FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE INFORMAZIONI
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FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE INFORMAZIONI
BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCO DI SARDEGNA S.p.A. (codice ABI 01015) Società per Azioni con sede legale in Cagliari, viale Bonaria, 33 Sede Amministrativa, Domicilio Fiscale e Direzione Generale in Sassari, Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Codice Fiscale e Numero di Iscrizione al Registro delle Imprese di Cagliari 01564560900 – Partita IVA 01577330903 Iscrizione all’Albo delle Banche 5169 - Gruppo bancario Banca popolare dell’Emilia Romagna - 5387. Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi Sito internet www.bancosardegna.it Telefono 079/226000 (centralino) Fax 079/226015 CHE COS’E’ IL MUTUO AGEVOLATO ALLE IMPRESE E’ un mutuo a medio o lungo termine, rivolto a clienti imprese - che presentano determinati requisiti stabiliti da specifiche norme di legge per accedere alle agevolazioni - destinato a finanziare programmi finalizzati all’acquisto, costruzione, ampliamento e ammodernamento di locali ad uso produttivo, acquisto di impianti, macchinari e attrezzature e - talora autoveicoli - nuovi di fabbrica necessari per lo svolgimento dell’attività aziendale. Una particolare tipologia può essere destinata al credito d’esercizio. E' erogabile in unica soluzione o in più soluzioni sulla base degli stati di avanzamento dell’investimento. Il mutuo può essere garantito da garanzie reali (es. ipoteca) o da garanzie personali (es. fideiussione). Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere variabile o fisso. Le rate di rimborso sono di regola semestrali. Tali finanziamenti accedono, qualora ne ricorrano i presupposti, ad incentivi pubblici previsti da specifiche normative di legge, che perseguono finalità di interesse pubblico. I benefici su finanziamenti bancari consistono di regola in contributi in conto interessi, che consistono nell’abbattimento del tasso d’interesse applicato al finanziamento, riconosciuto da un Ente Pubblico. CARATTERISTICHE DEI FINANZIAMENTI (MUTUI) AGEVOLATI A chi è rivolto A tutte le imprese, siano esse imprese individuali o società, di regola di piccole o medie dimensioni (PMI) che intendono accedere ad agevolazioni pubbliche previste da specifiche normative di legge. Cosa fare per attivarlo Rivolgersi a qualsiasi Filiale della Banca Altri aspetti importanti E’ un mutuo che può essere stipulato sotto forma di "atto pubblico", se garantito da ipoteca su immobili o mobili registrati e/o privilegio su macchinari o da “scrittura privata” negli altri casi. Eventualmente, può essere assistito da altre garanzie reali e/o personali, rilasciate da parte dei soggetti finanziati o di terzi. Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale ed interessi, calcolati con riferimento ad un tasso variabile o fisso. Le rate sono semestrali (di regola aventi scadenza il 31 dicembre o il 30 giugno di ogni anno). Il contributo in conto interessi può essere decurtato dalle rate di rimborso alle rispettive scadenze o corrisposto con altre modalità stabilite dalle norme che disciplinano l’agevolazione. Per fruire di questi benefici si deve tener presente, tra l'altro, che: - gli investimenti sono soggetti a particolari vincoli; - i beneficiari debbono possedere determinati requisiti (ad esempio operare in certi settori economici, avere certe caratteristiche societarie, dimensionali etc.). INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 1 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 Principali tipologie di finanziamenti agevolati Segue una tabella riassuntiva (non esaustiva) delle principali tipologie di finanziamenti agevolati, differenziati in ragione delle più comuni tipologie di beni aziendali ammissibili ad agevolazioni. Finanziamenti per acquisto Finanziamenti per locali aziendali Immobili oggetto di finanziamento: tutti i fabbricati esistenti destinati ad attività produttive; durata: di regola da 10 a 15 anni; erogazione: in unica soluzione Finanziabilità: trattasi di regola di finanziamenti fondiari, finanziabili fino all’80% del valore dell’immobile* offerto in garanzia; in ogni caso la somma erogata non potrà superare il minore tra il prezzo di acquisto ed il valore cauzionale risultante dalla perizia Finanziamenti per costruzione e recupero immobili oggetto di finanziamento: fabbricati aziendali in costruzione, ricostruzione, riparazione, trasformazione, etc.; durata: di regola da 10 a 15 anni; erogazione: di regola con il sistema di versamenti rateali durante il corso dei lavori, in base a stati di avanzamento. Finanziabilità:: trattasi di regola di finanziamenti fondiari,, finanziabili fino all'80% del costo di costruzione*, compreso quello dell'area, o della spesa necessaria per il recupero Finanziamenti per macchinari e attrezzature durata: di regola fino a massimo 10 anni; erogazione: di regola in unica soluzione Finanziabilità:: fino al 100% del prezzo di acquisto Finanziamenti per credito di esercizio Sono destinati a finanziare il capitale circolante dell’impresa durata: di regola fino a massimo 5 anni; erogazione: in unica soluzione Finanziabilità:: Commisurato al fabbisogno finanziario dei costi di gestione *Tale soglia potrà raggiungere il 100% di finanziabilità qualora vengano acquisite garanzie integrative, come stabilito dalle Istruzioni di vigilanza della Banca d’Italia in materia di credito fondiario (Titolo V, Cap. 1, sez. II). INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 2 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 LE AGEVOLAZIONI PUBBLICHE – INFORMAZIONI GENERALI Varie forme di agevolazione Le caratteristiche dei programmi agevolabili e i tipi di agevolazione vengono individuati e regolamentati nelle normative specifiche di riferimento che disciplinano la concessione e l’erogazione delle agevolazioni. Oltre ai contributi in conto interessi su finanziamenti bancari, altre forme di agevolazione sono costituite da contributi in conto capitale, concessione di garanzie ed erogazione di prestiti con fondi pubblici. A chi rivolgersi Le domande di agevolazione sono di regola presentate alla Banca convenzionata per la gestione delle agevolazioni, sulla base delle norme contenute nei “Bandi” che di volta in volta vengono pubblicati dall’Ente Pubblico erogante (es. Ministero, Regione etc.). Per le richieste di informazioni e consulenza occorre rivolgersi all’ Ufficio Finanza D’Impresa e Crediti Speciali (UFICS) del Banco, sito in Piazza Castello 1, quarto piano, 07100 Sassari. Allo stesso Ufficio saranno presentate le richieste di agevolazione, quanto il Banco di Sardegna svolge il ruolo di “Banca convenzionata” per la gestione delle agevolazioni. Per le richieste di finanziamento occorre rivolgersi alle Filiali della Banca . Segue un elenco delle principali leggi nazionali e regionali che prevedono e/o hanno previsto incentivi, di varia natura, nei diversi settori produttivi, alle imprese operanti nel territorio della Sardegna. Elenco delle principali leggi nazionali e regionali in materia di agevolazioni pubbliche nei settori industria, artigianato, turismo e commercio Settore Industria, Artigianato e Servizi - Legge Regionale. 15 aprile 1994, n. 15 - Contributi in conto capitale a imprese industriali su programmi di investimento Legge Regionale 28 aprile 1993, n. 21 - Contributi in conto interessi su finanziamenti agevolati a imprese industriali Legge Regionale 20 aprile1993 n. 17, art. 30, c. 2, lett A e B - Attuazione dell’intesa di programma per la Sardegna Legge Regionale 51/1993 art. 2, 12 e 10 bis - Agevolazioni contributive all’Artigianato Legge Regionale 40/1976 - Concessione di prestiti agevolati, di contributi abbinati a prestiti e di garanzie sussidiarie alle imprese artigiane Legge 27 maggio 1952 n. 949 art. 37 – Concessione di contributi per le operazioni di credito artigiano agevolato Legge 27 ottobre 1994, n. 598 - Agevolazioni per innovazione tecnologica, tutela ambientale, innovazione organizzativa e commerciale Legge n. 1329 del 1965 (legge Sabatini) - Contributi alle piccole e medie imprese industriali Settore Turismo e Commercio - Legge Regionale 18 marzo 1964, n. 8 - Provvidenze a favore dell’industria alberghiera e turistica Legge Regionale 14 settembre 1993 n. 40 "Interventi creditizi a favore dell'industria alberghiera". Legge 588/62 – Agevolazioni per la realizzazione di attrezzature ricettive e complementari Legge Regionale 11 marzo 1998, n. 9 - Incentivi per la riqualificazione e l' adeguamento delle strutture alberghiere Legge Regionale 21 maggio 2002, n. 9 - Agevolazioni contributive alle imprese nel comparto del commercio Leggi di intervento Multisettoriali - Legge 19 dicembre 1992, n. 488 - Incentivi alle aree depresse legge n. 488/92 – Settori industria e servizi, commercio e turismo Legge Regionale. 16/1983 - Finanziamenti a favore di cooperative di produzione e lavoro e loro consorzi Legge 215/92 – Incentivi a favore dell’imprenditoria femminile Legge Regionale 24 gennaio 2002, n. 1 - Imprenditoria giovanile: provvedimenti urgenti per favorire l’occupazione Legge Regionale n. 28/1994, art. 9 e art. 10 - Agevolazioni alle imprese giovanili – Settori Industria e servizi, Turismo Legge Regionale 24 dicembre 1998, n. 37 - Norme concernenti interventi finalizzati all'occupazione e allo sviluppo del sistema produttivo regionale Legge regionale 20 settembre 2006, n. 15 - Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna. INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 3 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso stabilito al momento della stipula, il tasso di interesse può variare, periodicamente, secondo l’andamento del parametro di indicizzazione fissato nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalla variazione delle condizioni di mercato. Altri aspetti importanti A prescindere dal tipo di tasso fisso/variabile, specifiche normative di legge, che perseguono finalità di interesse pubblico generale, possono prevedere, qualora il Mutuo Impresa abbia pre-determinati scopi e l' Imprenditore pre-determinati requisiti, che un Ente pubblico o un Fondo pubblico od altri soggetti simili, concedano all'impresa, singolarmente o cumulativamente, i seguenti benefici : - un contributo in conto interessi , - una garanzia , - una parte o tutte le risorse finanziarie ( " provvista ") necessarie per effettuare l'erogazione del finanziamento ad un dato tasso di interesse In questi casi, oltre al rischio connesso al tipo di tasso fisso/variabile, qualora vengano meno lo scopo del mutuo o i requisiti dell'impresa, non necessariamente per cause imputabili alla stessa, può esservi il rischio di perdere in tutto o in parte i benefici concessi, o doverli rendere in tutto o in parte all'Ente che li ha concessi. In questi casi, la normativa o i contratti di mutuo possono prevedere un riesame delle condizioni e/o un chiusura anticipata del finanziamento. INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 4 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO AGEVOLATO* IMPRESA A TASSO VARIABILE TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) Finanziamento non ipotecario a cinque anni: 8,962 % (*) Finanziamento ipotecario a dieci anni: 5,576 % (*) (*) TAEG calcolato sulla base di euro 100.000,00, tenendo conto del tasso massimo e della durata media previsti per la tipologia di finanziamento (10 anni per i finanziamenti ipotecari e 5 anni per i chirografari), al netto dei costi derivanti dalle polizze assicurative abbinabili al finanziamento. Finanziamento non ipotecario a cinque anni: 9,101 % (**) Finanziamento ipotecario a dieci anni: 5,715 % (**) (**) TAEG calcolato sulla base di euro 100.000,00, tenendo conto del tasso massimo e della durata media previsti per la tipologia di finanziamento (10 anni per i finanziamenti ipotecari e 5 anni per i chirografari), tenendo conto dei costi derivanti dalla polizza assicurativa incendio e scoppio “Tutela Attività”. Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. In esso non è compresa la decurtazione del contributo pubblico in conto interessi il cui calcolo e le cui modalità di riconoscimento al beneficiario variano a seconda delle diverse leggi agevolative applicate. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato ove non comprese. TASSO AMMORTAMENTO E SAL VOCI COSTI Importo massimo finanziabile Per i finanziamenti fondiari massimo l’80% del valore ovvero del costo di realizzazione dell’immobile; Per gli altri finanziamenti fino al 100% della spesa Durata Minima 19 mesi fino ad un massimo di 15 anni Tasso di interesse nominale annuo Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread. Parametri di indicizzazione (ammortamento e SAL) Euribo 6 mesi 365 rilevato, di regola, il quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Giugno e Dicembre Spread Ammortamento ipotecari Minimo 4,800 punti percentuali Massimo 5,000 punti percentuali Spread Preammortamento ipotecari Spread Ammortamento chirografari INFTRA-x-xxx-xx Massimo 6,90 punti percentuali Minimo 7,300 punti percentuali Massimo 8,250 punti percentuali FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 5 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 Spread Preammortamento chirografari Tasso di Mora INFTRA-x-xxx-xx Massimo 10,150 punti percentuali Per i finanziamenti ipotecari 2 punti percentuali, in più del tasso del finanziamento Per i finanziamenti chirografari 3 punti percentuali, in più del tasso del finanziamento In ogni caso non superiore al tasso soglia di usura FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 6 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO AGEVOLATO* IMPRESA A TASSO FISSO TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (TAEG) Finanziamento non ipotecario a cinque anni: 10,648 %(*) Finanziamento ipotecario a dieci anni: 7,444 % (*) (*) TAEG calcolato sulla base di euro 100.000,00, tenendo conto del tasso massimo e della durata media previsti per la tipologia di finanziamento (10 anni per i finanziamenti ipotecari e 5 anni per i chirografari), al netto dei costi derivanti dalle polizze assicurative abbinabili al finanziamento. Finanziamento non ipotecario a cinque anni: 10,786 %(**) Finanziamento ipotecario a dieci anni: 7,578 % (**) (**) TAEG calcolato sulla base di euro 100.000,00, tenendo conto del tasso massimo e della durata media previsti per la tipologia di finanziamento (10 anni per i finanziamenti ipotecari e 5 anni per i chirografari), tenendo conto dei costi derivanti dalla polizza assicurativa incendio e scoppio “Tutela Attività”. Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. In esso non è compresa la decurtazione del contributo pubblico in conto interessi il cui calcolo e le cui modalità di riconoscimento al beneficiario variano a seconda delle diverse leggi agevolative applicate. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato ove non comprese. TASSO SAL TASSO AMMORTAMENTO VOCI COSTI Importo massimo finanziabile Per i finanziamenti fondiari massimo l’80% del valore ovvero del costo di realizzazione dell’immobile; Per gli altri finanziamenti fino al 100% della spesa Durata Minima 19 mesi fino ad un massimo di 15 anni Tasso di interesse nominale annuo Pari al valore del parametro di riferimento maggiorato dello spread. Parametri di riferimento IRS (Interest Rate Swap) lettera di periodo (5, 10, 15, anni), rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese e pubblicato dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Spread Ammortamento ipotecari Minimo 4,780 punti percentuali Massimo 5,400 punti percentuali Spread Ammortamento chirografari Minimo 7,280 punti percentuali Massimo 8,650 punti percentuali Tasso di interesse nominale annuo Pari al valore del parametro di indicizzazione maggiorato dello spread. Parametri di indicizzazione Euribo 6 mesi 365 rilevato, di regola, il quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di Giugno e Dicembre INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 7 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 Spread Preammortamento ipotecari Spread Preammortamento chirografari Tasso di Mora INFTRA-x-xxx-xx Massimo 6,900 punti percentuali Massimo 10,150 punti percentuali Per i finanziamenti ipotecari 2 punti percentuali, in più del tasso del finanziamento Per i finanziamenti chirografari 3 punti percentuali, in più del tasso del finanziamento In ogni caso non superiore al tasso soglia di usura FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 8 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 Spese per la gestione del rapporto SPESE Spese per la stipula del contratto PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE VOCI COSTI Istruttoria 0,50% dell’importo del finanziamento, con un limite minimo di euro 600 ,00 Perizia tecnica La perizia viene fornita, di norma, dai tecnici del Banco di Sardegna SpA Perizia effettuata dai tecnici del Banco Per finanziamenti fino a € 150.000,00 € 250,00 Per finanziamenti fino a € 250.000,00 € 450,00 Per finanziamenti fino a € 500.000,00 € 800,00 Per finanziamenti fino a € 1.000.000,00 € 1.000,00 Per finanziamenti fino a € 2.000.000,00 € 1.400,00 Oltre € 2.000.000,00 costo € 1.400,00 + € 250,00 ogni € 500.000,00 Competenze per ogni singolo stato di avanzamento lavori € 180,00 Verifica perizia redatta da tecnici del cliente (convalida) € 200,00 Aggiornamento perizia dopo 6 mesi dalla stesura € 120,00 Consegna di copia completa del testo contrattuale idoneo per la stipula su richiesta del cliente (preventiva rispetto all’accordo sulla data della stipula) Importo calcolato in misura comunque non superiore a quanto previsto per le spese di istruttoria Consegna di copia completa del testo contrattuale idoneo per la stipula su richiesta del cliente (successiva rispetto all’accordo sulla data della stipula) € 0,00 Consegna dello schema di contratto privo delle condizioni economiche; di un preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente € 0,00 Spese per stipula dell’atto al di fuori della Filiale gestore del rapporto € 180,00 Gestione pratica Incasso rata € 0,00 Nel caso di disposizione permanente di addebito rata su c/c Invio comunicazioni (in forma cartacea) Variazione/Restrizione ipoteca INFTRA-x-xxx-xx € 1,00 Per ogni pagamento di rata € 3,10 mediante avviso MAV Per ogni pagamento di rata € 5,00 mediante addebito su c/c in essere presso altra banca Recupero spese per invio comunicazioni periodiche € 1,33 sull’ultima rata di ogni anno Recupero Spese per invio quietanza di pagamento - nel caso di disposizione permanente di addebito rata su c/c per ogni addebito € 0,75 Invio sollecito di pagamento € 5,00 cadauno Restrizione di ipoteca (spesa amministrativa) 0,10% del valore liberato con un minimo di € 200,00 Restrizione di ipoteca € 200,00 (spesa di perizia) FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 9 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 Accollo mutuo Spese per ogni singola erogazione a SAL Sospensione pagamento rate Altre spese PIANO DI AMMORTAME NTO Tipo piano di ammortamento Tipologia di rata Periodicità delle rate INFTRA-x-xxx-xx Estensione, € 300,00 sostituzione, riduzione d’ipoteca, escluse spese notarili (spesa amministrativa) Cancellazione ipoteca con atto notarile ai sensi dell’art. 2882 cod.civ. € 200,00 Cancellazione ipoteca ai sensi dell' art. 40 bis del D. Lgs. 385/93 € 0,00 Rinnovazione ipotecaria € 200,00 oltre ad eventuali imposte e spese notarili Frazionamento ipoteca (spesa amministrativa) Euro 250,00 Frazionamento ipoteca (spesa di perizia) € 300,00 + € 15,00 ad unità oltre la decima unità immobiliare € 300,00 € 150,00 € 0,00 Certificazione interessi passivi mutui € 10,00 Conteggi per riduzione o estinzione mutui (da percepire solamente se il cliente non perfezio-na l’operazione di riduzione o estinzione del mutuo) € 25,00 Dichiarazione di sussistenza di debito (con onere a carico della parte interessata) € 16,00 Recupero spese per rilascio duplicato di documentazione, estratti conto, F24, semestralità mutuo, duplicato meccanografico avvisi di pagamento, ecc (per documento) € 10,00 Rinuncia del Finanziamento in fase di istruttoria iniziale € 50,00 Variazioni delle condizioni economiche e/o contrattuali (fatto salvo quanto previsto per legge ) 1,50% del debito residuo, minimo € 300,00 Compenso omnicomprensivo per estinzione anticipata, totale o parziale: in misura percentuale massima, pari a: - 2,00% sul capitale versato anticipatamente nel caso di applicazione di tasso variabile, - 3,00% sul capitale versato anticipatamente nel caso di applicazione di tasso fisso Piano di ammortamento francese Rata costante Semestrale, con scadenza l'ultimo giorno del semestre solare FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 10 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Euribor 6 mesi 365Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo dei mesi di giugno e dicembre per i mutui con rata semestrale Data 25/06/2013 24/12/2012 26/06/2012 27/12/2011 27/06/2011 Valore 0,350 0,323 0,941 1,671 1,789 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO IRS 5y/6 mesi lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese IRS 10y/6 mesi lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese IRS 15y/6 mesi lettera Rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo di ogni mese Data 26/06/2013 28/05/2013 24/04/2013 26/03/2013 26/02/2013 28/01/2013 26/12/2012 27/11/2012 26/10/2012 Data 25/06/2013 28/05/2013 24/04/2013 26/03/2013 26/02/2013 28/01/2013 26/12/2012 27/11/2012 26/10/2012 Data 25/06/2013 28/05/2013 24/04/2013 26/03/2013 26/02/2013 28/01/2013 26/12/2012 27/11/2012 26/10/2012 Valore 1,35 0,89 0,78 0,91 1,00 1,23 0,81 0,92 0,99 Valore 2,10 1,69 1,52 1,69 1,81 1,90 1,62 1,75 1.83 Valore 2,47 2,14 1,96 2,12 2,25 2,28 2,06 2,18 2.24 Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi (solo per i mutui a tasso fisso). INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 11 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse Applicato 4,00 4,00 4,00 Durata del Finanziamento (anni) 5 10 15 Importo della rata semestrale per € 100.000 di capitale € 11.132,65 € 6.115,67 € 4.464,99 Se il tasso di interesse aumenta dopo 2 anni (*) € 11.511,28 € 6.610,63 € 5.025,51 Se il tasso di interesse diminuisce dopo 2 anni (*) € 10.759,91 € 5.641,90 € 3.941,19 (*) Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996) e successive modifiche e integrazioni, relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.bper.it/trasparenza. INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 12 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 ALTRI SERVIZI ACCESSORI Polizza incendio e scoppio “IN CASA” Compagnia assicuratrice Descrizione Garanzie GRUPPO ASSICURATIVO ARCA La polizza In CASA di Arca Assicurazioni rimborsa il valore per la ricostruzione a nuovo delle parti danneggiate dell'immobile e degli oggetti danneggiati all'interno dei fabbricati ad uso artigianale e/o commerciale. In CASA è una polizza componibile e può quindi essere totalmente personalizzata con la combinazione dei seguenti moduli: - Incendio dell'immobile e responsabilità civile della proprietà che prevede il rimborso dei danni causati da incendio, fulmine, esplosione, fuoriuscita d'acqua e fenomeni elettrici e in aggiunta i danni causati a terzi. - Incendio del contenuto e responsabilità civile della conduzione che è simile alla precedente; comprende anche i danni derivanti dalla fuoriuscita d'acqua. - Protezione legale che prevede l'assistenza legale in caso di controversie relative all’unità immobiliare, come ad esempio se un terzo provoca dei danni al vostro fabbricato a seguito di una perdita d’acqua, ma si rifiuta di rimborsare i danni provocati Durata Premio annuo con tacito rinnovo Beneficiari La Banca Per saperne di più www.arcassicura.it TABELLA ILLUSTRATIVA DEI PREMI IN CASA - I premi illustrati si riferiscono al costo della garanzia Incendio , Scoppio e RC Proprietà MASSIMALI PREMIO (valore commerciale dell'immobile) 40.000 € 49 50.000 € 55 75.000 € 68 100.000 € 81 125.000 € 94 150.000 € 108 200.000 € 134 300.000 € 187 400.000 € 240 500.000 € 293 600.000 € 346 700.000 € 399 800.000 € 451 900.000 € 504 1.000.000 € 557 1.100.000 € 610 1.200.000 € 663 INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 13 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 Polizza incendio e scoppio “TUTELA ATTIVITA’” GRUPPO ASSICURATIVO ARCA Compagnia assicuratrice La polizza TUTELA ATTIVITA’ di Arca Assicurazioni copre il rischio incendio dell’unità Descrizione immobiliare di proprietà dell’assicurato, costituita da locali adibiti ad attività di tipo commerciale. artigianale, intellettuale o ricreativo, finalizzato o meno alla produzione di reddito; copre inoltre la responsabilità civile della proprietà. La polizza assicura il valore del fabbricato, ossia il costo di costruzione, escluso il valore Garanzie dell’area, con le seguenti garanzie: Incendio dell'immobile prevede il rimborso dei danni materiali diretti causati da incendio, fulmine, esplosione, implosione, scoppio, caduta di aeromobili, urto di veicoli stradali, bang sonico, guasti, spese di demolizione e sgombero. Relativamente agli immobili costruiti o in fase di manutenzione ordinaria, la garanzia viene estesa agli eventi atmosferici, agli eventi sociopolitici, fumo e con un massimo di 1.550,00€ ai danni dovuti da fuoriuscita di acqua condotta, fenomeni elettrici e ricerca e riparazione guasti. Non sono assicurabili le unità immobiliari destinate a: produzione di mangimi; mulini per cereali; zuccherifici; produzione e vendita di vernici e colori; laboratori cosmetici e chimico farmaceutici; produzione e vendita di oggetti in vimini e sughero; produzione di materiale per asfaltaggio e impermeabilizzazione; cineteatri; discoteche; alberghi; supermercati con estensione superiore ai 200 mq; uso agricolo; unità immobiliare destinate esclusivamente a deposito o magazzino; vendita, fabbricazione, manipolazione di sostanze esplosive, fuochi d’artificio, munizioni. Responsabilità civile della proprietà prevede il rimborso a terzi dei danni che il proprietario dell’ immobile è tenuto a rifondere come civilmente responsabile, relativamente a fatti accidentali verificatisi in relazione alla proprietà dell’immobile assicurato, fino ad un massimo di 250.000,00 euro Premio annuo con tacito rinnovo Durata La Banca Beneficiari www.arcassicura.it Per saperne di più TABELLA ILLUSTRATIVA DEI PREMI TUTELA ATTIVITA’ - I premi illustrati si riferiscono al costo della garanzia Incendio , Scoppio e RC Proprietà. Il fabbricato è assicurabile fino ad un valore di 800.000,00. MASSIMALI (valore del fabbricato) PREMIO 26.000 50.000 75.000 100.000 150.000 200.000 300.000 400.000 500.000 600.000 700.000 800.000 € 34 € 49 € 66 € 82 € 115 € 148 € 213 € 279 € 344 € 410 € 475 € 541 INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 14 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Se acquistati attraverso la Banca Adempimenti notarili Da regolarsi con il professionista incaricato. Assicurazione immobile Fino all'estinzione del mutuo, la parte mutuataria ha l’onere di assicurare, e vincolare a favore della Banca, a proprie spese, presso una Compagnia Assicurativa di gradimento della Banca medesima, gli immobili oggetto della garanzia ipotecaria. I beni dovranno essere assicurati contro l’incendio, il fulmine e lo scoppio del gas. Il valore da assicurare sarà indicato dalla Banca medesima. La parte mutuataria ha altresì l’onere di assicurare i fabbricati che venissero successivamente eretti sui beni ipotecati. Il Banco di Sardegna propone le polizze della Compagnia "Arca Assicurazioni riportate tra gli "ALTRI SERVIZI ACCESSORI" Assicurazione macchinari e attrezzature Le imprese, su esplicita richiesta della Banca, possono avere l’onere di assicurare, e vincolare a favore della Banca, a proprie spese, presso una Compagnia assicurativa di gradimento della Banca, i macchinari e le attrezzature oggetto del finanziamento e/o di privilegio. I beni potranno essere assicurati contro fulmini, incendio, atti vandalici e dolosi e furto. Spese di mediazione Voce di spesa non sostenuta attraverso la Banca e determinata dal singolo mediatore ad esclusivo favore del medesimo Imposta sostitutiva - 0,25% sull’ammontare del finanziamento Assicurazione rischio Morte Nel caso di mutuo concesso a ditte individuali il titolare della stessa, su esplicita richiesta della Banca, può avere l'onere di stipulare una polizza rischio morte/infortunio, con vincolo a favore della Banca medesima, a proprie spese, fino all'estinzione del mutuo. TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria del finanziamento 30 giorni lavorativi (tempo medio), compatibilmente con i tempi legati alla verifica della regolarità della documentazione richiesta per il perfezionamento della pratica di richiesta del mutuo. - Disponibilità dell’importo Al consolidamento dell’ipoteca, ovvero a stato avanzamento Dell’investimento con le modalità contrattualmente previste. INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 15 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Estinzione anticipata La parte finanziata ha la facoltà di rimborsare anzitempo il mutuo, in tutto o in parte, versando alla Banca la commissione onnicomprensiva così come definita al paragrafo “principali condizioni economiche”. - Qualora la parte finanziata sia rappresentata da una ditta individuale e il finanziamento sia finalizzato all’acquisto/costruzione/ristrutturazione di un immobile adibito allo svolgimento della propria attività economica non sarà dovuta alcuna commissione. - Negli altri casi, il compenso onnicomprensivo è così determinato: in misura percentuale massima, sul capitale versato anticipatamente, pari al 2,00% nel caso di applicazione di tasso variabile e 3,00 % nel caso di applicazione di tasso fisso. Esempio di conteggio commissione, per mutui fondiari, calcolata simulando un’estinzione di capitale residuo di Euro 1.000,00 ovvero una decurtazione parziale per Euro 1.000,00 con commissione pari a 2,00 per cento: (ai sensi della Deliberazione del C.I.C.R. 9/2/2000). Formula matematica: Commissione = [(Quota rimborsata * commissione)/100] LEGENDA RIMBORSO TOTALE RIMBORSO PARZIALE Importo Commissione 2,00% Totale Importo 1.000,00 20,00 1.020,00 Importo 1.000,00 20,00 1.020,00 Tempi massimi di chiusura del rapporto 30 giorni. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca istituito presso la Direzione Generale, Ufficio Consulenza Legale Via Moleschott n. 16, 07100 SASSARI (SS), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: - Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca Conciliazione Il cliente, in caso di controversia con la Banca, può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca stessa, grazie all’intervento di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, via delle Botteghe Oscure 54. Risoluzione e decadenza La Banca potrà dichiarare risolto il mutuo qualora (art. 1456 cod. civ. - clausola risolutiva espressa): - l’impresa non provveda al pagamento a scadenza anche di un solo rateo degli interessi di preammortamento, se contrattualmente previsti, o di una sola rata di ammortamento, nonché nell’ipotesi di cui al secondo comma dell’art. 40 del D.Lgs. n. 385/93 (testo unico bancario); - l’impresa subisca protesti o compia qualsiasi atto che diminuisca la propria consistenza patrimoniale od economica, o sia assoggettata ad una qualsiasi procedura concorsuale; - siano concessi provvedimenti cautelari o siano iniziate azioni esecutive a carico dell’impresa; - l’impresa proponga in via stragiudiziale concordati, richieda ai creditori moratorie, o disponga la messa in liquidazione; - i beni, oggetto della garanzia, subiscano procedimenti conservativi o esecutivi o ipoteche giudiziali; - le documentazioni prodotte e le comunicazioni fatte alla Banca non siano veritiere; - l’impresa non provveda a comunicare alla Banca eventuali modifiche della forma sociale, rilevanti diminuzioni del capitale sociale, l’eventuale utilizzo di strumenti di raccolta del risparmio quali, emissione di obbligazioni, cambiali finanziarie, certificati di deposito, mutamenti della compagine sociale tali da determinare variazioni del socio di riferimento o della maggioranza, nonché i fatti che possano comunque modificare l’attuale situazione giuridica, patrimoniale, finanziaria ed economica della mutuataria e dei garanti; INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 16 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 - l’impresa non intervenga in qualsiasi momento alla stipula di ogni atto richiesto dalla Banca per l’eventuale ratifica, convalida, rettifica del mutuo o di sue singole parti; - l’impresa non provveda ad inviare alla Banca, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio o entro 30 giorni dalla relativa approvazione da parte dell’assemblea, da celebrarsi entro il termine di legge, i bilanci annuali corredati dalla nota integrativa, la relazione degli amministratori e la relazione del Collegio sindacale qualora sussista; - sia accertato il mancato completamento del programma d’investimenti per i quali é concesso il mutuo, se esplicitamente previsto; - l’impresa e/o i terzi garanti non adempia/no puntualmente anche ad uno solo degli obblighi posti a loro carico dal contratto e dal Capitolato; - l’impresa non provveda puntualmente al rimborso di oneri tributari comunque derivanti dal mutuo o dalla costituzione delle relative garanzie, oneri da intendersi, in ogni caso, a carico dell’impresa stessa, anche se assolti dalla Banca; Nei suddetti casi di decadenza o di risoluzione la Banca avrà diritto di esigere, anche in via esecutiva, senza dilazione alcuna la restituzione dell’intero suo credito per interessi, anche di mora, accessori tutti e capitale, nei confronti dell’impresa e nei confronti dei garanti. Sull’importo relativo a tale credito non è consentita la capitalizzazione periodica. Rimane ferma l’applicazione, ove ne ricorrano i presupposti, delle disposizioni del Codice Civile inerenti la decadenza dal beneficio del termine e la diminuzione della garanzia (articolo 1186 e articolo 2743 cod. civ.). INFTRA-x-xxx-xx FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 17 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 LEGENDA Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo (art. 1273 cod. civ.). Processo di restituzione graduale del finanziamento mediante il pagamento periodico delle Ammortamento rate. È il compenso onnicomprensivo che la parte contraente il finanziamento è tenuta a corrispondere all’intermediario, per aver rimborsato anticipatamente il mutuo, in tutto od in parte, rispetto alle previsioni contrattuali. Commissione per estinzione L’entità del compenso è espressa in misura percentuale sulla somma rimborsata anzitempo. anticipata Se la parte mutuataria è una ditta individuale, non dovrà corrispondere la commissione in parola qualora il finanziamento stipulato o accollato a seguito di frazionamento sia finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibita all’esercizio dell’attività economico professionale della parte finanziata medesima. Organi mutualistici, creati per favorire l’accesso dei loro soci, generalmente appartenenti a Consorzi fidi categorie economiche omogenee, attraverso la concessione di norma di garanzie Spese per l’elaborazione di conteggi richiesti dalla parte mutuataria a vario titolo (ad esempio, Elaborazione di conteggi per il ricalcolo dell’importo della rata in caso di variazione del tasso o in caso di variazione della durata). Imposta pari allo 0,25% della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione Imposta sostitutiva dell’immobile. Garanzia su un bene immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può Ipoteca ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere (art. 2808 ss. Cod. civ.). Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo. La somma mutuata è garantita da un’ipoteca su un bene immobile e l’importo finanziato non supera l’80% del valore del bene ipotecato, ovvero l’80% del costo delle opere da eseguire, nel Mutuo fondiario caso di mutuo finalizzato alla costruzione o recupero di un immobile. Tale percentuale può essere elevata sino al 100% qualora vengano prestate determinate garanzie integrative. Mutuo ipotecario La somma mutuata è garantita da un’ipoteca su di un bene immobile. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di Parametro di indicizzazione interesse variabile. (per i mutui a tasso variabile) Accollo mutuo Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Parametro “Euribor” Parametro I.R.S. Perizia Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Preammortamento Quota capitale Quota interessi Rata INFTRA-x-xxx-xx Parametro di mercato preso a riferimento per determinare il tasso di interesse fisso. Saggio nominale annuo di interesse “Euro Interbank Offered Rate” 6 mesi 365, rilevato il quart’ultimo giorno lavorativo del semestre solare antecedente la stipula del contratto. La Banca prende, di norma, in considerazione la quotazione pubblicata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” . Saggio nominale annuo di interesse, Interest Rate Swap in Euro a 5-10-15 anni lettera (quotato contro Euribor a 6 mesi) rilevato il quart'ultimo giorno lavorativo del mese antecedente la stipula del contratto. La Banca prende, di norma, in considerazione la quotazione pubblicata dal quotidiano "Il Sole 24 Ore". Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Pagamento che la parte mutuataria effettua periodicamente per la restituzione del mutuo, secondo cadenze stabilite contrattualmente. La rata è composta da: - una quota capitale (cioè una quota dell'importo prestato); - una quota interessi (quota interessi dovuta alla Banca per il mutuo). FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 18 di 19 Data 20/07/2013 BANCO DI SARDEGNA S.P.A. - FOGLIO INFORMATIVO (D.Lgs. 385/93 ART. 116) – FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE – LUGLIO 2013 Sollecito di pagamento rata Sospensione pagamento rate Spese di perizia Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso fisso Tasso indicizzato Tasso minimo Tasso massimo INFTRA-x-xxx-xx Qualora siano decorsi almeno 30 giorni dalla scadenza e la rata risulti non pagata, la Banca invia al cliente un sollecito scritto per il pagamento. La Banca può, su richiesta della parte mutuataria, sospendere il pagamento delle rate del mutuo, per un periodo di tempo determinato, secondo le modalità e alle condizioni convenute tra Banca e parte mutuataria, oppure disciplinate da Accordi, cui la Banca abbia aderito, conclusi tra L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e le Associazioni dei Consumatori. Durante il periodo di sospensione, decorrono gli interessi contrattualmente pattuiti, che verranno rimborsati, in quote costanti, a far tempo dalla prima rata non sospesa e fino alla scadenza del finanziamento. In caso, invece, di sospensione consistente nella traslazione del capitale residuo, gli interessi maturati durante il periodo di sospensione, sono corrisposti dalla parte mutuataria alle scadenze contrattualmente pattuite. Spese sostenute per l'accertamento del valore dell'immobile offerto in garanzia. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, ad esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di inizio ammortamento. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Il tasso viene calcolato con riferimento all’ anno civile di 365 giorni o 366 in caso di anno bisestile. Tasso di interesse applicato in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla Banca non sia superiore. Tasso di interesse che non varia per tutta la durata del finanziamento. Tasso di interesse che varia in relazione all’andamento di uno o più parametri di indicizzazione specificatamente indicati nel contratto di finanziamento. Tasso al di sotto del quale il finanziamento a tasso variabile non potrà scendere, indipendentemente dall’andamento del parametro di indicizzazione applicato. Tasso al di sopra del quale gli interessi di un finanziamento a tasso variabile non possono essere calcolati, indipendentemente dall’andamento del parametro di indicizzazione applicato al finanziamento. FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE Pagina 19 di 19 Data 20/07/2013