Il software on-line Procedure.it permette la redazione della relazione
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Il software on-line Procedure.it permette la redazione della relazione
Il software on-line Procedure.it permette la redazione della relazione di stima e, contestualmente, del file strutturato, secondo le specifiche ministeriali, necessario al deposito telematico. Il perito potrà effettuare l’accesso alla propria area riservata direttamente dall’home-page del sito www.procedure.it tramite il link “Accesso Magistrati e Professionisti” posto in basso sulla sinistra. All’interno dell’area riservata, sarà possibile creare ulteriori procedure selezionando, dal menu “Gestione Procedure”, la voce “Nuova procedura” oppure operare su procedure già presenti selezionando, dal medesimo menù a tendina “Gestione procedure” , la voce “Perizia”. Si aprirà una nuova schermata, contenente una maschera di ricerca, all’interno della quale sarà possibile inserire i riferimenti della procedura e cliccare sul pulsante “Cerca”. E' possibile compilare solo parzialmente i campi presenti o effettuare una ricerca a vuoto senza riempire alcun campo o, nell'ipotesi in cui non si ricordi il numero di ruolo, modificare la modalità di ricerca da “Campi” a “Elenco” così da visualizzare la denominazione delle procedure inserite. Avviata la ricerca, il sistema effettuerà l'accesso direttamente all'interno della procedura se solo un risultato risponde ai parametri inseriti oppure restituirà una tabella contenente tutti i risultati che rispondono ai parametri impostati. In quest'ultima ipotesi, sarà sufficiente cliccare sul pulsante "Seleziona" per entrare nell'area di inserimento dati riservata al perito. Il link “Aggiungi bene” consentirà l'inserimento delle informazioni. I campi contrassegnati dall'asterisco dovranno essere obbligatoriamente compilati per poter proseguire con la redazione dell’elaborato. 1 Segue una breve elencazione dei punti del sistema telematico con indicazione del possibile contenuto di ciascuno: 1. punto “dati generali e ubicazione” del sistema telematico: è qui possibile indicare la tipologia e l’ubicazione dei singoli beni compresi in ciascun lotto; 2. punti “confini”e “consistenza immobile”del sistema telematico: destinato a contenere una descrizione dei predetti beni con l’indicazione dei confini e la consistenza dell’immobile; 3. punto “titolarità dell’immobile”del sistema telematico: destinato a contenere l’elenco degli esecutati e degli eventuali contitolari di diritti reali (comproprietari, usufruttuari ecc...) completo dei dati anagrafici (se trattasi di persone fisiche), del codice fiscale/partita iva e della residenza/sede; l’indicazione del diritto reale posto in vendita con l’eventuale specificazione della quota e del regime patrimoniale e provvedendo, ove possibile, ad acquisire l’estratto o il certificato dell’atto di matrimonio (con le annotazioni sul regime patrimoniale dei coniugi) delle persone fisiche esecutate coniugate al momento dell’acquisto dei beni pignorati. Ove risulti che gli immobili siano stati acquistati in regime di comunione legale dei beni,è possibile in quest’area indicare, previa verifica, mediante accesso ai dati dello stato civile, se siano sopravvenute cause di scioglimento della comunione legale (separazione, divorzio) al momento del pignoramento; 4. punto “provenienza ventennale” del sistema telematico: destinato a contenere la verifica dell’effettività titolarità dei diritti oggetto di pignoramento in base a titolo ultraventennale oppure in base a titolo infraventennale ma correlato a pregressi titoli oggetto di trascrizioni consecutive sino a risalire ad un titolo anteriore al ventennio; 5. punto “cronistoria catastale” del sistema telematico: è qui possibile ripercorrere la cronistoria catastale dell’immobile specificando i periodi di appartenenza del bene a ciascun proprietario e la corrispondenza tra titolari catastali e reali; 6. punto “dati catastali” del sistema telematico: è qui possibile indicare i dati catastali verificando in particolare la corrispondenza tra lo stato dei luoghi e la planimetria catastale esistente; 7. punto “precisazioni”del sistema telematico: è qui possibile indicare se sia completa la documentazione ex art. 567 c.p.c. e se vi sia o meno congruenza – al momento del pignoramento – tra persone esecutate (individuate non soltanto attraverso il nome e il cognome ma anche attraverso ulteriori dati anagrafici) e soggetti titolari dei diritti reali oggetto di pignoramento; 8. punti “patti” e “condizioni” del sistema telematico: è qui possibile evidenziare particolari questioni rilevanti ai fini di un trasferimento, sancite negli atti di provenienza (es. particolari modi d’uso della cosa ad esempio una divisione nella quale si sancisce che può essere utilizzato un passaggio per un determinato periodo - oneri reali, obbligazioni propter rem ecc.; 9. punto “parti comuni”del sistema telematico: destinato a contenere la descrizione delle parti comuni laddove il bene rientri in un contesto condominiale; 10. punto “servitù” del sistema telematico: è qui possibile indicare l’esistenza di servitù gravanti sui singoli beni che resteranno a carico dell’acquirente; 11. punto “caratteristiche costruttive prevalenti” del sistema telematico: : è qui possibile evidenziare qualità e stato di manutenzione del bene relativamente, ad esempio, alla struttura, al solaio, alla copertura, alle pareti, agli infissi, agli impianti e, in generale, a tutte le caratteristiche costruttive prevalenti; 12. punto “stato occupazione immobile” del sistema telematico: destinato ad evidenziare lo stato di possesso/detenzione specificando se l’occupante abbia o meno titolo e, in tale ultimo caso, indicando anche il titolo di occupazione e, in particolare, l’esistenza di contratti registrati in data antecedente al pignoramento; 2 13. punto “formalità pregiudizievoli”del sistema telematico: è qui possibile predisporre una bozza di decreto di trasferimento, per ciascuno dei beni all’interno del lotto, recante l’indicazione delle complete generalità del soggetto o dei soggetti CONTRO cui sarà effettuato il trasferimento nonché, sempre per ciascuno dei beni, indicare l’esistenza di formalità, vincoli e oneri, anche di natura condominiale, che saranno cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all’acquirente e di eventuali ulteriori formalità che resteranno a carico dell’acquirente; 14. punto “normativa urbanistica” del sistema telematico: destinato a contenere informazioni relative alla verifica della regolarità urbanistica del bene con acquisizione del relativo certificato di destinazione urbanistica da allegare all’elaborato; 15. punto “regolarità edilizia” del sistema telematico: è qui possibile indicare i risultati delle verifiche in merito alla regolarità edilizia del bene, ivi compresi i vincoli derivanti da contratti incidenti sull’attitudine edificatoria dello stesso o i vincoli connessi con il suo carattere storico-artistico, nonché alla verifica dell’esistenza della dichiarazione di agibilità dello stesso; è possibile inoltre le opere e/o le procedure atte a sanare eventuali irregolarità, indicando i relativi costi; 16. punto “vincoli od oneri condominiali” del sistema telematico: destinato a contenere le informazioni in merito all’esistenza di vincoli o oneri di natura condominiale, gravanti sui singoli beni che resteranno a carico dell’acquirente, ivi comprese le spese condominiali preventivabili e quelle specifiche per l’anno in corso e per l’anno precedente che non risultino pagate; 17. punto “stima” del sistema telematico: è qui possibile indicare il valore di stima dei singoli beni del lotto nello stato di fatto in cui si trovano con precisazione della metodologia di stima e con precisazione se, in quale misura e per quale ragione il valore di stima debba ritenersi diverso dal prezzo-base. Terminato l’inserimento delle varie voci, col pulsante “Indietro”, sarà possibile tornare alla tabella riepilogativa dell’elenco dei beni. In questa schermata sarà possibile inserire ulteriori informazioni cliccando sui rispettivi pulsanti: 1- Nomina e giuramento: scegliendo questa voce, sarà possibile inserire la data di nomina e giuramento del CTU che verrà riportata nell’elaborato da depositare. 3 2- Criteri di formazione lotti: cliccando su questo link, si potranno specificare i criteri della formazione dei lotti, utilizzando eventualmente la frase standard preimpostata dal sistema (cliccando sulla voce “Inserisci testo standard”). 4 3- Riserve e particolarità da segnalare: in quest’area sarà possibile specificare eventuali particolarità riscontrate in fase di stima del bene. 4‐ Duplica bene: qualora la relazione di stima interessi più beni con dati simili (es. terreni confinanti, appartamento e terreno annesso…), sarà possibile utilizzare la funzione “Duplica bene” per evitare di inserire manualmente più volte le sezioni analoghe all’interno della propria perizia. 5 Sarà possibile scegliere il bene che si intende duplicare dal menù a tendina e selezionare le sole sezioni da copiare per poi apportare sul nuovo bene così creato le opportune modifiche. 5- Formazione lotti: da quest’area sarà possibile procedere alla formazione dei lotti, qualora la creazione degli stessi non sia stata preventivamente effettuata per ciascun bene nella sezione dedicata ai “Dati generali e ubicazione”, tramite il menù a tendina “lotto”. 6 Nella nuova schermata, sarà possibile assegnare ciascun bene al rispettivo lotto contrassegnando la casella relativa al bene e poi cliccando su “Aggiungi bene”. 6‐ Anteprima perizia: cliccando su questo pulsante, sarà possibile visionare la propria relazione di stima in formato editabile. Il sistema permetterà di scegliere tra diverse modalità di stampa tra cui l’organizzazione dell’elaborato peritale per lotti o per argomenti, il formato che si desidera generare (pdf, odt, doc e docx), la stampa in versione privacy e l’estrazione di pagine separate con le sole informazioni relative alla vendita del bene. 7 Il “Riepilogo bando d’asta” e il “Riepilogo commerciale per la pubblicità” vengono generati automaticamente dal sistema spuntando le rispettive voci nelle opzioni di stampa. 7- Stima lotto: cliccando su questo pulsante (che si visualizza solo dopo aver inserito il valore di stima tramite il pulsante “Formazione lotti”), è possibile inserire il valore di stima dell’intero lotto con indicazione dell’eventuale deprezzamento. Si precisa, infine, che sarà possibile visualizzare le informazioni inserite nelle singole voci della sezione dedicata alla perizia anche selezionando, dal menù “Stato procedure”, la voce “Analisi Dettagliata” e cliccando sulla linguetta, in basso, “Beni pignorati”. 8