5AL - N. Copernico
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5AL - N. Copernico
LICEO SCIENTIFICO STATALE “N. COPERNICO” PRATO A.S. 2015/2016 Documento del CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sez. AL Coordinatrice prof.ssa GABRIELLA ROSATI PRESENTAZIONE DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA Il Liceo “Niccolò Copernico” forma i giovani dell’area pratese e dei comuni limitrofi da quasi un cinquantennio. Nato come liceo scientifico nel 1969 in seno al Convitto “Cicognini”, nella storica sede in piazza del Collegio, fu trasferito dopo poco tempo in un nuovo edificio in Via Bicchierai. A seguito del rapido aumento del numero degli iscritti, agli inizi degli anni ’70 vi fu un nuovo spostamento, in un ex-complesso industriale di Via Costantini. Nel 1975 alcune classi del “Copernico” furono trasferite in Via Reggiana, formando il primo nucleo di quello che più tardi divenne una nuova istituzione scolastica autonoma, il Liceo scientifico “Carlo Livi”. La scuola rimase in Via Costantini fino al 1999, quando fu resa disponibile, opportunamente ristrutturata, la sede attuale. La posizione del Liceo, prossima alla stazione centrale, offriva facilità di collegamenti urbani ed extra-urbani con i mezzi pubblici. Ciò ha contribuito nel tempo ad ulteriori incrementi della popolazione scolastica. Già nei primi anni ’70 presso il Liceo Copernico prese il via una mini-sperimentazione dell’area scientifica. L’indirizzo linguistico fu introdotto, in forma di maxi-sperimentazione, nell’anno scolastico 1985. Gli anni successivi videro un rapidissimo incremento della popolazione scolastica, attratta anche dall’introduzione di tre nuove mini-sperimentazioni nelle sezioni del liceo scientifico (PNI, 1 sperimentazione di scienze, sperimentazione bilingue). Negli anni ’90 anche l’indirizzo linguistico fu oggetto di ulteriori modifiche, che sono rimaste in vigore fino alla riforma liceale del 2010. Negli ultimi decenni, vista la considerevole affluenza di alunni, il liceo Copernico è stato oggetto di diversi dimensionamenti, con scorporo di alcune classi a favore di altri licei del territorio. Al contempo è stato deciso di utilizzare come succursale un edificio limitrofo, comunicante attraverso il giardino con la sede centrale. L’Offerta formativa della nostra scuola insiste da un lato su una solida base culturale in linea con uno studio di tipo liceale, dall’altro si apre alle nuove esigenze della contemporaneità con un ampio raggio di attività per rendere sempre più attuale, completa e flessibile la preparazione degli studenti. Il Liceo Niccolò Copernico offre, per scelta e tradizione consolidata, due corsi : il Liceo Scientifico e il Liceo Linguistico, secondo i quadri orari indicati dalla riforma. L’Istituto si connota prevalentemente come scuola preparatoria al percorso universitario. Secondo una rilevazione statistica dall’a.s. 2005 all’a.s. 2011, il 77% degli studenti del Liceo Copernico si iscrive all’università, superando con risultati positivi, e perfino brillanti, le prove di ammissione a varie facoltà. Anche per questo motivo la didattica curriculare è integrata da numerosi progetti e iniziative di respiro locale, nazionale, europeo, spesso in rete sinergica con altre Scuole Superiori Statali, con l’Università degli Studi o gli Enti Pubblici territoriali e, dallo scorso anno, con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Nel corso dell’anno scolastico 2004-2005 il Liceo Copernico ha ottenuto la Certificazione di Qualità ISO 9001:2000, modificata successivamente in ISO 9001:2008. Nel 2014 il Liceo Copernico ha confermato tale Certificazione di Qualità ed è inoltre accreditato come Agenzia formativa presso la Regione Toscana RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN USCITA Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali, guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, devono: • avere acquisito in una lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento • saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali 2 • riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro • essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari • conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni • sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI In base a specifica delibera del Collegio dei Docenti, per l’assegnazione del punteggio nelle classi terze, quarte e quinte, si seguiranno i seguenti criteri : Le attività complementari e integrative organizzate dalla scuola danno origine a credito formativo solo se conducono a una certificazione rilasciata da un Ente esterno (ECDL, certificazioni linguistiche...) Le esperienze che possono dar luogo a crediti formativi non devono avere carattere occasionale; le attestazioni (redatte su carta intestata) devono altresì indicare chiaramente il periodo e la durata dell’attività svolta La certificazione dei crediti formativi all’estero deve essere convalidata dall’autorità diplomatica o consolare. Ogni certificazione di credito formativo deve essere presentata alla Segreteria Didattica e fatta protocollare entro il 15 Maggio 2016 3 Indice Presentazione dell’Istituzione scolastica pag. 1 Indice pag. 4 Quadro orario pag. 6 Componente docenti pag. 7 Elenco alunni pag. 8 Storia della classe pag. 9 Iniziative complementari ed integrative pag.11 Attività CLIL pag. 14 Relazione di Italiano pag. 19 Programma di Italiano pag. 21 Relazione di Inglese pag. 26 Programma di Inglese pag. 29 Relazione di Francese pag. 33 Programma di Francese pag. 36 Relazione di Tedesco pag. 39 Programma di Tedesco pag. 42 Relazione di Storia pag. 45 Programma di Storia pag. 47 Relazione di Filosofia pag. 49 Programma di Filosofia pag. 51 Relazione di Matematica e Fisica pag. 54 Programma di Matematica e Fisica pag. 59 Relazione di Scienze Naturali pag. 60 Programma di Scienze Naturali pag. 61 Relazione di Storia dell’Arte pag. 62 Programma di Storia dell’Arte pag. 63 4 Relazione di Scienze Motorie pag. 66 Programma di Scienze Motorie pag, 66 Relazione di IRC pag. 69 Programma di IRC pag. 70 Foglio firme componente docenti Allegato n° 1 Riepilogo Simulazioni di terza prova Allegato n° 2 Griglie di correzione prove di Esame 5 PROFILO DELLA CLASSE QUADRO ORARIO Materie curriculari Primo biennio Secondo biennio Monoennio Prima Seconda Terza Quarta Quinta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 2 2 Lingua e cultura straniera 1** 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 2** 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3** 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Matematica, con informatica al primo biennio 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 2 2 2 Storia dell’arte Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 IRC o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore 27 27 30 30 30 **ll corso di studi segue le indicazioni del ministero tedesco per le politiche scolastiche all’estero e consente di conseguire la licenza di maturità linguistica riconosciuta nella Repubblica Federale Tedesca compresa l’ora settimanale di conversazione col docente madrelingua 6 COMPONENTE DOCENTI Prof.ssa Gabriella Rosati (Italiano ) Prof.ssa Simona Pucci (Inglese) Prof.ssa Silvia Iuliani (Tedesco ) Prof. (Francese ) Saverio Luigi Lopetrone Prof.ssa Giacomo Bini (Storia e Filosofia) Prof.ssa Maddalena Macario (Scienze naturali) Prof.ssa Tiziana Romano (Matematica e fisica) Prof.ssa Chiara Pagani (Storia dell’arte) Prof. (Scienze Motorie e Sportive) Gabriele Fronzoni Prof.ssa Saura Lascialfari (IRC) Prof.ssa Paula Listo (Insegnante esperto madrelingua Inglese) Prof.ssa Michèle Pouzaud (Insegnante esperto madrelingua Francese) Prof.ssa Ute Praschifka (Insegnante esperto madrelingua Tedesco) 7 ELENCO DEGLI ALUNNI Baldini Elisa Bertolami Veronica Bici Ilaria Bigordi Aurora Cani Alessia Carrara Alice Casini Genny Cialfi Martina Corti Martina Di Rocco Carolina Fattori Diletta Lastrucci Elisa Miedico Sara Mignacca Sara Mugnaioni Virginia Raniere Bianca Russo Federica Saltarelli Noemi Squilloni Silvia Tempestini Francesca Tredici Silvia Zheng Chiara 8 STORIA DELLA CLASSE Avvicendamenti del corpo docente La componente Insegnanti del C.d.C. della V AL ha subito alcune variazioni sia nell’ambito del primo che del secondo biennio mentre è rimasta stabile nel passaggio dalla quarta al monoennio finale, con l’eccezione dell’insegnante di Storia dell’arte e di Matematica e Fisica che però ha visto il rientro della docente della classe, in astensione obbligatoria per maternità nel corso del quarto anno. Hanno accompagnato la classe dalla prima alla quinta gli insegnanti di Educazione Fisica, IRC, Inglese e le insegnanti esperte madrelingua Inglese, Francese e Tedesco. Nell’ambito del primo biennio la classe ha avuto continuità didattica per tutte le discipline ad eccezione di Storia e Geografia. Nel secondo biennio la continuità didattica si è avuta per Inglese, Italiano e le insegnanti esperte madrelingua Inglese e Francese e Tedesco, Storia dell’Arte, Storia e Filosofia, mentre gli insegnanti di Matematica, Francese e Scienze sono cambiati nel passaggio dalla terza alla quarta, mantenendo comunque la classe anche nell’ultimo anno. La cattedra di Scienze è stata infine ripresa dalla titolare nella seconda parte del primo quadrimestre della terza. Nel monoennio finale c’è stata continuità didattica, ad eccezione di Storia dell’arte. Variazioni nella composizione della classe La classe V AL è attualmente composta da 22 studentesse; due allieve non sono di origine italiana, ma ciò non ha mai pregiudicato la loro integrazione nel gruppo classe né la qualità del loro percorso didattico. La fisionomia della classe è cambiata nell’arco del quinquennio così come segue: all' inizio del primo anno, la classe era composta da 29 alunne delle quali sono state ammesse 18 alla classe successiva in sede di scrutinio finale, mentre 9 hanno riportato la sospensione del giudizio. Due alunne non sono state ammesse alla classe successiva. In sede di ripresa di scrutinio di Settembre, le 9 allieve sospese sono state ammesse alla classe seconda; Il secondo anno inizia con 27 allieve, una delle quali si è ritirata a inizio anno. Allo scrutinio finale risultano ammesse alla classe successiva 21 alunne, mentre sono dichiarate sospese nel giudizio 5. A Settembre le 5 allieve sospese vengono ammesse alla classe terza; la classe terza è partita con 23 allieve, una proveniente da altra sezione dello stesso Istituto, Allo scrutinio finale vengono ammesse in 17 alla classe successiva, mentre il giudizio rimane sospeso per 5. A Settembre le 5 allieve sospese nel giudizio vengono ammesse alla classe quarta. 9 all’inizio della quarta classe gli studenti sono 22, in seguito al trasferimento di una allieva ad altra sezione dell’ Istituto. Nel primo quadrimestre un’alunna risulta assente perché frequentante un semestre negli Stati Uniti dì America. A Giugno, vengono promosse 19 studentesse, mentre il giudizio è sospeso per 3 allieve che comunque vengono ammesse alla classe quinta a Settembre. 22 sono le studentesse che frequentano l’ultimo anno di studi e che ora si apprestano ad affrontare l'Esame di Stato. Situazione didattico-disciplinare Le osservazioni di carattere didattico-disciplinare risultano condivise nelle linee generali da tutto il consiglio di classe, con differenze di scarso rilievo, connesse essenzialmente alle peculiarità delle singole discipline. Nel corso del quinquennio, insieme alla naturale crescita e maturazione che per definizione caratterizzano questa fascia di età, sono rimasti pressoché costanti alcuni connotati presenti già all'inizio del percorso scolastico liceale. Sul piano degli stili di apprendimento, dell'applicazione allo studio e dei risultati conseguiti è sempre emersa una configurazione della classe in tre fasce di livello: un discreto gruppo che, dotato di maggiore autonomia, migliori capacità espressive sia scritte che orali e migliori prerequisiti, ha mostrato di saper apprendere elaborando in maniera personale ed efficace quanto presentato durante le lezioni, studiando con continuità e raggiungendo una preparazione buona, talvolta ottima, in molte discipline; un secondo gruppo, composto da un altrettanto discreto numero di alunne, che ha evidenziato un metodo di studio più mnemonico che rielaborativo, ma una applicazione regolare e un rendimento variabile dal discreto al pienamente sufficiente; infine un altro piccolo gruppo che sia a causa di un metodo di studio inefficace sia per uno studio non sempre costante e/o adeguato, ha raggiunto un profitto solo sufficiente, non avendo colmato totalmente alcune lacune pregresse. Nel corso degli anni alcuni docenti hanno talvolta notato uno scarto più o meno marcato fra la partecipazione e l’ interesse dimostrati da alcune studentesse e lo studio a casa, mentre la generalità della classe ha sempre partecipato vivacemente alle lezioni, apportando anche esperienze personali e mostrando interesse per gli argomenti trattati. Nello studio a casa poche soffrono della mancanza di mediazione con l’insegnante, soprattutto nelle attività di analisi e sintesi; in queste quindi, non si riscontra ancora piena autonomia nello studio delle discipline. Sul piano del comportamento, il consiglio concorda nel non rilevare problemi disciplinari particolari. La classe ha sempre mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti dei compagni e degli insegnanti. In quest'ultimo anno, però, si è talvolta notata una certa arbitraria autonomia nella gestione del tempo-scuola in alcune alunne, con un aumento delle entrate posticipate, delle uscite anticipate e delle assenze, che, comunque, si sono mantenute molto al di sotto del limite consentito. 10 Tutti i docenti sono concordi nel sottolineare un evidente graduale quanto costruttivo percorso di crescita nelle allieve in quanto tutte hanno fatto registrare progressi sia dal punto di vista dei rapporti interpersonali sia della preparazione, costruendosi nel corso degli anni opinioni personali consapevoli e ragionate. Particolarmente apprezzabile è apparso l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, soprattutto laddove si è incontrata una rispondenza col vissuto, gli interessi personali e le tematiche di attualità anche attraverso la convinta partecipazione ad iniziative extracurricolari proposte nell'ambito delle diverse discipline. Interventi di recupero I docenti hanno effettuato gli interventi necessari finalizzati al recupero secondo le modalità previste dall’Istituto, con sessioni di recupero in itinere (recupero e/ consolidamento) svoltesi nel periodo Gennaio-Aprile 2016, con lo svolgimento entro il 30/04 di una prova scritta per la verifica del raggiungimento degli obiettivi minimi. A ciò si sono aggiunti, sempre nelle ore curricolari, riepiloghi del programma svolto e momenti di collaborazione tra le alunne con diversi livelli di conoscenza e sportelli extra- curriculari calendarizzati dall'Istituto e a cui sono state indirizzate le alunne con difficoltà. ALCUNE INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE ATTIVATE NEL CORSO DEL QUINQUENNIO Classe Prima: Certificazione di Francese DELF per 5 alunne con risultati brillanti Primo premio al concorso letterario” Cristina Pavesi” per una allieva e menzione per un’altra EDUCAZIONE ALLA SALUTE: la donazione degli organi Visita guidata alla città di Lucca Classe Seconda: Certificazione di lingua francese PET B1-B2 Visita guidata alla Basilica di Santa Croce Visita guidata al Museo della Specola Visita guidata alla città di Prato Centro Certificazione PET B1 11 Classe Terza: Diploma di lingua tedesca DSD-I ( A2-B1) Scambio culturale con il Liceo Ulrich von Hutten di Berlino Clil : Storia dell’arte in Francese Messa in scena in lingua tedesca del romanzo Das Madchen di A. Klussendorf Conferenza spettacolo presso il Teatro di Rifredi sull’Inferno di Dante Progetto Tutor Banca del tempo Progetto Intercultura Progetto Legalità: conferenze con costituzionalisti Progetto Prato-cultura: approfondimento sul tema della fede Pamat : Chiesa cattolica e altre confessioni religiose Classe Quarta Certificazione in Inglese B2- C1 Soggiorno studio a Londra presso l’ EXCEL SCHOOL COLLEGE Seconda parte dello scambio con il Liceo Ulrich von Hutten di Berlino con visita al Museo di Leonardo da Vinci a Vinci e alla città di Pisa Visita alla GALLERIA DEGLI UFFIZI nell’ambito del modulo CLIL Storia dell’arte in Francese Clil Scienze in Inglese Partecipazione alla TENZONE dantesca da parte di una alunna classificata al secondo posto nazionale Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano di una alunna con accesso alle semifinali regionali Partecipazione di due allieve alle Olimpiadi della Cultura e del Talento con accesso alle Finali nazionali Incontro su “Le religioni emergenti” a cura della Dott.ssa Santovecchi Incontro con Don Gualtieri su Antico Testamento (per gli studenti avvalentesi di IRC) Visione del film “Il giovane favoloso” presso il cinema Eden di Prato Partecipazione ad una conferenza spettacolo presso il Teatro di Rifredi su Il Malato immaginario 12 Progetto Legalità Partecipazione all’ ANTARCTICA DAY Incontri con esperti su Filippo Mazzei Classe Quinta: Diploma di lingua tedesca DSD-II ( B2- C1) conferito dall’Ufficio per lo studio del Tedesco all’Estero della Conferenza dei Ministri della Pubblica Istruzione di Germania Partecipazione al “SOMMER CAMP DEUTSCH” (mese di Settembre) Olimpiadi della Cultura e del Talento con accesso alla Finale Nazionale per due alunne Partecipazione alla TENZONE dantesca da parte di una alunna classificata al primo posto nazionale Viaggio di ISTRUZIONE a VIENNA- BUDAPEST Clil: Storia dell’arte in Inglese Clil : Matematica/ Fisica in Francese Incontri con Don Gualtieri su Antico Testamento e Don Spagnesi sulla Bioetica (per gli allievi avvalentesi di IRC) Partecipazione ad una conferenza spettacolo presso il Teatro di Rifredi su “Uno nessuno e centomila” di Pirandello Scienze: esperienza di Classe capovolta e virtuale Progetto Legalità : i Migranti Progetto Pianeta Galileo Conferenza spettacolo su Filippo Mazzei presso la Villa medicea di Poggio a Caiano 13 Attività interdisciplinari in preparazione delle prove di esame Sono state svolte tre simulazioni della terza prova, una nel primo trimestre, due nel pentamestre; la tipologia privilegiata è stata quella della tipologia A trattazione sintetica, che il Consiglio di Classe ha trovato essere più congeniale per le allieve. Le suddette simulazioni si sono svolte secondo la scansione seguente: Prima simulazione - (16 Dicembre 2015 ): Tipologia B. Discipline coinvolte: Lingua straniera L1 (Inglese), Lingua straniera L2 (Francese), Fisica, Storia, Storia dell’Arte (2 quesiti per materia da sviluppare in 10 righe per ogni quesito) Seconda simulazione - (27 Febbraio 2016) Tipologia A . Discipline coinvolte : Lingua Straniera L3 (Tedesco), Lingua Straniera 2 (Francese), Filosofia, Scienze Terza simulazione - (29 Aprile 2016): Tipologia A Discipline coinvolte: Lingua Straniera L2 (Francese), Lingua Straniera L3 (Tedesco), Filosofia, Scienze In tutte le simulazioni, per le quali sono state assegnate 2 ore e mezzo di tempo, è stato consentito l'uso del dizionario monolingue e i punteggi totali sono stati calcolati effettuando una media aritmetica tra quelli assegnati in quindicesimi dai singoli docenti delle materie coinvolte. Inoltre sono programmate, nel mese di Maggio, una simulazione della I prova scritta (Italiano) e della II prova scritta (Lingua inglese ): entrambe verranno effettuate nell'arco delle sei ore previste dalla normativa dell'Esame di Stato e saranno consentiti l'uso del dizionario di italiano, nel primo caso, e dei dizionari monolingue e bilingue nel secondo e/o comunque come indicato in calce alle prove d’esame ministeriali. ATTIVITA’ DI CLIL La classe ha svolto moduli di CLIL che hanno visto la collaborazione degli insegnanti dei alcune discipline curriculari e gli insegnanti esperti delle tre lingue straniere studiate. Classe terza - Modulo di 7 ore Storia dell’Arte in Francese. Argomento trattato: Inroduzione alla metodologia di lettura dell'opera d'arte Modulo di 7 ore Scienze in Inglese. Argomento trattato: Vari aspetti del programma ( Piante, funghi, minerali) Modulo di 7 ore Storia in Tedesco. Argomento trattato: Il Medioevo fino alla Riforma Classe quarta Modulo di 7 ore Scienze in Inglese. Argomento trattato: Properties of life Role of enzymes in cell metabolism. “A naked egg" - The osmosis. CLIL: lab protocol on Spirulina experiment. The Double helix Mary Anning and Charles Darwin lifes. 14 - - - Scienze – Introduction to the anatomy and the physiology of the human body The Ebola virus desease. Modulo di 7 ore Storia dell’Arte in Francese. Argomento trattato: Analisi di alcune opere rinascimentali presenti agli Uffizi studiate in classe e commentate in lingua francese al museo Modulo di 7 ore di Storia in tedesco . Argomento trattato: Bismarck Classe quinta - Modulo di 6 ore Fisica in Francese. Argomenti trattati: Galileo e Kuhn Modulo di 6 ore Storia dell’Arte in Inglese. Argomento trattato: Turner e Gropius Modulo di 3 ore Storia dell’arte in Inglese. Argomento trattato: Bauhaus Confronto con la programmazione del Consiglio di Classe e traguardi di competenze trasversali Il Consiglio di Classe premette che durante quest’anno scolastico lo svolgimento dei programmi disciplinari è stato leggermente rallentato da alcune interruzioni delle attività didattiche, soprattutto nel pentamestre. Ciononostante, i docenti sono comunque concordi nel rilevare che la classe ha mediamente raggiunto i seguenti obiettivi generali concordati in sede di programmazione di inizio anno e coerenti con le competenze previste in uscita. Area metodologica • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. • Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. • Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area logico-argomentativa • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e comunicativa 15 • Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. • Aver acquisito, in almeno una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento •Avere acquisito nelle altre due lingue studiate, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. •Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. • Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Area storico umanistica • Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. • Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. • Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. • Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. • Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. • Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. 16 • Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. • Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Area scientifica, matematica e tecnologica • Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. • Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. • Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Metodologie e tecniche di insegnamento Le scelte metodologiche si sono basate su un'idea dell'apprendimento attiva e creativa delle proprie competenze; pertanto, si è fatto ricorso a: -lezioni frontali e interattive -lavori di coppia e di gruppo monitorati dal docente -lavoro individuale a casa e a scuola -ricerca individuale e/o di gruppo -utilizzo di strumenti didattici audiovisivi -utilizzo dei laboratori e della biblioteca -tecniche di problem posing e problem solving - uso della classe virtuale 17 Carichi di lavoro domestico e valutazione I docenti si sono adoperati per distribuire in modo equilibrato il carico di lavoro domestico, cercando però anche di far crescere le capacità di organizzazione e la responsabile applicazione allo studio da parte degli studenti. Per quanto possibile, si è fatto in modo di non somministrare più di una prova scritta all'interno della stessa mattinata. Le valutazioni sono state effettuate attraverso almeno due verifiche scritte (per le materie che prevedono valutazione scritta e orale: test a risposta chiusa o aperta, produzione di elaborati scritti) e almeno due orali (interventi, relazioni, esposizioni, colloqui); per procedere alla valutazione dell’orale si sono svolte anche prove scritte (comprese anche le simulazioni di terza prova), garantendo comunque la verifica attraverso almeno un intervento orale. La valutazione, espressa con votazione numerica da 1 a 10 e trasmessa agli alunni, ha mirato a renderli più responsabili e consapevoli delle competenze acquisite o da acquisire. Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici nelle singole discipline, dell'interesse, della partecipazione della continuità dell'impegno, sia in classe che a casa, anche e soprattutto dell'evoluzione rispetto al punto di partenza. Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici delle singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali e dei gruppi disciplinari. Criteri di valutazione per le operazioni di scrutinio finale Il Consiglio di classe terrà conto dei seguenti elementi per l'attribuzione dei voti di profitto in sede di scrutinio di ammissione : a) raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline (per i quali si rimanda alle programmazioni individuali e per materia degli insegnanti), in rapporto a quelli definiti dal Consiglio di Classe stesso; b) rendimento dell’intero anno scolastico, con particolare attenzione all’evoluzione rispetto alla situazione di partenza; c) serietà del lavoro (impegno), e rapporto più o meno motivato con le discipline (interesse); d) frequenza alle lezioni; e) capacità propositiva ed autonomia di studio. 18 LICEO SCIENTIFICO " N. COPERNICO" PRATO indirizzo Linguistico RELAZIONE DI ITALIANO CLASSE V A l a.s. 2015\ 2016 PROF. GABRIELLA ROSATI La classe, composta da 22 alunne, non ha mai presentato problemi di natura disciplinare, si è applicata nel complesso in modo costante nello studio della materia seguendo le spiegazioni con discreta attenzione. La continuità didattica ha permesso di svolgere un lavoro articolato e continuativo finalizzato alla crescita culturale ed umana delle alunne. Le lacune emerse per alcune, relative in particolare alla produzione scritta, sono state quasi del tutto colmate, pertanto attualmente non si rilevano casi di grave insufficienza nelle prove scritte, anche se permangono saltuarie incertezze ortografiche. Per quanto riguarda le verifiche orali, invece, tranne pochi casi di minore efficacia espositiva e di conoscenza un po’ frammentaria dei contenuti, i risultati in genere sono su livelli discreti o buoni. Gli autori fatti oggetto di studio sono stati scelti sulla base delle indicazioni ministeriali con particolare riferimento alle correnti del Romanticismo, del Verismo e del Decadentismo. In fase di approccio ai testi, durante la lettura dei brani e delle liriche, si è posta attenzione ai nessi intertestuali e contestuali per favorire una comprensione generale degli autori e dei movimenti nei loro diversi aspetti ( storici, artistici, letterari, filosofici) e nelle loro caratteristiche specifiche. La classe, in generale, ha risposto bene alla lettura di opere di narrativa di cui ha discusso con interesse formulando riflessioni personali anche originali, ha seguito e commentato la proiezione della riduzione cinematografica di alcuni romanzi o atti unici e la presentazione filmica di alcuni aspetti della poetica di certi autori. Attiva è stata nel corso del triennio la partecipazione ai progetti inseriti nel POF proposti dal Dipartimento di Lettere, in particolare al progetto della Legalità, alle Olimpiadi Nazionali della Cultura e del Talento, alle quali sono arrivate in finale due alunne per due anni consecutivi e alle Olimpiadi di Italiano. Per quanto riguarda gli obiettivi minimi e i criteri di valutazione la sottoscritta si è attenuta a quanto stabilito collegialmente nella riunione per materie affini, tenutasi all'inizio del corrente anno scolastico. 19 In particolare : - in termini di conoscenze: possesso di dati relativi ai movimenti culturali e agli autori della storia della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento. - in termini di competenze : saper analizzare a livello strutturale e tematico un brano in prosa e un testo poetico; saper individuare i nodi tematici intertestuali e contestuali; saper redigere scritti di varia tipologia quali articoli, saggi, interviste, temi a carattere espositivo ed argomentativo; saper utilizzare il dossier; saper organizzare informazioni e concetti ai fini di una esposizione orale e scritta organica, coerente e corretta. - in termini di abilità: saper individuare nuclei tematici e problemi in vari ambiti disciplinari; affrontare sotto più punti di vista i problemi; dimostrare capacità argomentative. Contenuti disciplinari Per quanta riguarda i contenuti si rimanda al programma. Metodologie Sono state proposte prove di varia tipologia in conseguenza della riforma degli esami di Stato, per favorire l’acquisizione delle competenze necessarie ad affrontare la prima prova. La metodologia, di tipo deduttivo e induttivo, si è attuata in due tempi: propositiva e riepilogativa nonché operativa da parte dell’alunno. Alla lezione frontale di spiegazione e analisi, è seguito il controllo della conoscenza dei contenuti e delle capacità rielaborative degli alunni. Mezzi Oltre ai testi in adozione, si sono utilizzati testi di supporto in fotocopia, articoli tratti da riviste o da quotidiani, filmati e proiezioni Verifiche Sono state effettuate verifiche scritte in numero non inferiore a tre per quadrimestre; i colloqui si sono effettuati periodicamente per accertare il grado di preparazione raggiunta, le effettive capacità logico-espositive, l'impegno e la costanza. Particolarmente positive sono risultate le prove scritte incentrate sull’analisi di testi in prosa e in poesia, corredati da indicazioni di svolgimento, relativi agli autori esaminati a livello letterario e storico-filosofico; una metà della classe affronta con sufficiente disinvoltura e padronanza concettuale e terminologica trattazioni su tematiche scientifico-tecnologiche e di attualità. L'insegnante Gabriella Rosati 20 LICEO SCIENTIFICO “ N. COPERNICO” PRATO PROGRAMMA DI LETTERE ITALIANE a. s. 2015\2016 CLASSE V SEZ. Al PROF. GABRIELLA ROSATI TESTI ADOTTATI : Baldi, Giusso, Rametti, Zaccaria: “ Il piacere dei testi ” ED . Paravia VOL . “ Giacomo Leopardi” VOL . 5 “ Dall’età postunitaria al primo Novecento” VOL . 6 “ Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri” Dante: Divina Commedia, Paradiso: Canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XVI ( vv 1-99) XVII, XXXIII. IL ROMANTICISMO Genesi e caratteri del Romanticismo in Europa e in Italia. La poetica romantica. Il programma dei romantici italiani. La polemica classico-romantica in Italia. I manifesti romantici. G Leopardi : Profilo biografico; lo sviluppo della personalità e della poesia leopardiana. Dallo " ZIBALDONE " : La teoria del piacere; Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza; L’antico, Il giardini malato, La consapevolezza di sè L’immaginazione: la teoria della doppia visione; 21 Dai " CANTI " : Il passero solitario; L'infinito; Alla luna; La sera del dì di festa; A Silvia; La quiete dopo la tempesta ; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell' Asia; La ginestra. Dalle " OPERETTE MORALI " : Dialogo della natura e di un Islandese. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Cantico del gallo silvestre. Dialogo di Federico Ruysch e le sue mummie. Dialogo di Porfirio e Plotino ( parziale), Dialogo di Tristano e un amico ( parziale) La seconda metà dell'Ottocento tra Romanticismo e Realismo LA SCAPIGLIATURA : Caratteri generali; La Scapigliatura e il 6 Febbraio E. Praga : Preludio A. Boito : Lezione di anatomia, Dualismo. U. Tarchetti : Memento; Un osso di morto, Vendetta postuma. Da Fosca : L’attrazione della morte., capp XV, XXXII, XXXIII G. Carducci : La sua collocazione culturale fra Classicismo - Romanticismo-Positivismo e sensibilità decadente. Inno a Satana: vv. 1-64 Da " RIME NUOVE " : Pianto antico, San Martino, Il Comune rustico, Traversando la maremma toscana. Dalle " ODI BARBARE " : Nevicata , Alla stazione in un mattino d’autunno. Nella piazza di San Petronio IL NATURALISMO : Caratteri generali IL VERISMO ITALIANO G. Verga : Profilo biografico; la formazione; le varie fasi della sua produzione. La poetica: impersonalità e regressione, i vinti e la fiumana del progresso, l’eclisse dell’autore. Il Verga pre-verista e i romanzi minori. Lettera a Salvatore Farina, lettera a Capuana, lettera a Cameroni, lettera a Torraca. Prefazione all' Amante di Gramigna; Prefazione ai Malavoglia. L' ideale dell' ostrica 22 Da " VITA DEI CAMPI " : Rosso Malpelo; L'amante di Gramigna; La lupa; Fantasticheria; Cavalleria rusticana. Da " NOVELLE RUSTICANE " : La roba; Libertà I MALAVOGLIA o MASTRO DON GESUALDO : lettura integrale LA CRISI DEL POSITIVISMO - IL DECADENTISMO Nuova concezione dell'arte e della poesia . Caratteri del Decadentismo italiano Simbolismo francese : cenni G. Pascoli : Profilo biografico ; I " miti " pascoliani; La poetica ; Le soluzioni formali. Da " MYRICAE " : Lavandare, Novembre, X Agosto , L 'assiuolo, Arano Il Lampo, Il Tuono, Temporale. Dai " CANTI DI CASTELVECCHIO " : Il gelsomino notturno, La mia sera. Digitale purpurea, Nebbia. Da " IL fanciullino ": Una poetica decadente. La grande proletaria si è mossa: cenni G . D' Annunzio : Profilo biografico La sua posizione nel panorama storico- culturale tra la fine dell'Ottocento e i primi venti anni del Novecento. I miti dell'Estetismo e del Superomismo Da " POEMA PARADISIACO " : Consolazione Da " ALCYONE " : La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Da “ IL PIACERE” : sintesi della trama; : Dal libro III , cap.2 e 3° : Un ritratto allo specchio, una fantasia in bianco. Sintesi della trama di “Le vergini delle rocce”, “ Il trionfo della morte”, “ Il fuoco”. “ L’innocente” Il teatro: La figlia di Iorio : sintesi della trama Atto II, scena VII,VIII: Il parricidio di Aligi 23 L . Pirandello : Profilo biografico.La sua collocazione nella cultura del primo Novecento La concezione della vita. La poetica Dal Saggio " L ' UMORISMO " : Un' arte che scompone il reale L'ESCLUSA : sintesi della trama Dalle " NOVELLE PER UN ANNO " : Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna, La patente, La carriola, Lumie di Sicilia, La giara. Così è se vi pare ( visione filmica) IL FU MATTIA PASCAL o UNO NESSUNO CENTOMILA : lettura completa IL TEATRO DI PIRANDELLO : SEI PERSONAGGI IN CERCA D' AUTORE o ENRICO IV : lettura integrale L’uomo dal fiore in bocca ( visione filmica) I . Svevo : profilo biografico. Il " caso " Svevo . Caratteri della narrativa sveviana. La novità strutturale e ideologica de " La coscienza di Zeno ". UNA VITA e SENILITA’ : sintesi della trama Da Una vita : “Le ali del gabbiano” Da Senilità : “Il ritratto dell ’inetto” , “ La trasfigurazione di Angiolina” LA COSCIENZA DI ZENO : lettura integrale CREPUSCOLARISMO: Caratteri generali e significato della poetica "crepuscolare" A. Corazzini : da " PICCOLO LIBRO INUTILE ": Desolazione del povero poeta sentimentale G.Gozzano : dai "COLLOQUI " : L’amica di nonna Speranza”, “ Totò Merumeni” IL FUTURISMO F.T.Marinetti : Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zung Tumb Tuum: Bombardamento 24 POESIA PURA E ERMETISMO G. Ungaretti : profilo biografico; itinerario umano e poetico : da uomo di pena a uomo di fede Da " L ' ALLEGRIA " : Il porto sepolto, In memoria, Veglia, San Martino del Carso, Mattina, I fiumi, Sono una creatura, Soldati Da " IL SENTIMENTO DEL TEMPO " : La madre Da " IL DOLORE " : Non gridate più E . Montale : la poesia di Montale e la crisi dell'uomo contemporaneo Da " OSSI DI SEPPIA " : I Limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere..., Non chiederci la parola Da " LE OCCASIONI " : Non recidere, forbice, quel volto *U.Saba : contesto biografico. Dal Canzoniere: La capra, Trieste, Amai,Ulisse, Mio padre è stato per me l’assassino, Ritratto della mia bambina L’Ermetismo *S. Quasimodo: contesto Da Acque e terre: Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo La prosa del Novecento V.Pratolini: contesto biografico Lettura integrale di un romanzo a scelta I.Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno P.Levi: contesto biografico Da Se questo è un uomo cap. II “Dal fondo” P.S: Gli autori contrassegnati con asterisco ( * ) verranno trattati a partire dal 5 maggio 2015, pertanto verranno convalidati e controfirmati dai rappresentanti degli alunni e presentati in versione definitiva alla commissione in sede di riunione preliminare. L'insegnante Gabriella Rosati 25 Relazione finale di Lingua e Cultura Inglese Prof. Simona Pucci Classe 5AL - a.s. 2015/16 Competenze disciplinari raggiunte dalla classe Breve presentazione della classe La classe, composta attualmente da 22 alunne, ha lavorato con me per tutto il quinquennio. Il comportamento delle studentesse è sempre stato corretto e l’interesse verso la materia è stato positivo. Tutte le alunne si sono sempre mostrate disponibili al dialogo didattico e la partecipazione è stata, nel complesso attiva, pur essendo presenti alcune alunne più riservate, che talvolta devono essere stimolate ad intervenire. Il lavoro svolto è stato sempre proficuo e caratterizzato da collaborazione e stima reciproca. Anche quelle alunne che, negli anni passati, hanno mostrato in alcuni periodi un impegno talvolta inadeguato o discontinuo, sono, nel tempo, pervenute ad un coinvolgimento attivo nel dialogo didattico mostrando un interesse sempre crescente, anche stimolate dal clima positivo della classe Oltre al corso di lingua e alla parte relativa alla cultura, tutta la classe ha lavorato, fino dal biennio, anche con testi di preparazione alle certificazioni Cambridge. La quasi totalità delle ragazze della classe hanno conseguito la certificazione del livello B1 al termine del biennio. Al termine dello scorso anno scolastico, che si è rivelato particolarmente impegnativo per la classe, alcune alunne hanno deciso di sostenere gli esami di certificazione: ben quattro alunne hanno conseguito la certificazione C1,sostenendo l’esame CAE. Lo scorso anno la classe ha partecipato ad un progetto che prevedeva un soggiorno-studio a Londra di una settimana, durante l’anno scolastico. L’esperienza delle lezioni specifiche di livello B2 e C1, con particolare attenzione alle attività di scrittura, e le attività di CLIL svolte al pomeriggio hanno permesso di lavorare al raggiungimento di alcuni obiettivi della riforma: il confronto diretto con la cultura degli altri popoli e la possibilità di utilizzare la lingua straniera per veicolare specifici contenuti disciplinari. Le attività di CLIL hanno interessato principalmente Scienze, Arte e Storia. Questa esperienza ha avuto un effetto positivo soprattutto sulle alunne che mostravano difficoltà nell’espressione orale. Al momento della stesura di questo documento la classe presenta varie fasce di profitto. Un gruppo di alunne ha sviluppato capacità comunicative buone, si sa esprimere efficacemente, mostrando di possedere un ampio vocabolario, pur con sporadici errori; fra queste, alcune alunne in particolare hanno lavorato con costanza, mostrando di possedere oltre a competenze comunicative molto buone, anche ottime capacità analitiche e critiche, mostrando di saper individuare nuclei tematici profondi. Un gruppo più numeroso ha raggiunto competenze comunicative discrete: riesce ad esprimersi in modo fluido e abbastanza corretto, pur con qualche errore che non compromette la comprensibilità e con un vocabolario discretamente ampio; esse sono capaci di produrre testi scritti discretamente organizzati pur con qualche errore occasionale nell’uso delle forme linguistiche; sono capaci di comprendere ed analizzare un testo letterario cogliendone gli aspetti più significativi e di esprimere il proprio giudizio, anche operando confronti con altre opere e/o autori. Il terzo gruppo è composto da pochissime alunne per le quali il profilo delle competenze coincide con quello degli obiettivi minimi stabiliti nel POF. Pur presentando incertezze nella produzione orale, a causa di un vocabolario poco ampio e dell’uso di strutture linguistiche decisamente più semplici, riescono ad 26 esprimersi in modo globalmente sufficiente, pur ricorrendo, talvolta, a riformulazioni; mostrano conoscenze sufficienti e sono in grado di cogliere i nuclei essenziali del testo. La produzione scritta risulta nel complesso sufficiente, pur essendo caratterizzata dall’uso di strutture linguistiche più semplici e dalla presenza di qualche errore. Queste alunne hanno lavorato con impegno durante tutto l’anno scolastico per migliorare la propria competenza linguistica e colmare lacune, soprattutto lessicali, pregresse. Rispetto a quanto richiesto dal profilo in uscita del Liceo Linguistico, la maggioranza delle alunne ha acquisito competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, mentre 3 hanno già acquisito il livello C1. Le alunne hanno raggiunto i seguenti obiettivi, sebbene in gradi diversi in rapporto al livello di rendimento. Sono in grado di: produrre messaggi orali in modo efficace, pur con errori che non ne compromettano la comprensibilità esprimere il proprio giudizio e formulare ipotesi partecipare a discussioni su argomenti affrontati in classe esprimendo il proprio accordo o disaccordo. conversare con parlanti madrelingua utilizzare la lingua straniera come lingua veicolare per apprendere discipline non linguistiche, caratterizzanti il corso di studi comprendere film e video autentici in lingua straniera, talvolta con l’ausilio dei sottotitoli comprendere il significato generale di testi scritti autentici di vario genere produrre brevi elaborati scritti su tematiche affrontate in classe, pur con errori che non ne compromettano la comprensibilità analizzare i brani letterari da un punto di vista linguistico e contenutistico in modo personale, individuando parole chiave e ricavandone le tematiche principali. confrontare testi, individuando nessi e relazioni, anche con la letteratura italiana o altri generi artistici (cinema, arte figurativa,…) chiarire, parafrasando, il significato di parole ed espressioni riorganizzare quanto appreso utilizando schemi personali e parole-chiave individuare i principali aspetti della cultura inglese riconoscere gli aspetti essenziali dei principali movimenti letterari dell’Ottocento e del Novecento nel Regno Unito e alcuni fra gli autori più significativi Metodi, mezzi e tempi Tutto il corso di inglese è stato svolto utilizzando la L2 e in questo ultimo monoennio ha avuto come argomento principale la conoscenza della cultura britannica e americana, principalmente tramite lo studio della letteratura di lingua inglese dell’Ottocento e del Novecento. I contenuti sono stati affrontati seguendo l’ordine cronologico, anche per permettere agli alunni il confronto con altre discipline studiate. Sono stati scelti come spunto di riflessione testi degli autori più rappresentativi, cercando di contestualizzarli nel loro periodo storico e culturale e confrontati, laddove possibile, con le manifestazioni artistiche italiane e europee dello stesso periodo. I vari moduli sono stati introdotti da una breve presentazione del periodo, spesso tramite brainstorming utilizzando quanto già conosciuto dai ragazzi e/o utilizzando materiale autentico di vario tipo, soprattutto presente in rete. L’analisi dei testi è sempre avvenuta in classe con modalità di pair work o group work per sollecitare i ragazzi ad un approccio interpretativo personale, talvolta seguendo attività di comprensione predisposte dall’insegnante o dal libro di testo, ma anche lasciando che ricavassero le informazioni sul testo sia in modo autonomo che dal confronto con i punti di vista dei compagni. Successivamente si è cercato di riflettere sulle tematiche confrontandole con il vissuto e le esperienze degli studenti al fine di stimolare l’interesse e favorire la comunicazione in classe. L’approccio 27 seguito implica che la conoscenza della produzione di un autore coincide prevalentemente quanto individuato nei testi affrontati, mentre le caratteristiche principali della loro produzione letteraria e la conoscenza della biografia sono state considerate solo come aiuto per una miglior comprensione dei testi. Un terzo delle ore del corso sono state effettuate in compresenza con l’insegnante esperta madrelingua che ha contribuito significativamente all’ampliamento del vocabolario e al miglioramento della fluidità e dell’accuratezza dell’espressione sia orale che scritta. Durante queste lezioni si sono affrontati argomenti di attualità, principalmente attraverso la lettura di articoli di giornale su temi di interesse generale o legati al percorso letterario; si sono svolte brevi presentazioni su argomenti di approfondimento scelti dalle alunne, anche inerenti di CLIL (arte, storia,..) e si sono svolti moduli specifici per la preparazione alla seconda prova scritta dell’Esame di Stato. Per quanto riguarda la programmazione, le numerose attività programmate dalla scuola nel pentamestre, quali Agorà, attività di recupero, i viaggi di istruzione, le giornate di orientamento universitario e le simulazioni delle prove d’esame, e l’organizzazione del monte orario in due soli giorni a settimana hanno avuto come conseguenza una riduzione delle ore di lezione effettivamente svolte, per cui il programma iniziale verrà in parte ridotto. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Le verifiche orali si sono basate su presentazioni su argomenti trattati in classe nelle quali emergesse in modo particolare una resa personale e critica di quanto trattato, ma più spesso si sono tenuti in considerazione gli interventi durante le lezioni, la partecipazione al dialogo didattico e, talvolta, il monitoraggio del lavoro a coppie o in gruppi. Le verifiche scritte sono state principalmente comprensioni di testi letterari e di giornale e produzioni di testi argomentativi o descrittivi. Interventi di recupero Le carenze riscontate nella classe sono state, per alcuni, nell’accuratezza dell’espressione orale e nell’accuratezza e nell’organizzazione del testo scritto. Per migliorare l’accuratezza orale si è cercato di utilizzare la conversazione in classe, cercando, di quando in quando, di far riflettere sull’uso corretto di alcune strutture chiedendo di provare a riformulare le frasi non corrette, sempre cercando di non ostacolare la conversazione e la partecipazione al dialogo didattico. Per la produzione scritta si è deciso di partire proprio dagli elaborati e, attraverso esercizi di riscrittura in classe, anche a in piccoli gruppi, e auto-correzione durante la revisione degli elaborati, si è cercato di migliorare la correttezza espressiva, la coesione e l’organizzazione del testo. l lavoro di recupero sulle conoscenze letterarie è stato svolto principalmente in itinere attraverso momenti di ripasso e consolidamento. Materiali didattici Libro di testo Performer Culture & Literature, vol 2 -3 (Zanichelli) Altri matriali didattici: presentazioni ppt Testi letterari e articoli di giornale forniti dalle insegnanti Film o parti di film Materiali autentici e/o didattici on-line 28 Contenuti Module 1 Early Romantic Age An Age of Revolutions Industrial society The sublime: a new sensibility The sublime in some paintings: Wanderer above the Mist and The Sea of Ice by C.D. Friedrich The Gothic novel Mary Shelley Frankenstein or the Modern Prometheus: the influence of science, literary sources, narrative structure, main themes from Frankenstein “Walton and Frankenstein” “ The Creation of the Monster” p.205 Video: Scene from Frankenstein: The creation of the monster Module 2 The Romantic Age A new sensibility; the emphasis on the individual The English Romanticism: the two generations of poets; the importance of nature William Wordsworth Lyrical Ballads: the Manifesto of English Romanticism; the poet’s relationship with nature, the importance of senses and memory, the poet’s task From The preface: the poet, poetry, the language and content of poetry Daffodils p.218 Samuel Taylor Coleridge Coleridge’s view of nature, the Rime: nature and characters, the ballad form, possible interpretations of the poem The Rime of the Ancient Mariner part 1 p.222 part 3 Percy Bysshe Shelley Freedom and love; the poet’s task England in 1819 John Keats Bright Star p. 235 When I have Fear I may Cease to Be La Belle Dame sans Merci Module 3 The early Victorian Age The first half of Queen Victoria’s reign: reforms to avoid revolution, industrialisation and social progress, the Victorian Compromise, the British Empire 29 BBC video: Painting the town (first part) Life in a workhouse (BBC) The Victorian novel Charles Dickens characterisation, London life, style and reputation from Oliver Twist “Oliver wants some more” p. 303 from Hard Times “The Definition of a Horse” p.309 “Coketown” (lines 1-34) p.291 Charlotte Bronte Autobiographical elements in Jane Eyre, plot and main themes of the novel From Jane Eyre “The madwoman in the attic” “The Punishment” Film Jane Eyre by Cary Fukunaga (2010) Jean Rhys Links between Jane Eyre and Wide Sargasso Sea From Wide Sargasso Sea Extract: the end of the novel The Guardian “Baddies in Books: Bertha Rochester, the madwoman in the attic” by S. Ellis, The Guardian Jan 2015 Module 4 Late Victorian Age Charles Darwin and evolution Late Victorian novel “Men’s Origins” p.332 Thomas Hardy Jude the Obscure: controversial issues, Hardy’s deterministic view, language and style from Jude The Obscure “Suicide” p.335 Robert Luis Stevenson The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Victorian hypocrisy, narrative techniques, the double, influences and interpretations from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde “ Man is not truly one, but truly two” “Jeckyll’s Experiment” Aestheticism and Decadence. The Pre-Raphaelite Brotherhood Analysis of some Pre-Raphaelite paintings: Ecce Ancilla Domini, Ophelia, The Awakening Oscar Wilde The rebel and the dandy. The Picture of Dorian Gray: hedonism, language of senses, allegorical meaning. from The Picture of Dorian Gray “Basil’s studio” p. 353 from The Importance of Being Earnest “Lady Bracknell’s Interview” Module 5 War Poetry Britain and World War I 30 The War Poets Wilfred Owen Dulce et Decorum est p.419 Module 6 The Age of Anxiety The Age of Anxiety. A deep cultural crisis. Modernism and the modern novel. The stream of consciousness and the interior monologue Modern poetry and Imagism D. H. Lawrence Autobiographical elements in Sons and Lovers and main themes in the novel From Sons and Lovers “The Rose Bush” Joseph Conrad Heart of Darkness: historical context of the novel; symbolism and structure of the novel; a quest for the self from Heart of Darkness “The Chain-gang” p.452 James Joyce Joyce’s Dublin; style and technique; Dubliners: the use of epiphany, the theme of paralysis, narrative techniques. from Dubliners Eveline p.465 “Gabriel’s Epyphany” from Ulysses “The funeral” p.449 Programma che verrà svolto nei mesi di maggio e giugno. Ci si riserva di apportare modifiche che verranno comunicate alla commissione. Virginia Woolf A modernist novelist, Mrs Dalloway: main themes and symbols in her literary production, moments of being from Mrs Dalloway “Clarissa Dalloway” “Exactly the Same” “Clarissa and Septimus” Film The Hours: first part Module 7 Towards Contemporary Britain Britain between the wars; World War II and after. Video: W. Churchill’s Speech: Blood, Tears, Toil.. George Orwell The role of the artist, social themes. Animal Farm: a political fable. Nineteen Eighty-Four: dystopian novels, themes Video: Nineteen Eighty-Four plot - Sparknotes from Animal Farm from Nineteen Eighty-Four “Old Mayor’s Speech” “Big Brother is watching you” p. 534 Overview: The Present Age 31 The Cultural revolution; Youth culture and street style in Britain The Angry Young Men The Thatcher years and beyond ___________________________________________________________________________________ Temi trattati e testi analizzati in preparazione alla seconda prova “Sharing the (self) love: the rise of the selfie and digital narcissism” by T. Chamorro-Premuzic, The Guardian, March 2014 “An introduction to the poetry of William Wordsworth” by M. Drabble, The Guardian. January 2010 “Poetry, shall I compare thee to Picasso’spaintings or an Instagram snapshot?” by Robert Wood, The Guardiam, November 2015, You and poetry “ The real risk to our kids? Mollycoddling” by Viv Groskop, The Guardian, Oct 2015 “There may be flowing water on mars. But is there intelligent life on Earth?” by George Monbiot, the Guardian, September 2015 “The original Suffragette: the extraordinary Mary Wollstonecraft” by Bee Rowlatt Prove d’Esame The Road not Taken (R. Frost) I Dream of My Grandmother … (M. Mazziotti Gillan) Voyage in the Dark (J. Rys) The 3 Rs, the Independent 2014 L’insegnante Simona Pucci 32 LICEO SCIENTIFICO “N. COPERNICO” - PRATO. RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (2^ LINGUA). CLASSE 5^ SEZ. A/L. A.S. 2015/16. Insegnante: Luigi Saverio Lopetrone La classe, composta di 22 allieve, mi è stata assegnata negli ultimi due anni . Le allieve studiano la Lingua Francese come seconda lingua. L’interesse e l’impegno manifestati sono stati sempre soddisfacenti, anche se, a volte, da parte di un piccolo gruppo di allieve, durante l’iter didattico, la partecipazione in classe alle attività didattiche proposte e l'impegno domestico sono risultati poco incisivi e non del tutto continui e fattivi. Durante quest'ultimo anno scolastico, la classe si è mostrata più interessata nei confronti della disciplina, la collaborazione e l’applicazione della maggior parte delle allieve sono state più regolari e più proficue. Il profitto di un terzo della classe è generalmente sufficiente, in alcuni casi buono e anche ottimo, il resto, circa due terzi, è in possesso di competenze e di abilità linguistico-comunicative senz'altro discrete, soprattutto nella lingua orale. Inoltre, le conoscenze dei temi letterari oggetto del programma di quasi tutte le allieve sono complete e puntuali. Delle difficoltà sono emerse, invece, in modo particolare, nell’espressione scritta. Vi è, infatti, un gruppo di allieve, che ha palesato delle difficoltà, soprattutto, nella lingua scritta, dove la messa in opera delle strutture morfosintattiche non è sempre corretta e la trattazione dei contenuti letterari proposti risulta non molto ricca ed approfondita e poco autonoma. Nella lingua orale, per le stesse allieve di cui sopra, l’uso delle marche grammaticali e linguistiche è su livelli accettabili e le conoscenze degli argomenti letterari trattati sono nel complesso complete e puntuali. Bisogna dire che le allieve che hanno evidenziato queste incertezze si sono impegnate con una certa continuità ed incisività , soprattutto, durante quest'ultimo anno scolastico. In conclusione, si può quindi affermare che le allieve sono in grado di servirsi, in modo generalmente corretto, della lingua francese come strumento di comunicazione e sanno senz'altro , orientarsi in ambito letterario. 33 CRITERI METODOLOGICI ADOTTATI PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA. Prima di parlare dei criteri adottati per lo svolgimento del programma , è importante far notare che durante l'anno scolastico ma, soprattutto, nel pentamestre , l'attività didattica è stata interrotta a causa di feste religiose e civili, ponti, referendum, assemblee degli studenti, « Agorà », assenze strategiche da parte di alcune allieve per evitare o ritardare le varie verifiche, viaggio di istruzione organizzato verso la fine di Aprile . Tutto ciò ha impedito all'insegnante di trattare in maniera completa ed approfondita il programma riguardante il XX° secolo. Dopo questa doverosa ed importante premessa, passo ai criteri metodologici usati per la trattazione degli autori e dei temi proposti. Per quanto concerne il programma di Lingua e Civiltà Francese, la classe, nel corso dell’anno scolastico, ha affrontato ed approfondito lo studio e la conoscenza delle principali correnti letterarie e degli autori più significativi della storia della letteratura del XIX° e del XX° secolo. Naturalmente la storia della letteratura è stata inserita in un più vasto quadro di carattere storicosociale al fine di fornire alle allieve una visione più chiara ed esauriente del periodo. In particolare, lo studio della storia dei movimenti sociali verificatisi nel corso dei due secoli, si è rivelato un supporto indispensabile per la trattazione di alcuni autori in cui l’impegno sociale, politico e letterario appare strettamente unito. L’insegnante ha guidato le allieve nella lettura di una serie di “extraits choisis” scelti in funzione del loro valore letterario e linguistico, capaci quindi di sviluppare interesse per la lettura e di migliorare la competenza linguistica. Più che sulla semplice traduzione, l’insegnante si è soffermato sulla comprensione globale, sulla percezione del livello linguistico, sulle ipotesi di interpretazione degli elementi costitutivi dei vari brani, cercando di affinare lo spirito critico ed analitico degli allievi. Per lo sviluppo delle tecniche di analisi testuale si sono seguite le seguenti strategie: - lettura e comprensione globale del testo; collocazione del testo; constatazioni e riflessioni critiche sul testo, sull’autore e sul quadro storico. Una trattazione approfondita e particolare è stata dedicata alla pièce di J. P. Sartre : « La P... respectueuse », letta integralmente ed analizzata in alcune parti più significative. La scelta e la proposta dei percorsi tematici “L’éternel féminin” , “Le couple fatal” e “Le malaise de vivre” sono state dettate da motivazioni di tipo didattico e cioè: - proporre e analizzare un tema che avesse un’importanza ancora attuale; esaminare il modo come lo stesso tema è stato sentito ed affrontato dai vari autori; cercare di motivare e sensibilizzare ancor più le allieve. 34 Per lo studio e l’approfondimento dei singoli autori e delle tematiche proposte, oltre al libro di testo, si è fatto largo uso del contenuto di altri libri che l’insegnante ha proposto durante l’iter didattico. Le allieve sono pertanto in possesso di appunti e di diverso materiale in fotocopia distribuito ad ognuna di loro. Per quanto concerne il riassunto, l’insegnante e la lettrice hanno trattato dettagliatamente la tecnica “francese” del riassunto che è diversa da quella “italiana” e richiede il rispetto di regole ben precise. Sono state inoltre fornite, sempre con la collaborazione della lettrice, indicazioni metodologiche generali sulla tecnica per redigere una dissertazione. E' stata , infine, proposta la visione del film in V.O. « Éclipse totale ». Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno scolastico, tre a quadrimestre per ciascuna allieva, sono state presentate sotto forma di analisi di brani letterali, economici o di attualità, di riassunti, di questionari e di dissertazioni su un argomento di varia tipologia. Le verifiche orali, due, a volte tre, a quadrimestre per ogni allieva , sono state attuate in forma di interrogazione tradizionale, tenendo conto anche del tempo a disposizione e dei bisogni delle allieve. QUESITI PROPOSTI IN OCCASIONE DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO. 1) Résumez l’intrigue de la nouvelle de Chateaubriand « Atala » (10 lignes). 2) Le « mal du siècle », en quoi consiste-t-il ? (10 lignes). 3)Résumez l'intrigue de la pièce de Sartre « La P... respectueuse ». (20 lignes). 4)Quelle est la structure des “Fleurs du Mal“ de C. Baudelaire ? Quels sont les thèmes que le poète traite (20lignes). Prato, Maggio 2016. L’insegnante Luigi Saverio Lopetrone 35 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE (2^ LINGUA). THÈME N°1: “L’ÉTERNEL FÉMININ”. “La femme est l’avenir de l’homme” (L. Aragon) XIXe SIÈCLE : A) DU ROMANTISME AU RÉALISME. 1) CONDITION DE LA FEMME AU XIXe SIÈCLE. -A. de LAMARTINE: vie, œuvre et pensée «Méditations poétiques»: «LE LAC»: analyse du poème: «L’ aimée reflet de la beauté suprême» (photocopie). - STENDHAL: vie, œuvre et pensée «DE L’AMOUR»; (Extrait). Analyse: «Pour une éducation amoureuse des jeunes filles» (photocopie). XXe SIÈCLE : B) LA PÉRIODE CONTEMPORAINE. 2) CARACTÈRES DE LA FEMME. -ÉLUARD: vie, œuvre et pensée «Le Phénix»: «JE T’AIME». Analyse du poème: «La bien aimée, femme boussole» (photocopie). - J.P. SARTRE : vie, œuvre et pensée «LA P…RESPECTUEUSE» (Lecture intégrale). Analyse : «Une femme hors de prix». THÈME N°2 « LE COUPLE FATAL ». «Il n’y a pas d’amour à deux sans amour à tous». Éluard). XIXe SIÈCLE : A) UNE PASSION ROMANESQUE ET DRAMATIQUE. - V. HUGO: vie, œuvre et pensée«HERNANI», (extrait). Analyse: «La force redoutable de l’amour» (photocopie). 36 B) LE JEU DE L’AMOUR ET DE LA MORT :EROS vs THANATOS. - F.R. de CHATEAUBRIAND: vie, œuvre et pensée «ATALA», (extrait). Analyse: «L’idéalisation de la bien-aimée». (photocopie). - C. BAUDELAIRE: vie, œuvre et pensée «Les Fleurs Du Mal»: «LA MORT DES AMANTS». Analyse: «La mort consolation et réconciliation». (photocopie). C) UNE PASSION HORS DE COUTUME -A. RIMBAUD : vie, œuvre et pensée « CORRESPONDANCE » : « Lettre à Verlaine ». Analyse : « Moi, je t’ai toujours là ». (photocopie). XXe SIÈCLE : A) ENTRE AUTOBIOGRAPHIE ET ROMANESQUE -R. RADIGUET : vie, œuvre et pensée «LE DIABLE AU CORPS» : ( Extrait ). Analyse : «Le début d’une passion violente et fatale». (photocopie). THÈME N° 3 « LE MALAISE DE VIVRE » « J’ avais vingt ans, je ne laisserai personne dire que c’est le plus bel âge de la vie » (P. Nizan) XIXe SIÈCLE : A) VISION RIMBALDIENNE - A . RIMBAUD : vie, œuvre et pensée : « CORRESPONDANCE » : « Lettre à Georges Izambard ». Analyse : « Je est un autre » (photocopie). XXe SIÈCLE : B) UNE JEUNESSE RÉVOLTÉE ET EN PLEINE DÉSARROI 37 -S. de BEAUVOIR : Vie, œuvre et pensée : « LES MÉMOIRES D'UNE JEUNE FILLE RANGEE » . ( Extrait ). Analyse : « Une jeune fille à demi -rangée ». (photocopie ). -G. M. J. LE CLÉZIO : vie, œuvre et pensée : « LA RONDE » ( Nouvelle ). (Lecture intégrale ). Analyse : « L'ivresse de vivre et le vide existentiel ». (photocopie). -M. CARDINAL : Vie, œuvre et pensée. « LA CLÉ SUR LA PORTE ».(Extrait).Analyse : « Solitude,incompréhension et inquiétude de la jeunesse actuelle ».(photocopie). Analisi dettagliata dei secoli XIX° e XX° : studio cronologico degli avvenimenti storici, sociali e letterari che hanno segnato i due secoli. Sono state inoltre approfondite le seguenti correnti letterarie: XIXe SIÈCLE : - Le Préromantisme ; - Le Romantisme; - Le Théâtre romantique; - Parnasse et Symbolisme. XXe SIÈCLE : - Dada et Surréalisme; L’Existentialisme sartrien. ARGOMENTI TRATTATI IN COLLABORAZIONE CON L’ESPERTO MADRELINGUA : -Tecnica per la redazione del riassunto « alla francese » e della dissertazione. -Visione del film in V.O. «Éclipse totale ». TESTO UTILIZZATO: « ÉCRITURES....Anthologie littéraire en langue française » Du XIXe siècle à nos jours ( VOL N° 2). ( Valmartina,2009 ). Prato , Maggio 2016. L’insegnante Luigi Saverio Lopetrone 38 Relazione finale DISCIPLINA: TEDESCO INSEGNANTE: SILVIA JULIANI Profilo della classe Ho lavorato insieme alla classe 5 AL a partire dall’inizio del triennio conclusivo del percorso liceale. Per le allieve il tedesco è terza lingua straniera iniziata nella prima classe. Le allieve si sono mostrate subito desiderose di progredire nell’apprendimento delle funzioni linguistiche, interessate ad approfondire la conoscenza della cultura tedesca e dotate generalmente di buone capacità intellettive. La positiva predisposizione ha facilitato un intenso programma di attività già a partire dalla terza classe. E’ stato organizzato uno scambio culturale con la nostra scuola gemellata a Berlino, lo Ulrich-von-Hutten-Gymnasium. Le allieve, abbinate alle loro partner, sono state ospitate per una settimana dalle famiglie berlinesi. In preparazione di tale soggiorno erano stati trattati aspetti della storia tedesca del Novecento, della storia dell’arte e dell’urbanistica della città di Berlino. Accanto alla frequenza di alcune lezioni scolastiche, le alunne hanno svolto un intenso programma di visite e di laboratori offerti dalle sezioni pedagogiche dei musei e centri culturali berlinesi, come lo Jüdisches Museum, la Gedenkstätte Berliner Mauer, la Notaufnahmestätte Marienfeld, il Deutsches Historisches Museum. Le allieve hanno partecipato con grande entusiasmo a tutte le attività, hanno profittato della positiva comunicazione nelle famiglie affrontando con rispetto, curiosità e interesse gli aspetti culturali peculiari della vita quotidiana a Berlino. Successivamente all’esperienza dello scambio che ha rappresentato un volano per le competenze comunicative, le allieve hanno affrontato l’esame per la certificazione di livello B1. N. 22 delle 24 allieve hanno ottenuto con successo il Diploma DSD-I riscuotendo i complimenti della presidente Sig. Steffens della Zentralstelle für Auslandsschulwesen di Roma per la competenza linguistica e la qualità delle presentazioni preparate. Oltre allo scambio culturale e il Diploma DSD-I, alla fine della classe terza le alunne hanno messo in scena una riduzione teatrale del romanzo di A. Klüssendorf Das Mädchen (Kiepenheuer & Witsch, Traduzione italiana a cura de L’Orma). La performance teatrale ha rafforzato la sicurezza nella dizione e nella chiarezza dell’enunciato. In classe quarta il lavoro è stato portato avanti su tre fronti: l’ampliamento e il consolidamento delle strutture linguistiche tramite unità tematiche, l’approccio al testo letterario e la preparazione al Diploma di livello B2-C1 che le allieve avrebbero sostenuto nella quinta classe. L’atteggiamento positivo, l’interesse e la partecipazione attiva alle attività proposte ha continuato a contraddistinguere, con modulazioni individuali, tutto il gruppo classe, rendendo il lavoro sempre piacevole. La classe quinta è iniziata con la partecipazione al Sommercamp, il corso intensivo che ogni anno si svolge in settembre presso il nostro Istituto in preparazione al Diploma DSD-II. Le allieve, insieme a studenti provenienti da Licei di Roma, Napoli, Firenze, Empoli hanno seguito lezioni tenute da docenti di lingua tedesca altamente qualificati. Successivamente, per tutto il primo trimestre, ovvero fino all’esame scritto in dicembre e l’esame orale in gennaio, sono state svolte attività di ascolto, lettura, sviluppo di competenze di restituzione di un testo scritto, analisi di grafici statistici, discussione ragionata di diversi punti di vista, esposizione motivata della propria opinione, acquisizione di mezzi stilistici appropriati, preparazione di brevi conferenze e cura di un progetto individuale. Tali attività sono state applicate a contenuti culturali riguardanti temi di 39 attualità quali: Ausbildung und Schulwesen, Demografischer Wandel, Sport und Inklusion, Umwelt, Klimawandel und Nachhaltigkeit. Pur offrendo a tutta la classe la preparazione specifica, per la sua particolare difficoltà l’esame DSD-II è stato affrontato da N.15 allieve su 22. N.12 allieve hanno conseguito il diploma di livello B2-C1. N.3 allieve hanno ottenuto una parziale certificazione di livello. A partire da gennaio il programma ha trattato autori e opere del canone letterario dal Romanticismo al Secondo Dopoguerra. Nel dibattito sui temi emersi si è riscontrata, nella maggioranza delle allieve, una sviluppata competenza nel rilevare significati, nel sintetizzare contenuti, nella capacità di comunicare e motivare le proprie idee e nello stabilire collegamenti fra diverse opere letterarie. Il metodo si è basato sulla conoscenza del testo, sull’analisi guidata dei nuclei tematici svolta in coppia, sulla rielaborazione delle idee emerse svolta come compito a casa e sull’inserimento dei temi emersi nel pensiero dell’autore e nell’epoca letteraria. Le ore di lezione si sono dunque sempre svolte all’insegna della vivacità del confronto e dell’approfondimento degli aspetti culturali. Anche nelle ore di compresenza con l’insegnante madrelingua le alunne hanno messo a frutto le competenze sviluppate nella comprensione e nella comunicazione orale. Poche alunne più riservate o più fragili hanno tuttavia partecipato alle attività con serietà e impegno raggiungendo competenze più che sufficienti o discrete. In conclusione il profilo generale della classe può considerarsi ottimo. Obiettivi disciplinari Ascolto Saper comprendere il contenuto di un documento orale, audio, audio-visivo (interviste, conversazioni, video, film) riconducibili ad un livello B2-C1. Saper comprendere il contenuto di una discussione o di una esposizione orale su argomenti letterari, storici o di attualità. Comprensione di testi scritti Saper rinvenire le informazioni principali in un testo letterario, storico-letterario o di attualità riconducibile al livello B2-C1 Saper individuare nuclei tematici rilevanti all’interno di un testo narrativo o poetico. Saper analizzare un testo letterario dal punto di vista stilistico Saper collocare temi e motivi all’interno di un contesto storico-letterario Comunicazione orale Saper parlare con un livello accettabile di padronanza linguistica di un argomento di attualità in base ad uno schema analizzando diversi aspetti e operando collegamenti logici Sapersi confrontare con vari punti di vista su un argomento, motivandoli e motivando la propria opinione a riguardo Saper esporre il contenuto di un testo letterario usando il lessico specifico ed evidenziando nuclei di significato Saper partecipare ad una discussione su argomenti letterari o di attualità sintetizzando la propria posizione 40 Comunicazione scritta Saper restituire il contenuto di un testo riconducibile al livello B2-C1 su temi di attualità, evidenziando e discutendo le informazioni principali Saper analizzare una statistica confrontando dati e sviluppi cronologici Saper esporre le proprie idee motivandole, citando esempi concreti ed operando collegamenti logici. Saper costruire schemi e mappe concettuali relative ad argomenti letterari o di attualità. Saper sintetizzare informazioni in brevi testi di commento letterario o storico-letterario Metodologia Proposta di un argomento tramite appello ai prerequisiti e associogramma Proposta di un argomento tramite lettura di immagini Lettura di un documento in coppia con chiarimento del lessico sconosciuto Analisi del contenuto di un testo con attività da svolgere sotto la guida dell’insegnante Enucleazione delle idee portanti tramite schema Esposizione delle idee in base ad uno schema Training comunicativo sui contenuti effettuato in coppia Brevi riflessioni o sintesi da svolgere individualmente a casa Ripetizione in plenum di un argomento trattato tramite domande Uso frequente del laboratorio linguistico-multimediale Ricerche individuali o in coppia su Internet Fruizione dei materiali specifici audio-video on line Expertenrunde come strategia per testi complessi Quadrilatero delle idee per sviluppare la capacità di confronto e sintesi Lavoro in piccolo gruppo per sviluppare la capacità di Team-Arbeit Attività di recupero Secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti nonché dalla Programmazione annuale del Consiglio di Classe le attività di recupero si sono svolte in itinere soprattutto nei mesi febbraio-aprile tramite attività di coppia e ripetizioni generali in plenum di tutti gli argomenti trattati. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Verifiche scritte Restituzione di contenuti di testi di attualità Analisi di statistiche Esposizione di un proprio punto di vista motivato su un tema di attualità Analisi di un testo letterario Simulazioni di Terza prova 41 Criteri di valutazione Restituzione corretta dei contenuti di un testo Conoscenza del contesto letterario Posizione personale motivata Coesione e scorrevolezza delle idee esposte Pertinenza, varietà e ricchezza lessicale Correttezza e complessità delle strutture linguistiche Verifiche orali Brevi esposizioni strutturate su un tema di attualità Esposizione di un progetto personale con chiarimento e discussione di punti di vista Interventi nel dibattito su testi letterari Brevi relazioni sul contenuto e significato di testi letterari Criteri di valutazione Chiarezza e strutturazione logica delle idee esposte Conoscenza di temi e motivi letterari Pertinenza e ricchezza lessicale Adeguatezza delle strutture linguistiche Pronuncia e intonazione Interazione Strumenti didattici utilizzati Modelli di esame DSD-II a disposizione sul sito del Bundesverwaltungsamt Video e testi su temi di attualità sul sito della Deutsche Welle Video su argomenti di storia/storia della cultura Testi specifici livello B2-C1 sul sito Paschnetz Film: W. Herzog, Woyzeck; F. Lang Metropolis (Sequenzen) Testo in adozione: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato Fotocopie Contenuti del programma di letteratura tedesca Aus dem Lehrwerk: Frassinetti-Rota, Nicht nur Literatur, Principato Die deutsche Romantik Historischer Hintergrund, Prinzipien, Theorien Die Malerei von C.D. Friedrich: Beschreibung und Motive von einigen Gemälden 42 Novalis, 1. Hymne an die Nacht Textanalyse. Die romantische Bedeutung der Nacht. Biographischer Hintergrund. J.v.Eichendorff , Mondnacht, Textanalyse. Die nächtliche Landschaft. Die Vereinigung der Erde mit dem Himmel. Schumanns Vertonung. Sehnsucht. Textanalyse. Die romantischen Landschaften. Die Sehnsucht nach dem Süden. Junges Deutschland. Heinrich Heine, Das Fräulein stand am Meer Textanalyse. Das Ende der romantischen Illusion. Die Schlesischen Weber. Textanalyse. Soziale Kritik und Kampflyrik. Der historische Hintergrund. G. Büchner, aus Woyzeck: Beim Hauptmann, Beim Doctor (Fk.) Textanalyse. Charakterisierung der Figuren. Moral als Privileg. Kritik der bürgerlichen Wissenschaft. Sequenzen aus W. Herzog, Woyzeck Prosa des XX. Jahrhunderts Th. Mann, F. Kafka, aus Tonio Kröger Textanalyse Charakterisierung der Figuren. Kontrast Kunst/Leben aus Verwandlung (Fk). Textanalyse. Verwandlung als Antimärchen. Interpretationen der Metapher. Biographischer Hintergrund. Expressionistische Dichtung Die Expressionistische Revolution G. Heym, Der Gott der Stadt, Berlin I Textanalyse Die moderne Großstadt. Kritik des Fortschritts R. Schickele, Der Potsdamer Platz, Textanalyse J. Becher, Berlin, Textanalyse 43 A. Wolfenstein, Städter, Textanalyse C. Goll, Zwanzigstes Jahrhundert, Textanalyse G. Trakl, Grodek, Textanalyse. Die Kriegslandschaft. Weimarer Republik, Drittes Reich und Neue Sachlichkeit B. Brecht, aus Dreigroschenoper. Die Moritat von Mackie Messer. Textanalyse. Kritik der bürgerlich-kapitalistischen Gesellschaft. Das epische Theater aus Leben des Galilei, 1. Akt, 1. Bild; 4. Akt, 15. Bild Textanalyse. Die Neue Wissenschaft und ihre revolutionäre Wirkung. Die Verantwortung des Wissenschaftlers gegenüber der Menschheit. Nachkriegszeit Todesfuge Textanalyse Die lyrische Verarbeitung der Shoah. P. Celan H. M. Enzensberger, Ins Lesebuch für die Oberstufe, Textanalyse. Die Anti-Ode. Literatur und Widerstand. Die Teilung Deutschland Geschichte der Mauer R. May, Mein Berlin Prato, Maggio 2016 La docente Silvia Juliani 44 Relazione di STORIA Classe 5AL Competenze disciplinari acquisite dalla classe La classe 5AL, dove ho insegnato per l’intero triennio liceale, ha sempre dimostrato, nel complesso, attenzione all’attività svolta in classe, interesse per gli argomenti trattati e, mediamente, continuità nell’impegno nello studio. La disponibilità ad accogliere e mettere in pratica le indicazioni provenienti dal docente ha favorito la creazione di un clima costruttivo e l’attuazione di un processo di crescita sia dal punto di vista delle conoscenze che del metodo di lavoro. L’applicazione al lavoro scolastico si è fatta progressivamente più sistematica culminando nel presente anno scolastico in una sostanziale autonomia organizzativa e metodologica. Da segnalare i progressi di alcune allieve, che partendo da una padronanza ridotta di strumenti lessicali e concettuali, hanno saputo migliorare, in virtù di un impegno costante, le proprie competenze dal punto di vista dell’esposizione e nella connessione dei contenuti. Un gruppo di allieve, dal profitto molto buono o eccellente, si distinguono non solo per l’ottimo livello delle conoscenze ma anche per la buona capacità di ragionare criticamente sulle cause e sulle motivazioni dei fenomeni. Sono molte le alunne che dimostrano un rendimento di livello discreto o buono, facendo rilevare un solido possesso dei contenuti conoscitivi unito all’uso di un lessico appropriato. Metodi, mezzi e tempi I contenuti trattati sono stati tutti spiegati in classe dal docente che su di essi ha cercato di sollecitare interventi e riflessioni da parte degli alunni. La lettura del manuale è stata costantemente indicata come strumento di preparazione da affiancare alla spiegazione del docente. La storia ha avuto a disposizione due ore settimanali. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Le verifiche sono avvenute oralmente tranne che nel caso della prima simulazione di terza prova che avuto la storia tra le materie coinvolte. Si sono valutati tre tipi di prestazioni: interventi autonomi dell’alunno, contributi dell’alunno richiesti dal docente su singoli contenuti o problemi, dialoghi di maggiore ampiezza tra l’alunno e il docente. 45 I criteri di valutazione sono esposti facendo riferimento alle competenze disciplinari che qui di seguito vengono riportate: COMPETENZE DISCIPLINARI a) Possedere conoscenze di eventi, processi e sistemi politici ed economici b) Utilizzare in modo appropriato concetti della politica, dell’economia e del diritto c) usare un lessico appropriato nell’esposizione dei processi storici d) ricostruire cronologicamente le fasi di un processo storico e) utilizzare in modo pertinente i singoli contenuti conoscitivi all’interno di un ragionamento sui processi storici f) ragionare sulle cause e sulle motivazioni dei fenomeni e delle decisioni g) analizzare differenze e analogie tra sistemi politici ed economici h) individuare e confrontare diverse interpretazioni dei processi storici Un gruppo ristretto di alunni ha raggiunto buone o ottime competenze da a) a h). Un gruppo più ampio di alunni ha raggiunto competenze da discrete a buone da a) a f) con qualche incertezza nelle competenze di tipo g) e h). Pochi alunni si collocano su un piano di competenze sufficienti da a) a f) e sono più a disagio nei campi g) e h). Criteri di valutazione < 5: carenze rilevanti nelle competenze da a) a h) 5: competenze con qualche limite di tipo a) e b) , scarse competenze da c) a h) 6: competenze essenziali di tipo a), b), c) d), e), anche con qualche debolezza nelle competenze f), g) e h). fino a 7: competenze discrete a,b,c,d anche se qualche difficoltà nei campi e, f, g, fino a 8: competenze buone da a) a h). fino a 10: competenze molto buone da a) a h) SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 16/12/15 Tipologia B 1) Cosa sono la legge delle Guarentige e il «Non expedit» ? 2) Qual è stata la politica interna di Francesco Crispi ? 46 PROGRAMMA DI STORIA Classe 5AL Libro di testo: Giardina, Profili storici, vol. III, Laterza LA DESTRA STORICA AL POTERE La politica finanziaria, la politica economica, le scelte amministrative e il problema del brigantaggio. Le questioni veneta e romana. La guerra del 1866. La presa di Roma del 1870. La legge delle Guarentige e il non expedit. L’unificazione tedesca L'ITALIA DALL'AVVENTO DELLA SINISTRA ALLA CRISI DI FINE SECOLO Il programma e l'opera di governo di De Pretis. La politica fiscale, la legge sull'istruzione, la riforma elettorale, il trasformismo, il protezionismo, la politica estera e coloniale. I governi Crispi: l'autoritarismo; la riforma amministrativa; la politica coloniale. Il primo governo Giolitti. La nascita del Partito Socialista Italiano. La crisi di fine secolo. LA NUOVA FASE DELL' INDUSTRIALIZZAZIONE DAL 1873 AL 1896 Concentrazione delle imprese e intervento dello stato; il ruolo delle banche; lo sviluppo tecnologico; l'imperialismo. IL MOVIMENTO DEI LAVORATORI Marx: la concezione materialistica della storia. La Prima Associazione Internazionale dei lavoratori. La nascita dei partiti socialisti. La seconda internazionale. Il revisionismo. La Rerum Novarum e la dottrina sociale della Chiesa. L'ETA' GIOLITTIANA La politica di Giolitti verso i conflitti sociali. Il rapporto con i socialisti. I provvedimenti di governo. La politica meridionalista. La guerra di Libia e la riforma elettorale. LA GRANDE GUERRA 47 I prodromi del conflitto: le tensioni internazionali fino allo scoppio della guerra. L'Italia dalla neutralità all'intervento. Le fasi della guerra nelle linee generali. L'entrata in guerra degli USA e i 14 punti di Wilson. I trattati di pace: le condizioni imposte alla Germania, la Società delle Nazioni, le reazioni ai trattati in Italia. LA RUSSIA DAL 1917 AL 1920 La situazione economica e politica della Russia zarista. La rivoluzione di Febbraio. Le tesi di Aprile di Lenin. La presa del potere dei Bolscevichi nell'Ottobre. La guerra civile e il comunismo di guerra. IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO La situazione economico-sociale e le novità politiche: il Partito Popolare; i Fasci di Combattimento; le elezioni del 1919. Le agitazioni sociali fino all'occupazione delle fabbriche. Il programma e le idee del movimento fascista. Lo squadrismo fascista. La posizione delle istituzioni e delle diverse forze politiche verso il fascismo. La presa del potere del fascismo. IL FASCISMO IN ITALIA DAL 1922 AL 1939 Il periodo di transizione dal 1922 al 1925: l'evoluzione politica fino al delitto Matteotti. Il regime: le leggi liberticide e l'organizzazione dello stato fascista (comparazione del sistema fascista con gli altri sistemi totalitari); i Patti Lateranensi; il coinvolgimento delle masse, la propaganda e la cultura; la politica economica prima e dopo il 1925, la creazione dell'apparato produttivo pubblico; la politica estera; l'antifascismo. IL NAZISMO Le debolezze della repubblica di Weimar. L'ideologia nazionalsocialista. L'ascesa al potere di Hitler. I TOTALITARISMI Caratteri generali dei sistemi totalitari: il ruolo delle masse, la propaganda, il controllo sulla vita individuale, l’identificazione di partito e stato, il terrore LA SECONA GUERRA MONDIALE Caratteri generali della guerra. Le linee generali dell’evoluzione della guerra: dal 1939 al 1941, la svolta del 1942-43. Gli incontri tra i governi alleati per preparare il dopoguerra. L’ITALIA DAL 1943 al 1947 48 La caduta del fascismo. L’8 settembre e la Resistenza. I governi successivi alla liberazione e l’evoluzione politica fino all’elezione dell’assemblea costituente. La nascita della costituzione. LA GUERRA FREDDA I rapporti internazionali dopo la guerra. Le Nazioni Unite. La nascita della Guerra Fredda. Prof. Giacomo Bini RELAZIONE DI FILOSOFIA Classe 5AL Competenze disciplinari acquisite dalla classe L’interesse per la filosofia, la serietà nello studio e in generale un atteggiamento partecipe e costruttivo hanno sempre caratterizzato questa classe per tutta la durata del triennio . Un gruppo non esiguo di alunni ottiene un profitto da buono a molto buono dovuto tanto alla solidità delle conoscenze dei concetti e delle dottrine quanto alla capacità di esporre con rigore e di costruire con ordine, chiarezza e talvolta con apporti critici le argomentazioni filosofiche. E’ estesa nella classe l’area di chi raggiunge un livello discreto sia dal punto di vista delle conoscenze (di concetti e di dottrine) che da quello delle competenze (esporre tesi filosofiche, confrontarle con altre, analizzare concetti, usare appropriatamente i termini filosofici, spiegare il significato di parole e di testi, individuare i passaggi argomentativi). Anche gli alunni che nella situazione di partenza accusavano alcune debolezze, talvolta piuttosto rilevanti, dal punto di vista concettuale, hanno saputo ridurle e spesso superarle, conseguendo una crescente sicurezza sia nell’esposizione che nella ricostruzione delle argomentazioni studiate. I progressi compiuti dalla classe sono stati possibili anche grazie ad un rapporto di fiducia reciproca tra docente e allieve che non è mai venuto meno. 49 Metodi, mezzi e tempi Spiegazione del docente, discussione guidata, interrogazione inserita nel dialogo generale della classe. Mezzi: manuale di filosofia: Abbagnano: Ricerca del pensiero, vol. 3, Paravia. Tempi: due ore settimanali di lezione. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Le verifiche sono avvenute oralmente, fatta eccezione per le due simulazioni della terza prova che hanno coinvolto la filosofia. Sono stati valutati 1) i contributi su singoli temi provenienti dagli alunni o per loro autonoma iniziativa o su sollecitazione del docente 2) i contributi più ampi, su più argomenti, risultati nell’ambito delle interrogazioni avvenute nel contesto del dialogo scolastico. I criteri di valutazione sono esposti in riferimento alle seguenti competenze disciplinari: COMPETENZE DISCIPLINARI a. possedere conoscenze dei concetti e delle dottrine filosofiche b. usare in modo appropriato i termini filosofici c. spiegare il significato e l’uso di una parola in un testo filosofico letto in classe d. esporre una tesi filosofica e. ricostruire una argomentazione filosofica f. riconoscere ed esporre differenze e contrapposizioni tra diverse concezioni filosofiche g. esporre diverse posizioni di pensiero intorno ad uno stesso problema filosofico h. elaborare con senso critico un discorso autonomo sui problemi studiati Criteri di valutazione: < 5: gravi difficoltà in tutte le competenze disciplinari elencate. 5: incertezze in a), b) c), d), rilevanti difficoltà in e), f), g), assenza di h). 6: livello sufficiente in a), b) c), d), incertezze in e), f), g), assenza di h) Fino al 7: livello discreto o buono in a), b) c), d), incertezze in e), f), g), saltuaria presenza di h) 50 Fino all’8: livello buono in a), b) c), d), livello buono in e), f), g), presenza di h) Dal 9 al 10: livello ottimo o eccellente nelle competenze disciplinari da a) a h) Metodi: spiegazione del docente, discussione guidata, interrogazione inserita nel dialogo generale della classe. Libro di testo N. Abbagnano, La ricerca del pensiero, volume 3, Paravia TESTI SIMULAZIONI TERZA PROVA SIMULAZIONE DEL 27/02/2016 tipologia A : La concezione della realtà fenomenica di Schopenhauer SIMULAZIONE DEL 27/04/2016 tipologia A: La critica alla morale in «Umano troppo umano» di Nietzsche PROGRAMMA DI FILOSOFIA G.F.W. HEGEL La Scienza della Logica: Le categorie. La dialettica: il negativo è insieme anche positivo. Intelletto, ragione negativa e ragione positiva La filosofia della natura: l’idea è nella natura in modo inadeguato. Spirito oggettivo: diritto, morale, eticità: famiglia, società civile e stato. La concezione politica. La filosofia della storia: il provvidenzialismo, l’astuzia della ragione. Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia. La storia della filosofia. La filosofia è il proprio tempo appreso con il pensiero. 51 K. MARX La concezione materialistica della storia: struttura e sovrastruttura. La nozione di «ideologia». L'analisi della società capitalistica: l’alienazione, la teoria del plus-valore, la teoria della crisi della società capitalistica; la società senza classi. A. SCHOPENHAUER Il mondo come rappresentazione, le forme del fenomeno; La cosa in sé: i caratteri della volontà di vivere. L’oggettivazione della volontà. La critica dell’idea di progresso. La condizione umana. Le vie della liberazione: l'arte, la moralità, l'ascesi . IL POSITIVISMO COMTE La legge dei tre stadi. Il ruolo della filosofia. La classificazione delle scienze. La scienza della società. La religione positiva. C. DARWIN La teoria della selezione naturale. Il darwinismo sociale. F. NIETZSCHE La nascita della tragedia: dionisiaco e apollineo. Sull'utilità e il danno della storia. La critica della morale: Umano troppo umano. La chimica dei sentimenti morali. La morale come autoscissione dell’uomo (Testo 1). Genealogia della morale: la morale dei deboli. Il nichilismo come crisi di "fine", "totalità" e "verità" (Testi 2) ; L'eterno ritorno dell'uguale (Testo 3). L'oltreuomo. Testo 1: F. Nietzsche, Umano troppo umano, 57, Milano, Adelphi, 1992, pp. 60-61. Testi 2: F. Nietzsche, Frammenti Postumi, Milano, Adelphi, 1990, VIII, II, p.12; VIII, II, pp. 26566; VIII, II, 256-58; VII, I, 313). Testo 3: F. Nietzsche, La gaia scienza, 341, Roma, Editori Riuniti, 1985, p. 203. S. FREUD La psicoanalisi: dall'ipnosi alle associazioni libere nella cura dell'isteria. L'inconscio e la rimozione. L'interpretazione dei sogni: contenuto latente e contenuto manifesto, il lavoro onirico. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e dimenticanze. La teoria della sessualità: la situazione 52 edipica. Principio di piacere e principio di realtà. La teoria della personalità: Es, Io e SuperIo. La concezione dell'arte. Al di là del principio di piacere. FREGE Senso e significato BERGSON Saggio sui dati immediati della coscienza: tempo spazializzato e durata. La ragione della spazializzazione del tempo. Materia e Memoria: distinzione tra ricordo e memoria. SARTRE Essere in sé e essere per sé (l’essere che è ciò che non è). Esistenza contrapposta a essenza, possibilità a necessità. La libertà e l’angoscia. K. POPPER La demarcazione tra scienza e non scienza: il criterio di falsificabilità. Congetture e confutazioni. La scienza come edificio costruito su palafitte. La concezione della democrazia come «società aperta». Prof. Giacomo Bini 53 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA MATEMATICA e FISICA Anno Scolastico 2015/2016 - Classe V sez.Al Prof.ssa Tiziana ROMANO Presentazione della Classe. La classe, composta da 22 alunne tutte femmine, è vivace e ha partecipato all’attività didattica in modo corretto e attivo come nel corso degli anni scolastici precedenti, talvolta le ragazze hanno dimostrato anche entusiasmo, nonostante che le materie scientifiche non siano quelle di indirizzo; le alunne hanno dimostrato di possedere quella positiva curiosità che le ha ben disposte nei confronti di quanto di nuovo è stato proposto. Il comportamento è stato sempre corretto; c’è inoltre, da dire che le alunne hanno sempre trovato il modo di aiutarsi l’una con l’altra a comprendere i vari argomenti, anche i più difficili. L’alunna straniera non presenta e non ha presentato, nell’arco dell’anno, difficoltà nell’uso della lingua italiana, anzi ha aiutato, in qualità di mediatrice, altri alunni stranieri nel contesto della scuola e anche altrove (presso associazioni ecc.) nel corso di tutti e cinque gli anni del liceo. Per quanto riguarda la specifica disciplina, la classe evidenzia una preparazione generalmente più che adeguata. Nel corso di questi cinque anni insieme, le ragazze di questa classe sono maturate e la loro crescita, culturale e umana, è stata ricca di soddisfazioni per loro stesse e per noi insegnanti. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: MATEMATICA Conoscenze - Conoscere i concetti fondamentali riguardanti le funzioni reali di variabili reali - conoscere il significato e la definizione di limite e i relativi teoremi - conoscere il significato di funzione continua e i relativi teoremi - conoscere il significato e la definizione di derivata e i relativi teoremi fondamentali Competenze metodologico-operative o saper riconoscere le proprietà delle funzioni reali o saper verificare e calcolare il limite di una funzione o saper calcolare la derivata di una funzione o saper applicare il calcolo differenziale per determinare la retta tangente a una curva, studiare una funzione, risolvere problemi di massimo e minimo e saperlo utilizzare in diversi contesti della fisica. o saper operare collegamenti e deduzioni logiche o saper rielaborare in modo critico le proprie conoscenze e operare sintesi o saper applicare conoscenze e competenze alla risoluzione di problemi di vario tipo. Competenze linguistico comunicative: - saper esprimere i concetti teorici e le dimostrazioni con il linguaggio specifico della disciplina 54 Obiettivi Minimi - saper esprimere le proprie conoscenze in modo chiaro e scorrevole - conoscere i contenuti del programma, secondo quanto indicato in conoscenze - essere in possesso delle competenze e capacità sopra indicate limitatamente alle parti applicative fondamentali e ai quesiti standard previsti per l’esame di stato - usare il linguaggio matematico in modo corretto. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: FISICA acquisire un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato; sviluppare le capacità di correlazione e valutazione delle informazioni; acquisire una cultura scientifica di base per arrivare ad una visione critica e organica della realtà sperimentale; saper porsi in modo corretto di fronte ad un problema fisico individuandone gli elementi significativi; esaminare e ricavare informazioni da tabelle e grafici ; inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze ; ricavare ed elaborare i dati di un testo , impostare e risolvere corrette soluzioni ; approfondire i contenuti svolti nel biennio e affrontare argomenti più complessi. Competenze Abilità Conoscenze Periodo -Applicare la legge di Coulomb -Carica elettrica e interazioni fra i I trimestre -Determinare il campo elettrico in un due tipi di carica elettrica punto in presenza di più cariche -Principio di conservazione della sorgenti carica elettrica La carica e il campo elettrico - Osservare e -Determinare le variabili cinematiche -Proprietà di conduttori e isolanti identificare i fenomeni del moto di una carica in un campo -Proprietà della forza elettrica elettrico uniforme - Il Campo elettrico -Sfruttare il teorema di Gauss per -Caratteristiche del campo elettrico determinare i campi elettrici generati di una carica puntiforme e dei campi da particolari distribuzioni di carica generati da conduttori carichi - Fare esperienza e all’equilibrio rendere ragione dei - Le linee del campo elettrico vari aspetti del metodo - Il flusso del campo elettrico ed il sperimentale,dove teorema di Gauss l’esperimento è inteso Il potenziale elettrico 55 come interrogazione - Calcolare l'energia potenziale e il - L'energia elettrica ragionata dei fenomeni potenziale elettrico. - La differenza di potenziale naturali, scelta delle - Calcolare il lavoro necessario per - La circuitazione del campo variabili significative, spostare una carica elettrica in un elettrostatico raccolta e analisi campo elettrico. - Il condensatore piano critica dei dati e - Identificare le principali grandezze dell’affidabilità di un di un condensatore ed effettuare processo di misura, semplici calcoli costruzione e/o II pentamestre La corrente elettrica validazione di modelli. - Saper calcolare la corrente elettrica - L'intensità della corrente elettrica applicandone la definizione - I generatori di tensione - Calcolare la resistività di un - Le leggi di Ohm, resistenze in II pentamestre conduttore, la differenza di potenziale serie ed in parallelo - Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. e la resistenza ai suoi capi. - La corrente nei liquidi e nei gas - Calcolare i valori di di resistenze, - La potenza e l'effetto Joule correnti e tensioni in un circuito. - Calcolare la potenza elettrica assorbita o dissipata in un conduttore per effetto Joule. - Risolvere circuiti lineari formati da generatori di tensione e resistenze. Il magnetismo 56 -Applicare la legge che descrive -Sorgenti di campo magnetico II pentamestre l’interazione fra fili rettilinei percorsi -Confronto fra poli magnetici e - Comprendere e da corrente cariche elettriche valutare le scelte -Determinare il campo magnetico -Proprietà del campo magnetico scientifiche e prodotto in un punto dalla corrente terrestre tecnologiche che che scorre in un filo rettilineo o in un -Interazione magnetica fra correnti interessano la società solenoide elettriche in cui vive. -Sfruttare il teorema di Ampere per -Proprietà dei campi magnetici determinare i campi magnetici generati da fili rettilinei, spire e generati da particolari distribuzioni di solenoidi percorsi da corrente. corrente -Principio di funzionamento di un -Determinare la forza su un filo motore elettrico percorso da corrente o su una carica -Caratteristiche dei materiali elettrica in moto in un campo diamagnetici, paramagnetici e magnetico uniforme ferromagnetici. -Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico L’induzione elettromagnetica -Applicare le leggi di Faraday- -Fenomenologia dell’induzione Neumann e di Lenz elettromagnetica e origine della -Determinare l’induttanza di un forza elettromotrice indotta solenoide, note le sue caratteristiche -Proprietà di un generatore a geometriche e costruttive. corrente alternata II pentamestre -Calcolare l’energia immagazzinata in -Effetti della mutua induzione e un solenoide note le sue dell’autoinduzione. caratteristiche geometriche e -Proprietà dei circuiti RL. costruttive. -Relazione fra intensità di corrente -Calcolare l’energia immagazzinata i e forza elettromotrice nei circuiti a un solenoide percorso da una corrente corrente alternata. continua. -Proprietà e funzione di un -Determinare la potenza media trasformatore. erogata da un generatore a corrente alternata e la potenza media assorbita da una linea di trasporto o da un utilizzatore -Risolvere problemi sui trasformatori. 57 METODOLOGIA Le lezioni sono state interattive e frontali, con approccio di tipo problematico ai nuovi argomenti, presentati prima in modo intuitivo e con linguaggio semplice, poi affrontati in modo sistematico e linguaggio più rigoroso. I concetti sono stati applicati per quanto possibile, presentando esempi esplicativi e di difficoltà gradualmente crescente. Si è sempre molto insistito sui collegamenti tra i nuovi argomenti e quelli già noti, al fine di integrare tutte le conoscenze all’interno di un percorso articolato ed unitario. Metodi e strumenti didattici Spiegazioni teoriche con lezioni frontali Svolgimento in classe di esercizi a chiarimento, completamento ed ampliamento della parte teorica Introduzione degli argomenti a partire, ove possibile, da situazioni problematiche reali Sollecitazione ad una partecipazione attiva e propositiva degli alunni Lezioni di chiarimento e ripetizioni di argomenti già svolti e non del tutto capiti dagli alunni Interrogazioni tradizionali Uso di schede operative Test a risposta multipla Utilizzo del laboratorio di informatica Svolgimento di alcune attività ludico-matematiche a gruppi Strumenti di verifica e di valutazione Verifiche scritte e orali, strutturate e semistrutturate, test di verifica di vario tipo in numero di almeno 3 per quadrimestre. Criteri di valutazione delle prove scritte, semistrutturate o strutturate: - impostazione logica corretta - correttezza nello sviluppo dei passaggi e abilità operative - uso corretto dei simboli matematici, del linguaggio e dello strumento grafico. Criteri di valutazione delle prove orali, strutturate o semistrutrate: - pertinenza delle risposte - acquisizione dei contenuti - comprensione ed uso della terminologia specifica - rielaborazione delle conoscenze (capacità logico-deduttive). Modalità delle attività di recupero Le attività di recupero saranno di tipo curriculare ed extracurriculare. Il recupero curriculare sarà anche di tipo metodologico, verterà non solo nella revisione di argomenti già trattati in classe, ma anche sul rinforzo delle strategie metodologiche atte ad acquisire le conoscenze e le capacità necessarie per affrontare in modo razionale i vari esercizi e problemi trattati. Per le specifiche attività di recupero da attuare si farà riferimento alla normativa vigente e alle decisioni del Collegio dei Docenti 58 Contenuti disciplinari di MATEMATICA Dominio di funzioni; concetto di limite; algebra dei limiti; forme indeterminate: ∞ − ∞, , ; derivate di funzioni razionali. studio completo di funzioni razionali; asintoti: verticali, orizzontali, obliqui; integrali di funzioni razionali; (dopo 15 maggio) cenno alla geometrie non euclidee: modelli di Klein, Poincaré, Riemann. Contenuti disciplinari di FISICA Legge di Coulomb; conduttori e isolanti, modi di elettrizzazione: strofinio, contatto, induzione; polarizzazione degli isolanti; campo elettrico; linee di campo; teorema di Gauss; energia potenziale elettrica (U); potenziale elettrico (V); capacità elettrostatica di un conduttore; capacità di un condensatore piano; condensatori in serie e in parallelo; corrente elettrica; circuiti; resistori; leggi di Ohm; resistori in serie e in parallelo; resistività di un materiale; effetto Joule. Induzione elettromagnetica, Onde elettromagnetiche. (dopo il 15 Maggio) Cenno alla relatività di Einstein e alla Cosmologia. Prof.ssa Tiziana Romano 59 RELAZIONE SCIENZE NATURALI Classe V AL Al rientro dal congedo di tre anni, nel 2013, ho preso la classe nel secondo quadrimestre della terza classe. Le alunne hanno dimostrato di essere ben disposte ad accogliere le proposte didattiche della disciplina. L’atmosfera è sempre stata serena, e il rapporto con gli alunni diretto e onesto da entrambe le parti. La classe si è sempre mostrata interessata e coinvolta positivamente nelle attività proposte, anche se talvolta più con un approccio di tipo emozionale e un po' ingenuo, con un impegno nello studio spesso scolastico, basato principalmente sulla memorizzazione piuttosto che sul collegamento tra i saperi e la valorizzazione delle competenze e per lo più finalizzato alla conquista di alte valutazioni. Per questo motivo ho ritenuto di spronare la classe nel corso del tempo a consolidare tali competenze, dando comunque altrettanta importanza alla correttezza logica e formale della rielaborazione scritta e orale. In particolare, le competenze disciplinari promosse e valutate al termine del percorso sono state le seguenti: sapere effettuare connessioni logiche sapere riconoscere e stabilire relazioni sapere usare linguaggi tipici della disciplina sapere risolvere problemi sapere classificare e formalizzare sapere collegare quanto studiato con situazioni della vita reale Per quanto riguarda gli esiti, accanto a un gruppo di alunne che ha lavorato in modo diligente e proficuo, che hanno raggiunto esiti di ottimo livello ve ne sono altre con risultati più limitati, dovuti a uno studio frammentario, che ha penalizzato l’acquisizione di competenze soprattutto di tipo logico e di elaborazione critica. Il profitto finale si attesta su valutazioni almeno sufficienti in tutti i casi, con alcune punte di livello da buono a eccellente. L'alunna BES è stata sostenuta con gli strumenti compensativi e dispensativi segnalati. Per facilitare la comunicazione tra le alunne e l’insegnante, già dalla terza classe è stata attivata una classe virtuale sulla piattaforma e-learning EDMODO (www.edmodo.com) dove esse hanno potuto reperire nel corso del triennio tutto il materiale proposto a integrazione del libro di testo (incluso quello CLIL degli scorsi anni), e depositare le loro produzioni e svolgere verifiche. 60 IL PROGRAMMA Il programma di Scienze condotto quest’anno, che come ricordiamo presenta molte novità introdotte dal riordino dei cicli, si è sviluppato con finalità mirate all’acquisizione di competenze nell’ambito dei problemi riguardanti gli equilibri globali e i processi dinamici del nostro pianeta, da quelli tipici della geosfera, a quelli dell’atmosfera, a quelli della biosfera. Si è cercato quindi di integrare le scienze naturali nei saperi tipici delle scienze della Terra, della chimica e della biologia, come da indicazioni ministeriali, privilegiando un taglio ambientale e astrobiologico. Dopo una fase introduttiva sull’inquadramento del nostro pianeta dal punto di vista astronomico, individuando i fattori che rendono abitabile un pianeta, si è passati allo studio dei principali fenomeni geodinamici della Terra, interpretati dalla teoria globalizzante della tettonica delle placche. In parallelo si è condotto lo studio sui sistemi viventi, in particolare focalizzando l’attenzione sui processi metabolici legati alla sintesi proteica e alla regolazione genica e quelli di tipo energetico, includendo fotosintesi, respirazione e fermentazione. Successivamente si è esaminata l’interazione tra biosfera, geosfera e atmosfera, della quale si sono studiate le caratteristiche fisiche, chimiche e dinamiche, con un approfondimento sul ciclo del carbonio. Tale ciclo ha costituito un importante collegamento tra le sfere, giustificato dai flussi provenienti dai processi ossidoriduttivi della fotosintesi e della respirazione cellulare ma anche da altre fonti e assorbitori naturali come vulcanismo, dissoluzione nelle acque oceaniche e formazione dei sedimenti carbonatici e dei depositi di idrocarburi, nonché quelli artificiali di origine antropica. Libri di testo in adozione Bosellini A. - Le Scienze della Terra – Ed. Bovolenta Zanichelli. Moduli C e D. Mader S. – Le immagini della biologia – Ed. Zanichelli. (testo dalla quarta classe) Valitutti - Lineamenti di chimica con minerali e rocce - Ed. Zanichelli (testo dalla terza classe) Materiale ausiliario Per favorire l’acquisizione delle competenze citate, durante le spiegazioni e durante le verifiche si è fatto uso costante di immagini, grafici, audiovisivi, casi di studio sia in italiano che in inglese, e di materiale sussidiario a integrazione dei libri di testo. Tutto il materiale utilizzato è stato condiviso attraverso la classe virtuale Edmodo, sotto forma di weblink o file caricati nella piattaforma medesima. L'alunna BES è stata aiutata fornendo schemi disponibili durante le verifiche, oppure dando suggerimenti scritti (simulazione di terza prova). Prof.ssa Maddalena Macario 61 Relazione di STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Chiara Pagani Obiettivi disciplinari raggiunti dalla classe Ho insegnato in questa classe solo in questo ultimo anno di corso, ma non ho avuto nessuna difficoltà ad entrare in sintonia con studentesse, tutte, senza alcuna eccezione, corrette nel comportamento (ho avuto modo di verificarlo anche durante il viaggio di istruzione), disponibili e organizzate nel lavoro e soprattutto molto interessate alla materia. Il lavoro in classe è stato sempre coinvolgente e produttivo. Anche dal punto di vista del profitto, questa si è rivelata una classe particolarmente positiva, quasi metà classe ha dimostrato di possedere una preparazione solida e di livello molto buono, all’interno di questo gruppo si sono messe in luce alcune eccellenze capaci di effettuare collegamenti interdisciplinari e di possedere capacità di rielaborazione critica autonoma. Il resto della classe, pur con qualche incertezza e qualche limite nella capacità di approfondire gli argomenti proposti, ha comunque dimostrato un impegno e una preparazione affidabile che hanno consentito a tutte di conseguire un livello di preparazione almeno discreto. Gli obiettivi del corso sono stati quelli di rendere gli studenti capaci di: saper esprimere le proprie conoscenze e competenze con un linguaggio chiaro e che faccia adeguato uso della terminologia tecnico-artistica specifica della disciplina. saper analizzare il linguaggio figurativo delle opere d’arte prese in esame e saperle collocare correttamente nel proprio contesto artistico attraverso rapporti stilistico-comparativi. saper inserire adeguatamente l’opera d’arte nel proprio contesto storico-culturale. Metodi, mezzi e tempi Per favorire un apprendimento organico ed interdisciplinare, il programma si è adeguato, per quanto possibile, a quello delle altre materie, così da dar modo agli studenti di comprendere come a determinati momenti storici corrispondano particolari fenomeni artistici e come questi, a loro volta, si leghino a correnti letterarie e di pensiero, evidenziando il significato dell’opera d’arte come manifestazione, sia del genio e della creatività dell’artista che di un contesto storico-sociale particolare. Il primo trimestre è stato interamente dedicato Neoclassicismo e al Romanticismo, mentre lo studio dell’arte della seconda metà dell’Ottocento, ha impegnato la classe nei primi tre mesi del pentamestre, gli ultimi due mesi sono, invece stati dedicati al Novecento. Le lezioni si sono svolte anche con l’ausilio di proiezioni di immagini al fine di illustrare nel modo più ampio possibile le caratteristiche di un artista o di una corrente pittorica. Durante il viaggio d’istruzione, tenutosi a Vienna e a Budapest, la classe ha visitato tra l’altro, il Belvedere Superiore e il Leopold Museum dove sono conservati i capolavori di Gustav Klimt, di Egon Schiele e dei maggiori espressionisti austriaci, oltre al Palazzo della Secessione a ai maggiori monumenti architettonici del barocco e dello Jugendstil. 62 Nella programmazione sono stati inseriti 2 moduli CLIL – W. Turner (6 ore) e W. Gropius e il Bauhaus (3 ore) – oltre che attraverso testi in lingua sugli argomenti scelti lo svolgimento delle lezioni si è svolto attraverso la proiezione di documentari in inglese. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Le verifiche di Storia dell’Arte sono state eseguite, sia attraverso prove scritte svolte in classe, domande a risposta aperta (in accordo con le tipologie A e B previste per la terza prova dell’Esame di Stato), che attraverso interventi orali, sollecitati dall’insegnante o spontanei, durante le lezioni. Inoltre ciascuna studentessa ha preparato una presentazione power-point su un argomento assegnato, non preventivamente introdotto dall’insegnante, per stimolare un approccio autonomo alla materia e, contemporaneamente, sperimentare le proprie capacità espositive in una modalità diversa dalle tradizionali interrogazioni e preparatoria alla presentazione della tesina al colloquio dell’Esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sulla comprensione della domanda e sulla coerenza della risposta, la conoscenza dell’argomento, la chiarezza espositiva e il possesso del linguaggio specifico, oltre alle migliorate competenze rispetto al livello di partenza e alle capacità elaborative. Le valutazioni, che hanno registrato i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze e capacità, sono state espresse con votazione numerica da 0 a 10. Simulazioni di terza prova 3/12/2014 – Tipologia B 1. Come interpreta il sublime la pittura di Turner. 2. Riconosci e commenta brevemente l’opera evidenziandone le caratteristiche più significative. proposta, La barca di Dante di E. Delacroix ► Libro di testo Il libro di testo in adozione è Itinerario nell’arte, di Carlo Cricco e Francesco Di Teodoro, versione azzurra, vol. 3, Edizioni scolastiche Zanichelli. Contenuti NEOCLASSICISMO Canova - Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. J.L. David - Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, A. ROMANTICISMO F. Goya – Il sonno della ragione produce mostri, Le fucilazioni del 3 maggio 1808. W. Blake – Newton, La bestia dell’Apocalisse. J. H. Füssli - L’incubo, Il giuramento dei tre confederati del Rütli. J. Constable - Il mulino di Flatford, Il carro del fieno, La baia di Weymouth. W. Turner – The Fighting Temeraire, The Slave Ship – Modulo CLIL C. D. Friedrich – Viandante sul mare di nebbia, Il monaco sulla spiaggia, Il naufragio della Speranza. 63 J. A. Ingres - La bagnante di Valpinçon, Grande odalisca, Monsieur Bertin. T. Géricault - La zattera della Medusa, Alienati con monomanie. E. Delacroix - La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo. F. Hayez - I profughi di Parga, Il bacio. L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO : Caratteri generali E.Viollet-le-Duc Le grandi ristrutturazioni urbane: Parigi. L’architettura degli ingegneri: dal Crystal Palace alla Tour Eiffel. REALISMO C. Corot e la Scuola di Barbizon – Il ponte di Augusto a Narni, La cattedrale di Chartres. G. Courbet - Gli spaccapietre, Ragazze in riva alla Senna. H. Daumier - Il vagone di terza classe. F. Millet – Le spigolatrici. MACCHIAIOLI G. Fattori – Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta, La rotonda Palmieri, Bovi al carro. IMPRESSIONISMO Le premesse E. Manet – Colazione sull’erba, Olympia. La diverse interpretazioni dell’Impressionismo C. Monet – Impressione: levar del sole, La grenouillère, La serie delle cattedrali di Rouen. E. Degas – Classe di danza, L’assenzio. A. Renoir - Il ballo al Moulin de la Galette, La grenouillère, Colazione dei canottieri. POST-IMPRESSIONISMO Caratteri generali P. Cèzanne – I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves. P. Gauguin – Il Cristo giallo, Aha oe feii? V. Van Gogh – I mangiatori di patate, Il ponte di Langlois, Notte stellata. H. Toulouse-Lautrec - Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins. G. Seurat - Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. 64 ART NOUVEAU E SIMBOLISMO L’architettura dell’Art Nouveau: V. Horta, A. Gaudì, O. Wagner. Caratteri generali del Simbolismo I Preraffaelliti G. Klimt – Giuditta I, Ritratto di Adele Bloch-Bauer. E. Munch – L’ urlo. Il Divisionismo italiano G. Segantini – Il Trittico della Vita. G. Pellizza da Volpedo – Il Quarto Stato. ESPRESSIONISMO L’esperienza francese, i Fauves. H. Matisse – La stanza rossa, La danza. La pittura espressionista in Germania, il gruppo Die Brücke. E.L. Kirchner – Due donne per strada. E. Heckel – Giornata Limpida La pittura espressionista in Austria. E. Schiele – Nudo femminile seduto di schiena con drappo rosso, Abbraccio. CUBISMO Caratteri generali del cubismo. P. Picasso – Les demoiselles d’Avignon, Natura morta con sedia impagliata, Guernica. FUTURISMO Caratteristiche generali del movimento futurista. U. Boccioni – La città che sale, Stati d’animo. G. Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio. ASTRATTISMO W. Kandinsky – Primo acquerello astratto, Alcuni cerchi. P. Klee – Föhn nel giardino di Marc, Fuoco nella sera. L’ARCHITETTURA DEL NOVECENTO Gropius and the Bauhaus - – Modulo CLIL L’insegnante Chiara Pagani 65 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe 5^ sez.AL a.s. 2015-2016 Insegnante: Gabriele Fronzoni RELAZIONE Insegno in questa classe dal primo anno e posso affermare che dal punto di vista dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione si presenta abbastanza disomogenea. Dai test risulta un buon gruppo di alunne già avviate alla pratica sportiva extrascolastica per cui in possesso di una notevole preparazione di base; un gruppo che pratica attività sportiva non agonistica , comunque, in possesso di buone capacità di base, infine un gruppo non abituato ad un lavoro programmato che ha sufficientemente acquisito o migliorato determinati schemi motori. L’atteggiamento generale verso la disciplina è stato buono ed anche il comportamento è stato positivo. Molte studentesse hanno mostrato un certo entusiasmo per la materia ed un atteggiamento di apertura nei confronti del dialogo educativo, lavorando con le giuste motivazioni . Gli obiettivi raggiunti sono stati: lo sviluppo delle socialità e del senso civico, la presa di coscienza dei propri mezzi, l’affinamento della coordinazione, il miglioramento ed il potenziamento delle capacità fisiologiche, la conoscenza e la pratica delle varie discipline sportive, con l’eventuale applicazione delle relative tattiche di gara, la comprensione degli argomenti teorici trattati e la capacità di esporli, quasi sempre, in forma chiara. La preparazione è stata curata senza una scansione temporale precisa, ma alternando, di volta in volta, le varie discipline a seconda della disponibilità degli spazi ginnici. Per quanto riguarda le modalità di lavoro, sono state utilizzate: lezioni frontali e interattive, discussioni guidate, esercitazioni individuali e di gruppi numericamente variabili e proiezioni filmate. La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata al riscaldamento ed alla preparazione atletica di base e la seconda al miglioramento dei gesti tecnici specifici dei vari sport ed alla applicazione dei fondamentali di squadra. Gli spazi utilizzati per o svolgimento delle lezioni sono stati: le 2 palestre della scuola, la palestrina degli attrezzi ed il cortile esterno. - - Finalità Educare ad usare in modo consapevole, appropriato, personale e creativo il proprio corpo in un adeguato sviluppo psicomotorio per sapere interagire con gli altri nell’ambiente, nel pieno rispetto delle singole personalità. Educare alla corretta pratica sportiva. 66 - Prevenire, dove possibile, i fenomeni legati al disagio giovanile. Favorire le capacità di espressione degli allievi. Avviare o recuperare l’allieva ad una sana pratica sportiva. Obiettivi di apprendimento In ottemperanza a quanto stabilito dal Consiglio di Classe in merito alla programmazione didattica, le alunne hanno dimostrato, al termine del corso, di: - Avere acquisito una buona conoscenza e padronanza del proprio schema corporeo. Avere acquisito una buona conoscenza delle proprie capacità motorie. Essere in grado di organizzarsi nello spazio e nel tempo. Conoscere i propri limiti e sviluppare una buona capacità propriocettiva. Avere sane abitudini di lealtà e civismo. Conoscere la valenza educativa dell’attività sportiva. Conoscere i principali giochi sportivi (regolamenti, tecniche individuali e di squadra). - Metodologia adottata Di tipo misto, analitico globale alternata a seconda dell’età biologica e del livello di apprendimento. - Criteri di valutazione della rispondenza della classe Per quanto riguarda la valutazione ho tenuto conto dell’interesse mostrato nei confronti della materia, della disponibilità a lavorare con impegno durante le lezioni, dell’incremento anche minimo delle proprie capacità, dell’acquisizione di abilità specifiche, delle conoscenze riguardanti le attività motorie, delle applicazione delle tattiche di gara e della capacità di comprendere e di riformulare in maniera corretta gli argomenti teorici trattati. - Osservazioni e confronti tra l’effettivo svolgimento e la programmazione iniziale Solo poche alunne di questa classe hanno partecipato, alle attività extracurricolari del gruppo sportivo, finalizzate alla partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi e al Trofeo città di Prato, riportando ottimi risultati. - Profitto ed efficacia didattica raggiunta dalla classe Il profitto è risultato, nel complesso molto buono per quasi tutte le alunne, grazie all'impegno continuo. Anche dal punto di vista delle capacità e abilità motorie, è emerso un buon livello di coordinazione generale. - Disciplina e grado di partecipazione Per quanto riguarda il comportamento, il gruppo ha mostrato correttezza, senso di responsabilità, spirito di collaborazione e rispetto delle regole. 67 La partecipazione è stata attiva e proficua. Ottimo il comportamento dal punto di vista disciplinare. PROGRAMMA SVOLTO Attività motoria di base D) E) F) G) H) Esercizi a corpo libero di mobilizzazione articolare, potenziamento organico generale e tonificazione muscolare per l'aumento delle capacità di forza, velocità e resistenza. Esercizi a carattere preventivo dei principali paramorfismi e correttivi per atteggiamenti posturali errati. Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle, bastoni, palle medicinali, ecc.) atti a migliorare la destrezza e l'abilità oculo-manuale. Esercizi di preacrobatica al suolo, come la capovolta, verticale, ruota, ecc. per l'acquisizione di sicurezza ed equilibrio, sia statico che dinamico. Esercizi ai grandi attrezzi (cavallo per volteggio e tappeto elastico) per lo sviluppo delle capacità coordinative, per l’acquisizione dell’equilibrio dinamico e per la presa di coscienza dei propri limiti personali in relazione alle capacità di autocontrollo e coraggio. Attività presportiva e sportiva Fondamentali, tecnica individuale e di squadra dei principali giochi sportivi: Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a Cinque, Rugby Hockey, Baseball, Tennis). Prima fase: acquisizione e consolidamento degli schemi motori specifici per ogni disciplina. Seconda fase: affinamento tecnico dei fondamentali individuali. Terza fase: apprendimento degli schemi di attacco e difesa. Quarta fase: allenamento collettivo sotto forma di partita. Quinta fase: coinvolgimento diretto nell'arbitraggio. Sesta fase: analisi delle capacità organizzative con simulazioni di semplici tornei. Parte teorica - Regolamento, casistica e fondamentali dei principali giochi sportivi oggetto delle esercitazioni pratiche, nonché elementari nozioni sulle principali discipline olimpiche. - Trattazione dei principali temi riguardanti lo sport, come la metodologia di allenamento, l'alimentazione sportiva, la traumatologia, l'igiene, il pronto soccorso, il problema del doping. - Cenni di fisiologia dei processi aerobici ed anaerobici. - Capacità Condizionali e Capacità Coordinative. - Cenni di anatomia descrittiva e funzionale, con particolare riferimento all'apparato muscoloscheletrico ed elementari nozioni di biomeccanica. 68 RELAZIONE di IRC INSEGNANTE: Saura Lascialfari A.S. 2015/2016 CLASSE: V AL PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Già dal primo anno del percorso liceale ho avuto l'impressione di un gruppo piuttosto variegato per impostazione personale di fronte alle molteplici problematiche e con interessanti spunti di approfondimento critico e di apertura a varie prospettive. La classe ha manifestato costanza nella partecipazione e continuità nell’interesse per le questioni affrontate; particolarmente apprezzabile è apparso l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, soprattutto laddove si è incontrato una rispondenza col vissuto e la ricerca personale e culturale. Molto buone le sollecitazioni e le rielaborazioni personali; si è notato inoltre un miglioramento della capacità di ascolto reciproco, nel rispetto e nell’accoglienza delle diversità, nell’autonomia personale e nella comunicazione. La classe ha globalmente conseguito un profitto ottimo. OBIETTIVI FORMATIVI E FINALITA’ In un contesto culturale caratterizzato da provvisorietà, pluralità e polivalenza, nel quadro delle finalità della scuola – per una formazione integrale dell’uomo e del cittadino, aperta al dialogo – valorizzando diversificate capacità di ogni alunno, l’IRC si è posto nel curricolo d’Istituto, in interazione organica con le altre discipline, come contributo allo sviluppo di competenze adeguate per un apprendimento permanente ed efficace in ordine alla comprensione del proprio contesto, all’operare scelte consapevoli e proficue in un progetto di vita e all’acquisizione di una piena ed integrata cittadinanza (aspetto antropologico-esistenziale). Nel suo specifico l’IRC, attraverso saperi essenziali disciplinari, il più possibile capaci di costante espansione e rinnovamento, ha cercato di sviluppare, in continuità e trasversalità, competenze relative alla Fenomenologia delle Religioni e alla Teologia, con particolare riferimento alla tradizione ebraico-cristiana, in quanto patrimonio storico costitutivo della civiltà occidentale, in un quadro multiculturale e interreligioso (aspetto storico-culturale) 69 Nell’ottica di un apprendimento per saperi essenziali, il percorso si è articolato attorno a cinque grandi aree più significative e a concetti fondamentali, in una dinamica di approfondimento “a spirale” sugli stessi contenuti basilari. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO “Conversazione clinica”, terminologia specifica, didattica per concetti a partire anche da tematiche e materiali proposti dagli studenti, lezioni frontali e/o interattive, incontri con esperti. STRUMENTI: Si è privilegiata la comunicazione e il confronto, con attenzione al dialogo, avvalendosi di diversi linguaggi, anche quello audiovisivo. Si sono utilizzati: Bibbia, Catechismo della Chiesa Cattolica, Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, riviste, libro di testo, encicliche. STRUMENTI DI VERIFICA: verifica in itinere su interventi e contributi orali alla riflessione collettiva. CRITERI DI VALUTAZIONE: partecipazione motivata e proficua al dialogo formativo con capacità di confronto critico costruttivo; padronanza della peculiarità dei linguaggi e dei saperi essenziali della materia; rielaborazione critica con aperture interdisciplinari. INSUFFICIENTE: Disinteresse per il percorso educativo e la riflessione collettiva; assenza di applicazione, motivazione e serietà nei confronti della trattazione dei nuclei tematico-concettuali proposti; mancata acquisizione di competenze metodologico-cognitive elementari; risultati lontani dal livello della sufficienza. SUFFICIENTE: Discontinuità nella partecipazione durante lo svolgersi del percorso didatticoeducativo e conoscenza piuttosto frammentaria ed approssimativa degli argomenti trattati; interesse selettivo e saltuario, acquisizione di competenze di base di livello quasi sufficiente. DISCRETO: Interesse sostanzialmente costante per la materia, in particolare, per certe tematiche e l'analisi critica di alcune problematiche; impegno e motivazione adeguati nell’ascolto delle lezioni e nell’acquisizione dei nuclei concettuali essenziali; sviluppo di competenze di livello discreto. BUONO: Interesse continuo per gli argomenti e le problematiche proposte, partecipazione al percorso didattico educativo con motivata attenzione e serietà; impegno costante e proficuo ed esiti positivi in ordine ad un graduale sviluppo delle proprie competenze cognitivo-relazionali; risultati di profitto pressoché buoni 70 OTTIMO: Partecipazione al dialogo didattico-formativo e alla riflessione critica collettiva con impegno competente, attivo e motivato, in modo proficuo e costruttivo; costante e vivo interesse per la materia e per l’acquisizione e l’approfondimento di conoscenze metodologico-linguistiche chiare ed affidabili; apprezzabile sviluppo delle capacità ed abilità personali sia in ordine alle competenze logico-cognitive che a quelle relazionali; livello di profitto sostanzialmente ottimo. CONTENUTI La visita di Papa Francesco a Prato il 10 novembre 2015. Commento del discorso alla città. Il rispetto dell'ambiente Il rispetto dell'uomo e della donna La pace e la libertà Onestà e onorabilità le dieci parole: il primo comandamento La legge mosaica. I comandamenti Misericordiae vultus la bolla di indizione dell'anno giubilare Il giubileo, percorso storico La longanimità di Dio nel testo biblico L’amore e la misericordia Le opere di misericordia I sacramenti. La Croce luogo della salvezza Il libro di Giona. Ecumenismo e l'incontro tra papa Francesco e il patriarca Kirill Lo straniero nella Bibbia Il profeta Amos, lettura di passi significativi IL matrimonio misto Il volontariato e la solidarietà 71 Il lavoro luogo imprescindibile della dignità umana Il libro di Tobia: il cammino della coppia La maternità e la paternità Il concilio Vaticano II, tempo di impegno e di rinnovamento Le encicliche: Gaudium et Spes, lettura di passi significativi Lumen Gentium; Pacem in terris. San Paolo, la lettera ai Galati La lettera di Giacomo. Prof.ssa Saura Lascialfari 72 73