1. Quale approccio?
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1. Quale approccio?
ANACREDIT Apply the change or change the approach? ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 Micaela Cremonese Head of Regulatory Reporting, Risk & Compliance Oscar Russo Head of Data Warehouse & Business Intelligence AGENDA 1. Quale approccio? 2. La nuova architettura 3. Una rivoluzione sostenibile 1 QUALE APPROCCIO? ana cREdit vo lu tion ANACREDIT Approach Con ANACREDIT si è ad un bivio tra scelte evolutive che si muovono in un contesto “usuale” scelte strategiche di precursione di un cambiamento sistematico dell’approccio allo statistical and regulatory reporting ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 4 ana cREdit vo lu tion ANACREDIT: Evolution or Revolution? DIFFERENTI MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO DA APPLY THE CHANGE… Un nuovo flusso segnaletico da produrre Un maggiore fabbisogno informativo CONCILIARE One shot: impianto iniziale dei dati anagrafici Event driven: alimentazioni di informazioni a fronte di variazioni Similitudini con esercizi già fatti (i.e. AQR) Calendar: invio secondo remittance date specifiche e periodicità differenti ANALITICITÀ ABBINATA A SISTEMATICITÀ NUOVI STANDARD INTERNAZIONALI Circa 100 attributi per controparte, credito e strumenti di protezione del rischio ANACREDIT potrà essere affrontato con il supporto di BIRD Estrema granularità: dettaglio loan by loan con apertura per collateral BIRD darà l’opportunità di estendere l’armonizzazione ad un input granulare ed ai processi di trasformazione. Si avrà così a disposizione un framework di riferimento esteso ed orientato alla standardizzazione, all’omogeneità e alla capitalizzazione di risorse e costi. Soglie relativamente basse di segnalabilità (bonis 25k€ e npe 100€) Particolare attenzione alle SME ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 5 ana cREdit vo lu tion La Sfida di ANACREDIT Il progetto ANACREDIT prevede dunque la creazione di una banca dati estremamente granulare, comune e condivisa tra i membri dell'Eurosistema, ed un layer di reporting loan by loan. Di fatto ANACREDIT suggerisce degli elementi di discontinuità rispetto gli approcci attualmente in essere. La fornitura di dati analitici alla vigilanza impone, infatti, una ‘ferrea’ coerenza concettuale ed una assoluta consistenza tra i dati in possesso dei supervisor e quelli utilizzati da tutte le funzioni aziendali per finalità interne. In assenza di tale coerenza, il confronto con il supervisor potrebbe risultare più complesso e dar luogo a ricicli elaborativi e a maggiori oneri giustificativi. L'integrazione auspicata deve essere effettuata all'origine del processo di produzione dei dati, vale a dire nell’ambito del sistema informativo bancario. Difatti, spostando il livello di analisi dal dato ‘aggregato’ al dato ‘elementare’, potrebbero emergere eventuali discrepanze, che possono generarsi laddove il sistema informativo aziendale si fondi su una riconciliazione ex post piuttosto che sulla condivisione nativa delle informazioni. ANACREDIT BCE sarà uno dei più grandi database dei crediti del mondo? ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 6 ana cREdit vo lu tion Elementi chiave per un approccio evolutivo VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO AZIENDALE UTILIZZO DEI NUOVI STANDARD EUROPEI TRASPARENZA E TRACCIABILITA’ DEI DATI EVOLUZIONE GRADUALE FLESSIBILITA’ DI APPROCCIO CAPACITA’ DI SOSTENERE I FREQUENTI CAMBIAMENTI RAPIDITA’ DI IMPLEMENTAZIONE ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 7 2 LA NUOVA ARCHITETTURA ana cREdit vo lu tion Anacredit … un’«opportunità» per rivalutare la strategia di gestione dei dati ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 9 ana cREdit vo lu tion Big Data Lake …un approccio graduale verso …. Layer Data Hub Il Data Lake contiene i dati in un formato simile al sistema sorgente, In questo layer vengono effettuati i controlli formali e la storicizzazione dell’informazione Il Layer di Virtualizzazione rappresenta la vista business dell’informazione. Verticali I verticali accolgono ed elaborano i dati di interesse per il loro business. I dati calcolati dalle singole filiere, utili anche agli altri verticali, vengono riportati nel Layer Data Hub da dove vengono successivamente messi a disposizione delle filiere di interesse. Information Portal L’Information Portal fornisce accesso a dati, report, strumenti a supporto della conoscenza del dato. Data Governance ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 Il framework di Data Governance è cross sui vari livelli e si pone l’obiettivo di dizionarizzare i dati, i processi ed i controlli ai fini del Data Management e del Data Lineage e di effettuare e monitorare i controlli attesi nell’ambito Data Quality 10 ana cREdit vo lu tion Big Data Lake …un approccio graduale verso l’Enterprise DWH ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 11 ana Architettura applicativa: Statistical & Regulatory Reporting E-DWH Arricchimento Motori di Trasformazione Elaborazioni Cross- entity Stage C Riconciliazioni Trasformazioni Out Reporting level 2 Controllo Stage B Reporting level 1 Normalizzazione Engine Stage A Transformation cREdit vo lu tion Stage D Riconciliazioni Consolidamento Trasformazioni Out Motori di Calcolo Reporting individuale ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 Reporting gruppo 12 ana cREdit vo lu tion Statistical & Regulatory reporting: focus sui verticali E-DWH TRANSFORMATION Normalizzazione, Controllo ed Arricchimento – VTL Std Matrici Statistiche ANACREDIT Matrici Bilancio Statistiche & FinRep Prudenziale & CoRep NPL ANA CREDIT REPORTING ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 13 3 UNA RIVOLUZIONE SOSTENIBILE ana cREdit vo lu tion Configurare il Nuovo Sistema Possibili diverse esigenze da cogliere nell’approccio ad ANACREDIT: • in modalità BIRD nativa • sfruttando il modello dati aziendale • sfruttando l’attuale input al processo segnaletico (Bankit-BCE-EBA). Il dizionario dati deve consentire: • Riconciliazione con BIRD • Modello Bankit matriciale (Output Bankit+BCE) • Modelli EBA (ITS) • Modello Puma2 • Modello aziendale Modello BCE BIRD STRUTTURA DI UN DIZIONARIO DATI «LOCAL» Integrazione Azienda Modello Bankit Puma2 Il patrimonio informativo di ANACREDIT si presta anche a soddisfare una parte del fabbisogno di CR italiana, operando arricchimenti mirati. Resta ferma l’esigenza di riconciliazione dei dati.con la CR local. ANACREDIT Raccordo dati aziendali Estensione ad altri flussi segnaletici Riconciliazione con altri dati segnalati ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 15 ana cREdit vo lu tion Non utilizzare gli standard: quali rischi? COMPLESSITÀ Adottare BIRD significa semplificare il confronto con i regulator & supervisor: definizioni condivise per dati e regole di trasformazione. Anche a livello «local» adottare modelli standard significa tendere a sempre minori gap da colmare per ottemperare agli obblighi segnaletici a livello BCE ed EBA, beneficiando delle iniziative di cooperazione messe in atto in Bankit e in BCE. BIRD Extended Altri modelli Ogni ulteriore modello ‘alternativo’ messo in campo può comportare un ulteriore livello di riconduzione logica da attuare per il mantenimento della compliance alle norme in evoluzione. OMOGENEITÀ AUTONOMIA BIRD supera le “localizzazioni”, costituendo un modello unico di rappresentazione, a livello europeo, dei fenomeni oggetto di reporting L’assunzione del modello BIRD si traduce, per gli intermediari, anche in una maggior indipendenza dagli strumenti utilizzati per il reporting statistico e di vigilanza. ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 16 ana cREdit vo lu tion Crediti: estendere il modello dati e processi CoRep FinRep Forbearance Daily Monitor Nuova Centrale Perdite su Rischi base ANACREDIT storica Sofferenze NPL ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 17 ana cREdit vo lu tion Final Remarks FATTORI ABILITANTI VERSO IL CAMBIAMENTO ESPERIENZA E COMPETENZA: l’esperienza italiana all’approccio del Regulatory Reporting è un elemento qualificante, un acceleratore del cambiamento FLESSIBILITÀ: è necessario approcciare al cambiamento con il giusto mix tra progettualità, prodotti e tecnologie ORGANIZZAZIONE: un’organizzazione interna con catene decisionali a governo e presidio del dato e del modello dei processi TITOLARITÀ DEI DATI: preservare la titolarità dei propri dati per disporne anytime, anywhere, anyway secondo modelli di rappresentazione trasparenti SUPPORTO: partner qualificati e strutturati per centri di competenza verticali, per garantire tempi di reazioni congrui con le evoluzioni normative e far si che gli standard non diventino vincoli VISION INTERNAZIONALE: adozione di una strategia evolutiva in linea con gli sviluppi internazionali per beneficiare dei modelli cross-nazionali ANACREDIT: evolution or revolution in banks’ reporting? Milano, 11 Marzo 2016 18 G R A Z I E P E R L ’A T T E N Z I O N E Micaela Cremonese Head of Regulatory Reporting, Risk & Compliance Oscar Russo Head of Data Warehouse & Business Intelligence AUBAY ITALIA S.p.A. www.aubay.it www.aubay.com For further information: [email protected]