Lettere e Filosofia

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Lettere e Filosofia
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ORDINE DEGLI STUDI
FACOLTÀ
DI LETTERE
E FILOSOFIA
t
ANNO ACCADEMICO
2005/2006
ROMA
TRE
indice
Presentazione della Facoltà
Docenti della Facoltà
5
16
Collegio didattico di Filosofia
25
Corso di laurea in Filosofia
26
Corso di laurea magistrale in Filosofia della cultura
47
Programmi dei corsi
55
Collegio didattico di Lettere
99
Corso di laurea in Lettere
102
Corso di laurea magistrale in Competenze linguistiche
e testuali per l’editoria e il giornalismo
124
Corso di laurea magistrale in Filologia e letterature dell’antichità
128
Corso di laurea magistrale in Italianistica
131
Corso di laurea magistrale in Scienze delle religioni
133
Programmi dei corsi
147
Collegio didattico di Lingue e culture straniere
241
Corso di laurea in Lingue e culture straniere
245
e dinamiche interculturali dell’area euroamericana
267
Programmi dei corsi
273
Collegio didattico di Lingue e linguistica
363
Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale
366
Corso di laurea magistrale in Scienze del Linguaggio
392
Programmi dei corsi
401
3
INDICE
Corso di laurea magistrale in Lingue, letterature
INDICE
4
Collegio didattico di Scienze dei beni culturali
457
Corso di laurea in Storia e conservazione del Patrimonio artistico
458
Corso di laurea magistrale in Archeologia e metodologia
della ricerca storico-archeologica
468
Corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte
473
Programmi dei corsi
477
Collegio didattico di Scienze della comunicazione
519
Corso di laurea in Comunicazione nella società della globalizzazione
525
Corso di laurea magistrale in Teoria della Comunicazione
539
Programmi dei corsi
547
Collegio didattico di Scienze e tecnologie delle arti,
della musica e dello spettacolo
589
Corso di laurea in Discipline delle arti, della musica
e dello spettacolo (Dams)
591
Corso di laurea magistrale in Dams Teatro-Musica-Danza
601
Corso di laurea magistrale in Studi storici,
critici e teorici sul cinema e gli audiovisivi
605
Programmi dei corsi
609
Collegio didattico di Scienze storiche
683
Corso di laurea in Scienze storiche, del territorio e
per la cooperazione internazionale
685
Corso di laurea magistrale in Storia e società
715
Programmi dei corsi
727
L’Università Roma Tre
779
presentazione
permettetemi di darvi alcune brevi spiegazioni sull’articolazione della Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre.
La Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Roma Tre organizza molti corsi di studio:
• otto corsi di Laurea, di durata triennale
• tredici corsi di Laurea Magistrale (detti anche corsi di Laurea Specialistica), di durata biennale, riservati a studenti già in possesso di una laurea;
• alcuni master di I livello, di durata annuale, riservati a studenti già in possesso di
una laurea;
• alcuni master di II livello, di durata annuale, riservati a studenti già in possesso di
una laurea magistrale.
La gestione dei corsi di Laurea e dei corsi di Laurea Magistrale è affidata ai Collegi
Didattici, e ciascun Collegio Didattico ha la gestione di un corso di Laurea e di alcuni corsi di Laurea Magistrale.
Una volta che voi vi siete iscritti a un corso di studio, dovete far riferimento al Collegio
Didattico che gestisce quel corso di studio. Il Collegio Didattico è come una più piccola ed omogenea Facoltà dentro la Facoltà di Lettere e Filosofia. Del vostro Collegio
Didattico devete conoscere il Presidente e l’Ufficio di Segreteria. L’Ordine degli Studi
è suddiviso per Collegio Didattico.
Nella parte dell’Ordine degli Studi dedicata a ciascun Collegio Didattico viene presentato l’ordinamento didattico dei corsi di Laurea e dei corsi di Laurea Magistrale
gestiti da quel Collegio Didattico. L’ordinamento didattico di ciascun corso di Laurea
e di ciascun corso di Laurea Magistrale è determinato dalla Facoltà in coerenza con
quello previsto a livello nazionale dalla classe alla quale appartiene. Vi consiglio di
leggere attentamente l’ordinamento didattico del vostro corso di studio e di chiedere
5
PRESENTAZIONE
Care studentesse e cari studenti,
PRESENTAZIONE
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infomazioni in proposito presso l’Ufficio di segreteria del vostro Collegio Didattico.
Nella tabella seguente sono riportati tutti i corsi di Laurea e tutti i corsi di laurea
Magistrale della Facoltà, ripartiti nei Collegi Didattici.
Collegio Didattico Corsi di Laurea Corsi di Laurea Magistrale Filosofia Filosofia
Filosofia della cultura Lettere Lettere Competenze linguistiche e testuali per l’editoria e il giornalismo Filologia e letterature dell’antichità Italianistica Scienze delle
religioni ( Interfacoltà con Scienze della Formazione) Lingue e culture Lingue e culture straniere Lingue, letterature e dinamiche interculturali dell’area euroamericana
Lingue e linguistica Lingue e comunicazione internazionale Scienze del linguaggio
Scienze dei beni culturali Storia e conservazione del patrimonio artistico Scienze
dell’archeologia e metodologia della ricerca storico-archeologica Storia dell’Arte
Scienze della comunicazione Comunicazione nell’età della globalizzazione Teoria
della comunicazione Scienze e tecnologie delle Arti, della Musica e dello
Spettacolo Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo ( DAMS) DAMS
Teatro-Musica-Danza Studi storici, critici e teorici sulò Cinema e gli Audiovisivi
Scienze storiche Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazinale
Storia e società
Per ottenere la Laurea, bisogna conseguire almeno 180 Crediti Formativi Universitari
(CFU). Per ottenere la Laurea Magistrale, bisogna conseguire 300 CFU, ivi compresi
quelli conseguiti per ottenere la laurea triennale e riconosciuti validi per la laurea magistrale. Un CFU corrisponde per legge a circa 25 ore di lavoro da parte dello studente;
e per ciascun anno di corso sono previsti 60 CFU (ossia circa 1500 ore di lavoro).
Ciascuno di voi conseguirà i CFU mediante attività formative previste dall’ordinamento del Corso di Laurea o del Corso di Laurea Magistrale al quale siete iscritti, e a tal
fine ad ogni attività formativa è associato il numero di CFU che essa permette di conseguire. L’ordinamento del vostro Corso di Laurea o del vostro Corso di Laurea
Magistrale determina le attività formative obbligatorie con i relativi CFU.
Nell’ordinamento di ogni corso di Laurea e di ogni corso di Laurea Magistrale le attività formative sono ripartite in sei tipologie:
1. attività formative “di base”;
2. attività formative “caratterizzanti”;
3. attività formative “affini o integrative”;
4. attività formative “a scelta dello studente”;
5. attività formative relative alla preparazione della prova finale e alla verifica della
conoscenza della lingua straniera;
6. altre attività formative volte all’acquisizione di ulteriori abilità linguistiche e informatiche, nonché attività rivolte alla conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, mediante stages e tirocini.
Le attività formative “di base”, “caratterizzanti” e “affini o integrative” consistono in
insegnamenti, ciascuno dei quali appartiene ad un settore scientifico-disciplinare
(individuato mediante una sigla seguita da una definizione, ad esempio: L-FILLET/10 - Letteratura italiana), e può essere articolato in uno o più moduli didattici.
Al termine delle lezioni di ciascun insegnamento si sostiene un esame, la cui valutazione è espressa mediante un voto (in trentesimi). E’ bene notare che uno stesso
insegnamento può appartenere a diverse tipologie, in dipendenza dei diversi corsi di
studio.
La Facoltà di Lettere e Filosofia, per la presenza di molti corsi di studio, vi offre
un’ampia gamma di insegnamenti e di altre attività formative, elencati nella tabella
“Attività Formative della Facoltà” . Fra gli insegnamenti della Facoltà di Lettere e
Filosofia ci sono tutti quelli che hanno sempre caratterizzato e devono continuare a
caratterizzare oggi una Facoltà Umanistica, nonché insegnamenti che oggi sono
divenuti indispensabili per una valida formazione in alcuni corsi di studio della Facoltà
(ad esempio, insegnamenti di informatica, di diritto, di economia, di scienze politiche
e sociali, di matematica e di altre discipline scientifiche). Credo che poche Facoltà di
Lettere e Filosofia permettano allo studente di poter usufruire di una così ricca
gamma di attività formative.
Presso la Facoltà di Lettere e Filosofia potete contare su aule informatizzate (attrezzate per la formazione informatica di base e per quella specifica di alcuni corsi di studio), un laboratorio informatico di Facoltà, un laboratorio linguistico, un laboratorio
geo-cartografico. Inoltre, potete usufruire di vari altri laboratori e strutture di ricerca
presso i Dipartimenti che hanno sede negli stessi edifici della Facoltà.
Il Preside
prof. Vito Michele Abrusci
7
PRESENTAZIONE
Per la vostra formazione nonché per la ricerca sono risorse di alta qualità la
Biblioteca “Giorgio Petrocchi”, ricca di oltre 400.000 volumi (di cui diverse decine di
migliaia in libera consultazione) e collocata nell’edificio principale della Facoltà, nonché – per i settori di competenza – la Biblioteca d’Area delle Arti (dislocata fra piazza della Repubblica e via Madonna dei Monti).
La Facoltà di Lettere e Filosofia è massicciamente inserita nei programmi di scambio
internazionale di studenti e docenti (ad es. Erasmus o Socrates), per i quali l’Ateneo
Roma Tre occupa uno dei primi posti, in Italia, quanto a volume di “arrivi e partenze”.
Vi raccomando di tener presente che per il funzionamento della Facoltà è fondamentale il contributo del personale amministrativo, tecnico e bibliotecario: è questo personale che assicura i servizi degli Uffici Didattici, della Biblioteca, dei Laboratori.
Anche grazie alla presenza di attive rappresentanze studentesche in tutti gli organi
collegiali che determinano la vita della Facoltà e l’organizzazione delle sue attività
didattiche, la Facoltà di Lettere e Filosofia è costantemente impegnata – in un contesto tradizionalmente improntato al dialogo – in un attento monitoraggio delle esigenze e delle emergenze che l’introduzione dei nuovi ordinamenti, non sempre supportata da una coerente regia a livello nazionale, ha ingenerato nell’insieme del
Sistema universitario italiano. E durante il prossimo anno accademico dovremo
impegnarci insieme, docenti e studenti, ad apportare miglioramenti agli ordinamenti
didattici sulla base dell’esperienza compiuta negli anni passati.
Dipartimenti
La ricerca scientifica è specifico compito istituzionale dell’Università. Accanto alle
strutture che organizzano la didattica (Collegi didattici), operano, pertanto,
nell’Ateneo, altre strutture (i Dipartimenti), che offrono un supporto organizzativo e
tecnico-finanziario alle attività di ricerca. I professori ed i ricercatori in servizio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia fanno riferimento ai seguenti Dipartimenti:
Dipartimento di Comunicazione Letteraria e Spettacolo
via Madonna dei Monti, 40 - tel. 06/4814077-093
● Dipartimento di Filosofia
via Ostiense, 234 - II piano - tel. 06/54577338-425
● Dipartimento di Italianistica
via Ostiense, 234 - I piano - tel. 06/54577391
● Dipartimento di Letterature comparate
via del Castro Pretorio, 20 - tel. 06/492291
● Dipartimento di Linguistica
via Ostiense, 234, - III piano - tel. 06/54577343
● Dipartimento di Studi Americani
via Ostiense, 234 - piano terra - tel. 06/54577359
● Dipartimento di Studi Storici, Geografici, Antropologici
via Ostiense, 234 - piano rialzato,
sezione storica: tel. 06/54577512-470 - sezione geografica: tel. 0654577573
● Dipartimento di Studi Storico-Artistici, Archeologici e sulla Conservazione
p.zza della Repubblica, 10 - I piano - tel. 06/54577588 - 06/4744350
● Dipartimento di Studi sul Mondo Antico
via Ostiense, 234 - piano rialzato - tel. 06/54577377
PRESENTAZIONE
●
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Studiare all’estero: i progrmmi SOCRATES-ERASMUS
SOCRATES è il programma dell’Unione Europea per la cooperazione transnazionale nel settore dell’istruzione e sostiene la mobilità transnazionale degli studenti, finalizzata alla realizzazione di esperienze di studio all’estero (frequenza di corsi, esami,
preparazione della tesi, attività di laboratorio) in seguito riconosciute dall’Università
di origine.
La durata del soggiorno presso l’università partner viene stabilita dai docenti coordinatori disciplinari SOCRATES in accordi bilaterali di cooperazione con le Università
partner. Essa può variare da un minimo di 3 ad un massimo di 12 mesi. Al soggiorno è associato un sostegno economico (borsa) di pari durata, la cui entità è stabilita
annualmente dall’Agenzia Nazionale Socrates.
La presentazione della candidatura per l’assegnazione di un soggiorno di studio e di
una borsa in una specifica sede universitaria dovrà essere meditata e preceduta da
una accurata preparazione, sostenuta da una corretta e il più possibile aggiornata
informazione sui contenuti didattici, in modo che sia rispettata la congruità col proprio
piano di studi.
Il Learning Agreement/Progetto di Studio dovrà essere compilato e sottoposto al
visto del Coordinatore Disciplinare SOCRATES e dovrà essere approvato in seduta
di Consiglio di Collegio didattico prima della partenza.
È fondamentale acquisire, sotto la guida del coordinatore disciplinare, accurate informazioni sui corsi effettivamente impartiti nelle Università di destinazione e sulla loro
struttura didattica: durata semestrale o annuale, propedeuticità, contenuti, livello, e
qualora la borsa sia di durata semestrale, il semestre nel quale l’insegnamento è attivato, modalità dell’accertamento del profitto, certificazione lingua o lingue di insegnamento.
È opportuno e vivamente consigliato che gli studenti curino per tempo la preparazione linguistica usufruendo anche dei corsi impartiti presso il Centro Linguistico
d’Ateneo (ad eccezione dei Corsi di Laurea in Lingue e culture straniere e in Lingue
e comunicazione internazionale, alle cui norme si rinvia), poiché una buona e certificata conoscenza della lingua del paese ospitante è un prerequisito per la partecipazione al programma.
Le selezioni dei candidati saranno effettuate secondo modalità annualmente rese
pubbliche attraverso un bando d’Ateneo e terranno conto dei seguenti elementi:
numero degli esami sostenuti in rapporto all’anno di corso;
media dei voti riportati;
anno di corso;
progetto di studio presso l’Università di destinazione.
La programmazione del periodo da destinare al soggiorno all’estero non potrà prescindere dal calendario accademico dell’Università partner, ed in particolare dalla
data di inizio dei corsi o delle attività che lo studente intende seguire. Il calendario in
vigore presso le Università straniere, infatti, può essere molto diverso da quello di
Roma Tre; in alcune Università dell’Europa del Nord, ad esempio, i corsi iniziano i
primi di agosto.
Alcune università impongono particolari procedure di iscrizione ai singoli corsi (livello dello studente e/o approvazione formale dell’iscrizione da parte del docente,
numero limitato di studenti ammessi ai corsi, possesso di particolari certificazioni di
competenza linguistica): è necessario informarsi con molto anticipo per assicurarsi di
poter effettivamente svolgere il proprio progetto di studio.
L’ufficio per le Relazioni internazionali contribuirà a facilitare l’acquisizione di queste
informazioni, soprattutto mettendo a disposizione in orari stabiliti il proprio l’archivio,
ma tale pianificazione rientra nella responsabilità dello studente e del proprio Corso
di Studio.
L’Ufficio Relazioni Internazionali si trova in Via Ostiense 159 e riceve nei seguenti
giorni:
lun. e merc. 10,00 -13,00 , mart. e giov. 15,00 -16,30 .
Informazioni, spesso più aggiornate, sono reperibili sui siti Internet delle Università
partner, cui si può accedere anche attraverso la pagina Web del Settore Relazioni
Internazionali: http://europa.uniroma3.it o dai laboratori informatici della Facoltà o
presso il Centro Accoglienza e Servizi.
.
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PRESENTAZIONE
•
•
•
•
Calendario delle attività didattiche
L’anno accademico ha inizio il 1° Ottobre 2005 e termina il 30 Settembre 2006. Le
attività didattiche hanno inizio il 3 ottobre e sono articolate in due semestri
Primo semestre
Primo periodo: da lunedì 3 ottobre a sabato 5 novembre (5 settimane), con eventuale recupero nella settimana dal 7 novembre al 12 novembre
Secondo periodo: da lunedì 21 novembre a venerdì 23 dicembre (5 settimane), con
eventuali recuperi nella settimana dal 9 gennaio al 14 gennaio
Da lunedì 7 novembre a sabato 19 novembre sono previsti:
Esoneri di corsi che si svolgono in tutto il semestre
Esami dei corsi 2005-2006 che sono terminati nel primo periodo
Lauree, con eventuale prosecuzione oltre il 19 novembre
Esercitazioni obbligatorie dei corsi di lingua
Vacanze natalizie: dal 24 dicembre all’8 gennaio compresi
I sessione di esami:
Esami di lingue a cominciare dal 9 gennaio
• I appello, da lunedì 16 gennaio a sabato 28 gennaio
• II appello, da lunedì 30 gennaio a sabato 25 febbraio
• Lauree: da lunedì 20 febbraio a sabato 25 febbraio (sessione straordinaria)
Si ricorda che prima di sostenere l’esame è necessario effettuare la prenotazione online.
PRESENTAZIONE
Secondo semestre:
Primo periodo: dal 27 febbraio al 1 aprile (5 settimane), con eventuali recuperi nella
settimana dal 3 aprile all’8 aprile
Secondo periodo: dal 24 aprile al 27 maggio (5 settimane), con eventuali recuperi
nella settimana dal 29 maggio al 3 giugno
Da lunedì 3 aprile a sabato 22 aprile sono previsti:
Esoneri di corsi che si svolgono in tutto il semestre
Esami di corsi che sono terminati nel primo periodo
Lauree con eventuale prosecuzione oltre il 22 aprile
Esercitazioni obbligatorie dei corsi di lingua
Vacanze pasquali: dal 14 aprile (venerdì santo) al 17 aprile (pasquetta) compresi
II sessione di esami:
Esami di lingue a cominciare dal 29 maggio
I appello: dal 5 giugno al 19 giugno
II appello: dal 21 giugno al 22 luglio
Lauree: dal 11 luglio al 29 luglio
III sessione di esami:
I appello: da venerdì 1 settembre a sabato 16 settembre
II appello: da lunedì 18 settembre a sabato 30 settembre.
Lauree: novembre
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Servizio Biblioteche
L’Università degli Studi Roma Tre è dotata di un Sistema Bibliotecario d’Ateneo
che si articola in quattro raggruppamenti gestionali denominati Biblioteche di Area
e caratterizzati dall’affinità disciplinare. Ciascuna delle quattro Biblioteche di Area è
retta da un proprio Consiglio Scientifico che si occupa dell’indirizzo scientifico della
biblioteca; la gestione organizzativa, funzionale ed amministrativa è demandata ad
un direttore bibliotecario.
La quattro Biblioteche d’Area sono costituite, al loro interno, da Sezioni librarie che
rappresentano i punti di servizio.
Biblioteca di area delle Arti
Sezione Spettacolo
Via Sant’Agata dei Goti, 4 - tel. 06/6793133
E-mail: [email protected].
Orario di apertura: lunedì e martedì ore 9,00-19,00
mercoledì, giovedì e venerdì ore 9,00-17,00
Si tratta di una Biblioteca specializzata in cinema, teatro, danza, musica e televisione.
Con l’acquisizione del Fondo Castello (la catalogazione del Fondo è in via di completamento), il patrimonio librario della Biblioteca ammonta a circa 12400 volumi.
I periodici le cui collezioni risultano complete o quasi sono circa 100, quelli correnti
in abbonamento sono 32.
La Biblioteca comprende un settore Videoteca con circa 2400 titoli disponibili. La collezione in VHS, DVD, CD è suddivisa in 4 sezioni: cinema, teatro, musica e documentari.
La struttura offre i seguenti servizi:
Biblioteca:
- Catalogo on-line (http://aleph.caspur.it)
- Servizio di consultazione per libri e periodici
- Servizio di reference
Videoteca:
- Prestito di videocassette (VHS) e CD se in doppia copia
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PRESENTAZIONE
Biblioteca di area umanistica “GiorgioPetrocchi”
Via Ostiense, 234 - piano terra - tel. 06/54577334-60-61 - fax 06/54577333
E-mail: [email protected] (per tutta la biblioteca d’area)
[email protected] (per la sede dell’ex Alfa Romeo, via Ostiense 234)
[email protected] (per la sede di via del Castro Pretorio 20)
Il patrimonio librario della Biblioteca “Giorgio Petrocchi” ammonta a 300.000 volumi.
La struttura dispone di due sale di consultazione e di lettura, rispettivamente da 200
e da 60 posti.
È attualmente in vigore il seguente orario di apertura:
dal lunedì al venerdì 9,00-20,00
Servizio di prestito: dal lunedì al venerdì 9,00-13,00 e 15,00-17,00
Tipologia di prestito: fino a 3 opere
Durata del prestito: 1 mese
- N. 3 postazioni per visione (con prenotazione) materiale audiovisivo VHS, CD
- N. 2 postazioni per visione(con prenotazione) materiale audiovisivo DVD
Sezione Storia dell’Arte “Luigi Grassi”
P.zza della Repubblica, 10 - tel. 06/4882162 - fax 06/4742398.
E-mail: [email protected]
Posti disponibili 30.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì ore 9,00 - 17,00
Il prestito è consentito soltanto ai docenti. Il servizio di distribuzione è attivo fino a
mezz’ora prima della chiusura.
Laboratori
PRESENTAZIONE
Laboratorio informatico
Via Ostiense 234. Responsabile Sig. Fulvio Pagano - tel. 06/54577618 tel./fax 06/54577521.
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì 8,30-12,30 e 14,00-18,00.
La Facoltà di Lettere e Filosofia dispone di un laboratorio informatico riservato a tutti
gli studenti della Facoltà regolarmente iscritti. Il laboratorio è dotato di cinque scanner di cui uno per diapositive e lucidi ed uno in formato A3; ci sono tredici computer
collegati in Internet per ricerche e forniti di stampante e software di videoscrittura,
grafica, foglio elettronico, masterizzatore, DVD, Iomega zip.
L’accesso ai computer è regolamentato da un apposito Regolamento, di cui si può
prendere visione nei locali del Laboratorio.
Aule informatizzate
Via Ostiense 234 - piano terra - tel. 06/54577620 - 06/54577621
Via Valco S.
La Facoltà dispone di un’aula informatizzata dotata di 40 postazioni PC con collegamento ad internet. L’aula viene utilizzata per svolgere i corsi miranti all’acquisizione
delle “Abilità informatiche di base” e destinate a tutti gli studenti della Facoltà.
Si fornisce di seguito il programma del corso:
1. Concetti di base della Tecnologia dell’Informazione.
2. Uso del computer e gestione dei file.
3. Elaborazione testi.
4. Foglio elettronico.
5. Basi di dati.
6. Strumenti di presentazione.
7. Reti informatiche.
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Laboratorio Linguistico
Via Ostiense 131 - tel. 06/54577462 - fax 06/54577568
Orario di apertura: (invernale) dal lunedì al giovedì 8,00-18,00; venerdì 8,00-16,00;
(estivo) dal lunedì al venerdì 8,00-16,00.
La Facoltà dispone di un laboratorio linguistico, ubicato al piano terra dell’edificio. È
gestito dal Dipartimento di Linguistica ed affidato a personale tecnico specializzato,
con la collaborazione periodica di studenti borsisti.
Il laboratorio dispone delle seguenti risorse:
- Laboratorio di classe: è costituito da 38 postazioni studenti (di tipo audio-attivo-comparativo) e dispone di una lavagna elettronica, un PC multimediale, un registratore
audio ed un videoregistratore in grado di vedere programmi TV satellitari attraverso
l’antenna parabolica. Il Laboratorio di classe è stato creato per lezioni di gruppo condotte da un insegnante.
- Laboratorio individuale: è composto da 44 postazioni (audio e PC multimediali) ed
è particolarmente utile per gli studenti che desiderino approfondire individualmente lo
studio della lingua. La lista dettagliata dei materiali verrà esposta in bacheca. Si può
poi consultare materiale relativo agli esami degli anni passati. Si consiglia comunque
di consultare i docenti e gli insegnanti di madre lingua per la scelta del materiale
appropriato.
- Laboratorio video: è costituito da 17 video-postazioni equipaggiate ognuna con un
video registratore, un TV monitor a due cuffie in cui uno o due studenti possono visionare ed ascoltare videocassette in formato VHS, PAL o i programmi ricevuti via satellite.
- Sala di Registrazione e duplicazione video: è una sala con cabina speaker opportunamente insonorizzata per la registrazione, produzione di audio-cassette e duplicazione di videocassette.
Il Laboratorio Geocartografico dispone di:
- un’aula didattica multimediale;
- una sala cartoteca per la consultazione delle carte storiche, tematiche e internazionali;
- una sala Atlanti;
- una sala tecnologica per l’acquisizione e la elaborazione informatica di nuove carte
(in corso di allestimento).
Il patrimonio documentario del Laboratorio si articola in varie sezioni, alcune delle
quali già disponibili per la consultazione (fondi cartografici a grande scala relativi al
territorio italiano, Atlanti, materiale statistico-documentario, testi di cartografia) ed
altre in avanzata fase di inventariazione o di realizzazione (guide, sezione cartografia storica, sezione cartografia tematica e internazionale, diateca; strumentazione per
rilevamenti):
- la sezione cartografica comprende i fondi cartografici a grande scala relativi al territorio italiano (circa 6.000 fogli), le carte tematiche e le carte internazionali;
- la sezione storica comprende la serie storica IGM e le riproduzioni di documenti cartografici d’archivio relativi a territori di confine, sui quali riconoscere le diverse tecniche di cartografazione e gli interessi economico-politici dei vari committenti
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PRESENTAZIONE
Laboratorio Geocartografico
Via Ostiense 234. Responsabile scientifico prof.ssa Maria Gemma Grillotti (tel.
06/54577586)
Responsabile tecnico informatico Marco Lodi (tel. 06/54577479-573)
Sito internet: http://labgeo.tripod.com
(Austria, Francia, Stato della Chiesa, Regno di Napoli);
- la sezione statistico-documentaria si compone della serie cartacea e di quella informatica;
- la sezione Atlanti conta circa 400 volumi anche a carattere storico e tematico;
- la sezione bibliografica dispone di oltre 150 testi di cartografia a carattere scientifico e didattico;
- la sezione guide ha acquisito circa 500 guide scientifiche in lingue diverse (italiano,
francese, inglese);
- la sezione didattica mette a disposizione oltre 40 carte murali e oltre 300 carte topografiche (scala 1:25.000; 1:50.000; 1:100.000)
PRESENTAZIONE
Centro multimediale
Via del Castro Pretorio, 20 - I piano. Responsabile Dott. Claudio Mosticone tel. 06/49229263.
E-mail: [email protected]
Presso il Dipartimento di Letterature Comparate è in funzione, per gli studenti della
Facoltà, un Centro Multimediale così articolato:
- Laboratorio di informatica: è fornito di 4 Macintosh, 9 PC, 5 stampanti laser e a getto
d’inchiostro, 2 scanner e 9 collegamenti con Internet. I software applicativi utilizzati
sono: Office, Works, MLA (per ricerche bibliografiche), ecc..
- Il personale tecnico del dipartimento assiste gli studenti all’utilizzo del computer.
Inoltre, per gli studenti, sono organizzati dei corsi di “alfabetizzazione all’uso del
Computer”.
- Videoteca-audioteca: sono presenti oltre 300 titoli tra filmati in lingua e registrazioni video e audio di convegni e seminari. Due postazioni video e due audio fornite di
cuffia, sono a disposizione per la visione e l’ascolto.
- Laboratorio audio-video: dispone di due sale montaggio: digitale e in linea. In questi locali si prepara il materiale necessario per la videoteca-audioteca e per la produzione televisiva. Il Laboratorio è fornito di attrezzature professionali (telecamere, lampade, amplificatori, mixer, videoregistratori, radiomicrofoni, ecc.) che permettono le
riprese televisive dei convegni che si svolgono sia presso la “Sala Conferenze I.
Ambrogio” del Dipartimento, sia presso sale riunioni di altre sedi. La “Sala
Conferenze” è attrezzata con un videoproiettore ed un grande schermo, per la visione dei filmati e delle trasmissioni via satellite.
- Laboratorio di fotoriproduzione: sono eseguite lavorazioni e riproduzioni fotografiche per iniziative didattiche all’interno del dipartimento, per allestimenti di mostre
fotografiche, e per la creazione di cataloghi.
- Per le necessarie informazioni relative alla prenotazione e all’uso del Laboratorio
occorre contattare il Dipartimento di Letterature Comparate, v. del Castro Pretorio, 20
- I piano - tel. 06/49229263.
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Per ulteriori notizie strettamente connesse con l’attività didattica gli studenti
devono far riferimento alle competenti Segreterie dei Collegi didattici.
Per tutte le questioni di carattere amministrativo e fiscale (tasse di iscrizione,
borse di studio, esoneri, trasferimenti da/verso altri atenei ecc.) lo sportello di
15
PRESENTAZIONE
competenza è costituito dalla Segreteria Studenti, con sede in via Ostiense,
175 (06/570671).
I rappresentanti degli studenti eletti in Consiglio di Facoltà e nei Consigli delle
strutture didattiche sono a disposizione per informazioni o richieste nella sala
rappresentanti (via Ostiense, 234, piano terra), con orario che verrà comunicato all’inizio dell’anno accademico.
DOCENTI
Docenti della Facoltà
16
Docente
Abrusci Vito Michele
Agosti Marco
Albano Lucilla
Alessandro Arianna
Ambroso Maria Serena
Amicone Agnese
Andreoni Emanuela
Andretta Stefano
Annicchiarico Anna Maria
Antonucci Barbara
Antonucci Fausta
Apolito Paolo
Arca Marcella
Arciero Gianfranco
Argano Luciano
Ariani Marco
Assumma Giorgio
Assumma Maria Cristina
Aversano Luca
Baliani Marco
Ballardini Antonella
Banti Giorgio
Barbalace Giuseppe
Barroero Liliana
Bartoli Gloria
Basso Isa
Bedini Alessandro
Beghelli Chiara
Belardinelli Mario
Belen Tejerina
Bellocchio Piergiorgio
Benvenuti Paolo
Bernardi Saffiotti Simonetta
Bianco Francesco
Bianconi Gabriella
Bigazzi Carlo
Bisconti Fabrizio
Blengino Giovanni
Boccafurni Anna Maria
Boesch Sofia
Bologna Corrado
Bonamente Maria
Qualifica
ordinario
ricercatore
ordinario
docente a contratto
ordinario
ricercatore
ordinario
associato
associato
docente a contratto
ordinario
supplente esterno
associato
docente a contratto
docente a contratto
ordinario
docente a contratto
ricercatore
ricercatore
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supplente esterno
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ordinario
docente a contratto
ordinario
docente a contratto
docente a contratto
ordinario
ordinario
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supplente esterno
associato
ordinario
ricercatore
docente a contratto
associato
ordinario
ricercatore
ordinario
ordinario
ricercatore
S.S.D.
M-FIL/02
L-FIL-LET/04
L-ART/06
–
L-LIN/02
L-FIL-LET/15
L-FIL-LET/04
M-STO/02
L-FIL-LET/09
–
L-LIN/05
M-DEA/01
M-GGR/01
L-ART/06
SECS-P/10
L-FIL-LET/10
IUS/09
L-LIN/05
L-ART/07
–
L-ART/01
L-OR/09
M-STO/04
L-ART/04
SECS-P/02
L-LIN/03
L-ANT/06
–
M-STO/04
L-LIN/07
–
IUS/13
M-STO/01
M-FIL/06
L-LIN/13
L-LIN/10
L-Art/01
L-LIN/06
L-FIL-LET/12
M-STO/01
L-FIL-LET/09
L-ANT/03
Collegio didattico*
Comunicazione
Lettere
Dams
LCS
LCI
LCI
Lettere
Storia
LiCS
LCS
LCS
Storia
Storia
Dams
Dams
Lettere
Dams
Arte
LCI
Storia
Arte
LCI
Storia
Arte
Comunicazione
LCS
Arte
Dams
Storia
LCI
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Storia
Storia
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LCS
Arte
LCS
Lettere
Lettere
LCI
Lettere
Qualifica
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supplente esterno
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ordinario
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ordinario
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ordinario
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ordinario
docente a contratto
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supplente esterno
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ricercatore
ricercatore
S.S.D.
L-LIN/10
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L-ART/04
IUS/09
SPS/08
L-LIN/12
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–
SPS/06
M-FIL/01
M-STO/02
M-STO/02
M-STO/01
L-ANT/08
L-ANT/07
M-FIL/01
L-FIL-LET/10
BIO/01
M-FIL/08
M-STO/02
L-FIL-LET/10
L-OR/02
M-GGR/01
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M-STO/04
L-ART/04
M-FIL/03
–
L-LIN/06
L-FIL-LET/06
SPS/05
L-LIN/01
L-LIN/09
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L-ART/03
–
M-FIL/03
L-LIN/10
–
M-FIL/01
L-OR/12
L-FIL-LET/11
–
L-FIL-LET/02
L-ART/02
Collegio didattico
Dams
LCI
Arte
Dams
Dams
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Storia
Dams
Storia
Filosofia
Storia
Lettere
Storia
Lettere
Arte
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Lettere
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Storia
Lettere
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Storia
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LCS
Lettere
Storia
Comunicazione
LCI
Lettere
Arte
Dams
Filosofia
LCS
CSG
Filosofia
LCI
Lettere
Dams
Lettere
Arte
17
DOCENTI
Docente
Bono Paola
Bonvino Elisabetta
Borsellino Enzo
Boscagli Adriana
Bosetti Giovanni Carlo
Boylan Patrick Terence
Bozzo Anna
Bracci Francesca
Breccia Alfredo
Brezzi Francesca
Broggio Paolo
Cabibbo Sara
Caciorgna Maria Teresa
Calcagnini Daniela
Calcani Giuliana
Calcaterra Rosa Maria
Campailla Sergio
Caneva Giulia
Cannizzo Giuseppina
Cantù Francesca
Caponigro Maria Adelaide
Capriotti Giuseppina
Caraci Ilaria
Carella Donata Maria
Carusi Paolo
Casale Vittorio
Casini Leonardo
Catalano Gabriella
Cattarulla Camilla
Cavalcanti Elena
Celozzi Baldelli Pia Grazia
Cerbasi Donato
Chaves De Almeida Henrique
Chiabò Maria
Cinelli Barbara
Cinquina Rossella
Cipolletta Patrizia
Contenti Alessandra
Conti Francesco
Corradi Gemma
Corrao Francesca Maria
Costa Simona
Cotroneo Ivan
Cozzoli Adele Teresa
Cresti Maria Vera
DOCENTI
18
Docente
Crispino Francesco
Daenens Francine
D’Amico Tommaso
D’Angelo Paolo
D’Onghia Gabriella
D'Achille Paolo
Dal Fabbro Emanuela Maria
D'Anna Alberto
Dardano Maurizio
De Caro Mario
De Franceschi Leonardo
De Marchis Giorgio
De Nonno Mario
De Santis Sergio
De Vincenti Giorgio
Del Monte Peter
Del Pino Guido
Del Sapio Maria
Denti Alessandro
Desiderio Maria Cristina
Di Carlo Piero
Di Febo Giuliana
Di Giamberardino Paolo
Di Marco Chiara
Di Marco Michele
Di Paolo Rosa Teresa
Dolce Rita
Dominijanni Ida
Donatelli Bruna
Donati Cesarina
Dorato Mauro
Dossoni Mario
Dovolich Chiara
Egidi Maria Rosaria
Ernst Elisa Germana
Fabbri Fabio
Failla Mariannina
Faini Paola
Falcioni Paola
Falluomini Carla
Farina Gabriella
Farinetti Emeri
Ferraris M.Teresa
Ferraro Vittorio
Ferretti Francesco
Qualifica
docente a contratto
ricercatore
ordinario
ordinario
associato
ordinario
ricercatore
ricercatore
ordinario
ricercatore
ricercatore
supplente esterno
ordinario
docente a contratto
ordinario
docente a contratto
docente a contratto
ordinario
docente a contratto
ricercatore
ricercatore
ordinario
docente a contratto
associato
docente a contratto
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supplente esterno
docente a contratto
associato
associato
ordinario
supplente esterno
associato
ordinario
ordinario
ordinario
ricercatore
associato
ricercatore
supplente esterno
ricercatore
docente a contratto
ricercatore
ordinario
supplente esterno
S.S.D.
–
L-LIN/04
L-LIN/10
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L-LIN 13
L-FIL-LET/12
L-LIN/11
L-FIL-LET/06
L-FIL-LET/12
SPS/01
L-ART/06
–
L-FIL-LET/04
–
L-ART/06
–
–
L-LIN/10
L-ART/06
L-LIN/05
M-GGR/01
L-LIN/05
–
M-FIL/03
L-FIL-LET/08
L-LIN/03
L-OR/05
SPS/01
L-LIN/03
L-liN/04
M-FIL/02
SPS/07
M-FIL/03
M-FIL/01
M-FIL/06
M-STO/04
M-FIL/06
L-LIN/12
M-GGR/01
L-FIL-LET/15
M-FIL/06
L-ANT/09
L-LIN/05
L-FIL-LET/05
M-FIL/05
Collegio didattico
Dams
Storia
LCS
Filosofia
LCS
Lettere
LCS
Lettere
Lettere
Comunicazione
Dams
LCS
Lettere
Storia
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Lettere
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Lettere
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LCI
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Filosofia
Storia
Filosofia
Filosofia
Filosofia
Storia
Filosofia
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Filosofia
Arte
LCI
Lettere
CSG
Qualifica
ricercatore
associato
docente a contratto
ricercatore
ricercatore
ricercatore
ricercatore
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supplente esterno
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ricercatore
ordinario
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associato
docente a contratto
supplente esterno
supplente esterno
associato
ricercatore
docente a contratto
associato
assisente
supplente esterno
S.S.D.
L-FIL-LET/04
L-LIN 13
L-FIL-LET/13
L-LIN/01
M-STO/04
M-FIL/01
L-FIL-LET/14
L-ART/03
L-LIN/01
L-ART/06
L-LIN 13
SECS-P/10
M-DEA/01
L-LIN/15
L-LIN/14
L-LIN/03
SPS/08
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M-PSI/06
L-ART/06
L-ART/05
L-ART/08
M-FIL/04
L-FIL-LET/09
SPS/01
L-ART/02
L-LIN/11
L-FIL-LET/12
L-LIN/12
–
L-LIN/12
SPS-P/04
L-ART/05
M-GGR/01
L-ART/05
–
ING-INF/05
L-ANT/01
L-LIN/12
L-ART/03
M-FIL/08
L-LIN/10
L-FIL-LET/10
L-ANT/09
Collegio didattico
Lettere
LCS
Lettere
Comunicazione
Storia
Filosofia
Lettere
Arte
LCI
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LCS
Dams
Dams
LCS
LCI
LCS
Dams
Dams
Dams
Dams
Dams
Dams
Filosofia
LCI
Comunicazione
Arte
LCS
Lettere
LCS
LCI
Comunicazione
Comunicazione
Dams
Lettere
CSG
Dams
Dams
Comunicazione
Arte
LCI
Arte
Filosofia
LCS
Lettere
Arte
19
DOCENTI
Docente
Fini Carla
Fiorentino Francesco
Fiorilla Maurizio
Fiormonte Domenico
Flores Nadia
Fondi Franca
Fracassa Ugo
Fragapane Giacomo
Frascarelli Mara
Freccero Carlo
Freschi Marino
Fuortes Carlo
Fusaschi Michela
Gabrieli Iselin Maria
Gaeta Livio
Galletti Marina
Gamaleri Giampiero
Gasparetti Landolfi Simona
Gaspari Stefano
Gazzano Marco Maria
Geraci Stefano
Germi Maria Linda
Gessani Alberto
Giannetti Andrea
Giardini Federica
Ginzburg Silvia
Giorcelli Maria Cristina
Giovanardi Claudio
Glass Elizabeth Rachel
Grassi Angela
Grazzi Enrico
Grilli di Cortona S.R. Pietro
Grilli Maria Luisa
Grillotti Maria Gemma
Grossi Alessandra
Guarino Raimondo
Guerriero Stefano
Guerrini Stefano
Guidi Alessandro
Hart David Maurice
Iamurri Laura
Ippolito Benedetto
Isenberg Nancy Beth
Izzi Giuseppe
Jaja Alessandro Maria
DOCENTI
20
Docente
La Salvia Sergio
Lanciani Giulia
Lancioni Giuliano
Lasorsa Claudia
Latini Alexia
Lavezzari Paola
Leonardi Silvana
Leonelli Giuseppe
Levrero Sergio
Liberatori Filomena
Liebman Giuli
Lo Iacono Concetta
Loi Marina
Lombardi Vallauri Edoardo
Lombardi Rosa
Lomnitz Sacha
Lopez Gennaro
Lottini Otello
Lucchetti Daniele
Luiselli Anna Maria
Lupi Maria
Maieli Roberto
Maira Salvatore
Malaspina Elena
Manacorda Daniele
Mancini Maria
Maniscalco Maria Luisa
Marchiaro Rossana
Marcozzi Luca
Marolda Paolo
Marraffa Massimo
Marramao Giacomo
Martina Antonio Pantaleo
Masetti Carla
Matassi Elio
Mazzarella Arturo
Mazzoleni Danilo
Medri Maura
Menduni Enrico
Mereu Lunella
Merluzzi Manfredi
Micheli Mario
Mistretta Enrico
Mocciaro Antonia Giuseppa
Molinari Alessandra
Qualifica
ordinario
ordinario
associato
associato
ricercatore
associato
docente a contratto
ordinario
supplente esterno
associato
associato
ricercatore
docente a contratto
associato
associato
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ordinario
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ordinario
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ordinario
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ricercatore
ricercatore
ricercatore
ordinario
ordinario
ricercatore
ordinario
ordinario
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ordinario
associato
ricercatore
docente a contratto
docente a contratto
associato
docente a contratto
S.S.D.
M-STO/04
L-LIN/08
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–
L-FIL-LET/10
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L-ART/05
L-ART/06
L-LIN/01
L-OR/21
L-LIN/04
L-FIL-LET/04
L-LIN/07
–
L-FIL-LET/15
M-STO/07
INF/01
L-ART/06
L-FIL-LET/04
L-ANT/10
M-GGR/01
SPS/11
L-LIN/07
L-FIL-LET/10
M-FIL/04
M-FIL/02
SPS/01
L-FIL-LET/02
M-GGR/01
M-FIL/03
L-FIL-LET/14
L-LIN/08
L-ANT/10
L-ART/06
L-LIN/01
M-STO/02
L-ART/04
SPS/08
L-FIL-LET/12
L-ANT/08
Collegio didattico
Lettere
LCS
LCI
LCI
Arte
Arte
Dams
Lettere-Comunicaz.
Comunicazione
LCS
LCS
Dams
Dams
Lettere
LCI
Comunicazione
Lettere
LCS
Dams
LCI
Storia
Comunicazione
Dams
Lettere
Arte
Lettere
Comunicazione
LCS
Lettere
Dams
Comunicazione
Filosofia-Comunicazione
Lettere
Lettere
Filosofia
Dams
Arte
Arte
Dams
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Storia
Arte
Comunicazione
Lettere
Arte
Qualifica
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ricercatore
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ordinario
associato
associato
ordinario
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docente a contratto
associato
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ordinario
ordinario
supplente esterno
ordinario
ordinario
docente a contratto
docente a contratto
docente a contratto
associato
ricercatore
associato
ordinario
associato
docente a contratto
ricercatore
ricercatore
docente a contratto
ricercatore
docente a contratto
docente a contratto
associato
associato
ricercatore
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associato
supplente esterno
ordinario
ricercatore
ordinario
docente a contratto
supplente esterno
S.S.D.
L-ANT/04
L-LIN/04
M-STO/04
L-ART/06
L-ANT/07
M-GGR/01
L-FIL-LET/13
M-STO/04
L-ANT/07
SECS-P/04
–
M-FIL/03
L-LIN/14
M-STO/07
L-LIN/03
L-LIN/12
M-FIL/02
L-LIN/01
L-FIL-LET/14
M-STO/02
–
–
M-FIL/03
M-FIL/06
M-FIL/06
L-LIN/10
L-ART/06
L-FIL-LET/07
L-FIL-LET/12
L-LIN/10
L-ART/06
L-ANT/08
L-ANT/09
–
L-LIN/12
M-STO/02
L-LIN/01
–
L-LIN/07
SPS-P/04
L-ANT/03
L-LIN/01
L-LIN/03
L-ANT/09
L-ART/07
Collegio didattico
Lettere
Dams
Dams
Comunicazione
Arte
Storia
Lettere
Storia
Arte
Storia
Dams
Comunicazione
LCI
Lettere
LCS
LCI
CSG
Lettere
Lettere
Storia
CSG
Dams
Filosofia
Storia
Filosofia
LCS
Dams
Lettere
Lettere
LCS
Dams
Lettere
Arte
Dams
LCI
Storia
LCI
SCG
LCS
Comunicazione
Lettere
LCI
LCS
Arte
Dams
21
DOCENTI
Docente
Molinari M.Cristina
Mongelli Giuseppe
Monina Giancarlo
Monteleone Franco
Moreno Paolo
Moretti Lidia
Moroni Ornella
Morozzo della Rocca Roberto
Musso Luisa
Naldi Nerio
Nanni Giancarlo
Nepi Paolo
Nied Martina Lucia
Noce Carla
Norci Letizia
Nuccorini Stefania
Numerico Teresa
Orletti Franca
Pagliano Graziella
Palumbo Genoveffa
Pandolfo Gisella
Pannone Gianfranco
Pansera Maria Teresa
Paoletti Laura Giuseppina
Paolucci Giuliana
Papetti Maria Viola
Parigi Stefania
Passarelli Gaetano
Pelo Adriana
Pennacchia Maddalena
Perniola Ivelise
Perraymond Myla
Petriaggi Roberto
Piccolo Francesco
Pierini Patrizia
Pieroni Francini Marta
Pietrandrea Paola
Piluso Sandro
Piras Pina Rosa
Pisciotta Barbara
Polverini Leandro
Pompei Anna
Pompejano Valeria
Pompilio Francesca
Pozzi Raffaele
DOCENTI
22
Docente
Pratesi Carlo Alberto
Prato Gian Luigi
Pravadelli Veronica
Procesi Lidia
Puglielli Annarita
Pujia Roberto
Radiciotti Paolo
Ragone Giuseppe
Raimondi Roberto
Rangoni Fiorenza
Ranieri Concetta
Ratti Luca
Riccardi Andrea
Ricci Maria Antonietta
Ricciardi Caterina
Rinaldi Francesca
Risset Jacqueline
Rizzi Franco
Roberti Luciana
Rocca Longo Marinella
Roccucci Adriano
Rolfi Serenella
Rossi Giorgio
Rossini Daniela
Rouard Danielle
Ruffini Franco
Ruggieri Franca
Rusconi Roberto
Sacerdoti Gilberto
Salsano Roberto
Sammartano Giancarlo
Santangeli Valenzani Riccardo
Santone Laura
Sapori Giovanna
Savarese Nicola
Savini Marta
Scarpellini Lorenzo
Sebastiani Gioia Laura
Sesti Mario
ShakirzyanovaIya Iya
Simone Raffaele
Solivetti Carla Maria
Soria Giuliano
Spallone Maddalena
Spezzaferro Luigi
Qualifica
supplente esterno
docente a contratto
associato
associato
ordinario
associato
associato
associato
supplente esterno
ricercatore
ricercatore
ricercatore
ordinario
supplente esterno
ordinario
docente a contratto
ordinario
ordinario
ricercatore
ordinario
associato
ricercatore
associato
associato
docente a contratto
ordinario
ordinario
ordinario
ordinario
associato
associato
docente a contratto
ricercatore
ordinario
ordinario
associato
docente a contratto
associato
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docente a contratto
ordinario
ordinario
ordinario
ordinario
ordinario
S.S.D.
SECS-P/08
L-OR/08
L-ART/06
M-FIL/06
L-LIN/01
M-FIL/05
M-STO/09
L-ANT/02
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L-ART/02
L-FIL-LET/10
SPS/06
M-STO/04
FIS/07
L-LIN/11
L-ART/06
L-LIN/03
M-STO/04
L-FIL-LET/04
L-LIN/12
M-STO/04
L-ART/02
M-STO/02
M-STO/04
SPS/08
L-ART/05
L-LIN/10
M-STO/07
L/LIN/10
L-FIL-LET/10
L-ART/05
L-ANT/10
L-LIN/04
L-ART/02
L-ART/05
L-FIL-LET/13
SECS-P/10
L-FIL-LETT/11
Franco
Franco
L-LIN/01
L-LIN/21
L-LIN/05
L-FIL-LET/04
L-ART/02
Collegio didattico
Comunicazione
Lettere
Dams
Filosofia
LCI
Comunicazione
Lettere
Lettere
Filosofia
Arte
Lettere
Storia
Storia
Arte
LCS
Dams
LCS
Lettere
Lettere
LCS
Comunicazione
Arte
Storia
Storia
Comunicazione
Dams
LCS
Lettere
LCS
Lettere
Dams
Arte
LCS
Arte
Dams
Lettere
Dams
Dams
Dams
LCI
Comunicazione
LCS
LCS
Lettere
Arte
Qualifica
supplente esterno
ordinario
docente a contratto
associato
docente a contratto
ordinario
associato
associato
contratto MIUR
ordinario
ricercatore
docente a contratto
docente a contratto
docente a contratto
docente a contratto
associato
associato
associato
ricercatore
associato
ordinario
docente a contratto
associato
supplente esterno
ricercatore
docente a contratto
ricercatore
ricercatore
ricercatore
docente a contratto
docente a contratto
ricercatore
supplente esterno
ordinario
docente a contratto
supplente esterno
supplente esterno
S.S.D.
M-FIL/07
L-LIN/10
–
SPS/05
SPS/08
L-LIN/21
L-LIN/11
L-FIL-LET/12
L-ANT/06
L-FIL-LET/10
L-FIL-LETT/10
–
L-FIL-LET/14
M-DEA/01
–
L-LIN/10
M-STO/04
M-FIL/02
L-LIN/14
SPS/08
M-STO/08
L-ART/06
M-STO/05
–
L-FIL-LET/15
–
M-FIL/06
L-LIN/10
M-STO/07
IUS/10
IUS/10
L-LIN 13
L-LIN/01
L-ART/06
IUS/09
IUS/01
L-ART/03
Collegio didattico
Filosofia
LCS
Dams
Storia
Dams
LCS
LCS
Comunicazione
Arte
Lettere
Dams
Storia
Dams
Dams
LCS
Dams
Storia
Filosofia
LCS
Dams
Lettere
LCS
Storia
Dams
LCI
Dams
Filosofia
Lettere
Storia
Arte
Comunicazione
LCS
Comunicazione
Dams
Dams
Comunicazione
Arte
Legenda
Comunicazione = Collegio Didattico di Scienze della Comunicazione
Lettere = Collegio Didattico di Lettere
Dams = Collegio Didattico di Scienze e tecnologie, delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
LCS = Collegio Didattico di Lingue e Culture Straniere
LCI = Collegio Didattico di Lingue e Comunicazione Internazionale
Storia = Collegio Didattico di Scienze Storiche
Arte = Collegio Didattico di Scienze dei Beni Culturali
Filosofia = Collegio Didattico di Filosofia
23
DOCENTI
Docente
Spinelli Emidio
Splendore Paola
Spoletini Marco
Stabili Maria Rosaria
Staglianò Riccardo
Stantchev Krassimir Stefanov
Stefanelli Maria Anita
Stefinlongo Antonella
Steingraeber Stephan
Suitner Franco
Taffon Giorgio
Tarantini Nadia
Taviani Giovanna
Taviani Paolo
Terrinoni Enrico
Tessitore Maria Vittoria
Tino Pietro
Tortora de Falco Lorenzo
Toschi Agnese
Tota Anna Lisa
Traniello Paolo
Trevi Emanuele
Trevisani Francesco
Trivelli Anita
Vaciago Paolo
Valori Alessandro
Venuti Simona
Visconti Laura
Volpato Antonio
Volpe Giulio
Votano Giulio
Weidenhiller Ute Christiane
Zaganelli Giovanna
Zagarrio Vito
Zambardino Bruno
Zeno-Zencovich Vincenzo
Zuliani Stefania
collegio didattico
di filosofia
Presidente
Prof. Giacomo Marramao
Tel. 06/54577494 - 06/54577613
Segreteria
Dott.ssa Filomena Mancuso
Tel. 06/54577366 - 06/54577583 - Fax 06/54577336
e-mail: [email protected]
Sede
Via Ostiense 234, I piano
00146 Roma
Sito internet
http://host.uniroma3.it/dipartimenti/filosofia/
25
FILOSOFIA
Orario di apertura
martedì, mercoledì e giovedì ore 10,00-13,00
Corso di Laurea in Filosofia
Modalità di iscrizione
Le modalità per l’iscrizione al Corso di Laurea in Filosofia sono contenute nell’apposito bando, disponibile presso:
• la Segreteria Studenti
• il Centro Accoglienza
• la Facoltà di Lettere e Filosofia
Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università Roma Tre sono
quelli qualificanti per la classe delle lauree in Filosofia (29) così come sono definiti
nel Decreto Ministeriale recante la determinazione delle Classi delle Lauree
Universitarie.
Il Corso di Laurea in Filosofia intende soddisfare esigenze culturali distinte ma complementari: da un lato, conservare il patrimonio culturale autonomo degli studi filosofici, ampiamente articolato e radicato in una tradizione di alto valore scientifico; d’altro lato valorizzare l’attitudine critica e la vocazione interdisciplinare della filosofia
favorendo al meglio sinergie con altri saperi sia teorici che tecnico-scientifici, in conformità con i recenti sviluppi della ricerca internazionale.
Gli studenti dovranno – nel corso del triennio – acquisire una solida conoscenza della
storia del pensiero filosofico e scientifico dall’antichità ai nostri giorni e un’ampia
informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico,
logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, politico, religioso). Dovranno inoltre avere padronanza della terminologia, dei metodi di impostazione e di analisi dei
problemi, delle modalità argomentative, della critica testuale e di un adeguato uso
degli strumenti bibliografici, nonché avere acquisito competenze nelle problematiche
dell’etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica
ed economia, etica e comunicazione) oltre che delle problematiche connesse con le
scienze sociali e con quelle naturali. Gli studenti dovranno infine essere in grado di
utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione
Europea e possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la
gestione dell’informazione. A tal fine saranno organizzati specifici corsi di lingua e di
informatica.
FILOSOFIA
Modalità di ammissione
Per accedere al Corso di Laurea in Filosofia è necessario essere in possesso di
diploma di scuola secondaria superiore quinquennale.
Percorso formativo
26
Il percorso formativo proposto allo studente si articola in due fasi.
Primo anno: formazione di base (44 crediti) caratterizzata da una conoscenza
generale dello sviluppo storico della riflessione filosofica (Istituzioni di: Storia della
filosofia, Storia della filosofia antica, Storia della filosofia medioevale) e dei principali ambiti disciplinari dell’indagine filosofica (Istituzioni di: Filosofia Teoretica, Logica,
Filosofia della Scienza, Filosofia Morale, Estetica, Filosofia e teoria dei Linguaggi,
Filosofia Politica,).
Biennio: articolato in sette curricula (Storico-filosofico, Teoretico, Epistemologico,
Etico-politico, Estetico, Filosofico-linguistico, Logico-informatico) ciascuno per un
totale di 76 crediti. Ogni curriculum è finalizzato all’acquisizione di solide competenze specifiche in uno o più ambiti filosofici o storico-filosofici definiti come principali;
ciascun curriculum filosofico trasversale concorre anche alla formazione di base in
un ambito disciplinare affine o integrativo definito come ambito specifico, anche in
vista di eventuali sbocchi nel mondo del lavoro o che richiedano specifiche competenze nei vari settori disciplinari.
Alle discipline affini e integrative, comprendenti: discipline letterarie e linguistiche,
discipline storiche e discipline scientifiche verranno assegnati altri ulteriori 20 crediti.
Gli ulteriori crediti (40) saranno così ripartiti: 4 relativi alla prova di idoneità volta a
dimostrare la conoscenza di almeno una delle lingue dell’Unione Europea, 4 relativi
alla prova di idoneità volta a dimostrare la conoscenza dei principali sistemi informatici ivi inclusi la navigazione internet e l’uso della posta elettronica, 20 a scelta dello
studente, 6 per la prova finale e 6 in ulteriori attività formative quali stages, tirocini,
ulteriori conoscenze linguistiche o informatiche, laboratori etc.
Il corso di studio si conclude con una prova di verifica finale per il conseguimento
del titolo di studio (laurea). Tale prova consiste nella discussione di un elaborato scritto, relativo ad uno o più settori disciplinari del curriculum prescelto, il cui argomento
sia stato preventivamente concordato con un docente (relatore). La votazione finale,
espressa in centodecimi, deve tener conto sia della prova conclusiva che dell’intero
cursus studiorum. Su parere unanime della commissione può essere attribuita la
lode.
Per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa all’accertamento delle competenze
linguistiche il Corso di Laurea si avvale del Centro Linguistico di Ateneo, sito in via
Ostiense 131/L – scala C – 7° piano.
Per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa all’accertamento delle competenze
informatiche il Corso di Laurea si avvale dei corsi organizzati dalla Facoltà e tenuti
presso l’Aula informatica al piano terra dello stabile. Gli orari di lezione, i livelli di competenza e le relative prove, anche in itinere, verranno tempestivamente comunicate
27
FILOSOFIA
Il Corso di Laurea può attribuire crediti relativi alla conoscenza delle lingue
dell’Unione europea anche sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne o
esterne all’Ateneo, nel caso in cui queste siano state dichiarate dall’Ateneo stesso
idonee al rilascio di tali certificazioni.
da appositi avvisi affissi in bacheca. Il Corso di Laurea può attribuire crediti relativi
alla conoscenza dell’informatica anche sulla base di certificazioni rilasciate da strutture interne o esterne all’Ateneo.
Sono previste prove di valutazione, anche in itinere. Ciascuna attività formativa si
conclude con una verifica del profitto e comporta la registrazione di un certo numero
di crediti che non vengono registrati qualora la prova di esame si concluda con esito
negativo.
Presentazione piano di studi
Gli studenti iscritti al secondo anno sono tenuti a presentare, entro il mese di ottobre, il proprio piano di studi. Lo studente può redigere il piano degli studi sulla base
dei curricula indicati dal Corso di Laurea. Il modulo per la presentazione del piano di
studi può essere ritirato presso la Segreteria del Collegio didattico. Il piano di studi è
sottoposto alla Commissione Piani di Studio e formalmente approvato dal
Consiglio del Collegio didattico. Lo studente in corso può proporre successive modifiche, che sono parimenti sottoposte alla Commissione Piani di Studio e all’approvazione del Consiglio del Collegio didattico. Agli studenti verrà data notizia dell’approvazione o no del loro piano di studi mediante affissione di avvisi in bacheca. Si consiglia anche di controllare periodicamente la pagina web del Dipartimento di Filosofia,
alla voce “didattica”.
Commissione Piani di studio
La Commissione Piani di studio è formata dai seguenti proff.: Rosa Maria Calcaterra
([email protected]), Mariannina Failla ([email protected]), Franca Fondi
([email protected]). Gli orari di ricevimento della Commissione verranno comunicati, con avvisi nelle apposite bacheche, in corso d’anno.
Studenti del vecchio ordinamento e passaggi interni
al nuovo ordinamento
FILOSOFIA
Per gli studenti del vecchio ordinamento il Corso di laurea in Filosofia conserva la
durata di 4 anni ed è articolato in un biennio propedeutico che comprende 10 insegnamenti annuali, e un biennio specialistico che comprende 9 insegnamenti annuali. Per accedere all’esame di laurea è necessario aver superato 19 esami di insegnamenti annuali e 1 prova di idoneità in una lingua straniera.
28
Gli studenti già iscritti possono concludere i loro studi secondo il vecchio ordinamento oppure optare per quello nuovo. Il passaggio interno dal vecchio al nuovo ordinamento comporta il riconoscimento di un numero di crediti relativo ai corsi seguiti. In
generale, un corso annuale corrisponderà a 8 crediti, uno semestrale leggero a 4 crediti, la prova di idoneità di lingua a 4 crediti.
Passaggi, trasferimenti, seconda Laurea, abbreviazioni di corso
Gli studenti che effettuano passaggio da altro Corso di laurea dell’Ateneo o che si trasferiscono da altro Ateneo verranno iscritti al nuovo ordinamento.
Gli studenti che verranno iscritti al nuovo ordinamento otterranno la convalida della carriera pregressa in crediti, tenuto conto sia dei settori scientifico-disciplinari presenti nell’ordinamento della classe di Laurea in Filosofia nella formazione di base e negli ambiti caratterizzanti, sia di quelli liberi che lo studente può autonomamente scegliere.
Si consiglia di prendere visione del Decreto Rettorale che regola gli accessi.
Gli studenti già Laureati in altro Corso di Laurea possono iscriversi esclusivamente
al nuovo ordinamento; saranno ammessi agli anni successivi al primo e potranno
ottenere così un’abbreviazione di corso per conseguire, come ulteriore titolo, la
Laurea in Filosofia.
Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi crediti può riferirsi ad un solo
titolo di laurea. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti da acquisire varia
secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima laurea
con il piano di studi proposto per la seconda laurea.
Nel curriculum finale dello studente che consegue come seconda laurea quella in
Filosofia, verranno indicati, con data e voto, anche gli esami e i crediti convalidati del
primo corso di studi.
L’ammissione al Corso di laurea in Filosofia di studenti già laureati presso Università
straniere e di diplomati presso Istituti universitari e parauniversitari verrà valutata
caso per caso dal Consiglio del Collegio didattico, che stabilirà anche a quale anno
di corso ammettere lo studente.
Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi crediti può riferirsi ad un solo
titolo di Laurea. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti da acquisire varia
secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima Laurea
con il piano di studi proposto per la seconda Laurea, da concordare con un tutore.
Nel curriculum finale dello studente che consegue come seconda laurea quella in
Filosofia, verranno indicati, con data e voto, anche gli esami e i crediti convalidati del
primo corso di studi.
Le riduzioni di corso di cui sopra non si applicano a studenti in possesso di altri tipi
di Baccalaureato, anche se conseguiti presso le Pontificie Università romane.
29
FILOSOFIA
In via transitoria, gli studenti in possesso di Baccalaureato in Filosofia conseguito presso Pontificie Università Romane possono ottenere l’iscrizione, con abbreviazione, alla Laurea triennale.
Il Consiglio del Collegio didattico delibererà, caso per caso, l’anno di iscrizione e l’eventuale convalida in Crediti Formativi Universitari del percorso precedentemente svolto.
Tutorato
Il Corso di Laurea offre un servizio di tutorato volto a facilitare la carriera universitaria e favorire una buona riuscita negli studi dell’area umanistica.
Responsabile del servizio tutorato: prof.ssa Maria Teresa Pansera:
[email protected]
Il servizio di tutorato orienta ed assiste gli studenti per tutto il percorso degli studi rendendoli partecipi del processo formativo e rimovendo gli ostacoli che possono danneggiare una proficua frequenza ai corsi. Ad ogni studente viene assegnato, fin dal I
anno, un tutore che avrà il compito di assisterlo durante tutto il percorso di studi fornendo indicazioni e consigli per quanto riguarda l’organizzazione e l’impostazione del
curriculum. Tutti i docenti del Corso di Laurea (titolari di insegnamento o no) svolgono la funzione di tutore; ad ogni docente è affidato un numero di studenti tale che il
lavoro di tutorato sia equamente distribuito.
Il servizio di tutorato collabora con gli organismi di sostegno al diritto allo studio e con
le rappresentanze degli studenti concorrendo a soddisfare le esigenze di formazione
culturale degli studenti valorizzandone una completa partecipazione alla vita universitaria.
Le matricole, all’atto dell’iscrizione, sono tenute a compilare la scheda cursus studiorum presso la Segreteria Didattica del Corso di Laurea. In breve tempo verrà loro
assegnato un tutore, che li seguirà per l’intero svolgimento della carriera universitaria. Lo studente può scegliere un tutore e cambiarlo anche in corso d’anno.
Agli studenti che si trasferiscono da altro Corso di Laurea o Ateneo, una volta ottenuta la convalida della carriera pregressa da parte del Consiglio del Collegio didattico, verrà assegnato il tutore. Lo studente può scegliere un tutore e cambiarlo dopo
l’assegnazione.
Gli studenti che si iscrivono agli anni successivi al primo e intendono cambiare tutore, devono prendere contatti con la prof.ssa Pansera per la nuova assegnazione.
Il Dipartimento di Filosofia
I Dipartimenti sono strutture interfacoltà e debbono intendersi come l’organizzazione
di uno o più settori di ricerca omogenei per fini o per metodo. Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, gode di autonomia finanziaria e contabile e concorre con il Corso di Laurea allo svolgimento dell’attività didattica.
FILOSOFIA
La maggior parte dei docenti che svolgono la loro attività didattica presso il Corso di
Laurea in Filosofia, afferiscono al Dipartimento di Filosofia; al Dipartimento afferiscono
dottorandi di ricerca, borsisti postdottorato, assegnisti di ricerca e giovani ricercatori.
30
Il Dipartimento di Filosofia promuove annualmente ricerche, anche in collaborazione
con il MIUR ed il CNR, che interessano le seguenti aree d’indagine:
1. Filosofia teoretica
2. Filosofia del linguaggio
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Logica
Filosofia della scienza
Filosofia morale
Estetica
Storia della filosofia
Filosofia politica e sociale.
Nell’ambito del IV Programma Quadro per la ricerca scientifica, l’Unione Europea ha
finanziato un progetto su “Linear Logic in Theoretical Computer Science”, collegato
alle ricerche che si svolgono nel Dipartimento (entro una rete internazionale) nel
campo della logica. Nell’ambito del programma Socrates, l’Unione Europea ha finanziato un progetto su “Equity and Difference across and within European countries”
collegato alle ricerche che si svolgono nel Dipartimento (entro una rete internazionale coordinata dal Dipartimento stesso) nel campo dei gender and women’s studies.
Il Dipartimento di Filosofia concorre con il Corso di Laurea alla formazione dei
Laureati in Filosofia che intendano svolgere attività di ricerca scientifica, avviarsi alla
carriera direttiva nella pubblica amministrazione, impegnarsi nei settori dell’editoria e
dei mass media o in istituzioni culturali italiane e straniere.
Nel Dipartimento sono attivi Corsi di Dottorato di Ricerca in Filosofia e Teoria delle
scienze umane, Corsi di perfezionamento e Master (anche in collaborazione con altri
corsi di Laurea).
Il Dipartimento di Filosofia organizza ogni anno importanti e significative attività culturali quali convegni, seminari e conferenze che hanno visto la presenza a Roma dei
più quotati filosofi del nostro secolo quali Habermas, Apel, Ricoeur, Davidson, von
Wright, Nozick, Honneth, Rorty, etc.; attività questa che costituisce un punto di riferimento essenziale della cultura contemporanea, sia italiana che internazionale e che
consente di stabilire importanti sinergie con le maggiori Università europee.
Studiare all’estero
I programmi Socrates ed Erasmus
Ulteriori informazioni possono essere richieste anche all’Associazione Erasmus studenti “e2”, formata da studenti che hanno già usufruito di una borsa Erasmus.
31
FILOSOFIA
Poiché vi sono modalità differenziate per gli studenti del vecchio e del nuovo ordinamento, è opportuno che gli studenti interessati si rivolgano al coordinatore disciplinare, Prof. Lorenzo Tortora de Falco, col quale gli studenti dovranno preventivamente prendere contatto per individuare il momento e la sede più appropriati nel contesto di un coerente piano di studio (Learning Agreement).
Articolazione didattica (curricula)
Per l’anno accademico 2005/2006 il Corso di Laurea in Filosofia propone i seguenti
curricula:
Curriculum: Storico-filosofico
Curriculum: Teoretico
● Curriculum: Epistemologico
● Curriculum: Etico-politico
● Curriculum: Estetico
● Curriculum: Filosofico-linguistico
● Curriculum: Logico-informatico
●
●
Curricula
I curricula sono gli indirizzi che il Corso di Laurea in Filosofia offre agli studenti. I curricula sono sette e lo studente può scegliere, a partire dal secondo anno, l’indirizzo
da seguire.
La tabella che viene riportata di seguito indica i crediti che lo studente deve acquisire il primo anno. Si tratta della formazione di base che, essendo uguale per tutti gli
studenti, è, conseguentemente, identica per tutti i curricula.
FILOSOFIA
Primo anno comune a tutti i curricula
SSD
Discipline
M-FIL/01
Istituzioni di Filosofia teoretica
M-FIL/02
Istituzioni di Logica
M-FIL/02
Istituzioni di Filosofia della scienza
M-FIL/03
Istituzioni di Filosofia morale
SPS/01
Istituzioni di Filosofia politica
M-FIL/04
Istituzioni di Estetica
M-FIL/05
Istituzioni di Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06
Istituzioni di Storia della Filosofia moderna
M-FIL/06
Istituzioni di Storia della Filosofia contemporanea
M-FIL/07
Istituzioni di Storia della Filosofia antica
M-FIL/07
Istituzioni di Storia della Filosofia medievale
M-STO/01
Storia medievale*
A scelta tra L-ANT/02 e L-ANT/ 03*
A scelta tra M-STO/02 e M-STO/04*
Abilità informatiche di base
CFU
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
* Si ricorda che queste discipline sono necessarie per l’insegnamento di Storia e
Filosofia nei licei. Chi non è interessato può sostituire questi tre con altri insegnamenti di discipline storiche.
32
Totale
60
Curriculum: Storico-filosofico
Il curriculum Storico-filosofico ha come obiettivo quello di fornire agli studenti le linee
fondamentali dei testi classici, degli autori e delle correnti del pensiero filosofico nelle
diverse epoche, con particolare riguardo alla filosofia antica, medievale, del
Rinascimento, moderna e contemporanea, nonché i metodi e le tecniche per la lettura e l’interpretazione del testo. Scopo del curriculum è anche quello di offrire agli
studenti una sicura base teorica oltre che nelle discipline storiche e filosofiche anche
in quelle afferenti all’ambito delle scienze umane, in particolare: pedagogia, psicologia, sociologia e antropologia.
II e III anno di corso
Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver
sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare.
Storia della filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia moderna e contemporanea
M-FIL/07
Storia della Filosofia antica
M-FIL/08
Storia della Filosofia medievale
A scelta tra le altre discipline di M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08
SPS/01
Filosofia politica
M-FIL/01
A scelta tra:
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
M-FIL/03
A scelta tra:
Antropologia filosofica
Etica sociale
Filosofia delle religioni
Filosofia delle storia
Filosofia morale
Storia delle dottrine morali
M-FIL/04
A scelta tra:
Estetica
Storia dell’estetica
Estetica musicale
M-FIL/05
Filosofia e teoria dei linguaggi
Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec.
Si consiglia
M-PED/01
Filosofia dell’educazione
Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale
8 CFU
8 CFU
8 CFU
8 CFU
8 CFU
8 CFU
48 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
8 CFU
segue
33
FILOSOFIA
M-FIL/06
Discipline scientifiche
Si consiglia
INF/01- Informatica
Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale
4 CFU
Disc. lett. e ling. attive in Facoltà
A scelta tra:
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
A scelta dello studente
Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E.
Prova finale
4 CFU
20 CFU
6 CFU
4 CFU
6 CFU
Totale CFU secondo e terzo anno
120 CFU
TOTALI dei tre anni
180 CFU
Curriculum: Teoretico
Scopo del curriculum Teoretico è quello di fornire i principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito della filosofia teoretica. Uno degli intenti principali consisterà nell’approfondimento degli strumenti teorico-metodologici necessari per mettere in luce
le connessioni tra filosofia e altri ambiti disciplinari o forme di sapere. Specifica attenzione verrà data alle interazioni tra filosofia, teorie della conoscenza ed ermeneutica,
nonché tra filosofia e apparati concettuali delle scienze umane e fisico-naturali.
II e III anno di corso
FILOSOFIA
Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver
sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare.
M-FIL/01
M-FIL/05
34
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
Filosofia e teoria dei linguaggi
8 CFU
8 CFU
8 CFU
8 CFU
4 CFU
44 CFU
segue
M-STO/05
M-FIL/ 02
A scelta tra:
SPS/01
A scelta tra:
M-FIL/06
M-FIL/07
M-FIL/08
M-FIL/03
A scelta tra:
Storia delle scienze e delle tecniche
4 CFU
4 CFU
Filosofia della scienza
Logica
Filosofia politica
Storia della filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia moderna e contemporanea
Storia della Filosofia italiana
Storia della Filosofia antica
Storia della Filosofia medievale
4 CFU
8 CFU
4 CFU
Antropologia filosofica
Etica sociale
Filosofia delle religioni
Filosofia delle storia
Filosofia morale
Storia delle dottrine morali
Estetica
Storia dell’estetica
Estetica musicale
M-Fil/05
Filosofia e teoria dei linguaggi
Disc. Antr. Psicol. Ped. Ec.
Si consiglia
M-PED/01 Filosofia dell’educazione
Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale
Discipline scientifiche
Si consiglia
INF/01 Informatica
Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale 4 CFU
Disc. lett. e ling. attive in Facoltà
A scelta tra:
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
4 CFU
4 CFU
8 CFU
8 CFU
4 CFU
segue
35
FILOSOFIA
M-FIL/04
A scelta tra:
A scelta dello studente
Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E.
Prova finale
20 CFU
6 CFU
6 CFU
4 CFU
6 CFU
Totale CFU secondo e terzo anno
120 CFU
TOTALI dei tre anni
180 CFU
Curriculum: Epistemologico
Il curriculum epistemologico intende fornire i principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito della filosofia della scienza e della teoria della conoscenza scientifica (epistemologia). Attraverso l’acquisizione dei necessari strumenti metodologici e
argomentativi, saranno messi in luce i rapporti che hanno sempre legato – e tuttora
legano – la filosofia al sapere scientifico. Il curriculum ha poi l’obiettivo di avviare lo
studente a una specifica formazione nella filosofia delle scienze particolari, sulla
base sia di una solida formazione filosofica che di un’adeguata conoscenza dei fondamenti storico-concettuali della fisica, della biologia e delle scienze cognitive.
II e III anno di corso
Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver
sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare.
M-FIL/02
M-FIL/02
M-FIL/02
M-STO/05
M-FIL/06
M-FIL/07
M-FIL/08
M-FIL/01
A scelta tra:
SPS/01
M-FIL/01
A scelta tra:
Filosofia della scienza
Metodologia delle scienze sociali
Logica
Storia delle scienze e delle tecniche
Storia della filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia antica
Filosofia e teoria dei linguaggi
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
Filosofia politica
8 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
8 CFU
40 CFU
4 CFU
4 CFU
FILOSOFIA
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
M-FIL/03
A scelta tra:
4 CFU
Antropologia filosofica
Etica sociale
Filosofia delle religioni
Filosofia delle storia
36
segue
Filosofia morale
Storia delle dottrine morali
M-FIL/04
A scelta tra:
4 CFU
Estetica
Storia dell’estetica
Estetica musicale 4
Storia della filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia moderna e contemporanea
M-FIL/07
Storia della Filosofia antica
M-FIL/08
Storia della Filosofia medievale
M-FIL/05
Filosofia e teoria dei linguaggi
Disc., Antr. Psicol. Ped. Ec.
Si consiglia
M-Ped/01 Filosofia dell’educazione
Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale
Discipline scientifiche
A scelta tra:
FIS/08 - Didattica e storia della fisica
MAT/05 - Analisi matematica
FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici
MAT/02 - Algebra
MAT/04 - Matematiche complementari
M-PSI/0 - Psicobiologia e psicologia fisiologica
INF/01 - Informatica
Disc. lett. e ling attive in Facoltà
A scelta tra:
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
A scelta dello studente
Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E.
Prova finale
Totale CFU secondo e terzo anno
TOTALI dei tre anni
8 CFU
4 CFU
8 CFU
4 CFU
4 CFU
20 CFU
6 CFU
4 CFU
6 CFU
120 CFU
180 CFU
37
FILOSOFIA
M-FIL/06
A scelta tra:
Curriculum: Etico-politico
Obiettivo prioritario del curriculum Etico-politico è di fornire gli strumenti e le conoscenze aggiornate dei principali quadri di riferimento della filosofia politica, della filosofia morale e della filosofia della religione. Nel suo insieme il curriculum si propone
di delineare punti di convergenza e di intersezione tra la ricerca filosofica e le scienze politiche, giuridiche, economiche e socio-antropologiche.
II e III anno di corso
Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver
sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare.
M-FIL/03
SPS/01
Antropologia filosofica
Etica sociale
Filosofia delle Religioni
Filosofia della Storia
Filosofia Morale
Storia delle dottrine morali
Filosofia politica
Filosofia sociale
M-FIL/01
A scelta tra:
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
16 CFU
8 CFU
24 CFU
24 CFU
4 CFU
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
M-FIL/06
A scelta tra:
FILOSOFIA
M-FIL/07
M-FIL/08
M-FIL/04
A scelta tra:
38
8 CFU
Storia della Filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia moderna e contemporanea
Storia della Filosofia antica
Storia della Filosofia medievale
Estetica
Storia dell’estetica
Estetica musicale
M-FIL/05
Filosofia e teoria dei linguaggi
Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec.
Si consiglia
M-PED/01
Filosofia dell’educazione
Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale
Discipline scientifiche
Si consiglia
INF/01
Informatica
Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale
Disc. lett. e ling attive in Facoltà
A scelta tra:
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
4 CFU
4 CFU
8 CFU
4 CFU
8 CFU
segue
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
A scelta dello studente
Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E.
Prova finale
Totale CFU secondo e terzo anno
TOTALI dei tre anni
20 CFU
6 CFU
4 CFU
6 CFU
120 CFU
180 CFU
Curriculum: Estetico
Il curriculum Estetico intende fornire, oltre ad una preparazione filosofica di base, i
principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito dell’estetica e della teoria delle
arti. Attraverso l’acquisizione dei necessari strumenti metodologici e argomentativi,
saranno messi in luce i rapporti che legano la filosofia alla riflessione sulle arti, sulla
letteratura e sulla musica, sia in prospettiva storica, sia con riguardo agli aspetti teorici salienti nella nostra situazione di cultura. Particolare attenzione verrà quindi rivolta all’analisi metodologica dei procedimenti delle discipline storiche e critiche in ambito artistico-letterario e musicale.
II e III anno di corso
Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver
sostenuto l’esame di istituzioni di relativo settore scientifico-disciplinare.
A scelta tra:
SPS/01
M-FIL/01
Estetica
Storia dell’estetica
Estetica musicale
12 CFU
12 CFU
8 CFU
12 CFU
44 CFU
Filosofia politica
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
segue
39
FILOSOFIA
M-FIL/04
M-FIL/03
M-FIL/06
M-FIL/07
M-FIL/08
M-FIL/05
M-FIL/02
SPS/01
M-FIL/01
A scelta tra:
Antropologia filosofica
Etica sociale
Filosofia delle religioni
Filosofia delle storia
Filosofia morale
Storia delle dottrine morali
Storia della filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filos. moderna e contemporanea
Storia della Filosofia italiana
Storia della Filosofia antica
Storia della Filosofia medievale
Filosofia e teoria dei linguaggi
Logica
Filosofia della scienza
Filosofia politica
4 CFU
4 CFU
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
M-FIL/03
A scelta tra:
4 CFU
Antropologia filosofica
Etica sociale
Filosofia delle religioni
Filosofia delle storia
Filosofia morale
Storia delle dottrine morali
FILOSOFIA
A scelta tra:
M-FIL/06
Storia della filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia moderna e contemporanea
Storia della Filosofia italiana
M-FIL/07
Storia della Filosofia antica
M-FIL/08
Storia della Filosofia medievale
M-FIL/05
Filosofia e teoria dei linguaggi
Disc. Antr. Psicol. Ped. Ec.
Si consiglia
M-PED/01
Filosofia dell’educazione
Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale
Discipline scientifiche
Si consiglia
INF/01
Informatica
Oppure scegliere fuori sede o in sede discipline indicate nel quadro generale
Disc. lett. e ling, attive in Facoltà
A sceltra tra:
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
40
8 CFU
4 CFU
8 CFU
4 CFU
4 CFU
segue
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
A scelta dello studente
Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E.
Prova finale
Totale CFU secondo e terzo anno
TOTALI dei tre anni
20 CFU
6 CFU
4 CFU
6 CFU
120 CFU
180 CFU
Curriculum: Filosofico-linguistico
Il curriculum Filosofico-linguistico persegue un duplice obiettivo: in primo luogo l’acquisizione di una conoscenza critica delle diverse dimensioni della riflessione filosofica contemporanea sul linguaggio attraverso lo studio del rapporto tra linguaggio e
pensiero, tra linguaggio e mondo esterno, tra linguaggio e società. Ciò comporta lo
studio delle principali teorie del significato e del riferimento e degli atti linguistici in
una prospettiva analitico-filosofica. Ulteriore obiettivo è quello di inquadrare la conoscenza della riflessione sul linguaggio sia nel suo sviluppo storico che nel contesto
del dibattito filosofico contemporaneo, specialmente in relazione ad aree di ricerca
contigue quali la filosofia della mente e la filosofia della scienza.
II e III anno di corso
Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver
sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare.
Filosofia e teoria dei linguaggi
Logica e Filosofia della scienza
Estetica
Storia della scienza e delle tecniche
16 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
16 CFU
44 CFU
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/02 - Logica e Filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
segue
41
FILOSOFIA
M-FIL/05
M-FIL/02
M-FIL/04
M-STO/05
A scelta tra:
SPS/01
M-FIL/01
A scelta tra:
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/09 - Ricerca operativa
SPS/01 - Filosofia politica
Filosofia politica
4 CFU
4 CFU
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
M-FIL/03
A scelta tra:
4 CFU
Antropologia filosofica
Etica sociale
Filosofia delle religioni
Filosofia delle storia
Filosofia morale
Storia delle dottrine morali
M-FIL/04
A scelta tra:
4 CFU
Estetica
Storia dell’estetica
Estetica musicale
FILOSOFIA
M-FIL/06
A scelta tra:
Storia della filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia moderna e contemporanea
M-FIL/07
Storia della Filosofia antica
M-FIL/08
Storia della Filosofia medievale
Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec.
Si consiglia
M-PED/01
Filosofia dell’educazione
Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale
Discipline scientifiche
MAT/01
Logica matematica
Disc. lett. e ling attive in Facoltà
A scelta tra:
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
42
8 CFU
8 CFU
4 CFU
4 CFU
segue
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 – Slavistica
A scelta dello studente
Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E.
Prova finale
Totale CFU secondo e terzo anno
TOTALI dei tre anni
20 CFU
6 CFU
4 CFU
6 CFU
120 CFU
180 CFU
Curriculum: Logico-informatico
Il curriculum Logico-informatico ha l’obiettivo di fornire una solida formazione filosofica con particolare attenzione alla logica e alle sue interazioni con le discipline matematiche e informatiche. Particolare attenzione verrà data agli apporti che la ricerca
logica fornisce alla riflessione e all’indagine filosofica. Il curriculum ha anche l’obiettivo di fornire una adeguata formazione matematica e informatica; di conseguenza,
particolare attenzione sarà data ai fecondi rapporti esistenti tra logica e informatica
sia come essenziale elemento della formazione logica sia come premessa per gli
sbocchi professionali.
II e III anno di corso
Si ricorda che si possono sostenere esami nei settori sottoindicati solo dopo aver
sostenuto l’esame di istituzioni nel relativo settore scientifico-disciplinare.
Logica e Filosofia scienza
Algebra
Analisi matematica
Logica matematica
Informatica
Sistema el. informazioni
Filosofia politica
16 CFU
4 CFU
4 CFU
4 CFU
12 CFU
40 CFU
4 CFU
4 CFU
Filosofia teoretica
Filosofia della conoscenza
Ermeneutica filosofica
Propedeutica filosofica
M-FIL/03
A scelta tra:
4 CFU
Antropologia filosofica
Etica sociale
segue
43
FILOSOFIA
M-FIL/02
MAT/02
MAT/05
MAT/01
A scelta tra:
INF/01
ING-INF/05
SPS/01
M-FIL/01
a scelta tra:
Filosofia delle religioni
Filosofia delle storia
Filosofia morale
Storia delle dottrine morali
M-FIL/04
A scelta tra:
4 CFU
Estetica
Storia dell’estetica
Estetica musicale
A scelta tra:
M-FIL/06
FILOSOFIA
Storia della filosofia
Storia della Filosofia del Rinascimento
Storia della Filosofia moderna e contemporanea
M-FIL/07
Storia della Filosofia antica
M-FIL/08
Storia della Filosofia medievale
M-FIL/05
Filosofia e teoria dei linguaggi
Disc, Antr. Psicol. Ped. Ec.
Si consiglia
M-PED/01
Filosofia dell’educazione
Oppure scegliere fuori sede discipline indicate nel quadro generale
Discipline scientifiche
MAT/01 Logica matematica
Disc. lett. e ling attive in Facoltà
A scelta tra:
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
A scelta dello studente
Altre (art. 10, comma 1, lettera f) ulteriori conoscenze linguistiche,
abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.
Prova di idoneità per una lingua straniera del U.E.
Prova finale
Totale CFU secondo e terzo anno
TOTALI dei tre anni
44
8 CFU
4 CFU
8 CFU
4 CFU
4 CFU
20 CFU
6 CFU
4 CFU
6 CFU
120 CFU
180 CFU
Elenco dei settori scientifico-disciplinari presenti nei curricula del
Corso di Laurea, i cui insegnamenti vengono impartiti presso altri
Corsi di Laurea o altre Facoltà
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/08 - Letteratura portoghese e brasiliana
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingua
Portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
MAT/02 - Algebra
MAT/04 - Matematiche complementari
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 - Pedagogia generale e sociale
CORSI DI LAUREA O FACOLTÀ
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali e
Ingegneria
C.D. di Comunicazione nella società della globalizzazione
C.D. di Lettere
C.D. di Lettere
C.D. di Lettere
C.D. di Lettere
C.D. di Lettere e C.C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lettere
C.D. di Lettere e DAMS
C.D. di Lettere
C.D. di Lettere e DAMS
C.D. di Lingue e comunicazione internazionale
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e comunicazione internazionale
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e comunicazione internazionale
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e culture straniere
C.D. di Lingue e culture straniere
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
Facoltà di Scienze, matematiche, fisiche e naturali
C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale e Facoltà di Scienze della formazione
Facoltà di Scienze della formazione
Facoltà di Scienze della formazione
segue
45
FILOSOFIA
SETTORI S.D.
BIO/01 - Botanica generale
BIO/05 - Zoologia
BIO/06 - Anatomia comparata e citologia
BIO/08 - Antropologia
BIO/09 - Fisiologia
BIO/018 - Genetica
CHIM/02 - Chimica fisica
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/06 - Chimica organica
FIS/01 - Fisica
FIS/02 - Fisica teoretica, modelli e metodi Matematici
FIS/05 - Astronomia e astrofisica
FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo
Circumterrestre
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, Ambientali,
biologia e medicina)
FIS/08 - Didattica e storia della fisica
INF/01 - Informatica
SETTORI S.D.
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia
M-PSI/03 - Psicometria
M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e
M-PSI/07 - Psicologia dinamica
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesime e delle chiese
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economica
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/12 - Storia economica
FILOSOFIA
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia de processi culturali e
comunicativi
46
CORSI DI LAUREA O FACOLTÀ
Facoltà di Scienze della formazione
Facoltà di Scienze della formazione
Facoltà di Scienze della formazione
Facoltà di Scienze della formazione fisiologica
Facoltà di Scienze della formazione
Facoltà di Scienze della formazione psicologia
dell’educazione
Facoltà di Scienze della formazione
C.D. di Lettere e C.D. di Scienze storiche,
del territorio e per la cooperazione internazionale
C.D. di Scienze storiche, del territorio e
per la cooperazione internazionale
C.D. di Scienze storiche, del territorio e
per la cooperazione internazionale
C.D. di Lettere e C.D. di Scienze storiche,
del territorio e per la cooperazione internazionale
C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la
cooperazione internazionale
C.D. di Scienze storiche, del territorio e
per la cooperazione internazionale
C.D. di Scienze storiche, del territorio e
per la cooperazione internazionale
Facoltà di Economia
Facoltà di Economia
Facoltà di Economia
C.D. di Scienze storiche, del territorio e per la
cooperazione internazionale e Facoltà di Economia
Facoltà di Scienze politiche
Facoltà di Scienze politiche
Facoltà di Scienze politiche
Corso di Laurea Magistrale in Filosofia della cultura
Classe 18/S Estetica, Filosofia teoretica, Filosofia morale e Filosofia politica
Garanti
Proff. Paolo D’Angelo, Maria Teresa Pansera
e Simona Gasparetti Landolfi
Obiettivi formativi
Dall’a.a. 2002/03 è stata attivata la Laurea specialistica in Filosofia della cultura
(classe delle lauree specialistiche 18/S: Laurea in Estetica, Filosofia teoretica,
Filosofia morale e Filosofia politica).
Il Corso di Laurea specialistica in Filosofia della cultura è rivolto in primo luogo a coloro che abbiano conseguito una Laurea triennale della classe 29: Filosofia. Il corso di
studi di riferimento è costituito dalla Laurea in Filosofia, istituita presso questa
Facoltà. A coloro che abbiano concluso questo corso di studi sono interamente riconosciuti i 180 crediti acquisiti. Possono iscriversi al Corso di Laurea specialistica
anche studenti provenienti da altri corsi di studio triennali, sia di questa che di altra
Facoltà. In tal caso il comitato didattico valuterà il curriculum dello studente. Ove questi raggiunga i 180 crediti verrà iscritto senza debito formativo. Nel caso non raggiunga tale numero di crediti, verrà iscritto con un debito formativo, purché tale debito non
superi i 60 CFU complessivi.
I Laureati della classe dovranno acquisire, nella versione più ampia e aggiornata:
1. i principali strumenti teorici, logici e metodologici degli studi filosofici (logica, filosofia teoretica, filosofia del linguaggio);
2. una conoscenza critica e circostanziata dell’evoluzione storica del pensiero filosofico (storia della filosofia);
3. un’adeguata capacità di comprensione delle problematiche filosofiche in vista di
una personale elaborazione teoretica delle questioni generali e specifiche che
investono l’essere umano e il destino della specie nei suoi rapporti con la natura
e con la cultura, con la dimensione biologica e con quella storica (filosofia politica,
filosofia della scienza, filosofia della storia);
4. un’attenzione specifica al nesso che lega la filosofia alle tradizioni culturali e religiose (antropologia filosofica, filosofia delle religioni), alle diverse forme di espressione artistica (estetica), alla sfera delle credenze morali e delle rappresentazioni
ideologiche (filosofia morale);
5. un approfondimento dei legami che la riflessione filosofica contemporanea intrat-
47
FILOSOFIA
Nel suo insieme, il Corso di Laurea specialistico in Filosofia della cultura intende soddisfare due esigenze distinte, ma complementari: per un verso, tutelare la specificità
e l’autonomia degli studi filosofici, radicate in una lunga tradizione di pensiero, metodi e tecniche, che viene di fatto a coincidere con l’intera vicenda della civiltà occidentale; dall’altro, valorizzare l’attitudine critica e la vocazione interdisciplinare della filosofia, favorendo al meglio sinergie con altri saperi – sia umanistici che tecnico-scientifici – in conformità con i recenti sviluppi della ricerca internazionale.
tiene con le problematiche della politica e della comunicazione simbolica, del linguaggio e del potere, con una specifica valorizzazione delle prospettive aperte dai
gender studies e dal “pensiero della differenza” (filosofia politica, filosofia del linguaggio, ermeneutica filosofica).
Profilo di ingresso
- aver acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall’antichità ai nostri giorni e un’ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, estetico, etico,
religioso, politico);
- avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l’analisi dei problemi,
le modalità argomentative e l’approccio ai testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio agli strumenti bibliografici;
- aver acquisito competenze nelle problematiche dell’etica applicata (bioetica, etica
degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione, etc…);
- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per
lo scambio di informazioni generali;
- possedere adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e la gestione
dell’informazione.
La caratterizzazione di “Filosofia della cultura” assegnata al Corso di Laurea specialistica implica inoltre un approccio comparativistico su un duplice versante:
1. sul piano del metodo e dello stile concettuale: un confronto fra la tradizione analitica angloamericana e quella ermeneutica continentale;
2. sul piano dei contenuti e delle “sfide del presente”: un’apertura al confronto interculturale fra la filosofia occidentale e forme di pensiero di altre civiltà e tradizioni.
Particolare rilievo acquisterà pertanto, nel corso del biennio, la ricerca di collegamenti – oltre che con i tradizionali settori umanistico-letterari, storico-filologici e
storico-artistici – con discipline come il diritto e la scienza politica, la linguistica e
l’informatica, la medicina e la biologia, la fisica e l’ecologia, l’economia e l’antropologia (e le “scienze umane” in genere).
FILOSOFIA
Ambiti professionali tipici
48
I Laureati di secondo livello potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nei
seguenti ambiti:
1. editoria;
2. gestione di biblioteche o musei;
3. mostre, premi letterari ed altre attività culturali che richiedano particolari competenze in campo estetico, letterario e storico-artistico;
4. centri stampa e/o di comunicazione intermediale, servizi di pubbliche relazioni,
direzione del personale (settore amministrativo) in enti pubblici o aziende private;
5. organizzazione di corsi di aggiornamento nel campo della bioetica, dell’etica ambien-
tale e più in generale dell’etica applicata, diretti in particolare agli operatori sanitari e
degli altri settori interessati; consulenza continuata nei medesimi settori;
6. collaborazione a servizi e uffici preposti alla promozione di attività culturali nella
pubblica amministrazione;
7. marketing e pubblicità creativa;
8. assistenza per l’ideazione e la gestione di corsi di formazione professionale;
9. insegnamento nelle scuole secondo le vigenti normative.
Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati in “Filosofia
della cultura” potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché
siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: Classe 36/A Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione (requisiti
minimi: almeno 96 CFU nei settori scientifico-disciplinari M-FIL, M-STO, M-PED, MPSI e SPS, di cui 24 tra M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL03 o 04, M-FIL06 o 07 o 08 e MSTO/05; 24 tra M-PED/01, M-PED/02 e M-PED/04; 24 tra M-PSI/01, M-PSI/02, MPSI/04, M-PSI/05 o 06; 24 tra SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/11, SPS/12);
Classe 37/A Filosofia e storia (requisiti minimi: almeno 16 CFU nei settori scientifico-disciplinari M-STO e L-ANT, di cui 12 in M-STO/01, 12 in M-STO/02 o 04 e 12 in
L-ANT/2 o 03).
Percorso di studi
Gli insegnamenti sono generalmente composti da due moduli da 4 crediti ciascuno.
In ogni insegnamento il primo modulo non può essere seguito più di una volta. È prevista la possibilità di organizzare i moduli in forma seminariale o tutoriale, secondo
modalità che verranno comunicate. L’indicazione dell’obbligo di seguire “un corso”
segnala che due moduli per complessivi 8 crediti devono essere seguiti in una stessa disciplina.
Progetto didattico
I suddetti curricula comprendono attività finalizzate all’acquisizione di solide conoscenze professionali nei vari campi della filosofia, connettendo i diversi saperi specialistici all’interno di un sistema coerente di conoscenze teoriche.
Curriculum storico-filosofico: intende privilegiare un approccio di tipo storico, filologicamente rigoroso e “contestualizzante”, rispetto ad autori, scuole, tendenze, indirizzi
di pensiero e testi-chiave della filosofia.
Curriculum teoretico: si caratterizza per l’assunzione di un approccio di tipo costrut-
49
FILOSOFIA
Il Corso di Laurea si articola in sette curricula:
1) Storico-filosofico
2) Teoretico
3) Epistemologico
4) Etico-politico
5) Estetico
6) Filosofico-linguistico
7) Logico-informatico
tivo e sistematico-concettuale, in una visione tanto analitica quanto ermeneutica.
Curriculum epistemologico: intende fornire i principali quadri di riferimento concettuali nell’ambito della filosofia della scienza.
Curriculum etico-politico: si concentra sulle questioni cruciali di volta in volta emergenti dall’ambito della filosofia morale e politica, nonché dell’etica pubblica e delle etiche applicate, con particolare riguardo alle problematiche della felicità e della vita, del
potere e della biopolitica, dell’identità e della differenza, della comunicazione simbolica e del conflitto dei valori.
Curriculum estetico: intende offrire una prospettiva di riflessione teorica sulle arti e
sull’intera gamma dell’“esperienza estetica”.
Curriculum filosofico-linguistico: intende delineare le nuove prospettive dello studio
del linguaggio e della teoria dei linguaggi in genere, attraverso e oltre la “svolta linguistica” che ha segnato la filosofia del Novecento.
Curriculum logico-informatico: ha l’obiettivo di fornire una solida formazione filosofica con particolare attenzione alla logica e alle sue interazioni con le discipline matematiche e informatiche.
Le competenze richieste verranno acquisite mediante attività formative di base,
caratterizzanti ed integrative, che prevedono lezioni in aula, attività seminariali ed
esercitazioni.
Prova finale
Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 300 crediti totali (somma
ottenuta considerando sia i crediti della Laurea di primo livello che quelli della Laurea
di secondo livello) comprensivi delle idoneità nelle abilità informatiche ed in quelle linguistiche.
La prova finale consisterà nella stesura e discussione di una tesi. Alla tesi verrà assegnato un punteggio pari a 32 crediti. L’argomento della tesi è concordato con un
“docente relatore”, titolare di una delle attività formative previste dal Corso di Studi.
FILOSOFIA
Normativa per la prova finale
- Per il conseguimento della Laurea magistrale è prevista la redazione di una tesi,
eventualmente corredata da supporti tecnologici, elaborata in modo originale dallo
studente sotto la guida di un relatore.
- La tesi di Laurea magistrale verrà assegnata preferibilmente in una disciplina indicata dallo studente, che sia coerente con il suo piano degli studi e che risulti inclusa in uno dei seguenti settori scientifico-disciplinari (SSD):
M-FIL/01, M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/04; M-FIL/05, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08,
SPS/01, M-STO/05.
- Il responsabile didattico della disciplina è relatore della prova finale. Laddove il
Consiglio di Corso di Laurea lo ritenga utile ai fini formativi, potrà essere inoltre prevista la figura di un correlatore o di un secondo relatore.
50
Passaggi, trasferimenti, riduzioni di corso
I Laureati in Filosofia (classe 29) possono iscriversi al corso di Laurea specialistica
in Filosofia della cultura, senza debito formativo con il riconoscimento integrale dei
180 cfu conseguiti nel triennio.
I laureati in altri Corsi di Laurea triennale, o di vecchio ordinamento provenienti da
Roma Tre e da altre Università italiane, i cittadini stranieri che hanno conseguito un
titolo accademico finale o un titolo post-secondario, che consenta in loco il proseguimento degli studi universitari, possono iscriversi al Corso di Laurea specialistica in
Filosofia della cultura, purché in possesso di almeno 120 crediti.
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di
un altro Corso di Laurea specialistico dell’Ateneo Roma Tre, o di altri Atenei o istituzioni, è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico in base a procedure e criteri stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal Regolamento Didattico
di Ateneo.
Gli studenti in possesso di Laurea quadriennale in Filosofia otterranno la convalida
di almeno 180 crediti (o di un numero maggiore, a seconda del curriculum studiorum
seguito per conseguire il primo titolo).
Gli studenti in possesso di Laurea triennale o quadriennale diversa da quella in
Filosofia otterranno, caso per caso, l’ammissione ad uno degli anni di corso, con il
riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori scientifico-disciplinari ed
ambiti di pertinenza del Corso di Laurea.
Gli studenti in possesso di BaccaLaureato in Filosofia conseguito presso una delle
Pontificie Università romane otterranno il riconoscimento integrale di 180 crediti con
l’ammissione al I anno di corso. Ulteriori crediti potrebbero essere riconosciuti in
ambiti affini o integrativi a seconda del monte ore seguito nelle diverse attività formative previste dall’Università di provenienza.
Gli studenti in possesso di Licenza in Filosofia conseguita presso una delle Pontificie
Università romane otterranno l’ammissione al II anno di corso con la convalida di
almeno 180 crediti (o di un numero maggiore, a seconda del percorso formativo
seguito per conseguire il primo titolo, degli esami sostenuti nei vari ambiti disciplinari previsti e del monte ore seguito nelle diverse attività formative previste
dall’Università di provenienza).
51
FILOSOFIA
Il Diploma in Scienze religiose, anche se conseguito presso Pontificie Università, non
costituisce titolo valido ai fini dell’ammissione alla Laurea specialistica in Filosofia
della cultura.
Progetto formativo
Il piano di studi del Corso di Laurea specialistica in Filosofia della cultura prevede
120 crediti complessivi nel biennio conclusivo, i quali si sommano ai 180 acquisiti
nella Laurea triennale, per raggiugere il totale dei 300 crediti previsti per il conseguimento della Laurea specialistica. Lo studente ha la facoltà di ripartire i 120 crediti previsti tra gli insegnamenti di base, caratterizzanti, affini o integrativi del curriculum prescelto.
Curriculum Base
Attività formative:
Di base
Caratterizzanti
FILOSOFIA
Affini o integrative
52
ATTIVITÀ FORMATIVE
Ambiti disciplinari
Settori scientifico-disciplinari
CFU CFU
Filosofia morale,
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
28
48
teoretica, ermeneutica
M-FIL/02 - Logica e Filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 – Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
SPS/01 - Filosofia politica
Storia della filosofia
M-FIL/06 - Storia della filosofia
20
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
Filosofia teoretica
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
16
76
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
Estetica e discipline
M-FIL/04 - Estetica
16
delle arti
Filosofia morale e politica M-FIL/03 - Filosofia morale
16
SPS/01 - Filosofia politica
Storia della filosofia
M-FIL/06 - Storia della filosofia
12
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
[a scelta
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale dello studente]
Linguistico e
INF/01 - Informatica
8
della comunicazione
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali
e comunicativi
Discipline dell’uomo
M-DEA/01 - Discipline
demoetnoantropologiche
8
Discipline giuridiche,
BIO/05 - Zoologia
12
32
economiche e biomediche BIO/06 - Anatomia comparata e citologia
[a scelta
BIO/18 - Genetica
dello studente
IUS/01 - Diritto privato
IUS/08 - Diritto costituzionale
IUS/13 - Diritto internazionale
MED/02 - Storia della medicina
SECS-P/01 - Economia politica
SECS-P/02 - Politica economia
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/12 - Storia economia
Discipline linguistiche
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
20
e letterarie
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
segue
Ambiti disciplinari
Settori scientifico-disciplinari
CFU CFU
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/08 - Letteratura portoghese e brasiliana
L-LIN/09 - Lingua e traduzione Letteratura portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
Crediti di sede aggregati
BIO/01 - Botanica generale
64
FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/02 - Logica e Filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 - Storia della pedagogia
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
M-PSI/04 - Psicobiologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
MAT/01 - Logica matematica
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/04 - Matematiche complementari
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/09 - Ricerca operativa
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
Altre attività
Tipologie
80
formative
A scelta dello studente
32
Per la prova finale
32
Altre (art. 10, comma 1,
Ulteriori conoscenze linguistiche
16
lettera f)
Abilità informatiche e relazionali
Tirocini
Altro
TOTALE
300
Lo studente è libero nella scelta degli esami contenuti all’interno del curriculum base, mentre la scelta del curriculum
dipenderà dall’argomento della tesi.
53
FILOSOFIA
Attività formative:
Programmi dei corsi
ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: Maria Teresa Pansera
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Istituzioni di Filosofia morale.
Obiettivi formativi
Approfondimento di tematiche specifiche della filosofia morale, in particolare dei concetti di azione, libertà, spazio pubblico e sfera privata, autorità e potere, all’interno
dell’analisi fenomenologia condotta da Hannah Arendt sulle fondamentali attività
umane.
Programma del corso
“Hannah Arendt. La condizione umana tra vita activa e vita contemplativa”.
Il corso si propone di offrire una analisi articolata delle tematiche affrontate da H.
Arendt nell’ambito dei suoi studi sulla dimensione sociale e politica dell’agire.
Prerequisiti
Propedeuticità: Istituzioni di Filosofia morale.
Materiale didattico
- H. Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano.
- H. Arendt, Tra passato e futuro, Garzanti, Milano.
- P. Ricci Sindoni, Hannah Arendt. Come raccontare il mondo, Studium, Roma.
Altro materiale verrà fornito direttamente dal docente.
DIALOGHI DELLA CURA - LABORATORIO
Docente: Simonetta Landolfi Gasparetti
Articolazione del corso
Il corso si articola in 15 incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 30 ore e 4 CFU.
Obiettivi formativi
Il laboratorio propone una pratica formativa nella quale il patrimonio delle conoscen-
55
FILOSOFIA
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
ze filosofiche possa essere arricchito da una pratica della filosofia intesa come esercizio di consapevolezza e dunque di ampliamento e apertura della coscienza, come
esperienza dei limiti e delle possibilità della relazione, come cammino comune di ricerca, come stile di vita, come cura, come reciproco prendersi cura. In questa esperienza si intende promuovere una comunità di lavoro nella quale il dialogo filosofico sia
vissuto quale strumento di crescita personale in una dimensione intersoggettiva amichevole e partecipe. Centro della pratica seminariale il tema della cura in alcune delle
sue declinazioni e nell’interazione con saperi ed esperienze diverse, propri di altre
discipline: dalla medicina, alla letteratura, dalla meditazione alle medical humanities.
Programma del corso
Centro della pratica filosofica è il tema della cura: cura come consapevolevva di sé,
dell’altro, della relazione; cura come consapevolezza dei processi naturali: malattia,
morte; cura come ben-essere e salute: corpo-mente, emozioni,sentimenti; cura come
ricerca di senso nell’interrogazione filosofica; cura attraverso le arti e i processi creativi: poesia,musica, narrazione; cura attraverso la meditazione: meditare e medicare
nella loro origine da una comune radice indoeuropea; cura come impegno etico e
pratica sociale. Nella consapevolezza che per interpretare l’esperienza umana, nella
sua complessità, sia necessario promuovere interazioni virtuose tra la filosofia e i
modelli cognitivi e interpretativi di altre scienze, l’incontro verrrà ricercato di preferenza nel vasto ambito delle medical humanities.
Ai due docenti interni si affiancheranno a tal fine studiosi di altre discipline, per introdurre nel dialogo altri punti di vista e altri stili e modi di affrontare le stesse questioni.
Prerequisiti
Per una introduzione al tema del corso si consiglia la lettura dei seguenti testi:
- P. Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica, Torino, 1981.
- H. Hesse, La cura, Milano, 1978.
- H.G. Gadamer, Dove si nasconde la salute, Milano, 1994.
FILOSOFIA
Materiale didattico
I docenti forniranno durante lo svolgimento del corso indicazioni bibliografiche relative
a testi filosofici, letterari, psicologici e medici, sui quali si fonderà il lavoro comune. Si
darà ampio spazio alla lettura di testi di filosofia antica – Scuola Pitagorica, Plutarco,
Epicuro, Seneca, Cleante, Agostino – e a opere e di autori contemporanei – M. Foucault, H.G. Gadamer, U. Galimberti, S. Moravia, E. Borgna, R. Madera, G. Steiner.
Misure per studenti stranieri
In alcuni corsi sono previste misure speciali per gli studenti ospiti: ad esempio, questi possono essere autorizzati a presentare gli esami in lingue diverse da quella dell’ateneo di accoglienza, ad usare dizionari in occasione degli esami, a beneficiare di
una proroga del tempo assegnato alle prove scritte, ecc. Ogni eventuale disposizione a questo riguardo dev’essere segnalata.
56
ERMENEUTICA FILOSOFICA
Docente: Gemma Corradi Fiumara
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il problema dell’intersoggettività nell’ermeneutica contemporanea.
Programma del corso
“Il problema dell’intersoggettività nell’ermeneutica contemporanea”. Una prima parte
del corso verrà dedicata al chiarimento dei principali concetti, problemi e metodi delle
discipline interpretative con particolare riferimento al pensiero di Freud, Ricoeur, Heidegger, Gadamer e Habermas. Ci si rivolgerà in seguito ai rilevanti contributi inerenti al tema della intersoggettività nell’opera di Paul Rocoeur.
Materiale didattico
Si richiede lo studio dei seguenti volumi:
- F. Bianco, Introduzione all’ermeneutica, Laterza, Roma-Bari, 1999; limitatamente
alla Introduzione (pp. 3-12) ed ai Capitoli IX (pp. 119-131), XII (pp. 167-178), XIII
(pp. 179-192)e XIV (193-204).
- P. Ricoeur, Sé come un altro, Milano, Jaca Book, 1993, limitatamente alle seguenti parti: “La questione dell’ipseità” (pp. 75-102), Primo Studio, paragrafo 1 (pp. 103107), Secondo Studio, paragrafi 1 e 2 (pp. 119-132), Quinto Studio (pp. 201-230),
Sesto Studio (pp. 231-290).
Altre informazioni
Per qualunque informazione gli studenti possono rivolgersi alla Professoressa Corradi Fiumara al numero telefonico 06/36.30.65.54.
ESTETICA
Docente: Paolo D’Angelo
8 CFU
M-FIL/04 - ESTETICA
Obiettivi formativi
La prima parte del corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali circa la retorica e il suo sviluppo storico, con particolare riferimento alla retorica
aristotelica.
57
FILOSOFIA
Articolazione del corso
2 moduli di 4 CFU ciascuno.
La seconda parte del corso si propone di illustrare le grandi linee del dibattito sulla
relazione fra le arti, soprattutto in riferimento al Laocoonte di Lessing.
Programma del corso
Primo modulo: “La retorica e la persuasione”.
Dopo alcune lezioni introduttive sulla storia della retorica, il corso affronterà una lettura puntuale della Retorica aristotelica, mentre le ultime lezioni saranno dedicate al
problema specifico della dissimulatio artis in retorica.
Secondo modulo: “Arti sorelle/arti nemiche: pittura, scultura, poesia”. Prevede una
lettura analitica del testo di Lessing, a partire dal quale saranno approfonditi il tema
del rapporto tra pittura e poesia e quello del rapporto tra scultura e pittura.
Materiale didattico
Primo modulo:
- Aristotele, Retorica, si consiglia l’edizione a cura di M. Dorati, Milano, Mondadori.
- P. D’Angelo, Ars est celare artem. Da Aristotele a Duchamp, Macerata, Quodlibet.
Secondo modulo:
- G. Lessing, Laocoonte, si consiglia l’edizione a cura di Michele Cometa, Palermo,
Aesthetica.
- L. Russo (a cura di), Estetica della scultura, Palermo, Aesthetica (solo le pp. 91-123).
ESTETICA (specialistico)
Docente: Alberto Gessani
4 CFU
M-FIL/04 - ESTETICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di studiare la relazione tra corporeità, arte e poesia in momenti
particolari della civiltà occidentale.
58
Programma del corso
“L’arte, la poesia e la lingua del corpo”. Il corso si propone di mostrare come, almeno in certi poeti e in certi artisti, la corporeità abbia un ruolo centrale per la stessa
bellezza e funzione dell’arte e della poesia. A questo scopo sarà esaminato il De vulgari eloquentia dantesco, ove il criterio per giudicare l’eccellenza del volgare sembra
costituirsi soprattutto come valutazione della musicalità della lingua, quindi come
rispondenza tra sensibilità uditiva e poesia. Questo punto sarà verificato attraverso
lo studio delle rime petrose di Dante, che il Docente ritiene le rime più tarde prima
della Commedia ed in cui Dante sperimenta un tipo di linguaggio che non è più il
dolce stile applicabile a qualsiasi argomento e nemmeno lo stile aspro della poesia
filosofica, ma una musica che fa tuttuno con il contenuto della poesia. Sarà poi esa-
minato il testo di Merleau Ponty L’occhio e lo spirito, nel quale l’esame dell’arte di
Cezanne porta il filosofo a cogliere l’intrinseca filosoficità di una pittura che si fonde
sulla “carne” del mondo, sulla relazione tra corpo dell’artista e materia nella opera
d’arte.
Materiale didattico
- Dante Alighieri, L’eloquenza in volgare, passo scelti che saranno indicati all’inizio
delle lezioni, Milano, Rizzoli (BUR).
- Dante Alighieri, Le rime “petrose” (distribuite in fotocopia dal docente all’inizio delle
lezioni).
- A. Gessani, Dante: La lingua di Dio e la poesia, in R. Bruno e S. Vizzardelli (a cura
di), Forma e memoria. Scritti in onore di Vittorio Stella, Macerata, Quodlibet 2005,
pp. 275-296.
- M. Merleau-Ponty, L’occhio e lo spirito, Milano, Se, 1989.
- C. Di Rienzo, Motivi estetici nella filosofia di Merleau-Ponty, (in corso di stampa).
ESTETICA MUSICALE
Docente: Elio Matassi
8 CFU
M-FIL/04 - ESTETICA
Articolazione del corso
Due moduli.
Obiettivi formativi
Formazione dei fondamenti dell’Estetica musicale e moderna.
Materiale didattico
Primo modulo:
- Hanslick, Il bello musicale, Palermo, Aesthetica, 2001.
- E. Matassi, Musica, Guida, Napoli, 2004.
Secondo modulo:
- A. Schopenhauer A, par. 52 de Il Mondo come volontà e rappresentazione e par. 39
de I Supplementi, Mondadori.
- F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi.
- W. Benjamin, Il dramma barocco tedesco, Einaudi.
59
FILOSOFIA
Programma del corso
Primo modulo: “Il bello musicale e la filosofia della musica moderna”.
Secondo modulo: “Schopenhauer, Nietzsche, Benjamin e il melodramma”.
Discussione sulle origini dell’Estetica musicale moderna e sulla specificità del bello
musicale. Approfondimento del ruolo che occupa il melodramma nel pensiero di
Schopenhauer, Nietzsche e Benjamin.
Misure per studenti stranieri
Possibilità di sostenere l’esame orale in lingua inglese, francese o tedesca.
ETICA SOCIALE
Docente: Chiara Di Marco
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Istituzioni di Filosofia morale.
Obiettivi formativi
Il corso mira alla chiarificazione, nel più vasto campo dell’etica, dei tratti distintivi dell’etica sociale rilevando la centralità, per l’agire sociale, dei temi della giustizia, dell’amicizia e della cura. A questo scopo, dopo aver delineato l’‘oggetto’ dell’etica sociale, i principi e i metodi di analisi e di applicazione, saranno presi in considerazione gli
autori e le correnti di pensiero più significativi per esemplificare lo status del dibattito
sulla qualità delle relazioni che legano l’uomo, sia in quanto soggetto-individuo che
in quanto soggetto-sociale, alla realtà che lo circonda ponendo, in primo piano non
solo domande di senso circa la nostra esistenza, ma anche questioni di diritto, di politica, di economia e di cultura.
Programma del corso
“Giustizia, amicizia e felicità. La virtù aristotelica tra sapienza e saggezza”. Il corso mira
ad evidenziare la centralità della riflessione aristotelica nel dibattito contemporaneo sull’etica attraverso l’analisi delle argomentazioni poste nelle Etiche che, considerando i
temi dell’azione, del carattere, della virtù, del piacere, della ragione e così via, tentano
una possibile risposta alla domanda su quale sia la vita migliore per l’uomo.
Prerequisiti
Propedeuticità: Istituzioni di Filosofia Morale.
FILOSOFIA
Materiale didattico
- Aristotele, Etica nicomachea, Laterza, Roma-Bari 1983 (o qualsiasi altra edizione).
- M. Vegetti, L’etica degli antichi, Laterza, Roma-Bari 2000.
60
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Docente: Roberto Pujia
4 CFU
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso introduce ed illustra i fondamenti e la complessità della nozione di significato alla luce degli sviluppi della filosofia degli atti linguistici, della nozione di intenzione e della teoria della pertinenza anche alla luce dell’analisi di forme complesse di
significato quali tropi, metafore, malapropismi nei processi di rappresentazione, interpretazione e comunicazione.
Programma del corso
“Mente e linguaggio. Comunicazione”. Linguaggio e condizioni di verità. Innatismo
linguistico; relatività linguistica. Linguaggio e comportamento. Linguaggio ideale e
linguaggio ordinario. Teorie della comunicazione e della conversazione; atti linguistici, teoria della pertinenza.
Prerequisiti
È auspicabile una discreta conoscenza della lingua inglese.
Materiale didattico
- W. Lycan, Filosofia del Linguaggio, Milano, Raffaello cortina, 2004 (capp. 1.2.3.5.7).
- C. Bianchi, N. Vassallo, Filosofia della comunicazione, Roma-Bari, Laterza, 2005
(parti scelte).
- E. Gola, Metafora e mente meccanica, Torino, Einaudi, 2005.
Misure per studenti stranieri
Per gli studenti stranieri è prevista una limitata sostituzione di testi italiani con testi
redatti in lingua inglese, francese o spagnola.
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO (specialistico)
Docente: Roberto Pujia
Articolazione del corso
Modulo unico.
61
FILOSOFIA
4 CFU
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Obiettivi formativi
Il corso indirizzato a studenti con un background filosofico linguistico di primo livello
è finalizzato a conferire una visione critica degli sviluppi contemporanei della riflessione sul linguaggio nei suoi aspetti cognitivi, sociali e comunicativi. Gli studenti
saranno sollecitati alla lettura critica di contributi in lingue diverse dall’italiano e a partecipare attivamente a seminari di discussione e confronto su temi specifici soprattutto in relazione agli usi figurati del linguaggio.
Programma del corso
“Competenze e linguistica. Processi comunicativi”. Il programma del corso è orientato agli usi pragmatici e comunicativi del linguaggio alla luce degli esiti attuali della
svolta cognitivista. Esso è fondamentalmente tripartito orientato cioè all’approfondimento di tre indirizzi. Corrispondenti rispettivamente a) ad una concezione rappresentazionalista del linguaggio b) alla teoria della argomentazione con particolare riferimento alla teoria della pertinenza c) ai processi di comunicazione.
Prerequisiti
È auspicabile una discreta conoscenza della lingua inglese.
Materiale didattico
- C. Bianchi, N. Vassallo (a cura di), Filosofia della comunicazione, Roma-Bari, Laterza, 2005.
- J. Gill, Wittgenstein and Metaphor, University press of America, Washington, 1981.
- D. Sperber, D. Wilson, Relevance Theory. In Horn, L.R. & Ward, G. (eds.), 2004,
The Handbook of Pragmatics, Oxford, Blackwell, 607-632.
- D. Sperber, D. Wilson, Rhetoric and relevance. In David Wellbery and John Bender
eds., 1990, The Ends of Rhetoric: History, Theory, Practice, Stanford University
Press, 140-155.
Altri materiali bibliografici verranno indicati all’inizio del corso.
Misure per studenti stranieri
Per gli studenti stranieri è prevista una limitata sostituzione di testi italiani con testi
redatti in lingua inglese, francese o spagnola.
FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE
Docente: Gabriella Farina
FILOSOFIA
4 CFU
M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
62
Obiettivi formativi
Il corso intende sottoporre all’attenzione degli studenti l’interesse per la libertà di fronte allo scenario del’alterità.
Programma del corso
“Per una educazione del futuro. Scenari della libertà, responsabilità, alterità”. A partire da alcune riflessioni sulla condizione umana nella sua relazione con gli altri, con
la società, con il mondo, e di fronte all’instabilità dell’io, il pensiero contemporaneo
sembra indirizzarsi verso una concezione complessa del soggetto. Di fronte ad un’esistenza che manifesta la sua miseria e la sua tragica grandezza con il rischio dello
scacco, dell’errore e della follia, l’educazione alla comprensione umana costituisce
un’esigenza chiave dei nostri tempi di incomprensione generalizzata. Come affermava anche Dilthey, spiegare non basta a comprendere; è proprio a partire da una educazione alla comprensione che è possibile lottare contro l’odio e l’esclusione per
aprirsi verso l’altro, inteso come la condizione del nostro agire, del nostro pensare e
del nostro vivere in una società libera e responsabile.
Il corso intende sottoporre all’attenzione degli studenti l’interesse per la libertà di fronte allo scenario del’alterità”.
Prerequisiti
Aver superato i crediti previsti di Filosofia morale e Istituzioni di storia della filosofia.
Materiale didattico
Esplorazione del territorio della “alterità” attraverso:
- E. Morin, La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero, Raffaello Cortina Editore, 2000.
- P.A. Rovatti (a cura di), Scenari dell’alterità, Bompiani, 2004.
- F. Nietzske, Sull’avvenire delle nostre scuole, Aldelphi, 1975.
- G. Wormser, Sartre. Una sintesi, Milano, Marinotti, 2005.
- J.-P. Sartre, La violenza di uno sguardo.
- E. Levinas, L’altro infinito.
- J. Lacan, Ama il prossimo tuo.
Il tema dell’alterità si inserisce nel quadro più generale riguardante la riforma dell’insegnamento e l’apertura ad un pensiero più complesso.
Altre informazioni
Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contrattare il docente per le
doverose integrazioni del programma.
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA
Docente: Rosa Maria Calcaterra
Articolazione del corso
Modulo unico.
63
FILOSOFIA
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire un’introduzione ad alcune prospettive contemporanee sulla
questione dell’identità personale, con particolare riguardo alla semiotica di matrice
pragmatista e alla fenomenologia husserliana. Verranno specialmente esaminate le
intersezioni e le differenze tra questi due filoni di pensiero, le loro novità rispetto
all’immagine cartesiana della soggettività e le particolari proposte di superamento
della tradizionale opposizione di ‘mondo individuale’ e ‘mondo sociale’.
Programma del corso
“La conoscenza di sé: criteri e prospettive del pensiero contemporaneo”. La prima
parte del corso ( circa dieci ore) sarà dedicata alla descrizione dei principali modelli
della nozione di soggettività offerti dal pensiero filosofico moderno. Successivamente si analizzeranno i criteri teoretici e metodologici dell’approccio alla questione dell’identità personale elaborati dal versante pragmatista e fenomenologico della filosofia contemporanea. Particolare riguardo verrà dato alla messa in opera del criterio di
socialità, in quanto fattore costitutivo della conoscenza del proprio sé e dei processi
cognitivi e valutativi del soggetto.
Prerequisiti
Conoscenza manualistica di: Cartesio, Kant, Husserl, classici del Pragmatismo.
Materiale didattico
- G.H. Mead, La voce della coscienza, Jaka Book, Milano, 1996.
- R.M. Calcaterra (a cura di), Semiotica e fenomenologia del Sé, Aragno, Torino,
2005.
Altre informazioni
Verranno messi a disposizione materiali didattici utili alla preparazione dell’esame
FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA (specialistico)
Docente: Rosa Maria Calcaterra
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
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Obiettivi formativi
Il corso intende offrire un’introduzione al problema del metodo della conoscenza
scientifica e filosofica, alle sue analogie oltre che alla sua specificità rispetto ad altri
stili di indagine conoscitiva, in particolare al ‘paradigma indiziario’ rappresentato dalla
letteratura poliziesca. Verrà pertanto preso in specifica considerazione, inizialmente,
il rapporto tra questo genere letterario e la teoria del metodo ‘congetturale’ o ‘abduttivo’ formulata da Ch. S. Peirce per spiegare le scoperte innovative del sapere scien-
tifico, e in seguito la critica di S. Kracauer al concetto di razionalità veicolato dal
romanzo poliziesco.
Programma del corso
“Il paradigma indiziario: intersezioni tra filosofia e letteratura poliziesca”. La prima
parte delle lezioni ( circa 10 ore ) sarà dedicata all’analisi di testi filosofici e letterari
riguardanti il metodo di indagine conoscitiva, con particolare attenzione alla teoria del
metodo ‘congetturale’ o ‘abduttivo’ elaborata da Ch. S. Peirce. Successivamente si
approfondiranno i risvolti filosofici della letteratura poliziesca, prospettandone alcune
possibilità interpretative in chiave di teoria della conoscenza.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza preliminare di: Cartesio, Kant, Hegel, Kierkegaard, il
pragmatismo, la Scuola di Francoforte.
Materiale didattico
- U. Eco, T.A. Sebeok (a cura di), Il segno dei tre. Holmes, Dupin, Peirce, Bompiani
2004.
- Ch. S. Peirce, Scritti scelti, a cura di G. Maddalena, UTET, 2005, pp. 83-145; 709726.
- S. Kracauer, Il romanzo poliziesco. Un trattato filosofico, Editori Riuniti 1997.
Si consiglia la lettura dei seguenti racconti:
- A.C. Doyle, Uno studio in rosso.
- G. Simenon, Pietro il Lettone.
- F. Durrenmatt., La promessa.
FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Docente: Mauro Dorato
4 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Obiettivi formativi
Introduzione ai fondamenti e alle implicazioni filosofiche della fisica contemporanea,
con particolare attenzione alla formulazione geometrica delle teorie spazio-temporali da Newton ad Einstein. Apprendimento delle conoscenze scientifiche di base
necessarie alla riflessione filosofica.
Programma del corso
“Filosofia dello spazio e del tempo”. Il corso intende discutere i problemi filosofici e
65
FILOSOFIA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli da 2 CFU ciascuno, il primo dei quali verte sulle implicazioni filosofiche della meccanica quantistica non-relativistica, il secondo sulla filosofia dello spazio e del tempo.
concettuali sollevati dalla fisica moderna e contemporanea, con particolare attenzione alla storia e alla filosofia dello spazio e del tempo. Si presenteranno le principali
teorie spazio temporali (Newton, Relatività Ristretta e Relatività Generale di Einstein)
more geometrico. Il problema filosofico principale che verrà trattato riguarda il rapporto tra spazio e tempo fisici e spazio e tempo della nostra esperienza: c’è contraddizione tra le modalità fisica ed esperienziale nelle quali le nozioni di spazio e tempo
si articolano? Le (poche) conoscenze fisico-matematiche di base richieste dalla
riflessione filosofica saranno fornite durante il corso.
Prerequisiti
Istituzioni di Filosofia della Scienza. Fisica studiata al liceo.
Materiale didattico
- A. Allori, M. Dorato, F. Laudisa, N. Zanghì, Introduzione alla filosofia e ai fondamenti della fisica, Carocci, Roma, 2005.
Altre informazioni
Si raccomanda vivamente la frequenza al corso.
FILOSOFIA DELLA SCIENZA (specialistico)
Docente: Mauro Dorato
4 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Articolazione del corso
Modulo unico.
FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Conoscenza dei problemi metodologici fondamentali sollevati dalla teoria dell’evoluzione, con particolare attenzione alla questione dell’unità della selezione (gene, individuo, specie). Sviluppo delle capacità critiche e apprendimento delle tecniche di
argomentazione in filosofia. Capacità di mettere in relazione metodologie di studio
diverse (tra biologia, antropologia, psicologia e filosofia).
Programma del corso
“Le basi biologiche e psicologiche dell’altruismo”. Il corso intende fornire sia una
panoramica sui problemi principali della filosofia della biologia, sia affrontare la questione delle basi biologiche dell’etica e dei comportamenti altruistici. Esiste una natura umana, cui fanno riferimento, per esempio, le tradizioni giusnaturalistiche? Esiste
la possibilità di fondare in qualche senso l’oggettività dell’etica su una nozione biologico-psicologica della natura umana?
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Materiale didattico
- E. Sober, Philosophy of biology, Westview Press.
- E. Sober, D. Wilson, Onto others. The biologicam and psychological basis of
altruism, Harvard UP Guns.
FILOSOFIA DELLA STORIA
Docente: Claudia Dovolich
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Il corso si articola in un modulo nel corso del quale saranno presi in esame alcuni
testi kantiani relativi alle questioni della storia, del diritto e della politica raccolti attorno al grande tema del cosmopolitismo, tema che sarà poi ripreso attraverso alcune
riflessioni che ad esso ha dedicato Jacques Derrida.
Obiettivi formativi
Approfondimenti di alcune tematiche di filosofia morale ed in particolare dei metodi e
delle correnti che concorrono all’attuale delineazione delle filosofie della storia.
Programma del corso
“Riflessioni sul cosmopolitismo”. Attraverso la lettura di alcuni testi di Kant, raccolti
nel volume dedicato agli Scritti di storia, politica e diritto verranno prese in esame
alcune questioni centrali anche per la riflessione etica del nostro tempo: si tratterà di
approfondire il repubblicanesimo, il federalismo ed in modo particolare il cosmopolitismo. La caratterizzazione kantiana di questo concetto verrà poi messa a confronto
con gli interrogativi che su di essa ha sollevato Jacques Derrida nel corso di alcuni
suoi scritti appartenenti all’ultimo periodo della sua riflessione, quello che sempre
meglio è venuto caratterizzandosi come etico-politico.
Prerequisiti
Aver superato tutte le prove previste per le Istituzioni di filosofia morale.
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FILOSOFIA
Materiale didattico
- Kant, Scritti di storia, politica e diritto, Biblioteca Universale Laterza, Roma-Bari,
1995.
- J. Derrida, Il diritto alla filosofia dal punto di vista cosmopolitico, il melangolo, Genova, 2003.
- J. Derrida, Cosmopoliti di tutti i paesi ancora uno sforzo, Cronopio, Napoli, 1997.
- G. Marini, Tre studi sul cosmopolitismo, Ist. Edd.li e Poligrafici Internazionali, PisaRoma, 1998.
FILOSOFIA DELLE RELIGIONI
Docente: Patrizia Cipolletta
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Approfondimento dei temi di filosofia morale e in particolare l’approfondimento delle
problematiche odierne che ruotano intorno alla questione delle religioni. Particolarmente attenzione viene attribuita ai metodi di indagine del sentimento religioso.
Programma del corso
“Hegel e gli scritti teologici giovanili”. Il corso si propone di indagare le riflessioni hegeliane sulla religione prima della stesura della Fenomenologia dello spirito, quando suoi
interessi erano la religione popolare e il suo rapporto con la ragione. Particolare risalto
verrà dato, infatti, al testo Fede e sapere e alle sue anticipazioni sul sentimento della
morte di Dio che ha caratterizzato gli albori della nostra. La lettura del carteggio HegelHölderlin preparerà a comprendere questa fase del pensiero hegeliano.
Prerequisiti
Aver superato i crediti previsti di Filosofia morale.
Materiale didattico
Passi scelti da:
- G.W.F. Hegel, Vita di Gesù, Queriniana, 2001.
- G.W.F. Hegel, Lo spirito del cristianesimo e il suo destino, Japadre, 1987.
- G.W.F. Hegel, Fede e sapere, in Primi scritti critici, Mursia, 1990.
- G.W.F. Hegel, F. Hölderlin, Eleusis. Carteggio, Mimesis, 1996.
Per un’introduzione consultare: V. Verra, Introduzione a Hegel , Laterza, 1995.
Altre informazioni
Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contrattare il docente per le
doverose integrazioni del programma.
FILOSOFIA
FILOSOFIA MORALE
Docente: Leonardo Casini
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
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Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare il personalismo morale contemporaneo, cercando di
mettere in rilievo le convergenze e le differenze con altre correnti del pensiero morale.
Programma del corso
“Il personalismo morale”. Il corso affronterà il personalismo morale del XX secolo e i
suoi sviluppi attuali, a partire dalle sue origini in Kierkegaard fino a giungere a Max
Scheler e a Mounier.
Materiale didattico
- S. Kierkegaard, Timore e tremore, Mondadori, e Briciole di filosofia, Queriniana.
- M. Scheler, Il personalismo nell’Etica, Ed. San Paolo.
- E. Mounier, Il personalismo.
- S. Kierkegaard, Briciole di filosofia, Queriniana.
Eventuali integrazioni o modifiche saranno indicate prima dell’inizio dei corsi.
FILOSOFIA MORALE (specialistico)
Docente: Elio Matassi
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Formazione sui fondamenti della Filosofia morale.
Materiale didattico
- I. Kant, Critica della ragion pratica, Bompiani, Milano, 2005.
- H. Cohen, La fondazione kantiana dell’etica, Milella, Bari.
- W. Benjamin, Sul programma della filosofia futura in Metafisica della gioventù,
Einaudi.
- T. Tagliacozzo, Esperienza e compito infinito nella filosofia del primo Benjamin,
Quodlibet, Macerata, 2003.
Misure per studenti stranieri
Possibilità di sostenere l’esame orale in lingua inglese, francese o tedesco.
69
FILOSOFIA
Programma del corso
“L’esperienza etica in Kant, Cohen e Benjamin”. I concetti di esperienza ed etica
descrivono un orizzonte comune nel pensiero di Kant, Cohen e del giovane Benjamin. Il corso si propone di delineare un percorso comune, evidenziando tuttavia oltre
alle affinità anche le fondamentali differenze tra i tre autori di riferimento.
FILOSOFIA MORALE (specialistico)
Docente: Maria Teresa Pansera
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende analizzare la facoltà del giudicare partendo dalla “Critica del giudizio”
di Kant fino a giungere all’interpretazione arendtiana dell’attività del pensiero come
condizione che ‘dispone’ gli uomini ad astenersi dal male e a disporsi all’agire bene
nel reciproco confronto e dialogo con gli altri esseri umani.
Programma del corso
“I. Kant-H. Arendt: un confronto tra passato e futuro”. Rifacendosi alle tematiche
arendtiane del giudizio e della responsabilità, il corso si propone di ridare significato
alla morale, intesa come capacità di discernere tra il bene e il male.
Materiale didattico
- H. Arendt, La vita della mente, Il Mulino, Bologna.
- H. Arendt, Teoria del giudizio politico. Lezioni sulla filosofia politica di Kant, Il Melangolo, Genova.
- H. Arendt, Responsabilità e giudizio, Einaudi, Torino.
Altro materiale verrà fornito direttamente dal docente durante lo svolgimento del
corso.
FILOSOFIA POLITICA
Docente: Giacomo Marramao
4 CFU
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una panoramica delle più recenti teorie del potere nell’èra globale, attraverso un confronto con le concezioni classiche e moderne.
Programma del corso
Il corso si articola in un modulo dal titolo: “La questione del potere nel mondo globalizzato”.
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Materiale didattico
- G. Marramao, Passaggio a Occidente. Filosofia e globalizzazione, Bollati Boringhieri, Torino, 2003.
FILOSOFIA POLITICA (specialistico)
Docente: Mario De Caro
100 ore 4 CFU
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Acquisizione degli strumenti e di alcune categorie fondamentali della filosofia politica.
Programma del corso
“Filosofia, società, comunicazione”. Verrà affrontata la classica questione della “guerra giusta” (se vi sia una tale cosa e, nel caso, quali ne siano le condizioni), con attenzione anche alla questione della propaganda bellica.
Verranno presi in esame, sia dal punto di vista storico sia da quello analitico-concettuale, e confrontate tra loro, le diverse concezioni della guerra giusta.
Materiale didattico
- G. Galli (a cura di), Guerra, Laterza, Roma-Bari, 2004.
FILOSOFIA POLITICA (specialistico)
Docente: Federica Giardini
4 CFU
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
“Obbedire/Disobbedire: logica gerarchica e dimensione simbolica nel concetto di potere”. Approfondimento dei concetti fondamentali della storia della filosofia politica: Obbedire/disobbedire: logica gerarchica e dimensione simbolica nel concetto di potere.
Antigone: la resistenza; Tucidide: il discorso dei Meli; Aristotele: potere e schiavitù naturali; La Boétie: la servitù volontaria; diritto alla disobbedienza e monarcomachi; Hobbes:
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FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Acquisizione di una genealogia tematica e degli strumenti teorici ad essa necessari
nella tradizione filosofico-politica.
grammatica dell’obbedienza assoluta; Mary Astell: sul matrimonio; il secolo dell’uguaglianza e Olympe de Gouges; Thoreau: il diritto alla resistenza civile; la Scuola di Francoforte: la personalità autoritaria; Hannah Arendt: che cos’è l’autorità; Simone Weil: la
prima radice; Diotima: oltre l’uguaglianza; resistenza e disobbedienza.
Materiale didattico
Indicazioni bibliografiche e dispense verranno fornite dal docente durante il corso.
FILOSOFIA SOCIALE
Docente: Mario De Caro
4 CFU
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Studiare il posto degli agenti nel mondo naturale, con particolare attenzione al rapporto tra scienze umane e scienze della natura e alla questione fatti/valori.
Programma del corso
“Mente e natura”. La questione del rapporto tra gli esseri umani in quanto agenti ed
esseri umani come oggetti di natura è al centro di un’importante discussione filosofica, che tocca sia la filosofia analitica che la filosofia continentale. Studieremo il modo
in cui alcuni tra i massimi filosofi americani contemporanei (tra cui Putnam, Davidson, McDowell e Cavell) propongono di sviluppare una terza via filosofica, tra l’antinaturalismo e lo scientismo.
Materiale didattico
- M. De Caro, D. Macarthur (a cura di), Mente e natura. Per un naturalismo liberalizzato, Fazi, Roma, 2005.
FILOSOFIA SOCIALE
Docente: Ida Dominijanni
FILOSOFIA
4 CFU
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
72
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una panoramica delle teorie del genere e della differen-
za sessuale, in rapporto alle teorie della globalizzazione e alle analisi della crisi del
paradigma della politica moderna.
Programma del corso
“Identità e differenza nella globalizzazione”. Il concetto di differenza e il rapporto fra
differenza, identità, uguaglianza nel dibattito contemporaneo su universalismo e multiculturalismo e su globale e locale, con particolare riferimento alle teorie femministe.
Materiale didattico
- Derrida, E. Roudinesco, Quale domani?, Bollati Boringhieri, Torino, 2004.
- G. Marramao, Passaggio a Occidente, Bollati Boringhieri, Torino, 2003.
- M. Hardt, A. Negri, Moltitudine, Rizzoli, 2004.
- M.L. Boccia, La differenza politica. Donne e cittadinanza, Il Saggiatore, 2002.
- M.C. Nussbaum, Diventare persone, Il Mulino, 2000.
- I. Dominijanni, Corpo e laicità. Il caso della legge francese sul velo, in G. Preterossi (a cura di), Le ragioni dei laici, Laterza, 2005.
- M.L. Lanzillo, Multiculturalismo, Laterza, 2005.
FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Giacomo Marramao
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di delineare le diverse fasi della riflessione teoretica occidentale
intorno al tema della “temporalità”, a partire da alcuni testi classici: dal Timeo di Platone alla Fisica di Aristotele, dall’XI libro delle Confessioni di Agostino a Heidegger e
Wittgenstein.
Programma del corso
Il corso si articola in un modulo dal titolo: “Tempo ed esperienza” (a partire da testi di
Platone, Aristotele, Agostino, Heidegger, Wittgenstein).
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FILOSOFIA
Materiale didattico
- G. Marramao, Minima temporalia, nuova ed., Sossella, Roma, 2005.
- G. Marramao, Kairòs. Apologia del tempo debito, Laterza, Roma-Bari, 1993, II ed.
FILOSOFIA TEORETICA (specialistico)
Docente: Francesca Brezzi
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
L’obiettivo è quello di seguire un percorso della filosofia teoretica e precisamente la
filosofia della religione, come percorso significativo della riflessione contemporanea.
Dopo un’analisi delle critiche all’esistenza di questa disciplina, se ne mostrerà la rilevanza, nonché il metodo necessario per un oggetto così particolare come il fatto religioso. Si evidenzieranno poi gli interrogativi e le relative risposte che sorgono dalla
speculazione dei nostri tempi riguardo a tali tematiche.
Programma del corso
Il corso avrà come titolo: “Alle origini delle filosofia della religione: Kant e Hegel”.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza della storia della filosofia e dei temi e nodi concettuali più
importanti.
Materiale didattico
- Kant, La Religione nei limiti della pura Ragione, Laterza, Bari.
- Hegel, Gli scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972.
Altri testi di riferimento saranno indicati a lezione.
FILOSOFIA TEORETICA (specialistico)
Docente: Giacomo Marramao
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico, obbligatorio per il curriculum Teoretico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di mettere a confronto le principali elaborazioni filosofiche sul
tema dell’identità, maturate negli ultimi tre decenni nell’ambito della tradizione analitica (B. Williams, D. Parfit, J. Elster, ecc.) e della tradizione continentale (P. Ricoeur,
G. Deleuze, J. Derrida, ecc.).
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Programma del corso
Il corso si articola in un modulo dal titolo: Ragione e identità. Un confronto tra “analitica” ed “ermeneutica”.
Materiale didattico
Testi: 2 testi a scelta tra:
- Williams B., Problemi dell’io, Il Saggiatore.
- Parfit D., Ragioni e persone, Il Saggiatore.
- Elster J. (a cura di), L’io multiplo, Feltrinelli.
- Ricoeur P., Sé come un altro, Jaca Book.
- Deleuze G., Differenza e ripetizione, Raffaello Cortina Editore.
- Derrida J., La scrittura e la differenza, Einaudi.
ISTITUZIONI DI ESTETICA
Docente: Paolo D’Angelo
4 CFU
M-FIL/04 - ESTETICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative alla storia,
al lessico e ai problemi fondamentali dell’estetica.
Programma del corso
Lettura di testi di Platone, Baumgarten ed Hegel. Illustrazione di alcuni concetti chiave dell’estetica. Il dibattito attuale sul problema della definizione dell’arte.
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FILOSOFIA
Materiale didattico
- P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Estetica, Milano, Cortina, 2001 (limitatamente alle sezioni su Platone Baumgarten ed Hegel.
- N. Warburton, La questione dell’arte, Torino, Einaudi, 2004.
- G. Carchia, P. D’Angelo, Dizionaro di Estetica, Roma-Bari, Laterza (solo le voci
Arte, Bello, Brutto, Estetica, Gusto, Genio, Grazia, Imitazione, Immaginazione
Sistema delle arti, Teoria Istituzionale dell’arte).
ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Docente: Roberto Pujia
4 CFU
M-FIL/05 - FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso introduce ed illustra i fondamenti della riflessione filosofica sul linguaggio
attraverso l’apprendimento delle principali teorie del significato. Esso introduce le differenze di prospettiva metodologica tra indagine linguistica e filosofia del linguaggio.
Programma del corso
“Fondamenti della riflessione filosofica sul linguaggio”. Dimensioni dell’indagine sul
linguaggio (sintattica, semantica, pragmatica); Concetti e categorie fondamentali
delle teorie del significato: denotazione, riferimento, senso; Linguaggio e realtà: dal
linguaggio come specchio al linguaggio come processo comunicativo. Mentalismo e
antimentalismo. Linguaggio e condizioni di verità. Innatismo linguistico; relatività linguistica. Linguaggio e comportamento. Linguaggio ideale e linguaggio ordinario. Teorie della comunicazione e della conversazione; atti linguistici.
Prerequisiti
È auspicabile una discreta conoscenza della lingua inglese.
Materiale didattico
- W. Lycan, Filosofia del Linguaggio, Milano, Raffaello Cortina, 2004 (capp. 1, 2, 3, 5, 7).
- E. Gola, Metafora e mente meccanica, Torino, Einaudi, 2005.
Misure per studenti stranieri
Per gli studenti stranieri è prevista una limitata sostituzione di testi italiani con testi
redatti in lingua inglese, francese o spagnola.
ISTITUZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Docente: Mauro Dorato
FILOSOFIA
4 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Articolazione del corso
Modulo unico.
76
Obiettivi formativi
Conoscenza delle questioni fondamentali della filosofia e della metodologia delle
scienze empiriche, e del loro sviluppo storico dai primi decenni del Novecento ai
nostri giorni. Insieme all’apprendimento del linguaggio tecnico necessario a svolgere in
modo rigoroso argomenti filosofici, il corso si prefigge di illustrare i principali filoni di ricerca nella filosofia della scienza, iniziando ad approfondire qualche tematica specifica,
quale il problema della natura delle leggi scientifiche, illustrata con riferimento a esempi
tratti dalla storia delle scienze particolari (quali la fisica, la biologia o le scienze sociali).
Programma del corso
“Istituzioni di Filosofia della scienza”. Il corso presenterà in chiave storica le risposte
che i maggiori filosofi della scienza del Novecento hanno dato alle seguenti quattro
domande: (1)“che cos’è una teoria scientifica e come si distingue da una teoria filosofica?”; (2) “come muta una teoria scientifica?”, (3) “le teorie scientifiche mature
possono essere considerate vere?”; (4) “che cos’è una legge di natura?”. Tali questioni serviranno a illustrare sia il nesso inscindibile che lega il sapere scientifico a
quello filosofico, sia la peculiarità della conoscenza scientifica del mondo rispetto a
quella filosofica, artistica e religiosa.
Materiale didattico
- Dispense del docente disponibili in rete presso il sito didattico del Dipartimento di
Filosofia - http://host.uniroma3.it/dipartimenti/filosofia/didattica/dorato.pdf.
- A. Allori, M. Dorato, F. Laudisa, N. Zanghi, La natura delle cose, Carocci, Roma,
2005 (capitoli da stabilirsi).
- D. Hume, Ricerche sull’intelletto umano e sui principi della morale, Laterza, o in
alternativa, K.R. Popper, Congetture e confutazioni, Il Mulino.
ISTITUZIONI DI FILOSOFIA MORALE
Docente: Chiara Di Marco
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
“Istituzioni di filosofia morale”. 1) Virtù e felicità: Socrate, Platone, Aristotele. 2) Bene
e male: Agostino e San Tommaso. 3) Libertà e responsabilità: Cartesio, Kant. 4) Crisi
della razionalità: Nietzsche, Marx, Freud, Heidegger e la Scuola di Francoforte. 5) La
riabilitazione della filosofia pratica: Habermas, Rawls. 6) Problemi di bioetica e biopolitica.
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FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è quello di fornire un’adeguata conoscenza dei principali temi e
delle problematiche della riflessione filosofica morale dalle origine ai giorni nostri
attraverso un’opportuna scelta di autori e testi.
Materiale didattico
- L. Casini, M.T. Pansera., Istituzioni di Filosofia morale, Meltemi, Roma, 2003.
Altro materiale didattico sarà suggerito dal docente durante lo svolgimento del corso
ISTITUZIONI DI FILOSOFIA POLITICA
Docente: Federica Giardini
4 CFU
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire una panoramica delle più recenti teorie del potere nell’era globale, attraverso un confronto con le concezioni classiche e moderne.
Programma del corso
“Istituzioni di filosofia politica”. Panoramica di autori e autrici del pensiero filosoficopolitico occidentale con particolare attenzione alle relazioni di dipendenza e indipendenza.
Materiale didattico
Dispense fornite dal docente.
ISTITUZIONI DI FILOSOFIA TEORETICA
Docente: Gemma Corradi Fiumara
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Concetti, problemi e metodi della filosofia teoretica con particolare riferimento al problema della metafisica nel peensiero contemporaneo.
Programma del corso
“Istituzioni di filosofia teoretica”. In una prima parte del corso verranno chiariti i principali concetti, problemi e metodi inerenti al tema della metafisica nelle diverse arcate del pensiero occidentale. In una seconda parte si procederà alla presentazione del
pensiero heideggeriano, con speciale riferimento all’opera Che cosa è metafisica.
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Materiale didattico
- M. Heidegger, Che cosa è metafisica?, Milano, Adelphi, 2001.
Si richiede lo studio di tutte le parti del volume, inclusa l’introduzione di Franco Volpi,
(pp. 1-34).
Ulteriori materiali didattici – consistenti in brevi testi fotocopiati – verranno distribuiti
dal docente durante lo svolgimento del corso.
Altre informazioni
Per qualunque informazione gli studenti possono rivolgersi alla Professoressa Corradi Fiumara al numero telefonico 06/36.30.65.54.
ISTITUZIONI DI FISICA PER FILOSOFI
Docente: Roberto Raimondi
4 CFU
FIS/02 - FISICA TEORICA, MODELLI E METODI MATEMATICI
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso mira a dare i concetti di base della fisica classica. L’aspetto matematico delle
leggi della fisica viene illustrato con l’utilizzo di un’opportuna serie di esempi semplici. In particolare ci si sofferma sui due concetti di onda e particella, che costituiscono
i modelli interpretativi principali della fisica classica.
Materiale didattico
- M. Born, La sintesi einsteiniana, Universale Bollati Boringhieri.
Appunti delle lezioni.
79
FILOSOFIA
Programma del corso
“Istitituzioni di fisica per filosofi”. Descrizione del moto: spazio e tempo. Moto unidimensionale uniforme e moto uniformemente accelerato. Leggi di Newton della meccanica. Legge della gravitazione universale. Moto bidimensionale e concetto di vettore. Molto circolare uniforme. Moto armonico e legge di Hook per le forze elastiche.
Teorema dell’energia: energia cinetica e potenziale. Il pendolo semplice nell’approssimazione delle piccole oscillazioni. Conservazione dell’impulso e urti tra punti materiali. Urti elastici. Cenni alle fasi della materia. Legge dei gas perfetti. Elementi di teoria cinetica dei gas. Origine microscopica della temperatura e della pressione di un
gas. Il modello di Kac per lo studio dell’approccio all’equilibrio termodinamico. Il significato statistico de Il principio della termodinamica.
ISTITUZIONI DI LOGICA
Docente: Lorenzo Tortora de Falco
4 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Acquisire una conoscenza delle nozioni più elementari della logica, ed imparare ad
usarle per valutare la correttezza di un ragionamento.
Programma del corso
“Istituzioni di logica”. Proposizioni e dimostrazioni. Connettivi e quantificatori. Classi
e insiemi. Assiomatizzazione.
Materiale didattico
Dispense fornite dal docente.
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE PER FILOSOFIA
Docente: Mario Girardi
4 CFU
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Introdurre le basi della matematica fornendo in modo rigoroso i primi elementi dei
sistemi numerici (naturali, razionali, reali) ed i concetti di base della Analisi quali la
definizione di limite e le sue prime applicazioni.
FILOSOFIA
Programma del corso
“Istituzioni di matematiche per filosofia”. Elementi di Teoria degli Insiemi. Funzioni.
Assiomi di Peano ed i numeri naturali. Introduzione ad alcune strutture algebriche
(gruppo, campo). I numeri razionali. Introduzione numeri reali. Elementi di analisi :
limiti, successioni e serie, funzioni continue, funzioni derivabili, cenni sulla teoria dell’integrazione.
Prerequisiti
Nessuno a livello universitario. Si suppone la conoscenza di quanto usualmente previsto nei programmi di Matematica svolti nei Licei (Classici o Scientifici).
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Materiale didattico
- P. Borriello, P. Magrone, Introduzione alla Matematica, Aracne, (2003).
- J.P. Cecconi, G. Stampacchia, Analisi matematica, I Vol., Funzioni di una Variabile,
Liguori, 2000.
- R. Courant, H. Robins, Che cos’è la Matematica?, Bollati Boringhieri 1971.
- E. Giusti, Analisi Matematica 1, Bollati Boringhieri, 1988.
- L. Lombardo Radice, Istituzioni di Algebra Astratta, Feltrinelli, 1965.
- G. Peano, Arithmetices Principia Nova metodo exposita, Augustae Taurinorum-Frates Bocca, 1889, XVI.
- G. Peano, Aritmetica Generale e Algebra Elementare, G.B. Paravia, 1902.
- G. Peano, Giochi di Aritmetica e problemi interessanti, G.B. Paravia, 1925.
- B.L. Van Der Waerden, Algebra.
- A.N. Whitehead, Introduzione alla matematica, Fratelli Melita, 1981.
Altre informazioni
L’esame consta di una parte scritta e di una discussione orale che si svolgono di
seguito, nella stessa giornata.
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Docente: Emidio Spinelli
4 CFU
M-FIL/07 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso – attraverso la lettura diretta, opportunamente contestualizzata e commentata di ampie sezioni antologizzate di testi – mira a far acquisire una conoscenza di
base sugli autori e sui momenti fondamentali della storia del pensiero antico.
Materiale didattico
- M. Bonazzi, L. Cardullo, G. Casertano, E. Spinelli, F. Trabattoni, Filosofia antica,
Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005.
- P. Hadot, Che cos’è la filosofia antica?, Einaudi, Torino, 1998.
- C. Horn, L’arte della vita nell’antichità. Felicità e morale da Socrate ai neoplatonici,
Carocci, Roma, 2004.
Ulteriori riferimenti saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.
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FILOSOFIA
Programma del corso
“Istituzioni di storia della filosofia antica”. Analisi dei principali autori e delle più importanti correnti che hanno caratterizzato la storia della filosofia antica, dalle sue origini al
VI sec. d.C.; tale esame sarà inoltre condotto tenendo sempre presente l’ottica di lettura (da Hadot a Horn), che individua nella filosofia antica una compiuta ‘arte della vita’.
Altre informazioni
Gli studenti del vecchio ordinamento e gli studenti non frequentanti sono pregati di
contattare il docente per opportune integrazioni del programma.
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
Docente: Gabriella Farina
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Verranno fornite tutte le conoscenze preliminari relative a Temi, Problemi e Correnti
della Filosofia contemporanea.
Programma del corso
Nichilismo e crisi della modernità, Nietzsche: dalla morte di Dio all’ideale dell’Oltre
uomo; Tecnica e Cultura della Crisi; lo Spiritualismo e la reazione al Positivismo: Bergson; M. Weber ed il disincanto del mondo; lo Storicismo: Dilthey, Croce e la Scuola di
Francoforte; il Pragmatismo; il Neopositivismo; Husserl e la Fenomenologia; Arte,
Ragione ed Esistenza nella società tecnologica; Esistenzialismo: Heidegger, Jaspers,
Sartre e Marcel; Popper e Wittgenstein; Strutturalismo e poststrutturalismo; l’Ermeneutica: Gadamer; Storia e teorie del pensiero femminista; Il Postmoderno.
Materiale didattico
- Letture tratte da “La questione della tecnica”, in M. Heiddegger, Saggi e discorsi,
Mursia, 1997, pp. 5-27.
- J.-P. Sartre, L’Essere e il nulla, Parte quarta, capitolo 1: “Libertà e responsabilità”,
pp. 665-668.
- J. Derrida, La farmacia di Platone, Jaca Book, 1985, pp. 47-102.
- G. Chiurazzi, Moderno e postmoderno, in Il Postmoderno, Paravia, 1999, pp. 9-32.
Manuali di riferimento:
- R. Bodei, La filosofia del Novecento, Universale Donzelli, 1997.
- G. Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Paravia, 1999, vol. D, Tomi 1 e 2.
FILOSOFIA
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE
Docente: Benedetto Ippolito
4 CFU
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
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Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’acquisizione dei fondamenti del pensiero medioevale.
Programma del corso
Lineamenti del pensiero tardo antico e medioevale. Occidente e Oriente dal IV al IX
secolo (platonismo latino, formazione del pensiero islamico). I secoli X e XI. Dialettici e antidialettici. La rinascita del XII secolo: incontri di culture. I filosofi ebraici ed islamici. Le traduzioni greco-latine e arabo-latine. La nascita delle Università. I grandi
dibattiti del Duecento nella nuova fioritura del pensiero latino: Domenicani e Francescani a confronto. Lineamenti di sapere tardo-medioevale.
Materiale didattico
- G. D’Onofrio, Storia della teologia, II - Età medioevale, Piemme, 2003.
- B. Ippolito, Analogia dell’Essere, Franco Angeli, Milano, 2005.
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
Docente: Simonetta Esposto Gasperetti
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un’introduzione sintetica ad alcuni dei problemi della storia
della filosofia moderna. Si ritiene indispensabile in via preliminare gettare uno sguardo su alcune questioni di storiografia filosofica.
Materiale didattico
Lettura dei seguenti testi:
- R. Descartes, Discorso sul metodo, Laterza.
- I. Kant, Per la pace perpetua, Rizzoli.
- H.G. Gadamer, Il problema della coscienza storica, Guida.
- J.G. Herder., Saggio sull’origine del linguaggio.
Saranno indicati inoltre dal docente altri testi, bibliografie e saggi critici sui quali svolgere relazioni, tesine e altri lavori facoltativi.
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FILOSOFIA
Programma del corso
Modelli e problemi del meccanicismo: la “scienza meravigliosa” e la definizione della
mente, il metodo geometrico e la definizione della sostanza. Esperienza e ragione:
l’analisi del linguaggio e la teoria della conscenza. La discussione sul sentimento
morale e il dibattito sulla tolleranza. L’“arbitrio umano” e la “scienza del vero”. L’Illuminismo in Inghilterra, in Francia, in Germania. La querelle antichi-moderni da
Descartes a Rousseau. Kant.
Misure per studenti stranieri
In alcuni corsi sono previste misure speciali per gli studenti ospiti: ad esempio, questi possono essere autorizzati a presentare gli esami in lingue diverse da quella dell’ateneo di accoglienza, ad usare dizionari in occasione degli esami, a beneficiare di
una proroga del tempo assegnato alle prove scritte, ecc. Ogni eventuale disposizione a questo riguardo dev’essere segnalata.
LOGICA
Docente: Vito Michele Abrusci
12 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Articolazione del corso
Il corso si articola in tre moduli che saranno tenuti congiuntamente dai Proff. Abrusci
e Tortora de Falco: I, 4 CFU: I temi della logica. II, 2 CFU: Eliminazione del taglio. III,
6 CFU: Complementi di logica classica.
Obiettivi formativi
Acquisire buona conoscenza dei principi della logica classica del primo ordine e del
calcolo dei sequenti per essa, nonché dei principali risultati che la concernono.
Approfondire la conoscenza dei principali risultati della logica classica del primo ordine, mediante lo studio di alcune loro conseguenze notevoli.
Programma del corso
Per i suoi contenuti e per i suoi obiettivi l’insegnamento può ritenersi appartenente
anche al SSD MAT/01. Il corso si articola nei seguenti 3 moduli: Modulo A. I temi della
logica (4 CFU): Dimostrabilità e soddisfacibilità in logica classica del primo ordine;
Linguaggio formale e calcolo dei seguenti; Teorema di compattezza (con dimostrazione);Teorema di completezza (con dimostrazione); Modulo B. Teorema di eliminazione del taglio (con dimostrazione) e sue conseguenze. Modulo C.Teorema di eliminazione del taglio (dimostrazione completa): Applicazioni dei teoremi di compattezza, completezza, eliminazione del taglio; Teorema di Herbrand e risoluzione; Funzioni ricorsive; Decidibilità: esempi di teorie decidibili (OLDSE); Aritmetica di Peano e
teoremi di incompletezza di Gödel.
FILOSOFIA
Prerequisiti
Per gli studenti del Corso di studi in Filosofia, è propedeutico il corso di “Istituzioni di
Logica”.
Materiale didattico
Dispense fornite dai docenti.
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LOGICA
Docente: Lorenzo Tortora De Falco
12 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Articolazione del corso
Il corso si articola in tre moduli che saranno tenuti congiuntamente dai Proff. Abrusci
e Tortora de Falco: I, 4 CFU: I temi della logica. II, 2 CFU: Eliminazione del taglio. III,
6 CFU: Complementi di logica classica.
Obiettivi formativi
Acquisire buona conoscenza dei principi della logica classica del primo ordine e del
calcolo dei sequenti per essa, nonché dei principali risultati che la concernono.
Approfondire la conoscenza dei principali risultati della logica classica del primo ordine, mediante lo studio di alcune loro conseguenze notevoli.
Programma del corso
Per i suoi contenuti e per i suoi obiettivi l’insegnamento può ritenersi appartenente
anche al SSD MAT/01. Il corso si articola nei seguenti 3 moduli: Modulo A. I temi della
logica (4 CFU): Dimostrabilità e soddisfacibilità in logica classica del primo ordine;
Linguaggio formale e calcolo dei seguenti;Teorema di compattezza (con dimostrazione); Teorema di completezza (con dimostrazione); Modulo B. Teorema di eliminazione del taglio (con dimostrazione) e sue conseguenze. Modulo C. Teorema di eliminazione del taglio (dimostrazione completa):Applicazioni dei teoremi di compattezza,
completezza, eliminazione del taglio; Teorema di Herbrand e risoluzione; Funzioni
ricorsive; Decidibilità: esempi di teorie decidibili (OLDSE);Aritmetica di Peano e teoremi di incompletezza di Gödel.
Prerequisiti
Per gli studenti del Corso di studi in Filosofia, è propedeutico il corso di “Istituzioni di
Logica”.
Materiale didattico
Dispense fornite dai docenti.
4 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Articolazione del corso
Modulo unico.
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FILOSOFIA
LOGICA E FILOSOFIA
Docente: Vito Michele Abrusci
Obiettivi formativi
Acquisire buona conoscenza di alcuni legami tra Logica e Filosofia, alla luce dei
recenti sviluppi di entrambe le discipline.
Programma del corso
Filosofia della logica. Filosofia della matematica. Filosofia dell’informatica. Storia
della logica.
Prerequisiti
Per gli studenti del Corso di studi in Filosofia, è propedeutico il corso di “Istituzioni di
Logica”.
LOGICA MATEMATICA (specialistico)
Docente: Lorenzo Tortora De Falco
45 ore 6 CFU
MAT/01 - LOGICA MATEMATICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Acquisire buona conoscenza dell’approcio computazionale alla teoria della dimostrazione, nato con la scoperta della corrispondenza Curry-Howard tra programmi e
dimostrazioni. Acquisire una conoscenza di base della logica lineare.
Programma del corso
“Tipi e logica lineare”. Per i suoi contenuti e per i suoi obiettivi l’insegnamento può
ritenersi appartenente anche al SSD M-FIL/02. Il lambda-calcolo tipato e la corrispondenza Curry-Howard; Sistema T. Sistema F e aritmetica funzionale del secondo
ordine. Logica lineare.
FILOSOFIA
Materiale didattico
- Dispense fornite dal docente.
- H. Barendregt, The Lambda-calculus, North Holland, 1984.
- J.-Y. Girard., Proof-theory and Logical complexity, Bibliopolis, 1987.
- Girard, Lafont, Taylor, Proofs and Types’, Cambridge University Press, 1990.
- Krivine, Lambda-calculus: types and models, Masson, 1990.
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METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI
Docente: Chiara Di Marco
4 CFU
M-FIL/02 - LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Istituzioni di Filosofia della scienza.
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è quello di fornire una mappa adeguata degli argomenti e dei
metodi di indagine necessari per orientarsi fra le diverse prospettive che incrociano
il campo della riflessione delle scienze sociali con particolare attenzione alla disputa
tra scienze della natura e scienze dello spirito.
Programma del corso
“Il dibattito metodologico tra scienze della natura e scienze dello spirito”. Comprendere un’azione. Spiegare un comportamento. Max Weber e il dibattito di fine ottocento tra “scienze della natura” e “scienze dello spirito”: il senso dell’azione e gli orientamenti nell’agire.
Materiale didattico
- M. Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, qualsiasi edizione.
- F. Bianco, Le basi teoriche dell’opera di Max Weber, Laterza, Bari, 1997.
PROPEDEUTICA FILOSOFICA
Docente: Claudia Dovolich
4 CFU
M-FIL/01 - FILOSOFIA TEORETICA
Propedeuticità
Aver superato i crediti previsti per le Istituzioni d filosofia teoretica.
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FILOSOFIA
Articolazione del corso
Il corso si articola in un modulo di 30 ore di lezione frontale. Il contenuto del corso
dal titolo “Nietzsche ed il problema Socrate” intende proporre un approccio alla problematica relazione che Nietzsche ha intrattenuto con uno dei padri fondatori del
pensiero occidentale, responsabile, a suo parere, dell’esorbitante sviluppo dell’istinto di conoscenza derivato dall’oracolare responso del “conosci te stesso”.
Obiettivi formativi
Introdurre gli studenti alle principali questioni filosofiche fornendo loro i necessari riferimenti storici accanto ai rudimenti di un approccio più direttamente teoretico.
Programma del corso
Attraverso la lettura dei testi proposti si intende evidenziare il progressivo passaggio di
Nietzsche da una passione filologica ad un più spiccato interesse filosofico che prende
forma nel confronto con la figura di Socrate e si viene articolando nell’interpretazione
della grecità quale scaturisca dal confronto dialettico tra il “dionisiaco” e “l’apollineo”.
Prerequisiti
Aver superato i crediti previsti per le Istituzioni di filosofia teoretica.
Materiale didattico
- F. Nietzsche, La filosofia nell’epoca tragica dei Greci, Adelphi, Milano.
- F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi, Milano.
Altre informazioni
Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contattare il docente per le doverose integrazioni del programma.
STORIA DELLA FILOSOFIA
Docente: Leonardo Casini
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Istituzioni di storia della filosofia.
FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Il corso si propone un approfondimento delle tematiche del rapporto ragione-sentimento nel pensiero moderno sin dai suoi inizi, analizzando i contrasti, il divario o l’armonia delle diverse potenzialità conoscitive delle facoltà umane nella loro globalità,
così come sono emerse agli albori della filosofia moderna e dei suoi successivi sviluppi.
Programma del corso
“Ragione e sentimento”. Il corso metterà a confronto Cartesio e il razionalismo
moderno con l’ésprit de finesse di Pascal, e quindi la filosofia inglese del sentimento
morale fino alle soglie del pensiero kantiano.
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Prerequisiti
Istituzioni di storia della filosofia.
Materiale didattico
- R. Cartesio, Il discorso del metodo.
- B. Pascal, Pensieri. L’Illuminismo inglese, Loescher, 1985.
STORIA DELLA FILOSOFIA (specialistico)
Docente: Leonardo Casini
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
La crisi della speculazione e la secolarizzazione.
Programma del corso
Il corso è volto ad illustrare la crisi della speculazione nel XIX secolo, da Hegel a
Feuerbach e a Kierkegaard, mettendo il rilievo anche l’inizio della secolarizzazione
che in essa emerge.
Materiale didattico
- AA.VVV., Il testo filosofico, Ed. Bruno Mondadori, Vol. 3/1.
- S. Kierkegaard, Briciole di Filosofia e Postilla non scientifica, Zanichelli, o Piemme ed.
- L. Feuerbach, Per la critica alla filosofia hegeliana, Laterza.
- H. Küng, Dio esiste?, Mondadori.
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Docente: Emidio Spinelli
4 CFU
M-FIL/07 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti un quadro delle posizioni più rilevanti assunte in
merito alla questione delle relazioni interpersonali nel pensiero greco, soprattutto alla
luce delle fondamentali soluzioni proposte in ambito platonico e aristotelico.
89
FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
“Amicizia e filosofia”. Nel corso verranno esaminate – all’interno del periodo che si
estende dai Presocratici fino al III sec. a.C. – alcune fondamentali teorie in merito alle
relazioni inter-personali e più specificamente riguardo a quel complesso atteggiamento, insieme socio-politico, economico e morale, che va sotto l’etichetta semanticamente ampia di philia (amicizia?), con lettura diretta e commento delle sezioni più
rilevanti del Liside di Platone e dei libri VIII e IX dell’Etica Nicomachea di Aristotele.
Materiale didattico
- Platone, Liside (nella seguente traduzione: Platone. Teage, Carmide, Lachete, Liside, intr., tr. e note di B. Centrone, Rizzoli-BUR, Milano, 1997, sp. pp. 7-16; 116-162;
392-455).
- Aristotele, Etica Nicomachea, (da leggere per intero, con particolare attenzione ai
libri VIII e IX, nella seguente traduzione: Aristotele. Etica Nicomachea, intr., tr. e
commento di M. Zanatta, BUR-Rizzoli, Milano, 1986, e successive ristampe).
- H.G. Gadamer, Logos e ergon nel Liside di Platone, in Id., Studi platonici, ediz. it. a
c. di G. Moretto, Marietti, Casale Monferrato, 1984, vol. 2, pp. 56-72.
- E. Berti, Le emozioni dell’amicizia e la filosofia, in La filosofia e le emozioni, a cura
di P. Venditti, Le Monnier, Firenze, 2002, pp. 137-153.
- M. Bonazzi, L. Cardullo, G. Casertano, E. Spinelli, F. Trabattoni, Filosofia antica,
Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005.
Ulteriori riferimenti saranno forniti dal docente durante lo svolgimento del corso.
Altre informazioni
Gli studenti del vecchio ordinamento e gli studenti non frequentanti sono pregati di
contattare il docente per opportune integrazioni del programma.
STORIA DELLA FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO
Docente: Elisa Germana Ernst
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Attraverso la lettura opportunamente commentata dei testi presi in esame, Il modulo
si propone di far acquisire conoscenze critiche su aspetti particolari della tradizione
ermetica e del pensiero di Giordano Bruno, con particolare attenzione per le problematiche della nuova cosmologia.
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Programma del corso
“Ermetismo e nuova cosmologia in Giordano Bruno”. Il modulo intende leggere e
commentare in modo approfondito uno dei dialoghi italiani di maggior rilievo di Gior-
dano Bruno, La cena de le Ceneri, analizzando il ruolo e il significato della componente ermetica del testo e collocando l’opera nel contesto della vita e della biografia
intellettuale del filosofo.
Materiale didattico
- E. Trismegisto, Corpus hermeticum, a cura di V. Schiavone, Rizzoli, Milano, 2002
(oppure, con il titolo Discorsi di Ermete Trismegisto. Corpo Ermetico e Asclepio, a
cura di B.M. Tordini Portogalli, Tea, Milano 1997).
- G. Bruno, La cena de le Ceneri, a cura di A. Guzzo, Oscar Mondadori, Milano,
1995.
Studi:
- F. Yates, G. Bruno e la tradizione ermetica, Laterza, Bari-Roma (numerose edizioni).
- M. Ciliberto, Giordano Bruno, Laterza, Roma-Bari, 1992.
Parte istituzionale:
- G. Ernst (a cura di), La filosofia del Rinascimento, Roma, Carocci, 2003 (cinque
capitoli a scelta).
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
STORIA DELLA FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO (specialistico)
Docente: Elisa Germana Ernst
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il modulo si propone, attraverso la lettura opportunamente commentata dei testi presi
in esame, di far acquisire conoscenze critiche sul dibattito storico-filosofico di una questione di grande complessità come quella della stregoneria nel Cinquecento, analizzandone le varie componenti e le diverse spiegazioni che sono state avanzate.
Materiale didattico
- M. Romanello, La stregoneria in Europa (1450-1650), Bologna, Il Mulino, 1975 (7
capitoli a scelta).
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FILOSOFIA
Programma del corso
“Il dibattito sulla stregoneria nel Medioevo e nel Rinascimento”. Nel modulo si affronteranno, da un punto di vista storico-filosofico, i nodi teorici più significativi del complesso dibattito sulla stregoneria e la caccia alle streghe nel periodo medievale, soffermandosi sulla pubblicazione alla fine del ’400 del Malleus maleficarum; si affronterà quindi la Démonomanie di Jean Bodin della fine ’500 e la sua polemica con il
medico Johann Wier.
- J. Wier, Le streghe, a cura di A. Tacus, con una nota di M. Isnardi Parente, Palermo, Sellerio, 1999.
- R. Kieckhefer, La magia nel Medioevo, Roma, Laterza, 2004.
- B.F. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza, Roma, 2004.
Uno a scelta dei seguenti testi:
- C. Ginzburg, Storia notturna. Una decifrazione del sabba, Torino, Einaudi, 1989.
- L. Parinetto, Streghe e politica. Dal Rinascimento italiano a Montaigne, da Bodin a
Naudé, Milano, IPL, 1983.
- P. Lombardi, Il filosofo e la strega. La ragione e il mondo magico, Cortina ed., Milano, 1997.
- G. Poggi (a cura di), I racconti delle streghe. Storia e finzione tra Cinque e Seicento, Pisa, ETS, 2003.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso del modulo.
STORIA DELLA FILOSOFIA DELL’ILLUMINISMO
Docente: Mariannina Failla
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Il Corso si compone di un modulo di 30 ore corrispondenti a 4 CFU e di un seminario a libera partecipazione da parte degli studenti propedeutico a lavori scritti quali
tesine e tesi finale.
Propedeuticità
Istituzioni di Storia della filosofia moderna.
Obiettivi formativi
Obiettivo principale del corso è sviluppare attitudini di indagine storico-filosofica attraverso un rigoroso metodo di lettura di testi classici. L’indagine terminologica, filologica e storiografica è ritenuta basilare per sviluppare nello studente la capacità di interpretazione storico-critica delle problematiche filosofiche proposte.
FILOSOFIA
Programma del corso
Il corso si propone di portare l’attenzione degli studenti sul rapporto fra indagine della
natura e questioni teologiche nell’età dei Lumi attraverso pensatori liberali e progressisti quali Voltaire e E. Lessing. Questioni “fisiche”, metafisico-teologiche, ereditate
dal pensiero moderno di Cartesio e Leibniz, e libertà del pensiero religioso saranno
alla base del lavoro storico di ricostruzione del pensiero dei due illuministi.
Prerequisiti
Frequenza del modulo Istituzioni di Storia della filosofia moderna.
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Materiale didattico
- Voltaire, Scritti filosofici, voll. 1, 2, a cura di P. Serini, Bari, Laterza, 1972 (parti a
scelta del docente da comunicare a lezione).
- Voltaire, Trattato di metafisica, a cura di P. Rossi, Città di Castello, Il Solco, 1947.
- Voltaire, La filosofia di Newton, introduzione di P. Casini, trad. e note di P. Serini,
Bari, Laterza, 1968.
- G. Ephraim Lessing, La religione dell’umanità, a cura di N. Merker, Roma-Bari,
Laterza, 1991 (saggi a scelta del docente da comunicare a lezione).
- G. Ephraim Lessing, Religione e libertà, a cura di Guido Ghia, Brescia, Morcelliana, 2000.
- G. Ephraim Lessing, Gli ebrei, a cura di Alberto Jori, Milano, Bompiani, 2002.
STORIA DELLA FILOSOFIA ITALIANA
Docente: Laura Giuseppina Paoletti
8 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Primo modulo: Itinerario storico dell’ermeneutica; secondo semestre.
Secondo modulo: Lineamenti teorici dell’ermeneutica filosofica; secondo semestre.
Propedeuticità
Istituzioni di storia della filosofia moderna e istituzioni di storia della filosofia contemporanea
Materiale didattico
- M. Ferraris M., Storia dell’ermeneutica, Bompiani, 1988.
- H.G. Gadamer H.G., Verità e Metodo, Bompiani, 1983 (parti scelte).
- F. Schleiermacher., Ermeneutica, Rusconi, 1996 (parti scelte).
- E. Betti., Metodologia generale delle scienze dello spirito, Città Nuova, 1989 (parti
scelte).
Altri testi e altro materiale saranno segnalati in rete e comunicati dal docente all’inizio del corso.
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FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Il corso si articola in due moduli interconnessi e si propone di illustrare il processo
storico di autocomprensione della cosiddetta “questione ermeneutica” dal ’500 al
’900 facendo riferimento al pensiero italiano e non.
Programma del corso
Storia dell’ermeneutica nel suo evolversi da disciplina tecnica a pensiero filosofico.
STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIOEVALE
Docente: Benedetto Ippolito
4 CFU
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Articolazione del corso
Modulo unico, obbligatorio per il curriculum storico- filosofico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare la teoria dell’intenzionalità in Pietro Aureoli, autore del
primo Trecento.
I testi latini scelti saranno commentati con criterio esegetico di tipo specialistico, a
carattere preminentemente analitico.
Sintesi di ordine storico e filosofico saranno presentate attraverso i principali contributi critici del Novecento.
Programma del corso
Il corso si articola in un modulo dal titolo: “Intenzionalità e esse apparens in Pietro
Aureoli”.
Materiale didattico
- P. Aureoli, Scriptum, d. 3, q. 3 (14), art. 1, in: Peter Aureoli, Scriptum super primum
Sententiarum, edited by E.M.Buytaert, the Francescan Institute, St. Bonaventure,
N.Y., II, Louvain 1956, pp. 696-701.
- P. Aureoli, Scriptum, d. 9, q. 1 (25), art. 1 D.35, q.1 (57), art.1 - in: Petri Auriol, Scriptum super primum Sententiarum, edited by R. L. Friedman e altri (The Peter Auriol
Homepage - Electronic Scriptum, in P.D.F. work in progress, http://www.igl.ku.dk) D.
9, q. 1 (25): prima versione del 7 giugno 2003; art. 1, pp. 3-13. D. 35, q. 1 (57): versione del 1 aprile 2004; art. 1, pp. 2-15.
- D. Perler (a cura di), Ancient and Medieval Theories of Intentionality, Brill 2001.
Saggi scelti dal volume collettaneo.
- “Vivarium”, 38 (2000). Fascicolo 1 interamente dedicato a P. Aureoli, Saggi scelti dal
fasc. monografico.
- R.L. Friedman, Voce: Peter Auriol, in Stanford Encyclopedia of Philosophy, a cura
di E.N. Zalta, Winter Edition 2002, pp.1-9.
FILOSOFIA
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA
Docente: Lidia Procesi
8 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
94
Articolazione del corso
Il corso è articolato in due moduli.
Obiettivi formativi
I due moduli del corso sono entrambi finalizzati ad introdurre gli studenti alla lettura
dei classici della storia della filosofia moderna e contemporanea. Il primo modulo è
destinato alla lettura di Kant, Critica della ragione pura, il secondo modulo alla lettura di M.Heidegger, Essere e tempo.
Programma del corso
1) Lettura e commento del testo kantiano. Questioni storiografiche e terminologiche
elementi di bibliografia.
2) Lettura e commento del testo heideggeriano. Questioni storiografiche e terminologiche. Elementi di bibliografia
Materiale didattico
Primo modulo:
- I. Kant, Critica della ragion pura, Biblioteca Universale Laterza, 2000.
- S. Marcucci S., Guida alla “Critica della ragion pura” di Kant, Manuali Laterza, 2003,
fino al IV capitolo escluso.
Secondo modulo:
- M. Heidegger, Essere e tempo, Longanesi.
- F. Volpi, Guida a Heidegger, Manuali Laterza, 2003, solo la prefazione e i primi tre
capitoli.
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA
(specialistico)
Docente: Lidia Procesi
4 CFU
M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
“Esordi della filosofia africana: Fabien Eboussi Boulaga critico di Placide Tempels”.
Alla fine della II guerra mondiale, nell’allora Congo Belga, un missionario francescano fiammingo, Placide Tempels, rivendica una straordinaria concezione filosofica del
mondo - “filosofia bantu” - al popolo Baluba, affidato alla sua evangelizzazione, e
sfruttato brutalmente nelle miniere. Il suo libro attacca pregiudizi razzisti secolari e
scandalizza i benpensanti. Gli intellettuali africani replicano vivacemente, rivendicando la propria autonomia e creatività culturale. Il Discorso sul colonialismo di Césaire
95
FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Ampliamento dell’offerta didattica tradizionale proposta dalla formazione di base con
l’apertura di nuove linee di ricerca attinenti alla storia delle idee filosofiche, in particolare per l’età contemporanea.
dimostra la natura diasporica del nuovo movimento. Sono gli esordi della “filosofia
africana”, nella Parigi degli anni della négritude e di Orfeo nero. Mentre Placide Tempels diventa il riferimento obbligato dei dibattiti e il suo insegnamento dà vita a un
nuovo movimento religioso, Fabien Eboussi Buolaga, camerunese, analizza in pagine brillanti e profonde la “filosofia bantu” e ne smonta gli assiomi, sviluppando modelli originali di identità, autenticità, tradizione e utopia creatrice, e si afferma in seguito
come uno dei più profondi e complessi pensatori di questa nuova e straordinaria stagione filosofica del ‘900. Il corso sarà dedicato esclusivamente alla lettura e al commento seminariale delle opere tradotte o ancora inedite in italiano di P. Tempels, F.
Eboussi Boulaga, A. Césaire.
Prerequisiti
Possibilmente conoscenza della lingua francese.
Materiale didattico
- F. Eboussi Boulaga, Il bantu problematico, parti fotocopiate del testo a cura della
docente.
- Idem, La crisi del Muntu. Autenticità africana e filosofia, parti fotocopiate del testo a
cura della docente.
- P. Tempels, Filosofia bantu, Ed. Medusa, Milano, 2005, parti scelte.
- A. Césaire, Discorso sul colonialismo, trad. in fotocopie distribuite dalla docente.
- L. Procesi, Filosofia africana e diaspora nera, in corso di stampa, distribuito a cura
della docente.
- F. Lopes, Filosofia intorno al fuoco. Il pensiero africano contemporaneo tra memoria e futuro, EMI Bologna 2001, solo: Prima Parte, La situazione attuale in Africa,
pp. 13-38; Seconda Parte, Cap. I, Paulin Hountondji, pp. 41-57 e Cap. II, Fabien
Eboussi Boulaga, pp. 59-74.
- F. Lopes, Filosofia senza feticci, Edizioni Associate Roma, 2004, solo l’intervista a
Fabien Eboussi Boulaga, pp. 42-51.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti di lingua francese inglese e tedesco possono sostenere l’esame nella
loro lingua.
STORIA DELLA FILOSOFIA MORALE
Docente: Patrizia Cipolletta
FILOSOFIA
4 CFU
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
96
Obiettivi formativi
Approfondimento dei temi di filosofia morale e in particolare l’approfondimento delle
problematiche storiche. Particolarmente attenzione viene attribuita alle tappe più
importanti dello sviluppo dell’etica.
Programma del corso
“Hegel e l’anima bella”. Il corso si propone di indagare le tappe dell’etica e della
morale nella Fenomenolgia dello spirito di Hegel. Dopo brevi cenni all’Antigone e alla
coscienza infelice, verrà analizzato il concetto hegeliano di spirito, che nella cultura
contemporanea ha stimolato un completo rifiuto, lasciando tuttavia un vuoto non
facilmente colmabile. Verranno pertanto esaminate le sezioni dell’eticità e della cultura, per arrivare ad uno studio dell’anima bella, dell’autocoscienza morale che è dilaniata tra l’agire e il male.
Prerequisiti
Aver superato i crediti previsti delle istituzioni di filosofia morale.
Materiale didattico
- G.W.F. Hegel, La Fenomenologia dello spirito.
Per un’introduzione consultare: V. Verra, Introduzione a Hegel, Laterza, 1995.
Altre informazioni
Gli studenti del vecchio ordinamento sono pregati di contrattare il docente per le
doverose integrazioni del programma.
STORIA DELL’ESTETICA
Docente: Alberto Gessani
8 CFU
M-FIL/04 - ESTETICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli.
Programma del corso
Il corso si articola in 2 moduli per studiare due temi distinti e complementari: quello
dell’amore nella civiltà medievale e quello del rapporto particolare e privilegiato del
poeta con l’amore nell’antichità e nel Medioevo. Il primo tema sarà affrontato attraverso alcuni testi fondamentali di San Tommaso e di Andrea Cappellano, che saran-
97
FILOSOFIA
Obiettivi formativi
Primo modulo: Amore-passione e amore-dilezione nella poesia e nella cultura
medioevale. Il corso cerca di individuare i concetti di amore, passione e dilezione
nella poesia e nella filosofia medievali.
Secondo modulo: Il poeta e l’amore. Momenti della cultura antica e medioevale.
Saranno studiati alcuni testi antichi e medievali che riguardano la figura del poeta e
il suo rapporto con l’amore.
no messi a confronto con la Vita Nuova di Dante. Il secondo tema sarà affrontato
prima di tutto attraverso l’esame della trattazione che Platone fa, nel Fedro, del concetto di mania erotica e poetica: trattazione che pone la poesia in un ruolo centrale
(al di là della condanne della poesia ne La Repubblica) e che mostra l’importanza
dell’amore per la funzione filosofica ed educativa della poesia. Saranno quindi esaminati testi della poesia cortese e stilnovistica, oltre che alcuni luoghi della Commedia dantesca per ritrovare punti essenziali già emersi in Platone e tali da porre di
nuovo il poeta in una dimensione privilegiata per il rapporto amoroso con la donna e
per l’affermazione di un modo “gentile” di vivere.
FILOSOFIA
Materiale didattico
- Platone, Fedro, passi scelti che saranno indicati all’inizio delle lezioni (ed. consigliata: Economica Laterza, Classici con testo a fronte, tr. di P. Pucci, introduzione di B.
Centrone, 1998).
- Rime della Vita nuova e della poesia cortese e stilnovistica (distribuiti in fotocopia
dal docente).
- Dante Alighieri, Inferno, cc. I, II, V, X, XXVI; Purgatorio, cc. II, IX, XVI, XVIII.
- A. Gessani, Il libro del mondo e la visione d’amore (in corso di stampa).
98
collegio didattico
di lettere
Presidente
Prof. Giuseppe Leonelli
Tel. 06 54577471
Segreteria
Via Ostiense, 234 - 00146 Roma
Tel. 06 54577472 - Fax 06 54577564
Sito internet: http://host.uniroma3.it/cds/lettere/
e-mail: [email protected]
99
LETTERE
Orario di apertura
Lunedì, martedì e mercoledì: ore 10,30-12,30
Giovedì: ore 14,30-16,00
Corsi di laurea attivati
Il Collegio didattico di Lettere attiva per l’anno accademico 2005-2006:
● un corso di Laurea in Lettere (triennale, classe 5)
● corsi di laurea specialistica biennali in:
• Competenze linguistiche e testuali per editoria e giornalismo (classe 13/S)
• Filologia e letterature dell’antichità (classe 15/S)
• Italianistica (classe 16/S)
• Scienze delle religioni (classe 72/S)
Informazioni di carattere generale
L’offerta didattica è articolata in moduli per lo più da 4 CFU, che vanno diversamente connessi e abbinati. Quasi tutti i settori scientifico-disciplinari sono rappresentati da ben più di un modulo; agli insegnamenti che fanno capo al Collegio didattico
di Lettere si aggiungono quelli presenti presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e
presso altre Facoltà del nostro Ateneo, come indicato nelle trattazioni delle diverse lauree.
LETTERE
Competenze linguistiche
Il Collegio didattico, per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa alle competenze nelle lingue straniere, si avvale del supporto del Centro linguistico di Ateneo.
Il Centro Linguistico di Ateneo (CLA) è un centro di servizi per l’insegnamento delle
lingue a tutti gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Roma Tre.
L’apprendimento delle lingue può avvenire sia attraverso corsi condotti da insegnanti, sia attraverso un programma di autoapprendimento guidato, che utilizza i laboratori audio, la mediateca e il laboratorio multimediale, sia con sistemi integrati di gruppi-classe e autoapprendimento.
Gli studenti sono invitati ad assumere informazioni più specifiche rivolgendosi direttamente alla Segreteria del CLA, via Ostiense 131, tel. 06 57067081.
Attività di stage e tirocinio
Tutti i corsi di laurea prevedono l’attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad
attività di stages e tirocinio organizzate dalla stessa Facoltà o da Enti o Istituti pubblici o privati ufficialmente riconosciuti dal Collegio didattico. Per gli studenti di Lettere
è attiva la Commissione stages presieduta dal prof. Traniello. Due volte l’anno (a
ottobre e a marzo) la Commissione rende noto l’elenco degli Enti presso cui si svolgeranno gli stages; gli studenti interessati (a partire da secondo anno di corso, in
regola con gli esami avendo conseguito 60 CFU) faranno domanda nei tempi prescritti esprimendo le loro preferenze; la Commissione provvederà a esaminare le
domande e ad assegnare gli stages. I CFU verranno ratificati dal Collegio didattico,
su proposta della Commissione, agli studenti che avranno rispettato puntualmente gli
impegni lavorativi e avranno presentato una breve relazione finale.
100
Studi all’estero
Gli studenti possono compiere parte dei loro studi in una Università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi di Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione.
Gli studi compiuti all’estero saranno certificati nel curriculum dello studente, con la
valutazione relativa.
Gli studenti, che devono essere regolarmente iscritti a Roma Tre, non dovranno
pagare altre tasse all’Università cui sono destinati, e avranno a disposizione una
borsa di studio dell’Unione Europea per coprire, anche se parzialmente, le spese di
viaggio e di soggiorno.
A Gennaio 2006 si pubblicherà l’elenco delle borse di studio richieste alla U.E., per
l’anno 2006-2007; gli studenti faranno domanda per un Paese di cui conoscono già
in modo sufficiente la lingua e contemporaneamente, in vista di una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzeranno la loro preparazione linguistica presso il
Centro Linguistico d’Ateneo.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni Internazionali e ai
tutori Socrates ed Erasmus: i docenti Adriana Pelo e Leandro Polverini.
Studenti a tempo pieno, a tempo parziale, ripetenti
La frequenza alle attività formative è, di norma, obbligatoria. La verifica della frequenza può coincidere con la partecipazione a prove di valutazione in itinere (p. es. esoneri), da effettuarsi nell’ambito di ogni insegnamento o attività formativa. Sono,
comunque, previsti specifici percorsi formativi e forme di attribuzione dei crediti per
gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a partecipare alle attività formative.
Il tutorato
Il Collegio didattico di Lettere ha istituito un servizio di tutorato, che ha lo scopo di
favorire l’orientamento personalizzato degli studenti durante il corso degli studi. I
docenti-tutori, su incarico del Consiglio del Collegio didattico, forniscono consulenza
per l’elaborazione dei piani di studi; promuovono la partecipazione degli studenti ai
programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali; informano circa lo studio
assistito organizzato dal Collegio didattico; orientano culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università
sia da enti pubblici e privati; indirizzano lo studente ad apposite strutture di supporto
per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
101
LETTERE
I tutori ricevono dal 19 settembre 2005, secondo un orario pubblicato e affisso nella
bacheca della Segreteria didattica.
Corso di Laurea in Lettere
Classe 5
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea in Lettere mira a fornire una preparazione di base per operatori del
mondo dell’editoria, della comunicazione, della conservazione e della tutela dei beni
culturali, librari, storico-archivistici e geo-cartografici, dell’organizzazione di attività
culturali presso istituzioni ed enti pubblici e privati. Il conseguimento della laurea in
Lettere consente la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea specialistica e la successiva specializzazione per accedere all’ insegnamento nella scuola secondaria.
Il Corso di laurea in Lettere si caratterizza per un’offerta didattica e formativa che
intende garantire agli studenti:
• una rigorosa e solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi linguistici, filologici, letterari;
• la conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica, geografica ed
artistica dell’età antica, medievale, moderna, con conoscenza diretta di testi e documenti in originale;
• la piena padronanza, scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione europea, oltre
l’italiano;
• competenze di base, teoriche e pratiche, per l’uso degli strumenti informatici;
• attività di stages e tirocini finalizzate al rapido inserimento nel mondo dei lavori e
delle professioni;
• la possibilità di scegliere tra curricula diversificati, mirati all’acquisizione di competenze specifiche e funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni nonché alla prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree
specialistiche.
LETTERE
Norme di ammissione, pre-iscrizioni, iscrizioni
Il corso di laurea triennale in Lettere prevede un numero programmato di 300 immatricolazioni e iscrizioni al I anno.
Per accedere al Corso di laurea in Lettere è necessario essere in possesso del diploma quinquennale di scuola secondaria superiore. Si richiedono inoltre i seguenti
requisiti:
a) buone capacità logico-linguistiche e di comprensione e produzione testuale;
b) cultura generale a livello di scuola media superiore, con specifico riferimento alle
problematiche proprie del Corso di laurea;
c) sicuro possesso della lingua italiana.
La prova di ammissione accerta il possesso dei requisiti per l’immatricolazione. La
valutazione potrà portare all’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi anche per gli
studenti ammessi, per i quali saranno predisposti appositi corsi di recupero entro il
primo anno di corso.
102
Trasferimenti, passaggi, seconde lauree
Gli studenti che sono iscritti ad altri Corsi di laurea dell’Università Roma Tre o presso altre Università e che intendono trasferirsi al Corso di laurea in Lettere dovranno
attenersi alle disposizioni previste dal bando rettorale.
Saranno prese in considerazione soltanto le richieste di coloro che, in data anteriore
alla domanda, risulteranno aver già conseguito almeno 4 CFU per il trasferimento al
I anno, 40 CFU per il trasferimento al II anno, 100 CFU per il trasferimento al III anno
(agli esami del Vecchio Ordinamento è attribuito un valore di 10 CFU cadauno), purché tali crediti siano convalidabili in quanto congrui con l’articolazione curricolare del
corso di laurea.
Il numero massimo di passaggi o trasferimenti è fissato a 30 posti per il I anno,
20 posti per il II anno e 10 per il III anno.
Non sono consentiti passaggi né trasferimenti di studenti immatricolati nel
2005-2006.
Per le informazioni e le pratiche relative a trasferimenti e passaggi, ci si deve
rivolgere alla Commissione riconoscimento crediti (proff. Malaspina e Savini).
Qualora lo studente provenga da un Corso di laurea in Lettere di una Facoltà di
Lettere e Filosofia, gli sarà convalidata l’intera carriera pregressa, con conversione
in crediti sulla base dei parametri adottati dal Collegio didattico.
Se lo studente, proveniente da altri Atenei, ha sostenuto tutti gli esami previsti nel piano
di studi approvato nella sede di provenienza, prima della discussione della tesina dovrà
acquisire almeno otto crediti presso questa Facoltà di Lettere e Filosofia. Gli esami da
sostenere per l’acquisizione dei crediti saranno concordati con un tutore, previo parere
del relatore della tesina, e approvati dal Consiglio del Collegio didattico.
Gli studenti già laureati in altro Corso di laurea possono essere ammessi ad anni successivi al primo ed ottenere così un’abbreviazione di corso per conseguire, come
secondo titolo, la laurea in Lettere. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti
da acquisire varia secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima laurea con il piano di studi proposto per la seconda laurea.
Nel curriculum finale dello studente che consegue, come seconda laurea, quella in
Lettere, verranno indicati, con data e voto, anche gli esami e i crediti convalidati del
primo corso di studi.
L’ammissione di studenti già laureati presso Università straniere o diplomati presso
Istituti universitari e parauniversitari verrà valutata caso per caso dal Consiglio del
Collegio didattico, che stabilirà anche a quale anno di corso ammettere lo studente.
Attività di stage e tirocinio
Si ricorda che nei mesi di marzo e ottobre viene affisso, presso la Segreteria
Didattica, il bando con le proposte di stage. Entro la data prestabilita dal bando gli
studenti che hanno già conseguito almeno 60 CFU devono presentare la domanda
di stage sui moduli in distribuzione presso la Segreteria Didattica, indicando la tipologia di stage e la sede prescelta. La Commissione presieduta dal prof. Traniello
provvederà a esaminare le domande e ad assegnare gli stages e i relativi tutori.
103
LETTERE
Opzioni dal Vecchio al Nuovo Ordinamento
Si ricorda che gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento sono tutti ormai fuoricorso e non possono più modificare il loro piano di studio. Possono optare per il passaggio al Nuovo ordinamento entro e non oltre il 31 dicembre 2005. La domanda va presentata alla Segreteria didattica, che provvederà a inoltrarla alla Segreteria
amministrativa insieme con la delibera del riconoscimento dell’attività pregressa.
La Commissione provvederà poi al riconoscimento dei CFU relativi a questa attività,
quando lo studente avrà terminato lo stage e presentato una breve relazione.
Chi intende farsi riconoscere CFU per stages già effettuati o per altre attività relazionali deve fare domanda alla Commissione, allegando la relativa certificazione.
Nello scorso anno sono stati organizzati i seguenti stages: Regione Lazio (per studenti di Mondo antico, con competenze archeologiche); Comune di Roma. Archivio capitolino (per provvedere alla realizzazione dell’inventario del fondo “Carlo Muscetta”);
Comune di Roma. Sistema bibliotecario urbano (raccolta di dati statistici, analisi di collezioni librarie esistenti, elaborazione di bibliografie per gli utenti; organizzazione attività culturali); Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Biblioteca Angelica, Biblioteca
Casanatense e Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Uffici delle aree “Letteratura del
Novecento”, “Studi e pubblicazioni”, “Promozione culturale”); Istituto Centrale per il
Catalogo unico delle Biblioteche italiane; Istituto storico per il Medioevo; Istituto di
Storia contemporanea; Accademia Angelica Costantiniana. Studenti del corso di laurea
in Lettere hanno organizzato e realizzato presso la Biblioteca Ostiense la “Giornata del
libro” promossa dall’Ufficio italiano dell’UNESCO.
Competenze linguistiche
Tutti gli studenti devono conoscere una lingua dell’Unione Europea, raggiungendo il
livello B1.
Prova finale per il conseguimento del titolo di laurea
La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto, relativo al curriculum prescelto (tesina), il cui argomento sia stato preventivamente concordato con un docente (relatore).
Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti. La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto
sia della prova conclusiva sia dell’intero curriculum studiorum (valutato attraverso la
media ponderata dei voti).
LETTERE
Il piano degli studi
Fin dal primo anno di corso lo studente sceglierà uno dei curricula proposti dal
Collegio didattico e con la consulenza dei tutori compilerà il suo piano di studi, che
va presentato alla Segreteria didattica entro il 31 ottobre.
Nel corso del triennio lo studente può modificare ogni anno il suo piano di studio, ed
eventualmente cambiare il curriculum prescelto.
Gli studenti fuori corso non possono più modificare il piano di studi.
Chi intende continuare gli studi per conseguire una laurea magistrale, deve tener
conto dei CFU che potranno essergli riconosciuti nel momento in cui si iscriverà al
Corso di laurea magistrale prescelto. Chi pensa di dedicarsi all’insegnamento, consulti la normativa a pag. 123.
104
Distribuzione dei CFU nel triennio
Lo studente può organizzare il proprio percorso formativo in modo libero, scegliendo
gli insegnamenti da seguire anno per anno. Si consiglia, comunque, la seguente
distribuzione dei crediti nel triennio:
I anno
Discipline di base
Discipline caratterizzanti
Discipline affini o integrative
A scelta dello studente
Abilità informatiche
Verifica conoscenza lingua straniera
Ulteriori competenze linguistiche ecc.
Fino a raggiungere il totale di
CFU
16
16-20
8-12
4
4
4
0-4
60
II anno
Discipline di base
Discipline caratterizzanti
Discipline affini o integrative
A scelta dello studente
Ulteriori competenze linguistiche ecc.
Fino a raggiungere il totale di
CFU
fino a esaurire i CFU previsti
8-20
16-24
8
4-6
60
III anno
Discipline caratterizzanti
Discipline affini o integrative
Eventuali CFU aggregati di sede
A scelta dello studente
Tesina
Fino a raggiungere il totale di
CFU
fino a esaurire i CFU previsti
fino a esaurire i CFU previsti
fino a esaurire i CFU previsti
4
6
60
AREE DISCIPLINARI TUTORI
Geografia
Gemma Grillotti, Piero Di Carlo, Maria Mancini, Carla Masetti
Italianistica
Anna Maria Boccafurni, Giuseppe Izzi (per il curriculum di
“Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea”),
Ugo Fracassa (per il curriculum di Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media”), Ornella Moroni (per il curriculum
di “Lingua e letteratura italiana”).
Mondo antico
Maria Bonamente, Adele Teresa Cozzoli, Alberto D’Anna,
Carla Fini, Elena Malaspina
Storia
Raimondo Michetti
Lettere europee
Laura Visconti
Storico artistico
Maria Bonamente, Ornella Moroni.
105
LETTERE
Il tutorato
Per ciascuno dei curricula del Corso di laurea è prevista la presenza di almeno un
tutore.
Gli orari di ricevimento dei tutori sono pubblicati e affissi nella bacheca del Collegio
didattico entro la prima settimana di settembre. I tutori ricevono gli studenti presso i
rispettivi Dipartimenti.
Tutori Erasmus e Socrates: Adriana Pelo (Dip. Italianistica) e Leandro Polverini
(Dip. Mondo antico).
Commissione riconoscimento crediti: Elena Malaspina, Marta Savini.
Percorsi formativi
Per l’anno accademico 2005-2006 il Collegio didattico di Lettere propone i seguenti
curricula:
●
●
●
●
●
●
●
●
●
LETTERE
●
106
Geografia, identità culturale e sviluppo territoriale
Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea
Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media
Lettere europee
Lingua e letteratura italiana
Mondo antico (Filologico letterario)
Mondo antico (Storia Antica)
Mondo antico (Tardoantico, Cristianesimo, Medioevo)
Storia e tradizione delle civiltà
Storico artistico
Curriculum: Geografia, identità culturale e sviluppo territoriale
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 28
Discipline linguistiche
Discipline attinenti
alla letteratura italiana
Discipline classiche
Caratterizzanti 48
Discipline attinenti
alle lingue e letterature
europee
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
8
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana
12
contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-ANT/05 - Papirologia
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
4
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale
e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
24
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e
letterature comparate
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese
e brasiliana
107
LETTERE
Il curriculum ha come obiettivo l’acquisizione di competenze geografiche specifiche.
La preparazione dello studente sarà costruita sulla base di una solida formazione linguistico-culturale, letteraria e storico-geografica, finalizzata allo studio del rapporto
uomo-ambiente nei suoi aspetti politici, sociali e culturali. Si porrà particolare attenzione alle forme del paesaggio, alle dinamiche demografiche ed insediative, alla storia della conoscenza della terra, ai sistemi di fruizione delle risorse naturali e alle politiche ambientali. Verranno altresì considerati i segni impressi dalla cultura materiale,
dalle credenze religiose e dalle specificità linguistico-culturali nell’organizzazione del
territorio e nella valorizzazione delle sue risorse.
Lo studio di queste tematiche si avvarrà di strumenti quali documenti cartografici e
storici, testi letterari, escursioni didattiche ed esperienze formative presso enti pubblici e privati.
Oltre all’ammissione a diverse lauree specialistiche e al successivo accesso ai corsi
di specializzazione per l’insegnamento, il curriculum consente la formazione di figure professionali competenti nel campo della tutela e valorizzazione del territorio, dello
sviluppo e della sostenibilità ambientale. Il laureato, oltre che presso enti e amministrazioni pubbliche – preposte a scala nazionale, regionale e locale, alla valorizzazione dello sviluppo del territorio – troverà anche collocazione nella editoria geografica
e presso enti ed istituzioni impegnati nelle promozione delle risorse territoriali (musei
del territorio, parchi naturali, musei della cultura materiale, parchi letterari e agenzie
per la promozione del territorio).
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Affini o integrative 68
Altre attività
formative 36
TOTALE
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
Discipline storiche
IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità
20
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/05 - Papirologia
L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e
delle chiese
Discipline storicoANT/04 - Numismatica
8
archeologiche e artistiche
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
Discipline geografiche
M-GGR/01 - Geografia
44
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
Discipline informatiche,
INF/01 - Informatica
storiche, filosofiche,
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione
8
psicologiche e pedagogiche
delle informazioni
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia
8
e biblioteconomia
A scelta dello studente
16
Conoscenza lingua U. E.
4
Abilità informatiche
4
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini,
etc. (art. 10, comma 1, lettera F)
6
Prova finale
6
180
LETTERE
Curriculum: Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea
108
Il curriculum, oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della classe di laurea in Lettere, intende fornire una formazione orientata prevalentemente verso gli studi relativi alla lingua e alla letteratura italiana con una speciale attenzione alle sue manifestazioni recenti. Particolare interesse è rivolto alla lettura diretta e
all’analisi delle opere fondanti la nostra tradizione letteraria e di quelle più significative
del panorama letterario contemporaneo. Si approfondiscono le tematiche principali
della storia della lingua e della letteratura italiana, particolarmente di oggi e del recente passato, alla luce del quadro storico, dei rapporti con altre culture e delle problematiche connesse con i moderni mezzi di comunicazione.
Il curriculum offre l’avvio per la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea specialistica
e la successiva specializzazione per accedere all’insegnamento nella scuola seconda-
ria. Fornisce altresì competenze per svolgere attività di archivista, bibliotecario, operatore nell’ambito dell’editoria e dell’organizzazione di attività ed eventi culturali.
Caratterizzanti 64
Discipline classiche
Discipline attinenti alle
lingue e letterature europee
Discipline storiche
Affini o integrative 44
Discipline storicoarcheologiche
e artistiche
Discipline geografiche
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche
psicologiche e
pedagogiche
Crediti di sede
aggregati 4
Altre attività
formative 36
TOTALE
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
12
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea 12
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
8
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate
8
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
8
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
4
L-LIN/03 - Letteratura francese
8
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
M-STO/02 - Storia moderna
20
M-STO/04 - Storia contemporanea
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
20
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica art.
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
M-GGR/01 - Geografia
8
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia
8
e biblioteconomia
INF/01 - Informatica
8
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
4
Un modulo a scelta tra quelli
insegnati in Facoltà
A scelta dello studente
Conoscenza lingua U. E.
Abilità informatiche
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini,
etc. (art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
16
4
4
6
6
180
109
LETTERE
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 32
Discipline linguistiche
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Curriculum: Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media
Il curriculum, oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della classe di Laurea in Lettere, intende fornire una formazione orientata prevalentemente verso lo studio della letteratura italiana nei suoi rapporti con la nuova
realtà dei mezzi di comunicazione di massa. Lo studio si rivolge alle linee fondamentali della nostra storia della letteratura, con un’attenzione particolare all’analisi di testi
contemporanei e ai fondamenti linguistici della comunicazione letteraria. Alla luce del
quadro storico generale è offerto ampio spazio allo studio delle discipline connesse
con il mondo dello spettacolo, dei mass-media e dell’informatica.
Il curriculum pone le basi per la formazione di esperti nel settore dell’informazione,
della comunicazione e dell’editoria, per tutte quelle attività particolarmente legate ai
moderni mezzi di comunicazione; offre un adeguato punto di partenza per la prosecuzione degli studi nei corsi di laurea specialistica, nonché competenze per svolgere attività di archivista, bibliotecario e organizzatore di attività ed eventi culturali.
I 180 CFU del curriculum sono integralmente riconosciuti per la laurea specialistica
in “Competenze linguistiche e testuali per editoria e giornalismo”.
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 32
Discipline linguistiche
Discipline attinenti
alla letteratura italiana
Caratterizzanti 60
Discipline classiche
Discipline attinenti alle
lingue e letterature
europee
Discipline storiche
Affini o integrative 52
Discipline storicoarcheologiche
e artistiche
LETTERE
Discipline geografiche
110
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
psicologiche e
pedagogiche
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
12
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
12
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana
contemporanea
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
4
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale
e umanistica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana
contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate
8
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
8
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
8
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
4
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
M-STO/02 - Storia moderna
20
M-STO/04 - Storia contemporanea
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
4
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
16
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
M-GGR/01 - Geografia
8
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
INF/01 - Informatica
8
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione
delle informazioni
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Altre attività
formative 36
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia
e biblioteconomia
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-PSI/01 - Psicologia generale
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali
e comunicativi
A scelta dello studente
Conoscenza lingua U. E.
Abilità informatiche
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini,
etc. (art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
TOTALE
CFU
8
4
4
16
4
4
6
6
180
Curriculum: Lettere europee
Oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della
classe delle lauree in Lettere, il curriculum intende fornire una formazione orientata
verso gli studi relativi alle letterature europee, in riferimento alle radici e alla costruzione di un’identità culturale dell’Europa. Il laureato dovrà possedere:
- la conoscenza delle principali linee della tradizione letteraria latina e italiana, con
riferimento alla riflessione teorica sulla lingua italiana;
- la conoscenza delle principali linee di sviluppo della cultura europea nei suoi aspetti storici, filosofici e artistici;
- la conoscenza delle principali letterature europee, con particolare riferimento ad
una tradizione letteraria nazionale, anche nelle sue connessioni con la letteratura italiana e con le altre letterature europee.
Il curriculum offre altresì la possibilità di proseguire gli studi universitari nel biennio di
specializzazione della classe di Filologia moderna; contribuisce alla formazione di
competenze nel campo dell’editoria, dell’informazione, dell’organizzazione culturale
con riferimento alla Comunità europea, in Italia e all’estero, dove siano richieste abilità di analisi e costruzione testuale.
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Caratterizzanti 72
Discipline classiche
Discipline attinenti alle
lingue e letterature
europee
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-LIN01 - Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale
e umanistica
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate
L-LIN/03 - Letteratura francese
CFU
4
12
12
8
8
12
28
111
LETTERE
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 36
Discipline linguistiche
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Discipline storiche
Affini o integrative 36
Altre attività
formative 36
LETTERE
TOTALE
112
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/21 - Slavistica
CFU
(16 per la
1a letter.
12 per la
seconda)
8
(da scegliere in relazio
ne alla 1a lett.)
16
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
Discipline storicoL-ANT/04 - Numismatica
12
archeologiche e artistiche
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica del restauro
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
Discipline geografiche
M-GGR/01 - Geografia
8
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
Discipline informatiche,
INF/01 - Informatica
16
storiche, filosofiche,
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
psicologiche e
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
pedagogiche
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
A scelta dello studente
16
Conoscenza lingua U. E.
4
Abilità informatiche
4
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc.
6
(art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
6
180
Curriculum: Lingua e letteratura italiana
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 32
Discipline linguistiche
Discipline attinenti
alla letteratura italiana
Caratterizzanti 80
Discipline classiche
Discipline attinenti alle
lingue e letterature
europee
Discipline storiche
Affini o integrative 32
Discipline storicoarcheologiche e artistiche
Discipline geografiche
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
psicologiche e pedagogiche
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
12
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
12
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
8
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
4
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
4
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
12
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
8
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
8
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e lett. comparate
8
L-LIN/03 - Letteratura francese
8
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
M-STO/01 - Storia medievale
20
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
8
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
M-GGR/01 - Geografia
8
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
M-FIL/04 - Estetica
8
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 8
M-STO/09 - Paleografia
113
LETTERE
Il curriculum, oltre a perseguire gli obiettivi formativi indicati dalla legge come qualificanti della classe di laurea in Lettere, intende fornire una formazione orientata prevalentemente verso gli studi relativi alla lingua e alla letteratura italiana con particolare attenzione alla nascita della nostra tradizione letteraria e al suo sviluppo storico.
Particolare attenzione è dedicata alla lettura diretta e all’analisi delle opere fondanti
la tradizione letteraria italiana, nonché alla conoscenza delle principali linee di sviluppo della storia della lingua e della letteratura, all’interno del quadro storico europeo
e alla luce dei rapporti con le altre principali manifestazioni culturali .
Il curriculum offre un adeguato punto di partenza per il proseguimento degli studi nei
corsi di laurea specialistica e la successiva specializzazione per accedere all’insegnamento nella scuola secondaria; fornisce strumenti per avviare una ricerca in campo critico-letterario, filologico e linguistico e competenze per svolgere attività di archivista,
bibliotecario, operatore nell’ambito dell’editoria e dell’organizzazione di attività culturali.
I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alla laurea
specialistica in “Italianistica”.
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
Altre attività
A scelta dello studente
formative 36
Conoscenza lingua U. E.
Abilità informatiche
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc.
(art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
TOTALE
CFU
16
4
4
6
6
180
Curriculum: Mondo Antico (Filologico-letterario)
Il curriculum delinea un percorso di studio che pone in primo piano la formazione filologico-letteraria classica, sia di ambito greco sia di ambito latino. Si configura così
come particolarmente indirizzato a coloro che intendano approfondire lo studio della
tradizione classica e delle più remote radici culturali dell’Europa.
Tale percorso è idoneo alla preparazione professionale per ambiti quali: traduzione
di testi classici, greci e latini; prestazioni editoriali negli ambiti specifici; giornalismo
riguardante le testimonianze del mondo classico; organizzazione di convegni relativi
alla classicità greca e romana; produzione multimediale, radio-televisiva e cinematografica relativa all’antichità classica; organizzazione di eventi ed iniziative a carattere turistico e culturale riguardanti il mondo classico. Il curriculum consente altresì la
prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree specialistiche e il
successivo accesso alla scuola di specializzazione per l’insegnamento.
I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alla laurea
specialistica in “Filologia e letterature dell’antichità”.
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 28
Discipline linguistiche
Caratterizzanti 80
Discipline attinenti
alla lett. italiana
Discipline classiche
LETTERE
Discipline attinenti
alle lingue e letterature
europee
114
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
CFU
8
8
4
8
L-ANT/05 - Papirologia
52
FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
4
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
4
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Discipline storiche
Affini o
integrative 36
Altre attività
formative 36
Discipline storicoarcheologiche e artistiche
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/05 - Papirologia
L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico
L-ANT/04 - Numismatica
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-FIL-LET/01 - Civiltà egee
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
M-GGR/01 - Geografia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-STO/09 - Paleografia
Discipline geografiche
Discipline informatiche,
storiche, fil. etc.
A scelta dello studente
Conoscenza lingua U. E.
Abilità informatiche
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità inf. e relazionali, stages, tirocini, etc.
(art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
TOTALE
CFU
20
12
8
16
16
4
4
6
6
180
Curriculum: Mondo Antico (Storia antica)
Il curriculum delinea un percorso di studio che pone in primo piano l’aspetto storico
dello studio del mondo antico, sia greco sia romano. Si configura così come particolarmente indirizzato a coloro che intendano approfondire lo studio della cultura e
della tradizione classica nonché delle più remote radici storiche dell’Europa.
Tale percorso è idoneo alla preparazione professionale per ambiti quali: prestazioni
editoriali relative alla storia greca e romana; giornalismo riguardante le testimonianze del mondo classico; organizzazione di convegni relativi alle medesime tematiche;
produzione multimediale, radio-televisiva e cinematografica relativa all’eredità storica greca e romana; organizzazione di eventi ed iniziative a carattere turistico e culturale riguardanti il mondo classico. Il curriculum consente altresì la prosecuzione
degli studi universitari per il conseguimento di lauree specialistiche e il successivo
accesso alla scuola di specializzazione per l’insegnamento.
I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alla laurea
specialistica in “Filologia e letterature dell’antichità”.
Caratterizzanti 72
Discipline attinenti
alla lett. italiana
Discipline classiche
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
CFU
8
8
4
8
L-FIL-LET/02 - Lingua e lett. greca
8
FIL-LET/02 - Lingua e lett. greca
16
L-ANT/05 - Papirologia
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
115
LETTERE
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 28
Discipline linguistiche
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Discipline attinenti alle
lingue e letterature europee
Affini o integrative 44
Altre attività
formative 36
TOTALE
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
4
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
4
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
Discipline storiche
IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità
40
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/05 - Papirologia
L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
Discipline storicoL-ANT/04 - Numismatica
20
archeologiche e artistiche
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-FIL-LET/01 - Civiltà egee
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
Discipline geografiche
M-GGR/01 - Geografia
8
Disc. inf., storiche, fil. etc.
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
16
M-STO/09 - Paleografia
A scelta dello studente
16
Conoscenza lingua U. E.
4
Abilità informatiche
4
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc.
6
(art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
6
180
LETTERE
Curriculum: Mondo Antico (Tardoantico, Cristianesimo, Medioevo)
116
Il curriculum delinea un percorso di studio che, accanto alla formazione filologico-letteraria classica, accentua gli interessi nelle aree degli studi sulla tradizione cristiana,
sull’ età tardo-antica e medievale.
Si configura così come particolarmente indirizzato alla conoscenza delle componenti che segnarono la transizione dal mondo antico alle culture dell’Europa. Tale percorso è idoneo alla preparazione professionale per ambiti quali: traduzione di testi, prestazioni editoriali negli ambiti specifici; conservazione dei beni culturali nei settori
bibliotecari specifici; giornalismo riguardante i settori inerenti la componente culturale cristiana; organizzazione di convegni negli stessi ambiti; operatore nella produzione radiotelevisiva e cinematografica specifica; operatore nella produzione multimediale del settore; accesso facilitato agli istituti che rilasciano i titoli validi per l’insegnamento della religione; operatore nell’ambito del turismo culturale. Il curriculum consente altresì la prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree
specialistiche e il successivo accesso alla scuola di specializzazione per l’insegnamento.
I 180 CFU del curriculum sono riconosciuti integralmente per l’accesso alle lauree
specialistiche in “Filologia e letterature dell’antichità” e “Scienze delle religioni”.
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 28
Discipline linguistiche
Caratterizzanti 80
Affini o integrative 36
Altre attività
formative 36
TOTALE
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Discipline classiche
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
CFU
8
8
4
8
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
52
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-OR/08 - Ebraico
Discipline attinenti alle
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
8
lingue e letterature
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
europee
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica (almeno 4 CFU)
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
Discipline storiche
L-ANT/02 - Storia greca
20
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/05 - Papirologia
L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
Discipline storicoL-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
12
archeologiche e artistiche
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
Discipline geografiche
M-GGR/01 - Geografia
8
Discipline informatiche,
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
16
storiche, filosofiche,
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
psicologiche e pedagogiche
M-STO/09 - Paleografia
A scelta dello studente
16
Conoscenza lingua U. E.
4
Abilità informatiche
4
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc.
6
(art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
6
180
Questo curriculum delinea un percorso di studio che fornisce agli studenti un’accurata formazione storica, volta ad integrare le conoscenze letterarie, filologiche, linguistiche proprie del Corso di laurea in Lettere con lo studio delle dinamiche d’ordine
istituzionale, socio-economico, culturale, religioso, di genere, che si sono configurate dall’età classica al mondo contemporaneo. Si presenta, perciò, particolarmente
adatto a coloro che intendono approfondire le prospettive e le metodologie dell’analisi storica per accostarsi ai contenuti, ai temi e ai campi di studio presenti nel Corso
di laurea.
117
LETTERE
Curriculum: Storia e tradizione delle civiltà
Gli obiettivi formativi del curriculum si caratterizzano per un’offerta didattica che
intende: a) recuperare la dimensione diacronica per analizzare gli avvenimenti e i
fenomeni materiali e simbolici che hanno segnato la storia delle civiltà europee ed
extraeuropee, dall’antichità ai nostri giorni; b) garantire agli studenti un patrimonio di
conoscenze e una formazione di base in relazione ai processi storici dall’età antica
a quella medievale, moderna, contemporanea, con conoscenza diretta di testi e
documenti in originale; ai metodi e agli strumenti dell’analisi e dell’interpretazione storica; alla tipologia delle fonti e degli approcci storiografici dello studio del passato. La
tesina per la prova finale avrà come oggetto la redazione e discussione di un elaborato che dimostri la capacità di critica delle fonti e della letteratura storica, in relazione ad un tema concordato con il docente relatore. Gli sbocchi professionali sono
quelli comuni alla classe delle lauree in Lettere, con particolare riferimento a quei settori dell’editoria, del giornalismo, dell’organizzazione e produzione di attività culturali
e turistiche, della conservazione di materiali archivistici, librari, audiovisivi, della pubblica amministrazione, della produzione radiotelevisiva, cinematografica, multimediale, in cui è richiesta un’adeguata formazione storica. A questo scopo è stato predisposto un elenco di attività (visite, stages, partecipazione a convegni e seminari)
presso enti e istituzioni che offrano elementi di formazione professionale idonei al
profilo culturale e disciplinare degli studenti che scelgono questo curriculum.
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 28
Discipline linguistiche
Discipline attinenti alla
letteratura italiana
Caratterizzanti 80
Discipline classiche
Discipline attinenti alle
lingue e letterature
europee
LETTERE
Discipline storiche
118
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
12
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
8
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-ANT/05 - Papirologia
8
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
16
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica (almeno 4 CFU)
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
IUS/18 - Diritto romano e diritto dell’antichità
48
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/05 - Papirologia
L-OR/01 - Storia del vicino oriente antico
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Affini o integrative 32
Discipline
storico-archeologiche
e artistiche
Discipline geografiche
Discipline informatiche,
storiche, filosofiche,
psicologiche e pedagogiche
Crediti di sede
aggregati
Altre attività
formative 36
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-FIL/06 - Storia della filosofia
8
L-ANT/04 - Numismatica
8
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
M-GGR/01 - Geografia
8
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
8
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia 8
M-STO/09 - Paleografia
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
4
A scelta dello studente
Conoscenza lingua U. E.
Abilità informatiche
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc.
(art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
TOTALE
16
4
4
6
6
180
Curriculum: Storico-artistico
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Di base 28
Discipline linguistiche
Discipline attinenti
alla letteratura italiana
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
CFU
8
4
8
8
119
LETTERE
Il curriculum proposto vuole fornire agli studenti una formazione storico-artistica di
base, integrata con le conoscenze storico-letterarie e linguistiche proprie del corso di
laurea in Lettere. Secondo un arco diacronico che considera l’intera vicenda della
Storia dell’arte, dall’antichità all’età contemporanea, lo studente inserirà nel suo percorso un congruo numero di moduli scelti all’interno degli specifici raggruppamenti
disciplinari. Tra le attività formative a scelta dello studente possono essere inseriti
ulteriori moduli di discipline storiche, letterarie, storico-artistiche, anche in previsione
della prova finale.
Gli sbocchi professionali sono quelli comuni alla classe delle lauree in Lettere, con
particolare riferimento all’editoria e all’organizzazione di attività culturali in campo
storico-artistico. Potrà inoltre essere possibile, previo il recupero di eventuali debiti,
la prosecuzione degli studi nel biennio per conseguire la laurea specialistica in
“Storia dell’arte”.
ATTIVITÀ FORMATIVE AMBITI DISCIPLINARI
Caratterizzanti 44
Discipline classiche
Affini o integrative 72
LETTERE
Altre attività
formative 36
TOTALE
120
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
CFU
L-ANT/05 - Papirologia
12
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
Discipline attinenti alle
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
16
lingue e letterature europee
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica (almeno 4 CFU)
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
Discipline storiche
M-STO/01 - Storia medievale
16
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-FIL/06 - Storia della filosofia
Discipline storicoL-ANT/04 - Numismatica
8
archeologiche e artistiche
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
40
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
Discipline geografiche
M-GGR/01 - Geografia
8
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
Discipline informatiche
M-FIL/04 - Estetica
8
storiche, filosofiche,
INF/01 - Informatica
8
psicologiche e pedagogiche,
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
A scelta dello studente
16
Conoscenza lingua U. E.
4
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, stages, tirocini, etc.
6
(art. 10, comma 1, lettera F)
Prova finale
6
180
Requisiti di ammissione
La normativa nazionale e di Ateneo fissa alcuni requisiti necessari all’iscrizione a un
corso di laurea specialistica, nonché prevede che altri più specifici requisiti siano indicati nel regolamento didattico di ogni singolo corso di laurea.
I requisiti riguardano sia i titoli di studio posseduti dal candidato all’iscrizione, sia il
percorso formativo già svolto dal candidato stesso.
• Per essere ammessi ad un corso di laurea specialistica occorre essere in possesso della laurea o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo (D. M. n. 509 MURST, del 3 novembre 1999, art. 6, comma 2).
Le norme, a livello nazionale e di Ateneo, che regolano questa materia sono le
seguenti:
- Decreto Ministeriale MURST del 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato in G.U. 4
gennaio 1999, n. 2 (Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli atenei), art. 6 comma 2 (“Per essere ammessi ad un corso di laurea specialistica occorre essere in possesso della laurea, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo”);
- Decreto Ministeriale MURST del 28 novembre 2000, pubblicato nel S.O. n. 17 alla
G.U. 23 gennaio 2001, n. 18 (Determinazione delle classi delle lauree specialistiche), art. 5 comma 1 (“I regolamenti didattici dei corsi di studio di laurea specialistica fissano i requisiti curricolari che devono essere posseduti per l’ammissione a ciascun corso di laurea specialistica, ai sensi degli articoli 6, comma 2; 9, comma 3;
12, comma 2, lettera c, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509”);
- Regolamento generale per l’accesso alle lauree specialistiche dell’Università Roma
Tre (approvato dal Senato Accademico in data 14 gennaio 2003), art. 1 (Requisiti
di ammissione. Nei regolamenti didattici delle singole lauree specialistiche vanno
specificate tutte le classi delle lauree triennali ed i titoli di studio di vecchio ordinamento che consentono l’ammissione alle diverse lauree specialistiche.
L’equiparazione alle dette classi di laurea di eventuali altri titoli di studio italiani o
stranieri sarà valutata dalle competenti strutture didattiche).
• L’ammissione ad un corso di Laurea Magistrale, anche a prescindere dalla
laurea conseguita nel triennio (o col vecchio ordinamento) è subordinata al
riconoscimento di almeno 120 CFU acquisiti negli anni precedenti e utilizzabili per il conseguimento del titolo specialistico.
Le norme, a livello nazionale e di Ateneo, che regolano questa materia sono le
seguenti:
- Decreto Ministeriale MURST del 28 novembre 2000, pubblicato nel S.O. n. 17 alla
G.U. 23 gennaio 2001, n. 18, cit.;
- Decreto Ministeriale MURST del 3 novembre 1999, n. 509, pubblicato in G.U. 4
gennaio 1999, n. 2 (Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli atenei), art. 7 comma 2 (“Per conseguire la laurea specialistica lo studente
deve aver acquisito 300 crediti, ivi compresi quelli già acquisiti dallo studente e riconosciuti validi per il relativo corso di laurea specialistica”); art. 9 comma 3 (“Una università può istituire un corso di laurea specialistica a condizione di aver attivato un
121
LETTERE
Lauree Magistrali
corso di laurea comprendente almeno un curriculum i cui crediti formativi universitari siano integralmente riconosciuti per il corso di laurea specialistica...”);
- Regolamento generale per l’accesso alle lauree specialistiche dell’Università Roma
Tre (approvato dal Senato Accademico in data 14 gennaio 2003), art. 3 (Modalità di
accesso.
1. Per i laureati di Roma Tre:
a) Ogni struttura didattica è tenuta a specificare le condizioni curriculari che consentono l’accesso diretto alle diverse lauree specialistiche. La Legge 509 infatti
prevede, per ogni laurea specialistica, una laurea di base, o curriculum di una laurea di base, che consentono tale accesso con il riconoscimento totale di 180 crediti.
b) Nel caso in cui non ricorrano le condizioni di cui al punto a), la struttura didattica deve specificare le modalità (valutazione del curriculum, prova di accesso,
ecc.) attraverso cui determina gli eventuali crediti formativi aggiuntivi che il candidato è tenuto a conseguire. Tali crediti aggiuntivi non possono essere superiori a
60 CFU. La struttura didattica può prevedere, ai fini della valutazione del curriculum, un numero minimo di crediti formativi in specifici settori scientifico-disciplinari. La struttura didattica è tenuta a comunicare tempestivamente, e comunque
prima dell’inizio dei corsi, allo studente la quantità dei crediti formativi aggiuntivi da
conseguire e l’offerta didattica adeguata.
c) Nel caso di laureati di v.o. che chiedono l’iscrizione a un CdL specialistico, si
applica il procedimento di cui alla precedente lettera b) al fine del riconoscimento
di eventuali crediti formativi già conseguiti in aggiunta ai 180 dell’ordinario percorso formativo delle lauree triennali di n.o.
2. Per i laureati in altre Università o Istituzioni equiparate si procede come al punto
1/b).
LETTERE
Passaggi e trasferimenti da altra laurea specialistica
Il trasferimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di un
altro Corso di laurea magistrale dell’Ateneo Roma Tre, o di altro Ateneo, o di altra istituzione, è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico, in base a procedure e criteri
stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal regolamento
Didattico di Ateneo.
122
Riconoscimento della carriera pregressa
I CFU precedentemente acquisiti sono presi in considerazione solo se riferibili a settori scientifico-disciplinari previsti nel curriculum (triennio + biennio) che si conclude
con la la laurea specialistica. Essi vengono accreditati nella misura massima di quelli previsti nel curriculum globale (triennio e biennio). Quelli eventualmente eccedenti
possono essere accreditati fra i CFU liberi a scelta dello studente.
Gli esami della laurea quadriennale sono valutati, secondo le decisioni della nostra
Facoltà, 10 CFU anche se provenienti da altre Facoltà che li valutano 12 (es.
Sapienza); tuttavia laddove l’altra Facoltà abbia provveduto a convertirli esplicitamente (con certificato) per il conseguimento della laurea triennale, si considera valida tale conversione e si valutano i CFU accreditati - in genere 12 (parere della commissione didattica di Ateneo).
Piano di studi
Gli studenti definiscono il piano di studi insieme a un tutore o ai coordinatori della laurea specialistica calcolando i crediti già acquisiti.
Accesso all’insegnamento
Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati delle classi
15/S, 16/S, 72/S e 94/S, potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia, 43/A Italiano, storia ed educazione civica,
geografia nella scuola media, 50/A Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado, 51 /A Materie letterarie e latino nei licei e nell’istituto magistrale,
52/A Materie letterarie, latino e greco nel Liceo classico, 61/A Storia dell’arte.
In particolare, si tengano presenti i requisiti minimi richiesti:
- per la classe 39/A: almeno 48 CFU nel settore scientifico disciplinare M-GGR, di cui
24 in M-GGR/01 e 24 in M-GGR /02;
- per la classe 43/A: almeno 80 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, LLIN, M-GGR, L-ANT e M-STO, di cui 12 in L-FIL-LET/10, 12 in L-FIL-LET/12, 12 in
L-LIN/01, 12 in L-FIL-LET/04, 12 in M-GGR/01 e 12 tra L-ANT/02 o 03, M-STO/01,
o O2, o 04;
- per la classe 50/A: almeno 80 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, MGGR, L-ANT e M-STO, di cui 12 in L-FIL-LET/04, 12 in L-FIL-LET/10, 12 in L-FILLET/12, 12 in M-GGR/01 e 24 tra L-ANT/02 o 03 e M-STO/01, o 02, o 04;
- per la classe 51/A: almeno 90 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, MGGR, L-ANT e M-STO, di cui 24 in L-FIL-LET/04, 12 in L-FIL-LET/10, 12 in L-FILLET/12, 12 in M-GGR/01, 12 in L-ANT/02 o 03 e 12 in M-STO/01, o O2, o 04;
- per la classe 52/A: almeno 108 CFU nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, MGGR, e L-ANT, di cui 24 in L-FIL-LET/02, 24 in L-FIL-LET/04, 12 in L-FIL-LET/10,
12 in L-FIL-LET/12, 12 in M-GGR/01, 12 in L-ANT/02 e 12 in L-ANT/03;
- per la classe 61/A, almeno 24 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-ART e ICAR,
di cui 12 in L-ART/01 o 02, 12 in L-ART/01 o 02 o 03 o 04 e ICAR/13 o 18 o19.
I laureati della classe 72/S potranno inoltre accedere alle classi di concorso 45/A
Lingua straniera e 46/A Lingue e civiltà straniere. I requisiti minimi richiesti per le due
classi di concorso sono: a) almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01
o L-LIN/02; b) corso di durata triennale della lingua (36 CFU); c) corso di durata biennale della relativa letteratura (24 CFU), documentati dal certificato degli esami rilasciato dall’Università degli Studi.
123
LETTERE
Insegnamenti
Lo studente ammesso a un Corso di laurea magistrale con obblighi formativi aggiuntivi potrà seguire gli insegnamenti delle lauree triennali, eventualmente con programma concordato con il docente; lo stesso vale per insegnamenti di settori scientificodisciplinari che lo studente non ha mai seguito e in cui non ha quindi conseguito CFU.
Per ogni laurea magistrale sono previsti insegnamenti di livello avanzato.
Corso di Laurea Magistrale in
Competenze linguistiche e testuali
per editoria e giornalismo
Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo.
Garanti: proff. Graziella Pagliano, Paolo Traniello, Paolo D’Achille.
Obiettivi formativi
Il corso consente di:
- possedere competenze idonee al lavoro redazionale, anche attraverso l’uso di
nuove tecnologie informatiche, comprese quelle necessarie a cogliere gli aspetti più
salienti dei diversi testi;
- possedere strumenti metodologici idonei all’analisi sociale ai fini del lavoro giornalistico o editoriale;
- possedere abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media;
- possedere le competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative di imprese editoriali
e multimediali;
- possedere conoscenze approfondite del sistema dell’informazione in Italia e in
Europa;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano.
LETTERE
Opportunità professionali
I laureati della classe 13/S potranno svolgere:
- funzioni di elevata responsabilità, organizzative e gestionali, nei diversi comparti
delle redazioni giornalistiche, anche telematiche, o delle imprese editoriali, sia tradizionali che multimediali e on-line;
- funzioni qualificate nell’ambito dell’industria editoriale e della comunicazione;
- impieghi presso redazioni giornalistiche e nell’ambito delle nuove tecnologie della
comunicazione.
Per iscriversi sono richieste le conoscenze di base fornite dalle lauree triennali comprese nelle classi di Scienze umanistiche e sociali; chi è in possesso di laurea triennale o equivalente deve avere almeno 120 crediti utilizzabili per questa laurea specialistica.
Riconoscimento crediti pregressi
È previsto il riconoscimento integrale dei 180 crediti maturati per gli studenti in possesso della laurea in:
- Lettere [curricula in “Letteratura italiana moderna e contemporanea” (a.a. 20002002), “Letteratura e linguistica italiana nell’età contemporanea” (a.a. 2003-2004),
“Letteratura italiana e comunicazione dei mass-media” (a.a. 2003-2005).
- Comunicazione nella società della globalizzazione;
- Scienze storiche, del Territorio e per la Cooperazione internazionale (curriculum in
“Storia e comunicazione”).
La tesi di laurea quadriennale viene valutata 15 CFU.
124
Tutori
Oltre ai garanti (i proff. Pagliano, Traniello e D’Achille), il dott. Ugo Fracassa.
Per informazioni
I tutori ricevono presso il dipartimento di Italianistica.
Telefonare ai nn. 06 54577385 - 06 54577407.
Scrivere al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Insegnamenti e Docenti
La frequenza è obbligatoria: tuttavia in casi particolari (motivi di lavoro) il docente del
corso potrebbe autorizzare un programma per non-frequentante.
Si invitano gli studenti a prendere contatto con i singoli docenti prima di frequentare
i corsi. Si elencano i settori scientifico-disciplinari, gli insegnamenti e i docenti dei
corsi previsti per la laurea magistrale. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, consultare il sito internet del Collegio didattico di Lettere.
Facoltà di Lettere e Filosofia
C.d. in Comunicazione nella Società della globalizzazione:
● INF/01 Informatica, prof. Roberto Maieli
● ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni, prof.Stefano Guerrini
● IUS/01 Diritto privato, prof. Zeno Zencovitch
● M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza, prof. Abrusci
● M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi, prof. Pujia
● SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi, proff. Giampiero Gamaleri,
Riccardo Staglianò
● SECS-P/01 Economia politica, prof. Maria Grazia Potestio
● SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici
125
LETTERE
C.d. in Lettere:
● L-FIL-LET/10 Letteratura italiana, prof. Franco Suitner L.S
● L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea, prof. Simona Costa L.S.
● L-FIL-LET/12 Linguistica italiana, proff. Paolo D’Achille, Claudio Giovanardi L.S
● L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate, prof. Graziella Pagliano
● L-LIN/01 Glottologia e linguistica, proff. Edoardo Lombardi Vallauri, Franca Orletti
● M-GGR/01 Geografia, proff. Maria Gemma Grillotti, Piero Di Carlo, Maria Mancini,
Carla Masetti
● M-GGR/02 Geografia economica e politica, proff. Maria Gemma Grillotti, Piero Di
Carlo
● M-STO/02 Storia moderna, prof. Sara Cabibbo
● M-STO/04 Storia contemporanea, prof. Sergio La Salvia
● M-STO/07 Storia del Cristianesimo e delle Chiese, prof. Roberto Rusconi
● M-STO/08 Archivistica bibliografia e biblioteconomia, proff. Paolo Traniello,
Giuseppe Izzi.
C.d. in Scienze storiche del territorio e per la cooperazione internazionale:
● L-OR/10 Storia dei paesi islamici, prof.Anna Bozzo L.S
● M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche, prof. Paolo Apolito
● M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche, prof. Stefano Andretta
C.d. in Storia e conservazione del patrimonio artistico:
● L-ART/02 Storia dell’arte moderna, prof. Giovanna Sapori
● L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea, prof. Barbara Cinelli
C.d. in DAMS:
● L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione, proff. Stefania Parigi, Giorgio De
Vincenti, Lucilla Albano, Vito Zagarrio, Veronica Pravadelli
C.d. in Lingue e comunicazione:
● Lingua e traduzione (per il Triennio Livello finale B1, per il Biennio livello finale B2):
informazioni presso la Presidenza del C.d.
Facoltà di Scienze della Formazione:
● M-PSI/01 Psicologia generale, prof. Gabriella Bartoli.
● SPS/07 Sociologia generale
Facoltà di Economia o di Scienze Politiche:
● SECS/P10 Organizzazione aziendale, prof. Gargano
● SECS/P07 Economia aziendale, proff. Troina (tel. 4055), D’Alessio, Agujari.
LETTERE
Piano di studio
(Nel prospetto sono indicati, nella prima delle tre colonne a destra, i CFU recuperabili dalla laurea triennale, nella seconda quelli acquisibili nel biennio, nella terza i totali).
126
Caratterizzanti
68
Affini o
integrative 44
Altre attività
formative 108
TOTALE CREDITI
AMBITI
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
DISCIPLINARI
Discipline economiche SECS-P/07 - Economia aziendale
e sociologiche
SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Discipline informatiche INF/01 - Informatica
e del linguaggio
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e traduzione - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
Discipline storiche,
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
politologiche e
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
geografiche
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
M-STO/08 - Archivistica e Bibliografia
Discipline delle arti e L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
dello spettacolo
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/06 - Cinema, fotografia, televisione
Discipline economiche SECS-P/01 - Economia politica
e sociologiche
SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
Discipline della
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
Discipline filosofiche, IUS/01 - Diritto privato
politiche e giuridiche IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
IUS/14 - Diritto dell’unione europea
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche
SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici
Discipline psico-sociali M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/05 - Psicologia sociale
Materie/attività formative a scelta dello studente
Prova finale
Lingua straniera
Abilità informatiche
Altre (art. 10 c. 1, lett. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche
e relazionali, etc.
L.T.
CFU
L.S.
8
TOT.
16
8
20
12
4
16
64
4
8
40
20
4
8
8
8
8
4
20
8
28
36
6
4
4
6
180
28
8
8
8
12
34
6
8
48
40
4
4
12
120
300
127
LETTERE
ATTIVITÀ
FORMATIVE
Di base 80
Corso di Laurea Magistrale
in Filologia e Letterature dell’Antichità
Classe 15/S - Filologia e letterature dell’antichità.
Garanti: proff. Mario De Nonno, Antonio Martina, Leandro Polverini
Obiettivi formativi
Il corso intende
- fornire una preparazione approfondita nel settore della filologia e delle letterature
dell’antichità e della tarda antichità;
- far acquisire una conoscenza teorica approfondita nel campo delle lingue e letterature dell’antichità greca e latina, del loro contesto storico e culturale, della loro fortuna in età moderna, con conoscenza diretta dei testi;
- abilitare alla piena utilizzazione dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- mettere in condizioni di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue
dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
LETTERE
Ambiti professionali tipici
- Preparazione all’insegnamento delle materie letterarie, latino e greco presso enti
pubblici e privati ( vedi a p. 26)
- Funzioni di elevata responsabilità in archivi, biblioteche, centri culturali.
- Prestazioni editoriali (collane specializzate, traduzione di testi greci e latini, ecc.).
- Redazioni di riviste culturali interessate al mondo antico.
- Consulenza ad enti e operatori dello spettacolo e della divulgazione culturale nell’ambito delle testimonianze relative al mondo classico e alla componente culturale
cristiana, organizzazione di convegni relativi agli stessi ambiti, produzione multimediale, radiotelevisiva e cinematografica nel settore, organizzazione di eventi e di iniziative a carattere turistico e culturale riguardanti il mondo classico e cristiano.
Riduzioni di corso
Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della
laurea triennale in Lettere, curricula in “Mondo antico. Filologico-letterario”, “Mondo
antico. Storia antica” e “Mondo antico. Tardoantico, Cristianesimo, Medioevo” (a.a.
2003/2004).
Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di
almeno 180 crediti, a seconda del percorso seguito per conseguire il titolo.
Gli studenti in possesso di laurea triennale o quadriennale diversa da quella in
Lettere otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori ed ambiti di pertinenza del
Corso di Studio.
È necessario, per l’ammissione alla Laurea specialistica, che siano riconoscibili
almeno 120 crediti.
128
Tutori
I garanti : proff. De Nonno, Martina, Polverini.
I tutori riceveranno presso il Dipartimento di Studi sul Mondo Antico.
ATTIVITÀ
FORMATIVE
Di base 60
Caratterizzanti
84
AMBITI
DISCIPLINARI
Lingue e letterature
classiche
Storia antica
Discipline letterarie
Discipline storico
-filosofiche
e geografiche
Lingue e letterature
classiche
Tecniche del lavoro
filologico
Affini o
integrative 40
Archeologia
Discipline filosofiche
Lingua e letteratura
italiana
Crediti di sede
aggregati 40
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/05 - Papirologia
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-ANT/04 - Numismatica
L-OR/01 - Storia del Vicino Oriente antico
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 - Geografia
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/03 - Filologia italica, illirica, celtica
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
L-ANT/01 - Preistoria e protostoria
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/10 - Metodologia della ricerca archeologica
L-FIL-LET/01 - Civiltà egee
L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte
del Vicino Oriente antico
L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica
L-OR/11 - Archeologia e storia dell’arte musulmana
M-FIL/06- Storia della filosofia
M-FIL/07- Storia della filosofia antica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemp.
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L.-FIL-LET/13 - Filologia della lett. italiana
L.-FIL-LET/14 - Critica letter. e letterature comparate
IUS/11 - Diritto canonico e diritto ecclesiastico
IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/04 - Numismatica
L-ANT/05 - Papirologia
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/10 - Metodologia della ricerca archeologica
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L.T.
CFU
L.S.
TOT.
32
4
36
16
8
24
20
12
32
8
4
12
8
4
12
24
4
28
12
4
16
8
8
16
16
129
LETTERE
Piano di studio
(Nel prospetto sono indicati, nella prima delle tre colonne a destra, i CFU recuperabili dai curricula di “Mondo Antico”)
ATTIVITÀ
FORMATIVE
TIPOLOGIE
Altre attività
formative 76
LETTERE
TOTALE CREDITI
130
AMBITI
DISCIPLINARI
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L.T.
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-FIL-LET/01 - Civiltà egee
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica
L-OR/01 - Storia del Vicino Oriente antico
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico
L-OR/06 - Archeologia fenicio-punica
L-OR/08 - Ebraico
L-OR/11 - Archeologia e storia dell’arte musulmana
L-OR/12 - Lingua e letteratura araba
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
L.T.
L.S.
A scelta dello studente
16
8
Prova finale
6
26
Lingua straniera
4
4
Abilità informatiche
4
Altre - art. 10 c. 1 let. F
(Ult. con.linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.)
6
2
180
120
CFU
L.S.
TOT.
40
40
TOT.
24
32
20
300
Corso di Laurea Magistrale in Italianistica
Classe 16/S - Filologia moderna
Garanti: proff. Sergio Antonio Campailla, Giuseppe Leonelli, Ornella Moroni.
Tutore: prof.ssa Ornella Moroni
Obiettivi formativi
Il Corso intende soddisfare all’esigenza di formare laureati dotati di una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della Filologia italiana medievale, moderna e contemporanea; acquisire solide basi teoriche e storiche
sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della
comunicazione letteraria in particolare; possedere i fondamenti della conoscenza
teorica del linguaggio; pervenire a una conoscenza specialistica delle lingue e delle
letterature del medioevo e dell’età moderna e contemporanea; essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici nell’ambito specifico di competenza; essere in
grado di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale ameno una lingua dell’Unione
Europea oltre l’italiano.
Ambiti professionali tipici
- Industria editoriale e della comunicazione.
- Archivi di stato, biblioteche, centri culturali.
- Redazioni giornalistiche. vedi a p.
- Insegnamento della lingua e letteratura italiana presso enti pubblici e privati. ( vedi
a pag. 26)
- Marketing e pubblicità creativa.
131
LETTERE
Riduzioni di corso
Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della
laurea triennale in Lettere, curricula in “Lingua e Letteratura italiana” e “Lingua e
Letteratura italiana moderna e contemporanea” (a.a. 2000/2002).
Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di
almeno 180 crediti, a seconda del percorso seguito per conseguire il titolo.
Gli studenti in possesso di laurea triennale o quadriennale diversa da quella in
Lettere otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori ed ambiti di pertinenza del
Corso di Studio.
Piano di studi
(Nel prospetto sono indicati, nella prima delle tre colonne di destra, i CFU recuperabili dal curriculum di “Lingua e letteratura italiana”).
ATTIVITÀ
FORMATIVE
Di base 112
AMBITI
DISCIPLINARI
Discipline storiche
Lingua e letteratura
italiana
Caratterizzanti
64
Affini o
integrative 32
Altre attività
formative 92
LETTERE
TOTALE CREDITI
132
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/03-05-06-08-10-11-13
Letterature moderne
Letteratura francese,
spagnola ecc.
Filologie e letterature L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
antiche e medioevali L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medioevale e umanistica
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
Discipline linguistiche, L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
filologiche
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
e metodologiche
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
M-STO/08 - Archivistica e Bibliografia
M-STO/09 - Paleografia
Discipline geografiche M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
Discipline storiche
M-FIL/04 - Estetica
filosofiche e
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
sociologiche
Arte, musica
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
e spettacolo
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia, televisione
L-ART/07 - Musicologia
Materie/attività formative a scelta dello studente
Prova finale
Abilità informatiche
Lingua straniera
Altre (art. 10 c. 1 let. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche
L.T.
CFU
L.S.
TOT.
20
4
24
36
32
12
8
88
8
12
8
4
8
8
16
8
32
8
8
8
8
8
8
8
8
16
8
16
6
4
4
6
180
16
34
6
120
32
40
4
4
12
300
Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle
Religioni
Classe 72/S - Scienze delle religioni
Interfacoltà: Lettere e Filosofia / Scienze della Formazione
La laurea magistrale in Scienze delle Religioni è frutto di una lunga tradizione di studi
e insieme rappresenta una novità nell’ordinamento universitario pubblico italiano.
Essa nasce dall’esigenza, ormai largamente avvertita, di promuovere una formazione qualificata, fondata sulla conoscenza delle fonti scritte, figurative, orali, relative a
ogni religione considerata nella sua individualità, e sulla conoscenza dell’evoluzione
della storia religiosa dall’antichità ai nostri giorni, sull’acquisizione di competenze
approfondite relative alle diversità religiose e più in generale in merito al fenomeno
religioso nella sua dimensione culturale e antropologica.
Intende così offrire agli studenti già in possesso di una laurea triennale un percorso formativo altamente qualificato che permetta di orientarsi in uno dei problemi più presenti nella società e nella cultura contemporanea qual è quello della diversità culturale, e
al suo interno della diversità fra uomini e donne, determinata dalle tradizioni religiose.
Questa preparazione offrirà ai laureati la possibilità di inserirsi in ambiti professionali
destinati a un accentuato sviluppo, quali esperti del fenomeno religioso e dei rapporti interreligiosi.
Il progetto è stato elaborato da un comitato scientifico composto da Liliana Barroero,
Sofia Boesch, Francesca Brezzi, Elena Cavalcanti, Roberto Cipriani, Maria Lupi,
Pietro Stella.
Il Comitato Coordinatore del corso di studio è composto dai seguenti docenti:
- Sofia Boesch ed Elena Cavalcanti, per la Facoltà di Lettere e Filosofia;
- Francesca Brezzi, Roberto Cipriani, per la Facoltà di Scienze della Formazione.
Il Comitato ha designato come coordinatrice del corso di Laurea la Prof.ssa Sofia
Boesch.
(Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Antropologici, stanza 20 (tel. 06 54577443;
e-mail: [email protected]).
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi qualificanti il corso di studio sono l’acquisizione di:
- metodologie e tecniche necessarie per affrontare lo studio delle grandi religioni
monoteistiche, delle religioni d’interesse etnologico e del mondo classico;
- una formazione specialistica relativa all’evoluzione della storia religiosa dall’antichità
all’epoca contemporanea, con particolare riferimento alle problematiche di genere;
- avanzate conoscenze sull’identità storica e culturale nonché sui testi sacri; sulle tradizioni esegetiche di ebraismo, cristianesimo, islamismo e delle grandi religioni
mondiali; sul patrimonio archeologico, figurativo e artistico;
- autonome capacità di ricerca nel settore della storia religiosa e delle altre discipline
attinenti al fenomeno religioso, nonché nei campi di indagine sull’incidenza cultura-
133
LETTERE
Informazioni e programmi
Saranno disponibili presso la coordinatrice e i tutori.
le e sociale del fattore religioso, con particolare riferimento allo studio della pluralità degli ordinamenti (religiosi e civili) presenti nella società contemporanea, anche
nella prospettiva di genere;
- un’avanzata conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione
Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Ambiti professionali
Gli ambiti professionali tipici che si possono offrire al laureato del corso di studio sono:
- funzioni di elevata responsabilità in ambiti quali: centri di studi e di ricerca sul fenomeno religioso;
- attività di esperti delle relazioni e delle comunicazioni interreligiose e delle problematiche specifiche in contesti sociali multiculturali;
- insegnamento secondo le modalità previste dalla legge (vedi a pag. 26);
- attività didattica in istituti di scienze religiose;
- traduzione di testi;
- prestazioni editoriali negli ambiti specifici;
- conservazione dei beni culturali (archeologici e artistici, bibliotecari e archivistici);
- turismo culturale; giornalismo riguardante il fenomeno religioso;
- organizzazione di convegni;
- produzione radio-televisiva e cinematografica specifica;
- produzione multimediale.
Requisiti di ammissione
Si può essere ammessi al corso di Laurea magistrale in Scienze delle Religioni se si
è in possesso di:
A) un titolo di laurea di primo livello del nuovo ordinamento universitario italiano
appartenente ad una delle seguenti classi di laurea:
LETTERE
2
3
5
6
11
13
14
15
18
29
30
31
34
35
36
38
41
134
Classe delle Lauree in Scienze dei servizi giuridici
Classe delle Lauree in Scienze della mediazione linguistica
Classe delle Lauree in Lettere
Classe delle Lauree in Scienze del servizio sociale
Classe delle Lauree in Lingue e culture moderne
Classe delle Lauree in Scienze dei beni culturali
Classe delle Lauree in Scienze della comunicazione
Classe delle Lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali
Classe delle Lauree in Scienze dell’educazione e della formazione
Classe delle Lauree in Filosofia
Classe delle Lauree in Scienze geografiche
Classe delle Lauree in Scienze giuridiche
Classe delle Lauree in Scienze e tecniche psicologiche
Classe delle Lauree in Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo
e la pace
Classe delle Lauree in Scienze sociologiche
Classe delle Lauree in Scienze storiche
Classe delle Lauree in Tecnologie per la conservazione e il restauro
dei beni culturali
Si può altresì essere ammessi al corso di Laurea Magistrale in Scienze delle
Religioni se si è in possesso di Laurea del vecchio ordinamento, compresa tra le
seguenti (in ordine alfabetico):
Conservazione dei beni culturali; Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo;
Filosofia; Geografia; Giurisprudenza; Lettere; Lingue e civiltà orientali; Lingue e culture straniere; Lingue e letterature straniere; Lingue e letterature straniere moderne;
Psicologia; Relazioni pubbliche; Scienze della comunicazione; Scienze dell’educazione; Scienze della formazione primaria; Scienze internazionali e diplomatiche;
Scienze politiche; Sociologia; Storia.
Si può, infine, essere ammessi al corso di Laurea magistrale in Scienze delle
Religioni se si è in possesso di un titolo di Laurea in Teologia conseguita presso la
Facoltà Valdese di Teologia1.
B) Titoli di studio universitari rilasciati da facoltà approvate dalla Santa Sede.
Questi titoli accademici non hanno validità legale in Italia. I loro possessori, qualora
vogliano iscriversi alla Laurea specialistica in Scienze delle Religioni, si trovano di
fronte a due possibili procedure da percorrere, a seconda del titolo posseduto e del
tipo di riconoscimento che si desidera ottenere.
b.2) altri titoli di studio universitari rilasciati da facoltà approvate dalla Santa
Sede non compresi nel concordato, per i quali si richiede il riconoscimento di
idoneità ai soli fini di ulteriori studi universitari.
Il possessore di un titolo di studio pontificio, che voglia iscriversi al Corso di Laurea
specialistica in Scienze delle Religioni e che non possa ottenere il riconoscimento
dell’equipollenza del titolo posseduto, può chiedere che sia applicata nei suoi confronti una procedura semplificata. L’Ateneo, infatti, ha discrezione di riconoscere titoli accademici conseguiti all’estero come idonei ai soli fini della prosecuzione degli
studi universitari5. Questo tipo di procedura consiste in una valutazione globale del
titolo universitario posseduto e del curricolo di studi che esso comporta, al solo fine
di decidere se il suo livello ed i suoi contenuti sono tali da garantire al titolare di usufruire adeguatamente del corso di Laurea specialistica al quale ci si vuole iscrivere.
Alla fine del processo di valutazione, il riconoscimento di idoneità del titolo viene
conferito semplicemente ammettendo il richiedente all’iscrizione al corso di
135
LETTERE
b.1) titoli di studio universitari rilasciati da facoltà approvate dalla Santa Sede,
riconoscibili dallo Stato italiano secondo le norme concordatarie.
In base alla legislazione vigente in Italia, a seguito dell’accordo di revisione del
Concordato tra l’Italia e la Santa Sede2 ed alla successiva intesa tra i due Stati3, i titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline di Teologia (in tutte le sue
specializzazioni, inclusa Spiritualità) e Sacra Scrittura sono riconosciuti dallo Stato
italiano, su richiesta da presentarsi dal diretto interessato, rispettivamente come
diploma universitario e come laurea, con decreto del Ministro per l’Istruzione,
l’Università e la Ricerca, su conforme parere del Consiglio Universitario Nazionale.
Una licenza in Teologia o Sacra Scrittura, dunque, se debitamente riconosciuta
dallo Stato italiano come laurea4, permette l’iscrizione al corso di laurea specialistica,
senza bisogno di ulteriori procedure.
Laurea specialistica, o viene negato rifiutando tale richiesta, perché il titolo posseduto è stato valutato non adeguato in livelli e contenuti.
Si ribadisce che, anche in caso di ammissione all’iscrizione, non è rilasciato alcun
certificato di equipollenza del titolo universitario posseduto e non è conferito
alcun titolo italiano corrispondente.
Saranno presi in considerazione, per valutarne l’idoneità ai soli fini dell’iscrizione al
corso di Laurea specialistica in Scienze delle Religioni, i seguenti titoli rilasciati esclusivamente dalle sottoindicate facoltà universitarie approvate dalla Santa Sede:
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
LETTERE
●
●
●
136
Magistero in Scienze Religiose (conseguito presso: Istituto di Scienze Religiose
della Pontificia Università Gregoriana, Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Ecclesia Mater” della Pontificia Università Lateranense, Istituto Superiore di
Scienze Religiose “Mater Ecclesiae” della Pontificia Università San Tommaso
d’Aquino, Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare della Pontificia
Università della Santa Croce).
Baccalaureato in Teologia (conseguito presso: Pontificia Università Gregoriana,
Pontificia Università Lateranense, Università Pontificia Salesiana, Pontificia
Università San Tommaso d’Aquino, Pontificia Università della Santa Croce,
Pontificia Università Urbaniana, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, Pontificio Ateneo
Antonianum, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, Pontificia Facoltà Teologica
San Bonaventura, Pontificia Facoltà Teologica Marianum, Pontificia Facoltà
Teologica Teresianum, Istituto Patristico Augustinianum).
Baccalaureato in Scienze dell’Educazione (conseguito presso: Università
Pontificia Salesiana).
Licenza in Diritto Canonico (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana,
Pontificia Università Lateranense, Università Pontificia Salesiana, Università San
Tommaso d’Aquino, Pontificia Università della Santa Croce, Pontificia Università
Urbaniana, Pontificio Ateneo Antonianum).
Licenza in Filosofia (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana,
Pontificia Università Lateranense, Università Pontificia Salesiana, Pontificia
Università San Tommaso d’Aquino, Pontificia Università della Santa Croce,
Pontificia Università Urbaniana, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, Pontificio Ateneo
Antonianum, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum).
Licenza in Lettere Cristiane e Classiche (conseguita presso: Università Pontificia
Salesiana).
Licenza in Liturgia (conseguita presso: Pontificio Ateneo Sant’Anselmo).
Licenza in Missiologia (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana,
Pontificia Università Urbaniana).
Licenza in Psicologia (conseguita presso: Università Pontificia Salesiana).
Licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali (conseguita presso: Pontificio
Istituto Orientale).
Licenza in Scienze dell’Educazione (conseguita presso: Università Pontificia
Salesiana).
Licenza in Scienze Patristiche (conseguita presso: Istituto Patristico
Augustinianum).
Licenza in Scienze Sociali (conseguita presso: Pontificia Università Gregoriana,
Pontificia Università San Tommaso d’Aquino).
Licenza in Storia Ecclesiastica (conseguita presso: Pontificia Università
Gregoriana).
Coloro che intendono seguire questa procedura ai fini dell’iscrizione sono invitati a
presentare alla Segreteria studenti un’apposita domanda di pre-iscrizione, redatta
secondo la normativa ministeriale e d’Ateneo. Tale domanda dev’essere corredata
della documentazione relativa al titolo posseduto e al percorso formativo (diploma
originale, certificato degli esami sostenuti e ordine degli studi con la descrizione dei
programmi); diploma e certificato dovranno, ai fini della valutazione, essere preventivamente vidimati dalle autorità della Santa Sede e legalizzati dalla Prefettura di
Roma, secondo le norme ministeriali6.
La Segreteria studenti trasmetterà la documentazione al Coordinamento del Corso di
Laurea magistrale, perché si pronunci in merito alla sua validità ai fini dell’iscrizione
e proceda alla convalida dei crediti relativi al percorso pregresso. Lo studente, infine,
compilerà il piano di studio in accordo con un tutore, per poi perfezionare l’iscrizione
entro i termini prescritti.
●
Riconoscimento crediti pregressi
b) Curricoli sottoposti a valutazione caso per caso
I percorsi formativi pregressi di coloro che, essendo in possesso di un titolo idoneo,
vogliano iscriversi al Corso di laurea specialistica e che non abbiano compiuto i suddetti curricoli di studio sono valutati individualmente.
A seconda del percorso formativo compiuto, il candidato può vedersi riconosciuto un
numero di crediti:
- superiore a 180, fino ad essere iscritto al secondo anno del corso di Laurea specialistica;
- inferiore a 180; in tal caso il regolamento d’Ateneo stabilisce in non più di 60 i crediti aggiungibili ai 120 previsti per il biennio specialistico, per cui è necessario che
siano riconosciuti almeno 120 crediti del percorso formativo pregresso, per essere
iscritti al corso di Laurea specialistica.
In ogni caso, è necessario che il piano degli studi di uno studente del corso di Laurea
comprenda 198 crediti che appartengano alle “attività formative indispensabili” previste dalla tabella ministeriale della classe delle Lauree magistrali in Scienze delle religioni (72/S); pertanto, dei crediti riconosciuti dal curricolo pregresso, dovrà appartenere alle attività formative indispensabili della tabella almeno un numero tale per cui,
137
LETTERE
a) Curricoli integralmente riconosciuti in modo automatico
Sono riconosciuti interamente i 180 crediti acquisiti nelle seguenti lauree triennali
della Facoltà di Lettere e Filosofia di “Roma Tre”:
- Corso di Laurea in Lettere, percorso curriculare “Mondo antico (Tardoantico,
Cristianesimo, Medioevo)”;
- Corso di Laurea in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale, percorso curriculare “Storia, civiltà e religioni”.
Sono riconosciuti interamente i 180 crediti acquisiti nelle seguenti lauree triennali
della Facoltà di Scienze della Formazione di “Roma Tre”:
- Corso di Laurea in Formazione interculturale e socio-educativa;
- Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione.
sommato con i crediti di attività formative indispensabili ancora da acquisire, si ottenga la cifra di 198 crediti.
N.B. Le note 1-6 sono consultabili alle pp. 142-143.
Tutori
Sono tutori i docenti sotto indicati:
per la Facoltà di Lettere e Filosofia (via Ostiense, 236)
Alberto D’Anna (Dipartimento di Studi sul Mondo Antico, stanza 17);
tel. 06 54577562; e-mail: [email protected]
Maria Lupi (Dipartimento di Studi Storici, Geografici e Antropologici, stanza 9);
tel. 06 54577458; e-mail: [email protected]
Carla Noce (Dipartimento di Studi sul Mondo Antico, stanza 17);
tel. 06 54577562; e-mail: [email protected]
per la Facoltà di Scienze della Formazione (via del Castro Pretorio, 20)
Beatrice Tortolici ; tel. 06 49229313; e-mail: [email protected]
Piano di studi e prova finale
Compiuto il riconoscimento dei crediti, verrà elaborato insieme al tutore il piano di
studio, con la scelta dei moduli più idonei all’interno dell’offerta didattica di ogni disciplina – modulo di base, metodologico, specialistico ecc. – e verranno valutati gli
eventuali obblighi formativi da soddisfare nel primo anno di corso.
Nell’elaborazione del piano di studio si privilegia una base formativa comune costituita dai seguenti insegnamenti:
Settori scientifico-disciplinari
Attività formative di base
Insegnamenti
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del Cristianesimo e delle Chiese
M-STO/07 - Storia del Cristianesimo e delle Chiese
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Storia delle religioni
Storia del Cristianesimo
Storia della Chiesa
Filosofia della religione
Antropologia culturale
Sociologia della religione
Attività formative caratterizzanti
L-OR/01 - Ebraico
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
Ebraico
Letteratura cristiana antica
Storia della civiltà arabo-islamica
CFU
minimi
4
4
4
4
4
4
4
4
4
LETTERE
La prova finale per il conseguimento della laurea specialistica consiste nella discussione di un elaborato scritto, che dimostri un’adeguata formazione nelle metodologie specifiche di ricerca e si presenti come contributo specifico nell’ambito degli studi
del settore prescelto. L’argomento deve essere concordato con un docente che
seguirà lo svolgimento del lavoro.
138
Orientamenti
La Laurea magistrale presenta due orientamenti scientifico-culturali propri della
metodologia delle scienze delle religioni: l’uno di carattere storico, letterario, artistico;
l’altro di carattere fenomenologico.
I due orientamenti si realizzano nei due curricula in cui è articolata la Laurea specialistica:
● Storia, letterature e figurazione religiose, a cui si accede preferibilmente dai
Corsi di Laurea triennali, attivati presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, in “Lettere”,
“Scienze Storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale”, “Storia e conservazione del patrimonio artistico”, “Filosofia”.
● Scienze dei fenomeni religioso-culturali, a cui si accede preferibilmente dal
Corso di Laurea triennale in Formazione interculturale e socio-educativa, attivato
presso la Facoltà di Scienze della formazione.
Curriculum: Storia, Letterature e Figurazione religiosa
AMBITI DISCIPLINARI
Discipline storico-religiose
Discipline storiche
Elementi di filosofia e
di storia della filosofia
Discipline antropologiche,
geografiche, psicologiche
e sociologiche
Caratterizzanti 84
Discipline storico-religiose
Religioni di interesse
etnologico
Culture antiche
Ebraismo
Cristianesimo
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 - Geografia
M-PSI/05 - Psicologia sociale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
L-ART/08 - Etnomusicologia
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/13 - Storia e istituzioni dell’Africa
SPS/14 - Storia e istituzioni dell’Asia
IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico
L-OR/08 - Ebraico
IUS/11 - Diritto canonico e diritto ecclesiastico
IUS/19 - Storia del diritto medievale e moderno
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
CFU
12
20
16
16
12
8
24
139
LETTERE
ATTIVITÀ FORMATIVE
Di base 64
LETTERE
ATTIVITÀ FORMATIVE
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
Islamismo
L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte
del vicino Oriente antico
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
L-OR/12 - Lingua e letteratura araba
Altre religioni
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
Affini o integrative 32
Discipline storiche
L-ANT/02 - Storia greca
e filosofiche
L-ANT/03 - Storia romana
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
Interdisciplinarità
L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina
e dell’Asia sud-orientale
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/07 - Psicologia dinamica
SECS-S/04 - Demografia
SECS-S/05 - Statistica sociale
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/07 - Sociologia generale
A scelta della sede 52
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/03 - Estetica
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 -Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 -Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12 -Linguistica italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature comparate
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L.-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-STO/08 - Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 - Paleografia
SECS-P/12 - Storia economica
SPS/01 - Filosofia politica
SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del lavoro
Altre attività formative 68 Materie/attività formative a scelta dello studente
Altre (art. 10 c. 1 let. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche
e relazionali, etc.
Lingua straniera
Prova finale
TOTALE CREDITI
140
AMBITI DISCIPLINARI
CFU
40
32
16
16
36
300
Curriculum: Scienze dei fenomeni religioso-culturali
AMBITI DISCIPLINARI
Discipline storico-religiose
Discipline storiche
Elementi di filosofia e
di storia della filosofia
Discipline antropologiche,
geografiche, psicologiche
e sociologiche
Caratterizzanti 60
Discipline storico-religiose
Religioni di interesse
etnologico
Culture antiche
Ebraismo
Cristianesimo
Islamismo
Affini o integrative 40
Altre religioni
Discipline storiche e
filosofiche
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 - Geografia
M-PSI/05 - Psicologia sociale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
L-ART/08 - Etnomusicologia
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/13 - Storia e istituzioni dell’Africa
SPS/14 - Storia e istituzioni dell’Asia
IUS/18 - Diritto romano e diritti dell’antichità
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico
M-FIL/07 - Storia della filosofia antica
L-OR/01 - Storia del vicino Oriente antico
L-OR/08 - Ebraico
IUS/11 - Diritto canonico e diritto ecclesiastico
IUS/19 - Storia del diritto medievale e moderno
L-ANT/08 - Archeologia cristiana e medievale
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-FIL-LET/06 - Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura latina medievale e umanistica
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte
del vicino Oriente antico
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
L-OR/12 - Lingua e letteratura araba
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
CFU
12
8
8
28
8
16
4
32
40
141
LETTERE
ATTIVITÀ FORMATIVE
Di base 56
SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina
e dell’Asia sud-orientale
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/07 - Psicologia dinamica
SECS-S/04 - Demografia
SECS-S/05 - Statistica sociale
SPS/02 - Storia delle dottrine politiche
SPS/07 - Sociologia generale
A scelta della sede 68
IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico
M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale
M-PED/02 - Storia della pedagogia
M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale
M-PED/04 - Pedagogia sperimentale
SPS/09 - Sociologia dei processi econimici
Altre attività formative 76 Materie/attività formative a scelta dello studente
Altre (art. 10 c. 1 let. F) - Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche
e relazionali, etc.
Lingua straniera
Prova finale
TOTALE CREDITI
LETTERE
ATTIVITÀ FORMATIVE
142
AMBITI DISCIPLINARI
Interdisciplinarità
CFU
68
24
16
36
300
(1) Riconosciuta dalla Repubblica italiana con Legge dell’11 agosto 1984, n.449 pubblicata nella
GU del 13 agosto 1984, n. 222; cf in particolare Art 15 (“Le lauree e i diplomi in teologia rilasciati dalla
Facoltà valdese di teologia sono riconosciuti dalla Repubblica italiana.”).
(2) Cf. Legge del 25 marzo 1985, n.121, pubblicata nel SO alla GU del 10 aprile 1985, n.85, Art. 10
comma 2 (“I titoli accademici in teologia e nelle altre discipline ecclesiastiche, determinate d’accordo
tra le Parti, conferiti dalle facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti dallo Stato”).
(3) Cf, D.P.R. del 2 febbraio 1994 n.175, pubblicato nella GU del 16 marzo 1994, n.62, Art 2 della
nota verbale (“I titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline di cui all’art. 1 [Teologia
e Sacra Scrittura] conferiti dalle facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti, a richiesta
degli interessati, rispettivamente come diploma universitario e come laurea […] Si dovrà accertare
che l’interessato abbia sostenuto un numero di esami pari a non meno di 13 annualità d’insegnamento per i titoli da riconoscere come diploma universitario, e pari a non meno di 20 annualità di insegnamento per i titoli da riconoscere come laurea”).
(4) Perché la Licenza in Teologia o in Sacra Scrittura sia riconosciuta dell’Autorità civile italiana come
Laurea universitaria è necessario:
- ottenere dall’università pontificia di provenienza un certificato delle annualità di insegnamento
sostenute (almeno 20 annualità).
- richiedere la vidimazione di titolo e certificato alle Autorità Ecclesiastiche competenti
(Congregazione per l’Educazione Cattolica, P.za Pio XII, n.3, tel. 06/6988.4167; telefax
06/6988.4172; Segreteria di Stato di Sua Santità, Palazzo Apostolico Vaticano, tel. 06/6988.3913;
telefax 06/6988.5255, Nunziatura Apostolica presso la Santa Sede in Italia), esibendo il diploma originale ed il certificato comprovante le annualità;
- richiedere la legalizzazione dei documenti vidimati alla Prefettura di Roma (Ufficio Bollo);
- presentare un’apposita domanda, al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.
(5) Cf. Legge dell’11 luglio 2002, n.148 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione sul riconoscimento dei titoli di studio relativi all’insegnamento superiore nella Regione europea, fatta a Lisbona
l’11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell’ordinamento interno), pubblicata nel SO alla GU del
25 luglio 2002, n.148, Art. 2 (“La competenza per il riconoscimento dei cicli e dei periodi di studio
svolti all’estero e dei titoli di studio stranieri, ai fini dell’accesso all’istruzione superiore, del proseguimento degli studi universitari e del conseguimento dei titoli universitari italiani, è attribuita alle
143
LETTERE
Università e agli Istituti di istruzione universitaria, che la esercitano nell’ambito della loro autonomia
e in conformità ai rispettivi ordinamenti, fatti salvi gli accordi bilaterali in materia.”).
D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero),
pubblicato nel SO alla GU del 3 novembre 1999, n. 258, Art. 48 (“Riconoscimento dei titoli di studio
conseguiti all’estero”).
1. La competenza per il riconoscimento dei titoli di accesso all’istruzione superiore, dei periodi di studio e dei titoli accademici ai fini della prosecuzione degli studi di qualunque livello, conseguiti in
Paesi esteri, è attribuita alle università e agli istituti di istruzione universitari, i quali la esercitano
nell’ambito della loro autonomia e in conformità ai rispettivi ordinamenti. Fatti salvi gli accordi bilaterali in materia e le convenzioni internazionali.
2. Le istituzioni di cui al comma 1 si pronunciano sulle richieste di riconoscimento entro il termine di
novanta giorni dalla data di ricevimento della relativa domanda. Nel caso in cui le autorità accademiche rappresentino esigenze istruttorie, il termine è sospeso fino al compimento, entro i trenta
giorni successivi degli atti supplementari.
3. Contro il provvedimento di rigetto della domanda, ovvero se è decorso il termine di cui al comma
2, senza che sia stato adottato alcun provvedimento, il richiedente può presentare ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato, ovvero,
entro il termine previsto per quest’ultimo, può presentare istanza al Ministero dell’università e della
ricerca scientifica e tecnologica, che, nei successivi venti giorni, se la ritiene motivata, può invitare l’università a riesaminare la domanda, dandone contestuale comunicazione all’interessato.
L’università si pronuncia nei successivi sessanta giorni. Nel caso di rigetto, ovvero in assenza, nei
termini rispettivamente previsti, dell’invito al riesame da parte del Ministero o della pronuncia dell’università è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale o ricorso straordinario al
Capo dello Stato”).
(6) Cf. Nota M.I.U.R. 8 maggio 2003 prot. n.1129 (Emanazione delle disposizioni relative alla immatricolazione dei cittadini stranieri a corsi di studio universitario, per l’anno accademico 2003/2004),
allegato 1, § 3 (“TITOLI RILASCIATI DA ISTITUTI UNIVERSITARI DI STUDI ECCLESIASTICI CON
SEDE IN ITALIA APPROVATI DALLA SANTA SEDE. Tali titoli dovranno essere vidimati soltanto dalle
competenti autorità ecclesiastiche e debitamente legalizzati dalla Prefettura di Roma, Ufficio Bollo”).
Perché i titoli accademici ecclesiastici siano presi in considerazione dalle Autorità accademiche
dell’Ateneo, ai fini dell’iscrizione al corso di Laurea Specialistica, è pertanto necessario:ottenere
dall’Università pontificia di provenienza un certificato delle annualità di insegnamento sostenute
(almeno 20 annualità); richiedere la vidimazione di titolo e certificato alle Autorità Ecclesiastiche competenti (Congregazione per l’Educazione Cattolica, P.za Pio XII, n.3, tel. 06/69884167, telefax
0669884172; Segreteria di Stato di Sua Santità, Palazzo Apostolico Vaticano, tel. 06/6988.3913; telefax 06/6988.5255, Nunziatura Apostolica presso la Santa Sede in Italia); richiedere la legalizzazione
dei documenti vidimati alla Prefettura di Roma (Ufficio Bollo); presentare un’apposita domanda, al
Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.
Insegnamenti del Collegio didattico di Lettere
INSEGNAMENTI DEL PRIMO SEMESTRE
S. S. D.
L-ANT/02
L-ANT/03
L-ANT/04
L-ANT/05
L-ANT/08
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/06
L-FIL-LET/07
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/13
LETTERE
L-FIL-LET/14
L-LIN/01
L-OR/08
M-GGR/01
M-GGR/02
M-STO/01
M-STO/04
144
M-STO/06
M-STO/07
M-STO/09
DISCIPLINA
STORIA GRECA I
STORIA GRECA II
STORIA GRECA (per laurea specialistica)
EPIGRAFIA LATINA I
STORIA DELLA STORIOGRAFIA ROMANA
STORIA ROMANA I
STORIA ROMANA
NUMISMATICA ANTICA
PAPIROLOGIA
ANTICHITÀ CRISTIANE
ANTICHITÀ CRISTIANE
GRAMMATICA GRECA I
LETTERATURA GRECA I MARTINA METRICA GRECA
CULTURA LATINA
ISTITUZIONI DI FILOLOGIA LATINA
ISTITUZIONI DI GRAMMATICA STORICA DEL LATINO
ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA A
ISTITUZIONI DI LINGUA LATINA
LETTERATURA LATINA
LINGUA LATINA (per laurea specialistica)
DRAMMATURGIA ANTICA I
FILOLOGIA CLASSICA I
ISTITUZIONI DI LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
STORIA BIZANTINA
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
LETTERATURA ITALIANA I
LETTERATURA ITALIANA I
LETTERATURA ITALIANA
(per corso di studi in DAMS e Lingue e culture straniere)
LETTERATURA ITALIANA
(per corso di studi in Lingue e comunicazione internazionale)
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA
TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA
(per corso di studi in Comunicazione nella società della globalizzazione)
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA I
DIALETTOLOGIA ITALIANA I MOCCIARO GRAMMATICA ITALIANA
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA STORICA
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I
FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA
LETTERATURA ITALIANA UMANISTICA E RINASCIMENTALE
(per laurea specialistica)
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA I
TEORIA DELLA LETTERATURA E METODI CRITICI
GLOTTOLOGIA I
EBRAICO I
CARTOGRAFIA I
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
STORIA MEDIOEVALE I
STORIA DELL’EUROPA E DEL MEDITERRANEO I
STORIA DELL’EUROPA E DEL MEDITERRANEO II
STORIA DELLE RELIGIONI I
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO
CODICOLOGIA I
DOCENTE
RAGONE
RAGONE
RAGONE
BONAMENTE
POLVERINI
POLVERINI
BONAMENTE
MOLINARI
RADICIOTTI
CALCAGNINI
PERRAYMOND
COZZOLI
COZZOLI
CHIABÒ
SPALLONE
MALASPINA
DE NONNO
LOPEZ
ANDREONI FONTECEDRO
LOPEZ
MARTINA
FERRARO
CAVALCANTI
PASSARELLI
ROBERTI
IZZI
MARCOZZI
SALSANO
RANIERI
LEONELLI
LEONELLI
COSTA
BOCCAFURNI
D’ACHILLE
GIOVANARDI
D’ACHILLE
MORONI
SAVINI
FIORILLA
SAVINI
PAGLIANO
FRACASSA
LOMBARDI VALLAURI
PRATO
DI CARLO
DI CARLO
BOESCH
RIZZI
RIZZI
GROTTANELLI
NOCE
RADICIOTTI
INSEGNAMENTI DEL SECONDO SEMESTRE
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/04
L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/06
L-FIL-LET/08
L-FIL-LET/10
L-FIL-LET/11
L-FIL-LET/12
L-FIL-LET/13
L-FIL-LET/14
L-LIN/01
L-LIN/10
L-OR/08
M-GGR/01
M-GGR/02
DISCIPLINA
ANTICHITÀ ROMANE
EPIGRAFIA LATINA II
STORIA ROMANA II
SEMINARIO DI STORIA ROMANA
GRAMMATICA GRECA II
LETTERATURA GRECA II
FILOLOGIA LATINA
FILOLOGIA LATINA (per laurea specialistica)
ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA LINGUA LATINA
LETTERATURA LATINA A
LETTERATURA LATINA (per laurea specialistica)
LINGUA E LETTERATURA ROMANO-BARBARICA
(per laurea specialistica)
LINGUA LATINA
TECNICHE DELLA TRADUZIONE LATINA
DRAMMATURGIA ANTICA II
FILOLOGIA CLASSICA II
FILOLOGIA CLASSICA (per laurea specialistica)
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
LETTERATURA ITALIANA II (primo modulo)
LETTERATURA ITALIANA II (secondo modulo)
LETTERATURA ITALIANA II (primo modulo)
LETTERATURA ITALIANA II (secondo modulo)
LETTERATURA ITALIANA (per laurea specialistica)
LETTERATURA ITALIANA (per laurea specialistica)
LETTERATURA ITALIANA (per corso di studi in Storia e conservazione
del patrimonio artistico e Scienze storiche, del territorio e per
la cooperazione internazionale)
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA (per laurea specialistica)
TEORIA E PRATICA DELLA COMUNICAZIONE LETTERARIA
(per laurea specialistica)
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA II
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (per laurea specialistica)
DIALETTOLOGIA ITALIANA II
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA
LINGUISTICA ITALIANA (per laurea specialistica)
RETORICA, STILISTICA E METRICA ITALIANA
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA (per laurea specialistica)
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO
(per corso di studi in Storia e conservazione del patrimonio artistico)
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA II
GLOTTOLOGIA II
SOCIOLINGUISTICA I e II
LETTERATURA INGLESE I e II
EBRAICO II
APPLICAZIONI DI GEOGRAFIA
CARTOGRAFIA II
GEOGRAFIA CULTURALE
GEOGRAFIA STORICA I
GEOGRAFIA STORICA II
ISTITUZIONI DI GEOGRAFIA
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
DOCENTE
BONAMENTE
BONAMENTE
POLVERINI
POLVERINI
COZZOLI
MARTINA
SPALLONE
SPALLONE
ANDREONI FONTECEDRO
MALASPINA
DE NONNO
DE NONNO
MALASPINA
LOPEZ
FINI
MARTINA
FERRARO
FERRARO
D’ANNA
DI MARCO
CAMPAILLA
CAMPAILLA
ARIANI
ARIANI
SALSANO
SUITNER
SUITNER
CAPONIGRO
LEONELLI
LEONELLI
COSTA
COSTA
MOCCIARO
GIOVANARDI
GIOVANARDI
PELO
D’ACHILLE
MORONI
SAVINI
RANIERI
PAGLIANO
LOMBARDI VALLAURI
ORLETTI
VISCONTI
PRATO
MASETTI
DI CARLO
GRILLOTTI
MANCINI
MANCINI
GRILLOTTI
GRILLOTTI
145
LETTERE
S. S. D.
L-ANT/03
S. S. D.
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
M-STO/06
M-STO/07
M-STO/08
M-STO/09
DISCIPLINA
STORIA MEDIOEVALE II
STORIA MEDIOEVALE (per laurea specialistica)
STORIA DELLA SOCIETÀ E DELLA CULTURA BAROCCA I
STORIA DELLA SOCIETÀ E DELLA CULTURA BAROCCA II
STORIA CONTEMPORANEA I
STORIA CONTEMPORANEA II
STORIA DELLE RELIGIONI II
STORIA DEL CRISTIANESIMO I
STORIA DEL CRISTIANESIMO II
BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA I e II
STORIA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA
CODICOLOGIA II
DIPLOMATICA
PALEOGRAFIA
DOCENTE
BOESCH
BOESCH
CABIBBO
CABIBBO
LA SALVIA
LA SALVIA
BONOLA
RUSCONI
RUSCONI
TRANIELLO
IZZI
RADICIOTTI
RADICIOTTI
RADICIOTTI
INSEGNAMENTI ANNUALI
LETTERE
S. S. D.
L-FIL-LET/02
L-FIL-LET/06
L-FIL-LET/13
L-LIN/01
146
DISCIPLINA
LETTERATURA GRECA (per laurea specialistica)
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA (per laurea specialistica)
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA (per laurea specialistica)
GLOTTOLOGIA AVANZATO
GLOTTOLOGIA (per laurea specialistica)
LINGUAGGIO E PERSUASIONE
DOCENTE
MARTINA
CAVALCANTI
MORONI
LOMBARDI VALLAURI
LOMBARDI VALLAURI
LOMBARDI VALLAURI
Programmi dei corsi
ANTICHITÀ CRISTIANE
Docente: Daniela Calcagnini
4 CFU
L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Offrire gli strumenti di indagine per lo studio delle Antichità cristiane, poiché l’esame
del suburbio cristiano è nodale per la comprensione delle varie e complesse situazioni che si verificano nel periodo tardo antico e alto medievale. In particolare lo studio delle emergenze presenti nello spazio compreso tra via Ostiense e la via Appia
evidenzia in modo chiaro l’evolversi della funzione delle aree funerarie, da spazio
funerario a spazio cultuale.
Materiale didattico
- V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal IV
al VI secolo, Città del Vaticano, 2001 (pagine da stabilire).
- U. Fasola, s.v. Cimitero in Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane, I, Casale
Monferrato, 1983, coll. 666-677.
- G. Filippi, La basilica di San Paolo Fuori le Mura in “Pietro e Paolo. La storia, il culto, la memoria nei primi secoli” (a cura di A. Donati), Roma, 2000, pp. 59-62.
- F. Bisconti, La Memoria Apostolorum in “Pietro e Paolo. La storia, il culto, la memoria nei primi secoli” (a cura di A. Donati), Roma, 2000, pp. 63-66.
- P. Siniscalco, Il cristianesimo nella società romana. Le origini della comunità cristiana di Roma: secolo I-II in “La comunità cristiana di Roma” (a cura di L. Pani
Ermini, P. Siniscalco), Roma, 2000, pp.17-36.
Ulteriori testi e altro materiale didattico saranno indicati durante lo svolgimento delle
lezioni.
Altre informazioni
L’insegnamento è destinato agli studenti dei Corsi di studio: Lettere; Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico; Scienze Storiche del Territorio e per la Coopera-
147
LETTERE
Programma del corso
“Il suburbio cristiano compreso tra la via Ostiense e la via Appia”. Sarà preso in considerazione il suburbio cristiano compreso tra la via Ostiense e la via Appia in un lasso di tempo compreso tra il III e il VII secolo. Dopo un’ introduzione di carattere generale (fonti antiche, studi, ricerche, norme e riti funerari) saranno selezionati e esaminati gli spazi cristiani più significativi e meglio conservati presenti lungo la via Ostiense, Ardeatina, Appia.
zione Internazionale; agli studenti delle Lauree Specialistiche: Filologia e Letterature
dell’Antichità; Scienze dell’Archeologia e Metodologia storico-archeologica; Storia
dell’Arte; Scienze delle Religioni.
ANTICHITÀ CRISTIANE
Docente: Myla Perraymond
4 CFU
L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Fornire elementi di base sulle caratteristiche, le finalità, i campi di indagine e le componenti della disciplina. Evidenziare l’apporto delle più importanti fonti letterarie,
seguire l’evoluzione della storia degli studi e delle scoperte archeologiche in epoca
moderna.
Programma del corso
“Propedeutica all’Archeologia cristiana”.Dopo aver definito le caratteristiche della
disciplina, il suo ambito cronologico e i diversi settori che in essa confluiscono, si proseguirà con l’illustrazione delle fonti letterarie ad essa pertinenti e con la storia degli
studi, dalle origini fino ai giorni nostri. La parte conclusiva del modulo riguarderà una
rassegna di vari argomenti che spazieranno dalla tipologia delle sepolture subdiali ed
ipogee ai santuari dei martiri e ai possibili indizi per l’individuazione dei santi siti,
venerati in catacomba. Il programma sarà integrato da una visita di studio ad una
catacomba e ad una basilica paleocristiana.
LETTERE
Materiale didattico
- P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri cristiani di Roma, Bologna, 1966, pp.
15-37 (poiché esaurito saranno fornite le fotocopie).
- F. Bisconti, D. Mazzoleni, Alle origini del culto dei martiri. Testimonianze nell’archeologia cristiana, Roma, 2005.
- V. Fiocchi Nicolai, Origine e sviluppo dalle catacombe romane, in V. Fiocchi.
- V. Nicolai, F. Bisconti, D. Mazzoleni, Le catacombe cristiane di Roma, Regensburg
1998, pp. 9-69.
- D. Mazzoleni, M. Perraymond, Documenti letterari e testimonianze archeologiche,
(in corso di stampa).
148
ANTICHITÀ ROMANE
Docente: Maria Bonamente
4 CFU
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Il corso è per studenti che abbiano già seguito un modulo introduttivo-istituzionale di
storia romana.
Obiettivi formativi
Il corso vuole essere un’introduzione allo studio delle Antichità romane. Verrà delineato lo sviluppo della ricerca antiquaria, dalla sua prima connotazione nella Grecia
del V secolo a.C. all’affermarsi, in Italia e in Europa, di quell’importante tradizione di
studi antiquari che si è evoluta nelle moderne metodologie della ricostruzione storica
del mondo antico.Verranno inoltre illustrati i contenuti e gli ambiti propri delle Antichità romane, ovvero le istituzioni pubbliche e private del mondo romano antico. antico.
Programma del corso
“Metodologie e contenuti della scienza antiquaria”.
- Definizione dell’antiquaria e suoi rapporti con la storia antica.
- La nascita dell’antiquaria nella Grecia del V sec. a.C. e suo sviluppo in ambiente
greco-ellenistico.
- La tradizione antiquaria a Roma e la definizione delle categorie antiquarie.
- La tradizione antiquaria nel Medioevo.
- Lo studio sistematico delle rovine di Roma nell’età dell’Umanesimo e del Rinascimento.
- Antiquari e storici nel Seicento e Settecento: la controversia sul valore delle fonti e
l’apporto dell’antiquaria nella riforma del metodo storico.
- Il conflitto tra storici e antiquari nel Settecento e nell’Ottocento.
- Lo sviluppo dell’antiquaria in discipline autonome condiserate ‘ancillae historiae’.
- Il Novecento e la definizione della nuova metodologia storica.
- L’attuale ambito delle ‘antichità romane’: istituzioni pubbliche e private dei Romani.
Materiale didattico
- R. Weiss, Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia, in “Rinascimento”
IX 2 (1958), pp.141- 201.
- A. Momigliano, Sui fondamenti della storia antica, Torino, Einaudi, 1984, pp. 3-45
(Storia antica e antiquaria).
149
LETTERE
Prerequisiti
Il corso è per studenti abbiano già seguito un modulo introduttivo-istituzionale di Storia romana.
- G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Bologna, Il Mulino, 2002.
- J. Carcopino, La vita quotidiana a Roma all’apogeo dell’impero, Roma-Bari, Laterza, 1996.
oppure
- U.E. Paoli, Vita romana, Milano, Mondadori, 1987.
APPLICAZIONI DI GEOGRAFIA
Docente: Carla Masetti
4 CFU
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire un inquadramento generale sui rapporti tra la geografia e la
pianificazione territoriale e fornire gli strumenti metodologici e tecnici per saper leggere e rappresentare il territorio, in un percorso che condurrà dalla studio delle più
recenti metodologie cartografiche ai Sistemi Informativi Geografici.
Programma del corso
In un’epoca come l’attuale in cui lo sviluppo tecnologico apre e condiziona nuove
possibilità di sfruttamento, di organizzazione e di percezione dello spazio, la geografia ha un ruolo di fondamentale importanza nell’interpretazione di tutti gli elementi
variabili, naturali ed umani, che concorrono a configurare l’assetto di un territorio.
Tale insegnamento intenderà da un lato fornire un inquadramento generale sulle analisi geografiche delle problematiche territoriali e dall’altro offrire gli strumenti utili per
una conoscenza di base dei più recenti metodi e delle tecniche di indagine informatica e telematica delle scienze geografiche, con particolare attenzione all’elaborazione di dati geografici da database, alla ricerca di fonti documentarie qualitative e
quantitative e alla progettazione di adeguate rappresentazioni cartografiche al computer (con particolare riguardo ai GIS). Il corso sarà articolato in un modulo con carattere monografico e applicativo, svolto prevalentemente in forma di lezione frontale,
con attività seminariali, esercitazioni in laboratorio e elaborazioni di casi di studio.
LETTERE
Materiale didattico
Per la preparazione del modulo gli studenti potranno utilizzare gli appunti e il materiale iconografico, cartografico e bibliografico che sarà indicato o distribuito durante
le lezioni.
150
BIBLIOTECONOMIA E BIBLIOGRAFIA
Docente: Paolo Traniello
8 CFU
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
Articolazione del corso
Due moduli: Bibliografia - Biblioteconomia.
Obiettivi formativi
Per il primo modulo il corso si propone di introdurre alla conoscenza dei principali
aspetti scientifico-disciplinari della bibliografia, con particolare riferimento alle applicazioni relative alla ricerca in biblioteca, nonché all’utilizzo delle risorse informatiche di
base, sia di natura catalografica che repertoriale. Per il secondo modulo il corso si
propone di introdurre alla conoscenza della biblioteca come istituzione culturale collocata in un contesto storico e nel quadro delle strutture sociali destinate alla comunicazione scritta. Intende pertanto fornire strumenti conoscitivi adeguati sul quadro istituzionale delle biblioteche italiane dall’Unità ad oggi e su categorie desunte principalmente dalle scienze sociali atte ad analizzare la realtà bibliotecaria e il suo funzionamento: per es.: tipologia dell’azione sociale; teoria dei sistemi; complessità culturale.
Materiale didattico
Primo modulo:
- G. Montecchi, F. Venuda, Manuale di biblioteconomia, Milano, Bibliografica, 2001.
- P. Traniello, Le voci di interesse bibliografico e biblioteconomico nelle enciclopedie
italiane, “Bollettino AIB”, 33 (1992), 2, pp. 149-165.
Conoscenza e capacità d’uso dell’OPAC del SBA di Roma Tre e dell’OPAC SBN.
Secondo modulo:
- P. Traniello, Le biblioteche italiane oggi, Bologna, Il Mulino (di imminente pubblicazione).
- P. Traniello, Biblioteche e società, Bologna, Il Mulino (di imminente pubblicazione).
151
LETTERE
Programma del corso
Primo modulo
1) La Bibliografia e i suoi rapporti con le altre discipline del libro.
2) L’organizzazione interna della biblioteca con particolare riferimento al SBA.
3) I calaloghi strutturali e semantici.
4) La ricerca in biblioteca.
5) Le basi di dati bibliografiche.
Secondo modulo
1) L’amministrazione centrale dello Stato e le biblioteche pubbliche statali.
2) L’esercizio dell’autonomia: le biblioteche di enti locali.
3) Le biblioteche universitarie.
4) Le biblioteche nel quadro dell’agire sociale.
5) Biblioteche e sistemi.
6) Le biblioteche nel quadro della complessità culturale.
Altre informazioni
Per gli studenti frequentanti verranno individuate forme di valutazione continua,
anche in forma scritta.
CARTOGRAFIA
Docente: Piero Di Carlo
8 CFU
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli:
Cartografia I (4 CFU): “Dalla mappa al paesaggio”: Introduzione alla tecnica cartografica e alla lettura ed interpretazione delle carte topografiche di alcuni dei principali
tipi di paesaggio.
Cartografia II (4 CFU): “Applicazioni di cartografia”: il modulo si divide in due parti: a)
la Cartografia nella storia, con particolare riguardo all’evoluzione della pianta di
Roma; b) elaborazione e rappresentazione grafica dei dati; lettura, interpretazione e
costruzione di carte tematiche anche al computer (carta geologica, archeologica, dei
sistemi agricoli in Italia ecc).
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire i principali elementi di tecnica cartografica (scala, proiezioni,
simboli, calcolo delle coordinate geografiche e chilometriche) ed il codice di lettura e
di interpretazione delle carte topografiche. Offre un panorama della Cartografia nella storia e introduce lo studente all’elaborazione e alla rappresentazione grafica dei
dati e alla costruzione delle carte tematiche anche al computer.
Programma del corso
Cartografia I, “Dalla mappa al paesaggio”. Le rappresentazioni cartografiche, nella
società moderna, sono sempre più utilizzate in numerose discipline che hanno la
necessità di localizzare gli elementi naturali ed antropici e di riconoscerne la distribuzione nello spazio terrestre. Ciò consente di cogliere le relazioni tra di essi per giungere alla spiegazione dei vari fenomeni geografici. Il modulo intende fornire i principali
elementi di tecnica cartografica (scala, proiezioni, simboli, coordinate chilometriche e
geografiche ecc.) ed il codice di lettura ed interpretazione delle carte a grande scala
che rappresentano alcuni dei più originali tipi di paesaggio italiano.
Cartografia II, “Applicazioni di cartografia”. Il modulo offre un panorama dello sviluppo
della Cartografia dalle origini fino all’epoca contemporanea, con particolare riguardo
alle rappresentazioni cartografiche di Roma dal sec. XV al sec. XX. Introduce lo studente all’elaborazione dei dati, alla loro rappresentazione grafica e alla costruzione
delle carte tematiche. A tal fine si terranno esercitazioni di Cartografia applicata finalizzate: alla lettura di alcune carte tematiche (geologiche, archeologiche, utilizzazione
dei suoli ecc.); alla costruzione di cartogrammi attraverso anche l’uso del computer.
152
Materiale didattico
Cartografia I - Semestre I
Gli studenti frequentanti potranno prepararsi alle prove d’esame utilizzando le
dispense, gli appunti ed il materiale distribuito durante le lezioni.
Testi consigliati agli studenti non frequentanti:
- V. Di Donna, Elementi di Cartografia, Napoli, Liguori, 2000.
- C. Capello, La lettura delle carte topografiche, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
Cartografia II - Semestre II
Per la preparazione del modulo gli studenti frequentanti potranno utilizzare gli appunti ed il materiale iconografico, cartografico e bibliografico che saranno indicati o
distribuiti durante le lezioni.
Bibliografia per gli studenti non frequentanti:
- A. Ludovisi, S. Torresani, Storia della Cartografia, Bologna, Patron, 1996, capp. I,
II, III fino a p. 123.
- I. Insolera, Roma-Bari, Laterza, 2002, parte II, capp.1 e 2, pp. 3-95.
- A. Sestini, Cartografia generale, Bologna Pàtron, capp. 4, 5, 6, pp. 129-227.
- P. Romei, A. Petrucci, L’analisi del territorio: i Sistemi Informativi Geografici, Roma,
Carocci, 2003, cap. I, pp. 4-60.
Altre informazioni
Escursione didattico-scientifica sul territorio.
CODICOLOGIA
Docente: Paolo Radiciotti
8 CFU
M-STO/09 - PALEOGRAFIA
Articolazione del corso
Due moduli successivi:
Codicologia I: “Manoscritti antichi”.
Codicologia II: “Manoscritti medievali”.
Obiettivi formativi
Apprendimento delle conoscenze di base inerenti ai manoscritti greci e latini dall’antichità classica, attraverso il millennio medievale, fino all’inizio del mondo moderno.
Materiale didattico
Bibliografia:
- G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e cri-
153
LETTERE
Programma del corso
Il corso affronta lo studio delle caratteristiche dei manoscritti, greci e latini, del mondo antico, tardoantico, medievale e protomoderno, con particolare riguardo al loro
valore per gli studi storici e filologici.
tica, IV edizione, Roma-Bari, Laterza, 2004 (Biblioteca Universale Laterza, 297),
per il primo modulo.
- G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel medioevo. Guida storica e critica, V edizione, Roma-Bari, Laterza, 2003 (Biblioteca Universale Laterza, 296) oppure Libri e
lettori nel mondo bizantino. Guida storica e critica, a cura di Guglielmo Cavallo,
Roma-Bari, Laterza, 1990 (Biblioteca Universale Laterza, 325), per il secondo
modulo.
Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni.
Altre informazioni
Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected]
CORSO PROPEDEUTICO DI GRECO
Docente: Serena Caracciolo
4 CFU
Programma del corso
Il corso è rivolto agli studenti che non conoscono il greco e si propone di fornire una
conoscenza della grammatica greca.
Altre informazioni
Il corso è ripetuto nel primo e nel secondo semestre: con l’assegnazione di 2 CFU
per ciascun semestre.
CORSO PROPEDEUTICO DI LATINO
Docente: Marco Agosti
4 CFU
Programma del corso
Il corso mira al rafforzamento delle conoscenze linguistiche dell’italiano e al raggiungimento della conoscenza morfologico-sintattica della lingua latina sufficiente a decodificare un testo latino di prosa.
Analisi logica della frase e del periodo; modello funzionalista di descrizione dell’italiano e del latino; flessione verbale, flessione nominale; sintassi del periodo latino.
LETTERE
Altre informazioni
Il corso, di durata annuale, è diviso in due semestri. Al termine del primo semestre
sarà possibile sostenere una prova per il conseguimento di 2 CFU.
154
CULTURA LATINA
Docente: Maria Chiabò
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di far conoscere allo studente – attraverso un approccio organico alla storia socio-economica, alle correnti letterarie ed agli autori dell’ età cesariana
– l’influenza esercitata nei secoli dalle opere classiche latine sulle letterature europee.
Programma del corso
Situazione storico-letteraria dell’età cesariana. La fortuna di Cicerone, Cesare, Sallustio, Lucrezio e Catullo nel trascorrere dei secoli.
Materiale didattico
Per la parte generale relativa alla storia della letteratura latina, si consiglia:
- G.B. Conte, Letteratura latina. Dall’alta repubblica all’età di Augusto, Firenze 2002,
vol. I (parte 2, “La tarda Repubblica”).
La bibliografia inerente ed articoli specifici saranno indicati nel corso delle lezioni.
DIALETTOLOGIA ITALIANA
Docente: Antonia Giuseppa Mocciaro
8 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Obiettivi formativi
Le origini e i fondamenti della dialettologia italiana:
a) dal punto di vista storico;
b) da quello sincronico o attuale.
Programma del corso
Primo modulo:
1) Introduzione alla Dialettologia Italiana. Cenni storici.
155
LETTERE
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: I Parte storica; II Parte contemporanea
I - Introduzione alla dialettologia italiana (parte storica).
II - Su l’‘italiano popolare’. Lettura e commento di testi (parte contemporanea).
Con esercitazioni propedeutiche “Nozioni di fonetica generale”, e seminari metodologici di ricerca sul campo, relativamente alla parte contemporanea: “Strumenti e
metodi della ricerca dialettologica”.
2) Dialetti in Italia. Sostrati. Latino volgare nell’origine dei dialetti.
3) Criteri e classificazione dei dialetti italiani. I principali fenomeni linguistici.
4) Rapporto tra Lingua e Dialetto in Italia.
Secondo modulo:
1) Varietà del Repertorio linguistico. Varietà Regionali.
2) Uso.
3) Aspetti di tradizione e innovazione.
4) Variazioni quantitative e qualitative.
Seminari su “Strumenti e metodi della ricerca dialettologica”.
Prerequisiti
Parte propedeutica: “Nozioni di fonetica generale”.
Materiale didattico
Stessi testi di riferimento per entrambi i moduli con specificazione inerenti i temi, e
altri caratterizzanti per il secondo modulo.
Relativi alla parte istituzionale e metodologica (I); un testo a scelta tra:
- C. Grassi, A. Sobrero, T. Telmon, Fondamenti di Dialettologia italiana, Roma-Bari,
Laterza, 1997.
o
- C. Grassi, A. Sobrero, T. Telmon, Introduzione alla Dialettologia italiana, Manuali di
base 11, Roma-Bari, Laterza, 2003.
- C. Tagliavini , Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron (Paragrafi 18-21, 24,
45-48, 51, 63).
Relativi alla parte caratterizzante (II); appunti dalle lezioni da integrare con la lettura di:
- P. D’Achille., L’italiano dei semicolti. In Storia della lingua, II, Scritto e parlato, Torino, Einaudi 1994, pp. 41-79.
A scelta:
- F. Foresti, “Italiano e italiano popolare nella corrispondenza di soldati della Grande
Guerra”, in Era come a mietere. Testimonianze orali e scritte di soldati sulla Grande
Guerra con immagini inedite, a cura di Fabio Foresti, Paola Morisi, Maria Resca, Quaderni della Biblioteca Comunale “G.C. Croce” di San Giovanni in Persiceto, pp. 131-177.
o
- G. Sanga, “Lettere di soldati e formazione dell’italiano popolare unitario”. In Mondo
popolare in Lombardia, 9, La Grande Guerra. Operai e contadini lombardi nel primo conflitto mondiale; a cura di Sandro Fontana e Maurizio Pieretti, Silvana Editrice (distribuzione) - Regione Lombardia, pp. 43-65.
LETTERE
DIPLOMATICA
Docente: Paolo Radiciotti
4 CFU
M-STO/09 - PALEOGRAFIA
156
Articolazione del corso
Modulo unico: “Istituzioni di diplomatica”.
Obiettivi formativi
Apprendimento delle conoscenze basilari inerenti alla struttura del documento
medievale.
Programma del corso
Il corso affronta lo studio delle principali forme di documento della tradizione occidentale dalle loro origini antiche, attraverso l’età medievale, fino alla prima età
moderna.
Materiale didattico
Bibliografia:
- A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, III edizione, Roma, Jouvence, 1999 (Guide, 3).
Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni.
Altre informazioni
Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected]
DRAMMATURGIA ANTICA
Docente: Antonio Pantaleo Martina
8 CFU
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli:
Drammaturgia antica I (4 CFU): “Lineamenti di drammaturgia antica; l’edificio teatrale; la Poetica di Aristotele; la tragedia sulla scena”;
Drammaturgia antica II (4 CFU): “L’Elettra di Euripide e la rappresentazione nel teatro di Dioniso.
Programma del corso
Primo modulo:
Lineamenti di drammaturgia antica: la tragedia sulla scena. Il teatro di Dioniso. Lettura della Poetica di Aristotele (capp. 6-18).
Secondo modulo:
La drammaturgia euripidea: l’Elettra e il teatro di Dioniso.
157
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire i lineamenti delle strutture degli edifici teatrali e nello
stesso tempo di considerare le teorie e la prassi drammatica.
Elementi di drammaturgia euripidea saranno analizzati in dettaglio attraverso la lettura dell’Elettra.
Materiale didattico
Primo modulo:
- C. Gallavotti, Aristotele. Dell’arte poetica, Milano 1974.
- V. Di Benedetto, E. Medda, La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto
spettacolo teatrale, Einaudi, Torino 1997 (capp. I, pp. 1-65, e II, pp. 163 ss.).
Materiali forniti in fotocopie sulla struttura del teatro antico.
Secondo modulo:
- J.D. Denniston (a cura di), Euripides. Electra, Clarendon Press, Oxford 1939 o altro
testo con commento.
Altre informazioni
Drammaturgia antica I = I semestre.
Drammaturgia antica II = II semestre.
EBRAICO
Docente: Gian Luigi Prato
8 CFU
L-OR/08 - EBRAICO
Obiettivi formativi
Introduzione ai testi biblici intesi come espressione della cultura religiosa ebraica
antica. Lettura critica dei testi mediante la trattazione di un tema monografico.
Apprendimento della lingua ebraica (a scelta dello studente).
LETTERE
Programma del corso
Primo modulo:
“La formazione del popolo ebraico e di un’autocoscienza ebraica nel mondo antico”.
Il popolo ebraico nelle prime fasi della sua storia. La formazione di un’autocoscienza
etnico-religiosa mediante il confronto con le altre civiltà contemporanee. La ricostruzione storiografica operata dai testi biblici e dagli autori giudaico-ellenisti. L’autocoscienza ebraica e la concezione di una storia universale: il problema della ‘missione’
storica del popolo ebraico.
Secondo modulo:
“Il contributo ebraico alle scoperte geografiche e scientifiche moderne”.
L’influsso della cultura ebraica sulla cartografia delle scoperte geografiche dei secc.
XV-XVI. Il nuovo mondo come proiezione e attuazione di aspirazioni messianiche e
terra di conquista. I fondamenti remoti di una concezione centralizzata del mondo:
unità e dispersione (la tavola dei popoli di Genesi 10 e la torre di Babele di Genesi
11, 1-9).
158
Materiale didattico
Primo modulo:
- AA.VV., Ebraismo, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, II, Ebraismo e
Cristianesimo, Roma-Bari, Laterza, 1995, pp. 3-187, = G. Filoramo (a cura di),
Ebraismo, Roma-Bari, Laterza, 1999, Biblioteca Universale 515; disponibile anche
come: Storia delle religioni. Ebraismo, Roma 2005, La biblioteca di Repubblica).
- Troiani L., Letteratura giudaica di lingua greca. Apocrifi dell’Antico Testamento V,
Brescia, Paideia, 1997 (Biblica. Testi e studi 5).
- Deiana G., Spreafico A., Guida allo studio dell’ebraico biblico, Roma, Urbaniana
University Press-Società Biblica Britannica & Forestiera, 1997 (III edizione).
Secondo modulo:
- AA.VV., Ebraismo, in G. Filoramo (a cura di), Storia delle religioni, II, Ebraismo e
Cristianesimo, Roma-Bari, Laterza, 1995, pp. 3-187 (= G. Filoramo (a cura di),
Ebraismo, Roma-Bari, Laterza, 1999, Biblioteca Universale 515; disponibile anche
come: Storia delle religioni. Ebraismo, Roma 2005, La biblioteca di Repubblica).
- M. Pregliasco, Antilia. Il viaggio e il Nuovo Mondo (XV-XVII secolo), Torino, Einaudi, 1992 (Gli struzzi 436).
- G. Deiana, A. Spreafico, Guida allo studio dell’ebraico biblico, Roma, Urbaniana
University Press-Società Biblica Britannica & Forestiera, 1997 (III edizione).
Ulteriori informazioni
Il corso offre anche la possibilità di apprendere la lingua ebraica, per chi lo desidera.
La frequenza è di norma obbligatoria. Gli studenti che si trovassero nell’impossibilità
di frequentare abitualmente le lezioni potranno concordare con il docente un programma o una forma particolare di esame. Durante il corso verrà indicata la bibliografia che, oltre al tema monografico, costituisce materia di esame. Quest’ultima sarà
comunque articolata in base alla situazione dello studente (sarà diversificata, per
esempio, per chi ha già seguito in precedenza un modulo di Ebraico o per chi segue
le lezioni di lingua ebraica).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sotenere gli esami nella propria lingua.
EPIGRAFIA LATINA
Docente: Maria Bonamente
8 CFU
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
Propedeuticità
Il corso è per studenti che abbiano già seguito un modulo introduttivo-istituzionale di
storia romana.
159
LETTERE
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli di 30 ore ciascuno (di 4 CFU ciascuno) dei quali il
primo è propedeutico al secondo (naturalmente chi ha seguito il primo modulo non è
obbligato a seguire anche il secondo):
- Epigrafia latina I = modulo introduttivo-istituzionale di 30 ore (4 CFU);
- Epigrafia latina II = modulo monografico-specialistico di 30 ore (4 CFU).
Obiettivi formativi
Il corso vuole essere un avviamento allo studio dell’epigrafia latina sia attraverso la
trattazione dei contenuti e delle metodologie, sia attraverso l’esegesi di documenti
epigrafici quali fonti di primaria importanza per approfondire particolari momenti e
aspetti della storia del mondo romano e romanizzato (con la dovuta attenzione alle
caratteristiche ‘esterne’ del loro contesto monumentale).
Programma del corso
Epigrafia latina I = Primo modulo introduttivo-istituzionale, intitolato “Storia e metodi
dell’epigrafia latina”, in cui verranno illustrate le linee della storia degli studi epigrafici, le maggiori raccolte epigrafiche (in particolare il Corpus Inscriptionum Latinarum
e le sue partizioni), e in cui sarà dato l’orientamento bibliografico essenziale. Sarà
trattato inoltre a grandi linee l’alfabeto latino e il suo uso epigrafico, il sistema onomastico romano, le carriere pubbliche (la carriera senatoria, la carriera equestre e le
carriere inferiori) e la titolatura imperiale.
Epigrafia latina II = Secondo modulo monografico-specialistico, intitolato “I miliari dell’Italia romana”, in cui verrà illustrata la tipologia di un’importante classe di iscrizioni,
che documenta la continuità dell’attenzione dedicata dallo Stato al puntuale adeguamento della più importante infrastruttura dell’Italia romana. L’esegesi di singole realtà monumentali fornirà allo studente una conoscenza approfondita dei modelli di
scrittura e delle tecniche di esecuzione.
Prerequisiti
- È necessaria la conoscenza, sia pure elementare, della lingua latina.
- Il primo modulo (Epigrafia latina I) è per studenti che abbiano già seguito o stiano
seguendo un modulo introduttivo-istituzionale di Storia romana.
- Il secondo modulo (Epigrafia latina II) è per studenti che abbiano già seguito il primo modulo di Epigrafia latina.
Materiale didattico
Epigrafia latina I:
- R. Cagnat, Cours d’epigraphie latine, Paris 1914 (rist. anast. Roma, “L’Erma” di
Bretschneider, 1976), oppure I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Bologna (Cisalpino)
1991.
Epigrafia latina II:
- A. Donati, I milliari delle regioni IV e V dell’Italia, in “Epigraphica” 36, 1974, pp. 155222.
LETTERE
Altre informazioni
Per gli studenti non iscritti al corso di laurea in Lettere si specifica che il corso è aperto a tutti coloro che abbiano i prerequisiti (vedi sopra) e che abbiano già seguito un
modulo introduttivo-istituzionale di storia romana.
160
FILOLOGIA CLASSICA
Docente: Vittorio Ferraro
8 CFU
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli:
Primo modulo: Istituzioni di Filologia classica (4 CFU).
Secondo modulo: Creatori di nuove tecniche espressive. Lucrezio e Sant’Ambrogio
(4 CFU).
Propedeuticità
Il primo modulo è propedeutico al secondo.
Obiettivi formativi
Offrire un quadro delle competenze di base della Filologia classica e introdurre all’uso dei più comuni strumenti di studio e di ricerca, con offerta di mini prove pratiche
sui testi (primo modulo). Portare a conoscenza del materiale e degli strumenti di base
per lo studio della comunicazione letteraria nelle sue forme artistiche più ambiziose;
con prove di laboratorio (Secondo modulo).
Programma del corso
Il corso è articolato in una parte propedeutica e una monografica . Nella parte propedeutica vengono spiegati i principi di base della filologia classica, attraverso un
sistematico lavoro di ricerca diretta sui testi, che vengono selezionati in funzione
degli argomenti trattati. Nella seconda parte, vengono presentate nozioni di metodo
e prove di applicazione dei principi sovraesposti, sempre con corredo di selezione dei
testi che si renderanno necessari.
Materiale didattico
Primo modulo:
- H. Fraenkel, Testo critico e critica del testo, Firenze, 1989.
- J. Kramer, B. Kramer, La filologia classica, Bologna, 1989.
- P. Grimal, La vita quotidiana nell’antica Roma, Roma, 1998.
Secondo modulo:
- R. Pfeiffer, Storia della filologia classica dalle origini alla fine dell’età ellenistica,
Napoli, 1980, pp. 157-247.
- A. Lunelli (a cura di), La lingua poetica latina, Bologna, 1994, pp. 3-65 e 133-178
(saggi di W. Kroll e M. Leumann).
161
LETTERE
Prerequisiti
Per l’accesso al secondo modulo è richiesta la frequenza del primo modulo.
FILOLOGIA CLASSICA (specialistico)
Docente: Vittorio Ferraro
4 CFU
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in un modulo di 4 CFU: Linguaggio emozionale e constitutio textus.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di esaminare il quadro delle problematiche che la constitutio textus affronta in relazione alla diversificazione dei linguaggi nei grandi modelli letterari.
Prerequisiti
Conoscenza del latino e del greco.
Materiale didattico
- S. Timpanaro, Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma, 2002.
- G.B. Conte, Virgilio. L’epica del sentimento, Milano, 2002.
Misure per studenti stranieri
Da decidere e adottare a seconda di eventuali necessità.
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I
Docente: Ornella Moroni
4 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire gli strumenti dell’analisi del testo letterario dalla sua ideazione
alla sua divulgazione, attraverso metodiche filologiche e letterarie.
Programma del corso
“Istituzioni e metodi”.
- Introduzione storica alla Filologia italiana.
- Edizione critica: il metodo di Lachmann e la filologia d’autore.
- Esempi di edizione critica di testi della letteratura italiana.
- L’edizione digitale e le banche dati testuali per l’Italianistica.
162
Prerequisiti
Conoscenza della storia della letteratura italiana.
Materiale didattico
- B. Bentivogli, P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Mondadori, 2002, pp. 203.
Altre informazioni
Il corso è valido per tutti gli altri corsi di studio di Lettere e Filosofia.
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA I
Docente: Marta Savini
4 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire gli strumenti dell’analisi del testo letterario dalla sua ideazione
alla sua divulgazione, attraverso metodiche filologiche e letterarie.
Programma del corso
“Istituzioni e metodi”.
- Introduzione storica alla Filologia italiana.
- Edizione critica: il metodo di Lachmann e la filologia d’autore.
- Esempi di edizione critica di testi della letteratura italiana.
- L’edizione digitale e le banche dati testuali per l’Italianistica.
Prerequisiti
Conoscenza della storia della letteratura italiana.
Materiale didattico
- B. Bentivogli, P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Mondadori, 2002, pp. 203.
Altre informazioni
Il corso è valido per tutti gli altri Corsi di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II
Docente: Ornella Moroni
Articolazione del corso
Modulo unico.
163
LETTERE
4 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Propedeuticità
Per gli studenti del Corso di Laurea in Lettere il modulo di Filologia della Letteratura
italiana I è vincolante; per tutti gli altri studenti è opzionale.
Obiettivi formativi
Il corso intende analizzare il testo letterario dalla sua progettazione alla sua divulgazione, attraverso l’uso di metodiche prevalentemente filologiche, con particolare riferimento alla produzione d’autore, all’evoluzione genetica delle opere e ai diversi linguaggi espressivi che la tradizione artistica e letteraria ha elaborato nel corso dei
secoli.
Programma del corso
Analisi del testo: Le Odi, i Sonetti e i Sepolcri di U. Foscolo.
Prerequisiti
Conoscenza puntuale dello sviluppo storico della letteratura italiana.
Materiale didattico
- U. Foscolo, Poesie e Carmi, a cura di G. Folena e M. Scotti, Firenze, Le Monnier,
1985, pp. 3-140.
- G. Petrocchi, Sulla genesi dei Sepolcri, in Manzoniana, Messina, Sciascia, 1985,
pp. 123-137.
Altre informazioni
Il corso è valido per tutti i Corsi di studio della Facoltà di Lettere e Filosofia.
FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA II
LETTERATURA ITALIANA UMANISTICA
Docente: Marta Savini
4 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
LETTERE
Propedeuticità
Per gli studenti del Corso di laurea in Lettere è obbligatorio aver sostenuto il modulo
di Filologia della letteratura italiana I.
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di approfondire la tradizione testuale e letteraria della produzione
umanistica, con una metodologia di carattere prevalentemente intertestuale, esemplificando su un testo campione.
164
Programma del corso
“Analisi del testo: Le Stanze per la giostra di Angelo Poliziano”.
- Lettura integrale dell’opera.
- Scritti teorici del Poliziano sull’elaborazione di un testo letterario.
- Le fonti letterarie dell’opera.
Materiale didattico
- A. Poliziano, Stanze per la giostra (qualsiasi edizione commentata).
- A. Poliziano, breve antologia di scritti: Epistola a Paolo Cortesi sull’imitazione; Prefazione alla prima centuria dei “Miscellanea”; Prolusione al corso su Stazio e Quintiliano.
Materiale di studio distribuito durante le lezioni e messo a disposizione dei non frequentanti.
Saggi critici:
- M. Martelli., La semantica del Poliziano e la “Centuria seconda” dei “Miscellanea”,
in “Rinascimento”, XIII, 1973, pp. 21-84.
- R. Bessi, Per un nuovo commento alle “Stanze” del Poliziano, in “Lettere italiane”,
XXXI (1979), pp. 309-341.
- E. Bigi, Fonti letterarie e originalità nel “regno di Venere”, in Intertestualità e smontaggi, a cura di R. Cardini e M. Regoliosi, Roma, Bulzoni, 1998, pp. 31-46.
Materiale di studio distribuito durante le lezioni e messo a disposizione dei non frequentanti.
FILOLOGIA E CRITICA DANTESCA
Docente: Maurizio Fiorilla
4 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico: “‘Ma misi me per l’alto mare aperto’: l’Ulisse dantesco tra tradizioni
antiche e riscritture moderne”.
Programma del corso
Il corso prevede l’analisi del XXVI canto dell’Inferno. Il testo sarà esaminato alla luce
delle fonti dantesche e delle interpretazioni fornite dai commentatori (antichi e moderni) della Commedia, con riferimenti anche ad altri luoghi del poema in cui il personaggio di Ulisse viene direttamente richiamato o diventa “controfigura” di Dante. Sarà
165
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire gli strumenti per l’analisi delle opere di Dante (dalla fase di progettazione a quella di divulgazione) e della loro fortuna nei secoli attraverso l’uso di
metodiche filologiche e letterarie, con particolare riferimento ai problemi esegetici e
interpretativi presentati dai testi danteschi; si prevede anche la presentazione di alcuni
degli strumenti informatici utilizzabili per ricerche avanzate sulle opere dell’Alighieri,
come ad esempio il cd rom con i commenti danteschi nei secoli XIV, XV e XVI (a cura
di P. Procaccioli) o il censimento di molti manoscritti di Dante conservati in biblioteche
italiane e straniere (disponibile in rete presso il sito internet del Centro Pio Rajna).
anche affrontato il problema editoriale della Commedia in relazione a Inf. XXVI. Alcune lezioni saranno dedicate alla rilettura dell’Ulisse dantesco da parte di alcuni scrittori moderni, italiani e stranieri.
Prerequisiti
Conoscenza della storia della letteratura italiana dalle origini al Trecento. Per gli studenti del Corso di studio in Lettere aver sostenuto il modulo di Filologia della letteratura italiana I.
Materiale didattico
- Dante Alighieri, Commedia (ed. consigliate: a cura di U. Bosco e G. Reggio, Firenze,
Le Monnier, 1988 oppure a cura di N. Sapegno, Firenze, La Nuova Italia, 1985). Inf.:
XXVI e scelta di passi dalle tre cantiche che saranno letti e commentati durante le
lezioni.
- G. Petrocchi, L’Inferno di Dante, Milano, Rizzoli, 1989 oppure G. Petrocchi, Vita di
Dante, Bari, Laterza, 2001 (è possibile scaricare grauitamente il testo dal sito
www.Liberlibri.it).
Le lezioni dovranno inoltre essere integrate dalla lettura dei seguenti saggi (che
saranno messi a disposizione degli studenti in fotocopia o in supporto informatico):
- I. Baldelli, Dante e Ulisse, in “Lettere italiane”, L, 1998, pp. 358-373.
- J.L. Borges, L’ultimo viaggio di Ulisse, in ID., Tutte le Opere, a cura di D. Porzio, vol.
II, Milano, Mondadori, 1991, pp. 1278-1283.
- G. Gorni, Le “ali” di Ulisse, emblema dantesco, in ID., Lettera non numero. L’ordine
delle cose in Dante, Bologna, Il Mulino, 2000, pp. 175-197.
Dispense a cura del docente e altro materale didattico saranno messi a disposizione
degli studenti durante il corso.
Altre informazioni
Gli studenti frequentanti della laurea specialistica in Italianistica e i non frequentanti
dovranno prendere contatti con il docente per concordare il programma.
Indirizzo e-mail: [email protected]
FILOLOGIA ITALIANA (specialistico)
Docente: Ornella Moroni
8 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
LETTERE
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli.
Propedeuticità
Aver conseguito 8 CFU nel settore L-Fil-Let/13, di cui 4 in Filologia della letteratura
italiana I.
166
Obiettivi formativi
Il corso intende sviluppare lo studio dell’edizione dei testi attraverso due modelli, il
primo dei quali riguarda un’edizione critica a più manoscritti, il secondo riguarda
un’edizione critica con l’ausilio di autografi.
Programma del corso
Primo modulo:“Dalla favola al teatro: l’edizione della Favola d’Orfeo di A. Poliziano”
Secondo modulo: “La fortuna di Goldoni: riduzioni e traduzioni in dialetto romanesco”.
Prerequisiti
Buona conoscenza dei testi degli autori della letteratura italiana. Aver conseguito 8
CFU nel settore L-Fil-Let/13, di cui 4 in Filologia della letteratura italiana I.
Materiale didattico
Primo modulo:
- A. Tissoni Benvenuti, L’“Orfeo” del Poliziano, Padova, Antenore, pp. 281.
Secondo modulo:
- Goldoni, Il Campiello e I Rusteghi (in una qualsiasi edizione).
- AA.VV., Omaggio a Goldoni, Roma 1993, pp. 1-167.
- F. Angelini, Orfeo in Arcadia, Studi sul teatro a Roma nel Settecento, a cura di G.
Petrocchi, Roma 1974, pp. 63-72.
Appunti del docente (pp.120).
FILOLOGIA LATINA
Docente: Maddalena Spallone
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Obiettivi formativi
Il corso, dal titolo “La letteratura dei classici tra filologia e ‘permanenza’ culturale” si
propone i seguenti obiettivi:
1) commentare filologicamente una serie di brani scelti;
2) analizzare gli stessi passi seguendo percorsi diversi (linguistico, storico-letterario,
antropologico) e interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in
àmbiti specifici della nostra cultura; gli studenti saranno parte attiva in questa parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerca;
3) attraverso le testimonianze di alcuni scrittori latini sui vari aspetti della coeva produzione letteraria a Roma giungere ad una sorta di compendio di storia letteraria
latina ante litteram a cura degli autori medesimi: una storia che, se pure circoscritta ad alcuni àmbiti letterari e ad alcune epoche, risulta più ‘diretta’ e meno
‘distante’ dei correnti manuali.
167
LETTERE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
Si leggeranno e commenteranno nella maniera illustrata, passi scelti di autori latini,
tutti presenti nei libri in adozione.
Prerequisiti
Prerequisiti: buona conoscenza del latino e aver già sostenuto il corso “Istituzioni di
filologia latina” o un corso di “Filologia latina” nei passati anni accademici.
È consigliato agli studenti del Corso di studio in Lettere che abbiano scelto il curriculum “Mondo antico”.
È fruibile anche dagli iscritti a Corsi di studio con curricula diversi da “Mondo antico”,
che prevedano crediti nel settore disciplinare L-FIL-LET/04.
Materiale didattico
- D. Puliga, Percorsi della letteratura latina, Carocci, Roma 2003.
- M. Cagnetta, Ne nostros contemnas. ‘Manuale’ di letteratura latina a cura degli
autori medesimi, Edizioni Osanna, Venosa 1995.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri prima dell’inizio del corso dovranno concordare con il docente
programma, modalità di frequenza e di verifica finale.
Altre informazioni
Il docente è disponibile a discutere con gli studenti problemi relativi ad eventuali
carenze pregresse, a difficoltà emerse nello svolgimento del corso, al recupero di
lezioni perdute. Di tutti i libri in programma esistono una o più copie nella Biblioteca
di Facoltà.
FILOLOGIA LATINA (specialistico)
Docente: Maddalena Spallone
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
LETTERE
Articolazione del corso
Modulo unico. Parte I: “La lettura dei classici tra filologia e ‘permanenza’ culturale”.
Parte II: “La parola dei poeti e la parola dei filologi”.
168
Obiettivi formativi
Il corso si propone i seguenti obiettivi:
1) commentare filologicamente una serie di brani scelti;
2) analizzare gli stessi passi seguendo percorsi diversi – linguistico, storico-letterario, antropologico –, e interrogandosi di volta in volta sulla ‘permanenza’ del genere in àmbiti specifici della nostra cultura; gli studenti saranno parte attiva in questa
parte del corso, che si configura come un laboratorio di ricerche;
3) commentare passi di Catullo, Virgilio, Orazio, Seneca tragico alla luce degli scritti
critico-esegetici di grandi filologi contemporanei.
Programma del corso
Si leggeranno e commenteranno nella maniera illustrata, passi scelti di autori latini.
Prerequisiti
Prerequisiti: buona conoscenza del latino e aver già sostenuto il corso “Istituzioni di
filologia latina” o un corso di “Filologia latina” nei passati anni accademici.
Si consiglia vivamente agli iscritti alla Laurea specialistica in “Filologia e letterature
dell’antichità”. È fruibile anche dagli iscritti ad altre Lauree specialistiche che prevedano crediti nel settore disciplinare L-FIL-LET/04.
Materiale didattico
- D. Puliga, Percorsi della letteratura latina, Carocci, Roma 2003.
- A. Traina, La Lyra e la libra, Pàtron, Bologna 2003.
Fotocopie dei passi non presenti nei testi in programma.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri prima dell’inizio del corso dovranno concordare con il docente
programma, modalità di frequenza e di verifica finale.
Altre informazioni
Il docente è disponibile a discutere con gli studenti problemi relativi ad eventuali
carenze pregresse, a difficoltà emerse nello svolgimento del corso, al recupero di
lezioni perdute. Di tutti i libri in programma esistono una o più copie nella Biblioteca
di Facoltà.
GEOGRAFIA
Docente: Maria Gemma Grillotti
Articolazione del corso
Il corso è articolato in due moduli, il primo è obbligatorio per accedere al secondo:
Geografia I (4 CFU): Geografia istituzionale: il modulo ha carattere istituzionale ed è
indispensabile per la formazione di base; ha un duplice obiettivo: presentare agli studenti i contenuti cosmopolitici ed etico-scientifici del sapere geografico; introdurli alla
conoscenza sistematica dei processi che regolano le dinamiche del rapporto società
umane-ambiente naturale.
Geografia II (4 CFU): Geografia culturale applicata: il modulo ha carattere monografico e applicativo perché porta gli studenti a riconoscere e interpretare potenzialità di
sviluppo e identità culturali degli spazi regionali, sia attraverso lo studio dei processi
di valorizzazione e marginalizzazione dei singoli territori, sia attraverso sopralluoghi
e osservazioni dirette sul terreno.
169
LETTERE
8 CFU
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di offrire agli studenti la conoscenza geografica di base,
indispensabile alla comprensione dell’ambiente in cui viviamo, degli eventi e dei problemi del mondo attuale. La conoscenza dei meccanismi che modellano i paesaggi
e regolano il rapporto ambiente naturale-comunità umane verrà acquisita anche
attraverso gli strumenti propri dell’indagine geografica (rappresentazioni cartografiche e sopralluoghi diretti sul terreno).
Programma del corso
Primo modulo: “Geografia Istituzionale”. Dopo una breve riflessione teorica sul messaggio culturale della geografia (epistemologia geografica come progetto cosmopolita),
l’itinerario di apprendimento si fermerà ad approfondire la conoscenza dei meccanismi
che modellano il paesaggio e scandiscono i ritmi di vita delle comunità umane (calendario civile e astronomico, forme ed effetti dei fenomeni naturali, uso e funzioni delle
risorse ambientali) per approdare, attraverso una esercitazione pratica, all’interpretazione dei caratteri economico-sociali del rapporto uomo-ambiente (strutture demografiche, tipi di insediamento, regionalizzazione e organizzazione del territorio).
Secondo modulo: “Geografia culturale applicata”. Il corso affronta il tema delle identità territoriali, prima attraverso l’evoluzione dell’idea di regione nel ciclo dei tre
modelli costruiti dalla storia e poi attraverso l’individuazione e/o la percezione dei
segni e dei simboli edificati dall’uomo, riconoscibili tanto nei paesaggi umanizzati,
quanto nelle opere artistiche e letterarie. Gli studenti, partendo da una esperienza
diretta di conoscenza e fruizione del territorio (o da una trasposizione artistica dell’immagine di un luogo), saranno quindi invitati a riconoscere i caratteri delle identità
locali e a riflettere sul valore storico-culturale del territorio. Il modulo si concluderà
con una esercitazione pratica.
LETTERE
Prerequisiti
Primo modulo:
Geografia Istituzionale: prima dell’esame, si consiglia di sostenere le prove di autoverifica Pegasos Geografia.
Secondo modulo:
Geografia culturale applicata: per maturare i crediti relativi al modulo è utile aver frequentato le lezioni del modulo Geografia I.
170
Materiale didattico
Primo modulo:
Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova d’esame, potranno utilizzare gli
appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni. Testi consigliati agli studenti non frequentanti:
- M.G. Grillotti Di Giacomo, Epistemologia geografica come progetto cosmopolita,
(dispense 8 pp.).
- E.J. Tarbuck, F.K. Lutgens, M. Parotto, Scienze della Terra, Milano, Principato,
1995 (solo i capp. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21), sono disponibili “Appunti dalle lezioni” del docente.
- P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana, Bologna, Pàtron, 2003.
Secondo modulo:
Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova d’esame, potranno utilizzare gli
appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni.
Testi consigliati agli studenti non frequentanti (uno a scelta):
- G. Andreotti, S. Salgaro, Geografia culturale. Idee ed esperienze, Artmedia, Trento,
2001.
- A. Vallega, Geografia culturale, UTET Libreria, Torino, 2003.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno concordare col docente testi d’esame in lingua.
Altre informazioni
Nella valutazione finale d’esame verrà accolto il migliore risultato ottenuto nella Prova di verifica Pegasos Geografia indipendentemente dal numero delle autoverifiche
cui lo studente si è sottoposto; il colloquio verterà: sulla interpretazione dei fenomeni geografici e sugli eventuali elaborati preparati dallo studente anche in relazione
alla partecipazione all’Escursione didattico-scientifica.
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
Docente: Maria Gemma Grillotti
Articolazione del corso
“Il potere, la carta e il territorio”. Il modulo ha carattere applicativo e introduce gli studenti alle diverse scale di lettura dell’analisi geopolitica: da quella planetaria internazionale a quella statale, regionale e locale. Verranno esplorati gli effetti che le diverse fasi di applicazione della Politica Agricola Comunitaria hanno prodotto negli spazi
regionali europei in rapporto ai processi di globalizzazione e regionalizzazione del
territorio e verranno presentati gli strumenti propri dell’analisi geopolitica ed economica: norme comunitarie e disposizioni applicative; fonti statistiche, cartografiche e
documentarie.
L’itinerario di apprendimento coniugherà teoria e prassi attraverso lo studio degli esiti che la transizione della Politica Agricola Comunitaria (PAC), dal modello settoriale
a quello territoriale, ha prodotto a scala regionale locale. Gli studenti impareranno a
conoscere e a utilizzare in maniera critica le diverse forme del linguaggio geopolitico: dalle rappresentazioni cartografiche alle informazioni giornalistiche; dalle carte
tematiche a grande e piccola scala ai documenti politico-legislativi, dai grafici alle
tabelle dei dati economici di sintesi. Ciascuno studente sarà pertanto invitato e aiutato ad approfondire la conoscenza economico-politica di una regione o di un paese
europeo rispetto agli esiti dell’applicazione della PAC.
Il modulo si concluderà con una escursione didattico/scientifica che illustrerà le trasformazioni del paesaggio rurale in rapporto all’evoluzione della PAC.
171
LETTERE
4 CFU
M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di sollecitare la riflessione sui processi di globalizzazione
e regionalizzazione che agitano il mondo attuale. Le basi territoriali e le dinamiche
del potere verranno interpretate, con espliciti riferimenti alla realtà europea, attraverso le strategie politico-economiche che oggi spingono gli Stati nazionali verso due
modelli contrapposti: federalismo e regionalismo.
Materiale didattico
Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova d’esame, potranno utilizzare gli
appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni.
Testo consigliato agli studenti non frequentanti (uno a scelta):
- M.G. Grillotti, Atlante dell’agricoltura italiana (ed. economica), Genova, Brigati, 2005.
- M.G. Grillotti, Una geografia per l’agricoltura. Lo sviluppo agricolo nello sviluppo territoriale italiano, Roma, SGI, 2000.
Ulteriori infomazioni
Gli studenti stranieri potrannop concordare con il docente testi di esame in lingua.
Gli studenti interessati potranno accedere alle prove di verifica PEGASOS ATLANTE.
L’offerta didattica Pegasos è una formula di esonero permanente personalizzata, realizzato con un programma elettronico. Per informazioni, rivolgersi alla dottoressa G.
Esposito: Laboratorio Geocartografico, tel. 0654577581 (Facoltà di Lettere, piano
terra). A conclusione del corso gli studenti verranno ivitati a partecipare all’escursione didattico-scientifica, organizzata dal docente. I partecipanti, guidati attraverso
appositi seminari, prepareranno un breve elaborato (tesina di 5 pp.) che sarà utile
alla valutazione in sede d’esame.
GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
Docente: Piero Di Carlo
4 CFU
M-GGR/02 - GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
LETTERE
Obiettivi formativi
Il modulo intende introdurre gli studenti alla conoscenza degli elementi costitutivi dello Stato e alla riflessione sui diversi modelli di organizzazione politico-economica
degli spazi geografici (federazioni, confederazioni, unioni e associazioni tra Stati,
organizzazioni internazionali). Verrà analizzato il rapporto popolazione-risorse in
relazione agli squilibri tra nord e sud del mondo e ai conflitti politico-culturali che agitano la società contemporanea.
172
Materiale didattico
Gli studenti frequentanti, per prepararsi alla prova di esame, potranno utilizzare gli
appunti, i saggi e il materiale bibliografico distribuiti nel corso delle lezioni.
Testi consigliati agli studenti non frequentanti (uno a scelta):
- G. Lizza, Geopolitica. Itinerari del potere, Torino, UTET Libreria, 2001.
- G. Corna Pellegrini, E. Dell’Agnese, Manuale di geografia politica, Roma, NIS, 1999.
- A. Vallega, Geopolitica e sviluppo sostenibile. Il sistema mondo del secolo XXI,
Milano, Mursia, 1994.
- S. Conti, G. Dematteis, C. Lanza, F. Nano, Geografia dell’economia mondiale, Torino, UTET Libreria, 1994.
- F. Boggio, G. Dematteis, Geografia dello sviluppo, Torino, UTET, 2002.
GEOGRAFIA STORICA
Docente: Maria Mancini
8 CFU
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: “Geografia storica I” (4 CFU): Geografia storica dell’Italia. Tratta le trasformazioni ambientali e urbanistico-territoriali dell’Italia in una
prospettiva storica. “Geografia storica II” (4 CFU): La montagna e l’uomo: dal conflitto alla colonizzazione. La storia di un complesso rapporto che si è profondamente
trasformato nel tempo.
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un quadro sommario delle diverse correnti epistemologiche e
metodologiche che caratterizzano oggi gli studi di geografia storica nel nostro Paese e
arrivare poi a mostrare, attraverso un opportuno esame delle fonti e degli strumenti utilizzati dalla ricerca geostorica, le principali trasformazioni che hanno interessato nel
tempo il territorio, non solo italiano, nell’ambito del suo complesso rapporto con l’uomo.
Materiale didattico
Per entrambi i moduli: al termine delle lezioni, agli studenti frequentanti saranno
distribuiti appunti relativi al corso e materiale didattico.
Geografia storica I:
- L. Rombai, Geografia storica dell’Italia. Ambienti, territori, paesaggi, Firenze, Le
Monnier, 2002.
- P. Sereno, La geografia storica in Italia, in A.R.H. Baker, Geografia storica. Tendenze e prospettive, Milano, Franco Angeli, 1981, pp. 167-187.
Geografia storica II: la bibliografia verrà affissa in bacheca all’inizio del modulo.
173
LETTERE
Programma del corso
Geografia storica I:
- La Geografia storica in Italia.
- Le fonti e i metodi (con esercitazioni).
- Le trasformazioni territoriali dall’antichità ad oggi.
Geografia storica II:
- La montagna: definizione e tipologie.
- La distribuzione delle montagne sulla Terra.
- I diversi ruoli nel tempo: da barriera, a risorsa, a meta turistica .
GLOTTOLOGIA
Docente: Edoardo Lombardi Vallauri
8 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli. Chi voglia dare l’esame su uno solo, deve concordare quale con il docente.
Glottologia I (4 CFU): “Introduzione al mutamento linguistico”: cenni essenziali di storia della comparazione indoeuropea e introduzione alle problematiche della linguistica storica e del mutamento linguistico.
Glottologia II (4 CFU): “Introduzione alla comparazione indoeuropea”: introduzione
all’indoeuropeo ricostruito, con particolare riguardo al sistema fonologico, ed esercitazioni di grammatica storica, a partire da testi di lingue antiche.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di trattare le origini e i fondamenti della linguistica storica e comparativa, di introdurre alla teoria del mutamento linguistico, di esporre le basi della
comparazione indoeuropea soprattutto riguardo al sistema fonologico, con maggiore
ma non esclusiva attenzione per i ceppi greco, latino e romanzo, germanico, indiano.
Programma del corso
Modulo Glottologia I:
- Le origini della comparazione indoeuropea, le leggi fonetiche (Grimm, Verner, Grassmann, II Lautverschiebung).
- La geografia linguistica.
- La fonetica e la fonologia.
- Il mutamento linguistico: il mutamento fonetico, morfologico, semantico-lessicale.
- Il mutamento attraverso il tempo, lo spazio e la società: regolarità e gradualità del
mutamento.
- La cronologia relativa.
- Cause e scopi del mutamento.
- Interazione fra lingua e cultura nella storia.
- Contatto fra lingue, prestito e calco.
- La ricostruzione linguistica e culturale.
- L’onomastica.
Modulo Glottologia II:
- Classificazione e prime attestazioni delle lingue indoeuropee.
- Il significato della comparazione e della ricostruzione.
- Il sistema fonologico dell’indoeuropeo, ricostruito attraverso la comparazione delle
forme delle lingue attestate.
- Morfofonologia dell’indeuropeo ricostruito.
- Esercitazioni di grammatica storica a partire da testi antichi indiani, greci e latini.
174
Prerequisiti
Sono molto utili eventuali previe conoscenze di fonetica e fonologia. Il corso è più
facile da seguire per chi conosce le lingue classiche e qualche lingua straniera
moderna.
Materiale didattico
primo modulo
- R. Lazzeroni e altri, Linguistica storica, Firenze, La Nuova Italia Scientifica, 1987,
Carocci, 1998.
- O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indeuropea, Milano, Unicopli, 1980 (II
ediz.), pp. 21-51.
secondo modulo
- O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indeuropea, Milano, Unicopli, 1980 (II
ediz.), pp. 53-120.
- P. Milizia, Le lingue indoeuropee, Roma, Carocci, 2002.
GLOTTOLOGIA AVANZATO
Docente: Edoardo Lombardi Vallauri
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far progredire gli studenti negli studi di glottologia e linguistica,
attraverso l’approfondimento di tematiche avanzate possibilmente collegate al loro
specifico curriculum.
Programma del corso
Il corso, studiato appositamente per studenti non frequentanti, prevede la lettura di
testi fondamentali della disciplina (diversi a seconda degli studenti, e da concordarsi
con loro), l’approfondimento delle relative tematiche attraverso un confronto diretto
con il docente, e l’eventuale stesura di una relazione scritta.
Materiale didattico
Il materiale didattico sarà in parte fornito dal docente, e in parte reperito insieme agli
studenti nella Biblioteca di Facoltà.
175
LETTERE
Prerequisiti
Per accedere a questo modulo occorre avere superato l’esame di Glottologia (8 crediti).
GLOTTOLOGIA (specialistico)
Docente: Edoardo Lombardi Vallauri
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di familiarizzare gli studenti con i processi di indagine etimologica
e di grammatica storica sulle principali lingue classiche (sanscrito, greco, latino), in
prospettiva comparatistica.
Programma del corso
- Introduzione agli strumenti bibliografici per l’etimologia delle lingue classiche.
- Esercitazioni di grammatica storica condotte in aula dal docente mediante analisi
linguistica di testi antichi (indiani, greci, latini).
- Preparazione ed esposizione in classe, da parte degli studenti, dell’analisi linguistica di un breve brano di una lingua classica a loro scelta.
- Redazione di una versione scritta di tale lavoro di analisi linguistica.
Prerequisiti
Per seguire il corso occorre avere superato l’esame di Glottologia. Sono estremamente utili la conoscenza delle lingue classiche ed eventuali previe conoscenze di
fonetica e fonologia.
Materiale didattico
Il materiale didattico sarà in parte fornito dal docente in classe, e in parte reperito
insieme agli studenti nella Biblioteca di Facoltà.
GRAMMATICA GRECA
Docente: Adele Teresa Cozzoli
LETTERE
8 CFU
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli:
Grammatica greca I: Elementi di grammatica storica e di dialettologia greca. Lettura
dell’Inno a Zeus di Callimaco.
Grammatica greca II: Lingua e struttura dell’Ecale di Callimaco.
176
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali di grammatica storica e di dia-
lettologia greca nel primo modulo. Nel secondo modulo attraverso lo studio dei frammenti dell’Ecale di Callimaco vengono analizzate le strutture linguistiche e le connotazioni proprie della poesia epica ellenistica del ‘nuovo stile’.
Programma del corso
Grammatica greca I: Nozioni fondamentali di grammatica storica; l’accento, i dialetti.
Le lingue dei generi letterari. L’Inno a Zeus di Callimaco.
Grammatica greca II: Lingua e struttura dell’Ecale di Callimaco.
Prerequisiti
Si richiede la conoscenza del greco.
Materiale didattico
Grammatica greca I:
- O. Longo, Elementi di grammatica storica e di dialettologia greca, CLEUP Editore,
Padova 1990.
- A. Meillet, Le lingue letterarie, in Lineamenti di storia della lingua greca, Einaudi,
Torino 2001, pp. 151-301.
- B. Snell, La formazione di concetti scientifici nella lingua greca, in La cultura greca
e le origini del pensiero europeo, Einaudi, Torino 1963, pp. 313-334.
Grammatica greca II:
- A.S. Hollis, Callimachus. Hecale, Oxford 1990.
- K. Ziegler, L’epos ellenistico. Un capitolo dimenticato della poesia greca, a c. di De
Martino F., con premesse di M. Fantuzzi, Levante, Bari 1988.
- S. Mariotti, Recensione a K. Ziegler, Das hellenistische Epos, “Gnomon” 43, 1971,
pp. 145-152, rist. in S. Mariotti, Scritti di filologia classica, a c. di M. De Nonno e L.
Gamberale, Roma 2000, pp. 407-416.
- L. Lehnus, In margine a un recente libro su Callimaco, in F. Conca (a c. di), Ricordando R. Cantarella. Miscellanea di studi, “ACME”, Quad. 36, 1999, pp. 201-225.
GRAMMATICA ITALIANA
Docente: Anna Maria Boccafurni
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali nel campo della grammatica italiana, illustrando la struttura della lingua ed evidenziando anche la distinzione
tra lingua come sistema virtuale (o grammatica) e uso comunicativo (messaggio o
testo).
177
LETTERE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
Il corso sarà così articolato:
1) Distinzione tra linguaggi verbali e non verbali.
2) Comunicazione, usi e funzioni della lingua.
3) Struttura della lingua:
a) distinzione tra lingua come sistema virtuale (grammatica) e uso comunicativo
(messaggio o testo);
b) descrizione del sistema linguistico italiano a livello fonologico, morfologico, sintattico e lessicale.
4) Grammatica e testo: concetto e caratteristiche del testo; tipologia di testi.
5) Norma linguistica e varietà di usi concreti: variazioni diamesiche, diafasiche, diatopiche, diatrastiche, diacroniche.
Materiale didattico
- F. Sabatini, La comunicazione e gli usi della lingua, Torino, Loescher, ultima ed.
- M.G. Lo Duca, Esperimenti grammaticali, Roma, Carocci, 2004.
Materiali forniti a lezione.
Altre informazioni
Il corso è in ogni caso aperto a tutti gli studenti della Facoltà.
ISTITUZIONI DI FILOLOGIA LATINA
Docente: Maddalena Spallone
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Articolazione del corso
Modulo unico.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone i seguenti obiettivi:
1) Illustrare come i contesti socio-culturali e le modalità di trasmissione abbiano influito sulla produzione, circolazione e conservazione della letteratura latina; attraverso quali strumenti la filologia può restituire ai testi letterari latini – i cui originali
sono irrimediabilmente perduti – il loro presumibile assetto autentico, consentendo di leggerli in una forma ‘affidabile’.
2) Coniugare l’esposizione storica e metodologica con esempi relativi ad alcune tra
le opere più note della letteratura latina.
178
Programma del corso
Il corso si divide in due parti.
I parte: La trasmissione dei testi antichi. Il libro manoscritto. Materiali e strumenti
scrittôri nell’antichità. Il papiro e il libro/rotolo. Il libro/rotolo nel contesto storico-culturale. La nascita della biblioteca privata e della biblioteca pubblica a Roma. Il ruolo
della scuola latina nel destino dei classici. La pergamena e il libro/codice. Il passaggio dal rotolo al codice. Conseguenze sui testi del passaggio al libro/codice: la formazione dei corpora; nuovi programmi editoriali; alterazioni del testo; selezione degli
auctores. II parte: La Filologia: critica del testo e recupero del testo ‘originale’. Le
nuove frontiere della Filologia.
Prerequisiti
Il corso prevede una discreta conoscenza del latino ed è propedeutico al corso, di
“Filologia latina. La lettura dei classici tra filologia e ‘permanenza’ culturale” . È obbligatorio per gli studenti del Corso di studio in Lettere che abbiano scelto il curriculum
“Mondo antico” e per gli iscritti alla Laurea specialistica in “Filologia e letterature dell’antichità” che non abbiano sostenuto un esame di “Filologia latina” nella Laurea
triennale Può essere fruito anche dagli studenti del Corso di studio in Lettere con curricula diversi da “Mondo antico” e dei Corsi di studio con curricula che prevedano crediti nel settore disciplinare L-FIL-LET/04.
Materiale didattico
- L.D. Reynolds, N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Antenore, Padova 19873 (o altre edizioni).
Testo scritto dal docente e passi degli autori trattati forniti in fotocopie.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri prima dell’inizio del corso dovranno concordare con il docente
programma, modalità di frequenza e di verifica finale.
Altre informazioni
Il docente è disponibile a discutere con gli studenti problemi relativi ad eventuali
carenze pregresse, a difficoltà emerse nello svolgimento del corso, al recupero di
lezioni perdute. Di tutti i libri in programma esistono una o più copie nella Biblioteca
di Facoltà.
ISTITUZIONI DI GRAMMATICA STORICA DEL LATINO
Docente: Elena Malaspina
Obiettivi formativi
Il corso, di carattere istituzionale, si propone di far acquisire un più completo dominio
della lingua latina, anche per una migliore comprensione della lingua italiana: si
potranno acquisire conoscenze di prosodia latina e delle strutture di formazione delle parole, mediante la conoscenza della fonetica e della morfologia storica e con
cenni relativi alla sintassi storica.
179
LETTERE
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Programma del corso
Nozioni di fonetica: Fonemi e sillabe. L’accento. Trasformazioni vocaliche in parte
dovute all’intensità iniziale. Trasformazioni vocaliche risalenti all’apofonia indoeuropea. Fenomeni di consonantismo.
Nozioni di morfologia: Il genere, il numero, i casi. Alternanze nella declinazione. Le
desinenze. Le cinque declinazioni. L’aggettivo e le sue gradazioni. L’avverbio. Il verbo: aspetto verbale, diatesi, tempi e modi. Le desinenze. Tema dell’infectum: le quattro coniugazioni, la formazione dei tempi. Forme nominali. Tema del perfectum. Verbi ‘anomali’. I pronomi (brevi nozioni).
Prerequisiti
È necessaria la conoscenza del latino di base.
Materiale didattico
- L.R. Palmer, La lingua latina, Torino, Einaudi, 2002, capitoli 8-10.
Appunti illustrati in aula (fotocopie).
ISTITUZIONI DI LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Docente: Elena Cavalcanti
4 CFU
L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende introdurre alla conoscenza dei principali caratteri della letteratura cristiana antica, attraverso lo studio di autori ed opere dei periodi presi in considerazione.
Programma del corso
La letteratura delle origini cristiane e l’interpretazione cristiana della Bibbia. Le principali linee di sviluppo della letteratura cristiana fino al terzo secolo.
LETTERE
Materiale didattico
Bibliografia:
- M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, ed. Piemme,
Casale Monferrato 1999.
- La Bibbia di Gerusalemme, ed. Dehoniane, Bologna (una delle edizioni più recenti).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri, se necessario, possono sostenere gli esami nella propria lingua.
180
Altre informazioni
“Letteratura cristiana antica: corso istituzionale” è propedeutico agli altri livelli dell’offerta didattica dello stesso settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/06.
La frequenza è necessaria. Per qualsiasi genere di difficoltà, gli studenti sono invitati a prendere contatto diretto con i docenti.
Coloro che intendono preparare l’elaborato finale, sia della laurea triennale sia di
quella specialistica, in Letteratura cristiana antica devono inserire, nel piano di studi,
almeno 12 crediti nel settore L-FIL-LET/06 (da conseguire in non meno di due anni
accademici).
ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA
Docente: Mario De Nonno
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Conoscenza aggiornata e competente del profilo storico della letteratura latina dalle
origini al II secolo d.C.
Programma del corso
Il corso intende offrire un quadro organico di autori e tendenze dello “spazio letterario” latino, con particolare attenzione al rapporto con la storia di Roma, alla tipologia
e allo sviluppo dei generi letterari, al nesso letterato-società, e alla differenziazione
di livelli e funzioni della produzione scritta latina. Particolare attenzione sarà prestata al problema della costituzione e tradizione del corpus dei testi pervenutici, anche
in rapporto alla loro fortuna medievale e moderna. Esso si articola come segue: 1)
Le fonti della storia della letteratura latina. - 2) Conservazione e perdita dei classici
latini. - 3) Le forme preletterarie: il carmen e la satura. - 4) Letteratura latina arcaica
e alessandrinismo. - 5) Il teatro a Roma: commedia e tragedia. - 6) L’epos da Livio
Andrionico all’età flavia. - 7) La scoperta dell’individuo e dell’interiorità: satira, lirica,
elegia. - 8) La prosa: oratoria e storiografia. - 9) La crisi della repubblica nell’opera di
Cicerone. - 10) La comunicazione epistolare. - 11) Letteratura e propaganda: l’età
augustea e quella neroniana. - 12) Il “romanzo” fra Petronio e Apuleio.
Materiale didattico
- G.B. Conte, Letteratura latina, ed. Le Monnier, Firenze (ad esclusione della Parte V).
- E. Norden, La letteratura romana, ed. Laterza, Bari (la sola appendice “Le fonti antiche”: fotocopie disponibili presso la Segreteria del Dipartimento di Studi sul Mondo
antico).
181
LETTERE
Prerequisiti
Il corso ho carattere di base, e prevede conoscenze di lingua latina anche elementari. Esso è in ogni caso propedeutico rispetto al corso di Letteratura latina.
Breve antologia di testi (con traduzione italiana) distribuiti a lezione (fotocopie disponibili presso il Dipartimento).
ISTITUZIONI DI LETTERATURA LATINA
Docente: Emanuela Andreoni Fontecedro
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso monografico di Letteratura latina è quello di far acquisire la competenza del testo lucreziano nella sua specificità di testo filosofico-poetico (contenuti
filosofici del testo: pensiero epicureo, lingua e modelli di scrittura) nonché quello di promuovere la conoscenza della presenza del De rerum natura nella cultura moderna.
Programma del corso
Titolo: “Filosofia e poesia: Lucrezio”.
Il corso prevede letture dal De rerum natura con commento filosofico e linguistico-stilistico. Sarà indagato il pensiero epicureo cui il poema si ispira e saranno evidenziati i modelli letterari cui rinvia la scrittura poetica, così come saranno messe in luce le
‘forme’ della lingua lucreziana. Momento precipuo del corso sarà quello di evidenziare la presenza di Lucrezio in scrittori moderni.
Prerequisiti
È indispensabile la conoscenza della lingua latina.
Materiale didattico
Un’edizione a scelta del De rerum natura di Lucrezio.
ISTITUZIONI DI LINGUA LATINA
Docente: Gennaro Lopez
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
LETTERE
Articolazione del corso
Il corso è monomodulo e avrà come titolo: “Contesti. Lingue e generi letterari dalle
origini al II secolo d.C.”.
Obiettivi formativi
Fornire allo studente una buona conoscenza dei fenomeni più rilevanti circa la formazione e lo sviluppo storico della lingua latina, con particolare riferimento ai problemi di morfosintassi.
182
Programma del corso
Verranno approfonditi gli aspetti lessicali, stilistici e morfosintattici che caratterizzano,
differenziandoli, i generi letterari dell’antica Roma.
Prerequisiti
Possedere una conoscenza di base della lingua latina.
Materiale didattico
Manuale di riferimento:
- A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna,
1988.
Bibliografia ulteriore verrà indicata durante il corso.
Appunti e testi distribuiti durante il corso.
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA
Docente: Paolo D’Achille
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
- La lingua italiana, i dialetti italiani, le minoranze alloglotte.
- I principali assi di variazione (diacronia, diatopia, diamesia, diafasia, diastratia)
applicati all’italiano.
- L’onomastica italiana.
- Il lessico italiano: vocabolario di base, vocabolario corrente, vocabolari settoriali;
rapporti col latino, con le lingue straniere, con i dialetti; principi di lessicologia
semantica.
- La fonetica e la fonologia dell’italiano: vocalismo, consonantismo, struttura sillabica, accento, ritmo e intonazione.
- La morfologia flessiva italiana: sistema nominale, pronominale e verbale; tecniche
analitiche e tecniche sintetiche.
- La morfologia lessicale: derivazione e composizione; prefissi, suffissi e confissi.
- La sintassi: ordine delle parole, frasi marcate, strategie di relativizzazione.
183
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di descrivere, a tutti i livelli dell’analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia flessiva e lessicale, sintassi, lessico), l’italiano contemporaneo,
cogliendone le strutture e le linee di tendenza. Si propone inoltre di affrontare, applicate all’attuale situazione italiana, i temi fondamentali della linguistica variazionale,
con particolare riferimento ai rapporti tra lingua, dialetti, varietà regionali e popolari e
tra lingua scritta, parlata e trasmessa.
- Italiano scritto, parlato e trasmesso: principali caratteristiche con particolare riferimento alla testualità.
Materiale didattico
- P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2003.
- F. Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, in Corso di studi superiori legislativi, 1988-89, a cura di M. D’Antonio,
Padova, Cedam, 1990, pp. 675-724.
Misure per studenti stranieri
Agli studenti stranieri è consentito, nelle prove di verifica scritte, l’uso del dizionario.
Altre informazioni
Gli studenti del Corso di studi in Lettere devono obbligatoriamente conseguire 4 crediti
in uno dei due moduli istituzionali del settore L-FIL-LET/12 Linguistica italiana previsti
per ciascun semestre. Possono scegliere pertanto questo corso oppure quello intitolato
“Istituzioni di linguistica italiana storica” che si svolgerà sempre nel primo semestre.
ISTITUZIONI DI LINGUISTICA ITALIANA STORICA
Docente: Claudio Giovanardi
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, con particolare riferimento al rapporto tra latino e
volgare e tra toscano e altre varietà dialettali e regionali, alla costituzione della lingua
letteraria e della tradizione scritta, alla fissazione della norma, alla storia del dibattito linguistico, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
184
Programma del corso
Il corso è così articolato:
- il passaggio dal latino volgare e alle lingue romanze e i primi testi italo-romanzi;
- storia linguistica interna e storia linguistica esterna dell’italiano, il problema della
periodizzazione;
- il policentrismo letterario del Duecento e la scuola poetica siciliana;
- la lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio;
- latino e volgare nell’Umanesimo e la crisi quattrocentesca;
- la costituzione della norma e il dibattito linguistico nel Cinquecento;
- questione della lingua, tradizione letteraria, grammaticografia e lessicografia tra
Cinquecento e primo Ottocento;
- la questione della lingua nel secondo Ottocento; uso scritto e parlato dell’italiano
dopo l’Unità;
- aspetti e problemi dell’italiano del Novecento.
- la lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio;
- latino e volgare nell’Umanesimo e la crisi quattrocentesca;
- la costituzione della norma e il dibattito linguistico nel Cinquecento;
- questione della lingua, tradizione letteraria, grammaticografia e lessicografia tra
Cinquecento e primo Ottocento;
- la questione della lingua nel secondo Ottocento; uso scritto e parlato dell’italiano
dopo l’Unità;
- aspetti e problemi dell’italiano del Novecento.
Materiale didattico
- C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, Bologna, Il Mulino, 2004.
Materiali forniti a lezione.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono usare il dizionario durante la prova scritta.
Altre informazioni
Gli studenti del Corso di studi in Lettere devono obbligatoriamente conseguire 4 crediti in uno dei due moduli istituzionali del settore L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
previsti nel primo semestre. Possono scegliere pertanto questo corso o quello intitolato “Istituzioni di linguistica italiana contemporanea”.
ISTITUZIONI DI STORIA DELLA LINGUA LATINA
Docente: Elena Malaspina
Obiettivi formativi
Il corso si propone si propone di far acquisire una conoscenza della lingua latina in
prospettiva diacronica e diastratica, per una consapevolezza della molteplicità di tradizioni linguistiche diverse interagenti fra loro alle origini del latino storico. Lo studente potrà inoltre comprendere i dinamismi della lingua intesa come comunicazione sia di registro informale sia di registro standard. Di quest’ultima si potrà cogliere
la funzione in ordine all’esigenza di una lingua veicolare plurinazionale e sopranazionale, in quanto comunicazione pubblica nell’ambito dello Stato romano, recuperata poi nell’Impero carolingio e ancora dall’Umanesimo europeo. Si potranno infine
conoscere le diverse problematiche inerenti all’utilizzazione del neolatino come lingua di comunicazione anche nel mondo contemporaneo.
Programma del corso
Il modulo, di carattere istituzionale, ripercorre – sulla base di documenti linguistici e di
185
LETTERE
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
testimonianze coeve ai fenomeni linguistici illustrati – alcuni aspetti della storia della lingua latina, quali la protostoria del latino, la sua formazione nel contesto linguistico del
Lazio (secoli V-III a.C.), l’affermazione della ‘lingua di Roma’, per la comunicazione
sopranazionale in uno stato plurilingue (secoli III a.C.-V d.C.), mentre via via il latino
corrente di età repubblicana e imperiale si evolve, con l’apporto delle lingue tecniche e
in particolare dei cristianismi, fino alla mixta lingua (secoli VI-VII) e alle specificità locali (sec. IX). Dalla disgregazione dell’Impero romano d’Occidente fino alla formazione del
Sacro Romano Impero (secoli V-VIII) vengono illustrate anche alcune espressioni del
registro standard della lingua di Roma (prosa d’arte, latino isperico, ibernolatino), recuperato poi – a partire dalla riforma carolingia - dalle diverse tipologie del latino medievale. Per la comunicazione colta in Europa il recupero dello standard classico dà luogo, in età moderna, al latino umanistico e poi al neolatino.
Materiale didattico
- L.R. Palmer, La lingua latina, Torino, Einaudi, 2002, capitoli 1-7.
Appunti e testi illustrati in aula (fotocopie).
LABORATORIO INFORMATICO PER LO STUDIO DELL’ANTICHITÀ
- L. I. S. A.
responsabile Monica L’Erario
2 CFU
LETTERE
Laboratorio a numero chiuso, con frequenza obbligatoria, ripetuto nel primo e nel
secondo semestre.
Finalità principale del laboratorio è quella di dare agli studenti gli strumenti necessari per un corretto utilizzo delle nuove risorse offerte dalla tecnologia informatica per
la ricerca storica, filologica, lessicale, bibliografica. Il corso si articola in lezioni che
volutamente ricalcano i passaggi della ricerca classica: dallo spoglio dei testi (banche dati testuali), alla ricerca sui repertori bibliografici (repertori bibliografici on-line),
fino all’individuazione delle biblioteche nelle quali consultare i volumi a stampa
(OPAC e MetaOPAC). Il corso è destinato a studenti che siano già in possesso di una
formazione di base nelle principali discipline inerenti allo studio del mondo antico.
Sono richieste conoscenze informatiche di base.
186
Programma del laboratorio
- Cos’è un database. Operatori booleani e sintassi di ricerca. Banche dati testuali
(BDT) e banche dati bibliografiche (BDB).
- Thesaurus Linguae Graecae (BDT).
- Le banche dati del Packard Humanities Institute: PHI 5.3 e PHI 7 (BDT).
- Library of Latin Texts - CLCLT (BDT) e Patrologia Latina Database.
- I repertori bibliografici per gli studi antichistici (I parte): Année Philologique, Gnomon, Dyabola (BDB).
- I repertori bibliografici per gli studi antichistici (II parte): BiBil - Biblical Bibliography
of Lausanne, Bibl - Repertorio patristico dell’Università di Laval (BDB).
- OPAC e MetaOPAC - i cataloghi bibliografici on-line (I parte): SBA - Università
Roma Tre, SBN on line - Servizio Bibliotecario Nazionale (BDB).
- OPAC e MetaOPAC - i cataloghi bibliografici on line (II parte): URBS - Unione
Romana delle Biblioteche Scientifiche, URBE - Unione Romana delle Biblioteche
Ecclesiastiche, MAI - MetaOPAC Azalai Italiano ecc. (BDB).
Per informazioni e iscrizioni
http://host.uniroma3.it/dipartimenti/mondo_antico/LISA.htm
L. I. S. A.: tel. 06/54577530 - e-mail: [email protected]
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
Docente: Sergio Antonio Campailla
4 CFU
Nello sviluppo dei valori della creatività il Laboratorio prevede incontri con scrittori
affermati, in grado di portare la loro testimonianza e la loro fascinazione personale.
Si realizzeranno prove ed esercizi di autore da parte degli studenti aspiranti-scrittori,
nel campo della prosa narrativa, della poesia, del teatro, della sceneggiatura cinematografica, a seconda delle attitudini e degli interessi. Un colloquio finale è tenuto
con funzione di esame con il rilascio di un giudizio di idoneità.
LABORATORIO DI SCRITTURA TESTUALE
Docente: Adriana Pelo
4 CFU
187
LETTERE
Il Laboratorio intende potenziare le capacità di uso della lingua scritta con specifica
attenzione a quelle tipologie di testi che lo studente è tenuto a produrre nel corso del
proprio iter universitario. In particolare è obiettivo del corso promuovere e perfezionare gli usi scritti della lingua in relazione alle operazioni di: raccolta e selezione dati
di vario tipo; progettazione e articolazione di testi espositivi e argomentativi con l’adozione di tecniche compositive e stilistiche appropriate; revisione e/o ristrutturazione di testi prodotti; attività di editing.
Le lezioni, tenute da docenti del Dipartimento di Italianistica, si articolano in una parte teorica e in una parte di esercitazioni pratiche. Prove ed esercizi degli studenti per
realizzare relazioni, tesine, schede in qualsiasi ambito disciplinare.
Il laboratorio è destinato agli studenti iscritti a qualunque Facoltà dell’Università degli
Studi Roma Tre, per un numero massimo di cinquanta posti.
LABORATORIO: USO DI STRUMENTI PER LA RICERCA BIBLIOGRAFICA
Docente: Paolo Traniello
4 CFU
Il Laboratorio, che prevede anche la consulenza del Direttore della Biblioteca di Facoltà, si propone di introdurre gli studenti all’uso degli strumenti elettronici per la ricerca
bibliografica, per far loro acquisire abilità informatiche e telematiche rivolte al campo
dell’informazione bibliografica e dell’accesso ai documenti. L’attività sarà organizzata
per gruppi di non più di sei studenti e si svolgerà nel laboratorio informatico del Dipartimento di italianistica. Prevede anche esercitazioni da svolgere mediante l’uso di
attrezzature di proprietà personale (personal computer collegato a Internet).
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Docente: Alberto D’Anna
4 CFU
L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Apprendimento della metodologia e della problematica legate ad un tema specifico
della letteratura cristiana antica, sulla base dell’esposizione di un processo di ricerca
e attraverso l’analisi di testi.
Programma del corso
Titolo: “Tradizioni letterarie su Pietro e Paolo”.
Programma: la problematica storico letteraria degli atti apocrifi degli Apostoli; le tradizioni su Pietro e su Paolo; le più antiche fonti letterarie; evoluzione delle tradizioni
e produzione di nuovi testi.
LETTERE
Prerequisiti
È opportuno seguire questo corso dopo aver seguito: Letteratura cristiana antica:
corso istituzionale (primo semestre).
188
Materiale didattico
Bibliografia generale di riferimento:
- Acta Apostolorum Apocrypha. Pars prior (Acta Petri, Acta Pauli, Acta Petri et Pauli,
Acta Pauli et Theclae, Acta Thaddaei), ed. R.A. Lipsius, Leipzig 1891 (rist. Hildesheim-Zürich-New York 1990).
- M. Erbetta (a cura di), Gli Apocrifi del Nuovo Testamento, vol. II (Atti e leggende),
Genova 1966.
Le parti necessarie al corso saranno indicate dal docente durante le lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri, se necessario, possono sostenere gli esami nella propria lingua.
Altre informazioni
Il corso è diretto a studenti di laurea triennale o specialistica, che abbiano già seguito il corso: Letteratura cristiana antica: corso istituzionale.
La frequenza è necessaria. Per qualsiasi genere di difficoltà, gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente.
Coloro che intendono preparare l’elaborato finale in Letteratura cristiana antica devono inserire, nel piano di studi personale, almeno 12 crediti nel settore L-FIL-LET/06
(da conseguire in non meno di due anni accademici).
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA (specialistico)
Docente: Elena Cavalcanti
4 CFU
L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Articolazione del corso
Il corso si svolge in 60 ore frontali di lezioni e seminari. Nell’ambito del corso, in dialogo con il docente, è possibile individuare le tematiche più pertinenti al singolo percorso di studi, per un totale di almeno 30 ore (= 4 crediti) e, nel caso dei dottorandi,
secondo le valutazioni dei crediti dei singoli dottorati.
Propedeuticità
Almeno uno degli altri corsi del Settore scientifico-disciplinare.
Obiettivi formativi
Il corso, articolato in lezioni e seminari (anche con interventi di specialisti esterni), si
propone di offrire agli studenti avanzati (laureandi, studenti di lauree specialistiche,
dottorandi) la conoscenza delle metodologie più attuali, delle problematiche interdisciplinari, nonché la pratica sperimentale della ricerca.
Prerequisiti
È opportuno seguire questo corso dopo aver seguito almeno uno degli altri corsi del
settore scientifico-disciplinare: Letteratura cristiana antica.
189
LETTERE
Programma del corso
Programma generale: “Problemi di edizione, traduzione, commento dei testi letterari
cristiani antichi, sulla base delle più recenti produzioni”.
Nell’ambito di questo programma, è possibile individuare, d’accordo con il docente,
parti e tematiche più consoni al personale percorso di studi, per un minimo di 30 ore
di frequenza (= 4 CFU) ed usufruire, quindi, di un programma personalizzato. Per i
dottorandi sarà adottata la regolamentazione dei crediti dei singoli dottorati.
Materiale didattico
Bibliografia:
- E. Cavalcanti, Gli studi patristici in Italia negli ultimi venticinque anni, in I grandi problemi della storiografia civile e religiosa (a cura di G. Martina e U. Dovere), Ed.
Dehoniane, Roma 1999, pp. 95-126.
I testi le edizioni in esame verranno indicati nel corso delle lezioni e dei seminari.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri, se necessario, possono sostenere gli esami nella propria lingua.
Altre informazioni
In alcuni corsi sono previste misure speciali per gli studenti ospiti: ad esempio, questi possono essere autorizzati a presentare gli esami in lingue diverse da quella dell’ateneo di accoglienza, ad usare dizionari in occasione degli esami, a beneficiare di
una proroga del tempo assegnato alle prove scritte, ecc. Ogni eventuale disposizione a questo riguardo dev’essere segnalata.
LETTERATURA GRECA
Docente: Antonio Pantaleo Martina
8 CFU
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli:
letteratura greca I (4 CFU): “Lineamenti di sviluppo della letteratura greca”;
letteratura greca II (4 CFU): “Le Coefore di Eschilo”.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire i lineamenti generali di sviluppo della letteratura greca,
con l’ausilio di una scelta antologica di alcuni testi o passi significativi.
Attraverso la lettura delle Coefore di Eschilo ci si propone inoltre di mettere in evidenza elementi e strutture della tragedia del genos e nello stesso tempo aspetti
sociali e religiosi dell’età di Eschilo.
Programma del corso
Primo modulo:
- Lineamenti di storia della letteratura greca con l’ausilio di testi: lettura di passi scelti dal XXIII libro dell’Iliade; la I Istmica di Pindaro; Apollonio Rodio, Argonautiche, I
1-225.
Secondo modulo:
- Lettura e analisi delle Coefore di Eschilo.
190
Materiale didattico
Primo modulo:
- Omero, Iliade, un testo a scelta; Pindaro, Le Istmiche, introduzione, traduzione e
commento di G.A. Privitera, Mondadori, Milano 1982.
Per il I libro delle Argonautiche a scelta tra:
- F. Vian, Apollonios de Rhodes. Argonautiques. Chants I-II, trad. É. Delage, Paris
1974.
- G. Paduano, M. Fusillo, Apollonio Rodio. Argonautiche, Rizzoli, Milano 1986.
Una storia della letteratura greca a scelta tra:
- L.E. Rossi, R. Nicolai, Storia e testi della letteratura greca, Le Monnier, Milano
2003.
- G.A. Privitera, R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi, Torino 1997.
Secondo modulo:
Una edizione con traduzione delle Coefore di Eschilo (la più recente è quella curata
da V. Di Benedetto in Eschilo. Orestea, BUR, Milano 1996).
Per il testo critico e note puntuali di commento A.F. Garvie, Aeschylus, Choephori,
Clarendon Press, Oxford 1987.
Altre informazioni
Primo modulo: I semestre.
Secondo modulo: II semestre.
LETTERATURA GRECA (specialistico)
Docente: Antonio Pantaleo Martina
4 CFU
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Attraverso l’esame dell’Ifigenia tra i Tauri di Euripide ci si propone di individuare gli
elementi della lingua, dello stile e del contenuto che caratterizzano la tragedia dell’ultimo Euripide, considerata anche in relazione ai criteri di valutazione proposti da
Aristotele nella Poetica.
Materiale didattico
Il materiale didattico verrà indicato e/o distribuito durante gli incontri seminariali.
191
LETTERE
Programma del corso
Elementi e strutture della tragedia dell’ultimo Euripide. Questioni critiche ed esegetiche.
LETTERATURA INGLESE
Docente: Laura Visconti
8 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli:
Letteratura inglese I (4 CFU): “Ritratti narrati nella letteratura inglese tra Settecento
e Ottocento”; Letteratura inglese II (4 CFU): “Figure del Novecento letterario inglese:
il personaggio e la sua rappresentazione”.
Obiettivi formativi
Il corso si pone come obiettivo primario l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze dirette di aspetti o momenti importanti della letteratura inglese (teatro, narrativa, poesia) attraverso l’analisi di testi esemplari. Si intende anche fornire strumenti
di analisi adeguati al genere letterario e relativi testi critici significativi.
Programma del corso
Primo modulo:
Con questo modulo si intende analizzare alcuni testi (romanzi, racconti, poesie) tra
’700 e ’800, in cui un ritratto è personaggio importante quando non è il protagonista
del testo stesso.
Da esempi di autori quali H. Walpole, W. Scott, Ch. Dickens fino a quelli di O. Wilde
e H. James (oltre ad alcuni testi poetici) i ritratti “in parole” continuano a svolgere la
loro funzione primaria e il racconto può diventare quindi dichiarazione di poetica, e
dibattito sul rapporto tra letteratura e arte.
Secondo modulo:
Attraverso la lettura e l’analisi di testi narrativi e teatrali significativi ed emblematici
del ’900 inglese (di autori quali V. Woolf, J. Joyce e S. Beckett), si indagano le forme,
le strutture narrative con particolare attenzione alle modalità di rappresentazione del
personaggio.
LETTERE
Prerequisiti
È consigliabile una conoscenza, almeno di base, della lingua inglese.
Materiale didattico
Primo e secondo modulo
Prima dell’inizio del corso (febbraio 2006) per ciascuno dei due moduli saranno resi
disponibili: un saggio sul tema del modulo e una raccolta di testi brevi, anche in lingua originale, e di commenti critici, con le indicazioni dei testi da acquistare. Agli studenti non frequentanti sarà fornito anche un programma dettagliato con l’indicazione
dei testi e dei saggi critici.
192
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame anche in lingua inglese, se lo richiedono. Non viene comunque penalizzata una conoscenza imperfetta dell’italiano.
Altre informazioni
Gli studenti che hanno già conseguito 8 CFU di Letteratura inglese, per aggiungere
ulteriori crediti (4 o 8 CFU), debbono seguire un programma graduato o alternivo da
concordare con la docente all’inizio dei corsi.
LETTERATURA ITALIANA I
Docente: Giuseppe Izzi
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di far conseguire agli studenti una preparazione di base sulla storia della letteratura italiana, sviluppando problematiche generali di tipo storico-letterario e metodologico. Il corso è obbligatorio per tutti gli studenti del Cdl in Lettere.
Programma del corso
Titolo: “Introduzione storica e bibliografica alla Letteratura Italiana”.
Il corso si propone di fornire un’introduzione storica e bibliografica alla letteratura italiana, ripercorrendone lo svolgimento storico e soffermandosi sui principali autori,
della cui fortuna editoriale e critica verrà fornito un essenziale profilo.
- Strumenti bibliografici e critici. - Svolgimento della letteratura italiana dalle origini
all’Ottocento. - Lettura di cinque canti della Divina Commedia - Lettura degli Inni sacri
e dell’Adelchi di Alessandro Manzoni.
Materiale didattico
Manuale e antologia delle scuole secondarie.
- G. Manacorda, Storia della letteratura italiana, Roma, Newton Compton, 2004.
Testi degli autori di cui è prevista la lettura. Materiale didattico integrativo fornito
durante le lezioni.
Altre informazioni
Per gli studenti non frequentanti è previsto materiale didattico integrativo.
193
LETTERE
Prerequisiti
Gli studenti devono possedere una conoscenza di tipo liceale della storia della letteratura italiana. Importante è la conoscenza delle lingue latina e greca, oltre che naturalmente di almeno una lingua straniera.
LETTERATURA ITALIANA I
Docente: Luca Marcozzi
4 CFU
L-FIL-LET/10 – LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire alcuni basilari strumenti di lettura e analisi dei testi letterari.
Programma del corso
“Introduzione storica e bibliografica alla Letteratura Italiana”. Il corso intende fornire
un’introduzione storica e bibliografica alla letteratura italiana e ad alcuni tra i suoi testi
principali, ripercorrendone lo svolgimento storico, soffermandosi sui principali autori
e fornendone un essenziale profilo storico e letterario, analizzando la fortuna critica
delle principali opere.
Strumenti bibliografici e critici. Svolgimento della letteratura italiana dalle origini
all’Ottocento. Lettura di dieci liriche dei Rerum vulgarium fragmenta di F. Petrarca, di
alcune liriche del Cinquecento, di tre sonetti e dei Sepolcri di U. Foscolo, di una scelta dai Canti di G. Leopardi.
Materiale didattico
Un manuale di storia letteraria, comprensivo di antologia, delle scuole secondarie.
- Chines L., Varotti C., Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci, 2003.
- Manacorda G., Storia della letteratura italiana, Roma, Newton Compton, 2004.
Prerequisiti
Gli studenti devono possedere una conoscenza di livello liceale della storia della letteratura italiana e la capacità di leggere e intepretare i suoi principali testi.
Altre informazioni
Per gli studenti non frequentanti è previsto materiale didattico integrativo.
LETTERATURA ITALIANA II
Docente: Sergio Antonio Campailla
LETTERE
8 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
194
Articolazione del corso
un modulo su “La letteratura e l’immagine dell’Italia, dopo l’unificazione” e un modulo su “La leggenda dell’artista”.
Propedeuticità
Lo studente deve aver sostenuto l’esame di Letteratura italiana I.
Obiettivi formativi
Il corso affronta temi specialistici, in un’ottica monografica, offrendo modelli di indagine scientifica, per un approfondimennto dello studio della letteratura italiana. Offre
inoltre gli strumenti esegetici più consoni all’analisi del testo.
Programma del corso
Primo modulo: “La letteratura e l’immagine dell’Italia, dopo l’unificazione”. Il modulo
affronta le problematiche dell’immagine dell’Italia, con particolare riferimento a Roma
e all’Italia meridionale, attraverso l’analisi di autori e opere rappresentativi per radicamento e ispirazione. È alla ribalta un’Italia raccontata dagli scrittori, che hanno
lasciato una testimonianza originale sul paese e sulla cultura d’appartenenza e
un’impronta nella conoscenza all’estero e, più in genere, nell’immaginario collettivo.
Secondo modulo: “La leggenda dell’artista”. La condizione dell’artista, peraltro oscura e controvertibile, è un oggetto del desiderio e dell’immaginario collettivo. La biografia segreta, l’infanzia, il romanzo familiare, la memoria, la radice storico-geografica, lo stigma della differenza e della malattia, il successo, sono elementi che attraggono indefinitamente il pubblico e il lettore, come un valore aggiunto rispetto all’opera in quanto tale. Il modulo si propone di approfondire queste problematiche, e i temi
connessi, quali il risveglio della vocazione, l’evento della cooptazione, il rapporto
maestro-discepolo e natura-cultura, la standardizzazione degli stereotipi, attraverso
una galleria di autori entrati nel codice della letteratura italiana, ma con un’indagine
trasversale nelle arti e l’apporto degli strumenti e i linguaggi del mito, della psicologia, della psicopatologia, della linguistica.
Materiale didattico
Primo modulo:
- S. Campailla, L’Italia delle meraviglie e le Regioni, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2003.
- S. Campailla, Controcodice, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2001.
Altre indicazioni bibliografiche nel corso delle lezioni. È previsto l’uso degli strumenti audiovisivi.
Secondo modulo:
- O. Kris, E. Kurz, La leggenda dell’artista, Torino, Bollati Boringhieri, 1998.
- S. Campailla, I paesi in cui sono nato, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2002.
- S. Campailla, L’Italia delle meraviglie e le Regioni, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 2003.
Altre indicazioni bibliografiche nel corso delle lezioni. È previsto l’uso degli strumenti audiovisivi.
195
LETTERE
Prerequisiti
Lo studente deve aver sostenuto il modulo di Letteratura italiana I.
LETTERATURA ITALIANA II
Docente: Marco Ariani
8 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare lo studio di un autore o di un’opera o di una problematica particolare della letteratura italiana, secondo un’ottica di approfondimento
monografico. Si punta a offrire allo studente un esempio del modo in cui sia possibile avvicinarsi in modo originale alla materia, mettendolo a contatto con gli strumenti
di ricerca più adatti all’argomento prescelto.
LETTERE
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli, tenuti dallo stesso docente. Lo studente, dopo aver
sostenuto il modulo di Letteratura italiana I, può scegliere uno o più insegnamenti del
corso.
Primo modulo: “Dante e Guido: storia di un’amicizia poetica”.
Il modulo si propone di ricostruire l’amicizia intellettuale tra Dante e Guido Cavalcanti,
e le ragioni profonde della loro successiva rottura, come un momento nodale nella
nascita della poesia italiana: il contrasto religioso e filosofico tra due opposte concezioni dell’amore implica anche una diversa concezione della scrittura poetica, come
verrà verificato con l’analisi e il commento, oltre che della Vita nuova, di testi scelti
dalle Rime di Dante e di Guido. Un capitolo essenziale della storia della letteratura
italiana verrà approfondito coniugando gli strumenti dell’indagine storico-biografica
con l’analisi stilistica dei testi.
Secondo modulo: “L’invenzione del libro di poesia: il Canzoniere (Rerum Vulgarium
Fragmenta) di F. Petrarca”
Il Canzoniere di Francesco Petrarca è il primo libro di poesia della letteratura italiana progettato, costruito e organizzato dal suo autore: il modulo intende ricostruire i
tempi, le modalità, le scelte formali di questa ‘invenzione’ destinata a influenzare profondamente la poesia italiana ed europea. Attraverso l’analisi di alcuni componimenti scelti, disposti su una linea che scandisce il ‘romanzo’ dell’io poetico, dei Rerum
vulgarium fragmenta verranno studiati i fondamenti strutturali (le costanti stilistiche e
simboliche) nel complesso sviluppo delle varie fasi compositive che portano alla
invenzione-costituzione del ‘libro di poesia’.
196
Materiale didattico
Primo modulo
4
- Dante, Rime, a cura di P. Cudini, Milano, “Grandi Libri” Garzanti, 1995 (solo una
scelta dei testi, da stabilire a lezione).
- Dante, Vita nuova, introduzione di G. Petrocchi, a cura di M. Ciccuto, Milano, Rizzoli (BUR), 1984 (o ristampe successive).
- G. Cavalcanti, Rime, a cura di M. Ciccuto, Milano, Rizzoli (BUR), 1996 (ristampa;
solo una scelta dei testi, da stabilire a lezione).
- B. Nardi, Dante e Guido Cavalcanti, in Saggi e note di critica dantesca, MilanoNapoli, Ricciardi, 1966, pp. 190-219.
- G. Contini, Cavalcanti in Dante, in Un’idea di Dante, Torino, Einaudi, 1990, pp. 143-57.
- M. Corti, La felicità mentale. Nuove prospettive per Cavalcanti e Dante, Torino,
Einaudi, 1983, pp. 3-37.
- S. Carrai, La lirica toscana del Duecento, Roma-Bari, Laterza, 1997, pp. 3-94.
Secondo modulo:
- F. Petrarca, Rime sparse, a cura di G. Ponte, Milano, Mursia, 1995 (ristampa): una
scelta di rime verrà stabilita durante le lezioni.
- M. Ariani, Petrarca, Roma, Salerno editrice, 1999.
- G. Contini, Preliminari sulla lingua del Petrarca, in Varianti e altra linguistica, Torino, Einaudi, 1970, pp. 169-92.
- M. Santagata, I frammenti dell’anima. Storia e racconto nel Canzoniere di Petrarca,
Bologna, Il Mulino, 1992, pp. 9-101.
LETTERATURA ITALIANA (per DAMS e LCS)
Docente: Roberto Salsano
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di affrontare alcune problematiche teoriche generali utili allo studio dell’evoluzione storico-letteraria italiana e di focalizzare i principali problemi storico-critici di un’epoca della letteratura italiana anche attraverso opportuni confronti
con l’esperienza letteraria di altre culture.
Materiale didattico
- G. Ferroni, Storia della letteratura italiana, vol. III e vol. IV. Torino, Einaudi (manuale consigliato).
- R. Salsano, Leopardi 1816: Appressamento della morte, Roma, Bulzoni, 1976.
- R. Salsano, Sentimento del tempo in alcuni testi preromantici e romantici, in “OttoNovecento”, 3-4, III, 1979, pp. 21-45.
Per facilitare la preparazione dello studente si fornirà, durante il corso, materiale fotocopiato.
197
LETTERE
Programma del corso
Il corso prevede una prima fase nella quale si individueranno i caratteri storici e culturali che inquadrano le poetiche del neoclassicismo e del romanticismo fra Settecento e Ottocento nella letteratura italiana con riferimenti, anche, ad un contesto
europeo. La seconda fase del corso si rivolgerà all’opera di Leopardi con particolare
riguardo alle sue esperienze giovanili.
È indispensabile una conoscenza manualistica della letteratura italiana del Settecento e dell’Ottocento.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare personalmente col docente integrazioni al programma stabilito.
LETTERATURA ITALIANA (per LCI)
Docente: Concetta Ranieri
4 CFU
L-FIL-LET/10 – LETTERATURA ITALIANA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di analizzare la storia letteraria nella sua unitarietà esaminando
gli autori maggiori e le loro opere.
Articolazione del corso
Il modulo analizzerà le varie forme di scrittura e la storia dei generi con riferimento
alle varie tematiche strutturali e formali. In particolare si prevede la lettura di alcuni
testi e/o opere fondamentali della tradizione letteraria italiana.
Materiale didattico
- Manacorda G., Storia della letteratura italiana, Roma, Newton Compton, 2004.
Un’antologia della letteratura italiana in uso nella scuola secondaria.
Altro materiale didattico verrà indicato durante lo svolgimento del corso.
LETTERATURA ITALIANA (per SSTCI e SCPA)
Docente: Franco Suitner
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo introduttivo riservato agli studenti dei Corsi di studio in Scienze storiche e
Storia e conservazione del patrimonio artistico.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire un avviamento allo studio della letteratura italiana attraverso l’analisi dei principali problemi critici posti da un periodo significativo della stessa e l’illustrazione di alcune metodologie di studio, con particolare attenzione ai collegamenti fra la letteratura e il contesto storico-culturale.
198
Programma del corso
Nel modulo si affronteranno alcuni problemi di base di un determinato periodo della
storia letteraria italiana, che verrà indicato a inizio del corso, con particolare riguardo
alle correnti dominanti e ai principali generi letterari. Le lezioni su temi generali si
alterneranno ad alcuni esempi di lettura e interpretazione di testi specifici, scelti per
il loro valore esemplare all’interno del periodo considerato.
Materiale didattico
Un buon manuale di storia della letteratura per le scuole medie superiori, per esempio:
- G. Ferroni, Profilo storico della letteratura italiana, Milano, Einaudi Scuola, 1991.
oppure
- N. Sapegno, Compendio di storia della letteratura italiana, Firenze, La Nuova Italia,
1989, da utilizzare relativamente alla parte che sarà trattata; le letture saranno precisate durante il corso, unitamente all’indicazione di un supporto critico adeguato.
Misure per studenti stranieri
Si raccomanda di prendere contatto col docente nel caso si presentino problemi particolari.
Altre informazioni
Gli studenti che non abbiano la possibilità di frequentare le lezioni concorderanno col
docente le opportune integrazioni e modifiche del programma. Non è purtroppo possibile fornire informazioni on-line.
LETTERATURA ITALIANA (specialistico)
Docente: Roberto Salsano
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso, proponendo esempi di articolazione della storia letteraria in “generi” e opere, ha come scopo l’acquisizione, da parte dello studente, di strumenti teorici e metodologici atti a promuovere una padronanza scientifica della materia di studio e la possibilità di ricerche personali nel suo ambito.
Materiale didattico
Sulla teoria del Manzoni:
- A. Manzoni, Lettera sul romanticismo, in Scritti letterari a cura di C. Riccardi e B.
Travi, Milano, Mondadori, 1991.
199
LETTERE
Programma del corso
Il corso propone un’indagine su teorie e forme del romanzo dal Romanticismo al
Naturalismo nell’ambito della letteratura italiana e nel quadro di interscambi con un’area culturale europea. Si terranno presenti in modo particolare i Promessi Sposi e i
romanzi veristi del Verga.
L’individuazione di una forma-romanzo e delle alternative tra “norma” e “scarto” alle
quali è sollecitato il modello della scrittura narrativa andrà verificata sul piano delle
ideologie letterarie, delle poetiche e delle strutture narrative con un riferimento preciso e costante all’individualità delle opere.
- A. Manzoni, Lettre à M.C., a c. di U. Colombo, Brunello, “Otto/Novecento”, 1981 (il
testo è in francese con traduzione in italiano).
Sulla teoria di naturalismo e verismo:
- E. Zola., Il romanzo sperimentale, Parma, Pratiche, 1980 (contiene, in italiano, Le
roman expérimental e altri saggi di Zola);
- G. Verga, Prefazione ai Malavoglia e L’amante di Gramigna.
Sul genere romanzo in Manzoni e fra l’Ottocento e il Novecento:
- G. De Donato, Gli archivi del silenzio. La tradizione del romanzo storico italiano,
Bari, Schena, 1995, pp. 241-269.
Sul genere romanzo e le tecniche narrative, in generale:
- M. Forni Mizzau, Tecniche narrative e romanzo contemporaneo, Milano, Mursia,
1965, pp. 49-74.
Sulle redazioni dei Promessi sposi (’21-’23 e ’27):
- R. Salsano, Ritrattistica e mimica nei Promessi Sposi, Roma, Palombi, 1979.
Sul Verga verista:
- S. Campailla, Anatomie verghiane, Bologna, Pàtron, 2001.
LETTERATURA ITALIANA (specialistico)
Docente: Franco Suitner
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso affronta temi specialistici, in un’ottica monografica, offrendo modelli di indagine scientifica, per un approfondimento dello studio della letteratura italiana. Offre
inoltre gli strumenti esegetici più consoni all’analisi del testo.
LETTERE
Programma del corso
Il modulo, dal titolo “Letteratura italiana e riflessione estetica nel primo Novecento”
intende mettere originalmente a confronto due momenti fondamentali e parzialmente
antitetici della riflessione estetica in Italia nel primo Novecento in rapporto alla letteratura, attraverso una lettura attenta di testi di Benedetto Croce e di Antonio Gramsci.
200
Materiale didattico
- B. Croce, La poesia, Milano, Adelphi.
- A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Roma, Editori Riuniti (questo secondo
testo, di difficile attuale reperibilità, verrà eventualmente sostituito attraverso una
lettura antologica).
Per l’inquadramento critico d’insieme
- F. Suitner, La critica della letteratura e le sue tecniche, Roma, Carocci e un volume
sull’estetica di Croce o su Gramsci che sarà consigliato all’inizio del corso.
Misure per studenti stranieri
Prendere contatto col docente.
Altre informazioni
il corso è riservato esclusivamente agli iscritti alle lauree specialistiche.
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA I
Docente: Simona Costa
4 CFU
L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Descrizione del corso
“Immagini letterarie della Grande Guerra”.
Attraverso una scelta antologica di testi, il corso ripercorre i diversi approcci e le
diverse ottiche con cui narratori e poeti hanno ricostruito e tramandato l’immagine
della Grande Guerra.
Materiale didattico
La selezione dei testi narrativi e lirici, con la relativa bibliografia, sarà fatta nel corso
delle lezioni. Si indica qui di seguito la bibliografia critica generale di riferimento.
Bibliografia critica:
- M. Isnenghi, Il mito della grande guerra. Da Marinetti a Malaparte, Il Mulino, Bologna, 1997 (IV ed.).
- A. Cortellessa, Le notti chiare erano tutte un’alba, Antologia dei poeti italiani nella
Prima guerra mondiale, Bruno Mondadori, Milano 1998;
- A. Casadei, La guerra, Laterza, Roma-Bari, 1999.
Per un inquadramento degli autori e del periodo si può far riferimento alle Storie e
antologie della Letteratura Italiana usate nelle Scuole medie superiori. Si può altrimenti ricorrere a: Alberto Casadei, Il Novecento, Il Mulino, Bologna, 2005.
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA II
Docente: Simona Costa
Descrizione del corso
“Immagini letterarie della Seconda guerra mondiale”.
Il modulo, articolato in trenta ore, fa seguito al modulo del I semestre dedicato alle
Immagini letterarie della Grande Guerra, tracciando, anche in questo caso, un percorso tramite una scelta antologica della letteratura relativa alla seconda guerra mondiale e alla resistenza.
201
LETTERE
4 CFU
L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Materiale didattico
La selezione dei testi narrativi e lirici, con la relativa bibliografia, sarà fatta nel corso
delle lezioni. Si indica qui di seguito una bibliografia critica generale di riferimento per
il modulo.
- Falaschi G., La Resistenza armata nella narrativa italiana, Torino, Einaudi, 1976.
- Calvino I., Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno, in Id., Romanzi e racconti, Milano, Mondadori, “I Meridiani”, 1991, vol. I.
- Casadei A., La guerra, Laterza, Roma-Bari, 1999.
- Pedullà G. a cura di, Racconti della Resistenza, Torino, Einaudi, 2005.
Per un inquadramento degli autori e del periodo si può far riferimento alle Storie e
antologie della Letteratura Italiana usate nelle Scuole medie superiori. Si può altrimenti ricorrere ai profili di Salvatore Guglielmino, Guida al Novecento, Milano, Principato (qualsiasi edizione) oppure di Alberto Casadei, Il Novecento, Il Mulino, Bologna, 2005
LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (specialistico)
Docente: Simona Costa
4 CFU
L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Articolazione del corso
Modulo unico
LETTERE
Programma del corso
“Il mito nella letteratura italiana del Novecento”. Il modulo disegna all’interno del
nostro Novecento un percorso tematico di ‘riuso’ del mito classico, tramite la campionatura di alcuni testi esemplari di autori come d’Annunzio, Pavese, Pasolini etc.
La selezione dei testi narrativi e lirici, con la relativa bibliografia, sarà fatta nel corso
delle lezioni.
202
Materiale didattico
Si indica qui di seguito una bibliografia generale di riferimento per il modulo.
Bibliografia critica di riferimento:
- P. Gibellini (a cura di), Il mito nella letteratura italiana del ’900, Brescia, Morcelliana, 1999 (num. monogr. di “Humanitas”).
- G. d’Annunzio, Versi d’amore e di gloria, a cura di Anna Maria Andreoli e Niva
Lorenzini, vol. II, Milano, Mondadori (qualsiasi edizione).
- C. Pavese, Dialoghi con Leucò, Torino, Einaudi (qualsiasi edizione).
- P.P. Pasolini, Il Vangelo secondo Matteo; Edipo Re; Medea, Milano, Garzanti, 1994.
- M.G. Ciani (a cura di), Medea: variazioni sul mito, Venezia, Marsilio, 1999.
- M.G. Ciani (a cura di), Fedra: variazioni sul mito, Venezia, Marsilio, 2003.
Per un inquadramento degli autori e del periodo si può far riferimento alle Storie e
antologie della Letteratura Italiana usate nelle Scuole medie superiori. Si può altrimenti ricorrere al profilo di Salvatore Guglielmino, Guida al Novecento, Milano, Principato (qualsiasi edizione).
LETTERATURA ITALIANA DEL RINASCIMENTO (per SCPA)
Docente: Concetta Ranieri
4 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di sviluppare un quadro organico, storico-bibliografico, della storia letteraria e di alcune opere del Rinascimento in riferimento alle arti.
Programma del corso
Titolo: “La letteratura e le Arti nel Rinascimento”.
Il modulo si propone di porre in evidenza il rapporto, e comunque l’influenza, di alcuni testi letterari su opere figurative attraverso la lettura di alcuni testi esemplari (es:
Michelangelo Buonarroti, Baldassarre Castiglione, Pietro Aretino, Giorgio Vasari,
Iacopo da Pontormo ecc.).
Materiale didattico
I testi e la bibliografia critica saranno forniti durante lo svolgimento del corso.
LETTERATURA ITALIANA UMANISTICA E RINASCIMENTALE
(specialistico)
Docente: Marta Savini
4 CFU
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Aver conseguito 8 CFU nel settore L-Fil-Let/13, di cui 4 in Filologia della letteratura
italiana I.
Programma del corso
“Scrittura epistolare quattro-cinquecentesca”. Teorie e pratiche epistolari in Enea Silvio Piccolomini, Alessandra Macinghi Strozzi, Giovanni Pontano, Niccolò Machiavelli, Pietro Bembo, Giovanni Guidiccioni, Torquato Tasso, Pietro Aretino.
Sulla base di un testo critico comune proposto agli studenti, verranno discussi in aula
i risultati di ricerche e approfondimenti individuali.
203
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso, di natura specialistica, intende offrire la possibilità di un approfondimento
dello studio della letteratura italiana dei secoli XV e XVI, attraverso la conoscenza
diretta dei testi e della bibliografia critica relativa a problemi e temi specifici.
Prerequisiti
Conoscenza a grandi linee della storia della letteratura italiana dei secoli XV e XVI
(da un buon manuale dei Licei).
Materiale didattico
- M.L. Doglio, L’arte delle lettere: idee e pratica della scrittura epistolare tra Quattro
e Seicento, Bologna, Il Mulino, 2000 (solo la parte relativa al Quattrocento e al Cinquecento, pp. 1-180).
Scelta di lettere di tutti gli autori citati nel testo: questo materiale didattico, con commento e ove serva versione dal latino sarà messo a disposizione degli studenti.
LETTERATURA LATINA
Docente: Mario De Nonno
100 ore 4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Propedeutico all’esame del corso è il superamento dell’esame del corso di Istituzioni di letteratura latina A.
Obiettivi formativi
Il corso è dedicato alla lettura in latino ed all’esegesi a tutti i livelli di uno o più testi
letterari, con illustrazione della problematica connessa.
Programma del corso
Catullo e i poetae novi: nugae ed epigrammi. Introduzione alla problematica catulliana e lettura commentata in latino dei carmi 1-60 + 69-116 del Liber Catullianus.
Prerequisiti
Il corso ha carattere avanzato, e prevede sufficienti conoscenze di lingua latina.
LETTERE
Materiale didattico
- Catullo, Le poesie, a cura di F. Della Corte, ed. Mondadori (collana Lorenzo Valla),
oppure Gaio Valerio Catullo, Le poesie, a cura di G. Paduano-A. Grilli, ed. Einaudi
(collana Tascabili).
204
LETTERATURA LATINA
Docente: Emanuela Andreoni
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Obiettivi formativi
L’obiettivo del corso monografico di Letteratura latina è quello di far acquisire la competenza del testo lucreziano nella sua specificità di testo filosofico-poetico (contenuti
filosofici del testo: pensiero epicureo, lingua e modelli di scrittura) nonché quello di promuovere la conoscenza della presenza del De rerum natura nella cultura moderna..
Programma del corso
Titolo: “Filosofia e poesia: Lucrezio”.
Il corso prevede letture dal De rerum natura con commento filosofico e linguistico-stilistico. Sarà indagato il pensiero epicureo cui il poema si ispira e saranno evidenziati i modelli letterari cui rinvia la scrittura poetica, così come saranno messe in luce le
‘forme’ della lingua lucreziana. Momento precipuo del corso sarà quello di evidenziare la presenza di Lucrezio in scrittori moderni.
Prerequisiti
È indispensabile la conoscenza della lingua latina.
Materiale didattico
Un’edizione a scelta del De rerum natura di Lucrezio.
LETTERATURA LATINA MEDIEVALE
Docente: Michele Di Marco
4 CFU
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
“Il De anima di Cassiodoro”.
- Il problema dell’anima fino a Cassiodoro, con particolare riferimento all’elaborazione dell’antropologia cristiana nell’occidente latino.
- Lettura, traduzione, analisi e commento del De anima di Cassiodoro.
205
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso, di carattere monografico, intende introdurre alla conoscenza di uno dei temi
più cari al pensiero occidentale attraverso il tentativo di sintesi fra cultura classica e
cristiana operato da Cassiodoro all’inizio dell’età medievale.
- Esercitazioni sull’uso dei principali strumenti informatici per lo studio e la ricerca
sugli autori latini, dall’antichità al medioevo.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua latina.
Materiale didattico
- Magni Aurelii Cassiodori, De anima, cura et studio J.W. Halporn, Turnholti, 1973
(Corpus Christianorum, Series Latina 9), pp. 533-575.
- M. Di Marco, Scelta e utilizzazione delle fonti nel “De anima” di Cassiodoro, in Studi e Materiali di Storia delle religioni, n.s. IX, 1 (1985), pp. 93-117.
- M. Di Marco, Note sulla simbologia dei numeri nel “De anima” di Cassiodoro, in
Cassiodoro dalla Corte di Ravenna al Vivarium di Squillace. Atti del Convegno Internazionale, Squillace 25-27 ottobre 1990, a cura di S. Leanza, Rubbettino, Messina
1993, pp. 199-212.
- L. Mauro, Cassiodoro e l’antropologia, in Mutatio rerum. Letteratura Filosofia Scienza tra tardo antico e altomedioevo. Atti del Convegno di Studi (Napoli, 25-26
novembre 1996), a cura di M.L. Silvestre e M. Squillante, La Città del Sole, Napoli
1997, 219-249.
Una copia dei testi sopra indicati sarà messa a disposizione degli studenti nella
Segreteria del Dipartimento di Studi sul Mondo Antico.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in una delle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese.
Altre informazioni
Il corso è valido anche per la laurea specialistica. Gli studenti non frequentanti e coloro che seguono il vecchio ordinamento concorderanno il programma col docente,
anche in relazione ad ambiti d’interesse o ad esigenze particolari. Altre indicazioni e
precisazioni verranno fornite a mezzo di avvisi in bacheca.Indirizzo e-mail del docente: [email protected].
LETTERATURA LATINA (specialistico)
Docente: Mario De Nonno
100 ore 4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
LETTERE
Articolazione del corso
Modulo unico.
206
Propedeuticità
Come per tutti gli insegnamenti specialistici del settore L-FIL-LET/04, l’esame di questo corso può essere sostenuto solo dopo aver conseguito almeno 8 CFU negli altri
insegnamenti del settore L-FIL-LET/04, tra i quali 4 nelle “Istituzioni di” omologhe
all’insegnamento specialistico in questione.
Obiettivi formativi
Analisi di livello specialistico di uno o più testi letterari latini, con particolare attenzione agli aspetti formali e interazione di carattere seminariale con i frequentanti.
Programma del corso
Il libro degli Epodi di Orazio. Lettura integrale degli epodi di Orazio, con particolare
attenzione alla forma metrica del testo ed ai rapporti con la tradizione giambica greco-latina.
Prerequisiti
Il corso prevede conoscenze di lingua latina di buon livello, ed è comunque destinato a studenti che abbiano già acquisito almeno 8 CFU nel setorte L-FIL-LET/04.
Materiale didattico
- Orazio, Il libro degli epodi, a cura di A. Cavarzere, ed. Marsilio, 1992. Lettura dei
capitoli pertinenti di E. Fraenkel, Orazio, ed. Salerno, 1993.
LETTERATURA LATINA UMANISTICA
Docente: Luciana Roberti
4 CFU
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico: “Il teatro in età umanistica”.
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di trattare la produzione teatrale in età umanistica, attraverso le
sue varie forme.
Programma del corso
- Inquadramento storico-letterario dell’età umanistica.
- Il teatro latino “classico”.
- Lettura, critica e commento della commedia Philogenia di Ugolino Pisani.
Materiale didattico
Per la parte generale relativa alla Storia della letteratura umanistica, si consiglia:
- E. Malato (a cura di), Storia della letteratura italiana, Il Quattrocento, Salerno 1966
(paragrafi dai capitoli II e V).
Per il testo si consiglia: Philogenia di Ugolino Pisani, a cura del Centro Studi sul Teatro Medievale e Rinascimentale.
207
LETTERE
Prerequisiti
È utile una sufficiente conoscenza della lingua latina.
Altre informazioni
Lezioni: lunedì ore 11-13, mercoledì ore 11-12. Ricevimento studenti: Martedì ore 1112, stanza nr. 6 del Dipartimento di studi sul Mondo antico.
E-mail: [email protected].
Per la richiesta di assegnazione di tesina per la prova finale di laurea, si invitano gli
interessati a concordare con il docente il percorso formativo dell’ultimo anno di corso.
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA
Docente: Maria Adelaide Caponigro
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Programma del corso
1. Il teatro di Eduardo De Filippo (con lettura delle commedie: Napoli Milionaria, Natale in Casa Cupiello, Filumena Marturano, Questi fantasmi!).
2. Il teatro dell’emigrazione di Nino Randazzo (con lettura delle commedie: Il canto
della sera e Victoria Market).
LINGUA E LETTERATURA ROMANOBARBARICA
Docente: Elena Malaspina
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
LETTERE
Programma del corso
Titolo: “L’etica greco-romana trasmessa alle nazioni germaniche: la Formula vitae
honestae di Martino di Braga e la sua fortuna europea”.
Nell’ambito dei dinamismi culturali dell’Europa subromana viene illustrato il processo
di integrazione della nazione germanica dei Suebi nella penisola iberica (secoli V-VI),
e in particolare, come sintesi dei valori della tradizione greco-romana ripensati alla
luce sia dei valori evangelici sia di quelli germanici, viene letta e commentata – dal
punto di vista linguistico e storico-culturale – la Formula vitae honestae di Martino di
Braga: con le sue epitomi e traduzioni quest’operetta pseudosenecana ha fortemente influito sulla formazione etica europea.
208
Articolazione del corso
Dopo un’introduzione – in cui viene illustrato il processo di integrazione della nazione germanica dei Suebi nella penisola iberica (secoli V-VI) – viene presentata la personalità di Martino di Braga nel suo contesto storico-culturale, e nell’ambito della sua
produzione letteraria viene letta la Formula vitae honestae da lui destinata alla preevangelizzazione dei Suebi. Nel commento – anche linguistico – al testo viene colta
la trasmissione dell’etica greco-romana (soprattutto nella sintesi senecana) alle nuove popolazioni entrate a far parte del tessuto culturale dell’Occidente latino. Viene
inoltre brevemente ricordata la fortuna di questa operetta – tradizionalmente attribuita a Seneca – nell’Europa medievale e umanistica.
Prerequisiti
È richiesta la conoscenza della lingua latina.
Altre informazioni
Il corso è aperto anche agli studenti della Laurea triennale.
Materiale didattico
- A.M. Orselli, Eredità senecane nel Tardo Antico: l’esempio di Martino di Braga, in
Seneca nella coscienza dell’Europa, a cura di I. Dionigi, Milano, Bruno Mondadori,
1999, pp. 81-107.
Testimonianze coeve su Martino di Braga e il testo latino (ed. Barlow) della Formula
vitae honestae verranno forniti, insieme alla loro traduzione italiana, in fotocopia.
LINGUA LATINA
Docente: Gennaro Lopez
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Articolazione del corso
Il corso è monomodulo e avrà come titolo: “Testi. La lingua della storiografia: da Sallustio a Tacito”.
Obiettivi formativi
Fornire allo studente una buona conoscenza dei fenomeni più rilevanti relativi alla
formazione e allo sviluppo storico della lingua latina, con particolare riferimento ai
problemi di morfosintassi.
Programma del corso
Verranno approfonditi gli aspetti lessicali, stilistici e morfosintattici che caratterizzano,
nell’ambito della letteratura latina, il genere storiografico.
Materiale didattico
Manuale di riferimento:
- P. Poccetti, D. Poli, C. Santini, Una storia della lingua latina, Carocci, Roma 2000.
Bibliografia ulteriore verrà indicata durante il corso.
Appunti e testi distribuiti durante il corso.
209
LETTERE
Prerequisiti
Possedere una buona conoscenza di base della lingua latina.
LINGUA LATINA (specialistico)
Docente: Gennaro Lopez
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Articolazione del corso
Il corso è monomodulo e avrà come titolo: “Poesia epica e poesia anepica. Convergenze e divergenze linguistiche”.
Propedeuticità
È obbligatorio aver acquisito nel triennio di base almeno 8 CFU relativi a moduli del
s.s.d. L-FIL-LET/04 Lingua e Letteratura latina.
Obiettivi formativi
Fornire allo studente una conoscenza approfondita dei fenomeni più rilevanti relativi
alla formazione e allo sviluppo storico della lingua latina, con particolare riferimento
ai problemi di morfosintassi.
Prerequisiti
Possedere una buona conoscenza istituzionale della morfologia e della sintassi della lingua latina.
Materiale didattico
Manuali di riferimento:
- J.B. Hofmann, A. Szantyr, Stilistica latina, Pàtron, Bologna, 2002.
- A. Perutelli, Epica latina, Carocci, Roma, 2000.
Bibliografia ulteriore verrà indicata durante il corso.
Appunti e testi distribuiti durante il corso.
LINGUAGGIO E PERSUASIONE
Docente: Edoardo Lombardi Vallauri
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
LETTERE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di esplorare il sapere fondamentale sulle strategie linguistiche della comunicazione persuasiva, e di applicare questo sapere a un’analisi dell’attuale
stato della propaganda commerciale e politica in Italia.
210
Programma del corso
- La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva.
- Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di
verità.
- Le presupposizioni pragmatiche.
- La struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e
sfondo.
- Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature.
- La lingua della pubblicità e della propaganda: strategie della persuasione.
Prerequisiti
Sono molto utili previe conoscenze di linguistica generale.
Materiale didattico
Agli studenti verranno assegnate letture parziali dai seguenti testi:
- C. Castelfranchi, D. Parisi, Linguaggio, conoscenze, scopi, Bologna, Il Mulino, 1980.
- S.C. Levinson, La pragmatica, Bologna, Il Mulino, 1983.
- E. Lombardi Vallauri, La struttura informativa dell’enunciato, Firenze, La Nuova Italia, 2002.
Altre letture verranno consigliate durante il corso.
LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA
Docente: Claudio Giovanardi
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
Il corso è così articolato:
- caratteri della lingua parlata;
- caratteri della lingua scritta;
- i fattori generali della comunicazione;
- tipologia dei testi scritti;
- analisi di testi scritti;
- analisi di aspetti di morfologia, sintassi, lessico, testualità dell’italiano scritto.
211
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare le differenze fra la lingua scritta e parlata e fornire
un’analisi linguistica e semiotica dei principali tipi di testo scritto.
Materiale didattico
- M. Dardano, C. Giovanardi, Le strategie dell’italiano scritto, Bologna, Zanichelli,
2001.
Materiale distribuito a lezione.
Altre informazioni
Il corso si svolgerà nel II semestre dell’a.a. 2005-2006.
LINGUISTICA ITALIANA (specialistico)
Docente: Claudio Giovanardi
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare le principali caratteristiche linguistiche, testuali e
semiotiche dei principali mezzi di comunicazione di massa: giornali, fumetti, radiotelevisione, pubblicità.
Materiale didattico
- I. Bonomi, Masini A., S. Morgana (a cura di), La lingua italiana e i mass-media,
Roma, Carocci, 2003.
Materiali distribuiti a lezione.
Altre informazioni
Modulo obbligatorio per il Corso di studi in Competenze linguistiche e testuali per l’editoria e il giornalismo (laurea specialistica).
METRICA GRECA
Docente: Adele Teresa Cozzoli
4 CFU
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
Articolazione del corso
Modulo unico.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali di metrica greca, soprattutto relativamente ai versi recitativi, esametro, trimetro.
Programma del corso
Introduzione alla metrica greca. Nozioni fondamentali riguardo i principali metri greci.
212
Prerequisiti
Si richiede la conoscenza del greco.
Materiale didattico
- B. Gentili, L. Lomiento, Metrica e Ritmica. Storia delle forme poetiche nella Grecia
antica, Mondadori, Milano, 2003, parte I, pp. 3-94.
- R. Pretagostini, Le teorie metrico-ritmiche degli antichi. Metrica e ritmo musicale, in
G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza (a cura di), Lo spazio letterario della Grecia
antica, Voll. I-II, Roma, 1993, pp. 369-391.
NUMISMATICA ANTICA
Docente: Maria Cristina Molinari
4 CFU
L-ANT/04 - NUMISMATICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso tenderà a illustrare, da un lato, le metodologie della disciplina come fonte storico-archeologica, dall’altro, fornirà allo studente alcuni lineamenti relativi alla storia
della premoneta antica e a quella concernente la monetazione greca e romana.
Programma del corso
Oltre alle lezioni regolarmente tenute nelle aule universitarie, il corso prevede alcune visite guidate ai due medaglieri pubblici di Roma (Capitolino e Museo Nazionale
Romano), agli ambienti attribuiti alla zecca di età imperiale sotto S. Clemente e alla
Biblioteca Angelica al fine di visionare alcuni volumi e manoscritti relativi alla storia
del collezionismo e dell’antiquaria numismatica.Verranno inoltre tenute alcune esercitazioni di schedatura di monete antiche.
Materiale didattico
Metodologia e problemi:
- L. Breglia, Numismatica antica. Storia e metodologia, Milano, 1964, pp. 15-170.
- M.C. Molinari, Le fonti numismatiche; I reperti numismatici e il dato archeologico, in
Il Mondo dell’Archeologia, I.2, Roma, 2002, pp. 141-142 e pp. 251-256.
- C. Howgego, La Storia antica attraverso le monete, Roma, 2002.
Lineamenti di numismatica antica:
- N. Parise, Le prime monete. Significato e funzione, in S. Settis, I Greci. Storia Cultura Arte Società, 2.1, Torino, 1996, pp. 715-734.
213
LETTERE
Prerequisiti
Allo studente si consiglia di aver sostenuto in precedenza gli esami di storia greca e
romana.
- N. Parise, L’avvio della monetazione in Magna Grecia, in Museo Archeologico
Nazionale di Napoli. La Collezione Numismatica. Per una storia monetaria del Mezzogiorno (a cura di R. Cantilena, T. Giove), Napoli, 2001, pp. 27-29.
- C. Martinelli, R. Cantilena, M.C. Molinari, Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali, in Il Mondo dell’Archeologia, II.6, Roma, 2002, pp. 739-751.
Altri materiali saranno di volta in volta forniti durante le lezioni.
PALEOGRAFIA
Paolo Radiciotti
4 CFU
M-STO/09 - PALEOGRAFIA
Articolazione del corso
Modulo unico: “Scritture del medioevo”.
Obiettivi formativi
Apprendimento di conoscenze avanzate di storia della scrittura.
Programma del corso
Il corso affronta lo studio delle scritture latine e greche di età medievale, con particolare riguardo al loro valore per gli studi storici e filologici.
Prerequisiti
È consigliato avere già seguito almeno un modulo del settore scientifico-disciplinare
M-STO/09.
Materiale didattico
- A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, II edizione, Roma, Bagatto, 1992.
Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni.
Altre informazioni
Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected]
PAPIROLOGIA
Docente: Paolo Radiciotti
LETTERE
4 CFU
L-ANT/05 - PAPIROLOGIA
Articolazione del corso
Modulo unico: “Istituzioni di papirologia”.
214
Obiettivi formativi
Il corso fornisce le conoscenze di base per lo studio dei papiri.
Programma del corso
Il corso affronta lo studio dei papiri, greci e latini, con particolare riguardo al loro valore per gli studi filologici e storici.
Prerequisiti
È consigliata la conoscenza delle lingue classiche.
Materiale didattico
Bibliografia:
- E. Gardner Turner, Papiri greci, a cura di Manfredo Manfredi, Roma, Carocci, 2002
(Quality paperbacks, 47).
Altro materiale sarà distribuito nel corso delle lezioni.
Altre informazioni
Indirizzo di posta elettronica del docente: [email protected]
RETORICA STILISTICA E METRICA
Docente: Adriana Pelo
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali nel campo della metrica e
della stilistica italiana. In particolare ci si soffermerà sulle caratteristiche e sulle strutture formali della poesia e della prosa dell’italiano antico. Si farà riferimento ai procedimenti metrici, ritmici, retorici e sintattico testuali propri della scrittura letteraria.
Materiale didattico
- P.V. Mengaldo, Prima lezione di stilistica, Bari, Laterza, 2001.
- P.G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2002.
Materiali forniti a lezione.
215
LETTERE
Programma del corso
Stilistica e storia della lingua.
Stilistica e metrica.
Elementi di metrica.
Il linguaggio poetico.
Nozioni di retorica.
Analisi e commento linguistico di alcuni testi di Dante, Petrarca e Boccaccio.
Altre informazioni
Il corso è in ogni caso aperto a tutti gli studenti della Facoltà.
SEMINARI SU METODOLOGIE E QUESTIONI CRITICHE
ED ESEGETICHE DI TESTI ANTICHI
Docente: Antonio Martina
4 CFU
I seminari intendono dare a studenti particolarmente interessati e motivati l’opportunità di una preparazione ampia e articolata su questioni riguardanti lo studio e l’edizione dei testi antichi. Attraverso la partecipazione anche attiva agli argomenti che
vengono discussi, gli studenti possono venire a conoscenza degli strumenti della filologia e acquisire competenze su diverse problematiche.
SEMINARIO DI STORIA ROMANA
Docente: Leandro Polverini
4 CFU
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il seminario intende approfondire l’esperienza metodologica degli studenti che abbiano già seguito il modulo introduttivo-istituzionale e il modulo monografico di Storia
romana, coinvolgendoli nello svolgimento di uno specifico tema di ricerca.
Programma del corso
Titolo del seminario: “Res gestae divi Augusti”.
L’analisi della più importante fonte augustea comporterà l’esame dei principali problemi storici e storiografici connessi.
LETTERE
Prerequisiti
La frequenza del seminario presuppone la frequenza del modulo introduttivo e del
modulo monografico e il superamento dei rispettivi esami.
Materiale didattico
Il testo delle Res gestae e delle altre fonti discusse sarà distribuito in fotocopia durante lo svolgimento del Seminario.
216
Misure per studenti stranieri
Sarà valutata la particolare situazione di ciascuno di essi.
Altre informazioni
Orario di insegnamento: lunedì e mercoledì 17,00-18,30 (Sala Riunioni del Dipartimento di Studi sul mondo antico).
Orario di ricevimento: martedì 17,00-19,00 (ufficio del docente).
SOCIOLINGUISTICA I
Docente: Franca Orletti
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Introdurre i concetti di base della ricerca sociolinguistica, gli obiettivi e i metodi.
Programma del corso
- Obiettivi e metodi della sociolinguistica.
- Lo studio della variazione.
- Variazione diamesica, diastratica e diafasica.
- Oralità/scrittura.
- Oralità/scrittura e nuovi media.
Prerequisiti
Concetti di base della linguistica.
Materiale didattico
- G. Berruto, Varietà diamesiche, diastratiche, diafasiche, in Sobrero (a cura di),
Introduzione all’italiano contemporaneo, vol. II, Bari, Laterza, 1993, I, pp. 37-92.
- A. Duranti, Antropologia del linguaggio, cap. III, Roma, Meltemi, 2005.
- F. Orletti (a cura di), Scrittura e nuovi media, Roma, Carocci, 2004.
SOCIOLINGUISTICA II
Docente: Franca Orletti
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Introdurre gli obiettivi e i metodi della sociolinguistica interazionale.
217
LETTERE
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Programma del corso
- La sociolinguistica interazionale: obiettivi e metodi.
- La raccolta dei dati.
- La trascrizione.
- La struttura della conversazione.
- Interazioni asimmetriche.
- Interazioni istituzionali.
Materiale didattico
- A. Duranti, Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma, 2005, capp. IV, V, VIII, IX.
- F. Orletti, La conversazione diseguale, Carocci, Roma, 2004.
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA I
Docente: Graziella Pagliano
4 CFU
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Il corso è istituzionale e propedeutico a “Sociologia della letteratura II”.
Obiettivi formativi
Presentare le principali teorie della sociologia della letteratura e i principali metodi critici, italiani o stranieri, con riferimento ai generi letterari, alle considerazioni relative
all’autore, al testo, al lettore.
Programma del corso
La trasmissione; l’autore; la ricezione; le definizioni di testo letterario e paraletterario;
le funzioni sociali attribuite alla letteratura.
Prerequisiti
Sono utili le conoscenze in storia della letteratura antica e moderna, italiana ed europea.
LETTERE
Materiale didattico
- G. Pagliano, Profilo di sociologia della letteratura, ed. Carocci, 2004.
- T. Fiorino, Il testo fra autore e lettore, ed. Liguori, 2003.
Misure per studenti stranieri
Durante le verifiche scritte è consentito agli studenti stranieri l’uso del dizionario.
218
Altre informazioni
Il modulo è propedeutico e obbligatorio per chi intenda sostenere il modulo di “Sociologia della letteratura II” – docente G. Pagliano – II semestre.
SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA II
Docente: Graziella Pagliano
4 CFU
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
Articolazione del corso
Modulo unico dal titolo “Padri e figli: l’immagine nei testi letterari” per studenti del Corso di studi in Lettere. Il corso è utilizzabile solo dagli studenti che abbiano già sostenuto il modulo istituzionale di Sociologia della letteratura o di Teorie della letteratura
e metodi critici; per questo secondo modulo di Sociologia della letteratura la frequenza è obbligatoria.
Propedeuticità
Esame di Teoria della letteratura o modulo di Sociologia della letteratura I.
Obiettivi formativi
Proporre metodi di analisi del rapporto fra letteratura e società, mediante l’esame di
testi e di correlazioni socioculturali.
Materiale didattico
Per i frequentanti:
- A. Manzoni, Promessi sposi, capp. IX e X.
- H. Balzac, Papà Goriot.
- H. James, Ritratto di signora.
- A. Banti, Artemisia, Le mosche d’oro.
- G. Manzini, Ritratto in piedi.
Gli studenti che non possono frequentare devono sostituire il programma del corso
con due saggi scelti nell’ elenco sottostante e corredare lo studio con la lettura di
almeno un’opera letteraria in essi esaminata:
- A. Bianchini, La luce a gas e il feuilleton: due invenzioni dell’Ottocento, Napoli 1988.
- M. Caccialanza, M. Di Massa, M.T. Torti, L’officina dei sogni: Arte e vita nell’underground, Genova, 1994.
- L. Goldmann, Per una sociologia del romanzo, Milano, 1981.
- W. Iser, L’atto della lettura, Bologna, 1987.
- H.R. Jauss, Esperienza estetica ed ermeneutica letteraria, II, Bologna, 1988.
- A. Neiger (a cura di), Maternità trasgressiva e letteratura, Napoli, 1993.
- G. Pagliano, Il mondo narrato, Napoli, 1985.
- G. Pagliano, Fra norme e desideri, Roma, 1998.
- R. Runcini, La paura e l’immaginario sociale nella letteratura: il Gothic Romance,
Napoli 1995.
219
LETTERE
Programma del corso
Proporre metodi di analisi dei testi letterari e loro correlazione con il contesto socioculturale, in particolare partendo dai motivi del rapporto padri-figli (autoritarismo,
affettività, dipendenza) esaminare alcuni testi narrativi di Manzoni, Balzac, James,
Banti, Mancini in ordine a elementi di storia della famiglia e di storia dell’infanzia.
- I. Watt, Le origini del romanzo borghese. Studi su Defoe, Richardson e Fielding,
Milano 1981.
STORIA BIZANTINA
Docente: Gaetano Passarelli
4 CFU
L-FIL-LET/07 - CIVILTÀ BIZANTINA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di avvicinare lo studente ad alcune problematiche relative alla storia e alla civiltà bizantina.
Programma del corso
Le lezioni verteranno sull’esposizione degli avvenimenti storici e delle problematiche
socio-economiche in relazione all’Oriente e all’Occidente. Saranno fatti excursus su:
calcolo e suddivisione del tempo, scrittura e materiale scrittorio, cultura e formazione, diritto ed istituzioni, religiosità ed eresie, estetica ed arte, viabilità e comunicazioni, povertà ed emarginazione, vestiario e moda.
Materiale didattico
Si consiglia lo studio sul volume:
- G. Ostrogorsky, Storia dell’impero bizantino (una qualsiasi edizione).
Bibliografia complementare facoltativa:
- S. Ronchey, Lo Stato bizantino, (Piccola Biblioteca Einaudi 178), Einaudi, Torino
2002.
- C. Mango, La Civiltà bizantina, Laterza, Bari-Roma 1991.
- H.G. Beck, Il Millennio bizantino, Salerno Ed., Roma 1981.
La bibliografia specifica per eventuali approfondimenti sarà fornita durante le lezioni
o i ricevimenti.
STORIA CONTEMPORANEA I
Docente: Sergio La Salvia
LETTERE
4-6 CFU
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA
Articolazione del corso
Il corso si articola in tre moduli.
220
Obiettivi formativi
Il corso mira, secondo percorsi differenziati, a porre lo studente in grado di orientar-
si nelle dimensioni della globalizzazione attraverso l’esame dei processi contemporanei, lungo i quali negli ultimi due secoli si sono trasformati lo stato, la società, l’economia l’ideologia ecc. In questo senso lo studente dovrebbe pervenire ad avere più
netta la visione dei “modelli di sviluppo” che sono stati costruiti dall’uomo negli ultimi
due secoli, cogliendone da un lato il carattere appunto di modello e insieme la sua
irripetibilità, e dimostrare la capacità di collocarlo entro una forma di società e di civiltà. In qualche misura esso aspira a formare una visione critica dello sviluppo, una
padronanza delle conoscenze fondamentali dei processi contemporanei, un orientamento di base sull’evoluzione degli eventi.
Programma del corso
“Istituzioni di Storia contemporanea: verso la società globale”. Si esamineranno origini e svolgimenti dei principali processi storici contemporanei in relazione all’evoluzione della società italiana nel sistema mondiale. Modulo 1: “Dalla rivoluzione francese alla formazione dei grandi stati nazionali (1789-1870)” ( 2CFU). Modulo 2: “Dalla Rivoluzione Francese al primo grande conflitto mondiale (1789-1920)”. Modulo di
Storia del Risorgimento (4CFU); Modulo 3: “Dalla nascita degli stati nazionali alla crisi irachena (1870-2003)”. Modulo di Storia Contemporanea (4CFU).
Materiale didattico
Primo modulo: Lo studente dovrà preparare la prova di verifica attraverso: A) La
conoscenza della storia generale del periodo, studiata su un buon manuale dei licei;
B) La conoscenza di almeno 15 documenti storici relativi al periodo cronologico preso in esame pubblicati in testi specifici (a titolo di esempio si indicano:
- F. Gaeta, Documenti e testimonianze.
- R. Romeo, Talamo G., Documenti e testimonianze.
- E. Collotti Pischel, La storia contemporanea attraverso i documenti.
Secondo modulo: Lo studente dovrà preparare la prova di verifica attraverso: A) La
conoscenza della storia generale del periodo da studiarsi su un buon manuale dei
licei; B) La conoscenza del volume di P. Viola, L’Ottocento, Torino, Einaudi; ovvero in
alternativa A. Scirocco, L’Italia del Risorgimento, Bologna, Il Mulino.
Terzo modulo: Lo studente dovrà preparare la prova di verifica attraverso: A) La
conoscenza della storia generale del periodo da studiarsi su buon manuale per i licei;
B) La conoscenza del volume di P. Viola, Il Novecento, Torino, Einaudi, 2000 ovvero
in alternativa il saggio di N. Bobbio, Profilo ideologico del Novecento, Torino, Einaudi, 1986.
221
LETTERE
Altre informazioni
Il massimo dei CFU ottenibili con il modulo non può essere superiore a 6; gli studenti
intenzionati a conseguire 6 CFU possono seguire in alternativa i percorsi 1. e 2.
oppure 1. e 3.
STORIA CONTEMPORANEA II
Docente: Sergio La Salvia
4 CFU
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso mira, secondo percorsi differenziati, a porre lo studente in grado di orientarsi nelle dimensioni della globalizzazione attraverso l’esame dei processi contemporanei, lungo i quali negli ultimi due secoli si sono trasformati lo stato, la società, l’economia l’ideologia ecc. In questo senso lo studente dovrebbe pervenire ad avere più
netta la visione dei “modelli di sviluppo” che sono stati costruiti dall’uomo negli ultimi
due secoli, cogliendone da un lato il carattere appunto di modello e insieme la sua
irripetibilità, e dimostrare la capacità di collocarlo entro una forma di società e di civiltà. In qualche misura esso aspira a formare una visione critica dello sviluppo, una
padronanza delle conoscenze fondamentali dei processi contemporanei, un orientamento di base sull’evoluzione degli eventi.
Programma del corso
“L’Italia tra politiche e ideologie nel XX secolo”. Si esamineranno le vicende della storia d’Italia nel Novecento, con particolare attenzione all’inserimento delle vicende
nazionali nel contesto internazionale e all’evoluzione di ideologie e culture politiche.
Materiale didattico
- S. Colarizi, Storia del Novecento italiano, Milano, Bur, 2000, i capitoli dall’avvento
del fascismo al miracolo economico, pp. 101-398.
- A. Varsori, Le scelte internazionali, saggio inserito in G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia d’Italia, vol. V, La Repubblica, Laterza, 1997, pp. 253-306.
STORIA DEL CRISTIANESIMO
Docente: Roberto Rusconi
LETTERE
8 CFU
M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
222
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli. È consigliabile seguire i moduli in sequenza e scegliere il primo modulo per chi abbia a disposizione solo 4 CFU.
Storia del cristianesimo I (4 CFU): “Lineamenti di storia del cristianesimo e delle chiese dalla tarda antichità all’età del Rinascimento”. Trattazione degli snodi fondamentali, sul piano delle istituzioni, delle dottrine e delle credenze.
Storia del cristianesimo II (4 CFU): “Storia della santità nel cristianesimo occidentale”. Introduzione alla problematica e ai metodi per lo studio.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di trattare i lineamenti della storia del cristianesimo e delle chiese
dalla tarda antichità all’età del Rinascimento e di introdurre ai problemi metodi e ai
metodi per la storia del cristianesimo attraverso lo studio dei principali temi e delle
loro fonti nel corso dei secoli.
Programma del corso
Modulo Storia del cristianesimo I
- Il cristianesimo latino altomedievale.
- Ortodossia ed eterodossia.
- La monarchia papale.
- Il monachesimo nel medioevo italico.
- Il cristianesimo latino bassomedievale.
- La vita religiosa nel tardo Medioevo fra istituzione e devozione.
Modulo Storia del cristianesimo II
- Le origini: dalla Chiesa di santi ai santi della Chiesa.
- La strutturazione della cristianità occidentale: nuovi spazi e nuove strutture.
- La civiltà comunale: mondo e sopramondo.
- L’età del Rinascimento e la cristianizzazione della società.
- Il mondo della Riforma e della Controriforma: verso nuovi assetti della cristianità.
- Una Chiesa a confronto con la società: l’età delle rivoluzioni e la restaurazione dei
culti.
Prerequisiti
Il corso è più facile da seguire per chi abbia qualche conoscenza del latino.
223
LETTERE
Materiale didattico
Modulo Storia del cristianesimo I:
- G. Filoramo, D. Menozzi (a cura di), Storia del cristianesimo, vol. II: Il Medioevo,
Roma-Bari, Laterza, 1997 (e successive edizioni).
- G.M. Cantarella, V. Polonio, R. Rusconi, Chiesa, chiese, movimenti religiosi, RomaBari, Laterza, 2001 (e successive edizioni).
Modulo Storia del cristianesimo II:
- A. Benvenuti, S. Boesch Gajano, S. Ditchfield, R. Rusconi, F. Scorza Barcellona, G.
Zarri, Storia della santità nel cristianesimo occidentale, Roma, Viella, 2005.
- R. Rusconi, Francesco d’Assisi nelle fonti e negli scritti, Padova, EFR Editrici Francescane, 2002.
STORIA DEL CRISTIANESIMO ANTICO
Docente: Carla Noce
4 CFU
M-STO/07 - STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
Articolazione del corso
Modulo unico: “Lineamenti di storia del cristianesimo antico: dalle origini a Gregorio
Magno”.
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire una presentazione organica della storia del cristianesimo dalle origini al sesto secolo.
Materiale didattico
- G. Filoramo, D. Menozzi (a cura di), Storia del Cristianesimo, Vol. I, L’antichità,
Laterza, Roma-Bari 2002.
- R. Penna (a cura di), Le origini del cristianesimo, Carocci, Roma 2004.
Nel corso delle lezioni saranno indicate le parti da studiare e sarà fornito ulteriore
materiale didattico (Cartine, tavole cronologiche, indicazione delle fonti).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sostenere in caso di necessità l’esame in una delle
seguenti lingue: inglese, tedesco, francese, spagnolo.
Altre informazioni
Il corso è rivolto agli studenti di tutte le lauree triennali e specialistiche nei cui curricula sia incluso il settore scientifico-disciplinare M-STO/07. Inoltre è rivolto agli studenti di tutte le lauree specialistiche che non abbiano mai sostenuto esami nello stesso settore. Coloro che intendono preparare l’elaborato finale in Storia del Cristianesimo Antico devono inserire, nel piano di studi personale, almeno 12 crediti tra i settori M-STO/07 e L-FIL-LET/06. La frequenza è necessaria. Per qualsiasi genere di
difficoltà, gli studenti sono invitati a prendere contatto con il docente.
STORIA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA
Docente: Giuseppe Izzi
LETTERE
4 CFU
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
Articolazione del corso
Modulo unico.
224
Obiettivi formativi
Il corso intende offrire gli strumenti essenziali di orientamento cronologico e metodo-
logico della storia del libro e dell’editoria in Italia, soffermandosi in particolare sulla
tradizione editoriale dei classici italiani.
Programma del corso
- Origini della stampa.
- Dall’antico regime tipografico all’industria moderna.
- Le edizioni a stampa dei classici italiani.
Materiale didattico
- L. Braida, Stampa e cultura in Europa, Roma-Bari, Laterza, 2000.
- A. Cadioli, G. Vigini, Storia dell’editoria italiana dal 1861 ad oggi, Milano, Bibliografica, 2005.
Materiale indicato e/o fornito durante il corso.
Altre informazioni
Per gli studenti non frequentanti è previsto materiale didattico integrativo.
STORIA DEL RISORGIMENTO (specialistico)
Docente: Sergio La Salvia
4 CFU
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA
Programma del corso
“Il dibattito sulla religione tra XVIII e XIX secolo: da Muratori a Gioberti”.
Materiale didattico
La bibliografia verrà indicata durante le lezioni.
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA
Docente: Giuseppe Leonelli
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Obiettivi formativi
Il corso si propone di impostare, dal punto di vista metodologico e storico, buone
conoscenze relative allo sviluppo e all’articolazione della riflessione critica sugli autori della letteratura italiana e ad addestrare gli studenti all’uso degli strumenti dell’ermeneutica letteraria.
225
LETTERE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
“Aspetti del Romanticismo italiano”. Lettura e analisi di testi della poesia italiana del
primo Ottocento. Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza diretta di
alcuni aspetti fondamentali di uno dei periodi più importanti della letteratura italiana.
Saranno curati i rapporti con le letterature d’oltralpe e con l’arte figurativa coeve.
Prerequisiti
Sono utili conoscenze preliminari di Storia della letteratura italiana.
Materiale didattico
Appunti dalle lezioni.
- Antologia della poesia italiana, diretta da C. Segre e C. Ossola, L’Ottocento, Einaudi tascabili, 2002. L’elenco dei testi da leggere sarà fornito durante il corso.
- M. Puppo, Il Romanticismo, Roma, Studium, qualsiasi edizione.
- Lettura di U. Foscolo, Le ultime lettere di Jacopo Ortis e di A. Manzoni, I promessi
sposi.
STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA (specialistico)
Docente: Giuseppe Leonelli
4 CFU
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Introduzione a temi specialistici di letteratura italiana, con particolare riguardo alla
formazione e allo sviluppo negli studenti di capacità ermeneutiche.
Programma del corso
“Problemi di critica pascoliana”. Introduzione alla riflessione critica intorno all’opera
del maggiore poeta della letteratura italiana tra Ottocento e Novecento. Lettura e
interpretazione di testi particolarmente significativi.
Prerequisiti
Conoscenze generali di letteratura italiana e di storia della critica letteraria italiana.
LETTERE
Materiale didattico
Appunti dalle lezioni.
- G. Pascoli, Tutte le poesie, Roma, Newton Compton, 2001.
- G. Leonelli, Itinerari del fanciullino. Studi pascoliani, Bologna, Clueb, 1989.
226
STORIA DELL’EUROPA E DEL MEDITERRANEO
Docente: Franco Rizzi
8 CFU
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA
Programma del corso
Primo modulo: “Conflitti, guerra e terrorismo”.
Secondo modulo: “Storia della menzogna politica”.
Per il secondo modulo sarà preso come riferimento bibliografico durante le lezioni il
testo di Hannah Arendt, Politica e menzogna.
Materiale didattico
- F. Rizzi, Un Mediterraneo di conflitti. Storia di un dialogo mancato, Roma, Meltemi,
2004.
- A. Oz, Contro il fanatismo, Milano, Feltrinelli, 2004.
- J. Baudrillard, Lo spirito del terrorismo, Milano, Raffaello Cortina, 2002.
- A. Koyrè, Storia e riflessione sulla menzogna poltica, Messina, De Martinis & C.,
1994.
- M. Bettettini, Breve storia della bugia da Ulisse a Pinocchio, Milano, Raffaello Cortina, 2001.
Altre informazioni
Il ricevimento studenti si terrà ogni martedì dopo la lezione. Si consiglia agli studenti di frequentare il corso.
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
Docente: Paolo D’Achille
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
Il corso è così articolato:
- il dominio italo-romanzo e le aree dialettali italiane;
227
LETTERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana dal Medioevo al Novecento, nella prospettiva di una storia linguistica interna.
Particolare attenzione verrà data alla grammatica storica, nel passaggio dal latino volgare al fiorentino letterario trecentesco, e alla successiva costituzione della norma linguistica fino alle soglie del sec. XX, attraverso un’ampia lettura commentata di testi.
- storia linguistica interna e storia linguistica esterna dell’italiano; il problema della
periodizzazione;
- dal latino volgare e all’italiano;
- i mutamenti fonetici;
- i principali mutamenti morfologici;
- i principali aspetti della sintassi;
- lessico e formazione delle parole;
- lettura e commento linguistico di testi letterari delle Origini, del Duecento e del Trecento toscano;
- lettura e commento linguistico di testi letterari dei secc. XVI-XVIII;
- lettura e commento linguistico di testi letterari dei secc. XIX-XX.
Prerequisiti
È opportuno (ma non indispensabile) aver già sostenuto il modulo “Istituzioni di linguistica italiana storica” o “Istituzioni di linguistica italiana contemporanea”.
Materiale didattico
Bibliografia per tutti:
- P. D’Achille, Breve grammatica storica dell’italiano, 2a ed. Roma, Carocci, 2004.
Per i frequentanti: materiali forniti a lezione.
Per i non frequentanti:
- P. Manni, Il Trecento toscano, Bologna, Il Mulino, 2003, parte II (Antologia di testi,
pp. 335-411).
Misure per studenti stranieri
Agli studenti stranieri è consentito, nelle prove di verifica scritte, l’uso del dizionario.
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA (specialistico)
Docente: Paolo D’Achille
4 CFU
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
LETTERE
Propedeuticità
È opportuno aver sostenuto, tra i 12 crediti già posseduti nel settore L-FIL-LET/12
Linguistica italiana, almeno un corso di “Istituzioni di linguistica italiana storica” o di
“Storia della lingua italiana”.
228
Obiettivi formativi
Il corso si propone di esaminare aspetti, momenti, questioni, testi della storia linguistica italiana dalle Origini a oggi, con particolare attenzione alle fasi più antiche della nostra lingua. Nel prossimo a.a. 2005/2006 oggetto di studio saranno le scritture
esposte, con particolare riferimento a quelle medievali e rinascimentali dell’area
mediana, e con specifica attenzione ad alcuni casi paradigmatici.
Programma del corso
Il corso è così articolato:
- problemi generali linguistici e filologici delle scritture esposte in volgare;
- le scritture esposte delle Origini: lettura e analisi di testi;
- le scritture esposte in volgare tra tardo medioevo e rinascimento, con particolare
attenzione a quelle di area mediana: lettura e analisi di testi;
- la produzione epigrafica ufficiale moderna e contemporanea: momenti e casi paradigmatici;
- le scritture esposte spontanee di oggi: il caso di Roma.
Prerequisiti
Possesso di almeno 12 crediti nel settore L-FIL-LET12/LINGUISTICA ITALIANA.
Materiale didattico
Bibliografia:
- F. Sabatini, S. Raffaelli, P. D’Achille., Il volgare nelle chiese di Roma, Roma, Bonacci, 1987.
- C. Ciociola (a cura di), Visibile parlare, Napoli, ESI, 1997 (solo i saggi di A. Stussi,
F. Sabatini, P. D’Achille, N. De Blasi).
- P. D’Achille, Aspetti linguistici dell’epigrafia milanese contemporaneo, in Memorie
nel bronzo e nel marmo, a cura di M. Petrantoni, Milano, Motta, 1997, pp. 157-173.
- P. Desideri (a cura di), Il segno in scena, a cura di P. Desideri, Ancona, Mediateca
delle Marche, 1998 (solo i saggi di L. Coveri, P. Desideri, A. Stefinlongo).
Materiali forniti a lezione.
STORIA DELLA SOCIETÀ E DELLA CULTURA BAROCCA
Docente: Sara Cabibbo
8 CFU
M-STO/02 - STORIA MODERNA
Obiettivi formativi
1) Promuovere la conoscenza degli avvenimenti, delle dinamiche politiche, sociali,
economiche, dei fenomeni culturali e religiosi che caratterizzano l’età barocca all’interno della più vasta area cronologica della storia moderna. 2) Sviluppare, attraverso l’a-
229
LETTERE
Articolazione del corso
Il corso si articola in 2 moduli, per un totale di 8 crediti:
- Storia della società e della cultura barocca 1: Lineamenti di storia moderna e specificità dell’età barocca.
- Storia della società e della cultura barocca 2: Contesti politici, sociali, religiosi dell’età della Controriforma.
nalisi di fonti diversificate relative al periodo considerato, la consapevolezza della pluralità degli oggetti e dei metodi di ricerca dell’indagine storica. 3) Sollecitare il passaggio dallo studio liceale della storia del secoli XVI e XVIII, e da un apprendimento acritico del manuale, alla formazione di una rete di coordinate spazio-temporali attraverso
cui indagare criticamente i fenomeni storici che caratterizzano l’età barocca.
Programma del corso
Nel primo modulo, dopo aver affrontato le tematiche generali della storia moderna
mettendone a fuoco i percorsi politici, socio-economici e culturali, si analizzerà il
periodo della storia europea compreso fra gli ultimi decenni del XVI secolo e la fine
del XVII, per evidenziare la specificità dell’“età barocca”. Messe in evidenza le ragioni per cui la definizione di “età barocca” si è estesa dal campo dell’analisi artistica e
letteraria a quello dell’indagine storica, il modulo si soffermerà in particolare a) su una
serie di concetti (di crisi, di transizione, di rivoluzione scientifica, di confessionalizzazione, di disciplinamento, di assolutismo) che sono stati utilizzati per analizzare le
dinamiche politiche, sociali, economiche, di genere, religiose, culturali del periodo
preso in esame; b) sui rapporti tra Italia e Spagna.
Nel secondo modulo verranno approfondite tematiche che consentano di individuare
personaggi, strategie, pratiche sociali, modelli di comportamento che hanno come
scenario l’età barocca. In particolare verranno presi in esame due aspetti significativi della dimensione nazionale ed internazionale della società e della cultura barocca:
a) il funzionamento della corte romana e delle sue socialità aristocratiche, analizzate anche secondo una prospettiva di genere; b) gli itinerari della santità e dei culti fra
Europa e Nuovo mondo.
Materiale didattico
Primo modulo:
- G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma, 2004.
- R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2002, pp.
83-122 (le fonti).
- A. Spagnoletti, Principi italiani e Spagna nell’età barocca.
Secondo modulo:
- R. Ago, Carriere e clientele nella Roma barocca, Laterza, Roma-Bari, 1990.
- B. Borrello, Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminile a Roma (XVII-XVIII secolo), Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 2003.
- G. Zarri (a cura di), Ordini religiosi, santità e culti. Prospettive di ricerca fra Europa
e America Latina, Congedo editore, Lecce, 2003.
LETTERE
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri sono invitati a concordare con la docente le modalità d’esame
(scritto anzicché orale) e la lingua in cui preferiscono svolgerlo.
230
STORIA DELLA STORIOGRAFIA ROMANA
Docente: Leandro Polverini
4 CFU
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire, con le grandi linee dello svolgimento della storiografia romana, una concreta esemplificazione dei problemi che essa presenta soprattutto come
essenziale fonte per la storia romana.
Programma del corso
Titolo del corso: “Problemi di storiografia latina in età imperiale”.
Il corso sarà dedicato principalmente all’esame critico di testi dei più significativi storici latini di età imperiale.
Prerequisiti
Il corso è aperto agli studenti che abbiano già seguito o stiano seguendo il modulo
introduttivo-istituzionale (I) di Storia romana.
Materiale didattico
- A. Garzetti, Introduzione alla storia romana, Bologna-Milano, Cisalpino, 1995, pp.
43-83 (da completare con un manuale di Storia della letteratura latina, per quanto
riguarda gli storici latini, e un manuale di Storia della letteratura greca, per quanto
riguarda gli storici greci d’interesse per la storia romana).
I testi presi in esame verranno distribuiti in fotocopia durante lo svolgimento del corso.
Misure per studenti stranieri
Sarà valutata la situazione particolare di ciascun studente.
Altre informazioni
Orario delle lezioni: lunedì e mercoledì 17,00-18,30 (Sala Riunioni del Dipartimento
di Studi sul mondo antico).
Orario di ricevimento: martedì 17,00-19,00 (ufficio del docente).
8 CFU
M-STO - 06 STORIA DELLE RELIGIONI
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli.
231
LETTERE
STORIA DELLE RELIGIONI
Docente: Gianfranco Bonola
Obiettivi formativi
Il corso si propone di trattare i lineamenti della storia delle religioni soprattutto in riferimento alle vie orientali di liberazione e di saggezza, ponendo attenzione al costituirsi del metodo specifico della storia delle religioni rispetto alle altre scienze umane. In un secondo momento verrà approfondito il problema del rapporto tra antigiudaismo teologico e antisemitismo biologico nella Germania nazionalsocialista. Il corso si articola in due moduli:
Programma del corso
Primo modulo: “Lineamenti di storia delle religioni: le vie orientali di saggezza, liberazione e immortalità (induismo, buddhismo, taoismo)”
Introduzione: la storia delle religioni nella cultura moderna, il costituirsi della disciplina e alcuni concetti fondamentali.
Le vie orientali di liberazione: induismo, buddhismo e taoismo tra saggezza ed
immortalità.
Secondo modulo: “Antigiudaismo teologico e antisemitismo nazionalsocialista: contiguità e collusioni, differenze e distanze nella Germania degli anni ’30”
Sulla scorta di documenti istituzionali, prese di posizione e interventi di singoli teologi si analizzeranno atteggiamenti assai diversificati, sia di parte cattolica che protestante, sulla questione ebraica, divenuta cruciale con l’avvento al governo del
NSDAP.
Materiale didattico
Primo modulo:
- G. Filoramo et alii, Manuale di storia delle religioni, Roma-Bari, Laterza 2005 (spec.
parti III e IV).
Secondo modulo:
- S. Bologna, La Chiesa confessante sotto il nazismo. 1933-1936, Milano, Feltrinelli,
1a ed. 1967 (per le chiese protestanti)
- G. Lewy, I nazisti e la chiesa, Milano, Il Saggiatore, 2002 (per la chiesa cattolica).
STORIA GRECA
Docente: Giuseppe Ragone
LETTERE
8 CFU
L-ANT/02 - STORIA GRECA
232
Programma del corso
Primo modulo: “Storia greca generale”.
Il modulo vuol far acquisire una buona conoscenza manualistica della storia greca
generale dalle origini fino ad Alessandro Magno.
Il corso, inteso come integrazione e supporto alla preparazione manualistica (che lo
studente curerà per suo conto sui testi indicati sotto), è costituito da una serie di
lezioni monografiche relative a singoli periodi, aspetti o personaggi della storia greca. Esse valgono come approfondimenti selettivi di singoli capitoli del manuale e
come esempi di metodologia della ricerca storica, attraverso l’utilizzo di vari tipi di
fonti (letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche).
Secondo modulo: “La colonizzazione greca”.
Il corso mira a illustrare, attraverso l’approfondimento monografico delle varie fasi,
forme e problematiche della cosiddettta “colonizzazione” greca di età protostorica e
arcaica, le caratteristiche e gli apporti peculiari dei vari tipi documentazione che concorrono alla ricostruzione storica (fonti letterarie, epigrafiche, archeologiche, numismatiche). A tale scopo gli studenti saranno sollecitati ad analizzare e problematizzare materiali documentari che saranno forniti loro di volta in volta a lezione (ivi compresi testi greci e latini in traduzione italiana).
Altre informazioni
Per il Iprimo modulo è richiesta la frequenza pregressa o simultanea del primo modulo.
La frequenza del corso, verificata di volta in volta mediante appello, è facoltativa per
il modulo I, obbligatoria per il II. Ai frequentanti si richiede in ogni caso la presenza
ad almeno due terzi delle lezioni di ciascun modulo (20 ore su 30). Per i non frequentanti del modulo I è previsto un ampliamento del programma e della prova di
esame (cfr. qui sotto). Gli studenti-lavoratori impossibilitati a frequentare il modulo II
devono rivolgersi con adeguato anticipo al docente, sia per certificare formalmente
tale condizione, sia per concordare un programma alternativo. L’esame si basa, per
tutte le tipologie di studenti e per entrambi i moduli, su prove scritte di verifica (questionari). Il questionario relativo al modulo I è composto di 15 domande per i frequentanti (11 ad opzione multipla, 4 a risposta aperta); 20 per i non frequentanti (16
ad opzione multipla, 4 a risposta aperta). Quello relativo al modulo II consta invece
esclusivamente di domande a risposta aperta (in numero variabile, ma non superiore a 5). Il tempo previsto per lo svolgimento delle prove è di 3 ore (4 per i non frequentanti del modulo I e per gli studenti Erasmus).
Gli studenti stranieri, a richiesta, potranno svolgere le prove di esame scritte anche in
inglese, francese o tedesco. Quelli tra loro che, per particolari disposizioni vigenti nel
233
LETTERE
Materiale didattico
Primo modulo:
- Cl. Orrieux, P. Schmitt Pantel, Storia greca, Bologna, Il Mulino, 2003, pp. 17-381
(non frequentanti); pp. 17-144, 163-225, 301-329, 341-381 (frequentanti).
Un atlante storico (a scelta).
Materiali didattici aggiuntivi forniti durante le lezioni (solo per i frequentanti).
Secondo modulo:
Materiali didattici forniti in fotocopia durante le lezioni (passi di autori antichi e testi
epigrafici tradotti in italiano; foto di reperti archeologici, piante di scavo, monete ecc.).
- G. Ragone, La Ionia, l’Asia Minore, Cipro, in I Greci. Storia Cultura Arte Società. 2. Una
storia greca. I. Formazione, a cura di S. Settis, Torino, Einaudi, 1996, pp. 903-943.
- Il dinamismo della colonizzazione greca. Atti della tavola rotonda “Espansione e
colonizzazione greca d’età arcaica: metodologie e problemi a confronto” (Venezia,
10-11/11/95), a cura di C. Antonetti, Napoli, Loffredo, 1997.
- I. Malkin, I ritorni di Odisseo. Colonizzazione e identità etnica nella Grecia antica,
Roma, Carocci, 2004.
paese di origine, debbano anche produrre un elaborato scritto specifico, sono tenuti a
concordare l’argomento del lavoro almeno tre mesi prima della data prevista per la
sua consegna, e non sono in ogni caso esentati dalla normale prova di esame.
STORIA GRECA (specialistico)
Docente: Giuseppe Ragone
4 CFU
L-ANT/02 - STORIA GRECA
Programma del corso:
“Demetrio di Scepsi”. L’organizzazione del corso è seminariale. Il lavoro consiste nella raccolta e nell’analisi approfondita dei frammenti superstiti del Troikòs diákosmos
di Demetrio di Scepsi, nonché nel reperimento, nello studio e nella discussione in
aula della bibliografia essenziale sull’autore e sull’opera.
Materiale didattico
I materiali di studio saranno in massima parte ricercati e procurati dagli studenti stessi in biblioteche specialistiche di settore, e occasionalmente forniti in fotocopia dal
docente durante le lezioni.
LETTERE
Altre informazioni
Il corso è destinato esclusivamente agli studenti iscritti alle lauree specialistiche di
area antichistica ed eventualmente agli studenti Erasmus (previa valutazione di capacità e di opportunità da parte del docente). A entrambi si richiede: (a) il superamento
di un esame di Storia greca generale nel curriculum universitario precedente (per gli
studenti provenienti da Roma Tre: Storia greca per il triennio, modulo I); (b) una buona conoscenza del greco, del latino e di almeno una lingua straniera (a scelta tra inglese, francese, tedesco, spagnolo); (c) un’adeguata autonomia nella ricerca bibliografica e nell’uso degli strumenti informatici per lo studio dell’antichità classica (eventualmente conseguibile con la frequenza dell’apposito corso, attivato presso il laboratorio
informatico del Dipartimento di studi sul mondo antico). In mancanza della condizione
(a) gli studenti dovranno seguire, in alternativa, il corso di Storia greca per il triennio,
modulo I. In presenza della condizione (a), ma in mancanza della (b), essi dovranno
invece orientarsi verso il corso di Storia greca per il triennio, modulo II.
La frequenza del corso, verificata di volta in volta mediante appello, è obbligatoria. Si
richiede in ogni caso la presenza ad almeno due terzi delle lezioni (20 ore su 30). L’esame consiste in un colloquio orale di durata variabile (30/60 minuti).
234
Misure per gli studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sostenere il colloquio di esame anche in inglese. Quelli tra loro che, per particolari disposizioni vigenti nel paese di origine, debbano anche
produrre un elaborato scritto specifico, sono tenuti a concordare l’argomento del
lavoro almeno tre mesi prima della data prevista per la sua consegna, e non sono in
ogni caso esentati dalla normale prova di esame.
STORIA MEDIEVALE
Docente: Sofia Boesch
8 CFU
M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli.
Storia Medioevale I: La civiltà medioevale.
Storia Medioevale II: Società, istituzioni e cultura fra XIII e XIV secolo. Problemi, fonti e metodi.
Obiettivi formativi
Il corso ha l’obbiettivo di fornire allo studente, attraverso fasi successive di approfondimento (modulo I e e II), legate ai moduli, una conoscenza della civiltà medioevale, che
attraverso l’analisi delle fonti e delle principali interpretazioni storiografiche, contribuisca all’acquisizione di una sicura metodologia storica, necessaria per ogni tipo di professione (insegnamento, ricerca, operatore culturale nel giornalismo, nell’editoria ecc.).
Programma del corso
Primo modulo: La civiltà medioevale. Il corso presenta i lineamenti della civiltà
medioevale, con riferimento alle principali fonti, ai metodi dell’indagine storica, alle
interpretazioni.
Secondo modulo: Società, istituzioni e cultura fra XIII e XIV. Il corso presenterà i principali problemi relativi all’assetto sociale, istituzionale, politico, culturale religioso, con
lettura e commento di testi.
Materiale didattico
Primo modulo:
Testi di riferimento per il corso e da preparare per l’esame:
- M. Bloch, Apologia della Storia, Torino, Einaudi, 1998.
- J. Le Goff, La civiltà dell’Occidente medievale, Torino, Einaudi, 1997.
Secondo modulo:
Testi di riferimento per il corso e da preparare per l’esame:
- Salimbene de Adam, Cronaca, trad. da G. Tonna, Diabasis, 2001.
- G. Milani, I comuni italiani, Roma-Bari, Laterza, 2005.
235
LETTERE
Prerequisiti
Si consiglia agli studenti di iniziare il corso avendo consapevolezza delle loro conoscenze e degli strumenti utilizzati nella scuola media superiore, così da potere procedere con maggiore sicurezza nel percorso di rivisitazione critica delle conoscenze
pregresse. Per coloro che devono ottenere solo 4 crediti si consiglia vivamente di
seguire il modulo I, salvo accertamento di una buona conoscenza dei lineamenti della civiltà medioevale Per coloro che devono ottenere 4+4 crediti è indispensabile
seguire l’ordine dei moduli.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri sono autorizzati a leggere libri nella loro lingua, e a sostituire o
integrare le prove orali con testi scritti in lingua nel caso che, soprattutto all’inizio del
soggiorno, non abbiano ancora la padronanza dell’italiano.
STORIA MEDIEVALE (specialistico)
Docente: Sofia Boesch
4 CFU
M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il modulo contribuisce all’approfondimento della conoscenza della civiltà medievale
e all’acquisizione di una sicura metodologia storica. (con particolare attenzione all’esegesi delle fonti), necessaria per ogni tipo di professione ( insegnamento, ricerca,
attività di operatore culturale nel giornalismo, nell’editoria ecc.).
Programma del corso
“Esperienze religiose femminili fra mondo rurale e società”.
Prerequisiti
Lo studente deve aver conseguito almeno 4 CFU nel settore scientifico-disciplinare
M-STO/01.
Materiale didattico
- S. Boesch Gajano et al., Storia della santità nel cristianesimo occidentale, Roma,
Viella, 2004 , capp. II, III, IV.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri sono autorizzati a leggere libri nella loro lingua, e a sostituire o
integrare le prove orali con testi scritti in lingua, nel caso che, soprattutto all’inizio del
soggiorno, non abbiano ancora la padronanza dell’italiano.
LETTERE
STORIA ROMANA
Docente: Leandro Polverini
8 CFU
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
236
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli.
Obiettivi formativi
Il I dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire, con i presupposti culturali e
metodologici dello studio della Storia romana a livello universitario, una solida conoscenza del suo intero svolgimento (fino al VI secolo d.C.). Il secondo modulo propone,
quindi, una concreta esemplificazione della trattazione metodica di specifici problemi.
Programma del corso
Primo modulo (introduttivo-istituzionale): “Avviamento allo studio della storia romana”.
Secondo modulo (monografico): “La costituzione repubblicana secondo Polibio”.
Il primo modulo consta di una parte introduttiva (fonti, storiografia moderna, strumenti
di studio e di ricerca) e di una parte istituzionale (le grandi linee della storia romana,
dalle origini al VI secolo d.C.). Per quanto riguarda il secondo modulo, si precisa che
la discussione analitica del fondamentale testo polibiano verrà messa a confronto
con le principali altre fonti.
Prerequisiti
La frequenza del secondo modulo presuppone, in ogni caso, la frequenza del I.
Materiale didattico
Primo modulo:
- A. Garzetti, Introduzione alla storia romana, Bologna-Milano, Cisalpino, 1995 (parti
scelte).
- G.A. Geraci, Storia romana, Firenze, Le Monnier, 2002.
Secondo modulo:
- Polibio, Storie, a cura di D. Musti, III (libri V-VI), Milano, Rizzoli, 2000.
I testi di altre fonti saranno distribuiti in fotocopia durante lo svolgimento del corso.
Altre informazioni
Orario delle lezioni: lunedì, martedì e mercoledì 16,00-17,00, aula del Dipartimento
di Studi sul mondo antico.
Orario di ricevimento: martedì 17,00-19,00, ufficio del docente.
STORIA ROMANA
Docente: Maria Bonamente
Articolazione del corso
Il corso (di tipo introduttivo-istituzionale e rivolto agli studenti che intendano seguire
un corso di 30 ore = 4 crediti) si articola in un unico modulo che si intitola “Linee di
storia romana dalle origini a Giustiniano”.
Obiettivi formativi
Il corso intende indicare i fondamenti metodologici e fornire un quadro generale del-
237
LETTERE
4 CFU
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
lo sviluppo della storia romana. Verrà evidenziata la periodizzazione e saranno presi in considerazione gli aspetti più significativi di ciascuna epoca, con particolare
attenzione all’evoluzione costituzionale dello Stato romano.
Programma del corso
Fonti storiografiche e materiali documentali per la ricostruzione storica. L’età regia.
La costituzione romulea e la riforma serviana. Il passaggio dalla monarchia alla
repubblica. Il primato di Roma nel Lazio e il predominio dei patrizi. L’età delle guerre
sannitiche: la nobiltà patrizio-plebea e l’affermazione di Roma nella penisola. L’imperialismo dei Romani: le guerre puniche e il dominio sul Mediterraneo orientale. L’età della rivoluzione: dai Gracchi alla battaglia di Azio. Il principato di Augusto: fra conservazione e innovazione. Il principato ‘civile’ da Tiberio agli Antonini. La monarchia
militare dei Severi e la crisi del III secolo. Il dominato: la riforma di Diocleziano. Da
Costantino a Teodosio: il cristianesimo religione del tardoantico. I regni romano-barbarici. Giustiniano.
Materiale didattico
- G. Clemente, Guida alla storia romana, Milano, Mondadori, 1990, pp. 7-61.
- Un manuale di storia romana: G. Clemente, Guida alla storia romana, Milano, Mondadori, 1990, pp. 65-391, oppure, a scelta, G. Geraci, A. Marcone, Storia romana,
Firenze, Le Monnier, 2002, pp. 1-291.
Altre informazioni
Si specifica che il corso è aperto a tutti gli studenti.
TECNICHE DELLA TRADUZIONE LATINA
Docente: Carla Fini
4 CFU
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
Articolazione del corso
Modulo unico.
LETTERE
Obiettivi formativi
Il docente si propone di fornire allo studente, attraverso conoscenze morfosintattiche,
stilistiche, esegetiche e filologico letterarie, gli strumenti per tradurre in italiano un
testo di latino letterario nel rispetto della lingua originale.
238
Programma del corso
Il Corso si propone di avvalersi delle conoscenze morfo-sintattiche dell’allievo, al fine
della comprensione del testo letterario latino, fornendo come ulteriori conoscenze e
tecniche della traduzione, elementi essenziali di Filologia, Letteratura, Tradizione
Manoscritta, Fortuna dell’opera unitamente a conoscenze dello Stile dell’opera e dell’
autore, insieme ad ogni notizia esegetica che il testo imponga (Storia Antica, Storio-
grafia Antica, Archeologia, Storia del Diritto Romano, Retorica, Metrica ecc.). Durante l’a.a. 2005-2006 (II semestre) per il modulo “Tecniche della traduzione latina” si tradurrà “La matrona di Efeso” e una satira di Orazio.
Prerequisiti
Conoscenza essenziale della lingua latina.
Materiale didattico
- Orazio, Satire, a cura di M. Labate, Milano, 2004, Edizione BUR.
- Petronio, Satyricon, a cura di V. Ciaffi con un saggio di E. Sanguinetti, Torino 2003,
Edizioni Einaudi Tascabili.
Altre informazioni
La docente è disponibile per gli studenti durante i propri orari di ricevimento. Per
informazioni urgenti si può inviare un e-mail, oppure lasciare nella cassetta postale
un messaggio con il proprio nome e numero telefonico; lo studente verrà contattato.
Il messaggio può essere consegnato anche al sig. Antonio Colella della segreteria
del Dipartimento di Studi sul Mondo Antico.
TEORIA DELLA LETTERATURA E METODI CRITICI
Docente: Ugo Fracassa
4 CFU
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
Articolazione del corso
Il corso consiste in un modulo dal titolo: “Le teorie letterarie del Novecento”, propedeutico al secondo modulo di “Sociologia della letteratura” tenuto dalla prof.ssa
Pagliano e valido per tutti i corsi di studio.
Programma del corso
Propaggini ottocentesche:
- l’idealismo.
Oltre l’autore:
- marxismo e psicanalisi.
Dentro il testo:
- formalismo, strutturalismo, semiotica.
Dalla parte del lettore:
- ermeneutica, estetica della ricezione, decostruzionismo.
“Dopo la fine”:
- postmodernismo, cultural studies, postcolonialismo, new historicism.
239
LETTERE
Obiettivi formativi
Presentare le principali teorie della letteratura e i principali metodi critici, italiani o
stranieri, con riferimento ai generi letterari, alla considerazioni riservate all’autore, al
testo, al lettore.
Prerequisiti
Sono utili le conoscenze in storia della letteratura antica e moderna, italiana ed europea.
Materiale didattico
- E. Biagini, A. Bretoni, P. Orvieto., Teorie critiche del Novecento, Carocci, 2001.
- A. Casadei, La critica letteraria del Novecento, il Mulino, 2001.
Misure per studenti stranieri
Agli studenti stranieri è consentito l’uso del dizionario durante le prove scritte.
LETTERE
Altre informazioni
Il modulo è propedeutico e obbligatorio per chi intenda sostenere il modulo di “Sociologia della letteratura” – docente G. Pagliano – II semestre.
240
collegio didattico
di lingue e culture
straniere
Il Presidente del CD è designato difensore degli studenti secondo le modalità previste per questa figura dal Regolamento di Facoltà.
Segreteria
Sig.ra Dolores Ampellio
Tel. 06/54577349-7612 - Fax. 06/54577347
E-mail: [email protected]
Sede
Via Valco San Paolo, 19 - primo piano
Sito Web
http://host.uniroma3.it/cds/lingueculturestraniere/
241
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Presidente
Prof.ssa Marinella Rocca Longo
Tel. 06/54577578 - Fax 06/54577347
E-mail: [email protected]
La Segreteria del CD è il centro di riferimento per lo studente relativamente alle pratiche didattiche (presentazione dei piani di studio; consegna della scheda di assegnazione della tesi di laurea; prenotazione per la discussione della tesi di laurea).
Istruisce, in accordo con la Segreteria Studenti, tutte le pratiche finalizzate alla convalida della carriera pregressa degli studenti relativamente alle richieste di abbreviazione di corso, passaggi o trasferimenti al CD in Lingue e Culture Straniere, ai fini
dell’approvazione da parte del Consiglio del CD. Gestisce tutte le pratiche amministrative di cui è competente per legge, ad eccezione di tutto ciò che riguarda pagamenti, esoneri, rimborsi delle tasse universitarie, rilascio libretti universitari e statini
di esame per cui invece è competente la Segreteria Studenti sita in Via Ostiense 175
(metropolitana linea B, fermata San Paolo) tel. 06/570671 (centralino).
Attraverso la Segreteria, il CD garantisce agli studenti il diritto all’informazione
mediante tempestiva comunicazione degli orari delle lezioni e di altre attività formative, dei calendari delle sessioni d’esame, degli orari di ricevimento dei docenti e di
ogni altra informazione.
Infine, in considerazione del fatto che il CD in Lingue e Culture deriva dal precedente CdL in Lingue e Letterature straniere, a seguito di accordi interni la Segreteria del
CD diventa il punto di riferimento per quegli studenti il cui percorso formativo è
improntato sulle norme del v.o. In questo caso, la Segreteria si occuperà delle pratiche didattico/amministrative riguardanti gli studenti del canale M-Z. Per le tesi di laurea si occuperà delle pratiche amministrative degli studenti il cui relatore sia un
docente afferente a questo CD.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Per il ricevimento del Presidente e l’apertura al pubblico della Segreteria si
vedano gli orari affissi in bacheca.
242
Elenco settori scientifico-disciplinari
Collegio didattico di riferimento
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/09 - Lingua e trad-lingua portoghese e brasiliana
L-LIN/04 - Lingua e trad-lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad-lingua spagnola
L-LIN/12 - Lingua e trad-lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad-lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica: Lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature angloamericane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Slavistica: Letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
(Lingua e letteratura catalana)
L-LIN/21 - Slavistica: Filologia slava
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema , fotografia e tv
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e lett. comparate
(Letterature comparate)
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET /11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e lett. comparate
(Sociologia della letteratura)
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell’Europa Orientale
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/06 - Storia delle religioni
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 - Sociologia dell’ambiente e del territorio
M-FIL/03 - Filosofia morale
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/04 - Estetica
M-FIL/06 - Storia della filosofia
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
Per i programmi di docenti non afferenti al CdL in Lingue e
Guide degli Studenti.
CD Lingue e Linguistica
CD Lingue e Culture straniere
CD Dams
CD Lettere
CD Scienze della Comunicazione
CD Filosofia
CD Scienze dei beni culturali
Culture Straniere si rinvia alle rispettive
243
LINGUE E CULTURE STRANIERE
CD Scienze storiche
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Docenti afferenti al CD in LCS
Annicchiarico Annamaria
Antonucci Fausta
Assumma Maria Cristina
Basso Dardano Isa
Blengino Giovanni
Carella Maria
Cattarulla Camilla
Contenti Alessandra
Dal Fabbro Emanuela
D’Amico Masolino
Del Sapio Maria
Desiderio Cristina
Di Paolo Rosa
Donatelli Bruna
D’Onghia Gabriella
Faini Paola
Ferraris Maria Teresa
Fiorentino Francesco
Freschi Marino
Gabrieli Iselin
Galletti Marina
Glass Elisabeth
Giorcelli Cristina
Isenberg Nancy
Lanciani Giulia
Liberatori Filomena
Lottini Otello
Nobiloni Toschi Agnese
Norci Cagiano Letizia
Papetti Viola
Pennacchia Maddalena
Piras Pina Rosa
Pompejano Valeria
Ricciardi Caterina
Risset Jacqueline
Rocca Longo Marinella
Ruggieri Franca
Sacerdoti Gilberto
Santone Laura
Solivetti Carla
Soria Giuliano
Splendore Paola
Stantchev Krassimir
Stefanelli Maria Anita
Weidenhiller Ute
244
Dipartimento di afferenza
Letterature Comparate
Studi Americani
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Studi Americani
Letterature Comparate
Studi Americani
Letterature Comparate
Studi Americani
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Comunicazione Letteraria e Spettacolo
Linguistica
Studi Americani
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Studi Americani
Comunicazione Letteraria e Spettacolo
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Comunicazione Letteraria e Spettacolo
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Letterature Comparate
Studi Americani
Letterature Comparate
Corso di Laurea in Lingue e Culture straniere
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi qualificanti del CdS sono quelli indicati per la classe delle lauree
in Lingue e culture moderne dal D.M. 4 agosto 2000 n. 170 e successive integrazioni.
Il CdS intende:
• offrire gli strumenti per acquisire una buona padronanza, scritta e orale, di due lingue europee, nonché avviare all’eventuale apprendimento di una terza lingua europea o extraeuropea;
• introdurre alla conoscenza del patrimonio culturale relativo alle due lingue prescelte in ambito europeo e/o extraeuropeo, con particolare attenzione alle dinamiche
interculturali e alla cultura delle differenze;
• fornire una preparazione di base in lingua e letteratura italiana e in linguistica;
• addestrare alla comprensione critica e alla produzione di testi scritti sia in italiano
sia nelle lingue straniere;
• addestrare all’uso di strumenti informatici in ambito culturale.
Modalità di regolamentazione dell’accesso (numero programmato)
Il Senato Accademico ha fissato per l’a.a. 2005-2006 a 360 posti il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere.
Il CdL ammette l’immatricolazione di 20 studenti stranieri.
Per l’immatricolazione al CdL è necessario possedere il diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale. Agli studenti provenienti da scuole di durata
quadriennale è richiesto il corso integrativo annuale.
Livelli di ingresso e di uscita delle lingue
Le competenze linguistiche di ingresso e di uscita sono espresse nei termini del
“Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa:
A1: Breakthrough
B1: Threshold
C1:
Effectiveness
A2: Waystage
B2: Vantage
C2:
Mastery
245
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Ambiti professionali
Gli ambiti professionali aperti al laureato del CdS sono i seguenti:
servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e
internazionali;
• giornalismo di carattere culturale e attività di divulgazione;
• editoria;
• imprese e attività commerciali per il settore delle relazioni con l’estero;
• turismo culturale;
• intermediazione culturale tra l’Europa ed i Paesi extraeuropei;
• attività traduttive;
• insegnamento in strutture private.
Il triennio costituisce una buona base per il successivo biennio di specializzazione
(classe 42/S - Classe delle lauree specialistiche in Lingue e letterature moderne
euroamericane) e, assolti gli obblighi di specializzazione previsti, per l’insegnamento
nelle scuole statali.
Prima lingua
Livello di ingresso: B1 (unicamente per la comprensione scritta).
Test d’ingresso
Il test di ingresso, definito “prova di accertamento al fine di organizzare l’attività didattica”, sarà tarato sul livello B1 solo per l’abilità di comprensione del testo scritto. Si
richiede la comprensione di informazioni contenute in tipi diversi di testi scritti relativi alla vita quotidiana (famiglia, scuola, lavoro, tempo libero, ecc.) e in testi di interesse generale (letterario, socio-culturale, ecc.).
La prova è richiesta solo per la prima lingua a scelta tra Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco e dovrà essere sostenuta in una di queste lingue anche da quegli studenti che sceglieranno come prima lingua Russo o Portoghese. Il test servirà alla attribuzione di debiti o crediti linguistici e ad una corretta distribuzione degli studenti nei vari
livelli di apprendimento. I debiti formativi saranno assolti mediante attività integrative
organizzate dal CdS e dovranno essere colmati durante il primo anno di corso. I crediti formativi permetteranno di accelerare il percorso di studio degli studenti.
Livelli intermedi e di uscita:
• A conclusione del 1° anno: Livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale).
• A conclusione del 2° anno: Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale).
• A conclusione del 3° anno: Livello C1 (comprensione scritta e orale): lo studente
deve aver raggiunto la capacità di comprendere testi complessi e informazioni
implicite non chiaramente segnalate.
Livello B2 avanzato (produzione scritta e orale): lo studente deve saper interagire
senza difficoltà in situazioni comunicative diverse. Deve sapersi esprimere in modo
naturale e chiaro, avvalendosi del lessico adeguato alla situazione.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Seconda lingua
Livello d’ingresso
Per il livello di ingresso, dal punto di vista dell’organizzazione dei corsi, si parte da
zero. Si terrà conto di coloro che avranno già competenze nella seconda lingua,
anche se non testate nella prova di accertamento.
Livelli intermedi e di uscita
• A conclusione del 1° anno: Livello A2 (comprensione e produzione scritta e orale).
• A conclusione del 2° anno:Livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale).
• A conclusione del 3°anno: Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale).
Terza lingua
Il livello si intende riferito agli stessi parametri di conoscenza linguistica relativi al primo anno di corso (seconda lingua A2).
L’eventuale riconoscimento come terza lingua di lingue diverse da quelle insegnate
nell’ambito del CdS è consentito eccezionalmente nel caso di esami già sostenuti
(passaggi da altri CdS), mentre in altri casi va concordato ed autorizzato preventivamente dal CD stesso.
246
Esperti di madrelingua assegnati dal Centro Linguistico d’Ateneo al CD in LCS
Francese: Anne-Marie Chapel.
Inglese: Clarissa Botsford, Michael Boyd, Peter Douglas, Simon Richardson,
Seonaid Sinclair.
Russo: Liudmila Grieco.
Spagnolo: Patricia Martelli, Susana Mendo.
Tedesco: Helena Dahloff.
Esperti di madrelingua di scambio
Francese: Stéphane Solier.
Portoghese: Fátima Taborda.
Tedesco: Kristiane Michels.
Esperti di madrelingua per convenzione
Catalano: Anna Rieira i Mora.
Offerta didattica
L’offerta didattica del CdS si articola in curricula mirati all’acquisizione di competenze specifiche, funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro e alla possibilità di continuare gli studi universitari. L’attivazione e/o la modifica dei curricula viene decisa di
anno in anno, sulla base della programmazione didattica del CdS e della Facoltà.
All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e
specificare in quali lingue intende specializzarsi (prima e seconda lingua).
Curricula
Il CdS si articola in 2 curricula (più 2 ad esaurimento):
Curriculum di Studi Letterari Comparatistici
(ad esaurimento, solo per studenti già immatricolati)
Curriculum di Lingue e Culture dei Paesi Europei ed Extraeuropei
Obiettivi formativi del curriculum sono:
• fornire competenze di base, teoriche e pratiche, in due lingue europee (oltre l’italiano), nonché nozioni di base di una terza lingua europea;
• offrire una formazione di base di tipo storico-culturale;
• offrire una formazione nell’ambito delle culture e delle letterature del mondo europeo ed extraeuropeo;
• offrire una formazione nell’ambito della intermediazione culturale in contesti multietnici e multiculturali, nonché nell’ampia gamma di rapporti che legano le singole letterature nazionali.
247
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Curriculum di Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
(ad esaurimento, solo per studenti già immatricolati)
Curriculum di Teoria e Prassi della Traduzione
Obiettivi formativi del curriculum sono:
• fornire competenze di base, teoriche e pratiche, in due lingue europee, oltre l’italiano, con particolare attenzione ad una di esse (scelta come prima lingua);
• offrire una formazione di base di tipo linguistico-culturale;
• avviare all’acquisizione di competenze linguistico-traduttive, orali e scritte, non solo
dalla prima lingua ma anche verso la medesima.
Attività formative
Le attività formative previste sono ripartite in sei gruppi:
• attività formative di base;
• attività formative caratterizzanti;
• attività formative affini e integrative;
• attività formative a scelta dello studente;
• attività formative altre;
• attività formative relative alla prova finale.
Le attività formative sono organizzate in moduli didattici, a ciascuno dei quali corrisponderà un determinato numero di CFU. Tali moduli sono distribuiti in base alla tipologia didattica ed ai coefficienti di equivalenza (individuati sulla base del rapporto tra
attività docente e studio individuale) indicati nella seguente tabella:
Attività
Definizione
Coefficiente
Lezione
Lo studente assiste alla lezione ed elabora
3 (1 CFU = 8 ore di lezione)
autonomamente i contenuti ricevuti.
3 (1 CFU = 8 ore di lezione)
Esercitazione
Attività che consentono di applicare il contenuto 2 (1 CFU = 12 ore di lezione)
delle lezioni. Le esercitazioni sono associate
alle lezioni e non possono essere realizzate
in forma autonoma.
Laboratorio
Attività in cui lo studente interagisce
1 (1 CFU = 25 ore
con apparecchiature informatiche e/o
di impegno studente)
LINGUE E CULTURE STRANIERE
strumenti multimediali o attività di analisi.
Seminario
Attività in cui lo studente partecipa ad incontri
3
in cui vengono presentate e discusse tematiche
di tipo specialistico che comportano lavoro di ricerca.
Studio assistito
Attività consistente nello studio individuale che lo
1
studente svolge presso la sede universitaria, alla
presenza e con l’assistenza del docente della disciplina di studio.
Modulo libri
Attività di studio individuale basata su indicazioni
1
bibliografiche del docente. È riservata a studenti non frequentanti.
Tirocinio
Osservazione in classe del processo
insegnamento-apprendimento ovvero lavoro sul campo.
248
1
Stages
Gli studenti possono acquisire fino a 8 CFU tramite svolgimento di tirocinii presso enti
con cui l’Ateneo ha stipulato apposita convenzione (l’elenco, di volta in volta aggiornato, è disponibile sul sito web o presso la Presidenza del CD). Tali stages dovranno
essere concordati con la Presidenza del CD. I CFU attribuiti verranno conteggiati tra le
attività “Altre” e potranno sostituire in tutto o in parte la scelta della terza lingua.
Abilità informatiche
Tutti i curricula prevedono che lo studente di primo anno acquisisca 4 CFU di abilità
informatiche. Per informazioni al riguardo contattare il Laboratorio di Informatica di
Facoltà (referente: Sig. Barbaro, Tel. 06-54577620 - e-mail: [email protected]).
Propedeuticità dei settori scientifico-disciplinari
Il CdS in Lingue e Culture Straniere non prevede propedeuticità tra i vari settori
scientifico-disciplinari all’interno dello stesso anno di corso.
Resta tuttavia inteso che le propedeuticità sussistono per quanto riguarda la successione delle annualità nel medesimo settore scientifico-disciplinare (una seconda o
una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente). A questo proposito si fa presente quanto segue:
L’esame di lingua del s.s.d. di Lingua e Traduzione, relativamente ad ogni annualità,
è costituito da una parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte pratica (esercitazioni di lingua scritta e/o parlata svolte con gli
esperti linguistici) che si integrano vicendevolmente. La verbalizzazione delle parti
relative alle esercitazioni di lingua scritta e/o parlata con gli esperti linguistici è a carico del docente titolare dell’insegnamento del s.s.d. di Lingua e Traduzione.
Si fa presente che il superamento delle prove relative alla parte pratica è propedeutico alla definizione finale della prova e non dà pertanto diritto all’acquisizione di CFU
autonomi.
Piano di studio
Il piano di studio definitivo è l’elenco delle attività formative nel curriculum prescelto
per il conseguimento della laurea.
Il piano di studio va compilato all’inizio del terzo anno di corso su moduli da ritirarsi
presso la Segreteria del CD, alla quale va riconsegnato dopo la compilazione. Successivamente, le proposte verranno valutate dal Consiglio del CD. Gli elenchi dei piani di studio approvati e non approvati saranno affisse nelle bacheche del CD. Una
volta approvato il piano di studio non può essere più modificato.
249
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Modalità di verifica delle attività formative
Come indicato in precedenza, per ciascun modulo didattico lo studente otterrà l’attribuzione dei CFU previsti contestualmente al superamento del relativo esame di profitto. La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con
prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del
modulo.
Scadenze
• Dal 1° al 31 ottobre: consegna dei piani per gli studenti che intendono laurearsi nella successiva sessione invernale (marzo-aprile);
• dal 1° al 31 dicembre: consegna dei piani per gli studenti che intendono laurearsi
nelle successive sessioni estiva (luglio) e autunnale (novembre/dicembre).
Gli studenti assegnatari di borsa Erasmus sono tenuti a presentare un piano di studio prima della partenza.
All’inizio dell’a.a. verranno organizzati incontri di orientamento per la compilazione del piano di studio. Tali incontri sono obbligatori in quanto finalizzati alla
compilazione del piano di studio definitivo. Date e luoghi degli incontri saranno indicati nelle bacheche del CD e sul sito web con largo anticipo per permettere la massima affluenza.
Iscrizione agli anni successivi
Lo studente potrà iscriversi all’anno di corso successivo solo se avrà ottenuto entro
la sessione invernale (febbraio):
• 40 CFU su 60 (necessari per iscriversi al secondo anno).
• 80 CFU su 120 (necessari per iscriversi al terzo anno).
Nel frattempo verranno iscritti all’anno successivo con riserva.
Gli studenti che dopo la sessione invernale non siano ancora in possesso di tali
requisiti saranno iscritti come “studenti ripetenti”.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prova finale per il conseguimento del titolo di studio
Alla fine del triennio, la prova finale per il conseguimento del titolo di studio (laurea)
consisterà:
• in un elaborato scritto il cui argomento sia stato preventivamente concordato con
un docente (relatore);
• nell’illustrazione/discussione, da parte del laureando, dell’elaborato. Detta illustrazione/discussione dovrà essere svolta nella lingua straniera attinente alla tematica
scelta.
L’assegnazione dell’elaborato per la prova finale è subordinata all’acquisizione da
parte dello studente di competenze (e di crediti) conformi agli obiettivi formativi del
CdS. Lo studente potrà richiedere l’assegnazione del tema dell’elaborato una volta
conseguiti 140 CFU sui 180 previsti.
La commissione d’esame per la prova finale è formata da cinque componenti
effettivi.
La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia della prova conclusiva sia dell’intero curriculum studiorum.
Unitamente al diploma di laurea, l’Università rilascia un certificato (Diploma Supplement) attestante il curriculum specifico seguito dallo studente, con l’indicazione dei
crediti acquisiti e dei relativi contenuti.
250
Studenti frequentanti, non frequentanti o frequentanti a tempo parziale
La frequenza alle attività formative del CdS è obbligatoria. Le modalità di verifica della frequenza vengono definite dal docente titolare del modulo che può, a sua discrezione, ritenere sufficiente, ai fini del suddetto accertamento, la partecipazione dello
studente alla prova o alle prove di verifica in itinere e/o di fine modulo.
Sono previsti specifici percorsi formativi e forme di attribuzione dei crediti per gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a partecipare in modo continuativo alle
attività formative.
Al momento di attribuire l’argomento oggetto di discussione finale si terrà conto della specifica situazione dello studente a tempo parziale.
Gli studenti non frequentanti o frequentanti a tempo parziale dovranno comunque
mantenere contatti costanti con i docenti del CdS; in particolare dovranno compilare
un apposito modulo da ritirarsi presso la Segreteria del CD, e sono tenuti a informare ciascun docente della loro situazione sin dall’inizio del corso.
Rapporti internazionali: studi all’estero con il programma Socrates
progetto Erasmus
Pubblicazione del Bando Erasmus
In conseguenza di accordi stipulati con le varie università vengono banditi – suddivisi per aree disciplinari – i soggiorni di studio presso diverse università europee, indicando la durata di ciascuno. Gli studenti interessati potranno, quindi, concorrere su
domanda all’assegnazione di un soggiorno entro i termini e le modalità indicate nel
bando di concorso.
Adempimenti dello studente e progetto di studio (learning agreement)
Gli studenti interessati al programma Socrates devono essere regolarmente iscritti,
non dovranno pagare altre tasse all’università cui sono destinati, e avranno a disposizione una borsa di studio della Unione Europea per coprire, pur se parzialmente, le
spese di viaggio e di soggiorno.
Gli studenti selezionati dovranno adempiere alle successive formalità burocratiche
richieste da questa università e dall’università ospitante e contestualmente preparare, con la consulenza di uno dei docenti membri della Commissione Erasmus, un progetto di studio - basato su informazioni aggiornate dei curricola dell’università ospitante - da portare a termine presso l’università loro assegnata, pena l’esclusione dell’esame dalla certificazione. Il progetto di studio è integrato in un learning agreement
251
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Premessa
Gli studenti iscritti al CdS in LCS possono compiere parte dei loro studi nelle varie
aree disciplinari (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, studi
scandinavi, studi americani, ecc.) in una università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi di Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione. A tale riguardo,
si sottolinea l’importanza di un soggiorno all’estero nel quadro delle attività internazionali proposte dal CdS e quindi è fortemente consigliato agli studenti di prestare
attenzione ai bandi che di volta in volta sono pubblicati. Gli studi compiuti all’estero
saranno certificati nel curriculum dello studente, con la valutazione relativa.
che rappresenta il documento sul quale si basa il riconoscimento degli studi. Ad ogni
modo lo studente deve accertarsi che le discipline che intende seguire all’estero siano presenti nel Piano di studio. In caso contrario dovrà fare domanda di modifica
(anche senza rispettare i tempi ordinari) onde evitare problemi di convalida al
momento del rientro. Il Piano di studio con le eventuali modifiche dovrà essere approvato dal Consiglio di CD.
Il Consiglio del CD, quale organo collegiale, è l’unico titolare del diritto di approvazione finale dei progetti di studio/learning agreement ed in generale dell’approvazione
di tutte le questioni riguardanti gli studenti assegnatari della borsa Erasmus prima,
durante e dopo la permanenza all’estero.
Adempimenti dello studente prima della partenza
Prima della partenza, gli studenti sono tenuti a presentare alla Presidenza del CD i
seguenti documenti:
una copia del piano di studio approvato;
una copia del learning agreement debitamente firmato dal Coordinatore;
indicazione degli esami che intendono sostenere all’estero.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Esami da sostenere obbligatoriamente prima della partenza
Prima della partenza, lo studente, deve aver sostenuto gli esami nel s.s.d. “Lingua e
traduzione” (I annualità) nella lingua del paese scelto come destinazione.
Successivamente alla pubblicazione del bando Erasmus e del relativo elenco delle
borse di studio richiesto alla UE, gli studenti che fanno domanda potranno, in vista di
una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzare la loro preparazione linguistica presso il Centro Linguistico di Ateneo.
252
Adempimenti dello studente al rientro in Italia
Al rientro in Italia lo studente è tenuto a documentare gli studi compiuti all’estero (certificati dall’università ospitante). Sulla base della documentazione presentata dallo studente, la Commissione si riunirà per valutare la carriera di ciascuno studente e proporrà, in sede di Consiglio di Collegio Didattico, la convalida degli esami sostenuti ed
i relativi voti.
Informazioni, spesso più aggiornate, non solo in merito al Programma sopraindicato
ma anche relativamente a tutte le opportunità di rapporti ed esperienze internazionali che possono interessare gli studenti, sono reperibili sui siti internet delle Università partner, cui si può accedere anche attraverso la pagina web del Settore Relazioni
Internazionali (http//europea.uniroma3.it) o dai laboratori informatici della Facoltà o
presso il Centro Accoglienza e Servizi. È possibile anche rivolgersi direttamente al
Settore Relazioni Internazionali, sito in Via Ostiense 131, 7° piano negli orari di apertura al pubblico, nonché alla Segreteria del CD, la quale fornisce informazioni relative anche ad altri programmi internazionali, come il Programma Leonardo, le Borse
Fullbright, i corsi estivi, le borse extracurriculari, i corsi di lingua e le borse per ricerche per l’elaborato finale in Italia e all’estero.
La Commissione Erasmus del CdS in LCS, preposta all’esame ed alla definizione di
tutte le pratiche relative al progetto Erasmus, è composta dai seguenti docenti: Giuli
Liebman (coordinatore e responsabile università tedesche), Giulia Lanciani (respon-
sabile università portoghesi), Letizia Norci Cagiano (responsabile università francesi), Pina Rosa Piras (responsabile università spagnole), Elisabeth Glass e Marinella
Rocca Longo (responsabili università inglesi), Maria Anita Stefanelli (responsabile
università di altre nazioni).
Il numero massimo di passaggi o trasferimenti è fissato a 40 posti, così ripartito: 20
per il II anno di corso e 20 per il III anno.
A ciascuna domanda preliminare di passaggio o trasferimento sarà attribuito un punteggio:
per il 50% dal numero dei crediti conseguiti diviso per il numero degli anni di corso;
per il 50% dalla media dei voti riportati negli esami sostenuti (le idoneità non concorrono alla media dei voti).
La graduatoria delle domande preliminari di passaggio o trasferimento sarà affissa il
21 settembre 2005 presso la Segreteria Studenti e presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia. I primi 20 della graduatoria relativa al II anno, e i primi 20 della graduatoria
relativa al III anno, saranno ammessi al passaggio o trasferimento.
Domande eccedenti il numero prefissato per singolo anno potranno essere accettate in ordine di graduatoria soltanto se resteranno vacanti posti disponibili fino al massimo complessivo di 40 posti.
Gli studenti che chiedono il trasferimento da un altro CdS o da un’altra Facoltà, quelli che si trasferiscono da un altro Ateneo o che si iscrivono per conseguire un secondo titolo dovranno avviare la pratica presso la Segreteria studenti dell’Ateneo.
Gli studenti che chiedono il passaggio dal vecchio CdL in Lingue e Letterature Straniere non rientrano nella suddetta limitazione a 40 posti. Le loro domande non
dovranno essere consegnate alla Segreteria studenti, bensì dovranno essere compilate su appositi moduli, da ritirare presso la Segreteria del CD, in cui vanno indicati il
curriculum scelto, la prima e la seconda lingua e gli esami del v.o. di cui chiedono la
convalida.
Gli esami pregressi v.o. saranno così valutati:
1. Agli esami di lingua e letteratura straniera (prima e seconda lingua) vengono riconosciuti 15 CFU così ripartiti: 5 CFU per la lingua (corrispondenti al lavoro svolto
253
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Trasferimenti, passaggi, seconde lauree
I termini di scadenza per:
a) passaggio da vecchio a nuovo ordinamento;
b) trasferimento da altro CdL della Facoltà di Lettere e Filosofia o da altra Facoltà dell’Università Roma Tre;
c) trasferimento da altro Ateneo (con esclusione degli studenti ex Magistero con
diploma magistrale quadriennale);
d) iscrizione con titoli già conseguiti come segue:
- diploma di laurea conseguito in altro CdS (in Italia e all’estero); diploma ISEF,
Scuole di Istruzione Superiore legalmente riconosciute (Scuole Interpreti, Università Pontificie),
sono fissati al 9 settembre per quanto riguarda la presentazione della domanda preliminare.
con gli esperti linguistici) e 10 CFU per la letteratura. La convalida dei crediti dovrà
comunque corrispondere alle esigenze del curriculum scelto.
I CFU di lingua e letteratura straniera convalidati si applicano a scalare a partire dal
primo anno: per esempio, 10 CFU di letteratura inglese vanno a coprire tutti i CFU
della prima annualità del curriculum LCPEE e 2 CFU della seconda annualità.
CFU di Letteratura potranno essere assorbiti qualora lo studente abbia superato
l’esame di una disciplina appartenente allo stesso s.s.d., come Storia della cultura o Lingua, Cultura e Istituzioni.
2. Per tutte le altre discipline non comprese fra le caratterizzanti e alle quali si riconoscono 10 CFU, il CdL ha deciso che qualora si verifichi un’eccedenza di CFU
rispetto a quelli necessari per la convalida della disciplina in oggetto, tale eccedenza potrà essere impiegata dallo studente laddove ci sia spazio di scelta libera o
come accantonamento per gli studi successivi al triennio.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
3. Viene ammesso “con riserva” lo studente che ancora non sia in possesso dei
requisiti necessari per il passaggio al n.o., purché colmi il suo debito formativo
(prova/e scritta/e della/e lingua/e e altre discipline che concorrono ai CFU necessari per passare agli anni successivi al primo) entro la sessione autunnale dell’a.a.
2005-2006. In questo senso si accetta che uno studente possa frequentare contemporaneamente due annualità delle lingue e letterature scelte. Qualora lo studente non assolva al compito di colmare il debito formativo, dovrà rinunciare al
passaggio e rimanere con il v.o. oppure verrà automaticamente iscritto al n.o.
come ripetente.
In base alla convalida ottenuta, lo studente può essere ammesso agli anni di corso
sulla base del seguente prospetto:
• al secondo anno con un minimo di 40 crediti convalidati (compresi i crediti relativi
alla prima annualità delle due lingue scelte – s.s.d. - lingua e traduzione);
• al terzo anno con un minimo di 80 crediti convalidati (compresi i crediti relativi alla
seconda annualità delle due lingue scelte – s.s.d. - lingua e traduzione).
Lo studente dovrà controfirmare un documento in cui il Presidente del CD ha indicato la destinazione dei CFU, compresi quelli in debito o in eccedenza.
Orientamento e tutorato
Il CD garantisce ai propri studenti il servizio di orientamento e tutorato. Esso, organizzato annualmente dal Consiglio del CD, ha lo scopo di guidare lo studente nel suo
percorso formativo, oltre a indirizzarlo ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
Il CD indicherà in bacheca, all’inizio dell’a.a., i nominativi dei docenti preposti al servizio di tutorato, l’orario ed il luogo di ricevimento.
All’inizio dell’a.a. verranno organizzate alcune giornate di orientamento agli immatricolati, i quali sono invitati caldamente a partecipare (le date saranno indicate in
bacheca e sul sito del CD).
254
Vecchio Ordinamento
Già dall’a.a. 2004-2005 non vi è più offerta didattica specifica per gli studenti iscritti
al v.o. ai quali, comunque, il CD assicura la possibilità di concludere gli studi universitari, con il rilascio del relativo titolo, secondo l’ordinamento didattico vigente alla
data della loro immatricolazione. Gli studenti dovranno prendere contatto con i
docenti delle discipline ancora da assolvere.
Avvisi importanti
255
LINGUE E CULTURE STRANIERE
• Le informazioni e gli avvisi verranno comunicati sia tramite il sito del CD sia
mediante affissione nelle apposite bacheche accanto alla presidenza del CD
e nei vari dipartimenti ai quali afferiscono i diversi docenti.
• Le prenotazioni agli esami relativi ai soli insegnamenti impartiti dal CD si
effettuano tramite il sito Internet del CD.
Articolazione dei curricula
Curriculum: Studi letterari comparatistici (SLC)
(ad esaurimento, solo per gli studenti già immatricolati)
3° anno
Attività formative
Ambiti disciplinari
Settori scientifico-disciplinari
CFU
Tot.
Caratterizzanti
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
7+7
30
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
8+8
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
Affini
o integrative
LINGUE E CULTURE STRANIERE
A scelta dello
studente
Altre
Prova finale
TOTALE
Discipline storiche,
storico-artistiche,
geografiche,
sociologiche e
filologiche
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche*
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
6
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza:
Lingua e lett. catalana*
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
3
Nozioni di base di una terza lingua** / Stages
Addestramento alla scrittura di testi
Breve elaborato di analisi letteraria o di argomento comparatistico
attinente alla cultura di una delle due lingue studiate
Lingua straniera
8
4
7
6
3
12
9
2
60
* Lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana solo per studenti immatricolati negli
anni precedenti che abbiano già iniziato lo studio di queste discipline come triennale.
** La scelta è estesa anche a lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana: lo studente che sceglie una di queste due lingue potrebbe aggiungere ai crediti relativi a “Nozioni di una terza lingua” anche uno o più moduli della rispettiva letteratura che saranno riconosciuti come “A scelta dello studente”.
256
Curriculum: Lingue e culture moderne contemporanee (LCMC)
(ad esaurimento, solo per gli studenti già immatricolati)
3° anno
Attività formative
Ambiti disciplinari
Settori scientifico-disciplinari
CFU
Tot.
Caratterizzanti
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
7+7
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
10+8
40
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
A scelta
dello studente
Altre
Prova finale
TOTALE
Nozioni di base di una terza lingua** / Stages
Breve elaborato su tematiche culturali relative
alla cultura di una delle due lingue studiate
Lingua straniera
8
7
3
8
9
2
60
* Lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana solo per studenti immatricolati negli
anni precedenti che abbiano già iniziato lo studio di queste discipline come triennale.
** La scelta è estesa anche a lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana: lo studente che sceglie una di queste due lingue potrebbe aggiungere ai crediti relativi a “Nozioni di una terza lingua” anche uno o più moduli della rispettiva letteratura che saranno riconosciuti come “a scelta dello studente”.
257
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Discipline filologiche
attinenti alle lingue
e lett. straniere
(filologia relativa
alla 1ª lingua)
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche*
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e ling. romanza
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza:
Lingua e lett. catalana*
8
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/21 - Slavistica: filologia slava
3
Curriculum: Lingue e Culture dei Paesi Europei ed Extraeuropei (LCPEE)
1° anno
Attività formative
Di base
Caratterizzanti
Ambiti disciplinari
Discipline attinenti alla
linguistica, semiotica e
didattica delle lingue
Discipline attinenti
alla letteratura italiana
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
Settori scientifico-disciplinari
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
oppure
L-FIL-LET/11 - Lett. italiana contemp.
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)*
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
CFU
4
Tot.
12
4
4
8+8
32
8+8
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure**
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure**
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Affini o integrative
258
Discipline filologiche
attinenti alle lingue e
lett. straniere
Discipline storiche,
storico-artistiche,
geografiche, sociologiche
e filologiche
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)*
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica
4
romanza (Lingua e lett. catalana)*
M-STO/01 - Storia medievale
oppure
M-STO/02- Storia moderna
oppure
M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale
oppure
M-STO/04- Storia contemporanea
oppure
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
oppure
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
M-GGR/01-Geografia
oppure
M-GGR/02-Geografia economico-politica
SPS/07-Sociologia generale
oppure
SPS/08-Sociologia dei processi culturali
4
12
Attività formative
Ambiti disciplinari
Altre
TOTALE
Abilità informatiche
Settori scientifico-disciplinari
e comunicativi
oppure
SPS/10-Sociologia dell’ambiente
e del territorio
oppure
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
CFU
4
Tot.
4
4
60
259
LINGUE E CULTURE STRANIERE
* In via provvisoria, a partire dall’ a.a. 2002-2003, Lingue e lett. nordiche e Lingua e lett. catalana
sono attivate solo su base annuale. Gli studenti potranno dunque scegliere gli insegnamenti linguistici di entrambe le discipline per assolvere i 6 CFU di “Nozioni di base di una terza lingua” (vedi
tabella del III anno); in tal caso, si consiglia di frequentare anche uno o più moduli della letteratura
relativa alla lingua scelta, i cui crediti potranno rientrare nelle attività formative A scelta dello studente. Moduli di letterature nordiche e di letteratura catalana saranno comunque inclusi nell’offerta
didattica .
** Agli studenti che hanno indicato come prima o seconda lingua lo spagnolo si ricorda che il s.s.d.
L-LIN/06 Lingua e lett. ispanoamericane può essere scelto in alternativa a L-LIN/05 Letteratura
spagnola. Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi
al primo, salvo accordi presi tra i due s.s.d. (L-LIN/06 e L-LIN/05) relativamente ai moduli B (indicati nei programmi di corso). Lo stesso dicasi per i gli studenti che hanno indicato come prima o
seconda lingua l’inglese per i quali l’alternativa per la scelta della Letteratura è fra L-LIN/10 Letteratura inglese e L-LIN/11 Lingue e lett. angloamericane.
Curriculum: Lingue e culture dei paesi europei ed extraeuropei (LCPEE)
2° anno
Attività formative
Di base
Ambiti disciplinari
Discipline attinenti alla
linguistica, semiotica e
didattica delle lingue
Caratterizzanti
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
Settori scientifico-disciplinari
CFU
L-FIL-LET/09 - Filologia e ling. romanza
8*
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/21 - Slavistica: filologia slava
(Filologia attinente alla prima lingua)
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
8+8
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
8+8
Tot.
8*
32
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Affini o integrative
A scelta
dello studente
Altre
TOTALE
260
Discipline filologiche
attinenti alle lingue
e lett. straniere
Discipline storiche,
storico-artistiche,
geografiche sociologiche
e filologiche
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica
romanza (Lingua e lett. catalana)
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
oppure
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
oppure
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
Discipline filosofiche
M-FIL/03 - Filosofia morale
oppure
M-FIL/04 - Estetica
oppure
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
oppure
M-FIL/06 - Storia della filosofia
oppure
M-STO/05 - Storia della scienza e delle
tecniche
I crediti a scelta dello studente possono essere accorpati o distribuiti
nell’arco dei tre anni a seconda delle esigenze didattiche dei moduli scelti
Addestramento alla scrittura di testi
4
8
4
8
8
4
4
60
* Gli studenti che scelgono due lingue e letterature appartenenti a diverse famiglie linguistiche (es.: francese/spagnolo/portoghese e inglese/tedesco, o inglese/tedesco/francese/spagnolo/portoghese e russo) possono distribuire gli 8 CFU di filologia su due moduli istituzionali da 4 CFU ciascuno delle due filologie relative alle due lingue studiate (es.: filologia romanza e filologia germanica, o filologia germanica/romanza e filologia slava).
Curriculum: Lingue e Culture dei paesi europei ed extraeuropei (LCPEE)
3° anno
Attività formative
Caratterizzanti
Ambiti disciplinari
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
Settori scientifico-disciplinari
CFU
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
11+8
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)*
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
8+8
Tot.
35
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
L-ART/05-Discipline dello spettacolo
oppure
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
oppure
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
oppure
M-STO/06 - Storia delle religioni
oppure
M-STO/07 - Storia del cristianesimo
e delle chiese
oppure
M-STO/02- Storia moderna
oppure
M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale
oppure
M-STO/04- Storia contemporanea
oppure
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
oppure
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
4
A scelta dello studente
2
Altre
Una terza lingua europea o extraeuropea*/ Stages
6
Addestramento alla scrittura di testi
4
Prova finale
Breve elaborato su dinamiche interculturali relative ad una delle due culture studiate
Lingua straniera
TOTALE
60
4
2
10
* Vedi la nota relativa a lingue e letterature nordiche e lingua e letteratura catalana nella tabella del
I anno.
261
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Affini o integrative
Discipline filologiche
attinenti alle lingue e
lett. straniere
Discipline storiche,
storico-artistiche,
geografiche sociologiche
e filologiche
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)*
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica
romanza (Lingua e lett. catalana)*
Curriculum: Teoria e prassi della traduzione (TPT)
1° anno
Attività formative
Di base
Caratterizzanti
Ambiti disciplinari
Discipline attinenti alla
linguistica, semiotica e
didattica delle lingue
Discipline attinenti
alla letteratura italiana
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
Settori scientifico-disciplinari
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
CFU
4
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
oppure
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana
contemporanea
4
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e
letterature comparate
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)*
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
4
9+7
Tot.
12
32
8+8
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure**
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
LINGUE E CULTURE STRANIERE
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure**
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
Affini o integrative
262
Discipline filologiche
attinenti alle lingue e
letterature straniere
Discipline storiche,
storico-artistiche,
geografiche, sociologiche
e filologiche
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett.nordiche (letteratura)*
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica
romanza (Lingua e lett. catalana)*
M-STO/01- Storia medievale
4
12
oppure
M-STO/02- Storia moderna
oppure
M-STO/04- Storia contemporanea
oppure
M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale
oppure
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
M-GGR/01-Geografia
4
oppure
M-GGR/02-Geografia economico-politica
SPS/07-Sociologia generale
4
oppure
SPS/08-Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Attività formative
Ambiti disciplinari
Altre
TOTALE
Abilità informatiche
Settori scientifico-disciplinari
CFU
oppure
SPS/10-Sociologia dell’ambiente e del territorio
oppure
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
oppure
M-STO/06 - Storia delle religioni
4
Tot.
4
60
263
LINGUE E CULTURE STRANIERE
* In via provvisoria, a partire dall’ a.a. 2002-2003, Lingue e lett. nordiche e Lingua e lett. catalana
sono attivate solo su base annuale. Gli studenti potranno dunque scegliere gli insegnamenti linguistici di entrambe le discipline per assolvere i 6 CFU di “Nozioni di base di una terza lingua” (vedi
tabella del III anno); in tal caso, si consiglia di frequentare anche uno o più moduli della letteratura
relativa alla lingua scelta, i cui crediti potranno rientrare nelle attività formative a scelta dello studente. Moduli di letterature nordiche e di letteratura catalana saranno comunque inclusi nell’offerta
didattica.
** Agli studenti che hanno indicato come prima o seconda lingua lo spagnolo si ricorda che il s.s.d.
L-LIN/06 Lingua e lett. ispanoamericane può essere scelto in alternativa a L-LIN/05 Letteratura
spagnola. Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi
al primo, salvo accordi presi tra i due s.s.d. (L-LIN/06 e L-LIN/05) relativamente ai moduli B (indicati nei programmi di corso). Lo stesso dicasi per i gli studenti che hanno indicato come prima o
seconda lingua l’inglese per i quali l’alternativa per la scelta della Letteratura è fra L-LIN/10 Letteratura inglese e L-LIN/11 Lingue e lett. angloamericane.
Curriculum: Teoria e prassi della traduzione (TPT)
2° anno
Attività formative
Di base
Ambiti disciplinari
Discipline attinenti alla
linguistica, semiotica e
didattica delle lingue
Caratterizzanti
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
Settori scientifico-disciplinari
CFU
L-FIL-LET/09 - Filologia e ling. romanza
8
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN/21 - Slavistica: filologia slava
(Filologia attinente alla prima lingua)
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
11+9
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
8+4
Tot.
8
32
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Affini o integrative
Discipline filologiche
attinenti alle lingue e
lett. straniere
Discipline storiche,
storico-artistiche,
geografiche, sociologiche
e filologiche
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica
romanza (Lingua e lett. catalana)
L-ART/01 Storia dell’arte medioevale
4
oppure
L-ART/02 Storia dell’arte moderna
oppure
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
oppure
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
oppure
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
oppure
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
Discipline filosofiche
M-FIL/04 - Estetica
4
oppure
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
oppure
M-FIL/06 - Storia della filosofia
oppure
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
A scelta dello studente I crediti a scelta dello studente possono essere accorpati o distribuiti
8
nell’arco dei tre anni a seconda delle esigenze didattiche dei moduli scelti
Altre
Traduzione e revisione testi
4
TOTALE
264
8
8
4
60
Curriculum: Teoria e prassi della traduzione (TPT)
3° anno
Attività formative
Caratterizzanti
Ambiti disciplinari
Discipline delle lingue
e traduzioni
(due a scelta)
Discipline delle
letterature straniere
(due a scelta)
Settori scientifico-disciplinari
CFU
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
14+9
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (lingua)*
L-LIN/21 - Slavistica: lingua russa
L-LIN/03 - Letteratura francese
8+4
Tot.
35
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
oppure
L-LIN/06 - Lingua e lett. ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
oppure
L-LIN/11 - Lingue e lett. angloamericane
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
oppure
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
A scelta dello studente
Altre
Traduzione e revisione testi
Una terza lingua europea o extraeuropea */Stages
Prova finale
Traduzione di un testo dalla o nella 1a Lingua, con analisi
Lingua straniera
TOTALE
4
4
2
4
6
7
2
2
10
9
60
* Vedi la nota relativa a Lingue e lett. nordiche e Lingua e lett. catalana nella tabella del I anno.
Avviso agli studenti già immatricolati
Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2003-2004 che hanno scelto come percorso formativo i curricula SLC o LCMC potranno portare a termine il loro percorso di studio
secondo le tabelle riportate nella Guida dello Studente 2003-2004.
265
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Affini o integrative
Discipline filologiche
attinenti alle lingue e
lett. straniere
Discipline storiche,
storico-artistiche,
geografiche, sociologiche
e filologiche
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/15 - Lingue e lett. nordiche (letteratura)*
L-LIN/21 - Slavistica: letteratura russa
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica
romanza (Lingua e lett. catalana)*
Distribuzione crediti di Lingua e traduzione
Curricula
SLC
LCMC
LCPEE
TPT
I anno
8 (I) - 8 (II)
9 (I) - 7 (II)
II anno
7 (I) - 7 (II)
7 (I) - 7 (II)
8 (I) - 8 (II)
11 (I) - 9 (II)
III anno
7 (I) - 7 (II)
7 (I) - 7 (II)
11 (I) - 8 (II)
14 (I) - 9 (II)
* Per tutte le annualità 5 CFU sono da assolvere attraverso le esercitazioni con gli esperti
madrelingua.
NB: Eventuali ore di Laboratorio saranno indicate dalle singole aree linguistiche.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Legenda
I = prima lingua
II = seconda lingua
266
Corso di Laurea Magistrale in
Lingue, letterature e dinamiche interculturali
dell’area euroamericana
Classe 42/S - Lingue e letterature moderne euroamericane
Ambiti professionali tipici
I laureati del Corso di Laurea biennale potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in settori quali l’industria editoriale e della comunicazione, presso gli istituti di
cooperazione internazionale, le istituzioni culturali in Italia e all’estero, gli uffici stampa e le redazioni giornalistiche. Potranno altresì operare nel campo del marketing e
della pubblicità, nelle attività divulgative e commerciali on line, nonché come esperti
delle relazioni pubbliche in qualsiasi organizzazione a vocazione internazionale.
Potranno inoltre giovarsi di una formazione privilegiata ai fini dell’attività di traduttore
letterario e dell’insegnamento nella scuola secondaria (una volta assolti gli obblighi
di specializzazione previsti per legge).
Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati della classe
42/S potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano
rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia; 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media; 45/A Lingua straniera; 46/A Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado; 51/A Materie letterarie e latino nei
licei e nell’Istituto magistrale; 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico;
61/A Storia dell’Arte. In particolare, per le classi 45/A e 46/A i requisiti minimi sono
costituiti da: a) almeno 12 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 o L-LIN/02,
b) Corso di durata triennale della lingua ( 36 CFU), c) Corso di durata biennale della
relativa letteratura ( 24 CFU), documentati dal certificato degli esami rilasciato dall’Università degli Studi
Regolamentazione dell’accesso
Al Corso di Laurea biennale potranno accedere con riconoscimento di 180 CFU:
• gli studenti che abbiano conseguito una laurea triennale (nuovo ordinamento) in
Lingue e culture straniere (Classe 11: Lingue e culture moderne);
• gli studenti in possesso di una laurea quadriennale (vecchio ordinamento) in Lingue
e letterature straniere.
267
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi e finalità professionalizzanti
Gli obiettivi formativi qualificanti il Corso di Laurea biennale sono:
• perfezionare la conoscenza di due lingue, letterature e culture euroamericane;
• avviare alla ricerca nell’ambito della filologia, della comunicazione letteraria e delle
dinamiche interculturali;
• approfondire le interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme
espressive; fra le letterature nazionali e il diversificato e ampio quadro delle geografie culturali, anche in relazione alla differenza di genere e all’emergenza di nuove
letterature e di nuove identità culturali;
• preparare a ulteriori livelli di formazione scientifica (Master, Dottorato di ricerca, ecc.).
L’ammissione degli studenti provenienti da altri Corsi di Laurea (triennali e/o quadriennali) è condizionata da:
• riconoscimento da parte degli organi competenti del Corso di Laurea di almeno 120
CFU;
• conoscenza delle due lingue a livello B2 (una di esse certificabile, in caso non risultasse nel diploma, anche con esame d’ammissione o con apposito certificato ufficialmente riconosciuto);
• impegno di assolvere entro il primo anno del corso i debiti formativi che eventualmente verranno attribuiti (specialmente per quanto concerne l’ambito delle attività caratterizzanti e gli equilibri tra lingua e letteratura stabiliti per i titoli indicati qui sopra).
Per l’a.a. 2005-2006 non sono previste prove di accesso per l’immatricolazione al
Corso di Laurea specialistico.
Agli studenti che conseguono la Laurea triennale in Lingue e Culture Straniere entro
la sessione autunnale dell’a.a. 2004-2005 è garantita l’iscrizione alla Laurea Specialistica per l’a.a. 2005-2006.
Passaggi e trasferimenti
Non sono consigliabili. Eventuali domande verranno esaminate caso per caso.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Orientamento e tutorato
Il Corso di Laurea garantisce ai propri studenti il servizio di orientamento e tutorato.
Esso ha lo scopo di:
• fornire consulenza per l’elaborazione dei piani di studio;
• promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità
nazionali e internazionali;
• orientare gli studenti informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
• indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
I nominativi dei docenti preposti al servizio di tutorato sono:
Prof. Stantchev
Prof.ssa Antonucci
Prof. Fiorentino
Stages
Gli studenti possono acquisire un certo numero di CFU (da collocare tra le attività
“Altre”) tramite svolgimento di tirocinii presso enti con cui l’Ateneo ha stipulato apposita convenzione (l’elenco, di volta in volta aggiornabile, è disponibile sul sito web).
Tali stages dovranno essere concordati con la Presidenza del CD.
268
Abilità informatiche
Gli studenti possono acquisire CFU di abilità informatiche, se non presenti nel curriculum triennale. Per informazioni al riguardo contattare il Laboratorio di Informatica di
Facoltà (referente: Sig. Barbaro, Tel. 06-54577620, e-mail: [email protected]).
Rapporti internazionali
Gli studenti che non abbiano già usufruito di una borsa Erasmus nel triennio potranno farlo nel biennio specialistico (una volta sola). Per informazioni contattare la
Segreteria del Collegio Didattico.
A. Tabella riassuntiva degli insegnamenti
Trien.
CFU
Biennio
Metodologie linguistiche,
filologiche, glottologiche e
scienza della traduzione
letteraria
14-18
6-10
Letteratura italiana e
comparata e sociologia
della letteratura
12
6
Discipline storiche
6
12
TOTALE attività di base:
32-36
24-28
Attività caratterizzanti
Ambito
Trien.
CFU
Biennio
Lingue e letterature moderne
92-94
38-40
TOTALE attività caratterizzanti
132
Settori scientifico-disciplinari
Totale
(tr. + bien.)
24
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica di
romanza
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L-LIN /01 - Glottologia e linguistica
oppure
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne
L-LIN/21 - Slavistica (Filologia slava)
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
18
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
oppure
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e letterature
comparate
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e
comunicativi
18
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/03 - Storia dell’Europa orientale
M-STO/04 - Storia contemporanea
SPS/05 - Storia e istituzioni delle Americhe
60
Min. CFU richiesti: 48
Settori scientifico-disciplinari
Totale
(tr. + bien.)
132
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/04 - Lingua e traduzione: lingua francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingua e letterature ispanoamericane
L-LIN/07 - Lingua e traduzione: lingua spagnola
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/09 - Lingua e traduzione: lingue portoghese
e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature angloamericane
L-LIN/12 - Lingua e traduzione: lingua inglese
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/14 - Lingua e traduzione: lingua tedesca
L-LIN/15 - Lingue e letterature nordiche
L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e letteratura russa)
Min. CFU richiesti: 60
269
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Attività formative di base (AFB)
Ambiti
Attività affini e integrative
Ambiti
Trien.
CFU
Biennio
Discipline artistiche
0-12*
4-16
Discipline demoetnoantropologiche
e filosofiche
6-18*
0-12
Lingue e letterature antiche
ed extraeuropee
0
TOTALE attività affini e integrative: 18*
4
20
Settori scientifico-disciplinari
Totale
(tr. + bien.)
16
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/05 - Discipline dello spettacolo
L-ART/06 - Cinema, fotografia e TV
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
L-ART/08 - Etnomusicologia
18
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-FIL/08 - Storia della filosofia medievale
M-GGR/01 - Geografia
M-STO/05 - Storia della scienza e delle tecniche
M-STO/07 - Storia del cristianesimo e delle chiese
4
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/05 - Filologia classica
L-OR/08 - Ebraico
L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa
L-OR/12 - Lingua e letteratura araba
L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e
dell’Asia sud-orientale
38
Min. CFU richiesti: 30
* Nelle tabelle del Triennio le discipline artistiche e quelle demoetnoantroologiche, filosofiche, geografiche e sociologiche sono alternabili, perciò uno studente (specialmente se proviene dal curriculum SLC) potrebbe arrivare al biennio
con 0 CFU nelle discipline artistiche e con 18 CFU in quelle dell’altro gruppo. La somma dei CFU delle discipline che
entrano tra le attività affini e integrative è comunque sempre 18 nel triennio e lo studente sempre li dovrà integrare
con 20 CFU distribuiti come appare nello schema sopra riportato.
Altre attività formative
Trien.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
A scelta dello studente
Per la prova finale
Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Totale
TOTALE altre attività formative:
9-12
9
6-7
4
4
14-15
32-36
CFU
Biennio
8-11
21
Tipologie
Totale
(tr. + bien.)
20
30
Ulteriori conoscenze linguistiche e/o tirocini
Abilità informatiche e relazionali
Altro
5-6
34-38
20
70
Min. CFU richiesti: 60
TOTALE GENERALE CFU (Triennio + Biennio): 180 + 120 = 300
270
B. Tabella della distribuzione dei CFU negli anni
1° anno:
Attività di base:
- Letteratura ital. e comparata e sociologia della letter.
- Discipline storiche
Attività caratterizzanti:
- Lingua 1
- Letteratura 1
- Lingua 2
- Letteratura 2
Attività affini e integrative:
Altre attività:
CFU
6
6
24
4
8
4
8
8
13-17 (a seconda del curriculum
di provenienza) *
Totale 1° anno: 60 CFU (57-61)
2° anno:
Attività di base:
- Metodologie linguistiche, filologiche, glottologiche
e di scienza della traduzione
- Discipline storiche
Attività caratterizzanti:
CFU
- Letteratura 1
- Letteratura 2
Attività affini e integrative:
Altre attività:
- Prova finale
10-12
4
TOTALE CFU NEL BIENNIO:
Tot. CFU
12
6-10
Tot. CFU
12-16
(a seconda del curriculum di provenienza)*
6
14-16
(a seconda del curriculum di provenienza)
21
12
21
Totale 2° anno: 60 CFU (59-63)
120 CFU
271
LINGUE E CULTURE STRANIERE
* Per bilanciare il numero dei CFU annuali (in via di principio 60), si raccomanda agli studenti che nel
1° anno devono raggiungere soltanto 13 CFU nell’ambito delle “Altre attività”, di aggiungere nei loro
piani di studio un modulo (4 CFU) dell’ambito delle “Metodologie linguistiche, filologiche, glottologiche e di scienza della traduzione letteraria” previsto per il 2° anno.
Programmi dei corsi
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - A
Docente: Annamaria Annicchiarico
4 CFU
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Articolazione del corso
Consta di due momenti. Il primo illustra i metodi e le tecniche di ricostruzione del
testo, con l’intento di spiegare cosa è e come si allestisce un’edizione critica. Il
secondo introduce all’analisi delle caratteristiche ideologico-formali dell’esperienza
narrativa romanza (con speciale riguardo al racconto).
Obiettivi formativi
Gli obiettivi sono: illustrare i concetti di filologia testuale e di edizione critica; introdurre alla narrativa romanza medievale.
Materiale didattico
I materiali bibliografici e testi (indicati e/o distribuiti all’inizio del corso) sono tratti da:
- R. Antonelli, Interpretazione e Critica del testo; in Asor Rosa (a cura di), Letteratura Italiana, Torino, Einaudi, 1985, IV.
- A. Stussi (a cura di), La critica del testo, Bologna, Il Mulino, 1985.
- G.E. Sansone, Elementi di critica del testo.
- M. Bonafin, Il racconto, in “Lo spazio letterario del Medioevo”, 2.II, Roma, Salerno
Editrice, 2002.
- M. Picone (a cura di) Il racconto, Bologna, Il Mulino, 1985.
- A. Annicchiarico, Narracions en vers catalane medievali, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2003.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame come prova scritta in una qualsiasi
lingua romanza, scelta tra le seguenti: italiano, spagnolo, francese, portoghese, catalano. Possono usare il dizionario durante la prova scritta.
273
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Illustra i metodi e le tecniche di ricostruzione del testo critico. Analizza le caratteristiche ideologico-formali della narrativa romanza.
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA - B
Docente: Annamaria Annicchiarico
4 CFU
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due momenti, dei quali il primo è destinato alle “questioni preliminari” (paganesimo/cristianesimo; allegoria e simbolo; continuità della tradizione
classico-cristiana nell’occidente moderno e postmoderno europeo, rustica romana
lingua/frammentazione linguistica neolatina, ecc.); il secondo, concentrandosi sulle
letture “cortesi” e su qualche moderno revival di esse, intende mostrare il contributo
dato dall’io lirico dei trovatori alla costituzione del “sé” moderno.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di analizzare, in un’ottica comparatistica, le “questioni preliminari” di un corretto approccio allo studio delle lingue e letterature romanze medievali.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il corso prevede lo studio dei processi di appropriazione e rifondazione del passato
classico-pagano da parte di quel nuovo sistema linguistico e socio-culturale, compatto e sovranazionale, da cui hanno avuto origine, insieme alle singole entità “prestatali”, le singole individualità letterarie romanze. Quindi introduce ad alcune letture
esemplari dell’esperienza lirica trobadorica, con l’obiettivo di rintracciare i percorsi
ideologici attraverso cui passa la fondazione della “soggettività” moderna.
Materiale didattico
I materiali bibliografici e testi (indicati e/o distribuiti all’inizio del corso) sono tratti da:
- R. Antonelli, Le Origini, Firenze, La Nuova Italia.
- Renzi, Andreose, Manuale di Linguistica e Filologia Romanza, Bologna, Il Mulino,
2003.
- F. Formisano (a cura di), La lirica, Bologna, Il Mulino, 1990.
- M. Mancini, Il punto sui trovatori, Roma-Bari, Laterza, 2004.
- M. Mancini, Lo spirito della Provenza. Da Guglielmo IX a Pound, Roma, Carocci,
2004.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame come prova scritta in una qualsiasi
lingua romanza, scelta tra le seguenti: italiano, spagnolo, francese, portoghese, catalano. Possono usare il dizionario durante la prova scritta.
Altre informazioni
Gli studenti che distribuiscono gli 8 CFU di Filologia su due moduli istituzionali da 4
CFU ciascuno nelle due filologie relative alle due lingue studiate, se queste appartengono a diverse famiglie linguistiche, devono sostenere l’esame su questo modulo.
274
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA (specialistico)
Docente: Annamaria Annicchiarico
4 CFU
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Propedeuticità
I corsi di Filologia Romanza del triennio.
Obiettivi formativi
Il modulo intende approfondire concetti e categorie concernenti l’interpretazione e la
critica del testo.
Programma del corso
Consiste nell’analisi dei concetti di tradizione, interpretazione e Metodo, e rivolge una
particolare attenzione alla tematica delle varianti d’autore e dell’Intertestualità.
Materiale didattico
I materiali bibliografici (indicati e/o distribuiti all’inizio del corso) saranno tratti da:
- R. Antonelli, Interpretazione e critica del testo, in “Letteratura Italiana”, Torino,
Einaudi 1985, IV.
- Avalle, La doppia verità. Fenomenologia ecdotica e lingua letteraria nel Medioevo
romanzo, Firenze 2002.
- AA.VV., Testi e tradizioni. Le prospettive delle filologie, Cagliari, CUEC, 2004.
- A. Annicchiarico, Varianti corelliane e plagi del Tirant, Schena, Fasano di Brindisi,
1996.
FILOLOGIA SLAVA
Docente: Krassimir Stefanov Stantchev
8 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Il corso è articolato in due moduli, A (primo semestre) e B (secondo semestre), ciascuno dei quali ha il valore di 4 crediti; il modulo B e suddiviso a due unità (b1 e b2)
da 2 crediti e permette di accumulare complessivamente 6 crediti in Filologia slava
invece di 8 se lo richiede il curriculum scelto.
Obiettivi formativi
Il corso di Filologia slava mira a introdurre gli studenti dell’area Slavistica nello stu-
275
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame come prova scritta e in una lingua
romanza (catalano, francese, galego, portoghese e spagnolo), e usare il dizionario.
dio delle lingue slave e della civiltà letteraria slava pre-nazionale fornendo loro il minimo necessario di conoscenze sui proto-Slavi, sulla lingua proto-slava e poi quella
slava antica, sullo sviluppo medievale delle lingue e della civiltà letteraria degli Slavi
ortodossi fino al periodo della formazione delle lingue e delle culture nazionali. Vengono forniti gli strumenti necessari a comprendere (pur in uno livello iniziale) la lingua slava antica (o paleoslava) e di essere in grado di controllare la correttezza di
traduzioni e/o analisi di documentazione storica, linguistica e letteraria scritta in questa lingua, di distinguere le sue principali redazioni regionali (mediobilgara, russa,
serba); di riconoscere gli alfabeti antico-slavi (glagolitico, cirillico antico) e di servirsi
del cirillico antico per gli scopi appena elencati. Vanno inoltre forniti informazioni di
base sulla paleografia cirillica e sulla tradizione testuale slavo-ecclesiastica.
Programma del corso
Modulo A: “Gli Slavi: unità e differenziazione linguistica e storico-culturale”:
- Etnogenesi degli Slavi e la lingua proto-slava o slava comune.
- Le migrazioni slave e la divisione dello spazio etno-linguistico slavo.
- Gli Slavi tra Roma e Costantinopoli e la loro cristianizzazione.
- L’opera di Costantino-Cirillo e Metodio e la nascita della civiltà scrittoria slava.
- Le tradizioni cirillometodiane in Moravia, Bulgaria, Croazia, Russia e Serbia; le
varianti locali dello slavo antico; “Slavia romana” e “Slavia ortodossa”.
- Formazione e classificazione delle lingue slave moderne.
Modulo B: Lingua - testo - immagine nella Slavia Ortodossa
(b1 = 2 crediti): Introduzione alla grammatica della lingua slava antica (o paleoslava):
- Fonetica, morfologia, nozioni di sintassi - esemplificata tramite l’analisi di brani scelti di opere anticoslave.
(b2 = 2 crediti): Tipologia letteraria dei testi medievali della Slavia ortodossa: lettura
e analisi di opere brevi e di brani in slavo antico con nozioni di critica del testo.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Almeno una annualità di lingua russa (comunque conoscenza del russo almeno al livello B1) e, possibilmente, esame di linguistica generale o di glottologia già sostenuto.
Materiale didattico
Bibliografia di base:
- F. Dvornik, Gli Slavi. Storia e civiltà dalle origini al secolo XIII, Liviana ed., Padova,
1974 oppure F. Conte, Gli Slavi. Le civiltà dell’Europa centrale e orientale, Einaudi,
Torino, 1991 (e ristampe).
- R. Picchio, Letteratura della Slavia ortodossa, ed. Dedalo, Bari, 1991.
- L. Skomorochova Venturini, Corso di lingua paleoslava, Ed. ETS, Pisa, 2000.
- A. Naumow, Idea-immagine-testo. Studi sulla letteratura slavo-ecclesiastica, Ed.
dell’Orso, Torino, 2004.
Il materiale anticoslavo in forma di fotocopie e altre indicazioni bibliografiche verranno forniti all’inizio di ognprimo modulo.
276
Misure per studenti stranieri
Gli studenti-ospiti che non devono laurearsi in Italia potrebbero sostenere l’esame
in lingua russa stabilendo in anticipo con il professore alcune modifiche nella bibliografia.
FILOLOGIA SLAVA (specialistico)
Docente: Krassimir Stefanov Stantchev
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Propedeuticità
Filologia slava 1 (moduli A e B).
Obiettivi formativi
Il corso mira ad un approfondimento della preparazione degli studenti-russisti nell’ambito della Filologia slava attraverso l’introduzione nella tipologia e nella storia della Letteratura slavo-ecclesiastica.
Materiale didattico
- R. Picchio, Letteratura della Slavia ortodossa, Bari, 1991.
- A. Naumow, Idea - immagine - testo. Studi sulla letteratura slavo-ecclesiastica, a
cura di Kr. Stantchev, Ed. dell’Orso, Torino, 2004.
- G. Podskalski, Christijanstvo i bogoslovskaja literatura v Kievskoj Rusi (988-1237 gg.),
Sankt-Peterburg, 1996 (versione tedesca: Christentum und theologische Literatur in
der Kiever Rus’ (988-1237), C.H. Beck’she Verlagsbuchhandlung, München 1982).
- K. Stantchev, M. Yovtcheva (a cura di), La poesia liturgica slava antica, Roma-Sofia
2003.
Misure per studenti stranieri
Se non devono laurearsi presso un ateneo italiano, gli studenti stranieri possono
sostenere l’esame in lingua russa.
Altre informazioni
Il modulo può valere sia come insegnamento di Filologia slava (a condizione che
durante il triennio lo studente abbia frequentato almeno un modulo di Filologia slava), sia come insegnamento di letteratura affine a quello di Letteratura russa, sempre a livello specialistico.
277
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il modulo tratta la storia e le principali caratteristiche della letteratura slavo-ecclesiastica intesa come patrimonio comune degli Slavi ortodossi; speciale attenzione viene dedicata alla tradizione slavo ecclesiastica nella Rus’ medievale e al rapporto tra
il comune patrimonie slavo-ecclesiastico e le nascenti letterature nazionali dell’area
slavo-ortodossa. La trattazione storico-letteraria viene affiancata da analisi di alcune
opere slavo-ecclesiastiche rappresentativi per i singoli generi letterari.
LETTERATURA FRANCESE I - TESTI E CONTESTI
Docente: Marina Galletti
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Obiettivi formativi
Introduzione alla letteratura francese del Novecento e in particolare al romanzo attraverso l’analisi testuale di alcune fra le più significative opere del genere.
Programma del corso
Il modulo si propone di mettere in luce la centralità nel Novecento del romanzo attraverso la lettura critica di alcune tra le più significative opere del genere. In particolare, saranno analizzati il romanzo di Proust; il romanzo nel surrealismo e nell’esistenzialismo; il nouveau roman.
Materiale didattico
- M. Proust, La strada di Swann.
Alcuni brani di altri volumi della “Ricerca del tempo perduto”.
- G. Bataille, L’azzurro del cielo.
- J.-P. Sartre, La nausea.
- A. Robbe-Grillet, La gelosia.
I testi critici e la parte istituzionale saranno indicati all’inizio del modulo.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti erasmus di lingua francese possono sostenere l’esame nella propria lingua.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
LETTERATURA FRANCESE II - TESTI E CONTESTI
Docente: Rosa Di Paolo
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Programma del corso
Il modulo verrà articolato sulla letteratura del XIX secolo. Con particolare riferimento
alla poesia e alla letteratura di viaggio.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche saranno comunicati all’inizio del modulo.
278
LETTERATURA FRANCESE III - TESTI E CONTESTI
Docente: Isa Basso Dardano
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di offrire allo studente un panorama delle principali problematiche culturali della letteratura francese del XVIII secolo.
Materiale didattico
- B. Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Paris, Ed. Nathan.
- Lagard, Michard, XVIIIe siècle, Paris, Bordas.
Materiale bibliografico sarà reso disponibile durante lo svogimento del modulo.
Altre informazioni
Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una integrazione del programma.
LETTERATURA FRANCESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Jacqueline Risset Todini
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
Il modulo affronta alcuni aspetti della letteratura francese del Novecento.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche saranno comunicati all’inizio del modulo.
Misure per studenti stranieri
L’esame può essere sostenuto in una lingua diversa dall’italiano.
279
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza di base delle problematiche
storico-letterarie del periodo indicato.
LETTERATURA FRANCESE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Marina Galletti
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Obiettivi formativi
Introduzione alla letteratura francese dell’Ottocento: romanticismo e racconto fantastico. Approccio alla scrittura creativa.
Programma del corso
Il modulo si propone di analizzare, a partire da Hoffmann, la nascita e lo sviluppo in
Francia del racconto fantastico; si propone inoltre di giungere, attraverso la lettura
critica di alcuni racconti, alla redazione in lingua italiana, da parte dello studente, di
un racconto fantastico.
Materiale didattico
La bibliografia e i testi saranno forniti saranno forniti nel corso del modulo.
LETTERATURA FRANCESE III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Letizia Norci Cagiano De Azevedo
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Articolazione del corso
Un modulo unico. “Viaggi reali e immaginari”.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Attraverso la lettura di descrizioni di viaggio reali o immaginarie, si cercherà di mettere in evidenza le principali direttive del gusto e del pensiero settecentesco in Francia.
Programma del corso
Il corso partirà dall’esame del contesto culturale della fine del Seicento e delle “Lettres édifiantes” per procedere con l’esame di racconti di viaggio francesi, reali e
immaginari, nel corso del XVIII secolo e nel contesto europeo in cui si sviluppa questo genere letterario.
280
Materiale didattico
Per la storia letteraria:
- J. Goldzink, XVIIIe siècle, Bordas, ultima ed.
- Lagarde, Michard, XVIIIe siècle, Paris, Bordas, ultima ed. (o un’altra antologia equivalente).
Per chi vuole approfondire l’argomento:
- G. Macchia et al., La Letteratura francese. Dall’Illuminismo al Romanticismo, qualsiasi edizione.
Per la parte monografica saranno fornite indicazioni bibliografiche all’inizio del corso.
Misure per studenti stranieri
L’esame può essere sostenuto in lingua francese.
Altre informazioni
Esami orali (parzialmente in lingua francese). Si consiglia vivamente la frequenza. In
ogni caso gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del programma.
LETTERATURA FRANCESE (specialistico) I-II
Docente: Isa Basso Dardano
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di offrire allo studente un panorama della letteratura francese
degli ultimi decenni del secolo XVI.
Materiale didattico
- G. Macchia, La letteratura francese, v. I, Dal tramonto del Medioevo al Rinascimento, qualsiasi edizione.
- R. Crescenzo, Histoire de la littérature française du XVIe siècle, Paris, Champion, 2001.
- Lagard, Michard, XVIe siècle, Paris, Bordas.
- Montaigne, Essais, qualsiasi edizione.
- J. Starobinski, Montaigne en mouvement, Paris, Gallimard, coll. Folio-essais.
- J. De Sponde, Oeuvres littéraires, genève, Droz.
Ulteriore materiale sarà reso disponibile durante lo svogimento del modulo.
Altre informazioni
Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una integrazione del programma.
281
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
“L’autunno del Rinascimento”. Lettura di alcuni capitoli degli Essais di Montaigne e di
alcune liriche di Jean de Sponde.
LETTERATURA FRANCESE (specialistico)
Docente: Letizia Norci Cagiano De Azevedo
3 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro della letteratura francese del Seicento e del Settecento, approfondendo il ruolo degli studi su Roma e l’antichità in
questo periodo. Il corso si articolerà in lezioni frontali, partecipazione ad eventi culturali (mostre, convegni, visite a musei), attività degli studenti (relazioni, tesine…).
Programma del corso
Durante il corso si forniranno elementi teorici sul barocco, quindi si presenterà l’evoluzione del fenomeno attraverso la critica novecentesca e attraverso la lettura di testi
francesi di poesia, prosa e teatro tra Cinquecento e Seicento.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua francese (comprensione e produzione orale e scritta). Nozioni generali della letteratura e della cultura francese moderna.
Materiale didattico
Per la parte generale:
- G. Macchia, La Letteratura francese. Dal Rinascimento al Classicismo e Dall’Illuminismo al Romanticismo, B.U.R., ultima ed.
- Lagarde, Michard (o un’altra antologia equivalente), XVIIe et XVIIIe siècle.
Letture:
- Corneille, Horace, Cinna, Tite et Bérénice.
- Racine, Bérénice, Andromaque, Phèdre.
- Montesquieu, Les Considérations.
- Voltaire, Œdipe, Brutus.
- A. Chénier, Essai sur les causes et les effets de la perfection et de la décadence
des lettres et des arts e una scelta di poesie che verrà indicata in seguito.
Misure per studenti stranieri
L’esame può essere svolto in lingua francese.
Altre informazioni
Si consiglia vivamente la frequenza. In ogni caso gli studenti non frequentanti
dovranno concordare con il docente un’integrazione del programma.
282
LETTERATURA FRANCESE (specialistico) I-II
Docente: Jacqueline Risset Todini
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Programma del corso
“Poesia del XVI secolo”. Il modulo propone un quadro della poesia francese della prima metà del XVI secolo.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno comunicate all’inizio del modulo.
Altre informazioni
Si consiglia vivamente la frequenza. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente una integrazione del programma.
LETTERATURA INGLESE I - TESTI E CONTESTI (A-E)
Docente: Paola Splendore
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di mettere a fuoco alcune problematiche letterarie e storico-culturali del periodo in esame.
Materiale didattico
- J. Conrad, Heart of Darkness, 1900 (trad. ital. Cuore di tenebra, una tra le varie edizioni in commercio, ad es. Mursia, Einaudi).
- D. Lessing, The Grass is Singing, 1950 (trad. it. L’erba canta, ed. La Tartaruga).
- C. Achebe, Things Fall Apart, 1958 (trad. italiana Il crollo, 2000).
Il programma sarà integrato con materiali critici distribuiti nel corso delle lezioni.
Per il programma definitivo si consiglia, ai non frequentanti, di mettersi in contatto con
il docente negli orari di ricevimento, stanza 313.
Storia letteraria:
- P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol.II, Torino, Einaudi, 2000.
283
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
“L’incontro con l’altro nel romanzo inglese del primo Novecento”.
LETTERATURA INGLESE I - TESTI E CONTESTI (F-N)
Docente: Franca Ruggieri
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente
al periodo indicato. Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali
problematiche storico-economico-culturali che caratterizzano la società inglese nel
periodo in oggetto.
Programma del corso
In un secolo di grandi trasformazioni socioculturali, il complesso e sfuggente rapporto dell’individuo e dell’artista con la realtà del proprio tempo trova una delle
espressioni più tormentate nell’ansia di definire la propria identità, nei ritratti e negli
autoritratti, nella pittura, cone pure nelle varie modalità letterarie ( miti, distopie,
memorie, confessioni, biografie, autobiografie, ritratti, autoritratti): da Frankenstein a
Clarissa.
Materiale didattico
- F. Ruggieri ( a cura di), la cultura letteraria inglese: dal vittorianesimo al modernismo (1830-1950), Roma, Carocci, 2005
- F. Marroni, Disarmonie vittoriane, Roma, Carocci, 2003
- G. Cianci ( a cura di), Modernismo/Modernismi, Principato, 1995.
Ulteriori indicazioni bibliografiche, per studenti frequentanti, verranno fornite nel corso delle lezioni
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti concorderanno letture alternative e integrative rispetto
alle letture e ai testi suggeriti nel corso delle lezioni.
LETTERATURA INGLESE I - TESTI E CONTESTI (O-Z)
Docente: Maddalena Pennacchia
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
284
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente
al periodo indicato.
Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali problematiche culturali e letterarie che caratterizzano la società inglese nel periodo in oggetto.
Programma del corso
Trattandosi di un modulo A, il corso si propone di fornire allo studente un quadro del
contesto culturale e letterario dell’Ottocento e del Novecento attraverso la lettura di
testi che si riferiscono ai tre principali generi letterari (narrativa, poesia, teatro). Si
prenderà in analisi il romanzo vittoriano, il teatro e la poesia modernista e, infine, la
declinazione intermediale della narrativa postmoderna. Obiettivo del corso è quello
di sviluppare nel discente la capacità di individuare autonomamente nel testo di lettura aspetti culturali significativi rispetto all’epoca oggetto di studio e di sviluppare
quegli stessi aspetti, attraverso la lettura di pagine critiche, la visione di pellicole cinematografiche, l’ascolto di brani musicali ecc.., fino a ricostruire per quanto possibile
il contesto nel quale sono stati prodotti, per arrivare, infine, ad una lettura più matura e consapevole della storia della letteratura.
Materiale didattico
- G. Eliot, Adam Bede.
- T.S. Elio, The Waste Land e Fragment of an Agon.
- H. Fielding, Bridget Jones’ s Diary.
Una storia della letteratura inglese da concordare con il docente.
Una bibliografia critica sarà fornita nel corso del modulo.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno sostenere l’esame in lingua inglese.
LETTERATURA INGLESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (A-E)
Docente: Paola Splendore
Obiettivi formativi
Migrazioni, diaspore, esilii. La letteratura inglese del secondo Novecento.
Il corso analizza il fenomeno della ‘internazionalizzazione’ della letteratura inglese a
seguito delle varie migrazioni, diaspore ed esilii del Novecento.
Programma del corso
Il corso analizza il fenomeno della ‘internazionalizzazione’ della letteratura inglese a
seguito delle varie migrazioni, diaspore ed esilii del Novecento. Si leggeranno testi di
narrativa e di poesia scritti in inglese da autori di diversa origine etnica, tra i quali Naipaul, Rushdie, Emecheta, Dhondy, Bhatt, Kureishi. I testi saranno indicati nel corso
delle lezioni.
285
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
LETTERATURA INGLESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (F-N)
Docente: Alessandra Contenti
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Articolazione del corso
Lezioni frontali e due esoneri scritti.
Obiettivi formativi
Lettura di racconti di ambientazione esotica.
Programma del corso
La narrativa esotica è legata all’espansione coloniale britannica; nel 1800 e 1900
diversi grandi scrittori illustrarono l’Oriente e i suoi costumi vivendo essi stessi im prima persona l’esperienza del colonialismo o di viaggi e residenze in terre lontane.
Materiale didattico
Scelta di racconti di R. Kipling, R.L. Stevenson, J. Conrad, S. Maugham, titoli specifici e letteratura critica da determinare.
Misure per studenti stranieri
Possono sostenere gli esami in lingua inglese. Se lo chiederanno si farà anche parte delle lezioni in inglese.
LETTERATURA INGLESE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (O-Z)
Docente: Roberto Bigazzi
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di fornire conoscenze ed approfondimenti sulla narrativa popolare di terrore in Irlanda, un fenomeno letterario assai diffuso nel periodo vittoriano.
Materiale didattico
- J. Sheridan Le Fanu, In Glass Darkly (qualsiasi edizione).
- B. Stoker, Dracula, Penguin Books.
- Studi Irlandesi, Yorik Libri.
286
LETTERATURA INGLESE II - TESTI E CONTESTI (A-E)
Docente: Nancy Beth Isenberg
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Propedeuticità
Letteratura inglese I - Testi e contesti.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente
al periodo settecento-primo ottocento. Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali problematiche letterarie e storico-economico-culturali che caratterizzano la società inglese nel periodo indicato.
Programma del corso
Lettura dei romanzi “gotici” inglesi; analisi dei motivi tematici e strutturali; constestualizzazione storico-culturale.
Materiale didattico
- H. Walpole, The Castle of Otranto.
- A. Radcliffe, The Italian.
- M.G. Lewis, The Monk.
- M. Billi, Il gotico inglese, Il mulino.
Misure per studenti stranieri
Possono fare gli esami in inglese.
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente
al periodo indicato.
Programma del corso
Lettura e commento di alcuni classici della tradizione narrativa “nera” o “gotica” tra
Settecento e Ottocento inglese.
287
LINGUE E CULTURE STRANIERE
LETTERATURA INGLESE II - TESTI E CONTESTI (F-N)
Docente: Alessandra Contenti
Prerequisiti
Iscrizione al II anno (acquisizione di 40 CFU compresi tutti i CFU di Lingua e Traduzione Inglese, L-Lin/12, del I anno).
Materiale didattico
- H. Walpole, The Castle of Otranto, World’s Classics.
- A. Radcliffe, The Italian, World’s Classics.
- M. Gregory Lewis, The Monk, qualsiasi edizione inglese.
LETTERATURA INGLESE II - TESTI E CONTESTI (O-Z)
Docente: Paola Faini
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Propedeuticità
Letteratura inglese I - Testi e contesti.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze di base per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari relativamente
al periodo settecento-primo ottocento. Obiettivo finale è far acquisire consapevolezza delle essenziali problematiche letterarie e storico-economico-culturali che caratterizzano la società inglese nel periodo indicato.
Programma del corso
Il modulo introduce alle principali problematiche storico-letterarie del periodo, con
particolare attenzione ai momenti di transizione. Alcuni tra i temi di carattere generale verranno approfonditi attraverso letture critiche di testi scelti, forniti durante lo svolgimento del corso stesso e, ove possibile, mediante proiezioni di film tratti da opere
letterarie del periodo in oggetto. Il testo di base per sostenere l’esame sarà un
manuale di Storia della letteratura inglese che lo studente potrà scegliere tra quelli
indicati in bibliografia.
288
Materiale didattico
Bibliografia:
Manuali di riferimento (uno a scelta tra quelli indicati. In caso di nuovo acquisto è preferibile consultare prima il docente):
- P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, Voll. I e II, Einaudi PBE,
2000.
- A. Sanders (ed. italiana a cura di A. Anzi), Storia della letteratura inglese, Voll. I e
II, Mondadori Università, 2001.
- D. Daiches, Storia della letteratura inglese, Garzanti.
- P. Bertinetti (a cura di), Breve storia della letteratura inglese, Einaudi, 2004.
Materiale in fotocopia: selezione di brani critici e di letture supplementari.
Per gli studenti non frequentanti si consiglia:
- F. Ruggieri (a cura di), L’età di Johnson, Carocci.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri di madrelingua diversa dall’inglese potranno utilizzare, oltre al
dizionario bilingue inglese-italiano e viceversa, anche un dizionario bilingue (madrelingua-inglese e viceversa) durante la prova di verifica di fine modulo. La prova di
verifica potrà essere sostenuta italiano o in inglese, a scelta dello studente.
LETTERATURA INGLESE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (A-L)
Docente: Nancy Beth Isenberg
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Obiettivi formativi
Lettura dei testi letterari con approfondimento di tematiche critiche.
Programma del corso
Il modulo approfondisce alcuni testi narrativi dell’età romantica per analizzare gli
aspetti culturali di tre concetti fondamentali del romanticismo: sentimento, supernaturale e sublime.
Materiale didattico
- A. Day, Romanticism, Routledge, 1996; disponibile anche come E-book scaricabile
in Adobe Reader, selezioni.
- S. Taylor Coleridge, Rime of the Ancient Mariner, versione del 1817, il testo verrà
fornito in classe.
- J. Keats, Lamia, Marsilio, 1996, con testo a fronte, a cura di S. Saladini.
- M. Shelley, Frankenstein (qualsiasi edizione).
Altro materiale sarà fornito durante le lezioni.
Altre informazioni
Per gli studenti non-frequentanti: è previsto un percorso in parallelo alla didattica per
i non-frequentanti i quali sono tenuti a informare la docente della loro situazione sin
dall’inizio del corso e a tenersi in costante contatto durante il periodo della didattica.
Cambio canale: Si può chiedere il cambio canale esclusivamente ai fini della frequenza. La domanda va effettuata all’inizio del corso. La modulistica è disponibile
presso il Corso di Laurea. Verranno concessi cambi in un numero che garantisca l’equa distribuzione degli studenti.
289
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Iscrizione al II anno (acquisizione di 40 CFU compresi tutti i CFU di Lingua e Traduzione Inglese, L-Lin/12, del I anno).
LETTERATURA INGLESE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI (M-Z)
Docente: Roberto Bigazzi
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
Il modulo introduce alle principali problematiche storico-letterarie del Settecento, oltre
che analizzare alcuni testi della prosa di J. Swift.
Materiale didattico
- J. Swift, Una modesta proposta ed altre satire, Milano, Rizzoli.
- J. Swift, Storia d’Inghilterra ed altre assurdità, Yorick Libri.
- D. Daiches, Storia della letteratura inglese, Milano, Garzanti.
LETTERATURA INGLESE III - TESTI E CONTESTI (A-H)
Docente: Masolino D’Amico
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Propedeuticità
Letteratura inglese I A e II A.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze necessarie per mettere a fuoco le problematiche letterarie e storico-culturali del periodo in esame.
Programma del corso
La grande e multiforme stagione della poesia barocca inglese sacra e profana, tra i
cui esponenti maggiori sono John Donne, George Herbert, Andrew Marvell, ma che
può estendersi fino a comprendere opere di William Shakespeare, Ben Jonson, John
Milton. Lettura e analisi di una trentina di lavori particolarmente rappresentativi.
Materiale didattico
- H. Gardner (a cura di), The Metaphysical Poets (una antologia), Penguin Books.
Per la storia della letteratura inglese un manuale di riferimento (Praz, preferibilmente; oppure Daiches, o un altro recente, p.es. Einaudi.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver seguito i corsi previsti per le rispettive annualità di Letteratura Inglese I anno e II anno.
290
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri di lingua diversa dall’inglese possono concordare con il docente le modalità di svolgimento dell’esame.
Altre informazioni
Il corso è rivolto agli studenti (A-H) del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere.
LETTERATURA INGLESE III - TESTI E CONTESTI (I-Z)
Docente: Maria Del Sapio
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Propedeuticità
Letteratura inglese I A e II A.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici e le conoscenze necessarie per mettere a fuoco le problematiche letterarie e storico-culturali del periodo in esame.
Programma del corso
La cultura del Rinascimento: Il Rinascimento inglese è un’epoca in cui attraverso un
complesso processo di self-fashioning, ovvero di confronto con i modelli culturali
europei, prende forma una letteratura nazionale. Attraverso la lettura di alcuni testi
significativi il corso si propone di evidenziarne la geografia accidentata caratterizzata da affermazioni e fratture in campo politico, religioso, filosofico.
Materiale didattico
Bibliografia:
- W. Shakespeare, King Lear, Pericles, ed. Arden, o altra edizione con testo a fronte).
- C. Corti (a cura di), Il Rinascimento, Il Mulino, 1994.
- M. Del Sapio Garbero, Il bene ritrovato. Le figlie di Shakespeare dal King Lear ai
romances, Bulzoni, 2005.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri di madrelingua diversa dall’inglese potranno utilizzare, oltre al
dizionario bilingue inglese-italiano e viceversa, anche un dizionario bilingue (madrelingua-inglese e viceversa) durante la prova di verifica.
Altre informazioni
Il corso è rivolto agli studenti (I-Z) del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere.
291
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Il corso è rivolto a studenti che abbiano già seguito i rispettivi corsi di letteratura inglese di I e II anno.
LETTERATURA INGLESE III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Tommaso D’Amico
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti critici per approfondire problematiche specifiche di natura testuale e tematica.
Programma del corso
Una commedia del giovane Shakespeare, forse la più leggera – La bisbetica domata – e un tragedia dello Shakespeare più problematico – Amleto.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver seguito i corsi previsti per le rispettive annualità di Letteratura Inglese I anno e II anno.
Materiale didattico
- W. Shakespeare, The Taming of the Shrew, qualunque edizione bilingue ( Garzanti, p. Es.).
- W. Shakespeare, Hamlet, qualunque edizione bilingue (idem).
- A.C. Bradley, La tragedia di Shakespeare (limitatamente a Amleto), Milano, BUR
Saggi, 2002.
- M. D’Amico, Dieci secoli di teatro inglese, Milano, Oscar Studio, Mondadori.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri di lingua diversa dall’inglese possono concordare con il docente le modalità di svolgimento dell’esame.
Gli studenti che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua inglese) dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da 2 CFU da concordare con uno dei
docenti della disciplina.
LETTERATURA INGLESE (specialistico)
Prof. Franca Ruggieri
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Articolazione del corso
Un modulo di quattro crediti.
292
Obiettivi formativi
Il corso si propone di approfondire la riflessione su alcuni aspetti problematici della
storia della cultura elisabettiana e del teatro di Shakespeare.
Programma del corso
Il tema del corso è la cultura del Rinascimento e le due immagini della natura in King
Lear. I due plot e le due tipologie di personaggi in King Lear vengono analizzati come
il riflesso melanconico di una visione duplice e contraddittoria della natura, che è propria della storia delle idee, che è quindi storia del pensiero e della cultura, del Rinascimento Inglese.
Materiale didattico
- W. Shakespeare, King Lear, New Cambridge (oppure qualsiasi edizione).
- G. Melchiori, Shakespeare, Laterza, Bari, 1990.
- St. Greenblatt, Shakespearean Negotiations, University of California Press, 1989.
- J.F. Danby, Shakespeare’s Doctrine of Nature, Faber & Faber, London, 1980.
- L. Jardin, Affari di genio, una storia del Rinascimento europeo, Carocci, Roma,
2001.
Indicazioni bibliografiche aggiuntive saranno eventualmente suggerite durante il corso.
LETTERATURA INGLESE (specialistico)
Prof. Maria Viola Papetti
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Programma del corso
Saranno messi a confronto scrittori coloniali e post-coloniali.
- J. Conrad, Heart of Darkness, D. Walcott, The Bounty, H. Hamilton, The Speckled
People.
Testo di riferimento:
- E. Boehmer, Colonial and Postcolonial Literature, Oxford University Press, 1955.
LETTERATURA INGLESE I-II (specialistico)
Docente: Maria Del Sapio
4 CFU
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire le metodologie critiche e gli approfondimenti tematici
relativi al periodo in esame.
293
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Perfezionare la conoscenza della lingua, della cultura, e della letteratura di due paesi dell’area euro-americana; avviare alla ricerca nell’ambito della comunicazione letteraria e delle dinamiche interculturali; approfondire le interrelazioni tra i linguaggi
artistici, fra le varie letterature nazionali, fra le differenze di genere, e le nuove identità emergenti.
Programma del corso
The Tempest è uno dei primi testi dell’età moderna ad aver tematizzato in modo
emblematico l’incontro europeo con il soggetto del Nuovo Mondo. Il corso si propone di studiare attraverso alcune sue riscritture a noi contemporanee le problematiche
interculturali, di gender e di razza, che sottendono l’attuale confronto con la tradizione letteraria e in particolare i processi di appropriazione del canone shakespeariano.
Prerequisiti
Il corso è rivolto a studenti che abbiano conseguito un diploma di laurea triennale o
diploma equivalente.
Materiale didattico
Bibliografia:
- W. Shakespeare, The Tempest, ed. Oxford.
- M. Warner, Indigo, Vintage, 1993.
- G. Lamming, The Pleasures of Exile, Michael Joseph, 1960 (estratti).
- M. Del Sapio, Il bene ritrovato. Le figlie di Shakespeare dal King Lear ai romances,
Bulzoni, 2005.
- C. Zabus, Prospero’s Progeny Curses Back: Postcolonial, Postmodern, and Postpatriarchal Rewritings of The Tempest, in T. D’haen e H. Bertene (eds.), Limininal
Postmodernisms, Rodopi, 1994.
- A. Loomba, Seizing the Book, nel suo Gender, Race, Renaissance Drama, Manchester University Press, 1989.
LETTERATURA RUSSA I - TESTI E CONTESTI
Docente: Clauda Lasorsa
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del modulo
Modulo unico.
Programma del corso
Il modulo intende delineare in un rapido scorcio i caratteri distintivi e i momenti salienti dell’evoluzione letteraria russa attraverso l’osservazione ravvicinata delle opere più
rappresentative dei tipi letterari russi. Durante il corso verranno trattati i seguenti
argomenti: lineamenti della civiltà letteraria russa; il settecento e metà ottocento (da
Puskin a Nekrasov).
294
Materiale didattico
- M. Colucci, R. Picchio (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET.
- E. Lo Gatto., Profilo della letteratura russa, Milano, Mondadori.
- G. Buttafava, M. Martinelli (a cura di), Antologia della letteratura russa, Milano, Fabbri.
- A. Pushkin, Evgenyj Onegin.
-
M. Lermontov, Un eroe del nostro tempo.
N. Gogol’, I racconti di Pietroburgo, Le anime morte.
I. Goncharov, Oblomov.
I.Turgenev, Memorie di un cacciatore, Padri e Figli.
N. Nekrasov, Chi vive bene in Russia?
LETTERATURA RUSSA I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Carla Maria Solivetti
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi del corso
Il modulo intende fornire lo studente degli strumenti per un’analisi testuale di Evgenyj
Onegin di Pushkin e di Un eroe del nostro tempo di M. Lermontov.
Materiale didattico
- Pushkin, Evgenyj Onegin, PBE, a cura di E. Bazzarelli.
- M. Lermontov, Un eroe del nostro tempo, (l’edizione disponibile).
- Ju. Lotman, Il testo e la storia, Bologna, Il Mulino 1985.
LETTERATURA RUSSA II e III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Carla Maria Solivetti
Obiettivo del corso
Il modulo intende fornire allo studente gli strumenti per un’analisi testuale dei racconti
e del romanzo di Gogol’ soffermandosi in particolare sull’analisi linguistica.
Materiale didattico
- N. Gogol’, Le veglie alla fattoria presso Dikanka; Mirgorod; I racconti di Pietroburgo; Le anime morte, in Opere, Milano, Mondadori, 1994, v. I-II.
Altre informazioni
Gli studenti che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua russo) dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da 2 CFU da concordare con uno dei docenti della disciplina.
295
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
LETTERATURA RUSSA II-III - TESTI E CONTESTI
Docente: Carla Maria Solivetti
8 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
“Le correnti teoriche russe del Novecento”. Il modulo intende fornire allo studente un
panorama delle principali correnti teoriche dal formalismo alla Scuola di Praga.
Programma del corso
Panorama dei movimenti, della produzione letteraria e delle problematiche del novecento in relazione ai contesti storici e storico-artistici del tempo. Particolare attenzione sarà riservata alle differenze tra futurismo russo e futurismo italiano, alla letteratura postrivoluzionaria e dell’emigrazione e alla letteratura contemporanea.
La produzione majakovskiana: Analisi testuale dei alcune poesie del primo periodo e
della “Nuvola in calzoni”.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo.
Altre informazioni
Gli studenti che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua russo) dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da 2 CFU da concordare con uno dei docenti della disciplina.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
LETTERATURA RUSSA I (specialistico)
Docente: Carla Solivetti
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del modulo
Modulo unico.
Programma del corso
“Le correnti teoriche russe del Novecento”. Il modulo intende fornire allo studente un
panorama delle principali correnti teoriche dal formalismo alla Scuola di Praga.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo.
296
LETTERATURA RUSSA I (specialistico)
Docente: Carla Solivetti
2 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del modulo
Modulo unico
Programma del corso
“I classici della prima metà del Novecento”. Il modulo intende approfondire con lo studente i principali apporti critici delle correnti teoriche della prima metà del Novecento nella lettura dei classici russi.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo.
LETTERATURA RUSSA II (specialistico)
Docente: Carla Solivetti
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del modulo
Modulo unico.
Programma del corso
“La scuola di Tartu”. Il modulo intende fornire allo studente un panorama degli apporti teorici della semiotica russa.
LETTERATURA RUSSA II (specialistico)
Docente: Carla Solivetti
2 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del modulo
Modulo unico.
Programma del corso
“La semiotica russa”. Il modulo intende approfondire con lo studente gli apporti critici della semiotica russa e la sua lettura dei classici e dell’avanguardia.
297
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del modulo.
LETTERATURA RUSSA I-II (specialistico)
Docente: Krassimir Stefanov Stantchev
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Obiettivi formativi
Il corso mira ad un approfondimento della preparazione degli studenti-russisti nell’ambito della letteratura russa medievale (sec. XI-XVI).
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
“Letteratura russa medievale”. Il modulo, indirizzato innanzitutto ai biennalisti di Lingua e letteratura russa, tratta i seguenti argomenti: il concetto di Medioevo applicato
alla cultura della Slavia ortodossa; letteratura slavo-ecclesiastica e tradizioni “nazionali”; la letteratura russa “antica” ovvero medievale: lingua, linguaggio, la questione
dei generi letterari; temi e problemi della letteratura della Rus’ di Kiev (XI-XIII sec.);
la letteratura della Moscovia (XIV-XVIsec.); Moscovia e Rutenia: la questione della
formazione delle lingue e letterature nazionali russa, ucraina e bielorussa.
Materiale didattico
- Storia della civiltà letteraria russa, diretta da M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET
1997, I-II.
- D.S. Lichachëv (a cura di), Storia della letteratura russa dei secoli 11-17, Genova,
Ed. Raduga, 1989.
- B.A. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa. Dall’antica Rus’ a Pǔskin, a cura
di N. Marcialis, Bologna, Il Mulino, 1993 (oppure la versione russa aggiornata: Istorija russkogo literaturnogo jazyka XI-XVII vv., Moskva, 2002).
- K. Stantchev, Il posto della poesia liturgica nello spazio letterario della Russia
medievale (Storia e stato attuale della questione), in “Russica Romana”, vol. IX,
2002, pp. 221-235.
- La serie Pamjatniki literatuty Drevnej Rusi, voll. 1-20.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno comunicate durante il modulo.
Prerequisiti
Buona comprensione della lingua russa scritta e esami di Filologia slava già sostenuti.
298
Materiale didattico
Bibliografia di base:
- D.S. Lichachëv (a cura di), Storia della letteratura russa dei secoli 11-17, Ed. Raduga, Genova, 1989.
- R. Picchio, Letteratura della Slavia ortodossa (IX-XVIII sec.), ed. Dedalo, Bari 1991.
- K. Stantchev, Zhanr, stilí i modus v srednevekovoj literature pravoslavnyx slavjan.
Metodologicheskie i terminologicheskie problemy, in Contributi italiani al XII Congresso Internazionale degli Slavisti, a cura di Fr. Esvan, Napoli 1998, pp. 25-60.
Per i testi delle opere medievali viene usata la serie Pamjatniki literatury drevnej
Rusi.
Misure per studenti stranieri
Se non devono laurearsi presso un ateneo italiano, gli studenti stranieri possono
sostenere l’esame in lingua russa.
LETTERATURA SPAGNOLA I - TESTI E CONTESTI (A-L)
Prof. Fausta Antonucci
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica del
Novecento spagnolo. Avviare all’analisi di testi poetici, narrativi e teatrali prodotti nel
periodo preso in esame dal corso.
Programma del corso
Il corso si propone di illustrare alcune direttrici importanti del rinnovamento letterario
nei primi trent’anni del Novecento in Spagna, con particolare attenzione all’opera
(poetica e teatrale) di García Lorca, ma senza trascurare altri autori e generi centrali nella cultura letteraria spagnola di questo periodo.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti spagnoli potranno utilizzare lo spagnolo nella verifica scritta di fine corso
e nell’esame orale; tutti gli studenti stranieri potranno utilizzare il dizionario per la
redazione della verifica scritta.
Altre informazioni
Il corso è diretto anche agli studenti del corso di studio in Lingue e comunicazione
internazionale (caratterizzante), nonché agli studenti di Lettere e DAMS che abbiano
Letteratura spagnola fra le materie opzionali.
Al termine del corso si terrà un esonero scritto. Il superamento di questo esonero
attesterà la condizione di studente frequentante. Gli studenti non frequentanti
dovranno aggiungere, ai testi indicati in programma, la lettura di F. García Lorca, La
casa de Bernarda Alba (anche in traduzione italiana), e lo studio di due saggi critici
da concordare con la docente, almeno un mese prima della data dell’orale.
299
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- F. Antonucci, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Pisa, ETS, 2004,
- F. García Lorca, Yerma, qualsiasi edizione spagnola.
LETTERATURA SPAGNOLA I - TESTI E CONTESTI (M-Z)
Docente: Maria Cristina Assumma
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica del
Novecento spagnolo. Avviare all’analisi di testi poetici, narrativi e teatrali prodotti nel
periodo preso in esame dal corso.
Programma del corso
Il modulo intende coniugare lo studio dell’evoluzione letteraria con l’applicazione di
modelli e metodi di analisi testuale. Alcuni percorsi tematici orienteranno l’excursus
diacronico: la definizione del “problema de España” nella produzione saggistica degli
esponenti della Generazione del ’98; la rifondazione del realismo operata dalla narrativa di Baroja, dall’esperpento di Valle-Inclán e dal tremendismo di Cela; il rinnovamento poetico dai modernisti a García Lorca.
Materiale didattico
- F. Antonucci, Il novecento letterario spagnolo: percorsi, ETS, Pisa, 2004.
All’inizio del corso verrà fornita agli studenti una selezione antologica di testi e materiali.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti di madre lingua spagnola potranno sostenere l’esame nella loro lingua.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti verranno valutati in base alla sola prova orale, che contemplerà alcuni materiali critici aggiuntivi. Si richiede la frequenza.
LETTERATURA SPAGNOLA I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Prof. Maria Teresa Ferraris
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Obiettivi formativi
Avviare alla conoscenza della narrativa di Eduardo Mendoza e di Javier Cercas, in
un più ampio contesto storico-letterario (dal periodo della transizione ai nostri giorni),
con l’aiuto di alcuni strumenti di analisi narratologica.
300
Programma del corso
Lettura critica, con il supporto di strumenti di analisi narratologica, di un romanzo di
Eduardo Mendoza e uno di Javier Cercas, inseriti nel contesto storico-letterario (dal
periodo della transizione ai nostri giorni).
Materiale didattico
- E. Mendoza, Il tempio delle signore, Feltrinelli.
- J. Cercas, Soldati di Salamina, Guanda.
- R. Rossi, Breve storia della letteratura spagnola, Rizzoli (capp. X e XI).
- L. Chines, C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci.
Alltro materiale critico verrà indicato a lezione.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno a questo programma la lettura di M.
Vázquez Montalbán, Il fratellino, Feltrinelli. Dovranno, inoltre, incontrare il docente
durante l’orario di ricevimento almeno 3 volte prima dell’esame.
LETTERATURA SPAGNOLA II - TESTI E CONTESTI (A-L)
Docente: Maria Cristina Desiderio
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Letteratura spagnola I - Testi e contesti.
Programma del corso
Il modulo intende fornire agli studenti una conoscenza delle problematiche storicoculturali del Settecento e dell’Ottocento attraverso la lettura critica dei testi letterari
più rappresentativi dei due secoli, soffermandosi in particolare sulle forme del racconto e del romanzo.
Materiale didattico
- M. Di Pinto, R. Rossi, La letteratura spagnola dal Settecento ad oggi, Rizzoli.
- A. Barroso, A. Berlanga e altri, Introducción a la literatura española a través de los
textos. Siglos XVIII y XIX, ed. Istmo.
- A. Marchese, Dizionario di retorica e stilistica, Mondadori.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono concordare con il docente variazioni sul programma
d’esame.
301
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica della Spagna del Settecento e dell’Ottocento. Acquisizione degli strumenti di base per l’analisi testuale.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente prima dell’esame.
LETTERATURA SPAGNOLA II - TESTI E CONTESTI (M-Z)
Docente: Maria Cristina Assumma
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
Letteratura spagnola I - Testi e contesti.
Obiettivi formativi
Conoscenze di base della produzione poetica, narrativa e drammaturgica della Spagna del Settecento e dell’Ottocento. Acquisizione degli strumenti di base per l’analisi testuale.
Programma del corso
Il modulo intende coniugare lo studio dell’evoluzione letteraria, dal neoclassicismo al
romanticismo e dal costumbrismo al realismo, con l’applicazione di modelli e metodi
di analisi testuale. Alcuni percorsi tematici orienteranno l’excursus diacronico: la querelle tra europeisti e nazionalisti che attraversa il Settecento e percorre tutto l’Ottocento; i topoi della letteratura romantica, la connessione tra testo letterario e contesto storico-sociale nel realismo narrativo di Galdós.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Conoscenza di base della lingua spagnola.
Materiale didattico
- M. Di Pinto, R. Rossi, La letteratura spagnola dal Settecento ad oggi, Rizzoli.
All’inizio del corso verrà fornita agli studenti una selezione antologica di testi e materiali.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti di madre lingua spagnola potranno sostenere l’esame nella loro lingua.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti verranno valutati in base alla sola prova orale, che contemplerà materiali critici aggiuntivi. Si richiede la frequenza.
302
LETTERATURA SPAGNOLA II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Maria Teresa Ferraris
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Obiettivi formativi
Conoscenza di alcune forme della narrativa breve dell’Ottocento con particolare riferimento al genere fantastico. Applicazione di strumenti di analisi narratologica.
Programma del corso
Lettura critica di alcune Leyendas di G. Adolfo Bécquer e di alcuni racconti di E. Pardo Bazán e P. Antonio de Alarcón. Analisi dei diversi modelli di narrativa breve con
riferimenti al genere fantastico.
Prerequisiti
Discreta conoscenza dello spagnolo.
Materiale didattico
- G. Adolfo Bécquer, Leggende, a cura di G. Chiarcossi e F. Lobera Serrano, Teoria ed.
- E. Pardo Bazán, Un destripador de antaño y otros cuentos, Alianza ed.
- P. Antonio de Alarcó, La mujer alta (la raccolta sarà indicata a lezione).
- M.G. Profeti (a cura di), L’età moderna della letteratura spagnola. L’ottocento, La
Nuova Italia (alcuni capitoli che verranno indicati a lezione).
- T. Todorov, La letteratura fantastica, Garzanti (alcune parti che verranno indicate a
lezione).
LETTERATURA SPAGNOLA III - TESTI E CONTESTI
Docente: Maria Cristina Desiderio
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Obiettivi formativi
Conoscenza della storia e della letteratura spagnola del Siglo de Oro attraverso la lettura di testi poetici e teatrali. Analisi dei testi, studio diacronico delle forme letterarie.
Programma del corso
Il corso prende le mosse dalla lettura de La Celestina di F. de Rojas che ebbe una
notevole influenza sulla narrativa e il teatro del Siglo de Oro, per poi introdurre gli studenti alla lettura di testi teatrali (da Lope de Vega a Tirso de Molina), nonché alla lettura di testi poetici (da Garcilaso a Góngora).
303
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma la lettura di P. Antonio de
Alarcón, El sombrero de tres picos (in una ed. spagnola). Dovranno, inoltre, incontrare il docente durante l’orario di ricevimento almeno 3 volte prima dell’esame.
Prerequisiti
Buona conoscenza dello spagnolo.
Materiale didattico
- R. Rossi, Breve storia della letteratura spagnola, Rizzoli, capp. 1-5.
- M.G. Profeti (a cura di), L’età d’oro della letteratura spagnola. Il Seicento, La Nuova Italia.
- F. de Rojas, La Celestina (in qualsiasi edizione spagnola).
- Lope de Vega, Peribáñez y el Comendador de Ocaña, Rizzoli, BUR.
- Tirso de Molina, El burlador de Sevilla (in qualsiasi edizione spagnola).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri possono concordare con la docente variazioni sul programma
d’esame.
Altre informazioni
Si ricorda che il corso è riservato agli studenti di letteratura spagnola III del Corso di
Studio in Lingue e culture straniere. Gli studenti non frequentanti dovranno prendere
contatto con la docente prima dell’esame.
LETTERATURA SPAGNOLA III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Giuliana Soria
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Lettura e traduzione di La vida es sueño di Pedro Calderón de la Barca.
Programma del corso
Durante le lezioni gli studenti saranno introdotti ai vari linguaggi teatrali calderoniani
e studieranno le peculiarità di diverse traduzioni del celebre monologo di Segismundo (del 1636).
304
Materiale didattico
- P. Calderón de la Barca, La vita è sogno, Torino, Einaudi, 1980.
- J.A. Maravall , Teatro e letteratura nella Spagna Barocca, Bologna, Il Mulino,1995.
- F. Meregalli, Introduzione a Calderón de la Barca, Laterza, 1993.
- G. Soria, La vida es sueño: traduzioni novecentesche di Caldéron a confronto, in
Libri e Riviste d’Italia. La Traduzione, Atti del convegno “La Traduzione in scena.
Teatro e traduttori a confronto” (Trieste 17-19 novembre 1993), Ministero per i Beni
Culturali e Ambientali Divisione Editoria, pp. 145-170, Roma 1993.
- Calderón de la Barca, La vita è sogno. Il dramma e l’autosacramental, a cura di L.
Orioli, Milano, Adelphi, 1990.
- Calderón de la Barca, Teatro, a cura di Dario Puccini, Milano, Garzanti, collana
“I libri della spiga”, serie “Teatro del siglo de oro”, 1990.
LETTERATURA SPAGNOLA I-II (specialistico)
Docente: Giuliano Soria
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Propedeuticità
Aver conseguito tutti i CFU di Letteratura spagnola nella laurea triennale.
Obiettivi formativi
Il corso monografico per gli studenti del biennio introdurrà alla conoscenza di un genere che grande importanza ha avuto nella cultura spagnola del Cinquecento, sia per
quanto riguarda gli aspetti letterari che per quelli sociali e politici: la letteratura di viaggio. E lo fa prendendo in considerazione due diverse espressioni del viaggio che, in
modo diverso e ciascuna con caratteristiche proprie, hanno caratterizzato il XVI secolo:
la letteratura picaresca con il suo capolavoro, il “Lazarillo de Tormes”, che è viaggio nell’anima e nell’avventura, e la letteratura della “scoperta” che, al contrario, è racconto dettagliato di un mondo nuovo, diverso, cronaca di un mondo fino ad allora sconosciuto.
Materiale didattico
- Anonimo, Lazarillo de Tormes, Garzanti, 2002.
- Anónimo, La vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades, edicion
de Francisco Rico, con un apéndice bibliográfico por Bienvenido Morros, Madrid,
Cátedra, 1999.
- T. Todorov, La conquista dell’America.La scoperta dell’altro, Einaudi, 1982.
- A. Núñez Cabeza de Vaca, Naufragi, Einaudi, 1989.
- B. de Las Casas, Brevissima relazione della distruzione delle Indie a cura di Cesare Acutis, Mondadori, 1997.
- G. Soria, Oviedo e il problema dell’indio. La “Historia General y Natural de las
Indias”, Roma, Bulzoni, 1989.
- G. Soria, La teoria delle Esperidi di Oviedo e la teoria dell’Atlantide nella Venezia
del Cinquecento: una contiguità di immaginari, saggio in “Quaderni Ibero-Americani”, n. 67-68, Torino, 1990, pp. 209-218.
- G. Soria, I naufragi in Gonzalo Fernández de Oviedo: percezione politica e percezione emotiva, saggio in AA.VV., Naufragi. Storia di un’avventurosa metafora, Milano, Guerini e Associati, 1994, pp. 39-48.
305
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Per la prima parte del corso, gli studenti leggeranno La vida de Lazarillo de Tormes
y de sus fortunas y adversidades, considerato il prototipo del romanzo picaresco e
pubblicato a Burgos nel 1554. Per la seconda parte, il corso prende in esame le narrazioni di tre cronisti che seguono l’arrivo degli spagnoli nel Nuovo Mondo: Alvar
Núñez Cabeza de Vaca, Bartolomé de Las Casas e Gonzalo Fernández de Oviedo.
LETTERATURA SPAGNOLA I-II (specialistico)
Docente: Fausta Antonucci
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Il corso si articolerà in due moduli da 2 CFU ciascuno: “Il romance tra Medioevo e
Seicento”; “Il romance nel Novecento”. Questo per venire incontro agli studenti che
hanno bisogno solo di 2 CFU per completare il monte crediti della disciplina. Tuttavia
il corso sarà impartito in maniera continuativa.
Propedeuticità
Tutti gli esami di letteratura spagnola del triennio.
Obiettivi formativi
Conoscenza delle diverse modalità espressive e di contenuto veicolate dalla forma
romance, dal Medioevo al Novecento. Analisi di testi, con competenza sulle diverse
poetiche degli autori e periodi studiati.
Programma del corso
Nel corso verranno studiate diverse tipologie e usi della forma romance, partendo da
testi del romancero viejo e del romancero nuevo (con esempi di Lope e di Góngora),
per arrivare ai romances di Machado e di Lorca.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua spagnola.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- Romancero viejo, ed. Giuseppe Di Stefano, Madrid, Taurus.
- A. Machado, Poesías completas, Madrid, Espasa-Calpe.
- F. García Lorca, Romancero gitano, Madrid, Cátedra.
Più una piccola scelta antologica di testi che verrà fornita dalla docente. I testi critici
di supporto verranno indicati a lezione.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente per concordare un programma specifico.
LETTERATURA SPAGNOLA I-II (specialistico)
Docente: Fausta Antonucci
4 CFU
L-LIN/05 - LETTERATURA SPAGNOLA
306
Propedeuticità
Tutti i CFU di L-LIN/5 nel triennio.
Obiettivi formativi
Fornire una visione diacronica di un tema di grande impatto emotivo e culturale nella Spagna moderna, con attenzione sia ai contenuti, sia alle differenze formali e
tematiche originate dalla diversità dei generi studiati e delle epoche di riferimento.
Esercitare gli studenti a una considerazione anche traduttiva dei testi presi in esame.
Programma del corso
Nel modulo si affronterà lo studio analitico e la traduzione parziale di tre testi disposti su un arco di tempo molto ampio che va dal 1613 al 1966: El perro del hortelano
di Lope de Vega, Juanita la larga di Juan Valera, Últimas tardes con Teresa di Juan
Marsé. Si tratta di tre espressioni significative di una problematica sempre attuale,
ma declinata in modi diversi a seconda dell’epoca e del genere di appartenenza:
quella del desiderio amoroso intrecciato ad ambizioni di miglioramento sociale.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua spagnola.
Materiale didattico
- Lope de Vega, El perro del hortelano, Napoli, Liguori (con testo italiano a fronte).
- J. Valera, Juanita la larga, Madrid, Alianza.
- J. Marsé, Últimas tardes con Teresa, Barcelona, Plaza y Janés.
I testi critici di supporto verranno indicati a lezione.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con la docente per concordare un programma specifico.
LETTERATURA TEDESCA I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Francesco Fiorentino
Obiettivi formativi
Analisi delle problematiche fondamentali della comunicazione teatrale, nonché della
riflessione relativa alla funzione sociale e politica del teatro, attraverso l’analisi della
teoria e della prassi brechtiana del “dramma didattico”.
Programma del corso
La teoria e la prassi del “dramma didattico” di Brecht costituisce uno dei momenti più
significativi della storia del teatro moderno, come anche della riflessione sulla funzione sociale e sulle possibilità conoscitive dell’arte. Verranno esposti e discussi i
tratti caratteristici di questa idea inedita di comunicazione teatrale, nonché la riformulazione che di essa ha dato un altro protagonista del teatro del Novecento come
Heiner Müller.
307
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Materiale didattico
- B. Brecht, L’accordo, Il consenziente e Il dissenziente, La linea di condotta, Orazi e
Curiazi, in Id., Teatro, voll. I-II, Torino, Einaudi.
- H. Müller, Teatro I (Filottete, L’Orazio, Mauser), Milano, Ubulibri.
La bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
Altre informazioni
Piccoli aggiustamenti in itinere del programma sono inevitabili e vanno sempre a favore degli studenti. Pertanto questi sono esortati a procurarsi, in vista dell’esame, il programma più aggiornato possibile contattando il docente nell’orario di ricevimento.
LETTERATURA TEDESCA I - TESTI E CONTESTI
Docente: Francesco Fiorentino
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Conoscenza di concetti estetici e di problematiche storiche e culturali di rilevanza
centrale per la comprensione della letteratura tedesca del Novecento. Conoscenza
di base degli strumenti critici dell’analisi testuale.
Programma del corso
La lettura in chiave culturologica di alcuni testi del tardo del Novecento metterà in
luce idee, fenomeni e forme che assumono il ruolo di paradigmi estetici e culturali
attorno a cui prende forma e si sviluppa la letteratura tedesca del Novecento: la critica del Moderno e la riscrittura del mito, la decadenza e la crisi del linguaggio, il teatro epico e il teatro politico, l’emigrazione interiore e la fine delle rivoluzione, la commedia postmoderna e il teatro post-drammatico.
308
Materiale didattico
- H. von Hofmannstahl, Elettra, Garzanti, Milano.
- F. Kafka, Il processo, Einaudi, Torino.
- B. Brecht, L’opera da tre soldi, Einaudi, Torino.
- G. Benn, Poesie statiche, Einaudi, Torino.
- F. Dürrenmatt, La visita della vecchia signora, Einaudi Torino.
- H. Müller, Hamletmaschine, in H. Müller, Teatro II, Ubulibri, Milano.
- L. Mittner, Storia della letteratura tedesca, vol. III***, Einaudi, Torino.
- B. Brecht, L’accordo, Il consenziente e Il dissenziente, La linea di condotta, Orazi e
Curiazi, in Id., Teatro, voll. I-II, Torino, Einaudi.
- H. Müller, Teatro I (Filottete, L’Orazio, Mauser), Milano, Ubulibri.
La bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
Altre informazioni
Piccoli aggiustamenti in itinere del programma sono inevitabili e vanno sempre a favore degli studenti. Pertanto questi sono esortati a procurarsi, in vista dell’esame, il programma più aggiornato possibile contattando il docente nell’orario di ricevimento.
LETTERATURA TEDESCA II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Gabriella D’Onghia
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Articolazione del corso
Aspetti della letteratura del secondo romanticismo.
Obiettivi formativi
Introduzione alla letteratura del secondo romanticismo con particolare riferimento alla
evoluzione della lirica e degli strumenti critici di approccio al testo.
Materiale didattico
- C. Brentano, Poesie (Guanda, disponibile in fotocopia).
- J. von Eichendorff, La vita di un perdigiorno, Bur, 1976.
- Poesie scelte, Crocetti, 2003.
- E.T.A. Hoffmann, La principessa Brambilla, Garzanti, 1994.
- Heine, liriche scelte (disponibile in fotocopia).
Per lo studio del periodo letterario si consiglia:
- Ladislao, Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal realismo alla sperimentazione, Einaudi 1971.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio delle lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
309
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il corso si propone di ricostruire l’evoluzione dell’arte romantica nella sua fase più
matura analizzando alcuni tra i molteplici aspetti, in particolare nella lirica e nella narrativa, di una produzione critico-letteraria dalle multiformi sfaccettature.
LETTERATURA TEDESCA II - TESTI E CONTESTI
Docente: Gabriella d’Onghia
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi del corso
Attraverso l’analisi di alcune tra le più significative opere teatrali dell’Ottocento, il
modulo intende ridisegnare il complesso intreccio tra mito e teatro con particolare
attenzione alle modalità della ripresa dei temi e dei personaggi, oltre che al significato culturale delle scelte compiute dagli autori, nel contesto di un complesso
momento della storia letteraria tedesca, tra fiducia romantica e crisi dell’esteta.
Materiale didattico
- H. von Kleist, Pentesilea, Torino, Einaudi, 1990, Anfitrione, Milano, Garzanti, 1984.
- F. Hebbel, Giuditta, Torino, UTET (testo distribuito a lezione).
- F. Grillparzer, Medea (con testo a fronte), Venezia, Marsilio, 1998.
- H. von Hofmannsthal, Edipo e la sfinge (con testo a fronte), Milano, Bur, 1990.
Gli studenti sono inoltre tenuti a leggere:
- J.W. Goethe, Faust II (La seconda notte di Valpurga), Mondadori 2003 o Feltrinelli
2003 o Garzanti 2004.
- F. Nietzsche, La nascita della tragedia, Adelphi.
Per lo studio del periodo letterario si consiglia:
- E. De Angelis, L’Ottocento letterario tedesco, Editrice Tipografica Pisana, 1999.
- L. Mittner, Storia della letteratura tedesca (volumi sull’Ottocento), Torino, Einaudi, 1971.
- AA.VV., Storia della civiltà letteraria tedesca, Torino, UTET, 1998, vol. I.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
LETTERATURA TEDESCA III - TESTI E CONTESTI
Docente: Marino Freschi
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Obiettivi formativi
Il modulo intende enucleare, alla luce delle grande trasformazioni storico-politiche
della Germania dell’epoca, le profonde e innovative mutazioni del canone letterario
tedesco, ancora radicato nell’alveo della tradizione classica e della spiritualità cristiano-evangelica. Siffatti cambiamenti delle prospettive culturali e delle stesse pratiche di scrittura vengono operati dal movimento pietista e dall’Illuminismo all’interno
della civiltà letteraria tedesca.
310
Materiale didattico
- G.E. Lessing, L’educazione del genere umano, Palermo, Sellerio, 1997.
- J.W. Goethe, I dolori del giovane Werther, Torino, Einaudi, ed. bilingue.
- F. Schiller, I masnadieri, Don Carlos, Maria Stuarda, Milano, Garzanti (i Grandi libri).
- M. Freschi, Goethe. L’insidia della modernità, Roma, Donzelli, 1999.
- AA.VV., Storia della civiltà letteraria tedesca, Torino, UTET, 1998, vol. I, pp. 283-507.
oppure
- L. Mittner, Storia della letteratura tedesca. Dal pietismo al romanticismo (17001820), Torino, Einaudi.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del
programma.
LETTERATURA TEDESCA III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Ute Christiane Weidenhiller
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Obiettivi formativi
Introduzione allo studio delle più importanti tematiche del romanticismo tedesco.
Programma del corso
Il corso si propone, attraverso la lettura e interpretazione di testi scelti, di introdurre
allo studio delle più importanti tematiche del romanticismo tedesco.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico)
Docente: Francesco Fiorentino
2 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Obiettivi formativi
Il modulo traccia un profilo della letteratura svizzera di lingua tedesca, ricostruendo il
311
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- L. Tieck, Il biondo Eckbert, Studio Tesi, 1990.
- Novalis, Enrico di Ofterdingen, Mondadori, 2000.
- E.T.A. Hoffmann, Racconti notturni, ET Einaudi, 1994 (scelta).
- A. v. Chamisso, Storia straordinaria di Peter Schlemhil, Garzanti, 2002.
- J.V. Eichendorff, Vita di un perdigiorno, Rizzoli, Bur classici, 2001.
I testi critici saranno indicati nel corso delle lezioni.
particolare orizzonte di produzione e ricezione che la caratterizza. Il “caso” svizzero
servirà a mettere in luce le dinamiche interculturali che caratterizzano l’area culturale di lingua tedesca, come anche dell’incidenza della geografia sull’immaginario e
sulla formazione delle identità collettive.
Programma del corso
Attraverso la lettura in chiave culturologica di alcuni testi esemplari per il discorso letterario svizzero-tedesco, verranno discussi alcuni topoi dell’immaginario elvetico nella loro relazione con il territorio (culturale, politico, sociale, linguistico) con cui dialogano: la “ristrettezza” come condizione di una cultura decentrata, il regionalismo
moderno e postmoderno che risponde a questo decentramento e, infine, una visione
globalizzata dello spazio del “proprio” che sorprendentemente anticipa alcune caratteristiche della letteratura post-coloniale.
Materiale didattico
- P. Nizon, Diskurs in der Enge, Suhrkamp, Frankfurt/M.
- H. Loetscher, Der Immune, Diogenes, Zürich.
- G. Späth, Commedia, Reclam, Stuttgart.
- F. Fiorentino, La letteratura della Svizzera tedesca, Carocci, Roma.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
Altre informazioni
Piccoli aggiustamenti in itinere del programma sono inevitabili e vanno sempre a favore degli studenti. Pertanto questi sono esortati a procurarsi, in vista dell’esame, il programma più aggiornato possibile contattando il docente nell’orario di ricevimento.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico)
Prof. Gabriella D’Onghia
2 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Articolazione del corso
primo modulo: Mito e linguaggio nella letteratura del ’900.
Obiettivi formativi
Analisi della crisi del linguaggio e della ricerca del simbolo mitico quale espressione
di un fenomeno artistico di particolare rilevanza nella cultura della Mitteleuropa.
312
Programma del corso
Partendo dall’estetica del linguaggio di Karl Kraus e attraverso un confronto con l’opera di Elias Canetti e di altri autori della Mitteleuropa, il corso intende ricostruire il
particolare rapporto che lega espressione e contenuto di un simbolo mitico.
Materiale didattico
Testi:
- K. Kraus Aphorismen, Die Sprache, Dramen.
- E.Canetti, Die gerettete Zunge.
Ulteriori informazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio dei corsi
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico)
Docente: Marino Freschi
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Obiettivi formativi
Analisi della crisi del linguaggio e della ricerca del simbolo mitico quale espressione
di un fenomeno artistico di particolare rilevanza nella cultura della Mitteleuropa.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del
programma.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
313
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
“La genesi del romanzo di formazione nella letteratura tedesca”. Il modulo propone
un confronto con quello viene considerato il principale apporto tedesco alla costituzione del romanzo moderno: il romanzo di formazione nasce all’interno della cultura
– e della crisi – della soggettività, sostanziata dei dibattiti interni all’illuminismo tedesco, nonché proliferante sulle falde della secolarizzazione pietistica.
Materiale didattico
- J.W. Goethe, Wilhelm Meisters Lehrjahre, Wilhelm Meisters Wanderjahre.
- Novalis, Heinrich von Ofterdingen.
- A. Stifter, Der Nachsommer (qualsiasi edizione, anche economica).
- F. Moretti, Il romanzo di formazione, Milano, Garzanti.
LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico)
Docente: Marino Freschi
4 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi del corso
Il modulo tende a tracciare un bilancio storico critico di cento anni di romanzi tedeschi, dai Buddenbrook del 1901 fino alle opere recenti di Bernhard, Böll, Grass, Johnsohn, Handke e Christa Wsolf, in considerazione della drammatica storia politica e
sociale dei paesi di lingua tedesca nel secolo scorso e delle straordinarie innovazioni delle avanguardie letterarie e artistiche tedesche.
Programma del corso
“Il romanzo tedesco del Novecento”.
Materiale didattico
- T. Mann, Die Buddenbrooks.
- F. Kafka, Der Prozess.
- R. Musil, L’uomo senza qualità (vol. I).
- G. Grass, Il tamburo di latta.
- I. Bernhard, Perturbamento.
- M. Freschi, T. Mann, Bologna, Il Mulino, 2005.
- AA.VV., Il romanzo tedesco del Novecento, Torino, Einaudi.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un’integrazione del
programma.
LETTERATURA TEDESCA I-II (specialistico)
Docente: Ute Christiane Weidenhiller
2 CFU
L-LIN/13 - LETTERATURA TEDESCA
Obiettivi formativi
Introduzione storico-letteraria alla novella tedesca. Approfondimento delle metodologie d’analisi del testo letterario.
314
Programma del corso
Dopo un’introduzione storico-letterario alla novella tedesca, il corso intende offrire
un’analisi diacronica di uno dei generi letterari tedeschi di maggiore importanza e
successo.
Materiale didattico
- H.V. Kleist, Die Verlobung in St. Domingo, 1811.
- J.W. Goethe, Die Novelle, 1828.
- A. von Droste-Hülshoff, Die Judenbuche, 1842.
- F. Grillparzer, Der arme Spielmann, 1848.
- Th. Storm, Immensee, 1851.
- E. Mörike, Mozart auf der Reise nach Prag, 1855.
- G. Keller, Kleider machen Leute, 1873.
- A. Schnitzler, Leutnant Gustl, 1900.
I testi critici saranno indicati nel corso delle lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua tedesca possono sostenere l’esame nella
propria lingua.
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I - TESTI E CONTESTI
Docente: Giulia Lanciani
4 CFU
L-LIN/08 - LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA
Obiettivi formativi
La poesia cortese autoctona e di ispirazione trobadorica nella penisola iberica nei
secoli XII-XIV: la canzone d’amore, la canzone di donna e la satira personale, politica e letteraria.
Altre informazioni
Si ricorda che la frequenza è obbligatoria.
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA II-III
TESTI E CONTESTI
Docente: Giulia Lanciani
4 CFU
L-LIN/08 - LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA
Obiettivi formativi
Ci si propone di fornire le conoscenze metodologiche e gli elementi fondamentali
relativi all’argomento di studi, per un adeguato orientamento letterario e più latamente culturale.
315
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni,
1999 (Dalle origine al Quattrocento).
Programma del corso
“Cartografia storico-letteraria” dell’universo narrativo portoghese e brasiliano dal
secolo XVI ad oggi, con particolare attenzione alle differenze che scaturiscono dalle
diverse tradizioni in cui gli autori attivamente si integrano e si muovono, o che cercano di adattare alla propria costruzione letteraria. Le lezioni saranno corredate da
letture di testi (in originale e in traduzione) con la funzione specifica di documentare
e di chiosare il discorso storico-letterario e di illustrarne le varie fasi.
Materiale didattico
- G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni,
1999 (Cinquecento e Seicento).
- P. Teyssier, Storia del teatro portoghese, Torino, Einaudi, ultima edizione.
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA I
TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Giulia Lanciani
4 CFU
L-LIN/08 - LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA
Programma del corso
Un viaggio letterario attraverso il sertão nella narrazione sociologica euclidea e nell’invenzione poetica guimarasiana.
Materiale didattico
- G. Lanciani, Profilo di storia letteraria brasiliana, Edizioni SAIE, 1991.
Ulteriore bibliografia verra indicata durante il modulo.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Altre informazioni
Si ricorda che la frequenza è obbligatoria.
LINGUA E LETTERATURA CATALANA
Docente: Annamaria Annicchiarico
6 CFU
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Obiettivi formativi
Fornire le nozioni di base relativamente alla pronuncia, alla grammatica e alla sintassi per leggere, intendere e comunicare in catalano.
316
Programma del corso
“Nozioni di base - Terza lingua (Lingua catalana)”. Il corso descrive lo spazio geografico-politico del catalano, introduce al processo di formazione della lingua e illustra i principi della fonetica. Quindi, fornisce le nozioni di base relativamente alla pro-
nuncia, alla grammatica e alla sintassi per leggere, intendere e comunicare in catalano. Il corso si articola in due parti distinte. La prima parte, cui è attribuito 1 credito,
è tenuta dalla Docente: Annicchiarico con lezioni in aula; la seconda parte, cui sono
attribuiti 5 crediti, è svolta dall’esperto linguistico e comprende lezioni in aula, lavori
in laboratorio, lavori pratici guidati.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I - TESTI E CONTESTI
Docente: Camilla Cattarulla
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
Obiettivi formativi
Introduzione alla cultura ispanoamericana attraverso lo sguardo europeo nell’incontro con l’Altro. Conoscenza di strumenti elementari dell’analisi testuale, con particolare attenzione alla forma della cronaca del XV e XVI secolo e alla rilettura in chiave
moderna del genere attraverso forme esemplificative del romanzo storico.
Materiale didattico
- L. Pranzetti ( cura di), L’America violata. Antologia della Conquista, Milano, Feltrinelli, 1981.
- A. Carpentier, L’arpa e l’ombra, Torino, Einaudi.
- J.J. Saer, L’arcano, Firenze, Giunti, 1994.
Testi critici:
- T. Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi.
- A. Pagden, La caduta dell’uomo naturale. L’indiano d’America e le origini dell’etnologia comparata, Torino, Einaudi, 1989.
Per la parte istituzionale:
- J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano, Mursia oppure V.
Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newton&Compton (le
parti su Modernismo, Avanguardie e Indigenismo).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua spagnola possono sostenere l’esame nella propria lingua.
Altre informazioni
Si ricorda che per gli studenti di LCS e LCI che hanno indicato come prima o secon-
317
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il tema dell’incontro con l’Altro ha determinato fin dall’epoca della Conquista e della
colonizzazione una serie di rappresentazioni del nuovo continente che ne hanno fissato immagini e stereotipi. Il tema, diventato poi canonico della letteratura ispanoamericana contemporanea, verrà analizzato attraverso brani scelti dalla cronachistica
del XV e XVI secolo e attraverso la narrativa del Novecento.
da lingua lo spagnolo, il s.s.d. L-LIN/06 può essere scelto come letteratura in alternativa a L-LIN/05 (letteratura spagnola). Una volta intrapresa la scelta, gli studenti
dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo, salvo accordi presi tra i due
s.s.d. relativamente ai moduli B. Per qualsiasi ulteriore informazione rivolgersi al
docente responsabile del modulo nell’orario di ricevimento (Dipartimento di Studi
Americani) oppure inviare un mail all’indirizzo [email protected]
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Camilla Cattarulla
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
Articolazione del corso
Modulo unico.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il modulo analizza il rapporto tra storia e finzione, negli ultimi decenni al centro di un
vasto dibattito nel quale si è inserito anche il “nuovo romanzo storico” ispanoamericano. Nell’analisi particolare attenzione verrà riservata alla parodia, la quale si è rivelata
una delle strategie narrative più frequentate per la re-interpretazione della Storia.
Materiale didattico
- T. Eloy Martínez., Il romanzo di Perón, Parma, Guanda.
- M. Vargas Llosa, La festa del caprone, Torino, Einaudi.
- J. Ibargüengoitia, I lampi di agosto, Palermo, Sellerio.
- R. Fontanarrosa, O. Soriano (testi scelti).
- D. Carpi(a cura di), Storia e narrazione, Ravenna, Longo, 1999 (Introduzione).
- S. Menton, La nueva novela histórica de la América Latina, México, FCE, 1993
(cap. I).
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE II - TESTI E CONTESTI
Docente: Camilla Cattarulla
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
Propedeuticità
Lingua e letterature ispanoamericane I A.
318
Obiettivi formativi
Conoscenza di una delle strutture narrative basilari del canone letterario ispanoame-
ricano dalle origini fino ai suoi successivi sviluppi. Conoscenza dei principi dell’identità ispanoamericana post-colonia. Rapporto testo/contenuto ideologico.
Programma del corso
La contrapposizione civiltà/barbarie è alla base del canone delle letterature ispanoamericane ed è strettamente legata alla definizione dell’identità nazionale. Il modulo
ne esplorerà le ragioni ideologiche e culturali nell’ambito della letteratura ottocentesca e novecentesca.
Materiale didattico
- J.M. Arguedas, Festa di sangue, Torino, Einaudi.
- E. Echeverría, El matadero, Barcelona, Norma.
- D.F. Sarmiento, Facundo, Buenos Aires, Losada.
Testi critici:
- R. Caillois, Spazio americano, Troina, Città Aperta, 2004.
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni.
Per la parte istituzionale:
- J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano, Mursia oppure V.
Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newton&Compton (le
parti su Letteratura gauchesca e Naturalismo).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua spagnola possono sostenere l’esame nella propria lingua.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE II - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Camilla Cattarulla
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
Il modulo analizza il rapporto tra storia e finzione, negli ultimi decenni al centro di un
vasto dibattito nel quale si è inserito anche il “nuovo romanzo storico” ispanoamericano. Nell’analisi particolare attenzione verrà riservata alla parodia, la quale si è rivelata
una delle strategie narrative più frequentate per la re-interpretazione della Storia.
Materiale didattico
- T. Eloy Martínez, Il romanzo di Perón, Parma, Guanda.
- M. Vargas Llosa, La festa del caprone, Torino, Einaudi.
- J. Ibargüengoitia, I lampi di agosto, Palermo, Sellerio.
319
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
- R. Fontanarrosa, O. Soriano (testi scelti).
- D. Carpi (a cura di), Storia e narrazione, Ravenna, Longo, 1999 (Introduzione).
- S. Menton, La nueva novela histórica de la América Latina, México, FCE, 1993 (cap. I).
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE III - TESTI E CONTESTI
Docente: Giovanni Blengino
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
Propedeuticità
Lingua e letterature ispanoamericane I e II - Testi e contesti.
Obiettivi formativi
Conoscenza della letteratura borgesiana in relazione al tema dell’identità nazionale.
Analisi del rapporto della letteratura argentina con la tradizione occidentale.
Programma del corso
Borges parte da un “progetto letterario criollista”, cioè radicato nel proprio paese, per
poi rinunciarvi e inserire la letteratura argentina nella tradizione occidentale. Tuttavia,
i riferimenti espliciti al contesto argentino, ai personaggi gaucheschi, alle tematiche
e al linguaggio di Buenos Aires sono una costante delle sue finzioni letterarie.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua spagnola.
Materiale didattico
- J.L. Borges, Obras Completas, Buenos Aires, Emecé (testi: El tamaño de mi esperanza; Evaristo Carriego; El hacedor; El informe de Brodie; “El escritor argentino y
la tradición”; “El fin”; “El Sur”; “Historia del guerrero y la cautiva”).
Testi critici:
- R.J. Alazraki, La prosa narrativa de Jorge Luis Borges, Madrid, Gredos (il capitolo
su Borges argentino).
- R. Rodríguez Monegal, Borges: una biografia letteraria, Milano, Feltrinelli.
- V. Blengino, Il vallo della Patagonia, Diabasis, Reggio Emilia, 2003 (ultimo cap.).
Per la parte istituzionale:
- J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano, Mursia oppure V.
Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newtion&Compton (le
parti su Romanticismo e Naturalismo).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed Erasmus di lingua spagnola potranno sostenere l’esame
(verifica scritta e orale) nella propria lingua.
320
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE III - TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Camilla Cattarulla
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
Obiettivi formativi
Conoscenza del “nuovo romanzo storico” ispanoamericano nella sua cornice storica.
Analisi dei rapporti tra storia e finzione. Lettura critica dei testi in programma con formulazione di ipotesi di tesine.
Programma del corso
Il modulo analizza il rapporto tra storia e finzione, negli ultimi decenni al centro di un
vasto dibattito nel quale si è inserito anche il “nuovo romanzo storico” ispanoamericano. Nell’analisi particolare attenzione verrà riservata alla parodia, la quale si è rivelata una delle strategie narrative più frequentate per la re-interpretazione della Storia.
Materiale didattico
- T. Eloy Martínez, Il romanzo di Perón, Parma, Guanda.
- M. Vargas Llosa, La festa del caprone, Torino Einaudi.
- J. Ibargüengoitia, I lampi d’agosto, Palermo, Sellerio.
- R. Fontanarrosa, Soriano O. (testi scelti).
Testi critici:
- D. Carpi (a cura di), Storia e narrazione, Ravenna, Longo, 1999 (Introduzione).
- S. Menton, La nueva novela histórica de la América Latina, México, FCE, 1993
(cap. I)
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni.
Altre informazioni
Gli studenti del secondo anno che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua spagnolo) potranno completare il loro monte crediti con un modulo B da 2 CFU da concordare con uno dei docenti.
Gli studenti del terzo anno che hanno scelto il curriculum LCMC (I lingua spagnolo)
dovranno completare il loro monte crediti con un modulo da concordare con i docenti di L-LIN/06 Lingua e letterature ispanoamericane.
321
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri ed erasmus potranno sostenere l’esame (verifica scritta e orale)
nella propria lingua.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I-II (specialistico)
Docente: Giovanni Blengino
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
Propedeuticità
Aver assolto eventuali debiti formativi sullo stesso s.s.d. derivati dalla laurea triennale di provenienza.
Obiettivi formativi
Approfondire i rapporti tra letteratura ed editoria. Stabilire le relazioni tra letterature
nazionali e letteratura continentale con particolare attenzione alle dinamiche identitarie.
Programma del corso
Il “boom” del romanzo latinoamericano in Italia e in Europa coincide sul piano sociale con i grandi sommovimenti del ’68, e sul piano letterario con la teorizzazione del
romanzo sperimentale (“Gruppo ’63” in Italia e Nouvelle Vague in Francia), con cui
entrerà in collisione. La “scoperta” della nuova letteratura latinoamericana aprirà una
breccia per la scoperta della moderna letteratura latinoamericana di prima e di dopo
il “boom”.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Ottima conoscenza della lingua spagnola.
Materiale didattico
- G. García Márquez, Cien años de soledad, Madrid, Gredos.
- M. Vargas, Llosa, lLa ciudad y los perros, Madrid, Gredos.
- J.C. Onetti, Juntacadáveres, Madrid, Gredos.
Testi critici:
- J. Donoso, Storia personale del “boom”, Milano, Bompiani, 1974.
- C. Fuentes, La nueva novela hispanoamericana, México, FCE, 1974.
- AA.VV., Gruppo 63. Il romanzo sperimentale, Milano, Feltrinelli, 1966.
- V. Blengino, Storia della letteratura ispanoamericana, Roma, Newton&Compton.
Altre informazioni
Assolti questi e i 4 CFU offerti dalla Docente: Cattarulla, i restanti 4 CFU (I-II annualità) potranno essere assolti nei seguenti modi: attraverso due moduli libri da 2 CFU
da concordare con i docenti del s.s.d. Lingua e letterature ispanoamericane; oppure
mutuando i 4 CFU dall’offerta formativa per il biennio specialistico del s.s.d. L-LIN/05
Letteratura spagnola, previo accordo tra i docenti dei rispettivi s.s.d.; o ancora, sempre previo accordo, mutuandoli dall’offerta formativa per il biennio specialistico del
s.s.d. L-LIN/07 Lingua e Traduzione - Lingua spagnola.
322
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE I-II (specialistico)
Docente: Camilla Cattarulla
4 CFU
L-LIN/06 - LINGUA E LETTERATURE ISPANO-AMERICANE
Propedeuticità
Aver assolto eventuali debiti formativi sullo stesso s.s.d. derivati dalla laurea triennale di provenienza.
Obiettivi formativi
Approfondimento dei rapporti tra linguaggio letterario e forme artistiche (pittura e
fotografia). Analisi testuale in relazione ai processi d’identità nazionale.
Programma del corso
A partire dall’Indipendenza politica l’intellettualità ispanoamericana è stata impegnata a costruire e definire la propria nazione sul piano ideologico e culturale. Al processo hanno partecipato, consapevolmente o meno, anche pittori ispanoamericani
ed europei. Successivamente, nel XX secolo, l’arte visiva non ha tralasciato la rappresentazione della nazione, come nel caso delle fotografie di Juan Rulfo (Messico).
Su questa linea, il modulo intende esaminare alcuni aspetti del rapporto fra letteratura ed arti visive collegati al concetto di nazione.
Materiale didattico
- E. Echeverría, La cautiva, Buenos Aires, Losada.
- E. Gutiérrez, Juan Moreira, Buenos Aires, Losada
- J. Rulfo, Pedro Páramo, Madrid, Gredos.
Testi critici:
- P. Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2002.
- B. Donatelli (a cura di), Bianco e nero, nero su bianco. Tra fotografia e scrittura,
Napoli, Liguori, 2005.
- L. Malosetti Costa, Los primeros modernos. Arte y sociedad en Buenos Aires a
fines del siglo XIX, Buenos Aires, FCE, 2001.
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata nel corso delle lezioni.
Altre informazioni
Assolti questi e i 4 CFU offerti dal Docente: Blengino, i restanti 4 CFU (I-II annualità)
potranno essere assolti nei seguenti modi: attraverso due moduli libri da 2 CFU da
concordare con i docenti del s.s.d. Lingua e letterature ispanoamericane; oppure
mutuando i 4 CFU dall’offerta formativa per il biennio specialistico del s.s.d. L-LIN/05
Letteratura spagnola, previo accordo tra i docenti dei rispettivi s.s.d.; o ancora, sempre previo accordo, mutuandoli dall’offerta formativa per il biennio specialistico del
s.s.d. L-LIN/07 Lingua e Traduzione - Lingua spagnola.
323
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Ottima conoscenza della lingua spagnola.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE I
Docente: Laura Santone
3 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Propedeuticità
Scritto di lingua francese III.
Obiettivi formativi
Attraverso la pratica dell’analisi del testo il corso si propone un’indagine progressiva
e sistematica delle varietà del linguaggio osservato nel suo attualizzarsi in rapporto
a contesti e generi diversi. Lo studente sarà guidato a scrutare il dispositivo testuale
di ogni genere passando per l’organizzazione dei suoi quattro apparati fondamentali (enunciativo, narrativo, argomentativo e retorico), al fine di approdare al processo
traduttivo attraverso un processo di ricostruzione del senso che passa per la messa
a fuoco e il reperimento di elementi linguistici e socio-culturali insieme.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Muovendo da concetti fondamentali quali lingua/parola (Saussure), discours/récit
(Benveniste), enunciato/enunciazione/situazione di enunciazione (Maingueneau,
Charaudeau et alii), si passerà all’osservazione e alla traduzione di un corpus di testi
autentici (articoli di stampa, recensioni, slogan pubblicitari, etc…) attraverso i quali
introdurre, progressivamente, ad elementi di lingua e cultura, spostando l’asse dalla
competenza linguistica alla competenza comunicativa.
Materiale didattico
- L. Santone, Variété. Piccolo laboratorio di testi e percorsi di analisi, Aracne, Roma,
2005.
- D. Maingueneau, Eléments de linguistique pour le texte littéraire (i primi due capitoli), Bordas, Paris, 1986.
- R. Galisson, De la langue à la culture par les mots, Clé International, Paris, 1991
(solo la prima parte).
- E. Benveniste, La nature des pronoms, in Problèmes de linguistique générale, Gallimard, Paris, 1966.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma col docente all’inizio delle lezioni.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE II
Docente: da definire
Tutte le indicazioni utili verranno comunicate nel secondo semestre.
324
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE III (TPT)
Docente: Rosa Teresa Di Paolo
4 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Acquisizione di tecniche e pratica della traduzione.
Programma del corso
Il corso di traduzione prevede un lavoro di traduzione di capitoli e brani da libri di
viaggio di grandi autori del ’900.
LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE III
Docente: Laura Santone
8 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Propedeuticità
Aver superato la 2° annualità di lingua e traduzione - lingua francese.
Programma del corso
Attraverso la sollecitazione della lingua in situazione, l’attenzione sarà in particolar
modo rivolta a fatti lessicali come le locutions figées, homonymes, synonymes, per
una sensibilizzazione progressiva del discente al lessico francese contemporaneo e
all’identificazione- riconoscimento-comprensione di fattori culturali ‘partagés’.
Materiale didattico
- F. Cabasino, De la compréhension à la production, Bulzoni, Roma, 2002.
- D. Maingueneau, L’Enonciation en linguistique française, Paris, Hachette Supérieur, 1994.
Altro materiale verrà fornito in fotocopia nel corso delle lezioni.
Si consiglia, inoltre, il dizionario:
- A. Rey, S. Chantreau., Dictionnaire des expressions et locutions, Le Robert, Paris,
2002.
325
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Attraverso l’individuazione, il riconoscimento e il reperimento di modalità linguistiche
e di organizzazione testuale che segnano la differenza tra i diversi registri della lingua, lo studente sarà guidato a identificare, interpretare e tradurre un materiale diversificato che riflette, accanto alle caratteristiche dell’idioma (elementi di lingua), le
marche dell’appartenenza socio-culturale (elementi di civiltà).
Misure per studenti stranieri
In caso di presenza di studenti Erasmus si provvederà, laddove necessario, ad integrare il programma e/o ad indicare testi più propriamente rispondenti ai loro prerequisiti di partenza.
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma col docente all’inizio delle lezioni.
LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE I (specialistico)
Docente: Corrado Bologna
4 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
a) Linguistica romanza e storia della lingua francese. Elementi per un inquadramento storico-geografico del francese antico. Le isoglosse in Francia. Sostrati e superstrati. b) I primordi della lingua d’oil. c) Tratti caratterizzanti della grammatica storica
del francese antico. Fonetica e morfo-sintassi. d) Esemplificazione sui più antichi
testi. e) Il “medio-francese”: verso il francese moderno.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- Tagliavini C., Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron (ult. ed. disponibile).
- Roncaglia A., La lingua d’oil. Profilo di grammatica storica del francese antico,
Roma, Ed. dell’Ateneo, 1971.
- Vàrvaro A., Avviamento alla filologia francese medievale, Roma, La Nuova Italia
Scientifica, 1993.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE I
Docente: Marinella Rocca Longo
4 CFU (TPT) - 3 CFU (LCPEE)
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
326
Articolazione del corso
Lezioni frontali, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in itinere. Le prime lezioni saranno dedicate all’introduzione al tema. Gli studenti saranno divisi in gruppi a
ciascuno dei quali verrà assegnata una tipologia di linguaggio da analizzare. Le ricerche saranno esposte in classe dai responsabili. È prevista una valutazione in itinere
scritta e una giornata finale nella quale le ricerche verranno illustrate e valutate.
Obiettivi formativi
Fornire una conoscenza teorica e pratica su diverse tipologie di linguaggi e sulle basi
della traduzione dall’Inglese all’Italiano. Gli studenti saranno chiamati ad analizzare
diversi tipi di testi e ad evidenziarne alcune caratteristiche distintive peculiari, ai fini
di un approccio traduttivo specifico e mirato.
Programma del corso
Oggetto di studio iniziale sarà la lingua come comunicazione: studio delle funzioni linguistiche e la definizione di diversi tipi di testo: testi non letterari e testi letterari. Verranno poi esaminate le funzioni: referenziale, emotiva, conativa, fatica, poetica; il
testo, la comunicazione scritta e orale, le figure retoriche, il paratesto. Particolare
attenzione sarà data al lavoro in équipe per lo studio delle caratteristiche testuali e
per l’analisi delle problematiche della traduzione.
Prerequisiti
Livello di entrata previsto dal CdL per Inglese prima lingua. Esclusi principianti.
Materiale didattico
Testi base, giornali, materiali multimediali, materiale in fotocopie.
- M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica. Arte e tecniche del tradurre,
Kappa, 2003.
- A. Grassi, Tradurre il teatro: Tom Stoppard, Kappa (in corso di stampa).
Un dizionario bilingue aggiornato. Un dizionario monolingue inglese.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE II
Docente: Paola Faini
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali problematiche teorico/pratiche della traduzione dall’inglese in italiano. Al termine del modulo gli studenti
dovranno essere in grado di individuare le caratteristiche di un testo, definirne le possibili strategie traduttive, valutare in termini contrastivi il rapporto tra il testo fonte e il
testo obiettivo, tradurre adeguatamente testi di linguaggio non specifico.
Programma del corso
Il modulo, dopo una breve ripresa delle principali problematiche teorico/pratiche della traduzione dall’inglese in italiano trattate nel corso del I anno, prenderà in esame
gli aspetti relativi all’organizzazione e all’adattamento testuale nel passaggio da testo
fonte a testo obiettivo. Nell’ambito del modulo verranno svolte anche esercitazioni
pratiche di traduzione.
Al termine del modulo gli studenti dovranno essere in grado di:
- valutare in termini contrastivi il rapporto tra testo fonte e testo obiettivo;
327
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU (TPT)
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
- riorganizzare un testo sulla base delle caratteristiche della lingua di arrivo;
- procedere a eventuali adattamenti linguistici e culturali resi necessari dalle differenze tra L1 e L2;
- motivare gli adattamenti;
- tradurre adeguatamente testi di linguaggio giornalistico/culturale.
Prerequisiti
Livello di entrata previsto dal CdL per Inglese prima lingua. Esclusi principianti.
Materiale didattico
Testo base. Esercitazioni in classe. Esercitazioni guidate on-line per studenti lavoratori. Eventuale materiale in fotocopia.
Bibliografia:
- P. Faini, Tradurre, Carocci, 2004.
Testi di riferimento (consultabili in biblioteca):
- L. Serianni, Italiano, Garzanti, Milano, 1997.
- P. Newmark, La traduzione. Problemi e metodi, Garzanti, Milano, 1988.
Un dizionario bilingue aggiornato.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri di madrelingua diversa dall’inglese potranno utilizzare, oltre al
dizionario bilingue inglese-italiano e viceversa, anche un dizionario bilingue (madrelingua-inglese e viceversa) durante la prova di verifica.
Per gli esami: Uso del dizionario bilingue e monolingue: informazioni sui contenuti e
sulle procedure della prova verranno fornite agli studenti frequentanti e saranno pubblicate in tempo utile sul sito Internet del docente.
Altre informazioni
Prova scritta di traduzione, a fine modulo, riservata ai frequentanti. Valutazione e commento delle problematiche traduttive specifiche del testo in esame costituiscono parte
integrante della prova. Prove per non frequentanti: prova scritta di traduzione nelle sessioni di esame stabilite dalla Facoltà. Valutazione e commento delle problematiche traduttive specifiche del testo in esame costituiscono parte integrante della prova.
Lezioni in inglese e italiano.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE II
Docente: Elizabeth Rachel Glass
3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (TPT)
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Obiettivi formativi
Conoscenze linguistiche/culturali e abilità analitiche.
328
Programma del corso
“Il linguaggio della stampa inglese”. Il modulo esplora i giornali sia ai livelli popolari,
sia nelle manifestazioni colti. Gli studenti faranno un’analisi guidata alla scoperta dei
schemi lessicali e morfo-sintattici molto specifici che caratterizzano la visione che
questi giornali hanno di sé e del proprio pubblico.
Prerequisiti
Aver superato le esercitazioni di Lingua inglese I, tranne in casi eccezionali.
Materiale didattico
- D. Reah, The Language of Newspapers, London, Routledge, 2a edizione, 2002.
Altri materiali verranno forniti dal docente nel corso delle lezioni.
Servono un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di pubblicazione molto recente. Oltre al testo indicato, verranno utilizzati tre giornali inglesi
di tipo diverso: uno da ciascuno dei 3 gruppi descritti all’inizio del testo, tutti i tre dello stesso giorno scelto esclusivamente tra martedì, o mercoledì o giovedì.
Altre informazioni
Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i
crediti e va consegnato via email ([email protected]) a intervalli fissi. Il proprio
cognome + il numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia all’interno
dell’allegato word contenente il lavoro. Si prega chi è iscritto a tempo parziale di contattare la docente bene in anticipo in modo da poter consegnare i lavori individuali
nell’arco dei tre mesi prima della verifica.
Buona parte di ogni lezione si svolge in lingua inglese. Gli studenti del curriculum
TPT faranno una prova in itinere dell’analisi e della traduzione di un testo di attualità. Dopo il modulo, gli studenti del curriculum LCPEE sceglieranno per il terzo credito tra una breve tesina in inglese da concordare con la docente su un argomento pertinente al corso, oppure il Film Project con il Dott. Boyd. Chi dovesse avere notevole difficoltà di lingua sarà indirizzato al laboratorio.
4 CFU (TPT)
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Obiettivo del corso
Il modulo si propone di affrontare la traduzione in inglese mediante un’attività analitica e pratica che aiuta gli studenti a impadronirsi delle strategie di scrittura e delle forme grammaticali adatte a testi formali oppure informali.
Materiale didattico
- J. Pudney, Written English for Advanced Learners (disponibile soltanto presso la
libreria di fronte alla Facoltà) e un testo di approfondimento che sarà indicato all’inizio del modulo.
Serviranno un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di pubblicazione molto recente.
329
LINGUE E CULTURE STRANIERE
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE III
Docente: Elizabeth Glass
Altre informazioni
Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i crediti e va consegnato via e-mail ([email protected]) a intervalli fissi. Il cognome dello
studente oltre al numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia all’interno dell’allegato Word contenente il lavoro. Alla fine del modulo si terrà una prova scritta di valutazione. Si prega chi è iscritta/o a tempo parziale di contattare la docente con
largo anticipo in modo di poter consegnare i lavori individuali nell’arco dei tre mesi
prima della verifica. Buona parte di ogni lezione si svolge in lingua inglese.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE III
Docente: Elizabeth Rachel Glass
3 CFU (SLC - LCMC - LCPEE)
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di affrontare la traduzione in inglese mediante un’attività analitica e pratica che aiuta gli studenti a impadronirsi delle strategie di scrittura e delle forme grammaticali adatte a testi formali oppure informali.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- J. Pudney, Written English for Advanced Learners (disponibile soltanto presso la
libreria di fronte alla Facoltà) e un testo di approfondimento che sarà indicato all’inizio del modulo.
Serviranno un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di pubblicazione molto recente.
Altre informazioni
Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i
crediti e va consegnato via email ([email protected]) a intervalli fissi. Il proprio
cognome + il numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia all’interno
dell’allegato word contenente il lavoro. Si prega chi è iscritto a tempo parziale di contattare la docente in anticipo in modo da poter consegnare i lavori individuali nell’arco dei tre mesi prima della verifica.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE III
Docente: Marinella Rocca Longo
4 CFU (TPT)
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
330
Articolazione del corso
Lezioni frontali, conferenze di esperti, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in
itinere.
Le prime settimane saranno dedicate all’analisi teorica delle problematiche della tra-
duzione dipendenti dalla tipologia e dalla funzione dei testi. Gli studenti dovranno
approfondire, in gruppi, una tipologia di testo, con particolare attenzione alla contaminazione tra testi non letterari e testi letterari, analizzando traduzioni esistenti e proponendo loro soluzioni personali. Esporranno i risultati delle loro ricerche in classe.
Alle prove di valutazione in itinere saranno ammessi solo gli studenti frequentanti.
La giornata finale del corso sarà dedicata all’esposizione dei lavori svolti durante il
corso stesso.
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente all’inizio del corso per
concordare un programma alternativo.
Obiettivi formativi
Approfondire la conoscenza teorica e pratica su diverse tipologie di linguaggi, sulla
funzione dei testi non letterari e letterari e valutare come le due tipologie di testo possono integrarsi e fondersi. Le difficoltà della traduzione dall’Inglese all’Italiano dipendenti dalla funzione dei testi esaminati. Approfondimento delle scelte stilistiche nei
testi letterari e del rigore terminologico in quelli scientifici. Si dovranno giustificare le
scelte traduttive dal punto di vista grammaticale, sintattico e stilistico.
Programma del corso
Dopo una esposizione di diversi tipi di linguaggi settoriali e un’analisi delle diverse
peculiarità dei testi (regolativi, informativi, descrittivi, argomentativi; e poi i vari generi
dei testi letterari), si passa all’esame dei problemi posti dalla trasposizione interlinguistica, con particolare riferimento ai cosiddetti residui originati dalle interferenze lessicali e culturali. Si entra poi nel vivo della metodologia con l’esposizione del procedimento della traduzione: analisi del testo, parafrasi preparatoria, definizione della strategia (approccio source oriented o target oriented), versione e revisione. Esempi ed
esercizi saranno tratti da testi selezionati e commentati dalla docente e dagli studenti.
Materiale didattico
Testi base, giornali, materiali multimediali, materiale in fotocopia.
- M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica. Arte e tecniche del tradurre,
Kappa, 2003.
- E. Wagner e altri, Translating for the European Union Institutions, St. Jerome
Publishing, 2002.
Un altro testo verrà comunicato all’inizio delle lezioni.
Un dizionario bilingue aggiornato. Un dizionario monolingue inglese.
Un buon vocabolario italiano sinonimi e contrari.
331
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Avere superato la lingua e traduzione inglese del II anno in tutte le sue parti.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE I (specialistico)
Docente: Marinella Rocca Longo
2 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Articolazione del corso
Lezioni frontali, conferenze di esperti, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in
itinere. Le prime settimane saranno dedicate all’analisi teorica delle problematiche
della traduzione dipendenti dalla tipologia e dalla funzione dei testi. Gli studenti
dovranno approfondire, in gruppi, una tipologia di testo, con particolare attenzione
alla contaminazione tra testi non letterari e testi letterari, analizzando traduzioni esistenti e proponendo loro soluzioni personali. Esporranno i risultati delle loro ricerche
in classe. Alle prove di valutazione in itinere saranno ammessi solo gli studenti frequentanti. La giornata finale del corso sarà dedicata all’esposizione dei lavori svolti
durante il corso stesso. Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente
all’inizio del corso per concordare un programma alternativo.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Approfondire la conoscenza teorica e pratica su diverse tipologie di linguaggi, sulla
funzione dei testi non letterari e letterari e valutare come le due tipologie di testo possono integrarsi e fondersi. Le difficoltà della traduzione dall’Inglese all’Italiano dipendenti dalla funzione dei testi esaminati. Approfondimento delle scelte stilistiche nei
testi letterari e del rigore terminologico in quelli scientifici. Si dovranno giustificare le
scelte traduttive dal punto di vista grammaticale, sintattico e stilistico. Verranno esaminati anche testi antichi.
Programma del corso
Dopo una esposizione di diversi tipi di linguaggi settoriali e un’analisi delle diverse
peculiarità dei testi (regolativi, informativi, descrittivi, argomentativi; e poi i vari generi
dei testi letterari), si passa all’esame dei problemi posti dalla trasposizione interlinguistica, con particolare riferimento ai cosiddetti residui originati dalle interferenze lessicali e culturali. Si entra poi nel vivo della metodologia con l’esposizione del procedimento della traduzione: analisi del testo, parafrasi preparatoria, definizione della strategia
(approccio source oriented o target oriented), versione e revisione. Esempi ed esercizi
saranno tratti da testi selezionati e commentati dalla docente e dagli studenti.
Prerequisiti
Inglese a Livello C1.
332
Materiale didattico
Testi base, giornali, materiali multimediali, materiale in fotocopia.
- M. Rocca Longo, La comunicazione interlinguistica. Arte e tecniche del tradurre,
Kappa, 2003.
- A. Grassi, Tradurre il teatro (Tom Stoppard), in corso di stampa.
Un dizionario bilingue aggiornato. Un dizionario monolingue inglese.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno usare un dizionario bilingue Italiano-Inglese, e un dizionario della loro lingua madre.
Altre informazioni
Lezioni in inglese e italiano.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE I (specialistico)
Docente: Elizabeth Glass
4 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Programma del corso
L’attuale congiuntura tecnologica e culturale ha avuto l’effetto di produrre linguaggi
che non sono semplicemente una fusione dello scritto e parlato, ma anche esperienze nuove che producono un loro specificità. Gli studenti, avendo interessi ormai
divergenti, troveranno strumenti nel materiale bibliografico indicato o fornito dalla
docente per poter scegliere l’argomento e il tipo di ricerca e analisi della tesina che
scriveranno e presenteranno al gruppo.
Altre informazioni
Il lavoro individuale, oltre a rinforzare l’apprendimento, è necessario per ottenere i
crediti e va consegnato via e-mail ([email protected]) a intervalli fissi. Il cognome
dello studente oltre al numero dell’esercizio dovranno apparire sia all’esterno, sia
all’interno dell’allegato Word contenente il lavoro. Alla fine del modulo si terrà una
prova scritta di valutazione. Si prega chi è iscritta/o a tempo parziale di contattare la
docente con largo anticipo in modo da poter consegnare i lavori individuali nell’arco
dei tre mesi prima della verifica. Le lezioni si svolgono in lingua inglese.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA I
Docente: Giulia Lanciani
3 CFU (LCPEE) - 4 CFU (TPT)
L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
Obiettivi formativi
Delineamento delle principali caratteristiche del portoghese che consenta allo stu-
333
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
Un testo introduttivo e un testo di approfondimento che saranno indicati all’inizio del
modulo.
Serviranno un dizionario bilingue e un dizionario monolingue inglese entrambi di
pubblicazione molto recente.
dente di farsi un’idea delle origini e della evoluzione della lingua. Le lezioni saranno
corredate da letture di documenti e opere letterarie con la funzione specifica di documentare e chiosare il discorso storico letterario e di illustrarne le varie fasi.
Programma del corso
“Lingua in diacronia”. Le principali caratteristiche del portoghese delle origini e la sua
evoluzione dal Medio Evo al Rinascimento, attraverso i documenti e le opere letterarie.
Materiale didattico
- G. Lanciani, Introduzione e capitolo I (“La lingua”) di Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 13-40.
- I. Castro, Curso de História de Língua Portuguesa, Lisboa 1991.
- G. Lanciani, G. Tavani, Grammatica portoghese, Milano, LED, ultima ed.
Altre letture supplementari verranno indicate durante il corso.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA II
Docente: Giulia Lanciani
3 CFU (LCPEE) - fino a 6 CFU (TPT)
L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
Propedeuticità
Lingua e traduzione portoghese e brasiliana I.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Delineamento delle principali caratteristiche del portoghese che consenta allo studente di farsi un’idea delle origini e della evoluzione della lingua. Le lezioni saranno
corredate da letture di documenti e opere letterarie con la funzione specifica di documentare e chiosare il discorso storico letterario e di illustrarne le varie fasi.
Programma del corso
Dal portoghese rinascimentale alla lingua di oggi, con particolare attenzione alle
modalità extraeuropee, attraverso le più significative opere letterarie.
Materiale didattico
- G. Lanciani, G. Tavani, Grammatica portoghese, LED, ultima ed.
- G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni,
1999, (Introduzione e capitolo I “La lingua”, pp. 13-40).
- I. Castro, Introdução à História do Português, Edições Colibri, 2004.
Letture supplementari verranno indicate durante il modulo.
Altre informazioni
Si ricorda che la frequenza è obbligatoria.
334
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA III
Docente: Giulia Lanciani
2 CFU (SLC/LCMC) - fino a 6 CFU (LCPEE) - fino a 9 CFU (TPT)
L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
Obiettivi formativi
L’intento è di fornire, attraverso l’analisi e la traduzione di testi letterari contemporanei in prosa e in versi, conoscenze metodologiche e suggerimenti pratici utili all’atto
della traduzione e della revisione di testi.
Materiale didattico
- G. Lanciani, “Considerazioni sulla traduzione letteraria”, in Actas de las jornadas de
estudio suizo-italianas de Lugano (22-24 de febrero de 1980), Cisalpino-Goliardica,
1981.
- G. Lanciani, “A metodologia da tradução e o texto de Guimarães Rosa”, in Revista
do Instituto de Estudos Brasileiros, n. 31, 1990, pp. 27-36.
- G. Lanciani, C. Lasorsa, Lingue e culture d’Europa. Esperienze di traduzione a confronto, Roma, Università Roma Tre, 2000.
- G. Lanciani, “Traduir Espriu”, in Actes del Col.loqui Internacional “Salvador Espriu”,
Arenys de Mar-Barcelona, 2-4 octubre 2003, Barcelona 2004, pp. 19-31.
Letture supplementari verranno indicate durante il modulo.
Altre informazioni
Si ricorda che la frequenza è obbligatoria.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA
(specialistico)
Docente: Giulia Lanciani
Obiettivi formativi
Il portoghese attraverso il tempo e lo spazio: ibridazioni e creolizzazioni linguistiche.
Ci si propone, attraverso l’analisi di documenti e di testi letterari, di verificare la struttura del portoghese e le modifiche subite nell’incrocio con lingue indigene dei quattro continenti.
Programma del corso
Il corso mostrerà come l’espansione portoghese in quattro continenti e il suo incontro con parlate locali della più diversa struttura abbiano prodotto mescidanze precarie o stabili, talune già scomparse come il portoghese di Coraçao, o in via di estinzione, come l’indoportoghese di Goa, Damão e Diu, altre fortemente radicate a tutt’oggi, come le varietà brasiliana e africana, il creolo di Capoverde e il timorense
indonesiano.
335
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
L-LIN/09 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA
Prerequisiti
Una adeguata conoscenza della lingua portoghese.
Materiale didattico
I testi verranno forniti nel corso delle lezioni.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA I (Prima lingua)
Docente: Filomena Liberatori
3 CFU (LCPEE) - 4 CFU (TPT)
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Per il I anno – prima lingua – del corso di laurea in LCS (LCPEE) sono previsti 5 CFU
di didattica tenuta dai Collaboratori ed Esperti Linguistici (“Esercitazioni”) + 3 CFU,
corrispondenti al modulo Docente per LCPEE; per il curriculum TPT il modulo Docente corrisponde a 4 CFU (il resto è invariato).
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Alla fine del primo anno è richiesto il livello B1 completo per tutte le abilità. Oltre alla
frequenza regolare, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà. Il modulo Docente verterà sulle caratteristiche dello spagnolo contemporaneo. Particolare attenzione sarà rivolta al binomio
norma-prassi e alla grammatica contrastiva.
Programma del corso
Esercitazioni di lingua.
Modulo Docente: Liberatori: “Norma e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo” (24/32 ore di lezioni, a seconda del curriculum). Nelle settimane di attività didattica, sono previste prove di verifica che influiranno sulla valutazione (voto) finale, in
sede di esame orale. Scopo del modulo è quello di spingere gli studenti a riflettere
su aspetti particolari dell’uso linguistico, a volte in contrasto con la “norma” , a volte
come varianti – accettate – di tipo diastratico e diatopico; costante riferimento alla
grammatica contrastiva.
Prerequisiti
Per essere ammessi ai corsi di laurea in LCS – prima lingua – è necessario superare il test di ingresso (tarato sul livello B1, solo per l’abilità di comprensione del testo
scritto). La prova avrà luogo per una sola lingua (a scelta tra Francese, Inglese, Spagnolo e Tedesco); la lingua scelta per la prova resta obbligatoriamente “prima lingua”.
Materiale didattico
- M. Casado, El castellano actual: usos y normas, Pamplona, Eunsa, 2000.
336
Altre informazioni
L’esame relativo alle Esercitazioni comprende una parte scritta e una orale (da supe-
rarsi nella stessa sessione). Per il modulo Docente: ESAMI ORALI (preceduti da prove in itinere, ed esame scritto, contestualmente alle Esercitazioni). Per gli studenti
parzialmente frequentanti, l’esame orale avrà una durata maggiore rispetto a coloro
che nel corso del modulo avranno superato positivamente le prove in itinere.
L’eventuale non superamento del modulo non pregiudica il risultato delle Esercitazioni: queste restano valide e la verifica (con verbalizzazione di tutti i CFU del I anno)
avverrà nella sessione successiva, in sede di esame orale.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA I (seconda e terza lingua)
Docente: Filomena Liberatori
3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (TPT)
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Per LCPEE: 5 CFU di didattica (tenuta dai Collaboratori ed Esperti Linguistici “Lettori”) corrispondente alle “Esercitazioni” + modulo Docente da 3 CFU; per TPT: 5 CFU
di Esercitazioni + modulo Docente da 2 CFU (= le prime 16 ore del modulo).
Programma del corso
Esercitazioni di Lingua + Modulo docente. Il titolo del modulo è: “Problemi di morfologia spagnola”. Saranno privilegiati gli argomenti più utili per un corretto apprendimento della norma linguistica, facendo ricorso all’analisi contrastiva fra le due lingue
affini, con particolare attenzione ai cosiddetti “falsi amici” (sia dal punto di vista lessicale sia da quello morfologico). Durante le settimane dedicate alla didattica della
Docente, sono previste prove in itinere che influiranno sulla valutazione (voto) finale.
Prerequisiti
L’ammissione al I anno, seconda lingua, è libera; però i principianti assoluti dovranno
garantire la massima regolarità di frequenza (con Lettori e Docente), poiché la forte
somiglianza fra le due lingue è fonte di grandi interferenze. Per lavorare a un livello
gratificante per tutti, si precisa che il modulo Docente sarà preceduto da almeno 8 ore
di lezione per i principianti assoluti: tali lezioni propedeutiche sono obbligatorie.
Materiale didattico
- A. González Hermoso, J.R. Cuenot, M. Sánchez Alfaro, Gramática de español lengua extranjera, Barcelona, Edelsa, ultima ed.
337
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Il livello di uscita del I anno, per gli studenti di seconda lingua, è intermedio fra A/2 e
B1 (comprensione scritta). Oltre alla frequenza regolare, si consiglia di avvalersi del
materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico.
Con il modulo, in particolare, si intende abituare gli studenti a riflettere sui problemi
di tipo morfologico che comporta l’apprendimento di una lingua affine.
Altre informazioni
L’esame relativo alle Esercitazioni comprende una parte scritta e un colloquio (da
superarsi nella stessa sessione)ed è propedeutico al modulo Docente. Contestualmente alle Esercitazioni, ci sarà una parte scritta sul modulo Docente, che completerà il proprio giudizio in sede di esame orale: solo il superamento di tutte le parti dell’
esame consentirà la verbalizzazione dei CFU previsti dal proprio curriculum. L’eventuale non superamento del modulo scritto non pregiudica il risultato delle Esercitazioni; in tal caso, l’esame sul modulo avverrà in sede di esame orale nella sessione
successiva. Per gli studenti parzialmente frequentanti l’esame orale avrà una durata
maggiore rispetto a coloro che nel corso del modulo avranno superato positivamente le prove in itinere.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA II (A-L)
Docente: Otello Lottini
3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (SLC, LCMC, TPT)
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Per studenti con cognome A-L (prima e seconda lingua): 3 CFU (modulo Docente:
Lottini) (da cumulare con 5 CFU esercitazioni) per il curriculum LCPEE (Docente:
Liberatori, per studenti M-Z); 7 CFU, di cui 5 CFU (esercitazioni) + 2 CFU (modulo
Docente: Lottini), per i curricula SLC e LCMC (Docente: Liberatori, per studenti M-Z);
8 CFU, di cui 5 CFU (esercitazioni) + 1 CFU (laboratorio) + 2 CFU (modulo professor Lottini), per il curriculum TPT (+ 3 CFU con la Docente: Piras), per studenti di prima e seconda lingua.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Propedeuticità
Avere ottenuto tutti i CFU di Lingua Spagnola previsti per il I anno del proprio curriculum. Per l’esame del modulo Docente è necessario avere superato le Esercitazioni del II anno; se è previsto più di un modulo la verbalizzazione sarà fatta dal titolare
dell’ultimo modulo.
Obiettivi formativi
Il livello di uscita del II anno, per gli studenti di prima lingua è compreso fra B1 (produzione scritta e orale) e B2 (comprensione scritta). Per gli studenti di spagnolo
seconda lingua, il livello è fra A/2 e B/1. Oltre alla frequenza regolare del corso, si
consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I
moduli dei Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici.
338
Programma del corso
Esercitazioni di lingua + il modulo “ Il pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea”. Il modulo intende fornire agli studenti le coordinate essenziali, storiche e teoriche, sui problemi del pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea, nonché
conoscenze teorico-pratiche sulla traduzione dallo spagnolo contemporaneo.
Prerequisiti
Avere ottenuto tutti i crediti formativi di lingua spagnola del I anno richiesti dal proprio
curriculum. La prova definita “Esercitazioni” è propedeutica alla verbalizzazione del
modulo Docente.
Materiale didattico
- O. Lottini, Unamuno linguista (e altri saggi), Bulzoni, 2004 (capp. 2, 3, 4, 5,).
- L. Sepúlveda, Le cose dell’amore, Guanda, 2000.
Altre informazioni
Le Esercitazioni comprendono una parte scritta e una orale (da tenersi nella stessa
sessione) e sono propedeutiche all’esame con il Docente che, durante il proprio esame, verbalizzerà tutti i CFU di lingua II anno previsti per ogni curriculum. Quando ci
sono più moduli Docente, la verbalizzazione sarà effettuata dal titolare dell’ultimo
modulo superato.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA II ANNO (M-Z)
Docente: Filomena Liberatori
3 CFU (LCPEE) - 2 CFU (TPT)
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Propedeuticità
Avere ottenuto tutti i CFU di Lingua Spagnola previsti per il I anno del proprio curriculum. Per l’esame del modulo Docente è necessario avere superato le Esercitazioni del II anno; se è previsto più di un modulo la verbalizzazione sarà fatta dal titolare
dell’ultimo modulo.
Obiettivi formativi
Il livello di uscita del II anno, per gli studenti di prima lingua è compreso fra B1 (produzione scritta e orale) e B2 (comprensione scritta). Per gli studenti di spagnolo
seconda lingua, il livello è fra A/2 e B/1. Oltre alla frequenza regolare del corso, si
consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I
moduli dei Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici.
339
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Articolazione del corso
Per i due curricula (LCPEE e TPT, I e II lingua) sono previsti 5 crediti (CFU) di didattica offerta dai Collaboratori ed Esperti linguistici (=Esercitazioni). Per LCPEE, I e II
lingua, è previsto un modulo Docente da 3 CFU (gli studenti con cognome compreso fra A-L con il Docente: Lottini; gli studenti M-Z con la Docente: Liberatori). Gli studenti di TPT (I lingua) hanno due moduli Docente: 3 CFU con il Docente: Lottini e 3
CFU con la Docente: Piras. Gli studenti con spagnolo come II lingua hanno due
moduli Docente da 2 CFU l’uno: possono scegliere fra la didattica offerta dai Proff.
Lottini, Piras e Liberatori (le prime 16 ore di moduli più lunghi).
Programma del corso
Esercitazioni di Lingua + modulo Docente. Titolo del modulo “La lingua in diacronia
1”. La conoscenza dell’evoluzione delle forme dal latino al volgare (morfosintassi storica) mirerà a rafforzare la consapevolezza della norma linguistica dello spagnolo
contemporaneo, attraverso la verifica testuale di brani particolarmente significativi dal
Medio Evo al Rinascimento, con raffronti anche fra tali testi e le traduzioni italiane
(questo soprattutto per TPT). Particolare attenzione sarà rivolta agli apporti arabi e a
quelli relativi alle lingue e alle culture europee, nonché alla conoscenza della sintassi contemporanea e delle principali varianti peninsulari di tipo distratico e diatopico.
Prerequisiti
Per sostenere gli esami di spagnolo II è indispensabile avere ottenuto tutti i CFU del
settore linguistico L-LIN/07 previsti per il I anno del proprio curriculum.
Materiale didattico
- F. Liberatori, L. Garzillo, El Español entre diacronía y sincronía, Roma, Aracne, 2005.
Il programma esatto verrà indicato all’inizio del corso.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA II - CURRICULUM TPT
Docente: Pina Rosa Piras
3 CFU
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Articolazione del corso
Per la I lingua: 11 CFU, di cui 5 CFU per Esercitazioni, 6 CFU Docenti: 3 Docente:
Lottini + 3 Docente: Piras.
Per la II lingua: 9 CFU, di cui 5 CFU per Esercitazioni, 4 CFU Docenti: 2 CFU Docente: Lottini + 2CFU Docente: Piras.
Obiettivi formativi
A conclusione del II anno si prevede un livello di uscita B2 (ascolto e produzione).
Saranno fornite competenze di base, teoriche e pratiche, sulla traduzione, con particolare attenzione agli studenti di spagnolo I lingua.
Programma del corso
“Traduzione come ricerca”: analisi testuale finalizzata alla traduzione. Oltre ad alcune nozioni generali (arbitrarietà; metalinguaggio; comunicazione linguistica, ecc.)
sono oggetto di riflessione le strategie di lettura e le diverse fasi che bisogna percorrere per affrontare correttamente l’operazione traduttiva. Gli esempi sono condotti su
diverse tipologie testuali, storico, critico, giornalistico ecc.
340
Prerequisiti
Per il II anno gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il I anno.
Materiale didattico
- P.R. Piras, Traduzione come ricerca, in corso di stampa.
- A. Marchese, J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria,
Ariel.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA III (A-L)
Docente: Otello Lottini
3 CFU (I lingua) - 2 CFU (II lingua)
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Per tutti i curricula sono previsti 5 crediti (CFU) di didattica offerta dai Collaboratori
ed Esperti linguistici (=Esercitazioni). Per il curriculum LCPEE – prima lingua – si
devono aggiungere 6 CFU con i Docenti (3 con il Docente: Lottini + 3 con la Docente: Liberatori); per la seconda lingua c’è un solo modulo Docente da 3 CFU (studenti A-L con il Docente: Lottini; studenti M-Z: Docente: Liberatori). Per il curriculum TPT
(prima lingua) alle Esercitazioni si devono aggiungere 2 moduli Docente per 9 CFU
totali (5 CFU con il Docente: Lottini + 4 CFU con la Docente: Piras); per TPT (seconda lingua): 4 CFU totali (2 CFU con due docenti da scegliere fra: Lottini, Piras e Liberatori). Gli studenti dei curricula ad esaurimento SLC e LCMC (prima e seconda lingua) alle Esercitazioni aggiungeranno 1 modulo da 2 CFU (studenti con cognome AL: Docente: Lottini; quelli con cognome M-Z: Docente: Liberatori). Un modulo obbligatorio per studenti di SLC e LCMC (prima e seconda lingua) e LCPEE (seconda lingua): studenti con cognome A-L: Docente: Lottini; quelli con cognome M-Z: Docente: Liberatori. Due moduli da 3 CFU con ogni Docente per LCPEE.
Obiettivi formativi
Il livello di uscita del III anno, per gli studenti di prima lingua è il B2 (ascolto e produzione scritta e orale) e C1 (comprensione testo scritto); per gli studenti di spagnolo
seconda lingua, è il B2. Oltre alla frequenza regolare del corso, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà
e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I moduli tenuti dai
Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici.
Programma del corso
Esercitazioni di lingua + il modulo “ La norma linguistica nella Spagna contemporanea”. Il modulo intende fornire agli studenti, assieme a nozioni essenziali di linguistica, le principali problematiche storico-culturali sull’evoluzione della lingua spagnola,
nonché conoscenze teorico-pratiche sulla traduzione dallo spagnolo in italiano.
341
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Propedeuticità
Per sostenere l’esame di Spagnolo III bisogna avere conseguito tutti i CFU del SSD
L-LIN/07 relativi ai primi due anni; le Esercitazioni del III anno sono propedeutiche
alla verbalizzazione del modulo / moduli Docente.
Prerequisiti
Per il III anno, è indispensabile avere conseguito tutti i CFU del SSD L - LIN/O7, relativi al I e al II anno. Per la verbalizzazione del modulo è necessario avere superato
le “Esercitazioni”.
Materiale didattico
- F. Marcos Marín, Reforma y modernización del español, Cátedra, 1989 (capp. 1 e 3).
- R. del Valle Inclán, Tirano Banderas, Espasa Calpe, 1981 e, inoltre, l’edizione italiana Il tiranno Banderas, post-fazione di Otello Lottini, Feltrinelli, 1984.
Altre informazioni
Le Esercitazioni comprendono una parte scritta e una orale (da tenersi nella stessa
sessione) e sono propedeutiche al modulo/ai moduli Docente che, durante il proprio
esame, verbalizzerà tutti i CFU di lingua del III anno previsti per ogni curriculum.
Quando ci sono più moduli Docente, la verbalizzazzione sarà effettuata dal titolare
dell’ultimo modulo superato.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA III (M-Z)
Docente: Filomena Liberatori
LINGUE E CULTURE STRANIERE
3 CFU (I lingua) - 2 CFU (II lingua)
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Per tutti i curricula sono previsti 5 crediti (CFU) di didattica offerta dai Collaboratori
ed Esperti linguistici (=Esercitazioni). Per il curriculum LCPEE – prima lingua – si
devono aggiungere 6 CFU con i Docenti (3 con il Docente: Lottini + 3 con la Docente: Liberatori); per la seconda lingua c’è un solo modulo Docente da 3 CFU (studenti A-L con il Docente: Lottini; studenti M-Z: Docente: Liberatori). Per il curriculum TPT
(prima lingua) alle Esercitazioni si devono aggiungere 2 moduli Docente per 9 CFU
totali (5 CFU con il Docente: Lottini + 4 CFU con la Docente: Piras); per TPT (seconda lingua): 4 CFU totali (2 CFU con due docenti da scegliere fra: Lottini, Piras e Liberatori). Gli studenti dei curricula ad esaurimento SLC e LCMC (prima e seconda lingua) alle Esercitazioni aggiungeranno 1 modulo da 2 CFU (studenti con cognome AL: Docente: Lottini; quelli con cognome M-Z: Docente: Liberatori).
Un modulo obbligatorio per studenti di SLC e LCMC (prima e seconda lingua) e
LCPEE (seconda lingua): studenti con cognome A-L: Docente: Lottini; quelli con
cognome M-Z: Docente: Liberatori. Due moduli da 3 CFU con ogni Docente per
LCPEE.
Propedeuticità
Per sostenere l’esame di Spagnolo III bisogna avere conseguito tutti i CFU del SSD
L-LIN/07 relativi ai primi due anni; le Esercitazioni del III anno sono propedeutiche
alla verbalizzazione del modulo / moduli Docente.
342
Obiettivi formativi
Il livello di uscita del III anno, per gli studenti di prima lingua è il B2 (ascolto e produzione scritta e orale) e C1 (comprensione testo scritto); per gli studenti di spagnolo
seconda lingua, è il B2. Oltre alla frequenza regolare del corso, si consiglia di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico di Facoltà
e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate. I moduli tenuti dai
Docenti verteranno su problemi storico-linguistici e traduttologici.
Programma del corso
Esercitazioni di Lingua + modulo Docente (o moduli Docenti per LCPEE e TPT).Titolo del modulo “La lingua in diacronia 2”. Verrà completato lo studio diacronico dello
spagnolo, a partire dal ’500 fino ai nostri giorni. Particolare attenzione sarà riservata
agli americanismi (non solo come arricchimento del lessico, ma anche come varianti morfo-sintattiche) e ai neologismi: lo studio avrà una valenza culturale e linguistica
insieme: partendo dallo studio diacronico, infatti, si dovrà arrivare alla conoscenza
delle principali varietà sociali e dialettali della lingua attuale. La lettura e l’analisi di
brani inseriti nell’Antologia (e di alcune traduzioni, distribuite a lezione) sarà motivo
anche di riflessioni di tipo traduttologico.
Prerequisiti
Per sostenere gli esami del III anno di spagnolo, è indispensabile avere conseguito
tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per i primi due anni.
Altre informazioni
Le Esercitazioni comprendono una parte scritta e una orale (da tenersi nella stessa
sessione) e sono propedeutiche all’esame con il Docente, che, durante il proprio
esame, orale, verbalizzerà tutti i CFU di lingua del III anno previsti per ogni curriculum. Quando ci sono più moduli Docente, la verbalizzazione sarà effettuata dal titolare dell’ultimo modulo superato.
Altri materiali verranno indicati all’inizio del corso.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA III - CURRICULUM TPT
Docente: Pina Rosa Piras
4 CFU (per spagnolo I lingua) - 2 CFU (per spagnolo II lingua)
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Il corso si articola in: Esercitazioni e 2 Moduli.
Per la I lingua, 14 CFU, di cui 5 Esercitazioni e 9 docenti: 5 prof. Lottini + 4 prof.
343
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- F. Liberatori, L. Garzillo, El español entre diacronía y sincronía, Roma, Aracne,
2005.
Il programma esatto sarà indicato all’inizio del corso.
Piras. Per la II lingua, 9 CFU, di cui 5 Esercitazioni, 4 docenti: 2 prof. Lottini + 2 prof.
Piras.
Propedeuticità
Aver superato tutti i crediti di L-LIN/07 dei primi due anni.
Obiettivi formativi
A conclusione del III anno si prevede un livello di uscita C1 (ascolto e produzione
scritta e orale). Saranno fornite competenze, teoriche e pratiche, sulla traduzione,
con particolare attenzione agli studenti di spagnolo I lingua.
Programma del corso
“Traduzione come ricerca”: analisi testuale finalizzata alla traduzione per cui alcune
nozioni generali (il particolare circuito comunicativo nella traduzione; la molteplicità
dei registri; la specificità della traduzione letteraria, ecc.) sono poste in rapporto con
testi delle seguenti tipologie. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie testuali,
cronaca, informazione culturale, testo letterario, ecc.
Prerequisiti
Per il III anno gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il II anno.
Materiale didattico
- P.R. Piras, Traduzione come ricerca, in corso di stampa.
- A. Marchese., J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria,
Ariel.
- P.R. Piras, Problemas de traducción del lexema “cautivo” en el Quijote”, in “Revista
de la universidad de Puerto Rico, V, 19, 1991 (in distribuzione in fotocopia).
Altri materiali verranno indicati all’inizio del corso.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA (specialistico)
Docente: Otello Lottini
2 CFU
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Per il settore scientifico disciplinare L-LIN/07 sono previsti altri 2 CFU con la Docente: Piras.
Obiettivi formativi
Riflessioni sulla nascita della coscienza linguistica nella Spagna del XVI secolo.
344
Programma del corso
Il modulo intende fornire agli studenti elementi di riflessione sulla nascita della
coscienza linguistica nel XVI secolo, con particolare attenzione alla costituzione dei
tratti tipologici nella tradizione linguistico-letteraria medievale e rinascimentale dello
spagnolo.
Materiale didattico
- L. Terracini, Lingua come problema nella letteratura spagnola del ’500, Stampatori,
1979 (pp. 3-54 e 87-228).
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA (specialistico)
Docente: Pina Rosa Piras
2 CFU
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Articolazione del corso
Per il SSD L-LIN/07 sono previsti altri 2 CFU con il prof Lottini.
Propedeuticità
Aver sostenuto i crediti di L-LIN 07 del triennio.
Obiettivi formativi
Analisi di problemi traduttivi.
Materiale didattico
- P.R. Piras, Traduzione come ricerca, in corso di stampa.
- A. Marchese, J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria,
Ariel.
Altri materiali verranno indicati all’inizio del corso.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA I
Docente: da definire
3 CFU (TPT I lingua) - 2 CFU (LCPEE e TPT II lingua)
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Programma del corso
Il modulo presenta un approccio introduttivo alla lingua tedesca, con particolare
attenzione alla lingua contemporanea.
345
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
“Traduzione letteraria: ricerca e problematiche”. Oltre ad alcune nozioni generali
(arbitrarietà; metalinguaggio; comunicazione linguistica, ecc.) sono oggetto di riflessione le strategie di lettura e le diverse fasi che bisogna percorrere per affrontare correttamente l’operazione traduttiva. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie
testuali, storico, critico, giornalistico ecc.
Materiale didattico
- C. Di Meola, La linguistica tedesca, Roma, Bulzoni, 2004.
- M. Foschi, M. Hepp, Manuale di storia della lingua tedesca, Napoli, Liguori, 2003
(capitolo “Il tedesco contemporaneo / Gegenwartsdeutsch”, pp. 177-224).
Altre informazioni
Le esercitzioni (dott. Helene Dalhoff) hanno inizio nel primo semestre e hanno durata annuale. È obbligatorio un CFU di laboratorio per LCPEE e per TPT I lingua.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA II
Docente: Agnese Nobiloni Toschi
4 CFU (TPT I e II lingua)
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Articolazione del corso
Corso articolato sull’intero Anno Accademico (I e II semestre).
Propedeuticità
I CFU di Lingua e Traduzione - Lingua Tedesca I.
Obiettivi formativi
Raggiungimento livello B2 per l’abilità di comprensione del testo scritto. Fornire competenze di base teoriche e pratiche relative alla Translation (Uebersetzen/Dolmetschen) e offrire una guida nell’utilizzo degli ausili necessari al traduttore (dizionari,
enciclopedie, internet, ecc.).
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il corso è a carattere seminariale e intende affrontare problemi teorici e pratici relativi alla traduzione di testi di varie tipologie. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata al concetto di competenza culturale del traduttore.
Prerequisiti
Conoscenza lingua tedesca livello B1.
Materiale didattico
Il materiale necessario verrà distribuito in fotocopia. Sarà indispensabile per i partecipanti disporre di dizionari monolingue e bilingue del tedesco e dell’italiano.
Testo di riferimento:
- M. Snell-Hornby, H.G. Hoenig, P. Kussmaul, P.A. Schmitt (Hrsg.), Handbuch Translation, Stauffenburg Verlag, Tuebingen.
346
Misure per studenti stranieri
Il corso è indicato anche per studenti ERASMUS provenienti da paesi di lingua tedesca con una buona conoscenza dell’italiano.
Altre informazioni
Corso destinato a studenti frequentanti.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA II
Docente: Agnese Nobiloni Toschi
Docente: Agnese Nobiloni Toschi
2 CFU (lcpee I e II lingua)
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Obiettivi formativi
Informare sulle tendenze di sviluppo del tedesco contemporaneo e offrire un panorama dei temi più dibattuti a livello specialistico e non.
Programma del corso
Il corso intende informare sulle tendenze di sviluppo del tedesco contemporaneo e
stimolare il confronto con altre lingue e culture europee.
Materiale didattico
Il materiale necessario verrà distribuito in fotocopia.
Testo di riferimento:
- Sandro M. Moraldo, Marcello Soffritti, Deutsch Aktuell, Carocci Editore, 2004.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA III
Docente: da definire
Programma del corso
Verranno approfondite le varietà del tedesco contemporaneo; con gli studenti del curriculum TPT particolare attenzione verrà dedicata ad aspetti traduttologi.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche saranno indicati all’inizio del modulo.
347
LINGUE E CULTURE STRANIERE
6 CFU (TPT I lingua) - 5 CFU (LCPEE I lingua) - 4 CFU (TPT II lingua)
3 CFU (LCPEE II lingua) - 2 CFU (SLC, LCMC)
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA III
Docente: da definire
6 CFU (TPT I lingua) - 5 CFU (LCPEE I lingua) - 4 CFU (TPT II lingua)
3 CFU (LCPEE II lingua) - 2 CFU (SLC, LCMC)
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Programma del corso
Verranno approfondite le varietà del tedesco contemporaneo; con gli studenti del curriculum TPT particolare attenzione verrà dedicata ad aspetti traduttologi.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche saranno indicati all’inizio del modulo.
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA (specialistico)
Docente: da definire
4 CFU
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Obiettivi formativi
Il modulo intende affrontare criticamente il problema delle varietà nazionali e diversi
aspetti del tedesco contemporaneo.
Programma del corso
“Le varietà nazionali del tedesco. Un approfondimento”.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Materiale didattico
- S.M. Moraldo, M. Soffritti, Deutsch Aktuell. Zinführung in die Tendenzen der deutschen Gegenwartssprache, Roma, Carocci, 2005.
LINGUA RUSSA (specialistica)
Docente: Donata Maria Carella
7 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso esercitazioni pratiche e traduzioni di testi letterari e non (giornali, riviste).
Propedeuticità
Conseguimento dei CFU di Lingua russa I e Lingua Russa II.
348
Obiettivi formativi
Approfondimento delle costruzioni complesse sintattiche per la padronanza e l’analisi del lessico, volto al lavoro di traduzione e al dialogo.
Programma del corso
Problematiche e prassi della traduzione.
Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso letture di
testi letterari di epoche diverse (XIX e XX sec.).
4 CFU del modulo sono fruibili dagli studenti della laurea specialistica (ulteriori informazioni saranno fornite dalla docente all’inizio del corso).
Materiale didattico
- I. Pul’kina, E. Zachava-Nekrasova, Russkij jazyk. Prakticeskaja grammatika,
“Russlkij jazyk”, Moskva, 1991.
- Slovar’ russkogo jazyka (v 4-ch tt.). Res traductoria. Perevod i sravnitel’noe izucenie literatur, Nauka, St. Peterburg, 2000.
LINGUA RUSSA I
Docente: Donata Maria Carella
3 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Programma del corso
Morfologia: aspetti cognitivi e applicativi.
Il modulo è per gli studenti che hanno scelto la lingua russa come prima o seconda
lingua. Tutto il modulo è basato sullo studio iniziale dell’alfabeto cirillico, della fonetica, la fonologia e elementi base della grammatica russa, lo studio del sistema dei
casi e l’aspetto dei verbi.
Materiale didattico
- J.G. Ovsienko, Il russo (corso base), Il Punto editoriale, Roma, 2000.
349
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Il corso è volto allo studio della Lingua russa su base teorica e pratica. Il corso è indirizzato agli studenti principianti ed è dedicato allo studio pratico della struttura della
grammatica russa (preposizione semplice, sistema dei casi e aspetto dei verbi).
LINGUA RUSSA II
Docente: Donata Maria Carella
3 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Il corso è volto all’approfondimento delle nozioni grammaticali e procede con un primo approccio dello studio della morfosintassi. All’approfondimento degli aspetti
cognitivi e sistemici seguiranno esercitazioni pratiche con traduzioni dal russo in italiano e dall’italiano in russo.
Obiettivi formativi
Il corso è volto all’approfondimento delle nozioni grammaticali e ad un primo approccio dello studio della morfosintassi.
Programma del corso
Sintassi della lingua russa.
Il modulo si basa principalmente sull’approfondimento delle nozioni grammaticali e
procede con un primo approccio dello studio della morfosintassi. Seguiranno esercitazioni pratiche e traduzioni dal russo in italiano e viceversa.
Materiale didattico
- J.G. Ovsienko, Il russo (corso base), Il Punto editoriale, Roma, 2000.
- Citaem o Rossii po-russki, Zlatoust, St. Peterburg, 1994.
LINGUA RUSSA III
Docente: Donata Maria Carella
LINGUE E CULTURE STRANIERE
7 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso esercitazioni pratiche e traduzioni di testi letterari e non (giornali, riviste).
Propedeuticità
Conseguimento dei CFU di Lingua Russa I e Lingua Russa II.
Obiettivi formativi
Approfondimento delle costruzioni complesse sintattiche per la padronanza e l’analisi del lessico, volto al lavoro di traduzione e al dialogo.
350
Programma del corso
Problematiche e prassi della traduzione.
Il modulo è dedicato principalmente all’analisi del lessico russo attraverso letture di
testi letterari di epoche diverse (XIX e XX sec.).
4 CFU del modulo sono fruibili dagli studenti della laurea specialistica (ulteriori informazioni saranno fornite dalla docente all’inizio del corso).
Materiale didattico
- I. Pul’kina, E. Zachava-Nekrasova, Russkij jazyk. Prakticeskaja grammatika, “Russlkij
jazyk”, Moskva, 1991.
- Slovar’ russkogo jazyka (v 4-ch tt.); Res traductoria. Perevod i sravnitel’noe izucenie literatur, Nauka, St. Peterburg, 2000.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I - TESTI E CONTESTI
Docente: Maria Anita Stefanelli
4 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Articolazione del corso
Modulo A: 4 CFU (Testi e contesti).
Programma del corso
Analisi di un testo di letteratura americana con particolare riguardo al linguaggio letterario ed eventuali varianti della lingua americana nel contesto del panorama culturale angloamericano.
Materiale didattico
- E. O’Neill, Desire under the Elms; edizione italiana: Desiderio sotto gli olmi (entrambe le versioni, inglese e italiana, oppure i due testi a fronte; in qualsiasi edizione).
Contesti:
- The King James Bible. Authorized version (qualsiasi edizione).
- S. Perosa, Storia del teatro americano, Bompiani, 1982, limitatamente alla voce
“Eugene O’Neill”).
Lettura critica:
- M.A. Stefanelli, Satiri e capriole sotto gli olmi di O’Neill, Letterature d’America (in
corso di stampa).
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite in classe, o indicate nel programma
affisso in bacheca per i non frequentanti.
351
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Con riferimento al contesto storico di metà Ottocento, si discuterà il senso del lavoro come schiavitù e del peccato, richiamandosi ai necessari contesti biblici proposti
dal dramma di E. O’Neill. Si esamineranno le radici storiche del dramma di O’Neill e
la tradizione puritana che èalla base della civiltàstatunitense. Il testo sarà analizzato
nelle sue componenti letterarie e sceniche, con particolare riferimento alla varietà linguistica che O’Neill sceglie di privilegiare. Attraverso il formato elettronico della concordanza della Bibbia si lavorerà a rintracciare le citazioni bibliche presenti attraverso le battute dei vari personaggi.
Misure per studenti stranieri
La lingua inglese può essere usata nelle verifiche in luogo dell’italiano.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I
TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Maria Anita Stefanelli
4 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Articolazione del corso
Due moduli da 2 CFU: Introduzione, critica + analisi di testi (2CFU); Introduzione, critica + analisi di testi (2CFU).
Obiettivi formativi
Con riferimento alla letteratura angloamericana del Novecento si prenderanno in
esame quei testi letterari (in poesia o in prosa) che presentano lati di non-conformismo e anti-conformismo. Jack Kerouac, Lawrence Ferlinghetti, Allen Ginsberg, Frank
O’Hara sono tra gli autori di cui si leggeranno brani di poesia e/o prosa per farne l’analisi critica e considerarne la portata sulla letteratura successiva.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il corso si articola in: introduzione agli anni ’50 e ’60; focalizzazione sull’opera poetica di alcuni autori; indagine testuale delle opere proposte; valutazione critica.
Materiale didattico
Testi: i testi sono inclusi nel volume indicato come lettura critica.
Lettura critica:
- M.A. Stefanelli (a cura di), City Lights: Pocket Poets and Pocket Books, Roma, Il
Palma, 2004.
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite in classe, o indicate nel programma
affisso in bacheca per i non frequentanti.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I, II E III
TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Emanuela Maria Dal Fabbro
2 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Obiettivi formativi
Fornire strumenti di analisi del testo letterario; esplorare temi nodali della cultura statunitense.
352
Programma del corso
Utilizzando pagine della letteratura statunitense tra Ottocento e Novecento, il modulo – a carattere seminariale – intende esplorare le problematiche inerenti alla questione delle identità di genere (il femminile e il maschile).
Materiale didattico
Tutti i materiali di lavoro saranno forniti nel corso del seminario.
Altre informazioni
Il modulo è rivolto agli studenti frequentanti.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE II - TESTI E CONTESTI
Docente: Caterina Ricciardi
4 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Materiale didattico
- B. Harriet Stowe, Uncle Tom’s Cabin (La capanna dello zio Tom).
- H. Melville, Benito Cereno.
- I. Morrison, Beloved (Amatissima).
Se disponibili, sono consigliabili le edizioni Norton, dotate di apparati critici.
Contesti:
- P. Gilroy, The Black Atlantic: l’identità nera tra modernità e doppia coscienza,
Roma, Meltemi, 2003.
- A. Harriet Jacobs, Vita di una ragazza schiava, a cura di S. Antonelli, Roma, Donzelli.
Si consulti, inoltre:
- M. Teodori, Storia degli Stati Uniti d’America, Newton Compton.
Filmografia:
- J. Demme, Beloved, 1991.
- S. Spielberg, Amistad, 1997.
353
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Si intende offrire una rappresentazioe della schiavitù negli Stati Uniti dal punto di
vista di due autori canonici dell’Ottocento (H.B. Stowe e H. Melville) e di una scrittrice afro-americana del Novecento (T. Morrison). Si discuteranno le ideologie e i contesti culturali che determinano la problematica dei testi. Il supporto metodologico e la
filmografia saranno di ausilio ad acquisire atrumenti atti a uno sguardo revisionista.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE II
TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Caterina Ricciardi
2 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Programma del corso
Dentro un contesto postcoloniale e postmoderno si analizzera il mito di Billy the Kid
in un’opera (1970) del canadese Michael Ondaatjie. Farà da supporto un seminario,
condotto da un maestro di musica, sulla “lettura” musicale di Billy the Kid da parte di
Aaron Copland (1939) e Bob Dylan (1973).
Materiale didattico
- M. Ondaatje, The Collected Works of Billy the Kid (qualsiasi edizione in inglese;
trad. it. Le opere complete di Billy the Kid, Garzanti).
Contesti:
- F. Jameson, Postmodernism, or the Logic of Late Capitalism (trad. it.: Il postmoderno, o la logica del tardo capitalismo, Garzanti, 1989).
Altro materiale sarà distribuito durante il corso.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE III - TESTI E CONTESTI
Docente: Maria Cristina Giorcelli
4 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Propedeuticità
Lingue e Letterature anglo-Americane I e II.
Obiettivi formativi
Conoscenza generale del contesto storico-culturale statunitense dell’Ottocento.
Conoscenza delle caratteristiche peculiari della letteratura statunitense attraverso la
lettura ravvicinata in lingua originale delle opere di sei grandi scrittori.
Programma del corso
Verranno analizzate alcune opere dei più importanti scrittori statunitensi dell’Ottocento (Washington Irving, Edgar Allan Poe, Nathaniel Hawthorne, Henry David Thoreau, Herman Melville, H. James), in relazione con il contesto storico-culturale del
periodo.
354
Materiale didattico
- The Norton Anthology of American Literature, 6th ed., vol. B e vol. C, Norton, 2002.
oppure
- The Norton Anthology of American Literature, shorter edition, 2002 (*).
- Storia della civiltà letteraria degli Stati Uniti, Emory Elliott ed., Torino, UTET, 1990 (i
capitoli che verranno indicati a lezione) (**).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri di lingua madre inglese potranno sostenere l’esame nella loro
lingua.
Altre informazioni
Per gli studenti frequentanti: prova scritta (analisi di un testo) / prova orale (discussione del lavoro scritto).Per gli studenti non frequentanti: esame orale. (*) Si consiglia di prenotare il testo in libreria con almeno due o tre mesi di anticipo rispetto all’inizio del modulo. (**) Il testo è disponibile, per consultazione, nelle sale di lettura della Biblioteca di Area Umanistica.
Altre informazioni
Per gli studenti frequentanti: prova scritta (analisi) / prova orale (discussione del lavoro scritto).Per gli studenti non frequentanti: esame orale.
(*) Si consiglia di prenotare il testo in libreria con almeno due o tre mesi di anticipo
rispetto all’inizio del modulo.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE III
TESTI E APPROFONDIMENTI CRITICI
Docente: Emanuela Maria Dal Fabbro
2 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Programma del corso
Pagine americane II: Utilizzando pagine (uno o più testi) della letteratura statunitense tra Ottocento e Novecento, il modulo – a carattere seminariale – intende approfondire il percorso tematico avviato l’anno passato con Pagine americane I sulle trasformazioni del concetto di wilderness nel pensiero americano.
Materiale didattico
Tutti i materiali di lavoro saranno forniti nel corso del seminario.
Altre informazioni
Il modulo è rivolto agli studenti frequentanti.
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LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Pratica di strumenti di analisi del testo letterario e approfondimento di temi nodali della cultura statunitense.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I-II (specialistico)
Docente: Maria Cristina Giorcelli
4 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Obiettivi formativi
Analisi di poesie statunitensi del Novecento in relazione alle arti visive.
Programma del corso
Lettura testuale di poesie di: W.C. Williams, D. Levertov, L. Zukofsky, J. Hollander, R.
Warren, G. Stein.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver sostenuto almeno 2 annualità di Lingue e Letterature Angloamericane.
Materiale didattico
I testi saranno distribuiti in classe in fotocopie. Il volume critico è:
- M. Krieger, Ekphrasis. The Illusion of the Natural Sign, Baltimore, Johns Hopkins
University Press, 1992.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri di lingua madre inglese potranno sostenere l’esame nella loro
lingua.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Altre informazioni
Per gli studenti frequentanti: prova scritta (analisi) / prova orale (discussione del lavoro scritto).Per gli studenti non frequentanti: esame orale. (*) Si consiglia di prenotare
il testo in libreria con almeno due o tre mesi di anticipo rispetto all’inizio del modulo.
LINGUE E LETTERATURE ANGLOAMERICANE I-II (specialistico)
Docente: Caterina Ricciardi
4 CFU
L-LIN/11 - LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE
Obiettivi formativi
Analizzare due figure carismatiche del Novecento letterario all’interno dello sperimentalismo del movimento modernista.
356
Programma del corso
Si analizzeranno due romanzi di due figure carismatiche del Novecento letterario
all’interno dello sperimentalismo del movimento modernista. Si privilegerà, in modo
particolare, l’esame della figura dell’esule (americano) e delle sue peregrinazioni
intellettuali nella Parigi (e nell’Europa) del primo dopoguerra alla ricerca delle modalità di acculturazione e scambio interculturale. Saranno prese in considerazione trasposizioni cinematografiche delle opere scelte.
Materiale didattico
- E. Hemingway, The Sun Also Rises.
- F. Scott Fitzgerald, Tender Is the Night (qualsiasi edizione).
Letture critiche:
- S. Donaldson, Hemingway contro Fitzgerald. Il racconto di un’amicizia difficile,
Roma, 2004.
- L. Wagner-Martin, New Essays on The Sun Also Rises, Cambridge UP, 1987.
- Milton R. Stern, Tender Is the Night: The Broken Universe, N.Y., Twayne, 1994.
LINGUE E LETTERATURE NORDICHE
Docente: Iselin Maria Gabrieli
8 CFU
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE
Articolazione del corso
Modulo A: nozioni di lingua; CFU 6. Modulo B: cultura e letteratura; CFU 2.
Obiettivi formativi
Nozioni di base di lingua (svedese), cultura e letteratura della Scandinavia.
Materiale didattico
- I.M. Gabrieli, Elementi di grammatica, storia della lingua e metrica svedese, Kappa
1973.
Misure per studenti stranieri
Esami in lingua inglese o svedese.
Altre informazioni
Insegnamento in Italiano e Svedese.
357
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Lingua: apprendimento di nozioni elementari di lingua svedese, storia della lingua.
Letteratura: aspetti essenziali di cultura nordica, storia, geografia, tradizioni e cenni
di letteratura Scandinava.
TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: FRANCESE I (CURRICULUM TPT)
Docente. Emanuele Trevi
4 CFU
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di avviare lo studente alla pratica della traduzione dal francese
all’italiano.
Materiale didattico
I materiali verranno indicati all’inizio del modulo.
TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: FRANCESE II (CURRICULUM TPT)
Docente: Emanuele Trevi
4 CFU
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di avviare lo studente alla pratica della traduzione dall’italiano al
francese.
Materiale didattico
I materiali verranno indicati all’inizio del modulo.
TRADUZIONE E REVISIONE DEI TESTI: INGLESE I-II
(CURRICULUM TPT)
Docente: Angela Grassi
LINGUE E CULTURE STRANIERE
4 CFU
Articolazione del corso
Modulo unico di 4 CFU.
Obiettivi formativi
Il corso di traduzione e revisione testi ha come obiettivo centrale lo sviluppo delle
capacità di comprensione e traduzione di testi e articoli verso la lingua inglese.Il corso mira anche alla comprensione della lingua parlata.
Programma del corso
Nell’ambito del corso verranno introdotti e messi in pratica diversi metodi di traduzione, quali quello letterario, giornalistico, teatrale, economico, dei media, ecc. Particolare attenzione verrà dedicata nel passaggio d L2 a L1 alla comprensione e alla
trasmissione dei contenuti testuali nel linguaggio teatrale.
358
Materiale didattico
- A. Grassi, Comunicazione e assurdo: tradurre il teatro di Tom stoppard, Roma,
Kappa, 2005.
Un dizionario bilingue di recente pubblicazione. Un dizionario monolingue inglese.
Altri dizionari specifici e testi teorici di riferimento verranno indicati durante il corso.
TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: INGLESE I-II (CURRICULUM TPT)
Docente: Enrico Terrinoni
2 CFU
Programma del corso
Nel corso del modulo verranno introdotti e messi in pratica diversi metodi di traduzione, quali quello letterario, giornalistico, teatrale, economico, dei media, ecc.
Materiale didattico
Il materiale sarà indicato e distribuito nel corso delle lezioni. Sono necessari un dizionario bilingue di recente pubblicazione e un dizionario monolingue inglese.
TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: PORTOGHESE E BRASILIANO
(CURRICULUM TPT)
Docente: Giorgio De Marchis
4 CFU
Programma del corso
Ampio spazio verrà dato ai problemi teorici della traduzione e, alla luce di queste
riflessioni, verranno analizzate le soluzioni presenti in alcune traduzioni italiane.
Materiale didattico
Il materiale sarà indicato e distribuito nel corso delle lezioni.
359
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Obiettivi formativi
Il modulo si propone di arricchire le competenze linguistiche dello studente attraverso l’analisi delle diverse varianti letterarie della lingua portoghese ( europea, americana e i novos portugueses dell’Africa lusofona).
TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: RUSSO I-II (CURRICULUM TPT)
Docente: Iya Shakirzyanova
4 CFU
Obiettivi formativi
Il moulo si propone di introdurre gli studenti alle principali tematiche teorico/pratiche
della traduzione dal russo all’italiano, attraverso l’analisi di diversi tipi di testi letterari e giornalistici.
Materiale didattico
I materiali saranno distribuiti nel corso del modulo.
TRADUZIONE E REVISIONE DEI TESTI: SPAGNOLO I
(CURRICULUM TPT)
Docente: Arianna Alessandro
4 CFU
Obiettivi formativi
Analisi e traduzione di diverse tipologie testuali su cui saranno individuate problematiche di grammatica contrastiva. Per gli studenti di spagnolo I lingua.
Programma del corso
Analisi testuale finalizzata alla traduzione. Oggetto di riflessione è la grammatica
contrastiva. Gli esempi sono condotti su diverse tipologie testuali.
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Prerequisiti
Gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il I anno.
Materiale didattico
- A. Marchese, J.Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria,
Ariel.
Altri materiali saranno indicati all’inizio del corso.
360
TRADUZIONE E REVISIONE DEI TESTI: SPAGNOLO II
(CURRICULUM TPT)
Docente: Rosanna Marchiaro
4 CFU
L-LIN/07 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA
Obiettivi formativi
Saranno fornite competenze di base, teoriche e pratiche, sulla traduzione, dall’italiano in spagnolo, per gli studenti di spagnolo I lingua.
Programma del corso
Analisi testuale finalizzata alla traduzione dallo spagnolo in italiano. Gli esempi sono
condotti su diverse tipologie testuali.
Prerequisiti
Gli studenti devono aver conseguito tutti i CFU del SSD L-LIN/07 previsti per il I anno.
Materiale didattico
- A. Marchese, J. Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria,
Ariel.
Altri materiali saranno indicati all’inizio del corso.
TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: TEDESCO I (CURRICULUM TPT)
Docente: Gabriella Catalano
4 CFU
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno indicati all’inizio del modulo.
TRADUZIONE E REVISIONE TESTI: TEDESCO II ( CURRICULUM TPT)
Docente: Gabriella Catalano
4 CFU
Programma del corso
Il corso consiste in un laboratorio di traduzione da svolgersi con gli studenti con testi
diversificati per tipologia.
Materiale didattico
Testi e indicazioni bibliografiche verranno indicati all’inizio del modulo.
361
LINGUE E CULTURE STRANIERE
Programma del corso
Il corso consiste in un laboratorio di traduzione da svolgersi con gli studenti con testi
diversificati per tipologia.
collegio didattico
di lingue e
linguistica
Presidente
Prof.ssa Anna Maria Luiselli Fadda
Sede
Viale Ostiense, 234/6
Tel. 06/54577442 - Fax 06/54577441
e-mail: [email protected]
La Segreteria didattica del CD è il centro di riferimento per lo studente relativamente alle pratiche didattiche (presentazione dei piani di studio (vedi avanti), consegna
della scheda di assegnazione della tesi di laurea, prenotazione per la discussione
della tesi di laurea); istruisce, in accordo con la segreteria studenti, tutte le pratiche
relative alla convalida della carriera pregressa degli studenti relativamente alle richieste di abbreviazione di corso, passaggi o trasferimenti al C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale (laurea triennale) o al C.d.L. in Scienze delle Linguaggio (laurea specialistica), ai fini dell’approvazione da parte del Collegio didattico in Lingue e
Linguistica; gestisce, infine, tutte le pratiche amministrative di cui per legge è competente, ad eccezione di tutto ciò che riguarda pagamenti, esoneri, rimborsi delle tasse
363
LINGUE E LINGUISTICA
Orario di ricevimento
La Segreteria del CD è aperta al pubblico il lunedì, martedì e giovedì dalle 10 alle
12,00 ed il mercoledì dalle 15,00 alle 17,00.
universitarie, rilascio libretti universitari e/o statoni di esame, per cui invece è competente la Segreteria Studenti, Via Ostiense, 175 (metropolitana linea B, fermata San
Paolo), tel. 06/5730671 (centralino).
Ulteriori informazioni si possono avere consultando il sito internet di Ateneo
www.uniroma3.it
Glossario
C.d.S.: Corso di Studio
CFU: Credito formativo universitario
Coefficiente (coeff.): rapporto ore attività didattica/ore di impegno studente
Curriculum: percorso formativo interno al Corso di Studio
LCI: Lingue e Comunicazione Internazionale
SSD: settore scientifico disciplinare
LL: curriculum “Lingua e Linguistica”
OCI: curriculum “Operatori della Comunicazione Interculturale”
LINGUE E LINGUISTICA
ELENCO SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/02 - Didattica delle Lingue moderne
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingua portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica (Lingua e Letteratura russa)
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Lingue e Letterature ispanoamericane
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Lingue e letterature angloamericane
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia
L-OR/23 - Storia della Cina e dell’Asia sud-orientale
L- OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa
L- OR/12 - Lingua e letteratura Araba
L-LIN/21 - Slavistica (Filologia slava)
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/15 - Filologia Germanica
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana
L.FIL-LET/10 - Letteratura italiana moderna e contemporanea
364
Corso di Studio di riferimento
(programmi di esame)
C.d.S. in Lingue e
Comunicazione
Internazionale
C.d.S. in Lettere
ELENCO SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/06 - Storia delle religioni
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
SPS/06 - Storia delle relazione internazionali
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico politica
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali
e comunicativi
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/04 - Estetica
Corso di Studio di riferimento
(programmi di esame)
C.d.S. in Lettere e/o
Scienze storiche
C.d.S. in Comunicazione nella
società della globalizzazione
C.d.S. in Filosofia
Importante (programmi di esame)
365
LINGUE E LINGUISTICA
Si avvertono gli studenti che – a partire dall’a.a. 2005/2006 – per quanto attiene ai programmi di esame, dovranno obbligatoriamente fare riferimento ai
C.d.S. sopraelencati. Gli esami sostenuti secondo programmi offerti da altri
Corsi di studio, diversi pertanto da quelli sopraindicati, comporterà l’annullamento dei crediti acquisiti.
Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione
Internazionale
Classe 11/Lingue e Culture Moderne
Obiettivi formativi
Il Corso di Studio, di recente istituzione, rappresenta la ridefinizione, nell’ambito del
nuovo ordinamento didattico, del vecchio corso di laurea in “Lingue e letterature straniere”.
• L’innovazione, introdotta dalla legge con la separazione delle lingue e delle letterature in due distinti settori scientifico-disciplinari (“Lingua e traduzione” e “letteratura”), ha offerto la possibilità di differenziare percorsi di studio con finalità e caratterizzazioni più consone alle nuove figure professionali che l’attuale mondo della
comunicazione rende necessarie.
È in questo ambito che si colloca il Corso di Studio in Lingue e Comunicazione
Internazionale. Esso si prefigge:
a) di formare competenze linguistiche sotto l’ aspetto cognitivo, sistemico e comunicativo, anche ai fini di un’adeguata preparazione linguistico-didattica volta all’insegnamento delle lingue nelle scuole secondarie;
b) di sviluppare la conoscenza dei rapporti tra lingua e cultura e le tematiche relative alla comunicazione linguistica interculturale.
LINGUE E LINGUISTICA
• Il Titolo di studio conseguito, allineandosi con quanto già da tempo avviene in
ambito europeo ed extraeuropeo, rende i laureati più competitivi e con maggiori
possibilità di inserimento nel modo del lavoro e delle professioni sia in Italia che
all’estero.
• A tal fine l’offerta didattica sarà tale da consentire agli studenti:
- l’acquisizione degli strumenti metodologici e teorici per l’analisi e la conoscenza
dei sistemi linguistici nonché delle loro applicazioni;
- l’acquisizione di un’adeguata competenza linguistica e comunicativa in due lingue straniere nonché la conoscenza dei relativi patrimoni culturali;
- l’addestramento all’utilizzazione di strumenti informatici e multimediali, con particolare riferimento ad applicazioni in campo linguistico (scrittura di testi, apprendimento/ insegnamento della lingua, ecc.).
Sbocchi professionali
366
L’insieme delle competenze che si acquisiscono con il Corso di studio in Lingue e
comunicazione Internazionale renderà possibile l’inserimento del laureato in ambiti
professionali quali:
a) l’impresa e le attività commerciali con l’estero,
b) l’editoria,
c) tutti gli ambiti in cui l’intermediazione linguistico-culturale svolga un ruolo di primo
piano (ad esempio: le attività nell’ambito dei servizi culturali, nelle rappresentanze
diplomatiche e consolari, qualsiasi attività di supporto e di assistenza linguistica
per attività settoriali (sport, commercio, etc.), nonché i settori e gli ambiti dell’organizzazione e della cooperazione internazionale). Uno dei curricula proposti (“Operatori della comunicazione interculturale”) è specificamente finalizzato ai servizi di
accoglienza e assistenza per i lavoratori immigrati.
Entrambi i curricula mirano:
- all’acquisizione di competenze specifiche, funzionali all’inserimento nel mondo del
lavoro;
- alla possibilità di continuare gli studi universitari per il conseguimento delle lauree
specialistiche (specificamente la classe 44/ Linguistica).
Strutturazione del Corso di Laurea
Modalità di regolamentazione dell’accesso (numero programmato)
Anche per l’a.a. 2005/2006 – in virtù di quanto disposto dall’art.10 del Regolamento
didattico di Ateneo – il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale è fissato in 360 posti.
Per i requisiti di immatricolazione, scadenze delle domande di pre-iscrizione, prova
di ammissione, immatricolazione e, più in generale, per le modalità di regolamentazione dell’accesso si rinvia al decreto rettorale.
L’immatricolazione avviene previo superamento della “prova” di ammissione, che consiste in un test logico-linguistico e in un test di accertamento del grado di competenza raggiunta dallo studente nella prima lingua straniera scelta (= livello B1, comprensione scritta, del “Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa).
Durata del Corso di Laurea
Il Corso di studio in Lingue e Comunicazione Internazionale è articolato in 3 anni. Per
accedere all’esame finale di laurea lo studente dovrà aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU) distribuiti su tre anni accademici (60 crediti per anno).
Il Credito Formativo Universitario (CFU) rappresenta l’unità di misura del lavoro di
apprendimento richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa.
Articolazione del Corso di Laurea in Curricula
L’offerta didattica del corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale si
articola in 2 percorsi formativi o curricula, ciascuno dei quali ha specifici obiettivi formativi. I curricula mirano sia all’acquisizione di competenze specifiche, funzionali
all’inserimento nel mondo del lavoro, sia alla possibilità di continuare gli studi universitari per il conseguimento delle lauree specialistiche.
367
LINGUE E LINGUISTICA
N.B. Il numero di 360 e le relative procedure di immatricolazione, passaggi e trasferimenti
riguardano i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione europea ovunque residenti e i cittadini
extra UE legalmente soggiornanti in Italia. Gli studenti extra EU che non si trovano nelle condizioni di cui sopra, per potersi immatricolare debbono sostenere il test di conoscenza della
lingua italiana previsto su scala nazionale e il test di accertamento del grado di competenza
raggiunto nella prima lingua straniera scelta,test previsto per tutti gli studenti (v. sopra).
L’attivazione e/o la modifica dei curricula viene decisa di anno in anno, sulla
base della programmazione didattica del Corso di laurea e della Facoltà.
I curricula nei quali si articola l’offerta didattica del corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale sono i seguenti:
1) “Lingua e linguistica”. Questo curriculum è caratterizzato dall’acquisizione di
un’approfondita conoscenza delle lingue europee come strumenti e come sistemi. Lo
studente dovrà acquisire un alto numero di crediti sia nel settore disciplinare denominato “Glottologia e linguistica” [comprendente i vecchi insegnamenti della Linguistica Generale, Sociolinguistica, Linguistica applicata, ecc.], sia in quelli relativi alla
prima e alla seconda lingua straniera europea scelte tra il francese, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, russo.
2) “Operatori della comunicazione interculturale”. Questo curriculum, oltre a
quanto detto relativamente al corso di studio in generale, intende anche estendere le
competenze linguistiche dello studente all’ambito di una lingua e cultura extraeuropea, con l’obiettivo di avviare a eventuali compiti di intermediazione linguistica e culturale fra le culture dell’Europa e quelle degli altri continenti (per esempio istituzioni
scolastiche, servizi di accoglienza ed assistenza per i lavoratori immigrati, ecc.). Nell’economia di questo curriculum lo studente deve acquisire il maggior numero di crediti nei settori disciplinari relativi a “Glottologia e linguistica”, alla lingua extraeuropea
scelta e alla lingua europea scelta (vedi punto precedente). L’offerta didattica relativa all’insegnamento delle lingue extraeuropee comprende, per l’A.A. 2005/2006, la
lingua e letteratura cinese, la lingua e letteratura araba, e la lingua e letteratura dell’Africa (Somalo), e potrà essere modificata e/o ampliata negli a.a. successivi.
LINGUE E LINGUISTICA
Quadro generale delle attività formative
Complessivamente le attività formative del presente Corso di Laurea sono ripartite in
sei gruppi:
•
•
•
•
•
•
1
2
3
4
5
6
gruppo
gruppo
gruppo
gruppo
gruppo
gruppo
-
ambiti relativi alla formazione di base
ambiti caratterizzanti
ambiti relativi a discipline affini o integrative
ambiti a scelta dello studente
altre attività
ambiti relativi alla prova finale.
Alle attività formative del CdL in Lingue e Comunicazione Internazionale sono assegnati complessivamente i 180 CFU che lo studente deve totalizzare per laurearsi.
Assegnazione dei crediti alle attività formative
Il Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale assegna alle attività formative i seguenti CFU:
368
• Attività formative relative alla formazione di base
- curriculum “Lingua e Linguistica”: 36 CFU
- curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”:
• Attività formative caratterizzanti la laurea
- curriculum “ Lingua e Linguistica”: 82
- curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”:
• Attività formative relative a discipline affini o integrative
- curriculum “Lingua e Linguistica”: 24 CFU
- curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”:
• Attività formative scelte dallo studente
- curriculum “Lingua e Linguistica”: 12 CFU
- curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”:
• Altre attività formative
- curriculum “Lingua e Linguistica”: 16 CFU
- curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”:
• Attività formative relative alla prova finale
- curriculum “Lingua e Linguistica”: 10 CFU
- curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”:
• Crediti aggregati di sede
18 CFU
92 CFU
32 CFU
12 CFU
16 CFU
10 CFU
Definizione delle tipologie didattiche e dei relativi coefficienti
Lezione: Lo studente assiste alla lezione ed elabora autonomamente i contenuti
ricevuti (coefficiente 3).
Esercitazione: Attività che consentono di applicare il contenuto delle lezioni. Le
esercitazioni sono associate alle lezioni e non possono esistere autonomamente
(coefficiente 2).
Laboratorio: Attività che prevede l’interazione dell’allievo con apparecchiature informatiche e/o strumenti multimediali o attività di analisi (coefficiente 1).
Seminario: Attività in cui lo studente partecipa ad incontri in cui vengono presentate
e discusse tematiche di tipo specialistico che comportano lavoro di ricerca (coefficiente 3).
Studio assistito: Attività consistente nello studio individuale che lo studente svolge
presso la sede universitaria alla presenza e con l’assistenza del docente della disciplina di studio (coefficiente 1).
369
LINGUE E LINGUISTICA
Settori scientifico disciplinari, moduli didattici e CFU
Le attività formative comprendono, a seconda del curriculum di riferimento, una serie
di settori scientifico- disciplinari (s.s.d.) i quali, a loro volta, sono articolati in specifici
insegnamenti e organizzati e strutturati in moduli didattici, a ciascuno dei quali corrisponde un determinato numero di CFU (v. tabelle).
Il Credito formativo, giova ripetere, rappresenta l’unità di misura del lavoro di apprendimento richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa. Posto che
ad 1 CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello studente ( comprensive di ore di lezione, esercitazione, laboratorio, seminario e delle altre tipologie didattiche incluse le
ore di studio e impegno individuale), il numero di CFU attribuiti ai vari moduli didattici si differenzia in base alla diversa tipologia didattica e ai coefficienti di equivalenza
(rapporto tra attività docente e studio individuale ).
Modulo-libri: Attività di studio individuale basata su indicazioni bibliografiche dei
docenti riservata a studenti non frequentanti (coefficiente 1).
Tirocinio: Osservazione in classe del processo di insegnamento apprendimento,
ovvero lavoro sul campo (coefficiente 1,5: 1CFU = 16 ore di tirocinio e 9 di elaborazione scritta).
Esempi:
- un modulo didattico che rientra nella tipologia “Lezione” (coeff. 3) ad 1 CFU corrispondono 8 ore di lezione, a 2 CFU corrispondono 16 ore di lezione, a 3 CFU
corrispondono 24 ore di lezione, etc.
- un modulo didattico che rientra nella tipologia “esercitazioni” (coeff.2) ad 1 CFU
corrispondono 12,5 ore di esercitazioni, a 2 CFU corrispondono 25 ore di esercitazione, a 4 CFU corrispondono 50 ore di esercitazione, a 6 CFU corrispondono
75 ore di esercitazione, etc.
Per ciascun modulo didattico lo studente otterrà l’attribuzione di CFU previsti contestualmente al superamento della relativa verifica del profitto. La verifica del profitto si
potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla
tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del Modulo.
Modalità di verifica delle attività formative
Per ciascun modulo didattico lo studente otterrà l’attribuzione dei CFU previsti contestualmente al superamento della relativa verifica del profitto. La verifica del profitto
si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base
alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del Modulo di insegnamento. In
ogni caso alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il Docente responsabile del Modulo. Per le modalità di verifica dei settori s.d. “ Lingua e traduzione “ si rinvia al § “Propedeuticità dei settori
scientifico-disciplinari” (pag. 14).
Lingue straniere
LINGUE E LINGUISTICA
Lingue attivate
Le lingue attivate nel Corso di Studio in Lingue e Comunicazione Internazionale
sono:
• Curriculum Lingua e Linguistica
- lingua francese
- lingua spagnola
- lingua portoghese e brasiliana
- lingua inglese
- lingua tedesca
- lingua russa
370
• Curriculum Operatori della Comunicazione Interculturale
- lingua francese
- lingua spagnola
- lingua portoghese e brasiliana
- lingua inglese
- lingua tedesca
- lingue della Cina e dell’Asia sud orientale
- lingue dell’Africa (somalo)
- lingua Araba.
Definizione delle conoscenze linguistiche richieste e scelta delle lingue straniere
Il C.d.S. prevede l’obbligatorietà di due lingue straniere triennali e di una terza
lingua annuale, scelte fra quelle insegnate.
B) Curriculum Operatori interculturali: In questo curriculum non è prevista in linea
di massima alcuna distinzione fra prima e seconda lingua. Lo studente dovrà infatti
conseguire obbligatoriamente tutti i CFU previsti sia in una lingua extraeuropea
(cinese, arabo, somalo) sia in una lingua europea (inglese, tedesco, francese,
spagnolo, portoghese).
Data la peculiarità e specificità delle lingue extraeuropee, e la non applicabilità ad
esse dei criteri valutativi europei, in linea di massima si prevede che il livello iniziale
degli studenti sia quello dei principianti e il livello finale comparabile ai livelli A2/B1
(comprensione e produzione orale A2; comprensione scritta B1) delle tabelle europee. Per quanto riguarda invece le lingue europee, il numero dei CFU attribuiti (25
CFU) rende in via generale possibile soltanto un livello di uscita analogo a quello previsto per la seconda lingua nel curriculum “ Lingua e linguistica” (B2, comprensione
e produzione scritta e orale).
tuttavia
A discrezione dello studente, qualora egli conosca già la lingua europea al livello B1
e voglia raggiungere il livello finale previsto per la 1a lingua nel curriculum “Lingua
e linguistica”(C1: comprensione scritta e orale; B2 produzione scritta e orale), dovrà
aggiungere in compensazione ai CFU previsti dall’ordinamento didattico per la lingua
europea (totale: 25 CFU) i CFU a scelta disponibili, sino ad ottenere il numero di
CFU (ore studente) necessario all’acquisizione del livello di uscita previsto per la 1a
lingua (totale: 30 CFU).
371
LINGUE E LINGUISTICA
Due lingue straniere triennali:
A) Curriculum Lingua e linguistica: Le due lingue (obbligatorie) – a scelta tra la lingua francese, spagnola, lingua portoghese e brasiliana, inglese, tedesca e russa –
richiedono livelli differenti di competenze linguistiche iniziali, intermedie e finali, a
seconda che si tratti della lingua scelta come principale o come seconda. Lo studente, pertanto, deve scegliere in quale lingua intende specializzarsi (lingua principale).
I livelli delle competenze sono valutati sulla base del “Quadro di riferimento europeo”
(v. avanti § Livelli di entrata e di uscita della lingue pag.13).
Le eventuali certificazioni di livello superiori al B1 saranno valutate come indicato
sopra.
Terza lingua
La conoscenza della terza lingua è prevista nel 3° anno di corso in entrambi i curricula e non prevede valutazioni in termini di livello raggiunto data l’esiguità dei crediti attribuiti.
La terza lingua può essere scelta tra tutte le lingue attivate nel Corso di Studio in Lingue e Comunicazione Internazionale, indipendentemente dal curriculum scelto, nel
rispetto, peraltro, di quanto previsto al paragrafo § “Propedeuticità dei settori scientifico disciplinari” (pag. 15).
Per ottenere un livello più avanzato, qualora lo desiderino, gli studenti dovranno
aggiungere i crediti a scelta disponibili (tutti o in parte) a quelli previsti per la 3° lingua, e così completare (in rapporto ai CFU complessivamente destinati alla 3° lingua)
il percorso didattico di 1° anno o di 2° anno previsto per la 2° lingua nel settore “Lingua e traduzione”: v. avanti, § Piani di studio).
Esempio: se uno studente del curriculum “Lingua e linguistica” destina 4 CFU dei
suoi crediti a scelta alla 3° lingua, che già ne prevede 4, dovrà seguire tutte le attività didattiche previste relativamente al 1 anno di corso, 2° lingua (= 8 CFU, di cui 5
CFU per le esercitazioni pratiche e 3 CFU per le lezioni del docente).
Crediti formativi delle competenze linguistiche
Crediti formativi potranno essere riconosciuti agli studenti che siano in possesso di
certificazioni rilasciate da Enti certificatori riconosciuti a livello internazionale (per es.
Alliance francaise, Consejeria de education Cervantes, Goethe Institut, University of
Cambridge, Trinity College London, UCLES, ecc.).
LINGUE E LINGUISTICA
I crediti eventualmente riconosciuti sono relativi alle “Esercitazioni di Lingua”e/o
“Laboratorio”, con conseguente esonero (parziale o totale) per lo studente dal superamento della prova relativa alla parte pratica. (v. avanti § Propedeuticità dei settori
scientifico disciplinari - pag. 16).
Attenzione
Gli studenti in possesso di certificazioni di lingua rilasciate da Enti certificatori riconosciuti a livello internazionale dovranno consegnare, unitamente alla scheda studente, i suddetti certificati alla Segreteria del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale ai fini del riconoscimento di CFU nel s.s.d. Lingua e Traduzione entro e non
oltre il 31 dicembre 2005. Si fa presente che certificazioni presentate oltre la suddetta data o eventualmente acquisite in data successiva all’immatricolazione non potranno essere prese in considerazione.
372
N.B. Lo studente potrà presentare le suddette certificazioni solo ed esclusivamente nell’anno
accademico dell’immatricolazione o, in caso di abbreviazione di corso, solo nell’anno della
prima iscrizione al C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale.
Pertanto, certificazioni presentate durante gli anni di corso successivi al primo non potranno
essere prese in considerazione.
Livelli di entrata e di uscita delle lingue
Le competenze linguistiche di ingresso e di uscita sono espresse nei termini del
“Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa:
A1: Breakthrough
A2: Waystage
B1: Threshold
B2: Vantage
C1: Effectiveness
C2: Mastery
Curriculum: Lingua e Linguistica
1a lingua (lingua già conosciuta a livello B1 - comprensione scritta )
a) Livello di ingresso: Livello B1 (Unicamente per la comprensione scritta): Si
richiede la comprensione di informazioni contenute in tipi diversi di testi scritti relativi alla vita quotidiana (famiglia, scuola, lavoro, tempo libero, ecc.) e in testi di interesse generale (letterario, socio-culturale, ecc.).
b) Livelli intermedi:
a conclusione del 1° anno Livello B1 (comprensione e produzione scritta e orale)
a conclusione del 2° anno Livello B2 (comprensione scritta)
Livello B1 avanzato (produzione scritta e orale)
a conclusione del 3° anno Livello C1 (comprensione scritta e orale)
Livello B2 (produzione scritta e orale)
c) Livello di uscita:
Livello C1 (comprensione scritta e orale )
Livello C1 (comprensione scritta e orale ) = Lo studente deve aver raggiunto la capacità di comprendere testi anche complessi sia scritti che parlati e di capire anche
informazioni implicite non chiaramente segnalate.
Livello B2 (produzione scritta e orale) = Lo studente deve aver raggiunto la capacità
di interagire senza troppe difficoltà in situazioni comunicative diverse e variate, anche
se non sempre familiari.
Deve aver raggiunto la capacità di esprimersi in maniera naturale e chiara, usando il
lessico in modo appropriato alla situazione.
373
LINGUE E LINGUISTICA
Livello B2 (produzione scritta e orale)
2a lingua
a) Livello di Ingresso: Nessuna o scarsissima conoscenza della lingua
b) Livelli intermedi:
a conclusione del 1° anno Livello A2 (comprensione scritta)
a conclusione del 2° anno Livello B1 (comprensione scritta e orale)
Livello A2 (produzione scritta e orale)
a conclusione del 3° anno Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale)
c) Livello di uscita
Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale)
Livello B2 (comprensione e produzione scritta e orale) = Lo studente deve essere in
grado di esprimersi su temi di frequente interesse generale; di sostenere il proprio
punto di vista su temi di interesse personale; di presentare il punto di vista su argomenti presi da varie fonti; di interagire in maniera appropriata e naturale in situazioni diverse. Deve aver raggiunto la capacità di produrre testi di argomento vario che
riguardino principalmente il proprio ambito di interesse; di riassumere e valutare le
informazioni e i diversi punti di vista contenuti in varie fonti; di argomentare e sostenere la propria opinione in maniera appropriata su temi concreti.
LINGUE E LINGUISTICA
Curriculum Operatori della comunicazione Interculturale
Per i livelli di entrata e di uscita delle lingue nel curriculum di Operatori della comunicazione interculturale si rimanda al paragrafo § Definizione delle conoscenze linguistiche richieste, punto B. Curriculum “Operatori interculturali” (pag.12).
374
Propedeuticità dei settori scientifico disciplinari
Con specifico riferimento alla Classe delle Lauree in “Lingue e Culture moderne” nel
cui ambito è stato istituito il presente Corso di Laurea, una delle principali novità introdotte con la Riforma Universitaria è rappresentata dalla distinzione del s.s.d. “Lingua
e traduzione” dal s.s.d. “Letteratura”.
Tale distinzione consente allo studente la possibiltà di conseguire CFU nelle due lingue, preventivamente scelte, senza dover rispettare alcuna propedeuticità tra i settori s.d. di Lingua e traduzione e di Letteratura, laddove siano distinti. In questi casi
lo studente ad es.potrà conseguire CFU prima nel s.s.d. di Letteratura e successivamente in quello di Lingua e traduzione.
Il Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale non prevede propedeuticità
tra i vari settori scientifico-disciplinari all’interno dello stesso anno di corso ed in particolare, come sopra detto, tra il settore scientifico disciplinare relativo alla Lingua e traduzione
ed il settore s.d. relativo alla e Letteratura (sempre laddove siano distinti).
Resta, tuttavia, inteso che l’obbligatorietà della propedeuticità sussiste per quanto riguarda la successione delle annualità nel medesimo settore scientifico disciplinare (una
seconda od una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente).
A questo proposito si precisa quanto segue:
• l’insegnamento di “Lingua e Traduzione” relativamente ad ogni annualità è costituito da una parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento)
ed una parte pratica (esercitazioni di lingua scritta e/o parlata) che si integrano
vicendevolmente;
• il totale dei CFU s.s.d. “Lingua e Traduzione” – indicati nel format dell’Offerta formativa del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale attivato nell’ambito
della classe 11 delle lauree triennali “Lingue e Culture moderne” della Tabella ministeriale – viene attribuito, per ciascuna annualità, esclusivamente dai docenti titolari dell’insegnamento a conclusione dell’intero percorso didattico indicato nell’Ordine degli Studi (Lezioni teoriche + esercitazioni pratiche);
• per conseguenza, il superamento delle prove relative alla parte pratica (esercitazioni di lingua) è propedeutico alla prova teorica conclusiva e non dà pertanto
diritto all’acquisizione di CFU autonomi;
• i crediti s.s.d. “Lingua e Traduzione” conseguiti dallo studente a conclusione dell’intero percorso didattico ed il relativo voto saranno, quindi, indicati in un’unica
soluzione nel verbale predisposto ad hoc.
Attività formative a scelta dello studente: considerato il numero esiguo di crediti
attribuiti alle attività formative a scelta, si suggerisce allo studente di non dedicare più
di 4 CFU per settore scientifico-disciplinare.
Scelta della terza lingua: gli studenti di entrambi i curricula possono conseguire i
CFU relativi alla “Terza lingua” oltre che nelle lingue europee (francese, spagnolo,
portoghese e brasiliano, inglese, tedesco, russo) anche nella lingua extra-europea
araba o cinese purché conseguano almeno 8 CFU, previsti per l’insegnamento della
sola lingua al 1° anno di corso, utilizzando i CFU a “scelta dello studente”. Il somalo,
al contrario, può essere inserito come terza lingua anche per soli 4 CFU. La motivazione alla base di questa distinzione è da ravvisare nel fatto che per tale lingua, a dif-
375
LINGUE E LINGUISTICA
Piano di studio
Il Piano di studio, che deve essere sottoposto all’approvazione del Consiglio di
C.d.S., rappresenta la proposta del curriculum universitario che lo studente intende
seguire per il conseguimento della laurea.
Il Piano di studio deve essere compilato su un apposito modulo (da ritirare presso la
Segreteria del CD), all’inizio del 2° anno di corso e deve essere consegnato alla
Segreteria del CD ai fini della sua approvazione inderogabilmente tra il 1 settembre
e il 31 dicembre di ogni anno accademico.
La mancata presentazione e relativa approvazione del Piano di Studio comportano
l’esclusione dello studente dalla discussione della dissertazione di laurea.
Tutte le proposte curricolari verranno valutate dal Consiglio del C.d.S. in apposite
sedute.
I nomi degli studenti i cui piani di studio siano stati approvati compariranno in elenchi affissi nella bacheca del CD. Nel caso in cui lo studente non abbia ottenuto l’approvazione del proprio piano di studio, dovrà discutere col Presidente del CD le modifiche da apportare.
ferenza dell’arabo e del cinese, non sussiste la difficoltà di apprendere un alfabeto
diverso dal nostro; inoltre, la lingua somala per le sue caratteristiche e per la sua
natura ben si presta al confronto tra lingue tipologicamente diverse per struttura, ordine degli elementi, etc. (ad es. italiano-somalo, francese-somalo, etc.).
Prova finale per il conseguimento del titolo di studio
La prova finale per il conseguimento del titolo di studio (laurea) consisterà:
1) nella elaborazione di una tesina il cui argomento sia stato preventivamente concordato con il docente relatore. Alla tesina sono attribuiti 7 CFU e pertanto la sua entità è rapportata alle ore di lavoro previste per un tale numero di crediti. In particolare,
la sua lunghezza dovrà essere compresa tra le 40 e le 60 cartelle (2000 battute per
cartella, come d’uso nell’editoria), inclusi eventuali grafici e tabelle – a meno che queste non siano in numero decisamente cospicuo. In quest’ultimo caso dovranno essere presentate separatamente, in Appendice.
La Tesina dovrà essere scritta interamente in italiano (v. Regolamento didattico del
C.d.S., Delibere del Consiglio di C.d.S. del 27/11/01 e 15/4/02).
Gli studenti di entrambi i curricula dovranno concordare l’argomento della prova finale con il docente relatore. L’ argomento della prova finale può essere scelto:
1a) nei settori s.d. compresi tra le attività “di base” e “caratterizzanti”, purché lo studente abbia conseguito almeno 8 CFU (anche utilizzando i CFU a “scelta dello
studente”);
1b) nei settori s.d. compresi tra le attività “affini e integrative” purché lo studente
abbia conseguito almeno 8 CFU (anche utilizzando i CFU a “scelta dello studente”) e purché l’argomento sia connesso con aspetti linguistici e/o culturali di una
delle due lingue caratterizzanti1.
LINGUE E LINGUISTICA
N.B. La richiesta della tesina ai docenti deve essere presentata dallo studente entro la fine del
secondo anno e comunque dopo aver già conseguito gli 8 CFU previsti nei settori s.d. di cui
al punto a) o b).
2) nel conseguimento dei 3 CFU in Lingua Straniera. Il Consiglio, con delibera del
15/04/2002, ha deciso di assegnare questi 3 CFU all’esposizione in lingua: in particolare, parte integrante della discussione della tesina finale sarà: l’esposizione dell’argomento in una delle due lingue caratterizzanti nel caso 1a); nella lingua caratterizzante connessa con l’argomento scelto nel caso 1b).
L’esposizione in lingua sarà dunque valutata ed avrà un voto che farà media con
quello che verrà attribuito alla Tesina.
Il livello di lingua ottenuto dallo studente sarà quello previsto per la conclusione dell’esame della III annualità.
1 La regola di cui al punto 1a e 1b non si applica agli studenti immatricolati prima dell’a.a. 2003-2004.
376
Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti, tutti docenti di ruolo (professori e ricercatori), proposti dal Presidente del Corso di laurea.
Fanno parte delle commissioni d’esame per le prove finali sia il docente relatore che
il docente correlatore. Nella Commissione di laurea, inoltre, dovrà essere presente
anche un docente del settore s.d. della lingua in cui sarà discussa parte dell’elaborato, nel caso in cui tale docente non coincida con il relatore o correlatore.
La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia delle prove conclusive sia dell’intero curriculum studiorum.
Unitamente al diploma di laurea l’Università rilascia un certificato relativo al curriculum specifico seguito dallo studente e all’ambito professionale al quale esso si riferisce, con l’indicazione dei crediti acquisiti (“Diploma supplement.”).
Studenti frequentanti / ripetenti
La frequenza alle attività formative dei Corsi di laurea è, di norma, obbligatoria. La
verifica della frequenza può coincidere con la partecipazione a prove di valutazione
in itinere (p. es. esoneri), da effettuarsi nell’ambito di ogni insegnamento o attività formativa (studenti a tempo pieno).
Studenti ripetenti
Lo studente sarà iscritto come “studente ripetente” :
al 1° anno nel caso in cui non abbia realizzato 40 CFU su 60
al 2° anno nel caso in cui non abbia realizzato 80 CFU su 120
al 3° anno nel caso in cui non abbia realizzato 140 CFU su 180
Attività di tirocinio
Lo studente dovrà conseguire 4 CFU (curriculum L.L.) e 6 CFU (curriculum O.C.I.) in
attività di tirocinio (osservazione in classe del processo di insegnamento /apprendimento, ovvero lavoro sul campo).
Il C.d.S. ha previsto ed organizzato i tirocini presso varie scuole di Roma e del Lazio,
enti pubblici (Comune di Roma: Ufficio relazioni con il pubblico, sportello del cittadino, servizio immigrati, etc.), enti privati (società editoriali, es. ADN KRONOS), ecc..
Requisiti studente
Le attività di tirocinio sono previste specificamente per gli studenti iscritti al 3° anno
di corso e che abbiano conseguito almeno 100 CFU.
Tipologia attività di tirocinio
Gli studenti potranno scegliere uno dei seguenti tipi di attività:
1) osservazione del processo di insegnamento/apprendimento di una lingua stranie-
377
LINGUE E LINGUISTICA
Attività di laboratorio pratiche
All’interno dell’insegnamento delle lingue sono previste attività di laboratorio che prevedono l’interazione dell’allievo con apparecchiature informatiche e/o strumenti multimediali o attività di analisi (per i CFU e relativo carico didattico si vedano i programmi in dettaglio dei singoli anni accademici).
ra nelle scuole di ogni ordine e grado ed elaborazione di una dettagliata relazione
conclusiva;
2) attività di osservazione e lavoro sul campo in attività che comportano l’uso delle
lingue straniere, da svolgersi presso enti ed istituzioni pubbliche o private ed elaborazione di una sintetica relazione conclusiva.
Adempimenti dello studente
a) Lo studente dovrà rivolgersi al docente responsabile dell’attività di tirocinio per il
curriculum di appartenenza per discutere preliminarmente sul tipo di attività da svolgere nel periodo di tirocinio;
b) successivamente lo studente dovrà compilare - presso la Segreteria didattica del
C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale - il modulo “Richiesta tirocinio” per
l’assegnazione definitiva della sede;
c) prima dell’inizio dell’attività di tirocinio lo studente dovrà ritirare, sempre presso la
Segreteria didattica del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale, il libretto
presenze.
d) alla fine del periodo di tirocinio, lo studente dovrà consegnare al docente di cui al
punto a) il libretto presenze e la relazione di cui al punto 1 o 2;
e) i CFU relativi saranno attribuiti con delibera del Consiglio di Corso di Studio, la
quale verrà trasmessa direttamente dalla Segreteria didattica del C.d.S. in Lingue e
Comunicazione Internazionale alla Segreteria Studenti di Via Ostiense, 175 ai fini
dell’inserimento dei CFU nella carriera dello studente.
N.B. Gli studenti che compiono un periodo di studio all’estero con il progetto ERASMUS possono
svolgere l’attività di tirocinio nel paese europeo in cui si trovano purchè tale attività sia stata preventivamente concordata col responsabile del tirocinio ed inserita nel learning agreement dello studente prima della sua partenza.
Gli studenti che esercitano o hanno esercitato un’attività lavorativa, anche temporanea, in un settore che comporta l’uso di una o più lingue straniere, possono chiedere il riconoscimento di tale attività come ‘tirocinio’, presentando un attestato del datore di lavoro, opportunamente corredato da una
relazione illustrativa. Tutta la documentazione sarà oggetto di valutazione da parte del docente
responsabile e del Consiglio del Corso di Studio per l’attribuzione dei CFU relativi.
LINGUE E LINGUISTICA
Docenti Responsabili delle attività di tirocinio:
- per il curriculum “Lingua e linguistica”: Elisabetta Bonvino e Serena Ambroso
- per il curriculum “Operatori della Comunicazione Interculturale”: Patrizia Pierini,
Giuliano Lancioni e Rosa Lombardi.
Informazione agli studenti, orientamento e tutorato
Il Corso di Studio, attraverso la sua rappresentanza organica, garantisce agli studenti il diritto all’informazione mediante tempestiva comunicazione degli orari delle lezioni e di ogni altra attività formativa, dei calendari delle sessioni d’esame, degli orari di
ricevimento dei docenti. Gli studenti hanno il diritto di richiedere professionalità, puntualità e disponibilità da parte dei docenti, un’impostazione razionale del calendario
degli esami, e delle lezioni, il rispetto della durata effettiva dei corsi e delle date stabilite per gli esami e per il ricevimento.
378
Orientamento e tutorato
Il Corso di Laurea garantisce ai propri studenti il servizio di orientamento e tutorato.
Tale servizio, che il Consiglio del Corso di laurea organizza annualmente, avvalendosi dei docenti all’uopo destinati, ha lo scopo di:
- fornire consulenza per l’elaborazione dei piani di studi;
- promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità
nazionali e internazionali;
- orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
La Commissione Tutorato, eletta dal Consiglio di Corso di Laurea, rappresenta il punto di riferimento per docenti e studenti sui problemi del tutorato e dell’orientamento, i
cui scopi sono quelli previsti dalla legge: “rendere gli studenti attivamente partecipi
del processo formativo” e aiutarli a “rimuovere gli ostacoli a una proficua frequenza
dei corsi”.
Commissione Tutorato
Curriculum “Lingua e linguistica”: proff. Paola Amicone, Andrea Giannetti, Mara Frascarelli, Bruna Donatelli, Anna Pompei, Claudia Lasorsa;
Curriculum “Operatori della comunicazione interculturale”: proff. Giuliano Lancioni,
Rosa Lombardi, Patrick Boylan, Paola Pietrandrea, Paolo Vaciago.
Il Corso di Laurea indicherà in bacheca, all’inizio dell’ anno accademico l’orario ed il
luogo di ricevimento dei docenti preposti al servizio di tutorato.
Opzioni, trasferimenti, passaggi e abbreviazioni di corso
Agli studenti già iscritti al momento dell’entrata in vigore della normativa cui si riferisce il presente Regolamento, il Corso di laurea assicura, attraverso idonee soluzioni
didattiche, la possibilità di concludere gli studi universitari, con il rilascio del relativo
titolo, secondo l’ordinamento didattico vigente alla data della loro immatricolazione.
Per gli studenti del vecchio ordinamento il Corso di Laurea in Lingue e Letterature
Straniere conserva la durata di 4 anni.
Agli stessi studenti è offerta peraltro la facoltà di optare per l’iscrizione al Corso di
laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale secondo il nuovo ordinamento, previa conversione in crediti della carriera pregressa.
Ai fini di detta conversione, su delibera del CdF, tutti gli esami pregressi del V.O. hanno il valore di 10 CFU, salvo gli insegnamenti di “lingua e letteratura” che hanno il
valore di 15 CFU (5 CFU per le prove scritte e 10 CFU per le prove orali), e gli insegnamenti semestrali o “leggeri” (corsi di 30 ore) a cui vengono assegnati 5 CFU.
Peraltro, il computo complessivo dei crediti acquisiti non riflette un puro calcolo matematico ma deve tener conto della tipologia degli esami sostenuti per verificarne l’adeguatezza al curriculum prescelto.
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere (vecchio ordi-
379
LINGUE E LINGUISTICA
Studenti iscritti al vecchio ordinamento / opzione al nuovo ordinamento
namento) che intendono optare per il nuovo ordinamento C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale dovranno consegnare alla Segreteria del C.d.S. in Lingue e
Comunicazione Internazionale i seguenti documenti:
- modulo “richiesta di opzione”;
- modulo “Scheda studente” (contenente la scelta del curriculum e delle lingue”;
- certificato degli esami sostenuti (da richiedere alla Segreteria Studenti, Via Ostiense, 175);
- (eventuali) certificazioni di Lingua o di attività di Tirocinio in possesso dello studente al momento della presentazione della richiesta di opzione ai fini del riconoscimento di CFU.
N.B. I moduli 1 e 2 si ritirano presso la Segreteria del CD in Lingue e Comunicazione Internazionale, via Ostiense, 234.
Passaggi e trasferimenti
Il numero massimo di passaggi e/o trasferimenti è fissato in 40, di cui 20 per il secondo anno di corso e 20 per il terzo anno.
Non sono ammessi passaggi o trasferimenti al I anno.
Gli studenti che sono iscritti ad altri Corsi di laurea dell’Università Roma Tre o presso altre Università e che intendono trasferirsi al secondo o al terzo anno di corso
presso il C.d.S. in “Lingue e Comunicazione Internazionale” dovranno presentare
domanda seguendo le modalità indicate nel bando rettorale.
N.B. Per il passaggio al secondo anno saranno prese in considerazione soltanto le domande di
coloro che, in data anteriore alla domanda, abbiano già conseguito almeno 40 CFU e sostenuto la
1^ annualità in almeno una delle due lingue scelte nel settore “Lingua e traduzione” (o, nel caso di
studenti iscritti a Corsi di Studio secondo l’Ordinamento precedente alla riforma del D.M. 3 novembre 1999, n. 509, almeno 4 esami completi, di cui 1 di “Lingua e letteratura”).
Per il passaggio al terzo anno saranno prese in considerazione soltanto le domande di coloro che,
in data anteriore alla domanda, abbiano già conseguito almeno 80 CFU e sostenuto la 1a e la 2a
annualità in almeno una delle due lingue scelte (o, nel caso di studenti iscritti a Corsi di Studio secondo l’Ordinamento precedente alla riforma del D.M. 3 novembre 1999, n. 509, almeno 8 esami completi, di cui 2 di “Lingua e letteratura” ).
LINGUE E LINGUISTICA
Attenzione
Tali crediti possono essere convalidati solo se congrui con l’articolazione curricolare
del corso di laurea.
Non sono ammessi trasferimenti e passaggi per gli studenti immatricolati presso altre Università nell’anno accademico 2005-2006.
380
Gli studenti che sono stati ammessi a chiedere il trasferimento / passaggio da altro
Corso di studio del medesimo o di altro Ateneo, una volta regolarizzata la posizione
amministrativa presso la competente Segreteria Studenti (via Ostiense, 175),
dovranno presentare, al fine del riconoscimento dei CFU, alla Segreteria del Corso
di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale i seguenti documenti:
1. la scheda studente, contenente la scelta del curriculum e delle due lingue scelte;
2. (eventuali) certificazioni di Lingua, di abilità informatiche, di attività di Tirocinio in
possesso dello studente al momento della presentazione della scheda studente ai
fini del riconoscimento dei CFU conseguiti.
N.B. La scheda di cui al punto 1 si ritira presso la Segreteria del C.d.S. in Lingue e Comunicazione Internazionale, via Ostiense, 234.
Qualora allo studente iscritto venga riconosciuto un numero di crediti acquisiti pari o
superiore a 180, è consentita, su richiesta dello studente stesso, l’ammissione alla
prova finale. Tale ammissione è subordinata al parere favorevole espresso dal Consiglio di Corso di laurea che verificherà la corrispondenza tra i crediti acquisiti ed il
nuovo curriculum, ed eventualmente indicherà la tipologia dei debiti formativi.
Gli studi compiuti per conseguire i diplomi universitari in base ai previgenti ordinamenti didattici sono valutati in crediti e riconosciuti per il conseguimento della laurea.
N.B. Possono richiedere l’abbreviazione di corso al Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale gli studenti non ancora in possesso del diploma di laurea in Lingue e Letterature Straniere – vecchio ordinamento. I laureati del V.O. sono equiparati ai laureati delle nuove lauree magistrali o specialistiche.
Gli esami convalidati dal Consiglio di C.d.S. verranno inseriti ufficialmente (a cura della
Segreteria Studenti), con la data ed il voto già assegnato, nel “curriculum” dello studente e
concorrono a determinare la media generale ai fini dell’esame di Laurea.
Gli esami non convalidati non possono essere inclusi nel piano di studio, pena l’annullamento del piano stesso; possono tuttavia essere ricompresi nella carriera complessiva dello studente ed essere eventualmente riconosciuti nel curriculum delle lauree specialistiche.
Diploma triennale (vecchio ordinamento) rilasciato dalla Scuola Universitaria
Superiore per Interpreti e Traduttori
• Chi è in possesso di diploma triennale (vecchio ordinamento) viene ammesso al II
anno, con il riconoscimento sia per la 1a che per la 2a lingua di tutti i CFU relativi al
1° e 2° anno di corso nel s.s.d. Lingua e Traduzione e nel s.s.d. Letteratura. In particolare, sono riconosciuti nel s.s.d Lingua e Traduzione gli esami denominati “scrit-
381
LINGUE E LINGUISTICA
Abbreviazioni di corso di studenti e/o laureati e/o in possesso di Diploma
Scuola Interpreti e Traduttori
Gli studenti che, in possesso di Diploma di laurea, richiedano l’abbreviazione di corso, sono esonerati dalla pre-iscrizione e dal test di ingresso, e possono, quindi,
immatricolarsi al Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale dal 1°
settembre al 31 dicembre 2005, effettuando il pagamento delle tasse e contributi
presso qualunque Agenzia della Banca di Roma, utilizzando i moduli ottenibili presso la Segreteria Studenti, via Ostiense, 175.
Una volta regolarizzata la posizione amministrativa presso la competente Segreteria
Studenti (via Ostiense, 175), gli studenti in possesso di laurea dovranno comunicare
la scelta del curriculum e delle due lingue – tramite la compilazione della scheda studente – alla Segreteria del Corso di laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale, ai fini della convalida della carriera pregressa.
Il Consiglio del C.d.S. valuterà caso per caso, sulla base della documentazione, i titoli e il curriculum degli studi seguiti e proporrà l’ammissione di ogni singolo studente
ai vari anni di corso (con relativo riconoscimento di esami).
ti di lingua” e quelli denominati “Linguaggi settoriali” oppure “Storia della lingua”;
sono riconosciuti nel s.s.d. Letteratura gli esami con la stessa denominazione.
• Chi ha sostenuto l’esame di Informatica avrà riconosciuti 4 CFU come “abilità informatiche” del 1 anno (“Altre” attività formative).
• Chi ha sostenuto l’esame di Letteratura italiana avrà riconosciuti 4 CFU nel s.s.d.
L-FIL-LET/10 Letteratura Italiana se il curriculum prescelto è quello “Operatori della comunicazione interculturale”; se invece il curriculum scelto è “Lingua e Linguistica” avrà riconosciuti 4 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/11 Letteratura Italiana Moderna
e Contemporanea.
• Chi ha sostenuto l’esame di Storia della Lingua italiana avrà riconosciuti 4 CFU nel
s.s.d. L-FIL-LETT/12 Linguistica Italiana.
Diploma biennale (vecchio ordinamento) rilasciato dalla Scuola Universitaria
Superiore per Interpreti e Traduttori
• Chi è in possesso di diploma biennale (vecchio ordinamento) sarà ammesso al II
anno, con il riconoscimento sia per la 1a che per la 2a lingua di tutti i CFU relativi al
1° anno nel s.s.d. Lingua e Traduzione e nel s.s.d. Letteratura, mentre al 2° anno
sono riconosciuti, sia per la 1a sia per la 2a lingua, soltanto 5 CFU nel s.s.d. Lingua
e Traduzione. In particolare: sono riconosciuti nel ssd Lingua e Traduzione gli esami denominati “scritti di lingua” e quelli denominati “Linguaggi settoriali” (oppure
“Storia della lingua”); sono riconosciuti nel ssd . Letteratura gli esami con la stessa denominazione.
• Chi ha sostenuto l’esame di Informatica avrà riconosciuti 4 CFU come “abilità informatiche” del 1 anno (“Altre” attività formative).
• Chi ha sostenuto l’esame di Letteratura italiana avrà riconosciuti 4 CFU nel settore s.d. L-FIL-LET/10 Letteratura Italiana se il curriculum prescelto è quello “Operatori della comunicazione interculturale”; se invece il curriculum scelto è “Lingua e
Linguistica” avrà riconosciuti 4 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/11 Letteratura Italiana
Moderna e Contemporanea.
LINGUE E LINGUISTICA
Diploma triennale / biennale (nuovo ordinamento) rilasciato dalla Scuola Universitaria Superiore per Interpreti e Traduttori
A chi è in possesso di diploma triennale o biennale (nuovo ordinamento) saranno
riconosciuti i crediti conseguiti compatibili con l’ordinamento didattico del C.d.S. in
Lingue e Comunicazione Internazionale vigente al momento della richiesta di abbreviazione di corso.
Studi all’estero con il programma Socrates
Progetto Erasmus
Premessa
Gli studenti iscritti al C.d.S. in L.C.I. possono compiere parte dei loro studi in una Università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione. Gli studi compiuti all’estero saranno certificati nel curriculum
dello studente, con la valutazione relativa.
382
Pubblicazione del Bando Erasmus
In conseguenza di accordi stipulati con le varie Università vengono bandite -suddivise per aree disciplinari - le borse di studio relative ai soggiorni presso varie Università europee. Ogni borsa recherà l’indicazione della durata del soggiorno. Gli studenti interessati potranno, quindi, concorrere, su domanda, all’assegnazione di una borsa entro i termini e con le modalità indicate nel bando di concorso.
N.B. Gli studenti interessati al progetto Socrates/Erasmus, dovranno contattare preliminarmente con
un congruo anticipo l’indirizzo e-mail: [email protected]
Adempimenti dello Studente e progetto di studio (learning agreement)
Gli studenti selezionati dovranno:
1) adempiere alle successive formalità burocratiche richieste da questa Università e
dall’Università ospitante;
2) contestualmente preparare, con la consulenza di uno dei docenti facenti parte della Commissione Erasmus, un progetto di studio basato su informazioni aggiornate dei curricula dell’università ospitante. Tale progetto deve essere rigidamente
assolto nella Università loro assegnata, pena l’esclusione dell’esame dalla
certificazione. Il progetto di studio è integrato in un “Learning agreement” che
rappresenta il documento sul quale si basa il riconoscimento degli studi.
Attenzione
Lo studente deve accertarsi che le discipline che intende seguire all’estero siano presenti nel suo Piano di studio. In caso contrario dovrà fare domanda di modifica (anche senza rispettare i tempi ordinari) onde evitare problemi di convalida al
momento del rientro. Il Piano di studio con le eventuali modifiche dovrà essere approvato dal Consiglio di C.d.S.
Adempimenti dello studente prima della partenza
Gli studenti sono tenuti, prima della partenza, a presentare alla Presidenza del Corso di Studio i seguenti documenti:
- una copia del piano di Studio approvato;
- una copia del learning agreement debitamente firmato dal Coordinatore;
- indicazione esatta degli esami che intendono sostenere all’estero.
Convalida esami sostenuti all’estero
Sulla base della documentazione ufficiale inviata direttamente dall’Università ospitante all’Ufficio relazioni Internazionali di Roma Tre, la Commissione valuterà in
seduta congiunta la carriera di ciascuno studente e proporrà, in sede di Consiglio di
Corso di Studio, la convalida degli esami sostenuti ed i relativi voti.
383
LINGUE E LINGUISTICA
Il Consiglio di Corso di Studio, quale organo collegiale, è l’unico titolare del diritto di
approvazione finale dei progetti di studio/ learning agreement ed in generale dell’approvazione di tutte le questioni riguardanti gli studenti assegnatari della Borsa Erasmus prima, durante e dopo la permanenza all’estero.
Eventuale sostituzione di esami già inseriti nel learning agreement
Qualora lo studente si trovi nella condizione di dover sostituire un esame già inserito nel suo learning agreement, dovrà richiedere immediatamente (via fax o e-mail) al
coordinatore Erasmus l’autorizzazione alla/e modifica/e. Sarà quindi cura del coordinatore segnalare tali variazioni alla Presidenza del Corso di Studio per la relativa
approvazione del nuovo Piano di Studio modificato.
Durata massima e periodo del soggiorno Erasmus
• Per gli studenti del nuovo ordinamento, la durata massima del soggiorno presso le
Università partner straniere è di 6 mesi; il semestre può essere scelto esclusivamente tra il primo o il secondo semestre del secondo anno, o il primo semestre del
terzo anno.
• Le borse Erasmus di durata semestrale sono riservate esclusivamente agli studenti del Nuovo ordinamento.
Prolungamento della borsa Erasmus
Il prolungamento della borsa può essere concesso solo in casi eccezionali dal C.d.S.
e in ogni modo non contempla né l’erogazione di ulteriori somme né la possibilità di
sostenere esami aggiuntivi.
Esami da sostenere obbligatoriamente in sede
• Esami relativi ai s.s.d. L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana; L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea; L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana.
• Esami relativi alla 3a annualità dei s.s.d. di “Lingua e traduzione” (sia 1a che 2a lingua).
• La prova finale di livello nella lingua straniera scelta e la Tesina finale;
LINGUE E LINGUISTICA
Esami da sostenere obbligatoriamente prima della partenza
Lo studente, prima della partenza, deve aver sostenuto gli esami nel s.s.d. “Lingua e
traduzione” (1a annualità) nella lingua del Paese scelto come destinazione.
384
Gli studenti interessati al programma Socrates devono essere regolarmente iscritti a
Roma Tre, non dovranno pagare altre tasse all’università cui sono destinati, e avranno a disposizione una borsa di studio della Unione Europea per coprire, anche se
parzialmente, le spese di viaggio e di soggiorno.
Successivamente alla pubblicazione del bando Erasmus e del relativo elenco delle
borse di studio richiesto alla UE, gli studenti che faranno domanda dovranno, in vista
di una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzare la loro preparazione linguistica presso il Centro Linguistico di Ateneo (è richiesta una buona conoscenza
della lingua del paese in cui lo studente seguirà i corsi).
L’ufficio per le Relazioni internazionali contribuirà a facilitare l’acquisizione di tutte le
informazioni in merito al programma Erasmus, soprattutto mettendo a disposizione in
orari stabiliti il proprio archivio, ma tale pianificazione rientra nella responsabilità dello studente e del proprio Corso di Studio.
L’Ufficio Relazioni Internazionali si trova in Via Ostiense 159 e riceve nei seguenti
giorni: martedì e mercoledì, ore 10-13; martedì e giovedì, ore 15-16,30. Per informa-
zioni relative agli orari e alle modalità di ricevimento dell’Ufficio è necessario consultare il sito http:// europa.uniroma3.it.
Ulteriori e più aggiornate informazioni sono reperibili sui siti Internet delle Università
partner, cui si può accedere anche attraverso la pagina Web del Settore Relazioni
Internazionali: http://europa.uniroma3.it o dai laboratori informatici della propria
Facoltà o presso il Centro Accoglienza e Servizi (v. Indirizzi utili).
La Commissione Erasmus del C.d.S. in L.C.I., preposta all’esame ed alla definizione di tutte le pratiche relative al progetto Erasmus, è composta dai seguenti docenti:
Luca Pierdominici, Andrea Giannetti, Paolo Vaciago, Giuliano Lancioni.
385
LINGUE E LINGUISTICA
Responsabile studenti Erasmus in arrivo: Patrick Boylan
Curriculum di Lingua e linguistica (LL) - 1° anno
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
DI BASE
L-LIN /01 - Glottologia e linguistica
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
CARATTERIZZANTI
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Lingua russa (Slavistica)
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Letteratura angloamericana
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Letteratura russa (Slavistica)
AFFINI O INTEGRATIVE
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
A SCELTA DELLO STUDENTE
ALTRE
Abilità informatiche
Totale CFU
CFU parziali
totale CFU
da conseguire
in 1 anno
8
4
12
CFU
1a lingua
CFU
2a lingua
12
8
28
4
4
4
8
12
4
4
4
4
4
60
N.B. Lo studente dovrà scegliere obbligatoriamente 2 lingue (ciascuna comprensiva sia del settore di “lingua e
traduzione” sia di quello di “Letteratura”).
LINGUE E LINGUISTICA
Con riferimento ai settori compresi fra le attività formative “affini o integrative”, gli studenti sono tenuti a sostenere gli esami dei corsi istituzionali previsti nel curriculum.
Eventuali successivi CFU potranno essere conseguiti negli stessi settori ma indicati fra le materie “a scelta”.
386
Curriculum di Lingua e linguistica (LL) - 2° anno
CFU parziali
DI BASE
L-LIN /01 - Glottologia e linguistica
8
L-LIN/02 – Didattica delle lingue moderne
4
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana moderna e contemporanea
CARATTERIZZANTI
4
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Lingua russa (Slavistica)
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Letteratura angloamericana
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
L-LIN/21 - Letteratura russa (Slavistica)
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L- LIN/21 - Filologia slava
AFFINI O INTEGRATIVE
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
A SCELTA DELLO STUDENTE
ALTRE
Abilità informatiche
Totale CFU 60
totale CFU
da conseguire
in 1 anno
16
CFU
1a lingua
CFU
2a lingua
8
8
28
4
4
4
8
8
4
4
4
4
387
LINGUE E LINGUISTICA
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
Curriculum di Lingua e linguistica (LL) - 3° anno
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
CFU parziali
totale CFU
da conseguire
in 1 anno
4
8
DI BASE
L-LIN /01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne
CARATTERIZZANTI
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Lingua russa (Slavistica)
L-LIN /01 - Glottologia e linguistica
LINGUE E LINGUISTICA
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
L- LIN/21 - Filologia slava
AFFINI O INTEGRATIVE
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
A SCELTA DELLO STUDENTE
ALTRE
Terza lingua
388
4
CFU
1a lingua
CFU
2a lingua
10
8
26
4
4
4
4
4
4
4
8
Tirocinio
PROVA FINALE
Tesina
4
Lingua straniera
Totale CFU
3
7
10
60
Curriculum di Operatori della Comunicazione Interculturale (OCI) - 1° anno
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
CARATTERIZZANTI *
L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale
L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa
L-OR/12 - Lingua e letteratura Araba
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
CFU parziali
totale CFU
da conseguire
in 1 anno
14
14
10
26
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
AFFINI O INTEGRATIVE **
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
16
8
M-STO/06 - Storia delle religioni
A SCELTA DELLO STUDENTE
ALTRE
Abilità informatiche
Totale CFU
4
4
12
4
4
4
60
* Lo studente dovrà scegliere obbligatoriamente 2 lingue (una lingua europea ed una lingua extraeuropea). Es: 1a lingua L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese 10 CFU e 2a lingua L-OR/21 - Lingua
e lett. della Cina 14 CFU
389
LINGUE E LINGUISTICA
** Con riferimento ai settori s.d. compresi tra le attività formative “affini o integrative”, gli studenti sono
tenuti a frequentare i corsi istituzionali per un minimo di 4 CFU. Gli eventuali successivi CFU potranno essere conseguiti mediante la frequenza di corsi monografici.
Curriculum di Operatori della Comunicazione interculturale (OCI) - 2° anno
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
CFU parziali
totale CFU
da conseguire
in 1 anno
DI BASE
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne
4
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
4
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
CARATTERIZZANTI
L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale
L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa
L-OR/12 - Lingua e letteratura Araba
4
12
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
8
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Letteratura angloamericana
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
AFFINI O INTEGRATIVE
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
LINGUE E LINGUISTICA
SPS/07 - Sociologia generale
SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi
390
12
12
12
4
4
4
M-GGR/01-Geografia
M-GGR/02-Geografia economico-politica
4
M-FIL/02 - Logica e filosofia della scienza
M-FIL/05 - Filosofia e teoria dei linguaggi
A SCELTA DELLO STUDENTE
Totale CFU
4
16
8
60
Curriculum di Operatori della Comunicazione Interculturale (OCI) - 3° anno
DI BASE
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
CARATTERIZZANTI
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
CFU parziali
totale CFU
da conseguire
in 1 anno
6
6
6
10
L-LIN/03 - Letteratura francese
L-LIN/05 - Letteratura spagnola
L-LIN/06 - Letteratura ispanoamericana
L-LIN/08 - Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/10 - Letteratura inglese
L-LIN/11 - Letteratura angloamericana
L-LIN/13 - Letteratura tedesca
4
L-OR/21 - Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale
L-OR/09 - Lingue e letterature dell’Africa
L-OR/12 - Lingua e letteratura Araba
14
L-OR/10 - Storia dei paesi islamici
L-OR/23 - Storia dell’Asia orientale e sud-orientale
AFFINI O INTEGRATIVE
SPS/06 - Storia delle relazioni internazionali
ALTRE
Terza lingua
18
4
4
4
4
8
Tirocinio
PROVA FINALE
Tesina
4
Lingua straniera
Totale CFU
3
7
10
60
391
LINGUE E LINGUISTICA
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
Corso di Laurea Magistrale in Scienze
del Linguaggio
Classe 44/ S “Linguistica”
LINGUE E LINGUISTICA
La laurea magistrale al momento attuale costituisce la prosecuzione della laurea
triennale, classe 11 (Lingue e culture moderne). Pertanto il numero totale dei crediti
necessari per conseguire il titolo finale del corso (Laurea magistrale in “Scienze del
Linguaggio”) è di 300 crediti formativi universitari (CFU), ripartiti tra 180 CFU di pertinenza del percorso triennale (classe 11) e 120 CFU propri del biennio di specializzazione (classe 44 S).
I CFU relativi al biennio di specializzazione sono distribuiti su due anni (60 CFU per
anno). Al momento dell’iscrizione i 180 CFU di pertinenza della laurea triennale
saranno riconosciuti nella loro totalità a) agli studenti del corso di studio in Lingue e
Comunicazione Internazionale, curriculum “Lingua e Linguistica”, che intendano
seguire il curriculum istituzionale della laurea specialistica o un curriculum individuale nel rispetto dell’Ordinamento, e b) agli studenti del curriculum “Operatori della
comunicazione interculturale” che intendano seguire un percorso di studio individuale sempre nel rispetto dell’Ordinamento (v. Piani di Studio).
Agli studenti provenienti da altri corsi di studio sarà richiesto, invece, un numero di
crediti pari almeno a 120 CFU, ottenuti nei settori scientifico-disciplinari indicati al
punto Modalità di regolamentazione dell’accesso. Gli eventuali CFU rimanenti,
necessari a raggiungere il numero di 180, costituiranno i debiti formativi dello studente, e dovranno essere conseguiti necessariamente nel primo anno per quanto concerne le attività formative di base, nel corso del biennio per quanto riguarda le attività formative caratterizzanti, o affini o a scelta. Una volta avvenuta l’immatricolazione,
entro il 31 dicembre i debiti formativi di ciascuno studente saranno oggetto di delibera da parte del Collegio didattico.
Obiettivi formativi
Secondo gli obiettivi qualificanti della Classe 44/S i laureati nei corsi di laurea specialistica devono:
- avere un’avanzata conoscenza delle metodologie e delle teorie linguistiche;
- conoscere le tecniche di analisi e di descrizione dei sistemi linguistici;
- acquisire una solida preparazione nell’ambito delle lingue moderne;
- essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di
competenza;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’UE oltre l’italiano, anche con riferimento ai lessici disciplinari.
La laurea magistrale in “Scienze del linguaggio”, nel suo curriculum istituzionale,
intende fornire la possibilità di specializzarsi:
- nella conoscenza dei modelli teorici e descrittivi del linguaggio, delle lingue e dei
processi comunicativi e nelle loro vaste applicazioni allo studio di specifici sistemi
linguistici moderni e delle comunicazioni che occorrono nella vita reale e virtuale;
- nel sapere tecnologico per la gestione informatica di dati linguistici e comunicativi.
392
Accesso a ulteriori livelli formativi, accesso all’insegnamento, e sbocchi professonali
I laureati in “Scienze del linguaggio” potranno accedere, con concorso a numero programmato, ai dottorati di ricerca, in particolare a quello in “Linguistica generale, linguistica applicata, e linguistica diacronica”, già istituito presso questo Ateneo (Dipartimento di Linguistica, via Ostiense 234/6).
I laureati in “Scienze del linguaggio” potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi (Crediti) richiesti,
alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia; 43/A Italiano,
storia, educazione civica, geografia nella scuola media; 45/A Lingua straniera; 46/A
Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria
di II grado;51/A Materie letterarie e latino nei licei e nell’Istituto magistrale; 52/A
Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico; 61/A Storia dell’Arte. In particolare, per le classi 45/A e 46/A i requisiti minimi sono costituiti da: a) almeno 12 CFU nei
settori scientifico-disciplinari L-LIN/01 o L-LIN/02; b) corso di durata triennale della
lingua con l’acquisizione di 36 CFU; c) corso di durata biennale della letteratura relativa con l’acquisizione di 24 CFU. I crediti debbono essere certificati dall’Università
degli Studi nella quale si sono sostenuti gli esami.
I laureati in “Scienze del linguaggio” potranno esercitare funzioni di consulenza specialistica nei settori dell’editoria (a stampa o elettronica) e delle comunicazioni, nella
elaborazione di dati linguistici specificamente rivolti all’analisi e alla sintesi linguistica
nell’interazione uomo-computer; e inoltre potranno anche rivestire ruoli di responsabilità nell’ambito della cooperazione e degli istituti internazionali.
Modalità di regolamentazione dell’accesso (numero programmato)
Il numero programmato per l’accesso al corso di laurea specialistica in Scienze del
linguaggio è fissato in 100 studenti.
Il numero massimo di debiti formativi consentito per l’iscrizione al corso di laurea specialistica è di 60 CFU; in altri termini, il numero minimo di crediti per accedere è di
120 CFU, distribuiti come indicato infra nel testo.
In particolare, si fa presente:
- il corso di laurea triennale, che consente l’iscrizione senza debiti formativi, è il corso triennale “Lingue e comunicazione internazionale” (classe 11), con il curriculum
“Lingua e linguistica”e , nel caso di un curriculum individuale (v.supra) con il curriculum “Operatori per la comunicazione interculturale”;
- i corsi di laurea triennali che consentono l’iscrizione con debiti formativi a seconda
del piano di studi seguito, sono: il corso di laurea in “Lettere”, Facoltà di Lettere e
Filosofia, Roma Tre; il corso di laurea in “Lingue e culture moderne”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Roma3; il corso di laurea in “Comunicazione nella società della globalizzazione”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Roma 3.
Per l’a.a. 2005-2006 non è previsto il test di accesso. Per l’a.a. 2005-6 la selezione
avverrà sulla base dei CFU di cui lo studente sarà in possesso all’atto dell’iscrizione.
In particolare sarà data la priorità ai candidati che abbiano raggiunto il maggior numero di CFU compreso tra 120 e 180. In caso di parità di punteggio, costituirà titolo pre-
393
LINGUE E LINGUISTICA
Strutturazione del Corso di Laurea Magistrale
ferenziale il voto conseguito negli esami relativi ai settori scientifico-disciplinari LLIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LETT/09, L-FIL-LETT/15, e nei settori riferibili alle “Lingue e
traduzione” (L.LIN/04/ 07/ 09/ 12/ 14/ 21; L.OR/09/12/ 21).
Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei
sia italiani che stranieri; sono anche previste modalità di riconoscimento di periodi di
studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri.
Esistono servizi per il tutorato e per il recupero di eventuali debiti formativi. Non è
invece attivo un servizio specifico del Corso di laurea rivolto a favorire l’inserimento
occupazionale dei laureati.
Non è prevista né la valutazione dei tempi di conseguimento del titolo di primo livello né la valutazione della votazione con cui si è conseguito il titolo di primo livello.
Il numero minimo di crediti per accedere è di 120, così distribuiti :
LINGUE E LINGUISTICA
Attività formative
- di base
- caratterizzanti
394
96 CFU
L-LIN/01: Glottologia e linguistica
L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne
L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne
L-LIN/03: Letteratura francese
L-LIN-04: Lingua e traduzione - Lingua francese
L-LIN/05: Letteratura spagnola
L-LIN/06: Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/07: Lingua e traduzione - Lingua spagnola
L-LIN/08: Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/09: Lingua e traduzione - Lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/10: Letteratura inglese
L-LIN/11: Lingua e letterature anglo-americane
L-LIN/12: Lingua e traduzione - Lingua inglese
L-LIN/13: Letteratura tedesca
L-LIN/14: Lingua e traduzione - Lingua tedesca
L-LIN/21: Slavistica (Filologia slava)
L.LIN/21: Slavistica (Lingua russa)
L.LIN/21: Slavistica (Letteratura russa)
L-FIL-LETT/02: Lingua e letteratura greca
L-FIL-LETT/04: Lingua e letteratura latina
L-FIL-LETT/05: Filologia classica
L-FIL-LETT/09: Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LETT/10: Letteratura italiana
L-FIL-LETT/11: Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LETT/12: Linguistica italiana
L-FIL-LETT/15: Filologia germanica
M-FIL/01: Filosofia teoretica
M-FIL/02: Logica e filosofia della scienza
M-FIL/05: Filosofia e teoria dei linguaggi
M-PSI/01: Psicologia generale
M-PSI/04: Psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione
M-PSI/05: Psicologia sociale
M-STO/04: Storia contemporanea
M-STO/06: Storia delle religioni
L-OR/09: Lingue e letterature dell’Africa
L-OR/10: Storia dei paesi islamici
L-OR/12: Lingua e letteratura araba
L-OR/21: Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale
INF/01: Informatica
ING-INF/05: Sistemi di elaborazione delle informazioni
M-DEA/01: Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01: Geografia
M-GGR/02: Geografia economico-politica
A scelta dello studente 24 CFU
Totale
120
Entro i 96 CFU acquisiti in discipline di base e caratterizzanti, occorrerà che lo studente abbia ottenuto almeno 16 CFU nel settore scientifico-disciplinare L-LIN/01, 4
CFU nel settore L-LIN/02 e 8 CFU nel settore L-FIL/LET 09 (Filologia e linguistica
romanza), oppure nel settore L-FIL/LET 15 (Filologia germanica), oppure nel settore
L-LIN/21 (Slavistica: Filologia slava). La conoscenza di una delle due lingue straniere previste dall’Ordinamento della laurea specialistica deve essere certificata sul
livello C1 (comprensione scritta e orale) o B2 (comprensione e produzione scritta e
orale) del “Quadro di riferimento europeo” elaborato dal Consiglio d’Europa.
Avvertenza
Per le scadenze delle domande di pre-iscrizione, immatricolazione e, più in
generale, per le modalità di regolamentazione dell’accesso, si rinvia al decreto
rettorale.
Durata del Corso di studio
Il corso di studio magistrale in Scienze del linguaggio è articolato in 2 anni. Per accedere all’esame finale di laurea lo studente dovrà aver acquisito 120 CFU su due anni
accademici (60 crediti per anno).
Articolazione del Corso di Studio
L’offerta didattica del corso di laurea magistrale in “Scienze del linguaggio” prevede
attualmente un curriculum istituzionalizzato, che è rivolto principalmente alla specializzazione in linguistica (generale, applicata, diacronica) (v. infra, § Piani di studio), e
in subordine curricula individuali che potranno essere proposti in alternativa dagli studenti in vista di particolari e specifici sbocchi professionali (acquisizione di ulteriori e
più approfondite competenze nelle lingue occidentali o extraeuropee, nelle filologie,
e nelle letterature soprattutto in relazione all’insegnamento).
Complessivamente le attività formative del presente corso di laurea specialistica
sono ripartite in sei gruppi:
1° gruppo - formazione di base
2° gruppo - discipline caratterizzanti
3° gruppo - discipline affini o integrative
4° gruppo - discipline a scelta dello studente
5° gruppo - discipline “altre”
6° gruppo - prova finale
Tirocinio: Osservazione in classe del processo di insegnamento apprendimento,
ovvero lavoro sul campo (coefficiente 1,5).
395
LINGUE E LINGUISTICA
Quadro generale delle attività formative
Propedeuticità dei settori scientifico disciplinari e debiti formativi
a) Propedeuticità. Le propedeuticità riguardano tutti gli insegnamenti indicati con i
numeri romani (I, II, III), nel senso che i relativi esami sono da sostenere obbligatoriamente in successione (l’esame di un insegnamento contrassegnato dal numero II non può essere sostenuto se non è stato superato l’esame contrassegnato
dal numero I, ecc).
b) Debiti formativi. Eventuali debiti formativi nelle discipline di base e/o caratterizzanti attribuiti allo studente al momento dell’immatricolazione alla laurea specialistica
dovranno essere compensati entro il primo anno di corso, sessione autunnale; i
debiti nelle discipline affini o integrative potranno essere compensati entro il primo
appello della sessione estiva del secondo anno di corso.
Attività formative
Ordinamento didattico
ATTIVITÀ DI BASE
TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
Discipline storiche
4
M-STO/04: Storia contemporanea
Metodologie linguistiche e filologiche
44
L-FIL-LET/05: Filologia classica
L-FIL-LET/09: Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/15: Filologia germanica
L-LIN/01: Glottologia e linguistica
L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne
M-FIL/05: Filosogia e teoria dei linguaggi
Totale Attività di base
48
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
Lingue e letterature europee antiche
Lingue e letterature extraeuropee
dall’antichita ad oggi
LINGUE E LINGUISTICA
Lingue e letterature moderne
396
TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
5
70
L-OR/09: Lingue e letterature dell’Africa
L-OR/12: Lingua e letteratura araba
L-OR/21: Lingue e letterature della Cina e
dell’Asia sud-orientale
L-FIL-LET/11: Lett. italiana moderna e contemporanea
L-LIN/03: Letteratura francese
L-LIN/04: Lingua e traduzione - Lingua francese
L-LIN/05: Letteratura spagnola
L-LIN/06: Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/07: Lingua e traduzione - Lingua spagnola
L-LIN/08: Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/09: Lingua e traduzione - Lngue portoghese
e brasiliana
L-LIN/10: Letteratura inglese
L-LIN/11: Lingua e letterature anglo-americane
L-LIN/12: Lingua e traduzione - Lingua inglese
L-LIN/13: Letteratura tedesca
L-LIN/14: Lingua e traduzione - Lingua etdeca
L-LIN/21: Slavistica - Filologia slava
L-LIN/21: Slavistica - Letteratura russa
L-LIN/21: Slavistica - Lingua russa
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
Linguistica e semiotica
Totale Attività caratterizzanti
TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
30
L-FIL-LET/12: Linguistica italiana
L-LIN/01: Glottologia e linguistica
105
ATTIVITÀ AFFINI O INTEGRATIVE
TOTALE CFU
Discipline geografiche,
10
demoetnoantropologiche
e della documentazione
Discipline informatiche e logico-filosofiche 20
Totale Attività affini o integrative
AMBITO AGGREGATO
PER CREDITI DI SEDE
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
M-DEA/01: Dicipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01: Geografia
INF/01: Informatica
ING-INF/05: Sistemi di elaborazione delle informazioni
M-FIL/01: Filosofia teoretica
M-PSI/01: Psicologia generale
30
TOTALE CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
35
INF/01: Informatica
L-FIL-LET/02: Lingua e Letteratura greca
L-FIL-LET/04: Lingua e Letteratura latina
L-FIL-LET/12: Linguistica italiana
L-LIN/01: Glottologia e linguistica
L-LIN/02: Didattica delle lingue moderne
L-OR/09: Lingue e Letterature dell’Africa
L-OR/10: Storia dei paesi islamici
L-OR/12: Lingua e Letteratura araba
L-OR/21: Lingue e Letterature della Cina e dell’Asia
sud-orientale
M-DEA/01: Dicipline demoetnoantropologiche
M-FIL/01: Filosofia teoretica
M-GGR/02: Geografia economica-politica
M-PSI/01: Psicologia generale
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE
A scelta dello studente
Per la prova finale
Altre (art. 10, comma 1, lettera f)
Totale Altre attività formative
TOTALE CREDITI
TOTALE CFU TIPOLOGIE
37
30
Per la prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche
Abilità informatiche e relazionali
Tirocini
Altro
15
Totale
82
300
397
LINGUE E LINGUISTICA
Totale Ambito aggregato per crediti di sede 35
Regolamento didattico Laurea Magistrale in Scienze del linguaggio
1° anno
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
Di base
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
L-LIN/02 - Didattica delle lingue moderne
Un modulo di insegnamento (4 CFU) a scelta tra:
L-FIL-LET/09 - Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
Due Lingue a scelta tra:
Caratterizzanti
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica (Lingua russa)
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana moderna e contemporanea
Un modulo di insegnamento (4 CFU) a scelta tra:
L-LIN/21 - Slavistica (Filologia slava)
M-PSI/01 - Psicologia generale
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/02 - Lingua e letteratura latina
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
A scelta dello studente
TOTALE
CFU
Parziali
4
4
4
CFU
CFU
1a lingua 2a lingua
4
4
4
4
4
12 (4+4+4+)
16
60
LINGUE E LINGUISTICA
2° anno
Attività formative
Settori scientifico-disciplinari
Caratterizzanti
Prima Lingua:
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Slavistica (Lingua russa)
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
Seconda Lingua:
L-LIN/04 - Lingua e trad. - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e trad. - lingua spagnola
L-LIN/09 - Lingua e trad. - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/12 - Lingua e trad. - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e trad. - lingua tedesca
L-LIN/21 - Lingua russa (slavistica)
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica
due moduli di insegnamento a scelta tra:
M-FIL/01 - Filosofia teoretica
INF/01 - Informatica
INF-ING/05 - Sistemi di elaborazioni delle informazioni
Affini o integrative
398
A scelta dello studente
Prova finale
TOTALE
CFU
Parziali
4
4
4
12 (4+4+4)
8
8
20
60
Prova finale per il conseguimento del titolo di studio
La prova finale consiste in un elaborato scritto, su un argomento da concordare con
un docente, che costituisca un approfondimento teorico e/o descrittivo di fenomeni
linguistici e comunicativi. L’argomento può essere scelto nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LETT/09, L-FIL-LETT/15, oppure in uno
dei settori relativi alle lingue e traduzioni. Alla tesi saranno attribuiti 20 CFU. La tesi
dovrà essere scritta interamente in italiano.
Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti, tutti docenti di ruolo (professori e ricercatori), nominati dal presidente del Corso di laurea. I relatori devono far parte delle commissioni d’esame. La
votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia delle prove conclusive sia dell’intero curriculum studiorum.
Unitamente al diploma di laurea l’Università rilascia un certificato relativo al curriculum specifico seguito dallo studente e all’ambito professionale al quale esso si riferisce, con l’indicazione dei crediti acquisiti.
Lo studente può:
a) seguire il curriculum proposto dal Collegio didattico (v. Regolamento),
b) proporre un piano di studio individuale (personale), nel caso in cui lo ritenga
opportuno specificamente in vista di particolari e diversi sbocchi professionali (v.
supra) o dell’insegnamento.
Il Piano di Studio individuale dovrà comunque rispettare :
• i requisiti minimi (crediti) previsti dall’Ordinamento della laurea in “Scienze del linguaggio” (v. infra);
• isettori scientifico-disciplinari previsti per ciascun ambito (attività formative di base,
caratterizzanti, affini o integrative, altre, a scelta, prova finale) (v.infra,);
• il carattere di specializzazione derivante dalla scelta dei settori scientifico-disciplinari
di base o caratterizzanti (settori delle lingue e traduzione, delle filologie, delle letterature), in analogia con quanto avviene nel curriculum istituzionalizzato (v. infra).
Si fa presente che nella formulazione del piano di studio individuale, che lo studente
dovrà approntare seguendo rigidamente l’Ordinamento (v. infra), i CFU assegnati
all’AMBITO AGGREGATO PER CREDITI DI SEDE (35) possono essere sommati ai
CFU previsti per le attività di base e/o caratterizzanti, nel rispetto assoluto dei settori scientifico-disciplinari ivi contenuti.
Attenzione
La mancata presentazione e relativa approvazione del piano di studio comporta l’esclusione dello studente dalla discussione della dissertazione di laurea.
399
LINGUE E LINGUISTICA
Piano di studio
Il piano di studio, che deve essere sottoposto all’approvazione del Collegio didattico,
rappresenta la proposta del curriculum universitario che lo studente intende seguire
per il conseguimento della laurea.
Il Piano di studio deve essere compilato su un apposito modulo (da ritirare presso la
Segreteria del C.d.S.) entro il 31 dicembre dell’anno di immatricolazione e deve essere consegnato alla Segreteria del C.d.S. ai fini della sua approvazione inderogabilmente tra il 1 novembre e il 31 dicembre 2005.
Programmi dei corsi
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE I
Docente: Elisabetta Bonvino
4 CFU
L-LIN/02 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare il processo di sviluppo della capacità di uso di una L2,
di descriverne la variabilità, la sua sistematicità nonché i fattori interni ed esterni che
la determinano.
Programma del corso
“Interlingua: lo sviluppo della competenza d’uso in L2”.
Nelle lezioni sono trattati i seguenti argomenti:
a) il processo di acquisizione di una L2;
b) descrizione del fenomeno “interlingua”;
c) fattori implicati: fattori sociali e individuali.
Prerequisiti
Si consiglia di seguire il corso dopo aver conseguito almeno 4 CFU nel settore linguistico disciplinare L-LIN/01, glottologia e linguistica.
Materiale didattico
- G. Pallotti, La seconda lingua, Strumenti Bompiani, 1998.
DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE II
Docente: Elisabetta Bonvino
4 CFU
L-LIN/02 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE
Articolazione del corso
Modulo unico.
401
LINGUE E LINGUISTICA
Altre informazioni
Gli studenti che non hanno possibilità di frequentare le lezioni, possono contattare il
docente ([email protected]) per avere chiarimenti e concordare eventuali programmi di esame.
Propedeuticità
Didattica delle lingue moderne I.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di dare i fondamenti del processo di sviluppo della capacità di uso
di una L2 con particolare attenzione al ruolo dell’input, delle strategie di apprendimento e della variabilità e modularità del percorso. Inoltre, si illustrerà lo sviluppo delle capacità ricettive nonché le diverse strategie di comprensione del testo scritto.
Programma del corso
“Le abilità linguistiche e lo sviluppo della capacità di comprensione del testo scritto”.
Nelle lezioni sono trattati i seguenti argomenti: descrizione delle abilità linguistiche
(ricettive e produttive; orali e scritte) le proprietà del testo; lo sviluppo della capacità
di lettura; rapporto tra obiettivo e stile di lettura; prospettive didattiche dell’insegnamento della lettura.
Prerequisiti
Si consiglia di seguire il corso dopo aver conseguito i 4 CFU del modulo “Interlingua:
lo sviluppo della competenza d’uso in L2”, settore scientifico disciplinare L-LIN/02,
Didattica delle lingue moderne.
Materiale didattico
- C. Bettoni, Imparare un’altra lingua, Laterza, Bari-Roma, 2001.
- C. Scipioni, Lettura e lingua straniera, La Nuova Italia, Firenze, 1991.
Altre informazioni
Gli studenti che non hanno la possibilità di frequentare le lezioni possono contattare
il docente ([email protected]) per avere chiarimenti e concordare eventuali programmi alternativi.
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA I
Docente: Andrea Giannetti
LINGUE E LINGUISTICA
4 CFU
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Apprendimento delle nozioni di base della critica testuale. Conoscenza del quadro di
insieme della frammentazione linguistica dal latino volgare al pre-romanzo, alle diverse varietà romanze.
402
Programma del corso
I. Elementi di ecdotica:
a. Edizione critica di un testo.
b. Il Metodo di Lachmann.
c. Metodi antiquati.
II. Linguistica romanza:
a. Breve storia della linguistica romanza.
b. Diacronia del latino volgare.
c. Sostrati linguistici.
d. Superstrati linguistici.
e. Classificazioni delle lingue romanze.
f. Primi testi letterari romanzi.
Materiale didattico
- C. Tagliavini, Le Origini delle lingue neolatine, Pàtron, Bologna (l’ultima ed. disponibile).
- A. Stussi, La critica del testo, Il Mulino, Bologna, 1985.
- M. Liborio, A. Giannetti, Letteratura provenzale medievale, Antologia di testi, Carocci, Roma 2004.
Durante il corso verrà distribuito agli studenti altro materiale in fotocopia e indicato
ulteriore materiale didattico.
Altre informazioni
Obbligatorio curriculum Lingua e linguistica.
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA II
Docente: Corrado Bologna
4 CFU
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Propedeuticità
Filologia e linguistica romanza I.
Obiettivi formativi
Il corso, basandosi su un rigoroso confronto intertestuale, si propone di fornire un’ampia panoramica di carattere storico-letterario e storico-culturale, e di dimensione europea, al cui centro stia l’opera di Dante Alighieri. Si procederà anzitutto al riconoscimento e alla valutazione di una serie di riferimenti sicuri, nei testi danteschi, a poeti
della tradizione romanza (trovatori provenzali, trovieri, poeti siciliani e stilnovisti, ma
anche romanzieri), avendo cura di collocare ciascuna delle opere esaminate in un
chiaro e solido quadro storico-geografico, linguistico, ideologico, e prestando atten-
403
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
zione anche all’evoluzione diacronica delle conoscenze dell’autore e delle sue esperienze culturali. Non si trascurerà il confronto con le testimonianze latine affioranti
accanto a quelle neolatine. Si valuterà quindi, in questa prospettiva, il diverso peso e
valore che il sistema intertestuale così riconosciuto assume per la poetica dantesca,
in vista dell’elaborazione di un’opera originale, dalla Vita Nova alla Commedia.
Programma del corso
“Dante e la poesia romanza”.
Il corso è inteso a illustrare la presenza e l’influsso della poesia romanza d’oc, d’oil
e antico-italiana (in particolare siciliana, “siculo-toscana” e stilnovistica) nell’opera
dantesca, e il superamento del modello lirico da essa rappresentato, in vista del progetto della Commedia. Verranno esaminate con particolare attenzione la Vita Nova,
le rime “petrose”, il De vulgari eloquentia e (per campionature) la Commedia. Si verificherà in particolare il ruolo esercitato, nella formazione del Dante lirico, dalla poesia dei trovatori e da quella dei primi Stilnovisti. Si esemplificherà attraverso l’esame
dei codici di lirica antica più probabilmente noti a Dante. Si esaminerà l’ipotesi (avanzata da G. Contini e ribadita documentariamente da D. De Robertis) di una produzione lirica dantesca non organizzata dallo stesso autore.
Materiale didattico
- C. Bologna, Il ritorno di Beatrice. Simmetrie dantesche fra “Vita Nova”, Petrose e
“Commedia”, Salerno ed., Roma 1998.
Altro materiale verrà distribuito e segnalato durante il corso.
Altre informazioni
Caratterizzante - Obbligatorio curriculum Lingua e linguistica.
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA (specialistico)
Docente: Corrado Bologna
4 CFU
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
8 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/09 - Filologia e Linguistica Romanza.
404
Obiettivi formativi
Assimilare con la più ampia e piena consapevolezza metodologica (ed anche con
chiara percezione degli aspetti epistemologici connessi alla metodologia stessa), e
saper applicare concretamente a qualsiasi testo romanzo in prosa o in versi (ben al
di là dell’esemplificazione proposta durante le lezioni), i princìpi fondamentali dell’ecdotica, finalizzandoli non solo all’edizione, ma anche all’interpretazione testuale di
carattere filologico-critico, che sull’edizione deve rigorosamente fondarsi. Imparare a
coordinare l’affinamento delle metodiche editoriali al controllo di alcuni strumenti esegetici di base, di carattere paleografico, linguistico, storico-letterario, storico-culturale, imprescindibili nella loro sinergia per valutare la complessità di un testo.
Programma del corso
“L’edizione critica di un testo romanzo. Teoria ed esemplificazione”.
a. Fondamenti dell’ecdotica. Generalità e specificità.
b. Applicazione ai testi classici e a quelli romanzi: la tradizione “passiva” e la tradizione “attiva”.
c. Storia della tradizione e critica del testo. Applicazione esemplificativa alla lirica e
all’epica romanze.
d. Autografia: gli esempi di Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Leopardi.
e. Tradizione di copia: esempi relativi alla lirica occitanica, al roman e all’epica in lingua d’oil.
f. Il concetto di “errore” e la sua valutazione. L’“archetipo”. La costituzione di uno
“stemma codicum”.
g. Saggio di edizione di una lirica di un poeta in lingua d’oc e di una di un poeta della Scuola siciliana.
Prerequisiti
8 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/09 - Filologia e Linguistica Romanza.
Materiale didattico
- A.S. D’Avalle, Principi di critica testuale, Antenore, Padova, 1972.
- A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, il Mulino, Bologna, 2002.
FILOLOGIA GERMANICA I
Docente: Paolo Vaciago
4 CFU
L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA
Obiettivi formativi
Il corso si propone nella sua prima parte di fornire le competenze essenziali sui processi attraverso i quali la diversità dei contesti storici e sociali determinò i modi, le
forme e le convenzioni della comunicazione scritta nel mondo germanico; nella sua
seconda parte si propone di fornire le norme metodologiche corrette per poter recuperare o ricostruire la forma genuina dei testi riportandoli alla loro presumibile integrità originale e alla loro originaria funzione.
Programma del corso
“Istituzioni di filologia germanica”:
405
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
A. Il segno scritto in area germanica
I. La scrittura runica.
II. Le scritture alfabetiche: alfabetismo e cultura scritta presso i Germani a) nell’Oriente greco e b) nell’Occidente latino: i Germani insulari (gli Anglosassoni), continentali e settentrionali
B. Codici e copisti
III. La composizione materiale del libro medievale e le tecniche di esecuzione.
IV. “Scriptoria” e scribi.
V. La trascrizione dei manoscritti.
C. Il recupero storico del testo
VI. La “Recensio”: la critica della tradizione; la ricostruzione delle vicende della tradizione; la costituzione del testo “ope codicum”.
VII. La “Emendatio”: la costituzione del testo “ope ingenii”.
VIII. L’edizione di un testo.
Materiale didattico
- A.M. Luiselli Fadda, La Tradizione germanica, in P. Boitani et alii (a cura di), Lo spazio letterario del Medioevo. Il Medioevo volgare, vol. II, Salerno editrice, Roma,
2002, pp. 643-681.
- A.M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Laterza, Roma-Bari, 2002, 3a ed.
Materiale fornito dal docente.
FILOLOGIA GERMANICA II
Docente: Agnese Amicone
4 CFU
L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Primo modulo di insegnamento a scelta tra: “Analisi filologica del poema anglosassone Andreas” (Falluomini, 4 CFU) e “Le traduzioni del Pater noster in area linguistica antico alto tedesca” (Amicone, 4 CFU).
Propedeuticità
Filologia germanica I.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di tracciare una panoramica che tocchi gli elementi portanti della
tradizione letteraria germanica continentale e di avvicinare lo studente ad uno dei
testi più significativi di area alto tedesca antica sotto il profilo linguistico, culturale e
della tradizione testuale.
406
Programma del corso
Le traduzioni del Pater noster in area linguistica antico alto tedesca.
Il corso si propone di avvicinare lo studente ad uno dei testi più significativi di area
alto tedesca antica sotto il profilo linguistico, culturale e della tradizione testuale. Verranno prese in esame le versioni del Padre nostro di Frisinga e San Gallo, riflessi della politica culturale di Carlo Magno, oltre alle versioni tratte dall’Armonia Evangelica
di Otfrid von Weissenburg e dalla traduzione alto tedesca antica del Diatesseron di
Taziano.
Materiale didattico
I materiali di studio verranno forniti all’inizio del corso.
FILOLOGIA GERMANICA (specialistico)
Docente: Anna Maria Luisella Fadda
4 CFU
L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
8 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/15 - Filologia germanica.
Obiettivi formativi
Saper applicare le metodiche corrette per interpretare filologicamente testi poetici e
prosastici germanici e conoscere le vicende linguistiche e storico-culturali che hanno
concorso alla formazione della tradizione letteraria germanica e anglosassone in particolare.
Programma
Traduzioni, interpolazioni e rifacimenti in area anglosassone: “La caduta degli angeli ribelli” nella Genesi B (vv. 235-851b).
Materiale didattico
- The Junius Manuscript, ed. G.P. Krapp (The Anglo-Saxon Poetic Records 1), New
York, 1931.
- M. Benskin, B. Murdoch, The Literary Tradition of Genesis, Neuphilologische Mitteilungen 76, 1975, 389-403.
- J.M. Evans, Genesis B and Its Background, Review of English Studies, n.s. XIV,
1963.
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del corso.
Altre informazioni
La frequenza è vivamente consigliata.
407
LINGUE E LINGUISTICA
Prerequisiti
8 CFU di filologia germanica conseguiti nel triennio.
GLOTTOLOGIA
Docente: Anna Pompei
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza dei fondamenti della linguistica comparativa e della teoria del mutamento linguistico.
Programma del corso
“Diacronia”: Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti della linguistica
diacronica.
Il modulo si articola in tre parti. Dopo un breve excursus sulla storia della linguistica
comparativa e storica dell’Ottocento, viene presentato il metodo comparativo e si
introducono gli studenti alla ricostruzione del sistema fonologico dell’indoeuropeo
attraverso esercitazioni. Viene, inoltre, affrontata la tematica del mutamento linguistico ai diversi livelli di analisi, a partire dal modello dei Neogrammatici fino alle più
recenti posizioni della linguistica, sia di impronta funzionale sia di impostazione generativa.
Prerequisiti
Ai fini di una frequenza proficua del corso risultano particolarmente utili conoscenze
previe di fonetica e di fonologia.
Materiale didattico
Sarà messo a disposizione degli studenti del materiale bibliografico fornito dal
docente.
LINGUE E LINGUISTICA
GLOTTOLOGIA I (specialistico)
Docente: Anna Pompei
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Propedeuticità
16 CFU nel s.s.d. L-LIN/01
408
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti ai fondamenti della linguistica comparativa, della teoria del mutamento linguistico e della linguistica delle lingue classiche.
Programma del corso
“Introduzione alle lingue classiche”: Obiettivo del modulo è fornire agli studenti una
visione chiara delle caratteristiche fonologiche, morfologiche e sintattiche del greco
antico e del latino.
Il modulo si articola in due parti. La prima è dedicata alla definizione del quadro teorico di riferimento, che è essenzialmente tipologico, con attenzione alla dimensione
diacronica. Nella seconda si illustrano le proprietà del sistema fonologico del greco e
del latino; le loro strategie di formazione di parola e i tratti che caratterizzano le parti del discorso; l’ordine basico delle due lingue, la struttura del sintagma nominale e
di quello verbale, le strategie di subordinazione. L’analisi delle caratteristiche delle
due lingue viene svolta con costante attenzione a una dimensione comparativa più
ampia.
Prerequisiti
Una conoscenza anche elementare del greco antico e del latino è auspicabile, ma
non essenziale.
Materiale didattico
- R. Oniga, Il latino, Milano, Franco Angeli, 2004.
- S. Luraghi, S. Skopeteas, A. Pompei, Ancient Greek, München, Lincom Europa,
2005.
- E. Vineis, “Latino”, in A. Giacalone Ramat, P. Ramat (a cura di), Le lingue indoeuropee, II ed., 1997, 289-348.
LETTERATURA FRANCESE I
Docente: Bruna Donatelli
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Obiettivi formativi
La familiarizzazione con gli autori e i testi più significativi della letteratura francese del
Novecento.
Programma del corso
“Aspetti e problemi della letteratura francese del Novecento”:
Si intende proporre un panorama quanto più organico possibile della produzione letteraria francese del XX secolo, tenendo conto della relazione con i contesti storico e
storico-artistici, facendo leva su una campionatura testuale rappresentativa delle
409
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
opere degli autori più significativi o espressione dei movimenti che hanno percorso e
caratterizzato il XX secolo.
Prerequisiti
Conoscenza di base della lingua francese.
Materiale didattico
- AA.VV., Beaubourg, Auteurs, textes, genres de littérature francaise. Le XX siècle.
Due romanzi a scelta dello studente.
LETTERATURA FRANCESE II
Docente: Bruna Donatelli
4 CFU
L-LIN/03 - LETTERATURA FRANCESE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Conoscenze per grandi linee della letteratura francese del xix secolo e del contesto
storico-artistico della francia nonché nozioni elementari di analisi critica dei testi.
Programma del corso
Si intende proporre un panorama quanto più organico possibile della produzione letteraria francese del XIX secolo, tenendo conto della relazione con i contesti storico
e storico-artistici, facendo leva su una campionatura testuale rappresentativa delle
opere degli autori più significativi o espressione dei movimenti che hanno precorso e
caratterizzato il XX secolo.
LINGUE E LINGUISTICA
Prerequisiti
Conoscenza livello b1 della lingua francese.
Materiale didattico
- AA.VV., Beaubourg, Auteurs, textes, genres de littérature française. Le XX siècle.
- B. Donatelli (a cura di), Scritture della modernità.
- G. Flaubert, Madame Bovary.
Altre informazioni
La tipologia dell’attività formativa è: caratterizzante.
Tale modulo sarà erogato: al 2 anno per il curriculum Lingua e linguistica, al 3° anno
per il curriculum Operatori della comunicazione interculturale.
L’esame può essere inserito anche nelle attività a scelta dello studente.
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LETTERATURA RUSSA I
Docente: Claudia Lasorsa
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende delineare in un rapido scorcio i caratteri distintivi e i momenti salienti dell’evoluzione letteraria russa, attraverso l’osservazione ravvicinata delle opere
più rappresentative dei tipi letterari russi.
Programma del corso
“Lineamenti di civiltà letteraria russa”. L’impegno etico e civile della letteratura russa,
ideale parlamento della nazione. La tradizione slava ortodossa e la letteratura della
Rus’ medievale e della Moscovia. La nascita di un “nuovo” sistema letterario improntato alla poetica e retorica europea occidentale e la letteratura russa moderna. L’Ottocento: da Pushkin a Nekrasov.
Materiale didattico
- M. Colucci, R. Picchio (a cura di), Storia della civiltà letteraria russa, Torino, UTET.
- E. Lo Gatto E., Profilo della letteratura russa, Oscar Mondadori.
- G. Buttafava, M. Martinelli (a cura di), Antologia della letteratura russa, Fratelli Fabbri, Milano.
- A. Pushkin, Evgenij Onegin.
- M. Lermontov M., Un eroe del nostro tempo.
- N. Gogol’, I racconti di Pietroburgo; Le anime morte.
- I. Goncharov, Oblomov.
- I. Turgenev, Memorie di un cacciatore, Padri e figli.
- N. Nekrasov, Chi vive bene in Russia?
Altre informazioni
Letteratura russa I è caratterizzante e obbligatoria se la lingua russa viene scelta
come prima o seconda lingua (curriculum “Lingua e linguistica”).
411
LINGUE E LINGUISTICA
Prerequisiti
Lettura preliminare della voce Russia nell’Enciclopedia Italiana Treccani, in particolare il paragrafo Letteratura. Si consiglia vivamente la lettura del testo: Claudia
Lasorsa, Il russo. Corso avanzato. Fonetica, Mosca, “Lingua russa”.
LETTERATURA RUSSA II
Docente: Carla Solivetti
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un ampio panorama delle problematiche e della produzione
letteraria del secondo Ottocento e del Novecento, soffermandosi sui testi più rappresentativi.
Prerequisiti
Letteratura russa I.
Materiale didattico
- M. Colucci, R. Picchio (a cura di), Storia dell civiltà letterari a russa, Torino, UTET.
- Dostoevskij, Delitto e castigo, Il sosia, L’idiota.
- Tolstoj, Guerra e pace, Anna Karenina.
- Cechov, Teatro.
- Futurismo: Majakovskij.
- Cvetaeva, L’accalappiatopi.
- Zamjatin, Noi.
- Bulgakov, Il maestro e Margherita.
LINGUA E CULTURA DELLA CINA I (OCI, A-Z)
Docente: Rosa Lombardi
LINGUE E LINGUISTICA
14 CFU
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL’ASIA SUD-ORIENTALE
Articolazione del corso
Due moduli: modulo Lingua (Lombardi, 4 CFU); modulo Cultura (Lombardi, 2 CFU),
Esercitazioni di lingua (7 CFU), Laboratorio (1 CFU).
Obiettivi formativi
Acquisizione di nozioni di lingua elementare e conoscenze di base della cultura cinese.
412
Programma del corso
Modulo Lingua (4 CFU obbligatori): Fonologia elementare, trascrizione pinyin, scrittura ideografica nella forma semplificata; i radicali; morfologia: le parti del discorso (il
sostantivo, uso dei pronomi, avverbi, l’aggettivo, il verbo); verbi modali; la frase semplice; costruzioni preposizionali, particelle modali, l’espressione del tempo. Il complemento di grado.
Esercitazioni di scrittura. Esercitazioni di traduzione di frasi elementari dall’italiano al
cinese. Lettura e traduzione dal cinese di brevi brani forniti nel corso delle lezioni.
Esercitazioni di lingua con lettore madrelingua (7 CFU obbligatori): esercitazione di
pronuncia, lettura, scrittura pinyin e in ideogrammi. Conversazione elementare sulla
base delle letture del manuale di lingua (Hanyu jiaocheng).
Esercitazioni di laboratorio: (1 CFU obbligatorio) su cassette del Manuale di lingua
(Hanyu jiaocheng), Hanyu Chubu e Chinese Multimedia lez. 1-8.
Modulo Cultura: Caratteristiche della civiltà tradizionale cinese (2 CFU obbligatori).
Programma: introduzione alla cultura cinese, l’evoluzione della scrittura, le caratteristiche della civiltà cinese, confucianesimo, i classici confuciani, la poesia antica, il
taoismo, il buddismo, lineamenti di storia dalle origini al periodo Tang compreso.
La valutazione finale si basa sui risultati riportati nella prova scritta di lingua e sulla
prova orale di lingua, conversazione e cultura.
Altre informazioni
Si consiglia vivamente di frequentare le lezioni di lingua, la particolarità della lingua
cinese richiede un apprendimento graduale e progressivo.
413
LINGUE E LINGUISTICA
Materiale didattico
Lingua:
- Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, vol.1 (parte A e B), Yuyan Wenhua Daxue, 2001.
Consigliato:
- M. Biasco, M. Wen, E. Banfi, Introduzione allo studio della Lingua cinese, Carocci,
2003.
Letture in cinese fornite dalla docente a lezione.
Esame finale:
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina, 2000.
oppure:
- Lanciotti, Letteratura Cinese, Vallardi.
- G. Bertuccioli, Letteratura cinese, Sansoni.
- Roberts, Storia della Cina, Il Mulino, 2001.
Letture obbligatorie:
Brani tratti dai Classici Confuciani e altri testi forniti dalla docente.
- Confucio, i Dialoghi, ed. Einaudi o Rizzoli.
Letture a scelta (una delle seguenti):
- M. Weber, Il miracolo cinese, Il Mulino 2003, Zhuangzi, ed. Adelphi, 1982.
- 101 Storie Zen, Adelphi.
- Da Liu, Il Tao e la Cultura cinese, Ubaldini-Astrolabio, 1981.
- F. Jullien, Il Saggio è senza idee, Einaudi, 2002.
LINGUA E CULTURA DELLA CINA II (OCI, A-Z)
Docente: Rosa Lombardi
12 CFU
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL’ASIA SUD-ORIENTALE
Articolazione del corso
Modulo Lingua (Lombardi, 4 CFU ) + modulo Cultura (Lombardi, 2 CFU ) + esercitazioni (svolte dai lettori, 6 CFU )
Propedeuticità
Lingua e cultura della Cina I
Obiettivi formativi
Conoscenza di strutture più complesse della lingua, capacità di comprensione e lettura di testi di livello intermedio, conversazione di livello intermedio.
Programma del corso
Lingua (4 CFU obbligatori): struttura della frase complessa. Particelle aspettuali,
complementi verbali di risultato, di frequenza, potenziale, quantità, di direzione. La
comparazione. La forma shi…de. Lettura, analisi e traduzione di proverbi e testi forniti dalla docente.
Esercitazioni (6 CFU obbligatori) con la docente madrelingua di lettura, conversazione e scrittura in lingua.
Cultura (2 CFU): la poesia Tang, il teatro tradizionale, gli scambi tra Europa e Cina,
il romanzo classico, introduzione alla letteratura moderna.
Lettura, analisi e traduzione di poesie Tang; lettura di test teatrali del periodo Yuan;
lettura, analisi e traduzioni di brani tratti da opere di letteratura moderna.
La valutazione finale si basa sui risultati riportati nella prova scritta di lingua e sulla
prova orale di lingua, conversazione e cultura.
LINGUE E LINGUISTICA
Prerequisiti
Aver sostenuto l’esame di Lingua e Cultura della Cina I.
414
Materiale didattico
Lingua:
- Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, vol. 1 (parte A e B), Yuyan Wenhua Daxue,2001.
Consigliato:
- M. Biasco, M. Wen, E. Banfi, Introduzione allo studio della Lingua cinese, Carocci,
2003.
Letture in cinese su proverbi e storie fornite dalla docente a lezione.
Esame finale:
- W. Idema, L. Haft, Letteratura cinese, Cafoscarina 2000.
oppure:
- Lanciotti, Letteratura Cinese, Vallardi.
- G. Bertuccioli, Letteratura cinese, Sansoni.
- Roberts, Storia della Cina, Il Mulino 2001.
Letture obbligatorie:
due testi teatrali del periodo Yuan.
- Wu Ch’eng’en, Lo scimmiotto, Adelphi,1979.
- M. Sabattini, P. Santangelo, Il Pennello di Lacca, Laterza, 1997.
Letture a scelta (una delle seguenti):
- Chin P’ing Mei, Feltrinelli 1983.
- I Briganti, Einaudi.
- Ts’ao Hsueh-Ch’in, Il sogno della Camera rossa, Utet 1981.
- Lu Xun, Fuga sulla Luna, De Donato 1969.
- Narratori cinesi del novecento, Bompiani 1993.
- Racconti dalla Cina, Oscar Mondatori 1989.
- Lu Xun, La Falsa Libertà, Einaudi 1968.
- M. Masci, L’oceano in un guscio d’ostrica, Theoria, 1990.
Brani dal cinese letti a lezione.
LINGUA E CULTURA DELLA CINA III (OCI, A-Z)
Docente: Rosa Lombardi
14 CFU
L-OR/21 - LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL’ASIA SUD-ORIENTALE
Articolazione del corso
Modulo Lingua (2 CFU); modulo Cultura (4 Cfu) Esercitazioni di lingua (7 CFU) Laboratorio (1 CFU).
Propedeuticità
Aver superato la prova di Lingua e cultura della Cina II.
Programma del corso
Modulo Lingua: La struttura della frase complessa e il periodo. La struttura tema
commento. Struttura con ba e bei. La frase con significato passivo. Le forme avverbiali. La coordinazione e la subordinazione.
Lettura, analisi e traduzione di articoli della stampa cinese. Lettura di brani sulla cultura cinese.
Esercitazioni di lingua con la docente madrelingua: conversazione, componimento,
comprensione di brani tratti da film.
Modulo Cultura: la letteratura moderna e contemporanea cinese.
Introduzione alla letteratura moderna e ai maggiori autori ed opere. La letteratura
degli ultimi venti anni. Autori ed opere.
415
LINGUE E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua, capacità di espressione in lingua e di comprensione a livello intermedio, capacità di lettura e comprensione di testi
di vario tipo (articoli di stampa, brani di narrativa, letture di cultura generale).
Lettura, analisi e traduzione di brani di narrativa e poesia moderna e contemporanea
Laboratorio: ascolto e comprensione di brani tratti da film in lingua
La valutazione finale si baserà sui risultati riportati nella prova scritta annuale, sulla
conversazione in lingua, sui testi di lingua e cultura analizzati nel corso delle lezioni
e sul programma di cultura.
LINGUE E LINGUISTICA
Prerequisiti
Aver superato la prova di Lingua e cultura della Cina II.
Materiale didattico
Lingua:
- Yang Jizhou, Hanyu Jiaocheng, vol. 1 (parte A e B), Yuyan Wenhua Daxue, 2001.
Consigliato:
- M. Biasco, M. Wen, E. Banfi, Introduzione allo studio della Lingua cinese, Carocci,
2003.
- Abbiati, Grammatica di cinese moderno, Cafoscarina 1998.
Articoli di politica internazionale e di costume, brani in lingua sulla cultura cinese forniti dalla docente.
Cultura:
- Santangelo, Il Pennello di lacca, Laterza.
- E. Masi, Storie del mondo letterario, Libri Scheiwiller, 2002.
- M. Goldman, Modern Chinese Literature in the May Fourth Era, Harvard 1989 (Part
one, cap. 1.2., Part two cap. 7. 13.14.
- B. McDougall, K. Louie, The Literature of China in The twentieth Century, Columbia, 1997.
Letture obbligatorie:
- Mo Yan, Sorgo Rosso, Einaudi 1997.
Letture a scelta (almeno 1 delle seguenti):
- P.S. Ropp, L’eredità della Cina, Edizioni Fondazione Agnelli, 1994.
- Acheng, Chiacchiere, Theoria, 1996.
- Acheng, Il re degli scacchi, Bompiani.
- Acheng, Il re dei bambini, Theoria.
- Su Tong, Mogli e Concubine, Theoria.
- Su Tong, Cipria, Theoria.
- Yu Hua, Vivere, Donzelli 1998.
- Han Shaogong, Pa pa pa, Theoria.
Un racconto inedito e poesie di autori contemporanei. Canzoni rock in lingua fornite
dalla docente.
416
LINGUA E CULTURA SOMALA III
Docente: Giorgio Banti
4 CFU
L-OR/09 - LINGUE E LETTERATURE DELL’AFRICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Obiettivo del modulo è quello di esaminare aspetti della fonologia, morfologia e sintassi della lingua somala. Verranno anche forniti elementi relativi alla tradizione letteraria.
Programma del corso
“Lingua e cultura somala”
Il programma prevede l’acquisizione di competenze d’uso del somalo ad un livello
elementare, nozioni di descrizione della stessa lingua, nonché informazioni e conoscenze su aspetti culturali e letterari relativi alla Somalia.
Materiale didattico
Il materiale didattico verrà indicato all’inizio del corso.
LINGUA E LETTERATURA ARABA I (OCI A-Z)
Docente: Luciano Lancioni
14 CFU
L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
Acquisizione di capacità di espressione linguistica di base in arabo standard moderno, a livello di lingua scritta e parlata (lingua); comprensione delle caratteristiche
generali della letteratura araba classica dalle origini all’età abbaside (letteratura)
Programma del corso
Lingua:
L’obiettivo del corso è l’acquisizione di capacità di espressione linguistica di base in
arabo standard moderno, a livello di lingua scritta e parlata. In particolare, le lezioni
417
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Lingua araba I (Lancioni, 4 CFU); Esercitazioni (svolte dai lettori, 7 CFU); Laboratorio (1 CFU)*.
Letteratura araba I (Lancioni, 2 CFU)*.
includeranno: alfabeto (competenza attiva e passiva) e pronuncia (fonemi segmentali e soprasegmentali); morfologia nominale e pronominale (determinazione e marca
dell’indeterminatezza, plurale sano e fratto, pronomi personali indipendenti e suffissi,
dimostrativi e altri deittici, pronomi relativi); morfologia dei verbi sani (I forma e forme
derivate); strutture di base del sintagma nominale (accordo verbale e aggettivale, stato costrutto); frase verbale e nominale; frasi relative; cenni sul periodo ipotetico.
Non è presupposta alcuna conoscenza linguistica preliminare da parte degli studenti.
Il corso includerà altresì un’introduzione generale alla collocazione della lingua araba all’interno delle lingue semitiche e alla sociolinguistica dell’arabo contemporaneo,
con particolare attenzione al rapporto fra arabo standard e varietà di arabo parlato.
Letteratura:
Il corso presenterà agli studenti le caratteristiche generali della letteratura araba
classica dalle origini all’età abbaside. I principali argomenti saranno: caratteri e problemi della poesia preislamica, con particolare riguardo alle questioni del rapporto fra
oralità e scrittura; il Corano e il ruolo della lingua nell’episteme araba classica; caratteri della poesia dell’età omayyade; la nascita della prosa di adab; la poesia del primo secolo abbaside; la maqama e la prosa ornata; la poesia ispanoaraba.
LINGUE E LINGUISTICA
Materiale didattico
Lingua:
- L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I. (Lettura e
Scrittura, Morfologia e Nozioni di Sintassi), Roma, Istituto per l’Oriente, 1965 (capp.
I-XXI).
- N. Anghelescu, Linguaggio e cultura nella civiltà araba, Zamorani, Torino, 1997.
- O. Durand, Introduzione ai dialetti arabi, Centro Studi Camito-Semitici, Milano,
1995.
Letteratura:
- D. Amaldi, Storia della letteratura araba classica, Zanichelli, Milano, 2004.
- A. Bausani (a cura di), Il Corano, Milano, BUR, 1988 (e ristampe successive).
- G. Lancioni, Liriche arabe di Spagna, Salerno, Roma, 1993.
- G. Lancioni, “Oralità e scrittura, apporti esterni, concettualizzazioni innovative”, in
M. Capaldo, F. Cardini, G. Cavallo, B. Scarcia Amoretti, Lo spazio letterario del
Medioevo, 3. Le culture circostanti, vol. II, La cultura arabo-islamica, Salerno,
Roma, 2003, pp. 233-258.
LINGUA E LETTERATURA ARABA II (OCI A-Z)
Docente: Luciano Lancioni
12 CFU
L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA
Articolazione del corso
Lingua araba II (Lancioni, 4 CFU); esercitazioni (svolte dai lettori, 6 CFU)*.
Letteratura araba II (Lancioni, 2 CFU)*.
418
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
Propedeuticità
Lingua e letteratura araba I.
Obiettivi formativi
Lingua: Approfondimento delle capacità di espressione linguistica in arabo standard
moderno, completando la conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua.
Letteratura: Acquisizione di una visione d’insieme delle caratteristiche e dei problemi
della letteratura araba moderna e contemporanea.
Programma del corso
Lingua: Il corso approfondirà le capacità di espressione linguistica in arabo standard
moderno, completando la conoscenza delle principali strutture morfologiche e sintattiche della lingua: principali forme dei nomi verbali; verbi hamzati; verbi sordi; verbi
deboli; principali tipologie del periodo ipotetico; cenni sul complemento circostanziale; Il corso includerà anche una parte monografica sulle caratteristiche tipologiche e
strutturali del processo di rinnovamento dell’arabo classico nel periodo dell’assimilazione dell’eredità scientifica e filologica greca (secoli VIII-X).
Letteratura: Il corso offirà una visione d’insieme delle caratteristiche e dei problemi della letteratura araba moderna e contemporanea. In particolare si tratteranno: la letteratura postclassica fino al secolo XIX; il movimento della nahda; il periodo delle traduzioni e il rinnovamento della maq¨¡ma; la nascita del romanzo; poesia classica e poesia
moderna; l’“invenzione dell’Oriente” nella cultura europea tra Otto e Novecento.
Materiale didattico
Lingua:
- L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. I. (Lettura e
Scrittura, Morfologia e Nozioni di Sintassi), Istituto per l’Oriente, Roma, 1965, capp.
XXII-fine.
- L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. II. (Complemento della morfologia e sintassi), Istituto per l’Oriente, Roma, 1992.
- D. Gutas, Pensiero greco e cultura araba, a cura di Cristina D’Ancona, Einaudi,
Torino, 2002.
Materiale supplementare sarà distribuito nel corso delle esercitazioni e raccolto in
dispensa.
Letteratura:
- I. Camera D’Afflitto, Letteratura araba contemporanea. Dalla nahdah a oggi, Carocci,
Roma,1998.
- I. Camera D’Afflitto, Narratori Arabi del Novecento, 2 voll., Bompiani, Milano, 1994.
- E. Said, Orientalismo, Bollati Boringhieri, Torino, 1991.
419
LINGUE E LINGUISTICA
Prerequisiti
Lingua e letteratura araba I.
LINGUA E LETTERATURA ARABA III (OCI, A-Z)
(LETTERATURA ARABA III)
Docente: Maria Corrao
4 CFU
L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA
Articolazione del corso
Lingua araba III (Lancioni, 2 CFU); Letteratura araba III (Corrao, 4 CFU ), esercitazioni (svolte dai lettori, 7 CFU); laboratorio (1 CFU)*.
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
Propedeuticità
Lingua e letteratura araba II.
Obiettivi formativi
Lingua: Approfondimento della sintassi, introduzione alle tecniche di traduzione letteraria dall’arabo standard.
Letteratura: Nel corso delle lezioni si acquisiranno: la conoscenza della principale produzione letteraria araba nei secoli XIX e XX; come reperire fonti originali e studi critici;
si apprenderà ad utilizzare i repertori utili ad approfondire le conoscenze acquisite.
LINGUE E LINGUISTICA
Programma del corso
“Letteratura araba III”. La prima parte del corso sarà dedicata alla presentazione
generale della produzione letteraria nel diciannovesimo secolo prima e dopo l’impatto con la cultura francese a seguito dell’occupazione napoleonica dell’Egitto. Si darà
un quadro dei generi esistenti e della critica. Nella seconda parte si esaminerà la produzione degli autori della prima metà del novecento, le scuole critiche e le riviste che
hanno determinato lo sviluppo della letteratura moderna e contemporanea. Si studieranno i primi romanzi, la nascita del teatro moderno e la rivoluzione del verso libero in poesia. Si proporrà la lettura in lingua di alcuni brani significativi dei testi discussi. Nell’ultima parte si affronterà il tema della produzione contemporanea e della letteratura della diaspora.
Prerequisiti
- Lingua e letteratura araba II; “Lingua araba III”.
- Una buona conoscenza della letteratura dell’epoca abbaside (F. Gabrieli, Storia della Letteratura araba, Firenze, Sansoni, 1976; o in alternativa D. Amaldi, Storia della Letteratura araba classica, Bologna, Zanichelli, 2004.
420
Materiale didattico
- F. Gabrieli, Storia della letteratura araba, Firenze, Sansoni, 1976.
- Corrao, Adonis nella pietra nel vento, Messina, Mesogea, 1999.
Una lettura a scelta tra i seguenti testi:
- Hoda Barakat, L’uomo che arava le acque, Milano, Ponte alle Grazie, 2003.
- Choukri Mohamed (Muhammad Shukri), Il pane nudo, Roma Napoli, Teoria 1989.
- Ghassan Kanafani, Uomini sotto il sole, Palermo, Sellerio, 1991.
- Idris Yusuf, Il richiamo, Milano, Mondadori, 1992.
- Mernissi Fatima, La terrazza proibita, Firenze Giunti, 1996.
- Al-Sa’dawi Nawal, Firdaus, Firenze , Giunti, 1986.
- Tayyib Salih, La Stagione di migrazione a nord, Palermo, Sellerio, 1992.
- Hoda Barakat, L’uomo che arava le acque, Milano, Ponte alle Grazie, 2003.
Misure per studenti stranieri
Foreign students should contact the teacher in order to decide a special program and
a bibliography in English or French.
LINGUA E LETTERATURA ARABA III (OCI, A-Z) - (LINGUA ARABA III)
Docente: Luciano Lancioni
2 CFU
L-OR/12 - LINGUA E LETTERATURA ARABA
Articolazione del corso
Lingua araba III (Lancioni, 2 CFU); Letteratura araba III (Corrao, 4 CFU ), esercitazioni (svolte dai lettori, 7 CFU); laboratorio (1 CFU)*.
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
Lingua:
Approfondimento della sintassi, introduzione alle tecniche di traduzione letteraria dall’arabo standard
Letteratura:
Nel corso delle lezioni si acquisiranno: la conoscenza della principale produzione letteraria araba nei secoli XIX e XX; come reperire fonti originali e studi critici; si apprenderà ad utilizzare i repertori utili ad approfondire le conoscenze acquisite.
Programma del corso
“Lingua araba III”:
Il corso approfondirà la sintassi del periodo, offrendo al contempo un’introduzione
alle tecniche di traduzione letteraria. Sarà inclusa una parte monografica sull’assimilazione sulla formazione dell’arabo standard moderno, con particolare riferimento ai
principali fenomeni di neologia e sulla dialettica calchi/prestiti nel processo di assimilazione delle terminologie settoriali.
421
LINGUE E LINGUISTICA
Propedeuticità
Lingua e letteratura araba II.
Prerequisiti
Lingua e letteratura araba II.
Materiale didattico
“Lingua araba III”:
- A.F.L. Beeston, The Arabic Language Today, Hutchinson University Library, London, 1970.
- L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, vol. II. (Complemento della morfologia e sintassi), Istituto per l’Oriente, Roma, 1992.
Materiale supplementare sarà distribuito nel corso delle esercitazioni e raccolto in
dispensa.
LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE I
Docente: Luca Pierdominici
5 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Articolazione del corso
Linguistica francese I (Pierdominici, 3 CFU); Lessico francese (Pierdominici, 2 CFU);
esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti linguistici, 5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo/ ai moduli docenti.
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Francese I.
LINGUE E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
Sviluppo di competenze linguistiche e comunicative con riferimento, anche, alle
dimensioni culturali del francese contemporaneo. Livelli di uscita: A2 per abilità di
comprensione scritta.
Programma del corso
“Linguistica francese I”. Studio di elementi fonetico-fonologici, lessicali e morfosintattici del francese contemporaneo. Nozioni fondamentali. Particolarità fonetiche e fonologiche del francese. Sintassi della frase semplice.
“ Lessico”. Studio di elementi fonetico-fonologici, lessicali e morfosintattici del francese contemporaneo. Sensibilizzazione al lessico francese contemporaneo, studiato
sulla base del relativo funzionamento a metà tra lingua e discorso.
422
Materiale didattico
Primo modulo:
- P.R. Leon, Phonetism et pronunciations du français, Nathan Université, Paris, u. ed.
- M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, PUF, Paris, u. ed.
- Bidaud Fr., Grammaire du français pour italophones, Nuova Italia, Firenze, u. ed.
Secondo modulo:
- M.-Fr. Mortureux, La lexicologie entre langue et discours, Colin, Paris, u. ed.
LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE II
Docente: Roberto Cincotta
3 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Articolazione del corso
Linguistica francese II (Cincotta, 3 CFU); esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti
linguistici, 7 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo/ ai moduli docenti.
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Francese I.
Programma del corso
“Linguistica francese II”. Sintassi della frase complessa. Grammatica e comunicazione. Elementi di storia della lingua francese.
Attraverso l’analisi delle strutture sintattiche del francese contemporaneo, gli studenti verranno stimolati a partecipare attivamente alle lezioni per accrescere la loro
conoscenza e capacità d’uso della lingua francese. Mediante la riflessione di tipo storico-linguistic, verranno illustrate le tappe fondamentali dell’evoluzione diacronica del
francese, onde consentire uno studio più consapevole delle attuali strutture linguistiche.
Materiale didattico
- P.R. Leon, Phonetism et pronunciations du français, Nathan Université, Paris, u. ed.
- M. Riegel, J.-C. Pellat, R. Rioul, Grammaire méthodique du français, PUF, Paris, u. ed.
- Fr. Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Nuova Utalia, Firenze, u. ed.
423
LINGUE E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
Approfondimento delle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche del francese
contemporaneo ai fini del conseguimento dei livelli di uscita, nonché la conoscenza
degli elementi fondamentali della storia della lingua francese. Livelli di uscita: 1a lingua: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale; 2a lingua e OCI:
B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2+ per le abilità di produzione
scritta e orale.
LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE II
Docente: Luca Pierdominici
3 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Articolazione del corso
2a lingua: Linguistica francese I (3 CFU), esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti
linguistici, 5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo/ ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
Approfondimento delle strutture fonologiche, morfologiche e sintattiche del francese
contemporaneo ai fini del conseguimento dei livelli di uscita, nonché la conoscenza
degli elementi fondamentali della storia della lingua francese. Livelli di uscita: 1a lingua: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale; 2a lingua e OCI:
B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2+ per le abilità di produzione
scritta e orale.
Programma del corso
“Linguistica francese I”. Nozioni fondamentali. Particolarità fonetiche e fonologiche
del francese. Sintassi della frase semplice.
Materiale didattico
- P.R. Leon, Phonetism et pronunciations du français, Nathan Université, Paris, u. ed.
- M. Riegel, J.-C. Pellat., R. Rioul, Grammaire méthodique du français, PUF, Paris, u. ed.
- Fr. Bidaud, Grammaire du français pour italophones, Nuova Utalia, Firenze, u. ed.
LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE III - OCI
Docente: Roberto Cincotta
LINGUE E LINGUISTICA
2 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Articolazione del corso
Linguistica francese III (Cincotta, 2 CFU); esercitazioni di lingua (svolte dagli esperti
linguistici, 4 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo/ ai moduli docenti.
424
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Francese II.
Obiettivi formativi
Uso del francese contemporaneo in situazioni multiculturali. Specificità dell’enunciazione in francese. Linguaggi settoriali. Approfondimento della padronanza della lingua francese, con particolare riferimento ai contesti in cui sono necessarie competenze lessicali settoriali. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale.
Programma del corso
“Linguistica francese III”. Attraverso l’analisi di documenti del francese contemporaneo relativi a settori specifici, gli studenti verranno stimolati a partecipare attivamente alle lezioni per approfondire le loro conoscenze e capacità d’uso della lingua francese. Mediante la riflessione di natura semantica, lessicale e stilistica, verranno illustrate le varie dimensioni (anche geo-linguistiche) del francese contemporaneo,
onde consentire uno studio più approfondito e una corretta interpretazione in ciascuno degli ambiti lessicali proposti.
Materiale didattico
- D. Maingueneau, L’énonciation en linguistique française, Hachette, Paris, u. ed.
- H. Walter, Le français d’ici, de là, de là-bas, Paris, Le Livre de Poche.
LINGUA E TRADUZIONE - FRANCESE II - specialistico
STORIA DELLA LINGUA FRANCESE
Docente Corrado Bologna
4 CFU
L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire agli studenti che posseggano una conoscenza di base
della lingua francese moderna anche le competenze fondamentali (storico-culturali e
storico-linguistiche, fondate sul ricorso a una documentazione testuale scelta soprattutto per il suo valore letterario) intorno all’evoluzione di questa lingua nell’area settentrionale della Francia attuale (lingua d’oil e sue principali manifestazioni dialettali,
con attenzione anche per l’espansione dell’“anglonormanno” in Inghilterra). I limiti cronologici saranno individuati da una parte nelle più antiche e significative attestazioni
scritte (Giuramenti di Strasburgo, poemetti agiografici, chansons de geste, romans
cortesi) e dall’altra nello sviluppo, tra XIV e XV secolo, di uno standard linguistico
nazionale, con un centro anche politico riconosciuto e di incontrastata autonomia (corte di Parigi). Della lingua d’oil si esamineranno in particolare l’evoluzione della fonetica, la trasformazione lessicografica e storico-semantica a partire dalle basi latine (con
essenziale esemplificazione), i fondamenti della struttura morfo-sintattica. Di tutti i
fenomeni si offrirà puntuale esemplificazione attraverso il ricorso a testi criticamente
editi, e dei quali saranno illustrati i principali aspetti filologico-testuali.
425
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Programma del corso
“Storia della lingua francese dalla lingua d’oil al medio francese”.
Linguistica romanza e storia della lingua francese. Elementi per un inquadramento
storico-geografico del francese antico. Le isoglosse in Francia. Sostrati e superstrati.
I primordi della lingua d’oil.
Tratti caratterizzanti della grammatica storica del francese antico. Fonetica e morfosintassi.
Esemplificazione sui più antichi testi.
Il “medio-francese”: verso il francese moderno.
Prerequisiti
Livello di conoscenza della lingua B2” + (produzione scritta e orale) e C1 (ricezione
scritta e orale).
Materiale didattico
- C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Patròn, Bologna, ultima ed. disponibile.
- A. Roncaglia, La lingua d’oil. Profilo di grammatica storica del francese antico, Ed.
dell’Ateneo, Roma, 1971.
- A. Vàrvaro, Avviamento alla filologia francese medievale, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1993.
Altre informazioni
I testi indicati saranno utilizzati e studiati dallo studente secondo le modalità e nei
limiti illustrati dal docente durante le lezioni. Altro materiale sarà distribuito in aula
durante il corso.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I (LL)
Docente: Stefania Nuccorini
LINGUE E LINGUISTICA
5 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Articolazione del corso
1a lingua: “Introduzione al lessico dell’inglese contemporaneo”(Nuccorini, 5 CFU);
esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (6 CFU); laboratorio (1 CFU).
2a lingua: “Seeing and Saving Things in English” (Boylan, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
426
Obiettivi formativi
1a lingua: Conoscenza delle principali caratteristiche (lessicali, pragmatiche ecc.) dell’inglese contemporaneo. Livelli di uscita: B1 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale.
2a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta.
Prerequisiti
Livello di ingresso B1 (comprensione scritta).
Programma del corso
“Introduzione al lessico dell’inglese contemporaneo”. Analisi della formazione, delle
relazioni e delle combinazioni tra parole. Il concetto di significato. Lessicografia e lessicologia. Cenni sulla storia del lessico inglese e sulle caratteristiche dell’Inglese britannico e americano.
Materiale didattico
- H. Jakson, Words and their Meaning, Longman (esclusi il cap. 6 e gli ultimi 2 capitoli).
- D. Crystal, The English Language, Penguin (capitoli da indicare).
Ulteriori informazioni
Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali.
Gli esami possono essere sostenuti esclusivamente a partire dalla sessione estiva di
ciascun anno accademico.
N.B. Il corso è valido anche, fino a 4 CFU, per gli studenti del corso di laurea in Lettere che abbiano superato l’idoneità al CLA e che abbiano una conoscenza dell’inglese al livello previsto.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I
Docente: Patrick Boylan
Articolazione del corso
1a lingua: “Introduzione al lessico dell’inglese contemporaneo” (Nuccorini, 5 CFU);
esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (6 CFU); laboratorio (1 CFU).
2a lingua: “Seeing and Saving Things in English” (Boylan, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
1a lingua: Conoscenza delle principali caratteristiche (lessicali, pragmatiche ecc.) dell’inglese contemporaneo. Livelli di uscita: B1 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale.
2a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta.
Prerequisiti
Livello di ingresso B1 (comprensione scritta).
427
LINGUE E LINGUISTICA
3 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Programma del corso
“Seeing and Saving Things in English”. Saper adattare il proprio inglese alle diverse
situazioni multiculturali. Descrizione culturale dell’”inglese” in un mondo globale e
frammentato. Acquire a “cross cultural competence” in English, whatever the variety
used locally. A cultural description of “English” in a globalized yet fragmented world.
Materiale didattico
- D. Crystal, English as a Global Language, Cambridge University Press, Cambridge, 1997, (available at book stores; attenders read chapters 2 and 5; non attenders
read everything).
- P. Boylan, Seeing and Saying Things in English, 2004 (downloadable from
www.boylan.it, for both attenders and non attenders).
- AA.VV., Avviso sull’esame, (part of the exam!, downloadable from www.boylan.it.
The Italian text constitutes exam material for everyone except international students, since it analyzes what it means to “know” English in the Italian university
system).
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I (OCI)
Docente: Patrick Boylan
5 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Articolazione del corso
“Seeing and Saving Things in English” (Boylan, 3 CFU); “ The Use of English in Multicultural Encounters” (Boylan, 2 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
LINGUE E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
Saper usare la lingua inglese adattandola a diverse situazioni multiculturali.
Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta.
428
Programma del corso
Primo modulo: “Seeing and Saving Things in English”: Saper adattare il proprio inglese alle diverse situazioni multiculturali. Descrizione culturale dell’”inglese” in un mondo globale e frammentato. Acquire a “cross cultural competence” in English, whatever the variety used locally. A cultural description of “English” in a globalized yet fragmented world.
Secondo modulo: “The Use of English in Multicultural Encounters”: L’uso dell’inglese
locale in incontri multiculturali con anglofoni di diverse matrici culturali (è un’applicazione del primo modulo). Using local Englishes in encounters with culturally diverse
native speakers (an application of Module 1).
Materiale didattico
Primo modulo:
- D. Crystal, English as a Global Language, Cambridge University Press, Cambridge, 1997, (available at book stores; attenders read chapters 2 and 5; non attenders
read everything).
- P. Boylan, Seeing and Saying Things in English, 2004 (downloadable from
www.boylan.it, for both attenders and non attenders).
- AA.VV., Avviso sull’esame, (part of the exam!, downloadable from www.boylan.it.
The Italian text constitutes exam material for everyone except international students, since it analyzes what it means to “know” English in the Italian university
system).
Secondo modulo:
- C. Roberts et al., Language learners as ethnographers, Clevedon: Multilingual Matters, 2001 (attenders read pages 142-150 downloadable from www.boylan.it; non
attenders read chapters 4 and 7, available at Pronto Stampa, via Ostienese 461).
- P. Boylan, ‘Understanding Others’, SIETAR Deutschland Journal 10:1, April, 2004,
pp. 28-32 (downloadable from www.boylan.it, for both attenders and non attenders).
- D. Graddol, The Future of English, The English Company, Milton Keynes, 2000,
(downloadable from www.boylan.it, only for non attenders).
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (LL A-L)
Docente: Stefania Nuccorini
3 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Obiettivi formativi
1a lingua: Capacità di analisi di varie tipologie testuali. Capacità di uso della lingua al livello previsto. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale.
2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla
base dell’evoluzione diacronica recente. Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2 + per le abilità di produzione scritta e orale.
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Inglese I.
429
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
1a lingua: “Introduzione all’analisi del testo scritto”(Nuccorini A-L / Boylan M-Z, 3FU);
esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU).
2a lingua: “English since 1800” (Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Programma del corso
“Introduzione all’analisi del testo scritto”. Il concetto di coesione. Tipi di testi scritti.
Ruolo dei destinatari. Il testo pubblicitario.
Materiale didattico
- R. Carter et al., Working with Texts, Routledge, Cap. IV.
Altre informazioni
Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali.
Il corso è valido anche, fino a 2 CFU, per gli studenti del corso di laurea in Lettere
che abbiano superato l’idoneità al CLA e che abbiano una conoscenza dell’inglese al
livello previsto.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (LL M-Z)
Docente: Patrick Boylan
3 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
1a lingua: “Introduzione all’analisi del testo scritto”(Nuccorini A-L / Boylan M-Z, 3FU);
esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU).
2a lingua: “English since 1800” (Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
1a lingua: Capacità di analisi di varie tipologie testuali. Capacità di uso della lingua al
livello previsto. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e comprensione scritta e
orale.
2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla
base dell’evoluzione diacronica recente.
Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2 + per le abilità
di produzione scritta e orale.
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Inglese I.
Programma del corso
“Introduzione all’analisi del testo scritto”. Il concetto di coesione. Tipi di testi scritti.
Ruolo dei destinatari. Il testo pubblicitario.
430
Materiale didattico
- R. Carter et al., Working with Texts, Routledge, Cap. IV.
Altre informazioni
Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali.
Il corso è valido anche, fino a 2 CFU, per gli studenti del corso di laurea in Lettere
che abbiano superato l’idoneità al CLA e che abbiano una conoscenza dell’inglese al
livello previsto.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (OCI)
Docente: David Hart
3 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Articolazione del corso
“English since 1800”(Hart, 3 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla base dell’evoluzione diacronica recente. Livelli di uscita: B1 per abilità di comprensione scritta e orale e A2 + per le abilità di produzione scritta e orale.
Propedeuticità
Lingua e Traduzione - Inglese I.
Livello di ingresso B1 (comprensione scritta).
Materiale didattico
- N. Blake, A History of English, capitoli 9 e 10.
- C. Barber, The English Language, capitoli 9 e 10.
431
LINGUE E LINGUISTICA
Programma del corso
“English since 1800”. Il concetto di sviluppo del lessico. L’inglese come “world language”. Il sistema verbale.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (LL)
Docente: Patrizia Pierini
4 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Articolazione del corso
1a lingua: Un modulo a scelta tra “L’inglese scritto, parlato e digitalizzato” (Pierini, 4
CFU) e “Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo” (Boylan, 4
CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU); laboratorio (1 CFU).
2a lingua: “Early Modern English: the Lexical Explosion” (Hart, 3 CFU); esercitazioni
di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
1a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo. Livelli di
uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione
scritta e orale.
2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla
base dell’evoluzione diacronica. Livelli di uscita: B2 per le abilità di produzione e di
comprensione scritta e orale.
Propedeuticità
Lingua e Traduzione - Inglese II.
Programma del corso
“L’inglese scritto, parlato e digitalizzato”. Il modulo descrive le caratteristiche dell’inglese in rapporto al mezzo di diffusione del messaggio e al genere testuale: il parlato (conversazione faccia a faccia, discorso politico), lo scritto (testo letterario, articolo giornalistico, testo pubblicitario); il digitalizzato (pagina web, e-mail, chatroom dialogue).
LINGUE E LINGUISTICA
Materiale didattico
I testi di esame saranno indicati all’inizio dell’anno accademico.
Altre informazioni
Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare il docente per eventuali accordi individuali.
432
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (LL)
Docente: Patrick Boylan
4 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Articolazione del corso
1a lingua: Un modulo a scelta tra “L’inglese scritto, parlato e digitalizzato” (Pierini, 4
CFU) e “Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo” (Boylan, 4
CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU); laboratorio (1 CFU).
2a lingua: “Early Modern English: the Lexical Explosion” (Hart, 3 CFU); esercitazioni
di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
1a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo. Livelli di
uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione
scritta e orale.
2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla
base dell’evoluzione diacronica. Livelli di uscita: B2 per le abilità di produzione e di
comprensione scritta e orale.
Programma del corso
“Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo”. “Communicating in
English today: Methodologies” Riuscire o meno nel comunicare in inglese in incontri
interculturali (tra nativo e non-nativo oppure tra due non-nativi che usano l’inglese
come lingua franca) dipende solo fino ad un certo punto dal grado di padronanza del
lessico, della sintassi e della fonologia inglesi. Quali sono, dunque, le altre capacità
comunicative che gli interlocutori devono padroneggiare? Quali parametri possiamo
inventare per poter misurare e valutare il pieno possesso o meno di queste capacità? Come possono gli studenti utilizzare, anche in futuro, queste conoscenze nel
quadro di un “aggiornamento permanente” come mediatori interculturali? Il corso cerca risposte a queste domande attraverso una riflessione individuale e collettiva, dentro e fuori l’aula.
Materiale didattico
- M. Clyne, Inter-cultural Communication at Work: Cultural Values in Discourse, Cambridge University Press, Cambridge, 1996. (Available at university book stores.
Note: Attenders read chapters indicated during course; non attenders read all chapters (1 to 7 plus Appendixes).
- P. Kistler and S. Konivuori (eds.), From International Exchanges to Intercultural
433
LINGUE E LINGUISTICA
Propedeuticità
Lingua e Traduzione - Inglese II.
Communication, University of Jyväskylä, Jyväskylä (2003). (Thanks to permission
granted by the authors, photocopies of the book may be had at Pronto Stampa, via
Ostienese 461. Note: Attenders read chapters 2 (by Marie-Thérèse Claes), 5 (by
Bernd Müller-Jacquier), and 9 (by Lisa Salo-Lee): non attenders read entire book
(chapters 1 to 10).
- P. Boylan, ‘Understanding others’, SIETAR Deutschland Journal 10:1 (April) 2004,
pp. 28-32. (For both attenders and non attenders. Downloadable from www.boylan.it).
- AA. VV., Avviso sull’esame, (there will be questions on this text on the exam).
Download it from www.boylan.it. Note: The text constitutes exam material for all students since it analyses what it means to “know” English in the context of the exams
for this Course. (International students: read the English version; Italian students:
read the Italian version as it discusses your particular situation in more detail).
Apposito sito web per la prima accoglienza: http://erasmus.boylan.it
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (LL)
Docente: David Hart
3 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
1a lingua: Un modulo a scelta tra “L’inglese scritto, parlato e digitalizzato” (Pierini, 4
CFU) e “Metodologie analitiche dell’uso dell’inglese contemporaneo” (Boylan, 4
CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, 5 CFU); laboratorio (1 CFU).
2a lingua: “Early Modern English: the Lexical Explosion” (Hart, 3 CFU); esercitazioni
di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
1a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo. Livelli di
uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione
scritta e orale.
2a lingua: Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche sulla
base dell’evoluzione diacronica. Livelli di uscita: B2 per le abilità di produzione e di
comprensione scritta e orale.
Propedeuticità
Lingua e Traduzione - Inglese II.
434
Programma del corso
“Early Modern English: the Lexical Explosion”. I cambiamenti lessicali e sintattici tra
1400 e 1660. Il sistema nominale. I fondamenti del lessico contemporaneo.
Materiale didattico
- N. Blake, A History of English, capitolo 8.
- C. Barber, The English Language, Capitolo 8.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE III (OCI)
Docente: Patrizia Pierini
2 CFU
L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Articolazione del corso
“L’inglese e Internet”(Pierini, 2 CFU); esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici, (4 CFU).
Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al
modulo / ai moduli docenti.
Obiettivi formativi
Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese contemporaneo anche in relazione ai
nuovi media. Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e
orale.
Propedeuticità
Lingua e Traduzione - Inglese II.
Livello di ingresso B1 (comprensione e produzione scritta e orale).
Programma del corso
Il modulo illustra gli effetti prodotti dalle nuove tecnologie sulla comunicazione, e analizza testi autentici appartenenti ai nuovi generi testuali (pagina web, e- mail, chatroom dialogue).
Altre informazioni
Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare il docente per eventuali accordi individuali.
435
LINGUE E LINGUISTICA
Materiale didattico
- Shortis, The Language of ICT (Information and Communication Technology), Routledge, 2001, parti scelte.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE I (specialistico)
LINGUISTICA INGLESE I
Docente: Patrizia Pierini
4 CFU
L-LIN/12
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Conoscenza delle caratteristiche dell’inglese settoriale.
Programma del corso
“Aspetti dell’inglese specialistico”. Il modulo illustra la nozione di linguaggio specialistico in rapporto alla lingua comune, e descrive le caratteristiche dell’inglese prodotto in
vari contesti specialistici. Analizza testi autentici appartenenti a vari generi testuali.
Prerequisiti
Livello di conoscenza della lingua B2”+ (produzione scritta e orale) e C1 (ricezione
scritta e orale).
Materiale didattico
- M. Gotti, Specialised Discourse. Linguistic Features and Changing Conventions,
Peter Lang, Bern (2003), capp. 1-4; 12-14.
LINGUE E LINGUISTICA
Altre informazioni
Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali.
Gli esami possono essere sistenuti a partire dalla prima sessione dopo la fine del
corso.
Il corso è obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto inglese come una delle due
lingue.
LINGUA E TRADUZIONE - INGLESE II (specialistico)
LINGUISTICA INGLESE II
Docente: Patrizia Pierini
4 CFU
L-LIN/12
Articolazione del corso
Modulo unico.
436
Programma del corso
“Analisi di alcuni aspetti della fraseologia inglese”. Relazioni tra fraseologia e sinonimia, prosodia semantica, sintassi. Aspetti contrastivi inglese-italiano.
Prerequisiti
Livello di conoscenza della lingua B2”+ (produzione scritta e orale) e C1 (ricezione
scritta e orale).
Lingua e traduzione - inglese I (specialistico)
Materiale didattico
- A. Partington, Patterns of Meaning, Benjamins, capp. 1-6.
- J. Sinclair, Corpus, Concordance, Collocation, OUP, capp. 5 e 8.
Altre informazioni
Gli studenti stranieri che non possono seguire la programmazione indicata sono pregati di contattare la docente per eventuali accordi individuali.
Gli esami possono essere sistenuti a partire dalla prima sessione dopo la fine del
corso.
Il corso è obbligatorio per gli studenti che abbiano scelto inglese come una delle due
lingue.
LINGUA E TRADUZIONE - RUSSO I (A-Z)
Docente: Claudia Lasorsa
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Curriculum Lingue e Linguistica
1a lingua: modulo 1: Fonetica, fonologia e scrittura. Aspetti sistemici, (Lasorsa, 2
CFU) + modulo 2: Morfosintassi (Lasorsa, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai
lettori (6 CFU) + laboratorio (1 CFU)*.
2a lingua: modulo 2: Morfosintassi (Lasorsa 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai
lettori (5 CFU).
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoria-
Obiettivi formativi
Curriculum Lingue e Linguistica
1a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta e A1 avanzato per
abilità di produzione scritta e orale.
2a lingua: Livelli di uscita: A1 per abilità di comprensione scritta e orale.
Programma del corso
Primo modulo: “ Fonetica, fonologia e scrittura. Aspetti sistemici “: Il modulo illustra
l’inventario dei foni, l’alfabeto cirillico e la translitterazione scientifica, le opposizioni
fonologiche, l’accento, i profili intonazionali del russo (anche in analisi contrastiva con
l’italiano); infine descrive il sistema di versificazione russo.
437
LINGUE E LINGUISTICA
mente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
Secondo modulo: “Morfosintassi”: Il modulo illustra gli aspetti sistemici della morfosintassi russa: la flessione nominale, la flessione verbale, l’animatezza, l’aspetto verbale, la frase impersonale, la sintassi della frase semplice.
Prerequisiti
Lettura preliminare della voce Russia nell’Enciclopedia Italiana Treccani, in particolare il paragrafo Lingua.
Materiale didattico
- C. Lasorsa, Il russo. Corso avanzato. Fonetica, “Russkij jazyk”, Mosca.
- F.S. Perillo, La lingua russa all’’Università. Fonetica, morfologia e sintassi, Cacucci
Editore, Bari (parti scelte).
- I. Pul’kina, E. Zachava-Nekrasova, Il russo. Grammatica pratica con esercizi, Mosca-Genova, 1991 (parti scelte).
Altre informazioni
La frequenza e la partecipazione assidua alle lezioni è fortemente consigliata. Per chi
non abbia altri canali di apprendimento la frequenza assidua e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni costituiscono condizione imprescindibile di successo nell’apprendimento.
LINGUA E TRADUZIONE - RUSSO II
Docente: Claudia Lasorsa
3 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Curriculum Lingue e Linguistica
1a lingua: modulo Analisi contrastiva russo-italiano e strategie traduttive. Uso del
dizionario monolingue e bilingue (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5
CFU)*.
2a lingua: modulo Analisi contrastiva russo-italiano e strategie traduttive. Uso del
dizionario monolingue e bilingue (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5
CFU)*.
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Russo I.
438
Programma del corso
“Russkaja rec’”, lettura e analisi di una rivista. Si leggeranno alcuni saggi della rivista
“Russkaja rec’”, privilegiando quei testi che testimoniano dei cambiamenti del lessico quotidiano della lingua russa avvenuti negli ultimi anni.
Materiale didattico
- Russkaja rec’, 2003-2004.
All’interno del modulo verranno scelti brani letterari contemporanei e testi critici e
pubblicistici.
LINGUA E TRADUZIONE - RUSSO III
Docente: Claudia Lasorsa
4 CFU
L-LIN/21 - SLAVISTICA
Articolazione del corso
Curriculum Lingua e Linguistica.
1a lingua: modulo a: La lingua russa: grammatica storica. (3 CFU) + modulo b: Lessico russo e italiano a confronto (1 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5
CFU) + laboratorio (1 CFU)*.
2a lingua: modulo a: livelli di uscita: (3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU)*.
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Russo II.
Programma del corso
Il modulo a: “La lingua russa: grammatica storica” intende illustrare gli aspetti più rilevanti della grammatica storica del russo. In particolare si esamineranno l’evoluzione
delle forme aspettuali-temporali, i valori dei casi, la categoria dello stato in russo in
analisi contrastiva con l’italiano (3 CFU, prima e seconda lingua).
2a lingua: modulo a: “La lingua russa: grammatica storica”. (3 CFU) + esercitazioni di
lingua svolte dai lettori (5CFU)*.
Il modulo b: “Lessico russo e italiano a confronto” prenderà in considerazione la specificità del lessico russo attuale, sia dal punto di vista della semantica “ortodossa-bizantina” ed “eurasiatica”, sia in relazione ai processi di globalizzazione riflessi nell’attuale
evoluzione della lingua, cfr. lo Standard Average European (1 CFU, prima lingua).
Prerequisiti
Lingua e traduzione - Russo II.
439
LINGUE E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
Curriculum Lingua e Linguistica.
1a lingua: Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione scritta e orale e C1 per abilità
di comprensione scritta e orale.
2a lingua: modulo a: La lingua russa: B2 per abilità di produzione scritta e orale.grammatica storica.
Materiale didattico
Moduli A + B:
- F. Fici Giusti, L. Gebert., S. Signorini, La lingua russa, Roma, 1991, pp. 13-108.
- L. Kasatkin, L. Krysin, M. Zhivov, Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti, La
Nuova Italia Editrice, Firenze, 1995, parti scelte.
- B.A. Uspenskij, Storia della lingua letteraria russa, Il Mulino, Bologna, 1993.
- O.G. Revzina, La tradizione slavoecclesiastica nella lingua e letteratura russa
(dispensa del ciclo di lezioni tenuto nell’aprile 1997, disponibile presso la docente).
Modulo B:
- C. Lasorsa Siedina, V. Benigni, Il russo in movimento. Un’indagine sociolinguistica,
Bulzoni, Roma, 2002, parti scelte.
Testi di attualità tratti dalla stampa corrente saranno oggetto di lettura, traduzione,
analisi e commento linguistico e culturologico (in forma seminariale).
Altre informazioni
La frequenza e la partecipazione assidua alle lezioni è fortemente consigliata. Per chi
non abbia altri canali di apprendimento la frequenza assidua e la partecipazione attiva alle lezioni e alle esercitazioni costituiscono condizione imprescindibile di successo nell’apprendimento.
LINGUA E TRADUZIONE - TEDESCO I (A-Z)
Docente: Martina Nied
LINGUE E LINGUISTICA
5 CFU
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Articolazione del corso
Curriculum Lingue e Linguistica.
1a lingua: 1 modulo di insegnamento “Introduzione alla linguistica tedesca” (Nied, 3
CFU) + 1 modulo di insegnamento “Fonetica e fonologia del Tedesco” (Nied, 2 CFU)
+ esercitazioni di lingua svolte da lettori: 6 CFU + laboratorio: 1 CFU*.
2a lingua: 1 modulo di insegnamento “Introduzione alla linguistica tedesca” (Nied, 3
CFU) + esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (5 CFU).
Curriculum OCI
1 modulo di insegnamento “Introduzione alla linguistica tedesca” (Nied, 3 CFU) + 1
modulo di insegnamento “Fonetica e fonologia del tedesco” (Nied, 2 CFU) + esercitazioni di lingua svolte da esperti linguistici (6 CFU) + laboratorio (1 CFU).
*Le prove di esame relative alle esercitazioni e/o l’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli docenti.
440
Obiettivi formativi
Curriculum Lingue e Linguistica
1a lingua: Livelli di uscita: B1 per abilità di produzione e comprensione scritta e orale.
Curriculum OCI
Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta.
2a lingua: Livelli di uscita: A2 per abilità di comprensione scritta.
Programma del corso
Primo modulo: “Introduzione alla Linguistica tedesca”.
Programma: Il corso si propone di introdurre lo studente alla riflessione scientifica
sulla lingua tedesca nei suoi principali livelli di analisi: fonetica/ fonologia, morfologia,
sintassi, semantica, pragmatica e testo.
Secondo modulo: “Fonetica e fonologia del Tedesco”.
Programma: Nel corso si introducono gli elementi e le questioni essenziali concernenti la fonetica e la fonologia del tedesco con lo scopo di fornire un quadro dei principali punti di interesse, anche in ottica contrastiva, della fonologia tedesca. Il corso
è tenuto in parte in tedesco.
Prerequisiti
Curriculum Lingue e Linguistica
1a lingua: Livello di ingresso B1 (comprensione scritta)
Materiale didattico
Primo modulo:
- C. Di Meola, La Linguistica tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Roma, Bulzoni, 2004.
Secondo modulo:
- H.M. Müller (a cura di), Arbeitsbuch Linguistik, Paderborn, Schöningh (UTB), 2002,
pp. 47-101.
LINGUA E TRADUZIONE - TEDESCO II
Docente: Martina Nied
Articolazione del corso
Curriculum Lingue e Linguistica:
1a lingua: 1 modulo di insegnamento “La sintassi del tedesco” (Nied, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU).
2a lingua: 1 modulo di insegnamento “La sintassi del tedesco” (Nied, 3 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori (5 CFU).
Curriculum OCI:
1 modulo di insegnamento “La sintassi del tedesco” (Nied, 3 CFU) + esercitazioni di
lingua svolte dai lettori (5 CFU)*.
*I CFU vengono acquisiti esclusivamente a conclusione dell’intero percorso didattico. Le prove di
esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli dei docenti.
441
LINGUE E LINGUISTICA
3 CFU
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Tedesco I.
Obiettivi formativi
Curriculum Lingue e Linguistica:
1a lingua: Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale;
2a lingua: Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A”+ per
le abilità di produzione scritta e orale.
Curriculum OCI:
Livelli di uscita: B1 per le abilità di comprensione scritta e orale e A2+ per le abilità di
produzione scritta e orale.
Programma del corso
“La sintassi del Tedesco”. Il corso è dedicato alla sintassi del tedesco con particolare attenzione su: parole e frasi, la frase e la sua analisi: vari tipi di approccio ed interpretazioni, frasi semplici e frasi complesse.
Materiale didattico
- A. Tomasselli, Introduzione alla sintassi del tedesco, B.A. Graphis, Bari, 2003.
LINGUA E TRADUZIONE - TEDESCO III
Docente: Livio Gaeta
LINGUE E LINGUISTICA
4 CFU
L-LIN/14 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA
Articolazione del corso
Curriculum Lingue e Linguistica:
1a lingua: 1 modulo di insegnamento “Sintassi del tedesco” (Gaeta, 2 CFU) + 1 modulo “Sintassi del tedesco II” (Gaeta, 2 CFU) + esercitazioni di lingua svolte dai lettori
(5 CFU) + laboratorio (1CFU).
2a lingua: 1 modulo di insegnamento da definire (3 CFU) + esercitazioni di lingua
svolte dai lettori (5 CFU).
Curriculum OCI:
1 modulo di insegnamento “Sintassi del tedesco” (Gaeta, 2 CFU) + esercitazioni di
lingua svolte dai lettori (4 CFU)*.
*I CFU vengono acquisiti esclusivamente a conclusione dell’intero percorso didattico. Le prove di
esame relative alle esercitazioni e/o all’attività di laboratorio devono essere obbligatoriamente completate e superate prima di sostenere l’esame relativo al modulo/ai moduli dei docenti.
Propedeuticità
Lingua e traduzione - Tedesco II.
442
Obiettivi formativi
Curriculum Lingue e Linguistica:
1a lingua: Livelli di uscita: B2 per abilità di produzione e di comprensione scritta e orale e C1 per abilità di comprensione scritta e orale;
2a lingua: Livelli di uscita: B2 per le abilità di comprensione scritta e orale;
Curriculum OCI:
Livelli di uscita: B2 per le abilità di comprensione scritta e orale.
Programma del corso
“Sintassi del tedesco I”. Nel modulo si tratterà la sintassi del tedesco, cercando di fornire agli studenti gli strumenti per riflettere in maniera non ingenua sulle sue caratteristiche principali. In particolare l’attenzione si rivolgerà al complesso problema della
codificazione dei ruoli semantici nell’ambito delle possibilità valenziali del predicato. A
questo proposito si metteranno in evidenza le operazioni sintattiche che agiscono sulle proprietà valenziali del predicato e manipolano le relazioni tra ruoli sintattici e semantici. Il confronto con altri sistemi linguistici cercherà di mettere in luce i punti di maggiore interesse sia descrittivo che teorico. Il modulo verrà svolto in parte in tedesco.
“Sintassi del tedesco II”. In questo secondo modulo si approfondiranno gli aspetti
legati alla posizione dei costituenti nella frase tedesca, mettendo in evidenza gli
aspetti essenziali che caratterizzano la frase tedesca (Satzklammer, V2, ecc.). Il
modulo verrà svolto in parte in tedesco.
Materiale didattico
- P. Eisemberg, Grundiss der deutschen Grammatik. 2 Band: Der Satzbau, Stuttgart,
1998.
LINGUISTICA GENERALE I (A-L)
Docente: Raffaele Simone
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei
fenomeni.
Programma del corso
“Le strutture del linguaggio”: il corso comprende i seguenti temi: nozioni di base di
semiotica e analisi delle proprietà delle lingue; livelli di analisi della linguistica e proprietà interne della disciplina, elementi di fonetica e fonologia; struttura interna delle
parole; struttura della frase (analisi in costituenti e struttura sintagmatica); elementi di
pragmatica.
443
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L/Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L/Mereu M-Z).
Prerequisiti
Agli studenti sarà richiesto di richiamare le loro conoscenze linguistiche (italiano, lingue straniere, lingue classiche eventuali) in modo da riferire le nozioni offerte dal corso a fenomeni concreti.
Materiale didattico
- R. Simone, Fondamenti di Linguistica, Bari Laterza, 1990, 1995 (vanno bene le edizioni a partire dalla sesta) capitoli 1-6 e 11.
- C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Bari Laterza, 2003.
LINGUISTICA GENERALE I (A-L)
Docente: Mara Frascarelli
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L/Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L/ Mereu M-Z).
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei
fenomeni.
LINGUE E LINGUISTICA
Programma del corso
“Le lingue del mondo”:
Il modulo si suddivide in tre parti principali. Nella prima si fornisce una panoramica
sulle famiglie linguistiche, la loro suddivisione interna e la loro collocazione geografica. Nella seconda parte vengono illustrati fondamenti e obiettivi dell’analisi tipologica attraverso l’analisi dei dati e l’applicazione di alcuni universali linguistici. Infine, si
prende in esame il contatto linguistico, con particolare riferimento al concetto di “area
linguistica” e ai processi di pidginizzazione e creolizzazione.
Prerequisiti
Non vi sono corsi preliminari richiesti per la frequenza di questo modulo.
Tuttavia è auspicabile che il discente abbia seguito il modulo “Le strutture del linguaggio”, in quanto favorisce la comprensione dei contenuti.
444
Materiale didattico
- D. Crystal, Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, edizione italiana a
cura di Pier Marco Bertinetto, Zanichelli, Bologna, 1993, Parte IX, Le lingue del
mondo, pp. 283-327.
- L. Mereu, La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, Bari, 2004, capitoli 3 (Interfacce), 4 (Sintassi X-barra), 5 (Tipologia dell’ordine sintattico).
- B. Comrie, Universali del linguaggio e tipologia linguistica, Il Mulino, Bologna, 1983,
capitoli 2 (La tipologia linguistica), 5 (Il soggetto), 7 (Le frasi relative).
- T. Byno., Linguistica storica, Il Mulino, Bologna, 1980, capitolo 6 (Il contatto lingui
stico).
Altre informazioni
Canale A-L. Corso obbligatorio (curricula: Lingua e Linguistica e Operatori della
Comunicazione Interculturale). La tipologia dell’attività formativa è: di base per il curriculum Lingua e linguistica; caratterizzante per il curriculum Operatori della comunicazione.
LINGUISTICA GENERALE I (M-Z)
Docente: Paola Pietrandrea
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L / Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L / Mereu M-Z)
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei
fenomeni.
Prerequisiti
Agli studenti sarà richiesto di richiamare le loro conoscenze linguistiche (italiano, lingue straniere, lingue classiche eventuali) in modo da riferire le nozioni offerte dal corso a fenomeni concreti.
Materiale didattico
- R. Simone, Fondamenti di Linguistica , Bari, Laterza, 1990, 1995 (vanno bene le
edizioni a partire dalla sesta) capitoli 1-6 e 11.
- C. Bianchi, Pragmatica del linguaggio, Bari, Laterza, 2003.
445
LINGUE E LINGUISTICA
Programma del corso
“Le strutture del linguaggio”: il corso comprende i seguenti temi: nozioni di base di
semiotica e analisi delle proprietà delle lingue; livelli di analisi della linguistica e proprietà interne della disciplina, elementi di fonetica e fonologia; struttura interna delle
parole; struttura della frase (analisi in costituenti e struttura sintagmatica); elementi di
pragmatica.
LINGUISTICA GENERALE I (M-Z)
Docente: Lunella Mereu
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: 1. Le strutture del linguaggio (Simone A-L/Pietrandrea M-Z); 2. Le lingue del mondo (Frascarelli A-L/Mereu M-Z).
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire agli studenti un quadro chiaro delle nozioni fondamentali della linguistica, dei livelli di analisi in cui la disciplina si articola e delle metodologie di cui si avvale, con attenzione alla dimensione comparativa e contrastiva dei
fenomeni.
Programma del corso
“Le lingue del mondo”:
Descrizione delle principali famiglie linguistiche. Descrizione di alcuni tipi linguistici e
lingue appartenenti a ciascun tipo. Presentazione della morfologia e della sintassi di
alcune lingue.
Materiale didattico
- L. Mereu, La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, 2004.
- D. Crystal, Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, ediz. italiana a
cura di P.M. Bertinetto, parte IX: pp. 283-327.
Altre informazioni
È consigliata la frequenza regolare alle lezioni.
Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti.
LINGUE E LINGUISTICA
LINGUISTICA GENERALE I
Docente: Paola Pietrandrea
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
446
Programma del corso
“Fonetica e fonologia”. Si introdurranno i fondamenti di fonetica articolatoria e fonetica acustica e alcune nozioni di fonetica uditiva. Si presenteranno gli strumenti per la
descrizione dei sistemi fonologici, con puntuali riferimenti a dati linguistici concreti.
Ampio spazio sarà dedicato al’illustrazione dell’IPA e alla trascrizione fonematica e
fonetica. Si illustreranno i principali fenomeni fonologici. Se descriveranno le strutture e funzioni della prosodia.
Materiale didattico
- F. Albano Leoni, P. Maturi, Manuale di fonetica, Carocci, Roma, 1999.
- R. Simone, Fondamenti di Linguistica, Laterza, Roma-Bari,1990-1995, vanno bene
la sesta edizione e tutte quelle successive), capitolo 4.
LINGUISTICA GENERALE II
Docente: Mara Frascarelli
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico
Propedeuticità
Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica generale I.
Programma del corso
“Sintassi”. In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica. Il modulo prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione
tra ruoli semantici e struttura sintagmatica per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale. Vengono esaminati in modo particolare i fenomeni correlati all’assegnazione del Caso, l’interpretazione degli elementi anaforici e pronominali e il
movimento dei costituenti (anche in relazione ai contenuti inerenti alla struttura dell’informazione). L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa.
Materiale didattico
- C. Cecchetto, Introduzione alla sintassi, LED, Milano, 2002.
Altre informazioni
Modulo di Base. Corso obbligatorio solo per il curriculum: Lingua e Linguistica.
447
LINGUE E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
L’obiettivo formativo è quello di fornire strumenti e metodologie avanzate per l’analisi sintattica, anche in ottica compativa e interlinguistica. Si propone un approfondimento delle capacità analitiche e di riflessione sulla lingua. L’analisi si concentra in
modo particolare sulla relazione tra ruoli semantici e struttura sintattica e sui principi
che regolano la coreferenza tra elementi pronominali. Viene inoltre stimolata la riflessione relativa alla correlazione tra fenomeni di movimento e interpretazione semantico-pragmatica degli enunciati.
LINGUISTICA GENERALE III
Docente: Lunetta Mereu
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Il corso si pone come obiettivo quello di presentare i temi e le metodologie di analisi
della tipologia linguistica, prevalentemente in ambito morfo-sintattico e in chiave sincronica.
Programma del corso
“Elementi di tipologia linguistica”. Il modulo approfondisce le tematiche e le meodologie di analisi della tipologia linguistica; in particolare si occupa della nozione di tipo
linguistico, del concetto di grammatica universale, della morfologia flessiva e della
distinzione tra lingue a marca sulla testa e a marca sulla dipendenza.
Materiale didattico
- N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci.
- A. Thomton, Morfologia, Carocci.
All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché
i capitoli del secondo testo in programma.
Altre informazioni
È consigliata la frequenza regolare alle lezioni; il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti.
LINGUISTICA GENERALE II (OCI)
Docente: Lunetta Mereu
LINGUE E LINGUISTICA
6 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli.
Obiettivi formativi
Il corso si pone come obiettivo quello di presentare i temi e le metodologie di analisi
della tipologia linguistica, prevalentemente in ambito morfo-sintattico e in chiave sincronica.
448
Programma del corso
Modulo 1 (4 CFU): “Elementi di tipologia linguistica”. Il modulo approfondisce le
tematiche e le meodologie di analisi della tipologia linguistica; in particolare si occu-
pa della nozione di tipo linguistico, del concetto di grammatica universale, della morfologia flessiva e della distinzione tra lingue a marca sulla testa e a marca sulla
dipendenza.
Modulo 2 (2 CFU): “Tipologia sintattica”. Il modulo applica le metodologie di analisi
della tipologia alla sintassi. Si occupa quindi della nozione di tipo sintattico, della
gerarchia di accessibilità dei ruoli sintattici, degli universali applicazionali e dei diversi tipi per esprimere la possessività.
Materiale didattico
Primo modulo:
- N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci.
- A. Thomton, Morfologia, Carocci.
All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché
i capitoli del secondo testo in programma.
Secondo modulo:
- S. Cristofaro, P. Ramat, Introduzione alla tipologia linguistica, Carocci.
All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché
i capitoli del secondo testo in programma.
Altre informazioni
Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti.
LINGUISTICA GENERALE III (OCI)
Docente: Lunella Mereu
6 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: 1. Elementi di tipologia linguistica (4 CFU). 2. Tipologia sintattica (2 CFU).
Obiettivi formativi
Il corso si pone come obiettivo quello di presentare i temi e le metodologie di analisi
della tipologia linguistica, prevalentemente in ambito morfo-sintattico e in chiave sincronica.
Programma del corso
1. Elementi di tipologia linguistica (4 CFU): Il modulo approfondisce le tematiche e le
metodologie di analisi della tipologia linguistica; in particolare si occupa della nozione di tipo linguistico, del concetto di grammatica universale, della morfologia flessiva
e della distinzione tra lingue a marca sulla testa e a marca sulla dipendenza.
449
LINGUE E LINGUISTICA
Propedeuticità
Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica generale II.
2. Tipologia sintattica (2 CFU): Questo modulo applica le metodologie di analisi della tipologia alla sintassi. Si occupa quindi della nozione di tipo sintattico, della gerarchia di accessibilità dei ruoli sintattici, degli universali implicazionali e dei diversi tipi
per esprimere la possessività.
Materiale didattico
Elementi di tipologia linguistica:
- N. Grandi, Fondamenti di tipologia linguistica, Carocci.
- A. Thornton, Morfologia, Carocci.
All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché
i capitoli del secondo testo in programma.
Tipologia sintattica:
- S. Cristofaro, P. Ramat, Introduzione alla tipologia linguistica, Carocci.
All’inizio delle lezioni saranno indicate ulteriori letture su argomenti specifici, nonché
i capitoli del testo in programma.
Altre informazioni
È consigliata la frequenza regolare alle lezioni.
Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti.
LINGUISTICA GENERALE I (specialistico)
Docente: Raffaele Simone
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: 1. Fenomeni grammaticali (Mereu, 4 CFU), 2. Prospettive attuali della linguistica (Simone, 4 CFU).
LINGUE E LINGUISTICA
Propedeuticità
16 CFU nel s.s.d. L-LIN/01.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti e metodologie avanzati per lo studio di fenomeni linguistici ai vari livelli di analisi.
450
Programma del corso
“Prospettive attuali della linguistica”
Il corso si divide in 3 parti, il cui obiettivo comune è quello di fornire strumenti e metodologie avanzate per l’analisi linguistica, in relazione ai suoi ultimi sviluppi in vari
campi di indagine.
Nella prima parte si tratterà il tema: “Transitività e Intransitività”. Saranno presentati
ed esemplificati i concetti di transitivo, intransitivo e altre nozioni correlate, in collegamento con quelli di diatesi (attivo, passivo e medio). Saranno proposte come
esempi lingue che illustrino diversi modi di codificare la transitività.
Nella seconda parte si parlerà dell’interfaccia tra sintassi e pragmatica nell’analisi
della frase; saranno presentate lingue ‘pragmaticamente orientate’ e ‘sintatticamente orientate’ allo scopo di rilevare aspetti comuni e diversi nella costruzione della frase a livello interlinguistico.
Nella terza parte ci si concentrerà sull’analisi dell’intonazione e sulla sua relazione
con la struttura dell’informazione. Il corso si propone di illustrare l’utilizzo di software
specifici per l’analisi (winpitch) e un quadro teorico che permetta l’interpretazione dei
dati così ottenuti (ToBI). L’analisi dell’intonazione si concentrerà in modo particolare
su dati relativi a nozioni della grammatica del discorso quali “Focus” e “Topic”.
Materiale didattico
- M.E. Beckman, J. Janet, ‘International Structure in Japanese and English, Phonology Yearbook 3, 1986, 255-309.
- M. Frascarelli, The syntax-phonology interface in Focus and Topic constructions in
Italian, Kluwer, Dortrecht, Capitolo 2 (Prosodic analysis), 2000.
- M. Frascarelli., L’interpretazione del Focus e la portata degli operatori sintattici. In
F. Albano Leoni, F. Cutugno, M. Pettorino e R. Savy (eds.) Il Parlato Italiano. Atti del
Convegno Nazionale (13-15 febbraio 2003), B06, Napoli, M. D’Auria Editore,
CIRASS (CD Rom), 2004.
A integrazione della bibliografia sarà, inoltre, resa disponibile una raccolta di studi
all’inizio del corso.
Altre informazioni
È consigliata la frequenza regolare alle lezioni.
Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti.
LINGUISTICA GENERALE I (specialistico)
Docente: Lunella Mereu
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Propedeuticità
16 CFU nel s.s.d. L-LIN/01.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti e metodologie avanzati per lo studio di fenomeni linguistici ai vari livelli di analisi.
Programma del corso
“Fenomeni grammaticali”. Il modulo si occupa di due fenomeni specifici: l’ordine delle parole e la pronominalizzazione, ambedue trattati in prospettiva tipologica e for-
451
LINGUE E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in due moduli: 1. Fenomeni grammaticali (Mereu, 4 CFU), 2. Prospettive attuali della linguistica (Simone, 4 CFU).
male. Il modulo consta di due parti: nella prima si presenteranno dati da varie lingue
tipologicamente diverse; nella seconda si discuteranno diversi modi di analizzare i
due fenomeni. Per quanto riguarda l’area pronominale si tratterà in particolare della
fenomenologia relativa ai clitici e agli affissi pronominali.
Materiale didattico
Il materiale didattico, consistente in letture da libri, riviste e raccolte di saggi, sarà
comunicato all’inizio delle lezioni anche in base alle lingue straniere conosciute dagli
studenti.
Altre informazioni
È consigliata la frequenza regolare alle lezioni.
Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti.
LINGUISTICA GENERALE II (specialistico)
Docente: Mara Frascarelli
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in tre moduli: 1. La struttura dell’informazione (Frascarelli, 4 CFU).
2. Sistemi verbali e nominali (Pompei, 4 CFU). 3. Classi di parole e lessicologia
(Simone, 4 CFU).
Propedeuticità
Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica Generale I - Laurea Specialistica.
LINGUE E LINGUISTICA
Obiettivi formativi
Il corso si propone un approfondimento di alcuni questioni teoriche e metodologiche
dell’analisi linguistica, con particolare riferimento alla struttura dell’informazione e alle
classi di parole.
452
Programma del corso
“La struttura dell’informazione”:
In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica in una prospettiva di interfaccia (sintassi-grammatica del discorso). Il modulo
prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli pragmatici e
proiezioni funzionali (all’interno della struttura sintattica), per procedere ad un’analisi
avanzata della struttura frasale la cui “periferia sinistra” prevede una serie di posizioni
atte a rendere conto della distribuzione dell’interpretazione dei costituenti che realizzano le categorie del discorso.
L’obiettivo formativo è quello di fornire strumenti e metodologie avanzate per l’analisi delle categorie appartenenti alla grammatica del discorso (dato/nuovo, tema/rema,
focalizzazione/topicalizzazione), anche in ottica compativa e interlinguistica. L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa.
Materiale didattico
- L. Rizzi (ed.), The structure of CP and IP, Volume 2, Oxford University Press,
Oxford (saranno selezionati 2 articoli durante lo svolgimento del corso), 2004.
- L. Rizzi, “The Fine Structure of the Left Periphery”. In Liliane Haegeman (ed.) Elements of Grammar. Handbook in Generative Syntax, Dortrecht, Kluwer Academic
Publishers, 1997, 281-337.
- M. Frascarelli, Focus e “feature-checking”: un’ipotesi minimalista. Lingua e Stile,
XXXII, n. 2, 1997, 247-272.
- M. Frascarelli, “A comparative analysis of left and right Topic constructions in Italian”. In Bok-Bennema Reineke et al. (eds.) Romance Languages and Linguistic
Theory 2002, 99-118, Amsterdam & Philadelphia, John Benjamins, 2004.
- M. Frascarelli, A. Puglielli, “The Focus System in Cushitic languages”, P. Fronzaroli e P. Marrassini (eds.), Proceedings of the 10th Hamito-Semitic (Afrasiatic) Linguistics Meeting, Quaderni di Semitistica 23, Firenze, pp. 1-28, 2004.
LINGUISTICA GENERALE II (specialistico)
Docente: Anna Pompei
2 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in tre moduli: 1. La struttura dell’informazione (Frascarelli, 4 CFU).
2. Sistemi verbali e nominali (Pompei, 4 CFU). 3. Classi di parole e lessicologia
(Simone, 4 CFU).
Obiettivi formativi
Il corso si propone un approfondimento di alcuni questioni teoriche e metodologiche
dell’analisi linguistica, con particolare riferimento alla struttura dell’informazione e alle
classi di parole.
Programma del corso
“Sistemi verbali e nominali”: Il corso si propone di approfondire la classificazione delle parti del discorso, con particolare riferimento alle categorie del verbo e del nome.
Saranno trattate le principali tipologie di entrambe le categorie, con particolare riguardo a perifrasi, verbi supporto e fenomeni di incorporazione per quanto riguarda i verbi;
alle nominalizzazioni, alle parole polirematiche e alle collocazioni per quanto concerne
i nomi. Dei singoli fenomeni sarà fornita un’estesa esemplificazione da lingue diverse.
453
LINGUE E LINGUISTICA
Propedeuticità
Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica Generale I - Laurea Specialistica.
Materiale didattico
Sarà messo a disposizione degli studenti del materiale bibliografico fornito dal
docente.
LINGUISTICA GENERALE II (specialistico)
Docente: Raffaele Simone
4 CFU
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Articolazione del corso
Il corso si articola in tre moduli: 1. La struttura dell’informazione (Frascarelli, 4 CFU).
2. Sistemi verbali e nominali (Pompei, 4 CFU). 3. Classi di parole e lessicologia
(Simone, 4 CFU).
Propedeuticità
Risulta propedeutico il superamento degli esami relativi al corso di Linguistica Generale I - Laurea Specialistica
Obiettivi formativi
Il corso si propone un approfondimento di alcuni questioni teoriche e metodologiche
dell’analisi linguistica, con particolare riferimento alla struttura dell’informazione e alle
classi di parole.
Programma del corso
“Classi di parole e lessicologia”. Il corso si concentra sulla teoria del lessico, soprattutto sotto il profilo delle “parti del discorso”, insistendo in particolare sulla loro
semantica, la loro morfologia e il loro inquadramento nella struttura del discorso. Verrà trattata in particolare la nominalizzazione come risorsa discorsiva. Verranno esaminate quindi le restrizioni discorsive alla scelta della classe di parole, e si accennerà alla tipologia dei sistemi di parti del discorso.
LINGUE E LINGUISTICA
Prerequisiti
Gli studenti devono conoscere i fondamenti della linguistica generale, dato che le
nozioni connesse verranno utilizzate in continuazione nel corso. Devono anche poter
fare ricorso alle loro conoscenze di lingue, a partire dall’italiano.
Materiale didattico
- “Studi italiani di linguistica teorica e applicata”, fascicolo 2 del 2000, dedicato a
“Classi di parole e conoscenza lessicale”: copia disponibile in segreteria del Corso,
da studiare tutto.
- D. Marconi, La competenza lessicale, Laterza, Bari-Roma; da studiare tutto.
Una lettura specialistica breve da scegliere in una lista che verrà comunicata nel corso dell’anno.
454
Misure per studenti stranieri
Nessuna. Indispensabile la conoscenza della linguistica di base e della lingua italiana.
STORIA DELL’ASIA ORIENTALE (OCI, A-Z)
Docente: Valdo Ferretti
4 CFU
L-OR/23 - STORIA DELL’ASIA ORIENTALE E SUD-ORIENTALE
Articolazione del corso
Modulo unico.
Obiettivi formativi
Offrire una conoscenza generale della storia della Cina, in particolare agli studenti
impegnati nello studio della lingua cinese o eventualmente a quelli interessati nella
storia dei paesi extra-europei.
Programma del corso
“Storia della Cina”. Il corso comprenderà una generica introduzione alla storia dello
stato e della civiltà nel periodo imperiale e gli aspetti più rilevanti delle sue istituzioni
culturali e politiche. Si concentra sugli avvenimenti del periodo moderno e contemporaneo dalla Guerra dell’Oppio (1839-42) fino ai giorni nostri. Verranno presi gradualemnte in esame la decadenza dell’impero Qing, la penetrazione della cultura
occidentale e i movimenti riformatori e rivoluzionari fino alla rivoluzione del 1911; il
periodo repubblicano dal 1912 al 1945 nei suoi vari aspetti (politici, culturali, economici etc.) e gli eventi internazionali che li accompagnarono; la nascita e le principali
vicende della Repubblica Popolare Cinese dal 1949 alla morte di Mao Zedong; le
varie fasi del periodo postmaoista, che informano di sé la Cina odierna, compresi
alcuni cenni alla problematica internazionale, e possono tradursi emblematicamente
nella formula del cosiddetto “socialismo e mercato”.
455
LINGUE E LINGUISTICA
Materiale didattico
- J.A.G. Roberts, Storia della Cina, Il Mulino, Bologna, 2001, da p. 203 alla fine (da
studiare).
- Idem, capp. I-IV (da legere per sommi capi).
Lettura critica di un testo a scelta tra i seguenti:
- M. Bastid, M.C. Bergére, J. Chesnaux, La Cina, volume I, Einaudi, Torino, 1974.
- M. Bastid, M.C. Bergére, J. Chesnaux, La Cina, volume II, Einaudi, Torino, 1974.
- M.C. Bergére, La Cina dal 1949 ai giorni nostri, Il Mulino, Bologna, 2000.
Presidente
Prof.ssa Liliana Barroero
Tel. 06/54577331 - Fax 06/54577587
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Mercoledì ore 10,00-13,00 - venerdì ore 10,00-13,00
Segreteria
Responsabile: sig. Mario Mefistofele
Tel. 06/54577628 - Fax 06/54577587
e-mail: [email protected]
Orario di ricevimento
Lunedì, mercoledì, venerdì ore 10,00-12,00
457
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
collegio
didattico
di scienze
dei beni culturali
Corso di Laurea in Storia e Conservazione
del Patrimonio artistico
Classe 13 - Scienze dei Beni Culturali
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Norme di ammissione, preiscrizioni e iscrizioni
Per accedere al Corso di laurea in Storia e Conservazione del Patrimonio artistico è
necessario essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. Dall’anno accademico 2003/2004 è in vigore il numero programmato: si accettano 250 nuovi immatricolati. Pertanto è dapprima necessario fare domanda di preiscrizione, sottoporsi successivamente ad un test ed in seguito perfezionare l’iscrizione. Termini e
date sono precisati in un apposito bando.
Trasferimenti, passaggi, seconde lauree
Dall’a.a. 2003/04 si accettano non più di 30 trasferimenti da altri Atenei. Tutti gli studenti che si trasferiscono da altro Ateneo, che chiedono il passaggio da un altro Corso di laurea, o che si immatricolano per conseguire un secondo titolo, una volta regolarizzata la posizione amministrativa presso la competente Segreteria Studenti,
devono presentare alla Segreteria del Collegio didattico la richiesta di convalida della carriera pregressa, unitamente al piano di studi. In base alla convalida ottenuta, lo
studente può essere ammesso agli anni di corso sulla base del seguente prospetto:
- al secondo anno con un minimo di 40 crediti convalidati;
- al terzo anno con un minimo di 100 crediti convalidati.
Qualora lo studente provenga da un Corso di laurea in Lettere di una Facoltà di Lettere e Filosofia, gli sarà convalidata l’intera carriera pregressa, con conversione in
crediti sulla base dei parametri adottati da questo Corso di laurea.
Gli studenti già laureati in altro Corso di laurea possono essere ammessi ad anni successivi al primo ed ottenere così un’abbreviazione di corso per conseguire, come
secondo titolo, la laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico. Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi crediti può riferirsi ad un solo titolo di laurea. Il numero degli esami da sostenere e dei crediti da acquisire varia secondo il grado di coerenza degli esami sostenuti per conseguire la prima laurea con il piano di
studi proposto per la seconda laurea, da concordare con un tutore.
Nel curriculum finale dello studente che consegue, come seconda laurea, quella in
Storia e conservazione del patrimonio artistico, verranno indicati, con data e voto,
anche gli esami e i crediti convalidati del primo corso di studi.
L’ammissione di studenti già laureati presso Università straniere o diplomati presso
Istituti universitari e parauniversitari verrà valutata caso per caso dal Collegio didattico,che stabilirà anche a quale anno di corso ammettere lo studente.
458
Studenti a tempo pieno, a tempo parziale, ripetenti
La frequenza alle attività formative del Corso di laurea è, di norma, obbligatoria. La
verifica della frequenza può coincidere con la partecipazione a prove di valutazione
in itinere (p. es. esoneri), da effettuarsi nell’ambito di ogni insegnamento o attività formativa. Sono, comunque, previsti specifici percorsi formativi e forme di attribuzione
dei crediti per gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a partecipare alle attività formative.
Lo studente che non abbia acquisito nell’anno accademico almeno 40 crediti viene
iscritto come ripetente allo stesso anno di corso.
Prova finale per il conseguimento del titolo di laurea
La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto, relativo al curriculum prescelto, il cui argomento sia stato preventivamente concordato con un docente (relatore).
Le commissioni d’esame per le prove finali sono formate da cinque componenti effettivi e due supplenti.
La votazione finale, espressa in centodecimi, deve tener conto sia della prova conclusiva sia dell’intero curriculum studiorum.
Ai fini del superamento della prova finale si richiede che, prima della prova stessa, vi
sia stato, con prova di idoneità, l’accertamento della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea, diversa dall’italiano.
Unitamente al diploma di laurea, l’Università rilascia un certificato relativo al curriculum specifico seguito dallo studente e all’ambito professionale al quale esso si riferisce, con l’indicazione dei crediti acquisiti.
Competenze linguistiche
Il Corso di laurea, per l’organizzazione dell’offerta didattica relativa alle competenze
nelle lingue straniere, si avvale del supporto del Centro linguistico di Ateneo.
Il Centro linguistico di Ateneo (CLA) è un centro di servizi per l’insegnamento delle
lingue a tutti gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Roma Tre.
L’apprendimento delle lingue può avvenire sia attraverso corsi condotti da insegnanti, sia attraverso un programma di autoapprendimento guidato, che utilizza i laboratori audio, la mediateca e il laboratorio multimediale, sia con sistemi integrati di gruppi-classe e autoapprendimento.
459
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Il tutorato
Il Corso di laurea ha istituito un servizio di tutorato, che ha lo scopo di favorire l’orientamento personalizzato degli studenti durante il corso degli studi. I docenti-tutori, su
incarico del Collegio didattico:
- forniscono consulenza per l’elaborazione dei piani di studi;
- promuovono la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità
nazionali e internazionali;
- informano circa lo studio assistito organizzato dal Corso di laurea;
- orientano culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- indirizzano lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
Per ciascuno dei curricula del Corso di laurea è prevista la presenza di almeno un
tutore.
Gli orari di ricevimento dei tutori verranno pubblicati entro la prima settimana di settembre.
Gli studenti sono invitati ad assumere informazioni più specifiche sull’offerta didattica per l’anno accademico 2005-2006, rivolgendosi direttamente alla Segreteria del
CLA, via Ostiense 131, tel. 06/57067081.
Qualora lo studente abbia seguito corsi di lingua straniera presso Enti o Istituti pubblici o privati riconosciuti dal Corso di laurea, può presentare la relativa documentazione e chiedere che gli vengano attribuiti i corrispondenti crediti.
Abilità informatiche
Tutti i curricula prevedono che lo studente acquisisca almeno 4 CFU per abilità informatiche. Se lo studente è in possesso di certificazione da cui risulti la sua partecipazione a corsi di informatica (organizzati da Enti pubblici o privati), potrà chiedere al
Collegio didattico l’attribuzione dei corrispondenti crediti. Se lo studente non ha mai
seguito corsi di informatica di base, potrà prenotarsi (presso la Segreteria del Collegio didattico) per partecipare ad uno dei corsi organizzati presso il laboratorio di informatica della Facoltà di Lettere e Filosofia. È, comunque, consigliabile acquisire i crediti previsti entro il primo anno di corso.
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Attività di stages e tirocinio
Tutti i curricula prevedono l’attribuzione di crediti allo studente che partecipi ad attività di stages e tirocinio organizzate dalla stessa Facoltà o da Enti o Istituti pubblici o
privati ufficialmente riconosciuti dal Corso di laurea. Lo studente, ai fini della scelta di
tali attività, si affiderà ai consigli e alle indicazioni del suo tutore o del relatore della
sua tesina di laurea. Presso la Presidenza del Collegio didattico è attivo uno “sportello stages”.
Studi all’estero
Gli studenti possono compiere parte dei loro studi in una Università europea tra quelle con cui l’Università degli Studi di Roma Tre ha stabilito rapporti di cooperazione.
Gli studi compiuti all’estero saranno certificati nel curriculum dello studente, con la
valutazione relativa.
A Gennaio 2006 si pubblicherà l’elenco delle borse di studio richieste alla UE, per
l’anno 2006-2007; gli studenti faranno domanda e contemporaneamente, in vista di
una possibile attribuzione della borsa di studio, rafforzeranno la loro preparazione linguistica presso il Centro linguistico d’Ateneo.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Relazioni Internazionali.
460
Ambiti disciplinari del Corso di laurea e obiettivi formativi
Questo Corso di laurea fa riferimento alla classe 13, Scienze dei beni culturali. La
sua più incisiva caratterizzazione si identifica pertanto con il forte rilievo che si intende attribuire, da una parte, alla problematica della conservazione come componente
primaria nella vicenda dei beni culturali e, dall’altra, alla analisi diacronica come supporto funzionale alla impostazione degli interventi di conservazione e di restauro. Il
titolo scelto, Storia e conservazione del patrimonio artistico, oltre a costituire la
necessaria premessa per le lauree magistrali e per il Dottorato di ricerca (Storia e
conservazione dell’oggetto d’arte e d’architettura), attivo ormai da diversi anni
presso il Dipartimento di studi storico-artistici, archeologici e sulla conserva-
Offerta didattica
Il Corso di laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico si caratterizza per
un’offerta didattica e formativa che intende garantire agli studenti:
● una rigorosa e solida formazione di base, metodologica e storica, negli studi
archeologici e storico-artistici;
● la conoscenza essenziale della cultura letteraria, linguistica, storica e geografica
dell’età antica, medievale,moderna e contemporanea;
● la piena padronanza, scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione europea,
oltre l’italiano;
● competenze di base, teoriche e pratiche, per l’uso degli strumenti informatici, telematici e multimediali in ambito umanistico;
● competenze di base di legislazione artistica,di teoria del restauro e di discipline tecnico-scientifiche della conservazione, nonché di elementi di gestione dei beni culturali;
461
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
zione, arricchisce di nuove implicazioni formative, con le integrazioni richieste dalla
legge, i curricula archeologici e storico-artistici precedentemente in vigore all’interno
della Facoltà di Lettere.
Finalità del Corso di laurea è, in particolare, fornire le conoscenze di base e professionalizzanti per operatori archeologi e storici dell’arte del mondo della conservazione e della tutela dei beni storico-artistici ed archeologici, dell’editoria d’arte – sia tradizionale che aperta alle nuove tecnologie della comunicazione – e dell’organizzazione di attività culturali presso istituzioni ed enti pubblici e privati. In particolare questo
progetto metterà a frutto le potenzialità cognitive e formative legate alla peculiarità
contestuale di Roma, centro artistico capitale tra il Mediterraneo e l’Europa. Il conseguimento della laurea in Storia e conservazione del patrimonio artistico consente,
altresì, la prosecuzione degli studi e la successiva specializzazione per accedere ai
ruoli direttivi nelle Soprintendenze.
Di conseguenza, i curricula triennali proposti, pur prevedendo il conseguente sbocco nelle lauree specialistiche in Archeologia e Storia dell’Arte, sono prevalentemente mirati alla formazione di base di un operatore dei Beni Culturali di livello qualificato. Tale figura di operatore, dotato anche degli strumenti utili a gestire i processi di
comunicazione editoriale (tradizionale e digitale) ed espositiva (musei e mostre), e di
didattica del tempo libero (guide turistiche, visite guidate, consulenze per escursioni), può trovare sbocchi professionali in società e cooperative di servizi operanti in
campo archeologico, in piccole e medie imprese impegnate nelle attività del turismo
e della fruizione dei beni culturali, nonché nei ruoli ausiliari della Pubblica Amministrazione nel settore dei beni culturali e della cultura e istruzione in genere (soprintendenze, musei, enti locali, università…) anche per quanto concerne collaborazioni
ad attività didattiche, pubblicistiche e di organizzazione di eventi culturali. Si pensa in
tal senso a figure in grado di collaborare alla progettazione delle attività di restauro –
dalle indagini preliminari alla diagnostica alla fase operativa –, all’organizzazione della didattica museale (per diverse tipologie di visitatori, dagli allievi delle scuole dell’obbligo agli studenti universitari e ad utenti di diversa qualificazione) e anche a figure quali quella dell’addetto alla catalogazione, in grado di inventariare, classificare,
schedare il patrimonio di chiese, musei, collezioni in vista della costituzione e dell’aggiornamento del catalogo generale del patrimonio culturale italiano.
●
la possibilità di scegliere tra curricula diversificati, mirati all’acquisizione di competenze specifiche e funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni nonché alla prosecuzione degli studi universitari per il conseguimento di lauree
specialistiche.
Secondo la suddivisione stabilita dallo schema ministeriale, le attività formative di
base sono individuate tra i seguenti ambiti disciplinari:
● Discipline dell’ambiente e della natura
● Letteratura italiana
● Discipline storiche
Le attività formative caratterizzanti:
Legislazione dei beni culturali
● Discipline geologiche, ingegneristiche e architettoniche
● Discipline chimiche
● Beni archivistici e librari
● Beni storico-artistici e archeologici
● Beni demoetnoantropologici e ambientali
●
Le attività formative affini o integrative:
Tecnologie dei beni culturali
● Civiltà antiche e medievali
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
●
462
Curricula
I curricula proposti sono due: un curriculum archeologico e un curriculum storico artistico. In entrambi la presenza di un gruppo di discipline tecnico-scientifiche sarà prevalentemente ricondotta in ambito storico-culturale, in linea con la formazione umanistica finora garantita dalle Università, la cui funzione resta insostituibile.
Lo studente, nel formulare il proprio curriculum, dovrà pertanto attenersi allo schema
generale qui di seguito indicato, avendo cura di:
- tener conto del numero di crediti stabiliti per ogni settore e ambito disciplinare;
- garantirsi una formazione diacronica il più possibile completa, evitando troppo precoci specialismi (una maggiore specificità sarà possibile nel biennio specialistico).
Tutti i corsi di 60 ore sono articolati in moduli. Lo studente può scegliere di seguire
uno o più moduli di ciascun corso. È bene perciò consultare prima con attenzione i
programmi e rivolgersi ai tutori.
Per un primo orientamento gli studenti si possono rivolgere alla Segreteria in orario
di ricevimento.
In quella sede e presso i tutori dei distinti curricula potranno essere ottenute informazioni più dettagliate circa:
- gli insegnamenti da considerare fondamentali per l’organizzazione del piano di studio;
- gli anni di corso nei quali inserire i singoli insegnamenti;
- gli insegnamenti o i singoli moduli ritenuti propedeutici alla prosecuzione del corso
di studio;
- gli insegnamenti impartiti nella Laurea Specialistica e le modalità per una loro eventuale frequenza nel corso del Triennio;
- le modalità di un eventuale inserimento nel piano di studi del Biennio di alcuni insegnamenti impartiti nell’ambito della Laurea Triennale.
Nel compilare il piano di studi lo studente deve tener presente che
1. per le attività formative di base devono essere rappresentati tutti gli ambiti;
2. per le attività formative caratterizzanti, almeno tre ambiti su cinque;
3. per le attività formative affini o integrative, tutti gli ambiti.
Attenzione! Nelle tabelle che seguono sono indicati in corsivo insegnamenti o settori per i quali è obbligatorio conseguire CFU.
Curriculum: Storico-artistico
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI - Formazione di base (min. 20 crediti)
SETTORI
BIO/02 - Botanica sistematica
INSEGNAMENTI
Botanica
L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
Letteratura italiana
12
Letteratura italiana
Letteratura teatrale Italiana
Storia della critica letteraria
Letteratura italiana moderna
e contemporanea
Filologia e critica dantesca
Filologia italiana
Letteratura italiana
del Rinascimento
Letteratura umanistica
Storia della filosofia
16
Storia della filosofia
contemporanea
Storia della filosofia
del Rinascimento
Storia della filosofia italiana
Storia della filosofia moderna
Antichità e istituzioni medievali
Storia economica e sociale
del medioevo
Storia medievale
Storia moderna
Storia degli antichi stati italiani
Storia dell’età dell’illuminismo
Storia dell’Europa
Storia sociale
Storia contemporanea
Storia del pensiero scientifico
Storia della scienza
Storia del cristianesimo
Storia della chiesa
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana
contemporanea
L-FIL-LET/13 - Filologia della
letteratura italiana
Discipline storiche
e filosofiche
M-FIL/06 - Storia della filosofia
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/04 - Storia contemporanea
M-STO/05 - Storia della scienza
e delle tecniche
M-STO/07- Storia del cristianesimo
e delle chiese
CFU Tot. CFU
4
32
463
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
AMBITI DISCIPLINARI
Discipline dell’ambiente
e della natura
Letteratura italiana
CARATTERIZZANTI - minimo 45 crediti tra almeno tre ambiti
AMBITI DISCIPLINARI
Legislazione dei
beni culturali
Discipline fisiche
SETTORI
IUS/10 - Diritto amministrativo
INSEGNAMENTI
CFU Tot. CFU
Legislazione dei Beni Culturali 4
92
FIS/07 - Fisica applicata
Beni archivistici e librari
M-STO/08 - Archivistica,
Metodologie fisiche per i beni
4
culturali
Bibliografia e biblioteconomia
8
Bibliografia e biblioteconomia
Codicologia greca e latina
Paleografia ediplomatica
Archeologia e storia dell’arte
68
greca e romana
Storia dell’archeologia
Istituzioni di archeologia greca e romana
Archeologia cristiana
M-STO/09 - Paleografia
Beni storico-artistici
e archeologici
L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia
Cristiana e medievale
L-ART/01 - Storia dell’arte
medievale
L-ART/02 - Storia dell’arte
moderna
L-ART/03 - Storia dell’arte
contemporanea
L-ART/04 - Museologia
e critica artistica
e del restauro
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Beni demoetnoM-GGR/01 - Geografia
antropologici e ambientali
M-DEA/01- Discipline demoetnoantropologiche
AFFINI O INTEGRATIVE (min. 25 crediti)
Civiltà antiche e
L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura
medievali
latina
L-FIL-LET/06 - Letteratura
Cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura
latina medievale
e umanistica
464
Storia dell’arte medievale
Istituzioni diStoria dell’arte
medievale
Iconografia cristiana e medievale
Storia dell’arte bizantina
Storia dell’arte moderna
Storia del disegno, dell’incisione
e della grafica
Storia comparata dell’arte
dei paesi europei
Istituzioni di Storia dell’arte moderna
Fondamenti di Letteratura artistica
Storia dell’arte contemporanea
Istituzioni di Storia dell’arte contemporanea
Storia della fotografia
Museologia
Storia della critica d’arte
Storia sociale dell’arte
Storia delle tecniche artistiche
Storia e tecnica del restauro
Geografia
8
Geografia del paesaggio
e dell’ambiente
Geografia regionale
Geografia storica
Cartografia
Antropologia culturale
Letteratura latina
Cultura latina
Letteratura cristiana antica
Storia bizantina
Letteratura latina medievale
26
ATTIVITÀ FORMATIVE
A scelta dello studente
Per la prova finale e
per la conoscenza
della lingua straniera
Altre (art. 10,comma 1,
lettera f)
TOTALE
TIPOLOGIE
Prova finale
Lingua straniera
Abilità informatiche
Tirocini, Nozioni di management dei Beni Culturali etc.
CFU TOTALE
11
11
5
9
4
4
10
6
180
Propedeuticità
465
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Gli insegnamenti di:
- L-ART/01 Istituzioni di Storia dell’arte medievale
- L- ART/02 Istituzioni di Storia dell’arte moderna
- L-ART/03 Istituzioni di Storia dell’arte contemporanea
- L-ART/04 Fondamenti di Letteratura artistica
vanno seguiti – e i relativi esami sostenuti - nel primo anno di corso e, in ogni caso,
prima degli altri insegnamenti del medesimo settore scientifico disciplinare (ad es.
Istituzioni di Storia dell’Arte moderna deve precdere tutti gli altri insegnamenti del
SSD L-ART/02, e così via). Nei corsi articolati in due o più moduli distinti con le cifre
1, 2, 3, il modulo 1 (e il relativo esame) precede il modulo 2; il modulo 3 indica di
norma un corso riservato alle Lauree specialistiche.
È consigliabile seguire già nel primo anno i corsi delle discipline indicate come di
base tra quelle del piano di studio.
Curriculum: Archeologico
ATTIVITÀ FORMATIVE INDISPENSABILI - Formazione di base (min. 20 crediti)
AMBITI DISCIPLINARI
Discipline dell’ambiente e
della natura
Letteratura italiana
SETTORI
BIO/02 - Botanica
sistematica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/13 - Filologia
della letteratura
italiana
Discipline storiche
e filosofiche
L-ANT/01- Preistoria e protostoria
L-ANT/02 - Storia greca
L-ANT/03-Storia romana
L-ANT/04 - Numismatica
M-FIL/07-Storia della
filosofia antica
M-FIL/08-Storia della
filosofia medievale
M-STO/01-Storia medievale
M-STO/06-Storia delle religioni
M-STO/07-Storia del
cristianesimo e delle chiese
CARATTERIZZANTI - min. 45 crediti tra almeno tre ambiti
Legislazione dei
IUS/10 - Diritto amministrativo
beni culturali
Discipline fisiche
FIS/07 - Fisica applicata
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Beni archivistici
e librari
Beni storico-artistici
e archeologici
M-STO/09 -Paleografia
L-ANT/07 - Archeologia classica
L- ANT/06 Etruscologia
e antichità italiche
L-ANT/08 - Archeologia
cristiana e medievale
L-ANT/09 - Topografia antica
L-ANT/10 - Metodologie della
ricerca archeologica
466
L-OR/02 Egittologia e
civiltà copta
INSEGNAMENTI
Botanica
Letteratura italiana
Letteratura teatrale italiana
Filologia italiana
Letteratura italiana
del Rinascimento
Letteratura umanistica
Paletnologia
Storia greca
Antichità romane
Epigrafia latina
Storia romana
Numismatica
Storia della filosofia antica
CFU Tot. CFU
4
32
12
16
Storia della filosofia medievale
Antichità e istituzioni medievali
Storia medievale
Storia delle religioni
Storia del cristianesimo
Storia della chiesa
Legislazione dei Beni Culturali
4
Metodologie fisiche per
4
i beni culturali
Codicologia greca e latina
8
Paleografia e diplomatica
Archeologia e storia
68
dell’arte greca e romana
Archeologia delle province
romane
Storia dell’archeologia
Istituzioni di archeologia greca e romana
Etruscologia
Protostoria laziale
Archeologia cristiana
Archeologia medievale
Topografia antica
Rilevamento archeologico
Archeologia dei paesaggi
Archeologia subacquea
Metodologia della ricerca
archeologica
Archeologia dell’architettura
Archeologia urbana di Roma
Egittologia
92
Beni demoetnoantropologici e
ambientali
SETTORI
L-OR/05 Archeologia e
storia dell’arte
del vicino oriente antico
L-ART/01 - Storia dell’arte
medievale
L-ART/04 - Museologia
e critica artistica
e del restauro
M-GGR/01 - Geografia
M-DEA/01- Discipline
demoetnoantropologiche
AFFINI O INTEGRATIVE - min. 25 crediti
Civiltà antiche e medievali L-FIL-LET/02 Lingua e
letteratura greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e
letteratura latina
L-FIL-LET/06 - Letteratura
cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
L-FIL-LET/08 - Letteratura
latina medievale e umanistica
ATTIVITÀ FORMATIVE
A scelta dello studente
Per la prova finale e
per la conoscenza
della lingua straniera
Altre (art. 10,comma 1,
lettera f)
TOTALE
INSEGNAMENTI
Archeologia e storia dell’arte
del vicino oriente antico
CFU Tot. CFU
Storia dell’arte medievale
Istituzioni di Storia dell’arte
medievale
Storia dell’arte bizantina
Iconografia cristiana e medievale
Museologia
Storia e tecnica del restauro
Geografia del paesaggio e
dell’ambiente
Geografia regionale
Geografia storica
Cartografia
Antropologia culturale
8
Grammatica greca
Letteratura greca
Letteratura latina
Lingua latina
Letteratura cristiana antica
26
Storia bizantina
Letteratura latina medievale
TIPOLOGIE
Prova finale
Lingua straniera
Abilità informatiche
Tirocini, Nozioni di management dei Beni Culturali etc.
CFU
11
5
4
4
6
TOT.
11
9
10
180
467
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
AMBITI DISCIPLINARI
Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e metodologia della ricerca storico-archeologica
Classe 2/S
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Informazioni
Presso la segreteria del Collegio didattico di Scienze dei beni culturali
Tel. 06/54577628 - Fax 06/54577587
e-mail:[email protected]
468
Obiettivi formativi e finalità professionalizzanti
Il corso biennale di Laurea Specialistica prevede un percorso che permetta allo studente di consolidare l’apprendimento del triennio, attraverso corsi monografici di
approfondimento e occasioni formative, che lo avvicinino alla fase di ricerca vera e
propria, anche accostandosi a discipline che gli permettano di confrontarsi con nuovi argomenti e nuovi docenti.
La figura legata alla formazione biennale deve sviluppare le nozioni di base di carattere storico e storico-artistico sul patrimonio archeologico, nonché sulla legislazione
e sulla normativa connesse alla sua gestione. In tal senso, dovrà acquisire una significativa conoscenza teorica e pratica delle metodologie di indagine sul campo (ricognizione, scavo stratigrafico) e in laboratorio, connesse alla individuazione, raccolta, classificazione e interpretazione dei resti archeologici e alle forme della loro divulgazione. La formazione mirerà inoltre a esaltare il metodo della ricerca storicoarcheologica basato sulla interazione fra i sistemi di fonti che convergono nell’analisi dei contesti culturali.
L’archeologia, in una città come Roma e in un territorio come quello italiano, che
vivono in larga misura di beni culturali e in particolare di archeologia (con le conseguenti implicazioni in termini di valorizzazione ambientale, tutela del territorio e promozione del turismo qualificato, e le ricadute sul versante economico), rappresenta
un fattore non solo di richiamo culturale, ma anche di concreta possibilità di sbocco professionale.
Il laureato del corso biennale potrà svolgere attività di ricerca e promozione del patrimonio archeologico e trovare sbocchi professionali adeguati presso enti pubblici e
privati impegnati nella ricerca, conservazione, valorizzazione e gestione dei beni
archeologici (università, enti di ricerca, soprintendenze, musei, parchi archeologici,
amministrazioni comunali e provinciali, case editrici specializzate, studi grafici, laboratori di restauro, biblioteche ed archivi, società e cooperative impegnate in progetti
di scavo e gestione di aree archeologiche…).
La progettazione del Corso di laurea specialistica si arricchisce dell’offerta didattica
proposta, oltre che dai corsi triennali già attivati, anche dal Master in GeoArcheologia (attivato in cooperazione con il Dipartimento di Geologia della Facoltà
di Scienze Naturali del nostro Ateneo) e dal neo- Laboratorio di Geo-Archeologia
(in convenzione con il Comune di Roma e il CNR), nonché da iniziative comuni concertate con la Facoltà di Architettura dell’Ateneo.
Il percorso progettato mira pertanto quanto a garantire quell’osmosi tra contenuti
Il Corso di laurea risponde ai seguenti requisiti:
- si presenta come il naturale completamento dei corsi triennali già istituiti e avviati;
- offre concrete e innovative opportunità di corsi interfacoltà, in particolare con le
Facoltà di Scienze Naturali e di Architetutra;
- offre al laureando un percorso che presenta come obiettivo formativo l’“internazionalizzazione” della formazione culturale e professionale.
In tal senso basta si può fare far riferimento alle numerose iniziative di carattere
nazionale e internazionale concretizzate nelle ricerche avviate a Roma e in Italia e
nelle attività condotte all’estero dalla Missione Archeologica dell’Ateneo in Libia
(progetto pilota del Ministero degli Affari Esteri) e dalle importanti iniziative varate
anche in Siria e in Egitto.
Il percorso didattico prevede l’attivazione di attività di scavo, ricognizione e prospezione geofisica in ambito urbano ed extraurbano, e verrà offerta l’opportunità
di partecipare ai lavori delle diverse missioni (scavo, ricognizioni territoriali e subacquee, rilevamento delle strutture antiche, prospezioni geofisiche, analisi archeometriche dei materiali, catalogazione dei materiali, allestimento museale). L’intento è di
dare ai laureati l’opportunità di acquisire concrete e specifiche competenze di formazione professionale necessarie a presentarsi adeguatamente “attrezzati” sul mercato del lavoro, in forte espansione ma anche grandemente concorrenziale.
Obiettivi formativi qualificanti
• Acquisire conoscenze di base di metodologia della ricerca archeologica, anche in
relazione con lo studio dell’ambiente e delle scienze naturali (con patrticolare riferimento alla geoarcheologia);
• acquisire specifici elementi di cultura storica e antichistica in una visione diacronica dello sviluppo degli insediamenti e delle culture;
• acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche
di analisi ed interpretazione dei dati per lo studio finalizzato alla conoscenza, al
recupero e alla conservazione dei beni archeologici e culturali in senso lato anche
in realtà complesse, acquisendo capacità di organizzare le interazioni fra le diverse discipline ;
• acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei mate-
469
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
sotorico-culturali delle discipline umanistiche, metodologie della ricerca, tecnologie
di analisi e rilevamento dei beni culturali, e competenze di ambito scientifico richiesta da una concezione moderna dell’archeologia e auspicata dai competenti organi
del Ministero.
Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati della classe 2/S
potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento:
39/A Geografia; 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola
media; 45/A Lingua straniera; 46/A Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie
negli Istituti di istruzione secondaria di II grado;51/A Materie letterarie e latino nei licei
e nell’Istituto magistrale; 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico; 61/A
Storia dell’Arte. In particolare, per la classe 61/A i requisiti minimi sono costituiti da
almeno 24 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-ART e ICAR, di cui 12 in LART/01 o 02, 12 in L-ART/01 o 02 o 03 o 04 e ICAR/13 o18 o19.
riali che costituiscono il bene culturale;
• acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi d’interesse;
• acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, una o due lingue
dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Conoscenze richieste per l’accesso
Per poter frequentare con profitto il biennio specialistico è necessario:
• possedere competenze scientifiche e teoriche di base relative al settore dell’archeologia e della storia dell’arte dall’antichità ad oggi e delle relative metodologie
d’indagine;
• possedere una buona formazione storica e letteraria;
• essere in grado di utilizzare in modo adeguato i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
• essere in grado di utilizzare la strumentazione di base da campo;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Danno accesso al biennio, con recupero totale dei 180 crediti pregressi, il curriculum
archeologico del corso di laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio
artistico e, previa verifica, il curriculum storico-artistico del medesimo corso di studio,
la laurea in Lettere e quella in Storia.
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Modalità di regolamentazione dell’accesso
L’ammissione avverrà, di norma, previo superamento di una prova scritta e di un colloquio. Sono ammessi alla prova, oltre ai laureati secondo il nuovo ordinamento,
anche coloro che siano già in possesso di una laurea quadriennale (vecchio ordinamento).
Prova finale
Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver conseguito 300 crediti comprensivi delle idoneità nelle abilità informatiche ed in quelle linguistiche.
La prova finale consisterà nella stesura e discussione di una tesi. Alla tesi verranno
assegnati 30 CFU. L’argomento della tesi è concordato con un “docente relatore”,
titolare di una delle attività formative previste dal Corso di laurea.
470
Passaggi, trasferimenti, riduzioni di corso
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di
un altro Corso di laurea specialistico dell’Ateneo Roma Tre, o di altro Ateneo, o di
altra istituzione è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico, in base a procedure e
criteri stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal Regolamento
didattico di Ateneo.
Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della
laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico (curriculum archeologico). I laureati del medesimo corso con curriculum storico-artistico saranno
ammessi previa convalida dei crediti comuni ad entrambi i curricula (archeologico e
storico-artistico).
Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di
almeno 180 crediti o più, a seconda del percorso seguito per conseguire il primo titolo.
Gli studenti in possesso di laurea triennale diversa da quella in Storia e conservazione del patrimonio artistico o quadriennale diversa da quella in Lettere con curriculum
storico-archeologico otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori s.d. ed ambiti di
pertinenza del Corso di laurea.
Curricula
Secondo quanto stabilito dalla legge, ogni studente può concordare con il tutore
un curriculum individuale, purché nel rispetto degli ambiti disciplinari e del numero di crediti richiesti. A tale scopo si propone qui di seguito una tabella riassuntiva.
Importante: nel compilare il piano di studi, va tenuto presente il complesso dei CFU
necessari per acquisire, alla fine del quinquennio, un ‘monte crediti’ totale non inferiore a 300. Se in ciascun ambito il numero dei CFU conseguiti nel triennio è diverso
(minore o superiore) rispetto a quello indicato, la differenza andrà colmata nel biennio, fino a conseguire il totale indicato. Ad esempio, nell’ambito della Storia antica
sono previsti 24 CFU nel triennio e 8 nel biennio, per un totale di 32 CFU. Se i crediti conseguiti nel triennio sono in numero inferiore o superiore (ad esempio, 20 o 28),
sarà necessario nel primo caso acquisirne altri 12, nel secondo saranno sufficienti 4.
Lo stesso criterio vale per tutti gli ambiti. I CFU non conseguiti nel triennio, ma previsti nel percorso formativo, devono essere inseriti nel biennio.
I corsi ed i moduli destinati agli studenti del biennio specialistico sono indicati all’interno di ciascun programma.
Tabella riassuntiva
ATTIVITÀ
FORMATIVE
AMBITI
SSD
Di base
Storia antica
L-ANT/02- Storia greca
L-ANT/03 - Storia romana
L-ANT/03 - Epigrafia latina
L-OR/02 - Egittologia e civiltà copta
L-FIL-LET/02 - Lingua e letterat. greca
L-FIL-LET/04 - Lingua e letterat. latina
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
Lingue e letterature
Antiche e medievali
CFU
triennio
CFU
biennio
8
8
4
4
8
8
4
4
Totale
24
24
471
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Come per la laurea triennale,
1. per le attività formative di base devono essere rappresentati tutti gli ambiti;
2. per le attività formative caratterizzanti, almeno tre ambiti su cinque;
3. per le attività formative affini o integrative, tutti gli ambiti.
ATTIVITÀ
FORMATIVE
AMBITI
Caratterizzanti
Metodologia e tecnica L-ANT/09 - Topografia antica
della ricerca
L-ANT/09 - Rilevamento archeologico
archeologica
L-ANT/09 - Archeologia dei paesaggi
L-ANT/09 - Archeologia subacquea
L-ANT/10 - Metodologia della ricerca
archeologica
L-ANT/10 Archeologia dell’architettura
L-ANT/10 - Archeologia urbana di Roma
Archeologia e
L-ANT/07 - Archeologia e storia dell’arte
antichità del
greca e romana
Mediterraneo
L-ANT/07- Storia dell’archeologia
L-ANT/07 - Archeologia delle province romane
L-ANT/08 - Archeologia cristiana
L-ANT/08 - Archeologia medievale
L-ANT/01 - Paletnologia
L-ANT/06 - Etruscologia e antichità italiche
L-ANT/06 - Protostoria laziale
L-OR/05 - Archeologia e storia dell’arte
del Vicino Oriente Antico
Legislazione e gestione IUS/10 - Diritto amministrativo
dei Beni culturali
(Legislazione dei Beni Culturali)
Storia dell’arte
L-ART/01 - Storia dell’arte medievale
L-ART/01 - Istituzioni di storia
dell’arte medievale
L-ART/01 - Iconografia cristiana e medievale
Formazione tecnica
L-ART/04 Museologia e critica artistica
e scientifica
e del restauro
L-ART/04 - Storia e tecnica del restauro
BIO/02 - Botanica sistematica
FIS/07 - Fisica applicata ai Beni culturali
Discipline
M-DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche
dell’ambiente
M-GGR/01 - Geografia
M-GGR/01 - Geografia del paesaggio
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
Discipline storiche
M-STO/09 - Paleografia
Italianistica
M-STO/01 - Storia medievale
M-STO/02 - Storia moderna
M-STO/06 - Storia delle religioni
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Affini e
integrative
SSD
CFU
triennio
4
4
4
8
4
4
4
4
4
4
4
8
4
4
4
4
8
4
4
4
4
4
4
4
4
Totale
56
92
4
4
4
4
8
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
8
11
A scelta
dello studente
Per la prova finale Prova finale
5
e la conoscenza Lingua straniera
4
della lingua straniera
Altre Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. 8
art. 10 c.1 let. F
TOTALE CREDITI
180
472
CFU
biennio
4
24
8
15
30
35
4
10
18
120
300
Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte
Classe 95/S
Informazioni
Presso la segreteria del Collegio didattico di Scienze dei beni culturali
Tel. 06/54577628 - Fax 06/54577587
e-mail: [email protected]
Ciò premesso, ed in linea con quanto previsto dalla legge, il corso di laurea mira a
fornire:
• avanzate competenze sia di carattere storico che metodologico nei diversi settori e
nelle diverse aree in cui si articolano le arti figurative dal Medioevo all’età contemporanea;
• conoscenze teoriche e applicate dei problemi della gestione e della conservazione
del patrimonio storico-artistico;
• una formazione atta ad affrontare le problematiche specifiche relative alla storia o
alla conservazione di un settore artistico determinato;
• la capacità di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza;
• il pieno possesso, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Il Corso di laurea specialistica, costituisce, inoltre, la naturale conclusione dei curri-
473
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Obiettivi formativi e finalità professionalizzanti
Perché una laurea specialistica in Storia dell’Arte? Le ragioni sono più di una.
• A differenza di altre denominazioni – Lettere, Filosofia, Storia – di ordine generale
e in uso da tempo, la titolatura di una classe di lauree specialistiche in Storia dell’Arte è cosa nuova e deve essere sottolineata e ribadita perché risponde ad un profilo culturale e professionale di massima – lo “storico dell’arte” – ben presente ed
incisivo nella realtà italiana da più di un secolo ma non abbastanza precisamente
percepito a livello di linguaggio comune, di opinione pubblica o da parte dei mezzi
di comunicazione di massa, come avviene ad esempio per quelli dell’“archeologo”,
dello “storico”, del “filosofo”, ecc. (per non dire del “medico” o dell’“ingegnere”) per
i quali una maggiore specificazione si rende invece necessaria.
• La dizione “storia dell’arte” riflette una concezione unitaria della disciplina, comprensiva delle sue più diverse articolazioni cronologiche e metodologiche, tutte
comunque riconducibili al nucleo originario del suo affermarsi all’inizio del secolo
scorso come disciplina universitaria.
• Gli organismi pubblici che si avvalgono della professionalità dello “storico dell’arte”,
siano essi Soprintendenze o Musei (statali, regionali, locali) usano tale termine per
la specificazione dei loro ruoli (affiancato a quelli dell’“archeologo” o dell’“architetto”) e quindi dei conseguenti concorsi e altrettanto fanno le scuole secondarie dove
sia attivo un insegnamento di “storia dell’arte”.
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
cula previsti dal Corso di studi in Storia e Conservazione del patrimonio artistico, consentendo il recupero integrale dei crediti conseguiti nel triennio, così come previsto
dalla Legge. Va inoltre sottolineato come il Corso di laurea, per le enormi possibilità
offerte dal contesto romano, possa costituire il luogo privilegiato della formazione dello storico dell’arte, italiano e straniero.
I laureati nel corso di laurea specialistica potranno esercitare funzioni di elevata
responsabilità in istituzioni specifiche, quali musei e sovrintendenze, nonché di consulenza specialistica per settori dell’industria culturale, della comunicazione e dello
spettacolo; assumere la direzione di organismi e unità di studio e di ricerca, di tutela
del patrimonio artistico, documentario e monumentale presso enti ed istituzioni locali, pubbliche e private.
Secondo la normativa attuale e fino alla riforma della SSIS, i laureati della classe
95/S potranno accedere, previo concorso a numero programmato, e purché siano
rispettati i requisiti minimi richiesti, alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento: 39/A Geografia; 43/A, Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media; 45/A Lingua straniera; 46/A Lingue e civiltà straniere; 50/A Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado;51/A Materie letterarie e latino nei
licei e nell’Istituto magistrale; 52/A Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico;
61/A Storia dell’Arte. In particolare, per la classi 61/A i requisiti minimi sono costituiti da almeno 24 CFU nei settori scientifico-disciplinari L-ART e ICAR, di cui 12 in LART/01 o 02, 12 in L-ART/01 o 02 o 03 o 04 e ICAR/13 o18 o19.
Conoscenze richieste per l’accesso
Per poter frequentare con profitto il biennio specialistico in Storia dell’arte è necessario:
• Possedere competenze scientifiche e teoriche di base relative al settore dell’archeologia e della storia dell’arte dall’antichità ad oggi.
• Possedere una buona formazione storica e letteraria.
• Essere in grado di utilizzare in modo adeguato i principali strumenti informatici e
della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
• Essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Danno accesso al biennio la laurea in Storia e Conservazione del patrimonio artistico con il riconoscimento integrale dei crediti pregressi e, previa verifica dei curricula,
le lauree (nuovo ordinamento) delle classi delle lauree in Lettere e Storia.
Prova finale
Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver conseguito 300 crediti, comprensivi delle idoneità relative alle abilità informatiche e a quelle linguistiche.
La prova finale consisterà nella stesura e discussione di una tesi. Alla tesi verranno
assegnati 30 CFU. L’argomento della tesi è concordato con un “docente relatore”,
titolare di una delle attività formative previste dal Corso di laurea.
474
Passaggi, trasferimenti, riduzioni di corso
Il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti da uno studente nell’ambito di
un altro Corso di Laurea specialistico dell’Ateneo Roma Tre, o di altro Ateneo, o di
altra istituzione è stabilito dal Consiglio del Collegio didattico, in base a procedure e
criteri stabiliti dal Consiglio stesso, in conformità a quanto previsto dal Regolamento
didattico di Ateneo.
Allo studente saranno integralmente riconosciuti i crediti conseguiti nell’ambito della
laurea triennale in Storia e conservazione del patrimonio artistico (curriculum Storico-artistico). I laureati del medesimo corso con curriculum archeologico saranno
ammessi previa convalida dei crediti comuni ad entrambi i curricula (archeologico e
storico-artistico).
Gli studenti in possesso di laurea quadriennale in Lettere otterranno la convalida di
almeno 180 crediti o più, a seconda del percorso seguito per conseguire il primo titolo.
Gli studenti in possesso di laurea triennale diversa da quella in Storia e conservazione del Patrimonio artistico otterranno caso per caso l’ammissione ad uno degli anni
di corso con il riconoscimento parziale di esami e crediti nei vari settori s.d. ed ambiti di pertinenza del Corso di laurea.
Importante: nel compilare il piano di studi, va tenuto presente il complesso dei CFU
necessari per acquisire, alla fine del quinquennio, un ‘monte crediti’ totale non inferiore a 300. Se in ciascun ambito il numero dei CFU conseguiti nel triennio è diverso
(minore o superiore) rispetto a quello indicato, la differenza andrà colmata nel biennio, fino a conseguire il totale indicato. Ad esempio, nell’ambito delle discipline metodologico-critiche (L-ART/04, M-FIL/05) sono previsti 18 CFU nel triennio e 8 nel biennio, per un totale di 26 CFU, scelti tra uno o più settori scientifico-disciplinari. Se i crediti conseguiti nel triennio sono in numero inferiore o superiore (ad esempio, 10 o 20),
sarà necessario nel primo caso acquisirne altri 16, nel secondo ne saranno sufficienti altri 6. Lo stesso criterio vale per tutti gli ambiti. I CFU non conseguiti nel triennio,
ma previsti nel percorso formativo, devono essere inseriti nel biennio.
- Per le attività formative di base devono essere rappresentati tutti gli ambiti;
- per le attività formative caratterizzanti, almeno tre ambiti su cinque;
- per le attività formative affini o integrative, tutti gli ambiti.
475
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Curricula
Obiettivo principale della laurea specialistica in Storia dell’arte è approfondire lo studio, cui lo studente viene già avviato nel triennio, della storia e delle vicende conservative dell’opera d’arte nel suo contesto storico e culturale. Il piano di studio dovrà
essere approvato dal Consiglio del Collegio didattico.
I corsi ed i moduli destinati agli studenti del biennio specialistico sono indicati all’interno di ciascun programma.
Secondo quanto stabilito dalla legge e recepito dal regolamento, ogni studente può
concordare con il tutore un curriculum individuale, purché nel rispetto degli ambiti
disciplinari e del numero di crediti richiesti. A tale scopo, si propone qui di seguito una
tabella riassuntiva.
Tabella riassuntiva
ATTIVITÀ
FORMATIVE
SCIENZE DEI BENI CULTURALI
Di base
476
AMBITI
SSD
CFU
triennio
CFU
biennio
L-ART/04 - Museologia
L-ART/04 - Storia della critica d’arte
L-ART/04 - Storia sociale dell’arte
20
14
L-ART/04 - Storia delle tecniche artistiche
L-ART/04 - Storia e tecnica del restauro
Linguistica e Letterature L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina
8
=
L-Fil-LET/08- Letteratura latina medievale
e umanistica
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-FIL-LET/11 - Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/14 - Critica letteraria e
letterature comparate
16
=
Storia e geografia
L-FIL-LET/07 - Civiltà bizantina
4
=
M-GGR/01- Geografia
8
=
M-STO/01- Storia medievale
M-STO/02 -Storia moderna
M-STO/04 -Storia contemporanea
16
=
M-STO/05 - Storia della scienza e
delle tecniche
M-STO/07 - Storia del cristianesimo
e delle chiese
Caratterizzanti Discipline storicoL-ART/01 - Storia dell’arte medievale
artistiche
L-ART/01 - Istituzioni di storia
dell’arte medievale
L-ART/01 - Storia dell’arte bizantina
L-ART/01- Iconografia cristiana
16
Scelta
e medievale
studente
L-ART/02 - Storia dell’arte moderna
L-ART/02 - Istituzioni di storia
dell’arte moderna
L-ART/02 - Fondamenti di letteratura artistica
L-ART/02 - Storia comparata dell’arte
18
Scelta
dei paesi europei
studente
L-ART/03 - Storia dell’arte contemporanea
L-ART/03 - Istituzioni di storia dell’arte
contemporanea
Scelta
L-ART/03 - Storia della fotografia
16
studente
Discipline archeologiche L-ANT/07 - Archeologia classica
L-ANT/08 - Archeologia cristiana
12
12
e medievale
Economia e gestione
IUS/10 Legislazione dei beni culturali
4
4
dei beni culturali
SECS-P/07 Economia aziendale
Affini o
Discipline
L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione
Scelta studente
integrative
dello spettacolo e
L-ART/07 - Musicologia e storia della musica
Scelta studente
della musica
L-ART/08 - Etnomusicologia
Scelta studente
Discipline filosofiche
M-FIL/04 - Estetica
4
e della comunicazione
Discipline
M-DEA/01 - Discipline demoetno8
=
demoetoantropoligiche antropologiche
M-STO/06 - Storia delle religioni
Discipline scientifiche
BIO/02 Botanica
4
applicate
FIS/07 Fisica applicata
4
ai Beni culturali
Lingue e letterature europee (due a scelta dello studente)
4
8
A scelta dello studente
10
4
Per la prova
Prova finale
5
30
finale e la
conoscenza della
lingua straniera Lingua straniera
4
=
Altre Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. 11
8
art. 10 c. 1 let. F Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc. 11
8
TOTALE CREDITI
180
120
TOTALE
Discipline
metodologio-critiche
34
24
28
90
12
8
4
4
8
8
4
14
35
4
19
19
300