In marcia a favore della solidarietà
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In marcia a favore della solidarietà
GIORNALE DI LECCO 24 MARZO 2003 DOMENICA 30 MARZO IN SCENA LA FESTA DELL'AMICIZIA In marcia a favore della solidarietà E' iniziato il conto alla rovescia per la tradizionale marcia non competitiva organizzata dal Gruppo Amici de «La Nostra Famiglia» di Bosisio Parini. Domenica 30 marzo, infatti, verranno tagliati i nastri della trentesima edizione della Camminata dell'amicizia, la rinomata manifestazione all'insegna dello sport e della solidarietà che da trent'anni a questa parte richiama un numero altissimo di sportivi e simpatizzanti. Anche quest'anno il successo appare garantito: gli organizzatori si aspettano di vedere «in marcia» quasi 30 mila persone, che andranno sicuramente a bissare le già numerose presenze dello scorso anno, quando a fare da testimonial c'erano Gabriella Paruzzi e Antonello Riva, insieme alla madrina Rosita Rota Gelpi. La Camminata, che coinvolge tanti gruppi diversi per età, provenienza e motivazioni, è un appuntamento che si rinnova annualmente, ma che mantiene immutate le motivazioni, lo stile e i principi basilari, in particolare il rispetto della persona e la certezza che tutti possano dare qualcosa di sé agli altri. Un appuntamento con la solidarietà, dunque, quello della Camminata organizzata dall'associazione de «La Nostra Famiglia», ma anche con l'amicizia e con il divertimento, componenti fondamentale della motivazione che spinge a partecipare alla manifestazione. L'evento solidale rappresenta inoltre la speranza che ogni individuo prenda a cuore la condizione di chi soffre. E, inoltre, la ne, ciascun maratoneta pomanifestazione permette di trà aiutare i membri dell'asscoprire come la capacità di sociazione ad acquistare gli lasciarsi contagiare arredi del settimo padiglione dall'amore possa contribuire che caratterizza la struttura a cambiare il mondo. a finanziare il pellegrinaggio Partecipando alla manife- a Lourdes dei bambini de stazione, i podisti potranno «La Nostra Famiglia», che di contribuire alla realizzazio- solito è in programma per il ne di numerosi progetti be- mese di maggio. Ultimo, annefici che l'associazione «La che se non meno importante Nostra Famiglia» ha in can- obiettivo della Camminata tiere. Infatti, con un piccolo sarà il sostegno dei progetti contributo di 4 euro, il costo de «La Nostra Famiglia» nei della quota di partecipazio- Paesi in via di sviluppo SI PARLA DI: LA NOSTRA FAMIGLIA Grazie alla solidarietà dei presenti alla trentesima edizione dell'iniziativa, dunque, si darà una mano all'associazione nel perseguire la sua «missione», che consiste nel tutelare la dignità e migliorare la qualità della vita dei portatori di handicap. E allora, si potrebbe concludere con una massima di Felicino Redaelli, uno degli oltre seicento organizzatori della marcia podistica più amata d'Italia, che invita così a partecipare sempre più numerosi all'evento: «Camminare fa bene allo spirito e alla salute in un mondo sempre più inquinato. Ma chi proprio non volesse o non potesse camminare può aiutare con la sua presenza e con il suo sorriso». ELENA CRIPPA PAG. 1 GIORNALE DI LECCO 24 MARZO 2003 LE ATTIVITÀ' DELLA GIORNATA Nel pomeriggio l'esposizione delle Ferrari In cartellone per domenica 30 marzo, la marcia podistica non competitiva a passo libero tra i paesi di Bosisio, Rogeno e Casletto, troverà avvio e conclusione sul campo sportivo della sede di Bosisio de «La Nostra Famiglia» La partenza avrà luogo alle 9, subito dopo la punzonatura che comincerà alle 8. II respon sabile di ogni gruppo dovrà presentare i tagliandi dei pro pri iscritti entro e non oltre le 8 della domenica in cui si svol- gera la camminata Ad ogni iscritto verrà rilasciato un cartellino numerato da fissare in posizione visibile e da esibi- re lungo il percorso ai control- li Al termine della marcia po- distica di 12 chilometri, le attività in programma sono molte. Oltre alla presenza di gruppi folkloristici che allieteranno la giornata, sarà possibile visitare la mostra del pane, organizzata dalla scuola per panifìcatori e pasticcieri di Erba Nel pomeriggio, la festa con- tinuerà con il parco giochi gonfiabile per i bimbi, la pista con i veicoli elettrici, l'attesa sfilata delle Ferrari e la performance della «Travelling band». Per i più sportivi verrà allestita una palestra free climbmg. La manifestazione si chiuderà alle 16 30 con la celebrazione della messa. SI PARLA DI: LA NOSTRA FAMIGLIA PAG. 2 GIORNALE DI LECCO 24 MARZO 2003 Due calciatori e un campione di cross Bergomi, Gentile e Lebid gli ospiti Saranno due famosissimi calciatori, lo «zio», Beppe Bergomi e Claudio Gentile, e il tre volte campione europeo di cross, Sergiy Lebid, i testimonial di questa trentesima edizione della Camminata dell'Amicizia. - Giuseppe Bergomi, calciatore campione del mondo nel 1982 a soli 18 anni, è stata una bandiera della nazionale e dell'Inter, di cui ha vestito per anni la maglia numero 2 prima di ritirarsi nel 1999. Dopo aver concluso la carriera di calciatore professionista si è dedicato all'attività di com- mentatore televisivo e di opinionista. Da sempre attento alle iniziative di beneficenza, Bergomi è uno dei fondatori dell'associazioni «I Bindun». Claudio Gentile oggi è l'allenatore della nazionale Under 21 di calcio. Nella sua carriera di calciatore, come arcigno difensore, ha vestito diverse maglie, anche se è ricordato soprattutto per la sua permanenza alla Juventus. Nel suo palmares oltre al mondiale del 1982 ci sono 6 scudetti, 2 coppe Italia, 1 coppa delle Coppe, 1 coppa Uefa. Come testimonial della manifestazione solidale è stato scelto anche l'ucraino Sergiy Lebid, tre volte campione d'Europa e tesserato per la Cover Verbama. Recentemente l'atleta ha raggiunto un grande successo nel nostro Paese in occasione della vittoria della settantunesima edizione della Cinque Mulini di cross svoltasi lo scorso 9 marzo a San Vittore Olona, nei pressi di Milano: nella corsa ha avuto la meglio sull'ugandese Boniface Kiprop, • Da sinistra,lo «zio», Beppe Bergomi, Claudio Gentile e il campione europeo di cross, Sergiy Lebid sono i testimonial dell'evento interrompendo una lunga striscia di successi extraeuropei SI PARLA DI: LA NOSTRA FAMIGLIA PAG. 3 GIORNALE DI LECCO BOSISIO - (eci) La Camminata dell'Amicizia compie 30 anni. Un traguardo importante quello che la manifestazione tutta dedicata allo sport, al divertimento, all'amicizia e alla soidarietà sta per superare. Traguardo che assume ancora più rilevo dal momento che viene a coincidere con l'anno europeo della persona con disabilità. A ripercorrere le tappe fondamentali della manifestazione, diventata un appuntamentp ormai imperdibile per sportivi e non solo sono gli stessi organizzatori dell'iniziativa, i componenti del gruppo Amici di don Luigi Monza. «Abbiamo iniziato quasi per una scommessa: un amico, e papà di un ragazzo portatore di disabilità, che credeva nel valore dell'attività de "La Nostra Famiglia", in un.momento in cui le marce andavano di moda, ci dis- se: "Perché non facciamo anche noi una camminata?" La cosa sembrava al tempo stesso divertente e strana. Noi eravamo abituati ad occuparci di bambini, di riabilitazione, di educazione, e metterci ad organizzare un even- 24 MARZO 2003 to fondamentalmente sportivo senza essere esperti di sport... Ma non potevamo dire di no: c'era un pellegrinaggio annuale a Lourdes e tanti bambini e genitori che desideravano partecipare a questa esperienza. E ci mancavano i fondi per renderla loro accessibile. C'erano anche altre esigenze e bisogni da sostenere, ma soprattutto c'era la necessità di comunicare a tutti che i bambini e le persone che hanno delle disabilità esistono, sono importanti, sono capaci di fare delle cose belle e di gioire dell'amicizia, della natura, SI PARLA DI: LA NOSTRA FAMIGLIA dello stare insieme.... ». All'iniziativa iniziarono pre- sto a partecipare sportivi, persone desiderose di fare una passeggiata all'aria aperta e molti di coloro che erano stati ospiti o in trattamento a «La Nostra Famiglia», accompagnati da familiari, volontari, operatori, amici e colleghi; iniziarono, poi, a partecipare interi oratori, gruppi di scouts, cooperative: era tale la gioia, di trovarsi e il desiderio di stare insieme che si è dovuto addirittura pensare a delle proposte anche per il pomeriggio! PAG. 4