Casa Giusti – Comunicato Stampa – 18 febbraio

Ministero dei Beni, delle Attività
Culturali
e del Turismo
Polo Museale Regionale della Toscana
COMUNICATO STAMPA
IL MUSEO NAZIONALE
CASA GIUSTI OFFRE AL PUBBLICO UN NUOVO
STRUMENTO DI NARRAZIONE SUL POETA E SULLA SUA CASA NATALE
DI
Giovedì 18 febbraio 2016, alle ore 11,00, presso la sede museale di
Monsummano Terme (via V. Martini, 18 Monsummano Terme (PT)
tel/fax 0572 950960), alla presenza del direttore del Polo Museale
Regionale della Toscana dott. Stefano Casciu, verrà presentato alla
stampa il nuovo programma multimediale ideato e reso disponibile al
pubblico per illustrare la vita del Poeta e la storia della dimora storica.
Il direttore del Museo Nazionale di Casa Giusti, arch. Stefano Veloci, è lieto
di presentare e offrire al pubblico un nuovo strumento informativo pensato
per stimolare e favorire una più gradevole ed approfondita visita alla Casa
della Memoria e dimora storica, già residenza del poeta monsummanese e
della sua famiglia.
Il programma multimediale, le cui immagini sono sfogliabili grazie al
semplice tocco dello schermo (modalità touch screen) a partire da menù
diviso in sezioni tematiche, è stato pensato sia come supporto alla visita del
museo sia quale strumento di apprendimento, utile a illustrare, approfondire e
reperire notizie sul poeta Giuseppe Giusti e sulla sua vita, sul suo tempo e
sulle vicende costruttive che hanno interessato la casa natale, oggi museo
nazionale.
La narrazione video, ospitata in un elegante mobile sistemato all’inizio del
percorso di visita, è commentata da testi in lingua italiana, inglese e tedesca e
arricchita da clip audio in italiano. Le immagini originali e d’archivio scelte a
Lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici, 4
50122 FIRENZE
corredo dell’offerta didattica, arricchiscono i contenuti divulgativi, di valore
scientifico e calibrati per favorire la massima soddisfazione di visita e
comprensione da parte del pubblico.
La realizzazione del progetto è avvenuta sotto la direzione dell’arch. Stefano
Veloci e per opera della società Parallelo di Firenze, ed è stata resa possibile
grazie al contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di
Pistoia e Pescia.
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