libretto veglia - Parrocchia di Arco

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libretto veglia - Parrocchia di Arco
“Noi siamo
la LUCE del mondo
e il SALE della terra.”
Veglia Ognissanti
31 OTTOBRE 2010
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Il gruppo interparrocchiale Spazio Giovani, formato dall’unione
dei giovani delle parrocchie di Arco, Bolognano, Massone,
S. Giorgio e S. Martino, propone la Veglia di Ognissanti che da
alcuni anni ci vede uniti nella preghiera, nella riflessione e nel
ricordo dei nostri cari.
Unendoci davanti al Signore riflettiamo su dei valori
fondamentali che vorremmo impegnarci a seguire nel nostro
vivere quotidiano avendo davanti l’esempio dei nostri santi.
Se penate di festeggiare Halloween non siete nel posto sbagliato,
infatti la vera origine del termine è la forma contratta
dell’espressione inglese “All Hallows’Eve” che significa Vigilia di
tutti i santi.
Quello che noi vogliamo cogliere da questa tradizione non è il
suo aspetto goliardico e consumistico ma quello di riflessione.
Non vogliamo nasconderci dietro alla banale maschera di questo
rituale ma dare luce ai veri valori della nostra vita.
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Canto: Vieni e Seguimi
LA SPERANZA
Lascia che il mondo vada per la sua strada.
Lascia che la gente accumuli la sua fortuna.
Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro
conversazione.
Ma tu, tu vieni e seguimi,
La prima diceva: "IO SONO LA PACE
Tu! vieni e seguimi.
Ma gli uomini non riescono a mantenermi: penso proprio che
non mi resti altro da fare che spegnermi !" così fu, e a poco a
poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
Lascia che l'uomo ritorni alla sua casa.
Lascia che la barca in mare spieghi la vela.
Lascia che trovi affetto chi segue il cuore.
Lascia che dall'albero cadano i frutti maturi
Ma tu, tu vieni e seguimi,
La seconda disse: "IO SONO LA FEDE
Purtroppo non servo a nulla. gli uomini non ne vogliono sapere
di me, e per questo motivo non ha senso che io resti accesa."
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di
lei e la spense.
Triste triste, la terza candela, a sua volta disse:
Tu, vieni e seguimi.........
"IO SONO L'AMORE
E sarai luce per gli uomini
e sarai sale della terra
e nel mondo deserto aprirai una strada nuova (x2)
Non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia
importanza. Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro
familiari" e senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
Inaspettatamente...
E per questa strada, va, va
un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre
candele spente. Impaurito per la semi oscurità, disse:
e non voltarti indietro, va
"Ma cosa fate ! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del
buio !" e così dicendo scoppiò in lacrime.
e non voltarti indietro...
Allora la quarta candela impietositasi disse: " Non temere, non
piangere: finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le
altre tre candele: “IO SONO LA SPERANZA"
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Canto: Con Te Faremo Cose Grandi
Con te faremo cose grandi
Prego...
Signore, insegnami ad essere sale della terra
il cammino che percorreremo insieme.
Di te si riempiranno sguardi
la speranza che risplenderà nei volti.
Tu la luce che rischiara
Tu la voce che ci chiama
Tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.
Parlaci Signore come sai
sei presente nel mistero in mezzo a noi.
Chiamaci col nome che vorrai
e sia fatto il tuo disegno su di noi.
Tu la luce che rischiara...
Con te faremo cose grandi...
Tu l'amore che dà vita
Tu il sorriso che ci allieta
Tu la forza che raduna i nostri giorni
per dare sapore al mondo ogni giorno:
aiutami ad essere per tutti un amico,
che attende senza stancarsi,
che accoglie con bontà,
che dà con amore,
che ascolta senza fatica,
che dona grazia con gioia,
Un amico che si è sempre certi di trovare
quando se ne ha bisogno.
Aiutami ad essere una presenza sicura,
a cui ci si può rivolgere
quando lo si desidera,
ad offrire un'amicizia riposante,
ad irradiare una pace gioiosa,
la tua pace, o Signore.
Fa' che sia disponibile e accogliente
soprattutto verso i più deboli e indifesi.
Così senza compiere opere straordinarie,
io potrò seguire il tuo esempio
e aiutare gli altri a sentirti più vicino.
Amen
Guidaci Signore dove sai
da chi soffre chi è più piccolo di noi.
Strumenti di quel Regno che tu fai
di quel Regno che ora vive in mezzo a noi.
Tu l'amore che dà vita...
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essere vinta da una luce anche piccolissima.
Con una luce si può sempre trovare una via di scampo, così tutti
si misero dietro alla persona che aveva il lumino.
Dapprima si accalcarono, ostacolandosi a vicenda, poi cercarono
di mettersi in fila indiana. ma erano tanti e il buio era profondo
e la luce appena percettibile. Alla fine trovarono la soluzione
adeguata: si presero tutti per mano.
Partecipo...
Viene distribuito per ogni persona un sacchettino di sale sul
quale ognuno scriverà il proprio nome.
Segno che noi possiamo e dobbiamo dare sapore vero alle cose.
Rifletto...
Siete voi il sale del mondo. Ma se il sale perde il suo sapore, come si potrà ridarglielo? Ormai non serve più a nulla; non resta
che buttarlo via, e la gente lo calpesta. Siete voi la luce del mondo. Una città costruita sopra una montagna non può rimanere
nascosta. Non si accende una lampada per metterla sotto un secchio, ma piuttosto per metterla in alto, perché faccia luce a tutti
quelli che sono in casa. "Così deve risplendere la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano il bene che voi fate e ringrazino
il Padre vostro che è in cielo".
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LA LUCE…
Ascolto...
Genesi (1,1-4)
In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe
e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio
aleggiava sulle acque.
Dio disse: “Sia la luce! ”. E la luce fu. Dio vide che la luce era
cosa buona e separò la luce dalle tenebre.
Rifletto...
Se rifletto su ciò che può essere luce nella mia vita, non trovo
niente di particolarmente eccezionale. Non c’è bisogno di cose
abbaglianti! Giusto la semplicità del quotidiano: il sorriso del
vicino, l’amore di quelli che mi circondano, il viso di coloro che
Dio pone sulla mia strada, un pranzo in compagnia di amici… E
poi, ci sono tante piccole stelle che accendo io stessa, talvolta
senza nemmeno rendermene conto: quando offro un sorriso a
chi è triste o poso la mano sulla spalla di chi è afflitto.
“Colui che accende le stelle”, ecco una bella missione conferita
dal Signore. E anche nel quotidiano: Luce per gli altri! Luce
sulle strade di vita, talvolta così diverse! Allora, se faccio il conto
di tutte le piccole luci che trovo sul mio cammino e di tutte
quelle che accendo senza saperlo, allora, sì: sono molte le luci
nella mia piccola vita! Ma le luci non sono tutte uguali! Non
come la luce che illumina le vetrine dei negozi! Non come
l’illuminazione nelle strade la sera di Natale! Non come i fuochi
d’artifici delle feste patronali! No, quelle sono luci effimere. Ma
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la Luce segno della presenza di Dio nel cuore della mia vita,
brilla continuamente. Perché il mio cuore è fiducioso e colmo di
speranza.
Allora Signore, vieni ad illuminare la mia strada affinché sappia
riconoscere sempre nell’altro la tua presenza che diffonde la luce
del tuo amore, attraverso di me.
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.
Vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore,
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita è generare ogni momento il paradiso
è quello che Dio vuole da te.
Vivere perché ritorni al mondo l'unità
Prego...
Tu che all’alba dei tempi creasti la luce della vita,
inviala nei nostri cuori perché diveniamo luce del mondo.
perché Dio sta nei fratelli tuoi.
Scoprirai allora il cielo dentro di te
Tu che pronunciasti al mondo la Parola di Vita,
una scia di luce lascerai.
fa che essa trasformi le nostre menti e noi diveniamo
tuoi collaboratori.
una scia di luce lascerai.
Tu che sei il padre dei poveri e il difensore dei deboli,
… SIMBOLO DI COMUNITA’ ACCOGLIENTE
non farci mancare il cibo né l’amore nella nostra vita.
Spiana il nostro cammino verso di te e verso i nostri fratelli,
Ascolto…
affinché costruiamo insieme l’Amore, la Pace e la Fratellanza.
“LA CAVERNA”
Vivere la vita con le gioie e coi dolori d'ogni giorno
San Pacomio voleva conoscere il significato della vita e meditava
ogni giorno le parole sacre e quelle dei sapienti per scoprirne il
segreto.
è quello che Dio vuole da te.
Una notte il Signore lo accontentò e gli mandò un sogno.
Canto: Vivere la Vita
Vivere la vita e inabissarti nell'amore è il tuo destino
è quello che Dio vuole da te.
Fare insieme agli altri la tua strada verso Lui
Pacomio vide che il mondo era un’immensa caverna nera e buia.
In essa gli esseri umani si aggiravano tentoni, urtandosi, talvolta
ferendosi, incespicando sempre più sfiduciati e depressi perché
non riuscivano a trovare una via d’uscita.
Poi, improvvisamente, una donna accese una luce. Una luce
minuscola, ma non esiste tenebra così profonda da non poter
correre con i fratelli tuoi.
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