Lettere e Filosofia
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Lettere e Filosofia
e te L r ORDINE DEGLI STUDI FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA t ANNO ACCADEMICO 2005/2006 ROMA TRE indice Presentazione della Facoltà Docenti della Facoltà 5 16 Collegio didattico di Filosofia 25 Corso di laurea in Filosofia 26 Corso di laurea magistrale in Filosofia della cultura 47 Programmi dei corsi 55 Collegio didattico di Lettere 99 Corso di laurea in Lettere 102 Corso di laurea magistrale in Competenze linguistiche e testuali per l’editoria e il giornalismo 124 Corso di laurea magistrale in Filologia e letterature dell’antichità 128 Corso di laurea magistrale in Italianistica 131 Corso di laurea magistrale in Scienze delle religioni 133 Programmi dei corsi 147 Collegio didattico di Lingue e culture straniere 241 Corso di laurea in Lingue e culture straniere 245 e dinamiche interculturali dell’area euroamericana 267 Programmi dei corsi 273 Collegio didattico di Lingue e linguistica 363 Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale 366 Corso di laurea magistrale in Scienze del Linguaggio 392 Programmi dei corsi 401 3 INDICE Corso di laurea magistrale in Lingue, letterature INDICE 4 Collegio didattico di Scienze dei beni culturali 457 Corso di laurea in Storia e conservazione del Patrimonio artistico 458 Corso di laurea magistrale in Archeologia e metodologia della ricerca storico-archeologica 468 Corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte 473 Programmi dei corsi 477 Collegio didattico di Scienze della comunicazione 519 Corso di laurea in Comunicazione nella società della globalizzazione 525 Corso di laurea magistrale in Teoria della Comunicazione 539 Programmi dei corsi 547 Collegio didattico di Scienze e tecnologie delle arti, della musica e dello spettacolo 589 Corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (Dams) 591 Corso di laurea magistrale in Dams Teatro-Musica-Danza 601 Corso di laurea magistrale in Studi storici, critici e teorici sul cinema e gli audiovisivi 605 Programmi dei corsi 609 Collegio didattico di Scienze storiche 683 Corso di laurea in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale 685 Corso di laurea magistrale in Storia e società 715 Programmi dei corsi 727 L’Università Roma Tre 779 presentazione permettetemi di darvi alcune brevi spiegazioni sull’articolazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre. La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre organizza molti corsi di studio: • otto corsi di Laurea, di durata triennale • tredici corsi di Laurea Magistrale (detti anche corsi di Laurea Specialistica), di durata biennale, riservati a studenti già in possesso di una laurea; • alcuni master di I livello, di durata annuale, riservati a studenti già in possesso di una laurea; • alcuni master di II livello, di durata annuale, riservati a studenti già in possesso di una laurea magistrale. La gestione dei corsi di Laurea e dei corsi di Laurea Magistrale è affidata ai Collegi Didattici, e ciascun Collegio Didattico ha la gestione di un corso di Laurea e di alcuni corsi di Laurea Magistrale. Una volta che voi vi siete iscritti a un corso di studio, dovete far riferimento al Collegio Didattico che gestisce quel corso di studio. Il Collegio Didattico è come una più piccola ed omogenea Facoltà dentro la Facoltà di Lettere e Filosofia. Del vostro Collegio Didattico devete conoscere il Presidente e l’Ufficio di Segreteria. L’Ordine degli Studi è suddiviso per Collegio Didattico. Nella parte dell’Ordine degli Studi dedicata a ciascun Collegio Didattico viene presentato l’ordinamento didattico dei corsi di Laurea e dei corsi di Laurea Magistrale gestiti da quel Collegio Didattico. L’ordinamento didattico di ciascun corso di Laurea e di ciascun corso di Laurea Magistrale è determinato dalla Facoltà in coerenza con quello previsto a livello nazionale dalla classe alla quale appartiene. Vi consiglio di leggere attentamente l’ordinamento didattico del vostro corso di studio e di chiedere 5 PRESENTAZIONE Care studentesse e cari studenti, PRESENTAZIONE 6 infomazioni in proposito presso l’Ufficio di segreteria del vostro Collegio Didattico. Nella tabella seguente sono riportati tutti i corsi di Laurea e tutti i corsi di laurea Magistrale della Facoltà, ripartiti nei Collegi Didattici. Collegio Didattico Corsi di Laurea Corsi di Laurea Magistrale Filosofia Filosofia Filosofia della cultura Lettere Lettere Competenze linguistiche e testuali per l’editoria e il giornalismo Filologia e letterature dell’antichità Italianistica Scienze delle religioni ( Interfacoltà con Scienze della Formazione) Lingue e culture Lingue e culture straniere Lingue, letterature e dinamiche interculturali dell’area euroamericana Lingue e linguistica Lingue e comunicazione internazionale Scienze del linguaggio Scienze dei beni culturali Storia e conservazione del patrimonio artistico Scienze dell’archeologia e metodologia della ricerca storico-archeologica Storia dell’Arte Scienze della comunicazione Comunicazione nell’età della globalizzazione Teoria della comunicazione Scienze e tecnologie delle Arti, della Musica e dello Spettacolo Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo ( DAMS) DAMS Teatro-Musica-Danza Studi storici, critici e teorici sulò Cinema e gli Audiovisivi Scienze storiche Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazinale Storia e società Per ottenere la Laurea, bisogna conseguire almeno 180 Crediti Formativi Universitari (CFU). Per ottenere la Laurea Magistrale, bisogna conseguire 300 CFU, ivi compresi quelli conseguiti per ottenere la laurea triennale e riconosciuti validi per la laurea magistrale. Un CFU corrisponde per legge a circa 25 ore di lavoro da parte dello studente; e per ciascun anno di corso sono previsti 60 CFU (ossia circa 1500 ore di lavoro). Ciascuno di voi conseguirà i CFU mediante attività formative previste dall’ordinamento del Corso di Laurea o del Corso di Laurea Magistrale al quale siete iscritti, e a tal fine ad ogni attività formativa è associato il numero di CFU che essa permette di conseguire. L’ordinamento del vostro Corso di Laurea o del vostro Corso di Laurea Magistrale determina le attività formative obbligatorie con i relativi CFU. Nell’ordinamento di ogni corso di Laurea e di ogni corso di Laurea Magistrale le attività formative sono ripartite in sei tipologie: 1. attività formative “di base”; 2. attività formative “caratterizzanti”; 3. attività formative “affini o integrative”; 4. attività formative “a scelta dello studente”; 5. attività formative relative alla preparazione della prova finale e alla verifica della conoscenza della lingua straniera; 6. altre attività formative volte all’acquisizione di ulteriori abilità linguistiche e informatiche, nonché attività rivolte alla conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, mediante stages e tirocini. Le attività formative “di base”, “caratterizzanti” e “affini o integrative” consistono in insegnamenti, ciascuno dei quali appartiene ad un settore scientifico-disciplinare (individuato mediante una sigla seguita da una definizione, ad esempio: L-FILLET/10 - Letteratura italiana), e può essere articolato in uno o più moduli didattici. Al termine delle lezioni di ciascun insegnamento si sostiene un esame, la cui valutazione è espressa mediante un voto (in trentesimi). E’ bene notare che uno stesso insegnamento può appartenere a diverse tipologie, in dipendenza dei diversi corsi di studio. La Facoltà di Lettere e Filosofia, per la presenza di molti corsi di studio, vi offre un’ampia gamma di insegnamenti e di altre attività formative, elencati nella tabella “Attività Formative della Facoltà” . Fra gli insegnamenti della Facoltà di Lettere e Filosofia ci sono tutti quelli che hanno sempre caratterizzato e devono continuare a caratterizzare oggi una Facoltà Umanistica, nonché insegnamenti che oggi sono divenuti indispensabili per una valida formazione in alcuni corsi di studio della Facoltà (ad esempio, insegnamenti di informatica, di diritto, di economia, di scienze politiche e sociali, di matematica e di altre discipline scientifiche). Credo che poche Facoltà di Lettere e Filosofia permettano allo studente di poter usufruire di una così ricca gamma di attività formative. Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia potete contare su aule informatizzate (attrezzate per la formazione informatica di base e per quella specifica di alcuni corsi di studio), un laboratorio informatico di Facoltà, un laboratorio linguistico, un laboratorio geo-cartografico. Inoltre, potete usufruire di vari altri laboratori e strutture di ricerca presso i Dipartimenti che hanno sede negli stessi edifici della Facoltà. Il Preside prof. Vito Michele Abrusci 7 PRESENTAZIONE Per la vostra formazione nonché per la ricerca sono risorse di alta qualità la Biblioteca “Giorgio Petrocchi”, ricca di oltre 400.000 volumi (di cui diverse decine di migliaia in libera consultazione) e collocata nell’edificio principale della Facoltà, nonché – per i settori di competenza – la Biblioteca d’Area delle Arti (dislocata fra piazza della Repubblica e via Madonna dei Monti). La Facoltà di Lettere e Filosofia è massicciamente inserita nei programmi di scambio internazionale di studenti e docenti (ad es. Erasmus o Socrates), per i quali l’Ateneo Roma Tre occupa uno dei primi posti, in Italia, quanto a volume di “arrivi e partenze”. Vi raccomando di tener presente che per il funzionamento della Facoltà è fondamentale il contributo del personale amministrativo, tecnico e bibliotecario: è questo personale che assicura i servizi degli Uffici Didattici, della Biblioteca, dei Laboratori. Anche grazie alla presenza di attive rappresentanze studentesche in tutti gli organi collegiali che determinano la vita della Facoltà e l’organizzazione delle sue attività didattiche, la Facoltà di Lettere e Filosofia è costantemente impegnata – in un contesto tradizionalmente improntato al dialogo – in un attento monitoraggio delle esigenze e delle emergenze che l’introduzione dei nuovi ordinamenti, non sempre supportata da una coerente regia a livello nazionale, ha ingenerato nell’insieme del Sistema universitario italiano. E durante il prossimo anno accademico dovremo impegnarci insieme, docenti e studenti, ad apportare miglioramenti agli ordinamenti didattici sulla base dell’esperienza compiuta negli anni passati. Dipartimenti La ricerca scientifica è specifico compito istituzionale dell’Università. Accanto alle strutture che organizzano la didattica (Collegi didattici), operano, pertanto, nell’Ateneo, altre strutture (i Dipartimenti), che offrono un supporto organizzativo e tecnico-finanziario alle attività di ricerca. I professori ed i ricercatori in servizio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia fanno riferimento ai seguenti Dipartimenti: Dipartimento di Comunicazione Letteraria e Spettacolo via Madonna dei Monti, 40 - tel. 06/4814077-093 ● Dipartimento di Filosofia via Ostiense, 234 - II piano - tel. 06/54577338-425 ● Dipartimento di Italianistica via Ostiense, 234 - I piano - tel. 06/54577391 ● Dipartimento di Letterature comparate via del Castro Pretorio, 20 - tel. 06/492291 ● Dipartimento di Linguistica via Ostiense, 234, - III piano - tel. 06/54577343 ● Dipartimento di Studi Americani via Ostiense, 234 - piano terra - tel. 06/54577359 ● Dipartimento di Studi Storici, Geografici, Antropologici via Ostiense, 234 - piano rialzato, sezione storica: tel. 06/54577512-470 - sezione geografica: tel. 0654577573 ● Dipartimento di Studi Storico-Artistici, Archeologici e sulla Conservazione p.zza della Repubblica, 10 - I piano - tel. 06/54577588 - 06/4744350 ● Dipartimento di Studi sul Mondo Antico via Ostiense, 234 - piano rialzato - tel. 06/54577377 PRESENTAZIONE ● 8 Studiare all’estero: i progrmmi SOCRATES-ERASMUS SOCRATES è il programma dell’Unione Europea per la cooperazione transnazionale nel settore dell’istruzione e sostiene la mobilità transnazionale degli studenti, finalizzata alla realizzazione di esperienze di studio all’estero (frequenza di corsi, esami, preparazione della tesi, attività di laboratorio) in seguito riconosciute dall’Università di origine. La durata del soggiorno presso l’università partner viene stabilita dai docenti coordinatori disciplinari SOCRATES in accordi bilaterali di cooperazione con le Università partner. Essa può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 12 mesi. Al soggiorno è associato un sostegno economico (borsa) di pari durata, la cui entità è stabilita annualmente dall’Agenzia Nazionale Socrates. La presentazione della candidatura per l’assegnazione di un soggiorno di studio e di una borsa in una specifica sede universitaria dovrà essere meditata e preceduta da una accurata preparazione, sostenuta da una corretta e il più possibile aggiornata informazione sui contenuti didattici, in modo che sia rispettata la congruità col proprio piano di studi. Il Learning Agreement/Progetto di Studio dovrà essere compilato e sottoposto al visto del Coordinatore Disciplinare SOCRATES e dovrà essere approvato in seduta di Consiglio di Collegio didattico prima della partenza. È fondamentale acquisire, sotto la guida del coordinatore disciplinare, accurate informazioni sui corsi effettivamente impartiti nelle Università di destinazione e sulla loro struttura didattica: durata semestrale o annuale, propedeuticità, contenuti, livello, e qualora la borsa sia di durata semestrale, il semestre nel quale l’insegnamento è attivato, modalità dell’accertamento del profitto, certificazione lingua o lingue di insegnamento. È opportuno e vivamente consigliato che gli studenti curino per tempo la preparazione linguistica usufruendo anche dei corsi impartiti presso il Centro Linguistico d’Ateneo (ad eccezione dei Corsi di Laurea in Lingue e culture straniere e in Lingue e comunicazione internazionale, alle cui norme si rinvia), poiché una buona e certificata conoscenza della lingua del paese ospitante è un prerequisito per la partecipazione al programma. Le selezioni dei candidati saranno effettuate secondo modalità annualmente rese pubbliche attraverso un bando d’Ateneo e terranno conto dei seguenti elementi: numero degli esami sostenuti in rapporto all’anno di corso; media dei voti riportati; anno di corso; progetto di studio presso l’Università di destinazione. La programmazione del periodo da destinare al soggiorno all’estero non potrà prescindere dal calendario accademico dell’Università partner, ed in particolare dalla data di inizio dei corsi o delle attività che lo studente intende seguire. Il calendario in vigore presso le Università straniere, infatti, può essere molto diverso da quello di Roma Tre; in alcune Università dell’Europa del Nord, ad esempio, i corsi iniziano i primi di agosto. Alcune università impongono particolari procedure di iscrizione ai singoli corsi (livello dello studente e/o approvazione formale dell’iscrizione da parte del docente, numero limitato di studenti ammessi ai corsi, possesso di particolari certificazioni di competenza linguistica): è necessario informarsi con molto anticipo per assicurarsi di poter effettivamente svolgere il proprio progetto di studio. L’ufficio per le Relazioni internazionali contribuirà a facilitare l’acquisizione di queste informazioni, soprattutto mettendo a disposizione in orari stabiliti il proprio l’archivio, ma tale pianificazione rientra nella responsabilità dello studente e del proprio Corso di Studio. L’Ufficio Relazioni Internazionali si trova in Via Ostiense 159 e riceve nei seguenti giorni: lun. e merc. 10,00 -13,00 , mart. e giov. 15,00 -16,30 . Informazioni, spesso più aggiornate, sono reperibili sui siti Internet delle Università partner, cui si può accedere anche attraverso la pagina Web del Settore Relazioni Internazionali: http://europa.uniroma3.it o dai laboratori informatici della Facoltà o presso il Centro Accoglienza e Servizi. . 9 PRESENTAZIONE • • • • Calendario delle attività didattiche L’anno accademico ha inizio il 1° Ottobre 2005 e termina il 30 Settembre 2006. Le attività didattiche hanno inizio il 3 ottobre e sono articolate in due semestri Primo semestre Primo periodo: da lunedì 3 ottobre a sabato 5 novembre (5 settimane), con eventuale recupero nella settimana dal 7 novembre al 12 novembre Secondo periodo: da lunedì 21 novembre a venerdì 23 dicembre (5 settimane), con eventuali recuperi nella settimana dal 9 gennaio al 14 gennaio Da lunedì 7 novembre a sabato 19 novembre sono previsti: Esoneri di corsi che si svolgono in tutto il semestre Esami dei corsi 2005-2006 che sono terminati nel primo periodo Lauree, con eventuale prosecuzione oltre il 19 novembre Esercitazioni obbligatorie dei corsi di lingua Vacanze natalizie: dal 24 dicembre all’8 gennaio compresi I sessione di esami: Esami di lingue a cominciare dal 9 gennaio • I appello, da lunedì 16 gennaio a sabato 28 gennaio • II appello, da lunedì 30 gennaio a sabato 25 febbraio • Lauree: da lunedì 20 febbraio a sabato 25 febbraio (sessione straordinaria) Si ricorda che prima di sostenere l’esame è necessario effettuare la prenotazione online. PRESENTAZIONE Secondo semestre: Primo periodo: dal 27 febbraio al 1 aprile (5 settimane), con eventuali recuperi nella settimana dal 3 aprile all’8 aprile Secondo periodo: dal 24 aprile al 27 maggio (5 settimane), con eventuali recuperi nella settimana dal 29 maggio al 3 giugno Da lunedì 3 aprile a sabato 22 aprile sono previsti: Esoneri di corsi che si svolgono in tutto il semestre Esami di corsi che sono terminati nel primo periodo Lauree con eventuale prosecuzione oltre il 22 aprile Esercitazioni obbligatorie dei corsi di lingua Vacanze pasquali: dal 14 aprile (venerdì santo) al 17 aprile (pasquetta) compresi II sessione di esami: Esami di lingue a cominciare dal 29 maggio I appello: dal 5 giugno al 19 giugno II appello: dal 21 giugno al 22 luglio Lauree: dal 11 luglio al 29 luglio III sessione di esami: I appello: da venerdì 1 settembre a sabato 16 settembre II appello: da lunedì 18 settembre a sabato 30 settembre. Lauree: novembre 10 Servizio Biblioteche L’Università degli Studi Roma Tre è dotata di un Sistema Bibliotecario d’Ateneo che si articola in quattro raggruppamenti gestionali denominati Biblioteche di Area e caratterizzati dall’affinità disciplinare. Ciascuna delle quattro Biblioteche di Area è retta da un proprio Consiglio Scientifico che si occupa dell’indirizzo scientifico della biblioteca; la gestione organizzativa, funzionale ed amministrativa è demandata ad un direttore bibliotecario. La quattro Biblioteche d’Area sono costituite, al loro interno, da Sezioni librarie che rappresentano i punti di servizio. Biblioteca di area delle Arti Sezione Spettacolo Via Sant’Agata dei Goti, 4 - tel. 06/6793133 E-mail: [email protected]. Orario di apertura: lunedì e martedì ore 9,00-19,00 mercoledì, giovedì e venerdì ore 9,00-17,00 Si tratta di una Biblioteca specializzata in cinema, teatro, danza, musica e televisione. Con l’acquisizione del Fondo Castello (la catalogazione del Fondo è in via di completamento), il patrimonio librario della Biblioteca ammonta a circa 12400 volumi. I periodici le cui collezioni risultano complete o quasi sono circa 100, quelli correnti in abbonamento sono 32. La Biblioteca comprende un settore Videoteca con circa 2400 titoli disponibili. La collezione in VHS, DVD, CD è suddivisa in 4 sezioni: cinema, teatro, musica e documentari. La struttura offre i seguenti servizi: Biblioteca: - Catalogo on-line (http://aleph.caspur.it) - Servizio di consultazione per libri e periodici - Servizio di reference Videoteca: - Prestito di videocassette (VHS) e CD se in doppia copia 11 PRESENTAZIONE Biblioteca di area umanistica “GiorgioPetrocchi” Via Ostiense, 234 - piano terra - tel. 06/54577334-60-61 - fax 06/54577333 E-mail: [email protected] (per tutta la biblioteca d’area) [email protected] (per la sede dell’ex Alfa Romeo, via Ostiense 234) [email protected] (per la sede di via del Castro Pretorio 20) Il patrimonio librario della Biblioteca “Giorgio Petrocchi” ammonta a 300.000 volumi. La struttura dispone di due sale di consultazione e di lettura, rispettivamente da 200 e da 60 posti. È attualmente in vigore il seguente orario di apertura: dal lunedì al venerdì 9,00-20,00 Servizio di prestito: dal lunedì al venerdì 9,00-13,00 e 15,00-17,00 Tipologia di prestito: fino a 3 opere Durata del prestito: 1 mese - N. 3 postazioni per visione (con prenotazione) materiale audiovisivo VHS, CD - N. 2 postazioni per visione(con prenotazione) materiale audiovisivo DVD Sezione Storia dell’Arte “Luigi Grassi” P.zza della Repubblica, 10 - tel. 06/4882162 - fax 06/4742398. E-mail: [email protected] Posti disponibili 30. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì ore 9,00 - 17,00 Il prestito è consentito soltanto ai docenti. Il servizio di distribuzione è attivo fino a mezz’ora prima della chiusura. Laboratori PRESENTAZIONE Laboratorio informatico Via Ostiense 234. Responsabile Sig. Fulvio Pagano - tel. 06/54577618 tel./fax 06/54577521. Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8,30-12,30 e 14,00-18,00. La Facoltà di Lettere e Filosofia dispone di un laboratorio informatico riservato a tutti gli studenti della Facoltà regolarmente iscritti. Il laboratorio è dotato di cinque scanner di cui uno per diapositive e lucidi ed uno in formato A3; ci sono tredici computer collegati in Internet per ricerche e forniti di stampante e software di videoscrittura, grafica, foglio elettronico, masterizzatore, DVD, Iomega zip. L’accesso ai computer è regolamentato da un apposito Regolamento, di cui si può prendere visione nei locali del Laboratorio. Aule informatizzate Via Ostiense 234 - piano terra - tel. 06/54577620 - 06/54577621 Via Valco S. La Facoltà dispone di un’aula informatizzata dotata di 40 postazioni PC con collegamento ad internet. L’aula viene utilizzata per svolgere i corsi miranti all’acquisizione delle “Abilità informatiche di base” e destinate a tutti gli studenti della Facoltà. Si fornisce di seguito il programma del corso: 1. Concetti di base della Tecnologia dell’Informazione. 2. Uso del computer e gestione dei file. 3. Elaborazione testi. 4. Foglio elettronico. 5. Basi di dati. 6. Strumenti di presentazione. 7. Reti informatiche. 12 Laboratorio Linguistico Via Ostiense 131 - tel. 06/54577462 - fax 06/54577568 Orario di apertura: (invernale) dal lunedì al giovedì 8,00-18,00; venerdì 8,00-16,00; (estivo) dal lunedì al venerdì 8,00-16,00. La Facoltà dispone di un laboratorio linguistico, ubicato al piano terra dell’edificio. È gestito dal Dipartimento di Linguistica ed affidato a personale tecnico specializzato, con la collaborazione periodica di studenti borsisti. Il laboratorio dispone delle seguenti risorse: - Laboratorio di classe: è costituito da 38 postazioni studenti (di tipo audio-attivo-comparativo) e dispone di una lavagna elettronica, un PC multimediale, un registratore audio ed un videoregistratore in grado di vedere programmi TV satellitari attraverso l’antenna parabolica. Il Laboratorio di classe è stato creato per lezioni di gruppo condotte da un insegnante. - Laboratorio individuale: è composto da 44 postazioni (audio e PC multimediali) ed è particolarmente utile per gli studenti che desiderino approfondire individualmente lo studio della lingua. La lista dettagliata dei materiali verrà esposta in bacheca. Si può poi consultare materiale relativo agli esami degli anni passati. Si consiglia comunque di consultare i docenti e gli insegnanti di madre lingua per la scelta del materiale appropriato. - Laboratorio video: è costituito da 17 video-postazioni equipaggiate ognuna con un video registratore, un TV monitor a due cuffie in cui uno o due studenti possono visionare ed ascoltare videocassette in formato VHS, PAL o i programmi ricevuti via satellite. - Sala di Registrazione e duplicazione video: è una sala con cabina speaker opportunamente insonorizzata per la registrazione, produzione di audio-cassette e duplicazione di videocassette. Il Laboratorio Geocartografico dispone di: - un’aula didattica multimediale; - una sala cartoteca per la consultazione delle carte storiche, tematiche e internazionali; - una sala Atlanti; - una sala tecnologica per l’acquisizione e la elaborazione informatica di nuove carte (in corso di allestimento). Il patrimonio documentario del Laboratorio si articola in varie sezioni, alcune delle quali già disponibili per la consultazione (fondi cartografici a grande scala relativi al territorio italiano, Atlanti, materiale statistico-documentario, testi di cartografia) ed altre in avanzata fase di inventariazione o di realizzazione (guide, sezione cartografia storica, sezione cartografia tematica e internazionale, diateca; strumentazione per rilevamenti): - la sezione cartografica comprende i fondi cartografici a grande scala relativi al territorio italiano (circa 6.000 fogli), le carte tematiche e le carte internazionali; - la sezione storica comprende la serie storica IGM e le riproduzioni di documenti cartografici d’archivio relativi a territori di confine, sui quali riconoscere le diverse tecniche di cartografazione e gli interessi economico-politici dei vari committenti 13 PRESENTAZIONE Laboratorio Geocartografico Via Ostiense 234. Responsabile scientifico prof.ssa Maria Gemma Grillotti (tel. 06/54577586) Responsabile tecnico informatico Marco Lodi (tel. 06/54577479-573) Sito internet: http://labgeo.tripod.com (Austria, Francia, Stato della Chiesa, Regno di Napoli); - la sezione statistico-documentaria si compone della serie cartacea e di quella informatica; - la sezione Atlanti conta circa 400 volumi anche a carattere storico e tematico; - la sezione bibliografica dispone di oltre 150 testi di cartografia a carattere scientifico e didattico; - la sezione guide ha acquisito circa 500 guide scientifiche in lingue diverse (italiano, francese, inglese); - la sezione didattica mette a disposizione oltre 40 carte murali e oltre 300 carte topografiche (scala 1:25.000; 1:50.000; 1:100.000) PRESENTAZIONE Centro multimediale Via del Castro Pretorio, 20 - I piano. Responsabile Dott. Claudio Mosticone tel. 06/49229263. E-mail: [email protected] Presso il Dipartimento di Letterature Comparate è in funzione, per gli studenti della Facoltà, un Centro Multimediale così articolato: - Laboratorio di informatica: è fornito di 4 Macintosh, 9 PC, 5 stampanti laser e a getto d’inchiostro, 2 scanner e 9 collegamenti con Internet. I software applicativi utilizzati sono: Office, Works, MLA (per ricerche bibliografiche), ecc.. - Il personale tecnico del dipartimento assiste gli studenti all’utilizzo del computer. Inoltre, per gli studenti, sono organizzati dei corsi di “alfabetizzazione all’uso del Computer”. - Videoteca-audioteca: sono presenti oltre 300 titoli tra filmati in lingua e registrazioni video e audio di convegni e seminari. Due postazioni video e due audio fornite di cuffia, sono a disposizione per la visione e l’ascolto. - Laboratorio audio-video: dispone di due sale montaggio: digitale e in linea. In questi locali si prepara il materiale necessario per la videoteca-audioteca e per la produzione televisiva. Il Laboratorio è fornito di attrezzature professionali (telecamere, lampade, amplificatori, mixer, videoregistratori, radiomicrofoni, ecc.) che permettono le riprese televisive dei convegni che si svolgono sia presso la “Sala Conferenze I. Ambrogio” del Dipartimento, sia presso sale riunioni di altre sedi. La “Sala Conferenze” è attrezzata con un videoproiettore ed un grande schermo, per la visione dei filmati e delle trasmissioni via satellite. - Laboratorio di fotoriproduzione: sono eseguite lavorazioni e riproduzioni fotografiche per iniziative didattiche all’interno del dipartimento, per allestimenti di mostre fotografiche, e per la creazione di cataloghi. - Per le necessarie informazioni relative alla prenotazione e all’uso del Laboratorio occorre contattare il Dipartimento di Letterature Comparate, v. del Castro Pretorio, 20 - I piano - tel. 06/49229263. 14 Per ulteriori notizie strettamente connesse con l’attività didattica gli studenti devono far riferimento alle competenti Segreterie dei Collegi didattici. Per tutte le questioni di carattere amministrativo e fiscale (tasse di iscrizione, borse di studio, esoneri, trasferimenti da/verso altri atenei ecc.) lo sportello di 15 PRESENTAZIONE competenza è costituito dalla Segreteria Studenti, con sede in via Ostiense, 175 (06/570671). I rappresentanti degli studenti eletti in Consiglio di Facoltà e nei Consigli delle strutture didattiche sono a disposizione per informazioni o richieste nella sala rappresentanti (via Ostiense, 234, piano terra), con orario che verrà comunicato all’inizio dell’anno accademico. DOCENTI Docenti della Facoltà 16 Docente Abrusci Vito Michele Agosti Marco Albano Lucilla Alessandro Arianna Ambroso Maria Serena Amicone Agnese Andreoni Emanuela Andretta Stefano Annicchiarico Anna Maria Antonucci Barbara Antonucci Fausta Apolito Paolo Arca Marcella Arciero Gianfranco Argano Luciano Ariani Marco Assumma Giorgio Assumma Maria Cristina Aversano Luca Baliani Marco Ballardini Antonella Banti Giorgio Barbalace Giuseppe Barroero Liliana Bartoli Gloria Basso Isa Bedini Alessandro Beghelli Chiara Belardinelli Mario Belen Tejerina Bellocchio Piergiorgio Benvenuti Paolo Bernardi Saffiotti Simonetta Bianco Francesco Bianconi Gabriella Bigazzi Carlo Bisconti Fabrizio Blengino Giovanni Boccafurni Anna Maria Boesch Sofia Bologna Corrado Bonamente Maria Qualifica ordinario ricercatore ordinario docente a contratto ordinario ricercatore ordinario associato associato docente a contratto ordinario supplente esterno associato docente a contratto docente a contratto ordinario docente a contratto ricercatore ricercatore docente a contratto ricercatore supplente esterno ricercatore ordinario docente a contratto ordinario docente a contratto docente a contratto ordinario ordinario docente a contratto supplente esterno associato ordinario ricercatore docente a contratto associato ordinario ricercatore ordinario ordinario ricercatore S.S.D. M-FIL/02 L-FIL-LET/04 L-ART/06 – L-LIN/02 L-FIL-LET/15 L-FIL-LET/04 M-STO/02 L-FIL-LET/09 – L-LIN/05 M-DEA/01 M-GGR/01 L-ART/06 SECS-P/10 L-FIL-LET/10 IUS/09 L-LIN/05 L-ART/07 – L-ART/01 L-OR/09 M-STO/04 L-ART/04 SECS-P/02 L-LIN/03 L-ANT/06 – M-STO/04 L-LIN/07 – IUS/13 M-STO/01 M-FIL/06 L-LIN/13 L-LIN/10 L-Art/01 L-LIN/06 L-FIL-LET/12 M-STO/01 L-FIL-LET/09 L-ANT/03 Collegio didattico* Comunicazione Lettere Dams LCS LCI LCI Lettere Storia LiCS LCS LCS Storia Storia Dams Dams Lettere Dams Arte LCI Storia Arte LCI Storia Arte Comunicazione LCS Arte Dams Storia LCI Dams Storia Storia Filosofia LCI LCS Arte LCS Lettere Lettere LCI Lettere Qualifica associato ricercatore associato docente a contratto docente a contratto associato associato docente a contratto ordinario supplente esterno ricercatore ricercatore associato ricercatore ricercatore associato ordinario supplente esterno associato ordinario ricercatore docente a contratto ordinario ricercatore ricercatore ordinario ordinario supplente esterno ricercatore ordinario associato ricercatore docente a contratto ricercatore associato docente a contratto ricercatore ordinario docente a contratto ordinario supplente esterno ordinario docente a contratto ricercatore ricercatore S.S.D. L-LIN/10 L-LIN/02 L-ART/04 IUS/09 SPS/08 L-LIN/12 L-OR/10 – SPS/06 M-FIL/01 M-STO/02 M-STO/02 M-STO/01 L-ANT/08 L-ANT/07 M-FIL/01 L-FIL-LET/10 BIO/01 M-FIL/08 M-STO/02 L-FIL-LET/10 L-OR/02 M-GGR/01 L-LIN/21 M-STO/04 L-ART/04 M-FIL/03 – L-LIN/06 L-FIL-LET/06 SPS/05 L-LIN/01 L-LIN/09 L-FIL-LET/04 L-ART/03 – M-FIL/03 L-LIN/10 – M-FIL/01 L-OR/12 L-FIL-LET/11 – L-FIL-LET/02 L-ART/02 Collegio didattico Dams LCI Arte Dams Dams LCI Storia Dams Storia Filosofia Storia Lettere Storia Lettere Arte Filosofia Lettere Arte Filosofia Storia Lettere Arte Storia LCS Storia Arte Filosofia LCS LCS Lettere Storia Comunicazione LCI Lettere Arte Dams Filosofia LCS CSG Filosofia LCI Lettere Dams Lettere Arte 17 DOCENTI Docente Bono Paola Bonvino Elisabetta Borsellino Enzo Boscagli Adriana Bosetti Giovanni Carlo Boylan Patrick Terence Bozzo Anna Bracci Francesca Breccia Alfredo Brezzi Francesca Broggio Paolo Cabibbo Sara Caciorgna Maria Teresa Calcagnini Daniela Calcani Giuliana Calcaterra Rosa Maria Campailla Sergio Caneva Giulia Cannizzo Giuseppina Cantù Francesca Caponigro Maria Adelaide Capriotti Giuseppina Caraci Ilaria Carella Donata Maria Carusi Paolo Casale Vittorio Casini Leonardo Catalano Gabriella Cattarulla Camilla Cavalcanti Elena Celozzi Baldelli Pia Grazia Cerbasi Donato Chaves De Almeida Henrique Chiabò Maria Cinelli Barbara Cinquina Rossella Cipolletta Patrizia Contenti Alessandra Conti Francesco Corradi Gemma Corrao Francesca Maria Costa Simona Cotroneo Ivan Cozzoli Adele Teresa Cresti Maria Vera DOCENTI 18 Docente Crispino Francesco Daenens Francine D’Amico Tommaso D’Angelo Paolo D’Onghia Gabriella D'Achille Paolo Dal Fabbro Emanuela Maria D'Anna Alberto Dardano Maurizio De Caro Mario De Franceschi Leonardo De Marchis Giorgio De Nonno Mario De Santis Sergio De Vincenti Giorgio Del Monte Peter Del Pino Guido Del Sapio Maria Denti Alessandro Desiderio Maria Cristina Di Carlo Piero Di Febo Giuliana Di Giamberardino Paolo Di Marco Chiara Di Marco Michele Di Paolo Rosa Teresa Dolce Rita Dominijanni Ida Donatelli Bruna Donati Cesarina Dorato Mauro Dossoni Mario Dovolich Chiara Egidi Maria Rosaria Ernst Elisa Germana Fabbri Fabio Failla Mariannina Faini Paola Falcioni Paola Falluomini Carla Farina Gabriella Farinetti Emeri Ferraris M.Teresa Ferraro Vittorio Ferretti Francesco Qualifica docente a contratto ricercatore ordinario ordinario associato ordinario ricercatore ricercatore ordinario ricercatore ricercatore supplente esterno ordinario docente a contratto ordinario docente a contratto docente a contratto ordinario docente a contratto ricercatore ricercatore ordinario docente a contratto associato docente a contratto ricercatore supplente esterno docente a contratto associato associato ordinario supplente esterno associato ordinario ordinario ordinario ricercatore associato ricercatore supplente esterno ricercatore docente a contratto ricercatore ordinario supplente esterno S.S.D. – L-LIN/04 L-LIN/10 M-FIL/04 L-LIN 13 L-FIL-LET/12 L-LIN/11 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/12 SPS/01 L-ART/06 – L-FIL-LET/04 – L-ART/06 – – L-LIN/10 L-ART/06 L-LIN/05 M-GGR/01 L-LIN/05 – M-FIL/03 L-FIL-LET/08 L-LIN/03 L-OR/05 SPS/01 L-LIN/03 L-liN/04 M-FIL/02 SPS/07 M-FIL/03 M-FIL/01 M-FIL/06 M-STO/04 M-FIL/06 L-LIN/12 M-GGR/01 L-FIL-LET/15 M-FIL/06 L-ANT/09 L-LIN/05 L-FIL-LET/05 M-FIL/05 Collegio didattico Dams Storia LCS Filosofia LCS Lettere LCS Lettere Lettere Comunicazione Dams LCS Lettere Storia Dams Dams Dams Filosofia LCS Dams LCS Lettere CSG Filosofia Lettere LCS Arte Filosofia LCI LCI Filosofia Storia Filosofia Filosofia Filosofia Storia Filosofia LCS Storia LCI Filosofia Arte LCI Lettere CSG Qualifica ricercatore associato docente a contratto ricercatore ricercatore ricercatore ricercatore docente a contratto associato docente a contratto ordinario docente a contratto ricercatore ordinario supplente esterno associato ordinario docente a contratto ricercatore associato ricercatore ricercatore associato ricercatore ricercatore associato ordinario ordinario associato docente a contratto supplente esterno supplente esterno ricercatore ordinario docente a contratto associato docente a contratto supplente esterno supplente esterno associato ricercatore docente a contratto associato assisente supplente esterno S.S.D. L-FIL-LET/04 L-LIN 13 L-FIL-LET/13 L-LIN/01 M-STO/04 M-FIL/01 L-FIL-LET/14 L-ART/03 L-LIN/01 L-ART/06 L-LIN 13 SECS-P/10 M-DEA/01 L-LIN/15 L-LIN/14 L-LIN/03 SPS/08 M-PSI/06 M-PSI/06 L-ART/06 L-ART/05 L-ART/08 M-FIL/04 L-FIL-LET/09 SPS/01 L-ART/02 L-LIN/11 L-FIL-LET/12 L-LIN/12 – L-LIN/12 SPS-P/04 L-ART/05 M-GGR/01 L-ART/05 – ING-INF/05 L-ANT/01 L-LIN/12 L-ART/03 M-FIL/08 L-LIN/10 L-FIL-LET/10 L-ANT/09 Collegio didattico Lettere LCS Lettere Comunicazione Storia Filosofia Lettere Arte LCI Comunicazione LCS Dams Dams LCS LCI LCS Dams Dams Dams Dams Dams Dams Filosofia LCI Comunicazione Arte LCS Lettere LCS LCI Comunicazione Comunicazione Dams Lettere CSG Dams Dams Comunicazione Arte LCI Arte Filosofia LCS Lettere Arte 19 DOCENTI Docente Fini Carla Fiorentino Francesco Fiorilla Maurizio Fiormonte Domenico Flores Nadia Fondi Franca Fracassa Ugo Fragapane Giacomo Frascarelli Mara Freccero Carlo Freschi Marino Fuortes Carlo Fusaschi Michela Gabrieli Iselin Maria Gaeta Livio Galletti Marina Gamaleri Giampiero Gasparetti Landolfi Simona Gaspari Stefano Gazzano Marco Maria Geraci Stefano Germi Maria Linda Gessani Alberto Giannetti Andrea Giardini Federica Ginzburg Silvia Giorcelli Maria Cristina Giovanardi Claudio Glass Elizabeth Rachel Grassi Angela Grazzi Enrico Grilli di Cortona S.R. Pietro Grilli Maria Luisa Grillotti Maria Gemma Grossi Alessandra Guarino Raimondo Guerriero Stefano Guerrini Stefano Guidi Alessandro Hart David Maurice Iamurri Laura Ippolito Benedetto Isenberg Nancy Beth Izzi Giuseppe Jaja Alessandro Maria DOCENTI 20 Docente La Salvia Sergio Lanciani Giulia Lancioni Giuliano Lasorsa Claudia Latini Alexia Lavezzari Paola Leonardi Silvana Leonelli Giuseppe Levrero Sergio Liberatori Filomena Liebman Giuli Lo Iacono Concetta Loi Marina Lombardi Vallauri Edoardo Lombardi Rosa Lomnitz Sacha Lopez Gennaro Lottini Otello Lucchetti Daniele Luiselli Anna Maria Lupi Maria Maieli Roberto Maira Salvatore Malaspina Elena Manacorda Daniele Mancini Maria Maniscalco Maria Luisa Marchiaro Rossana Marcozzi Luca Marolda Paolo Marraffa Massimo Marramao Giacomo Martina Antonio Pantaleo Masetti Carla Matassi Elio Mazzarella Arturo Mazzoleni Danilo Medri Maura Menduni Enrico Mereu Lunella Merluzzi Manfredi Micheli Mario Mistretta Enrico Mocciaro Antonia Giuseppa Molinari Alessandra Qualifica ordinario ordinario associato associato ricercatore associato docente a contratto ordinario supplente esterno associato associato ricercatore docente a contratto associato associato docente a contratto associato ordinario docente a contratto ordinario associato ricercatore supplente esterno associato ordinario ricercatore supplente esterno docente a contratto ricercatore ricercatore ricercatore ordinario ordinario ricercatore ordinario ordinario associato supplente esterno ordinario associato ricercatore docente a contratto docente a contratto associato docente a contratto S.S.D. M-STO/04 L-LIN/08 L-OR/12 L-LIN/21 L-ANT/07 L-ART/04 – L-FIL-LET/10 SECS-P/01 L-LIN/07 L-LIN/14 L-ART/05 L-ART/06 L-LIN/01 L-OR/21 L-LIN/04 L-FIL-LET/04 L-LIN/07 – L-FIL-LET/15 M-STO/07 INF/01 L-ART/06 L-FIL-LET/04 L-ANT/10 M-GGR/01 SPS/11 L-LIN/07 L-FIL-LET/10 M-FIL/04 M-FIL/02 SPS/01 L-FIL-LET/02 M-GGR/01 M-FIL/03 L-FIL-LET/14 L-LIN/08 L-ANT/10 L-ART/06 L-LIN/01 M-STO/02 L-ART/04 SPS/08 L-FIL-LET/12 L-ANT/08 Collegio didattico Lettere LCS LCI LCI Arte Arte Dams Lettere-Comunicaz. Comunicazione LCS LCS Dams Dams Lettere LCI Comunicazione Lettere LCS Dams LCI Storia Comunicazione Dams Lettere Arte Lettere Comunicazione LCS Lettere Dams Comunicazione Filosofia-Comunicazione Lettere Lettere Filosofia Dams Arte Arte Dams LCI Storia Arte Comunicazione Lettere Arte Qualifica docente a contratto ricercatore ricercatore docente a contratto ordinario associato associato ordinario ordinario supplente esterno docente a contratto associato docente a contratto docente a contratto ordinario ordinario supplente esterno ordinario ordinario docente a contratto docente a contratto docente a contratto associato ricercatore associato ordinario associato docente a contratto ricercatore ricercatore docente a contratto ricercatore docente a contratto docente a contratto associato associato ricercatore docente a contratto associato supplente esterno ordinario ricercatore ordinario docente a contratto supplente esterno S.S.D. L-ANT/04 L-LIN/04 M-STO/04 L-ART/06 L-ANT/07 M-GGR/01 L-FIL-LET/13 M-STO/04 L-ANT/07 SECS-P/04 – M-FIL/03 L-LIN/14 M-STO/07 L-LIN/03 L-LIN/12 M-FIL/02 L-LIN/01 L-FIL-LET/14 M-STO/02 – – M-FIL/03 M-FIL/06 M-FIL/06 L-LIN/10 L-ART/06 L-FIL-LET/07 L-FIL-LET/12 L-LIN/10 L-ART/06 L-ANT/08 L-ANT/09 – L-LIN/12 M-STO/02 L-LIN/01 – L-LIN/07 SPS-P/04 L-ANT/03 L-LIN/01 L-LIN/03 L-ANT/09 L-ART/07 Collegio didattico Lettere Dams Dams Comunicazione Arte Storia Lettere Storia Arte Storia Dams Comunicazione LCI Lettere LCS LCI CSG Lettere Lettere Storia CSG Dams Filosofia Storia Filosofia LCS Dams Lettere Lettere LCS Dams Lettere Arte Dams LCI Storia LCI SCG LCS Comunicazione Lettere LCI LCS Arte Dams 21 DOCENTI Docente Molinari M.Cristina Mongelli Giuseppe Monina Giancarlo Monteleone Franco Moreno Paolo Moretti Lidia Moroni Ornella Morozzo della Rocca Roberto Musso Luisa Naldi Nerio Nanni Giancarlo Nepi Paolo Nied Martina Lucia Noce Carla Norci Letizia Nuccorini Stefania Numerico Teresa Orletti Franca Pagliano Graziella Palumbo Genoveffa Pandolfo Gisella Pannone Gianfranco Pansera Maria Teresa Paoletti Laura Giuseppina Paolucci Giuliana Papetti Maria Viola Parigi Stefania Passarelli Gaetano Pelo Adriana Pennacchia Maddalena Perniola Ivelise Perraymond Myla Petriaggi Roberto Piccolo Francesco Pierini Patrizia Pieroni Francini Marta Pietrandrea Paola Piluso Sandro Piras Pina Rosa Pisciotta Barbara Polverini Leandro Pompei Anna Pompejano Valeria Pompilio Francesca Pozzi Raffaele DOCENTI 22 Docente Pratesi Carlo Alberto Prato Gian Luigi Pravadelli Veronica Procesi Lidia Puglielli Annarita Pujia Roberto Radiciotti Paolo Ragone Giuseppe Raimondi Roberto Rangoni Fiorenza Ranieri Concetta Ratti Luca Riccardi Andrea Ricci Maria Antonietta Ricciardi Caterina Rinaldi Francesca Risset Jacqueline Rizzi Franco Roberti Luciana Rocca Longo Marinella Roccucci Adriano Rolfi Serenella Rossi Giorgio Rossini Daniela Rouard Danielle Ruffini Franco Ruggieri Franca Rusconi Roberto Sacerdoti Gilberto Salsano Roberto Sammartano Giancarlo Santangeli Valenzani Riccardo Santone Laura Sapori Giovanna Savarese Nicola Savini Marta Scarpellini Lorenzo Sebastiani Gioia Laura Sesti Mario ShakirzyanovaIya Iya Simone Raffaele Solivetti Carla Maria Soria Giuliano Spallone Maddalena Spezzaferro Luigi Qualifica supplente esterno docente a contratto associato associato ordinario associato associato associato supplente esterno ricercatore ricercatore ricercatore ordinario supplente esterno ordinario docente a contratto ordinario ordinario ricercatore ordinario associato ricercatore associato associato docente a contratto ordinario ordinario ordinario ordinario associato associato docente a contratto ricercatore ordinario ordinario associato docente a contratto associato docente a contratto docente a contratto ordinario ordinario ordinario ordinario ordinario S.S.D. SECS-P/08 L-OR/08 L-ART/06 M-FIL/06 L-LIN/01 M-FIL/05 M-STO/09 L-ANT/02 FIS/08 L-ART/02 L-FIL-LET/10 SPS/06 M-STO/04 FIS/07 L-LIN/11 L-ART/06 L-LIN/03 M-STO/04 L-FIL-LET/04 L-LIN/12 M-STO/04 L-ART/02 M-STO/02 M-STO/04 SPS/08 L-ART/05 L-LIN/10 M-STO/07 L/LIN/10 L-FIL-LET/10 L-ART/05 L-ANT/10 L-LIN/04 L-ART/02 L-ART/05 L-FIL-LET/13 SECS-P/10 L-FIL-LETT/11 Franco Franco L-LIN/01 L-LIN/21 L-LIN/05 L-FIL-LET/04 L-ART/02 Collegio didattico Comunicazione Lettere Dams Filosofia LCI Comunicazione Lettere Lettere Filosofia Arte Lettere Storia Storia Arte LCS Dams LCS Lettere Lettere LCS Comunicazione Arte Storia Storia Comunicazione Dams LCS Lettere LCS Lettere Dams Arte LCS Arte Dams Lettere Dams Dams Dams LCI Comunicazione LCS LCS Lettere Arte Qualifica supplente esterno ordinario docente a contratto associato docente a contratto ordinario associato associato contratto MIUR ordinario ricercatore docente a contratto docente a contratto docente a contratto docente a contratto associato associato associato ricercatore associato ordinario docente a contratto associato supplente esterno ricercatore docente a contratto ricercatore ricercatore ricercatore docente a contratto docente a contratto ricercatore supplente esterno ordinario docente a contratto supplente esterno supplente esterno S.S.D. M-FIL/07 L-LIN/10 – SPS/05 SPS/08 L-LIN/21 L-LIN/11 L-FIL-LET/12 L-ANT/06 L-FIL-LET/10 L-FIL-LETT/10 – L-FIL-LET/14 M-DEA/01 – L-LIN/10 M-STO/04 M-FIL/02 L-LIN/14 SPS/08 M-STO/08 L-ART/06 M-STO/05 – L-FIL-LET/15 – M-FIL/06 L-LIN/10 M-STO/07 IUS/10 IUS/10 L-LIN 13 L-LIN/01 L-ART/06 IUS/09 IUS/01 L-ART/03 Collegio didattico Filosofia LCS Dams Storia Dams LCS LCS Comunicazione Arte Lettere Dams Storia Dams Dams LCS Dams Storia Filosofia LCS Dams Lettere LCS Storia Dams LCI Dams Filosofia Lettere Storia Arte Comunicazione LCS Comunicazione Dams Dams Comunicazione Arte Legenda Comunicazione = Collegio Didattico di Scienze della Comunicazione Lettere = Collegio Didattico di Lettere Dams = Collegio Didattico di Scienze e tecnologie, delle Arti, della Musica e dello Spettacolo LCS = Collegio Didattico di Lingue e Culture Straniere LCI = Collegio Didattico di Lingue e Comunicazione Internazionale Storia = Collegio Didattico di Scienze Storiche Arte = Collegio Didattico di Scienze dei Beni Culturali Filosofia = Collegio Didattico di Filosofia 23 DOCENTI Docente Spinelli Emidio Splendore Paola Spoletini Marco Stabili Maria Rosaria Staglianò Riccardo Stantchev Krassimir Stefanov Stefanelli Maria Anita Stefinlongo Antonella Steingraeber Stephan Suitner Franco Taffon Giorgio Tarantini Nadia Taviani Giovanna Taviani Paolo Terrinoni Enrico Tessitore Maria Vittoria Tino Pietro Tortora de Falco Lorenzo Toschi Agnese Tota Anna Lisa Traniello Paolo Trevi Emanuele Trevisani Francesco Trivelli Anita Vaciago Paolo Valori Alessandro Venuti Simona Visconti Laura Volpato Antonio Volpe Giulio Votano Giulio Weidenhiller Ute Christiane Zaganelli Giovanna Zagarrio Vito Zambardino Bruno Zeno-Zencovich Vincenzo Zuliani Stefania collegio didattico di filosofia Presidente Prof. Giacomo Marramao Tel. 06/54577494 - 06/54577613 Segreteria Dott.ssa Filomena Mancuso Tel. 06/54577366 - 06/54577583 - Fax 06/54577336 e-mail: [email protected] Sede Via Ostiense 234, I piano 00146 Roma Sito internet http://host.uniroma3.it/dipartimenti/filosofia/ 25 FILOSOFIA Orario di apertura martedì, mercoledì e giovedì ore 10,00-13,00 Corso di Laurea in Filosofia Modalità di iscrizione Le modalità per l’iscrizione al Corso di Laurea in Filosofia sono contenute nell’apposito bando, disponibile presso: • la Segreteria Studenti • il Centro Accoglienza • la Facoltà di Lettere e Filosofia Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università Roma Tre sono quelli qualificanti per la classe delle lauree in Filosofia (29) così come sono definiti nel Decreto Ministeriale recante la determinazione delle Classi delle Lauree Universitarie. Il Corso di Laurea in Filosofia intende soddisfare esigenze culturali distinte ma complementari: da un lato, conservare il patrimonio culturale autonomo degli studi filosofici, ampiamente articolato e radicato in una tradizione di alto valore scientifico; d’altro lato valorizzare l’attitudine critica e la vocazione interdisciplinare della filosofia favorendo al meglio sinergie con altri saperi sia teorici che tecnico-scientifici, in conformità con i recenti sviluppi della ricerca internazionale. Gli studenti dovranno – nel corso del triennio – acquisire una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall’antichità ai nostri giorni e un’ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, politico, religioso). Dovranno inoltre avere padronanza della terminologia, dei metodi di impostazione e di analisi dei problemi, delle modalità argomentative, della critica testuale e di un adeguato uso degli strumenti bibliografici, nonché avere acquisito competenze nelle problematiche dell’etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione) oltre che delle problematiche connesse con le scienze sociali e con quelle naturali. Gli studenti dovranno infine essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea e possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. A tal fine saranno organizzati specifici corsi di lingua e di informatica. FILOSOFIA Modalità di ammissione Per accedere al Corso di Laurea in Filosofia è necessario essere in possesso di diploma di scuola secondaria superiore quinquennale. Percorso formativo 26 Il percorso formativo proposto allo studente si articola in due fasi. Primo anno: formazione di base (44 crediti) caratterizzata da una conoscenza generale dello sviluppo storico della riflessione filosofica (Istituzioni di: Storia della filosofia, Storia della filosofia antica, Storia della filosofia medioevale) e dei principali ambiti disciplinari dell’indagine filosofica (Istituzioni di: Filosofia Teoretica, Logica, Filosofia della Scienza, Filosofia Morale, Estetica, Filosofia e teoria dei Linguaggi, Filosofia Politica,). Biennio: articolato in sette curricula (Storico-filosofico, Teoretico, Epistemologico, Etico-politico, Estetico, Filosofico-linguistico, Logico-informatico) ciascuno per un totale di 76 crediti. Ogni curriculum è finalizzato all’acquisizione di solide competenze specifiche in uno o più ambiti filosofici o storico-filosofici definiti come principali; ciascun curriculum filosofico trasversale concorre anche alla formazione di base in un ambito disciplinare affine o integrativo definito come ambito specifico, anche in vista di eventuali sbocchi nel mondo del lavoro o che richiedano specifiche competenze nei vari settori disciplinari. Alle discipline affini e integrative, comprendenti: discipline letterarie e linguistiche, discipline storiche e discipline scientifiche verranno assegnati altri ulteriori 20 crediti. Gli ulteriori crediti (40) saranno così ripartiti: 4 relativi alla prova di idoneità volta a dimostrare la conoscenza di almeno una delle lingue dell’Unione Europea, 4 relativi alla prova di idoneità volta a dimostrare la conoscenza dei principali sistemi informatici ivi inclusi la navigazione internet e l’uso della posta elettronica, 20 a scelta dello studente, 6 per la prova finale e 6 in ulteriori attività formative quali stages, tirocini, ulteriori conoscenze linguistiche o informatiche, laboratori etc. Il corso di studio si conclude con una prova di verifica finale per il conseguimento del titolo di studio (laurea). Tale prova consiste nella discussione di un elaborato scritto, relativo ad uno o più settori disciplinari del curriculum prescelto, il cui argomento sia stato preventivamente concordato con un docente (relatore). La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia della prova conclusiva che dell’intero cursus studiorum. Su parere unanime della commissione può essere attribuita la lode. Per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa all’accertamento delle competenze linguistiche il Corso di Laurea si avvale del Centro Linguistico di Ateneo, sito in via Ostiense 131/L – scala C – 7° piano. Per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa all’accertamento delle competenze informatiche il Corso di Laurea si avvale dei corsi organizzati dalla Facoltà e tenuti presso l’Aula informatica al piano terra dello stabile. Gli orari di lezione, i livelli di competenza e le relative prove, anche in itinere, verranno tempestivamente comunicate 27 FILOSOFIA Il Corso di Laurea può attribuire crediti relativi alla conoscenza delle lingue dell’Unione europea anche sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne o esterne all’Ateneo, nel caso in cui queste siano state dichiarate dall’Ateneo stesso idonee al rilascio di tali certificazioni. da appositi avvisi affissi in bacheca. Il Corso di Laurea può attribuire crediti relativi alla conoscenza dell’informatica anche sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne o esterne all’Ateneo. Sono previste prove di valutazione, anche in itinere. Ciascuna attività formativa si conclude con una verifica del profitto e comporta la registrazione di un certo numero di crediti che non vengono registrati qualora la prova di esame si concluda con esito negativo. Presentazione piano di studi Gli studenti iscritti al secondo anno sono tenuti a presentare, entro il mese di ottobre, il proprio piano di studi. Lo studente può redigere il piano degli studi sulla base dei curricula indicati dal Corso di Laurea. Il modulo per la presentazione del piano di studi può essere ritirato presso la Segreteria del Collegio didattico. Il piano di studi è sottoposto alla Commissione Piani di Studio e formalmente approvato dal Consiglio del Collegio didattico. Lo studente in corso può proporre successive modifiche, che sono parimenti sottoposte alla Commissione Piani di Studio e all’approvazione del Consiglio del Collegio didattico. Agli studenti verrà data notizia dell’approvazione o no del loro piano di studi mediante affissione di avvisi in bacheca. Si consiglia anche di controllare periodicamente la pagina web del Dipartimento di Filosofia, alla voce “didattica”. Commissione Piani di studio La Commissione Piani di studio è formata dai seguenti proff.: Rosa Maria Calcaterra ([email protected]), Mariannina Failla ([email protected]), Franca Fondi ([email protected]). Gli orari di ricevimento della Commissione verranno comunicati, con avvisi nelle apposite bacheche, in corso d’anno. Studenti del vecchio ordinamento e passaggi interni al nuovo ordinamento FILOSOFIA Per gli studenti del vecchio ordinamento il Corso di laurea in Filosofia conserva la durata di 4 anni ed è articolato in un biennio propedeutico che comprende 10 insegnamenti annuali, e un biennio specialistico che comprende 9 insegnamenti annuali. Per accedere all’esame di laurea è necessario aver superato 19 esami di insegnamenti annuali e 1 prova di idoneità in una lingua straniera. 28 Gli studenti già iscritti possono concludere i loro studi secondo il vecchio ordinamento oppure optare per quello nuovo. Il passaggio interno dal vecchio al nuovo ordinamento comporta il riconoscimento di un numero di crediti relativo ai corsi seguiti. In generale, un corso annuale corrisponderà a 8 crediti, uno semestrale leggero a 4 crediti, la prova di idoneità di lingua a 4 crediti. Passaggi, trasferimenti, seconda Laurea, abbreviazioni di corso Gli studenti che effettuano passaggio da altro Corso di laurea dell’Ateneo o che si trasferiscono da altro Ateneo verranno iscritti al nuovo ordinamento. Gli studenti che verranno iscritti al nuovo ordinamento otterranno la convalida della carriera pregressa in crediti, tenuto conto sia dei settori scientifico-disciplinari presenti nell’ordinamento della classe di Laurea in Filosofia nella formazione di base e negli ambiti caratterizzanti, sia di quelli liberi che lo studente può autonomamente scegliere. Si consiglia di prendere visione del Decreto Rettorale che regola gli accessi. Gli studenti già Laureati in altro Corso di Laurea possono iscriversi esclusivamente al nuovo ordinamento; saranno ammessi agli anni successivi al primo e potranno ottenere così un’abbreviazione di corso per conseguire, come ulteriore titolo, la Laurea in Filosofia. Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi crediti può riferirsi ad un solo titolo di laurea. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti da acquisire varia secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima laurea con il piano di studi proposto per la seconda laurea. Nel curriculum finale dello studente che consegue come seconda laurea quella in Filosofia, verranno indicati, con data e voto, anche gli esami e i crediti convalidati del primo corso di studi. L’ammissione al Corso di laurea in Filosofia di studenti già laureati presso Università straniere e di diplomati presso Istituti universitari e parauniversitari verrà valutata caso per caso dal Consiglio del Collegio didattico, che stabilirà anche a quale anno di corso ammettere lo studente. Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi crediti può riferirsi ad un solo titolo di Laurea. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti da acquisire varia secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima Laurea con il piano di studi proposto per la seconda Laurea, da concordare con un tutore. Nel curriculum finale dello studente che consegue come seconda laurea quella in Filosofia, verranno indicati, con data e voto, anche gli esami e i crediti convalidati del primo corso di studi. Le riduzioni di corso di cui sopra non si applicano a studenti in possesso di altri tipi di Baccalaureato, anche se conseguiti presso le Pontificie Università romane. 29 FILOSOFIA In via transitoria, gli studenti in possesso di Baccalaureato in Filosofia conseguito presso Pontificie Università Romane possono ottenere l’iscrizione, con abbreviazione, alla Laurea triennale. Il Consiglio del Collegio didattico delibererà, caso per caso, l’anno di iscrizione e l’eventuale convalida in Crediti Formativi Universitari del percorso precedentemente svolto. Tutorato Il Corso di Laurea offre un servizio di tutorato volto a facilitare la carriera universitaria e favorire una buona riuscita negli studi dell’area umanistica. Responsabile del servizio tutorato: prof.ssa Maria Teresa Pansera: [email protected] Il servizio di tutorato orienta ed assiste gli studenti per tutto il percorso degli studi rendendoli partecipi del processo formativo e rimovendo gli ostacoli che possono danneggiare una proficua frequenza ai corsi. Ad ogni studente viene assegnato, fin dal I anno, un tutore che avrà il compito di assisterlo durante tutto il percorso di studi fornendo indicazioni e consigli per quanto riguarda l’organizzazione e l’impostazione del curriculum. Tutti i docenti del Corso di Laurea (titolari di insegnamento o no) svolgono la funzione di tutore; ad ogni docente è affidato un numero di studenti tale che il lavoro di tutorato sia equamente distribuito. Il servizio di tutorato collabora con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con le rappresentanze degli studenti concorrendo a soddisfare le esigenze di formazione culturale degli studenti valorizzandone una completa partecipazione alla vita universitaria. Le matricole, all’atto dell’iscrizione, sono tenute a compilare la scheda cursus studiorum presso la Segreteria Didattica del Corso di Laurea. In breve tempo verrà loro assegnato un tutore, che li seguirà per l’intero svolgimento della carriera universitaria. Lo studente può scegliere un tutore e cambiarlo anche in corso d’anno. Agli studenti che si trasferiscono da altro Corso di Laurea o Ateneo, una volta ottenuta la convalida della carriera pregressa da parte del Consiglio del Collegio didattico, verrà assegnato il tutore. Lo studente può scegliere un tutore e cambiarlo dopo l’assegnazione. Gli studenti che si iscrivono agli anni successivi al primo e intendono cambiare tutore, devono prendere contatti con la prof.ssa Pansera per la nuova assegnazione. Il Dipartimento di Filosofia I Dipartimenti sono strutture interfacoltà e debbono intendersi come l’organizzazione di uno o più settori di ricerca omogenei per fini o per metodo. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, gode di autonomia finanziaria e contabile e concorre con il Corso di Laurea allo svolgimento dell’attività didattica. FILOSOFIA La maggior parte dei docenti che svolgono la loro attività didattica presso il Corso di Laurea in Filosofia, afferiscono al Dipartimento di Filosofia; al Dipartimento afferiscono dottorandi di ricerca, borsisti postdottorato, assegnisti di ricerca e giovani ricercatori. 30 Il Dipartimento di Filosofia promuove annualmente ricerche, anche in collaborazione con il MIUR ed il CNR, che interessano le seguenti aree d’indagine: 1. Filosofia teoretica 2. Filosofia del linguaggio 3. 4. 5. 6. 7. 8. Logica Filosofia della scienza Filosofia morale Estetica Storia della filosofia Filosofia politica e sociale. Nell’ambito del IV Programma Quadro per la ricerca scientifica, l’Unione Europea ha finanziato un progetto su “Linear Logic in Theoretical Computer Science”, collegato alle ricerche che si svolgono nel Dipartimento (entro una rete internazionale) nel campo della logica. Nell’ambito del programma Socrates, l’Unione Europea ha finanziato un progetto su “Equity and Difference across and within European countries” collegato alle ricerche che si svolgono nel Dipartimento (entro una rete internazionale coordinata dal Dipartimento stesso) nel campo dei gender and women’s studies. Il Dipartimento di Filosofia concorre con il Corso di Laurea alla formazione dei Laureati in Filosofia che intendano svolgere attività di ricerca scientifica, avviarsi alla carriera direttiva nella pubblica amministrazione, impegnarsi nei settori dell’editoria e dei mass media o in istituzioni culturali italiane e straniere. Nel Dipartimento sono attivi Corsi di Dottorato di Ricerca in Filosofia e Teoria delle scienze umane, Corsi di perfezionamento e Master (anche in collaborazione con altri corsi di Laurea). Il Dipartimento di Filosofia organizza ogni anno importanti e significative attività culturali quali convegni, seminari e conferenze che hanno visto la presenza a Roma dei più quotati filosofi del nostro secolo quali Habermas, Apel, Ricoeur, Davidson, von Wright, Nozick, Honneth, Rorty, etc.; attività questa che costituisce un punto di riferimento essenziale della cultura contemporanea, sia italiana che internazionale e che consente di stabilire importanti sinergie con le maggiori Università europee. Studiare all’estero I programmi Socrates ed Erasmus Ulteriori informazioni possono essere richieste anche all’Associazione Erasmus studenti “e2”, formata da studenti che hanno già usufruito di una borsa Erasmus. 31 FILOSOFIA Poiché vi sono modalità differenziate per gli studenti del vecchio e del nuovo ordinamento, è opportuno che gli studenti interessati si rivolgano al coordinatore disciplinare, Prof. Lorenzo Tortora de Falco, col quale gli studenti dovranno preventivamente prendere contatto per individuare il momento e la sede più appropriati nel contesto di un coerente piano di studio (Learning Agreement). Articolazione didattica (curricula) Per l’anno accademico 2005/2006 il Corso di Laurea in Filosofia propone i seguenti curricula: Curriculum: Storico-filosofico Curriculum: Teoretico ● Curriculum: Epistemologico ● Curriculum: Etico-politico ● Curriculum: Estetico ● Curriculum: Filosofico-linguistico ● Curriculum: Logico-informatico ● ● Curricula I curricula sono gli indirizzi che il Corso di Laurea in Filosofia offre agli studenti. I curricula sono sette e lo studente può scegliere, a partire dal secondo anno, l’indirizzo da seguire. La tabella che viene riportata di seguito indica i crediti che lo studente deve acquisire il primo anno. Si tratta della formazione di base che, essendo uguale per tutti gli studenti, è, conseguentemente, identica per tutti i curricula. FILOSOFIA Primo anno comune a tutti i curricula SSD Discipline M-FIL/01 Istituzioni di Filosofia teoretica M-FIL/02 Istituzioni di Logica M-FIL/02 Istituzioni di Filosofia della scienza M-FIL/03 Istituzioni di Filosofia morale SPS/01 Istituzioni di Filosofia politica M-FIL/04 Istituzioni di Estetica M-FIL/05 Istituzioni di Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/06 Istituzioni di Storia della Filosofia moderna M-FIL/06 Istituzioni di Storia della Filosofia contemporanea M-FIL/07 Istituzioni di Storia della Filosofia antica M-FIL/07 Istituzioni di Storia della Filosofia medievale M-STO/01 Storia medievale* A scelta tra L-ANT/02 e L-ANT/ 03* A scelta tra M-STO/02 e M-STO/04* Abilità informatiche di base CFU 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 * Si ricorda che queste discipline sono necessarie per l’insegnamento di Storia e Filosofia nei licei. Chi non è interessato può sostituire questi tre con altri insegnamenti di discipline storiche. 32 Totale 60 Curriculum: Storico-filosofico Il curriculum Storico-filosofico ha come obiettivo quello di fornire agli studenti le linee fondamentali dei testi classici, degli autori e delle correnti del pensiero filosofico nelle diverse epoche, con particolare riguardo alla filosofia antica, medievale, del Rinascimento, moderna e contemporanea, nonché i metodi e le tecniche per la lettura e l’interpretazione del testo. Scopo del curriculum è anche quello di offrire agli studenti una sicura base teorica oltre che nelle discipline storiche e filosofiche anche in quelle afferenti all’ambito delle scienze umane, in particolare: pedagogia, psicologia, sociologia e antropologia. II e III anno di corso Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare. Storia della filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia moderna e contemporanea M-FIL/07 Storia della Filosofia antica M-FIL/08 Storia della Filosofia medievale A scelta tra le altre discipline di M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08 SPS/01 Filosofia politica M-FIL/01 A scelta tra: Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica M-FIL/03 A scelta tra: Antropologia filosofica Etica sociale Filosofia delle religioni Filosofia delle storia Filosofia morale Storia delle dottrine morali M-FIL/04 A scelta tra: Estetica Storia dell’estetica Estetica musicale M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec. Si consiglia M-PED/01 Filosofia dell’educazione Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 48 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 8 CFU segue 33 FILOSOFIA M-FIL/06 Discipline scientifiche Si consiglia INF/01- Informatica Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale 4 CFU Disc. lett. e ling. attive in Facoltà A scelta tra: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica A scelta dello studente Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E. Prova finale 4 CFU 20 CFU 6 CFU 4 CFU 6 CFU Totale CFU secondo e terzo anno 120 CFU TOTALI dei tre anni 180 CFU Curriculum: Teoretico Scopo del curriculum Teoretico è quello di fornire i principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito della filosofia teoretica. Uno degli intenti principali consisterà nell’approfondimento degli strumenti teorico-metodologici necessari per mettere in luce le connessioni tra filosofia e altri ambiti disciplinari o forme di sapere. Specifica attenzione verrà data alle interazioni tra filosofia, teorie della conoscenza ed ermeneutica, nonché tra filosofia e apparati concettuali delle scienze umane e fisico-naturali. II e III anno di corso FILOSOFIA Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare. M-FIL/01 M-FIL/05 34 Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica Filosofia e teoria dei linguaggi 8 CFU 8 CFU 8 CFU 8 CFU 4 CFU 44 CFU segue M-STO/05 M-FIL/ 02 A scelta tra: SPS/01 A scelta tra: M-FIL/06 M-FIL/07 M-FIL/08 M-FIL/03 A scelta tra: Storia delle scienze e delle tecniche 4 CFU 4 CFU Filosofia della scienza Logica Filosofia politica Storia della filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia moderna e contemporanea Storia della Filosofia italiana Storia della Filosofia antica Storia della Filosofia medievale 4 CFU 8 CFU 4 CFU Antropologia filosofica Etica sociale Filosofia delle religioni Filosofia delle storia Filosofia morale Storia delle dottrine morali Estetica Storia dell’estetica Estetica musicale M-Fil/05 Filosofia e teoria dei linguaggi Disc. Antr. Psicol. Ped. Ec. Si consiglia M-PED/01 Filosofia dell’educazione Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale Discipline scientifiche Si consiglia INF/01 Informatica Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale 4 CFU Disc. lett. e ling. attive in Facoltà A scelta tra: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica 4 CFU 4 CFU 8 CFU 8 CFU 4 CFU segue 35 FILOSOFIA M-FIL/04 A scelta tra: A scelta dello studente Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E. Prova finale 20 CFU 6 CFU 6 CFU 4 CFU 6 CFU Totale CFU secondo e terzo anno 120 CFU TOTALI dei tre anni 180 CFU Curriculum: Epistemologico Il curriculum epistemologico intende fornire i principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito della filosofia della scienza e della teoria della conoscenza scientifica (epistemologia). Attraverso l’acquisizione dei necessari strumenti metodologici e argomentativi, saranno messi in luce i rapporti che hanno sempre legato – e tuttora legano – la filosofia al sapere scientifico. Il curriculum ha poi l’obiettivo di avviare lo studente a una specifica formazione nella filosofia delle scienze particolari, sulla base sia di una solida formazione filosofica che di un’adeguata conoscenza dei fondamenti storico-concettuali della fisica, della biologia e delle scienze cognitive. II e III anno di corso Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare. M-FIL/02 M-FIL/02 M-FIL/02 M-STO/05 M-FIL/06 M-FIL/07 M-FIL/08 M-FIL/01 A scelta tra: SPS/01 M-FIL/01 A scelta tra: Filosofia della scienza Metodologia delle scienze sociali Logica Storia delle scienze e delle tecniche Storia della filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia antica Filosofia e teoria dei linguaggi Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica Filosofia politica 8 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 8 CFU 40 CFU 4 CFU 4 CFU FILOSOFIA Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica M-FIL/03 A scelta tra: 4 CFU Antropologia filosofica Etica sociale Filosofia delle religioni Filosofia delle storia 36 segue Filosofia morale Storia delle dottrine morali M-FIL/04 A scelta tra: 4 CFU Estetica Storia dell’estetica Estetica musicale 4 Storia della filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia moderna e contemporanea M-FIL/07 Storia della Filosofia antica M-FIL/08 Storia della Filosofia medievale M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi Disc., Antr. Psicol. Ped. Ec. Si consiglia M-Ped/01 Filosofia dell’educazione Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale Discipline scientifiche A scelta tra: FIS/08 - Didattica e storia della fisica MAT/05 - Analisi matematica FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici MAT/02 - Algebra MAT/04 - Matematiche complementari M-PSI/0 - Psicobiologia e psicologia fisiologica INF/01 - Informatica Disc. lett. e ling attive in Facoltà A scelta tra: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica A scelta dello studente Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E. Prova finale Totale CFU secondo e terzo anno TOTALI dei tre anni 8 CFU 4 CFU 8 CFU 4 CFU 4 CFU 20 CFU 6 CFU 4 CFU 6 CFU 120 CFU 180 CFU 37 FILOSOFIA M-FIL/06 A scelta tra: Curriculum: Etico-politico Obiettivo prioritario del curriculum Etico-politico è di fornire gli strumenti e le conoscenze aggiornate dei principali quadri di riferimento della filosofia politica, della filosofia morale e della filosofia della religione. Nel suo insieme il curriculum si propone di delineare punti di convergenza e di intersezione tra la ricerca filosofica e le scienze politiche, giuridiche, economiche e socio-antropologiche. II e III anno di corso Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare. M-FIL/03 SPS/01 Antropologia filosofica Etica sociale Filosofia delle Religioni Filosofia della Storia Filosofia Morale Storia delle dottrine morali Filosofia politica Filosofia sociale M-FIL/01 A scelta tra: 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 16 CFU 8 CFU 24 CFU 24 CFU 4 CFU Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica M-FIL/06 A scelta tra: FILOSOFIA M-FIL/07 M-FIL/08 M-FIL/04 A scelta tra: 38 8 CFU Storia della Filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia moderna e contemporanea Storia della Filosofia antica Storia della Filosofia medievale Estetica Storia dell’estetica Estetica musicale M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec. Si consiglia M-PED/01 Filosofia dell’educazione Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale Discipline scientifiche Si consiglia INF/01 Informatica Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale Disc. lett. e ling attive in Facoltà A scelta tra: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina 4 CFU 4 CFU 8 CFU 4 CFU 8 CFU segue L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica A scelta dello studente Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E. Prova finale Totale CFU secondo e terzo anno TOTALI dei tre anni 20 CFU 6 CFU 4 CFU 6 CFU 120 CFU 180 CFU Curriculum: Estetico Il curriculum Estetico intende fornire, oltre ad una preparazione filosofica di base, i principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito dell’estetica e della teoria delle arti. Attraverso l’acquisizione dei necessari strumenti metodologici e argomentativi, saranno messi in luce i rapporti che legano la filosofia alla riflessione sulle arti, sulla letteratura e sulla musica, sia in prospettiva storica, sia con riguardo agli aspetti teorici salienti nella nostra situazione di cultura. Particolare attenzione verrà quindi rivolta all’analisi metodologica dei procedimenti delle discipline storiche e critiche in ambito artistico-letterario e musicale. II e III anno di corso Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver sostenuto l’esame di istituzioni di relativo settore scientifico-disciplinare. A scelta tra: SPS/01 M-FIL/01 Estetica Storia dell’estetica Estetica musicale 12 CFU 12 CFU 8 CFU 12 CFU 44 CFU Filosofia politica Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica segue 39 FILOSOFIA M-FIL/04 M-FIL/03 M-FIL/06 M-FIL/07 M-FIL/08 M-FIL/05 M-FIL/02 SPS/01 M-FIL/01 A scelta tra: Antropologia filosofica Etica sociale Filosofia delle religioni Filosofia delle storia Filosofia morale Storia delle dottrine morali Storia della filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filos. moderna e contemporanea Storia della Filosofia italiana Storia della Filosofia antica Storia della Filosofia medievale Filosofia e teoria dei linguaggi Logica Filosofia della scienza Filosofia politica 4 CFU 4 CFU Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica M-FIL/03 A scelta tra: 4 CFU Antropologia filosofica Etica sociale Filosofia delle religioni Filosofia delle storia Filosofia morale Storia delle dottrine morali FILOSOFIA A scelta tra: M-FIL/06 Storia della filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia moderna e contemporanea Storia della Filosofia italiana M-FIL/07 Storia della Filosofia antica M-FIL/08 Storia della Filosofia medievale M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi Disc. Antr. Psicol. Ped. Ec. Si consiglia M-PED/01 Filosofia dell’educazione Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale Discipline scientifiche Si consiglia INF/01 Informatica Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale Disc. lett. e ling, attive in Facoltà A sceltra tra: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea 40 8 CFU 4 CFU 8 CFU 4 CFU 4 CFU segue L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica A scelta dello studente Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E. Prova finale Totale CFU secondo e terzo anno TOTALI dei tre anni 20 CFU 6 CFU 4 CFU 6 CFU 120 CFU 180 CFU Curriculum: Filosofico-linguistico Il curriculum Filosofico-linguistico persegue un duplice obiettivo: in primo luogo l’acquisizione di una conoscenza critica delle diverse dimensioni della riflessione filosofica contemporanea sul linguaggio attraverso lo studio del rapporto tra linguaggio e pensiero, tra linguaggio e mondo esterno, tra linguaggio e società. Ciò comporta lo studio delle principali teorie del significato e del riferimento e degli atti linguistici in una prospettiva analitico-filosofica. Ulteriore obiettivo è quello di inquadrare la conoscenza della riflessione sul linguaggio sia nel suo sviluppo storico che nel contesto del dibattito filosofico contemporaneo, specialmente in relazione ad aree di ricerca contigue quali la filosofia della mente e la filosofia della scienza. II e III anno di corso Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare. Filosofia e teoria dei linguaggi Logica e Filosofia della scienza Estetica Storia della scienza e delle tecniche 16 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 16 CFU 44 CFU INF/01 - Informatica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni M-FIL/01 - Filosofia teoretica M-FIL/02 - Logica e Filosofia della scienza M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/04 - Estetica M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/06 - Storia della filosofia segue 41 FILOSOFIA M-FIL/05 M-FIL/02 M-FIL/04 M-STO/05 A scelta tra: SPS/01 M-FIL/01 A scelta tra: M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche MAT/01 - Logica matematica MAT/02 - Algebra MAT/03 - Geometria MAT/04 - Matematiche complementari MAT/05 - Analisi matematica MAT/09 - Ricerca operativa SPS/01 - Filosofia politica Filosofia politica 4 CFU 4 CFU Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica M-FIL/03 A scelta tra: 4 CFU Antropologia filosofica Etica sociale Filosofia delle religioni Filosofia delle storia Filosofia morale Storia delle dottrine morali M-FIL/04 A scelta tra: 4 CFU Estetica Storia dell’estetica Estetica musicale FILOSOFIA M-FIL/06 A scelta tra: Storia della filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia moderna e contemporanea M-FIL/07 Storia della Filosofia antica M-FIL/08 Storia della Filosofia medievale Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec. Si consiglia M-PED/01 Filosofia dell’educazione Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale Discipline scientifiche MAT/01 Logica matematica Disc. lett. e ling attive in Facoltà A scelta tra: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese 42 8 CFU 8 CFU 4 CFU 4 CFU segue L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 – Slavistica A scelta dello studente Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E. Prova finale Totale CFU secondo e terzo anno TOTALI dei tre anni 20 CFU 6 CFU 4 CFU 6 CFU 120 CFU 180 CFU Curriculum: Logico-informatico Il curriculum Logico-informatico ha l’obiettivo di fornire una solida formazione filosofica con particolare attenzione alla logica e alle sue interazioni con le discipline matematiche e informatiche. Particolare attenzione verrà data agli apporti che la ricerca logica fornisce alla riflessione e all’indagine filosofica. Il curriculum ha anche l’obiettivo di fornire una adeguata formazione matematica e informatica; di conseguenza, particolare attenzione sarà data ai fecondi rapporti esistenti tra logica e informatica sia come essenziale elemento della formazione logica sia come premessa per gli sbocchi professionali. II e III anno di corso Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare. Logica e Filosofia scienza Algebra Analisi matematica Logica matematica Informatica Sistema el. informazioni Filosofia politica 16 CFU 4 CFU 4 CFU 4 CFU 12 CFU 40 CFU 4 CFU 4 CFU Filosofia teoretica Filosofia della conoscenza Ermeneutica filosofica Propedeutica filosofica M-FIL/03 A scelta tra: 4 CFU Antropologia filosofica Etica sociale segue 43 FILOSOFIA M-FIL/02 MAT/02 MAT/05 MAT/01 A scelta tra: INF/01 ING-INF/05 SPS/01 M-FIL/01 a scelta tra: Filosofia delle religioni Filosofia delle storia Filosofia morale Storia delle dottrine morali M-FIL/04 A scelta tra: 4 CFU Estetica Storia dell’estetica Estetica musicale A scelta tra: M-FIL/06 FILOSOFIA Storia della filosofia Storia della Filosofia del Rinascimento Storia della Filosofia moderna e contemporanea M-FIL/07 Storia della Filosofia antica M-FIL/08 Storia della Filosofia medievale M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec. Si consiglia M-PED/01 Filosofia dell’educazione Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale Discipline scientifiche MAT/01 Logica matematica Disc. lett. e ling attive in Facoltà A scelta tra: L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica A scelta dello studente Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E. Prova finale Totale CFU secondo e terzo anno TOTALI dei tre anni 44 8 CFU 4 CFU 8 CFU 4 CFU 4 CFU 20 CFU 6 CFU 4 CFU 6 CFU 120 CFU 180 CFU Elenco dei settori scientifico-disciplinari presenti nei curricula del Corso di Laurea, i cui insegnamenti vengono impartiti presso altri Corsi di Laurea o altre Facoltà ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/08 - Letteratura portoghese e brasiliana L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingua Portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica MAT/02 - Algebra MAT/04 - Matematiche complementari MAT/06 - Probabilità e statistica matematica M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/02 - Pedagogia generale e sociale CORSI DI LAUREA O FACOLTÀ Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali e Ingegneria C.D. di Comunicazione nella società della globalizzazione C.D. di Lettere C.D. di Lettere C.D. di Lettere C.D. di Lettere C.D. di Lettere e C.C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lettere C.D. di Lettere e DAMS C.D. di Lettere C.D. di Lettere e DAMS C.D. di Lingue e comunicazione internazionale C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e comunicazione internazionale C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e comunicazione internazionale C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e culture straniere C.D. di Lingue e culture straniere Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale e Facoltà di Scienze della formazione Facoltà di Scienze della formazione Facoltà di Scienze della formazione segue 45 FILOSOFIA SETTORI S.D. BIO/01 - Botanica generale BIO/05 - Zoologia BIO/06 - Anatomia comparata e citologia BIO/08 - Antropologia BIO/09 - Fisiologia BIO/018 - Genetica CHIM/02 - Chimica fisica CHIM/03 - Chimica generale e inorganica CHIM/06 - Chimica organica FIS/01 - Fisica FIS/02 - Fisica teoretica, modelli e metodi Matematici FIS/05 - Astronomia e astrofisica FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo Circumterrestre FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, Ambientali, biologia e medicina) FIS/08 - Didattica e storia della fisica INF/01 - Informatica SETTORI S.D. M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 - Pedagogia sperimentale M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia M-PSI/03 - Psicometria M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e M-PSI/07 - Psicologia dinamica M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del cristianesime e delle chiese SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-P/04 - Storia del pensiero economico SECS-P/12 - Storia economica FILOSOFIA SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia de processi culturali e comunicativi 46 CORSI DI LAUREA O FACOLTÀ Facoltà di Scienze della formazione Facoltà di Scienze della formazione Facoltà di Scienze della formazione Facoltà di Scienze della formazione fisiologica Facoltà di Scienze della formazione Facoltà di Scienze della formazione psicologia dell’educazione Facoltà di Scienze della formazione C.D. di Lettere e C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale C.D. di Lettere e C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale Facoltà di Economia Facoltà di Economia Facoltà di Economia C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale e Facoltà di Economia Facoltà di Scienze politiche Facoltà di Scienze politiche Facoltà di Scienze politiche Corso di Laurea Magistrale in Filosofia della cultura Classe 18/S Estetica, Filosofia teoretica, Filosofia morale e Filosofia politica Garanti Proff. Paolo D’Angelo, Maria Teresa Pansera e Simona Gasparetti Landolfi Obiettivi formativi Dall’a.a. 2002/03 è stata attivata la Laurea specialistica in Filosofia della cultura (classe delle lauree specialistiche 18/S: Laurea in Estetica, Filosofia teoretica, Filosofia morale e Filosofia politica). Il Corso di Laurea specialistica in Filosofia della cultura è rivolto in primo luogo a coloro che abbiano conseguito una Laurea triennale della classe 29: Filosofia. Il corso di studi di riferimento è costituito dalla Laurea in Filosofia, istituita presso questa Facoltà. A coloro che abbiano concluso questo corso di studi sono interamente riconosciuti i 180 crediti acquisiti. Possono iscriversi al Corso di Laurea specialistica anche studenti provenienti da altri corsi di studio triennali, sia di questa che di altra Facoltà. In tal caso il comitato didattico valuterà il curriculum dello studente. Ove questi raggiunga i 180 crediti verrà iscritto senza debito formativo. Nel caso non raggiunga tale numero di crediti, verrà iscritto con un debito formativo, purché tale debito non superi i 60 CFU complessivi. I Laureati della classe dovranno acquisire, nella versione più ampia e aggiornata: 1. i principali strumenti teorici, logici e metodologici degli studi filosofici (logica, filosofia teoretica, filosofia del linguaggio); 2. una conoscenza critica e circostanziata dell’evoluzione storica del pensiero filosofico (storia della filosofia); 3. un’adeguata capacità di comprensione delle problematiche filosofiche in vista di una personale elaborazione teoretica delle questioni generali e specifiche che investono l’essere umano e il destino della specie nei suoi rapporti con la natura e con la cultura, con la dimensione biologica e con quella storica (filosofia politica, filosofia della scienza, filosofia della storia); 4. un’attenzione specifica al nesso che lega la filosofia alle tradizioni culturali e religiose (antropologia filosofica, filosofia delle religioni), alle diverse forme di espressione artistica (estetica), alla sfera delle credenze morali e delle rappresentazioni ideologiche (filosofia morale); 5. un approfondimento dei legami che la riflessione filosofica contemporanea intrat- 47 FILOSOFIA Nel suo insieme, il Corso di Laurea specialistico in Filosofia della cultura intende soddisfare due esigenze distinte, ma complementari: per un verso, tutelare la specificità e l’autonomia degli studi filosofici, radicate in una lunga tradizione di pensiero, metodi e tecniche, che viene di fatto a coincidere con l’intera vicenda della civiltà occidentale; dall’altro, valorizzare l’attitudine critica e la vocazione interdisciplinare della filosofia, favorendo al meglio sinergie con altri saperi – sia umanistici che tecnico-scientifici – in conformità con i recenti sviluppi della ricerca internazionale. tiene con le problematiche della politica e della comunicazione simbolica, del linguaggio e del potere, con una specifica valorizzazione delle prospettive aperte dai gender studies e dal “pensiero della differenza” (filosofia politica, filosofia del linguaggio, ermeneutica filosofica). Profilo di ingresso - aver acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall’antichità ai nostri giorni e un’ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, estetico, etico, religioso, politico); - avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei problemi, le modalità argomentative e l’approccio ai testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio agli strumenti bibliografici; - aver acquisito competenze nelle problematiche dell’etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione, etc…); - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; - possedere adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione. La caratterizzazione di “Filosofia della cultura” assegnata al Corso di Laurea specialistica implica inoltre un approccio comparativistico su un duplice versante: 1. sul piano del metodo e dello stile concettuale: un confronto fra la tradizione analitica angloamericana e quella ermeneutica continentale; 2. sul piano dei contenuti e delle “sfide del presente”: un’apertura al confronto interculturale fra la filosofia occidentale e forme di pensiero di altre civiltà e tradizioni. Particolare rilievo acquisterà pertanto, nel corso del biennio, la ricerca di collegamenti – oltre che con i tradizionali settori umanistico-letterari, storico-filologici e storico-artistici – con discipline come il diritto e la scienza politica, la linguistica e l’informatica, la medicina e la biologia, la fisica e l’ecologia, l’economia e l’antropologia (e le “scienze umane” in genere). FILOSOFIA Ambiti professionali tipici 48 I Laureati di secondo livello potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nei seguenti ambiti: 1. editoria; 2. gestione di biblioteche o musei; 3. mostre, premi letterari ed altre attività culturali che richiedano particolari competenze in campo estetico, letterario e storico-artistico; 4. centri stampa e/o di comunicazione intermediale, servizi di pubbliche relazioni, direzione del personale (settore amministrativo) in enti pubblici o aziende private; 5. organizzazione di corsi di aggiornamento nel campo della bioetica, dell’etica ambien- tale e più in generale dell’etica applicata, diretti in particolare agli operatori sanitari e degli altri settori interessati; consulenza continuata nei medesimi settori; 6. collaborazione a servizi e uffici preposti alla promozione di attività culturali nella pubblica amministrazione; 7. marketing e pubblicità creativa; 8. assistenza per l’ideazione e la gestione di corsi di formazione professionale; 9. insegnamento nelle scuole secondo le vigenti normative. Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati in “Filosofia della cultura” potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: Classe 36/A Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione (requisiti minimi: almeno 96 CFU nei settori scientifico-disciplinari M-FIL, M-STO, M-PED, MPSI e SPS, di cui 24 tra M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL03 o 04, M-FIL06 o 07 o 08 e MSTO/05; 24 tra M-PED/01, M-PED/02 e M-PED/04; 24 tra M-PSI/01, M-PSI/02, MPSI/04, M-PSI/05 o 06; 24 tra SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/11, SPS/12); Classe 37/A Filosofia e storia (requisiti minimi: almeno 16 CFU nei settori scientifico-disciplinari M-STO e L-ANT, di cui 12 in M-STO/01, 12 in M-STO/02 o 04 e 12 in L-ANT/2 o 03). Percorso di studi Gli insegnamenti sono generalmente composti da due moduli da 4 crediti ciascuno. In ogni insegnamento il primo modulo non può essere seguito più di una volta. È prevista la possibilità di organizzare i moduli in forma seminariale o tutoriale, secondo modalità che verranno comunicate. L’indicazione dell’obbligo di seguire “un corso” segnala che due moduli per complessivi 8 crediti devono essere seguiti in una stessa disciplina. Progetto didattico I suddetti curricula comprendono attività finalizzate all’acquisizione di solide conoscenze professionali nei vari campi della filosofia, connettendo i diversi saperi specialistici all’interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche. Curriculum storico-filosofico: intende privilegiare un approccio di tipo storico, filologicamente rigoroso e “contestualizzante”, rispetto ad autori, scuole, tendenze, indirizzi di pensiero e testi-chiave della filosofia. Curriculum teoretico: si caratterizza per l’assunzione di un approccio di tipo costrut- 49 FILOSOFIA Il Corso di Laurea si articola in sette curricula: 1) Storico-filosofico 2) Teoretico 3) Epistemologico 4) Etico-politico 5) Estetico 6) Filosofico-linguistico 7) Logico-informatico tivo e sistematico-concettuale, in una visione tanto analitica quanto ermeneutica. Curriculum epistemologico: intende fornire i principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito della filosofia della scienza. Curriculum etico-politico: si concentra sulle questioni cruciali di volta in volta emergenti dall’ambito della filosofia morale e politica, nonché dell’etica pubblica e delle etiche applicate, con particolare riguardo alle problematiche della felicità e della vita, del potere e della biopolitica, dell’identità e della differenza, della comunicazione simbolica e del conflitto dei valori. Curriculum estetico: intende offrire una prospettiva di riflessione teorica sulle arti e sull’intera gamma dell’“esperienza estetica”. Curriculum filosofico-linguistico: intende delineare le nuove prospettive dello studio del linguaggio e della teoria dei linguaggi in genere, attraverso e oltre la “svolta linguistica” che ha segnato la filosofia del Novecento. Curriculum logico-informatico: ha l’obiettivo di fornire una solida formazione filosofica con particolare attenzione alla logica e alle sue interazioni con le discipline matematiche e informatiche. Le competenze richieste verranno acquisite mediante attività formative di base, caratterizzanti ed integrative, che prevedono lezioni in aula, attività seminariali ed esercitazioni. Prova finale Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 300 crediti totali (somma ottenuta considerando sia i crediti della Laurea di primo livello che quelli della Laurea di secondo livello) comprensivi delle idoneità nelle abilità informatiche ed in quelle linguistiche. La prova finale consisterà nella stesura e discussione di una tesi. Alla tesi verrà assegnato un punteggio pari a 32 crediti. L’argomento della tesi è concordato con un “docente relatore”, titolare di una delle attività formative previste dal Corso di Studi. FILOSOFIA Normativa per la prova finale - Per il conseguimento della Laurea magistrale è prevista la redazione di una tesi, eventualmente corredata da supporti tecnologici, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. - La tesi di Laurea magistrale verrà assegnata preferibilmente in una disciplina indicata dallo studente, che sia coerente con il suo piano degli studi e che risulti inclusa in uno dei seguenti settori scientifico-disciplinari (SSD): M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04; M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, SPS/01, M-STO/05. - Il responsabile didattico della disciplina è relatore della prova finale. Laddove il Consiglio di Corso di Laurea lo ritenga utile ai fini formativi, potrà essere inoltre prevista la figura di un correlatore o di un secondo relatore. 50 Passaggi, trasferimenti, riduzioni di corso I Laureati in Filosofia (classe 29) possono iscriversi al corso di Laurea specialistica in Filosofia della cultura, senza debito formativo con il riconoscimento integrale dei 180 cfu conseguiti nel triennio. I laureati in altri Corsi di Laurea triennale, o di vecchio ordinamento provenienti da Roma Tre e da altre Università italiane, i cittadini stranieri che hanno conseguito un titolo accademico finale o un titolo post-secondario, che consenta in loco il proseguimento degli studi universitari, possono iscriversi al Corso di Laurea specialistica in Filosofia della cultura, purché in possesso di almeno 120 crediti. Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di un altro Corso di Laurea specialistico dell’Ateneo Roma Tre, o di altri Atenei o istituzioni, è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico in base a procedure e criteri stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Gli studenti in possesso di Laurea quadriennale in Filosofia otterranno la convalida di almeno 180 crediti (o di un numero maggiore, a seconda del curriculum studiorum seguito per conseguire il primo titolo). Gli studenti in possesso di Laurea triennale o quadriennale diversa da quella in Filosofia otterranno, caso per caso, l’ammissione ad uno degli anni di corso, con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori scientifico-disciplinari ed ambiti di pertinenza del Corso di Laurea. Gli studenti in possesso di BaccaLaureato in Filosofia conseguito presso una delle Pontificie Università romane otterranno il riconoscimento integrale di 180 crediti con l’ammissione al I anno di corso. Ulteriori crediti potrebbero essere riconosciuti in ambiti affini o integrativi a seconda del monte ore seguito nelle diverse attività formative previste dall’Università di provenienza. Gli studenti in possesso di Licenza in Filosofia conseguita presso una delle Pontificie Università romane otterranno l’ammissione al II anno di corso con la convalida di almeno 180 crediti (o di un numero maggiore, a seconda del percorso formativo seguito per conseguire il primo titolo, degli esami sostenuti nei vari ambiti disciplinari previsti e del monte ore seguito nelle diverse attività formative previste dall’Università di provenienza). 51 FILOSOFIA Il Diploma in Scienze religiose, anche se conseguito presso Pontificie Università, non costituisce titolo valido ai fini dell’ammissione alla Laurea specialistica in Filosofia della cultura. Progetto formativo Il piano di studi del Corso di Laurea specialistica in Filosofia della cultura prevede 120 crediti complessivi nel biennio conclusivo, i quali si sommano ai 180 acquisiti nella Laurea triennale, per raggiugere il totale dei 300 crediti previsti per il conseguimento della Laurea specialistica. Lo studente ha la facoltà di ripartire i 120 crediti previsti tra gli insegnamenti di base, caratterizzanti, affini o integrativi del curriculum prescelto. Curriculum Base Attività formative: Di base Caratterizzanti FILOSOFIA Affini o integrative 52 ATTIVITÀ FORMATIVE Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU CFU Filosofia morale, M-FIL/01 - Filosofia teoretica 28 48 teoretica, ermeneutica M-FIL/02 - Logica e Filosofia della scienza M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/04 – Estetica M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi SPS/01 - Filosofia politica Storia della filosofia M-FIL/06 - Storia della filosofia 20 M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale Filosofia teoretica M-FIL/01 - Filosofia teoretica 16 76 M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi Estetica e discipline M-FIL/04 - Estetica 16 delle arti Filosofia morale e politica M-FIL/03 - Filosofia morale 16 SPS/01 - Filosofia politica Storia della filosofia M-FIL/06 - Storia della filosofia 12 M-FIL/07 - Storia della filosofia antica [a scelta M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale dello studente] Linguistico e INF/01 - Informatica 8 della comunicazione L-LIN/01 - Glottologia e linguistica SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline dell’uomo M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche 8 Discipline giuridiche, BIO/05 - Zoologia 12 32 economiche e biomediche BIO/06 - Anatomia comparata e citologia [a scelta BIO/18 - Genetica dello studente IUS/01 - Diritto privato IUS/08 - Diritto costituzionale IUS/13 - Diritto internazionale MED/02 - Storia della medicina SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economia SECS-P/04 - Storia del pensiero economico SECS-P/12 - Storia economia Discipline linguistiche L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca 20 e letterarie L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea segue Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU CFU L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/08 - Letteratura portoghese e brasiliana L-LIN/09 - Lingua e traduzione Letteratura portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica Crediti di sede aggregati BIO/01 - Botanica generale 64 FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici INF/01 - Informatica ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana M-FIL/01 - Filosofia teoretica M-FIL/02 - Logica e Filosofia della scienza M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/04 - Estetica M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/06 - Storia della filosofia M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/02 - Storia della pedagogia M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 - Pedagogia sperimentale M-PSI/04 - Psicobiologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese MAT/01 - Logica matematica MAT/02 - Algebra MAT/03 - Geometria MAT/04 - Matematiche complementari MAT/05 - Analisi matematica MAT/09 - Ricerca operativa SPS/01 - Filosofia politica SPS/02 - Storia delle dottrine politiche Altre attività Tipologie 80 formative A scelta dello studente 32 Per la prova finale 32 Altre (art. 10, comma 1, Ulteriori conoscenze linguistiche 16 lettera f) Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro TOTALE 300 Lo studente è libero nella scelta degli esami contenuti all’interno del curriculum base, mentre la scelta del curriculum dipenderà dall’argomento della tesi. 53 FILOSOFIA Attività formative: Programmi dei corsi ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Docente: Maria Teresa Pansera 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Istituzioni di Filosofia morale. Obiettivi formativi Approfondimento di tematiche specifiche della filosofia morale, in particolare dei concetti di azione, libertà, spazio pubblico e sfera privata, autorità e potere, all’interno dell’analisi fenomenologia condotta da Hannah Arendt sulle fondamentali attività umane. Programma del corso “Hannah Arendt. La condizione umana tra vita activa e vita contemplativa”. Il corso si propone di offrire una analisi articolata delle tematiche affrontate da H. Arendt nell’ambito dei suoi studi sulla dimensione sociale e politica dell’agire. Prerequisiti Propedeuticità: Istituzioni di Filosofia morale. Materiale didattico - H. Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano. - H. Arendt, Tra passato e futuro, Garzanti, Milano. - P. Ricci Sindoni, Hannah Arendt. Come raccontare il mondo, Studium, Roma. Altro materiale verrà fornito direttamente dal docente. DIALOGHI DELLA CURA - LABORATORIO Docente: Simonetta Landolfi Gasparetti Articolazione del corso Il corso si articola in 15 incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 30 ore e 4 CFU. Obiettivi formativi Il laboratorio propone una pratica formativa nella quale il patrimonio delle conoscen- 55 FILOSOFIA 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA ze filosofiche possa essere arricchito da una pratica della filosofia intesa come esercizio di consapevolezza e dunque di ampliamento e apertura della coscienza, come esperienza dei limiti e delle possibilità della relazione, come cammino comune di ricerca, come stile di vita, come cura, come reciproco prendersi cura. In questa esperienza si intende promuovere una comunità di lavoro nella quale il dialogo filosofico sia vissuto quale strumento di crescita personale in una dimensione intersoggettiva amichevole e partecipe. Centro della pratica seminariale il tema della cura in alcune delle sue declinazioni e nell’interazione con saperi ed esperienze diverse, propri di altre discipline: dalla medicina, alla letteratura, dalla meditazione alle medical humanities. Programma del corso Centro della pratica filosofica è il tema della cura: cura come consapevolevva di sé, dell’altro, della relazione; cura come consapevolezza dei processi naturali: malattia, morte; cura come ben-essere e salute: corpo-mente, emozioni,sentimenti; cura come ricerca di senso nell’interrogazione filosofica; cura attraverso le arti e i processi creativi: poesia,musica, narrazione; cura attraverso la meditazione: meditare e medicare nella loro origine da una comune radice indoeuropea; cura come impegno etico e pratica sociale. Nella consapevolezza che per interpretare l’esperienza umana, nella sua complessità, sia necessario promuovere interazioni virtuose tra la filosofia e i modelli cognitivi e interpretativi di altre scienze, l’incontro verrrà ricercato di preferenza nel vasto ambito delle medical humanities. Ai due docenti interni si affiancheranno a tal fine studiosi di altre discipline, per introdurre nel dialogo altri punti di vista e altri stili e modi di affrontare le stesse questioni. Prerequisiti Per una introduzione al tema del corso si consiglia la lettura dei seguenti testi: - P. Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica, Torino, 1981. - H. Hesse, La cura, Milano, 1978. - H.G. Gadamer, Dove si nasconde la salute, Milano, 1994. FILOSOFIA Materiale didattico I docenti forniranno durante lo svolgimento del corso indicazioni bibliografiche relative a testi filosofici, letterari, psicologici e medici, sui quali si fonderà il lavoro comune. Si darà ampio spazio alla lettura di testi di filosofia antica – Scuola Pitagorica, Plutarco, Epicuro, Seneca, Cleante, Agostino – e a opere e di autori contemporanei – M. Foucault, H.G. Gadamer, U. Galimberti, S. Moravia, E. Borgna, R. Madera, G. Steiner. Misure per studenti stranieri In alcuni corsi sono previste misure speciali per gli studenti ospiti: ad esempio, questi possono essere autorizzati a presentare gli esami in lingue diverse da quella dell’ateneo di accoglienza, ad usare dizionari in occasione degli esami, a beneficiare di una proroga del tempo assegnato alle prove scritte, ecc. Ogni eventuale disposizione a questo riguardo dev’essere segnalata. 56 ERMENEUTICA FILOSOFICA Docente: Gemma Corradi Fiumara 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il problema dell’intersoggettività nell’ermeneutica contemporanea. Programma del corso “Il problema dell’intersoggettività nell’ermeneutica contemporanea”. Una prima parte del corso verrà dedicata al chiarimento dei principali concetti, problemi e metodi delle discipline interpretative con particolare riferimento al pensiero di Freud, Ricoeur, Heidegger, Gadamer e Habermas. Ci si rivolgerà in seguito ai rilevanti contributi inerenti al tema della intersoggettività nell’opera di Paul Rocoeur. Materiale didattico Si richiede lo studio dei seguenti volumi: - F. Bianco, Introduzione all’ermeneutica, Laterza, Roma-Bari, 1999; limitatamente alla Introduzione (pp. 3-12) ed ai Capitoli IX (pp. 119-131), XII (pp. 167-178), XIII (pp. 179-192)e XIV (193-204). - P. Ricoeur, Sé come un altro, Milano, Jaca Book, 1993, limitatamente alle seguenti parti: “La questione dell’ipseità” (pp. 75-102), Primo Studio, paragrafo 1 (pp. 103107), Secondo Studio, paragrafi 1 e 2 (pp. 119-132), Quinto Studio (pp. 201-230), Sesto Studio (pp. 231-290). Altre informazioni Per qualunque informazione gli studenti possono rivolgersi alla Professoressa Corradi Fiumara al numero telefonico 06/36.30.65.54. ESTETICA Docente: Paolo D’Angelo 8 CFU M-FIL/04 - ESTETICA Obiettivi formativi La prima parte del corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali circa la retorica e il suo sviluppo storico, con particolare riferimento alla retorica aristotelica. 57 FILOSOFIA Articolazione del corso 2 moduli di 4 CFU ciascuno. La seconda parte del corso si propone di illustrare le grandi linee del dibattito sulla relazione fra le arti, soprattutto in riferimento al Laocoonte di Lessing. Programma del corso Primo modulo: “La retorica e la persuasione”. Dopo alcune lezioni introduttive sulla storia della retorica, il corso affronterà una lettura puntuale della Retorica aristotelica, mentre le ultime lezioni saranno dedicate al problema specifico della dissimulatio artis in retorica. Secondo modulo: “Arti sorelle/arti nemiche: pittura, scultura, poesia”. Prevede una lettura analitica del testo di Lessing, a partire dal quale saranno approfonditi il tema del rapporto tra pittura e poesia e quello del rapporto tra scultura e pittura. Materiale didattico Primo modulo: - Aristotele, Retorica, si consiglia l’edizione a cura di M. Dorati, Milano, Mondadori. - P. D’Angelo, Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp, Macerata, Quodlibet. Secondo modulo: - G. Lessing, Laocoonte, si consiglia l’edizione a cura di Michele Cometa, Palermo, Aesthetica. - L. Russo (a cura di), Estetica della scultura, Palermo, Aesthetica (solo le pp. 91-123). ESTETICA (specialistico) Docente: Alberto Gessani 4 CFU M-FIL/04 - ESTETICA Articolazione del corso Modulo unico. FILOSOFIA Obiettivi formativi Il corso si propone di studiare la relazione tra corporeità, arte e poesia in momenti particolari della civiltà occidentale. 58 Programma del corso “L’arte, la poesia e la lingua del corpo”. Il corso si propone di mostrare come, almeno in certi poeti e in certi artisti, la corporeità abbia un ruolo centrale per la stessa bellezza e funzione dell’arte e della poesia. A questo scopo sarà esaminato il De vulgari eloquentia dantesco, ove il criterio per giudicare l’eccellenza del volgare sembra costituirsi soprattutto come valutazione della musicalità della lingua, quindi come rispondenza tra sensibilità uditiva e poesia. Questo punto sarà verificato attraverso lo studio delle rime petrose di Dante, che il Docente ritiene le rime più tarde prima della Commedia ed in cui Dante sperimenta un tipo di linguaggio che non è più il dolce stile applicabile a qualsiasi argomento e nemmeno lo stile aspro della poesia filosofica, ma una musica che fa tuttuno con il contenuto della poesia. Sarà poi esa- minato il testo di Merleau Ponty L’occhio e lo spirito, nel quale l’esame dell’arte di Cezanne porta il filosofo a cogliere l’intrinseca filosoficità di una pittura che si fonde sulla “carne” del mondo, sulla relazione tra corpo dell’artista e materia nella opera d’arte. Materiale didattico - Dante Alighieri, L’eloquenza in volgare, passo scelti che saranno indicati all’inizio delle lezioni, Milano, Rizzoli (BUR). - Dante Alighieri, Le rime “petrose” (distribuite in fotocopia dal docente all’inizio delle lezioni). - A. Gessani, Dante: La lingua di Dio e la poesia, in R. Bruno e S. Vizzardelli (a cura di), Forma e memoria. Scritti in onore di Vittorio Stella, Macerata, Quodlibet 2005, pp. 275-296. - M. Merleau-Ponty, L’occhio e lo spirito, Milano, Se, 1989. - C. Di Rienzo, Motivi estetici nella filosofia di Merleau-Ponty, (in corso di stampa). ESTETICA MUSICALE Docente: Elio Matassi 8 CFU M-FIL/04 - ESTETICA Articolazione del corso Due moduli. Obiettivi formativi Formazione dei fondamenti dell’Estetica musicale e moderna. Materiale didattico Primo modulo: - Hanslick, Il bello musicale, Palermo, Aesthetica, 2001. - E. Matassi, Musica, Guida, Napoli, 2004. Secondo modulo: - A. Schopenhauer A, par. 52 de Il Mondo come volontà e rappresentazione e par. 39 de I Supplementi, Mondadori. - F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi. - W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi. 59 FILOSOFIA Programma del corso Primo modulo: “Il bello musicale e la filosofia della musica moderna”. Secondo modulo: “Schopenhauer, Nietzsche, Benjamin e il melodramma”. Discussione sulle origini dell’Estetica musicale moderna e sulla specificità del bello musicale. Approfondimento del ruolo che occupa il melodramma nel pensiero di Schopenhauer, Nietzsche e Benjamin. Misure per studenti stranieri Possibilità di sostenere l’esame orale in lingua inglese, francese o tedesca. ETICA SOCIALE Docente: Chiara Di Marco 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Istituzioni di Filosofia morale. Obiettivi formativi Il corso mira alla chiarificazione, nel più vasto campo dell’etica, dei tratti distintivi dell’etica sociale rilevando la centralità, per l’agire sociale, dei temi della giustizia, dell’amicizia e della cura. A questo scopo, dopo aver delineato l’‘oggetto’ dell’etica sociale, i principi e i metodi di analisi e di applicazione, saranno presi in considerazione gli autori e le correnti di pensiero più significativi per esemplificare lo status del dibattito sulla qualità delle relazioni che legano l’uomo, sia in quanto soggetto-individuo che in quanto soggetto-sociale, alla realtà che lo circonda ponendo, in primo piano non solo domande di senso circa la nostra esistenza, ma anche questioni di diritto, di politica, di economia e di cultura. Programma del corso “Giustizia, amicizia e felicità. La virtù aristotelica tra sapienza e saggezza”. Il corso mira ad evidenziare la centralità della riflessione aristotelica nel dibattito contemporaneo sull’etica attraverso l’analisi delle argomentazioni poste nelle Etiche che, considerando i temi dell’azione, del carattere, della virtù, del piacere, della ragione e così via, tentano una possibile risposta alla domanda su quale sia la vita migliore per l’uomo. Prerequisiti Propedeuticità: Istituzioni di Filosofia Morale. FILOSOFIA Materiale didattico - Aristotele, Etica nicomachea, Laterza, Roma-Bari 1983 (o qualsiasi altra edizione). - M. Vegetti, L’etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari 2000. 60 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO Docente: Roberto Pujia 4 CFU M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso introduce ed illustra i fondamenti e la complessità della nozione di significato alla luce degli sviluppi della filosofia degli atti linguistici, della nozione di intenzione e della teoria della pertinenza anche alla luce dell’analisi di forme complesse di significato quali tropi, metafore, malapropismi nei processi di rappresentazione, interpretazione e comunicazione. Programma del corso “Mente e linguaggio. Comunicazione”. Linguaggio e condizioni di verità. Innatismo linguistico; relatività linguistica. Linguaggio e comportamento. Linguaggio ideale e linguaggio ordinario. Teorie della comunicazione e della conversazione; atti linguistici, teoria della pertinenza. Prerequisiti È auspicabile una discreta conoscenza della lingua inglese. Materiale didattico - W. Lycan, Filosofia del Linguaggio, Milano, Raffaello cortina, 2004 (capp. 1.2.3.5.7). - C. Bianchi, N. Vassallo, Filosofia della comunicazione, Roma-Bari, Laterza, 2005 (parti scelte). - E. Gola, Metafora e mente meccanica, Torino, Einaudi, 2005. Misure per studenti stranieri Per gli studenti stranieri è prevista una limitata sostituzione di testi italiani con testi redatti in lingua inglese, francese o spagnola. FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO (specialistico) Docente: Roberto Pujia Articolazione del corso Modulo unico. 61 FILOSOFIA 4 CFU M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI Obiettivi formativi Il corso indirizzato a studenti con un background filosofico linguistico di primo livello è finalizzato a conferire una visione critica degli sviluppi contemporanei della riflessione sul linguaggio nei suoi aspetti cognitivi, sociali e comunicativi. Gli studenti saranno sollecitati alla lettura critica di contributi in lingue diverse dall’italiano e a partecipare attivamente a seminari di discussione e confronto su temi specifici soprattutto in relazione agli usi figurati del linguaggio. Programma del corso “Competenze e linguistica. Processi comunicativi”. Il programma del corso è orientato agli usi pragmatici e comunicativi del linguaggio alla luce degli esiti attuali della svolta cognitivista. Esso è fondamentalmente tripartito orientato cioè all’approfondimento di tre indirizzi. Corrispondenti rispettivamente a) ad una concezione rappresentazionalista del linguaggio b) alla teoria della argomentazione con particolare riferimento alla teoria della pertinenza c) ai processi di comunicazione. Prerequisiti È auspicabile una discreta conoscenza della lingua inglese. Materiale didattico - C. Bianchi, N. Vassallo (a cura di), Filosofia della comunicazione, Roma-Bari, Laterza, 2005. - J. Gill, Wittgenstein and Metaphor, University press of America, Washington, 1981. - D. Sperber, D. Wilson, Relevance Theory. In Horn, L.R. & Ward, G. (eds.), 2004, The Handbook of Pragmatics, Oxford, Blackwell, 607-632. - D. Sperber, D. Wilson, Rhetoric and relevance. In David Wellbery and John Bender eds., 1990, The Ends of Rhetoric: History, Theory, Practice, Stanford University Press, 140-155. Altri materiali bibliografici verranno indicati all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri Per gli studenti stranieri è prevista una limitata sostituzione di testi italiani con testi redatti in lingua inglese, francese o spagnola. FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE Docente: Gabriella Farina FILOSOFIA 4 CFU M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE Articolazione del corso Modulo unico. 62 Obiettivi formativi Il corso intende sottoporre all’attenzione degli studenti l’interesse per la libertà di fronte allo scenario del’alterità. Programma del corso “Per una educazione del futuro. Scenari della libertà, responsabilità, alterità”. A partire da alcune riflessioni sulla condizione umana nella sua relazione con gli altri, con la società, con il mondo, e di fronte all’instabilità dell’io, il pensiero contemporaneo sembra indirizzarsi verso una concezione complessa del soggetto. Di fronte ad un’esistenza che manifesta la sua miseria e la sua tragica grandezza con il rischio dello scacco, dell’errore e della follia, l’educazione alla comprensione umana costituisce un’esigenza chiave dei nostri tempi di incomprensione generalizzata. Come affermava anche Dilthey, spiegare non basta a comprendere; è proprio a partire da una educazione alla comprensione che è possibile lottare contro l’odio e l’esclusione per aprirsi verso l’altro, inteso come la condizione del nostro agire, del nostro pensare e del nostro vivere in una società libera e responsabile. Il corso intende sottoporre all’attenzione degli studenti l’interesse per la libertà di fronte allo scenario del’alterità”. Prerequisiti Aver superato i crediti previsti di Filosofia morale e Istituzioni di storia della filosofia. Materiale didattico Esplorazione del territorio della “alterità” attraverso: - E. Morin, La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, Raffaello Cortina Editore, 2000. - P.A. Rovatti (a cura di), Scenari dell’alterità, Bompiani, 2004. - F. Nietzske, Sull’avvenire delle nostre scuole, Aldelphi, 1975. - G. Wormser, Sartre. Una sintesi, Milano, Marinotti, 2005. - J.-P. Sartre, La violenza di uno sguardo. - E. Levinas, L’altro infinito. - J. Lacan, Ama il prossimo tuo. Il tema dell’alterità si inserisce nel quadro più generale riguardante la riforma dell’insegnamento e l’apertura ad un pensiero più complesso. Altre informazioni Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contrattare il docente per le doverose integrazioni del programma. FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA Docente: Rosa Maria Calcaterra Articolazione del corso Modulo unico. 63 FILOSOFIA 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA Obiettivi formativi Il corso intende offrire un’introduzione ad alcune prospettive contemporanee sulla questione dell’identità personale, con particolare riguardo alla semiotica di matrice pragmatista e alla fenomenologia husserliana. Verranno specialmente esaminate le intersezioni e le differenze tra questi due filoni di pensiero, le loro novità rispetto all’immagine cartesiana della soggettività e le particolari proposte di superamento della tradizionale opposizione di ‘mondo individuale’ e ‘mondo sociale’. Programma del corso “La conoscenza di sé: criteri e prospettive del pensiero contemporaneo”. La prima parte del corso ( circa dieci ore) sarà dedicata alla descrizione dei principali modelli della nozione di soggettività offerti dal pensiero filosofico moderno. Successivamente si analizzeranno i criteri teoretici e metodologici dell’approccio alla questione dell’identità personale elaborati dal versante pragmatista e fenomenologico della filosofia contemporanea. Particolare riguardo verrà dato alla messa in opera del criterio di socialità, in quanto fattore costitutivo della conoscenza del proprio sé e dei processi cognitivi e valutativi del soggetto. Prerequisiti Conoscenza manualistica di: Cartesio, Kant, Husserl, classici del Pragmatismo. Materiale didattico - G.H. Mead, La voce della coscienza, Jaka Book, Milano, 1996. - R.M. Calcaterra (a cura di), Semiotica e fenomenologia del Sé, Aragno, Torino, 2005. Altre informazioni Verranno messi a disposizione materiali didattici utili alla preparazione dell’esame FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA (specialistico) Docente: Rosa Maria Calcaterra 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. 64 Obiettivi formativi Il corso intende offrire un’introduzione al problema del metodo della conoscenza scientifica e filosofica, alle sue analogie oltre che alla sua specificità rispetto ad altri stili di indagine conoscitiva, in particolare al ‘paradigma indiziario’ rappresentato dalla letteratura poliziesca. Verrà pertanto preso in specifica considerazione, inizialmente, il rapporto tra questo genere letterario e la teoria del metodo ‘congetturale’ o ‘abduttivo’ formulata da Ch. S. Peirce per spiegare le scoperte innovative del sapere scien- tifico, e in seguito la critica di S. Kracauer al concetto di razionalità veicolato dal romanzo poliziesco. Programma del corso “Il paradigma indiziario: intersezioni tra filosofia e letteratura poliziesca”. La prima parte delle lezioni ( circa 10 ore ) sarà dedicata all’analisi di testi filosofici e letterari riguardanti il metodo di indagine conoscitiva, con particolare attenzione alla teoria del metodo ‘congetturale’ o ‘abduttivo’ elaborata da Ch. S. Peirce. Successivamente si approfondiranno i risvolti filosofici della letteratura poliziesca, prospettandone alcune possibilità interpretative in chiave di teoria della conoscenza. Prerequisiti Si richiede una conoscenza preliminare di: Cartesio, Kant, Hegel, Kierkegaard, il pragmatismo, la Scuola di Francoforte. Materiale didattico - U. Eco, T.A. Sebeok (a cura di), Il segno dei tre. Holmes, Dupin, Peirce, Bompiani 2004. - Ch. S. Peirce, Scritti scelti, a cura di G. Maddalena, UTET, 2005, pp. 83-145; 709726. - S. Kracauer, Il romanzo poliziesco. Un trattato filosofico, Editori Riuniti 1997. Si consiglia la lettura dei seguenti racconti: - A.C. Doyle, Uno studio in rosso. - G. Simenon, Pietro il Lettone. - F. Durrenmatt., La promessa. FILOSOFIA DELLA SCIENZA Docente: Mauro Dorato 4 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Obiettivi formativi Introduzione ai fondamenti e alle implicazioni filosofiche della fisica contemporanea, con particolare attenzione alla formulazione geometrica delle teorie spazio-temporali da Newton ad Einstein. Apprendimento delle conoscenze scientifiche di base necessarie alla riflessione filosofica. Programma del corso “Filosofia dello spazio e del tempo”. Il corso intende discutere i problemi filosofici e 65 FILOSOFIA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli da 2 CFU ciascuno, il primo dei quali verte sulle implicazioni filosofiche della meccanica quantistica non-relativistica, il secondo sulla filosofia dello spazio e del tempo. concettuali sollevati dalla fisica moderna e contemporanea, con particolare attenzione alla storia e alla filosofia dello spazio e del tempo. Si presenteranno le principali teorie spazio temporali (Newton, Relatività Ristretta e Relatività Generale di Einstein) more geometrico. Il problema filosofico principale che verrà trattato riguarda il rapporto tra spazio e tempo fisici e spazio e tempo della nostra esperienza: c’è contraddizione tra le modalità fisica ed esperienziale nelle quali le nozioni di spazio e tempo si articolano? Le (poche) conoscenze fisico-matematiche di base richieste dalla riflessione filosofica saranno fornite durante il corso. Prerequisiti Istituzioni di Filosofia della Scienza. Fisica studiata al liceo. Materiale didattico - A. Allori, M. Dorato, F. Laudisa, N. Zanghì, Introduzione alla filosofia e ai fondamenti della fisica, Carocci, Roma, 2005. Altre informazioni Si raccomanda vivamente la frequenza al corso. FILOSOFIA DELLA SCIENZA (specialistico) Docente: Mauro Dorato 4 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Articolazione del corso Modulo unico. FILOSOFIA Obiettivi formativi Conoscenza dei problemi metodologici fondamentali sollevati dalla teoria dell’evoluzione, con particolare attenzione alla questione dell’unità della selezione (gene, individuo, specie). Sviluppo delle capacità critiche e apprendimento delle tecniche di argomentazione in filosofia. Capacità di mettere in relazione metodologie di studio diverse (tra biologia, antropologia, psicologia e filosofia). Programma del corso “Le basi biologiche e psicologiche dell’altruismo”. Il corso intende fornire sia una panoramica sui problemi principali della filosofia della biologia, sia affrontare la questione delle basi biologiche dell’etica e dei comportamenti altruistici. Esiste una natura umana, cui fanno riferimento, per esempio, le tradizioni giusnaturalistiche? Esiste la possibilità di fondare in qualche senso l’oggettività dell’etica su una nozione biologico-psicologica della natura umana? 66 Materiale didattico - E. Sober, Philosophy of biology, Westview Press. - E. Sober, D. Wilson, Onto others. The biologicam and psychological basis of altruism, Harvard UP Guns. FILOSOFIA DELLA STORIA Docente: Claudia Dovolich 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Il corso si articola in un modulo nel corso del quale saranno presi in esame alcuni testi kantiani relativi alle questioni della storia, del diritto e della politica raccolti attorno al grande tema del cosmopolitismo, tema che sarà poi ripreso attraverso alcune riflessioni che ad esso ha dedicato Jacques Derrida. Obiettivi formativi Approfondimenti di alcune tematiche di filosofia morale ed in particolare dei metodi e delle correnti che concorrono all’attuale delineazione delle filosofie della storia. Programma del corso “Riflessioni sul cosmopolitismo”. Attraverso la lettura di alcuni testi di Kant, raccolti nel volume dedicato agli Scritti di storia, politica e diritto verranno prese in esame alcune questioni centrali anche per la riflessione etica del nostro tempo: si tratterà di approfondire il repubblicanesimo, il federalismo ed in modo particolare il cosmopolitismo. La caratterizzazione kantiana di questo concetto verrà poi messa a confronto con gli interrogativi che su di essa ha sollevato Jacques Derrida nel corso di alcuni suoi scritti appartenenti all’ultimo periodo della sua riflessione, quello che sempre meglio è venuto caratterizzandosi come etico-politico. Prerequisiti Aver superato tutte le prove previste per le Istituzioni di filosofia morale. 67 FILOSOFIA Materiale didattico - Kant, Scritti di storia, politica e diritto, Biblioteca Universale Laterza, Roma-Bari, 1995. - J. Derrida, Il diritto alla filosofia dal punto di vista cosmopolitico, il melangolo, Genova, 2003. - J. Derrida, Cosmopoliti di tutti i paesi ancora uno sforzo, Cronopio, Napoli, 1997. - G. Marini, Tre studi sul cosmopolitismo, Ist. Edd.li e Poligrafici Internazionali, PisaRoma, 1998. FILOSOFIA DELLE RELIGIONI Docente: Patrizia Cipolletta 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Approfondimento dei temi di filosofia morale e in particolare l’approfondimento delle problematiche odierne che ruotano intorno alla questione delle religioni. Particolarmente attenzione viene attribuita ai metodi di indagine del sentimento religioso. Programma del corso “Hegel e gli scritti teologici giovanili”. Il corso si propone di indagare le riflessioni hegeliane sulla religione prima della stesura della Fenomenologia dello spirito, quando suoi interessi erano la religione popolare e il suo rapporto con la ragione. Particolare risalto verrà dato, infatti, al testo Fede e sapere e alle sue anticipazioni sul sentimento della morte di Dio che ha caratterizzato gli albori della nostra. La lettura del carteggio HegelHölderlin preparerà a comprendere questa fase del pensiero hegeliano. Prerequisiti Aver superato i crediti previsti di Filosofia morale. Materiale didattico Passi scelti da: - G.W.F. Hegel, Vita di Gesù, Queriniana, 2001. - G.W.F. Hegel, Lo spirito del cristianesimo e il suo destino, Japadre, 1987. - G.W.F. Hegel, Fede e sapere, in Primi scritti critici, Mursia, 1990. - G.W.F. Hegel, F. Hölderlin, Eleusis. Carteggio, Mimesis, 1996. Per un’introduzione consultare: V. Verra, Introduzione a Hegel , Laterza, 1995. Altre informazioni Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contrattare il docente per le doverose integrazioni del programma. FILOSOFIA FILOSOFIA MORALE Docente: Leonardo Casini 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE 68 Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare il personalismo morale contemporaneo, cercando di mettere in rilievo le convergenze e le differenze con altre correnti del pensiero morale. Programma del corso “Il personalismo morale”. Il corso affronterà il personalismo morale del XX secolo e i suoi sviluppi attuali, a partire dalle sue origini in Kierkegaard fino a giungere a Max Scheler e a Mounier. Materiale didattico - S. Kierkegaard, Timore e tremore, Mondadori, e Briciole di filosofia, Queriniana. - M. Scheler, Il personalismo nell’Etica, Ed. San Paolo. - E. Mounier, Il personalismo. - S. Kierkegaard, Briciole di filosofia, Queriniana. Eventuali integrazioni o modifiche saranno indicate prima dell’inizio dei corsi. FILOSOFIA MORALE (specialistico) Docente: Elio Matassi 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Formazione sui fondamenti della Filosofia morale. Materiale didattico - I. Kant, Critica della ragion pratica, Bompiani, Milano, 2005. - H. Cohen, La fondazione kantiana dell’etica, Milella, Bari. - W. Benjamin, Sul programma della filosofia futura in Metafisica della gioventù, Einaudi. - T. Tagliacozzo, Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin, Quodlibet, Macerata, 2003. Misure per studenti stranieri Possibilità di sostenere l’esame orale in lingua inglese, francese o tedesco. 69 FILOSOFIA Programma del corso “L’esperienza etica in Kant, Cohen e Benjamin”. I concetti di esperienza ed etica descrivono un orizzonte comune nel pensiero di Kant, Cohen e del giovane Benjamin. Il corso si propone di delineare un percorso comune, evidenziando tuttavia oltre alle affinità anche le fondamentali differenze tra i tre autori di riferimento. FILOSOFIA MORALE (specialistico) Docente: Maria Teresa Pansera 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende analizzare la facoltà del giudicare partendo dalla “Critica del giudizio” di Kant fino a giungere all’interpretazione arendtiana dell’attività del pensiero come condizione che ‘dispone’ gli uomini ad astenersi dal male e a disporsi all’agire bene nel reciproco confronto e dialogo con gli altri esseri umani. Programma del corso “I. Kant-H. Arendt: un confronto tra passato e futuro”. Rifacendosi alle tematiche arendtiane del giudizio e della responsabilità, il corso si propone di ridare significato alla morale, intesa come capacità di discernere tra il bene e il male. Materiale didattico - H. Arendt, La vita della mente, Il Mulino, Bologna. - H. Arendt, Teoria del giudizio politico. Lezioni sulla filosofia politica di Kant, Il Melangolo, Genova. - H. Arendt, Responsabilità e giudizio, Einaudi, Torino. Altro materiale verrà fornito direttamente dal docente durante lo svolgimento del corso. FILOSOFIA POLITICA Docente: Giacomo Marramao 4 CFU SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA Articolazione del corso Modulo unico. FILOSOFIA Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire una panoramica delle più recenti teorie del potere nell’èra globale, attraverso un confronto con le concezioni classiche e moderne. Programma del corso Il corso si articola in un modulo dal titolo: “La questione del potere nel mondo globalizzato”. 70 Materiale didattico - G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Bollati Boringhieri, Torino, 2003. FILOSOFIA POLITICA (specialistico) Docente: Mario De Caro 100 ore 4 CFU SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Acquisizione degli strumenti e di alcune categorie fondamentali della filosofia politica. Programma del corso “Filosofia, società, comunicazione”. Verrà affrontata la classica questione della “guerra giusta” (se vi sia una tale cosa e, nel caso, quali ne siano le condizioni), con attenzione anche alla questione della propaganda bellica. Verranno presi in esame, sia dal punto di vista storico sia da quello analitico-concettuale, e confrontate tra loro, le diverse concezioni della guerra giusta. Materiale didattico - G. Galli (a cura di), Guerra, Laterza, Roma-Bari, 2004. FILOSOFIA POLITICA (specialistico) Docente: Federica Giardini 4 CFU SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso “Obbedire/Disobbedire: logica gerarchica e dimensione simbolica nel concetto di potere”. Approfondimento dei concetti fondamentali della storia della filosofia politica: Obbedire/disobbedire: logica gerarchica e dimensione simbolica nel concetto di potere. Antigone: la resistenza; Tucidide: il discorso dei Meli; Aristotele: potere e schiavitù naturali; La Boétie: la servitù volontaria; diritto alla disobbedienza e monarcomachi; Hobbes: 71 FILOSOFIA Obiettivi formativi Acquisizione di una genealogia tematica e degli strumenti teorici ad essa necessari nella tradizione filosofico-politica. grammatica dell’obbedienza assoluta; Mary Astell: sul matrimonio; il secolo dell’uguaglianza e Olympe de Gouges; Thoreau: il diritto alla resistenza civile; la Scuola di Francoforte: la personalità autoritaria; Hannah Arendt: che cos’è l’autorità; Simone Weil: la prima radice; Diotima: oltre l’uguaglianza; resistenza e disobbedienza. Materiale didattico Indicazioni bibliografiche e dispense verranno fornite dal docente durante il corso. FILOSOFIA SOCIALE Docente: Mario De Caro 4 CFU SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Studiare il posto degli agenti nel mondo naturale, con particolare attenzione al rapporto tra scienze umane e scienze della natura e alla questione fatti/valori. Programma del corso “Mente e natura”. La questione del rapporto tra gli esseri umani in quanto agenti ed esseri umani come oggetti di natura è al centro di un’importante discussione filosofica, che tocca sia la filosofia analitica che la filosofia continentale. Studieremo il modo in cui alcuni tra i massimi filosofi americani contemporanei (tra cui Putnam, Davidson, McDowell e Cavell) propongono di sviluppare una terza via filosofica, tra l’antinaturalismo e lo scientismo. Materiale didattico - M. De Caro, D. Macarthur (a cura di), Mente e natura. Per un naturalismo liberalizzato, Fazi, Roma, 2005. FILOSOFIA SOCIALE Docente: Ida Dominijanni FILOSOFIA 4 CFU SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA Articolazione del corso Modulo unico. 72 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire una panoramica delle teorie del genere e della differen- za sessuale, in rapporto alle teorie della globalizzazione e alle analisi della crisi del paradigma della politica moderna. Programma del corso “Identità e differenza nella globalizzazione”. Il concetto di differenza e il rapporto fra differenza, identità, uguaglianza nel dibattito contemporaneo su universalismo e multiculturalismo e su globale e locale, con particolare riferimento alle teorie femministe. Materiale didattico - Derrida, E. Roudinesco, Quale domani?, Bollati Boringhieri, Torino, 2004. - G. Marramao, Passaggio a Occidente, Bollati Boringhieri, Torino, 2003. - M. Hardt, A. Negri, Moltitudine, Rizzoli, 2004. - M.L. Boccia, La differenza politica. Donne e cittadinanza, Il Saggiatore, 2002. - M.C. Nussbaum, Diventare persone, Il Mulino, 2000. - I. Dominijanni, Corpo e laicità. Il caso della legge francese sul velo, in G. Preterossi (a cura di), Le ragioni dei laici, Laterza, 2005. - M.L. Lanzillo, Multiculturalismo, Laterza, 2005. FILOSOFIA TEORETICA Docente: Giacomo Marramao 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di delineare le diverse fasi della riflessione teoretica occidentale intorno al tema della “temporalità”, a partire da alcuni testi classici: dal Timeo di Platone alla Fisica di Aristotele, dall’XI libro delle Confessioni di Agostino a Heidegger e Wittgenstein. Programma del corso Il corso si articola in un modulo dal titolo: “Tempo ed esperienza” (a partire da testi di Platone, Aristotele, Agostino, Heidegger, Wittgenstein). 73 FILOSOFIA Materiale didattico - G. Marramao, Minima temporalia, nuova ed., Sossella, Roma, 2005. - G. Marramao, Kairòs. Apologia del tempo debito, Laterza, Roma-Bari, 1993, II ed. FILOSOFIA TEORETICA (specialistico) Docente: Francesca Brezzi 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi L’obiettivo è quello di seguire un percorso della filosofia teoretica e precisamente la filosofia della religione, come percorso significativo della riflessione contemporanea. Dopo un’analisi delle critiche all’esistenza di questa disciplina, se ne mostrerà la rilevanza, nonché il metodo necessario per un oggetto così particolare come il fatto religioso. Si evidenzieranno poi gli interrogativi e le relative risposte che sorgono dalla speculazione dei nostri tempi riguardo a tali tematiche. Programma del corso Il corso avrà come titolo: “Alle origini delle filosofia della religione: Kant e Hegel”. Prerequisiti Si richiede una conoscenza della storia della filosofia e dei temi e nodi concettuali più importanti. Materiale didattico - Kant, La Religione nei limiti della pura Ragione, Laterza, Bari. - Hegel, Gli scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972. Altri testi di riferimento saranno indicati a lezione. FILOSOFIA TEORETICA (specialistico) Docente: Giacomo Marramao 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico, obbligatorio per il curriculum Teoretico. Obiettivi formativi Il corso si propone di mettere a confronto le principali elaborazioni filosofiche sul tema dell’identità, maturate negli ultimi tre decenni nell’ambito della tradizione analitica (B. Williams, D. Parfit, J. Elster, ecc.) e della tradizione continentale (P. Ricoeur, G. Deleuze, J. Derrida, ecc.). 74 Programma del corso Il corso si articola in un modulo dal titolo: Ragione e identità. Un confronto tra “analitica” ed “ermeneutica”. Materiale didattico Testi: 2 testi a scelta tra: - Williams B., Problemi dell’io, Il Saggiatore. - Parfit D., Ragioni e persone, Il Saggiatore. - Elster J. (a cura di), L’io multiplo, Feltrinelli. - Ricoeur P., Sé come un altro, Jaca Book. - Deleuze G., Differenza e ripetizione, Raffaello Cortina Editore. - Derrida J., La scrittura e la differenza, Einaudi. ISTITUZIONI DI ESTETICA Docente: Paolo D’Angelo 4 CFU M-FIL/04 - ESTETICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative alla storia, al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica. Programma del corso Lettura di testi di Platone, Baumgarten ed Hegel. Illustrazione di alcuni concetti chiave dell’estetica. Il dibattito attuale sul problema della definizione dell’arte. 75 FILOSOFIA Materiale didattico - P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Estetica, Milano, Cortina, 2001 (limitatamente alle sezioni su Platone Baumgarten ed Hegel. - N. Warburton, La questione dell’arte, Torino, Einaudi, 2004. - G. Carchia, P. D’Angelo, Dizionaro di Estetica, Roma-Bari, Laterza (solo le voci Arte, Bello, Brutto, Estetica, Gusto, Genio, Grazia, Imitazione, Immaginazione Sistema delle arti, Teoria Istituzionale dell’arte). ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO Docente: Roberto Pujia 4 CFU M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso introduce ed illustra i fondamenti della riflessione filosofica sul linguaggio attraverso l’apprendimento delle principali teorie del significato. Esso introduce le differenze di prospettiva metodologica tra indagine linguistica e filosofia del linguaggio. Programma del corso “Fondamenti della riflessione filosofica sul linguaggio”. Dimensioni dell’indagine sul linguaggio (sintattica, semantica, pragmatica); Concetti e categorie fondamentali delle teorie del significato: denotazione, riferimento, senso; Linguaggio e realtà: dal linguaggio come specchio al linguaggio come processo comunicativo. Mentalismo e antimentalismo. Linguaggio e condizioni di verità. Innatismo linguistico; relatività linguistica. Linguaggio e comportamento. Linguaggio ideale e linguaggio ordinario. Teorie della comunicazione e della conversazione; atti linguistici. Prerequisiti È auspicabile una discreta conoscenza della lingua inglese. Materiale didattico - W. Lycan, Filosofia del Linguaggio, Milano, Raffaello Cortina, 2004 (capp. 1, 2, 3, 5, 7). - E. Gola, Metafora e mente meccanica, Torino, Einaudi, 2005. Misure per studenti stranieri Per gli studenti stranieri è prevista una limitata sostituzione di testi italiani con testi redatti in lingua inglese, francese o spagnola. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA Docente: Mauro Dorato FILOSOFIA 4 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Articolazione del corso Modulo unico. 76 Obiettivi formativi Conoscenza delle questioni fondamentali della filosofia e della metodologia delle scienze empiriche, e del loro sviluppo storico dai primi decenni del Novecento ai nostri giorni. Insieme all’apprendimento del linguaggio tecnico necessario a svolgere in modo rigoroso argomenti filosofici, il corso si prefigge di illustrare i principali filoni di ricerca nella filosofia della scienza, iniziando ad approfondire qualche tematica specifica, quale il problema della natura delle leggi scientifiche, illustrata con riferimento a esempi tratti dalla storia delle scienze particolari (quali la fisica, la biologia o le scienze sociali). Programma del corso “Istituzioni di Filosofia della scienza”. Il corso presenterà in chiave storica le risposte che i maggiori filosofi della scienza del Novecento hanno dato alle seguenti quattro domande: (1)“che cos’è una teoria scientifica e come si distingue da una teoria filosofica?”; (2) “come muta una teoria scientifica?”, (3) “le teorie scientifiche mature possono essere considerate vere?”; (4) “che cos’è una legge di natura?”. Tali questioni serviranno a illustrare sia il nesso inscindibile che lega il sapere scientifico a quello filosofico, sia la peculiarità della conoscenza scientifica del mondo rispetto a quella filosofica, artistica e religiosa. Materiale didattico - Dispense del docente disponibili in rete presso il sito didattico del Dipartimento di Filosofia - http://host.uniroma3.it/dipartimenti/filosofia/didattica/dorato.pdf. - A. Allori, M. Dorato, F. Laudisa, N. Zanghi, La natura delle cose, Carocci, Roma, 2005 (capitoli da stabilirsi). - D. Hume, Ricerche sull’intelletto umano e sui principi della morale, Laterza, o in alternativa, K.R. Popper, Congetture e confutazioni, Il Mulino. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE Docente: Chiara Di Marco 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso “Istituzioni di filosofia morale”. 1) Virtù e felicità: Socrate, Platone, Aristotele. 2) Bene e male: Agostino e San Tommaso. 3) Libertà e responsabilità: Cartesio, Kant. 4) Crisi della razionalità: Nietzsche, Marx, Freud, Heidegger e la Scuola di Francoforte. 5) La riabilitazione della filosofia pratica: Habermas, Rawls. 6) Problemi di bioetica e biopolitica. 77 FILOSOFIA Obiettivi formativi Obiettivo del corso è quello di fornire un’adeguata conoscenza dei principali temi e delle problematiche della riflessione filosofica morale dalle origine ai giorni nostri attraverso un’opportuna scelta di autori e testi. Materiale didattico - L. Casini, M.T. Pansera., Istituzioni di Filosofia morale, Meltemi, Roma, 2003. Altro materiale didattico sarà suggerito dal docente durante lo svolgimento del corso ISTITUZIONI DI FILOSOFIA POLITICA Docente: Federica Giardini 4 CFU SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire una panoramica delle più recenti teorie del potere nell’era globale, attraverso un confronto con le concezioni classiche e moderne. Programma del corso “Istituzioni di filosofia politica”. Panoramica di autori e autrici del pensiero filosoficopolitico occidentale con particolare attenzione alle relazioni di dipendenza e indipendenza. Materiale didattico Dispense fornite dal docente. ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICA Docente: Gemma Corradi Fiumara 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA Articolazione del corso Modulo unico. FILOSOFIA Obiettivi formativi Concetti, problemi e metodi della filosofia teoretica con particolare riferimento al problema della metafisica nel peensiero contemporaneo. Programma del corso “Istituzioni di filosofia teoretica”. In una prima parte del corso verranno chiariti i principali concetti, problemi e metodi inerenti al tema della metafisica nelle diverse arcate del pensiero occidentale. In una seconda parte si procederà alla presentazione del pensiero heideggeriano, con speciale riferimento all’opera Che cosa è metafisica. 78 Materiale didattico - M. Heidegger, Che cosa è metafisica?, Milano, Adelphi, 2001. Si richiede lo studio di tutte le parti del volume, inclusa l’introduzione di Franco Volpi, (pp. 1-34). Ulteriori materiali didattici – consistenti in brevi testi fotocopiati – verranno distribuiti dal docente durante lo svolgimento del corso. Altre informazioni Per qualunque informazione gli studenti possono rivolgersi alla Professoressa Corradi Fiumara al numero telefonico 06/36.30.65.54. ISTITUZIONI DI FISICA PER FILOSOFI Docente: Roberto Raimondi 4 CFU FIS/02 - FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso mira a dare i concetti di base della fisica classica. L’aspetto matematico delle leggi della fisica viene illustrato con l’utilizzo di un’opportuna serie di esempi semplici. In particolare ci si sofferma sui due concetti di onda e particella, che costituiscono i modelli interpretativi principali della fisica classica. Materiale didattico - M. Born, La sintesi einsteiniana, Universale Bollati Boringhieri. Appunti delle lezioni. 79 FILOSOFIA Programma del corso “Istitituzioni di fisica per filosofi”. Descrizione del moto: spazio e tempo. Moto unidimensionale uniforme e moto uniformemente accelerato. Leggi di Newton della meccanica. Legge della gravitazione universale. Moto bidimensionale e concetto di vettore. Molto circolare uniforme. Moto armonico e legge di Hook per le forze elastiche. Teorema dell’energia: energia cinetica e potenziale. Il pendolo semplice nell’approssimazione delle piccole oscillazioni. Conservazione dell’impulso e urti tra punti materiali. Urti elastici. Cenni alle fasi della materia. Legge dei gas perfetti. Elementi di teoria cinetica dei gas. Origine microscopica della temperatura e della pressione di un gas. Il modello di Kac per lo studio dell’approccio all’equilibrio termodinamico. Il significato statistico de Il principio della termodinamica. ISTITUZIONI DI LOGICA Docente: Lorenzo Tortora de Falco 4 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Acquisire una conoscenza delle nozioni più elementari della logica, ed imparare ad usarle per valutare la correttezza di un ragionamento. Programma del corso “Istituzioni di logica”. Proposizioni e dimostrazioni. Connettivi e quantificatori. Classi e insiemi. Assiomatizzazione. Materiale didattico Dispense fornite dal docente. ISTITUZIONI DI MATEMATICHE PER FILOSOFIA Docente: Mario Girardi 4 CFU MAT/05 - ANALISI MATEMATICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Introdurre le basi della matematica fornendo in modo rigoroso i primi elementi dei sistemi numerici (naturali, razionali, reali) ed i concetti di base della Analisi quali la definizione di limite e le sue prime applicazioni. FILOSOFIA Programma del corso “Istituzioni di matematiche per filosofia”. Elementi di Teoria degli Insiemi. Funzioni. Assiomi di Peano ed i numeri naturali. Introduzione ad alcune strutture algebriche (gruppo, campo). I numeri razionali. Introduzione numeri reali. Elementi di analisi : limiti, successioni e serie, funzioni continue, funzioni derivabili, cenni sulla teoria dell’integrazione. Prerequisiti Nessuno a livello universitario. Si suppone la conoscenza di quanto usualmente previsto nei programmi di Matematica svolti nei Licei (Classici o Scientifici). 80 Materiale didattico - P. Borriello, P. Magrone, Introduzione alla Matematica, Aracne, (2003). - J.P. Cecconi, G. Stampacchia, Analisi matematica, I Vol., Funzioni di una Variabile, Liguori, 2000. - R. Courant, H. Robins, Che cos’è la Matematica?, Bollati Boringhieri 1971. - E. Giusti, Analisi Matematica 1, Bollati Boringhieri, 1988. - L. Lombardo Radice, Istituzioni di Algebra Astratta, Feltrinelli, 1965. - G. Peano, Arithmetices Principia Nova metodo exposita, Augustae Taurinorum-Frates Bocca, 1889, XVI. - G. Peano, Aritmetica Generale e Algebra Elementare, G.B. Paravia, 1902. - G. Peano, Giochi di Aritmetica e problemi interessanti, G.B. Paravia, 1925. - B.L. Van Der Waerden, Algebra. - A.N. Whitehead, Introduzione alla matematica, Fratelli Melita, 1981. Altre informazioni L’esame consta di una parte scritta e di una discussione orale che si svolgono di seguito, nella stessa giornata. ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Docente: Emidio Spinelli 4 CFU M-FIL/07 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso – attraverso la lettura diretta, opportunamente contestualizzata e commentata di ampie sezioni antologizzate di testi – mira a far acquisire una conoscenza di base sugli autori e sui momenti fondamentali della storia del pensiero antico. Materiale didattico - M. Bonazzi, L. Cardullo, G. Casertano, E. Spinelli, F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005. - P. Hadot, Che cos’è la filosofia antica?, Einaudi, Torino, 1998. - C. Horn, L’arte della vita nell’antichità. Felicità e morale da Socrate ai neoplatonici, Carocci, Roma, 2004. Ulteriori riferimenti saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso. 81 FILOSOFIA Programma del corso “Istituzioni di storia della filosofia antica”. Analisi dei principali autori e delle più importanti correnti che hanno caratterizzato la storia della filosofia antica, dalle sue origini al VI sec. d.C.; tale esame sarà inoltre condotto tenendo sempre presente l’ottica di lettura (da Hadot a Horn), che individua nella filosofia antica una compiuta ‘arte della vita’. Altre informazioni Gli studenti del vecchio ordinamento e gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per opportune integrazioni del programma. ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA Docente: Gabriella Farina 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Verranno fornite tutte le conoscenze preliminari relative a Temi, Problemi e Correnti della Filosofia contemporanea. Programma del corso Nichilismo e crisi della modernità, Nietzsche: dalla morte di Dio all’ideale dell’Oltre uomo; Tecnica e Cultura della Crisi; lo Spiritualismo e la reazione al Positivismo: Bergson; M. Weber ed il disincanto del mondo; lo Storicismo: Dilthey, Croce e la Scuola di Francoforte; il Pragmatismo; il Neopositivismo; Husserl e la Fenomenologia; Arte, Ragione ed Esistenza nella società tecnologica; Esistenzialismo: Heidegger, Jaspers, Sartre e Marcel; Popper e Wittgenstein; Strutturalismo e poststrutturalismo; l’Ermeneutica: Gadamer; Storia e teorie del pensiero femminista; Il Postmoderno. Materiale didattico - Letture tratte da “La questione della tecnica”, in M. Heiddegger, Saggi e discorsi, Mursia, 1997, pp. 5-27. - J.-P. Sartre, L’Essere e il nulla, Parte quarta, capitolo 1: “Libertà e responsabilità”, pp. 665-668. - J. Derrida, La farmacia di Platone, Jaca Book, 1985, pp. 47-102. - G. Chiurazzi, Moderno e postmoderno, in Il Postmoderno, Paravia, 1999, pp. 9-32. Manuali di riferimento: - R. Bodei, La filosofia del Novecento, Universale Donzelli, 1997. - G. Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Paravia, 1999, vol. D, Tomi 1 e 2. FILOSOFIA ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE Docente: Benedetto Ippolito 4 CFU M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE 82 Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone l’acquisizione dei fondamenti del pensiero medioevale. Programma del corso Lineamenti del pensiero tardo antico e medioevale. Occidente e Oriente dal IV al IX secolo (platonismo latino, formazione del pensiero islamico). I secoli X e XI. Dialettici e antidialettici. La rinascita del XII secolo: incontri di culture. I filosofi ebraici ed islamici. Le traduzioni greco-latine e arabo-latine. La nascita delle Università. I grandi dibattiti del Duecento nella nuova fioritura del pensiero latino: Domenicani e Francescani a confronto. Lineamenti di sapere tardo-medioevale. Materiale didattico - G. D’Onofrio, Storia della teologia, II - Età medioevale, Piemme, 2003. - B. Ippolito, Analogia dell’Essere, Franco Angeli, Milano, 2005. ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA Docente: Simonetta Esposto Gasperetti 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende fornire un’introduzione sintetica ad alcuni dei problemi della storia della filosofia moderna. Si ritiene indispensabile in via preliminare gettare uno sguardo su alcune questioni di storiografia filosofica. Materiale didattico Lettura dei seguenti testi: - R. Descartes, Discorso sul metodo, Laterza. - I. Kant, Per la pace perpetua, Rizzoli. - H.G. Gadamer, Il problema della coscienza storica, Guida. - J.G. Herder., Saggio sull’origine del linguaggio. Saranno indicati inoltre dal docente altri testi, bibliografie e saggi critici sui quali svolgere relazioni, tesine e altri lavori facoltativi. 83 FILOSOFIA Programma del corso Modelli e problemi del meccanicismo: la “scienza meravigliosa” e la definizione della mente, il metodo geometrico e la definizione della sostanza. Esperienza e ragione: l’analisi del linguaggio e la teoria della conscenza. La discussione sul sentimento morale e il dibattito sulla tolleranza. L’“arbitrio umano” e la “scienza del vero”. L’Illuminismo in Inghilterra, in Francia, in Germania. La querelle antichi-moderni da Descartes a Rousseau. Kant. Misure per studenti stranieri In alcuni corsi sono previste misure speciali per gli studenti ospiti: ad esempio, questi possono essere autorizzati a presentare gli esami in lingue diverse da quella dell’ateneo di accoglienza, ad usare dizionari in occasione degli esami, a beneficiare di una proroga del tempo assegnato alle prove scritte, ecc. Ogni eventuale disposizione a questo riguardo dev’essere segnalata. LOGICA Docente: Vito Michele Abrusci 12 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Articolazione del corso Il corso si articola in tre moduli che saranno tenuti congiuntamente dai Proff. Abrusci e Tortora de Falco: I, 4 CFU: I temi della logica. II, 2 CFU: Eliminazione del taglio. III, 6 CFU: Complementi di logica classica. Obiettivi formativi Acquisire buona conoscenza dei principi della logica classica del primo ordine e del calcolo dei sequenti per essa, nonché dei principali risultati che la concernono. Approfondire la conoscenza dei principali risultati della logica classica del primo ordine, mediante lo studio di alcune loro conseguenze notevoli. Programma del corso Per i suoi contenuti e per i suoi obiettivi l’insegnamento può ritenersi appartenente anche al SSD MAT/01. Il corso si articola nei seguenti 3 moduli: Modulo A. I temi della logica (4 CFU): Dimostrabilità e soddisfacibilità in logica classica del primo ordine; Linguaggio formale e calcolo dei seguenti; Teorema di compattezza (con dimostrazione);Teorema di completezza (con dimostrazione); Modulo B. Teorema di eliminazione del taglio (con dimostrazione) e sue conseguenze. Modulo C.Teorema di eliminazione del taglio (dimostrazione completa): Applicazioni dei teoremi di compattezza, completezza, eliminazione del taglio; Teorema di Herbrand e risoluzione; Funzioni ricorsive; Decidibilità: esempi di teorie decidibili (OLDSE); Aritmetica di Peano e teoremi di incompletezza di Gödel. FILOSOFIA Prerequisiti Per gli studenti del Corso di studi in Filosofia, è propedeutico il corso di “Istituzioni di Logica”. Materiale didattico Dispense fornite dai docenti. 84 LOGICA Docente: Lorenzo Tortora De Falco 12 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Articolazione del corso Il corso si articola in tre moduli che saranno tenuti congiuntamente dai Proff. Abrusci e Tortora de Falco: I, 4 CFU: I temi della logica. II, 2 CFU: Eliminazione del taglio. III, 6 CFU: Complementi di logica classica. Obiettivi formativi Acquisire buona conoscenza dei principi della logica classica del primo ordine e del calcolo dei sequenti per essa, nonché dei principali risultati che la concernono. Approfondire la conoscenza dei principali risultati della logica classica del primo ordine, mediante lo studio di alcune loro conseguenze notevoli. Programma del corso Per i suoi contenuti e per i suoi obiettivi l’insegnamento può ritenersi appartenente anche al SSD MAT/01. Il corso si articola nei seguenti 3 moduli: Modulo A. I temi della logica (4 CFU): Dimostrabilità e soddisfacibilità in logica classica del primo ordine; Linguaggio formale e calcolo dei seguenti;Teorema di compattezza (con dimostrazione); Teorema di completezza (con dimostrazione); Modulo B. Teorema di eliminazione del taglio (con dimostrazione) e sue conseguenze. Modulo C. Teorema di eliminazione del taglio (dimostrazione completa):Applicazioni dei teoremi di compattezza, completezza, eliminazione del taglio; Teorema di Herbrand e risoluzione; Funzioni ricorsive; Decidibilità: esempi di teorie decidibili (OLDSE);Aritmetica di Peano e teoremi di incompletezza di Gödel. Prerequisiti Per gli studenti del Corso di studi in Filosofia, è propedeutico il corso di “Istituzioni di Logica”. Materiale didattico Dispense fornite dai docenti. 4 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Articolazione del corso Modulo unico. 85 FILOSOFIA LOGICA E FILOSOFIA Docente: Vito Michele Abrusci Obiettivi formativi Acquisire buona conoscenza di alcuni legami tra Logica e Filosofia, alla luce dei recenti sviluppi di entrambe le discipline. Programma del corso Filosofia della logica. Filosofia della matematica. Filosofia dell’informatica. Storia della logica. Prerequisiti Per gli studenti del Corso di studi in Filosofia, è propedeutico il corso di “Istituzioni di Logica”. LOGICA MATEMATICA (specialistico) Docente: Lorenzo Tortora De Falco 45 ore 6 CFU MAT/01 - LOGICA MATEMATICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Acquisire buona conoscenza dell’approcio computazionale alla teoria della dimostrazione, nato con la scoperta della corrispondenza Curry-Howard tra programmi e dimostrazioni. Acquisire una conoscenza di base della logica lineare. Programma del corso “Tipi e logica lineare”. Per i suoi contenuti e per i suoi obiettivi l’insegnamento può ritenersi appartenente anche al SSD M-FIL/02. Il lambda-calcolo tipato e la corrispondenza Curry-Howard; Sistema T. Sistema F e aritmetica funzionale del secondo ordine. Logica lineare. FILOSOFIA Materiale didattico - Dispense fornite dal docente. - H. Barendregt, The Lambda-calculus, North Holland, 1984. - J.-Y. Girard., Proof-theory and Logical complexity, Bibliopolis, 1987. - Girard, Lafont, Taylor, Proofs and Types’, Cambridge University Press, 1990. - Krivine, Lambda-calculus: types and models, Masson, 1990. 86 METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI Docente: Chiara Di Marco 4 CFU M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Istituzioni di Filosofia della scienza. Obiettivi formativi Obiettivo del corso è quello di fornire una mappa adeguata degli argomenti e dei metodi di indagine necessari per orientarsi fra le diverse prospettive che incrociano il campo della riflessione delle scienze sociali con particolare attenzione alla disputa tra scienze della natura e scienze dello spirito. Programma del corso “Il dibattito metodologico tra scienze della natura e scienze dello spirito”. Comprendere un’azione. Spiegare un comportamento. Max Weber e il dibattito di fine ottocento tra “scienze della natura” e “scienze dello spirito”: il senso dell’azione e gli orientamenti nell’agire. Materiale didattico - M. Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, qualsiasi edizione. - F. Bianco, Le basi teoriche dell’opera di Max Weber, Laterza, Bari, 1997. PROPEDEUTICA FILOSOFICA Docente: Claudia Dovolich 4 CFU M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA Propedeuticità Aver superato i crediti previsti per le Istituzioni d filosofia teoretica. 87 FILOSOFIA Articolazione del corso Il corso si articola in un modulo di 30 ore di lezione frontale. Il contenuto del corso dal titolo “Nietzsche ed il problema Socrate” intende proporre un approccio alla problematica relazione che Nietzsche ha intrattenuto con uno dei padri fondatori del pensiero occidentale, responsabile, a suo parere, dell’esorbitante sviluppo dell’istinto di conoscenza derivato dall’oracolare responso del “conosci te stesso”. Obiettivi formativi Introdurre gli studenti alle principali questioni filosofiche fornendo loro i necessari riferimenti storici accanto ai rudimenti di un approccio più direttamente teoretico. Programma del corso Attraverso la lettura dei testi proposti si intende evidenziare il progressivo passaggio di Nietzsche da una passione filologica ad un più spiccato interesse filosofico che prende forma nel confronto con la figura di Socrate e si viene articolando nell’interpretazione della grecità quale scaturisca dal confronto dialettico tra il “dionisiaco” e “l’apollineo”. Prerequisiti Aver superato i crediti previsti per le Istituzioni di filosofia teoretica. Materiale didattico - F. Nietzsche, La filosofia nell’epoca tragica dei Greci, Adelphi, Milano. - F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi, Milano. Altre informazioni Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contattare il docente per le doverose integrazioni del programma. STORIA DELLA FILOSOFIA Docente: Leonardo Casini 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Istituzioni di storia della filosofia. FILOSOFIA Obiettivi formativi Il corso si propone un approfondimento delle tematiche del rapporto ragione-sentimento nel pensiero moderno sin dai suoi inizi, analizzando i contrasti, il divario o l’armonia delle diverse potenzialità conoscitive delle facoltà umane nella loro globalità, così come sono emerse agli albori della filosofia moderna e dei suoi successivi sviluppi. Programma del corso “Ragione e sentimento”. Il corso metterà a confronto Cartesio e il razionalismo moderno con l’ésprit de finesse di Pascal, e quindi la filosofia inglese del sentimento morale fino alle soglie del pensiero kantiano. 88 Prerequisiti Istituzioni di storia della filosofia. Materiale didattico - R. Cartesio, Il discorso del metodo. - B. Pascal, Pensieri. L’Illuminismo inglese, Loescher, 1985. STORIA DELLA FILOSOFIA (specialistico) Docente: Leonardo Casini 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi La crisi della speculazione e la secolarizzazione. Programma del corso Il corso è volto ad illustrare la crisi della speculazione nel XIX secolo, da Hegel a Feuerbach e a Kierkegaard, mettendo il rilievo anche l’inizio della secolarizzazione che in essa emerge. Materiale didattico - AA.VVV., Il testo filosofico, Ed. Bruno Mondadori, Vol. 3/1. - S. Kierkegaard, Briciole di Filosofia e Postilla non scientifica, Zanichelli, o Piemme ed. - L. Feuerbach, Per la critica alla filosofia hegeliana, Laterza. - H. Küng, Dio esiste?, Mondadori. STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Docente: Emidio Spinelli 4 CFU M-FIL/07 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti un quadro delle posizioni più rilevanti assunte in merito alla questione delle relazioni interpersonali nel pensiero greco, soprattutto alla luce delle fondamentali soluzioni proposte in ambito platonico e aristotelico. 89 FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso “Amicizia e filosofia”. Nel corso verranno esaminate – all’interno del periodo che si estende dai Presocratici fino al III sec. a.C. – alcune fondamentali teorie in merito alle relazioni inter-personali e più specificamente riguardo a quel complesso atteggiamento, insieme socio-politico, economico e morale, che va sotto l’etichetta semanticamente ampia di philia (amicizia?), con lettura diretta e commento delle sezioni più rilevanti del Liside di Platone e dei libri VIII e IX dell’Etica Nicomachea di Aristotele. Materiale didattico - Platone, Liside (nella seguente traduzione: Platone. Teage, Carmide, Lachete, Liside, intr., tr. e note di B. Centrone, Rizzoli-BUR, Milano, 1997, sp. pp. 7-16; 116-162; 392-455). - Aristotele, Etica Nicomachea, (da leggere per intero, con particolare attenzione ai libri VIII e IX, nella seguente traduzione: Aristotele. Etica Nicomachea, intr., tr. e commento di M. Zanatta, BUR-Rizzoli, Milano, 1986, e successive ristampe). - H.G. Gadamer, Logos e ergon nel Liside di Platone, in Id., Studi platonici, ediz. it. a c. di G. Moretto, Marietti, Casale Monferrato, 1984, vol. 2, pp. 56-72. - E. Berti, Le emozioni dell’amicizia e la filosofia, in La filosofia e le emozioni, a cura di P. Venditti, Le Monnier, Firenze, 2002, pp. 137-153. - M. Bonazzi, L. Cardullo, G. Casertano, E. Spinelli, F. Trabattoni, Filosofia antica, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005. Ulteriori riferimenti saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso. Altre informazioni Gli studenti del vecchio ordinamento e gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per opportune integrazioni del programma. STORIA DELLA FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO Docente: Elisa Germana Ernst 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Attraverso la lettura opportunamente commentata dei testi presi in esame, Il modulo si propone di far acquisire conoscenze critiche su aspetti particolari della tradizione ermetica e del pensiero di Giordano Bruno, con particolare attenzione per le problematiche della nuova cosmologia. 90 Programma del corso “Ermetismo e nuova cosmologia in Giordano Bruno”. Il modulo intende leggere e commentare in modo approfondito uno dei dialoghi italiani di maggior rilievo di Gior- dano Bruno, La cena de le Ceneri, analizzando il ruolo e il significato della componente ermetica del testo e collocando l’opera nel contesto della vita e della biografia intellettuale del filosofo. Materiale didattico - E. Trismegisto, Corpus hermeticum, a cura di V. Schiavone, Rizzoli, Milano, 2002 (oppure, con il titolo Discorsi di Ermete Trismegisto. Corpo Ermetico e Asclepio, a cura di B.M. Tordini Portogalli, Tea, Milano 1997). - G. Bruno, La cena de le Ceneri, a cura di A. Guzzo, Oscar Mondadori, Milano, 1995. Studi: - F. Yates, G. Bruno e la tradizione ermetica, Laterza, Bari-Roma (numerose edizioni). - M. Ciliberto, Giordano Bruno, Laterza, Roma-Bari, 1992. Parte istituzionale: - G. Ernst (a cura di), La filosofia del Rinascimento, Roma, Carocci, 2003 (cinque capitoli a scelta). Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. STORIA DELLA FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO (specialistico) Docente: Elisa Germana Ernst 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il modulo si propone, attraverso la lettura opportunamente commentata dei testi presi in esame, di far acquisire conoscenze critiche sul dibattito storico-filosofico di una questione di grande complessità come quella della stregoneria nel Cinquecento, analizzandone le varie componenti e le diverse spiegazioni che sono state avanzate. Materiale didattico - M. Romanello, La stregoneria in Europa (1450-1650), Bologna, Il Mulino, 1975 (7 capitoli a scelta). 91 FILOSOFIA Programma del corso “Il dibattito sulla stregoneria nel Medioevo e nel Rinascimento”. Nel modulo si affronteranno, da un punto di vista storico-filosofico, i nodi teorici più significativi del complesso dibattito sulla stregoneria e la caccia alle streghe nel periodo medievale, soffermandosi sulla pubblicazione alla fine del ’400 del Malleus maleficarum; si affronterà quindi la Démonomanie di Jean Bodin della fine ’500 e la sua polemica con il medico Johann Wier. - J. Wier, Le streghe, a cura di A. Tacus, con una nota di M. Isnardi Parente, Palermo, Sellerio, 1999. - R. Kieckhefer, La magia nel Medioevo, Roma, Laterza, 2004. - B.F. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza, Roma, 2004. Uno a scelta dei seguenti testi: - C. Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, Torino, Einaudi, 1989. - L. Parinetto, Streghe e politica. Dal Rinascimento italiano a Montaigne, da Bodin a Naudé, Milano, IPL, 1983. - P. Lombardi, Il filosofo e la strega. La ragione e il mondo magico, Cortina ed., Milano, 1997. - G. Poggi (a cura di), I racconti delle streghe. Storia e finzione tra Cinque e Seicento, Pisa, ETS, 2003. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso del modulo. STORIA DELLA FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO Docente: Mariannina Failla 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Il Corso si compone di un modulo di 30 ore corrispondenti a 4 CFU e di un seminario a libera partecipazione da parte degli studenti propedeutico a lavori scritti quali tesine e tesi finale. Propedeuticità Istituzioni di Storia della filosofia moderna. Obiettivi formativi Obiettivo principale del corso è sviluppare attitudini di indagine storico-filosofica attraverso un rigoroso metodo di lettura di testi classici. L’indagine terminologica, filologica e storiografica è ritenuta basilare per sviluppare nello studente la capacità di interpretazione storico-critica delle problematiche filosofiche proposte. FILOSOFIA Programma del corso Il corso si propone di portare l’attenzione degli studenti sul rapporto fra indagine della natura e questioni teologiche nell’età dei Lumi attraverso pensatori liberali e progressisti quali Voltaire e E. Lessing. Questioni “fisiche”, metafisico-teologiche, ereditate dal pensiero moderno di Cartesio e Leibniz, e libertà del pensiero religioso saranno alla base del lavoro storico di ricostruzione del pensiero dei due illuministi. Prerequisiti Frequenza del modulo Istituzioni di Storia della filosofia moderna. 92 Materiale didattico - Voltaire, Scritti filosofici, voll. 1, 2, a cura di P. Serini, Bari, Laterza, 1972 (parti a scelta del docente da comunicare a lezione). - Voltaire, Trattato di metafisica, a cura di P. Rossi, Città di Castello, Il Solco, 1947. - Voltaire, La filosofia di Newton, introduzione di P. Casini, trad. e note di P. Serini, Bari, Laterza, 1968. - G. Ephraim Lessing, La religione dell’umanità, a cura di N. Merker, Roma-Bari, Laterza, 1991 (saggi a scelta del docente da comunicare a lezione). - G. Ephraim Lessing, Religione e libertà, a cura di Guido Ghia, Brescia, Morcelliana, 2000. - G. Ephraim Lessing, Gli ebrei, a cura di Alberto Jori, Milano, Bompiani, 2002. STORIA DELLA FILOSOFIA ITALIANA Docente: Laura Giuseppina Paoletti 8 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Primo modulo: Itinerario storico dell’ermeneutica; secondo semestre. Secondo modulo: Lineamenti teorici dell’ermeneutica filosofica; secondo semestre. Propedeuticità Istituzioni di storia della filosofia moderna e istituzioni di storia della filosofia contemporanea Materiale didattico - M. Ferraris M., Storia dell’ermeneutica, Bompiani, 1988. - H.G. Gadamer H.G., Verità e Metodo, Bompiani, 1983 (parti scelte). - F. Schleiermacher., Ermeneutica, Rusconi, 1996 (parti scelte). - E. Betti., Metodologia generale delle scienze dello spirito, Città Nuova, 1989 (parti scelte). Altri testi e altro materiale saranno segnalati in rete e comunicati dal docente all’inizio del corso. 93 FILOSOFIA Obiettivi formativi Il corso si articola in due moduli interconnessi e si propone di illustrare il processo storico di autocomprensione della cosiddetta “questione ermeneutica” dal ’500 al ’900 facendo riferimento al pensiero italiano e non. Programma del corso Storia dell’ermeneutica nel suo evolversi da disciplina tecnica a pensiero filosofico. STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE Docente: Benedetto Ippolito 4 CFU M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE Articolazione del corso Modulo unico, obbligatorio per il curriculum storico- filosofico. Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare la teoria dell’intenzionalità in Pietro Aureoli, autore del primo Trecento. I testi latini scelti saranno commentati con criterio esegetico di tipo specialistico, a carattere preminentemente analitico. Sintesi di ordine storico e filosofico saranno presentate attraverso i principali contributi critici del Novecento. Programma del corso Il corso si articola in un modulo dal titolo: “Intenzionalità e esse apparens in Pietro Aureoli”. Materiale didattico - P. Aureoli, Scriptum, d. 3, q. 3 (14), art. 1, in: Peter Aureoli, Scriptum super primum Sententiarum, edited by E.M.Buytaert, the Francescan Institute, St. Bonaventure, N.Y., II, Louvain 1956, pp. 696-701. - P. Aureoli, Scriptum, d. 9, q. 1 (25), art. 1 D.35, q.1 (57), art.1 - in: Petri Auriol, Scriptum super primum Sententiarum, edited by R. L. Friedman e altri (The Peter Auriol Homepage - Electronic Scriptum, in P.D.F. work in progress, http://www.igl.ku.dk) D. 9, q. 1 (25): prima versione del 7 giugno 2003; art. 1, pp. 3-13. D. 35, q. 1 (57): versione del 1 aprile 2004; art. 1, pp. 2-15. - D. Perler (a cura di), Ancient and Medieval Theories of Intentionality, Brill 2001. Saggi scelti dal volume collettaneo. - “Vivarium”, 38 (2000). Fascicolo 1 interamente dedicato a P. Aureoli, Saggi scelti dal fasc. monografico. - R.L. Friedman, Voce: Peter Auriol, in Stanford Encyclopedia of Philosophy, a cura di E.N. Zalta, Winter Edition 2002, pp.1-9. FILOSOFIA STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA Docente: Lidia Procesi 8 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA 94 Articolazione del corso Il corso è articolato in due moduli. Obiettivi formativi I due moduli del corso sono entrambi finalizzati ad introdurre gli studenti alla lettura dei classici della storia della filosofia moderna e contemporanea. Il primo modulo è destinato alla lettura di Kant, Critica della ragione pura, il secondo modulo alla lettura di M.Heidegger, Essere e tempo. Programma del corso 1) Lettura e commento del testo kantiano. Questioni storiografiche e terminologiche elementi di bibliografia. 2) Lettura e commento del testo heideggeriano. Questioni storiografiche e terminologiche. Elementi di bibliografia Materiale didattico Primo modulo: - I. Kant, Critica della ragion pura, Biblioteca Universale Laterza, 2000. - S. Marcucci S., Guida alla “Critica della ragion pura” di Kant, Manuali Laterza, 2003, fino al IV capitolo escluso. Secondo modulo: - M. Heidegger, Essere e tempo, Longanesi. - F. Volpi, Guida a Heidegger, Manuali Laterza, 2003, solo la prefazione e i primi tre capitoli. STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA (specialistico) Docente: Lidia Procesi 4 CFU M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso “Esordi della filosofia africana: Fabien Eboussi Boulaga critico di Placide Tempels”. Alla fine della II guerra mondiale, nell’allora Congo Belga, un missionario francescano fiammingo, Placide Tempels, rivendica una straordinaria concezione filosofica del mondo - “filosofia bantu” - al popolo Baluba, affidato alla sua evangelizzazione, e sfruttato brutalmente nelle miniere. Il suo libro attacca pregiudizi razzisti secolari e scandalizza i benpensanti. Gli intellettuali africani replicano vivacemente, rivendicando la propria autonomia e creatività culturale. Il Discorso sul colonialismo di Césaire 95 FILOSOFIA Obiettivi formativi Ampliamento dell’offerta didattica tradizionale proposta dalla formazione di base con l’apertura di nuove linee di ricerca attinenti alla storia delle idee filosofiche, in particolare per l’età contemporanea. dimostra la natura diasporica del nuovo movimento. Sono gli esordi della “filosofia africana”, nella Parigi degli anni della négritude e di Orfeo nero. Mentre Placide Tempels diventa il riferimento obbligato dei dibattiti e il suo insegnamento dà vita a un nuovo movimento religioso, Fabien Eboussi Buolaga, camerunese, analizza in pagine brillanti e profonde la “filosofia bantu” e ne smonta gli assiomi, sviluppando modelli originali di identità, autenticità, tradizione e utopia creatrice, e si afferma in seguito come uno dei più profondi e complessi pensatori di questa nuova e straordinaria stagione filosofica del ‘900. Il corso sarà dedicato esclusivamente alla lettura e al commento seminariale delle opere tradotte o ancora inedite in italiano di P. Tempels, F. Eboussi Boulaga, A. Césaire. Prerequisiti Possibilmente conoscenza della lingua francese. Materiale didattico - F. Eboussi Boulaga, Il bantu problematico, parti fotocopiate del testo a cura della docente. - Idem, La crisi del Muntu. Autenticità africana e filosofia, parti fotocopiate del testo a cura della docente. - P. Tempels, Filosofia bantu, Ed. Medusa, Milano, 2005, parti scelte. - A. Césaire, Discorso sul colonialismo, trad. in fotocopie distribuite dalla docente. - L. Procesi, Filosofia africana e diaspora nera, in corso di stampa, distribuito a cura della docente. - F. Lopes, Filosofia intorno al fuoco. Il pensiero africano contemporaneo tra memoria e futuro, EMI Bologna 2001, solo: Prima Parte, La situazione attuale in Africa, pp. 13-38; Seconda Parte, Cap. I, Paulin Hountondji, pp. 41-57 e Cap. II, Fabien Eboussi Boulaga, pp. 59-74. - F. Lopes, Filosofia senza feticci, Edizioni Associate Roma, 2004, solo l’intervista a Fabien Eboussi Boulaga, pp. 42-51. Misure per studenti stranieri Gli studenti di lingua francese inglese e tedesco possono sostenere l’esame nella loro lingua. STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE Docente: Patrizia Cipolletta FILOSOFIA 4 CFU M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE Articolazione del corso Modulo unico. 96 Obiettivi formativi Approfondimento dei temi di filosofia morale e in particolare l’approfondimento delle problematiche storiche. Particolarmente attenzione viene attribuita alle tappe più importanti dello sviluppo dell’etica. Programma del corso “Hegel e l’anima bella”. Il corso si propone di indagare le tappe dell’etica e della morale nella Fenomenolgia dello spirito di Hegel. Dopo brevi cenni all’Antigone e alla coscienza infelice, verrà analizzato il concetto hegeliano di spirito, che nella cultura contemporanea ha stimolato un completo rifiuto, lasciando tuttavia un vuoto non facilmente colmabile. Verranno pertanto esaminate le sezioni dell’eticità e della cultura, per arrivare ad uno studio dell’anima bella, dell’autocoscienza morale che è dilaniata tra l’agire e il male. Prerequisiti Aver superato i crediti previsti delle istituzioni di filosofia morale. Materiale didattico - G.W.F. Hegel, La Fenomenologia dello spirito. Per un’introduzione consultare: V. Verra, Introduzione a Hegel, Laterza, 1995. Altre informazioni Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contrattare il docente per le doverose integrazioni del programma. STORIA DELL’ESTETICA Docente: Alberto Gessani 8 CFU M-FIL/04 - ESTETICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. Programma del corso Il corso si articola in 2 moduli per studiare due temi distinti e complementari: quello dell’amore nella civiltà medievale e quello del rapporto particolare e privilegiato del poeta con l’amore nell’antichità e nel Medioevo. Il primo tema sarà affrontato attraverso alcuni testi fondamentali di San Tommaso e di Andrea Cappellano, che saran- 97 FILOSOFIA Obiettivi formativi Primo modulo: Amore-passione e amore-dilezione nella poesia e nella cultura medioevale. Il corso cerca di individuare i concetti di amore, passione e dilezione nella poesia e nella filosofia medievali. Secondo modulo: Il poeta e l’amore. Momenti della cultura antica e medioevale. Saranno studiati alcuni testi antichi e medievali che riguardano la figura del poeta e il suo rapporto con l’amore. no messi a confronto con la Vita Nuova di Dante. Il secondo tema sarà affrontato prima di tutto attraverso l’esame della trattazione che Platone fa, nel Fedro, del concetto di mania erotica e poetica: trattazione che pone la poesia in un ruolo centrale (al di là della condanne della poesia ne La Repubblica) e che mostra l’importanza dell’amore per la funzione filosofica ed educativa della poesia. Saranno quindi esaminati testi della poesia cortese e stilnovistica, oltre che alcuni luoghi della Commedia dantesca per ritrovare punti essenziali già emersi in Platone e tali da porre di nuovo il poeta in una dimensione privilegiata per il rapporto amoroso con la donna e per l’affermazione di un modo “gentile” di vivere. FILOSOFIA Materiale didattico - Platone, Fedro, passi scelti che saranno indicati all’inizio delle lezioni (ed. consigliata: Economica Laterza, Classici con testo a fronte, tr. di P. Pucci, introduzione di B. Centrone, 1998). - Rime della Vita nuova e della poesia cortese e stilnovistica (distribuiti in fotocopia dal docente). - Dante Alighieri, Inferno, cc. I, II, V, X, XXVI; Purgatorio, cc. II, IX, XVI, XVIII. - A. Gessani, Il libro del mondo e la visione d’amore (in corso di stampa). 98 collegio didattico di lettere Presidente Prof. Giuseppe Leonelli Tel. 06 54577471 Segreteria Via Ostiense, 234 - 00146 Roma Tel. 06 54577472 - Fax 06 54577564 Sito internet: http://host.uniroma3.it/cds/lettere/ e-mail: [email protected] 99 LETTERE Orario di apertura Lunedì, martedì e mercoledì: ore 10,30-12,30 Giovedì: ore 14,30-16,00 Corsi di laurea attivati Il Collegio didattico di Lettere attiva per l’anno accademico 2005-2006: ● un corso di Laurea in Lettere (triennale, classe 5) ● corsi di laurea specialistica biennali in: • Competenze linguistiche e testuali per editoria e giornalismo (classe 13/S) • Filologia e letterature dell’antichità (classe 15/S) • Italianistica (classe 16/S) • Scienze delle religioni (classe 72/S) Informazioni di carattere generale L’offerta didattica è articolata in moduli per lo più da 4 CFU, che vanno diversamente connessi e abbinati. Quasi tutti i settori scientifico-disciplinari sono rappresentati da ben più di un modulo; agli insegnamenti che fanno capo al Collegio didattico di Lettere si aggiungono quelli presenti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e presso altre Facoltà del nostro Ateneo, come indicato nelle trattazioni delle diverse lauree. LETTERE Competenze linguistiche Il Collegio didattico, per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa alle competenze nelle lingue straniere, si avvale del supporto del Centro linguistico di Ateneo. Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) è un centro di servizi per l’insegnamento delle lingue a tutti gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Roma Tre. L’apprendimento delle lingue può avvenire sia attraverso corsi condotti da insegnanti, sia attraverso un programma di autoapprendimento guidato, che utilizza i laboratori audio, la mediateca e il laboratorio multimediale, sia con sistemi integrati di gruppi-classe e autoapprendimento. Gli studenti sono invitati ad assumere informazioni più specifiche rivolgendosi direttamente alla Segreteria del CLA, via Ostiense 131, tel. 06 57067081. Attività di stage e tirocinio Tutti i corsi di laurea prevedono l’attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di stages e tirocinio organizzate dalla stessa Facoltà o da Enti o Istituti pubblici o privati ufficialmente riconosciuti dal Collegio didattico. Per gli studenti di Lettere è attiva la Commissione stages presieduta dal prof. Traniello. Due volte l’anno (a ottobre e a marzo) la Commissione rende noto l’elenco degli Enti presso cui si svolgeranno gli stages; gli studenti interessati (a partire da secondo anno di corso, in regola con gli esami avendo conseguito 60 CFU) faranno domanda nei tempi prescritti esprimendo le loro preferenze; la Commissione provvederà a esaminare le domande e ad assegnare gli stages. I CFU verranno ratificati dal Collegio didattico, su proposta della Commissione, agli studenti che avranno rispettato puntualmente gli impegni lavorativi e avranno presentato una breve relazione finale. 100 Studi all’estero Gli studenti possono compiere parte dei loro studi in una Università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi di Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione. Gli studi compiuti all’estero saranno certificati nel curriculum dello studente, con la valutazione relativa. Gli studenti, che devono essere regolarmente iscritti a Roma Tre, non dovranno pagare altre tasse all’Università cui sono destinati, e avranno a disposizione una borsa di studio dell’Unione Europea per coprire, anche se parzialmente, le spese di viaggio e di soggiorno. A Gennaio 2006 si pubblicherà l’elenco delle borse di studio richieste alla U.E., per l’anno 2006-2007; gli studenti faranno domanda per un Paese di cui conoscono già in modo sufficiente la lingua e contemporaneamente, in vista di una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzeranno la loro preparazione linguistica presso il Centro Linguistico d’Ateneo. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni Internazionali e ai tutori Socrates ed Erasmus: i docenti Adriana Pelo e Leandro Polverini. Studenti a tempo pieno, a tempo parziale, ripetenti La frequenza alle attività formative è, di norma, obbligatoria. La verifica della frequenza può coincidere con la partecipazione a prove di valutazione in itinere (p. es. esoneri), da effettuarsi nell’ambito di ogni insegnamento o attività formativa. Sono, comunque, previsti specifici percorsi formativi e forme di attribuzione dei crediti per gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a partecipare alle attività formative. Il tutorato Il Collegio didattico di Lettere ha istituito un servizio di tutorato, che ha lo scopo di favorire l’orientamento personalizzato degli studenti durante il corso degli studi. I docenti-tutori, su incarico del Consiglio del Collegio didattico, forniscono consulenza per l’elaborazione dei piani di studi; promuovono la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali; informano circa lo studio assistito organizzato dal Collegio didattico; orientano culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati; indirizzano lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. 101 LETTERE I tutori ricevono dal 19 settembre 2005, secondo un orario pubblicato e affisso nella bacheca della Segreteria didattica. Corso di Laurea in Lettere Classe 5 Obiettivi formativi Il Corso di laurea in Lettere mira a fornire una preparazione di base per operatori del mondo dell’editoria, della comunicazione, della conservazione e della tutela dei beni culturali, librari, storico-archivistici e geo-cartografici, dell’organizzazione di attività culturali presso istituzioni ed enti pubblici e privati. Il conseguimento della laurea in Lettere consente la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea specialistica e la successiva specializzazione per accedere all’ insegnamento nella scuola secondaria. Il Corso di laurea in Lettere si caratterizza per un’offerta didattica e formativa che intende garantire agli studenti: • una rigorosa e solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici, letterari; • la conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica ed artistica dell’età antica, medievale, moderna, con conoscenza diretta di testi e documenti in originale; • la piena padronanza, scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione europea, oltre l’italiano; • competenze di base, teoriche e pratiche, per l’uso degli strumenti informatici; • attività di stages e tirocini finalizzate al rapido inserimento nel mondo dei lavori e delle professioni; • la possibilità di scegliere tra curricula diversificati, mirati all’acquisizione di competenze specifiche e funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni nonché alla prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree specialistiche. LETTERE Norme di ammissione, pre-iscrizioni, iscrizioni Il corso di laurea triennale in Lettere prevede un numero programmato di 300 immatricolazioni e iscrizioni al I anno. Per accedere al Corso di laurea in Lettere è necessario essere in possesso del diploma quinquennale di scuola secondaria superiore. Si richiedono inoltre i seguenti requisiti: a) buone capacità logico-linguistiche e di comprensione e produzione testuale; b) cultura generale a livello di scuola media superiore, con specifico riferimento alle problematiche proprie del Corso di laurea; c) sicuro possesso della lingua italiana. La prova di ammissione accerta il possesso dei requisiti per l’immatricolazione. La valutazione potrà portare all’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi anche per gli studenti ammessi, per i quali saranno predisposti appositi corsi di recupero entro il primo anno di corso. 102 Trasferimenti, passaggi, seconde lauree Gli studenti che sono iscritti ad altri Corsi di laurea dell’Università Roma Tre o presso altre Università e che intendono trasferirsi al Corso di laurea in Lettere dovranno attenersi alle disposizioni previste dal bando rettorale. Saranno prese in considerazione soltanto le richieste di coloro che, in data anteriore alla domanda, risulteranno aver già conseguito almeno 4 CFU per il trasferimento al I anno, 40 CFU per il trasferimento al II anno, 100 CFU per il trasferimento al III anno (agli esami del Vecchio Ordinamento è attribuito un valore di 10 CFU cadauno), purché tali crediti siano convalidabili in quanto congrui con l’articolazione curricolare del corso di laurea. Il numero massimo di passaggi o trasferimenti è fissato a 30 posti per il I anno, 20 posti per il II anno e 10 per il III anno. Non sono consentiti passaggi né trasferimenti di studenti immatricolati nel 2005-2006. Per le informazioni e le pratiche relative a trasferimenti e passaggi, ci si deve rivolgere alla Commissione riconoscimento crediti (proff. Malaspina e Savini). Qualora lo studente provenga da un Corso di laurea in Lettere di una Facoltà di Lettere e Filosofia, gli sarà convalidata l’intera carriera pregressa, con conversione in crediti sulla base dei parametri adottati dal Collegio didattico. Se lo studente, proveniente da altri Atenei, ha sostenuto tutti gli esami previsti nel piano di studi approvato nella sede di provenienza, prima della discussione della tesina dovrà acquisire almeno otto crediti presso questa Facoltà di Lettere e Filosofia. Gli esami da sostenere per l’acquisizione dei crediti saranno concordati con un tutore, previo parere del relatore della tesina, e approvati dal Consiglio del Collegio didattico. Gli studenti già laureati in altro Corso di laurea possono essere ammessi ad anni successivi al primo ed ottenere così un’abbreviazione di corso per conseguire, come secondo titolo, la laurea in Lettere. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti da acquisire varia secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima laurea con il piano di studi proposto per la seconda laurea. Nel curriculum finale dello studente che consegue, come seconda laurea, quella in Lettere, verranno indicati, con data e voto, anche gli esami e i crediti convalidati del primo corso di studi. L’ammissione di studenti già laureati presso Università straniere o diplomati presso Istituti universitari e parauniversitari verrà valutata caso per caso dal Consiglio del Collegio didattico, che stabilirà anche a quale anno di corso ammettere lo studente. Attività di stage e tirocinio Si ricorda che nei mesi di marzo e ottobre viene affisso, presso la Segreteria Didattica, il bando con le proposte di stage. Entro la data prestabilita dal bando gli studenti che hanno già conseguito almeno 60 CFU devono presentare la domanda di stage sui moduli in distribuzione presso la Segreteria Didattica, indicando la tipologia di stage e la sede prescelta. La Commissione presieduta dal prof. Traniello provvederà a esaminare le domande e ad assegnare gli stages e i relativi tutori. 103 LETTERE Opzioni dal Vecchio al Nuovo Ordinamento Si ricorda che gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento sono tutti ormai fuoricorso e non possono più modificare il loro piano di studio. Possono optare per il passaggio al Nuovo ordinamento entro e non oltre il 31 dicembre 2005. La domanda va presentata alla Segreteria didattica, che provvederà a inoltrarla alla Segreteria amministrativa insieme con la delibera del riconoscimento dell’attività pregressa. La Commissione provvederà poi al riconoscimento dei CFU relativi a questa attività, quando lo studente avrà terminato lo stage e presentato una breve relazione. Chi intende farsi riconoscere CFU per stages già effettuati o per altre attività relazionali deve fare domanda alla Commissione, allegando la relativa certificazione. Nello scorso anno sono stati organizzati i seguenti stages: Regione Lazio (per studenti di Mondo antico, con competenze archeologiche); Comune di Roma. Archivio capitolino (per provvedere alla realizzazione dell’inventario del fondo “Carlo Muscetta”); Comune di Roma. Sistema bibliotecario urbano (raccolta di dati statistici, analisi di collezioni librarie esistenti, elaborazione di bibliografie per gli utenti; organizzazione attività culturali); Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Biblioteca Angelica, Biblioteca Casanatense e Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Uffici delle aree “Letteratura del Novecento”, “Studi e pubblicazioni”, “Promozione culturale”); Istituto Centrale per il Catalogo unico delle Biblioteche italiane; Istituto storico per il Medioevo; Istituto di Storia contemporanea; Accademia Angelica Costantiniana. Studenti del corso di laurea in Lettere hanno organizzato e realizzato presso la Biblioteca Ostiense la “Giornata del libro” promossa dall’Ufficio italiano dell’UNESCO. Competenze linguistiche Tutti gli studenti devono conoscere una lingua dell’Unione Europea, raggiungendo il livello B1. Prova finale per il conseguimento del titolo di laurea La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto, relativo al curriculum prescelto (tesina), il cui argomento sia stato preventivamente concordato con un docente (relatore). Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti. La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia della prova conclusiva sia dell’intero curriculum studiorum (valutato attraverso la media ponderata dei voti). LETTERE Il piano degli studi Fin dal primo anno di corso lo studente sceglierà uno dei curricula proposti dal Collegio didattico e con la consulenza dei tutori compilerà il suo piano di studi, che va presentato alla Segreteria didattica entro il 31 ottobre. Nel corso del triennio lo studente può modificare ogni anno il suo piano di studio, ed eventualmente cambiare il curriculum prescelto. Gli studenti fuori corso non possono più modificare il piano di studi. Chi intende continuare gli studi per conseguire una laurea magistrale, deve tener conto dei CFU che potranno essergli riconosciuti nel momento in cui si iscriverà al Corso di laurea magistrale prescelto. Chi pensa di dedicarsi all’insegnamento, consulti la normativa a pag. 123. 104 Distribuzione dei CFU nel triennio Lo studente può organizzare il proprio percorso formativo in modo libero, scegliendo gli insegnamenti da seguire anno per anno. Si consiglia, comunque, la seguente distribuzione dei crediti nel triennio: I anno Discipline di base Discipline caratterizzanti Discipline affini o integrative A scelta dello studente Abilità informatiche Verifica conoscenza lingua straniera Ulteriori competenze linguistiche ecc. Fino a raggiungere il totale di CFU 16 16-20 8-12 4 4 4 0-4 60 II anno Discipline di base Discipline caratterizzanti Discipline affini o integrative A scelta dello studente Ulteriori competenze linguistiche ecc. Fino a raggiungere il totale di CFU fino a esaurire i CFU previsti 8-20 16-24 8 4-6 60 III anno Discipline caratterizzanti Discipline affini o integrative Eventuali CFU aggregati di sede A scelta dello studente Tesina Fino a raggiungere il totale di CFU fino a esaurire i CFU previsti fino a esaurire i CFU previsti fino a esaurire i CFU previsti 4 6 60 AREE DISCIPLINARI TUTORI Geografia Gemma Grillotti, Piero Di Carlo, Maria Mancini, Carla Masetti Italianistica Anna Maria Boccafurni, Giuseppe Izzi (per il curriculum di “Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea”), Ugo Fracassa (per il curriculum di Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media”), Ornella Moroni (per il curriculum di “Lingua e letteratura italiana”). Mondo antico Maria Bonamente, Adele Teresa Cozzoli, Alberto D’Anna, Carla Fini, Elena Malaspina Storia Raimondo Michetti Lettere europee Laura Visconti Storico artistico Maria Bonamente, Ornella Moroni. 105 LETTERE Il tutorato Per ciascuno dei curricula del Corso di laurea è prevista la presenza di almeno un tutore. Gli orari di ricevimento dei tutori sono pubblicati e affissi nella bacheca del Collegio didattico entro la prima settimana di settembre. I tutori ricevono gli studenti presso i rispettivi Dipartimenti. Tutori Erasmus e Socrates: Adriana Pelo (Dip. Italianistica) e Leandro Polverini (Dip. Mondo antico). Commissione riconoscimento crediti: Elena Malaspina, Marta Savini. Percorsi formativi Per l’anno accademico 2005-2006 il Collegio didattico di Lettere propone i seguenti curricula: ● ● ● ● ● ● ● ● ● LETTERE ● 106 Geografia, identità culturale e sviluppo territoriale Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media Lettere europee Lingua e letteratura italiana Mondo antico (Filologico letterario) Mondo antico (Storia Antica) Mondo antico (Tardoantico, Cristianesimo, Medioevo) Storia e tradizione delle civiltà Storico artistico Curriculum: Geografia, identità culturale e sviluppo territoriale ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 28 Discipline linguistiche Discipline attinenti alla letteratura italiana Discipline classiche Caratterizzanti 48 Discipline attinenti alle lingue e letterature europee SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 8 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana 12 contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-ANT/05 - Papirologia L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica 4 L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza 24 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana 107 LETTERE Il curriculum ha come obiettivo l’acquisizione di competenze geografiche specifiche. La preparazione dello studente sarà costruita sulla base di una solida formazione linguistico-culturale, letteraria e storico-geografica, finalizzata allo studio del rapporto uomo-ambiente nei suoi aspetti politici, sociali e culturali. Si porrà particolare attenzione alle forme del paesaggio, alle dinamiche demografiche ed insediative, alla storia della conoscenza della terra, ai sistemi di fruizione delle risorse naturali e alle politiche ambientali. Verranno altresì considerati i segni impressi dalla cultura materiale, dalle credenze religiose e dalle specificità linguistico-culturali nell’organizzazione del territorio e nella valorizzazione delle sue risorse. Lo studio di queste tematiche si avvarrà di strumenti quali documenti cartografici e storici, testi letterari, escursioni didattiche ed esperienze formative presso enti pubblici e privati. Oltre all’ammissione a diverse lauree specialistiche e al successivo accesso ai corsi di specializzazione per l’insegnamento, il curriculum consente la formazione di figure professionali competenti nel campo della tutela e valorizzazione del territorio, dello sviluppo e della sostenibilità ambientale. Il laureato, oltre che presso enti e amministrazioni pubbliche – preposte a scala nazionale, regionale e locale, alla valorizzazione dello sviluppo del territorio – troverà anche collocazione nella editoria geografica e presso enti ed istituzioni impegnati nelle promozione delle risorse territoriali (musei del territorio, parchi naturali, musei della cultura materiale, parchi letterari e agenzie per la promozione del territorio). ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Affini o integrative 68 Altre attività formative 36 TOTALE SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica Discipline storiche IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità 20 L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/05 - Papirologia L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese Discipline storicoANT/04 - Numismatica 8 archeologiche e artistiche L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione Discipline geografiche M-GGR/01 - Geografia 44 M-GGR/02 - Geografia economico-politica Discipline informatiche, INF/01 - Informatica storiche, filosofiche, ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione 8 psicologiche e pedagogiche delle informazioni M-STO/08 - Archivistica, bibliografia 8 e biblioteconomia A scelta dello studente 16 Conoscenza lingua U. E. 4 Abilità informatiche 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. (art. 10, comma 1, lettera F) 6 Prova finale 6 180 LETTERE Curriculum: Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea 108 Il curriculum, oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della classe di laurea in Lettere, intende fornire una formazione orientata prevalentemente verso gli studi relativi alla lingua e alla letteratura italiana con una speciale attenzione alle sue manifestazioni recenti. Particolare interesse è rivolto alla lettura diretta e all’analisi delle opere fondanti la nostra tradizione letteraria e di quelle più significative del panorama letterario contemporaneo. Si approfondiscono le tematiche principali della storia della lingua e della letteratura italiana, particolarmente di oggi e del recente passato, alla luce del quadro storico, dei rapporti con altre culture e delle problematiche connesse con i moderni mezzi di comunicazione. Il curriculum offre l’avvio per la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea specialistica e la successiva specializzazione per accedere all’insegnamento nella scuola seconda- ria. Fornisce altresì competenze per svolgere attività di archivista, bibliotecario, operatore nell’ambito dell’editoria e dell’organizzazione di attività ed eventi culturali. Caratterizzanti 64 Discipline classiche Discipline attinenti alle lingue e letterature europee Discipline storiche Affini o integrative 44 Discipline storicoarcheologiche e artistiche Discipline geografiche Discipline informatiche, storiche, filosofiche psicologiche e pedagogiche Crediti di sede aggregati 4 Altre attività formative 36 TOTALE SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 12 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea 12 L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina 8 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate 8 L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 8 L-LIN/01 - Glottologia e linguistica 4 L-LIN/03 - Letteratura francese 8 L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/21 - Slavistica L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca M-STO/02 - Storia moderna 20 M-STO/04 - Storia contemporanea L-ART/02 - Storia dell’arte moderna 20 L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/04 - Museologia e critica art. L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione L-ART/07 - Musicologia e storia della musica M-GGR/01 - Geografia 8 M-GGR/02 - Geografia economico-politica M-STO/08 - Archivistica, bibliografia 8 e biblioteconomia INF/01 - Informatica 8 M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/04 - Estetica M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-PSI/01 - Psicologia generale M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche SPS/02 - Storia delle dottrine politiche 4 Un modulo a scelta tra quelli insegnati in Facoltà A scelta dello studente Conoscenza lingua U. E. Abilità informatiche Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale 16 4 4 6 6 180 109 LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 32 Discipline linguistiche Discipline attinenti alla letteratura italiana Curriculum: Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media Il curriculum, oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della classe di Laurea in Lettere, intende fornire una formazione orientata prevalentemente verso lo studio della letteratura italiana nei suoi rapporti con la nuova realtà dei mezzi di comunicazione di massa. Lo studio si rivolge alle linee fondamentali della nostra storia della letteratura, con un’attenzione particolare all’analisi di testi contemporanei e ai fondamenti linguistici della comunicazione letteraria. Alla luce del quadro storico generale è offerto ampio spazio allo studio delle discipline connesse con il mondo dello spettacolo, dei mass-media e dell’informatica. Il curriculum pone le basi per la formazione di esperti nel settore dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria, per tutte quelle attività particolarmente legate ai moderni mezzi di comunicazione; offre un adeguato punto di partenza per la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea specialistica, nonché competenze per svolgere attività di archivista, bibliotecario e organizzatore di attività ed eventi culturali. I 180 CFU del curriculum sono integralmente riconosciuti per la laurea specialistica in “Competenze linguistiche e testuali per editoria e giornalismo”. ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 32 Discipline linguistiche Discipline attinenti alla letteratura italiana Caratterizzanti 60 Discipline classiche Discipline attinenti alle lingue e letterature europee Discipline storiche Affini o integrative 52 Discipline storicoarcheologiche e artistiche LETTERE Discipline geografiche 110 Discipline informatiche, storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 12 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 12 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca 4 L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate 8 L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 8 L-LIN/01 - Glottologia e linguistica 8 L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese 4 L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica M-STO/02 - Storia moderna 20 M-STO/04 - Storia contemporanea L-ART/05 - Discipline dello spettacolo 4 L-ART/02 - Storia dell’arte moderna 16 L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione M-GGR/01 - Geografia 8 M-GGR/02 - Geografia economico-politica INF/01 - Informatica 8 ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Altre attività formative 36 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-PSI/01 - Psicologia generale SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi A scelta dello studente Conoscenza lingua U. E. Abilità informatiche Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale TOTALE CFU 8 4 4 16 4 4 6 6 180 Curriculum: Lettere europee Oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della classe delle lauree in Lettere, il curriculum intende fornire una formazione orientata verso gli studi relativi alle letterature europee, in riferimento alle radici e alla costruzione di un’identità culturale dell’Europa. Il laureato dovrà possedere: - la conoscenza delle principali linee della tradizione letteraria latina e italiana, con riferimento alla riflessione teorica sulla lingua italiana; - la conoscenza delle principali linee di sviluppo della cultura europea nei suoi aspetti storici, filosofici e artistici; - la conoscenza delle principali letterature europee, con particolare riferimento ad una tradizione letteraria nazionale, anche nelle sue connessioni con la letteratura italiana e con le altre letterature europee. Il curriculum offre altresì la possibilità di proseguire gli studi universitari nel biennio di specializzazione della classe di Filologia moderna; contribuisce alla formazione di competenze nel campo dell’editoria, dell’informazione, dell’organizzazione culturale con riferimento alla Comunità europea, in Italia e all’estero, dove siano richieste abilità di analisi e costruzione testuale. Discipline attinenti alla letteratura italiana Caratterizzanti 72 Discipline classiche Discipline attinenti alle lingue e letterature europee SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-LIN01 - Glottologia e linguistica L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/03 - Letteratura francese CFU 4 12 12 8 8 12 28 111 LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 36 Discipline linguistiche ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Discipline storiche Affini o integrative 36 Altre attività formative 36 LETTERE TOTALE 112 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/21 - Slavistica CFU (16 per la 1a letter. 12 per la seconda) 8 (da scegliere in relazio ne alla 1a lett.) 16 L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese Discipline storicoL-ANT/04 - Numismatica 12 archeologiche e artistiche L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/04 - Museologia e critica artistica del restauro L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione Discipline geografiche M-GGR/01 - Geografia 8 M-GGR/02 - Geografia economico-politica Discipline informatiche, INF/01 - Informatica 16 storiche, filosofiche, ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni psicologiche e L-OR/10 - Storia dei paesi islamici pedagogiche M-FIL/01 - Filosofia teoretica M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/04 - Estetica M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 - Pedagogia sperimentale M-PSI/01 - Psicologia generale M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 - Paleografia SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi A scelta dello studente 16 Conoscenza lingua U. E. 4 Abilità informatiche 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. 6 (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale 6 180 Curriculum: Lingua e letteratura italiana ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 32 Discipline linguistiche Discipline attinenti alla letteratura italiana Caratterizzanti 80 Discipline classiche Discipline attinenti alle lingue e letterature europee Discipline storiche Affini o integrative 32 Discipline storicoarcheologiche e artistiche Discipline geografiche Discipline informatiche, storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 12 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 12 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina 8 L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina 4 L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza 4 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 12 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 8 L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana 8 L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e lett. comparate 8 L-LIN/03 - Letteratura francese 8 L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/21 - Slavistica M-STO/01 - Storia medievale 20 M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese L-ART/01 - Storia dell’arte medievale 8 L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea M-GGR/01 - Geografia 8 M-GGR/02 - Geografia economico-politica M-FIL/04 - Estetica 8 M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 8 M-STO/09 - Paleografia 113 LETTERE Il curriculum, oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della classe di laurea in Lettere, intende fornire una formazione orientata prevalentemente verso gli studi relativi alla lingua e alla letteratura italiana con particolare attenzione alla nascita della nostra tradizione letteraria e al suo sviluppo storico. Particolare attenzione è dedicata alla lettura diretta e all’analisi delle opere fondanti la tradizione letteraria italiana, nonché alla conoscenza delle principali linee di sviluppo della storia della lingua e della letteratura, all’interno del quadro storico europeo e alla luce dei rapporti con le altre principali manifestazioni culturali . Il curriculum offre un adeguato punto di partenza per il proseguimento degli studi nei corsi di laurea specialistica e la successiva specializzazione per accedere all’insegnamento nella scuola secondaria; fornisce strumenti per avviare una ricerca in campo critico-letterario, filologico e linguistico e competenze per svolgere attività di archivista, bibliotecario, operatore nell’ambito dell’editoria e dell’organizzazione di attività culturali. I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alla laurea specialistica in “Italianistica”. ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI Altre attività A scelta dello studente formative 36 Conoscenza lingua U. E. Abilità informatiche Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale TOTALE CFU 16 4 4 6 6 180 Curriculum: Mondo Antico (Filologico-letterario) Il curriculum delinea un percorso di studio che pone in primo piano la formazione filologico-letteraria classica, sia di ambito greco sia di ambito latino. Si configura così come particolarmente indirizzato a coloro che intendano approfondire lo studio della tradizione classica e delle più remote radici culturali dell’Europa. Tale percorso è idoneo alla preparazione professionale per ambiti quali: traduzione di testi classici, greci e latini; prestazioni editoriali negli ambiti specifici; giornalismo riguardante le testimonianze del mondo classico; organizzazione di convegni relativi alla classicità greca e romana; produzione multimediale, radio-televisiva e cinematografica relativa all’antichità classica; organizzazione di eventi ed iniziative a carattere turistico e culturale riguardanti il mondo classico. Il curriculum consente altresì la prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree specialistiche e il successivo accesso alla scuola di specializzazione per l’insegnamento. I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alla laurea specialistica in “Filologia e letterature dell’antichità”. ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 28 Discipline linguistiche Caratterizzanti 80 Discipline attinenti alla lett. italiana Discipline classiche LETTERE Discipline attinenti alle lingue e letterature europee 114 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana CFU 8 8 4 8 L-ANT/05 - Papirologia 52 FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana 4 L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica L-LIN/01 - Glottologia e linguistica 4 ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Discipline storiche Affini o integrative 36 Altre attività formative 36 Discipline storicoarcheologiche e artistiche SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/05 - Papirologia L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico L-ANT/04 - Numismatica L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 - Topografia antica L-FIL-LET/01 - Civiltà egee L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta M-GGR/01 - Geografia M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-STO/09 - Paleografia Discipline geografiche Discipline informatiche, storiche, fil. etc. A scelta dello studente Conoscenza lingua U. E. Abilità informatiche Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità inf. e relazionali, stages, tirocini, etc. (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale TOTALE CFU 20 12 8 16 16 4 4 6 6 180 Curriculum: Mondo Antico (Storia antica) Il curriculum delinea un percorso di studio che pone in primo piano l’aspetto storico dello studio del mondo antico, sia greco sia romano. Si configura così come particolarmente indirizzato a coloro che intendano approfondire lo studio della cultura e della tradizione classica nonché delle più remote radici storiche dell’Europa. Tale percorso è idoneo alla preparazione professionale per ambiti quali: prestazioni editoriali relative alla storia greca e romana; giornalismo riguardante le testimonianze del mondo classico; organizzazione di convegni relativi alle medesime tematiche; produzione multimediale, radio-televisiva e cinematografica relativa all’eredità storica greca e romana; organizzazione di eventi ed iniziative a carattere turistico e culturale riguardanti il mondo classico. Il curriculum consente altresì la prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree specialistiche e il successivo accesso alla scuola di specializzazione per l’insegnamento. I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alla laurea specialistica in “Filologia e letterature dell’antichità”. Caratterizzanti 72 Discipline attinenti alla lett. italiana Discipline classiche SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/01 Glottologia e linguistica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana CFU 8 8 4 8 L-FIL-LET/02 - Lingua e lett. greca 8 FIL-LET/02 - Lingua e lett. greca 16 L-ANT/05 - Papirologia L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica 115 LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 28 Discipline linguistiche ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Discipline attinenti alle lingue e letterature europee Affini o integrative 44 Altre attività formative 36 TOTALE SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-LIN/01 - Glottologia e linguistica 4 L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana 4 L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica Discipline storiche IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità 40 L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/05 - Papirologia L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico SPS/02 - Storia delle dottrine politiche Discipline storicoL-ANT/04 - Numismatica 20 archeologiche e artistiche L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 - Topografia antica L-FIL-LET/01 - Civiltà egee L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta Discipline geografiche M-GGR/01 - Geografia 8 Disc. inf., storiche, fil. etc. M-FIL/07 - Storia della filosofia antica 16 M-STO/09 - Paleografia A scelta dello studente 16 Conoscenza lingua U. E. 4 Abilità informatiche 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. 6 (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale 6 180 LETTERE Curriculum: Mondo Antico (Tardoantico, Cristianesimo, Medioevo) 116 Il curriculum delinea un percorso di studio che, accanto alla formazione filologico-letteraria classica, accentua gli interessi nelle aree degli studi sulla tradizione cristiana, sull’ età tardo-antica e medievale. Si configura così come particolarmente indirizzato alla conoscenza delle componenti che segnarono la transizione dal mondo antico alle culture dell’Europa. Tale percorso è idoneo alla preparazione professionale per ambiti quali: traduzione di testi, prestazioni editoriali negli ambiti specifici; conservazione dei beni culturali nei settori bibliotecari specifici; giornalismo riguardante i settori inerenti la componente culturale cristiana; organizzazione di convegni negli stessi ambiti; operatore nella produzione radiotelevisiva e cinematografica specifica; operatore nella produzione multimediale del settore; accesso facilitato agli istituti che rilasciano i titoli validi per l’insegnamento della religione; operatore nell’ambito del turismo culturale. Il curriculum consente altresì la prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree specialistiche e il successivo accesso alla scuola di specializzazione per l’insegnamento. I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alle lauree specialistiche in “Filologia e letterature dell’antichità” e “Scienze delle religioni”. ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 28 Discipline linguistiche Caratterizzanti 80 Affini o integrative 36 Altre attività formative 36 TOTALE Discipline attinenti alla letteratura italiana Discipline classiche SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana CFU 8 8 4 8 L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca 52 L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-OR/08 - Ebraico Discipline attinenti alle L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana 8 lingue e letterature L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate europee L-LIN/01 - Glottologia e linguistica (almeno 4 CFU) L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/21 - Slavistica Discipline storiche L-ANT/02 - Storia greca 20 L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/05 - Papirologia L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico M-STO/01 - Storia medievale M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese Discipline storicoL-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale 12 archeologiche e artistiche L-ART/01 - Storia dell’arte medievale Discipline geografiche M-GGR/01 - Geografia 8 Discipline informatiche, L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta 16 storiche, filosofiche, M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale psicologiche e pedagogiche M-STO/09 - Paleografia A scelta dello studente 16 Conoscenza lingua U. E. 4 Abilità informatiche 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. 6 (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale 6 180 Questo curriculum delinea un percorso di studio che fornisce agli studenti un’accurata formazione storica, volta ad integrare le conoscenze letterarie, filologiche, linguistiche proprie del Corso di laurea in Lettere con lo studio delle dinamiche d’ordine istituzionale, socio-economico, culturale, religioso, di genere, che si sono configurate dall’età classica al mondo contemporaneo. Si presenta, perciò, particolarmente adatto a coloro che intendono approfondire le prospettive e le metodologie dell’analisi storica per accostarsi ai contenuti, ai temi e ai campi di studio presenti nel Corso di laurea. 117 LETTERE Curriculum: Storia e tradizione delle civiltà Gli obiettivi formativi del curriculum si caratterizzano per un’offerta didattica che intende: a) recuperare la dimensione diacronica per analizzare gli avvenimenti e i fenomeni materiali e simbolici che hanno segnato la storia delle civiltà europee ed extraeuropee, dall’antichità ai nostri giorni; b) garantire agli studenti un patrimonio di conoscenze e una formazione di base in relazione ai processi storici dall’età antica a quella medievale, moderna, contemporanea, con conoscenza diretta di testi e documenti in originale; ai metodi e agli strumenti dell’analisi e dell’interpretazione storica; alla tipologia delle fonti e degli approcci storiografici dello studio del passato. La tesina per la prova finale avrà come oggetto la redazione e discussione di un elaborato che dimostri la capacità di critica delle fonti e della letteratura storica, in relazione ad un tema concordato con il docente relatore. Gli sbocchi professionali sono quelli comuni alla classe delle lauree in Lettere, con particolare riferimento a quei settori dell’editoria, del giornalismo, dell’organizzazione e produzione di attività culturali e turistiche, della conservazione di materiali archivistici, librari, audiovisivi, della pubblica amministrazione, della produzione radiotelevisiva, cinematografica, multimediale, in cui è richiesta un’adeguata formazione storica. A questo scopo è stato predisposto un elenco di attività (visite, stages, partecipazione a convegni e seminari) presso enti e istituzioni che offrano elementi di formazione professionale idonei al profilo culturale e disciplinare degli studenti che scelgono questo curriculum. ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 28 Discipline linguistiche Discipline attinenti alla letteratura italiana Caratterizzanti 80 Discipline classiche Discipline attinenti alle lingue e letterature europee LETTERE Discipline storiche 118 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 12 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana 8 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-ANT/05 - Papirologia 8 L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza 16 L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica (almeno 4 CFU) L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica IUS/18 - Diritto romano e diritto dell’antichità 48 L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/05 - Papirologia L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Affini o integrative 32 Discipline storico-archeologiche e artistiche Discipline geografiche Discipline informatiche, storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche Crediti di sede aggregati Altre attività formative 36 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese M-FIL/06 - Storia della filosofia 8 L-ANT/04 - Numismatica 8 L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea M-GGR/01 - Geografia 8 M-GGR/02 - Geografia economico-politica M-FIL/01 - Filosofia teoretica 8 M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/04 - Estetica M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/06 - Storia delle religioni SPS/02 - Storia delle dottrine politiche M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 8 M-STO/09 - Paleografia M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche 4 A scelta dello studente Conoscenza lingua U. E. Abilità informatiche Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale TOTALE 16 4 4 6 6 180 Curriculum: Storico-artistico ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Di base 28 Discipline linguistiche Discipline attinenti alla letteratura italiana SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/01 Glottologia e linguistica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana CFU 8 4 8 8 119 LETTERE Il curriculum proposto vuole fornire agli studenti una formazione storico-artistica di base, integrata con le conoscenze storico-letterarie e linguistiche proprie del corso di laurea in Lettere. Secondo un arco diacronico che considera l’intera vicenda della Storia dell’arte, dall’antichità all’età contemporanea, lo studente inserirà nel suo percorso un congruo numero di moduli scelti all’interno degli specifici raggruppamenti disciplinari. Tra le attività formative a scelta dello studente possono essere inseriti ulteriori moduli di discipline storiche, letterarie, storico-artistiche, anche in previsione della prova finale. Gli sbocchi professionali sono quelli comuni alla classe delle lauree in Lettere, con particolare riferimento all’editoria e all’organizzazione di attività culturali in campo storico-artistico. Potrà inoltre essere possibile, previo il recupero di eventuali debiti, la prosecuzione degli studi nel biennio per conseguire la laurea specialistica in “Storia dell’arte”. ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI Caratterizzanti 44 Discipline classiche Affini o integrative 72 LETTERE Altre attività formative 36 TOTALE 120 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI CFU L-ANT/05 - Papirologia 12 L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica Discipline attinenti alle L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza 16 lingue e letterature europee L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica (almeno 4 CFU) L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/21 - Slavistica Discipline storiche M-STO/01 - Storia medievale 16 M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-FIL/06 - Storia della filosofia Discipline storicoL-ANT/04 - Numismatica 8 archeologiche e artistiche L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ART/01 - Storia dell’arte medievale 40 L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea Discipline geografiche M-GGR/01 - Geografia 8 M-GGR/02 - Geografia economico-politica Discipline informatiche M-FIL/04 - Estetica 8 storiche, filosofiche, INF/01 - Informatica 8 psicologiche e pedagogiche, ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni L-OR/10 - Storia dei paesi islamici M-FIL/01 - Filosofia teoretica M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 - Pedagogia sperimentale M-PSI/01 - Psicologia generale M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 - Paleografia SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi A scelta dello studente 16 Conoscenza lingua U. E. 4 Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc. 6 (art. 10, comma 1, lettera F) Prova finale 6 180 Requisiti di ammissione La normativa nazionale e di Ateneo fissa alcuni requisiti necessari all’iscrizione a un corso di laurea specialistica, nonché prevede che altri più specifici requisiti siano indicati nel regolamento didattico di ogni singolo corso di laurea. I requisiti riguardano sia i titoli di studio posseduti dal candidato all’iscrizione, sia il percorso formativo già svolto dal candidato stesso. • Per essere ammessi ad un corso di laurea specialistica occorre essere in possesso della laurea o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo (D. M. n. 509 MURST, del 3 novembre 1999, art. 6, comma 2). Le norme, a livello nazionale e di Ateneo, che regolano questa materia sono le seguenti: - Decreto Ministeriale MURST del 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato in G.U. 4 gennaio 1999, n. 2 (Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei), art. 6 comma 2 (“Per essere ammessi ad un corso di laurea specialistica occorre essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo”); - Decreto Ministeriale MURST del 28 novembre 2000, pubblicato nel S.O. n. 17 alla G.U. 23 gennaio 2001, n. 18 (Determinazione delle classi delle lauree specialistiche), art. 5 comma 1 (“I regolamenti didattici dei corsi di studio di laurea specialistica fissano i requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione a ciascun corso di laurea specialistica, ai sensi degli articoli 6, comma 2; 9, comma 3; 12, comma 2, lettera c, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509”); - Regolamento generale per l’accesso alle lauree specialistiche dell’Università Roma Tre (approvato dal Senato Accademico in data 14 gennaio 2003), art. 1 (Requisiti di ammissione. Nei regolamenti didattici delle singole lauree specialistiche vanno specificate tutte le classi delle lauree triennali ed i titoli di studio di vecchio ordinamento che consentono l’ammissione alle diverse lauree specialistiche. L’equiparazione alle dette classi di laurea di eventuali altri titoli di studio italiani o stranieri sarà valutata dalle competenti strutture didattiche). • L’ammissione ad un corso di Laurea Magistrale, anche a prescindere dalla laurea conseguita nel triennio (o col vecchio ordinamento) è subordinata al riconoscimento di almeno 120 CFU acquisiti negli anni precedenti e utilizzabili per il conseguimento del titolo specialistico. Le norme, a livello nazionale e di Ateneo, che regolano questa materia sono le seguenti: - Decreto Ministeriale MURST del 28 novembre 2000, pubblicato nel S.O. n. 17 alla G.U. 23 gennaio 2001, n. 18, cit.; - Decreto Ministeriale MURST del 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato in G.U. 4 gennaio 1999, n. 2 (Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei), art. 7 comma 2 (“Per conseguire la laurea specialistica lo studente deve aver acquisito 300 crediti, ivi compresi quelli già acquisiti dallo studente e riconosciuti validi per il relativo corso di laurea specialistica”); art. 9 comma 3 (“Una università può istituire un corso di laurea specialistica a condizione di aver attivato un 121 LETTERE Lauree Magistrali corso di laurea comprendente almeno un curriculum i cui crediti formativi universitari siano integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica...”); - Regolamento generale per l’accesso alle lauree specialistiche dell’Università Roma Tre (approvato dal Senato Accademico in data 14 gennaio 2003), art. 3 (Modalità di accesso. 1. Per i laureati di Roma Tre: a) Ogni struttura didattica è tenuta a specificare le condizioni curriculari che consentono l’accesso diretto alle diverse lauree specialistiche. La Legge 509 infatti prevede, per ogni laurea specialistica, una laurea di base, o curriculum di una laurea di base, che consentono tale accesso con il riconoscimento totale di 180 crediti. b) Nel caso in cui non ricorrano le condizioni di cui al punto a), la struttura didattica deve specificare le modalità (valutazione del curriculum, prova di accesso, ecc.) attraverso cui determina gli eventuali crediti formativi aggiuntivi che il candidato è tenuto a conseguire. Tali crediti aggiuntivi non possono essere superiori a 60 CFU. La struttura didattica può prevedere, ai fini della valutazione del curriculum, un numero minimo di crediti formativi in specifici settori scientifico-disciplinari. La struttura didattica è tenuta a comunicare tempestivamente, e comunque prima dell’inizio dei corsi, allo studente la quantità dei crediti formativi aggiuntivi da conseguire e l’offerta didattica adeguata. c) Nel caso di laureati di v.o. che chiedono l’iscrizione a un CdL specialistico, si applica il procedimento di cui alla precedente lettera b) al fine del riconoscimento di eventuali crediti formativi già conseguiti in aggiunta ai 180 dell’ordinario percorso formativo delle lauree triennali di n.o. 2. Per i laureati in altre Università o Istituzioni equiparate si procede come al punto 1/b). LETTERE Passaggi e trasferimenti da altra laurea specialistica Il trasferimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di un altro Corso di laurea magistrale dell’Ateneo Roma Tre, o di altro Ateneo, o di altra istituzione, è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico, in base a procedure e criteri stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal regolamento Didattico di Ateneo. 122 Riconoscimento della carriera pregressa I CFU precedentemente acquisiti sono presi in considerazione solo se riferibili a settori scientifico-disciplinari previsti nel curriculum (triennio + biennio) che si conclude con la la laurea specialistica. Essi vengono accreditati nella misura massima di quelli previsti nel curriculum globale (triennio e biennio). Quelli eventualmente eccedenti possono essere accreditati fra i CFU liberi a scelta dello studente. Gli esami della laurea quadriennale sono valutati, secondo le decisioni della nostra Facoltà, 10 CFU anche se provenienti da altre Facoltà che li valutano 12 (es. Sapienza); tuttavia laddove l’altra Facoltà abbia provveduto a convertirli esplicitamente (con certificato) per il conseguimento della laurea triennale, si considera valida tale conversione e si valutano i CFU accreditati - in genere 12 (parere della commissione didattica di Ateneo). Piano di studi Gli studenti definiscono il piano di studi insieme a un tutore o ai coordinatori della laurea specialistica calcolando i crediti già acquisiti. Accesso all’insegnamento Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati delle classi 15/S, 16/S, 72/S e 94/S, potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia, 43/A Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media, 50/A Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, 51 /A Materie letterarie e latino nei licei e nell’istituto magistrale, 52/A Materie letterarie, latino e greco nel Liceo classico, 61/A Storia dell’arte. In particolare, si tengano presenti i requisiti minimi richiesti: - per la classe 39/A: almeno 48 CFU nel settore scientifico disciplinare M-GGR, di cui 24 in M-GGR/01 e 24 in M-GGR /02; - per la classe 43/A: almeno 80 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, LLIN, M-GGR, L-ANT e M-STO, di cui 12 in L-FIL-LET/10, 12 in L-FIL-LET/12, 12 in L-LIN/01, 12 in L-FIL-LET/04, 12 in M-GGR/01 e 12 tra L-ANT/02 o 03, M-STO/01, o O2, o 04; - per la classe 50/A: almeno 80 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, MGGR, L-ANT e M-STO, di cui 12 in L-FIL-LET/04, 12 in L-FIL-LET/10, 12 in L-FILLET/12, 12 in M-GGR/01 e 24 tra L-ANT/02 o 03 e M-STO/01, o 02, o 04; - per la classe 51/A: almeno 90 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, MGGR, L-ANT e M-STO, di cui 24 in L-FIL-LET/04, 12 in L-FIL-LET/10, 12 in L-FILLET/12, 12 in M-GGR/01, 12 in L-ANT/02 o 03 e 12 in M-STO/01, o O2, o 04; - per la classe 52/A: almeno 108 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, MGGR, e L-ANT, di cui 24 in L-FIL-LET/02, 24 in L-FIL-LET/04, 12 in L-FIL-LET/10, 12 in L-FIL-LET/12, 12 in M-GGR/01, 12 in L-ANT/02 e 12 in L-ANT/03; - per la classe 61/A, almeno 24 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-ART e ICAR, di cui 12 in L-ART/01 o 02, 12 in L-ART/01 o 02 o 03 o 04 e ICAR/13 o 18 o19. I laureati della classe 72/S potranno inoltre accedere alle classi di concorso 45/A Lingua straniera e 46/A Lingue e civiltà straniere. I requisiti minimi richiesti per le due classi di concorso sono: a) almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 o L-LIN/02; b) corso di durata triennale della lingua (36 CFU); c) corso di durata biennale della relativa letteratura (24 CFU), documentati dal certificato degli esami rilasciato dall’Università degli Studi. 123 LETTERE Insegnamenti Lo studente ammesso a un Corso di laurea magistrale con obblighi formativi aggiuntivi potrà seguire gli insegnamenti delle lauree triennali, eventualmente con programma concordato con il docente; lo stesso vale per insegnamenti di settori scientificodisciplinari che lo studente non ha mai seguito e in cui non ha quindi conseguito CFU. Per ogni laurea magistrale sono previsti insegnamenti di livello avanzato. Corso di Laurea Magistrale in Competenze linguistiche e testuali per editoria e giornalismo Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo. Garanti: proff. Graziella Pagliano, Paolo Traniello, Paolo D’Achille. Obiettivi formativi Il corso consente di: - possedere competenze idonee al lavoro redazionale, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie informatiche, comprese quelle necessarie a cogliere gli aspetti più salienti dei diversi testi; - possedere strumenti metodologici idonei all’analisi sociale ai fini del lavoro giornalistico o editoriale; - possedere abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media; - possedere le competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative di imprese editoriali e multimediali; - possedere conoscenze approfondite del sistema dell’informazione in Italia e in Europa; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. LETTERE Opportunità professionali I laureati della classe 13/S potranno svolgere: - funzioni di elevata responsabilità, organizzative e gestionali, nei diversi comparti delle redazioni giornalistiche, anche telematiche, o delle imprese editoriali, sia tradizionali che multimediali e on-line; - funzioni qualificate nell’ambito dell’industria editoriale e della comunicazione; - impieghi presso redazioni giornalistiche e nell’ambito delle nuove tecnologie della comunicazione. Per iscriversi sono richieste le conoscenze di base fornite dalle lauree triennali comprese nelle classi di Scienze umanistiche e sociali; chi è in possesso di laurea triennale o equivalente deve avere almeno 120 crediti utilizzabili per questa laurea specialistica. Riconoscimento crediti pregressi È previsto il riconoscimento integrale dei 180 crediti maturati per gli studenti in possesso della laurea in: - Lettere [curricula in “Letteratura italiana moderna e contemporanea” (a.a. 20002002), “Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea” (a.a. 2003-2004), “Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media” (a.a. 2003-2005). - Comunicazione nella società della globalizzazione; - Scienze storiche, del Territorio e per la Cooperazione internazionale (curriculum in “Storia e comunicazione”). La tesi di laurea quadriennale viene valutata 15 CFU. 124 Tutori Oltre ai garanti (i proff. Pagliano, Traniello e D’Achille), il dott. Ugo Fracassa. Per informazioni I tutori ricevono presso il dipartimento di Italianistica. Telefonare ai nn. 06 54577385 - 06 54577407. Scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] Insegnamenti e Docenti La frequenza è obbligatoria: tuttavia in casi particolari (motivi di lavoro) il docente del corso potrebbe autorizzare un programma per non-frequentante. Si invitano gli studenti a prendere contatto con i singoli docenti prima di frequentare i corsi. Si elencano i settori scientifico-disciplinari, gli insegnamenti e i docenti dei corsi previsti per la laurea magistrale. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultare il sito internet del Collegio didattico di Lettere. Facoltà di Lettere e Filosofia C.d. in Comunicazione nella Società della globalizzazione: ● INF/01 Informatica, prof. Roberto Maieli ● ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni, prof.Stefano Guerrini ● IUS/01 Diritto privato, prof. Zeno Zencovitch ● M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza, prof. Abrusci ● M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi, prof. Pujia ● SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi, proff. Giampiero Gamaleri, Riccardo Staglianò ● SECS-P/01 Economia politica, prof. Maria Grazia Potestio ● SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici 125 LETTERE C.d. in Lettere: ● L-FIL-LET/10 Letteratura italiana, prof. Franco Suitner L.S ● L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea, prof. Simona Costa L.S. ● L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, proff. Paolo D’Achille, Claudio Giovanardi L.S ● L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate, prof. Graziella Pagliano ● L-LIN/01 Glottologia e linguistica, proff. Edoardo Lombardi Vallauri, Franca Orletti ● M-GGR/01 Geografia, proff. Maria Gemma Grillotti, Piero Di Carlo, Maria Mancini, Carla Masetti ● M-GGR/02 Geografia economica e politica, proff. Maria Gemma Grillotti, Piero Di Carlo ● M-STO/02 Storia moderna, prof. Sara Cabibbo ● M-STO/04 Storia contemporanea, prof. Sergio La Salvia ● M-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle Chiese, prof. Roberto Rusconi ● M-STO/08 Archivistica bibliografia e biblioteconomia, proff. Paolo Traniello, Giuseppe Izzi. C.d. in Scienze storiche del territorio e per la cooperazione internazionale: ● L-OR/10 Storia dei paesi islamici, prof.Anna Bozzo L.S ● M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche, prof. Paolo Apolito ● M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche, prof. Stefano Andretta C.d. in Storia e conservazione del patrimonio artistico: ● L-ART/02 Storia dell’arte moderna, prof. Giovanna Sapori ● L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea, prof. Barbara Cinelli C.d. in DAMS: ● L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione, proff. Stefania Parigi, Giorgio De Vincenti, Lucilla Albano, Vito Zagarrio, Veronica Pravadelli C.d. in Lingue e comunicazione: ● Lingua e traduzione (per il Triennio Livello finale B1, per il Biennio livello finale B2): informazioni presso la Presidenza del C.d. Facoltà di Scienze della Formazione: ● M-PSI/01 Psicologia generale, prof. Gabriella Bartoli. ● SPS/07 Sociologia generale Facoltà di Economia o di Scienze Politiche: ● SECS/P10 Organizzazione aziendale, prof. Gargano ● SECS/P07 Economia aziendale, proff. Troina (tel. 4055), D’Alessio, Agujari. LETTERE Piano di studio (Nel prospetto sono indicati, nella prima delle tre colonne a destra, i CFU recuperabili dalla laurea triennale, nella seconda quelli acquisibili nel biennio, nella terza i totali). 126 Caratterizzanti 68 Affini o integrative 44 Altre attività formative 108 TOTALE CREDITI AMBITI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI DISCIPLINARI Discipline economiche SECS-P/07 - Economia aziendale e sociologiche SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Discipline informatiche INF/01 - Informatica e del linguaggio ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate Discipline storiche, L-OR/10 - Storia dei paesi islamici politologiche e M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche geografiche M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese M-GGR/01 - Geografia M-GGR/02 - Geografia economico-politica M-STO/08 - Archivistica e Bibliografia Discipline delle arti e L-ART/02 - Storia dell’arte moderna dello spettacolo L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/06 - Cinema, fotografia, televisione Discipline economiche SECS-P/01 - Economia politica e sociologiche SECS-P/10 - Organizzazione aziendale Discipline della L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea Discipline filosofiche, IUS/01 - Diritto privato politiche e giuridiche IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico IUS/14 - Diritto dell’unione europea M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici Discipline psico-sociali M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/05 - Psicologia sociale Materie/attività formative a scelta dello studente Prova finale Lingua straniera Abilità informatiche Altre (art. 10 c. 1, lett. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. L.T. CFU L.S. 8 TOT. 16 8 20 12 4 16 64 4 8 40 20 4 8 8 8 8 4 20 8 28 36 6 4 4 6 180 28 8 8 8 12 34 6 8 48 40 4 4 12 120 300 127 LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE Di base 80 Corso di Laurea Magistrale in Filologia e Letterature dell’Antichità Classe 15/S - Filologia e letterature dell’antichità. Garanti: proff. Mario De Nonno, Antonio Martina, Leandro Polverini Obiettivi formativi Il corso intende - fornire una preparazione approfondita nel settore della filologia e delle letterature dell’antichità e della tarda antichità; - far acquisire una conoscenza teorica approfondita nel campo delle lingue e letterature dell’antichità greca e latina, del loro contesto storico e culturale, della loro fortuna in età moderna, con conoscenza diretta dei testi; - abilitare alla piena utilizzazione dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; - mettere in condizioni di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. LETTERE Ambiti professionali tipici - Preparazione all’insegnamento delle materie letterarie, latino e greco presso enti pubblici e privati ( vedi a p. 26) - Funzioni di elevata responsabilità in archivi, biblioteche, centri culturali. - Prestazioni editoriali (collane specializzate, traduzione di testi greci e latini, ecc.). - Redazioni di riviste culturali interessate al mondo antico. - Consulenza ad enti e operatori dello spettacolo e della divulgazione culturale nell’ambito delle testimonianze relative al mondo classico e alla componente culturale cristiana, organizzazione di convegni relativi agli stessi ambiti, produzione multimediale, radiotelevisiva e cinematografica nel settore, organizzazione di eventi e di iniziative a carattere turistico e culturale riguardanti il mondo classico e cristiano. Riduzioni di corso Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della laurea triennale in Lettere, curricula in “Mondo antico. Filologico-letterario”, “Mondo antico. Storia antica” e “Mondo antico. Tardoantico, Cristianesimo, Medioevo” (a.a. 2003/2004). Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di almeno 180 crediti, a seconda del percorso seguito per conseguire il titolo. Gli studenti in possesso di laurea triennale o quadriennale diversa da quella in Lettere otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori ed ambiti di pertinenza del Corso di Studio. È necessario, per l’ammissione alla Laurea specialistica, che siano riconoscibili almeno 120 crediti. 128 Tutori I garanti : proff. De Nonno, Martina, Polverini. I tutori riceveranno presso il Dipartimento di Studi sul Mondo Antico. ATTIVITÀ FORMATIVE Di base 60 Caratterizzanti 84 AMBITI DISCIPLINARI Lingue e letterature classiche Storia antica Discipline letterarie Discipline storico -filosofiche e geografiche Lingue e letterature classiche Tecniche del lavoro filologico Affini o integrative 40 Archeologia Discipline filosofiche Lingua e letteratura italiana Crediti di sede aggregati 40 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/05 - Papirologia L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-ANT/04 - Numismatica L-OR/01 - Storia del Vicino Oriente antico L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta L-OR/10 - Storia dei paesi islamici M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-GGR/01 - Geografia L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/03 - Filologia italica, illirica, celtica L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-LIN/01 - Glottologia e linguistica M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 - Paleografia L-ANT/01 - Preistoria e protostoria L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 - Topografia antica L-ANT/10 - Metodologia della ricerca archeologica L-FIL-LET/01 - Civiltà egee L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica L-OR/11 - Archeologia e storia dell’arte musulmana M-FIL/06- Storia della filosofia M-FIL/07- Storia della filosofia antica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemp. L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L.-FIL-LET/13 - Filologia della lett. italiana L.-FIL-LET/14 - Critica letter. e letterature comparate IUS/11 - Diritto canonico e diritto ecclesiastico IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/04 - Numismatica L-ANT/05 - Papirologia L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 - Topografia antica L-ANT/10 - Metodologia della ricerca archeologica L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro L.T. CFU L.S. TOT. 32 4 36 16 8 24 20 12 32 8 4 12 8 4 12 24 4 28 12 4 16 8 8 16 16 129 LETTERE Piano di studio (Nel prospetto sono indicati, nella prima delle tre colonne a destra, i CFU recuperabili dai curricula di “Mondo Antico”) ATTIVITÀ FORMATIVE TIPOLOGIE Altre attività formative 76 LETTERE TOTALE CREDITI 130 AMBITI DISCIPLINARI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L.T. L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-FIL-LET/01 - Civiltà egee L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica L-OR/01 - Storia del Vicino Oriente antico L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica L-OR/08 - Ebraico L-OR/11 - Archeologia e storia dell’arte musulmana L-OR/12 - Lingua e letteratura araba M-FIL/06 - Storia della filosofia M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-STO/01 - Storia medievale M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 - Paleografia SPS/02 - Storia delle dottrine politiche L.T. L.S. A scelta dello studente 16 8 Prova finale 6 26 Lingua straniera 4 4 Abilità informatiche 4 Altre - art. 10 c. 1 let. F (Ult. con.linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) 6 2 180 120 CFU L.S. TOT. 40 40 TOT. 24 32 20 300 Corso di Laurea Magistrale in Italianistica Classe 16/S - Filologia moderna Garanti: proff. Sergio Antonio Campailla, Giuseppe Leonelli, Ornella Moroni. Tutore: prof.ssa Ornella Moroni Obiettivi formativi Il Corso intende soddisfare all’esigenza di formare laureati dotati di una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della Filologia italiana medievale, moderna e contemporanea; acquisire solide basi teoriche e storiche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria in particolare; possedere i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio; pervenire a una conoscenza specialistica delle lingue e delle letterature del medioevo e dell’età moderna e contemporanea; essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici nell’ambito specifico di competenza; essere in grado di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale ameno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Ambiti professionali tipici - Industria editoriale e della comunicazione. - Archivi di stato, biblioteche, centri culturali. - Redazioni giornalistiche. vedi a p. - Insegnamento della lingua e letteratura italiana presso enti pubblici e privati. ( vedi a pag. 26) - Marketing e pubblicità creativa. 131 LETTERE Riduzioni di corso Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della laurea triennale in Lettere, curricula in “Lingua e Letteratura italiana” e “Lingua e Letteratura italiana moderna e contemporanea” (a.a. 2000/2002). Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di almeno 180 crediti, a seconda del percorso seguito per conseguire il titolo. Gli studenti in possesso di laurea triennale o quadriennale diversa da quella in Lettere otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori ed ambiti di pertinenza del Corso di Studio. Piano di studi (Nel prospetto sono indicati, nella prima delle tre colonne di destra, i CFU recuperabili dal curriculum di “Lingua e letteratura italiana”). ATTIVITÀ FORMATIVE Di base 112 AMBITI DISCIPLINARI Discipline storiche Lingua e letteratura italiana Caratterizzanti 64 Affini o integrative 32 Altre attività formative 92 LETTERE TOTALE CREDITI 132 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/03-05-06-08-10-11-13 Letterature moderne Letteratura francese, spagnola ecc. Filologie e letterature L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina antiche e medioevali L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medioevale e umanistica L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana Discipline linguistiche, L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza filologiche L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana e metodologiche L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate M-STO/08 - Archivistica e Bibliografia M-STO/09 - Paleografia Discipline geografiche M-GGR/01 - Geografia M-GGR/02 - Geografia economico-politica Discipline storiche M-FIL/04 - Estetica filosofiche e M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi sociologiche Arte, musica L-ART/01 - Storia dell’arte medievale e spettacolo L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia, televisione L-ART/07 - Musicologia Materie/attività formative a scelta dello studente Prova finale Abilità informatiche Lingua straniera Altre (art. 10 c. 1 let. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche L.T. CFU L.S. TOT. 20 4 24 36 32 12 8 88 8 12 8 4 8 8 16 8 32 8 8 8 8 8 8 8 8 16 8 16 6 4 4 6 180 16 34 6 120 32 40 4 4 12 300 Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Religioni Classe 72/S - Scienze delle religioni Interfacoltà: Lettere e Filosofia / Scienze della Formazione La laurea magistrale in Scienze delle Religioni è frutto di una lunga tradizione di studi e insieme rappresenta una novità nell’ordinamento universitario pubblico italiano. Essa nasce dall’esigenza, ormai largamente avvertita, di promuovere una formazione qualificata, fondata sulla conoscenza delle fonti scritte, figurative, orali, relative a ogni religione considerata nella sua individualità, e sulla conoscenza dell’evoluzione della storia religiosa dall’antichità ai nostri giorni, sull’acquisizione di competenze approfondite relative alle diversità religiose e più in generale in merito al fenomeno religioso nella sua dimensione culturale e antropologica. Intende così offrire agli studenti già in possesso di una laurea triennale un percorso formativo altamente qualificato che permetta di orientarsi in uno dei problemi più presenti nella società e nella cultura contemporanea qual è quello della diversità culturale, e al suo interno della diversità fra uomini e donne, determinata dalle tradizioni religiose. Questa preparazione offrirà ai laureati la possibilità di inserirsi in ambiti professionali destinati a un accentuato sviluppo, quali esperti del fenomeno religioso e dei rapporti interreligiosi. Il progetto è stato elaborato da un comitato scientifico composto da Liliana Barroero, Sofia Boesch, Francesca Brezzi, Elena Cavalcanti, Roberto Cipriani, Maria Lupi, Pietro Stella. Il Comitato Coordinatore del corso di studio è composto dai seguenti docenti: - Sofia Boesch ed Elena Cavalcanti, per la Facoltà di Lettere e Filosofia; - Francesca Brezzi, Roberto Cipriani, per la Facoltà di Scienze della Formazione. Il Comitato ha designato come coordinatrice del corso di Laurea la Prof.ssa Sofia Boesch. (Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Antropologici, stanza 20 (tel. 06 54577443; e-mail: [email protected]). Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi qualificanti il corso di studio sono l’acquisizione di: - metodologie e tecniche necessarie per affrontare lo studio delle grandi religioni monoteistiche, delle religioni d’interesse etnologico e del mondo classico; - una formazione specialistica relativa all’evoluzione della storia religiosa dall’antichità all’epoca contemporanea, con particolare riferimento alle problematiche di genere; - avanzate conoscenze sull’identità storica e culturale nonché sui testi sacri; sulle tradizioni esegetiche di ebraismo, cristianesimo, islamismo e delle grandi religioni mondiali; sul patrimonio archeologico, figurativo e artistico; - autonome capacità di ricerca nel settore della storia religiosa e delle altre discipline attinenti al fenomeno religioso, nonché nei campi di indagine sull’incidenza cultura- 133 LETTERE Informazioni e programmi Saranno disponibili presso la coordinatrice e i tutori. le e sociale del fattore religioso, con particolare riferimento allo studio della pluralità degli ordinamenti (religiosi e civili) presenti nella società contemporanea, anche nella prospettiva di genere; - un’avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Ambiti professionali Gli ambiti professionali tipici che si possono offrire al laureato del corso di studio sono: - funzioni di elevata responsabilità in ambiti quali: centri di studi e di ricerca sul fenomeno religioso; - attività di esperti delle relazioni e delle comunicazioni interreligiose e delle problematiche specifiche in contesti sociali multiculturali; - insegnamento secondo le modalità previste dalla legge (vedi a pag. 26); - attività didattica in istituti di scienze religiose; - traduzione di testi; - prestazioni editoriali negli ambiti specifici; - conservazione dei beni culturali (archeologici e artistici, bibliotecari e archivistici); - turismo culturale; giornalismo riguardante il fenomeno religioso; - organizzazione di convegni; - produzione radio-televisiva e cinematografica specifica; - produzione multimediale. Requisiti di ammissione Si può essere ammessi al corso di Laurea magistrale in Scienze delle Religioni se si è in possesso di: A) un titolo di laurea di primo livello del nuovo ordinamento universitario italiano appartenente ad una delle seguenti classi di laurea: LETTERE 2 3 5 6 11 13 14 15 18 29 30 31 34 35 36 38 41 134 Classe delle Lauree in Scienze dei servizi giuridici Classe delle Lauree in Scienze della mediazione linguistica Classe delle Lauree in Lettere Classe delle Lauree in Scienze del servizio sociale Classe delle Lauree in Lingue e culture moderne Classe delle Lauree in Scienze dei beni culturali Classe delle Lauree in Scienze della comunicazione Classe delle Lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali Classe delle Lauree in Scienze dell’educazione e della formazione Classe delle Lauree in Filosofia Classe delle Lauree in Scienze geografiche Classe delle Lauree in Scienze giuridiche Classe delle Lauree in Scienze e tecniche psicologiche Classe delle Lauree in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace Classe delle Lauree in Scienze sociologiche Classe delle Lauree in Scienze storiche Classe delle Lauree in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali Si può altresì essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Religioni se si è in possesso di Laurea del vecchio ordinamento, compresa tra le seguenti (in ordine alfabetico): Conservazione dei beni culturali; Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo; Filosofia; Geografia; Giurisprudenza; Lettere; Lingue e civiltà orientali; Lingue e culture straniere; Lingue e letterature straniere; Lingue e letterature straniere moderne; Psicologia; Relazioni pubbliche; Scienze della comunicazione; Scienze dell’educazione; Scienze della formazione primaria; Scienze internazionali e diplomatiche; Scienze politiche; Sociologia; Storia. Si può, infine, essere ammessi al corso di Laurea magistrale in Scienze delle Religioni se si è in possesso di un titolo di Laurea in Teologia conseguita presso la Facoltà Valdese di Teologia1. B) Titoli di studio universitari rilasciati da facoltà approvate dalla Santa Sede. Questi titoli accademici non hanno validità legale in Italia. I loro possessori, qualora vogliano iscriversi alla Laurea specialistica in Scienze delle Religioni, si trovano di fronte a due possibili procedure da percorrere, a seconda del titolo posseduto e del tipo di riconoscimento che si desidera ottenere. b.2) altri titoli di studio universitari rilasciati da facoltà approvate dalla Santa Sede non compresi nel concordato, per i quali si richiede il riconoscimento di idoneità ai soli fini di ulteriori studi universitari. Il possessore di un titolo di studio pontificio, che voglia iscriversi al Corso di Laurea specialistica in Scienze delle Religioni e che non possa ottenere il riconoscimento dell’equipollenza del titolo posseduto, può chiedere che sia applicata nei suoi confronti una procedura semplificata. L’Ateneo, infatti, ha discrezione di riconoscere titoli accademici conseguiti all’estero come idonei ai soli fini della prosecuzione degli studi universitari5. Questo tipo di procedura consiste in una valutazione globale del titolo universitario posseduto e del curricolo di studi che esso comporta, al solo fine di decidere se il suo livello ed i suoi contenuti sono tali da garantire al titolare di usufruire adeguatamente del corso di Laurea specialistica al quale ci si vuole iscrivere. Alla fine del processo di valutazione, il riconoscimento di idoneità del titolo viene conferito semplicemente ammettendo il richiedente all’iscrizione al corso di 135 LETTERE b.1) titoli di studio universitari rilasciati da facoltà approvate dalla Santa Sede, riconoscibili dallo Stato italiano secondo le norme concordatarie. In base alla legislazione vigente in Italia, a seguito dell’accordo di revisione del Concordato tra l’Italia e la Santa Sede2 ed alla successiva intesa tra i due Stati3, i titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline di Teologia (in tutte le sue specializzazioni, inclusa Spiritualità) e Sacra Scrittura sono riconosciuti dallo Stato italiano, su richiesta da presentarsi dal diretto interessato, rispettivamente come diploma universitario e come laurea, con decreto del Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, su conforme parere del Consiglio Universitario Nazionale. Una licenza in Teologia o Sacra Scrittura, dunque, se debitamente riconosciuta dallo Stato italiano come laurea4, permette l’iscrizione al corso di laurea specialistica, senza bisogno di ulteriori procedure. Laurea specialistica, o viene negato rifiutando tale richiesta, perché il titolo posseduto è stato valutato non adeguato in livelli e contenuti. Si ribadisce che, anche in caso di ammissione all’iscrizione, non è rilasciato alcun certificato di equipollenza del titolo universitario posseduto e non è conferito alcun titolo italiano corrispondente. Saranno presi in considerazione, per valutarne l’idoneità ai soli fini dell’iscrizione al corso di Laurea specialistica in Scienze delle Religioni, i seguenti titoli rilasciati esclusivamente dalle sottoindicate facoltà universitarie approvate dalla Santa Sede: ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● LETTERE ● ● ● 136 Magistero in Scienze Religiose (conseguito presso: Istituto di Scienze Religiose della Pontificia Università Gregoriana, Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” della Pontificia Università Lateranense, Istituto Superiore di Scienze Religiose “Mater Ecclesiae” della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare della Pontificia Università della Santa Croce). Baccalaureato in Teologia (conseguito presso: Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università Lateranense, Università Pontificia Salesiana, Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, Pontificia Università della Santa Croce, Pontificia Università Urbaniana, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, Pontificio Ateneo Antonianum, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura, Pontificia Facoltà Teologica Marianum, Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, Istituto Patristico Augustinianum). Baccalaureato in Scienze dell’Educazione (conseguito presso: Università Pontificia Salesiana). Licenza in Diritto Canonico (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università Lateranense, Università Pontificia Salesiana, Università San Tommaso d’Aquino, Pontificia Università della Santa Croce, Pontificia Università Urbaniana, Pontificio Ateneo Antonianum). Licenza in Filosofia (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università Lateranense, Università Pontificia Salesiana, Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, Pontificia Università della Santa Croce, Pontificia Università Urbaniana, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, Pontificio Ateneo Antonianum, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum). Licenza in Lettere Cristiane e Classiche (conseguita presso: Università Pontificia Salesiana). Licenza in Liturgia (conseguita presso: Pontificio Ateneo Sant’Anselmo). Licenza in Missiologia (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università Urbaniana). Licenza in Psicologia (conseguita presso: Università Pontificia Salesiana). Licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali (conseguita presso: Pontificio Istituto Orientale). Licenza in Scienze dell’Educazione (conseguita presso: Università Pontificia Salesiana). Licenza in Scienze Patristiche (conseguita presso: Istituto Patristico Augustinianum). Licenza in Scienze Sociali (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana, Pontificia Università San Tommaso d’Aquino). Licenza in Storia Ecclesiastica (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana). Coloro che intendono seguire questa procedura ai fini dell’iscrizione sono invitati a presentare alla Segreteria studenti un’apposita domanda di pre-iscrizione, redatta secondo la normativa ministeriale e d’Ateneo. Tale domanda dev’essere corredata della documentazione relativa al titolo posseduto e al percorso formativo (diploma originale, certificato degli esami sostenuti e ordine degli studi con la descrizione dei programmi); diploma e certificato dovranno, ai fini della valutazione, essere preventivamente vidimati dalle autorità della Santa Sede e legalizzati dalla Prefettura di Roma, secondo le norme ministeriali6. La Segreteria studenti trasmetterà la documentazione al Coordinamento del Corso di Laurea magistrale, perché si pronunci in merito alla sua validità ai fini dell’iscrizione e proceda alla convalida dei crediti relativi al percorso pregresso. Lo studente, infine, compilerà il piano di studio in accordo con un tutore, per poi perfezionare l’iscrizione entro i termini prescritti. ● Riconoscimento crediti pregressi b) Curricoli sottoposti a valutazione caso per caso I percorsi formativi pregressi di coloro che, essendo in possesso di un titolo idoneo, vogliano iscriversi al Corso di laurea specialistica e che non abbiano compiuto i suddetti curricoli di studio sono valutati individualmente. A seconda del percorso formativo compiuto, il candidato può vedersi riconosciuto un numero di crediti: - superiore a 180, fino ad essere iscritto al secondo anno del corso di Laurea specialistica; - inferiore a 180; in tal caso il regolamento d’Ateneo stabilisce in non più di 60 i crediti aggiungibili ai 120 previsti per il biennio specialistico, per cui è necessario che siano riconosciuti almeno 120 crediti del percorso formativo pregresso, per essere iscritti al corso di Laurea specialistica. In ogni caso, è necessario che il piano degli studi di uno studente del corso di Laurea comprenda 198 crediti che appartengano alle “attività formative indispensabili” previste dalla tabella ministeriale della classe delle Lauree magistrali in Scienze delle religioni (72/S); pertanto, dei crediti riconosciuti dal curricolo pregresso, dovrà appartenere alle attività formative indispensabili della tabella almeno un numero tale per cui, 137 LETTERE a) Curricoli integralmente riconosciuti in modo automatico Sono riconosciuti interamente i 180 crediti acquisiti nelle seguenti lauree triennali della Facoltà di Lettere e Filosofia di “Roma Tre”: - Corso di Laurea in Lettere, percorso curriculare “Mondo antico (Tardoantico, Cristianesimo, Medioevo)”; - Corso di Laurea in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale, percorso curriculare “Storia, civiltà e religioni”. Sono riconosciuti interamente i 180 crediti acquisiti nelle seguenti lauree triennali della Facoltà di Scienze della Formazione di “Roma Tre”: - Corso di Laurea in Formazione interculturale e socio-educativa; - Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione. sommato con i crediti di attività formative indispensabili ancora da acquisire, si ottenga la cifra di 198 crediti. N.B. Le note 1-6 sono consultabili alle pp. 142-143. Tutori Sono tutori i docenti sotto indicati: per la Facoltà di Lettere e Filosofia (via Ostiense, 236) Alberto D’Anna (Dipartimento di Studi sul Mondo Antico, stanza 17); tel. 06 54577562; e-mail: [email protected] Maria Lupi (Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Antropologici, stanza 9); tel. 06 54577458; e-mail: [email protected] Carla Noce (Dipartimento di Studi sul Mondo Antico, stanza 17); tel. 06 54577562; e-mail: [email protected] per la Facoltà di Scienze della Formazione (via del Castro Pretorio, 20) Beatrice Tortolici ; tel. 06 49229313; e-mail: [email protected] Piano di studi e prova finale Compiuto il riconoscimento dei crediti, verrà elaborato insieme al tutore il piano di studio, con la scelta dei moduli più idonei all’interno dell’offerta didattica di ogni disciplina – modulo di base, metodologico, specialistico ecc. – e verranno valutati gli eventuali obblighi formativi da soddisfare nel primo anno di corso. Nell’elaborazione del piano di studio si privilegia una base formativa comune costituita dai seguenti insegnamenti: Settori scientifico-disciplinari Attività formative di base Insegnamenti M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del Cristianesimo e delle Chiese M-STO/07 - Storia del Cristianesimo e delle Chiese M-FIL/03 - Filosofia morale M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi Storia delle religioni Storia del Cristianesimo Storia della Chiesa Filosofia della religione Antropologia culturale Sociologia della religione Attività formative caratterizzanti L-OR/01 - Ebraico L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-OR/10 - Storia dei paesi islamici Ebraico Letteratura cristiana antica Storia della civiltà arabo-islamica CFU minimi 4 4 4 4 4 4 4 4 4 LETTERE La prova finale per il conseguimento della laurea specialistica consiste nella discussione di un elaborato scritto, che dimostri un’adeguata formazione nelle metodologie specifiche di ricerca e si presenti come contributo specifico nell’ambito degli studi del settore prescelto. L’argomento deve essere concordato con un docente che seguirà lo svolgimento del lavoro. 138 Orientamenti La Laurea magistrale presenta due orientamenti scientifico-culturali propri della metodologia delle scienze delle religioni: l’uno di carattere storico, letterario, artistico; l’altro di carattere fenomenologico. I due orientamenti si realizzano nei due curricula in cui è articolata la Laurea specialistica: ● Storia, letterature e figurazione religiose, a cui si accede preferibilmente dai Corsi di Laurea triennali, attivati presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, in “Lettere”, “Scienze Storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale”, “Storia e conservazione del patrimonio artistico”, “Filosofia”. ● Scienze dei fenomeni religioso-culturali, a cui si accede preferibilmente dal Corso di Laurea triennale in Formazione interculturale e socio-educativa, attivato presso la Facoltà di Scienze della formazione. Curriculum: Storia, Letterature e Figurazione religiosa AMBITI DISCIPLINARI Discipline storico-religiose Discipline storiche Elementi di filosofia e di storia della filosofia Discipline antropologiche, geografiche, psicologiche e sociologiche Caratterizzanti 84 Discipline storico-religiose Religioni di interesse etnologico Culture antiche Ebraismo Cristianesimo SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-FIL/01 - Filosofia teoretica M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/06 - Storia della filosofia M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-GGR/01 - Geografia M-PSI/05 - Psicologia sociale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese L-ART/08 - Etnomusicologia L-FIL-LET/15 - Filologia germanica M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe SPS/13 - Storia e istituzioni dell’Africa SPS/14 - Storia e istituzioni dell’Asia IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico M-FIL/07 - Storia della filosofia antica L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico L-OR/08 - Ebraico IUS/11 - Diritto canonico e diritto ecclesiastico IUS/19 - Storia del diritto medievale e moderno L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna CFU 12 20 16 16 12 8 24 139 LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE Di base 64 LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali Islamismo L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte del vicino Oriente antico L-OR/10 - Storia dei paesi islamici L-OR/12 - Lingua e letteratura araba Altre religioni L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta Affini o integrative 32 Discipline storiche L-ANT/02 - Storia greca e filosofiche L-ANT/03 - Storia romana M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche Interdisciplinarità L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/07 - Psicologia dinamica SECS-S/04 - Demografia SECS-S/05 - Statistica sociale SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/07 - Sociologia generale A scelta della sede 52 L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/03 - Estetica M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 -Letteratura italiana L-FIL-LET/11 -Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 -Linguistica italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L.-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia M-STO/09 - Paleografia SECS-P/12 - Storia economica SPS/01 - Filosofia politica SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del lavoro Altre attività formative 68 Materie/attività formative a scelta dello studente Altre (art. 10 c. 1 let. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. Lingua straniera Prova finale TOTALE CREDITI 140 AMBITI DISCIPLINARI CFU 40 32 16 16 36 300 Curriculum: Scienze dei fenomeni religioso-culturali AMBITI DISCIPLINARI Discipline storico-religiose Discipline storiche Elementi di filosofia e di storia della filosofia Discipline antropologiche, geografiche, psicologiche e sociologiche Caratterizzanti 60 Discipline storico-religiose Religioni di interesse etnologico Culture antiche Ebraismo Cristianesimo Islamismo Affini o integrative 40 Altre religioni Discipline storiche e filosofiche SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-FIL/01 - Filosofia teoretica M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/06 - Storia della filosofia M-FIL/07 - Storia della filosofia antica M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-GGR/01 - Geografia M-PSI/05 - Psicologia sociale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese L-ART/08 - Etnomusicologia L-FIL-LET/15 - Filologia germanica M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe SPS/13 - Storia e istituzioni dell’Africa SPS/14 - Storia e istituzioni dell’Asia IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico M-FIL/07 - Storia della filosofia antica L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico L-OR/08 - Ebraico IUS/11 - Diritto canonico e diritto ecclesiastico IUS/19 - Storia del diritto medievale e moderno L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte del vicino Oriente antico L-OR/10 - Storia dei paesi islamici L-OR/12 - Lingua e letteratura araba L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03 - Storia romana M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche CFU 12 8 8 28 8 16 4 32 40 141 LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE Di base 56 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/07 - Psicologia dinamica SECS-S/04 - Demografia SECS-S/05 - Statistica sociale SPS/02 - Storia delle dottrine politiche SPS/07 - Sociologia generale A scelta della sede 68 IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/02 - Storia della pedagogia M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 - Pedagogia sperimentale SPS/09 - Sociologia dei processi econimici Altre attività formative 76 Materie/attività formative a scelta dello studente Altre (art. 10 c. 1 let. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. Lingua straniera Prova finale TOTALE CREDITI LETTERE ATTIVITÀ FORMATIVE 142 AMBITI DISCIPLINARI Interdisciplinarità CFU 68 24 16 36 300 (1) Riconosciuta dalla Repubblica italiana con Legge dell’11 agosto 1984, n.449 pubblicata nella GU del 13 agosto 1984, n. 222; cf in particolare Art 15 (“Le lauree e i diplomi in teologia rilasciati dalla Facoltà valdese di teologia sono riconosciuti dalla Repubblica italiana.”). (2) Cf. Legge del 25 marzo 1985, n.121, pubblicata nel SO alla GU del 10 aprile 1985, n.85, Art. 10 comma 2 (“I titoli accademici in teologia e nelle altre discipline ecclesiastiche, determinate d’accordo tra le Parti, conferiti dalle facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti dallo Stato”). (3) Cf, D.P.R. del 2 febbraio 1994 n.175, pubblicato nella GU del 16 marzo 1994, n.62, Art 2 della nota verbale (“I titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline di cui all’art. 1 [Teologia e Sacra Scrittura] conferiti dalle facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti, a richiesta degli interessati, rispettivamente come diploma universitario e come laurea […] Si dovrà accertare che l’interessato abbia sostenuto un numero di esami pari a non meno di 13 annualità d’insegnamento per i titoli da riconoscere come diploma universitario, e pari a non meno di 20 annualità di insegnamento per i titoli da riconoscere come laurea”). (4) Perché la Licenza in Teologia o in Sacra Scrittura sia riconosciuta dell’Autorità civile italiana come Laurea universitaria è necessario: - ottenere dall’università pontificia di provenienza un certificato delle annualità di insegnamento sostenute (almeno 20 annualità). - richiedere la vidimazione di titolo e certificato alle Autorità Ecclesiastiche competenti (Congregazione per l’Educazione Cattolica, P.za Pio XII, n.3, tel. 06/6988.4167; telefax 06/6988.4172; Segreteria di Stato di Sua Santità, Palazzo Apostolico Vaticano, tel. 06/6988.3913; telefax 06/6988.5255, Nunziatura Apostolica presso la Santa Sede in Italia), esibendo il diploma originale ed il certificato comprovante le annualità; - richiedere la legalizzazione dei documenti vidimati alla Prefettura di Roma (Ufficio Bollo); - presentare un’apposita domanda, al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. (5) Cf. Legge dell’11 luglio 2002, n.148 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a Lisbona l’11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell’ordinamento interno), pubblicata nel SO alla GU del 25 luglio 2002, n.148, Art. 2 (“La competenza per il riconoscimento dei cicli e dei periodi di studio svolti all’estero e dei titoli di studio stranieri, ai fini dell’accesso all’istruzione superiore, del proseguimento degli studi universitari e del conseguimento dei titoli universitari italiani, è attribuita alle 143 LETTERE Università e agli Istituti di istruzione universitaria, che la esercitano nell’ambito della loro autonomia e in conformità ai rispettivi ordinamenti, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia.”). D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), pubblicato nel SO alla GU del 3 novembre 1999, n. 258, Art. 48 (“Riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all’estero”). 1. La competenza per il riconoscimento dei titoli di accesso all’istruzione superiore, dei periodi di studio e dei titoli accademici ai fini della prosecuzione degli studi di qualunque livello, conseguiti in Paesi esteri, è attribuita alle università e agli istituti di istruzione universitari, i quali la esercitano nell’ambito della loro autonomia e in conformità ai rispettivi ordinamenti. Fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali. 2. Le istituzioni di cui al comma 1 si pronunciano sulle richieste di riconoscimento entro il termine di novanta giorni dalla data di ricevimento della relativa domanda. Nel caso in cui le autorità accademiche rappresentino esigenze istruttorie, il termine è sospeso fino al compimento, entro i trenta giorni successivi degli atti supplementari. 3. Contro il provvedimento di rigetto della domanda, ovvero se è decorso il termine di cui al comma 2, senza che sia stato adottato alcun provvedimento, il richiedente può presentare ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, ovvero, entro il termine previsto per quest’ultimo, può presentare istanza al Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, che, nei successivi venti giorni, se la ritiene motivata, può invitare l’università a riesaminare la domanda, dandone contestuale comunicazione all’interessato. L’università si pronuncia nei successivi sessanta giorni. Nel caso di rigetto, ovvero in assenza, nei termini rispettivamente previsti, dell’invito al riesame da parte del Ministero o della pronuncia dell’università è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato”). (6) Cf. Nota M.I.U.R. 8 maggio 2003 prot. n.1129 (Emanazione delle disposizioni relative alla immatricolazione dei cittadini stranieri a corsi di studio universitario, per l’anno accademico 2003/2004), allegato 1, § 3 (“TITOLI RILASCIATI DA ISTITUTI UNIVERSITARI DI STUDI ECCLESIASTICI CON SEDE IN ITALIA APPROVATI DALLA SANTA SEDE. Tali titoli dovranno essere vidimati soltanto dalle competenti autorità ecclesiastiche e debitamente legalizzati dalla Prefettura di Roma, Ufficio Bollo”). Perché i titoli accademici ecclesiastici siano presi in considerazione dalle Autorità accademiche dell’Ateneo, ai fini dell’iscrizione al corso di Laurea Specialistica, è pertanto necessario:ottenere dall’Università pontificia di provenienza un certificato delle annualità di insegnamento sostenute (almeno 20 annualità); richiedere la vidimazione di titolo e certificato alle Autorità Ecclesiastiche competenti (Congregazione per l’Educazione Cattolica, P.za Pio XII, n.3, tel. 06/69884167, telefax 0669884172; Segreteria di Stato di Sua Santità, Palazzo Apostolico Vaticano, tel. 06/6988.3913; telefax 06/6988.5255, Nunziatura Apostolica presso la Santa Sede in Italia); richiedere la legalizzazione dei documenti vidimati alla Prefettura di Roma (Ufficio Bollo); presentare un’apposita domanda, al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca. Insegnamenti del Collegio didattico di Lettere INSEGNAMENTI DEL PRIMO SEMESTRE S. S. D. L-ANT/02 L-ANT/03 L-ANT/04 L-ANT/05 L-ANT/08 L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/07 L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/11 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/13 LETTERE L-FIL-LET/14 L-LIN/01 L-OR/08 M-GGR/01 M-GGR/02 M-STO/01 M-STO/04 144 M-STO/06 M-STO/07 M-STO/09 DISCIPLINA STORIA GRECA I STORIA GRECA II STORIA GRECA (per laurea specialistica) EPIGRAFIA LATINA I STORIA DELLA STORIOGRAFIA ROMANA STORIA ROMANA I STORIA ROMANA NUMISMATICA ANTICA PAPIROLOGIA ANTICHITÀ CRISTIANE ANTICHITÀ CRISTIANE GRAMMATICA GRECA I LETTERATURA GRECA I MARTINA METRICA GRECA CULTURA LATINA ISTITUZIONI DI FILOLOGIA LATINA ISTITUZIONI DI GRAMMATICA STORICA DEL LATINO ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA A ISTITUZIONI DI LINGUA LATINA LETTERATURA LATINA LINGUA LATINA (per laurea specialistica) DRAMMATURGIA ANTICA I FILOLOGIA CLASSICA I ISTITUZIONI DI LETTERATURA CRISTIANA ANTICA STORIA BIZANTINA LETTERATURA LATINA UMANISTICA LETTERATURA ITALIANA I LETTERATURA ITALIANA I LETTERATURA ITALIANA (per corso di studi in DAMS e Lingue e culture straniere) LETTERATURA ITALIANA (per corso di studi in Lingue e comunicazione internazionale) STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA (per corso di studi in Comunicazione nella società della globalizzazione) LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA I DIALETTOLOGIA ITALIANA I MOCCIARO GRAMMATICA ITALIANA ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA STORICA STORIA DELLA LINGUA ITALIANA FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA LETTERATURA ITALIANA UMANISTICA E RINASCIMENTALE (per laurea specialistica) SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA I TEORIA DELLA LETTERATURA E METODI CRITICI GLOTTOLOGIA I EBRAICO I CARTOGRAFIA I GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA STORIA MEDIOEVALE I STORIA DELL’EUROPA E DEL MEDITERRANEO I STORIA DELL’EUROPA E DEL MEDITERRANEO II STORIA DELLE RELIGIONI I STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO CODICOLOGIA I DOCENTE RAGONE RAGONE RAGONE BONAMENTE POLVERINI POLVERINI BONAMENTE MOLINARI RADICIOTTI CALCAGNINI PERRAYMOND COZZOLI COZZOLI CHIABÒ SPALLONE MALASPINA DE NONNO LOPEZ ANDREONI FONTECEDRO LOPEZ MARTINA FERRARO CAVALCANTI PASSARELLI ROBERTI IZZI MARCOZZI SALSANO RANIERI LEONELLI LEONELLI COSTA BOCCAFURNI D’ACHILLE GIOVANARDI D’ACHILLE MORONI SAVINI FIORILLA SAVINI PAGLIANO FRACASSA LOMBARDI VALLAURI PRATO DI CARLO DI CARLO BOESCH RIZZI RIZZI GROTTANELLI NOCE RADICIOTTI INSEGNAMENTI DEL SECONDO SEMESTRE L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/05 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/08 L-FIL-LET/10 L-FIL-LET/11 L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/13 L-FIL-LET/14 L-LIN/01 L-LIN/10 L-OR/08 M-GGR/01 M-GGR/02 DISCIPLINA ANTICHITÀ ROMANE EPIGRAFIA LATINA II STORIA ROMANA II SEMINARIO DI STORIA ROMANA GRAMMATICA GRECA II LETTERATURA GRECA II FILOLOGIA LATINA FILOLOGIA LATINA (per laurea specialistica) ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA ISTITUZIONI DI STORIA DELLA LINGUA LATINA LETTERATURA LATINA A LETTERATURA LATINA (per laurea specialistica) LINGUA E LETTERATURA ROMANO-BARBARICA (per laurea specialistica) LINGUA LATINA TECNICHE DELLA TRADUZIONE LATINA DRAMMATURGIA ANTICA II FILOLOGIA CLASSICA II FILOLOGIA CLASSICA (per laurea specialistica) LETTERATURA CRISTIANA ANTICA LETTERATURA LATINA MEDIEVALE LETTERATURA ITALIANA II (primo modulo) LETTERATURA ITALIANA II (secondo modulo) LETTERATURA ITALIANA II (primo modulo) LETTERATURA ITALIANA II (secondo modulo) LETTERATURA ITALIANA (per laurea specialistica) LETTERATURA ITALIANA (per laurea specialistica) LETTERATURA ITALIANA (per corso di studi in Storia e conservazione del patrimonio artistico e Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale) LETTERATURA TEATRALE ITALIANA STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA (per laurea specialistica) TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA (per laurea specialistica) LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA II LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (per laurea specialistica) DIALETTOLOGIA ITALIANA II LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA LINGUISTICA ITALIANA (per laurea specialistica) RETORICA, STILISTICA E METRICA ITALIANA STORIA DELLA LINGUA ITALIANA (per laurea specialistica) FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO (per corso di studi in Storia e conservazione del patrimonio artistico) SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA II GLOTTOLOGIA II SOCIOLINGUISTICA I e II LETTERATURA INGLESE I e II EBRAICO II APPLICAZIONI DI GEOGRAFIA CARTOGRAFIA II GEOGRAFIA CULTURALE GEOGRAFIA STORICA I GEOGRAFIA STORICA II ISTITUZIONI DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA DOCENTE BONAMENTE BONAMENTE POLVERINI POLVERINI COZZOLI MARTINA SPALLONE SPALLONE ANDREONI FONTECEDRO MALASPINA DE NONNO DE NONNO MALASPINA LOPEZ FINI MARTINA FERRARO FERRARO D’ANNA DI MARCO CAMPAILLA CAMPAILLA ARIANI ARIANI SALSANO SUITNER SUITNER CAPONIGRO LEONELLI LEONELLI COSTA COSTA MOCCIARO GIOVANARDI GIOVANARDI PELO D’ACHILLE MORONI SAVINI RANIERI PAGLIANO LOMBARDI VALLAURI ORLETTI VISCONTI PRATO MASETTI DI CARLO GRILLOTTI MANCINI MANCINI GRILLOTTI GRILLOTTI 145 LETTERE S. S. D. L-ANT/03 S. S. D. M-STO/01 M-STO/02 M-STO/04 M-STO/06 M-STO/07 M-STO/08 M-STO/09 DISCIPLINA STORIA MEDIOEVALE II STORIA MEDIOEVALE (per laurea specialistica) STORIA DELLA SOCIETÀ E DELLA CULTURA BAROCCA I STORIA DELLA SOCIETÀ E DELLA CULTURA BAROCCA II STORIA CONTEMPORANEA I STORIA CONTEMPORANEA II STORIA DELLE RELIGIONI II STORIA DEL CRISTIANESIMO I STORIA DEL CRISTIANESIMO II BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA I e II STORIA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA CODICOLOGIA II DIPLOMATICA PALEOGRAFIA DOCENTE BOESCH BOESCH CABIBBO CABIBBO LA SALVIA LA SALVIA BONOLA RUSCONI RUSCONI TRANIELLO IZZI RADICIOTTI RADICIOTTI RADICIOTTI INSEGNAMENTI ANNUALI LETTERE S. S. D. L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/06 L-FIL-LET/13 L-LIN/01 146 DISCIPLINA LETTERATURA GRECA (per laurea specialistica) LETTERATURA CRISTIANA ANTICA (per laurea specialistica) FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA (per laurea specialistica) GLOTTOLOGIA AVANZATO GLOTTOLOGIA (per laurea specialistica) LINGUAGGIO E PERSUASIONE DOCENTE MARTINA CAVALCANTI MORONI LOMBARDI VALLAURI LOMBARDI VALLAURI LOMBARDI VALLAURI Programmi dei corsi ANTICHITÀ CRISTIANE Docente: Daniela Calcagnini 4 CFU L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Offrire gli strumenti di indagine per lo studio delle Antichità cristiane, poiché l’esame del suburbio cristiano è nodale per la comprensione delle varie e complesse situazioni che si verificano nel periodo tardo antico e alto medievale. In particolare lo studio delle emergenze presenti nello spazio compreso tra via Ostiense e la via Appia evidenzia in modo chiaro l’evolversi della funzione delle aree funerarie, da spazio funerario a spazio cultuale. Materiale didattico - V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal IV al VI secolo, Città del Vaticano, 2001 (pagine da stabilire). - U. Fasola, s.v. Cimitero in Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane, I, Casale Monferrato, 1983, coll. 666-677. - G. Filippi, La basilica di San Paolo Fuori le Mura in “Pietro e Paolo. La storia, il culto, la memoria nei primi secoli” (a cura di A. Donati), Roma, 2000, pp. 59-62. - F. Bisconti, La Memoria Apostolorum in “Pietro e Paolo. La storia, il culto, la memoria nei primi secoli” (a cura di A. Donati), Roma, 2000, pp. 63-66. - P. Siniscalco, Il cristianesimo nella società romana. Le origini della comunità cristiana di Roma: secolo I-II in “La comunità cristiana di Roma” (a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco), Roma, 2000, pp.17-36. Ulteriori testi e altro materiale didattico saranno indicati durante lo svolgimento delle lezioni. Altre informazioni L’insegnamento è destinato agli studenti dei Corsi di studio: Lettere; Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico; Scienze Storiche del Territorio e per la Coopera- 147 LETTERE Programma del corso “Il suburbio cristiano compreso tra la via Ostiense e la via Appia”. Sarà preso in considerazione il suburbio cristiano compreso tra la via Ostiense e la via Appia in un lasso di tempo compreso tra il III e il VII secolo. Dopo un’ introduzione di carattere generale (fonti antiche, studi, ricerche, norme e riti funerari) saranno selezionati e esaminati gli spazi cristiani più significativi e meglio conservati presenti lungo la via Ostiense, Ardeatina, Appia. zione Internazionale; agli studenti delle Lauree Specialistiche: Filologia e Letterature dell’Antichità; Scienze dell’Archeologia e Metodologia storico-archeologica; Storia dell’Arte; Scienze delle Religioni. ANTICHITÀ CRISTIANE Docente: Myla Perraymond 4 CFU L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Fornire elementi di base sulle caratteristiche, le finalità, i campi di indagine e le componenti della disciplina. Evidenziare l’apporto delle più importanti fonti letterarie, seguire l’evoluzione della storia degli studi e delle scoperte archeologiche in epoca moderna. Programma del corso “Propedeutica all’Archeologia cristiana”.Dopo aver definito le caratteristiche della disciplina, il suo ambito cronologico e i diversi settori che in essa confluiscono, si proseguirà con l’illustrazione delle fonti letterarie ad essa pertinenti e con la storia degli studi, dalle origini fino ai giorni nostri. La parte conclusiva del modulo riguarderà una rassegna di vari argomenti che spazieranno dalla tipologia delle sepolture subdiali ed ipogee ai santuari dei martiri e ai possibili indizi per l’individuazione dei santi siti, venerati in catacomba. Il programma sarà integrato da una visita di studio ad una catacomba e ad una basilica paleocristiana. LETTERE Materiale didattico - P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri cristiani di Roma, Bologna, 1966, pp. 15-37 (poiché esaurito saranno fornite le fotocopie). - F. Bisconti, D. Mazzoleni, Alle origini del culto dei martiri. Testimonianze nell’archeologia cristiana, Roma, 2005. - V. Fiocchi Nicolai, Origine e sviluppo dalle catacombe romane, in V. Fiocchi. - V. Nicolai, F. Bisconti, D. Mazzoleni, Le catacombe cristiane di Roma, Regensburg 1998, pp. 9-69. - D. Mazzoleni, M. Perraymond, Documenti letterari e testimonianze archeologiche, (in corso di stampa). 148 ANTICHITÀ ROMANE Docente: Maria Bonamente 4 CFU L-ANT/03 - STORIA ROMANA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Il corso è per studenti che abbiano già seguito un modulo introduttivo-istituzionale di storia romana. Obiettivi formativi Il corso vuole essere un’introduzione allo studio delle Antichità romane. Verrà delineato lo sviluppo della ricerca antiquaria, dalla sua prima connotazione nella Grecia del V secolo a.C. all’affermarsi, in Italia e in Europa, di quell’importante tradizione di studi antiquari che si è evoluta nelle moderne metodologie della ricostruzione storica del mondo antico.Verranno inoltre illustrati i contenuti e gli ambiti propri delle Antichità romane, ovvero le istituzioni pubbliche e private del mondo romano antico. antico. Programma del corso “Metodologie e contenuti della scienza antiquaria”. - Definizione dell’antiquaria e suoi rapporti con la storia antica. - La nascita dell’antiquaria nella Grecia del V sec. a.C. e suo sviluppo in ambiente greco-ellenistico. - La tradizione antiquaria a Roma e la definizione delle categorie antiquarie. - La tradizione antiquaria nel Medioevo. - Lo studio sistematico delle rovine di Roma nell’età dell’Umanesimo e del Rinascimento. - Antiquari e storici nel Seicento e Settecento: la controversia sul valore delle fonti e l’apporto dell’antiquaria nella riforma del metodo storico. - Il conflitto tra storici e antiquari nel Settecento e nell’Ottocento. - Lo sviluppo dell’antiquaria in discipline autonome condiserate ‘ancillae historiae’. - Il Novecento e la definizione della nuova metodologia storica. - L’attuale ambito delle ‘antichità romane’: istituzioni pubbliche e private dei Romani. Materiale didattico - R. Weiss, Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia, in “Rinascimento” IX 2 (1958), pp.141- 201. - A. Momigliano, Sui fondamenti della storia antica, Torino, Einaudi, 1984, pp. 3-45 (Storia antica e antiquaria). 149 LETTERE Prerequisiti Il corso è per studenti abbiano già seguito un modulo introduttivo-istituzionale di Storia romana. - G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Bologna, Il Mulino, 2002. - J. Carcopino, La vita quotidiana a Roma all’apogeo dell’impero, Roma-Bari, Laterza, 1996. oppure - U.E. Paoli, Vita romana, Milano, Mondadori, 1987. APPLICAZIONI DI GEOGRAFIA Docente: Carla Masetti 4 CFU M-GGR/01 - GEOGRAFIA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende offrire un inquadramento generale sui rapporti tra la geografia e la pianificazione territoriale e fornire gli strumenti metodologici e tecnici per saper leggere e rappresentare il territorio, in un percorso che condurrà dalla studio delle più recenti metodologie cartografiche ai Sistemi Informativi Geografici. Programma del corso In un’epoca come l’attuale in cui lo sviluppo tecnologico apre e condiziona nuove possibilità di sfruttamento, di organizzazione e di percezione dello spazio, la geografia ha un ruolo di fondamentale importanza nell’interpretazione di tutti gli elementi variabili, naturali ed umani, che concorrono a configurare l’assetto di un territorio. Tale insegnamento intenderà da un lato fornire un inquadramento generale sulle analisi geografiche delle problematiche territoriali e dall’altro offrire gli strumenti utili per una conoscenza di base dei più recenti metodi e delle tecniche di indagine informatica e telematica delle scienze geografiche, con particolare attenzione all’elaborazione di dati geografici da database, alla ricerca di fonti documentarie qualitative e quantitative e alla progettazione di adeguate rappresentazioni cartografiche al computer (con particolare riguardo ai GIS). Il corso sarà articolato in un modulo con carattere monografico e applicativo, svolto prevalentemente in forma di lezione frontale, con attività seminariali, esercitazioni in laboratorio e elaborazioni di casi di studio. LETTERE Materiale didattico Per la preparazione del modulo gli studenti potranno utilizzare gli appunti e il materiale iconografico, cartografico e bibliografico che sarà indicato o distribuito durante le lezioni. 150 BIBLIOTECONOMIA E BIBLIOGRAFIA Docente: Paolo Traniello 8 CFU M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA Articolazione del corso Due moduli: Bibliografia - Biblioteconomia. Obiettivi formativi Per il primo modulo il corso si propone di introdurre alla conoscenza dei principali aspetti scientifico-disciplinari della bibliografia, con particolare riferimento alle applicazioni relative alla ricerca in biblioteca, nonché all’utilizzo delle risorse informatiche di base, sia di natura catalografica che repertoriale. Per il secondo modulo il corso si propone di introdurre alla conoscenza della biblioteca come istituzione culturale collocata in un contesto storico e nel quadro delle strutture sociali destinate alla comunicazione scritta. Intende pertanto fornire strumenti conoscitivi adeguati sul quadro istituzionale delle biblioteche italiane dall’Unità ad oggi e su categorie desunte principalmente dalle scienze sociali atte ad analizzare la realtà bibliotecaria e il suo funzionamento: per es.: tipologia dell’azione sociale; teoria dei sistemi; complessità culturale. Materiale didattico Primo modulo: - G. Montecchi, F. Venuda, Manuale di biblioteconomia, Milano, Bibliografica, 2001. - P. Traniello, Le voci di interesse bibliografico e biblioteconomico nelle enciclopedie italiane, “Bollettino AIB”, 33 (1992), 2, pp. 149-165. Conoscenza e capacità d’uso dell’OPAC del SBA di Roma Tre e dell’OPAC SBN. Secondo modulo: - P. Traniello, Le biblioteche italiane oggi, Bologna, Il Mulino (di imminente pubblicazione). - P. Traniello, Biblioteche e società, Bologna, Il Mulino (di imminente pubblicazione). 151 LETTERE Programma del corso Primo modulo 1) La Bibliografia e i suoi rapporti con le altre discipline del libro. 2) L’organizzazione interna della biblioteca con particolare riferimento al SBA. 3) I calaloghi strutturali e semantici. 4) La ricerca in biblioteca. 5) Le basi di dati bibliografiche. Secondo modulo 1) L’amministrazione centrale dello Stato e le biblioteche pubbliche statali. 2) L’esercizio dell’autonomia: le biblioteche di enti locali. 3) Le biblioteche universitarie. 4) Le biblioteche nel quadro dell’agire sociale. 5) Biblioteche e sistemi. 6) Le biblioteche nel quadro della complessità culturale. Altre informazioni Per gli studenti frequentanti verranno individuate forme di valutazione continua, anche in forma scritta. CARTOGRAFIA Docente: Piero Di Carlo 8 CFU M-GGR/01 - GEOGRAFIA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: Cartografia I (4 CFU): “Dalla mappa al paesaggio”: Introduzione alla tecnica cartografica e alla lettura ed interpretazione delle carte topografiche di alcuni dei principali tipi di paesaggio. Cartografia II (4 CFU): “Applicazioni di cartografia”: il modulo si divide in due parti: a) la Cartografia nella storia, con particolare riguardo all’evoluzione della pianta di Roma; b) elaborazione e rappresentazione grafica dei dati; lettura, interpretazione e costruzione di carte tematiche anche al computer (carta geologica, archeologica, dei sistemi agricoli in Italia ecc). LETTERE Obiettivi formativi Il corso intende fornire i principali elementi di tecnica cartografica (scala, proiezioni, simboli, calcolo delle coordinate geografiche e chilometriche) ed il codice di lettura e di interpretazione delle carte topografiche. Offre un panorama della Cartografia nella storia e introduce lo studente all’elaborazione e alla rappresentazione grafica dei dati e alla costruzione delle carte tematiche anche al computer. Programma del corso Cartografia I, “Dalla mappa al paesaggio”. Le rappresentazioni cartografiche, nella società moderna, sono sempre più utilizzate in numerose discipline che hanno la necessità di localizzare gli elementi naturali ed antropici e di riconoscerne la distribuzione nello spazio terrestre. Ciò consente di cogliere le relazioni tra di essi per giungere alla spiegazione dei vari fenomeni geografici. Il modulo intende fornire i principali elementi di tecnica cartografica (scala, proiezioni, simboli, coordinate chilometriche e geografiche ecc.) ed il codice di lettura ed interpretazione delle carte a grande scala che rappresentano alcuni dei più originali tipi di paesaggio italiano. Cartografia II, “Applicazioni di cartografia”. Il modulo offre un panorama dello sviluppo della Cartografia dalle origini fino all’epoca contemporanea, con particolare riguardo alle rappresentazioni cartografiche di Roma dal sec. XV al sec. XX. Introduce lo studente all’elaborazione dei dati, alla loro rappresentazione grafica e alla costruzione delle carte tematiche. A tal fine si terranno esercitazioni di Cartografia applicata finalizzate: alla lettura di alcune carte tematiche (geologiche, archeologiche, utilizzazione dei suoli ecc.); alla costruzione di cartogrammi attraverso anche l’uso del computer. 152 Materiale didattico Cartografia I - Semestre I Gli studenti frequentanti potranno prepararsi alle prove d’esame utilizzando le dispense, gli appunti ed il materiale distribuito durante le lezioni. Testi consigliati agli studenti non frequentanti: - V. Di Donna, Elementi di Cartografia, Napoli, Liguori, 2000. - C. Capello, La lettura delle carte topografiche, Torino, Giappichelli, ultima edizione. Cartografia II - Semestre II Per la preparazione del modulo gli studenti frequentanti potranno utilizzare gli appunti ed il materiale iconografico, cartografico e bibliografico che saranno indicati o distribuiti durante le lezioni. Bibliografia per gli studenti non frequentanti: - A. Ludovisi, S. Torresani, Storia della Cartografia, Bologna, Patron, 1996, capp. I, II, III fino a p. 123. - I. Insolera, Roma-Bari, Laterza, 2002, parte II, capp.1 e 2, pp. 3-95. - A. Sestini, Cartografia generale, Bologna Pàtron, capp. 4, 5, 6, pp. 129-227. - P. Romei, A. Petrucci, L’analisi del territorio: i Sistemi Informativi Geografici, Roma, Carocci, 2003, cap. I, pp. 4-60. Altre informazioni Escursione didattico-scientifica sul territorio. CODICOLOGIA Docente: Paolo Radiciotti 8 CFU M-STO/09 - PALEOGRAFIA Articolazione del corso Due moduli successivi: Codicologia I: “Manoscritti antichi”. Codicologia II: “Manoscritti medievali”. Obiettivi formativi Apprendimento delle conoscenze di base inerenti ai manoscritti greci e latini dall’antichità classica, attraverso il millennio medievale, fino all’inizio del mondo moderno. Materiale didattico Bibliografia: - G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e cri- 153 LETTERE Programma del corso Il corso affronta lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, greci e latini, del mondo antico, tardoantico, medievale e protomoderno, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici e filologici. tica, IV edizione, Roma-Bari, Laterza, 2004 (Biblioteca Universale Laterza, 297), per il primo modulo. - G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel medioevo. Guida storica e critica, V edizione, Roma-Bari, Laterza, 2003 (Biblioteca Universale Laterza, 296) oppure Libri e lettori nel mondo bizantino. Guida storica e critica, a cura di Guglielmo Cavallo, Roma-Bari, Laterza, 1990 (Biblioteca Universale Laterza, 325), per il secondo modulo. Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni. Altre informazioni Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected] CORSO PROPEDEUTICO DI GRECO Docente: Serena Caracciolo 4 CFU Programma del corso Il corso è rivolto agli studenti che non conoscono il greco e si propone di fornire una conoscenza della grammatica greca. Altre informazioni Il corso è ripetuto nel primo e nel secondo semestre: con l’assegnazione di 2 CFU per ciascun semestre. CORSO PROPEDEUTICO DI LATINO Docente: Marco Agosti 4 CFU Programma del corso Il corso mira al rafforzamento delle conoscenze linguistiche dell’italiano e al raggiungimento della conoscenza morfologico-sintattica della lingua latina sufficiente a decodificare un testo latino di prosa. Analisi logica della frase e del periodo; modello funzionalista di descrizione dell’italiano e del latino; flessione verbale, flessione nominale; sintassi del periodo latino. LETTERE Altre informazioni Il corso, di durata annuale, è diviso in due semestri. Al termine del primo semestre sarà possibile sostenere una prova per il conseguimento di 2 CFU. 154 CULTURA LATINA Docente: Maria Chiabò 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il modulo si propone di far conoscere allo studente – attraverso un approccio organico alla storia socio-economica, alle correnti letterarie ed agli autori dell’ età cesariana – l’influenza esercitata nei secoli dalle opere classiche latine sulle letterature europee. Programma del corso Situazione storico-letteraria dell’età cesariana. La fortuna di Cicerone, Cesare, Sallustio, Lucrezio e Catullo nel trascorrere dei secoli. Materiale didattico Per la parte generale relativa alla storia della letteratura latina, si consiglia: - G.B. Conte, Letteratura latina. Dall’alta repubblica all’età di Augusto, Firenze 2002, vol. I (parte 2, “La tarda Repubblica”). La bibliografia inerente ed articoli specifici saranno indicati nel corso delle lezioni. DIALETTOLOGIA ITALIANA Docente: Antonia Giuseppa Mocciaro 8 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Obiettivi formativi Le origini e i fondamenti della dialettologia italiana: a) dal punto di vista storico; b) da quello sincronico o attuale. Programma del corso Primo modulo: 1) Introduzione alla Dialettologia Italiana. Cenni storici. 155 LETTERE Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: I Parte storica; II Parte contemporanea I - Introduzione alla dialettologia italiana (parte storica). II - Su l’‘italiano popolare’. Lettura e commento di testi (parte contemporanea). Con esercitazioni propedeutiche “Nozioni di fonetica generale”, e seminari metodologici di ricerca sul campo, relativamente alla parte contemporanea: “Strumenti e metodi della ricerca dialettologica”. 2) Dialetti in Italia. Sostrati. Latino volgare nell’origine dei dialetti. 3) Criteri e classificazione dei dialetti italiani. I principali fenomeni linguistici. 4) Rapporto tra Lingua e Dialetto in Italia. Secondo modulo: 1) Varietà del Repertorio linguistico. Varietà Regionali. 2) Uso. 3) Aspetti di tradizione e innovazione. 4) Variazioni quantitative e qualitative. Seminari su “Strumenti e metodi della ricerca dialettologica”. Prerequisiti Parte propedeutica: “Nozioni di fonetica generale”. Materiale didattico Stessi testi di riferimento per entrambi i moduli con specificazione inerenti i temi, e altri caratterizzanti per il secondo modulo. Relativi alla parte istituzionale e metodologica (I); un testo a scelta tra: - C. Grassi, A. Sobrero, T. Telmon, Fondamenti di Dialettologia italiana, Roma-Bari, Laterza, 1997. o - C. Grassi, A. Sobrero, T. Telmon, Introduzione alla Dialettologia italiana, Manuali di base 11, Roma-Bari, Laterza, 2003. - C. Tagliavini , Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron (Paragrafi 18-21, 24, 45-48, 51, 63). Relativi alla parte caratterizzante (II); appunti dalle lezioni da integrare con la lettura di: - P. D’Achille., L’italiano dei semicolti. In Storia della lingua, II, Scritto e parlato, Torino, Einaudi 1994, pp. 41-79. A scelta: - F. Foresti, “Italiano e italiano popolare nella corrispondenza di soldati della Grande Guerra”, in Era come a mietere. Testimonianze orali e scritte di soldati sulla Grande Guerra con immagini inedite, a cura di Fabio Foresti, Paola Morisi, Maria Resca, Quaderni della Biblioteca Comunale “G.C. Croce” di San Giovanni in Persiceto, pp. 131-177. o - G. Sanga, “Lettere di soldati e formazione dell’italiano popolare unitario”. In Mondo popolare in Lombardia, 9, La Grande Guerra. Operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale; a cura di Sandro Fontana e Maurizio Pieretti, Silvana Editrice (distribuzione) - Regione Lombardia, pp. 43-65. LETTERE DIPLOMATICA Docente: Paolo Radiciotti 4 CFU M-STO/09 - PALEOGRAFIA 156 Articolazione del corso Modulo unico: “Istituzioni di diplomatica”. Obiettivi formativi Apprendimento delle conoscenze basilari inerenti alla struttura del documento medievale. Programma del corso Il corso affronta lo studio delle principali forme di documento della tradizione occidentale dalle loro origini antiche, attraverso l’età medievale, fino alla prima età moderna. Materiale didattico Bibliografia: - A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, III edizione, Roma, Jouvence, 1999 (Guide, 3). Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni. Altre informazioni Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected] DRAMMATURGIA ANTICA Docente: Antonio Pantaleo Martina 8 CFU L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: Drammaturgia antica I (4 CFU): “Lineamenti di drammaturgia antica; l’edificio teatrale; la Poetica di Aristotele; la tragedia sulla scena”; Drammaturgia antica II (4 CFU): “L’Elettra di Euripide e la rappresentazione nel teatro di Dioniso. Programma del corso Primo modulo: Lineamenti di drammaturgia antica: la tragedia sulla scena. Il teatro di Dioniso. Lettura della Poetica di Aristotele (capp. 6-18). Secondo modulo: La drammaturgia euripidea: l’Elettra e il teatro di Dioniso. 157 LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire i lineamenti delle strutture degli edifici teatrali e nello stesso tempo di considerare le teorie e la prassi drammatica. Elementi di drammaturgia euripidea saranno analizzati in dettaglio attraverso la lettura dell’Elettra. Materiale didattico Primo modulo: - C. Gallavotti, Aristotele. Dell’arte poetica, Milano 1974. - V. Di Benedetto, E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale, Einaudi, Torino 1997 (capp. I, pp. 1-65, e II, pp. 163 ss.). Materiali forniti in fotocopie sulla struttura del teatro antico. Secondo modulo: - J.D. Denniston (a cura di), Euripides. Electra, Clarendon Press, Oxford 1939 o altro testo con commento. Altre informazioni Drammaturgia antica I = I semestre. Drammaturgia antica II = II semestre. EBRAICO Docente: Gian Luigi Prato 8 CFU L-OR/08 - EBRAICO Obiettivi formativi Introduzione ai testi biblici intesi come espressione della cultura religiosa ebraica antica. Lettura critica dei testi mediante la trattazione di un tema monografico. Apprendimento della lingua ebraica (a scelta dello studente). LETTERE Programma del corso Primo modulo: “La formazione del popolo ebraico e di un’autocoscienza ebraica nel mondo antico”. Il popolo ebraico nelle prime fasi della sua storia. La formazione di un’autocoscienza etnico-religiosa mediante il confronto con le altre civiltà contemporanee. La ricostruzione storiografica operata dai testi biblici e dagli autori giudaico-ellenisti. L’autocoscienza ebraica e la concezione di una storia universale: il problema della ‘missione’ storica del popolo ebraico. Secondo modulo: “Il contributo ebraico alle scoperte geografiche e scientifiche moderne”. L’influsso della cultura ebraica sulla cartografia delle scoperte geografiche dei secc. XV-XVI. Il nuovo mondo come proiezione e attuazione di aspirazioni messianiche e terra di conquista. I fondamenti remoti di una concezione centralizzata del mondo: unità e dispersione (la tavola dei popoli di Genesi 10 e la torre di Babele di Genesi 11, 1-9). 158 Materiale didattico Primo modulo: - AA.VV., Ebraismo, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, II, Ebraismo e Cristianesimo, Roma-Bari, Laterza, 1995, pp. 3-187, = G. Filoramo (a cura di), Ebraismo, Roma-Bari, Laterza, 1999, Biblioteca Universale 515; disponibile anche come: Storia delle religioni. Ebraismo, Roma 2005, La biblioteca di Repubblica). - Troiani L., Letteratura giudaica di lingua greca. Apocrifi dell’Antico Testamento V, Brescia, Paideia, 1997 (Biblica. Testi e studi 5). - Deiana G., Spreafico A., Guida allo studio dell’ebraico biblico, Roma, Urbaniana University Press-Società Biblica Britannica & Forestiera, 1997 (III edizione). Secondo modulo: - AA.VV., Ebraismo, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, II, Ebraismo e Cristianesimo, Roma-Bari, Laterza, 1995, pp. 3-187 (= G. Filoramo (a cura di), Ebraismo, Roma-Bari, Laterza, 1999, Biblioteca Universale 515; disponibile anche come: Storia delle religioni. Ebraismo, Roma 2005, La biblioteca di Repubblica). - M. Pregliasco, Antilia. Il viaggio e il Nuovo Mondo (XV-XVII secolo), Torino, Einaudi, 1992 (Gli struzzi 436). - G. Deiana, A. Spreafico, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Roma, Urbaniana University Press-Società Biblica Britannica & Forestiera, 1997 (III edizione). Ulteriori informazioni Il corso offre anche la possibilità di apprendere la lingua ebraica, per chi lo desidera. La frequenza è di norma obbligatoria. Gli studenti che si trovassero nell’impossibilità di frequentare abitualmente le lezioni potranno concordare con il docente un programma o una forma particolare di esame. Durante il corso verrà indicata la bibliografia che, oltre al tema monografico, costituisce materia di esame. Quest’ultima sarà comunque articolata in base alla situazione dello studente (sarà diversificata, per esempio, per chi ha già seguito in precedenza un modulo di Ebraico o per chi segue le lezioni di lingua ebraica). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sotenere gli esami nella propria lingua. EPIGRAFIA LATINA Docente: Maria Bonamente 8 CFU L-ANT/03 - STORIA ROMANA Propedeuticità Il corso è per studenti che abbiano già seguito un modulo introduttivo-istituzionale di storia romana. 159 LETTERE Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli di 30 ore ciascuno (di 4 CFU ciascuno) dei quali il primo è propedeutico al secondo (naturalmente chi ha seguito il primo modulo non è obbligato a seguire anche il secondo): - Epigrafia latina I = modulo introduttivo-istituzionale di 30 ore (4 CFU); - Epigrafia latina II = modulo monografico-specialistico di 30 ore (4 CFU). Obiettivi formativi Il corso vuole essere un avviamento allo studio dell’epigrafia latina sia attraverso la trattazione dei contenuti e delle metodologie, sia attraverso l’esegesi di documenti epigrafici quali fonti di primaria importanza per approfondire particolari momenti e aspetti della storia del mondo romano e romanizzato (con la dovuta attenzione alle caratteristiche ‘esterne’ del loro contesto monumentale). Programma del corso Epigrafia latina I = Primo modulo introduttivo-istituzionale, intitolato “Storia e metodi dell’epigrafia latina”, in cui verranno illustrate le linee della storia degli studi epigrafici, le maggiori raccolte epigrafiche (in particolare il Corpus Inscriptionum Latinarum e le sue partizioni), e in cui sarà dato l’orientamento bibliografico essenziale. Sarà trattato inoltre a grandi linee l’alfabeto latino e il suo uso epigrafico, il sistema onomastico romano, le carriere pubbliche (la carriera senatoria, la carriera equestre e le carriere inferiori) e la titolatura imperiale. Epigrafia latina II = Secondo modulo monografico-specialistico, intitolato “I miliari dell’Italia romana”, in cui verrà illustrata la tipologia di un’importante classe di iscrizioni, che documenta la continuità dell’attenzione dedicata dallo Stato al puntuale adeguamento della più importante infrastruttura dell’Italia romana. L’esegesi di singole realtà monumentali fornirà allo studente una conoscenza approfondita dei modelli di scrittura e delle tecniche di esecuzione. Prerequisiti - È necessaria la conoscenza, sia pure elementare, della lingua latina. - Il primo modulo (Epigrafia latina I) è per studenti che abbiano già seguito o stiano seguendo un modulo introduttivo-istituzionale di Storia romana. - Il secondo modulo (Epigrafia latina II) è per studenti che abbiano già seguito il primo modulo di Epigrafia latina. Materiale didattico Epigrafia latina I: - R. Cagnat, Cours d’epigraphie latine, Paris 1914 (rist. anast. Roma, “L’Erma” di Bretschneider, 1976), oppure I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Bologna (Cisalpino) 1991. Epigrafia latina II: - A. Donati, I milliari delle regioni IV e V dell’Italia, in “Epigraphica” 36, 1974, pp. 155222. LETTERE Altre informazioni Per gli studenti non iscritti al corso di laurea in Lettere si specifica che il corso è aperto a tutti coloro che abbiano i prerequisiti (vedi sopra) e che abbiano già seguito un modulo introduttivo-istituzionale di storia romana. 160 FILOLOGIA CLASSICA Docente: Vittorio Ferraro 8 CFU L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: Primo modulo: Istituzioni di Filologia classica (4 CFU). Secondo modulo: Creatori di nuove tecniche espressive. Lucrezio e Sant’Ambrogio (4 CFU). Propedeuticità Il primo modulo è propedeutico al secondo. Obiettivi formativi Offrire un quadro delle competenze di base della Filologia classica e introdurre all’uso dei più comuni strumenti di studio e di ricerca, con offerta di mini prove pratiche sui testi (primo modulo). Portare a conoscenza del materiale e degli strumenti di base per lo studio della comunicazione letteraria nelle sue forme artistiche più ambiziose; con prove di laboratorio (Secondo modulo). Programma del corso Il corso è articolato in una parte propedeutica e una monografica . Nella parte propedeutica vengono spiegati i principi di base della filologia classica, attraverso un sistematico lavoro di ricerca diretta sui testi, che vengono selezionati in funzione degli argomenti trattati. Nella seconda parte, vengono presentate nozioni di metodo e prove di applicazione dei principi sovraesposti, sempre con corredo di selezione dei testi che si renderanno necessari. Materiale didattico Primo modulo: - H. Fraenkel, Testo critico e critica del testo, Firenze, 1989. - J. Kramer, B. Kramer, La filologia classica, Bologna, 1989. - P. Grimal, La vita quotidiana nell’antica Roma, Roma, 1998. Secondo modulo: - R. Pfeiffer, Storia della filologia classica dalle origini alla fine dell’età ellenistica, Napoli, 1980, pp. 157-247. - A. Lunelli (a cura di), La lingua poetica latina, Bologna, 1994, pp. 3-65 e 133-178 (saggi di W. Kroll e M. Leumann). 161 LETTERE Prerequisiti Per l’accesso al secondo modulo è richiesta la frequenza del primo modulo. FILOLOGIA CLASSICA (specialistico) Docente: Vittorio Ferraro 4 CFU L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA Articolazione del corso Il corso si articola in un modulo di 4 CFU: Linguaggio emozionale e constitutio textus. Obiettivi formativi Il corso si propone di esaminare il quadro delle problematiche che la constitutio textus affronta in relazione alla diversificazione dei linguaggi nei grandi modelli letterari. Prerequisiti Conoscenza del latino e del greco. Materiale didattico - S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, 2002. - G.B. Conte, Virgilio. L’epica del sentimento, Milano, 2002. Misure per studenti stranieri Da decidere e adottare a seconda di eventuali necessità. FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I Docente: Ornella Moroni 4 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. LETTERE Obiettivi formativi Il corso intende offrire gli strumenti dell’analisi del testo letterario dalla sua ideazione alla sua divulgazione, attraverso metodiche filologiche e letterarie. Programma del corso “Istituzioni e metodi”. - Introduzione storica alla Filologia italiana. - Edizione critica: il metodo di Lachmann e la filologia d’autore. - Esempi di edizione critica di testi della letteratura italiana. - L’edizione digitale e le banche dati testuali per l’Italianistica. 162 Prerequisiti Conoscenza della storia della letteratura italiana. Materiale didattico - B. Bentivogli, P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Mondadori, 2002, pp. 203. Altre informazioni Il corso è valido per tutti gli altri corsi di studio di Lettere e Filosofia. FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I Docente: Marta Savini 4 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende offrire gli strumenti dell’analisi del testo letterario dalla sua ideazione alla sua divulgazione, attraverso metodiche filologiche e letterarie. Programma del corso “Istituzioni e metodi”. - Introduzione storica alla Filologia italiana. - Edizione critica: il metodo di Lachmann e la filologia d’autore. - Esempi di edizione critica di testi della letteratura italiana. - L’edizione digitale e le banche dati testuali per l’Italianistica. Prerequisiti Conoscenza della storia della letteratura italiana. Materiale didattico - B. Bentivogli, P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Mondadori, 2002, pp. 203. Altre informazioni Il corso è valido per tutti gli altri Corsi di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II Docente: Ornella Moroni Articolazione del corso Modulo unico. 163 LETTERE 4 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Propedeuticità Per gli studenti del Corso di Laurea in Lettere il modulo di Filologia della Letteratura italiana I è vincolante; per tutti gli altri studenti è opzionale. Obiettivi formativi Il corso intende analizzare il testo letterario dalla sua progettazione alla sua divulgazione, attraverso l’uso di metodiche prevalentemente filologiche, con particolare riferimento alla produzione d’autore, all’evoluzione genetica delle opere e ai diversi linguaggi espressivi che la tradizione artistica e letteraria ha elaborato nel corso dei secoli. Programma del corso Analisi del testo: Le Odi, i Sonetti e i Sepolcri di U. Foscolo. Prerequisiti Conoscenza puntuale dello sviluppo storico della letteratura italiana. Materiale didattico - U. Foscolo, Poesie e Carmi, a cura di G. Folena e M. Scotti, Firenze, Le Monnier, 1985, pp. 3-140. - G. Petrocchi, Sulla genesi dei Sepolcri, in Manzoniana, Messina, Sciascia, 1985, pp. 123-137. Altre informazioni Il corso è valido per tutti i Corsi di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia. FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II LETTERATURA ITALIANA UMANISTICA Docente: Marta Savini 4 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. LETTERE Propedeuticità Per gli studenti del Corso di laurea in Lettere è obbligatorio aver sostenuto il modulo di Filologia della letteratura italiana I. Obiettivi formativi Il corso si prefigge di approfondire la tradizione testuale e letteraria della produzione umanistica, con una metodologia di carattere prevalentemente intertestuale, esemplificando su un testo campione. 164 Programma del corso “Analisi del testo: Le Stanze per la giostra di Angelo Poliziano”. - Lettura integrale dell’opera. - Scritti teorici del Poliziano sull’elaborazione di un testo letterario. - Le fonti letterarie dell’opera. Materiale didattico - A. Poliziano, Stanze per la giostra (qualsiasi edizione commentata). - A. Poliziano, breve antologia di scritti: Epistola a Paolo Cortesi sull’imitazione; Prefazione alla prima centuria dei “Miscellanea”; Prolusione al corso su Stazio e Quintiliano. Materiale di studio distribuito durante le lezioni e messo a disposizione dei non frequentanti. Saggi critici: - M. Martelli., La semantica del Poliziano e la “Centuria seconda” dei “Miscellanea”, in “Rinascimento”, XIII, 1973, pp. 21-84. - R. Bessi, Per un nuovo commento alle “Stanze” del Poliziano, in “Lettere italiane”, XXXI (1979), pp. 309-341. - E. Bigi, Fonti letterarie e originalità nel “regno di Venere”, in Intertestualità e smontaggi, a cura di R. Cardini e M. Regoliosi, Roma, Bulzoni, 1998, pp. 31-46. Materiale di studio distribuito durante le lezioni e messo a disposizione dei non frequentanti. FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA Docente: Maurizio Fiorilla 4 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico: “‘Ma misi me per l’alto mare aperto’: l’Ulisse dantesco tra tradizioni antiche e riscritture moderne”. Programma del corso Il corso prevede l’analisi del XXVI canto dell’Inferno. Il testo sarà esaminato alla luce delle fonti dantesche e delle interpretazioni fornite dai commentatori (antichi e moderni) della Commedia, con riferimenti anche ad altri luoghi del poema in cui il personaggio di Ulisse viene direttamente richiamato o diventa “controfigura” di Dante. Sarà 165 LETTERE Obiettivi formativi Il corso intende offrire gli strumenti per l’analisi delle opere di Dante (dalla fase di progettazione a quella di divulgazione) e della loro fortuna nei secoli attraverso l’uso di metodiche filologiche e letterarie, con particolare riferimento ai problemi esegetici e interpretativi presentati dai testi danteschi; si prevede anche la presentazione di alcuni degli strumenti informatici utilizzabili per ricerche avanzate sulle opere dell’Alighieri, come ad esempio il cd rom con i commenti danteschi nei secoli XIV, XV e XVI (a cura di P. Procaccioli) o il censimento di molti manoscritti di Dante conservati in biblioteche italiane e straniere (disponibile in rete presso il sito internet del Centro Pio Rajna). anche affrontato il problema editoriale della Commedia in relazione a Inf. XXVI. Alcune lezioni saranno dedicate alla rilettura dell’Ulisse dantesco da parte di alcuni scrittori moderni, italiani e stranieri. Prerequisiti Conoscenza della storia della letteratura italiana dalle origini al Trecento. Per gli studenti del Corso di studio in Lettere aver sostenuto il modulo di Filologia della letteratura italiana I. Materiale didattico - Dante Alighieri, Commedia (ed. consigliate: a cura di U. Bosco e G. Reggio, Firenze, Le Monnier, 1988 oppure a cura di N. Sapegno, Firenze, La Nuova Italia, 1985). Inf.: XXVI e scelta di passi dalle tre cantiche che saranno letti e commentati durante le lezioni. - G. Petrocchi, L’Inferno di Dante, Milano, Rizzoli, 1989 oppure G. Petrocchi, Vita di Dante, Bari, Laterza, 2001 (è possibile scaricare grauitamente il testo dal sito www.Liberlibri.it). Le lezioni dovranno inoltre essere integrate dalla lettura dei seguenti saggi (che saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia o in supporto informatico): - I. Baldelli, Dante e Ulisse, in “Lettere italiane”, L, 1998, pp. 358-373. - J.L. Borges, L’ultimo viaggio di Ulisse, in ID., Tutte le Opere, a cura di D. Porzio, vol. II, Milano, Mondadori, 1991, pp. 1278-1283. - G. Gorni, Le “ali” di Ulisse, emblema dantesco, in ID., Lettera non numero. L’ordine delle cose in Dante, Bologna, Il Mulino, 2000, pp. 175-197. Dispense a cura del docente e altro materale didattico saranno messi a disposizione degli studenti durante il corso. Altre informazioni Gli studenti frequentanti della laurea specialistica in Italianistica e i non frequentanti dovranno prendere contatti con il docente per concordare il programma. Indirizzo e-mail: [email protected] FILOLOGIA ITALIANA (specialistico) Docente: Ornella Moroni 8 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA LETTERE Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. Propedeuticità Aver conseguito 8 CFU nel settore L-Fil-Let/13, di cui 4 in Filologia della letteratura italiana I. 166 Obiettivi formativi Il corso intende sviluppare lo studio dell’edizione dei testi attraverso due modelli, il primo dei quali riguarda un’edizione critica a più manoscritti, il secondo riguarda un’edizione critica con l’ausilio di autografi. Programma del corso Primo modulo:“Dalla favola al teatro: l’edizione della Favola d’Orfeo di A. Poliziano” Secondo modulo: “La fortuna di Goldoni: riduzioni e traduzioni in dialetto romanesco”. Prerequisiti Buona conoscenza dei testi degli autori della letteratura italiana. Aver conseguito 8 CFU nel settore L-Fil-Let/13, di cui 4 in Filologia della letteratura italiana I. Materiale didattico Primo modulo: - A. Tissoni Benvenuti, L’“Orfeo” del Poliziano, Padova, Antenore, pp. 281. Secondo modulo: - Goldoni, Il Campiello e I Rusteghi (in una qualsiasi edizione). - AA.VV., Omaggio a Goldoni, Roma 1993, pp. 1-167. - F. Angelini, Orfeo in Arcadia, Studi sul teatro a Roma nel Settecento, a cura di G. Petrocchi, Roma 1974, pp. 63-72. Appunti del docente (pp.120). FILOLOGIA LATINA Docente: Maddalena Spallone 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Obiettivi formativi Il corso, dal titolo “La letteratura dei classici tra filologia e ‘permanenza’ culturale” si propone i seguenti obiettivi: 1) commentare filologicamente una serie di brani scelti; 2) analizzare gli stessi passi seguendo percorsi diversi (linguistico, storico-letterario, antropologico) e interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in àmbiti specifici della nostra cultura; gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerca; 3) attraverso le testimonianze di alcuni scrittori latini sui vari aspetti della coeva produzione letteraria a Roma giungere ad una sorta di compendio di storia letteraria latina ante litteram a cura degli autori medesimi: una storia che, se pure circoscritta ad alcuni àmbiti letterari e ad alcune epoche, risulta più ‘diretta’ e meno ‘distante’ dei correnti manuali. 167 LETTERE Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso Si leggeranno e commenteranno nella maniera illustrata, passi scelti di autori latini, tutti presenti nei libri in adozione. Prerequisiti Prerequisiti: buona conoscenza del latino e aver già sostenuto il corso “Istituzioni di filologia latina” o un corso di “Filologia latina” nei passati anni accademici. È consigliato agli studenti del Corso di studio in Lettere che abbiano scelto il curriculum “Mondo antico”. È fruibile anche dagli iscritti a Corsi di studio con curricula diversi da “Mondo antico”, che prevedano crediti nel settore disciplinare L-FIL-LET/04. Materiale didattico - D. Puliga, Percorsi della letteratura latina, Carocci, Roma 2003. - M. Cagnetta, Ne nostros contemnas. ‘Manuale’ di letteratura latina a cura degli autori medesimi, Edizioni Osanna, Venosa 1995. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri prima dell’inizio del corso dovranno concordare con il docente programma, modalità di frequenza e di verifica finale. Altre informazioni Il docente è disponibile a discutere con gli studenti problemi relativi ad eventuali carenze pregresse, a difficoltà emerse nello svolgimento del corso, al recupero di lezioni perdute. Di tutti i libri in programma esistono una o più copie nella Biblioteca di Facoltà. FILOLOGIA LATINA (specialistico) Docente: Maddalena Spallone 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA LETTERE Articolazione del corso Modulo unico. Parte I: “La lettura dei classici tra filologia e ‘permanenza’ culturale”. Parte II: “La parola dei poeti e la parola dei filologi”. 168 Obiettivi formativi Il corso si propone i seguenti obiettivi: 1) commentare filologicamente una serie di brani scelti; 2) analizzare gli stessi passi seguendo percorsi diversi – linguistico, storico-letterario, antropologico –, e interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in àmbiti specifici della nostra cultura; gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche; 3) commentare passi di Catullo, Virgilio, Orazio, Seneca tragico alla luce degli scritti critico-esegetici di grandi filologi contemporanei. Programma del corso Si leggeranno e commenteranno nella maniera illustrata, passi scelti di autori latini. Prerequisiti Prerequisiti: buona conoscenza del latino e aver già sostenuto il corso “Istituzioni di filologia latina” o un corso di “Filologia latina” nei passati anni accademici. Si consiglia vivamente agli iscritti alla Laurea specialistica in “Filologia e letterature dell’antichità”. È fruibile anche dagli iscritti ad altre Lauree specialistiche che prevedano crediti nel settore disciplinare L-FIL-LET/04. Materiale didattico - D. Puliga, Percorsi della letteratura latina, Carocci, Roma 2003. - A. Traina, La Lyra e la libra, Pàtron, Bologna 2003. Fotocopie dei passi non presenti nei testi in programma. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri prima dell’inizio del corso dovranno concordare con il docente programma, modalità di frequenza e di verifica finale. Altre informazioni Il docente è disponibile a discutere con gli studenti problemi relativi ad eventuali carenze pregresse, a difficoltà emerse nello svolgimento del corso, al recupero di lezioni perdute. Di tutti i libri in programma esistono una o più copie nella Biblioteca di Facoltà. GEOGRAFIA Docente: Maria Gemma Grillotti Articolazione del corso Il corso è articolato in due moduli, il primo è obbligatorio per accedere al secondo: Geografia I (4 CFU): Geografia istituzionale: il modulo ha carattere istituzionale ed è indispensabile per la formazione di base; ha un duplice obiettivo: presentare agli studenti i contenuti cosmopolitici ed etico-scientifici del sapere geografico; introdurli alla conoscenza sistematica dei processi che regolano le dinamiche del rapporto società umane-ambiente naturale. Geografia II (4 CFU): Geografia culturale applicata: il modulo ha carattere monografico e applicativo perché porta gli studenti a riconoscere e interpretare potenzialità di sviluppo e identità culturali degli spazi regionali, sia attraverso lo studio dei processi di valorizzazione e marginalizzazione dei singoli territori, sia attraverso sopralluoghi e osservazioni dirette sul terreno. 169 LETTERE 8 CFU M-GGR/01 - GEOGRAFIA Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di offrire agli studenti la conoscenza geografica di base, indispensabile alla comprensione dell’ambiente in cui viviamo, degli eventi e dei problemi del mondo attuale. La conoscenza dei meccanismi che modellano i paesaggi e regolano il rapporto ambiente naturale-comunità umane verrà acquisita anche attraverso gli strumenti propri dell’indagine geografica (rappresentazioni cartografiche e sopralluoghi diretti sul terreno). Programma del corso Primo modulo: “Geografia Istituzionale”. Dopo una breve riflessione teorica sul messaggio culturale della geografia (epistemologia geografica come progetto cosmopolita), l’itinerario di apprendimento si fermerà ad approfondire la conoscenza dei meccanismi che modellano il paesaggio e scandiscono i ritmi di vita delle comunità umane (calendario civile e astronomico, forme ed effetti dei fenomeni naturali, uso e funzioni delle risorse ambientali) per approdare, attraverso una esercitazione pratica, all’interpretazione dei caratteri economico-sociali del rapporto uomo-ambiente (strutture demografiche, tipi di insediamento, regionalizzazione e organizzazione del territorio). Secondo modulo: “Geografia culturale applicata”. Il corso affronta il tema delle identità territoriali, prima attraverso l’evoluzione dell’idea di regione nel ciclo dei tre modelli costruiti dalla storia e poi attraverso l’individuazione e/o la percezione dei segni e dei simboli edificati dall’uomo, riconoscibili tanto nei paesaggi umanizzati, quanto nelle opere artistiche e letterarie. Gli studenti, partendo da una esperienza diretta di conoscenza e fruizione del territorio (o da una trasposizione artistica dell’immagine di un luogo), saranno quindi invitati a riconoscere i caratteri delle identità locali e a riflettere sul valore storico-culturale del territorio. Il modulo si concluderà con una esercitazione pratica. LETTERE Prerequisiti Primo modulo: Geografia Istituzionale: prima dell’esame, si consiglia di sostenere le prove di autoverifica Pegasos Geografia. Secondo modulo: Geografia culturale applicata: per maturare i crediti relativi al modulo è utile aver frequentato le lezioni del modulo Geografia I. 170 Materiale didattico Primo modulo: Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova d’esame, potranno utilizzare gli appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni. Testi consigliati agli studenti non frequentanti: - M.G. Grillotti Di Giacomo, Epistemologia geografica come progetto cosmopolita, (dispense 8 pp.). - E.J. Tarbuck, F.K. Lutgens, M. Parotto, Scienze della Terra, Milano, Principato, 1995 (solo i capp. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21), sono disponibili “Appunti dalle lezioni” del docente. - P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana, Bologna, Pàtron, 2003. Secondo modulo: Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova d’esame, potranno utilizzare gli appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni. Testi consigliati agli studenti non frequentanti (uno a scelta): - G. Andreotti, S. Salgaro, Geografia culturale. Idee ed esperienze, Artmedia, Trento, 2001. - A. Vallega, Geografia culturale, UTET Libreria, Torino, 2003. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri potranno concordare col docente testi d’esame in lingua. Altre informazioni Nella valutazione finale d’esame verrà accolto il migliore risultato ottenuto nella Prova di verifica Pegasos Geografia indipendentemente dal numero delle autoverifiche cui lo studente si è sottoposto; il colloquio verterà: sulla interpretazione dei fenomeni geografici e sugli eventuali elaborati preparati dallo studente anche in relazione alla partecipazione all’Escursione didattico-scientifica. GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Docente: Maria Gemma Grillotti Articolazione del corso “Il potere, la carta e il territorio”. Il modulo ha carattere applicativo e introduce gli studenti alle diverse scale di lettura dell’analisi geopolitica: da quella planetaria internazionale a quella statale, regionale e locale. Verranno esplorati gli effetti che le diverse fasi di applicazione della Politica Agricola Comunitaria hanno prodotto negli spazi regionali europei in rapporto ai processi di globalizzazione e regionalizzazione del territorio e verranno presentati gli strumenti propri dell’analisi geopolitica ed economica: norme comunitarie e disposizioni applicative; fonti statistiche, cartografiche e documentarie. L’itinerario di apprendimento coniugherà teoria e prassi attraverso lo studio degli esiti che la transizione della Politica Agricola Comunitaria (PAC), dal modello settoriale a quello territoriale, ha prodotto a scala regionale locale. Gli studenti impareranno a conoscere e a utilizzare in maniera critica le diverse forme del linguaggio geopolitico: dalle rappresentazioni cartografiche alle informazioni giornalistiche; dalle carte tematiche a grande e piccola scala ai documenti politico-legislativi, dai grafici alle tabelle dei dati economici di sintesi. Ciascuno studente sarà pertanto invitato e aiutato ad approfondire la conoscenza economico-politica di una regione o di un paese europeo rispetto agli esiti dell’applicazione della PAC. Il modulo si concluderà con una escursione didattico/scientifica che illustrerà le trasformazioni del paesaggio rurale in rapporto all’evoluzione della PAC. 171 LETTERE 4 CFU M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di sollecitare la riflessione sui processi di globalizzazione e regionalizzazione che agitano il mondo attuale. Le basi territoriali e le dinamiche del potere verranno interpretate, con espliciti riferimenti alla realtà europea, attraverso le strategie politico-economiche che oggi spingono gli Stati nazionali verso due modelli contrapposti: federalismo e regionalismo. Materiale didattico Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova d’esame, potranno utilizzare gli appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni. Testo consigliato agli studenti non frequentanti (uno a scelta): - M.G. Grillotti, Atlante dell’agricoltura italiana (ed. economica), Genova, Brigati, 2005. - M.G. Grillotti, Una geografia per l’agricoltura. Lo sviluppo agricolo nello sviluppo territoriale italiano, Roma, SGI, 2000. Ulteriori infomazioni Gli studenti stranieri potrannop concordare con il docente testi di esame in lingua. Gli studenti interessati potranno accedere alle prove di verifica PEGASOS ATLANTE. L’offerta didattica Pegasos è una formula di esonero permanente personalizzata, realizzato con un programma elettronico. Per informazioni, rivolgersi alla dottoressa G. Esposito: Laboratorio Geocartografico, tel. 0654577581 (Facoltà di Lettere, piano terra). A conclusione del corso gli studenti verranno ivitati a partecipare all’escursione didattico-scientifica, organizzata dal docente. I partecipanti, guidati attraverso appositi seminari, prepareranno un breve elaborato (tesina di 5 pp.) che sarà utile alla valutazione in sede d’esame. GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Docente: Piero Di Carlo 4 CFU M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA LETTERE Obiettivi formativi Il modulo intende introdurre gli studenti alla conoscenza degli elementi costitutivi dello Stato e alla riflessione sui diversi modelli di organizzazione politico-economica degli spazi geografici (federazioni, confederazioni, unioni e associazioni tra Stati, organizzazioni internazionali). Verrà analizzato il rapporto popolazione-risorse in relazione agli squilibri tra nord e sud del mondo e ai conflitti politico-culturali che agitano la società contemporanea. 172 Materiale didattico Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova di esame, potranno utilizzare gli appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni. Testi consigliati agli studenti non frequentanti (uno a scelta): - G. Lizza, Geopolitica. Itinerari del potere, Torino, UTET Libreria, 2001. - G. Corna Pellegrini, E. Dell’Agnese, Manuale di geografia politica, Roma, NIS, 1999. - A. Vallega, Geopolitica e sviluppo sostenibile. Il sistema mondo del secolo XXI, Milano, Mursia, 1994. - S. Conti, G. Dematteis, C. Lanza, F. Nano, Geografia dell’economia mondiale, Torino, UTET Libreria, 1994. - F. Boggio, G. Dematteis, Geografia dello sviluppo, Torino, UTET, 2002. GEOGRAFIA STORICA Docente: Maria Mancini 8 CFU M-GGR/01 - GEOGRAFIA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: “Geografia storica I” (4 CFU): Geografia storica dell’Italia. Tratta le trasformazioni ambientali e urbanistico-territoriali dell’Italia in una prospettiva storica. “Geografia storica II” (4 CFU): La montagna e l’uomo: dal conflitto alla colonizzazione. La storia di un complesso rapporto che si è profondamente trasformato nel tempo. Obiettivi formativi Il corso intende fornire un quadro sommario delle diverse correnti epistemologiche e metodologiche che caratterizzano oggi gli studi di geografia storica nel nostro Paese e arrivare poi a mostrare, attraverso un opportuno esame delle fonti e degli strumenti utilizzati dalla ricerca geostorica, le principali trasformazioni che hanno interessato nel tempo il territorio, non solo italiano, nell’ambito del suo complesso rapporto con l’uomo. Materiale didattico Per entrambi i moduli: al termine delle lezioni, agli studenti frequentanti saranno distribuiti appunti relativi al corso e materiale didattico. Geografia storica I: - L. Rombai, Geografia storica dell’Italia. Ambienti, territori, paesaggi, Firenze, Le Monnier, 2002. - P. Sereno, La geografia storica in Italia, in A.R.H. Baker, Geografia storica. Tendenze e prospettive, Milano, Franco Angeli, 1981, pp. 167-187. Geografia storica II: la bibliografia verrà affissa in bacheca all’inizio del modulo. 173 LETTERE Programma del corso Geografia storica I: - La Geografia storica in Italia. - Le fonti e i metodi (con esercitazioni). - Le trasformazioni territoriali dall’antichità ad oggi. Geografia storica II: - La montagna: definizione e tipologie. - La distribuzione delle montagne sulla Terra. - I diversi ruoli nel tempo: da barriera, a risorsa, a meta turistica . GLOTTOLOGIA Docente: Edoardo Lombardi Vallauri 8 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. Chi voglia dare l’esame su uno solo, deve concordare quale con il docente. Glottologia I (4 CFU): “Introduzione al mutamento linguistico”: cenni essenziali di storia della comparazione indoeuropea e introduzione alle problematiche della linguistica storica e del mutamento linguistico. Glottologia II (4 CFU): “Introduzione alla comparazione indoeuropea”: introduzione all’indoeuropeo ricostruito, con particolare riguardo al sistema fonologico, ed esercitazioni di grammatica storica, a partire da testi di lingue antiche. LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di trattare le origini e i fondamenti della linguistica storica e comparativa, di introdurre alla teoria del mutamento linguistico, di esporre le basi della comparazione indoeuropea soprattutto riguardo al sistema fonologico, con maggiore ma non esclusiva attenzione per i ceppi greco, latino e romanzo, germanico, indiano. Programma del corso Modulo Glottologia I: - Le origini della comparazione indoeuropea, le leggi fonetiche (Grimm, Verner, Grassmann, II Lautverschiebung). - La geografia linguistica. - La fonetica e la fonologia. - Il mutamento linguistico: il mutamento fonetico, morfologico, semantico-lessicale. - Il mutamento attraverso il tempo, lo spazio e la società: regolarità e gradualità del mutamento. - La cronologia relativa. - Cause e scopi del mutamento. - Interazione fra lingua e cultura nella storia. - Contatto fra lingue, prestito e calco. - La ricostruzione linguistica e culturale. - L’onomastica. Modulo Glottologia II: - Classificazione e prime attestazioni delle lingue indoeuropee. - Il significato della comparazione e della ricostruzione. - Il sistema fonologico dell’indoeuropeo, ricostruito attraverso la comparazione delle forme delle lingue attestate. - Morfofonologia dell’indeuropeo ricostruito. - Esercitazioni di grammatica storica a partire da testi antichi indiani, greci e latini. 174 Prerequisiti Sono molto utili eventuali previe conoscenze di fonetica e fonologia. Il corso è più facile da seguire per chi conosce le lingue classiche e qualche lingua straniera moderna. Materiale didattico primo modulo - R. Lazzeroni e altri, Linguistica storica, Firenze, La Nuova Italia Scientifica, 1987, Carocci, 1998. - O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indeuropea, Milano, Unicopli, 1980 (II ediz.), pp. 21-51. secondo modulo - O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indeuropea, Milano, Unicopli, 1980 (II ediz.), pp. 53-120. - P. Milizia, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci, 2002. GLOTTOLOGIA AVANZATO Docente: Edoardo Lombardi Vallauri 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di far progredire gli studenti negli studi di glottologia e linguistica, attraverso l’approfondimento di tematiche avanzate possibilmente collegate al loro specifico curriculum. Programma del corso Il corso, studiato appositamente per studenti non frequentanti, prevede la lettura di testi fondamentali della disciplina (diversi a seconda degli studenti, e da concordarsi con loro), l’approfondimento delle relative tematiche attraverso un confronto diretto con il docente, e l’eventuale stesura di una relazione scritta. Materiale didattico Il materiale didattico sarà in parte fornito dal docente, e in parte reperito insieme agli studenti nella Biblioteca di Facoltà. 175 LETTERE Prerequisiti Per accedere a questo modulo occorre avere superato l’esame di Glottologia (8 crediti). GLOTTOLOGIA (specialistico) Docente: Edoardo Lombardi Vallauri 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di familiarizzare gli studenti con i processi di indagine etimologica e di grammatica storica sulle principali lingue classiche (sanscrito, greco, latino), in prospettiva comparatistica. Programma del corso - Introduzione agli strumenti bibliografici per l’etimologia delle lingue classiche. - Esercitazioni di grammatica storica condotte in aula dal docente mediante analisi linguistica di testi antichi (indiani, greci, latini). - Preparazione ed esposizione in classe, da parte degli studenti, dell’analisi linguistica di un breve brano di una lingua classica a loro scelta. - Redazione di una versione scritta di tale lavoro di analisi linguistica. Prerequisiti Per seguire il corso occorre avere superato l’esame di Glottologia. Sono estremamente utili la conoscenza delle lingue classiche ed eventuali previe conoscenze di fonetica e fonologia. Materiale didattico Il materiale didattico sarà in parte fornito dal docente in classe, e in parte reperito insieme agli studenti nella Biblioteca di Facoltà. GRAMMATICA GRECA Docente: Adele Teresa Cozzoli LETTERE 8 CFU L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: Grammatica greca I: Elementi di grammatica storica e di dialettologia greca. Lettura dell’Inno a Zeus di Callimaco. Grammatica greca II: Lingua e struttura dell’Ecale di Callimaco. 176 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali di grammatica storica e di dia- lettologia greca nel primo modulo. Nel secondo modulo attraverso lo studio dei frammenti dell’Ecale di Callimaco vengono analizzate le strutture linguistiche e le connotazioni proprie della poesia epica ellenistica del ‘nuovo stile’. Programma del corso Grammatica greca I: Nozioni fondamentali di grammatica storica; l’accento, i dialetti. Le lingue dei generi letterari. L’Inno a Zeus di Callimaco. Grammatica greca II: Lingua e struttura dell’Ecale di Callimaco. Prerequisiti Si richiede la conoscenza del greco. Materiale didattico Grammatica greca I: - O. Longo, Elementi di grammatica storica e di dialettologia greca, CLEUP Editore, Padova 1990. - A. Meillet, Le lingue letterarie, in Lineamenti di storia della lingua greca, Einaudi, Torino 2001, pp. 151-301. - B. Snell, La formazione di concetti scientifici nella lingua greca, in La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Einaudi, Torino 1963, pp. 313-334. Grammatica greca II: - A.S. Hollis, Callimachus. Hecale, Oxford 1990. - K. Ziegler, L’epos ellenistico. Un capitolo dimenticato della poesia greca, a c. di De Martino F., con premesse di M. Fantuzzi, Levante, Bari 1988. - S. Mariotti, Recensione a K. Ziegler, Das hellenistische Epos, “Gnomon” 43, 1971, pp. 145-152, rist. in S. Mariotti, Scritti di filologia classica, a c. di M. De Nonno e L. Gamberale, Roma 2000, pp. 407-416. - L. Lehnus, In margine a un recente libro su Callimaco, in F. Conca (a c. di), Ricordando R. Cantarella. Miscellanea di studi, “ACME”, Quad. 36, 1999, pp. 201-225. GRAMMATICA ITALIANA Docente: Anna Maria Boccafurni 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali nel campo della grammatica italiana, illustrando la struttura della lingua ed evidenziando anche la distinzione tra lingua come sistema virtuale (o grammatica) e uso comunicativo (messaggio o testo). 177 LETTERE Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso Il corso sarà così articolato: 1) Distinzione tra linguaggi verbali e non verbali. 2) Comunicazione, usi e funzioni della lingua. 3) Struttura della lingua: a) distinzione tra lingua come sistema virtuale (grammatica) e uso comunicativo (messaggio o testo); b) descrizione del sistema linguistico italiano a livello fonologico, morfologico, sintattico e lessicale. 4) Grammatica e testo: concetto e caratteristiche del testo; tipologia di testi. 5) Norma linguistica e varietà di usi concreti: variazioni diamesiche, diafasiche, diatopiche, diatrastiche, diacroniche. Materiale didattico - F. Sabatini, La comunicazione e gli usi della lingua, Torino, Loescher, ultima ed. - M.G. Lo Duca, Esperimenti grammaticali, Roma, Carocci, 2004. Materiali forniti a lezione. Altre informazioni Il corso è in ogni caso aperto a tutti gli studenti della Facoltà. ISTITUZIONI DI FILOLOGIA LATINA Docente: Maddalena Spallone 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Articolazione del corso Modulo unico. LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone i seguenti obiettivi: 1) Illustrare come i contesti socio-culturali e le modalità di trasmissione abbiano influito sulla produzione, circolazione e conservazione della letteratura latina; attraverso quali strumenti la filologia può restituire ai testi letterari latini – i cui originali sono irrimediabilmente perduti – il loro presumibile assetto autentico, consentendo di leggerli in una forma ‘affidabile’. 2) Coniugare l’esposizione storica e metodologica con esempi relativi ad alcune tra le opere più note della letteratura latina. 178 Programma del corso Il corso si divide in due parti. I parte: La trasmissione dei testi antichi. Il libro manoscritto. Materiali e strumenti scrittôri nell’antichità. Il papiro e il libro/rotolo. Il libro/rotolo nel contesto storico-culturale. La nascita della biblioteca privata e della biblioteca pubblica a Roma. Il ruolo della scuola latina nel destino dei classici. La pergamena e il libro/codice. Il passaggio dal rotolo al codice. Conseguenze sui testi del passaggio al libro/codice: la formazione dei corpora; nuovi programmi editoriali; alterazioni del testo; selezione degli auctores. II parte: La Filologia: critica del testo e recupero del testo ‘originale’. Le nuove frontiere della Filologia. Prerequisiti Il corso prevede una discreta conoscenza del latino ed è propedeutico al corso, di “Filologia latina. La lettura dei classici tra filologia e ‘permanenza’ culturale” . È obbligatorio per gli studenti del Corso di studio in Lettere che abbiano scelto il curriculum “Mondo antico” e per gli iscritti alla Laurea specialistica in “Filologia e letterature dell’antichità” che non abbiano sostenuto un esame di “Filologia latina” nella Laurea triennale Può essere fruito anche dagli studenti del Corso di studio in Lettere con curricula diversi da “Mondo antico” e dei Corsi di studio con curricula che prevedano crediti nel settore disciplinare L-FIL-LET/04. Materiale didattico - L.D. Reynolds, N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Antenore, Padova 19873 (o altre edizioni). Testo scritto dal docente e passi degli autori trattati forniti in fotocopie. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri prima dell’inizio del corso dovranno concordare con il docente programma, modalità di frequenza e di verifica finale. Altre informazioni Il docente è disponibile a discutere con gli studenti problemi relativi ad eventuali carenze pregresse, a difficoltà emerse nello svolgimento del corso, al recupero di lezioni perdute. Di tutti i libri in programma esistono una o più copie nella Biblioteca di Facoltà. ISTITUZIONI DI GRAMMATICA STORICA DEL LATINO Docente: Elena Malaspina Obiettivi formativi Il corso, di carattere istituzionale, si propone di far acquisire un più completo dominio della lingua latina, anche per una migliore comprensione della lingua italiana: si potranno acquisire conoscenze di prosodia latina e delle strutture di formazione delle parole, mediante la conoscenza della fonetica e della morfologia storica e con cenni relativi alla sintassi storica. 179 LETTERE 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Programma del corso Nozioni di fonetica: Fonemi e sillabe. L’accento. Trasformazioni vocaliche in parte dovute all’intensità iniziale. Trasformazioni vocaliche risalenti all’apofonia indoeuropea. Fenomeni di consonantismo. Nozioni di morfologia: Il genere, il numero, i casi. Alternanze nella declinazione. Le desinenze. Le cinque declinazioni. L’aggettivo e le sue gradazioni. L’avverbio. Il verbo: aspetto verbale, diatesi, tempi e modi. Le desinenze. Tema dell’infectum: le quattro coniugazioni, la formazione dei tempi. Forme nominali. Tema del perfectum. Verbi ‘anomali’. I pronomi (brevi nozioni). Prerequisiti È necessaria la conoscenza del latino di base. Materiale didattico - L.R. Palmer, La lingua latina, Torino, Einaudi, 2002, capitoli 8-10. Appunti illustrati in aula (fotocopie). ISTITUZIONI DI LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Docente: Elena Cavalcanti 4 CFU L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende introdurre alla conoscenza dei principali caratteri della letteratura cristiana antica, attraverso lo studio di autori ed opere dei periodi presi in considerazione. Programma del corso La letteratura delle origini cristiane e l’interpretazione cristiana della Bibbia. Le principali linee di sviluppo della letteratura cristiana fino al terzo secolo. LETTERE Materiale didattico Bibliografia: - M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, ed. Piemme, Casale Monferrato 1999. - La Bibbia di Gerusalemme, ed. Dehoniane, Bologna (una delle edizioni più recenti). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri, se necessario, possono sostenere gli esami nella propria lingua. 180 Altre informazioni “Letteratura cristiana antica: corso istituzionale” è propedeutico agli altri livelli dell’offerta didattica dello stesso settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/06. La frequenza è necessaria. Per qualsiasi genere di difficoltà, gli studenti sono invitati a prendere contatto diretto con i docenti. Coloro che intendono preparare l’elaborato finale, sia della laurea triennale sia di quella specialistica, in Letteratura cristiana antica devono inserire, nel piano di studi, almeno 12 crediti nel settore L-FIL-LET/06 (da conseguire in non meno di due anni accademici). ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA Docente: Mario De Nonno 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Conoscenza aggiornata e competente del profilo storico della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. Programma del corso Il corso intende offrire un quadro organico di autori e tendenze dello “spazio letterario” latino, con particolare attenzione al rapporto con la storia di Roma, alla tipologia e allo sviluppo dei generi letterari, al nesso letterato-società, e alla differenziazione di livelli e funzioni della produzione scritta latina. Particolare attenzione sarà prestata al problema della costituzione e tradizione del corpus dei testi pervenutici, anche in rapporto alla loro fortuna medievale e moderna. Esso si articola come segue: 1) Le fonti della storia della letteratura latina. - 2) Conservazione e perdita dei classici latini. - 3) Le forme preletterarie: il carmen e la satura. - 4) Letteratura latina arcaica e alessandrinismo. - 5) Il teatro a Roma: commedia e tragedia. - 6) L’epos da Livio Andrionico all’età flavia. - 7) La scoperta dell’individuo e dell’interiorità: satira, lirica, elegia. - 8) La prosa: oratoria e storiografia. - 9) La crisi della repubblica nell’opera di Cicerone. - 10) La comunicazione epistolare. - 11) Letteratura e propaganda: l’età augustea e quella neroniana. - 12) Il “romanzo” fra Petronio e Apuleio. Materiale didattico - G.B. Conte, Letteratura latina, ed. Le Monnier, Firenze (ad esclusione della Parte V). - E. Norden, La letteratura romana, ed. Laterza, Bari (la sola appendice “Le fonti antiche”: fotocopie disponibili presso la Segreteria del Dipartimento di Studi sul Mondo antico). 181 LETTERE Prerequisiti Il corso ho carattere di base, e prevede conoscenze di lingua latina anche elementari. Esso è in ogni caso propedeutico rispetto al corso di Letteratura latina. Breve antologia di testi (con traduzione italiana) distribuiti a lezione (fotocopie disponibili presso il Dipartimento). ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA Docente: Emanuela Andreoni Fontecedro 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Obiettivi formativi L’obiettivo del corso monografico di Letteratura latina è quello di far acquisire la competenza del testo lucreziano nella sua specificità di testo filosofico-poetico (contenuti filosofici del testo: pensiero epicureo, lingua e modelli di scrittura) nonché quello di promuovere la conoscenza della presenza del De rerum natura nella cultura moderna. Programma del corso Titolo: “Filosofia e poesia: Lucrezio”. Il corso prevede letture dal De rerum natura con commento filosofico e linguistico-stilistico. Sarà indagato il pensiero epicureo cui il poema si ispira e saranno evidenziati i modelli letterari cui rinvia la scrittura poetica, così come saranno messe in luce le ‘forme’ della lingua lucreziana. Momento precipuo del corso sarà quello di evidenziare la presenza di Lucrezio in scrittori moderni. Prerequisiti È indispensabile la conoscenza della lingua latina. Materiale didattico Un’edizione a scelta del De rerum natura di Lucrezio. ISTITUZIONI DI LINGUA LATINA Docente: Gennaro Lopez 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA LETTERE Articolazione del corso Il corso è monomodulo e avrà come titolo: “Contesti. Lingue e generi letterari dalle origini al II secolo d.C.”. Obiettivi formativi Fornire allo studente una buona conoscenza dei fenomeni più rilevanti circa la formazione e lo sviluppo storico della lingua latina, con particolare riferimento ai problemi di morfosintassi. 182 Programma del corso Verranno approfonditi gli aspetti lessicali, stilistici e morfosintattici che caratterizzano, differenziandoli, i generi letterari dell’antica Roma. Prerequisiti Possedere una conoscenza di base della lingua latina. Materiale didattico Manuale di riferimento: - A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna, 1988. Bibliografia ulteriore verrà indicata durante il corso. Appunti e testi distribuiti durante il corso. ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA Docente: Paolo D’Achille 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso - La lingua italiana, i dialetti italiani, le minoranze alloglotte. - I principali assi di variazione (diacronia, diatopia, diamesia, diafasia, diastratia) applicati all’italiano. - L’onomastica italiana. - Il lessico italiano: vocabolario di base, vocabolario corrente, vocabolari settoriali; rapporti col latino, con le lingue straniere, con i dialetti; principi di lessicologia semantica. - La fonetica e la fonologia dell’italiano: vocalismo, consonantismo, struttura sillabica, accento, ritmo e intonazione. - La morfologia flessiva italiana: sistema nominale, pronominale e verbale; tecniche analitiche e tecniche sintetiche. - La morfologia lessicale: derivazione e composizione; prefissi, suffissi e confissi. - La sintassi: ordine delle parole, frasi marcate, strategie di relativizzazione. 183 LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di descrivere, a tutti i livelli dell’analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia flessiva e lessicale, sintassi, lessico), l’italiano contemporaneo, cogliendone le strutture e le linee di tendenza. Si propone inoltre di affrontare, applicate all’attuale situazione italiana, i temi fondamentali della linguistica variazionale, con particolare riferimento ai rapporti tra lingua, dialetti, varietà regionali e popolari e tra lingua scritta, parlata e trasmessa. - Italiano scritto, parlato e trasmesso: principali caratteristiche con particolare riferimento alla testualità. Materiale didattico - P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2003. - F. Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, in Corso di studi superiori legislativi, 1988-89, a cura di M. D’Antonio, Padova, Cedam, 1990, pp. 675-724. Misure per studenti stranieri Agli studenti stranieri è consentito, nelle prove di verifica scritte, l’uso del dizionario. Altre informazioni Gli studenti del Corso di studi in Lettere devono obbligatoriamente conseguire 4 crediti in uno dei due moduli istituzionali del settore L-FIL-LET/12 Linguistica italiana previsti per ciascun semestre. Possono scegliere pertanto questo corso oppure quello intitolato “Istituzioni di linguistica italiana storica” che si svolgerà sempre nel primo semestre. ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA STORICA Docente: Claudio Giovanardi 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento al rapporto tra latino e volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione. 184 Programma del corso Il corso è così articolato: - il passaggio dal latino volgare e alle lingue romanze e i primi testi italo-romanzi; - storia linguistica interna e storia linguistica esterna dell’italiano, il problema della periodizzazione; - il policentrismo letterario del Duecento e la scuola poetica siciliana; - la lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio; - latino e volgare nell’Umanesimo e la crisi quattrocentesca; - la costituzione della norma e il dibattito linguistico nel Cinquecento; - questione della lingua, tradizione letteraria, grammaticografia e lessicografia tra Cinquecento e primo Ottocento; - la questione della lingua nel secondo Ottocento; uso scritto e parlato dell’italiano dopo l’Unità; - aspetti e problemi dell’italiano del Novecento. - la lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio; - latino e volgare nell’Umanesimo e la crisi quattrocentesca; - la costituzione della norma e il dibattito linguistico nel Cinquecento; - questione della lingua, tradizione letteraria, grammaticografia e lessicografia tra Cinquecento e primo Ottocento; - la questione della lingua nel secondo Ottocento; uso scritto e parlato dell’italiano dopo l’Unità; - aspetti e problemi dell’italiano del Novecento. Materiale didattico - C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino, 2004. Materiali forniti a lezione. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono usare il dizionario durante la prova scritta. Altre informazioni Gli studenti del Corso di studi in Lettere devono obbligatoriamente conseguire 4 crediti in uno dei due moduli istituzionali del settore L-FIL-LET/12 Linguistica italiana previsti nel primo semestre. Possono scegliere pertanto questo corso o quello intitolato “Istituzioni di linguistica italiana contemporanea”. ISTITUZIONI DI STORIA DELLA LINGUA LATINA Docente: Elena Malaspina Obiettivi formativi Il corso si propone si propone di far acquisire una conoscenza della lingua latina in prospettiva diacronica e diastratica, per una consapevolezza della molteplicità di tradizioni linguistiche diverse interagenti fra loro alle origini del latino storico. Lo studente potrà inoltre comprendere i dinamismi della lingua intesa come comunicazione sia di registro informale sia di registro standard. Di quest’ultima si potrà cogliere la funzione in ordine all’esigenza di una lingua veicolare plurinazionale e sopranazionale, in quanto comunicazione pubblica nell’ambito dello Stato romano, recuperata poi nell’Impero carolingio e ancora dall’Umanesimo europeo. Si potranno infine conoscere le diverse problematiche inerenti all’utilizzazione del neolatino come lingua di comunicazione anche nel mondo contemporaneo. Programma del corso Il modulo, di carattere istituzionale, ripercorre – sulla base di documenti linguistici e di 185 LETTERE 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA testimonianze coeve ai fenomeni linguistici illustrati – alcuni aspetti della storia della lingua latina, quali la protostoria del latino, la sua formazione nel contesto linguistico del Lazio (secoli V-III a.C.), l’affermazione della ‘lingua di Roma’, per la comunicazione sopranazionale in uno stato plurilingue (secoli III a.C.-V d.C.), mentre via via il latino corrente di età repubblicana e imperiale si evolve, con l’apporto delle lingue tecniche e in particolare dei cristianismi, fino alla mixta lingua (secoli VI-VII) e alle specificità locali (sec. IX). Dalla disgregazione dell’Impero romano d’Occidente fino alla formazione del Sacro Romano Impero (secoli V-VIII) vengono illustrate anche alcune espressioni del registro standard della lingua di Roma (prosa d’arte, latino isperico, ibernolatino), recuperato poi – a partire dalla riforma carolingia - dalle diverse tipologie del latino medievale. Per la comunicazione colta in Europa il recupero dello standard classico dà luogo, in età moderna, al latino umanistico e poi al neolatino. Materiale didattico - L.R. Palmer, La lingua latina, Torino, Einaudi, 2002, capitoli 1-7. Appunti e testi illustrati in aula (fotocopie). LABORATORIO INFORMATICO PER LO STUDIO DELL’ANTICHITÀ - L. I. S. A. responsabile Monica L’Erario 2 CFU LETTERE Laboratorio a numero chiuso, con frequenza obbligatoria, ripetuto nel primo e nel secondo semestre. Finalità principale del laboratorio è quella di dare agli studenti gli strumenti necessari per un corretto utilizzo delle nuove risorse offerte dalla tecnologia informatica per la ricerca storica, filologica, lessicale, bibliografica. Il corso si articola in lezioni che volutamente ricalcano i passaggi della ricerca classica: dallo spoglio dei testi (banche dati testuali), alla ricerca sui repertori bibliografici (repertori bibliografici on-line), fino all’individuazione delle biblioteche nelle quali consultare i volumi a stampa (OPAC e MetaOPAC). Il corso è destinato a studenti che siano già in possesso di una formazione di base nelle principali discipline inerenti allo studio del mondo antico. Sono richieste conoscenze informatiche di base. 186 Programma del laboratorio - Cos’è un database. Operatori booleani e sintassi di ricerca. Banche dati testuali (BDT) e banche dati bibliografiche (BDB). - Thesaurus Linguae Graecae (BDT). - Le banche dati del Packard Humanities Institute: PHI 5.3 e PHI 7 (BDT). - Library of Latin Texts - CLCLT (BDT) e Patrologia Latina Database. - I repertori bibliografici per gli studi antichistici (I parte): Année Philologique, Gnomon, Dyabola (BDB). - I repertori bibliografici per gli studi antichistici (II parte): BiBil - Biblical Bibliography of Lausanne, Bibl - Repertorio patristico dell’Università di Laval (BDB). - OPAC e MetaOPAC - i cataloghi bibliografici on-line (I parte): SBA - Università Roma Tre, SBN on line - Servizio Bibliotecario Nazionale (BDB). - OPAC e MetaOPAC - i cataloghi bibliografici on line (II parte): URBS - Unione Romana delle Biblioteche Scientifiche, URBE - Unione Romana delle Biblioteche Ecclesiastiche, MAI - MetaOPAC Azalai Italiano ecc. (BDB). Per informazioni e iscrizioni http://host.uniroma3.it/dipartimenti/mondo_antico/LISA.htm L. I. S. A.: tel. 06/54577530 - e-mail: [email protected] LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA Docente: Sergio Antonio Campailla 4 CFU Nello sviluppo dei valori della creatività il Laboratorio prevede incontri con scrittori affermati, in grado di portare la loro testimonianza e la loro fascinazione personale. Si realizzeranno prove ed esercizi di autore da parte degli studenti aspiranti-scrittori, nel campo della prosa narrativa, della poesia, del teatro, della sceneggiatura cinematografica, a seconda delle attitudini e degli interessi. Un colloquio finale è tenuto con funzione di esame con il rilascio di un giudizio di idoneità. LABORATORIO DI SCRITTURA TESTUALE Docente: Adriana Pelo 4 CFU 187 LETTERE Il Laboratorio intende potenziare le capacità di uso della lingua scritta con specifica attenzione a quelle tipologie di testi che lo studente è tenuto a produrre nel corso del proprio iter universitario. In particolare è obiettivo del corso promuovere e perfezionare gli usi scritti della lingua in relazione alle operazioni di: raccolta e selezione dati di vario tipo; progettazione e articolazione di testi espositivi e argomentativi con l’adozione di tecniche compositive e stilistiche appropriate; revisione e/o ristrutturazione di testi prodotti; attività di editing. Le lezioni, tenute da docenti del Dipartimento di Italianistica, si articolano in una parte teorica e in una parte di esercitazioni pratiche. Prove ed esercizi degli studenti per realizzare relazioni, tesine, schede in qualsiasi ambito disciplinare. Il laboratorio è destinato agli studenti iscritti a qualunque Facoltà dell’Università degli Studi Roma Tre, per un numero massimo di cinquanta posti. LABORATORIO: USO DI STRUMENTI PER LA RICERCA BIBLIOGRAFICA Docente: Paolo Traniello 4 CFU Il Laboratorio, che prevede anche la consulenza del Direttore della Biblioteca di Facoltà, si propone di introdurre gli studenti all’uso degli strumenti elettronici per la ricerca bibliografica, per far loro acquisire abilità informatiche e telematiche rivolte al campo dell’informazione bibliografica e dell’accesso ai documenti. L’attività sarà organizzata per gruppi di non più di sei studenti e si svolgerà nel laboratorio informatico del Dipartimento di italianistica. Prevede anche esercitazioni da svolgere mediante l’uso di attrezzature di proprietà personale (personal computer collegato a Internet). LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Docente: Alberto D’Anna 4 CFU L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Apprendimento della metodologia e della problematica legate ad un tema specifico della letteratura cristiana antica, sulla base dell’esposizione di un processo di ricerca e attraverso l’analisi di testi. Programma del corso Titolo: “Tradizioni letterarie su Pietro e Paolo”. Programma: la problematica storico letteraria degli atti apocrifi degli Apostoli; le tradizioni su Pietro e su Paolo; le più antiche fonti letterarie; evoluzione delle tradizioni e produzione di nuovi testi. LETTERE Prerequisiti È opportuno seguire questo corso dopo aver seguito: Letteratura cristiana antica: corso istituzionale (primo semestre). 188 Materiale didattico Bibliografia generale di riferimento: - Acta Apostolorum Apocrypha. Pars prior (Acta Petri, Acta Pauli, Acta Petri et Pauli, Acta Pauli et Theclae, Acta Thaddaei), ed. R.A. Lipsius, Leipzig 1891 (rist. Hildesheim-Zürich-New York 1990). - M. Erbetta (a cura di), Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II (Atti e leggende), Genova 1966. Le parti necessarie al corso saranno indicate dal docente durante le lezioni. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri, se necessario, possono sostenere gli esami nella propria lingua. Altre informazioni Il corso è diretto a studenti di laurea triennale o specialistica, che abbiano già seguito il corso: Letteratura cristiana antica: corso istituzionale. La frequenza è necessaria. Per qualsiasi genere di difficoltà, gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente. Coloro che intendono preparare l’elaborato finale in Letteratura cristiana antica devono inserire, nel piano di studi personale, almeno 12 crediti nel settore L-FIL-LET/06 (da conseguire in non meno di due anni accademici). LETTERATURA CRISTIANA ANTICA (specialistico) Docente: Elena Cavalcanti 4 CFU L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA Articolazione del corso Il corso si svolge in 60 ore frontali di lezioni e seminari. Nell’ambito del corso, in dialogo con il docente, è possibile individuare le tematiche più pertinenti al singolo percorso di studi, per un totale di almeno 30 ore (= 4 crediti) e, nel caso dei dottorandi, secondo le valutazioni dei crediti dei singoli dottorati. Propedeuticità Almeno uno degli altri corsi del Settore scientifico-disciplinare. Obiettivi formativi Il corso, articolato in lezioni e seminari (anche con interventi di specialisti esterni), si propone di offrire agli studenti avanzati (laureandi, studenti di lauree specialistiche, dottorandi) la conoscenza delle metodologie più attuali, delle problematiche interdisciplinari, nonché la pratica sperimentale della ricerca. Prerequisiti È opportuno seguire questo corso dopo aver seguito almeno uno degli altri corsi del settore scientifico-disciplinare: Letteratura cristiana antica. 189 LETTERE Programma del corso Programma generale: “Problemi di edizione, traduzione, commento dei testi letterari cristiani antichi, sulla base delle più recenti produzioni”. Nell’ambito di questo programma, è possibile individuare, d’accordo con il docente, parti e tematiche più consoni al personale percorso di studi, per un minimo di 30 ore di frequenza (= 4 CFU) ed usufruire, quindi, di un programma personalizzato. Per i dottorandi sarà adottata la regolamentazione dei crediti dei singoli dottorati. Materiale didattico Bibliografia: - E. Cavalcanti, Gli studi patristici in Italia negli ultimi venticinque anni, in I grandi problemi della storiografia civile e religiosa (a cura di G. Martina e U. Dovere), Ed. Dehoniane, Roma 1999, pp. 95-126. I testi le edizioni in esame verranno indicati nel corso delle lezioni e dei seminari. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri, se necessario, possono sostenere gli esami nella propria lingua. Altre informazioni In alcuni corsi sono previste misure speciali per gli studenti ospiti: ad esempio, questi possono essere autorizzati a presentare gli esami in lingue diverse da quella dell’ateneo di accoglienza, ad usare dizionari in occasione degli esami, a beneficiare di una proroga del tempo assegnato alle prove scritte, ecc. Ogni eventuale disposizione a questo riguardo dev’essere segnalata. LETTERATURA GRECA Docente: Antonio Pantaleo Martina 8 CFU L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: letteratura greca I (4 CFU): “Lineamenti di sviluppo della letteratura greca”; letteratura greca II (4 CFU): “Le Coefore di Eschilo”. LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire i lineamenti generali di sviluppo della letteratura greca, con l’ausilio di una scelta antologica di alcuni testi o passi significativi. Attraverso la lettura delle Coefore di Eschilo ci si propone inoltre di mettere in evidenza elementi e strutture della tragedia del genos e nello stesso tempo aspetti sociali e religiosi dell’età di Eschilo. Programma del corso Primo modulo: - Lineamenti di storia della letteratura greca con l’ausilio di testi: lettura di passi scelti dal XXIII libro dell’Iliade; la I Istmica di Pindaro; Apollonio Rodio, Argonautiche, I 1-225. Secondo modulo: - Lettura e analisi delle Coefore di Eschilo. 190 Materiale didattico Primo modulo: - Omero, Iliade, un testo a scelta; Pindaro, Le Istmiche, introduzione, traduzione e commento di G.A. Privitera, Mondadori, Milano 1982. Per il I libro delle Argonautiche a scelta tra: - F. Vian, Apollonios de Rhodes. Argonautiques. Chants I-II, trad. É. Delage, Paris 1974. - G. Paduano, M. Fusillo, Apollonio Rodio. Argonautiche, Rizzoli, Milano 1986. Una storia della letteratura greca a scelta tra: - L.E. Rossi, R. Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, Le Monnier, Milano 2003. - G.A. Privitera, R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi, Torino 1997. Secondo modulo: Una edizione con traduzione delle Coefore di Eschilo (la più recente è quella curata da V. Di Benedetto in Eschilo. Orestea, BUR, Milano 1996). Per il testo critico e note puntuali di commento A.F. Garvie, Aeschylus, Choephori, Clarendon Press, Oxford 1987. Altre informazioni Primo modulo: I semestre. Secondo modulo: II semestre. LETTERATURA GRECA (specialistico) Docente: Antonio Pantaleo Martina 4 CFU L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Attraverso l’esame dell’Ifigenia tra i Tauri di Euripide ci si propone di individuare gli elementi della lingua, dello stile e del contenuto che caratterizzano la tragedia dell’ultimo Euripide, considerata anche in relazione ai criteri di valutazione proposti da Aristotele nella Poetica. Materiale didattico Il materiale didattico verrà indicato e/o distribuito durante gli incontri seminariali. 191 LETTERE Programma del corso Elementi e strutture della tragedia dell’ultimo Euripide. Questioni critiche ed esegetiche. LETTERATURA INGLESE Docente: Laura Visconti 8 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: Letteratura inglese I (4 CFU): “Ritratti narrati nella letteratura inglese tra Settecento e Ottocento”; Letteratura inglese II (4 CFU): “Figure del Novecento letterario inglese: il personaggio e la sua rappresentazione”. Obiettivi formativi Il corso si pone come obiettivo primario l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze dirette di aspetti o momenti importanti della letteratura inglese (teatro, narrativa, poesia) attraverso l’analisi di testi esemplari. Si intende anche fornire strumenti di analisi adeguati al genere letterario e relativi testi critici significativi. Programma del corso Primo modulo: Con questo modulo si intende analizzare alcuni testi (romanzi, racconti, poesie) tra ’700 e ’800, in cui un ritratto è personaggio importante quando non è il protagonista del testo stesso. Da esempi di autori quali H. Walpole, W. Scott, Ch. Dickens fino a quelli di O. Wilde e H. James (oltre ad alcuni testi poetici) i ritratti “in parole” continuano a svolgere la loro funzione primaria e il racconto può diventare quindi dichiarazione di poetica, e dibattito sul rapporto tra letteratura e arte. Secondo modulo: Attraverso la lettura e l’analisi di testi narrativi e teatrali significativi ed emblematici del ’900 inglese (di autori quali V. Woolf, J. Joyce e S. Beckett), si indagano le forme, le strutture narrative con particolare attenzione alle modalità di rappresentazione del personaggio. LETTERE Prerequisiti È consigliabile una conoscenza, almeno di base, della lingua inglese. Materiale didattico Primo e secondo modulo Prima dell’inizio del corso (febbraio 2006) per ciascuno dei due moduli saranno resi disponibili: un saggio sul tema del modulo e una raccolta di testi brevi, anche in lingua originale, e di commenti critici, con le indicazioni dei testi da acquistare. Agli studenti non frequentanti sarà fornito anche un programma dettagliato con l’indicazione dei testi e dei saggi critici. 192 Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame anche in lingua inglese, se lo richiedono. Non viene comunque penalizzata una conoscenza imperfetta dell’italiano. Altre informazioni Gli studenti che hanno già conseguito 8 CFU di Letteratura inglese, per aggiungere ulteriori crediti (4 o 8 CFU), debbono seguire un programma graduato o alternivo da concordare con la docente all’inizio dei corsi. LETTERATURA ITALIANA I Docente: Giuseppe Izzi 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di far conseguire agli studenti una preparazione di base sulla storia della letteratura italiana, sviluppando problematiche generali di tipo storico-letterario e metodologico. Il corso è obbligatorio per tutti gli studenti del Cdl in Lettere. Programma del corso Titolo: “Introduzione storica e bibliografica alla Letteratura Italiana”. Il corso si propone di fornire un’introduzione storica e bibliografica alla letteratura italiana, ripercorrendone lo svolgimento storico e soffermandosi sui principali autori, della cui fortuna editoriale e critica verrà fornito un essenziale profilo. - Strumenti bibliografici e critici. - Svolgimento della letteratura italiana dalle origini all’Ottocento. - Lettura di cinque canti della Divina Commedia - Lettura degli Inni sacri e dell’Adelchi di Alessandro Manzoni. Materiale didattico Manuale e antologia delle scuole secondarie. - G. Manacorda, Storia della letteratura italiana, Roma, Newton Compton, 2004. Testi degli autori di cui è prevista la lettura. Materiale didattico integrativo fornito durante le lezioni. Altre informazioni Per gli studenti non frequentanti è previsto materiale didattico integrativo. 193 LETTERE Prerequisiti Gli studenti devono possedere una conoscenza di tipo liceale della storia della letteratura italiana. Importante è la conoscenza delle lingue latina e greca, oltre che naturalmente di almeno una lingua straniera. LETTERATURA ITALIANA I Docente: Luca Marcozzi 4 CFU L-FIL-LET/10 – LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire alcuni basilari strumenti di lettura e analisi dei testi letterari. Programma del corso “Introduzione storica e bibliografica alla Letteratura Italiana”. Il corso intende fornire un’introduzione storica e bibliografica alla letteratura italiana e ad alcuni tra i suoi testi principali, ripercorrendone lo svolgimento storico, soffermandosi sui principali autori e fornendone un essenziale profilo storico e letterario, analizzando la fortuna critica delle principali opere. Strumenti bibliografici e critici. Svolgimento della letteratura italiana dalle origini all’Ottocento. Lettura di dieci liriche dei Rerum vulgarium fragmenta di F. Petrarca, di alcune liriche del Cinquecento, di tre sonetti e dei Sepolcri di U. Foscolo, di una scelta dai Canti di G. Leopardi. Materiale didattico Un manuale di storia letteraria, comprensivo di antologia, delle scuole secondarie. - Chines L., Varotti C., Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci, 2003. - Manacorda G., Storia della letteratura italiana, Roma, Newton Compton, 2004. Prerequisiti Gli studenti devono possedere una conoscenza di livello liceale della storia della letteratura italiana e la capacità di leggere e intepretare i suoi principali testi. Altre informazioni Per gli studenti non frequentanti è previsto materiale didattico integrativo. LETTERATURA ITALIANA II Docente: Sergio Antonio Campailla LETTERE 8 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA 194 Articolazione del corso un modulo su “La letteratura e l’immagine dell’Italia, dopo l’unificazione” e un modulo su “La leggenda dell’artista”. Propedeuticità Lo studente deve aver sostenuto l’esame di Letteratura italiana I. Obiettivi formativi Il corso affronta temi specialistici, in un’ottica monografica, offrendo modelli di indagine scientifica, per un approfondimennto dello studio della letteratura italiana. Offre inoltre gli strumenti esegetici più consoni all’analisi del testo. Programma del corso Primo modulo: “La letteratura e l’immagine dell’Italia, dopo l’unificazione”. Il modulo affronta le problematiche dell’immagine dell’Italia, con particolare riferimento a Roma e all’Italia meridionale, attraverso l’analisi di autori e opere rappresentativi per radicamento e ispirazione. È alla ribalta un’Italia raccontata dagli scrittori, che hanno lasciato una testimonianza originale sul paese e sulla cultura d’appartenenza e un’impronta nella conoscenza all’estero e, più in genere, nell’immaginario collettivo. Secondo modulo: “La leggenda dell’artista”. La condizione dell’artista, peraltro oscura e controvertibile, è un oggetto del desiderio e dell’immaginario collettivo. La biografia segreta, l’infanzia, il romanzo familiare, la memoria, la radice storico-geografica, lo stigma della differenza e della malattia, il successo, sono elementi che attraggono indefinitamente il pubblico e il lettore, come un valore aggiunto rispetto all’opera in quanto tale. Il modulo si propone di approfondire queste problematiche, e i temi connessi, quali il risveglio della vocazione, l’evento della cooptazione, il rapporto maestro-discepolo e natura-cultura, la standardizzazione degli stereotipi, attraverso una galleria di autori entrati nel codice della letteratura italiana, ma con un’indagine trasversale nelle arti e l’apporto degli strumenti e i linguaggi del mito, della psicologia, della psicopatologia, della linguistica. Materiale didattico Primo modulo: - S. Campailla, L’Italia delle meraviglie e le Regioni, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2003. - S. Campailla, Controcodice, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2001. Altre indicazioni bibliografiche nel corso delle lezioni. È previsto l’uso degli strumenti audiovisivi. Secondo modulo: - O. Kris, E. Kurz, La leggenda dell’artista, Torino, Bollati Boringhieri, 1998. - S. Campailla, I paesi in cui sono nato, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2002. - S. Campailla, L’Italia delle meraviglie e le Regioni, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 2003. Altre indicazioni bibliografiche nel corso delle lezioni. È previsto l’uso degli strumenti audiovisivi. 195 LETTERE Prerequisiti Lo studente deve aver sostenuto il modulo di Letteratura italiana I. LETTERATURA ITALIANA II Docente: Marco Ariani 8 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Obiettivi formativi Il corso si propone di affrontare lo studio di un autore o di un’opera o di una problematica particolare della letteratura italiana, secondo un’ottica di approfondimento monografico. Si punta a offrire allo studente un esempio del modo in cui sia possibile avvicinarsi in modo originale alla materia, mettendolo a contatto con gli strumenti di ricerca più adatti all’argomento prescelto. LETTERE Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli, tenuti dallo stesso docente. Lo studente, dopo aver sostenuto il modulo di Letteratura italiana I, può scegliere uno o più insegnamenti del corso. Primo modulo: “Dante e Guido: storia di un’amicizia poetica”. Il modulo si propone di ricostruire l’amicizia intellettuale tra Dante e Guido Cavalcanti, e le ragioni profonde della loro successiva rottura, come un momento nodale nella nascita della poesia italiana: il contrasto religioso e filosofico tra due opposte concezioni dell’amore implica anche una diversa concezione della scrittura poetica, come verrà verificato con l’analisi e il commento, oltre che della Vita nuova, di testi scelti dalle Rime di Dante e di Guido. Un capitolo essenziale della storia della letteratura italiana verrà approfondito coniugando gli strumenti dell’indagine storico-biografica con l’analisi stilistica dei testi. Secondo modulo: “L’invenzione del libro di poesia: il Canzoniere (Rerum Vulgarium Fragmenta) di F. Petrarca” Il Canzoniere di Francesco Petrarca è il primo libro di poesia della letteratura italiana progettato, costruito e organizzato dal suo autore: il modulo intende ricostruire i tempi, le modalità, le scelte formali di questa ‘invenzione’ destinata a influenzare profondamente la poesia italiana ed europea. Attraverso l’analisi di alcuni componimenti scelti, disposti su una linea che scandisce il ‘romanzo’ dell’io poetico, dei Rerum vulgarium fragmenta verranno studiati i fondamenti strutturali (le costanti stilistiche e simboliche) nel complesso sviluppo delle varie fasi compositive che portano alla invenzione-costituzione del ‘libro di poesia’. 196 Materiale didattico Primo modulo 4 - Dante, Rime, a cura di P. Cudini, Milano, “Grandi Libri” Garzanti, 1995 (solo una scelta dei testi, da stabilire a lezione). - Dante, Vita nuova, introduzione di G. Petrocchi, a cura di M. Ciccuto, Milano, Rizzoli (BUR), 1984 (o ristampe successive). - G. Cavalcanti, Rime, a cura di M. Ciccuto, Milano, Rizzoli (BUR), 1996 (ristampa; solo una scelta dei testi, da stabilire a lezione). - B. Nardi, Dante e Guido Cavalcanti, in Saggi e note di critica dantesca, MilanoNapoli, Ricciardi, 1966, pp. 190-219. - G. Contini, Cavalcanti in Dante, in Un’idea di Dante, Torino, Einaudi, 1990, pp. 143-57. - M. Corti, La felicità mentale. Nuove prospettive per Cavalcanti e Dante, Torino, Einaudi, 1983, pp. 3-37. - S. Carrai, La lirica toscana del Duecento, Roma-Bari, Laterza, 1997, pp. 3-94. Secondo modulo: - F. Petrarca, Rime sparse, a cura di G. Ponte, Milano, Mursia, 1995 (ristampa): una scelta di rime verrà stabilita durante le lezioni. - M. Ariani, Petrarca, Roma, Salerno editrice, 1999. - G. Contini, Preliminari sulla lingua del Petrarca, in Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970, pp. 169-92. - M. Santagata, I frammenti dell’anima. Storia e racconto nel Canzoniere di Petrarca, Bologna, Il Mulino, 1992, pp. 9-101. LETTERATURA ITALIANA (per DAMS e LCS) Docente: Roberto Salsano 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di affrontare alcune problematiche teoriche generali utili allo studio dell’evoluzione storico-letteraria italiana e di focalizzare i principali problemi storico-critici di un’epoca della letteratura italiana anche attraverso opportuni confronti con l’esperienza letteraria di altre culture. Materiale didattico - G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, vol. III e vol. IV. Torino, Einaudi (manuale consigliato). - R. Salsano, Leopardi 1816: Appressamento della morte, Roma, Bulzoni, 1976. - R. Salsano, Sentimento del tempo in alcuni testi preromantici e romantici, in “OttoNovecento”, 3-4, III, 1979, pp. 21-45. Per facilitare la preparazione dello studente si fornirà, durante il corso, materiale fotocopiato. 197 LETTERE Programma del corso Il corso prevede una prima fase nella quale si individueranno i caratteri storici e culturali che inquadrano le poetiche del neoclassicismo e del romanticismo fra Settecento e Ottocento nella letteratura italiana con riferimenti, anche, ad un contesto europeo. La seconda fase del corso si rivolgerà all’opera di Leopardi con particolare riguardo alle sue esperienze giovanili. È indispensabile una conoscenza manualistica della letteratura italiana del Settecento e dell’Ottocento. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare personalmente col docente integrazioni al programma stabilito. LETTERATURA ITALIANA (per LCI) Docente: Concetta Ranieri 4 CFU L-FIL-LET/10 – LETTERATURA ITALIANA Obiettivi formativi Il corso si propone di analizzare la storia letteraria nella sua unitarietà esaminando gli autori maggiori e le loro opere. Articolazione del corso Il modulo analizzerà le varie forme di scrittura e la storia dei generi con riferimento alle varie tematiche strutturali e formali. In particolare si prevede la lettura di alcuni testi e/o opere fondamentali della tradizione letteraria italiana. Materiale didattico - Manacorda G., Storia della letteratura italiana, Roma, Newton Compton, 2004. Un’antologia della letteratura italiana in uso nella scuola secondaria. Altro materiale didattico verrà indicato durante lo svolgimento del corso. LETTERATURA ITALIANA (per SSTCI e SCPA) Docente: Franco Suitner 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo introduttivo riservato agli studenti dei Corsi di studio in Scienze storiche e Storia e conservazione del patrimonio artistico. LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire un avviamento allo studio della letteratura italiana attraverso l’analisi dei principali problemi critici posti da un periodo significativo della stessa e l’illustrazione di alcune metodologie di studio, con particolare attenzione ai collegamenti fra la letteratura e il contesto storico-culturale. 198 Programma del corso Nel modulo si affronteranno alcuni problemi di base di un determinato periodo della storia letteraria italiana, che verrà indicato a inizio del corso, con particolare riguardo alle correnti dominanti e ai principali generi letterari. Le lezioni su temi generali si alterneranno ad alcuni esempi di lettura e interpretazione di testi specifici, scelti per il loro valore esemplare all’interno del periodo considerato. Materiale didattico Un buon manuale di storia della letteratura per le scuole medie superiori, per esempio: - G. Ferroni, Profilo storico della letteratura italiana, Milano, Einaudi Scuola, 1991. oppure - N. Sapegno, Compendio di storia della letteratura italiana, Firenze, La Nuova Italia, 1989, da utilizzare relativamente alla parte che sarà trattata; le letture saranno precisate durante il corso, unitamente all’indicazione di un supporto critico adeguato. Misure per studenti stranieri Si raccomanda di prendere contatto col docente nel caso si presentino problemi particolari. Altre informazioni Gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare le lezioni concorderanno col docente le opportune integrazioni e modifiche del programma. Non è purtroppo possibile fornire informazioni on-line. LETTERATURA ITALIANA (specialistico) Docente: Roberto Salsano 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso, proponendo esempi di articolazione della storia letteraria in “generi” e opere, ha come scopo l’acquisizione, da parte dello studente, di strumenti teorici e metodologici atti a promuovere una padronanza scientifica della materia di studio e la possibilità di ricerche personali nel suo ambito. Materiale didattico Sulla teoria del Manzoni: - A. Manzoni, Lettera sul romanticismo, in Scritti letterari a cura di C. Riccardi e B. Travi, Milano, Mondadori, 1991. 199 LETTERE Programma del corso Il corso propone un’indagine su teorie e forme del romanzo dal Romanticismo al Naturalismo nell’ambito della letteratura italiana e nel quadro di interscambi con un’area culturale europea. Si terranno presenti in modo particolare i Promessi Sposi e i romanzi veristi del Verga. L’individuazione di una forma-romanzo e delle alternative tra “norma” e “scarto” alle quali è sollecitato il modello della scrittura narrativa andrà verificata sul piano delle ideologie letterarie, delle poetiche e delle strutture narrative con un riferimento preciso e costante all’individualità delle opere. - A. Manzoni, Lettre à M.C., a c. di U. Colombo, Brunello, “Otto/Novecento”, 1981 (il testo è in francese con traduzione in italiano). Sulla teoria di naturalismo e verismo: - E. Zola., Il romanzo sperimentale, Parma, Pratiche, 1980 (contiene, in italiano, Le roman expérimental e altri saggi di Zola); - G. Verga, Prefazione ai Malavoglia e L’amante di Gramigna. Sul genere romanzo in Manzoni e fra l’Ottocento e il Novecento: - G. De Donato, Gli archivi del silenzio. La tradizione del romanzo storico italiano, Bari, Schena, 1995, pp. 241-269. Sul genere romanzo e le tecniche narrative, in generale: - M. Forni Mizzau, Tecniche narrative e romanzo contemporaneo, Milano, Mursia, 1965, pp. 49-74. Sulle redazioni dei Promessi sposi (’21-’23 e ’27): - R. Salsano, Ritrattistica e mimica nei Promessi Sposi, Roma, Palombi, 1979. Sul Verga verista: - S. Campailla, Anatomie verghiane, Bologna, Pàtron, 2001. LETTERATURA ITALIANA (specialistico) Docente: Franco Suitner 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso affronta temi specialistici, in un’ottica monografica, offrendo modelli di indagine scientifica, per un approfondimento dello studio della letteratura italiana. Offre inoltre gli strumenti esegetici più consoni all’analisi del testo. LETTERE Programma del corso Il modulo, dal titolo “Letteratura italiana e riflessione estetica nel primo Novecento” intende mettere originalmente a confronto due momenti fondamentali e parzialmente antitetici della riflessione estetica in Italia nel primo Novecento in rapporto alla letteratura, attraverso una lettura attenta di testi di Benedetto Croce e di Antonio Gramsci. 200 Materiale didattico - B. Croce, La poesia, Milano, Adelphi. - A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Roma, Editori Riuniti (questo secondo testo, di difficile attuale reperibilità, verrà eventualmente sostituito attraverso una lettura antologica). Per l’inquadramento critico d’insieme - F. Suitner, La critica della letteratura e le sue tecniche, Roma, Carocci e un volume sull’estetica di Croce o su Gramsci che sarà consigliato all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri Prendere contatto col docente. Altre informazioni il corso è riservato esclusivamente agli iscritti alle lauree specialistiche. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA I Docente: Simona Costa 4 CFU L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Descrizione del corso “Immagini letterarie della Grande Guerra”. Attraverso una scelta antologica di testi, il corso ripercorre i diversi approcci e le diverse ottiche con cui narratori e poeti hanno ricostruito e tramandato l’immagine della Grande Guerra. Materiale didattico La selezione dei testi narrativi e lirici, con la relativa bibliografia, sarà fatta nel corso delle lezioni. Si indica qui di seguito la bibliografia critica generale di riferimento. Bibliografia critica: - M. Isnenghi, Il mito della grande guerra. Da Marinetti a Malaparte, Il Mulino, Bologna, 1997 (IV ed.). - A. Cortellessa, Le notti chiare erano tutte un’alba, Antologia dei poeti italiani nella Prima guerra mondiale, Bruno Mondadori, Milano 1998; - A. Casadei, La guerra, Laterza, Roma-Bari, 1999. Per un inquadramento degli autori e del periodo si può far riferimento alle Storie e antologie della Letteratura Italiana usate nelle Scuole medie superiori. Si può altrimenti ricorrere a: Alberto Casadei, Il Novecento, Il Mulino, Bologna, 2005. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA II Docente: Simona Costa Descrizione del corso “Immagini letterarie della Seconda guerra mondiale”. Il modulo, articolato in trenta ore, fa seguito al modulo del I semestre dedicato alle Immagini letterarie della Grande Guerra, tracciando, anche in questo caso, un percorso tramite una scelta antologica della letteratura relativa alla seconda guerra mondiale e alla resistenza. 201 LETTERE 4 CFU L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Materiale didattico La selezione dei testi narrativi e lirici, con la relativa bibliografia, sarà fatta nel corso delle lezioni. Si indica qui di seguito una bibliografia critica generale di riferimento per il modulo. - Falaschi G., La Resistenza armata nella narrativa italiana, Torino, Einaudi, 1976. - Calvino I., Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno, in Id., Romanzi e racconti, Milano, Mondadori, “I Meridiani”, 1991, vol. I. - Casadei A., La guerra, Laterza, Roma-Bari, 1999. - Pedullà G. a cura di, Racconti della Resistenza, Torino, Einaudi, 2005. Per un inquadramento degli autori e del periodo si può far riferimento alle Storie e antologie della Letteratura Italiana usate nelle Scuole medie superiori. Si può altrimenti ricorrere ai profili di Salvatore Guglielmino, Guida al Novecento, Milano, Principato (qualsiasi edizione) oppure di Alberto Casadei, Il Novecento, Il Mulino, Bologna, 2005 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (specialistico) Docente: Simona Costa 4 CFU L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Articolazione del corso Modulo unico LETTERE Programma del corso “Il mito nella letteratura italiana del Novecento”. Il modulo disegna all’interno del nostro Novecento un percorso tematico di ‘riuso’ del mito classico, tramite la campionatura di alcuni testi esemplari di autori come d’Annunzio, Pavese, Pasolini etc. La selezione dei testi narrativi e lirici, con la relativa bibliografia, sarà fatta nel corso delle lezioni. 202 Materiale didattico Si indica qui di seguito una bibliografia generale di riferimento per il modulo. Bibliografia critica di riferimento: - P. Gibellini (a cura di), Il mito nella letteratura italiana del ’900, Brescia, Morcelliana, 1999 (num. monogr. di “Humanitas”). - G. d’Annunzio, Versi d’amore e di gloria, a cura di Anna Maria Andreoli e Niva Lorenzini, vol. II, Milano, Mondadori (qualsiasi edizione). - C. Pavese, Dialoghi con Leucò, Torino, Einaudi (qualsiasi edizione). - P.P. Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo; Edipo Re; Medea, Milano, Garzanti, 1994. - M.G. Ciani (a cura di), Medea: variazioni sul mito, Venezia, Marsilio, 1999. - M.G. Ciani (a cura di), Fedra: variazioni sul mito, Venezia, Marsilio, 2003. Per un inquadramento degli autori e del periodo si può far riferimento alle Storie e antologie della Letteratura Italiana usate nelle Scuole medie superiori. Si può altrimenti ricorrere al profilo di Salvatore Guglielmino, Guida al Novecento, Milano, Principato (qualsiasi edizione). LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO (per SCPA) Docente: Concetta Ranieri 4 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Obiettivi formativi Il corso si propone di sviluppare un quadro organico, storico-bibliografico, della storia letteraria e di alcune opere del Rinascimento in riferimento alle arti. Programma del corso Titolo: “La letteratura e le Arti nel Rinascimento”. Il modulo si propone di porre in evidenza il rapporto, e comunque l’influenza, di alcuni testi letterari su opere figurative attraverso la lettura di alcuni testi esemplari (es: Michelangelo Buonarroti, Baldassarre Castiglione, Pietro Aretino, Giorgio Vasari, Iacopo da Pontormo ecc.). Materiale didattico I testi e la bibliografia critica saranno forniti durante lo svolgimento del corso. LETTERATURA ITALIANA UMANISTICA E RINASCIMENTALE (specialistico) Docente: Marta Savini 4 CFU L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Aver conseguito 8 CFU nel settore L-Fil-Let/13, di cui 4 in Filologia della letteratura italiana I. Programma del corso “Scrittura epistolare quattro-cinquecentesca”. Teorie e pratiche epistolari in Enea Silvio Piccolomini, Alessandra Macinghi Strozzi, Giovanni Pontano, Niccolò Machiavelli, Pietro Bembo, Giovanni Guidiccioni, Torquato Tasso, Pietro Aretino. Sulla base di un testo critico comune proposto agli studenti, verranno discussi in aula i risultati di ricerche e approfondimenti individuali. 203 LETTERE Obiettivi formativi Il corso, di natura specialistica, intende offrire la possibilità di un approfondimento dello studio della letteratura italiana dei secoli XV e XVI, attraverso la conoscenza diretta dei testi e della bibliografia critica relativa a problemi e temi specifici. Prerequisiti Conoscenza a grandi linee della storia della letteratura italiana dei secoli XV e XVI (da un buon manuale dei Licei). Materiale didattico - M.L. Doglio, L’arte delle lettere: idee e pratica della scrittura epistolare tra Quattro e Seicento, Bologna, Il Mulino, 2000 (solo la parte relativa al Quattrocento e al Cinquecento, pp. 1-180). Scelta di lettere di tutti gli autori citati nel testo: questo materiale didattico, con commento e ove serva versione dal latino sarà messo a disposizione degli studenti. LETTERATURA LATINA Docente: Mario De Nonno 100 ore 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Propedeutico all’esame del corso è il superamento dell’esame del corso di Istituzioni di letteratura latina A. Obiettivi formativi Il corso è dedicato alla lettura in latino ed all’esegesi a tutti i livelli di uno o più testi letterari, con illustrazione della problematica connessa. Programma del corso Catullo e i poetae novi: nugae ed epigrammi. Introduzione alla problematica catulliana e lettura commentata in latino dei carmi 1-60 + 69-116 del Liber Catullianus. Prerequisiti Il corso ha carattere avanzato, e prevede sufficienti conoscenze di lingua latina. LETTERE Materiale didattico - Catullo, Le poesie, a cura di F. Della Corte, ed. Mondadori (collana Lorenzo Valla), oppure Gaio Valerio Catullo, Le poesie, a cura di G. Paduano-A. Grilli, ed. Einaudi (collana Tascabili). 204 LETTERATURA LATINA Docente: Emanuela Andreoni 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Obiettivi formativi L’obiettivo del corso monografico di Letteratura latina è quello di far acquisire la competenza del testo lucreziano nella sua specificità di testo filosofico-poetico (contenuti filosofici del testo: pensiero epicureo, lingua e modelli di scrittura) nonché quello di promuovere la conoscenza della presenza del De rerum natura nella cultura moderna.. Programma del corso Titolo: “Filosofia e poesia: Lucrezio”. Il corso prevede letture dal De rerum natura con commento filosofico e linguistico-stilistico. Sarà indagato il pensiero epicureo cui il poema si ispira e saranno evidenziati i modelli letterari cui rinvia la scrittura poetica, così come saranno messe in luce le ‘forme’ della lingua lucreziana. Momento precipuo del corso sarà quello di evidenziare la presenza di Lucrezio in scrittori moderni. Prerequisiti È indispensabile la conoscenza della lingua latina. Materiale didattico Un’edizione a scelta del De rerum natura di Lucrezio. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE Docente: Michele Di Marco 4 CFU L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso “Il De anima di Cassiodoro”. - Il problema dell’anima fino a Cassiodoro, con particolare riferimento all’elaborazione dell’antropologia cristiana nell’occidente latino. - Lettura, traduzione, analisi e commento del De anima di Cassiodoro. 205 LETTERE Obiettivi formativi Il corso, di carattere monografico, intende introdurre alla conoscenza di uno dei temi più cari al pensiero occidentale attraverso il tentativo di sintesi fra cultura classica e cristiana operato da Cassiodoro all’inizio dell’età medievale. - Esercitazioni sull’uso dei principali strumenti informatici per lo studio e la ricerca sugli autori latini, dall’antichità al medioevo. Prerequisiti Conoscenza della lingua latina. Materiale didattico - Magni Aurelii Cassiodori, De anima, cura et studio J.W. Halporn, Turnholti, 1973 (Corpus Christianorum, Series Latina 9), pp. 533-575. - M. Di Marco, Scelta e utilizzazione delle fonti nel “De anima” di Cassiodoro, in Studi e Materiali di Storia delle religioni, n.s. IX, 1 (1985), pp. 93-117. - M. Di Marco, Note sulla simbologia dei numeri nel “De anima” di Cassiodoro, in Cassiodoro dalla Corte di Ravenna al Vivarium di Squillace. Atti del Convegno Internazionale, Squillace 25-27 ottobre 1990, a cura di S. Leanza, Rubbettino, Messina 1993, pp. 199-212. - L. Mauro, Cassiodoro e l’antropologia, in Mutatio rerum. Letteratura Filosofia Scienza tra tardo antico e altomedioevo. Atti del Convegno di Studi (Napoli, 25-26 novembre 1996), a cura di M.L. Silvestre e M. Squillante, La Città del Sole, Napoli 1997, 219-249. Una copia dei testi sopra indicati sarà messa a disposizione degli studenti nella Segreteria del Dipartimento di Studi sul Mondo Antico. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in una delle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese. Altre informazioni Il corso è valido anche per la laurea specialistica. Gli studenti non frequentanti e coloro che seguono il vecchio ordinamento concorderanno il programma col docente, anche in relazione ad ambiti d’interesse o ad esigenze particolari. Altre indicazioni e precisazioni verranno fornite a mezzo di avvisi in bacheca.Indirizzo e-mail del docente: [email protected]. LETTERATURA LATINA (specialistico) Docente: Mario De Nonno 100 ore 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA LETTERE Articolazione del corso Modulo unico. 206 Propedeuticità Come per tutti gli insegnamenti specialistici del settore L-FIL-LET/04, l’esame di questo corso può essere sostenuto solo dopo aver conseguito almeno 8 CFU negli altri insegnamenti del settore L-FIL-LET/04, tra i quali 4 nelle “Istituzioni di” omologhe all’insegnamento specialistico in questione. Obiettivi formativi Analisi di livello specialistico di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti. Programma del corso Il libro degli Epodi di Orazio. Lettura integrale degli epodi di Orazio, con particolare attenzione alla forma metrica del testo ed ai rapporti con la tradizione giambica greco-latina. Prerequisiti Il corso prevede conoscenze di lingua latina di buon livello, ed è comunque destinato a studenti che abbiano già acquisito almeno 8 CFU nel setorte L-FIL-LET/04. Materiale didattico - Orazio, Il libro degli epodi, a cura di A. Cavarzere, ed. Marsilio, 1992. Lettura dei capitoli pertinenti di E. Fraenkel, Orazio, ed. Salerno, 1993. LETTERATURA LATINA UMANISTICA Docente: Luciana Roberti 4 CFU L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA Articolazione del corso Modulo unico: “Il teatro in età umanistica”. Obiettivi formativi Il modulo si propone di trattare la produzione teatrale in età umanistica, attraverso le sue varie forme. Programma del corso - Inquadramento storico-letterario dell’età umanistica. - Il teatro latino “classico”. - Lettura, critica e commento della commedia Philogenia di Ugolino Pisani. Materiale didattico Per la parte generale relativa alla Storia della letteratura umanistica, si consiglia: - E. Malato (a cura di), Storia della letteratura italiana, Il Quattrocento, Salerno 1966 (paragrafi dai capitoli II e V). Per il testo si consiglia: Philogenia di Ugolino Pisani, a cura del Centro Studi sul Teatro Medievale e Rinascimentale. 207 LETTERE Prerequisiti È utile una sufficiente conoscenza della lingua latina. Altre informazioni Lezioni: lunedì ore 11-13, mercoledì ore 11-12. Ricevimento studenti: Martedì ore 1112, stanza nr. 6 del Dipartimento di studi sul Mondo antico. E-mail: [email protected]. Per la richiesta di assegnazione di tesina per la prova finale di laurea, si invitano gli interessati a concordare con il docente il percorso formativo dell’ultimo anno di corso. LETTERATURA TEATRALE ITALIANA Docente: Maria Adelaide Caponigro 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Programma del corso 1. Il teatro di Eduardo De Filippo (con lettura delle commedie: Napoli Milionaria, Natale in Casa Cupiello, Filumena Marturano, Questi fantasmi!). 2. Il teatro dell’emigrazione di Nino Randazzo (con lettura delle commedie: Il canto della sera e Victoria Market). LINGUA E LETTERATURA ROMANOBARBARICA Docente: Elena Malaspina 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA LETTERE Programma del corso Titolo: “L’etica greco-romana trasmessa alle nazioni germaniche: la Formula vitae honestae di Martino di Braga e la sua fortuna europea”. Nell’ambito dei dinamismi culturali dell’Europa subromana viene illustrato il processo di integrazione della nazione germanica dei Suebi nella penisola iberica (secoli V-VI), e in particolare, come sintesi dei valori della tradizione greco-romana ripensati alla luce sia dei valori evangelici sia di quelli germanici, viene letta e commentata – dal punto di vista linguistico e storico-culturale – la Formula vitae honestae di Martino di Braga: con le sue epitomi e traduzioni quest’operetta pseudosenecana ha fortemente influito sulla formazione etica europea. 208 Articolazione del corso Dopo un’introduzione – in cui viene illustrato il processo di integrazione della nazione germanica dei Suebi nella penisola iberica (secoli V-VI) – viene presentata la personalità di Martino di Braga nel suo contesto storico-culturale, e nell’ambito della sua produzione letteraria viene letta la Formula vitae honestae da lui destinata alla preevangelizzazione dei Suebi. Nel commento – anche linguistico – al testo viene colta la trasmissione dell’etica greco-romana (soprattutto nella sintesi senecana) alle nuove popolazioni entrate a far parte del tessuto culturale dell’Occidente latino. Viene inoltre brevemente ricordata la fortuna di questa operetta – tradizionalmente attribuita a Seneca – nell’Europa medievale e umanistica. Prerequisiti È richiesta la conoscenza della lingua latina. Altre informazioni Il corso è aperto anche agli studenti della Laurea triennale. Materiale didattico - A.M. Orselli, Eredità senecane nel Tardo Antico: l’esempio di Martino di Braga, in Seneca nella coscienza dell’Europa, a cura di I. Dionigi, Milano, Bruno Mondadori, 1999, pp. 81-107. Testimonianze coeve su Martino di Braga e il testo latino (ed. Barlow) della Formula vitae honestae verranno forniti, insieme alla loro traduzione italiana, in fotocopia. LINGUA LATINA Docente: Gennaro Lopez 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Articolazione del corso Il corso è monomodulo e avrà come titolo: “Testi. La lingua della storiografia: da Sallustio a Tacito”. Obiettivi formativi Fornire allo studente una buona conoscenza dei fenomeni più rilevanti relativi alla formazione e allo sviluppo storico della lingua latina, con particolare riferimento ai problemi di morfosintassi. Programma del corso Verranno approfonditi gli aspetti lessicali, stilistici e morfosintattici che caratterizzano, nell’ambito della letteratura latina, il genere storiografico. Materiale didattico Manuale di riferimento: - P. Poccetti, D. Poli, C. Santini, Una storia della lingua latina, Carocci, Roma 2000. Bibliografia ulteriore verrà indicata durante il corso. Appunti e testi distribuiti durante il corso. 209 LETTERE Prerequisiti Possedere una buona conoscenza di base della lingua latina. LINGUA LATINA (specialistico) Docente: Gennaro Lopez 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Articolazione del corso Il corso è monomodulo e avrà come titolo: “Poesia epica e poesia anepica. Convergenze e divergenze linguistiche”. Propedeuticità È obbligatorio aver acquisito nel triennio di base almeno 8 CFU relativi a moduli del s.s.d. L-FIL-LET/04 Lingua e Letteratura latina. Obiettivi formativi Fornire allo studente una conoscenza approfondita dei fenomeni più rilevanti relativi alla formazione e allo sviluppo storico della lingua latina, con particolare riferimento ai problemi di morfosintassi. Prerequisiti Possedere una buona conoscenza istituzionale della morfologia e della sintassi della lingua latina. Materiale didattico Manuali di riferimento: - J.B. Hofmann, A. Szantyr, Stilistica latina, Pàtron, Bologna, 2002. - A. Perutelli, Epica latina, Carocci, Roma, 2000. Bibliografia ulteriore verrà indicata durante il corso. Appunti e testi distribuiti durante il corso. LINGUAGGIO E PERSUASIONE Docente: Edoardo Lombardi Vallauri 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA LETTERE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di esplorare il sapere fondamentale sulle strategie linguistiche della comunicazione persuasiva, e di applicare questo sapere a un’analisi dell’attuale stato della propaganda commerciale e politica in Italia. 210 Programma del corso - La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva. - Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità. - Le presupposizioni pragmatiche. - La struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e sfondo. - Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature. - La lingua della pubblicità e della propaganda: strategie della persuasione. Prerequisiti Sono molto utili previe conoscenze di linguistica generale. Materiale didattico Agli studenti verranno assegnate letture parziali dai seguenti testi: - C. Castelfranchi, D. Parisi, Linguaggio, conoscenze, scopi, Bologna, Il Mulino, 1980. - S.C. Levinson, La pragmatica, Bologna, Il Mulino, 1983. - E. Lombardi Vallauri, La struttura informativa dell’enunciato, Firenze, La Nuova Italia, 2002. Altre letture verranno consigliate durante il corso. LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA Docente: Claudio Giovanardi 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso Il corso è così articolato: - caratteri della lingua parlata; - caratteri della lingua scritta; - i fattori generali della comunicazione; - tipologia dei testi scritti; - analisi di testi scritti; - analisi di aspetti di morfologia, sintassi, lessico, testualità dell’italiano scritto. 211 LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare le differenze fra la lingua scritta e parlata e fornire un’analisi linguistica e semiotica dei principali tipi di testo scritto. Materiale didattico - M. Dardano, C. Giovanardi, Le strategie dell’italiano scritto, Bologna, Zanichelli, 2001. Materiale distribuito a lezione. Altre informazioni Il corso si svolgerà nel II semestre dell’a.a. 2005-2006. LINGUISTICA ITALIANA (specialistico) Docente: Claudio Giovanardi 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare le principali caratteristiche linguistiche, testuali e semiotiche dei principali mezzi di comunicazione di massa: giornali, fumetti, radiotelevisione, pubblicità. Materiale didattico - I. Bonomi, Masini A., S. Morgana (a cura di), La lingua italiana e i mass-media, Roma, Carocci, 2003. Materiali distribuiti a lezione. Altre informazioni Modulo obbligatorio per il Corso di studi in Competenze linguistiche e testuali per l’editoria e il giornalismo (laurea specialistica). METRICA GRECA Docente: Adele Teresa Cozzoli 4 CFU L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA Articolazione del corso Modulo unico. LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali di metrica greca, soprattutto relativamente ai versi recitativi, esametro, trimetro. Programma del corso Introduzione alla metrica greca. Nozioni fondamentali riguardo i principali metri greci. 212 Prerequisiti Si richiede la conoscenza del greco. Materiale didattico - B. Gentili, L. Lomiento, Metrica e Ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica, Mondadori, Milano, 2003, parte I, pp. 3-94. - R. Pretagostini, Le teorie metrico-ritmiche degli antichi. Metrica e ritmo musicale, in G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza (a cura di), Lo spazio letterario della Grecia antica, Voll. I-II, Roma, 1993, pp. 369-391. NUMISMATICA ANTICA Docente: Maria Cristina Molinari 4 CFU L-ANT/04 - NUMISMATICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso tenderà a illustrare, da un lato, le metodologie della disciplina come fonte storico-archeologica, dall’altro, fornirà allo studente alcuni lineamenti relativi alla storia della premoneta antica e a quella concernente la monetazione greca e romana. Programma del corso Oltre alle lezioni regolarmente tenute nelle aule universitarie, il corso prevede alcune visite guidate ai due medaglieri pubblici di Roma (Capitolino e Museo Nazionale Romano), agli ambienti attribuiti alla zecca di età imperiale sotto S. Clemente e alla Biblioteca Angelica al fine di visionare alcuni volumi e manoscritti relativi alla storia del collezionismo e dell’antiquaria numismatica.Verranno inoltre tenute alcune esercitazioni di schedatura di monete antiche. Materiale didattico Metodologia e problemi: - L. Breglia, Numismatica antica. Storia e metodologia, Milano, 1964, pp. 15-170. - M.C. Molinari, Le fonti numismatiche; I reperti numismatici e il dato archeologico, in Il Mondo dell’Archeologia, I.2, Roma, 2002, pp. 141-142 e pp. 251-256. - C. Howgego, La Storia antica attraverso le monete, Roma, 2002. Lineamenti di numismatica antica: - N. Parise, Le prime monete. Significato e funzione, in S. Settis, I Greci. Storia Cultura Arte Società, 2.1, Torino, 1996, pp. 715-734. 213 LETTERE Prerequisiti Allo studente si consiglia di aver sostenuto in precedenza gli esami di storia greca e romana. - N. Parise, L’avvio della monetazione in Magna Grecia, in Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La Collezione Numismatica. Per una storia monetaria del Mezzogiorno (a cura di R. Cantilena, T. Giove), Napoli, 2001, pp. 27-29. - C. Martinelli, R. Cantilena, M.C. Molinari, Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali, in Il Mondo dell’Archeologia, II.6, Roma, 2002, pp. 739-751. Altri materiali saranno di volta in volta forniti durante le lezioni. PALEOGRAFIA Paolo Radiciotti 4 CFU M-STO/09 - PALEOGRAFIA Articolazione del corso Modulo unico: “Scritture del medioevo”. Obiettivi formativi Apprendimento di conoscenze avanzate di storia della scrittura. Programma del corso Il corso affronta lo studio delle scritture latine e greche di età medievale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici e filologici. Prerequisiti È consigliato avere già seguito almeno un modulo del settore scientifico-disciplinare M-STO/09. Materiale didattico - A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, II edizione, Roma, Bagatto, 1992. Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni. Altre informazioni Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected] PAPIROLOGIA Docente: Paolo Radiciotti LETTERE 4 CFU L-ANT/05 - PAPIROLOGIA Articolazione del corso Modulo unico: “Istituzioni di papirologia”. 214 Obiettivi formativi Il corso fornisce le conoscenze di base per lo studio dei papiri. Programma del corso Il corso affronta lo studio dei papiri, greci e latini, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storici. Prerequisiti È consigliata la conoscenza delle lingue classiche. Materiale didattico Bibliografia: - E. Gardner Turner, Papiri greci, a cura di Manfredo Manfredi, Roma, Carocci, 2002 (Quality paperbacks, 47). Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni. Altre informazioni Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected] RETORICA STILISTICA E METRICA Docente: Adriana Pelo 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali nel campo della metrica e della stilistica italiana. In particolare ci si soffermerà sulle caratteristiche e sulle strutture formali della poesia e della prosa dell’italiano antico. Si farà riferimento ai procedimenti metrici, ritmici, retorici e sintattico testuali propri della scrittura letteraria. Materiale didattico - P.V. Mengaldo, Prima lezione di stilistica, Bari, Laterza, 2001. - P.G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2002. Materiali forniti a lezione. 215 LETTERE Programma del corso Stilistica e storia della lingua. Stilistica e metrica. Elementi di metrica. Il linguaggio poetico. Nozioni di retorica. Analisi e commento linguistico di alcuni testi di Dante, Petrarca e Boccaccio. Altre informazioni Il corso è in ogni caso aperto a tutti gli studenti della Facoltà. SEMINARI SU METODOLOGIE E QUESTIONI CRITICHE ED ESEGETICHE DI TESTI ANTICHI Docente: Antonio Martina 4 CFU I seminari intendono dare a studenti particolarmente interessati e motivati l’opportunità di una preparazione ampia e articolata su questioni riguardanti lo studio e l’edizione dei testi antichi. Attraverso la partecipazione anche attiva agli argomenti che vengono discussi, gli studenti possono venire a conoscenza degli strumenti della filologia e acquisire competenze su diverse problematiche. SEMINARIO DI STORIA ROMANA Docente: Leandro Polverini 4 CFU L-ANT/03 - STORIA ROMANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il seminario intende approfondire l’esperienza metodologica degli studenti che abbiano già seguito il modulo introduttivo-istituzionale e il modulo monografico di Storia romana, coinvolgendoli nello svolgimento di uno specifico tema di ricerca. Programma del corso Titolo del seminario: “Res gestae divi Augusti”. L’analisi della più importante fonte augustea comporterà l’esame dei principali problemi storici e storiografici connessi. LETTERE Prerequisiti La frequenza del seminario presuppone la frequenza del modulo introduttivo e del modulo monografico e il superamento dei rispettivi esami. Materiale didattico Il testo delle Res gestae e delle altre fonti discusse sarà distribuito in fotocopia durante lo svolgimento del Seminario. 216 Misure per studenti stranieri Sarà valutata la particolare situazione di ciascuno di essi. Altre informazioni Orario di insegnamento: lunedì e mercoledì 17,00-18,30 (Sala Riunioni del Dipartimento di Studi sul mondo antico). Orario di ricevimento: martedì 17,00-19,00 (ufficio del docente). SOCIOLINGUISTICA I Docente: Franca Orletti 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Introdurre i concetti di base della ricerca sociolinguistica, gli obiettivi e i metodi. Programma del corso - Obiettivi e metodi della sociolinguistica. - Lo studio della variazione. - Variazione diamesica, diastratica e diafasica. - Oralità/scrittura. - Oralità/scrittura e nuovi media. Prerequisiti Concetti di base della linguistica. Materiale didattico - G. Berruto, Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Sobrero (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, vol. II, Bari, Laterza, 1993, I, pp. 37-92. - A. Duranti, Antropologia del linguaggio, cap. III, Roma, Meltemi, 2005. - F. Orletti (a cura di), Scrittura e nuovi media, Roma, Carocci, 2004. SOCIOLINGUISTICA II Docente: Franca Orletti Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Introdurre gli obiettivi e i metodi della sociolinguistica interazionale. 217 LETTERE 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Programma del corso - La sociolinguistica interazionale: obiettivi e metodi. - La raccolta dei dati. - La trascrizione. - La struttura della conversazione. - Interazioni asimmetriche. - Interazioni istituzionali. Materiale didattico - A. Duranti, Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma, 2005, capp. IV, V, VIII, IX. - F. Orletti, La conversazione diseguale, Carocci, Roma, 2004. SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA I Docente: Graziella Pagliano 4 CFU L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Il corso è istituzionale e propedeutico a “Sociologia della letteratura II”. Obiettivi formativi Presentare le principali teorie della sociologia della letteratura e i principali metodi critici, italiani o stranieri, con riferimento ai generi letterari, alle considerazioni relative all’autore, al testo, al lettore. Programma del corso La trasmissione; l’autore; la ricezione; le definizioni di testo letterario e paraletterario; le funzioni sociali attribuite alla letteratura. Prerequisiti Sono utili le conoscenze in storia della letteratura antica e moderna, italiana ed europea. LETTERE Materiale didattico - G. Pagliano, Profilo di sociologia della letteratura, ed. Carocci, 2004. - T. Fiorino, Il testo fra autore e lettore, ed. Liguori, 2003. Misure per studenti stranieri Durante le verifiche scritte è consentito agli studenti stranieri l’uso del dizionario. 218 Altre informazioni Il modulo è propedeutico e obbligatorio per chi intenda sostenere il modulo di “Sociologia della letteratura II” – docente G. Pagliano – II semestre. SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA II Docente: Graziella Pagliano 4 CFU L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE Articolazione del corso Modulo unico dal titolo “Padri e figli: l’immagine nei testi letterari” per studenti del Corso di studi in Lettere. Il corso è utilizzabile solo dagli studenti che abbiano già sostenuto il modulo istituzionale di Sociologia della letteratura o di Teorie della letteratura e metodi critici; per questo secondo modulo di Sociologia della letteratura la frequenza è obbligatoria. Propedeuticità Esame di Teoria della letteratura o modulo di Sociologia della letteratura I. Obiettivi formativi Proporre metodi di analisi del rapporto fra letteratura e società, mediante l’esame di testi e di correlazioni socioculturali. Materiale didattico Per i frequentanti: - A. Manzoni, Promessi sposi, capp. IX e X. - H. Balzac, Papà Goriot. - H. James, Ritratto di signora. - A. Banti, Artemisia, Le mosche d’oro. - G. Manzini, Ritratto in piedi. Gli studenti che non possono frequentare devono sostituire il programma del corso con due saggi scelti nell’ elenco sottostante e corredare lo studio con la lettura di almeno un’opera letteraria in essi esaminata: - A. Bianchini, La luce a gas e il feuilleton: due invenzioni dell’Ottocento, Napoli 1988. - M. Caccialanza, M. Di Massa, M.T. Torti, L’officina dei sogni: Arte e vita nell’underground, Genova, 1994. - L. Goldmann, Per una sociologia del romanzo, Milano, 1981. - W. Iser, L’atto della lettura, Bologna, 1987. - H.R. Jauss, Esperienza estetica ed ermeneutica letteraria, II, Bologna, 1988. - A. Neiger (a cura di), Maternità trasgressiva e letteratura, Napoli, 1993. - G. Pagliano, Il mondo narrato, Napoli, 1985. - G. Pagliano, Fra norme e desideri, Roma, 1998. - R. Runcini, La paura e l’immaginario sociale nella letteratura: il Gothic Romance, Napoli 1995. 219 LETTERE Programma del corso Proporre metodi di analisi dei testi letterari e loro correlazione con il contesto socioculturale, in particolare partendo dai motivi del rapporto padri-figli (autoritarismo, affettività, dipendenza) esaminare alcuni testi narrativi di Manzoni, Balzac, James, Banti, Mancini in ordine a elementi di storia della famiglia e di storia dell’infanzia. - I. Watt, Le origini del romanzo borghese. Studi su Defoe, Richardson e Fielding, Milano 1981. STORIA BIZANTINA Docente: Gaetano Passarelli 4 CFU L-FIL-LET/07 - CIVILTÀ BIZANTINA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di avvicinare lo studente ad alcune problematiche relative alla storia e alla civiltà bizantina. Programma del corso Le lezioni verteranno sull’esposizione degli avvenimenti storici e delle problematiche socio-economiche in relazione all’Oriente e all’Occidente. Saranno fatti excursus su: calcolo e suddivisione del tempo, scrittura e materiale scrittorio, cultura e formazione, diritto ed istituzioni, religiosità ed eresie, estetica ed arte, viabilità e comunicazioni, povertà ed emarginazione, vestiario e moda. Materiale didattico Si consiglia lo studio sul volume: - G. Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino (una qualsiasi edizione). Bibliografia complementare facoltativa: - S. Ronchey, Lo Stato bizantino, (Piccola Biblioteca Einaudi 178), Einaudi, Torino 2002. - C. Mango, La Civiltà bizantina, Laterza, Bari-Roma 1991. - H.G. Beck, Il Millennio bizantino, Salerno Ed., Roma 1981. La bibliografia specifica per eventuali approfondimenti sarà fornita durante le lezioni o i ricevimenti. STORIA CONTEMPORANEA I Docente: Sergio La Salvia LETTERE 4-6 CFU M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA Articolazione del corso Il corso si articola in tre moduli. 220 Obiettivi formativi Il corso mira, secondo percorsi differenziati, a porre lo studente in grado di orientar- si nelle dimensioni della globalizzazione attraverso l’esame dei processi contemporanei, lungo i quali negli ultimi due secoli si sono trasformati lo stato, la società, l’economia l’ideologia ecc. In questo senso lo studente dovrebbe pervenire ad avere più netta la visione dei “modelli di sviluppo” che sono stati costruiti dall’uomo negli ultimi due secoli, cogliendone da un lato il carattere appunto di modello e insieme la sua irripetibilità, e dimostrare la capacità di collocarlo entro una forma di società e di civiltà. In qualche misura esso aspira a formare una visione critica dello sviluppo, una padronanza delle conoscenze fondamentali dei processi contemporanei, un orientamento di base sull’evoluzione degli eventi. Programma del corso “Istituzioni di Storia contemporanea: verso la società globale”. Si esamineranno origini e svolgimenti dei principali processi storici contemporanei in relazione all’evoluzione della società italiana nel sistema mondiale. Modulo 1: “Dalla rivoluzione francese alla formazione dei grandi stati nazionali (1789-1870)” ( 2CFU). Modulo 2: “Dalla Rivoluzione Francese al primo grande conflitto mondiale (1789-1920)”. Modulo di Storia del Risorgimento (4CFU); Modulo 3: “Dalla nascita degli stati nazionali alla crisi irachena (1870-2003)”. Modulo di Storia Contemporanea (4CFU). Materiale didattico Primo modulo: Lo studente dovrà preparare la prova di verifica attraverso: A) La conoscenza della storia generale del periodo, studiata su un buon manuale dei licei; B) La conoscenza di almeno 15 documenti storici relativi al periodo cronologico preso in esame pubblicati in testi specifici (a titolo di esempio si indicano: - F. Gaeta, Documenti e testimonianze. - R. Romeo, Talamo G., Documenti e testimonianze. - E. Collotti Pischel, La storia contemporanea attraverso i documenti. Secondo modulo: Lo studente dovrà preparare la prova di verifica attraverso: A) La conoscenza della storia generale del periodo da studiarsi su un buon manuale dei licei; B) La conoscenza del volume di P. Viola, L’Ottocento, Torino, Einaudi; ovvero in alternativa A. Scirocco, L’Italia del Risorgimento, Bologna, Il Mulino. Terzo modulo: Lo studente dovrà preparare la prova di verifica attraverso: A) La conoscenza della storia generale del periodo da studiarsi su buon manuale per i licei; B) La conoscenza del volume di P. Viola, Il Novecento, Torino, Einaudi, 2000 ovvero in alternativa il saggio di N. Bobbio, Profilo ideologico del Novecento, Torino, Einaudi, 1986. 221 LETTERE Altre informazioni Il massimo dei CFU ottenibili con il modulo non può essere superiore a 6; gli studenti intenzionati a conseguire 6 CFU possono seguire in alternativa i percorsi 1. e 2. oppure 1. e 3. STORIA CONTEMPORANEA II Docente: Sergio La Salvia 4 CFU M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso mira, secondo percorsi differenziati, a porre lo studente in grado di orientarsi nelle dimensioni della globalizzazione attraverso l’esame dei processi contemporanei, lungo i quali negli ultimi due secoli si sono trasformati lo stato, la società, l’economia l’ideologia ecc. In questo senso lo studente dovrebbe pervenire ad avere più netta la visione dei “modelli di sviluppo” che sono stati costruiti dall’uomo negli ultimi due secoli, cogliendone da un lato il carattere appunto di modello e insieme la sua irripetibilità, e dimostrare la capacità di collocarlo entro una forma di società e di civiltà. In qualche misura esso aspira a formare una visione critica dello sviluppo, una padronanza delle conoscenze fondamentali dei processi contemporanei, un orientamento di base sull’evoluzione degli eventi. Programma del corso “L’Italia tra politiche e ideologie nel XX secolo”. Si esamineranno le vicende della storia d’Italia nel Novecento, con particolare attenzione all’inserimento delle vicende nazionali nel contesto internazionale e all’evoluzione di ideologie e culture politiche. Materiale didattico - S. Colarizi, Storia del Novecento italiano, Milano, Bur, 2000, i capitoli dall’avvento del fascismo al miracolo economico, pp. 101-398. - A. Varsori, Le scelte internazionali, saggio inserito in G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia d’Italia, vol. V, La Repubblica, Laterza, 1997, pp. 253-306. STORIA DEL CRISTIANESIMO Docente: Roberto Rusconi LETTERE 8 CFU M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE 222 Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. È consigliabile seguire i moduli in sequenza e scegliere il primo modulo per chi abbia a disposizione solo 4 CFU. Storia del cristianesimo I (4 CFU): “Lineamenti di storia del cristianesimo e delle chiese dalla tarda antichità all’età del Rinascimento”. Trattazione degli snodi fondamentali, sul piano delle istituzioni, delle dottrine e delle credenze. Storia del cristianesimo II (4 CFU): “Storia della santità nel cristianesimo occidentale”. Introduzione alla problematica e ai metodi per lo studio. Obiettivi formativi Il corso si propone di trattare i lineamenti della storia del cristianesimo e delle chiese dalla tarda antichità all’età del Rinascimento e di introdurre ai problemi metodi e ai metodi per la storia del cristianesimo attraverso lo studio dei principali temi e delle loro fonti nel corso dei secoli. Programma del corso Modulo Storia del cristianesimo I - Il cristianesimo latino altomedievale. - Ortodossia ed eterodossia. - La monarchia papale. - Il monachesimo nel medioevo italico. - Il cristianesimo latino bassomedievale. - La vita religiosa nel tardo Medioevo fra istituzione e devozione. Modulo Storia del cristianesimo II - Le origini: dalla Chiesa di santi ai santi della Chiesa. - La strutturazione della cristianità occidentale: nuovi spazi e nuove strutture. - La civiltà comunale: mondo e sopramondo. - L’età del Rinascimento e la cristianizzazione della società. - Il mondo della Riforma e della Controriforma: verso nuovi assetti della cristianità. - Una Chiesa a confronto con la società: l’età delle rivoluzioni e la restaurazione dei culti. Prerequisiti Il corso è più facile da seguire per chi abbia qualche conoscenza del latino. 223 LETTERE Materiale didattico Modulo Storia del cristianesimo I: - G. Filoramo, D. Menozzi (a cura di), Storia del cristianesimo, vol. II: Il Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1997 (e successive edizioni). - G.M. Cantarella, V. Polonio, R. Rusconi, Chiesa, chiese, movimenti religiosi, RomaBari, Laterza, 2001 (e successive edizioni). Modulo Storia del cristianesimo II: - A. Benvenuti, S. Boesch Gajano, S. Ditchfield, R. Rusconi, F. Scorza Barcellona, G. Zarri, Storia della santità nel cristianesimo occidentale, Roma, Viella, 2005. - R. Rusconi, Francesco d’Assisi nelle fonti e negli scritti, Padova, EFR Editrici Francescane, 2002. STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO Docente: Carla Noce 4 CFU M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE Articolazione del corso Modulo unico: “Lineamenti di storia del cristianesimo antico: dalle origini a Gregorio Magno”. Obiettivi formativi Il corso intende offrire una presentazione organica della storia del cristianesimo dalle origini al sesto secolo. Materiale didattico - G. Filoramo, D. Menozzi (a cura di), Storia del Cristianesimo, Vol. I, L’antichità, Laterza, Roma-Bari 2002. - R. Penna (a cura di), Le origini del cristianesimo, Carocci, Roma 2004. Nel corso delle lezioni saranno indicate le parti da studiare e sarà fornito ulteriore materiale didattico (Cartine, tavole cronologiche, indicazione delle fonti). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere in caso di necessità l’esame in una delle seguenti lingue: inglese, tedesco, francese, spagnolo. Altre informazioni Il corso è rivolto agli studenti di tutte le lauree triennali e specialistiche nei cui curricula sia incluso il settore scientifico-disciplinare M-STO/07. Inoltre è rivolto agli studenti di tutte le lauree specialistiche che non abbiano mai sostenuto esami nello stesso settore. Coloro che intendono preparare l’elaborato finale in Storia del Cristianesimo Antico devono inserire, nel piano di studi personale, almeno 12 crediti tra i settori M-STO/07 e L-FIL-LET/06. La frequenza è necessaria. Per qualsiasi genere di difficoltà, gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente. STORIA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA Docente: Giuseppe Izzi LETTERE 4 CFU M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA Articolazione del corso Modulo unico. 224 Obiettivi formativi Il corso intende offrire gli strumenti essenziali di orientamento cronologico e metodo- logico della storia del libro e dell’editoria in Italia, soffermandosi in particolare sulla tradizione editoriale dei classici italiani. Programma del corso - Origini della stampa. - Dall’antico regime tipografico all’industria moderna. - Le edizioni a stampa dei classici italiani. Materiale didattico - L. Braida, Stampa e cultura in Europa, Roma-Bari, Laterza, 2000. - A. Cadioli, G. Vigini, Storia dell’editoria italiana dal 1861 ad oggi, Milano, Bibliografica, 2005. Materiale indicato e/o fornito durante il corso. Altre informazioni Per gli studenti non frequentanti è previsto materiale didattico integrativo. STORIA DEL RISORGIMENTO (specialistico) Docente: Sergio La Salvia 4 CFU M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA Programma del corso “Il dibattito sulla religione tra XVIII e XIX secolo: da Muratori a Gioberti”. Materiale didattico La bibliografia verrà indicata durante le lezioni. STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA Docente: Giuseppe Leonelli 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Obiettivi formativi Il corso si propone di impostare, dal punto di vista metodologico e storico, buone conoscenze relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana e ad addestrare gli studenti all’uso degli strumenti dell’ermeneutica letteraria. 225 LETTERE Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso “Aspetti del Romanticismo italiano”. Lettura e analisi di testi della poesia italiana del primo Ottocento. Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza diretta di alcuni aspetti fondamentali di uno dei periodi più importanti della letteratura italiana. Saranno curati i rapporti con le letterature d’oltralpe e con l’arte figurativa coeve. Prerequisiti Sono utili conoscenze preliminari di Storia della letteratura italiana. Materiale didattico Appunti dalle lezioni. - Antologia della poesia italiana, diretta da C. Segre e C. Ossola, L’Ottocento, Einaudi tascabili, 2002. L’elenco dei testi da leggere sarà fornito durante il corso. - M. Puppo, Il Romanticismo, Roma, Studium, qualsiasi edizione. - Lettura di U. Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis e di A. Manzoni, I promessi sposi. STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA (specialistico) Docente: Giuseppe Leonelli 4 CFU L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Introduzione a temi specialistici di letteratura italiana, con particolare riguardo alla formazione e allo sviluppo negli studenti di capacità ermeneutiche. Programma del corso “Problemi di critica pascoliana”. Introduzione alla riflessione critica intorno all’opera del maggiore poeta della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento. Lettura e interpretazione di testi particolarmente significativi. Prerequisiti Conoscenze generali di letteratura italiana e di storia della critica letteraria italiana. LETTERE Materiale didattico Appunti dalle lezioni. - G. Pascoli, Tutte le poesie, Roma, Newton Compton, 2001. - G. Leonelli, Itinerari del fanciullino. Studi pascoliani, Bologna, Clueb, 1989. 226 STORIA DELL’EUROPA E DEL MEDITERRANEO Docente: Franco Rizzi 8 CFU M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA Programma del corso Primo modulo: “Conflitti, guerra e terrorismo”. Secondo modulo: “Storia della menzogna politica”. Per il secondo modulo sarà preso come riferimento bibliografico durante le lezioni il testo di Hannah Arendt, Politica e menzogna. Materiale didattico - F. Rizzi, Un Mediterraneo di conflitti. Storia di un dialogo mancato, Roma, Meltemi, 2004. - A. Oz, Contro il fanatismo, Milano, Feltrinelli, 2004. - J. Baudrillard, Lo spirito del terrorismo, Milano, Raffaello Cortina, 2002. - A. Koyrè, Storia e riflessione sulla menzogna poltica, Messina, De Martinis & C., 1994. - M. Bettettini, Breve storia della bugia da Ulisse a Pinocchio, Milano, Raffaello Cortina, 2001. Altre informazioni Il ricevimento studenti si terrà ogni martedì dopo la lezione. Si consiglia agli studenti di frequentare il corso. STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Docente: Paolo D’Achille 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso Il corso è così articolato: - il dominio italo-romanzo e le aree dialettali italiane; 227 LETTERE Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, nella prospettiva di una storia linguistica interna. Particolare attenzione verrà data alla grammatica storica, nel passaggio dal latino volgare al fiorentino letterario trecentesco, e alla successiva costituzione della norma linguistica fino alle soglie del sec. XX, attraverso un’ampia lettura commentata di testi. - storia linguistica interna e storia linguistica esterna dell’italiano; il problema della periodizzazione; - dal latino volgare e all’italiano; - i mutamenti fonetici; - i principali mutamenti morfologici; - i principali aspetti della sintassi; - lessico e formazione delle parole; - lettura e commento linguistico di testi letterari delle Origini, del Duecento e del Trecento toscano; - lettura e commento linguistico di testi letterari dei secc. XVI-XVIII; - lettura e commento linguistico di testi letterari dei secc. XIX-XX. Prerequisiti È opportuno (ma non indispensabile) aver già sostenuto il modulo “Istituzioni di linguistica italiana storica” o “Istituzioni di linguistica italiana contemporanea”. Materiale didattico Bibliografia per tutti: - P. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, 2a ed. Roma, Carocci, 2004. Per i frequentanti: materiali forniti a lezione. Per i non frequentanti: - P. Manni, Il Trecento toscano, Bologna, Il Mulino, 2003, parte II (Antologia di testi, pp. 335-411). Misure per studenti stranieri Agli studenti stranieri è consentito, nelle prove di verifica scritte, l’uso del dizionario. STORIA DELLA LINGUA ITALIANA (specialistico) Docente: Paolo D’Achille 4 CFU L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA Articolazione del corso Modulo unico. LETTERE Propedeuticità È opportuno aver sostenuto, tra i 12 crediti già posseduti nel settore L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, almeno un corso di “Istituzioni di linguistica italiana storica” o di “Storia della lingua italiana”. 228 Obiettivi formativi Il corso si propone di esaminare aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua. Nel prossimo a.a. 2005/2006 oggetto di studio saranno le scritture esposte, con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici. Programma del corso Il corso è così articolato: - problemi generali linguistici e filologici delle scritture esposte in volgare; - le scritture esposte delle Origini: lettura e analisi di testi; - le scritture esposte in volgare tra tardo medioevo e rinascimento, con particolare attenzione a quelle di area mediana: lettura e analisi di testi; - la produzione epigrafica ufficiale moderna e contemporanea: momenti e casi paradigmatici; - le scritture esposte spontanee di oggi: il caso di Roma. Prerequisiti Possesso di almeno 12 crediti nel settore L-FIL-LET12/LINGUISTICA ITALIANA. Materiale didattico Bibliografia: - F. Sabatini, S. Raffaelli, P. D’Achille., Il volgare nelle chiese di Roma, Roma, Bonacci, 1987. - C. Ciociola (a cura di), Visibile parlare, Napoli, ESI, 1997 (solo i saggi di A. Stussi, F. Sabatini, P. D’Achille, N. De Blasi). - P. D’Achille, Aspetti linguistici dell’epigrafia milanese contemporaneo, in Memorie nel bronzo e nel marmo, a cura di M. Petrantoni, Milano, Motta, 1997, pp. 157-173. - P. Desideri (a cura di), Il segno in scena, a cura di P. Desideri, Ancona, Mediateca delle Marche, 1998 (solo i saggi di L. Coveri, P. Desideri, A. Stefinlongo). Materiali forniti a lezione. STORIA DELLA SOCIETÀ E DELLA CULTURA BAROCCA Docente: Sara Cabibbo 8 CFU M-STO/02 - STORIA MODERNA Obiettivi formativi 1) Promuovere la conoscenza degli avvenimenti, delle dinamiche politiche, sociali, economiche, dei fenomeni culturali e religiosi che caratterizzano l’età barocca all’interno della più vasta area cronologica della storia moderna. 2) Sviluppare, attraverso l’a- 229 LETTERE Articolazione del corso Il corso si articola in 2 moduli, per un totale di 8 crediti: - Storia della società e della cultura barocca 1: Lineamenti di storia moderna e specificità dell’età barocca. - Storia della società e della cultura barocca 2: Contesti politici, sociali, religiosi dell’età della Controriforma. nalisi di fonti diversificate relative al periodo considerato, la consapevolezza della pluralità degli oggetti e dei metodi di ricerca dell’indagine storica. 3) Sollecitare il passaggio dallo studio liceale della storia del secoli XVI e XVIII, e da un apprendimento acritico del manuale, alla formazione di una rete di coordinate spazio-temporali attraverso cui indagare criticamente i fenomeni storici che caratterizzano l’età barocca. Programma del corso Nel primo modulo, dopo aver affrontato le tematiche generali della storia moderna mettendone a fuoco i percorsi politici, socio-economici e culturali, si analizzerà il periodo della storia europea compreso fra gli ultimi decenni del XVI secolo e la fine del XVII, per evidenziare la specificità dell’“età barocca”. Messe in evidenza le ragioni per cui la definizione di “età barocca” si è estesa dal campo dell’analisi artistica e letteraria a quello dell’indagine storica, il modulo si soffermerà in particolare a) su una serie di concetti (di crisi, di transizione, di rivoluzione scientifica, di confessionalizzazione, di disciplinamento, di assolutismo) che sono stati utilizzati per analizzare le dinamiche politiche, sociali, economiche, di genere, religiose, culturali del periodo preso in esame; b) sui rapporti tra Italia e Spagna. Nel secondo modulo verranno approfondite tematiche che consentano di individuare personaggi, strategie, pratiche sociali, modelli di comportamento che hanno come scenario l’età barocca. In particolare verranno presi in esame due aspetti significativi della dimensione nazionale ed internazionale della società e della cultura barocca: a) il funzionamento della corte romana e delle sue socialità aristocratiche, analizzate anche secondo una prospettiva di genere; b) gli itinerari della santità e dei culti fra Europa e Nuovo mondo. Materiale didattico Primo modulo: - G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma, 2004. - R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2002, pp. 83-122 (le fonti). - A. Spagnoletti, Principi italiani e Spagna nell’età barocca. Secondo modulo: - R. Ago, Carriere e clientele nella Roma barocca, Laterza, Roma-Bari, 1990. - B. Borrello, Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminile a Roma (XVII-XVIII secolo), Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 2003. - G. Zarri (a cura di), Ordini religiosi, santità e culti. Prospettive di ricerca fra Europa e America Latina, Congedo editore, Lecce, 2003. LETTERE Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri sono invitati a concordare con la docente le modalità d’esame (scritto anzicché orale) e la lingua in cui preferiscono svolgerlo. 230 STORIA DELLA STORIOGRAFIA ROMANA Docente: Leandro Polverini 4 CFU L-ANT/03 - STORIA ROMANA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende fornire, con le grandi linee dello svolgimento della storiografia romana, una concreta esemplificazione dei problemi che essa presenta soprattutto come essenziale fonte per la storia romana. Programma del corso Titolo del corso: “Problemi di storiografia latina in età imperiale”. Il corso sarà dedicato principalmente all’esame critico di testi dei più significativi storici latini di età imperiale. Prerequisiti Il corso è aperto agli studenti che abbiano già seguito o stiano seguendo il modulo introduttivo-istituzionale (I) di Storia romana. Materiale didattico - A. Garzetti, Introduzione alla storia romana, Bologna-Milano, Cisalpino, 1995, pp. 43-83 (da completare con un manuale di Storia della letteratura latina, per quanto riguarda gli storici latini, e un manuale di Storia della letteratura greca, per quanto riguarda gli storici greci d’interesse per la storia romana). I testi presi in esame verranno distribuiti in fotocopia durante lo svolgimento del corso. Misure per studenti stranieri Sarà valutata la situazione particolare di ciascun studente. Altre informazioni Orario delle lezioni: lunedì e mercoledì 17,00-18,30 (Sala Riunioni del Dipartimento di Studi sul mondo antico). Orario di ricevimento: martedì 17,00-19,00 (ufficio del docente). 8 CFU M-STO - 06 STORIA DELLE RELIGIONI Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. 231 LETTERE STORIA DELLE RELIGIONI Docente: Gianfranco Bonola Obiettivi formativi Il corso si propone di trattare i lineamenti della storia delle religioni soprattutto in riferimento alle vie orientali di liberazione e di saggezza, ponendo attenzione al costituirsi del metodo specifico della storia delle religioni rispetto alle altre scienze umane. In un secondo momento verrà approfondito il problema del rapporto tra antigiudaismo teologico e antisemitismo biologico nella Germania nazionalsocialista. Il corso si articola in due moduli: Programma del corso Primo modulo: “Lineamenti di storia delle religioni: le vie orientali di saggezza, liberazione e immortalità (induismo, buddhismo, taoismo)” Introduzione: la storia delle religioni nella cultura moderna, il costituirsi della disciplina e alcuni concetti fondamentali. Le vie orientali di liberazione: induismo, buddhismo e taoismo tra saggezza ed immortalità. Secondo modulo: “Antigiudaismo teologico e antisemitismo nazionalsocialista: contiguità e collusioni, differenze e distanze nella Germania degli anni ’30” Sulla scorta di documenti istituzionali, prese di posizione e interventi di singoli teologi si analizzeranno atteggiamenti assai diversificati, sia di parte cattolica che protestante, sulla questione ebraica, divenuta cruciale con l’avvento al governo del NSDAP. Materiale didattico Primo modulo: - G. Filoramo et alii, Manuale di storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza 2005 (spec. parti III e IV). Secondo modulo: - S. Bologna, La Chiesa confessante sotto il nazismo. 1933-1936, Milano, Feltrinelli, 1a ed. 1967 (per le chiese protestanti) - G. Lewy, I nazisti e la chiesa, Milano, Il Saggiatore, 2002 (per la chiesa cattolica). STORIA GRECA Docente: Giuseppe Ragone LETTERE 8 CFU L-ANT/02 - STORIA GRECA 232 Programma del corso Primo modulo: “Storia greca generale”. Il modulo vuol far acquisire una buona conoscenza manualistica della storia greca generale dalle origini fino ad Alessandro Magno. Il corso, inteso come integrazione e supporto alla preparazione manualistica (che lo studente curerà per suo conto sui testi indicati sotto), è costituito da una serie di lezioni monografiche relative a singoli periodi, aspetti o personaggi della storia greca. Esse valgono come approfondimenti selettivi di singoli capitoli del manuale e come esempi di metodologia della ricerca storica, attraverso l’utilizzo di vari tipi di fonti (letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche). Secondo modulo: “La colonizzazione greca”. Il corso mira a illustrare, attraverso l’approfondimento monografico delle varie fasi, forme e problematiche della cosiddettta “colonizzazione” greca di età protostorica e arcaica, le caratteristiche e gli apporti peculiari dei vari tipi documentazione che concorrono alla ricostruzione storica (fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche). A tale scopo gli studenti saranno sollecitati ad analizzare e problematizzare materiali documentari che saranno forniti loro di volta in volta a lezione (ivi compresi testi greci e latini in traduzione italiana). Altre informazioni Per il Iprimo modulo è richiesta la frequenza pregressa o simultanea del primo modulo. La frequenza del corso, verificata di volta in volta mediante appello, è facoltativa per il modulo I, obbligatoria per il II. Ai frequentanti si richiede in ogni caso la presenza ad almeno due terzi delle lezioni di ciascun modulo (20 ore su 30). Per i non frequentanti del modulo I è previsto un ampliamento del programma e della prova di esame (cfr. qui sotto). Gli studenti-lavoratori impossibilitati a frequentare il modulo II devono rivolgersi con adeguato anticipo al docente, sia per certificare formalmente tale condizione, sia per concordare un programma alternativo. L’esame si basa, per tutte le tipologie di studenti e per entrambi i moduli, su prove scritte di verifica (questionari). Il questionario relativo al modulo I è composto di 15 domande per i frequentanti (11 ad opzione multipla, 4 a risposta aperta); 20 per i non frequentanti (16 ad opzione multipla, 4 a risposta aperta). Quello relativo al modulo II consta invece esclusivamente di domande a risposta aperta (in numero variabile, ma non superiore a 5). Il tempo previsto per lo svolgimento delle prove è di 3 ore (4 per i non frequentanti del modulo I e per gli studenti Erasmus). Gli studenti stranieri, a richiesta, potranno svolgere le prove di esame scritte anche in inglese, francese o tedesco. Quelli tra loro che, per particolari disposizioni vigenti nel 233 LETTERE Materiale didattico Primo modulo: - Cl. Orrieux, P. Schmitt Pantel, Storia greca, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 17-381 (non frequentanti); pp. 17-144, 163-225, 301-329, 341-381 (frequentanti). Un atlante storico (a scelta). Materiali didattici aggiuntivi forniti durante le lezioni (solo per i frequentanti). Secondo modulo: Materiali didattici forniti in fotocopia durante le lezioni (passi di autori antichi e testi epigrafici tradotti in italiano; foto di reperti archeologici, piante di scavo, monete ecc.). - G. Ragone, La Ionia, l’Asia Minore, Cipro, in I Greci. Storia Cultura Arte Società. 2. Una storia greca. I. Formazione, a cura di S. Settis, Torino, Einaudi, 1996, pp. 903-943. - Il dinamismo della colonizzazione greca. Atti della tavola rotonda “Espansione e colonizzazione greca d’età arcaica: metodologie e problemi a confronto” (Venezia, 10-11/11/95), a cura di C. Antonetti, Napoli, Loffredo, 1997. - I. Malkin, I ritorni di Odisseo. Colonizzazione e identità etnica nella Grecia antica, Roma, Carocci, 2004. paese di origine, debbano anche produrre un elaborato scritto specifico, sono tenuti a concordare l’argomento del lavoro almeno tre mesi prima della data prevista per la sua consegna, e non sono in ogni caso esentati dalla normale prova di esame. STORIA GRECA (specialistico) Docente: Giuseppe Ragone 4 CFU L-ANT/02 - STORIA GRECA Programma del corso: “Demetrio di Scepsi”. L’organizzazione del corso è seminariale. Il lavoro consiste nella raccolta e nell’analisi approfondita dei frammenti superstiti del Troikòs diákosmos di Demetrio di Scepsi, nonché nel reperimento, nello studio e nella discussione in aula della bibliografia essenziale sull’autore e sull’opera. Materiale didattico I materiali di studio saranno in massima parte ricercati e procurati dagli studenti stessi in biblioteche specialistiche di settore, e occasionalmente forniti in fotocopia dal docente durante le lezioni. LETTERE Altre informazioni Il corso è destinato esclusivamente agli studenti iscritti alle lauree specialistiche di area antichistica ed eventualmente agli studenti Erasmus (previa valutazione di capacità e di opportunità da parte del docente). A entrambi si richiede: (a) il superamento di un esame di Storia greca generale nel curriculum universitario precedente (per gli studenti provenienti da Roma Tre: Storia greca per il triennio, modulo I); (b) una buona conoscenza del greco, del latino e di almeno una lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo); (c) un’adeguata autonomia nella ricerca bibliografica e nell’uso degli strumenti informatici per lo studio dell’antichità classica (eventualmente conseguibile con la frequenza dell’apposito corso, attivato presso il laboratorio informatico del Dipartimento di studi sul mondo antico). In mancanza della condizione (a) gli studenti dovranno seguire, in alternativa, il corso di Storia greca per il triennio, modulo I. In presenza della condizione (a), ma in mancanza della (b), essi dovranno invece orientarsi verso il corso di Storia greca per il triennio, modulo II. La frequenza del corso, verificata di volta in volta mediante appello, è obbligatoria. Si richiede in ogni caso la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (20 ore su 30). L’esame consiste in un colloquio orale di durata variabile (30/60 minuti). 234 Misure per gli studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere il colloquio di esame anche in inglese. Quelli tra loro che, per particolari disposizioni vigenti nel paese di origine, debbano anche produrre un elaborato scritto specifico, sono tenuti a concordare l’argomento del lavoro almeno tre mesi prima della data prevista per la sua consegna, e non sono in ogni caso esentati dalla normale prova di esame. STORIA MEDIEVALE Docente: Sofia Boesch 8 CFU M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. Storia Medioevale I: La civiltà medioevale. Storia Medioevale II: Società, istituzioni e cultura fra XIII e XIV secolo. Problemi, fonti e metodi. Obiettivi formativi Il corso ha l’obbiettivo di fornire allo studente, attraverso fasi successive di approfondimento (modulo I e e II), legate ai moduli, una conoscenza della civiltà medioevale, che attraverso l’analisi delle fonti e delle principali interpretazioni storiografiche, contribuisca all’acquisizione di una sicura metodologia storica, necessaria per ogni tipo di professione (insegnamento, ricerca, operatore culturale nel giornalismo, nell’editoria ecc.). Programma del corso Primo modulo: La civiltà medioevale. Il corso presenta i lineamenti della civiltà medioevale, con riferimento alle principali fonti, ai metodi dell’indagine storica, alle interpretazioni. Secondo modulo: Società, istituzioni e cultura fra XIII e XIV. Il corso presenterà i principali problemi relativi all’assetto sociale, istituzionale, politico, culturale religioso, con lettura e commento di testi. Materiale didattico Primo modulo: Testi di riferimento per il corso e da preparare per l’esame: - M. Bloch, Apologia della Storia, Torino, Einaudi, 1998. - J. Le Goff, La civiltà dell’Occidente medievale, Torino, Einaudi, 1997. Secondo modulo: Testi di riferimento per il corso e da preparare per l’esame: - Salimbene de Adam, Cronaca, trad. da G. Tonna, Diabasis, 2001. - G. Milani, I comuni italiani, Roma-Bari, Laterza, 2005. 235 LETTERE Prerequisiti Si consiglia agli studenti di iniziare il corso avendo consapevolezza delle loro conoscenze e degli strumenti utilizzati nella scuola media superiore, così da potere procedere con maggiore sicurezza nel percorso di rivisitazione critica delle conoscenze pregresse. Per coloro che devono ottenere solo 4 crediti si consiglia vivamente di seguire il modulo I, salvo accertamento di una buona conoscenza dei lineamenti della civiltà medioevale Per coloro che devono ottenere 4+4 crediti è indispensabile seguire l’ordine dei moduli. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri sono autorizzati a leggere libri nella loro lingua, e a sostituire o integrare le prove orali con testi scritti in lingua nel caso che, soprattutto all’inizio del soggiorno, non abbiano ancora la padronanza dell’italiano. STORIA MEDIEVALE (specialistico) Docente: Sofia Boesch 4 CFU M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il modulo contribuisce all’approfondimento della conoscenza della civiltà medievale e all’acquisizione di una sicura metodologia storica. (con particolare attenzione all’esegesi delle fonti), necessaria per ogni tipo di professione ( insegnamento, ricerca, attività di operatore culturale nel giornalismo, nell’editoria ecc.). Programma del corso “Esperienze religiose femminili fra mondo rurale e società”. Prerequisiti Lo studente deve aver conseguito almeno 4 CFU nel settore scientifico-disciplinare M-STO/01. Materiale didattico - S. Boesch Gajano et al., Storia della santità nel cristianesimo occidentale, Roma, Viella, 2004 , capp. II, III, IV. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri sono autorizzati a leggere libri nella loro lingua, e a sostituire o integrare le prove orali con testi scritti in lingua, nel caso che, soprattutto all’inizio del soggiorno, non abbiano ancora la padronanza dell’italiano. LETTERE STORIA ROMANA Docente: Leandro Polverini 8 CFU L-ANT/03 - STORIA ROMANA 236 Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. Obiettivi formativi Il I dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire, con i presupposti culturali e metodologici dello studio della Storia romana a livello universitario, una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI secolo d.C.). Il secondo modulo propone, quindi, una concreta esemplificazione della trattazione metodica di specifici problemi. Programma del corso Primo modulo (introduttivo-istituzionale): “Avviamento allo studio della storia romana”. Secondo modulo (monografico): “La costituzione repubblicana secondo Polibio”. Il primo modulo consta di una parte introduttiva (fonti, storiografia moderna, strumenti di studio e di ricerca) e di una parte istituzionale (le grandi linee della storia romana, dalle origini al VI secolo d.C.). Per quanto riguarda il secondo modulo, si precisa che la discussione analitica del fondamentale testo polibiano verrà messa a confronto con le principali altre fonti. Prerequisiti La frequenza del secondo modulo presuppone, in ogni caso, la frequenza del I. Materiale didattico Primo modulo: - A. Garzetti, Introduzione alla storia romana, Bologna-Milano, Cisalpino, 1995 (parti scelte). - G.A. Geraci, Storia romana, Firenze, Le Monnier, 2002. Secondo modulo: - Polibio, Storie, a cura di D. Musti, III (libri V-VI), Milano, Rizzoli, 2000. I testi di altre fonti saranno distribuiti in fotocopia durante lo svolgimento del corso. Altre informazioni Orario delle lezioni: lunedì, martedì e mercoledì 16,00-17,00, aula del Dipartimento di Studi sul mondo antico. Orario di ricevimento: martedì 17,00-19,00, ufficio del docente. STORIA ROMANA Docente: Maria Bonamente Articolazione del corso Il corso (di tipo introduttivo-istituzionale e rivolto agli studenti che intendano seguire un corso di 30 ore = 4 crediti) si articola in un unico modulo che si intitola “Linee di storia romana dalle origini a Giustiniano”. Obiettivi formativi Il corso intende indicare i fondamenti metodologici e fornire un quadro generale del- 237 LETTERE 4 CFU L-ANT/03 - STORIA ROMANA lo sviluppo della storia romana. Verrà evidenziata la periodizzazione e saranno presi in considerazione gli aspetti più significativi di ciascuna epoca, con particolare attenzione all’evoluzione costituzionale dello Stato romano. Programma del corso Fonti storiografiche e materiali documentali per la ricostruzione storica. L’età regia. La costituzione romulea e la riforma serviana. Il passaggio dalla monarchia alla repubblica. Il primato di Roma nel Lazio e il predominio dei patrizi. L’età delle guerre sannitiche: la nobiltà patrizio-plebea e l’affermazione di Roma nella penisola. L’imperialismo dei Romani: le guerre puniche e il dominio sul Mediterraneo orientale. L’età della rivoluzione: dai Gracchi alla battaglia di Azio. Il principato di Augusto: fra conservazione e innovazione. Il principato ‘civile’ da Tiberio agli Antonini. La monarchia militare dei Severi e la crisi del III secolo. Il dominato: la riforma di Diocleziano. Da Costantino a Teodosio: il cristianesimo religione del tardoantico. I regni romano-barbarici. Giustiniano. Materiale didattico - G. Clemente, Guida alla storia romana, Milano, Mondadori, 1990, pp. 7-61. - Un manuale di storia romana: G. Clemente, Guida alla storia romana, Milano, Mondadori, 1990, pp. 65-391, oppure, a scelta, G. Geraci, A. Marcone, Storia romana, Firenze, Le Monnier, 2002, pp. 1-291. Altre informazioni Si specifica che il corso è aperto a tutti gli studenti. TECNICHE DELLA TRADUZIONE LATINA Docente: Carla Fini 4 CFU L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA Articolazione del corso Modulo unico. LETTERE Obiettivi formativi Il docente si propone di fornire allo studente, attraverso conoscenze morfosintattiche, stilistiche, esegetiche e filologico letterarie, gli strumenti per tradurre in italiano un testo di latino letterario nel rispetto della lingua originale. 238 Programma del corso Il Corso si propone di avvalersi delle conoscenze morfo-sintattiche dell’allievo, al fine della comprensione del testo letterario latino, fornendo come ulteriori conoscenze e tecniche della traduzione, elementi essenziali di Filologia, Letteratura, Tradizione Manoscritta, Fortuna dell’opera unitamente a conoscenze dello Stile dell’opera e dell’ autore, insieme ad ogni notizia esegetica che il testo imponga (Storia Antica, Storio- grafia Antica, Archeologia, Storia del Diritto Romano, Retorica, Metrica ecc.). Durante l’a.a. 2005-2006 (II semestre) per il modulo “Tecniche della traduzione latina” si tradurrà “La matrona di Efeso” e una satira di Orazio. Prerequisiti Conoscenza essenziale della lingua latina. Materiale didattico - Orazio, Satire, a cura di M. Labate, Milano, 2004, Edizione BUR. - Petronio, Satyricon, a cura di V. Ciaffi con un saggio di E. Sanguinetti, Torino 2003, Edizioni Einaudi Tascabili. Altre informazioni La docente è disponibile per gli studenti durante i propri orari di ricevimento. Per informazioni urgenti si può inviare un e-mail, oppure lasciare nella cassetta postale un messaggio con il proprio nome e numero telefonico; lo studente verrà contattato. Il messaggio può essere consegnato anche al sig. Antonio Colella della segreteria del Dipartimento di Studi sul Mondo Antico. TEORIA DELLA LETTERATURA E METODI CRITICI Docente: Ugo Fracassa 4 CFU L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE Articolazione del corso Il corso consiste in un modulo dal titolo: “Le teorie letterarie del Novecento”, propedeutico al secondo modulo di “Sociologia della letteratura” tenuto dalla prof.ssa Pagliano e valido per tutti i corsi di studio. Programma del corso Propaggini ottocentesche: - l’idealismo. Oltre l’autore: - marxismo e psicanalisi. Dentro il testo: - formalismo, strutturalismo, semiotica. Dalla parte del lettore: - ermeneutica, estetica della ricezione, decostruzionismo. “Dopo la fine”: - postmodernismo, cultural studies, postcolonialismo, new historicism. 239 LETTERE Obiettivi formativi Presentare le principali teorie della letteratura e i principali metodi critici, italiani o stranieri, con riferimento ai generi letterari, alla considerazioni riservate all’autore, al testo, al lettore. Prerequisiti Sono utili le conoscenze in storia della letteratura antica e moderna, italiana ed europea. Materiale didattico - E. Biagini, A. Bretoni, P. Orvieto., Teorie critiche del Novecento, Carocci, 2001. - A. Casadei, La critica letteraria del Novecento, il Mulino, 2001. Misure per studenti stranieri Agli studenti stranieri è consentito l’uso del dizionario durante le prove scritte. LETTERE Altre informazioni Il modulo è propedeutico e obbligatorio per chi intenda sostenere il modulo di “Sociologia della letteratura” – docente G. Pagliano – II semestre. 240 collegio didattico di lingue e culture straniere Il Presidente del CD è designato difensore degli studenti secondo le modalità previste per questa figura dal Regolamento di Facoltà. Segreteria Sig.ra Dolores Ampellio Tel. 06/54577349-7612 - Fax. 06/54577347 E-mail: [email protected] Sede Via Valco San Paolo, 19 - primo piano Sito Web http://host.uniroma3.it/cds/lingueculturestraniere/ 241 LINGUE E CULTURE STRANIERE Presidente Prof.ssa Marinella Rocca Longo Tel. 06/54577578 - Fax 06/54577347 E-mail: [email protected] La Segreteria del CD è il centro di riferimento per lo studente relativamente alle pratiche didattiche (presentazione dei piani di studio; consegna della scheda di assegnazione della tesi di laurea; prenotazione per la discussione della tesi di laurea). Istruisce, in accordo con la Segreteria Studenti, tutte le pratiche finalizzate alla convalida della carriera pregressa degli studenti relativamente alle richieste di abbreviazione di corso, passaggi o trasferimenti al CD in Lingue e Culture Straniere, ai fini dell’approvazione da parte del Consiglio del CD. Gestisce tutte le pratiche amministrative di cui è competente per legge, ad eccezione di tutto ciò che riguarda pagamenti, esoneri, rimborsi delle tasse universitarie, rilascio libretti universitari e statini di esame per cui invece è competente la Segreteria Studenti sita in Via Ostiense 175 (metropolitana linea B, fermata San Paolo) tel. 06/570671 (centralino). Attraverso la Segreteria, il CD garantisce agli studenti il diritto all’informazione mediante tempestiva comunicazione degli orari delle lezioni e di altre attività formative, dei calendari delle sessioni d’esame, degli orari di ricevimento dei docenti e di ogni altra informazione. Infine, in considerazione del fatto che il CD in Lingue e Culture deriva dal precedente CdL in Lingue e Letterature straniere, a seguito di accordi interni la Segreteria del CD diventa il punto di riferimento per quegli studenti il cui percorso formativo è improntato sulle norme del v.o. In questo caso, la Segreteria si occuperà delle pratiche didattico/amministrative riguardanti gli studenti del canale M-Z. Per le tesi di laurea si occuperà delle pratiche amministrative degli studenti il cui relatore sia un docente afferente a questo CD. LINGUE E CULTURE STRANIERE Per il ricevimento del Presidente e l’apertura al pubblico della Segreteria si vedano gli orari affissi in bacheca. 242 Elenco settori scientifico-disciplinari Collegio didattico di riferimento L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/09 - Lingua e trad-lingua portoghese e brasiliana L-LIN/04 - Lingua e trad-lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad-lingua spagnola L-LIN/12 - Lingua e trad-lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad-lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica: Lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature angloamericane L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/21 - Slavistica: Letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza (Lingua e letteratura catalana) L-LIN/21 - Slavistica: Filologia slava L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema , fotografia e tv L-ART/07 - Musicologia e storia della musica L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e lett. comparate (Letterature comparate) L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET /11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e lett. comparate (Sociologia della letteratura) M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/03 - Storia dell’Europa Orientale M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/06 - Storia delle religioni M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe M-GGR/01 - Geografia M-GGR/02 - Geografia economico-politica SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territorio M-FIL/03 - Filosofia morale M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/04 - Estetica M-FIL/06 - Storia della filosofia L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea Per i programmi di docenti non afferenti al CdL in Lingue e Guide degli Studenti. CD Lingue e Linguistica CD Lingue e Culture straniere CD Dams CD Lettere CD Scienze della Comunicazione CD Filosofia CD Scienze dei beni culturali Culture Straniere si rinvia alle rispettive 243 LINGUE E CULTURE STRANIERE CD Scienze storiche LINGUE E CULTURE STRANIERE Docenti afferenti al CD in LCS Annicchiarico Annamaria Antonucci Fausta Assumma Maria Cristina Basso Dardano Isa Blengino Giovanni Carella Maria Cattarulla Camilla Contenti Alessandra Dal Fabbro Emanuela D’Amico Masolino Del Sapio Maria Desiderio Cristina Di Paolo Rosa Donatelli Bruna D’Onghia Gabriella Faini Paola Ferraris Maria Teresa Fiorentino Francesco Freschi Marino Gabrieli Iselin Galletti Marina Glass Elisabeth Giorcelli Cristina Isenberg Nancy Lanciani Giulia Liberatori Filomena Lottini Otello Nobiloni Toschi Agnese Norci Cagiano Letizia Papetti Viola Pennacchia Maddalena Piras Pina Rosa Pompejano Valeria Ricciardi Caterina Risset Jacqueline Rocca Longo Marinella Ruggieri Franca Sacerdoti Gilberto Santone Laura Solivetti Carla Soria Giuliano Splendore Paola Stantchev Krassimir Stefanelli Maria Anita Weidenhiller Ute 244 Dipartimento di afferenza Letterature Comparate Studi Americani Letterature Comparate Letterature Comparate Studi Americani Letterature Comparate Studi Americani Letterature Comparate Studi Americani Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Comunicazione Letteraria e Spettacolo Linguistica Studi Americani Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Studi Americani Comunicazione Letteraria e Spettacolo Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Comunicazione Letteraria e Spettacolo Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Letterature Comparate Studi Americani Letterature Comparate Corso di Laurea in Lingue e Culture straniere Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi qualificanti del CdS sono quelli indicati per la classe delle lauree in Lingue e culture moderne dal D.M. 4 agosto 2000 n. 170 e successive integrazioni. Il CdS intende: • offrire gli strumenti per acquisire una buona padronanza, scritta e orale, di due lingue europee, nonché avviare all’eventuale apprendimento di una terza lingua europea o extraeuropea; • introdurre alla conoscenza del patrimonio culturale relativo alle due lingue prescelte in ambito europeo e/o extraeuropeo, con particolare attenzione alle dinamiche interculturali e alla cultura delle differenze; • fornire una preparazione di base in lingua e letteratura italiana e in linguistica; • addestrare alla comprensione critica e alla produzione di testi scritti sia in italiano sia nelle lingue straniere; • addestrare all’uso di strumenti informatici in ambito culturale. Modalità di regolamentazione dell’accesso (numero programmato) Il Senato Accademico ha fissato per l’a.a. 2005-2006 a 360 posti il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere. Il CdL ammette l’immatricolazione di 20 studenti stranieri. Per l’immatricolazione al CdL è necessario possedere il diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale. Agli studenti provenienti da scuole di durata quadriennale è richiesto il corso integrativo annuale. Livelli di ingresso e di uscita delle lingue Le competenze linguistiche di ingresso e di uscita sono espresse nei termini del “Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa: A1: Breakthrough B1: Threshold C1: Effectiveness A2: Waystage B2: Vantage C2: Mastery 245 LINGUE E CULTURE STRANIERE Ambiti professionali Gli ambiti professionali aperti al laureato del CdS sono i seguenti: servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e internazionali; • giornalismo di carattere culturale e attività di divulgazione; • editoria; • imprese e attività commerciali per il settore delle relazioni con l’estero; • turismo culturale; • intermediazione culturale tra l’Europa ed i Paesi extraeuropei; • attività traduttive; • insegnamento in strutture private. Il triennio costituisce una buona base per il successivo biennio di specializzazione (classe 42/S - Classe delle lauree specialistiche in Lingue e letterature moderne euroamericane) e, assolti gli obblighi di specializzazione previsti, per l’insegnamento nelle scuole statali. Prima lingua Livello di ingresso: B1 (unicamente per la comprensione scritta). Test d’ingresso Il test di ingresso, definito “prova di accertamento al fine di organizzare l’attività didattica”, sarà tarato sul livello B1 solo per l’abilità di comprensione del testo scritto. Si richiede la comprensione di informazioni contenute in tipi diversi di testi scritti relativi alla vita quotidiana (famiglia, scuola, lavoro, tempo libero, ecc.) e in testi di interesse generale (letterario, socio-culturale, ecc.). La prova è richiesta solo per la prima lingua a scelta tra Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco e dovrà essere sostenuta in una di queste lingue anche da quegli studenti che sceglieranno come prima lingua Russo o Portoghese. Il test servirà alla attribuzione di debiti o crediti linguistici e ad una corretta distribuzione degli studenti nei vari livelli di apprendimento. I debiti formativi saranno assolti mediante attività integrative organizzate dal CdS e dovranno essere colmati durante il primo anno di corso. I crediti formativi permetteranno di accelerare il percorso di studio degli studenti. Livelli intermedi e di uscita: • A conclusione del 1° anno: Livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale). • A conclusione del 2° anno: Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale). • A conclusione del 3° anno: Livello C1 (comprensione scritta e orale): lo studente deve aver raggiunto la capacità di comprendere testi complessi e informazioni implicite non chiaramente segnalate. Livello B2 avanzato (produzione scritta e orale): lo studente deve saper interagire senza difficoltà in situazioni comunicative diverse. Deve sapersi esprimere in modo naturale e chiaro, avvalendosi del lessico adeguato alla situazione. LINGUE E CULTURE STRANIERE Seconda lingua Livello d’ingresso Per il livello di ingresso, dal punto di vista dell’organizzazione dei corsi, si parte da zero. Si terrà conto di coloro che avranno già competenze nella seconda lingua, anche se non testate nella prova di accertamento. Livelli intermedi e di uscita • A conclusione del 1° anno: Livello A2 (comprensione e produzione scritta e orale). • A conclusione del 2° anno:Livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale). • A conclusione del 3°anno: Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale). Terza lingua Il livello si intende riferito agli stessi parametri di conoscenza linguistica relativi al primo anno di corso (seconda lingua A2). L’eventuale riconoscimento come terza lingua di lingue diverse da quelle insegnate nell’ambito del CdS è consentito eccezionalmente nel caso di esami già sostenuti (passaggi da altri CdS), mentre in altri casi va concordato ed autorizzato preventivamente dal CD stesso. 246 Esperti di madrelingua assegnati dal Centro Linguistico d’Ateneo al CD in LCS Francese: Anne-Marie Chapel. Inglese: Clarissa Botsford, Michael Boyd, Peter Douglas, Simon Richardson, Seonaid Sinclair. Russo: Liudmila Grieco. Spagnolo: Patricia Martelli, Susana Mendo. Tedesco: Helena Dahloff. Esperti di madrelingua di scambio Francese: Stéphane Solier. Portoghese: Fátima Taborda. Tedesco: Kristiane Michels. Esperti di madrelingua per convenzione Catalano: Anna Rieira i Mora. Offerta didattica L’offerta didattica del CdS si articola in curricula mirati all’acquisizione di competenze specifiche, funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro e alla possibilità di continuare gli studi universitari. L’attivazione e/o la modifica dei curricula viene decisa di anno in anno, sulla base della programmazione didattica del CdS e della Facoltà. All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e specificare in quali lingue intende specializzarsi (prima e seconda lingua). Curricula Il CdS si articola in 2 curricula (più 2 ad esaurimento): Curriculum di Studi Letterari Comparatistici (ad esaurimento, solo per studenti già immatricolati) Curriculum di Lingue e Culture dei Paesi Europei ed Extraeuropei Obiettivi formativi del curriculum sono: • fornire competenze di base, teoriche e pratiche, in due lingue europee (oltre l’italiano), nonché nozioni di base di una terza lingua europea; • offrire una formazione di base di tipo storico-culturale; • offrire una formazione nell’ambito delle culture e delle letterature del mondo europeo ed extraeuropeo; • offrire una formazione nell’ambito della intermediazione culturale in contesti multietnici e multiculturali, nonché nell’ampia gamma di rapporti che legano le singole letterature nazionali. 247 LINGUE E CULTURE STRANIERE Curriculum di Lingue e Culture Moderne e Contemporanee (ad esaurimento, solo per studenti già immatricolati) Curriculum di Teoria e Prassi della Traduzione Obiettivi formativi del curriculum sono: • fornire competenze di base, teoriche e pratiche, in due lingue europee, oltre l’italiano, con particolare attenzione ad una di esse (scelta come prima lingua); • offrire una formazione di base di tipo linguistico-culturale; • avviare all’acquisizione di competenze linguistico-traduttive, orali e scritte, non solo dalla prima lingua ma anche verso la medesima. Attività formative Le attività formative previste sono ripartite in sei gruppi: • attività formative di base; • attività formative caratterizzanti; • attività formative affini e integrative; • attività formative a scelta dello studente; • attività formative altre; • attività formative relative alla prova finale. Le attività formative sono organizzate in moduli didattici, a ciascuno dei quali corrisponderà un determinato numero di CFU. Tali moduli sono distribuiti in base alla tipologia didattica ed ai coefficienti di equivalenza (individuati sulla base del rapporto tra attività docente e studio individuale) indicati nella seguente tabella: Attività Definizione Coefficiente Lezione Lo studente assiste alla lezione ed elabora 3 (1 CFU = 8 ore di lezione) autonomamente i contenuti ricevuti. 3 (1 CFU = 8 ore di lezione) Esercitazione Attività che consentono di applicare il contenuto 2 (1 CFU = 12 ore di lezione) delle lezioni. Le esercitazioni sono associate alle lezioni e non possono essere realizzate in forma autonoma. Laboratorio Attività in cui lo studente interagisce 1 (1 CFU = 25 ore con apparecchiature informatiche e/o di impegno studente) LINGUE E CULTURE STRANIERE strumenti multimediali o attività di analisi. Seminario Attività in cui lo studente partecipa ad incontri 3 in cui vengono presentate e discusse tematiche di tipo specialistico che comportano lavoro di ricerca. Studio assistito Attività consistente nello studio individuale che lo 1 studente svolge presso la sede universitaria, alla presenza e con l’assistenza del docente della disciplina di studio. Modulo libri Attività di studio individuale basata su indicazioni 1 bibliografiche del docente. È riservata a studenti non frequentanti. Tirocinio Osservazione in classe del processo insegnamento-apprendimento ovvero lavoro sul campo. 248 1 Stages Gli studenti possono acquisire fino a 8 CFU tramite svolgimento di tirocinii presso enti con cui l’Ateneo ha stipulato apposita convenzione (l’elenco, di volta in volta aggiornato, è disponibile sul sito web o presso la Presidenza del CD). Tali stages dovranno essere concordati con la Presidenza del CD. I CFU attribuiti verranno conteggiati tra le attività “Altre” e potranno sostituire in tutto o in parte la scelta della terza lingua. Abilità informatiche Tutti i curricula prevedono che lo studente di primo anno acquisisca 4 CFU di abilità informatiche. Per informazioni al riguardo contattare il Laboratorio di Informatica di Facoltà (referente: Sig. Barbaro, Tel. 06-54577620 - e-mail: [email protected]). Propedeuticità dei settori scientifico-disciplinari Il CdS in Lingue e Culture Straniere non prevede propedeuticità tra i vari settori scientifico-disciplinari all’interno dello stesso anno di corso. Resta tuttavia inteso che le propedeuticità sussistono per quanto riguarda la successione delle annualità nel medesimo settore scientifico-disciplinare (una seconda o una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente). A questo proposito si fa presente quanto segue: L’esame di lingua del s.s.d. di Lingua e Traduzione, relativamente ad ogni annualità, è costituito da una parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte pratica (esercitazioni di lingua scritta e/o parlata svolte con gli esperti linguistici) che si integrano vicendevolmente. La verbalizzazione delle parti relative alle esercitazioni di lingua scritta e/o parlata con gli esperti linguistici è a carico del docente titolare dell’insegnamento del s.s.d. di Lingua e Traduzione. Si fa presente che il superamento delle prove relative alla parte pratica è propedeutico alla definizione finale della prova e non dà pertanto diritto all’acquisizione di CFU autonomi. Piano di studio Il piano di studio definitivo è l’elenco delle attività formative nel curriculum prescelto per il conseguimento della laurea. Il piano di studio va compilato all’inizio del terzo anno di corso su moduli da ritirarsi presso la Segreteria del CD, alla quale va riconsegnato dopo la compilazione. Successivamente, le proposte verranno valutate dal Consiglio del CD. Gli elenchi dei piani di studio approvati e non approvati saranno affisse nelle bacheche del CD. Una volta approvato il piano di studio non può essere più modificato. 249 LINGUE E CULTURE STRANIERE Modalità di verifica delle attività formative Come indicato in precedenza, per ciascun modulo didattico lo studente otterrà l’attribuzione dei CFU previsti contestualmente al superamento del relativo esame di profitto. La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. Scadenze • Dal 1° al 31 ottobre: consegna dei piani per gli studenti che intendono laurearsi nella successiva sessione invernale (marzo-aprile); • dal 1° al 31 dicembre: consegna dei piani per gli studenti che intendono laurearsi nelle successive sessioni estiva (luglio) e autunnale (novembre/dicembre). Gli studenti assegnatari di borsa Erasmus sono tenuti a presentare un piano di studio prima della partenza. All’inizio dell’a.a. verranno organizzati incontri di orientamento per la compilazione del piano di studio. Tali incontri sono obbligatori in quanto finalizzati alla compilazione del piano di studio definitivo. Date e luoghi degli incontri saranno indicati nelle bacheche del CD e sul sito web con largo anticipo per permettere la massima affluenza. Iscrizione agli anni successivi Lo studente potrà iscriversi all’anno di corso successivo solo se avrà ottenuto entro la sessione invernale (febbraio): • 40 CFU su 60 (necessari per iscriversi al secondo anno). • 80 CFU su 120 (necessari per iscriversi al terzo anno). Nel frattempo verranno iscritti all’anno successivo con riserva. Gli studenti che dopo la sessione invernale non siano ancora in possesso di tali requisiti saranno iscritti come “studenti ripetenti”. LINGUE E CULTURE STRANIERE Prova finale per il conseguimento del titolo di studio Alla fine del triennio, la prova finale per il conseguimento del titolo di studio (laurea) consisterà: • in un elaborato scritto il cui argomento sia stato preventivamente concordato con un docente (relatore); • nell’illustrazione/discussione, da parte del laureando, dell’elaborato. Detta illustrazione/discussione dovrà essere svolta nella lingua straniera attinente alla tematica scelta. L’assegnazione dell’elaborato per la prova finale è subordinata all’acquisizione da parte dello studente di competenze (e di crediti) conformi agli obiettivi formativi del CdS. Lo studente potrà richiedere l’assegnazione del tema dell’elaborato una volta conseguiti 140 CFU sui 180 previsti. La commissione d’esame per la prova finale è formata da cinque componenti effettivi. La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia della prova conclusiva sia dell’intero curriculum studiorum. Unitamente al diploma di laurea, l’Università rilascia un certificato (Diploma Supplement) attestante il curriculum specifico seguito dallo studente, con l’indicazione dei crediti acquisiti e dei relativi contenuti. 250 Studenti frequentanti, non frequentanti o frequentanti a tempo parziale La frequenza alle attività formative del CdS è obbligatoria. Le modalità di verifica della frequenza vengono definite dal docente titolare del modulo che può, a sua discrezione, ritenere sufficiente, ai fini del suddetto accertamento, la partecipazione dello studente alla prova o alle prove di verifica in itinere e/o di fine modulo. Sono previsti specifici percorsi formativi e forme di attribuzione dei crediti per gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a partecipare in modo continuativo alle attività formative. Al momento di attribuire l’argomento oggetto di discussione finale si terrà conto della specifica situazione dello studente a tempo parziale. Gli studenti non frequentanti o frequentanti a tempo parziale dovranno comunque mantenere contatti costanti con i docenti del CdS; in particolare dovranno compilare un apposito modulo da ritirarsi presso la Segreteria del CD, e sono tenuti a informare ciascun docente della loro situazione sin dall’inizio del corso. Rapporti internazionali: studi all’estero con il programma Socrates progetto Erasmus Pubblicazione del Bando Erasmus In conseguenza di accordi stipulati con le varie università vengono banditi – suddivisi per aree disciplinari – i soggiorni di studio presso diverse università europee, indicando la durata di ciascuno. Gli studenti interessati potranno, quindi, concorrere su domanda all’assegnazione di un soggiorno entro i termini e le modalità indicate nel bando di concorso. Adempimenti dello studente e progetto di studio (learning agreement) Gli studenti interessati al programma Socrates devono essere regolarmente iscritti, non dovranno pagare altre tasse all’università cui sono destinati, e avranno a disposizione una borsa di studio della Unione Europea per coprire, pur se parzialmente, le spese di viaggio e di soggiorno. Gli studenti selezionati dovranno adempiere alle successive formalità burocratiche richieste da questa università e dall’università ospitante e contestualmente preparare, con la consulenza di uno dei docenti membri della Commissione Erasmus, un progetto di studio - basato su informazioni aggiornate dei curricola dell’università ospitante - da portare a termine presso l’università loro assegnata, pena l’esclusione dell’esame dalla certificazione. Il progetto di studio è integrato in un learning agreement 251 LINGUE E CULTURE STRANIERE Premessa Gli studenti iscritti al CdS in LCS possono compiere parte dei loro studi nelle varie aree disciplinari (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, studi scandinavi, studi americani, ecc.) in una università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi di Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione. A tale riguardo, si sottolinea l’importanza di un soggiorno all’estero nel quadro delle attività internazionali proposte dal CdS e quindi è fortemente consigliato agli studenti di prestare attenzione ai bandi che di volta in volta sono pubblicati. Gli studi compiuti all’estero saranno certificati nel curriculum dello studente, con la valutazione relativa. che rappresenta il documento sul quale si basa il riconoscimento degli studi. Ad ogni modo lo studente deve accertarsi che le discipline che intende seguire all’estero siano presenti nel Piano di studio. In caso contrario dovrà fare domanda di modifica (anche senza rispettare i tempi ordinari) onde evitare problemi di convalida al momento del rientro. Il Piano di studio con le eventuali modifiche dovrà essere approvato dal Consiglio di CD. Il Consiglio del CD, quale organo collegiale, è l’unico titolare del diritto di approvazione finale dei progetti di studio/learning agreement ed in generale dell’approvazione di tutte le questioni riguardanti gli studenti assegnatari della borsa Erasmus prima, durante e dopo la permanenza all’estero. Adempimenti dello studente prima della partenza Prima della partenza, gli studenti sono tenuti a presentare alla Presidenza del CD i seguenti documenti: una copia del piano di studio approvato; una copia del learning agreement debitamente firmato dal Coordinatore; indicazione degli esami che intendono sostenere all’estero. LINGUE E CULTURE STRANIERE Esami da sostenere obbligatoriamente prima della partenza Prima della partenza, lo studente, deve aver sostenuto gli esami nel s.s.d. “Lingua e traduzione” (I annualità) nella lingua del paese scelto come destinazione. Successivamente alla pubblicazione del bando Erasmus e del relativo elenco delle borse di studio richiesto alla UE, gli studenti che fanno domanda potranno, in vista di una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzare la loro preparazione linguistica presso il Centro Linguistico di Ateneo. 252 Adempimenti dello studente al rientro in Italia Al rientro in Italia lo studente è tenuto a documentare gli studi compiuti all’estero (certificati dall’università ospitante). Sulla base della documentazione presentata dallo studente, la Commissione si riunirà per valutare la carriera di ciascuno studente e proporrà, in sede di Consiglio di Collegio Didattico, la convalida degli esami sostenuti ed i relativi voti. Informazioni, spesso più aggiornate, non solo in merito al Programma sopraindicato ma anche relativamente a tutte le opportunità di rapporti ed esperienze internazionali che possono interessare gli studenti, sono reperibili sui siti internet delle Università partner, cui si può accedere anche attraverso la pagina web del Settore Relazioni Internazionali (http//europea.uniroma3.it) o dai laboratori informatici della Facoltà o presso il Centro Accoglienza e Servizi. È possibile anche rivolgersi direttamente al Settore Relazioni Internazionali, sito in Via Ostiense 131, 7° piano negli orari di apertura al pubblico, nonché alla Segreteria del CD, la quale fornisce informazioni relative anche ad altri programmi internazionali, come il Programma Leonardo, le Borse Fullbright, i corsi estivi, le borse extracurriculari, i corsi di lingua e le borse per ricerche per l’elaborato finale in Italia e all’estero. La Commissione Erasmus del CdS in LCS, preposta all’esame ed alla definizione di tutte le pratiche relative al progetto Erasmus, è composta dai seguenti docenti: Giuli Liebman (coordinatore e responsabile università tedesche), Giulia Lanciani (respon- sabile università portoghesi), Letizia Norci Cagiano (responsabile università francesi), Pina Rosa Piras (responsabile università spagnole), Elisabeth Glass e Marinella Rocca Longo (responsabili università inglesi), Maria Anita Stefanelli (responsabile università di altre nazioni). Il numero massimo di passaggi o trasferimenti è fissato a 40 posti, così ripartito: 20 per il II anno di corso e 20 per il III anno. A ciascuna domanda preliminare di passaggio o trasferimento sarà attribuito un punteggio: per il 50% dal numero dei crediti conseguiti diviso per il numero degli anni di corso; per il 50% dalla media dei voti riportati negli esami sostenuti (le idoneità non concorrono alla media dei voti). La graduatoria delle domande preliminari di passaggio o trasferimento sarà affissa il 21 settembre 2005 presso la Segreteria Studenti e presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. I primi 20 della graduatoria relativa al II anno, e i primi 20 della graduatoria relativa al III anno, saranno ammessi al passaggio o trasferimento. Domande eccedenti il numero prefissato per singolo anno potranno essere accettate in ordine di graduatoria soltanto se resteranno vacanti posti disponibili fino al massimo complessivo di 40 posti. Gli studenti che chiedono il trasferimento da un altro CdS o da un’altra Facoltà, quelli che si trasferiscono da un altro Ateneo o che si iscrivono per conseguire un secondo titolo dovranno avviare la pratica presso la Segreteria studenti dell’Ateneo. Gli studenti che chiedono il passaggio dal vecchio CdL in Lingue e Letterature Straniere non rientrano nella suddetta limitazione a 40 posti. Le loro domande non dovranno essere consegnate alla Segreteria studenti, bensì dovranno essere compilate su appositi moduli, da ritirare presso la Segreteria del CD, in cui vanno indicati il curriculum scelto, la prima e la seconda lingua e gli esami del v.o. di cui chiedono la convalida. Gli esami pregressi v.o. saranno così valutati: 1. Agli esami di lingua e letteratura straniera (prima e seconda lingua) vengono riconosciuti 15 CFU così ripartiti: 5 CFU per la lingua (corrispondenti al lavoro svolto 253 LINGUE E CULTURE STRANIERE Trasferimenti, passaggi, seconde lauree I termini di scadenza per: a) passaggio da vecchio a nuovo ordinamento; b) trasferimento da altro CdL della Facoltà di Lettere e Filosofia o da altra Facoltà dell’Università Roma Tre; c) trasferimento da altro Ateneo (con esclusione degli studenti ex Magistero con diploma magistrale quadriennale); d) iscrizione con titoli già conseguiti come segue: - diploma di laurea conseguito in altro CdS (in Italia e all’estero); diploma ISEF, Scuole di Istruzione Superiore legalmente riconosciute (Scuole Interpreti, Università Pontificie), sono fissati al 9 settembre per quanto riguarda la presentazione della domanda preliminare. con gli esperti linguistici) e 10 CFU per la letteratura. La convalida dei crediti dovrà comunque corrispondere alle esigenze del curriculum scelto. I CFU di lingua e letteratura straniera convalidati si applicano a scalare a partire dal primo anno: per esempio, 10 CFU di letteratura inglese vanno a coprire tutti i CFU della prima annualità del curriculum LCPEE e 2 CFU della seconda annualità. CFU di Letteratura potranno essere assorbiti qualora lo studente abbia superato l’esame di una disciplina appartenente allo stesso s.s.d., come Storia della cultura o Lingua, Cultura e Istituzioni. 2. Per tutte le altre discipline non comprese fra le caratterizzanti e alle quali si riconoscono 10 CFU, il CdL ha deciso che qualora si verifichi un’eccedenza di CFU rispetto a quelli necessari per la convalida della disciplina in oggetto, tale eccedenza potrà essere impiegata dallo studente laddove ci sia spazio di scelta libera o come accantonamento per gli studi successivi al triennio. LINGUE E CULTURE STRANIERE 3. Viene ammesso “con riserva” lo studente che ancora non sia in possesso dei requisiti necessari per il passaggio al n.o., purché colmi il suo debito formativo (prova/e scritta/e della/e lingua/e e altre discipline che concorrono ai CFU necessari per passare agli anni successivi al primo) entro la sessione autunnale dell’a.a. 2005-2006. In questo senso si accetta che uno studente possa frequentare contemporaneamente due annualità delle lingue e letterature scelte. Qualora lo studente non assolva al compito di colmare il debito formativo, dovrà rinunciare al passaggio e rimanere con il v.o. oppure verrà automaticamente iscritto al n.o. come ripetente. In base alla convalida ottenuta, lo studente può essere ammesso agli anni di corso sulla base del seguente prospetto: • al secondo anno con un minimo di 40 crediti convalidati (compresi i crediti relativi alla prima annualità delle due lingue scelte – s.s.d. - lingua e traduzione); • al terzo anno con un minimo di 80 crediti convalidati (compresi i crediti relativi alla seconda annualità delle due lingue scelte – s.s.d. - lingua e traduzione). Lo studente dovrà controfirmare un documento in cui il Presidente del CD ha indicato la destinazione dei CFU, compresi quelli in debito o in eccedenza. Orientamento e tutorato Il CD garantisce ai propri studenti il servizio di orientamento e tutorato. Esso, organizzato annualmente dal Consiglio del CD, ha lo scopo di guidare lo studente nel suo percorso formativo, oltre a indirizzarlo ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. Il CD indicherà in bacheca, all’inizio dell’a.a., i nominativi dei docenti preposti al servizio di tutorato, l’orario ed il luogo di ricevimento. All’inizio dell’a.a. verranno organizzate alcune giornate di orientamento agli immatricolati, i quali sono invitati caldamente a partecipare (le date saranno indicate in bacheca e sul sito del CD). 254 Vecchio Ordinamento Già dall’a.a. 2004-2005 non vi è più offerta didattica specifica per gli studenti iscritti al v.o. ai quali, comunque, il CD assicura la possibilità di concludere gli studi universitari, con il rilascio del relativo titolo, secondo l’ordinamento didattico vigente alla data della loro immatricolazione. Gli studenti dovranno prendere contatto con i docenti delle discipline ancora da assolvere. Avvisi importanti 255 LINGUE E CULTURE STRANIERE • Le informazioni e gli avvisi verranno comunicati sia tramite il sito del CD sia mediante affissione nelle apposite bacheche accanto alla presidenza del CD e nei vari dipartimenti ai quali afferiscono i diversi docenti. • Le prenotazioni agli esami relativi ai soli insegnamenti impartiti dal CD si effettuano tramite il sito Internet del CD. Articolazione dei curricula Curriculum: Studi letterari comparatistici (SLC) (ad esaurimento, solo per gli studenti già immatricolati) 3° anno Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot. Caratterizzanti Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese 7+7 30 Discipline delle letterature straniere (due a scelta) 8+8 L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane Affini o integrative LINGUE E CULTURE STRANIERE A scelta dello studente Altre Prova finale TOTALE Discipline storiche, storico-artistiche, geografiche, sociologiche e filologiche L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche* L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-ART/05 - Discipline dello spettacolo 6 L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza: Lingua e lett. catalana* M-GGR/01 - Geografia M-GGR/02 - Geografia economico-politica 3 Nozioni di base di una terza lingua** / Stages Addestramento alla scrittura di testi Breve elaborato di analisi letteraria o di argomento comparatistico attinente alla cultura di una delle due lingue studiate Lingua straniera 8 4 7 6 3 12 9 2 60 * Lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana solo per studenti immatricolati negli anni precedenti che abbiano già iniziato lo studio di queste discipline come triennale. ** La scelta è estesa anche a lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana: lo studente che sceglie una di queste due lingue potrebbe aggiungere ai crediti relativi a “Nozioni di una terza lingua” anche uno o più moduli della rispettiva letteratura che saranno riconosciuti come “A scelta dello studente”. 256 Curriculum: Lingue e culture moderne contemporanee (LCMC) (ad esaurimento, solo per gli studenti già immatricolati) 3° anno Attività formative Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU Tot. Caratterizzanti Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese 7+7 L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese 10+8 40 Discipline delle letterature straniere (due a scelta) L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana A scelta dello studente Altre Prova finale TOTALE Nozioni di base di una terza lingua** / Stages Breve elaborato su tematiche culturali relative alla cultura di una delle due lingue studiate Lingua straniera 8 7 3 8 9 2 60 * Lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana solo per studenti immatricolati negli anni precedenti che abbiano già iniziato lo studio di queste discipline come triennale. ** La scelta è estesa anche a lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana: lo studente che sceglie una di queste due lingue potrebbe aggiungere ai crediti relativi a “Nozioni di una terza lingua” anche uno o più moduli della rispettiva letteratura che saranno riconosciuti come “a scelta dello studente”. 257 LINGUE E CULTURE STRANIERE Discipline filologiche attinenti alle lingue e lett. straniere (filologia relativa alla 1ª lingua) L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche* L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e ling. romanza L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza: Lingua e lett. catalana* 8 L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/21 - Slavistica: filologia slava 3 Curriculum: Lingue e Culture dei Paesi Europei ed Extraeuropei (LCPEE) 1° anno Attività formative Di base Caratterizzanti Ambiti disciplinari Discipline attinenti alla linguistica, semiotica e didattica delle lingue Discipline attinenti alla letteratura italiana Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) Discipline delle letterature straniere (due a scelta) Settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana oppure L-FIL-LET/11 - Lett. italiana contemp. L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)* L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese CFU 4 Tot. 12 4 4 8+8 32 8+8 L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure** L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure** L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane LINGUE E CULTURE STRANIERE Affini o integrative 258 Discipline filologiche attinenti alle lingue e lett. straniere Discipline storiche, storico-artistiche, geografiche, sociologiche e filologiche L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)* L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica 4 romanza (Lingua e lett. catalana)* M-STO/01 - Storia medievale oppure M-STO/02- Storia moderna oppure M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale oppure M-STO/04- Storia contemporanea oppure SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe oppure SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali M-GGR/01-Geografia oppure M-GGR/02-Geografia economico-politica SPS/07-Sociologia generale oppure SPS/08-Sociologia dei processi culturali 4 12 Attività formative Ambiti disciplinari Altre TOTALE Abilità informatiche Settori scientifico-disciplinari e comunicativi oppure SPS/10-Sociologia dell’ambiente e del territorio oppure M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche CFU 4 Tot. 4 4 60 259 LINGUE E CULTURE STRANIERE * In via provvisoria, a partire dall’ a.a. 2002-2003, Lingue e lett. nordiche e Lingua e lett. catalana sono attivate solo su base annuale. Gli studenti potranno dunque scegliere gli insegnamenti linguistici di entrambe le discipline per assolvere i 6 CFU di “Nozioni di base di una terza lingua” (vedi tabella del III anno); in tal caso, si consiglia di frequentare anche uno o più moduli della letteratura relativa alla lingua scelta, i cui crediti potranno rientrare nelle attività formative A scelta dello studente. Moduli di letterature nordiche e di letteratura catalana saranno comunque inclusi nell’offerta didattica . ** Agli studenti che hanno indicato come prima o seconda lingua lo spagnolo si ricorda che il s.s.d. L-LIN/06 Lingua e lett. ispanoamericane può essere scelto in alternativa a L-LIN/05 Letteratura spagnola. Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo, salvo accordi presi tra i due s.s.d. (L-LIN/06 e L-LIN/05) relativamente ai moduli B (indicati nei programmi di corso). Lo stesso dicasi per i gli studenti che hanno indicato come prima o seconda lingua l’inglese per i quali l’alternativa per la scelta della Letteratura è fra L-LIN/10 Letteratura inglese e L-LIN/11 Lingue e lett. angloamericane. Curriculum: Lingue e culture dei paesi europei ed extraeuropei (LCPEE) 2° anno Attività formative Di base Ambiti disciplinari Discipline attinenti alla linguistica, semiotica e didattica delle lingue Caratterizzanti Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) Discipline delle letterature straniere (due a scelta) Settori scientifico-disciplinari CFU L-FIL-LET/09 - Filologia e ling. romanza 8* L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/21 - Slavistica: filologia slava (Filologia attinente alla prima lingua) L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese 8+8 L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua) L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese 8+8 Tot. 8* 32 L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane LINGUE E CULTURE STRANIERE Affini o integrative A scelta dello studente Altre TOTALE 260 Discipline filologiche attinenti alle lingue e lett. straniere Discipline storiche, storico-artistiche, geografiche sociologiche e filologiche L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura) L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza (Lingua e lett. catalana) L-ART/01 - Storia dell’arte medievale oppure L-ART/02 - Storia dell’arte moderna oppure L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea Discipline filosofiche M-FIL/03 - Filosofia morale oppure M-FIL/04 - Estetica oppure M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi oppure M-FIL/06 - Storia della filosofia oppure M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche I crediti a scelta dello studente possono essere accorpati o distribuiti nell’arco dei tre anni a seconda delle esigenze didattiche dei moduli scelti Addestramento alla scrittura di testi 4 8 4 8 8 4 4 60 * Gli studenti che scelgono due lingue e letterature appartenenti a diverse famiglie linguistiche (es.: francese/spagnolo/portoghese e inglese/tedesco, o inglese/tedesco/francese/spagnolo/portoghese e russo) possono distribuire gli 8 CFU di filologia su due moduli istituzionali da 4 CFU ciascuno delle due filologie relative alle due lingue studiate (es.: filologia romanza e filologia germanica, o filologia germanica/romanza e filologia slava). Curriculum: Lingue e Culture dei paesi europei ed extraeuropei (LCPEE) 3° anno Attività formative Caratterizzanti Ambiti disciplinari Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) Discipline delle letterature straniere (due a scelta) Settori scientifico-disciplinari CFU L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese 11+8 L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)* L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese 8+8 Tot. 35 L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane L-ART/05-Discipline dello spettacolo oppure L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione oppure L-ART/07 - Musicologia e storia della musica oppure M-STO/06 - Storia delle religioni oppure M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese oppure M-STO/02- Storia moderna oppure M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale oppure M-STO/04- Storia contemporanea oppure SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe oppure SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali 4 A scelta dello studente 2 Altre Una terza lingua europea o extraeuropea*/ Stages 6 Addestramento alla scrittura di testi 4 Prova finale Breve elaborato su dinamiche interculturali relative ad una delle due culture studiate Lingua straniera TOTALE 60 4 2 10 * Vedi la nota relativa a lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana nella tabella del I anno. 261 LINGUE E CULTURE STRANIERE Affini o integrative Discipline filologiche attinenti alle lingue e lett. straniere Discipline storiche, storico-artistiche, geografiche sociologiche e filologiche L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)* L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza (Lingua e lett. catalana)* Curriculum: Teoria e prassi della traduzione (TPT) 1° anno Attività formative Di base Caratterizzanti Ambiti disciplinari Discipline attinenti alla linguistica, semiotica e didattica delle lingue Discipline attinenti alla letteratura italiana Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) Discipline delle letterature straniere (due a scelta) Settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 - Glottologia e linguistica CFU 4 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana oppure L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea 4 L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)* L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese 4 9+7 Tot. 12 32 8+8 L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure** L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana LINGUE E CULTURE STRANIERE L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure** L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane Affini o integrative 262 Discipline filologiche attinenti alle lingue e letterature straniere Discipline storiche, storico-artistiche, geografiche, sociologiche e filologiche L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett.nordiche (letteratura)* L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza (Lingua e lett. catalana)* M-STO/01- Storia medievale 4 12 oppure M-STO/02- Storia moderna oppure M-STO/04- Storia contemporanea oppure M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale oppure SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe M-GGR/01-Geografia 4 oppure M-GGR/02-Geografia economico-politica SPS/07-Sociologia generale 4 oppure SPS/08-Sociologia dei processi culturali e comunicativi Attività formative Ambiti disciplinari Altre TOTALE Abilità informatiche Settori scientifico-disciplinari CFU oppure SPS/10-Sociologia dell’ambiente e del territorio oppure M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche oppure M-STO/06 - Storia delle religioni 4 Tot. 4 60 263 LINGUE E CULTURE STRANIERE * In via provvisoria, a partire dall’ a.a. 2002-2003, Lingue e lett. nordiche e Lingua e lett. catalana sono attivate solo su base annuale. Gli studenti potranno dunque scegliere gli insegnamenti linguistici di entrambe le discipline per assolvere i 6 CFU di “Nozioni di base di una terza lingua” (vedi tabella del III anno); in tal caso, si consiglia di frequentare anche uno o più moduli della letteratura relativa alla lingua scelta, i cui crediti potranno rientrare nelle attività formative a scelta dello studente. Moduli di letterature nordiche e di letteratura catalana saranno comunque inclusi nell’offerta didattica. ** Agli studenti che hanno indicato come prima o seconda lingua lo spagnolo si ricorda che il s.s.d. L-LIN/06 Lingua e lett. ispanoamericane può essere scelto in alternativa a L-LIN/05 Letteratura spagnola. Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo, salvo accordi presi tra i due s.s.d. (L-LIN/06 e L-LIN/05) relativamente ai moduli B (indicati nei programmi di corso). Lo stesso dicasi per i gli studenti che hanno indicato come prima o seconda lingua l’inglese per i quali l’alternativa per la scelta della Letteratura è fra L-LIN/10 Letteratura inglese e L-LIN/11 Lingue e lett. angloamericane. Curriculum: Teoria e prassi della traduzione (TPT) 2° anno Attività formative Di base Ambiti disciplinari Discipline attinenti alla linguistica, semiotica e didattica delle lingue Caratterizzanti Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) Discipline delle letterature straniere (due a scelta) Settori scientifico-disciplinari CFU L-FIL-LET/09 - Filologia e ling. romanza 8 L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN/21 - Slavistica: filologia slava (Filologia attinente alla prima lingua) L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese 11+9 L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua) L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese 8+4 Tot. 8 32 L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane LINGUE E CULTURE STRANIERE Affini o integrative Discipline filologiche attinenti alle lingue e lett. straniere Discipline storiche, storico-artistiche, geografiche, sociologiche e filologiche L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura) L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza (Lingua e lett. catalana) L-ART/01 Storia dell’arte medioevale 4 oppure L-ART/02 Storia dell’arte moderna oppure L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea oppure L-ART/05 - Discipline dello spettacolo oppure L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione oppure L-ART/07 - Musicologia e storia della musica Discipline filosofiche M-FIL/04 - Estetica 4 oppure M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi oppure M-FIL/06 - Storia della filosofia oppure M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche A scelta dello studente I crediti a scelta dello studente possono essere accorpati o distribuiti 8 nell’arco dei tre anni a seconda delle esigenze didattiche dei moduli scelti Altre Traduzione e revisione testi 4 TOTALE 264 8 8 4 60 Curriculum: Teoria e prassi della traduzione (TPT) 3° anno Attività formative Caratterizzanti Ambiti disciplinari Discipline delle lingue e traduzioni (due a scelta) Discipline delle letterature straniere (due a scelta) Settori scientifico-disciplinari CFU L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese 14+9 L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)* L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa L-LIN/03 - Letteratura francese 8+4 Tot. 35 L-LIN/05 - Letteratura spagnola oppure L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese oppure L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane L-ART/05 - Discipline dello spettacolo oppure L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione A scelta dello studente Altre Traduzione e revisione testi Una terza lingua europea o extraeuropea */Stages Prova finale Traduzione di un testo dalla o nella 1a Lingua, con analisi Lingua straniera TOTALE 4 4 2 4 6 7 2 2 10 9 60 * Vedi la nota relativa a Lingue e lett. nordiche e Lingua e lett. catalana nella tabella del I anno. Avviso agli studenti già immatricolati Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2003-2004 che hanno scelto come percorso formativo i curricula SLC o LCMC potranno portare a termine il loro percorso di studio secondo le tabelle riportate nella Guida dello Studente 2003-2004. 265 LINGUE E CULTURE STRANIERE Affini o integrative Discipline filologiche attinenti alle lingue e lett. straniere Discipline storiche, storico-artistiche, geografiche, sociologiche e filologiche L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)* L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza (Lingua e lett. catalana)* Distribuzione crediti di Lingua e traduzione Curricula SLC LCMC LCPEE TPT I anno 8 (I) - 8 (II) 9 (I) - 7 (II) II anno 7 (I) - 7 (II) 7 (I) - 7 (II) 8 (I) - 8 (II) 11 (I) - 9 (II) III anno 7 (I) - 7 (II) 7 (I) - 7 (II) 11 (I) - 8 (II) 14 (I) - 9 (II) * Per tutte le annualità 5 CFU sono da assolvere attraverso le esercitazioni con gli esperti madrelingua. NB: Eventuali ore di Laboratorio saranno indicate dalle singole aree linguistiche. LINGUE E CULTURE STRANIERE Legenda I = prima lingua II = seconda lingua 266 Corso di Laurea Magistrale in Lingue, letterature e dinamiche interculturali dell’area euroamericana Classe 42/S - Lingue e letterature moderne euroamericane Ambiti professionali tipici I laureati del Corso di Laurea biennale potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in settori quali l’industria editoriale e della comunicazione, presso gli istituti di cooperazione internazionale, le istituzioni culturali in Italia e all’estero, gli uffici stampa e le redazioni giornalistiche. Potranno altresì operare nel campo del marketing e della pubblicità, nelle attività divulgative e commerciali on line, nonché come esperti delle relazioni pubbliche in qualsiasi organizzazione a vocazione internazionale. Potranno inoltre giovarsi di una formazione privilegiata ai fini dell’attività di traduttore letterario e dell’insegnamento nella scuola secondaria (una volta assolti gli obblighi di specializzazione previsti per legge). Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati della classe 42/S potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia; 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media; 45/A Lingua straniera; 46/A Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado; 51/A Materie letterarie e latino nei licei e nell’Istituto magistrale; 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico; 61/A Storia dell’Arte. In particolare, per le classi 45/A e 46/A i requisiti minimi sono costituiti da: a) almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 o L-LIN/02, b) Corso di durata triennale della lingua ( 36 CFU), c) Corso di durata biennale della relativa letteratura ( 24 CFU), documentati dal certificato degli esami rilasciato dall’Università degli Studi Regolamentazione dell’accesso Al Corso di Laurea biennale potranno accedere con riconoscimento di 180 CFU: • gli studenti che abbiano conseguito una laurea triennale (nuovo ordinamento) in Lingue e culture straniere (Classe 11: Lingue e culture moderne); • gli studenti in possesso di una laurea quadriennale (vecchio ordinamento) in Lingue e letterature straniere. 267 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi e finalità professionalizzanti Gli obiettivi formativi qualificanti il Corso di Laurea biennale sono: • perfezionare la conoscenza di due lingue, letterature e culture euroamericane; • avviare alla ricerca nell’ambito della filologia, della comunicazione letteraria e delle dinamiche interculturali; • approfondire le interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive; fra le letterature nazionali e il diversificato e ampio quadro delle geografie culturali, anche in relazione alla differenza di genere e all’emergenza di nuove letterature e di nuove identità culturali; • preparare a ulteriori livelli di formazione scientifica (Master, Dottorato di ricerca, ecc.). L’ammissione degli studenti provenienti da altri Corsi di Laurea (triennali e/o quadriennali) è condizionata da: • riconoscimento da parte degli organi competenti del Corso di Laurea di almeno 120 CFU; • conoscenza delle due lingue a livello B2 (una di esse certificabile, in caso non risultasse nel diploma, anche con esame d’ammissione o con apposito certificato ufficialmente riconosciuto); • impegno di assolvere entro il primo anno del corso i debiti formativi che eventualmente verranno attribuiti (specialmente per quanto concerne l’ambito delle attività caratterizzanti e gli equilibri tra lingua e letteratura stabiliti per i titoli indicati qui sopra). Per l’a.a. 2005-2006 non sono previste prove di accesso per l’immatricolazione al Corso di Laurea specialistico. Agli studenti che conseguono la Laurea triennale in Lingue e Culture Straniere entro la sessione autunnale dell’a.a. 2004-2005 è garantita l’iscrizione alla Laurea Specialistica per l’a.a. 2005-2006. Passaggi e trasferimenti Non sono consigliabili. Eventuali domande verranno esaminate caso per caso. LINGUE E CULTURE STRANIERE Orientamento e tutorato Il Corso di Laurea garantisce ai propri studenti il servizio di orientamento e tutorato. Esso ha lo scopo di: • fornire consulenza per l’elaborazione dei piani di studio; • promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali; • orientare gli studenti informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati; • indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. I nominativi dei docenti preposti al servizio di tutorato sono: Prof. Stantchev Prof.ssa Antonucci Prof. Fiorentino Stages Gli studenti possono acquisire un certo numero di CFU (da collocare tra le attività “Altre”) tramite svolgimento di tirocinii presso enti con cui l’Ateneo ha stipulato apposita convenzione (l’elenco, di volta in volta aggiornabile, è disponibile sul sito web). Tali stages dovranno essere concordati con la Presidenza del CD. 268 Abilità informatiche Gli studenti possono acquisire CFU di abilità informatiche, se non presenti nel curriculum triennale. Per informazioni al riguardo contattare il Laboratorio di Informatica di Facoltà (referente: Sig. Barbaro, Tel. 06-54577620, e-mail: [email protected]). Rapporti internazionali Gli studenti che non abbiano già usufruito di una borsa Erasmus nel triennio potranno farlo nel biennio specialistico (una volta sola). Per informazioni contattare la Segreteria del Collegio Didattico. A. Tabella riassuntiva degli insegnamenti Trien. CFU Biennio Metodologie linguistiche, filologiche, glottologiche e scienza della traduzione letteraria 14-18 6-10 Letteratura italiana e comparata e sociologia della letteratura 12 6 Discipline storiche 6 12 TOTALE attività di base: 32-36 24-28 Attività caratterizzanti Ambito Trien. CFU Biennio Lingue e letterature moderne 92-94 38-40 TOTALE attività caratterizzanti 132 Settori scientifico-disciplinari Totale (tr. + bien.) 24 L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica di romanza L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L-LIN /01 - Glottologia e linguistica oppure L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne L-LIN/21 - Slavistica (Filologia slava) M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi 18 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana oppure L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi 18 M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale M-STO/04 - Storia contemporanea SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe 60 Min. CFU richiesti: 48 Settori scientifico-disciplinari Totale (tr. + bien.) 132 L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/04 - Lingua e traduzione: lingua francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingua e letterature ispanoamericane L-LIN/07 - Lingua e traduzione: lingua spagnola L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/09 - Lingua e traduzione: lingue portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature angloamericane L-LIN/12 - Lingua e traduzione: lingua inglese L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/14 - Lingua e traduzione: lingua tedesca L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura russa) Min. CFU richiesti: 60 269 LINGUE E CULTURE STRANIERE Attività formative di base (AFB) Ambiti Attività affini e integrative Ambiti Trien. CFU Biennio Discipline artistiche 0-12* 4-16 Discipline demoetnoantropologiche e filosofiche 6-18* 0-12 Lingue e letterature antiche ed extraeuropee 0 TOTALE attività affini e integrative: 18* 4 20 Settori scientifico-disciplinari Totale (tr. + bien.) 16 L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-ART/06 - Cinema, fotografia e TV L-ART/07 - Musicologia e storia della musica L-ART/08 - Etnomusicologia 18 M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/06 - Storia della filosofia M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale M-GGR/01 - Geografia M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese 4 L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/05 - Filologia classica L-OR/08 - Ebraico L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa L-OR/12 - Lingua e letteratura araba L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale 38 Min. CFU richiesti: 30 * Nelle tabelle del Triennio le discipline artistiche e quelle demoetnoantroologiche, filosofiche, geografiche e sociologiche sono alternabili, perciò uno studente (specialmente se proviene dal curriculum SLC) potrebbe arrivare al biennio con 0 CFU nelle discipline artistiche e con 18 CFU in quelle dell’altro gruppo. La somma dei CFU delle discipline che entrano tra le attività affini e integrative è comunque sempre 18 nel triennio e lo studente sempre li dovrà integrare con 20 CFU distribuiti come appare nello schema sopra riportato. Altre attività formative Trien. LINGUE E CULTURE STRANIERE A scelta dello studente Per la prova finale Altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale TOTALE altre attività formative: 9-12 9 6-7 4 4 14-15 32-36 CFU Biennio 8-11 21 Tipologie Totale (tr. + bien.) 20 30 Ulteriori conoscenze linguistiche e/o tirocini Abilità informatiche e relazionali Altro 5-6 34-38 20 70 Min. CFU richiesti: 60 TOTALE GENERALE CFU (Triennio + Biennio): 180 + 120 = 300 270 B. Tabella della distribuzione dei CFU negli anni 1° anno: Attività di base: - Letteratura ital. e comparata e sociologia della letter. - Discipline storiche Attività caratterizzanti: - Lingua 1 - Letteratura 1 - Lingua 2 - Letteratura 2 Attività affini e integrative: Altre attività: CFU 6 6 24 4 8 4 8 8 13-17 (a seconda del curriculum di provenienza) * Totale 1° anno: 60 CFU (57-61) 2° anno: Attività di base: - Metodologie linguistiche, filologiche, glottologiche e di scienza della traduzione - Discipline storiche Attività caratterizzanti: CFU - Letteratura 1 - Letteratura 2 Attività affini e integrative: Altre attività: - Prova finale 10-12 4 TOTALE CFU NEL BIENNIO: Tot. CFU 12 6-10 Tot. CFU 12-16 (a seconda del curriculum di provenienza)* 6 14-16 (a seconda del curriculum di provenienza) 21 12 21 Totale 2° anno: 60 CFU (59-63) 120 CFU 271 LINGUE E CULTURE STRANIERE * Per bilanciare il numero dei CFU annuali (in via di principio 60), si raccomanda agli studenti che nel 1° anno devono raggiungere soltanto 13 CFU nell’ambito delle “Altre attività”, di aggiungere nei loro piani di studio un modulo (4 CFU) dell’ambito delle “Metodologie linguistiche, filologiche, glottologiche e di scienza della traduzione letteraria” previsto per il 2° anno. Programmi dei corsi FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - A Docente: Annamaria Annicchiarico 4 CFU L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA Articolazione del corso Consta di due momenti. Il primo illustra i metodi e le tecniche di ricostruzione del testo, con l’intento di spiegare cosa è e come si allestisce un’edizione critica. Il secondo introduce all’analisi delle caratteristiche ideologico-formali dell’esperienza narrativa romanza (con speciale riguardo al racconto). Obiettivi formativi Gli obiettivi sono: illustrare i concetti di filologia testuale e di edizione critica; introdurre alla narrativa romanza medievale. Materiale didattico I materiali bibliografici e testi (indicati e/o distribuiti all’inizio del corso) sono tratti da: - R. Antonelli, Interpretazione e Critica del testo; in Asor Rosa (a cura di), Letteratura Italiana, Torino, Einaudi, 1985, IV. - A. Stussi (a cura di), La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985. - G.E. Sansone, Elementi di critica del testo. - M. Bonafin, Il racconto, in “Lo spazio letterario del Medioevo”, 2.II, Roma, Salerno Editrice, 2002. - M. Picone (a cura di) Il racconto, Bologna, Il Mulino, 1985. - A. Annicchiarico, Narracions en vers catalane medievali, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2003. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame come prova scritta in una qualsiasi lingua romanza, scelta tra le seguenti: italiano, spagnolo, francese, portoghese, catalano. Possono usare il dizionario durante la prova scritta. 273 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Illustra i metodi e le tecniche di ricostruzione del testo critico. Analizza le caratteristiche ideologico-formali della narrativa romanza. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - B Docente: Annamaria Annicchiarico 4 CFU L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA Articolazione del corso Il corso si articola in due momenti, dei quali il primo è destinato alle “questioni preliminari” (paganesimo/cristianesimo; allegoria e simbolo; continuità della tradizione classico-cristiana nell’occidente moderno e postmoderno europeo, rustica romana lingua/frammentazione linguistica neolatina, ecc.); il secondo, concentrandosi sulle letture “cortesi” e su qualche moderno revival di esse, intende mostrare il contributo dato dall’io lirico dei trovatori alla costituzione del “sé” moderno. Obiettivi formativi Il corso si propone di analizzare, in un’ottica comparatistica, le “questioni preliminari” di un corretto approccio allo studio delle lingue e letterature romanze medievali. LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il corso prevede lo studio dei processi di appropriazione e rifondazione del passato classico-pagano da parte di quel nuovo sistema linguistico e socio-culturale, compatto e sovranazionale, da cui hanno avuto origine, insieme alle singole entità “prestatali”, le singole individualità letterarie romanze. Quindi introduce ad alcune letture esemplari dell’esperienza lirica trobadorica, con l’obiettivo di rintracciare i percorsi ideologici attraverso cui passa la fondazione della “soggettività” moderna. Materiale didattico I materiali bibliografici e testi (indicati e/o distribuiti all’inizio del corso) sono tratti da: - R. Antonelli, Le Origini, Firenze, La Nuova Italia. - Renzi, Andreose, Manuale di Linguistica e Filologia Romanza, Bologna, Il Mulino, 2003. - F. Formisano (a cura di), La lirica, Bologna, Il Mulino, 1990. - M. Mancini, Il punto sui trovatori, Roma-Bari, Laterza, 2004. - M. Mancini, Lo spirito della Provenza. Da Guglielmo IX a Pound, Roma, Carocci, 2004. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame come prova scritta in una qualsiasi lingua romanza, scelta tra le seguenti: italiano, spagnolo, francese, portoghese, catalano. Possono usare il dizionario durante la prova scritta. Altre informazioni Gli studenti che distribuiscono gli 8 CFU di Filologia su due moduli istituzionali da 4 CFU ciascuno nelle due filologie relative alle due lingue studiate, se queste appartengono a diverse famiglie linguistiche, devono sostenere l’esame su questo modulo. 274 FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA (specialistico) Docente: Annamaria Annicchiarico 4 CFU L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA Propedeuticità I corsi di Filologia Romanza del triennio. Obiettivi formativi Il modulo intende approfondire concetti e categorie concernenti l’interpretazione e la critica del testo. Programma del corso Consiste nell’analisi dei concetti di tradizione, interpretazione e Metodo, e rivolge una particolare attenzione alla tematica delle varianti d’autore e dell’Intertestualità. Materiale didattico I materiali bibliografici (indicati e/o distribuiti all’inizio del corso) saranno tratti da: - R. Antonelli, Interpretazione e critica del testo, in “Letteratura Italiana”, Torino, Einaudi 1985, IV. - Avalle, La doppia verità. Fenomenologia ecdotica e lingua letteraria nel Medioevo romanzo, Firenze 2002. - AA.VV., Testi e tradizioni. Le prospettive delle filologie, Cagliari, CUEC, 2004. - A. Annicchiarico, Varianti corelliane e plagi del Tirant, Schena, Fasano di Brindisi, 1996. FILOLOGIA SLAVA Docente: Krassimir Stefanov Stantchev 8 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Il corso è articolato in due moduli, A (primo semestre) e B (secondo semestre), ciascuno dei quali ha il valore di 4 crediti; il modulo B e suddiviso a due unità (b1 e b2) da 2 crediti e permette di accumulare complessivamente 6 crediti in Filologia slava invece di 8 se lo richiede il curriculum scelto. Obiettivi formativi Il corso di Filologia slava mira a introdurre gli studenti dell’area Slavistica nello stu- 275 LINGUE E CULTURE STRANIERE Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame come prova scritta e in una lingua romanza (catalano, francese, galego, portoghese e spagnolo), e usare il dizionario. dio delle lingue slave e della civiltà letteraria slava pre-nazionale fornendo loro il minimo necessario di conoscenze sui proto-Slavi, sulla lingua proto-slava e poi quella slava antica, sullo sviluppo medievale delle lingue e della civiltà letteraria degli Slavi ortodossi fino al periodo della formazione delle lingue e delle culture nazionali. Vengono forniti gli strumenti necessari a comprendere (pur in uno livello iniziale) la lingua slava antica (o paleoslava) e di essere in grado di controllare la correttezza di traduzioni e/o analisi di documentazione storica, linguistica e letteraria scritta in questa lingua, di distinguere le sue principali redazioni regionali (mediobilgara, russa, serba); di riconoscere gli alfabeti antico-slavi (glagolitico, cirillico antico) e di servirsi del cirillico antico per gli scopi appena elencati. Vanno inoltre forniti informazioni di base sulla paleografia cirillica e sulla tradizione testuale slavo-ecclesiastica. Programma del corso Modulo A: “Gli Slavi: unità e differenziazione linguistica e storico-culturale”: - Etnogenesi degli Slavi e la lingua proto-slava o slava comune. - Le migrazioni slave e la divisione dello spazio etno-linguistico slavo. - Gli Slavi tra Roma e Costantinopoli e la loro cristianizzazione. - L’opera di Costantino-Cirillo e Metodio e la nascita della civiltà scrittoria slava. - Le tradizioni cirillometodiane in Moravia, Bulgaria, Croazia, Russia e Serbia; le varianti locali dello slavo antico; “Slavia romana” e “Slavia ortodossa”. - Formazione e classificazione delle lingue slave moderne. Modulo B: Lingua - testo - immagine nella Slavia Ortodossa (b1 = 2 crediti): Introduzione alla grammatica della lingua slava antica (o paleoslava): - Fonetica, morfologia, nozioni di sintassi - esemplificata tramite l’analisi di brani scelti di opere anticoslave. (b2 = 2 crediti): Tipologia letteraria dei testi medievali della Slavia ortodossa: lettura e analisi di opere brevi e di brani in slavo antico con nozioni di critica del testo. LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Almeno una annualità di lingua russa (comunque conoscenza del russo almeno al livello B1) e, possibilmente, esame di linguistica generale o di glottologia già sostenuto. Materiale didattico Bibliografia di base: - F. Dvornik, Gli Slavi. Storia e civiltà dalle origini al secolo XIII, Liviana ed., Padova, 1974 oppure F. Conte, Gli Slavi. Le civiltà dell’Europa centrale e orientale, Einaudi, Torino, 1991 (e ristampe). - R. Picchio, Letteratura della Slavia ortodossa, ed. Dedalo, Bari, 1991. - L. Skomorochova Venturini, Corso di lingua paleoslava, Ed. ETS, Pisa, 2000. - A. Naumow, Idea-immagine-testo. Studi sulla letteratura slavo-ecclesiastica, Ed. dell’Orso, Torino, 2004. Il materiale anticoslavo in forma di fotocopie e altre indicazioni bibliografiche verranno forniti all’inizio di ognprimo modulo. 276 Misure per studenti stranieri Gli studenti-ospiti che non devono laurearsi in Italia potrebbero sostenere l’esame in lingua russa stabilendo in anticipo con il professore alcune modifiche nella bibliografia. FILOLOGIA SLAVA (specialistico) Docente: Krassimir Stefanov Stantchev 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Propedeuticità Filologia slava 1 (moduli A e B). Obiettivi formativi Il corso mira ad un approfondimento della preparazione degli studenti-russisti nell’ambito della Filologia slava attraverso l’introduzione nella tipologia e nella storia della Letteratura slavo-ecclesiastica. Materiale didattico - R. Picchio, Letteratura della Slavia ortodossa, Bari, 1991. - A. Naumow, Idea - immagine - testo. Studi sulla letteratura slavo-ecclesiastica, a cura di Kr. Stantchev, Ed. dell’Orso, Torino, 2004. - G. Podskalski, Christijanstvo i bogoslovskaja literatura v Kievskoj Rusi (988-1237 gg.), Sankt-Peterburg, 1996 (versione tedesca: Christentum und theologische Literatur in der Kiever Rus’ (988-1237), C.H. Beck’she Verlagsbuchhandlung, München 1982). - K. Stantchev, M. Yovtcheva (a cura di), La poesia liturgica slava antica, Roma-Sofia 2003. Misure per studenti stranieri Se non devono laurearsi presso un ateneo italiano, gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua russa. Altre informazioni Il modulo può valere sia come insegnamento di Filologia slava (a condizione che durante il triennio lo studente abbia frequentato almeno un modulo di Filologia slava), sia come insegnamento di letteratura affine a quello di Letteratura russa, sempre a livello specialistico. 277 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il modulo tratta la storia e le principali caratteristiche della letteratura slavo-ecclesiastica intesa come patrimonio comune degli Slavi ortodossi; speciale attenzione viene dedicata alla tradizione slavo ecclesiastica nella Rus’ medievale e al rapporto tra il comune patrimonie slavo-ecclesiastico e le nascenti letterature nazionali dell’area slavo-ortodossa. La trattazione storico-letteraria viene affiancata da analisi di alcune opere slavo-ecclesiastiche rappresentativi per i singoli generi letterari. LETTERATURA FRANCESE I - TESTI E CONTESTI Docente: Marina Galletti 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Obiettivi formativi Introduzione alla letteratura francese del Novecento e in particolare al romanzo attraverso l’analisi testuale di alcune fra le più significative opere del genere. Programma del corso Il modulo si propone di mettere in luce la centralità nel Novecento del romanzo attraverso la lettura critica di alcune tra le più significative opere del genere. In particolare, saranno analizzati il romanzo di Proust; il romanzo nel surrealismo e nell’esistenzialismo; il nouveau roman. Materiale didattico - M. Proust, La strada di Swann. Alcuni brani di altri volumi della “Ricerca del tempo perduto”. - G. Bataille, L’azzurro del cielo. - J.-P. Sartre, La nausea. - A. Robbe-Grillet, La gelosia. I testi critici e la parte istituzionale saranno indicati all’inizio del modulo. Misure per studenti stranieri Gli studenti erasmus di lingua francese possono sostenere l’esame nella propria lingua. LINGUE E CULTURE STRANIERE LETTERATURA FRANCESE II - TESTI E CONTESTI Docente: Rosa Di Paolo 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Programma del corso Il modulo verrà articolato sulla letteratura del XIX secolo. Con particolare riferimento alla poesia e alla letteratura di viaggio. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche saranno comunicati all’inizio del modulo. 278 LETTERATURA FRANCESE III - TESTI E CONTESTI Docente: Isa Basso Dardano 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Obiettivi formativi Il modulo si propone di offrire allo studente un panorama delle principali problematiche culturali della letteratura francese del XVIII secolo. Materiale didattico - B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Paris, Ed. Nathan. - Lagard, Michard, XVIIIe siècle, Paris, Bordas. Materiale bibliografico sarà reso disponibile durante lo svogimento del modulo. Altre informazioni Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una integrazione del programma. LETTERATURA FRANCESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Jacqueline Risset Todini 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso Il modulo affronta alcuni aspetti della letteratura francese del Novecento. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche saranno comunicati all’inizio del modulo. Misure per studenti stranieri L’esame può essere sostenuto in una lingua diversa dall’italiano. 279 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza di base delle problematiche storico-letterarie del periodo indicato. LETTERATURA FRANCESE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Marina Galletti 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Obiettivi formativi Introduzione alla letteratura francese dell’Ottocento: romanticismo e racconto fantastico. Approccio alla scrittura creativa. Programma del corso Il modulo si propone di analizzare, a partire da Hoffmann, la nascita e lo sviluppo in Francia del racconto fantastico; si propone inoltre di giungere, attraverso la lettura critica di alcuni racconti, alla redazione in lingua italiana, da parte dello studente, di un racconto fantastico. Materiale didattico La bibliografia e i testi saranno forniti saranno forniti nel corso del modulo. LETTERATURA FRANCESE III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Letizia Norci Cagiano De Azevedo 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Articolazione del corso Un modulo unico. “Viaggi reali e immaginari”. LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Attraverso la lettura di descrizioni di viaggio reali o immaginarie, si cercherà di mettere in evidenza le principali direttive del gusto e del pensiero settecentesco in Francia. Programma del corso Il corso partirà dall’esame del contesto culturale della fine del Seicento e delle “Lettres édifiantes” per procedere con l’esame di racconti di viaggio francesi, reali e immaginari, nel corso del XVIII secolo e nel contesto europeo in cui si sviluppa questo genere letterario. 280 Materiale didattico Per la storia letteraria: - J. Goldzink, XVIIIe siècle, Bordas, ultima ed. - Lagarde, Michard, XVIIIe siècle, Paris, Bordas, ultima ed. (o un’altra antologia equivalente). Per chi vuole approfondire l’argomento: - G. Macchia et al., La Letteratura francese. Dall’Illuminismo al Romanticismo, qualsiasi edizione. Per la parte monografica saranno fornite indicazioni bibliografiche all’inizio del corso. Misure per studenti stranieri L’esame può essere sostenuto in lingua francese. Altre informazioni Esami orali (parzialmente in lingua francese). Si consiglia vivamente la frequenza. In ogni caso gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del programma. LETTERATURA FRANCESE (specialistico) I-II Docente: Isa Basso Dardano 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Obiettivi formativi Il modulo si propone di offrire allo studente un panorama della letteratura francese degli ultimi decenni del secolo XVI. Materiale didattico - G. Macchia, La letteratura francese, v. I, Dal tramonto del Medioevo al Rinascimento, qualsiasi edizione. - R. Crescenzo, Histoire de la littérature française du XVIe siècle, Paris, Champion, 2001. - Lagard, Michard, XVIe siècle, Paris, Bordas. - Montaigne, Essais, qualsiasi edizione. - J. Starobinski, Montaigne en mouvement, Paris, Gallimard, coll. Folio-essais. - J. De Sponde, Oeuvres littéraires, genève, Droz. Ulteriore materiale sarà reso disponibile durante lo svogimento del modulo. Altre informazioni Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una integrazione del programma. 281 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso “L’autunno del Rinascimento”. Lettura di alcuni capitoli degli Essais di Montaigne e di alcune liriche di Jean de Sponde. LETTERATURA FRANCESE (specialistico) Docente: Letizia Norci Cagiano De Azevedo 3 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro della letteratura francese del Seicento e del Settecento, approfondendo il ruolo degli studi su Roma e l’antichità in questo periodo. Il corso si articolerà in lezioni frontali, partecipazione ad eventi culturali (mostre, convegni, visite a musei), attività degli studenti (relazioni, tesine…). Programma del corso Durante il corso si forniranno elementi teorici sul barocco, quindi si presenterà l’evoluzione del fenomeno attraverso la critica novecentesca e attraverso la lettura di testi francesi di poesia, prosa e teatro tra Cinquecento e Seicento. LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Buona conoscenza della lingua francese (comprensione e produzione orale e scritta). Nozioni generali della letteratura e della cultura francese moderna. Materiale didattico Per la parte generale: - G. Macchia, La Letteratura francese. Dal Rinascimento al Classicismo e Dall’Illuminismo al Romanticismo, B.U.R., ultima ed. - Lagarde, Michard (o un’altra antologia equivalente), XVIIe et XVIIIe siècle. Letture: - Corneille, Horace, Cinna, Tite et Bérénice. - Racine, Bérénice, Andromaque, Phèdre. - Montesquieu, Les Considérations. - Voltaire, Œdipe, Brutus. - A. Chénier, Essai sur les causes et les effets de la perfection et de la décadence des lettres et des arts e una scelta di poesie che verrà indicata in seguito. Misure per studenti stranieri L’esame può essere svolto in lingua francese. Altre informazioni Si consiglia vivamente la frequenza. In ogni caso gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del programma. 282 LETTERATURA FRANCESE (specialistico) I-II Docente: Jacqueline Risset Todini 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Programma del corso “Poesia del XVI secolo”. Il modulo propone un quadro della poesia francese della prima metà del XVI secolo. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno comunicate all’inizio del modulo. Altre informazioni Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una integrazione del programma. LETTERATURA INGLESE I - TESTI E CONTESTI (A-E) Docente: Paola Splendore 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Obiettivi formativi Il corso si propone di mettere a fuoco alcune problematiche letterarie e storico-culturali del periodo in esame. Materiale didattico - J. Conrad, Heart of Darkness, 1900 (trad. ital. Cuore di tenebra, una tra le varie edizioni in commercio, ad es. Mursia, Einaudi). - D. Lessing, The Grass is Singing, 1950 (trad. it. L’erba canta, ed. La Tartaruga). - C. Achebe, Things Fall Apart, 1958 (trad. italiana Il crollo, 2000). Il programma sarà integrato con materiali critici distribuiti nel corso delle lezioni. Per il programma definitivo si consiglia, ai non frequentanti, di mettersi in contatto con il docente negli orari di ricevimento, stanza 313. Storia letteraria: - P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol.II, Torino, Einaudi, 2000. 283 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso “L’incontro con l’altro nel romanzo inglese del primo Novecento”. LETTERATURA INGLESE I - TESTI E CONTESTI (F-N) Docente: Franca Ruggieri 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente al periodo indicato. Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali problematiche storico-economico-culturali che caratterizzano la società inglese nel periodo in oggetto. Programma del corso In un secolo di grandi trasformazioni socioculturali, il complesso e sfuggente rapporto dell’individuo e dell’artista con la realtà del proprio tempo trova una delle espressioni più tormentate nell’ansia di definire la propria identità, nei ritratti e negli autoritratti, nella pittura, cone pure nelle varie modalità letterarie ( miti, distopie, memorie, confessioni, biografie, autobiografie, ritratti, autoritratti): da Frankenstein a Clarissa. Materiale didattico - F. Ruggieri ( a cura di), la cultura letteraria inglese: dal vittorianesimo al modernismo (1830-1950), Roma, Carocci, 2005 - F. Marroni, Disarmonie vittoriane, Roma, Carocci, 2003 - G. Cianci ( a cura di), Modernismo/Modernismi, Principato, 1995. Ulteriori indicazioni bibliografiche, per studenti frequentanti, verranno fornite nel corso delle lezioni LINGUE E CULTURE STRANIERE Altre informazioni Gli studenti non frequentanti concorderanno letture alternative e integrative rispetto alle letture e ai testi suggeriti nel corso delle lezioni. LETTERATURA INGLESE I - TESTI E CONTESTI (O-Z) Docente: Maddalena Pennacchia 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE 284 Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente al periodo indicato. Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali problematiche culturali e letterarie che caratterizzano la società inglese nel periodo in oggetto. Programma del corso Trattandosi di un modulo A, il corso si propone di fornire allo studente un quadro del contesto culturale e letterario dell’Ottocento e del Novecento attraverso la lettura di testi che si riferiscono ai tre principali generi letterari (narrativa, poesia, teatro). Si prenderà in analisi il romanzo vittoriano, il teatro e la poesia modernista e, infine, la declinazione intermediale della narrativa postmoderna. Obiettivo del corso è quello di sviluppare nel discente la capacità di individuare autonomamente nel testo di lettura aspetti culturali significativi rispetto all’epoca oggetto di studio e di sviluppare quegli stessi aspetti, attraverso la lettura di pagine critiche, la visione di pellicole cinematografiche, l’ascolto di brani musicali ecc.., fino a ricostruire per quanto possibile il contesto nel quale sono stati prodotti, per arrivare, infine, ad una lettura più matura e consapevole della storia della letteratura. Materiale didattico - G. Eliot, Adam Bede. - T.S. Elio, The Waste Land e Fragment of an Agon. - H. Fielding, Bridget Jones’ s Diary. Una storia della letteratura inglese da concordare con il docente. Una bibliografia critica sarà fornita nel corso del modulo. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri potranno sostenere l’esame in lingua inglese. LETTERATURA INGLESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (A-E) Docente: Paola Splendore Obiettivi formativi Migrazioni, diaspore, esilii. La letteratura inglese del secondo Novecento. Il corso analizza il fenomeno della ‘internazionalizzazione’ della letteratura inglese a seguito delle varie migrazioni, diaspore ed esilii del Novecento. Programma del corso Il corso analizza il fenomeno della ‘internazionalizzazione’ della letteratura inglese a seguito delle varie migrazioni, diaspore ed esilii del Novecento. Si leggeranno testi di narrativa e di poesia scritti in inglese da autori di diversa origine etnica, tra i quali Naipaul, Rushdie, Emecheta, Dhondy, Bhatt, Kureishi. I testi saranno indicati nel corso delle lezioni. 285 LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE LETTERATURA INGLESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (F-N) Docente: Alessandra Contenti 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Articolazione del corso Lezioni frontali e due esoneri scritti. Obiettivi formativi Lettura di racconti di ambientazione esotica. Programma del corso La narrativa esotica è legata all’espansione coloniale britannica; nel 1800 e 1900 diversi grandi scrittori illustrarono l’Oriente e i suoi costumi vivendo essi stessi im prima persona l’esperienza del colonialismo o di viaggi e residenze in terre lontane. Materiale didattico Scelta di racconti di R. Kipling, R.L. Stevenson, J. Conrad, S. Maugham, titoli specifici e letteratura critica da determinare. Misure per studenti stranieri Possono sostenere gli esami in lingua inglese. Se lo chiederanno si farà anche parte delle lezioni in inglese. LETTERATURA INGLESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (O-Z) Docente: Roberto Bigazzi LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il modulo si propone di fornire conoscenze ed approfondimenti sulla narrativa popolare di terrore in Irlanda, un fenomeno letterario assai diffuso nel periodo vittoriano. Materiale didattico - J. Sheridan Le Fanu, In Glass Darkly (qualsiasi edizione). - B. Stoker, Dracula, Penguin Books. - Studi Irlandesi, Yorik Libri. 286 LETTERATURA INGLESE II - TESTI E CONTESTI (A-E) Docente: Nancy Beth Isenberg 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Propedeuticità Letteratura inglese I - Testi e contesti. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente al periodo settecento-primo ottocento. Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali problematiche letterarie e storico-economico-culturali che caratterizzano la società inglese nel periodo indicato. Programma del corso Lettura dei romanzi “gotici” inglesi; analisi dei motivi tematici e strutturali; constestualizzazione storico-culturale. Materiale didattico - H. Walpole, The Castle of Otranto. - A. Radcliffe, The Italian. - M.G. Lewis, The Monk. - M. Billi, Il gotico inglese, Il mulino. Misure per studenti stranieri Possono fare gli esami in inglese. 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente al periodo indicato. Programma del corso Lettura e commento di alcuni classici della tradizione narrativa “nera” o “gotica” tra Settecento e Ottocento inglese. 287 LINGUE E CULTURE STRANIERE LETTERATURA INGLESE II - TESTI E CONTESTI (F-N) Docente: Alessandra Contenti Prerequisiti Iscrizione al II anno (acquisizione di 40 CFU compresi tutti i CFU di Lingua e Traduzione Inglese, L-Lin/12, del I anno). Materiale didattico - H. Walpole, The Castle of Otranto, World’s Classics. - A. Radcliffe, The Italian, World’s Classics. - M. Gregory Lewis, The Monk, qualsiasi edizione inglese. LETTERATURA INGLESE II - TESTI E CONTESTI (O-Z) Docente: Paola Faini 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Propedeuticità Letteratura inglese I - Testi e contesti. LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente al periodo settecento-primo ottocento. Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali problematiche letterarie e storico-economico-culturali che caratterizzano la società inglese nel periodo indicato. Programma del corso Il modulo introduce alle principali problematiche storico-letterarie del periodo, con particolare attenzione ai momenti di transizione. Alcuni tra i temi di carattere generale verranno approfonditi attraverso letture critiche di testi scelti, forniti durante lo svolgimento del corso stesso e, ove possibile, mediante proiezioni di film tratti da opere letterarie del periodo in oggetto. Il testo di base per sostenere l’esame sarà un manuale di Storia della letteratura inglese che lo studente potrà scegliere tra quelli indicati in bibliografia. 288 Materiale didattico Bibliografia: Manuali di riferimento (uno a scelta tra quelli indicati. In caso di nuovo acquisto è preferibile consultare prima il docente): - P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, Voll. I e II, Einaudi PBE, 2000. - A. Sanders (ed. italiana a cura di A. Anzi), Storia della letteratura inglese, Voll. I e II, Mondadori Università, 2001. - D. Daiches, Storia della letteratura inglese, Garzanti. - P. Bertinetti (a cura di), Breve storia della letteratura inglese, Einaudi, 2004. Materiale in fotocopia: selezione di brani critici e di letture supplementari. Per gli studenti non frequentanti si consiglia: - F. Ruggieri (a cura di), L’età di Johnson, Carocci. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri di madrelingua diversa dall’inglese potranno utilizzare, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e viceversa, anche un dizionario bilingue (madrelingua-inglese e viceversa) durante la prova di verifica di fine modulo. La prova di verifica potrà essere sostenuta italiano o in inglese, a scelta dello studente. LETTERATURA INGLESE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (A-L) Docente: Nancy Beth Isenberg 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Obiettivi formativi Lettura dei testi letterari con approfondimento di tematiche critiche. Programma del corso Il modulo approfondisce alcuni testi narrativi dell’età romantica per analizzare gli aspetti culturali di tre concetti fondamentali del romanticismo: sentimento, supernaturale e sublime. Materiale didattico - A. Day, Romanticism, Routledge, 1996; disponibile anche come E-book scaricabile in Adobe Reader, selezioni. - S. Taylor Coleridge, Rime of the Ancient Mariner, versione del 1817, il testo verrà fornito in classe. - J. Keats, Lamia, Marsilio, 1996, con testo a fronte, a cura di S. Saladini. - M. Shelley, Frankenstein (qualsiasi edizione). Altro materiale sarà fornito durante le lezioni. Altre informazioni Per gli studenti non-frequentanti: è previsto un percorso in parallelo alla didattica per i non-frequentanti i quali sono tenuti a informare la docente della loro situazione sin dall’inizio del corso e a tenersi in costante contatto durante il periodo della didattica. Cambio canale: Si può chiedere il cambio canale esclusivamente ai fini della frequenza. La domanda va effettuata all’inizio del corso. La modulistica è disponibile presso il Corso di Laurea. Verranno concessi cambi in un numero che garantisca l’equa distribuzione degli studenti. 289 LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Iscrizione al II anno (acquisizione di 40 CFU compresi tutti i CFU di Lingua e Traduzione Inglese, L-Lin/12, del I anno). LETTERATURA INGLESE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (M-Z) Docente: Roberto Bigazzi 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso Il modulo introduce alle principali problematiche storico-letterarie del Settecento, oltre che analizzare alcuni testi della prosa di J. Swift. Materiale didattico - J. Swift, Una modesta proposta ed altre satire, Milano, Rizzoli. - J. Swift, Storia d’Inghilterra ed altre assurdità, Yorick Libri. - D. Daiches, Storia della letteratura inglese, Milano, Garzanti. LETTERATURA INGLESE III - TESTI E CONTESTI (A-H) Docente: Masolino D’Amico 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Propedeuticità Letteratura inglese I A e II A. LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze necessarie per mettere a fuoco le problematiche letterarie e storico-culturali del periodo in esame. Programma del corso La grande e multiforme stagione della poesia barocca inglese sacra e profana, tra i cui esponenti maggiori sono John Donne, George Herbert, Andrew Marvell, ma che può estendersi fino a comprendere opere di William Shakespeare, Ben Jonson, John Milton. Lettura e analisi di una trentina di lavori particolarmente rappresentativi. Materiale didattico - H. Gardner (a cura di), The Metaphysical Poets (una antologia), Penguin Books. Per la storia della letteratura inglese un manuale di riferimento (Praz, preferibilmente; oppure Daiches, o un altro recente, p.es. Einaudi. Prerequisiti Gli studenti devono aver seguito i corsi previsti per le rispettive annualità di Letteratura Inglese I anno e II anno. 290 Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri di lingua diversa dall’inglese possono concordare con il docente le modalità di svolgimento dell’esame. Altre informazioni Il corso è rivolto agli studenti (A-H) del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere. LETTERATURA INGLESE III - TESTI E CONTESTI (I-Z) Docente: Maria Del Sapio 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Propedeuticità Letteratura inglese I A e II A. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze necessarie per mettere a fuoco le problematiche letterarie e storico-culturali del periodo in esame. Programma del corso La cultura del Rinascimento: Il Rinascimento inglese è un’epoca in cui attraverso un complesso processo di self-fashioning, ovvero di confronto con i modelli culturali europei, prende forma una letteratura nazionale. Attraverso la lettura di alcuni testi significativi il corso si propone di evidenziarne la geografia accidentata caratterizzata da affermazioni e fratture in campo politico, religioso, filosofico. Materiale didattico Bibliografia: - W. Shakespeare, King Lear, Pericles, ed. Arden, o altra edizione con testo a fronte). - C. Corti (a cura di), Il Rinascimento, Il Mulino, 1994. - M. Del Sapio Garbero, Il bene ritrovato. Le figlie di Shakespeare dal King Lear ai romances, Bulzoni, 2005. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri di madrelingua diversa dall’inglese potranno utilizzare, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e viceversa, anche un dizionario bilingue (madrelingua-inglese e viceversa) durante la prova di verifica. Altre informazioni Il corso è rivolto agli studenti (I-Z) del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere. 291 LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Il corso è rivolto a studenti che abbiano già seguito i rispettivi corsi di letteratura inglese di I e II anno. LETTERATURA INGLESE III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Tommaso D’Amico 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti critici per approfondire problematiche specifiche di natura testuale e tematica. Programma del corso Una commedia del giovane Shakespeare, forse la più leggera – La bisbetica domata – e un tragedia dello Shakespeare più problematico – Amleto. Prerequisiti Gli studenti devono aver seguito i corsi previsti per le rispettive annualità di Letteratura Inglese I anno e II anno. Materiale didattico - W. Shakespeare, The Taming of the Shrew, qualunque edizione bilingue ( Garzanti, p. Es.). - W. Shakespeare, Hamlet, qualunque edizione bilingue (idem). - A.C. Bradley, La tragedia di Shakespeare (limitatamente a Amleto), Milano, BUR Saggi, 2002. - M. D’Amico, Dieci secoli di teatro inglese, Milano, Oscar Studio, Mondadori. LINGUE E CULTURE STRANIERE Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri di lingua diversa dall’inglese possono concordare con il docente le modalità di svolgimento dell’esame. Gli studenti che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua inglese) dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da 2 CFU da concordare con uno dei docenti della disciplina. LETTERATURA INGLESE (specialistico) Prof. Franca Ruggieri 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Articolazione del corso Un modulo di quattro crediti. 292 Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire la riflessione su alcuni aspetti problematici della storia della cultura elisabettiana e del teatro di Shakespeare. Programma del corso Il tema del corso è la cultura del Rinascimento e le due immagini della natura in King Lear. I due plot e le due tipologie di personaggi in King Lear vengono analizzati come il riflesso melanconico di una visione duplice e contraddittoria della natura, che è propria della storia delle idee, che è quindi storia del pensiero e della cultura, del Rinascimento Inglese. Materiale didattico - W. Shakespeare, King Lear, New Cambridge (oppure qualsiasi edizione). - G. Melchiori, Shakespeare, Laterza, Bari, 1990. - St. Greenblatt, Shakespearean Negotiations, University of California Press, 1989. - J.F. Danby, Shakespeare’s Doctrine of Nature, Faber & Faber, London, 1980. - L. Jardin, Affari di genio, una storia del Rinascimento europeo, Carocci, Roma, 2001. Indicazioni bibliografiche aggiuntive saranno eventualmente suggerite durante il corso. LETTERATURA INGLESE (specialistico) Prof. Maria Viola Papetti 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Programma del corso Saranno messi a confronto scrittori coloniali e post-coloniali. - J. Conrad, Heart of Darkness, D. Walcott, The Bounty, H. Hamilton, The Speckled People. Testo di riferimento: - E. Boehmer, Colonial and Postcolonial Literature, Oxford University Press, 1955. LETTERATURA INGLESE I-II (specialistico) Docente: Maria Del Sapio 4 CFU L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire le metodologie critiche e gli approfondimenti tematici relativi al periodo in esame. 293 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Perfezionare la conoscenza della lingua, della cultura, e della letteratura di due paesi dell’area euro-americana; avviare alla ricerca nell’ambito della comunicazione letteraria e delle dinamiche interculturali; approfondire le interrelazioni tra i linguaggi artistici, fra le varie letterature nazionali, fra le differenze di genere, e le nuove identità emergenti. Programma del corso The Tempest è uno dei primi testi dell’età moderna ad aver tematizzato in modo emblematico l’incontro europeo con il soggetto del Nuovo Mondo. Il corso si propone di studiare attraverso alcune sue riscritture a noi contemporanee le problematiche interculturali, di gender e di razza, che sottendono l’attuale confronto con la tradizione letteraria e in particolare i processi di appropriazione del canone shakespeariano. Prerequisiti Il corso è rivolto a studenti che abbiano conseguito un diploma di laurea triennale o diploma equivalente. Materiale didattico Bibliografia: - W. Shakespeare, The Tempest, ed. Oxford. - M. Warner, Indigo, Vintage, 1993. - G. Lamming, The Pleasures of Exile, Michael Joseph, 1960 (estratti). - M. Del Sapio, Il bene ritrovato. Le figlie di Shakespeare dal King Lear ai romances, Bulzoni, 2005. - C. Zabus, Prospero’s Progeny Curses Back: Postcolonial, Postmodern, and Postpatriarchal Rewritings of The Tempest, in T. D’haen e H. Bertene (eds.), Limininal Postmodernisms, Rodopi, 1994. - A. Loomba, Seizing the Book, nel suo Gender, Race, Renaissance Drama, Manchester University Press, 1989. LETTERATURA RUSSA I - TESTI E CONTESTI Docente: Clauda Lasorsa LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del modulo Modulo unico. Programma del corso Il modulo intende delineare in un rapido scorcio i caratteri distintivi e i momenti salienti dell’evoluzione letteraria russa attraverso l’osservazione ravvicinata delle opere più rappresentative dei tipi letterari russi. Durante il corso verranno trattati i seguenti argomenti: lineamenti della civiltà letteraria russa; il settecento e metà ottocento (da Puskin a Nekrasov). 294 Materiale didattico - M. Colucci, R. Picchio (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET. - E. Lo Gatto., Profilo della letteratura russa, Milano, Mondadori. - G. Buttafava, M. Martinelli (a cura di), Antologia della letteratura russa, Milano, Fabbri. - A. Pushkin, Evgenyj Onegin. - M. Lermontov, Un eroe del nostro tempo. N. Gogol’, I racconti di Pietroburgo, Le anime morte. I. Goncharov, Oblomov. I.Turgenev, Memorie di un cacciatore, Padri e Figli. N. Nekrasov, Chi vive bene in Russia? LETTERATURA RUSSA I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Carla Maria Solivetti 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi del corso Il modulo intende fornire lo studente degli strumenti per un’analisi testuale di Evgenyj Onegin di Pushkin e di Un eroe del nostro tempo di M. Lermontov. Materiale didattico - Pushkin, Evgenyj Onegin, PBE, a cura di E. Bazzarelli. - M. Lermontov, Un eroe del nostro tempo, (l’edizione disponibile). - Ju. Lotman, Il testo e la storia, Bologna, Il Mulino 1985. LETTERATURA RUSSA II e III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Carla Maria Solivetti Obiettivo del corso Il modulo intende fornire allo studente gli strumenti per un’analisi testuale dei racconti e del romanzo di Gogol’ soffermandosi in particolare sull’analisi linguistica. Materiale didattico - N. Gogol’, Le veglie alla fattoria presso Dikanka; Mirgorod; I racconti di Pietroburgo; Le anime morte, in Opere, Milano, Mondadori, 1994, v. I-II. Altre informazioni Gli studenti che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua russo) dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da 2 CFU da concordare con uno dei docenti della disciplina. 295 LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA LETTERATURA RUSSA II-III - TESTI E CONTESTI Docente: Carla Maria Solivetti 8 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi “Le correnti teoriche russe del Novecento”. Il modulo intende fornire allo studente un panorama delle principali correnti teoriche dal formalismo alla Scuola di Praga. Programma del corso Panorama dei movimenti, della produzione letteraria e delle problematiche del novecento in relazione ai contesti storici e storico-artistici del tempo. Particolare attenzione sarà riservata alle differenze tra futurismo russo e futurismo italiano, alla letteratura postrivoluzionaria e dell’emigrazione e alla letteratura contemporanea. La produzione majakovskiana: Analisi testuale dei alcune poesie del primo periodo e della “Nuvola in calzoni”. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Altre informazioni Gli studenti che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua russo) dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da 2 CFU da concordare con uno dei docenti della disciplina. LINGUE E CULTURE STRANIERE LETTERATURA RUSSA I (specialistico) Docente: Carla Solivetti 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del modulo Modulo unico. Programma del corso “Le correnti teoriche russe del Novecento”. Il modulo intende fornire allo studente un panorama delle principali correnti teoriche dal formalismo alla Scuola di Praga. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. 296 LETTERATURA RUSSA I (specialistico) Docente: Carla Solivetti 2 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del modulo Modulo unico Programma del corso “I classici della prima metà del Novecento”. Il modulo intende approfondire con lo studente i principali apporti critici delle correnti teoriche della prima metà del Novecento nella lettura dei classici russi. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. LETTERATURA RUSSA II (specialistico) Docente: Carla Solivetti 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del modulo Modulo unico. Programma del corso “La scuola di Tartu”. Il modulo intende fornire allo studente un panorama degli apporti teorici della semiotica russa. LETTERATURA RUSSA II (specialistico) Docente: Carla Solivetti 2 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del modulo Modulo unico. Programma del corso “La semiotica russa”. Il modulo intende approfondire con lo studente gli apporti critici della semiotica russa e la sua lettura dei classici e dell’avanguardia. 297 LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo. LETTERATURA RUSSA I-II (specialistico) Docente: Krassimir Stefanov Stantchev 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Obiettivi formativi Il corso mira ad un approfondimento della preparazione degli studenti-russisti nell’ambito della letteratura russa medievale (sec. XI-XVI). LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso “Letteratura russa medievale”. Il modulo, indirizzato innanzitutto ai biennalisti di Lingua e letteratura russa, tratta i seguenti argomenti: il concetto di Medioevo applicato alla cultura della Slavia ortodossa; letteratura slavo-ecclesiastica e tradizioni “nazionali”; la letteratura russa “antica” ovvero medievale: lingua, linguaggio, la questione dei generi letterari; temi e problemi della letteratura della Rus’ di Kiev (XI-XIII sec.); la letteratura della Moscovia (XIV-XVIsec.); Moscovia e Rutenia: la questione della formazione delle lingue e letterature nazionali russa, ucraina e bielorussa. Materiale didattico - Storia della civiltà letteraria russa, diretta da M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET 1997, I-II. - D.S. Lichachëv (a cura di), Storia della letteratura russa dei secoli 11-17, Genova, Ed. Raduga, 1989. - B.A. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Pǔskin, a cura di N. Marcialis, Bologna, Il Mulino, 1993 (oppure la versione russa aggiornata: Istorija russkogo literaturnogo jazyka XI-XVII vv., Moskva, 2002). - K. Stantchev, Il posto della poesia liturgica nello spazio letterario della Russia medievale (Storia e stato attuale della questione), in “Russica Romana”, vol. IX, 2002, pp. 221-235. - La serie Pamjatniki literatuty Drevnej Rusi, voll. 1-20. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno comunicate durante il modulo. Prerequisiti Buona comprensione della lingua russa scritta e esami di Filologia slava già sostenuti. 298 Materiale didattico Bibliografia di base: - D.S. Lichachëv (a cura di), Storia della letteratura russa dei secoli 11-17, Ed. Raduga, Genova, 1989. - R. Picchio, Letteratura della Slavia ortodossa (IX-XVIII sec.), ed. Dedalo, Bari 1991. - K. Stantchev, Zhanr, stilí i modus v srednevekovoj literature pravoslavnyx slavjan. Metodologicheskie i terminologicheskie problemy, in Contributi italiani al XII Congresso Internazionale degli Slavisti, a cura di Fr. Esvan, Napoli 1998, pp. 25-60. Per i testi delle opere medievali viene usata la serie Pamjatniki literatury drevnej Rusi. Misure per studenti stranieri Se non devono laurearsi presso un ateneo italiano, gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua russa. LETTERATURA SPAGNOLA I - TESTI E CONTESTI (A-L) Prof. Fausta Antonucci 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Obiettivi formativi Fornire conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica del Novecento spagnolo. Avviare all’analisi di testi poetici, narrativi e teatrali prodotti nel periodo preso in esame dal corso. Programma del corso Il corso si propone di illustrare alcune direttrici importanti del rinnovamento letterario nei primi trent’anni del Novecento in Spagna, con particolare attenzione all’opera (poetica e teatrale) di García Lorca, ma senza trascurare altri autori e generi centrali nella cultura letteraria spagnola di questo periodo. Misure per studenti stranieri Gli studenti spagnoli potranno utilizzare lo spagnolo nella verifica scritta di fine corso e nell’esame orale; tutti gli studenti stranieri potranno utilizzare il dizionario per la redazione della verifica scritta. Altre informazioni Il corso è diretto anche agli studenti del corso di studio in Lingue e comunicazione internazionale (caratterizzante), nonché agli studenti di Lettere e DAMS che abbiano Letteratura spagnola fra le materie opzionali. Al termine del corso si terrà un esonero scritto. Il superamento di questo esonero attesterà la condizione di studente frequentante. Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere, ai testi indicati in programma, la lettura di F. García Lorca, La casa de Bernarda Alba (anche in traduzione italiana), e lo studio di due saggi critici da concordare con la docente, almeno un mese prima della data dell’orale. 299 LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - F. Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS, 2004, - F. García Lorca, Yerma, qualsiasi edizione spagnola. LETTERATURA SPAGNOLA I - TESTI E CONTESTI (M-Z) Docente: Maria Cristina Assumma 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Obiettivi formativi Fornire conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica del Novecento spagnolo. Avviare all’analisi di testi poetici, narrativi e teatrali prodotti nel periodo preso in esame dal corso. Programma del corso Il modulo intende coniugare lo studio dell’evoluzione letteraria con l’applicazione di modelli e metodi di analisi testuale. Alcuni percorsi tematici orienteranno l’excursus diacronico: la definizione del “problema de España” nella produzione saggistica degli esponenti della Generazione del ’98; la rifondazione del realismo operata dalla narrativa di Baroja, dall’esperpento di Valle-Inclán e dal tremendismo di Cela; il rinnovamento poetico dai modernisti a García Lorca. Materiale didattico - F. Antonucci, Il novecento letterario spagnolo: percorsi, ETS, Pisa, 2004. All’inizio del corso verrà fornita agli studenti una selezione antologica di testi e materiali. Misure per studenti stranieri Gli studenti di madre lingua spagnola potranno sostenere l’esame nella loro lingua. LINGUE E CULTURE STRANIERE Altre informazioni Gli studenti non frequentanti verranno valutati in base alla sola prova orale, che contemplerà alcuni materiali critici aggiuntivi. Si richiede la frequenza. LETTERATURA SPAGNOLA I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Prof. Maria Teresa Ferraris 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Obiettivi formativi Avviare alla conoscenza della narrativa di Eduardo Mendoza e di Javier Cercas, in un più ampio contesto storico-letterario (dal periodo della transizione ai nostri giorni), con l’aiuto di alcuni strumenti di analisi narratologica. 300 Programma del corso Lettura critica, con il supporto di strumenti di analisi narratologica, di un romanzo di Eduardo Mendoza e uno di Javier Cercas, inseriti nel contesto storico-letterario (dal periodo della transizione ai nostri giorni). Materiale didattico - E. Mendoza, Il tempio delle signore, Feltrinelli. - J. Cercas, Soldati di Salamina, Guanda. - R. Rossi, Breve storia della letteratura spagnola, Rizzoli (capp. X e XI). - L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci. Alltro materiale critico verrà indicato a lezione. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a questo programma la lettura di M. Vázquez Montalbán, Il fratellino, Feltrinelli. Dovranno, inoltre, incontrare il docente durante l’orario di ricevimento almeno 3 volte prima dell’esame. LETTERATURA SPAGNOLA II - TESTI E CONTESTI (A-L) Docente: Maria Cristina Desiderio 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Letteratura spagnola I - Testi e contesti. Programma del corso Il modulo intende fornire agli studenti una conoscenza delle problematiche storicoculturali del Settecento e dell’Ottocento attraverso la lettura critica dei testi letterari più rappresentativi dei due secoli, soffermandosi in particolare sulle forme del racconto e del romanzo. Materiale didattico - M. Di Pinto, R. Rossi, La letteratura spagnola dal Settecento ad oggi, Rizzoli. - A. Barroso, A. Berlanga e altri, Introducción a la literatura española a través de los textos. Siglos XVIII y XIX, ed. Istmo. - A. Marchese, Dizionario di retorica e stilistica, Mondadori. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono concordare con il docente variazioni sul programma d’esame. 301 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica della Spagna del Settecento e dell’Ottocento. Acquisizione degli strumenti di base per l’analisi testuale. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente prima dell’esame. LETTERATURA SPAGNOLA II - TESTI E CONTESTI (M-Z) Docente: Maria Cristina Assumma 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità Letteratura spagnola I - Testi e contesti. Obiettivi formativi Conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica della Spagna del Settecento e dell’Ottocento. Acquisizione degli strumenti di base per l’analisi testuale. Programma del corso Il modulo intende coniugare lo studio dell’evoluzione letteraria, dal neoclassicismo al romanticismo e dal costumbrismo al realismo, con l’applicazione di modelli e metodi di analisi testuale. Alcuni percorsi tematici orienteranno l’excursus diacronico: la querelle tra europeisti e nazionalisti che attraversa il Settecento e percorre tutto l’Ottocento; i topoi della letteratura romantica, la connessione tra testo letterario e contesto storico-sociale nel realismo narrativo di Galdós. LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Conoscenza di base della lingua spagnola. Materiale didattico - M. Di Pinto, R. Rossi, La letteratura spagnola dal Settecento ad oggi, Rizzoli. All’inizio del corso verrà fornita agli studenti una selezione antologica di testi e materiali. Misure per studenti stranieri Gli studenti di madre lingua spagnola potranno sostenere l’esame nella loro lingua. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti verranno valutati in base alla sola prova orale, che contemplerà materiali critici aggiuntivi. Si richiede la frequenza. 302 LETTERATURA SPAGNOLA II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Maria Teresa Ferraris 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Obiettivi formativi Conoscenza di alcune forme della narrativa breve dell’Ottocento con particolare riferimento al genere fantastico. Applicazione di strumenti di analisi narratologica. Programma del corso Lettura critica di alcune Leyendas di G. Adolfo Bécquer e di alcuni racconti di E. Pardo Bazán e P. Antonio de Alarcón. Analisi dei diversi modelli di narrativa breve con riferimenti al genere fantastico. Prerequisiti Discreta conoscenza dello spagnolo. Materiale didattico - G. Adolfo Bécquer, Leggende, a cura di G. Chiarcossi e F. Lobera Serrano, Teoria ed. - E. Pardo Bazán, Un destripador de antaño y otros cuentos, Alianza ed. - P. Antonio de Alarcó, La mujer alta (la raccolta sarà indicata a lezione). - M.G. Profeti (a cura di), L’età moderna della letteratura spagnola. L’ottocento, La Nuova Italia (alcuni capitoli che verranno indicati a lezione). - T. Todorov, La letteratura fantastica, Garzanti (alcune parti che verranno indicate a lezione). LETTERATURA SPAGNOLA III - TESTI E CONTESTI Docente: Maria Cristina Desiderio 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Obiettivi formativi Conoscenza della storia e della letteratura spagnola del Siglo de Oro attraverso la lettura di testi poetici e teatrali. Analisi dei testi, studio diacronico delle forme letterarie. Programma del corso Il corso prende le mosse dalla lettura de La Celestina di F. de Rojas che ebbe una notevole influenza sulla narrativa e il teatro del Siglo de Oro, per poi introdurre gli studenti alla lettura di testi teatrali (da Lope de Vega a Tirso de Molina), nonché alla lettura di testi poetici (da Garcilaso a Góngora). 303 LINGUE E CULTURE STRANIERE Altre informazioni Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma la lettura di P. Antonio de Alarcón, El sombrero de tres picos (in una ed. spagnola). Dovranno, inoltre, incontrare il docente durante l’orario di ricevimento almeno 3 volte prima dell’esame. Prerequisiti Buona conoscenza dello spagnolo. Materiale didattico - R. Rossi, Breve storia della letteratura spagnola, Rizzoli, capp. 1-5. - M.G. Profeti (a cura di), L’età d’oro della letteratura spagnola. Il Seicento, La Nuova Italia. - F. de Rojas, La Celestina (in qualsiasi edizione spagnola). - Lope de Vega, Peribáñez y el Comendador de Ocaña, Rizzoli, BUR. - Tirso de Molina, El burlador de Sevilla (in qualsiasi edizione spagnola). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri possono concordare con la docente variazioni sul programma d’esame. Altre informazioni Si ricorda che il corso è riservato agli studenti di letteratura spagnola III del Corso di Studio in Lingue e culture straniere. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente prima dell’esame. LETTERATURA SPAGNOLA III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Giuliana Soria 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Lettura e traduzione di La vida es sueño di Pedro Calderón de la Barca. Programma del corso Durante le lezioni gli studenti saranno introdotti ai vari linguaggi teatrali calderoniani e studieranno le peculiarità di diverse traduzioni del celebre monologo di Segismundo (del 1636). 304 Materiale didattico - P. Calderón de la Barca, La vita è sogno, Torino, Einaudi, 1980. - J.A. Maravall , Teatro e letteratura nella Spagna Barocca, Bologna, Il Mulino,1995. - F. Meregalli, Introduzione a Calderón de la Barca, Laterza, 1993. - G. Soria, La vida es sueño: traduzioni novecentesche di Caldéron a confronto, in Libri e Riviste d’Italia. La Traduzione, Atti del convegno “La Traduzione in scena. Teatro e traduttori a confronto” (Trieste 17-19 novembre 1993), Ministero per i Beni Culturali e Ambientali Divisione Editoria, pp. 145-170, Roma 1993. - Calderón de la Barca, La vita è sogno. Il dramma e l’autosacramental, a cura di L. Orioli, Milano, Adelphi, 1990. - Calderón de la Barca, Teatro, a cura di Dario Puccini, Milano, Garzanti, collana “I libri della spiga”, serie “Teatro del siglo de oro”, 1990. LETTERATURA SPAGNOLA I-II (specialistico) Docente: Giuliano Soria 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Propedeuticità Aver conseguito tutti i CFU di Letteratura spagnola nella laurea triennale. Obiettivi formativi Il corso monografico per gli studenti del biennio introdurrà alla conoscenza di un genere che grande importanza ha avuto nella cultura spagnola del Cinquecento, sia per quanto riguarda gli aspetti letterari che per quelli sociali e politici: la letteratura di viaggio. E lo fa prendendo in considerazione due diverse espressioni del viaggio che, in modo diverso e ciascuna con caratteristiche proprie, hanno caratterizzato il XVI secolo: la letteratura picaresca con il suo capolavoro, il “Lazarillo de Tormes”, che è viaggio nell’anima e nell’avventura, e la letteratura della “scoperta” che, al contrario, è racconto dettagliato di un mondo nuovo, diverso, cronaca di un mondo fino ad allora sconosciuto. Materiale didattico - Anonimo, Lazarillo de Tormes, Garzanti, 2002. - Anónimo, La vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades, edicion de Francisco Rico, con un apéndice bibliográfico por Bienvenido Morros, Madrid, Cátedra, 1999. - T. Todorov, La conquista dell’America.La scoperta dell’altro, Einaudi, 1982. - A. Núñez Cabeza de Vaca, Naufragi, Einaudi, 1989. - B. de Las Casas, Brevissima relazione della distruzione delle Indie a cura di Cesare Acutis, Mondadori, 1997. - G. Soria, Oviedo e il problema dell’indio. La “Historia General y Natural de las Indias”, Roma, Bulzoni, 1989. - G. Soria, La teoria delle Esperidi di Oviedo e la teoria dell’Atlantide nella Venezia del Cinquecento: una contiguità di immaginari, saggio in “Quaderni Ibero-Americani”, n. 67-68, Torino, 1990, pp. 209-218. - G. Soria, I naufragi in Gonzalo Fernández de Oviedo: percezione politica e percezione emotiva, saggio in AA.VV., Naufragi. Storia di un’avventurosa metafora, Milano, Guerini e Associati, 1994, pp. 39-48. 305 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Per la prima parte del corso, gli studenti leggeranno La vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades, considerato il prototipo del romanzo picaresco e pubblicato a Burgos nel 1554. Per la seconda parte, il corso prende in esame le narrazioni di tre cronisti che seguono l’arrivo degli spagnoli nel Nuovo Mondo: Alvar Núñez Cabeza de Vaca, Bartolomé de Las Casas e Gonzalo Fernández de Oviedo. LETTERATURA SPAGNOLA I-II (specialistico) Docente: Fausta Antonucci 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA Articolazione del corso Il corso si articolerà in due moduli da 2 CFU ciascuno: “Il romance tra Medioevo e Seicento”; “Il romance nel Novecento”. Questo per venire incontro agli studenti che hanno bisogno solo di 2 CFU per completare il monte crediti della disciplina. Tuttavia il corso sarà impartito in maniera continuativa. Propedeuticità Tutti gli esami di letteratura spagnola del triennio. Obiettivi formativi Conoscenza delle diverse modalità espressive e di contenuto veicolate dalla forma romance, dal Medioevo al Novecento. Analisi di testi, con competenza sulle diverse poetiche degli autori e periodi studiati. Programma del corso Nel corso verranno studiate diverse tipologie e usi della forma romance, partendo da testi del romancero viejo e del romancero nuevo (con esempi di Lope e di Góngora), per arrivare ai romances di Machado e di Lorca. Prerequisiti Buona conoscenza della lingua spagnola. LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - Romancero viejo, ed. Giuseppe Di Stefano, Madrid, Taurus. - A. Machado, Poesías completas, Madrid, Espasa-Calpe. - F. García Lorca, Romancero gitano, Madrid, Cátedra. Più una piccola scelta antologica di testi che verrà fornita dalla docente. I testi critici di supporto verranno indicati a lezione. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente per concordare un programma specifico. LETTERATURA SPAGNOLA I-II (specialistico) Docente: Fausta Antonucci 4 CFU L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA 306 Propedeuticità Tutti i CFU di L-LIN/5 nel triennio. Obiettivi formativi Fornire una visione diacronica di un tema di grande impatto emotivo e culturale nella Spagna moderna, con attenzione sia ai contenuti, sia alle differenze formali e tematiche originate dalla diversità dei generi studiati e delle epoche di riferimento. Esercitare gli studenti a una considerazione anche traduttiva dei testi presi in esame. Programma del corso Nel modulo si affronterà lo studio analitico e la traduzione parziale di tre testi disposti su un arco di tempo molto ampio che va dal 1613 al 1966: El perro del hortelano di Lope de Vega, Juanita la larga di Juan Valera, Últimas tardes con Teresa di Juan Marsé. Si tratta di tre espressioni significative di una problematica sempre attuale, ma declinata in modi diversi a seconda dell’epoca e del genere di appartenenza: quella del desiderio amoroso intrecciato ad ambizioni di miglioramento sociale. Prerequisiti Buona conoscenza della lingua spagnola. Materiale didattico - Lope de Vega, El perro del hortelano, Napoli, Liguori (con testo italiano a fronte). - J. Valera, Juanita la larga, Madrid, Alianza. - J. Marsé, Últimas tardes con Teresa, Barcelona, Plaza y Janés. I testi critici di supporto verranno indicati a lezione. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente per concordare un programma specifico. LETTERATURA TEDESCA I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Francesco Fiorentino Obiettivi formativi Analisi delle problematiche fondamentali della comunicazione teatrale, nonché della riflessione relativa alla funzione sociale e politica del teatro, attraverso l’analisi della teoria e della prassi brechtiana del “dramma didattico”. Programma del corso La teoria e la prassi del “dramma didattico” di Brecht costituisce uno dei momenti più significativi della storia del teatro moderno, come anche della riflessione sulla funzione sociale e sulle possibilità conoscitive dell’arte. Verranno esposti e discussi i tratti caratteristici di questa idea inedita di comunicazione teatrale, nonché la riformulazione che di essa ha dato un altro protagonista del teatro del Novecento come Heiner Müller. 307 LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Materiale didattico - B. Brecht, L’accordo, Il consenziente e Il dissenziente, La linea di condotta, Orazi e Curiazi, in Id., Teatro, voll. I-II, Torino, Einaudi. - H. Müller, Teatro I (Filottete, L’Orazio, Mauser), Milano, Ubulibri. La bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. Altre informazioni Piccoli aggiustamenti in itinere del programma sono inevitabili e vanno sempre a favore degli studenti. Pertanto questi sono esortati a procurarsi, in vista dell’esame, il programma più aggiornato possibile contattando il docente nell’orario di ricevimento. LETTERATURA TEDESCA I - TESTI E CONTESTI Docente: Francesco Fiorentino 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Conoscenza di concetti estetici e di problematiche storiche e culturali di rilevanza centrale per la comprensione della letteratura tedesca del Novecento. Conoscenza di base degli strumenti critici dell’analisi testuale. Programma del corso La lettura in chiave culturologica di alcuni testi del tardo del Novecento metterà in luce idee, fenomeni e forme che assumono il ruolo di paradigmi estetici e culturali attorno a cui prende forma e si sviluppa la letteratura tedesca del Novecento: la critica del Moderno e la riscrittura del mito, la decadenza e la crisi del linguaggio, il teatro epico e il teatro politico, l’emigrazione interiore e la fine delle rivoluzione, la commedia postmoderna e il teatro post-drammatico. 308 Materiale didattico - H. von Hofmannstahl, Elettra, Garzanti, Milano. - F. Kafka, Il processo, Einaudi, Torino. - B. Brecht, L’opera da tre soldi, Einaudi, Torino. - G. Benn, Poesie statiche, Einaudi, Torino. - F. Dürrenmatt, La visita della vecchia signora, Einaudi Torino. - H. Müller, Hamletmaschine, in H. Müller, Teatro II, Ubulibri, Milano. - L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, vol. III***, Einaudi, Torino. - B. Brecht, L’accordo, Il consenziente e Il dissenziente, La linea di condotta, Orazi e Curiazi, in Id., Teatro, voll. I-II, Torino, Einaudi. - H. Müller, Teatro I (Filottete, L’Orazio, Mauser), Milano, Ubulibri. La bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. Altre informazioni Piccoli aggiustamenti in itinere del programma sono inevitabili e vanno sempre a favore degli studenti. Pertanto questi sono esortati a procurarsi, in vista dell’esame, il programma più aggiornato possibile contattando il docente nell’orario di ricevimento. LETTERATURA TEDESCA II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Gabriella D’Onghia 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Articolazione del corso Aspetti della letteratura del secondo romanticismo. Obiettivi formativi Introduzione alla letteratura del secondo romanticismo con particolare riferimento alla evoluzione della lirica e degli strumenti critici di approccio al testo. Materiale didattico - C. Brentano, Poesie (Guanda, disponibile in fotocopia). - J. von Eichendorff, La vita di un perdigiorno, Bur, 1976. - Poesie scelte, Crocetti, 2003. - E.T.A. Hoffmann, La principessa Brambilla, Garzanti, 1994. - Heine, liriche scelte (disponibile in fotocopia). Per lo studio del periodo letterario si consiglia: - Ladislao, Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione, Einaudi 1971. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio delle lezioni. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. 309 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il corso si propone di ricostruire l’evoluzione dell’arte romantica nella sua fase più matura analizzando alcuni tra i molteplici aspetti, in particolare nella lirica e nella narrativa, di una produzione critico-letteraria dalle multiformi sfaccettature. LETTERATURA TEDESCA II - TESTI E CONTESTI Docente: Gabriella d’Onghia 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi del corso Attraverso l’analisi di alcune tra le più significative opere teatrali dell’Ottocento, il modulo intende ridisegnare il complesso intreccio tra mito e teatro con particolare attenzione alle modalità della ripresa dei temi e dei personaggi, oltre che al significato culturale delle scelte compiute dagli autori, nel contesto di un complesso momento della storia letteraria tedesca, tra fiducia romantica e crisi dell’esteta. Materiale didattico - H. von Kleist, Pentesilea, Torino, Einaudi, 1990, Anfitrione, Milano, Garzanti, 1984. - F. Hebbel, Giuditta, Torino, UTET (testo distribuito a lezione). - F. Grillparzer, Medea (con testo a fronte), Venezia, Marsilio, 1998. - H. von Hofmannsthal, Edipo e la sfinge (con testo a fronte), Milano, Bur, 1990. Gli studenti sono inoltre tenuti a leggere: - J.W. Goethe, Faust II (La seconda notte di Valpurga), Mondadori 2003 o Feltrinelli 2003 o Garzanti 2004. - F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi. Per lo studio del periodo letterario si consiglia: - E. De Angelis, L’Ottocento letterario tedesco, Editrice Tipografica Pisana, 1999. - L. Mittner, Storia della letteratura tedesca (volumi sull’Ottocento), Torino, Einaudi, 1971. - AA.VV., Storia della civiltà letteraria tedesca, Torino, UTET, 1998, vol. I. LINGUE E CULTURE STRANIERE LETTERATURA TEDESCA III - TESTI E CONTESTI Docente: Marino Freschi 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Obiettivi formativi Il modulo intende enucleare, alla luce delle grande trasformazioni storico-politiche della Germania dell’epoca, le profonde e innovative mutazioni del canone letterario tedesco, ancora radicato nell’alveo della tradizione classica e della spiritualità cristiano-evangelica. Siffatti cambiamenti delle prospettive culturali e delle stesse pratiche di scrittura vengono operati dal movimento pietista e dall’Illuminismo all’interno della civiltà letteraria tedesca. 310 Materiale didattico - G.E. Lessing, L’educazione del genere umano, Palermo, Sellerio, 1997. - J.W. Goethe, I dolori del giovane Werther, Torino, Einaudi, ed. bilingue. - F. Schiller, I masnadieri, Don Carlos, Maria Stuarda, Milano, Garzanti (i Grandi libri). - M. Freschi, Goethe. L’insidia della modernità, Roma, Donzelli, 1999. - AA.VV., Storia della civiltà letteraria tedesca, Torino, UTET, 1998, vol. I, pp. 283-507. oppure - L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal pietismo al romanticismo (17001820), Torino, Einaudi. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del programma. LETTERATURA TEDESCA III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Ute Christiane Weidenhiller 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Obiettivi formativi Introduzione allo studio delle più importanti tematiche del romanticismo tedesco. Programma del corso Il corso si propone, attraverso la lettura e interpretazione di testi scelti, di introdurre allo studio delle più importanti tematiche del romanticismo tedesco. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico) Docente: Francesco Fiorentino 2 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Obiettivi formativi Il modulo traccia un profilo della letteratura svizzera di lingua tedesca, ricostruendo il 311 LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - L. Tieck, Il biondo Eckbert, Studio Tesi, 1990. - Novalis, Enrico di Ofterdingen, Mondadori, 2000. - E.T.A. Hoffmann, Racconti notturni, ET Einaudi, 1994 (scelta). - A. v. Chamisso, Storia straordinaria di Peter Schlemhil, Garzanti, 2002. - J.V. Eichendorff, Vita di un perdigiorno, Rizzoli, Bur classici, 2001. I testi critici saranno indicati nel corso delle lezioni. particolare orizzonte di produzione e ricezione che la caratterizza. Il “caso” svizzero servirà a mettere in luce le dinamiche interculturali che caratterizzano l’area culturale di lingua tedesca, come anche dell’incidenza della geografia sull’immaginario e sulla formazione delle identità collettive. Programma del corso Attraverso la lettura in chiave culturologica di alcuni testi esemplari per il discorso letterario svizzero-tedesco, verranno discussi alcuni topoi dell’immaginario elvetico nella loro relazione con il territorio (culturale, politico, sociale, linguistico) con cui dialogano: la “ristrettezza” come condizione di una cultura decentrata, il regionalismo moderno e postmoderno che risponde a questo decentramento e, infine, una visione globalizzata dello spazio del “proprio” che sorprendentemente anticipa alcune caratteristiche della letteratura post-coloniale. Materiale didattico - P. Nizon, Diskurs in der Enge, Suhrkamp, Frankfurt/M. - H. Loetscher, Der Immune, Diogenes, Zürich. - G. Späth, Commedia, Reclam, Stuttgart. - F. Fiorentino, La letteratura della Svizzera tedesca, Carocci, Roma. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. Altre informazioni Piccoli aggiustamenti in itinere del programma sono inevitabili e vanno sempre a favore degli studenti. Pertanto questi sono esortati a procurarsi, in vista dell’esame, il programma più aggiornato possibile contattando il docente nell’orario di ricevimento. LINGUE E CULTURE STRANIERE LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico) Prof. Gabriella D’Onghia 2 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Articolazione del corso primo modulo: Mito e linguaggio nella letteratura del ’900. Obiettivi formativi Analisi della crisi del linguaggio e della ricerca del simbolo mitico quale espressione di un fenomeno artistico di particolare rilevanza nella cultura della Mitteleuropa. 312 Programma del corso Partendo dall’estetica del linguaggio di Karl Kraus e attraverso un confronto con l’opera di Elias Canetti e di altri autori della Mitteleuropa, il corso intende ricostruire il particolare rapporto che lega espressione e contenuto di un simbolo mitico. Materiale didattico Testi: - K. Kraus Aphorismen, Die Sprache, Dramen. - E.Canetti, Die gerettete Zunge. Ulteriori informazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio dei corsi Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico) Docente: Marino Freschi 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Obiettivi formativi Analisi della crisi del linguaggio e della ricerca del simbolo mitico quale espressione di un fenomeno artistico di particolare rilevanza nella cultura della Mitteleuropa. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del programma. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. 313 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso “La genesi del romanzo di formazione nella letteratura tedesca”. Il modulo propone un confronto con quello viene considerato il principale apporto tedesco alla costituzione del romanzo moderno: il romanzo di formazione nasce all’interno della cultura – e della crisi – della soggettività, sostanziata dei dibattiti interni all’illuminismo tedesco, nonché proliferante sulle falde della secolarizzazione pietistica. Materiale didattico - J.W. Goethe, Wilhelm Meisters Lehrjahre, Wilhelm Meisters Wanderjahre. - Novalis, Heinrich von Ofterdingen. - A. Stifter, Der Nachsommer (qualsiasi edizione, anche economica). - F. Moretti, Il romanzo di formazione, Milano, Garzanti. LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico) Docente: Marino Freschi 4 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi del corso Il modulo tende a tracciare un bilancio storico critico di cento anni di romanzi tedeschi, dai Buddenbrook del 1901 fino alle opere recenti di Bernhard, Böll, Grass, Johnsohn, Handke e Christa Wsolf, in considerazione della drammatica storia politica e sociale dei paesi di lingua tedesca nel secolo scorso e delle straordinarie innovazioni delle avanguardie letterarie e artistiche tedesche. Programma del corso “Il romanzo tedesco del Novecento”. Materiale didattico - T. Mann, Die Buddenbrooks. - F. Kafka, Der Prozess. - R. Musil, L’uomo senza qualità (vol. I). - G. Grass, Il tamburo di latta. - I. Bernhard, Perturbamento. - M. Freschi, T. Mann, Bologna, Il Mulino, 2005. - AA.VV., Il romanzo tedesco del Novecento, Torino, Einaudi. LINGUE E CULTURE STRANIERE Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del programma. LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico) Docente: Ute Christiane Weidenhiller 2 CFU L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA Obiettivi formativi Introduzione storico-letteraria alla novella tedesca. Approfondimento delle metodologie d’analisi del testo letterario. 314 Programma del corso Dopo un’introduzione storico-letterario alla novella tedesca, il corso intende offrire un’analisi diacronica di uno dei generi letterari tedeschi di maggiore importanza e successo. Materiale didattico - H.V. Kleist, Die Verlobung in St. Domingo, 1811. - J.W. Goethe, Die Novelle, 1828. - A. von Droste-Hülshoff, Die Judenbuche, 1842. - F. Grillparzer, Der arme Spielmann, 1848. - Th. Storm, Immensee, 1851. - E. Mörike, Mozart auf der Reise nach Prag, 1855. - G. Keller, Kleider machen Leute, 1873. - A. Schnitzler, Leutnant Gustl, 1900. I testi critici saranno indicati nel corso delle lezioni. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella propria lingua. LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I - TESTI E CONTESTI Docente: Giulia Lanciani 4 CFU L-LIN/08 - LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA Obiettivi formativi La poesia cortese autoctona e di ispirazione trobadorica nella penisola iberica nei secoli XII-XIV: la canzone d’amore, la canzone di donna e la satira personale, politica e letteraria. Altre informazioni Si ricorda che la frequenza è obbligatoria. LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA II-III TESTI E CONTESTI Docente: Giulia Lanciani 4 CFU L-LIN/08 - LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA Obiettivi formativi Ci si propone di fornire le conoscenze metodologiche e gli elementi fondamentali relativi all’argomento di studi, per un adeguato orientamento letterario e più latamente culturale. 315 LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999 (Dalle origine al Quattrocento). Programma del corso “Cartografia storico-letteraria” dell’universo narrativo portoghese e brasiliano dal secolo XVI ad oggi, con particolare attenzione alle differenze che scaturiscono dalle diverse tradizioni in cui gli autori attivamente si integrano e si muovono, o che cercano di adattare alla propria costruzione letteraria. Le lezioni saranno corredate da letture di testi (in originale e in traduzione) con la funzione specifica di documentare e di chiosare il discorso storico-letterario e di illustrarne le varie fasi. Materiale didattico - G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999 (Cinquecento e Seicento). - P. Teyssier, Storia del teatro portoghese, Torino, Einaudi, ultima edizione. LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Giulia Lanciani 4 CFU L-LIN/08 - LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA Programma del corso Un viaggio letterario attraverso il sertão nella narrazione sociologica euclidea e nell’invenzione poetica guimarasiana. Materiale didattico - G. Lanciani, Profilo di storia letteraria brasiliana, Edizioni SAIE, 1991. Ulteriore bibliografia verra indicata durante il modulo. LINGUE E CULTURE STRANIERE Altre informazioni Si ricorda che la frequenza è obbligatoria. LINGUA E LETTERATURA CATALANA Docente: Annamaria Annicchiarico 6 CFU L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA Obiettivi formativi Fornire le nozioni di base relativamente alla pronuncia, alla grammatica e alla sintassi per leggere, intendere e comunicare in catalano. 316 Programma del corso “Nozioni di base - Terza lingua (Lingua catalana)”. Il corso descrive lo spazio geografico-politico del catalano, introduce al processo di formazione della lingua e illustra i principi della fonetica. Quindi, fornisce le nozioni di base relativamente alla pro- nuncia, alla grammatica e alla sintassi per leggere, intendere e comunicare in catalano. Il corso si articola in due parti distinte. La prima parte, cui è attribuito 1 credito, è tenuta dalla Docente: Annicchiarico con lezioni in aula; la seconda parte, cui sono attribuiti 5 crediti, è svolta dall’esperto linguistico e comprende lezioni in aula, lavori in laboratorio, lavori pratici guidati. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I - TESTI E CONTESTI Docente: Camilla Cattarulla 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE Obiettivi formativi Introduzione alla cultura ispanoamericana attraverso lo sguardo europeo nell’incontro con l’Altro. Conoscenza di strumenti elementari dell’analisi testuale, con particolare attenzione alla forma della cronaca del XV e XVI secolo e alla rilettura in chiave moderna del genere attraverso forme esemplificative del romanzo storico. Materiale didattico - L. Pranzetti ( cura di), L’America violata. Antologia della Conquista, Milano, Feltrinelli, 1981. - A. Carpentier, L’arpa e l’ombra, Torino, Einaudi. - J.J. Saer, L’arcano, Firenze, Giunti, 1994. Testi critici: - T. Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi. - A. Pagden, La caduta dell’uomo naturale. L’indiano d’America e le origini dell’etnologia comparata, Torino, Einaudi, 1989. Per la parte istituzionale: - J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano, Mursia oppure V. Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newton&Compton (le parti su Modernismo, Avanguardie e Indigenismo). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua spagnola possono sostenere l’esame nella propria lingua. Altre informazioni Si ricorda che per gli studenti di LCS e LCI che hanno indicato come prima o secon- 317 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il tema dell’incontro con l’Altro ha determinato fin dall’epoca della Conquista e della colonizzazione una serie di rappresentazioni del nuovo continente che ne hanno fissato immagini e stereotipi. Il tema, diventato poi canonico della letteratura ispanoamericana contemporanea, verrà analizzato attraverso brani scelti dalla cronachistica del XV e XVI secolo e attraverso la narrativa del Novecento. da lingua lo spagnolo, il s.s.d. L-LIN/06 può essere scelto come letteratura in alternativa a L-LIN/05 (letteratura spagnola). Una volta intrapresa la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo, salvo accordi presi tra i due s.s.d. relativamente ai moduli B. Per qualsiasi ulteriore informazione rivolgersi al docente responsabile del modulo nell’orario di ricevimento (Dipartimento di Studi Americani) oppure inviare un mail all’indirizzo [email protected] LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Camilla Cattarulla 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE Articolazione del corso Modulo unico. LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il modulo analizza il rapporto tra storia e finzione, negli ultimi decenni al centro di un vasto dibattito nel quale si è inserito anche il “nuovo romanzo storico” ispanoamericano. Nell’analisi particolare attenzione verrà riservata alla parodia, la quale si è rivelata una delle strategie narrative più frequentate per la re-interpretazione della Storia. Materiale didattico - T. Eloy Martínez., Il romanzo di Perón, Parma, Guanda. - M. Vargas Llosa, La festa del caprone, Torino, Einaudi. - J. Ibargüengoitia, I lampi di agosto, Palermo, Sellerio. - R. Fontanarrosa, O. Soriano (testi scelti). - D. Carpi(a cura di), Storia e narrazione, Ravenna, Longo, 1999 (Introduzione). - S. Menton, La nueva novela histórica de la América Latina, México, FCE, 1993 (cap. I). Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE II - TESTI E CONTESTI Docente: Camilla Cattarulla 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE Propedeuticità Lingua e letterature ispanoamericane I A. 318 Obiettivi formativi Conoscenza di una delle strutture narrative basilari del canone letterario ispanoame- ricano dalle origini fino ai suoi successivi sviluppi. Conoscenza dei principi dell’identità ispanoamericana post-colonia. Rapporto testo/contenuto ideologico. Programma del corso La contrapposizione civiltà/barbarie è alla base del canone delle letterature ispanoamericane ed è strettamente legata alla definizione dell’identità nazionale. Il modulo ne esplorerà le ragioni ideologiche e culturali nell’ambito della letteratura ottocentesca e novecentesca. Materiale didattico - J.M. Arguedas, Festa di sangue, Torino, Einaudi. - E. Echeverría, El matadero, Barcelona, Norma. - D.F. Sarmiento, Facundo, Buenos Aires, Losada. Testi critici: - R. Caillois, Spazio americano, Troina, Città Aperta, 2004. Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni. Per la parte istituzionale: - J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano, Mursia oppure V. Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newton&Compton (le parti su Letteratura gauchesca e Naturalismo). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua spagnola possono sostenere l’esame nella propria lingua. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Camilla Cattarulla Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso Il modulo analizza il rapporto tra storia e finzione, negli ultimi decenni al centro di un vasto dibattito nel quale si è inserito anche il “nuovo romanzo storico” ispanoamericano. Nell’analisi particolare attenzione verrà riservata alla parodia, la quale si è rivelata una delle strategie narrative più frequentate per la re-interpretazione della Storia. Materiale didattico - T. Eloy Martínez, Il romanzo di Perón, Parma, Guanda. - M. Vargas Llosa, La festa del caprone, Torino, Einaudi. - J. Ibargüengoitia, I lampi di agosto, Palermo, Sellerio. 319 LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE - R. Fontanarrosa, O. Soriano (testi scelti). - D. Carpi (a cura di), Storia e narrazione, Ravenna, Longo, 1999 (Introduzione). - S. Menton, La nueva novela histórica de la América Latina, México, FCE, 1993 (cap. I). Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE III - TESTI E CONTESTI Docente: Giovanni Blengino 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE Propedeuticità Lingua e letterature ispanoamericane I e II - Testi e contesti. Obiettivi formativi Conoscenza della letteratura borgesiana in relazione al tema dell’identità nazionale. Analisi del rapporto della letteratura argentina con la tradizione occidentale. Programma del corso Borges parte da un “progetto letterario criollista”, cioè radicato nel proprio paese, per poi rinunciarvi e inserire la letteratura argentina nella tradizione occidentale. Tuttavia, i riferimenti espliciti al contesto argentino, ai personaggi gaucheschi, alle tematiche e al linguaggio di Buenos Aires sono una costante delle sue finzioni letterarie. LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Buona conoscenza della lingua spagnola. Materiale didattico - J.L. Borges, Obras Completas, Buenos Aires, Emecé (testi: El tamaño de mi esperanza; Evaristo Carriego; El hacedor; El informe de Brodie; “El escritor argentino y la tradición”; “El fin”; “El Sur”; “Historia del guerrero y la cautiva”). Testi critici: - R.J. Alazraki, La prosa narrativa de Jorge Luis Borges, Madrid, Gredos (il capitolo su Borges argentino). - R. Rodríguez Monegal, Borges: una biografia letteraria, Milano, Feltrinelli. - V. Blengino, Il vallo della Patagonia, Diabasis, Reggio Emilia, 2003 (ultimo cap.). Per la parte istituzionale: - J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano, Mursia oppure V. Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newtion&Compton (le parti su Romanticismo e Naturalismo). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua spagnola potranno sostenere l’esame (verifica scritta e orale) nella propria lingua. 320 LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Camilla Cattarulla 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE Obiettivi formativi Conoscenza del “nuovo romanzo storico” ispanoamericano nella sua cornice storica. Analisi dei rapporti tra storia e finzione. Lettura critica dei testi in programma con formulazione di ipotesi di tesine. Programma del corso Il modulo analizza il rapporto tra storia e finzione, negli ultimi decenni al centro di un vasto dibattito nel quale si è inserito anche il “nuovo romanzo storico” ispanoamericano. Nell’analisi particolare attenzione verrà riservata alla parodia, la quale si è rivelata una delle strategie narrative più frequentate per la re-interpretazione della Storia. Materiale didattico - T. Eloy Martínez, Il romanzo di Perón, Parma, Guanda. - M. Vargas Llosa, La festa del caprone, Torino Einaudi. - J. Ibargüengoitia, I lampi d’agosto, Palermo, Sellerio. - R. Fontanarrosa, Soriano O. (testi scelti). Testi critici: - D. Carpi (a cura di), Storia e narrazione, Ravenna, Longo, 1999 (Introduzione). - S. Menton, La nueva novela histórica de la América Latina, México, FCE, 1993 (cap. I) Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni. Altre informazioni Gli studenti del secondo anno che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua spagnolo) potranno completare il loro monte crediti con un modulo B da 2 CFU da concordare con uno dei docenti. Gli studenti del terzo anno che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua spagnolo) dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da concordare con i docenti di L-LIN/06 Lingua e letterature ispanoamericane. 321 LINGUE E CULTURE STRANIERE Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri ed erasmus potranno sostenere l’esame (verifica scritta e orale) nella propria lingua. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I-II (specialistico) Docente: Giovanni Blengino 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE Propedeuticità Aver assolto eventuali debiti formativi sullo stesso s.s.d. derivati dalla laurea triennale di provenienza. Obiettivi formativi Approfondire i rapporti tra letteratura ed editoria. Stabilire le relazioni tra letterature nazionali e letteratura continentale con particolare attenzione alle dinamiche identitarie. Programma del corso Il “boom” del romanzo latinoamericano in Italia e in Europa coincide sul piano sociale con i grandi sommovimenti del ’68, e sul piano letterario con la teorizzazione del romanzo sperimentale (“Gruppo ’63” in Italia e Nouvelle Vague in Francia), con cui entrerà in collisione. La “scoperta” della nuova letteratura latinoamericana aprirà una breccia per la scoperta della moderna letteratura latinoamericana di prima e di dopo il “boom”. LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Ottima conoscenza della lingua spagnola. Materiale didattico - G. García Márquez, Cien años de soledad, Madrid, Gredos. - M. Vargas, Llosa, lLa ciudad y los perros, Madrid, Gredos. - J.C. Onetti, Juntacadáveres, Madrid, Gredos. Testi critici: - J. Donoso, Storia personale del “boom”, Milano, Bompiani, 1974. - C. Fuentes, La nueva novela hispanoamericana, México, FCE, 1974. - AA.VV., Gruppo 63. Il romanzo sperimentale, Milano, Feltrinelli, 1966. - V. Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newton&Compton. Altre informazioni Assolti questi e i 4 CFU offerti dalla Docente: Cattarulla, i restanti 4 CFU (I-II annualità) potranno essere assolti nei seguenti modi: attraverso due moduli libri da 2 CFU da concordare con i docenti del s.s.d. Lingua e letterature ispanoamericane; oppure mutuando i 4 CFU dall’offerta formativa per il biennio specialistico del s.s.d. L-LIN/05 Letteratura spagnola, previo accordo tra i docenti dei rispettivi s.s.d.; o ancora, sempre previo accordo, mutuandoli dall’offerta formativa per il biennio specialistico del s.s.d. L-LIN/07 Lingua e Traduzione - Lingua spagnola. 322 LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I-II (specialistico) Docente: Camilla Cattarulla 4 CFU L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE Propedeuticità Aver assolto eventuali debiti formativi sullo stesso s.s.d. derivati dalla laurea triennale di provenienza. Obiettivi formativi Approfondimento dei rapporti tra linguaggio letterario e forme artistiche (pittura e fotografia). Analisi testuale in relazione ai processi d’identità nazionale. Programma del corso A partire dall’Indipendenza politica l’intellettualità ispanoamericana è stata impegnata a costruire e definire la propria nazione sul piano ideologico e culturale. Al processo hanno partecipato, consapevolmente o meno, anche pittori ispanoamericani ed europei. Successivamente, nel XX secolo, l’arte visiva non ha tralasciato la rappresentazione della nazione, come nel caso delle fotografie di Juan Rulfo (Messico). Su questa linea, il modulo intende esaminare alcuni aspetti del rapporto fra letteratura ed arti visive collegati al concetto di nazione. Materiale didattico - E. Echeverría, La cautiva, Buenos Aires, Losada. - E. Gutiérrez, Juan Moreira, Buenos Aires, Losada - J. Rulfo, Pedro Páramo, Madrid, Gredos. Testi critici: - P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2002. - B. Donatelli (a cura di), Bianco e nero, nero su bianco. Tra fotografia e scrittura, Napoli, Liguori, 2005. - L. Malosetti Costa, Los primeros modernos. Arte y sociedad en Buenos Aires a fines del siglo XIX, Buenos Aires, FCE, 2001. Ulteriore bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni. Altre informazioni Assolti questi e i 4 CFU offerti dal Docente: Blengino, i restanti 4 CFU (I-II annualità) potranno essere assolti nei seguenti modi: attraverso due moduli libri da 2 CFU da concordare con i docenti del s.s.d. Lingua e letterature ispanoamericane; oppure mutuando i 4 CFU dall’offerta formativa per il biennio specialistico del s.s.d. L-LIN/05 Letteratura spagnola, previo accordo tra i docenti dei rispettivi s.s.d.; o ancora, sempre previo accordo, mutuandoli dall’offerta formativa per il biennio specialistico del s.s.d. L-LIN/07 Lingua e Traduzione - Lingua spagnola. 323 LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Ottima conoscenza della lingua spagnola. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE I Docente: Laura Santone 3 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Propedeuticità Scritto di lingua francese III. Obiettivi formativi Attraverso la pratica dell’analisi del testo il corso si propone un’indagine progressiva e sistematica delle varietà del linguaggio osservato nel suo attualizzarsi in rapporto a contesti e generi diversi. Lo studente sarà guidato a scrutare il dispositivo testuale di ogni genere passando per l’organizzazione dei suoi quattro apparati fondamentali (enunciativo, narrativo, argomentativo e retorico), al fine di approdare al processo traduttivo attraverso un processo di ricostruzione del senso che passa per la messa a fuoco e il reperimento di elementi linguistici e socio-culturali insieme. LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Muovendo da concetti fondamentali quali lingua/parola (Saussure), discours/récit (Benveniste), enunciato/enunciazione/situazione di enunciazione (Maingueneau, Charaudeau et alii), si passerà all’osservazione e alla traduzione di un corpus di testi autentici (articoli di stampa, recensioni, slogan pubblicitari, etc…) attraverso i quali introdurre, progressivamente, ad elementi di lingua e cultura, spostando l’asse dalla competenza linguistica alla competenza comunicativa. Materiale didattico - L. Santone, Variété. Piccolo laboratorio di testi e percorsi di analisi, Aracne, Roma, 2005. - D. Maingueneau, Eléments de linguistique pour le texte littéraire (i primi due capitoli), Bordas, Paris, 1986. - R. Galisson, De la langue à la culture par les mots, Clé International, Paris, 1991 (solo la prima parte). - E. Benveniste, La nature des pronoms, in Problèmes de linguistique générale, Gallimard, Paris, 1966. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma col docente all’inizio delle lezioni. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE II Docente: da definire Tutte le indicazioni utili verranno comunicate nel secondo semestre. 324 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE III (TPT) Docente: Rosa Teresa Di Paolo 4 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Acquisizione di tecniche e pratica della traduzione. Programma del corso Il corso di traduzione prevede un lavoro di traduzione di capitoli e brani da libri di viaggio di grandi autori del ’900. LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE III Docente: Laura Santone 8 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Propedeuticità Aver superato la 2° annualità di lingua e traduzione - lingua francese. Programma del corso Attraverso la sollecitazione della lingua in situazione, l’attenzione sarà in particolar modo rivolta a fatti lessicali come le locutions figées, homonymes, synonymes, per una sensibilizzazione progressiva del discente al lessico francese contemporaneo e all’identificazione- riconoscimento-comprensione di fattori culturali ‘partagés’. Materiale didattico - F. Cabasino, De la compréhension à la production, Bulzoni, Roma, 2002. - D. Maingueneau, L’Enonciation en linguistique française, Paris, Hachette Supérieur, 1994. Altro materiale verrà fornito in fotocopia nel corso delle lezioni. Si consiglia, inoltre, il dizionario: - A. Rey, S. Chantreau., Dictionnaire des expressions et locutions, Le Robert, Paris, 2002. 325 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Attraverso l’individuazione, il riconoscimento e il reperimento di modalità linguistiche e di organizzazione testuale che segnano la differenza tra i diversi registri della lingua, lo studente sarà guidato a identificare, interpretare e tradurre un materiale diversificato che riflette, accanto alle caratteristiche dell’idioma (elementi di lingua), le marche dell’appartenenza socio-culturale (elementi di civiltà). Misure per studenti stranieri In caso di presenza di studenti Erasmus si provvederà, laddove necessario, ad integrare il programma e/o ad indicare testi più propriamente rispondenti ai loro prerequisiti di partenza. Altre informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma col docente all’inizio delle lezioni. LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE I (specialistico) Docente: Corrado Bologna 4 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso a) Linguistica romanza e storia della lingua francese. Elementi per un inquadramento storico-geografico del francese antico. Le isoglosse in Francia. Sostrati e superstrati. b) I primordi della lingua d’oil. c) Tratti caratterizzanti della grammatica storica del francese antico. Fonetica e morfo-sintassi. d) Esemplificazione sui più antichi testi. e) Il “medio-francese”: verso il francese moderno. LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - Tagliavini C., Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron (ult. ed. disponibile). - Roncaglia A., La lingua d’oil. Profilo di grammatica storica del francese antico, Roma, Ed. dell’Ateneo, 1971. - Vàrvaro A., Avviamento alla filologia francese medievale, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1993. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE I Docente: Marinella Rocca Longo 4 CFU (TPT) - 3 CFU (LCPEE) L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE 326 Articolazione del corso Lezioni frontali, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in itinere. Le prime lezioni saranno dedicate all’introduzione al tema. Gli studenti saranno divisi in gruppi a ciascuno dei quali verrà assegnata una tipologia di linguaggio da analizzare. Le ricerche saranno esposte in classe dai responsabili. È prevista una valutazione in itinere scritta e una giornata finale nella quale le ricerche verranno illustrate e valutate. Obiettivi formativi Fornire una conoscenza teorica e pratica su diverse tipologie di linguaggi e sulle basi della traduzione dall’Inglese all’Italiano. Gli studenti saranno chiamati ad analizzare diversi tipi di testi e ad evidenziarne alcune caratteristiche distintive peculiari, ai fini di un approccio traduttivo specifico e mirato. Programma del corso Oggetto di studio iniziale sarà la lingua come comunicazione: studio delle funzioni linguistiche e la definizione di diversi tipi di testo: testi non letterari e testi letterari. Verranno poi esaminate le funzioni: referenziale, emotiva, conativa, fatica, poetica; il testo, la comunicazione scritta e orale, le figure retoriche, il paratesto. Particolare attenzione sarà data al lavoro in équipe per lo studio delle caratteristiche testuali e per l’analisi delle problematiche della traduzione. Prerequisiti Livello di entrata previsto dal CdL per Inglese prima lingua. Esclusi principianti. Materiale didattico Testi base, giornali, materiali multimediali, materiale in fotocopie. - M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica. Arte e tecniche del tradurre, Kappa, 2003. - A. Grassi, Tradurre il teatro: Tom Stoppard, Kappa (in corso di stampa). Un dizionario bilingue aggiornato. Un dizionario monolingue inglese. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE II Docente: Paola Faini Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche teorico/pratiche della traduzione dall’inglese in italiano. Al termine del modulo gli studenti dovranno essere in grado di individuare le caratteristiche di un testo, definirne le possibili strategie traduttive, valutare in termini contrastivi il rapporto tra il testo fonte e il testo obiettivo, tradurre adeguatamente testi di linguaggio non specifico. Programma del corso Il modulo, dopo una breve ripresa delle principali problematiche teorico/pratiche della traduzione dall’inglese in italiano trattate nel corso del I anno, prenderà in esame gli aspetti relativi all’organizzazione e all’adattamento testuale nel passaggio da testo fonte a testo obiettivo. Nell’ambito del modulo verranno svolte anche esercitazioni pratiche di traduzione. Al termine del modulo gli studenti dovranno essere in grado di: - valutare in termini contrastivi il rapporto tra testo fonte e testo obiettivo; 327 LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU (TPT) L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE - riorganizzare un testo sulla base delle caratteristiche della lingua di arrivo; - procedere a eventuali adattamenti linguistici e culturali resi necessari dalle differenze tra L1 e L2; - motivare gli adattamenti; - tradurre adeguatamente testi di linguaggio giornalistico/culturale. Prerequisiti Livello di entrata previsto dal CdL per Inglese prima lingua. Esclusi principianti. Materiale didattico Testo base. Esercitazioni in classe. Esercitazioni guidate on-line per studenti lavoratori. Eventuale materiale in fotocopia. Bibliografia: - P. Faini, Tradurre, Carocci, 2004. Testi di riferimento (consultabili in biblioteca): - L. Serianni, Italiano, Garzanti, Milano, 1997. - P. Newmark, La traduzione. Problemi e metodi, Garzanti, Milano, 1988. Un dizionario bilingue aggiornato. LINGUE E CULTURE STRANIERE Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri di madrelingua diversa dall’inglese potranno utilizzare, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e viceversa, anche un dizionario bilingue (madrelingua-inglese e viceversa) durante la prova di verifica. Per gli esami: Uso del dizionario bilingue e monolingue: informazioni sui contenuti e sulle procedure della prova verranno fornite agli studenti frequentanti e saranno pubblicate in tempo utile sul sito Internet del docente. Altre informazioni Prova scritta di traduzione, a fine modulo, riservata ai frequentanti. Valutazione e commento delle problematiche traduttive specifiche del testo in esame costituiscono parte integrante della prova. Prove per non frequentanti: prova scritta di traduzione nelle sessioni di esame stabilite dalla Facoltà. Valutazione e commento delle problematiche traduttive specifiche del testo in esame costituiscono parte integrante della prova. Lezioni in inglese e italiano. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE II Docente: Elizabeth Rachel Glass 3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (TPT) L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Obiettivi formativi Conoscenze linguistiche/culturali e abilità analitiche. 328 Programma del corso “Il linguaggio della stampa inglese”. Il modulo esplora i giornali sia ai livelli popolari, sia nelle manifestazioni colti. Gli studenti faranno un’analisi guidata alla scoperta dei schemi lessicali e morfo-sintattici molto specifici che caratterizzano la visione che questi giornali hanno di sé e del proprio pubblico. Prerequisiti Aver superato le esercitazioni di Lingua inglese I, tranne in casi eccezionali. Materiale didattico - D. Reah, The Language of Newspapers, London, Routledge, 2a edizione, 2002. Altri materiali verranno forniti dal docente nel corso delle lezioni. Servono un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di pubblicazione molto recente. Oltre al testo indicato, verranno utilizzati tre giornali inglesi di tipo diverso: uno da ciascuno dei 3 gruppi descritti all’inizio del testo, tutti i tre dello stesso giorno scelto esclusivamente tra martedì, o mercoledì o giovedì. Altre informazioni Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i crediti e va consegnato via email ([email protected]) a intervalli fissi. Il proprio cognome + il numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia all’interno dell’allegato word contenente il lavoro. Si prega chi è iscritto a tempo parziale di contattare la docente bene in anticipo in modo da poter consegnare i lavori individuali nell’arco dei tre mesi prima della verifica. Buona parte di ogni lezione si svolge in lingua inglese. Gli studenti del curriculum TPT faranno una prova in itinere dell’analisi e della traduzione di un testo di attualità. Dopo il modulo, gli studenti del curriculum LCPEE sceglieranno per il terzo credito tra una breve tesina in inglese da concordare con la docente su un argomento pertinente al corso, oppure il Film Project con il Dott. Boyd. Chi dovesse avere notevole difficoltà di lingua sarà indirizzato al laboratorio. 4 CFU (TPT) L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Obiettivo del corso Il modulo si propone di affrontare la traduzione in inglese mediante un’attività analitica e pratica che aiuta gli studenti a impadronirsi delle strategie di scrittura e delle forme grammaticali adatte a testi formali oppure informali. Materiale didattico - J. Pudney, Written English for Advanced Learners (disponibile soltanto presso la libreria di fronte alla Facoltà) e un testo di approfondimento che sarà indicato all’inizio del modulo. Serviranno un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di pubblicazione molto recente. 329 LINGUE E CULTURE STRANIERE LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE III Docente: Elizabeth Glass Altre informazioni Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i crediti e va consegnato via e-mail ([email protected]) a intervalli fissi. Il cognome dello studente oltre al numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia all’interno dell’allegato Word contenente il lavoro. Alla fine del modulo si terrà una prova scritta di valutazione. Si prega chi è iscritta/o a tempo parziale di contattare la docente con largo anticipo in modo di poter consegnare i lavori individuali nell’arco dei tre mesi prima della verifica. Buona parte di ogni lezione si svolge in lingua inglese. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE III Docente: Elizabeth Rachel Glass 3 CFU (SLC - LCMC - LCPEE) L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Obiettivi formativi Il modulo si propone di affrontare la traduzione in inglese mediante un’attività analitica e pratica che aiuta gli studenti a impadronirsi delle strategie di scrittura e delle forme grammaticali adatte a testi formali oppure informali. LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - J. Pudney, Written English for Advanced Learners (disponibile soltanto presso la libreria di fronte alla Facoltà) e un testo di approfondimento che sarà indicato all’inizio del modulo. Serviranno un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di pubblicazione molto recente. Altre informazioni Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i crediti e va consegnato via email ([email protected]) a intervalli fissi. Il proprio cognome + il numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia all’interno dell’allegato word contenente il lavoro. Si prega chi è iscritto a tempo parziale di contattare la docente in anticipo in modo da poter consegnare i lavori individuali nell’arco dei tre mesi prima della verifica. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE III Docente: Marinella Rocca Longo 4 CFU (TPT) L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE 330 Articolazione del corso Lezioni frontali, conferenze di esperti, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in itinere. Le prime settimane saranno dedicate all’analisi teorica delle problematiche della tra- duzione dipendenti dalla tipologia e dalla funzione dei testi. Gli studenti dovranno approfondire, in gruppi, una tipologia di testo, con particolare attenzione alla contaminazione tra testi non letterari e testi letterari, analizzando traduzioni esistenti e proponendo loro soluzioni personali. Esporranno i risultati delle loro ricerche in classe. Alle prove di valutazione in itinere saranno ammessi solo gli studenti frequentanti. La giornata finale del corso sarà dedicata all’esposizione dei lavori svolti durante il corso stesso. Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente all’inizio del corso per concordare un programma alternativo. Obiettivi formativi Approfondire la conoscenza teorica e pratica su diverse tipologie di linguaggi, sulla funzione dei testi non letterari e letterari e valutare come le due tipologie di testo possono integrarsi e fondersi. Le difficoltà della traduzione dall’Inglese all’Italiano dipendenti dalla funzione dei testi esaminati. Approfondimento delle scelte stilistiche nei testi letterari e del rigore terminologico in quelli scientifici. Si dovranno giustificare le scelte traduttive dal punto di vista grammaticale, sintattico e stilistico. Programma del corso Dopo una esposizione di diversi tipi di linguaggi settoriali e un’analisi delle diverse peculiarità dei testi (regolativi, informativi, descrittivi, argomentativi; e poi i vari generi dei testi letterari), si passa all’esame dei problemi posti dalla trasposizione interlinguistica, con particolare riferimento ai cosiddetti residui originati dalle interferenze lessicali e culturali. Si entra poi nel vivo della metodologia con l’esposizione del procedimento della traduzione: analisi del testo, parafrasi preparatoria, definizione della strategia (approccio source oriented o target oriented), versione e revisione. Esempi ed esercizi saranno tratti da testi selezionati e commentati dalla docente e dagli studenti. Materiale didattico Testi base, giornali, materiali multimediali, materiale in fotocopia. - M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica. Arte e tecniche del tradurre, Kappa, 2003. - E. Wagner e altri, Translating for the European Union Institutions, St. Jerome Publishing, 2002. Un altro testo verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Un dizionario bilingue aggiornato. Un dizionario monolingue inglese. Un buon vocabolario italiano sinonimi e contrari. 331 LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Avere superato la lingua e traduzione inglese del II anno in tutte le sue parti. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE I (specialistico) Docente: Marinella Rocca Longo 2 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Articolazione del corso Lezioni frontali, conferenze di esperti, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in itinere. Le prime settimane saranno dedicate all’analisi teorica delle problematiche della traduzione dipendenti dalla tipologia e dalla funzione dei testi. Gli studenti dovranno approfondire, in gruppi, una tipologia di testo, con particolare attenzione alla contaminazione tra testi non letterari e testi letterari, analizzando traduzioni esistenti e proponendo loro soluzioni personali. Esporranno i risultati delle loro ricerche in classe. Alle prove di valutazione in itinere saranno ammessi solo gli studenti frequentanti. La giornata finale del corso sarà dedicata all’esposizione dei lavori svolti durante il corso stesso. Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente all’inizio del corso per concordare un programma alternativo. LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Approfondire la conoscenza teorica e pratica su diverse tipologie di linguaggi, sulla funzione dei testi non letterari e letterari e valutare come le due tipologie di testo possono integrarsi e fondersi. Le difficoltà della traduzione dall’Inglese all’Italiano dipendenti dalla funzione dei testi esaminati. Approfondimento delle scelte stilistiche nei testi letterari e del rigore terminologico in quelli scientifici. Si dovranno giustificare le scelte traduttive dal punto di vista grammaticale, sintattico e stilistico. Verranno esaminati anche testi antichi. Programma del corso Dopo una esposizione di diversi tipi di linguaggi settoriali e un’analisi delle diverse peculiarità dei testi (regolativi, informativi, descrittivi, argomentativi; e poi i vari generi dei testi letterari), si passa all’esame dei problemi posti dalla trasposizione interlinguistica, con particolare riferimento ai cosiddetti residui originati dalle interferenze lessicali e culturali. Si entra poi nel vivo della metodologia con l’esposizione del procedimento della traduzione: analisi del testo, parafrasi preparatoria, definizione della strategia (approccio source oriented o target oriented), versione e revisione. Esempi ed esercizi saranno tratti da testi selezionati e commentati dalla docente e dagli studenti. Prerequisiti Inglese a Livello C1. 332 Materiale didattico Testi base, giornali, materiali multimediali, materiale in fotocopia. - M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica. Arte e tecniche del tradurre, Kappa, 2003. - A. Grassi, Tradurre il teatro (Tom Stoppard), in corso di stampa. Un dizionario bilingue aggiornato. Un dizionario monolingue inglese. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri potranno usare un dizionario bilingue Italiano-Inglese, e un dizionario della loro lingua madre. Altre informazioni Lezioni in inglese e italiano. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE I (specialistico) Docente: Elizabeth Glass 4 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Programma del corso L’attuale congiuntura tecnologica e culturale ha avuto l’effetto di produrre linguaggi che non sono semplicemente una fusione dello scritto e parlato, ma anche esperienze nuove che producono un loro specificità. Gli studenti, avendo interessi ormai divergenti, troveranno strumenti nel materiale bibliografico indicato o fornito dalla docente per poter scegliere l’argomento e il tipo di ricerca e analisi della tesina che scriveranno e presenteranno al gruppo. Altre informazioni Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i crediti e va consegnato via e-mail ([email protected]) a intervalli fissi. Il cognome dello studente oltre al numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia all’interno dell’allegato Word contenente il lavoro. Alla fine del modulo si terrà una prova scritta di valutazione. Si prega chi è iscritta/o a tempo parziale di contattare la docente con largo anticipo in modo da poter consegnare i lavori individuali nell’arco dei tre mesi prima della verifica. Le lezioni si svolgono in lingua inglese. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA I Docente: Giulia Lanciani 3 CFU (LCPEE) - 4 CFU (TPT) L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA Obiettivi formativi Delineamento delle principali caratteristiche del portoghese che consenta allo stu- 333 LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico Un testo introduttivo e un testo di approfondimento che saranno indicati all’inizio del modulo. Serviranno un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di pubblicazione molto recente. dente di farsi un’idea delle origini e della evoluzione della lingua. Le lezioni saranno corredate da letture di documenti e opere letterarie con la funzione specifica di documentare e chiosare il discorso storico letterario e di illustrarne le varie fasi. Programma del corso “Lingua in diacronia”. Le principali caratteristiche del portoghese delle origini e la sua evoluzione dal Medio Evo al Rinascimento, attraverso i documenti e le opere letterarie. Materiale didattico - G. Lanciani, Introduzione e capitolo I (“La lingua”) di Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 13-40. - I. Castro, Curso de História de Língua Portuguesa, Lisboa 1991. - G. Lanciani, G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, LED, ultima ed. Altre letture supplementari verranno indicate durante il corso. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA II Docente: Giulia Lanciani 3 CFU (LCPEE) - fino a 6 CFU (TPT) L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA Propedeuticità Lingua e traduzione portoghese e brasiliana I. LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Delineamento delle principali caratteristiche del portoghese che consenta allo studente di farsi un’idea delle origini e della evoluzione della lingua. Le lezioni saranno corredate da letture di documenti e opere letterarie con la funzione specifica di documentare e chiosare il discorso storico letterario e di illustrarne le varie fasi. Programma del corso Dal portoghese rinascimentale alla lingua di oggi, con particolare attenzione alle modalità extraeuropee, attraverso le più significative opere letterarie. Materiale didattico - G. Lanciani, G. Tavani, Grammatica portoghese, LED, ultima ed. - G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, (Introduzione e capitolo I “La lingua”, pp. 13-40). - I. Castro, Introdução à História do Português, Edições Colibri, 2004. Letture supplementari verranno indicate durante il modulo. Altre informazioni Si ricorda che la frequenza è obbligatoria. 334 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA III Docente: Giulia Lanciani 2 CFU (SLC/LCMC) - fino a 6 CFU (LCPEE) - fino a 9 CFU (TPT) L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA Obiettivi formativi L’intento è di fornire, attraverso l’analisi e la traduzione di testi letterari contemporanei in prosa e in versi, conoscenze metodologiche e suggerimenti pratici utili all’atto della traduzione e della revisione di testi. Materiale didattico - G. Lanciani, “Considerazioni sulla traduzione letteraria”, in Actas de las jornadas de estudio suizo-italianas de Lugano (22-24 de febrero de 1980), Cisalpino-Goliardica, 1981. - G. Lanciani, “A metodologia da tradução e o texto de Guimarães Rosa”, in Revista do Instituto de Estudos Brasileiros, n. 31, 1990, pp. 27-36. - G. Lanciani, C. Lasorsa, Lingue e culture d’Europa. Esperienze di traduzione a confronto, Roma, Università Roma Tre, 2000. - G. Lanciani, “Traduir Espriu”, in Actes del Col.loqui Internacional “Salvador Espriu”, Arenys de Mar-Barcelona, 2-4 octubre 2003, Barcelona 2004, pp. 19-31. Letture supplementari verranno indicate durante il modulo. Altre informazioni Si ricorda che la frequenza è obbligatoria. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA (specialistico) Docente: Giulia Lanciani Obiettivi formativi Il portoghese attraverso il tempo e lo spazio: ibridazioni e creolizzazioni linguistiche. Ci si propone, attraverso l’analisi di documenti e di testi letterari, di verificare la struttura del portoghese e le modifiche subite nell’incrocio con lingue indigene dei quattro continenti. Programma del corso Il corso mostrerà come l’espansione portoghese in quattro continenti e il suo incontro con parlate locali della più diversa struttura abbiano prodotto mescidanze precarie o stabili, talune già scomparse come il portoghese di Coraçao, o in via di estinzione, come l’indoportoghese di Goa, Damão e Diu, altre fortemente radicate a tutt’oggi, come le varietà brasiliana e africana, il creolo di Capoverde e il timorense indonesiano. 335 LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA Prerequisiti Una adeguata conoscenza della lingua portoghese. Materiale didattico I testi verranno forniti nel corso delle lezioni. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA I (Prima lingua) Docente: Filomena Liberatori 3 CFU (LCPEE) - 4 CFU (TPT) L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Per il I anno – prima lingua – del corso di laurea in LCS (LCPEE) sono previsti 5 CFU di didattica tenuta dai Collaboratori ed Esperti Linguistici (“Esercitazioni”) + 3 CFU, corrispondenti al modulo Docente per LCPEE; per il curriculum TPT il modulo Docente corrisponde a 4 CFU (il resto è invariato). LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Alla fine del primo anno è richiesto il livello B1 completo per tutte le abilità. Oltre alla frequenza regolare, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà. Il modulo Docente verterà sulle caratteristiche dello spagnolo contemporaneo. Particolare attenzione sarà rivolta al binomio norma-prassi e alla grammatica contrastiva. Programma del corso Esercitazioni di lingua. Modulo Docente: Liberatori: “Norma e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo” (24/32 ore di lezioni, a seconda del curriculum). Nelle settimane di attività didattica, sono previste prove di verifica che influiranno sulla valutazione (voto) finale, in sede di esame orale. Scopo del modulo è quello di spingere gli studenti a riflettere su aspetti particolari dell’uso linguistico, a volte in contrasto con la “norma” , a volte come varianti – accettate – di tipo diastratico e diatopico; costante riferimento alla grammatica contrastiva. Prerequisiti Per essere ammessi ai corsi di laurea in LCS – prima lingua – è necessario superare il test di ingresso (tarato sul livello B1, solo per l’abilità di comprensione del testo scritto). La prova avrà luogo per una sola lingua (a scelta tra Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco); la lingua scelta per la prova resta obbligatoriamente “prima lingua”. Materiale didattico - M. Casado, El castellano actual: usos y normas, Pamplona, Eunsa, 2000. 336 Altre informazioni L’esame relativo alle Esercitazioni comprende una parte scritta e una orale (da supe- rarsi nella stessa sessione). Per il modulo Docente: ESAMI ORALI (preceduti da prove in itinere, ed esame scritto, contestualmente alle Esercitazioni). Per gli studenti parzialmente frequentanti, l’esame orale avrà una durata maggiore rispetto a coloro che nel corso del modulo avranno superato positivamente le prove in itinere. L’eventuale non superamento del modulo non pregiudica il risultato delle Esercitazioni: queste restano valide e la verifica (con verbalizzazione di tutti i CFU del I anno) avverrà nella sessione successiva, in sede di esame orale. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA I (seconda e terza lingua) Docente: Filomena Liberatori 3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (TPT) L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Per LCPEE: 5 CFU di didattica (tenuta dai Collaboratori ed Esperti Linguistici “Lettori”) corrispondente alle “Esercitazioni” + modulo Docente da 3 CFU; per TPT: 5 CFU di Esercitazioni + modulo Docente da 2 CFU (= le prime 16 ore del modulo). Programma del corso Esercitazioni di Lingua + Modulo docente. Il titolo del modulo è: “Problemi di morfologia spagnola”. Saranno privilegiati gli argomenti più utili per un corretto apprendimento della norma linguistica, facendo ricorso all’analisi contrastiva fra le due lingue affini, con particolare attenzione ai cosiddetti “falsi amici” (sia dal punto di vista lessicale sia da quello morfologico). Durante le settimane dedicate alla didattica della Docente, sono previste prove in itinere che influiranno sulla valutazione (voto) finale. Prerequisiti L’ammissione al I anno, seconda lingua, è libera; però i principianti assoluti dovranno garantire la massima regolarità di frequenza (con Lettori e Docente), poiché la forte somiglianza fra le due lingue è fonte di grandi interferenze. Per lavorare a un livello gratificante per tutti, si precisa che il modulo Docente sarà preceduto da almeno 8 ore di lezione per i principianti assoluti: tali lezioni propedeutiche sono obbligatorie. Materiale didattico - A. González Hermoso, J.R. Cuenot, M. Sánchez Alfaro, Gramática de español lengua extranjera, Barcelona, Edelsa, ultima ed. 337 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Il livello di uscita del I anno, per gli studenti di seconda lingua, è intermedio fra A/2 e B1 (comprensione scritta). Oltre alla frequenza regolare, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico. Con il modulo, in particolare, si intende abituare gli studenti a riflettere sui problemi di tipo morfologico che comporta l’apprendimento di una lingua affine. Altre informazioni L’esame relativo alle Esercitazioni comprende una parte scritta e un colloquio (da superarsi nella stessa sessione)ed è propedeutico al modulo Docente. Contestualmente alle Esercitazioni, ci sarà una parte scritta sul modulo Docente, che completerà il proprio giudizio in sede di esame orale: solo il superamento di tutte le parti dell’ esame consentirà la verbalizzazione dei CFU previsti dal proprio curriculum. L’eventuale non superamento del modulo scritto non pregiudica il risultato delle Esercitazioni; in tal caso, l’esame sul modulo avverrà in sede di esame orale nella sessione successiva. Per gli studenti parzialmente frequentanti l’esame orale avrà una durata maggiore rispetto a coloro che nel corso del modulo avranno superato positivamente le prove in itinere. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA II (A-L) Docente: Otello Lottini 3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (SLC, LCMC, TPT) L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Per studenti con cognome A-L (prima e seconda lingua): 3 CFU (modulo Docente: Lottini) (da cumulare con 5 CFU esercitazioni) per il curriculum LCPEE (Docente: Liberatori, per studenti M-Z); 7 CFU, di cui 5 CFU (esercitazioni) + 2 CFU (modulo Docente: Lottini), per i curricula SLC e LCMC (Docente: Liberatori, per studenti M-Z); 8 CFU, di cui 5 CFU (esercitazioni) + 1 CFU (laboratorio) + 2 CFU (modulo professor Lottini), per il curriculum TPT (+ 3 CFU con la Docente: Piras), per studenti di prima e seconda lingua. LINGUE E CULTURE STRANIERE Propedeuticità Avere ottenuto tutti i CFU di Lingua Spagnola previsti per il I anno del proprio curriculum. Per l’esame del modulo Docente è necessario avere superato le Esercitazioni del II anno; se è previsto più di un modulo la verbalizzazione sarà fatta dal titolare dell’ultimo modulo. Obiettivi formativi Il livello di uscita del II anno, per gli studenti di prima lingua è compreso fra B1 (produzione scritta e orale) e B2 (comprensione scritta). Per gli studenti di spagnolo seconda lingua, il livello è fra A/2 e B/1. Oltre alla frequenza regolare del corso, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I moduli dei Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici. 338 Programma del corso Esercitazioni di lingua + il modulo “ Il pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea”. Il modulo intende fornire agli studenti le coordinate essenziali, storiche e teoriche, sui problemi del pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea, nonché conoscenze teorico-pratiche sulla traduzione dallo spagnolo contemporaneo. Prerequisiti Avere ottenuto tutti i crediti formativi di lingua spagnola del I anno richiesti dal proprio curriculum. La prova definita “Esercitazioni” è propedeutica alla verbalizzazione del modulo Docente. Materiale didattico - O. Lottini, Unamuno linguista (e altri saggi), Bulzoni, 2004 (capp. 2, 3, 4, 5,). - L. Sepúlveda, Le cose dell’amore, Guanda, 2000. Altre informazioni Le Esercitazioni comprendono una parte scritta e una orale (da tenersi nella stessa sessione) e sono propedeutiche all’esame con il Docente che, durante il proprio esame, verbalizzerà tutti i CFU di lingua II anno previsti per ogni curriculum. Quando ci sono più moduli Docente, la verbalizzazione sarà effettuata dal titolare dell’ultimo modulo superato. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA II ANNO (M-Z) Docente: Filomena Liberatori 3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (TPT) L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Propedeuticità Avere ottenuto tutti i CFU di Lingua Spagnola previsti per il I anno del proprio curriculum. Per l’esame del modulo Docente è necessario avere superato le Esercitazioni del II anno; se è previsto più di un modulo la verbalizzazione sarà fatta dal titolare dell’ultimo modulo. Obiettivi formativi Il livello di uscita del II anno, per gli studenti di prima lingua è compreso fra B1 (produzione scritta e orale) e B2 (comprensione scritta). Per gli studenti di spagnolo seconda lingua, il livello è fra A/2 e B/1. Oltre alla frequenza regolare del corso, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I moduli dei Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici. 339 LINGUE E CULTURE STRANIERE Articolazione del corso Per i due curricula (LCPEE e TPT, I e II lingua) sono previsti 5 crediti (CFU) di didattica offerta dai Collaboratori ed Esperti linguistici (=Esercitazioni). Per LCPEE, I e II lingua, è previsto un modulo Docente da 3 CFU (gli studenti con cognome compreso fra A-L con il Docente: Lottini; gli studenti M-Z con la Docente: Liberatori). Gli studenti di TPT (I lingua) hanno due moduli Docente: 3 CFU con il Docente: Lottini e 3 CFU con la Docente: Piras. Gli studenti con spagnolo come II lingua hanno due moduli Docente da 2 CFU l’uno: possono scegliere fra la didattica offerta dai Proff. Lottini, Piras e Liberatori (le prime 16 ore di moduli più lunghi). Programma del corso Esercitazioni di Lingua + modulo Docente. Titolo del modulo “La lingua in diacronia 1”. La conoscenza dell’evoluzione delle forme dal latino al volgare (morfosintassi storica) mirerà a rafforzare la consapevolezza della norma linguistica dello spagnolo contemporaneo, attraverso la verifica testuale di brani particolarmente significativi dal Medio Evo al Rinascimento, con raffronti anche fra tali testi e le traduzioni italiane (questo soprattutto per TPT). Particolare attenzione sarà rivolta agli apporti arabi e a quelli relativi alle lingue e alle culture europee, nonché alla conoscenza della sintassi contemporanea e delle principali varianti peninsulari di tipo distratico e diatopico. Prerequisiti Per sostenere gli esami di spagnolo II è indispensabile avere ottenuto tutti i CFU del settore linguistico L-LIN/07 previsti per il I anno del proprio curriculum. Materiale didattico - F. Liberatori, L. Garzillo, El Español entre diacronía y sincronía, Roma, Aracne, 2005. Il programma esatto verrà indicato all’inizio del corso. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA II - CURRICULUM TPT Docente: Pina Rosa Piras 3 CFU L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA LINGUE E CULTURE STRANIERE Articolazione del corso Per la I lingua: 11 CFU, di cui 5 CFU per Esercitazioni, 6 CFU Docenti: 3 Docente: Lottini + 3 Docente: Piras. Per la II lingua: 9 CFU, di cui 5 CFU per Esercitazioni, 4 CFU Docenti: 2 CFU Docente: Lottini + 2CFU Docente: Piras. Obiettivi formativi A conclusione del II anno si prevede un livello di uscita B2 (ascolto e produzione). Saranno fornite competenze di base, teoriche e pratiche, sulla traduzione, con particolare attenzione agli studenti di spagnolo I lingua. Programma del corso “Traduzione come ricerca”: analisi testuale finalizzata alla traduzione. Oltre ad alcune nozioni generali (arbitrarietà; metalinguaggio; comunicazione linguistica, ecc.) sono oggetto di riflessione le strategie di lettura e le diverse fasi che bisogna percorrere per affrontare correttamente l’operazione traduttiva. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie testuali, storico, critico, giornalistico ecc. 340 Prerequisiti Per il II anno gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il I anno. Materiale didattico - P.R. Piras, Traduzione come ricerca, in corso di stampa. - A. Marchese, J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Ariel. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA III (A-L) Docente: Otello Lottini 3 CFU (I lingua) - 2 CFU (II lingua) L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Per tutti i curricula sono previsti 5 crediti (CFU) di didattica offerta dai Collaboratori ed Esperti linguistici (=Esercitazioni). Per il curriculum LCPEE – prima lingua – si devono aggiungere 6 CFU con i Docenti (3 con il Docente: Lottini + 3 con la Docente: Liberatori); per la seconda lingua c’è un solo modulo Docente da 3 CFU (studenti A-L con il Docente: Lottini; studenti M-Z: Docente: Liberatori). Per il curriculum TPT (prima lingua) alle Esercitazioni si devono aggiungere 2 moduli Docente per 9 CFU totali (5 CFU con il Docente: Lottini + 4 CFU con la Docente: Piras); per TPT (seconda lingua): 4 CFU totali (2 CFU con due docenti da scegliere fra: Lottini, Piras e Liberatori). Gli studenti dei curricula ad esaurimento SLC e LCMC (prima e seconda lingua) alle Esercitazioni aggiungeranno 1 modulo da 2 CFU (studenti con cognome AL: Docente: Lottini; quelli con cognome M-Z: Docente: Liberatori). Un modulo obbligatorio per studenti di SLC e LCMC (prima e seconda lingua) e LCPEE (seconda lingua): studenti con cognome A-L: Docente: Lottini; quelli con cognome M-Z: Docente: Liberatori. Due moduli da 3 CFU con ogni Docente per LCPEE. Obiettivi formativi Il livello di uscita del III anno, per gli studenti di prima lingua è il B2 (ascolto e produzione scritta e orale) e C1 (comprensione testo scritto); per gli studenti di spagnolo seconda lingua, è il B2. Oltre alla frequenza regolare del corso, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I moduli tenuti dai Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici. Programma del corso Esercitazioni di lingua + il modulo “ La norma linguistica nella Spagna contemporanea”. Il modulo intende fornire agli studenti, assieme a nozioni essenziali di linguistica, le principali problematiche storico-culturali sull’evoluzione della lingua spagnola, nonché conoscenze teorico-pratiche sulla traduzione dallo spagnolo in italiano. 341 LINGUE E CULTURE STRANIERE Propedeuticità Per sostenere l’esame di Spagnolo III bisogna avere conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 relativi ai primi due anni; le Esercitazioni del III anno sono propedeutiche alla verbalizzazione del modulo / moduli Docente. Prerequisiti Per il III anno, è indispensabile avere conseguito tutti i CFU del SSD L - LIN/O7, relativi al I e al II anno. Per la verbalizzazione del modulo è necessario avere superato le “Esercitazioni”. Materiale didattico - F. Marcos Marín, Reforma y modernización del español, Cátedra, 1989 (capp. 1 e 3). - R. del Valle Inclán, Tirano Banderas, Espasa Calpe, 1981 e, inoltre, l’edizione italiana Il tiranno Banderas, post-fazione di Otello Lottini, Feltrinelli, 1984. Altre informazioni Le Esercitazioni comprendono una parte scritta e una orale (da tenersi nella stessa sessione) e sono propedeutiche al modulo/ai moduli Docente che, durante il proprio esame, verbalizzerà tutti i CFU di lingua del III anno previsti per ogni curriculum. Quando ci sono più moduli Docente, la verbalizzazzione sarà effettuata dal titolare dell’ultimo modulo superato. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA III (M-Z) Docente: Filomena Liberatori LINGUE E CULTURE STRANIERE 3 CFU (I lingua) - 2 CFU (II lingua) L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Per tutti i curricula sono previsti 5 crediti (CFU) di didattica offerta dai Collaboratori ed Esperti linguistici (=Esercitazioni). Per il curriculum LCPEE – prima lingua – si devono aggiungere 6 CFU con i Docenti (3 con il Docente: Lottini + 3 con la Docente: Liberatori); per la seconda lingua c’è un solo modulo Docente da 3 CFU (studenti A-L con il Docente: Lottini; studenti M-Z: Docente: Liberatori). Per il curriculum TPT (prima lingua) alle Esercitazioni si devono aggiungere 2 moduli Docente per 9 CFU totali (5 CFU con il Docente: Lottini + 4 CFU con la Docente: Piras); per TPT (seconda lingua): 4 CFU totali (2 CFU con due docenti da scegliere fra: Lottini, Piras e Liberatori). Gli studenti dei curricula ad esaurimento SLC e LCMC (prima e seconda lingua) alle Esercitazioni aggiungeranno 1 modulo da 2 CFU (studenti con cognome AL: Docente: Lottini; quelli con cognome M-Z: Docente: Liberatori). Un modulo obbligatorio per studenti di SLC e LCMC (prima e seconda lingua) e LCPEE (seconda lingua): studenti con cognome A-L: Docente: Lottini; quelli con cognome M-Z: Docente: Liberatori. Due moduli da 3 CFU con ogni Docente per LCPEE. Propedeuticità Per sostenere l’esame di Spagnolo III bisogna avere conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 relativi ai primi due anni; le Esercitazioni del III anno sono propedeutiche alla verbalizzazione del modulo / moduli Docente. 342 Obiettivi formativi Il livello di uscita del III anno, per gli studenti di prima lingua è il B2 (ascolto e produzione scritta e orale) e C1 (comprensione testo scritto); per gli studenti di spagnolo seconda lingua, è il B2. Oltre alla frequenza regolare del corso, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I moduli tenuti dai Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici. Programma del corso Esercitazioni di Lingua + modulo Docente (o moduli Docenti per LCPEE e TPT).Titolo del modulo “La lingua in diacronia 2”. Verrà completato lo studio diacronico dello spagnolo, a partire dal ’500 fino ai nostri giorni. Particolare attenzione sarà riservata agli americanismi (non solo come arricchimento del lessico, ma anche come varianti morfo-sintattiche) e ai neologismi: lo studio avrà una valenza culturale e linguistica insieme: partendo dallo studio diacronico, infatti, si dovrà arrivare alla conoscenza delle principali varietà sociali e dialettali della lingua attuale. La lettura e l’analisi di brani inseriti nell’Antologia (e di alcune traduzioni, distribuite a lezione) sarà motivo anche di riflessioni di tipo traduttologico. Prerequisiti Per sostenere gli esami del III anno di spagnolo, è indispensabile avere conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per i primi due anni. Altre informazioni Le Esercitazioni comprendono una parte scritta e una orale (da tenersi nella stessa sessione) e sono propedeutiche all’esame con il Docente, che, durante il proprio esame, orale, verbalizzerà tutti i CFU di lingua del III anno previsti per ogni curriculum. Quando ci sono più moduli Docente, la verbalizzazione sarà effettuata dal titolare dell’ultimo modulo superato. Altri materiali verranno indicati all’inizio del corso. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA III - CURRICULUM TPT Docente: Pina Rosa Piras 4 CFU (per spagnolo I lingua) - 2 CFU (per spagnolo II lingua) L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Il corso si articola in: Esercitazioni e 2 Moduli. Per la I lingua, 14 CFU, di cui 5 Esercitazioni e 9 docenti: 5 prof. Lottini + 4 prof. 343 LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - F. Liberatori, L. Garzillo, El español entre diacronía y sincronía, Roma, Aracne, 2005. Il programma esatto sarà indicato all’inizio del corso. Piras. Per la II lingua, 9 CFU, di cui 5 Esercitazioni, 4 docenti: 2 prof. Lottini + 2 prof. Piras. Propedeuticità Aver superato tutti i crediti di L-LIN/07 dei primi due anni. Obiettivi formativi A conclusione del III anno si prevede un livello di uscita C1 (ascolto e produzione scritta e orale). Saranno fornite competenze, teoriche e pratiche, sulla traduzione, con particolare attenzione agli studenti di spagnolo I lingua. Programma del corso “Traduzione come ricerca”: analisi testuale finalizzata alla traduzione per cui alcune nozioni generali (il particolare circuito comunicativo nella traduzione; la molteplicità dei registri; la specificità della traduzione letteraria, ecc.) sono poste in rapporto con testi delle seguenti tipologie. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie testuali, cronaca, informazione culturale, testo letterario, ecc. Prerequisiti Per il III anno gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il II anno. Materiale didattico - P.R. Piras, Traduzione come ricerca, in corso di stampa. - A. Marchese., J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Ariel. - P.R. Piras, Problemas de traducción del lexema “cautivo” en el Quijote”, in “Revista de la universidad de Puerto Rico, V, 19, 1991 (in distribuzione in fotocopia). Altri materiali verranno indicati all’inizio del corso. LINGUE E CULTURE STRANIERE LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA (specialistico) Docente: Otello Lottini 2 CFU L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Per il settore scientifico disciplinare L-LIN/07 sono previsti altri 2 CFU con la Docente: Piras. Obiettivi formativi Riflessioni sulla nascita della coscienza linguistica nella Spagna del XVI secolo. 344 Programma del corso Il modulo intende fornire agli studenti elementi di riflessione sulla nascita della coscienza linguistica nel XVI secolo, con particolare attenzione alla costituzione dei tratti tipologici nella tradizione linguistico-letteraria medievale e rinascimentale dello spagnolo. Materiale didattico - L. Terracini, Lingua come problema nella letteratura spagnola del ’500, Stampatori, 1979 (pp. 3-54 e 87-228). LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA (specialistico) Docente: Pina Rosa Piras 2 CFU L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Articolazione del corso Per il SSD L-LIN/07 sono previsti altri 2 CFU con il prof Lottini. Propedeuticità Aver sostenuto i crediti di L-LIN 07 del triennio. Obiettivi formativi Analisi di problemi traduttivi. Materiale didattico - P.R. Piras, Traduzione come ricerca, in corso di stampa. - A. Marchese, J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Ariel. Altri materiali verranno indicati all’inizio del corso. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA I Docente: da definire 3 CFU (TPT I lingua) - 2 CFU (LCPEE e TPT II lingua) L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Programma del corso Il modulo presenta un approccio introduttivo alla lingua tedesca, con particolare attenzione alla lingua contemporanea. 345 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso “Traduzione letteraria: ricerca e problematiche”. Oltre ad alcune nozioni generali (arbitrarietà; metalinguaggio; comunicazione linguistica, ecc.) sono oggetto di riflessione le strategie di lettura e le diverse fasi che bisogna percorrere per affrontare correttamente l’operazione traduttiva. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie testuali, storico, critico, giornalistico ecc. Materiale didattico - C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004. - M. Foschi, M. Hepp, Manuale di storia della lingua tedesca, Napoli, Liguori, 2003 (capitolo “Il tedesco contemporaneo / Gegenwartsdeutsch”, pp. 177-224). Altre informazioni Le esercitzioni (dott. Helene Dalhoff) hanno inizio nel primo semestre e hanno durata annuale. È obbligatorio un CFU di laboratorio per LCPEE e per TPT I lingua. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA II Docente: Agnese Nobiloni Toschi 4 CFU (TPT I e II lingua) L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Articolazione del corso Corso articolato sull’intero Anno Accademico (I e II semestre). Propedeuticità I CFU di Lingua e Traduzione - Lingua Tedesca I. Obiettivi formativi Raggiungimento livello B2 per l’abilità di comprensione del testo scritto. Fornire competenze di base teoriche e pratiche relative alla Translation (Uebersetzen/Dolmetschen) e offrire una guida nell’utilizzo degli ausili necessari al traduttore (dizionari, enciclopedie, internet, ecc.). LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il corso è a carattere seminariale e intende affrontare problemi teorici e pratici relativi alla traduzione di testi di varie tipologie. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata al concetto di competenza culturale del traduttore. Prerequisiti Conoscenza lingua tedesca livello B1. Materiale didattico Il materiale necessario verrà distribuito in fotocopia. Sarà indispensabile per i partecipanti disporre di dizionari monolingue e bilingue del tedesco e dell’italiano. Testo di riferimento: - M. Snell-Hornby, H.G. Hoenig, P. Kussmaul, P.A. Schmitt (Hrsg.), Handbuch Translation, Stauffenburg Verlag, Tuebingen. 346 Misure per studenti stranieri Il corso è indicato anche per studenti ERASMUS provenienti da paesi di lingua tedesca con una buona conoscenza dell’italiano. Altre informazioni Corso destinato a studenti frequentanti. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA II Docente: Agnese Nobiloni Toschi Docente: Agnese Nobiloni Toschi 2 CFU (lcpee I e II lingua) L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Obiettivi formativi Informare sulle tendenze di sviluppo del tedesco contemporaneo e offrire un panorama dei temi più dibattuti a livello specialistico e non. Programma del corso Il corso intende informare sulle tendenze di sviluppo del tedesco contemporaneo e stimolare il confronto con altre lingue e culture europee. Materiale didattico Il materiale necessario verrà distribuito in fotocopia. Testo di riferimento: - Sandro M. Moraldo, Marcello Soffritti, Deutsch Aktuell, Carocci Editore, 2004. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA III Docente: da definire Programma del corso Verranno approfondite le varietà del tedesco contemporaneo; con gli studenti del curriculum TPT particolare attenzione verrà dedicata ad aspetti traduttologi. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche saranno indicati all’inizio del modulo. 347 LINGUE E CULTURE STRANIERE 6 CFU (TPT I lingua) - 5 CFU (LCPEE I lingua) - 4 CFU (TPT II lingua) 3 CFU (LCPEE II lingua) - 2 CFU (SLC, LCMC) L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA III Docente: da definire 6 CFU (TPT I lingua) - 5 CFU (LCPEE I lingua) - 4 CFU (TPT II lingua) 3 CFU (LCPEE II lingua) - 2 CFU (SLC, LCMC) L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Programma del corso Verranno approfondite le varietà del tedesco contemporaneo; con gli studenti del curriculum TPT particolare attenzione verrà dedicata ad aspetti traduttologi. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche saranno indicati all’inizio del modulo. LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA (specialistico) Docente: da definire 4 CFU L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Obiettivi formativi Il modulo intende affrontare criticamente il problema delle varietà nazionali e diversi aspetti del tedesco contemporaneo. Programma del corso “Le varietà nazionali del tedesco. Un approfondimento”. LINGUE E CULTURE STRANIERE Materiale didattico - S.M. Moraldo, M. Soffritti, Deutsch Aktuell. Zinführung in die Tendenzen der deutschen Gegenwartssprache, Roma, Carocci, 2005. LINGUA RUSSA (specialistica) Docente: Donata Maria Carella 7 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso esercitazioni pratiche e traduzioni di testi letterari e non (giornali, riviste). Propedeuticità Conseguimento dei CFU di Lingua russa I e Lingua Russa II. 348 Obiettivi formativi Approfondimento delle costruzioni complesse sintattiche per la padronanza e l’analisi del lessico, volto al lavoro di traduzione e al dialogo. Programma del corso Problematiche e prassi della traduzione. Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso letture di testi letterari di epoche diverse (XIX e XX sec.). 4 CFU del modulo sono fruibili dagli studenti della laurea specialistica (ulteriori informazioni saranno fornite dalla docente all’inizio del corso). Materiale didattico - I. Pul’kina, E. Zachava-Nekrasova, Russkij jazyk. Prakticeskaja grammatika, “Russlkij jazyk”, Moskva, 1991. - Slovar’ russkogo jazyka (v 4-ch tt.). Res traductoria. Perevod i sravnitel’noe izucenie literatur, Nauka, St. Peterburg, 2000. LINGUA RUSSA I Docente: Donata Maria Carella 3 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Programma del corso Morfologia: aspetti cognitivi e applicativi. Il modulo è per gli studenti che hanno scelto la lingua russa come prima o seconda lingua. Tutto il modulo è basato sullo studio iniziale dell’alfabeto cirillico, della fonetica, la fonologia e elementi base della grammatica russa, lo studio del sistema dei casi e l’aspetto dei verbi. Materiale didattico - J.G. Ovsienko, Il russo (corso base), Il Punto editoriale, Roma, 2000. 349 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Il corso è volto allo studio della Lingua russa su base teorica e pratica. Il corso è indirizzato agli studenti principianti ed è dedicato allo studio pratico della struttura della grammatica russa (preposizione semplice, sistema dei casi e aspetto dei verbi). LINGUA RUSSA II Docente: Donata Maria Carella 3 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Il corso è volto all’approfondimento delle nozioni grammaticali e procede con un primo approccio dello studio della morfosintassi. All’approfondimento degli aspetti cognitivi e sistemici seguiranno esercitazioni pratiche con traduzioni dal russo in italiano e dall’italiano in russo. Obiettivi formativi Il corso è volto all’approfondimento delle nozioni grammaticali e ad un primo approccio dello studio della morfosintassi. Programma del corso Sintassi della lingua russa. Il modulo si basa principalmente sull’approfondimento delle nozioni grammaticali e procede con un primo approccio dello studio della morfosintassi. Seguiranno esercitazioni pratiche e traduzioni dal russo in italiano e viceversa. Materiale didattico - J.G. Ovsienko, Il russo (corso base), Il Punto editoriale, Roma, 2000. - Citaem o Rossii po-russki, Zlatoust, St. Peterburg, 1994. LINGUA RUSSA III Docente: Donata Maria Carella LINGUE E CULTURE STRANIERE 7 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso esercitazioni pratiche e traduzioni di testi letterari e non (giornali, riviste). Propedeuticità Conseguimento dei CFU di Lingua Russa I e Lingua Russa II. Obiettivi formativi Approfondimento delle costruzioni complesse sintattiche per la padronanza e l’analisi del lessico, volto al lavoro di traduzione e al dialogo. 350 Programma del corso Problematiche e prassi della traduzione. Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso letture di testi letterari di epoche diverse (XIX e XX sec.). 4 CFU del modulo sono fruibili dagli studenti della laurea specialistica (ulteriori informazioni saranno fornite dalla docente all’inizio del corso). Materiale didattico - I. Pul’kina, E. Zachava-Nekrasova, Russkij jazyk. Prakticeskaja grammatika, “Russlkij jazyk”, Moskva, 1991. - Slovar’ russkogo jazyka (v 4-ch tt.); Res traductoria. Perevod i sravnitel’noe izucenie literatur, Nauka, St. Peterburg, 2000. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I - TESTI E CONTESTI Docente: Maria Anita Stefanelli 4 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Articolazione del corso Modulo A: 4 CFU (Testi e contesti). Programma del corso Analisi di un testo di letteratura americana con particolare riguardo al linguaggio letterario ed eventuali varianti della lingua americana nel contesto del panorama culturale angloamericano. Materiale didattico - E. O’Neill, Desire under the Elms; edizione italiana: Desiderio sotto gli olmi (entrambe le versioni, inglese e italiana, oppure i due testi a fronte; in qualsiasi edizione). Contesti: - The King James Bible. Authorized version (qualsiasi edizione). - S. Perosa, Storia del teatro americano, Bompiani, 1982, limitatamente alla voce “Eugene O’Neill”). Lettura critica: - M.A. Stefanelli, Satiri e capriole sotto gli olmi di O’Neill, Letterature d’America (in corso di stampa). Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite in classe, o indicate nel programma affisso in bacheca per i non frequentanti. 351 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Con riferimento al contesto storico di metà Ottocento, si discuterà il senso del lavoro come schiavitù e del peccato, richiamandosi ai necessari contesti biblici proposti dal dramma di E. O’Neill. Si esamineranno le radici storiche del dramma di O’Neill e la tradizione puritana che èalla base della civiltàstatunitense. Il testo sarà analizzato nelle sue componenti letterarie e sceniche, con particolare riferimento alla varietà linguistica che O’Neill sceglie di privilegiare. Attraverso il formato elettronico della concordanza della Bibbia si lavorerà a rintracciare le citazioni bibliche presenti attraverso le battute dei vari personaggi. Misure per studenti stranieri La lingua inglese può essere usata nelle verifiche in luogo dell’italiano. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Maria Anita Stefanelli 4 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Articolazione del corso Due moduli da 2 CFU: Introduzione, critica + analisi di testi (2CFU); Introduzione, critica + analisi di testi (2CFU). Obiettivi formativi Con riferimento alla letteratura angloamericana del Novecento si prenderanno in esame quei testi letterari (in poesia o in prosa) che presentano lati di non-conformismo e anti-conformismo. Jack Kerouac, Lawrence Ferlinghetti, Allen Ginsberg, Frank O’Hara sono tra gli autori di cui si leggeranno brani di poesia e/o prosa per farne l’analisi critica e considerarne la portata sulla letteratura successiva. LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il corso si articola in: introduzione agli anni ’50 e ’60; focalizzazione sull’opera poetica di alcuni autori; indagine testuale delle opere proposte; valutazione critica. Materiale didattico Testi: i testi sono inclusi nel volume indicato come lettura critica. Lettura critica: - M.A. Stefanelli (a cura di), City Lights: Pocket Poets and Pocket Books, Roma, Il Palma, 2004. Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite in classe, o indicate nel programma affisso in bacheca per i non frequentanti. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I, II E III TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Emanuela Maria Dal Fabbro 2 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Obiettivi formativi Fornire strumenti di analisi del testo letterario; esplorare temi nodali della cultura statunitense. 352 Programma del corso Utilizzando pagine della letteratura statunitense tra Ottocento e Novecento, il modulo – a carattere seminariale – intende esplorare le problematiche inerenti alla questione delle identità di genere (il femminile e il maschile). Materiale didattico Tutti i materiali di lavoro saranno forniti nel corso del seminario. Altre informazioni Il modulo è rivolto agli studenti frequentanti. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE II - TESTI E CONTESTI Docente: Caterina Ricciardi 4 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Materiale didattico - B. Harriet Stowe, Uncle Tom’s Cabin (La capanna dello zio Tom). - H. Melville, Benito Cereno. - I. Morrison, Beloved (Amatissima). Se disponibili, sono consigliabili le edizioni Norton, dotate di apparati critici. Contesti: - P. Gilroy, The Black Atlantic: l’identità nera tra modernità e doppia coscienza, Roma, Meltemi, 2003. - A. Harriet Jacobs, Vita di una ragazza schiava, a cura di S. Antonelli, Roma, Donzelli. Si consulti, inoltre: - M. Teodori, Storia degli Stati Uniti d’America, Newton Compton. Filmografia: - J. Demme, Beloved, 1991. - S. Spielberg, Amistad, 1997. 353 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Si intende offrire una rappresentazioe della schiavitù negli Stati Uniti dal punto di vista di due autori canonici dell’Ottocento (H.B. Stowe e H. Melville) e di una scrittrice afro-americana del Novecento (T. Morrison). Si discuteranno le ideologie e i contesti culturali che determinano la problematica dei testi. Il supporto metodologico e la filmografia saranno di ausilio ad acquisire atrumenti atti a uno sguardo revisionista. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE II TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Caterina Ricciardi 2 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Programma del corso Dentro un contesto postcoloniale e postmoderno si analizzera il mito di Billy the Kid in un’opera (1970) del canadese Michael Ondaatjie. Farà da supporto un seminario, condotto da un maestro di musica, sulla “lettura” musicale di Billy the Kid da parte di Aaron Copland (1939) e Bob Dylan (1973). Materiale didattico - M. Ondaatje, The Collected Works of Billy the Kid (qualsiasi edizione in inglese; trad. it. Le opere complete di Billy the Kid, Garzanti). Contesti: - F. Jameson, Postmodernism, or the Logic of Late Capitalism (trad. it.: Il postmoderno, o la logica del tardo capitalismo, Garzanti, 1989). Altro materiale sarà distribuito durante il corso. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE III - TESTI E CONTESTI Docente: Maria Cristina Giorcelli 4 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE LINGUE E CULTURE STRANIERE Propedeuticità Lingue e Letterature anglo-Americane I e II. Obiettivi formativi Conoscenza generale del contesto storico-culturale statunitense dell’Ottocento. Conoscenza delle caratteristiche peculiari della letteratura statunitense attraverso la lettura ravvicinata in lingua originale delle opere di sei grandi scrittori. Programma del corso Verranno analizzate alcune opere dei più importanti scrittori statunitensi dell’Ottocento (Washington Irving, Edgar Allan Poe, Nathaniel Hawthorne, Henry David Thoreau, Herman Melville, H. James), in relazione con il contesto storico-culturale del periodo. 354 Materiale didattico - The Norton Anthology of American Literature, 6th ed., vol. B e vol. C, Norton, 2002. oppure - The Norton Anthology of American Literature, shorter edition, 2002 (*). - Storia della civiltà letteraria degli Stati Uniti, Emory Elliott ed., Torino, UTET, 1990 (i capitoli che verranno indicati a lezione) (**). Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri di lingua madre inglese potranno sostenere l’esame nella loro lingua. Altre informazioni Per gli studenti frequentanti: prova scritta (analisi di un testo) / prova orale (discussione del lavoro scritto).Per gli studenti non frequentanti: esame orale. (*) Si consiglia di prenotare il testo in libreria con almeno due o tre mesi di anticipo rispetto all’inizio del modulo. (**) Il testo è disponibile, per consultazione, nelle sale di lettura della Biblioteca di Area Umanistica. Altre informazioni Per gli studenti frequentanti: prova scritta (analisi) / prova orale (discussione del lavoro scritto).Per gli studenti non frequentanti: esame orale. (*) Si consiglia di prenotare il testo in libreria con almeno due o tre mesi di anticipo rispetto all’inizio del modulo. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE III TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI Docente: Emanuela Maria Dal Fabbro 2 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Programma del corso Pagine americane II: Utilizzando pagine (uno o più testi) della letteratura statunitense tra Ottocento e Novecento, il modulo – a carattere seminariale – intende approfondire il percorso tematico avviato l’anno passato con Pagine americane I sulle trasformazioni del concetto di wilderness nel pensiero americano. Materiale didattico Tutti i materiali di lavoro saranno forniti nel corso del seminario. Altre informazioni Il modulo è rivolto agli studenti frequentanti. 355 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Pratica di strumenti di analisi del testo letterario e approfondimento di temi nodali della cultura statunitense. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I-II (specialistico) Docente: Maria Cristina Giorcelli 4 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Obiettivi formativi Analisi di poesie statunitensi del Novecento in relazione alle arti visive. Programma del corso Lettura testuale di poesie di: W.C. Williams, D. Levertov, L. Zukofsky, J. Hollander, R. Warren, G. Stein. Prerequisiti Gli studenti devono aver sostenuto almeno 2 annualità di Lingue e Letterature Angloamericane. Materiale didattico I testi saranno distribuiti in classe in fotocopie. Il volume critico è: - M. Krieger, Ekphrasis. The Illusion of the Natural Sign, Baltimore, Johns Hopkins University Press, 1992. Misure per studenti stranieri Gli studenti stranieri di lingua madre inglese potranno sostenere l’esame nella loro lingua. LINGUE E CULTURE STRANIERE Altre informazioni Per gli studenti frequentanti: prova scritta (analisi) / prova orale (discussione del lavoro scritto).Per gli studenti non frequentanti: esame orale. (*) Si consiglia di prenotare il testo in libreria con almeno due o tre mesi di anticipo rispetto all’inizio del modulo. LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I-II (specialistico) Docente: Caterina Ricciardi 4 CFU L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE Obiettivi formativi Analizzare due figure carismatiche del Novecento letterario all’interno dello sperimentalismo del movimento modernista. 356 Programma del corso Si analizzeranno due romanzi di due figure carismatiche del Novecento letterario all’interno dello sperimentalismo del movimento modernista. Si privilegerà, in modo particolare, l’esame della figura dell’esule (americano) e delle sue peregrinazioni intellettuali nella Parigi (e nell’Europa) del primo dopoguerra alla ricerca delle modalità di acculturazione e scambio interculturale. Saranno prese in considerazione trasposizioni cinematografiche delle opere scelte. Materiale didattico - E. Hemingway, The Sun Also Rises. - F. Scott Fitzgerald, Tender Is the Night (qualsiasi edizione). Letture critiche: - S. Donaldson, Hemingway contro Fitzgerald. Il racconto di un’amicizia difficile, Roma, 2004. - L. Wagner-Martin, New Essays on The Sun Also Rises, Cambridge UP, 1987. - Milton R. Stern, Tender Is the Night: The Broken Universe, N.Y., Twayne, 1994. LINGUE E LETTERATURE NORDICHE Docente: Iselin Maria Gabrieli 8 CFU L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE Articolazione del corso Modulo A: nozioni di lingua; CFU 6. Modulo B: cultura e letteratura; CFU 2. Obiettivi formativi Nozioni di base di lingua (svedese), cultura e letteratura della Scandinavia. Materiale didattico - I.M. Gabrieli, Elementi di grammatica, storia della lingua e metrica svedese, Kappa 1973. Misure per studenti stranieri Esami in lingua inglese o svedese. Altre informazioni Insegnamento in Italiano e Svedese. 357 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Lingua: apprendimento di nozioni elementari di lingua svedese, storia della lingua. Letteratura: aspetti essenziali di cultura nordica, storia, geografia, tradizioni e cenni di letteratura Scandinava. TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: FRANCESE I (CURRICULUM TPT) Docente. Emanuele Trevi 4 CFU Obiettivi formativi Il modulo si propone di avviare lo studente alla pratica della traduzione dal francese all’italiano. Materiale didattico I materiali verranno indicati all’inizio del modulo. TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: FRANCESE II (CURRICULUM TPT) Docente: Emanuele Trevi 4 CFU Obiettivi formativi Il modulo si propone di avviare lo studente alla pratica della traduzione dall’italiano al francese. Materiale didattico I materiali verranno indicati all’inizio del modulo. TRADUZIONE E REVISIONE DEI TESTI: INGLESE I-II (CURRICULUM TPT) Docente: Angela Grassi LINGUE E CULTURE STRANIERE 4 CFU Articolazione del corso Modulo unico di 4 CFU. Obiettivi formativi Il corso di traduzione e revisione testi ha come obiettivo centrale lo sviluppo delle capacità di comprensione e traduzione di testi e articoli verso la lingua inglese.Il corso mira anche alla comprensione della lingua parlata. Programma del corso Nell’ambito del corso verranno introdotti e messi in pratica diversi metodi di traduzione, quali quello letterario, giornalistico, teatrale, economico, dei media, ecc. Particolare attenzione verrà dedicata nel passaggio d L2 a L1 alla comprensione e alla trasmissione dei contenuti testuali nel linguaggio teatrale. 358 Materiale didattico - A. Grassi, Comunicazione e assurdo: tradurre il teatro di Tom stoppard, Roma, Kappa, 2005. Un dizionario bilingue di recente pubblicazione. Un dizionario monolingue inglese. Altri dizionari specifici e testi teorici di riferimento verranno indicati durante il corso. TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: INGLESE I-II (CURRICULUM TPT) Docente: Enrico Terrinoni 2 CFU Programma del corso Nel corso del modulo verranno introdotti e messi in pratica diversi metodi di traduzione, quali quello letterario, giornalistico, teatrale, economico, dei media, ecc. Materiale didattico Il materiale sarà indicato e distribuito nel corso delle lezioni. Sono necessari un dizionario bilingue di recente pubblicazione e un dizionario monolingue inglese. TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: PORTOGHESE E BRASILIANO (CURRICULUM TPT) Docente: Giorgio De Marchis 4 CFU Programma del corso Ampio spazio verrà dato ai problemi teorici della traduzione e, alla luce di queste riflessioni, verranno analizzate le soluzioni presenti in alcune traduzioni italiane. Materiale didattico Il materiale sarà indicato e distribuito nel corso delle lezioni. 359 LINGUE E CULTURE STRANIERE Obiettivi formativi Il modulo si propone di arricchire le competenze linguistiche dello studente attraverso l’analisi delle diverse varianti letterarie della lingua portoghese ( europea, americana e i novos portugueses dell’Africa lusofona). TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: RUSSO I-II (CURRICULUM TPT) Docente: Iya Shakirzyanova 4 CFU Obiettivi formativi Il moulo si propone di introdurre gli studenti alle principali tematiche teorico/pratiche della traduzione dal russo all’italiano, attraverso l’analisi di diversi tipi di testi letterari e giornalistici. Materiale didattico I materiali saranno distribuiti nel corso del modulo. TRADUZIONE E REVISIONE DEI TESTI: SPAGNOLO I (CURRICULUM TPT) Docente: Arianna Alessandro 4 CFU Obiettivi formativi Analisi e traduzione di diverse tipologie testuali su cui saranno individuate problematiche di grammatica contrastiva. Per gli studenti di spagnolo I lingua. Programma del corso Analisi testuale finalizzata alla traduzione. Oggetto di riflessione è la grammatica contrastiva. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie testuali. LINGUE E CULTURE STRANIERE Prerequisiti Gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il I anno. Materiale didattico - A. Marchese, J.Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Ariel. Altri materiali saranno indicati all’inizio del corso. 360 TRADUZIONE E REVISIONE DEI TESTI: SPAGNOLO II (CURRICULUM TPT) Docente: Rosanna Marchiaro 4 CFU L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA Obiettivi formativi Saranno fornite competenze di base, teoriche e pratiche, sulla traduzione, dall’italiano in spagnolo, per gli studenti di spagnolo I lingua. Programma del corso Analisi testuale finalizzata alla traduzione dallo spagnolo in italiano. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie testuali. Prerequisiti Gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il I anno. Materiale didattico - A. Marchese, J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Ariel. Altri materiali saranno indicati all’inizio del corso. TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: TEDESCO I (CURRICULUM TPT) Docente: Gabriella Catalano 4 CFU Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno indicati all’inizio del modulo. TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: TEDESCO II ( CURRICULUM TPT) Docente: Gabriella Catalano 4 CFU Programma del corso Il corso consiste in un laboratorio di traduzione da svolgersi con gli studenti con testi diversificati per tipologia. Materiale didattico Testi e indicazioni bibliografiche verranno indicati all’inizio del modulo. 361 LINGUE E CULTURE STRANIERE Programma del corso Il corso consiste in un laboratorio di traduzione da svolgersi con gli studenti con testi diversificati per tipologia. collegio didattico di lingue e linguistica Presidente Prof.ssa Anna Maria Luiselli Fadda Sede Viale Ostiense, 234/6 Tel. 06/54577442 - Fax 06/54577441 e-mail: [email protected] La Segreteria didattica del CD è il centro di riferimento per lo studente relativamente alle pratiche didattiche (presentazione dei piani di studio (vedi avanti), consegna della scheda di assegnazione della tesi di laurea, prenotazione per la discussione della tesi di laurea); istruisce, in accordo con la segreteria studenti, tutte le pratiche relative alla convalida della carriera pregressa degli studenti relativamente alle richieste di abbreviazione di corso, passaggi o trasferimenti al C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale (laurea triennale) o al C.d.L. in Scienze delle Linguaggio (laurea specialistica), ai fini dell’approvazione da parte del Collegio didattico in Lingue e Linguistica; gestisce, infine, tutte le pratiche amministrative di cui per legge è competente, ad eccezione di tutto ciò che riguarda pagamenti, esoneri, rimborsi delle tasse 363 LINGUE E LINGUISTICA Orario di ricevimento La Segreteria del CD è aperta al pubblico il lunedì, martedì e giovedì dalle 10 alle 12,00 ed il mercoledì dalle 15,00 alle 17,00. universitarie, rilascio libretti universitari e/o statoni di esame, per cui invece è competente la Segreteria Studenti, Via Ostiense, 175 (metropolitana linea B, fermata San Paolo), tel. 06/5730671 (centralino). Ulteriori informazioni si possono avere consultando il sito internet di Ateneo www.uniroma3.it Glossario C.d.S.: Corso di Studio CFU: Credito formativo universitario Coefficiente (coeff.): rapporto ore attività didattica/ore di impegno studente Curriculum: percorso formativo interno al Corso di Studio LCI: Lingue e Comunicazione Internazionale SSD: settore scientifico disciplinare LL: curriculum “Lingua e Linguistica” OCI: curriculum “Operatori della Comunicazione Interculturale” LINGUE E LINGUISTICA ELENCO SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/02 - Didattica delle Lingue moderne L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingua portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e Letteratura russa) L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Lingue e Letterature ispanoamericane L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Lingue e letterature angloamericane L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia L-OR/23 - Storia della Cina e dell’Asia sud-orientale L- OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa L- OR/12 - Lingua e letteratura Araba L-LIN/21 - Slavistica (Filologia slava) L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/15 - Filologia Germanica L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana L.FIL-LET/10 - Letteratura italiana moderna e contemporanea 364 Corso di Studio di riferimento (programmi di esame) C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale C.d.S. in Lettere ELENCO SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/06 - Storia delle religioni L-OR/10 - Storia dei paesi islamici SPS/06 - Storia delle relazione internazionali M-GGR/01 - Geografia M-GGR/02 - Geografia economico politica SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/04 - Estetica Corso di Studio di riferimento (programmi di esame) C.d.S. in Lettere e/o Scienze storiche C.d.S. in Comunicazione nella società della globalizzazione C.d.S. in Filosofia Importante (programmi di esame) 365 LINGUE E LINGUISTICA Si avvertono gli studenti che – a partire dall’a.a. 2005/2006 – per quanto attiene ai programmi di esame, dovranno obbligatoriamente fare riferimento ai C.d.S. sopraelencati. Gli esami sostenuti secondo programmi offerti da altri Corsi di studio, diversi pertanto da quelli sopraindicati, comporterà l’annullamento dei crediti acquisiti. Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale Classe 11/Lingue e Culture Moderne Obiettivi formativi Il Corso di Studio, di recente istituzione, rappresenta la ridefinizione, nell’ambito del nuovo ordinamento didattico, del vecchio corso di laurea in “Lingue e letterature straniere”. • L’innovazione, introdotta dalla legge con la separazione delle lingue e delle letterature in due distinti settori scientifico-disciplinari (“Lingua e traduzione” e “letteratura”), ha offerto la possibilità di differenziare percorsi di studio con finalità e caratterizzazioni più consone alle nuove figure professionali che l’attuale mondo della comunicazione rende necessarie. È in questo ambito che si colloca il Corso di Studio in Lingue e Comunicazione Internazionale. Esso si prefigge: a) di formare competenze linguistiche sotto l’ aspetto cognitivo, sistemico e comunicativo, anche ai fini di un’adeguata preparazione linguistico-didattica volta all’insegnamento delle lingue nelle scuole secondarie; b) di sviluppare la conoscenza dei rapporti tra lingua e cultura e le tematiche relative alla comunicazione linguistica interculturale. LINGUE E LINGUISTICA • Il Titolo di studio conseguito, allineandosi con quanto già da tempo avviene in ambito europeo ed extraeuropeo, rende i laureati più competitivi e con maggiori possibilità di inserimento nel modo del lavoro e delle professioni sia in Italia che all’estero. • A tal fine l’offerta didattica sarà tale da consentire agli studenti: - l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici per l’analisi e la conoscenza dei sistemi linguistici nonché delle loro applicazioni; - l’acquisizione di un’adeguata competenza linguistica e comunicativa in due lingue straniere nonché la conoscenza dei relativi patrimoni culturali; - l’addestramento all’utilizzazione di strumenti informatici e multimediali, con particolare riferimento ad applicazioni in campo linguistico (scrittura di testi, apprendimento/ insegnamento della lingua, ecc.). Sbocchi professionali 366 L’insieme delle competenze che si acquisiscono con il Corso di studio in Lingue e comunicazione Internazionale renderà possibile l’inserimento del laureato in ambiti professionali quali: a) l’impresa e le attività commerciali con l’estero, b) l’editoria, c) tutti gli ambiti in cui l’intermediazione linguistico-culturale svolga un ruolo di primo piano (ad esempio: le attività nell’ambito dei servizi culturali, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, qualsiasi attività di supporto e di assistenza linguistica per attività settoriali (sport, commercio, etc.), nonché i settori e gli ambiti dell’organizzazione e della cooperazione internazionale). Uno dei curricula proposti (“Operatori della comunicazione interculturale”) è specificamente finalizzato ai servizi di accoglienza e assistenza per i lavoratori immigrati. Entrambi i curricula mirano: - all’acquisizione di competenze specifiche, funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro; - alla possibilità di continuare gli studi universitari per il conseguimento delle lauree specialistiche (specificamente la classe 44/ Linguistica). Strutturazione del Corso di Laurea Modalità di regolamentazione dell’accesso (numero programmato) Anche per l’a.a. 2005/2006 – in virtù di quanto disposto dall’art.10 del Regolamento didattico di Ateneo – il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale è fissato in 360 posti. Per i requisiti di immatricolazione, scadenze delle domande di pre-iscrizione, prova di ammissione, immatricolazione e, più in generale, per le modalità di regolamentazione dell’accesso si rinvia al decreto rettorale. L’immatricolazione avviene previo superamento della “prova” di ammissione, che consiste in un test logico-linguistico e in un test di accertamento del grado di competenza raggiunta dallo studente nella prima lingua straniera scelta (= livello B1, comprensione scritta, del “Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa). Durata del Corso di Laurea Il Corso di studio in Lingue e Comunicazione Internazionale è articolato in 3 anni. Per accedere all’esame finale di laurea lo studente dovrà aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) distribuiti su tre anni accademici (60 crediti per anno). Il Credito Formativo Universitario (CFU) rappresenta l’unità di misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa. Articolazione del Corso di Laurea in Curricula L’offerta didattica del corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale si articola in 2 percorsi formativi o curricula, ciascuno dei quali ha specifici obiettivi formativi. I curricula mirano sia all’acquisizione di competenze specifiche, funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro, sia alla possibilità di continuare gli studi universitari per il conseguimento delle lauree specialistiche. 367 LINGUE E LINGUISTICA N.B. Il numero di 360 e le relative procedure di immatricolazione, passaggi e trasferimenti riguardano i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione europea ovunque residenti e i cittadini extra UE legalmente soggiornanti in Italia. Gli studenti extra EU che non si trovano nelle condizioni di cui sopra, per potersi immatricolare debbono sostenere il test di conoscenza della lingua italiana previsto su scala nazionale e il test di accertamento del grado di competenza raggiunto nella prima lingua straniera scelta,test previsto per tutti gli studenti (v. sopra). L’attivazione e/o la modifica dei curricula viene decisa di anno in anno, sulla base della programmazione didattica del Corso di laurea e della Facoltà. I curricula nei quali si articola l’offerta didattica del corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale sono i seguenti: 1) “Lingua e linguistica”. Questo curriculum è caratterizzato dall’acquisizione di un’approfondita conoscenza delle lingue europee come strumenti e come sistemi. Lo studente dovrà acquisire un alto numero di crediti sia nel settore disciplinare denominato “Glottologia e linguistica” [comprendente i vecchi insegnamenti della Linguistica Generale, Sociolinguistica, Linguistica applicata, ecc.], sia in quelli relativi alla prima e alla seconda lingua straniera europea scelte tra il francese, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, russo. 2) “Operatori della comunicazione interculturale”. Questo curriculum, oltre a quanto detto relativamente al corso di studio in generale, intende anche estendere le competenze linguistiche dello studente all’ambito di una lingua e cultura extraeuropea, con l’obiettivo di avviare a eventuali compiti di intermediazione linguistica e culturale fra le culture dell’Europa e quelle degli altri continenti (per esempio istituzioni scolastiche, servizi di accoglienza ed assistenza per i lavoratori immigrati, ecc.). Nell’economia di questo curriculum lo studente deve acquisire il maggior numero di crediti nei settori disciplinari relativi a “Glottologia e linguistica”, alla lingua extraeuropea scelta e alla lingua europea scelta (vedi punto precedente). L’offerta didattica relativa all’insegnamento delle lingue extraeuropee comprende, per l’A.A. 2005/2006, la lingua e letteratura cinese, la lingua e letteratura araba, e la lingua e letteratura dell’Africa (Somalo), e potrà essere modificata e/o ampliata negli a.a. successivi. LINGUE E LINGUISTICA Quadro generale delle attività formative Complessivamente le attività formative del presente Corso di Laurea sono ripartite in sei gruppi: • • • • • • 1 2 3 4 5 6 gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo gruppo - ambiti relativi alla formazione di base ambiti caratterizzanti ambiti relativi a discipline affini o integrative ambiti a scelta dello studente altre attività ambiti relativi alla prova finale. Alle attività formative del CdL in Lingue e Comunicazione Internazionale sono assegnati complessivamente i 180 CFU che lo studente deve totalizzare per laurearsi. Assegnazione dei crediti alle attività formative Il Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale assegna alle attività formative i seguenti CFU: 368 • Attività formative relative alla formazione di base - curriculum “Lingua e Linguistica”: 36 CFU - curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: • Attività formative caratterizzanti la laurea - curriculum “ Lingua e Linguistica”: 82 - curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: • Attività formative relative a discipline affini o integrative - curriculum “Lingua e Linguistica”: 24 CFU - curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: • Attività formative scelte dallo studente - curriculum “Lingua e Linguistica”: 12 CFU - curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: • Altre attività formative - curriculum “Lingua e Linguistica”: 16 CFU - curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: • Attività formative relative alla prova finale - curriculum “Lingua e Linguistica”: 10 CFU - curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: • Crediti aggregati di sede 18 CFU 92 CFU 32 CFU 12 CFU 16 CFU 10 CFU Definizione delle tipologie didattiche e dei relativi coefficienti Lezione: Lo studente assiste alla lezione ed elabora autonomamente i contenuti ricevuti (coefficiente 3). Esercitazione: Attività che consentono di applicare il contenuto delle lezioni. Le esercitazioni sono associate alle lezioni e non possono esistere autonomamente (coefficiente 2). Laboratorio: Attività che prevede l’interazione dell’allievo con apparecchiature informatiche e/o strumenti multimediali o attività di analisi (coefficiente 1). Seminario: Attività in cui lo studente partecipa ad incontri in cui vengono presentate e discusse tematiche di tipo specialistico che comportano lavoro di ricerca (coefficiente 3). Studio assistito: Attività consistente nello studio individuale che lo studente svolge presso la sede universitaria alla presenza e con l’assistenza del docente della disciplina di studio (coefficiente 1). 369 LINGUE E LINGUISTICA Settori scientifico disciplinari, moduli didattici e CFU Le attività formative comprendono, a seconda del curriculum di riferimento, una serie di settori scientifico- disciplinari (s.s.d.) i quali, a loro volta, sono articolati in specifici insegnamenti e organizzati e strutturati in moduli didattici, a ciascuno dei quali corrisponde un determinato numero di CFU (v. tabelle). Il Credito formativo, giova ripetere, rappresenta l’unità di misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa. Posto che ad 1 CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello studente ( comprensive di ore di lezione, esercitazione, laboratorio, seminario e delle altre tipologie didattiche incluse le ore di studio e impegno individuale), il numero di CFU attribuiti ai vari moduli didattici si differenzia in base alla diversa tipologia didattica e ai coefficienti di equivalenza (rapporto tra attività docente e studio individuale ). Modulo-libri: Attività di studio individuale basata su indicazioni bibliografiche dei docenti riservata a studenti non frequentanti (coefficiente 1). Tirocinio: Osservazione in classe del processo di insegnamento apprendimento, ovvero lavoro sul campo (coefficiente 1,5: 1CFU = 16 ore di tirocinio e 9 di elaborazione scritta). Esempi: - un modulo didattico che rientra nella tipologia “Lezione” (coeff. 3) ad 1 CFU corrispondono 8 ore di lezione, a 2 CFU corrispondono 16 ore di lezione, a 3 CFU corrispondono 24 ore di lezione, etc. - un modulo didattico che rientra nella tipologia “esercitazioni” (coeff.2) ad 1 CFU corrispondono 12,5 ore di esercitazioni, a 2 CFU corrispondono 25 ore di esercitazione, a 4 CFU corrispondono 50 ore di esercitazione, a 6 CFU corrispondono 75 ore di esercitazione, etc. Per ciascun modulo didattico lo studente otterrà l’attribuzione di CFU previsti contestualmente al superamento della relativa verifica del profitto. La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del Modulo. Modalità di verifica delle attività formative Per ciascun modulo didattico lo studente otterrà l’attribuzione dei CFU previsti contestualmente al superamento della relativa verifica del profitto. La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del Modulo di insegnamento. In ogni caso alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il Docente responsabile del Modulo. Per le modalità di verifica dei settori s.d. “ Lingua e traduzione “ si rinvia al § “Propedeuticità dei settori scientifico-disciplinari” (pag. 14). Lingue straniere LINGUE E LINGUISTICA Lingue attivate Le lingue attivate nel Corso di Studio in Lingue e Comunicazione Internazionale sono: • Curriculum Lingua e Linguistica - lingua francese - lingua spagnola - lingua portoghese e brasiliana - lingua inglese - lingua tedesca - lingua russa 370 • Curriculum Operatori della Comunicazione Interculturale - lingua francese - lingua spagnola - lingua portoghese e brasiliana - lingua inglese - lingua tedesca - lingue della Cina e dell’Asia sud orientale - lingue dell’Africa (somalo) - lingua Araba. Definizione delle conoscenze linguistiche richieste e scelta delle lingue straniere Il C.d.S. prevede l’obbligatorietà di due lingue straniere triennali e di una terza lingua annuale, scelte fra quelle insegnate. B) Curriculum Operatori interculturali: In questo curriculum non è prevista in linea di massima alcuna distinzione fra prima e seconda lingua. Lo studente dovrà infatti conseguire obbligatoriamente tutti i CFU previsti sia in una lingua extraeuropea (cinese, arabo, somalo) sia in una lingua europea (inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese). Data la peculiarità e specificità delle lingue extraeuropee, e la non applicabilità ad esse dei criteri valutativi europei, in linea di massima si prevede che il livello iniziale degli studenti sia quello dei principianti e il livello finale comparabile ai livelli A2/B1 (comprensione e produzione orale A2; comprensione scritta B1) delle tabelle europee. Per quanto riguarda invece le lingue europee, il numero dei CFU attribuiti (25 CFU) rende in via generale possibile soltanto un livello di uscita analogo a quello previsto per la seconda lingua nel curriculum “ Lingua e linguistica” (B2, comprensione e produzione scritta e orale). tuttavia A discrezione dello studente, qualora egli conosca già la lingua europea al livello B1 e voglia raggiungere il livello finale previsto per la 1a lingua nel curriculum “Lingua e linguistica”(C1: comprensione scritta e orale; B2 produzione scritta e orale), dovrà aggiungere in compensazione ai CFU previsti dall’ordinamento didattico per la lingua europea (totale: 25 CFU) i CFU a scelta disponibili, sino ad ottenere il numero di CFU (ore studente) necessario all’acquisizione del livello di uscita previsto per la 1a lingua (totale: 30 CFU). 371 LINGUE E LINGUISTICA Due lingue straniere triennali: A) Curriculum Lingua e linguistica: Le due lingue (obbligatorie) – a scelta tra la lingua francese, spagnola, lingua portoghese e brasiliana, inglese, tedesca e russa – richiedono livelli differenti di competenze linguistiche iniziali, intermedie e finali, a seconda che si tratti della lingua scelta come principale o come seconda. Lo studente, pertanto, deve scegliere in quale lingua intende specializzarsi (lingua principale). I livelli delle competenze sono valutati sulla base del “Quadro di riferimento europeo” (v. avanti § Livelli di entrata e di uscita della lingue pag.13). Le eventuali certificazioni di livello superiori al B1 saranno valutate come indicato sopra. Terza lingua La conoscenza della terza lingua è prevista nel 3° anno di corso in entrambi i curricula e non prevede valutazioni in termini di livello raggiunto data l’esiguità dei crediti attribuiti. La terza lingua può essere scelta tra tutte le lingue attivate nel Corso di Studio in Lingue e Comunicazione Internazionale, indipendentemente dal curriculum scelto, nel rispetto, peraltro, di quanto previsto al paragrafo § “Propedeuticità dei settori scientifico disciplinari” (pag. 15). Per ottenere un livello più avanzato, qualora lo desiderino, gli studenti dovranno aggiungere i crediti a scelta disponibili (tutti o in parte) a quelli previsti per la 3° lingua, e così completare (in rapporto ai CFU complessivamente destinati alla 3° lingua) il percorso didattico di 1° anno o di 2° anno previsto per la 2° lingua nel settore “Lingua e traduzione”: v. avanti, § Piani di studio). Esempio: se uno studente del curriculum “Lingua e linguistica” destina 4 CFU dei suoi crediti a scelta alla 3° lingua, che già ne prevede 4, dovrà seguire tutte le attività didattiche previste relativamente al 1 anno di corso, 2° lingua (= 8 CFU, di cui 5 CFU per le esercitazioni pratiche e 3 CFU per le lezioni del docente). Crediti formativi delle competenze linguistiche Crediti formativi potranno essere riconosciuti agli studenti che siano in possesso di certificazioni rilasciate da Enti certificatori riconosciuti a livello internazionale (per es. Alliance francaise, Consejeria de education Cervantes, Goethe Institut, University of Cambridge, Trinity College London, UCLES, ecc.). LINGUE E LINGUISTICA I crediti eventualmente riconosciuti sono relativi alle “Esercitazioni di Lingua”e/o “Laboratorio”, con conseguente esonero (parziale o totale) per lo studente dal superamento della prova relativa alla parte pratica. (v. avanti § Propedeuticità dei settori scientifico disciplinari - pag. 16). Attenzione Gli studenti in possesso di certificazioni di lingua rilasciate da Enti certificatori riconosciuti a livello internazionale dovranno consegnare, unitamente alla scheda studente, i suddetti certificati alla Segreteria del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale ai fini del riconoscimento di CFU nel s.s.d. Lingua e Traduzione entro e non oltre il 31 dicembre 2005. Si fa presente che certificazioni presentate oltre la suddetta data o eventualmente acquisite in data successiva all’immatricolazione non potranno essere prese in considerazione. 372 N.B. Lo studente potrà presentare le suddette certificazioni solo ed esclusivamente nell’anno accademico dell’immatricolazione o, in caso di abbreviazione di corso, solo nell’anno della prima iscrizione al C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale. Pertanto, certificazioni presentate durante gli anni di corso successivi al primo non potranno essere prese in considerazione. Livelli di entrata e di uscita delle lingue Le competenze linguistiche di ingresso e di uscita sono espresse nei termini del “Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa: A1: Breakthrough A2: Waystage B1: Threshold B2: Vantage C1: Effectiveness C2: Mastery Curriculum: Lingua e Linguistica 1a lingua (lingua già conosciuta a livello B1 - comprensione scritta ) a) Livello di ingresso: Livello B1 (Unicamente per la comprensione scritta): Si richiede la comprensione di informazioni contenute in tipi diversi di testi scritti relativi alla vita quotidiana (famiglia, scuola, lavoro, tempo libero, ecc.) e in testi di interesse generale (letterario, socio-culturale, ecc.). b) Livelli intermedi: a conclusione del 1° anno Livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale) a conclusione del 2° anno Livello B2 (comprensione scritta) Livello B1 avanzato (produzione scritta e orale) a conclusione del 3° anno Livello C1 (comprensione scritta e orale) Livello B2 (produzione scritta e orale) c) Livello di uscita: Livello C1 (comprensione scritta e orale ) Livello C1 (comprensione scritta e orale ) = Lo studente deve aver raggiunto la capacità di comprendere testi anche complessi sia scritti che parlati e di capire anche informazioni implicite non chiaramente segnalate. Livello B2 (produzione scritta e orale) = Lo studente deve aver raggiunto la capacità di interagire senza troppe difficoltà in situazioni comunicative diverse e variate, anche se non sempre familiari. Deve aver raggiunto la capacità di esprimersi in maniera naturale e chiara, usando il lessico in modo appropriato alla situazione. 373 LINGUE E LINGUISTICA Livello B2 (produzione scritta e orale) 2a lingua a) Livello di Ingresso: Nessuna o scarsissima conoscenza della lingua b) Livelli intermedi: a conclusione del 1° anno Livello A2 (comprensione scritta) a conclusione del 2° anno Livello B1 (comprensione scritta e orale) Livello A2 (produzione scritta e orale) a conclusione del 3° anno Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale) c) Livello di uscita Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale) Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale) = Lo studente deve essere in grado di esprimersi su temi di frequente interesse generale; di sostenere il proprio punto di vista su temi di interesse personale; di presentare il punto di vista su argomenti presi da varie fonti; di interagire in maniera appropriata e naturale in situazioni diverse. Deve aver raggiunto la capacità di produrre testi di argomento vario che riguardino principalmente il proprio ambito di interesse; di riassumere e valutare le informazioni e i diversi punti di vista contenuti in varie fonti; di argomentare e sostenere la propria opinione in maniera appropriata su temi concreti. LINGUE E LINGUISTICA Curriculum Operatori della comunicazione Interculturale Per i livelli di entrata e di uscita delle lingue nel curriculum di Operatori della comunicazione interculturale si rimanda al paragrafo § Definizione delle conoscenze linguistiche richieste, punto B. Curriculum “Operatori interculturali” (pag.12). 374 Propedeuticità dei settori scientifico disciplinari Con specifico riferimento alla Classe delle Lauree in “Lingue e Culture moderne” nel cui ambito è stato istituito il presente Corso di Laurea, una delle principali novità introdotte con la Riforma Universitaria è rappresentata dalla distinzione del s.s.d. “Lingua e traduzione” dal s.s.d. “Letteratura”. Tale distinzione consente allo studente la possibiltà di conseguire CFU nelle due lingue, preventivamente scelte, senza dover rispettare alcuna propedeuticità tra i settori s.d. di Lingua e traduzione e di Letteratura, laddove siano distinti. In questi casi lo studente ad es.potrà conseguire CFU prima nel s.s.d. di Letteratura e successivamente in quello di Lingua e traduzione. Il Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale non prevede propedeuticità tra i vari settori scientifico-disciplinari all’interno dello stesso anno di corso ed in particolare, come sopra detto, tra il settore scientifico disciplinare relativo alla Lingua e traduzione ed il settore s.d. relativo alla e Letteratura (sempre laddove siano distinti). Resta, tuttavia, inteso che l’obbligatorietà della propedeuticità sussiste per quanto riguarda la successione delle annualità nel medesimo settore scientifico disciplinare (una seconda od una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente). A questo proposito si precisa quanto segue: • l’insegnamento di “Lingua e Traduzione” relativamente ad ogni annualità è costituito da una parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) ed una parte pratica (esercitazioni di lingua scritta e/o parlata) che si integrano vicendevolmente; • il totale dei CFU s.s.d. “Lingua e Traduzione” – indicati nel format dell’Offerta formativa del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale attivato nell’ambito della classe 11 delle lauree triennali “Lingue e Culture moderne” della Tabella ministeriale – viene attribuito, per ciascuna annualità, esclusivamente dai docenti titolari dell’insegnamento a conclusione dell’intero percorso didattico indicato nell’Ordine degli Studi (Lezioni teoriche + esercitazioni pratiche); • per conseguenza, il superamento delle prove relative alla parte pratica (esercitazioni di lingua) è propedeutico alla prova teorica conclusiva e non dà pertanto diritto all’acquisizione di CFU autonomi; • i crediti s.s.d. “Lingua e Traduzione” conseguiti dallo studente a conclusione dell’intero percorso didattico ed il relativo voto saranno, quindi, indicati in un’unica soluzione nel verbale predisposto ad hoc. Attività formative a scelta dello studente: considerato il numero esiguo di crediti attribuiti alle attività formative a scelta, si suggerisce allo studente di non dedicare più di 4 CFU per settore scientifico-disciplinare. Scelta della terza lingua: gli studenti di entrambi i curricula possono conseguire i CFU relativi alla “Terza lingua” oltre che nelle lingue europee (francese, spagnolo, portoghese e brasiliano, inglese, tedesco, russo) anche nella lingua extra-europea araba o cinese purché conseguano almeno 8 CFU, previsti per l’insegnamento della sola lingua al 1° anno di corso, utilizzando i CFU a “scelta dello studente”. Il somalo, al contrario, può essere inserito come terza lingua anche per soli 4 CFU. La motivazione alla base di questa distinzione è da ravvisare nel fatto che per tale lingua, a dif- 375 LINGUE E LINGUISTICA Piano di studio Il Piano di studio, che deve essere sottoposto all’approvazione del Consiglio di C.d.S., rappresenta la proposta del curriculum universitario che lo studente intende seguire per il conseguimento della laurea. Il Piano di studio deve essere compilato su un apposito modulo (da ritirare presso la Segreteria del CD), all’inizio del 2° anno di corso e deve essere consegnato alla Segreteria del CD ai fini della sua approvazione inderogabilmente tra il 1 settembre e il 31 dicembre di ogni anno accademico. La mancata presentazione e relativa approvazione del Piano di Studio comportano l’esclusione dello studente dalla discussione della dissertazione di laurea. Tutte le proposte curricolari verranno valutate dal Consiglio del C.d.S. in apposite sedute. I nomi degli studenti i cui piani di studio siano stati approvati compariranno in elenchi affissi nella bacheca del CD. Nel caso in cui lo studente non abbia ottenuto l’approvazione del proprio piano di studio, dovrà discutere col Presidente del CD le modifiche da apportare. ferenza dell’arabo e del cinese, non sussiste la difficoltà di apprendere un alfabeto diverso dal nostro; inoltre, la lingua somala per le sue caratteristiche e per la sua natura ben si presta al confronto tra lingue tipologicamente diverse per struttura, ordine degli elementi, etc. (ad es. italiano-somalo, francese-somalo, etc.). Prova finale per il conseguimento del titolo di studio La prova finale per il conseguimento del titolo di studio (laurea) consisterà: 1) nella elaborazione di una tesina il cui argomento sia stato preventivamente concordato con il docente relatore. Alla tesina sono attribuiti 7 CFU e pertanto la sua entità è rapportata alle ore di lavoro previste per un tale numero di crediti. In particolare, la sua lunghezza dovrà essere compresa tra le 40 e le 60 cartelle (2000 battute per cartella, come d’uso nell’editoria), inclusi eventuali grafici e tabelle – a meno che queste non siano in numero decisamente cospicuo. In quest’ultimo caso dovranno essere presentate separatamente, in Appendice. La Tesina dovrà essere scritta interamente in italiano (v. Regolamento didattico del C.d.S., Delibere del Consiglio di C.d.S. del 27/11/01 e 15/4/02). Gli studenti di entrambi i curricula dovranno concordare l’argomento della prova finale con il docente relatore. L’ argomento della prova finale può essere scelto: 1a) nei settori s.d. compresi tra le attività “di base” e “caratterizzanti”, purché lo studente abbia conseguito almeno 8 CFU (anche utilizzando i CFU a “scelta dello studente”); 1b) nei settori s.d. compresi tra le attività “affini e integrative” purché lo studente abbia conseguito almeno 8 CFU (anche utilizzando i CFU a “scelta dello studente”) e purché l’argomento sia connesso con aspetti linguistici e/o culturali di una delle due lingue caratterizzanti1. LINGUE E LINGUISTICA N.B. La richiesta della tesina ai docenti deve essere presentata dallo studente entro la fine del secondo anno e comunque dopo aver già conseguito gli 8 CFU previsti nei settori s.d. di cui al punto a) o b). 2) nel conseguimento dei 3 CFU in Lingua Straniera. Il Consiglio, con delibera del 15/04/2002, ha deciso di assegnare questi 3 CFU all’esposizione in lingua: in particolare, parte integrante della discussione della tesina finale sarà: l’esposizione dell’argomento in una delle due lingue caratterizzanti nel caso 1a); nella lingua caratterizzante connessa con l’argomento scelto nel caso 1b). L’esposizione in lingua sarà dunque valutata ed avrà un voto che farà media con quello che verrà attribuito alla Tesina. Il livello di lingua ottenuto dallo studente sarà quello previsto per la conclusione dell’esame della III annualità. 1 La regola di cui al punto 1a e 1b non si applica agli studenti immatricolati prima dell’a.a. 2003-2004. 376 Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti, tutti docenti di ruolo (professori e ricercatori), proposti dal Presidente del Corso di laurea. Fanno parte delle commissioni d’esame per le prove finali sia il docente relatore che il docente correlatore. Nella Commissione di laurea, inoltre, dovrà essere presente anche un docente del settore s.d. della lingua in cui sarà discussa parte dell’elaborato, nel caso in cui tale docente non coincida con il relatore o correlatore. La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia delle prove conclusive sia dell’intero curriculum studiorum. Unitamente al diploma di laurea l’Università rilascia un certificato relativo al curriculum specifico seguito dallo studente e all’ambito professionale al quale esso si riferisce, con l’indicazione dei crediti acquisiti (“Diploma supplement.”). Studenti frequentanti / ripetenti La frequenza alle attività formative dei Corsi di laurea è, di norma, obbligatoria. La verifica della frequenza può coincidere con la partecipazione a prove di valutazione in itinere (p. es. esoneri), da effettuarsi nell’ambito di ogni insegnamento o attività formativa (studenti a tempo pieno). Studenti ripetenti Lo studente sarà iscritto come “studente ripetente” : al 1° anno nel caso in cui non abbia realizzato 40 CFU su 60 al 2° anno nel caso in cui non abbia realizzato 80 CFU su 120 al 3° anno nel caso in cui non abbia realizzato 140 CFU su 180 Attività di tirocinio Lo studente dovrà conseguire 4 CFU (curriculum L.L.) e 6 CFU (curriculum O.C.I.) in attività di tirocinio (osservazione in classe del processo di insegnamento /apprendimento, ovvero lavoro sul campo). Il C.d.S. ha previsto ed organizzato i tirocini presso varie scuole di Roma e del Lazio, enti pubblici (Comune di Roma: Ufficio relazioni con il pubblico, sportello del cittadino, servizio immigrati, etc.), enti privati (società editoriali, es. ADN KRONOS), ecc.. Requisiti studente Le attività di tirocinio sono previste specificamente per gli studenti iscritti al 3° anno di corso e che abbiano conseguito almeno 100 CFU. Tipologia attività di tirocinio Gli studenti potranno scegliere uno dei seguenti tipi di attività: 1) osservazione del processo di insegnamento/apprendimento di una lingua stranie- 377 LINGUE E LINGUISTICA Attività di laboratorio pratiche All’interno dell’insegnamento delle lingue sono previste attività di laboratorio che prevedono l’interazione dell’allievo con apparecchiature informatiche e/o strumenti multimediali o attività di analisi (per i CFU e relativo carico didattico si vedano i programmi in dettaglio dei singoli anni accademici). ra nelle scuole di ogni ordine e grado ed elaborazione di una dettagliata relazione conclusiva; 2) attività di osservazione e lavoro sul campo in attività che comportano l’uso delle lingue straniere, da svolgersi presso enti ed istituzioni pubbliche o private ed elaborazione di una sintetica relazione conclusiva. Adempimenti dello studente a) Lo studente dovrà rivolgersi al docente responsabile dell’attività di tirocinio per il curriculum di appartenenza per discutere preliminarmente sul tipo di attività da svolgere nel periodo di tirocinio; b) successivamente lo studente dovrà compilare - presso la Segreteria didattica del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale - il modulo “Richiesta tirocinio” per l’assegnazione definitiva della sede; c) prima dell’inizio dell’attività di tirocinio lo studente dovrà ritirare, sempre presso la Segreteria didattica del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale, il libretto presenze. d) alla fine del periodo di tirocinio, lo studente dovrà consegnare al docente di cui al punto a) il libretto presenze e la relazione di cui al punto 1 o 2; e) i CFU relativi saranno attribuiti con delibera del Consiglio di Corso di Studio, la quale verrà trasmessa direttamente dalla Segreteria didattica del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale alla Segreteria Studenti di Via Ostiense, 175 ai fini dell’inserimento dei CFU nella carriera dello studente. N.B. Gli studenti che compiono un periodo di studio all’estero con il progetto ERASMUS possono svolgere l’attività di tirocinio nel paese europeo in cui si trovano purchè tale attività sia stata preventivamente concordata col responsabile del tirocinio ed inserita nel learning agreement dello studente prima della sua partenza. Gli studenti che esercitano o hanno esercitato un’attività lavorativa, anche temporanea, in un settore che comporta l’uso di una o più lingue straniere, possono chiedere il riconoscimento di tale attività come ‘tirocinio’, presentando un attestato del datore di lavoro, opportunamente corredato da una relazione illustrativa. Tutta la documentazione sarà oggetto di valutazione da parte del docente responsabile e del Consiglio del Corso di Studio per l’attribuzione dei CFU relativi. LINGUE E LINGUISTICA Docenti Responsabili delle attività di tirocinio: - per il curriculum “Lingua e linguistica”: Elisabetta Bonvino e Serena Ambroso - per il curriculum “Operatori della Comunicazione Interculturale”: Patrizia Pierini, Giuliano Lancioni e Rosa Lombardi. Informazione agli studenti, orientamento e tutorato Il Corso di Studio, attraverso la sua rappresentanza organica, garantisce agli studenti il diritto all’informazione mediante tempestiva comunicazione degli orari delle lezioni e di ogni altra attività formativa, dei calendari delle sessioni d’esame, degli orari di ricevimento dei docenti. Gli studenti hanno il diritto di richiedere professionalità, puntualità e disponibilità da parte dei docenti, un’impostazione razionale del calendario degli esami, e delle lezioni, il rispetto della durata effettiva dei corsi e delle date stabilite per gli esami e per il ricevimento. 378 Orientamento e tutorato Il Corso di Laurea garantisce ai propri studenti il servizio di orientamento e tutorato. Tale servizio, che il Consiglio del Corso di laurea organizza annualmente, avvalendosi dei docenti all’uopo destinati, ha lo scopo di: - fornire consulenza per l’elaborazione dei piani di studi; - promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali; - orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati; - indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. La Commissione Tutorato, eletta dal Consiglio di Corso di Laurea, rappresenta il punto di riferimento per docenti e studenti sui problemi del tutorato e dell’orientamento, i cui scopi sono quelli previsti dalla legge: “rendere gli studenti attivamente partecipi del processo formativo” e aiutarli a “rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza dei corsi”. Commissione Tutorato Curriculum “Lingua e linguistica”: proff. Paola Amicone, Andrea Giannetti, Mara Frascarelli, Bruna Donatelli, Anna Pompei, Claudia Lasorsa; Curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: proff. Giuliano Lancioni, Rosa Lombardi, Patrick Boylan, Paola Pietrandrea, Paolo Vaciago. Il Corso di Laurea indicherà in bacheca, all’inizio dell’ anno accademico l’orario ed il luogo di ricevimento dei docenti preposti al servizio di tutorato. Opzioni, trasferimenti, passaggi e abbreviazioni di corso Agli studenti già iscritti al momento dell’entrata in vigore della normativa cui si riferisce il presente Regolamento, il Corso di laurea assicura, attraverso idonee soluzioni didattiche, la possibilità di concludere gli studi universitari, con il rilascio del relativo titolo, secondo l’ordinamento didattico vigente alla data della loro immatricolazione. Per gli studenti del vecchio ordinamento il Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere conserva la durata di 4 anni. Agli stessi studenti è offerta peraltro la facoltà di optare per l’iscrizione al Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale secondo il nuovo ordinamento, previa conversione in crediti della carriera pregressa. Ai fini di detta conversione, su delibera del CdF, tutti gli esami pregressi del V.O. hanno il valore di 10 CFU, salvo gli insegnamenti di “lingua e letteratura” che hanno il valore di 15 CFU (5 CFU per le prove scritte e 10 CFU per le prove orali), e gli insegnamenti semestrali o “leggeri” (corsi di 30 ore) a cui vengono assegnati 5 CFU. Peraltro, il computo complessivo dei crediti acquisiti non riflette un puro calcolo matematico ma deve tener conto della tipologia degli esami sostenuti per verificarne l’adeguatezza al curriculum prescelto. Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (vecchio ordi- 379 LINGUE E LINGUISTICA Studenti iscritti al vecchio ordinamento / opzione al nuovo ordinamento namento) che intendono optare per il nuovo ordinamento C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale dovranno consegnare alla Segreteria del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale i seguenti documenti: - modulo “richiesta di opzione”; - modulo “Scheda studente” (contenente la scelta del curriculum e delle lingue”; - certificato degli esami sostenuti (da richiedere alla Segreteria Studenti, Via Ostiense, 175); - (eventuali) certificazioni di Lingua o di attività di Tirocinio in possesso dello studente al momento della presentazione della richiesta di opzione ai fini del riconoscimento di CFU. N.B. I moduli 1 e 2 si ritirano presso la Segreteria del CD in Lingue e Comunicazione Internazionale, via Ostiense, 234. Passaggi e trasferimenti Il numero massimo di passaggi e/o trasferimenti è fissato in 40, di cui 20 per il secondo anno di corso e 20 per il terzo anno. Non sono ammessi passaggi o trasferimenti al I anno. Gli studenti che sono iscritti ad altri Corsi di laurea dell’Università Roma Tre o presso altre Università e che intendono trasferirsi al secondo o al terzo anno di corso presso il C.d.S. in “Lingue e Comunicazione Internazionale” dovranno presentare domanda seguendo le modalità indicate nel bando rettorale. N.B. Per il passaggio al secondo anno saranno prese in considerazione soltanto le domande di coloro che, in data anteriore alla domanda, abbiano già conseguito almeno 40 CFU e sostenuto la 1^ annualità in almeno una delle due lingue scelte nel settore “Lingua e traduzione” (o, nel caso di studenti iscritti a Corsi di Studio secondo l’Ordinamento precedente alla riforma del D.M. 3 novembre 1999, n. 509, almeno 4 esami completi, di cui 1 di “Lingua e letteratura”). Per il passaggio al terzo anno saranno prese in considerazione soltanto le domande di coloro che, in data anteriore alla domanda, abbiano già conseguito almeno 80 CFU e sostenuto la 1a e la 2a annualità in almeno una delle due lingue scelte (o, nel caso di studenti iscritti a Corsi di Studio secondo l’Ordinamento precedente alla riforma del D.M. 3 novembre 1999, n. 509, almeno 8 esami completi, di cui 2 di “Lingua e letteratura” ). LINGUE E LINGUISTICA Attenzione Tali crediti possono essere convalidati solo se congrui con l’articolazione curricolare del corso di laurea. Non sono ammessi trasferimenti e passaggi per gli studenti immatricolati presso altre Università nell’anno accademico 2005-2006. 380 Gli studenti che sono stati ammessi a chiedere il trasferimento / passaggio da altro Corso di studio del medesimo o di altro Ateneo, una volta regolarizzata la posizione amministrativa presso la competente Segreteria Studenti (via Ostiense, 175), dovranno presentare, al fine del riconoscimento dei CFU, alla Segreteria del Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale i seguenti documenti: 1. la scheda studente, contenente la scelta del curriculum e delle due lingue scelte; 2. (eventuali) certificazioni di Lingua, di abilità informatiche, di attività di Tirocinio in possesso dello studente al momento della presentazione della scheda studente ai fini del riconoscimento dei CFU conseguiti. N.B. La scheda di cui al punto 1 si ritira presso la Segreteria del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale, via Ostiense, 234. Qualora allo studente iscritto venga riconosciuto un numero di crediti acquisiti pari o superiore a 180, è consentita, su richiesta dello studente stesso, l’ammissione alla prova finale. Tale ammissione è subordinata al parere favorevole espresso dal Consiglio di Corso di laurea che verificherà la corrispondenza tra i crediti acquisiti ed il nuovo curriculum, ed eventualmente indicherà la tipologia dei debiti formativi. Gli studi compiuti per conseguire i diplomi universitari in base ai previgenti ordinamenti didattici sono valutati in crediti e riconosciuti per il conseguimento della laurea. N.B. Possono richiedere l’abbreviazione di corso al Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale gli studenti non ancora in possesso del diploma di laurea in Lingue e Letterature Straniere – vecchio ordinamento. I laureati del V.O. sono equiparati ai laureati delle nuove lauree magistrali o specialistiche. Gli esami convalidati dal Consiglio di C.d.S. verranno inseriti ufficialmente (a cura della Segreteria Studenti), con la data ed il voto già assegnato, nel “curriculum” dello studente e concorrono a determinare la media generale ai fini dell’esame di Laurea. Gli esami non convalidati non possono essere inclusi nel piano di studio, pena l’annullamento del piano stesso; possono tuttavia essere ricompresi nella carriera complessiva dello studente ed essere eventualmente riconosciuti nel curriculum delle lauree specialistiche. Diploma triennale (vecchio ordinamento) rilasciato dalla Scuola Universitaria Superiore per Interpreti e Traduttori • Chi è in possesso di diploma triennale (vecchio ordinamento) viene ammesso al II anno, con il riconoscimento sia per la 1a che per la 2a lingua di tutti i CFU relativi al 1° e 2° anno di corso nel s.s.d. Lingua e Traduzione e nel s.s.d. Letteratura. In particolare, sono riconosciuti nel s.s.d Lingua e Traduzione gli esami denominati “scrit- 381 LINGUE E LINGUISTICA Abbreviazioni di corso di studenti e/o laureati e/o in possesso di Diploma Scuola Interpreti e Traduttori Gli studenti che, in possesso di Diploma di laurea, richiedano l’abbreviazione di corso, sono esonerati dalla pre-iscrizione e dal test di ingresso, e possono, quindi, immatricolarsi al Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale dal 1° settembre al 31 dicembre 2005, effettuando il pagamento delle tasse e contributi presso qualunque Agenzia della Banca di Roma, utilizzando i moduli ottenibili presso la Segreteria Studenti, via Ostiense, 175. Una volta regolarizzata la posizione amministrativa presso la competente Segreteria Studenti (via Ostiense, 175), gli studenti in possesso di laurea dovranno comunicare la scelta del curriculum e delle due lingue – tramite la compilazione della scheda studente – alla Segreteria del Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale, ai fini della convalida della carriera pregressa. Il Consiglio del C.d.S. valuterà caso per caso, sulla base della documentazione, i titoli e il curriculum degli studi seguiti e proporrà l’ammissione di ogni singolo studente ai vari anni di corso (con relativo riconoscimento di esami). ti di lingua” e quelli denominati “Linguaggi settoriali” oppure “Storia della lingua”; sono riconosciuti nel s.s.d. Letteratura gli esami con la stessa denominazione. • Chi ha sostenuto l’esame di Informatica avrà riconosciuti 4 CFU come “abilità informatiche” del 1 anno (“Altre” attività formative). • Chi ha sostenuto l’esame di Letteratura italiana avrà riconosciuti 4 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/10 Letteratura Italiana se il curriculum prescelto è quello “Operatori della comunicazione interculturale”; se invece il curriculum scelto è “Lingua e Linguistica” avrà riconosciuti 4 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/11 Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea. • Chi ha sostenuto l’esame di Storia della Lingua italiana avrà riconosciuti 4 CFU nel s.s.d. L-FIL-LETT/12 Linguistica Italiana. Diploma biennale (vecchio ordinamento) rilasciato dalla Scuola Universitaria Superiore per Interpreti e Traduttori • Chi è in possesso di diploma biennale (vecchio ordinamento) sarà ammesso al II anno, con il riconoscimento sia per la 1a che per la 2a lingua di tutti i CFU relativi al 1° anno nel s.s.d. Lingua e Traduzione e nel s.s.d. Letteratura, mentre al 2° anno sono riconosciuti, sia per la 1a sia per la 2a lingua, soltanto 5 CFU nel s.s.d. Lingua e Traduzione. In particolare: sono riconosciuti nel ssd Lingua e Traduzione gli esami denominati “scritti di lingua” e quelli denominati “Linguaggi settoriali” (oppure “Storia della lingua”); sono riconosciuti nel ssd . Letteratura gli esami con la stessa denominazione. • Chi ha sostenuto l’esame di Informatica avrà riconosciuti 4 CFU come “abilità informatiche” del 1 anno (“Altre” attività formative). • Chi ha sostenuto l’esame di Letteratura italiana avrà riconosciuti 4 CFU nel settore s.d. L-FIL-LET/10 Letteratura Italiana se il curriculum prescelto è quello “Operatori della comunicazione interculturale”; se invece il curriculum scelto è “Lingua e Linguistica” avrà riconosciuti 4 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/11 Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea. LINGUE E LINGUISTICA Diploma triennale / biennale (nuovo ordinamento) rilasciato dalla Scuola Universitaria Superiore per Interpreti e Traduttori A chi è in possesso di diploma triennale o biennale (nuovo ordinamento) saranno riconosciuti i crediti conseguiti compatibili con l’ordinamento didattico del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale vigente al momento della richiesta di abbreviazione di corso. Studi all’estero con il programma Socrates Progetto Erasmus Premessa Gli studenti iscritti al C.d.S. in L.C.I. possono compiere parte dei loro studi in una Università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione. Gli studi compiuti all’estero saranno certificati nel curriculum dello studente, con la valutazione relativa. 382 Pubblicazione del Bando Erasmus In conseguenza di accordi stipulati con le varie Università vengono bandite -suddivise per aree disciplinari - le borse di studio relative ai soggiorni presso varie Università europee. Ogni borsa recherà l’indicazione della durata del soggiorno. Gli studenti interessati potranno, quindi, concorrere, su domanda, all’assegnazione di una borsa entro i termini e con le modalità indicate nel bando di concorso. N.B. Gli studenti interessati al progetto Socrates/Erasmus, dovranno contattare preliminarmente con un congruo anticipo l’indirizzo e-mail: [email protected] Adempimenti dello Studente e progetto di studio (learning agreement) Gli studenti selezionati dovranno: 1) adempiere alle successive formalità burocratiche richieste da questa Università e dall’Università ospitante; 2) contestualmente preparare, con la consulenza di uno dei docenti facenti parte della Commissione Erasmus, un progetto di studio basato su informazioni aggiornate dei curricula dell’università ospitante. Tale progetto deve essere rigidamente assolto nella Università loro assegnata, pena l’esclusione dell’esame dalla certificazione. Il progetto di studio è integrato in un “Learning agreement” che rappresenta il documento sul quale si basa il riconoscimento degli studi. Attenzione Lo studente deve accertarsi che le discipline che intende seguire all’estero siano presenti nel suo Piano di studio. In caso contrario dovrà fare domanda di modifica (anche senza rispettare i tempi ordinari) onde evitare problemi di convalida al momento del rientro. Il Piano di studio con le eventuali modifiche dovrà essere approvato dal Consiglio di C.d.S. Adempimenti dello studente prima della partenza Gli studenti sono tenuti, prima della partenza, a presentare alla Presidenza del Corso di Studio i seguenti documenti: - una copia del piano di Studio approvato; - una copia del learning agreement debitamente firmato dal Coordinatore; - indicazione esatta degli esami che intendono sostenere all’estero. Convalida esami sostenuti all’estero Sulla base della documentazione ufficiale inviata direttamente dall’Università ospitante all’Ufficio relazioni Internazionali di Roma Tre, la Commissione valuterà in seduta congiunta la carriera di ciascuno studente e proporrà, in sede di Consiglio di Corso di Studio, la convalida degli esami sostenuti ed i relativi voti. 383 LINGUE E LINGUISTICA Il Consiglio di Corso di Studio, quale organo collegiale, è l’unico titolare del diritto di approvazione finale dei progetti di studio/ learning agreement ed in generale dell’approvazione di tutte le questioni riguardanti gli studenti assegnatari della Borsa Erasmus prima, durante e dopo la permanenza all’estero. Eventuale sostituzione di esami già inseriti nel learning agreement Qualora lo studente si trovi nella condizione di dover sostituire un esame già inserito nel suo learning agreement, dovrà richiedere immediatamente (via fax o e-mail) al coordinatore Erasmus l’autorizzazione alla/e modifica/e. Sarà quindi cura del coordinatore segnalare tali variazioni alla Presidenza del Corso di Studio per la relativa approvazione del nuovo Piano di Studio modificato. Durata massima e periodo del soggiorno Erasmus • Per gli studenti del nuovo ordinamento, la durata massima del soggiorno presso le Università partner straniere è di 6 mesi; il semestre può essere scelto esclusivamente tra il primo o il secondo semestre del secondo anno, o il primo semestre del terzo anno. • Le borse Erasmus di durata semestrale sono riservate esclusivamente agli studenti del Nuovo ordinamento. Prolungamento della borsa Erasmus Il prolungamento della borsa può essere concesso solo in casi eccezionali dal C.d.S. e in ogni modo non contempla né l’erogazione di ulteriori somme né la possibilità di sostenere esami aggiuntivi. Esami da sostenere obbligatoriamente in sede • Esami relativi ai s.s.d. L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana; L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea; L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana. • Esami relativi alla 3a annualità dei s.s.d. di “Lingua e traduzione” (sia 1a che 2a lingua). • La prova finale di livello nella lingua straniera scelta e la Tesina finale; LINGUE E LINGUISTICA Esami da sostenere obbligatoriamente prima della partenza Lo studente, prima della partenza, deve aver sostenuto gli esami nel s.s.d. “Lingua e traduzione” (1a annualità) nella lingua del Paese scelto come destinazione. 384 Gli studenti interessati al programma Socrates devono essere regolarmente iscritti a Roma Tre, non dovranno pagare altre tasse all’università cui sono destinati, e avranno a disposizione una borsa di studio della Unione Europea per coprire, anche se parzialmente, le spese di viaggio e di soggiorno. Successivamente alla pubblicazione del bando Erasmus e del relativo elenco delle borse di studio richiesto alla UE, gli studenti che faranno domanda dovranno, in vista di una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzare la loro preparazione linguistica presso il Centro Linguistico di Ateneo (è richiesta una buona conoscenza della lingua del paese in cui lo studente seguirà i corsi). L’ufficio per le Relazioni internazionali contribuirà a facilitare l’acquisizione di tutte le informazioni in merito al programma Erasmus, soprattutto mettendo a disposizione in orari stabiliti il proprio archivio, ma tale pianificazione rientra nella responsabilità dello studente e del proprio Corso di Studio. L’Ufficio Relazioni Internazionali si trova in Via Ostiense 159 e riceve nei seguenti giorni: martedì e mercoledì, ore 10-13; martedì e giovedì, ore 15-16,30. Per informa- zioni relative agli orari e alle modalità di ricevimento dell’Ufficio è necessario consultare il sito http:// europa.uniroma3.it. Ulteriori e più aggiornate informazioni sono reperibili sui siti Internet delle Università partner, cui si può accedere anche attraverso la pagina Web del Settore Relazioni Internazionali: http://europa.uniroma3.it o dai laboratori informatici della propria Facoltà o presso il Centro Accoglienza e Servizi (v. Indirizzi utili). La Commissione Erasmus del C.d.S. in L.C.I., preposta all’esame ed alla definizione di tutte le pratiche relative al progetto Erasmus, è composta dai seguenti docenti: Luca Pierdominici, Andrea Giannetti, Paolo Vaciago, Giuliano Lancioni. 385 LINGUE E LINGUISTICA Responsabile studenti Erasmus in arrivo: Patrick Boylan Curriculum di Lingua e linguistica (LL) - 1° anno Attività formative Settori scientifico-disciplinari DI BASE L-LIN /01 - Glottologia e linguistica L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana CARATTERIZZANTI L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Lingua russa (Slavistica) L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Letteratura angloamericana L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/21 - Letteratura russa (Slavistica) AFFINI O INTEGRATIVE M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea A SCELTA DELLO STUDENTE ALTRE Abilità informatiche Totale CFU CFU parziali totale CFU da conseguire in 1 anno 8 4 12 CFU 1a lingua CFU 2a lingua 12 8 28 4 4 4 8 12 4 4 4 4 4 60 N.B. Lo studente dovrà scegliere obbligatoriamente 2 lingue (ciascuna comprensiva sia del settore di “lingua e traduzione” sia di quello di “Letteratura”). LINGUE E LINGUISTICA Con riferimento ai settori compresi fra le attività formative “affini o integrative”, gli studenti sono tenuti a sostenere gli esami dei corsi istituzionali previsti nel curriculum. Eventuali successivi CFU potranno essere conseguiti negli stessi settori ma indicati fra le materie “a scelta”. 386 Curriculum di Lingua e linguistica (LL) - 2° anno CFU parziali DI BASE L-LIN /01 - Glottologia e linguistica 8 L-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne 4 L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana moderna e contemporanea CARATTERIZZANTI 4 L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Lingua russa (Slavistica) L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Letteratura angloamericana L-LIN/13 - Letteratura tedesca L-LIN/21 - Letteratura russa (Slavistica) L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L- LIN/21 - Filologia slava AFFINI O INTEGRATIVE M-GGR/01 - Geografia M-GGR/02 - Geografia economico-politica A SCELTA DELLO STUDENTE ALTRE Abilità informatiche Totale CFU 60 totale CFU da conseguire in 1 anno 16 CFU 1a lingua CFU 2a lingua 8 8 28 4 4 4 8 8 4 4 4 4 387 LINGUE E LINGUISTICA Attività formative Settori scientifico-disciplinari Curriculum di Lingua e linguistica (LL) - 3° anno Attività formative Settori scientifico-disciplinari CFU parziali totale CFU da conseguire in 1 anno 4 8 DI BASE L-LIN /01 - Glottologia e linguistica L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne CARATTERIZZANTI L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Lingua russa (Slavistica) L-LIN /01 - Glottologia e linguistica LINGUE E LINGUISTICA L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/15 - Filologia germanica L- LIN/21 - Filologia slava AFFINI O INTEGRATIVE M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi A SCELTA DELLO STUDENTE ALTRE Terza lingua 388 4 CFU 1a lingua CFU 2a lingua 10 8 26 4 4 4 4 4 4 4 8 Tirocinio PROVA FINALE Tesina 4 Lingua straniera Totale CFU 3 7 10 60 Curriculum di Operatori della Comunicazione Interculturale (OCI) - 1° anno Attività formative Settori scientifico-disciplinari CARATTERIZZANTI * L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa L-OR/12 - Lingua e letteratura Araba L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca CFU parziali totale CFU da conseguire in 1 anno 14 14 10 26 L-LIN/01 - Glottologia e linguistica AFFINI O INTEGRATIVE ** M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche 16 8 M-STO/06 - Storia delle religioni A SCELTA DELLO STUDENTE ALTRE Abilità informatiche Totale CFU 4 4 12 4 4 4 60 * Lo studente dovrà scegliere obbligatoriamente 2 lingue (una lingua europea ed una lingua extraeuropea). Es: 1a lingua L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese 10 CFU e 2a lingua L-OR/21 - Lingua e lett. della Cina 14 CFU 389 LINGUE E LINGUISTICA ** Con riferimento ai settori s.d. compresi tra le attività formative “affini o integrative”, gli studenti sono tenuti a frequentare i corsi istituzionali per un minimo di 4 CFU. Gli eventuali successivi CFU potranno essere conseguiti mediante la frequenza di corsi monografici. Curriculum di Operatori della Comunicazione interculturale (OCI) - 2° anno Attività formative Settori scientifico-disciplinari CFU parziali totale CFU da conseguire in 1 anno DI BASE L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne 4 L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana 4 L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana CARATTERIZZANTI L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa L-OR/12 - Lingua e letteratura Araba 4 12 L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca 8 L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Letteratura angloamericana L-LIN/13 - Letteratura tedesca AFFINI O INTEGRATIVE M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche LINGUE E LINGUISTICA SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi 390 12 12 12 4 4 4 M-GGR/01-Geografia M-GGR/02-Geografia economico-politica 4 M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi A SCELTA DELLO STUDENTE Totale CFU 4 16 8 60 Curriculum di Operatori della Comunicazione Interculturale (OCI) - 3° anno DI BASE L-LIN/01 - Glottologia e linguistica CARATTERIZZANTI L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca CFU parziali totale CFU da conseguire in 1 anno 6 6 6 10 L-LIN/03 - Letteratura francese L-LIN/05 - Letteratura spagnola L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/10 - Letteratura inglese L-LIN/11 - Letteratura angloamericana L-LIN/13 - Letteratura tedesca 4 L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa L-OR/12 - Lingua e letteratura Araba 14 L-OR/10 - Storia dei paesi islamici L-OR/23 - Storia dell’Asia orientale e sud-orientale AFFINI O INTEGRATIVE SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali ALTRE Terza lingua 18 4 4 4 4 8 Tirocinio PROVA FINALE Tesina 4 Lingua straniera Totale CFU 3 7 10 60 391 LINGUE E LINGUISTICA Attività formative Settori scientifico-disciplinari Corso di Laurea Magistrale in Scienze del Linguaggio Classe 44/ S “Linguistica” LINGUE E LINGUISTICA La laurea magistrale al momento attuale costituisce la prosecuzione della laurea triennale, classe 11 (Lingue e culture moderne). Pertanto il numero totale dei crediti necessari per conseguire il titolo finale del corso (Laurea magistrale in “Scienze del Linguaggio”) è di 300 crediti formativi universitari (CFU), ripartiti tra 180 CFU di pertinenza del percorso triennale (classe 11) e 120 CFU propri del biennio di specializzazione (classe 44 S). I CFU relativi al biennio di specializzazione sono distribuiti su due anni (60 CFU per anno). Al momento dell’iscrizione i 180 CFU di pertinenza della laurea triennale saranno riconosciuti nella loro totalità a) agli studenti del corso di studio in Lingue e Comunicazione Internazionale, curriculum “Lingua e Linguistica”, che intendano seguire il curriculum istituzionale della laurea specialistica o un curriculum individuale nel rispetto dell’Ordinamento, e b) agli studenti del curriculum “Operatori della comunicazione interculturale” che intendano seguire un percorso di studio individuale sempre nel rispetto dell’Ordinamento (v. Piani di Studio). Agli studenti provenienti da altri corsi di studio sarà richiesto, invece, un numero di crediti pari almeno a 120 CFU, ottenuti nei settori scientifico-disciplinari indicati al punto Modalità di regolamentazione dell’accesso. Gli eventuali CFU rimanenti, necessari a raggiungere il numero di 180, costituiranno i debiti formativi dello studente, e dovranno essere conseguiti necessariamente nel primo anno per quanto concerne le attività formative di base, nel corso del biennio per quanto riguarda le attività formative caratterizzanti, o affini o a scelta. Una volta avvenuta l’immatricolazione, entro il 31 dicembre i debiti formativi di ciascuno studente saranno oggetto di delibera da parte del Collegio didattico. Obiettivi formativi Secondo gli obiettivi qualificanti della Classe 44/S i laureati nei corsi di laurea specialistica devono: - avere un’avanzata conoscenza delle metodologie e delle teorie linguistiche; - conoscere le tecniche di analisi e di descrizione dei sistemi linguistici; - acquisire una solida preparazione nell’ambito delle lingue moderne; - essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’UE oltre l’italiano, anche con riferimento ai lessici disciplinari. La laurea magistrale in “Scienze del linguaggio”, nel suo curriculum istituzionale, intende fornire la possibilità di specializzarsi: - nella conoscenza dei modelli teorici e descrittivi del linguaggio, delle lingue e dei processi comunicativi e nelle loro vaste applicazioni allo studio di specifici sistemi linguistici moderni e delle comunicazioni che occorrono nella vita reale e virtuale; - nel sapere tecnologico per la gestione informatica di dati linguistici e comunicativi. 392 Accesso a ulteriori livelli formativi, accesso all’insegnamento, e sbocchi professonali I laureati in “Scienze del linguaggio” potranno accedere, con concorso a numero programmato, ai dottorati di ricerca, in particolare a quello in “Linguistica generale, linguistica applicata, e linguistica diacronica”, già istituito presso questo Ateneo (Dipartimento di Linguistica, via Ostiense 234/6). I laureati in “Scienze del linguaggio” potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi (Crediti) richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia; 43/A Italiano, storia, educazione civica, geografia nella scuola media; 45/A Lingua straniera; 46/A Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado;51/A Materie letterarie e latino nei licei e nell’Istituto magistrale; 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico; 61/A Storia dell’Arte. In particolare, per le classi 45/A e 46/A i requisiti minimi sono costituiti da: a) almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 o L-LIN/02; b) corso di durata triennale della lingua con l’acquisizione di 36 CFU; c) corso di durata biennale della letteratura relativa con l’acquisizione di 24 CFU. I crediti debbono essere certificati dall’Università degli Studi nella quale si sono sostenuti gli esami. I laureati in “Scienze del linguaggio” potranno esercitare funzioni di consulenza specialistica nei settori dell’editoria (a stampa o elettronica) e delle comunicazioni, nella elaborazione di dati linguistici specificamente rivolti all’analisi e alla sintesi linguistica nell’interazione uomo-computer; e inoltre potranno anche rivestire ruoli di responsabilità nell’ambito della cooperazione e degli istituti internazionali. Modalità di regolamentazione dell’accesso (numero programmato) Il numero programmato per l’accesso al corso di laurea specialistica in Scienze del linguaggio è fissato in 100 studenti. Il numero massimo di debiti formativi consentito per l’iscrizione al corso di laurea specialistica è di 60 CFU; in altri termini, il numero minimo di crediti per accedere è di 120 CFU, distribuiti come indicato infra nel testo. In particolare, si fa presente: - il corso di laurea triennale, che consente l’iscrizione senza debiti formativi, è il corso triennale “Lingue e comunicazione internazionale” (classe 11), con il curriculum “Lingua e linguistica”e , nel caso di un curriculum individuale (v.supra) con il curriculum “Operatori per la comunicazione interculturale”; - i corsi di laurea triennali che consentono l’iscrizione con debiti formativi a seconda del piano di studi seguito, sono: il corso di laurea in “Lettere”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Roma Tre; il corso di laurea in “Lingue e culture moderne”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Roma3; il corso di laurea in “Comunicazione nella società della globalizzazione”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Roma 3. Per l’a.a. 2005-2006 non è previsto il test di accesso. Per l’a.a. 2005-6 la selezione avverrà sulla base dei CFU di cui lo studente sarà in possesso all’atto dell’iscrizione. In particolare sarà data la priorità ai candidati che abbiano raggiunto il maggior numero di CFU compreso tra 120 e 180. In caso di parità di punteggio, costituirà titolo pre- 393 LINGUE E LINGUISTICA Strutturazione del Corso di Laurea Magistrale ferenziale il voto conseguito negli esami relativi ai settori scientifico-disciplinari LLIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LETT/09, L-FIL-LETT/15, e nei settori riferibili alle “Lingue e traduzione” (L.LIN/04/ 07/ 09/ 12/ 14/ 21; L.OR/09/12/ 21). Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che stranieri; sono anche previste modalità di riconoscimento di periodi di studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri. Esistono servizi per il tutorato e per il recupero di eventuali debiti formativi. Non è invece attivo un servizio specifico del Corso di laurea rivolto a favorire l’inserimento occupazionale dei laureati. Non è prevista né la valutazione dei tempi di conseguimento del titolo di primo livello né la valutazione della votazione con cui si è conseguito il titolo di primo livello. Il numero minimo di crediti per accedere è di 120, così distribuiti : LINGUE E LINGUISTICA Attività formative - di base - caratterizzanti 394 96 CFU L-LIN/01: Glottologia e linguistica L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne L-LIN/03: Letteratura francese L-LIN-04: Lingua e traduzione - Lingua francese L-LIN/05: Letteratura spagnola L-LIN/06: Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07: Lingua e traduzione - Lingua spagnola L-LIN/08: Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/09: Lingua e traduzione - Lingue portoghese e brasiliana L-LIN/10: Letteratura inglese L-LIN/11: Lingua e letterature anglo-americane L-LIN/12: Lingua e traduzione - Lingua inglese L-LIN/13: Letteratura tedesca L-LIN/14: Lingua e traduzione - Lingua tedesca L-LIN/21: Slavistica (Filologia slava) L.LIN/21: Slavistica (Lingua russa) L.LIN/21: Slavistica (Letteratura russa) L-FIL-LETT/02: Lingua e letteratura greca L-FIL-LETT/04: Lingua e letteratura latina L-FIL-LETT/05: Filologia classica L-FIL-LETT/09: Filologia e linguistica romanza L-FIL-LETT/10: Letteratura italiana L-FIL-LETT/11: Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LETT/12: Linguistica italiana L-FIL-LETT/15: Filologia germanica M-FIL/01: Filosofia teoretica M-FIL/02: Logica e filosofia della scienza M-FIL/05: Filosofia e teoria dei linguaggi M-PSI/01: Psicologia generale M-PSI/04: Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione M-PSI/05: Psicologia sociale M-STO/04: Storia contemporanea M-STO/06: Storia delle religioni L-OR/09: Lingue e letterature dell’Africa L-OR/10: Storia dei paesi islamici L-OR/12: Lingua e letteratura araba L-OR/21: Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale INF/01: Informatica ING-INF/05: Sistemi di elaborazione delle informazioni M-DEA/01: Discipline demoetnoantropologiche M-GGR/01: Geografia M-GGR/02: Geografia economico-politica A scelta dello studente 24 CFU Totale 120 Entro i 96 CFU acquisiti in discipline di base e caratterizzanti, occorrerà che lo studente abbia ottenuto almeno 16 CFU nel settore scientifico-disciplinare L-LIN/01, 4 CFU nel settore L-LIN/02 e 8 CFU nel settore L-FIL/LET 09 (Filologia e linguistica romanza), oppure nel settore L-FIL/LET 15 (Filologia germanica), oppure nel settore L-LIN/21 (Slavistica: Filologia slava). La conoscenza di una delle due lingue straniere previste dall’Ordinamento della laurea specialistica deve essere certificata sul livello C1 (comprensione scritta e orale) o B2 (comprensione e produzione scritta e orale) del “Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa. Avvertenza Per le scadenze delle domande di pre-iscrizione, immatricolazione e, più in generale, per le modalità di regolamentazione dell’accesso, si rinvia al decreto rettorale. Durata del Corso di studio Il corso di studio magistrale in Scienze del linguaggio è articolato in 2 anni. Per accedere all’esame finale di laurea lo studente dovrà aver acquisito 120 CFU su due anni accademici (60 crediti per anno). Articolazione del Corso di Studio L’offerta didattica del corso di laurea magistrale in “Scienze del linguaggio” prevede attualmente un curriculum istituzionalizzato, che è rivolto principalmente alla specializzazione in linguistica (generale, applicata, diacronica) (v. infra, § Piani di studio), e in subordine curricula individuali che potranno essere proposti in alternativa dagli studenti in vista di particolari e specifici sbocchi professionali (acquisizione di ulteriori e più approfondite competenze nelle lingue occidentali o extraeuropee, nelle filologie, e nelle letterature soprattutto in relazione all’insegnamento). Complessivamente le attività formative del presente corso di laurea specialistica sono ripartite in sei gruppi: 1° gruppo - formazione di base 2° gruppo - discipline caratterizzanti 3° gruppo - discipline affini o integrative 4° gruppo - discipline a scelta dello studente 5° gruppo - discipline “altre” 6° gruppo - prova finale Tirocinio: Osservazione in classe del processo di insegnamento apprendimento, ovvero lavoro sul campo (coefficiente 1,5). 395 LINGUE E LINGUISTICA Quadro generale delle attività formative Propedeuticità dei settori scientifico disciplinari e debiti formativi a) Propedeuticità. Le propedeuticità riguardano tutti gli insegnamenti indicati con i numeri romani (I, II, III), nel senso che i relativi esami sono da sostenere obbligatoriamente in successione (l’esame di un insegnamento contrassegnato dal numero II non può essere sostenuto se non è stato superato l’esame contrassegnato dal numero I, ecc). b) Debiti formativi. Eventuali debiti formativi nelle discipline di base e/o caratterizzanti attribuiti allo studente al momento dell’immatricolazione alla laurea specialistica dovranno essere compensati entro il primo anno di corso, sessione autunnale; i debiti nelle discipline affini o integrative potranno essere compensati entro il primo appello della sessione estiva del secondo anno di corso. Attività formative Ordinamento didattico ATTIVITÀ DI BASE TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI Discipline storiche 4 M-STO/04: Storia contemporanea Metodologie linguistiche e filologiche 44 L-FIL-LET/05: Filologia classica L-FIL-LET/09: Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/15: Filologia germanica L-LIN/01: Glottologia e linguistica L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne M-FIL/05: Filosogia e teoria dei linguaggi Totale Attività di base 48 ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI Lingue e letterature europee antiche Lingue e letterature extraeuropee dall’antichita ad oggi LINGUE E LINGUISTICA Lingue e letterature moderne 396 TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI 5 70 L-OR/09: Lingue e letterature dell’Africa L-OR/12: Lingua e letteratura araba L-OR/21: Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale L-FIL-LET/11: Lett. italiana moderna e contemporanea L-LIN/03: Letteratura francese L-LIN/04: Lingua e traduzione - Lingua francese L-LIN/05: Letteratura spagnola L-LIN/06: Lingua e letterature ispano-americane L-LIN/07: Lingua e traduzione - Lingua spagnola L-LIN/08: Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/09: Lingua e traduzione - Lngue portoghese e brasiliana L-LIN/10: Letteratura inglese L-LIN/11: Lingua e letterature anglo-americane L-LIN/12: Lingua e traduzione - Lingua inglese L-LIN/13: Letteratura tedesca L-LIN/14: Lingua e traduzione - Lingua etdeca L-LIN/21: Slavistica - Filologia slava L-LIN/21: Slavistica - Letteratura russa L-LIN/21: Slavistica - Lingua russa ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI Linguistica e semiotica Totale Attività caratterizzanti TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI 30 L-FIL-LET/12: Linguistica italiana L-LIN/01: Glottologia e linguistica 105 ATTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE TOTALE CFU Discipline geografiche, 10 demoetnoantropologiche e della documentazione Discipline informatiche e logico-filosofiche 20 Totale Attività affini o integrative AMBITO AGGREGATO PER CREDITI DI SEDE SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI M-DEA/01: Dicipline demoetnoantropologiche M-GGR/01: Geografia INF/01: Informatica ING-INF/05: Sistemi di elaborazione delle informazioni M-FIL/01: Filosofia teoretica M-PSI/01: Psicologia generale 30 TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI 35 INF/01: Informatica L-FIL-LET/02: Lingua e Letteratura greca L-FIL-LET/04: Lingua e Letteratura latina L-FIL-LET/12: Linguistica italiana L-LIN/01: Glottologia e linguistica L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne L-OR/09: Lingue e Letterature dell’Africa L-OR/10: Storia dei paesi islamici L-OR/12: Lingua e Letteratura araba L-OR/21: Lingue e Letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale M-DEA/01: Dicipline demoetnoantropologiche M-FIL/01: Filosofia teoretica M-GGR/02: Geografia economica-politica M-PSI/01: Psicologia generale ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE A scelta dello studente Per la prova finale Altre (art. 10, comma 1, lettera f) Totale Altre attività formative TOTALE CREDITI TOTALE CFU TIPOLOGIE 37 30 Per la prova finale Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e relazionali Tirocini Altro 15 Totale 82 300 397 LINGUE E LINGUISTICA Totale Ambito aggregato per crediti di sede 35 Regolamento didattico Laurea Magistrale in Scienze del linguaggio 1° anno Attività formative Settori scientifico-disciplinari Di base L-LIN/01 - Glottologia e linguistica L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne Un modulo di insegnamento (4 CFU) a scelta tra: L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza L-FIL-LET/15 - Filologia germanica Due Lingue a scelta tra: Caratterizzanti L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica (Lingua russa) L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana moderna e contemporanea Un modulo di insegnamento (4 CFU) a scelta tra: L-LIN/21 - Slavistica (Filologia slava) M-PSI/01 - Psicologia generale L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/01 - Glottologia e linguistica A scelta dello studente TOTALE CFU Parziali 4 4 4 CFU CFU 1a lingua 2a lingua 4 4 4 4 4 12 (4+4+4+) 16 60 LINGUE E LINGUISTICA 2° anno Attività formative Settori scientifico-disciplinari Caratterizzanti Prima Lingua: L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Slavistica (Lingua russa) L-LIN/01 - Glottologia e linguistica Seconda Lingua: L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca L-LIN/21 - Lingua russa (slavistica) L-LIN/01 - Glottologia e linguistica due moduli di insegnamento a scelta tra: M-FIL/01 - Filosofia teoretica INF/01 - Informatica INF-ING/05 - Sistemi di elaborazioni delle informazioni Affini o integrative 398 A scelta dello studente Prova finale TOTALE CFU Parziali 4 4 4 12 (4+4+4) 8 8 20 60 Prova finale per il conseguimento del titolo di studio La prova finale consiste in un elaborato scritto, su un argomento da concordare con un docente, che costituisca un approfondimento teorico e/o descrittivo di fenomeni linguistici e comunicativi. L’argomento può essere scelto nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LETT/09, L-FIL-LETT/15, oppure in uno dei settori relativi alle lingue e traduzioni. Alla tesi saranno attribuiti 20 CFU. La tesi dovrà essere scritta interamente in italiano. Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti, tutti docenti di ruolo (professori e ricercatori), nominati dal presidente del Corso di laurea. I relatori devono far parte delle commissioni d’esame. La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia delle prove conclusive sia dell’intero curriculum studiorum. Unitamente al diploma di laurea l’Università rilascia un certificato relativo al curriculum specifico seguito dallo studente e all’ambito professionale al quale esso si riferisce, con l’indicazione dei crediti acquisiti. Lo studente può: a) seguire il curriculum proposto dal Collegio didattico (v. Regolamento), b) proporre un piano di studio individuale (personale), nel caso in cui lo ritenga opportuno specificamente in vista di particolari e diversi sbocchi professionali (v. supra) o dell’insegnamento. Il Piano di Studio individuale dovrà comunque rispettare : • i requisiti minimi (crediti) previsti dall’Ordinamento della laurea in “Scienze del linguaggio” (v. infra); • isettori scientifico-disciplinari previsti per ciascun ambito (attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, altre, a scelta, prova finale) (v.infra,); • il carattere di specializzazione derivante dalla scelta dei settori scientifico-disciplinari di base o caratterizzanti (settori delle lingue e traduzione, delle filologie, delle letterature), in analogia con quanto avviene nel curriculum istituzionalizzato (v. infra). Si fa presente che nella formulazione del piano di studio individuale, che lo studente dovrà approntare seguendo rigidamente l’Ordinamento (v. infra), i CFU assegnati all’AMBITO AGGREGATO PER CREDITI DI SEDE (35) possono essere sommati ai CFU previsti per le attività di base e/o caratterizzanti, nel rispetto assoluto dei settori scientifico-disciplinari ivi contenuti. Attenzione La mancata presentazione e relativa approvazione del piano di studio comporta l’esclusione dello studente dalla discussione della dissertazione di laurea. 399 LINGUE E LINGUISTICA Piano di studio Il piano di studio, che deve essere sottoposto all’approvazione del Collegio didattico, rappresenta la proposta del curriculum universitario che lo studente intende seguire per il conseguimento della laurea. Il Piano di studio deve essere compilato su un apposito modulo (da ritirare presso la Segreteria del C.d.S.) entro il 31 dicembre dell’anno di immatricolazione e deve essere consegnato alla Segreteria del C.d.S. ai fini della sua approvazione inderogabilmente tra il 1 novembre e il 31 dicembre 2005. Programmi dei corsi DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE I Docente: Elisabetta Bonvino 4 CFU L-LIN/02 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare il processo di sviluppo della capacità di uso di una L2, di descriverne la variabilità, la sua sistematicità nonché i fattori interni ed esterni che la determinano. Programma del corso “Interlingua: lo sviluppo della competenza d’uso in L2”. Nelle lezioni sono trattati i seguenti argomenti: a) il processo di acquisizione di una L2; b) descrizione del fenomeno “interlingua”; c) fattori implicati: fattori sociali e individuali. Prerequisiti Si consiglia di seguire il corso dopo aver conseguito almeno 4 CFU nel settore linguistico disciplinare L-LIN/01, glottologia e linguistica. Materiale didattico - G. Pallotti, La seconda lingua, Strumenti Bompiani, 1998. DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE II Docente: Elisabetta Bonvino 4 CFU L-LIN/02 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE Articolazione del corso Modulo unico. 401 LINGUE E LINGUISTICA Altre informazioni Gli studenti che non hanno possibilità di frequentare le lezioni, possono contattare il docente ([email protected]) per avere chiarimenti e concordare eventuali programmi di esame. Propedeuticità Didattica delle lingue moderne I. Obiettivi formativi Il corso si propone di dare i fondamenti del processo di sviluppo della capacità di uso di una L2 con particolare attenzione al ruolo dell’input, delle strategie di apprendimento e della variabilità e modularità del percorso. Inoltre, si illustrerà lo sviluppo delle capacità ricettive nonché le diverse strategie di comprensione del testo scritto. Programma del corso “Le abilità linguistiche e lo sviluppo della capacità di comprensione del testo scritto”. Nelle lezioni sono trattati i seguenti argomenti: descrizione delle abilità linguistiche (ricettive e produttive; orali e scritte) le proprietà del testo; lo sviluppo della capacità di lettura; rapporto tra obiettivo e stile di lettura; prospettive didattiche dell’insegnamento della lettura. Prerequisiti Si consiglia di seguire il corso dopo aver conseguito i 4 CFU del modulo “Interlingua: lo sviluppo della competenza d’uso in L2”, settore scientifico disciplinare L-LIN/02, Didattica delle lingue moderne. Materiale didattico - C. Bettoni, Imparare un’altra lingua, Laterza, Bari-Roma, 2001. - C. Scipioni, Lettura e lingua straniera, La Nuova Italia, Firenze, 1991. Altre informazioni Gli studenti che non hanno la possibilità di frequentare le lezioni possono contattare il docente ([email protected]) per avere chiarimenti e concordare eventuali programmi alternativi. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA I Docente: Andrea Giannetti LINGUE E LINGUISTICA 4 CFU L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Apprendimento delle nozioni di base della critica testuale. Conoscenza del quadro di insieme della frammentazione linguistica dal latino volgare al pre-romanzo, alle diverse varietà romanze. 402 Programma del corso I. Elementi di ecdotica: a. Edizione critica di un testo. b. Il Metodo di Lachmann. c. Metodi antiquati. II. Linguistica romanza: a. Breve storia della linguistica romanza. b. Diacronia del latino volgare. c. Sostrati linguistici. d. Superstrati linguistici. e. Classificazioni delle lingue romanze. f. Primi testi letterari romanzi. Materiale didattico - C. Tagliavini, Le Origini delle lingue neolatine, Pàtron, Bologna (l’ultima ed. disponibile). - A. Stussi, La critica del testo, Il Mulino, Bologna, 1985. - M. Liborio, A. Giannetti, Letteratura provenzale medievale, Antologia di testi, Carocci, Roma 2004. Durante il corso verrà distribuito agli studenti altro materiale in fotocopia e indicato ulteriore materiale didattico. Altre informazioni Obbligatorio curriculum Lingua e linguistica. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA II Docente: Corrado Bologna 4 CFU L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA Propedeuticità Filologia e linguistica romanza I. Obiettivi formativi Il corso, basandosi su un rigoroso confronto intertestuale, si propone di fornire un’ampia panoramica di carattere storico-letterario e storico-culturale, e di dimensione europea, al cui centro stia l’opera di Dante Alighieri. Si procederà anzitutto al riconoscimento e alla valutazione di una serie di riferimenti sicuri, nei testi danteschi, a poeti della tradizione romanza (trovatori provenzali, trovieri, poeti siciliani e stilnovisti, ma anche romanzieri), avendo cura di collocare ciascuna delle opere esaminate in un chiaro e solido quadro storico-geografico, linguistico, ideologico, e prestando atten- 403 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. zione anche all’evoluzione diacronica delle conoscenze dell’autore e delle sue esperienze culturali. Non si trascurerà il confronto con le testimonianze latine affioranti accanto a quelle neolatine. Si valuterà quindi, in questa prospettiva, il diverso peso e valore che il sistema intertestuale così riconosciuto assume per la poetica dantesca, in vista dell’elaborazione di un’opera originale, dalla Vita Nova alla Commedia. Programma del corso “Dante e la poesia romanza”. Il corso è inteso a illustrare la presenza e l’influsso della poesia romanza d’oc, d’oil e antico-italiana (in particolare siciliana, “siculo-toscana” e stilnovistica) nell’opera dantesca, e il superamento del modello lirico da essa rappresentato, in vista del progetto della Commedia. Verranno esaminate con particolare attenzione la Vita Nova, le rime “petrose”, il De vulgari eloquentia e (per campionature) la Commedia. Si verificherà in particolare il ruolo esercitato, nella formazione del Dante lirico, dalla poesia dei trovatori e da quella dei primi Stilnovisti. Si esemplificherà attraverso l’esame dei codici di lirica antica più probabilmente noti a Dante. Si esaminerà l’ipotesi (avanzata da G. Contini e ribadita documentariamente da D. De Robertis) di una produzione lirica dantesca non organizzata dallo stesso autore. Materiale didattico - C. Bologna, Il ritorno di Beatrice. Simmetrie dantesche fra “Vita Nova”, Petrose e “Commedia”, Salerno ed., Roma 1998. Altro materiale verrà distribuito e segnalato durante il corso. Altre informazioni Caratterizzante - Obbligatorio curriculum Lingua e linguistica. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA (specialistico) Docente: Corrado Bologna 4 CFU L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità 8 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/09 - Filologia e Linguistica Romanza. 404 Obiettivi formativi Assimilare con la più ampia e piena consapevolezza metodologica (ed anche con chiara percezione degli aspetti epistemologici connessi alla metodologia stessa), e saper applicare concretamente a qualsiasi testo romanzo in prosa o in versi (ben al di là dell’esemplificazione proposta durante le lezioni), i princìpi fondamentali dell’ecdotica, finalizzandoli non solo all’edizione, ma anche all’interpretazione testuale di carattere filologico-critico, che sull’edizione deve rigorosamente fondarsi. Imparare a coordinare l’affinamento delle metodiche editoriali al controllo di alcuni strumenti esegetici di base, di carattere paleografico, linguistico, storico-letterario, storico-culturale, imprescindibili nella loro sinergia per valutare la complessità di un testo. Programma del corso “L’edizione critica di un testo romanzo. Teoria ed esemplificazione”. a. Fondamenti dell’ecdotica. Generalità e specificità. b. Applicazione ai testi classici e a quelli romanzi: la tradizione “passiva” e la tradizione “attiva”. c. Storia della tradizione e critica del testo. Applicazione esemplificativa alla lirica e all’epica romanze. d. Autografia: gli esempi di Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Leopardi. e. Tradizione di copia: esempi relativi alla lirica occitanica, al roman e all’epica in lingua d’oil. f. Il concetto di “errore” e la sua valutazione. L’“archetipo”. La costituzione di uno “stemma codicum”. g. Saggio di edizione di una lirica di un poeta in lingua d’oc e di una di un poeta della Scuola siciliana. Prerequisiti 8 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/09 - Filologia e Linguistica Romanza. Materiale didattico - A.S. D’Avalle, Principi di critica testuale, Antenore, Padova, 1972. - A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, il Mulino, Bologna, 2002. FILOLOGIA GERMANICA I Docente: Paolo Vaciago 4 CFU L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA Obiettivi formativi Il corso si propone nella sua prima parte di fornire le competenze essenziali sui processi attraverso i quali la diversità dei contesti storici e sociali determinò i modi, le forme e le convenzioni della comunicazione scritta nel mondo germanico; nella sua seconda parte si propone di fornire le norme metodologiche corrette per poter recuperare o ricostruire la forma genuina dei testi riportandoli alla loro presumibile integrità originale e alla loro originaria funzione. Programma del corso “Istituzioni di filologia germanica”: 405 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. A. Il segno scritto in area germanica I. La scrittura runica. II. Le scritture alfabetiche: alfabetismo e cultura scritta presso i Germani a) nell’Oriente greco e b) nell’Occidente latino: i Germani insulari (gli Anglosassoni), continentali e settentrionali B. Codici e copisti III. La composizione materiale del libro medievale e le tecniche di esecuzione. IV. “Scriptoria” e scribi. V. La trascrizione dei manoscritti. C. Il recupero storico del testo VI. La “Recensio”: la critica della tradizione; la ricostruzione delle vicende della tradizione; la costituzione del testo “ope codicum”. VII. La “Emendatio”: la costituzione del testo “ope ingenii”. VIII. L’edizione di un testo. Materiale didattico - A.M. Luiselli Fadda, La Tradizione germanica, in P. Boitani et alii (a cura di), Lo spazio letterario del Medioevo. Il Medioevo volgare, vol. II, Salerno editrice, Roma, 2002, pp. 643-681. - A.M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Laterza, Roma-Bari, 2002, 3a ed. Materiale fornito dal docente. FILOLOGIA GERMANICA II Docente: Agnese Amicone 4 CFU L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Primo modulo di insegnamento a scelta tra: “Analisi filologica del poema anglosassone Andreas” (Falluomini, 4 CFU) e “Le traduzioni del Pater noster in area linguistica antico alto tedesca” (Amicone, 4 CFU). Propedeuticità Filologia germanica I. Obiettivi formativi Il corso si propone di tracciare una panoramica che tocchi gli elementi portanti della tradizione letteraria germanica continentale e di avvicinare lo studente ad uno dei testi più significativi di area alto tedesca antica sotto il profilo linguistico, culturale e della tradizione testuale. 406 Programma del corso Le traduzioni del Pater noster in area linguistica antico alto tedesca. Il corso si propone di avvicinare lo studente ad uno dei testi più significativi di area alto tedesca antica sotto il profilo linguistico, culturale e della tradizione testuale. Verranno prese in esame le versioni del Padre nostro di Frisinga e San Gallo, riflessi della politica culturale di Carlo Magno, oltre alle versioni tratte dall’Armonia Evangelica di Otfrid von Weissenburg e dalla traduzione alto tedesca antica del Diatesseron di Taziano. Materiale didattico I materiali di studio verranno forniti all’inizio del corso. FILOLOGIA GERMANICA (specialistico) Docente: Anna Maria Luisella Fadda 4 CFU L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità 8 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/15 - Filologia germanica. Obiettivi formativi Saper applicare le metodiche corrette per interpretare filologicamente testi poetici e prosastici germanici e conoscere le vicende linguistiche e storico-culturali che hanno concorso alla formazione della tradizione letteraria germanica e anglosassone in particolare. Programma Traduzioni, interpolazioni e rifacimenti in area anglosassone: “La caduta degli angeli ribelli” nella Genesi B (vv. 235-851b). Materiale didattico - The Junius Manuscript, ed. G.P. Krapp (The Anglo-Saxon Poetic Records 1), New York, 1931. - M. Benskin, B. Murdoch, The Literary Tradition of Genesis, Neuphilologische Mitteilungen 76, 1975, 389-403. - J.M. Evans, Genesis B and Its Background, Review of English Studies, n.s. XIV, 1963. Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del corso. Altre informazioni La frequenza è vivamente consigliata. 407 LINGUE E LINGUISTICA Prerequisiti 8 CFU di filologia germanica conseguiti nel triennio. GLOTTOLOGIA Docente: Anna Pompei 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei fondamenti della linguistica comparativa e della teoria del mutamento linguistico. Programma del corso “Diacronia”: Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti della linguistica diacronica. Il modulo si articola in tre parti. Dopo un breve excursus sulla storia della linguistica comparativa e storica dell’Ottocento, viene presentato il metodo comparativo e si introducono gli studenti alla ricostruzione del sistema fonologico dell’indoeuropeo attraverso esercitazioni. Viene, inoltre, affrontata la tematica del mutamento linguistico ai diversi livelli di analisi, a partire dal modello dei Neogrammatici fino alle più recenti posizioni della linguistica, sia di impronta funzionale sia di impostazione generativa. Prerequisiti Ai fini di una frequenza proficua del corso risultano particolarmente utili conoscenze previe di fonetica e di fonologia. Materiale didattico Sarà messo a disposizione degli studenti del materiale bibliografico fornito dal docente. LINGUE E LINGUISTICA GLOTTOLOGIA I (specialistico) Docente: Anna Pompei 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Propedeuticità 16 CFU nel s.s.d. L-LIN/01 408 Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre gli studenti ai fondamenti della linguistica comparativa, della teoria del mutamento linguistico e della linguistica delle lingue classiche. Programma del corso “Introduzione alle lingue classiche”: Obiettivo del modulo è fornire agli studenti una visione chiara delle caratteristiche fonologiche, morfologiche e sintattiche del greco antico e del latino. Il modulo si articola in due parti. La prima è dedicata alla definizione del quadro teorico di riferimento, che è essenzialmente tipologico, con attenzione alla dimensione diacronica. Nella seconda si illustrano le proprietà del sistema fonologico del greco e del latino; le loro strategie di formazione di parola e i tratti che caratterizzano le parti del discorso; l’ordine basico delle due lingue, la struttura del sintagma nominale e di quello verbale, le strategie di subordinazione. L’analisi delle caratteristiche delle due lingue viene svolta con costante attenzione a una dimensione comparativa più ampia. Prerequisiti Una conoscenza anche elementare del greco antico e del latino è auspicabile, ma non essenziale. Materiale didattico - R. Oniga, Il latino, Milano, Franco Angeli, 2004. - S. Luraghi, S. Skopeteas, A. Pompei, Ancient Greek, München, Lincom Europa, 2005. - E. Vineis, “Latino”, in A. Giacalone Ramat, P. Ramat (a cura di), Le lingue indoeuropee, II ed., 1997, 289-348. LETTERATURA FRANCESE I Docente: Bruna Donatelli 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Obiettivi formativi La familiarizzazione con gli autori e i testi più significativi della letteratura francese del Novecento. Programma del corso “Aspetti e problemi della letteratura francese del Novecento”: Si intende proporre un panorama quanto più organico possibile della produzione letteraria francese del XX secolo, tenendo conto della relazione con i contesti storico e storico-artistici, facendo leva su una campionatura testuale rappresentativa delle 409 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. opere degli autori più significativi o espressione dei movimenti che hanno percorso e caratterizzato il XX secolo. Prerequisiti Conoscenza di base della lingua francese. Materiale didattico - AA.VV., Beaubourg, Auteurs, textes, genres de littérature francaise. Le XX siècle. Due romanzi a scelta dello studente. LETTERATURA FRANCESE II Docente: Bruna Donatelli 4 CFU L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Conoscenze per grandi linee della letteratura francese del xix secolo e del contesto storico-artistico della francia nonché nozioni elementari di analisi critica dei testi. Programma del corso Si intende proporre un panorama quanto più organico possibile della produzione letteraria francese del XIX secolo, tenendo conto della relazione con i contesti storico e storico-artistici, facendo leva su una campionatura testuale rappresentativa delle opere degli autori più significativi o espressione dei movimenti che hanno precorso e caratterizzato il XX secolo. LINGUE E LINGUISTICA Prerequisiti Conoscenza livello b1 della lingua francese. Materiale didattico - AA.VV., Beaubourg, Auteurs, textes, genres de littérature française. Le XX siècle. - B. Donatelli (a cura di), Scritture della modernità. - G. Flaubert, Madame Bovary. Altre informazioni La tipologia dell’attività formativa è: caratterizzante. Tale modulo sarà erogato: al 2 anno per il curriculum Lingua e linguistica, al 3° anno per il curriculum Operatori della comunicazione interculturale. L’esame può essere inserito anche nelle attività a scelta dello studente. 410 LETTERATURA RUSSA I Docente: Claudia Lasorsa 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende delineare in un rapido scorcio i caratteri distintivi e i momenti salienti dell’evoluzione letteraria russa, attraverso l’osservazione ravvicinata delle opere più rappresentative dei tipi letterari russi. Programma del corso “Lineamenti di civiltà letteraria russa”. L’impegno etico e civile della letteratura russa, ideale parlamento della nazione. La tradizione slava ortodossa e la letteratura della Rus’ medievale e della Moscovia. La nascita di un “nuovo” sistema letterario improntato alla poetica e retorica europea occidentale e la letteratura russa moderna. L’Ottocento: da Pushkin a Nekrasov. Materiale didattico - M. Colucci, R. Picchio (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET. - E. Lo Gatto E., Profilo della letteratura russa, Oscar Mondadori. - G. Buttafava, M. Martinelli (a cura di), Antologia della letteratura russa, Fratelli Fabbri, Milano. - A. Pushkin, Evgenij Onegin. - M. Lermontov M., Un eroe del nostro tempo. - N. Gogol’, I racconti di Pietroburgo; Le anime morte. - I. Goncharov, Oblomov. - I. Turgenev, Memorie di un cacciatore, Padri e figli. - N. Nekrasov, Chi vive bene in Russia? Altre informazioni Letteratura russa I è caratterizzante e obbligatoria se la lingua russa viene scelta come prima o seconda lingua (curriculum “Lingua e linguistica”). 411 LINGUE E LINGUISTICA Prerequisiti Lettura preliminare della voce Russia nell’Enciclopedia Italiana Treccani, in particolare il paragrafo Letteratura. Si consiglia vivamente la lettura del testo: Claudia Lasorsa, Il russo. Corso avanzato. Fonetica, Mosca, “Lingua russa”. LETTERATURA RUSSA II Docente: Carla Solivetti 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso intende fornire un ampio panorama delle problematiche e della produzione letteraria del secondo Ottocento e del Novecento, soffermandosi sui testi più rappresentativi. Prerequisiti Letteratura russa I. Materiale didattico - M. Colucci, R. Picchio (a cura di), Storia dell civiltà letterari a russa, Torino, UTET. - Dostoevskij, Delitto e castigo, Il sosia, L’idiota. - Tolstoj, Guerra e pace, Anna Karenina. - Cechov, Teatro. - Futurismo: Majakovskij. - Cvetaeva, L’accalappiatopi. - Zamjatin, Noi. - Bulgakov, Il maestro e Margherita. LINGUA E CULTURA DELLA CINA I (OCI, A-Z) Docente: Rosa Lombardi LINGUE E LINGUISTICA 14 CFU L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL’ASIA SUD-ORIENTALE Articolazione del corso Due moduli: modulo Lingua (Lombardi, 4 CFU); modulo Cultura (Lombardi, 2 CFU), Esercitazioni di lingua (7 CFU), Laboratorio (1 CFU). Obiettivi formativi Acquisizione di nozioni di lingua elementare e conoscenze di base della cultura cinese. 412 Programma del corso Modulo Lingua (4 CFU obbligatori): Fonologia elementare, trascrizione pinyin, scrittura ideografica nella forma semplificata; i radicali; morfologia: le parti del discorso (il sostantivo, uso dei pronomi, avverbi, l’aggettivo, il verbo); verbi modali; la frase semplice; costruzioni preposizionali, particelle modali, l’espressione del tempo. Il complemento di grado. Esercitazioni di scrittura. Esercitazioni di traduzione di frasi elementari dall’italiano al cinese. Lettura e traduzione dal cinese di brevi brani forniti nel corso delle lezioni. Esercitazioni di lingua con lettore madrelingua (7 CFU obbligatori): esercitazione di pronuncia, lettura, scrittura pinyin e in ideogrammi. Conversazione elementare sulla base delle letture del manuale di lingua (Hanyu jiaocheng). Esercitazioni di laboratorio: (1 CFU obbligatorio) su cassette del Manuale di lingua (Hanyu jiaocheng), Hanyu Chubu e Chinese Multimedia lez. 1-8. Modulo Cultura: Caratteristiche della civiltà tradizionale cinese (2 CFU obbligatori). Programma: introduzione alla cultura cinese, l’evoluzione della scrittura, le caratteristiche della civiltà cinese, confucianesimo, i classici confuciani, la poesia antica, il taoismo, il buddismo, lineamenti di storia dalle origini al periodo Tang compreso. La valutazione finale si basa sui risultati riportati nella prova scritta di lingua e sulla prova orale di lingua, conversazione e cultura. Altre informazioni Si consiglia vivamente di frequentare le lezioni di lingua, la particolarità della lingua cinese richiede un apprendimento graduale e progressivo. 413 LINGUE E LINGUISTICA Materiale didattico Lingua: - Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, vol.1 (parte A e B), Yuyan Wenhua Daxue, 2001. Consigliato: - M. Biasco, M. Wen, E. Banfi, Introduzione allo studio della Lingua cinese, Carocci, 2003. Letture in cinese fornite dalla docente a lezione. Esame finale: - W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, 2000. oppure: - Lanciotti, Letteratura Cinese, Vallardi. - G. Bertuccioli, Letteratura cinese, Sansoni. - Roberts, Storia della Cina, Il Mulino, 2001. Letture obbligatorie: Brani tratti dai Classici Confuciani e altri testi forniti dalla docente. - Confucio, i Dialoghi, ed. Einaudi o Rizzoli. Letture a scelta (una delle seguenti): - M. Weber, Il miracolo cinese, Il Mulino 2003, Zhuangzi, ed. Adelphi, 1982. - 101 Storie Zen, Adelphi. - Da Liu, Il Tao e la Cultura cinese, Ubaldini-Astrolabio, 1981. - F. Jullien, Il Saggio è senza idee, Einaudi, 2002. LINGUA E CULTURA DELLA CINA II (OCI, A-Z) Docente: Rosa Lombardi 12 CFU L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL’ASIA SUD-ORIENTALE Articolazione del corso Modulo Lingua (Lombardi, 4 CFU ) + modulo Cultura (Lombardi, 2 CFU ) + esercitazioni (svolte dai lettori, 6 CFU ) Propedeuticità Lingua e cultura della Cina I Obiettivi formativi Conoscenza di strutture più complesse della lingua, capacità di comprensione e lettura di testi di livello intermedio, conversazione di livello intermedio. Programma del corso Lingua (4 CFU obbligatori): struttura della frase complessa. Particelle aspettuali, complementi verbali di risultato, di frequenza, potenziale, quantità, di direzione. La comparazione. La forma shi…de. Lettura, analisi e traduzione di proverbi e testi forniti dalla docente. Esercitazioni (6 CFU obbligatori) con la docente madrelingua di lettura, conversazione e scrittura in lingua. Cultura (2 CFU): la poesia Tang, il teatro tradizionale, gli scambi tra Europa e Cina, il romanzo classico, introduzione alla letteratura moderna. Lettura, analisi e traduzione di poesie Tang; lettura di test teatrali del periodo Yuan; lettura, analisi e traduzioni di brani tratti da opere di letteratura moderna. La valutazione finale si basa sui risultati riportati nella prova scritta di lingua e sulla prova orale di lingua, conversazione e cultura. LINGUE E LINGUISTICA Prerequisiti Aver sostenuto l’esame di Lingua e Cultura della Cina I. 414 Materiale didattico Lingua: - Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, vol. 1 (parte A e B), Yuyan Wenhua Daxue,2001. Consigliato: - M. Biasco, M. Wen, E. Banfi, Introduzione allo studio della Lingua cinese, Carocci, 2003. Letture in cinese su proverbi e storie fornite dalla docente a lezione. Esame finale: - W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina 2000. oppure: - Lanciotti, Letteratura Cinese, Vallardi. - G. Bertuccioli, Letteratura cinese, Sansoni. - Roberts, Storia della Cina, Il Mulino 2001. Letture obbligatorie: due testi teatrali del periodo Yuan. - Wu Ch’eng’en, Lo scimmiotto, Adelphi,1979. - M. Sabattini, P. Santangelo, Il Pennello di Lacca, Laterza, 1997. Letture a scelta (una delle seguenti): - Chin P’ing Mei, Feltrinelli 1983. - I Briganti, Einaudi. - Ts’ao Hsueh-Ch’in, Il sogno della Camera rossa, Utet 1981. - Lu Xun, Fuga sulla Luna, De Donato 1969. - Narratori cinesi del novecento, Bompiani 1993. - Racconti dalla Cina, Oscar Mondatori 1989. - Lu Xun, La Falsa Libertà, Einaudi 1968. - M. Masci, L’oceano in un guscio d’ostrica, Theoria, 1990. Brani dal cinese letti a lezione. LINGUA E CULTURA DELLA CINA III (OCI, A-Z) Docente: Rosa Lombardi 14 CFU L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL’ASIA SUD-ORIENTALE Articolazione del corso Modulo Lingua (2 CFU); modulo Cultura (4 Cfu) Esercitazioni di lingua (7 CFU) Laboratorio (1 CFU). Propedeuticità Aver superato la prova di Lingua e cultura della Cina II. Programma del corso Modulo Lingua: La struttura della frase complessa e il periodo. La struttura tema commento. Struttura con ba e bei. La frase con significato passivo. Le forme avverbiali. La coordinazione e la subordinazione. Lettura, analisi e traduzione di articoli della stampa cinese. Lettura di brani sulla cultura cinese. Esercitazioni di lingua con la docente madrelingua: conversazione, componimento, comprensione di brani tratti da film. Modulo Cultura: la letteratura moderna e contemporanea cinese. Introduzione alla letteratura moderna e ai maggiori autori ed opere. La letteratura degli ultimi venti anni. Autori ed opere. 415 LINGUE E LINGUISTICA Obiettivi formativi Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua, capacità di espressione in lingua e di comprensione a livello intermedio, capacità di lettura e comprensione di testi di vario tipo (articoli di stampa, brani di narrativa, letture di cultura generale). Lettura, analisi e traduzione di brani di narrativa e poesia moderna e contemporanea Laboratorio: ascolto e comprensione di brani tratti da film in lingua La valutazione finale si baserà sui risultati riportati nella prova scritta annuale, sulla conversazione in lingua, sui testi di lingua e cultura analizzati nel corso delle lezioni e sul programma di cultura. LINGUE E LINGUISTICA Prerequisiti Aver superato la prova di Lingua e cultura della Cina II. Materiale didattico Lingua: - Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, vol. 1 (parte A e B), Yuyan Wenhua Daxue, 2001. Consigliato: - M. Biasco, M. Wen, E. Banfi, Introduzione allo studio della Lingua cinese, Carocci, 2003. - Abbiati, Grammatica di cinese moderno, Cafoscarina 1998. Articoli di politica internazionale e di costume, brani in lingua sulla cultura cinese forniti dalla docente. Cultura: - Santangelo, Il Pennello di lacca, Laterza. - E. Masi, Storie del mondo letterario, Libri Scheiwiller, 2002. - M. Goldman, Modern Chinese Literature in the May Fourth Era, Harvard 1989 (Part one, cap. 1.2., Part two cap. 7. 13.14. - B. McDougall, K. Louie, The Literature of China in The twentieth Century, Columbia, 1997. Letture obbligatorie: - Mo Yan, Sorgo Rosso, Einaudi 1997. Letture a scelta (almeno 1 delle seguenti): - P.S. Ropp, L’eredità della Cina, Edizioni Fondazione Agnelli, 1994. - Acheng, Chiacchiere, Theoria, 1996. - Acheng, Il re degli scacchi, Bompiani. - Acheng, Il re dei bambini, Theoria. - Su Tong, Mogli e Concubine, Theoria. - Su Tong, Cipria, Theoria. - Yu Hua, Vivere, Donzelli 1998. - Han Shaogong, Pa pa pa, Theoria. Un racconto inedito e poesie di autori contemporanei. Canzoni rock in lingua fornite dalla docente. 416 LINGUA E CULTURA SOMALA III Docente: Giorgio Banti 4 CFU L-OR/09 - LINGUE E LETTERATURE DELL’AFRICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Obiettivo del modulo è quello di esaminare aspetti della fonologia, morfologia e sintassi della lingua somala. Verranno anche forniti elementi relativi alla tradizione letteraria. Programma del corso “Lingua e cultura somala” Il programma prevede l’acquisizione di competenze d’uso del somalo ad un livello elementare, nozioni di descrizione della stessa lingua, nonché informazioni e conoscenze su aspetti culturali e letterari relativi alla Somalia. Materiale didattico Il materiale didattico verrà indicato all’inizio del corso. LINGUA E LETTERATURA ARABA I (OCI A-Z) Docente: Luciano Lancioni 14 CFU L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. Obiettivi formativi Acquisizione di capacità di espressione linguistica di base in arabo standard moderno, a livello di lingua scritta e parlata (lingua); comprensione delle caratteristiche generali della letteratura araba classica dalle origini all’età abbaside (letteratura) Programma del corso Lingua: L’obiettivo del corso è l’acquisizione di capacità di espressione linguistica di base in arabo standard moderno, a livello di lingua scritta e parlata. In particolare, le lezioni 417 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Lingua araba I (Lancioni, 4 CFU); Esercitazioni (svolte dai lettori, 7 CFU); Laboratorio (1 CFU)*. Letteratura araba I (Lancioni, 2 CFU)*. includeranno: alfabeto (competenza attiva e passiva) e pronuncia (fonemi segmentali e soprasegmentali); morfologia nominale e pronominale (determinazione e marca dell’indeterminatezza, plurale sano e fratto, pronomi personali indipendenti e suffissi, dimostrativi e altri deittici, pronomi relativi); morfologia dei verbi sani (I forma e forme derivate); strutture di base del sintagma nominale (accordo verbale e aggettivale, stato costrutto); frase verbale e nominale; frasi relative; cenni sul periodo ipotetico. Non è presupposta alcuna conoscenza linguistica preliminare da parte degli studenti. Il corso includerà altresì un’introduzione generale alla collocazione della lingua araba all’interno delle lingue semitiche e alla sociolinguistica dell’arabo contemporaneo, con particolare attenzione al rapporto fra arabo standard e varietà di arabo parlato. Letteratura: Il corso presenterà agli studenti le caratteristiche generali della letteratura araba classica dalle origini all’età abbaside. I principali argomenti saranno: caratteri e problemi della poesia preislamica, con particolare riguardo alle questioni del rapporto fra oralità e scrittura; il Corano e il ruolo della lingua nell’episteme araba classica; caratteri della poesia dell’età omayyade; la nascita della prosa di adab; la poesia del primo secolo abbaside; la maqama e la prosa ornata; la poesia ispanoaraba. LINGUE E LINGUISTICA Materiale didattico Lingua: - L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I. (Lettura e Scrittura, Morfologia e Nozioni di Sintassi), Roma, Istituto per l’Oriente, 1965 (capp. I-XXI). - N. Anghelescu, Linguaggio e cultura nella civiltà araba, Zamorani, Torino, 1997. - O. Durand, Introduzione ai dialetti arabi, Centro Studi Camito-Semitici, Milano, 1995. Letteratura: - D. Amaldi, Storia della letteratura araba classica, Zanichelli, Milano, 2004. - A. Bausani (a cura di), Il Corano, Milano, BUR, 1988 (e ristampe successive). - G. Lancioni, Liriche arabe di Spagna, Salerno, Roma, 1993. - G. Lancioni, “Oralità e scrittura, apporti esterni, concettualizzazioni innovative”, in M. Capaldo, F. Cardini, G. Cavallo, B. Scarcia Amoretti, Lo spazio letterario del Medioevo, 3. Le culture circostanti, vol. II, La cultura arabo-islamica, Salerno, Roma, 2003, pp. 233-258. LINGUA E LETTERATURA ARABA II (OCI A-Z) Docente: Luciano Lancioni 12 CFU L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA Articolazione del corso Lingua araba II (Lancioni, 4 CFU); esercitazioni (svolte dai lettori, 6 CFU)*. Letteratura araba II (Lancioni, 2 CFU)*. 418 *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. Propedeuticità Lingua e letteratura araba I. Obiettivi formativi Lingua: Approfondimento delle capacità di espressione linguistica in arabo standard moderno, completando la conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua. Letteratura: Acquisizione di una visione d’insieme delle caratteristiche e dei problemi della letteratura araba moderna e contemporanea. Programma del corso Lingua: Il corso approfondirà le capacità di espressione linguistica in arabo standard moderno, completando la conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua: principali forme dei nomi verbali; verbi hamzati; verbi sordi; verbi deboli; principali tipologie del periodo ipotetico; cenni sul complemento circostanziale; Il corso includerà anche una parte monografica sulle caratteristiche tipologiche e strutturali del processo di rinnovamento dell’arabo classico nel periodo dell’assimilazione dell’eredità scientifica e filologica greca (secoli VIII-X). Letteratura: Il corso offirà una visione d’insieme delle caratteristiche e dei problemi della letteratura araba moderna e contemporanea. In particolare si tratteranno: la letteratura postclassica fino al secolo XIX; il movimento della nahda; il periodo delle traduzioni e il rinnovamento della maq¨¡ma; la nascita del romanzo; poesia classica e poesia moderna; l’“invenzione dell’Oriente” nella cultura europea tra Otto e Novecento. Materiale didattico Lingua: - L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I. (Lettura e Scrittura, Morfologia e Nozioni di Sintassi), Istituto per l’Oriente, Roma, 1965, capp. XXII-fine. - L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. II. (Complemento della morfologia e sintassi), Istituto per l’Oriente, Roma, 1992. - D. Gutas, Pensiero greco e cultura araba, a cura di Cristina D’Ancona, Einaudi, Torino, 2002. Materiale supplementare sarà distribuito nel corso delle esercitazioni e raccolto in dispensa. Letteratura: - I. Camera D’Afflitto, Letteratura araba contemporanea. Dalla nahdah a oggi, Carocci, Roma,1998. - I. Camera D’Afflitto, Narratori Arabi del Novecento, 2 voll., Bompiani, Milano, 1994. - E. Said, Orientalismo, Bollati Boringhieri, Torino, 1991. 419 LINGUE E LINGUISTICA Prerequisiti Lingua e letteratura araba I. LINGUA E LETTERATURA ARABA III (OCI, A-Z) (LETTERATURA ARABA III) Docente: Maria Corrao 4 CFU L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA Articolazione del corso Lingua araba III (Lancioni, 2 CFU); Letteratura araba III (Corrao, 4 CFU ), esercitazioni (svolte dai lettori, 7 CFU); laboratorio (1 CFU)*. *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. Propedeuticità Lingua e letteratura araba II. Obiettivi formativi Lingua: Approfondimento della sintassi, introduzione alle tecniche di traduzione letteraria dall’arabo standard. Letteratura: Nel corso delle lezioni si acquisiranno: la conoscenza della principale produzione letteraria araba nei secoli XIX e XX; come reperire fonti originali e studi critici; si apprenderà ad utilizzare i repertori utili ad approfondire le conoscenze acquisite. LINGUE E LINGUISTICA Programma del corso “Letteratura araba III”. La prima parte del corso sarà dedicata alla presentazione generale della produzione letteraria nel diciannovesimo secolo prima e dopo l’impatto con la cultura francese a seguito dell’occupazione napoleonica dell’Egitto. Si darà un quadro dei generi esistenti e della critica. Nella seconda parte si esaminerà la produzione degli autori della prima metà del novecento, le scuole critiche e le riviste che hanno determinato lo sviluppo della letteratura moderna e contemporanea. Si studieranno i primi romanzi, la nascita del teatro moderno e la rivoluzione del verso libero in poesia. Si proporrà la lettura in lingua di alcuni brani significativi dei testi discussi. Nell’ultima parte si affronterà il tema della produzione contemporanea e della letteratura della diaspora. Prerequisiti - Lingua e letteratura araba II; “Lingua araba III”. - Una buona conoscenza della letteratura dell’epoca abbaside (F. Gabrieli, Storia della Letteratura araba, Firenze, Sansoni, 1976; o in alternativa D. Amaldi, Storia della Letteratura araba classica, Bologna, Zanichelli, 2004. 420 Materiale didattico - F. Gabrieli, Storia della letteratura araba, Firenze, Sansoni, 1976. - Corrao, Adonis nella pietra nel vento, Messina, Mesogea, 1999. Una lettura a scelta tra i seguenti testi: - Hoda Barakat, L’uomo che arava le acque, Milano, Ponte alle Grazie, 2003. - Choukri Mohamed (Muhammad Shukri), Il pane nudo, Roma Napoli, Teoria 1989. - Ghassan Kanafani, Uomini sotto il sole, Palermo, Sellerio, 1991. - Idris Yusuf, Il richiamo, Milano, Mondadori, 1992. - Mernissi Fatima, La terrazza proibita, Firenze Giunti, 1996. - Al-Sa’dawi Nawal, Firdaus, Firenze , Giunti, 1986. - Tayyib Salih, La Stagione di migrazione a nord, Palermo, Sellerio, 1992. - Hoda Barakat, L’uomo che arava le acque, Milano, Ponte alle Grazie, 2003. Misure per studenti stranieri Foreign students should contact the teacher in order to decide a special program and a bibliography in English or French. LINGUA E LETTERATURA ARABA III (OCI, A-Z) - (LINGUA ARABA III) Docente: Luciano Lancioni 2 CFU L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA Articolazione del corso Lingua araba III (Lancioni, 2 CFU); Letteratura araba III (Corrao, 4 CFU ), esercitazioni (svolte dai lettori, 7 CFU); laboratorio (1 CFU)*. *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. Obiettivi formativi Lingua: Approfondimento della sintassi, introduzione alle tecniche di traduzione letteraria dall’arabo standard Letteratura: Nel corso delle lezioni si acquisiranno: la conoscenza della principale produzione letteraria araba nei secoli XIX e XX; come reperire fonti originali e studi critici; si apprenderà ad utilizzare i repertori utili ad approfondire le conoscenze acquisite. Programma del corso “Lingua araba III”: Il corso approfondirà la sintassi del periodo, offrendo al contempo un’introduzione alle tecniche di traduzione letteraria. Sarà inclusa una parte monografica sull’assimilazione sulla formazione dell’arabo standard moderno, con particolare riferimento ai principali fenomeni di neologia e sulla dialettica calchi/prestiti nel processo di assimilazione delle terminologie settoriali. 421 LINGUE E LINGUISTICA Propedeuticità Lingua e letteratura araba II. Prerequisiti Lingua e letteratura araba II. Materiale didattico “Lingua araba III”: - A.F.L. Beeston, The Arabic Language Today, Hutchinson University Library, London, 1970. - L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. II. (Complemento della morfologia e sintassi), Istituto per l’Oriente, Roma, 1992. Materiale supplementare sarà distribuito nel corso delle esercitazioni e raccolto in dispensa. LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE I Docente: Luca Pierdominici 5 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Articolazione del corso Linguistica francese I (Pierdominici, 3 CFU); Lessico francese (Pierdominici, 2 CFU); esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti linguistici, 5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ ai moduli docenti. Propedeuticità Lingua e traduzione - Francese I. LINGUE E LINGUISTICA Obiettivi formativi Sviluppo di competenze linguistiche e comunicative con riferimento, anche, alle dimensioni culturali del francese contemporaneo. Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta. Programma del corso “Linguistica francese I”. Studio di elementi fonetico-fonologici, lessicali e morfosintattici del francese contemporaneo. Nozioni fondamentali. Particolarità fonetiche e fonologiche del francese. Sintassi della frase semplice. “ Lessico”. Studio di elementi fonetico-fonologici, lessicali e morfosintattici del francese contemporaneo. Sensibilizzazione al lessico francese contemporaneo, studiato sulla base del relativo funzionamento a metà tra lingua e discorso. 422 Materiale didattico Primo modulo: - P.R. Leon, Phonetism et pronunciations du français, Nathan Université, Paris, u. ed. - M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, PUF, Paris, u. ed. - Bidaud Fr., Grammaire du français pour italophones, Nuova Italia, Firenze, u. ed. Secondo modulo: - M.-Fr. Mortureux, La lexicologie entre langue et discours, Colin, Paris, u. ed. LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE II Docente: Roberto Cincotta 3 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Articolazione del corso Linguistica francese II (Cincotta, 3 CFU); esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti linguistici, 7 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ ai moduli docenti. Propedeuticità Lingua e traduzione - Francese I. Programma del corso “Linguistica francese II”. Sintassi della frase complessa. Grammatica e comunicazione. Elementi di storia della lingua francese. Attraverso l’analisi delle strutture sintattiche del francese contemporaneo, gli studenti verranno stimolati a partecipare attivamente alle lezioni per accrescere la loro conoscenza e capacità d’uso della lingua francese. Mediante la riflessione di tipo storico-linguistic, verranno illustrate le tappe fondamentali dell’evoluzione diacronica del francese, onde consentire uno studio più consapevole delle attuali strutture linguistiche. Materiale didattico - P.R. Leon, Phonetism et pronunciations du français, Nathan Université, Paris, u. ed. - M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, PUF, Paris, u. ed. - Fr. Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Nuova Utalia, Firenze, u. ed. 423 LINGUE E LINGUISTICA Obiettivi formativi Approfondimento delle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche del francese contemporaneo ai fini del conseguimento dei livelli di uscita, nonché la conoscenza degli elementi fondamentali della storia della lingua francese. Livelli di uscita: 1a lingua: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale; 2a lingua e OCI: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2+ per le abilità di produzione scritta e orale. LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE II Docente: Luca Pierdominici 3 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Articolazione del corso 2a lingua: Linguistica francese I (3 CFU), esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti linguistici, 5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ ai moduli docenti. Obiettivi formativi Approfondimento delle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche del francese contemporaneo ai fini del conseguimento dei livelli di uscita, nonché la conoscenza degli elementi fondamentali della storia della lingua francese. Livelli di uscita: 1a lingua: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale; 2a lingua e OCI: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2+ per le abilità di produzione scritta e orale. Programma del corso “Linguistica francese I”. Nozioni fondamentali. Particolarità fonetiche e fonologiche del francese. Sintassi della frase semplice. Materiale didattico - P.R. Leon, Phonetism et pronunciations du français, Nathan Université, Paris, u. ed. - M. Riegel, J.-C. Pellat., R. Rioul, Grammaire méthodique du français, PUF, Paris, u. ed. - Fr. Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Nuova Utalia, Firenze, u. ed. LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE III - OCI Docente: Roberto Cincotta LINGUE E LINGUISTICA 2 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Articolazione del corso Linguistica francese III (Cincotta, 2 CFU); esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti linguistici, 4 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ ai moduli docenti. 424 Propedeuticità Lingua e traduzione - Francese II. Obiettivi formativi Uso del francese contemporaneo in situazioni multiculturali. Specificità dell’enunciazione in francese. Linguaggi settoriali. Approfondimento della padronanza della lingua francese, con particolare riferimento ai contesti in cui sono necessarie competenze lessicali settoriali. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale. Programma del corso “Linguistica francese III”. Attraverso l’analisi di documenti del francese contemporaneo relativi a settori specifici, gli studenti verranno stimolati a partecipare attivamente alle lezioni per approfondire le loro conoscenze e capacità d’uso della lingua francese. Mediante la riflessione di natura semantica, lessicale e stilistica, verranno illustrate le varie dimensioni (anche geo-linguistiche) del francese contemporaneo, onde consentire uno studio più approfondito e una corretta interpretazione in ciascuno degli ambiti lessicali proposti. Materiale didattico - D. Maingueneau, L’énonciation en linguistique française, Hachette, Paris, u. ed. - H. Walter, Le français d’ici, de là, de là-bas, Paris, Le Livre de Poche. LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE II - specialistico STORIA DELLA LINGUA FRANCESE Docente Corrado Bologna 4 CFU L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti che posseggano una conoscenza di base della lingua francese moderna anche le competenze fondamentali (storico-culturali e storico-linguistiche, fondate sul ricorso a una documentazione testuale scelta soprattutto per il suo valore letterario) intorno all’evoluzione di questa lingua nell’area settentrionale della Francia attuale (lingua d’oil e sue principali manifestazioni dialettali, con attenzione anche per l’espansione dell’“anglonormanno” in Inghilterra). I limiti cronologici saranno individuati da una parte nelle più antiche e significative attestazioni scritte (Giuramenti di Strasburgo, poemetti agiografici, chansons de geste, romans cortesi) e dall’altra nello sviluppo, tra XIV e XV secolo, di uno standard linguistico nazionale, con un centro anche politico riconosciuto e di incontrastata autonomia (corte di Parigi). Della lingua d’oil si esamineranno in particolare l’evoluzione della fonetica, la trasformazione lessicografica e storico-semantica a partire dalle basi latine (con essenziale esemplificazione), i fondamenti della struttura morfo-sintattica. Di tutti i fenomeni si offrirà puntuale esemplificazione attraverso il ricorso a testi criticamente editi, e dei quali saranno illustrati i principali aspetti filologico-testuali. 425 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Programma del corso “Storia della lingua francese dalla lingua d’oil al medio francese”. Linguistica romanza e storia della lingua francese. Elementi per un inquadramento storico-geografico del francese antico. Le isoglosse in Francia. Sostrati e superstrati. I primordi della lingua d’oil. Tratti caratterizzanti della grammatica storica del francese antico. Fonetica e morfosintassi. Esemplificazione sui più antichi testi. Il “medio-francese”: verso il francese moderno. Prerequisiti Livello di conoscenza della lingua B2” + (produzione scritta e orale) e C1 (ricezione scritta e orale). Materiale didattico - C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Patròn, Bologna, ultima ed. disponibile. - A. Roncaglia, La lingua d’oil. Profilo di grammatica storica del francese antico, Ed. dell’Ateneo, Roma, 1971. - A. Vàrvaro, Avviamento alla filologia francese medievale, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1993. Altre informazioni I testi indicati saranno utilizzati e studiati dallo studente secondo le modalità e nei limiti illustrati dal docente durante le lezioni. Altro materiale sarà distribuito in aula durante il corso. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I (LL) Docente: Stefania Nuccorini LINGUE E LINGUISTICA 5 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Articolazione del corso 1a lingua: “Introduzione al lessico dell’inglese contemporaneo”(Nuccorini, 5 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (6 CFU); laboratorio (1 CFU). 2a lingua: “Seeing and Saving Things in English” (Boylan, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. 426 Obiettivi formativi 1a lingua: Conoscenza delle principali caratteristiche (lessicali, pragmatiche ecc.) dell’inglese contemporaneo. Livelli di uscita: B1 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale. 2a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta. Prerequisiti Livello di ingresso B1 (comprensione scritta). Programma del corso “Introduzione al lessico dell’inglese contemporaneo”. Analisi della formazione, delle relazioni e delle combinazioni tra parole. Il concetto di significato. Lessicografia e lessicologia. Cenni sulla storia del lessico inglese e sulle caratteristiche dell’Inglese britannico e americano. Materiale didattico - H. Jakson, Words and their Meaning, Longman (esclusi il cap. 6 e gli ultimi 2 capitoli). - D. Crystal, The English Language, Penguin (capitoli da indicare). Ulteriori informazioni Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali. Gli esami possono essere sostenuti esclusivamente a partire dalla sessione estiva di ciascun anno accademico. N.B. Il corso è valido anche, fino a 4 CFU, per gli studenti del corso di laurea in Lettere che abbiano superato l’idoneità al CLA e che abbiano una conoscenza dell’inglese al livello previsto. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I Docente: Patrick Boylan Articolazione del corso 1a lingua: “Introduzione al lessico dell’inglese contemporaneo” (Nuccorini, 5 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (6 CFU); laboratorio (1 CFU). 2a lingua: “Seeing and Saving Things in English” (Boylan, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Obiettivi formativi 1a lingua: Conoscenza delle principali caratteristiche (lessicali, pragmatiche ecc.) dell’inglese contemporaneo. Livelli di uscita: B1 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale. 2a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta. Prerequisiti Livello di ingresso B1 (comprensione scritta). 427 LINGUE E LINGUISTICA 3 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Programma del corso “Seeing and Saving Things in English”. Saper adattare il proprio inglese alle diverse situazioni multiculturali. Descrizione culturale dell’”inglese” in un mondo globale e frammentato. Acquire a “cross cultural competence” in English, whatever the variety used locally. A cultural description of “English” in a globalized yet fragmented world. Materiale didattico - D. Crystal, English as a Global Language, Cambridge University Press, Cambridge, 1997, (available at book stores; attenders read chapters 2 and 5; non attenders read everything). - P. Boylan, Seeing and Saying Things in English, 2004 (downloadable from www.boylan.it, for both attenders and non attenders). - AA.VV., Avviso sull’esame, (part of the exam!, downloadable from www.boylan.it. The Italian text constitutes exam material for everyone except international students, since it analyzes what it means to “know” English in the Italian university system). LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I (OCI) Docente: Patrick Boylan 5 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Articolazione del corso “Seeing and Saving Things in English” (Boylan, 3 CFU); “ The Use of English in Multicultural Encounters” (Boylan, 2 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. LINGUE E LINGUISTICA Obiettivi formativi Saper usare la lingua inglese adattandola a diverse situazioni multiculturali. Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta. 428 Programma del corso Primo modulo: “Seeing and Saving Things in English”: Saper adattare il proprio inglese alle diverse situazioni multiculturali. Descrizione culturale dell’”inglese” in un mondo globale e frammentato. Acquire a “cross cultural competence” in English, whatever the variety used locally. A cultural description of “English” in a globalized yet fragmented world. Secondo modulo: “The Use of English in Multicultural Encounters”: L’uso dell’inglese locale in incontri multiculturali con anglofoni di diverse matrici culturali (è un’applicazione del primo modulo). Using local Englishes in encounters with culturally diverse native speakers (an application of Module 1). Materiale didattico Primo modulo: - D. Crystal, English as a Global Language, Cambridge University Press, Cambridge, 1997, (available at book stores; attenders read chapters 2 and 5; non attenders read everything). - P. Boylan, Seeing and Saying Things in English, 2004 (downloadable from www.boylan.it, for both attenders and non attenders). - AA.VV., Avviso sull’esame, (part of the exam!, downloadable from www.boylan.it. The Italian text constitutes exam material for everyone except international students, since it analyzes what it means to “know” English in the Italian university system). Secondo modulo: - C. Roberts et al., Language learners as ethnographers, Clevedon: Multilingual Matters, 2001 (attenders read pages 142-150 downloadable from www.boylan.it; non attenders read chapters 4 and 7, available at Pronto Stampa, via Ostienese 461). - P. Boylan, ‘Understanding Others’, SIETAR Deutschland Journal 10:1, April, 2004, pp. 28-32 (downloadable from www.boylan.it, for both attenders and non attenders). - D. Graddol, The Future of English, The English Company, Milton Keynes, 2000, (downloadable from www.boylan.it, only for non attenders). LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (LL A-L) Docente: Stefania Nuccorini 3 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Obiettivi formativi 1a lingua: Capacità di analisi di varie tipologie testuali. Capacità di uso della lingua al livello previsto. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale. 2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla base dell’evoluzione diacronica recente. Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2 + per le abilità di produzione scritta e orale. Propedeuticità Lingua e traduzione - Inglese I. 429 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso 1a lingua: “Introduzione all’analisi del testo scritto”(Nuccorini A-L / Boylan M-Z, 3FU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU). 2a lingua: “English since 1800” (Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Programma del corso “Introduzione all’analisi del testo scritto”. Il concetto di coesione. Tipi di testi scritti. Ruolo dei destinatari. Il testo pubblicitario. Materiale didattico - R. Carter et al., Working with Texts, Routledge, Cap. IV. Altre informazioni Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali. Il corso è valido anche, fino a 2 CFU, per gli studenti del corso di laurea in Lettere che abbiano superato l’idoneità al CLA e che abbiano una conoscenza dell’inglese al livello previsto. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (LL M-Z) Docente: Patrick Boylan 3 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso 1a lingua: “Introduzione all’analisi del testo scritto”(Nuccorini A-L / Boylan M-Z, 3FU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU). 2a lingua: “English since 1800” (Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Obiettivi formativi 1a lingua: Capacità di analisi di varie tipologie testuali. Capacità di uso della lingua al livello previsto. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale. 2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla base dell’evoluzione diacronica recente. Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2 + per le abilità di produzione scritta e orale. Propedeuticità Lingua e traduzione - Inglese I. Programma del corso “Introduzione all’analisi del testo scritto”. Il concetto di coesione. Tipi di testi scritti. Ruolo dei destinatari. Il testo pubblicitario. 430 Materiale didattico - R. Carter et al., Working with Texts, Routledge, Cap. IV. Altre informazioni Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali. Il corso è valido anche, fino a 2 CFU, per gli studenti del corso di laurea in Lettere che abbiano superato l’idoneità al CLA e che abbiano una conoscenza dell’inglese al livello previsto. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (OCI) Docente: David Hart 3 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Articolazione del corso “English since 1800”(Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Obiettivi formativi Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla base dell’evoluzione diacronica recente. Livelli di uscita: B1 per abilità di comprensione scritta e orale e A2 + per le abilità di produzione scritta e orale. Propedeuticità Lingua e Traduzione - Inglese I. Livello di ingresso B1 (comprensione scritta). Materiale didattico - N. Blake, A History of English, capitoli 9 e 10. - C. Barber, The English Language, capitoli 9 e 10. 431 LINGUE E LINGUISTICA Programma del corso “English since 1800”. Il concetto di sviluppo del lessico. L’inglese come “world language”. Il sistema verbale. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (LL) Docente: Patrizia Pierini 4 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Articolazione del corso 1a lingua: Un modulo a scelta tra “L’inglese scritto, parlato e digitalizzato” (Pierini, 4 CFU) e “Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo” (Boylan, 4 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU); laboratorio (1 CFU). 2a lingua: “Early Modern English: the Lexical Explosion” (Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Obiettivi formativi 1a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione scritta e orale. 2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla base dell’evoluzione diacronica. Livelli di uscita: B2 per le abilità di produzione e di comprensione scritta e orale. Propedeuticità Lingua e Traduzione - Inglese II. Programma del corso “L’inglese scritto, parlato e digitalizzato”. Il modulo descrive le caratteristiche dell’inglese in rapporto al mezzo di diffusione del messaggio e al genere testuale: il parlato (conversazione faccia a faccia, discorso politico), lo scritto (testo letterario, articolo giornalistico, testo pubblicitario); il digitalizzato (pagina web, e-mail, chatroom dialogue). LINGUE E LINGUISTICA Materiale didattico I testi di esame saranno indicati all’inizio dell’anno accademico. Altre informazioni Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare il docente per eventuali accordi individuali. 432 LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (LL) Docente: Patrick Boylan 4 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Articolazione del corso 1a lingua: Un modulo a scelta tra “L’inglese scritto, parlato e digitalizzato” (Pierini, 4 CFU) e “Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo” (Boylan, 4 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU); laboratorio (1 CFU). 2a lingua: “Early Modern English: the Lexical Explosion” (Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Obiettivi formativi 1a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione scritta e orale. 2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla base dell’evoluzione diacronica. Livelli di uscita: B2 per le abilità di produzione e di comprensione scritta e orale. Programma del corso “Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo”. “Communicating in English today: Methodologies” Riuscire o meno nel comunicare in inglese in incontri interculturali (tra nativo e non-nativo oppure tra due non-nativi che usano l’inglese come lingua franca) dipende solo fino ad un certo punto dal grado di padronanza del lessico, della sintassi e della fonologia inglesi. Quali sono, dunque, le altre capacità comunicative che gli interlocutori devono padroneggiare? Quali parametri possiamo inventare per poter misurare e valutare il pieno possesso o meno di queste capacità? Come possono gli studenti utilizzare, anche in futuro, queste conoscenze nel quadro di un “aggiornamento permanente” come mediatori interculturali? Il corso cerca risposte a queste domande attraverso una riflessione individuale e collettiva, dentro e fuori l’aula. Materiale didattico - M. Clyne, Inter-cultural Communication at Work: Cultural Values in Discourse, Cambridge University Press, Cambridge, 1996. (Available at university book stores. Note: Attenders read chapters indicated during course; non attenders read all chapters (1 to 7 plus Appendixes). - P. Kistler and S. Konivuori (eds.), From International Exchanges to Intercultural 433 LINGUE E LINGUISTICA Propedeuticità Lingua e Traduzione - Inglese II. Communication, University of Jyväskylä, Jyväskylä (2003). (Thanks to permission granted by the authors, photocopies of the book may be had at Pronto Stampa, via Ostienese 461. Note: Attenders read chapters 2 (by Marie-Thérèse Claes), 5 (by Bernd Müller-Jacquier), and 9 (by Lisa Salo-Lee): non attenders read entire book (chapters 1 to 10). - P. Boylan, ‘Understanding others’, SIETAR Deutschland Journal 10:1 (April) 2004, pp. 28-32. (For both attenders and non attenders. Downloadable from www.boylan.it). - AA. VV., Avviso sull’esame, (there will be questions on this text on the exam). Download it from www.boylan.it. Note: The text constitutes exam material for all students since it analyses what it means to “know” English in the context of the exams for this Course. (International students: read the English version; Italian students: read the Italian version as it discusses your particular situation in more detail). Apposito sito web per la prima accoglienza: http://erasmus.boylan.it LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (LL) Docente: David Hart 3 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso 1a lingua: Un modulo a scelta tra “L’inglese scritto, parlato e digitalizzato” (Pierini, 4 CFU) e “Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo” (Boylan, 4 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU); laboratorio (1 CFU). 2a lingua: “Early Modern English: the Lexical Explosion” (Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Obiettivi formativi 1a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione scritta e orale. 2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla base dell’evoluzione diacronica. Livelli di uscita: B2 per le abilità di produzione e di comprensione scritta e orale. Propedeuticità Lingua e Traduzione - Inglese II. 434 Programma del corso “Early Modern English: the Lexical Explosion”. I cambiamenti lessicali e sintattici tra 1400 e 1660. Il sistema nominale. I fondamenti del lessico contemporaneo. Materiale didattico - N. Blake, A History of English, capitolo 8. - C. Barber, The English Language, Capitolo 8. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (OCI) Docente: Patrizia Pierini 2 CFU L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE Articolazione del corso “L’inglese e Internet”(Pierini, 2 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, (4 CFU). Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo / ai moduli docenti. Obiettivi formativi Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche in relazione ai nuovi media. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale. Propedeuticità Lingua e Traduzione - Inglese II. Livello di ingresso B1 (comprensione e produzione scritta e orale). Programma del corso Il modulo illustra gli effetti prodotti dalle nuove tecnologie sulla comunicazione, e analizza testi autentici appartenenti ai nuovi generi testuali (pagina web, e- mail, chatroom dialogue). Altre informazioni Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare il docente per eventuali accordi individuali. 435 LINGUE E LINGUISTICA Materiale didattico - Shortis, The Language of ICT (Information and Communication Technology), Routledge, 2001, parti scelte. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I (specialistico) LINGUISTICA INGLESE I Docente: Patrizia Pierini 4 CFU L-LIN/12 Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese settoriale. Programma del corso “Aspetti dell’inglese specialistico”. Il modulo illustra la nozione di linguaggio specialistico in rapporto alla lingua comune, e descrive le caratteristiche dell’inglese prodotto in vari contesti specialistici. Analizza testi autentici appartenenti a vari generi testuali. Prerequisiti Livello di conoscenza della lingua B2”+ (produzione scritta e orale) e C1 (ricezione scritta e orale). Materiale didattico - M. Gotti, Specialised Discourse. Linguistic Features and Changing Conventions, Peter Lang, Bern (2003), capp. 1-4; 12-14. LINGUE E LINGUISTICA Altre informazioni Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali. Gli esami possono essere sistenuti a partire dalla prima sessione dopo la fine del corso. Il corso è obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto inglese come una delle due lingue. LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (specialistico) LINGUISTICA INGLESE II Docente: Patrizia Pierini 4 CFU L-LIN/12 Articolazione del corso Modulo unico. 436 Programma del corso “Analisi di alcuni aspetti della fraseologia inglese”. Relazioni tra fraseologia e sinonimia, prosodia semantica, sintassi. Aspetti contrastivi inglese-italiano. Prerequisiti Livello di conoscenza della lingua B2”+ (produzione scritta e orale) e C1 (ricezione scritta e orale). Lingua e traduzione - inglese I (specialistico) Materiale didattico - A. Partington, Patterns of Meaning, Benjamins, capp. 1-6. - J. Sinclair, Corpus, Concordance, Collocation, OUP, capp. 5 e 8. Altre informazioni Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali. Gli esami possono essere sistenuti a partire dalla prima sessione dopo la fine del corso. Il corso è obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto inglese come una delle due lingue. LINGUA E TRADUZIONE - RUSSO I (A-Z) Docente: Claudia Lasorsa 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Curriculum Lingue e Linguistica 1a lingua: modulo 1: Fonetica, fonologia e scrittura. Aspetti sistemici, (Lasorsa, 2 CFU) + modulo 2: Morfosintassi (Lasorsa, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (6 CFU) + laboratorio (1 CFU)*. 2a lingua: modulo 2: Morfosintassi (Lasorsa 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU). *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoria- Obiettivi formativi Curriculum Lingue e Linguistica 1a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta e A1 avanzato per abilità di produzione scritta e orale. 2a lingua: Livelli di uscita: A1 per abilità di comprensione scritta e orale. Programma del corso Primo modulo: “ Fonetica, fonologia e scrittura. Aspetti sistemici “: Il modulo illustra l’inventario dei foni, l’alfabeto cirillico e la translitterazione scientifica, le opposizioni fonologiche, l’accento, i profili intonazionali del russo (anche in analisi contrastiva con l’italiano); infine descrive il sistema di versificazione russo. 437 LINGUE E LINGUISTICA mente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. Secondo modulo: “Morfosintassi”: Il modulo illustra gli aspetti sistemici della morfosintassi russa: la flessione nominale, la flessione verbale, l’animatezza, l’aspetto verbale, la frase impersonale, la sintassi della frase semplice. Prerequisiti Lettura preliminare della voce Russia nell’Enciclopedia Italiana Treccani, in particolare il paragrafo Lingua. Materiale didattico - C. Lasorsa, Il russo. Corso avanzato. Fonetica, “Russkij jazyk”, Mosca. - F.S. Perillo, La lingua russa all’’Università. Fonetica, morfologia e sintassi, Cacucci Editore, Bari (parti scelte). - I. Pul’kina, E. Zachava-Nekrasova, Il russo. Grammatica pratica con esercizi, Mosca-Genova, 1991 (parti scelte). Altre informazioni La frequenza e la partecipazione assidua alle lezioni è fortemente consigliata. Per chi non abbia altri canali di apprendimento la frequenza assidua e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni costituiscono condizione imprescindibile di successo nell’apprendimento. LINGUA E TRADUZIONE - RUSSO II Docente: Claudia Lasorsa 3 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Curriculum Lingue e Linguistica 1a lingua: modulo Analisi contrastiva russo-italiano e strategie traduttive. Uso del dizionario monolingue e bilingue (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU)*. 2a lingua: modulo Analisi contrastiva russo-italiano e strategie traduttive. Uso del dizionario monolingue e bilingue (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU)*. *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. Propedeuticità Lingua e traduzione - Russo I. 438 Programma del corso “Russkaja rec’”, lettura e analisi di una rivista. Si leggeranno alcuni saggi della rivista “Russkaja rec’”, privilegiando quei testi che testimoniano dei cambiamenti del lessico quotidiano della lingua russa avvenuti negli ultimi anni. Materiale didattico - Russkaja rec’, 2003-2004. All’interno del modulo verranno scelti brani letterari contemporanei e testi critici e pubblicistici. LINGUA E TRADUZIONE - RUSSO III Docente: Claudia Lasorsa 4 CFU L-LIN/21 - SLAVISTICA Articolazione del corso Curriculum Lingua e Linguistica. 1a lingua: modulo a: La lingua russa: grammatica storica. (3 CFU) + modulo b: Lessico russo e italiano a confronto (1 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU) + laboratorio (1 CFU)*. 2a lingua: modulo a: livelli di uscita: (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU)*. *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. Propedeuticità Lingua e traduzione - Russo II. Programma del corso Il modulo a: “La lingua russa: grammatica storica” intende illustrare gli aspetti più rilevanti della grammatica storica del russo. In particolare si esamineranno l’evoluzione delle forme aspettuali-temporali, i valori dei casi, la categoria dello stato in russo in analisi contrastiva con l’italiano (3 CFU, prima e seconda lingua). 2a lingua: modulo a: “La lingua russa: grammatica storica”. (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5CFU)*. Il modulo b: “Lessico russo e italiano a confronto” prenderà in considerazione la specificità del lessico russo attuale, sia dal punto di vista della semantica “ortodossa-bizantina” ed “eurasiatica”, sia in relazione ai processi di globalizzazione riflessi nell’attuale evoluzione della lingua, cfr. lo Standard Average European (1 CFU, prima lingua). Prerequisiti Lingua e traduzione - Russo II. 439 LINGUE E LINGUISTICA Obiettivi formativi Curriculum Lingua e Linguistica. 1a lingua: Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione scritta e orale. 2a lingua: modulo a: La lingua russa: B2 per abilità di produzione scritta e orale.grammatica storica. Materiale didattico Moduli A + B: - F. Fici Giusti, L. Gebert., S. Signorini, La lingua russa, Roma, 1991, pp. 13-108. - L. Kasatkin, L. Krysin, M. Zhivov, Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti, La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1995, parti scelte. - B.A. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa, Il Mulino, Bologna, 1993. - O.G. Revzina, La tradizione slavoecclesiastica nella lingua e letteratura russa (dispensa del ciclo di lezioni tenuto nell’aprile 1997, disponibile presso la docente). Modulo B: - C. Lasorsa Siedina, V. Benigni, Il russo in movimento. Un’indagine sociolinguistica, Bulzoni, Roma, 2002, parti scelte. Testi di attualità tratti dalla stampa corrente saranno oggetto di lettura, traduzione, analisi e commento linguistico e culturologico (in forma seminariale). Altre informazioni La frequenza e la partecipazione assidua alle lezioni è fortemente consigliata. Per chi non abbia altri canali di apprendimento la frequenza assidua e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni costituiscono condizione imprescindibile di successo nell’apprendimento. LINGUA E TRADUZIONE - TEDESCO I (A-Z) Docente: Martina Nied LINGUE E LINGUISTICA 5 CFU L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Articolazione del corso Curriculum Lingue e Linguistica. 1a lingua: 1 modulo di insegnamento “Introduzione alla linguistica tedesca” (Nied, 3 CFU) + 1 modulo di insegnamento “Fonetica e fonologia del Tedesco” (Nied, 2 CFU) + esercitazioni di lingua svolte da lettori: 6 CFU + laboratorio: 1 CFU*. 2a lingua: 1 modulo di insegnamento “Introduzione alla linguistica tedesca” (Nied, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU). Curriculum OCI 1 modulo di insegnamento “Introduzione alla linguistica tedesca” (Nied, 3 CFU) + 1 modulo di insegnamento “Fonetica e fonologia del tedesco” (Nied, 2 CFU) + esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (6 CFU) + laboratorio (1 CFU). *Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti. 440 Obiettivi formativi Curriculum Lingue e Linguistica 1a lingua: Livelli di uscita: B1 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale. Curriculum OCI Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta. 2a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta. Programma del corso Primo modulo: “Introduzione alla Linguistica tedesca”. Programma: Il corso si propone di introdurre lo studente alla riflessione scientifica sulla lingua tedesca nei suoi principali livelli di analisi: fonetica/ fonologia, morfologia, sintassi, semantica, pragmatica e testo. Secondo modulo: “Fonetica e fonologia del Tedesco”. Programma: Nel corso si introducono gli elementi e le questioni essenziali concernenti la fonetica e la fonologia del tedesco con lo scopo di fornire un quadro dei principali punti di interesse, anche in ottica contrastiva, della fonologia tedesca. Il corso è tenuto in parte in tedesco. Prerequisiti Curriculum Lingue e Linguistica 1a lingua: Livello di ingresso B1 (comprensione scritta) Materiale didattico Primo modulo: - C. Di Meola, La Linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, 2004. Secondo modulo: - H.M. Müller (a cura di), Arbeitsbuch Linguistik, Paderborn, Schöningh (UTB), 2002, pp. 47-101. LINGUA E TRADUZIONE - TEDESCO II Docente: Martina Nied Articolazione del corso Curriculum Lingue e Linguistica: 1a lingua: 1 modulo di insegnamento “La sintassi del tedesco” (Nied, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU). 2a lingua: 1 modulo di insegnamento “La sintassi del tedesco” (Nied, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU). Curriculum OCI: 1 modulo di insegnamento “La sintassi del tedesco” (Nied, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU)*. *I CFU vengono acquisiti esclusivamente a conclusione dell’intero percorso didattico. Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli dei docenti. 441 LINGUE E LINGUISTICA 3 CFU L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Propedeuticità Lingua e traduzione - Tedesco I. Obiettivi formativi Curriculum Lingue e Linguistica: 1a lingua: Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale; 2a lingua: Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A”+ per le abilità di produzione scritta e orale. Curriculum OCI: Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2+ per le abilità di produzione scritta e orale. Programma del corso “La sintassi del Tedesco”. Il corso è dedicato alla sintassi del tedesco con particolare attenzione su: parole e frasi, la frase e la sua analisi: vari tipi di approccio ed interpretazioni, frasi semplici e frasi complesse. Materiale didattico - A. Tomasselli, Introduzione alla sintassi del tedesco, B.A. Graphis, Bari, 2003. LINGUA E TRADUZIONE - TEDESCO III Docente: Livio Gaeta LINGUE E LINGUISTICA 4 CFU L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Articolazione del corso Curriculum Lingue e Linguistica: 1a lingua: 1 modulo di insegnamento “Sintassi del tedesco” (Gaeta, 2 CFU) + 1 modulo “Sintassi del tedesco II” (Gaeta, 2 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU) + laboratorio (1CFU). 2a lingua: 1 modulo di insegnamento da definire (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU). Curriculum OCI: 1 modulo di insegnamento “Sintassi del tedesco” (Gaeta, 2 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (4 CFU)*. *I CFU vengono acquisiti esclusivamente a conclusione dell’intero percorso didattico. Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli dei docenti. Propedeuticità Lingua e traduzione - Tedesco II. 442 Obiettivi formativi Curriculum Lingue e Linguistica: 1a lingua: Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione scritta e orale; 2a lingua: Livelli di uscita: B2 per le abilità di comprensione scritta e orale; Curriculum OCI: Livelli di uscita: B2 per le abilità di comprensione scritta e orale. Programma del corso “Sintassi del tedesco I”. Nel modulo si tratterà la sintassi del tedesco, cercando di fornire agli studenti gli strumenti per riflettere in maniera non ingenua sulle sue caratteristiche principali. In particolare l’attenzione si rivolgerà al complesso problema della codificazione dei ruoli semantici nell’ambito delle possibilità valenziali del predicato. A questo proposito si metteranno in evidenza le operazioni sintattiche che agiscono sulle proprietà valenziali del predicato e manipolano le relazioni tra ruoli sintattici e semantici. Il confronto con altri sistemi linguistici cercherà di mettere in luce i punti di maggiore interesse sia descrittivo che teorico. Il modulo verrà svolto in parte in tedesco. “Sintassi del tedesco II”. In questo secondo modulo si approfondiranno gli aspetti legati alla posizione dei costituenti nella frase tedesca, mettendo in evidenza gli aspetti essenziali che caratterizzano la frase tedesca (Satzklammer, V2, ecc.). Il modulo verrà svolto in parte in tedesco. Materiale didattico - P. Eisemberg, Grundiss der deutschen Grammatik. 2 Band: Der Satzbau, Stuttgart, 1998. LINGUISTICA GENERALE I (A-L) Docente: Raffaele Simone 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei fenomeni. Programma del corso “Le strutture del linguaggio”: il corso comprende i seguenti temi: nozioni di base di semiotica e analisi delle proprietà delle lingue; livelli di analisi della linguistica e proprietà interne della disciplina, elementi di fonetica e fonologia; struttura interna delle parole; struttura della frase (analisi in costituenti e struttura sintagmatica); elementi di pragmatica. 443 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L/Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L/Mereu M-Z). Prerequisiti Agli studenti sarà richiesto di richiamare le loro conoscenze linguistiche (italiano, lingue straniere, lingue classiche eventuali) in modo da riferire le nozioni offerte dal corso a fenomeni concreti. Materiale didattico - R. Simone, Fondamenti di Linguistica, Bari Laterza, 1990, 1995 (vanno bene le edizioni a partire dalla sesta) capitoli 1-6 e 11. - C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Bari Laterza, 2003. LINGUISTICA GENERALE I (A-L) Docente: Mara Frascarelli 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L/Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L/ Mereu M-Z). Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei fenomeni. LINGUE E LINGUISTICA Programma del corso “Le lingue del mondo”: Il modulo si suddivide in tre parti principali. Nella prima si fornisce una panoramica sulle famiglie linguistiche, la loro suddivisione interna e la loro collocazione geografica. Nella seconda parte vengono illustrati fondamenti e obiettivi dell’analisi tipologica attraverso l’analisi dei dati e l’applicazione di alcuni universali linguistici. Infine, si prende in esame il contatto linguistico, con particolare riferimento al concetto di “area linguistica” e ai processi di pidginizzazione e creolizzazione. Prerequisiti Non vi sono corsi preliminari richiesti per la frequenza di questo modulo. Tuttavia è auspicabile che il discente abbia seguito il modulo “Le strutture del linguaggio”, in quanto favorisce la comprensione dei contenuti. 444 Materiale didattico - D. Crystal, Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, edizione italiana a cura di Pier Marco Bertinetto, Zanichelli, Bologna, 1993, Parte IX, Le lingue del mondo, pp. 283-327. - L. Mereu, La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, Bari, 2004, capitoli 3 (Interfacce), 4 (Sintassi X-barra), 5 (Tipologia dell’ordine sintattico). - B. Comrie, Universali del linguaggio e tipologia linguistica, Il Mulino, Bologna, 1983, capitoli 2 (La tipologia linguistica), 5 (Il soggetto), 7 (Le frasi relative). - T. Byno., Linguistica storica, Il Mulino, Bologna, 1980, capitolo 6 (Il contatto lingui stico). Altre informazioni Canale A-L. Corso obbligatorio (curricula: Lingua e Linguistica e Operatori della Comunicazione Interculturale). La tipologia dell’attività formativa è: di base per il curriculum Lingua e linguistica; caratterizzante per il curriculum Operatori della comunicazione. LINGUISTICA GENERALE I (M-Z) Docente: Paola Pietrandrea 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L / Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L / Mereu M-Z) Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei fenomeni. Prerequisiti Agli studenti sarà richiesto di richiamare le loro conoscenze linguistiche (italiano, lingue straniere, lingue classiche eventuali) in modo da riferire le nozioni offerte dal corso a fenomeni concreti. Materiale didattico - R. Simone, Fondamenti di Linguistica , Bari, Laterza, 1990, 1995 (vanno bene le edizioni a partire dalla sesta) capitoli 1-6 e 11. - C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Bari, Laterza, 2003. 445 LINGUE E LINGUISTICA Programma del corso “Le strutture del linguaggio”: il corso comprende i seguenti temi: nozioni di base di semiotica e analisi delle proprietà delle lingue; livelli di analisi della linguistica e proprietà interne della disciplina, elementi di fonetica e fonologia; struttura interna delle parole; struttura della frase (analisi in costituenti e struttura sintagmatica); elementi di pragmatica. LINGUISTICA GENERALE I (M-Z) Docente: Lunella Mereu 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L/Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L/Mereu M-Z). Obiettivi formativi Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei fenomeni. Programma del corso “Le lingue del mondo”: Descrizione delle principali famiglie linguistiche. Descrizione di alcuni tipi linguistici e lingue appartenenti a ciascun tipo. Presentazione della morfologia e della sintassi di alcune lingue. Materiale didattico - L. Mereu, La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, 2004. - D. Crystal, Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, ediz. italiana a cura di P.M. Bertinetto, parte IX: pp. 283-327. Altre informazioni È consigliata la frequenza regolare alle lezioni. Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. LINGUE E LINGUISTICA LINGUISTICA GENERALE I Docente: Paola Pietrandrea 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. 446 Programma del corso “Fonetica e fonologia”. Si introdurranno i fondamenti di fonetica articolatoria e fonetica acustica e alcune nozioni di fonetica uditiva. Si presenteranno gli strumenti per la descrizione dei sistemi fonologici, con puntuali riferimenti a dati linguistici concreti. Ampio spazio sarà dedicato al’illustrazione dell’IPA e alla trascrizione fonematica e fonetica. Si illustreranno i principali fenomeni fonologici. Se descriveranno le strutture e funzioni della prosodia. Materiale didattico - F. Albano Leoni, P. Maturi, Manuale di fonetica, Carocci, Roma, 1999. - R. Simone, Fondamenti di Linguistica, Laterza, Roma-Bari,1990-1995, vanno bene la sesta edizione e tutte quelle successive), capitolo 4. LINGUISTICA GENERALE II Docente: Mara Frascarelli 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico Propedeuticità Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica generale I. Programma del corso “Sintassi”. In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica. Il modulo prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli semantici e struttura sintagmatica per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale. Vengono esaminati in modo particolare i fenomeni correlati all’assegnazione del Caso, l’interpretazione degli elementi anaforici e pronominali e il movimento dei costituenti (anche in relazione ai contenuti inerenti alla struttura dell’informazione). L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa. Materiale didattico - C. Cecchetto, Introduzione alla sintassi, LED, Milano, 2002. Altre informazioni Modulo di Base. Corso obbligatorio solo per il curriculum: Lingua e Linguistica. 447 LINGUE E LINGUISTICA Obiettivi formativi L’obiettivo formativo è quello di fornire strumenti e metodologie avanzate per l’analisi sintattica, anche in ottica compativa e interlinguistica. Si propone un approfondimento delle capacità analitiche e di riflessione sulla lingua. L’analisi si concentra in modo particolare sulla relazione tra ruoli semantici e struttura sintattica e sui principi che regolano la coreferenza tra elementi pronominali. Viene inoltre stimolata la riflessione relativa alla correlazione tra fenomeni di movimento e interpretazione semantico-pragmatica degli enunciati. LINGUISTICA GENERALE III Docente: Lunetta Mereu 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Il corso si pone come obiettivo quello di presentare i temi e le metodologie di analisi della tipologia linguistica, prevalentemente in ambito morfo-sintattico e in chiave sincronica. Programma del corso “Elementi di tipologia linguistica”. Il modulo approfondisce le tematiche e le meodologie di analisi della tipologia linguistica; in particolare si occupa della nozione di tipo linguistico, del concetto di grammatica universale, della morfologia flessiva e della distinzione tra lingue a marca sulla testa e a marca sulla dipendenza. Materiale didattico - N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci. - A. Thomton, Morfologia, Carocci. All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché i capitoli del secondo testo in programma. Altre informazioni È consigliata la frequenza regolare alle lezioni; il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. LINGUISTICA GENERALE II (OCI) Docente: Lunetta Mereu LINGUE E LINGUISTICA 6 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli. Obiettivi formativi Il corso si pone come obiettivo quello di presentare i temi e le metodologie di analisi della tipologia linguistica, prevalentemente in ambito morfo-sintattico e in chiave sincronica. 448 Programma del corso Modulo 1 (4 CFU): “Elementi di tipologia linguistica”. Il modulo approfondisce le tematiche e le meodologie di analisi della tipologia linguistica; in particolare si occu- pa della nozione di tipo linguistico, del concetto di grammatica universale, della morfologia flessiva e della distinzione tra lingue a marca sulla testa e a marca sulla dipendenza. Modulo 2 (2 CFU): “Tipologia sintattica”. Il modulo applica le metodologie di analisi della tipologia alla sintassi. Si occupa quindi della nozione di tipo sintattico, della gerarchia di accessibilità dei ruoli sintattici, degli universali applicazionali e dei diversi tipi per esprimere la possessività. Materiale didattico Primo modulo: - N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci. - A. Thomton, Morfologia, Carocci. All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché i capitoli del secondo testo in programma. Secondo modulo: - S. Cristofaro, P. Ramat, Introduzione alla tipologia linguistica, Carocci. All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché i capitoli del secondo testo in programma. Altre informazioni Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. LINGUISTICA GENERALE III (OCI) Docente: Lunella Mereu 6 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: 1. Elementi di tipologia linguistica (4 CFU). 2. Tipologia sintattica (2 CFU). Obiettivi formativi Il corso si pone come obiettivo quello di presentare i temi e le metodologie di analisi della tipologia linguistica, prevalentemente in ambito morfo-sintattico e in chiave sincronica. Programma del corso 1. Elementi di tipologia linguistica (4 CFU): Il modulo approfondisce le tematiche e le metodologie di analisi della tipologia linguistica; in particolare si occupa della nozione di tipo linguistico, del concetto di grammatica universale, della morfologia flessiva e della distinzione tra lingue a marca sulla testa e a marca sulla dipendenza. 449 LINGUE E LINGUISTICA Propedeuticità Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica generale II. 2. Tipologia sintattica (2 CFU): Questo modulo applica le metodologie di analisi della tipologia alla sintassi. Si occupa quindi della nozione di tipo sintattico, della gerarchia di accessibilità dei ruoli sintattici, degli universali implicazionali e dei diversi tipi per esprimere la possessività. Materiale didattico Elementi di tipologia linguistica: - N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci. - A. Thornton, Morfologia, Carocci. All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché i capitoli del secondo testo in programma. Tipologia sintattica: - S. Cristofaro, P. Ramat, Introduzione alla tipologia linguistica, Carocci. All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché i capitoli del testo in programma. Altre informazioni È consigliata la frequenza regolare alle lezioni. Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. LINGUISTICA GENERALE I (specialistico) Docente: Raffaele Simone 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: 1. Fenomeni grammaticali (Mereu, 4 CFU), 2. Prospettive attuali della linguistica (Simone, 4 CFU). LINGUE E LINGUISTICA Propedeuticità 16 CFU nel s.s.d. L-LIN/01. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti e metodologie avanzati per lo studio di fenomeni linguistici ai vari livelli di analisi. 450 Programma del corso “Prospettive attuali della linguistica” Il corso si divide in 3 parti, il cui obiettivo comune è quello di fornire strumenti e metodologie avanzate per l’analisi linguistica, in relazione ai suoi ultimi sviluppi in vari campi di indagine. Nella prima parte si tratterà il tema: “Transitività e Intransitività”. Saranno presentati ed esemplificati i concetti di transitivo, intransitivo e altre nozioni correlate, in collegamento con quelli di diatesi (attivo, passivo e medio). Saranno proposte come esempi lingue che illustrino diversi modi di codificare la transitività. Nella seconda parte si parlerà dell’interfaccia tra sintassi e pragmatica nell’analisi della frase; saranno presentate lingue ‘pragmaticamente orientate’ e ‘sintatticamente orientate’ allo scopo di rilevare aspetti comuni e diversi nella costruzione della frase a livello interlinguistico. Nella terza parte ci si concentrerà sull’analisi dell’intonazione e sulla sua relazione con la struttura dell’informazione. Il corso si propone di illustrare l’utilizzo di software specifici per l’analisi (winpitch) e un quadro teorico che permetta l’interpretazione dei dati così ottenuti (ToBI). L’analisi dell’intonazione si concentrerà in modo particolare su dati relativi a nozioni della grammatica del discorso quali “Focus” e “Topic”. Materiale didattico - M.E. Beckman, J. Janet, ‘International Structure in Japanese and English, Phonology Yearbook 3, 1986, 255-309. - M. Frascarelli, The syntax-phonology interface in Focus and Topic constructions in Italian, Kluwer, Dortrecht, Capitolo 2 (Prosodic analysis), 2000. - M. Frascarelli., L’interpretazione del Focus e la portata degli operatori sintattici. In F. Albano Leoni, F. Cutugno, M. Pettorino e R. Savy (eds.) Il Parlato Italiano. Atti del Convegno Nazionale (13-15 febbraio 2003), B06, Napoli, M. D’Auria Editore, CIRASS (CD Rom), 2004. A integrazione della bibliografia sarà, inoltre, resa disponibile una raccolta di studi all’inizio del corso. Altre informazioni È consigliata la frequenza regolare alle lezioni. Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. LINGUISTICA GENERALE I (specialistico) Docente: Lunella Mereu 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Propedeuticità 16 CFU nel s.s.d. L-LIN/01. Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti e metodologie avanzati per lo studio di fenomeni linguistici ai vari livelli di analisi. Programma del corso “Fenomeni grammaticali”. Il modulo si occupa di due fenomeni specifici: l’ordine delle parole e la pronominalizzazione, ambedue trattati in prospettiva tipologica e for- 451 LINGUE E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in due moduli: 1. Fenomeni grammaticali (Mereu, 4 CFU), 2. Prospettive attuali della linguistica (Simone, 4 CFU). male. Il modulo consta di due parti: nella prima si presenteranno dati da varie lingue tipologicamente diverse; nella seconda si discuteranno diversi modi di analizzare i due fenomeni. Per quanto riguarda l’area pronominale si tratterà in particolare della fenomenologia relativa ai clitici e agli affissi pronominali. Materiale didattico Il materiale didattico, consistente in letture da libri, riviste e raccolte di saggi, sarà comunicato all’inizio delle lezioni anche in base alle lingue straniere conosciute dagli studenti. Altre informazioni È consigliata la frequenza regolare alle lezioni. Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti. LINGUISTICA GENERALE II (specialistico) Docente: Mara Frascarelli 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in tre moduli: 1. La struttura dell’informazione (Frascarelli, 4 CFU). 2. Sistemi verbali e nominali (Pompei, 4 CFU). 3. Classi di parole e lessicologia (Simone, 4 CFU). Propedeuticità Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica Generale I - Laurea Specialistica. LINGUE E LINGUISTICA Obiettivi formativi Il corso si propone un approfondimento di alcuni questioni teoriche e metodologiche dell’analisi linguistica, con particolare riferimento alla struttura dell’informazione e alle classi di parole. 452 Programma del corso “La struttura dell’informazione”: In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica in una prospettiva di interfaccia (sintassi-grammatica del discorso). Il modulo prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli pragmatici e proiezioni funzionali (all’interno della struttura sintattica), per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale la cui “periferia sinistra” prevede una serie di posizioni atte a rendere conto della distribuzione dell’interpretazione dei costituenti che realizzano le categorie del discorso. L’obiettivo formativo è quello di fornire strumenti e metodologie avanzate per l’analisi delle categorie appartenenti alla grammatica del discorso (dato/nuovo, tema/rema, focalizzazione/topicalizzazione), anche in ottica compativa e interlinguistica. L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa. Materiale didattico - L. Rizzi (ed.), The structure of CP and IP, Volume 2, Oxford University Press, Oxford (saranno selezionati 2 articoli durante lo svolgimento del corso), 2004. - L. Rizzi, “The Fine Structure of the Left Periphery”. In Liliane Haegeman (ed.) Elements of Grammar. Handbook in Generative Syntax, Dortrecht, Kluwer Academic Publishers, 1997, 281-337. - M. Frascarelli, Focus e “feature-checking”: un’ipotesi minimalista. Lingua e Stile, XXXII, n. 2, 1997, 247-272. - M. Frascarelli, “A comparative analysis of left and right Topic constructions in Italian”. In Bok-Bennema Reineke et al. (eds.) Romance Languages and Linguistic Theory 2002, 99-118, Amsterdam & Philadelphia, John Benjamins, 2004. - M. Frascarelli, A. Puglielli, “The Focus System in Cushitic languages”, P. Fronzaroli e P. Marrassini (eds.), Proceedings of the 10th Hamito-Semitic (Afrasiatic) Linguistics Meeting, Quaderni di Semitistica 23, Firenze, pp. 1-28, 2004. LINGUISTICA GENERALE II (specialistico) Docente: Anna Pompei 2 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in tre moduli: 1. La struttura dell’informazione (Frascarelli, 4 CFU). 2. Sistemi verbali e nominali (Pompei, 4 CFU). 3. Classi di parole e lessicologia (Simone, 4 CFU). Obiettivi formativi Il corso si propone un approfondimento di alcuni questioni teoriche e metodologiche dell’analisi linguistica, con particolare riferimento alla struttura dell’informazione e alle classi di parole. Programma del corso “Sistemi verbali e nominali”: Il corso si propone di approfondire la classificazione delle parti del discorso, con particolare riferimento alle categorie del verbo e del nome. Saranno trattate le principali tipologie di entrambe le categorie, con particolare riguardo a perifrasi, verbi supporto e fenomeni di incorporazione per quanto riguarda i verbi; alle nominalizzazioni, alle parole polirematiche e alle collocazioni per quanto concerne i nomi. Dei singoli fenomeni sarà fornita un’estesa esemplificazione da lingue diverse. 453 LINGUE E LINGUISTICA Propedeuticità Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica Generale I - Laurea Specialistica. Materiale didattico Sarà messo a disposizione degli studenti del materiale bibliografico fornito dal docente. LINGUISTICA GENERALE II (specialistico) Docente: Raffaele Simone 4 CFU L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA Articolazione del corso Il corso si articola in tre moduli: 1. La struttura dell’informazione (Frascarelli, 4 CFU). 2. Sistemi verbali e nominali (Pompei, 4 CFU). 3. Classi di parole e lessicologia (Simone, 4 CFU). Propedeuticità Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica Generale I - Laurea Specialistica Obiettivi formativi Il corso si propone un approfondimento di alcuni questioni teoriche e metodologiche dell’analisi linguistica, con particolare riferimento alla struttura dell’informazione e alle classi di parole. Programma del corso “Classi di parole e lessicologia”. Il corso si concentra sulla teoria del lessico, soprattutto sotto il profilo delle “parti del discorso”, insistendo in particolare sulla loro semantica, la loro morfologia e il loro inquadramento nella struttura del discorso. Verrà trattata in particolare la nominalizzazione come risorsa discorsiva. Verranno esaminate quindi le restrizioni discorsive alla scelta della classe di parole, e si accennerà alla tipologia dei sistemi di parti del discorso. LINGUE E LINGUISTICA Prerequisiti Gli studenti devono conoscere i fondamenti della linguistica generale, dato che le nozioni connesse verranno utilizzate in continuazione nel corso. Devono anche poter fare ricorso alle loro conoscenze di lingue, a partire dall’italiano. Materiale didattico - “Studi italiani di linguistica teorica e applicata”, fascicolo 2 del 2000, dedicato a “Classi di parole e conoscenza lessicale”: copia disponibile in segreteria del Corso, da studiare tutto. - D. Marconi, La competenza lessicale, Laterza, Bari-Roma; da studiare tutto. Una lettura specialistica breve da scegliere in una lista che verrà comunicata nel corso dell’anno. 454 Misure per studenti stranieri Nessuna. Indispensabile la conoscenza della linguistica di base e della lingua italiana. STORIA DELL’ASIA ORIENTALE (OCI, A-Z) Docente: Valdo Ferretti 4 CFU L-OR/23 - STORIA DELL’ASIA ORIENTALE E SUD-ORIENTALE Articolazione del corso Modulo unico. Obiettivi formativi Offrire una conoscenza generale della storia della Cina, in particolare agli studenti impegnati nello studio della lingua cinese o eventualmente a quelli interessati nella storia dei paesi extra-europei. Programma del corso “Storia della Cina”. Il corso comprenderà una generica introduzione alla storia dello stato e della civiltà nel periodo imperiale e gli aspetti più rilevanti delle sue istituzioni culturali e politiche. Si concentra sugli avvenimenti del periodo moderno e contemporaneo dalla Guerra dell’Oppio (1839-42) fino ai giorni nostri. Verranno presi gradualemnte in esame la decadenza dell’impero Qing, la penetrazione della cultura occidentale e i movimenti riformatori e rivoluzionari fino alla rivoluzione del 1911; il periodo repubblicano dal 1912 al 1945 nei suoi vari aspetti (politici, culturali, economici etc.) e gli eventi internazionali che li accompagnarono; la nascita e le principali vicende della Repubblica Popolare Cinese dal 1949 alla morte di Mao Zedong; le varie fasi del periodo postmaoista, che informano di sé la Cina odierna, compresi alcuni cenni alla problematica internazionale, e possono tradursi emblematicamente nella formula del cosiddetto “socialismo e mercato”. 455 LINGUE E LINGUISTICA Materiale didattico - J.A.G. Roberts, Storia della Cina, Il Mulino, Bologna, 2001, da p. 203 alla fine (da studiare). - Idem, capp. I-IV (da legere per sommi capi). Lettura critica di un testo a scelta tra i seguenti: - M. Bastid, M.C. Bergére, J. Chesnaux, La Cina, volume I, Einaudi, Torino, 1974. - M. Bastid, M.C. Bergére, J. Chesnaux, La Cina, volume II, Einaudi, Torino, 1974. - M.C. Bergére, La Cina dal 1949 ai giorni nostri, Il Mulino, Bologna, 2000. Presidente Prof.ssa Liliana Barroero Tel. 06/54577331 - Fax 06/54577587 e-mail: [email protected] Orario di ricevimento Mercoledì ore 10,00-13,00 - venerdì ore 10,00-13,00 Segreteria Responsabile: sig. Mario Mefistofele Tel. 06/54577628 - Fax 06/54577587 e-mail: [email protected] Orario di ricevimento Lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,00-12,00 457 SCIENZE DEI BENI CULTURALI collegio didattico di scienze dei beni culturali Corso di Laurea in Storia e Conservazione del Patrimonio artistico Classe 13 - Scienze dei Beni Culturali SCIENZE DEI BENI CULTURALI Norme di ammissione, preiscrizioni e iscrizioni Per accedere al Corso di laurea in Storia e Conservazione del Patrimonio artistico è necessario essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. Dall’anno accademico 2003/2004 è in vigore il numero programmato: si accettano 250 nuovi immatricolati. Pertanto è dapprima necessario fare domanda di preiscrizione, sottoporsi successivamente ad un test ed in seguito perfezionare l’iscrizione. Termini e date sono precisati in un apposito bando. Trasferimenti, passaggi, seconde lauree Dall’a.a. 2003/04 si accettano non più di 30 trasferimenti da altri Atenei. Tutti gli studenti che si trasferiscono da altro Ateneo, che chiedono il passaggio da un altro Corso di laurea, o che si immatricolano per conseguire un secondo titolo, una volta regolarizzata la posizione amministrativa presso la competente Segreteria Studenti, devono presentare alla Segreteria del Collegio didattico la richiesta di convalida della carriera pregressa, unitamente al piano di studi. In base alla convalida ottenuta, lo studente può essere ammesso agli anni di corso sulla base del seguente prospetto: - al secondo anno con un minimo di 40 crediti convalidati; - al terzo anno con un minimo di 100 crediti convalidati. Qualora lo studente provenga da un Corso di laurea in Lettere di una Facoltà di Lettere e Filosofia, gli sarà convalidata l’intera carriera pregressa, con conversione in crediti sulla base dei parametri adottati da questo Corso di laurea. Gli studenti già laureati in altro Corso di laurea possono essere ammessi ad anni successivi al primo ed ottenere così un’abbreviazione di corso per conseguire, come secondo titolo, la laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico. Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi crediti può riferirsi ad un solo titolo di laurea. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti da acquisire varia secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima laurea con il piano di studi proposto per la seconda laurea, da concordare con un tutore. Nel curriculum finale dello studente che consegue, come seconda laurea, quella in Storia e conservazione del patrimonio artistico, verranno indicati, con data e voto, anche gli esami e i crediti convalidati del primo corso di studi. L’ammissione di studenti già laureati presso Università straniere o diplomati presso Istituti universitari e parauniversitari verrà valutata caso per caso dal Collegio didattico,che stabilirà anche a quale anno di corso ammettere lo studente. 458 Studenti a tempo pieno, a tempo parziale, ripetenti La frequenza alle attività formative del Corso di laurea è, di norma, obbligatoria. La verifica della frequenza può coincidere con la partecipazione a prove di valutazione in itinere (p. es. esoneri), da effettuarsi nell’ambito di ogni insegnamento o attività formativa. Sono, comunque, previsti specifici percorsi formativi e forme di attribuzione dei crediti per gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a partecipare alle attività formative. Lo studente che non abbia acquisito nell’anno accademico almeno 40 crediti viene iscritto come ripetente allo stesso anno di corso. Prova finale per il conseguimento del titolo di laurea La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto, relativo al curriculum prescelto, il cui argomento sia stato preventivamente concordato con un docente (relatore). Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti. La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia della prova conclusiva sia dell’intero curriculum studiorum. Ai fini del superamento della prova finale si richiede che, prima della prova stessa, vi sia stato, con prova di idoneità, l’accertamento della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, diversa dall’italiano. Unitamente al diploma di laurea, l’Università rilascia un certificato relativo al curriculum specifico seguito dallo studente e all’ambito professionale al quale esso si riferisce, con l’indicazione dei crediti acquisiti. Competenze linguistiche Il Corso di laurea, per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa alle competenze nelle lingue straniere, si avvale del supporto del Centro linguistico di Ateneo. Il Centro linguistico di Ateneo (CLA) è un centro di servizi per l’insegnamento delle lingue a tutti gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Roma Tre. L’apprendimento delle lingue può avvenire sia attraverso corsi condotti da insegnanti, sia attraverso un programma di autoapprendimento guidato, che utilizza i laboratori audio, la mediateca e il laboratorio multimediale, sia con sistemi integrati di gruppi-classe e autoapprendimento. 459 SCIENZE DEI BENI CULTURALI Il tutorato Il Corso di laurea ha istituito un servizio di tutorato, che ha lo scopo di favorire l’orientamento personalizzato degli studenti durante il corso degli studi. I docenti-tutori, su incarico del Collegio didattico: - forniscono consulenza per l’elaborazione dei piani di studi; - promuovono la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali; - informano circa lo studio assistito organizzato dal Corso di laurea; - orientano culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati; - indirizzano lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. Per ciascuno dei curricula del Corso di laurea è prevista la presenza di almeno un tutore. Gli orari di ricevimento dei tutori verranno pubblicati entro la prima settimana di settembre. Gli studenti sono invitati ad assumere informazioni più specifiche sull’offerta didattica per l’anno accademico 2005-2006, rivolgendosi direttamente alla Segreteria del CLA, via Ostiense 131, tel. 06/57067081. Qualora lo studente abbia seguito corsi di lingua straniera presso Enti o Istituti pubblici o privati riconosciuti dal Corso di laurea, può presentare la relativa documentazione e chiedere che gli vengano attribuiti i corrispondenti crediti. Abilità informatiche Tutti i curricula prevedono che lo studente acquisisca almeno 4 CFU per abilità informatiche. Se lo studente è in possesso di certificazione da cui risulti la sua partecipazione a corsi di informatica (organizzati da Enti pubblici o privati), potrà chiedere al Collegio didattico l’attribuzione dei corrispondenti crediti. Se lo studente non ha mai seguito corsi di informatica di base, potrà prenotarsi (presso la Segreteria del Collegio didattico) per partecipare ad uno dei corsi organizzati presso il laboratorio di informatica della Facoltà di Lettere e Filosofia. È, comunque, consigliabile acquisire i crediti previsti entro il primo anno di corso. SCIENZE DEI BENI CULTURALI Attività di stages e tirocinio Tutti i curricula prevedono l’attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di stages e tirocinio organizzate dalla stessa Facoltà o da Enti o Istituti pubblici o privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di laurea. Lo studente, ai fini della scelta di tali attività, si affiderà ai consigli e alle indicazioni del suo tutore o del relatore della sua tesina di laurea. Presso la Presidenza del Collegio didattico è attivo uno “sportello stages”. Studi all’estero Gli studenti possono compiere parte dei loro studi in una Università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi di Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione. Gli studi compiuti all’estero saranno certificati nel curriculum dello studente, con la valutazione relativa. A Gennaio 2006 si pubblicherà l’elenco delle borse di studio richieste alla UE, per l’anno 2006-2007; gli studenti faranno domanda e contemporaneamente, in vista di una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzeranno la loro preparazione linguistica presso il Centro linguistico d’Ateneo. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni Internazionali. 460 Ambiti disciplinari del Corso di laurea e obiettivi formativi Questo Corso di laurea fa riferimento alla classe 13, Scienze dei beni culturali. La sua più incisiva caratterizzazione si identifica pertanto con il forte rilievo che si intende attribuire, da una parte, alla problematica della conservazione come componente primaria nella vicenda dei beni culturali e, dall’altra, alla analisi diacronica come supporto funzionale alla impostazione degli interventi di conservazione e di restauro. Il titolo scelto, Storia e conservazione del patrimonio artistico, oltre a costituire la necessaria premessa per le lauree magistrali e per il Dottorato di ricerca (Storia e conservazione dell’oggetto d’arte e d’architettura), attivo ormai da diversi anni presso il Dipartimento di studi storico-artistici, archeologici e sulla conserva- Offerta didattica Il Corso di laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico si caratterizza per un’offerta didattica e formativa che intende garantire agli studenti: ● una rigorosa e solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi archeologici e storico-artistici; ● la conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica e geografica dell’età antica, medievale,moderna e contemporanea; ● la piena padronanza, scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione europea, oltre l’italiano; ● competenze di base, teoriche e pratiche, per l’uso degli strumenti informatici, telematici e multimediali in ambito umanistico; ● competenze di base di legislazione artistica,di teoria del restauro e di discipline tecnico-scientifiche della conservazione, nonché di elementi di gestione dei beni culturali; 461 SCIENZE DEI BENI CULTURALI zione, arricchisce di nuove implicazioni formative, con le integrazioni richieste dalla legge, i curricula archeologici e storico-artistici precedentemente in vigore all’interno della Facoltà di Lettere. Finalità del Corso di laurea è, in particolare, fornire le conoscenze di base e professionalizzanti per operatori archeologi e storici dell’arte del mondo della conservazione e della tutela dei beni storico-artistici ed archeologici, dell’editoria d’arte – sia tradizionale che aperta alle nuove tecnologie della comunicazione – e dell’organizzazione di attività culturali presso istituzioni ed enti pubblici e privati. In particolare questo progetto metterà a frutto le potenzialità cognitive e formative legate alla peculiarità contestuale di Roma, centro artistico capitale tra il Mediterraneo e l’Europa. Il conseguimento della laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico consente, altresì, la prosecuzione degli studi e la successiva specializzazione per accedere ai ruoli direttivi nelle Soprintendenze. Di conseguenza, i curricula triennali proposti, pur prevedendo il conseguente sbocco nelle lauree specialistiche in Archeologia e Storia dell’Arte, sono prevalentemente mirati alla formazione di base di un operatore dei Beni Culturali di livello qualificato. Tale figura di operatore, dotato anche degli strumenti utili a gestire i processi di comunicazione editoriale (tradizionale e digitale) ed espositiva (musei e mostre), e di didattica del tempo libero (guide turistiche, visite guidate, consulenze per escursioni), può trovare sbocchi professionali in società e cooperative di servizi operanti in campo archeologico, in piccole e medie imprese impegnate nelle attività del turismo e della fruizione dei beni culturali, nonché nei ruoli ausiliari della Pubblica Amministrazione nel settore dei beni culturali e della cultura e istruzione in genere (soprintendenze, musei, enti locali, università…) anche per quanto concerne collaborazioni ad attività didattiche, pubblicistiche e di organizzazione di eventi culturali. Si pensa in tal senso a figure in grado di collaborare alla progettazione delle attività di restauro – dalle indagini preliminari alla diagnostica alla fase operativa –, all’organizzazione della didattica museale (per diverse tipologie di visitatori, dagli allievi delle scuole dell’obbligo agli studenti universitari e ad utenti di diversa qualificazione) e anche a figure quali quella dell’addetto alla catalogazione, in grado di inventariare, classificare, schedare il patrimonio di chiese, musei, collezioni in vista della costituzione e dell’aggiornamento del catalogo generale del patrimonio culturale italiano. ● la possibilità di scegliere tra curricula diversificati, mirati all’acquisizione di competenze specifiche e funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni nonché alla prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree specialistiche. Secondo la suddivisione stabilita dallo schema ministeriale, le attività formative di base sono individuate tra i seguenti ambiti disciplinari: ● Discipline dell’ambiente e della natura ● Letteratura italiana ● Discipline storiche Le attività formative caratterizzanti: Legislazione dei beni culturali ● Discipline geologiche, ingegneristiche e architettoniche ● Discipline chimiche ● Beni archivistici e librari ● Beni storico-artistici e archeologici ● Beni demoetnoantropologici e ambientali ● Le attività formative affini o integrative: Tecnologie dei beni culturali ● Civiltà antiche e medievali SCIENZE DEI BENI CULTURALI ● 462 Curricula I curricula proposti sono due: un curriculum archeologico e un curriculum storico artistico. In entrambi la presenza di un gruppo di discipline tecnico-scientifiche sarà prevalentemente ricondotta in ambito storico-culturale, in linea con la formazione umanistica finora garantita dalle Università, la cui funzione resta insostituibile. Lo studente, nel formulare il proprio curriculum, dovrà pertanto attenersi allo schema generale qui di seguito indicato, avendo cura di: - tener conto del numero di crediti stabiliti per ogni settore e ambito disciplinare; - garantirsi una formazione diacronica il più possibile completa, evitando troppo precoci specialismi (una maggiore specificità sarà possibile nel biennio specialistico). Tutti i corsi di 60 ore sono articolati in moduli. Lo studente può scegliere di seguire uno o più moduli di ciascun corso. È bene perciò consultare prima con attenzione i programmi e rivolgersi ai tutori. Per un primo orientamento gli studenti si possono rivolgere alla Segreteria in orario di ricevimento. In quella sede e presso i tutori dei distinti curricula potranno essere ottenute informazioni più dettagliate circa: - gli insegnamenti da considerare fondamentali per l’organizzazione del piano di studio; - gli anni di corso nei quali inserire i singoli insegnamenti; - gli insegnamenti o i singoli moduli ritenuti propedeutici alla prosecuzione del corso di studio; - gli insegnamenti impartiti nella Laurea Specialistica e le modalità per una loro eventuale frequenza nel corso del Triennio; - le modalità di un eventuale inserimento nel piano di studi del Biennio di alcuni insegnamenti impartiti nell’ambito della Laurea Triennale. Nel compilare il piano di studi lo studente deve tener presente che 1. per le attività formative di base devono essere rappresentati tutti gli ambiti; 2. per le attività formative caratterizzanti, almeno tre ambiti su cinque; 3. per le attività formative affini o integrative, tutti gli ambiti. Attenzione! Nelle tabelle che seguono sono indicati in corsivo insegnamenti o settori per i quali è obbligatorio conseguire CFU. Curriculum: Storico-artistico ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI - Formazione di base (min. 20 crediti) SETTORI BIO/02 - Botanica sistematica INSEGNAMENTI Botanica L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana Letteratura italiana 12 Letteratura italiana Letteratura teatrale Italiana Storia della critica letteraria Letteratura italiana moderna e contemporanea Filologia e critica dantesca Filologia italiana Letteratura italiana del Rinascimento Letteratura umanistica Storia della filosofia 16 Storia della filosofia contemporanea Storia della filosofia del Rinascimento Storia della filosofia italiana Storia della filosofia moderna Antichità e istituzioni medievali Storia economica e sociale del medioevo Storia medievale Storia moderna Storia degli antichi stati italiani Storia dell’età dell’illuminismo Storia dell’Europa Storia sociale Storia contemporanea Storia del pensiero scientifico Storia della scienza Storia del cristianesimo Storia della chiesa L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana Discipline storiche e filosofiche M-FIL/06 - Storia della filosofia M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/07- Storia del cristianesimo e delle chiese CFU Tot. CFU 4 32 463 SCIENZE DEI BENI CULTURALI AMBITI DISCIPLINARI Discipline dell’ambiente e della natura Letteratura italiana CARATTERIZZANTI - minimo 45 crediti tra almeno tre ambiti AMBITI DISCIPLINARI Legislazione dei beni culturali Discipline fisiche SETTORI IUS/10 - Diritto amministrativo INSEGNAMENTI CFU Tot. CFU Legislazione dei Beni Culturali 4 92 FIS/07 - Fisica applicata Beni archivistici e librari M-STO/08 - Archivistica, Metodologie fisiche per i beni 4 culturali Bibliografia e biblioteconomia 8 Bibliografia e biblioteconomia Codicologia greca e latina Paleografia ediplomatica Archeologia e storia dell’arte 68 greca e romana Storia dell’archeologia Istituzioni di archeologia greca e romana Archeologia cristiana M-STO/09 - Paleografia Beni storico-artistici e archeologici L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia Cristiana e medievale L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro SCIENZE DEI BENI CULTURALI Beni demoetnoM-GGR/01 - Geografia antropologici e ambientali M-DEA/01- Discipline demoetnoantropologiche AFFINI O INTEGRATIVE (min. 25 crediti) Civiltà antiche e L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura medievali latina L-FIL-LET/06 - Letteratura Cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica 464 Storia dell’arte medievale Istituzioni diStoria dell’arte medievale Iconografia cristiana e medievale Storia dell’arte bizantina Storia dell’arte moderna Storia del disegno, dell’incisione e della grafica Storia comparata dell’arte dei paesi europei Istituzioni di Storia dell’arte moderna Fondamenti di Letteratura artistica Storia dell’arte contemporanea Istituzioni di Storia dell’arte contemporanea Storia della fotografia Museologia Storia della critica d’arte Storia sociale dell’arte Storia delle tecniche artistiche Storia e tecnica del restauro Geografia 8 Geografia del paesaggio e dell’ambiente Geografia regionale Geografia storica Cartografia Antropologia culturale Letteratura latina Cultura latina Letteratura cristiana antica Storia bizantina Letteratura latina medievale 26 ATTIVITÀ FORMATIVE A scelta dello studente Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera Altre (art. 10,comma 1, lettera f) TOTALE TIPOLOGIE Prova finale Lingua straniera Abilità informatiche Tirocini, Nozioni di management dei Beni Culturali etc. CFU TOTALE 11 11 5 9 4 4 10 6 180 Propedeuticità 465 SCIENZE DEI BENI CULTURALI Gli insegnamenti di: - L-ART/01 Istituzioni di Storia dell’arte medievale - L- ART/02 Istituzioni di Storia dell’arte moderna - L-ART/03 Istituzioni di Storia dell’arte contemporanea - L-ART/04 Fondamenti di Letteratura artistica vanno seguiti – e i relativi esami sostenuti - nel primo anno di corso e, in ogni caso, prima degli altri insegnamenti del medesimo settore scientifico disciplinare (ad es. Istituzioni di Storia dell’Arte moderna deve precdere tutti gli altri insegnamenti del SSD L-ART/02, e così via). Nei corsi articolati in due o più moduli distinti con le cifre 1, 2, 3, il modulo 1 (e il relativo esame) precede il modulo 2; il modulo 3 indica di norma un corso riservato alle Lauree specialistiche. È consigliabile seguire già nel primo anno i corsi delle discipline indicate come di base tra quelle del piano di studio. Curriculum: Archeologico ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI - Formazione di base (min. 20 crediti) AMBITI DISCIPLINARI Discipline dell’ambiente e della natura Letteratura italiana SETTORI BIO/02 - Botanica sistematica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana Discipline storiche e filosofiche L-ANT/01- Preistoria e protostoria L-ANT/02 - Storia greca L-ANT/03-Storia romana L-ANT/04 - Numismatica M-FIL/07-Storia della filosofia antica M-FIL/08-Storia della filosofia medievale M-STO/01-Storia medievale M-STO/06-Storia delle religioni M-STO/07-Storia del cristianesimo e delle chiese CARATTERIZZANTI - min. 45 crediti tra almeno tre ambiti Legislazione dei IUS/10 - Diritto amministrativo beni culturali Discipline fisiche FIS/07 - Fisica applicata SCIENZE DEI BENI CULTURALI Beni archivistici e librari Beni storico-artistici e archeologici M-STO/09 -Paleografia L-ANT/07 - Archeologia classica L- ANT/06 Etruscologia e antichità italiche L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale L-ANT/09 - Topografia antica L-ANT/10 - Metodologie della ricerca archeologica 466 L-OR/02 Egittologia e civiltà copta INSEGNAMENTI Botanica Letteratura italiana Letteratura teatrale italiana Filologia italiana Letteratura italiana del Rinascimento Letteratura umanistica Paletnologia Storia greca Antichità romane Epigrafia latina Storia romana Numismatica Storia della filosofia antica CFU Tot. CFU 4 32 12 16 Storia della filosofia medievale Antichità e istituzioni medievali Storia medievale Storia delle religioni Storia del cristianesimo Storia della chiesa Legislazione dei Beni Culturali 4 Metodologie fisiche per 4 i beni culturali Codicologia greca e latina 8 Paleografia e diplomatica Archeologia e storia 68 dell’arte greca e romana Archeologia delle province romane Storia dell’archeologia Istituzioni di archeologia greca e romana Etruscologia Protostoria laziale Archeologia cristiana Archeologia medievale Topografia antica Rilevamento archeologico Archeologia dei paesaggi Archeologia subacquea Metodologia della ricerca archeologica Archeologia dell’architettura Archeologia urbana di Roma Egittologia 92 Beni demoetnoantropologici e ambientali SETTORI L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro M-GGR/01 - Geografia M-DEA/01- Discipline demoetnoantropologiche AFFINI O INTEGRATIVE - min. 25 crediti Civiltà antiche e medievali L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica ATTIVITÀ FORMATIVE A scelta dello studente Per la prova finale e per la conoscenza della lingua straniera Altre (art. 10,comma 1, lettera f) TOTALE INSEGNAMENTI Archeologia e storia dell’arte del vicino oriente antico CFU Tot. CFU Storia dell’arte medievale Istituzioni di Storia dell’arte medievale Storia dell’arte bizantina Iconografia cristiana e medievale Museologia Storia e tecnica del restauro Geografia del paesaggio e dell’ambiente Geografia regionale Geografia storica Cartografia Antropologia culturale 8 Grammatica greca Letteratura greca Letteratura latina Lingua latina Letteratura cristiana antica 26 Storia bizantina Letteratura latina medievale TIPOLOGIE Prova finale Lingua straniera Abilità informatiche Tirocini, Nozioni di management dei Beni Culturali etc. CFU 11 5 4 4 6 TOT. 11 9 10 180 467 SCIENZE DEI BENI CULTURALI AMBITI DISCIPLINARI Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e metodologia della ricerca storico-archeologica Classe 2/S SCIENZE DEI BENI CULTURALI Informazioni Presso la segreteria del Collegio didattico di Scienze dei beni culturali Tel. 06/54577628 - Fax 06/54577587 e-mail:[email protected] 468 Obiettivi formativi e finalità professionalizzanti Il corso biennale di Laurea Specialistica prevede un percorso che permetta allo studente di consolidare l’apprendimento del triennio, attraverso corsi monografici di approfondimento e occasioni formative, che lo avvicinino alla fase di ricerca vera e propria, anche accostandosi a discipline che gli permettano di confrontarsi con nuovi argomenti e nuovi docenti. La figura legata alla formazione biennale deve sviluppare le nozioni di base di carattere storico e storico-artistico sul patrimonio archeologico, nonché sulla legislazione e sulla normativa connesse alla sua gestione. In tal senso, dovrà acquisire una significativa conoscenza teorica e pratica delle metodologie di indagine sul campo (ricognizione, scavo stratigrafico) e in laboratorio, connesse alla individuazione, raccolta, classificazione e interpretazione dei resti archeologici e alle forme della loro divulgazione. La formazione mirerà inoltre a esaltare il metodo della ricerca storicoarcheologica basato sulla interazione fra i sistemi di fonti che convergono nell’analisi dei contesti culturali. L’archeologia, in una città come Roma e in un territorio come quello italiano, che vivono in larga misura di beni culturali e in particolare di archeologia (con le conseguenti implicazioni in termini di valorizzazione ambientale, tutela del territorio e promozione del turismo qualificato, e le ricadute sul versante economico), rappresenta un fattore non solo di richiamo culturale, ma anche di concreta possibilità di sbocco professionale. Il laureato del corso biennale potrà svolgere attività di ricerca e promozione del patrimonio archeologico e trovare sbocchi professionali adeguati presso enti pubblici e privati impegnati nella ricerca, conservazione, valorizzazione e gestione dei beni archeologici (università, enti di ricerca, soprintendenze, musei, parchi archeologici, amministrazioni comunali e provinciali, case editrici specializzate, studi grafici, laboratori di restauro, biblioteche ed archivi, società e cooperative impegnate in progetti di scavo e gestione di aree archeologiche…). La progettazione del Corso di laurea specialistica si arricchisce dell’offerta didattica proposta, oltre che dai corsi triennali già attivati, anche dal Master in GeoArcheologia (attivato in cooperazione con il Dipartimento di Geologia della Facoltà di Scienze Naturali del nostro Ateneo) e dal neo- Laboratorio di Geo-Archeologia (in convenzione con il Comune di Roma e il CNR), nonché da iniziative comuni concertate con la Facoltà di Architettura dell’Ateneo. Il percorso progettato mira pertanto quanto a garantire quell’osmosi tra contenuti Il Corso di laurea risponde ai seguenti requisiti: - si presenta come il naturale completamento dei corsi triennali già istituiti e avviati; - offre concrete e innovative opportunità di corsi interfacoltà, in particolare con le Facoltà di Scienze Naturali e di Architetutra; - offre al laureando un percorso che presenta come obiettivo formativo l’“internazionalizzazione” della formazione culturale e professionale. In tal senso basta si può fare far riferimento alle numerose iniziative di carattere nazionale e internazionale concretizzate nelle ricerche avviate a Roma e in Italia e nelle attività condotte all’estero dalla Missione Archeologica dell’Ateneo in Libia (progetto pilota del Ministero degli Affari Esteri) e dalle importanti iniziative varate anche in Siria e in Egitto. Il percorso didattico prevede l’attivazione di attività di scavo, ricognizione e prospezione geofisica in ambito urbano ed extraurbano, e verrà offerta l’opportunità di partecipare ai lavori delle diverse missioni (scavo, ricognizioni territoriali e subacquee, rilevamento delle strutture antiche, prospezioni geofisiche, analisi archeometriche dei materiali, catalogazione dei materiali, allestimento museale). L’intento è di dare ai laureati l’opportunità di acquisire concrete e specifiche competenze di formazione professionale necessarie a presentarsi adeguatamente “attrezzati” sul mercato del lavoro, in forte espansione ma anche grandemente concorrenziale. Obiettivi formativi qualificanti • Acquisire conoscenze di base di metodologia della ricerca archeologica, anche in relazione con lo studio dell’ambiente e delle scienze naturali (con patrticolare riferimento alla geoarcheologia); • acquisire specifici elementi di cultura storica e antichistica in una visione diacronica dello sviluppo degli insediamenti e delle culture; • acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed interpretazione dei dati per lo studio finalizzato alla conoscenza, al recupero e alla conservazione dei beni archeologici e culturali in senso lato anche in realtà complesse, acquisendo capacità di organizzare le interazioni fra le diverse discipline ; • acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei mate- 469 SCIENZE DEI BENI CULTURALI sotorico-culturali delle discipline umanistiche, metodologie della ricerca, tecnologie di analisi e rilevamento dei beni culturali, e competenze di ambito scientifico richiesta da una concezione moderna dell’archeologia e auspicata dai competenti organi del Ministero. Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati della classe 2/S potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia; 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media; 45/A Lingua straniera; 46/A Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado;51/A Materie letterarie e latino nei licei e nell’Istituto magistrale; 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico; 61/A Storia dell’Arte. In particolare, per la classe 61/A i requisiti minimi sono costituiti da almeno 24 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-ART e ICAR, di cui 12 in LART/01 o 02, 12 in L-ART/01 o 02 o 03 o 04 e ICAR/13 o18 o19. riali che costituiscono il bene culturale; • acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi d’interesse; • acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali; • essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, una o due lingue dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Conoscenze richieste per l’accesso Per poter frequentare con profitto il biennio specialistico è necessario: • possedere competenze scientifiche e teoriche di base relative al settore dell’archeologia e della storia dell’arte dall’antichità ad oggi e delle relative metodologie d’indagine; • possedere una buona formazione storica e letteraria; • essere in grado di utilizzare in modo adeguato i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza; • essere in grado di utilizzare la strumentazione di base da campo; • essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Danno accesso al biennio, con recupero totale dei 180 crediti pregressi, il curriculum archeologico del corso di laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico e, previa verifica, il curriculum storico-artistico del medesimo corso di studio, la laurea in Lettere e quella in Storia. SCIENZE DEI BENI CULTURALI Modalità di regolamentazione dell’accesso L’ammissione avverrà, di norma, previo superamento di una prova scritta e di un colloquio. Sono ammessi alla prova, oltre ai laureati secondo il nuovo ordinamento, anche coloro che siano già in possesso di una laurea quadriennale (vecchio ordinamento). Prova finale Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver conseguito 300 crediti comprensivi delle idoneità nelle abilità informatiche ed in quelle linguistiche. La prova finale consisterà nella stesura e discussione di una tesi. Alla tesi verranno assegnati 30 CFU. L’argomento della tesi è concordato con un “docente relatore”, titolare di una delle attività formative previste dal Corso di laurea. 470 Passaggi, trasferimenti, riduzioni di corso Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di un altro Corso di laurea specialistico dell’Ateneo Roma Tre, o di altro Ateneo, o di altra istituzione è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico, in base a procedure e criteri stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo. Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico (curriculum archeologico). I laureati del medesimo corso con curriculum storico-artistico saranno ammessi previa convalida dei crediti comuni ad entrambi i curricula (archeologico e storico-artistico). Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di almeno 180 crediti o più, a seconda del percorso seguito per conseguire il primo titolo. Gli studenti in possesso di laurea triennale diversa da quella in Storia e conservazione del patrimonio artistico o quadriennale diversa da quella in Lettere con curriculum storico-archeologico otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori s.d. ed ambiti di pertinenza del Corso di laurea. Curricula Secondo quanto stabilito dalla legge, ogni studente può concordare con il tutore un curriculum individuale, purché nel rispetto degli ambiti disciplinari e del numero di crediti richiesti. A tale scopo si propone qui di seguito una tabella riassuntiva. Importante: nel compilare il piano di studi, va tenuto presente il complesso dei CFU necessari per acquisire, alla fine del quinquennio, un ‘monte crediti’ totale non inferiore a 300. Se in ciascun ambito il numero dei CFU conseguiti nel triennio è diverso (minore o superiore) rispetto a quello indicato, la differenza andrà colmata nel biennio, fino a conseguire il totale indicato. Ad esempio, nell’ambito della Storia antica sono previsti 24 CFU nel triennio e 8 nel biennio, per un totale di 32 CFU. Se i crediti conseguiti nel triennio sono in numero inferiore o superiore (ad esempio, 20 o 28), sarà necessario nel primo caso acquisirne altri 12, nel secondo saranno sufficienti 4. Lo stesso criterio vale per tutti gli ambiti. I CFU non conseguiti nel triennio, ma previsti nel percorso formativo, devono essere inseriti nel biennio. I corsi ed i moduli destinati agli studenti del biennio specialistico sono indicati all’interno di ciascun programma. Tabella riassuntiva ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI SSD Di base Storia antica L-ANT/02- Storia greca L-ANT/03 - Storia romana L-ANT/03 - Epigrafia latina L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta L-FIL-LET/02 - Lingua e letterat. greca L-FIL-LET/04 - Lingua e letterat. latina L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina Lingue e letterature Antiche e medievali CFU triennio CFU biennio 8 8 4 4 8 8 4 4 Totale 24 24 471 SCIENZE DEI BENI CULTURALI Come per la laurea triennale, 1. per le attività formative di base devono essere rappresentati tutti gli ambiti; 2. per le attività formative caratterizzanti, almeno tre ambiti su cinque; 3. per le attività formative affini o integrative, tutti gli ambiti. ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI Caratterizzanti Metodologia e tecnica L-ANT/09 - Topografia antica della ricerca L-ANT/09 - Rilevamento archeologico archeologica L-ANT/09 - Archeologia dei paesaggi L-ANT/09 - Archeologia subacquea L-ANT/10 - Metodologia della ricerca archeologica L-ANT/10 Archeologia dell’architettura L-ANT/10 - Archeologia urbana di Roma Archeologia e L-ANT/07 - Archeologia e storia dell’arte antichità del greca e romana Mediterraneo L-ANT/07- Storia dell’archeologia L-ANT/07 - Archeologia delle province romane L-ANT/08 - Archeologia cristiana L-ANT/08 - Archeologia medievale L-ANT/01 - Paletnologia L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche L-ANT/06 - Protostoria laziale L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente Antico Legislazione e gestione IUS/10 - Diritto amministrativo dei Beni culturali (Legislazione dei Beni Culturali) Storia dell’arte L-ART/01 - Storia dell’arte medievale L-ART/01 - Istituzioni di storia dell’arte medievale L-ART/01 - Iconografia cristiana e medievale Formazione tecnica L-ART/04 Museologia e critica artistica e scientifica e del restauro L-ART/04 - Storia e tecnica del restauro BIO/02 - Botanica sistematica FIS/07 - Fisica applicata ai Beni culturali Discipline M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche dell’ambiente M-GGR/01 - Geografia M-GGR/01 - Geografia del paesaggio M-GGR/02 - Geografia economico-politica Discipline storiche M-STO/09 - Paleografia Italianistica M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna M-STO/06 - Storia delle religioni L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana SCIENZE DEI BENI CULTURALI Affini e integrative SSD CFU triennio 4 4 4 8 4 4 4 4 4 4 4 8 4 4 4 4 8 4 4 4 4 4 4 4 4 Totale 56 92 4 4 4 4 8 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 8 11 A scelta dello studente Per la prova finale Prova finale 5 e la conoscenza Lingua straniera 4 della lingua straniera Altre Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. 8 art. 10 c.1 let. F TOTALE CREDITI 180 472 CFU biennio 4 24 8 15 30 35 4 10 18 120 300 Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte Classe 95/S Informazioni Presso la segreteria del Collegio didattico di Scienze dei beni culturali Tel. 06/54577628 - Fax 06/54577587 e-mail: [email protected] Ciò premesso, ed in linea con quanto previsto dalla legge, il corso di laurea mira a fornire: • avanzate competenze sia di carattere storico che metodologico nei diversi settori e nelle diverse aree in cui si articolano le arti figurative dal Medioevo all’età contemporanea; • conoscenze teoriche e applicate dei problemi della gestione e della conservazione del patrimonio storico-artistico; • una formazione atta ad affrontare le problematiche specifiche relative alla storia o alla conservazione di un settore artistico determinato; • la capacità di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza; • il pieno possesso, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il Corso di laurea specialistica, costituisce, inoltre, la naturale conclusione dei curri- 473 SCIENZE DEI BENI CULTURALI Obiettivi formativi e finalità professionalizzanti Perché una laurea specialistica in Storia dell’Arte? Le ragioni sono più di una. • A differenza di altre denominazioni – Lettere, Filosofia, Storia – di ordine generale e in uso da tempo, la titolatura di una classe di lauree specialistiche in Storia dell’Arte è cosa nuova e deve essere sottolineata e ribadita perché risponde ad un profilo culturale e professionale di massima – lo “storico dell’arte” – ben presente ed incisivo nella realtà italiana da più di un secolo ma non abbastanza precisamente percepito a livello di linguaggio comune, di opinione pubblica o da parte dei mezzi di comunicazione di massa, come avviene ad esempio per quelli dell’“archeologo”, dello “storico”, del “filosofo”, ecc. (per non dire del “medico” o dell’“ingegnere”) per i quali una maggiore specificazione si rende invece necessaria. • La dizione “storia dell’arte” riflette una concezione unitaria della disciplina, comprensiva delle sue più diverse articolazioni cronologiche e metodologiche, tutte comunque riconducibili al nucleo originario del suo affermarsi all’inizio del secolo scorso come disciplina universitaria. • Gli organismi pubblici che si avvalgono della professionalità dello “storico dell’arte”, siano essi Soprintendenze o Musei (statali, regionali, locali) usano tale termine per la specificazione dei loro ruoli (affiancato a quelli dell’“archeologo” o dell’“architetto”) e quindi dei conseguenti concorsi e altrettanto fanno le scuole secondarie dove sia attivo un insegnamento di “storia dell’arte”. SCIENZE DEI BENI CULTURALI cula previsti dal Corso di studi in Storia e Conservazione del patrimonio artistico, consentendo il recupero integrale dei crediti conseguiti nel triennio, così come previsto dalla Legge. Va inoltre sottolineato come il Corso di laurea, per le enormi possibilità offerte dal contesto romano, possa costituire il luogo privilegiato della formazione dello storico dell’arte, italiano e straniero. I laureati nel corso di laurea specialistica potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in istituzioni specifiche, quali musei e sovrintendenze, nonché di consulenza specialistica per settori dell’industria culturale, della comunicazione e dello spettacolo; assumere la direzione di organismi e unità di studio e di ricerca, di tutela del patrimonio artistico, documentario e monumentale presso enti ed istituzioni locali, pubbliche e private. Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati della classe 95/S potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia; 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media; 45/A Lingua straniera; 46/A Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado;51/A Materie letterarie e latino nei licei e nell’Istituto magistrale; 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico; 61/A Storia dell’Arte. In particolare, per la classi 61/A i requisiti minimi sono costituiti da almeno 24 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-ART e ICAR, di cui 12 in LART/01 o 02, 12 in L-ART/01 o 02 o 03 o 04 e ICAR/13 o18 o19. Conoscenze richieste per l’accesso Per poter frequentare con profitto il biennio specialistico in Storia dell’arte è necessario: • Possedere competenze scientifiche e teoriche di base relative al settore dell’archeologia e della storia dell’arte dall’antichità ad oggi. • Possedere una buona formazione storica e letteraria. • Essere in grado di utilizzare in modo adeguato i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. • Essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Danno accesso al biennio la laurea in Storia e Conservazione del patrimonio artistico con il riconoscimento integrale dei crediti pregressi e, previa verifica dei curricula, le lauree (nuovo ordinamento) delle classi delle lauree in Lettere e Storia. Prova finale Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver conseguito 300 crediti, comprensivi delle idoneità relative alle abilità informatiche e a quelle linguistiche. La prova finale consisterà nella stesura e discussione di una tesi. Alla tesi verranno assegnati 30 CFU. L’argomento della tesi è concordato con un “docente relatore”, titolare di una delle attività formative previste dal Corso di laurea. 474 Passaggi, trasferimenti, riduzioni di corso Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di un altro Corso di Laurea specialistico dell’Ateneo Roma Tre, o di altro Ateneo, o di altra istituzione è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico, in base a procedure e criteri stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal Regolamento didattico di Ateneo. Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico (curriculum Storico-artistico). I laureati del medesimo corso con curriculum archeologico saranno ammessi previa convalida dei crediti comuni ad entrambi i curricula (archeologico e storico-artistico). Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di almeno 180 crediti o più, a seconda del percorso seguito per conseguire il primo titolo. Gli studenti in possesso di laurea triennale diversa da quella in Storia e conservazione del Patrimonio artistico otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori s.d. ed ambiti di pertinenza del Corso di laurea. Importante: nel compilare il piano di studi, va tenuto presente il complesso dei CFU necessari per acquisire, alla fine del quinquennio, un ‘monte crediti’ totale non inferiore a 300. Se in ciascun ambito il numero dei CFU conseguiti nel triennio è diverso (minore o superiore) rispetto a quello indicato, la differenza andrà colmata nel biennio, fino a conseguire il totale indicato. Ad esempio, nell’ambito delle discipline metodologico-critiche (L-ART/04, M-FIL/05) sono previsti 18 CFU nel triennio e 8 nel biennio, per un totale di 26 CFU, scelti tra uno o più settori scientifico-disciplinari. Se i crediti conseguiti nel triennio sono in numero inferiore o superiore (ad esempio, 10 o 20), sarà necessario nel primo caso acquisirne altri 16, nel secondo ne saranno sufficienti altri 6. Lo stesso criterio vale per tutti gli ambiti. I CFU non conseguiti nel triennio, ma previsti nel percorso formativo, devono essere inseriti nel biennio. - Per le attività formative di base devono essere rappresentati tutti gli ambiti; - per le attività formative caratterizzanti, almeno tre ambiti su cinque; - per le attività formative affini o integrative, tutti gli ambiti. 475 SCIENZE DEI BENI CULTURALI Curricula Obiettivo principale della laurea specialistica in Storia dell’arte è approfondire lo studio, cui lo studente viene già avviato nel triennio, della storia e delle vicende conservative dell’opera d’arte nel suo contesto storico e culturale. Il piano di studio dovrà essere approvato dal Consiglio del Collegio didattico. I corsi ed i moduli destinati agli studenti del biennio specialistico sono indicati all’interno di ciascun programma. Secondo quanto stabilito dalla legge e recepito dal regolamento, ogni studente può concordare con il tutore un curriculum individuale, purché nel rispetto degli ambiti disciplinari e del numero di crediti richiesti. A tale scopo, si propone qui di seguito una tabella riassuntiva. Tabella riassuntiva ATTIVITÀ FORMATIVE SCIENZE DEI BENI CULTURALI Di base 476 AMBITI SSD CFU triennio CFU biennio L-ART/04 - Museologia L-ART/04 - Storia della critica d’arte L-ART/04 - Storia sociale dell’arte 20 14 L-ART/04 - Storia delle tecniche artistiche L-ART/04 - Storia e tecnica del restauro Linguistica e Letterature L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina 8 = L-Fil-LET/08- Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate 16 = Storia e geografia L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina 4 = M-GGR/01- Geografia 8 = M-STO/01- Storia medievale M-STO/02 -Storia moderna M-STO/04 -Storia contemporanea 16 = M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese Caratterizzanti Discipline storicoL-ART/01 - Storia dell’arte medievale artistiche L-ART/01 - Istituzioni di storia dell’arte medievale L-ART/01 - Storia dell’arte bizantina L-ART/01- Iconografia cristiana 16 Scelta e medievale studente L-ART/02 - Storia dell’arte moderna L-ART/02 - Istituzioni di storia dell’arte moderna L-ART/02 - Fondamenti di letteratura artistica L-ART/02 - Storia comparata dell’arte 18 Scelta dei paesi europei studente L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea L-ART/03 - Istituzioni di storia dell’arte contemporanea Scelta L-ART/03 - Storia della fotografia 16 studente Discipline archeologiche L-ANT/07 - Archeologia classica L-ANT/08 - Archeologia cristiana 12 12 e medievale Economia e gestione IUS/10 Legislazione dei beni culturali 4 4 dei beni culturali SECS-P/07 Economia aziendale Affini o Discipline L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione Scelta studente integrative dello spettacolo e L-ART/07 - Musicologia e storia della musica Scelta studente della musica L-ART/08 - Etnomusicologia Scelta studente Discipline filosofiche M-FIL/04 - Estetica 4 e della comunicazione Discipline M-DEA/01 - Discipline demoetno8 = demoetoantropoligiche antropologiche M-STO/06 - Storia delle religioni Discipline scientifiche BIO/02 Botanica 4 applicate FIS/07 Fisica applicata 4 ai Beni culturali Lingue e letterature europee (due a scelta dello studente) 4 8 A scelta dello studente 10 4 Per la prova Prova finale 5 30 finale e la conoscenza della lingua straniera Lingua straniera 4 = Altre Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. 11 8 art. 10 c. 1 let. F Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. 11 8 TOTALE CREDITI 180 120 TOTALE Discipline metodologio-critiche 34 24 28 90 12 8 4 4 8 8 4 14 35 4 19 19 300