DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 D

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. D. CASSINI”
Via Galata, 34 C - 16121 GENOVA - TEL. 010 580686 - FAX 010 541549
e-mail: [email protected]
http://www.cassinige.it
ESAME DI STATO - a.s. 2015/16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE
1
5D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. D. CASSINI”
Via Galata, 34 C - 16121 GENOVA - TEL. 010 580686 - FAX 010
541549
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
CLASSE 5° sezione D
PREMESSA COMUNE (dal POF)
Finalità e compiti della scuola
Il Liceo Scientifico ha il compito istituzionale di formare giovani che mostrino spiccati
interessi per le discipline scientifiche, ma che considerino basilare una formazione
umanistica. Allo scopo di offrire una solida preparazione culturale il liceo assegna il primo
posto all’insegnamento disciplinare che è l’unico vero elemento distintivo specifico su cui si
fonda l’identità della scuola e i cui contenuti sono il risultato di una ricerca pedagogica
condivisa. Educa, così, al pensiero critico, al rigore concettuale e logico, all'analisi dei
problemi con adeguate metodologie di indagine.
Il corpo docente si impegna a sostenere l’alunno nel suo sviluppo, nella sua maturazione,
nella sua crescita culturale e anche nelle difficoltà, nell'esercizio delle sue capacità di scelta,
nell'assunzione di responsabilità.
I docenti sono consapevoli della centralità dell'alunno nella scuola, che è chiamata a porsi
al servizio della sua educazione ed a rivolgere perciò particolare attenzione ad attuare le
condizioni che favoriscono l'apprendimento (e quindi la conquista della cultura) e la
relazione educativa.
A concorrere all'azione didattico-formativa sono:
-
la valorizzazione e il potenziamento delle competenze nelle diverse aree disciplinari;
-
lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, ispirata al
rispetto delle differenze ed al dialogo tra le culture;
-
lo sviluppo delle competenze digitali, unite ad un utilizzo critico e consapevole delle
tecniche della comunicazione;
-
il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
-
la prevenzione della dispersione scolastica, il contrasto di ogni forma di discriminazione
e di bullismo anche con il supporto di esperti del settore, la didattica dell’inclusione;
2
-
la valorizzazione della scuola intesa come comunità aperta al territorio e al rapporto
con il mondo della cultura e del lavoro;
-
la costruzione di percorsi formativi, tra cui l’alternanza scuola-lavoro, volti
all’orientamento postdiploma;
-
la valorizzazione del merito e dell’eccellenza.
Obiettivi formativi generali
La preparazione generale che la scuola propone attraverso gli insegnamenti curricolari è
volta allo sviluppo e al consolidamento di conoscenze e competenze negli ambiti disciplinari
ed è propedeutica a specializzazioni proprie di successivi ordini superiori di istruzione; oltre
a ciò essa contribuisce alla formazione di cittadini responsabili e capaci di una visione critica
della realtà, i cui comportamenti siano ispirati al rispetto della legalità. Nelle differenti aree
disciplinari l'attività didattica sarà volta al conseguimento dei seguenti obiettivi:
- area umanistica:
-
potenziamento e valorizzazione della competenza logico — linguistica con
riferimento sia all'italiano sia alle lingue straniere;
-
potenziamento e valorizzazione della competenza di analisi ed interpretazione dei
testi;
-
consapevolezza della necessità di ricostruire un adeguato contesto storico per
analizzare eventi, istituzioni, problemi, mentalità del passato e del presente e per
istituire collegamenti;
-
ricostruzione delle diverse problematiche filosofiche esposte in modo corretto a livello
teorico, concettuale e terminologico.
- area scientifica:
-
acquisizione di un uso corretto del lessico specifico;
-
analisi e schematizzazione di situazioni problematiche;
-
descrizione di fenomeni attraverso modelli teorici;
-
esposizione sintetica e rigorosa di teorie scientifiche;
-
applicazione di leggi e procedimenti adeguati nella risoluzione di esercizi e problemi;
-
uso corretto degli strumenti e delle norme di rappresentazione grafico - bidimensionale
e tridimensionale per il disegno geometrico e a mano libera.
3
Obiettivi trasversali
Si individuano i seguenti obiettivi trasversali alle aree disciplinari poiché riguardanti la
formazione della persona oltre che dello studente:
-
costruzione del sé e della relazione con gli altri;
-
crescita dell'autonomia e del senso di responsabilità;
-
potenziamento dell’attitudine alla formulazione e risoluzione di problemi;
-
potenziamento della capacità di individuare collegamenti e relazioni;
-
esercizio e potenziamento della capacità di acquisire ed interpretare informazioni;
-
attenzione alla coerenza sul piano logico - argomentativo;
acquisizione di un metodo di studio rigoroso;
-
ricettività riflessiva e rielaborativa.
Organizzazione oraria del percorso didattico
Facendo seguito alla contrazione dell’attività scolastica su cinque giorni, lo scorso settembre
il Collegio Docenti del Cassini ha definito per l’anno scolastico in corso un orario articolato
su moduli di 55 o 50 minuti. Per completare l’orario settimanale di 33 ore di 60 minuti previste
dalle disposizioni ministeriali sono stati aggiunti due moduli obbligatori e curricolari, uno di
matematica e uno di italiano arrivando così a strutturare l’orario settimanale su 35 moduli.
Descrizione della classe
La classe è caratterizzata da cordialità e discreta sensibilità nei rapporti interpersonali
anche tra docenti e studenti. Sotto il profilo del rendimento scolastico si è rivelata poco
omogenea per impegno e partecipazione: ha tuttavia dimostrato curiosità vivace e
disponibilità al dialogo di fronte ad alcune discipline o tematiche, soprattutto di ambito
scientifico e storico - filosofico, risultate di particolare interesse.
Molti studenti hanno mostrato nel corso del triennio impegno costante e capacità di
rielaborazione; la classe, nel suo insieme, ha raggiunto una buona autonomia di esecuzione
e di approfondimento delle indicazioni fornite durante le lezioni.
Studenti
Inizio anno
Da classe Ripetenti/inseriti
precedente da altre classi
tot
Promossi
Non promossi
Senza
Con
debito
debito
III liceo
26*
/
26
17
8
/
IV liceo
19+1**
/
19+1
18
1
/
V liceo
19
/
19
*1 alunno si è ritirato in corso di A.S.;5 alunni sono passati ad altra sezione/scuola a fine
A.S.
**un’alunna ha chiesto il n.o. per passaggio ad altro istituto, un’alunna ha frequentato
all’estero l’intero anno scolastico.
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Continuità didattica
Da segnalare, relativamente alla continuità didattica, l’avvicendarsi di due docenti
nell’insegnamento di Filosofia e Storia e di Inglese
Per completezza, si allega la seguente tabella:
Insegnanti
III Liceo
IV Liceo
Materia
Italiano
Liliana Pegoraro
Liliana Pegoraro
Latino
Liliana Pegoraro
Liliana Pegoraro
Storia
Silvana Marchetti
Silvana Marchetti
Filosofia
Silvana Marchetti
Silvana Marchetti
Francese
Emilia Franca Bezzo Emilia Franca Bezzo
Inglese
Veronica De Crignis Silvia Fenu
Matematica
Giovanni Russo
Pietro Masnata
Fisica
Giuseppe Bruzzaniti Giuseppe Bruzzaniti
Scienze
Cristina Krawietz
Cristina Krawietz
Dis. e St.Arte
Enrico Pocopagni
Enrico Pocopagni
Scienze Motorie e
Sara Labò
Sara Labò
Sp.
Religione
Adelina Palestini
Adelina Palestini
V Liceo
Liliana Pegoraro
Liliana Pegoraro
Marco Fabio Gasperini
Marco Fabio Gasperini
Emilia Franca Bezzo
Veronica De Crignis
Giuseppe Bruzzaniti
Giuseppe Bruzzaniti
Cristina Krawietz
Enrico Pocopagni
Sara Labò
Adelina Palestini
Iniziative integrative e complementari.
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a diversi eventi, spettacoli e manifestazioni.
In particolare nell’ultimo anno, nel corso di uscite di classe o di eventi organizzati presso
l’istituto e rivolti agli alunni di tutte le quinte, la classe è stata coinvolta nelle seguenti
iniziative:







ricerche di gruppo sui seguenti temi:
Scuola di Francoforte e industria culturale
Marcuse e la società americana
Americanizzazione dell’Europa
Consumismo e crisi
in occasione della “Storia in Piazza” quest’anno vertente sull’Industria culturale
conferenza “Il mercato di cultura” - Donald Sassoon (Storia in Piazza)
conferenza “Musei scientifici e modelli da esportare”- Pierangelo Campodonico
(Storia in Piazza)
proiezione film in lingua originale “ La famille Bélier”
mostra “Dagli Impressionisti a Picasso”
spettacolo teatrale in lingua inglese “Pride and Prejudice”
commemorazione del Giorno della Memoria e del Giorno del Ricincontri di
Educazione alla Salute sulla donazione degli organi e sul primo soccorso
Nel corso del presente anno scolastico, inoltre, a livello individuale o a piccoli gruppi gli
alunni della classe sono stati coinvolti in diverse attività extracurricolari, hanno partecipato
con interesse ad eventi promossi nell’ambito del Festival della Scienza e della Storia in
Piazza, hanno frequentato stages di orientamento promossi da alcune facoltà universitarie
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e hanno in prima persona fornito un valido apporto durante le giornate di Orienta-menti alla
Fiera di Genova e durante gli Open Day dell’Istituto. Infine, diversi alunni hanno preso parte
anche alle Olimpiadi di matematica e di scienze.
Interventi di recupero e sostegno.
Tutti gli insegnanti hanno provveduto al sostegno in itinere a seconda delle necessità degli
studenti. Per il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato attivato un corso
di matematica di 8 ore.
Gli studenti hanno inoltre avuto la possibilità durante tutto l’anno scolastico di usufruire di
sportelli tenuti dagli insegnanti della scuola per le seguenti discipline: matematica, fisica,
latino, scienze, storia e filosofia, francese, inglese.
Simulazioni delle prove d’esame
Nel corso dell’anno sono state programmate due simulazioni della terza prova scritta, nelle
date 11 marzo e 9 maggio. La simulazione di prima e seconda prova si sono tenute
rispettivamente il 3 e il 5 maggio. Per le simulazioni di Italiano e Matematica le prove
proposte sono state concordate uguali per tutte le classi, mentre per la simulazione di terza
prova le materie coinvolte sono state scelte da ciascun Consiglio di Classe.
Simulazioni di Terza prova
La tipologia proposta nelle simulazioni di terza prova è stata definita dal Consiglio di Classe.
Si tratta della tipologia B, ovvero quesiti a risposta singola (due per materia per cinque
materie), con risposte di lunghezza massima di dodici righe da elaborare nello spazio di
tre ore. Tale tipologia è stata ripetutamente proposta e verificata in corso d’anno e pare
meglio corrispondere alle indicazioni programmatiche dei coordinamenti disciplinari e alle
abitudini scolastiche degli alunni.
Per lo svolgimento della terza prova di francese è sempre stato concesso l’uso dei
dizionari monolingue e bilingue.
La correzione delle prove delle singole discipline è realizzata individualmente dai docenti
delle materie interessate.
Si allegano i testi delle due prove e le griglie di valutazione.
DATA
11 marzo 2016
9 maggio 2016
MATERIE
francese-latino-storia dell’arte-scienze-storia
francese-scienze-storia dell’arte-filosofia-fisica
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OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici e formativi il Consiglio di Classe si riconosce negli
obiettivi indicati dal P.O.F. nella parte generale e in relazione alle programmazioni delle
singole discipline.
TEMPI E VERIFICHE DEL PERCORSO FORMATIVO DELL’ULTIMO ANNO
Nella programmazione didattica tutti i docenti hanno previsto momenti di verifica
dell’apprendimento utilizzando prove scritte, scritto-grafiche e prove orali in numero tale da
garantire la corretta valutazione della preparazione. In particolare, anche alla luce del fatto
che è stato adottato il voto unico in tutte le materie, sono state previste almeno tre valutazioni
a quadrimestre per Italiano, Matematica, Lingua straniera e almeno due valutazioni a
quadrimestre, salvo dove si renda necessaria una terza valutazione, per tutte le altre
materie.
METODOLOGIA DIDATTICA COMUNE
Il programma è stato svolto con la finalità di condurre alla padronanza delle singole
discipline. Sono stati inoltre individuati ed approfonditi da differenti prospettive nodi
interdisciplinari e si è infine cercato di uniformare, per quanto possibile, i criteri di
valutazione, compatibilmente con le indicazioni delle griglie stabilite collegialmente dai
coordinamenti di materia.
Si è favorito peraltro l’uso di una vasta gamma di strumenti metodologici, dalla lezione
frontale alla discussione ed al dibattito; sul piano delle verifiche, le interrogazioni si sono
alternate a prove scritte di varia tipologia. Si sono utilizzati sussidi didattici multimediali
laddove è stato possibile.
CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti, coerentemente con quanto previsto dai parametri per l’esame
di stato si è articolata tenendo conto del livello di partenza, del profitto, dell’assiduità alle
lezioni, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo.
Più in dettaglio, per le prove orali il consiglio ha ritenuto di tener conto dei seguenti elementi:
1. Comprensione della domanda
2. Informazione puntuale sugli argomenti proposti
3. Correttezza espressiva e uso di un lessico adeguato
4. Coerenza logica e abilità intuitive
5. Rielaborazione e capacità di collegamento.
I parametri indicati coprono in sostanza tutta la gamma valutativa, dall’insufficienza grave al
livello di eccellenza. In particolare, per la sufficienza nei colloqui, il consiglio ha ritenuto che
fosse necessario soddisfare i seguenti criteri:
a) informazione essenziale
b) uso di un linguaggio senza errori di rilievo
c) accettabile capacità di orientarsi negli argomenti richiesti.
Per le prove scritte ovviamente i parametri di valutazione si differenziano secondo le
discipline, per ciascuna delle quali si rimanda alla griglia di valutazione. Tuttavia, è possibile
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individuare alcuni criteri condivisi dai docenti di tutte le materie:
1.
2.
3.
4.
5.
esatta interpretazione del testo
completezza
coerenza logica
correttezza (linguistica, concettuale, di calcolo, grafica e formale)
creatività, originalità, autonomia di giudizio.
CREDITO SCOLASTICO
Si allega la tabella elaborata dal Collegio dei Docenti per la determinazione dei criteri di
assegnazione del credito formativo.
METODOLOGIA, MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI
RAGGIUNTI PER MATERIA
Si presentano gli aspetti fondamentali delle programmazioni individuali predisposte
all’inizio dell’anno dai singoli docenti. Per una puntuale indicazione dei contenuti svolti si
rinvia ai programmi.
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ITALIANO
La classe, composta attualmente da 19 allievi, ha raggiunto nel corso del triennio un
atteggiamento abbastanza partecipe e interessato. La continuità didattica ha consentito lo
svolgimento esaustivo dei programmi e l’instaurarsi di dinamiche di relazione positive: la
collaborazione tra gli allievi è stata costante, il rapporto con l’insegnante rispettoso e aperto.
VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI A LIVELLO DI CLASSE
Buona parte degli allievi dispone di un’adeguata padronanza del mezzo linguistico, anche
nella produzione scritta. Nella fase conclusiva dell’anno scolastico la frequenza delle prove,
riguardanti diverse tipologie testuali, ha confermato, per alcuni, discrete doti di originalità e
di duttilità espressiva; alcuni allievi hanno raggiunto una preparazione eccellente e sono in
grado di formulare giudizi critici fondati.
Solo alcuni dispongono di strategie linguistiche ancora limitate, nella ricodifica di messaggi
e nella produzione scritta, per quanto attiene all’efficacia delle argomentazioni e alla
ricchezza e varietà del lessico.
La conoscenza dei testi è approfondita e criticamente contestualizzata per oltre la metà della
classe, per gli altri allievi è motivata e adeguatamente contestualizzata.
Si indica la lista degli obiettivi didattici con particolare riferimento a quelli dichiarati nel POF.
Codice obiettivo
Ob.1
1a
1b
Descrizione dell’obiettivo
Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione
orale e scritta (decodifica e ricodifica di messaggi)
a)
Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella
produzione orale
b)
Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella
produzione scritta
(organizzare un discorso orale in forma grammaticalmente corretta
e prosodicamente sempre più efficace;
affrontare con sempre maggior autonomia e consapevolezza testi
di ogni genere, utilizzando progressivamente le tecniche di lettura
e di studio più adatte;
produrre testi scritti di diverso tipo, dimostrando di sapere
padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici;
usare correttamente la lingua nelle sue strutture fondamentali nelle
diverse funzioni e nei vari modelli di scrittura (saggio breve,
relazione, articolo di giornale, intervista, lettera), come previsto
dalla nuova normativa, pur nel rispetto di un processo graduale, in
relazione anche alla fisionomia delle varie classi)
Ob.2
Conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario
italiano (considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo
storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre letterature)
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Ob.3
Capacità di interpretazione
contestualizzazione
corretta
di
un
testo
e
di
Ob.4
Elaborazione di un giudizio critico (sviluppo della capacità di riflettere
sui testi, facendo interagire in un confronto dialettico critico le proprie
idee con quelle proposte dai testi medesimi e dalla critica)
Ob.5
Sviluppo del senso estetico, dell’abitudine alla lettura, della curiositas
in senso lato (ma tutto ciò non può essere imposto)
Si indica la lista delle prestazioni attese (saper fare) a conferma dell’avvenuto
raggiungimento degli obiettivi didattici.
Codice prestazione
Esplicitazione della prestazione
Prest.1
Prest.1a
Prest.1b
Lo studente deve dimostrare:
competenza espositiva nell’orale, esprimendosi in modo
corretto ed appropriato, con graduale acquisizione del lessico
specifico
b)
capacità di produrre vari modelli di scrittura, oltre al tema
tradizionale:
- analisi di testi letterari e non
- saggio breve (Testo sintetico, rivolto ad un pubblico esperto,
che affronta tematiche culturali, con l’obiettivo di fare il punto
sulla questione e esprimere una posizione. Coerentemente
con tali caratteristiche, esso può avere vincoli di spazio e
un’articolazione della traccia in singoli quesiti);
- articolo di giornale (Diverse le tipologie: dagli articoli degli
opinionisti alle cronache, ai servizi, alle inchieste, ecc.. Due i
vincoli fondamentali: le coordinate dell’informazione – chi,
cosa, dove, quando, perché – e le caratteristiche del
destinatario che condizionano anche la scelta del registro
linguistico);
e se opportuno in rapporto alle disposizioni ministeriali:
- intervista (Tipologia piuttosto complessa, anche nella forma
dell’intervista impossibile, che si può incominciare a realizzare
partendo dalle risposte che l’alunno-intervistatore sa dare
dopo aver individuato il personaggio a cui rivolgere le
domande. La forma sarà quella del dialogo e lo studente dovrà
sapere padroneggiare le tecniche del discorso diretto);
- lettera (Non potrà che trattarsi di una lettera aperta, anche se
non si può escludere un diverso destinatario, che esprima
a)
10
-
opinioni in merito ad una questione oggetto di dibattito
pubblico).
relazione ( breve resoconto argomentato di un ‘esperienza
culturale)
Prest.2
cogliere, attraverso gli autori e i testi più rappresentativi, le linee
essenziali della tradizione letteraria nella prospettiva storica e
culturale
Prest.3
condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di
interpretazione del suo significato;
collocare il testo in un quadro sempre più completo di confronti e di
relazioni riguardanti: le tradizioni dei codici formali e le istituzioni
letterarie; altre opere dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre
epoche; altre espressioni artistiche e culturali; il contesto storico di
appartenenza.
Prest.4
mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria
sensibilità e formulare un motivato giudizio critico
Prest.5
modificare il proprio atteggiamento in relazione agli interventi didattici
Sviluppo temporale dell’attività didattica
Lo sviluppo temporale dell’attività didattica è stato coerente con:
a)
Numero degli alunni
b)
Capacità e prerequisiti degli stessi
c)
Interessi manifestati in itinere
d)
Necessità di recupero che ha escluso i casi di negligenza manifesta
e)
Definizione del calendario scolastico (comprensiva anche del periodo dedicato
al viaggio d’istruzione)
Si è privilegiata la lezione frontale con la costante sollecitazione di interventi individuali e di
indicazioni metodologiche e di percorso. Il testo è stato indagato; sono state individuate le
presupposizioni, le inferenze, considerando la letteratura una forma conoscitiva storica.
L’assunto semiologico è stato rispettato, deducendo dal patto narrativo specifici modi di
lettura, ma è stato anche ricondotto a scelte letterarie e ideologiche interne alla storia
letteraria. Si è valutata l’intentio auctoris in conformità alla gerarchia discorsiva che ogni
società assegna alla sua letteratura. Criterio metodologico essenziale è stata la
ricostruzione di questa gerarchia per penetrare più a fondo nei valori di un’opera e per
situarla in un contesto comunicativo, nel costante rispetto e nella valutazione dello spazio
autonomo delle forme e della loro specificità.
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Sezione 3
Verifica - valutazione
Strumenti utilizzati per la verifica: tipologia:
prove scritte
tipologia
Le varie tipologie previste dal nuovo esame di stato:
saggio argomentativo breve
analisi del testo
articolo di giornale
prove orali
tipologia
Interrogazione breve (interventi)
Interrogazione lunga
Test / questionari
questionari
tipologia
Quesiti a risposta singola (con n° di righe indicato)
Quesiti a risposta multipla
Quesiti a tipologia mista
METODOLOGIA DI SVOLGIMENTO E DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE.
Sono state, generalmente, proposte le stesse prove a tutti gli alunni, comunicando in
anticipo gli obiettivi da sottoporre a verifica e le prestazioni attese. I risultati sono stati messi
in relazione con quelli delle verifiche precedenti in termini di obiettivi, e sono state formulate
osservazioni di carattere statistico, anche se non in modo formalizzato.
Nella definizione del calendario delle prove si è tenuto conto del necessario equilibrio con
le altre materie.
Durante le prove gli allievi sono stati aiutati.
Sono state predisposte griglie di valutazione, note agli alunni. La gamma dei voti è stata
estesa dall’1 al 10.
METODOLOGIA DI SVOLGIMENTO E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI.
Il dialogo è stato impostato con uno o più alunni contemporaneamente; per la valutazione è
stata impiegata una griglia nota e motivata. L’argomento del colloquio e un giudizio sintetico
sono stati regolarmente annotati sul registro personale, per garantire fondatezza alle
informazioni fornite alle famiglie e, soprattutto, capillare controllo del percorso di
apprendimento individuale.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL RECUPERO.
Un certo numero di ore è stato dedicato al recupero, attraverso percorsi di revisione e di
potenziamento concordati con gli alunni e gestiti all’interno della classe. In itinere sono stati
riservati spazi per i bisogni individuali, descritti singolarmente all’insegnante. Durante il
corso dell’anno è stato attivo uno sportello disciplinare.
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LATINO
VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
La didattica del Latino, accompagnata da costanti motivazioni dei contenuti e dei metodi, ha
reso possibile un approccio individuale a testi concettualmente e sintatticamente complessi.
La metodologia della traduzione è sufficientemente padroneggiata dalla maggior parte degli
allievi; alcuni possiedono competenze sicure e motivate, che consentono una fruizione
consapevole e critica dei testi e la riconsiderazione del canone specifico della letteratura,
come sistema di significazione e comunicazione. Appare acquisita la comprensione del
senso storico, attraverso la conoscenza della periodizzazione della lingua.
L’obiettivo linguistico-concettuale, afferente al dominio e alla ricchezza del linguaggio
intellettuale, è diversamente conseguito, a seconda della ricettività e della duttilità degli
allievi.
Nel corso del triennio tutti gli allievi hanno generalmente acquisito solide conoscenze
letterarie, leggendo i testi latini in una prospettiva di interstestualità, tesa a fornire ragione
della codificazione delle fonti e a una loro valutazione come modelli.
Sezione 1
Obiettivi Didattici
Si indica la lista degli obiettivi didattici con particolare riferimento a quelli dichiarati nel POF.
Codice obiettivo
Ob.1
Descrizione dell’obiettivo
Acquisizione di solidi strumenti linguistici: conoscenze
morfosintattiche e lessicali (evoluzione semantica dei vocaboli più
ricorrenti), retoriche (più comuni)
Ob.2
Ob.3
Acquisizione di abilità di comprensione, traduzione ed analisi di testi
in prosa e poesia
Conoscenza della periodizzazione storica, letteraria e dei generi
letterari (in particolare: la favola, la storiografia, la filosofia, il teatro
tragico e comico, la satira, l’epica, il romanzo, l’oratoria,
l’epistolografia) e degli autori più significativi
Ob.4
Individuazione del ruolo storico della lingua latina nella sostanziale
unità della civiltà europea
Ob.5
Attualizzazione dell’antico e valutazione critica
Si indica la lista delle prestazioni attese (saper fare) a conferma dell’avvenuto
raggiungimento degli obiettivi didattici.
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Codice prestazione
Esplicitazione della prestazione
Prest.1
Acquisizione di una competenza linguistica ricettiva
Prest.2
Capacità di servirsi di tale competenza per decodificare i testi in lingua
e renderli in forma italiana appropriata
Prest.3
Capacità di collocare testi ed autori nel loro contesto storico e di
genere
Prest.4
Capacità di rilevare i nessi tra latino, italiano e civiltà europea
Prest.5
Contestualizzazione delle conoscenze nell’ambito della civiltà latina,
attuando il confronto tra diversi modelli linguistici e differenti realtà
culturali
Sviluppo temporale dell’attività didattica
Lo sviluppo temporale dell’attività didattica è stato coerente con:
a)
Numero degli alunni
b)
Capacità e prerequisiti degli stessi
c)
Interessi manifestati in itinere
d)
Necessità di recupero che ha escluso i casi di negligenza manifesta
e)
Definizione del calendario scolastico.
Sezione 3
Verifica - valutazione
Strumenti utilizzati per la verifica: tipologia:
prove scritte
prove orali
tipologia
La tipologia prevista dal nuovo esame di stato (3° PROVA)
Traduzione
Traduzione con domande di comprensione e / o di
osservazione morfosintattica
Traduzione contrastiva (in coerenza con lo studio di Inglese
e Francese)
tipologia
Interrogazione breve (interventi)
Interrogazione lunga
Test / questionari
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questionari
tipologia
Quesiti a risposta singola (con n° di righe indicato)
Lavori assegnati
agli studenti per
casa
Esercizi di traduzione dal latino
Revisione e approfondimento di argomenti trattati
Metodologia di svolgimento delle verifiche scritte
Per quanto attiene alla metodologia di svolgimento delle prove scritte si è proceduto come
segue:
le prove sono state talvolta differenziate, pur richiedendo prestazioni analoghe, più spesso
comuni; il livello di difficoltà e gli obiettivi sono stati comunicati in precedenza.
I risultati della verifica sono stati oggetto di una valutazione statistica, anche se non
formalizzata, e messi in relazione con quelli delle verifiche precedenti.
Durante lo svolgimento della prova gli allievi sono stati occasionalmente aiutati.
Metodologia della valutazione delle prove scritte - scritto grafiche - questionari
Sono state utilizzate, anche se non sistematicamente, griglie di valutazione concordate con
gli alunni già negli anni precedenti. La gamma dei voti utilizzati è stata estesa dall’1 al 10;
le valutazioni assegnate sono state riferite alla media
Metodologia di valutazione delle prove orali
Il colloquio è stato affrontato con un solo allievo (a proposito della verifica di competenze
prevalentemente testuali) o con più allievi (relativamente ad attività di contestualizzazione e
di critica). Per la valutazione è stata impiegata una griglia nota agli alunni, che consente
precise motivazioni del voto attribuito. Gli argomenti oggetto di verifica, e un breve giudizio
sintetico sono stati verbalizzati sul registro personale per consentire un monitoraggio
costante delle carenze e del recupero.
Sezione 4
Recupero
Modalità di svolgimento del recupero.
E’ stato effettuato in itinere, dedicando spazio ad attività di revisione e potenziamento.
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MATEMATICA e FISICA - Docente: Prof. Giuseppe Bruzzaniti
MATEMATICA
OBIETTIVI
Si ritiene opportuno indicare i seguenti obiettivi di primaria importanza:
 Possedere le nozioni ed i procedimenti della disciplina e padroneggiare
l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale;
 Aver rilevato il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata per la risoluzione dei
problemi reali;
 Aver assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato del sistema assiomatico;
 Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo;
 Saper riconoscere il contributo dato dalla matematica alle altre discipline mediante il
linguaggio, i modelli, il metodo di ricerca.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E METODOLOGIA ADOTTATA
La metodologia adottata è strettamente correlata alla motivazione allo studio e agli obiettivi
prefissati. Le lezioni sono state strutturate, per quanto possibile, come una sintesi tra
insegnamento frontale, momento di “scoperte” e lezioni dialogate con la diretta
partecipazione dei ragazzi in classe. Le nozioni più astratte non sono mai proposte a priori
ma come conseguenza di situazioni incontrate o come momento di sistemazione teorica dei
contenuti o di problemi proposti. Ogni argomento è stato affrontato con gradualità ed
approfondito a più riprese dando piena importanza all’uso del rigore formare della disciplina
e all’argomentazione delle procedure.
Una volta finita la trattazione si rende necessaria una sintesi che metta in rilievo i concetti
principali, in classe, per consolidare le conoscenze, sono stati svolti numerosi esercizi di
applicazione dei contenuti, oltre che dall’insegnante, dagli stessi alunni alla lavagna.
Gli studenti hanno avuto la possibilità di usufruire di uno sportello di Matematica per tutta la
durata dell’anno scolastico.
MODALITA’ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state somministrate agli studenti prove scritte, che nel secondo quadrimestre hanno
ricalcato la struttura del tema d’esame e prove orali.
Le prove scritte e orali sono state valutate in base alla griglia condivisa dal Gruppo
disciplinare e contenuta nel POF.
VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Un numero molto ristretto di studenti ha ottenuto eccellenti risultati nelle valutazioni
evidenziando ottime capacità deduttive, di rielaborazione e di padronanza dei concetti. Altri
studenti hanno dato prove soddisfacenti alternate ad altre meno brillanti a seconda degli
argomenti affrontati.
Alcuni studenti infine hanno ottenuto risultati appena sufficienti a causa di difficoltà
nell’apprendimento della materia dovute a lacune pregresse e a una scarsa autonomia
operativa. Le difficoltà riscontrate in generale riguardano in particolar modo le prove scritte
in cui la capacità espositiva e la padronanza del calcolo nei vari ambiti della matematica
ricoprono un ruolo fondamentale per un corretto e completo svolgimento.
16
FISICA
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E METODOLOGIA ADOTTATA
Le lezioni sono state strutturate in modo da illustrare i fenomeni fisici e le leggi ad essi
correlati corredando le spiegazioni anche di problemi ed esercizi.
Nell’affrontare gli argomenti di fisica moderna si è preferito invece un approccio più teorico
per le difficoltà già manifestate da alcuni alunni nell’apprendere e nell’acquisire le
competenze richieste.
Gli studenti hanno assistito a esperienze di laboratorio a cattedra sulla fenomenologia del
campo magnetico e sull’ induzione elettromagnetica e hanno svolto una esperienza di
laboratorio a gruppi sulle leggi di Ohm, sulla carica e scarica del condensatore.
MODALITA’ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati mediante prove orali in forma di colloquio, con particolare cura
e attenzione alla esposizione di argomenti scientifici con un linguaggio corretto e
appropriato, e mediante prove scritte tipo terza prova.
Le prove orali sono state valutate in base alla griglia condivisa dal Gruppo disciplinare e
contenuta nel P.O.F.
Le prove scritte (tipo terza prova) sono state invece valutate facendo riferimento alla griglia
allegata.
VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
Per quanto riguarda il profitto raggiunto un numero limitato di studenti si è distinto per
competenza e disinvoltura nella esposizione degli argomenti trattati evidenziando una
ottima acquisizione delle leggi fisiche, grazie ad un certo interesse per la materia e spirito
critico che ha portato ad un approfondimento in piena autonomia.
Un altro gruppo di studenti ha dimostrato impegno e studio costante ma limitato alle richieste
scolastiche, le valutazioni restano comunque in una fascia di buon livello. Una parte degli
studenti si è limitata ad uno studio poco critico e piuttosto mnemonico evidenziando difficoltà
nella comprensione della materia.
17
STORIA
DOCENTE: Prof. Marco F. Gasperini
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conformemente a quanto stabilito dal P.o.f. e come integrato e specificato dalla
programmazione del dipartimento disciplinare sono stati individuati i seguenti obiettivi
generali:
• acquisire la conoscenza dei fatti storici rilevanti
• affrontare le tematiche storiche anche attraverso l’interpretazione di testi e documenti
• riconoscere le problematiche entro le quali i fatti acquistano significato in relazione alla
storia di breve e lungo periodo
• comprendere il passato al fine di comprendere il presente
così più puntualmente declinati per la classe quinta:
• acquisizione approfondita e ricostruzione critica degli avvenimenti di un periodo anche
attraverso l’uso di testi e documenti storici
• contestualizzazione delle tematiche affrontate evidenziando i possibili collegamenti inter
o pluridisciplinari
• maturazione di una solida coscienza critica e civile.
Prove di verifica e loro valutazione
Per la valutazione si è fatto ricorso nel triennio a interrogazioni orali che avessero la
natura di ampi colloqui e all’uso di questionari scritti costruiti utilizzando domande a risposta
sintetica.
Si è fatta propria la tabella di valutazione elaborata dal coordinamento disciplinare
Parametri considerati:
-Comprensione della domanda
-Informazione sugli elementi proposti
-Correttezza espressiva e uso di un lessico adeguato
-Coerenza logica
-Rielaborazione e capacità di collegamento
Nel caso dei questionari la valutazione è stata ottenuta riducendo in base dieci il punteggio
complessivo calcolato secondo modalità predefinite.
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Metodologia e conseguimento degli obiettivi
Pur cercando di non perdere di vista il fatto che la storia è imprescindibilmente anche
narrazione, si è cercato di condurre gli studenti a concepire il passato né come il succedersi
insensato di avvenimenti, né come retto da un rigido meccanismo di causa ed effetto, ma
come un insieme complesso, che risulta dal sommarsi di fattori variamente interferenti, sul
quale compiere delle analisi che consentano di individuare strutture profonde e di stabilire
nessi che diano un senso alla trama superficiale degli avvenimenti.
In particolare si è dato risalto ai rapporti tra lunga e breve durata e al condizionamento
ambientale dei fatti socio-economici.
Nell’attività didattica è stata privilegiata la lezione frontale, affiancata da un periodico
utilizzo di internet e dei sussidi audiovisivi. In ogni possibile circostanza si è cercato di
cogliere spunti per un confronto con la contemporaneità e di favorire una riflessione
consapevole sull’attualità, cercando di fornire non risposte ma chiavi di lettura. Spesso gli
studenti sono intervenuti per chiarimenti e approfondimenti, evidenziando interesse e
partecipazione.
Il livello di preparazione della classe si presenta soddisfacente, con diverse
eccellenze. Gli obiettivi didattici sono stati conseguiti. La motivazione allo studio della storia
è stata sempre notevole. Gli alunni hanno partecipato con interesse e studiato con metodo.
Il comportamento risulta ineccepibile
Uscite didattiche: In occasione della “Storia in Piazza” quest’anno vertente
sull’Industria culturale, la classe ha partecipato a un’iniziativa dell’associazione di
didattica della storia “Clio”, effettuando ricerche di gruppo sui seguenti temi, collegati al
tema generale:
Scuola di Francoforte e industria culturale
Marcuse e la società americana
Americanizzazione dell’Europa
Consumismo e crisi
Gli alunni hanno altresì partecipato a due conferenze: 1) Donald Sassoon “Il mercato di
cultura” e 2) Pierangelo Campodonico “Musei scientifici e modelli da esportare”.
Testo adottato: De Bernardi Guarracino Epoche 3 ed. blu Bruno Mondadori
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FILOSOFIA
DOCENTE: Prof. Marco F. Gasperini
Obiettivi disciplinari
Conformemente a quanto stabilito dal P.o.f. e come integrato e specificato dalla
programmazione del dipartimento disciplinare sono stai individuati i seguenti obiettivi
generali:
- ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei filosofi studiati con ordine e rigore
logico
- presentare la filosofia come disciplina non nozionistica, né esclusivamente storicistica,
ma formativa, in quanto capace di educare alla problematicità e al dialogo
- analizzare, anche attraverso i testi, i mutamenti avvenuti nei sistemi filosofici e
comprenderne le ragioni
- rilevare la grande influenza che il sapere filosofico, nei diversi ambiti, ha avuto sullo
sviluppo della civiltà e della storia con opportuni collegamenti inter e pluridisciplinari
così più puntualmente declinati per la classe quinta
- acquisizione della conoscenza dei principali filosofi studiati con un’opportuna
padronanza di linguaggio, anche attraverso l’uso di testi
- valutazione critica del pensiero dei maggiori filosofi
- istituzione di collegamenti inter e pluridisciplinari.
Prove di verifica e valutazione
Per la valutazione si è fatto ricorso nel corso del triennio a interrogazioni orali che
avessero la natura di ampi colloqui e all’uso di questionari scritti costruiti utilizzando
domande a risposta sintetica.
Si è fatta propria la tabella di valutazione elaborata dal coordinamento disciplinare
Parametri considerati:
-Comprensione della domanda
-Informazione sugli elementi proposti
-Correttezza espressiva e uso di un lessico adeguato
-Coerenza logica
-Rielaborazione e capacità di collegamento
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Nel caso dei questionari la valutazione è stata ottenuta riducendo in base dieci il punteggio
complessivo calcolato secondo modalità predefinite.
Metodologia e conseguimento degli obiettivi
Lo studio dei capisaldi della tradizione filosofica ha teso a consentire agli alunni di acquisire,
da un lato, una più piena consapevolezza delle radici e delle strutture portanti della temperie
culturale nella quale vivono e, dall’altro, l’habitus mentale alla tolleranza della diversità di
opinioni e al confronto fondato sul dibattito razionale e non sull’autorità e sulla forza (sotto
qualunque veste si presentino).
L’impostazione del lavoro è stata rigorosamente storica, ma mirata a far percepire
agli alunni che essi sono di fronte non alla sterile successione di opinioni differenti (e
inevitabilmente a prima impressione ostiche) bensì a uno sviluppo di problemi che
continuamente rinascono (pur in una mutata consapevolezza) o sorgono nuovamente alla
luce dei risultati raggiunti. Il rapporto cogli autori del passato è stato condotto su due piani
distinti pur se interconnessi. Uno storico-interpretativo, guidato da criteri filologici, e uno
fondato su di un colloquio critico, in cui le pagine dei classici fossero problematizzate alla
luce dei nodi teoretici della speculazione contemporanea.
Si è fatto ricorso prevalentemente alla lezione frontale e talora alla lettura
commentata di testi, utilizzando internet e i sussidi audiovisivi. Frequenti le discussioni e le
richieste di chiarimenti e approfondimenti da parte degli alunni
Il livello di preparazione della classe si presenta soddisfacente, con diverse eccellenze. Gli
obiettivi didattici nell’insieme sono stati conseguiti. La motivazione allo studio della filosofia
è stata sempre notevole. Gli alunni hanno partecipato con interesse e studiato con metodo.
Il comportamento risulta ineccepibile.
Testo adottato. Abbagnano Fornero “Le basi del pensiero” vol III Paravia
21
Lingua e Letteratura Francese – prima lingua
Profilo della classe
premessa: nel corso dell’ultimo anno di studio l’insegnante titolare è rimasta assente, nella
parte finale dell’anno scolastico, per poco più di due mesi per motivi di salute; nonostante
il lavoro puntuale della supplente, la preparazione dei ragazzi ha subito un rallentamento in
quanto hanno dovuto abituarsi ad un metodo di lavoro comunque diverso da quello
dell’insegnante che li aveva seguiti per tutti i cinque anni
Gli alunni hanno mantenuto nel corso del quinquennio un comportamento corretto
mostrando un buon interesse per la materia e la partecipazione alle attività proposte è stata
nel complesso buona. Una parte consistente della classe ha acquisito una preparazione
eccellente mostrando anche la capacità di rielaborare personalmente e criticamente i
contenuti appresi; gli altri, quasi tutti, hanno raggiunto una preparazione pienamente
sufficiente grazie comunque ad un impegno cresciuto nel corso degli anni; solo pochissimi
elementi hanno ottenuto risultati solo sufficienti a causa di lacune ancora persistenti a livello
morfosintattico, lessicale e ad un'esposizione non sempre sicura.
Obiettivi:
1. Consolidamento della capacità di analizzare ed interpretare criticamente testi letterari
e/o testi inerenti aspetti di rilievo della civiltà francese, cogliendone i significati e gli
aspetti salienti
2. Consolidamento della capacità di inquadrare il fenomeno letterario nell’ambito storico
sociale in cui si manifesta
3. Consolidamento della capacità di effettuare collegamenti con altre opere dello stesso o
di altri autori, dello stesso o di altri periodi.
4. Potenziamento delle competenze per lo svolgimento della terza prova d’esame con
particolare attenzione alla correttezza morfosintattica
Prestazioni attese:




Presentare e discutere le opere, gli autori e gli argomenti in programma, con
adeguata rielaborazione personale dei contenuti.
Interpretare,discutere ed esporre correttamente brani e/o documenti riguardanti
aspetti socio-culturali e storici della Francia
Eseguire esercizi di analisi testuale, sia oralmente che in forma scritta.
Svolgere prove scritte rispondenti alla tipologia prevista per la terza prova
dell’esame di stato.
Metodologie didattiche:
Lezioni frontali
Schemi
Appunti
Uso sistematico del libro di testo
Correzione puntuale collettiva e/o individuale degli elaborati
Analisi sistematica dell’errore nelle prove orali.
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Strumenti valutazione:
Verifiche del tipo terza prova
Test/Questionari
Interrogazione lunga
Contenuti disciplinari:
-Littérature -:
-Histoire - :
XIXe siècle
XIXe siècle : - l’âge du réalisme ( 1848 –
1870 )
fin de siècle ( 1870 –
1900 )
Gustave Flaubert
Victor Hugo
Charles Baudelaire
Emile Zola
Paul Verlaine
XXe siècle : - la Belle Epoque et la
Grande Guerre (1900 – 1938 )
- la Seconde Guerre
Mondiale et l’après guerre
( 1939 – 1968 )
- de mai ’68 à nos jours (
1968 – 2012 )
XXe siècle
Guillaume Apollinaire
Marcel Proust
Albert Camus
Eugène Ionesco
Patrick Modiano
- Civilisation - :
Paris et ses monuments
Paris moderne
Bertini Accornero, LIRE, Einaudi Scuola
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Lingua e Letteratura Inglese - seconda lingua
Metodologia
Il programma è stato svolto seguendo un percorso che partendo da un approccio
cronologico allo studio della letteratura, integrasse anche elementi dell’approccio tematico
attraverso la presentazione delle tematiche più rilevanti e di autori e testi appartenenti a
epoche storiche e tipologie diverse.
Il metodo di insegnamento scelto integra alcune caratteristiche dell’approccio induttivo e
comunicativo all’insegnamento delle lingue e della letteratura, a momenti più tradizionali di
spiegazione formale degli argomenti più complessi. Le lezioni si sono svolte in lingua
inglese e gli studenti sono stati incoraggiati ad essere attivi nel loro ruolo di discenti.
Gli autori e le opere scelti sono tra i più rappresentativi del periodo che va dalla tarda Età
Vittoriana all’età contemporanea. Attraverso i testi sono stati illustrati i generi letterari tipici
dei periodi presi in esame e le tematiche socioculturali che li hanno caratterizzati
influenzando profondamente la produzione letteraria. Sono stati inoltre presentati diversi
articoli e altre tipologie di testi di epoca contemporanea e legati ai temi affrontati nel corso
dello studio della letteratura.
Nel corso del primo quadrimestre, inoltre, è stata assegnata agli studenti la lettura di un
romanzo in lingua inglese nel contesto di un progetto di extensive reading iniziato dal
primo anno del secondo biennio e nel secondo quadrimestre è stata richiesta la visione di
3 film in lingua originale scelti da una lista da me stilata e legati ai temi trattati durante le
lezioni o particolarmente rilevanti per i periodi storici e i movimenti culturali oggetti della
progettazione didattica.
Nel primo quadrimestre la classe ha inoltre partecipato allo spettacolo teatrale in lingua
inglese "Pride and Prejudice" della compagni teatrale PalkettoStage.
Modalità di verifica e strumenti di valutazione
Per le prove scritte sono stati utilizzati quesiti a risposta aperta di diversa lunghezza (da 10
a 15 righe), talvolta integrati con esercizi di comprensione e analisi testuale. Gli studenti
sono stati valutati seguendo la griglia adottata dagli insegnanti di Lingua Straniera del
Liceo e progettata nell’ambito del coordinamento disciplinare. Le prove di verifica orali
sono state valutate considerando sia il contenuto che la correttezza formale e la capacità
espressiva nella lingua straniera.
Valutazione degli obiettivi raggiunti
Sono stata l'insegnante di Lingua e Letteratura inglese di questa classe in terza e
quest'anno e il rapporto con gli studenti e il loro approccio all'attività didattica sono stati
generalmente buoni, questo ha permesso un proficuo lavoro in classe e il progressivo
sviluppo di una maggiore autonomia nello studio e nell’approfondimento.
Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da tutti gli studenti, tuttavia in alcuni casi per
persistono residue difficoltà a livello espressivo, sia nella produzione scritta che in quella
orale. Alcuni studenti hanno dimostrato un costante impegno e desiderio di approfondire le
tematiche relative allo studio della lingua e della letteratura, così raggiungendo un livello
linguistico eccellente sia scritto che orale. Gli approfondimenti da me proposti sono
sempre stati accolti con interesse e in diverse occasioni sono stati gli studenti stessi a
proporre approfondimenti e testi appartenenti alle letterature in lingua inglese di loro
interesse personale.
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DISEGNO E STORIA DEL’ARTE
METODO DI LAVORO
Lezioni frontali basate sull’esame visivo mediante fonti tradizionali (libri di testo,
pubblicazioni) ed Internet mediante motori di ricerca di immagini di opere d’arte e di altri
elementi correlati, la discussione, l’enucleazione di significati ed i collegamenti culturali.
ORDINAMENTO
Cronologico per correnti artistiche, per collocazione areale, per Autori, per opere
significative.
RISORSE ULTERIORI ED APPROFONDIMENTI
Visita alla mostra “Dall’Impressionismo a Picasso”.
MODALITÀ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le tipologie di verifica scritta sono state per tutto il triennio quelle proposte in sede d’esame:
tipologia A, B C, D.
Particolare importanza ha assunto lo sviluppo di un lavoro di ricerca e approfondimento
personale (Tesina) inquadrata nel contesto e propedeutica al lavoro personale d’Esame di
Stato.
Per la valutazione si è fatto ricorso alle griglie comuni.
Per l’orale l’interrogazione, conformemente alla spiegazione, ha avuto come punto centrale
l’inquadramento della corrente artistica, dell’Autore o dell’opera entro il quadro di significato
appropriato, la contestualizzazione storica ed il collegamento con altre espressioni culturali
di riferimento.
VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha conseguito nel complesso un alto livello di preparazione rispetto agli obiettivi
prefissati. Gli allievi hanno lavorato durante l’anno con continuità e impegno, risultando
motivati a raggiungere buoni risultati. A conclusione del percorso scolastico alcuni di loro
hanno conseguito una preparazione bene assimilata e risultano capaci di contestualizzare
in modo ragionato opere e autori e mettere in atto collegamenti interdisciplinari.
Nell’esposizione scritta e orale gli allievi non presentano significative difficoltà.
Le conoscenze, in quasi tutti i casi ampie e approfondite, e spaziano su tutte le aree del
programma in relazione agli interessi personale, all'impegno e all'applicazione nello studio
dei singoli studenti.
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SCIENZE
Metodologia
Le lezioni si sono svolte con le modalità della lezione frontale e frontale partecipata. Gli
argomenti del programma ministeriale nella loro varietà. Genetica mendeliana e classica,
biotecnologie, tettonica delle placche, chimica organica e biochimica, hanno avuto bisogno
di approcci metodologici leggermente diversi. I modelli grafici per la tettonica delle placche
hanno supportato in maniera essenziale lo studio dei vari concetti, nello studio della
biologia invece il ruolo della terminologia specifica e della comprensione dei vari processi
è stato preponderante.
Metodologia di verifica e strumenti di valutazione
Le verifiche sono state orali e scritte con la tipologia delle domande aperte, sono state
almeno tre per quadrimestre.
Valutazione degli obiettivi raggiunti
Quasi tutti gli studenti si sono applicati nello studio con notevole impegno e costanza,
raggiungendo in diversi casi anche ottimi risultati. Alcuni studenti meno interessati alla
disciplina hanno dimostrato sempre un atteggiamento collaborativo raggiungendo almeno
gli obiettivi minimi.
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SCIENZE MOTORIE (DOCENTE: Prof.ssa Sara Labò)
m.1.3 OBIETTIVI GENERALI
Ob.1
Generale miglioramento delle qualità motorie individuali(capacità coordinative e
condizionali)
Ob.2
Presa di coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti
Ob.3
Acquisizione di un interesse verso l’esercizio fisico non solo come educazione presportiva, ma anche come educazione alla corporeità , indispensabile per affrontare
in modo soddisfacente una vita di relazione nel rispetto di sé e dell’ambiente sociale
e fisico
Ob.4
Consapevolezza delle differenza esistenti tra preparazione generale e specifica,
del significato e dell’importanza della fase di condizionamento prima di ogni attività,
di defaticamento, di allungamento muscolare e di rilassamento al termine di ogni
attività
Ob.5
Conoscenza e consapevolezza delle fondamentali norme di igiene, delle corrette
abitudini alimentari, delle elementari norme di primo soccorso in caso d’infortunio
e delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli incidenti
m.1.4 PRESTAZIONI
m.1.4.1 Sapere
Prest.1
corretta terminologia ginnico sportiva
Prest.2
finalità delle attività proposte e relativi concetti teorici
Prest.3
conoscenza delle regole dei giochi e degli sport praticati
Prest.4
Conoscenza e consapevolezza del percorso didattico di tutte le discipline
praticate
m.1.4.2 Saper fare
Prest.5
corretta esecuzione degli esercizi proposti
Prest.6
Svolgimento di un riscaldamento adeguato in relazione alle richieste
Prest.7
apprendimento e perfezionamento dei fondamentali individuali e di squadra
dei giochi sportivi
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Prest,8
Apprendimento di varie forme di “espressività “ e di “motricità” caratteristiche
dei vari ambiti della disciplina
Prest.9
Utilizzazione delle conoscenze acquisite applicandole correttamente nei
diversi ambiti
Verrà utilizzata l’osservazione sistematica dei processi d’apprendimento. Costantemente
verranno utilizzate prove oggettive di profilo e momenti di controllo durante lo svolgimento
delle lezioni, tramite vari procedimenti di osservazione e di verifica (percorsi, progressioni,
circuiti a stazioni, gare a tempo, rilevazione tempo di esecuzione, partite ecc.). In itinere si
verificheranno i processi di elaborazione dei vari contenuti pratici e teorici.
Il percorso educativo di questa classe può considerarsi molto buono, così come la
partecipazione e l’impegno. La classe ha sempre risposto con disponibilità al dialogo
educativo collaborando con maturità alle varie proposte. I risultati raggiunti possono
considerarsi nel complesso decisamente buoni Il comportamento è sempre stato corretto.
RELIGIONE: Palestini Adelina
Metodologia
Dopo una prima analisi, opportunamente documentata, degli argomenti trattati ,è stato
sollecitato un confronto critico fra gli alunni. In tal modo, il dialogo educativo ha condotto
all’analisi ed all’interpretazione delle tematiche proposte.
Modalità di verifica e strumenti di valutazione
La valutazione ha tenuto presente la conoscenza dei contenuti, l’interesse, la disponibilità
all’ascolto,al confronto, al dialogo e la capacità di rielaborazione personale.
Obiettivi raggiunti
L’irc ha inteso illustrare il contributo del cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più
significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale.
L’itinerario didattico è stato finalizzato a portare gli alunni:
- ad affrontare le problematiche sociali e morali del nostro tempo tenendo conto della
prospettiva antropologica e teologica cristiana
- alla capacità di confronto culturale
- a discutere in modo corretto sostenendo le proprie idee ascoltando quelle degli altri
- ad individuare il problema dell’etica come orientamento della propria vita rispetto a
valori ri -conosciuti
- a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in
materia etica e religiosa.
28
ALLEGATI:
A - Programmi Svolti nelle singole materie
B - Testi delle simulazioni della Prima, Seconda e Terza Prova
C - Tabella crediti scolastici
D - Griglie di valutazione
29
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe:
D.S. Prof. Daniela Cambiaso
___________________________
Prof. Liliana Pegoraro (Italiano e Latino)
___________________________
Prof. Emilia Franca Bezzo ( Francese )
___________________________
Prof. Veronica De Crignis ( Inglese )
___________________________
Prof. Marco Gasperini (Storia e Filosofia)
___________________________
Prof. Giuseppe Bruzzaniti(Matematica e Fisica)
___________________________
Prof. Cristina Krawietz (Scienze)
___________________________
Prof. Enrico Pocopagni (Disegno e Storia dell’Arte)
___________________________
Prof. Sara Labò (Scienze Motorie e Sp.)
___________________________
Prof. Adelina Palestini (Religione)
___________________________
Genova, 12/05/2016
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