DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 D
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 D
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. D. CASSINI” Via Galata, 34 C - 16121 GENOVA - TEL. 010 580686 - FAX 010 541549 e-mail: [email protected] http://www.cassinige.it ESAME DI STATO - a.s. 2015/16 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 1 5D LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. D. CASSINI” Via Galata, 34 C - 16121 GENOVA - TEL. 010 580686 - FAX 010 541549 e-mail: [email protected]://www.liceocassini.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5° sezione D PREMESSA COMUNE (dal POF) Finalità e compiti della scuola Il Liceo Scientifico ha il compito istituzionale di formare giovani che mostrino spiccati interessi per le discipline scientifiche, ma che considerino basilare una formazione umanistica. Allo scopo di offrire una solida preparazione culturale il liceo assegna il primo posto all’insegnamento disciplinare che è l’unico vero elemento distintivo specifico su cui si fonda l’identità della scuola e i cui contenuti sono il risultato di una ricerca pedagogica condivisa. Educa, così, al pensiero critico, al rigore concettuale e logico, all'analisi dei problemi con adeguate metodologie di indagine. Il corpo docente si impegna a sostenere l’alunno nel suo sviluppo, nella sua maturazione, nella sua crescita culturale e anche nelle difficoltà, nell'esercizio delle sue capacità di scelta, nell'assunzione di responsabilità. I docenti sono consapevoli della centralità dell'alunno nella scuola, che è chiamata a porsi al servizio della sua educazione ed a rivolgere perciò particolare attenzione ad attuare le condizioni che favoriscono l'apprendimento (e quindi la conquista della cultura) e la relazione educativa. A concorrere all'azione didattico-formativa sono: - la valorizzazione e il potenziamento delle competenze nelle diverse aree disciplinari; - lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, ispirata al rispetto delle differenze ed al dialogo tra le culture; - lo sviluppo delle competenze digitali, unite ad un utilizzo critico e consapevole delle tecniche della comunicazione; - il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; - la prevenzione della dispersione scolastica, il contrasto di ogni forma di discriminazione e di bullismo anche con il supporto di esperti del settore, la didattica dell’inclusione; 2 - la valorizzazione della scuola intesa come comunità aperta al territorio e al rapporto con il mondo della cultura e del lavoro; - la costruzione di percorsi formativi, tra cui l’alternanza scuola-lavoro, volti all’orientamento postdiploma; - la valorizzazione del merito e dell’eccellenza. Obiettivi formativi generali La preparazione generale che la scuola propone attraverso gli insegnamenti curricolari è volta allo sviluppo e al consolidamento di conoscenze e competenze negli ambiti disciplinari ed è propedeutica a specializzazioni proprie di successivi ordini superiori di istruzione; oltre a ciò essa contribuisce alla formazione di cittadini responsabili e capaci di una visione critica della realtà, i cui comportamenti siano ispirati al rispetto della legalità. Nelle differenti aree disciplinari l'attività didattica sarà volta al conseguimento dei seguenti obiettivi: - area umanistica: - potenziamento e valorizzazione della competenza logico — linguistica con riferimento sia all'italiano sia alle lingue straniere; - potenziamento e valorizzazione della competenza di analisi ed interpretazione dei testi; - consapevolezza della necessità di ricostruire un adeguato contesto storico per analizzare eventi, istituzioni, problemi, mentalità del passato e del presente e per istituire collegamenti; - ricostruzione delle diverse problematiche filosofiche esposte in modo corretto a livello teorico, concettuale e terminologico. - area scientifica: - acquisizione di un uso corretto del lessico specifico; - analisi e schematizzazione di situazioni problematiche; - descrizione di fenomeni attraverso modelli teorici; - esposizione sintetica e rigorosa di teorie scientifiche; - applicazione di leggi e procedimenti adeguati nella risoluzione di esercizi e problemi; - uso corretto degli strumenti e delle norme di rappresentazione grafico - bidimensionale e tridimensionale per il disegno geometrico e a mano libera. 3 Obiettivi trasversali Si individuano i seguenti obiettivi trasversali alle aree disciplinari poiché riguardanti la formazione della persona oltre che dello studente: - costruzione del sé e della relazione con gli altri; - crescita dell'autonomia e del senso di responsabilità; - potenziamento dell’attitudine alla formulazione e risoluzione di problemi; - potenziamento della capacità di individuare collegamenti e relazioni; - esercizio e potenziamento della capacità di acquisire ed interpretare informazioni; - attenzione alla coerenza sul piano logico - argomentativo; acquisizione di un metodo di studio rigoroso; - ricettività riflessiva e rielaborativa. Organizzazione oraria del percorso didattico Facendo seguito alla contrazione dell’attività scolastica su cinque giorni, lo scorso settembre il Collegio Docenti del Cassini ha definito per l’anno scolastico in corso un orario articolato su moduli di 55 o 50 minuti. Per completare l’orario settimanale di 33 ore di 60 minuti previste dalle disposizioni ministeriali sono stati aggiunti due moduli obbligatori e curricolari, uno di matematica e uno di italiano arrivando così a strutturare l’orario settimanale su 35 moduli. Descrizione della classe La classe è caratterizzata da cordialità e discreta sensibilità nei rapporti interpersonali anche tra docenti e studenti. Sotto il profilo del rendimento scolastico si è rivelata poco omogenea per impegno e partecipazione: ha tuttavia dimostrato curiosità vivace e disponibilità al dialogo di fronte ad alcune discipline o tematiche, soprattutto di ambito scientifico e storico - filosofico, risultate di particolare interesse. Molti studenti hanno mostrato nel corso del triennio impegno costante e capacità di rielaborazione; la classe, nel suo insieme, ha raggiunto una buona autonomia di esecuzione e di approfondimento delle indicazioni fornite durante le lezioni. Studenti Inizio anno Da classe Ripetenti/inseriti precedente da altre classi tot Promossi Non promossi Senza Con debito debito III liceo 26* / 26 17 8 / IV liceo 19+1** / 19+1 18 1 / V liceo 19 / 19 *1 alunno si è ritirato in corso di A.S.;5 alunni sono passati ad altra sezione/scuola a fine A.S. **un’alunna ha chiesto il n.o. per passaggio ad altro istituto, un’alunna ha frequentato all’estero l’intero anno scolastico. 4 Continuità didattica Da segnalare, relativamente alla continuità didattica, l’avvicendarsi di due docenti nell’insegnamento di Filosofia e Storia e di Inglese Per completezza, si allega la seguente tabella: Insegnanti III Liceo IV Liceo Materia Italiano Liliana Pegoraro Liliana Pegoraro Latino Liliana Pegoraro Liliana Pegoraro Storia Silvana Marchetti Silvana Marchetti Filosofia Silvana Marchetti Silvana Marchetti Francese Emilia Franca Bezzo Emilia Franca Bezzo Inglese Veronica De Crignis Silvia Fenu Matematica Giovanni Russo Pietro Masnata Fisica Giuseppe Bruzzaniti Giuseppe Bruzzaniti Scienze Cristina Krawietz Cristina Krawietz Dis. e St.Arte Enrico Pocopagni Enrico Pocopagni Scienze Motorie e Sara Labò Sara Labò Sp. Religione Adelina Palestini Adelina Palestini V Liceo Liliana Pegoraro Liliana Pegoraro Marco Fabio Gasperini Marco Fabio Gasperini Emilia Franca Bezzo Veronica De Crignis Giuseppe Bruzzaniti Giuseppe Bruzzaniti Cristina Krawietz Enrico Pocopagni Sara Labò Adelina Palestini Iniziative integrative e complementari. Nel corso del triennio la classe ha partecipato a diversi eventi, spettacoli e manifestazioni. In particolare nell’ultimo anno, nel corso di uscite di classe o di eventi organizzati presso l’istituto e rivolti agli alunni di tutte le quinte, la classe è stata coinvolta nelle seguenti iniziative: ricerche di gruppo sui seguenti temi: Scuola di Francoforte e industria culturale Marcuse e la società americana Americanizzazione dell’Europa Consumismo e crisi in occasione della “Storia in Piazza” quest’anno vertente sull’Industria culturale conferenza “Il mercato di cultura” - Donald Sassoon (Storia in Piazza) conferenza “Musei scientifici e modelli da esportare”- Pierangelo Campodonico (Storia in Piazza) proiezione film in lingua originale “ La famille Bélier” mostra “Dagli Impressionisti a Picasso” spettacolo teatrale in lingua inglese “Pride and Prejudice” commemorazione del Giorno della Memoria e del Giorno del Ricincontri di Educazione alla Salute sulla donazione degli organi e sul primo soccorso Nel corso del presente anno scolastico, inoltre, a livello individuale o a piccoli gruppi gli alunni della classe sono stati coinvolti in diverse attività extracurricolari, hanno partecipato con interesse ad eventi promossi nell’ambito del Festival della Scienza e della Storia in Piazza, hanno frequentato stages di orientamento promossi da alcune facoltà universitarie 5 e hanno in prima persona fornito un valido apporto durante le giornate di Orienta-menti alla Fiera di Genova e durante gli Open Day dell’Istituto. Infine, diversi alunni hanno preso parte anche alle Olimpiadi di matematica e di scienze. Interventi di recupero e sostegno. Tutti gli insegnanti hanno provveduto al sostegno in itinere a seconda delle necessità degli studenti. Per il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato attivato un corso di matematica di 8 ore. Gli studenti hanno inoltre avuto la possibilità durante tutto l’anno scolastico di usufruire di sportelli tenuti dagli insegnanti della scuola per le seguenti discipline: matematica, fisica, latino, scienze, storia e filosofia, francese, inglese. Simulazioni delle prove d’esame Nel corso dell’anno sono state programmate due simulazioni della terza prova scritta, nelle date 11 marzo e 9 maggio. La simulazione di prima e seconda prova si sono tenute rispettivamente il 3 e il 5 maggio. Per le simulazioni di Italiano e Matematica le prove proposte sono state concordate uguali per tutte le classi, mentre per la simulazione di terza prova le materie coinvolte sono state scelte da ciascun Consiglio di Classe. Simulazioni di Terza prova La tipologia proposta nelle simulazioni di terza prova è stata definita dal Consiglio di Classe. Si tratta della tipologia B, ovvero quesiti a risposta singola (due per materia per cinque materie), con risposte di lunghezza massima di dodici righe da elaborare nello spazio di tre ore. Tale tipologia è stata ripetutamente proposta e verificata in corso d’anno e pare meglio corrispondere alle indicazioni programmatiche dei coordinamenti disciplinari e alle abitudini scolastiche degli alunni. Per lo svolgimento della terza prova di francese è sempre stato concesso l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. La correzione delle prove delle singole discipline è realizzata individualmente dai docenti delle materie interessate. Si allegano i testi delle due prove e le griglie di valutazione. DATA 11 marzo 2016 9 maggio 2016 MATERIE francese-latino-storia dell’arte-scienze-storia francese-scienze-storia dell’arte-filosofia-fisica 6 OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Per quanto riguarda gli obiettivi didattici e formativi il Consiglio di Classe si riconosce negli obiettivi indicati dal P.O.F. nella parte generale e in relazione alle programmazioni delle singole discipline. TEMPI E VERIFICHE DEL PERCORSO FORMATIVO DELL’ULTIMO ANNO Nella programmazione didattica tutti i docenti hanno previsto momenti di verifica dell’apprendimento utilizzando prove scritte, scritto-grafiche e prove orali in numero tale da garantire la corretta valutazione della preparazione. In particolare, anche alla luce del fatto che è stato adottato il voto unico in tutte le materie, sono state previste almeno tre valutazioni a quadrimestre per Italiano, Matematica, Lingua straniera e almeno due valutazioni a quadrimestre, salvo dove si renda necessaria una terza valutazione, per tutte le altre materie. METODOLOGIA DIDATTICA COMUNE Il programma è stato svolto con la finalità di condurre alla padronanza delle singole discipline. Sono stati inoltre individuati ed approfonditi da differenti prospettive nodi interdisciplinari e si è infine cercato di uniformare, per quanto possibile, i criteri di valutazione, compatibilmente con le indicazioni delle griglie stabilite collegialmente dai coordinamenti di materia. Si è favorito peraltro l’uso di una vasta gamma di strumenti metodologici, dalla lezione frontale alla discussione ed al dibattito; sul piano delle verifiche, le interrogazioni si sono alternate a prove scritte di varia tipologia. Si sono utilizzati sussidi didattici multimediali laddove è stato possibile. CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti, coerentemente con quanto previsto dai parametri per l’esame di stato si è articolata tenendo conto del livello di partenza, del profitto, dell’assiduità alle lezioni, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo. Più in dettaglio, per le prove orali il consiglio ha ritenuto di tener conto dei seguenti elementi: 1. Comprensione della domanda 2. Informazione puntuale sugli argomenti proposti 3. Correttezza espressiva e uso di un lessico adeguato 4. Coerenza logica e abilità intuitive 5. Rielaborazione e capacità di collegamento. I parametri indicati coprono in sostanza tutta la gamma valutativa, dall’insufficienza grave al livello di eccellenza. In particolare, per la sufficienza nei colloqui, il consiglio ha ritenuto che fosse necessario soddisfare i seguenti criteri: a) informazione essenziale b) uso di un linguaggio senza errori di rilievo c) accettabile capacità di orientarsi negli argomenti richiesti. Per le prove scritte ovviamente i parametri di valutazione si differenziano secondo le discipline, per ciascuna delle quali si rimanda alla griglia di valutazione. Tuttavia, è possibile 7 individuare alcuni criteri condivisi dai docenti di tutte le materie: 1. 2. 3. 4. 5. esatta interpretazione del testo completezza coerenza logica correttezza (linguistica, concettuale, di calcolo, grafica e formale) creatività, originalità, autonomia di giudizio. CREDITO SCOLASTICO Si allega la tabella elaborata dal Collegio dei Docenti per la determinazione dei criteri di assegnazione del credito formativo. METODOLOGIA, MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI PER MATERIA Si presentano gli aspetti fondamentali delle programmazioni individuali predisposte all’inizio dell’anno dai singoli docenti. Per una puntuale indicazione dei contenuti svolti si rinvia ai programmi. 8 ITALIANO La classe, composta attualmente da 19 allievi, ha raggiunto nel corso del triennio un atteggiamento abbastanza partecipe e interessato. La continuità didattica ha consentito lo svolgimento esaustivo dei programmi e l’instaurarsi di dinamiche di relazione positive: la collaborazione tra gli allievi è stata costante, il rapporto con l’insegnante rispettoso e aperto. VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI A LIVELLO DI CLASSE Buona parte degli allievi dispone di un’adeguata padronanza del mezzo linguistico, anche nella produzione scritta. Nella fase conclusiva dell’anno scolastico la frequenza delle prove, riguardanti diverse tipologie testuali, ha confermato, per alcuni, discrete doti di originalità e di duttilità espressiva; alcuni allievi hanno raggiunto una preparazione eccellente e sono in grado di formulare giudizi critici fondati. Solo alcuni dispongono di strategie linguistiche ancora limitate, nella ricodifica di messaggi e nella produzione scritta, per quanto attiene all’efficacia delle argomentazioni e alla ricchezza e varietà del lessico. La conoscenza dei testi è approfondita e criticamente contestualizzata per oltre la metà della classe, per gli altri allievi è motivata e adeguatamente contestualizzata. Si indica la lista degli obiettivi didattici con particolare riferimento a quelli dichiarati nel POF. Codice obiettivo Ob.1 1a 1b Descrizione dell’obiettivo Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta (decodifica e ricodifica di messaggi) a) Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale b) Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta (organizzare un discorso orale in forma grammaticalmente corretta e prosodicamente sempre più efficace; affrontare con sempre maggior autonomia e consapevolezza testi di ogni genere, utilizzando progressivamente le tecniche di lettura e di studio più adatte; produrre testi scritti di diverso tipo, dimostrando di sapere padroneggiare anche il registro formale e i linguaggi specifici; usare correttamente la lingua nelle sue strutture fondamentali nelle diverse funzioni e nei vari modelli di scrittura (saggio breve, relazione, articolo di giornale, intervista, lettera), come previsto dalla nuova normativa, pur nel rispetto di un processo graduale, in relazione anche alla fisionomia delle varie classi) Ob.2 Conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano (considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con le altre letterature) 9 Ob.3 Capacità di interpretazione contestualizzazione corretta di un testo e di Ob.4 Elaborazione di un giudizio critico (sviluppo della capacità di riflettere sui testi, facendo interagire in un confronto dialettico critico le proprie idee con quelle proposte dai testi medesimi e dalla critica) Ob.5 Sviluppo del senso estetico, dell’abitudine alla lettura, della curiositas in senso lato (ma tutto ciò non può essere imposto) Si indica la lista delle prestazioni attese (saper fare) a conferma dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi didattici. Codice prestazione Esplicitazione della prestazione Prest.1 Prest.1a Prest.1b Lo studente deve dimostrare: competenza espositiva nell’orale, esprimendosi in modo corretto ed appropriato, con graduale acquisizione del lessico specifico b) capacità di produrre vari modelli di scrittura, oltre al tema tradizionale: - analisi di testi letterari e non - saggio breve (Testo sintetico, rivolto ad un pubblico esperto, che affronta tematiche culturali, con l’obiettivo di fare il punto sulla questione e esprimere una posizione. Coerentemente con tali caratteristiche, esso può avere vincoli di spazio e un’articolazione della traccia in singoli quesiti); - articolo di giornale (Diverse le tipologie: dagli articoli degli opinionisti alle cronache, ai servizi, alle inchieste, ecc.. Due i vincoli fondamentali: le coordinate dell’informazione – chi, cosa, dove, quando, perché – e le caratteristiche del destinatario che condizionano anche la scelta del registro linguistico); e se opportuno in rapporto alle disposizioni ministeriali: - intervista (Tipologia piuttosto complessa, anche nella forma dell’intervista impossibile, che si può incominciare a realizzare partendo dalle risposte che l’alunno-intervistatore sa dare dopo aver individuato il personaggio a cui rivolgere le domande. La forma sarà quella del dialogo e lo studente dovrà sapere padroneggiare le tecniche del discorso diretto); - lettera (Non potrà che trattarsi di una lettera aperta, anche se non si può escludere un diverso destinatario, che esprima a) 10 - opinioni in merito ad una questione oggetto di dibattito pubblico). relazione ( breve resoconto argomentato di un ‘esperienza culturale) Prest.2 cogliere, attraverso gli autori e i testi più rappresentativi, le linee essenziali della tradizione letteraria nella prospettiva storica e culturale Prest.3 condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato; collocare il testo in un quadro sempre più completo di confronti e di relazioni riguardanti: le tradizioni dei codici formali e le istituzioni letterarie; altre opere dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre epoche; altre espressioni artistiche e culturali; il contesto storico di appartenenza. Prest.4 mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un motivato giudizio critico Prest.5 modificare il proprio atteggiamento in relazione agli interventi didattici Sviluppo temporale dell’attività didattica Lo sviluppo temporale dell’attività didattica è stato coerente con: a) Numero degli alunni b) Capacità e prerequisiti degli stessi c) Interessi manifestati in itinere d) Necessità di recupero che ha escluso i casi di negligenza manifesta e) Definizione del calendario scolastico (comprensiva anche del periodo dedicato al viaggio d’istruzione) Si è privilegiata la lezione frontale con la costante sollecitazione di interventi individuali e di indicazioni metodologiche e di percorso. Il testo è stato indagato; sono state individuate le presupposizioni, le inferenze, considerando la letteratura una forma conoscitiva storica. L’assunto semiologico è stato rispettato, deducendo dal patto narrativo specifici modi di lettura, ma è stato anche ricondotto a scelte letterarie e ideologiche interne alla storia letteraria. Si è valutata l’intentio auctoris in conformità alla gerarchia discorsiva che ogni società assegna alla sua letteratura. Criterio metodologico essenziale è stata la ricostruzione di questa gerarchia per penetrare più a fondo nei valori di un’opera e per situarla in un contesto comunicativo, nel costante rispetto e nella valutazione dello spazio autonomo delle forme e della loro specificità. 11 Sezione 3 Verifica - valutazione Strumenti utilizzati per la verifica: tipologia: prove scritte tipologia Le varie tipologie previste dal nuovo esame di stato: saggio argomentativo breve analisi del testo articolo di giornale prove orali tipologia Interrogazione breve (interventi) Interrogazione lunga Test / questionari questionari tipologia Quesiti a risposta singola (con n° di righe indicato) Quesiti a risposta multipla Quesiti a tipologia mista METODOLOGIA DI SVOLGIMENTO E DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE. Sono state, generalmente, proposte le stesse prove a tutti gli alunni, comunicando in anticipo gli obiettivi da sottoporre a verifica e le prestazioni attese. I risultati sono stati messi in relazione con quelli delle verifiche precedenti in termini di obiettivi, e sono state formulate osservazioni di carattere statistico, anche se non in modo formalizzato. Nella definizione del calendario delle prove si è tenuto conto del necessario equilibrio con le altre materie. Durante le prove gli allievi sono stati aiutati. Sono state predisposte griglie di valutazione, note agli alunni. La gamma dei voti è stata estesa dall’1 al 10. METODOLOGIA DI SVOLGIMENTO E DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI. Il dialogo è stato impostato con uno o più alunni contemporaneamente; per la valutazione è stata impiegata una griglia nota e motivata. L’argomento del colloquio e un giudizio sintetico sono stati regolarmente annotati sul registro personale, per garantire fondatezza alle informazioni fornite alle famiglie e, soprattutto, capillare controllo del percorso di apprendimento individuale. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL RECUPERO. Un certo numero di ore è stato dedicato al recupero, attraverso percorsi di revisione e di potenziamento concordati con gli alunni e gestiti all’interno della classe. In itinere sono stati riservati spazi per i bisogni individuali, descritti singolarmente all’insegnante. Durante il corso dell’anno è stato attivo uno sportello disciplinare. 12 LATINO VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI La didattica del Latino, accompagnata da costanti motivazioni dei contenuti e dei metodi, ha reso possibile un approccio individuale a testi concettualmente e sintatticamente complessi. La metodologia della traduzione è sufficientemente padroneggiata dalla maggior parte degli allievi; alcuni possiedono competenze sicure e motivate, che consentono una fruizione consapevole e critica dei testi e la riconsiderazione del canone specifico della letteratura, come sistema di significazione e comunicazione. Appare acquisita la comprensione del senso storico, attraverso la conoscenza della periodizzazione della lingua. L’obiettivo linguistico-concettuale, afferente al dominio e alla ricchezza del linguaggio intellettuale, è diversamente conseguito, a seconda della ricettività e della duttilità degli allievi. Nel corso del triennio tutti gli allievi hanno generalmente acquisito solide conoscenze letterarie, leggendo i testi latini in una prospettiva di interstestualità, tesa a fornire ragione della codificazione delle fonti e a una loro valutazione come modelli. Sezione 1 Obiettivi Didattici Si indica la lista degli obiettivi didattici con particolare riferimento a quelli dichiarati nel POF. Codice obiettivo Ob.1 Descrizione dell’obiettivo Acquisizione di solidi strumenti linguistici: conoscenze morfosintattiche e lessicali (evoluzione semantica dei vocaboli più ricorrenti), retoriche (più comuni) Ob.2 Ob.3 Acquisizione di abilità di comprensione, traduzione ed analisi di testi in prosa e poesia Conoscenza della periodizzazione storica, letteraria e dei generi letterari (in particolare: la favola, la storiografia, la filosofia, il teatro tragico e comico, la satira, l’epica, il romanzo, l’oratoria, l’epistolografia) e degli autori più significativi Ob.4 Individuazione del ruolo storico della lingua latina nella sostanziale unità della civiltà europea Ob.5 Attualizzazione dell’antico e valutazione critica Si indica la lista delle prestazioni attese (saper fare) a conferma dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi didattici. 13 Codice prestazione Esplicitazione della prestazione Prest.1 Acquisizione di una competenza linguistica ricettiva Prest.2 Capacità di servirsi di tale competenza per decodificare i testi in lingua e renderli in forma italiana appropriata Prest.3 Capacità di collocare testi ed autori nel loro contesto storico e di genere Prest.4 Capacità di rilevare i nessi tra latino, italiano e civiltà europea Prest.5 Contestualizzazione delle conoscenze nell’ambito della civiltà latina, attuando il confronto tra diversi modelli linguistici e differenti realtà culturali Sviluppo temporale dell’attività didattica Lo sviluppo temporale dell’attività didattica è stato coerente con: a) Numero degli alunni b) Capacità e prerequisiti degli stessi c) Interessi manifestati in itinere d) Necessità di recupero che ha escluso i casi di negligenza manifesta e) Definizione del calendario scolastico. Sezione 3 Verifica - valutazione Strumenti utilizzati per la verifica: tipologia: prove scritte prove orali tipologia La tipologia prevista dal nuovo esame di stato (3° PROVA) Traduzione Traduzione con domande di comprensione e / o di osservazione morfosintattica Traduzione contrastiva (in coerenza con lo studio di Inglese e Francese) tipologia Interrogazione breve (interventi) Interrogazione lunga Test / questionari 14 questionari tipologia Quesiti a risposta singola (con n° di righe indicato) Lavori assegnati agli studenti per casa Esercizi di traduzione dal latino Revisione e approfondimento di argomenti trattati Metodologia di svolgimento delle verifiche scritte Per quanto attiene alla metodologia di svolgimento delle prove scritte si è proceduto come segue: le prove sono state talvolta differenziate, pur richiedendo prestazioni analoghe, più spesso comuni; il livello di difficoltà e gli obiettivi sono stati comunicati in precedenza. I risultati della verifica sono stati oggetto di una valutazione statistica, anche se non formalizzata, e messi in relazione con quelli delle verifiche precedenti. Durante lo svolgimento della prova gli allievi sono stati occasionalmente aiutati. Metodologia della valutazione delle prove scritte - scritto grafiche - questionari Sono state utilizzate, anche se non sistematicamente, griglie di valutazione concordate con gli alunni già negli anni precedenti. La gamma dei voti utilizzati è stata estesa dall’1 al 10; le valutazioni assegnate sono state riferite alla media Metodologia di valutazione delle prove orali Il colloquio è stato affrontato con un solo allievo (a proposito della verifica di competenze prevalentemente testuali) o con più allievi (relativamente ad attività di contestualizzazione e di critica). Per la valutazione è stata impiegata una griglia nota agli alunni, che consente precise motivazioni del voto attribuito. Gli argomenti oggetto di verifica, e un breve giudizio sintetico sono stati verbalizzati sul registro personale per consentire un monitoraggio costante delle carenze e del recupero. Sezione 4 Recupero Modalità di svolgimento del recupero. E’ stato effettuato in itinere, dedicando spazio ad attività di revisione e potenziamento. 15 MATEMATICA e FISICA - Docente: Prof. Giuseppe Bruzzaniti MATEMATICA OBIETTIVI Si ritiene opportuno indicare i seguenti obiettivi di primaria importanza: Possedere le nozioni ed i procedimenti della disciplina e padroneggiare l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale; Aver rilevato il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata per la risoluzione dei problemi reali; Aver assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato del sistema assiomatico; Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo; Saper riconoscere il contributo dato dalla matematica alle altre discipline mediante il linguaggio, i modelli, il metodo di ricerca. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E METODOLOGIA ADOTTATA La metodologia adottata è strettamente correlata alla motivazione allo studio e agli obiettivi prefissati. Le lezioni sono state strutturate, per quanto possibile, come una sintesi tra insegnamento frontale, momento di “scoperte” e lezioni dialogate con la diretta partecipazione dei ragazzi in classe. Le nozioni più astratte non sono mai proposte a priori ma come conseguenza di situazioni incontrate o come momento di sistemazione teorica dei contenuti o di problemi proposti. Ogni argomento è stato affrontato con gradualità ed approfondito a più riprese dando piena importanza all’uso del rigore formare della disciplina e all’argomentazione delle procedure. Una volta finita la trattazione si rende necessaria una sintesi che metta in rilievo i concetti principali, in classe, per consolidare le conoscenze, sono stati svolti numerosi esercizi di applicazione dei contenuti, oltre che dall’insegnante, dagli stessi alunni alla lavagna. Gli studenti hanno avuto la possibilità di usufruire di uno sportello di Matematica per tutta la durata dell’anno scolastico. MODALITA’ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state somministrate agli studenti prove scritte, che nel secondo quadrimestre hanno ricalcato la struttura del tema d’esame e prove orali. Le prove scritte e orali sono state valutate in base alla griglia condivisa dal Gruppo disciplinare e contenuta nel POF. VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI Un numero molto ristretto di studenti ha ottenuto eccellenti risultati nelle valutazioni evidenziando ottime capacità deduttive, di rielaborazione e di padronanza dei concetti. Altri studenti hanno dato prove soddisfacenti alternate ad altre meno brillanti a seconda degli argomenti affrontati. Alcuni studenti infine hanno ottenuto risultati appena sufficienti a causa di difficoltà nell’apprendimento della materia dovute a lacune pregresse e a una scarsa autonomia operativa. Le difficoltà riscontrate in generale riguardano in particolar modo le prove scritte in cui la capacità espositiva e la padronanza del calcolo nei vari ambiti della matematica ricoprono un ruolo fondamentale per un corretto e completo svolgimento. 16 FISICA SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E METODOLOGIA ADOTTATA Le lezioni sono state strutturate in modo da illustrare i fenomeni fisici e le leggi ad essi correlati corredando le spiegazioni anche di problemi ed esercizi. Nell’affrontare gli argomenti di fisica moderna si è preferito invece un approccio più teorico per le difficoltà già manifestate da alcuni alunni nell’apprendere e nell’acquisire le competenze richieste. Gli studenti hanno assistito a esperienze di laboratorio a cattedra sulla fenomenologia del campo magnetico e sull’ induzione elettromagnetica e hanno svolto una esperienza di laboratorio a gruppi sulle leggi di Ohm, sulla carica e scarica del condensatore. MODALITA’ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Gli studenti sono stati valutati mediante prove orali in forma di colloquio, con particolare cura e attenzione alla esposizione di argomenti scientifici con un linguaggio corretto e appropriato, e mediante prove scritte tipo terza prova. Le prove orali sono state valutate in base alla griglia condivisa dal Gruppo disciplinare e contenuta nel P.O.F. Le prove scritte (tipo terza prova) sono state invece valutate facendo riferimento alla griglia allegata. VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI Per quanto riguarda il profitto raggiunto un numero limitato di studenti si è distinto per competenza e disinvoltura nella esposizione degli argomenti trattati evidenziando una ottima acquisizione delle leggi fisiche, grazie ad un certo interesse per la materia e spirito critico che ha portato ad un approfondimento in piena autonomia. Un altro gruppo di studenti ha dimostrato impegno e studio costante ma limitato alle richieste scolastiche, le valutazioni restano comunque in una fascia di buon livello. Una parte degli studenti si è limitata ad uno studio poco critico e piuttosto mnemonico evidenziando difficoltà nella comprensione della materia. 17 STORIA DOCENTE: Prof. Marco F. Gasperini OBIETTIVI DISCIPLINARI Conformemente a quanto stabilito dal P.o.f. e come integrato e specificato dalla programmazione del dipartimento disciplinare sono stati individuati i seguenti obiettivi generali: • acquisire la conoscenza dei fatti storici rilevanti • affrontare le tematiche storiche anche attraverso l’interpretazione di testi e documenti • riconoscere le problematiche entro le quali i fatti acquistano significato in relazione alla storia di breve e lungo periodo • comprendere il passato al fine di comprendere il presente così più puntualmente declinati per la classe quinta: • acquisizione approfondita e ricostruzione critica degli avvenimenti di un periodo anche attraverso l’uso di testi e documenti storici • contestualizzazione delle tematiche affrontate evidenziando i possibili collegamenti inter o pluridisciplinari • maturazione di una solida coscienza critica e civile. Prove di verifica e loro valutazione Per la valutazione si è fatto ricorso nel triennio a interrogazioni orali che avessero la natura di ampi colloqui e all’uso di questionari scritti costruiti utilizzando domande a risposta sintetica. Si è fatta propria la tabella di valutazione elaborata dal coordinamento disciplinare Parametri considerati: -Comprensione della domanda -Informazione sugli elementi proposti -Correttezza espressiva e uso di un lessico adeguato -Coerenza logica -Rielaborazione e capacità di collegamento Nel caso dei questionari la valutazione è stata ottenuta riducendo in base dieci il punteggio complessivo calcolato secondo modalità predefinite. 18 Metodologia e conseguimento degli obiettivi Pur cercando di non perdere di vista il fatto che la storia è imprescindibilmente anche narrazione, si è cercato di condurre gli studenti a concepire il passato né come il succedersi insensato di avvenimenti, né come retto da un rigido meccanismo di causa ed effetto, ma come un insieme complesso, che risulta dal sommarsi di fattori variamente interferenti, sul quale compiere delle analisi che consentano di individuare strutture profonde e di stabilire nessi che diano un senso alla trama superficiale degli avvenimenti. In particolare si è dato risalto ai rapporti tra lunga e breve durata e al condizionamento ambientale dei fatti socio-economici. Nell’attività didattica è stata privilegiata la lezione frontale, affiancata da un periodico utilizzo di internet e dei sussidi audiovisivi. In ogni possibile circostanza si è cercato di cogliere spunti per un confronto con la contemporaneità e di favorire una riflessione consapevole sull’attualità, cercando di fornire non risposte ma chiavi di lettura. Spesso gli studenti sono intervenuti per chiarimenti e approfondimenti, evidenziando interesse e partecipazione. Il livello di preparazione della classe si presenta soddisfacente, con diverse eccellenze. Gli obiettivi didattici sono stati conseguiti. La motivazione allo studio della storia è stata sempre notevole. Gli alunni hanno partecipato con interesse e studiato con metodo. Il comportamento risulta ineccepibile Uscite didattiche: In occasione della “Storia in Piazza” quest’anno vertente sull’Industria culturale, la classe ha partecipato a un’iniziativa dell’associazione di didattica della storia “Clio”, effettuando ricerche di gruppo sui seguenti temi, collegati al tema generale: Scuola di Francoforte e industria culturale Marcuse e la società americana Americanizzazione dell’Europa Consumismo e crisi Gli alunni hanno altresì partecipato a due conferenze: 1) Donald Sassoon “Il mercato di cultura” e 2) Pierangelo Campodonico “Musei scientifici e modelli da esportare”. Testo adottato: De Bernardi Guarracino Epoche 3 ed. blu Bruno Mondadori 19 FILOSOFIA DOCENTE: Prof. Marco F. Gasperini Obiettivi disciplinari Conformemente a quanto stabilito dal P.o.f. e come integrato e specificato dalla programmazione del dipartimento disciplinare sono stai individuati i seguenti obiettivi generali: - ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei filosofi studiati con ordine e rigore logico - presentare la filosofia come disciplina non nozionistica, né esclusivamente storicistica, ma formativa, in quanto capace di educare alla problematicità e al dialogo - analizzare, anche attraverso i testi, i mutamenti avvenuti nei sistemi filosofici e comprenderne le ragioni - rilevare la grande influenza che il sapere filosofico, nei diversi ambiti, ha avuto sullo sviluppo della civiltà e della storia con opportuni collegamenti inter e pluridisciplinari così più puntualmente declinati per la classe quinta - acquisizione della conoscenza dei principali filosofi studiati con un’opportuna padronanza di linguaggio, anche attraverso l’uso di testi - valutazione critica del pensiero dei maggiori filosofi - istituzione di collegamenti inter e pluridisciplinari. Prove di verifica e valutazione Per la valutazione si è fatto ricorso nel corso del triennio a interrogazioni orali che avessero la natura di ampi colloqui e all’uso di questionari scritti costruiti utilizzando domande a risposta sintetica. Si è fatta propria la tabella di valutazione elaborata dal coordinamento disciplinare Parametri considerati: -Comprensione della domanda -Informazione sugli elementi proposti -Correttezza espressiva e uso di un lessico adeguato -Coerenza logica -Rielaborazione e capacità di collegamento 20 Nel caso dei questionari la valutazione è stata ottenuta riducendo in base dieci il punteggio complessivo calcolato secondo modalità predefinite. Metodologia e conseguimento degli obiettivi Lo studio dei capisaldi della tradizione filosofica ha teso a consentire agli alunni di acquisire, da un lato, una più piena consapevolezza delle radici e delle strutture portanti della temperie culturale nella quale vivono e, dall’altro, l’habitus mentale alla tolleranza della diversità di opinioni e al confronto fondato sul dibattito razionale e non sull’autorità e sulla forza (sotto qualunque veste si presentino). L’impostazione del lavoro è stata rigorosamente storica, ma mirata a far percepire agli alunni che essi sono di fronte non alla sterile successione di opinioni differenti (e inevitabilmente a prima impressione ostiche) bensì a uno sviluppo di problemi che continuamente rinascono (pur in una mutata consapevolezza) o sorgono nuovamente alla luce dei risultati raggiunti. Il rapporto cogli autori del passato è stato condotto su due piani distinti pur se interconnessi. Uno storico-interpretativo, guidato da criteri filologici, e uno fondato su di un colloquio critico, in cui le pagine dei classici fossero problematizzate alla luce dei nodi teoretici della speculazione contemporanea. Si è fatto ricorso prevalentemente alla lezione frontale e talora alla lettura commentata di testi, utilizzando internet e i sussidi audiovisivi. Frequenti le discussioni e le richieste di chiarimenti e approfondimenti da parte degli alunni Il livello di preparazione della classe si presenta soddisfacente, con diverse eccellenze. Gli obiettivi didattici nell’insieme sono stati conseguiti. La motivazione allo studio della filosofia è stata sempre notevole. Gli alunni hanno partecipato con interesse e studiato con metodo. Il comportamento risulta ineccepibile. Testo adottato. Abbagnano Fornero “Le basi del pensiero” vol III Paravia 21 Lingua e Letteratura Francese – prima lingua Profilo della classe premessa: nel corso dell’ultimo anno di studio l’insegnante titolare è rimasta assente, nella parte finale dell’anno scolastico, per poco più di due mesi per motivi di salute; nonostante il lavoro puntuale della supplente, la preparazione dei ragazzi ha subito un rallentamento in quanto hanno dovuto abituarsi ad un metodo di lavoro comunque diverso da quello dell’insegnante che li aveva seguiti per tutti i cinque anni Gli alunni hanno mantenuto nel corso del quinquennio un comportamento corretto mostrando un buon interesse per la materia e la partecipazione alle attività proposte è stata nel complesso buona. Una parte consistente della classe ha acquisito una preparazione eccellente mostrando anche la capacità di rielaborare personalmente e criticamente i contenuti appresi; gli altri, quasi tutti, hanno raggiunto una preparazione pienamente sufficiente grazie comunque ad un impegno cresciuto nel corso degli anni; solo pochissimi elementi hanno ottenuto risultati solo sufficienti a causa di lacune ancora persistenti a livello morfosintattico, lessicale e ad un'esposizione non sempre sicura. Obiettivi: 1. Consolidamento della capacità di analizzare ed interpretare criticamente testi letterari e/o testi inerenti aspetti di rilievo della civiltà francese, cogliendone i significati e gli aspetti salienti 2. Consolidamento della capacità di inquadrare il fenomeno letterario nell’ambito storico sociale in cui si manifesta 3. Consolidamento della capacità di effettuare collegamenti con altre opere dello stesso o di altri autori, dello stesso o di altri periodi. 4. Potenziamento delle competenze per lo svolgimento della terza prova d’esame con particolare attenzione alla correttezza morfosintattica Prestazioni attese: Presentare e discutere le opere, gli autori e gli argomenti in programma, con adeguata rielaborazione personale dei contenuti. Interpretare,discutere ed esporre correttamente brani e/o documenti riguardanti aspetti socio-culturali e storici della Francia Eseguire esercizi di analisi testuale, sia oralmente che in forma scritta. Svolgere prove scritte rispondenti alla tipologia prevista per la terza prova dell’esame di stato. Metodologie didattiche: Lezioni frontali Schemi Appunti Uso sistematico del libro di testo Correzione puntuale collettiva e/o individuale degli elaborati Analisi sistematica dell’errore nelle prove orali. 22 Strumenti valutazione: Verifiche del tipo terza prova Test/Questionari Interrogazione lunga Contenuti disciplinari: -Littérature -: -Histoire - : XIXe siècle XIXe siècle : - l’âge du réalisme ( 1848 – 1870 ) fin de siècle ( 1870 – 1900 ) Gustave Flaubert Victor Hugo Charles Baudelaire Emile Zola Paul Verlaine XXe siècle : - la Belle Epoque et la Grande Guerre (1900 – 1938 ) - la Seconde Guerre Mondiale et l’après guerre ( 1939 – 1968 ) - de mai ’68 à nos jours ( 1968 – 2012 ) XXe siècle Guillaume Apollinaire Marcel Proust Albert Camus Eugène Ionesco Patrick Modiano - Civilisation - : Paris et ses monuments Paris moderne Bertini Accornero, LIRE, Einaudi Scuola 23 Lingua e Letteratura Inglese - seconda lingua Metodologia Il programma è stato svolto seguendo un percorso che partendo da un approccio cronologico allo studio della letteratura, integrasse anche elementi dell’approccio tematico attraverso la presentazione delle tematiche più rilevanti e di autori e testi appartenenti a epoche storiche e tipologie diverse. Il metodo di insegnamento scelto integra alcune caratteristiche dell’approccio induttivo e comunicativo all’insegnamento delle lingue e della letteratura, a momenti più tradizionali di spiegazione formale degli argomenti più complessi. Le lezioni si sono svolte in lingua inglese e gli studenti sono stati incoraggiati ad essere attivi nel loro ruolo di discenti. Gli autori e le opere scelti sono tra i più rappresentativi del periodo che va dalla tarda Età Vittoriana all’età contemporanea. Attraverso i testi sono stati illustrati i generi letterari tipici dei periodi presi in esame e le tematiche socioculturali che li hanno caratterizzati influenzando profondamente la produzione letteraria. Sono stati inoltre presentati diversi articoli e altre tipologie di testi di epoca contemporanea e legati ai temi affrontati nel corso dello studio della letteratura. Nel corso del primo quadrimestre, inoltre, è stata assegnata agli studenti la lettura di un romanzo in lingua inglese nel contesto di un progetto di extensive reading iniziato dal primo anno del secondo biennio e nel secondo quadrimestre è stata richiesta la visione di 3 film in lingua originale scelti da una lista da me stilata e legati ai temi trattati durante le lezioni o particolarmente rilevanti per i periodi storici e i movimenti culturali oggetti della progettazione didattica. Nel primo quadrimestre la classe ha inoltre partecipato allo spettacolo teatrale in lingua inglese "Pride and Prejudice" della compagni teatrale PalkettoStage. Modalità di verifica e strumenti di valutazione Per le prove scritte sono stati utilizzati quesiti a risposta aperta di diversa lunghezza (da 10 a 15 righe), talvolta integrati con esercizi di comprensione e analisi testuale. Gli studenti sono stati valutati seguendo la griglia adottata dagli insegnanti di Lingua Straniera del Liceo e progettata nell’ambito del coordinamento disciplinare. Le prove di verifica orali sono state valutate considerando sia il contenuto che la correttezza formale e la capacità espressiva nella lingua straniera. Valutazione degli obiettivi raggiunti Sono stata l'insegnante di Lingua e Letteratura inglese di questa classe in terza e quest'anno e il rapporto con gli studenti e il loro approccio all'attività didattica sono stati generalmente buoni, questo ha permesso un proficuo lavoro in classe e il progressivo sviluppo di una maggiore autonomia nello studio e nell’approfondimento. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da tutti gli studenti, tuttavia in alcuni casi per persistono residue difficoltà a livello espressivo, sia nella produzione scritta che in quella orale. Alcuni studenti hanno dimostrato un costante impegno e desiderio di approfondire le tematiche relative allo studio della lingua e della letteratura, così raggiungendo un livello linguistico eccellente sia scritto che orale. Gli approfondimenti da me proposti sono sempre stati accolti con interesse e in diverse occasioni sono stati gli studenti stessi a proporre approfondimenti e testi appartenenti alle letterature in lingua inglese di loro interesse personale. 24 DISEGNO E STORIA DEL’ARTE METODO DI LAVORO Lezioni frontali basate sull’esame visivo mediante fonti tradizionali (libri di testo, pubblicazioni) ed Internet mediante motori di ricerca di immagini di opere d’arte e di altri elementi correlati, la discussione, l’enucleazione di significati ed i collegamenti culturali. ORDINAMENTO Cronologico per correnti artistiche, per collocazione areale, per Autori, per opere significative. RISORSE ULTERIORI ED APPROFONDIMENTI Visita alla mostra “Dall’Impressionismo a Picasso”. MODALITÀ DI VERIFICA E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le tipologie di verifica scritta sono state per tutto il triennio quelle proposte in sede d’esame: tipologia A, B C, D. Particolare importanza ha assunto lo sviluppo di un lavoro di ricerca e approfondimento personale (Tesina) inquadrata nel contesto e propedeutica al lavoro personale d’Esame di Stato. Per la valutazione si è fatto ricorso alle griglie comuni. Per l’orale l’interrogazione, conformemente alla spiegazione, ha avuto come punto centrale l’inquadramento della corrente artistica, dell’Autore o dell’opera entro il quadro di significato appropriato, la contestualizzazione storica ed il collegamento con altre espressioni culturali di riferimento. VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha conseguito nel complesso un alto livello di preparazione rispetto agli obiettivi prefissati. Gli allievi hanno lavorato durante l’anno con continuità e impegno, risultando motivati a raggiungere buoni risultati. A conclusione del percorso scolastico alcuni di loro hanno conseguito una preparazione bene assimilata e risultano capaci di contestualizzare in modo ragionato opere e autori e mettere in atto collegamenti interdisciplinari. Nell’esposizione scritta e orale gli allievi non presentano significative difficoltà. Le conoscenze, in quasi tutti i casi ampie e approfondite, e spaziano su tutte le aree del programma in relazione agli interessi personale, all'impegno e all'applicazione nello studio dei singoli studenti. 25 SCIENZE Metodologia Le lezioni si sono svolte con le modalità della lezione frontale e frontale partecipata. Gli argomenti del programma ministeriale nella loro varietà. Genetica mendeliana e classica, biotecnologie, tettonica delle placche, chimica organica e biochimica, hanno avuto bisogno di approcci metodologici leggermente diversi. I modelli grafici per la tettonica delle placche hanno supportato in maniera essenziale lo studio dei vari concetti, nello studio della biologia invece il ruolo della terminologia specifica e della comprensione dei vari processi è stato preponderante. Metodologia di verifica e strumenti di valutazione Le verifiche sono state orali e scritte con la tipologia delle domande aperte, sono state almeno tre per quadrimestre. Valutazione degli obiettivi raggiunti Quasi tutti gli studenti si sono applicati nello studio con notevole impegno e costanza, raggiungendo in diversi casi anche ottimi risultati. Alcuni studenti meno interessati alla disciplina hanno dimostrato sempre un atteggiamento collaborativo raggiungendo almeno gli obiettivi minimi. 26 SCIENZE MOTORIE (DOCENTE: Prof.ssa Sara Labò) m.1.3 OBIETTIVI GENERALI Ob.1 Generale miglioramento delle qualità motorie individuali(capacità coordinative e condizionali) Ob.2 Presa di coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti Ob.3 Acquisizione di un interesse verso l’esercizio fisico non solo come educazione presportiva, ma anche come educazione alla corporeità , indispensabile per affrontare in modo soddisfacente una vita di relazione nel rispetto di sé e dell’ambiente sociale e fisico Ob.4 Consapevolezza delle differenza esistenti tra preparazione generale e specifica, del significato e dell’importanza della fase di condizionamento prima di ogni attività, di defaticamento, di allungamento muscolare e di rilassamento al termine di ogni attività Ob.5 Conoscenza e consapevolezza delle fondamentali norme di igiene, delle corrette abitudini alimentari, delle elementari norme di primo soccorso in caso d’infortunio e delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli incidenti m.1.4 PRESTAZIONI m.1.4.1 Sapere Prest.1 corretta terminologia ginnico sportiva Prest.2 finalità delle attività proposte e relativi concetti teorici Prest.3 conoscenza delle regole dei giochi e degli sport praticati Prest.4 Conoscenza e consapevolezza del percorso didattico di tutte le discipline praticate m.1.4.2 Saper fare Prest.5 corretta esecuzione degli esercizi proposti Prest.6 Svolgimento di un riscaldamento adeguato in relazione alle richieste Prest.7 apprendimento e perfezionamento dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi 27 Prest,8 Apprendimento di varie forme di “espressività “ e di “motricità” caratteristiche dei vari ambiti della disciplina Prest.9 Utilizzazione delle conoscenze acquisite applicandole correttamente nei diversi ambiti Verrà utilizzata l’osservazione sistematica dei processi d’apprendimento. Costantemente verranno utilizzate prove oggettive di profilo e momenti di controllo durante lo svolgimento delle lezioni, tramite vari procedimenti di osservazione e di verifica (percorsi, progressioni, circuiti a stazioni, gare a tempo, rilevazione tempo di esecuzione, partite ecc.). In itinere si verificheranno i processi di elaborazione dei vari contenuti pratici e teorici. Il percorso educativo di questa classe può considerarsi molto buono, così come la partecipazione e l’impegno. La classe ha sempre risposto con disponibilità al dialogo educativo collaborando con maturità alle varie proposte. I risultati raggiunti possono considerarsi nel complesso decisamente buoni Il comportamento è sempre stato corretto. RELIGIONE: Palestini Adelina Metodologia Dopo una prima analisi, opportunamente documentata, degli argomenti trattati ,è stato sollecitato un confronto critico fra gli alunni. In tal modo, il dialogo educativo ha condotto all’analisi ed all’interpretazione delle tematiche proposte. Modalità di verifica e strumenti di valutazione La valutazione ha tenuto presente la conoscenza dei contenuti, l’interesse, la disponibilità all’ascolto,al confronto, al dialogo e la capacità di rielaborazione personale. Obiettivi raggiunti L’irc ha inteso illustrare il contributo del cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più significativi per l’esistenza personale e la convivenza sociale. L’itinerario didattico è stato finalizzato a portare gli alunni: - ad affrontare le problematiche sociali e morali del nostro tempo tenendo conto della prospettiva antropologica e teologica cristiana - alla capacità di confronto culturale - a discutere in modo corretto sostenendo le proprie idee ascoltando quelle degli altri - ad individuare il problema dell’etica come orientamento della propria vita rispetto a valori ri -conosciuti - a comprendere e a rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. 28 ALLEGATI: A - Programmi Svolti nelle singole materie B - Testi delle simulazioni della Prima, Seconda e Terza Prova C - Tabella crediti scolastici D - Griglie di valutazione 29 Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe: D.S. Prof. Daniela Cambiaso ___________________________ Prof. Liliana Pegoraro (Italiano e Latino) ___________________________ Prof. Emilia Franca Bezzo ( Francese ) ___________________________ Prof. Veronica De Crignis ( Inglese ) ___________________________ Prof. Marco Gasperini (Storia e Filosofia) ___________________________ Prof. Giuseppe Bruzzaniti(Matematica e Fisica) ___________________________ Prof. Cristina Krawietz (Scienze) ___________________________ Prof. Enrico Pocopagni (Disegno e Storia dell’Arte) ___________________________ Prof. Sara Labò (Scienze Motorie e Sp.) ___________________________ Prof. Adelina Palestini (Religione) ___________________________ Genova, 12/05/2016 30