ESafety_Policy_ic16valpantena_VRIC887003
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E-Safety Policy dell’IC 16 Valpantena di Verona 1. Introduzione Scopo della Policy. Scopo della Policy è • rendere tutti gli utenti della nostra comunità scolastica consapevoli e corresponsabili dotandosi di una visione e comprensione del fenomeno e delle sue potenzialità in ambito didattico; • stabilire le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle TIC in ambiente scolastico; • fissare le misure per la prevenzione e quelle per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non consapevole delle tecnologie digitali. Ruoli e Responsabilità (che cosa ci si aspetta da tutti gli attori della Comunità Scolastica). Gli adulti hanno un ruolo fondamentale nel garantire che bambini/e ed adolescenti siano in grado di utilizzare le tecnologie digitali e che lo facciano in modo appropriato e sicuro, ruolo che vede coinvolti a pieno titolo tutti gli adulti che hanno un ruolo educativo, oltre che formativo, quindi la comunità scolastica nel suo complesso, genitori inclusi. I primi responsabili, allora, sono proprio i genitori. Ma anche i docenti collaborano attivamente. Lo staff di dirigenza comunica le informazioni, coordina le attività e vigila che si attuino le procedure ed i regolamenti. Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica. Dopo l’approvazione e la condivisione negli O.O.C.C., la Policy verrà diffusa attraverso il sito web della scuola, sarà pubblicata in Albo pretorio (fra i Regolamenti) e sarà messa a disposizione per tutta l’utenza attraverso il registro elettronico, che raggiunge sia i docenti, sia le famiglie. Nella scuola secondaria di primo grado si disporrà che sia letta e commentata con gli studenti, per renderli compartecipi attivi e consapevoli del contenuto della stessa. - Gestione delle infrazioni alla Policy. Le infrazioni alla Policy sono normate in parte dai regolamenti già esistenti, ma si integreranno le parti non complete con le apposite procedure, con l’indicazione delle eventuali infrazioni e con le sanzioni ed i provvedimenti relativi. - Monitoraggio dell’implementazione della Policy e suo aggiornamento. La prima collaboratrice della Dirigente, in accordo con l’Animatore Digitale dell’Istituto, il Team per l’innovazione digitale dell’Istituto, le Funzioni strumentali dei plessi per l’Informatica e il Consiglio di Istituto, provvederà a questa attività, con cadenza minimo annuale. - Integrazione della Policy con Regolamenti esistenti. La Policy si integra con • Regolamento interno per genitori (del 16 settembre 2015) • Regolamento disciplinare alunni (del 22 settembre 2011) • Regolamento per l’uso dei telefoni cellulari e dei dispositivi elettronici mobili da parte degli alunni (del 21 gennaio 2016) • Regolamenti specifici dei plessi (vedi allegati) - 1 2. Formazione e Curricolo Introduzione (dal PTOF dell’IC 16, approvato nel gennaio 2016) L’Istituto Comprensivo 16 Valpantena utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per realizzare una didattica più moderna, motivante e coinvolgente, per un modello organizzativo più razionale ed efficiente e per un rapporto con il territorio più trasparente e partecipato. In una piccola realtà come quella del nostro territorio, le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità per i ragazzi/e al fine di valorizzare il tessuto culturale locale, la sua storia, le tradizioni e l’ambiente e proiettarlo in un contesto globale. Principio di sfondo è quello di rendere gli alunni produttori di cultura e non solo passivi fruitori. Sono proprio le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione a rendere fattibili gli obiettivi di questo tipo di progettualità formativa. Essa si basa essenzialmente sull’approccio metodologico della ricerca nelle attività dell’insegnamento – apprendimento. FONDI P.O.N. (Programma Operativo Nazionale per la Scuola) > L’Istituto si è posto come obiettivo la partecipazione ai vari bandi relativi ai Fondi P.O.N. al fine di riqualificare le infrastrutture e potenziare le dotazioni tecnologiche e gli ambienti di apprendimento, garantendo anche spazi architettonici adeguati agli approcci innovativi della didattica. CLASSE 2.0 > L’idea progettuale, in linea con le direttive ministeriali relative all’azione Cl@sse 2.0 (presente a Novaglie con referente la docente Filippin Mariacristina), intende stimolare e realizzare un ambiente di apprendimento collaborativo che consenta il coinvolgimento di tutti gli attori, che favorisca la distribuzione e la condivisione delle informazioni, e che metta nelle condizioni di sfruttare al meglio i contenuti multimediali e l’interattività, avvalendosi di metodi e strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati per la didattica in classe (uso delle Lavagne Interattive Multimediali e computer portatili). Tale progettualità è estesa a tutte le classi della scuola secondaria di I grado. A SCUOLA CON IL TABLET > Su progetto, all’Istituto sono stati assegnati fondi da parte della Fondazione Cariverona che saranno impiegati per il potenziamento dei servizi di connettività wireless, al fine di utilizzare quotidianamente per lo studio e la ricerca il tablet e le aule informatiche alla scuola secondaria di I grado. Un apposito gruppo di lavoro, stenderà ed annualmente rivedrà il Regolamento di utilizzo del tablet e delle aule informatiche, al fine di educare gli alunni/e al loro utilizzo in sicurezza, definirà criteri e modalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente dall’Istituto. DIDATTICA INTERATTIVA MULTIMEDIALE > L'innovazione digitale rappresenta per la scuola l'opportunità di superare il concetto tradizionale di classe, per creare uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e realizzare “una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, le tre priorità di Europa 2020. Annualmente, ogni scuola viene dotata almeno di una L.I.M., con l’obiettivo di installarne una in ogni aula nei prossimi tre anni, sia aderendo al Programma Nazionale LIM, sia investendo con fondi dell’Istituto o attraverso donazioni del Comitato Genitori. Lo strumento L.I.M. è utilizzato per rendere più accattivanti le lezioni e per fare in modo di rendere l’alunno attore e protagonista del suo processo di apprendimento. Nella scuola secondaria di I grado viene insegnato il suo utilizzo anche per rendere più facile e più immediato l’accesso ai materiali di consultazione, per permettere agli alunni di produrre loro stessi lavori multimediali ed oggetti di apprendimento digitali, in modo da favorire un più efficace apprendimento autonomo e continuo, che diventerà prezioso nel loro futuro, soprattutto nella prosecuzione alla scuola secondaria di II grado e, successivamente, all’università e nel mondo del lavoro (long life learning). 2 La L.I.M., corredata da un Videoproiettore e da un P.C., permette infatti, che la didattica in ambiente digitale sia un’esperienza quotidiana e non un evento episodico. LIBRI DIGITALI > L’idea progettuale, in linea con le direttive ministeriali relative al P.N.S.D., intende stimolare e realizzare un ambiente di apprendimento che favorisca la distribuzione e la condivisione di contenuti multimediali, che metta nelle condizioni di sfruttare al meglio i contenuti didattici digitali dei libri di testo in adozione e che consenta la produzione di libri editi dagli stessi docenti della scuola secondaria di I grado. Obiettivo dei prossimi anni è di sviluppare nuovi strumenti didattici che promuovano lo sviluppo della didattica collaborativa: dovrà essere possibile, per più studenti contemporaneamente, lavorare insieme su risorse didattiche condivise, anche attraverso l'utilizzo della rete. REGISTRO ELETTRONICO LAMPSCHOOL > L’istituto è capofila della rete di scuole veronesi DematVr ed è referente per la realizzazione, la gestione e l’implementazione del registro elettronico open source Lampschool, con il docente Cunico Massimo. Il registro ha una piattaforma dedicata come servizio di trasparenza, comunicazione rapida ed efficace con le famiglie per le informazioni sui voti, le prenotazioni on-line dei colloqui con i docenti, la distribuzione delle schede di valutazione, la pubblicazione delle circolari dell'Istituto, sia ai docenti che alle famiglie. Per i prossimi anni, oltre al continuo perfezionamento del registro con ulteriori applicazioni, si attiverà il servizio di hosting centralizzato, che è stato studiato per sollevare gli Istituti aderenti alla rete da tutte le problematiche riguardanti l’installazione e la manutenzione del registro elettronico Lampschool. Le singole scuole resteranno in ogni momento proprietarie dei dati, dei quali verranno forniti regolari backup, ed accederanno al proprio registro (sia i docenti, che i genitori) tramite un semplice link, che potrà essere inserito nei rispettivi siti di Istituto. Per accedere al servizio è necessario richiedere l'adesione alla Rete, che è stata aperta anche agli Istituti che non appartengono alla Provincia di Verona. OSSERVATORIO TECNOLOGICO > Ogni anno, l’Istituto aggiorna i propri dati nella scheda dell’Osservatorio Tecnologico del MIUR, fonte unica delle informazioni in materia di dotazioni multimediali e che, pertanto, al termine della rilevazione, implementa l'applicazione “Scuola in chiaro”, fondamentale e necessaria per le famiglie soprattutto in vista delle iscrizioni on line. Per ogni sede scolastica, inoltre, vi è un referente per le aule informatiche che sovraintende al loro utilizzo e si rende responsabile per il funzionamento efficace della strumentazione. PROGETTO GENERAZIONI CONNESSE > L’Istituto ha aderito al progetto: “Generazioni connesse”, coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’InternoPolizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino. Nel prossimo triennio, alcune delle azioni progettuali svilupperanno attività di formazione (online e in presenza) rivolte in maniera specifica alle comunità scolastiche (insegnanti, bambini/e, ragazzi/e, genitori, educatori) che intraprenderanno un percorso dedicato. Le azioni saranno realizzate da Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino. I soggetti coinvolti potranno inoltre usufruire di strumenti e risorse didattiche disponibili nella Piattaforma online del Progetto. Referente: la docente Filippin Mariacristina. ANIMATORE DIGITALE > Nel nostro Istituto è stato nominato un “animatore digitale” (la docente Bertagnoli Ornella) che, insieme al referente informatica di ogni plesso, avrà il compito di seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione della nostra Scuola. L’animatore digitale, assieme al gruppo di lavoro, organizzerà attività e laboratori per formare la comunità scolastica sui temi del P.N.S.D.; individuerà soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili (ambienti di apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ammodernamento di siti internet, etc.); lavorerà per la diffusione di una cultura digitale 3 condivisa tra tutti i protagonisti del mondo dell'istruzione, stimolando soprattutto la partecipazione e la creatività degli studenti. IL SITO WEB > Il sito web scolastico realizza la coesione strutturale fra i diversi dipartimenti e le varie articolazioni funzionali che ha la Scuola. I/Le docenti, la RSU d’Istituto, il Consiglio d’Istituto hanno tutti una web part dedicata attraverso la quale consentono la partecipazione e l’interazione della comunità scolastica alle attività svolte. La piattaforma web ha anche una funzione formativa e pedagogica. In particolare i blog e le classi virtuali. Attraverso i blog si vuole dare uno spazio per la creatività dei ragazzi verso la produzione di contenuti di qualità. Le singole classi sono investite di funzioni editoriali dei loro percorsi di crescita educativa; in questo modo i docenti e gli alunni diventano attori creativi dei contenuti culturali fruibili attraverso la rete. Per il sito web d’Istituto è stato scelto un layout accattivante e per renderlo fruibile e chiaro agli utenti, è quotidianamente aggiornato con gli obiettivi di: chiarezza, facilità di navigazione e lettura, coerenza tra le pagine, ricchezza ed utilità nei contenuti. Referenti per il sito web d’Istituto sono: la D.S. Morbioli Nicoletta ed i due Collaboratori della D.S. Cunico Massimo e Filippin Mariacristina. OGNI AULA UN LABORATORIO DIGITALE > Ogni aula deve diventare un laboratorio didattico o ambiente per l’apprendimento, connesso in rete LAN e WiFi. In prospettiva, tutte saranno dotate di una L.I.M. o di un computer portatile con proiettore. Inoltre sono già funzionali ambienti comuni in tutti gli spazi disponibili dell’istituto, provvisti di un tavolo e connessione ad internet, per incontri veloci fra gruppi di lavoro per fare il punto della situazione di attività progettuali. È presente un auditorium nella sede di Direzione a Poiano e a Marzana: entrambi sono dotati di un videoproiettore non interattivo per la presentazione e la relazione finale delle attività progettuali svolte e per incontri formativi con alunni e/o genitori ed educatori. Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti. Il concetto di didattica per competenze ha assunto un ruolo centrale in ambito europeo, poiché la loro certificazione offriva un terreno comune per la comparazione tra sistemi formativi al di là dei diversi programmi scolastici e poneva le basi per la definizione di un modello di cittadinanza europea. Nel 2006, il Parlamento Europeo ha elaborato una Raccomandazione (2006/962/CE) in cui delinea il quadro delle competenze necessarie per il lifelong learning, ovvero competenze necessarie per esercitare pienamente il diritto di cittadinanza nella società contemporanea: 1) Comunicare nella madrelingua 2) Comunicare in lingue straniere 3) Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico. 4) Competenza digitale 5) Imparare a imparare 6) Competenze sociali e civiche 7) Senso di iniziativa e di imprenditorialità 8) Consapevolezza ed espressione culturali La competenza digitale è annoverata tra le competenze trasversali necessarie alla cittadinanza poiché permette di accedere ai saperi, di realizzare percorsi di apprendimento, di esprimersi in maniera creativa, di collaborare a distanza. Anche all'interno dell'’Agenda Digitale europea, iniziativa compresa nella strategia per l'occupazione, la produttività e la coesione sociale “Europa 2020” troviamo un riferimento alla alfabetizzazione digitale come prerequisito della possibilità di sfruttare il potenziale delle ICT per favorire l’innovazione, la crescita economica e l'inclusione. - 4 L'introduzione delle tecnologie digitali nel contesto scolastico dovrebbe essere accompagnata da una revisione delle metodologie didattiche, passando da un approccio di tipo tradizionale e trasmissivo ad uno di tipo costruttivista, in cui cioè il sapere non è inteso come qualcosa di statico e precostituito, ma come qualcosa che si crea grazie all'interazione tra soggetti e gruppi. Il nostro curricolo verticale prevede la didattica specifica per la competenza digitale e sviluppa percorsi adeguati e concordati in sede di programmazione da tutti i docenti di tecnologia/informatica (con obiettivi, contenuti ed attività) sia nelle scuole primarie, sia nella secondaria di primo grado. Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica. (dal PTOF dell’IC 16, approvato nel gennaio 2016) FORMAZIONE PER TUTTI > La formazione in servizio e l’autoaggiornamento rappresentano elementi costitutivi della dimensione culturale ed elementi qualitativi della prestazione professionale di tutti gli operatori scolastici. La Scuola, all’inizio di ogni anno scolastico, predispone una griglia di rilevazione per i bisogni formativi di tutto il personale in base alla quale saranno progettati i corsi di formazione più richiesti. Per il prossimo triennio, si svilupperanno attività di formazione per i/le docenti, anche in sinergia ed in rete con altre Istituzioni Scolastiche, relativamente alla programmazione e valutazione per competenze, con progettazione di Unità di apprendimento; all’inclusione, alla disabilità, all’integrazione, alle competenze di cittadinanza globale; alle competenze digitali e per l’innovazione didattica – metodologica; alla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Due docenti interni (il prof. Longobardi ed il prof. Benetti) hanno dato la disponibilità a strutturare un corso per i docenti del Collegio sulla seguente tematica: “Insegnare e comunicare con le superfici interattive: LIM, Tablet, Ebook, Device, ecc.” Tale corso fa seguito ad altri, sempre sulle TIC, proposti negli anni precedenti dai medesimi docenti. Sarà tenuto nei mesi di marzo e aprile 2016. L’Animatore Digitale di istituto, Ornella Bertagnoli, ha organizzato il corso “Introduzione a Scratch: immagina, programma, condividi.” Il corso ha l'obiettivo di fornire ai docenti coinvolti un'introduzione all'applicazione e al linguaggio visuale Scratch (software gratuito del MIT di Boston), illustrando alcune potenzialità del learning by designing (imparare progettando) nella didattica della scuola primaria (classi quarte e quinte) e nella scuola secondaria di primo grado. Alla fine del corso il docente è in grado di portare avanti da sé una didattica che metta a frutto alcune funzionalità di Scratch. Scratch è sia un utile e divertente strumento multimediale per veicolare conoscenze e competenze di base di logica, matematica e scienze dell'informazione sia un valido supporto tecnologico per l'insegnamento di altre discipline scientifiche e umanistiche. Il corso sarà tenuto nel mese di febbraio 2016 dal Prof. Maurizio Boscaini docente di informatica presso l'ITIS "G. Marconi" di Verona, docente a contratto presso l'Università di Verona che si occupa da 18 anni di formazione e consulenza informatica. - Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali Gli insegnanti dell’IC 16 possono partecipare alle iniziative di formazione degli Enti accreditati. Le attività di formazione sono definite dalle istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle Istituzioni Scolastiche. Quindi i docenti dell’IC 16 possono partecipare a - 5 tutti i corsi sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali proposti, poiché tale tematica è prevista dal PTOF. Sensibilizzazione delle famiglie. Le famiglie sono rese partecipi del contenuto del PTOF, dei regolamenti e delle iniziative di formazione e comunicazione attraverso il sito della scuola e circolari tematiche apposite, di cui si dà massima visibilità. Si comunicano anche iniziative di sensibilizzazione delle Reti che afferiscono al territorio e delle Scuole vicine, in modo che si possano scegliere i percorsi che si preferiscono. 3. Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT della scuola. Accesso ad internet: filtri, antivirus e sulla navigazione. Quinto ACCESSO: Solo guidato dalle insegnanti. Nessun alunno accede all’aula informatica se non accompagnato dalla docente. FILTRI: c’è un firewall per proteggere gli alunni dai contenuti non adatti e per proteggere la rete ANTIVIRUS: C’è un antivirus gratuito. NAVIGAZIONE: Solo con la sorveglianza delle docenti. - Poiano ACCESSO: Solo guidato dalle insegnanti. Nessun alunno accede all’aula informatica se non accompagnato dalla docente. FILTRI: c’è un firewall per proteggere gli alunni dai contenuti non adatti e per proteggere la rete ANTIVIRUS: C’è un antivirus gratuito. NAVIGAZIONE: Solo con la sorveglianza delle docenti e solo per alcune classi in base a particolari attività didattiche. Novaglie ACCESSO: Solo guidato dalle insegnanti. Nessun alunno accede all’aula informatica se non accompagnato dalla docente. FILTRI: c’è un firewall per proteggere gli alunni dai contenuti non adatti e per proteggere la rete ANTIVIRUS: C’è un antivirus gratuito. NAVIGAZIONE: Solo con la sorveglianza delle docenti su argomenti stabiliti e finalizzati all’arricchimento dell’Offerta Formativa (siti di coding, simulazione prove Invalsi, reperimento materiali per uso applicazioni di Office) S. Maria ACCESSO: Ogni PC ha tre account con propria password: amministratore, docente, alunno. FILTRI: c’è un firewall per proteggere gli alunni dai contenuti non adatti e per proteggere la rete ANTIVIRUS: C’è un antivirus gratuito. NAVIGAZIONE: Solo con la sorveglianza delle docenti e solo per alcune classi in base a particolari attività didattiche. Marzana ACCESSO: Solo guidato dagli insegnanti. FILTRI: c’è un firewall per proteggere gli alunni dai contenuti non adatti e per proteggere la rete ANTIVIRUS: c’è un antivirus. NAVIGAZIONE: Solo con la sorveglianza dei docenti. Gestione accessi (password, backup, ecc.). 6 Quinto PASSWORD PER ACCEDERE: C’è una password per accedere ai PC diversa per i vari account. BACKUP: Il backup non si fa, non ci sono materiali importanti da salvare. - Poiano PASSWORD PER ACCEDERE: C’è una password per accedere ai PC alunni, da loro conosciuta, modificata ogni anno. La password dei PC insegnanti è data solo alle docenti ed è lo stesso per quella di accesso al wi-fi. BACKUP: Il backup non si fa, non ci sono materiali importanti da salvare. Novaglie PASSWORD PER ACCEDERE: Accedono solo i docenti a quelli che contengono dati sensibili, quindi non ci sono password. C’è la password per accedere al wifi. BACKUP: Ogni insegnante è in grado di provvedere al backup dei dati che le interessano. S. Maria PASSWORD PER ACCEDERE: C’è una password per accedere, diversa per i vari account. BACKUP: Il backup non si fa, non ci sono materiali importanti da salvare. Marzana PASSWORD PER ACCEDERE: C’è la password per i docenti e per gli alunni. Ogni classe ha la propria password. C’è la password anche per accedere al wifi. BACKUP: Ciascun insegnante ha uno spazio dedicato sul server. A fine anno si provvede a “far pulizia” dei dati che non servono per le attività dell’anno successivo. E-mail. Quinto Poiano Novaglie S. Maria Marzana Quella del plesso, la scarica, controlla, inoltra ai colleghi interessati ed usa solo il/la docente incaricato/a. Non ci sono indirizzi mail per gli alunni. C’è l’indirizzo istituzionale di ciascun docente e collaboratore scolastico. Blog e sito web della scuola Quinto Poiano Novaglie S. Maria Marzana Tutta l’utenza può accedere al sito della scuola. Tutti i docenti e gli alunni possono pubblicare un articolo e delle foto sul sito, seguendo le istruzioni della redazione. Tutti i docenti possono accedere all’area riservata del sito per operare sul registro elettronico. Tutti i genitori degli alunni della scuola secondaria di primo grado possono accedere al registro elettronico per la parte a loro aperta (voti e situazione alunno) e per prenotare i colloqui online. - Social network. Quinto Poiano Novaglie Non è previsto l’utilizzo dei social network a scuola. - S. Maria Marzana Protezione dei dati personali. Quinto Poiano Novaglie S. Maria Marzana I dati vengono trattati secondo la normativa. Ogni docente si impegna a seguire quanto stabilito dal nostro protocollo 3486/A40 del 3 settembre 2012. - 7 La D.S. segue il protocollo stabilito e all’inizio di ogni anno richiede la liberatoria che autorizza a utilizzare foto, immagini e lavori degli alunni/e al fine di arricchire il sito web d’Istituto e per pubblicizzare in diverso modo (su giornali locali, CD, DVD, …) attività della scuola. - 4. Strumentazione personale Per gli studenti: gestione degli strumenti personali - cellulari, tablet ecc.. Per i docenti: gestione degli strumenti personali - cellulari, tablet ecc.. Per il personale della scuola: gestione degli strumenti personali - cellulari, tablet ecc. Si fa riferimento ai regolamenti specifici. Vedere allegati. Ancora DA SCRIVERE ED ATTIVARE LA PROCEDURA PER LA 5. Prevenzione, rilevazione e gestione dei casi Allegati 14 file All. 1 – Caperle circolare interna aule informatica a.s. 2015-16 All. 2 – Caperle circolare interna nuova rete wireless All. 3 – Caperle circolare interna procedura LIM All. 4 – Caperle regolamento aule informatica a.s. 2015-16 All. 5 – Caperle regolamento LIM 2015-16 All. 6 – Caperle richiesta rilascio password rete wireless All. 7 – Circolare 11_regolamento interno All. 8 – Circolare 26_distribuzione password registro elettronico genitori secondaria All. 9 – Circolare 86_corso Scratch con Boscaini All. 10 – Circolare 87_regolamento dispositivi elettronici All. 11 – Circolare 89_corso informatica Benetti e Longobardi All. 12 – scuole primarie_regolamento per aule informatica All. 13 – Caperle_procedura operativa per navigare su internet All. 14 – PUA di istituto 8