UFFICIO VINCOLI Prot. n. 14306/13 Prat. amb. n. 1118 Formia, lì

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UFFICIO VINCOLI Prot. n. 14306/13 Prat. amb. n. 1118 Formia, lì
SETTORE URBANISTICA ED EDILIZIA
SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA – UFFICIO VINCOLI
Prot. n. 14306/13
Prat. amb. n. 1118
Formia, lì 28.06.2013
Al Sig. Iadanza Massimo
C/O Arch. Mario Ferligoi
Via della Conca I^ trav., n. 28
04023 - Formia (LT)
DETERMINAZIONE N. 951/N
ai sensi della L.R. n. 8/2012 e LL.RR.
nn. 24 e 25/98.
IL DIRIGENTE
 Visto il D.M. 22.05.1985 del Ministro per i Beni Culturali e Ambientali;
 Visto il D.L. 27 giugno 1985 n. 312 convertito con modificazioni della Legge 08.08.1985 n. 431;
 Vista la delibera di G.R. n. 3910/96 - Atto d’indirizzo e direttive per l’attuazione della subdelega
ai Comuni in materia di tutela ambientale;
 Viste le circolari esplicative del Ministero BB.CC.AA. n. 7457 del 22.03.1996 e n. 17831 del
15.07.1996;
 Visto l'art. 95 della L.R. 6 agosto 1999, n. 14 come modificato dall'art. 4 – comma 1- lett. b)
della L.R. n. 8/2012;
 Visto il Decreto legislativo 22.01.2004 n. 42 recante il “Codice dei Beni Culturali e del
Paesaggio” che ha abrogato il precedente D.Lgs. n. 490/99;
 Vista la Legge Regionale 06.07.98 n. 24, pubblicata sul S.O. n. 1 del Bollettino Ufficiale
della Regione n. 21 del 30.07.98 e successive modifiche ed integrazioni con cui sono stati
definitivamente approvati i piani territoriali paesistici in particolare il P.T.P. ambito
territoriale n. 14 “Cassino, Gaeta, Ponza” adottato con deliberazione della Giunta
regionale n. 2281 del 28.04.1987 e il testo coordinato delle Norme Tecniche di Attuazione
approvato con deliberazione G.R. 30.07.1999 n. 4485;
 Vista la D.G.R. Lazio n. 556 del 25.07.2007 – Adozione del Piano Territoriale Paesistico
Regionale, ai sensi degli articoli 21, 22, 23 della Legge Regionale 06.07.1998 n. 24 e
successiva modifica, integrazione e rettifica D.G.R. 1025 del 21.12.2007 - con cui è stato
adottato il P.T.P.R. e le conseguenti misure di salvaguardia contestualmente alla
pubblicazione sul B.U.R.L. n. 6 s.o. n. 14 del 14.02.2008;
 Vista la L.R. 22 giugno 2012, n. 8, a modifica della L.R. n.59/95, con la quale vengono subdelegate ai Comuni alcune funzioni amministrative in materia di tutela ambientale;
 Vista la domanda prot. n. 14306 presentata in data 22.03.2013 dal Sig. Iadanza Massimo
nato a Telese Terme (BN) e residente in Verona in Via S. Antonio n. 4, intesa ad ottenere
l'autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del Decreto legislativo n. 42/04 e smi- con
procedura semplificata di cui al DPR n. 139/10 - per la realizzazione di pergolato e scala
esterna in ferro e installazione di ringhiera a protezione del lastrico solare di pertinenza
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dell’unità immobiliare ubicata in Formia, Via delle Rose – Villaggio del Sole, in catasto al
F. 15 di For part. 713;
Rilevato che trattasi di opera ricadente tra le fattispecie di cui all’art.1 -comma 1- lett. “ a ”della
L.R. n. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95 ;
Considerato che trattasi di intervento ricadente in zona vincolata ai fini paesaggistici ai sensi
della legge 1497/39 dichiarata di notevole interesse pubblico con D.M. 17.05.1956;
Rilevato dagli atti d’Ufficio che non sussistono in merito al progetto in questione precedenti
autorizzazioni paesaggistiche ex art. 7 legge 1497/39 o art. 151 Decreto Legislativo 490/99 o
art. 146 D.Lgs n. 42/04;
Rilevato, dall’esame istruttorio eseguito in data 10.05.2013 che le opere previste in progetto
ricadono nel contesto paesaggistico e panoramico vincolato dal P.T.P. n. 14 approvato dalla
Giunta Regionale con LL.RR. 24 e 25 del 1998 e relative N.T.A. che classifica la zona in esame
come: Zona Ir: “Tessuti urbani storici o consolidati in tratti costieri di alto valore paesistico” art. 37 di N.T.A. e vincolata dal P.T.P.R. adottato D.G.R. Lazio n. 556 del 25/07/2007 e succ.
modifica, integrazione e rettifica D.G.R. n. 1025 del 21/12/2007 che classifica la zona in esame
come: Sistemi ed ambiti di Paesaggio: Paesaggio degli insediamenti urbani (art. 27 delle
Norme); Ambiti di recupero e valorizzazione paesistica (art. 49 delle Norme);
Rilevato altresì che lo stesso intervento risulta conforme alle prescrizioni dettate dalla vigente
strumentazione paesaggistica costituita dal PTP 14 approvato con L.R. 24/1998 e s.m.i. e dal
PTPR adottato con D.G.R.L. 556/2007 e D.G.R.L. 1025/2007;
Ritenuto peraltro necessario prescrivere specifiche condizioni per l'esecuzione dei lavori al fine
di garantire un migliore inserimento delle opere nel contesto vincolato, contenute nella relazione
tecnica istruttoria dell'Ufficio-Vincoli del 10.05.2013 , di seguito riportate :
a condizione che la scala esterna in ferro per l’accesso al lastrico di copertura venga modificata in modo
che il pianerottolo di invito della stessa sia contenuto entro le linee attuali del parapetto del terrazzo, il
pergolato sia realizzato con struttura leggera nel rispetto dei criteri e limiti dimensionali prescritti dalla
delibera C.C. n. 20/2009, la struttura metallica dello stesso, così come quella della pensilina e della
ringhiera da installare, dovrà essere verniciata col medesimo colore delle ringhiere esistenti. Le nuove
opere di protezione in ferro (parapetto della scala e ringhiera da installare sul lastrico di copertura)
dovranno essere uniformate per disegno e colore alle ringhiere esistenti;
 Visto il parere positivo (con prescrizioni) della Soprintendenza per i Beni Architettonici e
Paesaggistici prot. MBAC SBAP LAZ_LT3 n. 18678 del 17.06.2013 per le opere in questione
in quanto compatibili dal punto di vista paesaggistico nel loro complesso e conformi alle
disposizioni contenute nel piano paesaggistico ovvero alla specifica disciplina di cui
all’articolo 140, comma 2, del Codice, “con le stesse prescrizioni impartite dal Comune nella
fase istruttoria”;
 Visto il D.Lgs. n. 267/00;
 Ritenuta la propria competenza;
AUTORIZZA
ai sensi dell’art. 146 del Decreto Legislativo n. 42/04 e s. m. e i. -con procedura semplificata di cui
al D.P.R. n. 139/10- l’esecuzione delle opere previste nel progetto descritto nelle premesse secondo
il parere positivo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici prot. MBAC SBAP
LAZ_LT3 n.18678 del 17.06.2013 e le prescrizioni contenute nella relazione tecnica istruttoria
dell'Ufficio-Vincoli del 10.05.2013, di seguito riportate: “a condizione che la scala esterna in ferro
per l’accesso al lastrico di copertura venga modificata in modo che il pianerottolo di invito della
stessa sia contenuto entro le linee attuali del parapetto del terrazzo, il pergolato sia realizzato con
struttura leggera nel rispetto dei criteri e limiti dimensionali prescritti dalla delibera C.C. n.
20/2009, la struttura metallica dello stesso, così come quella della pensilina e della ringhiera da
installare, dovrà essere verniciata col medesimo colore delle ringhiere esistenti. Le nuove opere di
protezione in ferro (parapetto della scala e ringhiera da installare sul lastrico di copertura)
dovranno essere uniformate per disegno e colore alle ringhiere esistenti” .
La presente autorizzazione viene rilasciata - ai soli fini ambientali e paesaggistici - lasciando
impregiudicati gli autonomi accertamenti della Sezione Urbanistica Comunale circa l’ammissibilità o
meno del progetto in ordine alle vigenti norme di urbanistica ed edilizia ed ai vincoli di altra natura,
nonché alle previsioni degli strumenti urbanistici comunali e sovracomunali approvati e/o adottati
vigenti.
Restano fermi gli obblighi previsti dal titolo I del Decreto legislativo n. 42/04.
La presente determinazione sarà pubblicata all’Albo Pretorio del Comune secondo il disposto
dell’art. 1 - comma 3 - della L.R. 8/2012 a modifica della L.R. n. 59/95.
La stessa è immediatamente efficace al suo rilascio ed è valida 5 anni (a norma del D.P.R.
n.139/2010 art.4-comma 11) e verrà trasmessa al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla
Regione ovvero agli altri Enti pubblici territoriali eventualmente interessati dall'intervento.
Sull’allegata copia del progetto e della relazione tecnica sarà fatta annotazione della presente
determinazione.
Avverso il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale innanzi al
T.A.R. competente per il territorio, secondo le modalità di cui alla legge del 06.12.1971, n. 1034,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R 24.11.1971, n. 1199,
rispettivamente entro 60 e 120 gg. dalla data di avvenuta notificazione del presente atto.
f.to Il Responsabile del Procedimento
(Dr. Erasmo Cannavale)
f.to Il Dirigente
(Arch. Roberto Guratti)