei tecnici operanti nel
provvedono nuti anche i vigili del
sito, però, ha permesso
adesso fuoco, che però dopo adi riparare al danno
a metterla ver parlato con i renel giro di una giornain sicurezza sponsabili del cantiere,
ed essersi accertati della mancanza di pericoli, hanno potuto
tornare in caserma senza dover
intervenire.
La torre centrale del Meier, sabato mattina, piegata dopo l’erroneo posizionamento dei carichi
Chiuso il lungo Tanaro
Ieri, intanto, dopo la messa in
posa dei cartelli e della segnaletica stradale, è stato chiuso
definitivamente il traffico sul
lungo Tanaro, nel tratto compreso tra la rotonda di largo Catania e quella adiacente il PalaCima: nelle prossime ore, così, si inizierà il lavoro di raccordo tra il ponte e la viabilità ordinaria, per poi passare, ad agosto, anche dall’altra parte del
fiume, ovvero in via Pavia.
n Marcello Feola
[email protected]
VIABILITÀ
Spalto Gamondio - via Marengo: in arrivo le prime multe
Palazzo Rosso segnala che
sono in corso di notifica i
primi verbali di accertamento di violazione a carico dei cittadini che non
hanno rispettato le indicazioni semaforiche nell’impianto posto all’intersezione tra via Marengo e spalto
Gamondio. Violazioni - ri-
cordiamo - catturate dall’apparecchio di rilevamento ‘Vista-Red’. Gli utenti destinatari dei verbali potranno prendere visione dei fotogrammi relativi alla violazione commessa tramite il
servizio accessibile via
web sul sito www.comune.alessandria.it. Presso il
nucleo verbali della Polizia
municipale, invece, sarà
possibile prendere visione
del filmato riproducente la
violazione contestata. Come di consueto, le multe
possono essere pagate
con una riduzione del 30
per cento entro cinque
giorni dalla notifica». (M.F.)
PALAZZO ROSSO
TANTE INTERPELLANZE
Mugugni dei dirigenti: il sindaco li bacchetta
e li invita a gestire diversamente il personale
Oggi in consiglio comunale
Amiu Aral, non il Mandato
n Stagione di “grane” per il sindaco con personale e dirigenti:
dopo il caso dei vigili e del loro
comandante (poi trovato l’accordo), ora arrivano quelle da
due dirigenti di primo piano, il
ragioniere capo Antonello Paolo
Zaccone e l’ingegnere capo Marco Neri, oltre al capo ufficio
stampa (dove sono tornati i
giornali) Nadia Minetti a cui sono state affidate anche le Manifestazioni. I tre hanno rimesso
gli incarichi, che non significa
rassegnare le dimissioni. Lo
hanno fatto per protestare contro i carichi di lavoro ritenuti ineguali e per il corrispondente
problema della distribuzione
delle “risorse umane” ovvero il
personale. Il Comune da sempre
ha visto contrapposizioni di
parti di esso e di dirigenti che ad
esse facevano riferimento. Oggi
la situazione è molto cambiata;
sono diminuiti i dirigenti da 17 a
8 (9 con il comandante dei vigili
e più il segretario comunale) è
diminuito il personale, da oltre
n Questa mattina alle 8.45 è
convocato il consiglio comunale,. Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio una comunicazione importante, quella sulla
relazione finale sulla filiera dei
rifiuti delle società Amiu e Aral,
presentata dal presidente della
commissione che ha passato al
vaglio la documentazione, Domenico Di Filippo. Al primo punto invece della sezione Proposte
c’è, ma non se ne discuterà perchè deve andare ancora in commissione, poi la verifica di attuazione del programma di mandato. Un giro di boa per fare il punto della situazione, in un momento che vede il Comune uscito
da una parte delle sabbie mobili
del dissesto, alla vigilia di un primo bilancio di previsione che
consente di guardare avanti con
un po’ più di fiducia, ma anche
un momento caratterizzato da
problemi di gestione dell’ente
sul piano del personale. Come dimostrano le recenti vicende.
Sempre in tema di svolte, ma
800 persone a 655. I problemi si
sono quindi accavallati e oggi,
anche per il pensionamento in
questi anni di diversi responsabili dei vari settori, sembra che
il caos regni, se non sovrano,
comunque regni. Pare sia tutto
più difficile, come avere qualche transenna (ancora loro,
quelle di Borgo Rovereto) o due
fiori, o qualsiasi altra cosa. Risultato di questo che con termine concreto ma rude si può definire uno “scazzo” tra dirigenti, è un incontro di ieri mattina
della macrostruttura con il sindaco. Per evitare interpretazioni distorte, il primo cittadino fa
diffondere il verbale della riunione, con le sue dichiarazioni.
Tanto tenera Rita Rossa non è:
ricorda che la politica ha fatto
la sua parte, e ora invita i dirigenti a fare la loro, chiede di adeguarsi a queste direttive entro dieci giorni, ridiscutendo la
gestione e la distribuzione del
personale. Il sindaco ha detto
tra l’altro: «La giunta vi ha dato
Portaci
Anche quello
di ieri...*
Acque agitate a Palazzo
tutti gli strumenti organizzativi di cui avevate bisogno ma la
risposta dei dirigenti - dice
sempre il sindaco - è stata a base di cause di lavoro, conflitto
relazionale permanente, continui ostacoli». E dopo aver, come detto, richiamato il ruolo
della politica nell’uscita dal
dissesto, aggiunge tra l’altro:
«Abbiamo bisogno di una dirigenza che condivida questo
percorso, chi non se la sente lo
dica subito». E quella che doveva essere una questione interna a un’azienda, diventata
politica, ha ovviamente scatenato l’opposizione. Se Emanuele Locci critica la scelta dei dirigenti di farsi quasi partito politico, invitando a fare le loro riflessioni nelle sedi opportune,
tra cui la commissione Controllo di gestione, Piercarlo Fabbio
e Giovanni Barosini hanno presentato una interpellanza sul
mancato funzionamento della
recente macrostruttura. E rimarcano che comunque la Rossa ne esce sconfitta. Un tema
condiviso da Roberto Sarti che
auspica semplicemente una
riorganizzazione senza altri costi per il Comune. E le “dimissioni”? Intanto restano lì, tra 10
giorni (che sembrano pochi) si
vedrà se qualcosa è cambiato.
n C.R.
sempre in attesa che quelle svolte siano completate, c’è anche la
questione non marginale della
gestione di uno dei musei più importanti della città, quello di Marengo, di cui si deve votare l’affidamento a Costruire insieme.
Tra i temi delle interpellanze che
sono ormai numerose (e oggi se
ne dovrebbero discutere parecchie), ci sono le telecamere per la
sicurezza (Fiorentino) i paletti
dissuasori di sosta (Sciaudone),
il parere sull’uso delle cave per il
Terzo valico (Cammalleri), la
chiusura della Cittadella per i lavori del ponte (Cammalleri) le
condizioni della zona industriale D4 scalo (Penna), per un totale
di 26, oltre a un cospicuo numero di mozioni e ordini del giorno.
Il Programma di mandato, come
anche il Bilancio di previsione,
potrebbero essere discussi verso
fine mese di luglio , se per il Bilancio non si allungheranno ancora i tempi.
n C.R.
...la tua spesa
è scontata del
È un’esclusiva di
via San Lorenzo
10%
(e piazza Marconi)
TO
N
O
C
S
10%
*L’offerta rispetta la validità della data in testata
10
‘Per Luisa’. E per l’Hospice ‘Il Gelso’
Martedì 7 luglio 2015
Alessandria
IN BREVE
n Ospedale
Una giornata per la
salute delle donne
L’Associazione italiana di
urologia ginecologica e
del pavimento pelvico, ha
ideato e promosso World
Women Perineal Care, una giornata mondiale dedicata alla salute della
donna cui aderisce anche
l’azienda ospedaliera
‘Santi Antonio e Biagio e
Cesare Arrigo’ di Alessandria con la struttura di Ginecologia e Ostetricia, diretta da Oria Trifoglio. La
giornata in programma
domani, mercoledì, è dedicata alle donne per fare
il punto sulla salute del
perineo e del pavimento
pelvico. Francesca Riboni,
responsabile dell’Ambulatorio di patologia del pavimento pelvico, sarà a disposizione delle donne
dalle 8 alle 13 per informazioni e visite gratuite
su ‘Il perineo: prevenzione, educazione e cura’.
n ‘Borsalino’
Corsi ballo country
Continuano le serate del
giovedi country al Centro
Sportivo Comunale di Alessandria ‘Il Borsalino’
(viale Massobrio, 38 ad Alessandria). Dalle 21 alle
22, corso primi passi per
chi non ha mai ballato
questa divertente disciplina. Il corso è completamente gratuito con lezioni
dell'Associazione Country
Fever. Dalle 22, serata
country per mettere in
pratica quello che si è imparato. Info: 3281931356.
n Giovedì
Cena solidale
per l’Al - Ail
Giovedì 9 luglio l’associazione Al - Ail organizza
‘Solidarietà d’estate... Cena a buffet’, che si propone anche un importantissimo fine di solidarietà: i
fondi raccolti , infatti, saranno destinati a sostenere gli importanti progetti
della sezione cittadina
dell’Associazione italiana
contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. La cena
(offerta minima 25 euro)
si terrà presso il ristorante ‘La Collina’, a Valle San
Bartolomeo, a partire dalle ore 20.30. Info e prenotazioni allo 0131 206156.
n Venerdì
Vie San Giacomo
e Bergamo: divieti
Attenzione ai divieti, venerdì, in occasione dellamanifestazione ‘Agorà in
piazza’, a cura del M5S:
dalle 19 alle 24, saranno
vietati la fermata e il transito in via San Giacomo
della Vittoria (tratto tra
via Faà di Bruno e piazza
Marconi) e in via Bergamo
(tratto tra via San Lorenzo e via San Giacomo della Vittoria).
Serata per una amica. Per Luisa Bruni, medico dell’ospedale di Alessandria, che troppo presto ha salutato tutti. Il
ricordo, fortissimo, da tre anni diventa un appuntamento
con finalità benefiche: sarà giovedì, dalle 20.30, alla tenuta ‘La Fiscala’, moltissimi i partner che permettono di
realizzare un evento unico (ancora pochi posti disponibili), anche per la finalità, perché tutto il ricavato sarà destinato all’associazione ‘Minetti’ e al ‘Gelso’. (M.C.)
Marengo a Costruire,
gestione per sei mesi
e ora la Cittadella
CULTURA E TURISMO Si vuole affidare all’azienda
speciale il museo napoleonico e dalla prossima settimana
anche il punto per le informazioni turistiche in fortezza
n Un altro “passetto” avanti, in
attesa di un piano, un programma, un progetto definitivo che
sembra venga rimandato nel
tempo: Costruire Insieme gestirà il museo di Marengo fino a
gennaio. La questione è stata oggetto di esame venerdì in commissione Bilancio e oggi sarà votata in consiglio. E il presidente
Giovanni Barosini esprime alcune perplessità: «Ho chiesto che
la delibera venisse rimandata
per approfondire meglio; mi
sembra che ancora una volta
manchi un progetto e ci si affidi
a provvedimenti temporanei
che rischiano di non dare le risposte che ci si attende. Una perplessità condivisa dagli esponenti dell’opposizione che hanno votato contro, io mi sono a-
Vittoria
Oneto: “Ci
vuole un
progetto
complessivo”
stenuto come presidente di
commissione, anche perché ho
chiesto e non ottenuto chiarimenti in merito ai costi, vista
anche l’assenza dell’assessore al
Bilancio. In consiglio comunale
se questi chiarimenti non ci saranno, voterò contro».
Il tema del “provvisorio” che irrita l’opposizione è spiegato dall’assessore alla Cultura, Vittoria
Oneto, con: «La necessità di
mettere a punto un progetto
complessivo per una gestione
pluriennale del museo, di un
museo come questo, magari anche per un tempo più lungo, con
la concreta possibilità di gestire
una struttura museale utilizzando parte delle entrate per supportare i costi di gestione, oggi
coperti, per quanto riguarda le
Si parla di Marengo oggi in consiglio comunale
utenze, da Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. La gestione del museo,
non costerà al Comune un euro
in più di quello che è già previsto
per Costruire insieme, un milione e 30 mila euro l’anno».
Tra i bastioni
Da tempo abbiamo parlato dell’intenzione dell’assessore Oneto di assegnare un ruolo importante a Costruire insieme anche
in Cittadella, andando a toccare
il secondo polo turistico culturale della città oltre a Marengo
(e c’è poi anche, come noto, il
Museo del cappello). A che punto siamo con questa “pratica”?
«Dovevamo avere martedì (oggi
ndr) un incontro con le associazioni che hanno un ruolo nella
Domani
l’incontro
con le
associazioni
in vista della
nuova
gestione
della
fortezza
attuale gestione degli spazi in
Cittadella, credo lo rimanderemo di un giorno per la concomitanza del consiglio comunale,
ma ritengo che dalla prossima
settimana potrà cominciare a
funzionare in Cittadella un punto di informazioni turistiche a
cura di Costruire Insieme». Intanto si attende di capire se e
quando ci sarà il bando, il secondo dopo il primo andato deserto, del Demanio per la gestione,
mentre ci sono all’opposizione
consiglieri come Maurizio
Sciaudone, da sempre critico sui
sistemi di gestione, che teme
che lo status quo prevalga su una prospettiva diversa di questa
importante struttura.
n C.R.
OSPEDALE DI ALESSANDRIA
La ricerca e la formazione per una speranza
‘razionale’ di assistenza migliore e di qualità
n La ricerca ha un peso decisivo
sia rispetto alla formazione, sia
per il miglioramento dell’assistenza. L’azienda ospedaliera
‘Santi Antonio e Biagio e Cesare
Arrigo’ di Alessandria prosegue su
una strada cui guarda con interesse anche la Regione Piemonte.
“Stato dell’arte e prospettive future della formazione” è stato il tema dell’incontro organizzata dalla struttura “Sviluppo e promozione scientifica” diretta da Antonio
Maconi. «I percorsi didattici devono rappresentare - spiega - momenti differenti di un obiettivo
che mette al centro il professionista e le competenze, garantito dal
Comitato Scientifico rispetto ai
contenuti e alla qualità del sistema». Agli spunti di riflessione di
Nadia Bonsignore, responsabile
delle attività formative in ambito
Ecm della Regione Piemonte, e Alda Cosola, coordinatore della
Commissione per l’educazione
continua in sanità, sono seguite le
parole di Marco Ladetto, direttore
dell’Ematologia («La ricerca è una speranza razionale»), e Giovanna Baraldi, direttore generale
dell’azienda ospedaliera («Dove
c’è ricerca, c’è creatività e attenzione all’assistenza per il paziente»), quindi una particolare attenzione è stata posta alla sperimentazione che la Regione ha avviato
con il dossier formativo e il per-
L’EVENTO
corso di accreditamento in auto
apprendimento. «Questa metodologia - è la riflessione che arriva
dalla dirigenza - ribalta il paradigma finora utilizzato e definisce
nuovi criteri per la formazione,
consentendo ai professionisti di
accedere ai crediti ‘ecm’ attraverso la ricerca di articoli scientifici
mediante la biblioteca virtuale del
Piemonte. La pubblicazione e la
ricerca scientifica sono valorizzate attraverso la possibilità di articoli e revisioni». In questo quadro
l’ospedale di Alessandria ha un
ruolo importante in Piemonte
perché «è attraverso le pubblicazioni avviate nel 2010, i working
paper of public health, che tutti i
professionisti sanitari del Piemonte potranno utilizzarle per acquisire crediti ‘ecm’». Qualificare
il personale significa migliorare il
servizio ai pazienti e la gestione
delle cure in modo interdisciplinare. Le ricadute economiche di
un ospedale orientato sempre più
alla ricerca appaiono importanti.
È il modello cui guarda il consigliere regionale Domenico Ravetti, presidente della Commissione
Sanità. Durante un incontro della
Commissione è stato citato il caso
amianto con Casale e Alessandria
che potrebbero «diventare il fulcro della ricerca pubblica in Italia», anche con «fondazioni private disponibili a intervenire con
Antonio Maconi
proprie risorse». Ma è un modello
che guarda anche ad altri fronti
che coinvolgono innanzitutto la
ricerca universitaria a partire da
quella del ‘Piemonte Orientale’.
n Enrico Sozzetti
IL CASO
Serata di danza in piazzetta Di nuovo rinviato lo sfratto nell’alloggio della Uic
n Serata di festa, giovedì alle
21, in piazzetta della Lega, che
per qualche ora si trasformerà in un palcoscenico... sotto
le stelle per un evento dedicato alla danza.
Verrà infatti presentato un
intrattenimento dedicato alle
famiglie e alle persone che amano spettacoli giocati ‘in
punta di piedi’, senza effetti
speciali.
Il vero ‘colpo di scena’ consisterà nel valorizzare il cuore
della città, ritenuto un tempo
il punto d’incontro preferito
dagli alessandrini, e per farlo
si passerà dalle emozioni del
tango argentino al ritmo raffinato dei balli sudamericani,
dai colori e dall’ironia del
burlesque alla sensualità della danza del ventre, fino al ritmo della danza moderna.
Si tratta di un’iniziativa pensata da Palazzo Rosso - in particolare con l’assessorato alle
Manifestazioni - e da Gestioni
Srl: ‘Metti, in piazzetta, una
sera di mezza estate...’ sarà
ovviamente aperto a tutti e
sarà uno spettacolo gratuito
per tutti gli amanti della danza, per passare un paio d’ore
di serenità e divertimento
grazie agli sforzi e all’abilità
di varie scuole di danza cittadine, come ad esempio ‘Leyla Noura’ per la danza orientale, ‘Paky Tango’ per il tango,
‘Peter Larsen dance studio’
per la danza moderna, ‘Eclisse’ per il ballo latino-americano e ‘Sweet Dolls Alessandria’ per il burlesque e fitburlesque.
n M.F.
n Ancora nulla di fatto riguardo
al caso segnalato dalla sezione
provinciale della Uici - Unione italiana ciechi e ipovedenti: dopo
un tentativo già andato a vuoto
qualche mese fa, anche venerdì
26 giugno l’ufficiale giudiziario
del tribunale di Alessandria ha
provato a portare a termine lo
sfratto di una famiglia che ormai
da trenta mesi occupa un appartamento di proprietà dell’associazione onlus.
«Va sottolineato - spiega il vice
presidente, Paolo Bolzani - che lo
sfratto era stato ripetutamente
richiesto e sollecitato dall’attuale
inquilino, ora da tempo moroso,
nella convinzione di ottenere subito il diritto all’alloggio popolare. Come tutti i precedenti, anche
questo tentativo non ha avuto esito positivo in quanto gli occupanti, spalleggiati da un’associa-
zione che, a quanto pare, ha più a
cuore coloro che con il loro comportamento ‘rubano’ ai ciechi,
che i cittadini italiani fra i più disagiati, i quali spesso chiedono
aiuto all’ente che li rappresenta e
dal quale non sempre ottengono
risposte positive grazie anche alla carenza di risorse economiche».
A quanto ammontano gli arretrati? «In 36 mesi di mancati pagamenti, il debito accumulato
ammonta a circa 24mila euro,
somma che incide in modo fondamentale nel bilancio dell’Uici.
A fine novembre, addirittura, agli allora due occupanti l’alloggio
il Cissaca aveva offerto la possibilità di alloggiare presso l’Ostello
di piazza Santa Maria di Castello,
ma tale offerta venne rifiutata».
E adesso, cosa si potrà fare?
«Purtroppo le istituzioni non ci
aiutano - aggiunge Bolzani - lasciandoci soli a combattere una
battaglia impari e ormai insostenibile. Pur essendo contrario a eventi di piazza, soprattutto se si
tratta di persone portatrici di disabilità, mi trovo costretto, con
vivo rammarico, a chiamare gli
associati alla nostra unione a manifestare il prossimo 21 settembre (giorno dell’ennesimo tentativo di sfratto) con presidi di
fronte alla prefettura, in via Aspromonte (dove si trova l’appartamento attualmente occupato)
e di fronte alla sede di quella associazione che con tanto impegno si rende complice di una tale
ingiustizia nei confronti dei ciechi della provincia di Alessandria».
n Marcello Feola
[email protected]
Castelli Aperti, tra Prasco e Morsasco
Domenica 12 luglio, Castelli Aperti consentirà di visitare
alcune delle più belle dimore storiche dell’Alto Monferrato, situate a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra:
il castello di Cremolino, il castello di Morsasco e il castello di Prasco. Tutti, sono stati fondati tra il XII e la fine del
XIII secolo e per tutto il Medioevo sono stati un importante punto di snodo per le strade che portavano le merci
dai porti della Liguria verso il nord ovest d’Italia. (M.F.)
Martedì 7 luglio 2015
.
La provincia
IN VETRINA
Monferrato casalese,
il Jobs Act di Renzi
sta per fare... cento
LAVORO Sono già 98 le assunzioni
con i contratti a tutela crescente.
Ritorna il Prezziario dell’artigianato
n Il Jobs Act, in particolare per i sintesi delle assunzioni, rilevando
contratti a tempo indeterminato a il trend positivo (e sia il mercato
tutele crescenti sembra funziona- del lavoro che quello più in genere. Certamente non sono tutte rale a Casale come in Provincia
nuove assunzioni (anche se non hanno davvero bisogno di segnali
sono poche) in quanto le novità le- con il segno più dopo un periodo
gislative introdotte quest’anno negativo) e “scommettendo” che
entro fine giugno si sasono anche servite a starebbe arrivati a quota
bilizzare situazioni non
cento assunzioni con la
proprio regolari, ma l’incremento si tocca con
Qualche nuova forma contrattuamano. «Dall’entrata in
segnale di le, limite che non è stato
vigore della legge – dice
ripresa. raggiunto sia pure per
Valerio Scarrone, diret- Autotrasporto due sole unità lavorative
tore del Consorzio Serviin difficoltà ma che lo sarà certamenzi Unione Artigiani di
dopo te nei prossimi giorni. E
Casale Monferrato – le l’ultimissima se ci valuta che il dato è
assunzioni effettuate ad
novità parziale, riferendosi alle
oggi sono novantotto e
dell’Agenzia sole imprese associate
questo è un dato certa- delle Entrate all’Unione Artigiani nel
mente significativo». Al- che riduce la Casalese, sicuramente a
la fine di maggio, del rededucibilità livello provinciale lo
sto, lo stesso Scarrone adei costi stesso sarà numericaveva tratto una prima
forfettari mente tendenzialmente
maggiore. Un altro segnale positivo, sia pure timido, e il ritorno, dopo quattro anni di assenza del
“Prezziario dell’artigianato di Alessandria e provincia” di Cna che
mancava da quattro anni, avendo
un’edizione biennale. Si tratta del
risultato della collaborazione a livello provinciale delle ditte iscritte presso le strutture dell’associazione per identificare le tariffe cui
fare riferimento, non vincolanti,
ma per dare indicazioni alle imprese per valorizzare le loro tipologie produttive. «È un lavoro serio e sereno – dice ancora il direttore del Consorzio Servizi Unione
Artigiani di Casale – con adeguamenti che si rifanno all’incontro
domanda/offerta e non hanno come riferimento solo l’Istat». A due
segnali buoni, però, si affianca una notizia che lo stesso Scarrone
non esita a definire “devastante” e
che riguarda il settore dell’autotrasporto. L’Agenzia delle Entrate, in prossimità di scadenza di
imposta, il 2 luglio scorso, con un
proprio comunicato ha stabilito
una drastica riduzione dei due terzi per la deducibilità dei cosiddetti
n Novi Ligure
Zona Cipian,
lavori in corso
La giunta Muliere punta
forte sul recupero della
la zona artigianale Cipian: obiettivo, riportare
l’area a un decoro degno
della funzione per la quale è stata insediata, nei
primi anni Ottanta. Sono
stati così stanziati oltre
211.000 euro, quasi la
metà dei quali serviranno
per l’adeguamento delle
bocchette antincendio,
che cronicamente hanno
una pressione idrica bassa. Mentre si pensa a
promuovere una sorta di
‘adozione’ per le aree
verdi.
n A pagina 23
Scarrone, direttore del Consorzio Servizi Unione Artigiani
costi forfettari per viaggi comunali, extracomunali e fuori regionale. E questo è avvenuto a pochissimi giorni dal 6 luglio, che era la
prima scadenza per il pagamento
delle imposte, praticamente
quando la maggior parte delle
compilazioni dei redditi erano ormai già state chiuse. «Ce ne siamo
immediatamente accorti e abbiamo avvertito le nostre imprese –
dice ancora Scarrone – e questo
vorrà dire per molti effettuare delle rettifiche in corso d’opera, anche con effetti sgradevoli». C’è ad
esempio chi si è trovato, in virtù di
questo cambiamento operato dall’Agenzia delle Entrate all’ultima
ora, un utile maggiorato di alcune
decine di migliaia di euro, con tutto quello che ne conseguirà in termini di tributi da pagare in più.
n Massimo Iaretti
Novese, 28 giovani calciatori in stage a Cosola
Come ormai avviene da oltre quindici anni a questa parte, 28 giovani leve delle
annate 2002, 2003 e 2004 del vivaio della Novese hanno sostenuto uno stage
n A pagina 23
di preparazione a Cosola.
Opere di difesa contro nuove alluvioni
tà, di distruzione, di spurgo, pulizia strade, sollevamento acque. Le
opere decretate come “di somma
urgenza” e saranno parzialmente
rimborsate con il contributo regionale assegnato al Comune per
66.000 euro. Questi saranno utilizzati per ulteriori interventi di
protezione, di pulitura fossi e di
messa in sicurezza delle strade.
Oggi la giunta comunale si riunisce per l'approvazione del bilancio preventivo 2015 e dei documenti collegati, tra cui il programma triennale dei lavori pubblici,
dove saranno indicati i dettagli di
tali opere. «Stiamo redigendo un
ampio piano di lavori - anticipa
l'assessore ai lavori pubblici Davide Fara - che riguarderà le prossime tre annualità. Abbiamo anche
coinvolto la popolazione residente nella zona di corso Pilotti per ascoltare le loro esigenze e avere la
collaborazione nella manutenzione stradale e dei fondi e il piano
che andremo ad approvare terrà
conto di queste proposte e del loro
coinvolgimento». Ma l'obiettivo è
pensare a un'opera più ampia di
protezione civile. Il comune di Viguzzolo, a poche centinaia di metri di distanza dalla zona tortonese alluvionata, sta erigendo un
manufatto di protezione civile, un'opera di difesa spondale per
proteggere l'area artigianale finita sott'acqua a ottobre e novembre con danni ingentissimi alle
imprese e la zona di via Tortona.
n Stefano Brocchetti
Già selezionati i primi
cinque volumi per la sezione scientifica del Premio Acqui Storia. Il professore Maurilio Guasco,
presidente della giuria,
spiega i criteri della scelta, compiuta su 47 libri
inviati. Un premio che ha
una grande tradizione e
che costituisce un fiore
all’occhiello per tutta laprovincia. È stata rinnovata la giuria della sezione scientifica, che ora ha
quattro componenti in
più. Guasco spiega chi
sono i nuovi entrati.
n A pagina 24
Sotto un caldo a dir poco
allucinante, sabato e domenica non sono state
certamente le giornate ideali per il passeggio in
centro. E le condizioni
meteorologiche hanno di
fatto vanificato in buona
parte l'impatto dei saldi
sul commercio tortonese, almeno nel fine settimana di avvio. Presto per
tirare un bilancio, ma la
quantità di persone viste
passeggiare in centro nei
pomeriggi è stata ridotta
al minimo ed era letteralmente boccheggiante.
n A pagina 27
Gli scavi per l'opera spondale a Viguzzolo
CARENTINO
7VdeRUV]]R
A:KK263:CC2
PRO LOCO CARENTINO
con il patrocinio del Comune di Carentino
SABATO 11 E DOMENICA 12 LUGLIO 2015
=:G6>FD:4E9C:==:?8
n Acqui Terme
Guasco spiega
l’Acqui Storia
n Tortona
Saldi, partenza
negativa
TORTONESE
n Saranno i rimborsi regionali
per gli interventi di ripristino e
messa in sicurezza eseguiti dal comune durante il periodo delle alluvioni dello scorso autunno a finanziare nuove opere di difesa
spondale, per scongiurare ulteriori fuoriuscite del torrente Grue e
conseguenti esondazioni. 129.000
euro è l'ammontare della cifra
complessivamente investita dalle
casse comunali per ripristinare
strade, ripulire fossi e ripristinare
le zone vicine al corso del torrente,
in particolare l'area di Corso Pilotti, la strada per Pontecurone e Voghera e la località Punta di Garbagna, dove sorgono numerose abitazioni e aziende, agricole e manifatturiere. Gli interventi sono stati sopratutto di ripristino viabili-
19
11/7 C25:@C68826 12/7 E96C65A=2?6D
COTTA
PIZZANO A LEGNA
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22
Serravalle: anche il ladro usa il ‘fai da te’ al distributore
Martedì 7 luglio 2015
Non solo cacciatori di saldi, ma anche
razziatori di banconote nella cassa self
service del distributore di carburante al
Serravalle outlet. Nella notte che ha preceduto l’inizio dei saldi estivi un ladro ha
scassinato il distributore ‘Q8’ in prossimità della rotatoria Bartali. I carabinieri
stanno valutando con estrema attenzio-
Novi Ligure
IN BREVE
n ‘Vannucchi’
Premiato l’attore
Andrea Robbiano
C’è stata gloria anche
per il novese Andrea
Robbiano al ‘Premio Luigi Vannucchi 2015’, che
è stato assegnato a Beatrice Porro, 17 anni, piemontese, che si è aggiudicata il concorso per
giovani talenti ‘attori doc’. A Robbiano è stato assegnato il premio del
pubblico. Presieduta dall’attrice Pamela Villoresi, la giuria era formata
da Sabina Vannucchi, figlia di Luigi, l’artista al
quale è dedicato il premio, dal regista Valter
Malosti del Teatro di Dioniso e del Teatro Stabile
di Torino, e dall’assessore alla Cultura del Comune, Massimo Cotto. Robbiano è stato autore del
testo ‘Favole per campare cent’anni’. (L.A.)
n Politica
Petizione per rifare
il Partito comunista
Nostalgia del Pci a Novi,
storica roccaforte rossa,
dove l’assemblea degli iscritti al Partito comunista d’Italia della zona di
Novi Ligure ha discusso
dell’appello per la ricostruzione del Partito comunista a 24 anni dalla
fine del Pci e, stante l’attuale insufficienza delle
esperienze che seppur
in modo diverso si sono
richiamate a quella grande storia, condividendo
l’esigenza di ripartire
con l’obiettivo della costruzione di un Partito
comunista che ne riprenda le migliori caratteristiche. Intanto, riconfermato come segretario
del comitato di zona
Gianni Malfettani, membri Gian Stefano Baldo,
Salvatore Campanile, Emilia Cappelli, Carlo Carrega, Pietro Congias,
Marco De Brevi, Guido
Ercolini, Palmiro Ferrari,
Marco Figaro, Cesare Oberti, Adriano Rossi e
Daniela Ruzzon. (L.A.)
Saldi bollenti,
affari e cortesie.
E tanta acqua
OUTLET Distribuiti anche cappellini
e bottiglie per mitigare la canicola.
Corsie privilegiate per gestanti e anziani
n Il caldo africano non ha fer- La calura ha confermato che
mato la calata dei cacciatori di l’interesse per le vendite a prezsaldi verso il Serravalle outlet, zi ulteriormente ribassati di cadove i servizi predisposti per ri- pi d’abbigliamento delle più
cevere e mettere a proprio agio i grandi firme della moda intervisitatori hanno funzionato be- nazionale fa superare qualsiasi
difficoltà, come avrebbe potuto
ne.
La distribuzione di berrettini rivelarsi il caldo record registramodello Panama e bottigliette to in Piemonte, e quindi anche
al Serravalle outlet,
d’acqua a chi attendenello scorso weekend,
va pazientemente in
quando sono stati ragcoda sotto il solleone è
giunti 37° sabato e 38°
stato un gesto molto
domenica.
gradito dai clienti delCode anche ieri, lunel’oasi dello shopping
gestita dalla McArLa stima dì, ma meno lunghe:
thurGlen, così come la
delle per i primi tre giorni
scelta dei singoli negomigliaia di dei quindicesimi saldi
zi di istituire corsie
visitatori estivi, il Serravalle oupreferenziali per ge- all’outlet, ma tlet ha fatto registrare
stanti, anziani e coppie non ci sono i un ennesimo boom e
con passeggini.
dati ufficiali grandi affari per i ne-
60
gozi delle griffe dell’abbigliamento, che hanno funzionato a
pieno ritmo.
Le modifiche alla viabilità predisposte di concerto con le forze
dell’ordine hanno funzionato e
non sono stati segnalati rallentamenti. Anche i parcheggi, con
quelli supplementari predisposti in occasione dei saldi invernali, si sono rivelati sufficienti,
nonostante le oltre 20mila auto
che secondo gli esperti sono
confluite verso il Serravalle outlet. Si calcolano oltre 60mila
presenze nei primi due giorni,
ma i dati ufficiali non sono ancora stati divulgati.
Presenti molti pullman che
hanno portato comitive di turisti, mentre molti visitatori sono
arrivati in camper sin dalla sera
precedente l’inizio dei saldi.
In occasione del primo weekend dei prezzi ulteriormente
ribassati, l’apertura dei negozi è
stata anticipata di un’ora rispetto all’orario estivo e la chiusura posticipata di un’ora, per
SICUREZZA
Code all’outlet di Serravalle nel primo weekend di saldi
consentire un deflusso più tranquillo alle persone giunte da più
lontano, che hanno voluto
sfruttare il massimo del tempo
a loro disposizione.
Gli orari allungati e i servizi
supplementari di viabilità e
parcheggi torneranno in funzione venerdì, sabato e domenica prossimi: dDa ieri sino a venerdì è nuovamente in vigore
l’orario estivo, con apertura alle
10 e chiusura alle 21.
Gli esperti di shopping ritengono che i giorni feriali di questa
settimana siano un’occasione
da sfruttare per i cacciatori di
saldi che abitano in provincia di
Alessandria, che possono raggiungere l’oasi dello shopping
con pochi minuti di viaggio e
trovare ancora un’ampia scelta
di capi di abbigliamento a prezzi scontati.
Sono iniziati i saldi anche nei
negozi del commercio tradizionale, in termini di affari il raffronto tra le due espressioni del
commercio è improponibile,
ma c’è soddisfazione anche tra i
commercianti di Novi e Serravalle.
n Luciano Asborno
IL CASO
Blitz dei vigili contro chi bivacca Comune e sindacalisti,
all’aperto tra castello e cavallerizza domani resa dei conti
n Blitz all’alba degli agenti
della Polizia municipale di
Novi che venerdì, durante le
prime ore del mattino, nell’ambito del servizio di controllo del territorio, hanno identificato tre persone di cui
due di nazionalità italiana, e
una serba, senza fissa dimora, che avevano trascorso la
notte all’aperto nella zona
antistante la Cavallerizza, in
piazza Pernigotti.
Parte di quell’immobile è
crollata il 21 gennaio scorso e
nei suoi pressi, pur segnalati
e delimitati da recinzione, esistono ancora pericoli.
Durante
l’identificazione
delle tre persone sorprese a
bivaccare, i vigili di Novi
hanno appurato che la persona straniera, con precedenti penali, non era in regola con le norme attinenti il
permesso di soggiorno ed è
stata quindi deferita all’Autorità giudiziaria per gli aspetti penali, ed invitata a
presentarsi presso la Questura di Alessandria per i provvedimenti legati alla normativa sull’immigrazione.
Analoghi controlli gli agenti
della Polizia municipale avevano effettuato nei giorni
precedenti ed avevano sorpreso alcune persone, senza
fissa dimora, presso l’area
del castello, dove avevano
trascorso la notte.
Chi va a fare jogging di buon
mattino al parco Castello, lamentava da mesi questa situazione.
Il comando della Polizia municipale ha reso noto che, ai
fini della sicurezza urbana
proseguono quotidianamente i controlli presso le piazze
cittadine per verificare e contrastare i fenomeni legati alla questua molesta.
Un malvezzo, la richiesta aggressiva di elemosina, che
sta irritando sempre di più la
popolazione novese, soprattutto donne e anziani.
n L.A.
VIABILITÀ
Per quella buca la vernice segnalatrice non basta più
n Per quella buca cerchiata,
la vernice gialla posta sull’asfalto per renderla più evidente, adesso rischia di non
bastare più.
Succede in via Verdi, a Novi,
dove nel tratto tra la scuola
elementare ‘Zucca’ e la Pieve,
nella corsia normalmente utilizzata dai veicoli diretti
verso la periferia, si è formata una buca sull’asfalto.
Il rischio aumenta
Qualcuno, crediamo su input
dell’Ufficio tecnico del Comune - o comunque del settore Lavori pubblici - ha fatto
un cerchio con la vernice
gialla attorno al pertugio che
di giorno in giorno si sta ingrandendo tanto da offrire la
netta sensazione che quella
ne le immagini riprese da una delle telecamere a circuito chiuso per giungere all’identificazione del malvivente, che ha
scassinato l’armadio metallico contenente le banconote, riuscendo a dileguarsi
prima dell’arrivo dei carabinieri, richiamati da sistema elettronico antifurto.
(L.A.)
vernice segnalatrice non basti più anche perché attorno
al buco nel quale ormai può
entrare un piede, si è formato
un avvallamento che offre la
sensazione di un cedimento
sottostante e potrebbe capitolare il manto di asfalto in
superficie con conseguente
pericolo di incidente se in
quella buca dovessero inavvertitamente finirci le ruote
di moto, biciclette o automobili.
Visto dall’occhio del profano
quello squarcio formatosi
sull’asfalto rivendica un intervento urgente o la delimitazione dell’area. Il tutto, ovviamente, allo scopo di prevenire incidenti.
La buca di via Verdi ‘evidenziata’ con la vernice
n L.A.
n È stato rinviato di 48 ore, ed è
in programma a questo punto domani, l’atteso incontro tra la rappresentanza sindacale unitaria
dei dipendenti del Comune di Novi e la delegazione trattante per
conto dell’amministrazione.
Avrebbe dovuto svolgersi ieri, ma
inderogabili impegni istituzionali
dei componenti delle due delegazioni hanno consigliato un breve
rinvio, confermato nel pomeriggio di ieri da Michele Sangiovanni, uno dei componenti della rsu
del Comune, nonché membro della segreteria della Cisl Fp delle
province di Alessandria e Asti:
«Quarant’otto ore di rinvio non
incidono sull’entità dei problemi
che abbiamo sul tavolo della discussione, anche perché le assenze sono giustificate e ritengo di
poter escludere strategie logoranti».
Domani sapremo e vedremo, certo che gli argomenti che hanno
giustificato la richiesta e la convocazione della riunione per i dipendenti del Comune logoranti lo sono stati anche troppo, visto lo sfinimento della trattativa per il salario accessorio del 2014, che non
è ancora stato pagato a tutti i dipendenti. Adesso partirà la trattativa per il salario accessorio del
2015.
Pagamenti sollecitati
Il sollecito del pagamento del salario accessorio 2014 ai dipendenti comunali che ancora non lo
hanno ricevuto con richiesta di inserimento nello stipendio che sarà versato il 27 luglio, senza ulteriori ritardi, pur apparendo circoscritto a questioni organizzative
(dirigenti che non avrebbero avuto il tempo di compilare le schede
con i giudizi dei loro sottoposti) avrebbe dovuto essere uno degli ar-
Il Comune di Novi
gomenti più caldi della riunione
di ieri. Lo sarà in quella di domani
perché la disparità di trattamento
tra chi lo ha ricevuto e chi no, è
causa del malumore di questi ultimi.
Seppur non in forma ufficiale ieri
un sollecito è partito forte e chiaro
perché i conteggi degli stipendi
che vengono erogati il 27 del mese
sono predisposti dai competenti
uffici comunali attorno al 10 dello
stesse mese ed i lavoratori creditori hanno voluto che si sappia che
non sono disposti a tollerare ulteriori ritardi.
Domani i componenti della rsu
dei dipendenti, oltre a rivendicare
il pagamento del salario accessorio del 2014 e del 2015, chiederanno all’amministrazione informazioni inerenti il ventilato progetto
di raggruppare gli uffici del Comune a palazzo Dellepiane per destinare palazzo Pallavicini ad altri
usi e ridurre le spese.
n L.A.
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LA STAMPA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
Primo Piano .9
.
DOPOILVOTO/LEREAZIONI
Ha detto
Intervista
All’Italia conviene
una soluzione
perché è più esposta
della Germania
in rapporto al Pil, e
perché ha bisogno
di ripresa
FABIO MARTINI
ROMA
Al governo
Enrico Letta
è stato
presidente
del
Consiglio
dei ministri
dal 28 aprile
del 2013
al 22
febbraio
del 2014,
dopo la
«sfiducia»
ricevuta
dalla direzione nazionale del Pd
A Parigi
A giugno
Enrico Letta
si è dimesso
anche da
parlamentare per dirigere la
Scuola degli
affari internazionali del
prestigioso
istituto
parigino
«Sciences
Po»
protagonisti della storica
partita a scacchi in corso in
queste ore Enrico Letta li
conosce tutti da vicino, conosce le delicate dinamiche dei
vertici europei e questo knowhow lo induce a riflessioni fuori
dal coro. Per l’ex presidente del
Consiglio, il governo italiano
deve rompere gli indugi, deve
diventare «protagonista» di
questa fase, cercando ad ogni
costo un accordo con Tsipras,
perché il nostro «sarebbe il Paese più colpito» da una eventuale Grexit, evento destinato
a produrre anche «un rapido
contagio politico», perché «se
l’Europa implode, è assolutamente possibile che alle elezioni di autunno la Spagna passi
in mano agli anti-europeisti e
poco dopo lo stesso destino
possa colpire l’Italia», con la
vittoria dei campioni dell’antisistema, Grillo e Salvini. Ormai
da tempo elaborato il “lutto”
per la perdita di Palazzo Chigi,
in posizione spesso critica nei
confronti del governo Renzi, da
giorni Enrico Letta è ospite del
Politecnico di Sydney e in queste ore - racconta - «sono assediato da tutti i media, perché la
vicenda greca è la prima notizia anche in Australia, terra di
immigrati europei» e «in questa situazione, essendo costretto all’essenziale, sfrondi e
finisci per capire meglio il senso di questa vicenda».
I
E quale è il senso di fondo di ciò
che sta accadendo in queste
ore?
«In queste ore capisci meglio le
due opzioni che noi europei abbiamo davanti. Siamo già dentro il secolo asiatico, ma a questo punto, se non saremo uniti e
non ci daremo una forza politica, passeremo dal ruolo di “rules-setter” a quello di “rulestaker”, da quelli che le regole le
hanno scritte per secoli a quelli
che le regole le apprenderanno
da chi le scriverà da ora in poi.
Le regole dei commerci e dell’ambiente, i diritti umani e
quelli del lavoro le scriveranno
cinesi, indiani e americani».
Intervista
MARCO ZATTERIN
CORRISPONDENTE A BRUXELLES
ltre lo specchio nel
quale Alexis Tsipras
riflette il volto trionfante per il «no» referendario c’è Jacek Emil SaryuszWolski, polacco, popolare di
Piattaforma Civica, classe
1948, eurodeputato da undici anni. «Con il voto di domenica i greci hanno deciso
di prendere la strada che
porta fuori dall’euro», assicura in un ottimo inglese. È
durissimo, l’ex professore di
Lodz. «Questa consultazione non era necessaria - attacca -. I quesiti posti agli
elettori non avevano alcuna
rilevanza. Era come chiedere “volete essere ricchi o poveri?” Roba da populisti».
Tsipras ha mostrato
duttilità. E d’altra parte
i leader europei non
hanno detto «game
over». Ci sono tutte
le premesse
per un «happy end»
Enrico Letta
Ex presidente
del Consiglio
GUIDO MONTANI/ANSA
Enrico Letta, classe 1966, è nipote di Gianni Letta, da anni strettissimo collaboratore di Silvio Berlusconi
Letta: “Il governo giochi da protagonista
L’Italia rischia una deriva anti-europea”
L’ex premier: se salta l’intesa con la Grecia, contagio politico in Spagna e da noi
Perché siamo arrivati al 7 luglio
2015?
«Perché l’Europa è nel cul-desac da tempo e siamo arrivati
ad un punto nel quale ci sono
soltanto due opzioni: o più Europa o meno Europa. L’attuale
statu quo non regge più. I sostenitori di “più Europa” non
riescono a fare un passo avanti
e la loro idea è talmente incompiuta che rischia di distruggere l’idea stessa di Europa»
«Noi polacchi vogliamo entrare in un’Eurozona che
Enrico Letta è
stato vicesegretario
nazionale del
Partito Democratico dal
2009 al 2013,
quando il
partito era
guidato da
Pier Luigi
Bersani
In questi giorni va molto la retorica ultra-europeista, la predicazione millenaristica dell’ora o
mai più: lei propone l’Europa a
due velocità?
«Davanti ad una crisi come
questa, è il momento del “when
in trouble go big”, quando le cose vanno male, devi alzare il tiro. Una massima che ha portato l’Europa alla prima integrazione europea dopo la fine del
secondo conflitto mondiale, al-
l’allargamento e alla moneta
unica dopo la caduta del Muro.
Ora davanti a questo terzo terremoto, dobbiamo andare verso l’Europa federale, gli Stati
Uniti d’Europa».
Traguardi troppo ariosi e lontani?
«No. Oramai si è capito che
un’Europa a metà servizio fallisce e dunque servono le due velocità. Sul binario meno veloce,
l’Unione attuale a 28 Paesi, senza ulteriori processi di integrazione, per favorire una piena e
convinta permanenza al suo interno della Gran Bretagna. Sull’altro, l’Europa della “zona euro” che deve accelerare il percorso di integrazione».
Negli ultimi mesi sulla Grecia
Renzi ha preferito restare alla finestra: condivide il sostanziale
“agnosticismo” italiano?
«Come in tutti i momenti di crisi bisogna lasciar da parte le po-
lemiche e io non ne farò. L’Italia
deve favorire un accordo perché ha un canale aperto con la
Grecia; perché non è la Spagna
che non può permettersi la vittoria a mani basse di Tsipras. E
all’Italia conviene una soluzione perché è più esposto della
Germania in rapporto al Pil;
perché ha più bisogno di ripresa, per calmare una situazione
sociale ferita; perché, a crisi
perdurante, le famose macrocondizioni potrebbero subire
una pericolosa inversione».
Renzi lascia trapelare fastidio per il consolato francotedesco...
«Il vero senso del vertice di Parigi? Paradossalmente non lasciare da sola la Germania, che
in queste ore si sente nel “mirino” di mezza Europa. Certo, il
metodo comunitario va salvaguardato, ma bisogna evitare
che la Germania si auto-isoli».
“I polacchi non vogliono pagare più il conto
Le pensioni greche sono il triplo delle nostre”
Il popolare Saryusz-Wolski: servono regole chiare, non discutibili
Un Patto di Stabilità più
flessibile? Non è una
buona idea e per
questo non capisco
Renzi: è nel suo pieno
interesse che le regole
siano rispettate e che
tutti ne abbiano
consapevolezza
O
Cosa la infuria di più?
Pd
Jacek Saryusz-Wolski
Eurodeputato polacco
del Partito Popolare
Europeista
Jacek Emil Saryusz-Wolski, polacco, classe 1948,
esponente del partito
Piattaforma Civica
abbia regole chiare e stringenti, non discutibili e larghe.
Chiediamo principi che valgano per tutti e non mutino a
seconda dei singoli casi».
Perché tutto questo rigore?
«L’Eurozona ha chiesto sacrifici a Irlanda e Portogallo, che li
hanno fatti e si stanno riprendendo. Perché Atene deve avere un trattamento diverso? È
cattiva pubblicità per l’euro».
Potreste ripensarci, a Varsavia?
«Se si adottano pesi e misure
diverse, i Trattati perdono credibilità e le regole diventano
arbitrarie. Non incoraggia a
compiere gli sforzi necessari
per entrare nell’Unione monetaria. Non si può chiedere a chi
vuole entrare di essere rigoroso e disciplinato, mentre altri
possono fare ciò che pare a loro sino ad arrivare a ricattare
il resto della collettività».
Fra i paesi della «nuova Europa» gli umori sono indiavolati
quando si parla della Grecia. È
solidale?
«Certo. Se io fossi slovacco non
sarei affatto contento di indebitarmi per finanziare la Grecia, un sistema in cui i pensionati percepiscono un vitalizio
che vale tre volte quello che si
paga nel mio paese: è una cosa
gli elettori non potrebbero bere. Oppure, se fossi estone,
dunque alla guida di una nazione rigorosa che ha fatto bene i
compiti e oggi ha un surplus
nei conti pubblici, vorrei che la
mia gente non potesse rinfacciarmi le decisioni difficili prese per dar loro il benessere».
Non sarebbe un passo pericoloso per i paesi che hanno le
condizioni di bilancio più difficili o che non sono ancora
completamente fuori dai guai
della recessione?
«No. È l’esatto contrario. Chi
ha riformato e consolidato co-
La trattativa con Atene è tutta in
salita: come se ne esce?
«C’è una finestra di opportunità in queste ore: il referendum ha oggettivamente rafforzato Tsipras, che al tempo
stesso - allontanando Varufakis - ha dimostrato duttilità.
E d’altra parte i leader europei non hanno detto “game
over”. Entrambe le parti hanno fatto il loro gioco, ora l’esito
sta soprattutto nelle mani di
Tsipras. Nelle prossime 48 ore
ci sono le premesse per un
happy end, per un accordo su
una ipotesi mediana, per un
onesto compromesso».
Alla fin fine ottimista?
«Sì, ma soltanto se tutti decidono che questa è la settimana decisiva: con mesi di ulteriori avvitamenti, non se ne esce più».
Putin?
«L’alternativa russo-turco non
esiste».
me si deve ha ogni interesse a
far rispettare le regole. I paesi
che si sono impegnati per stabilizzarsi non possono che
trarre vantaggio dalla solidità
delle regole. È la tenuta del
castello dei Trattati che garantisce la credibilità dell’Eurozona e dei paesi che ne fanno parte. Chi ha fatto bene, alla fine viene premiato».
Francia e Italia si battono per un
Patto di Stabilità più flessibile.
Non è una buona idea?
«Non credo proprio e, per
questo, non capisco Matteo
Renzi. È nel suo pieno interesse che le regole siano rispettate e che tutti ne abbiano consapevolezza».
Torniamo a Tsipras. Dice che
quella di ieri è stata una vittoria
della democrazia. E lei?
«Vorrei vedere finire questa
storia che sono gli unici democratici. Perché loro sì e noi no?
Ci sono altre diciassette democrazie nell’Eurozona. Se
non affermiamo questo concetto, consentiremo la moltiplicazione delle formazioni
populiste di destra e sinistra
che finiranno per distruggere
ogni democrazia».
Alessandria: giovane albanese guidava ubriaco e senza patente, denunciato
Guidava senza patente, perché mai conseguita, e ubriaco. I carabinieri del nucleo Radiomobile, diretto dal
maggiore Massimiliano Girardi, hanno denunciato un albanese di 20 anni, residente ad Alessandria. Il giovane
è stato fermato in corso Borsalino, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Era in compagnia di due amici, uno dei quali proprietario del mezzo.
L’auto ha attirato l’attenzione dei militari perché proce-
deva a zig-zag, frenava all’improvviso e manteneva un’andatura pericolosa per gli altri utenti della strada.
Dall’abitacolo, poi, arrivava un forte odore di alcol. Accertato che il 20enne non era in possesso di patente, è
stato sottoposto all’alcol test: aveva il doppio del limite
consentito. Per lui è scattata la denuncia, per il proprietario dell’auto una sanzione amministrativa per incauto
affidamento. (M.Ga.)
Martedì 7 luglio 2015
.
Cronaca
IN BREVE
Caso Michelin: ‘Lavoratori
esposti a rischi molto bassi’
PROCESSO La difesa replica con
i propri periti e tenta di spiegare come
venivano impiegate le varie sostanze
n Caso Michelin, ancora un rin- co, e quindi non consente di parvio, al 20 luglio, giorno in cui ini- lare di probabilità di rischio.
zierà la requisitoria del pubblico Il medico legale, in estrema sinteministero al termine della quale si, si è soffermato sull’analisi di alparleranno anche le parti civili. E cune sostanze: per quanto riguarpoi ancora altre due date: il 28 set- da l'anilina, ad esempio, nel 1982 è
tembre e il 26 ottobre giornate de- stato escluso che il tumore alla vescica fosse conseguenza di quel
dicate alla difesa.
Ieri mattina sono stati risentiti prodotto. Il processo è stato poi
due consulenti della difesa, l’inge- rinviato. La scorsa udienza era
gner Francesco Missineo, e il me- stato proprio il pubblico ministedico legale Canzio Romano. Il pri- ro, Marcella Bosco, a produrre umo ha preso in esame lo studio fat- na serie di documenti che hanno
to dall'Arpa Piemonte sulla Pirel- costretto a una lunga riflessione
li, su cui si era discusso la scorsa già in aula. Tre settimane fa era
stato sentito l’ingegnere
udienza. Il professionidell’Arpa Piemonte che
sta ha spiegato come non
aveva partecipato a uno
si possano fare paragoni
sulle ammine, perché o20 luglio: studio sul comparto
gni operazione di produ- sarà il giorno gomma in Piemonte, Mizione è diversa da luogo
in cui il chelin di Alessandria
a luogo. Secondo il conpubblico compresa. Vivace il diasulente, nel complesso,
ministero, logo in aula, impermeala lavorazione Michelin
Marcella to da tecnicismi a volte
espone i lavoratori a liBosco, difficili da comprendere.
velli molto bassi dal punspiegherà il Dalla testimonianza è eto di vista cancerogeni- suo teorema merso che in alcuni re-
parti della Michelin c’erano strumenti d’aspirazione adeguati (siamo nel 2006), con le cappe, mentre un reparto era obsoleto. Laddove mancava un sistema idoneo
di aspirazione i valori degli inquinanti erano maggiori rispetto agli
altri settori. Si era approfondita a
lungo, anche con domande del
giudice, Milena Catalano, la questione delle materie prime che durante la lavorazione si modificano, mutano, sprigionando altre
sostanze: non erano presenti in
concentrazioni al di sopra della
soglia ma, di fatto, il teste aveva
spiegato che per quanto riguarda i
cancerogeni non c'è una soglia al
di sotto della quale si possa dire di
essere al sicuro. Le stesse agenzie
mondiali hanno modificato nel
tempo quei limiti. In sostanza, diventa difficile stabilire la pericolosità di una o dell’altra sostanza
che pure ha valori ritenuti bassi,
perché la loro mescolanza può
produrre mutagenicita.
L’accusa ha cercato di dimostrare
come, oltre alle ammine, fosse
presente anche l’amianto. Non è
stato cercato come sostanza, però
esiste una consulenza tecnica in
una causa di lavoro in cui per un
lavoratore, malato, si stabilisce
n Era un falso
‘Abilitazione al
maneggio delle armi’
Lo stabilimento Michelin di Spinetta Marengo
che il tumore sia stato causato dall’amianto. Poiché faceva il manutentore in analoghe condizioni di
tempo, e di reparto, di un altro lavoratore morto (tra le parti lese)
di questo procedimento, il pm voleva avere elementi per chiarire se
l’amianto fosse un elemento presente e contaminante. Aveva ottenuto di acquisire, nel merito, la
consulenza del perito; il verbale in
cui l’Ispettorato del Lavoro, che aveva fatto accertamenti negli anni
‘70, obbligava l’azienda a delle
prescrizioni, e la lettera di risposta della Michelin. A quel verbale
si riferiva a un precedente accer-
tamento, i cui risultati non sono
ancor stati trovati. Sul banco degli
imputati ci sono cinque dirigenti
Michelin dello stabilimento di
Spinetta. Sono accusati di omicidio colposo e lesioni personali
gravi. Devono rispondere dei tumori contratti da 18 operai, alcuni
dei quali sono deceduti. Secondo
l’accusa questi operai si ammalarono per le sostanze cancerogene
respirate nello stabilimento. Il 20
luglio sarà la pubblica accusa a
prendere la parola e a formulare il
suo teorema.
n Monica Gasparini
MALTRATTAMENTI E VIOLENZA?
La loro storia d’amore finisce
nelle aule del Tribunale: lei parte lesa
n La loro storia d’amore è iniziata come da copione: attenzioni e dolcezze per dimostrare un
sentimento forte. Un amore che
li ha portati a decidere di vivere
insieme per tre mesi, a Boscomarengo. La loro storia, però, è finita. E nel peggiore dei modi, ovvero davanti al Collegio del Tribunale alessandrino. Sul banco
degli imputati lui: Alberto Olivieri, 36 anni, difeso (d’ufficio)
dagli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Laura Pianezza. È accusato di maltrattamenti e violenza sessuale. Due ipotesi di
reato che delineano, a detta dell’accusa, i confini di una storia,
seppur breve, drammaticamen-
Il tribunale di Alessandria
te tormentata. Il periodo va dal
settembre al novembre 2011. Lei,
38 anni, separata con una bambina, ha raccontato di una convivenza terribile. Costellata da
litigi, gelosie, minacce e violenze
perché quell’uomo che all’inizio
si era mostrato dolce aveva poi
svelato la sua aggressività e gelosia. Il processo si svolge davanti
ai giudici in composizione collegiale: Luisa Camposaragna, Stefano Tacchino e Paola Faggioni.
Pubblico ministero, Silvia Saracino. Durante l’udienza della
scorsa settimana sono stati sentiti la persona offesa, la mamma
di lei, la zia, due sue amiche e l’ex
fidanzata di lui. Il processo è sta-
7
to poi rinviato all’’11 novembre
per la discussione.
Secondo l’accusa, Olivieri avrebbe indotto la compagna a vivere
in un clima di terrore, insultandola e minacciandola costantemente. Avrebbe limitato fortemente la libertà personale della
donna, costringendola ad avere
rapporti sessuali contro la sua
volontà. La difesa starebbe tentando di dimostrare che il periodo a cui farebbero riferimento
gli episodi è decisamente limitato perché la situazione non è
sempre stata come risulta dal
racconto dell’accusa.
n M.Ga.
I carabinieri di San Giuliano Vecchio hanno denunciato per falsità ideologica del privato in
atto pubblico un alessandrino di 50 anni. A
marzo, l’uomo ha presentato la documentazione relativa al rilascio del porto di fucile
per uso sportivo. Tra gli
atti era presente una
dichiarazione sostitutiva di certificazione con
la quale l’uomo confermava di avere acquisito
l’abilitazione tecnica all’uso e al maneggio delle armi presso il tiro a
segno nazionale. I militari hanno chiesto alla
sezione di Alessandria
del tiro a segno nazionale la conferma. E qui
la sorpresa: il 50enne
non aveva mai conseguito quell’abilitazione.
(M.Ga.)
n Denunciato
Lo truffa con quattro
cerchi per auto
Truffa. Nei guai è finito
un 34enne residente a
Verona. A scoprirlo sono stati i carabinieri di
Bassignana. Le indagini
dopo la denuncia di un
alessandrino che aveva
visto su internet la vendita di quattro cerchi
per auto. Visto che il
prezzo era interessante, l’uomo ha effettuato
la telefonata. Si sono
accordati sul prezzo e
che fossero adatti alla
sua auto. Pagai 570 euro e dopo quattro giorni
arrivavano tramite corriere i cerchi tanto attesi. Una volta in officina
si è reso conto che quei
cerchi non andavano
bene per la sua vettura.
L’alessandrino ha chiesto indietro il denaro
dopo la restituzione
della merce. Ma la risposta è stata negativa.
E scatta la denuncia.
(M.Ga.)
SICUREZZA STRADALE
‘Young Europe’, un film della Polizia dedicato ai ragazzi
n ‘Young Europe’, è il primo lungometraggio al mondo realizzato
da una Forza di Polizia, andato in
onda giovedì scorso per la prima
volta in televisione sul canale Sky
Cinema Cult, cui seguiranno altre
programmazioni anche sul canale
digitale terreste SkyTg24 DTT. Il
film, prodotto dalla Polizia di Stato e diretto da Matteo Vicino, è
stato cofinanziato dalla Commissione Europea, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza e con la collaborazione della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale. Il progetto ha visto la
Polstrada capofila in Europa, con
una ricerca scientifica che ha
coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed
un manuale didattico per l’educazione stradale. La proiezione del
film è stata anticipata da spazi di
approfondimento, nel corso dei
La Candela
TRATTORIA
TUTTI I GIOVEDÌ
MENÙ
DEGUSTAZIONE
Organizzazione eventi,
feste, compleanni
Alcune immagini del film girato in quattro Paesi europei
quali sono stati affrontati alcuni
tra i temi più attuali come guida
alterata da alcol e droga, comportamenti scorretti e campagne di educazione alla sicurezza stradale.
Il film racconta le storie di ragazzi
accomunate dalla triste esperienza dell’incidente che cambia per
sempre le loro vite. Il filo rosso
delle emozioni e degli errori sulla
strada che lega le varie vicende
vuole far riflettere i giovani per
sviluppare il loro senso critico ma
rappresenta anche un monito al
mondo degli adulti che spesso
non offrono un buon esempio.
Strada
per Casalcermelli
(Via dei Pescatori 53)
Alessandria
Tel. 349 2840273
lessandria
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DOPO
ALL’APCENA
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REVIVA
L
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12 .Primo Piano
STAMPA
.LA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
ILPAESECHECAMBIA
A Londra tanti italiani quanti aVerona
Città
a confronto
Nella capitale inglese 250 mila connazionali, tra le città italiane sarebbe tredicesima
Il dossier Idos: gli italiani trasferiti all’estero sono 4,6 milioni, gli immigrati qui 5 milioni
85
92
mila
mila
gli italiani
che hanno
domicilio a
Londra. Gli
altri sono
residenti
Gli stranieri
che si sono
trasferiti
in Italia
nel corso
del 2014
130
155
mila
mila
richieste
di cittadinanza italiana
nel 2014:
molte meno
delle 150 mila
previste
gli italiani
che si sono
trasferiti
all’estero,
sempre nel
corso
del 2014
PETER DENCH
Il Big Ben
e l’Arena
La comunità
italiana di Londra
conta 250 mila
persone,
poco meno
degli abitanti
di Verona
FRANCESCO MAESANO
ROMA
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
a ruspa auspice dello
sgombero coatto degli
insediamenti di migranti irregolari, seguita dal rimorchiatore navale, di quel
Claudio Borghi che dopo il
venti per cento colto alle regionali in Toscana conta sempre più negli equilibri di via
Bellerio.
Ma sovrapponendo i numeri alle immagini si scopre che
L
SIME
qualcosa non torna. Lo dimostrano i dati dell’Idos, il centro studi che da 25 anni compila il suo dossier statistico
sull’immigrazione che verrà
pubblicato solo a fine ottobre.
Gli stranieri che decidono di
venire nel nostro paese sono
meno degli italiani che se ne
vanno. Molti meno: emigra
oggi emigra domani, a Londra
abitano 250 mila italiani,
l’equivalente di una città come Verona. Nella classifica
per abitanti, Londra sarebbe
la tredicesima città italiana.
Ancora: nel 2014 nel nostro
paese si sono trasferiti 92 mila cittadini di altri Paesi. Nello
stesso periodo 155 mila italiani hanno spostato la residenza all’estero. Un rapporto di
due a tre. Non è l’invasione
evocata nei giorni dell’emergenza sbarchi.
Non solo. Il totale degli italiani all’estero sta per raggiungere quello degli stranieri
sul territorio nazionale: 4,6
milioni i primi, 5 milioni i secondi. Un sorpasso che a questi ritmi potrebbe avvenire
entro i prossimi cinque anni.
C’è poi un dato, quello relativo
alle nascite, che spiega come
la popolazione italiana stia diventando “dipendente” dal
flusso migratorio in entrata.
In Italia il saldo negativo tra
nuovi nati e nuovi morti è di
503mila contro 598mila. Numeri che hanno un precedente
solo nel 1917-1918, al termine
della prima guerra mondiale.
Anche le richieste di cittadinanza rallentano. Se nel
2012 erano 60 mila, e nel 2013
100mila, nel 2014 sono state
130mila. Molte, ma meno delle quasi 150 mila previste dal
trend. Segno che la curva dell’interesse a vivere nel nostro
Paese si sta abbassando. «Negli ultimi 40 anni – spiega Ugo
Melchionda, presidente di
Idos – l’Italia è stata uno dei
grandi Paesi d’immigrazione
in Europa siamo tra i primi
cinque. In un prossimo futuro
potremmo non essere più una
prima scelta per i migranti».
«Chi dice che in Italia vengono troppe persone non si
rende conto che i migranti
hanno contribuito in termini
reali alla ricchezza Paese. Il
saldo – prosegue Melchionda
– tra quanto hanno prodotto
in termini di contributi fiscali
e previdenziali e quanto abbiamo speso in termini di welfare e sicurezza per respingere gli irregolari è positivo. In
un anno abbiamo guadagnato
4 miliardi. L’equazione della
migrazione è favorevole al paese, non ai migranti. Abbiamo
avuto un milione e mezzo di
persone impiegate in attività
che gli italiani disdegnano. Il
parmigiano reggiano senza gli
indiani non lo faremmo più, lo
stesso vale per la mozzarella
di bufala. Nelle stalle ci sono i
sikh, il lavoro del vaccaro è durissimo. Non ci sono domeniche, giorni liberi o feste comandate. Il made in Italy oggi
in vetrina all’Expo non sarebbe possibile senza i migranti».
@unodelosBuendia
“I nostri talenti portano
i brevetti all’estero:
perso un miliardo l’anno”
Il numero di
connazionali che
hanno lasciato l’Italia
è cresciuto del 50%
rispetto al 2013
a causa di una rete
occupazionale
insoddisfacente
Intervista
LORENZO SIMONCELLI
n Italia, nell’ultimo anno,
circa 90mila persone, la
maggior parte under 40,
hanno abbandonato il Bel Paese per cercare fortuna altrove. Non più solo giovani disoccupati del Sud Italia, ma
anche professionisti delle regioni ricche motori dell’economia italiana, Veneto e
Lombardia in primis. L’analisi è di Stefano Da Empoli,
presidente dell’Istituto per la
competitività (I-Com) e professore di economia politica
all’Università di Roma Tre.
I
Professore perchè continua
questa fuga?
«Il numero di connazionali
che ha deciso di lasciare l’Italia rispetto al 2013 è cresciuto
del 50% a causa di un sistema
universitario e di una rete occupazionale che non soddisfa
i loro bisogni. Inoltre, credo
che gli italiani under 40, soprattutto in Europa, siano di
più, dato che molti non sono
iscritti all’Aire (l’Anagrafe
italiana residenti all’estero) e
quindi non rientrano nelle
statistiche. Il dato più preoccupante è che la percentuale
Economista
Stefano Da Empoli: i benefici
contenuti nel Jobs Act non
hanno fermato l’emorragia
di chi decide di non tornare più
in italia è in crescita. E i nuovi
mezzi di comunicazione non
aiutano in tal senso perchè la
distanza ormai si è ridotta».
Si può quantificare la perdita
del capitale umano in termini
economici?
«Ci avviciniamo a svariati miliardi di euro all’anno. Almeno
uno a seguito del capitale generato dai 243 brevetti che i
nostri migliori 50 cervelli depositano all’estero ogni anno.
Un giovane ricercatore italiano, infatti, avrebbe una produttività media di ventuno
brevetti che equivalgono a 63
milioni di euro e che diventano
148 milioni in una proiezione
ventennale».
Chi sono, invece, gli stranieri
che scelgono l’Italia?
«Nel 2014, 130mila stranieri
hanno acquisito la cittadinan-
Stefano Da Empoli
presidente dell’Istituto
per la competitività
za italiana (erano 100mila nel
2013 e 60mila nel 2012). Al contrario di chi lascia il nostro Paese, chi arriva ha mediamente
un livello d’istruzione molto inferiore, andando così a coprire
gli spazi occupazionali abbandonati dai giovani italiani, senza così contribuire ad una crescita qualitativa del nostro capitale umano».
Neanche il jobs act sembra aver
fermato questa emorragia
«E’ troppo presto per fare
un’analisi di sistema, ma i benefici fiscali per il rientro dei
talenti non credo siano sufficienti per chi cerca una nuove
opportunità sul medio-lungo
periodo. Per attrarre qualcuno
bisogna garantire certezze sul
futuro del Paese, cosa che, oggi, l’Italia non può offrire se
non in piccole nicchie di mercato».
1
LA STAMPA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
Roma, lo sciopero del badge
manda in tilt la metropolitana
Macchinisti contro la registrazione delle presenze. Il Comune: pronte denunce
il caso
PAOLO BARONI
ROMA
Roma impazza «lo sciopero del badge». Uno
«sciopero bianco», non
conclamato e per questo più insidioso. Basta applicare alla lettera le regole ed il gioco è fatto:
non si perde la giornata di lavoro ma il servizio si ferma. E la
protesta, per l’ennesima volta,
manda in tilt l’intero sistema
delle metropolitane della capitale, tranne la nuova linea C che
è automatica, con tanto di imprecazioni contro l’Atac ed il
sindaco, svenimenti, treni strapieni che saltano le fermate, interruzioni e ritardi fortissimi.
A
1
miliardo
È il debito
in euro
che l’Atac
avrebbe
accumulato
736
ore
di servizio
per autista,
ogni anno.
L’azienda
vuole portarle a 950.
Possibili nuove denunce
Ritardi e svenimenti
E’ così dal primo luglio, e fino ad
oggi l’azienda dei trasporti romana, diventata famosa per
aver accumulato negli ultimi
anni più perdite della vecchia
Alitalia (oltre 1 miliardo di euro), sembra non riuscire a venirne a capo. «Circola un numero di treni inferiore al programmato» si limita a comunicare all’utenza. Ma solo sabato sulla
Roma-Ostia Lido, la linea ferrata più frequentata della capitale, sarebbero saltate ben 140
corse lasciando a piedi pendola-
realtà? Succede che dall’inizio
del mese anche i macchinisti
devono registrare la loro presenza al lavoro, inizio e fine turno, utilizzando un badge. Ma soprattutto dal primo agosto il
nuovo contratto di servizio
Atac prevede un consistente
aumento dell’efficienza del servizio portando le loro ore di guida annue da 736 a 950. Lo stesso livello di Napoli per capirci
mentre a Milano si arriva a
1100. Ed in più è prevista la ridefinizione di tutta la contrattazione integrativa. «Ci chiedono
di lavorare di più ed essere pagati meno», si lamentano i dipendenti. «Nulla contro i macchinisti – replica l’azienda - ma
non si può non agganciare i salari alle prestazioni effettivamente rese».
LUIGI MISTRULLI
ri e bagnanti. Tutta colpa dei
macchinisti che rifiutano di
prendere servizio sui treni per
ragioni tecniche che però per
l’Atac sono ancora tutte la acclarare. Intanto però i poveri
utenti, soprattutto in grandi
stazioni come Termini, si accalcano, sudati come non mai, sgomitano, litigano, oppure aggrediscono il personale come è accaduto giovedì 2 a Piramide.
Utenti infuriati
Di treni ne passano pochissimi
e quei pochi vanno pure a rilento e spesso sono senza aria condizionata. E la rivolta, come naturale, impazza sui social
network: «Solo vergogna per
#Roma. @InfoAtac quando finirà tutto questo?». «38 minuti!!! 38 minuti di attesa su #metrob» in condizioni pietose».
Ma cosa sta succedendo in
Proteste
Lo «sciopero
del badge»
sta provocando gravi
disservizi,
e gli utenti
sono ormai
esasperati
e infuriati
La settimana scorsa il direttore
generale dell’Atac Francesco
Micheli si era scagliato contro
«le vecchie corporazioni» che
vogliono tenere sotto scacco il
rinnovamento» annunciando
possibili denuncie per interruzione di servizio pubblico. Al sesto giorno di protesta ieri è intervenuto anche il sindaco
Ignazio Marino che ha parlato
«di disservizi intollerabili per i
romani ed i tanti turisti», spronando Micheli ad appurare la
verità. «Noi abbiamo il diritto di
avere una metropolitana che
funzioni come nelle altre capitali del G7». In una lettera aperta alla cittadinanza i lavoratori
della Roma-Lido respingono le
accuse e parlano di complotto
ai loro danni :«I disservizi?Casualità. Per la copertura del
servizio c’è bisogno di treni efficienti e personale». Per il segretario della Cgil di Roma Claudio
Di Berardino, invece, si tratta di
comportamenti «sbagliati». Ma
anche Comune e Atac «sbagliano a procede coi loro piani unilateralmente». Palla al centro e
metro a mezzo servizio, ancora
per quanto?
Cronache .21
.
AGRIGENTO
Educatore
abusava
di ragazzine
AGRIGENTO
Un educatore di 51 anni, Carmelo Angelo Grillo, è stato arrestato dalla polizia su richiesta della procura, con l’accusa
di violenza sessuale aggravata
su minori. L’uomo lavorava in
una comunità alloggio per minori con disturbo del comportamento, da lui trasformata in
casa di abusi, con episodi di
orge, sesso con ragazzine disabili mentali, alcol e droga, e
film porno amatoriali. Dall’ordinanza del gip che ha convalidato il fermo emerge la figura di un uomo ossessionato
dal sesso e che non si fa scrupolo di coinvolgere i giovani
ospiti della struttura, maschi
e femmine. Dalle avances agli
inviti espliciti, perfino infilandosi nel letto delle ragazzine
ospiti. Risulta indagato anche
un ragazzo di 16 anni.
«Preoccupazione - dicono i
pm - desta la qualifica professionale di Grillo, della quale lo
stesso ha abusato e approfittato, carpendo subdolamente
la fiducia dei giovani ospiti
della comunità, accomunati
da problematiche che li costringono a vivere lontani dalle loro famiglie». L’inchiesta è
cominciata quando la responsabile delle coop che gestiscono le comunità ha raccolto le
confidenze di un ragazzo che
con la sua fidanzatina era
ospite da Grillo: «Mi invitava a
fare sesso a casa sua con la
mia ragazza, mi dava bevande
alcoliche, un fallo di plastica,
anche un paio di manette e ri[F. ALB.]
prendeva tutto».
LA STAMPA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
Economia .29
.
Rifiuti
I SINDACATI: IL PREMIO PRODUZIONE E L’INDENNITÀ DOMENICALE NON SI TOCCANO
Il caso giudiziario nasce
dal presupposto che gli
appaltatori
debbano essere in possesso dell’autorizzazione a
gestire i rifiuti
e non possano appoggiarsi a quella
in mano
all’appaltante
Il primo sciopero nazionale
dei 6 mila dipendenti di Ikea
SANDRA RICCIO
MILANO
Primo sciopero nazionale per
i negozi Ikea. Sabato prossimo, in piena campagna saldi,
i lavoratori della catena di
mobili low-cost incroceranno
le braccia in tutta Italia. Tra
addetti alle vendite, designer,
architetti, magazzinieri e
quant’altro arrivano a un totale di 6 mila persone sparse
nei 21 punti vendita presenti
sul territorio nazionale. A
dar battaglia sono le sigle sindacali del commercio, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs compatte contro le proposte definite «inaccettabili»
che l’azienda ha avanzato al
tavolo delle trattative per la
ridefinizione del contratto integrativo disdetto unilateralmente. A rischio sarebbero
misure extra come il premio
di produzione (tra i 60 e gli 80
euro al mese a lavoratore) e
la maggiorazione per il lavoro di domenica.
Quella di sabato prossimo
sarà la seconda mobilitazione in poco tempo in casa Ikea.
Il mese scorso, infatti, sempre contro la modifica del
contratto «al ribasso» e per
la difesa dei diritti era stata
organizzata un’altra serie di
scioperi a scacchiera però e
limitati soltanto ad alcune regioni dell’Italia. Questa volta
ci saranno anche presidi dei
lavoratori in tutte le più grandi città italiane.
La reazione del colosso
svedese è netta. Non solo respinge duramente la decisione di scioperare, sostenendo
che «l’intransigenza del sindacato» non aiuta il confronto ma ribadisce anche di mettere in campo «proposte concrete per garantire a tutti i
propri collaboratori un buon
posto di lavoro».
I sindacati attaccano il
gruppo per «la pervicace insistenza a riproporre tagli lineari al salario dei lavoratori, attraverso la decurtazione della
maggiorazione domenicale e
festiva e la variabilizzazione
del premio aziendale». L’ultimo incontro non è servito a
ANSA
IN FINCANTIERI UN ALTRO AVVISO DI GARANZIA
Via i sigilli a Monfalcone
Oggi cinquemila operai
tornano a lavorare
GIOVANNI TOMASIN
MONFALCONE (GORIZIA)
AP
L’azienda ha disdetto unilateralmente il contratto integrativo
Collocamento Inwit
Telecomincassaaltri80milioni
1 Mediobanca, per conto delle banche del consor-
zio di collocamento di Inwit, ha esercitato integralmente l’opzione greenshoe relativa alle azioni del
gruppo che controlla le torri di trasmissione di Telecom. Sono state così collocate ulteriori 21,8 milioni di
azioni, al prezzo di 3,65 euro ciascuna, per un controvalore di 79,6 milioni di euro. Il regolamento delle
azioni relative all’opzione greenshoe avverrà il 9 luglio. Inclusa l’opzione greenshoe, l’offerta ha riguardato 239.800.000 azioni ordinarie, pari al 40% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di circa 875,3 milioni. La greenshoe permette all’emittente di aumentare l’offerta in modo da rispondere alla
domanda di titoli da parte degli investitori.
far avvicinare le posizioni, che
al contrario restano «ancora
troppo distanti». In ballo ci sono «tagli insostenibili», sostengono Filcams, Fiasascat e Uiltucs. La multinazionale replica,
invece, che le sue proposte
L’INCONTRO COI SINDACATI ALL’UNIONE INDUSTRIALE
A Torino le trattative finali
per il nuovo contratto Fca
TORINO
Su alcuni punti, a partire dai
bonus e dai turni di lavoro, c’è
già la sigla. Sugli altri, l’intesa
potrebbe essere raggiunta già
oggi. L’appuntamento è all’Unione Industriale di Torino: a partire dalla mattinata
sindacati e Fca discuteranno
gli ultimi dettagli del contratto. Sul tavolo, un accordo destinato a tracciare una strada,
«mandando in soffitta» il vecchio inquadramento che risale agli Anni Settanta. Innanzitutto sparisce la giungla di incentivi e premi: più facile capire quanto, davvero, finirà in
busta paga. E soprattutto perché: i bonus sono strettamente correlati ai risultati.
Per capire l’impatto del bonus, si può provare a simularli
sulla busta paga di un dipendente contrattuale medio, come un operaio specializzato. In
caso di risultati conformi agli
obiettivi, l’erogazione attesa ammonta a 1400 euro l’anno per il
2015, il 2016 e il 2017 e cresce fino
a 2800 nel 2018. Se il risultato sarà superiore alle attese, queste
due erogazioni possono raggiungere rispettivamente 1900 euro
nell’arco 2015-2017 e 5000 euro
nel 2018. Senza il raggiungimento di ogni obiettivo l’erogazione
minima è di 330 euro l’anno.
In base al nuovo sistema, al
salario base si aggiungono due
nuovi elementi. Nel caso di Fca
Italy, innanzitutto ci sarà un
bonus annuale (dal 5% al 7,2%)
calcolato sui risultati di efficienza produttiva dei rispettivi
stabilimenti parametrati sul livello raggiunto nell’ambito del
Wcm. Il secondo elemento variabile è collegato al raggiungimento dei risultati economici
per l’area Emea: il bonus è pari
al 12% del salario base, e può
arrivare al 20 per cento. [G.B.]
muovono dalla «necessità di assicurare un futuro solido e sostenibile alla presenza in Italia
e di poter continuare il piano di
espansione attraverso l’apertura di nuovi punti vendita» e non
puntano affatto a «smantellare
i diritti» dei lavoratori.
Tra le proposte, c’è quella
di «rendere più equi i trattamenti» per il lavoro domenicale e festivo che oggi, sottolinea
Ikea, «presentano differenze
sia da negozio a negozio, che
all’interno dello stesso punto
vendita (tra vecchi e nuovi assunti)», accompagnate da un
sistema che riconosca «una
percentuale di maggiorazione
crescente legata al numero di
presenze». Così come chiede
«un sistema di valorizzazione
della parte di retribuzione variabile» e «un innovativo sistema di gestione dei turni».
In primo piano c’è anche la
crisi. Negli ultimi tre anni le
perdite di bilancio hanno prodotto un disavanzo complessivo di oltre 53 milioni di euro
per Ikea che tuttavia «ha dato
prova di gestire con responsabilità questa congiuntura senza arrivare né a chiudere punti
vendita, né a tagliare la forza
lavoro, come invece è purtroppo capitato ad altre realtà del
settore» afferma il gruppo.
AVVISO PER LA PUBBLICAZIONE DI BANDO
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Direzione Generale di progetto del Grande Progetto Pompei
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale di progetto del Grande Progetto
Pompei ha indetto una procedura aperta ex artt. 53, co. 2, lett. a), e co. 4, periodi quarto e quinto, 55, co. 5,
204, co. 2, del D.Lgs. 163/2006 e art. 2 del D.L. 83/2014, convertito in L. 106/201453, co. 2, gestita mediante
un sistema informatico (cd. “Piattaforma Telematica” ), accessibile all’indirizzo http://www.garemibac.it, per
l’affidamento della esecuzione dei lavori relativi all’intervento: “Lavori di adeguamento case demaniali a servizio
dell’area archeologica di Pompei: edificio di Porta Stabia e sistemazione aree esterne” - CIG: 629629395B;
CUP: F62C12000650006. L’importo totale dell’appalto al netto di IVA è di € 7.281.567,17, di cui: € 6.734.417,71
per lavori, € 515.149,96 per oneri della sicurezza (PSC), € 31.999,50 per aliquota forfettaria. Categorie dei lavori: OG2, Classifica V, per € 4.451.989,99; OG11, Classifica IV, per € 1.669.653,92; OS24, Classifica III per €
740.991,56; OS25, Classifica II, per € 386.932,20. Luogo di esecuzione lavori: Area Archeologica di Pompei
(NA). Termine di esecuzione lavori: 432 giorni. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso ex art. 82 del D.Lgs.
163/2006 e art. 118 del D.P.R. 207/2010. Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: ore 18:00 del 30
luglio 2015. Indirizzo a cui far pervenire le offerte: in formato elettronico: https://www.garemibac.it. Il Bando
di gara è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 5° Serie Speciale - Contratti pubblici
del 3 luglio 2015 e trasmesso alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 29 giugno 2015. Il Bando è disponibile sui siti: http://www.garemibac.it; http://www.pompeiisites.org.
Il Responsabile Unico
Il Direttore Generale di Progetto
del Procedimento
Grande Progetto Pompei
Arch. Maria Teresa Minervini
Gen. D. CC Giovanni Nistri
Torneranno a lavorare oggi i
5 mila operai dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Ieri i carabinieri del
Noe di Udine hanno dissequestrato le aree sui cui avevano apposto i sigilli una settimana fa, nell’ambito di
un’inchiesta sulla gestione
dei rifiuti. L’azienda riavvierà quindi la produzione.
Finisce così una crisi sociale e sindacale che ha tenuto col fiato sospeso il territorio della provincia di Gorizia,
la cui economia ruota per
una buona fetta attorno al
cantiere navale. L’azienda affida a un comunicato il suo
sollievo: «Fincantieri ringrazia il governo, le istituzioni e
tutti coloro che nei giorni
scorsi si sono espressi a favore della tutela della società e
del diritto al lavoro, che va
sempre salvaguardato, soprattutto quando non viene
messa in discussione la sicurezza e la salute dei lavoratori». L’inizio della svolta risale
a venerdì scorso, quando il
Consiglio dei ministri ha approvato un decreto d’emergenza con cui si sbloccavano
le aree sigillate a Monfalcone
e all’Ilva, a Taranto.
L’emergenza lavorativa è
finita, ma prosegue l’inchiesta giudiziaria: ieri i carabi-
nieri hanno notificato al direttore del cantiere un avviso di
garanzia per violazioni in materia di disciplina di Autorizzazione integrata ambientale.
Si aggiunge così alla lista degli
indagati, che salgono a otto.
L’inchiesta, avviata dalla procura di Gorizia nel 2013, parte
dal presupposto che gli appaltatori debbano essere in possesso dell’autorizzazione alla
gestione dei rifiuti e non possano appoggiarsi a quella in
mano all’appaltante. Un’interpretazione delle norme su cui
la Cassazione ha dato ragione
al pm, disponendo il sequestro.
In questi giorni Fincantieri
ha adottato una linea di non
conflittualità con la magistratura, tanto che il tribunale di
Gorizia ne ha riconosciuto la
«compostezza». Tanto maggiore lo sconcerto che ieri è
stato provocato dal nuovo avviso di garanzia in azienda, che
ne prende atto «con sorpresa». Sulla vicenda si era
espresso martedì scorso il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che aveva parlato
di «manina anti-impresa».
I sindacati, sollevati per la
riapertura, pongono il problema dei compensi salariali durante la chiusura. Commenta
Giampiero Turus di Fim Cisl
Gorizia: «Bisognerà trovare
uno strumento ad hoc per pagare i lavoratori».
FAIVELEY TRANSPORT ITALIA S.p.A.
Sede in PIOSSASCO Via Volvera 51 (TO)
Capitale sociale € 1.424.243,60 - R.E.A. 1036251
Codice fiscale e Partita IVA 00784220238
Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di
Faiveley Transport S.A.
AVVISO DI CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI
Gli azionisti della società, i membri del consiglio di amministrazione e i membri del collegio
sindacale sono invitati a partecipare all’Assemblea Ordinaria che si terrà in data 28 luglio
2015, alle ore 12,30 - in prima convocazione - e, qualora necessario, in data 29 luglio 2015,
stesso orario - in seconda convocazione - presso la sede legale della società in Piossasco
(TO), via Volvera n. 51, nonché con le seguenti sedi in collegamento audio e video:
- la sede della società capogruppo Faiveley Transport S.A., Immeuble Le Delage Hall Parc
Batiment 6°, 3 Rue du 19 mars 1962, 92300 Gennevilliers, France;
- lo Studio Mercanti Dorio - Vicolo Pietrone 1/B - Verona;
- lo Studio Picolli Difino & Associati - Corso Italia 8 - Milano;
- lo Studio Pirola Pennuto Zei - Via Bertola 34 - Torino;
con lo scopo di valutare e deliberare in merito al seguente
ORDINE DEL GIORNO
1. Relazione sulla gestione al bilancio al 31.03.2015
2. Bilancio d’esercizio al 31.03.2015
3. Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31.03.2015
4. Nomina del revisore legale dei conti
5. Varie ed eventuali
La partecipazione all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti è regolata dalle applicabili disposizioni di legge e dello Statuto della Società.
Piossasco (TO), 01 luglio 2015
Per il Consiglio di Amministrazione
l’Amministratore Delegato - GUIDO LO FASO
AVVISO PER ESTRATTO BANDO DI GARA
SETTORI SPECIALI - Forniture
FERSERVIZI SpA, in data 25.6.2015 ha trasmesso
alla GUUE il bando di gara per l'affidamento,
mediante procedura aperta telematica (eGPA
54/2015), della fornitura in acquisto e noleggio
di
apparecchiature
multifunzione
digitali
bianco/nero e colore a ridotto impatto
ambientale, comprensivi dei servizi di assistenza
tecnica all-inclusive per le Società del Gruppo
Ferrovie dello Stato Italiane. L’appalto è suddiviso
in 2 Lotti. SCADENZA PRESENTAZIONE
OFFERTE: 20.7.2015, ore 13.00. Il bando di gara
è pubblicato in modo integrale all’indirizzo
internet www.acquistionlineferservizi.it.
Paolo Fratoni
34
LA STAMPA
REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15
ALESSANDRIA 15121
TELEFONO 0131 511711
FAX 0131 232508
E-MAIL [email protected]
WEB WWW.LASTAMPA.IT/ALESSANDRIA
STAMPA IN 349 7090100
PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.P.A.
CUNEO, CORSO GIOLITTI 21 BIS
TELEFONO 0171 609122
FAX 0171 488249
Alessandria
Valenza
Diktat del sindaco
«Ecco le direttive»
Il bilancio 2014
torna in Consiglio
Maria Rita Rossa ieri ha incontrato i dirigenti dopo il «caso
dimissioni». E ha concesso loro 10 giorni di tempo per mettere in atto le sue direttive,
comprendenti fra l’altro il dimezzamento dei dirigenti, che
passeranno da 8 a 4.
Non approvato dalla precedente amministrazione, il sindaco di Valenza ha inviato il bilancio 2014 a tutti i nuovi consiglieri, perché se lo studino ed
entro una ventina di giorni al
massimo possano riunirsi per
votarlo.
Palazzo Rosso
Frezzato A PAGINA 49
Il sindaco Gianluca Barbero
Bottino A PAGINA 55
ALESSANDRIA
Che
tempo
fa
Situazione
Ha raggiunto il
suo culmine
l’ondata di
caldo africano;
dopo qualche
temporale in
serata tenderanno a entrare
correnti leggermente più
asciutte che
attenueranno
l’afa.
E PROVINCIA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
NEL MIRINO UNA SUA INTERROGAZIONE DEL GENNAIO 2013
È bufera su Tino Rossi
“Formaggi senza latte?
L’ha chiesto lui alla Ue”
Un autogol? “Segnalavo solo la concorrenza sleale contro
23° 29° i produttori italiani di yogurt”. Ma è partita la procedura
Oggi
Giornata di sole
e ancora molto
calda e afosa;
nel pomeriggio
addensamenti
in montagna e
tendenza a
temporali
sparsi, qualcuno anche in
pianura in
serata.
21° 38°
Domani
Qualche banco
nuvoloso al
mattino, per il
resto giornata
di sole con
poche nubi sui
rilievi. Ancora
caldo ma si
attenua l’afa.
19° 34°
Giovedì
Giornata in
gran parte
soleggiata con
caldo più
sopportabile; in
serata addensamenti nuvolosi
sparsi.
munque vendere prodotti senza latte fresco si crea una situazione a tutto svantaggio delle
nostre aziende». Ma così non
dove va a finire la tutela del consumatore?
PIERO BOTTINO
ALESSANDRIA
Una manovra delle grandi
aziende latteo-casearie del
Nord Europa? Oppure l’improvvido intervento di euroburocrati che ignorano la tutela del consumatore in nome
di un liberalismo tutto a vantaggio dei produttori? Tutto
può essere. Ma al momento di
certo c’è solo l’interrogazione
del gennaio 2013 in cui un ex
europarlamentare italiano,
anzi alessandrino, Tino Rossi
- già Lega, ora FI -, chiedeva se
l’ormai famosa legge 11 aprile
1974 (confermata dal decreto
175/2011) fosse «in linea con il
diritto dell’Unione europea».
Etichette trasparenti
sato o in polvere, dovevano acquisire linee di produzione
estere per sostenere la concorrenza. In Francia lo yogurt costa 15 o 20 cent al vasetto e nessuno si stupisce perché appunto è fatto con il latte in polvere».
Una legge contestata
Da lì sarebbe partito l’iter che
ha portato Bruxelles ad aprire
una procedura d’infrazione
(solo agli inizi, ci vorrà tempo)
contro quella legge che vieta
l’utilizzo di latte condensato o
in polvere nelle produzioni
latteo-casearie, formaggi ma
anche altro. In effetti Rossi
nella sua interrogazione si occupava di yogurt. «Semplicemente alcune ditte italiane mi
avevano segnalato che, poiché
nel nostro Paese non si può fare lo yogurt col latte conden-
Produrre no, vendere sì
A Bruxelles
L’ex europarlamentare
Tino Rossi (già
Lega ora in FI)
Già lì ci sarebbe da discutere,
ma se si estende il discorso anche ai formaggi si arriva a risultati devastanti. «Attenzione, io
ho messo solo il dito su una contraddizione evidente: se qui non
puoi realizzare, ma puoi co-
Tour Organizzati in Bus
«Il consumatore si tutela da sé:
da sempre mi batto per le etichette trasparenti e tracciabili,
dove sia chiaro chi produce e
con che cosa. Del resto i formaggi Dop non si possono comunque fare con latte in polvere, che si cancelli o meno quella
legge. I prodotti fatti bene, con
sostanze genuine, dovrebbero
al contrario uscirne rafforzati:
possono dimostrare le ragioni
perché costano un po’ di più».
In realtà il problema è fra una
produzione di massa e una di
«nicchia», benché vasta. In Italia, grazie anche alla legge del
’74, la filiera latteo-casearia è
ancora impostata sulla quantità oltre che sulla qualità. Se
prevale una forte divaricazione
fra le tipologie (prodotti «dubbi» a basso costo, prodotti certi
più cari) le ripercussioni sull’intero mondo zootecnico e sulle
ditte che «sposano» allevatori e
produttori (ad esempio la Centrale del Latte) potrebbero essere sconvolgenti.
Il Cammino di Santiago
e la Spagna del Nord
Gran Tour della Puglia
Seguiteci su:
comprato l’azienda vitivinicola di Nils Liedholm, a Cuccaro. Scelto
anche l’enologo: è Donato Lanati, di Enosis, il «numero uno» del settore, che vive sul territorio e lo conosce alla perfezione. Lo ha annunciato l’ad del gruppo, Fabienne Moretta, che ha incontrato gli amministratori di Cuccaro, illustrando le strategie imprenditoriali. «Il
progetto resta in mani italiane, perché qui c’è l’esperienza nel settore vitivinicolo» è stato detto nel summit.
Delfino A PAGINA 55
INTERVENUTI I CARABINIERI DI FELIZZANO
Fallito furto di rame
alla Valeo dismessa
Sventato un tentativo di furto
di rame nello stabilimento dismesso della Valeo di Felizzano. L’allarme era arrivato sul
«112» da addetti della vigilanza privata che avevano notato, in pieno giorno, delle persone aggirarsi nei piazzali tra
gli edifici che compongono la
ex fabbrica.
I carabinieri di Felizzano
arrivavano in pochi minuti e
notavano i segni certi di un
«colpo» in preparazione: il filo
spinato, che delimita la parte
superiore del muro di cinta,
era stato tagliato. In alcuni capannoni erano già stati ammucchiati fili di rame, pronti per essere caricati su un furgone in
un momento successivo. Ma di
camion nei dintorni neppure
più l’ombra: quindi, la tempestiva segnalazione delle guardie di
vigilanza e l’immediato arrivo
della pattuglia dell’Arma ha sicuramente scoraggiato i ladri
mettendoli in fuga. Tra i preparativi della banda, anche l’eliminazione di alcune canaline di lamiera, per verificare la consistenza dei cavi elettrici. [S. M.]
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12
LA STAMPA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
Alessandria e provincia .49
.
ALESSANDRIA, VERTICE IN MUNICIPIO DOPO IL «CASO DIMISSIONI»
Diktat del sindaco ai dirigenti
“Ecco le direttive, eseguitele”
Fra i primi punti l’azzeramento dell’assegnazione del personale
Rita Rossa
VALENTINA FREZZATO
ALESSANDRIA
«Chi non se la sente lo dica
subito perché la macchina va
alla velocità del più lento e
noi non possiamo permettercelo. Vogliamo portare a casa
risultati». Il sindaco Rita
Rossa parla ai dirigenti comunali come farebbe un allenatore di calcio con i suoi giocatori: li sgrida, li sprona, è
diretta. Disegna sulla lavagna schemi per vincere, non per partecipare. Gli
obiettivi devono essere
chiari e anche lei è
precisa, diÈ il tempo concesso dal
vide il suo
I fatti dei
sindaco Maria Rita Rossa ai
discorso in dirigenti per mettere in atto giorni scorsi
punti da far rinon l’hanno lale sue direttive
spettare, senza
sciata indifferense e senza ma, e dà
te: due dirigenti e la
anche un termine enresponsabile dell’ufficio
tro il quale completare tutte stampa (Antonello Zaccone,
le «fasi richieste», tra cui c’è Marco Neri, Nadia Minetti)
anche la riduzione del nume- hanno deciso di rimettere i loro dei «titolari»: dieci giorni. ro incarichi nelle sue mani.
Chi ha intenzione di alzarsi Motivo? Carenza di personale
dalla panchina e scendere (di e disorganizzazione, carico di
nuovo) in campo sa cosa lo lavoro elevato solo per pochi.
aspetta.
«L’organizzazione del lavoro
Il sindaco
ieri
mattina
ha incontrato
i dirigenti
annunciando
anche il loro
dimezzamento; da 8 a 4
10
Giorni
FIDANZATI DENUNCIATI DA NEGOZIANTI DEL CRISTO
Il litigio per la pipì del cane
sfocia nell’accusa di stalking
Non il solito caso di stalking
da parte dell’amante mollato
che si esprime con frasario
ingiurioso, meticolosi pedinamenti, compulsioni telefoniche ed eventuali calci alla
carrozzeria dell’auto di lei.
Qui la vittima degli atti
persecutori di cui è accusato Davide Lo Iacono, alessandrino di 25 anni, è il titolare di un negozio di corso
Carlo Marx. E tutto era cominciato dalla passeggiata
fisiologica del cane di Ilaria
Crisafi, 27 anni, di Voghera,
ma abitante ad Alessandria, fidanzata di Lo Iaco-
no. Entrambi adesso sono
sotto processo (il 5 novembre, difesi da Davide Bianchi,
saranno giudicati con rito
abbreviato).
Dunque, il cane di Ilaria Crisafi si era fermato a fare pipì
vicino all’ingresso del negozio;
il padre del titolare aveva manifestato un certa contrarietà,
cui la ragazza aveva replicato
con un frasario non propriamente da signora.
Ma, poi, non avendo esaurito in strada l’irritazione, era
andata a casa a raccontare
tutto al fidanzato che, insieme a un amico (non identifi-
non è compito mio» aveva dichiarato Rossa. E l’ha ribadito
durante l’incontro di ieri.
Incontro in municipio
«La politica - ha detto - è riuscita a prefigurare la fuoriuscita dal dissesto, a rispettare
il patto di stabilità 2014, a fissare obiettivi di carattere strategico e gestionale, a prefigurare e attuare scenari evolutivi
importanti di riorganizzazione
delle partecipate. Abbiamo bi-
cato), era tornato sul posto e
aveva ingiuriato, minacciato
e malmenato commercianti
figlio e padre.
La faccenda, secondo la ricostruzione delle parti offese
(che si sono costituite parte civile con gli avvocati Tino Goglino e Giuseppe Cormaio), era
andata avanti per un po’. Le
minacce, nei giorni a seguire,
furono reiterate, così come i
danneggiamenti all’auto, e gli
insulti, con un ripetitivo «pagliaccio» pronunciato in tono
spregiativo.
I tentativi di ricomporre la
vicenda, con un risarcimento
che consentisse anche di patteggiare una pena contenuta,
sono falliti. Dunque, i fidanzati
a novembre compariranno davanti al giudice. Il difensore
Bianchi ha chiesto che vengano interrogati per fornire la loro versione.
[S. M.]
sogno di una dirigenza che
condivida questo percorso».
Ripete, poi, che tocca ai dirigenti occuparsi dell’organizzazione e della microstruttura,
per far funzionare al meglio la
macchina comunale. «Siccome, però, avete messo di mezzo i temi dell’organizzazione, vi
dico io le direttive». E inizia
dalla prima: «Bisogna ripristinare l’assetto delle funzioni
previste originariamente e
poi, non si sa perché, modificato. Mi riferisco in particolare
alla questione dei magazzini
economali. Bisogna dare immediata attuazione all’organizzazione con l’azzeramento
dell’assegnazione del personale e una generale riassegnazione, poi provvedere alla definitiva redazione della convenzione con la Provincia per organizzare uffici comuni». Le direttive, come detto, riguardano anche il numero dei dirigenti, che passeranno da 8 a 4. Il
segretario comunale avrà il
compito di coordinare l’ufficio
di direzione, il Nucleo di valutazione quello di supervisionare le procedure attuative. Tutto entro dieci giorni. E da oggi
ne rimangono solo nove.
INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
Il vento «piega» una delle torri del Meier
1 Il forte vento di venerdì notte ha «piegato» di qualche centime-
tro una delle torri (la più alta) che servono per appoggiare l’arco in
costruzione del ponte Meier. La situazione è stata risolta sabato con
l’intervento dei vigili del fuoco e la messa in sicurezza del cantiere,
dove i lavori sono ricominciati senza sosta.
DOPO UN MESE DAVANTI AL MUNICIPIO
Vinta la sfida del ghiaccio nei cubi
1 Sfida del ghiaccio vinta per il team CasaClima e per l’architetto
Silvia Fasolo: i due cubi (quello di terra cruda e quello certificato
Oro) da un mese davanti a Palazzo Rosso sono stati aperti. Nell’involucro CasaClima Oro il ghiaccio è riuscito a mantenere intatto l’88%
del volume iniziale.
IMPUTATO DI BOSCO, VITTIMA ALESSANDRINA
Da principe azzurro a Barbablù
A giudizio per maltrattamenti
All’inizio principe azzurro, dopo soli tre mesi Barbablù. Geloso, possessivo, manesco e volgare. È finito sotto accusa per
maltrattamenti e violenza sessuale. Lo difendono d’ufficio
Giuseppe Lanzavecchia e Laura Pianezza, ma neppure loro
sanno dove si trovi l’imputato
Alberto Olivieri, 26 anni, di Bosco Marengo. Forse è all’estero.
Intanto, si celebra davanti
al tribunale (presieduto da
Luisa Camposaragna, con
Paola Faggioni e Stefano
Tacchino) il processo a suo
carico. È stata ascoltata la
giovane alessandrina che era
rimasta abbagliata dal giovanotto: all’inizio, si mostrava
premuroso, sia con lei che con
la sua bambina, avuta da una
precedente relazione. Pareva
l’uomo giusto per prendersi
cura di entrambe. Ma le cure
erano troppo assidue, anzi,
soffocanti.
Lei non poteva uscire da sola. Andava a lavorare in un negozio da parrucchiera? E lui
stazionava lì a controllare ogni
movimento. Lei aveva il telefono cellulare? Come tutti, ormai. Ma lui glielo sottraeva per
controllarlo. E se lei non ci stava, con le buone, a giacere con
lui? Doveva starci con le cattive. Convinto: «Ti farò entrar
l’amor nell’ossa!».
Dopo il racconto della alessandrina (riuscita, finalmente,
a liberarsi da quell’«amore»
malato), davanti ai giudici sono comparse anche la madre e
la zia, oltre ad alcune amiche,
che hanno testimoniato il cambiamento di carattere della
giovane. Ne avevano conosciuto le cause solo quando lei era
riuscita a scappare, nonostante le minacce di male e di morte (riferite a lei, alla sua bambina e ai suoi famigliari).
La requisitoria del pm Saracino e le arringhe dei difensori sono fissate per l’11 novembre. I legali tendono a dimostrare che non si trattò di
comportamenti abituali, ma
di episodi singoli, per cercare
di derubricare il grave reato
di maltrattamenti.
[S. M.]
12
LA STAMPA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
PROCESSO PER I CASI DI TUMORE TRA GLI OPERAI: REQUISITORIA DEL PM IL 20 LUGLIO
Consulenti Michelin insistono
“Escluse probabilità di rischio”
In aula
SILVANA MOSSANO
ALESSANDRIA
Alle 11,30 di ieri il giudice Milena Catalano ha dichiarato
chiuso il dibattimento del processo in cui alcuni dirigenti di
Michelin devono rispondere
di omicidi e lesioni colpose per
i casi di cancro (per lo più alla
vescica) riconducibili, secondo l’accusa, ad alcune sostanze del ciclo produttivo degli
pneumatici attuato a Spinetta. Il pm Marcella Bosco, dunque, il 20 luglio terrà la requisitoria. Seguiranno le parti civili. Il 29 settembre e il 26 ottobre concluderanno i difensori.
Ma, a sentire gli ultimi due
consulenti della difesa, i tumori alla vescica e all’appara-
Ieri si è chiuso
il dibattimento. I periti di
parte affermano che le
ammine usate
in Michelin
non sono
cancerogene
to respiratorio, quelli di cui, per
lo più, si sono ammalati i lavoratori, non sono un problema di
Michelin. L’ingegner Francesco
Missineo ritiene che, nel com-
plesso, le lavorazioni a Spinetta
«espongono gli operai a livelli
molto bassi di cancerogenicità»
tali da non consentire «di parlare di probabilità di rischio».
Il consulente medico-legale
Canzio Romano va nel dettaglio dichiarando, con certezza
granitica, che «l’anilina non è
un cancerogeno». Chi ipotizza
il contrario è caduto «nell’equivoco che - spiega didatticamente il professore - ci portiamo dietro da fine ’800, quando
furono attribuiti a questa sostanza i tumori professionali
riscontrati alla Ipca (Industria
piemontese di coloranti di anilina) di Ciriè, mentre uno studio dell’82 lo escluse e ricondusse ad alcune ammine la
causa di tumori alla vescica ».
Non, però, quelle usate in
Michelin. Per esempio, la NNitrosammina «non è cancerogena per la vescica - dice Ro-
Alessandria e provincia .51
.
L’ammina nel fumo
E l’orto-toluidina? Ah, quella è
presente nel fumo di sigaretta,
«più nei tabacchi scuri che nei
tabacchi biondi - precisa il consulente Michelin - e, nel fumo
passivo, la concentrazione è
venti volte più alta di quella del
fumo inalato direttamente».
Quindi, attenzione a essere fumatori, ma, ancor più, parenti
o amici di fumatori. Peraltro, il
dottor Romano è uno studioso
non nuovo a posizioni controcorrente; anche sull’amianto,
nel ruolo di consulente di parte
al processo Eternit (in quel caso ingaggiato da Stephan Schmidheiny) aveva riferito di
«autorevoli centri scientifici
che assicuravano che l’amianto non procurava danni alla salute» in un passato in cui, molti
altri scienziati, invece, già sostenevano da tempo che il mesotelioma provocato dalla fibra non era affatto, e non è,
ahimè, una fissazione di epidemiologi, medici, pazienti e loro
famigliari.
dacati puntano il dito sulla vetustà del parco mezzi e circa la
tendenza a privilegiare ribassi
d’asta dove l’attività di sorveglianza si riduce spesso a servizi di portineria.
INCONTRO A PALAZZO GHILINI SU SICUREZZA E TARIFFE
Il settore della vigilanza incassa
l’impegno di questore e prefetto
Ancora sotto infortunio
«Un incontro interlocutorio
ma è servito ad avviare un
percorso per arrivare a migliorare la situazione». Questo il commento di Piero Canepa della Filcams Cgil, a conclusione dell’incontro in prefettura avvenuto ieri mattina
per discutere delle condizioni
di lavoro nel settore della vigilanza privata, soprattutto
quella armata. La richiesta di
una riunione in prefettura era
stata sollecitata per mesi, poi
rilanciata dopo l’assalto al furgone portavalori sulla tangenziale fra Acqui e Alessandria.
Presenti anche i sindacalisti di
Fisascat Cisl e Uiltucs, Cristina
Vgnolo e Maura Settimo. Oltre
al prefetto, padrone di casa, Romilda Tafuri, ha partecipato a
questo primo incontro («ce ne
saranno altri, il prossimo forse
Il furgone portavalori della Securpol subito dopo l’assalto
già entro luglio», continua Canepa), anche il questore, Andrea Valentino. «Da entrambi prosegue Canepa - l’ampia disponibilità a trattare temi come
la sicurezza dei mezzi e degli
operatori, e ancora la questione
delle tariffe nell’affidamento di
questo tipo di servizio, in un tavolo tecnico da istituire». I sin-
In breve
mano -; lo è, caso mai, per lo
stomaco». Per la vescica no.
In provincia sono circa una ventina gli istituti di vigilanza attivi
per un numero complessivo di
dipendenti che si aggira attorno alle 300-350 unità. Intanto
proseguono le indagini sul recente assalto del furgone portavalori della Securpol: i due autisti che per diversi minuti sono
stati in balìa dei banditi, sono
ancora sotto infortunio, confermano i sindacati.
[M. PU.]
Alessandria
Flash mob in piazza
contro la Buona Scuola
1 Dopo
la sfilata con abiti
a lutto e la fiaccolata, il mondo scolastico di Alessandria
torna in piazza oggi con un
flash mob contro la riforma
della Buona Scuola, che oggi
passerà all’esame della Camera. L’appuntamento, intitolato «Abbracciamo la
scuola», è alle 18 di fronte alla media Manzoni: si formerà una catena umana per abbracciare idealmente la
scuola italiana. Organizzano
i sindacati di categoria Flc
Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals
Confsal, Gilda.
[D. P.]
Novi
Carovana di nomadi
occupa area all’Ilva
Ieri una piccola carovana di 6 roulotte si è insediata
nella zona artigianale di Novi, occupando un’area vietata
alla sosta. L’intervento delle
forze dell’ordine per il momento ha solo spostato il problema. I nomadi si sono allontanati, occupando però
uno spazio antistante lo stabilimento Ilva.
[G. FO.]
1
Alessandria
Finisce in carcere
per scontare 10 mesi
1È
finito nel reclusorio di
piazza Don Soria l’alessandrino Mattia Vincenzo Spinacorona, 28 anni. Il giovane
è stato accompagnato in carcere dai carabinieri di Solero
perché colpito da ordine di
carcerazione della procura
della Corte d’appello di Torino: deve scontare una condanna a dieci mesi e 14 giorni
di reclusione per fatti commessi nel 2012.
[R. AL.]
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
Per partecipare all’asta, l’offerente dovrà presentare istanza di
partecipazione redatta in bollo da € 16,00 unitamente a cauzione
pari al 10% del prezzo proposto, a mezzo di assegno circolare non
trasferibile intestato al professionista delegato con indicazione
del numero della procedura ed eventualmente dei lotti di interesse. L’aggiudicatario dovrà versare inoltre un importo pari al 25%
del prezzo di aggiudicazione a titolo di presumibili spese di vendita. Ai non aggiudicatari la cauzione sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto. La partecipazione presuppone
la presa visione della relazione di stima e la comprensione del suo
contenuto. Gli atti sono consultabili presso lo studio del professionista delegato, oltre che sui siti internet www.astegiudiziarie.it e
www.tribunale.alessandria.it. Debitore esecutato omissis D. Lgs. 196/03.
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
COMUNE DI FRUGAROLO
ESEC. IMM. N. 209/11 R.G.E.
Lotto unico - Comune di Frugarolo (AL) Via Capriata, 4-6-8. Abitazione
al p. terra composto da: ingresso con scala e ripostiglio nel sottoscala
da cui si accede a box; 3 locali uso cucina, camera e bagno, adiacenti,
con ingresso dal cortile interno ad uso esclusivo; unico ambiente, sala
e cucina con veranda, 2 camere e bagno, al p. 1º. In N.C.E.U. al Fg. 24,
mapp. 290: sub 13, cat. C/6, cl. U, mq. 32, r.c. Euro 90,90; sub 25, cat.
A/2, cl. 1, vani 10, r.c. Euro 619,75. Occupato dagli esecutati. Prezzo
base: Euro 75.937,50 in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00.
Vendita senza incanto: 09/09/2015 ore 11.00, innanzi al professionista
delegato Avv. Cristina Giordano presso lo studio in Alessandria, P.zza
Turati, 5. Deposito offerte entro le ore 12.00 del 08/09/2015 presso lo
studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 17/09/2015 ore 12.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento.
Maggiori info presso il delegato tel. 0131231052 e presso il custode giudiziario IVG Alessandria tel. 0131225142 e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (A217701).
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
COMUNE DI SPIGNO MONFERRATO
ESEC. IMM. N. 479/13 R.G.E.
Lotto unico - Comune di Spigno Monferrato (AL) Via Porro, 41. Fabbricato di civ. abitazione su p. 2 f.t. composto da 2 camere, ripostiglio e
cucinino al p.terra; 3 camere, servizio e balcone al p.1º; cortile recintato di mq 40 e ripostiglio separato di ca. mq 10 oltre basso fabbricato.
Occupato dai proprietari. Prezzo base: Euro 34.000,00 in caso di gara
aumento minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 16/09/2015 ore
11.00, innanzi al professionista delegato avv. Giacomo Piola, presso lo
Studio in Acqui Terme Via Casagrande, 1. Deposito offerte entro le ore
12,00 del 15/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza
di offerte vendita con incanto: 01/10/2015 ore 11.00 allo stesso prezzo
base e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel/fax 0144
321240 - email [email protected] e su www.tribunale.alessandria.it,
www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A287252).
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COMUNE DI TORTONA
ESEC. IMM. N. 496/13 R.G.E.
Lotto 1 - Comune di Tortona (AL) via Angelo Barabino, 11. Appartamento ad uso abitazione al p.3º composto da ingresso, pranzo/soggiorno, cucina, bagno, corridoio, ripostiglio, 2 camere e 2 balconi.
Non risulta abitato. Prezzo base: Euro 98.750,00 in caso di gara aumento minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 09/09/2015 ore
10.00, innanzi al professionista delegato Dott. Dante Davio presso
lo studio in Tortona c/o Studio Gavio Dott. Comm. Ass., Via Lorenzo
Perosi, 10. Deposito offerte entro le ore 12.00 del 08/09/2015 presso
lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con
incanto: 15/09/2015 ore 10.00 allo stesso prezzo base e medesimo
aumento. Maggiori info presso il delegato tel. 0131 78 301 - email
[email protected] e su www.tribunale.alessandria.it,
www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A309112).
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
COMUNE DI ALESSANDRIA
ESEC. IMM. N. 329/11 R.G.E.
Comune di Valenza (AL) Via Bologna Lotto 1 - civ. 28. Laboratorio
orafo al p. seminterrato di fabbricato uso residenziale con accesso
autonomo dal cortile, composto da: ingresso con bussola, vano ufficio, vano deposito, 2 ripostigli, 2 servizi igienici, 2 ambienti adibiti
a lab. orafo. Occupato con contratto di locazione commerciale con
scadenza 31/08/2016. Prezzo base: Euro 30.720,00 in caso di gara aumento minimo Euro 500,00. Lotto 2 - civ. 26. Autorimessa di mq. 19,
al p. terreno con accesso dal cortile condominiale, priva di impianti.
Libera, in uso saltuariamente, dal debitore, come deposito. Prezzo
base: Euro 4.608,00 in caso di gara aumento minimo Euro 300,00.
Vendita senza incanto: 08/09/2015 ore 15.00, innanzi al professionista delegato Avv. Deborah Ferrando presso lo studio in Alessandria, P.zza Turati, 5. Deposito offerte entro le ore 12.00 del giorno
lavorativo antecedente l’incanto presso lo studio del delegato. In
caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 15/09/2015 ore
15.00 ciascun lotto allo stesso prezzo e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato tel. 0131231052 - fax 0131440625 - email: [email protected] e presso il custode giudiziario IVG Alessandria tel. 0131225142 e su www.tribunale.alessandria.it, www.
giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (A241698, A241699).
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA
COMUNE DI ALESSANDRIA
ESEC. IMM. N. 89/12 R.G.E.
Lotto unico - Comune di Alessandria (AL) Corso XX Settembre, 41
angolo Piazza Mentana. Piena prop. di alloggio per civ. abitazione
al p.3º (4º f.t.), composto da: ingresso, cucina abitabile, doppio soggiorno, 4 camere, 3 bagni, corridoio, disimpegno, 3 balconi e ballatoio, oltre 3 loc. soffitto al p. sottotetto (5º f.t.) e 2 cantine al p. interrato. Locato. Prezzo base: Euro 101.250,00 in caso di gara aumento
minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 08/09/2015 ore 16.00,
innanzi al professionista delegato Avv. Deborah Ferrando presso
lo studio in Alessandria, P.zza Turati, 5. Deposito offerte entro le
ore 12 del giorno lavorativo antecedente l’incanto presso lo studio
del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto:
15/09/2015 ore 16.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento.
Maggiori info presso il delegato tel 0131231052 / fax 0131440625
email [email protected] e presso il custode giudiziario IVG
Alessandria tel. 0131 225 142 e su www.tribunale.alessandria.it,
www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A247784).
www.tribunale.alessandria.it - www.giustizia.piemonte.it - www.astegiudiziarie.it
12
LA STAMPA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
.
Novi Tortona e Valle Scrivia .53
Rotoli
Alcuni coils
nello
stabilimento
novese
dell’Ilva
in strada
Bosco
Marengo
Qui
ci si prepara
alla
manutenzione annuale
TRIBUNALE DI
ALESSANDRIA
(EX TRIBUNALE DI TORTONA)
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX TRIBUNALE DI TORTONA)
COMUNE DI SAREZZANO
ESEC. IMM. N. 147/12 R.G.E.
Lotto 1 - Comune di Sarezzano (AL) Strada Vicinale della Costa. Villa con sedime pertinenziale ad uso cortile e giardino. Prezzo base:
Euro 244.687,50 in caso di gara aumento minimo Euro 3.000,00.
Vendita senza incanto: 09/09/2015 ore 09.00, innanzi al professionista delegato avv. Stefano Daffonchio, studio in Tortona (AL), via
Bandello 2. Deposito offerte entro le ore 12 del 08/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita
con incanto: 23/09/2015 ore 09.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento. Maggiori info presso il delegato nonché custode
giudiziario, tel 0131 820309 e su www.tribunale.alessandria.it,
www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A287148).
IL GRUPPO ANCORA NEL MIRINO DELLA MAGISTRATURA
L’Ilva di Novi “sopravvive”
grazie a un escamotage
Un altoforno a Taranto sotto sequestro ma con “facoltà d’uso”
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX TRIBUNALE DI TORTONA)
COMUNE DI PONTECURONE
ESEC. IMM. N. 59/13 R.G.E.
Comune di Pontecurone (AL) Lotto 1 - Località Brugna - Via Emilia Nord, 27. Piena proprietà di appartamento al p. terra composto da: ingresso, bagno, soggiorno e cucina abitabile comunicanti,
camera e loc. uso studio / ufficio (mq. tot. e comm.li 107,80) oltre cantina al p. interrato. Occupato dall’esecutato. Prezzo base:
Euro 65.850,00. Lotto 2 - via Emilia Nord, 27, loc. Brugna. Piena
proprietà di appartamento al p. 2º composto da: ingresso, bagno,
soggiorno e cucina abitabile comunicanti, 2 camere (mq. tot. e
GINO FORTUNATO
NOVI LIGURE
È salva, al momento, la produzione dello stabilimento Ilva
di Novi. La recente proroga
del Governo ha salvato parzialmente l’altoforno 2 di Taranto che, lavorando in coppia
con l’altoforno 4, produce la
maggior parte della materia
prima per Novi e a Genova.
La situazione non lascia però del tutto tranquilli i lavoratori novesi. L’altoforno 2 rimane infatti sotto sequestro,
«ma con facoltà d’uso» da parte della Procura tarantina.
Una situazione anomala. La
notizia era però molto attesa,
in quanto, con l’aggiunta della
produzione dell’altoforno 1, si
potranno raggiungere standard produttivi soddisfacenti
alla fine del 2015.
La preoccupazione
Cosa crea apprensione? Proprio l’anomalia giudiziaria
dell’altoforno 2 di Taranto.
Per poter funzionare l’azienda
dovrà , entro 30 giorni, produrre una relazione riferita
alle azioni correttive da intraprendere, prima della bonifica definitiva. Bonifica che dovrà avvenire entro 12 mesi,
Bonifica ex Ecolibarna
Il Comune di Serravalle aspetta 1,5 milioni
per rimuovere una porzione di terra inquinata
1 «Siamo pienamente soddisfatti del procedere
dei lavori di messa in sicurezza dell’ex Ecolibarna». Lo
afferma il vicesindaco di Serravalle, Pasquale Vecchi, a
meno di un mese dall’ultimazione dei lavori del quinto lotto: opere di captazione, sollevamento e stoccaggio temporaneo delle acque superficiali, per 345 mila
euro. Ma l’attesa maggiore riguarda lo stanziamento
di un milione e 500 mila euro, necessari per il prosieguo della messa in sicurezza del cosiddetto «lotto 2
bis». «”Il lotto 2 bis” – prosegue Vecchi – grazie alla
somma cospicua stanziata, prevede la rimozione di
parte del terreno inquinato che dal Comune di Serravalle arriva a lambire quello confinante di Cassano, in
prossimità del rio Negraro. Il progetto definitivo è stato approvato e presto si andrà alla gara d’appalto. Diciamo che si tratta dell’apertura di un significativo spiraglio che lascia intravedere perlomeno il termine di
una bonifica. Per portarla a termine servirebbero almeno 12 milioni di euro». In cassa ci sono però poco
più di 3 milioni e mezzo di euro . Nel giro di un anno
potrebbero arrivare a 6 milioni. Cifra ancora distante,
dunque, da quella necessaria per la bonifica del sito.
La relazione tecnica contenente tutte le cifre da stanziare, era stata approvata alla fine dello scorso anno,
dal ministero per l’Ambiente, dalla Provincia e dalla
Regione.
[G. FO.]
dopo il termine dei primi 30
giorni. La relazione prodotta
dai tre commissari straordinari
indica, al 31 maggio, una produzione pari a oltre 500 mila tonnellate (- 31 mila tonnellate rispetto al programmato). Ciò significa che al 31 dicembre sono
previste come minimo un milione e 200 mila tonnellate di prodotto finito. Nel 2014 la produzione totale si era assestata sul
milione e 400 mila.
Confermati gli esuberi
Da un’altra relazione dei commissari, si evince che gli esuberi a Novi sono confermati a 270
(su 774 lavoratori), però in relazione alla richiesta formulata al
Governo del contratto di solidarietà. Tra gennaio e aprile, sono
state usufruite 82 mila ore di
contratto di solidarietà (Cds),
per un equivalente di 129 dipendenti, per una percentuale di
utilizzo della Cds di circa il 16%.
L’impianto di Novi si prepara
alla chiusura annuale per la manutenzione ordinaria del decatreno e degli altri sistemi di produzione, prevista per l’ultima
settimana di luglio e le prime
due di agosto. Scongiurata così
il ritorno alla cassa integrazione straordinaria.
comm.li 102,40) oltre una cantina al piano interrato e sedime di
corte a comune. Occupato da soggetti terzi a titolo gratuito. Prezzo base: Euro 62.700,00. Vendita senza incanto: 15/09/2015 ore
12.00, innanzi al professionista delegato Avv. Patrizia Tuis, studio
in Tortona, Corso Romita 8. Deposito offerte entro le ore 12.00
del 14/09/2015 presso lo studio del delegato. In caso di mancanza
di offerte vendita con incanto: 02/10/2015 ore 12.00 ciascun lotto
allo stesso prezzo base aumento minimo: Lotto 1 Euro 1.000,00,
Lotto 2 Euro 1.000,00. Maggiori info presso il delegato nonché custode giudiziario, tel 0131 863 755 / fax 0131 861144 e-mail avv.
[email protected] e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.
piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A289300, A289301).
TRIBUNALE DI ALESSANDRIA (EX TRIBUNALE DI TORTONA)
COMUNE DI BRIGNANO-FRASCATA
ESEC. IMM. N. 434/11 R.G.E.
Lotto B - Comune di Brignano-Frascata (AL) Località Casaglia. Piena
prop. di fabbricati composti da: casa di civ. abitazione su p. 2 f.t.
composta da ampio soggiorno, cucina abitabile, camera pluriuso e
wc al p. terra e da 2 camere, di cui una con piccolo wc, zona disimpegno/soggiorno e bagno, per mq 179 cat.li; n. 2 autorimesse al p.
terreno con accessi esterni separati e distinti, internamente collegate, sup. mq 56,00; portico e cascina di complessivi mq 81. Immobili
attualmente occupati. Prezzo base: Euro 34.784,00. Lotto C - Comune di Gremiasco (AL). Piena prop. di terreni composti dalle seguenti
qualità: Bosco Misto, Incolto Produttivo, Bosco Ceduo, Castagneto
da Frutto. Prezzo base: Euro 2.168,00. Lotto D1 - Comune di Casasco
(AL) Località Polverola. Piena prop. di fabbricato rurale in stato di
completo abbandono e con evidenti fessurazioni che ne hanno compromesso la struttura, oltre corte comune ad altri fabbricati. Prezzo
base: Euro 4.219,00. Lotto E1 - Comune di Brignano-Frascata (AL).
Piena di prop. di officina costituita da un unico vano al p. terreno,
con antistante area pertinenziale/sedime di corte con annesso loc.
IL COMUNE: COSTA TROPPO
di sgombero costituito da porticato soprastante, chiuso su 3 lati. Immobile attualmente occupato. Prezzo base: Euro 17.634,00. Lotto E2
Ai privati il Baby parking
Il timore: tariffe più care?
- Comune di Brignano-Frascata (AL) Località Frascata. Piena prop. di
abitazione costituita da 2 p.f.t. e da un p. seminterrato, di sup. cat.le
mq 334,00, composta al p. rialzato da zona giorno con vano tinellopranzo, soggiorno, cucina abitabile, bagno e ripostiglio; al p.1º da
zona notte composta da 2 camere e un loc. di sgombero e balcone; p.
A PONT SAINTE MARIE CON PIATTI TIPICI
Castelnovesi in visita ai «gemelli» francesi
1 Prosegue il gemellaggio tra Castelnuovo Scrivia e Pont Sainte
Marie, Comune del dipartimento del Lot e Garonna, nella regione
dell’Aquitania, in Francia. Lo scambio culturale è avvenuto per la
prima volta nel lontano 1963. I due paesi sono accomunati dalla figura di Matteo Bandello, il novelliere nato in riva allo Scrivia e scomparso nella località d’Oltralpe. Una delegazione di circa trenta castelnovesi, con il vice sindaco Gianni Tagliani, ha partecipato alla festa del paese, il «Garonna Show», dove si è esibito il gruppo tortonese Open. I castelnovesi hanno inoltre allestito un loro stand e preparato piatti tipici italiani, in primis la pasta, in occasione dell’Expo di
Milano, ottenendo, assicurano i partecipanti, un grande successo.
Due anni una delegazione francese fu accolta a Castelnuovo Scrivia
con visite ai luoghi di Bandello e altre località della provincia.
Il micronido Sarina di Tortona potrebbe non aprire il
prossimo anno scolastico.
Tutto dipenderà dai tempi
dei lavori di adeguamento del
nido Arcobaleno, attivati in
seguito a un finanziamento
ottenuto dal Comune.
Gianluca Silvestri, assessore ai servizi sociali, spiega:
«Se l’intervento terminerà
nei tempi previsti potremo
attuare un riequilibrio dei
servizi di questo settore ormai più che necessario.
Quando sono stato eletto la
prima volta in Comune, nel
2004, c’erano quasi 80 bambini in lista di attesa nei nidi
tortonesi, tanto da dover attivare un terzo micronido.
Ora la lista è pari a zero. Addirittura il micronido Arcobaleno, che conta 55 posti, è
frequentato solo da 33 bambini. Dobbiamo quindi regolare il servizio in base alle ri-
chieste ed evitare di sprecare
soldi pubblici».
C’è poi il capitolo del Baby
parking e della Ludoteca di via
Trento. La gestione in capo al
Comune costano troppo e
l’amministrazione comunale,
nella seduta di giunta di oggi,
dovrebbe decidere di affidare
le due strutture a un gestore
privato. Secondo Silvestri anche qui c’è un problema di costi: «Il Comune spende ogni
anno 100 mila euro per tali attività. L’indirizzo della giunta
è di affidarle ai privati mantenendo però un controllo sulla
tariffe da parte dell’amministrazione comunale».
«Valuteremo al meglio i documenti ufficiali – dice Danilo
Bottiroli, consigliere comunale
M5s -. Con la privatizzazione
della gestione del Baby parking
c’è il rischio di veder crescere
le tariffe, per questo sono contrario a questa ipotesi». [G. C.]
seminterrato composto da 3 cantine, di cui una con accesso interno
dall’abitazione. Immobile attualmente occupato. Prezzo base: Euro
59.906,00. Lotto F1 - Comune di Brignano-Frascata (AL). Piena prop.
di terreni composti dalle seguenti qualità: Bosco Ceduo, Seminativo,
Vigneto, Incolto Produttivo, Pascolo Cespugliato, Bosco Misto. Prezzo
base: Euro 10.313,00. Lotto F2 - Comune di Brignano-Frascata (AL).
Piena prop. dei terreni composti dalle seguenti qualità: Bosco Alto
e Seminativo Irriguo. Prezzo base: Euro 4.519,00. Vendita senza incanto: 16/09/2015 ore 09.30, innanzi al professionista delegato dott.
Giuseppe Caniggia c/o lo studio in Tortona (AL) via L. Valenziano, 3.
Deposito offerte entro le ore 12:00 del 15/09/2015 presso lo studio
del delegato. In caso di mancanza di offerte vendita con incanto:
13/10/2015 ore 09.30 ciascun lotto allo stesso prezzo e medesimo
aumento. Maggiori info presso il delegato tel 0131-861342 email
[email protected] e presso il custode giudiziario
Arch. Marcella Marenzana tel. 0131-80516 e su www.tribunale.alessandria.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod.
A267960, A267961, A267963, A267964, A267965, A267966, A277971).
DATE DELLE VENDITE:
AVV. DAFFONCHIO 09/09/2015
DOTT. CANIGGIA 16/09/2015 - AVV. TUIS 15/09/2015
12
LA STAMPA
MARTEDÌ 7 LUGLIO 2015
.
Casale e Valenza .55
UNA BOCCIATURA CHE SANCÌ LA DISGREGAZIONE DEL CENTRODESTRA
Quel bilancio mai approvato
torna in Consiglio a Valenza
Documento al vaglio dei neo eletti, poi si dovrà decidere se votarlo o no
PIERO BOTTINO
VALENZA
A parte la parentesi piscina,
sono i conti a tener banco in
questo primo scorcio dell’amministrazione Barbero. In primo luogo quel consuntivo
2014 che, nonostante tre tentativi, il vecchio Consiglio comunale non riuscì ad approvare: la prima volta si decise
di rinviare; la seconda finì in
parita, 7 sì e 7 no; la terza, convocata su richiesta del prefetto, non si tenne per mancanza
del numero legale. Fu il segnale della disgregazione del centrodestra che neppure un accordo in extremis riuscì a ricompattare. Si era già ai tempi supplementari, cioè nei 15
giorni precedenti il ballottaggio, e il prefetto Romilda Tafuri in attesa di tempi migliori e
più chiari, preferì non forzare
la mano con l’invio di un commissario «ad acta». Gianluca
Barbero la incontrò subito dopo la vittoria e le assicurò che
il tema bilancio sarebbe stato
il primo in agenda.
Il popolo
leghista
Folla
a Fubine
al comizio
del leader
Matteo
Salvini
accolto con
applausi
e richieste
di autografi
[FOTO ALBINO NERI]
Il leader alla festa della Lega Nord
Salvini: ci riprenderemo Fubine
e anche Alessandria e il Piemonte
Ora l’ok tocca al Pd
Così il sindaco ha inviato il documento a tutti i nuovi consiglieri e al neo assessore al Bilancio, Antonella Perrone,
perché se lo studino ed entro
una ventina di giorni al massimo possano riunirsi per votarlo. La maggioranza è passata al Pd, i cui consiglieri l’ultima volta votarono contro, in
primis proprio Barbero. «Ma aveva assicurato lui dopo l’elezione - quello fu un voto politico più che tecnico». Insomma
lo spazio per un’approvazione
c’è, in caso contrario il commissario prefettizio non si potrebbe evitare. Trattandosi
comunque di un’assunzione di
responsabilità è opportuno
farla a ragion veduta.
Poi avanti col preventivo
Anche perché subito dopo si
partirà nella stesura del bilancio preventivo, pronto forse a
settembre-ottobre: «Come dice la legge - chiosa Barbero -,
l’attività procede applicando
ogni mese un dodicesimo del
vecchio bilancio. Ma non è un
bell’amministrare».
«Ci riprenderemo Fubine,
Alessandria e il Piemonte». È
la promessa di Matteo Salvini
alla festa di Fubine. Veneto,
Lombardia e Liguria sono già
bottino della Lega, ma «prenderemo il resto, con l’aiuto di
tutti voi e di due giovani come
Edoardo Rizzi di Genova e
Riccardo Molinari di Alessandria» ha detto. In circa 2500
hanno partecipato alla serrata a cui è intervenuto il segretario federale della Lega
Nord, fra caldo afoso e nugoli
di zanzare. Tanto che il leader
ha annunciato anche che «il
neo sindaco di Fubine farà la
guerra» ai fastidiosi insetti.
LA CAMERA DI COMMERCIO CON L’ENTE RISI
La vetrina di Cibus all’Expo
per 4 aziende monferrine
C’è anche un quartetto di
aziende agricole della provincia di Alessandria presenti con i loghi e con un docufilm a Cibus Italia, all’Expo di
Milano, nel padiglione dedicato all’Ente nazionale risi.
Sono: l’azienda agricola Demichelis Franco di Villanova
Monferrato, Bertone Sementi spa di Terruggia, Poggio
Rosella di Masio e Riseria Vignola Giovanni Spa di Balzola. Accanto a loro anche altre
undici aziende della provincia di Novara.
Ad esse ed ai prodotti dei
due territori le due Camere
di Commercio di Alessandria
e Novara hanno dedicato una
serata nella sala terrazza di
P. Roversi e chef A. Ribaldone
DELINEATE LE STRATEGIE AL SINDACO DI CUCCARO
Gli “eredi” di Nils Liedholm
scelgono Donato Lanati
come enologo a Villa Boemia
Donato Lanati, un fuoriclasse del settore, è il primo «acquisto» dei nuovi gestori delle cantine Liedholm, a Cuccaro. Sarà lui l’enologo della
società Monte Ferrato, che si
insedierà a Villa Boemia per
continuare l’attività vitivinicola avviata dal «barone» Nils e proseguita con successo
dal figlio Carlo. Il nome di Lanati è stato ufficializzato ieri
dall’ad del gruppo, Fabienne
Moretta, che ha incontrato il
sindaco Fabio Bellinaso al ristorante «I due buoi» di
Alessandria.
Il summit a pranzo
Ruspa gialla
«Più dura sarà la battaglia,
più decisi noi ti seguiremo»
recitava il cartello su una ruspa gialla. Salvini è stato accolto dallo stato maggiore locale leghista e dai «giovani padani» . Il suo intervento politico ha ricalcato quanto ha ripetuto in queste settimane:
dall’accenno alla Grecia «che
si è ribellata a un’Europa che
L’ad Fabienne Moretta con il sindaco di Cuccaro, Fabio Bellinaso
l’affamava, anche se le ha dato
un sacco di miliardi» alla richiesta di «castrazione chimica per
gli stupratori». Maglietta bianca con il simbolo della Lega,
shorts e mocassini, Salvini si è
mostrato a suo agio di fronte alla ruspa «che farà repulisti di
governi che ci hanno imposto
l’austerità, con i Monti, le For-
Cibus, con il riso di queste zone
preparato dagli chef, Andrea
Ribaldone del ristorante I due
buoi di Alessandria e Piero
Bertinotti, del «Pinocchio» di
Borgomanero. Fra i presenti, le
cariche istituzionali, dal prefetto Romilda Tafuri e il presidente della provincia di Alessandria e sindaco di Alessandria, Rita Rotta, al presidente
della Camera di Commercio,
Giampaolo Coscia. La conduzione della serata è stata affidata a Patrizio Roversi, volto di
«Linea verde», la trasmissione
Rai dedicata all’agricoltura e
alla cultura del cibo.
L’ordine degli agronomi e forestali di Alessandria ha invece
proposto a Expo 2015, , all’interno della fattoria globale 2.0,
una degustazione guidata: dal
formaggio Montèbore, la ciliegia bella di Garbagna, alla pesca di Volpedo, il salame nobile
del Giarolo e ai prodotti da forno dei panificatori di questa zona del Basso Piemonte. [M. PU.]
nero e oggi Renzi, inchinato all’Europa». E ha tocca i punti
che incidono sulla vita quotidiana: no all’Imu su negozi e capannoni sfitti, no sui terreni
agricoli. Poi il consueto affondo
su immigrati e profughi: «Ce ne
sono troppi e dei secondi solo 2
su 10 sono tali. Gli altri? Rispedirli a pedate a casa loro». [F. N.]
Agli amministratori di Cuccaro (c’era anche il vice sindaco, Aldo Gilardi), i vertici
della Monte Ferrato hanno
illustrato obiettivi e strategie, svelando qualche retroscena: «Trattativa lunghissima e complessa, il primo
contatto risale ad agosto
2014. C’era la volontà della
multinazionale italo-cinese
di entrare nel mondo vitivinicolo, così venne costituita
“ad hoc” la Monte Ferrato.
Ma, per acquisire un’azienda
di quel tipo, serviva un imprenditore agricolo in società, che è stato inserito. Poi
abbiamo dovuto sbrigare altre procedure complesse, sono state fatte valutazioni e ha
pesato il “marchio Liedholm” nella positiva conclusione dell’affare. Gli imprenditori italiani hanno infatti
convinto il partner asiatico
(è di Hong Kong, ma il nome
resta top secret come quello
degli altri industriali coinvolti; ndr) a puntare su quella e
INTERROTTA DA DUE FRANE A ROSIGNANO
Al via cantiere per riaprire
la strada della Mandoletta
Rosignano, Cella Monte, Sala,
Ottiglio, Olivola, e soprattutto
le attività commerciali di questi paesi, tirano un sospiro di
sollievo sentendo che la frana
della Mandoletta (in realtà sarebbero due) sarà eliminata
quanto prima: la Provincia ha
affidato il lavoro alla Bertini
di Riva Valdobbia che aprirà il
cantiere in settimana. Il costo
dell’intervento a base d’asta è
di 155 mila euro, ma la Bertini
ha praticato uno ribasso di
circa il 18%.
non su altre tenute, anche a
costo di ritardare di qualche
mese l'acquisizione».
Nel segno della continuità
I neo proprietari hanno insistito sull’italianità del progetto,
perché a Villa Boemia non si
insedieranno cinesi e perché il
mercato di riferimento resterà
quello che aveva la famiglia
Liedholm, cioè Svezia e Stati
Uniti, oltre ovviamente all’Italia. Argomentazioni che hanno
convinto il Comune di Cuccaro. «La scelta di Donati Lanati
per noi è motivo di soddisfazione, perché lega ancora più al
territorio l’attività produttiva
di Villa Boemia» commenta il
sindaco Bellinaso. La Monte
Ferrato ha confermato anche
l’impegno a ospitare le future
edizioni del «Premio Liedholm», che si tiene ogni anno
a ottobre nelle cantine della tenuta e che ha visto sfilare a
Cuccaro personaggidel mondo
del calcio come Ancelotti, Del
Bosque, Platini e Maldini. Appuntamento a ottobre, con un
altro «big».
[M. D.]
Rosignano, Cesare Chiesa, dopo che sia lui sia altri sindaci
avevano insistentemente chiesto alla Provincia lo sblocco della via d’accesso alla Valle Ghenza che incide, come dicono tutti
i sindaci, su un territorio votato
al turismo e ormai parte del Patrimonio Unesco.
Ripristino in 120 giorni
Attesa durata un anno
L’attesa dell'intervento è durata circa un anno. La notizia
dei lavori era già stata comunicata mesi fa al sindaco di
L’enologo Donato Lanati
La provinciale è interrotta
I lavori avranno una durata di
circa 120 giorni e consisteranno
nell’installazione di micropali e
nel rafforzamento della massicciata che regge la strada. Rosignano però non è ancora fuori
completamente dal tunnel delle
frane, anche se quella sulla
strada che collega il paese a Ozzano è stata riaperta pur a senso unico in salita verso Rosignano per permettere i collegamenti tra i due centri. «Sono lavori impegnativi, ma non se ne
può fare a meno - dicono i sindaci -, se vogliamo veramente rilanciare il nostro territorio dal
punto di vista turistico». [F. N.]