La COSTA DEL BULLA
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La COSTA DEL BULLA
La COSTA DEL BULLA COME ARRIVARE: • da Piacenza si percorre la SS 45 per 23 km (dalla rotonda della Galleana sulla tangenziale) fino a Casino Agnelli, poi si svolta a destra in direzione di Travo; • entrati in paese si oltrepassa il primo incrocio (a sinistra la piazza del Castello – a destra la strada prov.le per Statto), e si prosegue diritto verso Bobbiano; • la strada provinciale curva a sinistra in salita: subito dopo si svolta a destra seguendo le indicazioni “Villa Nera – Civardi – Tradoni” (a km. 1 dalla statale 45) • si prosegue diritto ignorando la prima deviazione a sinistra (Civardi) e la successiva a destra (Villa Bianca), seguendo i segnavia bianco – rossi del CAI che hanno fatto la loro comparsa; • si parcheggia nei pressi del bivio contrassegnato da una freccia rossa dipinta su di un grosso palo in cemento, a 800 m. dalla provinciale (foto 1). TOTALE da Piacenza km 25 in circa 35 minuti PARTENZA LUNGHEZZA COMPLESSIVA TEMPO DI PERCORRENZA (al netto delle soste) GRADO DI DIFFICOLTA’: FONDO: SEGNAVIA DISLIVELLO COMPLESSIVO PUNTO PIU’ ALTO QUOTA TEM (m) PO bivio per CAMPADELLO, frazione di Travo (PC) a 275 m.s.l.m.; 8,5 km circa; 2 h e 15’; turistico; asfalto km 1 dalla partenza a Tradoni e km 0,3 da Ca’ del Bulla al bivio per Casalì; tutto il resto sterrato o sentiero; CAI 101 dalla partenza al bivio per Casalì; m. 380; COSTA del BULLA, 640 m.s.l.m.; DESCRIZIONE IMMAGINI Partendo dal bivio contrassegnato da una freccia rossa dipinta su di un grosso palo in cemento, si trascura a sinistra la sterrata, non segnata, che proviene da Campadello (e che verrà percorsa nel senso opposto al ritorno) e si inizia a camminare in salita lungo la strada asfaltata (segnavia CAI 101) (foto 1), superando dopo poche centinaia di metri le case sparse di Bertoni. Sempre rimanendo sulla principale, dopo 10 minuti si supera Azzano, e quindi si giunge alle case di Tradoni, dove finisce l’asfalto. (foto 2). Alla fine del piccolo abitato si raggiunge un bivio: si tiene la sinistra, seguendo il cartello stradale “Casà Vecchio Superiore” (foto 3). 398 15’ foto 1 foto 2 foto 3 2 minuti dopo occorre prestare attenzione, perchè i segnavia abbandonano la carrozzabile principale, che piega a destra, e indicano un sentiero che si stacca a sinistra (foto 4). Si imbocca lo stradello che in un quarto d’ora di decisa salita porta alla casa isolata di Perdono (foto 5). 518 540 foto 5 15’ 10’ 621 20’ 640 5’ 576 10’ 570 5’ foto 4 Il percorso diventa più agevole ma, 4 minuti dopo Perdono, quando la strada spiana, occorre fare nuovamente attenzione: i segnavia abbandonano la carrozzabile principale e indicano un sentiero tra gli alberi a destra, segnalato da una freccia in legno peraltro ben leggibile solo da chi proviene dalla direzione opposta (foto 6). Si imbocca il sentiero, in salita, che dopo pochi minuti incontra una mulattiera più ampia che sale da destra: si svolta a sinistra, in salita, sempre seguendo i segnavia. Si prosegue sul sentiero che, immerso nel bosco, corre in falsopiano sulla dorsale che divide la valle della Dorba di Bobbiano da quella del rio Guardarabbia, entrambi affluenti di sinistra del fiume Trebbia. La mulattiera termina nei pressi di Cà del Bulla, (foto 7) dove incontra la strada asfaltata. Dalla cascina si gode di un’ampia veduta della val Trebbia e della val Dorba: oltre alle vicine Pietra Perduca e Pietra Parcellara sono riconoscibili, da sinistra, i monti Osero, Concrena, Armelio, e più lontani il Lesima e il Penice. Si svolta a sinistra in leggera salita sulla carrozzabile asfaltata verso Bobbiano (foto 8). Dopo pochi minuti, in corrispondenza del bivio, a destra, per Pradello, si apre un ampio panorama sulla val Luretta: ben riconoscibili la chiesa ed il torrione cilindrico di Monteventano. Ancora 100 metri e si perviene ad un altro bivio: a sinistra si stacca una carrozzabile inghiaiata, non segnata (foto 9). foto 6 foto 7 foto 8 foto 9 Lasciati i segnavia, si imbocca in discesa la sterrata che dopo 7 minuti si innesta in un’altra strada che scende da destra; si svolta a sinistra e si attraversano le poche case della frazione Casalì. Sulla destra ampio panorama della valle di Bobbiano, ben riconoscibile per la chiesa e la torre costruiti su un altura. Si prosegue sulla sterrata, superando un grande silos per i prodotti agricoli. Dopo 5 minuti, mentre il percorso principale curva a destra, si imbocca a sinistra a quota m. 570 uno stradello in terra battuta (foto 10). foto 10 In meno di un quarto d’ora, a mezza costa e in falsopiano, si raggiunge Casà Pozzino. Trascurata la strada sterrata che scende a destra, si prosegue in piano (foto 11) tra i vigneti. 538 15’ foto 11 Giunti a Cà del Duca, subito prima delle case si svolta a sinistra su un’altra sterrata (foto 12). 499 15’ All’uscita dell’abitato si prosegue diritto in piano (foto 13), e dopo pochi minuti si aggira un ripetitore in posizione dominante sopra Travo. Dopo altri 5 minuti si raggiunge Casa dei Grassi (foto 14) in bella posizione panoramica sul corso del Trebbia. foto 12 foto 13 437 10’ 275 15’ Si aggira la casa (foto 15). e si prosegue su un bel sentiero in discesa nel bosco. Superati alcuni manufatti a servizio di un acquedotto, si perviene alla strada sterrata che attraversa la frazione di Campadello. Si svolta a sinistra e, in pochi minuti si raggiunge la strada asfaltata che collega Travo a Tradoni, e quindi l’auto. foto 14 foto 15