Categoria scuola primaria
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1° premio – sezione narrativa Categoria scuola primaria Diego Megale Scuola Primaria “Bauer” – classe 5 A Cinisello Balsamo MI Quando ero in seconda la maestra, in occasione del Carnevale, ci ha dettato una filastrocca di Gianni Rodari che finiva così: “Se comandasse Pulcinella la legge sarebbe questa a chi ha brutti pensieri sia data una nuova testa". lo, che ero piccolo e le cose difficili non le capivo, pensavo che ricevere una nuova testa volesse dire che ti toglievano la tua e te ne davano un'altra. E pensavo: e se uno è mingherlino e riceve una testa grossa con le orecchie a sventola? Non stava meglio prima? Oppure: e se un bambino è bianco e riceve una testa nera e ricciolina come quella del mio amico Farid, cosa fa? La sua mamma gli vorrà ancora bene? E ancora: e se il mio papà, che è così orgoglioso dei suoi capelli ancora neri e lunghi, ricevesse la testa di un pelato? Sono sicuro che uscirebbe di casa solo col buio e col cappello. E se la zia Giulia, che ha appena speso un capitale per rifarsi la tinta, domattina ricevesse una testa nuova? Non oso pensare a quanto diventerebbe furiosa, la sentirebbero urlare anche i pinguini del Polo Sud. Adesso che sono grande, ho capito che cambiare testa voleva dire cambiare i pensieri dentro, non la forma fuori. Mi piacerebbe che la cosa si potesse fare veramente. Poter leggere i brutti pensieri e cambiarli con certi più belli, indovinare le brutte intenzioni di qualcuno e sostituirle con qualcosa di meglio. Lo farei di sicuro con Marco, un mio compagno di classe, che noi spesso escludiamo dai giochi. Lo vedo a volte triste e da solo e certo non avrà dei bei pensieri, si sentirà solo e non all'altezza. A lui, farei un cambio di testa e gli metterei dentro un po' di sicurezza, un bel sorriso che conquisti tutti gli altri. Anche a una mamma stanca che alla sera sorride poco e non ha più voglia di leggere le storie ai suoi bambini, cambierei la testa. Una bella testa leggera, senza problemi, allegra e che la fa sorridere. Anch'io, se devo essere sincero, avrei bisogno spesso di un cambio di testa. Ad esempio quando litigo con la mamma e rimango arrabbiato con lei per diverse ore e la guardo male e di traverso. LÌ dovrebbero sostituirmi la rabbia con l'affetto e qualcuno dovrebbe mettere nei miei pensieri l'idea che la mamma, anche quando mi sgrida, si augura che nella mia testa ci siano solo cose belle. Motivazione Il testo è stato apprezzato per la sua originalità di impostazione e per lo stile spigliato e diretto del registro comunicativo adottato, nonché per la maturità dei contenuti.